Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.29 - Da RIBRILLARE a RIBUTARE (20 risultati)

ravvivarsi, riaccendersi (una sensazione, un ricordo). cicognani, 13-45:

, nitide, come le cose dopo un lavacro di pioggia, le gioie dell'intimità

manifestazione rinnovata o ravvivamento (di un sentimento, di un'emozione).

vita. govoni, 1036: sarà un attimo solo, più veloce / del veloce

di rammollire col calore gli orli di un manufatto per facilitarne la smussatura.

). nell'arte orafa, lucidare un metallo con cura particolare. tommaseo [

2. figur. perfezionare, rifinire un testo letterario con interventi successivi fino a

a forza di menome porzioni, raggranellare. un po'da quell'amico, un po'

. un po'da quell'amico, un po'da quell'altro, gli è riuscito

i particolari d'una cosa passata, d'un fatto seguito, ordinariamente per trame biasimo

: ribruscolando per i cassetti, vien fuori un barattolo con due dita di crema rancida

rancida. 5. passare da un lavoro domestico all'altro. danti,

.. reduplicativo di bucare, rifare un buco 'accomodare le grucce attaccando i pezzi

di piccole dimensioni che si sviluppa da un altro già completamente formato.

'ribulbo': piccolo bulbo, prodotto da un altro bulbo già formato e che esce

letter. rilevato nuovamente, ridisegnato (un segno, un'impronta).

di là; ma non ha mai un soldo in tasca. 2.

nuovo botte, malattie; subire nuovamente un danno, un'offesa. = comp

ribussare, intr. battere, picchiare a un uscio di nuovo o ripetutamente.

martini, i-iv-50: una di queste sere un ufficiale andò a bussare alla porta

vol. XVI Pag.30 - Da RIBUTTAMENTO a RIBUTTARE (38 risultati)

indietro il nemico, il respingerlo da un assalto. m. villani,

allontanamento, espulsione di una persona da un luogo. siri, v-1-220: rimandarono

volte a far sapere per via d'un proprio messaggio ciò che s'avrebbe deliberato

. figur. rifiuto, ripulsa (di un accordo, di una ricniesta).

(frances. rebutante). che suscita un vivo disgusto morale o una forte repulsione

per la bassezza, la volgarità (un atteggiamento, unespressione). bergantini

, 3-212: solo il suo volto avea un non so che di rebutante, giacché

che provoca schifo, ribrezzo, ripugnanza (un oggetto, la sporcizia, le manifestazioni

-in partic.: nauseante, disgustoso (un odore, un sapore o un cibo

nauseante, disgustoso (un odore, un sapore o un cibo, una bevanda,

(un odore, un sapore o un cibo, una bevanda, un materiale

sapore o un cibo, una bevanda, un materiale qualsiasi); irritante, molesto

qualsiasi); irritante, molesto (un rumore); che ha una tonalità

; che ha una tonalità sgradevole (un colore). tarchetti, 6-ii-382

pareti, e parevano trasudare olio; un odore ributtante di chiuso, di liquori,

più plumbea di prima, accompagnata da un caldo fortissimo e accresciuta dallo spettacolo d'

caldo fortissimo e accresciuta dallo spettacolo d'un mare di colore ributtante. brancati, 3-32

, 3-32: il tuo passo abbia un rumore particolare e ributtante! idem,

del vivere civile (un'azione, un atteggiamento anche mentale, un comportamento,

azione, un atteggiamento anche mentale, un comportamento, un desiderio, ecc.)

atteggiamento anche mentale, un comportamento, un desiderio, ecc.). c

ributtante! c. arrighi, 58: un cinismo ributtante, venutoci dalla francia,

soffici, v-2-61: ora si trattava cu un processo per uxoricidio, dove giudici,

spavento per la sua tragicità e gravità (un fatto, un'immagine fantastica, un

un fatto, un'immagine fantastica, un pensiero); raccapricciante. cesarotti,

: non dovendo questo esser altro che un breve e ordinato compendio delle vicende dei popoli

carnificine militari... che formano un buon quarto di tali storie. idem

d'antropofagia, delirate dal genio d'un monachismo disumano per mettere in poesia ciò

: potete voi concepire mostruosità più ributtante di un operaio inconscio di ciò che fa,

agli altri dava parole ambigue che nascondessero un assurdo così ributtante. -per

mura, dall'accampamento; costringerlo oltre un limite geografico o fisico, rigettandolo nel

che la mattina del 30 aprile aveva ributtato un assalto di francesi. moravia, ix-151

-per estens. ribattere i colpi inferri da un avversario, dal nemico. vadi

le lor scimitare. -vendicare militarmente un oltraggio. capriata, 1049: né

animosamente entrò a disturbare le impudicizie di un certo ballo, fu ributtato da quei

sentì nella stanza vicina muoversi ed avanzare un rumore di stampelle. con forza e

. -dividere, separare con la forza un gruppo di persone impegnate in una rissa

anche in modo energico, chi tenta un approccio amoroso non desiderato. boccaccio,

vol. XVI Pag.31 - Da RIBUTTARE a RIBUTTARE (32 risultati)

ributta. pratolini, 3-11: era un latte denso, tepido, un po'acre

: era un latte denso, tepido, un po'acre, mi disgustò; il

. sassetti, 7-506: corre qui un certo male che ammazza il compagno in

lasciò incenerire. -spingere all'indietro un capo di vestiario in modo tale che

schiena. baldelli, 5-7-380: aggiunse un abito nuovo alla religione che sopra una

-scostare i capelli dalla fronte con un gesto deciso. c. e

detriti, ecc. (il mare, un lago, ecc.). leonardo

l'impeto d'esso si stabilisce con un sassetto che si reca in su le zampe

. forteguerri, 20-17: ma sorge un vento così infuriato / che lo ributta

il passaggio (o la prosecuzione di un movimento) di qualcuno o di qualcosa

animo di correr a dilungo fino a un certo termine, se vi si trova

ributtati. è tu che sdrucciolarono in un gran fosso cavato di fresco attorno la trincea

a ributtare. 7. respingere un oggetto, un materiale (determinate e

7. respingere un oggetto, un materiale (determinate e specifiche sostanze,

di raggi. -rendere meno intenso un fenomeno fisico, fino ad annullarlo.

dure, severe o sprezzanti e con un atteggiamento ostile, deciso ed energico;

che si preparava la festa, le venne un disio che mai riposava la notte e

nobili cinesi, si fosse lasciata vedere da un forastiero, benché alla presenza di suo

nell'idolatria. oliva, i-1-153: un comandante, che ributta informatori e odia

creato gonfaloniere. -con riferimento a un confessore che rifiuta l'assoluzione a una

, i-1-51: occorse questo particolare: che un senatore assai semplice, il quale teneva

a una frontiera vietandogli l'accesso a un paese. tranquillo d'apecchio, lxii-2-ii-173

dell'inghilterra, se non se questa essere un regno lontano, dal quale furono empiamente

vego spesso infino in cima / fortuna un, quand'ella scherza, / porre in

eccelsa ruota / ributtarlo nella mota / come un otre pien di vento. vespucci,

questi beni caduci e transitori e come un tempo tiene l uomo nella sommità della

bisognosa di sostegno morale e materiale o un popolo che richiede protezione militare. boccaccio

, 2-517: giovanni grillo ricco ributta un parente povero. -rimuovere totalmente dalla

11. rifiutare, anche schermendosi, un dono, una ricompensa o un privilegio

, un dono, una ricompensa o un privilegio, un complimento. b.

, una ricompensa o un privilegio, un complimento. b. segni, 200

canone della lingua; lasciare da parte un modo di espressione proprio per uno metaforico

vol. XVI Pag.348 - Da RIGUARDO a RIGUARDO (10 risultati)

in buono stato nelle occasioni importanti (un abito). tommaseo [s.

-fare riguardo a qualcosa: fame dipendere un risultato. dante, xl-6:

che due contrari non possono ricoverarsi in un soggetto ad un tempo, ella insegna

non possono ricoverarsi in un soggetto ad un tempo, ella insegna però anche ciò

interessi di quel lago, posero in acqua un vascello, in riguardo di quell'acque

riuscito colla sua abilità personale a creare un ambiente e una psicologia generale simpatizzante in

2-140: le pareva che l'andarsene fosse un mancare di riguardo a quei due uomini

qualcosa: non peritarsene, non farsene un problema. torini, 233: oh

vostra salute. gramsci, 4-79: un altro elemento per saggiare la portata reale

... / mandò a pisa un suo figliuol bastardo / ed a'pisan,

vol. XVI Pag.349 - Da RIGUARDOSAMENTE a RIGUERREGGIARE (18 risultati)

.. / chi si sta sovra un ramo a buon riguardo, / chi in

distanza. rovani, 2-ii-589: se un autore minaccia di pubblicare un libro,

: se un autore minaccia di pubblicare un libro, tosto i conoscenti cominciano a stare

aveva osato esprimere riguardosamente il dubbio che un trasloco riuscisse fatale all'ammalato. c.

riguardosamente la mano che pendeva nocchieruta da un braccio colla manica della camicia rimboccata. c

suoi. -ispirato a prudenza (un comportamento); che manifesta cautela,

reclami. 3. che ha un atteggiamento di delicato e discreto rispetto verso

nuova pianta che sia stato affidato a un terreno non ancora sicuro. -con

. e. cecchi, 8-101: un vento non troppo strapazzone, ma neanche

la campagna. -non troppo intenso (un sentimento). e. cecchi,

quasi le mie parole potessero toccarmi con un dolore più riguardoso. -fatto in modo

rispettare l'anatomia e il benessere di un animale (una bardatura). savarese

confronto di quello laziale, accenna ad un trattamento più riguardoso dell'animale, più

, a prima vista, l'impressione di un ragazzone, riguardoso e quasi timido.

sempre mi ravvio / riguardoso ad entrare in un salotto d'aria solare.

discrezione, rispetto per la riservatezza altrui (un comportamento). pascoli, i-141

: augusta m'aveva dato l'esempio di un silenzio riguardoso per non oltraggiare ed esasperare

-in partic.: corrompere nuovamente (un testo). annotazione sopra il

vol. XVI Pag.350 - Da RIGUIDARE a RIGURGITARE (26 risultati)

benemerenze acquisite. -anche: ricompensare di un sacrificio, di una sofferenza o di

punire i falli. -in relazione con un compì, che indica in che cosa

i benefizi. 2. soddisfare un debito di riconoscenza. m. adriani

a strisciare, a contorcersi vivacemente (un rettile). tommaseo [s

: ecco riguizza sull'ampio aperto volume un libricciuolo slegato. = comp. dal

ogni altra cosa l'altezza del letto per un legno fitto nel fondo, e poi

oncie. 2. rigurgito di un cibo non digerito o mal digerito che

redi medesimo la state passata, in un rigurgitaménto di acidi ch'ei patì, non

. (regurgitante). traboccante di un liquido o di una sostanza semiliquida (

una sostanza semiliquida (la bocca di un contenitore). d'annunzio, iv-2-1148

moltitudine per lo più disordinata e vociante (un luogo chiuso, un mezzo di trasporto

e vociante (un luogo chiuso, un mezzo di trasporto, una strada,

slataper, 2-213: io ora lavoro, un po'scontento di me e un po'

, un po'scontento di me e un po'rigurgitante di progetti. -pervaso

flusso; traboccare per eccessiva pienezza (un corso d'acqua, un liquido o

eccessiva pienezza (un corso d'acqua, un liquido o una sostanza semiliquida).

da una sistemazione a un'altra (un mucchio di documenti); espandersi fuori

nelle strade, come l'acqua fiotta da un mastello troppo pieno. migliaia di stracci

-per estens. zampillare da una ferita (un fiotto di sangue). fanzini

). fanzini, ii-133: rigurgitava un fiotto luminoso, rutilante [dalla gola

nel vomito; agitarsi nello stomaco (un cibo ingerito). - anche sostant.

nel suo stomaco. -riversarsi in un organo. redi, 16-ix-131: io

stomaco. -ingorgarsi nel corpo (un umore). targioni pozzetti, 5-39

popolo rigurgitava ondoso. -gremire un locale. angioletti, 136: altro

osterie. -uscire in fretta da un locale affollato. a. casati [

di là dei propri confini o in un territorio vicino. siri, xv-607:

vol. XVI Pag.351 - Da RIGURGITATO a RIGURGITO (57 risultati)

felicità. soldati, v-31: purtroppo era un sabato sera. le terze classi rigurgitavano

anche in vendita o in esposizione (un mobile, un negozio, una mostra

o in esposizione (un mobile, un negozio, una mostra campionaria, ecc.

-godere di grandi ricchezze (un paese). f. d.

erano convinti di mendacio, contraddicendosi l'un l'altro, e le opere intese

. 7. essere pervaso da un sentimento, da uno stato d'animo

mondo, in pace, rigurgita di un bieco odio, l'anticomunismo.

o, anche, improvviso o frequente (un pensiero, un ricordo, un'emozione

, improvviso o frequente (un pensiero, un ricordo, un'emozione); manifestarsi

intensamente e improvvisamente, facendo trasalire (un moto dell'animo). g

rigurgitare nel petto / l'onda d'un tenero affetto / e dei ricordi frementi,

ceneri e imbevuto di veleno; oggi è un mondo vivo. i pensieri ora rigurgitano

di idee (una dote intellettuale, un fenomeno culturale). -anche sostanti lucini

sbalzo in avanti della truppa franchista provocava un riflesso, il rigurgitare del sacro.

, far fuoruscire abbondantemente l'acqua (un pozzo, una fontana). tarchetti

cigolar seguita, e a pompar acqua da un sottostante vaso e a rigurgitarla in un

un sottostante vaso e a rigurgitarla in un soprastante fra le boc- c'aperte di

-ributtare con forza e aggressività su un avversario politico i suoi stessi argomenti.

che seguisse. -interessato da un rigurgito (un tratto di un corso

. -interessato da un rigurgito (un tratto di un corso d'acqua)

-interessato da un rigurgito (un tratto di un corso d'acqua). grandi

. 2. riversato da un organo all'altro (un liquido organico

. riversato da un organo all'altro (un liquido organico). redi,

3. per estens. riemerso dopo un certo lasso di tempo (un'inclinazione

di delinquenza,... rigurgitate da un tal quale fondaccio di fecciosa psicologia nostrana

rigurgitaz iòne, sf. ritorno di un cibo, di un liquido o di

sf. ritorno di un cibo, di un liquido o di un gas alla bocca

cibo, di un liquido o di un gas alla bocca. dizionario dei

: 'rigurgita- zione': azione per cui un gaz, od un liquido ritorna dal

: azione per cui un gaz, od un liquido ritorna dal ventricolo nella bocca senza

fluviali, fognarie o, anche, di un impianto idrico), causato da ostacoli

; vortice, mulinello nella corrente di un fiume. -anche: il liquido che

. d'annunzio, iv-2-411: come un rigurgito di cloache l'onda delle basse

, xii-96: ecco, come in un rigurgito, l'amore ch'io le aveva

1-ii-381: sparso qua e là, un moto, o piuttosto uno stiparsi dei corpi

, li sfiorò, li tastò con un succhio aspro, con un avido rigurgito.

tastò con un succhio aspro, con un avido rigurgito. 2. ritorno

di cibo non digerito, dovuto a un ostacolo, a una disfunzione o a

. pirandello, 7-179: sentì come un rigurgito di bile salirgli alla gola e

la solita siesta, mi alzai con un forte dolore alle spalle; un dolore

alzai con un forte dolore alle spalle; un dolore sordo che penetrava fino al petto

sordo che penetrava fino al petto e produceva un raschiamento di gola con un rigurgito di

e produceva un raschiamento di gola con un rigurgito di sapore aspro e amaro.

di stomaco: gli montava alle narici un rigurgito acido ed amaro che lo sconvolgeva.

qualche parola mi venne alla bocca come un rigurgito amaro. alvaro, 16-9: ascoltando

di fatti e cose del genere, da un angolo segreto della sua mente sorgeva la

-invasione di un'armata straniera in un territorio confinante. monti, i-399

4. eccessiva affluenza di denaro in un luogo. cacherano di bricherasio, 1-37

più rimetterne, ed in questa si formarebbe un rigurgito di denaro che lo renderebbe stagnante

5. ritorno di qualcuno in un determinato paese dopo essere stato scacciato da

determinato paese dopo essere stato scacciato da un altro (anche nell'espressione di rigurgito

: gli si torse la bocca come a un rigurgito d'amarezza. deledda, v-714

rigurgito d'amarezza. deledda, v-714: un rigurgito di rimorso e di angoscia le

attraverso lo specchio; anziché commuovermi, un rigurgito di rabbia mi chiudeva lo stomaco

, violenta di unldeo- logia, di un movimento culturale, ecc. montale,

l'hai fatto ». « per un invincibile rigurgito di spirito borghese ». pasolini

ripensamento culturale o artistico che consiste in un ritorno a movimenti o a scuole già

vol. XVI Pag.352 - Da RIGUSTAMENTO a RILANCIARE (31 risultati)

poe e di melville, si compone un canto da dedicare alla speranza e al

: le parole le salivano alla bocca in un rigurgito non pensato. tornasi di lampedusa

pensato. tornasi di lampedusa, 245: un rigurgito di considerazioni oscene gli uscì dalla

/ livida ora annebbiata, / poi un alone anche peggiore, un bombito /

, / poi un alone anche peggiore, un bombito / di ruote e di querele

prime / rampe della collina, / un rigurgito, un tanfo acre che infetta /

della collina, / un rigurgito, un tanfo acre che infetta / le zolle a

dovuta alla reiterata ed esasperante insistenza su un argomento. palazzeschi, 9-70: i

. - anche: apprezzare di nuovo un cibo anche al solo pensarci.

vivo godimento intellettuale un'opera letteraria, un discorso, uno scritto, ecc.,

salvini, 41-258: questo mi è parato un bel pezzo della sua accusa..

sgregato, prostrato, dilacerato (un paese). tommaseo [s

seconda volta con la lingua (un cane). marino, 1-3-26

. roccatagliata ceccardi, 2-272: da un varco turrito diè un lampo a lor

2-272: da un varco turrito diè un lampo a lor occhi, soffuso / di

pianter reni un travolto / concitamento d'accordi / ed ogni

. -diventare di nuovo incandescente (un metallo in seguito al riattivarsi dello stato

, improvvisamente e con grande intensità (un sentimento). d annunzio, i-396

martello, 6-iii-118: dalla torva tua fronte un non so che si spande, /

di una persona su un'altra o su un luogo. pindemonte, 14-437:

greci, / e dalla tomba sua verrìa un rilampo / di gloria al suo figliuol

tanta riputazione che non potea non averne un rilampo quella palestra ove ri- putazion tanta

, di rimando, un'arma, un proiettile contro il nemico o un attrezzo

arma, un proiettile contro il nemico o un attrezzo sportivo, una palla a un

un attrezzo sportivo, una palla a un compagno di squadra (anche nell'espressione

2. per estens. spronare di nuovo un cavallo al galoppo. guerrazzi,

-far correre di nuovo a tutta velocità un veicolo imprimendo un'ulteriore accelerazione.

, diretta a controbattere o a riproporre un argomento, una discussione).

l'ennesima volta, lo sguardo a un oggetto o a un luogo. bernari

, lo sguardo a un oggetto o a un luogo. bernari, 5-62: -già

questo, adesso -fece elvira rilanciando come un amo il suo sguardo sulla strada.

vol. XVI Pag.353 - Da RILANCIATO a RILASCIARE (44 risultati)

6. costruire per l'ennesima volta un ponte su un fiume. pratolini

costruire per l'ennesima volta un ponte su un fiume. pratolini, 9-340:

lambito. 7. respingere con un movimento energico. fenoglio, 1-185:

fenoglio, 1-185: poi, d'un tratto, proprio mentre milton cedeva,

di prestigio, produttivi ed economici di un tempo o, anche, a livelli di

con maggiore efficacia della volta precedente, un prodotto commerciale o, anche, uno

volponi, 8-60: che cosa dovrebbe fare un amministratore delegato nuovo in questa azienda,

. venat. indurre di nuovo alla fuga un animale che, precedentemente braccato dalla muta

dei segugi, sia riuscito a trovare un rifugio. 11. intr. con

. riproposto all'attenzione del pubblico dopo un periodo di oblio o di scarsa considerazione

in qualche teatro italiano, può avere un vero sapore di novità per il nostro

con maggiore efficacia della volta precedente, un prodotto commerciale o, anche, uno

vitivinicola: impara il mestiere, opera un ordinato, sistematico rilancio. 3

nel linguaggio politico, tentativo di ripresentare un programma politico da parte di un partito,

ripresentare un programma politico da parte di un partito, di un governo o di

da parte di un partito, di un governo o di una coalizione dopo un precedente

di un governo o di una coalizione dopo un precedente fallimento o uno scarso successo.

...: se vi sarà un rilancio della volontà politica, sarà immediatamente

prestigio e vitalità economica e politica a un paese. la repubblica [24-vii-1987]

4. insieme di iniziative volte a suscitare un rinnovato interesse nei confronti di determinati movimenti

il canonico filippetti, friulano, era un letterato elegante. un po'settecentesco, un

friulano, era un letterato elegante. un po'settecentesco, un po'pascoliano,

un letterato elegante. un po'settecentesco, un po'pascoliano, aveva trovato un rilancio

, un po'pascoliano, aveva trovato un rilancio della sua arcadia in qualche rivista

, pur come se si sbizzarrisse, in un rilancio di concretezza storica. calvino,

. calvino, 13-91: viviamo in un tempo di stratificazione culturale tale da rendere giustificato

: uguale [franca] nel ricordo di un anno fa, quando studiava le carte

6. atteggiamento di chi è pronto a un nuovo scatto. c. e

, 6-250: era, per solito, un linguacciotto viscido e rosso cupo, quasi

improvviso, scossone, vibrazione impressa a un corpo da una forza. tassoni,

2. restituzione di una città o di un territorio da parte di chi l'aveva

parecchie volte l'avevano arrestato, su un pretesto qualsiasi; interrogato, malmenato,

rilasciare. -liberare una persona da un impegno. cristoforo armeno, 63:

per l'aria? -dimettere un ricoverato. borgese, 1-213: i

della morte, / che dalla vita per un po'ci affranchi / ma ci rilasci

2. restituire al precedente legittimo proprietario un bene da parte di chi ne aveva acquistato

modo indebito o comunque in forza di un titolo soltanto precario e temporaneo (una

ecc.). -anche: consegnare un bene, da parte del precedente proprietario

ha acquistato la proprietà in base a un nuovo titolo (come contratto di compravendita

corresponsione di un'indennità); restituire un oggetto dato in deposito o in affitto

la pace col signor turco, ad un tratto furono rilasciate le barche, i grani

de natura / de dar la vita in un picol momento / non certa a voi

in questo mondo spento. -smettere un uso linguistico. f. getti,

di età. -intr. cedere su un principio. p. verri, 2-vi-112

vol. XVI Pag.354 - Da RILASCIARE a RILASCIATO (45 risultati)

ecc. -dare in cambio (un bene al posto di un altro).

in cambio (un bene al posto di un altro). cesarotti, i-xxvm-51:

. -abbandonare o cessare di occupare un territorio occupato o un paese conquistato,

cessare di occupare un territorio occupato o un paese conquistato, riconsegnandolo al suo legittimo

neuserin. -rimettere una carica, un ufficio, un potere alla superiore autorità

-rimettere una carica, un ufficio, un potere alla superiore autorità. -anche:

. -anche: abbandonare una carica, un ufficio, un incarico. nardi,

abbandonare una carica, un ufficio, un incarico. nardi, i-82: tutti

. foscolo, vt-81: questo avvenimento è un colpo mortale per i 'massarosistp, che

vantaggiosa per loro l'abdicazione volontaria d'un potere che in ogni modo debbono rilasciare.

ha diritto una somma di denaro o un bene prezioso. 5. bernardino da

ricusa? -milit. disus. fare un versamento monetario periodico (sotto forma di

tempo la giubilazione.. cedere un bene morale, un diritto, un uso

. cedere un bene morale, un diritto, un uso. 'in

cedere un bene morale, un diritto, un uso. 'in, 1-vi-182:

, 1-vi-182: sapeva il re quanto dovesse un gran principe essere tenero della propria riputazione

glio la morte che di rilassarne un solo punto. v borghini, 4-487

borghini, 4-487: disse cicerone ad un altro proposito d'aver rilasciato l'uso

sé ritenuta la scienza. -abbandonare un atteggiamento, un errore. bestiario moralizzato

scienza. -abbandonare un atteggiamento, un errore. bestiario moralizzato, 1-91:

, da parte del terzo acquirente, un bene ipotecato all'azione esecutiva del creditore

nei confronti del terzo acquirente ma di un amministratore del bene nominato dall'autorità giudiziaria

6. emettere e consegnare all'interessato un documento legale di natura civile o amministrativa

, un'offesa, in partic. un peccato (anche da parte di dio)

dio); condonare una pena, un castigo. parafrasi del paternoster, xcv-4

la sentenza del figliuolo. -assolvere un peccatore dalle colpe commesse (con riferimento

e'loro saranno ritenuti. -condonare un tributo o, in genere, una

somma dovuta; fare uno sconto su un prezzo). s. giovanni crisostomo

per figura du gran debitor ma l'un maior cha l'altro a chi son perdonai

per cagion di debiti. -sciogliere un giuramento. sarpi, i1-9: tra

. 9. tralasciare, accantonare (un argomento, un tema parlato o scritto

. tralasciare, accantonare (un argomento, un tema parlato o scritto).

169: crederei che la regola d'un ministro di dio fosse di non rilasciar niente

, i-631: è necessario che ciascuno rilasci un poco delle sue pretensioni.

qualità o una peculiarità a causa di un fenomeno fisico (un materiale).

a causa di un fenomeno fisico (un materiale). g. b.

. lasciar scorrere, allentare o sciogliere un cavo o le manovre che servono al governo

interrompere la navigazione e a riparare in un porto a causa delle cattive condizioni atmosferiche

nave rilascia o meglio si rifugia in un porto quando per una causa qualunque, come

costretta a sospendere il viaggio ed entrare in un porto ove non aveva fatto pensiero di

rilasciare': star fermo, fermarsi in un posto o stazione navale. 14.

, rimesso in libertà (anche in un contesto figur.).

pietoso. -lasciato in libertà (un animale domestico). guazzo, 1-240

indicamente o solo temporaneamente in possesso (un bene). zuccantini, 443:

dal chiaùs. -abbandonato (un bene ipotecato, che il terzo acquirente

vol. XVI Pag.355 - Da RILASCIATO a RILASCIO (39 risultati)

nei confronti del terzo acquirente ma di un amministratore del bene nominato dall'autorità giudiziaria

sgomberato e riconsegnato al legittimo sovrano (un territorio che era stato oggetto di conquista

4. emesso e consegnato all'interessato (un documento legale o un mandato politico)

all'interessato (un documento legale o un mandato politico). mazzini, 49-299

braccio teso i galloni, che parvero un brevett, una potente di guida a

diradamento). tinelli, 1-150: un vecchio sulla sessantina spiegò:...

vischio, e il bosco resta che pare un giardino. guardi ». infatti il

una tecnologia adeguata perché nessun incidente con un significativo rilasciato di radioattività possa verificarsi nei

sf. di- sus. rilascio di un ostaggio, scarcerazione, di un

rilascio di un ostaggio, scarcerazione, di un prigioniero. rinaldo degli albizzi

3. restituzione al legittimo proprietario di un bene da parte di chi ne ha

il possesso in modo indebito o per un titolo solo temporaneo e precario (in

4. liberazione di una città o di un territorio che era stato conquistato o comunque

pene, nelle quali per sentenza d'un vescovo erano incorsi e, presentandosi ad

benestanti. 5. condono di un tributo o, in genere, di una

i suoi beni. -liberazione da un impiegno. grillo, 327: di

. 6. scioglimento di un giuramento. s. agostino, 3-29

l'esportazione de'zuccheri raffinati ha rilevato un po'questa manifattura. = nome d'

ordine, immediatamente eseguibile, di scarcerare un prigioniero, emesso dall'autorità giudiziaria.

restituzione, al precedente legittimo proprietario di un bene da parte di chi ne aveva acquistato

modo indebito o comunque in forza di un titolo soltanto temporaneo e ormai scaduto.

e ormai scaduto. -anche: consegna di un bene, da parte del precedente proprietario

ne ha acquistato la proprietà in base a un nuovo titolo (come contratto di compravendita

consegna (o la riconsegna) di un immobile, in par- tic. da

in par- tic. da parte di un inquilino, a favore del proprietario.

consegna (o la riconsegna) di un bene mobile o, rispettivamente, di

bene mobile o, rispettivamente, di un bene immobile. codice di procedura civile

attestante la rinuncia o l'abbandono di un bene da parte del proprietario o,

il trasferimento del possesso di esso a un altro soggetto (ad es., in

(ad es., in esecuzione di un contratto di compravendita). sozzini

-sgombero e restituzione al legittimo sovrano di un territorio conquistato o, comunque, militarmente

da parte del terzo acquirente, di un bene ipotecato all'azione esecutiva del creditore

nei confronti del terzo acquirente ma di un amministratore nominato dall'autorità giudiziaria.

4. emissione e consegna di un documento le- gale. codice napoleonico

condono (totale o parziale) di un tributo o di altra somma dovuta (anche

condennati, né gli fu dato relasso d'un soldo. cantini, 1-12-177: la

. 7. edil. assottigliamento di un muro verso la parte alta, spesso

relascio che sarà di fuori si coprirà con un procinto o fascia e cornice che circondi

il fosso, così chiamato perché infatti è un terreno lasciato di scavare. milizia,

vol. XVI Pag.356 - Da RILASSAMENTO a RILASSARE (35 risultati)

viani, 19-545: non arrivò che ad un terzo di cammino, con un bel

ad un terzo di cammino, con un bel numero di rilasci e giorni impiegati.

relassaménto), sm. decontrazione di un muscolo o allentamento del tono o della

del tono o della tensione muscolare di un organo, che può corrispondere a determinate

). -rilassamento isometrico: quello di un muscolo che avviene senza accorciamento. libro

ora serrando il pugno, o per un fitto spasimo improvviso o per un moto

o per un fitto spasimo improvviso o per un moto d'ira e d'impazienza,

e d'impazienza, a cui succedeva sempre un rilassamento di mortale stanchezza. moravia,

. -in partic.: prolasso di un organo. dizionario di sanità, iii-36

. -per simil. rammollimento di un materiale eccessivamente imbevuto di acqua.

e la natura richiede di tanto in tanto un convenevol riposo alle fatiche del corpo o

rilassamento delle cure. -alleviamento di un incarico o delle fatiche. c.

le quali hanno determinato nell'arte italiana un visibile rilassamento. r. longhi,

r. longhi, 1-i-1-74: basta un leggero rilassamento dei mezzi artistici per passare

una vita che non è più che un simbolo dell'arte. stuparich, 4-71:

quasi sempre molto naturale, ma bastava un niente, una disattenzione, un rilassamento

bastava un niente, una disattenzione, un rilassamento, e crollava. -processo

mancamento del nostro buon proposito, imperocché un piccolo rilassamento de'nostri esercizi spirituali appena

poco men che si dubita non esser d'un istessa mano. -indebolimento di un'

provocato dalla periodica perdita di carica di un condensatore su un resistore. 7

perdita di carica di un condensatore su un resistore. 7. fis.

: ciascuno dei fenomeni attraverso i quali un sistema, il cui equilibrio sia stato

(con modalità regolari e riproducibili) in un assetto di equilibrio, come nel caso

caso della progressiva diminuzione della tensione di un corpo elastico sottoposto a uno sforzo costante

. 8. fond. imperfezione di un metallo o di una lega prodotta durante

rivela un'eccessiva permessività nei confronti di un comportamento privo di moderazione e di rigore

moderazione e di rigore morale, di un sistema di vita improntato unicamente alla ricerca

ricerca del piacere e del lusso (un atteggiamento). f. f.

la tensione muscolare della struttura istologica di un organo (di una persona o di

organo (di una persona o di un animale) anche eccessivamente, fino a

e a provocare una condizione patologica (un umore fisiologico, un cibo, un rimedio

condizione patologica (un umore fisiologico, un cibo, un rimedio, una condizione

(un umore fisiologico, un cibo, un rimedio, una condizione climatica, ecc

). -anche: rendere più elastico un tessuto; svolgere un'azione lassativa.

determinate condizioni ambientali (una persona o un animale) - lasciar riposare il corpo

vol. XVI Pag.357 - Da RILASSARE a RILASSATEZZA (35 risultati)

rilasciasse la mano dovessi subito precipitar in un pozzo pieno di rospi, di scorpioni

. far rammollire, con l'umidità, un tessuto vegetale. soderini, ul-ii6

. abbandonare, lasciar cadere la briglia di un cavallo. -al fìgur.: lasciare

trattenere, lasciar sfogare una passione, un sentimento. e e giamboni

s'egli sofferanno ch'egli hanno sieno un giuoco. cavalca, il-nq: relassa dio

consigliami ch'io... rilassi un poco l'astinenza e stia in riposo.

certa, expedita. -trascurare, un incarico; allentare l'impegno necessario per

nel sonno, o la robustezza di un organo o di un tessuto, anche per

la robustezza di un organo o di un tessuto, anche per cause patologiche o

-in partic.: essere interessato da un prolasso (un organo).

: essere interessato da un prolasso (un organo). dalla croce, v-23

pe'fianchi scoprendo la seconda ch'è d'un indicibile color nero azzurrato.

insomma tanto si ricord'egli d'aver un regno quanto più il privato cavaliere che sieda

me pareva di non essermi mai rilassata un momento. calvino, 12-3: stai

nuovo romanzo 'se una notte d'inverno un viaggiatore'di italo calvino. ri- làssati

orribile contrattura dei suoi nervi si rilascia un poco; la sua voce si spegne.

aveva tenuto lo spirito, d'un tratto si rilasciò. piovene, 3-143:

parlare con anna, si rilasciò tutto d'un tratto. 9. lasciarsi andare

cedere senza alcun controllo e moderazione a un impulso, a una passione.

persuasiva appresso i brandeburgesi acciò si rilasciassero un poco ne'termini del trattato.

o senza alcun rigore rispetto a prima (un valore morale, una virtù, i

(lo zelo, l'entusiasmo di un atteggiamento o di un comportamento, l'

l'entusiasmo di un atteggiamento o di un comportamento, l'intensità di un pensiero,

di un comportamento, l'intensità di un pensiero, di un ricordo, di

l'intensità di un pensiero, di un ricordo, di un sentimento).

pensiero, di un ricordo, di un sentimento). lancellotti, 1-419:

la mia circospezione non si rilasciò mai un istante. boine, cxxi-iii-154: tutti

potenza, di efficacia (uno stato, un sistema politico e sociale, un'istituzione

6-i-241: io venni qui, in un paese 1 cui ordinamenti si erano rilassati

1 cui ordinamenti si erano rilassati per un lungo interregno. c. e. gadda

-diventare progressivamente di tono meno impetuoso (un componimento poetico). de sanctis,

, ma finisce rilassandosi: il ruggito diviene un lamento pieno di grazia e di dolcezza

le labbra: riprendere a parlare dopo un periodo di imposto silenzio. beicari,

. gioberti, 1-iii-184: sarebbe questo un lassismo politico non meno irragionevole e ancor

che niun dei professori abbia né pure un minimo di colpa in cotesta rilassatezza disciplinare

vol. XVI Pag.358 - Da RILASSATIVO a RILASSATO (29 risultati)

, nel far osservare una disciplina o un principio morale, nell'esercizio di un'

che si trovano in italia non sono un vero e proprio esercito. possono approfittare

malattia. -momento o aspetto stilistico di un componimento poetico che rivela mancanza o debolezza

altri, e soprattutto di farsi sorprendere in un momento di intima rilassatezza da sguardi sconosciuti

... il poeta deve fingersi un universo immobile, un mondo vuoto,

il poeta deve fingersi un universo immobile, un mondo vuoto, una plaga che confina

. che svolge un'azione lassativa (un medicamento). pasta, 2-81:

poetico d'una bella signora spiccante sopra un vetro che annuncia delle pillole rilassative.

nime beate alle creature quaggiù in terra un amore esser- citativo, un amore impaziente

in terra un amore esser- citativo, un amore impaziente, un amor penoso e un

esser- citativo, un amore impaziente, un amor penoso e un amore relassativo.

un amore impaziente, un amor penoso e un amore relassativo. = agg.

(il corpo o una parte, un organo, o il tono muscolare, una

: il pane..., quasi un valoroso principe e sostentatore di un disregolato

quasi un valoroso principe e sostentatore di un disregolato popolo solo per se medesimo poderoso

la stanza e confortando a noi i muscoli un po * rilassati dall'umidor della notte

abbatté sulla carne rilassata e molle con un suono flaccido, che fece fremere di raccapriccio

ogni notte. -che ha subito un prolasso. campailla, 17-98: chi

cui il labbro inferiore sporgeva rilasciato sopra un mento piccino. verga, 8-85: si

, la donna posa tranquilla sulla vita un poco rilassata. -disteso, abbandonato

tra fianco e fianco al modo d'un grembiulino. soldati, v-439: s'era

. -malfermo nella sua sede (un dente). erbolario volgare, 5-54

2. reso molle con l'irrigazione (un terreno). cesariano, 1-127:

-che è così ampio da cadere mollemente (un abito). lomazzi, 4-ii-395

larghi e rilasciati. -vestito di un abito ampio, eccessivamente drappeggiato (con

sua faccia dall'abbondanza dei capelli castagni un poco rilasciati acquistava una finezza estrema.

. -non tenuto in tensione (un cavo, una corda). campailla

(una cintura); allentato (un nodo). guerrazzi, 2-824:

, iii-740: in sulla porta principale feci un gruppo di soldati che legano s.

vol. XVI Pag.359 - Da RILASSATORE a RILASSATONE (19 risultati)

attività o in progetto o nel perseguire un fine. guarini, 1-267: perché

con le sacre l'avessimo meschiate, un sacrilegio ci sarebbe paruto di fare.

il gentile abbandono della persona, dinotano un temperamento alquanto rilassato per eccesso di sensibilità

, una disciplina, i costumi, un principio, ecc.). - in

di proposito il toscano che fino a un certo tempo si contraeva per dir così

decadimento morale, da corruzione, da un sistema di vita improntato all'ozio 0

lusso o ne è il segno (un modo di vivere, di comportarsi).

date a vivere cristianamente od a tenere un sistema da vero cattolico, con molta

ed esempio di tutti. -improntato a un eccesso di tolleranza o di indulgenza,

ambito morale, sociale, politico (un principio, una concezione, un'opinione)

: molti patrioti accusarono il governo di un moderantismo troppo rilasciato. rosmini, xxvt-161

i ritmi rilassati. -che ha un carattere sdolcinato e debole (secondo la

. 6. diminuito nell'eccesso (un vizio). a. f.

tensione muscolare o della struttura istologica di un organo; può corrispondere a esigenze fisiologiche

: diminuzione progressiva dello stato infiammatorio di un tessuto. crescenzi volgar.

-in partic.: prolasso di un organo. dalla croce, v-22:

il mio rittomo di parma ho avuto un dolore grande alle reni con difficoltà d'

17-1-79: una certa di queste badesse d'un luogo fuori di roma fu cosa di

, da una sì gran tepidità a un sì gran fervore di spirito. siri,

vol. XVI Pag.360 - Da RILASSO a RILECCARE (32 risultati)

occhi senza dover scamosciare 1 padiglioni: un sonno di dieci ore filate, con

pace per ogni nazione non è che un rilascio. -libero impulso dato a

alleviare le pubbliche gravezze e nel dare un po'di rilasso alle attività economiche e

agg. ricondotto alla forma latina (un vocabolo). migliorini, 8-33:

. = part. pass, di un verbo rilatinizzare, che è comp. dal

. miner. ripetuto lavaggio gravimetrico ai un minerale, compiuto al fine di liberarlo

detto argento vivo. giuliani, i-236: un pezzo [di alabastro] come è

corsini, 7-18: à, dove un laghetto morto / facevan tacque, andonne e

assol. cennini, 3-183: tolli un pezzo di vetro bianco che non verdeggi

i-384: dopo si versi il mescuglio sopra un feltro di tela o di lana;

: l'olio si lava mettendolo in un vaso... e, serrato il

nuovo si rilava. -purificare producendo un ricambio d'acqua. p. cattaneo

agg. sottoposto a ripetute immersioni in un liquido (un panno). magalotti

a ripetute immersioni in un liquido (un panno). magalotti, 21-53:

21-53: la medesim'ambra, arrotata sur un altro panno lavato e rilavato in argento

forza. -più volte sgrassato (un tessuto). stampa periodica milanese,

più volte (quindi liso, sbiadito: un capo d'abbigliamento). tozzi

nuovo lavaggio di una sostanza o di un oggetto; il risultato o gli scarti di

). lavorare di nuovo, eseguire un lavoro per la seconda volta o rifare un

un lavoro per la seconda volta o rifare un lavoro già svolto da altri. -anche

. -anche: ritornare a lavorare dopo un periodo di cessazione dell'attività o

che pensionati che rilavorano. -avere nuovamente un valore, una funzione (un'attività

. per estens. lavorare più volte su un testo al fine di apportarvi miglioramenti;

. tr. sottoporre a una nuova lavorazione un minerale. biringuccio, 2-152:

6. per estens. rivedere più volte un testo letterario per migliorarlo. carducci

le 'ballate'). -riprendere e imitare un argomento o un genere letterario mutuato da

. -riprendere e imitare un argomento o un genere letterario mutuato da altri.

rilavorare), agg. sottoposto a un nuovo o ulteriore processo di lavorazione (

nuovo o ulteriore processo di lavorazione (un materiale, un prodotto).

processo di lavorazione (un materiale, un prodotto). l'illustrazione italiana

, sf. rielaborazione in prosa di un testo poetico. carducci, iii-23-326

, sono state sottoposte non solo a un completamento, ma alla rilavorazione a scalpello

vol. XVI Pag.361 - Da RILECCATA a RILEGATO (37 risultati)

sole. 2. affettato (un complimento). bacchetti, 2-i-419:

rilegamento. 2. cornice di un dipinto. scaramuccia, 50: di

di giuramento e... vestendo ogn'un de loro la giornea usata a quei

tempi della divisa del re, con un nodo d'oro e d'argento in petto

le lettere di questo spazzo hanno patito un incontro cattivo, ché, essendo legate con

più lucida dell'alabastro, / chi scioglie un nastro, / chi lo rilega.

lorenzo de'medici, 8-63: allor che un venticel suave spira / con dolce legge

il rilega. -attaccare di nuovo un animale con funi o catene a un

un animale con funi o catene a un palo. lisi, 66: «

/ mentr'io la rilegava, / un rampollo di sangue, / non so come

seno. -allacciare i calzari, un indumento. bracciolini, 5-6-48: fate

le scarpe mi rilegherebbe. -incorniciare un dipinto (un ornamento). scaramuccia

rilegherebbe. -incorniciare un dipinto (un ornamento). scaramuccia, 63:

/ che non potea con esse dare un crollo. mancini, v-332: d'un

un crollo. mancini, v-332: d'un braccio quel suo pallido / viso al

. instaurare di nuovo o più profondamente un legame amoroso con un'altra persona;

l'uomo alla propria terra d'origine (un avvenimento). -anche: stabilire un

un avvenimento). -anche: stabilire un profondo legame fra due o più persone

e m'ebbe finalmente; credetti appartenerle un tempo pel sangue de'miei genitori;

in modo organico le varie parti di un testo; armonizzarle. magalotti, 23-5

aggiugnere particolarmente qualche altra lettera per rilegare un poco meglio le materie. carducci, ii-8-119

mandi i foglietti tirati, per vedere un po'come rilego l'andamento del discorso

del discorso. 7. confezionare un libro cucendone insieme i fogli o,

giunchi, con salici o con vimini un ramo o un tralcio a pali o ad

salici o con vimini un ramo o un tralcio a pali o ad altri rami

tallini lunghi e belli, che era un piacimento a vederle. or cred'io non

rinforzo di ferro una struttura muraria o un edifizio che dia segni di cedimento a

antichità o che sia stato danneggiato durante un terremoto o una guerra. vasari

se [il terremoto] durava ancora un punto, eravamo finiti... le

10. rinforzare mediante una legatura un vaso, una statua, un manufatto

legatura un vaso, una statua, un manufatto. - anche assol. cellini

filo di ferro sottile, dandogli di nuovo un poco del detto loto di sopra,

nuovo a qualcuno per riconoscenza, stabilendo un rapporto di profonda devozione. -anche:

16. figur. richiamarsi, rimandare a un determinato modello letterario (un progetto editoriale

rimandare a un determinato modello letterario (un progetto editoriale). carducci, ii-5-193

dopo il 'canzoniere', si potrebbe stampare un volume di scritti miei originali che lo compiesse

che lo compiesse e ne fosse a un tempo indipendente e si rilegasse alla biblioteca

vol. XVI Pag.362 - Da RILEGATORE a RILENTO (31 risultati)

: dal lato sinistro della giustizia sollevasi un giovane eroico inteso per la fortezza con spoglia

resistente e poter essere ben conservato (un libro). -rilegato alla bodoniana:

gli restituii quei canti, rilegati in un volume insieme a frammenti di parecchi altri

in seguito vennero dei regali più costosi: un crocifisso d'argento, un rosario coi

costosi: un crocifisso d'argento, un rosario coi gloriapatri d'oro, un

, un rosario coi gloriapatri d'oro, un libro da messa rilegato in tartaruga per

tutta ingombra di scartafacci e di libri, un volumetto riccamente rilegato. d'annunzio,

egli... scoprì... un piccolo libro rilegato in pelle d'onagro

in oro, in corsivo, a mezzo un fregio / ovale, sui volumi di

, sui volumi di collegio / d'un tempo, rilegati in cuoio azzurro.

edil. rinforzato con leganti di ferro (un muro). cesariano, 1-21

, legato. palazzeschi, 4-169: un bel cammeo di corallo rilegato in oro

di fianco quattro persone. sono: un prete sui sessant'anni, alto,

d annunzio, 1-283: la rilegatura d'un libro è oggi un problema delicatissimo.

la rilegatura d'un libro è oggi un problema delicatissimo... l'amatore deve

funzione di cementare gli elementi costitutivi di un muro (una filtrazione). bombicci

l'insieme delle operazioni di legatura di un libro e, in partic., quella

rilegatore tipografico o l'artigiano specializzato racchiude un libro. carducci, ul-13-125:

de roberto, 16-201: teneva in mano un libro dalla rilegatura rossa e i caratteri

tenendo il foglio sopra il declivio di un volume dalla rilegatura vermiglia. e

per la rilegatura. jovine, 2-117: un libro di preghiere con bella rilegatura e

aveva bisogno per addormentarsi, di mettersi un libro sul petto e accarezzarne la rilegatura

cfr. leggere). leggere nuovamente un testo scritto, un'iscrizione, una

, un'iscrizione, una lettera, un componimento, un libro, di solito

iscrizione, una lettera, un componimento, un libro, di solito con maggiore attenzione

e me la recitava, che era un piacere a sentirla. montale, 4-96:

2. ripassare con gli occhi un proprio scritto per verificare che sia aderente

penso ad una giustizia persuasiva, ad un carcere persuasivo..., anche,

, 5-27: deh, relentate le catene un poco. 2. diradare la

mollezza durante i lavori dei campi, un certo ritentare, un fermarsi a considerare,

dei campi, un certo ritentare, un fermarsi a considerare, a pensare,

vol. XVI Pag.363 - Da RILESSARE a RILEVAMENTO (20 risultati)

calesse del mio battista e quello d'un padre domenicano, il quale veniva per

cuore: / e dove sarebb'ita un po'a rilente / nel far con calagrillo

, rilessisci). cuocere per errore un arrosto con fuoco troppo basso o con

, con valore intens., e da un denom. di lesso1 (v.

, con attenzione (una lettera, un testo, un libro). ovidio

(una lettera, un testo, un libro). ovidio volgar.,

rilettura, sf. ciascuna delle letture di un testo successive alla prima (e di

, perché rispetta, o intende, un ritmo, una misura. la rilettura ne

rivedere (anche a distanza di tempo) un proprio scritto per eliminarvi gli errori materiali

in chiave brillante, disse lui senza nascondere un certo entusiasmo, brillante ma un po'

nascondere un certo entusiasmo, brillante ma un po'acida. = nome d'azione

questione giuridica, come il vizio di un atto negoziale o processuale, la sussistenza

negoziale o processuale, la sussistenza di un evento che estingue un diritto o paralizza

la sussistenza di un evento che estingue un diritto o paralizza un'azione, ecc

x. che può essere acquistato (un bene, in partic. un *

(un bene, in partic. un * azienda o un lotto di merci)

in partic. un * azienda o un lotto di merci). =

3. possibilità di essere acquistato (un bene, in partic. un'azienda

, in partic. un'azienda o un lotto di merci). rilevàggio,

del magra, determinazione e assegnazione a un possessore delle terre abbandonate, talora temporaneamente

vol. XVI Pag.364 - Da RILEVANTE a RILEVANZA (37 risultati)

di bellezza richiedono le membra composte con un poco di crudezza e rilevamento.

crudezza e rilevamento. -basamento di un edificio. c. bartoli, 1-159-38

l'intensità dei fenomeni individuali che compongono un fenomeno collettivo. -topogr. insieme

determinano gli elementi necessari per eseguire sopra un piano la rappresentazione geometrica di una determinata

altimetrico (se fornisce solo la quota di un certo numero di punti), completo

di riferimento e la visuale diretta a un oggetto, misurato secondo il verso orario (

la direzione secondo la quale si vede un punto della costa, una nave od

con una bussola provvista al centro d'un cannocchiale o d'un'asta a mirini per

e a sinistra della prora e misurato con un grafometro (bardesono). -'rilevamento

tale che in essa consiste la salute di un esercito. siri, xii-302: perché

. carra, 653: era quello un rilevante riconoscimento e segnò un raggio di

era quello un rilevante riconoscimento e segnò un raggio di luce fra le tante tenebre

257: se... fosse costui un degno successore del nostro jacopo lo dica

ch'io non so la diversità d'un mestiere da una professione così difficile e

ma ben anzi con rilevantissimi provecchi, un corpo formidabile d'armata. d.

cifra rilevante. -ingente, elevato (un numero). paolo contarmi, lii-14-221

grande superficie per cagione delle grandini e sopra un rilevante numero di case per rapporto agli

4. degno di grande riconoscenza (un beneficio, una grazia, un servigio

(un beneficio, una grazia, un servigio). bracciolini, 4-7-104:

favorita. -grave, marchiano (un errore). zappi [in muratori

autore. -arduo da superare (un ostacolo). d. bartoli,

. -che comporta grande responsabilità (un ob- bligo). muratori,

a mantener la giustizia il dovere d'un principe, egli prenderebbe troppo corte le

non può essere correttamente pretermesso nelteconomia di un discorso, di un ragionamento, di

pretermesso nelteconomia di un discorso, di un ragionamento, di un'argomentazione, di

dimostrazione (una situazione di fatto, un concetto, un principio, un problema

situazione di fatto, un concetto, un principio, un problema). -in

fatto, un concetto, un principio, un problema). -in partic.,

questione o della decisione da prendere su un punto controverso (un argomento, un problema

da prendere su un punto controverso (un argomento, un problema di fatto o

un punto controverso (un argomento, un problema di fatto o di diritto)

vale come fonema (l'articolazione di un suono). 7. ant.

la medesima natura, la quale in un ercole ed in altr'uomo marziale dimostrò

rilevanti quasi tutti i muscoli, ma in un giovane ed in una bella donna piacquele

), sf. importanza attribuibile a un fatto, a una vicenda, a una

vicenda, a una notizia, a un particolare, specialmente per il raggiungimento di

presso il quale mi finsi figlio di un mercante che in bengala dimorava ed al quale

vol. XVI Pag.365 - Da RILEVARE a RILEVARE (24 risultati)

corretta- mente pretermesso, nell'economia di un discorso, di un ragionamento, di

nell'economia di un discorso, di un ragionamento, di un'argomentazione, di una

questione o della decisione da prendere su un punto controverso. codice di procedura

ling. carattere distintivo dell'articolazione di un suono. = deriv. da rilevante

. in seguito a una caduta o a un infortunio, o si è inginocchiato o

al seno. tommaseo, 19-71: se un beccaio non era che lo rilevasse,

governo. -rimettere in posizione eretta un animale. cavalca, 20-98: padre

3. levare verso l'alto un oggetto. -in partic.: inalberare

camino. d. bartoli, 16-4-151: un fanciullo... con grandi sforzi

comporti: che se in tanto sopraviene un uomo vigoroso e di buon nervo..

affondata. stratico, 1-i-391: rilevare un bastimento affondato... vuol dire

]: 'rilevare': rimettere a galla un vascello quando è arenato o che ha

dell'opera san giovanni. -costruire un edificio; edificare una città. boccaccio

-assegnare la terra ricuperata dal ritirarsi di un fiume. statuto di trebiano [in

magra già occupate. -ricavare da un raccolto agricolo. giuliani, ii-285:

a quel rovescio d'acqua restonno tutti un letto; sparinno, che non s'è

naturalmente il tono della sua pelle, un poco accesa, gli occhi neri,

neri, i capelli densi e d'un nero bluastro. -disegnare nella giusta

dei morti. -con riferimento a un lavoro cartografico. stratico, 1-i-391:

. carducci, iii-19-119: né pure è un ritratto critico, in cui il bulino

dell'uomo. 7. ricevere un neonato in qualità di levatrice. g

: e lie dice ch'e'fu un parapiglia; e'un fu né anch'a

dice ch'e'fu un parapiglia; e'un fu né anch'a tempo la leatrice

31 genaro prossimo scorso, dovessi formare un conto di quello rileva il mantenimento di

vol. XVI Pag.366 - Da RILEVARE a RILEVARE (18 risultati)

da tutte due. -ricevere un danno. g. grimani, lxxx-3-962

udisse. 11. alleggerire di un peso. ovidio volgar., 6-146

rilevare il tuo animo, strapparti da un vano fantasticare e ravviarti sul sentiero dell'

una persona da una responsabilità, da un obbligo (anche nelle espressioni rilevare dal

persona delle spese sostenute, risarcirla di un danno. f f alamanno

avrà promesso per altri, possa, un mese innanzi che venga il tempo del pagamento

del pagamento..., fare un comandamento per via della corte a quello per

dalle obbligazioni assunte. -esentare da un tributo. bandi lucchesi, 20:

e cavaliere. -alleggerire da un sospetto. guido delle colonne volgar.

sanctis, ii-15-96: che cosa può fare un ministro di pubblica istruzione per rilevare le

volere / che se fai triste l'un l'altro iocondo / e fai onore

io ho cominciato a. r- rilevarla un poco [la mia famiglia], tu

iacopone, 69-66: mantenente retomòne corno un angelo el latrone: / una ecclesia

emendare dal peccato, dal vizio, da un comportamento biasimevole; riportare alla rettitudine

avvenire delle altre. -riportare a un grado di pieno decoro (la prosa

e diritto pensare, han dato tale un tracollo cne a rilevarla sarebbe un troppo

dato tale un tracollo cne a rilevarla sarebbe un troppo leggero sperare in provvedimenti governativi e

pasti della regìa. -portare a un livello superiore. marsilio ficino, 5-77

vol. XVI Pag.367 - Da RILEVARE a RILEVARE (45 risultati)

. salvini, 39-vi-172: la sillaba è un suono spiccato e quando una o più

rilevarsi. -pronunciare una frase, un periodo. nievo, 59: anche

ho dovuto raccomandarmi per la punteggiatura ad un mio amico, scrittore della pretura,

altrimenti ella sarebbe da capo a fondo un solo periodo, e non sarebbe voce di

nostro volgare che profumo. -redigere un documento. boiardo, 3-182: non

forma. io. desumere con un ragionamento da elementi o aa circostanze

20. notare, cogliere, percepire un fatto, un errore, un difetto

notare, cogliere, percepire un fatto, un errore, un difetto, un comportamento

percepire un fatto, un errore, un difetto, un comportamento biasimevole o anche

, un errore, un difetto, un comportamento biasimevole o anche una qualità positiva

biasimevole o anche una qualità positiva o un pregio, talora portandolo a conoscenza di

di altri o mettendolo in evidenza in un discorso. s. agostino volgar.

uomo superiore, egli sa valutare sotto un sol colpo d'occhio i reciproci movimenti di

quando una donna di spirito vuol tormentare un innamorato colla sua lingua, parli con

garanzia della bluse. -giudicare in un modo determinato (in relazione con il

gli ambasciatori. 21. osservare attentamente un fatto fisiologico, una struttura anatomica o

fatto fisiologico, una struttura anatomica o un fenomeno fisico; ricavare dati per mezzo

rilevato e dai polsi e dagli altri segni un aumento di forza nella sua macchina combinato

. f. piqué, 305: 'rilevare un astro, una punta, un capo o

: 'rilevare un astro, una punta, un capo o tal altro oggetto'è fame

altro oggetto'è fame il rilievo. 'rilevare un oggetto con labussolayvuol dire traguardare un oggetto

'rilevare un oggetto con labussolayvuol dire traguardare un oggetto coi traguardi di una bussola e

milanese, i-495: non tardai a rilevare un corpo duro al tatto anteriormente e nel

sciroccosa... consente di rilevare un aumento di ascolto dal dieci al quindici

d'ufficio. 23. acquisire un bene (in partic. un'azienda o

stabilimento di sampierdarena. -subentrare in un contratto. cantù, 3-97: questi

durò poca fatica a farmi accettare da un caposquadra, che aveva preso a cottimo di

, che aveva preso a cottimo di far un pezzo di strada, rilevandola a ribasso

pezzo di strada, rilevandola a ribasso da un sott'appalta- tore. pratolini, 10-439

rilevi te? ». -ritirare un oggetto in deposito. g. manganelli

. 24. sostituire una persona o un reparto militare in una posizione o in

reparto militare in una posizione o in un servizio; dare il cambio. a

carducci, ii-19-193: albertone si spinse un po'troppo in avanti; ma poteva

« intesi ». -sollevare da un incarico. p. verri, i-291

una persona per accompagnarla o condurla in un altro luogo. ghislanzoni, 119:

7-998: -a napoli, -le domandò a un tratto il mori, -è venuto qualcuno

zio si recava all'educandato per nlevare un giorno l'adolescente onde farla divagare un

nlevare un giorno l'adolescente onde farla divagare un po', io partivo la sera avanti

per essere sì poca distanza da l'un luogo all'altro. granucci, 2-67:

francesco, mi dà animo farvi palese un mio segreto che tanto rileva quanto la

27. riuscire utile al raggiungimento di un fine, servire a uno scopo,

logica, in ordine all'economia di un ragionamento, di un'argomentazione, di

della risoluzione di una questione giudiziaria (un fatto, un principio, un problema)

una questione giudiziaria (un fatto, un principio, un problema). -anche

(un fatto, un principio, un problema). -anche in relazione con

vol. XVI Pag.368 - Da RILEVARE a RILEVARE (29 risultati)

superiore autorità (una situazione giuridica, un potere). genovesi, 1-iii-86:

-in partic.: dipendere da un potere politico o ecclèsiastico superiore.

coperta di rossore, e si celò un momento il volto fra le mani. d'

, peccati o vizi; correggersi da un errore. dante, par.,

inclinata,... subito precipitarebbe in un pelago di nuovi peccati, né per

: da ultimo e come per rilevarsi un po'ha conchiuso: -del resto io non

. - essere rifondato (un regno). ugurgieri, io:

regno di troia. -rinascere dopo un periodo di decadenza (una città,

economica; sistemare le proprie faccende dopo un dissesto. g. rucellai il vecchio

. giuliani, ii-243: oggi perdi un tantino, domani un pochino più,

ii-243: oggi perdi un tantino, domani un pochino più, e via via succede

pochino più, e via via succede un riverso. siam belli e rovinati allora

e grossamente a colomio per volere eseguire un trattato che vi avevano dentro. nini,

-al figur., con riferimento a un pensiero continuo e assillante. scala

- uscire dal letargo (un animale). giuliani, ii-364:

-per estens. ritornare in vita per un miracolo, risorgere (anche nell'espressione

posizione precedente dopo essere stato alleggerito di un peso. ovidio volgar., 6-364

e si diè loro a sinistra per fianco un turbo sì forte che traboccò tutta in

ostinato ch'ella, senza potersi mai rilevare un palmo, corse per un quarto d'

mai rilevare un palmo, corse per un quarto d'ora fino a mezza coperta in

adriani, 1-i-245: è montemurlo sopra un colletto piacevole che, rilevandosi dal piano

piacevole che, rilevandosi dal piano forse un mezzo miglio, scuopre tutta la pianura

, 86: nella sommità c'è un terrazino, nel mezzo del quale rilieva

rilieva una grossa campana immobilmente fitta sopra un palo di ferro. - presentare

lxxx-4-142: questa provincia è paragonabile ad un regno, vasta, florida, ubertosa:

bene, acciò che non rilevino più in un luogo che in un altro. atti

rilevino più in un luogo che in un altro. atti del primo vocabolario della crusca

di rose, una treccia bionda disciolta, un braccio nudo giacente... o

rilevantesi come due bocciuoli di magnolia in un cespo di rododendri fioriti.

vol. XVI Pag.369 - Da RILEVATA a RILEVATO (45 risultati)

.. nel tempio di diana efesia un alessandro magno col folgore in mano, le

muri, interposto tra cappella e cappella, un ricchissimo paravento di raso cremisi, sopra

rigonfia. -raccogliersi alla superficie di un liquido. giuliani, ii-204: il

morante, 3-1 io: domani / da un oriente anonimo, da un lazzaretto da

/ da un oriente anonimo, da un lazzaretto da un ghetto / da un harlem

oriente anonimo, da un lazzaretto da un ghetto / da un harlem, si rileva

da un lazzaretto da un ghetto / da un harlem, si rileva un vagito.

ghetto / da un harlem, si rileva un vagito. -venire in mente

vagito. -venire in mente (un pensiero). dante, vita nuova

38-3 (150): poi si rilevava un altro penserò, e diceame: «

». 40. iniziare (un periodo di tempo). anonimo [

: io sto bene, e sono, un po', sempre selvaggio. ma cresce

). chi subentra al titolare di un esercizio commerciale o di un'impresa;

impresa; chi è disposto a rilevare un contratto. stampa periodica milanese,

grandissima fretta afforzarono sopra uno monticello rilevatissimo un campo tumultuario. andrea da barberino,

ripa. filarete, 1-i-57: questo era un luogo rilevato dal piano, il quale

, il quale così a vedere pareva quasi un mezzo miglio, e non era però

siena... è posta sopra a un rilevato colle, attorniata da alte ripe

giorno ad una vicina foresta, ove da un rilevato masso stava piangendo compagno del suo

masso stava piangendo compagno del suo dolore un fonte. segneri, i-484: dallo

quanto posto rispetto al luogo circostante su un basamento o su una pedana. g

siano assunti e messi a sedere sopra un orrevole e rilevato seggio...

bemi..., essendo salito in un molto rilevato pulpito che per simil negocio

che il focolare era alquanto rilevato con un suolo cu sassi. baldini, 3-298:

rilevata parte del tempio. -seduto su un alto seggio. gemelli careri, 2-i-42

bruna, rilevata dalla parte d'occidente in un colle solitario, il cerro, memore

. f. cetti, 1-i-57: un paese di cielo piuttosto secco, rilevato

ruga. giuliani, i-337: ha un par d'occhi grandi e nerissimi,

altissima. -sollevato, arrovesciato (un indumento). frateili, 1-83:

). frateili, 1-83: aveva un vestito semplice, quasi un grembiule,

1-83: aveva un vestito semplice, quasi un grembiule, che si teneva rilevato sopra

1 capegli sono di dietro rilevati in un 'cignon'schiacciato con un grosso riccio per parte

dietro rilevati in un 'cignon'schiacciato con un grosso riccio per parte pendente sul seno

altri di statura, che spicca in un gruppo. celimi, 1-34 (95

destramente, e veduto in fra di loro un tumulto istraordinario, fu che da questi

corpo o di una parte di essa (un organo, come il naso, le

doni, i-37: li- caonio fu un censore giudice in roma:...

quell'occhio dell'aquila ha lo schermo d'un su- perciglio molto rilevato, sì che

uomo. ruspoli, 179: con un vison che par un guancialaccio / e col

179: con un vison che par un guancialaccio / e col suo rilevato arcipancione

, / a gambe aperte, in sur un seggiolone, / in mezzo a un'

/ in mezzo a un'osteria sta un ribaldacelo. gemelli careri, 1-i-188:

sue spalle son rilevate come quelle di un porco e i piedi separati come quelli del

scendevano con una curva dolce ed uguale ad un mento rilevato appena come quello d'una

: fece appena in tempo a scorgere un volto dagli zigomi rilevati e piuttosto paffutello.

vol. XVI Pag.370 - Da RILEVATO a RILEVATO (29 risultati)

4-ii-105: non si troverà mai che un corpo marziale, formato magro e grande,

amendue i lati, l'altra piana da un lato e dall'altro rilevata alquanto o

se presta io non era a sedere sopra un rilevato guanciale sarei caduta al suolo tramortita

e s'intride. dopo sbattuto con un mestolo, si ricopre colla farina,

. -disegno rilevato: plastico di un edificio, modellino di legno.

; e fatto questo partorirlo cioè fame un disegno piccolo rilevato di legname, misurato

cesare, 239: vestita era d'un drappo d'oro a rilevate figure, maravigliose

. si possa dire la pittura essere un piano, coperto di vari colori,

linee d'ombre, di lumi e d'un buon disegno, mostra le figure tonde

le figure occupano interamente lo spazio in un gioco di forme rilevate che permettono alle

, 150-14: ebbono trovato uno cimiero d'un mezzo orso con le zampe rilevate e

11. svegliato dal letargo (un animale). giuliani, i-246:

nell'età di 60 anni avrà generato un figlio bello e rilevato ». p.

può avere conseguenze decisive; importante (un fatto, un'impresa). m

villani, 11-4: ne piace di fare un fascio di molte awolture...

di gamberoni alla fonduta di porri (un piatto un po'poco rilevato) e al

alla fonduta di porri (un piatto un po'poco rilevato) e al più valido

progresso. -vivace, brillante (un colore). faldella, ii-2-227:

si perfeziona, tanto la nervosità sua mostra un centro più rilevato e spiegato.

14. ragguardevole, segnalato, prezioso (un servizio, un favore, un beneficio

segnalato, prezioso (un servizio, un favore, un beneficio). sermini

(un servizio, un favore, un beneficio). sermini, 190:

addosso quel pianto che mi tribolava è un tornarmi dallo inferno al paradiso, ren-

o marchetti o bagarini, la mi faria un relevatis- simo servizio. f. d

del vi agno, mi aresti fatto un servizio rilevato. minerbetti, 4-i-327: voi

vii-50: maggior pena veggiamo ch'è a un prelato una parola o il non esser

il non esser sì tosto servito che ad un altro fa un rilevato e gran dispiacere

tosto servito che ad un altro fa un rilevato e gran dispiacere e disservigio. beicari

disservigio. beicari, 2-134: nacquegli un desiderio, per vendetta di quell'onore,

vol. XVI Pag.371 - Da RILEVATORE a RILEVAZIONE (36 risultati)

elevato, sublime (uno stile, un autore). lorenzo de'medici,

a parere rilevati alquanto nel decoro d'un giusto segno. tommaseo, 11-255:

libro della verità, da noi, con un penoso compitare e da fanciulli, cincischiati

18. desunto, ricavato con un ragionamento. cesari, 16-xi: per

incide sulla decisione della controversia o su un suo punto). 20

del terreno, altura; sommità di un monte. - anche: terrapieno, cumulo

: volterra... è posta sopra un altissimo monte... essa sul

esse i basti delle giumente, fecero un rilevato sopra 'l quale pompeo recitò come

bellissimo campidoglio... finiva in un rilevato a maniera di pi- nacolo.

piede su la spiaggia, formante ivi un rilevato. -nella costruzione di strade e

8-56: a traverso di quella pianura corre un fosso... il quale è

'argine':... vale propriamente un rilevato di terra, il quale a guisa

parimente impadronissi con la fanteria spagnuola d'un rilevato di terra tra la piazza e il

rispianati. 22. convessità di un osso. g. girolami, cxi-ii-475

vece di fare colle ossa del cranio un rilevato, facevano un piano, distruggendo

colle ossa del cranio un rilevato, facevano un piano, distruggendo affatto i segni delle

delle suture. -protuberanza del corpo di un animale. soderini, iv-184: per

in su la schiena e li d'arabia un solo, e nel petto un rilevato

d'arabia un solo, e nel petto un rilevato ove s'appoggiano, urtano e

raimondi, 1-161: il rilevato di un fregio, di un motivo continuo.

il rilevato di un fregio, di un motivo continuo. 24. dimin.

alquanto / copron con dolce manto / d'un color misto, incognito, indistinto /

venezia] una quasi regia sedia in un luogo alquanto rileva- tetto come m pergamo

cannocchiale che registra il rilevamento polare di un punto, in partic. di un bersaglio

di un punto, in partic. di un bersaglio mobile. -milit

fotocellule, che determina l'azimut di un pezzo d'artiglieria utilizzando l'energia radiante

muscolo che ha la funzione di sollevare un organo determinato; muscolo elevatore. dizionario

xvi, ufficiale incaricato di assegnare a un proprietario le terre abbandonate, anche temporaneamente

trebiano sono obbligati ad esercitare il loro ufficio un anno. = nome d'

sta assettatissimo alla vita, si vede un tantolino di rilievo che ci dànno indizio di

confi... ha, sopra un corpo deturpato da considerabili rilevature nelle spalle

rilevature nelle spalle e nel petto, un volto di divina apparenza. =

che... tu affanni in comporre un picciolo libretto, volgarmente parlando, nel

3. ant. prominenza di un organo. equicola, 34: le

mezzo di appositi strumenti. -analisi di un fenomeno sociale, politico o economico.

forze il cui operare si presenta con un certo 'automatismo'che consente una certa misura

vol. XVI Pag.372 - Da RILEVIO a RILIEVO (32 risultati)

. liberazione da una responsabilità o aa un obbligo. -in partic.: rimborso delle

rimborso delle spese sostenute, risarcimento di un danno patito. de luca, 1-1-315

l'intensità dei fenomeni individuali che compongono un fenomeno collettivo per ricavarne dati (e

plebe fiorentina per il rilevare o allevare un uccello: e quando hanno preso vivi

parola dopo faltra (con riferimento a un modo di leggere o di esprimersi a

superficie; l'essere rilevato rispetto a un piano, a un oggetto, a

essere rilevato rispetto a un piano, a un oggetto, a un corpo o a

piano, a un oggetto, a un corpo o a una struttura di appartenenza.

: la parte sporgente, prominente di un oggetto, di un corpo, di una

, prominente di un oggetto, di un corpo, di una struttura. -in

1 contorni e fianchi del vascello abbiano un garbo continuato e seguito, senza sfondi o

d fuoco ha dato a ciascuno di essi un certo rilievo. d'annunzio, ii-215

graciletto; ed ha, direi quasi, un po'di rilievo sulla schiena.

nero. -escrescenza sulla superficie di un organismo vegetale. mattioli [dioscoride

elemento sagomato in modo da inserirsi in un incavo di forma uguale, combaciando perfettamente

di rilievo da presso, viste con un sol occhio, paràn simile a una perfetta

alla chiusura della gola del bastione conducendovi un rilievo di terra. p. petrocchi

-sommità, di un'altura, di un argine. c. bartoli, 1-83-9

: è [serra san quirico] in un rilievo d'un monte. onofri,

serra san quirico] in un rilievo d'un monte. onofri, 22: il

della sera. -profilo, sagoma di un gruppo montuoso. bertola, 259:

limpida distinzione tra le medesime, che procacci un più bizzarro rilievo alle lor sommità,

, fregi, ecc., aggettanti su un fondo piano (e, a seconda

e di mano leggiera tu pòi in un campo d'oro fare fogliami e fare

diavoli de relievi. ramusio, cii-i-637: un bacino d'argento per dar acqua alle

, che s'usa in fiandra, d'un rilievo pulito e diligente. giulianelli,

bianchi sarcofaghi una danza di menadi, un satiro in atto d'offrire a una capra

satiro in atto d'offrire a una capra un racemo, un serpe uscente da un

d'offrire a una capra un racemo, un serpe uscente da un canestro, una

un racemo, un serpe uscente da un canestro, una corona di frutti e di

scuri non granare niente, ne'mezzi un poco, ne'rilievi assai. documenti

. documenti diplomatici milanesi, iii-272: un boccale grande senza reliego cum mezza luna

vol. XVI Pag.373 - Da RILIEVO a RILIEVO (25 risultati)

meno appariscente opericciuola, un piccolo rilievo, di brade ed ébe

o una decorazione scultorea si stacca da un piano di sfondo; evidenza plastica.

filarete, 1-ii-677: ancor c'è un altro modo a volere imparare bene a

sorgeva... all'ombra d'un baldacchino di velluto controtagliato, veneziano,

di argento dorato e con ornamenti d'un color rosso sbiadito a rilievi d'oro riccio

pittorica, in un'incisione, in un intarsio, ecc. mediante un sapiente

in un intarsio, ecc. mediante un sapiente uso del chiaroscuro e dei contrasti

hai a fare sopra un'opera d'un pittore, prima è che tu consideri

galileo, 5-121: essendo le tarsie un accozzamento di legnetti di diversi colori, i

diligenza, tale però che s'avanzano con un rilievo trasfuso d'aria e di lume

così lo sentivano e lo volevano. è un tono di appoggio di grande rilievo pittorico

di una passione umana inquietante e d'un universo impassibile. -cinematografia in rilievo:

i-361: il suo colore di porpora dà un rilievo mirabile ad una camagine freschissima e

cantilena enfatica in cui tutte le parole avevano un rilievo estremo, uniforme e divenivano martellanti

cui viene affermata un'idea o esposto un concetto; vigore espressivo, icasticità di

icasticità di una descrizione letteraria, di un discorso, di una frase.

sua sensibilità con una esattezza e con un rilievo così vividi che esse talvolta parevano

immediatezza e vivacità gli aspetti salienti di un fatto. carducci, iii-28-291: chi

di otello. -ciò che emerge da un discorso complessivo. guazzo, 1-183:

: abbiamo consumato il tempo intorno ad un discorso il cui rilievo non vuole dire altro

9. esternazione improvvisa e intensa di un sentimento precedentemente sopito. nievo,

di presentarsi al più presto ad assumere un sopraluogo per una riparazione di qualche rilievo.

primi colpi di forchetta servono a svegliare un po'quelle vivande intorpidite, a dare il

dare il rilievo e l'attrattiva d'un piatto appena servito in tavola a quei

con gli studi religiosi. -vivezza di un ricordo; presa sull'immaginazione. bigiaretti

vol. XVI Pag.374 - Da RILIEVO a RILIEVO (21 risultati)

dove le cose quotidiane e banali prendono un rilievo pauroso. 11.

, ma errato:... 'fare un rilievo'... 'ho fatto parecchi

di strumenti scientifici, delle caratteristiche di un fatto, di un fenomeno; rilevamento

delle caratteristiche di un fatto, di un fenomeno; rilevamento (anche nelle espressioni

(anche nelle espressioni fare, prendere un rilievo). -topogr. rilievo topografico

che vuol fornire la semplice conoscenza di un certo oggetto, nelle forinole delle leggi

: determinazione dei tempi di lavorazione di un prodotto industriale. -misurazione e trasposizione grafica

il centro di tre punti, partire un piano e simili altre cose che giovano a

settembrini, iv-159: nella canestra troverai un rilievo dell'ergastolo che serberai tu in casa

324: 'rilievo': atto di rilievare un oggetto, ossia di traguardarlo da bordo

angolari di punti a terra presi da un bastimento, che determinano la sua posizione

ciò che avanza dei cibi consumati in un pasto. -fare rilievo di qualcosa:

. è quella cosa sì grande che un sol suo picco! rilievo chiuso nel corpo

disse a monna getta che voleva allevare un garzone e quando e'fosse bello, sì

nel linguaggio del commercio, acquisto di un bene (in partic. di un'azienda

: inoltre si stipulò in questo contratto un diritto di rilievo, poiché il concessionario si

una persona da una responsabilità o da un obbligo. -anche: rimborso di spese

rimborso di spese sostenute, risarcimento di un danno patito. codice civile,

disus. ciascuna delle portate principali di un pasto (ed è calco del fr.

con minor precisione, i piatti principali di un pranzo (mal traducendo il 'relevé'francese

sopravanzare, non poter essere compreso in un contenitore. castellini, 32:

vol. XVI Pag.375 - Da RILIEVOGRAFIA a RILUCENTE (20 risultati)

-privo d'incisività; scialbo (un testo). p. petrocchi [

. cennini, 3-80: poi tolli un pennello di vaio, acuto; e con

su la punta del naso, e un pochettino dalla proda della bocca, e tocca

levigare, smussare nuovamente una superficie, un oggetto con la lima. manuzzi [

si taglia le unghie, poi per un giorno o due le medesime grattano,

. martini, i-38: ho a mano un mondo di cose: tra le altre

agg. sottoposto a ulteriori correzioni (un testo). cellini, 4-1-lxn:

altrui. 2. che presenta un alto grado di perfezionamento. gherardi,

, tr. (rilìscio). rassettare un indumento stazzonato. -anche, con metonimia

al giorno a accompagnare e a prendere un suo nipotino di prima superiore, e

vorrei bene a votini, benché sia un po'vanesio e si rilisci troppo.

rilla! / oh gli è questo un morir da scorticare! aretino, vi-102:

berni, 38 [far.]: un non poter vederla né patitila / son le

rilla / per vederle una mano, un braccio, un piede, / come se

vederle una mano, un braccio, un piede, / come se fosse la savia

per essere rilodati', come chi fa un regalo per averne uno dappiù.

una nuova distribuzione delle cariche direttive di un ente o di un'istituzione pubblica in

riluccicanti tornarsene indietro. simongini, 20: un volto truccato di ballerina che poggiava su

volto truccato di ballerina che poggiava su di un tronco robusto, riluccicante di coriandoli argentati

buio, stordimento. riluccichio rossastro d'un lumicino in fondo. 2.

vol. XVI Pag.376 - Da RILUCENTEZZA a RILUCERE (16 risultati)

guardaro al moni- mento, / ridderò un giorinecto respiandente, / k'era el suo

lunghe dita / colle unghie rilucenti e un poco tenere. boiardo, 2-8-5: era

la... veste era di un drappo sottilissimo e sì rilucente che, se

azzurro e giallo / sotto i bei palchi un relucente fregio, / divisi tra proporzionati

e rilucenti. pascoli, 730: in un crepaccio della bigia rupe, / sotto

crepaccio della bigia rupe, / sotto un cespuglio di parietaria, / ride due rilucenti

: ora la dama a tempo ebbe un bel figlio, / che rilucente e bionde

tuo capo rilucente. bartolini, 18-40: un uccellino dalla coda più lunga di quella

. -vivido o anche sgargiante (un colore). buti, 1-134:

luce solare; soleggiato, solatio (un luogo). lorenzo de'medici,

rilucente nasconda. pascoli, 26: trema un trotto tranquillo, e s'allontana /

4. sontuosamente decorato o arredato (un ambiente). boccaccio, v-140:

-puro, nobile, sublime (un sentimento). b. tasso,

bianco, / e l'occhio par un foco che riluca. nardi, 6-52:

: dio non punisce mai sul fatto un criminale con un colpo in cui esploda

non punisce mai sul fatto un criminale con un colpo in cui esploda la sua onnipotenza

vol. XVI Pag.377 - Da RILUCERE a RILUCERE (20 risultati)

, / sembra che ti riluca negli occhi un principio di pianto. comisso, vii-123

-avere il pelo lucido, lustro (un animale). d'annunzio, iii-2-298

riso / ne l'angelico viso / d'un bel lampo credea purpurea luce, /

. cesarotti, i-xxix-275: l'alba d'un secolo luminoso riluce sull'orizzonte di padova

si campa tanto volentieri, passano come un lampo. e ci rientra tante faccende

, fortemente illuminato (uno spazio, un luogo, un ambiente). oviaìo

(uno spazio, un luogo, un ambiente). oviaìo volgar.,

porpora abbonda, e là rosseggia / un dolce labbro e di natio colore /

me rilusse / che 'l sol, fuggito un nuvolette brieve, / con riso ch'

, 14-43: avvenne come se d'un tratto dentro di lei si fosse accesa una

ne'gentili cuori della sua grazia, cioè un lume spirituale, per lo quale vivono

, rispondono essere indubitatamente servizio divino che un uomo di così eminente virtù, sì

degne di rilucere tra il fiore di un colto e libero popolo. 8.

in ogni azione de'lor fanciulli riluca in un certo modo una certa purità di mente

nell'anno 1112. -ravvivarsi (un sentimento). b. tasso,

riconosciuto unanimemente e in modo esemplare (un atto di giustizia, un'autorità, un'

, 59-93: federigo imperadore fece impendere un giorno un gran gentiluomo per certo misfatto

: federigo imperadore fece impendere un giorno un gran gentiluomo per certo misfatto. e per

la giustizia, sì 'l facea guardare ad un gran cavaliere con comandamento di gran pena

de'ribelli. 10. esercitare un decisivo influsso (la grazia divina).

vol. XVI Pag.378 - Da RILUCIDARE a RILUTTARE (5 risultati)

. tr. illuminare. - anche in un contesto figur. boiardo, canz.

2. riproporre all'attenzione dopo un periodo di abbandono, di oblio.

, agg. letter. riesumato (un elemento del passato). volponi,

riprendere le sue voglie, rievocandole da un deposito di occasioni ancora luminose e rilucidate

anonimo genovese, 1-1-264: e age faito un relugor, zo e de novo emperaor