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vol. XVII Pag.25 - Da RODOFANE a RODOPIDI (22 risultati)

non tollerate il volo del pamasso / in un campo, in un orto, in

pamasso / in un campo, in un orto, in un giardino: / evocate

campo, in un orto, in un giardino: / evocate un pendio di rododendri

orto, in un giardino: / evocate un pendio di rododendri, / coronato d'

. unica classe di alghe rodofite comprendente un numero altissimo di specie, quasi tutte

. dal gr. £ó8ov 'rosa'e da un deriv. di [clorojfilla.

genere di funghi della famiglia rodofillàcee comprendente un centinaio di specie diffuse nelle zone tropicali

. dal gr. pósov 'rosa'e da un deriv. da (auxy] <

. dal gr. pósov 'rosa'e da un deriv. da \ auxt) s

esser mura di ferro contra gli urti d'un tanto ariete, poco son io disposto

cosa e aspettò che questa rodomontata facesse un certo effetto, non fosse insomma caduta

stamattina, parlandomi, e'pareva / un rodomonte, e stava a tu per tu

. / ora tu me lo mostri un conigliaccio / ch'abbia paura dell'ombra.

vede qui tale abbacchiato / che 'l mondo un rodomonte lo rimembra. lubrano, 3-124

non gli montate la testa, che un giorno o l'altro non si metta a

, 22-99: c'era in tutti un poco del rodomonte: una cert'aria spavalda

1-vi-297: la gigia è a vicenza con un rodomonte fra le braccia e tre fanciulletti

giornali nostri gridare ai lombardi che hanno un magnifico campo, un glorioso esempio in poter

lombardi che hanno un magnifico campo, un glorioso esempio in poter loro per gli

quel grande poeta... voleva ad un tempo schernire le rodomonterie de'nobili.

. geom. curva piana descritta da un punto che si muove di moto oscillatorio armonico

el muso, / surge a'mortali un nobile ascendente. tesauro, 9-96:

vol. XVII Pag.26 - Da RODOPINA a ROGARE (25 risultati)

spuntatura di pelli con pure un quarto pigmento detto rodoposina, che serve alla

. dal gr. pó<$ov 'rosa'e da un deriv. 2. per simil. sudiciume

per maneggiarle (ruffa spore rosee (un fungo della famiglia agaricacee). appellasi da

. dal gr. £ó8ov 'rosa'e aa un deriv. metafora è preso in

petruccelli della gattina, 1-ii-252: un certo saul da famiglia ericacee,

acido tannico estratto dalle foglie del rhododen-con un certo roffiolino a tre dron ferrugineum

comi piegato alla sgherra che gli copriva appena un terzo = voce dotta, deriv.

póàov 'rosa'e da xanti un soggetto incaricava un altro soggetto di ven

da xanti un soggetto incaricava un altro soggetto di ven na

(v.). dere un bene di proprietà del primo soggetto a suo

. ispan. consigliere assennato e ricorresse a un contratto di tipo associativo). fedele

. intralcio, impedimento al raggiungimento di un fine. rapini, v-28: i

due testimoni. 2. che roga un atto, che redige un documento ufficiale

. che roga un atto, che redige un documento ufficiale (il pubblico ufficiale a

in diplomatica, la parte che richiede a un notaio (o ad altro pubblico ufficiale

a ciò abilitato) la redazione d'un atto pubblico. rogante2 (pari.

dovesse essere non da meno di zippe, un loro botoletto arruffato, pettinato,

compia un'azione, che agisca in un dato modo. -per lo più in relazione

. vespucci, 1-161: mi venne un messaggero con lettera di sua reai corona

. 4. ant. richiedere un notaio (o un altro pubblico ufficiale

. ant. richiedere un notaio (o un altro pubblico ufficiale a ciò abilitato)

ufficiale a ciò abilitato) di redigere un atto pubblico che consacri per scritto un

un atto pubblico che consacri per scritto un contratto, un testamento, una deliberazione

pubblico che consacri per scritto un contratto, un testamento, una deliberazione dell'autorità o

testamento, una deliberazione dell'autorità o un altro negozio giuridico; incaricarlo dell'adempimento

vol. XVII Pag.27 - Da ROGARE a ROGAZIONE (62 risultati)

terre da ro (credo rogatone / fusse un ser lippo da piazza). c

rogato fue / per la vendita e compra un buon notaio. 5.

anche moderno del mondo notarile, reaigere un atto pubblico o uno strumento dotato di

o delle parti interessate alla confezione di un testamento, alla stipulazione di un contratto,

di un testamento, alla stipulazione di un contratto, alla assunzione d'una deliberazione

alla assunzione d'una deliberazione da parte di un organo collegiale o il compimento di qualunque

privati soggetti sia di pubblici poteri (un notaio o un altro pubblico ufficiale a

di pubblici poteri (un notaio o un altro pubblico ufficiale a ciò abilitato)

di firenze, essendo nchiesto a rogare un testamento e non trovando nel calamaio inchiostro

trovando nel calamaio inchiostro, è chiamato un altro notaio a farlo. testamento di

si trovava de'cancellieri, fu in un tratto portato su di peso ser giuliano

partito; ed egli dicendo quello essere un partito santo, s'mginocchiò e rogollo,

, concludere e consumare il matrimonio per un altro. goldoni, x-511: via,

già aveva fatto [l'abate] rogare un publico notaio del rifiuto dato a più

pronom. assumersi l'incarico di redigere un atto pubblico, uno strumento ufficiale (

atto pubblico, uno strumento ufficiale (un notaio o un altro pubblico ufficiale a

uno strumento ufficiale (un notaio o un altro pubblico ufficiale a ciò abilitato)

: manda e comanda... a un servitore / che vada a fuoco e

vada a fuoco e cerchi in diligenza / un scriba, un sere o un procuratore

e cerchi in diligenza / un scriba, un sere o un procuratore, / di

diligenza / un scriba, un sere o un procuratore, / di quei che di

adunanze del magistrato e del consiglio assisteva un cancelliere, il quale, come un

un cancelliere, il quale, come un notaro, rogavasi delle deliberazioni. -scherz

alle labbra quel caro tesor, / un notaio si chiami a rogarsi / della

pubblico ufficiale che, su richiesta di un privato o di una pubblica autorità,

o di una pubblica autorità, redige un atto pubblico. = deriv.

, mescolati a pagani e ad israeliti in un medesimo bando di proscrizione, si dispersero

agg. dir. richiesto di prestare un determinato ufficio, in partic. quello

2. ant. richiesto di redigere un atto pubblico o uno strumento facente pubblica

o uno strumento facente pubblica fede (un notaio o un altro pubblico ufficiale a

facente pubblica fede (un notaio o un altro pubblico ufficiale a ciò abilitato).

ser ristoro. 3. redatto (un atto pubblico, a opera di un notaio

(un atto pubblico, a opera di un notaio o di un altro pubblico ufficiale

a opera di un notaio o di un altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato,

forma scritta dotata di pubblica fede a un testamento, a un contratto, a una

pubblica fede a un testamento, a un contratto, a una deliberazione assembleare o

o a qualsiasi altro negozio giuridico di un soggetto privato o di una pubblica autorità

ricordo / e rogato per man d'un uomo degnissimo. ariosto, 1-iv-225:

da le iepe a mio bisavolo d'un campo di terra che si chiama el

, agg. e sm. che redige un atto pubblico, uno strumento legale o

atto pubblico, uno strumento legale o un documento dotato di pubblica fede (un

un documento dotato di pubblica fede (un notaio o un altro pubblico ufficiale a

di pubblica fede (un notaio o un altro pubblico ufficiale a ciò abilitato)

. magalotti [tramater]: questi è un legato che non potrebbe avere effetto,

di un'altra deliberazione (elezione di un magistrato mediante scelta fra i candidati,

coloro che nelle pubbliche assemblee ricevevano in un paniere le tavolette sulle quali i cittadini

autorità giudiziaria, avanti a cui si svolge un processo civile o penale, a un'

, a un'altra autorità giudiziaria di un altro luogo affinché compia un singolo atto

giudiziaria di un altro luogo affinché compia un singolo atto istruttorio relativo al processo stesso

processo stesso (come l'interrogatorio di un imputato, l'esame di un testimone,

interrogatorio di un imputato, l'esame di un testimone, l'espletamento di una perizia

giudice di uno stato al giudice di un altro stato; l'attività processuale che

vive nella frase 'assumere per rogatoria ^ un teste lontano ovvero un ministro del re:

per rogatoria ^ un teste lontano ovvero un ministro del re: cioè delegare ad

ministro del re: cioè delegare ad un giudice di assumere la deposizione e spedirne

, in senso improprio: trasferimento di un giudice in una località sita al di

assistenza dell'autorità giudiziaria del luogo, un atto processuale (in partic., l'

in partic., l'interrogatorio di un imputato). f. ravelli [

: 'rogatorio': aggiunto delle commissioni che un giudice manda ad un altro giudice da lui

delle commissioni che un giudice manda ad un altro giudice da lui non dipendente acciò

3. figur. inquisitorio, indagatore (un atteggiamento). r. longhi,

al metropolitano con la richiesta di ordinare un vescovo eletto'. rogatura,

vol. XVII Pag.314 - Da SACERDOTALISMO a SACERDOTE (2 risultati)

. p. levi, 6-102: un tempo, nel giorno dei perdoni, gli

giorno dei perdoni, gli ebrei prendevano un caprone; il sacerdote gli premeva le

vol. XVII Pag.315 - Da SACERDOTESSA a SACERDOTO (18 risultati)

saper meglio l'alcorano, per abito un poco più lungo e per turbante più grande

tutti i sacerdoti di una religione o di un culto o di una determinata corporazione di

singola comunità politica o anche soltanto di un singolo tempio o altro luogo di culto

gli uomini. cavalca, ii-28: un altro gran barone, che si chiamava

inviscerata nelle leggi e ne'costumi d'un popolo, l'amministrazione del culto è bottega

, 1-192: annunciato dallo squillare di un campanello, un sacerdote vestito di una

annunciato dallo squillare di un campanello, un sacerdote vestito di una pianeta d'oro

porta del santuario, e preceduto da un uomo col fucile in spalla, che gli

gli fa largo, e seguito da un chierico col messale, si avvicina all'

», insistè quietamente filippo. da un po'di tempo era lui che parlava

, 182: mi credevo di trovare un sacerdote dell'arte, e trovavo invece un

un sacerdote dell'arte, e trovavo invece un sicofante che irrideva ai dommi. landolfi

. viani, 13-415: egli è un sacerdote della mensa che per lui non

lui non è una funzione fisiologica, ma un rito. -chi si fa assertore

boccaccio, i-7: avvenne che un giorno, non so come, la

come, la fortuna mi balestrò in un santo tempio dal prencipe de'celestiali uccelli

: avvenne col tempo poi che ad un fratello di questa sacerdotessa occorse d'arrivar in

dal suo amare compartecipato, / le ricompone un canto di mestizia. =

vol. XVII Pag.316 - Da SACERDOTO a SACORIDE (19 risultati)

.. ancora fu mestieri che si levasse un altro sacerdote che fosse secondo l'ordine

il sacerdozio presso i romani fosse come un grado secolare. gioberti, 2-8: il

alla perfezione del sacerdozio, cavati così in un tratto dal seculo? tasso, n-ii-434

colla quale egli riveste l'uomo di un carattere e dignità sacerdotale, che si

solamente nell'ordine sacro, che è un carattere e dignità sacerdotale più angusta, che

dei sacerdoti; la classe sacerdotale di un popolo (e anche l'autorità religiosa

; gli intellettuali diventano una casta o un sacerdozio (così detto centralismo organico)

2-164: per alcuni non è più un augusto sacerdozio quello delle lettere, ma un

un augusto sacerdozio quello delle lettere, ma un mestiere, un traffico. mazzini,

delle lettere, ma un mestiere, un traffico. mazzini, 2-81: le lettere

2-81: le lettere, contemplate come un sacerdozio morale, sono espressione della verità

. chi gli avrebbe detto allora che un postero, un suo indegno successore nel

avrebbe detto allora che un postero, un suo indegno successore nel sacerdozio delle muse

tutta l'opera di enrico pea vuole essere un esempio di sacerdozio e di consolazione poetica

politici hanno ad essere educatori, e un giornale dev'essere un atto di sacerdozio,

educatori, e un giornale dev'essere un atto di sacerdozio, un'opera d'

universale elevarsi a vestire il carattere d'un grande sacerdozio novello. = voce dotta

non ciacciate e sacerdozie frodi, / sarete un dì a le età misero esempio.

condizione di chi, per aver commesso un delitto contro gli dei o lo stato,

vol. XVII Pag.317 - Da SACOZA a SACRAMENTARE (28 risultati)

stampa », 10-iv-1988], 1: un modo modella giustizia. ralmente

, anche sul terreno dell'impegno politico. un atteggiamento del genere comporta quasi fatalmente la

presentava capovolto. pavese, 2-211: un uomo apparso un giorno, chi sa quando

pavese, 2-211: un uomo apparso un giorno, chi sa quando, sulle

, che avesse chiesto dei salici e intrecciato un cavagno e poi fosse sparito, sarebbe

la solennità e la lentezza tipiche di un rito sacro, di un cerimoniale liturgico

lentezza tipiche di un rito sacro, di un cerimoniale liturgico; che ha un andamento

di un cerimoniale liturgico; che ha un andamento lento e solenne. l'illustrazione

altre per la sua monotonia ed imponeva un recitativo sconsolante e sacrale che si cristallizzava

della sacralità della storia, vista come un farsi solenne, trascendente all'uomo,

sacralizzare, tr. rendere sacro; attribuire un carattere sacrale. pasolini, 8-267

considerato sacrale. vittorini, 7-129: un mondo in cui... permane condizionante

per la sua configurazione profonda alla quale un sentimento della libertà, la cui formalità

, permette di articolarsi ed esprimersi a un livello per così dire 'sacralizzato'da una

sacrale2. sacralménte, aw. in un modo che si richiama alla sfera del

che si riferisce ai sacramenti o a un dato sacramento; che ne ha il valore

sacramentale: quella che viene conferita da un sacramento. f f

grazia. bellori, i-240: da un lato si solleva un angelo ri- splendente

, i-240: da un lato si solleva un angelo ri- splendente in lampi di luce

... è, in fondo, un atto di culto. papini, ii-625:

: la religione è... un ordine di riti, di pratiche sacramentali.

. che viene pronunciato nell'amministrazione di un sacramento o nella celebrazione di un rito

di un sacramento o nella celebrazione di un rito sacro in quanto necessario alla validità

una prassi stabilita; pienamente rispettoso di un uso, di una consuetudine o di

monaco sono sempre appostati i tazzoni con un piattino a lato, dove si contano

4. ant. che si riferisce a un mistero sacro. rinaldeschi, 1-45:

spiritualmente. musso, ii-95: è un cristo solo, sacrificato spiritualmente, corporalmente

sacramenti. -in partic.: comunicare un moribondo, amministrargli il viatico e l'

vol. XVII Pag.318 - Da SACRAMENTARE a SACRAMENTINA (21 risultati)

nato essendo al fratello primogenito poco innanzi un bambino,... monsignor gradenigo.

sacramentossi e diede in cura al servo un anello e un sigillo. pea, 1-75

in cura al servo un anello e un sigillo. pea, 1-75: c'è

.: approvare in forma pienamente valida un decreto legge governativo (il parlamento:

di vino. 3. celebrare solennemente un rito. dossi, 1-ii-739: la

. e letter. giurare che si manterrà un impegno o che quanto si dichiara è

berchet, xvi-285: fanno a rabbuffarsi l'un l'altro e a contumeliarsi e a

se gli capiterà il bisogno di sacramentare un pochettino, allora per necessità e per

nella chiesa a cavallo, sacramentando come un turco. d'annunzio, iv-2-266:

, sacramentava. soldati, v-506: un cascinale sulla sinistra. agostino, esausto

di cristo, ma ne era solo un simbolo, cioè lo significava come un

un simbolo, cioè lo significava come un segno sacro (e tali sette, e

bacchelli, 2-340: « non c'è un chiodo su questi muri sacramentati? »

chiesa. tomizza, 3-20: mostro di un ragazzo sacramentado, che dio l'ammazzi

. figur. interamente dedito al sostegno di un personaggio politico (un gruppo).

al sostegno di un personaggio politico (un gruppo). montanelli, 175:

ant. e letter. prestato solennemente (un giuramento); fatto sotto muramento (

di affetti combattute nelle evoluzioni vertiginose di un valzer, giuramenti sacramentati dietro la cortina

imprecazione. cicognani, 6-42: un sudore diverso da quello sano goc- ciante

di tutti gli altri che tempestavan con un fracasso di fucili urtati, di sacramentazioni,

. e. gadda, 15-104: con un qualcosa di più saporoso e pungente.

vol. XVII Pag.319 - Da SACRAMENTINO a SACRAMENTO (26 risultati)

cristo (e ciascun rito serve a dispensare un particolare tipo di grazia divina).

quel sacramento. cavalca, 20-67: un altro santissimo padre, che avea nome

. carducci, ii-10-234: il matrimonio è un sacramento o un contratto civile abominevole,

: il matrimonio è un sacramento o un contratto civile abominevole, usuraio, materialmente,

a quel modo non le pareva nemmeno un sagramento, povera isabella! d'annunzio,

camere deve esser preceduta dall'aver ricevuto un mese avanti il sagramento della cena del

brusoni, 885: fu colpito da un pezzo di bomba in un fianco

fu colpito da un pezzo di bomba in un fianco con tanta violenza che gli

sacramenti. carducci, ii-3-54: ricevo un dispaccio telegrafico del suo padrone di casa,

ancor oggi quello perpetrato nella persona di un povero pescivendolo, a causa del fatto che

in stato di grazia e che costituiscono un aumento della grazia stessa). tommaseo

: molto probabilmente questa tomba sarà anche un battistero. non è il battesimo un sacramento

anche un battistero. non è il battesimo un sacramento dei morti alla grazia? e

dietro ad una colonna, involto in un tabarrone, perciò che il sacerdote voleva

il santissimo sacramento che veniva portato ad un ammalato, subito smontò, e tenendo

egli, col capo scoperto e con un doppiere acceso in mano, seguito dalla

processione lenta di miserabili. in testa un sacerdote, grande e storto, col

cristo in sacramento, / per torgli un tabemaculo d'argento. carducci, iii-1-176

vedere / erto su 'l duro letto un viso bianco, /...

sbarrati; lo riconobbe, si diede di un pugno nella fronte prorompendo in fiero sacramento

venne il capitano..., dopo un momento eh era in foreria, si

eh era in foreria, si sentì un tempestar di sacramenti che ne tremavano i

mare mi ha fatto venire in mente un monumento balordo che una volta aveva fatto mio

mio padre con dei suoi amici, un pezzo per volta, di domenica dopo

siete in otto occhi e non ci vedete un sacramento ». 5. ant

. ant. e letter. consacrazione di un tempio. valerio massimo volgar.,

vol. XVII Pag.320 - Da SACRAMENTO a SACRAMENTO (25 risultati)

sua zucchetta nelle mani da sonare con un picciolo arco et un coltello di legno e

da sonare con un picciolo arco et un coltello di legno e questa chiamò il

avevano. • 7. sacralità di un principio, di una tradizione, di

fa la dabbenaggine di scrivere e diffondere un suo proclama all'europa con la difesa

che intendeva reformare la chiesa sua mediante un gran flagello, il quale sacramento questo

quale si afferma qualcosa o si assume un impegno nei confronti di qualcuno chiamando dio

sia membro del marito o più tosto un corpo con lui, non poteva fare quel

lmente. boiardo, 1-27-54: poi l'un promesse a l'altro in sacramento /

col chiamarli anche a parte talor d'un tradimento, / né perché al sacrilegio sia

, v-44: usciva come dalla terra un popolo che... ebbe il gran

ebbe il gran senno di stringersi ad un patto, giurare un sacramento comune.

di stringersi ad un patto, giurare un sacramento comune. imbrumi, 6-127:

quali l'espressione verbale è accompagnata da un gesto rituale, costituito per lo più

, sia come impegno specifico relativo a un dato incarico). -dare sacramento a

: fargli prestare giuramento da parte di un autorità costituita; impegnarlo con un giuramento

di un autorità costituita; impegnarlo con un giuramento. privilegio logudorese, v-5-15:

principe. -giuramento di fedeltà a un sovrano, a un signore (con

-giuramento di fedeltà a un sovrano, a un signore (con riferimento al giuramento di

: il condurre uomini allo stipendio è un patto che si fa tra i condotti et

, che veniva comminata a chi in un processo dichiarava il falso (ed è calco

giudiziario, somma di denaro depositata in un processo civile che veniva perduta dalla parte

. 10. giuramento che sancisce un patto o che consacra un'alleanza militare

porta di san pietro gattolini, in un luogo che si chiama il ronco,

anche chiamando a testimone la divinità) un impegno nei confronti di se stessi.

/ il giurar 'per ma figa'è un sagramento / ch'usan le donne,

vol. XVII Pag.321 - Da SACRAMESTOLO a SACRARE (25 risultati)

blasfema; anche nell'espressione boia ai un sacraméstolo). betti, i-970

, i-970: hai capito, boia di un sacraméstolo, hai capito!

desinenza sacro). eccles. consacrare con un rito solenne una chiesa, una cappella

solenne una chiesa, una cappella, un altare. cavalca, 20-301:

santissimo corpo [di furseo] posto in un altro luogo e fattala sagrare. giovanni

chiesa, non si può dare più che un anno di perdono. b.

culto del vero dio. -dedicare solennemente un tempio o un altare al culto di

dio. -dedicare solennemente un tempio o un altare al culto di una divinità pagana

al culto di una divinità pagana, di un eroe, ecc. livio volgar.

in questo luogo si doveva fare e sacrare un altare al tuo nome. lori,

-consacrare una città al culto di un dio. busca, 3: crebbe

se ben falsi iddii. -adibire un edificio a sede di una comunità religiosa

di montecas- sino. -benedire un oggetto in modo solenne. vita di

/ vi sacro, o donna, un tempio ricco e saldo: / mura

amor. 2. offrire solennemente un dono votivo, le spoglie di una

o in pugna campale. -formulare un voto. musso, ii-221: non

guerreggiar sofferse. 3. sacrificare un animale a una divinità. caro,

sacro crisma) la salita al trono di un sovrano. testi fiorentini, 149

e romulùs d'una beghina. / notricògli un porcaio con troie e becchi, /

, e sacrati. -riconoscere pubblicamente un primato. camerana, 07: se

. camerana, 07: se levasi un bardo, / noi chiegga di patria,

fido amante fu già ch'ai bel d'un volto / sacrò 'l cor, fiso

propri sforzi o il proprio impegno a un ideale, a una virtù, alla patria

animo mio. -rifl. votarsi a un servizio, a una condizione (anche

una condizione (anche in relazione con un compì, predicativo). chiaro davanzati

vol. XVII Pag.322 - Da SACRARE a SACRARIO (29 risultati)

. mameli, viii-318: tentai più volte un cantico / come un sospir d'amore

tentai più volte un cantico / come un sospir d'amore / a voi sacrar.

affetti. -attribuire una caratteristica o un simbolo a qualcuno. lomazzi,

cuor nel tempio / l'autor d'un viver sì tranquillo e queto, / ben

. 10. dedicare o impegnare un certo spazio di tempo o la vita

attività, a uno scopo, a un ideale. dell'uva, 209:

al rombo della dinamite. -dedicare un giorno alla celebrazione di qualcuno. aretino

di predire il futuro per mezzo di un rituale magico. ariosto, 1-iv-408:

. in roma antica, luogo di un tempio o di un'abitazione in cui si

abbiamo ricevuti. -archivio annesso a un tempio. patrizi, 1-29: 1

per lo più di una piscina o di un canale nel pavimento, all'esterno della

3. per estens. vano di un edificio sacro, cappella, edicola a

edicola a sé stante o annessa a un edificio maggiore, adibiti alla conservazione di

..., l'altra è un bastone... che chiamano di gesù

dolcemente neltaria umida del sacrario; dietro un cristallo, l'idolo cristiano scintillava con la

con la testa bianca in mezzo a un gran disco solare. -tabernacolo.

democratici, filippo neri, teneva in un sacrario della sua cameretta la imagine del

lo più inaccessibile ai profani, di un edificio sacro; presbiterio delle chiese cristiane

sia nel sacrario dallo spiraglio di un uscio e vedo un monaco che aiutato da

spiraglio di un uscio e vedo un monaco che aiutato da due chierichetti è

nel sacrario, che quivi vi dirò un felicissimo augurio, di cui gioirete per

-località consacrata a una divinità o a un culto. foscolo, xvtii-215:

. pacichelli, 5-151: vi è un sagrario o tesoro particolare con le reliquie

. magalotti, q-2-133: fatemi fare un po'di schizzo toccato d'acquarelli cruna

suoi arredi ricorda un'età passata, un periodo di vita rimpianto. c.

bernari, 8-131: la stanza era un sacrario di fotografie, di ninnoli,

elementi o delle produzioni che meglio caratterizzano un linguaggio o una tradizione artistica o culturale

dal sacrario / dell'italiana musica, un pasticcio / vi fé di note unisone,

abbastanza entratura. ma quei signori sono un po'pretenziosi e buffi: hanno timore

vol. XVII Pag.323 - Da SACRATAMENTE a SACRATO (30 risultati)

... metterei nel mio sacrario un busto di omero: tu incoroneresti quello di

scala di legno, prendeva dal montacarichi un misterioso bricco fumante, risaliva di corsa

vergini divine / dell'arcano custodi, un voto udite, / che dal sacrario del

serba nel sacrario del tuo animo gentile un pensiero di me... io

6-79: turibolo sacrario è la figura d'un altare, overo pozzo con acceso fuoco

). dedicato solennemente al culto di un dio o di un eroe (un

solennemente al culto di un dio o di un eroe (un tempio, un altare

un dio o di un eroe (un tempio, un altare, una fonte)

di un eroe (un tempio, un altare, una fonte). -anche:

della divinità; fissato come sede di un rito (un luogo e, in partic

fissato come sede di un rito (un luogo e, in partic., un

un luogo e, in partic., un bosco, una selva).

guicciardini, 3-195: ha l'haia un amenissimo bosco,... che par

-nella religione cristiana, consacrato con un rito solenne a dio. -anche:

solenne a dio. -anche: dedicato a un santo, alla vergine (una chiesa

, alla vergine (una chiesa, un convento, un altare, un luogo

vergine (una chiesa, un convento, un altare, un luogo, ecc.

, un convento, un altare, un luogo, ecc.). latini

della morte scempio. -consacrato con un solenne rito religioso per la sepoltura (

solenne rito religioso per la sepoltura (un terreno, un luogo). elucidano

per la sepoltura (un terreno, un luogo). elucidano volgar.,

almeno / seppellire i corpi loro / in un sacrato terreno. -in espressioni

. -sacro in quanto abitato da un santo (un'abitazione). trissino

-in partic.: che immette in un luogo per varie ragioni legato al sacro

forte. -sm. sacralità di un luogo consacrato. aretino, 20-315:

! codemo, 291: oh! lasciatemi un po'stare., volete ch'io

, qui dove odio e maledico perfin un fiore se lo vedo a spuntare, volete

: investito da dio del potere assoluto (un sovrano, nella concezione della sovranità come

convenevol cosa è che noi quasi come un nume li onoriamo. p. f.

gonna una sacrata dea / cinta d'un velo e d'or le chiome avvolte,

vol. XVII Pag.324 - Da SACRATO a SACRAZIONE (22 risultati)

: le sacrate / ossa de'vati profanò un superbo / ne- pote d'ottomano.

, ii-25: ragunato che egli ebbono un tribo di quelli sagrati, che si

ma è prete sacrato. questo è un principe pieno di bontà, che non

né frati / per far de'suoi peccati un fardelletto / e porlo a piè degli

rito in quanto destinato al culto (un oggetto, l'acqua battesimale, un'

, 1-168: come se uno rubbasse un calice sacrato o una patena d'un

rubbasse un calice sacrato o una patena d'un luogo che non fusse sacro e fusse

rivolto a dio (una preghiera, un discorso). boccaccio, viii-1-37:

bianchi cavalli, a'quali era dietro un cavallo di smisurata andezza, chiamato il

egèo sulla patema riva / ti pose un tempio, e di sacrati rami 7

-che ha virtù particolari; magico (un libro). intelligenza, 211:

ispogliato, / e 'n man avea un car libro sagrato. -sacro in

8. dedicato alla celebrazione di un culto religioso (un giorno);

alla celebrazione di un culto religioso (un giorno); che consiste in tali celebrazioni

-con antifrasi: interamente dedito (un periodo di tempo). ferd

sentiva, specie avendo in custodia un ragazzo. -improntato ai precetti della

vin-1-3: solone, il cui petto un umano tempio di divina sapienzia fu reputato

'ordinamenti di giustizia'. -sanzionato (un accordo). periodici popolari, i-378

, il governo »; e spergiuri ad un patto sacrato dalla parola regale, presentaste

levita. 10. dedicato (un poema). tasso, 1-4:

, sf. ant. consacrazione di un tempio, di un altare. bibbia

. consacrazione di un tempio, di un altare. bibbia volgar., viii-423

vol. XVII Pag.325 - Da SACRESTANO a SACRIFICARE (41 risultati)

circuito di protezione catodica, costituito da un metallo con potenziale elettrochimico più basso rispetto

ant. che è intento a compiere un sacrificio. fr. colonna, 3-183

si riferisce, che è usato per un sacrificio. d annunzio, hi-2-3 ^

scopo, per la salva- guardia di un potere, per il bene dello stato.

-per estens. perdita volontaria di un arto. valerio massimo volgar.,

sacrificare), agg. che compie un sacrificio, che offre una vittima o un

un sacrificio, che offre una vittima o un dono votivo a una divinità.

cui piccole parti infrante / non trovarono un cuore ove giacere. 3.

, cxxi-ii-200: io ho lavorato ancora, un poco, in cose d'arte,

religioni non cristiane, immolare alla divinità un animale domestico secondo un rituale complesso e

immolare alla divinità un animale domestico secondo un rituale complesso e rigoroso che ha scopo

, essendosi ragunati li giudei alla sinagoga, un certo cesariense sedizioso ponendo un vaso di

sinagoga, un certo cesariense sedizioso ponendo un vaso di terra innanzi alla entrata loro

, i-297: la mattina, preso un becco, il quale era il più vecchio

apollo] sacrificato / una giuvenca, un capro, un'agna, un bove,

giuvenca, un capro, un'agna, un bove, / s'ho spazzato la

dèi, ebbe macchiata la toga da un getto di sangue sgorgato dalla gola dell'

a due a due, ed innalzammo un altare al nostro iddio e sagrificammo.

14-96: al secondo giorno mambanga designò un giovane alle prime armi, ma già

, per essere sacrificati. -offrire un dono votivo a un dio. boccaccio

sacrificati. -offrire un dono votivo a un dio. boccaccio, viii-2-15: era

della terra. -con riferimento a un culto diabolico. -anche assol.

della società o della patria, per un ideale, per l'affermazione di una fede

a mala pena una larva. -perdere un arto nel servizio svolto per la patria.

differenze esteriori: s'egli non era che un cantoniere, io non ero che uno

più servendo la cara patria e sacrificandole un arto. 4. rinunciare volontariamente

. 4. rinunciare volontariamente a un bene materiale in favore di altri.

denaro va lenta e m'inceppa in un modo ch'io non so dirti. possibile

o tre uomini che sacrifichino qualche somma un po'forte? pratesi, 5-303: sentii

? pratesi, 5-303: sentii di sotto un gran checheare per il pollaio, cercandovi

-rinunciare a un'azione o a un privilegio per il bene della patria o

, o a una prerogativa, a un bene spirituale, a un piacere per

, a un bene spirituale, a un piacere per rispetto, obbedienza, amore

ghislanzoni, 17-129: abbi fede in un amico e giurami ancora una volta di

mia. -assoggettare o comunque subordinare un aspetto, un valore, un bene

-assoggettare o comunque subordinare un aspetto, un valore, un bene spirituale o un sentimento

subordinare un aspetto, un valore, un bene spirituale o un sentimento, a

, un valore, un bene spirituale o un sentimento, a un desiderio, a

bene spirituale o un sentimento, a un desiderio, a un timore, a un

sentimento, a un desiderio, a un timore, a un interesse, a

un desiderio, a un timore, a un interesse, a un'esigenza superiore,

vol. XVII Pag.326 - Da SACRIFICARE a SACRIFICARE (44 risultati)

del corpo loro, ma micidiali ad un tempo fierissimi della lor fama. foscolo

questo scrittore... è proprio un portento in questo secolo: altri, anche

alla levata del sole e, sacrificando a un pensiero amoroso la carità pei fiori,

innocenti impulsi dell'animo. -reprimere un sentimento, un istinto. s.

animo. -reprimere un sentimento, un istinto. s. gregorio magno volgar

una morte crudele. -lasciar perdere un talento, una capacità. leopardi,

a tutti noi. -derogare a un principio scelto, a un'ideologia precedentemente

la compostezza e la brevità, inzeppandovi un inutile aggettivo od avverbio, così egli a

dalla terra e dal cielo. -trascurare un interesse pubblico per un vantaggio privato.

cielo. -trascurare un interesse pubblico per un vantaggio privato. goldoni, ix-1035

si voglia tosto sagrificare i miei giorni in un posto di scabra fatica, di vile

, 1-29: l'amar una donna è un sagrificare il cuore au'incostanza. si

. si sa, che la donna in un baleno si muta, in un momento

in un baleno si muta, in un momento si perde. goldoni, xii-836:

/ resistere a quel pianto, e a un vano amore / sagrificar con ignominia il

, occupando piazze illustri. -privare un territorio di una parte considerevole. pontano

sema sacrificato. -impiegare o usare un oggetto in modo inadeguato al valore o

alla funzione. -eliminare una parte di un documento, di un'opera, di

, non hanno fatto se non guastare un buon provvedimento. carducci, ii-4-

calunnia, a una vendetta, a un giudizio negativo, a un disagio,

, a un giudizio negativo, a un disagio, a una privazione, a un

un disagio, a una privazione, a un torto, a un pericolo, a

una privazione, a un torto, a un pericolo, a un'oppressione, per

giudici, esporvi al pericolo di apprenderle un dì senza frutto, dopo avermi ora

, pretendesse poi anche d'impedir loro un piccolo sfogo, un lamento con chi

d'impedir loro un piccolo sfogo, un lamento con chi era al di sopra

di sopra di lui, quando, per un caso raro, n'era venuta l'

di più o di uno, ché un solo e i più e tutti possono ugualmente

morire una persona per il conseguimento di un fine militare, scientifico, ecc.

troppo mite nel contentarsi che la vita d'un solo si sa- grificasse alla sua sicurezza

del dovere e della giustizia può costringere un popolo a sagrificare un'intera generazione sul

morali. leoni, 607: è un gran fatto! l'austria à perduto la

suo genitore di averla sacrificata al genio di un forestiere mal conosciuto per risparmiare la dote

ambizion? idem, ix-564: un uom lascivo, pien di scorrette voglie,

potria sacrificare / a'miei giusti consigli un vii vassallo / che si scorda il

fu molto sacrificata. -con riferimento a un culto diabolico. ottimo, i-357:

. nel gioco degli scacchi, lasciarsi catturare un pezzo per ottenere un vantaggio tattico o

, lasciarsi catturare un pezzo per ottenere un vantaggio tattico o strategico anche non immediato

10. rifl. sottoporsi volontariamente a un disagio o a una privazione con l'

favorire un'altra persona, di perseguire un ideale o di esercitare una virtù morale.

ostentò da quella sera di non fasciarla un momento, come sacrificandosi, nonostante che

fare una rimazione, dirò meglio, un processo così lungo, così laborioso, così

nemmeno i giorni di lavoro, figurati un po'». -immolarsi per un

un po'». -immolarsi per un ideale. leggenda aurea volgar.,

vol. XVII Pag.327 - Da SACRIFICATO a SACRIFICIO (44 risultati)

, ammirazione, attaccamento nei confronti di un personaggio famoso, di un valore,

confronti di un personaggio famoso, di un valore, di un ideale, di un

famoso, di un valore, di un ideale, di un fine, di

un valore, di un ideale, di un fine, di un'attività. -anche

-anche: adoprarsi per il soddisfacimento di un istinto. siri, ix-242: nell'

della lussuria o all'idolo dell'empietà è un furfante che la società ha interesse di

che alla natura, e speriamo sia un culto verace. -sacrificare a bacco

. ant. sacerdote addetto a compiere un sacrificio. fr. colonna,

immolato in onore di una divinità (un animale o anche una persona).

2. consacrato a una divinità (un tempio). ovidio volgar.,

posto in secondo piano; subordinato a un valore superiore, a una necessità.

rompendo la vostra neutralità per farvi a un tratto partigiani d'un'opinione esclusiva, cacciate

poco umani eruditi. -represso (un istinto, un sentimento). ferd

. -represso (un istinto, un sentimento). ferd. martini,

fra l'entusiasmo e lo sconforto di un sentimento perduto, sacrificato, volontariamente estinto

forza nucleare o forza gravitazionale non fosse che un senso, come l'udito o il

ma vitale ». -asservito a un interesse privato (un bene pubblico).

-asservito a un interesse privato (un bene pubblico). mazzini, 31-151

-svantaggiato, sfavorevole, scomodo (un posto). g. bassani,

averne io. -diminuito, ridotto (un prezzo). corriere della sera [

: padre che muori tutti i giorni un poco, /... /.

5. danneggiato, distrutto (un oggetto, un bene ambientale).

. danneggiato, distrutto (un oggetto, un bene ambientale). bontempelli,

sacrificati. 6. sottoposto a un disagio, a una privazione; costretto

a una scelta forzata o svantaggiosa, a un lavoro faticoso o inferiore alle proprie capacità

misera e sacrificata era necessaria per empiere un 'vacuum formarum'nell'ordine universale della creazione

si levò allora per tutto il paese un corso di commiserazioni per quella poveretta così

il cielo. moravia, iv-o: è un vero peccato che una bella bambina come

legione è posta sotto il vocabolo d'un eroe sacrificato o d'un campo di

il vocabolo d'un eroe sacrificato o d'un campo di battaglia o d'un luogo

d'un campo di battaglia o d'un luogo di vittoria. -ucciso per

luogo di vittoria. -ucciso per un ideale. mazzini, 31-74: 1

propria fede, com piendo un sacrificio simbolico davanti alle statue degli dei

femm. -tricé). che compie un rito sacrificale, che immola una vittima

pindemonte, iv-63: vivea a bona-ratis un certo ner-gasse, già dell'ordine di

cadde senza grido, percossa la dove un tempo il sacrificatore dava il colpo rituale

roma, pensò a provvedere il popolo di un re sagrificatore: conobbe che i romani

conobbe che i romani, stanchi ai avere un re sul trono, lo credevano però

per il bene della patria, per un ideale. balbo, ii-224: dal

. che rinuncia a una prerogativa, a un bene. oriani, x-4-26: la

. ant. che viene cantato durante un sacrificio (un inno religioso).

che viene cantato durante un sacrificio (un inno religioso). patrizi, 1-iii-341

divinità, successiva alla consacrazione, di un dono, quale frutta, fiori,

il fuoco, al quale si annette un significato catartico e rinnovatore) parziale

vol. XVII Pag.328 - Da SACRIFICIO a SACRIFICIO (19 risultati)

nia è detta olocausto), secondo un rituale articolato e rigoroso, a

sacrificio propiziatorio), ài conseguire un personale vantaggio nell'ambito della salute

20-64: passando io allato a un tempio de'pagani, li quali facevano allora

mandò la colomba, e quella tornò con un ramo d'u livo in

dieci o venti o più persone a un tratto / vi fosser giunte, in carcere

ch'orontea avea fatto, / dove un altare alla vendetta eresse; / e dato

alla vendetta eresse; / e dato all'un de'dieci il crudo ufficio / per

e in toga andar precinto, / e un viso aver che l'antimonio schizzi?

: questo spasimo di nostalgia è ancora un piacere, un affetto, se lo confronto

di nostalgia è ancora un piacere, un affetto, se lo confronto colla ripugnanza

dell'uomo, conveniva che si trovasse un uomo il quale fusse a dio offerto

vasi, sacrifizi. -vittima di un assassinio. ovidio volgar., 6-239

annunzio, iv-1-238: in antico doveva essere un paramento sacro, poiché il disegno portava

propria fede, per salvare qualcuno, per un ideale. - in partic.:

gli esempi. cesari, 1-1-225: un apostolo che si crede dover morire per

una causa; non intendeva certo di fare un tal sagrificio perché trionfassero i ribaldi.

finiscono colle illusioni, e non è un minchione che le volia in sé in

? ungaretti, xi-59: l'egitto è un paese al quale gl'italiani hanno dato

. -la morte individuale come episodio di un perpetuo ciclo di generazione e distruzione,

vol. XVII Pag.329 - Da SACRIFICO a SACRIFICO (29 risultati)

manifesta tale disposizione interiore; rinuncia a un bene materiale perché capace di distogliere l'

morale o materiale) o scelta di un proprio danno compiuta volontariamente e coscientemente con

e coscientemente con l'obiettivo di attuare un ideale, di raggiungere uno scopo, di

cara (e sono considerate talvolta come un valore morale anche indipendentemente dal fine perseguito

per esempio « ho fatto per voi un grande sacrifizio », « quanti sacrifizi fanno

, 8-34: -la mariteremo a un galantuomo... -sì, sì le

.. -sì, sì le troveremo un galantuomo.. vi aiuterò anch'io come

.. pazienza!.. farò un sagrificio. tarchetti, 6-ii-629: l'amore

figliuole, dopo tanti sacrifizi, a un certo punto perdettero la. pazienza. c

visti... di giovani rovinati per un matrimonio riuscito male. -in relazione

riuscito male. -in relazione con un compì, che specifica la cosa a

colmato, non udirete giammai una confidenza, un invito, una offerta: mai no

domini che non erano più miei da un pezzo, e feci a delfina un

da un pezzo, e feci a delfina un sacrificio mentale di tutti i desideri e

conobbero e più conobbero, e magari un po'l'apprezzarono, l'opera sua

propria personalità e dei propri desideri per un sentimento di devozione assoluta e incondizionata verso

o anche, per la totale dedizione a un ideale o a una causa.

che agata aveva amato la sorella d'un affetto di brutta, devoto alla felicità della

cassola, 2-264: per lei non era un sacrificio vivere a roma.

: 'quel cibo mi piace; è un sacrifizio per me non poterne mangiare'(per

parigi. 8. cessione a un altro stato di una nazione che viene

adulazione, ma per portare alla verità un dovuto sagrificio. g. morosini

una bella, e ne chiedea / un prezzo veramente esorbitante. 10.

negli scacchi, il lasciarsi catturare volontariamente un pezzo senza una contropartita immediata, per

, per conseguire nello svolgimento della partita un vantaggio tattico o strategico. -sacrificio di

. -sacrificio di qualità: scambio di un pezzo con un altro di minor valore

di qualità: scambio di un pezzo con un altro di minor valore. 13

colla sciabola, rivedrei sul cavallo bianco un bimbo passare colla porpora del loro sangue

.): disposto a sacrificarsi per un ideale (una persona). d'

vol. XVII Pag.330 - Da SACRIFICOLO a SACRILEGO (32 risultati)

che si puote celebrare in lingua umana un beato, la di voi penna in gloria

di andar successivamente creando per una certa forma un abbate secolare, il quale senza pensiero

uno degli altri, detto ifcapaccia, prese un legno per fiaccarglielo sulla testa. giuseppe

una persona o di una cosa o di un luogo sacro o consacrato (e il

personale la violenza fisica nella persona di un ecclesiastico o di un religioso, come

nella persona di un ecclesiastico o di un religioso, come sacrilegio reale la profanazione

; come sacrilegio locale la violenza di un luogo sacro; prevede altresì come delitto

angelo del paradiso. -persona che compie un sacrilegio o che tiene un comportamento sacrilego

che compie un sacrilegio o che tiene un comportamento sacrilego. giovan matteo di meglio

offende gravemente la divinità; violazione di un fondamentale precetto religioso; empietà.

colpe ch'altre pensa in contra ad un altro, ma nolle pone davante al

i quali consigliavano che si dovesse rinovare un modo di sacrificio... ch'

... ch'era di sacrificare un fanciullo libero a saturno. questo sacrilegio

serio; altrimenti si lascino piuttosto da un canto. può esser sciagura il non

marchi, ii-409: era un'infamia, un sacrilegio, per la roba, manomettere

sacro il seme e come sia propriamente un sacrilegio... spargerlo per procurarsi un

un sacrilegio... spargerlo per procurarsi un attimo di effimera quanto spregevole voluttà.

il venerare gli alberi] ci vien somministrato un esempio nella 'vita di san barbato'vescovo

risulta dalla proprietà; la proprietà diventa un sacrilegio. -accostamento irriverente di motivi

delitto. de'mori, 1-182: un giovane nativo di quel luogo, detto

sacrilegi ed assassinamenti. -trasgressione di un divieto avvertito come inviolabile. guerrazzi,

, mi occorra sembiante umano, terrò un uomo in conto uguale di statua enea

detto vostro castello ne sarebbe parato commetter un sacrilegio se non fossimo venuti a farvi

affaticare e molestare con discorsi ed osservazioni un vecchio per età, per dottrina e per

so nulla; mi parrebbe di fare un sacnlegio cercando divertimenti mentre tu languì lontana

di tommaseo specialmente è la consumazione d'un sacrilegio. nievo, 812: mi

anna uscendo di chiesa 10 vide ornarne un porco squartato [con i festoni usati per

pregio; / poi sarebbe un'offesa, un sacrilegio / per la morta a cui

che il pane è sacro, che è un sacrilegio buttarlo via o sprecarlo.

vogliono rubare l'acqua ». « è un sacrilegio mai visto. un'azione da

-ght). che ha compiuto o compie un sacrilegio. boccaccio,

nobiltà del opolo romano? d'un popolo, secondo la voce generale dei

vol. XVII Pag.331 - Da SACRIMA a SACRIMA (35 risultati)

tra quel nemico di dio stuolo 7 un sacrilego sì e tanto ardito, / non

o pur spagnuolo, / ch'avendo un tabernacolo ghermito, / l'ostia divina

dell'uva, 49: sì come un ladro può questa spogliarmi / gonna ch'io

e ricoprirmen bramo, / così puote un sacrilego furarmi / la castità, ch'

ella il capo all'imprecazione; e un fremito d'orrore corre intorno alla sacrilega.

/... /... un raggio, e all'empio / con

2. che costituisce sacrilegio (un atto, un comportamento, un'affermazione

. che costituisce sacrilegio (un atto, un comportamento, un'affermazione). -in

., nel cattolicesimo: impartito da un celebrante privo dell'investitura e dell'autorità

parte di chi vi si accosta (un sacramento). ottimo, iii-485:

d'aver bensì avuto sentor della trama da un certo eufileto, uno de'capi di

e d'indulgenze sacrileghe alle libidini d'un ricco. massaia, vi-71: si

in modo sacrilego. -nato da un rapporto che presenta i caratteri del sacrilegio

che presenta i caratteri del sacrilegio (un figlio). giannone, 1-ii-185:

estens. colpevole di un'azione o di un comportamento offensivo o irriverente verso la divinità

o la religione; che ha violato un precetto religioso fondamentale. -in partic.

, / che di sangue innocente aprendo un lago, / fé di martiri ognor strage

leggi divine, ai precetti religiosi (un comportamento, un attegiamento, un'affermazione

ai precetti religiosi (un comportamento, un attegiamento, un'affermazione, un'opinione

prestato a una divinità non cristiana (un culto); proprio del paganesimo (una

proprio del paganesimo (una cerimonia, un rito). s. gregorio magno

tragica, granghignolesca, sacrilega, d'un linguaggio ora ebbro, ora scurrile e scatologico

culto di una divinità non cristiana (un luogo, un edificio). lemene

divinità non cristiana (un luogo, un edificio). lemene, i-188:

-condotto dagli infedeli contro la cristianità (un attacco). refrigerio, xxxviii-104:

enfatico: che ha tenuto o mantiene un atteggiamento o un comportamento irrispettoso verso persone

ha tenuto o mantiene un atteggiamento o un comportamento irrispettoso verso persone, cose,

l'umanità, mentre il sangue innocente d'un marito e d'un figliuolo non t'

sangue innocente d'un marito e d'un figliuolo non t'inorridisce? brusoni, 506

così manifesta ribellione, si procedesse ad un severo castigo contro quei sacrileghi omicidi, perturbatori

hai imolato ai furori de'suo'capricci un petto che era tutto cuore per amarti.

riverenza comune e dalla generale venerazione (un atteggiamento, un comportamento, un'affermazione

dalla generale venerazione (un atteggiamento, un comportamento, un'affermazione, ecc.

di persuadere alla principessa ch'essa era un 'cervello moderno', colpevole già ai frequenti

regina e del principino, ma quasi un senso di allargata respirazione pel preteso smacco dei

vol. XVII Pag.332 - Da SACRIO a SACRO (20 risultati)

tassoni, 3-12: quest'era un cavalier bravo e galante, / filosofo

bacchettoni, / ch'era fuor de'peririi un sacripante, / ma ne'perigli un

un sacripante, / ma ne'perigli un pezzo di polmone. f. fona,

fatto del sacripante, pareva nello scendere un fuggito dalle forche, così in volto

, 78: quel becco fottuto d'un professore che t'ha bocciato a luglio non

chi fosse quel barcaiuolo a spasso, un bel giovinotto quadro come un sacripante.

a spasso, un bel giovinotto quadro come un sacripante. bechi, 2-68: la

ohimè! i suoi spiriti mi sembravano un po'mutati, egli mi apparve indecorosamente

nuovo scudiero carmine lappone, che era un sacripante alto due metri, membruto e

la colpa è tutta mia, che sono un sacripante e un don chisciotte.

tutta mia, che sono un sacripante e un don chisciotte. -chi tiene

tiene, in partic. in letteratura, un comportamento ostentatamente anticonformista e provocatorio.

si sentiva da tempo la mancanza di un genere e di una generazione letteraria,

santo, e santissimo! » esclamò con un vocione da orco alla buona. «

». = dal nome di un personaggio delyorlando innamorato di boiardo, poi

ricoperto nelle cattedrali e nelle collegiate da un sacerdote; con la graduale scomparsa della

: secondo loro il mio pedagogo doveva essere un certo fulgenzio, mezzo sagrista e mezzo

: sgonnellando passi il sacrista a smoccolare un cero o ad aggiungere l'offerta di

mi parlò con molte esclamazioni ammirative d'un tacchino in gelatina... ah,

so che mal posso ragionare di quello che un sagro e profondo velo mi tiene celato

vol. XVII Pag.333 - Da SACRO a SACRO (33 risultati)

avvale pretestuosamente di una giustificazione religiosa (un inganno). buonafede, 2-i-108:

.. i caldei... ad un tempo sacerdoti, astronomi, indovini e

o anche, per estens., a un santo; divino. dante,

-archit. complesso monumentale costituito da un insieme di cappelle erette su un'altura a

di gerusalemme, ciascuna delle quali ricorda un episodio della vita di cristo o anche

fine del cinquecento, della vita di un santo. lanzi, iv-248: per

, donnicciole e ragazzi, attnippati in un mucchio. venivano in pellegrinaggio avendo fatto

suo preme la terra; / sol preme un legno tacque: / altro mistero e

mistero e sacro, ne la commune strage un legno solo / in vita il mondo

la fonte si elevava, coronato da un ninfale argenteo, l'erma di una

? -composto da divinità pagane (un corteo). de jennaro, 104

caterva sagra. -in relazione con un compì, di termine: dedicato a

la dimora o è la sede di un culto privilegiato (un luogo, una

è la sede di un culto privilegiato (un luogo, una città); che

una città); che ne è un attributo essenziale o è intimamente connesso al

o è intimamente connesso al culto (un animale, una pianta, un oggetto

(un animale, una pianta, un oggetto, ecc.). tolomei

le rose a lei sacre, a un parto solo / nate con l'alba,

prepotenze dei patrizi (ed è oggi un popoloso quartiere romano). 5

5. celebrato in onore della divinità (un rito); rivolto a dio (

d'annunzio, iv-1-227: escivano da un campo di girasoli secchi, camminando in

; destinato al culto della divinità (un oggetto, un arredo, spesso reso idoneo

culto della divinità (un oggetto, un arredo, spesso reso idoneo a tale

adorna. sansovino, 2-30: lasciando star un grandissimo denaro che vi si rivolge in

2-3-84: gittativi alcuni sprazzi d'acqua d'un lor vasello che portano e dispostone qua

suo primo figliuolo, ora cassiere in un negozio d'arredi sacri in piazza deha minerva

dal sacerdote durante una funzione religiosa (un abito, un paramento). landò

una funzione religiosa (un abito, un paramento). landò, 3-184:

del rituale di una cerimonia religiosa (un gesto). bacchelli, 1-ii-381:

caporali, 1-88: correr di sangue un largo rivo / fèr de le guardie

sepoltura dei cadaveri, ecc. (un luogo, un edificio; e nella

cadaveri, ecc. (un luogo, un edificio; e nella grecia antica e

/ odio, rabbia, furor l'un l'altro offende, / rodomonte in

vol. XVII Pag.334 - Da SACRO a SACRO (25 risultati)

, 1 (20): questo chiamava un comprarsi gl'impicci a contanti, un

un comprarsi gl'impicci a contanti, un voler raddrizzar le gambe ai cani;

; diceva anche severamente, ch'era un mischiarsi nelle cose profane, a danno

i-3-88: avvolto in sacra porpora / spera un altro nipote / imitator fedel / di

e diretti dal papa per mezzo di un segretario o da un cardinde, detto

per mezzo di un segretario o da un cardinde, detto prefetto. giovanni

-sm. gerg. allievo anziano di un seminario, che ha già ricevuto gli

il prefetto di camerata non è che un seminarista più grande, un sacro o un

non è che un seminarista più grande, un sacro o un mezzano, o anche

un seminarista più grande, un sacro o un mezzano, o anche un mezzanello,

sacro o un mezzano, o anche un mezzanello, che ha sotto di sé una

le norme fondamentali di una religione (un libro; e in talune religioni viene ritenuto

. ghislanzoni, 2-104: questa notte un angelo / scendeva a me dal cielo

ritornerò poeta. poerio, 3-19: un sasso ove sonò grido dubbioso / che

(il soggetto di un'opera o di un quadro); che ha argomento o

che ho preso è stato di ridurre in un certo modo a poesia sacra la poesia

una lunga elaborazione iniziata nel 1817; un sesto inno, 'ognissanti', molto più

onore e prode; / se contemplasse ad un amor più sacro, / ancor non

onde amate / (avendo pria donato un sacro anello / ad elisea), perocché

del rio lucido e bello / da un cavalier, ch'avendo ivi nudate / due

il cinque era già divenuto per lei un numero sacro, un numero magico.

divenuto per lei un numero sacro, un numero magico. 14. che non

quanto ritenuto consacrato direttamente da dio (un sovrano). -in senso generico:

, altro da voi non voglio se non un robino legato in oro ». fausto

-con uso iperb. e in un contesto scherz. metastasio, 1-v-600:

vol. XVII Pag.335 - Da SACRO a SACRO (33 risultati)

, / e sotto il sacro manto un crudel angue. l. dati, xxxvi-

il seme è sacro, poi che un giorno / sarà spiga. alvaro, 8-221

8-221: il lavoro stesso è diventato un termine sacro, un concetto, un

lavoro stesso è diventato un termine sacro, un concetto, un mito. bollettini della

un termine sacro, un concetto, un mito. bollettini della guerra 1915- t8,

osservato e rispettato (una legge, un diritto, un impegno, un dovere

rispettato (una legge, un diritto, un impegno, un dovere, un principio

legge, un diritto, un impegno, un dovere, un principio morale).

, un impegno, un dovere, un principio morale). -sacro e inviolabile:

, verrà ad insegnarti e rammentarti ad un tempo il più sacro de'tuoi doveri.

. tozzi, vi-520: sentii come un obbligo sacro la mia puntualità agli orari.

-che non deve essere divulgato (un segreto). nievo, 306:

/ tu paradiso, i'senza cor un sasso, / o sacro, aventuroso e

dov'io provai per la prima volta un tocco di una carissima passione. aleardi

sacri della mia infanzia. -in un contesto scherz. pecchi, viii-126:

a dio la nostra mente, / contamina un profano. allegri, 126: o

del sagro bosco a riveder gli orrori / un dì ne givo, ove agli ombrosi

419: in cima di pindo un sacro ingegno / forte fa risuonar castalia

te la lira prendo. -adottato da un poeta (un genere). fantoni

prendo. -adottato da un poeta (un genere). fantoni, i-9:

orazio. 18. che suscita un sentimento di stupore, di meraviglia,

che produce (uno spettacolo naturale, un luogo, il silenzio).

grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro eternamente uguale. lisi, 299

. io. che nasce da un moto profondo e intenso o anche misterioso

un'intensità e una violenza irriducibile (un sentimento). -sacro orrore: v

agguagli guerrazzi. rovani, ii-850: un brivido sacro la percorse tutta lungo la

. avevo per gli attori dello schermo un sacro disprezzo. baldini, 9-75:

: il tono è quello incomposto d'un ragazzo affannato di sacra impazienza. brancati

brancati, ii-9: in quella faccia, un peccato sconcio, la menzogna, nel

landolfi, 2-32: amore dell'avventura e un sacro terrore si davano battaglia nel suo

, i-350: siate più che sicuro di un sacro silenzio su la vostra opera,

20. consacrato a uno scopo, a un ideale; destinato inesorabilmente alla fine o

cantando a chiedere la guerra; / e un re a la morte nel pallor del

vol. XVII Pag.336 - Da SACRO a SACROILIACO (14 risultati)

21. ant. efficacissimo, provvidenziale (un rimedio, una medicina).

. morbo sacro: epilessia (ed è un calco del gr. lepà vóao;

. -giurare al proprio sacro: pronunciare un giuramento solenne. duodo, lii-13-131:

1-23: fra quest'ossa de'fianchi sta un terz'osso il quale sostiene tutta la

ghislanzoni, 259: colpito proditoriamente da un sacro bronzo nelle adiacenze dell'osso parimente

pirandello, 8-182: s'era fatto un po'male all'osso sacro. viani

per difendersi, si metteva rivelto, un nodo di quercia gli ributtava sul sagro.

-disus. sacrale (in unione con un sost., per indicare una struttura

primi nervi sacri, non che da un grosso cordone che discende dal plesso lombare;

. disus. cerimonia di consacrazione di un sovrano. campiglia, 1-257: si

, 1-59: tanto sarebbe a ritrovare / un di queforti, / che 'l duro

, / quanto a trovar duo sagri o un girifalco / ne le case del duca

, iv-196: oranges, veduto che un sagro che tirava dal campanile di s.

, rimase colto su la breccia da un colpo di sagro. guerrazzi, 6-324

vol. XVII Pag.337 - Da SACROILIACOTROCANTERICO a SACROSANTO (30 risultati)

della cresta iliaca, dalle coste ed un po'dalla parte posteriore del sacro e

s. v.]: 'sacrolùmbio': un de'muscoli appartenenti alla scapula. dizionario

.]: 'sacrolùmbio': nell'anatomia, un muscolo che nasce carnoso dalla parte superiore

venerazione (dio, la vergine, un santo). -anche con sineddoche.

sacerdotale. goldoni, xiii-50: in un brieve girar di labil mente / raccoglie

, i-iv- 314: finalmente in un secolo, in cui per nostra disavventura

-con riferimento all'istituzione ecclesiastica o a un ordine religioso. antonio di meglio,

, / cercando far di tutta italia un mostro / con tanta brama e con pensier

santa regola. segneri, 1-81: a un abito sacrosanto, qual è l'ecclesiastico

si dèe da chi che sia portar sempre un rispetto sovrano. -con uso

-che riguarda il culto divino (un rito). g. b.

divino o a una divinità pagana (un edificio o un oggetto sacro, una reliquia

una divinità pagana (un edificio o un oggetto sacro, una reliquia).

o al periodo dell'anno dedicato a un evento religioso. groto, 1-38:

la religione e tutto in nome di un sovrano apostolico, senza essere da questo

da reverenza e timore di dio (un comportamento). dondi, 267:

dico quella verace / che duo voler un face, / nel mondo trova pochi

pretendono alcuni di venir subito esentati da un obbligo [quello del digiuno] stato

-che è sancito e garantito da un principio morale e religioso, da un

un principio morale e religioso, da un sacramento. aretino, vl-87: la

e innanzi gli uomini, anelo a un tuo sguardo, e quantunque a me vicina

sento così lontana da me come se un abisso ci separasse. depositario del

e reverenza incondizionata (una legge, un decreto, un principio politico, un

(una legge, un decreto, un principio politico, un ideale).

un decreto, un principio politico, un ideale). chiabrera, 1-iii-188:

vera; profondo e ragionato aborrimento per un popolo che, colle ribalde e servili

di transazioni e compromessi o tradito (un vincolo, un sentimento, un dovere

compromessi o tradito (un vincolo, un sentimento, un dovere morale, un diritto

(un vincolo, un sentimento, un dovere morale, un diritto).

, un sentimento, un dovere morale, un diritto). f. arisi,

vol. XVII Pag.338 - Da SACROSCIATICA a SADDUCEO (17 risultati)

-con uso enfatico, per rilevare un moto di stizzo o di insofferenza.

l'altro inferiore. il primo è un fortissimo fascetto fibroso che si estende dalla spina

terzo foro sacro. il secondo è un fascetto di fibre che si attacca da

» gli inculcava guardandolo nella pupilla come un incantatore « e non puoi sottrarti al

-pronunciato chiamando dio come testimone (un giuramento). forteguerri, 23-36:

: se il silenzio non fosse tante volte un dover sacrosanto..., né

giustissimo, completamente legittimo; doveroso (un sentimento, uno stato d'animo).

io, asino, bestia, ci aggiungo un pizzico de'miei soldi, miei sacrosanti

; pienamente meritato (una punizione, un rimprovero, ecc.). oliva

, i-127: oggi s'è preso un cicchetto sacrosanto dal maggiore che comanda il

del lavoro... non è che un alibi puerile. subito, difatti,

una verità); del tutto giustificato (un atteggiamento). l.

e con altri di quelli che avevano un poy di tempo per chiacchierare delringiustizia sacrosanta

». -autentico, puro (un metallo prezioso). bernari, 4-37

le apofisi spinose e le coste: forma un fascicolo carnoso molto grosso, alquanto appianato

sacrum (v. sacro2) e da un deriv. di tuber 'protuberanza'; è

e al tradizionalismo dei farisei) da un atteggiamento liberale e in certo modo scettico

vol. XVII Pag.339 - Da SADI a SADOMASO (22 risultati)

permesso dire che, se ci fosse un cerchio per sadici, fiori spinosi della crudeltà

, 10-115: una vendetta dell'ambiente o un sadico scatenato dapprima la strangolò e poi

: alcuni nobilotti di provincia adescano a un pranzo in costume (per essere piu precisi

in costume (per essere piu precisi, un pranzo dove soltanto la testa è in

è in costume, truccata per rappresentare un personaggio storico) un giovane magistrato di

truccata per rappresentare un personaggio storico) un giovane magistrato di estrema sinistra, epuratore

levi, 6-65: se non si conti un certo squilibrio ormonico che si manifestava.

essere più degli altri e d'avere un destino privilegiato? e se fosse una

, 10-13: « devi sapere che per un vecchio miserabile come me » -fausto almirante

sadica disperata voluttà - « sì, per un vecchio miserabile, il sigaro che non

freddo era sadico, lo sfrego di un fiammifero era un grande rumore.

sadico, lo sfrego di un fiammifero era un grande rumore. -crudele,

e le richiuse; aveva nella destra un pugno di neve raccolto sul davanzale..

del parto e delle operazioni ginecologiche. un manichino completo di paziente d'un taglio

. un manichino completo di paziente d'un taglio cesareo si presenta a occhi aperti

aria e così, dopo aver pagato un sadino per capo al sabandar...

bis'. guglielminetti, 3-88: quasi per un bisogno di sadismo spirituale / noi ci

e terrore dell'inguine avevano legato a un ignoto genio chiesi mi fosse dato accesso

l'omero degli insetti, ma era pure un vecchio sadista che studiava la vita di

. agg. che si riferisce a un metodo particolarmente duro, a una disciplina

modo sadista. diceva lichtenberg che se un ragazzo dimostra di voler far il poeta

delle due: o smette o diventa un grande poeta. = deriv. da

vol. XVII Pag.340 - Da SADOMASOCHISMO a SAETTA (21 risultati)

stampa », 15-ii-1986], 21: un libretto non proprio conciliante della scrittrice elizabeth

da solo, posso benissimo essere definito un sadomasochista, e non v'è certo

amore a tre? desideria: immagino per un inconscio im pulso di autopunizione

delterigeron canadense'; pianta annua alta circa un braccio con foglie strette e pelose e

nella caccia agli uccelli (e lanciava un sasso o una pallottola). ottimo

, 19-179: era salito in su 'n un torrione, / come è usanza,

torrione, / come è usanza, un buon talacimanno. / disse morgante: «

altri hanno paura / vedendol tombolar come un allocco, / quando in cima d'un

un allocco, / quando in cima d'un sorbo si pastura / e col saeppol

l'altro col medesimo abito adorno portava un saeppolo in mano. adr. politi,

stremir le contrade, / alcir l'un omo l'autro e de lanc'e de

ch'una saietta traggie, credendo procacciare un grande uciello, ma, poi l'

statova d'uomo, la quale avea un arco in mano con una sitta, ed

sitta, ed innanzi della statova avea un fuoco che ardeva continuo. intelligenza,

avean le saette con le punte d'un osso molto acute e venenate. fasciculo di

, attendevano il nostro arrivo per tentare un assalto. vico, 4-i-932: tearco.

esso faceva loro vedere: e tese un grande arco e '1 caricò di una pesante

portò ne lo scudo la testa d'un leone... dano re de'persi

: potrebbe [la virtù] portarsi un una sublime impresa eroica, rappresentante vasi

vasi d'oro per terra rovesciati, e un braccio nerboruto, che avventa con un

un braccio nerboruto, che avventa con un grand'arco una gran saetta.

vol. XVII Pag.341 - Da SAETTA a SAETTA (17 risultati)

allusive alla velocità o alla linearità di un movimento. petrarca, 366-89: i

vola come una saetta, vedesse! manco un uccello puoi tanto. de amicis,

cui piacque quella disinvoltura, le regalo un pezzo cu stoffa a strisce bianche e

d'ogni speranza) / è quasi un agitar fiaccola al vento /...

allusive all'esattezza o alla precisione di un discorso. fioretti, 2-27 (81

. f. lana, 73: avremo un oriuolo che con poca fune durerà otto

che trecce, e bene ornate d'un scuffiotto d'oro! oh, che candido

sere fa in una compagnia trova- vasi un giovane, il quale avea tutto il cervello

il cervello e il cuor suo in un bel vestito che portava indosso, e si

abbottonava il pastranello; e sentiva quasi un reliquato di penne e di saette lanciategli

là vicino, nel campo, c'è un crocchio di ufficiali che tirano certe saette

/ da voi sola procede, e parvi un gioco, / il sole e '

1 pensier son saette e 'l viso un sole / e 'l desir foco; e

empie saette ascose / ed assalta in un tratto e fere e fugge.

che risponderà? panigarola, 1-193: ad un re, o principe altero, le

acostare. -incentivo o causa di un comportamento disonesto. donato degli albanzani,

d'annunzio, iv-1-194: si compiace forse un po'troppo dei motti e delle frasi

vol. XVII Pag.342 - Da SAETTA a SAETTA (24 risultati)

6. mezzo per vincere o superare un avversario. bisaccioni, 1-184: questo

trecento, lxxxiv-35: io me sun un che per le frasce andando / vo

uscio della camera, si recava in un cantone fin che passasse la furia.

giù. stuparich, i-70: roi d'un tratto quei nuvoloni galoppavano; si scatenava

-in espressioni comparat., per indicare un moto rapidissimo o che segue un percorso

indicare un moto rapidissimo o che segue un percorso non rettilineo, un'azione inattesa

, un'azione inattesa e distruttrice, un fatto doloroso o pericoloso, uno sguardo

piomberò. bacchelli, 2-285: ho un cavallo, io,... che

. v.]: per dire che un bambino è troppo vivace e fiero o

intorno e nella sua stessa giurisdizione da un nobiluccio di terraferma, dal conte carmini.

te, non per tuo padre. un altro sarebbe caduto per terra sotto quella

saetta, tu invece sei lì dritto come un palo ». -avvenimento improvviso e

dell'originalità e della capacità tecnica di un artista. bettini, 1-94: esci

altra, a proprie spese, aveva regalato un campanone a un convento annettendovi l'obbligo

spese, aveva regalato un campanone a un convento annettendovi l'obbligo di sonare tante ore

ogni cosa, / mandava a tutti un fascio di saette. i stizza

i. lori, 1-33: puoi essere un dì che 'l caso vienga / e che

, / sentiate dir c'ho parturito un mastio. fanfani, uso tose. [

s. v.]: 'saetta': un tipo di monoplani da caccia (1940

, 1: anche in questa azione un caccia tipo 'saetta'di scorta ha abbattuto un

un caccia tipo 'saetta'di scorta ha abbattuto un 'bristol blenheim'a io miglia a

chi 'sposi', chi 'saette'e chi con un nome, chi con un altro gli

chi con un nome, chi con un altro gli nomina. 21.

21. geom. freccia di un arco di curva. paolo dell'abbaco

vol. XVII Pag.343 - Da SAETTABILE a SAETTAMENTO (20 risultati)

, che conviene al complemento d'un arco o d'un angolo, dicesi 'corda

complemento d'un arco o d'un angolo, dicesi 'corda seconda', 'sino se

il ponte... venne composto di un solo arco di cerchio dii 45

.]: 'saetta'chiamano i legnaiuoli un ferro col quale fanno il minor membro alle

{ saetta lisciatoio) o per praticare un foro nella parte anteriore dell'otturatore {

, 1285: 'saetta lisciatoia': dicesi di un arnese simile ai trapanatoi delle canne,

poter dir di saetta / io stetti un pezzo. pananti, i-294: « villanacci

è vero che il mio naso sente un gran profumo di fiori e di piante

massimo, ma io non ci vedo un accidente, nulla vedo. pirandello,

come, per esempio, 'e'tira un vento della fortuna', cioè gagliardissimamente.

: velocissimo. pascoli, 157: un rondone viene e riviene, col suo volo

b. ricciardi, 4: se riscontra un viso allegro, / il suo ciglio

/ ma sereno e benigno / in un tratto si fa. -non cascarci una

obbligato di star provisto... di un buon trapano con le sue saettine di

e al suo figlio saetta-lontano, che un tempo / già mi guardavan benigni; ma

saettarne pareva ed era tanto che farebbe un nuvolo. andrea da barberino, i-144:

[rocca], avendo egli tutto un giorno con ogni qualità di saettamento e

la pioggia s'infittì... era un saettamento sui tre monti di seravezza,

saettamento sui tre monti di seravezza, un rincorrersi di boati e un diluviare assordante

di seravezza, un rincorrersi di boati e un diluviare assordante. -raggio di

vol. XVII Pag.344 - Da SAETTANTE a SAETTARE (20 risultati)

vicini alle villanie, onde, dopo un saettamento di parole, sguainarono le coltella,

belvedere. 2. che ha un percorso a zig zag (il fulmine)

per simil. che vola molto velocemente (un uccello). - anche con metonimia

: una saettante garrissa di giubilo e un innumerevole bagliore di petti bianchi inebriarono il

rapidamente. calvino, 1-237: a un tratto un leprotto apparve saettante sul sentiero

calvino, 1-237: a un tratto un leprotto apparve saettante sul sentiero.

fuori della bocca (la lingua di un rettile). malaparte, 9-81:

ferire o uccidere con frecce scagliate con un arco o con una balestra una persona

balestra una persona o, anche, un animale durante la caccia. -anche:

: avevano quegl'indi saettato e martirizato un nostro missionario, non per altro che

, 2-149: la sciocca opinione del vulgo un tempo mi ha tenuto un pensiero nella

del vulgo un tempo mi ha tenuto un pensiero nella mente, che cupido sia

. bersagliare (o averne l'agio) un baluardo o un edificio nemico con proiettili

averne l'agio) un baluardo o un edificio nemico con proiettili. capponi,

. -infilzare con le zanne (un cinghiale). tesauro, 10-56:

cinghiale inarcato il saettava co'denti come un bersaglio di legno, l'asino istesso facea

1 capi di parte nera aveano ordinato un fuoco lavorato... e intesonsi

. -schizzare, sprizzare veleno (un animale). mare amoroso, 96

fenoglio, 3-178: irruppe milton, come un cavallo, gli occhi tutti bianchi,

. degli agli, lxxxviii-i-42: esso a un monte e suo'iè dirizzava, /

vol. XVII Pag.345 - Da SAETTARE a SAETTARE (23 risultati)

dama, cui non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con il prezioso

, / tutte quante in fra zufoli un iroso / canto intonare. 5.

impediva d'andare. -colpire violentemente un ostacolo in volo (un uccello)

-colpire violentemente un ostacolo in volo (un uccello). linati, 9-120

rebora, 3-i-151: mi ha scritto con un entusiasmo -che mi saettò nell'intimo -

perduto contro di lui. -manifestare esteriormente un sentimento doloroso. dante, vita nuova

(un'esclamazione, la voce di un sofferente). -anche: raggiungere l'udito

far penare, addolorare, rattristare (un pensiero, un sentimento, una circostanza)

addolorare, rattristare (un pensiero, un sentimento, una circostanza). dominici

solo in parte / l'adagiarono contro ad un pilastro, /... / sì

. -emettere versi di dolore (un uccello). gnoli, 1-257

/ saettavano i profughi padri da l'alto un grido, / ed un implume passero

da l'alto un grido, / ed un implume passero mi pigolava al piè.

mi pigolava al piè. -emettere un suono acuto. marradi, 312

i suoi fischi infernali, / sussultano a un tratto le selve imminenti / de'frassini

frassini antichi e spettrali. -suscitare un impulso, un desiderio, una passione

spettrali. -suscitare un impulso, un desiderio, una passione amorosa, un

un desiderio, una passione amorosa, un sentimento intenso. anonimo, i-631:

mi andò poi di tempo in tempo saettando un qualche lampo confuso di desiderio e di

poi, che si fanno schermo d'un nome illustre per saettare chi non li

saettarono [l'astronomia]. -biasimare un comportamento, un'abitudine, una scelta

piemonte. -dedicare considerazioni severe a un tema o un argomento. foscolo

-dedicare considerazioni severe a un tema o un argomento. foscolo, ii-353: «

vol. XVII Pag.346 - Da SAETTARE a SAETTARE (33 risultati)

intermittenti (un faro, un fanale); produrre

intermittenti (un faro, un fanale); produrre bagliori, scintille

rai lontanamente. panzini, i-518: un tram elettrico... veniva da lontano

saettano il raggio improvviso / che in un attimo svela / ciò che in grembo

del temporale. -illuminare, rischiarare (un astro o anche, improvvisamente o a

anche, improvvisamente o a intermittenza, un apparecchio di illuminazione artificiale).

: questo gran lavatoio sta in fondo a un burroncello, e tra i pilastri.

lo circondarono. -con riferimento a un cane che guarda con affetto il padrone

-fissare qualcuno per invitarlo a comportarsi in un dato modo. moravia, ix-241:

dal lavoro, li saettò di un sguardo che avrebbe fatto onore ad un diplo

di un sguardo che avrebbe fatto onore ad un diplo matico. pirandello,

cagna, 1-174: martina buttò tutto in un cantone, e col veleno addosso,

. emetteva di tratto in tratto come un grugnito,... saettando con gli

o far capire uno stato d'animo, un sentimento, un'intenzione (gli occhi

, tre o quattro amici suoi e un cane bareone; un cane intignato, schifoso

amici suoi e un cane bareone; un cane intignato, schifoso, pestilenziale,

se lo levavano d'attomo passandoselo l'un l'altra. molineri, 1-256:

delle rupi e saettanti talvolta lampi di un fuoco nascosto. fenoglio, 4-99:

4-99: gli occhi del biondo saettarono un metallico no. -in relazione col discorso

-trasmettere messaggi esprimendo una passione, un desiderio (gli occhi).

sposa. 12. volgere a un fine determinato o prestabilito (con riferimento

il regno. 13. opporre un antidoto morale a una tentazione o a

nel trattare con tanta disinvoltura e indifferenza un soggetto sì orrido e terribile come la morte

come la morte. -comporre estemporaneamente un inno. chiabrera, 1-i-211: io

m m. affrontare correndo un rovescio di pioggia. ideila, ii-2-18

. -percorrere rapidamente una strada (un veicolo). faldella, 5-7:

calciare il pallone verso la rete con un tiro di notevole potenza. -anche as-

o con la balestra; mirare contro un bersaglio o un nemico con frecce o

balestra; mirare contro un bersaglio o un nemico con frecce o proiettili analoghi.

vegg'io en la branca 'un ch'odia me forte. petrarca, i-3-175

con l'arco e la pharetra, un fanciul crudo / prompto co i strali

le quadrella d'oro, / voi parete un di loro. chiabrera, 1-iii-127:

). moravia, i-692: improvvisamente un fulmine saettò con luce accecante attraverso la

vol. XVII Pag.347 - Da SAETTARIO a SAETTATO (39 risultati)

19. per estens. viaggiare su un veicolo lanciato in corsa. beltramelli

.. /... e ad un capriccio improvviso ti distacchi / t'

» esclamò il marchese « quel gatto è un masnadiere ». beltramelli, iii-144:

. i s'inselva nelle viottole ove a un tratto / nell'abbaglio dei fari la

il quale... par prorio un uccello e non un pesce quando si saetta

. par prorio un uccello e non un pesce quando si saetta fuor dei- acqua

. procedere a grande velocità, sfrecciare (un veicolo, un'imbarcazione).

nero vascello, con i venti e un dio / ch'ulula a poppa. gadda

città per constatazione. -scorrere precipitosamente (un corso d'acqua). grafi 5-334

monte. -descrivere una rapida traiettoria (un proietto). gadda conti, 1-450

giallo. -andare a urtare violentemente contro un ostacolo. anonimo, lxxxvtii-ii-245: velocemente

, / nel dimagrar diè in terra un gran fracasso. / il magnafer co'suoi

. grafi, 5-475: obliquamente sfavillando, un raggio / saettava di sole. linati

dei placidi bovini. govoni, 1-189: un vento freddo sui lungarni ferma / nel

/ nel ricordo le belle fiorentine / tra un vibrar d'acque calme e un nuvoloso

tra un vibrar d'acque calme e un nuvoloso / saettare di raggi nel crepuscolo

. -proiettarsi improvvisamente (la luce di un faro, di un riflettore).

la luce di un faro, di un riflettore). guglielminetti, 1-159:

/... / le feriva un ardor quasi crudele / di sole basso,

ardor quasi crudele / di sole basso, un saettar di rari / dardi diritti d'

saettar di rari / dardi diritti d'un fulgor di fari / spruzzava d'

scoprire una forza nemica. -emanare un caldo cocente (il sole). -anche

accheta: / non può sem- re un poeta / vergar note ridenti; / il

, il saettare della fiamma ardente ad un tempo e queta, impetuosa e mite

mite. -ondeggiare, svolazzare (un lembo di stoffa). brancati,

saettano in lui, che riguardano come un ostacolo e un impedimento. -attuare

, che riguardano come un ostacolo e un impedimento. -attuare una dura punizione

esser dal mio ben diviso / di un gelato sudor sentia la fronte / molle.

in flebil suono di pietà, che un monte / avria spezzato, un parlare

, che un monte / avria spezzato, un parlare interciso / udìa di voci a

/ ma s'io posso chest'arte un dì imparare, / anch'io ti vogghio

27. echeggiare, rimbombare (un rumore, una parola).

sul balcone interno, vibrava ogni tanto un campanello, più fragoroso della sonagliera di una

, quanto potete... e un gittar le pietre in cielo è un

e un gittar le pietre in cielo è un saettare il sole, è un combatter

è un saettare il sole, è un combatter contra iddio il combatter contra cristo

greche de'nomi egiziani io l'ho per un saettare alla luna. -saettare i

percorso compiuto da una freccia scoccata da un arco o da una balestra; distanza che

arco e dalla farestra di lui toglie un dardo e l'incocca...

vol. XVII Pag.348 - Da SAETTATO a SAETTEVOLE (11 risultati)

de'marescotti una tavola a tempera, entravi un san bastiano saettato e altre figure.

di nuvole. -mosso rapidamente con un moto alterno. c. e

il succedente gli succedeva:... un pensiero esatto si deroga a speranza e

cielo del mattino di giugno era ancora un velluto d'ombre saettate di sole.

saettati con. 8. abbattuto (un sistema politico). guerrazzi, 6-238

nell'industria mineraria, elemento superiore di un quadro di sostegno rinforzato da saettoni obliqui

scocchi, / ché non è degno un cor villano, o bella / saettatrice

delle nubi temporalesche. -colpito da un sole cocente. pallavicino, 1-288:

1-288: or costui avendo preso a vettura un giumento e viaggiando col vetturale appresso che

bagni alle ore n... per un tempo caldissimo. saettati dal sole e

quei tartari e travertini bianchi, in un paese spogliato di alberi, colla nostra guida