iv-1-189: tornate dunque ognindì a leggere un capitolo delle istesse delizie, finché ravviate
che matri- cale o ruta / a un ammorbato d'amor medicare, / ché
. aumento della quantità di carbonio in un acciaio, ottenuto con rottami di ferromanganese
della lega metallica (decarburata a causa di un erroneo trattamento termico) mediante cementazione.
e ricardata. burchiello, 13: un gran romor di calze ncardate. soderini
6-10: volete conoscere, signor mio, un poeta? non guardiate se fa più
allegri, 24: appena entrato in casa un gentil'uomo / il nuovo pedagogo ricardato
suoi erano singhiozzi forti. non segnavano un cedimento, ma una ricarica per il
3. il ricaricare il contenitore di un dispositivo o ai un congegno. -in
il contenitore di un dispositivo o ai un congegno. -in senso concreto: il contenitore
a molla che permette il funzionamento di un determinato apparecchio, in partic. di
determinato apparecchio, in partic. di un orologio. -ricarica eguagliatrice: nelle pendole
pendole di precisione, meccanismo costituito da un piccolo peso, in grado di azionare il
-chiave dì ricarica: quella munita di un cannello, adatta a tutti i tipi
càrichi). caricare di nuovo un veicolo o un animale di una merce
). caricare di nuovo un veicolo o un animale di una merce o di un
un animale di una merce o di un peso da trasportare. sanudo, i-564
numero che tira, acciò, volendo ricaricare un pezzo e non avere in quel strepito
., ricaricata la carabina, spiccossi un botton d'oro dal colletto e, gittatovel
ricaricò, la riaccese. -rabboccare un recipiente contenente un liquido. - anche
riaccese. -rabboccare un recipiente contenente un liquido. - anche assol.
castagno: ma chiudendoli solo imperfettamente con un cuscinetto di foglie di vite e una pietra
. 4. mettere di nuovo un congegno, un apparecchio, una macchina
4. mettere di nuovo un congegno, un apparecchio, una macchina, nelle condizioni
-in partic.: riportare la molla di un orologio o di un giocattolo meccanico alla
la molla di un orologio o di un giocattolo meccanico alla tensione necessaria per il
una pellicola nuova nella macchina fotografica, un disco sul giradischi. barilli, 9-72
. musica esitante stremata come quella d'un vecchio carillon. ogni quattro battute tentenna,
5. indurre di nuovo qualcuno verso un determinato modo di pensare, di comportarsi
bisogno d'essere ogni sera ricaricata come un orologio. j. rifl.
. rimesso in grado di funzionare (un meccanismo). pirandello, 8-824:
pietrisco che si fa tenendo conto di un consumo annuale pari a 1 / 38
di nuovo per il gottardo si avrà un più diretto arrivo del carbon fossile, se
produzione delle nostre ferramenta, potrà ristabilire un antico genere di ricarico verso l'oriente
sm. ulteriore documentazione che deve accompagnare un carico di merci, quando esso passa
nuova compilazione di documenti di accompagnamento di un carico di merci, che si fa nel
. 2. che scende in un determinato modo (un indumento).
. che scende in un determinato modo (un indumento). e. cecchi,
d'un'europa illuminata a doppieri come un salone da ballo, passò il balletto persiano
.. aveva una corporatura enorme, un gran faccione bianco e rosso col mento
sempre insaldato e ritto e tutto d'un pezzo, per lo reggersi continuo deltarmonia
, per lo reggersi continuo deltarmonia sopra un suono alto assordante ricascante nelle medesime pose
perso l'equilibrio o anche in seguito a un malore o a un mancamento di forze
in seguito a un malore o a un mancamento di forze. pulci, 7-68
-che si può far? -grattarle un po'le rene, / spruzzarle 'l viso
con gli occhi nuotanti nella morte, stese un braccio, come per impedirlo, e
-per estens. giungere casualmente in un luogo. mezzanotte, 98:
nuovamente, in più fasi successive (un fluido, un liquido). magalotti
più fasi successive (un fluido, un liquido). magalotti, 21- ^
a sollevarsi. giuliani, i-412: a un certo punto s'apre lo sportellino della
essere stato lanciato verso l'alto (un proietto). galileo, 3-3-19:
4. cadere, scendere in un determinato modo (un indumento indossato,
cadere, scendere in un determinato modo (un indumento indossato, un tendaggio o,
determinato modo (un indumento indossato, un tendaggio o, anche, una capigliatura
alla sgherra. faldella, ii-2-3: era un carattere irremovibile di artigiana, dal perpetuo
: tutte codeste tombe son ricoperte di un ampio panno che ricasca dai lati e
ci siano sotto davvero le membra irrigidite d'un corpo umano. d'annunzio, iii-1-526
. franare, rovinare (il terreno di un argine). soderini, iii-134:
increscioso, di deprecabile moralmente, in un errore già commesso. -in partic.
-in partic.: commettere di nuovo un peccato. s. bernardino da siena
, ritornato al medesimo peccato o a un altro magiore? fra cherubino, 3-142:
era nata e nodrita, bisognava darle un marito che fosse cattolico. segneri, ii-438
la testa fra le mani; / d'un cupo sonno ricascava al fondo.
fondo. 8. ritornare a un atteggiamento o a uno stato d'animo
, 1-iii-181: l'uomo più semplice è un essere complicatissimo... no,
spingere una creatura umana ad agire in un modo e non in un altro, e
agire in un modo e non in un altro, e calcolarne la giustezza,
è raro che almeno una volta, in un momento felice, non sia venuto a
; d'intraveaere in una sùbita luce un senso nuovo di cose... ahimè
, 10-ii-151: la presente vita essendo tutta un apparecchio e un organamento spirituale e mentale
presente vita essendo tutta un apparecchio e un organamento spirituale e mentale dell'anima rivolto
discorsi. -ritornare a vertere su un dato argomento (un discorso).
-ritornare a vertere su un dato argomento (un discorso). civinini, 7-101
mesi tredici, comprendendoci il contado a un miglio, morirono circa 12 mila persone
mille ottocento. 3. ricaduta in un peccato, in una colpa, in un
un peccato, in una colpa, in un reato. segneri, iii-3-217:
gran tempo che nella borgogna, in un villaggio vicino alla città di digione, si
vicino alla città di digione, si trovò un gentiluomo, il quale con la continuazione
collottola. 2. che ha subito un allettamento (il grano). atti
3. ritornato al suo titolare (un feudo). statuti e bandi dei
. cascame. 4. inclinazione di un volto in un'opera pittorica. r
. r. longhi, 55: un tocco singolarissimo di umanità nella dolcezza di
5. perdita di voti da parte di un partito a favore di un altro.
parte di un partito a favore di un altro. e. mauro [«
1: il psi... teme un ricasco elettorale a solo vantaggio del pei
che si ripiega, che cala su un organo (una membrana). savmio
tecchi, 2-173: qui, dentro un orto,... che volete che
sulle opere presentate, fu poi nominato un triumvirato di tre commendatori nelle persone dei
2): aceiso d'avaricia pigliò un vilan e sì lo tormentava maramenti per farlo
ferrucci, 129: si degnino darli un motto per un trombetto, che lasci stare
: si degnino darli un motto per un trombetto, che lasci stare la pratica
. lloro salveze. -raccogliere (un naufrago). b. davanzati,
ricattarono gli angrivari nuovi fedeli. -ricuperare un territorio perduto o ceduto sborsando una somma
mie vecchie, poi la stampa d'un libro filologico (dal quale nulla ritrassi,
si fa per guadagno. -ritirare un oggetto postale pagandone il relativo porto.
mete in san marco. -raccogliere un prodotto agricolo. giuliani, ii-285:
. -trarre su per mezzo di un recipiente. giuliani, i-413: la
elba a specchio seder vaga. / un certo che di lindo ha, cui s'
per estens. si può riferire anche a un ricatto economico o morale). -
ix-11: uno della polizia... un giorno si mise in testa di ricattarmi
del socialismo russo finché la russia è stata un mistero. -con uso scherz.
. 7. rifl. rifarsi di un danno, di una perdita o,
peccato e poi mi confesserò', è un discorso da fanciullo, quale sarebbe un
è un discorso da fanciullo, quale sarebbe un giuocatore di scacchi il quale dicesse:
le statue], credendo d'aver fatto un grasso negozio, quando egli lo fece
cristina... lo incoraggiava con un sorriso buono tutto materna tenerezza: -bravo
volte e le forze dell'animo in un certo modo non ci rinfrancasse.
io mi trovo ora in monte granaro a un mio beneficiotto, come un romito che
granaro a un mio beneficiotto, come un romito che sta nel deserto, sperando
l'avversità. -ant. incitare un animale. boccaccio, iv-96: velocissimi
. 2. rinnovare o rafforzare un sentimento, una disposizione dell'animo dare
tuo perduto coraggio. menztni, ii-287: un mio pensiero all'alma chiede / che
x. rinvigorire, rimettere in forze un organismo debilitato o affaticato, dando al
, una bevanda, il riposo, un esercizio fisico). f. rondinelli
la vista. v giusti, 39: un placido sonno, / che degli afflitti
spiriti, si potrebbe collocare, in un palchetto della biblioteca, una scelta sezione
che la campagna trionfi, ci farebbe un pochino d'acqua. il grano a una
d'acqua. il grano a una rinfrescata un po'po'si è riavuto: ha
isabella. -risollevare le sorti di un regno. siri, viii-426: diversamente
giustiniani, 217: aveva il piccinino un grandissimo desiderio di rinfrancare la battaglia, ma
di lui, ma trovossi però dentro di un muro larghissimo tesoro tale che rinfrancò la
denaro o del credito. -ottenere un utile mediante il risparmio. g.
appena me ne scriverai. -rifondere un danno, un mancato guadagno. de
scriverai. -rifondere un danno, un mancato guadagno. de luca, 1-13-2-iq
-sollevare dal pagamento di un debito. brusoni, 139: estratto
debito. brusoni, 139: estratto un milione d'oro da'publici scrigni,
la zecca. 7. rendere un vino più forte e corposo, aumentarne
farebbe una ottima figura in atto di rinfrancare un lombo di cinghiale o di rispondere in
simmetria ai tordi. 8. ingrossare un corso d'acqua. g. averani
. 10. consolidare l'autorevolezza di un testo. s. gregorio magno volgar
angoli. -rinforzare gli argini di un fiume. guglielmini, 2-118: ciò
, 1-97: l'altro, cui tremava un poco un polpaccio, si rinfrancò sentendosi
: l'altro, cui tremava un poco un polpaccio, si rinfrancò sentendosi per un
un polpaccio, si rinfrancò sentendosi per un attimo pari ai combattenti. moravia,
guancia palliduccia. -con riferimento a un sentimento, a una disposizione dell'animo
riprendere coraggio e slancio nel combattere (un esercito). c. campana,
-trarre beneficio e giovamento attingendo a un patrimonio culturale. ungaretti, xi-48:
venirsene, perché si rinfrancano le forze con un poco di solazzo. forteguerri, 20-9
-acquistare vigore e padronanza di sé in un esercizio fisico. a. corti
-anche: rifarsi di una perdita, di un danno subito. tiziano, 249
e vostra maestà catolica che sia, accioché un giorno io possa rinfrancarmi delle infinite spese
sia rinfrancato. -liberarsi di un debito, estinguerlo. agostini, 1-127
, 1-127: crederei che fosse ispidiente formar un altro capitolo che dicesse che ciascuno che
. i<. aumentare d'intensità (un fenomeno naturale). ghirardacci, 3-41
panza. -farsi più alto (un canto). bacchelli, 1-iii-540:
-figur. farsi più vivo e intenso (un sentimento). g. stampa,
tali nella mente e divengono perciò come un centro di luce che il tutto riscalda
... s'erano i discorsi d'un tratto nell'universale del tutto alterati.
(l'autorità, la potenza di un sovrano o di uno stato).
una missione sulla terra, si prefigga un nobile intento e vi consacri tutte le sue
interrogatorio. 3. restaurato (un dipinto). f. mazzini [
se voi sapeste che rinfranchi son questi per un povero diavolo che non ne può più
carducci, iii-17-376: né certo erano un rinfranco le 160 lire di un beneficiuolo
certo erano un rinfranco le 160 lire di un beneficiuolo di veprio. faldella, i-5-33
per me! -risorsa naturale di un paese. faldella, 1-246: vorrei
, risorte. -apporto nutritivo di un organismo vegetale. 0. kucellai,
. ricupero di una spesa, ammortamento di un investimento. cacherano di bricherasio,
, 8-39: così di chiaro umor pieno un gran vaso, / dal sol percosso
vaso, / dal sol percosso, un tremulo splendore / vibra ondeggiando, e
3. figur. replicare, ribattere in un dialogo, in una discussione. -
d'una palla,... un raggio di sole che venisse la mattina a
stata l'osservazione perfettamente esatta che produce un raggio di luce scivolando su un tessuto
produce un raggio di luce scivolando su un tessuto e rinfrangendosi in bagliori di duplice
fr. zappala, 19: v'è un vetro triangolare che, per lo rinfrangimento
anche renfrantó). che si infrange su un ostacolo, spezzato, franto (un'
2. riflesso dell'eco (un suono, un rumore). arici
. riflesso dell'eco (un suono, un rumore). arici, i-371:
nera come il nulla, / a un tratto, col fragor d'arduo dirupo /
puro canto e rimbalzò rinfranto / in un immenso singultìo sonoro. -ornato di
-ornato di melismi, fiorito (un canto). iacofone, 1-64-23:
dolci, e dipoi messo quel tritume dentro un panno di rinfranto, legato a foggia
giallume e non fare il bozzolo (un baco da seta). fanfani
2. per estens. rinsecchire e subire un arresto nello sviluppo (un frutto)
e subire un arresto nello sviluppo (un frutto). fanfani, i-153:
da giallume e non fa il bozzolo (un baco da seta).
dalla frequentazione di altre persone e mantiene un atteggiamento scostante (nell'espressione baco rinfratito
: 'rinfratito': baco rinfratito, o pare un baco rinfratito, si dice di persona
(rinfréddo). ant. provocare un abbassamento della temperatura corporea, raffreddare.
freddo, raffreddarsi (una sostanza, un elemento naturale). tassoni, xvt-226
a freno e dominare una passione, un impulso, un desiderio, in partic
dominare una passione, un impulso, un desiderio, in partic. tira.
pressionato. 4. imbrigliare un cavallo, mettergli il freno. tavola
particella pronom. moderarsi, attenuarsi (un sentimento). guido delle colonne,
mattina nel giardino e andava in giubberello un poco al fresco. g. morelli,
molti pozzi, 1 quali furono a un tratto ripieni d'acque pure. salvini,
d'estate. pisacane, v-39: un generale deve evitare di porre la sua
il riportare a una temperatura più bassa un fluido corporeo o il corpo stesso.
rifiutato i rimedi caldi, guarì con un saluberrimo rinfrescamento di latte bevuto e di
per il che mandò a dire a un valletto della camera del re che gli
diverse sorte: / di trebbian perfettissimo un quartaro / e in sei canestre ventiquattro
/ e una misura, che tenea un caldaro, / di sughi d'uva non
riposo (con partic. riferimento a un esercito che interrompe momentaneamente un'azione bellica
e delle bevande offerti nel corso di un banchetto o delle leccornie che si prendono
madre di giulio ancora, per apprestar un rinfrescamento di confetti e di frutti,
loro. giuglaris, 4-29: fatta d'un bosco una cornucopia, cangiate le frondi
qual poema deriva di qui, con un rinfrescamento del soggetto nell''odissea'd'
, naturalmente, dalla francia. da un secolo in qua il rinfrescamento poetico del
c'è nell'introduzione e nelle note un tentativo di rinfrescamento della poesia antica.
che a ciascun pare di avere e un rinfrescamento di nimicizia. buonaparte, 1-1-3
. -anche: lassativo, diuretico (un medicinale, una bevanda, un cibo)
(un medicinale, una bevanda, un cibo). roseo, iii-20
. prenda dei rinfrescanti. decotto che è un buon rinfrescante. b. croce,
, iii-70: tirano dalle mele granate un sugo rinfrescante. massaia, iv-22:
massaia, iv-22: mi fu apparecchiato un selicià ripieno di bessò, il quale
amo mi giunge bella e rinfrescante come un bel verso in mezzo a una pesante pagina
. rendere più fresca l'aria o un luogo, temperando il calore; mitigare
. riferimento a una brezza o a un rovescio di pioggia che mitiga piacevolmente la
io fatte aprir le finestre per ricevere un venticello di ponente che aveva incominciato a
1-ii-174: verso la sera, invitandoci un soave venticello che rinfrescava l'aria,
il tempo oggi. fanzini, ii-51: un giorno che un grande acquazzone avea rinfrescato
fanzini, ii-51: un giorno che un grande acquazzone avea rinfrescato l'aria e
bicicletta. -per estens. irrigare un terreno, una regione, un luogo
irrigare un terreno, una regione, un luogo; bagnare una superficie per rimediare
caldo eccessivo; innaffiare una pianta o un frutto per mantenerlo fresco. attribuito a
caccia, ed ivi su quel fresco tenere un po- chetto gli ortolani, per lo
buttando acqua qua e là. -raffreddare un cibo o una bevanda aggiungendo loro ghiaccio
oppure esponendoli all'aria, immergendoli in un contenitore freddo o soffiandovi su. ramusio
al vaso..., produce un freddo di 6 gradi sotto lo zero.
c. i. frugoni, i-3-291: un venticello placido / da l'occidente vien
proprietà di ristorare di ridare vigore (un cibo). n. franco,
poscia a rinfrescar la pancia / con un sorbetto. cesari, 6-306: passando tu
male, caviamo ordinato uno argomento cor un capo di castrato che conforta e rinfresca
: l'anima vostra s'accenderà a un fuoco di santo desiderio. il quale desiderio
di santo desiderio. il quale desiderio è un affetto d'amore: non ne invecchia
e proprio l'adda che mi manda un brusio da rinfrescarmi l'anima! d'
bene, perché mi si rinfrescò d'un tratto il cervello, e fra i miei
e fra i miei sentimenti si intromise un po'di vergogna dello stato in cui m'
o servire a rallegrare una persona o un pubblico; allietare la vista. c
aveva tanto dicervellato, fu da me a un tratto scoperto, o se non altro
del secolo scorso, orchestrine composte di un verticale, di un flauto, di un
orchestrine composte di un verticale, di un flauto, di un violino, situate
un verticale, di un flauto, di un violino, situate ai piedi della ribalta
ai piedi della ribalta, rinfrescavano con un valzer di waltdeteufel la platea surriscaldata dalle
rinfrescoro li ebioniti: ultimo la resuscitò un fotino vescovo di gallogrecia di siria. domenico
disse alla fine: signor, io ho un difetto, che alle volte mi si
la tendenza umanistica meridionale che era stata un tempo della borghesia. moravia, 13-31:
-accrescere, rinfocolare, rendere più vivace un sentimento, più tenace e radicata una
si spera di rinfrescarla con la richiesta d'un altrp favore. -rinnovare in un'
la fantasia. -rendere legalmente valido un titolo. faldella, i-3-107: a
lombardo-veneto. -riprendere lo studio di un argomento o di una lingua che si
; presentare e proporre in modo nuovo un autore del passato. f. scarlatti
ha posta suo speme intro 'n un fiasco / per rinfrescare e mantenere e testi
che non conveniva esporsi ai pericoli di un terribile confronto, accorgendosi cne il segreto
letter. compiere per l'ennesima volta un atto, ripeterlo; rinnovare saluti, ingiurie
rinfrescasse le piaghe. cesarotti, 1-axvii-61: un uomo, il quale sopra d'un
un uomo, il quale sopra d'un altro riversò una piena d'ingiurie, in
le cappe nere / apportano ai priori un gran rinfresco / di pastiglie e confetti
; / questo liquor fé a marte un tal piacere / che se ne ubriacò
piacere / che se ne ubriacò come un tedesco, / e gli altri numi a
-inviare di nuovo una lettera per ribadire un ordine. rinaldo degli albizzi,
, approvvigionare di nuovo una città, un esercito, una nave, procurarandole il necessario
mancare, in partic. a causa di un assedio; fornire le vettovaglie e le
vettovaglie e le munizioni necessarie; rinforzare un esercito con l'ausilio di truppe fresche
le munizioni: nelle quali avendo speso un tratto, nel rinfrescarle spendono poco. p
suo padre a trovarlo e gli ha un po'rinfrescato la borsa. guerrazzi, i-166
-completare il personale di una legazione con un nuovo elemento; ripristinare il numero di
machiavelli, 1-iii-347: a rinfrescarci di un uomo che fosse o ambasciatore o altrimenti
questo ufficio. 6. ristorare un gruppo di persone con vivande e,
riposo. -in partic.: far riposare un esercito o una ciurma, concedendo una
e l. santa paulina, ii-4: un sol taglio di cortello che s'abbassò
aveva così una bocca da ragazzina, un vestito fiorato che la rinfrescava tutta,
. carducci, iii-15-87: aveva con un tòcco del suo 'ramo di giacinto'stimolato e
modi. -ravvivare la mente di un poeta con nuovi motivi di ispirazione.
scrittori, quando si lasciano prendere ad un andazzo. 8. restaurare,
8. restaurare, rimettere a nuovo un edificio o un appartamento. -in partic
, rimettere a nuovo un edificio o un appartamento. -in partic.: tinteggiare nuovamente
le pareti; ravvivare i colori di un dipinto o i rami di un'incisione
milla copie e però era necessario fame un nuovo o rinfrescarlo. panni, 745:
fra l'altro ricordo la copertina di un volume di paolo vaierà rappresentante due pagliacci
: la vecchia zia aveva anche fatto rinfrescare un altro quartierino per lui in attesa delle
poi, si sa bene, a prendere un più vivace aspetto, / convien di
partic.: pulire con la lanata un pezzo d'artiglieria. caro, 8-655
la lanata o scovolo non è altro che un stivadore fatto di legno dolce e più
e più piccolo di diametro del sudetto un terzo, involto in una pelle di castrato
impastare. -rimettere in ordine un abito smacchiandolo e stirandolo. -in partic
-in partic.: pressare la piega di un capo di vestiario per renderla evidente.
esacerbare una piaga per lo più metaforica, un dolore morale, una condizione miserevole;
la battaglia. 11. riconfermare un bando o una scomunica, aggravandone i
gregge / domenico infiammato. -riallacciare un legame; rinnovare un contratto. b
. -riallacciare un legame; rinnovare un contratto. b. cavalcanti, 63
lud. guicciardini, 3-299: in un bel bosco, ramo della selva d'
si chiama savenier, situata sopra d'un alto monte, la quale guarisce principalmente della
82: gnorsì, 'pelorosso'sta un po'meglio; gli ho dato la
14. rendere più squillante e percettibile un suono (il vento).
. pavese, 1-68: c'era un po'di vento sulla stoppia, ma
portava via il fumo; e solo come un fiato rinfrescava e schiariva la voce dei
. tecn. ant. rendere più fluido un metallo in fusione. biringuccio,
procurarsi o avere refrigerio col contatto con un oggetto freddo o sostando in un luogo
con un oggetto freddo o sostando in un luogo riparato dal sole, immergendosi nell'
27-50: si com'fui dentro, in un bogliente vetro / gittato mi sarei per
: ci inviammo di bella brigata ad un limpidissimo fonte poco distante dall'albergo a rinfrescarci
, / rottosi d'una botte a sorte un cerchio, / dov'eran appoggiati,
in quella camera si trovasse per avventura un poco d'acqua per rinfrescarsi. scalvini
: il coccodrillo vi arriva addosso come un traditore. in tutto il mio viaggio,
. carducci, ii-13-139: qui ha fatto un caldo orribile, ora siamo rinfrescati.
, 1-i-83: ebbero una miserabile cena d'un inanellino ed acqua schietta per rinfrescarsi.
lo stradon sia frequentato, / ma da un popolo assetato, / che con labbri
di nuovo o più fresco, subire un abbassamento della temperatura (il clima,
clima, paria, l'acqua, un oggetto, una stanza calda).
pavese, 4-18: il muro gettava un po'di ombra e l'anfora di terra
1-362: a lucca verrò quando sarà un po'rinfrescato e avrò determinato tutto il da
21. riposarsi, fare una pausa in un lavoro o in un viaggio, rimettersi
una pausa in un lavoro o in un viaggio, rimettersi in forze dopo una fatica
ristorarsi (una persona, e anche un esercito, un equipaggio). francesco
una persona, e anche un esercito, un equipaggio). francesco da barberino,
v-6-64: capitai a montevarchi in casa d'un conoscente di questi, dove ci vollero
ci vollero dar da rinfrescare e trattenere un poco a chiacchiera. viani, 13-19:
denaro che e venuto a mancare (un gruppo di persone, un equipaggio, un
mancare (un gruppo di persone, un equipaggio, un esercito). -anche
un gruppo di persone, un equipaggio, un esercito). -anche: ricevere i
i rinforzi di truppe au- siliarie (un esercito); rinnovarsi (l'arrivo di
rinfrescandosi sempre le schiere, e subitamente un grande vento fosse levato, testi roventi
mente im- primendovisi con particolare evidenza (un sentimento, un ricordo).
con particolare evidenza (un sentimento, un ricordo). laude cortonesi, 1-i-183
-ritornare in auge (un'istituzione, un genere letterario). tommaseo,
24. diventare più forte, inasprirsi (un dolore fisico o morale, l'effetto
-riaccendersi diventando più aspro e cruento (un combattimento). berni, 46-22 (
mori, 1-102: in pochi giorni con un favorevolissimo vento in poppa, ch'andò
provocare una sensazione di freschezza; refrigerare un ambiente aerandolo. p. piccolomini,
dì che non avevano mainate le vele un palmo. p. della valle,
inasprirsi, riprendere diventando più cruento (un combattimento). p. giustianiani,
-aggravarsi (una malattia); diffondersi (un vizio); divenire critico (una
-riprendere vigore (un moto popolare). ranieri sardo,
33. avere azione decongestinante (un medicamento, un cibo, una spezia
avere azione decongestinante (un medicamento, un cibo, una spezia o, anche,
cibo, una spezia o, anche, un intervento terapeutico). ramusio,
se fosse per esser giovevole venire ad un lungo e continuato uso di siero.
capitato in valdinievole, quand'era venuto un po'di pioggia dopo molto seccore, mi
il gentiluomo, giunto al capo d'un viale, ricomincia il passeggio, una gran
, 1-439: il caldo era insoffribile. un medico, che consultai subito, mi
lavandosi, nutrendosi e riposandosi, durante un viaggio. flaiano, 1-i-858: poi
. flaiano, 1-i-858: poi schiacciammo un pisolino ci demmo una rinfrescata andammo un
un pisolino ci demmo una rinfrescata andammo un po'a zonzo per il centro.
la capria, 1-139: se facessi un viaggetto a roma, rimbambito com'è
è atto a rinfrescare, dissetante (un cibo, una bevanda). -in partic
sangue; moderatamente lassativo e diuretico (un cibo, un medicamento).
lassativo e diuretico (un cibo, un medicamento). pigafetta, 236
e mi divora, / né v'è un rinfrescativo chi mi dia. zucchelli,
causa: ma perché questa derivava da un calore soprabbondante, tutta la cura s'ordinava
cure dell'inventor della medicina. prima un rinfrescativo di vento, quando il ferito
-che è diventato meno caldo grazie a un rovescio di pioggie o all'insorgere di
(appi): coll'aria pura regna un dolce inverno e una rinfrescata estate.
malaparte, 7-218: mi svegliai dopo un paio d'ore. la mattina era limpida
vedendola attraversare. -divenuto più ameno (un paesaggio, visto dal mare).
da questo: che nauplia trovasi in un punto di sosta, dove nnfrescato ed aerato
pavimento). angioletti, 1-52: un bottegaio aveva lavato la chiazza rossa con
bottegaio aveva lavato la chiazza rossa con un secchio d'acqua, e sul granito rinfrescato
3. colorato di fresco, ravvivato (un elemento decorativo). solinas donghi,
finestre. -stirato e inamidato (un abito). govoni, 1146:
rinfrescata gonna. -addizionato di un aroma dolce e piacevole (un profumo
di un aroma dolce e piacevole (un profumo). borgese, 1-181:
, nel suo critico svolgimento, a un punto nel quale conviene che compia di se
. arbasino, 7-151: si tratta di un vecchio spettacolo, sbrindellato attraverso anni di
7. ripreso (un assalto, un combattimento). guicciardini
7. ripreso (un assalto, un combattimento). guicciardini, iv-139:
una pausa di riposo, rifocillato (un esercito, un equipaggio). g
riposo, rifocillato (un esercito, un equipaggio). g. villani,
raro che almeno una volta, in un momento felice, non sia avvenuto a ciascun
; d'intravedere in una sùbita luce un senso nuovo delle cose; d'intuire
nuovo delle cose; d'intuire in un lampo che relazioni insolite, nuove,
la vita acquisti agli occhi nostri rinfrescati un valore meraviglioso, diverso, mutevole.
. ramusio, cii-i-637: primamente un bacino d'argento per dar acqua alle
rilievo tutto dorato, molto grande; un rinfrescatolo d'argento dorato, col suo
bemi, 129: si mette dinanzi un tavolieri, / incontro al ven- tolin
tolin di qualche porta, / con un rinfrescatoio pien di bicchieri. f.
il garzone del vino in fresco dentro di un rifresca- toio di rame, se n'
e, sostenendo con tutte due le mani un gran rinfrescatoio di cristallo, tutto appannato
v-2-214: caterina da siena mi dà un gran rinfrescatoio di cristallo ove s'appanna
passano col mezzo di una storta in un rinfrescatoio di ferro, ove avviene la
stagno overo di rame bene stagnato con un buon rinfrescatorio. = agg. verb
anche: ripulitura e ridipintura delle pareti di un edificio. documenti per la storia
. medie. ant. decongestione di un organo infiammato, in partic. del fegato
assunzione di una bevanda fredda o da un clima temperato, da un paesaggio o
fredda o da un clima temperato, da un paesaggio o da una vegetazione ombrosa.
dai perpendicolari raggi del sole, dà un cibo e un rinfresco all'uomo che
raggi del sole, dà un cibo e un rinfresco all'uomo che erra per le
: aveva visto molto paesaggio, come un interno rinfresco. -iron. raffreddamento spiacevole
di neve per la strada, ebbe un altro buon rinfresco sulla porta di casa
. uno schizzo di rinfresco in un bicchier d'acqua. giov. croce,
il direttore della sureté che ci offre un rinfresco all'anice e uno spezzatino di montone
, caro fratello, la speranza è un gran rinfresco. 3. banchetto
ordina che... si prepari un nobil rinfresco. brusoni, 4-i-281: uscirono
solamente diede a tutti uomini e donne un nobile rinfresco nel suo padiglione, ma
nobilmente apparato... vi godemmo un rinfresco copioso e magnificamente preparato. goldoni
magnificamente preparato. goldoni, xii-148: un gran rinfresco / di caffè, cioccolata
rinfreschi. collodi, 319: fu servito un magnifico rinfresco che il giovine principe non
battesimo, il padre del bambino offrirà un rinfresco al padrino, alla madrina ed
rinfreschi, pareva avesse fatto strada a un barone. pirandello, 8-825: sulla
fuori dai pasti principali fer ristoro di un viaggio o di un lavoro (e anche
fer ristoro di un viaggio o di un lavoro (e anche omaggio e l'
i vassoi dei rinfreschi gironzolavano goffamente da un grappo all'altro. 5
rinforzo di uomini e di munizioni per un esercito o per una nave.
. ristoro, riposo, breve ospitalità durante un viaggio; pausa che si concede a
viaggio; pausa che si concede a un esercito durante una guerra o ai cavalli
durante una guerra o ai cavalli durante un viaggio. gualdo priorato, 10-iv-84:
destinato ad accogliere le truppe (o anche un gnmpo di persone) durante la stagione
voluto prendere l'incombenza di governarlo con un buon carico di bastonate, e gli
di bastonate, e gli avrei dato un rinfresco di tanta sostanza che per più d'
pananti, i-240: ognun restò come un pulcin bagnato / e mogi mogi se
: anche ieri sassi mi ha mandato un nuovo rinfresco ricevuto da roma: è un
un nuovo rinfresco ricevuto da roma: è un foglio manoscritto ben pieno. lo scrive
o di muffa o di tanfo è un timor vano. basta che la seconda lavanda
. accrescimento del flusso d'acqua in un canale. torricelli, ii-3-267: si
il detto stato ordinario riceve augumento d'un braccio più sopra l'estive da
di rinfresco: canale secondario emissario di un canale principale. tartini, 456:
canale navigante sopra il molino va distaccato un nuovo ramo d'alveo arginato che intersechi
con soffritto, quando nel soffriggere pigliano un odore spiacevole come d'olio bruciato.
valore intens., in-illativo e da un deriv. di [sfrigolare (v.
. 2. spiegazzato, sgualcito (un lenzuolo). pea, 8-118:
, con valore intens., e da un deriv. da mfrigno (v
schio il telo nero mostrando un pane di burro rancidito con su
margine o altro simile sfregio nella persona. un rinfrigno nel viso sciupa la bellezza
me glio in qualche parte un vestito o simile, facendo de'frinzelli.
una macchia, e me gli feci un po'rinfrinzellare, tanto per tornare a
valore intens., in-illativo e da un denom. da frinzèllo (v.)
agg. rattoppato, pieno di rammendi (un abito). emiliani-giudici, 1-67:
abito). emiliani-giudici, 1-67: un abito vecchio, rincenciato e rinfrinzellato,
sudicio, fradicio. soffici, iii-459: un tisico tedesco, l'uomo più lugubre
, giallastri, era sempre sdraiato come un cane al suo solito posto.
di una fede universale purificata, di un cristianesimo mozzato e rinfrinzellato a uso delle
corrucciato (il viso, anche in un contesto metaforico); scontroso (il carattere
rinfrollito, agg. gonfiato e macerato (un fiore). tornasi di lampedusa
vestirsi di nuovo di fitta vegetazione (un bosco). pindemonte, ii-352
, in-illa tivo e da un denom. da fronza (v.)
. rivestirsi di nuove fronde (un bosco, una pianta); rifiorire.
come noi sogliamo dire, a rinfronzirsi un tantino, lo faceva con tanta avversione del
. abbellire con opportune correzioni e ornamenti un testo letterario; coprirne le magagne con
si trovano nella più deplorevole condizione: un decimo della popolazione di manchester ridotta ad
di liverpool vivono nello stesso modo; un terzo degli operai manifatturieri di bristol senz'
: i capitani, neh'ammutinamento di un esercito subordinato, non condannano tutti i soldati
. fagiuoli, ii-27: io 'n un canto / stava a rimirar tutto alla
; parevano quaglie insaccate allo scuro in un canestro che danno del capo qua e
, non c'è verso di cavarci un ambo. è sempre lì pensosa, sorgnona
è sempre lì pensosa, sorgnona, con un muso tanto fatto! oh! poi
olisci). ornare con fronzoli (un abito). -rifl.: ricoprirsi di
baldini, 6-165: il vecchio li rivide un momento apparire a una finestra del cortile
bisogna aprir bene gli occhi a trovare un galantuomo, perché poi non giovano i
l'irato marco or rinfuriò, / d'un passo fa il salto, / e per
trattarsi delle cerimonie e de'complimenti, sarà un superfiziale ragionamento quello di colui il quale
, quanti bastavano a formare alla rinfusa un mucchio del diametro di forse otto passi ed
del diametro di forse otto passi ed alto un mezz'uomo e più. g.
mia madre, a uno spiazzato: un praticello fiorito alla rinfusa davanti alla facciata
al suolo alla rinfusa. -senza un: a un programma né un metodo preciso
alla rinfusa. -senza un: a un programma né un metodo preciso. s
-senza un: a un programma né un metodo preciso. s. bargagli,
col rinfru- che servire a guastare un principe naturalmente buono, se starlo
figur. tormentare, rendere infelice. piegare un po'di tempo per meglio istruirsi ne'libri
ferrari, 231: questa volta passiamo da un maestro a un alle forche, sì
: questa volta passiamo da un maestro a un alle forche, sì, ognun che
e che sperde il sale di guicciardini in un sta. oceano insipido di considerazioni pedantesche
, smaliziarsi maggiormente. capo, fattami da un sasso lanciato da'turchi. alfieri, 4-
. casotti, 1-5-87: se poi trovaste un uomo virtudioso / che tutto il toto
pirandello, 7-197: le stava davanti un vecchietto con due ventagli di carta infissi
in toscana, 14-1-151: trovai inoltre un succinto ed informe registro di esperienze ed
: la quale stanza... era un ampio studio di artista. uno studio
forma che rende artistica la stanza d'un pittore. = deriv. da rinfusa
vita e della filosofia mi fa ricordare d'un tale... il quale un
un tale... il quale un giorno, di pien meriggio,..
uscio, e all'oscuro accese subitamente un suo lumicino e, fattosi in mezzo,
renfusó). tutto confuso insieme (un gruppo di persone, un esercito)
insieme (un gruppo di persone, un esercito); senza ordine, in mucchio
veter. ant. affetto da rinfondimento (un cavallo). - anche sostant.
sport. palco quadrato, delimitato da un triplice ordine di corde fissate su quattro pali
, addossati alle corde, i giocatori un attimo prima di cominciare. montale, 18-401
ring o del pedale. -in un contesto metaforico che considera la vita come
contesto metaforico che considera la vita come un continuo combattimento. montale, 10-41:
: a roma avemmo l'apertura di un secondo 'ring'di tiro al piccione, più
il filo riceve la torsione passando attraverso un anellino scorrevole su un altro anello che
torsione passando attraverso un anellino scorrevole su un altro anello che circonda il fuso.
imprese volto a incamerare ingenti quantitativi di un prodotto al fine di provocarne il rincaro
3. acuirsi, inasprirsi (un contrasto). siri, i-148:
per ton.?. rafforzare un esercito. pitti, 2-58:
per essere ricca, mercantile e copiosa d'un n numero eli vascelli, ringagliardiva di
gobetti, 1-i-22: una via? un punto d'appoggio? ci sono.
13. rendere più stabile e robusto (un elemento architettonico). mini,
intera, sana e perfetta profferirla ad un fiato e in conseguenza rappresentarla tutta unita nella
ringagliardire, riallegrare la natura, forse un po'monotona, è veramente una grazia divina
sete degnato di venire a casa d'un amico e servidore vostro, tenete per
ringagliardite e cresciute, tu hai fatto un buono e felice cambio. rebora,
2. rafforzato, reso più forte (un esercito). siri, xii-i:
. divenuto più intenso, più vivace (un sentimento); reso piu violento (
sentimento); reso piu violento (un desiderio). tommaseo, 15-20:
7. sostenuto fortemente (un partito). siri, iv-2-492:
direi d'una natura decaduta, d'un budello dalla sua sanità tronfia ringaglioffito a miseranda
valore iter., in-illativo e da un deriv. di galla, n. 7
valore iter., in-illativo e da un deriv. da galletto1 (v.)
, anche boria, manifestandola con atteggiamenti un poco scomposti di allegria o di compiacimento
di cuore: / e dove sarebb'ita un po'a rilente / nel far con
. parini, 322: se ti leggon un sonetto strano, / si van ringalluzzando
: saiviastrella col sale, cotesto è un bel colombaccio, non so se vada cercando
ogni femmina reputa una lamia, / un motto vitupero, un guardo infamia, /
una lamia, / un motto vitupero, un guardo infamia, / è più libidinoso
. con significato etimologico: muoversi come un gallo; starsene tutto pettoruto. tesauro
.. ficcatosi nel capuccio sé essere un gallo, nelle più nobili raunanze quando
, e su questo voi fate un tal ringalluzzaménto e un sì fatto romore che
voi fate un tal ringalluzzaménto e un sì fatto romore che l'im
, 6-266: qualche apparita del sole, un tosco, una sfera labile o scialba
ché quella tenue fortuna a lei pareva un patrimonio signorile. settembrini [luciano],
, i-55: per lui era certo un gran vanto, e se ne ringalluzziva,
moravia, xi-309: le risposi che con un fisico come il suo poteva far di
una giovine dama, benedetta, con un seno che fa battere il sangue inquieto
adagiati. bacchetti, 18-ii-484: - un albergo, un ristorante? che rara pensata
, 18-ii-484: - un albergo, un ristorante? che rara pensata! -e chiamiamolo
-e chiamiamolo albergo e ristorante. -con un night-club, con un localino per lo
e ristorante. -con un night-club, con un localino per lo spogliarello? -come ringalluzzisce
animo). garibaldi, 3-189: un cenno di approbazione del generale gesuitico.
indosso a la divisa far festa a un mammolo. settembrini [luciano], iii-1-288
su tutte quante le corde e comincio un allegro amoroso, una gavotta saltellante.
mamma che fanno? » domandò ad un tratto berto tutto ringalluzzito; « fanno.
fanno..? » egli fece un gesto espressivo con la mano « e tu
-che manifesta baldanza, eccitazione (un atteggiamento). loria, 5-229:
attesa d'iniziar l'accennata pratica con un passante che gli desse gli indizi di
raccolta anche i piccoli proprietari si sono un po'ringambati. = comp. dai
. -per estens.: aggiustare (un oggetto); rimettere a posto (un
un oggetto); rimettere a posto (un arto slogato). caro,
incontanente. -riordinare, correggere un testo poetico, dandogli una forma più
4. imbrigliare (il corso di un fiume). fagiuoli, x-131:
rendere di nuovo confuso, incomprensibile (un racconto). landolfi, 15-168:
lirsi e a rizzare il collo come un galletto. cicognani, 2-204: faceva
cicognani, 2-204: faceva de'complimenti un po'grassi, dei racconti un po'
de'complimenti un po'grassi, dei racconti un po'scollacciati alla signora giorgina che faceva
, tr. ant. riporre in un cavagno, in un cesto. -al figur
. riporre in un cavagno, in un cesto. -al figur.: riprendere,
: riabbellire, adomare di nuovi fiori un prato. n. villani,
villani, i-7-5: lo smeraldo dell'erbe un folto nembo / di fior ringemma e
nuovo. 2. esprimere con un linguaggio più dotto, più elevato,
umana. 2. esprimere con un linguaggio più dotto, più elevato,
2-2-18: l'ariosto... avvilisce un cavalier errante col nome di stare al
espressi, de'quali si può fare un nobil maneggio col vestirgli alla nobile e
[il memoriale] che il perticali ringentilisse un cotal poco l'antico sonetto o che
che era. salvini, 41-162: un mazzo di qualche belle osservazioni di lingua
a ringentilirle. -rendere più gradevole un motivo poetico. carducci, iii-6-117:
ne amo alcuna. alfieri, 6-9: un pocolin vorrei / ringentilirmi, tornii questa
per quella fanciulla che lo aiutava come un uomo e lo sentiva come una donna aveva
. diventare liscia e morbida come quella di un aristocratico (la pelle).
e la pelle si ringentilì; così pareva un conte. 8. diventare domestico (
4-40: questi ha l'aria veramente d'un ebreo ringentilito, e la sua moglie
fioria / ringentilita. -che ha acquistato un titolo nobiliare. bresciani, 3-21:
2. reso più elegante e raffinato (un costume, un tipo di cultura o
più elegante e raffinato (un costume, un tipo di cultura o d'architettura)
. -reso meno oneroso e abbrutente (un lavoro). tommaseo, 16-341:
3. purificato, elevato (un sentimento). berchet, 1-87:
4. impreziosito, decorato (un abito). dossi, 1-i-169:
ant. ringhiare, nitrire fortemente (un cavallo). boiardo, 1-2-33:
ricospargere di ghiaia (una strada, un giardino). tommaseo [s.
agg. che ringhia, che emette un brontolio rabbioso (un cane);
ringhia, che emette un brontolio rabbioso (un cane); che nitrisce fortemente (
cane); che nitrisce fortemente (un cavallo). dino da firenze
hanno allegra, e gran tratto dall'un occhio altaltro. tesauro, 2-132: lettera
. 2. minaccioso, cupo (un suono). foscolo, ii-288:
emettere suoni gutturali, digrignando i denti (un cane, per lo più m segno
ria,... quando vegono venirvi un cane forestiere, tutti vanno a lui
, fece biancheggiare i denti: / passava un uomo, un cacciator; ristette.
denti: / passava un uomo, un cacciator; ristette. e. cecchi,
! -gli ringhiarono, lasciarono lì per un momento la ricerca d'odor di volpe
fuga. -nitrire fortemente e irosamente (un cavallo). andrea da barberino,
i-189): forte ringhiando [baiardo] un par di calci mena: / cosi
: / cosi sotto al ginocchio il colse un poco. caro, 11-794: da'
all'ombra della vela nera / con un fato nel torvo occhio materno. pavese,
sparar calci. pascoli, i-362: un immenso calpestìo lo seguiva, lo precedeva
. mostrare aperto il calice dentato (un fiore). pascoli, 126:
che snello / sorgi dal cespo, come un serpe alato / da un capitello;
, come un serpe alato / da un capitello; / fiore che ringhi dai diritti
passa allato / ringhia ed abbaia peggio d'un mastino: / s'altri non l'
: come ringhiano questi turchi! -esclama un giovanotto che stava a pochi passi da
, cruda e aspra e ringhia come un cane. 3. figur. polemizzare
. -manifestare la propria violenza (un desiderio). cavacchioli, 73:
lascia e poi s'avventa / con un urlo bramoso di molosso. 5
emettendo il rumore tipico delle eruzioni (un vulcano). malaparte, i-329:
tenore, una testa da rapano, un mezzo cretino che guadagna trentami- lalire in
ho affrontato mio marito: « di'un po', il tuo ultimo film sta andando
dire scemenze. va benissimo. è un grande successo! ». -in
a cui saliva, per mezzo di un certo numero di gradini, l'oratore per
, 22-6: e a tal modo dimorò un pezeto, / col deto
. degli arienti, 2-518: accadette che un sabbato, giorno de publico mercato,
per altro, se chinò dextramente e tolse un paro de capuni, che avea da
meglio per mutare la ringhiera cristiana in un teatro di riso e di scandalo.
addosso dalle ringhiere molte solenni ingiurie, è un fatto che accade assai di sovente.
via livorno 3, alrin- temo di un alloggio di ringhiera al secondo piano.
tubi di ferro verticali) che su un poggiolo o lungo una scala divide e protegge
. muratori, cxiv-45-31: si vede un bellissimo teatro di tuffo, ricetto di
scala sparsa di foglie d'arancio; un lume a quattro becchi posato sulla ringhiera
pirandello, 8-892: all'ultimo piano, un quartierino. tre finestre che dànno su
che sono di ottone. -in un autobus, riparo laterale del bagagliaio;
4. riparo artificiale che delimita un belvedere, formando una terrazza in uno
due veniva mai la tentazione di volgere un po'il capo verso la ringhiera del
ungaretti, xi-130: mi perdo in un groviglio di straducole, salgo sino in cima
statue in pietra tenera, opera di un grazioso scalpello del settecento. dessi,
una lunetta a vetri, spalancata su un breve terrapieno limitato da una ringhiera di ferro
-per simil. fila di piante disposta lungo un poggio o lungo una strada.
5. balaustrata o cinta che delimita un ambiente o uno spazio, per lo
della legge. -ornamento di un mobile a forma di balaustra. magazzino
, in una prospettiva stralunata e funebre, un rettifilo di asfalto nero con le sue
-protezione posta lungo i due lati di un ponte. bacchelli, 9-386: esempio
1-i-1273: curvo sulla ringhiera del ponte, un vagabondo li schernì. 7
posta sui lati di una culla o di un letto o di un recinto per bambini
culla o di un letto o di un recinto per bambini. -anche: testiera o
manzini, 12-32: si rivedeva in un lettino cintato da una ringhiera. enormi
a scaricare in mezzo alla via. era un panciuto autobus da campagna; e le
eleganza, su la testiera, d'un pof di cimasa. soldati, 6-23:
, v-405: nell'intercolonnio di mezzo è un grande arco con una finestra ringhierata con
i-755: la piazza ha forma d'un poligono molto irregolare con riporti ringhierati di
mal ringhingherato: con riferimento spregiativo a un letterato di scarso valore).
anima e la soddisfaceva dandole a divorare un versicellaio mal ringhingherato, uno storico trappolatore
valore intens., in-illativo e da un deriv. da ghingheri (v.)
per avvicinarsi, il lupo si avvento con un ringhio, scoprendo i denti bianchi e
-nitrito stridulo e a scatti di un cavallo. marino, 1-20-261: soriano
. marino, 1-20-261: soriano ha un corsier, che i primi vanti /
pascoli, 420: ad ora ad ora un muglio di giovenchi / cupo, e
muglio di giovenchi / cupo, e un tremulo ringhio di poliedri. d'annunzio,
rantolo del toro. -raglio di un mulo. g. m. cecchi
piccola / prebenda, ella mi fa un ringhio in quilio. -grugnito di un
un ringhio in quilio. -grugnito di un cinghiale. deledda, i-578: tutti
]. -ruggito sordo di un leone. pascoli, 1466: ringhi
leoni erano là. gorgheggio roco di un uccello. pascoli, 'ascoli, 79
. aveva poi fatto tener dietro alla parola un ringhio spregiativo e uno sputo. graf
: mi par d'aver udito, in un ringhio di rabbia, pronunziato il mio
soffiavano talora / caldi bramiti e aveano un ringhio se / un compagno marciava un
bramiti e aveano un ringhio se / un compagno marciava un po'più lesto.
un ringhio se / un compagno marciava un po'più lesto. c. e.
, dal cortile, la chiamava con un ringhio animalesco. soldati, 2-35:
cosa c'entra il socialista? » con un altro ringhio magna vittoria si era voltata
di disapprovazione. faldella, i-2-265: un suo [ai pacchiottif discorso inaugurale all'
tre volte, a brevi intervalli, da un conato rapido, serpentino; il rantolo
mio viso il suo soffio ansante come un ringhio. 4. rumore stridulo
. 4. rumore stridulo di un proiettile o aspro di un'esplosione.
, il ringhio, il tonfo / d'un inferno in delirio, / il tuo
, / il tuo fiero martìrio / ridiventa un trionfo. jahier, 2-123: dall'
pesco. bacchelli, ii-47: per un poco non si sentì altro rumore che
. 7. rombo grintoso di un motore. g. bassani, 6-54
che ringhia abitualmente con fare minaccioso (un cane, un lupo).
con fare minaccioso (un cane, un lupo). dante, purg
ringhiosa. nievo, 426: meglio che un letterato egli era il più strano e
di cittadino che si potesse vedere; un vero orsacchiotto repubblicano ringhioso e intrattabile;
vero orsacchiotto repubblicano ringhioso e intrattabile; un modello di virtù civica che volentieri si sarebbe
trovarli e subito se ne è andato un loro figlio che abita nel villaggio. la
. 3. bellicoso, litigioso (un popolo, uno stato, un'
, 1-142: perché nel mezzo / d'un silenzio che medita sull'onte, /
a lamentare. carducci, iii-5-17: un popolo straziato da lotte cittadinesche, ringhioso
. carducci, iii-10-103: e'mi paiono un saggio assai rilevante di quella satira tra
4. polemico, aggressivo, provocatorio (un libro, un giornale, un discorso
aggressivo, provocatorio (un libro, un giornale, un discorso). zanella
(un libro, un giornale, un discorso). zanella, 1-220:
nonostante il ringhioso questionario del bonghi, un tiepido giocherello, il giorno 25 si riaccese
di molto. ciacosa, 1-186: un giornalaccio ringhioso d'al- lora chiamava la
pene al voler degli dei è quasi un ritornello che a volte sembra fin ringhioso
violento. 6. che ha un suono aspro (una parola); stridulo
], 200: è la scolopendra marina un animaletto... che, quando
2. per estens. reprimere, trattenere un bacio o il pianto. dossi
scappai singhiozzando ferocemente e ringhiottendo nell'ira un mio verso. castelnuovo, 2-290:
dai precordi. -reprimere (un desiderio). moretti, ii-389:
riaggregare una persona nel proprio ambito (un gruppo). buzzati, ii-38:
nascondere. gatto, 5-121: come un sordo rumore nell'affanno, / come
sordo rumore nell'affanno, / come un chiodo battuto, come un danno / dannato
/ come un chiodo battuto, come un danno / dannato, l'evidenza che
45: al terzo giorno la marea un po'turbinosa... mutò il quadro
agg. letter. ant. ringhioso (un animai). fr. colonna
: bocca oblunga, labbro provvisto di un margine esterno, seno anteriore profondo e
vecchio si ringinocchiò sulla zolla a togliere da un cesto pianticelle che rincalzava via via
valore iter., in-illativo e da un denom. di giocondo (v.)
valore iter., in-illativo e da un deverb. di gioglia per gioia (v
comiuto / ed e'si ebbe trovato un remito; / e quando giosafà ebbe
ringioniviménto), sm. il riacquistare un aspetto giovanile, riprendendo una buona condizione
secondo il soggetto. in una parola è un vero ringiovanimento che si opera in due
così forte che ne eravamo inebriati come da un filtro di ringiovanimento. 2
messe a pargoleggiare, che talvolta è un ringiovanimento artificiale con belletto. e.
ungaretti, xi-245: dove volete che un altro giorno vi conduca se non a
più benigne: che altro non vi promette un porto?. rinsaldamento di un'
ringiovanimento. 7. rigenerazione di un prato o di una coltivazione, attuata
. 8. geol. modificazione di un rilievo causata dalla ripresa di un nuovo
di un rilievo causata dalla ripresa di un nuovo ciclo erosivo e da movimenti orogenetici
incontrava il cavalier piperito, gli faceva un certo visetto malizioso che la ringiovaniva di
... [santo] desiderio è un affetto d'amore: non ne invecchia
esplosioni di meraviglia e di gioia che d'un tratto sembrano ringiovanirci. carducci, ii-10-22
fece lui, che in ogni parola cercava un sottinteso. -la guerra non l'ho
manzini, 12-46: si sa bene che un complimento ha nove decimi d'esagerazione,
milanese, i-325: le mode formano un ramo di commercio estesissimo. non v'
materiale greggio: il poeta può ben prendere un fatto tanto da un libro che dalla
può ben prendere un fatto tanto da un libro che dalla natura; la sua grandezza
dice robertson, possono fermare e maturare un popol nascente; non potrebber ringiovenire una
poderoso italico regno. -integrare un organico con elementi più giovani. einaudi
6. riparare, rimettere a nuovo un oggetto. beltramelli, iii-501: quella
con le vecchie ciabatte che doveva ringiovanire un poco. -restaurare i colori di
poco. -restaurare i colori di un dipinto nella loro originaria brillantezza.
rendere più piacevole e vivace alla percezione un luogo, un ambiente. papini,
e vivace alla percezione un luogo, un ambiente. papini, i-193: il
. moretti, i-400: toma con un bel ramo di ciliegio fiorito che par
8. rinnovare la struttura edilizia di un centro abitato. marinetti, i-141
d'allarme. 9. rigenerare un bosco con la potatura. p.
xx. rendere vivace un vino invecchiato, restituendogli le caratteristiche proprie
invecchiato, restituendogli le caratteristiche proprie di un vino giovane. piccola enciclopedia hoepli,
età effettiva. sacchetti, 41-6: un suo amico, che era stato gran tempo
ringiovenire. lancellotti, 338: un tale hugno d'acugna, del quale constava
. bartoli, 2-1-108: costoro vantano un mirabil segreto da far ringiovanire in vecchiezza
la quale con me varrà non meno che un paiuolo ai medea. de dominici,
col solo pensiere che veniva a servire un monarca così grande, alla presenza del
l'erbe ringiovenir, / e d'un bel verde insolito / si veggon rivestir.
. pallavicino, i-27: è stato un albero della vita che ha fatto ringiovenire
fascismo -in italia e altrove -se non un tentativo sbagliato della borghesia di rifarsi una vita
, 7-54: voleva l'uno cne ringiovenisse un decrepito. voleva l'altro che non
. voleva l'altro che non decrepitasse un giovine. ne'tempi di catone si
dalle catene del suo manigoldo, potrebbe un dì o l'altro ringiovinire: or
(l'odio); riprendere forza (un vizio). sacchetti, v-51:
mai robusto. caro, 2-773: un colubro mal pasciuto e gonfio / di tana
, 6-3: portai sempre legato al cuore un desiderio gravissimo di ottener figliuoli, in
si guardava attorno soddisfatto e gli fece un cenno distratto. 4. rielaborato
4. rielaborato, rimaneggiato, reinventato (un testo, una forma metrica, un
un testo, una forma metrica, un genere letterario). stampa periodica milanese
prendere ogni malattia. dev'essere però anche un organismo molto resistente, se di tratto
sua. -rimesso a nuovo (un periodico). tommaseo, cix-i-2oq:
prosa. -usato di nuovo dopo un periodo di obsolescenza (una parola)
6. ravvivato, riacuito (un sentimento). dessi, 3-148:
potatura energica. sanminiatelli, n-86: un piazzale prativo era limitato sulla balza da
coltivazioni. scrofani, 43: lontano un vecchio bosco di quercie ringiovanito da qualche
ringiovanire. svevo, 6-502: un presidente ottantenne dell'accademia francese delle scienze
valore iter., in-illativo e da un denom. da gioviale (v.)
. davanzati, i-294: fecevi di travate un cerchio, acciò non potessero fuggire,
amoglia in istrani paesi / e mai l'un l'altro più non si ringiogne.
. inghiottire nuovamente l'acqua emessa (un sistema idrico). segneri, ii-198
a mandar su e a ringoiarsi con un piacevolissimo gioco di prestigio. 2
appariva ancora del tutto chiaro gli venne d'un tratto alle labbra con imprevedibile e incontenibile
. malerba, 1-153: è soltanto un pensiero improvviso che ringoio subito e faccio
. reprimere, trattenere (le lacrime, un grido, un sentimento doloroso).
(le lacrime, un grido, un sentimento doloroso). pirandello, 7-404
ringoiarle, ad ammucchiarsele dietro le spalle un po'alla volta. 5.
). letter. tenere dentro (un discorso che si vorrebbe fare).
un'insenatura dai limiti assai angusti formando un bacino (l'acqua).
ecco la muta dei cani, saltando l'un sopra l'altro, sbucar sulla strada
ringólfo, sm. ringorgo dell'acqua in un canale. p. cufifiari
tr. { ringoilo). reprimere (un moto fisico o dell'animo).
letterarie. 2. non pronunciare un discorso che si vorrebbe dire.
serrava col gomito, sicché io ringoiai un poco e due; poi scoppiai a rispondergli
sale e col pepe. -abbandonare un progetto molto caro. soffici, vi-88
m'irrito sebbene mi dispiaccia molto ringollare un progetto che avevo accarezzato, maturato per
che avevo accarezzato, maturato per quasi un anno. x. riprendersi qualcosa
chiuso in sé, nell'animo (un sentimento). carducci, iii-16-50:
valore intens., in-illativo e da un denom. da gonga (v.)
ringorgaménto, sm. ristagno di un corso d'acqua, in partic.
. 2. crescita della portata di un fiume, dovuta al confluire di altri
artificio,... formando in un condotto medesimo, a ritenimento degli umori
pieno di gorghi, in piena (un fiume). tesauro, 2-523:
. tesauro, 2-523: egli dipinse un fiume ringorgante. 2. che
in grande e spesso eccessiva quantità in un bacino, in un affluente, in
eccessiva quantità in un bacino, in un affluente, in un luogo senza adeguato sfogo
bacino, in un affluente, in un luogo senza adeguato sfogo (l'acqua
senza adeguato sfogo (l'acqua di un fiume); ristagnare (anche per l'
ristagnare (anche per l'opposizione di un ostacolo al libero flusso).
molte barche. cebà, 21-43: un torrente che bolle e che ringorga / quand'
di una quantità eccessiva d'acqua (un fiume). bracciolini, 1-1-21:
5. figur. ripercuotersi su qualcuno (un tormento, l'odio).
oscella. 7. trattenere, reprimere un rutto. f. f. frugoni
rinchiude. papi, ii-8: un monte / così talor la ringorgata possa /
affondan mezzo. -patologicamente ristagnato in un organo (un umore corporeo).
-patologicamente ristagnato in un organo (un umore corporeo). redi,
-ght). riflusso delle acque di un fiume in piena in un altro corso d'
acque di un fiume in piena in un altro corso d'acqua o in un
un altro corso d'acqua o in un territorio. viviani, 1-22:
produceva, facendo diga sott'acqua, un ringorgo del filo e l'accresceva sulle pale
, accumulo anormale di liquidi fisiologici in un organo. morgagni, 208: non
qualche fisica cognizione ben sa andare unito a un tal vizio o per rottura di
sfavillare di torchi accesi entrar si vide un ringorgo di genti bisbligliose. -ingorgo di
-sosta di una gran quantità di merci in un luogo. il monitore fiorentino,
.. finì la sua vita tra un mortaretto futurista, una presa di tabacco greco
futurista, una presa di tabacco greco e un ringorgo di acidità pettegolala.
una piccola scadenza che l'aspettava. un ringorgo... che a disfogarlo
mangiato a bastanza, non è altro ch'un volerti far crepare per soperchio di vivanda
le parole. -per estens.: ringoiare un atto di ostilità o uno sfogo.
: lo schianto. / tienti in corpo un tal motto, perch'io certo,
, e io la sfogava bassamente contro un giovane mite e debole, che sapeva
farmela ringozzare. 3. reprimere un moto dei sensi o dell'anima.
. farsi più colto, più raffinato (un genere poetico). carducci, iii-23-377
ringrana, sf. fornace costruita scavando in un terreno un cono rovesciato in cui viene
. fornace costruita scavando in un terreno un cono rovesciato in cui viene riscaldato il
s'incuoce, cioè si tiene per un certo tempo infocato colla brasca al fine di
ringranare1, tr. seminare nuovamente un terreno a grano senza lasciarlo riposare.
valore iter., in-illativo e da un denom. di grano1 (v.)
ringranare2, tr. tecnol. chiudere un foro con un perno che viene poi
. tecnol. chiudere un foro con un perno che viene poi trapanato in modo da
viene poi trapanato in modo da ottenere un foro più piccolo. manuzzi [
. v.]: 'ringranare': ristringere un buco allargato col mettervi un perno a
: ristringere un buco allargato col mettervi un perno a cui si è dato il bollore
ritornare a ingranare (le parti cu un meccanismo). 2. figur
integrarsi, armonizzarsi, inserirsi bene in un ambiente, in una società. =
a frumento, senza che abbia avuto un anno di riposo (un terreno).
che abbia avuto un anno di riposo (un terreno). -anche sostant.
, più spazioso (una città, un edificio); estendere, ampliare (un
un edificio); estendere, ampliare (un territorio). nannini [ammiano
scala le proporzioni delle figure o di un elemento decorativo o dello schema di un
un elemento decorativo o dello schema di un oggetto nel passaggio alla fabbricazione. vasari
cima [simone pollaiolo] vi pose un cornicione corinzio...: l'
..: l'aveva ritratto da un cornicione che era in roma a spo-
5-55: oltre al laudare il quale è un ringrandir la vertù, è il celebrare
e fraternamente con essi, acciocché se dall'un canto la disugguaglianza ti ringrandisce, la
o difendendo. 7. ricambiare generosamente un dono. aretino, v-1-32: non
9. farsi più intenso (un sentimento). aretino, v-1-52:
, agg. ingrandito in scala (un disegno). vasari, i-154:
2. che è stato sottoposto a un ingrandimento ottico. galileo, 3-4-224
ringrano, sm. agric. coltivazione di un terreno a grano o ad altri cereali
concimare (una pianta); fertilizzare (un terreno). soderini [manuzzi]
faccia della terra delirante / cuoce in un zolfo fùmido le piante / per poi
madre. 2. concepimento di un secondo feto durante la gravidanza.
. -anche: che esprime gratitudine (un atteggiamento). abate isaac volgar
atti una persona da cui si è ricevuto un beneficio, un dono, un consiglio
cui si è ricevuto un beneficio, un dono, un consiglio; espressione di gratitudine
ricevuto un beneficio, un dono, un consiglio; espressione di gratitudine e riconoscenza
modi di dire quali porgere, mandare un ringraziamento). piovano arlotto, 14
pronunziarne. pascoli, 607: noi manderemo un ringraziamento di cuore ad alberto marchi e
battista, parando la mano, con un gesto che oscuramente mi offese, come per
che oscuramente mi offese, come per fermare un fiume di ringraziamenti che, in realtà
da quel rio tormento, / donagli un calcio per ringraziamento. s
nella mia cameretta per il ringraziamento serale: un breve esame di coscienza mi ha fatto
ecc.? orsù, m'aspetto un ringraziamentone dell'altro mondo. = nome
la persona da cui si è ricevuto un beneficio, un favore, un dono,
cui si è ricevuto un beneficio, un favore, un dono, un'offerta,
ricevuto un beneficio, un favore, un dono, un'offerta, un consiglio
, un dono, un'offerta, un consiglio, un trattamento cordiale, ecc.
, un'offerta, un consiglio, un trattamento cordiale, ecc. anonimo
: or se te ne facesse poi un altro [dono], noi ne ringrazieresti
e guido ed io / possiamo ringraziare un ser costui / che vnd'ha partiti,
di soddisfazione per il felice compimento di un evento, per l'attuazione di un
un evento, per l'attuazione di un desiderio, per l'ottenimento di un bene
di un desiderio, per l'ottenimento di un bene). s. francesco,
tanto onore di potermi liberare dagl'inganni d'un animo perfido senza pregiudicio della mia riputazione
esprimere ammirazione e stima nei confronti di un artista. f. m.
valutare nella giusta misura; riconoscere a un fatto la sua importanza, il suo valore
s. vj: 'si è sgabellato con un vi ringrazio'. 'neanche un vi
con un vi ringrazio'. 'neanche un vi ringrazio'. un 'vi ringrazio'costa poco
. 'neanche un vi ringrazio'. un 'vi ringrazio'costa poco; ma a
, in generale, la gioia per un avvenimento fortunato. r. borghini,
l'identità della persona che ha provocato un evento negativo, un fatto spiacevole (
che ha provocato un evento negativo, un fatto spiacevole (e ha valore iron
valore intens., in-illativo e da un denom. di grazie (v.)
letter. ant. ritornare ad avere un buon aspetto fisico. l.
convien dico non di subito / gettarsi a un poltronissimo decubito. = comp.
intens., in illativo e da un denom. da grazia (v.)
re-, con valore iter, e da un denom. di grembo (v.
. rendere gretto, meschino; immeschinire un pensiero, un atteggiamento o anche una
, meschino; immeschinire un pensiero, un atteggiamento o anche una persona.
con sistemi assoluti, che usurpano a un tempo sulla libertà dell'individuo, sulla sovranità
che tanto ringrettiva al cospetto dell'universale un monarca che sembrava aspirasse al titolo di
valore intens., in-illativo e da un denom. da gretto (v.)
diseredati d'azione, ci ravvolgiamo in un manto d'indifferenza. 2.
2. interpretato in modo limitativo (un personag- gio) - rebora
valore iter., in-illativo e da un denom. da greve (v.)
pasini, 27-472: qua e là strappavo un ciuffo d'erba, cresciuto tra i
erba, cresciuto tra i marmi, un fiore sgargiante, una corona secca e
mostro ancor, / già due corpi in un serrati, / trucemente soffocati / urlan
più resistente un'opera muraria; rinforzare un albero di nave. documenti per la
già che voi ringrossiate le mura più d'un bracio, perché nonn. ànno a
con esser l'albero della vela mastra un tronco di corpo massiccio e grosso tanto che
san pietro. 3. rafforzare un esercito o un reparto aumentando il numero
3. rafforzare un esercito o un reparto aumentando il numero dei soldati.
svembaldo che questa malinconia de'soldati era un indicio certo di male, e che e'
. crescere di numero, di forze (un esercito). la spagna, 33-36
. 6. diventare più intenso (un sentimento). boccaccio, 1-ii-521:
una parte del corpo, anche di un animale). redi, 16-iii-229:
3. rafforzato da nuove truppe (un esercito); ingrossato dah'arrivo di
5. reso più denso; condensato (un liquido). anonimo [c.
una ringrossatura di più fogli incollati l'un sopra l'altro. 2.
ad aumentare lo spessore e a rafforzare un elemento architettonico. carena, 1-306
studiò ringrugnare la su'grinta: ma un vipistrello, qua di colà era cive,
. ringruppare, tr. stringere con un nodo. p. petrocchi [
ringruppare), agg. stretto con un nodo. p. petrocchi [
/ se vuoi del sangue mio fare un migliaccio / e ridur la mia carne in
io. serao, i-250: con un colpo secco aveva ringuamato il coltello e
cimabue, ringuaina la forma come in un aulico astuccio eburneo. 5.
, 6-iv-139: egli era il covo d'un infelice bandito, il quale, al
tose. andare a male, avariarsi (un alimento). -al figur.:
valore intens., in-illativo e da un deriv. da gualma (v.)
valore intens., in-illativo e da un denom. di guascogna, regione francese.
e iter., inillativo e da un denom. da guiggia (v.)
salvini, vii-1-2: rantolo, cioè un certo difficultoso respiro e un reco ringurgitare
, cioè un certo difficultoso respiro e un reco ringurgitare di fiato che patiscono i moribondi
valore iter., in-illativo e da un denom. da milano. rinmillare
. ant. ritornare a bagnare leggermente un terreno, una coltivazione, una pianta
. magalotti, 23-404: entrare in un appartamento terreno,... annaffiato
sm. rimbalzo verso l'alto di un corpo dopo aver urtato il suolo.
2. sollevamento del letto di un fiume dovuto a un accumulo di detriti
del letto di un fiume dovuto a un accumulo di detriti. michelini, 398
, 1-i-59: fu rinnalzato il vessillo da un altro guerriero. -riedificare,
guerriero. -riedificare, ricostruire un monumento. tommaseo, lxxxix-ii-398: il
plasmare di nuovo quelle fantastiche forme è un rimbambire la virilità. -aumentare di
. non era infissa alla materialità d'un tempio, d'un luogo; non chiedeva
alla materialità d'un tempio, d'un luogo; non chiedeva una determinata forma
rinnalzarle. -ridare forza e potere a un partito o a una classe.
felci gialleggianti, fu riconosciuto gallocchio da un suo conoscente. -rendere più intenso
-rendere più intenso, più vivo un sentimento. salvini [in redi,
-crescere di livello (il letto di un fiume). michelini, 393:
. ulteriormente sollevato (il fondo di un corso d'acqua).
delle gelosie delle tue rivali... un motto tenero. = nome d'azione
. 2. ritornare a provare un forte interesse, una viva attrazione verso
una viva attrazione verso un'idea, un argomento, una concezione. b
filosofico, ma è già spirito estetico, un determinato spirito estetico, che comincia a
offerirgli, com'era lor comandato, un povero presentuzzo era protestazione o segno di
quello, nelle presenti circostanze, essere un tacito consentire al rinnegamento. -per
14-324: vorrei potere tornii al contatto d'un mondo dove non ho trovato ciò che
non può darmi se non cose che esigono un rinnegamento assoluto delle mie tendenze, de'
dello schioppo era marcato, fu cauto con un colpo del braccio voltarne la canna al
lontano da sé (con riferimento a un soggetto astratto o a una personificazione).
coloro che tentano ispirarsi alle rovine d'un culto caduto, che insistono sulle reliquie del
musa a errare fra i rottami d'un castello gotico, fra i monumenti d'un
un castello gotico, fra i monumenti d'un potere spento, non parlano al secolo
famiglia. 2. rifiutare radicalmente un partito, una convinzione, un principio
radicalmente un partito, una convinzione, un principio, un ideale in cui pure si
, una convinzione, un principio, un ideale in cui pure si era creduto
a. boito, 139: tale in un cerchio magico / puro da immonda labe
anzi, nella sua visione, come un tonico indispensabile che tutti dobbiamo bere, cicuta
gobetti, 1-i-645: è difficile trovare un tipo così caratteristico di schietto marxismo,
. -anche con valore positivo: ammettere un errore con il proposito implicito di riparare
maledire una persona, una cosa, un luogo (anche in modo iperb. o
repubblica letteraria. al loro apparire fu un subisso di polemiche, di satire, di
versi, di prose, una disputa, un cicaleccio interminabile, che per poco non
, perdendo il resto, restò senza un quattrino e cominciò a disperarsi e maledire
crede / la troppo umana favola d'un dio, / che rinnegò la chiesa dell'
. -rinnego. bacchelli, 14-43: un fatto era venuto ad amareggiarli [i
amareggiarli [i padri] particolarmente: un giovane negro indigeno, uno dei migliori
: rompere un'amicizia; non riconoscere un voto fatto; negare di nutrire un
riconoscere un voto fatto; negare di nutrire un sentimento. foscolo, xviii-167:
proprie inclinazioni per sottomettersi a dio o a un ideale sentito come superiore. cavalca
. mazzini, 25-13: sarete allora come un malato il quale rinnegasse ogni medicina e
e scegliesse di lasciarsi morire, perché un cattivo medico gli ha somministrato un tristo
perché un cattivo medico gli ha somministrato un tristo rimedio. gozzano, ii-178: ah
pagine che... come per un impegno preso col più triviale dei lettori,
. farebbe rinnegar la pazienza anche ad un anacoreta. -rinnegare la propria patria
, n. 8. = da un lat. volg. * renegàre, comp
ha [il soldano del cairo] sotto un tetto sol quivi ridurti. c.
molta crudeltà, per cose imposteli d'un cristiano rinnegato. cipriani, 1-i-39:
: se non rinnegati, che sarebbe ancora un atto di coraggio, ci si fa
io in lor potere, mi venderono ad un rinegato. sagredo, 1-2: 1
, approdata a pantellaria, vi colse un dromone, nel quale, oltre i
quale, oltre i soldati greci, trovossi un uom d'affrica fatto cristiano; e
? 2. che ha abbandonato un ordine religioso; sfratato. brasca,
, dicea la gente, / di un frate questuante rinnegato, / che un
un frate questuante rinnegato, / che un orso conducea, cui bravamente / a ballar
, 5-8 (i-126): rinaldo intanto un gran colpo gli ha dato / e
. guerrazzi, 2-646: vedo là un granatiere in procinto di git- tare la
passar ne'suoi occhi e sulle sue labbra un infernale sorriso di soddisfazione.
. / ella l'aspettò suso in un bel prato; / liombran perdonanza gli chiedìa
di rinnegato, e di perdere in un tratto colla sua popolarità tutte le sue speranze
tutta la umiliazione d'essere figlio di un rinnegato, sospetto, malveduto in paese
parere moderato, anzi per i socialisti è un rinnegato. periodici popolari, ii-15:
sanfedista. beltramelli, iii-1102: a un tratto, ecco che il rinnegato gli si
compari. gli si accosta e eli dà un urtone tale che angelo ci piomba addosso
levi, 9-48: rumkowski non fu soltanto un rinnegato ed un complice [dei nazisti
rumkowski non fu soltanto un rinnegato ed un complice [dei nazisti]; in qualche
essersi progressivamente convinto egli stesso di essere un messia, un salvatore del suo popolo.
egli stesso di essere un messia, un salvatore del suo popolo. -che ha
più accettato come valore; respinto (un ideale). ghislanzoni, 17-93:
. -che misconosce l'importanza di un fatto culturale; spregiatore. pascoli
valore intens., in-illativo e da un denom. da nobile (v.)
dall * animale (il che comporta un ulteriore avanzamento di altrettante caselle).
valore iter., in-illativo e da un denom. da oca1 (v.)
(mi rinnòccolo). tose. formarsi un nodo nel legno. giuliani, i-415
si leva quella fasciatura, perché farebbe un nocciolo che reciderebbe la mazza che ci
valore intens., in-illativo e da un denom. di noccolo, dimin. di
in tutto o in parte, dopo un periodo determinato, con nuove nomine o
, con nuove nomine o elezioni (un organo collegiale). tommaseo [s
a tempo determinato. consiglio rinnovabile per un terzo ogni due anni. 4
di continuità, alla stessa persona (un incarico, un ufficio) carducci,
alla stessa persona (un incarico, un ufficio) carducci, iii-21-175: riferì
erano addetti. -con riferimento a un atto o negozio giuridico con effetti di
venga pagata, può (in base a un apposito preventivo accordo fra le parti interessate
rinchiuso il corpo morto della figliuola in un bue di legno e lo serbava appresso
voi dite il vero / che sarà un rinnovai del tempo antico. = deriv
boine, cxxi-iii-219: c'è un angiolo che sfoglia un li- braccio dove
cxxi-iii-219: c'è un angiolo che sfoglia un li- braccio dove non c'è nome
decreto della provvidenza, sempre alleata a un rinnovamento di fecondità, è così sentita
e lacrimevole. -ricambio dell'aria in un ambiente chiuso. massaia, iii-31:
avendo formato nelle pareti e nel tetto un nero e forte strato, viene per
aria, le fumigazioni. -costruzione di un nuovo edifìcio al posto di uno fatiscente
. 2. compensazione delle perdite di un esercito con nuovi arruolamenti. delfico
tutti o di parte dei membri di un organo collettivo per mezzo di nuove elezioni.
libertà fu la votazione pel rinnovamento di un terzo dei consiglieri comunali e provinciali:
infermo non sputa puzza overo se per un pòco non si verrà meno, è segno
persistenza del raffreddore. il risorgere di un sistema politico; ripresa di umistituzione in
8. dir. rifacimento di un atto o di un negozio giuridico o
dir. rifacimento di un atto o di un negozio giuridico o di un procedimento giudiziario
o di un negozio giuridico o di un procedimento giudiziario allo scopo di porre rimedio
. colletta, ii-74: quindi ad un mese, mutate le forme e le
-in partic.: stipulazione di un nuovo accordo (come un contratto,
stipulazione di un nuovo accordo (come un contratto, un trattato intemazionale, ecc
nuovo accordo (come un contratto, un trattato intemazionale, ecc.) che
.) che abbia lo stesso contenuto di un altro precedente allo scopo di ottenere il
soluzioni di continuità) di efficacia per un ulteriore periodo di tempo. trattato di
letteraria. carducci, ii-2-238: preparare un discorso 'dei precedenti tentativi romanzeschi in italia
, anche in modo più acuto, un dolore o, in forma per lo più
lo più maggiormente viva e intensa, un sentimento. g. a. clario
perché non vieni una buona volta come venivi un tempo? sarebbe pure il rinnovamento d'
: il rovesciamento dell'epoca staliniana, un rinnovamento interno e fecondo dei partiti comunisti
dei partiti comunisti. -ristrutturazione di un giornale. p. a. rovatti
che fa capolino in inghilterra, è tutto un rinnovamento sociale. faldella, ii-2-87:
spirituale dell'italia. alvaro, 10-12: un rinnovamento (iella società italiana poteva accadere
1848 e denominata 'risorgimento', era necessario un periodo di riforme sociali e istituzionali in
neo- guelfismo, era un avvicinamento alle posizioni monarchiche e moderate)
, 9-ii-1: il moto italiano incominciato circa un lustro addietro e quantunque sospeso non ancora
e l'altro avvenire, divisi da un tempo di ristagno e di pausa, che
periodi fu salutato sin da principio come un risorgimento, così per distinguerlo dal secondo,
seconda rinnovamento. base della prima è un metodo per cui l'italia deve uscire
dallo stato di servitù; della seconda un metodo per cui l'italia, liberata,
'primato', il quale ormai distingueva tra un periodo di risorgimento, già chiuso col