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vol. XVI Pag.50 - Da RICATTATO a RICATTO (30 risultati)

9. vendicarsi per un'offesa, un torto, un affronto subiti.

vendicarsi per un'offesa, un torto, un affronto subiti. c. dati

adira non si ricatta. = da un lat. volg. * recaptàre, comp

; e poi lettere scrive, / interposto un ebreo ricattatore / di quel, cui

loro. 2. che compie un atto di ricatto o di estorsione.

da noi, con tradimento inaudito, senza un pretesto al mondo, avete osato

: gli dico sul muso che è un ricattatore e lo congedo. inetto e

uomo magro, il violento, è un certo stefano feri, una canaglia della più

. quando si riaccendono le luci, un cliente viene trovato con la testa poggiata

con la testa poggiata sul tavolo e un coltello nella schiena. si tratta di un

un coltello nella schiena. si tratta di un losco ricattatore, di un giornalista:

tratta di un losco ricattatore, di un giornalista: e molti dei presenti avevano

li do perché in realtà cedo ad un ricatto. e tu e i tuoi amici

3. agg. che serve per compiere un ricatto, un'estorsione (anche in

(anche in senso attenuato, in un rapporto di affari o in una polemica

, vili-125: ella starnutò, poi, un paio di volte molto sonoramente, in

lasciarmi intendere che le avevo fatto prendere un raffreddore. 2. che

guardi! -ma il suo nome equivale ad un voto, ed il capo- burocrata,

compiacerlo, e lo ringraziano anche. è un ricattista. = deriv. da

de luca, 1-14-4-33: vi sarà un famoso bandito di campagna, il quale

con altri danni grandi, ma che per un certo stimolo di riputazione, il quale

o già lo conoscevano? volevano tentare un ricatto? in quale forma?

di tender la trappola, cioè chiapparlo un bel giorno e sottoporlo a un grosso

cioè chiapparlo un bel giorno e sottoporlo a un grosso ricatto. faldella, i-4-106:

di persone e si recuperano i denari di un ingente ricatto. onde malusardi telegrafa al

. per estens. l'imposizione, in un contratto o in un affare, di

imposizione, in un contratto o in un affare, di condizioni spropositatamente vantaggiose a

: ne avevo bisogno urgente [di un libro] per il lavoro e ho

5. sfruttamento della sensibilità particolare di un soggetto, e in partic. di una

, 14-353: fece [il diavolo] un ricatto all'architetto. -io ti do

vol. XVI Pag.51 - Da RICATTOLICIZZATO a RICAVATO (46 risultati)

prevede la possibilità d'esercitare sul regime un ricattino vero e proprio. -ricattùccio

possono essere quelle legate al ricordo di un bianco secco bevuto in passato, chissà

polvere spinta ne la tromba, in un medesimo tempo fa forza in tutte le resistenti

), tr. estrarre dalla terra (un tubero) o da una cava,

da una cava, da una miniera (un minerale). pananti,

taluni vi restarono sepolti: v'ebbe un contadino di coraggio, che andò subito

ricavarli. 2. ottenere (un prodotto o anche la migliore sistemazione di

in una casa da contadino nella quale un pittore forestiero aveva ricavato quattro stanze di

aveva ricavato quattro stanze di abitazione e un magnifico studio. bertolucci, 117:

contro l'altro così da ricavarne / un padiglione quieto nell'autunno. -riprodurre

[s. v.]: 'ricavare un disegno': ricopiarlo. -assol

da grande in piccolo. -comporre un libro con parti o capitoli già precedentemente

secolo per secolo; e spero ricavarne un trattato di critica pratica stupendo.

di una merce o dalla prestazione di un servizio. -in senso generico: ottenere

servizio. -in senso generico: ottenere un utile, una rendita, un guadagno

ottenere un utile, una rendita, un guadagno, un vantaggio anche territoriale.

, una rendita, un guadagno, un vantaggio anche territoriale. firenzuola, 2-139

tuo a. ddoppio, tu sarai un gran pazo. t. contarmi, lii-6-217

si fatto lavorio del sale ricava circa un milione di fiorini l'anno. chiari

premio. -in ragioneria, ottenere un ricavo. stampa periodica milanese, i-341

in provincia,... ed è un bel guadagno: giacché il mercante paga

bel guadagno: giacché il mercante paga un foglio centesimi 53 e ne ricava sin fr

o dieci ore. 4. raggiungere un determinato risultato, un effetto, uno

4. raggiungere un determinato risultato, un effetto, uno scopo, un vantaggio

, un effetto, uno scopo, un vantaggio morale o spirituale o anche politico

non pericolose ap- licazioni, ricaverà un onesto diletto e anche un gran pro-

licazioni, ricaverà un onesto diletto e anche un gran pro- tto, forse di

, venire a sapere, a conoscere un dato, un'informazione, una notizia,

dato, un'informazione, una notizia, un insegnamento, da determinati indizi e fatti

acton..., volendo stabbilire un arsenale, non trovò onde ricavare le veridiche

verità avere dei parenti in alto è un onore, ma un onore un po'

parenti in alto è un onore, ma un onore un po'pesante. non si

alto è un onore, ma un onore un po'pesante. non si può parlare

lontani e dal ronzio dei discorsi qualche notizia un po'chiara e positiva. pascoli,

olivari, nella sommità delle quali è un picciolo capitello, ritondo, simile a quello

ricavato il nome. -trarre da un artista o da un'opera un'ispirazione,

di ciò che non ricavò da quegli ori un impareggiabile maestro di descrizione come il d'

, xi-264: sente la profondità d'un carnato per tutto ciò ch'esso gli evoca

stoccata e, successivamente, colpire in un altro punto. tommaseo [s.

7. locuz. non esserci da ricavare un numero da qualcuno: per indicare una

: 'da costui non c'è da ricavare un numero': si dice familiarmente di persona

miniera cavata questo anno all'altezza di un gombito si ritrovi il diamante e dopo due

si semina bene. -dragare nuovamente (un canale). groto, 1-52:

roberto, 15-58: il vecchio parve meditare un poco quella risposta; cavò di tasca

. tozzi, v-308: le dette un cucchiaio d'ottone, ch'ella stringeva

da una miniera, da una cava (un minerale). -anche sostant.

vol. XVI Pag.52 - Da RICAVEZZA a RICCARE (21 risultati)

in modo conforme al modello originale (un documento). muratori, 7-i-185:

carta ogliata. -elaborato sulla base di un testo preesistente. goldoni, xiii-345:

salaci e scollacciate ricavate dai libri, pensate un po', del vecchio testamento!

attesa alla fine di ogni settimana come un solo giorno di speranza. 6

circa centomila staia tra frumento e riso e un magazzino pieno di seta che già era

.]: 'ricavo': materia cavata da un luogo. 'ricavi della fossa':

negativo, di quello totale, relativo a un aumento infinitesimo della quantità venduta. -ricavo

, i-vi-375: il ricavo della lega in un lavoro continuo può calcolarsi...

di franchi 4. sbarbaro, 1-25: un giovinastro nell'angolo s'era messo a

stare con li miei libri e ch'un altro faccia quest'officio, ché lo farà

il luogo dove siede, che è alto un palmo e mezzo da terra (sedendo

, 1-250: dalla traversa poi pendeva un sottil velo riccamente tessuto di oro et

di celebrare una ricorrenza, di addobbare un locale, un ambiente o, anche

una ricorrenza, di addobbare un locale, un ambiente o, anche, una tavola

le fatiche de'padri. -con un gran numero di opere di notevole livello.

, totalmente. poerio, 3-427: un affetto / libero e schietto, / pudico

. b. croce, iii-26-110: un altro motivo egli [manzoni] nep-

venne dissimulata o sprezzata, a fronte d'un 'prologo'del petrarca alla 'commedia', veduta

posseduto e conservato in tale biblioteca (un codice, un manoscritto). fanfani

in tale biblioteca (un codice, un manoscritto). fanfani, 3-80:

non potè aver veduto, ché è in un manoscritto riccardiano del secolo xvi e xvii

vol. XVI Pag.561 - Da RINNOVAMENTO a RINNOVANTE (7 risultati)

metodo storico, tutte cose insomma aspettano un rinovamento. stampa periodica milanese, i-409

nella scienza elettrica. cantoni, 604: un critico drammatico voleva unirsi alla nostra comitiva

stampo che poco fa ci illuse di un rinnovamento civile sulla voluttà barbara e spumeggiante

che la pittura è stata per lui un altro modo di agire nel rinnovamento dell'arte

e letterato ma anche pittore, in un giudizio che può già essere storico, va

., ii-294: era [vico] un dotto del rin- nòvamento, che scoteva

quali farai bene a studiare sempre e ad un tertipo che negli antichi, perché tu

vol. XVI Pag.562 - Da RINNOVANZA a RINNOVARE (24 risultati)

meglio rispondenti allo scopo; fornire un nuovo equipaggiamento. boccaccio, 1-i-221

capo coperto sotto quella, come sotto un giogo, passare. questo giogo ancora oggi

molti semi si ritrovino che molto più d'un anno si conservano, nondimeno molto meglio

-provocare il ricambio dell'aria in un ambiente, in una camera.

piombato nella tenebra, dopo aver atteso un poco che la famigliuola fosse andata a letto

là. -cambiare l'acqua in un recipiente. spallanzani, 4-iii-279: cercai

benissimo cotta. -riempire di nuovo un recipiente. g. gozzi, i-23-85

di piangere miseria. 3. ricostruire un edifìcio, anche ampliandolo o modificandone la

prima, diede il giorno decimo ottavo un terribile assalto alla muraglia. bellori,

spendere per rinnovare. -restaurare un dipinto. vasari, i-320: dipinse

primo chiostro di s. maria novella un san tommaso d'aquino allato a una

a una porta, dove fece ancora un crocifisso il quale è stato poi da

essere rinnovata. -far ringiovanire un bosco. giuliani, ii-411: le

: lascia loro [ai carciofi] un cesto per posta senza più e ogni tre

lo strato di terra superiore rimpiazzandolo con un altro che abbia la qualità sopraindicata.

la circolazione o anche l'espulsione di un umore dall'organismo. morgagni, 35

per accrescerlo. -far ricrescere un organo dopo la distruzione (con riferimento

di nuovo un'azione determinata, rifare un gesto, un tentativo; reiterare. -anche

azione determinata, rifare un gesto, un tentativo; reiterare. -anche: continuare

dove... nnnovavo l'assalto che un sempre pronto fiasco ogni volta rintuzzava.

ogni volta rintuzzava. -con riferimento a un fenomeno naturale o biologico. por

l'etade adulta. -riprendere un combattimento o la guerra dopo una pausa

-dare nuovo impulso a una lite, a un contrasto, a una disputa.

, 3-48: fu a roma ed impetrò un beneficio assai buono. ma in sul

vol. XVI Pag.563 - Da RINNOVARE a RINNOVARE (39 risultati)

contrario. mascheroni, 8-183: a un batter di palpebra, / per mille

ti rallenti mai: / ma se un ostacol trovi, / su tue vestigia ripiegando

, un'espressione, una frase, un discorso, una domanda, una richiesta

, una domanda, una richiesta, un saluto o anche l'attestazione della propria

carissimo signor padre per avermi nel tempo prestato un tale servizio. manzoni, pr.

raccomandami, rinnovami. -confermare un giuramento, una dichiarazione. breve di

ha rinnovato il giuramento. -ribadire un giudizio, un'opinione, l'adesione

l'adesione interiore a una promessa, un voto (anche in relazione con una

finto che fosse, dicevano esser derivato un certo schachì... e che da

le mie parti con una generosità ed un affetto senza pari e l'anonimo ha

un'altra buona ripassata: che 10 ho un difetto, quello di abbracciare troppe materie

o neh'animo di un'altra persona un pensiero o un ricordo; suggerirglielo;

di un'altra persona un pensiero o un ricordo; suggerirglielo; farvelo rivivere;

farvelo rivivere; far provare di nuovo un sentimento. dante, inf,

sognante melanconia. -per estens. raffigurare un soggetto pittorico. guglielminetti, 2-101:

e del mostro. -commemorare un evento, in partic. luttuoso.

aprile il suo natale, / in un caduco fior fatto immortale. varano, 1-327

età dell'anno. -far cadere un anniversario. marino, 1-14-203: l'

la memoria mesta / in testimonio d'un sì grave danno. 9.

. provare di nuovo e con maggiore intensità un sentimento, in partic. il dolore

partic. il dolore; sentire rinascere un affetto, un pensiero, un ricordo,

dolore; sentire rinascere un affetto, un pensiero, un ricordo, un'intenzione.

rinascere un affetto, un pensiero, un ricordo, un'intenzione. anonimo,

poscia ch'io non vi vidi ognora un anno / parme seco portar, e so

, di npossederla tutta quanta, come un tempo, di rinnovare la passione antica

amara ebbrezza. -rinsaldare un'amicizia dopo un periodo di distacco. anonimo, i-573

hanno né gente né danari e, rotto un esercito, non sanno come rinnovarlo,

soldati tedeschi di lombardia. -nominare un altro magistrato o un altro membro di

lombardia. -nominare un altro magistrato o un altro membro di un consiglio alla fine

altro magistrato o un altro membro di un consiglio alla fine del mandato. statuti

1-77: i loro offici dure per un anno e renovanse li decti balivi per

dopo. -cambiare la composizione di un organo collegiale permanente mediante la nomina o

quote eguali d'anno in anno entro un quinquennio. 11. far continuare

di ferino istinto. -imporre a un neonato il nome di un avo.

-imporre a un neonato il nome di un avo. boccaccio, viii-1-7: comeché

questo, avendo già alcuni mesi avuto un figliuolo maschio e in lui rinnovato il

di meemet suo padre. -portare un nome determinato. tasso, 13-i-575:

ideo pastore. -riproporre nella propria azione un personaggio storico del passato. pascoli

del passato. pascoli, i-550: un suo grande figlio, napoleone, la ridestò

vol. XVI Pag.564 - Da RINNOVARE a RINNOVARE (21 risultati)

il proprio sangue per rinnovar vita a un cadavere. 13. rimettere in

, una carica, un'usanza che per un certo periodo di tempo sia caduta in

che nella camera non si doveva rinnovare un luogo d'asilo. -irrogare nuovamente

i 3000 svizzeri. -concedere di nuovo un donativo. a. tiepolo, lii-13-135

. -dir. pen. ricostituire un atto mancante. codice ai procedura penale

quello mancante. 14. stipulare un accordo (un contratto, un trattato

14. stipulare un accordo (un contratto, un trattato intemazionale) avente

. stipulare un accordo (un contratto, un trattato intemazionale) avente lo stesso contenuto

continuità) la protrazione dell'efficacia per un ulteriore periodo di tempo. boccaccio,

iscrizione. -con riferimento a un abbonamento. carducci, ii-4-329: con

al « diritto », per rinnovare un semestre d'associazione mista del « diritto »

nuovamente, al momento della scadenza, un incarico, un ufficio o una mansione.

momento della scadenza, un incarico, un ufficio o una mansione. b.

rinnovata la commissione, non si curò che un uomo suo con parecchi della reina e

a roma. 1$. sostituire un documento la cui efficacia è scaauta con

documento la cui efficacia è scaauta con un altro di uguale natura e contenuto che

natura e contenuto che sia efficace per un ulteriore periodo di tempo; rifare un

un ulteriore periodo di tempo; rifare un documento. stampa periodica milanese,

una lettera mia del 6 marzo con un vaglia postale di lire 100...

, dato fine a'sacrifici antichi, ordinato un nuovo patto, stabilita la chiesa.

noi ti pensiamo come un'alga, un ciottolo, / come un'equorea creatura /

vol. XVI Pag.565 - Da RINNOVARE a RINNOVARE (24 risultati)

spoglie rinovar qual angue. -ravvivare un colore o l'inchiostro sbiadito. arti

che ai ministro, altro non è ad un popolo infelicemente servo che come il mutare

21. innovare una scienza, un genere letterario, un'arte, la

'coscienza di zeno', svevo non ebbe più un vero e proprio bisogno di rinnovarsi.

proprio bisogno di rinnovarsi. -raggiungere un più elevato livello di sviluppo culturale o

, iii-24-277: altra età corre, quando un popolo uscendo da uno stato di barbarie

: allora la poesia è una forza e un fattore insieme di civiltà. c.

. 22. tose. procurare un indumento, un oggetto d'uso o

22. tose. procurare un indumento, un oggetto d'uso o un arredo nuovo

indumento, un oggetto d'uso o un arredo nuovo; indossarlo o usarlo per

, 2-7: 'rinnovarsi il vestito'vale farsi un vestito nuovo, smettendo il vecchio.

.]: si rinnova non solo un vestito, ma un mobile, quando incomincia

rinnova non solo un vestito, ma un mobile, quando incomincia a farsene uso

, e anche il trasloco / d'un mobile non è cosa da poco.

. trasformarsi o apparire diverso rispetto a un tempo precedente; cambiare nella sostanza o

gli altri scrittori, a rubacchiarsi l'un latro e a rappezzare pensieri vecchi perché

-cambiare radicalmente le proprie forme (un genere letterario). flaiano,

vestite di chiaro, / -la collina un po'scabra e bruciata, per sfondo

. petrarca, 135- 8: un augel [la fenice], che sol

. sostituire la pelle o il guscio in un determinato periodo dell'anno (un animale

in un determinato periodo dell'anno (un animale). benvenuto da imola volgar

anima par che aborrisca d'abitar in un cotanto sdrucito abituro... onde ne

pozzetti, i-14: la pianta è un corpo organico composto di parti solide e di

rinnovar. 27. ricomparire in un luogo, esservi ricollocato. buonarroti il

vol. XVI Pag.566 - Da RINNOVATA a RINNOVATO (28 risultati)

28. rivivere in un discendente. caro, 3-561: qual

volte a distanza di tempo dalla prima (un avvenimento, un fenomeno, ecc.

tempo dalla prima (un avvenimento, un fenomeno, ecc.). sarpi

-riprendere con accanimento (una guerra, un combattimento). boterò, 8-13

nuovamente visibile. manfredi, 3-4: un periodo di un determinato numero di anni

manfredi, 3-4: un periodo di un determinato numero di anni, in capo

e nel rivedersi in cotal guisa insieme l'un altro, per scambievole compassione a ciascuno

. 30. iniziare da capo (un periodo di tempo). - in

, regge la mia fiducia di presentanone un altro al rinovarsi dell'anno.

percepito o provato con maggiore intensità dopo un periodo di relativa attenuazione (un sentimento

dopo un periodo di relativa attenuazione (un sentimento, in partic. il dolore)

e bizzarro. -ritornare alla mente (un ricordo). benvenuto da imola volgar

... altro non importa ch'un escitarsi con l'aiuto dell'imitazione et un

un escitarsi con l'aiuto dell'imitazione et un rinnovarsi e raccendersi neh'animo la cosa

edegaro. -giungere a influenzare (un modello). e. cecchi,

si rinnovano attraverso la mediazione d ^ un reynolds. 32. ant. ritornare

consumato, con una sostanza, con un materiale o con un elemento analogo,

sostanza, con un materiale o con un elemento analogo, nuovo e adatto allo

mezzo della circolazione (l'aria di un ambiente). c. ridolfi,

. -restaurato nelle parti deteriorate (un quadro). bellori, iii-159:

minerva. -modificato nel corso di un restauro. anonimo [in bellori,

alcuna. -adattato, rimodernato (un indumento). pratolini, 8-250:

età ». -che appare sotto un aspetto nuovo e più ameno (un

un aspetto nuovo e più ameno (un paesaggio). bertola, 3-148:

monti. 2. ceduto a un altro padrone. salvini, 48-99:

con l'adesione di nuovi membri (un gruppo). stampa periodica milanese,

la figliuola uno sposo ed a sé un figliuolo. 4. rimesso in

-che riprende, continua dopo ogni ganglio (un organo interno). gozzano,

vol. XVI Pag.567 - Da RINNOVATORE a RINNOVATORE (38 risultati)

degenerare prontamente, fra gl'imitatori, in un nuovo eccesso dell'arte. carducci,

innovazioni e di conservazioni accennano purtroppo a un bisogno di rinnovata coltura nell'arte.

. sentito con maggiore intensità e fervore (un sentimento); più risoluto e determinato

e non persone, moltissimo di quanto un tempo gli era sembrato triviale o insulso

di essere ammalata, ella aveva ritrovato un suo ritmo di vita:..

distanza di tempo dalla pnma volta (un atto); ripetuto (un successo o

volta (un atto); ripetuto (un successo o un errore); ottenuto

atto); ripetuto (un successo o un errore); ottenuto di nuovo.

scuole. cantoni, 143: diamine! un uomo, che poteva dargli mano a

che poteva dargli mano a tener ritto un edifizio pericolante, e che poi,

rinnovati errori. -prodotto di nuovo dopo un certo tempo (un suono).

-prodotto di nuovo dopo un certo tempo (un suono). piccolo-mini, 10-243

detto più volte o con insistenza (un concetto, un consiglio, una notizia)

o con insistenza (un concetto, un consiglio, una notizia). muratori

vico aveva detto che la storia è un corso e ricorso, si ripete. quando

veduti. -rimesso in uso dopo un periodo di dimenticanza. ammirato, 1-i-201

12. rimesso in vigore o confermato in un momento successivo (una legge, un

un momento successivo (una legge, un provvedimento dell'autorità). leggi

credo di capire in qual modo verrà vissuto un rinnovato divieto domenicale. 13

continuità) la protrazione dell'efficacia per un ulteriore periodo di tempo (un contratto

per un ulteriore periodo di tempo (un contratto o un trattato intemazionale);

periodo di tempo (un contratto o un trattato intemazionale); prorogato.

di tempo. -emesso in sostituzione di un precedente documento o di una precedente cambiale

-compiuto nuovamente allo scopo di confermare un precedente atto giuridico o di rimediarne 1

giuridico o di rimediarne 1 vizi (un nuovo atto giuridico). 14.

. sottoposto alla pratica del rinnovo (un terreno). trinci, 1-237:

tose. indossato per la prima volta (un indumento). carena, 2-7:

). che rimette in uso o riprende un sistema o un metodo dopo un periodo

in uso o riprende un sistema o un metodo dopo un periodo di dimenticanza.

riprende un sistema o un metodo dopo un periodo di dimenticanza. sacchetti

, lii-4-189: può dire il re avere un concorrente nel suo regno, il quale

nel suo regno, il quale sarà sempre un refugio di malcontenti, un ricettacolo di

sarà sempre un refugio di malcontenti, un ricettacolo di genti desiderose di cose nuove e

ricettacolo di genti desiderose di cose nuove e un rinnovatore degli sdegni ed offese passate.

tenui a minutissime pieghe, stampate da un rinnovatore ingegnoso coi motivi marini dell'arte

amano e vorrebbero salvare e affermare: un po'come i pacifisti che contemporaneamente gridavano

sorti dopo hanno scarsissimo significato 'religioso'e un grande significato 'disciplinare'sulla massa dei

o artistica. carducci, iii-27-202: un rinnovatore scientifico può benissimo essere non popolare

vol. XVI Pag.568 - Da RINNOVAZIONE a RINNOVAZIONE (26 risultati)

spiritualmente l'uomo. -l'adibire nuovamente a un determinato uso. -rinnovatore del mondo:

, v-2. sostituzione parziale della popolazione di un 687: ebbe [virgilio]

futuristi italiani sentono oggi la zione di un organo collegiale mediante l'elezione o

tica dell'italia, lanciando in avanti un sogno rinnovatore dato o alla morte di membri

carica. infinitamente più audace e un programma di libertà infigiordani, x-79:

comunemente accettata. 3. inizio di un ciclo temporale. -in partic.: noe

, ardisco offescatti di riso da parere un padre eterno che faccia in un

da parere un padre eterno che faccia in un rire a vostra eminenza, come

eminenza, come a mio nume tutelare, un piccolo tributo. momento d'

piccolo tributo. momento d'allegria un terremoto sussultorio. 4.

si andò di maniera ingagliar un ambiente. dendo e rinfrescando che

: saptempo della suppurazione l'esito di un muco tenace e vipiate, dilette,

-restauro, rifacimento o ricostruzione di un farlo di nuovo. d. bartoli

, nel quale si vince solo mercé d'un intimo travaglio e lavoro della mente o

lavoro della mente o del cuore, per un processo di amore e di dolore,

di amore e di dolore, per un risveglio o una rinnovazione di carattere sostanzialmente

travisare, non che la grandezza di un alessandro manzoni, la vastità e la potenza

. -inasprimento di una sofferenza, di un disagio. buti, 1-722: un

un disagio. buti, 1-722: un diavol è qua dietro... che

noia. 7. riforma di un organismo statale o politico, di un

un organismo statale o politico, di un istituzione, di un ordine religioso, sia

politico, di un istituzione, di un ordine religioso, sia eliminando le norme

, di eruditi, s'era riunita in un intento comune di rinnovazione, aveva compreso

di rinnovazione, aveva compreso la necessità d'un nuovo indirizzo delle idee e degli studi

del movimento. -opera di rinnovamento di un artista o di uno scrittore alfintemo della

. d'annunzio, iv-2-333: è un semplice documento letterario publicato

vol. XVI Pag.569 - Da RINNOVELLAMENTO a RINNOVELLAMENTO (45 risultati)

a indicare il primo sforzo istintivo di un artefice inquieto verso una finale rinnovazione.

e fresche e vergini, ma anche un effetto di delicata, affettuosa sfumatura giocosa

. 9. il compiere nuovamente un atto o un'operazione a distanza di

. 10. nuova manifestazione di un fenomeno. santi, i-311: egli

o il confermare successivamente una legge o un provvedimento amministrativo. f. donato,

menzione della città. -conferma (di un accordo). bibbia volgar.,

12. dir. rifacimento di un atto o di un negozio giuridico o

dir. rifacimento di un atto o di un negozio giuridico o di un procedimento giudiziario

o di un negozio giuridico o di un procedimento giudiziario (o di una sua

di correttezza (o, nel caso di un procedimento giudiziario, di giustizia sostanziale:

. 13. compimento di un nuovo atto giuridico. -in partic.

: stipulazione (espressa o tacita) di un nuovo accordo (come contratto, trattato

scadenza, con lo stesso contenuto di un altro precedente in modo da fare continuare

precedente in modo da fare continuare per un ulteriore periodo di tempo (e possibilmente

o aventi causa. -con riferimento a un abbonamento. l'illustrazione italiana [16-vi-1907

concessione all'attuale titolare o beneficiario di un incarico, di un ufficio, di

o beneficiario di un incarico, di un ufficio, di una mansione, di un

un ufficio, di una mansione, di un beneficio o di un feudo o di

mansione, di un beneficio o di un feudo o di un altro diritto al momento

beneficio o di un feudo o di un altro diritto al momento stesso della scadenza

di continuità; conferma nella titolarità di un incarico, di un beneficio o di

nella titolarità di un incarico, di un beneficio o di un feudo per un

incarico, di un beneficio o di un feudo per un ulteriore periodo di tempo.

un beneficio o di un feudo per un ulteriore periodo di tempo. de luca

successore del feudo dentro lo spazio d'un anno e di un giorno, sotto

dentro lo spazio d'un anno e di un giorno, sotto pena di caducità,

-atto compiuto periodicamente per il riconoscimento di un diritto perpetuo o a tempo indeterminato,

o a tempo indeterminato, dipendente da un originario atto di concessione (in partic

15. disus. stipulazione di un nuovo contratto (in partic. di

nuovo contratto (in partic. di un contratto di mutuo) per potere,

adempiere all'obbligo in scadenza derivante da un precedente contratto della stessa natura. -anche

. -anche: concessione di una proroga a un contratto di mutuo che viene a scadere

- soggiunse fanoli. -lo chiami pure un non pagherò, - ribattè il banchiere

! svevo, 5-29: pensavo di fare un giro per trieste per vedere se non

7-157: che fosse cioè nominato per essi un liquidatore di comune fiducia, il quale

nuova concessione di una sovvenzione o di un beneficio analogo ad altro precedente. g

erano accordate. 16. rilascio di un nuovo documento in sostituzione di uno precedente

a scadere. -anche: proroga per un nuovo periodo di tempo della validità,

validità, che viene a scadere, di un documento. nievo, 1-vi-355:

. miglioramento della produzione di foraggio in un prato naturale per mezzo dell'aratura superficiale

vocaboli inauditi. -rinascita della vegetazione di un bosco dopo il taglio, per disseminazione

unghie. 2. cominciamento di un nuovo periodo di tempo a partire da

nuovo periodo di tempo a partire da un evento di importanza storica. m.

cuoco, 2-ii-240: finalmente, dopo un certo numero di tali vicende che dir si

coronazione. 4. reiterazione di un atto. capuana, 1-iii-92: avea

vol. XVI Pag.570 - Da RINNOVELLARE a RINNOVELLARE (29 risultati)

quasi la cerimonia delle nozze altrui fosse stata un ciascun se rinnovelli. (tassiano volgar.

i discorsi, chiusero la 2. richiamare un ricordo alla mente propria o rimonstranza loro

di tutte ma -riconferma di un trattato o di un'alleanza per niere di

è che ciascun de'tuoi argomenti tu un ulteriore periodo. sappi trascegliere e prender quello

l'imagi- 6. inasprimento di un dolore sopito. narti, / e,

7. rinnovamento morale e religioso di un pofiero amante e de la bella amica

certo non spiace che io rinnovelli ancora per un poco mento, nel tempo de

. secchi, 2: questo rinovellare è un gettarmi in occhio mano al grande rinnovellamento

di far vergognare gl'italiani, mirava a un rinnovel- essere l'occasione o il motivo

essere l'occasione o il motivo di un ricordo. lamento morale di essi.

. soltanto il suono, ma un silenzio. 9. cambiamento nel

comportamento di una per- rievocare, raccontare un fatto. sona. g

.: redimere. -commemorare un evento luttuoso. iacopone, 65-106:

il canto mio. indurre a un atteggiamento nuovo, ad abbando3. rendere

abbando3. rendere più intenso e fervido un sentimento; nare un modo di pensare

intenso e fervido un sentimento; nare un modo di pensare ormai superato. ridestarlo,

mortai mi voi far viva, / inasprire un dolore. come fenice umile / ne

ha 'n fantasia per darti addosso / è un rinnovel-... avevano acceso l'

trecento, bellezza par quasi rinnovellare e purificare un amore. 4. provare di

. 4. provare di nuovo un sentimento, in partic. di gioia

, attuale; sentire rinascere in sé un affetto, un pensiero, un ricordo.

sentire rinascere in sé un affetto, un pensiero, un ricordo. chiaro davanzali

sé un affetto, un pensiero, un ricordo. chiaro davanzali, 13-4:

alta e rara / sua virtù rimembrando un atto solo, / il danno e 'l

, rinovellando i dolori del parto, con un diparto tanto ingiusto? foscolo, ii-20

compiere di nuovo un'azione, un gesto o urrimpresa; rifare, reiterare

ruvide forniture. -infliggere di nuovo un tormento, provocare un'altra volta un

un tormento, provocare un'altra volta un lutto. dante, purg.,

rinnovellata costì. 6. ripetere un discorso, una richiesta, una promessa,

vol. XVI Pag.571 - Da RINNOVELLARE a RINNOVELLARE (22 risultati)

-con riferimento al canto lamentoso di un uccello. baldi, 41: il

lo gielo, / deh! piega un poco le tue tenere frondi. gherardi,

rinnovelli. 11. far iniziare un periodo di tempo. c. i

la lingua, che, diffondendosi a un tratto da tutta l'italia, innovellò la

mura eccelse alfin crollate e scosse / cadranno un giorno imputridite e marce, / poscia

, / odi, sangallo: fammi tu un lavoro / degno di roma, degno

e rinovelle. 16. confermare un privilegio a distanza di tempo dalla concessione

-rimettere in vigore una legge, un decreto, un provvedimento. ammirato

in vigore una legge, un decreto, un provvedimento. ammirato, 1-i-134:

, nella vecchiaia, all'età giovanile con un processo prodigioso; ringiovanire (in partic

seppe mai. -mutare la pelle (un serpente). speroni, 1-2-333:

-rigenerarsi, riformarsi dopo una mutilazione (un organo, un tessuto vivente).

dopo una mutilazione (un organo, un tessuto vivente).

spallanzani, i-184: un lombrico, che abita i fossati e

si levano nel sole. -prodursi un determinato raccolto annuale (per indicare il

20. cominciare, avere inizio (un periodo di tempo, in partic.

. 24. ripresentarsi alla vista (un paesaggio). bertola, 3-80:

rinnovellando indi a non molto; e un vecchio castello in cima a un di

; e un vecchio castello in cima a un di essi ne rileva la prospettiva.

prospettiva. -riprodursi senza sosta (un fenomeno naturale). - anche sostant

proprio nulla di minaccioso, anzi pareva un apparato di festa, col suo incessante rinnovellarsi

maggiore intensità, dopo essersi attenuato (un sentimento, in partic. la sofferenza

vol. XVI Pag.572 - Da RINNOVELLATO a RINNOVO (39 risultati)

. -ritornare alla mente (un pensiero). m. adriani,

mestizia che la uccide, / e un sogno antico in lei si rinnovella.

istante. 26. reincarnarsi in un personaggio. pascoli, ii-1399: nella

delinea il 'concetto dell'imperatore'che è un cristo, in certo modo rin- novellantesi

ornai rinnovellarsi né risollevarsi. -compiere un rinnovamento politico, sociale o culturale.

cabale, mentre il paese invece compiva un miracolo inaspettato rinnovellandosi. -essere mutevole

napoli il 7 settembre di quell'anno, un giorno prima della festa. sono spariti

primaverile). boccaccio, 1-i-411: un giorno già per lo rinnovellato tempo lieto

-che si ripete a ogni rappresentazione (un successo teatrale). ferd.

. bini, 1-27: la metamorfosi da un punto all'altro è così improvvisa,

degl'incantesimi. 4. riconfermato per un ulteriore periodo (un trattato, un

4. riconfermato per un ulteriore periodo (un trattato, un accordo).

un ulteriore periodo (un trattato, un accordo). m. villani,

feudale... è... un diritto antichissimo, con l'ultima barbarie

traduttore raddolcì o, meglio, dissimulò un particolare un po'scabro. il trovatore

o, meglio, dissimulò un particolare un po'scabro. il trovatore cantò che

. che ha ripreso intensità e vigore (un sentimento, uno stato d'animo)

, che ritorna, possa risospirare in un profumo / tutto il dolore d'esistere,

il mondo, una persona, da un sacramento). s. bonaventura volgar

la comunione. 8. interessato da un profondo rinnovamento politico, sociale e civile

, sociale e civile; riunificato in un organismo statale nuovo e progredito.

pena di morte e coll'inaugurazione d'un vasto diritto preventivo, l'ordine della città

in politica. marinetti, 2-i-454: un nome, allora non discusso nel campo

pronte e volgari. -con riferimento a un mezzo espressivo. fanzini, iii-295

e utilissime regole. -rielaboratore di un argomento, di un tema o di

-rielaboratore di un argomento, di un tema o di un'ispirazione letteraria.

di lode. salvini, 41-301: un pietro cardinale ottobuoni..., nella

: la convalescenza è una purificazione e un rinascimento... è l'impercettibile

zioni. 2. ripresa di un argomento. g. morelli, 133

, sm. proroga del pagamento di un debito oltre la scadenza. -in partic

alla banca! stamani, c'è un rinnovo... piuttosto, speriamo che

interessi provvigioni e spese ci sarebbe voluto un sei o settecento lire, ma quelle

rebbono occasione di peccato, come sarebbe un rinuovo o una usura o un garbuglio

sarebbe un rinuovo o una usura o un garbuglio o un debito o un stocco.

o una usura o un garbuglio o un debito o un stocco. 3

usura o un garbuglio o un debito o un stocco. 3. stipulazione (

. stipulazione (espressa o tacita) di un nuovo contratto al momento della scadenza di

nuovo contratto al momento della scadenza di un contratto precedente, in modo da fame

) l'efficacia. -con riferimento a un abbonamento. g. bassani, 5-300

vol. XVI Pag.573 - Da RINOBATIDI a RINOCERONTESCO (40 risultati)

: nel linguaggio sindacale, stipulazione di un nuovo contratto collettivo, possibilmente con miglioramenti

era convinto a tener duro anche per costituire un esempio in vista del prossimo rinnovo contrattuale

contrattuale. 4. ripresa di un sentimento già affievolito. 5. aleramo

e per qualche tempo s'illuderà di un rinnovo di passione. 5. agric

nell'aratura profonda e nella concimazione di un terreno per ristabilire la sofficità e la

e se queste saranno perenni, vorranno un rinnovo più profondo che non le annue

aleatori che prospettano le situazioni in cui un macchinario avente durata aleatoria deve essere sostituito

biancastro sul ventre, ai lunghezza fino a un metro; la specie più diffusa nel

stesso genere. al presente è tipo d'un sotto-genere o divisione del genere raja.

. (rinobìlito). riportare a un più elevato livello di dignità o di

livello di dignità o di decoro dopo un periodo di decadenza o di avvilimento.

tocca a noi rinobilitare in qualche parte un tal nome, sta in voi il concorrere

fornito di lungo becco giallo sormontato da un casco rialzato e appuntito, di colore

nello zoo di new orleans è successo un fatto straordinario: una coppia di rinobuceri,

rigide unite da pieghe e può raggiungere un peso di 40 q; il rinoceronte

animale detto rinocerote, il quale ha un corno nel naso. pulci, 25-312

nel naso. pulci, 25-312: un altro [animale africano], il qual

rinoceronte è detto, / offende con un corno ch'egli ha al naso, /

augusto] una volta a tutto il popolo un rinocerote, una tigre in campo marzio

mandò ad alfonso dalbouquerque, gli mandò un animale il maggiore che la natura creò dopo

, grande suo nimico e feroce, con un corno che tiene dritto sopra il naso

è della grandezza pari all'elefante con un corno solo su 'l naso. questo

solo su 'l naso. questo è un poco piegato, di tanta acutezza che penetra

quella delle specie fossili era rivestita di un integumento peloso fitto e doppio. la

di mostro assumo, strofina il corno su un enorme masso coperto d'uno straterello di

rinoceronte. d annunzio, vii-40: un rinoceronte sotto un palco dove sono alcune

d annunzio, vii-40: un rinoceronte sotto un palco dove sono alcune maschere, donne

donne e uomini: 'vero ritratto di un rinocerotto condotto in venezia l'anno 1751 fatto

ramusio, cii-ii-508: il rinocerotte era un corno d'un animale del medesimo nome

cii-ii-508: il rinocerotte era un corno d'un animale del medesimo nome, grande come

. cantoni, 539: l'angelina, un po'commossa ed un po'sbigottita del

l'angelina, un po'commossa ed un po'sbigottita del mio ravvedimento, pensò bene

chi non ha questa sensazione -conclude lui -è un rinoceronte! -da rinoceronte (

. ghislanzoni, 16-124: -corpo d'un baccalà! -esclama il droghiere con voce

1572 li turchi, fu nell'aria ucciso un uccello, chiamato 'rinoceronte'. questo aveva

in giù. il rostro era lungo quasi un dodrante e ricurvo come un arco.

lungo quasi un dodrante e ricurvo come un arco. aveva un corno in fronte,

e ricurvo come un arco. aveva un corno in fronte, che gli spuntava

, che vicino alla fronte era largo un palmo. m. a. marchi,

non poche in tono dottorale, d'un tratto s'irritò rinocerontesca- mente.

vol. XVI Pag.574 - Da RINOCERONTICO a RINOMANZA (21 risultati)

dentelli, le narici coperte da un lembo di pelle e il piumaggio di colore

. ant. riannodare i legacci di un indumento. aretino, 20-198: trovando

, sm. letter. nodo assicurato da un altro nodo; viluppo di nodi.

gadda, 0-283: apparve, allora, un sàcculo di tela grezza...

troncata, ma ricoperta all'estremità di un grande scudo. le loro due mascelle

nophrynus dorsalis, che hanno l'aspetto di un pic colo rospo e zampe

colo rospo e zampe fomite di un tubercolo corneo per scavare il terreno

rhinophryne dorsalis) ': è un vertebrato anfibio anuro del messico, che si

formato per deposizione di sali calcarei su un corpo estraneo penetrato nelle fosse nasali o

corpo estraneo penetrato nelle fosse nasali o su un grumo di muco. lessona

successiva, a cui segue la nascita di un piccolo solo; in italia la specie

, sentendosi così vi cino un campo nimico e poderoso, ché la rinoma

, per lo più circoscritta in un ambito determinato (meno vasto e

, che ad altro pensava, subornò un suo colonnello, che si partì da lui

vaganti che andiamo sostituendo, ch'hanno un poco di rinomanza, insuperbiscono a qualche

. beltramelli, iii-533: era questi un semplicista e aveva grande rinomanza per le

molto positiva o almeno diffusa conoscenza di un luogo, di un'industria, di

luogo, di un'industria, di un prodotto, ecc., presso un cospicuo

di un prodotto, ecc., presso un cospicuo numero di persone per il pregio

altresì rinomato, è rinomanza meritata da un secolo di squisita industria e di probità

queste fabbriche esemplari non hanno nel mondo un millesimo della rinomanza che investe sul campidoglio

vol. XVI Pag.575 - Da RINOMARE a RINOMINATO (25 risultati)

la magra soddisfazione di mandare in prigione un gerente di legno e di fare una

, 8-ii-168: a questa virtù è contrario un vizio che ha nome mobilità..

poco stabile che immantinente che gli viene un poco di male sì li ispiac- ciono

matissimo). stimato da un gran numero di persone per le capacità

poi a tutti i moti è necessario un capo di chiaro nome, così avevano

grande e se uno è rinomato in un quartiere può essere benissimo sconosciuto in un

un quartiere può essere benissimo sconosciuto in un altro. -sostant. b.

o appare particolarmente importante, segnalato (un oggetto, un prodotto, un'opera

importante, segnalato (un oggetto, un prodotto, un'opera artistica, un monumento

, un prodotto, un'opera artistica, un monumento, un luogo, ecc.

un'opera artistica, un monumento, un luogo, ecc.). b

lettera] tanto bella che mi lusingai un qualche dotto stampatore di valenza n'avrebbe

grandi e possenti. -conoscenza diffusa di un fatto, di un prodotto, di

-conoscenza diffusa di un fatto, di un prodotto, di un luogo, ecc

fatto, di un prodotto, di un luogo, ecc., per lo più

2. ant. accezione di un termine. marsilio da padova volgar.

. nuova nomina di una persona a un determinato incarico. ceoni, 470:

. 0. rucellai, 2-3-9: in un numero sì savio di soggetti d'antica

di nuovo espressamente e per nome in un testo scritto. f. benvenuti [

o dialetto. vittorini, 7-69: un pasolini o... un carlo e

7-69: un pasolini o... un carlo e. gadda...

non dialettali. 5. dare un nuovo nome a una località geografica.

designare di nuovo una persona a ricoprire un incarico; nominare i componenti di un organo

un incarico; nominare i componenti di un organo collegiale destinati a sostituire quelli decaduti

-conosciuto e citato da tutti; rinomato (un luogo). redi, 16-iv-36

vol. XVI Pag.576 - Da RINOMINATONE a RINOSTOMI (14 risultati)

2. letter. chiamato con un nome diverso. bacchetti, 19-128:

che potevano esser toccate una volta e ad un uomo, il quale, alle prese

odo di te? -prestigio di un luogo. g. villani, 8-50

chirurgica che ha r iscopo di rifare un naso, quando questa parte del volto

del naso stesso, lasciandola attaccata per un lembo. s. ottolenghi [

da una lingua lunga e protrattile e da un muso alquanto allungato. =

bonavilla, 1-v-13: 'rinosimo': epiteto d'un insetto a muso largo ed appianato.

specie, rhinosporìdium sceberi, che è un parassita delle mucose e della cute degli

rinossato, agg. ant. rinsaldato (un dito che ha subito una frattura)

fatica al cane, e facendo questo fra un mese potrà correre. = comp

, con valore intens., e da un deriv. di osso (v.

. famiglia di insetti emitteri fomiti di un rostro atto a succhiare il cibo.

essi sono compresi i generi provveduti d'un rostro, terminato da un foro che

provveduti d'un rostro, terminato da un foro che serve a succhiare l'alimento e

vol. XVI Pag.577 - Da RINOTECA a RINSACCARE (30 risultati)

insetti della famiglia longicomi caratterizzato da un rostro cilindrico simile a un corno di cadra

caratterizzato da un rostro cilindrico simile a un corno di cadra. m.

rostro cilindrico, in qualche modo somigliante un corno di capro. = voce dotta

, avendo per effetto di malattia aperto un passaggio nel naso, può vedere attraverso

26-112: durante il combattimento si sente un continuo frastuono di quei che scommettono,

rifare le stime e rinquartargli il prezzo di un piccolo terreno. -pronunciare in

cea che il raddoppiare nella zeta era un rinquartare, e che a pronunziarla così

360. 3. aumentare di un quarto la somma proposta nel corso di

ripetere la semina o la lavorazione di un terreno quattro volte in uno stesso anno.

]: 'rinquartare': ripetere quattro volte un lavoro agrario, un'operazione agraria,

e nello stesso campo. -riservare un terreno a una stessa coltura per quattro

rinquartato e che a profferirla ci voleva un fiato più che gagliardo. rinquarto

tiro con il quale la palla di un giocatore, battuta da quella avversaria,

del biliardo quel tiro dove la palla dell'un avversario battuta dall'altro, urtando in

toscani innamorati d'una bella carambola o d'un bel rinquarto sono oggi mille volte più

. -giocare di rinquarto: eseguire un tiro in modo da colpire tre sponde

la particella pronom. ritornare ricchi dopo un periodo di tempo trascorso in povertà.

iter., in illativo e da un denom. da quattrino (v.)

, sm. il rimettere nuovamente in un sacco o, in generale, in un

un sacco o, in generale, in un contenitore, oggetti, indumenti, ecc

da provocare continui sbalzi del cavaliere (un cavallo). dossi, 3-40

rinsacco, rinsacchi). mettere in un sacco oggetti di vario genere, alimenti

-scuotere e battere più volte a terra un sacco pieno al fine di comprimerne il

. mettendo del cotone, della stoppa in un sacco, bisogna ogni tanto rinsaccarli;

ahi, precipitò di sella con in corpo un pezzo di lancia lungo mezzo braccio.

perché tutti siam soggetti a sbagliare, un cortigiano, che si dava arie da chirurgo

tutti quanti! 5. relegare entro un determinato ambito. palazzeschi, 1-227:

noi... ci hanno rinsaccate in un unico campo, bene, aspettiamoli in

pronom. cadere violentemente a terra subendo un contraccolpo interno a causa di un'eccessiva

causa di un'eccessiva rigidità fisica o di un

vol. XVI Pag.578 - Da RINSACCATA a RINSANGUARE (28 risultati)

disaccolare, muoversi, dimenarsi come in un sacco, onde, quando uno non

della caduta, sì. e'stato un bel momento, una gran gioia è stata

rinsaccarsi senza poter prendere la forma di un secondo 'bravo'. 11. locuz

de amicis, xii-346: ne rise per un pezzo fregandosi le mani e rinsaccando il

rinsaccata, sf. scotimento di un sacco che è battuto a terra per

moravia, ix-103: sistemai il letto in un canto, contro la parete di roccia

di chi sta o va ravvolto in un vestito che lo ricuopra tutto, e quindi

rosolate, mettete la schiena o lenza in un piatto. = comp. dal pref

b. croce, ii-6-367: recherete un efficace contributo, se non alla formazione (

di governo, una condizione sociale, un legame affettivo, un'abitudine, un sentimento

, un legame affettivo, un'abitudine, un sentimento. capuana, 19-84: -usciremo

le volate speranze e i labili sogni d'un tempo, vi rinsaldò e rinvigorì tuttavia

fiducia. ojetti, i8: poteva un alleato, sia pur modestissimo, della repubica

, stravince. 2. riallacciare un rapporto d'amicizia. carducci, ii-7-323

stima. -ripristinare il funzionamento di un organo. d'annunzio, v-1-425:

4. stringere le fila di un esercito. di giacomo, ix-687:

tr. dare di nuovo la salda a un indumento, inamidarlo ulteriormente. *

, reso di nuovo forte e compatto (un partito, un'alleanza); rafforzato

partito, un'alleanza); rafforzato (un sentimento). b. croce

stilistico gergale, sul rinsanguaménto, attraverso un vocabolario denso e carico, dei mezzi

leoni, 663: perpetua legge provvidenziale quando un popolo si dissolve nella mollezza, dovizie

essere più il paese e perché, dopo un certo tempo, c'è bisogno di

nel suo legittimo 'orfeo'avea dato un primo accenno al dramma del rinascimento;

rinascimento; ma la sceneggiatura del toscano era un po'troppo sobria. il tebaldeo la

5. ripristinare l'integrità numerica di un gruppo colmandone le perdite con nuove forze

patrimonio genetico di una famiglia o di un popolo mediante matrimoni con persone di stirpe

di salute molto rotte. mi sono un poco riposato e ripreso; un poco

mi sono un poco riposato e ripreso; un poco rinsanguato e rispirato e spero di

vol. XVI Pag.579 - Da RINSANGUATO a RINSAVIMENTO (24 risultati)

ignoranza e alla paura dei cittadini, un bosco che poi tagliò e vendette rinsanguandosi.

valore intens., in-illativo e da un denom. da sangue (v.)

vigore e vitalità a una cultura, a un popolo. carducci, iii-25-24

. 2. figur. ridestare un dolore, un tormento interiore; acuire

2. figur. ridestare un dolore, un tormento interiore; acuire ulteriormente una condizione

yamico tuo: qual sonno! spunta un raggio di giorno e forse per rinsanguinare

merci, di viveri una città o un esercito. bibbiena, 224: per

desiderio le vostre nuove e rinsan- guineranno un poco di buona lingua e buon gusto.

fuggire il conte. 9. intraprendere un processo di rinnovamento (un'istituzione)

con l'immissione di nuove forze (un esercito); rinnovarsi e riprendere energia

. -al figur.: esacerbato (un male storico). foscolo,

. tose. bonifica e risanamento di un terreno. targioni tozzetti, 11-1-141:

guarire da uno stato di afflizione o da un accesso d'ira. a.

; e, rinsani- cando, con un senso di consolazione mesta e di sgomento

, mangiano di voglia e con gusto un tozzo di pane col cacio e col

liberato da elementi turbolenti e delinquenti (un territorio). bacchetti, 1-i-482:

ferrara, che già godeva e dava un saggio di quel che sarebbero, sperabilmente fra

'rinsanicate'. 3. bonificato (un territorio). targioni tozzetti, 12-4-361

sacramenti: potrei io indurvi a riceverne un altro con me? ». faldella,

valore intens., in-illativo e da un denom. da sano (v.)

. (mi rinsapóro). acquistare un sapore migliore. tommaseo [s.

). rendere più gustoso e saporito un cibo. = comp. dal pref

, sm. riacquisto della ragione dopo un periodo di pazzia. -per estens.:

in una resipiscenza delle folle, parecchi in un governo dittatoriale, alcuni pochi nel rinsaviménto

vol. XVI Pag.580 - Da RINSAVIRE a RINSELVARE (38 risultati)

9-2-235: se poco dianzi vi proposi per un miracolo innegabile l'impazzire del savio,

del savio, bisognerà contare adesso per un altro miracolo il rinsavire del pazzo.

miracolo il rinsavire del pazzo. -riacquistare un comportamento naturale (un animale);

pazzo. -riacquistare un comportamento naturale (un animale); ritornare a essere obbediente

piedi e vi si lasci stare per un dì e per una notte senza cibo,

-superare una fase di delirio durante un grave accesso febbrile. tarchetti,

ritornare a essere ragionevole e assennato dopo un periodo di sbandamento morale 0 di intensa

e men duole. ahi, checché un tempo / creduto io m'abbia o tu

figlio con propositi mutati. - è un po'rinsavito mio figlio - dice.

- dice. 3. superare un periodo più o meno lungo di crisi

lungo di crisi politica o morale (un popolo). mazzini, 64-249:

). mazzini, 64-249: abbiamo un popolo sviato ancora, ma buono,

manicomio volle sottomettere il pazzo rinsavito ad un collaudo. 2. per estens

ritornato a essere assennato e savio dopo un periodo di sbandamento morale o intellettuale.

tre annai tornarono, dopo aver scialacquato un patrimonio, il giovane principe, del

errori dell'oggi di ciò che possano un principio e un nucleo d'uomini fermi in

di ciò che possano un principio e un nucleo d'uomini fermi in incarnarlo logicamente

{ rinsciocchisco, rinsecchisci). assumere un aspetto vizzo e scolorito (le brattee

valore intens., in-illativo e da un denom. da sciocco (v.)

: la maglietta in filo di scozia scendeva un po'ampia dallo sterno, non per

po'ampia dallo sterno, non per un ulteriore rinsecchi- mento della cassa toracica,

rinsecchisci). appassire, avvizzire (un frutto, a causa della siccità);

siccità); disidratarsi col tempo (un legname per costruzioni). monelli

. -non attecchire, seccare (un innesto). giuliani, ii-425:

calvino, 12-94: chi parla così è un omino rinsecchito e ingobbito che sembra rinsecchirsi

tira per una manica, gli sottopone un problema, gli scarica tra le braccia

ogni cosa nei campi, mentre bufava con un vento non più alto di me che

rinsecchire), agg. raffermo (un dolce). fanfani, 49:

5-107: questo [il guidatore] è un omino rinsecchito... (baffi

signora... in un vestito di pizzo nero che pendeva quasi

-sterile, inutile, vano (un comportamento). bacchelli, 13-478:

rinseccolite e forse a toccarle mandavano anche un suono più stridulo, ma erano ad

persona. -diventare sgradevolmente secco (un cibo, per l'eccessiva cottura)

e rinseccolirsi con la stessa tristezza di un fiore che appassisce. a. boni,

considerato bello, anche se adesso è un po'disidratato, rinseccolito. rinsecolare

valore iter., in-illativo e da un denomin. da segola (v.)

tr. { rinsèllo). sellare nuovamente un cavallo. baruffaldi, i-178:

. rientrare nella selva dove abita (un animale) oppure rifugiarvisi, na- scondervisi

vol. XVI Pag.581 - Da RINSELVATICHIMENTO a RINSERRARE (37 risultati)

partic.: rifugiarsi fra le fronde di un albero (un uccello).

fra le fronde di un albero (un uccello). chiari, 75:

andare a rintanarsi e a nascondersi in un bosco (per sfuggire al nemico o per

fuggire ordauro, per l'istessa strada / un corsar, che lo segue mvér la

, 1-ii-335: portandosi per avventura divina un giorno alle caccie, rinselvatosi oltre l'usato

stringe altro sospetto; / ma s'ode un fischio, un grido; ei si

; / ma s'ode un fischio, un grido; ei si rinselva, /

d'una scena dove comparisca in macchina un carro di deità che quasi mi pareva

presente. g. gozzi, i-22-62: un dì per gareggiar mettonsi in corsa;

per gareggiar mettonsi in corsa; / un altro scherzan con celarsi in selva,

con celarsi in selva, / dove un si mostra, indi sua vista inforsa,

rinselva. carducci, iii-14-199: suona un corno; è quel di diana, e

diversi viali che vanno a nnselvarsi in un bosco piantato regolarmente di alberi, che

e proverà che cosa sia far sdegno ad un par mio. campanella, 1073:

terrazzani, mi rinselvai ed uscii in un gran piano proprio sotto l'equinoziale. b

all'ultimo lo vedete rinselvarsi, sentite un senso profondo di pietà. caracciolo forino,

io, mutato alloggio, mi rinselvai in un altro non meno solitario quartiere. graf

5. stare celato nell'animo (un sentimento). graziani, 412:

di capelli. bacchelli, i-i-q2: un 19 novembre: un omiciattolo, vedi

bacchelli, i-i-q2: un 19 novembre: un omiciattolo, vedi un po', cotesto

19 novembre: un omiciattolo, vedi un po', cotesto aiavolo, storto, sbilenco

que'paesi che, rimanendo privi d'un esquisito cultore, non potessero di leggieri

stato selvatico (una pianta coltivata o un terreno). de pisis,

è nascosto o rifugiato nella selva (un animale). segneri, ii-166:

udirvi? 2. circondato da un bosco (un'abitazione). bacchelli

bacchelli, 2-229: scevola viveva con un vecchio strambo custode della villa rinselvata.

è ricoperto di una vegetazione selvatica (un terreno). bacchelli, 9-264:

matilde di canossa, ordini e disposizioni d'un chiaro reggimento civile.. figur

rinséno). penetrare formando un'insenatura (un corso d'acqua o un terreno che

insenatura (un corso d'acqua o un terreno che si addentra in una distesa

/ rin- senna e il sole d'un sospir saluta. idem, 1-524: quando

valore iter., in-illativo e da un denom. da senno (v.)

valore iter., in-illativo e da un denom. da senso (v.)

linati, xvi-io: come in un dispettoso rinsènso si vedeva davanti lo sfolgorio

correva per tutto il mio fragile essere un frèmito. = deverb. da rinsensare

cielo. -rendere ameno e piacevole un luogo con la propria bellezza.

. una porta, una finestra, un cancello, ecc. candido, 187

vol. XVI Pag.582 - Da RINSERRARE a RINSERRARE (37 risultati)

rinserrava. buzzati, 1-67: chiudono a un certo punto alle nostre spalle un pesante

a un certo punto alle nostre spalle un pesante cancello, lo rinserrano con velocità

milanese, i-479: l'impressione di un freddo vivo sul corpo, quando si ha

. 2. chiudere cingendo con un muro. giuliani, i-201: il

lavori che non rendessero mai utile di un quattrino... però gli fece rinserrare

. però gli fece rinserrare di muro un pezzo di lecceta. -circondare il

] colla sua flotta. -stringere un indumento fra le gambe. bea,

la coda nei battenti di una porta (un animale). pananti, i-215

al martirio il povero meschino, / un gatto, che la coda rinserrata / s'

e sui caratteri mobili. -rinchiudere un luogo fra ripide pendici. maironi da

bana. 3. riporre in un luogo chiuso o in un contenitore un

. riporre in un luogo chiuso o in un contenitore un oggetto al fine di custodirlo

un luogo chiuso o in un contenitore un oggetto al fine di custodirlo, conservarlo o

guerrieri entro rinserre. -relegare in un luogo, costringere ad abitarvi. pea

in fossi le acque stagnanti per bonificare un terreno. targioni tozzetti, 12-6-407:

4. confinare una persona in un luogo; costringerla a restarvi; imprigionare

-limitare la divinità fra le mura di un tempio. pananti, i-443: alzan

-figur. costringere qualcuno a condividere un sentimento in un legame esclusivo.

costringere qualcuno a condividere un sentimento in un legame esclusivo. casti, 187:

/ rinserrare il cor per sempre / di un amor dentro 1 confini. gatto,

mesto ti rinserra. -collocare entro un limite ristretto. b. croce,

bionde paglie il gran d'argento, / un picciolo destrier rinserra in grembo, 7

ancora nel cuore (anche celandoli) un sentimento, un'inclinazione, un proponimento

) un sentimento, un'inclinazione, un proponimento oppure i segni di una sofferenza

pea, 7-591: quando s'incontrano, un turbamento li prende, una timidezza rinserra

12. rifl. ritirarsi e rinchiudersi in un luogo appartato per trovar rifugio, per

giovanni soranzo, lii-5-121: fa ora fabbricare un mo- nasterio e una chiesa alle monache

maffei, 83: rinserrossi ad un tratto e, raddoppiando le fatiche, i

, 1-134: 'conclave': è un luogo nel quale si rinserrano li cardinali

figliuole si rinserrassero e lasciassero ai fratelli un più ricco retaggio, fecero sì che

il primo fiore di gioventù, diventa un peso alla famiglia, la quale bene spesso

, i-164: nel castello dell'uovo hawi un medico ebreo... il qual

in rocche. -fermarsi in un luogo. p. m. doria

figur. chiudersi in una convinzione, in un sentimento, rifiutando ogni apertura verso l'

nel chiudere la scatola, gli si rinserrò un dito. -venire a fondersi con

-venire a fondersi con la città vicina (un borgo). giannone, 1-iii-381

, 1019: avevo finito col perdermi in un dedalo di viuzze che, rinserrandosi sempre

vol. XVI Pag.583 - Da RINSERRATO a RINSUCCHIASCARE (28 risultati)

-limitarsi a un ambito determinato. r. longhi,

bel volto si rinserra. -rinchiudersi in un mobile. fusconi, lx-3-223: effetuò

: effetuò il suo pensiere, chiamando un suo fedele e confidente servo da altri poco

. che si trova chiuso, isolato in un luogo angusto, in un convento,

isolato in un luogo angusto, in un convento, fra le mura domestiche o di

cavallereschi, 219: carlo crucciossi e come un orso irato / solo in camera andò

. gemelli careri, 1-i-277: questo è un serraglio regale, dove sono rinserrate tutte

iazza. goldoni, xii-418: un momento / in casa rinserrata non

8-99: nazarene settecento / tutte chiuse in un convento / senza luci e senza grate

mia precoce mestizia. -confinato in un territorio limitato. brusoni, 277:

rinserrati e assaliti da più parti in un medesimo tempo, convenisse loro di soccombere

: dopo un'ora di volo navigante in un paese liquido di nubi grige, di

nebbie, liquide esalazioni, rinserrati in un universo aereo di acqua, ad un

un universo aereo di acqua, ad un tratto,... ecco apparire,

gelosamente conservato e custodito nell'animo (un sentimento, una disposizione, anche una

colline o montagne (una pianura, un villaggio). maironi da ponte,

non circola l'aria; tipico di un ambiente scarsamente aerato. anche sostant.

aere grave e rinserrato della chiesa senza mai un accenno o un desiderio alla natura.

della chiesa senza mai un accenno o un desiderio alla natura. soffici, v-2-35:

desiderio alla natura. soffici, v-2-35: un forte odore di rinserrato, che aveva

trario, in-illativo e da un denom. da sesto (v.)

rinsignorisci). riconquistare una città o un territorio; riprenderne possesso. machiavelli,

. che provoca echi e rimbombi (un luogo). tanaglia, 3-176

di quella povera bestia che si sentono lontano un miglio e che nnsonano al core di

mandare, diffondere echi (l'aria, un luogo). simintendi, 1-117:

trario, in-illativo e da un denom. di stalla (v.)

., in-, illativo e da un denom. di stoppa (v.)

). ant. ritornare succoso (un frutto). soderini, iii-327:

vol. XVI Pag.584 - Da RINSUCINIRE a RINTANATO (29 risultati)

con valore iter., in-illativo e da un denom. da sùscino 'susino', con

2. tr. acuire, accrescere un sentimento. foscolo, ix-1-387: la

). pasquinate romane, 706: un guardar fiss'altrui proprio da stolto,

, la quale, dovendo essere necessariamente un ammasso tumultuario ed informe di canali,

orlato in maniera decorativa, ricamato (un motivo floreale); abbondantemente ornato di

); abbondantemente ornato di ricami (un abito). c. borromeo,

iter., in illativo e da un denom. da tallo (v.)

), tr. ricacciare nella tana un animale, costringerlo a rifugiarsi nel suo

d'una fontana / abbatté tre giganti e un re prese; / come più draghi

a rifugiarsi nella propria tana o in un nascondiglio (un animale). f

propria tana o in un nascondiglio (un animale). f. f.

muore. piovene, 14-206: se arriva un estraneo,... [il mio

4. per estens. nascondersi in un luogo protetto per non cadere nelle mani

che fuggirò, / e de'tre l'un non potè rintanarsi. tansillo, 3-158

chi aveva qualche cosa da portar via e un buco dove andare a rintanarsi..

si parlano, e subito si rintanano in un cortile. -sostant. stuparich,

che s'awi- cina, c'è un generale ed improvviso rintanarsi. -intr

abbandonando la compagnia d'altri, in un luogo familiare (la propria stanza, una

dalle intemperie; andarsi a rifugiare in un eremo per dedicarsi alla preghiera; scegliere

al 'circolo', per vedere se trovassi un cane con cui barattare due parole. piovene

farlo davanti a emilia, si rintanava in un caffè. -rientrare a casa.

pirandello, 8-312: si rintanava in un cupo, oscuro silenzio, rifuggendo in

a finire negli angoli più nascosti (un oggetto). c. e.

di una gola (una strada, un fiume). stoppani, 1-143:

• j. nascondersi, annidarsi (un sentimento, un vizio).

. nascondersi, annidarsi (un sentimento, un vizio). muratori, 10-ii-72

). nascosto in una tana (un animale). spallanzani, v-148:

per simil. che si è rifugiato in un luogo sicuro e nascosto per evitare i

che al nostro apparire si rannicchiarono in un canto, guardandoci stralunate. verga, 7-917

vol. XVI Pag.585 - Da RINTANFITO a RINTENERIRE (35 risultati)

cartellino al collo che tornano indietro, un sospiro ogni passo. 3.

settimane nere, in cui rimaneva senza un soldo, nella purée più assoluta,

e non ne esce. -condotta in un rifugio isolato (la vita).

in latino ma capivano in dialetto, dava un senso ai miei giorni, alla mia

5. lontano e sperduto (un luogo). a. cattaneo,

man'pure innocenti. -situato in un luogo nascosto o isolato (un edificio)

-situato in un luogo nascosto o isolato (un edificio). milizia, i-454:

vuole di michelangelo, e si vuole un modello del farnese. fucini, 547:

ella trapeli. idem, i-524: piglia un capo di vite voto e, fattolo

vite voto e, fattolo passare per un pertuso fatto nel cocchiume dentro al vino

2. occludere le vie respiratorie (un odore sgradevole e pungente).

-occluso da sabbia e fango (un canale). targioni pozzetti, 12-7-8

intavolare nuovamente, dopo un'interruzione, un discorso; riprendere a discutere una questione

zione, l'atto d'acquisto di un bene immobile nei libri fondiari.

o aggiustare la copertura di tegole di un tetto. franciosini [s. v

[s. v.]: rintegolando un muratore un tetto, l'aiutava il

. v.]: rintegolando un muratore un tetto, l'aiutava il suo figliuolo

: rimettere o racconciare i tegoli di un tetto. p. petrocchi [s.

]: 'rintegolare': riaccomodare i tegoli a un tetto. = comp. dai pref

iter., in illativo e da un denom. da tegola (v.)

trasporti di colore, fanno parte di un organismo creato a misura che le esigenze

telaio. 2. tendere su un nuovo telaio un dipinto su tela.

2. tendere su un nuovo telaio un dipinto su tela. = comp

restauro, sostituzione del telaio originario di un dipinto con uno nuovo (e anche

(rintélo). incollare sul retro di un dipinto una nuova tela. =

rintelatura, sf. operazione di restauro di un dipinto su tela che consiste nell'incollare

incollare sul retro una tela nuova o un foglio di carta allo scopo di rafforzare

che partirono, parea che rintempisse, un po'po's'era abbonito il tempo

indica movimento contrario, in-illativo e da un denom. da tempo (v.)

si rintendava, una voce si levò da un letto: -caro buddista, tu non

indica movimento contrario, in-illativo e da un denom. da tenda (v.)

meglio, in modo più approfondito, un argomento. l. strozzi,

fioretta...; -ma prima d'un scoglio mi assicurarete, che mi par

son rimaso come inanzi a la maestà d'un re si riman colui che perde tutto

. figur. commuoversi profondamente; provare un sentimento di struggente dolcezza. pulci,

vol. XVI Pag.586 - Da RINTENERITO a RINTERZARE (24 risultati)

si rintene- riva punto, anzi pareva un muro percosso da le palle a vento

verde rintenerito! -che ha assunto un colore più tenue e delicato (il

in piena ebrietà di mattino, sotto un cielo squisitamente rintenerito dall'alba.

commosso; profondamente intenento; pervaso da un sentimento di struggente dolcezza. sermini

aménto, sm. disus. ostruzione di un corso d'acqua o di un bacino

di un corso d'acqua o di un bacino in seguito al continuo deposito di

. -anche: innalzare il livello di un terreno o di un corso d'acqua con

il livello di un terreno o di un corso d'acqua con la terra trasportata

in floricoltura, sostituire il terriccio di un vaso. 3. agric. interrare

in floricoltura, sostituzione del terriccio in un vaso. = nome d'azione da

del mare che ostruisce 10 sbocco di un corso d'acqua (e i materiali che

mare. 2. 'rincalzamento di un solco. stampa periodica milanese, i-403

delle patate e vi si forma sopra un rinterro talché la superficie del campo comparisca

scavo e posta fra le fondamenta di un edificio e il terreno adiacente o posta

112: durante il combattimento si sente un continuo frastuono di quei che scommettono,

non lungo tempo raddoppiò e poi in un subito rinterzò. 2. per

dubbia ma certissima. -rendere più complicato un intrigo, un inganno (nell'espressione

. -rendere più complicato un intrigo, un inganno (nell'espressione rinterzare la matassa

-stringere in modo più costrittivo (un vincolo). guerrazzi, 1-38:

grosse'. 4. accrescere di un terzo la somma proposta in una vendita

hanno veramente i turchi sultintelletto nel credere un solo dio in una sola persona!

6. agric. ripetere su un terreno l'operazione di aratura per ben

: seminar grano la terza volta in un anno medesimo e nello stesso terreno.

, i-21: quand'il cuoio è un pochino passoccio, si rinterza e si

vol. XVI Pag.587 - Da RINTERZATO a RINTOCCARE (37 risultati)

-complicarsi, farsi più spinoso (un problema). b. fioretti,

si rinterza la quistione, perché in un solo suggetto propriamente prosistico intervengano tante composizioni

intervengano tante composizioni poetiche, sicché ingombrano un terzo di quelle prose, e quel

10. gioc. nel biliardo, eseguire un rinterzo. fanfani, 1-5: le

alto ornamento, / una targa, un cimiero, un murione. -ripetuto

, / una targa, un cimiero, un murione. -ripetuto più volte,

areso. -riproposto più volte (un ornamento retorico). tesauro, 2-112

servono di condimento. -gravato di un debito triplo rispetto a prima. mazzei

giunture. -reso più resistente (un indumento). pratesi, 2-427:

-accentuato, reso più intenso (un colore). r. longhi,

: era chiaro come questo anonimo accostasse un po'sordamente la tradizione di cromatismo rinterzato

giotto giovane ancora dugentesco. -accompagnato da un controcanto. linati, 13-199: il

trincee.. diminuito di un terzo. - anche sostant.

, bollendo, si sia ridotto di un terzo. tale mosto, allora, viene

con la quale, nella lavorazione di un terreno, dopo la rompitura e la

la riciditura, si fa con l'aratro un terzo solco. giuliani,

di ferro che congiunge i montanti di un traliccio. pancrazi, 1-106: sulla

o il pallino avversario facendo loro tracciare un triangolo. tommaseo [s. v

l'angolo sulla buca, tracci come un triangolo. 'rinterzo', il vantaggio l'effetto

di questa mossa. 'fare il rinterzo', un bel rinterzo. fanfam, 1-78:

rintichiscono in quella bottega: hai bisogno d'un po'di svago. = comp

rintócco, rintócchi). sonare con un succedersi di tocchi staccati (le campane

una valle lontana veniva nell'aria fredda un lungo e lamentoso rintoccar di campane.

sbucare. 2. essere segnalato da un determinato numero di tocchi (un'ora

tocchi (un'ora o, anche, un particolare momento liturgico della giornata).

ma... il passo d'un viandante lo fa rintoccare come una campana.

sonagli alle vette. -risonare seccamente (un oggetto percosso o urtato da un altro

(un oggetto percosso o urtato da un altro oggetto). govoni, 303

questa sacca, / e vi mettemmo un pugnello di grano, / il piccone

-risonare in modo distintamente cadenzato (un passo). fenoglio, 1-102:

quell'architettura rintocca fragile e cava come un gran gioiello a sbalzo. 5.

ripresentarsi alla memoria risuscitando le emozioni di un tempo (una sensazione uditiva).

cuore mi rintocchi? -farsi avvertibile segnando un momento fatidico dell'esistenza (un presagio

segnando un momento fatidico dell'esistenza (un presagio). montale, 1-19:

, 1-19: ecco per te rintocca / un presagio nell'e- lisie sfere.

influsso. pasolini, 14-151: fra un poco rintoccheranno le campane / del mondo

-per simil. ripetere il proprio verso (un animale). soderini, i-38:

vol. XVI Pag.588 - Da RINTOCCO a RINTONARE (48 risultati)

e iter., in-illativo e da un denom. da tocco (v.)

dovevano a ogni ora uscire della torre per un usciolino a fianco della vergine dalla parte

inno / degl'iperborei sacri cigni: un lento / interrotto, d'ignote aipe tintinnio

interrotto, d'ignote aipe tintinnio; / un rintocco lontano, ermo tra il vento

, 2-355: dalla finestra mi giunse un rintocco di ore, da un campanile

mi giunse un rintocco di ore, da un campanile remoto. -a rintocchi

produce in modo staccato e ripetuto (un suono di campana). lisi,

la mortuaria. -suono di un orologio a pendolo. e. cecchi

, 8 (132): tutt'a un tratto in vece di lui, e

awicinarsi dei cavalli, tutti di fronte, un poco accaldati e starnutenti dalle froge.

altresì la replica delle ore che batte un orologio. l'oriuolo non ha dato,

, 6- 310: allorché si verificava un intralcio, la processione segnava il passo

cielo, scende. -suono emesso da un oggetto percosso. carducci, iii-4-96:

iii-4-96: i ferrei / freni tentati rendono un lugubre / rintocco lungo.

campanule, svelle la cedrina. / un rintocco subacqueo s'avvicina, / quale

il risorgere dal profondo dell'animo di un ricordo. -anche: segnale dello scoccare

ne udite il rintocco nel fremito d'un malcontento che trascorre dell'agricoltore e dall'

lontani, e i cubismi spirituali riconosciuti un giorno nelle pause dell'elemento. buzzati,

sentì alla consueta impaziente attesa mescolarsi come un rintocco lugubre e minaccioso. -il

e minaccioso. -il sopraggiungere di un evento. pascoli, 7-56: di

5. ripetizione ossessiva di un ammonimento. bronzino, 1-411: un'

e di doppi e rintocchi, / quand'un ha inteso e divozion lo tocca?

per questa nuova creazione sia salpato da un ormeggio reale ben diverso da quello che gli

a nascondersi, a rintanarsi profondamente (un animale). peri, 5-35:

valore intens., in-illativo e da un denom. da tomba (v.)

di nuovo; ricoprire di nuovo intonaco (un edificio, i muri, in partic

niente, ma io seppi / aa un murator che e'vi condusse or l'anno

nievo, 701: chi sa se un futuro padrone non avrebbe rialzato quelle mura

a nuovo, riparato, abbellito (un paese). moretti, ii-108:

agg. ricoperto di nuovo intonaco (un edificio). ojetti, i-238:

ojetti, i-238: c'è ad alghero un palazzotto rintonacato che ha una finestra ad

4. che ha assunto un nuovo, ma poco credibile, atteggiamento

.. come può stare con me un borbonico rintonacato, ma che in fondo è

, ma che in fondo è sempre un borbonico. 5. ristabilito, restaurato

. ristabilito, restaurato alla meno peggio (un sistema istituzionale).

e rintòno). intonare nuovamente (un canto, un inno). redi

. intonare nuovamente (un canto, un inno). redi, 16-i-12:

e il timbro del tuono; produrre un rimbombo vasto e profondo; levarsi cupo e

profondo; levarsi cupo e vasto (un rumore). -in partic.: sonare

caro, 5-623: a le piene percosse un suon s'udia / de'cavi fianchi

s'udia / de'cavi fianchi, un rintonar di petti, / un crosciar di

fianchi, un rintonar di petti, / un crosciar di mascelle orendo e fiero.

orendo e fiero. -rullare (un tamburo). botta, 4-989:

. essere scosso da rombi di tuono (un luogo) e, per estens.

che esca a la caccia, manda un ruggito forte che fa nntonar tutta la selva

, tutta impregnata di miasmi, da un capo all'altro trasecola, rintuona e

a lungo. -essere colpito da un suono intenso e spaventoso (le orecchie

s'udranno. -essere pronunciato (un nome) o proclamato ad alta voce

vol. XVI Pag.589 - Da RINTONARE a RINTOPPO (22 risultati)

con i propri rumori violenti e ossessivi (un luogo) o, anche, col

secondo atto della commedia che si udì un grandissimo concerto di musici stromenti rintonar il

iniezione ipodermica, unico mezzo a rintonarmi un po'da miei malori, quando mi

valore iter., in-illativo e da un denom. da tono (v.)

, agg. riflesso dall'eco (un suono). caro, i-350

erano fermati rintontiti voltandosi le spalle l'un l'altro. paolieri, 2-14: badate

. i. netti, il-182: -dimmi un poco: ti darebbe l'animo di

sp., 21 (368): un altro, uscendo di casa, s'

. -incontrare nel proprio corso (un ostacolo: da parte di un fiume

(un ostacolo: da parte di un fiume). graf 5-589: urlan

suo cavallo stnnse / che corre come un danio non galoppa, / e 'l primo

sol. giamboni, 4-78: un fiume, chiamato gyndes, ch'èe il

non sapete come carlo paga / in un punto chi egli e incontro o rintoppa?

intenzioni ostili. tommaseo, 2-iii-248: un mercante scendeva da'monti: / mena

dura prigione. tommaseo, 18-ii-481: un giorno... io nel bel mezzo

il quadrante dell'orologio / ci lacera un lembo di bontà, / vi spia

, confezionare con pezze di ricupero (un abito). algarotti, 1-ix-269:

intens., inillativo, e da un denom. da toppa (v.)

. rattoppato, pieno di toppe (un abito). libumio, 3-10:

et in tutti a tre tro- vomo un rintoppo de trincere che a volerli passare si

trincere che a volerli passare si morirono un 50 o 60 omeni. n. villani

. viani, 14-200: bisogna costruire come un immenso orecchio di cemento a padiglioni arcati

vol. XVI Pag.590 - Da RINTORBIDARE a RINTRACCIARE (27 risultati)

/ pur per lo giogo in verso un altro spicchio, / che n'era per

, v-237: di rintoppo sia collaggiuso un filosofo, in cui paia trasmigrata l'anima

anima di platon e di socrate; un poeta che... sia un immagine

; un poeta che... sia un immagine viva, una canora effigie di

uno... stava a sedere s'un materasso rintorcinato, con un ragazzino sui

sedere s'un materasso rintorcinato, con un ragazzino sui ginocchi. = comp.

]: 'rintorzolare': far divenire come un torzolo, cioè duro, tosto e privo

valore intens., in-illativo e da un denom. da torzolo, [catorzolo (

indica moto contrario, in-illativo e da un denom. da tòsco (v.)

vento, e il rumor cupo / d'un fiume, d'un torrente, o che

rumor cupo / d'un fiume, d'un torrente, o che so io,

io, / che più scrosciando d'un alto dirupo / rintostasse de'tuoni il

emiliani-giudici, 1-262: tutti gli astanti levarono un grido di gioia plaudendo al cavaliere,

2. che si può rilevare a un esame più approfondito. a. penili

politici comunisti. calvino, 13-163: un 'indirizzo'esplicito o implicito è quasi sempre

della verità o dell'esatto valore di un concetto (o anche di memorie o

cervi. magalotti, 20-12: io sono un cotal uomo al quale il conversar cogli

che è chiuso in dio, come in un volume, ciocché per l'universo si

, v-282: è [il 'calloandro'] un romanzo tutto ideale di grand'intreccio ed

, in partic., far ricercare un fuggiasco o inseguire una persona anche con

popolo, incolpando tal rotta anche a un tradimento, ricordarono d'aver in quella città

padre, mi pare di aver ritrovato un certo senso della vita che prima mi

me per farmela capitare. -desiderare sessualmente un particolare tipo fisico. cantoni,

1-vii-280: ambe le genti s'affrettaro a un tempo / quinci gli estinti a rintracciare

-stanare e inseguire la selvaggina (un cane da caccia). salvini

da altri, l'esempio lasciato; individuare un modo possibile o opportuno di comportamento.

parte alcun sentiero d'onde non iscorgesse un precipizio. pallavicino, 10-i-22: la

vol. XVI Pag.591 - Da RINTRACCIARE a RINTRAPRESA (17 risultati)

: / or bel ti sembra ciò che un dì parratti / legge severa alla tua

fragil salma. 4. ritrovare un oggetto che si è smarrito o che è

questi giorni. moravia, i-254: perse un paio di minuti a rintracciare sotto il

subito facile. -riuscire a localizzare un luogo, un edificio di cui non

-riuscire a localizzare un luogo, un edificio di cui non si ricordava l'

rintracciò quell'edificio. -individuare un luogo preciso fra gli altri, in

o riuscire a capire la causa di un evento o di una situazione, o anche

per come si svolse una tradizione, un testo, una vicenda culturale, scientifica

pittura,... errava attraverso un mondo di simboli, senza rintracciarne il significato

ricercare fra molteplici possibilità la soluzione di un problema o la verità di un'idea o

, 66: in tutto v'è un di mezzo; e quasi sempre la verità

con tutti questi argomenti subodora e rintraccia un vacuo nelle cose tutte sparse e tramischiato

7. percepire, riscontrare con un attento esame; trovare esattamente.

fosse dentro cosa alcuna innaturale, come un sassolino, una schienzetta di legno o

valore intens., in-illativo e da un denom. da traccia (v.)

allogai ad antonio di domenico succhiello un pezzo di terra soda a dissodare..

, in ognuna di esse più d'un formicaio di gente plebea