è uno scrittore barocco, un autore rococò, un artista arricciato e
uno scrittore barocco, un autore rococò, un artista arricciato e buccolato, un poeta
, un artista arricciato e buccolato, un poeta con la permanente. =
'rocca artificiale', con allusione a un tipo di decorazione rustica di pietra lavorata
sm. periodo di funzionamento iniziale di un congegno meccanico, durante il quale due
generico: fase iniziale dell'uso di un veicolo a motore. moravia,
i reparti con giangual- berto marchi, un giovanotto che parla all'infinito di lavorazioni
periodo di uso o di funzionamento di un impianto. stampa periodica milanese, i-444
adattamento a una particolare situazione, a un nuovo lavoro o attività (o alla
una volta che tra una donna e un uomo c'è sempre bisogno di un periodo
e un uomo c'è sempre bisogno di un periodo di rodaggio. -pratica
levatrice] una salute di ferro con un rodaggio di trentasette anni di podismo ostetrico senza
, nell'urgoniano superiore e caratterizzati da un sottile strato rosso soprattutto nella zona, più
intr. (rodeo). partecipare a un rodeo. -al figur.:
-al figur.: discutere aspramente su un argomento, per lo più inutile e
, dal nome di rodeina, moglie d'un celebre armaiuolo di balirein.
. che rosicchia, che rode (un animale, in partic. un insetto,
rode (un animale, in partic. un insetto, una larva).
d'annunzio, i-819: quel cor che un dì fremea di santi ardori / or
1 vermini rodenti; / da le pupille un dì così lucenti / i vermi brulicando
tutto 'l mio cuore infiamma; / sconvolgitor un nume m'ha condotta / con il
3. che provoca la degenerazione di un tessuto anatomico. a. cocchi
! le gemme e dalle putrì / d'un tremendo vaiuol bolle rodenti / la bellezza
i raspi bene, accioché n'esca un certo umore aspro e rodente, che 'l
continuato (uno stato d'animo, un pensiero, una situazione, ecc.
.., quanta fosse difficultà a trovar un amico che veramente amico chiamar si potesse
: no, non era gelosia. un altro sentimento era, duro rodente indefinibile,
mondo ha stancati. -lancinante (un dolore, la fame, anche con valore
e i colori in determinate zone di un tessuto per potervi applicare nuovi colori.
cui i mandriani cercano di cavalcare in un recinto cavalli e torelli non domati.
: quindicenne umilia, a long island, un primatista di nuoto; successivamente fa vedere
che presumono di intimidire il nord con un loro disarticolante 'rodeo'. pirelli, 102:
la lambretta stretta tra le cosce come un cavallo da rodeo. = adattamento
neutro, oleaginoso, vischioso, di un bruno giallo scuro, che al contatto
voraci morsi; mordere con ferocia (un animale). f f
in esse. burchiello, 102: un topo, ch'io avea sotto l'orecchio
vedere, mentre scrivano in disonore l'un de l'altro, due cani da
, 468: non fu impossibile che un fanciullo spartano si lasciasse rodere un fianco dal
che un fanciullo spartano si lasciasse rodere un fianco dal rubato animale per non discoprire
pure ha uno sterpo, non ha un filo d'erba. ma ciò avviene,
interpretatori de gli auguri sopra il rodere di un topo o sopra lo incontro di una
pers, 3-213: oggi vivo mi veste un verme morto, / diman morto mi
morto, / diman morto mi rode un verme vivo. redi, 16-v-95: da
di vermi popolo infinito / ospite rose un dì viscere vive. arici, i-229:
/ per le narici all'intimo cerebro / un verme rio che idatide si appella,
, appena.. » « sara forse un tarlo.. ». 2
le persecuzioni io sarei stato costretto a un lunghissimo viaggio senza un soldo, senza
stato costretto a un lunghissimo viaggio senza un soldo, senza salute e per?.
.. per rodere privo di libertà un tozzo di pane di soldato. manzoni,
. carrer, 2-92: ho dato un po'd'aria alla camera del malato,
rivolto nella sua zimarra se ne stette un paio d'ore nella stanza vicina a
d'ore nella stanza vicina a sorbire un brodetto e rodere un'aletta di pollo
giovo. tozzi, vii-293: avevo un seccherello di pane in tasca e l'
. -che? - rodere, bere un tratto e trucca via. fagiuolf i-105:
.) o, anche, qualcuno o un oggetto per sfogare ira violenta, rimorso
casa, 706: rodesi i guanti un, quand'egli ha martello: / fermasi
vergognò. gemelli careri, 1-vt-205: un capitano... di vascello olandese gli
eliminare superfluità o escrescenze del corpo (un preparato medicinale). trattato
[gli umori e i sali acidi] un calcolo nella cavità della pelvi e bene
, con azione lenta e continua (un agente atmosferico, l'acqua corrente,
: per suono è noto / d'un ruscelletto che quivi discende / per la buca
che quivi discende / per la buca d'un sasso, ch'egli ha roso.
/ oscure selve e tra le selve un fiume / che per gran sassi rumoreggia
e torrenti. padula, 469: un villaggio, i cui estremi edilìzi smottavano
cui estremi edilìzi smottavano giornalmente, colpa un fiume sottoposto che rodeva lentamente le radici
apparire il rodere dell'acqua è appunto un far vedere la resi stenza
gli angoletti e le sca- brezze, un terzo elemento generarono di gran lunga più
da basso sotto il perno del fuso un zocchetto di bronzo, nel qual sia
corsini, 3-46: li pende al fianco un brando, il qual ha fuori /
e si rodono. -perdere subito un difetto. r. borghini, 3-31
guancie. 4. far degenerare un tessuto anatomico (una manifestazione patologica)
i solidi continenti e li mescolano in un liquido uniforme e glutinoso, che dicesi
fatiche). verga, 8-84: un viso su cui erano passati gli stenti,
a lungo (uno stato d'animo, un pensiero, un vizio, una sensazione
stato d'animo, un pensiero, un vizio, una sensazione, un sentimento)
pensiero, un vizio, una sensazione, un sentimento). giamboni, 96:
dal destrier sentito fa che il roda / un forte amore. -con riferimento
causa di patimenti, di angosce o di un moto di fastidio, ai insofferenza per
narci, di deriderci, di soverchiarci l'un l'altro. 6. avversare,
/ li vivi tuoi, e l'un l'altro si rode / di quei ch'
l'altro si rode / di quei ch'un muro e una fossa serra. cicerchia
mestiere degli italiani di andarsi rodendo l'un l'altro. fanfani, lvh-6: ne'
facevano solo alpamore e si rodevano l'un l'altro per le maledette parti, questi
, indebolire sempre più uno stato o un sistema politico. boccalini, ii-22:
si rassereni: / e riposando entro un frascato al fresco, / l'ugola col
il vicinato e biasimare altrui / e un frate lacerar vinto di amore. carducci,
de'cerchi e incominciatisi a guardare l'un l'altro sdegnosamente, furono per venir alle
-levare rumore, il rumore: provocare un tumulto popolare, una sommossa, una
della contessa so- mayloff col pery, un oscuro baritono. -ribellarsi, sollevarsi
, le brigate uscite dal ballo levarono un romore che avresti detto che la città
mosse, inondando le vie e levando un alto rumore come un mare in burrasca.
vie e levando un alto rumore come un mare in burrasca. -fare una
-levare rumore contro qualcosa: suscitare un violento moto di protesta. papi
nuovi elettori succedettero, i quali levarono un gran rumore contro quella decisione di un
levarono un gran rumore contro quella decisione di un generale perdono. -levare,
mi vieta, ve ne darei volentieri un abbraccio. a quattr'occhi però tutto
: o che non avesse a sentire qualch'un de'feroci mangia-padri-maestri, perché chi sa
cisalpina per modo sì violento, levarono un grandissimo romore in francia coloro che,
: dare grande o eccessivo rilievo a un fatto, anche facendone scandalo. g
v-274: di questa persecuzione si menò un rumore grande. carducci, iii-28-296:
da altra causa è derivato che da un partito frenetico, alla testa del quale si
. guerrazzi, 2-665: menò rumore un certo distico latino che pronunziava arditamente questa
. de marchi, iii-2-225: appena esce un libro nuovo e mena un po'di
appena esce un libro nuovo e mena un po'di rumore, ecco tutti si dimandano
. d'annunzio, iii-1-201: d'un tratto [bianca maria] si lascia
rumore, con la leggerezza tacita d'un velo che si ripieghi. -senza
-senza fare scenate o chiassate; mantenendo un comportamento calmo ed equilibrato. boccaccio,
valenza, nobile e saputo, / d'un rico vestimento era avisato; / se
monosini, 340: una noce in un sacco non fa romore. crusca,
non suona o non fa rumore in un sacco': proverbio che vale che un solo
in un sacco': proverbio che vale che un solo non può condurre a fine quel
ed addormentamentì. piovene, 14-160: un evento ritornò due volte, come nelle rievocazioni
assai rumore e poca lana: darsi un gran da fare senza concludere nulla; fare
portalettere passava con la borsa che faceva un rumorino speciale, sulla cinghia di cuoio.
. fenoglio, 1-i-1923: aveva sentito un rumorino, ma era solamente il cigolio
, ma era solamente il cigolio di un uscio sul ballatoio dell'ultima casa prima
non m'è parso / d'avere un certo rumorétto udito, / come d'uscio
affezzione faccino l'ufficio loro ed in un medesimo tempo stieno in timore, tal
tal che non si senta mai in casa un minimo romo- ruzzo di discordia o disubidienzia
. che produce rumore, strepito (un corso d'acqua, un oggetto);
strepito (un corso d'acqua, un oggetto); che si diffonde rumorosamente
); che si diffonde rumorosamente (un suono, un rumore, l'eco)
si diffonde rumorosamente (un suono, un rumore, l'eco).
inalterata. c. carrà, 368: un lindo piazzaletto erboso il cui declivio si
erboso il cui declivio si rompe in un baratro nel cui fondo scorre rumoreggiante l'
3-139: il primo buffo mezzo carattere era un impostore romoreggiante che regolar voleva lo spettacolo
e il borghe- succio che fantastica d'un palazzo in città grande e rumoreggiante sono
3-47: egli si sentì rimescolare nel ventre un che di voluminoso e rumoreggiante,.
/... quel che or parvi un inclito / romoreggiante affare, / parrawi
inclito / romoreggiante affare, / parrawi un gioco piccolo / da mosche e da zanzare
{ rumoréggio). emettere o diffondere un rumore, per lo più intenso e
per lo più intenso e prolungato (un oggetto percosso, un corso d'acqua,
e prolungato (un oggetto percosso, un corso d'acqua, ecc.)
ecc.) -anche: diffondersi fragorosamente (un rumore); rimbombare (il tuono
/ oscure selve, e tra le selve un fiume / che per gran sassi rumoreggia
: va innanzi al terremoto e l'accompagna un terribile suono... più sottilmente
piante / dell'eliconio monte / sgorga riposto un fonte / rumoreggiando di bollor spumante.
intese a romoreggiare per l'aria un altissimo strepito come di tuono. a.
la porta fu spalancata. -borbottare con un suono sordo e uguale (una stufa
con rumorosa animazione (una discussione, un festeggiamento). c. gozzi,
1-1134: cotesto cavaliere accennato udì rumoreggiare un contrasto prò e contro in una ricreazione sopra
prò e contro in una ricreazione sopra un signore defunto. de marchi, ii-52:
delle gallerie una specie di 'foyer'chiuso tra un ardito giro di scale, dove le
vicenda le mosche, mio ziastro rumoreggiava quanto un bue ed io ci pativo, perché
io taceva, ma si sentiva ancora un fremito rumoreggiare cupamente dentro il mio petto.
il rumore che vi si produce (un luogo, l'aria). tassoni
cerniera. entrano nel palco e con un brusco colpo, sia pur la scena
rumoreggiava di ospiti, fu udito partire un colpo di rivoltella dalla camera della principessa
, famoso (un'opera letteraria, un nome). rovani, 3-i-73:
sempre più. idem, 3-i-117: un altro libro del prati che romoreggiò vastamente
. -far bella mostra di sé (un oggetto). muratori, 10-ii-53:
4. preannunciarsi minacciosamente, incombere (un evento negativo, una calamità, una guerra
, ove furono sin cento morti in un dì. de sanctis, 9-61: la
essere agitato da fermenti di guerra (un paese). botta, 5-227:
baccano; schiamazzare, applaudire rumorosamente (un gruppo di persone, anche in un
un gruppo di persone, anche in un contesto figur.). corona de'
inveiva in romagnolo. -produrre un fruscio. c. i.
per estens. protestare rumorosamente; sollevare un clamore minaccioso (una folla, una collettività
la mia propria vita, per avere un uomo come fu terpandro, il quale indolciva
persone, animali, rosi commenti su un evento o su una questione.
4-iii-236: nell'accendimento [i fuochi di un gas ministri spagnuoli cominciarono a romoreggiare,
demosteni, que'ciceroni del nolia, un romorio festoso di acque cadenti mi suona dolce
orecchi, il sole brucia ed entro in un cafferuccio, bevo sono che abilissimi
. tecchi, 12-15: dalla casa veniva un granche credete, o signori, ch'egli
stoviglie, di voci allegre. un teatro all'ambiziosa pompa di parole, onde
9. minacciare o compiere azioni belliche (un angoscioso della campanella della croce verde.
duca ladovico che romoreggiassi cesse qui in chiesa un gran romorio, ancoraché io vi parin
comandava rossi, appena aperto lo sportello, un mormorio, un ruquel che vietato aveva
appena aperto lo sportello, un mormorio, un ruquel che vietato aveva. frusoni,
. sensi. -unito con un compì, di argomento: spargere
; mettere a rumore uno stato, un paese. 2. mus. musica concreta
per aver voluto esegue o crea un componimento in cui domina la l'
del declamatore 2. che produce un frastuono, un fragore. migliorini [
2. che produce un frastuono, un fragore. migliorini [s. v
strumenti rumoreggiatoli. le quinte di un teatro, o per le riprese cinematografiche
di queste parole recitate da lucilio con un furor tale di disperazione e di preghiera che
l'anima. faldella, i-2-232: a un certo punto il ghiaccio si sciolse e
, 4ii- 35: una volta diede un colpo di frustino su la siepe che
questa prova elettorale molto peggiorata. era un caso che bisognava vincere rumorosamente su tutta
l'essere troppo rumoroso, il produrre un rumore eccessivo. fenoglio, 5-i-406:
era la voce del padre della dinì, un veneto che ciacolava sempre molto volentieri e
, rumorosissimo). che suscita un rumore intenso, fracasso, strepito;
; che fa rumore (uno strumento, un fenomeno naturale, un corso d'acqua
uno strumento, un fenomeno naturale, un corso d'acqua). guido
selvetta ombrosa, / or seggo sopra un placido pendio, / or presso a una
di casa sua. -fragoroso (un suono, una voce, un grido)
-fragoroso (un suono, una voce, un grido). salvim, 41-343
pecchio, 29: le visite hanno un altro segno di convenzione che consiste in una
persona è più di moda, e d'un tuono impertinente. bacchetti, 1-i-527:
e. gadda, 6-296: ronzava [un moscone] rumoroso, in una vibrazione
bisogna salire due scalette e passare su un terrazzino; ed è appunto sotto alle
e chiasso; affollato e movimentato (un ambiente, un luogo). cesarotti
affollato e movimentato (un ambiente, un luogo). cesarotti, 1-iv-246:
alacre e frenetico (una giornata, un periodo della vita, ecc.)
luminarie delle bottegucce ambulanti solleticavano in loro un timido desiderio di muoversi, d'entrare
; privo di riserbo o ritegno (un desiderio, uno stato d'animo,
desiderio, uno stato d'animo, un comportamento). manzoni, pr.
collocata in primo piano al centro di un dissidio tra la malinconia pensosa della solitudine
molto importanti. 6. un poco volgarmente chiassoso o dedito alle chiacchiere
tutti ignoravano, che moravia avrebbe presentato un libro, auspice la famiglia cecchi e
faccia, se non altro, per gettar un motto contro a tante non men romorose
, ci avvedemmo subito che abbiamo ammirato un ammasso di contradizioni, di insensataggine,
vuoto.. ant. raccogliticcio (un esercito). ivio volgar.,
di brema chiamate ss restavano acquartierate in un romantico alberghetto di lì vicino, ed
ragazzoni, 118: in cadenza, su un metro, su un unico / ugual
in cadenza, su un metro, su un unico / ugual ritmo runico / gli
richiesta. vespucci, 1-162: come un ruogo di re è mando, ebbi a
-per estens. elenco dei componenti di un gruppo, di una compagnia, ecc
che raccoglie i nominativi degli appartenenti a un reparto con i relativi dati anagrafici,
bechi, 2-64: nei momentacci, quando un sagrato gorgoglia nella gola, lo rimandan
dei 44 anni, sei mesi e un giorno, quando potranno scuotersi di dosso
la sera stessa dopo la battaglia, sotto un cielo povero come oggi, dopo che
si mise [fabio] a segnare su un ruolino attentamente i nomi del suo plotone
499: sia nel ruolo di vostra famiglia un servitore stipendiato che adempia puntualmente le vostre
nobel ventù padovana e gli studenti aperto un ruolo d'iscrizione per la crociata
d'ufficio nei ruoli di quei magnifici scrittori un po'rogan- tini che si rifanno,
. segncri, 1-167: questo è un levare dal ruolo delle virtù la docilità
ogni virtù, che fan di tutte un mazzo, / o non le sanno,
onde del primo ruolo / crederai ciascheduno un signorazzo. goldoni, xiii-740: questa
attesta l'awenuta elezione o nomina di un cittadino a una carica pubblica. cantini
prestabilito e di conseguenza la promozione di un dipendente a un grado superiore possa avvenire
conseguenza la promozione di un dipendente a un grado superiore possa avvenire soltanto quando in
soltanto quando in esso si renda vacante un posto, o che invece non esista tale
per esigenze di servizio, viene per un certo periodo di tempo destinato a particolari
di tempo destinato a particolari funzioni presso un ufficio diverso da quello del posto in
pertanto vacante durante lo stesso periodo (un impiegato o un funzionario). -anche
lo stesso periodo (un impiegato o un funzionario). -anche, in senso improprio
. bartolini, 4-89: non era un brutto uomo e possedeva altri numeri per
. 1950-52: impiegato al municipio di un paese dell'interno (fuori ruolo, amministrazione
): che ricopre nella pubblica amministrazione un posto stabile, previsto dall'organizzazione;
organizzazione; che è in pianta stabile (un impiegato). -entrare in ruolo:
aveva potuto entrare. bartolini, 19-69: un prete, di osimo, professore di
e gli altri affari trattati avanti a un certo ufficio giudiziario { ruolo generale civile
da stabilirsi, che risulterà poi da un successivo ruolo d'udienza). cicognani
essere pagate o che egli deve pagare a un determinato ente pubblico o privato nel corso
ente pubblico o privato nel corso di un esercizio annuale. -ruolo paga: v.
industria, artigianato e agricoltura è istituito un ruolo per gli agenti e rappresentanti di commercio
meno il padrone di nave può licenziare un marinaro a cui già avesse dato la parola
fosse scritto a ruolo, per pigliare un suo parente o altro. f.
], 4: arrivando il bastimento in un porto di disarmamento, il ruolo dell'
accento del quartiere di prè e con un cipiglio come se leggesse un atto d'
e con un cipiglio come se leggesse un atto d'accusa, diede lettura dell'atto
fabio ghislieri... anco fece un ruolo di mille settecento archibusieri a cavallo
modo che coll'essere inscritto nei moli d'un reggimento. -a ruolo: tenendo
reggimento. -a ruolo: tenendo un elenco particolareggiato dei soldati.
rappresentazioni teatrali o cinematografiche, interpretazione di un personaggio effettuata da un attore attraverso l'
, interpretazione di un personaggio effettuata da un attore attraverso l'azione sulla scena e
andar per le terre, strisciare come un serpente. soldati, 2-291: basterà
basterà che sia qui quando gireremo: tra un mesetto, press'a poco; l'
poco; l'awertiremo in tempo. è un molo di piccola importanza, ma carino
152: 'ruolo': compito, funzione che un atleta svolge in una squadra: avere
una persona o un'istituzione esercitano in un gruppo o in un processo sociale.
istituzione esercitano in un gruppo o in un processo sociale. volponi, 8-87
vicenda mondiale di questo scorcio del secolo un ruolo decisivo, uno di quei ruoli
che usiamo definire storici. -funzione di un lavoro, di un'entità ideale, di
dell'uomo non è già quello d'un agente puramente materiale, ma il creatore
: voglio parlarvi... di un gioco. è un gioco ai ruolo come
... di un gioco. è un gioco ai ruolo come quello su sherlock
13. locuz. essere a ruolo di un guaio: esservi costantemente sottoposto.
: il poeta porta sempre al collo / un sacco di bisogno; e manco male
autoveicoli e nei motoveicoli, è rivestito da un pneumatico (e si distinguono le ruote
, x-126: di due cetre concordi un suon s'addoppia, / due rotte in
s'addoppia, / due rotte in un sol carro arano il suolo / e due
arano il suolo / e due piante divise un nodo accoppia. t. moretti,
/ la macchina il fruscio ebbe d'un piede scalzo, / d'un
ebbe d'un piede scalzo, / d'un batter d'ali ignote, come
ignote, come seguita a lato / da un non so che d'alato volgente
dendo le voltate senza rallentare, in un cigolio straziante delle ruote.
spazio dentro a lor quattro contenne / un carro, in su due rote, triunfale
triunfale, / ch'ai collo d'un grifon tirato venne. idem, purg.
di rispetto, di scorta: in un veicolo, quella supplementare. guglielmotti,
altri o su cui si può sempre fare un discreto affidamento. f. molinari
funzionale ruota di ricambio e di consentire un periodo di incolore transizione e di fecondo
arpino, 19-78: « non hai un avanzo di passato da tirar fuori? una
momento ». -ruota indipendente: in un autoveicolo, quella non solidale a un
un autoveicolo, quella non solidale a un asse rigido, ma collegata al telaio
orientabile in ogni direzione girando intorno a un asse verticale. carena, 2-137:
-quattro ruote: l'automobile (o, un tempo, la carrozza).
no'. marotta, 6-91: come a un segnale la piazza si annerì di gente
rappresentata con sembianze di donna, poggia un piede per significare la propria instabilità (
il sai; forse la sorte / un dì vorria, volta l'instabil ruota,
detto... che sei mesi dopo un altro giro felice di ruota mi avrebbe
che mi ricordava fede, la ruota diede un giro e io ebbi un colpo di
ruota diede un giro e io ebbi un colpo di fortuna, il primo in vent'
giraldi cinzio, 5-45: quanto più un uom felicemente siede / nel sommo de
la cosa con l'ima- gine d'un poeta a lui caro, tolto di mano
lui caro, tolto di mano alla necessità un de'suoi chiodi travali, avea conficcato
cambiar tutto, da rifar tutto. è un circolo vizioso. bisogna saper affrontare qualche
altra. machiavelli, 1-viii-315: sarebbe un sempre felice e beato / che potessi
è tra noi [carte] locata con un misterio veduto da molti e compreso da
disco, girevole intorno o insieme con un asse passante per il suo centro.
.: elemento discoidale facente parte di un congegno meccanico. dante, par.
ruota grande doppia da potervi caminar dentro un uomo e che fuori da una sponda
sponda sia dentata a poste avevo sia messo un legno a coltello in forma di mezza
i passi e i salti in un, gli atti e le note / e
con la bocca / l'aure a un punto e le corde e 'l suol percote
. / finito il ballo, in un momento scocca / il magistero de l'
il muso era aperto a circolo, un breve intestino larghissimo partiva dalla bocca e
fuoco, dischetto d'acciaio azionato da un mollone che, per attrito contro la
notte arrivò all'osteria dove noi alloggiammo un uomo d'anni trenta a cavallo e
porta, 4-78: va travestito con un certo cappellaccio, stivaloni et una barba
per non esser conosciuto e porta sotto un archibugio a ruota che ad ogni botta distende
archibugio a ruota che ad ogni botta distende un uomo in terra per terribil che sia
munito di denti periferici che ingranano con un altro cerchio o disco dentato o si
dentato o si fissano a esso mediante un asse passante per il loro centro (
trapani avevano, in quella luce incerta, un riflesso violaceo. manifesti del futurismo,
il tic-tac e le sfere in moto di un orologio, che l'entrata o l'
entrata o l'uscita di uno stantuffo in un cilindro, che l'aprirsi e il
d'acciaio, e la furia di un volante o il turbine di un'elica,
altri ordigni a catena, costituito da un asse portante verticale centrale, che culmina
portante verticale centrale, che culmina in un grosso disco girevole e dal quale
più bracci di leva piantati in un asse verticale, per lo più di legno
che gira in una bronzina e in un collare solidamente fermati, l'una sul
a tutto l'ingegno, e che conduce un rocchetto conico di ghisa, il cui
disco terminante con denti che giacciono su un piano incidente a quello del disco stesso
stella: ruota dentata che ingrana su un rocchetto. tramater [s. v
può allora ingranare con le cavicchie d'un rocchetto. -ruota a o della
si fa di ferro di diametro d'un piede poco manco. guglielmotti, 762:
: quella dentata che viene montata su un braccio mobile in un sistema di ruote.
viene montata su un braccio mobile in un sistema di ruote. -rotella dello sprone
dei meccanismi discoidali inseriti nel congegno di un orologio (detto anche orologio a,
indicare elementi di torma circolare che hanno un moto regolare o ordinato. s
. giovanni crisostomo volgar., 3-44: un relorio de diverse roe. ceredi,
della provincia di cantone, al quale donò un oriuolo di rote. a. adimari
di venezia al pontefice da attilio parisio un orologio di nuova invenzione e nel quale
[la pulce], e con un salto eroico, eccola dentro [nell'orologio
nell'orologio], m mezzo ad un groviglio di ruote, suste, maglie,
: nei cronografi, quella simile a un pignone. -ruota a rocchetto: congegno
di una corona dentata nella quale ingrana un cricchetto, per lo più un piccolo
ingrana un cricchetto, per lo più un piccolo disco nel quale una cava periferica reca
disco nel quale una cava periferica reca un solo dente centrale. -ruota cannona:
malta, che si sposta di un dente a ogni giro di un
sposta di un dente a ogni giro di un altro congegno che ingrana con esso
blocca il movimento dopo aver compiuto un giro. -ruota di ricarica:
pionismo che trasmette al dispositivo di carica un movimento oscillante. -ruota
moto dalla calza ed ha nel suo centro un rocchetto di acciaio, nelle cui
. -ruota oscillante: meccanismo montato su un supporto, in modo da poter ingranare
due poveri fanciulli lavoravano nella bottega di un arrotino: paolo girava tutto il giorno
di natura segaligna,... pareva un pennato di rota. -dare
finiscono di conciare, si fa grossa un dito e larga quanto apre una mana
, di diametro per lo più di un terzo di braccio la maggiore, che impemata
maggiore, che impemata in ferro sopra un legno durissimo tornito detto 'calice'coll'aiuto
lustro, ma si può ben ridurre ad un ottimo pulimento per mezzo di pietra detta
8. piatto circolare rotante situato su un piano orizzontale nella parte superiore del tornio
, e come ne ha fatto una con un certo filo di ferro la stacca dalla
presa la parte pel tutto, chiamano un arnese mosso orizzontalmente in giro, mediante
sulla mota. -il disco situato su un piano verticale nella parte inferiore del tornio
superiore, a cui è collegato mediante un asse, un movimento rotatorio. carena
cui è collegato mediante un asse, un movimento rotatorio. carena, i-242:
ticale sulla cui gola e su quella di un sottoposto 'girelletto'è avvolta una corda
ovvero... a mano da un aiutante. spettacolo della natura, 1-vi-93:
, che lo stovigliaio fa girar con un piè sul suo perno.
prato o almeno traggono con certo orgoglio un bello e signoril legno. 11.
da poggibonsi, cxxxi-120: ivi si è un pozzo, e di sopra si
balsamo; e questa mota si volge un paio di buoi tutto dì. glossario
persiane': la mota persiana consiste in un gran cerchio di legno sostenuto da razze
annunzio, iii-1-1107: quando io freno un torrente con le mie briglie e le mie
tubi disposti radialmente, dai quali fuoriesce un getto d'acqua che provoca la rotazione
a forza centrifuga': mote composte di un certo numero di tubi disposti orizzontalmente sui
di tubi disposti orizzontalmente sui raggi d'un cerchio, al centro del quale sorge un
un cerchio, al centro del quale sorge un tubo verticale; tutti questi tubi comunicano
intorno a questo tubo verticale poggiato sopra un pernio e ritenuto in alto in un
un pernio e ritenuto in alto in un collare; ciascun tubo orizzontale è forato
d'urto, opportunamente orientata, di un flusso d'acqua. tramater [s
nella direzione de'raggi, o sotto un angolo di 25 a 30 gradi, ed
di cassette per dragare il fondo di un bacino asportandone tango, sabbia o detriti
e dotato di raggi, fissato su un palo, a cui si legava il
manaia e con le mote, perché in un batter de occhio si levano dinanzi al
, 1-14-45: furcillo è questi, un giovane epirota, / ben degno imitator del
overi cittadini furono indotti a confessar nei tormenti un elitto impossibile e condannati al taglio della
: queltinfemale sentenza portava che messi sur un carro fossero condotti al luogo del supplizio
poi dilaniare, poi legare alla ruota su un rogo... sempre cristo salvò
ruota s'infranse. -in un contesto iperbolico. leopardi, 17-116:
queste tanaglie e queste ruote / d'un penar tanto duro e tanto forte /
deh mira [nerone] come a un re, che tiranneggia, / son
aveva messo al mondo senza che avesse un marito, e lo aveva abbandonato,
trapezi che pende in mezzo. -in un parco di giochi, piattaforma circolare,
, afflizione o causa di sofferotante su un piano orizzontale, munita di seggiolini.
appena fuori del recinto [dei templi] un parco di divertimenti, rudimentale, occupa
segretario nella ruota di torno a un perno situato in una nicchia del muro,
nicchia del muro, luce di un paralume di vetro verde. che
varia natura e dimensioni: formaggi teneri, un enorme pane a ruota che non ho
ruota: quello che ha la forma di un cerchio di stoffa, bucato al centro
una uniforme, che consiste soprattutto in un mantello a rota e una pipa.
i-47: sorgea di là non lunge un piccol monte / che dalla cima squallida
amor dolcemente gli governa, / sol un giorno da presso / senza volger già
... / a te laudare un bel pensier mi mena i...
18. coda aperta a ventaglio di un uccello, in partic. di tacchini
la ruota immersi nel verde intenso di un prato. -in espressioni comparat.
congregata e ristretta insieme..., un star smarrito e sospeso da certa melancolia
3-39: tuffi, salti mortali, / un intreccio, una ruota / di gambe
in tondo intorno a sé o a un punto di riferimento, che per lo più
. -movimento in cerchio compiuto da un animale per liberarsi da una costrizione.
, i-286: a'piè del bambino era un gattuccio, anch'esso raccolto con tutto
op funzionale o essenziale di un processo, di un'at
tività, di un'organizzazione, di un sistema, della 22. volo
22. volo con traiettoria circolare di un uccello o vita; struttura di un'
vita; struttura di un'organizzazione, di un sistema, di un insetto (
, di un sistema, di un insetto (anche nelle espressioni andare a
carducci, iii-4-101: scattan su da un cespuglio co 'l guizzo di frecce mancate /
neri uccelli: cala con pigre mote un falco. graf, 5-506: gli uccelletti
dalle coti. -con riferimento a un mostro alato. macchina della vita. de
ha soprac -il roteare di un velivolo. carico e complicazione di mote.
j: 'le barilli, ii-32: un aeroplano austriaco faceva la mota rote della politica'
indagine di uno stuebbene, lei ha un dioso. -persona che svolge
europa. società o permettono l'attuazione di un intento. papini, ii-582:
estimando io che questa rota abbia il primo un colpo di taglio o a svincolare la lama
della politica, -giro compiuto da un utensile rotante. tace. petruccelli della
e nulla trovo!... a un centro straniero..., perche fossero
pallidi viali. -orbita descritta da un astro. s. caterina da siena
xviii-3-392: veder riunite le nazioni con un vincolo sì necessario e sì dolce di cambiare
... se voi dovete essere non un indifferente spettatore di quanto avviene intorno a
qua e di là: « guardate un po', signori miei, che ruota è
selvatichissimo! rozzo! scortese! mi voglio un male infinito d'essermi lasciato strascinare dalla
dalla ruota delle occupazioni, senza fermarla un mezzo quarto d'ora. e
e lento, per fine di convincimento un po'subdolo o er presentare con reticenza
. firenzuola, 2-267: assottigliando un poco i suoi argomenti con la ruota
a sfiorare appena certo messaggio portato da un membro del parlamento circa supposte condizioni alla
alla nomina di zaneto, soffiate da un ministro nell'orecchio dell'onorevole.
dell'onorevole. -articolazione di un ragionamento, di una serie di considerazioni
presente opera, avea risoluto restringere in un solo capo le violenze solite oggidì pratticarsi
di una voce o del verso di un animale. faldella, iii-53: la
, quella accoppiata a uno sci con un congegno fisso o regolabile a seconda delle
: dispositivo per misurare la frequenza di un suono puro, che sfrutta un principio
frequenza di un suono puro, che sfrutta un principio ottico o elettromagnetico; il disco
, rotando uniformemente, viene colpito da un fascio luminoso, parallelo all'asse di rotazione
di cellule fotoelettriche periodiche, oppure con un profilo dentato all'e- stremità di una
agraria... ': è un sistema di agricoltura che consiste nel dividere
che consiste nel dividere il terreno di un podere in tante parti che vengono successivamente
per modo che, in capo a un certo numero d'anni, la stessa pianta
scadere dei quali ciascuno degli utenti di un corso d'acqua si avvicenda nel deviare
, non possono rattenersi o derivarsi da un utente che al tempo del suo turno.
che si dirà, vi ha posto iddio un altr'osso per la parte d'avanti
delle ginocchia? ». « veramente un limio ce lo sento. ma io ritenevo
mote le pale spingono l'acqua in un verso e fanno camminare la nave nel verso
da una teca, in cui appariva un piroscafo a mota, d'antico modello,
-da, di ruota a ruota: da un capo all'altro dello scafo.
, iii-71: 'ruota di poppa': è un legno che forma come un prolungamento quasi
: è un legno che forma come un prolungamento quasi verticale della chi
in forma d'arco, che è come un prolunga -ruota del molino:
, appellate rote mota': da un capo all'altro del bastimento.
: 'rota a corda': quella che avvolge un centi. cavetto intorno
cavetto intorno al subbio, tanto da un lato, quanto ne 39.
a catena': simile consiste in un cerchio di legno munito di raggi e di
giuoca con una catenella, invece di un cavetto, intorno al subbio.
ro tolare per mezzo di un bastoncino inserito nel cen -
giuoco di cerchio. si compone di un cerchio di legno, attorno a cui si
; nel centro di esso vi e un cannello lungo circa mezzo palmo, il quale
carro; s'inserisce nel detto cannello un bastone più lungo di tre o quattro
rota del scarpone. somiglia più ad un cassone galleggiante, che ad una nave.
, cui è dato girare per mezzo di un albero oriz landino [plinio
il cor nel petto, fu veggendo un pesce detto rota, percioché egli ha due
portando la barra del medesimo or da un lato or dall'altro secondo il bisogno.
: alla mota del timone c'è un bel ragazzo, robusto e fino.
lungo un piede liprando (m. 0, 5136
viene tramandata da una cateratta quadra d'un piede di lato. romagnosi, 4-830:
acqua che tramanda una bocca costituita da un piede liprando quadrato. cavour, vii-537
son sicuro di trovare sulla sinistra della sesia un consorzio il quale mi comprerà queste 100
1833], 1-iii-390: 'ruota': un cerchione guarnito di punte di ferro e
nel quale il tema viene ripetuto, a un certo intervallo, da una o più
posta davanti al crogiolo e fissata su un cilindro orizzontale; nello spazio lasciato libero
ruota metrica: congegno rotante dotato di un contagiri che viene usato per la misurazione
locuz. -a, in ruota: con un movimento in cerchio. barilli,
inteso come corpo sferico e dotato di un moto di rivoluzione. gioberti,
circolare a sei raggi, tenuta da un mostro che simboleggia l'attaccamento alla vita
prendere un'altra ruota: accodarsi a un altro comdore. -essere, incollarsi,
la ruota anteriore rispetto a quella posteriore di un altro corridore, per giovarsi del risucchio
utile seguire. -scuotere dalla ruota un avversario: riuscire a distanziarlo.
o più aperture per coli girano l'un dietro l'altro lentamente, a ruota,
a ruota, sotto la sorveglianza d'un guardiano. -a turno, ciclicamente
la ragione perché ci porti di sopra, un giorno o l'altro.
-che ha tesa larga e spiovente (un cappello). piovene, 6-177:
-che ha pianta approssimatamente circolare (un edificio). faldella, i-5-275:
dopo. fenoglio, 1-i-1327: scoppiò un fulmine bianchissimo, col tuono a ruota
): condizionato in ogni scelta da un modello che si vuole emulare; succubo
. 54. -cercare cinque ruote in un carrg: pretendere l'impossibile o più
non va a cercare cinque ruote in un carro e vedrai che di me sarai contento
al rasoio: farlo scorrere prima in un senso, poi nell'altro. viani
: a colle val d'elsa per significare un uomo rozzo e di sgarbate maniere gli
]: 'essere una ruota del carro': un essere, una persona necessaria all'andamento
carro, n. 20. -essere un bastone fra le ruote: risultare un inconveniente
-essere un bastone fra le ruote: risultare un inconveniente, un impedimento. pasolini
le ruote: risultare un inconveniente, un impedimento. pasolini, 7-133: la
pasolini, 7-133: la storia era un peso; il passato un bastone tra
la storia era un peso; il passato un bastone tra le ruote.
cominciò a far la rota, come un tacchino, intorno alla bella contadina, e
contegnose in volta. -avere un atteggiamento tronfio o saccente. rovani,
sta là in batteria... un bel dì farà la rota come una tacchina
. -farsi ampio, avvolgente (un vestito). piovene, 7-125:
il dottor ignazio fece più cammino in un giorno che tutti gli altri in un
un giorno che tutti gli altri in un anno; sicché arrivò prima.
operato. faldella, i-5-29: quando un partito ha fornito il suo
manubrio della ruota ad altri, come un lavoratore che ha compito il suo turno lo
compito il suo turno lo cede ad un altro lavoratore più fresco! -rimettere
che per primo porterà il primo premio a un miliardo di lire anche le altre [
ruote: v. ungere. -volerci un po'di grasso alla ruota-, essere necessarie
essere promosso. ci vorrebbe una maniglia, un po'di grasso alla mota, tu
col suo coltelluccio a cricco, lungo un dito: delle rotine da mulino, delle
le spalle. 2. ruota di un veicolo. m. florio, 329
circolare. verdinois, 135: era un giovane lungo e magro, guance pelate
chiamavano a tutto moto e che fasciavano un uomo da capo a piedi.
sud;... o moto, un bel nome che corrisponde al maschile di
piccolo cilindro sul quale viene fatto scorrere un corpo pesante. filarete, 1-ii-634:
tener netta e senza arbori per distanza di un miglio o più, accioché al tempo
nella foresta, li fece entrar seco in un antro il cui adito angusto, tra
suoi cipressi. montale, 2-84: un guizzo accende i vetri / e il candore
... giovanni drogo vide allora un nudo colle e sul ciglio di esso
di cintia il cocchio aurato / le cerve un dì traeano; / ma al ferino
scheggia di roccia eruttata dalla bocca di un vulcano. mazzini, 37-20: la
che somiglia un'acqua che scorra sopra un letto di mpi. stoppani, 1-481
sopposte valli / corse e ricorse allor che un piceo immenso / fiume di foco sgorgò
ti ribellerai perché le mpi cancellano in un attimo il campetto tentato. -con
/ mendace apollo. tu sai pur che un tempo / alle pendici di tua sagra
proverbi toscani, 366: fermo come un muricciolo, come una mpe.
-far balzare acqua dalle rupi: pretendere un prodigio, un evento miracoloso.
dalle rupi: pretendere un prodigio, un evento miracoloso. tommaseo [s.
: volere o l'impossibile o un miracolo. 7. dimin. rupicèlla
, 2-1-16: lungo la spiaggia, ha un quasi continuo parapetto d'isolette, scogli
. bot. disus. che vive in un ambiente roccioso. tramater [s
roccia, con scarsa vegetazione (un paesaggio, una regione montana).
.. gelsomino trovò presso i pastori un capretto arrosto, un pane brunito e
presso i pastori un capretto arrosto, un pane brunito e un otre di scuro vino
capretto arrosto, un pane brunito e un otre di scuro vino. cicognani,
3-139: il ponte alla badia pareva un miracolo. in faccia, la
s'inalbavano. -edificato su un monte; scavato nella roccia. d'
(un'incisione, una pittura, un graffito). e. cecchi,
. - stazione rupestre: area di un ambiente naturale adatta alla vita di piante
isolate, di cui la base è di un rosso acceso, piene di un liquido
di un rosso acceso, piene di un liquido dapprima sieroso, poi più denso
, chiamati paisa, che vagliono quanto un baiocco romano. gemelli careri, iii-62:
: una povertà primitiva che ricorda non un edificio destinato a una dajadera pagata mille
gettano, e come se uscissero d'un mangano, si veggono per aria rotare,
testa, del vertice è dell'occipite formano un ciuffo eretto a guisa di pettine.
rupìcolo, agg. che vive in un ambiente roccioso (un organismo animale o
che vive in un ambiente roccioso (un organismo animale o vegetale). la
volgar., 4-10: nel piano sotterra un piede e ne'chinati e rapinosi insino
, ahimè, sopragiugner di là / un famelico lupo, / un bizzarro orso,
là / un famelico lupo, / un bizzarro orso, un drago che la
famelico lupo, / un bizzarro orso, un drago che la stiuma / versa e
che presenta deiscenza irregolare; dirompente (un frutto). = voce dotta,
poi sparve. barilli, 5-243: un omaccione rurale chino su una scodella sorbisce
brodo della minestra, tutto solo in un angolo col cappello calato sulle orecchie alla maniera
-agricolo. piovene, 14-63: esiste un misticismo del cibo. si riscontra nei
accensioni religiose. -che comprende un territorio agricolo, di campagna (una
intemazionale e per una maggiore omogenità e un maggiore accentramento rivoluzionario del partito può essere
) in una circoscrizione di campagna (un candidato, un deputato). - anche
circoscrizione di campagna (un candidato, un deputato). - anche sostant.
bar di via veneto, si mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio
2. agreste, campestre (un paesaggio, una località). cesariano
, 3-7: una delle botteghe portava un cartello: 'museum', che si ritrova frequente
ai danni di una proprietà terriera (un furto). cattaneo, vi-1-211:
versi rusticali. -ambientato in un contesto sociale o economico di tipo agrario
edilizia); abitato dai contadini (un edificio).??
egli su la destra riva del fiume un podere con una casa rurale, proprio
punto ove la corrente rivolgesi formando quasi un verde anfiteatro lacustre. c. carrà,
. usato per la coltivazione della terra (un attrezzo, una macchina).
posizione economica e giuridica dei coltivatori (un giornale). tommaseo [s.
vivai. -rudimentale, fatto di un materiale povero o improvvisato. ungaretti
» conclude siciliano « di vedere come un cattolico tradurrà in immagini le idee di un
un cattolico tradurrà in immagini le idee di un uomo come pasolini, cristiano rurale dell'
agricola. castri, iii-221: hawi un altro inconveniente assai notabile nello stato attuale
consuonare e concordare fra di loro in un tutto armonico, perciocché la voce economia
1. -estimo rurale: prescritto a un comune agrario. boiardo, 3-291:
de amicis, 56: c'è un maestro di quarta, zoppo, imbacuccato
che si occupa dello studio sistematico di un insediamento agrario, della sua struttura e
giocoforza accostare alla ruralità, cioè ad un mondo che essi conoscevano molto vagamente.
. ant. campagnolo, che ha un aspetto contadino. trissino, 2-3-273:
. ant. nato dalla campagna (un essere mitologico). fr. colonna
. quasi tutte esalano, sfregandole, un odore acre e di trementina, molte
acre e di trementina, molte contengono un sugo lattiginoso acre e corrosivo. utile per
('rhus cotinus'), che è un arbusto peloso, alto da 2 a 4
volgarmente vernice del giappone, che è un albero altissimo di 15 a 20 metri
emana odore sgradevolissimo: dalle incisioni sgorga un succo bianco che annerisce all'aria,
, albero di cui i semi forniscono un olio spesso con cui si fanno candele al
rusca, lig. rusca), da un lat. * rusca, di origine celtica
zappando e sementando in quel degli altri un po'di grano o patate, eppòi
. ruscellaménto, sm. scorrimento di un liquido, per lo più di acqua
zaffiri, la portentosa festa d'un fulgore pulviscolare. 3. figur
il sistema israelitico... costituisce un campo tuttora poco sfrattato di proficuo stimolo
, 4-224: « non staremo qui un minuto di più », disse johnny tergendosi
miei occhi alla luce e rivedere d'un tratto la chiglia di 'fortunata', tutta
-formato da una cascata di cristalli (un lampadario). g. titta rosa
si propaga e si disperde nell'aria (un suonò, un canto).
disperde nell'aria (un suonò, un canto). gadda conti, 1-518
7. figur. ridondante, ricolmo (un componimento letterario). papini,
gadda conti, 1-456: si udiva un lieto ruscellar di acque, dal torrente,
(il sudore, il sangue, un liquido in genere per lo più con uso
, 1-i-2033: era appena spiovuto e tirava un vento così forte che scrostava la ghiaia
ruscellassero. 5. espandersi in un luogo (un'epidemia). stefani
. -diffondersi disperdendosi nell'aria (un suono). - anche sostant
persiane di casa vianelli lasciavano ancora filtrare un tremolare di canti e un ruscellare di
ancora filtrare un tremolare di canti e un ruscellare di chitarre. 6.
. erompere, manifestarsi prepotente- mente (un sentimento). papini, 27-312:
del 'solletico * sobbolle e gorgoglia come in un calderone, su da quella rotonda massa
, ma per suono è noto / d'un ruscelletto che quivi discende / per la
quivi discende / per la buca d'un sasso, ch'elli ha roso / col
/... asconde in grembo un picciol ruscelletto / le cui rive ambe
maltrattato anche in francia... e un ruscelletto di tante altre cose.
[crusca]: correva per quel campo un ruscellettino di poca acqua. =
'alconieri, xlvii-104: fu ruscello un fiume a largo ponte / simile a
poliziano, st., 1-71: sentesi un grato mormorio dell'onde, / che
tasso, 18-18: vi sente d'un ruscello il roco pianto / e 'l sospirar
, 22 (372): come un ruscello che, scaturito limpido dalla roccia,
senza ristagnare né intorbidarsi mai, in un lungo corso per diversi terreni, va
che formavano come il mobile intrico d'un labirinto liquido. -zampillo d'acqua
, mutatasi in gronda, mi versasse un piccolo ruscello sulle ginocchia. -getto
/ correa di sangue ognor piu d'un ruscello. lupis, 3-57: nelle pupille
19-74: dalla sua bocca cominciò a uscire un ruscello di sangue. 3
: pochi iniziati, raccolti vicini a un altare, ascoltavano i ruscelli di suoni che
: l'harmoniflutista piange facilmente. dopo un esercizio di quindici anni sul suo istrumento,
. b. tasso, i-250: un ruscellin discende / serpendo per un prato
i-250: un ruscellin discende / serpendo per un prato alla fuggita; / e col
potrà che mi discioglia, / che un picciol ruscellin di poesia. tasso, 7-12-
nubiloso il ciglio / e da la fronte un ruscellin di sangue / versa qual ostro
arriva coi capperi. tutti gli anni: un cestello di capperi colti da lei sulle
della vita reale, rovetta si erige un villino, stile liberty, affidandone il
stile liberty, affidandone il disegno ad un architetto ruskiniano e la decorazione artistica a
, brusco, picca sorci, fu un tempo usata in medicina poiché la sua
nera di tutti i rifiuti marini, d'un rusco folto e strano di dopo bufera
2. per estens. raggranellare un po'di denaro. cinelli, 2-83
. e anzi, hanno lasciato debito un mese di fitto », disse con
: questa è una ricetta che mi dettò un mercante di tappeti turchi e si adopera
più è montata sulla parte frontale di un trattore. -anche, per estens.
, sembrano resistere, poi, d'un tratto, piombano al suolo con straziante
dimensioni e trainata da animali, usata un tempo per spianare il terreno da coltivare
mezzo di altro gangio si attaccano ad un anello che trovasi nel giogo a tal
, sono condotti i manzi anco da un ragazzo, ed il bifolco, guidando la
. ruspantissimo). che razzola (un animale di cortile). tesauro,
tesauro, 4-326: il gallo ruspante trovò un diamante e disse: « vorrei più
disse: « vorrei più tosto aver trovato un granello di orzo ». f
una gioia, la reputò meno che un granel di biada in cui la rinvenne
la possibilità di razzolare nei campi (un volatile, in contrapposizione a quello nutrito
contrapposizione a quello nutrito con mangime in un allevamento industriale). silone, 8-82
21: tognazzi è... un raspante nitidissimo, in grado ai conservare l'
può impallinare / qualche altro cacciatore oppure un pollo / di batteria fuggito dalla gabbia
deve rinascere meglio che... sia un cinema provinciale, spontaneistico, autofinanziato,
ciascuno dei vari personaggi (fino a un totale di 371) che ricevevano
martedì e nel sabato dallo stipo, a un ruspo e. due e fino cinque
mo'di tiberio, ma più sfacciatamente, un diluvio di spintile, che per firenze
? 3. spianare, livellare un terreno con una ruspa. 4.
domenichi, 2-63: una notte entrò un ladro, e nella stanza propria ove
i piedi. lomazzi, 338: un dei malatesti diede un colpo / in rimini
lomazzi, 338: un dei malatesti diede un colpo / in rimini città de la
/ né di dolce in perpetuo sol un graspo. 7. locuz.
, tutte le donne son fatte a un modo. monosini, 302: ogni
si messe a studiare e, cor un poco di latino che aveva, faceva
raccogliere le castagne cadute o rimaste su un terreno. documenti riguardanti la repubblica senese
ispido. pasolini, 3-101: dietro un tronco, che faceva capocella, vide
testone con la permanente ruspa tutta d'un pezzo. 2. nuovo di
zt$òodoni, 1-52: -deh, tacete un po'di grazia; stiamolo a udire
sesta d'oro... è un fiorino dei più vecchi, alla cui somiglianza
caddero / l'uno all'altro vicino / un ruspo d'oro splendido / e un
un ruspo d'oro splendido / e un misero quattrino. goldoni, ix-898:
trecento ruspi? affé, / trovar un che li sborsi, sì facile non è
l'arte, / non trovo due che un ruspo abbian da parte. manzoni,
, vide con ammirazione, tutti in un mucchietto e suoi, tanti di que'
contrasto gentil resi più grati / l'un presso all'altro, ei fé due
alle bianche colombe, rinfresca l'anima un po'. giusti, 4-i-61: in grazia
, / che vi pianta a sedere in un mspone, / o san giovanni,
, dove trovarono seppellito sotto il letto un sacco di centomila in rusponi.
inchiostro col quale scrissero gli antichi fu un certo pesce ch'essi chiamavano scibia;
5-iii-1986], rv: il russamento è un rumore inspiratori© le gato a
rumore inspiratori© le gato a un restringimento del passaggio fra la parete poste
finì per esclamare. il che coincise con un rigurgito che, dopo un attimo di
coincise con un rigurgito che, dopo un attimo di buone speranze, lasciò che il
). marinetti, 2-iii-97: simulando un profondo sonno russante eludo d'un balzo
simulando un profondo sonno russante eludo d'un balzo la sua speranziella di mordermi il
. accompagnato da sibili e ansiti (un suono, la voce); rantoloso.
al fuoco e russa ch'ella pare un ghiro. lippi, 6-26: sdraiata dorme
6-26: sdraiata dorme e russa come un orso. fantoni, 1-93: dorme sileno
russare. cantoni, 684: qui un lento suono, come di piccola sega in
. d'annunzio, iv-2-3: era un mucchio di corpi sfiniti: volti abbruciacchiati,
medici, ii-37: oh quanto è dolce un sonno in queste fronde / non rotto
: tese [lucia] l'orecchio a un suono: era il russare lento,
qui, ed era, si vede, un russare di guerrieri incupito dalle gole metalliche
-inspirare ed espirare l'aria rumorosamente (un animale). - anche sostant.
una sedia e il cane ammusava da un canto. -con riferimento al verso
il gufo. -echeggiare profondamente (un suono). bracciohni, 5-11-5:
suoi pensieri, in solitaria parte, / un suon che grave russa ecco le fiede
vecchio avanti i ciocchi. / sogna un nuvolo di bimbi, / che cinguetta.
: che sia viva la grecia? è un respiro, un russare o uno sbadiglio
la grecia? è un respiro, un russare o uno sbadiglio il suo?
eserciti o numerose schiere di popoli, ma un determinato numero di cavalli e di carrette
basso e chi medio: il che faceva un bellissimo concerto. molineri, 1-46:
scevri d'ubbie, pretendevano di fare un sonno solo dalla sera alla mattina. cominciarono
ogni sforzo, deliberarono di ricorrere ad un mezzo più energico. m. corti,
capuana, 15-253: non è forse un po'russeggiante giuliana, figura poetica di
: hanno poi riferito che c'è stato un putiferio: una russia, hanno detto
. l'armata russiana, fiancheggiata da un coipo d'imperiali...,
costume, presero per partito di fare un gran foco proprio al mezzo del fiume.
muratori, cxiv-14-378: finora è sembrato un enigma quello de'russiani.
alquanto russificato. 2. sottoporre un popolo a una forzata immigrazione di persone
569: additiamo anche le pagine su un estremo lembo 'russificato'della polonia.
. fenoglio, 4-47: tito esitò un momento, ed in quella minima pausa il
minima pausa il russio degli uomini aveva un tono di rantolo mortale. = deriv
del tasso al russismo: dire che un dostojevski ebbe coscienza della passività dell'anima
soggiacque alla stessa sua indecisione, è un paragone inadeguato. 2. esasperata
mi dispiace soprattutto è la comparsa di un sentimento nazionalistico, di un russismo mostruoso
comparsa di un sentimento nazionalistico, di un russismo mostruoso, del tutto fuori posto
politiche le quali auspichino... un tale crollo? forse sì. ma si
comunista russo dovesse davvero, e da un mattino all'altro, rivelarsi sul punto
francese. soffici, vt-29: fo anche un po'il letterato, ma in un
un po'il letterato, ma in un modo poco faticoso: traduco cioè dal
, con una grazia, un'armonia, un ritmo oltremodo suggestivi. 3
-blusa russa: camicia chiusa da un colletto a giro di collo e da
la vita stretta da una cintura o da un cordone scorrevole in una cucitura.
di cuoio russo appesa al braccio, un ventaglio e un ombrellino, ecco tutto
appesa al braccio, un ventaglio e un ombrellino, ecco tutto il suo bagaglio
, e tazze pel caso che avessero preferito un sorso di caffè manipolato lì per
-dato sulla bocca fra uomini (un bacio). -fatto infrangendo i bicchieri
infrangendo i bicchieri dopo aver bevuto (un brindisi). -imbandito in modo particolarmente
russo rùs \ di origine nordica, da un precedente róthsmenn 'rematore'. russo2
suoi pensieri, in solitaria parte, / un suon che grave russa ecco le fiede
le fiede / l'orecchie, e d'un cespuglio il russo parte. buonarroti il
che dorma. radula, vii-503: ode un lamento / che spira attorno alla deserta
108: durante la guerra russo-giapponese accettò un dono di 9500 rubli da una casa
di broadway che può servirli soltanto a un pubblico invariabile di coniugi venuti dal di
. = voce tose., da un lat. * rustèus, deriv. dal
-usato dai contadini (uno strumento, un indumento, un'abitazione).
respose lui: « io te voglio trare un poco di sangue, acciò resti liberato
cittadini di lei, la convertirono in un ricettacolo di aratori, in un mercato
in un ricettacolo di aratori, in un mercato delle genti rusticali ed in un magazzino
un mercato delle genti rusticali ed in un magazzino della provincia. nievo, 1-18
cittadinesche. d'annunzio, 1-303: un cuciniere un po'rusticale raccoglie in una gran
d'annunzio, 1-303: un cuciniere un po'rusticale raccoglie in una gran pentola
altra [moneta], che ha un volto coi capei e barba rusticali.
moneti, 2-170: la fame è un segno manifesto d'aver voglia di mangiare
-cresciuto spontaneamente. papi, i-122: un verde giro / d'argine rustical cinge la
manni, i-176: se io farò un discorso familiare e pedestre ovvero rusticale o
questa è una commedia rusticale / d'un certo stil che non va molto all'erta
dentro qualche male, / che dicesse un po'troppo a la scoperta, /
, ii-6-134: dal vigo fu stampato un lamento di cencio dell'antella di vincenzio
edificato due ben intesi palazzi, l'un e l'altro con volte rusticali.
7. dir. che grava su un fondo (un onere, una servitù
dir. che grava su un fondo (un onere, una servitù).
. a. briganti, 519: ad un modo è mangiar senza gusto e rusticamente
gusto e rusticamente et all'altro è un mangiar grazioso e delicatamente come uomini. botta
'rentier', rinuncia per sempre ad avere un pubblico. -come usa fare un campagnolo
un pubblico. -come usa fare un campagnolo, alla maniera dei contadini e
clorinda, fuggissi e ricoverossi presso d'un pastore sulle rive del giordano, dove
marinetti, 2-iii-236: la sua consorte un po'rusticamente pomposa e primaverile a occhi
, perché entri bene nelle teste talvolta un po'rusticamente dure dei suoi apostoli, che
dell'avvertenza pastorale, era coperta da un tetto di canne, poste in sopra rusticamente
molto dura: ma le comici sono lavorate un poco più deli catamente.
, atroce misfatto commise nella spagna citeriore un rusticano di termeste. -che protegge i
, aridi e munti, a pena hanno un fascio ristretto d'erba in prebenda.
del villaggio i zerbini, e in un recinto / apprestato alla danza, ognun
, ai loro attrezzi, ecc. (un settore della villa romana).
nel rimbombo di vocaboli sì rusticani sfavilli pur un essere vestito rusticalmente, caricò uno suo
. di rustico. raggio di magnificenza o un lampo di grandezza? carducci,
piccola ma vecchia razza, ormai divenuto un contadino dopo tanti anni di solitudine rusticana
. -che ha l'aspetto di un centro rurale. e. cecchi,
una novella (1880) e di un dramma (1884) di giovanni verga
1840-1922); di un'opera lirica in un atto (1890) di pietro mascagni
con la novella o col dramma in un atto da cui è tratta; anzi di
come è noto, la storia di un duello fra contadini siciliani. dicesi nel parlar
ho trovato che caravaggio ha ammazzato soltanto un suo nemico: e che poi non lo
recarsi, con la giacca attorta su un braccio, in un bosco di sugheri,
giacca attorta su un braccio, in un bosco di sugheri, per un duello rusticano
, in un bosco di sugheri, per un duello rusticano inutile, in eterno.
: in una piazzetta come una rotonda, un allievo rusticano del pontormo o dell'allori
le scienze dànno così gran lustro, un nome sì rusticano ed abietto? -rudimentale
. ant. e letter. trascorrere un periodo di riposo e di svago in
gioberti, 1-iv-104: finché vi sarà un popolo, come quello delle nostre ville
non era nata con lui, che forse un tempo era stato diverso, ma era
mole per sé, ed avea in sé un maraviglioso vizio rustichésco, e nell'aspetto
. proprietà dello stolto di andare da un estremo all'altro, poiché, volendo fuggire
calde e non ghiacciate. temendo che un simigliante rimprovero di rustichezza non m'incontri,
2. rozzezza e semplicità di un arredo o di un luogo.
rozzezza e semplicità di un arredo o di un luogo. rezzonico, xxiii-241:
semplicità e rustichezza de'mobili convenienti ad un solitario cittadino de'boschi. camerana,
del locale era compensata dall'agio di un desinare perfetto. 3. ant
sale, 5-82: io vi parlo forse un poco troppo acerbamente, non perch'io
alle nostre membra, ma ben sì un disprezzo generoso al vostro cuore di quel
, 1-75: gran laude è subvenir un infelice; / però volia esser vèr di
acerba correzione materna e adducendo che in un giovinotto di sedici in dicias- sett'anni
era una caricatura ridicola la serietà d'un uomo di cinquant'anni. parini, 675
lucia, 256: si sforzava fino ad un certo segno d'esser garbato, ma
indisciplinata. moravia, xlt-270: nativa di un paese del lazio, famoso per fornire
povero, greggio; semplicità disadorna di un oggetto o di un edificio. n
semplicità disadorna di un oggetto o di un edificio. n. franco, 6-18
fette di pane sopra i vivi carboni d'un picciol fuoco, si ride dei fagiani
di via veneto, si mettono d'un tratto a non voler che pane casareccio,
questo senso di msticità era confermato da un piccolo mazzo di fiori freschi, mi
partenza delle rondini,... un temporale, un corteo, un organetto,
rondini,... un temporale, un corteo, un organetto, o una
.. un temporale, un corteo, un organetto, o una nuvola: tutte
fanno ancora impressione, che hanno ancora un significato o una contingenza, poiché in
. 7. biol. disposizione di un animale o di un vegetale ad adattarsi
biol. disposizione di un animale o di un vegetale ad adattarsi spontaneamente a condizioni
una sorte di volontaria degradazione; e un romper tarme di nobiltà e naturalizzarsi contadino
tu ne aggiungeresti a lui, che tiene un po'troppo della rusticità sabellica, leggendo
i suoi, non lunge scorse / un franco stuol addur mstiche prede, /
condizioni delle classi agricole, egli rivolse un minuto e curioso questionario ai medici condotti
l'italia. volle sapere da loro un mondo di cose: ad esempio se vigeva
rustica. -caratteristico della campagna (un rumore). soldati, 2-29:
b. fioretti, 2-4-276: un re, dovendo ire a villeggiare o a
a cacciare, non perciò vestirà da un rustico abitatore. marinella, 160:
-silvano, agreste (una divinità o un essere divinizzato, in quanto protettore dei
venia da 'l placido / bosco vicino un suon di flauto: / era forse il
che vive e lavora in campagna (un amore). guarini, 59:
i lavori campestri (una legge, un argomento di studio) o li registra (
argomento di studio) o li registra (un emendano); agrario (un tipo
(un emendano); agrario (un tipo di economia). targioni
avere migliori regole di rustica economia che da un contadino. pilati, 1-85: egli
contadino. pilati, 1-85: egli era un servita. io non ho mai visto
servita. io non ho mai visto un uomo simile nei conventi, né in ordine
/ tinger la gota viva / d'un giovine pastor. goldoni, x-ioii: bel
contadini (una qualità, anche un gesto, un modo di comportarsi, ecc
qualità, anche un gesto, un modo di comportarsi, ecc.).
questo non bastando, vi mandarono un loro famigliare, il carta dalla
braccia ignude, rosse ai gomiti, agitava un tamburello. nella cena in emaus
, quali erano in passato i contadini, un rifugio 18-17: mi avvicino al
. ha una di temporaneo, un ricovero improvvisato, anche og
, ii-87: se si tratta far un prelato, si trova per tutto con
chiudeva quest'umile convoglio guidando per mano un cavallo. leoni, 484: essendo quasi
marmore. rocco, 202: in un muro, in una carta rustica. e
. e. cecchi, 9-79: un rustico panno d'arazzo, trapunto di
che scendeva fino a terra, davanti a un finestrone, con l'inferriata. zavattini
e -semplice, poco raffinato (un cibo, il suo sapore).
[la castagna]... ha un sapore rustico sì, l'om passe,
cura / -vile, volgare (un argomento di studio). tamente mescolò
cortese. p. fortini, un dipinto). ottimo, i-55
quanto è volgare! » brutti capelli di un biondo crespo e senza luce..
per zigomo. -in relazione con un compì, di limitazione. fra giordano
-ripugnante (l'aspetto fisico, un colore). seneca volgar.,
, iii-406: pamela rustica poteva formare un ostacolo alla purezza del vostro sangue. pamela
guazzo, 1-219: soleva dire un contadino ch'egli con la sua fatica
, 201: comparso in questo mentre un forestiero / davanti a quella dotta radunanza,
massime della religione, quanto scolpire in un diamante un ben effigiato
religione, quanto scolpire in un diamante un ben effigiato
della rustica ragazza. -in relazione con un compì, di limitazione. ghirardacci
[i servi di don rodrigo] dava un indizio della vita tra il rustico e
villa. / non villa. ma un vasto edifizio modesto dai piccoli e tristi
.. devono essere ribassate almeno di un semitono. pascoli, i-667: vicina ad
? casti, i-1-63: ed ecco un suono di rustici strumenti / a poco a
, lira mia dolce, appesa a un chiodo, / ricoperta sarai di ragnateli;
mio paese. -composto da contadini (un gruppo). b. corsini,
l'ho indovinata), / regalatemene un voi, / che con esso io vedrò
tu [l'abbazia di pomposa] un luogo per fieni, carrette, zappe e
? e questo monumento non avrà sempre un aspetto di rustica semplicità? soldati,
? soldati, x-298: pascalone era un ristorante ancora molto rustico, metà masseria
pescatori. fenoglio, 1-i-1815: era un sobborgo completamente rustico, all'infuori di
era proprio quello che a roma si chiama un burino, ossia un uomo mstico,
roma si chiama un burino, ossia un uomo mstico, un tanghero, un bullo
burino, ossia un uomo mstico, un tanghero, un bullo di cam
ossia un uomo mstico, un tanghero, un bullo di cam stile dei
cam stile dei contadini (un atteggiamento culturale, una moda)
formata da due vecchie case coloniche rifatte un secolo f f sono
dei nuovi lavori che persona, un senso). avesse in mente
quali con -sgarbato, villano (un modo di fare, di comapparato rustico
; triviale, sconcio (una parola, un sontuosi riescono alla vista vaghissime.
licenza, la sregolatezza rifinito (un manufatto). - in partic.:
. rivestito, non intonacato (un edificio, anche nella statuto dei
scultori], abitanti in diversi luoghi, un rustico pezzo di marmo e in disegno
il serraglio del bassà è tenuto per un de'più vaghi delli stati del turco.
è a lato! pirandello, 8-343: un tavolino rustico, senza tappeto presso l'
naviganti, eran tutti allineati su di un cassapanco di castagno rustico. sbarbaro, 1-68
rustico. sbarbaro, 1-68: ad un gomito, una casina sporge sulla strada un
un gomito, una casina sporge sulla strada un vaso mstico, incrostato di conchiglie marine
8-79: una buganvillea ricascante giù da un bianco / intonaco falsamente mstico. fenoglio
mstici zoccoli. -in relazione con un compì, di limitazione. a.
nutrito / da vii merce, ma da un benegno gesto. pede preziose
-in partic.: non curato (un giardino). rustiche voglie / e
rustiche voglie / e in angelico petto un cor d'inferno. fracchia,
: « cibo non è da beccarne / un uom sì rozzo, mstico e selvaggio
selvatico anch'ei. baretti, 6-258: un mstico?? ingiuriose o
suoi prelati. -furioso, incontrollato (un desiderio, una passione).
. frugoni, i-8-93: egli è un uom malnato e mstico / e, a
malnato e mstico / e, a fargli un gran favor, egli è un filosofo
fargli un gran favor, egli è un filosofo. goldoni, xi-33: con chi
/ ancor più irosa e mstica: un cervello / che poco parla, ma,
tutta la rusticissima indole sua, un po'più maliziosa che scioccherella. moli
di bianco, entrò tenendo in braccio un magnifico bambino biondo. -di
la domeremo e l'avremo alleata. sara un vantaggio che nessuno ha ancora avuto,
e rustiche. -resistente (un materiale). p. cattaneo,
palazzeschi, 1-506: ti butterai sopra un sacco di foglie riempito male e seminato
pelle divenuta rustica come la corteccia di un albero. -robusto, solido (
albero. -robusto, solido (un oggetto). fenoglio, 5-i-568:
12. semplice, non elaborato (un testo, uno stile, una musica
portata di persone rozze, incolte (un discorso). angiolieri, vi-415 (
15. che si svolge all'aperto (un consiglio). conseguenza più bello,
16. 'lo stato rustico': titolo di un poema di cia s'introdusse l'architettura
: titolo di una poesia di g. un tone di opera rustica, che è
. -agric. difficile da lavorare (un terreno agriche salto! sono osservabili le
bugna o proporzioni torri e campanili (un tipo di orologio). ratteristiche di tale
orologio). ratteristiche di tale ordine (un edificio o una parte giuseppe da capriglia
orologio d'ordine di esso, un elemento architettonico o decorativo).
somma dili- questi orologi minor d'un palmo romano. genzia. vasari
siste a malattie e parassiti (un animale, una pianta).
i fiori ora rossi, ora d'un giallo pallido, peduncolati, in spiga
toscana, ma di basso rilievo di un rustico delicato. citolini, 384: con
vede presentemente, il porto, v'aprì un gran portone e v'alzò a'lati
d'annunzio, iv-1-460: come in un sogno stava d'innanzi a noi la casa
della vita e del lavoro campestre (un tipo di architettura). guarino guarini
-sm. il complesso delle strutture di un edificio in costruzione, non ancora intonacate
suddito al quale il signore aveva assegnato un feudo rustico. vico, 4-i-1003:
rustico': dato all'agricoltura, sia esso un terreno o un edifizio. per gli
agricoltura, sia esso un terreno o un edifizio. per gli effetti del catasto e
che grava sul diritto di proprietà di un bene immobile prediale (in contrapposizione a
del pan rustico, la metà d'un ovo fatto comperare al paese. -pizza
due strati di pasta di pizza intramezzati da un ripieno di fettine di formaggio e pezzetti
in luogo tiepido. -salatino costituito da un involucro rotondo di pasta sfoglia arrotolato su
attività rurali (e anche dialettale: un linguaggio). -in partic.: volgare
, 39-v-23: similmente il dare ad un solo del 'voi'... è maniera
, formazione del pliocene superiore, è un conglomerato eccezionalmente calcareo, che a seconda
alla rustica, in rustico: rilegare un libro in parte o totalmente con semplice
. f. fona, lx-3-174: un libro solo avea sfuggito il furore degli
in sciti era quivi alcuno monaco, cioè un vecchio d'egitto, il quale si
si chiamava davit. essendo costui richiesto un dì da uno rustico a mietere grano (
anco fra di noi il rustico parla in un modo, il plebeo men male,
litro per que'buoni rustici era ciò che un fiore raro per noi. fucini,
. fucini, 080: a ridosso d'un muro uno scarso gruppo di gente,
gadda, 23-52: io sono un rustico lombardo, un po'malato per
23-52: io sono un rustico lombardo, un po'malato per giunta, e non
per giunta, e non vorrei incontrare un ambiente troppo superiore alla mia rusticità.
guevara], ii-254: la colpa d'un rustico finisce in lui solo, ma
finisce in lui solo, ma quella d'un gentil uomo resta in tutto il suo
: voi siete, fratello scipio, un rustico scortese e sguaiato, e siccome non
alla casa di civile abitazione oppure occupano un edificio costruito appositamente nei pressi della casa
esso rustico è già data giù, come un enorme tizzone ardente. de roberto,
gadda, 9-215: vi aveva affittato un rustico, se n'era fatto lo studio
. era il rustico del monastero, un corpo fatto di tronchi appena sgrossati.
et insieme faranno due passi gravi et un seguito ordinario al fianco sinistro, principiandoli
fiancheggiati a modo di barriera, con un seguito ordinario innanzi, principiando col sinistro
comparì quegli assai presto, e portommi un piattel succinto di grossolana creta, alla
tireranno così alla rustica due linee da un punto per memoria. -in campagna
valore aggett.: costruito grossolanamente (un edificio, un oggetto). badoaro
: costruito grossolanamente (un edificio, un oggetto). badoaro, lii-12-352:
4-50: una sediaccia alla rustica -viene un dottore un cristiano -la sedia da
una sediaccia alla rustica -viene un dottore un cristiano -la sedia da farlo sedere
d. bartoli, 6-6-267: fece cattolico un dottore in divinità e l'ebbe sì
: eseguito rozzamente, non rifinito (un manufatto). marignolle, 64:
manufatto). marignolle, 64: un cappel, fatto da rustica mano, /
capo sempre mi tentenna e balla, / un par di guanti di pelle di cane
le spalle mugolando che già l'era un filosofo e non bisognava dargli retta.
bisogno di grattarsi la rogna, era un avorio la sua pelle. 3
il uale, vedendo venir da lungi un rusticonàccio bigio ad- osso ad un somaro
lungi un rusticonàccio bigio ad- osso ad un somaro, stette perplesso a giudicare qual de
, montando su una sepe per evitar un certo periculo in qual videva che li stava
per venire, pigliò con le mano un rustino e con le spine de quello
squinanto. boccaccio, v-67: in un canto si troverrebbe molta della fridida ruta
, le quali nascono più insieme da un solo ramuscello, sottili nella loro origine
di evonimo, nei quali è dentro un seme picciolo e nero. ha la radice
, spigo, assenzio, rosmarino, un manipolo per sorte, aceto fortissimo libbre tre
valse indosso avere /... / un gran dente del feroce / can di
mondo il fantolino. malaparte, i-352: un odore di menta e di ruta ci
veniva incontro nel vento, e pareva un odore d'incenso, l'odore delle mille
con la ruta: acquavite aromatizzata da un rametto di ruta posto in infusione nella
bottiglia. soldati, i-73: ordino un altro grappino con la ruta, e
pianta della famiglia scrofulariacee, caratterizzata da un odore forte e sgradevole, simile a
intagliate e bianco-verdi simili alla ruta ed un odore fetido peggiore della ruta sono probabilmente
... produce il gambo lungo un piede e mezo e ramoso, fa le
una noce, due fichi secchi, e un po'di ruta, che da essi
): specie di iperico che emana un forte odore ircino. -ruta dei prati
semi rossastri racchiusi in capsule; emana un forte odore sgradevole, simile a quello
stupefacenti, e dai semi viene estratto un colorante rosso, detto 'rosso di turchia'
le foglie sono più verdi ed ha un fetore più dispiacente. ha qualità stupefacenti
se ne servono continuamente e ne fanno un composto che suscita un dolce ed ilare delirio
e ne fanno un composto che suscita un dolce ed ilare delirio. 3
iii-104: -io ti veggo pur grasso come un porco e fresco come una ruta.
, le gocciole non posson venire a un tratto? massaia, iv-134: se i
freschi come ruta. -essere minacciato da un grave pericolo, rischiare una brutta punizione
ruta': di chi è minacciato d'un grave danno o pericolo. -ingozzare questa
per gli animali e dai semi si estrae un olio. c. ridolfi,
strada già in diverse zone agricole portando un valido contributo allo sviluppo della zootecnia è la
pregiata come cibo del bestiame. manda un gran numero dì steli, e in ciò
rutabaga comune, nella quale ne troviamo un solo, e resiste anche a freddi più
sale formato dalla reazione del rutenio con un metallo monovalente. = deriv.
generico di acido, serve a denotare un composto ossigenato del rutenio, che ha
noto come rosso di rutenio) è un colorante usato per le ricerche istologiche e
: 'rutenio': nome dato da osann ad un nuovo metallo da lui rinvenuto nel platino
il rutenio è stato ultimamente messo a punto un co- polimero contenente un gruppo ditiocarbammato in
messo a punto un co- polimero contenente un gruppo ditiocarbammato in grado di ritenerlo quasi
austria 1 ruteni hanno fatto di siczinski un loro santo. 3. appartenente
radioattività ionizzante definita dalla quantità di un elemento che produca 1. 000. 000
i... i -la si comincia un poco a ruticare. salvini, 39-iv-47
soffici, v-5-49: l'ilarità di un paese primaverile, il fre
... non si rendono in un dipinto con l'imitare formalmente codeste cose.
, erano surrogati dal balbettio imbecille di un finto bamboccio, dal saltellio epilettico di
, il colore stesso del sangue, un fiore, un campo). stampa
stesso del sangue, un fiore, un campo). stampa periodica milanese,
fuori la canna della gola e rigurgitava un fiotto luminoso, rutilante. brancati,
(il fuoco, una fiamma, un materiale incandescente, il cielo, ecc
lorenzo de'medici, 8-55: sento un suave venticel, che spira / dall'
seno. poerio, 3-472: erompe un foco rutilante e strano / dalla vorago che
sullo sfondo del cielo viola si disegnava un intrico sempre nuovo di parabole rutilanti.
anche una fonte di luce artificiale, un luogo fortemente illuminato). gherardi,
l'passages', che in buona parte sono un po'tetri di giorno perché loro manca
i-61: fu destato a mattino inoltrato da un raggio di sole non caldo ma straordinariamente
1-227: appare una montagna celeste d'un celeste lattiginoso e gentile. sono fili
assalti, che tutto là finisce in un sgranamento di penne, subito, come
di toni oratoriamente grandiosi o ampollosi (un discorso); ricco di colore per
(un'immagine); che ha un ritmo rapido e incalzante per meglio avvincere
tace, e apre gli occhi miti di un nero velluto. g. manganelli,
savinio, 12-293: trovo nell''aida'un po'troppo di commissione, il rutilante
troppo di commissione, il rutilante di un pezzo da mostra. 5.
: tutto era ormai quel che intravedevo, un sogno fioco, sconnesso, rutilante e
colosseo] arcani, rutilanti come in un pronostico. 6. chim.
secretante propria. il sangue che ritorna da un organo infiammato contiene maggior copia di acido