ago o con uncino d'acciaio, sopra un tessuto qualunque... si fanno
, per ottenere effetti di rilievo seguendo un disegno su tessuti imbottiti. tommaseo
borgese, 1-70: lo accontentò recandogli con un gesto soave da donatrice alcuni ricami che
lo ha, formolo; la donna, un anello, una gemma, un ricamo
, un anello, una gemma, un ricamo. verga, 8-301: sentiva un'
finestra. pavese, 5-133: andava con un libro o il ricamo a sedersi nella
incontrandosi poi tutte nel mezzo, v'intrecciavano un complicato ricamo. -rilievo ornamentale di
come cronaca, ma ben più da un punto di vista psicologico ed estetico. betocchi
-insieme di toppe, strappi e cuciture di un abito (e ha valore enfatico o
, quel mosaico di ritagli patinato d'un sudicio annoso, avevano finito per assumere
che la biancheria di nanda era tutto un ricamo di buchi e rammendi. -traccia
denotativo) che in uno scritto, in un componimento letterario o in un discorso assolvono
, in un componimento letterario o in un discorso assolvono a una funzione puramente decorativa
pallavicino, 8-23: le figure non arrechino un diletto faticoso e non sieno un ricamo
arrechino un diletto faticoso e non sieno un ricamo che non lasci apparir chiaramente il
caricare del più sfoggiato e strano ricamo un povero e logoro panno. pananti, ii-309
dee davanti a paride] offre argomento a un ricamo sul tema deh'ammirazione onde fu
che costituisce, in un'opera, un aspetto di significativa ornamentazione. guarini
oro falso. gobetti, 1-i-700: era un ritratto psicologico del re, senza il
psicologico del re, senza il sospetto di un insulto, senza volgarità: un ricamo
di un insulto, senza volgarità: un ricamo di stile sul concetto del re piccoloborghese
o vocale, fioritura o gorgheggio su un tema melodico di fondo. a.
. -trillo armonioso del canto di un uccello. valeri, 3-66: gli
sapersi mantenere. malaparte, 7-227: in un certo senso - dissi -anche voi ricamate
voi ricamate. la vostra opera politica è un vero ricamo. 8.
0 falsati nel riferire una notizia, un fatto o parole altrui, anche con
abbellimenti. riccardi di lantosca, 2-188: un fondo / di verità che s'abbia
verità che s'abbia, si può adattarvi un mondo / di ricami a capriccio;
locuz. lavorare di ricamo: riproporre in un testo poetico temi e motivi, variando
. mattio franzesi, xxvi- 2-167: un giubbon dal sartore allor riscosso, / pien
serica e molle del taccuino, in un ricamétto di foglioline, a fili d'
-ricamino. verga, ii-46: proprio un ricamino in versi come ci vogliono per
campire di nuovo in modo più marcato un colore. cennini, 3-149: all'
ricanalizzare, tr. medie. rendere pervio un organo cavo, che presenta un'occlusione
espresso », 23-x-1088], 214: un altro sistema non cruento per ricanalizzare le
laser. veicolata dalle fibre ottiche di un catetere, la radiazione laser vaporizza la
ricanalizzazióne, sf. medie. il ricanalizzare un organo cavo. = nome
, con valore iter., e da un deriv. di candidato2 (v.
. ant. e letter. contraccambiare un sentimento. cino, iii-144-1:
pur piange, / la qual velata in un ammanto negro / vien ne la
di nuovo; ri petere un canto, cantare una volta ancora dopo
16-i-28: ariannuccia leggiadri beliuccia, / cantami un po'/ cantami un po'/ cantami
, / cantami un po'/ cantami un po'/ cantami un poco, e ricantami
po'/ cantami un po'/ cantami un poco, e ricantami tu / sulla
lette, intanto che il gondoliere ricanta a un bel raggio di luna la fuga di
. -con riferimento al verso di un animale. grossi, i-394: rondinella
comporre una nuova opera in versi su un argomento già trattato in precedenza.
, 607: se mi dài di pace un pegno, / se mi rendi,
a riposarti, / e se ti sciolsi un cantico / ora c'hai sol due
minuto che, imposto qualtme soprannome ad un povero o ad una povera donna, si
: fa [leopardi] soliloqui, con un tal piglio sinistro, quasi godesse del
... van ricantando che io sono un 'petroliere'(vocabolo mitico) in versi
di profana letteratura, i quali chiaman un perditempo il fermarsi alle prediche, si
che ui vengo a spacciar per nuovo un avviso sì ricantato.. cattaneo,
con me prima indettati, / sempre un tema mi dàn fritto rifritto / e i
portata fra l'altre vivande la testa di un gran pesce marino. 2
tanto ricantata, quantunque non dia che un meschino alloggiamento di foglia di paglia per
già mangiato a bastanza non è altro ch'un volerti far crepare per soperchio di vivanda
ricanto, sm. ripetizione di un canto. tommaseo [s. v
uno scopo. -anche: escogitare un provvedimento, una soluzione soddisfacente.
, abbiatemi per iscusato. così in un subito non ne ho saputo ricapar meglio.
2. ricavare la parte migliore da un prodotto. testi spellani, 1-1-67:
le fa più picole... ma un di recaparemo questi ancora, se piacerà
per altra mano che per quella d'un solo. 4. comprendere,
il capitale di una società o di un altro ente che esercita un'impresa, in
per caso, all'improvviso, in un luogo. giannone,
canzone su la poesia, stampo allora un libretto di poesie fra vecchie e nuove
passasse. -rammentare e confermare con un gesto l'insieme di cose precedentemente dette
., 15 (260): prese un randello da un cantuccio, ricapitolò,
(260): prese un randello da un cantuccio, ricapitolò, con un'altra
. ripetere una parola, una frase o un concetto. ottimo, i-179: temendo
3. impersonare, contenere in sé un insieme di qualità e di caratteristiche.
frase che recapitola queste disperazioni, come un lagno biblico, come un singhiozzo del salmista
, come un lagno biblico, come un singhiozzo del salmista: -è inutile,
(con valore iter.) e da un denom. di capitulum (v. capitolo
: vedete voi qua dov'è ito naufrago un mondo? dov'è rimasta seppellita la
all'assistente di portogallo in roma, fa un esatta ricapitulazione e sommario del succeduto in
esatta ricapitulazione e sommario del succeduto in un cotale spazio di tempo. g.
e dei testimoni. manzoni, v-1-325: un mio amico mi fece la grazia di
mi fece la grazia di comunicarmi in manoscritto un suo 'trattato sul bello', opera che
« avendo egli stesso ammesso di essere un anormale politico, un caso clinico,
stesso ammesso di essere un anormale politico, un caso clinico, ecc. ».
si rinchiude. -con riferimento a un contenitore. stampa periodica milanese, i-373
sigillate. -calare le reti di un uccellatoio. g. gozzi, i-5-164
e stelle, / anche lassù vorrei essere un uomo; / se ai miei occhi
gli occhi e i sensi, / con un altro « perché? » dovrò rinchiuderli
organismo. -occupare, bloccare un passaggio; impedire il transito (e
rinchiusa. 10. costringere con un rigido ordinamento politico. machiavelli, 1-i-155
mal fine. 11. reprimere un istinto o un sentimento, impedirgli di
11. reprimere un istinto o un sentimento, impedirgli di manifestarsi.
. cesarotti, 1- xxxiii-60: in un sì grave / affare, in questa scelta
12. avere o nutrire in sé un sentimento o una disposizione interiore.
della mia. -nascondere in sé un vizio. n. franco,
, i-62: vinse il mondo alessandro in un baleno / e sprezzò valoroso il ferro
più di dario e di poro / un mostro sol che rinchiudea nel seno.
nel proprio interno (con riferimento a un soggetto inanimato). leonardo, 2-292
là dal muretto / che rinchiude in un occaso scialbato. piovene, 7-530: uno
uno di quegli interni, dove lavora un ciabattino, somiglia a un 'basso
, dove lavora un ciabattino, somiglia a un 'basso ^ popolare napoletano; ma
dopo qualche giravolta di scale, eccone un altro che rinchiude un ufficio borghese coi
di scale, eccone un altro che rinchiude un ufficio borghese coi muri tappezzati di pubblicità
. -tenere prigioniero o segregato (un carcere). mazzini, iv-5-165:
14. contenere esposto o espresso (un testo). n. franco,
16. rifl. rifugiarsi in un luogo inaccessibile o in un edificio chiuso
rifugiarsi in un luogo inaccessibile o in un edificio chiuso ad altre persone, per evitare
edificio chiuso ad altre persone, per evitare un pericolo, per isolarsi dal mondo o
roma e rinchiusesi co'suoi chierici in un monte. straparola, i-173: venuto il
. pananti, i-393: gittò la ninfa un languido sospiro / e si rinchiuse taciturna
andavano a tomo. -ritirarsi in un monastero. novellino, xxviii-851: il
, 1-13: vitale candiano, dopo vent'un anno di felice governo, lasciò il
carlo v si rinchiuse ne'chiostri dopo un regno sì glorioso, dopo sì felici conquiste
sì felici conquiste. -riunirsi in un ambiente in modo da non avere contatti
è eletto il doge. -incontrarsi in un convegno amoroso. boccaccio, dee.
con la particella pronom. cacciarsi in un luogo facilmente accerchiabile. machiavelli, 1-i-494
dai sanniti. -essere intrappolato (un pesce). tasso, 7-46:
-nascondersi, non essere visibile (un astro, la luce).
che il sole di notte si rinchiuda in un bossolo della luna. -sfociare
luna. -sfociare in mare (un fiume). g. bentivoglio,
oceano. 19. essere contenuto in un ambito per lo più limitato; trovarvisi
, ciascun- de'quali si rinchiude in un atto; ed è preceduto da un prologo
in un atto; ed è preceduto da un prologo. -essere compreso in una serie
-essere noto in modo esclusivo (un segreto). guicciardini, i-52:
. 20. essere circoscritto a un periodo di tempo. boccaccio, iv-5
22. riportarsi in posizione di chiusura con un movimento automatico. g. b
aleotti [erone], 44: fabricare un altare sopra del quale, acceso un
un altare sopra del quale, acceso un fuoco, s aprino subito le porte d'
fuoco, s aprino subito le porte d'un tempio, e, spento il fuoco
oscuri. 2. il riporre in un recipiente chiuso. frachetta, 3-223:
3. diminuzione dell'apertura di un foro o di un passaggio; restringimento
diminuzione dell'apertura di un foro o di un passaggio; restringimento. buti,
nelle rive. 4. repressione di un sentimento. r. landò [in
anche contro la propria volontà, in un luogo determinato, in un ambiente ristretto
, in un luogo determinato, in un ambiente ristretto, in partic. nella propria
. carducci, iii-9-377: ora udite un po'la guardata e la rinchiusa,
proprio alla brava. -riunito in un luogo chiuso (una pluralità di persone
migliaia d'uomini armati stiano rinchiusi in un ozio corruttore, intanto che il nemico tutt'
-confinato in una determinata regione (un popolo). g. villani,
. -chiuso in una cassa, in un abitacolo. boccaccio, dee.,
qua giuso. -avvolto strettamente da un abito. antonio da ferrara, 34
giove. -che si svolge in un ambiente chiuso, non al- l'aria
. 2. che vive in un monastero (per lo più di clausura)
. loredano, 2-452: rinchiusa in un monastero, visse santamente tutto quel tempo
essi dal lato di dentro poste in un tratto e botti e tinozze piene di
e tinozze piene di terra e cominciato un rifosso al quale lavorò ciascun uomo di
la vostra vita, non si lasciò pur un poco fendere, non che in tutto
e rinchiuso dentro una gabbia insieme con un cane, per spavento degli altri lo
pochi anni avanti, nel 1616, un bando del viceré ordinava al carceriero della
. tenuto in cattività in una gabbia (un uccello); legato (un cane
(un uccello); legato (un cane). - anche sostant.
. si diede a piangere, ululando come un cane rinchiuso. 6. chiuso sottoterra
rinchiuso. 6. chiuso sottoterra (un minerale) o compreso in uno spazio
, ecc.); compreso in un perimetro. -in partic.: contenuto
. -in partic.: contenuto in un cibo. frezzi, i-13-70: il
goldoni, xiii-588: d'acque sonanti un mormorio si sente: / esco all'
, / e dall'alto impinguar veggo un torrente / d'acque rinchiuse e pareggiarle al
al suolo. marinetti, 2-55: un mugulamento di formidabile acqua rinchiusa.
acqua rinchiusa. -raccolto in un organo senza riversarsi all'esterno (un
un organo senza riversarsi all'esterno (un liquido). crescenzi volgar.,
rinchiuso. 7. riposto in un contenitore, in un recipiente, in
7. riposto in un contenitore, in un recipiente, in un involucro.
contenitore, in un recipiente, in un involucro. porcacchi, i-33: sopra
padiglione... stava rinchiusa in un cristallo la risplendente imagine del sole. i
rinchiusi in tubo vuoto del diametro di un pollice. -stretto nell'acconciatura (i
rinchiuse con una mirabile negligenza entro ad un sottilissimo velo, tutto tempestato ai gemme.
milano, iii-382: ho sperimentato in un cannello più capace: le dodici prime scintille
muri delle abitazioni. -scritto in un plico sigillato. c. garzoni,
posto all'interno di una cinta o di un triangolo (una figura).
. 8. otturato, intasato (un poro, un foro). libro
. otturato, intasato (un poro, un foro). libro della 'cura delle
e ridolenti. -posto a chiudere un passaggio (una porta). montale
, 2-55: la gondola che scivola in un forte / bagliore di catrame e di
privo di comunicazione con l'esterno (un luogo, una casa). amico
notte non si vede che quella d'un lumicino d'una picciola candela. soderini,
volgar., 9-80: il leporario è un luogo rinchiuso, nel quale si racchiuaon
mediterranei sono rinchiusi dalle terre come da un porto. stampa periodica milanese, i-286
intimo, nell'interiorità dell'animo (un sentimento). -anche: celato nel
alegreza sormontato / per che 'l meo canto un pò star rinchiuso. 13
/... /... un buono stile / in mezzo di du'estremi
molta severità i desideri della nazione per un vero governo costituzionale rinchiuso nei confini di
2-299: quella stanza impregnata d'un tanfo di rinchiuso e di un forte
d'un tanfo di rinchiuso e di un forte odor di tela lo soffocava. guglielminetti
tra due file di malate, tra un odore di rinchiuso, puzza di medicine.
in quell'opera quanto valeva, fece fare un rinchiuso di tavole, acciò niuno potesse
. d. sestini, 73: un muro... serve di rinchiuso a
rinchiuso a più orti. -chiusa di un canale. tommaseo [s. v
tommaseo [s. v.]: un rinchiuso per acqua corrente che poi n'
tose. stropicciare, sgualcire, spiegazzare un foglio di carta o un tessuto.
, spiegazzare un foglio di carta o un tessuto. borri, 282: -che
vittorio, per tutta risposta, diè in un grugnito, rincincignò il foglio a pallottola
, stropicciato, spiegazzato, stazzonato (un indumento). g. bechi
fate qui, voi? -il soldato, un biondino attillato con un minuscolo berrettino rincincignato
-il soldato, un biondino attillato con un minuscolo berrettino rincincignato e spiaccicato, rispose
niente, boffici, iv-139: vediamo un uomo, probabilmente un rivendugliolo di abiti
iv-139: vediamo un uomo, probabilmente un rivendugliolo di abiti smessi, vestito crun
, i-348: nel mezzo, su un pavimento incrostato di sporcizia, vi si stendeva
impronta untuosa e quasi tepida ancora d'un corpo, vicino s'era una pantofola slabbrata
una pantofola slabbrata, più in là un guanciale rincincignato. -sgualcito (un foglio
là un guanciale rincincignato. -sgualcito (un foglio di carta). papini,
: ricordo con maggior nostalgia... un librone colla costola verde sfilacciata, colle
esacerbare di nuovo l'ira già sopita o un dolore ormai lenito. b
: la cabaletta / della civetta / vò un po'schifare / per poter poscia /
: emerse d'improvviso alla nostra sinistra un castello da alcina ubriaca, un palazzo da
sinistra un castello da alcina ubriaca, un palazzo da alì babà rincitnillito, un
un palazzo da alì babà rincitnillito, un ammasso di tortiglioni e cavaturaccioli.
fame., e poi ci avrei un appuntamento ». rinciuchire, intr
). diventare ignorante e stupido come un ciuco. tommaseo [s. v
agg. divenuto ignorante e stupido come un ciuco. tommaseo [s. v
rinciviliménto, sm. conseguimento di un grado di civiltà superiore; dirozzamento,
rincivilisco, rincivilisci). portare a un livello superiore di civiltà. m
anch'io la leggarei. / perch'è un po'ricco, vuol rincivilire: /
s. v.]: si rincivilisce un contadino, un terrazzano, un uomo
.]: si rincivilisce un contadino, un terrazzano, un uomo volgare anco di
rincivilisce un contadino, un terrazzano, un uomo volgare anco di città, quando prende
moniglia, 1-iii-40: com'io non abbia un po'a rincivilire, / signore,
, 12-x-324: fra i testimoni v'era un vecchiotto alquanto rincivilito che offerse tabacco al
rincocciatura, sf. dial. rivestimento di un pi lastro o di una
è fornito di denti a cuneo e di un prolungamento ricurvo simile a un becco;
e di un prolungamento ricurvo simile a un becco; è rappresentato da specie fossili
isole presso la nuova zelanda, con un numero limitato di individui. = voce
stampa », 28-xi-1990], 21: un antico gruppo di rettili, contemporaneo dei
. famiglia di insetti coleotteri fomiti di un rostro allungato che porta la bocca e
l'estremità del capo che termina in un rostro, all'apice del quale si apre
invece di acquistar terre, sta combinando un affare. g. bocca [« l'
intens., in illativo e da un denom. da coglione (v.)
serio, e rimane lì per terra un po'rincoglionito, con la testa in
marino, le quali hanno la forma d'un rostro, da aldrovando collocate fra i
questo ditino, fasciato che sia con un po'di colla, riattacca bene. -allora
la riincolla. -per estens. riattaccare un arto staccato. borgese, 1-386:
staccato. borgese, 1-386: è un santo miracoloso. una volta un figlio
: è un santo miracoloso. una volta un figlio birbante... tira un
un figlio birbante... tira un calcio alla madre. poi si pente,
pente, e che fa? piglia un coltello e si taglia il piede. allora
al punto giusto, come se fosse un piede di tavolino. -servire a
dentro al lago, cioè ad usurpare un pezzo di luogo della natura destinato per
, fu obbligata l'acqua a procacciarsi un nuovo ricettacolo, col rincollare nei fiumi,
rincollarer), agg. applicato a un supporto con la colla. moretti,
a picco... l'acqua in un rincollo formava i remoli che trascinano le
intr. con la particella pronom. riprendere un colore più vivido. nievo,
sonno, tutto mi eccitava a rappiccar un anello di quella catena che era rimasta
. figur. riacquistare intensità e vigore (un sentimento). graf, 5-256:
nel colore. nievo, 3-7: un ultimo barlume del tramonto rincolorato dal pavonazzo
riprendere un'azione, un'attività, un discorso, un combattimento, ecc.
, un'attività, un discorso, un combattimento, ecc. dopo averlo sospeso
rinconcèntro). riunire, radunare in un punto. giuseppe degli aromatari, 117
2. figur. attirare su un solo oggetto. salvini, 2-41:
, fomiti di conchiglia bivalve e di un peduncolo per fissarsi al substrato, un tempo
un peduncolo per fissarsi al substrato, un tempo classificati come molluschi.
tommaseo]: conciossiaché nel cammino rincontrasse un certo povero, mosso da pietà, isdrucendo
. ariosto, 1-10: entrò in un bosco e ne la stretta via / rincontrò
bosco e ne la stretta via / rincontrò un cavallier ch'a piè venia. gelli
ravviso! tommaseo, 1-77: rincontro un uomo, e senza badar chi sia seco
il giovane, 9-115: tutti in un tempo / vennersi a rincontrar là verso
movesse in giro, chi saltasse da un argine all'altro di qualche fossa,
. trovare sulla propria strada una località, un particolare paesistico o architettonico; vedere di
carme uscio. pananti, i-407: un dì la mota trovano tant'alta / e
-per estens. toccare nel proprio perimetro un punto determinato. pisacane, viii-237
suo sonno finale, non avea rincontrato un appoggio. vico, 4-i-001: poi che
450: qui si rincontra ancora un altro effetto di un lume naturale aggiunto
qui si rincontra ancora un altro effetto di un lume naturale aggiunto a gli altri due
di posta. 3. urtare un ostacolo. bocciolini, 75: se
della spada. -affrontare di nuovo un pericolo. segneri, ii-500: imprendeste
5-53: avea in cima / visto d'un monte il cacciatore aceste 7 venir la
7 venir la frigia armata: onde in un tempo / fu con essi a la
9-228: sia conclusa la tornata loro / un di quest'altri dì, se queste
all'apparir del padre / tutti ad un tempo da'lor sedi, e nullo
alta e serena. -avere un incontro o un colloquio con una persona,
. -avere un incontro o un colloquio con una persona, anche in
una persona, anche in seguito a un appuntamento. caro, 12-iii-287: ora
fine egli [l'ambasciatore di genova] un giorno introdotto improvisamente, senz'esseme io
audivi dire / che 'n aire nasce un foco / per rincontrar di venti.
nella causa contro ad amen- due ad un tempo. -conoscere, apprendere.
. 7. suscitare, destare un sentimento. scannelli, intr.:
), prep. di fronte a un luogo, a un edifìcio, a un
di fronte a un luogo, a un edifìcio, a un punto o a un
un luogo, a un edifìcio, a un punto o a un termine di riferimento
un edifìcio, a un punto o a un termine di riferimento; dinnanzi, dirimpetto
. b. martini, 2-3-203: ad un palo, che ad un angolo del
: ad un palo, che ad un angolo del muro era impostato, con un
un angolo del muro era impostato, con un altro palo ad altro angolo, di
, iv- 341: ella sedeva sopra un sofà di rincontro alla finestra delle colline
ghirardacci, 3-71: la scala con un portico rincontro le pescarie, ove era
-in posizione simmetrica o opposta rispetto a un elemento geometrico. c. bartoli,
trovi la quantità de'lati uguali di un triangolo con angolo retto, dato che sappiamo
di rincontro all'altro, ma uno un poco più alto dell'altro. metastasio,
m mare. 3. contro un nemico o un avversario. guinizelli,
3. contro un nemico o un avversario. guinizelli, xxxv-ii-470: tu
sia picciol prezzo / a rincontro d'un uom di tanto prezzo. caro,
il mettere di rincontro alla figura d'un leggiadro garzone la pittura d'una vaga
mistica. 5. in cambio di un dono, come ricompensa. caro,
: perché ella mi donò... un certo suo nicchio fantastico,..
: di rincontro mirasi achille, con un ginocchio piegato a terra, il quale si
intomo, le scale aperte rincontro formano un tuttinsieme che incanta l'occhio. [sostituito
sp., 1 (7): un promontorio a destra, e un'ampia
[ediz. 1827 (5): un promontorio a destra, e un'ampia
, andando per anguste strade, / vedeva un altro, ai nncontro, al varco
romani; e ai rincontro cesare confermò un patto dotale fra 'l sassone e 'l duca
-anche: il trovare sul proprio cammino un animale o un oggetto. giamboni
trovare sul proprio cammino un animale o un oggetto. giamboni, 4-176:
simile rincontro. carducci, iii-23-421: feci un saluto: il fosco monaco me lo
me lo rese e lasciò la sala. un po'commosso e stordito da questo rincontro
-in partic.: il ritrovarsi dopo un periodo di lontananza affettiva. 1
così gravi rincontri saranno stati quasi in un tempo tempestati. -attraversamento di un luogo
in un tempo tempestati. -attraversamento di un luogo. magalotti, 20-36: da
luogo. magalotti, 20-36: da un lungo rincontro di un gentil boschetto.
, 20-36: da un lungo rincontro di un gentil boschetto... veniva in
.. veniva in sul far della sera un venticello soave. -in senso
-in senso concreto: lato di un edificio che risulta di fronte all'osservatore
oscuro; e nel primo rincontro siavi un luogo consecrato alla divina maestà del nostro
paura. -assalto dei cacciatori a un animale feroce. caro, 9-1244:
rincontro. 4. urto di un oggetto contro una superficie. scaino,
medesimo sporto fa nella parte di sotto un portico, ché toma mirabilmente in acconcio
carducci, iii-24-125: quel rincontro tra un vivo e un morto, tra quel
iii-24-125: quel rincontro tra un vivo e un morto, tra quel re fortemente tarchiato
forse non mi sono ingannato, trovando un rincontro di vasi per il nutrimento,
rebora, 3-i-360: c'è veramente un rincontro benedetto fra chi si cerca a
passione! 7. conferma di un fatto o di una notizia, riprova
totalmente incognito le sia, ed a sperarne un benigno compatimento e rincontro, ancorché immeritevole
solo la tavola e le stanze, ma un assegnamento di dodici scudi il mese,
scudi il mese, che fu per lui un buon rincontro ed una gran fortuna.
certi rincontri giova più a corpi politici un po'di gonfiore che la più raffinata
effetti. e. zani, 21: un sena- tor moscovita... mi
lusinga, omaggio commoventissimo al enio d'un sol uomo e cagione non piccola anche questa
pavese, 6-74: la rincuorò con un sorriso chiedendole: -stai bene? éernari
darsi coraggio, risollevare gli animi (un evento fortunato, una situazione favorevole,
evento fortunato, una situazione favorevole, un opportuno discorso, l'intervento divino, ecc
stupendo effetto, / che mi atterrisce ad un tempo e mi rincora, / e
: rincorò i normanni il successo d'un combattimento navale provocato da'palermitani quand'ebbero
, incitare (ed è in relazione con un compì, o con una prop.
ruggieri e rincorarlo all'impresa, valeva un solo per molti. segneri, ii-252
. martello, 6-ii-214: sposa sei di un da- vitte, di un gionata sei
sei di un da- vitte, di un gionata sei suora, / d'un re
di un gionata sei suora, / d'un re sei figlia: in questo t'
e i poverelli illetterati provano in vicinanza d'un signore e d'un dotto, e
in vicinanza d'un signore e d'un dotto, e dimenticò tutti i discorsi che
: così rincoravasi, o miei signori, un gentile a sprezzar la cosa più orrida
318: se il sig. rocco avesse un poco di matematica, mi rincorerei di
di qualcosa. sassetti, 239: un padre che andò in quelle parti, imparata
detta maestà con quell'occasione al persiano un frate di s. francesco con lettere
moravia, vl-345: l'agente rincuorato fece un paio d'inchini, camminando a ritroso
corbello, parola di dispregio. dice a un dipresso quel che 'rimminchionire'; ma dice
con gran diligenza e rincordare, rende un suono assai più forte e grato che
. rimettere in cornice, incorniciare nuovamente un quadro. tommaseo [s. v
fattogli rompere il collo dall'orlo di un precipizio. fagiuoli, 1-1-55: s'
rincorrer del popolo. -inseguire un animale selvatico. tommaseo [s.
busca, 260: l'onda, che un poco rotta ritorna verso il mare,
. bacchelli, 10-52: sarebbe stato un desiderio, se i pochi anni che
. 2. correre dietro a un veicolo in moto o a un oggetto
dietro a un veicolo in moto o a un oggetto che rotola via. pascoli
si è trovato a rincorrere palla come un gregario qualsiasi, senza ottenerla né avendo
: guardare nella direzione da cui proviene un suono. pascoli, 229: venne
marinetti, 2-iii-25: le nari rincorrono un deliziante tartufato di tulle gelsomini riccioli biondi
dopo l'altra esse si conficcavano in un punto remoto di quel cielo bianco.
argomenti discussi. -rievocare e ravvivare un ricordo. varchi, 23-78: certi
rincorrono l'inamovibile) come davanti a un distributore di benzina. 4.
). verga, 8-8: era un correre a precipizio nel palazzo smantellato;
gli uccelli d'acqua, rincorrendosi l'un l'altro..., aimostrano serenità
, 916: gli avvenimenti si rincorrono con un ritmo sempre più rapido.
, 7-257: altra idea divulgata è che un certo modo di intendere e di vedere
del tempo... sia soltanto un episodio nel rincorrersi delle forme.
mandar di, 4-25: ti desta un organo di barberia che suona 'scapricciatiello'
e confuse stridule per poi morire in un niente. 6. essere collocato in
, a una delle tante colonne, un uomo d'ombra. malaparte, 7-188:
sporge una galleria di legno scolpito, con un motivo neoclassico di lire e di arpe
butti, 60: sul letto sfatto era un rincorrersi disordinato di pieghe tortuose e di
soldati, i-320: una sera, dopo un pranzo alla trattoria, scommise cento lire
, prendendo la rincorsa, avrebbe superato di un sol balzo il muretto.
scimpanzè... si rivoltò ad un tratto, raccattò una manciata di non
-in partic.: la corsa di un calciatore che, in fase difensiva,
bel volto chiaro delle dame ancora per un attimo risplendeva dietro ai cristalli. soldati,
traiettoria, servendo i propri attaccanti con un preciso passaggio. caproni, 9:
/ chiassose, nel vento è vivo / un fiato di bocche accaldate / di bimbi
di salite e dirupi era diventato rampante come un capriolo, e viola ora lo spingeva
: starci largo, comodo (in un abito o in un paio di scarpe)
comodo (in un abito o in un paio di scarpe). tommaseo [
, tr. { rincórso). sottoporre un tessuto a incorsatura. giuliani,
, agg. sottoposto a incorsatura (un tessuto); ottenuto con l'incorsatura
); ottenuto con l'incorsatura (un tipo di lavorazione). giuliani
2. inseguito mentre rotola via (un oggetto). sbarbaro, 1-216:
due. 3. seguito per un po'da un codazzo di gente, da
3. seguito per un po'da un codazzo di gente, da un viaggiatore
da un codazzo di gente, da un viaggiatore ritardatario (un mezzo di trasporto
gente, da un viaggiatore ritardatario (un mezzo di trasporto appena partito).
c'è l'occhio di pavone che vuol un rincorso di sei in sei fili sterzati
e acquatico e ossa premascellari terminanti in un becco ricurvo. = voce dotta,
testareggi che gli avessero messo sul capo un impiastro di semi di lino.
levavano uccelli neri come pensieri sinistri da un cervello rincotto. rincozzare (rincozare
ch'a questa volta sono tutti a un piano, / qualcuno ebreo in mano n'
: il povero cavaliere ha dovuto soffrire un lungo esame dalnnsaziabile mia curiosità intorno alle
forte invecchio e divento poco sana più l'un dì che l'altro. l.
almen mostriamo / che l'affanno d'un sol rincresca a dui. t.
tutti i dì qualche biglietto / che un avviso contien che ci rincresce. scalvini
s. v.]: io sono un po'capone, e però non le rincresca
; essere inospitale, anche climaticamente (un luogo). bonvesin da la riva
com'è questa, / non ha un maschio; e la roba a una ragazza
... / non ti rincrebbe d'un infermo arbusto / che, mosso anch'
neldeschi / fu podestà, ed anche un altro fue / di popol podestà;
,... e ti lasci rincrescere un passo. cantù, 1-44: due
fanno rincrescere ai passare una nottata sotto un altro baldacchino. -con litote: farlo
di costui non era altro che un dar loco a quel tempo che suol
a una certa quiete infingarda e a un certo ozio rincrescevole e pieno di noia
. -che presenta ostacoli e disagi (un cammino). r. da sanseverino
1-i-49: la fortezza... è un freno della città. e per questo
80: e1 capretto ha in sé un odore rincres- sevole di becco. martello
armenti moltiplicavano, non potendosi usare senza un discorso copioso di acqua... che
pestilente feccia delle lordure, presso ad un numero di fontane vive...
nosa assai più che se avesse avuto un corso di febbri. -che ha
iii-39: egli è troppo rincrescevole / d'un bel naso a la sete golosa /
scagliosa. -intenso, acuto (un dolore morale). ariosto, i-iv-575
condizione meteorologica): rovinosamente scatenato (un elemento naturale). anonimo romano,
183: amor è simile / ad un rivo, anzi ad un torrente rapido,
simile / ad un rivo, anzi ad un torrente rapido, / il quale or
angoscia, di disagi, di affanni (un periodo di tempo). s
presenta interesse; noioso, uggioso (un testo letterario, una narrazione, una rappresentazione
più puerile e rincrescevole che la spiegazione di un libro latino nella quale non si vede
eloquenza. -non necessario, superfluo (un commento, il corredo di un testo
(un commento, il corredo di un testo); ozioso (una disputa)
e rincrescevoli allegazioni. -che determina un effetto di repulsione nel lettore o nello
la scranna. -minaccioso, temibile (un nemico). cieco, 9-7:
] modi spiacevoli e rincrescevoli, avvenne un giorno che, essendosi ella in casa tornata
rmaffei, io7: egli è però un gran dire il dover vivere / con
che spiace perché sconveniente o offensivo (un discorso, le parole). boiardo
sono vedute. -pesantemente offensivo (un giudizio); accanito (una disputa
è, offre nella sua bellezza stessa un non so che di orrore e di desolazione
tv-2-586: era nella parola e nell'atto un così vivo rincrescimento... ch'
senza alcuno rincrescimento. -protesta per un danno o per un torto subito.
-protesta per un danno o per un torto subito. boiardo, 3-202:
vede... illustri esempi d'un perfetto amor fraterno scevro...
alle persone. grazzini, 9-23: un tratto sentì di- leguarse il rincrescimento e
insieme chiamarono bosolino: ma bosolino avea un poco di rincrescimento e non volle andare.
. -essere sui rincrescimenti: tenere un atteggiamento provocatorio. boiardo, 3-201
16-ix-420: il nome di tumore è un nome generico e vale un rincrescimento di
tumore è un nome generico e vale un rincrescimento di corpo per tutte tre le
contraria, che urta la sensibilità (un atteggiamento altrui). lomazzi, 4-ii-413
2. spiacevole al gusto (un cibo). -anche in contesti metaforici
3. turbato da eventi spiacevoli (un periodo di tempo). varchi
punta d'ironia. « questa volta un po'più lontano », risposi, già
3. accompagnato da rincrescimento (un sentimento, uno stato d'animo)
stupore. -compunto, contrito (un atteggiamento). calvino, 6-194:
asino volgeva la testa orecchiuta, per un rincrespamento delle labbra flosce mostrando le gencive
labbra flosce mostrando le gencive quasi in un rossastro riso animalesco di gratitudine.
sempre più fìtte (i lembi di un abito). marino, 1-3-56:
. buonarroti il giovane, 9-77: faccia un da spiritato / e ch'abbia una
aure sabee misto odorato, / indi d'un aere dilicato e molle / sibilar,
nuotassero ancorai marmi. caraccio, xxxv-29: un leggier ventilar d'aria serena, /
in onde, / da bianca man sotto un bel velo avvolto. marino, 1-1-42
-ondeggiare al vento (le piume di un cimiero). marino, 1-10-247:
muoversi in lievi onde (la superficie di un lago, del mare, di un
un lago, del mare, di un corso d'acqua). -anche: incurvarsi
svolar del vento. comanini, l-iii-343: un lago che si rincrespi allo spirare d'
lago che si rincrespi allo spirare d'un venticello, una fontana che distilli d'
venticello, una fontana che distilli d'un cavo sasso,... qual piacere
. [1765], 1343: ancora un salto / spicca; e rassetta i
petto. 3. contratto (un organo, un tessuto). campailla
3. contratto (un organo, un tessuto). campailla, 17-48:
pazienza,... rincriccati, fa'un ghigno, bene, bene, avventurata
). region. volto all'insù come un uncino, uncinato. marino
scontorce a guisa d'uncino alla man manca un cotal poco; e quivi è nocchioluto
. -anche: sovrapporre i fili di un tessuto incrociandoli. spettacolo della natura
far nuovamente balenare la propria luce (un astro). jahier, 2-16:
incrostare, ricoprire nuovamente una superficie con un rivestimento. vasari, i-238:
sintomi); estendersi, infierire (un contagio). -anche: farsi più
. -anche: farsi più acuto (un dolore fisico o morale).
dolore che dànno le sorelle scomparse, un dolore che dura tutta la vita,
e più di prima; rimbarbarire (un popolo). vico, 159:
particella pronom. indurirsi, irrigidirsi (un tessuto). giuliani, i-30:
-il farsi più acuto e tormentoso (un sentimento doloroso). moravia,
moravia, vt-201: provava... un rincrudimento della malinconia, di fronte a
una regola di decadenza cui, per un momento, aveva sperato che giulia potesse
di freddo.. peggioramento di un disavanzo. 3illustrazione italiana [21-ii-1909
coll'estero hanno subito in questo mese un lieve rincrudimento. 4. accentuazione
4. accentuazione della scabrosità di un racconto; insistenza su di essa.
della storia della monaca di monza è un rincrudimento della religieuse di diderot.
malattia); ritornare a manifestarsi dopo un periodo di latenza. musso, iv-94
, 10-79: contarmi era preoccupato di un certo malanno che fausto almirante aveva preso
2. diventare più accanito (un atteggiamento di ostilità). mazzini
mio. -farsi più duro (un atteggiamento di protesta). tecchi,
22 di novembre non si conosce pure un minimo cenno che sieno rincrudite le cose
è noto a tutti, si rincrudisce per un incontro, per un'occhiata. bonsanti
3-i-169: la risposta ebbe per effetto un rincrudire delle amorose manifestazioni di riconoscenza della
20: si avrà nel mondo, un rincrudirsi di disgrazie aviatorie, navali e ferroviarie
. ritornare duro come prima della cottura (un legume). marotta, 4-179
seta già trattata, a causa di un difetto di lavorazione). p.
mal saldata piaga. -acuire (un sentimento di dolore o di tristezza);
tristezza); inasprire, fomentare (un moto di avversione, le manifestazioni
v.]: rincrudire gli odi. un po'di dolce fra molto amaro della
del suo rancore. -avvalorare (un sospetto). moretti, vii-924:
aveva altra colpa che di aver creduto un istante esso pure ad un pontefice liberale.
aver creduto un istante esso pure ad un pontefice liberale. visconti venosta, 170
ai quegli ammiragli la inettitudine a dirigere un arsenale eguagliava la inettitudine a dirigere una
onofri, 3-9: così mi disse un giorno il vecchio saggio / e,
e, rincrudendomi ogni nervo, a un tratto / il mio volere, a
bene avvertire che subito non si passi da un estremo ah'altro, il qual passaggio
perché s'era accorta che sarebbe stato un rincrudire la piaga. = comp.
leoni, 721: da più che un anno il mio malore rincrudito mi ridusse
ago nel buco del punto precedente (un punto di cucito). p
a punto rincrunato d'oro, sopra un fondo di raso color cielo perso.
s. v.]: a bere un bicchier di vino rincru- scolivo tutta.
.]: 'rincuccolire': rintontire. con un urlo la fece rincuccolire. =
essere spinto all'indietro e all'ingiù da un oggetto molto pesante. busone
ii-2-229: adriano... rinculava come un sacrestano scostantesi dall'altare maggiore. pirandello
coscienza del dramma terribile che si svolse in un attimo. moretti, vii-904: la
menzini, 5-2: s'ei rinculasse un po'dond'egli è gito, / e
chi vi paga 600 ducati all'anno un appartamento può, senza sconciarsi gran fatto
2-52: e 'l destrier più rinculò d'un passo: / e quando si voltò
circondata. fenoglio, 4-186: da un angolo un cagnette balzò e latrò, ma
fenoglio, 4-186: da un angolo un cagnette balzò e latrò, ma una
. figur. ritrarsi spaventato, desistere da un proposito; ritirarsi da un'impresa,
sparo); muoversi all'indietro (un veicolo). - in partic.:
. -ritornare nel proprio corso (un astro). milizia, ii-287:
-ritornare a presentarsi al pensiero (un ricordo). giusti, 4-ii-581:
i remi l'acqua verso prua (un * imbarcazione). stratico, 1-i-385
1-ii-328: 'rinculare sui remi': dicesi di un palischermo quando nell'approdare di mal tempo
/ sino a firenze. -allontanare un oggetto da un punto preciso. stampa
firenze. -allontanare un oggetto da un punto preciso. stampa periodica milanese,
polso. 7. tenere lontano un evento; impedire che si verifichi.
e del governo, in che commise ella un gran mancamento lasciando la corona esposta a
siri, iv-1-89: non era giusto che un pezzo di carta rinculasse una sì buon'
bene e giusto un cavallo a tutt'anca senza colcarlo e
? la solita rinculata! per carpirmi un altro ribasso! = femm. sostant
. compiuto dal cavallo in assetto scorretto (un movimento, una svolta), per
-arald. inalberato e poggiato sui posteriori (un cavallo, un liocorno).
poggiato sui posteriori (un cavallo, un liocorno). 3. accucciato all'
, 1-51: ecco... apparire un giovanotto. avea del fanciullo e dell'
cui il labbro inferiore sporgeva rilasciato sopra un mento piccino e rinculato verso il collo.
rinculchi). ribadire con viva insistenza un argomento o un ragionamento 0 un concetto
ribadire con viva insistenza un argomento o un ragionamento 0 un concetto. - anche
insistenza un argomento o un ragionamento 0 un concetto. - anche assol.
panigarola, 3-ii-885: l'oratore, avendo un fundamento che a lui pare che vaglia
il pensiero è partito dalla nozione d'un complesso dato che gli è apparso come
, impedisce l'urto della culatta di un pezzo di artiglieria contro il terreno.
dell'arma. -retromarcia di un veicolo. volfoni, 8-115: una
ma non divelta, dal rinculo di un mezzo motorizzato. 2.
soffici, v-2-200: poco dopo, un rinculo più rude della folla che si
. degli artisti più giovani si nota un notevole rinculo verso idee
arte nazionale, non dovrebbe più essere un semplice modo dialettico. y
locuz. -a rinculo: in retromarcia (un veicolo). sciascia, 11-127:
xi-370: lei uscirà dal chiosco, un po'come il burattinaio dal suo casotto
-anche con riferimento al moto apparente di un astro nel cielo. contribuzione i carcerati
, risarcimento. rimettere al fuoco un pezzo o un oggetto metallico gorani
rimettere al fuoco un pezzo o un oggetto metallico gorani, xviii-3-552:
. carena, 1-119: 'rincuòcere un pezzo d'argento': è il rin-
rindenizzaré), tr. indennizzare per un esborso o per un danno materiale.
. indennizzare per un esborso o per un danno materiale. -al figur.
-al figur.: compensare per un torto subito. gioia, lv-412:
gioia, lv-412: chi rovescia dal trono un tiranno è benemerito del popolo che ne
2. rifl. volgersi di nuovo a un dato argomento, a un determinato interesse
nuovo a un dato argomento, a un determinato interesse o scopo. tolomei,
e i colori di un'opera o di un modo pittorico; sfumarli.
aurea volgar., 255: a un suo nipote fu detto villania da un
a un suo nipote fu detto villania da un taverniere, laonde egli se ne andò
(rindòsso). indossare di nuovo un indumento. b. corsini,
tonaca. 2. ant. ricoprire un solco del terreno con un piccolo ammasso
ant. ricoprire un solco del terreno con un piccolo ammasso di terra. - anche
intr. con la particella pronom. presentare un rilievo, un dosso (un territorio
particella pronom. presentare un rilievo, un dosso (un territorio). fazio
presentare un rilievo, un dosso (un territorio). fazio, vi-6-21:
tutto s'è fermato in attesa di un rinegoziamento. = nome d'azione da
regolamentazione diversa da quella risultante da un precedente accordo; ricontrattare. li
federazione in confederazione. 2. compiere un nuovo negozio (girata, sconto,
, ecc.) in ordine a un titolo di credito (nell'espressione rinegoziare
una regolamentazione diversa da quella risultante da un precedente accordo. g.
lasciato trasparire il suo desiderio cne sia un altro governo... a concludere la
. disus. feto gravemente malformato con un solo occhio e con struttura nasale eccessivamente
ai mostri che hanno una proboscide ed un sol occhio. = voce dotta
del lavoro. 2. ripulitura di un terreno dalle piante infestanti. e.
senza desinenza rinétto). ripulire con cura un oggetto liberandolo dalla sporcizia
bellori, 2-363: restava in roma un altro quadro d'altare...,
nrosolare 1 soffritti, riapparecchiare. -ripulire un edificio o un ambiente; spurgare un
, riapparecchiare. -ripulire un edificio o un ambiente; spurgare un corso d'acqua
un edificio o un ambiente; spurgare un corso d'acqua o un pozzo dai detriti
; spurgare un corso d'acqua o un pozzo dai detriti e dal sudiciume che
249: alla giudecca cadde una gatta in un pozzo, onde per 10 ribrezzo che
quello, fu data la commissione ad un marinaio che la votasse e rinettasse 11
-rendere liscia e regolare la superficie di un oggetto; levigare, polire (in
e perizia da artefice antico. -rifinire un tessuto col taglio dei peli sporgenti dalle
strettì. -livellare i solchi di un coltivo. alamanni, 7-ii-190: non
appare. -per simil. rimuovere un elemento architettonico posticcio da un edificio.
. rimuovere un elemento architettonico posticcio da un edificio. carducci, iii-25-202: siamo
toppa di marmo bianco. -liberare un luogo sacro da oggetti ritenuti impuri.
tutto alla disposizione del padre. -sgomberare un luogo dai nemici sbaragliandoli. guerrazzi,
il denaro di una cassa, di un erario. guerrazzi, 10-15: mentre
. 2. rimuovere sporcizia da un luogo. filarete, 1-ii-464: queste
. -far scomparire le macchie da un indumento. lubrano, 2-441: le
lubrano, 2-441: le macchie di un vestito non si rinettano ad una sciacquata
ripulire ed a rinettare quegl'individui. un tanfo violento, un puzzo indefinibile entrò
quegl'individui. un tanfo violento, un puzzo indefinibile entrò con loro nella stanza.
piante, ond'ella era tutta imboschita, un generai bando che la reina mandò gettare
che nobile nella sua mente, come un crogiuolo purificatore. = comp. dal
: ove -per estens. rifinitura di un tessuto compiuta mediante il taglio dei peli
2. figur. censura di un testo intesa a espungerne le parti ritenute
-sottoposto a ripulitura o a restauro (un quadro). lanzi, iv-190:
di che il lomazzo adduce per prova un quadro da sé rinetto. 2
morte e putride, per via d'un rinetto di canali, subentrando in luogo
qual cuno una colpa, un difetto, una vergogna; il rinfacciarglieli;
è fatto per lui- il fargli pesare un beneficio. nannini, 1-01: molto
governare in quello stato e di cancellar un beneficio con un fastidioso, importuno rinfacciaménto
stato e di cancellar un beneficio con un fastidioso, importuno rinfacciaménto. razzi,
: pare a una donna che piglia un marito non molto ricco, s'ella gli
rimproverare a qualcuno una colpa, un difetto, una vergogna; ricordarglieli in
io non potrei, / ma perché un giorno del tuo mal ti penta, /
mal ti penta, / che conosca un dì l'affanni miei, / udendomi ulular
più né meno arrossì come avrebbe fatto un asino. b. cavalcanti, 2-185:
calandra, 6-135: presero a rinfacciarsi l'un l'altro la mala creanza.
consorte, i quali certo mi parvero un dì, e i dieci di matrimonio due
avuti per me: io anzi ti procurerò un eterno rimorso, che ti nnfaccerà la
si è fatto per lui; fargli pesare un beneficio. cavalca, 9-165: al
per una disgrazia. goldoni, x-19: un mezzo regalo / a me si rinfaccia
parlato. -porre dinanzi a qualcuno un antagonista, metterglielo a confronto.
rinfacciato il rivai. -ostentare, esibire un bene di cui si gode.
ha zelo di custodire sue bellezze, un cosi utile ammonitore non voglia.
duramente, muovendogli un'accusa o attribuendogli un difetto o una colpa; accusarlo aspramente,
non fosse del parlar sardo, udì un soldato che rinfacciò un suo compagno ch'
sardo, udì un soldato che rinfacciò un suo compagno ch'era fra tanti solo
rinfacciarmi del vostro amore, facendo in un medesimo tempo la parte di auerelante, testimonio
aroldo fece andare innanzi con la bandiera un haldor che fu gravemente ferito e rinfacciò
qualcuno, ricordato in modo umiliante (un difetto, una colpa, una vergogna)
imbarcato il pascià d'algieri infaustamente sopra un galeone per il viaggio d'algieri,
il rinfacciare a qualcuno una colpa, un difetto, una vergogna; rimprovero (e
stesso del dottorevole animale sarebbe per me un continovo rinfaccio e un'acutissima spina al
il popolo. cagna, 1-121: dopo un picchio e ripicchio di reciproci rinfacci,
di reciproci rinfacci, i coniugi ebbero un buon momento di resipiscenza e si rappacificarono
fatto per lui; il fargli pesare un benefìcio. guerrazzi, fl-192: costretti
: costretti a limosinare dai nobili parenti un tozzo che verrebbe loro negato, o,
no: con me tu fosti sempre un avaro. = deverb. da rinfacciare
(rinfagotto). ravvolgere alla meglio un oggetto, facendone un fagotto. l
ravvolgere alla meglio un oggetto, facendone un fagotto. l nelli, i-283:
l nelli, i-283: ora rinfagotta un po'cotesto tuo regalo, e discorriamo
rinvoltare ne'panni, come per fame un fagotto. -appallottolare il lembo di
fagotto. -appallottolare il lembo di un indumento nel palmo della mano.
osserva nella positura ammirativa delle guattere con un braccio triangolato sui galloni e con un
un braccio triangolato sui galloni e con un altro sotto al grembiule, intento a
2. figur. modificare maldestramente un concetto rendendolo involuto, intricato.
. d. martelli, 241: un quadro atrocissimo, rappresentante 'david che
. j: s'è rinfagottato tutto in un vecchio giacchettone lacero. -indossare
impossibile che 9ul suo cappello ci sia un fregio). = comp.
che gli calava sotto gli orecchi e un cappello a cencio che copriva gli estremi
mirarne lo sguardo, sfavillante sempre, pareva un potestà riposato che svernasse alla capitale.
viso come tutti gli altri, rinfagottata in un vestitino alla marinar ^, blu.
meglio, ravvolto in modo da sembrare un fagotto. ¦ soffici, v-3-40:
, ii-157: di maldicenze ha fatto un mucchio, / che il sacco n'è
rinfanciullare, intr. ridiventare come un fanciullo; rimbambire. tommaseo [
rinfanciullisco, rinfanciullisci). ridiventare come un fanciullo; riacquisire l'ingenuità e l'
e sconvolse la mia vita non ero un giovane ignaro né un decrepito rinfanciullito.
mia vita non ero un giovane ignaro né un decrepito rinfanciullito. savinio, 1-176:
aspasia, solesse affazzonare con uno scialle un giovinetto congiunto di lei che molto le
. ma che telvira del 'consalvo'sia un rinfantocciaménto di frasi con lo scialle, pochi
riacquistare la condizione di benessere fisico di un fanciullo. machiavelli, 1-vi-412:
abiti che gli conferiscono l'aspetto di un fantoccio; camuffarlo, mascherarlo alla bell'
o iter., inflativo e da un denom. di fantoccio (v.)
con abiti che conferiscono l'aspetto di un fantoccio; camuffato, travestito alla bell'e
simil. goffamente adattato e modificato (un tema letterario o un genere).
e modificato (un tema letterario o un genere). carducci, iii-7-300:
era mai la meschinella dell'ode? un vecchio componimento rinfantocciato nelle fogge del chiabrera
quelle di fuori, estremamente farinose in un primo tatto della sua lingua, dove però
rabbia, / là 've gran mandra un chiuso ovile accoglie, / lupo notturno
(rinferraiòlo). avvolgere qualcuno in un ferraiolo; imbacuccare. fanfani [s
rinferraiolare), agg. avvolto in un ferraiolo; imbacuccato. fagiuoli, v-176
fagiuoli, v-176: chi rinferraiolato in un calesso / facea comparsa con un finto
in un calesso / facea comparsa con un finto naso. rinferrare, tr.
istrada una tosse che lo molestava da un mese; vittonna vostra cognata rifiorì
... anch'io mi sono un po'rinferrato. 3. fortificare
di corrispondenza, di simpatia, d'un clima un po'caldo intorno; esser
corrispondenza, di simpatia, d'un clima un po'caldo intorno; esser sempre sul
alla genesi dell'embrione), crea un mondo molto diverso dal reale. =
che il dì innanzi l'aveva commosso a un preveggente entusiasmo, non rinfervorava allora il
rinfìammagióne, sf. ant. infiammazione di un organo, di una parte del corpo
rinfiamare), tr. far divampare un fuoco con maggiore intensità. -al figur
-assol. mazzini, 3-109: quando un popolo è apertamente nel progredire, gli
-rendere più intenso, più appassionato un sentimento, un entusiasmo o un desiderio
intenso, più appassionato un sentimento, un entusiasmo o un desiderio, ridestarli;
appassionato un sentimento, un entusiasmo o un desiderio, ridestarli; accrescere una capacità
e si spegne. bisognerà aspettare che un altro spirito, quello della vite, la
. divampare più intensamente, ravvivarsi (un fuoco). -per simil.,
, con riferimento al passaggio ciclico di un astro in una data costellazione. dante
. -per estens. surriscaldarsi (un umore corporeo). libro di sydrac
giusto de'conti, i-113: in un punto l'alma si rinfiamma / e
-accrescere la propria intensità o riacquistarla (un sentimento, una passione). siri
5. avere una violenta ripresa (un combattimento, un conflitto, un contrasto
una violenta ripresa (un combattimento, un conflitto, un contrasto). guido
(un combattimento, un conflitto, un contrasto). guido delle colonne volgar
andava da più settimane, quando avvenne un caso che diede una grande rinfiammata alla
(ant. renfiammato). infervorato da un sentimento intenso, animato, eccitato da
fieri. -reso più intenso (un sentimento). salvini, 39-v-180:
maggiormente violento; rinfocolato; fomentato (un conflitto, un contrasto). pallavicino
rinfocolato; fomentato (un conflitto, un contrasto). pallavicino, 6-1-302:
ristampa: che quanto ah'anetto sono un po'rinfiammate. a. infiammato
rinfiammate. a. infiammato (un organo, una parte del corpo).
41-151: è [la parola 'sì'] un vezzo del nostro linguaggio, che forse
. -anche: rinforzare gli argini di un corso d'acqua. vasari,
[del fiume] ed è costruito sopra un fondo così instabile e poco solido che
la particella pronom. essere rinforzato da un sostegno laterale. bresciani, 6-iii-328:
pietra viva. 2. sostenere un principio, un'idea, una convinzione;
più fatali, ogni volta che con un nuovo atto rinfianca i suoi princìpi,
-sorreggere il ritmo poetico mantenendolo a un tono elevato (un espediente stilistico).
poetico mantenendolo a un tono elevato (un espediente stilistico). salvini, 39-iii-146
(una convinzione, un'idea, un principio). p. verri,
faldella, i-4-208: il tale è un ladro maledetto... ha abboccato
di rinforzo; protetto ai fianchi (un gruppo d'armati). guerrazzi,
nemica. 3. accresciuto di un territorio (uno stato). nievo
se il lombardo-veneto infeudato all'austria era un perpetuo richiamo di rivoluzione al piemonte,
5. coadiuvato da una terapia (un processo naturale). redi, 16-ix-83
sostegno, appoggiata in partic. a un arco per controbilanciarne la spinta.
baldinucci, 9-xx-181: quando egli avvenisse che un tal arco fosse fatto a secco,
. b. nelli, 36: ad un arco di così moderata curvità non fa
: muro in aggiunta ai due fianchi di un arco o volta, per contrabbilanciare la
sua spinta. -rinforzo degli argini di un corso d'acqua. zanotti, 190
nell'attuale linea del reno, presenta un ostacolo fortissimo al necessario rinfiancò ed
come la montagnola o il laghetto d'un giardino? e i muri di rinfiancò
. pisacane, iv-76: dovendo sostenere un assalto schierati in battaglia e credendo necessario
dietro il centro di ognuna delle altre un loro pelo- tone, rinfiancò più efficace
valore intens., in-illativo e da un denom. di fico (v.)
de amicis, xii-329: avantieri era un impiegatuccio rinfichito che si rallegrava della stagione
rinfichito, tirava dalla tasca dei calzoni un pezzolone a dadi rossi e neri, vi
marina. -vizzo, rugoso (un volto). bechi, 3-17:
2. avvizzito, rinsecchito (un frutto). p. petrocchi [
2. diventare grinzoso o infeltrito (un indumento, un tessuto).
grinzoso o infeltrito (un indumento, un tessuto). fanfani, uso tose
valore intens., in-illativo e da un denom. di ficosecco (v.)
2. grinzoso e infeltrito (un indumento, un tessuto). fanfani
. grinzoso e infeltrito (un indumento, un tessuto). fanfani, uso tose
valore intens., in-illativo e da un denom. di ficuzzo, vezzegg. di
. divenire più violento più accanito (un combattimento). foscolo, 1-428:
acuto, più intenso e tormentoso (un dolore, una passione). tommaseo
divenuto più aspro, più violento (un combattimento). tommaseo, iq-115:
divenuto più acuto, più e tormentoso (un dolore). tommaseo [s.
ha riacquistato energia vitale e aggressività (un animale). foscolo, 1-402:
, in-illa tivo e da un denom. di pignolo (v.)
. o iter., in-illativo e da un denom. di figura (v.
rinfilare, tr. infilare di nuovo un ago o una collana. -rinfilare la
vostra musa a raccorlo o rinfilarlo con un filo d'oro e fame qualche bel ricamo
. far di nuovo passare un'asta in un laccio. pascoli, 323: la
. 3. imboccare di nuovo un passaggio, un cammino; riprendere una
3. imboccare di nuovo un passaggio, un cammino; riprendere una rotta.
. 4. mettersi nuovamente indosso un indumento, in partic. i guanti
. 5. tose. ripetere un discorso o un racconto con precisione,
5. tose. ripetere un discorso o un racconto con precisione, per filo e
ci sta bene; ge- steggiava come un comico. p. petrocchi [s.
rifl. andare a cacciarsi di nuovo in un luogo. giuliani, i-206: per
! eccola!... era proprio un dire e un fare, ma non
... era proprio un dire e un fare, ma non ci fu verso
, e la lepre subito a rinfilarsi in un cespuglio. -intr. cacciarsi nel
7. intr. riuscire a compiere un lavoro difficile, un impresa ardua.
riuscire a compiere un lavoro difficile, un impresa ardua. giuliani, ii-290:
rinfìnocchito, agg. che ha un aspetto effeminato (ed è di uso
valore intens., in-illativo e da un deriv. di finocchio (v.)
agg. ornato in modo lezioso (un tema letterario). papini, ii-1137
che tu [demonio] rinfiori / ha un grosso verme nel centro.
se consumi e mora. -rendere un volto di nuovo colorito. grafi,
-intr. con la particella pronom. riprendere un colorito vivace (il volto).
si rinfiorò la modestia, perché presentì un giulio cesare a professarla rinato. -riacquisire
, 16-15: così trapassa al trapassar d'un giorno / de la vita mortale il
. molto ornato retoricamente, infiorettato (un discorso). carducci, ii-9-163:
rinfisimipènso). letter. meditare assiduamente un argomento; farsene un'idea fissa.
dall'agosto in qua / per isvagarmi un po'con qualche spasso / da quella tanto
o iter., inillativo e da un aenom. di florido (v.)
papini, iii-207: la chiesa ebbe sempre un rinfuoca- mento di vita dalle persecuzioni esterne
rinfòco, rinfòchi). arroventare di nuovo un pezzo o un oggetto di metallo.
. arroventare di nuovo un pezzo o un oggetto di metallo. m.
e col gran maglio slargarlo e con un ferro tagliente tagliarlo in pezzi. l.
. figur. rendere più intenso e fervido un sentimento languente o sopito, una buona
una buona disposizione, una speranza, un entusiasmo; rinfocolare un odio.
una speranza, un entusiasmo; rinfocolare un odio. cesari, 6-132: risvegliava
in udire quei suoni, credetti che un nuovo amore si rivelasse all'anima mia:
rivelasse all'anima mia: invece era un flauto che rinfocava un amore antico! papini
: invece era un flauto che rinfocava un amore antico! papini, 27-337:
qualvolta mostrava di languire. -ripristinare un uso. dossi, 2-i-433: le
nuova intensità, acuirsi (una passione, un odio, una condizione generale di malumore
reso più intenso), violento (un sentimento, una passione). cesari
volte non è forza di parole che ad un millesimo possa far sentir quanto importi:
indegnazione piu rinfocata. -appassionato (un discorso, uno stile oratorio).
rinfocolaménto, sm. intensificazione di un sentimento, ripresa di una passione.
. soffici [in lacerba, i-115j: un improvviso rinfocolaménto dell'amore in una o
improvviso rinfocolaménto dell'amore in una o un amante, in un marito, in
amore in una o un amante, in un marito, in una moglie, coincide
allora, altri abbia immaginato di vedere un precursore del tasso e del guarino. rinfocola-
... uno spettacolo liturgico, un rinfocolaménto di devozioni. = nome d'
e rinfocolare. -per estens. portare un oggetto ad altissima temperatura. a
del corpo (uno stato infiammatorio, un malessere). s. caterina de'
. figur. rendere più intenso e fervido un sentimento; accentuare o ridestare una passione
; accentuare o ridestare una passione, un entusiasmo, un desiderio o un istinto
ridestare una passione, un entusiasmo, un desiderio o un istinto; fomentare o
, un entusiasmo, un desiderio o un istinto; fomentare o acuire odi,
oscure macchinazioni! carducci, iii-21-318: un cardinal legato gastaldi, anziché curare l'utile
i vellicamenti, i puttaneggia- menti onde un collegiale vizioso, insinuata la mano sotto
sull'imbarcadero di cemento, immobile come un morto, al sole. anche questo
. -rafforzare una convinzione, un proposito. d'annunzio, iv-1-613:
federigo. -causare la ripresa di un uso, di un costume. di
-causare la ripresa di un uso, di un costume. di giacomo, ii-476:
acquistare nuova intensità (una passione, un odio sopito); rafforzarsi (una
-avere una ripresa, ricominciare (un conflitto, una contesa).
stimolare a un'azione; confermare in un proposito, in un intento. vasari
; confermare in un proposito, in un intento. vasari, ii-5: arebbe
mano agli infedeli. si rinfocola in un ardore di crociato declamando le ottave della
ne cavi una prova, che averà un colore giallognolo azzurrigno: questa mostra o
a una temperatura corporea più elevata (un animale). guerrazzi, 1-277:
, 14-490: il 'duro', rinfocolato da un bicchiere di vino di buona pasta,
acuito o è stato nuovamente fomentato (un odio, una discordia). b
, sm. letter. il luccicare di un insieme di lumi. bacchelli,
-ci accolse una voce; e un pallido rinfocolio parve congratular da tutti quei
. marin. disus. il dotare di un controbordo un'imbarcazione di legno.
.. è l'operazione di rinfoderare un bastimento... 'la rinfodera sopra tacchetti'
nave ed alla sua sezione d'acqua un aumento maggiore di larghezza o di gonfiamento
a ritrarsi, che può rientrare in un involucro. salvini, 41-169: queste
letto. -per estens. rimettere un oggetto nella sua custodia. moravia,
crisi della scherma. -deporre un atteggiamento burbanzoso. baldini, 9-127:
mostra una macchina modernissima e magica: un erpice munito di 'tastatore elettronico', che
di 'tastatore elettronico', che procede tra un filare e l'altro estirpando meccanicamente le
mostrarli. -al figur.: deporre un atteggiamento aggressivo, minaccioso. f
sostenere qualcosa; ricacciare un'intenzione, un proposito. salvini, vti-3-8: un
un proposito. salvini, vti-3-8: un bell'umore, andato da un principe
vti-3-8: un bell'umore, andato da un principe eer chiedergli una grazia, trovando
usura del tempo, / rinfoderando in un sorriso muto, / ma troppo bianco
rientrare per compressione (le particelle di un corpo aeriforme). salvini,
. marin. disus. dotare di un controbordo un'imbarcazione di legno. stratico
non regge alla vela. questa 'rinfodera'e un aumento di grossezza e larghezza che si
sera si diceva il rosario in comune: un rosario tanto rinfoderato di oremus, di
. riempirsi di nuovo di folla (un luogo). dossi, iii-263
o iter., inillativo e da un denom. di folla (v.)
divenire più folto, farsi più compatto (un gruppo di combattenti). la
il mettere a dimora nuove piante in un bosco per renderlo di nuovo o maggiormente
tr. (rinfondo). versare un liquido dentro un recipiente aggiungendolo a quello
(rinfondo). versare un liquido dentro un recipiente aggiungendolo a quello che vi è
mediante una particolar sorta di pipe fomite d'un vaso in cui rinfondono sovente acqua fredda
. 3. ant. riempire un recipiente con un liquido aggiungendolo a quello
3. ant. riempire un recipiente con un liquido aggiungendolo a quello che già contiene
rinfondiménto, sm. ant. risarcimento di un danno. -con uso antifrastico: punizione
. affac cendarsi, darsi un gran daffare con chiacchiere, con fanfaronate
. rimettere in forma una calzatura, un copricapo, ecc. rettori,
. giuliani, i-31: arrivato a un segno che il feltro è assodato, gli
-conferire nuovamente forma e funzionalità a un corpo facendolo rivivere. manno, x-185
3. riformare, modificare una legge o un ordinamento giuridico. -cervello da rinformare statuti
che egli lo termini che rinf ormarne un nuovo. 4. intr.
4. intr. modificare lordine di un enunciato. gualdo priorato, 3-iii-138:
sensazione di formicolio, di torpore (un arto). tommaseo [s.
. figur. nuova immissione e ingresso di un gruppo in una determinata comunità; nuova
elezione collettiva a una carica, a un ufficio. tommaseo [s. v
che si può rendere più veloce (un moto). piccolomini, ii-72:
fisiche di una sostanza; intensificazione di un fenomeno atmosferico. fausto da longiano
cromatica. 2. progresso di un paese in campo politico e culturale.
riferisce o un'intera frase e ìndica un crescendo rapido e breve della tonalità musicale.
percepibile. savi, 2-i-159: un vivo e sempre rinforzante sibilo, simile
campo loro e per buon consiglio feciono un altro campo sopra quello dei pistoiesi.
scorza / spogliava con l'aguzza ascia un querciolo, / e grandi pali a rinforzare
aspri dell'ascia. -riparare con un intervento di manutenzione. g. m
il padrone le faccia accomodare. -irrobustire un laccio, un nodo. bonarelli,
faccia accomodare. -irrobustire un laccio, un nodo. bonarelli, xxx-5-33: ad
nodo. bonarelli, xxx-5-33: ad un forte cerro / stretta le- gommi e
bellica; rendere più vigoroso ed efficace un assedio. g. villani, 10-202
che la città aveva a perire, a un tratto rinforzava l'assedio e confortava li
colpi si diero, / sicché l'un l'altro l'armadura trincia: / come
prima, diede il giorno decimo ottavo un terribile assalto alla muraglia. d. bartoli
assol. sacchetti, 68-19: avendo un sasso in mano, [il fanciullo]
poco, dando col sasso, accostatosi a un lembo di gonnella e di guamacca,
levasse. 3. munire di un maggior numero di soldati una postazione militare
o di una postazione strategica o ai un corpo militare. fiorabraccia e ulivieri
-aumentare il numero dei membri di un consiglio, di un consesso o di
dei membri di un consiglio, di un consesso o di un gruppo omogeneo di
consiglio, di un consesso o di un gruppo omogeneo di persone impegnate in una
l'illuminazione. loria, 1-188: un servo di scena venne a dire che aveva
sillabe di una frase, per conferirle un suono di maggior gravità.
tempo in tempo a ministrare al corpo tuo un discreto cibo che ti rianimi, che
pascarella, 1-293: il vino dà un dolce calore alle vene, arrossa i volti
: ieri, o marzia, vi fu un sole cne rinforzò tutte le mie libbre
lo alimentano. -far ingrossare un corso d'acqua (la pioggia).
chiostra, / per rinforzar coll'onde un nuovo assalto. -rendere più intensa
. 7. rendere più intenso un suono, un verso, la voce
7. rendere più intenso un suono, un verso, la voce (anche con
belletto sul viso. -rendere più intenso un colore. bertola, 3-93: vedemmo
grosse penne che sovente si rinforzano con un pennino di penne di pollo.
ei rinforza / suo viaggio; ma un altro ecco che sale, 1 raggiunge
, / si spezza e resta in un momento sciolta / dal legno, ov'era
9. esaltare le caratteristiche benefiche di un rimedio o il potere mortale di un
un rimedio o il potere mortale di un veleno. romoli, 329: perde
intenso, più profondo, più vivo un sentimento, un desiderio; rinvigorirli.
profondo, più vivo un sentimento, un desiderio; rinvigorirli. cino, iii-111-7
: l'amore in quanto passione è un sentimento esclusivo, che... non
accesa e la cuopre e rinforza / d'un schermo tal che minor luce sdegna.
-mettere in maggiore evidenza i caratteri di un comportamento. saba, 1-144:
nudrimento suo non la rinforza. -aumentare un potere. abriani, 1-112: il
finanziario. -in partic.: finanziare un contingente militare impegnato in una guerra.
di danaro l'associazione. -risarcire un creditore. carducci, ii-17-244: domando
-contribuire a rendere più vivo culturalmente un gruppo. soffici, v-6-42: era
gruppo. soffici, v-6-42: era un giovane studioso serio e colto, il
più persuasiva un'argomentazione, più convincente un concetto, f) iù efficace un'
) iù efficace un'istanza, più robusto un sistema filosofico. g.
metafisica: a far la riprova, con un tavolino che gira, della sublime visione
-sostenere la materia di un discorso con appropriate figure retoriche; rilevare
retoriche; rilevare meglio un'affermazione con un termine incisivo. giamboni, 8-ii-270:
'veramente'il 'conobbero', quasi ad additare un grado di più intera cognizione. -inasprire
chi gliel'ha mai conosciuta? rinforzava un altro. -far proseguire la
la guerra; infuriare (la battaglia, un tumulto). guido delle colonne
presala a traversi, la portò sopra un letto che nella camera era, e
, non istancandosi per la pressura d'un gran peso di terra, e divengono più
-diventare più esperto, più maturo in un determinato campo. carducci, iii-15-32
il vento); aumentare d'intensità (un fenomeno atmosferico). guido delle
cavalli elevato. ariosto, 22-9: un ventolin che leggiermente al- l'orza /
rinforzatosi nuovamente il vento, portò seco un novello diluvio di pioggia. fiacchi,
scorger la macchia del sole. rinforzata un poco la vista, forse s'andranno
. -rifulgere con più intensità (un astro). restoro, ii-90:
-acquistare forza dal proprio movimento (un astro, nell'astronomia antica).
. diventare più forte, più fragoroso (un rumore). - anche sostant.
anche sostant. monti, 8-80: un fiero cozzo ed un fragor di pugna /
monti, 8-80: un fiero cozzo ed un fragor di pugna /...
... salutata... eia un rinforzare di fischi. bacchelli, 1-ii-61
rinforzare di fischi. bacchelli, 1-ii-61: un pigro tuono a ciel sereno..
ke vivente. -diventare più intenso (un odore). solinas donghi, 2-38
crescere d'intensità (una passione, un sentimento, ecc.); radicarsi più
fortemente nell'animo (una virtù, un vizio). passavanti, 195:
segneri, iii-1-224: a continovare lungamente un sì reo tenore, chi può mai concepire
, che invano / lusingando me stesso a un tempo e lei, / rinforza il
. -affermarsi, prendere piede (un appellativo). -anche sostant.
bizzarro'dallo zanotti, 'capriccioso'dal mengs; un po'più tardi, 'bizzarro, bizzarrissimo'
23. rafforzarsi (un'ipotesi, un sospetto sulla base di una prova)
dubbi che qui il reno si perdesse in un lago venivano a rinforzarsi quasi ad ogni
25. archit. costruire un elemento di supporto per rendere più stabile
elemento di supporto per rendere più stabile un edificio. 26. marin. rinforzare
bende e cuciture. -rinforzare un albero, un pennone: migliorare la
cuciture. -rinforzare un albero, un pennone: migliorare la resistenza di un
un pennone: migliorare la resistenza di un albero o di un pennone della nave
la resistenza di un albero o di un pennone della nave con una serie di
[s. v.]: 'rinforzare un albero, un ennone': fortificarli con
v.]: 'rinforzare un albero, un ennone': fortificarli con lagature, lempazze
siano più visibili nel cliché. -rinforzare un titolo: sottolineare il titolo di un
-rinforzare un titolo: sottolineare il titolo di un articolo con un sistema di filetti o
sottolineare il titolo di un articolo con un sistema di filetti o righe di colore
'1 dispuose il papa, ed elessene un altro a sua petizione, e questo
stoffa); ritorto, formato da un maggiore numero di fili, anche di materiale
grosseria. grazzini, 9- 294: un gran pezzo di corda rinforzata. leggi e
di sale. -dotato di un particolare congegno che ne migliora la resa
congegno che ne migliora la resa (un utensile). d'annunzio, iii-2-166
larga e falcata alquanto e rinforzata d'un risalto curvo in su la costa presso la
la punta, atta a recidere d'un colpo la più grossa gómena e ogni
con una struttura metallica più spessa (un pezzo di artiglieria). biringuccio,
fusti di artiglieria pesante, trascinano, l'un dopo l'altro, il minerale su
più resistenti. magalotti, 21-129: un vaso di vetro... capace nella
e. cecchi, 6-220: un logoro baulino coperto di cuoio bigio e
vuol essere in regola, inappuntabile come un bel giovanotto. cappello di paglia a
rinforzata. 3. costituito da un numero di soldati superiore al normale (
numero di soldati superiore al normale (un contingente militare). b. davanzali
dall'arrivo di nuovi contingenti militari (un esercito). g. b.
sotto verona, peschiera, mantova, finché un sole cocente, la malattia, l'
... non ebbero indicato a un nemico liberamente rinforzato il momento opportuno per
e ingrugnati. -dotato di un maggior numero di vogatori. p.
reso plasticamente rilevato tramite il chiaroscuro (un colore). sorte, l-i-204:
d. bartoli, 1-2-20: era già un mese e mezzo che navigavano: e
ad onta del caldo rinforzato, respiro un po'più ad agio. pratesi,
il suo ronzino; / e dopo un lungo e rinforzato trotto / si volta a
forza di spirito rinforzato, volendo cantarne un altro appresso, è cosa che contrasta
pratiche osservazioni, mi pare che formi un libro... dilettevole e utile.
culo. -reso alcoolicamente più forte (un liquore); migliorato nel gusto (
liquore); migliorato nel gusto (un cibo per l'aggiunta di erbe aromatiche
ii-995: laggiù... c'è un locale molto raccomandabile. le offro un
un locale molto raccomandabile. le offro un cognac rinforzato, mia invenzione.
mattina. -farollo molto volentieri, perché a un uom cortese, come sei tu,
aceti rinforzati, che quando veggon mangiar un boccon del loro, par che gli
del loro, par che gli esca un occhio. fiori, 3-23: ti so
6. reso più vivo e intenso (un sentimento, lo slancio nel compiere un'
con ciglio sereno, al balenar di un sorriso, proseguì a rinforzata lena la
il rinforzato... il rinforzato è un misto di uva trebbiano e uva di
universalmente nel riconoscere neirarmonia di più suoni un suono principale e dominante, sostenuto e
. rendere più aspro, più rabbioso un litigio. bartolomeo da s. c
). letter. rendere più intenso un sentimento. d'annunzio, v-1-100
rinfòrzo, sm. rafforzamento di un contingente militare di terra o di mare
di incremento per sostenere un'azione (un reparto). davila, 740
drogo sbalordito. -sostegno organizzativo dato a un esercito in guerra. g.
una fiera rotta dai sanesi e da un rinforzo di gente che i nobili fiorentini
poco dopo il marchese di bouillé con un rinforzo di tremila soldati. d'annunzio,
d'annunzio, v-1-751: bastava anche un piccolo gruppo di buoni fegati per respingere
finita. -persona che viene aggiunta a un gruppo. bechi, 2-197: per
, 2-197: per farmi perdonare vi porto un rinforzo. 3. figur. appoggio
comandamenti... non può avvenire senza un rinforzo proporzionato pur della grazia. fr
vedere è bisogno agli occhi del poeta un rinforzo che la naturai sua virtù ravvalori
pittore umbro. 4. incremento di un finanziamento; ulteriore finanziamento (in partic
; sollievo da una fatica o da un disagio. f. f. frugoni
a una fame di giorni / promette cena un casolare / col suo fumo sperso tra
coi tuoi fucilieri non lo vorresti / un rinforzo di fuoco? 6. ispessimento
aumentare la stabilità e la resistenza di un oggetto. arpino, 9-79: c'
che sale lungo il muro fino a un piccolo balcone, di là del quale è
là del quale è una porta a un solo battente attraversato da rinforzi di ferro.
8. aumento dell'intensità di un fenomeno atmosferico. casti, xxiii-522:
, xxiii-522: appena levata l'àncora, un improvviso rinforzo di vento trasportò impetuosamente la
-momentaneo aumento di intensità della luce di un lume che sta per spegnersi. guazzo
-figur. aumento d'intensità di un sentimento. p p cesarotti
, allorché gli orfani padri vedranno dall'un canto gli amici volger le spalle alla
. e. cecchi, 9-115: un tempo, nel bozzuoli, sipregiò unicamente
apostrofava i camerieri, chie- dava persino un rinforzo di cibo. 11.
marin. rinforzo di vele: lo spiegare un maggiore numero di vele per sfruttare meglio
comisso, v-150: giulio, in principio un poco timido nel fare sentire le sue
. prese ad alzare la voce a un tono come quello di suo padre,
altra volta / tutta tremò, mise natura un nuovo / cupo lamento, rinfoscossi il
essere felice, il divino fanciullo, per un quarto d'ora; e poi ridubitare
rinfossato, agg. incassato (un elemento decorativo). milizia, v-242
modiglioni della cornice sono rinfos- sati circa un terzo su la cimasa inferiore. =
ingegno, il cibo della volontà e un rinfrancaménto e forza della memoria. comanini
questa lezzione vi sarà col suo diletto un rinfrancaménto per seguire poscia con maggior forza
legge di gravità e del destino era un rinfrancaménto, una riserva di energia e
2. rincoramento e sostegno di un esercito sconfitto. saraceni, ii-363:
conforta. lemene, ii-329: ode un suon d'alto lamento. / il gran
avvenire l'anima stanca, addolorata d'un presente che mal risponde alla missione italiana
-in partic.: sostenere, soccorrendolo, un esercito in difficoltà. nardi,