Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.87 - Da RICHIAMARE a RICHIAMARE (25 risultati)

. -far affluire di nuovo in un punto. salvini, 41-128: la

2. far ritornare una persona, tramite un ordine o una richiesta, dal luogo

costruzioni passive: sollevare, esonerare da un incarico. livio volgar., 5-149

per lo più solo temporaneamente, perché un ritiro definitivo equivale alla rottura delle relazioni

s. v.]: 'richiamare un ambasciatore'o simile: ritirarlo dal luogo

a ch'era mandato. -far rientrare un corpo militare o una squadra navale da

di richiamarli. -far allontanare da un luogo. brusoni, 262: fece

., 56: dopo costui fu vescovo un buono uomo, il quale da certi

: vide egli primieramente che, se un nuovo re, fra le prime opere del

militari in congedo o in licenza per un nuovo periodo di istruzione, per esigenze

quanto vivo. / e d * un fattore, pur nel volto onesto,

». 5. rieleggere a un ufficio, a una dignità; rimettere

-radunare di nuovo i partecipanti a un incontro o a un concilio che si

i partecipanti a un incontro o a un concilio che si erano sciolti. leggenda

pace. -riconvocare un'assemblea, un concilio. leggenda aurea volgar.,

giusto peso. -richiamare una lettera, un vaglia, un assegno postale: farli

-richiamare una lettera, un vaglia, un assegno postale: farli rispedire al mittente

mi richiama. -lanciare ripetutamente un verso (un animale). pascoli

. -lanciare ripetutamente un verso (un animale). pascoli, 527:

9. invocare dio, la madonna, un santo o una divinità affinché esaudisca una

reina dell'altre reine / in questo fine un poco richiamiamo, / che per noi

di dio o di una divinità in un giuramento. la spagna, 3-41:

rivoluzione. -riportare in voga un capo passato di moda. cornoldi caminer

cap- pelli-bonnetti. -provocare magicamente un fenomeno naturale. d'annunzio, i-499

11. riassumere uno stato, un atteggiamento o un'espressione abituale o precedente

vol. XVI Pag.88 - Da RICHIAMARE a RICHIAMARE (35 risultati)

a caso: / fa'che richiami un poco alla memoria / l'andate cose.

: tali feste mi richiamano alla memoria un certo festeggiare antichissimo, di cui trovo

nicola pisano. -far rivivere psicologicamente un momento o una situazione del passato;

. gatto, 4-57: la vita come un fiato / sospeso ti richiama / al

attenzione, alla considerazione, alla riflessione un elemento, un particolare aspetto già presentato

considerazione, alla riflessione un elemento, un particolare aspetto già presentato o conosciuto.

: citare in uno scritto o in un discorso testimonianze, fonti autorevoli, argomenti

precedenti o di altri autori per sostenere un assunto; indicare sinteticamente un argomento già

per sostenere un assunto; indicare sinteticamente un argomento già trattato; riepilogare, riassumere

che fanno all'uopo. -riprodurre un metro. carducci, iii-4-70: molosso

si raccolgono. 14. costituire un incitamento, un richiamo, un invito

14. costituire un incitamento, un richiamo, un invito efficace perché qualcuno

. costituire un incitamento, un richiamo, un invito efficace perché qualcuno si senta attratto

efficace perché qualcuno si senta attratto verso un oggetto o indotto ad agire, a pensare

, a pensare o a comportarsi in un dato modo; attirare, allettare,

dio scaflava / l'ultimo colpo; un altro dio pietoso / m'arrestò il

giro della sala preceduta e seguita da un gruppo di sibariti galanti, i di

persona a recarsi o a venire in un luogo (una situazione, un evento)

in un luogo (una situazione, un evento). -in partic.:

.: far accorrere il pubblico esercitando un richiamo, un'attrazione.

esso. pea, 7-83: adesso apriva un 'café chantant'. in questo modo avrebbe

16. sollecitare, suscitare, attirare un particolare interesse o l'attenzione su un

un particolare interesse o l'attenzione su un determinato oggetto. l. bellini,

l. bellini, 5-1-187: per dare un tormento estremo alla vostra attenzione con richiamarla

estremo alla vostra attenzione con richiamarla in un punto da quell'alto al qual la

della mamma. -infondere nuovamente, ridestare un sentimento, una passione, un dolore

ridestare un sentimento, una passione, un dolore; suscitare la sorpresa, lo

militari imprese vi vuol ben altro che un impeto, e però affatto mutue vi riesce

del tutto oramai disusata mi richiamava ad un tratto tutte quelle sensazioni primitive ch'io

lettera lunga cento e piu pagine a un francese... richiama agli esempi

, della disciplina; esortare a mantenere un comportamento integerrimo o conforme al proprio dovere

dal compiere un'azione, dall'assecondare un sentimento. f. m. zanotti

'noi'che sentiamo fosse in noi un altro 'noi'che non sentiamo.

21. attribuire l'esercizio di un potere a qualcuno. frisi, xviii-3-327

modelli e disegni. 23. reclamare un diritto. cacherano di bricherasio, 1-207

vol. XVI Pag.89 - Da RICHIAMATA a RICHIAMATO (37 risultati)

. 27. sport. ritrarre un arto accostandolo al corpo o riportandolo nella

corretta al fine della perfetta riuscita ai un gesto atletico (come il bacino nel

confronti di una persona o ragione di un danno subito (per lo più in costruzioni

: richia- mossi di lui e dielli un libello de duemila livre. angiolieri,

/ non ho di che pagar potesse un messo, / se d'alcun uom mi

non gli credete, ché egli è un ghiottoncello; e perché egli sa che io

che o il timor della morte o un affetto troppo tenero alla sua vita avesse

per una situazione o in seguito a un atto o a un comportamento che risulti

o in seguito a un atto o a un comportamento che risulti sgradito, riprovevole o

il papa di questa proposta come di un gran torto fatto al suo onore. algarotti

moderni. [adama dacier, d'un sentimento e di un cuore col dotto

adama dacier, d'un sentimento e di un cuore col dotto suo marito, ebbe

parlato da scherzo, io dovrei tenere un altro linguaggio e richiamarmi altamente dell'ingiuria

, alle difficoltà incontrate e vinte da un artista nella sua giovinezza. e.

empirica si richiama il tentativo di stabilire un corso uniforme nelle nazioni, concernente la

35. manifestarsi, rendersi presente (un pensiero, mati sono entrati quasi tutti.

luogo dove ci si trova, dopo un periodo di obnubilamento o di distrazione.

in chissà quali immagini. una scossa, un rumore mi richiama alla realtà.

., fattosi recare dalle sue donne un vasetto ch'aveva fra le preziose sue

sf. invito, formulato anche tramite un mezzo di comunicazione a distanza o un

un mezzo di comunicazione a distanza o un intermediario, a rientrare, a far

, a rientrare, a far ritorno in un luogo o presso la persona che esprime

stato inviato in esilio o per esercitare un incarico o per compiere una missione.

paolo la notizia e la permissione d'un patto sì equo, sì onorevole per

battaglioni. richiamato in italia, chiese un indugio sino a che tosse presa castro,

11-35: gli esuli richia un immagine). pirandello, ii-1-442

. intr. presentare simiglianze o affinità con un termine assunto a paragone o confronto;

savinio, 382: sorgeva a destra un gruppo di rocce, l'ultima delle

, l'ultima delle quali richiamava a un uomo ritto, china la testa,

piovene, 7-199: 'les justes'richiamano a un bel saggio di albert camus, che

37. ant. addestrare alla caccia usando un richiamo. - anche sostant.

costruzioni del comune. -indotto da un richiamo o da un'attrazione a recarsi

o da un'attrazione a recarsi in un luogo. brusoni, 1-148: richiamata

. per estens. riconvocato in servizio (un militare in congedo). -per lo

paese è in quello stato d'agitazione che un atto ardito tramuta in fatto. pascoli

della mia volontà. e questo è un viso grinzoso di vecchietto richiamato! fanzini

richiamato. ojetti, iii-535: e un antifascista. lo sapevo, ma non me

vol. XVI Pag.927 - Da RITENACULO a RITENERE (24 risultati)

. -mettere di nuovo in atto un inganno. comisso, 17-80: la

di uno circolo vacuo, a modo d'un canaletto attaccato, il qual raccoglie

e la lingua sì lenta, / ch'un altro no la senta / sanza la

sulla necessità... di formare un fondo a favore degl'individui che logorano la

. novellino, xxviii-851: procianamente un tomeamento era gridato, ove sarà molta

, fu pe 'l braccio ritenuto da un altro men crudo. m. adriani

e fiso / mirommi vergognosa e diede un riso. brusoni, 41: gli alemani

. c. dati, 3-165: un giorno di state dopo desinare egli scappò di

seguito, sembravamo due aguzzini che ritenessero un pazzo. di giacomo, ii-530:

: e'più trieman di te che d'un dragone, / veggendo la tua faccia

pioggia m'avrebbero ritenuto. -trattenere un animale, in partic. un cavallo.

-trattenere un animale, in partic. un cavallo. tavola ritonda, 1-445:

potessi fare, elli ti converrebbe avere un altro mondo, però che non è leggiere

. adriani, iv- 215: con un salto vi montò sopra sicuramente e, preso

lo ritenne. bellori, 2-313: un giovine nobile volge la testa e si

e si ritira alla furia ed impeto d'un cavallo inalberato in fuga, mentre un

un cavallo inalberato in fuga, mentre un giovine tirandolo per le redini si affatica

lontano o discosto da una persona o da un luogo (anche in relazione con un

un luogo (anche in relazione con un compì, pred. o con un

un compì, pred. o con un compì, di modo). mostacci

di qualcuno o, anche, di un animale. ariosto, 10-114: quivi

sbarre / lor dolci baci. -sostenere un combattimento resistendo all'impeto del nemico.

da'miei sospiri vinta, / dori cortese un dì dar mi volea / que'baci

esser udita. -con riferimento a un astro, in contesto iperb. c

vol. XVI Pag.928 - Da RITENERE a RITENERE (28 risultati)

lo più saldamente; trattenere opponendosi a un forza contraria, all'azione di altri.

io t'insalo » e uella a un tempo / presa e in man ritenutami,

e in man ritenutami, le avvento un nugolo di sai verso il mostaccio. bellori

pietra e riterralle. -reggere staticamente un oggetto sovrastante. fr. colonna,

-fermare, far rallentare o tenere fermo un materiale in movimento (in partic.

materiale in movimento (in partic. un corso d'acqua, un terreno fangoso

partic. un corso d'acqua, un terreno fangoso, ecc.) o anche

o anche un'arma da lancio, un proiettile. dante, purg.,

di fermarsi. tommaseo, n-155: un soave venticello... dì e notte

-bloccare o rendere meno rapido il moto di un veicolo, di un'imbarcazione, di

di un'imbarcazione, di una parte di un macchinario. alberti, iii-232:

, 139: sopra la ruota è un tavolato, a fine che l'acqua

-per estens. separare, delimitare un territorio da un altro. baldelli

. separare, delimitare un territorio da un altro. baldelli, 3-329: quelle

corde. -riflettere una luce su un determinato oggetto. boccaccio, v-17:

detenere qualcuno (anche in relazione con un compì, pred.). -anche

. lupis, 3-235: incominciò pure un giorno a delineare il suo nome tra quelle

finora così imprigionati. -catturare un animale selvatico. boccaccio, v-17:

-nella 'commedia'di dante, relegare in un luogo ultraterreno. dante, par

, concedendogli amichevole ospitalità o anche offrendogli un incarico, tenendolo alle proprie dipendenze.

, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi. cesarotti, 1-vii-227

regale autorità. monti, 6-271: un antico paterno ospite mio, / glauco

, 6-i-116: tutti i suoi scolari ad un tempo lo abbandonarono, i suoi servi

suoi servi sparirono... falliagli l'un presso l'altro ogni esperimento, perocché

, che non fosse capace di ritenersi un solo mortale al suo servizio. -con

al suo servizio. -con riferimento a un compì, ogg. personificato. dante

, / poi donna à ntenuto / un servidore e altro voi pigliare: /

, 2-4- 314: paolo, con un sol figliuolo, e colla madre disperata di

vol. XVI Pag.929 - Da RITENERE a RITENERE (24 risultati)

colle loro legittime mogli. -costituire un richiamo, anche affettivo, tale da

trattenere determinate persone al proprio interno (un luogo, un'istituzione). machiavelli

, convincere o indurre qualcuno (anche un contingente di truppe) a rimanere in

contingente di truppe) a rimanere in un luogo per un determinato scopo o motivo,

) a rimanere in un luogo per un determinato scopo o motivo, talvolta in

potrà ritener presso di sé né anco un solo reggimento. -con riferimento a soggetti

in italia, vi furono ritenuti da un giuramento che furono forzati a pigliare.

temo. soffici, v-2-100: -hai insomma un impegno qualunque che ti ritenga in questo

rinfrancato. -con riferimento enfatico a un luogo. boccaccio, 21-97: a

piedi degli apostoli. ora avvenne, che un uomo... vendette uno suo

ha mandato nulla. e mi morde un sospetto: clregli abbia mandato alla donna

. -ricevere, accettare, accogliere un dono o, anche, un invito

accogliere un dono o, anche, un invito, una profferta amorosa (anche con

lo 'nvito. -conseguire, ottenere un vantaggio. pallavicino, 1-436: onde

per felice e contento, con posseder un bene che durasse mille anni, ma

prestito forzoso, o a favore di un privato come risarcimento, come rimborso o

, come rimborso o come corrispettivo per un acquisto o per un servizio. bellebuoni

come corrispettivo per un acquisto o per un servizio. bellebuoni, 1-14: se

, si dovesse ritenere del soldo della lancia un fiorino per mese. a. contarmi

rendita delli giuri. -mettere sotto sequestro un bene, una merce, un documento

sequestro un bene, una merce, un documento, talvolta provvisoriamente o arbitrariamente.

v.]: 'ritenere': trattenere (un bastimento neutro). -non pagare

beni vendutigli ». 7. possedere un bene (o, anche, un oggetto

possedere un bene (o, anche, un oggetto) per lo più con continuità

vol. XVI Pag.930 - Da RITENERE a RITENERE (19 risultati)

-attingere, prelevare una certa somma da un fondo. mazzini, 43-173:

gli suggerisce. -affidare a qualcuno un compito, un incarico. g.

-affidare a qualcuno un compito, un incarico. g. villani, 5-32

[dioscoride], 733: causi [un veleno] vertigini, scurisca il vedere

e di cappari. -tenere nello stomaco un cibo o una bevanda (e in

1222: a costui diedero i medici un beveraggio,... lo quale beveraggio

arcadia. -far cessare o ritardare un fenomeno fisiologico (una sostanza ^ un

un fenomeno fisiologico (una sostanza ^ un medicinale). a. briganti,

disperdere o non avere ancora perduto completamente un aroma o un odore. aretino,

avere ancora perduto completamente un aroma o un odore. aretino, 25-52: anche

che perdetti fanciullo, se non baciando un fazzoletto che mi è rimasto di lei

essendone impregnato. biringuccio, 2-18: un ricettacolo tondo di diametro di mezzo braccio

mezzo braccio, o più, fatto di un terzo di terra creta e di due

di due terzi di carbonigia insieme con un maglio ben battute e ben mescolate,

racchiudere in sé una determinata sostanza (un recipiente). baldi, 406:

preghiera) da un'intenzione, da un progetto, da un'impresa; indurlo

su una decisione (anche in relazione con un compì, o con una prop.

conosco, certo, e vi giuro ch'un giorno quasi io me n'accorsi.

i cibi, l'uomo nel mangiargli fa un strano mescuglio nel suo corpo. tortora

vol. XVI Pag.931 - Da RITENERE a RITENERE (24 risultati)

piangerlo? carducci, ii-9-63: era già un pezzo che avevo scritto quei capitoli;

in rima e in prosa, / ma un pensier discreto mi ntenne. a.

mi ritiene / che non ti lasci un pugno, che tu veda / le stelle

dati, 4-105: da principio mi ritenne un certo vergognoso rispetto, poscia una lunga

, trattenere il pianto, il riso, un grido, una parola o un atto

, un grido, una parola o un atto che riveli un sentimento, ecc

, una parola o un atto che riveli un sentimento, ecc. dante,

: non avrebbe potuto ritenere il pianto un forestiere / che fosse di costà passato

pena ella vide il cane tonsurato, un impeto così spontaneo d'ilarità la invase

chiostra dei denti. -non manifestare un pensiero, non rivelare un segreto;

-non manifestare un pensiero, non rivelare un segreto; non confessare, celare un

un segreto; non confessare, celare un peccato, una coma. - anche

se inventate, / le verso in un momento. tramater [s. v.

speso. -moderare, disciplinare un sentimento, una passione, un desiderio

disciplinare un sentimento, una passione, un desiderio, un impulso, ecc. (

, una passione, un desiderio, un impulso, ecc. (anche nell'

disse che gl'invidiosi non sono altro ch'un tormento di loro medesimi.

, 1-426: quinci intorno a me aviva un bel desire, / ma la rozza

, pensare o supporre, presumere in un certo modo (in relazione con il

il fummo [di un cibo cotto] non si può ritenere che

greco fosse allora ritenuto dagli artisti tedeschi un rimedio eccellente per far svanire 1 fumi

,... per più d'un messo significata la sua felice repatriazione al

piovene, 14-155: il primo requisito di un buon giornalista, ritengo, è quello

il valore di un'affermazione o di un fatto; fare propria un'opinione, una

vol. XVI Pag.932 - Da RITENERE a RITENERE (20 risultati)

[ciò che dico] retegnir ad un flado, / sì poco no 'n terrà

citolini, 11: il sapere è un ritener l'appresa scienzia e non la

varano, 1-241: tanto allor leve in un balen divenni / e sì rapidamente al

l'ho fatto senza avvedermene, ed è un effetto del genio comico, che non

ritenni e riterrò a mente, come un monumento prezioso. giordani, iv-23: la

tutta quella filza di cose: e come un fanciullo può ritenerle? le imparerà a

, fa mestiero battergli nella testa con un verghetto di ferro. bisogna insegnar loro

insegnar loro quando son giovanetti e d'un anno: per- cioché apprendono meglio e

. -in espressione esortativa, formulando un avvertimento o una minaccia: tenere bene

. -percepire distintamente con la vista un evento, un'immagine. guinizelli

vivo in sé, far durare in sé un sentimento, una passione, un desiderio

sé un sentimento, una passione, un desiderio o anche una dote, una

importanza, ritenevano meno la forma d'un popolo, che 1 gallo-romani sotto i franchi

. dati, 11-98: come appunto un uomo del contado nel venire ad abitar la

nella superficie ritengono [i rami] un bel color rosso. segneri, iii-1-194:

ogni suo vizio, appena si conta un alfeo, che senza mescolarvele punto, passa

una pianta verde da clausura, riteneva un riflesso del sole come un ricordo.

, riteneva un riflesso del sole come un ricordo. 16. tenere o mantenere

16. tenere o mantenere, conservare un determinato comportamento, atteggiamento, costume

: oh che tremenda vergogna sarà per un cristiano,... aver seguitato

vol. XVI Pag.933 - Da RITENERE a RITENERE (26 risultati)

. -avere o continuare ad avere un determinato rapporto (di amicizia o di

una lingua, una forma linguistica o un vocabolo. ruscelli, 2-67: comunque

della seconda maniera e undici della terza e un della quarta. gigli, 2-55:

son prese. -riprendere da altri un determinato tema o argomento. pallavicino,

. -non assolvere, non perdonare un peccato, una colpa; mantenere a

una colpa; mantenere a carico di qualcuno un obbligo, un impegno. marsilio

a carico di qualcuno un obbligo, un impegno. marsilio da padova volgar.

. 17. avere o conservare un potere, una carica, un titolo

o conservare un potere, una carica, un titolo, un'autorità, un privilegio

, un titolo, un'autorità, un privilegio, un diritto (anche naturale

titolo, un'autorità, un privilegio, un diritto (anche naturale) o l'

anche naturale) o l'attribuzione di un merito. g. villani, 5-28

tenere sotto la propria autorità e dominio un luogo o un territorio. g.

propria autorità e dominio un luogo o un territorio. g. villani, 3-5

, derivare da altro o da altri un nome, una denominazione o un epiteto.

altri un nome, una denominazione o un epiteto. ovidio volgar., 6-236

vii-413: le smorfie e i prestigi d'un saltimbanco, qualche animale, o poco

attraggono da per tutto e sempre tutto un popolo, lo attaccano e lo ritengono suo

suo malgrado. soffici, v-5-625: un bel paio di scarpe gialle attirò e

occupandone l'animo in modo esclusivo (un sentimento, uno stato d'animo).

gioia ch'io prevedeva della vista d'un uomo del vostro sangue e di donna vostra

o, anche, se stessi, un animale o qualcosa) a rimanere in

situazione o posizione, a comportarsi in un dato modo (indicato dal compì,

suo caldo sereno / mi ritien con un freno, / contra cui nullo ingegno o

gnetto tolta, quello sfondolarono lui in un povero farset- tìno ritenendo. crescenzi volgar

, qual s'awolge di sopra ad un fuso chiamato in toscana burbera. fiamma

vol. XVI Pag.934 - Da RITENIMENTO a RITENIMENTO (19 risultati)

f fugace e vii, ch'in un momento / vola, sparisce e si disperde

: tra i fili che congiunjono / un ramo all'altro si dibatte il cuore /

rotta, / tanto ch'a piè d'un monte si ritenne, / ove esse

propria dimora, la propria residenza in un luogo; trattenersi, starsene in un

in un luogo; trattenersi, starsene in un luogo o presso qualcuno temporaneamente, farvi

'l prese [il frutto], e un pezzo vagheggiollo; / né più sotto

e molto con lui si riteneva, un giovane bello e fresco della persona, il

22. cessare o diminuire di intensità (un fenomeno atmosferico). crescenzi volgar

. -risultare frenato, inibito (un impulso). fasciculo di medicina volgare

venereo. 23. attenersi a un modello nel ritrarlo. bellori, 2-268

nemmeno la saliva: non saper mantenere un segreto, spifferare tutto ciò che si

tutto ciò che si sa; essere un chiacchierone. i. nelli, ii-93

: fermarsi, arrestarsi, sostare in un luogo. tasso, 18-19: il

gli altri aviene, / n'attendeva un gran tuon d'alto spavento / e v'

papa giulio. garzoni, 7-104: un debolissimo seggio dentro nel teatro possedono quelli

dirictura. -possesso o conservazione di un bene. pallavicino, 5-114: d'

bene. pallavicino, 5-114: d'un istesso bene l'acquisto è sempremai più

questo ritenimento e cambiamento di ambasciadon fu un artificio de'turchi, perché infatti non

o trattiene dall'agire o dal comportarsi in un dato modo. -anche: discrezione nei

vol. XVI Pag.935 - Da RITENIRE a RITENTARE (38 risultati)

artificio,... formando in un condotto medesimo, a ritenimento degli umori,

impetuosa. guiniforto, 215: un vento impetuoso... percuote la

ant. argine che chiude e delimita un campo, ciglione che trattiene la terra

la terra, in partic. in un terrazzamento. crescenzi volgar.,

frutto. 2. impugnatura di un utensile. m. fiorio, 253

serve a mantenere la giusta tensione di un cavo, di un tessuto, ecc.

giusta tensione di un cavo, di un tessuto, ecc. guglielmotti, 1501

pezzetto di legno che si conficca in un dei capi del subbio e serve a tener

mestieri. -facoltà ritenitrice: capacità di un organo di trattenere per un certo tempo

capacità di un organo di trattenere per un certo tempo una sostanza destinata a essere

e spirituali; che è custode di un patrimonio spirituale o dei beni morali di

patrimonio spirituale o dei beni morali di un popolo, di una società. fra

profeta. 4. che mantiene un determinato effetto per un certo tempo.

4. che mantiene un determinato effetto per un certo tempo. boccaccio, i-169

era multiplicatore e ritenitore nella mia mente un chiarissimo e splendidissimo raggio.

raggio. -che conserva nel tempo un costume, un modo di vivere,

-che conserva nel tempo un costume, un modo di vivere, un comportamento.

costume, un modo di vivere, un comportamento. v. borghini, 6-iii-230

tutti li malandrini. -che trattiene illecitamente un compenso destinato ad altri. f

battaglia. 7. tenutario di un postribolo. chiose cagliaritane, 28:

, tr. (ritènto). ripetere un tentativo o un'esperienza, provare di

un'esperienza, provare di nuovo a conseguire un certo risultato, esito, scopo;

estrema mina? mazzini, 9-381: un tentativo è fallito? che perciò? ritentiamo

si vince. leoni, 475: un proclama di radestchi... chiama orda

i-5-213: ciò dimostrava a chiare note un complotto precedente di ritentare la scalata al

michelstaedter, 568: il pubblico ebbe un ondeggiamento tra di sorpresa e d'indignazione

. -in partic.: ripetere un esperimento scientifico; verificare l'esattezza di

redi, 16-iii-290: ritentai la prova in un altro cappone. algarotti, i-ix-95:

perseveri. -assalire di nuovo un territorio per conquistarlo. b. davanzati

. -provare vari modi per ottenere un risultato. varano, 1-56: io

riprendere una vecchia abitudine ormai abbandonata o un vizio. tarchetti, 6-ii-584: se

. -frequentare di nuovo, dopo un certo tempo, un amico.

nuovo, dopo un certo tempo, un amico. cantù, 2-380: dei

-assumere a modello o a esempio un particolare stile o modo espressivo; fare

suon dell'arpa. bonghi, 1-168: un contemporaneo ai platone sentiva nel leggere erodoto

, ma che in erodoto gli dava un certo solletico e piacere. lucini, 4-50

-spingere di nuovo ad agire (un ideale, una convinzione).

mi ritentavano e tornavo a peccare, un po'di pudore mi restava: peccavo

vol. XVI Pag.936 - Da RITENTATO a RITENUTA (20 risultati)

del latin valore. -suscitare nuovamente un dolore temporaneamente sopito, riaprire una ferita

la ventura, la sorte: fare un nuovo tentativo per migliorare la propria condizione

. lo atterriva peggio di dover traversare un terreno scoperto sotto il fuoco.

, un'impresa); ripetuto (un tentativo). donato degli albanzani

vorrebbe per sette: / va'chiedile un piacer, ch'ella il disdica. n

una sì gran ritenitiva / che, quando un sapiente ragionava, / nella memoria tutto

ciascune delle quali [immagini] dura un tempuscolo quant'è necessario a formarsi,

di ritenere nello stomaco una bevanda o un cibo ingerito, o le feci nell'intestino

una spongia sopra al stomaco e agiongendo un poco di aceto vale al vomito per

trattenersi dal fare qualcosa, di conservare un segreto, di comportarsi con discrezione e

: tu, padre, non dormire in un letto con loro [le figlie],

e ferro-magnetici dopo essere stati esposti per un certo tempo ed un campk) magnetico

stati esposti per un certo tempo ed un campk) magnetico. = deriv

atto a ricordare, a tenere a mente un fatto, un evento, un ricordo

, a tenere a mente un fatto, un evento, un ricordo (la memoria

mente un fatto, un evento, un ricordo (la memoria).

fornita di organi che si fissano a un sostegno. l. bellini, 5-2-39

. somma arretrata di denaro dovuta a un creditore; debito. libro memoriale di

, ostacolo. guiniforto, 215: un vento impetuoso... percuote la

l'una a l'altra [fossa] un arginetto alto mezzo braccio, che facci

vol. XVI Pag.937 - Da RITENUTAMENTE a RITENUTO (28 risultati)

che serve a mantenere nella posizione voluta un corpo pesante e poco maneggevole. busca

e che serve o ad arrestare in un dato punto un corpo in movimento o a

o ad arrestare in un dato punto un corpo in movimento o a prevenire che il

cui chi deve pagare una somma a un creditore (in par- tic. a

creditore (in par- tic. a un dipendente o a un collaboratore) detrae

tic. a un dipendente o a un collaboratore) detrae da essa una certa

caso che tale forma di pagamento rappresenti un acconto si parla di ritenuta ctacconto)

mente se il debitore è lo stato o un altro ente pubblico) per provvedere al

pubblico) per provvedere al pagamento di un debito che il creditore abbia a sua

volta verso l'ente pagatore o verso un terzo. -anche: la somma stessa

una creazione di questa legge, è un principio che esiste, che è applicato già

folla di tasse e di ritenute, tirava un frego via via nella nota dei creditori

circa trenta tessitori a vapore, occupati da un certo harrupp, fabbricante di panni,

5-108: pigliava corpo la figura d'un aguzzino, cui la misena dei dipendenti

a sessant'anni, brofferio è giovanissimo. un poco più di sobrietà, di ritenuta

in castello. -sequestro di un bene. deliberazioni del senato della repubblica

: nell'analisi delle caratteristiche fisiche di un terreno, la capacità di trattenere l'

risultato del rapporto tra il volume di un campione di terreno e la quantità d'

di ritenuta: diga destinata a creare un lago artificiale (detto anche bacino di ritenuta

parrilli, 1-ii-335: 'ritenuta della boma': un paranco, incocciato alla punta della boma

incocciato alla punta della boma e ad un golfare messo sul bordo tra le parasartie

: io ho scritta una storia, non un panegirico; ma quando bene un panegirico

non un panegirico; ma quando bene un panegirico avessi scritto per esser l'istoria

un'aria di mistero, ch'è più un incentivo, che un freno. bandi

, ch'è più un incentivo, che un freno. bandi, 1-ii-308: oggigiorno

ed educati fra noi, anche conservando un po'di fede speculativa, in pratica

tenesse raccolto, sia perché s'aspettasse un poderoso assalto nostro per l'indomani, sia

anco carico di procurare la liberazione di un giacki ritenuto in sicilia.

vol. XVI Pag.938 - Da RITENUTO a RITENUTO (39 risultati)

-per estens. costretto a rimanere in un luogo a causa di particolari circostanze o

particolari circostanze o in quanto trattenuto da un lavoro, da un impegno. -in partic

quanto trattenuto da un lavoro, da un impegno. -in partic.: costretto

e da vari casi, ora in un luogo et ora in un altro,

, ora in un luogo et ora in un altro, ritenuto. allegri, 149

vambatista ginori di ricevermi nella sua villa per un certo nostro negozio; non potette venirvi

. cesari, 1-2-196: avea questo publio un suo padre ritenuto in letto da febbre

2. impedito nel suo corso (un fiume); trattenuto dalla vegetazione (

-tenuto fermo, stretto, premuto (un oggetto). leonardo, 2-199:

, che è nel lato della tavola, un ponti- ruolo, il quale passa per

ritenuti negli anfratti e nelle porosità d'un falso calcinato, non prima ci si fanno

interno dell'organismo per cause patologiche (un umore, in partic. torma).

trattenuto volontariamente dal compiere un'azione (un membro del corpo). girone il

terra ne mina. -fermato da un ostacolo, impedito nel proseguimento del cammino

freda. -soffocato, trattenuto (un sospiro). gherardi, 2-ii-85:

, 1-23: si vede la prudenza di un capitano, la sciocchezza d'un altro

di un capitano, la sciocchezza d'un altro; la grandezza dell'animo di questo

timidità di quello,... l'un precipitoso e imprudente, l'altro ritenuto

, mal disposto, riluttante a tenere un determinato comportamento o a compiere una data

parlare di letteratura, fosse tutt'ad un tratto diventata così corriva da voler saltare

corriva da voler saltare in piazza con un articolo. b. croce, iii-25-

ritenutissimo carducci! -mi toma in mente un detto di giulio cesare scaligero contro il

alle sue genti, / avendo lor d'un sito proveduto / da porvi più sicuri

che 'l co. girardo fosse ito un poco retenuto e che quando lui pensasse ch'

-condotto con prudenza, con cautela (un affare). bon, li-1-236:

cautela o discrezione (una frase, un modo di esprimersi). pallavicino,

azione o nel modo di esprimersi da un sentimento di rispetto, di soggezione,

anche, da una minaccia, da un timore. castelvetro, 8-1-409: ci

nefandezze di questi imperadori romani, di un nerone, di adriano... di

(il carattere di una persona, un gesto, un modo di comportarsi).

di una persona, un gesto, un modo di comportarsi). metastasio,

ed accettò da bere l'eremita, un vecchione di giulivo e ritenuto ossequio,

egli ha quasi per mal, s'un lo saluta. 8. moderato nello

-che rivela sobrietà, austerità, semplicità (un modo di vivere). galanti

spettante a qualcuno); arretrato (un affitto). quaderno di bico orlandi

pel furto. -non restituito (un prestito); trattenuto per sé indebitamente

); trattenuto per sé indebitamente (un bene). buonaccorso da montemagno volgar

. -mantenuto in proprio potere (un territorio, una posizione strategica).

reale. -posto sotto sequestro (un bene immobile). g. dolfin

vol. XVI Pag.939 - Da RITENZA a RITERGERE (25 risultati)

11. considerato, giudicato in un certo modo (una persona o un'

eseguire rallentando la velocità di esecuzione (un brano musicale, e può costituire una

che s'incontra talora nel corso di un pezzo di musica. tiene luogo di rallentato

di cosa notoria, e parlo d'un disordine sempre mal veduto, ma sempre

legno. redi, 16-vm- 324: un padre domenicano, che veniva dautndie a roma

, donò al serenissimo granduca mio signore un certo legno, chiamato angariali, profittevole

sull'indole. -facoltà ricettiva di un organo sensoriale. tasso, 11-ii-279:

la ritenzion dell'altrui, io non tardo un momento a pagar questo debito. codice

città, di una piazzaforte, di un territorio. vendramin, lii-4-456: gli

-proprietà, possesso o detenzione di un bene o di un oggetto.

o detenzione di un bene o di un oggetto. de luca, 1-14-1-102:

semplice ritenzione. -mantenimento di un titolo o di una carica anche dopo

una carica anche dopo l'assegnazione di un altro ufficio o dopo l'entrata in

a forza e indebitamente qualcuno (soprattutto un ambasciatore o un cittadino straniero);

indebitamente qualcuno (soprattutto un ambasciatore o un cittadino straniero); custodia coatta.

crebbe il medesimo timore per la ritenzione d'un cor riero il quale,

fatto prigione nel tragitto che fece con un picciolo naviglio da antibbo al finale.

nave. -anche: definitivo incameramento di un bene sequestrato; confisca. statuti

retenzióne di dette due navi, ma un semplice arresto. 5. dir

creditore, che si trova a detenere un bene che egli deve consegnare al suo

professionali. 6. sbarramento di un corso d'acqua. romagnosi, 4-57

me questo vantaggio, e preservarsi ad un tempo stesso da ogni pericolo di mentire

. pratolini, 8-59: ha [un figlio di popolo] interessi, affetti,

di ritenzione: il tempo necessario a un fluido per attraversare un contenitore (bacino,

tempo necessario a un fluido per attraversare un contenitore (bacino, reattore, ecc

vol. XVI Pag.940 - Da RITERMINARE a RITIDOSI (29 risultati)

i confini di uno stato, di un possedimento. -anche assol.

), agg. nuovamente teso (un arco). -al figur.: che

e poi disfatta; tessere di nuovo un velo lacerato. -al figur.:

. -anche: affrontare o usare nuovamente un tema letterario in un componimento.

o usare nuovamente un tema letterario in un componimento. bembo, iii-398

. ma questa vostra lettera annichilisce ad un tratto quanto mi nmaneva di dolce. d'

iv-1- 944: io posso in un attimo ritessere il velo che tu hai lacerato

che tu hai lacerato; posso in un attimo rifasciarti della benda che tu hai

. 2. figur. compiere un tragitto di nuovo o più volte;

percorrendo più volte uno stesso itinerario (un cane da caccia). monti,

e per boscaglie insegue / dalla tana destato un capriuolo; / sotto un arbusto il

tana destato un capriuolo; / sotto un arbusto il meschinel s'appiatta / tutto

dalle due persecuzioni). -ridiscutere un trattato, un accordo, riallacciando rapporti

persecuzioni). -ridiscutere un trattato, un accordo, riallacciando rapporti diplomatici.

trattato. -riprendere, condividendolo, un giudizio dato da altri. foscolo

proprietà delle piante te ne potrei qua ritessere un nuovo catalogo di esempi.

di esempi. 6. comporre un testo letterario utilizzando immagini e modi stilistici

si lusinga [l'autore che sta compiendo un esperimento] che la legge sia 20

. svevo, 8-711: c'è un episodio neltulisse'in cui si racconta qualche

, con valore iter., e da un denom. da teuton [ico]

. sarpi, vii-29: imperciocché un solo è il moto preso per riti

uniforme né si altera. ma quando un moto per riti preso non viene,

nome dato nel 1877 da beccali ad un genere di icacinacee oriunde della nuova guinea

284: donorono [a micheletto] un ricco e bello elmetto con un giglio in

] un ricco e bello elmetto con un giglio in terzo e... una

, il quale, secondo loureiro, forma un genere nella poligamia dioecia, il cui

]: 'ritidofìllo': nome dato ad un genere delle gesneriacee delle antille. =

. bot. provvisto di ritidòma (un ramo). = deriv.

di numerose rughe cutanee che danno a un individuo giovane aspetto senile.

vol. XVI Pag.941 - Da RITIENO a RITIRAMENTO (40 risultati)

ritiéno, sm. margine rialzato di un piano d'ap- poggio.

ii-1-24: a sinistra verso il balcone era un tavolino che chiamano scrivania, con certi

cetacei sirenidi ormai estinti e diffusi, un tempo, lungo le coste dei mari

la rugosa loro pelle. son caratterizzati da un sol mascellare composto con corona piatta arricciata

tr. tingere di nuovo o di un colore diverso un indumento, una stoffa o

di nuovo o di un colore diverso un indumento, una stoffa o, anche

o, anche, una parete, un edificio. - anche assol.

per avere ritinto e dato il lustro a un cappello di vegonia, lire una.

le fu possibile, e la diede ad un tintore, ché gliela ritingesse di quel

arti di milano, iii-121: bramandosi un verde-cupo si tingano le pelli in azzurro

si fosse cominciato a ritingerla, ed un altra del colore di cui era il

già tinta, in mucchio, s'un tavolo: e roba da disinfettare o da

-. / -su gl'italici eroi fa'un sonettac- cio -. / -son di

e superficiale. croce, iii-22-108: un popolo [quello italiano] vecchio anzi

. colorarsi in modo diverso, assumere un altro colore. c. a.

30: tinta ch'è la luce di un colore, ancoraché nel passaggio per altri

di tutti quei colori si fa in essa un misto, più de'primi colori opaco

dare una parvenza di nuova vitalità a un ideale ormai sorpassato. carducci, ii-10-154

nuovo con vaporosità indeterminata, quegli fa un gioco d'arcadia, che al fine costringe

, e per far passare una ritinta per un cofore che sarebbe stato nelle forme,

ritintéggio). riverniciare, coprire con un nuovo strato di colore un oggetto con

coprire con un nuovo strato di colore un oggetto con la tinta invecchiata e scrostata

romanza di uhland... traspira un sentore di stantìo riscaldato, a quel

e orecchianti e suggeriscono l'immagine di un vecchio abito ritinto e rivoltato.

. 2. ritinteggiato, riverniciato (un edificio, una parete).

intonacata e ritinta di fresco, in un rosato ultrasfumato. -in un'espressione

-in un'espressione comparativa, per indicare un edificio o una città ravvivata nei colori dalla

1-251: questo marchese, bisogna figurarselo un uomo sulla cinquantina; tutto ritinto e

fatto avanti, l'invemo scorso: un bel tipo! vecchio impiegato in ritiro

è tutto ritinto, pare uscito da un vecchio cafè chantant napoletano. -in

nascondo. d annunzio, iv-2-1251: in un rauco baritono forense parigi vede un magnanimo

in un rauco baritono forense parigi vede un magnanimo leone, e i baffi ritinti

e i baffi ritinti e spioventi d un accusatore ben mandibolato le dànno imagine dell'

6-172: la pàcori, oppressa allora da un cumulo di stracci, panni, golfoni

. disus. il tornare indietro di un corpo in movimento; il ritrarsi verso

o che si produce per effetto di un maremoto o in seguito a mutamenti geologici

diluvio, ma con assai chiarezza mostrino un letto di mare divenuto ora secco,

acque. targioni tozzetti, 12-3-44: è un problema insolubile in fisica lo spiegare il

ritiramento di tutti i pubblici negozi verso un centro, cioè verso un punto ch'è

negozi verso un centro, cioè verso un punto ch'è la sede del governo

vol. XVI Pag.942 - Da RITIRANTIBUS a RITIRARE (22 risultati)

rosmini, 1-83: già recata ad un uomo la notizia d'una repentina sciagura.

mi accingo, eccomi improvvisamente sorpreso da un cotal ritiramento di nervi in una coscia

. -tensione di una corda, di un oggetto flessibile. l. bellini,

. 5. ritirata, ripiegamento di un esercito in seguito a una sconfitta,

. -con valore attenuato: allontanamento da un luogo (che si compie anche per evitare

fanciulle mie compagne. -defezione di un gruppo da un organismo politico. caimo

. -defezione di un gruppo da un organismo politico. caimo, 44:

che 'l sonno non sia altro che un libramento degli spirib sensitivi. campanella, 5-53

risiede e galleggia per così dire in un bagno formato dalla quintessenza del sangue,

non dico di riposo, ma d'un certo sollevamento. e se questo è

sala per negozianb, né nvhai pur mostrato un solo camerino che sia puramente tuo,

5. pretesto per evitare di compiere un dovere. m. adriani, v-nq

il loro principio dalla semplice virtù d'un uomo, sanza dependere da alcuna legge che

, neppure moderatamente autoritario, come di un libramento del governo parlamentare verso quello semplicemente

altri. 8. restringimento di un elemento architettonico. - anche: scanalatura

via, dalla parte opposta rispetto a un punto di riferimento. -in partic.

.: tirare indietro e verso di sé un arto che era stato sporto; tirarlo

vedi colei che in piedi distende ancora un braccio con l'arco rallentato e ritira l'

. tarchetti, 6-ii-122: mi accorgo che un uomo ha introdotto una mano nella saccoccia

ricominciò a parlare. -far arretrare un oggetto; spostarlo indietro rispetto a un

un oggetto; spostarlo indietro rispetto a un dato luogo o alla posizione occupata.

-per simil. togliere, rimuovere un oggetto o una struttura dal luogo in

vol. XVI Pag.943 - Da RITIRARE a RITIRARE (43 risultati)

-togliere, tirare fuori un oggetto, uno strumento o un materiale

fuori un oggetto, uno strumento o un materiale dalla sostanza in cui erano stati

terra scotta... ci si pianta un paletto di ferro e lo si ritira

data direzione, anche facendola ritornare in un luogo o nella posizione precedentemente occupata.

lettera dentro la buca, rimase per un attimo con la mano aperta e sospesa come

avesse potuto ritirarla su. -tendere un guanto in modo da riportarne l'estremità

termine / de la danza, con un vivo / movimento i guanti ai gomiti /

, tirarlo per condurlo o ricondurlo in un dato luogo, per avvicinarlo a qualcosa

3. spostare, tirare verso di sé un oggetto; avvicinarselo o riavvicinarselo; trarlo

: allorché questa macchina è introdotta in un banco di corallo, le reti ne avviluppano

di pesci. -con riferimento a un ragno che raccoglie la propria tela.

tal maniera dimorando, gabriotto, gittato un gran sospiro, l'abbracciò e disse

dentro, far rientrare, in partic. un organo retrattile, una parte anatomica che

parte anatomica che sporge. -anche in un contesto figur. dante, inf,

salivazione, infaticabile. a tratti con un leggero sibilo, ritiravano in dentro la

'ritirare'l'abito depositato nell'atrio d'un teatro o simili. borgese, 1-12:

cui avrebbe voluto rendersi ragione gli pesava come un involto che qualcuno gli avesse affidato senza

più ripassasse a ritirarlo. -riscuotere un compenso o un credito; incassare una

ritirarlo. -riscuotere un compenso o un credito; incassare una somma di denaro

somma di denaro, anche prelevandola da un istituto bancario. bandello, 1-20 (

coloro che le tengono a prestanza per un tempo determinato. 6. richiamare

tecnico che si trova nel territorio di un altro stato (e, a seconda

retrocedere, spostare indietro una truppa durante un combattimento. anonimo, xcii-i-310: quando

l'altre artiglierie. -allontanare un minore da un istituto, fargli lasciare

artiglierie. -allontanare un minore da un istituto, fargli lasciare un collegio.

minore da un istituto, fargli lasciare un collegio. mazzini, 23-346: sapete

7. revocare o annullare una legge, un ordine. guicciardini, iii-71: altre

niente. -revocare, sospendere o annullare un permesso, un'autorizzazione; sequestrare materialmente

materialmente all'interessato il documento che attesta un tale permesso o autorizzazione (ritirare il

: eravamo partiti... io e un meccanico tanto spericolato che finì per farsi

-non concedere più o sospendere o annullare un beneficio, un'offerta, una grazia (

. - ritirare una parola: ritrattare un vocabolo o un'espressione offensiva per il

partic. una moneta in corso o un prodotto commerciale. boccardo, 2-374:

porre al riparo o al sicuro qualcosa in un dato luogo; riporre beni, oggetti

, in partic. il capo, in un cappuccio, le gambe sotto un sedile

in un cappuccio, le gambe sotto un sedile. manzoni, pr. sp

. magalotti, 14-23: si mette un fantoccio di legno e il re ordina

strumenti musicali vo'non finite mai di dargli un tormento eterno su'bischeri ora tirandole ora

13. tirare di nuovo a stampa un foglio, fame una nuova tiratura.

un'impresa, da una consuetudine o da un modo di vita; farlo recedere da

modo di vita; farlo recedere da un proposito, da un impegno; trattenerlo

farlo recedere da un proposito, da un impegno; trattenerlo dal compiere qualcosa.

l. strozzi, 1-245: da l'un lato mi constringe amore, / da

vol. XVI Pag.944 - Da RITIRARE a RITIRARE (37 risultati)

francia, donde gli venivano fatte in un medesimo tempo e grandi minacele e grandissime

porre qualcuno al riparo o al sicuro in un luogo; ricoverare, in partic.

gnere della notte ritirò le sue genti ad un villaggio vicino detto foucrainville. gualdo priorato

, 1-34 (i-420): egli è un gran tristo e maldicente, e si

e che sua moglie è figliuola d'un poverissimo berrettaio; che, se la

. attirare qualcuno presso di sé, in un dato luogo o, anche, in

alle lettere, lo mandò alla scuola d'un maestro francesco da urbino...

una disciplina o un'attività artistica a un momento ideale, ai migliori princìpi,

estremi apposti. -riferire qualcosa a un dato ambito d'azione, a una

iddio. 18. trarre un beneficio; ottenerlo da qualcuno; ricavarlo

paolo si chiamava, fatto prigione da un tedesco..., il quale,

. riprodurre, ritrarre forme e colori di un modello. assarino, 6-69:

della stessa base, che sarebbe quasi un mozzare il piede della colonna.

il piede della colonna. -assottigliare un oggetto allungato. magalotti, 21-87:

magalotti, 21-87: or, per aver un vaso più regolare, pigliammo in quello

riti. firenzuola, 580: considerate un poco mona betola ga- gliana, chi

vecchia. 24. far arrivare un oggetto, un bene di consumo da

24. far arrivare un oggetto, un bene di consumo da un altro luogo

oggetto, un bene di consumo da un altro luogo; importare una merce da un

un altro luogo; importare una merce da un paese straniero. tommaseo [s

sicilia'... 'ritirare... un vestito'... 'farlo venir da fuori

25. intr. tose. trarre da un ascendente tratti fisici o del carattere.

dimensioni (una pezza di stoffa, un abito, una tavola di legno, ecc

assumevano una spaventosa evidenza lirica, creavano un poema di terrore. -diminuire

-diminuire di volume nel disseccarsi (un frutto, un oggetto di creta)

volume nel disseccarsi (un frutto, un oggetto di creta). f

-per estens. ridursi quantitativamente (un getto d'acqua). giuliani

voto. -contrarsi, rattrappirsi (un arto, un fascio nervoso).

-contrarsi, rattrappirsi (un arto, un fascio nervoso). lomazzi, 4-ii-115

con la mano diventino a similitudine d'un granchio, dalla qual somiglianza è presa

indietreggiare, in partic. rispetto a un ostacolo o all'avversario in un duello.

rispetto a un ostacolo o all'avversario in un duello. e e a

animo di correr a dilungo fino a un certo termine, se vi si trova esser

ributtasse. tasso, 6-43: tancredi con un colpo il ferro crudo / del nemico

abito pastorale succinto e scalzo, piega un ginocchio, e nel mirare in terra

, signori, in cortesia; lascin passare un overo padre di famiglia, che porta

una località; abbandonare una città, un paese. alvise contarmi, lxxx-3-993:

vol. XVI Pag.945 - Da RITIRARE a RITIRARE (31 risultati)

persone, da una compagnia; lasciare un consesso, una riunione; andarsene.

sgradevoli (le labbra, anche in un contesto figur.). pallavicino,

, in partic. pubblica; lasciare un ufficio, una carica; abbandonare un'

creatrice di moda in gioventù. stilista in un atelier di via condotti. dopo la

aveva intenzione di fare; recedere da un proposito; sottrarsi a un impegno;

recedere da un proposito; sottrarsi a un impegno; disdire una promessa. guicciardini

1]: io ho per le mani un trattato sopra i mali delle vergini,

sportiva, a una prova, a un esame. m. morasso [«

-recedere da una condotta morale, da un affetto; sottrarsi a un pericolo morale

, da un affetto; sottrarsi a un pericolo morale; distogliersi da un pensiero

a un pericolo morale; distogliersi da un pensiero, da un desiderio. bonfadini

; distogliersi da un pensiero, da un desiderio. bonfadini, n: cominzò

. anche lui si è, quindi, un poco ritirato. 30. arretrare

. 30. arretrare rispetto a un lido, a una costa (il

poche ore e la viva fantasia di un poeta. ungaretti, xi-150: una volta

era ritirato dal suo volto, mentre un flutto caldo le saliva dal grembo, premeva

sbocchi. 31. recarsi in un luogo appartato in cui trovare tranquillità,

più secreta, ei s'era fatto acconciare un certo stanzino... dove io

. -porsi al riparo, rifugiarsi in un luogo sicuro, protetto. nardi

dalla giustizia. -trasferirsi in un luogo tranquillo per vivervi temporaneamente (in

, 314: per allontanarmi da un loco però che a ogni istante mi

miglia. sbarbaro, 2-68: forse un giorno, sorella, noi potremo /

noi se anche morto. -ridursi in un luogo appartato e solitario, in partic

e solitario, in partic. in un eremo o in un convento, per dedicarsi

partic. in un eremo o in un convento, per dedicarsi alla penitenza,

soranzo, lii-5-iii: si è ritirato in un monastero di frati di san francesco dell'

al deserto. imbriani, 1-250: in un convento 'un mi ci ritirerei: piuttosto

mi ci ritirerei: piuttosto, in un monistero, sì. -ridursi in

si togliesse dal palaggio per levarsi da un oggetto così funesto. -dirigersi o

dar battaglia; / ma perché sol da un canto assalir mira, / né volentaer

qua dal mincio e si attende da un momento alpaltro di riattaccare.

vol. XVI Pag.946 - Da RITIRATA a RITIRATA (33 risultati)

-ridursi in orbite progressivamente più piccole (un corpo celeste). galileo, 3-1-489

rientrare (una parte anatomica sporgente, un organo retrattile). mattioli [dioscoride

discussione. baldini, 9-31: ancora un anno dopo gliel'andava rinfacciando; e

con quello andava perfino a ritirar fuori un amorazzo confessatole dal poeta. -ritirare

: v. vita. -ritirarsi addosso un problema, una preoccupazione, un male

addosso un problema, una preoccupazione, un male: fare in modo di esserne di

retrostanti. -anche: il ritirarsi da un territorio precedentemente occupato. bembo, 10-vii-232

felice, qui nella pace... un figlio morto in guerra, durante la

. sembra stia dirigendo una ritirata dopo un combattimento sfortunato. -percorso seguito in

di una squadra si ritirano davanti a un nemico superiore o dopo un combattimento.

ritirano davanti a un nemico superiore o dopo un combattimento. dizionario di marina

, oltre che a sottrarsi allo scontro in un momento poco propizio, a obbligare il

[25-vii-1941], 6: in un vastissimo territorio quale quello russo, le

quello russo, le 'ritirate strategiche'davanti ad un avversario in possesso di nugoli d'aerei

, poiché non permettono la riorganizzazione di un sistema difensivo. -in ritirata:

ritira dal combattimento (una truppa, un esercito). foscolo, xvi-158:

aggett.): che recede da un comportamento bandal- zoso; che assume un

un comportamento bandal- zoso; che assume un atteggiamento rinunciatario. agostini, 25:

in ritirata. -il recedere di un gruppo finanziario in un'operazione di espansione

espansione economica, in partic. in un paese straniero. b. valli (

giornali di sinistra gli offrivano una ritirata un mese prima delle elezioni. 2

a qualcosa; la possibilità di ritirarsi da un luogo, di fuggirne. manzoni

8 (130): va a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel

e la ritirata. -indietreggiamento di un reparto o di una linea di soldati

, 356: il timore è difinito essere un raffreddamento delle parti e membra esteriori e

[il canale] può passarsi da un uomo a piedi. -rinculo di

volontario da un'attività; ritiro da un impegno preso; dimissioni da una carica

da una carica pubblica; abbandono di un incarico. caro, i-220: dove

dal ministero. -il recedere da un comportamento o da un atteggiamento aggressivo.

-il recedere da un comportamento o da un atteggiamento aggressivo. f. f

zia. 4. il ritirarsi in un luogo appartato, solitario; soggiorno in

luogo appartato, solitario; soggiorno in un luogo tranquillo, sicuro; ritiro in

in isolamento. -anche con riferimento a un ritiro coatto. caro, 12-ii-169

vol. XVI Pag.947 - Da RITIRATA a RITIRATO (28 risultati)

qua e chi in là, e fattosene un picciol fascette, portandoselo sotto la cappa

dalle altre; appartamento privato (in un palazzo reale). tasso, 19-61

camere ordinarie una specie di camera presa in un sito del bastimento -nascondiglio.

più facile il conoscere in breve tempo un paese e a memoria diligentemente tenere i

le nascose ritirate di quello che ad un altro che cacciator non sia.

6-x-260: il giorno appresso, saliti in un le- gnetto, venimmo marina marina solcando

, ora satiro. -con riferimento a un rifugio spirituale. giuglaris, 326:

: hai tu mai applicato per rimedio d'un tanto male... il fuggir

ozio e... confessarti spesso da un istesso sacerdote, che possa conoscere li

li tuoi recidivi e curarti, farti un nido nelle pieghe di cristo e una ritirata

nel tanfo di una ritirata, da un cesso all'altro, o in classe,

tra le lezioni e nell'attesa di un professore. cancogni, 130: negli

incassate, l'asse della ionica è quasi un piede più in dietro a quello della

dic'egli, sovranamente ridicolo di fare un tal pezzo con degli sporti in fuori e

o 'relay', nell'arte del muratore denota un piccolo recesso o diminuzione della grossezza d'

piccolo recesso o diminuzione della grossezza d'un muro, terrapieno, ecc. a

la 'ritirata'è propriamente la diminuzione d'un muro ne'suoi lati esterni o la

iii-174: svanito questo colpo saltò in campagna un altro squadroncino condotto da un capo poco

in campagna un altro squadroncino condotto da un capo poco amico di chigi; ma

a qualcuno: invitarlo a desistere da un dato comportamento; ingiungergli di recederne.

e dice loro: chi può ricusare un sagramento che risana piaghe mortali con incontri

? -stare sulle ritirate: avere un atteggiamento cauto, prudente; evitare di

messer illustrissimo ne dovete aver nel capo un gran pezzo di cervello, poi che prosando

arla di quei mobili che scendono nell'un mezzo e nel- altro, e non

, e non di quelli che scendono in un mezzo sì e in un altro no

che scendono in un mezzo sì e in un altro no; ritirata che par qual

ch'ella m'impose, e ne l'un capo e ne l'altro, cioè

'l parlar del cardinale non sia stato senza un poco di querela de la ritiratezza de

vol. XVI Pag.948 - Da RITIRATURA a RITIRATURA (36 risultati)

temporaneamente, in un luogo appartato, in par- tic.

tic. in una casa, in un appartamento privato, in una stanza isolata

in ginevra, di farsi nel delfinato un seguito grande. davila, in: il

-sostant. chi ha scelto di ritirarsi in un convento o in un eremo, anche

di ritirarsi in un convento o in un eremo, anche senza prendere gli ordini

porte, le quali furono aperte da un ritirato giovane robusto, grosso e rozzo quanto

. -chi, dopo aver commesso un reato, si è rifugiato in convento

-figur. che evita i contatti con un dato ambiente o categoria di persone;

categoria di persone; che si astiene da un determinato tipo di attività o dalla vita

posizione appartata e tranquilla; nascosto (un luogo, una stanza). r

si crede a questo fine) in un luogo retirato, poco discosto dalla corte,

ritirata. 4. condotto prevalentemente in un luogo appartato o in solitudine; privo

intense relazioni sociali e piaceri mondani (un tipo di vita). 5.

: vivono [i religiosi] in un modo assai più ritirato e stretto che non

rosselli, 146: questi due versi significano un vivere molto ritirato e senza praticare con

una dozzina di grossi tomi e far parer un fuso cotesta celeberrima torre.

. che, in una contrattazione, tiene un atteggiamento di scarsa disponibilità (in partic

ch'ella m'impose, e ne l'un capo, e ne l'altro,

'l parlar del cardinale non sia stato senza un poco di querela de la ritiratezza de

7. che si è allontanato da un luogo o da una persona. -in

-figur. che si è allontanato da un certo ambiente, che ha lasciato un

un certo ambiente, che ha lasciato un certo tipo di vita (nell'espressione

ritirato dal mondo, con riferimento a un religioso). marini, ii-142:

celesti. -che ha deposto un vizio. pallavicino, 1-396: lascio

ch'egli è ritirato dal vizio per un particolar motivo di suo interesse. salvini,

. -che ha rinunciato a sostenere un esame, a partecipare a una gara

stati due trenta, una lode, un ventiquattro, un ritirato. il professore è

, una lode, un ventiquattro, un ritirato. il professore è di discreto

, 17-3: s'io ti mostrassi un piede enfiato, una mano livida, o

tu mi concederesti chuo mi giacessi in un loco, per rimediare a questa mia infermità

g. m. cecchi, 1-1-482: un medico, che venne su con fazio /

parte del volto, la bocca di un animale); infossato nelle orbite (

: si avvicinò a giorgio con un'aria un po'melensa ma benigna, sbirciandolo con

delle piazze basse e delle case matte d'un bastione;... i fianchi

). 13. fatto oggetto di un provvedimento di revoca, o di annullamento

o di annullamento, o di sospensione (un atto giuridico). -marin.

vol. XVI Pag.949 - Da RITIRATONE a RITIRO (41 risultati)

del verso, della seconda facciata di un foglio. -macchina a ritirazione: quella

volta, o sia della seconda faccia d'un foglio. arneudo [s. v

ritirèllo, sm. tose. restringimento di un ordito di fili in seguito a una

retiro), sm. il ritirarsi in un luogo appartato, in una località solitaria

mio abito, ed esser costretto ad un ritiro forzato di un mese. cicognani,

esser costretto ad un ritiro forzato di un mese. cicognani, v-1-150: la

deciso eli chiedere d'esser mandato a fare un periodo di ritiro e d'esercizi spirituali

di ritiro e d'esercizi spirituali in un convento, e questo gli dava sollievo

una breve passeggiata che ho fatto dopo un mese giusto di ritiro. -condizione

nelle isole lontane. -punizione inflitta a un soldato consistente nella proibizione di uscire dalla

): adatto ad appar- tarvisi (un locale, una stanza). -anche:

persone in visita durante l'attesa di un colloquio. p. verri, 2-vi-18

risolute di gettarsi in campagna e farsi un ritiro in certi monti verso dell'albania

piena libertà co'suoi amanti, è un appartamento che sotto un nome modesto,

suoi amanti, è un appartamento che sotto un nome modesto, racchiude il piu raffinato

'causeuse'in cui 10 sedevo, era un cattivo osservatorio. -convento, monastero

tiranna la rinchiuse / a forza in un ritiro. d'annunzio, v-2-679: soggiornando

, v-2-679: soggiornando a oxford in un ritiro domenicano, ella mi mandò con una

allora si componeva della chiesa, d'un ritiro e di una confraternita, detta

salvatore; poiché, fattala entrare in un ritiro, le diede mezzo di mutar vita

stimi quel sito e si accrediti come un palazzo intitolato dal re il buon ritiro

mentovato da tacito. -rifugio di un animale, tana. spallanzani, 4-v-34

ritiri. -ant. vano di un edificio. tolomei [tommaseo]:

3. sport. l'isolarsi di un atleta o di una squadra in un

un atleta o di una squadra in un luogo tranquillo per prepararsi, sotto la

di tanta fiducia o ostinazione equivale a un lungo viaggio tra i fragili tessuti di

qualcosa. -in partic.: abbandono di un territorio aa parte di truppe.

, 2-i-11: si avvertì allora che un napoletano che avesse servito trenta anni la

nostro padrone di casa... è un vecchio marinaio in ritiro. tarchetti,

, a costituirsi una fortuna rispettabile per un vecchio impiegato in ritiro. bacchelli,

brulle e di quella ristretta piana sassosa un podere modello. c. e.

partecipare a una gara, a sostenere un esame, una prova o a condurli a

termine. 6. l'arretrare di un pezzo, di un congegno meccanico.

. l'arretrare di un pezzo, di un congegno meccanico. -in partic.:

.. l'atto di ritogliere checchessia da un luogo dove era stato depositato, o

tecnico che si trovi sul territorio di un altro stato (e, a seconda

finalmente, misura gravissima, equivalente ad un atto di guerra fredda, il ritiro

definitiva o temporanea) dell'efficacia di un precedente atto giuridico, in partic.

atto giuridico, in partic. di un provvedimento amministrativo; gli effetti (di

efficacia del precedente atto) provocati da un tale atto. -anche: sequestro,

era stato suddiviso il territorio francese, un provvedimento del comando militare prescrisse il ritiro

vol. XVI Pag.950 - Da RITIRRINCO a RITMEGGIO (48 risultati)

è superato e deve essere sostituito con un altro confacente con le prospettive produttive;

nicotera delle parole cortesi, considerandole come un ritiro delle altre, ringraziò tutta la

12. riduzione di volume di un materiale. - in partic.:

fenomeno di contrazione che si verifica in un getto metallico dopo la completa solidificazione,

basale dell'argine maestro delr alveo di un fiume. -argine in ritiro:

argine che si costruisce a valle di un altro argine che minaccia di rompersi o per

rompersi o per circondare la bocca di un fontanazzo formatosi nell'armne stesso; coronella

quella che si chiama una coronella, cioè un argine in ritiro, dietro i froldi

convien che giaccia, / e gorgogli un suo ridere farnetico, /.

tr. adattare una composizione musicale a un dato ritmo; conferirglielo nel comporla.

. oriani, x-17-168: suonò un valtzer di chopin. era una di

grande infermo aveva ritmato sul tempo di un ballo, quasi per schernirne dolorosamente l'

-per estens. adattare movimenti o parole a un dato ritmo; regolare il passo,

piovene, 65: ordivo nella mente un seguito d'interrogatori; e m'affannavo

più frequenti. 2. scandire un tempo musicale, seguire il ritmo di

mattonella. cassola, 1-261: ne nacque un coro poderoso, che fausto guidava,

sul tavolo. -scandire metricamente un testo poetico. pavese, 10-198:

particella pronom. accordarsi, compenetrarsi con un altro rumore cadenzato. bianciardi, 3-114

a spillo, e ne viene fùori un suono che sa di lavoro e di produzione

produzione. -figur. modellarsi su un altro processo di sviluppo; svolgersi analogamente

prospettico. 4. intr. presentare un determinato andamento prosodico, una struttura metrica

ritmo e rima, perché il ritmare è un continuo rimare, anche quando le sue

modo da pome in rilievo il ritmo (un brano musicale). -anche: caratterizzato

una scansione del tempo accentuata, da un ritmo ben distinguibile (un brano,

, da un ritmo ben distinguibile (un brano, un genere musicale).

ritmo ben distinguibile (un brano, un genere musicale). savinio,

. genere della musica leggera caratterizzato da un ritmo bene scandito (m contrapposizione a

frase). -anche: caratterizzato da un ritmo accentuativo, da cadenze prosodiche (

opera originale. moravia, 23-50: un gruppo di parenti si accosta all'albero e

generale della peste, spostandosi in massa da un cantone all'altro, a ondate.

3. che viene compiuto seguendo un dato ritmo; che è costituito da

da una successione di movimenti ritmici (un moto, una marcia, una danza)

quel giuoco, s'allungavano per fame un altro, che consisteva in un aprirsi e

fame un altro, che consisteva in un aprirsi e chiudersi ritmato, prima col

con una successione di suoni ritmici (un rumore prolungato e ripetitivo). -anche:

5. scandito dal ripetersi di un evento (un lasso di tempo)

. scandito dal ripetersi di un evento (un lasso di tempo). gadda

serie di elementi che si succedono secondo un ordine regolare (uno spazio);

una successione di elementi armonicamente disposti (un complesso architettonico). c. carrà

da due colonne, si svolge sotto un porticato, illuminata da una blanda luce

ascensione, si svolge e s'espande un contrappunto architettonico e pittorico, d'effetto

, sf. letter. sistemazione secondo un ritmo, una forma poetica.

ritméggio). comporre una poesia seguendo un dato tipo di versificazione, conferendole un

un dato tipo di versificazione, conferendole un determinato ritmo. g. b

. 2. intr. svolgersi secondo un dato ritmo. -anche sostant.

del ritmo o se fosse lecito coniare un nuovo vocabolo il rit- meggiare.

ritmeggiare), agg. caratterizzato da un ritmo; ritmico, ritmato.

di mezzo, quale sarebbe nell'esempio nostro un ritméggio (e conceaamisi questo vocabolo per

vol. XVI Pag.951 - Da RITMEMA a RITMICO (31 risultati)

con riferimento alle congetturate unità ritmiche di un testo cinematografico. pasolini,

'ritmema'assume dunque nella lingua del cinema un valore particolare, sia nel montaggio comunicativo

dell'andamento prosodico, del ritmo di un testo, in partic. poetico;

metro deriva. -ritmo tipico di un autore, in partic. di un

di un autore, in partic. di un poeta. cucini, 4-178:

aw. in modo ritmico; seguendo un determinato ritmo, in partic. con movimenti

, e diceva soltanto ritmicamente e con un filo di voce: « pace, chiedo

di questa danza. -caratterizzato da un ritmo ben distinguibile, da una scansione

da una scansione di tempo marcata (un genere, una composizione musicale).

o rumori regolarmente intervallati; caratterizzato da un ritmo costante. -anche: che costituisce

sulle lamiere. buzzati, 1-84: da un casottino, addossato al forte, uscivano

sillabe toniche o atone; accentuativo (un tipo di metro, un sistema di

; accentuativo (un tipo di metro, un sistema di versificazione). -poesia ritmica

-che pone in rilievo il ritmo accentuativo di un verso o di una poesia oppure l'

-caratterizzato da cadenze prosodiche libere (un genere di prosa). -anche, con

ciascuno di quelli che nella scansione di un verso costituiscono gli accenti primari e secondari

estens. che si riferisce al ritmo di un testo e, in partic. di

in partic. di una poesia o di un verso; che riguarda la versificazione.

ineguaglianza o durezza e qualche irregolarità e un po'd'anarchia grammaticale e ritmica.

a similitudine d'una figura disegnata con un sol tratto da una mano libera. b

rime. -disus. caratterizzato da un ritmo poetico; scritto in versi (

ritmo poetico; scritto in versi (un testo). g. b.

. che viene compiuto o si verifica secondo un dato ritmo; che si manifesta come

singoli movimenti o fasi (un'azione, un moto, un processo fisico, un

(un'azione, un moto, un processo fisico, un fenomeno naturale).

un moto, un processo fisico, un fenomeno naturale). -anche: che

movimento è ritmico; dalla rivoluzione di un astro al battito del cuore; dalla

dalla rotazione del sole a quella di un atomo elementare. molineri, 2-66:

testa alta, la faccia immobile, tranne un ritmico vibrar delle gote, per il

tacchi a spillo. -che scandisce un tempo musicale (il piede).

tipo di ginnastica che si pratica seguendo un ritmo musicale (e fu ideato all'

vol. XVI Pag.952 - Da RITMITICAMENTE a RITMO (26 risultati)

'narrativi'di pirandello e di panzini. un disco educativo, di ginnastica ritmica,

, di ginnastica ritmica, vien trovato un po'più interessante. -per estens

incontro alle tre dame, sola, con un passo ritmico e leggero.

e leggero. -che segue un ritmo musicale accentuato (una danza)

pingui sacchi di grano, disposti con un ordine ritmico. 6. cristall.

cristallizzazione di una sostanza che avviene in un dato arco di tempo a intervalli più

di tale relazione in una forma o in un brano musicale. lorenzo de'

i movimenti, non può trovarsi in un instante e senza tempo. bontempi,

di formare il ritmo, vale a dire un composto di tempi ordinatamente connessi; e

sentimento arcano... e subentrava un ritmo di ginnastica: ta, tatatà,

, tatatà, tà, tà. un crudo ritmo di ginnastica. -per

tali composizioni. barilli, i-121: un ritmo portentoso e schietto rotola in orchestra

gruppo e assumono una speciale aria, un po'stanca un po'benevola, e

assumono una speciale aria, un po'stanca un po'benevola, e fanno scuola nel

una ragazza, con della classe e un senso del ritmo preciso. 3

della pieve nell'aria cristallina, con un ritmo di canto innamorato. borgese,

dal ritmo del treno in marcia, dentro un paesaggio di querce e d'olivi che

2-581: sentiva il proprio cuore come un motore fedele, che serbasse a pieno regime

univan sonnolenti / al ritmo dei torrenti un ritmo di campani. -verso ripetuto

di campani. -verso ripetuto di un animale. papini, i-612: perché

ritmi. -ritmo ascendente: proprio di un piede metrico in cui una o più

iii-8-9: l'ozanam pubblicava... un ritmo 'de ga- nymede et helena'che

e per prontezza d'immagini e per un certo colorito che diresti quasi elegante, è

l'istrumento ai una pratica di redenzione, un atto di preghiera. -ritmo

'rima'perché ritmo non è altro che un parlare terminato da certa misura. g

ritmo che il cor ritenne / somigliava un trottar di brigliadoro / per le fatate ardenne

vol. XVI Pag.953 - Da RITMO a RITMO (49 risultati)

parola s'insedia da sé nello schema d'un verso: impossibile sloggiarla, spezzare quel

e più (ufficile come quella di un jiménez o di un lorca. 9

ufficile come quella di un jiménez o di un lorca. 9. andamento della frase

, in modo che secondo che in un luogo o in un altro si troveranno

che secondo che in un luogo o in un altro si troveranno, vario numero e

nostre fibre, senza lasciar mai avvertire né un ritmo preciso, né un numero deliberato

avvertire né un ritmo preciso, né un numero deliberato. gentile, 3-215:

italiana. -cadenza tipica dello stile di un autore o, anche, di un

un autore o, anche, di un dato livello stilistico prescelto. pascoli,

di sillogismi, sebbene siano esposte in un linguaggio che somiglia al tuo e disposte

: avevamo più volte insieme ragionato d'un ideal libro di prosa moderno che,

essendo vario di suoni e di ritmi come un poema, riunendo nel suo stile le

situazione, ritmi da domattina ci promettono un campo più largo del singolo pezzo che

generico: legge del divenire in cui un evento trova la propria collocazione.

, 1-158: lo sviluppo non è un movimento indeterminato e indefinito, ma ha

movimento indeterminato e indefinito, ma ha un ritmo certo e costante. ardigò, ii-216

... di cui si fa un poco d'abuso, vale a dire,

giunchi, i fuochisti; c'era un ritmo nel suo universo di cui egli era

di funzioni o di caratteristiche strutturali di un organismo vivente in un determinato periodo di

caratteristiche strutturali di un organismo vivente in un determinato periodo di tempo (anche nell'

arbasino, 9-119: -qui metterei un mao, un goethe, e un valzer

: -qui metterei un mao, un goethe, e un valzer. -qui un

metterei un mao, un goethe, e un valzer. -qui un ritmo biologico che

un goethe, e un valzer. -qui un ritmo biologico che ci conduca oltre l'

10-160: la nestra socchiusa contiene un volto / sopra il campo del mare

alla scialba tradizione. -intensità di un fenomeno atmosferico. beltramelli, iii-925:

. alternanza di gesto e di pausa in un movimento, in un'azione, in

un'attività, con cui si compie un lavoro; cadenza secondo la quale si ordinano

, gagliardo e sapiente, moderato da un ritmo eguale. l. carrà, 626

3-88: tutti giuocavan sul serio: su un ritmo fitto, risentito, da vera

l'erba. egli procedeva lentamente, con un ritmo preciso uguale perfetto. ogni tanto

stampa », 4-vi-1978], 1: un 'mundiar è prova durissima: devi dormire

per tutta la persona un'aria e un ritmo di gentilezza antica che quasi incuteva

. numero di volte che il moto di un meccanismo si compie nell'unità di tempo

considerata. -in partic.: in un meccanismo a ruote dentate, rapporto di

, 1-317: diremo che il ritmo di un particolare rotismo è il rapporto tra il

quello delle oscillazioni orizzontali dell'andivieni in un dato tempo. gozzano, ii-327:

dal plinto una matassa: / e canta un canto dolce il gineceo. e.

altezza del petto dell'operaio, con un ritmo calcolato e implacabile, su appositi

carrelli. 15. frequenza con cui un fatto accade in un periodo di tempo

. frequenza con cui un fatto accade in un periodo di tempo considerato o con cui

l'alto costo dell'acciaio costituisce evidentemente un problema che interessa tutta l'economia industriale

panzini, ii-24. 3: genera un piccolo scompiglio nel ritmo semplice di una

vive in un'officina ha... un ritmo di vita che si fonda severamente

il milione? appena quanto basta ad un modesto ritmo della vita ».

... per le quali differenze l'un poema da l'altro si separa e

la durata abnorme di una inquadratura o di un ritmo di montaggio, fino a esplodere

al ritmo di gioia una vita intristita da un regime uniforme di soggezioni e di menzogne

altre vite e riplasmarti tutta / in un ritmo di gioia. tecchi, vtii-68:

vol. XVI Pag.954 - Da RITMOGRAFIA a RITO (19 risultati)

nell'irradiazione di due esseri, in un mutuo scambio di luce, di foco,

da ignote / nicchie vapora piano / un senso sopra note / forme: e

duri ideali, ma che ha saputo dare un ritmo e una consolazione spirituale alla sua

i gesuiti] hanno impresso alla chiesa un movimento progressivo che tende a dare certe

-modalità di sviluppo e di progresso di un campo del sapere. b.

estetico formale tra le varie parti di un tutto estetico oppure di un tutto estetico

varie parti di un tutto estetico oppure di un tutto estetico colle sue parti o con

, ma sono esse siffattamente legate con un ritmo di ondulazioni incessanti da preparare l'

isole greche. alvaro, 8-233: un poco in alto, sui colli che salgono

sui colli che salgono e scendono con un ritmo uguale, si domina il panorama col

di sedimentazione. -ritmo carbonifero: in un giacimento carbonifero, il succedersi regolare di

un'arma da fuoco automatica spara in un minuto primo. 23. tess.

ritmo: ritmicamente; in accordo con un suono ritmato. d'annunzio, i-539

. -dando un'intonazione espressiva a un testo. g. bianchetti, 1-62

di doppiaggio cinematografico che si avvale di un oscillogramma della banda sonora della lingua originale

formare il ritmo, vale a dire un composto di tempi ordinatamente connessi; e

m. -ci). che suona un repertorio misto di musica sincopata e melodica

ritmosinfonico. 2. che esegue un repertorio costituito da brani di tale tipo

o tre penne di gallina fanno supporre un rito sacrificale. -stor. tribunale

vol. XVI Pag.955 - Da RITO a RITO (24 risultati)

duecento famiglie, fanno istanza per aver un paroco del rito romano, il quale sarà

rito romano, il quale sarà prontamente un francescano. a. verri, 2-i-1-147:

; do- v'era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del

speciosa. quasimodo, 6-165: tu fosti un tempo ai riti funebri di molti eroi

riti e dimostrazioni la vita pubblica d'un popolo, e tu non potrai ovviare che

fenoglio, 1-i-1303: stringendo al seno un fascio di gladioli da offrire dia sorella

bellosguardo, ov'io, cinta d'un fonte / limpido, fra le quete

che in fatti e in parole siate un scrigno copiosissimo di quanto ricchiegono gli ordini

gadda conti, 1-675: quasi fosse un rito inaugurale della nuova stagione, indugio

, 6-108: pareva una festa, un rito convulso tra fiume e collina,

movimenti o di manovre in uso presso un esercito per il maneggio delle armi.

il maneggio del fucile, rappresentato da un bastone di canna d'india, tommaso me

-adempimento mondano richiesto dall'appartenenza a un gruppo o a una classe sociale.

e i riti / delle lunghe tolette, un giglio smorto, / una rosa non

caffè. viani, 13-415: egli è un sacerdote della mensa che per lui non

non è una funzione fisiologica, ma un rito. borsi, 2-30: il mio

: il mio amore per te è un culto, una religione che comincia ad avere

, dopo averne abusato, le ispiravano un orgoglioso disgusto. piovene, 10-281:

serve più, ma dà gli ordini ad un altro negro più giovane, che li

giovane, che li esegue con soggezione; un vescovo nero grigio, addetto al rito

dove elena dormiva, le sfiorò con un bacio la fronte. un rito, certo

sfiorò con un bacio la fronte. un rito, certo, che aiutava a

vi furono de'monisteri doppi, cioè un monistero di monaci fabbricato in vicinanza d \

accadde che, volendo / il villan fare un convito, / di capponi uno stupendo

vol. XVI Pag.956 - Da RITOCCAMENTO a RITOCCARE (32 risultati)

di modalità regolanti l'ordinato svolgimento di un giudizio, di un processo come fonda-

ordinato svolgimento di un giudizio, di un processo come fonda- mentale garanzia formale per

del sale non si era ancor fatto un dritto proibitivo per h capitoli di papa onorio

procedeva 'ex abrupto', giudicava senza rito. un arbitrio maggiore spaziava intorno alle castella e

, 8-183: accanto alla finestra, su un treppiedi, sorgeva una palla d'ebano

leggeva di fretta con voce nasale in un libricciuolo e faceva dei gesti con la mano

volta, era la sosta davanti a un prugno, dalla chioma vasta e dal tronco

mangiare. / quello che capita: un pollo, / quattro salsiccie di rito

/ quattro salsiccie di rito, / un porcellino arrostito. = voce dotta

questa locuzion prisca,, mostra solamente un certo che di ripulito e un certo che

solamente un certo che di ripulito e un certo che di volubile, come ancora

nelle quali tutto l'artificio consiste in un certo ritoccaménto minuto. annotazioni sul decameron

pieno e perfetto, ma molto più per un certo scrupolo, che porta seco quel

cavino mille carte stampate, e con un poco di ritoccaménto anche due mila per ciascuna

lo potea ritoccare, andava a ritoccare un altro che passasse per la via.

-abbassare, chiudere le palpebre a un cadavere. gozzano, i-89: vieni

terminato: non è vero; vogliono un ballo alla gagliarda; ed egli ritocca,

n. agostini, 5-8-83: gli diede un pugno tal fra il mento e 'l

aperta di mano avea, e in un batter d'occhio ritocca l'altra col

mano, tanto che tutte due quasi ad un tempo sentirono le prudenti parole ed il

nella mente a sé o a altri un dolore passato, ricordandolo o facendolo ricordare

sono. marino, 1-17-54: sente da un certo che l'interna piaga / ritoccarsi

-rimproverare, biasimare aspramente una mancanza, un vizio, ecc. f. f

du'settimane eli sole vien erto, tutto un pari, a petto d'uomo (

fa una scorsa per ripulirlo; in un par d'ore un campo si scorre

per ripulirlo; in un par d'ore un campo si scorre, si ritocca un

un campo si scorre, si ritocca un po', e si lascia stare com'egli

ore. 6. raggiungere nuovamente un luogo in cui si è già stati

si è già stati; ritornarvi dopo un periodo di assenza. -anche: farvi

-anche: farvi nuovamente sosta nel corso di un viaggio. opuscoli scelti sulle scienze

modo succinto, nel discorso o in un testo scritto, un tema, un

nel discorso o in un testo scritto, un tema, un soggetto, una questione