figur. indotto, attratto, sollecitato da un evento o da una situazione a un'
azione, a un'iniziativa, a un comportamento. tolomei 3-118: allora messer
gli stessi occhi vacui che galleggiavano in un umidore perpetuo. 7. locuz
nulla curassero. breme, io: un cinquanta passi dalla proda cla- rina manda
passi dalla proda cla- rina manda fuori un di quei gioirvi gridi, figli della libertà
beltramelli, iii-459: stava così, protesa un poco fenorme persona, e ascoltava le
allorché dal cortile salì una voce in un reiterato richiamo. gozzano, ii-149:
il canto divenne elegiaco, si svolse in un tono minore, si addolcì come un
un tono minore, si addolcì come un sospiro,... espresse la tristezza
... espresse la tristezza di un amante solitario, un desio accorato, un'
la tristezza di un amante solitario, un desio accorato, un'attesa vana;
f f itto un richiamo finale, improvviso, acuto come un
un richiamo finale, improvviso, acuto come un grido i angoscia; si spense.
cui si invita una persona a tenere un comportamento più regolato e consono alla norma
. -milit. convocazione ufficiale di un militare in congedo o in licenza perché
uomini validi. tomizza, 3-138: ancora un paio di classi e sarebbe toccato loro
con cui il governo che ha accreditato un diplomatico presso un altro governo, lo
governo che ha accreditato un diplomatico presso un altro governo, lo ritira (pei
porti veniva il canto dei galli: un canto agile e fiero, d'incessanti richiami
. raimondi, 4-62: s'ode improvviso un richiamo... è un uccelletto
improvviso un richiamo... è un uccelletto piccolo, posato sulla siepe, che
-segnale acustico di una campana, di un campanello. d'annunzio, v-1-1095:
metallo per lasciare alla sua città nativa un ricordo dell'arte sua. éorgese,
. fracchia, 561: al richiamo di un campanello, venne un infermiere e lo
al richiamo di un campanello, venne un infermiere e lo condusse via.
che ha il potere di far rispettare un diritto violato; denuncia, ricorso giudiziario
fusse per richiamo d'avere ke l'un omo dovesse dare a l'altro e no
giov. cavalcanti, 1-167: da un giusto sdegnio, fu indocto alla corte
5-i-34: dante... compose un libretto in prosa latina intitolato 'de vulgari
, esca per lo più consistente in un uccello ingabbiato o impaniato che, opportunamente
, 8-102: tutt'in giro alle pareti un bel numero di gab- bioline, dove
uccelli di richiamo. pancrazi, 2-99: un cacciatore aveva teso le reti e,
consistente nella ri- produzione del verso di un uccello o di un altro animale su
produzione del verso di un uccello o di un altro animale su disco o nastro magnetico
esercitata da una qualità estetica, da un oggetto, da un'età del passato,
da un'età del passato, da un luogo, da un'idea, da un'
: mi pareva [il tranvai] davvero un carro di richiamo mandato in giro da
o da qualche società di propaganda coniugale, un 'carnevalesco, ma pure gentile
allude a qualcosa di erotico: è un ignaro richiamo come l'ornamento di certi
pavese, 8-76: che la castità sia un richiamo sessuale -anche solo supposto -non è
esistenza (con riferimento al titolo di un romanzo di j. london).
selvatico che, accostatosi alla civiltà, a un certo punto non sa resistere alla natura
, vi-94: impossibile che il ragionamento di un uomo si svolga al pari di quello
uomo si svolga al pari di quello di un altro, essendo necessariamente diversi i dati
introduceva nei versi la citazione dotta con un significato inatteso di aggettivo, e la
aggettivo, e la citazione del cronistico come un richiamo ora al documento ora all'oracolo
d'associazioni lampeggianti. -rievocazione di un fatto, di una persona (e
giorni innocenti ed inconsci non sono in pellico un capriccio di poetica fantasia, ma un
un capriccio di poetica fantasia, ma un culto gentile e appassionato dell'affetto.
, i-259: il signor x avea notato un lento palpitare in quel seno, come
lento palpitare in quel seno, come un richiamo melanconico ad una giovinezza un po'
come un richiamo melanconico ad una giovinezza un po'lontana, ma non del tutto
o mattone da richiamo: elemento di un addentellato o immorsatura in muratura. 7
atto o tendenza di una forza o di un meccanismo a riportare un corpo o un
forza o di un meccanismo a riportare un corpo o un dispositivo in uno stato
un meccanismo a riportare un corpo o un dispositivo in uno stato di equilibrio,
). -forza o azione con cui un metallo attira a sé un fulmine.
con cui un metallo attira a sé un fulmine. milizia, vii-209: queste
sopra a tetti, riescono dannosissime, sono un richiamo de'fulmini. 8
che congiunge le due proiezioni ortogonali di un punto nello spazio ed e perpendicolare alla
. 9. medie. reinoculazione di un vaccino per consolidare uno stato di immunità
senza avere e cercare i luoghi, in un subito conferire e riscontrare. l.
al foglio, e su questo con un lapis turchino si mise a far brevi segni
convenzionale. jovine, 2-224: aveva un quadernino sul quale annotava l'esatta posizione
ottenere qualcosa; che presenta un'istanza a un pubblico ufficiale (una persona).
volta ottenuti, anche col deposito non in un pubblico istituto ma presso il richiedente.
ottenere un'informazione, una spiegazione, un ragguaglio. moretti, ii-73: questa
e decisione o chiedere di nuovo un oggetto precedentemente prestato, do
lo [il disegno] richiese cercava un san francesco per guemirlo e presentarlo.
consegnerà col ricapito di casa nostra ad un vetturale. carducci, ii-1-221: colla
lettere mie. -ricercare una merce, un prodotto raro o prezioso. g.
figlia nel secolo, questo fatto sarebbe stato un ostacolo invincibile, perché egli avrebbe creduto
-domandare la restituzione di una città o di un territorio. c. campana,
. domandare in restituzione o in consegna un prigioniero. bandello, 1-41 (i-487
-domandare a una persona o a dio un aiuto, una grazia, un favore
dio un aiuto, una grazia, un favore, un dono, un servizio,
, una grazia, un favore, un dono, un servizio, un giuramento
grazia, un favore, un dono, un servizio, un giuramento, ecc.
favore, un dono, un servizio, un giuramento, ecc. diatessaron volgar
inglese, gl'isolani potranno fondare liberamente un governo, amministrato pacificamente, e non
fuorché nel caso che siano assalite da un nemico e richieggano la protezione dell'armi
-domandare il consenso per l'esercizio di un potere. documenti visconti-sforza, ii-215
, 553: richiedeva [il governatore] un mese di tempo per ispedire in francia
e le provvisioni arrivassero, era stato richiesto un lungo tratto di tempo.
1-24 (i-305): ragionando ella un giorno con lui di alcuni affari della
, i-322: cloni, v'è un tuo fedel che sospirando / per le
di sé, invitare, convocare in un luogo, far accorrere in proprio aiuto una
quella strada. grafi 5-416: fece da un messo / i soci suoi richiedere a
suoi richiedere a consesso / in cima a un colle. -cercare, visitare
5-57: inteso ho a dir ch'è un fior di tanta fama / che vien
rechede. -interpellare qualcuno per affidargli un incarico o per fargli svolgere una mansione
se in quella camera si trovasse per avventura un poco d'acqua per rinfrescarsi.
, supplicare, pregare una persona o un governo o uno stato allo scopo di
un testo scritto, un tema, un soggetto, una questione; ripetere, ribadire
, ecc.; narrare di nuovo un fatto, una vicenda; tornarci sopra
nuovo o ripetutamente una persona intorno a un argomento; insistere con qualcuno, sollecitarlo
. -anche: adattare un'opera a un nuovo disegno creativo o alla mutata sensibilità
credo, che vi bisognerà solo ritoccare un po'il san giorgio, che ha di
bellezza del quadro l'essere stato ritoccato un poco da felice cignani, figliuolo del famoso
-ritoccare a secco, in secco: rifinire un affresco allorché il fondo si è già
(anche assol. e in relazione con un compì, che precisa la tecnica di
chi, in casa del contestabile e ritoccò un quadro, che aveva molto patito,
si chiama ritoccare. -adattare un abito alla struttura fisica di chi lo
miei opuscoli. monti, iii-86: un saggio di traduzioni d'o- mero,
dal « preludio » e ritoccarli e fame un libretto. tarchetti, 6-i-248: dovrei
maniera da avere in tutta l'antologia anche un minimo di valore stilistico. p.
, ed ora è quasi annullata: un testo si compila, corregge, ritocca
, la scimmiotteggiano. -correggere congetturalmente un testo antico ogni qualvolta la tradizione manoscritta
rovinato. -modificare l'impaginatura di un testo. carducci, ii-i 1-185:
conosco. -modificare il significato di un vocabolo attraverso l'aggiunta o il cambio
attraverso l'aggiunta o il cambio di un suffisso. b. croce, iii-32-63
il testo di una legge, di un documento, di uno statuto, ecc.
cosa. -alterare, falsificandolo, un documento. fagiuoli, v-66: qua
12. sottolineare, correggere o abbellire un dettaglio del viso con prodotti cosmetici;
del viso con prodotti cosmetici; ravvivare un trucco sciupato. panzini, ii-540:
specchio, si sciolse i capelli, prese un tubetto rosso e incominciò a ritoccarsi le
sport. migliorare, anche di poco, un primato. stampa sera [14-vii-1986]
com'io sono un poco arricchito, ch'elle non mi sarebbero
qualcuno per dovere o per diritto (un compito, una carica). porcacchia
nuovo a qualcuno (una disgrazia, un malanno). datini, i-76:
, 1-274: la morìa ci è pure un poco ritocca, ma in gente manuali
una corda, i tasti: insistere su un argomento, su una questione; farvi
perché ritoccherei sempre questa corda che rende un ben triste suono. -ritoccare un
un ben triste suono. -ritoccare un motto: fare cenno a qualcuno di
motto: fare cenno a qualcuno di un problema; richiamarne di sfuggita l'attenzione
sfuggita l'attenzione su una questione o un argomento. machiavelli, i-iii-822: e
non mi rispondendo niente, gli ritoccai un motto, che le signorie vostre erano di
roscio, ingrandito a proporzioni naturali da un fotografo del capoluogo, cosi lu- gubremente
. rivisto sul piano stilistico e formale (un testo), riveduto e corretto.
, o non foss'altro sopra un esemplare dettato dalla viva voce di dante
,... quando leonardo sembra un litografo e ingres un ritoccatore di fotografie
quando leonardo sembra un litografo e ingres un ritoccatore di fotografie. gozzano, i-1163
a correggere i difetti di colorazione di un tessuto o, anche, a ritoccare con
matita le stoffe di lana per conferire loro un aspetto uniforme. = nome d'
. 2. seconda porzione di un cibo che si è particolarmente apprezzato.
s. v.]: ripresa d'un cibo che piace. dammi un altro
ripresa d'un cibo che piace. dammi un altro ritocchino di stufato. 3
: non è neppure una colazione, ma un ritocchino così su due piedi.
ne avrebbe coloriti due [ritratti] in un giorno, terminandoli poi con qualche ritocco
ritocchi, / avvivate dagli occhi / d'un favoloso mostro. 2.
: dalla debile trama fu tolto soltanto un ubriaco. slataper, 2-428: l'inchiostro
senza risultato. calvino, 8-162: un altro fascio di carte attende gli ultimi
una festicciola famigliare, in casa d'un colto professionista, passati alcuni anni, mutato
vento, con pochi ritocchi era stato fabbricato un inno rivoluzionario. b. croce,
. 3. operazione di rifinitura di un abito, volta ad adattarlo perfettamente al
sapeva, con un'occhiata, correggere un errore, decretare un ritocco, togliere un
occhiata, correggere un errore, decretare un ritocco, togliere un nastro, aggiungere
un errore, decretare un ritocco, togliere un nastro, aggiungere un rigonfio, trasformare
ritocco, togliere un nastro, aggiungere un rigonfio, trasformare insomma un vestito in
, aggiungere un rigonfio, trasformare insomma un vestito in una architettura.
4. modifica, riforma di un regolamento, di uno statuto, di
contestate. -alterazione, falsificazione di un documento. fagiuoli, 1-6-89: dubito
5. il sottolineare, correggere o abbellire un dettaglio del volto attraverso l'impiego di
.. annodano le spumose sciarpe, affrettano un ritocco di belletto, all'ultima luce
esporsi... alla luce sfolgorante di un lampadario. moravia, xl-316: bruna
alle unghie, irene si faceva quasi un punto d'onore di restare quello che era
operazione eseguita mediante pennello o aerografo su un originale per perfezionarlo in vista della riproduzione
di una merce o la tariffa di un servizio (spesso con valore eufem.)
.: reso nuovamente vivo e presente (un dolore passato). stigliani,
ritocchi per mano dell'autore o di un altro artista (una pittura, una scultura
. ant. ripetuto, eseguito nuovamente (un motivo musicale). d.
nondimeno, si uscì a ritorre a'nimici un luogo del quale si erano impadroniti.
poco, / tanto clvin cima a un colle ei si raccoglie, / ove
incitata dagl'inferni dei. -liberare un paese, una città da una dottrina
canto. -sottrarre o sottrarre nuovamente un potere, un'autorità, il primato
, un'autorità, il primato in un settore o in una disciplina, ecc
perduto / in mano ti ripose / un cesare; e le stelle or voglion pure
le stelle or voglion pure, / che un cesare di man te lo ritolga.
2. togliere, levar via un oggetto dal luogo in cui lo si
lor corsi ritoglieva, che la voce d'un di que'primi cantori.
cantori. -impedire il deflusso di un canale. ghirardacci, 3-22: il
3. riacquistare, riprendersi, ricuperare un bene materiale perduto. g.
ed amici. bacchelli, 2-172: se un giorno potremo uscire laceri e affamati dalle
sé le ascose. -afferrare nuovamente un oggetto caduto. ariosto, 12-78:
aveano esatto di usure. -farsi restituire un oggetto consegnato o lasciato in deposito.
dato son or cinque o sei mesi un suo manoscritto sul 'soprannaturalismo ^ a un altro
mesi un suo manoscritto sul 'soprannaturalismo ^ a un altro stampatore di bruxelles, e ha
stampatore di bruxelles, e ha dovuto ritorglielo un mese fa perché non lo stampava.
l'aurora. -accettare in restituzione un oggetto. tasso, iii-73: rimando
d'argo. -indossare nuovamente un abito. lollio [barbaro],
ch'elle [le mogli] portino un qualche abito, incontanente lo debbono deporre
discordanti. -figur. assumere nuovamente un comportamento virtuoso. folengo, 1-ii-198
4. ritirare, riprendersi indietro un bene concesso o donato (da sé
o da altri), un'immunità, un privilegio, ecc. -in partic.
si può credere che egli n'abbia un ramo; e per ciò va ciurmata talmente
mi cela e stolle. -revocare un ufficio, un incarico. oddi,
stolle. -revocare un ufficio, un incarico. oddi, 2-134: quanto
si doveva fors * anche meritamente ritogliere un pubblico ufficio. carducci,
perdi. tutto si sconvolge, a un tratto. tu mi ritogli in un attimo
a un tratto. tu mi ritogli in un attimo quel che m'avevi dato in
erroneità dell'attribuzione di un'opera a un artista. r. longhi, 1-i-1-331
. longhi, 1-i-1-331: in verità, un moretto indirettamente giorgionesco era stato effigiato dalla
, 3-62: seguì a dieci anni un eroe, la ritolsero a lui, la
la ritolsero a lui, la sposarono a un altro, anche questo la perse,
alla morte; metterla al riparo da un pericolo; riscattarla da uno stato di degrado
, 7-1173: sdegnossi il padre eterno ch'un mortale / fosse a morte ritolto;
i'porto. bonarelli, xxx-5-58: un de'miei servi / che fra l'
/ narrò ch'am- biduo vivi / un soldato di smima / là di mezzo a
e salvi. -sollevare qualcuno da un compito meschino o sgradevole. brusoni
del marito, è andata sposa a un altro uomo. -anche: acconsentire a
a riaccoglierla sotto il tetto coniugale dopo un abbandono o un tradimento. boccaccio,
il tetto coniugale dopo un abbandono o un tradimento. boccaccio, dee.,
8. distogliere la mente da un pensiero. b. tasso, ii-198
. -ritogliere il passo: interrompere un cammino intrapreso. forteguerri, 12-33
turbare profondamente. pellico, 2-456: un gelo d'orrore mi ritoglie i sensi.
farla uscire di senno (una passione, un dolore). marmitta, 6
sm. disus. nuova sottrazione di un bene, di una proprietà.
o se ne è precedentemente impossessato (un bene materiale, un territorio, ecc
precedentemente impossessato (un bene materiale, un territorio, ecc.).
-sottratto alla forza distruttrice delle fiamme (un oggetto). caro, 2-1240:
2. scampato, sfuggito a un pericolo. caro, 1-966: quegli
soffrirò. -strappato alle acque (un cadavere). beccuti, i-196:
4. revocato al titolare (un ufficio). oliva, i-2-134:
-soppresso, non più riconosciuto (un diritto). alfieri, iii-i-ioi:
da quel peso / da quel lato in un subito la torre / quasi spinta inchmossi
toma più /... lascia un vuoto, in cui ristagna un'ombra,
, in cui ristagna un'ombra, / un resto di discorso, che via via
e poco / dopo si rincama in un altro, ed allora / il fiotto elei
de amicis, xii-422: c'era in un angolo un vecchio mal messo, dal
, xii-422: c'era in un angolo un vecchio mal messo, dal viso di
. torcere più volte su se stesso un oggetto di forma allungata o un filo
stesso un oggetto di forma allungata o un filo, avvolgerlo ripetutamente; attorcigliarlo anche
due parti in cui è stato diviso un oggetto. roseo, iii-57:
si spiccano dall'osso, taglinsi con un coltello all'incontro dell'osso un canale
taglinsi con un coltello all'incontro dell'osso un canale e ritorcansi, e così se
deh'america settentrionale. quei popoli formano un tubo di tre palmi in circa di lunghezza
estremità. giuliani, i-448: mi fei un cardo da me col suo bel slanciano
baffi. -rimettere nella sede fisiologica un arto slogato per mezzo della torsione.
. baldelli, 3-232: era costui un bravo cacciatore nelle caccie de'leoni.
leoni. ora, essendosi incontrato cacciando in un leone grandissimo, esso leone gli tolse
(le convulsioni della morte); rendere un arto innaturalmente volto all'indietro (l'
e e -far girare ripetutamente un oggetto; imprimergli un moto rotatorio.
-far girare ripetutamente un oggetto; imprimergli un moto rotatorio. pratesi, 5-454:
e dal conte nico- lis, con un staffiere. -figur. abbandonare il
e l'umil ghianda / fondò ricchezza un più beato regno. -fluire all'
regno. -fluire all'indietro incontrando un ostacolo (una corrente di acque)
in qualche altro luogo. deviare un colpo contro chi l'ha inferto; ri-
addietro gli ritorse. 4. riflettere un raggio luminoso. piccolomini, 7-54:
costumi. -distogliere una persona da un proposito, da un comportamento.
una persona da un proposito, da un comportamento. frezzi, i-16-145: io
ed arnese di battaglia. -stravolgere un processo logico. galileo, 3-2-114:
7. distogliere lo sguardo da un oggetto per volgerlo a un altro;
sguardo da un oggetto per volgerlo a un altro; posarlo di nuovo su un oggetto
a un altro; posarlo di nuovo su un oggetto dal quale era stato distolto;
sguardo in tralice, di sottecchi su un oggetto. monti, x-4-188: oh
. -puntare il dito a indicare un oggetto diverso. pirandello, 8-535:
pensiero, il ragionamento alla considerazione di un oggetto o di un concetto di- straendolo
alla considerazione di un oggetto o di un concetto di- straendolo da altri. -in
da altri. -in partic.: rifiutare un tema come oggetto di rappresentazione poetica.
verità traluce loro, sono capaci di applaudirla un istante, ma tosto dopo ritorcono.
fatto scriba. 9. volgere un argomento contro chi per primo l'aveva
partic.: invertire le proposizioni di un sillogismo per derivarne una conclusione diversa o
le donne de'filosofi / ritorcer prontamente un raziocinio. foscolo, ix-1-220: la sentenza
10. far ricadere una colpa, un delitto, un peccato su persona diversa
far ricadere una colpa, un delitto, un peccato su persona diversa da quella che
, in partic., attribuire ad altri un difetto proprio. -anche: dare la
schiavitù che alla non retta intenzione di un ministro del popolo. -rilanciare un'
popolo. -rilanciare un'accusa o un motto di spirito contro chi per primo
altri. amari, 1-1-12: convocato un concilio in lione, denun- ziavagli [
-trasmettere a propria volta ad altri un ordine che si è ricevuto.
. contorcersi spasmodicamente (le membra, un mu — scolo). -anche
ostrica, e si ritorce al sole come un polpo tratto. r. bonghi,
-avvolgersi nuovamente dopo essersi snodato (un rettile). poerio, 3-445:
albero, serrato a mezzo del tronco da un cerchio di ferro che ne solca la
dalle screpolature la linfa? -formare un intreccio. beltramelli, iii-88: rozzamente
, costretti, spini di marruche, un cancello bislungo chiudeva la viottola d'accesso.
d'accesso. -essere drappeggiato (un tessuto). fontanella, i-249:
14. ritornare a posarsi su un oggetto (lo sguardo).
la direzione naturale del proprio moto (un corpo celeste). dante, par
dante, par., 29-97: un dice che la luna si ritorse / ne
-essere orientato in direzione diversa da un certo punto in poi (un'entità
avere corso sinuoso, a meandri (un corso d'acqua). porcacchi,
circa, poi ritorcesi sulla dritta per un assai più lungo tratto e finalmente torna a
proprio luogo dopo esserne stato rimosso (un oggetto). fra giordano [crusca
neve. 16. risolversi in un danno inatteso di chi l'ha preparata
pena o dolore per chi lo prova (un sentimento); volgersi contro qualcuno (
colui che per primo l'ha proposto (un argomento). tommaseo [s.
13-239: che in noi ci sia un fondo 'storicamente'cristiano è cosa ovvia:
altra. 4. riflessione di un raggio luminoso. o. rucellai,
5-402: non l'avevo mai conosciuta in un simile ntorcimento del cervello contro l'impulso
al termine di una clausola o di un periodo. p. segni, 1-11
può essere ripercorso in senso inverso (un cammino). -con litote: impercorribile a
in quel tempo a roma memmio era un bello e famoso dicitore, parmi convenevole
-ritorno a casa dopo una fuga, un abbandono o, anche, dopo una
animi dei parenti. -ritorno di un animale alla tana o alla stalla.
suoi porcelli. -ritorno di un astro nello stesso punto del cielo.
faceva, sotto i loro occhi, un viso così superbo, da parer giuditta
27-35: se ogni uomo non è che un ritornante cristo sotto umane spoglie e falso
-che riceve nuova rappresentazione letteraria (un personaggio leggendario). carducci, ili-19-82
patria ormai irrecuperabile da cui, come un fantasma, un 'ritornante', riappare.
da cui, come un fantasma, un 'ritornante', riappare. 2.
3. che riprende a coltivare un proposito. rebora, 3-i-538: aggiungo
, che avviene a scadenze prefissate (un fatto, un evento); che è
a scadenze prefissate (un fatto, un evento); che è scandito aa
, 12-9: anche i suoni seguono forse un loro destino, ma diverso dal nostro
(l'argomento, il tono di un discorso). alvaro, 20-154:
, sempre le stesse, come ritornanti in un circolo, ai una persona lucida,
ciò insomma che costituisce in ciascun caso un nervo lirico di indiscutibile valore.
. che si ripresenta spesso allo spirito (un sentimento, uno stato d'animo)
8. che si sussegue fitto in un tessuto (le piegature). g
luogo e alla posizione di partenza (un movimento). soldati, 2-506:
spirito misterioso ond'era piena, da un indicibile spirito di ricordanza e di ritornanza
al punto di partenza dopo aver compiuto un viaggio o, anche, svolto ununcombenza
, anche per rimanerci; recarsi in un luogo che è meta abituale (o
meta abituale (o che tale è stato un tempo); ricongiungersi con una persona
con una persona che si è lasciata in un luogo o dalla quale ci si è
una cerchia di persone, riunirsi a un gruppo da cui ci si era separati.
, 69-65: mantenente retor- none corno un angelo el latrone: / una ecclesia me
. bellincioni, ii-70: se ritornassi un tratto in vacchereccia, / guarir voi
venir fu che da brava / ritornandosi un dì verso parigi i... i
v-1-229: il fante ritorna a me con un fascio di pellicce macchiate di bruno,
di festa già trascorsa. -in un contesto figur. dante, inf
il viaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, / e già mi
magari con una gran tristezza neh'anima e un gran vuoto nel cuore, se il
dolea. -rimpatriare dopo aver svolto un incarico ufficiale o un'ambasceria o dopo
che trionfa. -dirigersi nuovamente in un luogo per istinto (un animale)
nuovamente in un luogo per istinto (un animale); rientrare nel luogo che costituisce
tra spini: / ella aveva nel becco un insetto: / la cena de'suoi
sen. 2. andarsene da un luogo; rifare in senso inverso il
così, smontate le scale, passando un prato, gli sopragiunse d'improvviso.
sopragiunse d'improvviso. ed essendogli stata un gran pezzo sopra, prima ch'egli se
ad accompagnar tua moglie ci siamo infradiciati in un modo tale che è meglio non parlarne
non ti dispiaccia / se brunetto latino un poco teco / ritorna 'n dietro e lascia
: adivenne che solutosi subitamente nell'aere un groppo di vento e percosso nel mare,
nuovo in alto dopo essere disceso (un uccello). dante, inf,
campeggiato e che sia asciutto, tolli un poco d'indaco e di negro e va'
il corso inverso a quello naturale (un fiume). -anche: rifluire (gli
-rimbalzare. galileo, 4-3-329: un tal ribalzamelo accade quando non solamente quello
-subire il fenomeno della riflessione (un raggio luminoso). g.
ritornò avita. baldi, i-185: possiede un gran palagio, abita un forno /
: possiede un gran palagio, abita un forno / ravarissimo figlio di melitta. /
all'obbedienza di un'autorità o di un sovrano; aderire nuovamente a un'alleanza
locazione da cui era stato spostato (un corpo). leonardo, 2-290:
diremo che l'uom virtuoso sia com'un corpo cubico o ver quadrato, percoché
ver quadrato, percoché... un così fatto corpo, come si voglia
. -compiere la seconda parte di un moto pendolare (un grave).
seconda parte di un moto pendolare (un grave). f. lana,
73: il pendolo cd nel tempo di un minuto anderà e ritornerà sei volte.
ritornerà sei volte. -ricongiungersi periodicamente a un punto dell'universo sul proprio moto orbitale
dell'universo sul proprio moto orbitale (un astro). petrarca, 9-2:
essere reintrodotto e reimpiegato nell'economia di un paese (un capitale); essere ripreso
reimpiegato nell'economia di un paese (un capitale); essere ripreso dal fisco
ritornino più. -essere nuovamente praticato (un rito). giacomino soranzo, lii-3-72
a fare qualcosa; ricominciare a svolgere un compito, una mansione, in partic
antiche occupazioni, temporaneamente abbandonate; reiterare un comportamento, insistere in un atteggiamento;
; reiterare un comportamento, insistere in un atteggiamento; ripetere un gesto.
insistere in un atteggiamento; ripetere un gesto. stefano protonotaro, 133:
], 200: è la scolopendra marina un animaletto... che quando ella
una buona mangiata e una sdraiatina d'un quarto d'ora ritoman sotto freschi e gagliardi
s. v.]: 'ritornare a un rimedio'(a usarne dopo smesso)
adoprarli). -riprendere a produrre un effetto, a presentarsi o a essere
, a presentarsi o a essere in un certo modo. tortora, i-315:
idea bizzarra, che gli era nata un momento prima, ritornò a tentarlo, ed
-svolgere di nuovo la propria funzione (un or- gano). molineri,
. riprendere a seguire, nella narrazione, un personaggio o una vicenda momentaneamente tralasciati;
vicenda momentaneamente tralasciati; trattare di nuovo un argomento, anche accantonato per far posto
quanto già esposto, a partire da un dato punto o, anche, dal
un'opera scritta in precedenza; rinnovare un elenco già compilato. tarchetti, 6-i-385
mi soddisfa del tutto, prima di continuare un viaggio faticoso. ci ritornerò sopra,
faticoso. ci ritornerò sopra, magari fra un anno -e zola.??
? -rivolgere di nuovo la considerazione a un argomento; riprendere in esame.
di essa devo ritornare. l'ho usata un po'impropriamente. -rivolgersi su
sassi / dello scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge
-ant. convenire sui termini di un accordo. g. bentivoglio, 4-1639
alcun bon mutto, / ché per un fratto -piace tutto un orto / e per
/ ché per un fratto -piace tutto un orto / e per un bon conforto /
fratto -piace tutto un orto / e per un bon conforto / si lassa un gran
per un bon conforto / si lassa un gran corratto / e ritorna in disdutto.
. 11. ant. distogliersi da un atteggiamento, abbandonarlo, rinnegarlo.
vecchio portinaio pipelet, che si presenta un po'allegro alla veneranda mogliera: è
po'allegro alla veneranda mogliera: è un mezzo secolo / e forse più / che
sorrisi. -sentirsi ridiventare quello di un tempo per forza dell'immaginazione o per
beffati da ognuno. -manifestarsi nuovamente (un sintomo morboso o doloroso, un attacco
(un sintomo morboso o doloroso, un attacco febbrile). erbolario volgare,
v.]: ritorna la febbre, un dolore, una malattia. gli è
sì fatto che, s'io d'un vile ribaldo nato fossi, mi faria subitamente
bontempi, 1-2-105: distendendo la stessa corda un emituono, ecco che il genere cromatico
configurazione concettuale; essere rappresentato intellettualmente con un diverso paragone. b. segni
-assumere nuovamente una configurazione giuridica (un diritto reale). de luca,
: raccapezzarsi; riacquistare l'equilibrio dopo un grave dolore, spavento, sgomento.
volgar., iv-26 (3): un iomo subitamente fu rapio da queste cose
dissi, e dell'altra ancora di sgelare un membro gelato mediante l'acqua fredda.
polpo tagliato a pezzi. -riprendersi (un malato). mattioli [dioscoride]
non ritorna. -ridiventare fertile (un terreno). crescenzi volgar.,
-ridiventare buono, perdendo l'acido (un vino). soderini, i-506
. la minestra di pasta bisogna lasciarla un po'ritornare. mettilo a ritornare cotesto
quale già si mede in passato (un evento, una circostanza, una situazione
situazione); venire nuovamente in auge (un uso, una moda); ritornare
ritornati più volte quegli stessi che furono un tempo. cornoldi caminer, 88:
88: potrebbe ritornare la vecchia moda. un tal ritorno non sarebbe un prodigio.
moda. un tal ritorno non sarebbe un prodigio. tommaseo [s. v.
'rustici'. -riproporsi irrisolto (un problema, una difficoltà). pallavicino
fatto non è. -ripresentarsi (un problema, un dovere). muratori
. -ripresentarsi (un problema, un dovere). muratori, 8-ii-m:
annunzio, iv-1-220: era come quando un fatto della vita ritorna in un sogno con
come quando un fatto della vita ritorna in un sogno con qualche cosa di più della
. depisis, 1-275: dome in un sogno mi ritorna questa scena, non
, 8-76: ritorna in me d'un tratto il ricordo di gerusalemme: una
, che mi mostrava in fondo ad un sotterraneo il punto di partenza dell'antica
mi ritornano / e gli occhi cercanti un viso. -venire nuovamente a insidiare
: risorgere in capo al titolare (un diritto soggettivo). piccolommi, 1-346
, ma più tosto risvegliarsi come da un sonno. cesari [imitazione di cristo]
ritorna. -essere ripetuto inconsciamente (un gesto); essere abituale.
. ritornano in uno scrittore, in un secolo, troppo frequenti le immagini stesse;
sono nel romanzo alcune frasi che ritornano come un leit motiv. 16.
); riattivare le proprie funzioni (un organo, la facoltà sensoriale che gli è
eugenio e crescenzio volgar., 8: un pover uomo era venuto nella cattedrale e
, che se sentiremo una voce, un suono od un canto continuamente gran pezza
se sentiremo una voce, un suono od un canto continuamente gran pezza senza interposizione alcuna
/ né a turbarti rieda mai / un timor sì vano e stolto. molineri,
avevo fatto. -ridiventare quello di un tempo (un sentimento); instaurarsi
-ridiventare quello di un tempo (un sentimento); instaurarsi nuovamente nell'animo
ciuffo. -essere nuovamente rilevabile in un oggetto (una qualità, una caratteristica
-le seccare. di poi le metti a un tornio piccolo e quivi le brunisci
piccolo e quivi le brunisci o vuoi con un dente o vuoi con un brunitoio di
vuoi con un dente o vuoi con un brunitoio di cristallo o di calcidonio, e
il colore... se li dia un poco di polvere di scaglia di ferro
situazione materiale o spirituale); sortire un esito inaspettatamente diverso; assumere aspetto,
aspetto, caratteristiche, qualità diverse per un processo di natura fisica, chimica,
sarpi, vii-85: vuol aristotele che un moto retto non possa continuo ritornare,
-assumere nuovamente la configurazione politico- istituzionale di un tempo (uno stato). nardi
ridiventare proprietà di qualcuno; ricadere (un bene o un feudo) in possesso o
qualcuno; ricadere (un bene o un feudo) in possesso o nella disponibilità
m. giustinian, lii-1-183: fece un editto nel suo regno, che tutti quelli
-risultare da un'operazione commerciale (un guadagno). guicciardini, ii-129
19. risultare o mettersi in un determinato modo per taluno; condurre a
determinato modo per taluno; condurre a un risultato o volgersi a un effetto contrario
condurre a un risultato o volgersi a un effetto contrario alle aspettative o alle premesse
arciduchi. -diventare favorevole, vantaggioso (un evento apparentemente infausto). bibbia
-procedere, derivare (una conseguenza da un presupposto). ulloa [guevara
20. tr. far rientrare un fuoruscito, riammetterlo all'interno dello stato
avrem poi cura. -far rientrare un esercito in armi in un paese.
-far rientrare un esercito in armi in un paese. siri, ii-879: gli
campania. -reimmettere denaro liquido in un paese. a. serra, 1-i-79
, e così guadagnarvi in men d'un mese il dieci per cento. -ricollocare
cento. -ricollocare nel punto assegnato (un confine). statuto del comune di
ant. e letter. portare via da un luogo; rimandare una persona là donde
. -riaccompagnare a casa o in un luogo; ricondurre al lavoro.
: ebbe nella sua fanciullezza per guardia un pedagogo..., il quale,
e iosef. 22. ricollocare un oggetto in una posizione; far subire
una posizione; far subire di nuovo un processo che è stato interrotto; rimettere
da cui era stato spostato; rimettere un oggetto al suo posto, togliendo quello che
che si potrà. -versare di nuovo un liquido in un recipiente; travasare;
. -versare di nuovo un liquido in un recipiente; travasare; riversare due o
travasare; riversare due o più volte un liquido su un oggetto. soderini
due o più volte un liquido su un oggetto. soderini, i-472: caverai
funi. -far riassumere una posizione a un oggetto (una forza naturale).
come non trasmissibili ereditariamente; riportare un territorio in potere dell'antico sovrano;
mirar sulla mia fronte il fregio d'un diadema reai? ecco mi spoglio / dell'
io lo ritorno. -risarcire, rifondere un danno. bembo, 10-v-95: m'
fisica o spirituale perduta, o in un sentimento precedentemente nutrito; rimettere in un
un sentimento precedentemente nutrito; rimettere in un determinato stato (anche con riferimento all'opera
riferimento all'opera della magia o a un intervento divino, miracoloso). -per
in mezo al tuo bel sguardo / un ragio di pietà che mi conforta / sì
che prima era buono, praticherà con un buono, e lo ritornerà buono. guidiccioni
ritomarete. lomazzi, 4-ii-103: si legge un musico essersi dato vanto di far co
in essere: rimettere in buono stato un animale, farlo ridiventare grasso. giuliani
anno ero ristretto a strami, feci un po'di verzura a posta per dare alle
fede. -distogliere; far recedere da un comportamento. urbano, 19: tanto
di loro cieco volere. -ristabilire un testo nella versione corretta. muzio,
ha molt'anni ch'a vinegia venne / un giovine ben dotto e studioso / de
26. reintegrare nel godimento di un diritto, nell'esercizio di una carica
ha rinfrescati a buono... un po'che si rasentiti, basta un po'
. un po'che si rasentiti, basta un po'di sole, e la campagna
sole, e la campagna gongola a un tratto. -rendere di nuovo buono
riprenderebbe. -ridare l'appetito (un cibo). soderini, ii-95:
notizie, benché segrete ed incerte, ritornarono un po'di calma nell'agitato mio spirito
. 29. instaurare nuovamente, ristabilire un uso. sarpi, ii-309: l'
mente m'ha ritornata l'avere udito un per un altro essere stato pianto e
ha ritornata l'avere udito un per un altro essere stato pianto e sepellito.
comunque il riferiscano ad altri, in un sansone e dalila; sua fattura certa
vie tizianesche; però con più gravezza e un fastidioso rosseggiar ne'riflessi.
indirizzare, avviare nuovamente una persona a un cammino spirituale o a un proposito,
persona a un cammino spirituale o a un proposito, distogliendola da altri ritenuti peccaminosi
ardito che non si conviene, che un più giovane si sforzi di amendare un
un più giovane si sforzi di amendare un che sia di sé maggiore ». g
onestà. -riportare al valore originario un concetto. gioberti, 7-434: la
prenda, per merzè, di meve un poco. / ritornatemi in gioco, /
ciascun quatto. 31. mutare un sentimento o uno stato d'animo nel
33. riportare qualcuno col pensiero a un luogo o un tempo frequentato o conosciuto
qualcuno col pensiero a un luogo o un tempo frequentato o conosciuto, o al ricordo
. ricondurre il lettore o l'ascoltatore a un argomento. a. pucci, 3-5-33
14-65: or l'alta fantasia, ch'un sentier solo / non vuol ch'r
35. rivolgere nuovamente lo sguardo a un oggetto distogliendolo da un altro.
lo sguardo a un oggetto distogliendolo da un altro. dante, par.,
37. riavviare la trattazione di un affare. testi, 2-14: illustrissimo
38. sostant. mus. ripresa di un tema melodico. gianelli, iii-82:
: ricadere in un'abitudine, in un comportamento (per lo più con una
2-15: non si ved'egli spesso ch'un pittore, / su 'l buon dell'
ant. e letter. ritorno in un luogo dopo un viaggio, un allontanamento o
letter. ritorno in un luogo dopo un viaggio, un allontanamento o un periodo
in un luogo dopo un viaggio, un allontanamento o un periodo di soggiorno in
dopo un viaggio, un allontanamento o un periodo di soggiorno in un'altra località;
impresa militare; nuova spedizione militare in un paese che fu già teatro di guerra.
ritornata per mare. -moto di un oggetto che ritorna nella posizione originaria.
originaria. biringuccio, 2-112: un ferro torto... girando spegneva
lo vedereno piu. -riapparizione di un essere soprannaturale. leggende anonime, 32
3. ripresa di possesso di un trono o di una signoria o anche
politico o di una carica esercitata in un luogo dopo un periodo di esilio o
una carica esercitata in un luogo dopo un periodo di esilio o di allontanamento;
fiorenza e di voler lasciare alla partita un suo luogotenente nella città. guicciardini, 2-1-34
f -rappresentazione celebrativa del ritorno di un sovrano. vasari [zibaldone],
, ritornate, guerra e pace / un cibo naturai sono a gli amanti.
5. ripetizione, riproposizione di un argomento già trattato. castelvetro,
che sia distesa a dilungo tutta d'un pezzo, come sono le tirate degli
che si chiamava monte argentalo, fu un uomo santissimo monaco solitario, lo quale
avendo conversato giasone circa lo spazio di un anno, lasciolla gravida di due figli
farà ritornata / i'penso addormentarlo con un loppio / e torgli il breve e
contea, tutta distrutta e rovinata e senza un soldo. stampa periodica milanese, i-9
che è stato riposto nella sua sede (un oggetto in precedenza rimosso).
col ritorno al punto di partenza (un viaggio). pigafetta, 4-169:
penetrate in ciascuno individuo, ma per un qualche entusiasmo saputo loro inspirare da alcuna
); che è il prodotto di un ricorso storico. vico, 4-i-871:
lingua ma sempre col vecchio. è un ritomatore, per non dire un reazionario.
. è un ritomatore, per non dire un reazionario. = nome d'
, tr. (ritornèllo). cantare un motivo musicale, ripetendolo a mo'di
estens. ripetere continuamente una frase, un concetto. -anche in relazione con il discorso
volgersi ad occidente e recitare ogni volta un suo salmo bizzarro che ri- tomellava:
due quartine e due terzine, segue un distico a rima baciata o, anche,
a rima baciata o, anche, un quindicesimo verso che rima con l'ultimo verso
tra l'una e l'altra strofa intramettervi un ritornello ac- cioché in quel tempo il
a lo ditto soneto, per modo de un retomello. redi, 16-i-190: tali
. -per estens. coda di un sonetto. chiaro davanzati, 113-15:
che gui- daranno il ballo, faranno un seguito col sinistro volto alla sinistra e
. d'annunzio, iv-1-818: cantava un distico, e le compagne cantavano in coro
distico, e le compagne cantavano in coro un ritornello. prolungavano la cadenza, concordi
concordi, riavvicinando le bocche per formare un sol flutto vocale. morante, i-274:
lato, si ricomincia, ma sempre un tuono più grave. gianelli, iii-82:
suonare due volte una data parte di un pezzo di musica. d'annunzio,
musica. d'annunzio, iv-2-894: un sospiro del valore di una minima;
del celebrante. pascoli, 29: un vegliardo austero mormora / dall'aitar suoi
commendatore fosse scappato in isvizzera, come un cassiere qualunque si fosse; ebbero voga le
l'allarme e provocare l'adunata di un codazzo di monelli che gli dessero la
, una canzone di voce briaca, un ritornello di fischi e di grida.
che forza le idee più libere a un certo ritornello servile. 3
ignobili ritornelli: mia moglie io la considero un arnese, un mobile di casa.
moglie io la considero un arnese, un mobile di casa. ferd. martini,
. martini, 1-ii-55: ha anche un ritornello serale; e non tralascia di ripeterlo
della letteratura italiana »; « manca un libro su dante »; « manca una
. oh sì, è una litania, un ritornello di nomi che dura ormai da
anni. 4. ripetizione di un atto o di una richiesta. fagiuoli
su le rene / farawi il bastone / un tal ritornello / che non piacerà.
. 7. locuz. -fare un ritornello addietro: nel corso di un
un ritornello addietro: nel corso di un ragionamento o di un discorso, ritornare a
nel corso di un ragionamento o di un discorso, ritornare a trattare un argomento
di un discorso, ritornare a trattare un argomento già precedentemente accennato. moneti,
titolare di questo capitolo mi conviene fare un ritornello addietro, poiché per esser quivi
. fagiuoli, iii-17: banchettò per un mese or questi or quello; /
. non ritornevole: irreversi- ile (un cammino). buti, 1-101
. che si avvince facilmente e tenacemente a un sostegno (l'edera).
: come s'awince / ritornevole all'olmo un grazioso / coro di vite, la
è allontanati per scelta o per costrizione per un periodo di tempo più o meno lungo
: il rincasare, il rimpatriare da un viaggio, dall'esilio, da una
attenti / al ritorno de'flutti con un salto / si lanciarono in secco.
quello che porta la necessità di livellarsi un sottil velo d'acqua, il quale di
figur.: articolo fatto pubblicare su un giornale straniero dai governanti di un paese
su un giornale straniero dai governanti di un paese per influire indirettamente sulla politica nazionale
]: 'cavalli di ritorno': articoli che un governo fa pubblicare sui giornali esteri per
il franco l'impegno, e con un potente esercito calò in italia, ma i
comperarono da quel re venale e ambidestro un ritorno ignominioso e una perfida neutralità.
6. il verificarsi periodico di un fenomeno naturale; il sorgere del sole
; il sorgere del sole o di un astro; il ripresentarsi di una stagione
sarà vana. cattaneo, vi-1-400: in un ritorno di sventura, noi siamo colpevoli
mezzo alle sue angustie, come da un ritorno di giovinezza, da sottili punture nel
al cuore, che gli cocevano poi come un rimorso, nelle ore nere. b
e crescenza, e il ricorso come un dialettico ritorno, che per altro non sembra
nel mattino. vittorini, 5-21: in un ritorno di inettitudine, di umanità troppo
una nuova fase di crescita, in un ciclo costante di corruzione e rigenerazione;
e progressivo tendente alla perfezione 0 a un fine ultimo. a. caronia [
estiva / mi distendo supino, ed un ritorno / naturale di versi mi ravviva /
-rinnovato successo e diffusione dell'opera di un autore. g. vigorelli [in
da tre quattro anni si ragiona d'un 'ritorno di fogazzaro'. -ripetizione di un
un 'ritorno di fogazzaro'. -ripetizione di un motivo musicale. sacchi, 1-11-14:
di tratto in tratto, quasi con un ritorno metrico, passa un avverbio in
, quasi con un ritorno metrico, passa un avverbio in 'ente'seguito da molte
non oserei) di aver gettato là un lavoro ricco di numerosi collegamenti interni,
isola con gli altri vecchi. è un 'povero di ritorno', reso avaro anche
. -in partic.: restituzione di un bene al precedente proprietario per decesso di
dono e dei suoi eredi o di un territorio a chi prima lo possedeva.
napoleone riguarda i beni donati da taluno ad un altro, con condizione che, se
dese, ma che anzi la invilupperà in un labirinto, dal quale non v'ha
e renderlo l'obbrobrio dell'umanità. un santone allora rende loro la vita e il
l'eresia era evangelica, sì, era un ritorno alle origini. -in
una scuola filosofica, dello stile di un artista, di una moda, ecc.
polemiche e di propositi neoclassici, che un libro di versi tradizionali,..
14-2s9: vicino alla ipotetica 'mimi'c'è un signore severo dalle larghe mandibole,.
il mento rattorto giù nell'apertura di un gran colletto inamidato, di quelli doppi
non ritorno: limite superato il quale un aeromobile, nel corso della rotta, conserva
[18-iii-1992], 35: non è un 'pamphlet'... ma è piuttosto
una riflessione che muove dalla lettura di un testo antico (l'apocalisse di giovanni)
contemporanea, punto di non ritorno di un occidente dal quale... l'
di cambiale al debitore che non ha pagato un effetto in scadenza, con la quale
riconosciuto valido se non era accertato da un mediatore. boccardo, 2-910: la
nel conto di ritorno, certificato da un pubblico mediatore o, in difetto, dai
: corrente elettrica continua che fluisce in un conduttore dall'utilizza- tore al generatore.
dopo essere passata attraverso una carrucola, un anello, ecc. ricade dall'estremità
secolo il lanzi ebbe sul moroni ancora un bel ritorno di fiamma dicendo che i
doppo du bòtte a li cortelli ebbe un ritorno di fiamma: un sussulto lo scosse
cortelli ebbe un ritorno di fiamma: un sussulto lo scosse. pratolini, 10-279
dispositivo di comando delle ruote anteriori di un veicolo, dopo una manovra, ritorna
una mano sul pallone, la consistenza di un tipo di capelli, la porosità di
: appostamento per catturare una fiera o un rapace nel momento in cui questi ricompaiono
21. disus. guadagno ricavato da un investimento commerciale; reddito. pilati
, irripetibile. pascoli, 16: un giorno fu quello, ch'è senza /
contro chi l'ha fatta; rovesciamento di un ragionamento. - per estens.:
gramsci, 12-89: nel contesto assume un significato che non si presta a deduzioni scientifiche
deduzioni scientifiche: si tratta evidentemente di un motto di spirito, di una battuta
fatti più o meno gravi) con cui un soggetto che ha o ritiene di avere
o ritiene di avere ricevuto un'offesa, un torto o un danno da altri mira
avere ricevuto un'offesa, un torto o un danno da altri mira a rivalersi sulla
sulla controparte (nel nostro diritto penale un comportamento di tale tipo non è punibile
aver avvelenato eleonora, in ritorsione d'un avvelenamento tentato da lei contro di lui
cui la sentenza è divenuta irrevocabile, un nuovo termine eguale a quello stabilito per
effettuata da uno stato nei confronti di un altro stato mediante l'introduzione di imposte
o attorcigliato con altri per formare un legaccio più robusto. -per estens.:
e egami e ritorte / tagliò in un colpo, e le forche e la scala
la scala / ed ogni cosa in un tratto giù cala. g. visconti,
alto in basso una ritorta manda; / un forse che è suo amante, ad
maga intanto di funi e ritorte / reca un gran fascio. g. gozzi
fatto di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio, si
stringono le mani e i piedi di un prigioniero; ceppi. tasso, 2-3
la esperienza aveva dimostrato che, sottomettere un prete al giuramento, egli era come
ritorte, che lo stringevano propriamente come un insaccato. -con meton.:
si divincola per sfuggire alla presa di un avversario. gir aldi cinzio, iii-20-128
la robusta mano. -spira di un serpente. a. cattaneo, i-213
a. cattaneo, i-213: uscì un gran serpente che, annodato con voluminose
ai tromboni parevano presi tra le ritorte di un serpente pangolino. -figur. morsa
tradizione che limita la libertà creativa di un artista. r. longhi, 1-i-1-89
per mezzo della contrizione: distruggere in un punto i peccati di molti anni e
circa due braccia, posata verticalmente sur un castello che ne sostiene l'asse orizzontale
orizzontale di ferro, il quale all'un de'capi si prolunga e si ripiega
e fa la tua pasta reale menandola un pezzo. poi ne farai dieci parti,
), agg. attorcigliato ripetutamente (un filo di ferro). -anche:
raimondi, 7-51: battevano, come in un tempo di musica, la biancheria bagnata
giri, e quella degli ebrei d'un solo tubo retto lungo quasi quanto uno
molto graziosa. ghirardacci, 3-148: un ritorto di una ghirlanda...
, 264: hanno finto con mirabil'arte un corridore di colonne doppie e ritorte con
cento sospiri aver. -raccolto in un cercine. giuseppe di santa maria,
capelli di francesca... erano di un biondo argenteo, ritorti intorno alla testa
alla napoletana ritorta:... è un grosso ciambellone attorcigliato, fatto di pasta
. -figur. che dà origine a un vortice (il soffio del vento)
suo danno. pratesi, 5-289: un orrido monte,... con 1
il paese. vittorini, 1-32: un gregge di capre dalle coma ritorte bela lamentosamente
capre dalle coma ritorte bela lamentosamente da un recinto di fichi d'ìndia.
fichi d'ìndia. -ribadito (un chiodo, una struttura in ferro).
frugoni, v-490: si presentò al tribunale un vecchione venerando, all'abito senatorio,
armi, non efficaci se non in un primo assalto e non a corpo, e
-contorto, storto (il fusto di un albero, i rami, le radici
una sua parte, le coma di un animale). giamboni, 8-i-181:
erranti. tesauro, 2-261: ad un altro guemito di un grandissimo naso ritorto
, 2-261: ad un altro guemito di un grandissimo naso ritorto, che si pregiava
d'annunzio, iv-1-924: avvolto in un lenzuolo lurido, d'onde uscivano due stinchi
di sua eccellenza illustrissima mi chiamò con un sua bocca ritorta e con voce altiera
, pieno di curve (una strada, un sentiero, il corso di un fiume
, un sentiero, il corso di un fiume, una fortificazione). benvenuto
si fa per dritto, ma con un mezzo cerchio, per le ritorte vie del
, xxxix-29: tra tardue ripe corre un fiume fremente e con ritorto corso fa
tuoi campi. grossi, ii-437: per un ritorto corridor si caccia / ove alfin
s'apriva nel mezzo e metteva in un viottolo che pocopiù in là si biforcava conducendo
pocopiù in là si biforcava conducendo l'un ramo ad incontrare la via maestra, dopo
e là veloce. -costruito con un complesso giro retorico. vettori [in
... la guerra, che fu un atto ineluttabile e grande di questa sfolgorante
; involuto, complicato, contorto (un sentimento). bacchetti, 2-v-483:
stesso filato o di filati diversi (un filo). dalla croce, iii-49
bisogna infilar nel pertugio overo coda di un stilo di stagno un palmo di filo
pertugio overo coda di un stilo di stagno un palmo di filo di lino crudo,
7. ant. rimandato indietro (un suono, per il fenomeno della riflessione
ritortole. caro, i-267: prese un vinciglio verde, e fattone ritortola, a
, e fattone ritortola, a guisa di un laccio, venne al sasso con esso
2. circonvoluzione della radice di un albero. soderini, iii-521: sono
più ritortole che fastello: fare uso in un ragionamento di sottigliezze verbali più che di
vuoi. -aver più ritortole che un altro fastella: avere sempre la risposta
, 6-x-97: non gli è prima messo un fascio innanzi, che v'ha trovata
ritortola. -vi siete ancora uggiti? volete un altro po'di questa musica, o
su se stesso o intrecciato con altri (un filo). fr. colonna
liii-261: è stato trovato... un certo sceptro d'oro de longeza di
meglio la lana o il pelo di un animale. -per estens.: pareggiare
siepi). -scherz. effettuare un nuovo taglio di capelli. 2.
. 2. rifilare le pagine di un libro. buonarroti il giovane, 9-710
confine. -al figur.: segnare un nuovo limite di demarcazione. gozzano
non ritradirete togliatti,... perché un gioco, brutto o bello che sia
, agg. tradotto più volte (un testo). foscolo, ix-1-528:
che mi assicura? -tradotto da un testo che è già stato tradotto da
cfr. condurre). tradurre nuovamente un testo per eliminarne errori e imperfezioni;
-tradurre nuovamente nella lingua d'origine un testo precedentemente tradotto in un'altra lingua
vuoi ntradurla in inglese. -tradurre un testo in una lingua a partire non
-anche: il riportare nella lingua iniziale un testo che è stato tradotto in un'
stampa », 22-iv-1987], 1: un anno di contatti segreti, di viaggi
cagionato da qualunque siesi lettura, entra un elemento affatto indipendente dal libro, il
dal secolo. -che trae esempio da un modello, che ne segue fedelmente le
più ricchi e savi, fa come un senato. 2. che distoglie da
. che distoglie da un'azione o da un comportamento. a. cattaneo, i-451
... è quando si propone un gastigo pubblico ovvero un'azione sconveniente,
.: condurre, trasportare di nuovo in un luogo. marino, 1-4-127:
, e così senza smovere rapiccherai con un poco di cera detta carta e ritraguarderai
2-xxiii-74: con ciò avremo, almeno, un caso limite, un termine oltre il
, almeno, un caso limite, un termine oltre il quale sarà presumibilmente difficile
al suo professore di matematica, per un quattro in classifica. mi pare,
d. bartoli, 16-5-63: ad un monaco della certosa di toledo,.
usura consistente nel riacquistare a minore prezzo un bene da colui al quale era stato
del campo che da loro hanno fatto un concetto, che dio non veggia e non
lui venduta allo scrocchiato, ma ad un prezzo molto minore. bacchelli, 13-100:
lui venduta allo scrocchiato, ma ad un prezzo molto minore. guerrazzi, iii-72
, agg. placato, calmato (un desiderio). buonaccorso da montemagno il
sorte che leandra fu prima a ritrappar un pesce di grandezza communevole. = comp
: tirare indietro e verso di sé un arto che era stato sporto; tirarlo
operazione. d'annunzio, iv-1-426: un altro giorno, mentre spezzavo a un
: un altro giorno, mentre spezzavo a un melo qualche ramo fiorito, sorpresi negli
o gli scultori. -far rientrare un organo retrattile, in partic. le
-allontanare da una persona o da un animale ciò che gli era stato avvicinato
fiera, tirarla via dagli artigli di un rapace (in contesti figur.).
detestare in ogni cosacco della tua nazione un futuro incosciente omicida, e ritrarre l'occhio
bande di masnadieri. -dissipare un dubbio, allontanarlo da qualcuno. n
me sua luce per ristoro / d'un dubio grave, il qual da me
di qualcuno da una questione, da un interesse. livio volgar., 1-398
. -revocare un'autorizzazione, un provvedimento, un beneficio (in un
-revocare un'autorizzazione, un provvedimento, un beneficio (in un contesto figur.)
un provvedimento, un beneficio (in un contesto figur.). guinizelli,
2. trascinare via qualcuno da un luogo o da un pericolo.
trascinare via qualcuno da un luogo o da un pericolo. guido delle colonne volgar
ritrarli. -far retrocedere una truppa, un esercito; ritirarlo dal luogo dal combattimento
suoi ritrasse. nievo, 859: un passo dietro l'altro, oggi valicando un
un passo dietro l'altro, oggi valicando un fiume domani una montagna, il volere
questi alpestri ripari. -trascinare in un luogo nascosto. settembrini, vii-254:
-trasportare qualcosa da un luogo a un altro. botta,
-trasportare qualcosa da un luogo a un altro. botta, 5-162: ordinava
a montebello. -ritirare da un servizio una persona sulla quale si esercita
distogliere qualcuno da un'occupazione, da un pensiero, da un affetto; far recedere
occupazione, da un pensiero, da un affetto; far recedere da un comportamento
da un affetto; far recedere da un comportamento, da un modo di vita;
far recedere da un comportamento, da un modo di vita; allontanare da una
da una condizione negativa; liberare da un male spirituale, dal peccato o da
l'eroe di gloria degno, / ch'un nuovo mondo al nostro mondo aperse,
epoca della mia esistenza: ho varcato un passo fatale; nulla può più ritraimene
azione 0 un'impresa; rimuovere da un proposito. -anche in relazione con una
. cavalca, 20- 143: un giovane, volendo darsi a fare penitenzia e
aver punto; un'arma dalla ferita, un oggetto dal terreno, ecc.)
ritrarre la sua stampella che erasi affondata un poco nel terreno ancora molle di pioggia,
far uscire l'arma dalle ferite (un impiastro). erbolario
. buonarroti il giovane, 9-352: un ve n'è che si cava / della
-per estens. eliminare una parte di un testo. seriman, i-167: ho
4. ricondurre qualcuno in un luogo; farlo ritornare nel luogo di
ritornare alla verità o all'accettazione di un sentimento. g. stampa, 112
ritratta. -ricondurre un'istituzione, un genere letterario, un uso linguistico a
un'istituzione, un genere letterario, un uso linguistico a un momento ideale, ai
genere letterario, un uso linguistico a un momento ideale, ai migliori princìpi,
5. risucchiare il veleno inoculato (un serpente), richiamare a sé la
richiamare a sé la luce emessa (un astro). leggenda aurea volgar.
cielo, imperò che catuna parrà ch'abbia un viluppo di fuoco ch'esca di lei
del naturale: raffigurare dal vero, da un modello reale o con una riproduzione fedele
naturale. l. ghiberti, ii-2: un fanciullo di mirabile ingegno, il quale
padrone, onde toccato dal capriccio, un giorno quello con carboni sì naturalmente suso un
un giorno quello con carboni sì naturalmente suso un muro ritrasse con suoi abbigliamenti a la
ritraessi, la qual cosa io feci in un tondo di pietra nera, grande quanto
tondo di pietra nera, grande quanto un taglieretto da tavola. lomazzi, 4-ii-374
che sia tanto antico che nascesse in un punto insieme con l'arte istessa del
: quel giorno - malinconia! - vestivi un abito rosa / per farti -novissima cosa
. -presentare la raffigurazione di un dato soggetto (un dipinto, una
la raffigurazione di un dato soggetto (un dipinto, una fotografia). govoni
). govoni, 58: in un quadro le dagherrotipie / ritraggon tutte le
g. bassani, 137: attraversando un salotto, m'ero fermato un momento
attraversando un salotto, m'ero fermato un momento a osservare una vecchia fotografia che.
, / né in picciol vetro è un paradiso accolto: / specchio t'è
vetri del balcone ri- traevan dal mare un cinereo barlume. -figur. raffigurarsi
vista. -ant. copiare fedelmente un disegno, un dipinto; imitare l'
-ant. copiare fedelmente un disegno, un dipinto; imitare l'opera di un
un dipinto; imitare l'opera di un altro pittore. -anche assol.
per italia. 7. descrivere un oggetto, una situazione, una condizione
qualità, il suo carattere; raccontare un fatto, una vicenda; rappresentarli in uno
; rappresentarli in uno scritto o in un discorso (anche nelle espressioni ritrarre in
1-5: ho io ritratta la storia d'un tal reame da'successi che avvennero in
esecuzion poetica più difficile quanto il ritrarre un carattere perfetto. cesari, 6-108:
che il goldoni ritraesse efficacemente e con un intendimento civile la scadenza dell'aristocrazia.
di-fuoco mi piacque di primo aspetto. era un bel giovane e un'anima ardente:
lotto. -per simil. esprimere un pensiero, un concetto (uno scritto
-per simil. esprimere un pensiero, un concetto (uno scritto).
una letteratura agile e desta che ritraesse un pensiero comune, se ne nutrisse e
lo stile. -rappresentare sulla scena un dato carattere, una determinata passione (
dato carattere, una determinata passione (un attore). b. croce,
della espressione estetica. -ant. esporre un concetto, un argomento; riportarlo in
. -ant. esporre un concetto, un argomento; riportarlo in un testo.
concetto, un argomento; riportarlo in un testo. patecchio, xxxv-i-560: comenz
voig fenir a retrar per rason / un dret ensegnamento ch'afermà salamon. latini,
debito modo. -riferire a qualcuno un messaggio; riportare parole di altre persone
o del re bianciardino? -riportare un fatto, esporlo a qualcuno. dante
altra persona (o i caratteri fisici di un altro animale). soderini,
di lodata fattezza che più sia somigliante d'un picciolo lione, dal quale egli ritrae
, ravvolto in miseri cenci ma con un paio di scarpe d'alona, bianche
ali di una procellaria. -ricordare un ascendente nei tratti fisici; assomigliargli.
delle 'georgiche']... ritraggono un poco delle virtù che i poeti del
le pareti bianche, una pulizia olandese, un ordine rigoroso. 9.
ottenere, conseguire qualcosa, in partic. un vantaggio, un beneficio, un utile
, in partic. un vantaggio, un beneficio, un utile; trarlo da un'
. un vantaggio, un beneficio, un utile; trarlo da un'attività,
ii-202: io ritraevo dalla vita campestre un piacere incredibile. targioni tozzetti, 12-7-401
6-i-154: mi sono impegnato a fare un viaggio in italia dal quale ritrarrò definitivamente
beato anche tu. -ricavare mediante un processo lavorativo. testi pratesi, 378
che volea formare. -ottenere un consenso. brusoni, 175: non
10. venire a sapere, apprendere un dato, un fatto; rilevarlo,
venire a sapere, apprendere un dato, un fatto; rilevarlo, desumerlo da indizi
celebrar la nascita dei loro figli con un convito. foscolo, xiv- 190
proseguire gli scavi era stata data a un particolare. -venire a conoscere i
stile artistico, pittorico o letterario da un modello. condivi, 2-132: raffael
credo di poter dire il boccaccio essersi un poco dipartito dall'indole della lingua nostra nel
voluto ritrar dal latino. -conformare un atteggiamento su un modello. francesco da
latino. -conformare un atteggiamento su un modello. francesco da barberino, 11
da lor trasnaturare. -far derivare un toponimo da una caratteristica del luogo.
piangere, caro gemello, il vedere un uomo di quel merito nella sua professione
. tirare in direzioni opposte i capi di un arto fratturato per distenderlo. dalla
distenderlo. dalla croce, iv-4: un più forte membro ha di due uomini
donna, e copertole il viso d'un velo ricchissimo e profumata la camera di legno
ella udisse. 13. sferrare un colpo con un'arma. tavola ritonda
. topol. ritrarre uno spazio topologico su un suo sottospazio-, costruire urr applicazione continua
. 19. intr. trarre da un ascendente tratti fìsici o del carattere.
una schiatta, di una famiglia, di un popolo. romanzo di tristano, 2-156
tommaseo [s. v.]: un libro, un'opera qualsiasi, le consuetudini
a qualcosa (o, anche, a un animale) per forma o per altre
molto a'cipressi. -far pensare a un dato modello; richiamarlo col proprio comportamento
al lungo e tondo, la bocca un poco grassetta, gli occhi negri, vivi
qualcuno o di qualcosa; trattare di un argomento. dante, inf, 4-145
, / ora coprirsi, ora mostrarsi un poco, / ora crescerne inanzi, ora
. tasso, 13-i-218: lei, d'un bel diaspro avvolta, io vidi /
volea ritrarrne, / mentre era fuori un sasso e dentro un foco: /
/ mentre era fuori un sasso e dentro un foco: / « spetrami, o
. ansasi, 7-i-117: ella diede un grido e si ritrasse pallida, fremente
e succhiante come una ventosa. con un moto istintivo, che non potè frenare,
-allontanarsi da una località, da un paese; trasferire le proprie cose e
le proprie cose e i propri affari da un luogo in cui si è vissuti a
luogo in cui si è vissuti a un altro. boccaccio, dee.,
più sicura, ripiegare (una truppa, un esercito). donato degli albanzani i-297
l'assalto a porta sabatina dove, essendo un bastione che fiancheggiava sinistramente la batteria,
desistere dalla prosecuzione o dall'attuazione di un progetto; rinunciare a un proposito;
attuazione di un progetto; rinunciare a un proposito; sottrarsi a un impegno,
rinunciare a un proposito; sottrarsi a un impegno, a una responsabilità; ritirarsi
un'attività, da un'impresa; lasciare un ufficio, una carica. compagni
una carica. compagni, 1-13: un giorno ordinarono di farlo assassinare; poi
non dico di riposo, ma d'un certo sollevamento. porcacchi, i-93:
-sottrarsi a una situazione molesta, a un dolore, a vessazioni; recedere da
38-3 (150): poi si rilevava un altro penserò, e diceame: « or
la loro seccaggine si levasse aa dosso, un pensiero. s. bernardino da siena
dopo l'inondazione (l'acqua di un fiume). boccaccio, viii-3-190:
non c'era presso di noi che un uomo che gettava dei piccoli sassi alle
-ant. muoversi a ritroso (un pianeta). immanuel romano, vi-ii-97
desolata terra. 24. ritirarsi in un luogo appartato, in un rifugio,
. ritirarsi in un luogo appartato, in un rifugio, in casa, in un
un rifugio, in casa, in un eremo. cino, iii-181-1: l'
del mondo e ritrarmi in compagnia d'un romito al monte asi- nao. n
era uscita. -immergersi nuovamente in un liquido. dante, inf, 22-30
come a l'orlo de l'acqua d'un fosso / stanno i ranocchi pur col
. -rientrare nel proprio guscio (un animale). ungaretti, xi-508:
-al figur.: rifugiarsi in un comportamento difensivo. c. e.
letter. dedicarsi a un'attività, a un interesse; seguire un ideale di vita
attività, a un interesse; seguire un ideale di vita. boccaccio, 9-86
. ritirarsi verso l'attaccatura raccorciandosi (un fascio muscolare reciso). dalla croce
luoghi cadute e smosse e poste l'un sopra l'altro e se i muscoli si
i passi: indietreggiare di fronte a un ostacolo, a un avversario. tebaldeo
di fronte a un ostacolo, a un avversario. tebaldeo, cap.,
i passi. -tenersi lontano da un luogo. dell'uva, 3:
piè cauta ritragge. -recedere da un proposito; rinunciare a compiere un'azione
di che io vi scrivessi vi apporterebbe un fastidio insoffribile, onde al vostro piacere
ritrascinare, tr. trascinare di nuovo da un luogo a un altro. volponi
trascinare di nuovo da un luogo a un altro. volponi, 4-125: diverse
debordavano. -condurre nuovamente qualcuno in un luogo, anche con la forza.
. percorso, attraversato più volte (un luogo). bacchetti, 2-xxv-92:
spagna, [visconti] vi ha ritrasferito un mondo poetico che aveva già passato i
-anche: trasfenre nuovamente una proprietà o un diritto che era stato oggetto di recente
cessione; fare ripetuti atti di trasferimento di un diritto. 4. intr.
, 31-v-1946], 101: dapprima un protone colpisce un nucleo di carbonio, come
, 101: dapprima un protone colpisce un nucleo di carbonio, come nell'esperienza
, gilbert e walson, trasformandolo in un nucleo di azoto; ma non in un
un nucleo di azoto; ma non in un nucleo di azoto ordinario, bensì in
nucleo di azoto ordinario, bensì in un nucleo instabile che si ritrasforma rapidamente in
consisteva in altra cosa se non in un vaiolo spontaneamente attenuato in natura, nei
traslocare, trasferire più volte, da un luogo all'altro. jahier,
l'altra notte è stato tratto da un documentario prodotto dall'emittente francese antenne 2
. mettere). trasmettere ad altri un segnale o un messaggio ricevuto.
. trasmettere ad altri un segnale o un messaggio ricevuto. e.
i suoi treni di impulsi, b dopo un certo tempo riceve i segnali di a
. -mandare nuovamente in onda un programma televisivo o radiofonico (o anche
. vittorini, 5-359: vi è un pubblico che sa soltanto ricevere. e
sa soltanto ricevere. e vi è un pubblico che ritrasmette, trasformandolo, quello
ant. collocare, trasporre, trapiantare in un altro luogo. b.
), sf. ant. ritirata di un esercito. g.
, fermo e lucia, 595: un buon palafreno agile all'inseguimento ed alla
gittaronlo in una fossa, e sopr'esso un monte di pietre. tasso, 19-50
italiano [1833], 1-ii-44: essendo un soldato legionario alle mani con un nemico
essendo un soldato legionario alle mani con un nemico ed avendo già la spada in
, 26-18: non è stato pensier d'un solo... assomigliare l'andamento
ant. riesportazione di una merce, di un prodotto in un altro luogo di vendita
una merce, di un prodotto in un altro luogo di vendita (e l'autorizzazione
4. spazio vuoto lasciato dah'interruzione di un muro. biringuccio, 1-59:
. disus. cambiale tratta, emessa su un soggetto nei cui confronti il possessore di
-in partic.: revocabile (un atto giuridico, il vincolo o lo stato
può il vescovo... impedire ad un chierico... il ritorno allo
. per estens. riparabile, rimediabile (un comportamento materiale); ripristinabile (uno
, se scientemente egli ese- quisce un ordine ingiusto. = agg.
era che le prime dimande risonando d'un tuono molto alto, a poco a
3. dir. revocazione, contestazione di un precedente atto giuridico al fine di sciogliersi
il quale il combustibile nucleare irradiato in un reattore viene liberato dai prodotti nocivi della
persona che ha deciso di posare per un ritratto. dossi, iv-128: donde
rittrattare), tr. esporre nuovamente un argomento su cui ci si è già
, come il deuteronomio, dove basta un libricello a tutte le cause. carducci,
-riesaminare, ridiscutere una questione, un affare, un accordo. badoaro
ridiscutere una questione, un affare, un accordo. badoaro, lii-12-362: quello
-riesaminare l'attività svolta dal titolare di un ufficio pubblico. -in partic.:
sottoporre a revisione una precedente causa o un precedente giudizio. savonarola, ii-69:
ritrattarne la deformità. -riprendere un tema letterario, uno spunto narrativo già
buonarroti, lv-9: chi trascura di ritrattare un detto anteriore che può avere prodotto una
aver inteso il curato, per non manifestare un giudizio che forse avrebbe dovuto ritrattare,
ti ho chiesto scusa. -rinnegare un sentimento. f. f. frugoni
-ritirare, rinnegare una promessa o un impegno. pallavicino, lx-1-199: v'
per publigar la legge, quando ad un minimo cenno del padre abbandonò la sua
assol. 3. privare di efficacia un proprio precedente atto giuridico, in partic
precedente atto giuridico, in partic. un provvedimento d'autorità; revocare la concessione
d'autorità; revocare la concessione di un privilegio o di un feudo.
la concessione di un privilegio o di un feudo. paolo contarmi, lii-14-234:
e la ritratta. -annullare un atto giuridico; abrogare. tassoni,
spirito santo. -impugnare di nullità un atto giuridico, in par- tic.
atto giuridico, in par- tic. un contratto di compravendita; contestarne la validità
vendita. de luca, 1-7-3-88: se un minore vendesse la sua robba ad una
calunniosa la ritratto. -ricusare (un giudice). consolato del mare
. 4. ant. ripetere un gesto. f. f. frugoni
sue lodi, tanto che, ritrattando un gesto da un tratto veduto in armando usuale
tanto che, ritrattando un gesto da un tratto veduto in armando usuale, disse
la ritrattazione (anche ufficiale, durante un procedimento giudiziario) di ciò che si
travisata: da che il variare è un correggere e ritrattarsi, e l'uomo non
virtù, che rade volte n'è capace un privato: non so se mai un
un privato: non so se mai un corpo. = voce dotta,
le fattezze di una persona o di un animale con la pittura, con la
ritrarre. milizia, v-257: un milord si spiccò da inghilterra e venne
essermi andato a far ritrattare per inchiodarmi come un bel minchione alla testa delle mie minchionerie
.., si fece ritrattare contemplando un arbore fronzuto avvolto da una fascia. carducci
scorcio paesaggistico. praga, 4-88: un grande artista, uno scrittore, che so
uno scrittore, che so io, un poeta di milano, che si diverte ad
ritrattare2), agg. raffigurato in un ritratto o in una fotografia (una persona
primato] perché, essendo questi d'un sol colore, sa nondimeno secondare a
divengono i ritrattati tingendosi il volto di un sol colore. thovez, 1-274: è
illustrazione italiana [5-iv-1914], 322: un ufficiale (ritrattato da una pittrice non
possibile, corra tra ritrattista e ritrattato un rapporto di particolare affinità, o di particolare
né con minacce. mazzini, 20-171: un altro dei loro, tommaseo, dopo
partic.: riconoscimento da parte di un testimone, perito o interprete della falsità
penale anteriori a quelli del 1988, un tale riconoscimento, accompagnato dalla manifestazione della
senza nessuna retrattazione. -revoca di un atto giuridico, in partic. di un
un atto giuridico, in partic. di un provvedimento d'autorità. cavalli,
revoca di una sentenza a seguito di un procedimento di revisione. de luca,
e da reo diventa attore, intentando un giudizio nuovo per la retrattazione di quanto
resa pittorica o scultorea della fisionomia di un personaggio. r. longhi,
plasticità di quello smalto epidermico e verso un accurato ritrattismo. 2. ritrattistica.
se... il poeta è un pittor d'invenzione, lo storico ed il
ha notizia esatta delle persone, hai un ritrattista di una sagacia poco comune.
: l'insieme di ritratti prodotti da un pittore. c. carrà,
completa illustrazione (praticamente necessaria) di un tipo d'uomo che assume forzosa e stabilmente
, agg. ant. che distoglie da un atteggiamento, aa un comportamento; che
che distoglie da un atteggiamento, aa un comportamento; che induce ad astenersi da
comportamento; che induce ad astenersi da un vizio. buti, 2-336:
o figurative (una figura umana, un paesaggio, un oggetto, ecc.)
una figura umana, un paesaggio, un oggetto, ecc.).
: colui che vede il ritratto d'un amico, pensa immediatamente alla persona ritratta
182: era ciò che si suol chiamare un bel pezzo di ragazza, la si
abbondanze alla luce del sole, in un quadro di fattura accademica.
-ispirato più o meno fedelmente a un modello; copiato da un originale;
fedelmente a un modello; copiato da un originale; desunto dall'osservazione della realtà
; desunto dall'osservazione della realtà (un disegno, un dipinto, un manufatto
osservazione della realtà (un disegno, un dipinto, un manufatto in genere;
realtà (un disegno, un dipinto, un manufatto in genere; anche in espressioni
, 1-14 (49): questo fu un cassonetto ritratto da quello di porfido che
di quei muscoli non son ritratti da un omo, ma sono ritratti da un saccac-
da un omo, ma sono ritratti da un saccac- cio pieno di poponi. g
. per estens. riprodotto nelle sembianze di un altro d'aspetto di una persona)
: entrò e veduto se stesso ritratto in un cadavero disteso nel suo stesso letto,
livello simbolico) nella realtà esteriore (un fatto, una qualità, un'idea,
; descritto, riferito, narrato in un componimento scritto. a. f.
eccovi ritratto al vivo e co'propri colon un dialogo tra una contadina di monistero.
nella mente, rievocato in virtù di un sogno (un avvenimento). molineri
rievocato in virtù di un sogno (un avvenimento). molineri, 1-106:
avvenimento). molineri, 1-106: un brutto sogno... aveva fatto rivivere
è ritirato a una certa distanza da un luogo. sanudo, lviii-578: lo
. -segregato o rifugiato, nascosto in un luogo. - anche: che conduce
guscio. -isolato, solitario (un modo di vita). bersezio,
alla vaccherella che li scalda, dormono un ritratto vivere di sei mesi.
con la forza. - anche in un contesto figur. nappi, xxxviii-218:
/ ch'ancor per te disposto ho un più bel nido / che quel del pastor
. -tirato lateralmente, scostato (un tendaggio). fenoglio, 5-i-528:
dove potesse meglio vederla, come da un sipario piu accentuatamente ritratto. 8
-avere la mano ritratta: per indicare un atteggiamento poco generoso nei confronti degli altri
cosi retratta? se comparisce dinanzi loro un mendico, non s'inducono neppure a
, non s'inducono neppure a dargli un quattrino, di tanti che n'hanno in
, / l'idee più belle in un pensier ritratte, / per miraeoi de l'
12. ant. conformato, configurato in un determinato modo e secondo certe proporzioni.
/ le man'sottili e i nodi d'un sembiante; / le gambe sue grosserie
, e nel mezzo del ventre ha un fesso onde da prima esce la radice.
guadagnato (una somma di denaro, un provento, una rendita). lupis
perniciose. -derivato, desunto (un beneficio, un vantag- gio) -
-derivato, desunto (un beneficio, un vantag- gio) - f
15. distillato, purificato (un liquido, una sostanza). trattati
, rittrattó). raffigurazione, in un disegno, in un dipinto, in
raffigurazione, in un disegno, in un dipinto, in una miniatura, in
una miniatura, in una scultura, in un rilievo, in un'incisione a stampa
occupa. -anche: raffigurazione idealizzata di un personaggio storico o leggendario.
testa di sua santità e da rovescio un cristo in sul mare. caro, 12-iii-95