le ruote e ribadivano i chiodi di un ferro a un mulo, urlando scalmanati,
ribadivano i chiodi di un ferro a un mulo, urlando scalmanati, coi capelli
quando una frase del conte mi fermò d'un tratto e mi ribadì all'uscio.
particella pronom. riprendere ad abitare in un luogo. canta, 1-316: peppo
3. ricacciare, sprofondare nelle tasche un oggetto per non rischiare di perderlo.
una o più volte nel corso di un discorso, di una discussione, di uno
riprendere in modo più ampio e dettagliato un concetto già espresso in una circostanza diversa
espresso in una circostanza diversa, o un argomento già trattato, da sé o
o falsa che ella sia, e un altro, per piaggiarlo e fare ch'ella
ch'hanno davanti. -ripetere più volte un accordo nel corso di un brano musicale
-ripetere più volte un accordo nel corso di un brano musicale. barilli, i-154
dagli oppressori veri del gratarol, è un codicillo che riconferma, ribadisce e perpetua
: l'espressione dell'idea è ripetuta con un vocabolo sinonimo o affine o antitetico,
l'idea stessa, sia per fare un contrapposto che le dia maggiore evidenza.
ribadire in capo (un'idea, un sentimento). cesari, iii-195:
mi vo'sempre più ribadendo in capo un mio antico giudizio, che le regole dell'
che ribadire e dare consistenza di patimento a un sentimento. bacchetti, 15-152: protestò
pronom. divenire radicato, inveterato (un vizio, un difetto, un'abitudine)
radicato, inveterato (un vizio, un difetto, un'abitudine). g
. e letter. avvolgere in spire (un serpente). dante, inf,
/ che non potea con esse dare un crollo. -annodare, fissare saldamente
ceppi, in cui già era più che un mezzo allacciato, onde il ritorno in
-rendere sempre più stretto e quasi oppressivo un legame sentimentale (e denota gelosia,
i concetti essenziali, al termine di un discorso o di uno scritto. r
le anella. bacchetti, 2-107: un anello del sistema schiavistico borghese ribadisce tutta
egli s'era ribadito tutto in filo: un cappel nuovo di bottega; camicia di
nuovo di bottega; camicia di bucato con un fior di gala; dalla reticella del
gala; dalla reticella del capo pendeva un fiocco a molti colori. = etimo
pari. repetxtus, si sarebbe avuto un * revedire in area caratterizzata da lenizione
engelmann ed eguflaz, che si fonda su un signif. tecnico (forse della terminologia
all'indietro e ribattuto (l'estremità di un chiodo o di un altro oggetto metallico
l'estremità di un chiodo o di un altro oggetto metallico appuntito); fissato
); fissato saldamente per ribaditura (un elemento di metallo, una catena,
ribaditi. biringuccio, 2-159: fecci un cannello che usciva fuori, sottile,
ii-28: due casse di ferro, d'un colore verdastro lucido, a grosse borchie
: le curve pareti della mia cella hanno un tenero color d'acero, da letto
su cerchietti di rame. -in un contesto figur., per indicare il persistere
o di schiavitù o il perdurare di un legame divenuto fastidioso e indesiderato. foscolo
patrizi sofferti, proditoriamente aborriti, adulati a un tempo e insidiati, non per desiderio
2. fissato, tenuto fermo da un bottone, da una cintura (un
un bottone, da una cintura (un abito). moretti, ii-508:
. -avviluppato fra le spire di un serpente. carducci, iii-3-35: no
a un'azione; tutto rivolto a un pensiero e alla cura di una persona.
in quella pratica, / divenne veramente un capo armonico. tommaseo [s. v
continuamente sta presso qualche persona o in un pensiero e vi sta per affetto, per
forme e motivi propri (l'arte di un paese, di una regione).
; accogliere una teoria scientifica; seguire un un consiglio, un insegnamento, una
accogliere una teoria scientifica; seguire un un consiglio, un insegnamento, una dottrina
scientifica; seguire un un consiglio, un insegnamento, una dottrina. anonimo veronese
.. totalmente nascoste. -adottare un modo di vivere, un rito, una
-adottare un modo di vivere, un rito, una legge, un uso
, un rito, una legge, un uso, anche linguistico o stilistico.
23. ammettere il verificarsi di un fenomeno. de nores, 1-ii-2-367:
nores, 1-ii-2-367: chi vide mai nascer un agnello che poscia nel suo crescimento si
poscia nel suo crescimento si cangi in un cavallo e nello suo stato arrivi alla
nello suo stato arrivi alla grandezza di un elefante? non riceve né la natura
: ogni regola, per esser (un luogo). ricevuta da uomini,
neve / nespolo. -contemplare un dato soggetto (un genere letterario).
. -contemplare un dato soggetto (un genere letterario). giraldi cinzio,
riceve nondimeno la tragedia. -ammettere un uso linguistico o stilistico; comportare la
o stilistico; comportare la presenza di un elemento grammaticale (una lingua, un'
ricevè condizion di pace. -assumere un incarico, un'incombenza. giamboni,
-accettare una regola, una legge, un decreto; sottostare a un potere (
legge, un decreto; sottostare a un potere (anche in contesto figur.)
:... si lascerà la carne un mese nel recipiente, onde riceva bene
lascia venire alli altri. -tollerare un cibo, digerirlo (lo stomaco).
corde grosse. celimi, 677: un calderone capace a ricevere la detta cera.
, 4-1-250: descriveremo con l'istessa apertura un cerchio occulto, il quale passando per
. sport. prendere la palla lanciata da un compagno di squadra o da un avversario
da un compagno di squadra o da un avversario per giocarla a propria volta.
sul piede buono, il sinistro, sparacchia un tiro basso non fortissimo sul quale si
a londra. -assunzione di un sacramento. f. casini, ii-129
divina, anche della verità o di un messaggio religioso. caimo, intr
.: si contentano li prencipi grandi d'un animo che confessi ricevimento d'ogni grazia
la forma. piccolomini, i-15: un sol... commun soggetto et una
accettazione di una situazione, conseguimento di un risultato (positivi o negativi).
: veniva essa dal parlatore soffiata per un picciolo e agli uomini invisibile cannellino nelle
33 (581): tornò con un piccol secchio di latte, con un po'
con un piccol secchio di latte, con un po'di carne secca, con un
un po'di carne secca, con un paio di raveggioli, con fichi e pesche
comandò che fusse ricevuto e accomodato in un palazzo grande che era abitazione d'un
un palazzo grande che era abitazione d'un conte, suo intimo parente, e non
. accoglienza ufficiale o festosa riservata a un autorità in visita in un luogo o a
riservata a un autorità in visita in un luogo o a una persona di riguardo
'l ricevimento. piovene, 7-492: un altro paradosso, in paese repubblicano,
. in quasi tutte le città comprendono un ricevimento solenne in municipio, con vino
., della scuola: ammissione a un colloquio (in espressioni come: orario
12. trattenimento, spesso accompagnato da un rinfresco, offerto a più invitati in
più invitati in occasione della celebrazione di un avvenimento o di una ricorrenza o del
casa sua, feste e ricevimenti con un certo splendore. moravia, 18-126:
, 18-126: mettiamo che ci sia un ricevimento in una villa, in questi
ecc. anche in modo solenne o secondo un cerimoniale. pacichelli, 1-376
francese, in occasione del ricevimento di un nuovo candidato. tommaseo [s. v
. -anche: che è oggetto di un favore, di un beneficio, di un
è oggetto di un favore, di un beneficio, di un atto di carità
un favore, di un beneficio, di un atto di carità o di misericordia anche
-che trae vantaggio o si assicura un beneficio. tronconi, 2-215: il
dell'ente pubblico a cui appartiene (un funzionario dello stato o di un altro ente
(un funzionario dello stato o di un altro ente pubblico, storicamente designato con
-anche, disus.: preposto da un privato (proprietario terriero, società commerciale
z. contarmi, lii-4-18: hanno un ricevitor generale per cadauno e uno scontro
col ricevitore, perché davvero sono senza un unico soldo per ora. verdinois, 48
3-20: la solitudine della principessa durava un giorno. appena stabilita a 'villa oriente',
, togliendo il pane di bocca a un vecchio, il quale, con la fama
italiana [21-v-1911], 502: un ricevitore di lotto vinse una prodigiosa quaterna,
crocevia di intensi traffici e commerci (un luogo). baruffaldi, ii-129:
-che offre ospitalità e soggiorno (un luogo). bembo, iii-441:
. -che riceve i clienti in un locale, in un albergo. belli
riceve i clienti in un locale, in un albergo. belli, 160: oltre
d'ambasciatore overamente di ricevitore, ch'è un titolo usato da questa religione, significante
, 94: veramente l'amico è un nome desiderabile, un rifugio d'infelice
veramente l'amico è un nome desiderabile, un rifugio d'infelice, un ricevitore di
desiderabile, un rifugio d'infelice, un ricevitore di segreti, una quiete indeficiente,
il messaggio che io sono diventato ha un senso solo se 'y'non si limita a
adotta una credenza, una dottrina, un metodo; seguace. bembo, 1-120
ricevitrice. 7. che subisce un colpo, una percossa. galileo,
galileo, 4-3-324: bisogna che prendiamo un percuziente la cui forza sia sempre pistessa
dalla medesima altezza; e parimente stabilischiamo un ricevitore del colpo la cui resistenza sia
vibrazioni sonore gli impulsi elettrici generati da un microfono e trasmessi dalla linea telefonica.
grafici convenzionali gli impulsi elettrici inviati da un apparecchio trasmittente. -ricevitore automatico: quello
, ma più verde che rosa, un po'sciupacchiato, con in mano il
argentieri... maraviglia tutti con un suo ricevitore elettrico tascabile, semplicissimo,
di ricevitoria: quello mediante il quale un ente locale, come una provincia,
senso maravigliosamente. gigli, 2-51: talora un addiettivo maschile risponde a due sostantivi di
di generi diversi. -contrapporsi a un opposto atteggiamento. leggenda aurea volgar.
all'aspettativa, alla necessità, a un desiderio, a uno stimolo. boccaccio
alla colpa oppure al merito, secondo un criterio di equità e giustizia. dante
dallo storico con pessimo consiglio ristretto in un libricciuolo uno argomento che potea dar materia a
libricciuolo uno argomento che potea dar materia a un bel volume in quarto, il qual
, espresse il voto che essa divenisse un monumento di fraternità fra le confessioni e
loro. -derivare, riuscire (un effetto). d. bartoli,
unità di misura; essere esprimibile in un diverso sistema di misura. balducci pegolotti
veneziane fanno in puglia canne 33 ed un terzo. falconi, 1-70: guardisi nella
della linea diritta, che rispondono a un grado per il vento o quarta per
di germania, che risponde a un dipresso a un miglio italiano o inglese
germania, che risponde a un dipresso a un miglio italiano o inglese, sorge nelle
vostra nella terraferma. -avere un determinato valore venale, costare. f
cinquanta rispondeva oggi prima del recentissimo rincaramento un cavallo assai buono, superiore al volgare
esterno, su una via o su un altro locale (una finestra, una porta
, una porta); immettere in un luogo o in una stanza. libro
orto. filarete, i-ii-700: poi ha un altro uscio allato a questo che risponde
la casa di caterina, ove rispondeva un uscio che dava adito in una stanza terrena
borgo. g. bassani, 4-9: un tetro corridoio lontano da quello, allegro
-aprirsi su una loggia, su un cortile (un ambiente); dare
su una loggia, su un cortile (un ambiente); dare su una strada
licenza de la compagnia si ritirò in un canto del seggio e, affacciatosi al
per l'altra parte dell'andito, in un salotto, che rispondeva nel cortile.
-essere orientato verso una direzione (un edificio). ariosto, 41-57:
/ all'oriente. -confinare con un territorio. algarotti, 1-vi-92: della
chiesa catedrale. -confluire, sfociare (un canale, una fogna). ser
giovanni, 3-270: fece [attila] un giorno un grandissimo consiglio, al quale
3-270: fece [attila] un giorno un grandissimo consiglio, al quale fece richiedere
a uno a uno gli facea amazzare a un certo valico d'una camera, non
: in una parte del profondo è un acquedutto che va di sotto la terra e
fognato con ismaltitoi che tutti rispondino a un centro, che porti via tutte insieme
generare infermità. -immettersi in un tubo. biringuccio, 2-50: dietro
li mantici... si mette un boccolare di rame, che nel suo più
questo boccolare responda dentro nella manica sempre un sol vento continuato e non due.
] posti secondo quest'ordine, che l'un vano con l'altro si risponda e
di modo che, o guardando per un verso o per t altro, tutti
, tutti si di chino insieme per un riscontro. b. davanzati, ii-421
. 28. essere corrispondente a un determinato muscolo (una terminazione nervosa)
di colà vi rispondono. -ripercuotersi in un altro organo. tommaseo [s.
31. andare a finire in un determinato luogo. restoro, ii-123:
domanda, a una richiesta, a un quesito altrui. novellino, xxviii-846:
la voce si diffonde, / e un grido sol risponde / l'amo la dora
costituire la prova o la dimostrazione di un fatto. d. bartoli, 9-24-1-25
sapere per mezzo del suo amico silingardi un po'di quel che bolliva in pentola
la lettera che le mando. veda un po'. -in relazione con una
di babele. 36. rimandare un suono una o più volte (l'eco
. pagare una somma di denaro, un tributo, uno stipendio; corrispondere ciò che
questa redenzion [delle vendite obbligate] un milion e 600. 000 fiorini,
riacquistò se stessa e tornò ad essere un tutto a sé, avvegnaché non così interamente
comune di pisa. -produrre un raccolto. straparola, ii-146: andrigetto
, aver la felicità di contemplare, tra un altro cinquantennio, un popolo sapiente e
contemplare, tra un altro cinquantennio, un popolo sapiente e potente, libero e giusto
al colpo dell'avversario che ha effettuato un servizio. 41. locuz. -chiama
dice il risponditore che sia meglio vivere un dì come catone che cento anni come
. 2. che scrive un componimento di risposta in una tenzone poetica
ricevuti (e se è installata su un velivolo, gli consente di essere riconosciuto
questione è... in pratica un risponditore automatico montato su tutti i velivoli
lo sa; mi sono risposata. è un caro uomo, ha una posizione e
, vedovo e risposato, per conversare un po'con lui. risposo (respusu
questo risposo. 2. responso di un oracolo; vaticinio. castelvetro, 8-1-216
risposta in risposta s'era permesso finalmente un parere non richiesto, e per di
che sapeva. -con riferimento a un sondaggio di opinione. c. carrà
come si risolva il problema, posto che un artista può raramente vivere d'arte,
studioso ha in mente. -battuta di un dialogo, in partic. in una rappresentazione
, si facesse con la lunghezza di un canto solamente. -strofe di un
un canto solamente. -strofe di un canto amebeo. castelvetro, 155:
pari numeri di versi. -in un rito o in una cerimonia religiosa, formula
braccia. -conferma o disdetta di un accordo verbale, in partic. di
accordo verbale, in partic. di un contratto di acquisto. soffici, vi-pi
. soffici, vi-pi: ti mando un nasco del vino di cui ti parlai
la risposta al contadino che deve mandartene un barile. -per estens. spiegazione
. -per estens. spiegazione di un dubbio. dante, inf, 33-107
-telegramma con risposta pagata: che prevede un altro telegramma, già pagato dal mittente,
le rimetto in francobolli il valore di un telegramma r. p. che il sig
. ebbi il torto, ieri, in un impeto della mia sincerità primitiva, di
. -componimento poetico (di solito un sonetto) che riprende il tema proposto
) che riprende il tema proposto da un altro, di diverso autore, di
di federigo, con la risposta d'un suo cavaliere. x. esposizione
o diplomatiche. novellino, xxvtii-803: un giorno avenne che lo padre li commise
vanno trattati altrimenti. -parere di un esperto, in partic. di un giurista
di un esperto, in partic. di un giurista. denina, 1-i-136: le
seguito. 4. responso di un oracolo. citolini, 540: in
a rispondere, tal che la risposta e un profondo silenzio, il quale non per
muratiani dovrebbe essere considerata da esso come un insulto straniero, al quale unica degna risposta
obiezione; confutazione delle ragioni addotte da un avversario in una disputa; autodifesa da
battuta pronta con cui si ribatte a un motto altrui; obiezione mossa a un'affermazione
mazzini, 1-238: l'apparizione d'un manzoni sull'orizzonte letterario confutava un milione
d'un manzoni sull'orizzonte letterario confutava un milione di quelle accuse; e 1
7. reazione a un'offesa o a un gesto altrui; vendetta. ariosto,
, / che fu presto a girar come un baleno; / ma non arriva dove
8. azione bellica che mira a respingere un assalto nemico (e anche il fuoco
. -in partic.: rappresaglia per un attacco aereo, missilistico o atomico (
. 10. partecipazione emotiva a un fatto. arbasino, 8-22: un
un fatto. arbasino, 8-22: un successo molto maggiore premia l'apparizione di
successo molto maggiore premia l'apparizione di un animale sul palcoscenico: la 'risposta'del
-in senso generico: ripresa o ripetizione di un motivo. zarlino, 1-3-269:
motivo. zarlino, 1-3-269: un non so che di bello, di leggiadro
tra loro vanno cantando insieme, dopo un certo spacio di tempo l'una all'altra
dico che non l'aggiungerà almeno d'un palmo. oddi, 2-44: io per
palmo. oddi, 2-44: io per un pochette, per dare spasso a dame
delicato il gioco delle sue risposte a un agente esterno. 17. ant
, ma sia impegnata overo obbbgata ad un altro,... l'erede è
da barberino, i-175: ancor ti faccio un prece: / s'el ti saluta
domanda, a una richiesta, a un discorso, a una lettera altrui.
« come sta la signorina? » otteneva un « meglio » per tutta risposta.
[manuzzi]: una tardata, cioè un solenne rimprovero e una rispostacela che abbia
. (rispósto). spostare di nuovo un oggetto. del giudice, 2-32
/ per ch'io non posso aver un buon risposto / da quella che '
'l dì dura. -responso di un oracolo. g. villani, 1-9
2. tose. ricongiungere i pezzi di un oggetto rotto con materiale adesivo, circondandoli
, rammendare. bemi, 166: un paio di calze di messer andrea, /
. -correggere uno scritto sconnesso o un verso irregolare; emendare un componimento.
sconnesso o un verso irregolare; emendare un componimento. baretti, i-64: elleno
f. pona, 4-243: finalmente venne un tale con una prosopopea di catone o
della prima spremitura delle olive per ottenerne un prodotto cu seconda qualità).
partic. su una poltrona o su un cuscino. montale, 3-179: lei
. montale, 3-179: lei con un altro strillo s'era risprofondata fra i
3. figur. lasciarsi sopraffare da un sentimento, da uno stato d'animo
, nella certezza di non essere ormai che un peso morto sulla superfice della terra.
, / e a chi lo sforza, un par di calci inzeppa. 2
ripetutamente, spruzzare saliva dalle froge (un cavallo). poerio, 3-155:
festa. viani, 19-181: veduto un gobbetto rispulizzito con una bella camicia di
di bucato, gli sussurrò pian piano in un orecchio: - non ci avrebbe mica
riaffiorare (la schiuma sulla superficie di un liquido). -al figur.:
intr. sorgere e mostrarsi nuovamente (un astro). imbriani, 2-12:
-germogliare di nuovo (anche in un contesto figur.). carducci
piovene, 6-144: in fondo alla tettoia un muro dove il sasso rispunta dall'intonaco
2. comparire di nuovo in un luogo; uscire di nuovo da una
dal gesto della moglie. sperava che fosse un malumore momentaneo, si aspettava di vederla
alla mente. graf, 5-206: un desiderio antico / nell'anima mi cova,
4. manifestarsi di nuovo (un atteggiamento). moravia, 22-315:
. salvini, 23-233: spalancando [un pesce] allora / la bocca,
ella non lo inghiottì subito e per un istante provò il desiderio di risputarlo fuori.
: « da * qua! » dopo un sorso glauco risputa tutto, disgustato.
il suo nome, e rispondere da un compagno: « se l'è inghiottito il
5. figur. produrre industrialmente con un processo di trasformazione dei materiali.
le rinchiuse. e nel raccontarlo a un che era stato in campo, mi
campo, mi disse che io pareva un capitano, il quale vói dar la
. intendere, intuire un'intenzione o un pensiero altrui; capire le parole; considerare
. far udire di nuovo una chiamata, un messaggio. carducci, iii-7-462:
, 1-i-933: cattaneo offrì l'esempio di un pensiero che si identificava tutto con la
risquittinare, tr. ant. sottoporre a un altro scrutinio. cantini, 1-11-68
1-vi-328: giuliano brancacci... trovò un tordellino,... e trovatogli
tregua, pausa. canzona di un piagnone, 222: guarda astuzia fiorentina!
4-ii-211: credo bene che talvolta dar un poco di resquitto ah'animo et al corpo
per giovarvi. allegri, 211: era un musico... / che né per
d. bartoli, 1-1-70: presosi un saracino a rissa con un paesano e messe
: presosi un saracino a rissa con un paesano e messe le parole minacciose in
parole minacciose in fatti, gli strappò un pendente dall'orecchio, e l'orecchio
gozzi, 1- 340: sopra un bastimento, vicino a s. biagio,
continue risse e sovente fanno d'una corte un inferno. buonafede, i-95: sebben
/ duo rivali amoretti, / ch'un lilla e l'altro fille avean per
/ chiassose, nel vento è vivo / un fiato di bocche accaldate / di bimbi
. giovani scapestrati e rissaiuoli. è un gran rissaiuolo. = deriv. da
. pea, 7-390: sei stato un galantuomo fino a ieri, un po'
sei stato un galantuomo fino a ieri, un po'rissante e discolo, ma onesto
combattere. busca, 62: tiratisi un poco lontani dal muro, fecero vista
metti, / farò che t'abbi un bel ricordo eterno / di questo luogo e
, per ingrossare il volume ci cacciò un 'dialogo'dello speroni. serao, 251:
piccoli sembrano pigolare come pulcini. poi a un tratto rissano e ringhiano come grandi levrieri
. tritate due provature fresche, uniteci un poco di parmigiano, provatura marzolina e
di prosciutto trita che abbia prima sudato un poco dentro una cazzarola sopra il fuoco
, alleviamento di una pena o di un affanno. boiardo, canz.
arbasino, 19-90: paese che dopo un periodo molto anomalo di ricostruzione e di
abbia potuto con un'impostura pregiudicare ad un povero galantuomo. chiari, 27:
-emesso da una persona o da un animale durante un litigio, una zuffa
una persona o da un animale durante un litigio, una zuffa (una voce,
litigio, una zuffa (una voce, un grido). d. bartoli,
, 7-92: dal paese sottostante saliva un vocìo incessante, indistinto, come d'un
un vocìo incessante, indistinto, come d'un tumulto lontano, e quelle onde di
rissa o a causa di essa (un reato). cacherano di bricherasio,
. cacherano di bricherasio, 1-323: un indulto, che restituisse allo stato que'
si raffrena e si modera con aver forato un cuoio in giro e fattivi mettere i
il fuoco adagio, mettete sotto l'arrosto un tegame lungo con un poco ai strutto
sotto l'arrosto un tegame lungo con un poco ai strutto e poco fuoco di sotto
tivazione di un'istituzione, di un commercio, di un uso, di
un'istituzione, di un commercio, di un uso, di una tradizione culturale,
sui consigli di bellaigue. -restaurazione di un sovrano sul trono, di un signore
-restaurazione di un sovrano sul trono, di un signore nei suoi legittimi possedimenti, di
signore nei suoi legittimi possedimenti, di un governo al potere. gualdo priorato
ca- stelnuovo. -riammissione in un luogo dopo esserne stato scacciato.
dell'affrica. 2. ripristino di un diritto contestato, di una norma,
del risparmio da una parte e ad un aumento degli investimenti aall'altra.
ella [la regina] subito da un suo gentiluomo a visitare, ed accompagnò la
. restituire a una persona, a un ente, a un organismo la proprietà
una persona, a un ente, a un organismo la proprietà, il potere,
aprile 1352 [il petrarca] ricevette un messaggio dal senato di firenze, che
gl'imperi, finché la vittoria d'un sapiente conquistatore e la virtù d'un
un sapiente conquistatore e la virtù d'un cittadino ristabilisse con nuova forza d'armi e
cui era precedentemente; ricostruire, rifabbricare un edificio. brusoni, 4-ii-214: si
diaconi? x. ricostruire criticamente un testo riportandolo alla forma originaria ed emendandolo
benessere fisico e psichico, far guarire un infermo. chiari, 1-iii-134: vana
bocca, come se avesse dovuto gonfiare un pallone, vi soffiò dentro a petto pieno
sciagure e sempre più restavano esposte ad un infelice discredito. pananti, ii- 411
superbi: ristabilisce l'equilibrio. -riportare un rapporto interpersonale nelle condizioni preesistenti dopo un'
nelle condizioni preesistenti dopo un'alterazione o un turbamento, voluti o no (anche
'corrispondenza'. -considerare di nuovo vero un principio. g. ferrari, 303
mezzo di un convoglio navale la posizione che occupava nella
posizione che occupava nella formazione prima di un evento naturale o bellico.
dopo una malattia, le forze dopo un evento traumatico; guarire.?
l'avevano operato due anni fa levandogli un rene affetto da tubercolosi: e non
più ristabilito. 8. ricostituirsi (un organismo politico); riorganizzarsi e riaffermarsi
politico); riorganizzarsi e riaffermarsi (un potere). parini, 641:
ristabilire), agg. riportato a un completo benessere fisico e psichico; rimesso
francia. 3. ripristinato (un uso, un culto). cesarotti
3. ripristinato (un uso, un culto). cesarotti, 1-xxxiv-269:
da michele curopalata, trovò in leone armeno un nuovo ed ostinato nemico.
possessori... che mostrano o un titolo formale o un possesso guarentito da
che mostrano o un titolo formale o un possesso guarentito da prescrizione perentoria vengono 'perpetuamente'
sociale. pasolini, 16-126: un eventuale pinochet italiano non si sognerebbe nemmeno
italiano non si sognerebbe nemmeno, attraverso un regime neo-repressivo, di ristabilizzare la povertà
neo-repressivo, di ristabilizzare la povertà di un tempo. = comp. dal pref
o staccare con un'operazione chirurgica un organo aderente a un altro.
un'operazione chirurgica un organo aderente a un altro. giuliani, ii-391: sto
fenoglio, 1-165: l'uscio si ricevette un colpo tale che dalla parete non si
che dalla parete non si ristaccò d'un dito, e così lei da in mezzo
meotide, o ch'ella sia un golfo di quel mare o pur che quivi
di quel mare o pur che quivi sia un ristagnamento con picciol sito di separazione.
fece pantano. -che grava in un ambiente privo di ricambio d'aria (
ambiente privo di ricambio d'aria (un puzzo). brancati, ii-157
ristagnare1, tr. ricoprire un metallo (in partic. il rame
preservarlo dall'ossidazione; stagnare di nuovo un utensile da cucina. baretti,
. per estens. riparare le fessure di un recipiente in modo che possa ancora contenere
vaso fesso oggi ristagno / per istillarvi un tal liquore eletto. -figur.
la radice / giuntavi del centauro, un molle empiastro / ne feo sopra la
. guglielminetti, 1-70: quasi per un gran male di languore / il sangue
): la sua vita è come un ruscello che, scaturito limpido dalla roccia,
senza ristagnare né intorbidarsi mai, in un lungo corso per diversi terreni, va
-essere sospeso nell'aria o in un ambiente chiuso; persistere a lungo senza
della laguna ristagna sotto questa campana in un calore di serra. quarantotti gambxni,
, 12-68: nella sala del biliardo ristagnava un odore di vecchia polvere e d'aria
case. -per estens. raccogliersi in un organo, senza essere evacuato. -
senza essere evacuato. - anche in un contesto figur. radula, 180:
corpo sociale e togliere che ristagnino in un punto. 3. per simil
nell'animo, mantenendovisi a lungo (un sentimento). bembo, iii-584:
: se penso che il mondo è un cimitero, / questo m'è pure quel
non toma più /... lascia un vuoto, in cui ristagna un'ombra
luce beffarda da abbiente. -concentrarsi in un luogo. oliva, i-3-419: voglia
dove la guerra aveva ristagnato, attorno a un canale, a un fossatello, a
ristagnato, attorno a un canale, a un fossatello, a una cascina, per
, 5-43: condannano la reale sostanza come un greve ristagnarsi dell'abitudine.
. gozzano, i-1027: per più di un millennio la vita ristagna fosca ed inerte
corpo. -arrestare l'impeto di un assalto. siri, 1-vii-537: i
1-215: sanami la ferita, ungendola con un po'd'oro, che è mirabile
ristagnarer), agg. ricoperto da un nuovo strato di stagno. p
7-144: bench'ancor bea per me e un compagno / pur quel ch'io non
tristo sen mi bagna, / che forma un fonte il vivo umor raccolto. /
umor raccolto. / ove, come in un specchio, il suo bel volto /
67: raccontano alcuni altri che un certo pesce de'mari del brasil.
mi ha lasciato per tutta la giornata un dolor di capo, un tremito interno
la giornata un dolor di capo, un tremito interno, uno stomaco rivolto. fucini
telli di profana letteratura, i quali chiaman un perditempo il fermarsi alle prediche, si
più umile cretino diventa puntiglioso più di un grande di spagna, allorché la novità lo
delle abitudini ristagnate. -contenuto (un sentimento). varano, 1-91:
dirotte spargean lagrime acerbe, / che avrian un sasso per pietà diviso.
wisbice..., poste in un basso fondo della provincia di cambridge, luogo
, 6-ii-285: nel mezzo vi era un lago estesissimo, la cui acqua corrotta
polvere; dall'acquaio asciutto si levava un lezzo di ristagno. -pozzanghera.
a lasciare la compagnia e a fuggire un istante nel prato presso la pergola, ai
è tra le più rozze, d'un verde eguale un po'terroso, e ha
più rozze, d'un verde eguale un po'terroso, e ha nel mezzo
-conca d'acqua nel corso di un torrente. pavese, i-288: raggiunto
fosse mai risalito con la barca trovò un ristagno chiaro e tranquillo, chiuso fra sterpi
. diminuzione della velocità di marcia di un corteo o di una fiumana di persone.
. 2. innalzamento del livello di un fiume. guglielmini, 2-337: per
targioni tozzetti, 5-59: per principiarvi un ristagno, serve una anche debolissima pigiatura
. 4. figur. persistenza di un sentimento penoso nell'animo; rovello nascosto
. g. bassani, 5-169: ad un tratto, muovendo da chissà quale ristagno
una stanchezza obliosa, sazia, quasi un ristagno del sangue, quasi che tutto
d'america di alcune merci che ne successe un ristagno, e dal ristagno una sospension
prossimi fallimenti. pascarella, 1-32: un bel giorno, non so per qual
la cambiale, tanto più che prevedo un gran ristagno nei pagamenti dei pubblici impiegati.
impiegati. foscolo, xviii-7: dopo un lungo ristagno è uscito un decreto di
xviii-7: dopo un lungo ristagno è uscito un decreto di pagamento de'frutti a'capitali
, 12 (223): c'era un incalzare e un rattenere, come un
): c'era un incalzare e un rattenere, come un ristagno, una titubazione
un incalzare e un rattenere, come un ristagno, una titubazione, un ronzìo
, come un ristagno, una titubazione, un ronzìo confuso di contrasti e di consulte
primo atto si ha la sensazione di un certo ristagno, di una certa attesa.
10. momento di tregua di un dolore. giovan matteo di meglio,
de amicis, xiii-369: quando, in un ristagno della conversazione, saltava su uno
relativa di una corrente fluida rispetto a un corpo immerso in essa si annulla;
e la temperatura del fluido vi assume un massimo relativo (ìtemperatura di ristagno)
tignere 'l zaffiorato, il quale è un colore agevole e non si adopera mai se
gargiolli, 212: la 'grossagrana'è un drappo grave a corde rilevate, che
. neol. polit. ristabilimento di un sistema politico, economico e culturale di
, 18: non si poteva stampare un romanzo del genere in un momento in cui
poteva stampare un romanzo del genere in un momento in cui in urss crollavano tutte
solai di quella moneta che cinquanta fanno un ristàllero, per ogni tonnello di birra
re-, con valore iter, e da un deverb. da stallare (v.
commedia ho anche assegnato a ciaschedun personaggio un nome proprio. bar etti, i-179
possibile che potessero e volessero convenire ad un ritrovo, qual è quello di una
per avere 1 uno ristampato il libro a'un altro o fattogli danno con introduzione clandestina
3. ripresa delle pubblicazioni di un periodico. s. maffei, 7-191
ristampa dal censore (un'opera, un libro). = agg.
ristampare, tr. ripubblicare un'opera, un articolo, un discorso, in genere
ripubblicare un'opera, un articolo, un discorso, in genere senza modifiche o
in edizione diversa, a opera di un altro stampatore. bembo [in
fascismo! -ripubblicare le annate di un periodico raccogliendole in volume. il
. ritornare a imprimere le proprie orme in un luogo. metastasio, 1-ii-149:
, o mio bel nume, / dopo un breve vagar sul regno infido, /
depisis, 1-412: se ciò non fosse un pochino imprudente (capirete anch'io ho
alla perfezione, come una cialda, un colloquio colto a caso. 6
il mettersi e ritener tutto a mente un libro non costava più che la fatica
8. riplasmarsi spiritualmente rifacendosi a un preciso modello. d'annunzio,
emiliani-giudici, i-335: immagina... un poeta che siasi fitto in capo il
conta numerose ristampe (un'opera, un libro). -anche: stampato in
riceverà vostra signoria da monsignor d'arsiero un volume di tutte le mie opere, ristampate
5: gli editori cestinano 1 manoscritti di un genio affamato per prodigare il loro danaro
si riassocia per me alla stamberga d'un borgo toscano; il viso severo del
chi esegue una ristampa; chi ripubblica un libro. a. chiappini,
gerg. ant. installarsi nuovamente in un luogo. pulci, vi-59:
qui fabbricava la si- donia dido / un gran tempio a giunone... i
, 93: tremò; ristette; e un orrido / stuolo veder gli parve /
addietro. pascoli, 140: lieve come un sospiro, entra; poi sola,
sua bellezza era solare. ristette in un acceso riquadro di sole, in perfetta divisa
è morta. -non avanzare oltre un certo limite. brusoni, 878:
in noi rassegnato a'suoi confini / risté un giorno. -restare sospeso, immobile
. -restare sospeso, immobile (un corpo celeste, un astro);
, immobile (un corpo celeste, un astro); interrompere il proprio moto in
già incatenata. -non defluire (un liquido); mantenere un livello costante
-non defluire (un liquido); mantenere un livello costante (la marea).
, avendo empito dell'acqua del tevere un cribro, l'acqua non scolò cu quello
sonetto per i cui versi corre così lenemente un rivo di lacrime che non vuol ristare
perda in altre acque. -cessare (un flusso di sangue, un'emorragia).
dalla piaga. giuliani, ii-293: solo un giorno diede forte di stomaco, poi
2. soffermarsi, indugiare in un luogo, in partic. in compagnia
priore del luogo, ristettesi poi a ragionare un poco con meco. carducci, iii-3-280
., enea e i troiani in un colle ottenuto dagli aborigini si allogarono per
terreno all'intorno. 3. interrompere un viaggio, fare tappa o scalo,
tappa o scalo, fermarsi alquanto in un luogo. -non ristare prima di essere
. -non ristare prima di essere in un luogo: continuare il viaggio senza interruzioni
4. soggiornare alquanto a lungo in un luogo; prendervi dimora, stabilirvisi.
giovanni, 3-476: arivò in sua corte un romeo che tornava da sa'jacopo,
. baiaini, 15-48: sorpreso da un accesso mentre era in visita un giorno d'
da un accesso mentre era in visita un giorno d'aprile del 1530, dovette
lo tenne. -essere lasciato in un luogo (un oggetto). gozzano
-essere lasciato in un luogo (un oggetto). gozzano, 795:
f 5. rimanere alquanto in un atteggiamento; mantenere per un po'una
alquanto in un atteggiamento; mantenere per un po'una posizione. intelligenza, 174
/ e i vecchi preti, che ristanno un poco / con le mani alla fune
ristava nell'ebetudine della siesta, simile ad un cencio gettato sopra una corda tesa.
figliuola dell'oste... fece un grande onore a costoro, e non
: si diede da'veneti fuoco a un fornello che con grande elevazione balzò in aria
: con la foga del novizio divoravo da un capo all'altro un libro intero,
novizio divoravo da un capo all'altro un libro intero, e non ristetti finché non
e non ristetti finché non ebbi sfogliati un gran numero di quei volumi. d'annunzio
« vi mettete in dieci uomini contro un ragazzo? » allora quelli ristettero. pirandello
creare novelle creature. -distogliersi da un sentimento. ovidio volgar., 6-375
. ovidio volgar., 6-375: un altro,... che vide segni
ristea. -essere lasciato incompiuto (un edificio). d. bartoli,
, di crescere (la piena di un fiume), di emettere lava
), di emettere lava (un vulcano), di fuoruscire dal contenitore (
vulcano), di fuoruscire dal contenitore (un liquido), di bollire (l'
, 56: dopo costui fu vescovo un buon uomo, il quale da certi invidiosi
una vela quando il vento, a un tratto, ristà, il corpo di lei
di lei s'afflosciò. -interrompersi (un discorso); tacere. dante,
fontana, ed a ventura li avenne un bel pensiero: che guardò il pino,
. castelvetro, 4-245: si forma un altro accoppiamento di parole, che si
far, che dir, sente alla lingua un nodo. pascoli, 371: rosa
tra le ciglia: pareva uno che trama un atto subdolo o guarda di sbieco ristando
dal suo proponimento, egli fece da un suo capitano occupar la cittade e disarmare i
. ix. tr. troncare un discorso, terminarlo. mazzei, ii-58
poco succulento, stopposo (le carni di un animale). soderini, iv-367:
). distendere, spiegare nuovamente (un telo, una tovaglia).
2. comporre una nuova stesura di un discorso. carducci, ii-8-184: ti
poi, senza ristata, / mandolli un angel con tale ambasciata. 2
3. meta finale, conclusione di un itinerario (anche mistico).
stentati, ruvidi, scabrosi, d'un color abbruciato, che vi si vede lo
e's'imbertonò della giovane, fece un cotal viso affilato che non parea più quel
quel desso; e col ristecchire l'un dì più che l'altro giunse a tale
7-205: tutte le erbe astringenti dànno un latte di sapore acerbo o aspro e che
sien ristecchiti, piantinsi dopo averli per un dì e per una notte intera te
nuovamente in tutta la lunghezza del corpo (un rettile nel compiere il proprio moto)
mesta di là, ci troviamo con un pugno di mosche. • =
. nuova stesura o formulazione di un discorso, di un programma politico, di
formulazione di un discorso, di un programma politico, di un disegno di
discorso, di un programma politico, di un disegno di legge, che modifica parzialmente
. 3. intr. subire un nuovo processo di distillazione. redi,
lenio, 86: nel mezzo, in un gran fonte molto bello, / era
/ de sotto e piedi gli corre un ruscello, / la intemplatura sempre restillava.
a una nuova, più accurata stiratura un indumento. = comp. dal pref
elena, solitaria colà in mezzo a un vastissimo oceano, per ristopparvi la mal
di essere intesi perché la superbia ristoppa un orecchio, la ignoranza calafata l'altro
ispegnere il fuoco. 4. saldare un debito; ripianare un ammanco. bandi
4. saldare un debito; ripianare un ammanco. bandi toscani (1557)
incatramata nelle fessure (lo scafo di un 'imbarcazione). viani, 13-279
2. per simil. arrestato da un ostacolo (un corso d'acqua)
per simil. arrestato da un ostacolo (un corso d'acqua). linati
io come si costuma ora di fare: un taccone qua, una ristoppatura là,
2. campo lasciato in riposo per un anno. galanti, 1-i-521: le
e 2. seminare a cereali un terreno non riposato, che ha ancora
, con valore iter., e da un denom. da stoppia (v.
la stessa coltivazione dell'anno precedente (un terreno). - anche sostant.
distruzione, tutta la speranza sta in un nuovo nascimento, in una nuova orditura e
restoraménto), sm. compensazione di un difetto o di una situazione sfortunata
sfortunata o dolorosa; riparazione di un torto, di una colpa, di
, di una mancanza; alleviamento di un dolore morale, di una pena dell'
animo. 2. risarcimento di un danno, di una perdita; rimborso
rimborso di una spesa; indennizzo per un mancato guadagno. matasala, i-39
e in acconcio del palagio del re, un milione e duecento mila. carducci,
cosa a chi meglio potrebbe promuovere con un efficace esempio l'opera del ristoraménto [della
san vittore]. -riparazione di un battello. c. ferrari, 490
8. riforma di un'istituzione, di un organismo politico. siri, i-464
rinascita di una forma d'arte dopo un periodo di decadenza. benvoglienti, cxtv-6-no
fu della musica. -stabilimento di un testo nella corretta lezione. giannone,
delusioni e la cortigianeria prevalente aveano diffuso un sonno sulle menti degli uomini dell'89
fatica, al dolore; ricostituente (un cibo, un farmaco).
dolore; ricostituente (un cibo, un farmaco). manzoni, fermo
azeglio, 7-i-298: le orine presentano un po'di catarro, e questo mette in
. locale pubblico autonomo o annesso a un albergo o anche a un centro commerciale,
annesso a un albergo o anche a un centro commerciale, a una stazione,
ristoranti, vedrete plumbee matrone, in un ondeggiare di veli neri, con natte nere
altro genere, giorgio volle annotare pedantescamente un folto, serio programma delle cose da
avevo portato due amici a mangiare in un ristorantino dall'altra parte che ha la specialità
/ amor, se vói, 'n un punto lo nstora. poliziano, 6-352:
amor, tu m'hai ristorato a un tratto / di sì lungo servir, d'
ogni fatica; / tu mai d'un uom ben vile uno dio fatto. d
sofferti affani. poerio, 3-427: un affetto / libero e schietto, / pudico
, di piacere; rinfrancare, riconfortare (un pensiero, un atto, un paesaggio
rinfrancare, riconfortare (un pensiero, un atto, un paesaggio, ecc.)
(un pensiero, un atto, un paesaggio, ecc.). aretino
dolore... l'ha cambiata un poco; non di meno l'allegrezza del
più soavi baci / che possan ristorar un cor languente, / tutta d'amore ardente
. goldoni, xiii-15: per ristorar un cuor tutto amarezze / so bene anch'
sofferenza; lenire una passione, mitigare un desiderio. boccaccio, dee.,
la rimembranza? -ridestare, ravvivare (un sentimento). s. carlo borromeo
la bontà di dio... in un tratto mutò le cose, fermò la
può ristorar la speranza, stata per un tempo quasi smarrita, della restituzione del
sotto quel tuo capperone; / recamene pure un boccone, / ch'io ti potrò
bagnata fronte? gemelli careri, 1-v-250: un amico, compassionandomi, solea ristorarmi di
il cibo in buone condizioni di efficienza un esercito o l'equipaggio di una nave
di una nave, provato dalla fatica di un combattimento o di un viaggio.
dalla fatica di un combattimento o di un viaggio. nardi, ii-101: in
ciurma della sua flottiglia e sanarla da un nerissimo scorbuto. -far riprendere forze
mare d'india si truovono ostriche d'un piè di grandezza... ristorano lo
o vino ch'entrato in bocca in un tempo baciavi, leccavi, pizzicavi e
trovare similitudine ed esempio più adatto di un alito passeggero di venticello fresco nelrestate odorifero
odorifero e ricreante, che tutto in un momento vi ristora in certo modo e v'
. -per estens. curare e guarire un infermo. f. visdomini, 227
fare riprendere i sensi o la funzionalità di un arato vitale. orenzo de'medici
una cisterna di greco e serrarmi in un magazzino di salciccioni e di formaggio. f
-migliorare mediante incroci la razza di un animale, rinsanguare. f.
sarde. s s -rigenerare un terreno o ravvivare una pianta, un
un terreno o ravvivare una pianta, un fiore (la pioggia, il sole,
molle la pia rugiada; / ma un raggio poi sui fiori / beva le goccie
, ii-383: apprestate a maria di rose un letto: / indi per ristorare i
. 3. indennizzare qualcuno di un danno o di una perdita subita;
figliuolo di messer bondalmonte, avea commesso un malincio di morte, gli furono disfatte le
non credete voi potere essere ristorato d'un cavallo e d'alquanti panni che voi
davanti ai giudici. -ripagare di un danno non materiale. boccaccio, iii-1-138
non era uomo issuto. -risarcire un danno o una perdita mediante un indennizzo
-risarcire un danno o una perdita mediante un indennizzo o una somma dovuta; compensare
somma dovuta; compensare una spesa o un investimento con un guadagno. testi fiorentini
compensare una spesa o un investimento con un guadagno. testi fiorentini, 11:
-provvedere qualcuno di una copia o di un duplicato di ciò che ha smarrito o
o dolorosa, ponendovi rimedio; compensare un danno, una perdita, una pena
, una perdita, una pena con un vantaggio, una consolazione, una gioia
xxxv-ii-309: ristorasi il danno, / un dì quel d'un anno. conti di
danno, / un dì quel d'un anno. conti di antichi cavalieri,
non si dè sperare, / ch'un buono giorno mille mai ristora. petrarca,
: vedess'io in lei pietà che 'n un sol giorno / può ristorar molt'anni
pulitezza aspettata. alfieri, xv-38: un giorno... / breve è pur
onnipotente immaginazione. -per estens. emendare un comportamento vizioso, un'azione negligente o
passato. - riscattare la perdita di un bene morale. g. b.
b. cavalcanti, 2-101: con un nuovo matrimonio si può ristorare la perdita
denina, 3-70: vi è in berlino un professore di filosofia, chiamato engel,
-bilanciare una sconfitta o la perdita di un territorio con una vittoria o con la
-compensare uno sforzo, una fatica, un bisogno fisico, con adeguato riposo o
essere piantati e mantenuti. -riportare un metallo alla temperatura di fusione. leonardo
rifacimento, di sistemazione o di consolidamento un edificio, una città, una fortificazione;
ristorare le fortificazioni di castrogiovanni. -riparare un oggetto, restaurare un quadro, una
castrogiovanni. -riparare un oggetto, restaurare un quadro, una statua. fioretti
. carducci, ii-16-268: ti mando un dante del 1512 (stagnino), del
: misera didone che, fattasi moglie d'un bugiardo peregrin di troia, avanzato alle
fuga. -ant. salvare da un naufragio. g. m. casaregi
, la disciplina, la libertà, un diritto, l'autorità, ecc.
auge o far rifiorire una disciplina, un culto, una tendenza artistica o ideologica dopo
, una tendenza artistica o ideologica dopo un periodo di abbandono o di decadenza.
si ristorassero. -riportare sul trono un sovrano deposto. guerrazzi, 1-684:
fazzoletti e pezze di seta, tutto un fulgore. -ricrearsi, svagarsi.
che la maggior vivanda ch'io avrò sarà un panuc- ciolo ben piccolo, e quello
68: ristoratevi, signore, con un poco d'acqua almeno. d'este,
e tosto le fece animo a ristorarsi dopo un sì lungo digiuno. d'annunzio,
. d'annunzio, iii-1-654: egli è un fanciullo; e, come / il
-riempire i vuoti di una mortalità (un popolo). dante, inf,
stoppa tagliata ben minuta e mettine in un drapello della quantità del loco rotto e
. trovare soddisfazione o consolazione, dopo un evento negativo o sfortunato, una sofferenza,
suggello si abbia tosto, conciosia cosa che un giorno e spero ristorarvi di questa e
, civile, economico o militare dopo un periodo di crisi o una sconfitta.
18. procurarsi il risarcimento di un danno subito, di un mancato guadagno
risarcimento di un danno subito, di un mancato guadagno o di una spesa effettuata.
di una somma di denaro, di un bene, di un territorio, compensandola
di denaro, di un bene, di un territorio, compensandola con un profitto,
, di un territorio, compensandola con un profitto, una vincita, una conquista
abbaco, 2-94: uno dè avere da un altro 850 a dì 20 di settembre
agg. che ripristina la funzionalità di un organismo debilitato, deperito o malato con
nutritive, benefiche o curative (un cibo, una bevanda, un medicinale)
curative (un cibo, una bevanda, un medicinale); ricostituente, corroborante.
forze. -tonificante, balsamico (un unguento). ramusio, cii-i-167:
cuore della vergine, spremuto a forza d'un affetto veementissimo nel dare ella il consenso
testa in una stufetta, soffiando come un aspido sordo, con la schiuma a la
4. che serve a risarcire un danno. p. e. gherardi
monti. -che riscatta la perdita di un bene morale. 5. maffei [
. -anche: la proprietà ricostituente di un cibo. guazzo, 1-77: intorno
esci- rono subito di camera e ordinarono un puro ristorativo e, senza dir altro
: ogni stilla del suo inchiostro m'è un ristorativo. canaldo, 178: l'
così inaspettata esibizione del vecchio era stato un gran ristorativo per lui, gli
gli pareva che il cielo gli avesse dato un segno visibile della sua protezione.
: la guida dei popoli è un carico che senza il ristorativo delle
quella parte che le pare / ch'a un par suo ossa bastare. /
speranza. 3. risarcito di un danno, di una perdita. boccaccio
volontà. 4. compensato con un evento positivo o favorevole, con un
un evento positivo o favorevole, con un vantaggio, con l'abbondanza (una
viva. 5. risollevato dopo un periodo di crisi o di difficoltà.
coraggio, quantunque le cose sue siano un po'ristorate, benché tuttora in gravi difficoltà
opere di ristrutturazione o di restauro (un edificio). gualdo priorato, 7-13
buoni rapporti politici); reintrodotto dopo un periodo di repressione (una religione)
, 5-415: era... nato un desiderio in francia di veder ristorati 1
colonie. -ristabilito, riannodato (un legame d'amicizia). guerrazzi,
dicitore, tener iresto ad ogni clausola un ristorato, per rimetterlo in ena?
le gote e, sfiatandosi per recitarlo in un fiato... corre di suggetto
-in partic.: che instaura un tipo di governo o di regime paragonabile
ardoino marchese d'ivrea nel 1002, sicché un italiano potè sembrare, ed ei mostrò
sembrare, ed ei mostrò voler esserlo, un ristorator aella patria. galanti, 1-i-36
e di dipendenza, divennero sede di un proprio sovrano, che ne fu il ristoratore
dismessa; che riporta in auge dopo un periodo di decadenza o di abbandono un'
partic., una disciplina artistica, un genere letterario, attribuendo a essi nuovo
a essi nuovo prestigio o portandoli a un notevole grado di perfezione. lancellotti,
eleggere a tutto il corpo dell'ordine un capo, mantemtore e, dove in nulla
il vero petrarca è molto di più, un erudito, un latinista, un patriota
è molto di più, un erudito, un latinista, un patriota, un ristoratore
, un erudito, un latinista, un patriota, un ristoratore degli studi -che
, un latinista, un patriota, un ristoratore degli studi -che riforma una lingua
fa a questo discorso delle lingue, un parallelo curiosissimo che si può fare tra
coltri / ti stavi in braccio ad un tranquillo sonno / ristorator de le diurne
: l'acquario suscita in questi giorni un entusiasmo speciale, dovuto... alla
che cura e risana dalla malattia (un medico, una medicina). buonarroti
3. che risarcisce una perdita materiale o un danno morale. groto, 1-84
a l'immaturo achille / il bisiorme durone un s s 'orno
dopo la guerra io ho fatto di tutto un po'. ho andato un ristoratore pei
di tutto un po'. ho andato un ristoratore pei capelli, ho scritto un'operatta
6. addetto o gestore di un servizio di ristoro. alfieri, xiv-2-83
e calzette, nutriti dal ristoratore, con un servo in due. cavour, vii-171
le gravi e grosse e grasse e un po'buie sale dei ristoratori di milano non
2. risarcimento o indennizzo di un danno o di una perdita subita.
il cibo. -ricostruzione chirurgica di un organo. rosmini, 2-302: nell'
il caso della trasfusione del sangue d'un individuo in un altro, della ristorazione
trasfusione del sangue d'un individuo in un altro, della ristorazione del naso perduto
5. ripristino, restauro di un edificio o di una struttura architettonica.
7. ristabilimento al potere di un regime politico, di una dinastia,
politico, di una dinastia, di un sovrano, di una classe sociale,
, di una classe sociale, dopo un periodo di estromissione. baldasseroni, 368
, 1-i-517: par che elia da un mano conducesse pratiche contro i musulmani di
l'autore della 'silvia'... è un giovane fiorentino non ancora ventiduenne, che
. carducci, ii-19-26: ricordiamo con un po'di superbia gli anni della ristorazione
di un'arte, ecc., dopo un periodo di abbandono o di decadenza.
2. per estens. causare un violento contraccolpo (un evento).
estens. causare un violento contraccolpo (un evento). soffici [in lacerba
di sangue tra le sciocche righe di un gazzettaio che non comprende.
disus. gioco infantile consistente nel lanciare un dischetto di legno o una moneta contro
dischetto di legno o una moneta contro un muro, facendoli rimbalzare il più lontano
somma pagata (o comunque dovuta) da un debitore a un suo creditore viene da
comunque dovuta) da un debitore a un suo creditore viene da quest'ultimo restituita
due parti, qualora il debitore raggiunga un certo volume di affari con il creditore o
di affari con il creditore o ottenga un certo risultato che interessa al creditore stesso.
stato di cose); riparazione di un torto o di un'offesa; conforto
un'offesa; conforto o alleviamento di un disagio. guittone, xx-100:
m'aveva dotata, / per fare un suo ristoro / del ricco mio tesoro,
cambio della sua devozione; contraccambio di un favore, di una cortesia o di
favore, di una cortesia o di un dono, anche di un sentimento di
cortesia o di un dono, anche di un sentimento di amicizia o di solidarietà;
sdegno e rancore, un'offesa, un danno, in risposta a un comportamento
, un danno, in risposta a un comportamento opposto, o il mancato riconoscimento
ciel levato. moniglia, 1-ii-142: d'un sì puro servir, / d'un
un sì puro servir, / d'un sì lungo martir, questo è '1 ristoro
compenso in denaro o in natura per un lavoro, per un'opera prestata, per
, per un'opera prestata, per un favore ricevuto, e anche per unumposizione
mi vuoi menare / su l'isoletta un de'figliuoli tuoi, / e mi
-pagamento di una merce; estinzione di un onere finanziario. testi pratesi,
, indennizzo per una perdita o per un danno subito; rimborso per una spesa sostenuta
ognuno. siri, 1-lii-247: comparve un chiaus a venezia che domandò per parte del
di napoli una flotta americana, discese un ambasciatore che, prima con uffizi, poi
del denaro o dei beni sottrattigli con un furto; restituire il maltolto.
comportamento o atto che compensa ed espia un peccato, una colpa o anche il mancato
colpa o anche il mancato adempimento di un voto. dante, par.,
riposarsi e ristorarsi dopo una fatica o un lavoro; ricuperare le forze. -dare
a sedermi / a l'umbra d'un gran pin, quando parea / turbarsi
, 4-33: poi offrì al messaggero un bicchiere di vino e un uovo, per
al messaggero un bicchiere di vino e un uovo, per suo ristoro.
dove tutti gli augellini / vanno a toglier un ristar; / se non se la
dell'abside dietro i cortinaggi rossi è un posto di ristoro e di pronto soccorso,
di ristoro e di pronto soccorso, con un medico e due suore. baldini
. -carro ristoro: carrozza di un treno militare attrezzata per consumare i pasti
ristoro per eccesso d'afflizione mi sopravenne un deliquio, o mi credessero morto
egli non si recava seco altro che un pane ed un piccolo fiaschetta di vino
si recava seco altro che un pane ed un piccolo fiaschetta di vino, con qualche
: mentre ancor son digiuni o solo un lieve / ristoro han preso, a
sua e ci offrì quei ristori che dopo un sì strapazzoso viaggio avevamo bisogno.
la sua cioccolata, / a madama un tazzin di ristoro, / il rosolio a
ho potuto scappare in villa a cercare un po'di ristoro alla mia tenue sanità.
una contadina svizzera; ma devi rifare un poy di carne e un po'di sangue
devi rifare un poy di carne e un po'di sangue, con ristoro de'tuoi
, anzi cocuzza, al cui ristoro / un moggio intier non basteria di sale,
: tenendo il frutto cavato a patire un poco due o tre giorni, s'appicca
usargli. -con riferimento a un medico. c. i. frugoni
9. conforto, consolazione per un dolore, per una preoccupazione, per
d'amore; soddisfazione, appagamento di un sentimento, di un affetto; pace
, appagamento di un sentimento, di un affetto; pace e serenità interiore riacquistata
amor tanto bramoso, / ponesse pur un poco el capo gioso, / io crederei
capo gioso, / io crederei con un sottil lavoro / trovar al pianto mio alcun
se gli apra e si sente in un momento a scorrere intorno il core una
aura amorosa / del nostro tesoro / un dolce ristoro / al cor porgerà; /
plebi libere pensatrici che lo vituperavano come un debole perché professava fedeltà militare alle leggi
forteguerri, 6-89: andar solea sovente ad un giardino, / solo ristoro al mio
i regi, sbandandosi, incontrato avrebbero un paese nimichevole tutto all'in- tomo.
: quando in bell'orto ah'ombra d'un alloro, / assisa in grembo alla
donna mia trovai soletta / a trapuntare un serico lavoro, / lieto dissi fra
p. tiepolo, lxxx-3-166: almeno un giorno della settimana [il re]
, 14-110: forse domani mi giungerà un buon ristoro, aspettando io le sei 'creinone'
afflitta anima mia / viene a dare un tal ristoro / che tomo ilare al lavoro
, della concordia e della pace dopo un periodo di guerre, di ribellioni interne
del secol suo, si alleva loro un padrone con affetti di commun padre.
ancora avrebbe conchiusa una tregua volentieri per un poco di tempo per dare maggior comodità
-provvedimento governativo inteso ad arrecare un miglioramento della situazione delle classi meno abbienti
13. ant. intervento di restauro di un edificio, di una struttura o di
abbellire e a migliorare l'aspetto di un luogo o di un ambiente. -anche,
l'aspetto di un luogo o di un ambiente. -anche, in senso concreto
che non dite non si comprende altro che un desiderio purissimo di vedervi libero sotto il
non furono misurati, ma solamente descritti per un numero di pecore. 18
la lingua materna dar ristoro, / con un giudicio così dritto e saggio / che
fa ristoro, / anzi se gli fa un vespro siciliano. -far ristoro del
nuovamente. 2. alterare un vocabolo. gigli, 4-152:
sé una persona, inducendola a rompere un legame sentimentale con altri e a riprendere
. ant. indurre una persona a un atto, a un comportamento.
una persona a un atto, a un comportamento. oliva, 488:
. idem, i-3-272: come tollererà un collega degli apostoli, un ministro di
come tollererà un collega degli apostoli, un ministro di dio vivo, di essere
in un'accezione ben definita, con un valore circoscritto; in senso proprio.
ma tosto che averemo il singoiar a'un nome, se sarà maschio, non
ier- sera, avuto il regalo d'un palchetto all'opera italiana per la serata
: il seguente specchio che copio da un foglietto trovato fra le carte della mia
di ristrettezza e di oscurità ci sembrerà un breve sogno di spasimo, un'ora di
fatto scomparire. pirandello, 7-528: un matrimonio, per adesso e forse per sempre
strettezza, angustia di una strada o di un corso d'acqua; scarsità di spazio
acqua; scarsità di spazio, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso.
, piccolezza di un edificio, di un ambiente chiuso. goldoni, ii-481:
fondamenti teorici. algarotti, 1-iv-60: un più bel campo si sarebbe aperto
con questa ristrettezza di tempo, fare un giro lungo per farmi una visita?
l'altro pregiudizio di farsi schiavo d'un autore, d'una nazione, d'un
un autore, d'una nazione, d'un secolo. mazzini, 5-263: mi
ingegno, sulla qualità, insomma, di un pittore. 6. scarso interesse generale
scarso interesse generale, limitata importanza di un argomento. faldella, i-5-35: il
più terribile del lontano. questo ha sempre un certo senso degli interessi nazionali che lo
, stimando la perdita della vita essere un nulla, purché avesse potuto salvare il
o. ant. compattezza, connessione di un tessuto o ai un organo del corpo
, connessione di un tessuto o ai un organo del corpo umano. morgagni,
né voglia, onde vi contenterete di un ristrettino. 2. breve profilo
l'indice o veder così di volo un bozzetto o un ristrettino che facciano i
veder così di volo un bozzetto o un ristrettino che facciano i giornali paesani dell'
petrocchi [s. v.]: un ristrettino di giammàica nero. 5.
2-113: il pugillo è quanto contiene un ristrettino delle dita. = dimin.
con la particella pronom. restringersi (un abito, un tessuto). tommaseo
pronom. restringersi (un abito, un tessuto). tommaseo [s.
, agg. che si riduce in un ambito sempre più limitato di frequentazioni,
perduta di giorno in giorno, finché un errore l'aveva sconvolta; ma a
-in partic.: clausola che (in un testo normativo o in un contratto)
(in un testo normativo o in un contratto) limita la portata o condiziona
che sfiora, che è accostato a un altro oggetto in modo da quasi toccarlo;
di enorme grandezza. -composto da un grande numero di edifici addossati gli uni
città; ed è in relazione con un compì, ai limitazione). s
intrecciato o annodato (una corda, un filo). - anche in contesti figur
! -per simil. contraddistinto da un procedere serrato e incalzante nel periodare (
1-303: non essendo il bacio altro che un succiar leggermente l'altrui labra o guance
il fiore altri non tocca, / un bocciuolo vi sta chiuso e ristretto.
, in seguito a una guerra o a un accordo politico, un netto ridimensionamento territoriale
guerra o a un accordo politico, un netto ridimensionamento territoriale (uno stato)
uno stato). -anche in relazione con un compì, di limitazione. machiavelli
-mantenuto entro la somma più modica (un conto, una richiesta finanziaria).
: ti fai toccare il polso; ed un t'afferma: / -menghina, il
dalla sua complessione. -contratto (un muscolo). stampa periodica milanese,
5. compresso, diminuito di volume (un gas, una miscela aeriforme);
denso, consistente o anche solidificato (un liquido). leonardo, 2-56
di questo pesce lascia senza parola, un sapore che il palato non dimenticherà. a
e aveva sempre quella voce truce e un pallore insolito, sul volto tirato.
da una lastra di ghiaccio; gelato (un fiume, una sorgente, una fonte
». -privo di porosità (un solido). lauro, 2-68:
occhi. 6. posto in un recipiente di piccole dimensioni (una sostanza
di piccole dimensioni (una sostanza, un liquido, ecc.). magalotti
sapesse fare, quando si trovasse ristretta in un vaso, dove non fosse un minimo
in un vaso, dove non fosse un minimo spazio da rarefarsi. arici,
piccola apertura, in una scanalatura (un asse, una sbarra). f
rasciutte ristrette nel pugno. -collocato in un ambiente chiuso (una statua).
vederla a campo aperto, la mostrerà un diverso modo da quello che la si
calor mantiene. -che ristagna in un luogo (l'aria). metastasio
scorre fra argini più o meno regolari (un fiume); stretto fra elementi naturali
tenuta per forza che, come ella truova un poco di buca da uscire, tutta
-ricavato con argini, dighe o canali (un bacino idrico artificiale). stampa
gioia). berchet, 379: un dì con la devota compagnia / verso il
, reso impraticabile (una strada, un passaggio, ecc.). a
; incalzato da vicino dai nemici (un esercito). g. villani,
indugio corsi alla vendetta, levarono a un tratto settemila fanti e settecento cavalieri sotto
de'loro confederati. -bloccato in un luogo chiuso o in una posizione sfavorevole
è ben facile tener chiuso e ristretto un esercito nella valle di arpaia.
che è unito con altri a formare un gruppo serrato e compatto.?
glorioso egide / tutta la gente in un squadron ristretta. nannini [ammiano]
di sott'occhio quello, lasciato solo in un canto. -che avanza o si trova
a ridosso, immediatamente a fianco di un edificio, di una costruzione, di
edificio, di una costruzione, di un cancello, ecc. manzoni, pr
l'erta ristretti, come se stessero l'un sopra l'altro, di mano in
marini, ii-107: corse egli in un punto con un'occhiata la piazza tutta e
e la regina dirimpetto a lui sovra un altro palco tutto coperto a nero,
in uno schieramento compatto e serrato (un esercito, i soldati, le truppe)
nemiche piene di soldati o presso ad un alloggiamento di esso nemico, se tu
nel mondo e non fuori, compone un tutto con lui e con la materia,
più ristretto. -annesso (un territorio). sarpi, ix-116:
; schierato a fianco a fianco con un comune nemico. c. campana,
il ciartres ristretti in battaglia, con un grosso squadron di genti, vicin'al
cimone] come bandito. -unito in un vincolo di concordia, di pace, o
di una città, una comunità, un gruppo di persone). i.
porti e le armate, si risolvessero un giorno governarsi da se stessi, negando l'
. -stretto, profondo, intimo (un legame d'amicizia). g.
14. intimamente connesso con una causa (un atteggiamento). cesari, 6-265
per scelta o per costrizione, in un luogo, in un ambiente o in una
costrizione, in un luogo, in un ambiente o in una regione circoscritta,
del mondo parlarle, senza intervento d'un francese vecchio, eletto per uomo di
tra 'ferri. galanti, xviii-5-1056: un tempo vivevano ristrette [le donne italiane
, sofferente di cuore e ristretto in un supercarcere, don pepò non aveva mai manifestato
e servili. -condannato a scontare un tormento. c. gozzi, 1-341
-rinchiuso in una gabbia o in un recinto (un animale).
in una gabbia o in un recinto (un animale). a. f
leon, tigre e pantera, ristretti in un serraglio ad isfogar l'un contro l'
ristretti in un serraglio ad isfogar l'un contro l'altro le furie loro, rappresentar
cuore, nell'animo, nella mente (un sentimento, un'emozione, un pensiero
(un sentimento, un'emozione, un pensiero); presente, per lo più
. -nascosto, celato nell'animo (un sentimento). bembo, 10-vii-69:
in vettura, anny cominciò a sentirsi un po'a disagio accanto al compagno,
.. essa si sta ristretta in un angolo e dominata da un compagno di
sta ristretta in un angolo e dominata da un compagno di viaggio pletorico.
-piegato e tenuto stretto al tronco (un arto). poliziano, st.
compagne. -rinchiuso intorno a un oggetto per afferrarlo o stringerlo (la
facendosi. -raggomitolato a palla (un riccio, un istrice). f
-raggomitolato a palla (un riccio, un istrice). f. f.
f. f. frugoni, v-254: un istrice che rotoli spinoso, ristretto in
testa indietro. -ben avvolto in un indumento, in coperte, in fasce
le spose. -limitato all'indispensabile (un gesto). lomazzi, 4-ii-99:
alla considerazione di un'esperienza o di un fatto o di una questione ritenuta essenziale;
una questione ritenuta essenziale; concentrato su un unico oggetto tanto da essere incapace di
mirar del radiante obiecto, / ch'un vel mi parse aver inanzi agli occhi
sventura. -che si trova intricato in un dubbio, in un problema di natura
si trova intricato in un dubbio, in un problema di natura intellettuale (la mente
/ di pensiero in pensier dentro ad un nodo, / del qual con gran
santo pastore che si trova ristretto da un argomento cornuto, del quale non v'
di ridotta estensione, poco ampio (un luogo, uno spazio, un territorio)
ampio (un luogo, uno spazio, un territorio). -anche: che ha
. della casa, ii-57: mirate un poco la piccola città di lucca come
alta marea rimane piuttosto ristretta, sotto un ciglione di rocce vermiglie. bernari, 6-81
nel già ristretto spazio, cadde sfinita su un sacco fra i due soldati.
stretto, angusto (una costruzione, un edificio, una stanza, una scala,
letto e buono. -che ha un letto poco ampio (un fiume).
-che ha un letto poco ampio (un fiume). guglielmini, 90:
. pasqualigo, 170: sì come un fuoco ristretto ha maggior forza di cuocere
forza di cuocere e di consumare, così un acuto dolore serrato nel petto ha maggior
nel petto ha maggior forza d'affligger un cuore che se palesato fosse.
chi lo indossa; piccolo, stretto (un abito). vincenzo maria di s
affogano. -di formato ridotto (un volume, un foglio). g
-di formato ridotto (un volume, un foglio). g. gozzi,
minuto (una parte del coipo, un organo particolare, sia di esseri umani
quella bocca divina, lambite vezzosamente da un purpureo ristretto lenguino, invitavano non le
avea in corpo [la gallina] un fegato di grandezza tale che pesava undici
ha il calor delle donne, ha un temperato calore, attissimo refrigerio all'ardentissimo
regole, precetti, convenzioni letterarie (un genere, un'opera, con partic.
questa [la tragedia] ristretta ad un solo viaggio del sole sopra 'l nostro
tutte le parti della pittura consistono in un momento e dentro l'unità di un'azione
l'unità di un'azione e di un moto, ove la poesia, ancorché tratti
esser ristretta, come la pittura, ad un moto e ad un tempo solo.
pittura, ad un moto e ad un tempo solo. algarotti, 1-iv-22: qual
è tesser ristretta sotto il voler di un uomo, non te ne venia mai
la penna. -in relazione con un compì, di limitazione. algarotti,
tutto questo tempo sotto l'occhio di un valente cerusico che gli tenne ristretti nel
limitazioni al comportamento o alla libertà di un individuo (una legge, una norma
(una legge, una norma, un comando). s s
. -interpretato con estremo rigore (un ordine). algarotti, 1-i-48:
a compiere determinate azioni, a concedere un vantaggio, un beneficio, una ricompensa;
azioni, a concedere un vantaggio, un beneficio, una ricompensa; parco,
, modesto (ed è in relazione con un compì, di limitazione; anche nella
a temperanza, discrezione, pudicizia (un atto, un diletto). n
discrezione, pudicizia (un atto, un diletto). n. franco,
posizione sociale elevata e raffinata o dotate di un ampio potere direttivo o di decisione nell'
e preparazione approfondita; poco numeroso (un gruppo, una classe sociale, un
un gruppo, una classe sociale, un partito; e conferisce al sostantivo a
oligarchia era, in realtà, sopraffatta da un potere extraparlamentare. einaudi, 568:
28. esiguo, scarso (un numero di elementi o, anche,
o, anche, di persone; un quantitativo; la popolazione di un paese
; un quantitativo; la popolazione di un paese). spallanzani, ii-302:
, quantunque ristrette di numero, fanno un viaggio immenso nel mondo fisico. monti
la riviera d'orta m'avesse da offrire un ricovero simpatico assai: modesto cielo,
suo autore o tutt'al più per un numero ristrettissimo d'iniziati. g
, me lo fa squadrar subito per un uomo d'ottima intenzione, ma baggiano
, 42-248: non possono, senza perdere un tempo prezioso e senza cacciare l'incertezza
29. che ha scarsa disponibilità di un bene materiale o di un oggetto (
disponibilità di un bene materiale o di un oggetto (ed è in relazione con un
un oggetto (ed è in relazione con un compì, di limitazione).
, 9-315: mostra la sconvenevolezza che un ricco qual pigli somme forse da una
somme forse da una vedova o da un pupillo o da chi è ristretto di fortuna
ha scarsa consistenza, poco cospicuo (un patrimonio, una rendita, lo stipendio)
. gozzi, 1- 277: diceva un mio amico anni fa: « oh,
no; ma compiangeva lo stato tanto di un marito, quanto di una moglie,
valore economico; di scarso pregio (un oggetto). ammirato, 163:
sono inservibili. piovene, 243: un impulsivo, con qualche irriducibile fissazione;
di un'affermazione o l'importanza di un concetto, di un fatto, di una
l'importanza di un concetto, di un fatto, di una proposta di vita
perché le menti ristrette non sanno attendere a un tempo alle cose presenti e alle ulteriori
(la cultura, la conoscenza di un argomento). cesarotti, 1-xxix-39:
di vedute, piccineria, egoismo (un comportamento, una mentalità, un modo
(un comportamento, una mentalità, un modo di pensare, un ambiente).
mentalità, un modo di pensare, un ambiente). bembo, 10-ix-489:
respiro culturale molto limitato; provinciale (un movimento artistico). c. carrà
corte. -di interesse esclusivamente personale (un pensiero); che riguarda argomenti privati
-che manca di sublimità, di grandiosità (un poema). beni, 1-137
32. che ha breve durata (un lasso di tempo). castelvetro,
se egli in quella mutazione s'intoppava un tantino. giannone, i-3: alcuni
o poche righe o poche pagine (un argomento); sintetico, succinto,
; sintetico, succinto, breve (un discorso, un testo scritto); limitato
succinto, breve (un discorso, un testo scritto); limitato agli elementi
; contraddistinto da concisione e stringatezza (un modo di parlare). giovio
i-n]: suppongo che questo sia un 'abrégé'dell'opera perché mi ha l'
opera perché mi ha l'aria di un sommario ristretto. -che sintetizza in
sommario ristretto. -che sintetizza in un unico volume tutte le principali conoscenze dell'
che vede stampato. -composto da un esiguo numero di pagine (un giornale
-composto da un esiguo numero di pagine (un giornale). mazzini, 11-328
facciate a due colonne; ma per un giornale che avrebbe a distinguersi è troppo
lo vesti dell'umerale, che è un ornamento delle spalle fatto coll'awolgersi la
. zeno, ii-405: scrivo con un poco di febbre, residuo di una
35. circoscritto, limitato a un numero esiguo di persone, o,
. (per lo più in relazione con un compì, di limitazione).
al compenso civile. -impiegato a un unico scopo (una dote, una
maggiore. 36. diffuso in un luogo o in una cerchia circo- scritta
-in partic.: che si estende su un ambito territoriale poco ampio o su una
la giurisdizione); circo- scritto a un determinato ambiente o luogo, riconosciuto da
determinato ambiente o luogo, riconosciuto da un piccolo numero di persone (il prestigio,
opera). -anche in relazione con un compì, di limitazione. sarpi,
il bemoulli ha poi accettato, -di un raccomandatore o risvegliatore del senso del remoto
, i-1323: de paoli pubblicherà nell'anno un volume: 'il sistro d'oro',
: alla de herédia; temo d'un successo molto ristretto. -riconosciuto valido
. -riconosciuto valido, attuale da un numero limitato di persone (un modello
da un numero limitato di persone (un modello di comportamento). muratori,
in una classe sociale ben determinata (un comportamento). muratori, 9-201:
comportamento). muratori, 9-201: un altro pubblico inconveniente si è l'ubriachezza
-anche: molto circoscritto, specifico (un ambito di studio o di ricerca, un
un ambito di studio o di ricerca, un argomento). g. gozzi,
g. gozzi, i-22-182: sdegna un altro quel fasto e non si cura
al faticar. delfico, i-457: in un piccolo stato... il principio
tommaseo, 15-271: tutti sanno che un libro, anche del più ristretto argomento,
riflessioni e pensieri (la lettura di un testo). g. bianchetti,
ubera o meno ristretta. -circoscritto a un ambito di applicazione specifico (una legge
dopo aver ripetuto, e confermato con un subisso d'autorità, il principio, che
ristretta. -limitato nell'impiego a un unico genere letterario (un metro)
impiego a un unico genere letterario (un metro). ovidio volgar.,
scritta; proprio (il senso di un termine o di un concetto).
(il senso di un termine o di un concetto). l. salviati
senso troppo ristretto. -che ha un significato specifico, preciso (un termine
-che ha un significato specifico, preciso (un termine). s. cattaneo
guazzo, 1-50: il simulare è un termine ampio, il quale si stende a
a diversi fini; e l'adulare è un termine assai più ristretto e contenuto sotto
-limitato nell'ambito di impiego; che copre un ambito semantico limitato (un vocabolo,
che copre un ambito semantico limitato (un vocabolo, il significato). castelvetro
perturbi l'animo nostro, però sembra un sì fatto nome troppo ristretto e non
: siamo riformatori sociali. -che ha un vocabolario povero di termini (una lingua
povera di parole. -composto da un numero limitato di termini (il vocabolario
limitato di termini (il vocabolario di un individuo). delfico, i-31:
: il dizionario di musica sarà nullo per un sordo, molto ristretto per un sordastro
per un sordo, molto ristretto per un sordastro, assai genenco per un uomo
per un sordastro, assai genenco per un uomo rozzo, e così gradatamente più esteso
vicino a conclusione (una pratica, un affare). g. m.
44. econ. che si rivolge a un esiguo numero di acquirenti o, anche