, ma buoni. -che ha un sapore squisito, sopraffino. l'illustrazione
ricercato! -accurato, solerte (un lavoro). cacherano di bricherasio,
ignota. -sollecitato, richiesto di un servizio, di una collaborazione, di
servizio, di una collaborazione, di un aiuto; invitato. guicciardini, i-61
autorità giudiziaria, in quanto abbia commesso un reato. - anche sostant. gatto
: per questa circostanza straordinaria si esigeva un assortimento di virtuosi più ricercato e soprattutto
stesso a cucinarsi i suoi pasti su un piccolo fornello a spirito. -di
purezza di fronti meditative gli indizi di un interno universo, ci sembrano quasi aridi al
. gozzano, i-1105: il procurarsi un falcone non è cosa facile; bisogna
delle montagne. -che cerca di raggiungere un luogo. galileo, 1-2-173: né
3. che mira a ottenere un compenso materiale, un guadagno, un
mira a ottenere un compenso materiale, un guadagno, un profitto. zanobi aa
un compenso materiale, un guadagno, un profitto. zanobi aa strata [crusca
-che persegue uno scopo; che tende a un risultato. d'annunzio, iv-2-604:
ricercatore di perfezioni la lettura studiata d'un discorso laboriosamente composto. soldati, 2-312
: in stabilimento, dicevano che era un pignolo. in verità era esatto, estrema-
a cercare soluzioni e tecniche nuove in un dato campo di attività, in partic.
dettagli. d'annunzio, 1-259: un ventaglio su cui... alfredo ricci
sm. chi si dedica allo studio di un determinato ambito o disciplina. -anche:
ricerca scientifica in veste di dipendente di un ente o di un centro di ricerca
veste di dipendente di un ente o di un centro di ricerca pubblico o privato o
le penne che volava / drieto a un cane che botti ricerchiava. buonarroti il giovane
spesa ricerco, non è altro che un brevissimo diletto che in un picciol momento
altro che un brevissimo diletto che in un picciol momento d'ora se ne fugge
, in partic., a prestare un servizio, a offrire aiuto, collaborazione,
letter. ant. chiarire, illustrare un concetto. dante, par.,
cessare, il venire meno (di un sentimento, di una volontà).
fuga. 2. appartarsi da un gruppo di persone. cicerchia, xliii-430
consente di ricetra- smettere, costituita da un trasmettitore e da un ricevitore.
smettere, costituita da un trasmettitore e da un ricevitore. migliorini [s
cevere e trasmettere segnali (un apparecchio); che è adibito alle
; che è adibito alle ricetramissioni (un luogo, una stazione). -
norme e le dosi per la preparazione di un farmaco, di un medicamento o di
la preparazione di un farmaco, di un medicamento o di un cosmetico e le modalità
farmaco, di un medicamento o di un cosmetico e le modalità secondo cui devono
da me trovata in una biografia di un vecchio rivoluzionario russo » disse pietro.
-formula di una pozione, di un veleno. -anche, con metonimia:
di essere stata esperimentata molto efficace da un chimico speziale nel « giornale di
grazzini, 4-347: -mi credetti guadagnare un fiorino, e non è stato nulla
ingredienti, dosi o procedimenti per preparare un piatto, un dolce, una bevanda
o procedimenti per preparare un piatto, un dolce, una bevanda. sermini,
di cacciarlo. giovio, 1-301: un quarto di forma di formaggio per far
per l'appunto è la ricetta / d'un fiorentin che chiamano il fattore, /
, in fretta e in furia, un bicchierino di liquore stomatico, specialità unica
dei procedimenti necessari per le preparazione di un composto chimico, di un preparato.
preparazione di un composto chimico, di un preparato. a. neri, 1-105
d'inghilterra la ricetta. -formula di un procedimento o di un prodotto alchemico o
. -formula di un procedimento o di un prodotto alchemico o magico. bruno
getta? d annunzio, iii-1-545: -è un segreto / d'una ricetta / che
ricetta / che messer malatesta ebbe da un vecchio / di pisa... /
altre parole e con più acconcia immagine un pastone, o brodaglia, accetto al suo
e parme abbia ragione, / ché un soldo non li dava il traditore / per
andava in zoccoli per l'asciutto, venne un altro capriccio di diventar dio: prese
arte del saper vivere; mezzo per riscuotere un generale assenso, un successo mondano.
mezzo per riscuotere un generale assenso, un successo mondano. sacchetti, 219-64:
1-196: di qui principiai a comprendere un rigo della ricetta per riuscire simpatici nel mondo
aretino, 20-284: ecco là un medico savio ne lo andare, saputo
estetico, proprio di un'età o di un autore. filarete, 1-i-408: se
-qualità didascalica di un'opera, di un autore. gobetti, ii-61: frank
secondo uno schema rigido, determinato da un canone fìsso. dossi, iv-112:
atta a contenere qualcosa (spesso con un compì, di specificazione che indica la cosa
). -in partic.: cavità di un organo, organo canaliforme o cavo in
11-86: è [l'intestino retto] un largo ricettacolo e formatore degli escrementi.
d'acque morte'. -con riferimento a un dotto fognario. buti, 3-178:
machina ricevere il moto se non con un motore dato al fuso fche poi..
cd. -cavità in cui è inserito un congegno meccanico. g. averani,
il ricettacolo de'bischeri. -nicchia di un edificio che accoglie una scultura. gherardi
estens. spazio che contiene l'orbita di un coipo celeste. galileo, 3-1-401
; nascondiglio (e può trattarsi di un ambiente naturale o artificiale, di un
un ambiente naturale o artificiale, di un edificio, di una città).
599: ordinò ulisse che si facesse un cavallo di legno grandissimo con molti ricettacoli
, i-vii-439: edifico ancora in jerusalem un recettàculo per i poven e infermi peregrini
eretici] concedere ancora che potessero fabbricare un particolar ricettacolo, al quale da- van
responsale propriamente detto. -unito con un compì, di specificazione che indica gruppi
], 293: venendo ad un certo castello... diventato il ricettacolo
divenuta, o italia! non più un popolo, ma venti popoli, un ricettacolo
più un popolo, ma venti popoli, un ricettacolo di stirpi tutte segregate, tutte
, di corvi. -unito con un compì, di specificazione di cose,
se tu dirai che vuoi far prima un capitale di pecunia che sia dote della
sé con sé misura. -in un contesto filosofico, per indicare la sede
monelli, 2-313: appariva molto intimo con un certo latinius latiaris che era stato pretore
, 2-158: perché non ho io un pugione, ché volentieri mi trasfoderei questo
detriti d'alabastro, risalita trasversalmente da un sentierino. 4. sorto al
nuovo livelli elevati (la valutazione di un autore). arbasino, 7-68:
marina!.. gente abituata a sbarcare un giorno in un porto ed a risalpare
gente abituata a sbarcare un giorno in un porto ed a risalpare l'indomani, e
frantumi la vita risalpa obliqua come un gambero. = comp. dal pref
leonardo, 3-322: se metterai un legno nell'angolo m, l'acqua
derivano. 2. che ha un nuovo innalzamento (il tono della voce
degli altri; colorita e risaltante da un campo opportuno, e posta nel suo
la natura nella quale tutto esiste in un senso complesso, contemporaneo e continuo.
una scena così varia di fatti singolari, un contrasto così risaltante di lumi e d'
muove per tutto il giro della fabbrica un risaltante e bene inteso cornicione, pur
cupola. risaltare, intr. subire un moto di ritorno a causa di un
un moto di ritorno a causa di un ostacolo; essere respinto indietro, rimbalzare
: subire il fenomeno della riflessione (un raggio luminoso); ritornare a galla
luminoso); ritornare a galla (un oggetto spinto a forza sott'acqua).
, che non son tersi, / a un punto non concorrono già mai, /
/ debbono a non fluir tutti in un centro? cesari, ii-365: vivissima immagine
masso, la fa risaltar e crollare d'un certo scotimento cupo e fondo che mette
sulla strada bianca e arida, sollevavano un minuto polverìo, in un momento, diventaron
, sollevavano un minuto polverìo, in un momento, diventaron fitti. dossi,
chiassata e occhiando machinal- mente, con un capo della bandinella in bocca, le grandini
. -sobbalzare sotto i colpi di un martello o di una mazza (l'
dall'orlo (il liquido contenuto in un recipiente). galileo, 3-2-390:
m'intende? ci va come in un pozzo, e fa che l'acqua risalti
della ragione. 3. compiere un salto all'indietro; ritornare con un
un salto all'indietro; ritornare con un salto ad posto di prima (un animale
un salto ad posto di prima (un animale). landino [plinio]
gettano, e come se uscissero d'un mangano, si veggono per aria rotare,
-continuare a saltare, a sgroppare (un cavallo). foscolo, v-78:
. 5. sobbalzare, avere un sussulto per emozione 0 spavento (una
secoli. io. sporgere da un piano, da una superficie verticale;
l'altezza d'essa cornice si farà d'un piede e mezzo: ma li suoi
. -apparire turgido sotto la pelle (un muscolo) o troppo esuberante (la
tonde e intere, ora con un braccio disteso, con un piè rilevante,
con un braccio disteso, con un piè rilevante, con che altro si
lume sopra la cosa illuminata, cioè un color chiaro apparente nella cosa colorita a
inciso il contorno, fatto risaltare da un filo d'argento premuto nel cavo.
stelle risaltava, non molto lungi, un gruppo di pini, gli ultimi della selva
e altissima. -spiccare nettamente (un colore). s. errico,
una dama della più grande qualità con un abito alla turca di tela rensa guarnito del
staccandosi dallo sfondo; venire ad avere un rilevo più netto e deciso, comparendo
similitudine fa risaltare il concetto; un argomento semplice fa meglio risaltare la verità
simile anche corporeo: una forma, un colore, un suono, è fatto
corporeo: una forma, un colore, un suono, è fatto risaltare dall'altro
un'evidenza inconfutabile (la prova di un fatto); essere ostentato (un sentimento
di un fatto); essere ostentato (un sentimento). buzzati, 6-185:
particelle, quelle così esatte connessioni risaltano un po'troppo, mi permetta di dirlo:
di dirlo: si vorrebbono sfumare con un po'più di sprezzatura. cesarotti, 1-
sembrar tali all'uditorio francese, vi mise un ordine più sensibile e fece risaltar maggiormente
le medaglie gli dovevano far risaltare in un subito agli occhi la rivalità degl'italiani
battisterio di pisa, colla base risaltata in un orlo, ma di differente grandezza.
'acqua, che cade d'altezza d'un braccio, non ritornerà mai in simile
conrispondenza di quella di sopra, posi un zocco. caro, i-141: meglio
lama larga e falcata alquanto e rinforzata d'un risalto curvo in su la costa presso
la punta, atta a recidere d'un colpo la più grossa gómena e ogni impaccio
2. parte in rilievo di un oggetto. -anche: ineguaglianza, scabrosità
la bocca... abbia in giro un orlo o risalto di vetro. l
risalto. 3. becco di un recipiente. a. neri, 1-192
, lxii-2-vi-270: arresta il passo sopra un angusto e solevato risalto di terra.
terra. -il protendersi nel mare di un promontorio. botta, 6-ii-573: tra
prossimità delle alghe, mi sono trattenuto ad un risalto di roccia. -dislivello
roccia. -dislivello del letto di un fiume. guglielmini, 2-156: i
: nella pendice che guarda ponente è un risalto orridissimo e quasi perpendicolare della montagna
italia. 5. terrazzamento di un terreno agricolo. r. del bene
bene, 2-376: chi ha da far un violalo, letamata e rivoltata la terra
e rivoltata la terra non meno d'un piede a fondo, la metta a
r. longhi, 992: un unico turgore scoppiante di salute e di
risalti traversi. -cresta sul corpo di un animale. targioni tozzetti, 12-7-167:
del chiaroscuro) dallo sfondo; stacco di un colore o di un oggetto dallo sfondo
; stacco di un colore o di un oggetto dallo sfondo; apparizione in evidenza
dallo sfondo; apparizione in evidenza di un oggetto nel paesaggio. f. f
al risalto di tanto lume, precorrevano un caos di cordoglio che dovea opprimere il
il cuor d'aurelia colle tenebre d'un vedovatico intempestivo. a. cattaneo, ii-168
cattaneo, ii-168: questa figura ha un bel terribile, un gran risalto. crudeli
questa figura ha un bel terribile, un gran risalto. crudeli, 1-38:
iere liberi. vi sono nudi di un risalto assai grazioso. codemo, 294
. -per simil. forte rilievo di un personaggio o di un'immagine o di
esperienza assolutamente moderna? -ritorno di un ricordo alla mente. vico, 498
giungerà mai a distinguersi, ad avere un vero risalto? », si chiese,
qual risalto non avrebbe l'tliade'da un protagonista di questa specie? 10
10. rimbalzo contro una superficie o contro un ostacolo (di un corpo solido o
superficie o contro un ostacolo (di un corpo solido o di una massa fluida)
l'acqua quando il primiero corso da un ostacolo viene impedito. spallanzani, i-74
è la stessa di quella che fa saltare un corpo urtante in un piano solido.
che fa saltare un corpo urtante in un piano solido. -esecuzione indiretta di un
un piano solido. -esecuzione indiretta di un tiro di artiglieria per colpire l'obiettivo
si può rettamente, come volendo battere un fianco coperto dall'orecchione, si serrirà nella
nuovo attacco di una malattia; ritorno di un sintomo morboso. redi, 16-iv-435
la febbre. casti, 54: se un risalto febbril si desta in me,
lucia, 581: da quelle case usciva un ronzio di voci che accompagnavano gli inni
passeggeri; e di tratto in tratto un risalto di gemiti, uno sciamar di
: allora tuffammo il suddetto vaso in un carino d'acqua bollente, ponendo mente al
come fa isocrate, per assettarlo in un periodo ben equilibrato, non condensarlo come
italiani cogl'inglesi per dare ai primi un risalto di svantaggio. 17.
in un canale a pelo libero quando la corrente
contrasto che si danno risalto vicendevolmente l'un l'altro. cornoldi caminer, 42
cornoldi caminer, 42: altre portano un bonnetto fatto a cappello di garza gialla
garza gialla a piccole punte nere che dànno un risalto grande alla persona. e.
dei labbri, contornandone la sinuosità d'un superbo e crudele tratto di cesello.
, alla pelle el suo viso, un risalto singolare. -far spiccare meglio
una virtù; dare maggiore rilievo a un argomento o a una situazione o a
argomento o a una situazione o a un concetto. fagiuoli, vili-147: mostrando
fagiuoli, vili-147: mostrando d'avere un cuor di smalto, / 'n ogni
i-122: il vigore che proviamo dà un risalto straordinario alle nostre idee ed abbellisce e
croce, ii-1-295: vi ha ancora un terzo romanticismo che... consiste nel
femminile], dice montagne, ha un ingegno pronto e di primo risalto.
tutto rilievo, non più grandi di un grano di orzo, e con fogliami
, si cacciano in mezzo e pigliano un risalto dominatore. -pigliare troppo risalto
espressioni, traevano più risalto e mistero da un che di silenzioso e inafferrabile che hanno
nell'andarsene. -in partic.: dare un ultimo addio a ciò che si lascia
dante, xvti-5: quando se'con lui un poco stato, / anche 'l risaluterai
ma fa'che 'l tragghe prima da un lato. grillo, 454: la risaluto
tarla. nievo, 781: io sentii un brivido passarmi per mezzo il cuore,
il popolo è accorso a risalutare, dopo un anno, i suoi soldati, i
, 1-3-34: con una scappellata e un baciamano / indi ognun fu da lui risalutato
tuo ». -ricambiare con ingiurie un saluto. landòifi, 15-37: quando
a ringraziarti. 5. rivisitare un luogo. algarotti, 1-ix-130: a
che li aspetta. -illuminare un luogo sorgendo di nuovo (il sole
risaluta col primo sorriso / e d'un guardo rischiara improvviso / la capanna ove
preservare integro da danni e distruzioni (un oggetto). sanudo, viii-349
e ruote? -con riferimento a un salvataggio miracoloso. sanudo, xvi-265:
strana potenza. 3. serbare un giuramento. documenti diplomatici milanesi, iii-70
4. riservare una prerogativa, un privilegio, una condizione di vantaggio.
anni a risquoterla. -fare salvo un diritto. sanudo, lii-342: zerca
2. che può venire bonificato (un luogo paludoso o malsano); che
essere reso salubre e nuovamente abitabile (un edificio, un quartiere). =
e nuovamente abitabile (un edificio, un quartiere). = agg. verb
cosa dopo l'avere io aspettato in bologna un mese migliori novelle ed esse non venendo
una sofferenza dello spirito, liberazione da un tormento dell'animo. rebora, 3-i-457
il risanamento delle paludi pontine, fece un viaggio a vienna per iscemar l'ardore
. vogliono che anche la sardegna diventi un paese insignificante. bacchetti, 13-
amministrazione per il risanamento ecologico sono appena un quinto di quelli stanziati in altri paesi economicamente
ha assunto quasi sempre le forme di un diradamento edilizio e ai un restauro urbanistico
forme di un diradamento edilizio e ai un restauro urbanistico prevalentemente conservativo; e in
nostro quartiere. 6. restauro di un affresco. c. carrà, 368
. 7. miglioramento dello stato di un manufatto o di un prodotto. -in
dello stato di un manufatto o di un prodotto. -in partic. risanamento di una
. il riportare a stabilità e a efficienza un sistema economico in crisi (risanamento economico
alle inefficienze e al cattivo funzionamento di un sistema politico. alfabeta [gennaio 1984
/ di presagire all'imminente aprile / un pullulìo di forze risananti / per le piaghe
assillo della minaccia e allo spavento d'un futuro così fulmineo che a volte sembra
tr. rendere sano rimettere in salute un ammalato, il corpo, un organo
in salute un ammalato, il corpo, un organo o una parte.
tutto garbato, / perch'ei risana un zoppo da un piede, / ch'
, / perch'ei risana un zoppo da un piede, / ch'ognor su quella
: la mi'figliuola le prese male a un piede:... un contadino
a un piede:... un contadino gli fece un impolpo (impiastro)
... un contadino gli fece un impolpo (impiastro) di songia ed
da uno squilibrio psichico; far rinsavire un pazzo (anche con l'azione magica
ho veduto da questo bagno essere risanato un mio cugino, al quale cascò una
cascò una trave d'una casa sopra un calcagno e glielo schiodò dal piede e
molte fiate la medicina che suol risanare un corpo suole accrescer il male de l'altro
che sia mal sano, praticando con un sano che faccia esercizio, quell'esercizio lo
con le radici e tenendole alla coscia un giorno e poi sospendendole al fumo,
. liberare qualcuno dal dolore, da un tormento, da un'afflizione dello spirito (
ma non come risani. -in un ossimoro. guittone, xvii-440-12: è
è il cuore. 6. riparare un manufatto. pirandello, 8-277: rotta
7. ricondurre a stabilità e a efficienza un sistema economico in crisi attraverso l'attuazione
secondo criteri razionali, l'organizzazione di un ufficio, di un'amministrazione, di
istituzione pubblica o privata, riportandole a un corretto ed efficiente funzionamento. -riordinare un
un corretto ed efficiente funzionamento. -riordinare un sistema grafico. tolomei, 21:
terre crudeli, vengo abilitato alla visione d'un angelo, che con lumi di paradiso
risanare le mie infirmità. -cancellare un difetto o un inconveniente. antonio da
infirmità. -cancellare un difetto o un inconveniente. antonio da ferrara, 92
sì vii natura, / se pur un pizzolin danno sentisse, / che zentil non
1iv- 695: noi procacciàn rimedio a un male, e nascere / ne facciàn
di odiare la società. -placare un intenso desiderio di conoscenza. redi,
redi, 16-iv-152: io, che da un più acuto morso ferito sono, cioè
alcuna né spesa per procurarci ad entrambi un onesto stabilimento, proporzionato alla mia condizione
potevamo di certo risanare od almeno trovare un qualche miglioramento. boine, cxxi-iv-267: risana
11. figur. venire meno (un dolore). anonimo, i-495:
. liberarsi da una passione dolorosa o da un interesse ritenuto dannoso o da una causa
-riacquisire le proprietà organolettiche perdute (un vino). lauro, 7-16:
; guarito (anche per effetto di un miracolo). girone il cortese
.. dicevano: -questo è pure un miracolo che noi non lo possiamo negare
stava in piedi loro davanti, era un laccio che affogava lor le parole. foscolo
/ mi saltò fuor tra mento e gola un groppo. carducci, ii-2-316: odio
cecchi, 8- 100: a un bimbo malato appare in sogno il dio asclepio
disse il signore, come avviene che un solo ritorni qui a riconoscere il benefizio
sua parola. -guarito da un interesse giudicato sconveniente. mazzini, iv-1-257
quando il medico, per aver serrato un buco, crede che sia risanato, pur
luoghi. -liberato da un'epidemia (un luogo).
. aver fa felicità di contemplare, tra un altro cinquantennio, un popolo sapiente e
contemplare, tra un altro cinquantennio, un popolo sapiente e potente, libero e giusto
divedere all'osservatore i primi lineamenti di un tipo popolare, che si potrebbe chiamare
fautori di disordine sociale e politico (un territorio). bocchelli, 1-i-482:
ferrara, che già godeva e dava un saggio di quel che sarebbero, sperabilmente fra
rigenera spiritualmente; che emenda moralmente (un pensiero, un sentimento). tommaseo
che emenda moralmente (un pensiero, un sentimento). tommaseo [s.
sollevargli l'animo e a rischiararlo, con un panorama di forche e di fucilazioni,
stato pesato, giudicato, isolato come un seccatore borioso nel suo posto di funzionario
tremare le vene ai polsi, ma anche un banco di prova quanto mai stimolante per
banco di prova quanto mai stimolante per un professionista che in 38 anni di attività
si è conquistato una fama indiscussa ed un soprannome che la dice lunga: il risanatore
, con valore iter., e da un denom. di sangue (v.
tarchetti, 6-i-495: la memoria di un delitto vi si imprime come il solco
. figur. rendere economicamente più florido un paese. longano, xviii- 5-396:
di una notizia o alla notorietà di un avvenimento). -anche in relazione con una
se fiorio il risapesse, e'sarebbe un dargli materia di disperarsi e d'uccidersi se
quel ch'era accaduto; e mandò un urlo d'applausi e d'imprecazioni.
. pratesi, 5-75: felice, un giorno che aveva lo schioppo carico,
cattaneo, i-30: fate poi che un povero trovi per istrada o per casa alcuna
risapere una gran quantità di parole a un tratto. 3. essere in
e. cecchi, 5-101: un bel giorno, fra tanti quadri saputi e
si diede con la mano a tormentare un pezzo di pane che era sulla tovaglia
questo cielo si affacciano quattro angioletti, secondo un modello risaputo e stanco.
non pochi scendono dal treno e ne aspettano un altro anche più risaputo e domestico.
i piccoli seni scoperti, verginali, come un giochetto risaputo e intanto con l'altra
ospedali, mense. -scoperto (un luogo). d. bartoli,
agg. che può essere risarcito (un danno morale o materiale). -in partic
deve essere risarcito, in quanto causato da un atto ingiusto (un danno).
quanto causato da un atto ingiusto (un danno). oliva, i-2-444:
sf. neol. l'essere risarcibile (un danno). risarciévole, agg
resarciménto), sm. riparazione di un danno causato ingiustamente (anche soltanto per
. niuno si potrà mai presumere volere un danno abituale cui si può togliere con
vero che il patto di risarcimento suppone un danno imputabile; ma suppone nello stesso
imputabile; ma suppone nello stesso tempo un danno transitorio. se si accorda il
, si vuole per lo meno aver un compenso. rosmini, 51-415: la prestazione
produrre tutt'al più che il diritto ad un compenso o risarcimento. codice dei delitti
: impose,... come un dovere sacro, di ricevere il risarcimento pecuniario
a gente che le aveva dimenticate da un pezzo. codice civile, 1223: il
di indennizzo per i danni causati a un soggetto da un atto di per sé
i danni causati a un soggetto da un atto di per sé lecito (o tale
considerato dalla legge), compiuto da un altro soggetto e, in partic.,
il sindacato dei ferrovieri garantisca allo stato un canone fisso, di 40 o 50
, 1: è concesso... un risarcimento per la perdita, la distruzione
o immobili, in quanto siano conseguenza di un qualsiasi fatto della presente guerra. la
sbarbaro, 4-53: l'autore, un notaio di acqui..., puntualmente
15-197: la buona stagione doveva riportare un certo risarcimento alle tante emissioni di danaro
grano. 2. il riparare un danno morale, un'offesa, un'ingiustizia
: -vi credo perseguitato e vi prometto un risarcimento. foscolo, vii-119: ora egli
dall'amore della gloria; ma è ad un tempo innegabile che, dove si percorra
avendo troppo e fuor di ragione lodato un forestiere loro avversario e (felle lor
-emendazione di una colpa; espiazione di un peccato. sarpi, vii-84:
3. disus. riparazione di un edificio, di un'opera architettonica,
sse, aveva fatto riparo al borgo di un gagliardo bastione. brusoni, 270:
spesso a risarcimenti. -restauro conservativo di un dipinto. bellori, iii-227: venuta
capitan generale, travagliato in suda da un vento gagliardo, si ridusse anch'egli in
bisogno di risarcimento. -rafforzamento di un argine. grandi, 313: ordinò
grandi, 313: ordinò il medesimo viviani un pronto risarcimento sopra lo sbocco dell'anconella
marsili, 1-ii-361: si è ancor fatto un capitolo per il risarcimento de'segni artificiali
di valore o di considerazione critica a un periodo culturale o ad autori trascurati o
a un secolo trascurato ma, soprattutto, si ritorna
: ant. risàrcio). riparare un danno materiale o morale causato ingiustamente (
ix-857: non bramo che si perda un uom ne'suoi trasporti, / ma
o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha
come compensazione di un'offesa o di un dolore o di una sofferenza. marino
pezzi quella carta che gli costituiva a un perpetuo pianto. benvoglienti, cxiv-6-125:
. né saprei già donde potesse risarcire un tanto danno. zeno, i-144: la
ii-220: inconsolabile per la perdita d'un sì buon padre, pensai a risarcirmela
: giovine avventurato,... un solo forse, ma energico sforzo della volontà
: i troiani allora, per risarcire con un qualche fatto decisivo a così grave perdita
parlare i pregiudizi della figura. -compensare un proprio difetto. siri, x-04:
godio si sentiva come al termine d'un viaggio, quando l'arrivo imminente già
durata. piovene, 14-26: gli diedi un posto in casa mia, anzi una
3. rifondere una perdita economica o un danno subito o una spesa sostenuta da
subito o una spesa sostenuta da altri mediante un pagamento in denaro o un'altra forma
greggia degli impiegati regi. -contraccambiare un favore. birago, 738: fu
oggetto della persona: rimborsare qualcuno di un danno economico subito, di una spesa
sostenuta per conto di altri, di un pagamento o di un prestito effettuato;
altri, di un pagamento o di un prestito effettuato; indennizzare. sarpi,
. 4. disus. riparare un oggetto, un veicolo, un utensile
4. disus. riparare un oggetto, un veicolo, un utensile, rotto o
. riparare un oggetto, un veicolo, un utensile, rotto o deteriorato, riportandolo
sconsolati in ispagna. 5. restaurare un edificio o parti di esso con appropriati
al risarcire i templi e ne fabbricò un nuovo alla fama. tortora, i-316:
, 5-71: sarebbe eziandio di mestiere un altro provvedimento ed è che non si demoliscano
stato primiero, senza ardire di mutare un iota e senza dar retta a chi pretende
. fu poi risarcita. -fornire un luogo di fortificazioni. baldi, 4-2-53
e d'arme. -riparare un ponte; riattare una strada. tortora
del fiume e tirando con essa seco un molino, il ponte dall'urto d'esso
a risarcir la strada. -regolare un corso d'acqua. gioacchino di s
f. f. frugoni, 1-305: un pietro pescatore degli uomini, che,
le sdrusciture dell'anima sua. -ricostituire un organismo politico. leti, 5-i-20:
suo modo. -rimettere in relazione un insieme di conoscenze, di notizie.
foglie evaporando esala.?. integrare un testo, colmarne le lacune..
11. riti. rivalersi, rifarsi di un torto, di un'offesa ricevuta.
fatica era giusto che domandasse per ricompensa un cucchiaio di più di zucchero nel caffè e
-riorganizzarsi ricostituendo le proprie file (un esercito). malvezzi, 51
12. rifarsi di una spesa o di un danno economico subito; fare in modo
medesimi che, vedendo da altri scritturato un soggetto di cui essi speravano la provvisione,
.. fui... favorito da un gentiluomo. l. bellini,
grazisca,!... gettarsi a un poltronissimo decubito. barsanti [in a
ritornò a firenze, dove, per resarcirsi un po'meglio,... stette
nelle dimensioni primitive captando materia daltambiente (un corpo solido). poleni, 64
. rifuso, indennizzato (una spesa, un danno). -al figur.
scisma. 2. indennizzato di un danno subito; reintegrato nella propria condizione
, 136: ora mi pare d'esser un ricuperato, restituito, riformato, resarcito
o di ricostruzione nelle parti deteriorate (un ponte, un edificio, una parte
nelle parti deteriorate (un ponte, un edificio, una parte di esso, un
un edificio, una parte di esso, un danno da esso subito); ristrutturato
.. non istimo che possa reggere ad un lungo e forte assedio. arisi,
arisi, cxiv-4-229: ha già più di un mese che abito in auesta nostra casa
. targioni pozzetti, 12-1-8: passai per un borgo detto porto di mezzo, assai
di fabbrica moderna, a riserva d'un gran magazzino fatto o piuttosto risarcito al
di una rete). -anche in un contesto allegorico. savonarola, iv-538:
; che ha la funzione di risarcire un danno provocato da fatto illecito (il
, uno scricco di più, quasi un singulto risaréccio per la buona riuscita.
jovine, 2-196: il sergentello gli mise un piede tra le gambe e lo mandò
ruzzolare a due metri di distanza. un coro di risate omeriche accolse il capitombolo
2. per simil. verso di un uccello. pascoli, 27: pur
la sua anima di bovarista s'abbandonasse un istante sulla domestica lagunetta...
ridere. panzini, ii-667: dopo un po'ecco che arriva la dolly;
: renzo diede in una risata, ebbe un alzar significativo delle spalle e disse forte
schiena si piantò a gambe larghe e dopo un poco lo sentii che zampillava. nino
. manganelli, 16-219: ho letto d'un fiato i cinquecento e passa sonetti,
, e sono rimasto irretito, forse anche un poco di malavoglia, per via di
.. il cicaleccio delle signore, come un passeraio, con la risatina squillante della
. per simil. modulazione del canto di un uccello con rapidi e acuti passaggi;
: non ha mai [l'usignolo] un canto a gola spiegata come quello della
gran onore. -figur. appagare un desiderio, un'esigenza. canigiani,
cotesti muri. fagiuoli, 1-5-306: un gran sonno che mi dur'ancora: uha
255-4: scalga, spemata a modo d'un ribaldo, / tra molti diavoli che
. 2. esprimersi compiutamente (un sentimento di gioia). garzo
conforto e resbaodor: / questo chi par un gram vapor, / tosto sera sentao
risballare, tr. togliere nuovamente un oggetto dall'imballo. soffici,
pasolini, 3-278: passò qualche settimana, un mese, due, e tommaso cominciò
, intr. saltare via di nuovo con un balzo. baldini, i-44:
balzo. baldini, i-44: a un fischio d'uno dei tre, risbalzavamo
. 2. impennarsi bruscamente spiccando un balzo (un animale).
. impennarsi bruscamente spiccando un balzo (un animale). cesarotti, 1-ix-23:
gettare di nuovo con forza un oggetto contro qualcosa. e
una persona. monelli, i-214: un altro colpo lo raggiunge, lo risbatte
opera di protezione posta all'estremità di un molo. dizionario di marina [s
'risbèrma': fascine poste alla gettata di un molo per ripararlo dei marosi...
. osservare più volte e con attenzione un oggetto. - anche assol.
-al figur.: ripresentarsi alla mente (un pensiero); ridestarsi, ridivenire vivo
; ridestarsi, ridivenire vivo e presente (un sentimento). bontempelli,
gambetta era ieri sera... un visionario, un volgare mestatore di politica forsennata
sera... un visionario, un volgare mestatore di politica forsennata. stamane
il telegrafo annunzia che gambetta è risbocciato un grand'uomo,... una forte
... una forte intelligenza politica, un uomo che prevede ed ha il coraggio
abiti gai, primaverili, risbocciata come un fiore, tutta accesa e vivace come
più o meno prolungata; sbucare fuori da un nascondiglio. pascarella, 2-187
-225: i due ministri risbucavano, con un altro pacco di fogli. c
c. levi, 2-92: era stato un falso allarme: in un momento,
: era stato un falso allarme: in un momento, fra un gridio pieno di
allarme: in un momento, fra un gridio pieno di sollievo e di rammarico,
sensa, ma subito risbucavamo fuori con un grido. 2. immettersi
4. figur. ripresentarsi alla mente (un pensiero, un ricordo).
ripresentarsi alla mente (un pensiero, un ricordo). bonsanti, 4-314:
mente di giovanni borghini] così da creare un contraltare alla mimi brignetti, che proprio
], 3: uno diventa presto un esperto a forza di far prove, di
p. petrocchi, 2-62: a un tratto un moscone si posa sul muso
. petrocchi, 2-62: a un tratto un moscone si posa sul muso al coniglio
con nuove scadenze, generalmente dilazionate, un precedente scaglionamento. -in partic.:
per il rimborso dei singoli ratei di un debito. p. patruno [
per il riscaglionamento dei debiti commerciali per un valore di circa mille miliardi di lire
con nuove scadenze, generalmente dilazionate, un precedente scaglionamento. = comp
che si può scaldare per mezzo di un impianto termico. 2. figur
1. nelli, 2-v-224: vò un po'provare a finger d'aver per
a finger d'aver per essa riscaldacchiato un tantino il cuore. = deriv.
la temperatura di una sostanza, di un oggetto o di un sistema mediante l'
una sostanza, di un oggetto o di un sistema mediante l'introduzione dall'esterno di
dell'aria di essa fosse proceduto in un modo simile al riscaldamento dell'altra.
2. mantenimento della temperatura di un locale sui livelli accettabili per la vita
fisso usato per riscaldare l'aria di un ambiente { riscaldamento locale), di
o indipendente), degli appartamenti di un intero edificio { riscaldamento centrale) o
{ riscaldamento centrale) o anche di un gruppo di edifici { riscaldamento a distanza
cui godeva a casa tua. le troveremo un posto anche col riscaldamento, in un
un posto anche col riscaldamento, in un luogo bello, magari vicino a via veneto
roda né dea, infino che coperto, un poco passeggiato attorno, dal sudore e
vederebbe colei che tanto amava, sentì un riscaldamento di sangue, un batter di
, sentì un riscaldamento di sangue, un batter di core ed un sudor freddo per
sangue, un batter di core ed un sudor freddo per tutte le membra con
morte seguì in que'medesimi giorni per un forte riscaldamento acquistato neh'accompagnare a piedi
1-107: poi la costipazione era diventata un gran riscaldamento, e il medico fino
fatto una certa faccia. -infiammazione di un organo, per lo più ac- compactiata
di sangue medica con qualche lavanda, un stomimento di testa con qualche perfumico,
doglia di stomaco con una pittima, un riscaldamento del fegato con qualche on- zione
ugualmente compita, che ho dovuta fare per un po'di riscaldamento al palato, con
po'di riscaldamento al palato, con un altro po'di raschio in gola.
mi sentii preso gola testa stomaco da un riscaldamento, e presi subito due oncie
e tamarindi. mazzini, 24-30: fa un tempo strano, non freddo, ma
non freddo, ma umido e cangiante a un punto che non si può dire;
, mentre tutti tossiscono: solamente ho un po'di riscaldamento agli occhi, ma leggerissimo
io a questi giorni passati ho avuto un doloroso riscaldamento di visceri. -eruzione cutanea
gli viene tra la buccia e il legno un intarlamento minuto, che è il medesimo
i-49: intendo v. s. avere un poco di raffreddamento e febre in ruberà
della contumace doglia di testa, che da un anno in qua non l'ha lasciato
fantasia, e diffusa da altri, come un mezzo, non novo certamente, ma
carducci, ii-4-18: perché io finisca un lavoro, bisogna che mi ci riscaldi,
che nello svolgimento artistico o storico d'un concetto. ora né riscaldamenti né svolgimenti fanno
: ne'tumulti popolari c'è sempre un certo numero d'uomini che, o per
certo numero d'uomini che, o per un riscaldamento di passione, o per una
per una persuasione fanatica, o per un disegno scellerato... fanno ai
, 4-965: lo spinola fece anche pubblicare un perdono generale a favore di tutti quelli
. frugoni, i-5-324: questo è un cibo riscaldante, / questo è un cibo
è un cibo riscaldante, / questo è un cibo provocante, / mette un fuoco
è un cibo provocante, / mette un fuoco ne le vene, / ch'è
, ed il loro grasso comunica al brodo un odor di cevo, ed è molto
, riscandare), tr. provocare un aumento di temperatura; rendere caldo o
fiorentini, 208: il sole avea già un poco il giorno riscaldato, quando una
raggi. -innalzare la temperatura di un locale. baldelli, 3-47: volendo
o vino ch'entrato in bocca in un tempo baciavi, leccavi, pizzicavi e
riscaldato lo stomaco semidigiuno di gaudenzio mettendogli un zinzino di buon umore. -assol
mica da dire, riscalda, ma un vino da pasto non c'è.
pasto non c'è. -ridare un sufficiente calore al corpo di una persona
6-257: venne un leone e dormì allato a me, ed
camera elena e la posero disvestita in un buonissimo letto. poi acceso il fuoco e
2. scaldare nuovamente, restituire calore a un cibo o a una sostanza che si
notabil differenza, ma il riscaldarla o raffreddarla un poco produce il medesimo effetto. tanara
non si accendeva, le cannucce facevano un fumo nero e denso, dovevamo metterci
snervate, e tutto questo per riscaldare un paiolino di fagioli e cuocere un uovo
riscaldare un paiolino di fagioli e cuocere un uovo al tegamino. pratolini, 10-24:
. pratolini, 10-24: oggi ho fatto un turno completo, sono venuto qui,
tintura falsa. 3. produrre un senso di calore (una bevanda, un
un senso di calore (una bevanda, un cibo, il fiato di un animale
, un cibo, il fiato di un animale, ecc.). ottimo
sonno. morgagni, 13: ho detto un decottino, perché vorrei moderare in tal
4. figur. incoraggiare, esortare a un certo comportamento; indurre a compiere una
dal timore dimostrarsi agghiacciato che lo sgridi un de'suoi compagni e lo riscaldi con
da indi in qua nella svegliata mente / un pensier nuovo in dolce stil ragiona:
pensier nuovo in dolce stil ragiona: / un pensier nuovo, che riscalda e sprona
dace e temeraria lingua / riscaldi ad ira un re sì saggio e buono. cesari
1-233: il foscolo ci ha fatto un beneficio col riscaldare il nostro sentimento patrio:
sue, nella qual querela era riscaldato da un suo capitano. varchi, 8-2-227:
: l'arte però di riscaldare e rivoluzionare un popolo può essere dono di molti;
il cervello. -rendere più accanito un combattimento. tortora, i-209: il
/ gelo ancor io, ma un vago affetto interno / i miei vaghi pensier
tommaseo, 11-229: il generoso liquore che un letterato: ve alle mense de'grandi
ardente face / che 'l cor ghiacciato in un punto riscalda, / anzi m'abbrusa
, che le future cose, / mentre un dio la riscalda, altrui predice.
canto di secento e più versi è un poemetto compiuto, cui gli affetti domestici
avvenimenti romanzeschi e il conoscere nelle donne un cuore stravagante sono cose che riscaldano l'
10. sollecitare una richiesta; tenere vivo un affare. pontano, 325: per
particella pronom. acquistare calore; subire un aumento di temperatura. simintendi, 1-26
fino. si lasciano ammontinate, che vengano un pochino a riscaldare, perché se tiene
pochino a riscaldare, perché se tiene un po'di amarucolo, l'olio (
fonte di calore (il sole, un fuoco, una stufa) o col moto
(1iv- 716): facciate fare un buon fuoco, acciò che...
una volta (e s'erano rappacificati un momento prima) rovescia una tavola e gitta
in una cazzuola o tegame polito con un poco di butiro overo olio dolce. mettasi
di legno. 15. subire un aumento di temperatura tale da condurre alla
il corpo o una parte di esso o un umore). baldelli, 3-198:
nel pazzo che in buona fè, se un poeta, irritato da giusto sdegno comincia
impicchi. marini, iii-95: come da un volto di uomo, riscaldatosi lungamente in
naturalmente smarrirsi affatto i colori tutti ad un tratto, se ciò non era per opera
? de dominici, iii-130: sembrava un di quei filosofi dell'antichità, circondato
gozzi, 1-192: l'arrabbiato prendelo per un braccio e, dicendo le stesse parole
s'attaccò col vassallo di priasco per un passaggio d'acqua, e si riscaldò tanto
si riscaldò tanto che gli sparò contro un pistoletto. pirandello, 8-1144: quando si
rendere 0 sentire in sé farsi più intenso un desiderio; colmarsi sempre più di passione
riscaldo, / sì tutto, tutt'a un tracto, entro m'avampo / né
. tommaso di silvestro, 52: morì un figlio ad minati poeti che ad
che 16-274: la figliuola di un ricchissimo signore perduta- mi venne all'
all'anguina. alfieri, i-io: riscaldatosi un giorno mente se ne innamorò,
facile azzeccare i barattoli dalla trovava meno un danaio. allora il disse a la fante
, vano nel segno, tancredi si riscaldava un po'più nel gioco domandolla se s'
il giovinetto / che mai le ninfe un giusto dolore che mi ha fatto trascorrer i
negli occhi di tutti una vivacità ed un vigore che veniva sin dal fondo delle
atroce villania. -diventare preda di un vizio. maestro alberto, 146:
-inasprirsi (una zuffa, una discussione, un combattimento). g. bentivoglio
si vedeva che tra il nubiloso d'un denso fumo lampeggiar il cannone e diluviar
fra due barcaiuoli quistione, perché l'un di loro sosteneva che la barca sua
e l'altro sosteneva ch'egli era un voler far passare un cavallo per la
sosteneva ch'egli era un voler far passare un cavallo per la cruna dell'ago.
bene e bello / ed ebbergli in un punto rincalciati. 24. venire in
già raccolta, ho pensato di stamparla in un volume da sé per aiutare quello studio
modo e del tempo, cautamente in un giorno determinato partendosi ciascuno di loro di
: credete a me, che pur son un melenso: / nulla più di quest'
, 10-438: - don bonifazi non è un prete come tu credi. -lo dice
alla fine: -signori, io ho un difetto che alle volte mi si riscalda la
artificialmente con la combustione; portato a un livello più alto di temperatura; reso
della mano nuda, di applicarvela coperta di un guanto di pelle, di un panno
di un guanto di pelle, di un panno riscaldato, ora di lana ed ora
in trionfo, emanando dalla pietra riscaldata un tepore mitissimo. jahier, 41:
-in partic.: scaldato da un impianto calorifero durante la stagione invernale per
livelli accettabili per la vita umana (un ambiente, un veicolo). fausto
la vita umana (un ambiente, un veicolo). fausto da lontano,
. pratesi, 5-371: entrò in un ampio salotto, illuminato da una vecchia
, in quella stanza, riscaldata da un buon fuoco, le generazioni del secolo
era mal riscaldata. -torrido (un giorno d'estate). f.
somiglievoli riflessioni, come a riflessi di un estivo meriggio ogn'ora più riscaldato, sudava
bellincioni, ii-65: di nuovo ècci un maestro cominata / che vuol torre a
pranzo il viaggiante con la promessa di un lauto apparecchio, poi cominciano la tavola
apparecchio, poi cominciano la tavola con un agreste finocchio, l'intramezzano con poco
-che comincia a deteriorarsi (un frutto). redi, 16-iii-165:
. 5. colpito da infiammazione (un organo). jacopone, 48-8:
. brtgnole sale, 5-341: seggono l'un l'altro a fronte, e il
riscaldato, quando alla fine mi sovraggiunse un dolor grande di testa con qualche poco di
occupato dal vizio; profondamente turbato da un evento; infervorato da un sentimento nutrito
turbato da un evento; infervorato da un sentimento nutrito nel profondo dell'animo.
gli comincia a lampeggiare; / l'un e l'altro occhio aveva stralunato. machiavelli
: il padre rondi- nelli ha fornito un grande appartamento in s. vitale di
fosse stato alquanto riscaldato anch'egli da un poco d'amore. leoni, 79:
co'sassi. -infuriato, irritato (un animale). g. morelli,
si lamenta e langue. -accalorato in un discorso. boccaccio, dee.,
ragguardevoli ingegni d'inghilterra; e stato un poco ascoltando e parlando, lo prese
parlando, lo prese voglia di fare un esperimento per la sua metafisica sovra quei
/ se per compir i suoi disegni un frate, / come da me udirete,
udirete, o donne mie, / un purgatorio fé d'un gener nuovo, /
mie, / un purgatorio fé d'un gener nuovo, / nulla di sorprendente
ho voluto qui esporre, per gettare un po'di acqua fresca sulle teste riscaldate
l'evidenza de'mali pubblici cresciuti a un dato segno dispone gli uomini a desiderare e
una lettera. 8. fervido (un sentimento); fortemente eccitato (la
16 (276): avendo la fantasia un po'riscaldata (bisogna compatirlo, aveva
a una sostanza; che vi provoca un innalzamento della temperatura. g.
lei riscaldata. palazzeschi, 8-93: un povero sole i... i pallido
. apparecchiatura fissa di riscaldamento applicata a un deviatoio per impedire la formazione di ghiaccio
ore di lavoro variava... a un minimo... di 0, 60
. savinio, 2-98: preceduta da un ronzio d'oro... la carrozza
riscaldagióné), si. infiammazione di un organo. ricettario romanesco, 150:
e negli spiriti solamente consiste, genera un furor di pazzia che tosto svanisce.
, sm. aumento della temperatura di un corpo sottoposto a sfregamento. d alberti
). 3. infiammazione di un organo. becelli, 1-94: ei
risponde che rassembra morta: / ché un riscaldo crudel gli have infiammato / la
addosso il solito riscaldo che mi va un po'logorando l'anima e il corpo
fanzini, i-304: lei ha preso un bel riscaldo... a venir fin
fogazzaro, i3's35: questo è un riscaldo di testa, una febbre. bacchelli
di ricordarmene. -io ti dico che un riscaldo e che si ravvederà. linati,
-esagerazione. betteioni, iii-389: un gran giornale di roma stampò che
s. v.]: 'riscaldo': un principio d'affetto momentaneo, una minaccia
. pareva amore, e non fu che un riscaldo. 5. attività sessuale
, tr. (riscaldùccio). rendere un poco più caldo, intiepidire.
pur ieri tanta vergogna di scandali intorno un disgraziato processo. -riscalducciarsi la testa
di riscalducciare), agg. riscaldato un poco. breme, 54:
. e riscalducciate non avrebbero più valuto un cece rotto. 3. figur
. 5. allietato e rincorato un poco. pratesi, 5-247: aveva
rendere o di fare apparire più intenso un sentimento. tommaseo, i-351:
il piacere che mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo. in nessun
. in nessun paese del mondo sanno riscalpellare un lastrico da farti ricordare di quando eri
-anche: compiere una breve visita in un luogo, recarvisi in tutta fretta.
: si diedero convegno per le nove e un quarto nove emmezza. prima di riscappar
tr. (riscaravènto). rilanciare un oggetto con violenza a chi lo ha scagliato
, riscaricato 'abile alle fatiche'da un ospedale. va a riprendere assegnazione al
, con valore iter., e da un denom. da scarpetta, dimin.
mostrar che differenze e quali / fosser tra un o latino e un greco omega,
/ fosser tra un o latino e un greco omega, / comprò un tabarro da
e un greco omega, / comprò un tabarro da certi sensali, / ch'
parte del proprietario, dietro pagamento di un indennizzo, in modo da rendere la
rendere la proprietà libera o piena (un diritto di godimento, un onere reale
piena (un diritto di godimento, un onere reale, un diritto feudale);
di godimento, un onere reale, un diritto feudale); affrancarle.
compenso. -estinguibile mediante pagamento di un importo capitalizzato (un'obbligazione di pagamento
). -non estinguibile: irredimibile (un debito pubblico). stampa periodica milanese
. civ. riacquistare la proprietà di un bene nei confronti dell'attuale proprietario mediante
riscatto o, per estens., mediante un apposito contratto di acquisto.
contadi, con condizione però di por un certo termine a riscattarli. zilioli,
facoltà di ricuperarli pagando il prezzo fra un anno, passato il qual termine non
del proprietario (o del sovrano) un diritto di godimento o un onere reale
sovrano) un diritto di godimento o un onere reale (o un privilegio feudale)
godimento o un onere reale (o un privilegio feudale) gravante su un immobile
o un privilegio feudale) gravante su un immobile, mediante il pagamento di un indennizzo
su un immobile, mediante il pagamento di un indennizzo al debitore, in modo da
[s. v. j: riscattare un pedaggio, un livello, una servitù
v. j: riscattare un pedaggio, un livello, una servitù.
di pagare una somma periodica dovuta per un lungo periodo di tempo. g
dei servizi prestati nella pubblica amministrazione in un diverso settore o con un diverso inquadramento
amministrazione in un diverso settore o con un diverso inquadramento. decreto del presidente della
speciali di perfezionamento, verso corresponsione di un contributo pari al 6 per cento.
cento. -riacquistare il possesso di un bene dato in pegno, mediante il
che prima gli aveva riscattata giulio da un taverniere che gli aveva dato sopra tanta
. chi cadeva in errore doveva riscattare un pegno, sottoponendosi a una punizione,
una punizione, quasi sempre concertata in un bacio. -ricostituire il patrimonio familiare
del relativo prezzo, la proprietà di un bene di cui si ha già la
. -con uso improprio: acquistare un bene mediante l'esercizio del diritto di
avente titolo al diritto di prelazione può entro un anno dalla trascrizione del contratto di compravendita
dall'acquirente. 2. liberare un soggetto che si trova fisicamente privato della
era stato antonio pe- rillo più d'un anno schiavo, quando il minio in tunisi
dove fu condotta schiava l'anno passato da un pirato sa- lentino. monti, 1-16
ducati. -per estens. ritirare un cadavere dall'obitorio per dargli sepoltura,
di un'altra vita o comunque con un sacrificio di natura personale. della porta
or dimmi. se il morir d'un solo / fosse bastante a riscattar la
e quadri di gonin. -contraccambiare un bene ricevuto. comisso, v-148:
per sempre! 7. sottrarre un condannato alla pena inflittagli per mezzo di
condannato alla pena inflittagli per mezzo di un risarcimento in denaro. pallavicino, 1-589
pallavicino, 1-589: figuriamoci ch'essendo un uomo condannato per misfatti alla galea,
. 8. liberare qualcuno da un male, da un vizio o da
. liberare qualcuno da un male, da un vizio o da una taccia morale;
del colpevole. de roberto, 1-273: un pensiero d'amore riscattava la mediocrità di
si dà con slancio, come a un amante amato, e così si riscatta dalla
spegne vostri affanni, / ma un pesce grosso sol che vi riscatti.
dalle granfie della morte. -sollevare da un lavoro degradante. pascoli, i-268:
un'offesa arrecata ad altri, a un proprio difetto; rimediare a condizioni negative
sarebbero apparse comiche, le pensava con un candore che le riscattava. -intr
, 12: -la borsa è senza un quattrino. io vi dissi pur dianzi
d. bartoli, 1-2-7: l'un d'essi, a cui le carte per
disperazione solita de'giuocatori. -ottenere un risarcimento del danno subito. p.
per mezzo del baratto; scambiare con un altro bene economico (ed è calco
perle, che ce le detton per un sonaglio, e alcun poco d'oro,
mese i pesi, corse la carta un fruscio di lucertola; si pronunziò nella risma
oggetto di esercizio del diritto di riscatto (un bene, un diritto, un'obbligazione
diritto di riscatto (un bene, un diritto, un'obbligazione periodica). -in
partic.: riacquistato mediante riscatto (un bene). de roberto,
era gittato a fiume come avrebbe fatto un qualunque altro infelice. egli, prima
gioia; e perciò aveva passeggiato almeno un paio d'ore su e giù pel
una somma convenuta (uno schiavo, un prigioniero di guerra o una persona sequestrata
massaia, i-187: aveva condotto meco un giovane, già riscattato dalla schiavitù. bacchelli
in mano di razziatori e riscattati su un mercato di schiavi dal padre di giobbe.
ferrara, che già godeva e dava un saggio di quel che sarebbero, sperabilmente fra
reso utile agli effetti della pensione (un periodo di tempo, in partic. la
speciali di perfezionamento, verso corresponsione di un contributo pari al 6 per cento,
. civ. riacquisto della proprietà di un bene, da parte di chi ne
i suoi accessori e in forza di un corrispondente diritto { diritto di riscatto)
in senso estensivo) in forza di un nuovo, apposito contratto stipulato con l'
fatta dal venditore di poter ricuperare entro un dato termine la cosa venduta mediante la
1865, 1515: il riscatto convenzionale è un patto per cui il venditore si riserva
diritto di riscatto non può stipularsi per un tempo maggiore di cinque anni. ibidem
della pubblica autorità e dietro pagamento di un indennizzo, della libera disponibilità di un
un indennizzo, della libera disponibilità di un bene demaniale o di una competenza pubblica
riacquisto, da parte del proprietario di un immobile (nei modi e alle condizioni previste
convenzionali o dalla legge), di un diritto di godimento o di un onere reale
di un diritto di godimento o di un onere reale su di esso gravante,
di esso gravante, mediante pagamento di un indennizzo al titolare, in modo da
libera e piena; affrancazione della proprietà da un tale diritto o onere. -anche:
di pagare una somma periodica dovuta per un lungo periodo di tempo. -in partic
, da parte dell'assicurato, da un contratto di assicurazione sulla vita (in
col diritto di ottenere dah'impresa assicuratrice un certo importo capitale ragguagliato all'ammontare dei
una rendita fondiaria mediante il pagamento di un capitale in danaro corrispondente all'annua rendita
capitale di una quota di partecipazione a un fondo comune di investimento (rappresentato da
fondo comune di investimento (rappresentato da un apposito certificato) a favore del titolare
rapporto di lavoro e dietro pagamento di un importo a titolo contributivo, degli anni stabiliti
servizi prestati alla pubblica amministrazione in un diverso settore o in un diverso inquadramento.
amministrazione in un diverso settore o in un diverso inquadramento. -casa, appartamento
aveva i requisiti di legge, da un ufficio o da un ente preposto all'
di legge, da un ufficio o da un ente preposto all'edilizia economica e popolare
forza del quale l'assegnatario, decorso un certo periodo di tempo, poteva chiedere
di iscrizione. -ricupero del possesso di un bene dato in pegno (anche in
bene dato in pegno (anche in un gioco) mediante il pagamento del debito
e da altri. -ricupero di un bene o di un dominio territoriale da
-ricupero di un bene o di un dominio territoriale da parte del titolare che
-conseguimento del possesso e della proprietà di un bene (proprio o di una persona cara
tristamente aprirono al bertani la via ad un riscatto, per divenire dinanzi al tribunale di
maestro ed amico. -ricostituzione di un patrimonio gravato da debiti. de
riscatto. 2. liberazione di un soggetto che si trova fisicamente privato della
gli era dovuta e che era soltanto un po'meno della cifra sborsata dalla victoria
-liberazione di un condannato dalla pena che gli è stata
voluto accettare. -con riferimento a un cane randagio rinchiuso nel canile municipale.
74: tutti fatti a sembianza d'un solo, / figli tutti d'un solo
d'un solo, / figli tutti d'un solo riscatto, / in qual ora
egitto e avaro com'era dovette pagare un forte riscatto. d'annunzio, iii-
-compenso per la restituzione del cadavere di un caduto in battaglia (con riferimento a priamo
per liberarlo da te, ché ti porto un riscatto infinito. 6. figur
. magalotti, 23-124: udite di grazia un discorso che 10 udii fare una volta
che 10 udii fare una volta a un mio maestro, al quale mi glorio
chiusa impazienza, alla ricerca continua di un pretesto, di un'occasione di riscatto
qualsiasi. 7. liberazione di un popolo o di uno stato dal dominio
dal labbro d'altrui, / come un uomo straniero, le udrà! gioberti,
) delle energie nazionali disperse intorno a un nucleo militante e concentrato, o di
: si previene sempre l'ora di un appuntamento amoroso, ben intesi che un po'
di un appuntamento amoroso, ben intesi che un po'più tardi, si prenda il
ancora un'immagine della palude; o un simbolo più lato delle forze elementari:
studio. carducci, iii-2-269: da un pezzo in qua (due anni mi
2. riesumato per essere studiato (un personaggio del passato). carducci
. scegliere). scegliere con attenzione fra un certo numero di persone o di oggetti
totalmente indegni di comparire nelle mani di un galantuomo. magalotti, 28-123: per
riscegliere), agg. scelto fra un grappo o una classe di persone.
scendere). scendere di nuovo in un luogo più basso o a un piano
in un luogo più basso o a un piano inferiore di una casa dopo esservi saliti
, riscendono. 2. comunicare un messaggio rasserenante. tommaseo, 11-263:
irrigatrice. 2. ritornare a un comportamento tenuto in precedenza. zanohi da
villanie. 4. scendere a un livello meno elevato, a un tono
scendere a un livello meno elevato, a un tono meno solenne. savinio,
dell'infinito) sibbene subordinati a un ordine preciso, e tutto che sale
5. tr. percorrere un fiume seguendo la corrente verso la foce
buona forma. 2. ritornato in un luogo posto in basso. pasini,
a rignano il pratellesi ci riconforta con un buon thè e con la cordialità delle sue
non ho volato. stavo decollando quando un tizio mi è passato sopra a un millimetro
quando un tizio mi è passato sopra a un millimetro e mi ha nschiacciato a terra
. (rischiafféggio). colpire con un altro scniaffo. tommaseo [s.
rischiaraménto, sm. illuminazione di un oggetto. tassoni, xvi-198: la
tassoni, xvi-198: la luce è un effetto del corpo risplendente in quanto tale
corpo risplendente in quanto tale, cioè un rischiaramento delle cose visibili cagionato dalla presenza
delle cose visibili cagionato dalla presenza d'un corpo luminoso nel diafano e trasparente.
copiosi diluvi. pallavicino, i-390: pareva un rischiaramento di nuvole per ricever la forma
iride. 3. decantazione di un liquido. redi, 16-iv-38: mischiate
cotta. -attenuazione della tinta di un colorante. arti e mestieri, ii-125
7. accertamento della verità di un evento, di un fenomeno, di
accertamento della verità di un evento, di un fenomeno, di un problema, con
evento, di un fenomeno, di un problema, con l'indagine, con lo
casi e per quante cagioni può darsi che un alleato non debba unirsi all'altro,
commento di un'opera; delucidazione su un punto difficile. giannone, 1-i-148:
così lontane dal vero significato, in un antico scrittore doveasi egli da un moderno
in un antico scrittore doveasi egli da un moderno editore trascorrere senza rischiaramenti? nuovo
tr. illuminare con la propria luce un. luogo, il cielo, un ambiente
luce un. luogo, il cielo, un ambiente, un oggetto determinato (il
luogo, il cielo, un ambiente, un oggetto determinato (il sole, un
un oggetto determinato (il sole, un astro, una fonte luminosa in genere
turbato. batacchi, 2-164: ed ecco un lume comparire a un tratto, /
: ed ecco un lume comparire a un tratto, / che il piccolo stanzin tutto
,... e di lì a un po'un balenio continuo, tutto un
.. e di lì a un po'un balenio continuo, tutto un baleno,
un po'un balenio continuo, tutto un baleno, che ci rischiarava la strada e
. gozzano, ii-227: due lumi sopra un cofano. quei lumi / rischiarano il
. pavese, 5-144: c'era stato un momento, dicevano, che la fiamma
. -rendere visibile o percorribile un luogo, facendovi penetrare o diffondendovi un
un luogo, facendovi penetrare o diffondendovi un poco di luce. stofypani, 1-484
della vecchia e mi vi precipitai entro in un buio terribile gridando da forsennato.
cele? -accrescere la luminosità di un raggio. v franco, 344:
rimena / di molti, non che d'un, perpetui mai. 3
che si appicchi l'oro, si piglia un fiore di farina, il quale si
e cornice. 4. lumeggiare un dipinto o un disegno; rappresentare con
4. lumeggiare un dipinto o un disegno; rappresentare con la tecnica del
vecchia. 5. assumere nuovamente un colorito più sano. tommaseo [s
più chiaro (il colore della pelle di un popolo rispetto a un altro).
della pelle di un popolo rispetto a un altro). d. bartoli,
salgono in verso il polo. -decolorare un tessuto. arti e mestieri, ii-126
correggere il difetto. -attenuare un colore. arti e mestieri, il-n
fuori. 7. rendere limpido un liquido intorbidato. - anche assol.
sanguigne, / ed autunno, a donarle un dolce amaro, / in- torbidolla,
i torbidi sembianti, / è ella un potentissimo sciloppo. nievo, 36: soltanto
-fare progredire culturalmente un paese. stampa periodica milanese, i-283
annunzio, iii-1-130: tu devi avere un bisogno infinito di dormire, di dormire.
secondo attese, come impietrito; poi un pensiero, che gli balenò improvviso, gli
scuro volto! non fruscia. è un tremito di argento. più che al
. mulinello di luce. -allietare un luogo con la propria presenza o con
il significato di uiv affermazione o di un concetto o di un testo; dare
affermazione o di un concetto o di un testo; dare ragione di un fatto storico
di un testo; dare ragione di un fatto storico o di un fenomeno dopo
dare ragione di un fatto storico o di un fenomeno dopo averlo indagato; spiegare con
serve allora per rischiarare il passo in un batter d'occhio. b. croce,
come poesie che hanno un merito per se stesse, invocano accoglienza
di scambievole compimento. -sciogliere un dubbio, avviare a soluzione un caso
-sciogliere un dubbio, avviare a soluzione un caso misterioso. aretino, v-1-4
giustizia questa volta non giunse a schiarire un bel nulla. stampa periodica milanese, 1-253
la rabbia che spinge questi incendiari è un mistero. spetta alla giustizia il rischiararlo
: spero anche che lei mi rischiarerà un po'il capo e che potrò conversare con
dovere, le storie letterarie d'italia, un impulso riattraevami a plinio, al bruckero
chùo non sapeva, ma vi sentiva un calore che rischiarava e fomentava le mie
. mazzini, 30-272: ho provato un tempo il latte, come dite: ma
, 3-28: odi, mia cetra: un maggior lume è meco, / lume
ogni passione amara / e pongavi un desio, el qual rischiara / ogni pensier
inquietudine cresceva sempre più, senza che un solo raggio ai luce venisse a rischiarare 1
bembo, 10-vii-360: qui si soddisfà ad un senato, ad una bene ordinata repubblica
la vostra dama: ci andrò da un giorno all'altro anche per la sollecitudine
la particella pronom. accertarsi direttamente di un fatto; venire a sapere. filippo
perché, quando fui come rischiarato da un lampo. -guidare nell'agire,
la potatura; sfoltire le piante di un bosco. soderini, iii-287: se
bene s'usa dire che l'ulivo vuole un pazzo, brama per certo uno che
, di chiarezza pari, / nascere un lustro sopra quel che v'era, /
, qual canefora all'ara, / con un canestro pien di fioritura, / nell'
luminoso e splendente (il sole, un astro). frezzi, i-10-13:
può rischiarare, se il continuo dibatterla è un continuo intorbidarla? mazzini, 47-323:
deposito delle particelle tenute in sospensione (un liquido, in partic. l'acqua
subito si rischiarerà. caro, 12-iii-284: un fiume, che per molto ingrossare a
torbide, prima di rischiararsi, stentano un pezzo, ma finalmente si rischiarano.
tra noi due la notte di ginio divenne un motto, e mi bastava alludere all'
b. croce, iii-26-104: può dirsi un libro di 'buon senso', tale cioè
specificamente filosofico, sentono il bisogno di un qualche principio direttivo e rischiarativo.
illuminato dalla luce del sole, da un lampo o da un lume artificiale.
del sole, da un lampo o da un lume artificiale. manzoni,
vestita da festa;... un po'di becerume lurido, scalzo, e
in un'anticameruccia non rischiarata che da un finestruccolo al di sopra della porta. d
. reso limpido, lasciato decantare (un liquido). oderini, 1-iiq
. 6. spiegato, chiarito (un testo difficile). d. bartoli
, 5-138: le diè a vedere in un semplice raggio della sua luce rischiarate le
assistito nel giudizio o nel comportamento da un principio morale o ideale. baldi,
da una diffusa capacità di giudizio (un periodo di tempo). oliva,
vivo. muratori, 8-i-127: in un secolo così studioso e rischiarato per le
trovo avvilito, quando io veggo che un uomo della più rischiarata dottrina di questo
questo letteratissimo secolo... parli con un giovine in maniera come se volesse esser
bacchetti, 1-ii-509: gli è andata un po'di mattia nel cervello; non
genovesi, 08: è un pregiudizio comune quello dell'im- mortalità della
quello dell'im- mortalità della fama. un filosofo rischiarato potrebbe trovarlo falso per rapporto
noi, che viviamo sotto il governo di un principe rischiarato. p. verri,
xl-152: pensate poi come debba portarsi un rischiarato governo, quando sa di certo
pensieri rischiaratori. -che fornisce un metodo di pensiero. prezzolini, cxxi-i-209
prezzolini, cxxi-i-209: l'idealismo è un rischiaratore di menti. 3
rischiaratura, sf. ant. depurazione di un umore. libro di sydrach,
3. il ravvivare la doratura di un oggetto per mezzo di reagenti chimici.
spiegazione dei punti difficili da interpretare di un testo; nota esplicativa. galiani,
, tr. (rìschio). esporre un bene materiale o morale, in partic
perduto, per imprevidenza, per conseguire un vantaggio o anche per senso del dovere
: chi mai / penserà a molestare un ometto così grigio / nell'ordine mentito come
che lui.. » a emilio bastò un cenno ancora più lieve, «.
moravia, xi-326: mi misi con un amico, in una officina piccola ma
(o essere disposto ad affrontare) un danno, un pericolo, una punizione,
disposto ad affrontare) un danno, un pericolo, una punizione, un maltrattamento
danno, un pericolo, una punizione, un maltrattamento. manzoni, pr.
non ne aveva abbastanza di aver rischiato un processo per incendio doloso. -osare
rischiò una domanda. 3. correre un determinato pericolo esponendosi a una probabile conseguenza
di cuore, e ridendo si venta un po'ciechi. e si rischia tutto sommato
e di coscienze geniali fosse riuscito per un concorso di fortunati azzardi. montano,
voluttà che vi stringe insieme, ma un affetto sincero e caldissimo, tale che
nutre. -essere imminente o prevedibile in un futuro prossimo. m. cavalli
altro venire. giuliani, ii-374: un furfante a paragone di colui è caso trovarlo
trovarlo... mi tenne dietro un pezzo, mi rivoltai e gli feci fronte
!.. -fece la ragazza con un sorrisetto a fior di labbro.
vorrei cominciare, stando a me, con un articolo che torrebbe le mosse daldassedio di
rischiariménto, sm. spiegazione di un argomento, di un fatto, di
. spiegazione di un argomento, di un fatto, di un problema complesso; accertamento
argomento, di un fatto, di un problema complesso; accertamento della verità per
. milizia, v- 417: un quadro, per così dire, geografico,
brami rischiarimenti, vien dato da altri un senso diverso da quello dell'autore, i
ii-107: chi era burigozzo? quando un libro porta in fronte un titolo non
? quando un libro porta in fronte un titolo non affatto comune è necessario dargliene qualche
rischiarimento della nostra mente 1'assicurarsi dopo un esatto e minuto esame della sua verità
gettatevi [nella pasta di castagne] un bicchiere d'acqua o latte nuovo e ciò
.. migliorare il funzionamento di un organo. tòro di sydrach,
i-266: tutte queste speranze mi posero un tal balsamo in corpo e mi rischiarirono talmente
tutto. 6. appurare, accertare un fatto. 1. nelli, ii-198
8. rimettersi al bello dopo un periodo di maltempo. cavalca, 19-309
9. diventare limpido con la decantazione (un liquido). d. bartoli
. fecero di lui [metastasio] un pensatore armonico, un sentimentalista amoroso.
lui [metastasio] un pensatore armonico, un sentimentalista amoroso. 3.
, che tre mie canzoni nate ad un coqpo ne raccogliessero già in parte, vi
sm. possibilità prevedibile di subire in un futuro prossimo un danno, una punizione
prevedibile di subire in un futuro prossimo un danno, una punizione, un evento
prossimo un danno, una punizione, un evento negativo, un inconveniente o una
, una punizione, un evento negativo, un inconveniente o una perdita, specialmente relativa
, / tutti si posano al sonar d'un fischio. niccolò del rosso, 1-370-3
intemperato per li piaceri del corpo; un molle per infingardia e un timido per fuggire
corpo; un molle per infingardia e un timido per fuggire i pericoli, perché
il rischio mi è famigliare: e come un mastino che abbia mangiato nelle mie mani
indenne dalle conseguenze dell'eventuale verificarsi di un sinistro o di altro evento sfavorevole)
: in diritto commerciale il rischio è un elemento costitutivo dei contratti di cambio marittimo
di mare, il contratto non è più un cambio marittimo, ma un prestito ordinario
è più un cambio marittimo, ma un prestito ordinario. se le cose che
oddi, 2-prol.: mandano fuori un fanciullo mio pari a far il prologo.
furto, / non senza ristio ch'un più fin ribaldo, / a tór
-con valore attenuato: eventualità di un fatto. carducci, ii-15-49: la
, non canta il dolce nschio d'un nuovo amore dopo la morte di laura
e ne nacque in mezzo a quel buio un silenzio d'armi. prati, 2-129
sonanti. insidia ordita da un nemico o, anche, costituita da
, quasi che nell'aria ella respiri un rischio incognito. 4. econ.
e voi, negozianti, messa per un poco da parte la cura di quei libri
di qualcosa: nell'eventualità di subire un danno, di provocare conseguenze negative o
una penitenza. carducci, iii-25-10: un poeta, il lamartine, oppose per
esposto a un'eventualità deprecabile, a un danno; rischiare. dante, xxxiv-21
poliziano, st., 1-24: ch'un superbo in sì vii pregio m'abbia
di essere causa di una malattia (un atto, un comportamento). -che
di una malattia (un atto, un comportamento). -che può essere interessato
esito o di rendimento non sicuro (un investimento, un affare). -assunto
rendimento non sicuro (un investimento, un affare). -assunto in via autonoma
ogni conseguenza sfavorevole che possa derivarne (un lavoro). breve dei maestri della
qualcuno: con assunzione a carico di un determinato soggetto di tutte le eventuali conseguenze
più ubertosi di tutto il circondario: un paradiso. einaudi, 320: fa
qualcosa: essere esposto all'eventualità di un danno determinato. della casa, ii-182
. campana, i-82: egli ebbe un viaggio molto travagliato e pericoloso, più
essere riscoperti. alfieri, iii-1-124: un principe che trascuri le lettere corre rischio
trascuri le lettere corre rischio oggidì che un qualche suo suddito letterato e negletto da
onta. galluppi, 1-ii-446: se un poeta presentasse su la scena un'azione
siano bui / gli alberi, non corre un rischio / più grande di chi resta
, colui / che va a rispondere a un fischio. -di rischio (con
-difficile da guarire, di prognosi infausta (un male). passavanti, 14
dolorosa. -che presenta insidie (un luogo). paolo da certaldo,
dove vadi. -d'azzardo (un gioco). tarchetti, 6-i-141:
6-i-141: fochi anni or sono, in un vecchio palazzo della via recourse a londra
scaltra sei, / credimi, a un rischio tal non t'esporrei. cesari,
che non amano le 'sottigliezze'. -pregiudicare un bene proprio o altrui o l'esito
par fuora de la mente / ch'un infinito gaudio a rischio pone / per un
un infinito gaudio a rischio pone / per un piacer brevissimi presente. nardi, 40
gelosamente sepolta. -essere causa di un eventuale danno. baruffaldi, 27:
d'offender dio... è già un offenderlo. manzoni, pr. sp
; ma, sebbene sia estinta da un pezzo, ci par meglio lasciarlo nella
al rischio di una perdita, di un danno economico, di una mancata restituzione
(un'azione, un'impresa, un lavoro, ecc.).
qui, per la prima volta, ad un impiego provvisorio e rischioso. piovene,
-che prevede una posta molto alta (un giuoco). tecchi, 11-149:
). moretti, i-745: d'un intellettualismo perentorio, costei, come quello
fermento / del mio cuore non era che un momento / del tuo; che mi
sacerdote gallina aprì a tutte sue spese un asilo per l'infanzia. dossi,
crediti inesigibili o prestiti non rimborsati (un istituto di credito). italia oggi
. produzione di schiuma per tacitarsi di un liquido. baldini, 14-206: da
liquido. baldini, 14-206: da un grande rischiumio d'acque, scoppiata un'
maggi / nascono entro officine, in un rischiumo / di fiori, voli
, intr. ritornare di colpo, con un movimento brusco, nella posizione precedente.
palladio volgar., 6-6: vuoisi legare un ramo [di melograno] ad un
un ramo [di melograno] ad un palo, sicché non rischizzi in su.
. suddividersi in schizzi e zampilli minuti (un getto di liquido). santi
; in su la prima giunta recati in un risciacqua- aenti. -gli è buon,
io vada a risciacquarmeli a casa con un bicchier di vino... -dico che
tu t'assetti con la spada in un risciacquadenti. = comp. dall'
, vedendola fresca, ritondetta e con un paio d'occhi sgranati che diceano: -mangiami
, si tiene durante la notte immersa in un liscivio nuovo, e il giorno dopo
per il braccio, e andò a prendere un bicchiere di cristallo che, sebbene nitidissimo
ii-56: ditemi se vi paresse da torre un quarto di vino bianco, e scaldarlo
2. detergere con l'acqua, con un liquido medicamentoso o con un collutorio la
, con un liquido medicamentoso o con un collutorio la cavità orale. libello per
pensato di risciacquarmele, spaventatasi molto ad un tratto, [mia madre] si
[i denti] a casa con un bicchier di vino. lorenzino, xx-2-158
lorenzino, xx-2-158: ascolta. mandaci un po'di trebbiano per risciacquarli la bocca
caldo s'adacqua, / ed ha un vaso o antico o moderno, / ove
4. passare in acqua o in un altro liquido un prodotto per asportarne o
passare in acqua o in un altro liquido un prodotto per asportarne o separarne sostanze estranee
12-215: ognor le madri ai figli / un po'di spalla fanno, e le
bozzetto rusticano dilagato, di sotto ad un calco spugnoso, dall'arte grande e
l'alta marmorea pietrapana, / sopra un grano di polvere dell'ala / della
ecc.]. -passare a un argomento più gradevole. cantù, 2-221
risciacquata, sf. il risciacquare un recipiente. manuzzi [s.
rame... ma una risciacquata in un bagno di soda leva il di più
rimprovero severo espresso in partic. da un superiore; rabbuffo, reprimenda, sgridata
una risciacquata. 3. correzione di un testo scritto. a. f.
, dargli la sua risciacquata o fargli un buon bucato sopra. -adeguamento a un
un buon bucato sopra. -adeguamento a un modello letterario, al suo colorito linguistico
acqua pulita per eliminare i residui di un lavaggio precedente. -anche: lavato sommariamente
sommariamente con una spruzzata d'acqua (un recipiente). giuliani, i-21
faccia stirata, stirata, bianca da paré un panno risciacquato. p. levi,
macero tutto il giorno prima spruzzolati d'un acquitrino da cimatoi, da poi risciacquati
poi risciacquati per due miglia continue da un rovescio d'acqua tale che siamo tutti
4. locuz. stare come un bicchiere risciacquato: seguire un regime alimentare
stare come un bicchiere risciacquato: seguire un regime alimentare molto rigido e parco.
.]: ha bisogno di stare come un bicchier risciacquato (chi ha poca salute
sm. nel canale di alimentazione di un mulino idraulico, apertura praticata nella parete
. -anche: canale di scolo di un bacino. burchiello, 4:
del fiume, vi sono adesso più d'un braccio e mezzo sepolte. targioni tozzetti
: si storceva le mani sul buzzino, un palloncello che la faceva parer pregna di
.. in senso enfatico chiamasi così un vino scipito o anacquatissimo. fanfani [
e turbolento; ma è di solito un vinello e una risciacquatura di fiasco, o
marino parenti ha dato ora alle stampe un suo discorso sulla risciacquatura in amo del
4. imitazione molto sbiadita o insulsa di un modello letterario o artistico. lucini
.., per quanto lo giudichi un realista, non lo impegola nella caterva nova
di tutti i paesi, sfoghi notturni di un farneticante, giochi di destrezza intellettuale.
bellini, 6-216: nel capo mi sento un ginepraio / d'un girimeo, d'
nel capo mi sento un ginepraio / d'un girimeo, d'un non si rinvenire
ginepraio / d'un girimeo, d'un non si rinvenire, / d'un suon
d'un non si rinvenire, / d'un suon, d'un risciaquio d'un
rinvenire, / d'un suon, d'un risciaquio d'un lavandaio. beltramelli,
un suon, d'un risciaquio d'un lavandaio. beltramelli, i-231: si tacque
, serena o accecante, uno scintillio e un risciacquiodi luci multicolori. = deriv
. risciacquo in amo: adeguamento di un testo al fiorentino letterario. c.
c. e. gadda, 20-56: un linguaiolismo fiorentinesco non privo di fascino,
, tr. tose. imbiancare di nuovo un muro con la calce o con un
un muro con la calce o con un altro strato di intonaco. giuliani,
sf. tose. nuova imbiancatura di un muro con la calce. -al figur.
di luce elettrica che si frantumavano in un riscintillamento ritmico. = nome d'
oreade. 2. risplendente (un astro). graf 5-1068: per