Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.78 - Da RICEVERE a RICEVERE (21 risultati)

che chiunque ricevea un gran torto sì l'andava a sonare

altra ne ncevette in una mano da un colpo di alabarda. tesauro, 7-85:

i colpi, godendo delle maledicenze come un porcellin grattato. -di animali.

. -subire sconfitte, perdite (un esercito, un gruppo di armati)

-subire sconfitte, perdite (un esercito, un gruppo di armati). compagni

pietro querini con la sua galeazza abbordò un vascello della sultana con tanta intrepidezza che

. -avere una punizione, un castigo. boccaccio, dee.,

dee., 2-8 (i-iv-187): un medesimo peccato in diverse qualità di persone

diverse. e. cecchi, 2-63: un critico immaginò il vario trattamento che la

attraversa. 8. essere sottoposto a un trattamento tecnico. stampa periodica milanese,

. trarre, ricavare, ottenere da qualcosa un dato risultato; risentirne un determinato effetto

da qualcosa un dato risultato; risentirne un determinato effetto. -in partic.:

indotto a una condizione psicologica, a un sentimento; trarre piacere, gioia, soddisfazione

della tua oggettività fisica, s'insinua un dubbio. -provare una sensazione fisica;

vita riceve. pallavicino, 1-335: un moribondo privo de'sensi non riceverà tormento

che ci spingevano ad adorarli, ci accorgemmo un giorno di averne pompato il succo che

. -ricavare frutti dalla terra con un determinato procedimento agricolo. crescenzi volgar

. e letter. in espressioni sostituibili con un denom. intr. dell'oggetto come

la stessa noia di tali pompe disutili che un ospite affamato di veder portare sopra la

: questi tre appartamenti... da un muro sono d'ogn'intomo cinti,

.. riceve molto pulimento. -raggiungere un punto più avanzato di sviluppo (una

vol. XVI Pag.79 - Da RICEVERE a RICEVERE (45 risultati)

-raggiungere una migliore forma, un più efficace rilievo, un più ricco

forma, un più efficace rilievo, un più ricco e prezioso ornamento (un'

a una finestra volta alla manna a ricevere un venticello che da quella parte veniva.

io fatte aprir le finestre per ricevere un venticello di ponente che aveva incominciato a

/ sudici di guerra / e come un beduino / mi sono chinato a ricevere /

di una parte del corpo o di un oggetto a un vapore o a un fumo

del corpo o di un oggetto a un vapore o a un fumo. boccaccio

di un oggetto a un vapore o a un fumo. boccaccio, dee.,

tenerlo raccolto. -essere esposto a un elemento atmosferico (un luogo).

-essere esposto a un elemento atmosferico (un luogo). -in partic.,

, isola che ha tre lati, con un di loro il mare ricevente. l

fincati, 1-229: 'ricevere': dicesi d'un porto, d'un golfo, d'

: dicesi d'un porto, d'un golfo, d'una costa, d'una

-essere colpito da raggi luminosi (un oggetto, un ambiente). -al

da raggi luminosi (un oggetto, un ambiente). -al figur., nelle

vero; essere spiegato, reso evidente (un fatto, un'affermazione).

impressioni. -per estens. affrontare un nemico, sostenerne l'urto.

. essere colpito da un'arma, da un proiettile; essere urtato da un corpo

da un proiettile; essere urtato da un corpo contundente. -anche al figur.

. -anche al figur., in un contesto osceno, con riferimento alla penetrazione

1-216: fu gettato a terra da un colpo di moschetta ch'ei ricevette in

: il bey ricevè la palla in un fianco. tommaseo, 3-1-90: poi bisogna

nel petto. -essere sottoposto a un urto, a una spinta, a

pressione (in oggetto, una palla, un congegno meccanico). f.

palla l'ire in alto, qualora riceve un tal impeto dal giocatore, quanto lo

riceveva nelle sue mille pieghe, con un moto da viluppo di serpi che si snodi

-avere risposta a una domanda, a un richiamo. c. carrà, 615

mi scosse. ero svenuto. -avere un responso. guido delle colonne volgar.

, telegrafici, ecc.; captarli (un apparecchio ricevente o la persona che lo

. vittorini, 5-359: vi è un pubblico che sa soltanto ricevere. e

sa soltanto ricevere. e vi è un pubblico che ritrasmette, trasformandolo, quello

, 3-621: la mente trepida / d'un desiderio ardito / alla fatai protendosi /

. b. croce, ii-13-324: un atto come si svolge? anzitutto, ricevendo

e alla nostra volontà e di rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno.

. romagnosi, 17-104: supponiamo primieramente un cervello il quale o non riceva o

sciagurato a cui fosse toccato in partaggio un tal cervello o sarebbe più stupido delle

o sarebbe più stupido delle bestie o un pazzo balordo. 15. accogliere

nel proprio regno, oppure ricoverarlo in un luogo opportuno. giamboni, 10-28:

. buonarroti il giovane, 9-414: un gentiluom complito / riceve un viatore, un

9-414: un gentiluom complito / riceve un viatore, un peregrino, / e

un gentiluom complito / riceve un viatore, un peregrino, / e si gli è

che gli è dovuto di salario, e un regalo di più: potrà andarsene;

villa, scesi, entrai nel giardino, un servitore mi venne incontro a domandarmi chi

da capo a piedi, e mi rispose un 'ma', che voleva aire: -non

anche andandogli incontro (spesso unito con un compì, che indica il modo in

vol. XVI Pag.80 - Da RICEVERE a RICEVERE (28 risultati)

. carducci, ii-14-39: faccia stampare un cartello e lo metta sulla sua porta

sei balli d'inverno, qualche thè, un mese ai bagni di mare e un

un mese ai bagni di mare e un mese a nizza, io vivo come una

si dice, ricevendo, ossia dando un cocktail. -da, di ricevere (

gli ospiti, usato per i ricevimenti (un locale). verga, 5-265

: quel ritratto, opera certo d'un artista geniale, la contessa, appena

-al figur., con riferimento a un sentimento o allo spirito divino che vengono

. -ammettere a una carica, a un ufficio politico o religioso. machiavelli

non era mai per ordinare a'sacrifici un uomo incantatore e non libero da demoni.

arte. -comprendere qualcuno o qualcosa in un dato gruppo o categoria. castelvetro

propri confini, nel proprio territorio (un luogo, un ambiente, una città

, nel proprio territorio (un luogo, un ambiente, una città). -anche

immissari, trattenendole o convogliandole altrove (un fiume, un canale, un mare,

o convogliandole altrove (un fiume, un canale, un mare, un bacino)

(un fiume, un canale, un mare, un bacino). boccaccio

fiume, un canale, un mare, un bacino). boccaccio, dee.

sua [del laghetto] capacità soprabondava un altro canaletto ricevea. di castro,

: i restici nostri chiamano 'dogare'un canale che riceve tacque piovane nelle campagne.

vuotandosi. -raccogliere e trattenere vapore (un recipiente). lauro, 2-124:

la forma del primo vaso è come di un orinale: et il secondo stando sopra

f f 19. assumere un alimento, un medicinale; inspirare aria

f 19. assumere un alimento, un medicinale; inspirare aria, vapori.

. accogliere qualcosa (per lo più un evento o un discorso) in una certa

(per lo più un evento o un discorso) in una certa maniera (in

una certa maniera (in unione con un compì, di modo). -in partic

un'opera letteraria, ai versi di un poeta. caro, 12-ii-301: arò

considerarlo come tale (in relazione con un compì, predicativo. giamboni, 10-19

. aretino, v-1-286: io ncevo per un bel dono la cortesia vostra. guazzo

vol. XVI Pag.837 - Da RISONANTE a RISONANZA (41 risultati)

. che si diffonde ampiamente (un suono, un rumore);

si diffonde ampiamente (un suono, un rumore); echeggiante, rimbombante

aveva [galeazzo] la voce risonante come un tuono. morando, 145: non

ed ecco, da quella parte appunto venire un frastuono sordo, poi più risuonante,

, poi più risuonante, ma confuso, un suono diverso di voci alte, brevi

ma assai remoto e come risuonante in un altro appartamento, un rumore singolare,

come risuonante in un altro appartamento, un rumore singolare, insieme querulo e acuto,

; che rimane ben vivo nel ricordo (un discorso). m. villani

camera. 2. che emette un suono o un rumore, in partic.

2. che emette un suono o un rumore, in partic. con la

. con la percussione; che produce un frastuono o anche un mormorio incessante.

; che produce un frastuono o anche un mormorio incessante. bibbia volgar.,

d'annunzio, i-815: il mar da un lato / tumultuoso, fosco, risonante

piano immenso desolato; / in fondo un cerchio di colli gradante. calvino,

cacciatora risonante. -che dà un suono chiaro e armonioso o anche metallico

, sonoro (uno strumento musicale, un metallo). lorenzo de'medici,

suono / la borsa risonante / d'un liberale amante / è piccol vanto,

che ne costituisce lo spazio di diffusione (un luogo, un ambiente).

spazio di diffusione (un luogo, un ambiente). e e

colli risonanti, insospettirono i turchi di un grossissimo essercito cristiano. gemelli careri, 2-ii-5

di vita e ti protendi / a un vuoto risonante di lamenti / soffocati.

la funzione di amplificare la voce (un organo anatomico). mazza, iii-178

di rilevare fenomeni fisici di risonanza (un apparecchio). del giudice, 2-108

, aulico, sublime (lo stile, un mezzo espressivo, un'opera);

risonante lira / da movere a pietate un cuor di smalto, / in alto stil

giovane di tutta italia, il centro di un avvenimento religioso 'autentico', e anche

. caro, i-96: in un altro loco, dicendo che « tratta una

prima significazione e si piglia quella di un « inno alla lidiana », per

, sf. vibrazione sonora prodotta in un corpo elastico; emissione di suoni.

-in partic.: fenomeno fisico per cui un sistema oscillante sottoposto a sollecitazioni esterne

vibrare spontaneamente. -anche: amplificazione di un suono. -cassa di risonanza:

: 'risonanza': prolungamento o riflessione di un suono; questa si fa colla vibrazione

fa colla vibrazione continua delle corde di un istromento e per la colli- zione di

-in senso generico: eco di un suono nell'aria. deledda, iv-369

strana risonanza, come l'eco di un galoppo di cavalli su un ponte metallico.

eco di un galoppo di cavalli su un ponte metallico. fracchia, 516:

il brontolìo del tuono lontano, simile a un sordo scalpitar di cavalli, ha per

d'animo o alla volontà di sottolineare un concetto); accentuazione. de'sommi

sommi, 21: il nostro verso di un deci sillabe, contrario a'latini,

, corre troppo veloce a terminarsi con un certo suono continovato, talmente che non

parola 'uomo', pronunciata dal padre con un timbro misterioso, energico e pieno di

vol. XVI Pag.838 - Da RISONARE a RISONARE (48 risultati)

parola, di una frase, di un verso, di un componimento. -

una frase, di un verso, di un componimento. - anche: consonanza,

avevo più dubbi su quello che fossi. un poeta, di certo, se poeta

per le inesplicabili risonanze delle cose, un sentimento di atroce solitudine si impadronì degli

il senso non era nelle parole ma in un angolo buio dentro di me, che

-elemento che richiama in un'opera o in un autore forme o modi di una tradizione

versi, negli ultimi dei quali trova espressione un suo delirante anelito a consustanziarsi nella suprema

anelito a consustanziarsi nella suprema armonia di un cosmo inteso in senso teosofico e non privo

-traccia, che resta nel tempo, di un evento. papini, 27-640: la

opera d'arte dev'essere... un tasto che deve, toccato, centuplicarsi

l'esalti? 6. notorietà di un avvenimento o di un'opera, in

la popolarità, la gran risonanza d'un nome; e tutt'altra cosa è l'

. tecnica spettrometrica basata sul fatto che un elettrone spaiato, quando si trovi in una

si trovi in una molecola o in un ione collocati in un campo magnetico esterno

molecola o in un ione collocati in un campo magnetico esterno, può assumere due

del suono prodotto con la percussione di un organo, che indica la presenza di

: suono cupo della cavità toracica per un colpo di tosse. marinetti, 82

. marinetti, 82: tosse d'un ufficiale seduto su un cassone nella trincea

82: tosse d'un ufficiale seduto su un cassone nella trincea risonanza dei polmoni tisi

risonanza: frattura del cranio provocata da un contraccolpo. dizionario dei termini di medicina

mancare nelle forme rizotoniche). emettere un suono in seguito alla percussione, produrre

alla percussione, produrre vibrazioni sonore (un corpo, un elemento naturale, un

produrre vibrazioni sonore (un corpo, un elemento naturale, un oggetto).

un corpo, un elemento naturale, un oggetto). giamboni, 34

banco. bernari, 3-228: bianca trasse un sospiro, agitò le braccia, facendo

tre cose dice il poeta che facevano un risonare e un rimbombamento d'uno eco.

il poeta che facevano un risonare e un rimbombamento d'uno eco...

chiabrera, 1-iii-168: avea stanza dentro un bosco ascosa, / lungo un ruscello

dentro un bosco ascosa, / lungo un ruscello di una valle in fondo / comodamente

serafino aquilano, 134: visto ho d'un puro legno alcuna cetra / senza toccarla

, 1-ii-419: in cima di pindo un sacro ingegno / forte fa risuonar castalia tromba

bolle. -scrosciare con fragore (un fiume, una cascata); mormorare

una cascata); mormorare dolcemente (un rivo). dante, infi,

im persona ». -usare un linguaggio corretto. tolomei, 3-115:

con l'industria acquistare. -pronunciare un discorso, predicare. segneri, ii-prefi

colle cetre. 3. emettere un verso (un animale). amabile

. 3. emettere un verso (un animale). amabile di continenzia,

armenti? 4. diffondersi in un luogo, in un ambiente o nelfaria

4. diffondersi in un luogo, in un ambiente o nelfaria, propagarsi, levarsi

o nelfaria, propagarsi, levarsi (un suono, un grido, un lamento

, propagarsi, levarsi (un suono, un grido, un lamento, il canto

(un suono, un grido, un lamento, il canto, la voce,

lamento, il canto, la voce, un verso di animale, ecc.)

26-68: sì com'io tacqui, un dolcissimo canto / risonò per lo cielo.

sinistra sponda! misasi, 7-i-183: un fischio acuto risuonò per le tenebre.

montale, 1- 119: lunge risuona un grido: ecco precipita / il tempo,

le dodici. -essere eseguito (un brano musicale). stampa periodica milanese

maestro risuona in due teatri della capitale ad un tempo. -essere pronunciato,

vol. XVI Pag.839 - Da RISONARE a RISONARE (31 risultati)

risonare in bocca fiorentina una discordanza, un solecismo. martello, 6-ii-282: già

sul tramontar del sole, / contro un re mal sofferto dal popolo inquieto,

c. carrà, 612: ad un tratto sentii per la sala affollata risuonare inaspettatamente

volte, soprattutto in tono elogiativo (un nome). leggenda aurea volgar.

questi versi, e sorpreso che vi fosse un uomo sì ardito che avanti al palazzo

chiari, 1-iii-51: gli si spiccò un sì dal core e dall'anima che risuonò

che fece una mano. -rimbombare (un colpo, il passo). boiardo

/ di quel pagan sotto la vista un dito. de amicis, ii-58: a

chiuse; il mio passo risuona come in un corridoio. d annunzio, vii-261:

bocche di alcuni 'sedicenti'professori di lettere a un ginnasio privato di santu lussurgiu.

privato di santu lussurgiu. -avere un determinato suono. minturno, 325:

e delle strepitose. -avere un significato (una parola). romoli

, di risa, di parole, di un brusio indistinto, ecc.; essere

indistinto, ecc.; essere occupato da un suono (un luogo, un ambiente

.; essere occupato da un suono (un luogo, un ambiente, l'aria

da un suono (un luogo, un ambiente, l'aria). attribuito

, 1-38: ci siamo alloggiati in un albergo assai simpatico, che risuona di

è fatta menzione. -essere disturbato da un ronzio incessante (l'orecchio).

. -avere come soggetto o argomento un personaggio più volte citato o elogiato.

tonde ed ampollose frasi / gli fece un bel ringraziamento in prosa, / poiché

nell'animo di una persona; suscitarvi un sentimento, un'emozione, un turbamento

suscitarvi un sentimento, un'emozione, un turbamento. savonarola, 13-17: alma

essere in corrispondenza o in proporzione con un termine di confronto. lomazzi, 4-ii-45

9. tr. ant. intonare un canto; eseguire un brano vocale.

. ant. intonare un canto; eseguire un brano vocale. dante, par

corte santa / risonò per le spere un 'dio laudamo'/ ne la melode che là

canto vien risonato. -emettere un suono (in relazione con il compì,

tuono. 10. far echeggiare un luogo di suoni o di voci.

o nella poesia, una preghiera, un nome (per celebrarlo), un

un nome (per celebrarlo), un grido; lodare dio, esaltare un personaggio

un grido; lodare dio, esaltare un personaggio degno, diffondendone il nome e

vol. XVI Pag.840 - Da RISONATO a RISORGENTE (31 risultati)

, / ove almo aprile unqua non apre un fiore, / ma tra doglia,

arbori e le rupi. / è dafni un dio, van risonando, è un

un dio, van risonando, è un dio. -riflettere con l'eco

termopoli sante e maratona. -esprimere un sentimento, uno stato d'animo.

. sonare ripetutamente uno strumento musicale o un congegno sonoro (nella forma iter, sonare

risonare il campanello. -eseguire di nuovo un brano musicale. -al figur.:

montale, 3-51: federigo credette per un attimo d'impazzire e si rese conto

'ne varietur'e a consumazione, come un disco inciso una volta per sempre.

'nnanzi fatto, giovanni petrini / le diè un calcio, e 'l riccio la risuona

..., ché s'io piglio un bastone, ti faccio andar, ancor

me, che ne presi mai. come un non vuol fare una cosa, subbito

. acust. dispositivo, costituito da un recipiente fornito di aperture, di forma

erratico che viltà non può più trattenere / un risonatore che accoglie la sua sola nota

economici e spirituali trovano in te come un 'risuonatore'che li accoglie e li propaga.

elettrico che può oscillare per risonanza con un oscillatore. l'illustrazione italiana [9-v-1909

consentito da cellule fotoelettriche, risuonatori ed un pennellino elettronico mobile. 3

. letter. che echeggia a lungo di un suono, che lo diffonde o lo

accordi ammirevoli di spazi / risuonatori d'un volersi appieno, / che ne fa

(risoppéso). soppesare di nuovo un oggetto per valutarne empiricamente il peso.

che consente lo scarico delle acque di un canale. guglielmini, 2-340:

), propr. 'sfiatatoio del mantice di un organo'. risorbire, tr.

, risorbisci). ingerire di nuovo un liquido, aspirandolo con le labbra.

-per simil. tenere entro di sé un sentimento. tesauro, 5-72: goditi

terra libera, / di duo soli in un ciel / doppio splendore; / livido

2. inghiottire l'acqua in un vortice, farla precipitare in una voragine

tesauro, 9-115: apena uscito / da un procelloso e torbido frangente, / un

un procelloso e torbido frangente, / un peggior mi risorbe? = comp.

, agg. riassorbito, risucchiato (un liquido). galileo, 3-4-158:

incarnazione. bellori, 2-337: sopra, un angelo si espone in faccia tutto spiccato

. -che riprende a vivere dopo un periodo di stasi biologica (un organismo

dopo un periodo di stasi biologica (un organismo). spallanzani, 4-vi-490:

vol. XVI Pag.841 - Da RISORGENZA a RISORGERE (22 risultati)

stagione). vasari, iii-45: un fanciullo tutto nudo e dorato, il quale

finito. 6. che riprende un aspetto florido (il viso).

7. che riacquista splendore e fama dopo un periodo di decadenza e di abbandono.

. che si manifesta nuovamente nell'animo (un sentimento) o nella mente (un'

a manifestarsi di tempo in tempo (un atteggiamento). caraucci, ii-9-113:

stesso che si sottomette, docile come un cane, alla ragione umana, pare

. bot. ripiegato verso l'alto dopo un tratto pendente o orizzontale (uno stelo

stesse stagioni, non risiede forse che in un morire e un risorgere: un risorgere

non risiede forse che in un morire e un risorgere: un risorgere per prole e

in un morire e un risorgere: un risorgere per prole e un risorgere per bontà

risorgere: un risorgere per prole e un risorgere per bontà d'opere.

opere. -riprendere a svilupparsi dopo un periodo di stasi biologica (un organismo

dopo un periodo di stasi biologica (un organismo). spallanzani, 4-vi-490:

della vita., e poi risorgere d'un tratto, balzare dal letto.,

e rubiconde., al braccio di un bel pezzo di giovanotto. carducci, ii-12-57

dopo la distruzione (una città, un edificio). ovidio volgar.,

. risonare di nuovo, farsi sentire dopo un periodo di silenzio. leopardi,

onda vorace;... divenivano un gemito; s'estinguevano; non risorgevano più

, tace, risorge, dilegua in un singhiozzare fievole, in un sospiro attenuato

, dilegua in un singhiozzare fievole, in un sospiro attenuato. onofri, io:

/ e appena fui risorta / che vidi un atro corvo / porsi a me dirimpetto

corvo / porsi a me dirimpetto / sopr'un cipresso. leopardi, 23-30:

vol. XVI Pag.842 - Da RISORGERE a RISORGERE (25 risultati)

una discussione in modo deciso e dopo un periodo di silenzio; insorgere protestando contro

periodo di silenzio; insorgere protestando contro un inganno o un'offesa. s.

essere nuovo. -stare per iniziare (un periodo di tempo). dante,

-tornare a scorrere in superfìcie dopo un percorso sotterraneo (un fiume).

in superfìcie dopo un percorso sotterraneo (un fiume). a. briganti,

: nasce questa zarzapariglia alla riva d'un fiume che vien da'monti del perù,

perù, il qual risorge presso ad un luogo che si chiama chimbo. ann.

giuglaris, 1-409: fiumi che per un pezzo nascostisi tornano in altra parte a risorgere

prossimo umore. caro, 6-214: un lento ramo / con foglie d'oro,

13. derivare come conseguenza da un fatto. g. villani, iv-6-19

-ripresentarsi dopo essere stato eliminato (un fatto negativo, un vizio).

stato eliminato (un fatto negativo, un vizio). quaglino, 3-206:

, una richiesta, una questione, un diritto contestato, ecc.).

sepolte nel silenzio. -non estinguersi (un debito). v. quirini,

soddisfare. -farsi di nuovo minaccioso (un pericolo); ricominciare (una guerra

europa è, per diversi fini, un campo d'opposizione al bonapartismo.

da ferrara, lvi-i: chi può aggiunger un dito a sua statura, / che

risorgere che il procurar l'elezione di un pontefice che, fatto a sua devozione

più. -passare dall'infelicità a un opposto e lieto stato d'animo (

dall'oblio. lanzi, iii-128: un terzo vecellio pittore ci è similmente risorto

16. riacquistare potenza e prestigio dopo un periodo di decadenza politica o dopo una

dignità di nazione; essere restaurato (un organismo politico). guicciardini, 2-2-96

: liberta vai sognando e servo a un tempo / vuoi di novo il pensiero,

pietrificati. -ricostituirsi, riformarsi (un corpo militare). carducci, iii-2-234

popolo la farà risorgere: la poesia cova un nuovo byron, a ricreare il mondo

vol. XVI Pag.843 - Da RISORGIMENTALE a RISORGIMENTO (36 risultati)

; riprendere vigore (la virtù, un pregio). iacopone, 60-38:

gobetti, 1-i-957: l'ideale di un partito unico resterà sempre il sogno mediocre

alla mente o ah'immagina- zione (un ricordo, un pensiero); ridestarsi,

ah'immagina- zione (un ricordo, un pensiero); ridestarsi, rinnovarsi (

pensiero); ridestarsi, rinnovarsi (un sentimento, un desiderio, ecc.)

ridestarsi, rinnovarsi (un sentimento, un desiderio, ecc.). pucciandone

la ragion è morta; / de l'un vago desio l'altro risorge. cellini

nel mio cuore una virtù sanatrice, un pentimento. leopardi, 29-8: toma dinanzi

; e con dolor novello / dell'un vago desìo l'altro risorge.

cavalcatura. brusantini, n-15: sopra un buon cavallo fu resurto, / che

era una volta a genova... un vetusto caffè dove, tra specchi nebbiosi

a respirare aria di passato: un passato remoto, risorgimentale. c. levi

3- 88: eravamo giunti a un incrocio di corridoi dove, in una

, in una cassa aperta, giaceva un uomo dai lunghi capelli neri, dai

garibaldino generale giovanni corrao, assassinato in un agguato a palermo il 2 agosto 1863

: trattavasi di promulgare al senato apostolico un articolo della nostra fede sì rilevante, qual

-per estens. ripresa della vita di un organismo dopo una stasi biologica.

. 2. risurrezione miracolosa di un defunto (anche da parte di gesù

anche da parte di gesù, di un santo). bellori, iii-83:

). bellori, iii-83: in un altro [riquadro] si esprime il risorgimento

riquadro] si esprime il risorgimento d'un giovanetto, che si vede in grembo della

risorgimento / consoli questi afflitti e in un consoli / me, ch'è tempo

4. per simil. ricostruzione di un edifìcio o di una città.

5. sbocco in superficie di un corso d'acqua sotterraneo. fortis,

mare sono tanto considerabili, che ad un risorgimento di fiume sobbissato potrebbono convenire.

. 6. il ripresentarsi di un fenomeno dopo un'interruzione. spallanzani,

. 7. nuova esplosione di un conflitto o di un contrasto. gualdo

. nuova esplosione di un conflitto o di un contrasto. gualdo priorato, 10-vi-91:

essi siano caduti [gli uomini], un senso di gioia deve sorgere nel cuore

di bretagna e d'inghilterra, v'ha un altro risorgimento in francia per i nobili

una sconfitta militare o politica o dopo un periodo oscuro; rinascita di un popolo

dopo un periodo oscuro; rinascita di un popolo. siri, iv-1-369: non

militare. -ripresa dello sviluppo economico di un paese o di un territorio o di

sviluppo economico di un paese o di un territorio o di un'attività produttiva.

e quindi nella comune crisi attendere poscia un qualche risorgimento. gorani, 2-i-60:

della lingua o di una scienza dopo un periodo di decadenza (anche solo presunta

vol. XVI Pag.844 - Da RISORGIVA a RISORSA (27 risultati)

? e perché tanti / risorgimenti? in un balen feconde / venner le carte.

vita civile, culturale e artistica dopo un periodo di barbarie e di decadenza (con

conseguenza del vero risorgimento dell'800, un effetto posteriore, tolti gli ostacoli temporari

fondo a quella negazione la coscienza di un mondo nuovo, di un nnnovamento o risorgimento

coscienza di un mondo nuovo, di un nnnovamento o risorgimento, di un mondo

di un nnnovamento o risorgimento, di un mondo dell'arte e della natura, che

dell'89, altro non è che un continuo strisciare dietro lo splendore e le

singolarità fanno della chiesa di san giacomo un monumento che non ha pari in bologna

xix, processo politico, accompagnato da un vasto movimento di pensiero, che raggiunse

mirabile risorgimento italiano... è un fatto meraviglioso, un fatto nuovo per la

.. è un fatto meraviglioso, un fatto nuovo per la generazione presente;

codesta parte d'italia dovesse, potesse, un giorno, venire il risorgimento della,

-linea delle risorgive: zona che presenta un buon numero di tali sorgenti e separa

dai fontanili dei livelli montani, che a un tratto e silentemente affioravano.

vere risorgive che potrebbero rendere la provincia un magazzino inesausto di tutti i commodi e

-al figur.: che presenta nuovamente un aspetto ameno, piacevole (un paesaggio

nuovamente un aspetto ameno, piacevole (un paesaggio naturale). carducci

braccia materne. -rispondere con un sorriso a un altro sorriso. palazzeschi

. -rispondere con un sorriso a un altro sorriso. palazzeschi [in lacerba

4. ripresentarsi alla vista con un aspetto ameno e piacevole o, anche

o, anche, nitido e terso (un paesaggio). carducci, iii-1-142:

l'infanzia,... dopo / un tardo voi d'anni infelici e lunghi

possibilità d'azione di cui una persona, un organismo, un'istituzione può avvalersi

caso in cui per avventura cadesse in un pozzo. fanzini [1905], iv-418

di noi e servì altresì al titolo di un bellissimo scritto del carducci, 'le risorse

di napoli, la spicciola epopea di un mondo sotterraneo, ardito, fantasioso,

deboli e riguadagnarci o farci scannare l'un l'altro. fogazzaro, vi-102: può

vol. XVI Pag.845 - Da RISORTA a RISORTO (20 risultati)

labbre coralline, quando pure non avesse un treccia falsa, una mezza dentiera rimessa

l'età è piena di risorse. bevvi un buon bicchier d'acqua, ed era

industriale di una determinata comunità insediata in un territorio. stampa periodica milanese, i-ii

naturali americane. gobetti, 1-i-716: di un notevole sviluppo industriale sarà capace la sardegna

minerarie. -risorse disponibili: in un sistema economico, il complesso dei beni

nazioni unite. -disponibilità finanziarie di un individuo o di uno stato.

quadri alla mostra di berlino avrebbe recato un notevole giovamento alle mie magre risorse finanziarie

stato effettuato. tecchi, 15-135: se un altro appartamento fosse costato di più?

, promosso finalmente capo-usciere, avesse avuto un aumento di stipendio. -somma di denaro

, li supera per e risorse d'un occhio estremamente esercitato a intendere il continuo

] schizzata di don gennaro capone, un napoletano pieno di vitalità e di risorse.

. potenzialità espressiva di una lingua, di un genere letterario, di un procedimento tecnico

, di un genere letterario, di un procedimento tecnico. botta, 7-78:

. ripresa di un'attività commerciale dopo un fallimento. goldoni, i-1005: il

. -essere di risorsa: costituire un utile mezzo di sostentamento (una pianta

mezzo di sostentamento (una pianta, un frutto, ecc.). 0

.. trovavasi senza risorse, con un avvenire luttuoso per le vicende politiche di

risórta, sf. disus. ripresa dopo un periodo di abbandono, di decadenza.

3. venire nuovamente estratto in un sorteggio (un numero).

venire nuovamente estratto in un sorteggio (un numero). tommaseo [s.

vol. XVI Pag.846 - Da RISORTO a RISOSPINGERE (33 risultati)

cristo risorto, ne venne all'orecchio un gemito, che bestemmiava cristo. d'

diffusa anima canta / nel novo sole un inno al saliente figlio dell'uomo /

de 'l tempo andato, / ma quali un dì le vide il botticelli / in

: in quei giorni diedi il battesimo ad un adulto storpio, chiamato pascià, ed

in seguito a una scossa elettrica (un animale morto). gozzano, ii-445

notte. -che si rivede dopo un lungo periodo di lontananza (una persona

si è levato nuovamente in piedi dopo un periodo di riposo o di sonno.

si è ripreso da una malattia, da un intervento chirurgico o, anche, da

xiv-271: ho tutta la debolezza di un uomo risorto da una potente ubbriacatura.

d'arcobaleni, la cui zuffa è un sole / risorto ormai della sua tomba-terra

tomba-terra. -rispuntato (un germoglio, una pianta). c

morale (uno stato, una città, un popolo). atanagi, xxxvi-182:

non hanno mai creduto se non in un piemonte ingrandito, e impongono quindi altitalia

risorto italo onore. -riprodotto in un discendente (una virtù). cesarotti

risorta libertà. -restaurato (un potere politico). colletta, iii-224

di cittadinanza. -fatto rivivere (un periodo felice). gozzano, ii-235

felice. -ritornato alla mente dopo un periodo di dimenticanza. bacchelli, 1-iii-42

. ritornato a scorrere in superficie dopo un tratto di corso sotterraneo (un fiume)

dopo un tratto di corso sotterraneo (un fiume). bottari, 4-54

, dominio diretto esercitato dal sovrano su un territorio. -per estens.: governo,

estens.: governo, amministrazione di un territorio. g. villani,

terre. 2. tributo pagato a un sovrano feudale. g. villani,

scroccare non so qual risorto, e scoccare un nembo di saette che lo confissero.

. pendere). sospendere di nuovo un oggetto in modo che non tocchi terra

di nuovo risospendendolo un'altra volta come un batocco, raccolse la scure e si accostò

. interrompere nuovamente un'azione rinviandola a un momento successivo. tommaseo [s.

modo temporaneo da una funzione o da un incarico, per lo più a scopo

[s. v.]: risospendere un sacerdote dalla messa, sospeso per gastigo

nuovamente e per lo più con violenza un oggetto, un mezzo, un animale

per lo più con violenza un oggetto, un mezzo, un animale, una persona

violenza un oggetto, un mezzo, un animale, una persona in una direzione

fermi 'l corso ardito: / quando un sasso ritondo e di gran peso, /

alle parti più interne, più sitibondo d'un cervo, più famelico d'una arpia

vol. XVI Pag.847 - Da RISOSPINTO a RISOTTERRARE (28 risultati)

ii-338: il contadino fu risospinto da un marinaio sopra la scaletta d'imbarco e

partic.: respingere il nemico fuori di un territorio conquistato, ricacciarlo indietro nel corso

più al fondo il risospinge. -sospingere un corpo esercitando su di esso una forza

direzione di movimento o alla resistenza di un altro corpo. bruno, 3-146:

-spostare indietro nel tempo la datazione di un avvenimento. d'annunzio, v-1-161

. figur. indurre qualcuno a ritornare in un luogo o a recarvisi. petrarca

deserto] non appena n'era venuto un primo fragore d'armi. sbarbaro,

1-243: gli chiedo perché non ricorre ad un occhialaio. sconcertandolo, la domanda lo

lo più riprovevoli moralmente o indegni di un uomo civile. petrarca, 96-8:

sensuale e utilitaria. -far regredire un popolo, una nazione verso una condizione

4. far desistere qualcuno da un proposito; reprimere un'aspirazione riprovevole.

6. distendersi in avanti (un lombrico, nel corso di uno spostamento

. sospinto all'indietro, respinto (un oggetto, una persona, anche con

. beltramelli, ii-720: si trattenne un istante appena perché il vento l'investì con

, il respiro mozzo. -in un contesto figur., con riferimento all'azione

-ricacciato indietro, costretto a ripiegare (un esercito, un reparto nel corso di

costretto a ripiegare (un esercito, un reparto nel corso di uno scontro, uno

di uno scontro, uno stato da un tentativo di espansione, una nave nel

espansione, una nave nel corso di un abbordaggio). peri, 5-41:

antenne e pare / da'corpi estinti un mar di sangue il mare.

lido dai libecci, colmano ogni anno un lembo di tre metri. nievo,

e leggiere come cigni sull'onda d'un lago, or risospinte ed agitate come stormo

dei venti. -sporgente, aggettante (un elemento architettonico). busca, 144

. per estens. indotto a ritornare in un luogo. tommaseo, 1-76: di

. 5. tenuto lontano (un pericolo, un male). marchetti

5. tenuto lontano (un pericolo, un male). marchetti, 5-124:

amanti / tra silenzi improvvisi / e un risostar di passi in brevi giri /

. ant. rifornire nuovamente di vettovaglie un esercito. ferrucci, 109: menòronne

vol. XVI Pag.848 - Da RISOTTERRATO a RISPACCIARE (19 risultati)

-in partic.: seppellire di nuovo un cadavere. s. gregorio magno volgar

. nuovamente sotterrato dopo uno scavo (un reperto archeologico). ungaretti

asciutta, ottenuta cuocendo il riso con un soffritto di vari ingredienti e con l'

: questa italia, per contro, è un deserto di troppe città maleducate che si

gadda, 11-205: l'approntamento di un buon risotto alla milanese domanda riso di

ma anche il risotto alla milanese: un po'più scuro, è vero, dopo

gialli risotti. -in relazione con un compì, che ne specifica l'ingrediente

un'opera. -fare il risotto a un attore: fare parte del gruppo dei

cfr. mettere). ridurre nuovamente un popolo, una nazione, una classe

3. rifl. disporsi in un atteggiamento di sotto- missione e di umiltà

(il ricordo di una persona, di un avvenimento, di una sensazione, ecc

que'boschi, che abbellir solea / cefalo un tempo, e de la prima notte

: in alti salisco; / però parturisco un filgiuolo d'amore. 4

indugiava nei pensieri strani, fu preso da un subitaneo moto di rimorso e di pietà

a milano. -porre mente a un fatto, tenendolo nella giusta considerazione e

della età, non dirò avanzata, ma un poco matura; e so che poche

, non chiudeste voi gli occhi sopra un tale attentato, né vi risovveniste dell'

risovvenga che dante viene implicitamente a confessarsi un po'mtinto di quel peccato. 5

una lettera. -anche: rimandare indietro un messaggero con una risposta.

vol. XVI Pag.849 - Da RISPAGNIARE a RISPARMIARE (12 risultati)

schilleriani... si trasmutarono in un branco di pupazzi meccanici e presero a declamare

. trasmettere, trasfondere una sensazione, un sentimento, un'impressione; propagare un'

ritornare a scorrere nel proprio letto (un fiume). bibbia volgar. [

un'ora. -coprire il volto (un rossore improvviso). girone il cortese

: tra gli alberi ogni macero tramanda / un odore d'assai dolce bottino, /

diffondersi nello spazio o nel tempo (un sentimento, una condizione, anche un

un sentimento, una condizione, anche un male). salvini, 41-164:

. sparare nuovamente contro una persona o un bersaglio. fenoglio, 3-136: «

, el quale tiene la cosa sospesa un tempo in modo che non intendi quello

suo genitore di averla sacrificata al genio di un forestiere mal conosciuto per risparmiare la dote

: favorire la riduzione del consumo di un alimento. g. ramusio, lii-15-305

. alvaro, 2-106: conservava anche un giornale scritto in inglese, lo aveva sempre

vol. XVI Pag.850 - Da RISPARMIARE a RISPARMIARE (22 risultati)

guadagna, -diceva, -ma non si risparmia un quattrino. -offrire in dono

. -offrire in dono ad altri un oggetto acquistato coi propri risparmi.

3- 195: ah! vuoi farmi un processo! e potevi dirlo subito! ne

!... sappi però che in un processo del genere io ho il diritto

, attraverso un'organizzazione delle spese e un impiego del denaro saggio e oculato.

re di far elegger dal clero gallicano un patriarca generale nel regno, al quale

, e con questo mezzo risparmiò in un inverno la somma i 20 talleri in

cose nostre. chiari, ii-82: un altro amante geloso al fianco mio..

ce n'è, sto per dire, un po'per tutto. bisogna però che

risparmiarti d ^ ingoiare una decozionaccia o un clistero. gozzano, i-1374: mi

signore, non mi hai mai risparmiato un dispiacere. -evitare una punizione a

litote: applicare a tutti senza discriminazioni un provvedimento punitivo o disciplinare. a.

particolari e dettagli nella resa pittorica di un soggetto. loria, 5-41: il

loria, 5-41: il pittore non risparmiò un segno alla deformità di gerolamo.

di uno scopo o il compimento di un progetto. - anche con litote.

poco a poco l'italia diviene altresì un paese industriale, e cogli stabilimenti delle fabbriche

nella vecchia età può essere chiamato da un giorno all'altro al tribunale di dio

gran paura del giudicio che io aspetto d'un gran peccato che io feci già »

le due donne aspettavano..., un caval- leggero fu sopra di loro e

leggero fu sopra di loro e in un baleno gli chiuse la bocca coi baci

accusare. goldoni, ii-301: tacere un simil fatto sarebbe un fomentare le loro

, ii-301: tacere un simil fatto sarebbe un fomentare le loro perfide iniquità. chi

vol. XVI Pag.851 - Da RISPARMIATO a RISPARMIATO (30 risultati)

un poco da dire. moretti, 15-318:

al fuoco. -rinunciare a battere nettamente un avversario al gioco. boccaccio,

valentuomo nel suo ufficio. -non demolire un edificio. scrofani, 140: alessandro

parigi, città di leggerezza e divertimento, un teatro... la casa nostra

sicché non temete. -non abbattere un albero. cassola, 2-129: ogni

pini ne risparmiavano uno. -non rubare un oggetto. botta, 5-261: come

ancora peggio. magalotti, 2-11: dimmi un poco [o farfal- letta],

t'ha fatto, / perch'a un tratto / ten fuggisti come strale?

-non essere presente in qualcuno (un difetto). ottimo, ii-333:

-non coinvolgere interamente, non pervadere (un sentimento). boccaccio, 1-6:

. -dedicare la propria vita a un servizio. tasso, v-33: rispiarmerò

eventuali necessità future o in vista di un successivo uso. giamboni

einaudi, 1-305: essere necessario, affinché un investimento si faccia, che vi sia

attività, in un'azione, in un lavoro, in partic. in un combattimento

un lavoro, in partic. in un combattimento; non profondervi tutte le proprie

/ cu sua persona, là, con un targone / in braccio et uno stocco

, gli dicevo. « arrivati a un certo punto della vita, bisogna cominciare

propria reputazione o impedire il conseguimento di un obiettivo. pea, 11-184: leontina

giuliani, i-76: il mondo è un passaggio, è come un vento,

il mondo è un passaggio, è come un vento, eppure ci si crede.

... che abbiamo qui da un mezzo mese. tommaseo [s. v

a qualcuno: evitargli di recarsi in un luogo. deledda, v-131: dovevo

corda. nievo, 0: se un contadino, accusato di appropriarsi le primizie

fiche, ovverosia cacciandogli in mano un mezzo ducatone per risparmiarsi la corda, il

altri studi. -volutamente evitato (un gesto affettuoso). giuliani, i-202

affettuoso). giuliani, i-202: un sorriso negato, una carezza risparmiata a

educatori. 2. evitato (un fastidio, un disagio). muratori

2. evitato (un fastidio, un disagio). muratori, 10-ii-161:

intaccato dalla furia distruttrice del fuoco (un bosco). f. corsini,

sua femminilità risparmiata dalla crudele operazione di un piacere improvviso.

vol. XVI Pag.852 - Da RISPARMIATORE a RISPARMIO (24 risultati)

, riservato per le occasioni importanti (un abito). ovidio volgar.,

. non soggetto a taglio per bando (un bosco). tatuti del comune

denaro in vista di necessità future o di un successivo impiego. -in partic.:

risparmiato alle strutture produttive, percependone un interesse. gramsci, 7-95:

famiglie strette, chiuse, risparmiatrici: un sistema di roccheforti non comunicanti tra loro

, 28-114: trattano di pedante militare un generale provido e risparmiatore di gente.

10 più con lo scopo di accumulare un capitale. - econ.: astensione

coattivo: quello imposto dallo stato attraverso un sistema di prefinanziamento o mediante l'applicazione

proposero di costringere i manuali a farsi un fondo di previdenza, diremo una cassa di

la collezione tutta... con un risparmio di 42 lire circa, come rileverai

intraprese che hanno bisogno per vivere di un capitale mobile. -possibilità di risparmiare

risparmi a dare al piccolo fondo primitivo un aiuto in danaro o un po'di

fondo primitivo un aiuto in danaro o un po'di materiale o un qualche stromento da

danaro o un po'di materiale o un qualche stromento da lavoro. b.

risparmio: rapporto fra il reddito di un dato periodo e le somme accantonate in quel

che non ci decidiamo a gettare per un radicato senso del risparmio. sul rovescio

cronista scrive il suo pezzo per utilizzare un po'di spazio bianco. -con

tagli la penna al profano! sarà sempre un servizio fraterno ed un risparmio di temperini

! sarà sempre un servizio fraterno ed un risparmio di temperini. -economia derivata da

industriale. jahier, 142: è un falso risparmio quello della meccanizzazione moderna.

piovene, 3-88: giulio parlava senza un gesto, con grande risparmio.

sangue da versare, fanno cresso perciò un diligentissimo risparmio. 6. l'evitare

. 6. l'evitare ad altri un dolore. zeno, xxx-6-110: quel

verga, 7- n: era un pezzo di giovanotto fatto senza risparmio e

vol. XVI Pag.853 - Da RISPARMIOSO a RISPECCHIATO (22 risultati)

gusto della nostra lingua consista soltanto in un ben tornito periodo che per tortuose vie

ravvolga in se stesso a guisa d'un labirinto o in un zibaldoncello di rancide voci

a guisa d'un labirinto o in un zibaldoncello di rancide voci e di affettate

. risparmiùccio. magalotti, 7-121: un altro risparmiuccio vorrei fare colla venuta di

risparmióso, agg. neol. che consente un notevole risparmio e, in partic.

so quali profondità... o un rispecchiamento delle strutture sociali che non si

e nemmeno rimodellamento del sentire so> ra un concetto (falsa idealizzazione), ma posizione

, ma posizione e riso- uzione di un problema. 3. registrazione di

4. atteggiamento politico analogo a un altro in ambiti e contesti differenti.

: dove avevo veduto quei capelli bianchi un po'crespi, quel volto roseo e ben

condanne di morte? -incarnare un determinato tipo umano. visconti venosta,

leggi e rispecchiava il mondo oggettivo come un puro soggetto della conoscenza.

ed estetiche di un'età, di un ambiente, di un movimento artistico;

un'età, di un ambiente, di un movimento artistico; rappresentare fedelmente.

, iv-2-585: egli si abbandonava a un moto lirico ricordando le vite splendide e festose

il consentimento popolare che li sollevava come un turbine alle cime della gloria, la bellezza

pseudo-idee) di qualche e anche di un anno fa. -per estens.

rifare un'intera conversazione, a ripetere un colloquio, una discussione tra parecchi,

con una tale verità d'osservazione e in un modo così perfetto da dar proprio l'

astratta; riproporsi con caratteristiche analoghe in un altro contesto. ardigò, vi-198

come le fortezze e i ponti, con un positivo e conciso spirito funzionale.

fondo. sbarbaro, 1-69: è un cielo rispecchiato nel buio d'una vasca.

vol. XVI Pag.854 - Da RISPECCHIATORE a RISPETTABILE (30 risultati)

una cultura, di una società, di un periodo storico. calvino,

, i-99: magico il mondo pare un vano rispecchio di lago. = deverb

proviene una persona (in partic. un ambasciatore) a cui è stato affidato

ambasciatore) a cui è stato affidato un incarico particolare; rimandarla indietro; congedarla

a farmi rispedire al fronte. e in un settore a modo mio.

6-156: la laide non si teneva garantito un giovanotto in pianta stabile con lei.

3-72: non avevano voluto dar loro neanche un sacco di grano, li avevano rispediti

. v.]: gli rispedirò un altro barile di vino. c. e

. rispedizióne, sf. rinvio di un corriere nel luogo di provenienza.

[scatolone] diedero lo scontrino ad un facchino ordinandogli di fame la rispedizione di

). spegnere nuovamente una fiamma, un lume. tommaseo [s. v

era d'amoroso foco, / appressandosi un poco / a quella fredda, ch'

pronom. cessare nuovamente di ardere (un fuoco). giorgini-broglio [s.

miei soldati mi fanno risperare e respirare un poco. = comp. dal

possa muovere alla figura del ministro, un ideale vanamente vagheggiato e risperato di educazione

). ant. cospargere, irrorare di un liquido, bagnare. boccaccio

. si fece alla fine mettere in un bagno d'acqua molto calda, nel

. 2. figur. frammisto a un sentimento contrario. cavalca, vti-120:

4. contaminato da una colpa (un atto). g. bragaccia,

3. intr. rapprendersi, condensarsi (un liquido). bencivenni, 7-70:

segneri, iii-13: se fosse offerto ad un giovane di diventare si ricco, sì

, 2-38: pareva al signor giacomo che un mercante rispettabile (anche a quei tempi

dote discreta ». -decoroso (un tenore di vita). buzzati,

e rispettabile vita borghese, le faceva un piacere immenso. -con valore antifr

formale o in segno di ossequio verso un individuo, un gruppo dipersone o un

segno di ossequio verso un individuo, un gruppo dipersone o un casato (anche

un individuo, un gruppo dipersone o un casato (anche scherz.). -per

pervenuto al mio indirizzo a bologna raccomandato un numero (25 luglio) del tedesco periodico

del tedesco periodico « gegenwort » con un articolo sulla mia rispettabile persona. pratesi

e la decenza. -molto onorifico (un nome). cesarotti, 1-xxxix-196:

vol. XVI Pag.855 - Da RISPETTABILITÀ a RISPETTARE (32 risultati)

fanzini, il-n: mi pareva impossibile che un uomo, fornito di grave aspetto e

nera vecchio modello, una macchina rispettabile, un po'fuori moda. -che

consente di condurre una vita decorosa (un impiego). montano, 1-167:

tentò debolmente e senza convinzione di ottenere un impiego rispettabile, il quale per essere tale

4. dotato di forte prestigio (un organismo politico o un gruppo di potere

forte prestigio (un organismo politico o un gruppo di potere). delfico,

: il senato fu ben lontano dall'essere un corpo così rispettabile qual era stato nel

stato nel tempo antecedente: fu anzi un vero ridotto di schiavi. d'este,

, ma pochi, che avevano appunto un forte interesse da far valere e da patrocinare

dicendo che una cannonata ben si meritava un inchino. parini, 972: discendendo

secolo in secolo, indicherà le vicende che un sì importante e rispettabile genere di eloquenza

soprattutto rispettata. -apprezzabile (un risultato raggiunto); degno di considerazione

; degno di considerazione, condivisibile (un opinione). cesarotti, 1-xxviii-219:

pensi come la mancanza talora accidentale d'un picciolo riguardo sociale basti per alienarci da

picciolo riguardo sociale basti per alienarci da un uomo pieno di qualità rispettabili. tommaseo,

, stimar questo terzo ['la risurrezione'] un degl'inni più deboli del manzoni.

notevole grandezza, entità o quantità (un oggetto, un capitale, una merce)

entità o quantità (un oggetto, un capitale, una merce). paoletti

13 libbre sono qualche cosa meno d'un quarto, la mia sementa avrebbe reso più

s'è chiuso nell'anno scorso con un rispettabile disavanzo. panzini [1905

bello, buono, considerevole, come un capitale 'rispettabile'è modo ripreso dai puristi

tommaseo [s. v.]: un naso rispettabile. che pancione rispettabile.

c. e. gadda, 12-8: un bambino di dimensioni rispettabili. lungo del

: ora... è preside d'un liceo con un barbone di quasi mosaica

.. è preside d'un liceo con un barbone di quasi mosaica rispettabilità. pascoli

patria lontana. panzini, iii-153: ha un suo decoro, non manca di rispettabilità

essere per una ragazza quella di sposare un uomo che non la possa più rispettare

ha pari. -con riferimento a un principio etico. rosmini, xxi-304:

in me l'eletto della maggioranza e un uomo che onorava la deputazione di lugo

. goldoni, xi-469: pretende farsi un merito / col rispettar discreta suora e

questo lui, chi è? — un avvocato, una persona gentile, ricca.

-trattare bene, proteggere, tutelare un animale. monosini, 248: e'

vol. XVI Pag.856 - Da RISPETTARE a RISPETTEVOLE (32 risultati)

abitanti di esse regioni. -apprezzare un autore e le sue opere, una disciplina

] che non rispettasse la filosofia come un sacrifizio ereditario. g. ferrari,

sia per che uno scrittore assai mediocre e un terribile borghese, specialmente là dove rimpiccinisce

rimbaud. -conservare nell'uso un vocabolo. cesarotti, 1-i-113: debbonsi

ad essere rispettato qui come quello d'un uomo il quale ha opinioni sue, ma

capo serra... amava serra un reggimento più stretto e pendente all'aristocrazia

,... quel giorno acquistavi un nuovo diritto: quello della cittadinanza, quello

i-137: se la mia libertà è un principio, io voglio essere assoluta- mente

quelle dei nemici. -conservare un sentimento, coltivarlo. rosmini, 5-1-424

miei impegni. 5. osservare un ordine, una norma, una convenzione,

. p. levi, 6-50: teneva un orario preciso ed esigeva che fosse rispettato

. -per simil. seguire un percorso prefissato senza deviazioni. del

v.]: rispettare una cosa, un abito, un oggetto di pregio

: rispettare una cosa, un abito, un oggetto di pregio.

: la scritta: rispettate le rose. un imperativo finalmente accettabile. -dial

buona reputazione e fama all'interno di un determinato ambito sociale e culturale. -in

appartiene a una classe sociale elevata (un individuo, una categoria sociale, ecc.

non è bello. non è, per un poeta, una categoria che si rispetti

ribi, matteuzzo e la ciutazza. / un comunista che si rispetti evita certe compagnie

-che ha una certa notorietà (un luogo). ungaretti, xi-68:

, intr. { rispètto). cantare un rispetto. tommaseo, 2-i-10:

conto e riguardo (un'istituzione, un principio etico). giorgio dati,

, i quali gli eressero in gnosso un sepolcro magnifico. -per estens. che

-onorevole, degno di lode (un modo di vivere). mazzini,

. -lasciato indenne da devastazioni (un edificio) o da perdite (un

un edificio) o da perdite (un patrimonio). cesarotti, 1-xxxji-40:

2. per estens. osservato scrupolosamente (un ordine, un principio).

. osservato scrupolosamente (un ordine, un principio). redi, 16-vi-140:

spada, sopra ogni baionetta, rispettato un principio. 3. mantenuto nei

con gli appropriati lavoro di restauro (un * opera artistica). stampa periodica

conservati, di pola soltanto formar potrebbero un interessantissimo e forse unico museo.

detentore, a chi lo ricopre (un titolo, una dignità). giannone

vol. XVI Pag.857 - Da RISPETTIVAMENTE a RISPETTIVO (17 risultati)

secoli molto chiaramente dimostra essere quello un malsicuro terrore e non un giusto e

essere quello un malsicuro terrore e non un giusto e rispettevole timore impresso negli animi

una serie, una o più persone di un gruppo, visti nel reciproco rapporto.

1921. tornasi di lampedusa, 20: un temperamento autoritario, una certa rigidità morale

sua son le botteghe. -sotto un altro rispetto. zanoli [in muratori

, ii-2-296: a me pare d'essere un aasvero, per quanto piccolissimo e infenore

. 2. in relazione con un termine di confronto. varchi, 8-1-283

in rapporto con qualcosa (e introduce un compì, di limitazione).

ogni rottura serrar le case dentro d'un trinseramento, che, respittivamente al campo

di dietro di sé, potrebbe coprire un corpo di dieci e dodicimila combattenti, assistiti

agli altri uomini. -in confronto con un modello. l. f. marsili

di nacsel. -in proporzione a un termine di confronto. granai, 23

, a uno o a ogni individuo di un gruppo secondo l'ordine di una sequenza

oncfessi avevano origine. -pertinente a un determinato ambito (un discorso).

-pertinente a un determinato ambito (un discorso). buonarroti il giovane,

poi filosofando in plato, / ch'un puoco rispectivo, intende e nota,

degli stati-uniti e mantenergli in vita era un esser pagata meglio che di pecunia,

vol. XVI Pag.858 - Da RISPETTIZZARE a RISPETTO (27 risultati)

il quale è considerato; relativo (un valore, una grandezza fìsica).

può dare una regola generale che esponga un rapporto costante tra la resistenza rispettiva e

dipendenza gerarchica o sociale, sia in un rapporto di subordinazione reale o istituzionale o

bianco. il che induce nel nero un rispetto e tiene il bianco in un

un rispetto e tiene il bianco in un prestigio del quale non so se nella nostra

uno di quei bar, fui avvicinato aa un ometto vestito bene, che mi disse

che fosse sceso dal cielo a regalarmi un sicuro vincente per le corse del giorno

-elevata considerazione, stima, apprezzamento per un autore, per un artista, per un

, apprezzamento per un autore, per un artista, per un personaggio del passato

un autore, per un artista, per un personaggio del passato. tasso,

, la quale è davvero difficilissima e ad un tempo, con tutto il rispetto per

si ricerca che tra loro insieme l'un l'altro secondo una medesima quantità o

campana, i-289: prese stretta familiarità di un turco di qualche rispetto in clissa.

rispetto in clissa. tortora, iii-300: un ridicoloso re senza rispetto. d.

2-i-103: è troppo difficile il tórre un costume di già invecchiato, e sempre

autorità, a un'istituzione, a un potere. tansillo, i-q: se

francesco da barberino, i-324: vedi un ch'ai sol si segna / e

il diluvio greco fu il castigo di un genere umano che aveva perso il rispetto

giochi da padrone come si deve verso un suo servitore, lasciando tanti rispetti da

5-i-291: a questi tali si manda un gentiluomo per saper solo l'ora del

machiavelli, 1-i-195: in uno petto d'un uomo facinoroso, che si teneva la

esca / del suo sapor viscoso e in un piccante, / e là precipitosi,

, aminta, 906: è spacciato un amante rispettoso: / consigliai pur che faccia

scaltro, / ch'ei non stesse in un letto, ella in un altro.

non stesse in un letto, ella in un altro. c. 7.

la nobile donzella e si sdegna rammentando che un masnadiero aveva osato aspirare al possedimento di

verso una realtà, una situazione, un principio, una qualità, uno stato

vol. XVI Pag.859 - Da RISPETTO a RISPETTO (15 risultati)

mie calzette di seta bianca, presi un 'fiacre ^ onde andare dal signor derville

1-218: io credo che bisogna avere un grande rispetto per le cose che accadono.

legge, di una regola, di un ordine, di una forma, ecc.

in quanto che n'è di quella un domestico e famigliare esempio: il qual

troverebbe, m'immagino, così facilmente un altro esempio d'un così sfrontatamente bugiardo

, così facilmente un altro esempio d'un così sfrontatamente bugiardo rispetto alle formalità legali

, nuocere a una situazione o a un rapporto, ecc. (ed è

venire a voi. berni, 76: un papato composto di rispetti, / di

che ciò facevasi piuttosto per educazione e per un certo rispetto sociale, anziché per convinzione

. è come una sfida all'ipocrisia, un infischiarsi dei rispetti umani.

/ che tu vadi a rinaldo in un momento / e che tu porti lui

solerte direzione del sacerdote saheli, prese un incremento straordinario, si moltiplicò maggiormente e

compiere un'azione, nel comportarsi in un dato modo). beicari, 5-40

mattioli [dioscoride], 202: era un certo uomo leproso, il quale conversava

diffidenza; tensione dovuta alla percezione di un pericolo. paganino da serazano, 123

vol. XVI Pag.860 - Da RISPETTO a RISPETTO (19 risultati)

giambullari, 7-37: di servir sì l'un l'altro è sempre usanza, /

pentirsi è una morte, mandato per un notaio, si cavò la voglia del

area di territorio circostante una superfìcie o un immobile soggetto a specifica tutela, nella

contro il debitore prima che sia trascorso un certo termine dal momento in cui quest'ultimo

: li danari se li prestino gratis per un anno con due mesi di rispetto.

uno schema metrico molto variabile e da un contenuto per lo più amoroso; testimoniato a

martino v che si era oltremodo sdegnato per un rispetto il quale cantavano i fanciulli di

. alearai, 1-176: ella venia dicendo un suo rispetto. carducci, iii-9-353:

meno lunghe. panzacchi, v-179: da un campo biondeg- giante, uguale, /

120: io subito feci fare alto ad un stendardo di cavalleria che era per nostra

di quel che dentro porto, / per un pensier che mi disfaccia. boccaccio,

parlando) me l'ero tolte da un pezzo, senza intenzione. suzzati, 6-248

. collodi, 13: birba d'un figliolo, non sei ancora finito di fare

conto. lamenti storici, iv-154: un di miei cittadin ch'era in pregione

rispetti. domenichi, 2-11: entrò un fiorentino, n cui nome si tace

ormai compimento a questa materia, finisco con un tratto ridicoloso d'un signore moderno che

, finisco con un tratto ridicoloso d'un signore moderno che per buon rispetto tralascio

uditori carissimi, e vive tuttavia, un cavalier scapestrato, più amico delle femmine

non potevamo patire perché ne portavamo sempre un gambelo carco per ogni rispetto.

vol. XVI Pag.861 - Da RISPETTO a RISPETTOSO (21 risultati)

fosse, non si potrebbe dire essere un batter di ciglia. piovano arlotto, 115

quei popoli 1 quali contengono sì facilmente un pugno di levantini, fanno tremare alcune

. e. gadda, 6-51: era un omaccione da tener in rispetto i ladri

rispettosamente. moravia, la-11: per un pezzo continuò a farmi la corte,

rispettosa mente silenzioso, stava un giovanotto pallido e bruno. -in

caste e collarino da educanda / come un faro sorride la bella indossatrice / occhio fermo

, qualche malata segue il colloquio con un filo d'ironia, come appena può trapelare

può trapelare di sotto alla rispettosità d'un viso campagnuolo. = deriv. da

servo belisario guerrini'. -che rispetta un diritto altrui. ardigò, iv-77:

denota rispetto; riguardoso, ossequioso (un gesto, un atteggiamento, una domanda)

riguardoso, ossequioso (un gesto, un atteggiamento, una domanda). buonarroti

vico, 4-i-747: tutti composti in un rispettosissimo ossequio, s'inchinano al più

c. i. frugoni, i-15-18: un timor saggio m'insegna / un silenzio

: un timor saggio m'insegna / un silenzio rispettoso. cesarotti, 1-xxi-228:

sovrastano. foscolo, v-97: con un saluto più rispettoso che per lo più non

ma stando però a distanza e mantenendo un contegno semplice e rispettoso. moravia,

fenoglio, 1-75: finalmente, a circa un anno aalla mia rispettosa domanda, il

. salviati, 19-52: questo fortunio è un giovane del quale / sin qui 'n

suo affar non s'è 7 veduto un altro mai più rispettoso, / più

ed il guanto, alzò le mani con un certo giocondo riso di contentezza e le

tasso, aminta, 903: è spacciato un amante rispettoso: / consigliai pur che

vol. XVI Pag.862 - Da RISPEZZARE a RISPIRARE (21 risultati)

questo poteva essere celebrato solo dopo un mese dalla notificazione dell'atto stesso, che

il consenso alratto nspettoso, si potrà un mese dopo passare alla celebrazione del matrimonio.

superficie. -per estens.: sgomberare un luogo da ostacoli. - anche assol.

3. figur. spiegare, chiarire un dubbio, il significato di una parola

i termini di una vicenda; svelare un sogno, fornirne l'interpretazione. latini

. -farsi, pianeggiante, formando un pianoro. bresciani, 6-x-13:

); reso piano, pianeggiante (un terreno). d. bartoli

tra frumento, / è già fatto un pavimento. 2. figur. facile

tronca e disten- desi tutta pari in un gran rispianato. spallanzani, 4-ii-94:

castello era posto sopra ampio rispianato d'un bel poggio. gioberti, iii-92: su

sentire o vedere i fatti altrui è un abuso pieno d'inciviltà o di odio o

? » questo pensiero gli fece provare un senso istantaneo di sciagura; retrocede,

questi non obbedivano ri spiccò un salto sulla liana e a forza di dondolare

. spicciare, zampillare di nuovo (un liquido). tommaseo [s.

1-25: il terzo die fece ficcare un palo di legno per la natura e rispicciare

nice, ed avranno [le mostre] un rispicco da fame stare ammirato chi

, 1-15-34: replica allor la notte: un pastor solo, / ch'abbordella ogni

aggiuntiva; precisazione o correzione relativa a un materiale lessicale già raccolto e analizzato.

redi, 16-vii-202: mando all'accademia un grosso, volume delle mie annotazioni e

disprezzabili al suo purgatissimo giudizio, farò un rispigolume di tutto l'alfabeto, quando

, spinte, rispinte, urli, e un bianco polverìo che per tutto si posa

vol. XVI Pag.863 - Da RISPIRITUALIZZARE a RISPLENDENTE (27 risultati)

di salute molto rotte. mi sono un poco riposato e ripreso; un poco rinsanguato

mi sono un poco riposato e ripreso; un poco rinsanguato e rispirato e spero di

iii-321: poi ritti / fumo in un tratto e par che si voltassino /

un'attività gravosa, momentanea cessazione di un dolore, sospensione di un combattimento;

cessazione di un dolore, sospensione di un combattimento; pausa, sosta, tregua

: cristoforo non pensò nemmeno a domandare un rispitto che era certo di non ottenere.

porta gran respittó. -considerazione di un fatto, di un evento. boccaccio

-considerazione di un fatto, di un evento. boccaccio, vi-229: quindi

una fonte di luce naturale o artificiale, un astro); che si diffonde

tenebre, fece di oscura notte un bel giorno. tasso, 13-i

luce. -che emette radiazioni luminose (un animale o una parte del suo corpo

riferimento al candore della luce diffusa da un astro. ottimo, iii-195: sempre

padiglione... stava rinchiusa in un cristallo la risplendente imagine del sole.

oro, con gemme, con seta (un oggetto, un monumento, una veste

gemme, con seta (un oggetto, un monumento, una veste) o con

paltò onore di avere a commensale un mercante di grano, un bell'

commensale un mercante di grano, un bell'uomo panciuto, espansivo, comunicativo e

di brillanti. -con riferimento a un guerriero armato. nardi, 104

. 3. intensamente illuminato (un luogo); lucente di stelle oppure

vivacità o il contrasto dei colori (un fiore); variopinto (un tessuto,

colori (un fiore); variopinto (un tessuto, una veste).

di grasse è piccola, bruttina, d'un rosa sbiadito e come selvatico e di

brilla intensamente al buio (l'occhio di un animale). patrizi, 3-153

i-4-54: guardaro al monimento, / ridderò un giorinecto respiandente, / k'era el

colomba. bellori, 2-254: da un lato si solleva un angelo risplendente in lampi

2-254: da un lato si solleva un angelo risplendente in lampi di luce.

voce); radioso, raggiante (un volto o una persona in tali condizioni

vol. XVI Pag.864 - Da RISPLENDENZA a RISPLENDERE (24 risultati)

10. perfetto; elevato, eccelso (un pregio, una virtù, un modo

(un pregio, una virtù, un modo d'essere). iacopone,

di gloria; importante, insigne (un fatto, un'azione). leggenda

splendentissimo. -nobile, sublime (un genere letterario); proprio di uno

di uno stile aulico, ricercato (un termine). f. m.

-originale ed estroso (un'idea, un concetto). carducci, ii-10-80:

brillare, sfolgorare (il sole, un astro, ecc.); splendere (

: il sole, essendo rinchiuso in un picciol cerchio del puro e sereno cielo,

, ove suol nelle nubi quasi tendere un arco, quella circonscrisse. intorno al sole

e poscia essendo 11 sole ridotto in un cerchio, per ispazio di molti mesi,

si perdevano d'animo, quando in un tratto le nuvole cominciarono a ricoprire il

reale arciduca giunse in milano rasserenossi in un subito il cielo e tornò a risplendere il

/ a piè di quella croce corse un astro / de la costellazion che lì

, 513: era questo ispirito come un angelo bianco e risprendea tutto a modo che

per la presenza di organi fotogeni (un animale, in partic. le lucciole)

di borgogna... portava per impresa un focile che percuoteva una pietra e la

una pietra e la faceva gittar fuoco con un motto che diceva...:

superficie lucida, una pietra preziosa, un metallo, ecc.). dante

fa che dopo il dosso / ti stea un lume che i tre specchi accenda /

: évi ancora una bella figura, / un animai ch'uom appella finice; /

del mio buon locandiere, e fattomi tosto un mantelletto nero che risplende come uno specchio

stagno risplende. montale, 1-41: un velo / che nella notte hai strappato /

] sono petruzze e sassolini che luccicano un po'poco e servono solo a infiorar

pieno di soldati dalle armi luccicanti (un luogo). giuseppe flavio volgar.

vol. XVI Pag.865 - Da RISPLENDERE a RISPLENDERE (23 risultati)

già fu si buia, / risplende d'un astro divino. montano, 104:

montano, 104: non andò molto che un cirro sospeso sopra la cima divampò,

(il cielo per i bagliori di un temporale, i fulmini). intelligenza

-apparire particolarmente vivace e brillante (un colore). aretino, v-1-679:

, iii-146: gran macchia alza d'un sol ceppo all'intorno; / d'auro

alma a seguir questa 'ncamata dea, / un bello aurato crin ne risplendea / che

efficacia, la perfezione; giungere a un grado eccelso (una virtù, una

, una capacità intellettuale o artistica, un sentimento). faba, xxviii-11:

in lei, quali nel cerchio d'un rosaio si comprendano le moltitudini delle bocce

questi moti leggiadri difficilmente possono risplendere in un corpo brutto e scomposto. tasso, 6-36

volto o nell'aspetto; tralucere (un sentimento, uno stato d'animo, una

-essere degnamente rappresentato in una persona (un appellativo d'onore). boccaccio,

condizione spirituale; esprimere un'emozione, un sentimento (il volto, l'aspetto,

tale ed anche più molto / d'un sassone garzon risplende il volto. michelstaedter

-essere segno evidente di qualità interiori (un discorso). siri, ii-1704

m'ha preso, / e hagli un foco acceso, 7 com'acqua per

sedeva alla mensa reale fra 'convitati un vile banchettante, non guernito da fimbrie

soggiogati i garamanti. io. attraversare un periodo di splendore e prosperità; avere

di splendore e prosperità; avere raggiunto un notevole livello di progresso politico, civile

: per conoscere qual differenza v'ha tra un popolo che brilla per un istante ed

ha tra un popolo che brilla per un istante ed un altro che risplende a lungo

popolo che brilla per un istante ed un altro che risplende a lungo, conviene

. -costituire una condizione diffusa (un modo di vita).

vol. XVI Pag.866 - Da RISPLENDEVOLE a RISPLENDIMENTO (24 risultati)

abbellito dalla presenza di una persona (un luogo: e ha valore enfatico).

gran conto per importanza o eccezionalità (un fatto, un'impresa) o per preziosità

un'impresa) o per preziosità (un oggetto). s. bernardo volgar

rompersi o frangersi. -avere o acquistare un particolare valore morale (un gesto,

o acquistare un particolare valore morale (un gesto, un'azione, una condizione)

l'awersitadi meglio sostenere. -costituire un monito, un insegnamento; servire come

sostenere. -costituire un monito, un insegnamento; servire come esempio.

-apparire importante, degno d'interesse (un argomento, una testimonianza letteraria);

; emergere per particolari qualità artistiche (un componimento, uno stile).

bellezza, onde meritare di essere posto in un giornale destinato a parlare delle cose italiane

tutta la propria chiarezza e perspicuità (un principio, una teoria). aretino

contesto (una parola); avere un significato particolarmente pregnante, rivelativo.

fuoco / lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un

un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. -trovare attuazione completa

prato. -trovare attuazione completa (un progetto artistico); esprimersi pienamente,

condizioni oggettive (l'essenza divina, un valore ideale). p p

anima di cui... risplende un lume della divinità di dio. casoni,

troppo scontento e nauseato per cercare in un altro il paradiso aspettato, allora l'amor

e s'ella risprende più o meno in un luogo che in uno altro, questo

terre crudeli, vengo abilitato alla visione d'un angelo che con lumi di paradiso fa

infirmità. -svelarsi, chiarirsi (un mistero). f. m.

luccicante per ori e pietre preziose (un oggetto). storia dei santi baarlam

abbagliante, splendore (del sole, di un raggio, di un riflesso).

sole, di un raggio, di un riflesso). intelligenza, 41

vol. XVI Pag.867 - Da RISPLENDORE a RISPONDENTE (24 risultati)

-riflesso luminoso, bagliore (di un oggetto che brilla di luce riflessa)

.. /... muta, un risplendore lieve. 2.

dogliosa li raccontò... che da un certo tempo in qua il suo marco

tommaseo]: sei volte si vestì un giorno per andare a un ritrovo; e

si vestì un giorno per andare a un ritrovo; e sei volte, pentitosi,

dilungarsi troppo dal vero, ma purtroppo anche un riferimento alla miniatura siciliana che ultimamente è

. g. raimondi, 3-243: rispolvera un dato di interesse biografico e personale,

una relazione precedentemente interrotta; far rivivere un sentimento. volponi, 2-265: non

sopra i suoi interessi. -che esprime un parere giuridico. de luca, 1-15-1-139

e con le ragioni legali, come un rispondente de iure all'uso degli antichi giunsconsulti

si rispondono armonicamente (le voci in un coro, le note in un brano musicale

in un coro, le note in un brano musicale). dante, conv

dov'io provai per la pnma volta un tocco di una carissima passione. pascoli,

, 1-2-167: fusse talmente accomodato [un telescopio] rispondente all'uno degli occhi

36 (020): dentro girava un portico intorno a quella che si direbbe più

sottoposte colonne. carducci, ii-6-16: un ballatoio di legno... porta nella

, e ben rispondente, e d'un sembiante per sé medesimo maestoso. spallanzani,

. 7. scambievole, reciproco (un sentimento). s. bargagli,

questo, acciò tu possa, nell'un modo o nell'altro, con la più

8. analogo, simigliante, equivalente (un passo letterario, un termine).

, equivalente (un passo letterario, un termine). castelvetro, 3-3:

man del boccaccio. -rispettivo (un nome, una parola). g

posto in associazione o in correlazione con un altro elemento geometrico o numerico; proporzionale

quale si tiene una corrispondenza epistolare o un rapporto commerciale; corrispondente; fiduciario.

vol. XVI Pag.868 - Da RISPONDENZA a RISPONDERE (24 risultati)

arrivare da'suoi rispondenti subito ch'io abbia un poco di tempo a veder da che

, i-v-n: eliino misero nin- ferno un luogo tenebroso e divorativo co'suo'tormenti

semantico di più elementi all'interno di un testo; analogia di significato; parallelismo

e l'anarchico in estetica che batte un esclusivo suo metro balzante ed ansante,

il socialismo egli non lo scorgeva come un rapporto di causa a conseguenza, anzi

i pensieri miei trovano rispondenza / come un canto ha nell'eco delle forre delle montagne

i brividi e i sussulti vani di un piacere privo di rispondenza interiore. cassola

sue parole, abbiamo già nella lirica un fuggevole lineamento del dramma. borgese,

. 8. effetto delfinflusso di un corpo celeste. comisso, 5-295:

che i luoghi della fera sono com'un centro nel quale concorrono le rispondenze di diversi

interrogazione, a una richiesta, a un quesito, anche in un dialogo fra due

, a un quesito, anche in un dialogo fra due interlocutori. - anche

due interlocutori. - anche: rendere un saluto a voce. giacomo da fentini

sp., io (186): un giorno osò rivolgerle il discorso. la

ho chiesto, io, perché sia un vile? montale, 2-37: poi vennero

riferimento a un'interrogazione scolastica, a un esame orale. g. bassani,

stentatamente avevo risposto in greco, su un passo dell'anabasi. -stabilire una comunicazione

che è stato detto il nome in un appello. jahier, 196: noi

insieme coi vivi. -chiamarsi con un nome determinato. cellini, 4-3-89:

negli anni 1100, c'era qui un monaco, un diavolo di monaco, che

1100, c'era qui un monaco, un diavolo di monaco, che rispondeva al

-pronunciare le formule di risposta in un rito o in una cerimonia liturgica.

le famiglie andavano alle finestre, e un sacerdote o altra persona deputata dava

. 2. scrivere una lettera, un messaggio o una comunicazione

vol. XVI Pag.869 - Da RISPONDERE a RISPONDERE (22 risultati)

-costituire una risposta o una spiegazione (un testo scritto). dante,

3. alternarsi nelle strofe di un canto o di un coro.

alternarsi nelle strofe di un canto o di un coro. testi fiorentini, 39

. -per simil. unirsi a un coro di lodi. tasso, 13-i-1113

boschi e i fonti. -eseguire un brano strumentale come accompagnamento di uno vocale

principale della composizione. -tenere dietro a un motivo musicale, seguirne il ritmo.

. martini, 2-5-4-173: qui vien proposto un attacco al quale rispondono d'imitazione le

quinta. -presentare la medesima intonazione di un altro strumento o, nell'ambito di

armonia. -emettere a propria volta un verso o un canto (un animale

-emettere a propria volta un verso o un canto (un animale).

volta un verso o un canto (un animale). algarotti, 1-ix-321:

caterve passando. gozzano, ii-286: cantava un gallo in sogno.. ma un

un gallo in sogno.. ma un gallo ben vivo risponde. / sobbalzo.

. ribattere alle affermazioni o alle accuse di un avversario in una disputa, in una

a una provocazione; tenere testa a un assalto, resistere difendendosi. -in partic

rispondean ne la sbarrata piazza / per un dì ad uno ad uno a tutto 'l

caro sentire da voi che e'sia un buon figliuolo e che, quanto più va

dell'ira, il datario, perdendo un dì la pazienza col papa, resposegli

si grattino ». 9. fare un gesto, un cenno, un atto di

. 9. fare un gesto, un cenno, un atto di saluto o di

. fare un gesto, un cenno, un atto di saluto o di ossequio,

atto di saluto o di ossequio, un segnale in risposta a quello ricevuto.

vol. XVI Pag.870 - Da RISPONDERE a RISPONDERE (36 risultati)

, / impon che 'l dì seguente in un gran campo / tutto si mostri a

mezzo di doppio sparo, concertando che a un nostro tiro di là si risponda subito

alla rigida scappellata di filippo rispondeva con un lungo sorriso. pavese, 9-57:

, 9-57: di nuovo sorrise, in un modo che aveva qualcosa cu femminile e

del berretto. -marin. mandare un segnale acustico o visivo, un saluto

mandare un segnale acustico o visivo, un saluto. pantera, 1-128: tenga

e rialzarla a segno. 'rispondere a un segnale'(a bandiere): alzare l'

-servire come segnale di risposta a un altro segnale. manzoni, 73

lega rispondon da tortona, / e un canto di vittoria ne la pia notte suona

di capocchio. -corrispondere a un sentimento, all'affetto. guittone,

/ che nel mio cor non rispondesse un moto? tarchetti, 6-ii-614: mi sono

di aiuto, a un'attesa; accogliere un invito ad agire o a partecipare

vincendo, alla chiamata di quanti ebbero un momento di fede in esso e gli

anche perché non potè rispondere al desiderio d'un provinciale calato dalla brie in cerca della

ed è questo forse un piccolo scacco. 0. vergani [«

meritato. -mostrarsi docile ai comandi (un animale). n. e l

voti. -servire alla soluzione di un problema. b. croce, i-4-49

m 'storie particolari', ossia suscitate da un particolare interesse e incentrate in un particolare problema

da un particolare interesse e incentrate in un particolare problema e comprendenti quei fatti soli

siano scriminati a dovere, preme con un dito la noce del collo che risponde

la noce del collo che risponde come un saltaleone, percuote ambo le mani sul

primarie e secondarie si eccitano rispondendo a un determinato stimolo. -funzionare per effetto

non le piace? » « voglio dire un aereo da acrobazia » « non faccio

subito ». 12. rimandare un suono (l'eco); riecheggiare

(l'eco); riecheggiare (un luogo). baldi, 221:

al suono? varano, 1-43: un largo udissi / suon d'alti pianti e

sforzi impotenti e convulsi. -avere un determinato suono all'ascolto. giuliani,

propria volta. montale, 2-81: un fuoco fatuo impolvera la strada. / il

ed essere tenuto a rendere conto a un superiore gerarchico, a un capo.

conto a un superiore gerarchico, a un capo. m. villani, 5-55

m. villani, 5-55: feciono un gonfaloniere di popolo e certi altri ch'

. -essere sotto il dominio di un principe o di uno stato (un

un principe o di uno stato (un territorio). a. pucci,

depositato da zio filippo presso la mediterranea un documento col quale mamma, zio ammi

17. onorare gli obblighi che derivano da un debito o da un impegno di pagamento

che derivano da un debito o da un impegno di pagamento o di cambio.

vol. XVI Pag.871 - Da RISPONDERE a RISPONDERE (17 risultati)

-pagare un tributo. g. villani, 12-48

reali quanto personali. 18. fornire un guadagno o un reddito; rendere.

. 18. fornire un guadagno o un reddito; rendere. boccaccio, dee

anno. -derivare come rendita da un determinato capitale. giovanni soranzo, lii-5-88

non molto. 19. dare un raccolto determinato, fruttare (un terreno

. dare un raccolto determinato, fruttare (un terreno, il seme impiegato, una

di trussiglio nascere rafani così grossi quanto un uomo, ma teneri e massicci,

il mento ha tondo, piano e un poco fesso, / e tanto ben rispondon

bell'ordine e che si rispondano l'un l'altro per tutti i versi. giuliani

dimensione. giuliani, i-274: in un panierino si pone di molte marze,

costume reo, / e in corpo nano un animo pigmeo. algarotti, 1-vi-43:

10-i-71: a pena tanti talenti d'un uomo sì raro e la perpetua conferenza

nell'avvenire fanima stanca, addolorata d'un presente che mal risponde alla missione italiana,

rispondeva / a ogni moto dell'anima un consenso / esterno. -essere in

alternatamente e a vicenda. -avere un dato significato in una lingua diversa;

. salviati, 23-i-147: i latini con un vocabolo che a 'spavento'suol rispondere

passarsi a terminar la sentenza, soggiunge un altro 'tanto'o 'sì'e 'che', in