obeso, tonfando lento e cadenzato come un motore ad olio, saliva fino ai piani
inquilini indietro col pagamento e gorgogliava come un acquaio intasato. -figur. ricadere
, il vapore umido delle nubi era in un continuo sollevarsi e ricalare.
g. giudici, 9-59: c'è un assillo che mi assedia / mentre scendo
di fucinatura che consiste nel produrre su un pezzo metallico un rigonfiamento, esercitando una
consiste nel produrre su un pezzo metallico un rigonfiamento, esercitando una pressione a caldo
anche, restando fermi; ripercorrere (un terreno, una strada, ecc.)
tutte le dominazioni sicura come chi ricalca un sentiero già cognito. -per
strada. cesarotti, i-xvu-313: è un po'singolare... che dal tempo
parte percossa. 5. premere un indumento o un accessorio d'abbigliamento per
5. premere un indumento o un accessorio d'abbigliamento per fissarlo meglio nel
la parrucca sul capo, tirò su un secondo pizzico di tabacco, raschiò,
premere e battere la carica introdotta in un pezzo d'artiglieria, per fissarla al suo
fatti s'infuocano e si gettano in un bianchimento..., et asciutti si
, ricacciare indietro (una parola, un pensiero). panzini, i-325:
accentuare, sottolineare (un'idea, un argomento, un'asserzione, ecc.)
successivo. 13. ricavare da un modello, con imitazione più o meno
benedettina, dalla quale si differenziava per un maggior rigore nelle penitenze. moravia,
ad una ricalcate. 15. scimmiottare un gesto. alvaro, 9-134: egli
. riprodurre con la tecnica del ricalco (un disegno, un modello, ecc.
tecnica del ricalco (un disegno, un modello, ecc.). carena
, ma lisciamente smussata, le linee d'un disegno, premendole su di una soprapposta
i quali poi si ricalcano su di un altro foglio bianco coll'interposizione della carta
2-11: sollevò il telo e venne fuori un colore maculato, sabbia e spinaci;
bernari, 3-245: ricalcando poi con un dito le pieghe del mio volto,
, le vestigia, passi: ripercorrere un cammino già compiuto (da sé o
la madre. foscolo, vi-278: un certo doering pubblicò nella sua diligente edizione
medesimi, come chi prende sul volto di un morto col gesso morbidamente impastato per fame
forma). viani, 13-56: un foglio della sera portava la maschera di
mare. 3. ricavato da un modello con imitazione più o meno stretta
amarti, ma b ricalcavo / da un archetipo falso ricalcato su un altro. moravia
/ da un archetipo falso ricalcato su un altro. moravia, viii-89: l'
'odissea ^ della trionfo film sarebbe stato un film ricalcato sopra i grossi film biblici
. riprodotto con la tecnica del ricalco (un disegno, un modello, ecc.
tecnica del ricalco (un disegno, un modello, ecc.). ricalcatóio
ha per 10 più la forma di un pestello. -per estens.: strumento
, la tendenza o i modi di un autore o di un periodo storico passato
o i modi di un autore o di un periodo storico passato. b
storica, non fu mai altro che un ricalcatóre dello hegel deteriore. lucini,
ripetutamente e battere la carica introdotta in un pezzo d'artiglieria. guglielmotti,
e conosciuti. 2. riproduzione di un disegno o di un modello con la
2. riproduzione di un disegno o di un modello con la tecnica del ricalco.
azione del ricalcare. 'ricalcatura d'un disegno'. 3. meccan. ricalcamento
piede (per lo più nella ripetizione di un tiro piazzato). =
normale equilibrio di calcio ah'intemo di un organismo o di una parte di esso
riacquistare il normale equilibrio di calcio (un organismo o una parte di esso)
riacquisto del normale equilibrio di calcio in un organismo o in una parte di esso.
diagnostico, di sali di calcio a un liquido organico o a una soluzione.
-tempo di ricalcificazione: tempo impiegato da un plasma decalcificato a coagularsi dopo l'aggiunta
polvere impalpabile; indi si ricalcini in un forno da vetri a misura che se
divino... ne trapassasse con un impeto sommo dal cuore al corpo, sicché
propri. landolfi, 8-187: dopo un furioso ricalcitramento ella ha generosamente accettato la
tirando calci, impuntandosi o indietreggiando (un animale, in partic. da sella,
buon rinforzo di calci nel posteriore, un nuovo e ben più strano imputato: un
un nuovo e ben più strano imputato: un vecchio caprone ricalcitrante. lo seguiva la
ricalcitrante. lo seguiva la parte lesa, un uomo di fresco ferito in una natica
ostinata, ma sostanzialmente passiva) a un ordine, a una prescrizione, a
ordine, a una prescrizione, a un invito, a un suggerimento, ecc.
prescrizione, a un invito, a un suggerimento, ecc.; riottoso, riluttante
scritto. alfieri, i-149: essendo ad un tempo stesso agli ammaestramenti recalcitrante ed indocile
atti visibili della volontà ricalcitrante e porre un argine apparente e momentaneo alle false opinioni
venezia? ferd. martini, 4-102: un secolo dopo, il mio bisnonno,
. gadda, 7-15: certo è che un vate ottocentesco non avrebbe osato affrontare il
assicurare la presa, ma anche di martirizzare un ricalcitrante. einaudi, 2-181: il
non si sottomette a un'autorità, a un ordinamento; che non si adatta a
8-i-253: guai maggiormente, s'egli con un ingegno straordinario ha un'indomita fantasia,
-faccio assegnamento su di voi per avere un biglietto d'ingresso in san pietro.
6. che resiste alle terapie (un morbo). savinio, 175:
. che non si riesce ad avviare (un motore). fenoglio, 4-158:
. fenoglio, 4-158: da sotto un invisibile portico veniva il torvo gemito d'
invisibile portico veniva il torvo gemito d'un recalcitrante e irosamente tentato motore d'auto
tirando calci, impuntandosi o indietreggiando (un animale, in partic. da sella
papà segezzi... piroettò con lei un istante, ricalcitrando sulle sedie, e
e ostinata ma sostanzialmente passiva) a un ordine, a una prescrizione, a
ordine, a una prescrizione, a un invito, a un suggerimento, a
prescrizione, a un invito, a un suggerimento, a un potere, ecc
invito, a un suggerimento, a un potere, ecc.; non volersi adattare
: quantunque dovesse aspettarsi che, a un suggerimento così scoperto, la boria ombrosa
3. non voler accettare un'autorità, un ordinamento, un imperio, ecc.
accettare un'autorità, un ordinamento, un imperio, ecc.; protestare contro una
all'america di recalcitrare, misero innanzi un modello di legge. mamiani, 11-13
maneggiare. 6. essere stentato (un modo di parlare). rapini,
in causa, riprendere in esame (un discorso, un fatto). varchi
, riprendere in esame (un discorso, un fatto). varchi, 3-60:
avevano più volte osservato con istupore che un carretto, il quale aveva sostenuto un
un carretto, il quale aveva sostenuto un cannone di maggior calibro, rimaneva spezzato al
, rimaneva spezzato al primo colpo sotto un cannone di calibro minore. paixhans provò
, 2-142: iddio si cole, in un certo modo, doppiamente da'prìncipi,
stretta, di uno stile, di un modo letterario; ripetizione di un evento
di un modo letterario; ripetizione di un evento già accaduto nel passato. e
anni '50, la ripetizione di un copione che ormai nessuno scrive più.
-in contrapposizione all'oro, per indicare un metallo di minor valore. latini
tr. (ricàlcolo). ripetere un calcolo (con l'introduzione di nuovi dati
ricàlcolo, sm. ripetizione di un calcolo (con l'introduzione di nuovi
sostanze (fra cui il ferro) in un determinato intervallo critico di temperatura; è
balist. riportare alle esatte dimensioni volute un bossolo d'artiglieria già sparato, sottoponendolo
a punto, regolare un'apparecchiatura, un dispositivo. del giudice, 2-106:
2. figur. regolazione di un rapporto fra diverse istituzioni. p
sentimento. -anche: atte un ignorante può rimettersi al giudizio di un teologo
un ignorante può rimettersi al giudizio di un teologo o zione di totale dipendenza
dotti di noi, di vedersi un altro preferito, / come superbo così mal
il rimettermi anzi al che ora si porga un poco più l'orecchio posta di
discorso, rimettendomi sempre al parere de'più un danno, una perdita economica; non ricuperareliberamente
i danari spesi né guadagnare in un investimento chiavelli, 1-vi-256: e'
gran [s. v.]: un venditore, ostentando il basso prezzo della sua
tuoso e che mi saranno dettate da un certo spirito di ra diosi
casi, articoli, pronomi, presieduto da un vecchio canonico perché incredibilmente ancora più
-arrendersi. delle proprie affermazioni in un giuramento; affimai cosa va a tirar
che non vennero aspettar che il caldo rimettesse un poco. gemelli careri,
/ sergio, accusato -diventare meno forte (un colpo). provvidenza, accettandone senza
zione autorevole ed esauriente, all'opera di un alcorso di una malattia).
fosse per la legge julia provveduto inferiore (un accordo). umana,..
/ come mi vedi, di cavarti un occhio / con questo dito. -adagio
, 14-250: anche le protuberanze fragoline che un tempo rimettevano sul discreto naso di 'digiuno'
andarne della vita, della pelle, in un affare, in un'impresa. bernari
bacchetta. non e padrone manco di bere un bicchiere di vino, se non lo
lxxx-4-733: l'esser... quest'un affare di molta importanza e di cui
ridare nitidezza a un'immagine, a un ricordo. banti, 11-283: l'
decidere il torto e la ragione con un duello. s. maffei, 6-121
campana, i-307: mandò a quei cittadini un messo, esortandoli che,..
loro, per non dare spontaneamente ad un altro quel grado stesso che ciascun bramava
andata deserta la prima offerta, dopo un certo intervallo e senza prezzo minimo.
bottega, averà per questa sera terminato un foglio, 10 lo trasmetterò a v.
: ritornare a trattare, a esporre un argomento. manfredi, 3-350: termina
socialisti. -rimettere in funzione un concetto: renderlo di nuovo attuale.
bando alla corte, rimetterlo in grazia come un innocente calunniato. -riportare in
-rimettere in luce: riesumare (un testo, un'idea).
diavolo ». -rimettere in marcia un veicolo: farlo ripartire, avviarlo
accommodate di queste. -riattivare (un impianto). e. cecchi,
perfino tentato di rimettere in opera clandestinamente un residuo di cava che affiora proprio costì
3-14: l'amor e l'osservanza d'un buon figlio comanda che mai non debba
traduzione d'isocrate. -ricongiungere un oggetto diviso in due o più parti
settembre. -fasciare, legare (un arto fratturato). cellini, 1-109
porta. -rimettere i piedi in un luogo: insediarvisi militarmente; invaderlo.
la fronda: ritornare a manifestarsi (un sentimento). borgese, 6-127:
bilico. -rimettere le ossa in un luogo: ritornarvi. alfieri, 7-125
-dare o ridare in potere (un luogo, stato). g
di buona- parte,... un timore gli assalse. -rimettere nel numero
che ha uno di questi difetti, perché un solo di questi ha forza d'adombrare
. io. -rimettere piede in un luogo: ritornarvi, anche solo per
ben diciamo non rimetter più piede in un luogo, né si direbbe riporlo,
: una fortezza ostinata è la rovina d'un esercito e, se non si prende
, ricevendo da'fore stieri un qualche insegnamento. -rimettere su:
. rimettiamo su. -ridare forza (un liquore). viani, 19-485:
liquore). viani, 19-485: un tanfo ai zozza usciva dalla stalla: là
su casa: sistemarla di nuovo dopo un trasloco. carducci, ii-12-57:
loro opinioni in scrittura. -rimettere un bottino sul vecchio: impinguarsi di nuovo
compagnia tanto che gli si riebbe e rimesse un bottino su 'l vecchio. -rimettere
-rimetterla in un terzo: affidare la decisione a un
un terzo: affidare la decisione a un giudice imparziale. crudeli, 1-61:
tu per tu? / rimettiamola in un terzo. -rimettersela l'un l'altro
rimettiamola in un terzo. -rimettersela l'un l'altro: accreditare le rispettive affermazioni
o falsa che ella sia, e un altro, per piaggiarlo e fare ch'ella
, ribadire, rimettersela o rimandarsela l'un l'altro, rimbeccarsela o rimpolpetarsela.
: essere posto nuovamente in carreggiata (un veicolo). buonarroti il giovane,
animo. -rimettersi in macchina: riprendere un viaggio in auto. del giudice
, si rimettevano in mente i precetti di un galateo sciocchino, e stavan ferme.
alla sua patria, non fece egli un atto veramente magnanimo? pascoli, 1-300
. -in partic.: trasferimento di un detenuto da un luogo a un altro
partic.: trasferimento di un detenuto da un luogo a un altro per esigenze di
di un detenuto da un luogo a un altro per esigenze di giustizia.
quello che più richiedesse il dovere d'un frugato ed aggiustato giudicio. -attribuzione
. davanzati, ii-506: ne'rami d'un bel nesto di susino di due anni
o espressione letteraria che si presenta come un derivato di scarso valore di una precedente
e dell'tsagoge'di porfirio. era un rimettiticcio del pedale dell'albero della dottrina
. che ha il compito di consegnare un materiale per la successiva lavorazione.
in una carica o nuovo arruolamento in un esercito. documenti della milizia italiana,
gazzetta del popolo » di rimettitura da un liquorista. 5. riduzione di
, 18: in parte tirava a sé un pochetto, e colui lo riserrava rimiagolando
abbia fatto. 2. presentare un miglioramento delle condizioni di salute.
par però che sempre vi si scorga dentro un po'della prima forma e maniera.
ridotto l'organizzazione militare in seguito a un trattato, per lo più imposto dopo
, rinnovato stanziamento di forze armate in un territorio smilitarizzato. marc'aurelio
l'occidente a fornir loro tecnologie che consentano un salto in avanti produttivo, sostenendo come
gli attuali buoni rapporti est-ovest rendano remoto un impiego per la rimilitarizzazione dell'hi tech
4-viii-iq88j, 8: aspre polemiche per un neologismo nella capitale aelle vacanze. nel
una seconda o un'ulteriore minuta di un documento, di una lettera o di
documento, di una lettera o di un testo. jahier, 3-115:
, 1-13: istoria è quasi istoria e un rimiraménto che altri fa con gli occhi
, le attitudini o le intenzioni; un oggetto, anche per valutarne la natura,
ii-124: aron baschild in sogno rimirò / un re all'inferno. -sottoporre a
, 3-4-201: il sarsi, per farmi un segnalato favore, vuol nobilitare il telescopio
le azioni degli uomini in vista di un giudizio o di un intervento (dio
uomini in vista di un giudizio o di un intervento (dio). -anche assol
. doni, 274: non possono in un cuore star due amori parimente, sì
di mente. boiardo, 1-3-68: stato un poco quivi a rimirare, / pensoso
nubbe e nell'abito episcopale rimira aa un libro che tiene in mano.
. 9. avere come riscontro un determinato luogo o punto; essere orientato
10. illuminare, rischiarare (un astro). -anche: interessare o
perpendicolo: trovarsi allo zenit rispetto a un punto. f. f.
, che vien rimirata a perpendicolo da un ciel affabile, risplende superior ad ogni
l'ennesima volta; fare oggetto di un ultimo sguardo, per lo più mentre
, 232: ella rimira in un momento / d'insolito fulgor splender la
suo viaggio / rischiarava il giovanetto / d'un morente ultimo raggio, / ed ei
i-173: da l'ombra come da un talamo / la rimirammo inconsapevoli / con
458: la reggevo forte alle reni con un braccio e la sospingevo. ella era
ella era come una sonnambula. per un tratto rimanemmo in silenzio. ci volgevamo
renieri, xxxvi-71: con l'ali d'un dolce pensiero alzata volando / a rimirar
con meraviglia, con stupore o con un senso di ammirazione (anche un'opera d'
aperta. bruni, 119: un misto d'ombra e di splendor rimiro /
zanotti, 1-6-223: niuno prende a rimirare un uovo simile ad un'altr'uovo,
rimirava stabiliva di uscir subito per comperarsi un paio di scarpe. -con riferimento
di scarpe. -con riferimento a un soggetto personificato. cielo roma nostra altiera
/ in cui versasti i larghi doni un giorno; / queste de'figli le pasciute
7. stare a guardare uno spettacolo, un evento, anche in modo inerte,
, 16-4: ahi, quanti vizi un bel nome ricuopre! / c'ha ben
duro. 15. tenere qualcuno in un dato conto, farlo oggetto di una
stima che il più degli uomini concepiscono a'un uomo per l'utile ch'egli ha
tortora, iii-74: si rimirava ad un buon accordo co 'l re di navarra
, occhiata. calogrosso, 36: un lieto aspetto, un fisso remirare, /
calogrosso, 36: un lieto aspetto, un fisso remirare, / un dolce mover
lieto aspetto, un fisso remirare, / un dolce mover dicchi, un vago riso
, / un dolce mover dicchi, un vago riso, / un spesso lampeggiar
mover dicchi, un vago riso, / un spesso lampeggiar in un bel viso /
riso, / un spesso lampeggiar in un bel viso / mi fa d'amor il
, con valore iter., e da un adattamento del fr. muer 'mutare'(
2. colpito dai raggi di un astro che gli è situato di fronte
ambizione del turco, rimirato da loro come un mostro. redi, 16-viii-173: io
malizia; che assiste allo svolgersi di un evento. alberti, iii-254:
, lxxxiv-310: ferito m'ha'd'un amoroso dardo / con piacenti rimiri; /
o più sostanze in modo da ottenere un composto uniforme e omogeneo. a
4. rifl. introdursi in mezzo a un gruppo di persone; confondersi fra la
da connettere con rimisa 'risvolto interno ai un abito'. rimissàggio, sm.
-assol. beltramelli, i-59: un pratico dell'arte poi, con certi suoi
provare, accertare nuovamente l'entità di un fenomeno. cassieri, 151: rimisurò
. che intende idealizzare un'idea, un aspetto culturale, una circostanza attribuendo loro
, 3: si potrebbe dire che un po'tutto il moderno è segnato, come
tutto il moderno è segnato, come da un nodo irrisolto, dalla contraddittorietà tra due
sf. nuova idealizzazione o esaltazione di un aspetto della realtà culturale o sociale precedentemente
in una registrazione o in uscita mediante un mescolatore. m. spina [
, con valore illativo, e da un denom. di machiavelli (1464-1527).
. riporre, sistemare di nuovo in un magazzino. -per estens.: mettere via
più scherz., per indicare un comportamento strano, eccessivo, particolarmente
in-, con valore illativo, e da un denom. di matto (v
lo più scure, che si applica con un appo sito spazzolino sulle ciglia
, i-352: ho avuto ed ho tuttora un male di stomaco, che mi ha
faccenda sia di quel pietro: mi rimminchionisce un giorno più dell'altro. cozzano,
: ci deve essere in fin dei conti un personaggio molto importante della nostra festosa cinematografia
a forza di spiccioli si è accumulato un patrimonio di popolarità e di celebrità tale
. essere o rivelarsi inferiore (rispetto a un termine di paragone). faldella
, 13-205: leone bonnat ha dato ad un quadro il titolo: 'italia'! sono
sinistra al potere, abbiamo avuto per un po'di tempo il migliore rovescio della
, egli [merizzi] lo dipinse come un docile stromento in mano d'una fanciulla
il ritratto del vero depretis: è un depretis inverosimile, rimminchionito, capace di accompagnare
rimminchioniti che si fanno delle religioni di un qualche poeta o scrittore e ne celebrano
-sostant. giusti, 4-i-268: un eroe senza appetito / ha tutta l'aria
appetito / ha tutta l'aria d'un rimminchionito. -che
-che ha perso ogni vivacità; intorpidito (un animale). bechi, 2-167
-sdilinquito. gramsci, 0-257: un nuovo alito di bontà spira su tutti i
la parla sempre in canzone, con un certo modo che noi non si conosce
3. figur. che appare fatiscente (un edificio). faldella, 15-19:
ne sta lì rimminchionito, tutto in un mucchio, in un gruppo, carico di
, tutto in un mucchio, in un gruppo, carico di gromma e di
ha questa natura, che, tenendola un anno nell'acqua e torcendola e increspandola,
qualche poco di spazio da lontano, pongasi un panno lino molle che di quando in
3. rifì. condiscendere a un sentimento. meditazione sopra l'albero della
. e nemmeno rimodellamento del sentire sopra un concetto..., ma posizione
., ma posizione e risoluzione di un problema. = nome d'azione da
sua mano la statuetta che gli porgeva un ragazzo straniero e ignoto. -assol
con quella poca cera. -ridipingere un soggetto. r. longhi, 42
o la fisionomia di una persona secondo un determinato modello. graf, 5-1169
proporzioni stravolto. 4. costruire su un modello prestabilito un'umanità o una società
imbriani, 4-136: perché il cristianesimo ha un ideale fisso ed immobile, pretenderebbe gettare
la particella pronom. prendere o acquisire un nuovo aspetto o conformazione. e.
straordinario come le fisionomie ogni giorni prendessero un che di più angustamente semplice e,
, una piccola donna ammalata è in un letto meschino. sembra di cera, la
dio di cartesio... è un dio francese ». è a questo punto
al fine di conferire una funzionalità o un aspetto confacente alle mutate esigenze o al
], 4: ciò impone un costante processo di rimodernamento nel settore atomico
abituarsi alla vita ridotta, esaurendosi in un calcolo (sentimento) d'un avvenire
in un calcolo (sentimento) d'un avvenire ristabilito con una pennellata di rimodernamento
, tr. (rimodèrno). adeguare un edificio, un locale, un ambiente
rimodèrno). adeguare un edificio, un locale, un ambiente urbano ai gusti e
adeguare un edificio, un locale, un ambiente urbano ai gusti e alle esigenze
.: rendere più funzionale un'azienda o un settore della produzione mediante un opportuno
azienda o un settore della produzione mediante un opportuno adeguamento tecnologico o strutturale.
ojetti, i-560: camillo cavour fu sempre un figlio di famiglia. sàntena era di
-rendere consono ai dettami della moda un capo d'abbigliamento o un'acconciatura.
3. rivedere o riproporre un'opera, un disegno, un testo secondo criteri,
riproporre un'opera, un disegno, un testo secondo criteri, teorie o tendenze moderne
il gusto contemporaneo (una costruzione, un ambiente). giovannini, 5-194
sua eminenza... qui in treveri un superbo palazzo con orto delizioso rimodernato.
sappi che la pennina rossa vien da un cappello, ora rimodernato, della mia
2. che è più evoluto rispetto a un periodo precedente (una lingua).
solo dialetto defl'etrusche tavole: ne avesse un altro rimodernato o diverso, com'era
). che corregge o rivede ampiamente un testo antico o precedente adeguando la lingua
di modificazione compiuta al fine di conferire un aspetto moderno o una funzionalità confacente
... così del poemetto farà un 'quiddam'fra gli inni d'omero e
. -anche: dare forma estetica a un concetto. b. croce,
vicini a viezzoli si domandano perche costruire un bilancio dando per scontato l'esito del
rimodulazióne, sf. nuova regolazione di un sistema fiscale. s.
, con valore iter., e da un denom. da moglie (v.
in rima, a cui si unisce un intento polemico. antonio di meglio,
dell'acqua su se stessa quando incontra un ostacolo, come un ponte, un
se stessa quando incontra un ostacolo, come un ponte, un pennello.
un ostacolo, come un ponte, un pennello. 2. per simil
2. per simil. ripetere numerose volte un suono. b. segni, 7-87
, 2-2-9-71: quando non ci restasse che un seme specifico al mondo, in processo
rimònachi). entrare di nuovo in un ordine religioso; farsi nuovamente monaco o
le torri. -lavare, pulire un indumento, un panno, un tessuto
. -lavare, pulire un indumento, un panno, un tessuto. g
, pulire un indumento, un panno, un tessuto. g. g.
raditura di muro e mi diè a portare un suo vestitacelo... fintantoché il
lanugine da una fibra tessile o da un panno. statuto dell'università dell'arte
scabrosi, il che si fa con un paio di mollettine. lo stesso si fa
praga, 4-124: lo scontrai sotto un viale del giardino il povero beppe.
-per estens. ripulire una pianta o un fiore delle parti secche e avvizzite o
settembre si rada la terra a modo d'un aia e d'ogni verdume si rimondi
o da impedimenti (il corso di un fiume). girolamo di pace [
vi sono. 4. spogliare un tronco dai rami o un ramo dalle
4. spogliare un tronco dai rami o un ramo dalle foglie o anche privarli della
egli a guisa d'una freccia / rimonda un picciol ramo, e da poi 'l
. bracciolini, 5-14-55: pelato in un tempo e cotto a lesso / da
lippi, 8-51: quei capelli, ch'un tempo avea chiamati / del suo fascio
forte, / perché (per quanto un autore accenna) / lo rimon- daron
impacci provinciali. 9. correggere un testo e, anche, rivederlo sopprimendo
e mi parve assoluta necessità di rimondarlo un poco. a. monti, 35:
meno che scorretta, svillaneggiare, preso un buon bastone che tenea di rispetto, ben
sonai. nomi, 1-4: aduna un giorno tutti i paladini / che per le
ordine gli guata. -potato (un albero). capuana, 14-94:
-privato delle glume; pilato (un cereale). alaleona, 6:
, e solo stia dal mento / un venerabil pizzo spenzolone. -curato,
gettato fuori con l'altra rimondatura, un pastore di pecore il ricolse in una verga
4. liberato dalla buccia (un frutto). -in partic.:
laterali e dalle fronde, potato (un albero). crescenzi volgar.,
ramusio [oviedo], cii-v-309: prendono un legno lungo duoi palmi, grosso come
. f. doni, 4-15: alzato un pezzo di querciolo mal rimondo, rii
buon oste, dato di piglio ad un querciolo mal rimondo, gli misurò le spalle
granduca. papi, ii-19: a un tratto offerse / di cavi bronzi triplicata
iii-10-272: l'altero titiro appoggiato a un bastoncello da lui stesso tagliato e rimondo,
. figur. immune, libero (da un difetto, da un vizio, da
, libero (da un difetto, da un vizio, da una passione eccessiva,
. rimónta, sf. fornitura a un esercito e, in par- tic.
dell'infanteria per questa ultima campagna, un millione e seicento milla fiorini. guglielmotti
bucefalo che ha tutti i vizi d'un vecchio cavallo di rimonta va spesso e
. stampa periodica milanese, i-456: un cavallo destinato all'esercito e scartato dagli
e si ha quando il proprietario riceve un tanto a capo ed una percentuale di allevo
. 3. riparazione di un cappello o della tomaia di una scarpa
. cicognani, 1-88: le scarpe, un paio in piedi ed uno dal calzolaio
toccò a me, ed io feci un vero punteggio, una insetatura di suole a
impianti simili. 5. risalita di un canale o di un corso d'acqua da
5. risalita di un canale o di un corso d'acqua da parte di un'
svantaggio o del distacco da parte eli un atleta o di una squadra nel corso
nel corso di una gara o di un campionato (nelle espressioni andare alla rimonta
una graduatoria (per lo più di un sondaggio) e, anche, nel
al fatto che ha ripreso la parola in un contesto importante dopo il silenzio seguito al
. ripresa del valore dei titoli azionari dopo un periodo di flessione. la repubblica
, collegano e fissano nuovamente e secondo un ordine prestabilito o lo schema di fabbricazione
lo schema di fabbricazione le parti di un meccanismo che era stato smontato. -al
essere). risalire di nuovo verso un luogo elevato, per lo più percorrendo
superiore di un'abitazione o su di un palco. dante, inf,
rissalire, conosco il suo naturale, un quarto d'ora gli basta per rimettersi
alla e fa cantare per lui un ragazzo situato giù nell'orchestra. stampa
nome, guardandosi intorno. -risalire un fiume verso la sorgente. siri,
dal corso del fiume. -in un contesto iperb., con riferimento al fiume
capo s. semana. -raggiungere nuovamente un determinato livello (l'acqua, anche
l'acqua,... scendendo per un sifone, rimonta altrettanto quanto fu la
al cervello. tarchetti, 6-i-235: un bisbiglio immenso si sollevò dalla folla,
bisbiglio immenso si sollevò dalla folla, un bisbiglio di disapprovazione universale. io sentii
testa. -affiorare sulla superficie di un liquido durante la bollitura. g
o risedersi in groppa o in sella a un cavallo (o ad altra cavalcatura)
sono contentissimo.. niente., un po'qua al piede., ma è
il frustino. -con riferimento a un corpo di cavalleria (anche per indicarne
siri, ii-713: il slang con un corpo di due mila cavalli entrò anch'
-per estens. prendere nuovamente posto su un veicolo o su un'imbarcazione o,
da far de'libri in istampa, sopra un fracasso di questa sorte ». carducci
). cinelli, n-72: era un po'come l'odore stanco, più di
-rimontare in fiore: ravvivarsi (un colore). rosmini, xxv-104:
4. figur. ritornare a rivelarsi (un sentimento o a manifestarsi (il pianto
le rimonta agli occhi. -risalire a un più alto livello (dopo un periodo
-risalire a un più alto livello (dopo un periodo di crisi). e
-ant. aumentare ulteriormente di prezzo (un bene, un prodotto).
ulteriormente di prezzo (un bene, un prodotto). g. villani,
. risalire alle cause, ai princìpi di un evento o di un fenomeno; prenderne
ai princìpi di un evento o di un fenomeno; prenderne in considerazione la fase
: se rimontiamo all'antichità, vedremo un omero, il quale dopo la sua morte
come avrebbero parlato. -ritornare in un discorso, dopo una divagazione o una
una certa età del passato o a un periodo trascorso della vita. d.
fondo, una strada, una valle, un pendio; salire di nuovo una scala
scala; scalare o valicare di nuovo un monte, un passo. pasquinate romane
o valicare di nuovo un monte, un passo. pasquinate romane, 722:
sale a passi piccoli la china / d'un tetto, sui tappeti / fulvi di
della sua fiaba. -percorrere controcorrente un fiume o un corso d'acqua (
. -percorrere controcorrente un fiume o un corso d'acqua (e indica anche
del ruscello. -oltrepassare, doppiare un promontorio. guglielmotti, 739: 'rimontare
promontorio. guglielmotti, 739: 'rimontare un capo': scorrere attorno a un promontorio
'rimontare un capo': scorrere attorno a un promontorio per girarlo dall'una all'altra parte
parte. -per simil. accarezzare un animale contropelo. rajberti, 1-154:
contropelo. rajberti, 1-154: provate un poco, in cambio di lisciarli dal
i gatti] dal cuore alla testa con un epigramma saliente, e vedrete che eruzioni
. 11. rimettere in sella un cavaliere caduto o far salire di nuovo
o far salire di nuovo a cavallo un soldato o un reparto di cavalleria al
salire di nuovo a cavallo un soldato o un reparto di cavalleria al quale si era
-per estens. fornire di una cavalcatura un soldato (o un reparto di cavalleria
di una cavalcatura un soldato (o un reparto di cavalleria), per sostituire
vecchia disciplina rimasti a piedi. -riorganizzare un esercito, dotandolo di uomini e mezzi
e gravi perdite o averlo sciolto per un determinato periodo di tempo. alvise
alle occorrenze. -cavalcare nuovamente un cavallo. tommaseo, 2-iv-213: quindi
awiai con don luca. -risalire un muro. cesarotti, 1-vili-158: de'
10 schema stabilito, gli elementi di un meccanismo, di un congegno, di
gli elementi di un meccanismo, di un congegno, di un apparecchio, di una
meccanismo, di un congegno, di un apparecchio, di una costruzione, ecc
stati separati per effettuare una riparazione o un trasporto; installare nuovamente un elemento nella
riparazione o un trasporto; installare nuovamente un elemento nella sede dalla quale era stato
fra le rocce. bernari, 5-18: un claxon a sirena da rimontare. cassola
deteriorate o sostituendole; rimettere a nuovo un cappello. p. petrocchi [s
'rimontare':... rimetter a novo un paio di stivali, di scarpe,
paio di stivali, di scarpe, un cappello. viani, 14-247: una
, vedova e sola, era andata da un mio collega per farsi rimontare un paio
da un mio collega per farsi rimontare un paio di scarpe. -ricaricare un orologio
rimontare un paio di scarpe. -ricaricare un orologio. a. cattaneo, iii-341
questo bagno [di tintura] con un poco di potassa, fino a che rivenga
non c'è nulla di meglio d'un fiaschetto di chianti per rimontare il morale
bisogno di fare una bella pittura, un ritratto straordinario che faccia colpo.
17. ricostruire lo svolgimento di un evento o dedurre le cause o l'
dedurre le cause o l'origine di un fenomeno. delfico, iii-577: se
le scienze intellettuali una nomenclatura appropriata ed un linguaggio comune, come per altre scienze
scherz.: appaiare una persona o un veicolo da cui ci si trova distanziati
prima palata dei vogatori il 'lampo'prendeva un metro, mezzo metro di vantaggio e
macchine, 138]: era sbalorditivo rimontare un treno in corsa, superare la locomotiva
uno svantaggio, nell'ambito (fi un gioco, di una gara o di un
un gioco, di una gara o di un intero campionato, arrivando a totalizzare un
un intero campionato, arrivando a totalizzare un punteggio equivalente a quello dell'avversario diretto
rendendo l'artiglieria fica). per un pezzo inutile, sì che fu di bisogno
locuz. -rimontare al vento: andare da un punto verso un altro situato sopravvento.
vento: andare da un punto verso un altro situato sopravvento. stratico, 1-i-391
monsoni e venti regolari si va da un paese ad un altro situato sopravvento.
regolari si va da un paese ad un altro situato sopravvento. -rimontare il
. che deriva dalla conoscenza di un argomento o delle cause e delle origini
o delle cause e delle origini di un evento. marco foscarini, li-6-492:
marta mandò brigida sola a casa in un 'brougham'e trattenne la figlia a dormire
. -con riferimento a una scarpa o un cappello: rimonta. tommaseo [
fattura, effetto e spesa del rimontare un arnese; 'rimontatura d'un cappello,
del rimontare un arnese; 'rimontatura d'un cappello, d'un oriuolo'.
; 'rimontatura d'un cappello, d'un oriuolo'. = nome d'azione
iii-985: senti, pilla: io ho un pressantissimo bisogno di solette, perché in
alla sboccatura di questo nel canal grande un cadaverino di creatura nascente. idem,
. { rimòrchio). trainare sulle acque un galleggiante, in partic. un'imbarcazione
precede, ed a cui è legata con un cavo. una nave si fa rimorchiare
, 1-ii-65: non c'era che un cattivo vapore che doveva rimorchiare delle chiatte
seconda d'acqua a scorrere in prua d'un berton inglese con la nostra nave.
sig. lang ottenendo... un parsi... che ci faccia rimorchiare
-per simil. trascinare a riva o su un battello un pesce o un cetaceo arpionato
trascinare a riva o su un battello un pesce o un cetaceo arpionato. f
o su un battello un pesce o un cetaceo arpionato. f. negri,
o più vagoni o mezzi articolati o un veicolo guasto o fermo. cantù,
proveniente da bruxelles per la strada ordinaria un carro mosso da macchina a vapore, a
ruota unica centrale; questo carro rimurchiava un convoglio di varie vetture a sei ruote
. -scherz. portare con sé in un viaggio un bagaglio ingombrante o sproporzionato alle
-scherz. portare con sé in un viaggio un bagaglio ingombrante o sproporzionato alle esigenze.
trascinare dietro a sé o condurre in un luogo una persona, tirandola, sospingendola
cosa più commiserevole e ridicola d] un bel giovane elegante che si rimorchiava dietro una
piccola moglie brutta, alla ricerca d'un alloggio da cinquanta lire mensili. p
al tavolo dei rinfreschi. -in un ballo, condurre il compagno nell'esecuzione
l'altra. -condurre o guidare un animale o un armento (al pascolo
-condurre o guidare un animale o un armento (al pascolo, alla stalla
persona con la propria vettura; offrirgli un passaggio. butti, 81: rammentò
caffè della secchia, alla ricerca di un amico che lo rimorchiasse. 3
1-1: il riccetto... pareva un pischello quando se ne va acchittato pei
ci dà forza. brignetti, 10-80: un istinto rivoluzionario doveva averla condotta sul colle
. -determinare l'attuarsi, di un evento. nievo, 786: un
un evento. nievo, 786: un uomo solo può precedere il progresso nazionale
imminente e incombente (la morte, un evento negativo). f. f
sovrani e scende e sale per essere un mare che ad ogni vento si turba,
di indirizzarla ad assumere o a tenere un comportamento che soddisfaccia le attese, i
: quando si vedeva tempo, guatatala un poco in cagnesco, per amorevolezza la
uno cavaliere ferito. = da un lat. volg. * remulculdre, per
rimorchiata, sf. ant. traino di un galleggiante. - al figur.:
viene agganciato con funi o catene (un galleggiante). b. davanzali
i-136: io vidi entrare in lisbona un vascello francese rimorchiato da navi inglesi:
vento salpava lentamente dal molo rimorchiata da un vaporino. -per simil. trascinato dietro
di sé. gilio, l-ii-45: un angelo... a le volte,
, con l'ali rimorchiate, rappresenta un nottolone che un angelo con quell'atto
ali rimorchiate, rappresenta un nottolone che un angelo con quell'atto goffo e male
condotti fino alle spiagge. -trainato da un locomotore, da una motrice o da
locomotore, da una motrice o da un altro veicolo (un vagone, un mezzo
motrice o da un altro veicolo (un vagone, un mezzo articolato, un
da un altro veicolo (un vagone, un mezzo articolato, un veicolo guasto,
un vagone, un mezzo articolato, un veicolo guasto, ecc.).
a unirsi a una compagnia o a un gruppo. ghislanzoni, 15-48: si
; regina, sottile e frusciante come un giovane pioppo, seguiva, automaticamente,
figur. che fa parte del carteggio di un personaggio potente. - anche sostant.
4. retto, guidato (un motivo musicale). barilli, i-18
i-18: il tempo rimorchiato e sospinto da un anelito primordiale procede in un'atmosfera mitologica
vela quanto a vapore che ne trascina appresso un altro, o più lento camminatore o
, i-425: seguivo il fischiettare d'un rimorchiatore che ilare con la gran pancia
dell'ore / bige o squarciate da un vampo di solfo / fuori che il fischio
periodica milanese, i-249: il rimorchiatore di un convoglio che tornava da parigi scoppiò presso
re, ancora titubante in alessandria, un assaggio di preda bellica. marinetti,
appetiti. -con riferimento a un elemento di un complesso musicale.
-con riferimento a un elemento di un complesso musicale. cagna, 3-39
. sf. disus. traino di un galleggiante; rimorchio. guglielmotti, 740
, sf. disus. traino di un galleggiante; rimorchio. guglielmotti, 740
vettura ferroviaria dotata di motrice e di un vano per i passeggeri. la repubblica
, rimurchio), sm. traino di un galleggiante effettuato sulle acque da un'imbarcazione
da un'imbarcazione, per lo più un rimorchiatore, agganciata con un cavo alla
lo più un rimorchiatore, agganciata con un cavo alla prora del natante rimorchiato, o
di braccia o mediante animali o veicoli un grosso cavo (detto alzaia), collegato
, il traino ad alta velocità di un bersaglio mobile effettuato da un rimorchiatore.
velocità di un bersaglio mobile effettuato da un rimorchiatore. -in senso concreto: la
: a poppa faccio disporre tutto per un eventuale rimorchio. sulle coffe le vedette
ed ostile e con l'aiuto di un barcone che li traeva a rimorchio.
per lo più contro corrente, di un galleggiante. dizionario di marina [s
su cui uomini o quadrupedi, mediante un cavo chiamato 'alzaia', rimorchiano i galleggianti
torpedine. -per simil. traino di un mezzo o di un veicolo sprovvisto di
simil. traino di un mezzo o di un veicolo sprovvisto di motore o fermo per
rimorchio. -aeron. traino di un aliante (o di più alianti)
di più alianti) da parte di un velivolo con propulsore al quale viene collegato
con propulsore al quale viene collegato mediante un cavo metallico flessibile o uno rigido snodabile
aereo) -, tale operazione ha avuto un vasto impiego durante la seconda guerra mondiale
. -in partic.: vettura di un convoglio tranviario. pea, 3-268:
8-120: allo zappeion, dov'è un cinema con mostra permanente di prodotti nazionali,
di essere collegato a una trattrice o a un motocoltivatore. -ferrov. veicolo
, in modo da formare con questo un quadrilatero mancante di un lato, in attesa
formare con questo un quadrilatero mancante di un lato, in attesa che il rais,
rimorchio': marinaio posto al comando di un rimorchio partecipante alla mattanza del tonno.
cader dalla poppa o dalle spalle un remurchio, cioè un peso che, stando
o dalle spalle un remurchio, cioè un peso che, stando attaccato al vascello
, gomenetta, gherlino o tonneggio che un bastimento assicura con una cima alla sua bitta
cannoniere da ritirata, vien porta ad un altro bastimento che debb'esser trascinato,
di rimorchio': è generalmente costituita da un pezzo di cavo di acciaio, passato
rimorchiatore, ed avente a ciascuna estremità un maniglione per unirsi con gancio a scocco
rancio. quando il rimorchio si fa con un solo cavo i maniglioni della braca vengono
una comunità. nievo, 786: un uomo solo può precedere il progresso nazionale
, il giocatore che segue da vicino un compagno in possesso di palla nell'azione
palla nell'azione d'attacco per ricevere un eventuale passaggio o per impegnare nella difesa
eventuale passaggio o per impegnare nella difesa un giocatore della squadra avversaria. e
sia da cook che da daye, e un uon uso dei rimorchi.
un'altra a seguirla in vista di un rapporto sessuale. guerrazzi, 1-772:
sacchetti, 151: dico, d'un parlar rotto / con parole e con
. -a rimorchio: navigando trainato da un rimorchiatore. guglielmotti, 740: 'a
propnamente ai navigli. barilli, 5-167: un rimorchiatore portoghese munito di telegrafo senza fili
finì, a rimorchio della compagnia, in un albergo, che... si
pescati in piazza. -a rimorchio di un animale: essendone trainato. bacchelli,
accorgi che è proprio te che invitano: un lieve rallentare, un cenno di sbieco
che invitano: un lieve rallentare, un cenno di sbieco, cauto, t'imbaldanzisce
. vittorini, iv-245: vi fu un secondo gruppo che si mosse, in
venite voi altri vi verrò a rimorchio un paio di volte, per potervi lasciare il
(v.). = da un lat. volg. * remùrculum, per
le rimorse avidamente. bianchi, 125: un destrier generoso /... /
ardea, / da le navi esalava un denso fumo, / scoteva i crini,
2-177: una gentildonna, per mezo d'un pappagallo, morde un arguto dottore e
per mezo d'un pappagallo, morde un arguto dottore e da questo vien rimorsa.
memoria presente di una colpa o di un errore commessi; spingere al rimorso,
, 445: io ho voluto finora un po'prendermi / gioco di voi; ma
appetto a quei furtivi detrattori mi rimordeva come un delitto. fogazzaro, 2-220: le
secoli xiv e xv, 58: per un dolce rendute / ci hai mille amari
ne rimorde. martello, 6-ii-724: un traditor tiranno tradir non mi rimorde. mazzini
meschini a rispondere al mio 'tu'con un 'lei'che spariva solo in speciali momenti
d'intimità. 5. tormentare con un rovello intimo e persistente. ugurgieri,
verzura / si riposò del fonte, un sopor mite / tosto il prese, ché
1-3-100: il re, come d'un farnetico che delira, se ne rise,
pronom. provare rimorso, pentendosi per un pensiero o per un atto riprovevoli.
, pentendosi per un pensiero o per un atto riprovevoli. pagliaresi, xliii-m
a lima sorda, / forse avverrà ch'un giorno si rimorda. carducci, iii-14-157
coscienza, che costituisce per l'animo un continuo e prolungato tormento per la memoria
c. gozzi, i-230: espressi un giorno, senza rimordiméntorire (v.)
del mio cuore, che il concorso in un teatro non decideva rimormorare (ant.
dell'4amore alle tre melaranze'. cendo un rumore lieve e continuo (l'acqua,
fratta remurmura, ma conoscevano nasceva un dolore e quasi rimordiménto di muovesi
4. sapore aspro e irritante di un cibo e, al figur. una
così in largo; si fa poi un rigagnolino per dar uscita all'acqua, se
non voleva che stassero a rimorire in un cantuccio; fuori di casa ci mandava,
questo annunzio risuscita e festeggia l'oratore con un 'bravo'. ma l'oratore continua
(con malagrazia fu calato giù / e un banco di nebbia ci divise per sempre
. -spegnersi, restare soffocato (un suono). pananti, i-391:
le mie parole, ed io rigonfiava di un tanto onore. -la poesia e la
. pavese, 10-198: mi scopersi un giorno a mugolare certa tiritera di parole.
grido ad assalire 1 cieli; è ora un rimormorio sperso ed incerto: una cadenzata
mezza luna, cioè in forma di un mezzo disco, colla cui parte retta
punzecchiato in cambio o in risposta a un rimprovero. tesauro, 2-184:
, vti-119: la mente viziosa è quasi un inferno, poiché è abitazione del nimico
. -anche: punto più volte da un insetto. tasso, aminta, 461
suo desio / concesse gli occhi ad un profondo oblio. rimòrso2, sm
a l'appetito: laonde viviamo in un continuo rimorso della ragione, la qual
da una vigilia d'incertezza e seguita da un cupo crepuscolo di rimorsi. ungaretti,
ungaretti, 1-86: avrò / stanotte / un rimorso come un / latrato / perso
avrò / stanotte / un rimorso come un / latrato / perso nel / deserto.
una specie di rimorso quando ne ho un bel mazzo nella mia cameretta. marraai
il momentaneo diletto sensuale sarà seguito da un giudizio di disapprovazione, da un vero e
da un giudizio di disapprovazione, da un vero e proprio 'rimorso economico'.
... che la mancanza di un associato non sarà causa di dover interrompere
ritenga pure per associato, che sarebbe un male sempre minore del rimorso.
. pavese, 10-165: c'è un vento che ti giunge. / cose
viani, 19- 18: con un filo di voce, gridava: -fate la
rimòssa, sf. ant. ansa di un fiume. ser gorello, 820
buzzi, 1-101: rimossi / lembi d'un sipario di velo. 2. ant
. più o meno lontano nello spazio da un punto di riferimento o da una persona
i due rimovi / da te d'un modo, e l'altro, più rimosso
. petrarca volgar., iii-28: sarzana un poco rimosso da la rivera, novo
/ pare rimossa. -superato (un pericolo). monti, vi-177:
volessi dare ad intendere l'aquila esser un uccello d'occhio possente a riguardar i raggi
in casa. io. uscito da un ragionamento. caviceo, 1-55: remossi
13. allontanato da una carica, un ufficio mediante trasferimento o destituzione. -anche
fan venire il prete janni / 'n un plico per le poste a far lor spalla
caio facea e disfacea a suo capriccio, un console anonimo rimosso con ignominia si avvisò
mia manifesta forza e famoso onore ora d'un no sveghievole sonno sono adormentate.
rimossa odorava / sulla bara dov'era un marciume. sinisgalli, 6-76: è estremamente
. allontanato dalla sfera della coscienza con un processo inconscio. dorfles [in civiltà
si trattava allora di trasferire alla divinità un principio sessuale rimosso e sublimato, quanto
in cui bassani si è rivelato come un senso, un momento, un modo
bassani si è rivelato come un senso, un momento, un modo di essere della
come un senso, un momento, un modo di essere della letteratura italiana, appartiene
. protesta per lo più motivata, per un torto ricevuto con la quale si dissente
de l'opre e degli amori / beati un solo è il fine, uno il
venne fatta di non potersi acconsentire ad un partito cotanto disdicevole alla sua riputazione.
. 5. disus. dimostrazione di un fatto, di un assunto. f
disus. dimostrazione di un fatto, di un assunto. f. f. frugoni
cortesia che voi non trattereste me in un caso simile, degnandovi di una rimostranza
. remontrance, deriv. da remonter 'esternare un sentimento; protestare'. rimostrare
; riferire ad altra persona, raccontare un avvenimento, dimostrare con un ragionamento.
, raccontare un avvenimento, dimostrare con un ragionamento. -anche: far notare un
un ragionamento. -anche: far notare un inconveniente, un pericolo o un errore;
-anche: far notare un inconveniente, un pericolo o un errore; ricordare,
notare un inconveniente, un pericolo o un errore; ricordare, talora in tono
506: le rimostrava che quando anche un nuovo dovere può far rinunziare ad un
un nuovo dovere può far rinunziare ad un affetto, già così lecito, già così
402: inviò... al re un breve in questo proposito, del quale
si poteva con onesta scusa partire da un luogo ove avevamo annunziato di volersi fermare
, rimostrò il direttorio, mandando anche un uomo a posta a parigi.
posta a parigi. -criticare un progetto, respingerlo. f. corsini
dell'uomo e come certa luce d'un chiaro specchio, concio- siacosaché, se
, mi disse che per la parte d'un matto (intendendo il pascià) non
pace. 3. manifestazione esteriore di un sentimento, in partic. di affetto
di civiltà e ha regalato l'interprete d'un cavallo a d'altre galanterie e anche
è capace di rimuovere, di eliminare un male fisico. dalla croce, ii-19
rimotivo2, sm. ripetizione di un motivo poetico. manifesti del futurismo [
removènte). che rimuove, elimina un ostacolo. -anche sostant.
(un'obiezione); trascurabile (un concetto). galileo, 1-2-78
non si dilegua mai dalla mente ed è un presupposto non removibile. ungaretti, xi-175
) è soltanto l'ultimo termine d'un sistema di giustificazioni attualmente noto e che
2. figur. confutazione di un dubbio, rimozione della causa di un
un dubbio, rimozione della causa di un male; preservazione da angosce e affanni
, 62: al removimento di un dubio che possa rissorgere e da sapere
sapere che l'arte de l'alchimia piglia un altro modo nella generazione dell'oro e
generazione dell'oro e dell'argento et un altro nella generazione degli atramenti, sempre
che impedisce che un'altra causa produca un dato effetto.. sconvolgimento, rivolgimento
chiamato fu apostrofo... quasi un rimovimento o slontanamento di quella povera vocale
tenuto la podestade in luogo di colui porre un altro infra vm die...
, sf. allontanamento; spostamento di un oggetto. anonimo fiorentino, i1i-15:
rimozione del parallelepipedo. -distacco di un affresco dalla parete. c. tomaselli
colla da falegname. -allontanamento di un autoveicolo lasciato in sosta con intralcio della
parte dei vigili urbani per mezzo di un autocarro fornito di gru per il sollevamento
forzata o coatta). -deviazione di un corso d'acqua. guglielmini, 2-130
e, in partic., di un coagulo o di una parte malata.
è stata sottoposta a pulitura e od un esame radiografico: dopo la rimozione dello
in buone condizioni. -eliminazione di un ostacolo. de luca, 268:
rosmini, xxii-38: il nulla è un concetto semplice, indicante rimozione totale dell'
4. figur. liberazione da un sentimento, da una preoccupazione o da
sentimento, da una preoccupazione o da un male; emendazione da una colpa.
-allontanamento da sé delle conseguenze di un proprio atto. g. bragaccia
6. allontamento da una carica o da un ufficio pubblico, mediante destituzione o trasferimento
-in partic.: allontanamento di un soggetto da una carica o da un
un soggetto da una carica o da un ufficio in presenza di uno dei casi
di reato consistenti nell'indebito spostamento di un oggetto dal luogo in cui si trovava
condottili a perder la trebisonda e intentare un po'a loro un po'a me
trebisonda e intentare un po'a loro un po'a me tutta una serie di processi
-disus. il venire meno di un elemento (cosa o persona) intermedio
altri, talché fra questi si instaura un rapporto d'immediatezza. de luca,
indiretta, per mezzo della rinuncia a un bene di consumo o durevole che si
sentimenti inconciliabili con l'io, per un processo inconsapevole di difesa del subconscio.
, come atto inconsapevole e cioè come un processo automatico. moravia, 25-
? nella mia testa si è fatto un vuoto ambiguo che potrebbe essere egualmente dovuto
-anche: sovrapporre a strati, formando un pacchetto. 0. targioni
le foglie [di tabacco] un colore di cannella, si rimpacchettano di
mise dentro la sua cassa, tranquillo come un cuccioletto. = voce roman.
valore intens., in-illativo e da un denom. di paffa (v.)
rivestire il fondo di una sedia con un intreccio di paglia o di fibre vegetali
e roma li nmpalla al sindaco in un gioco che dura da anni. 2
c. e. gadda, 21-49: un 'lieu d'aisance': luogo comodo,
4. intr. rimbalzare dopo aver colpito un avversario (la palla, nel gioco
dello sport [21-xi-1960]: al 390 un tiro di f... rimpalla
.. rimpalla su uno stinco di un avversario. = comp. dal pref
rimp aliare2, tr. avvolgere strettamente un panno intorno al capo sì che risulti
valore intens., in-illativo e da un denom. di pallar (v.)
agg. sport. respinto involontariamente da un avversano in uno scontro di gioco (
avversano in uno scontro di gioco (un tiro, un pallone).
uno scontro di gioco (un tiro, un pallone). rimpallato2 (part
iniziato l'anno decorso s'è inserito un altro moto che ha fatto come i rimpalli
ha scagliata, dopo aver urtato contro un avversario. g. viglino [«
], 16: rimaneva di carlo un po'isolato, d'improvviso insicuro dopo un
un po'isolato, d'improvviso insicuro dopo un paio di rimpalli andati male. g
particella pro- nom. diventare palude (un terreno); ristagnare (un corso
palude (un terreno); ristagnare (un corso d'acqua).
onor, la roba, el tempo a un tratto secano, / renunzian la virtù
rimpannare, tr. ant. munire un setaccio di un nuovo panno o di
tr. ant. munire un setaccio di un nuovo panno o di una nuova reticella
panno o della reticella consunta di un setaccio. testi pratesi, 184:
alfieri, 5-193: ritrovatala poscia un dì nel limo, / la rimpanuccia
idem, 9-67: fuggiam, fuggiam da un re filosofante, / rimpannunciante alcun letteratuzzo
domanda di matrimonio del vecchio medico. un uomo miserabile, pieno d'acciacchi,
che fece la campagna di italia con un esercito di scalcagnati e sbrindellati..
fé gran capitano: si rimpannucciò con un matrimonio ed un tradimento. cicognani,
: si rimpannucciò con un matrimonio ed un tradimento. cicognani, 1-205: se
1-205: se la goda la figliola d'un droghiere fallito che s'è rimpannucciato spacciando
scuola, tutto questo contribuì a rimpannucciarmi un pochino, e cominciai allora a svilupparmi
pristino spendore. -rifornire di armi un reparto combattente. fenoglio, 4-365:
valore iter., in-illativo e da un denom. di fiannuccio1 (v.)
ed economica. giusti, 4-i-149: un rivendugliolo / rimpannucciato / ci ha stare
egli... era pur sempre un operaio rimpannucciato. dan nunzio
figur.: immergersi di nuovo in un ambiente sgradevole, ostile, costrittivo,
con la stessa famiglia per mezzo di un matrimonio. tommaseo [s. v
. v.]: 'rimparentarsi': stringere un altro vincolo di parentela con la stessa
v.]: 'rimparo': bastione d'un fosso. voce francese usata da
estromesso dalla compagine governativa in seguito a un rimpasto ministeriale (un ministro).
in seguito a un rimpasto ministeriale (un ministro). g. battistini
nuovo..., rendendola liscia con un gy d'acqua tiepida ed il resto
, 1-265: che penapruova... un medico che, manipolata la composizione di
medico che, manipolata la composizione di un remedio vitalissimo ad ogni febbre, non
di bel nuovo. -ridurre in un ammasso confuso. magalotti, 23-191:
uno strato omogeneo di colore o con un impasto di colori. b. krimmel
i cinquecento futuristi improvvisati che sentimmo ad un tratto intorno a noi, quella sera
che ci aiutarono a sgangherare e a rimpastare un poco le facce dei nostri avversari,
rinascere l'uomo per migliorane la natura o un uomo particolare per ripeterne la virtù (
, iii-538: se gli uomini ebbero un progresso al meglio, ciò non avvenne
testa professorale più quadra. -ricomporre un corpo lacerato e risuscitarlo con un miracolo
-ricomporre un corpo lacerato e risuscitarlo con un miracolo. salvini, 40-276: il
elementi, signoreggiare la natura, è un vivo argumento del- l'esser pieno [
si rimpasteranno. 3. rilegare un libro insieme con un altro. buonarroti
3. rilegare un libro insieme con un altro. buonarroti il giovane, 9-709
tignole, oggi sporcato. -ristrutturare un ambiente, un locale. tronconi,
sporcato. -ristrutturare un ambiente, un locale. tronconi, 2-23: la
guardaroba, ecc., fu speso un ingente capitale. 4. figur
. rielaborare uno scritto, un'opera, un genere, o soggetti, argomenti,
a 16 anni mi avessero lasciato recitare un panegirico di s. luigi, ch'io
metrica, abburattata la loro strofa in un altro pasticcio mezzo parnassiano e mezzo decadente
ne bea celeste ardore: / stempra un nell'altro e gli rimpasta amore / e
, 1-26: ha la finezza ^ un occhio acutissimo, per dir così, onde
. mamiani, 3-171: v'ha un partito gagliardo fra noi a cui sta in
a rimpastare tutta l'italia e costituirvi un reggimento quasi repubblicano. giusti, 4-ii-420:
in fretta e per una circostanza imprevista un tribunale. fusinato, iii-32: a
fusinato, iii-32: a sterpar d'un colpo solo / la gramigna liberale,
/ con tre birbe del tiralo / rimpastava un tribunale, / come dicono, 'inquirente'
cisalpina. -modificare l'organico di un governo sostituendone alcuni elementi. - anche
stampa », 22-111-1986], 8: un governo che rimpasta è sempre lo stésso
già fui. 10. far rinsaldare un legame sentimentale in crisi (in un'
: egli [dumas] non ha rimpastato un matrimonio crollato, né ha messo sul
, si rimpastano in filosofi, adottorandosi in un giorno da se stessi. tommaseo [
del mestiere non può peronare mai a un individuo di essere un uomo e non un
peronare mai a un individuo di essere un uomo e non un arnese un instrumento
un individuo di essere un uomo e non un arnese un instrumento un po'di fango
essere un uomo e non un arnese un instrumento un po'di fango rimpastato a foggia
uomo e non un arnese un instrumento un po'di fango rimpastato a foggia umana
ecc. idem, iii-26-266: in un gradino d'altare dipinto da giovanni di
rielaborazione di motivi già trattati altrove (un testo). carducci, ii-2-154:
non male. -raffazzonato (un testo, anche una legge o un'
le ciancie accademiche. -perfezionato (un personaggio letterario, attraverso successive elaborazioni)
). emiliani-giudici, 1-46: pareva un uomo tranquillo e dabbene. pareva!
da molière fino a noi, aveva messo un secolo e mezzo di tempo.
, 4-ii-664: mi ronza per la testa un gran progetto: / vo'rimestare e
'ab ovo'/ le cose vecchie in un tegame novo. emiliani-giudici, i-138: coordini
rimpasticciano con avanzi innominabili e ne fanno un lungo beverone da sagginare i porci.
verseggiato il 'bruto primo', e per un accidente assai comico mi era toccato di rimpasticciare
3. tose. ricoprire con un impasto; impiastricciare, impiastrare.
la stipa; si bada di fasciarla con un torchio di canapa o di salcio per
e di essenza e camminano tutti d'un pezzo. = comp. dal pref
. parziale riorganizzazione della composizione politica di un governo mediante la sostituzione di alcuni ministri
spettatore della crisi. o finisce presto con un rimpasto, o chi sa come e
. carducci, ii-5-264: credo faranno un rimpasto, mandando il tocco alla filosofia
superficiale del terreno che si compie dopo un primo profondo dissodamento. longano, xviil-5-384
ammasso di ghiaccio oltre il fronte di un ghiacciaio. 7. dimin. rimpastino
dato ieri mattina via libera anche per un 'rimpastóne'(cioè per un grande rimpasto senza
anche per un 'rimpastóne'(cioè per un grande rimpasto senza crisi di governo)
insieme alla bell'e meglio il racconto di un fatto. c. e.
avvolgersi ben bene nel cappotto o in un indumento caldo, pesante. tommaseo [
ritornare al proprio comune di origine per un ordine delle autorità amministrative emesso a titolo
. imbriani, 9-18: come un esule rimpatriando, come un prigioniero
9-18: come un esule rimpatriando, come un prigioniero scarcerato, riassume le antiche
... che io facessi rimpatriare un battaglione col piroscafo che partirà di qui
par- tic.: ricondurre in patria un cittadino che, trovandosi all'estero,
residenza e di non ritornare, per un certo periodo di tempo, nel comune
presso di sé, come segretario, un giovane tanto bravo. non gliel'anno dunque
, per lo più conviviale, di un gruppo di amici o di persone legate da
da interessi comuni che si ritrovano dopo un certo tempo. bontempelli, ii-678
andare insieme all'osteria e berci sopra un litro. = femm. sostant
sperare il suo rimpatrio dall'opera d'un paciaro che era cardinale di santa chiesa
residenza con divieto di ritornare, per un certo periodo di tempo, nel comune
ritornare, senza preventiva autorizzazione ovvero per un periodo non superiore a tre anni,
stor. glorioso rimpatrio: ritorno armato di un gruppo di valdesi, nell'estate del
letter. impatto leggero e costante ai un vento leggero su una superficie. cicognani
maestrale], il mare, d'un bell'azzurro, capricciosamente s'increspa: il
quiete assoluta. bacchetti, 2-i-361: un grosso e placido nmpatto di maestrale batteva
del salone, e a guisa d'un fulmine colpì il frate. 3
2. comportarsi nuovamente, dopo un certo a dirti il vero io ho dato
rimpedulare, mi 2. edil. ricostruire un muro pericolante e che da impazzare (
lui a tutto pasto. presenta un irregolare appiombo, a partire dalla
e cantano, con incredibile mente o parzialmente un muro, senza demolirlo tutto a un
parzialmente un muro, senza demolirlo tutto a un f. f. frugoni,
madriali e l'altre composizioni loro. -costruire un muro a ridosso di una parete difcamiccia,
a rimpefìcile da restaurare o per formare un intercapepre si mutino, come pazzi che
dice 'tu anfani a secco', proverda un denom. di pèlle, n. 13
che dice il 2. rifoderare un capo o una parte di esso con
intervalli assai calzoni, e guarda un po'come s'è rimpellicciato e come se
tu non mandi a rimpedulare il cervello, un giorno o zire (v.
ant. incontrare l'altro t'innamori di un coccodrillo. rimpellicciato (part
caso, ah'improwiso. -essere un cervello da rimpedulare: essere agg. vestito
3-84: egli [il romito] era un cervello da andava al teatro. la
aver raggiunto tivo, e da un denom. da peccia2 (v.)
: è tranquillo e pacato, vestito come un petruccelli della gattina, 1-96: ti
situazioni. partire dalla parte bassa per correggere un ap rimpecettato (part.
espressione muro di lare cose vecchie: un paese nuovo dover correre nuove aggiustato
carena, 1-221: 'muro di rimpèllo'è un muro che si va = comp.
, con valore iter., e da un dietro la vetrina, s'immaginavano
. i conclusive: i'm'ho fatto un bel mantello. pece calda alquanto
. modo vacuamente artificioso (un'idea, un conriano. cesari, 6-362: venuta
cesso di queste fantasie capricciose, che sono un vero la chiate, frasi
/ e per via di di un nuovo piumaggio. dava sul più
i vanni. -ridare forza a un sentimento. l. martelli, 3-6
). ant. e letter. (un cavallo). -al figur.:
*), agg. ricoperto di un nuovo piumaggio (anche con riferimento a
2. figur. che ha riacquistato un aspetto florido, che si è irrobustito
rimpennato, stavolta le rondinelle mi scorgono in un iardino a capo di una viuzza orlata
mus. che ha l'impennatura rifatta (un clavicembalo, una spinetta).
. unità di misura della superficie di un terreno. fibonacci volgar., 25
14-129: la mamma... cominciava un po'a rimpensierirsi di vederlo muto più
valore intens., in-illativo e da un deriv. di pergamena (v.)
la saia si tesse a filodente (a un filo ogni dente); però suol
colombi e quel di serse, a gettare un ponte sul mare e quel degli arabi
le damigelle per infiorar qualche drappo ad un altare: e fino a raccoglier le
testa alta, tronfio e rimpettito, come un signore che avesse a fare visite da
. 2. altezzoso, sussiegoso (un animale, in un contesto favolistico)
altezzoso, sussiegoso (un animale, in un contesto favolistico). nieri,
nieri, 94: passa... un moscone; la vede e gli domanda:
letto vi si ve deva un poco di smiragliuzo. m. adriani,
essersi guardato dal pericolo, ne fece un altro non minore,... di
all'altare, se ne ritrasse a un lato, non sofferendogli per riverenza di starsi
il carro a me fu a rimpetto / un tuon s'udì, e quelle genti
: il re si scuote, e a un tempo il ferro caccia / nel ventre
segneri, iii-2-207: stretto si chiama un golfo, a rimpetto di tutto il mare
il mare e la terra si chiama un punto comparata con l'universo. foscolo,
davanti, dinnanzi (in relazione con un avverbio di luogo o nella forma a
, 8-135: ne'confini montando l'un dell'altro / fenonte ed focoso,
, 334: guardava ognuno, per un po', la vigna / tua lì rimpetto
dinnanzi, situato di fronte, antistante a un determinato punto di riferimento. ugurgieri
montagne vosge e le altre a rimpetto faceano un effetto bellissimo. tommaseo, 19-74:
delle altre due pareti a rimpetto è un uscio. 5. sm.
. -in partic.: facciata di un edifìcio. = comp. dai pref
tose. riparare nuovamente alla bell'e meglio un oggetto. - in partic.:
tr. (rimpiaccicòtto). rammendare un tessuto, riparare un abito alla bell'e
). rammendare un tessuto, riparare un abito alla bell'e meglio, in
iter., in illativo e da un denom. di piaccicotto (v.)
. camuffarsi. carducci, iii-2-7: un reo / fucci filologo fia che t'abbatta
2-65: padre che muori tutti i giorni un poco /... ti scema
un'occasione o per non aver tenuto un comportamento più vantaggioso. -anche in relazione
ancora del caos, dante aveva messo un po'd'ordine: non rimpiangiamo se
compianto funebre, di orazione commemorativa (un defunto). -anche: ricordare con
, / né lo farai rialzare; ma un nuovo malanno n'avrai. pascoli,
rimpiangitori di inganni che a volte mettono un piede nello scetticismo, riconoscono che la
frasario, in sostanza non era che un rinculare nel superficialismo piccolo- borghese nostalgicamente rimpianto
quale / rimpianto mai di quel ch'un giorno fu! d'annunzio, i-123:
riche applicazioni ci hanno lasciato un grave rimpianto nell'anima. de amicis
anima. de amicis, i-874: ho un rimpianto nel cuore e lo confesso con
rimpianto nel cuore e lo confesso con un sentimento di vergogna, come una colpa
, tr. impiastrare, ungere nuovamente un oggetto, una superficie; spalmare un'
: la mi dovrebbe, lei che ha un sì valente e facile pennello, rimpiastrarmi
per simil. e al figur. correggere un vizio con insufficiente rigore, senza riuscire
fatte. 4. fornire di un sistema difensivo insufficiente e approssimato (una
le quali avendo egli rabberciate e rimpiastrate un poco più tosto che fortificate, le
femina ostinata, si aventava con l'un ghie al viso di qualunche le parlava di
figur.: rimediato, ricomposto (un contrasto, una contesa).
v. e s'è rimpiastrellato addosso un vestito di vecchio. = comp.
., in-, illativo e da un denom. da piastrello (v.)
sm. che interviene a modificare rozzamente un dipinto altrui. l'illustrazione italiana [
se si tratti... di un pentimento del tiziano, o dell'opera di
pentimento del tiziano, o dell'opera di un tardo rim- piastricciatore, dirà la relazione
. pananti, i-244: altri due metro un muro si rimpiattano; / altri,
alterar maniere e facce, / serrano un occhio e fanno le boccacce. manzoni,
nella carrozza, e vi si rimpiatta in un angolo. mamiani, 3-461: una
alvaro, 15-194: credeva ognuno di vivere un grande momento, pieno di una ebbrezza
in casa; andarsi a segregare in un luogo appartato. foscolo, v-344:
scorrere sotterraneo e non più visibile (un corso d'acqua). -anche: scomparire
scissura, si rimpiattavano e formavano sotterra un invisibile fiume, tendente verso le nostre
in una valli- cella in mezzo a un labirinto di piccoli fossi legati fra loro
di piccoli fossi legati fra loro da un intrico di ruscelletti allegri e sonori, i
. risultare scarsamente o per nulla visibile (un oggetto) o di minore intensità sonora
) o di minore intensità sonora rispetto a un altro suono. de marchi,
5. essere andato a finire (un oggetto). tommaseo [s.
: familiarmente e per enfasi, cercando un foglio e cosa che non si ritrova:
. -finire rimosso dalla coscienza (un ricordo). montano, 1-136:
nell'elezione del sito voi raffigurate subito un ripostiglio, un nascondiglio o, come suol
sito voi raffigurate subito un ripostiglio, un nascondiglio o, come suol dirsi,
8. nascondere, riporre, rinchiudere in un luogo segreto e riparato un oggetto;
rinchiudere in un luogo segreto e riparato un oggetto; tenere coperto, non lasciar
bracciotte, le quali parea loro pure un peccato che si dovessero con tanta crudeltà
: restò lì pensieroso [il bambino] un pezzo, poi andò a rimpiattare il
rimpiattare il gomitolo. -farsi scomparire indosso un oggetto; infilarlo in tasca
mi ebbe scorto, si levò con un moto rapido la pipa di bocca, rimpiattandosela
9. raccogliere le chiome in un copricapo; infilare nei guanti le mani
reggere. -ci manca poco! -e dette un sogghigno e rimpiattò furbescamente la testa fra
11. custodire, non lasciar trapelare (un segreto). magalotti, 2-74:
a rimpiattare niente. -dissimulare (un sentimento, uno stato d'animo).
nel corso di una frase, di un periodo o, anche, in una
, in una chiosa (una parola, un nome, un pensiero, un'opinione
chiosa (una parola, un nome, un pensiero, un'opinione).
se questo era nome da rimpiattarlo in un cantuccio della clausola, come ti fossi vergognato
, meglio, rimpiatta in una nota un suo mezzo sillogismo in proposito.
che uno è di gran lunga superato da un altro in quella tal cosa di cui
si potrebban rimpiattare: / ti farebban'un trono 'n sull'ar- tare, /
, in-illa tivo e da un denom. da piatto (v.,
schiumava. a. monti, 115: un pastorello... fa cucù ad
pastorello... fa cucù ad un altro rimpiattato fra le macchie. -
di marracuene... spediva ogni tanto un uomo di fiducia al giuncheto, dove
. berchet, 232: rimpiattati in un macchione / fur veduti a un arciprete
in un macchione / fur veduti a un arciprete. - imboscato.
ragazzi sull'autocarro. -rinchiuso in un mondo fantastico, avulso dalla realtà.
. ingolfato, insaccato o avvolto in un indumento inadatto o mal confezionato. carducci
... si avviava fumando per verso un caffè di via larga. pea,
3. messo da parte; nascosto (un oggetto). magalotti, 21-172:
, 21-172: similmente sigillata una starna in un sottil vaso di vetro e rimpiattata in
sottil vaso di vetro e rimpiattata in un angolo d'una stanza, da un
un angolo d'una stanza, da un bracco fatto rigirare un pezzo in quella vicinanza
stanza, da un bracco fatto rigirare un pezzo in quella vicinanza non vien dato
fucini, 631: nel raspare in un paniere, gli erano capitati fra mano
diverse. moretti, 66: anche un mandorlo discreto, / anche un fico
: anche un mandorlo discreto, / anche un fico, un mandarino: / ecco
discreto, / anche un fico, un mandarino: / ecco, amici, il
, non manifestato; artatamente dissimulato (un sentimento, uno stato d'animo).
scalcinato e dentro corroso e il giardino un serpaio, la felicità era rimasta rimpiattata
aver contato a occhi chiusi fino a un certo numero, va in cerca dei
: modo avverbiale. sostituire con un successore in una carica. are
] fosse legit consisteva in un rimpiattino il cui campo era la casa intera
. alterno apparire e scomparire di sio un uomo necessario e che non so come rimpiazzarlo
state rimpiazzate contorni grassi presero a balenare un momento senza fisnel pascolo dal padre che
». nava lo sguardo, in un rimpiattino di masse confuse. -prendere
-prendere come nuovo fidanzato; trovare un 2. per estens. sotterfugio;
di parvenza e realtà. sto di un altro. pea, 11-131: luchino
, che poi non amore a un uomo il quale non avesse già mostrato e
leva, chi era stato chiamato niva un rimpiattino perpetuo fra menzogne e omissioni e a
francia 3. locuz. diventare un gioco a rimpiattino: contermidoriana).
da lui presa nanti l'arte diventa un vero e proprio gioco a rimpiattino.
2. prendere il posto di un altro, svolgerne le tire).
. casti, 1-23-20: in corte intanto un maggiordom novello = deriv. da
dopo aly bassà fu fatto dey un vecchio mezouli, uomo rimpiatto2, sm
sm. nell'espressione di rimpiatto: d'un insignificante carattere, che succedette ad aly,
l'altro dottore che era un galantuomo coincise con il cam
si fermano dinanzi a queste 3. sostituire un oggetto con un altro equivalente idee-muri:
a queste 3. sostituire un oggetto con un altro equivalente idee-muri: 1. il
, 7-122: il mio bisogno è di un busto per rim rimbambito /
e iazzame uno che non vale un corno. g. calza, i-i-47:
avveniva nella francia termi rimpiazzerebbe un volume. doriana), atto
mie smargiassate dopo la prima quale un individuo si obbliga di rimpiazzare un altro chia
quale un individuo si obbliga di rimpiazzare un altro chia che gli fu
] di rimpiazzare de'kel, afferma che un insieme dominio di una funviveri,.
5. venire in uso al posto di un altro oggetto della stessa funzione. -teorema
. -sostituire uno stato d'animo o un atteggiamento con un altro analogo o opposto
stato d'animo o un atteggiamento con un altro analogo o opposto. ortes,
. sia airistesso tempo stato rimpiazzato da un altro degli economisti politici. tarchetti,
frisi, xviii-3-377: wargentin non era un uomo da rimpiazzarsi. = dal
rimpiazzare), agg. sostituito da un altro: in partic. un popolo in
sostituito da un altro: in partic. un popolo in quelle che ne erano state
2. reintegrato nella consistenza originaria (un gruppo, il numero dei componenti)
della mia esonerazione. -reintegrazione di un elemento venuto a mancare. cassieri,
giorno in cui mi è stato estratto un premolare e l'odontoiatra di 'inter- continent'
sconsigliato il rimpiazzo. -ricostituzione di un gruppo nella consistenza originaria. bea
perduto. rovani, 2-ii-773: da un anno e mezzo non si fa più
non si fa più l'acquisto di un libro, né di recente edizione, né
assente o è esonerato dal lavoro per un determinato periodo. viani, 19-223:
disoccupato, il quale aveva da fare un rimpiazzo, faceva come le civette ai
ne sostituisce un'altra nello svolgimento di un compito o di una mansione. 3
31 genaro prossimo scorso, dovessi formare un conto di quello rileva il mantenimento di
rimpiazzo'. si fu questo l'affittare ad un appaltatore l'obbligo di mantenere legna,
decadenza fisica con belletti, tinture, un abbigliamento studiato. gargiolli, 260
palchetti? carducci, iii-24-252: pigliate un di cotesti pasto- rellini, rimpiccinitelo anche
di cotesti pasto- rellini, rimpiccinitelo anche un po'più, mettetegli a dosso un
un po'più, mettetegli a dosso un lucchettino rosso e... imaginate che
me che uno scrittore assai mediocre e un terribile borghese, specialmente là dove rimpiccinisce
s'era tutta rimpiccinita e rincantucciata in un angolo della vettura. moretti, vii-622
apparire sempre più piccolo in lontananza (un oggetto). c. e.
del trenetto rimpicciniva in quel momento verso un arco lontano. 5. intr.
, rimpiccinito agli ottant'anni, con un sorriso ebete e bavoso, m'ha
, cix-i-27: il magheri che morì era un coglione; e quel 'rimpiccinito'del paolini
ha seccata l'accademia per fargli udire un elogio ridicolissimo. 2. fatto
: eu'era assonnata, rimpiccinita come un bambino infante. idem, 19-105: il
è a suo luogo, qui: e un ritorno gretto a forme rimpiccinite sarebbe uccidere
brusche soste, / come rimpiccinita in un baleno. rimpiccioliménto, sm.
carducci, iii-16-320: questo del parini è un rimpiccio- limento del 'trionfo d'amore',
picciolimento delle emozioni. -raffigurazione di un personaggio secondo proporzioni ridotte. marinetti
drammatici (esempio ingigantimento del pugno di un pugilista; esempio ingigantimento dei personaggi importanti
leggermente, la pressione sanguigna si eleva un poco in seguito alla costrizione dei vasi
, 3-i-239: mi è indispensabile che un individuo come te mi dica nettissimamente i pericoli
e i rimpicciolimenti ch'egli teme per un uomo amato. 4. perdita
. ungaretti, xi-249: ed ecco un effetto che anversa m'aveva già fatto
. -per estens. circoscrivere in un ambito ristretto. tenca, 1-184:
ii1-27- 363: tutto ciò è un fatto, e non vale negarlo e neppure
. perché rimpicciolire quel vasto sentimento in un breve sospiro metrico? -privare
possibile, il rischio che m capo a un anno ei venga ad accusarci sconoscenti,
all'infanzia. savinio, 78: un fratello maggiore non si rimpicciolisce per mettersi
appa rire più piccolo da un effetto ottico. di giacomo,
stampo. -ridotto di numero (un gruppo). de amicis, i-166
veniva in mente, lo trovava rimpicciolito ad un pettegolezzo da donnette. savinio, 12-265
, nell'in- nominato di zugliano, un fantastico personaggio da romanzo a sensazione,
al mio ideale rimpicciolito nella casacca di un semplice medico! 5. psicologicamente
. misasi, 5-100: stettero per un pezzo muti, lei distratta, fissando
-magalotti, 9-2-186: questo è un terribile ascendente che, non contento d'
mademo gli ha rimpiccoliti, il che produce un altro sconcerto e un'altra enorme dissonanza
l'apertura. -stringere e accorciare un indumento per adattare a una corporatura più
. de amicis, i-673: con un sentimento di pietà lo vedemmo a poco
a poco a poco rimpiccolire, diventare un punto bianco, e nascondersi dietro l'
, ridotto nelle dimensioni fisiche (un oggetto). galileo, 4-3-92
iii-6-380: lo crederemmo [l'alfieri] un fantasma della nostra adolescenza; fantasma di