beneficare). ant. elargire nuovamente un beneficio; prestare nuovamente soccorso, aiuto
con valore iter., e da un deriv. di benzina (v.
il sangue de cristo, e stato un poco, per el reverendissimo cesis li fu
, 5-10: assettato e riarso, un pellegrino di state tragga e s'empia di
bere e a ribere: se ne ingollò un mezzino e poi un altro. r.
: se ne ingollò un mezzino e poi un altro. r. sacchetti, 1-632
sacchetti, 1-632: si esce da un luogo dove si è bevuto per entrare
dove si è bevuto per entrare in un altro dove si ha da ribere. dannunzio
dannunzio, iv- 1-676: -tu hai un 'cognac 'squisito. ne prendo un
un 'cognac 'squisito. ne prendo un altro bicchierino. ribevve ed uscì.
. assorbire nuovamente, ricevere di nuovo un liquido. g. montanari, 476
tommaseo, 11-25: dalla sua compagnia ribebbi un po'l'amore delle eleganze italiane.
. preziosa e reve, com'a un animo cordiale, / stagionato, ribere in
ribere, pur troppo), mi presi un pseudonimo. 5. locuz.
impasto serrato del maestro subito s'intrude un tritume di rughe di fonte liberiana.
creduti rinfrescanti. cicognani, v-1-489: un cestello di ribes a mostra. g.
gelato di ribes '. 'datemi un ribes ': il sorbetto. =
dopo tre quarti di secolo, che un italiano si decidesse a scrivere una nuova
, con valore intens., e da un denom. di biondo (v.
, ma non per sempre no, ma un poco; e poi ti ribisogna anche
. ribobinare, tr. riavvolgere un filo, un nastro, una pellicola
ribobinare, tr. riavvolgere un filo, un nastro, una pellicola in bobina.
, con valore iter., e da un denom. di bobina (v.
tessile, chi provvede all'avvolgimento di un filato sull'apposito organo di sostegno per
ribobolàio, agg. che ostenta riboboli (un autore); ricco di riboboli (
autore); ricco di riboboli (un discorso, uno scritto). migliorini
la filosofia greca... cadde in un pretto ribobolismo scientifico e in una tecnologia
17-61: 4 ribobolo ': significa un trovato che si faccia, il quale esprime
commedia, il 4 tasso ', un personaggio che vuol rendere ridicolo, facendogli
martini, 5-61: ogni tre parole un ribobolo e di riboboli poi infarciva traduzioni
non potrete mai mettervici nei panni di un uomo di popolo, cittadino o contadino
disse, ma come sottovoce, in un modo opaco: «... e
dir l'avola della prima padrona mia un tal ribobolo: che sol gente di male
non v'era. denina, 1-ii-113: un giovanni agricola, compatriota di lutero,
piacere / e più ribobol hai ch'un ciurmadore. n. villani, 3-81
. c. bini, 1-27: un mago o una strega con un tocco di
: un mago o una strega con un tocco di verga o con un ribobolo
strega con un tocco di verga o con un ribobolo erano padroni dell'aria, della
re. fagiuoli, 1-2-46: voglio un obbligo che fia fatto e stipulato in
con gli amici di confidenza, immaginò un ribobolo per poterlo sostenere anche in stampa
inquisizione. bandi, 1-ii-169: cominciava un largo e ben composto giro di parole
parole, per pigliar tempo ed almanaccare un ribobolo buono per cavarsela pel rotto della cuffia
o carlo gozzi o carlo dossi o un qualche altro carlo anche peggio di questi
5. locuz. prendere due riboboli a un fico: ottenere un doppio risultato con
due riboboli a un fico: ottenere un doppio risultato con una sola operazione.
come suol dirsi, due riboboli a un fico. 6. dimin.
letto, / tu spurghi un tratto. g. m. cecchi,
altre lingue, non essendo che un riboccaménto d'un zelo mal diretto.
non essendo che un riboccaménto d'un zelo mal diretto. = nome
. -che offre grande abbondanza di un prodotto (un luogo).
offre grande abbondanza di un prodotto (un luogo). spallanzani, 4-iii-517:
pesce, poteva sperimentalmente istruirmi su di un tal punto. -gremito, affollato
: che ospita, anche temporaneamente, un gran numero di persone di un certo
, un gran numero di persone di un certo tipo. tommaseo [s.
assetati. -caratterizzato dalla preponderanza di un particolare elemento espressivo o stilistico.
d'annunzio, 9-28: 'terra vergine'era un volume di novelle selvagge, scritte in
modo eccessivo, superando ogni limite) un sentimento, uno stato d'animo (una
nelle 150 città italiane, riboccanti di un entusiasmo quale non vidi che nei primi
nonna. molineri, 1-147: gettava appena un occhio sbadato sopra gli articoli di fondo
. -uscire fuori, sgorgare copiosamente da un contenitore, riversandosi all'intorno.
rivoli ben nudriti. cagna, 1-114: un bell'arco di acqua viva precipitava gorgogliando
cascatelle. -ant. spargersi (un liquido). s. gregorio magno
ora- tium. 2. versare un liquido dagli orli (un recipiente).
2. versare un liquido dagli orli (un recipiente). buti [manuzzi]
colpe, corruzione, ecc., anche un sentimento violento). albertano volgar
e in singhiozzi. 4. riversare un affetto su altri. fra giordano [
abbondare, essere molto fornito, presentare un gran numero o una grande quantità di qualcosa
(in partic. di ricchezze o di un certo prodotto; e può avere valore
riboccano le consolazioni. -presentare un numero ingente di errori concettuali o di
di persone di una determinata categoria (un luogo); essere gremito (un locale
(un luogo); essere gremito (un locale, un mezzo di trasporto)
); essere gremito (un locale, un mezzo di trasporto) o sovraffollato (
mezzo di trasporto) o sovraffollato (un carcere). spallanzani, iv-295:
7. essere pervaso intensamente da un sentimento o da una singolare vitalità.
. piegare ordinatamente la parte superiore di un lenzuolo sulle coperte disposte con cura intorno
e dall'acque repentinissimamente riboccate furono tratte un gran tratto d'arco dentro la spiaggia
. piegato in fuori (l'orlo di un tessuto). c. arrighi,
. arrighi, 42: la donna indossava un vestito di moerro turchino chiuso fino alla
batista inamidata. 3. intonacato (un muro, una parete). c
: la casa del paesano è propriamente un tugurio di terra o di sassi, non
. che ha l'apertura completamente chiusa (un recipiente). soderini, 4-49
). traboccamento, straripamento (di un fiume). buti, 1-99:
castelli, 3-4-180: né qui voglio trapassare un altro gran danno che procede pure da
sentono difetto. -eccesso (di un sentimento, del piacere). cavalca
immagini mitologiche che servono di macchina ad un soggetto di storia cavalleresca. -a
nettare a versare / cominciò, ch'ora un vin dolce e piccante, / che
vitigno omonimo (talora con aggiunta di un 10 % di altre uve bianche)
leggerissimo sia di alcool sia di corpo, un po'acidulo e senza pretese.
: lungo pezzo di legno che da un lato entra in una spaccatura fatta all'
in mano una volta à fatto scappare un centinaio di sansegotti. = voce
dire il vero, ci interesserebbero fino a un certo >unto, se una nostra esperienza
spumeggiante, schiumante (le acque di un fiume o del mare, anche il
. -anche: spumante, frizzante (un vino). pindemonte, ii-235
deleaaa, i-1128: ibicchieri furono in un attimo colmi di lambnisco violetto ribollente di
. incominciava ad entrare il sole: un sole ribollente e pieno di polvere.
agita il magma incandescente. -anche in un contesto figur. calvino, 13-41:
sono quelle fogne di pietra ribollenti di un brulicame d'insetti, che si chiamano
. agitato, turbolento (una persona o un gruppo di persone). cesarotti
la piazza della reggia si gonfia in un tumulto ribollente. fenoglio, 4-31: non
pervaso da una passione incontenibile o da un sentimento intenso. -anche: dotato di
istesso momento di subito si levò con un rancore e con una abominazione sì forte
, tutto ribollente d'amarissimo fiele e d'un sor- prendimento d'impeto detestatore, vomitò
iii-6-427: v'era... un tumulto di spiriti ribollenti e forse ribelli
durare più a lungo questo anacronismo di un cosi puro settecento in mezzo a un
un cosi puro settecento in mezzo a un già così vivo e ribollente ottocento. pasolini
tutto quel terreno dell'isola si ritruova un braccio sotto. redi, 16-iii-245: la
ogni volta che nella canna s'introduce un po'd'acqua,... nel
) più o meno violento delle acque di un fiume o del mare (e anche
2-4-209: il poeta è occupato in mostrare un ribollimento soprabbonaante e spumoso d'un fiume
mostrare un ribollimento soprabbonaante e spumoso d'un fiume. d. bartoli, 1-1-8:
al capo bogiadore... incontrarono un tal ribollimento d'acque...
ippopotamo più grosso barcollò e sprofondò in un ribollimento d'acqua. bacchetti, 1-ii-582
d'acqua. bacchetti, 1-ii-582: un ribollimento della corrente aveva spezzati due pali
7-6: ella [l'ira] è un ribollimento del sangue intorno al cuore.
, ed in questo ostacolo si fa un notabile ribollimento. magalotti, 20-10:
per molte notti mi ha fatto passare un nerissimo ribollimento di sangue. carducci,
colui sentì, insieme con la maraviglia, un ribollimento di sdegno, non però senza
., 36 (634): in un così gran ribollimento d'affetti, aveva
il suo malessere interno si trasformava in un cupo ribollimento, in una commozione violenta
, i ribollimenti e le angosce di un uomo d'oggi. -fermento (
, e non potesse dare occasione ad un nuovo ribollimento. -nuova e improvvisa
di uno stato d'animo, di un sentimento. c. arrighi, 4-20
7. metall. formazione di bollicine su un metallo non ancora raffreddato dopo la fusione
sordo e continuo dell'acqua o di un altro liquido che incontra ostacoli o
onde, entrandovi l'aria, fanno un certo ribollio, per avventura simile al rantolo
fantasie geologiche di quel fondo valle coperto d'un ribollio di montagnole. 4
classe. monelli, 2-331: così in un ribollio sempre più ondoso di schiamazzanti energumeni
bollire nuovamente o continuare a bollire (un liquido o, anche, una sostanza
304: ribollendo [la lucerna] così un poco in su la cima del lucignolo
meno violentemente e per lo più con un rumore sordo, intermittente (l'acqua
in parte una costruzione architettonica, conferendole un diverso aspetto stilistico; restaurare (anche
diverso aspetto stilistico; restaurare (anche un dipinto). cittadini, 40:
pur mezzo grado. -conferire un nuovo assetto astronomicamente più esatto al calendario
un'arte, una dottrina filosofica, un sistema ideologico, una scienza, ecc.
accordo non ci si rimedia, / un di no'due ne porterà le pene.
godo, e mi rincresce: / riformiamoci un po'se ci riesce. carducci,
una mentalità, una disposizione naturale, un tratto del carattere, un atteggiamento;
naturale, un tratto del carattere, un atteggiamento; rimettere ordine e ridare chiarezza
in lei era peggiore. -emendare un vizio o un difetto; rimediare a
peggiore. -emendare un vizio o un difetto; rimediare a un'ingiustizia o
; rimediare a un'ingiustizia o a un abuso. gualdo priorato, io-vi-130:
-rivedere, mutare o indurre a mutare un giudizio, una decisione, un'opinione
molto più abile a condurre una truppa un capitano ch'abbia servito cinque o sei
servito cinque o sei anni continovamente che un altro il quale dieci o dodici anni
[s. v.]: 'riformare un ufficiale'vale toglierlo per qualche ragione dal
-per estens. assol. far votare in un consiglio per varare una riforma.
solenne / il convito da'servi in un momento. e. cecchi, 8-71:
, 8-71: cavallucci con in testa un cappellino di paglia... ogni tanto
, senza motivo. poi ricadono in un torpore d'agonia; e si riforma
identici e costanti. -ricomparire (un fenomeno patologico). t t
era riformato e che sarebbe stato necessario un secondo taglio, u andò, senza
ha lo scopo di attuare una riforma, un cambiamento politico. balbo, ii-209
. botta, 6-i-153: voi non avrete un governo militare stabilito, ma solamente un
un governo militare stabilito, ma solamente un governo riformato e fattolo alle presenti circostanze
(la religione, la chiesa, un ordine o una congregazione, una comunità)
la superstizione. cattaneo, iii-3-92: un maomettismo riformato sarebbe solamente una setta di
nuovo edilìzio nazionale. -riorganizzato (un movimento politico). mazzini, 20-306
non riformata dalla religione, metta in campo un dio simile per escluderlo dall'opera della
difetto? -emendato, informato a un maggiore rigore morale (la vita)
civili, sonosi congiunti in matrimonio dinnanzi ad un ministro della suddetta religione riformata. moravia
offrono al disperato mondo moderno fanno pensare a un medico che, essendo una volta riuscito
volta riuscito a guarire una malattia con un certo farmaco, si ostinasse poi a offrire
(che sui suoi fondamenti teorici compì un tentativo di unificazione dell'intero ordine,
. santi, i-197: è la trinità un convento di padri francescani riformati nella diocesi
(un'opera letteraria o filosofica, un documento, ecc.). firenzuola
molt'anni ch'à vinegia venne / un giovine ben dotto e studioso / de l'
e supplita nelle sue parti potrebbe acquistare un certo grado di stabilità. -modificata (
grado in seguito all'esito favorevole di un giudizio d'appello). -profondamente mutato
d'appello). -profondamente mutato (un tema iconografico). r. longhi
ispiegavano. -corretto in alcuni aspetti (un modello umano). flaminio [
ora m'a- veggo ch'io sono un grande sciocco, non avendo in tanti
reformato. -trasformato per effetto di un prodigio, ritornato prodigiosamente nello stato originario
debole, dell'esenzione dal servizio militare (un organo del coipo umano).
'alfiere riformato'quel soldato che, dopo un lungo esercizio dell'armi in alcuno di questi
insegna principale. 9. sottoposto a un processo atto a migliorare il numero di
ossidante di idrocarburi liquidi o gassosi (un gas utilizzabile per sintesi chimiche).
, li secretali di detti riformatori sopra un pergamo, con molto concorso di popolo
stadi. nievo, 216: dopo un anno di continue dispute, nelle
illustrissima per lo spazio di più d'un mese, finalmente di comune parere hanno
l'istruzione pubblica, / uom d'un intelletto strabocchevole / e d'un naso che
d'un intelletto strabocchevole / e d'un naso che mai non v'ebbe il
, / il quale mi fu largo d'un sussidio / e mi fece anche far
il riordinamento di uno stato o di un sistema statale. tesauro, 8-55:
degli ostacoli infiniti che ad ogni passo incontra un principe riformatore, e non si lagnino
dell'assolutismo illuminato, tendenti ad attuare un programma di profonde riforme in senso accentratore
ragioniamo. -che apporta modifiche a un ordinamento giuridico o a un suo settore
modifiche a un ordinamento giuridico o a un suo settore o a una sua legge.
educazione], dove sia il frutto di un lungo soggiorno in qualche grande città,
e indispensabile di un'epoca, rivelazione di un condottiero, di un politico, e
, rivelazione di un condottiero, di un politico, e insieme di uno scienziato,
, e insieme di uno scienziato, di un riformatore, di un 'homo novus',
scienziato, di un riformatore, di un 'homo novus', quando non sanno nemmeno
, cxiv-44-393]: per roma si ode un mormorio universale di questo affare, chiamandolo
mormorio universale di questo affare, chiamandolo un nuovo agostino ed un nf ormatore del
affare, chiamandolo un nuovo agostino ed un nf ormatore del mondo scientifico. bar etti
spallanzani, 4-vi-379: era accaduto a un illustre suo nazionale, riformatore della botanica
d'opinioni) non ha dedicato che un libro solo ad un suo amico oscuro,
ha dedicato che un libro solo ad un suo amico oscuro, ma tenero e
6. che dà impulso o aderisce a un movimento di rinnovamento morale, disciplinare,
f. f. frugoni, 3-ii-296: un arrigo, livido drago, trangugigiarà i
: alla cantica terza era da premettersi un discorso su lo stato della chiesa d'allora
maggior cammino. piovene, 6-279: un pazzoide, teodoro, portinaio di una
. -che attua la riforma di un ordine religioso. moneti, 130:
educa, corregge e istruisce i ragazzi (un maestro, la scuola).
letteraria, storica o artistica, a un dizionario, ecc. g. b
, cono., ii-690: in un terzo ed ultimo articolo... ci
. ci faremo lecito di avventurare ad un tempo alcune riflessioni intorno ai lavori che i
dei vocabolari. 9. che corregge un costume, un'abitudine, un comportamento
che corregge un costume, un'abitudine, un comportamento tramite l'applicazione di più rigorose
armi perdé. costo, 2-100: serviva un certo pedante in casa d'un principal
serviva un certo pedante in casa d'un principal signore, e per alcune sue let-
teruzze stentate si persuadeva d'essere non pure un profondo litterato, ma un gran savio
non pure un profondo litterato, ma un gran savio, un maestro di costumi e
litterato, ma un gran savio, un maestro di costumi e un riformator dell'
savio, un maestro di costumi e un riformator dell'altrui vita, sebben in fatto
altrui vita, sebben in fatto egli era un gran capocchio. f. fona,
fondamentali una situazione, un'istituzione, un comportamento, una mentalità corrente, un'
una mentalità corrente, un'opinione (un movimento, un'attività, un'ideologia
], 705: si vede qui un momento notabile della scienza, che, misurando
vita di cosimo ui, 19: un vero convento di religiosi osservantissimi, ritrovandovisi
appello sono istituiti in unico edificio, un riformatorio giudiziario, un riformatorio per corrigendi,
unico edificio, un riformatorio giudiziario, un riformatorio per corrigendi, un carcere per
giudiziario, un riformatorio per corrigendi, un carcere per minorenni, nonché un centro di
, un carcere per minorenni, nonché un centro di osservazione. codice penale,
penale, 223: 'ricovero dei minori in un riformatorio giudiziario'. -il ricovero in un
un riformatorio giudiziario'. -il ricovero in un riformatorio giudiziario è misura di sicurezza speciale
e non può avere durata inferiore a un anno. = deriv. da
il soffocamento di quel moto religioso fu un bene o un male. = denv
quel moto religioso fu un bene o un male. = denv. da riformatore
città, di uno stato, di un comune autonomo, di un go
stato, di un comune autonomo, di un go verno; riforma.
di esse sia necessario il reggimento d'un solo. botta, 4-20: nulla
italia. d. bartoli, 16-1-32: un solo, come lui, bastare alla
grazia per convertirsi. -rinnovamento di un ufficio pubblico. g. villani,
legge, di una regolamentazione, di un accordo. boiardo, 3-197: voi
-in partic.: deliberazione di un comune autonomo avente valore di legge soltanto
istituzione ecclesiastica, del clero, di un ordine religioso per mezzo dell'applicazione di
mezzo dell'applicazione di nuove regole, di un maggiore rigore morale e disciplinare o del
poteva prender riformazione che con l'appoggio di un tanto principe, il quale essendo molto
'gerusalemme'. -nuova edizione di un testo. monti, xii-3-22: chi
e la republica. -risoluzione di un contrasto, ricomposizione di un dissidio.
-risoluzione di un contrasto, ricomposizione di un dissidio. sanudo, xvi-668: nui
7. leggera e delicata manipolazione di un organo di un neonato diretta a fargli
e delicata manipolazione di un organo di un neonato diretta a fargli assumere una forma
nella repubblica di venezia, effettuazione di un nuovo catasto per ricalcolare le imposte.
alla politica, ma credeva di essere un riformista. bissolati e bonomi, ecco,
riformista, ma ha accettato senza discutere un piccolo incarico di propaganda in vista della prossima
(una teoria, un'ideologia, un partito, ecc.).?
riformista, non ne sono [di un popolo] forse l'arteriosclerosi, la vecchiaia
un'ideologia, una pratica politica, un partito, ecc.).
il realista sa che la storia è un riformismo, ma anche che il processo
una semplice evoluzione se si trattasse di un fatto puramente estensivo, di un miglioramento
di un fatto puramente estensivo, di un miglioramento di tipo riformistico. 2.
in ogni uomo c'è... un caino e un abele, che lottano tra
c'è... un caino e un abele, che lottano tra loro.
riformulazióne, sf. nuova enunciazione di un concetto. calvino, 13-23:
che l'impiegato della bibliotechina pensasse a un rifornimento di libri nuovi. c. e
: immissione di carburante nel serbatoio di un veicolo a motore. -posto di rifornimento:
benzina. marinetti, 1-101: rifornimento di un aereo eseguito durante il volo. cassola
di benzina una macchina scoperta. ne scese un uomo in abito sportivo, con la
... dalle decisioni unilaterali di un governo straniero, sia pure amico, che
bonaccossi di ferrara, mentre, davanti un pubblico composto dalle truppe di rifornimento del
quantitativo esistente a bordo è ridotto a un limite prestabilito. per le navi da
sensazioni. moravia, 19-19: come un drogato che si sia rifornito del suo
avanti, senza ulteriori rifornimenti, per un lungo periodo di tempo.
puntarle, rifornirle. -introdurre carburante in un autoveicolo. cassola, 5-145: le
-riempire con nuovi soldati i vuoti di un corpo militare o di un esercito.
vuoti di un corpo militare o di un esercito. giorgio dati, 1-117:
. -ripristinare una riserva; riempire un contenitore vuoto. d'annunzio,
rifornisce. 2. affibbiare un colpo (in contesti scherz.).
dal libraio. savinio, 237: un altro svago... consisteva..
). che si occupa di approvvigionare un esercito. fenoglio, 1-125: ci
fenoglio, 1-125: ci ru poi un altro avvenimento, borghese questo e felice
: tagliatore... e aiutato da un aiuto tagliatore... 4 e
che durante il volo rifornisce di carburante un altro velivolo. = nome d'
. rendere più saldo uno stato, un governo. donato degli albanzani, 1-677
sopra il più alto del monte vaticano stava un torrone tondo, che per l'antichità
-rafforzare, rendere più potente un esercito. m. ricci, i-507
te voglio amare. 3. manifestare un sentimento con maggiore intensità. vita della
., iv-59 (io): aduseme un pam, lo qua incontenente che avi
calca de'tedeschi, egli trabboccò con un drappello de'suoi-nel fiume. = comp
x. -ritorto, formato da un maggior numero di fili (una corda
uno strato di metallo alquanto spesso (un pezzo d'artiglieria). jjlloa,
jjlloa, 54: i nemici fecero come un forte verso la parte di marzamusetto nel
da porto, 1-110: si fa tuttavolta un rifosso di dentro a tutta la muraglia
4-781: si era fortificato, alzando un parapetto sul fosso..., prendendo
2. scasso per rimpianto di un vigneto. citolini, 339: poi
di area sett., deverb. da un rifraccare 'premere nuovamente', comp. dal
sf. ant. esalazione continua di un odore gradevole, di un profumo.
continua di un odore gradevole, di un profumo. filenio, 1-257:
nascono il calamo e 'l giunco è un certo lago che largamente si spande,
g. b. andreini, cv-161: un odore così grato che né il popolo
giuliani, i-344: sotto quella chiesa corre un fiume, e bisognò proprio fabbricarla in
/ sveglia gli spirti e gli rifranca un poco. 3. rimettere in
angolo diedro composto dalle due facce di un prisma ottico. tobino, 5-137
goccia d'acqua, sull'elitra di un insetto, sull'esattezza geometrica d'un
un insetto, sull'esattezza geometrica d'un raggio rifrangente. rifrangènza, sf
di rifrazione: luce ritratta, eco di un suono. manzini, 18-132: fu
con colori e colori nella rifrangènza d'un velo di lacrime. luzi, 11-151
222: era seguito per qualche istante un silenzio così intenso da parere concordato,
di perfezione che ho sempre tenuto come un emblema. -assol. sarpi
sopra la superficie che riflette vi sia un corpo che rifranga, la riflessione si fa
il secondo sia in piedi e refranga da un lato. 2. riflettere un'
de qualche bataglia otenneva 'l campo refranzando un canto chi à nome palinodia. -passare
volgar., 3-111: nabucodonoxor comenggò un gran bruggo, e quasi corno un tron
comenggò un gran bruggo, e quasi corno un tron, refrangeva l'aer e loxnava
è bensì refratto per l'interposizione di un terzo più o men distinto strato sociale,
forse troppo metafisica. 8. rispecchiare un sentimento, la propria sensibilità. térésah
1-123: tu, instancabile, come entro un raggio / in gocciole vive di pianto
vti-16: la luce, quando passa per un trasparente colorato, si rifrange colorata,
, si rifrange colorata, e quando tocca un opaco colorato, colorata si riflette.
: quando il lume obliquamente passa da un mezzo più raro in un più denso,
passa da un mezzo più raro in un più denso, si rifrange, ossia
. -risonare; ripercuotersi (un suono, l'eco). salvini
. -deviare (il corso di un fiume). f. michelini,
o intorno, negli altri, provocando un effetto sensibile (un sentimento, un
negli altri, provocando un effetto sensibile (un sentimento, un avvenimento, un comportamento
un effetto sensibile (un sentimento, un avvenimento, un comportamento); avere
(un sentimento, un avvenimento, un comportamento); avere un'influenza più
anche fr. ant. refrainare 'modulare un suono prolungandolo, accompagnare un canto modulandolo'
refrainare 'modulare un suono prolungandolo, accompagnare un canto modulandolo'. { {
refrangibilità), sf. proprietà di un raggio di luce di subire la rifrazione.
che son l'ali amboversatili, / con un altro ordin si velano / e si
squilibri grandissimi dell'atmosfera di marte o un potere refrattivo straordinario della medesima.
i raggi solari. mameli, vi-372: un raggio / da una parete opposita refratto
deledda, v-282: la ruota d'un molino vicino sventolava nell'acqua d'oro
molino vicino sventolava nell'acqua d'oro un grande ventaglio metallico e le gocce che
umano. -che ha luogo attraverso un mezzo trasparente. - anche sostant.
refratto. -riflesso e concentrato in un fuoco. -anche al figur.
3. che si infrange su un ostacolo (un'onda). calzabigi
riva. -che sì ripercuote (un suono, l'eco). montale
elementi che, insieme refratti, formino un misto m cui non prevalga né freddo
la misurazione dell'indice di rifrazione di un mezzo ottico o di una sostanza aeriforme
», 8-v-1988], 17: è un refrattometro elettronico per eseguire analisi in campo
rifratta per mezzo dell'obbiettivo composto da un sistema di lenti. tommaseo [s
in qualunque parte del cielo. componesi di un asse, di due circoli graduati e
, di due circoli graduati e di un telescopio, e dicesi più comunemente ^
riguardante l'erezione in quell'osservatorio di un refrattóre equatoriale dell'obbiettivo di 49 centimetri
cxx-451: la refrattura... da un mezzo più denso, come è l'
come è l'acqua, si farà in un mezzo più raro che è l'aria
la quale si fa per mezzo d'un altro corpo diafano, come quando l'occhio
lo specchio altre per rifrazzione, come un pomo dentro un vaso d'acqua.
per rifrazzione, come un pomo dentro un vaso d'acqua. f. fona
che subisce il raggio luminoso emesso da un punto dello spazio intrastellare quando questo raggio
il motivo scientificamente accertato del miraggio è un genere particolare di rifrazione. -rifrazione
biassici. -indice di rifrazione relativo di un mezzo in rapporto con un altro:
relativo di un mezzo in rapporto con un altro: rapporto fra il seno dell'angolo
rifrazione. -indice di rifrazione assoluto di un mezzo: rispetto al vuoto.
-rifrazione specifica: particolare parametro proprio di un mezzo, che unisce l'indice di rifrazione
. -rifrazione atomica: prodotto, per un elemento chimico, della rifrazione specifica per
il quale le linee di forza di un campo elettrico o magnetico sono soggette a
parrà di trovarvi isolata in mezzo ad un lago senza confini. tarchetti, 6-i-350
: hanno affidato la canna sul parapetto con un chiodo... il lungo filo
a. deviazione del corso di un fiume. michelini, 419: l'
grave ed acuto, ma solo l'un dopo l'altro, e vi è unisono
o lo scomporsi negli elementi costitutivi di un pensiero, di un concetto, di
elementi costitutivi di un pensiero, di un concetto, di uno stato d'animo,
la suppongono partorita nelle refrazzioni lucide di un allucinato intelletto. cantoni, 650:
tanti sottintesi e rifrazioni, come in un vertiginoso inganno di specchi. cardarelli, 909
o d'immagini, per rifrazioni di un medesimo concetto che, accennato fin dalle
sillabe, si svolge... come un tema musicale. r. longhi,
, 4-120: il personaggio entra in un drammatico giuoco di rifrazioni, ai prospettive
. attenuazione, diminuzione dell'intensità di un sentimento. giostra delle virtù e dei
anche senza desinenza rifréddo). provocare un abbassamento della temperatura corporea; rinfrescare,
. figur. placare una passione ardente, un sentimento intenso. m. frescobaldi
, diventare freddo (l'aria, un cibo, una bevanda, ecc.)
fasciculo di medicina volgare, 13: togli un denaro di sale e mettilo in un
un denaro di sale e mettilo in un pignatino mondo e coprila bene che non
4. perdere fervore, entusiasmo nel nutrire un sentimento; diventare titubante, irresoluto nell'
intrapresa o meno fermo e deciso in un proposito, in una convinzione.
diminuire, scemare; diventare meno vivo (un sentimento, un forte impulso emotivo)
diventare meno vivo (un sentimento, un forte impulso emotivo). guido delle
petrus de l'astore, 69: quant un falcon stemuda trop sovent, sappias ch'
reso o diventato freddo; raffreddato (un alimento, un liquido, un preparato
freddo; raffreddato (un alimento, un liquido, un preparato precedentemente sottoposto a
(un alimento, un liquido, un preparato precedentemente sottoposto a cottura o a
, e quando sarà rifredo, fanne un supostorio e ungilo di butiro e metteglielo.
maritasse mansueto... disse anna in un momento in cui la lavorante era andata
direi », disse peretola, / « un bel trionfo di barba di bietola »
, i-356: gustò... un rifreddo in bella vista composto di lepre e
, agg. che prova di nuovo un intenso turbamento, una forte commozione (
). letter. provare di nuovo un violento turbamento dei sensi (desiderio,
); essere ancora una volta agitato da un intenso amore. - anche in una
di quel fremito / rifrema che in un lampo ti faceva / felice, priva d'
di mitigar la sentenza pronunziata sopra di un misero, si fanno arditi di accrescerla per
per trastullo? avessero almeno dal tribunale un rimprovero, un rifrenamento, un arresto
avessero almeno dal tribunale un rimprovero, un rifrenamento, un arresto: come saria
tribunale un rimprovero, un rifrenamento, un arresto: come saria di dovere.
). ant. contenere e dominare un sentimento, un desiderio, una passione
ant. contenere e dominare un sentimento, un desiderio, una passione, un impulso
, un desiderio, una passione, un impulso; trattenere o smorzare l'ira
smorzare l'ira, il furore; reprimere un vizio, una tendenza peccaminosa o biasimevole
almeno reffrenarla. -punire, reprimere un comportamento illecito, un'azione delittuosa.
dovemo volere et inforza nel nostro animo un mal signoraggio, il quale noi permette
. 3. ridurre l'impeto di un proiettile. giamboni, 7-152: molti
l'impeto di una fuga o di un assalto in una battaglia. donato degli
3-456: mirarono... uscire da un quartiere occultato dal rialto dell'argine alcune
medesimo fiume, uno animale somigliante a un bianco verme di cui, qualora egli
aviene che e'sia preso, si fa un olio molto accomodato all'uso del fuoco
iniquitae. n. agostini, 4-1-23: un d'essi rimarrà a la giarra,
che l'ochi mei non ponno stare / un punto che non cercano il bel viso
(il furore, una passione, un vizio ecc.). seneca
-che rivela contegno e gravità (un atteggiamento, un comportamento).
contegno e gravità (un atteggiamento, un comportamento). guido delle colonne volgar
male. 3. attutito (un colpo). giamboni, 7-168:
nel suo propagarsi, tenuto indietro (un incendio). cavalca, 19-63:
-allentato e stagnante in paludi (un fiume). ariosto, 43-70:
ant. il moderare, il dominare un impulso, un sentimento, una passione
moderare, il dominare un impulso, un sentimento, una passione; il reprimere
sentimento, una passione; il reprimere un istinto biasimevole; mortificazione degli impulsi sessuali
temperanza. 2. riduzione di un salario. statuti del tribunale della mercanzia
guinizelli, xxxv-ii-477: sempre vede l'un l'altro morire / e vede ch'
]: 'rifrequentare': frequentare di nuovo un luogo e le persone che ivi stanno o
sua lingua. -idratare, umettare con un liquido. ventura rosetti, i-132:
. -lenire un'infiammazione, decongestionare un organismo (nel linguaggio della medicina e
quisti iardini. -rendere più fesco un cibo o una bevanda o anche un'
. 4. per estens. rinvigorire un fisico affaticato; ristorare, rianimare una
; ristorare, rianimare una persona o un animale con cibo, bevande, riposo
era lassarli arivare tutti e refrescarli con un poco de quiete, ché altro non li
; provvedere di rinforzi una città, un esercito. testi non toscani del quattrocento
de lecco più non se dubita per un bono pezo, perche questi dì proximi è
bisogno. 6. acuire ulteriormente un dolore. bonagiunta, xcv-65: e'
morte. -in relazione con un compì, di moto a luogo figur
isola giorni 20 salvo il vero e ripescò un poco. -rinforzarsi (il vento
revene de palese. -purificarsi (un sentimento). moretti, 1-165:
, con valore intens., e da un denom. di fresco (v.
la proprietà di rinfrescare; dissetante (un frutto, un'erba, una bevanda
), riso..., un fructo refrescativo grande come le angurie,
, agg. idratato di nuovo (un frutto diventato secco). romoli,
della vecchiaia. -ricuocere (un minerale). ottimo, i-494:
banale, temi, motivi, generi in un testo letterario o in un'altra forma
: alcuni novellatori... rifriggevano un genere stato vivo letterariamente due secoli avanti
37: mi son trovato a sentir leggere un ma- drigalino in morte della moglie di
ma- drigalino in morte della moglie di un cavaliere pisano; ed il medesimo lo
fra pochi giorni. -rielaborare maldestramente un dipinto altrui. baldinucci, g-xv-130:
). erannunzio, v-2-238: un mazzamauriello grammatico sgrammaticato di terra d'abruzzi
/ ché riderà ciascuno e chiameratti / un marte di parole e non di fatti.
gli spagnuoi meglio rifritti / stan con un pai, tutti gli ricopersi / in mar
; notissimo, risaputo, vieto (un argomento, un concetto, un'opera
, risaputo, vieto (un argomento, un concetto, un'opera letteraria, ecc
non sono le poesie del bembo che un petrarca rifritto. panciatichi, 37: il
cardinale gaetano, interrogato del suo parere sopra un componimento rifritto, ebbe a dire:
, xi-161: non credo che russe un ballo nuovo, / ma qualcosa rifritta e
dare il soggetto, / ed è un tema, si sa, fritto, rifritto
cattaneo, i-2-254: si trattava d'un poema; ed era proposito nostro non di
non fu, quello, non fu un periodo di storia del pensiero. fu un
un periodo di storia del pensiero. fu un tempo di cavoli rifritti, di orribile
fogazzaro, 1-629: le manderò presto un mio volume di cose rifritte.
o troppe volte o vivande fritte in un condimento già utilizzato. -anche, con
d'azeglio, 5-i-34: fanfulla si fermò un momento sulla soglia, ammorbato dal tanfo
una specie di camino /... un certo odore di rifritto manda.
lenticchie che chiamano romanesche, facendovi sopra un rifritto di saporite erbette tritate bene e
. gadda, 13-28: il manzoni è un rifrittore di roba vecchia e io sono
rifrittore di roba vecchia e io sono un bamboccio ripetitore di lezioni scolastiche perché mi
l. pascoli, iv-2-1: egli è un perfido rifrittume di ciocché han contro me
mal compone / i suoi lirici cori: un rifrittume / dei pensier stessi, eterno
onufrio, 252: il suo discorso è un rifrittume di victor hugo! =
questa via, sarebbe una rifrittura rettorica, un ricamo più o meno elegante di
ricamo più o meno elegante di un luogo comune. carducci, iii-1-567:
rifrizzare, t r. letter. lanciare un altro motto pungente, una frase mordace
mente e accanitamente al tempo stesso, un luogo, un cassetto, una tasca
al tempo stesso, un luogo, un cassetto, una tasca, ecc.,
imbriani, 12-9: su via, rimugini un po'nella sua memoria, si scandagli
po'nella sua memoria, si scandagli un po'la ritentiva, come un solda-
si scandagli un po'la ritentiva, come un solda- taccio malandato dopo quarantott'ore senza
e rovescia la saccapane in busca d'un qualche rimasugliolo di galletta muffita. b
rapidamente. tornare alla bottega ad eseguire un cambio: impossibile, senza denari.
anno, apri le lor barbe e con un paletto di gentil legno...
; consultarli di nuovo; indagare nuovamente un problema. manzoni, iv-313: per
in ballo, rimestare una questione, un problema, una vicenda incresciosa; rivangare
passato. imbriani, 4-379: quando un uomo va molto in su e vien
, gli venne tra le mani anche un involto dimenticato pieno di polvere. moretti,
vi ritrova (ladio lodato!) un mezzo / soldo. rebora, 3-i-486:
fine? /... / in un bacio di trecca...,
volo, agitando rapidamente le ali (un uccello, un insetto).
rapidamente le ali (un uccello, un insetto). tommaseo [s
estens. insorgere di nuovo improvvisamente (un pensiero, un'idea, un desiderio,
(un pensiero, un'idea, un desiderio, un capriccio, ecc.
pensiero, un'idea, un desiderio, un capriccio, ecc., anche nelle
frateili, 5-257: poiché lo scrivere è un vizio come quello delle sigarette,.
/... / non solamente farogli un sonetto, / ma metterollo in frottola
bello svigna e vanne alla rifrusta / d'un luogo da salvarsi da tal mischia.
prima ti confesso che ci averei avuto un po'di baco, ma poi, quando
tuo cicisbeo e che lo conobbi per un rifrustacase, il baco invacchì e se n'
e se n'è morto idropico in un sùbito. = comp. dall'imp
per infliggere una punizione o per incitare un animale, anche nella locuz. frustare
ch'io mi creda che il martiro d'un che si rifrusta le carni si confaccia
pancia. -ah sbir- raccio, ancor un giorno / spero di rifrustarti. b.
frusta e rifrusta. ma era come frustare un tamburo. -con riferimento a un
un tamburo. -con riferimento a un soggetto inanimato. aretino, 25-139:
provocando brividi e sensazione di gelo (un freddo intenso). aretino, 25-35
ne acquista; la paura che lacera un poltroncione che fa del bravo, senza
: così rifrusti i monsignor plebei / un morberello a cavallo a cavallo, /
, co nobbe questo esser un ladro, il quale, credendo far buon
fuori d'ordine. bresciani, 6-i1x239: un curialetto,... rifru
.. rifru strando in un cassone di cenciume smesso, vi trovò dentro
cenciume smesso, vi trovò dentro un busto di una sua nonna. fucini,
al topo] la caccia con un accanimento di più in più furioso: io
o percorrere in lungo e in largo un luogo o diversi luoghi o locali in cerca
vidi uno vecchione assai grande starsi su un petrone. b. davanzati, ii-258:
, 8-2-363: io ho finalmente, dopo un lungo rovi- gliare e rifrustare di tutte
cervello. -intr. che lacera un poltroncione che fa del bravo, senza altro
vedere certe ottave costoro ve ne voglion dare un rifrusto de'buoni. a. f.
doni, 396: ciascun demonio ebbe subito un vaso pieno di diversi animali velenosi e
ben la brutta spina al cuore / d'un 4. figur. invettiva
me, all'opposto, / gli è un gran vanto di farmi veder giovio, ii-38
si risolverà tutto / diverso ognor da un uomo come te: / benché pur come
del pari entrambi quel buon teatino qual fece un bravo refrusto di brusche parole al uom
. groto, 17: mi trovo in un grandissimo quella degna moglie sua,
graf 1-15: rifrustare il passato / è un schiamazzo e forse un rifrusto non mi piace
il passato / è un schiamazzo e forse un rifrusto non mi piace, e mutar le
di rifrustar mori un'altra cabala? cicerone un rifrusto di santa ragione. -provare
sgattaiolare, si potè tenere di non darmi un rifrustétto di pugna. fece il galantuomo
nel fusinato, ii-40: che far d'un mobile / frusto e rifrusto, triumvirato
fagiuoli, v-32: più compatisco un uom tutto dappoco, / l'
i nostri padri botteghe rifrustate, un foglio di bella carta. eruditi
resse derivato come utile dall'interesse di un capi del cesari; se
tutti i nostri tale o di un prestito. puristi: i quali
francese, e tutto il loro italiano è un deposito nella lor danaro a cambio
verbosità meschinissima, cercata con il lumicino da un arrogante che fresco della lettura di orazio
(v.). scolata con un rifrusto di pugna che il nostro bighino
mi si tiene ch'i'non gli dia un rifrusto di sta fuggendo verso un
un rifrusto di sta fuggendo verso un determinato territorio o in pugna. busini
: egli spinse il rossino del benino a un luogo chiuso per trovarvi rifugio o scampo da
rifugio o scampo da dargli una sera un rifrusto dì pugnalate. c. dadone [
riparo prenla sua pipa, avrei fatto un rifrusto di nespole da lasciarlo deste, il
fazione nella spiaggia di piombino, hanno tocco un refrusto dall'imperiali di circa 500 morti
che è arretrato, che è indietreggiato (un gioni. porcacchi, i-427: sospettava
pensato pericolo, non ce ne fosse dato un rifrusto. berchet, anticamente asseno, il
liti, fa due comi a tedeschi un rifrusto, una ceffata solenne. similitudine d'
, castigo. 3. profondamente alieno da un determinato ataretino, 25-82: quel che
o atteggiamento. bocchelli, 2-xix-486: un teatro essenzialmente di diletto, di divertimento
cercava di comporre con elementi disparati, un disegno di klimt, la testa di un
un disegno di klimt, la testa di un francobollo, un dagherrotipo di donna nuda
, la testa di un francobollo, un dagherrotipo di donna nuda sul biciclo, la
difesa, salvezza, per sfuggire a un pericolo o sottrarsi a un dovere,
per sfuggire a un pericolo o sottrarsi a un dovere, a una punizione o anche
, con valore attenuato, per trovare un ambiente accogliente, favorevole, ospitale,
a rifuggirmi, come aveva prestabilito, in un piccolo villaggio tra i monti.
trovare rifugio, nascondersi, ricoverarsi in un luogo chiuso, riparato o che gode
vicario dello imperadore, che era rifuggito in un casseretto ch'avea fatto...
da massa marittima, xliii-22q: sotto un tetto fuor de la cittade / (dove
pensier tedioso / rifugge all'ombra 'un verde boschetto. f. vettori, 1-38
nello stato, per dare al senato un po'd'ombra dell'antico, rimise
la pioggia all'idea di rifuggirvi sotto un bell'albero. tarchetti, 6-i-238:
di subito levandosi, quasi spinte da un medesimo spirito, rifuggirono alla immagine celeste
vertigine che l'arronciglia / e come un gorgo la sugge, / l'anima spaurita
-ricorrere a uno strumento, a un mezzo, a un comportamento, a
uno strumento, a un mezzo, a un comportamento, a un rimedio o a
mezzo, a un comportamento, a un rimedio o a un'idea, a un
un rimedio o a un'idea, a un progetto per cercare di raggiungere uno scopo
di raggiungere uno scopo o per ottenere un determinato risultato. latini, rettor.
le città, non altrimenti che da un periglioso mare e dagli scogli in porto
il locke non faceva altro che uscire un momento dalla sua filosofia e rifuggirsi al
venenoso nettare spumosa / tazza di bacco un dolce oblìo tracanna. -valersi di
particolarmente caro o gradito, riponendolo in un posto adatto allo scopo. giuseppe flavio
salvo o far fuggire qualcuno; procurargli un rifugio, un nascondiglio. d.
fuggire qualcuno; procurargli un rifugio, un nascondiglio. d. cartoli, 2-2-426
e 'l colpo a cadere viene / dove un pilastro è contra il ponte eretto;
, / e passa al cor del traditor un gelo, / onde al ponte rifugge
2-38: l'asilo è figurato in un tempio lungi fra le rupi e 'l
p. maffei, 21: dopo di un poco di orazione comanda all'ingiusto posseditore
estens. essere profondamente alieno, provare un forte sentimento di avversione o non accondiscendere
o non accondiscendere, non acconsentire a un determinato comportamento, azione, idea,
, rifiutandoli o rinunciandovi; desistere da un proposito; sottrarsi, esimersi da situazioni
, 16-93: sofocle... e un poeta e rifugge dagli effetti troppo crudi
che mi facevano pagare a prezzo d'infamia un tozzo di pane ed un cantuccio d'
d'infamia un tozzo di pane ed un cantuccio d'ospitalità? faldella, ii-2-206:
dileguarsi (un'immagine dalla mente, un pensiero). marmi, 42:
anche l'animo! e quel rappresentarci un cespuglio che guaiva! carducci, iii-24-337:
al vero merito ed al cospetto di un pubblico giusto, rifuggono le macchinazioni di
; detestare, aborrire o evitare fermamente un comportamento, un atteggiamento, un'azione
aborrire o evitare fermamente un comportamento, un atteggiamento, un'azione, una situazione
c. carrà, 486: un misantropo che rifugge la vita e gli uomini
lui impertanto confessano. -non ammettere un uso linguistico. castelvetro, io-xi-307:
l'orecchio li rifugge. -schifare un cibo. parini, mat. [
, sf. ant. il ritirarsi in un luogo per trovarvi scampo e rifugio.
riparato, che si è rifugiato in un luogo o presso qualcuno per cercare protezione
protezione o difesa o per sfuggire a un pericolo. -anche: espatriato per lo
,... battuto e rifuggito in un bosco, ivi svernare e mantener viva
... avendo ricevuto lettere da un suo figliuolo, costà rifuggito, dove
, 1-59: il colonnello quinto è un uomo dotto. il suo vero nome
di famiglia è guischard. suo padre era un rifuggito francese che si accasò a magdeburg
, fermo e lucia, 537: un gran sala serviva di magazzino per le robe
alcuna d'importanza. serdonati, 9-257: un portoghese rifuggito e rinnegato era capitano deltartiglieria
2. che ha trovato rifugio in un luogo riparato ohe gode di una particolare
giuseppe flavio volgar., ii-161: dicendo un certo enea, che era aelli refuggita
accadde che castore lo invitò che ricevessi un poco d'a- riento, acciò che
1-53: là dove si trattasse sottrarre un capo dalla scure e il rifuggito [in
3. ant. riparato da un pericolo; riposto. sozzini, 99
5. evitato, scansato, schivato (un luogo ritenuto pericoloso o percorribile con grande
. riparare, trovare o cercare rifugio in un luogo chiuso, appartato, nascosto (
, difesa, salvezza (per sottrarsi a un dovere, per evitare situazioni difficili o
per trovare tranquillità, ospitalità, un ambiente favorevole per stabilirvisi, per svolgervi
7-i-219: né era permesso, se un servo si rifugiava nella chiesa, testraerlo
medievale, coi sarcofagi posti in fila in un viale. qui oggi si rifugiano le
appena finito di cenare quando si scatenò un temporale. caterina che aveva paura dei
in salotto. -con riferimento a un soggetto astratto o personificato. delfico,
la libertà rifugiati si siano, muoverà ad un tempo dolore, maraviglia e indegnazione.
individui che vi trovano per la notte un riparo contro le intemperie dell'aria.
2. rimpiattarsi, celarsi dietro un riparo. nievo, 14: corse
ed ella ancora si rifiutava, durante un ballo, rifugiatosi nel vano di una
3. essere posto al riparo (un territorio). magalotti, 20-125:
vostr'ombra, onde vi pare in un certo modo di far la guerra al
'l vostro. -trovarsi accantonato (un oggetto). govoni, 1-50:
/ come invalidi poveri e malati in un ospizio! -svolgersi in un luogo
un ospizio! -svolgersi in un luogo chiuso, nascosto. bacchetti,
messa,... sentiva nel papa un animo paterno e fraterno.
era rifugiata, quasi alla chetichella, su un piccolo poggio. -infilarsi, insinuarsi
ogni fine di pasto, andava a rifugiarsi un pezzettino di verdura o di frutta.
, riporre ogni fiducia e speranza in un pensiero, in un sentimento, in
e speranza in un pensiero, in un sentimento, in un'idea, in
sentimento, in un'idea, in un progetto. gozzano, ii-446: forse
-ricorrere a una scelta di vita, a un comportamento, o, anche, a
comportamento, o, anche, a un espediente per raggiungere uno scopo, per
per raggiungere uno scopo, per ottenere un risultato o per uscire da una situazione
: molte fanno in tempo a rifugiarsi in un ricco matrimonio. montale, 15-812:
difendere la sua vita clandestina, affermavo un mio diritto a fingere, a mentire
mettere 1brividi e i sussulti vani di un piacere pnvo di rispondenza interiore.
di stati d'animo capaci di costituire un rifugio rispetto situazioni sgradevoli o dolorose o
dei padri. sbarbaro, 2-64: se un altro mondo non avessi mio / nel
è sparito anche il vuoto / dove un tempo si poteva rifugiarsi. 7
fonti. 8. limitarsi a un determinato territorio (un fenomeno culturale)
8. limitarsi a un determinato territorio (un fenomeno culturale). bettinelli,
carducci, ii-n-174: il borgognoni è un grande e bello originale. quella,
far infossare gli occhi a qualcuno (un dolore). pavese, i-22:
pavese, i-22: ci sarebbe voluto un dolore lancinante, continuo, per contrargli
o, anche, ospitalità) in un luogo o in una località o in
persona che, spesso nel quadro di un fenomeno collettivo più o meno numericamente consistente
religiose o razziali ed è riparata in un paese estero). -per lo
chi, fuggito, bandito o esiliato da un paese, trova nfugio in altro.
sicuro. 3. che è un rifugio sicuro per chi vuole sfuggire ai
come quello che muove da un tale trapiantato da bucarest a zurigo,
la guerra. -posto in un luogo isolato e ben delimitato. alvaro
schweigsame frau'. 4. rinnovato presso un altro popolo o civiltà. carducci,
ottenere tranquillità, intimità, ospitalità o un ambiente accogliente e favorevole per stabilirvisi,
. ferd. martini, 5-243: un telegramma da londra annunziava che sir roberto
all'aitendersi, farsi saltare, con un colpo di pistola, il cervello. pascoli
i-420: egli era indotto a cercarsi un rifugio, forse dai sospetti polizieschi,
] è l'unico rifugio: v'è un mormorio dolce che sopisce, che sopisce
: nel bosco, laggiù, trovarono un rifugio di canne. moravia, ix-
caldo, dopo essere stata per l'inverno un rifugio, adesso era diventata peggio di
, 10-115: il bosco / è un rifugio tranquillo, nel sole calante,
pazzia e la delinquenza hanno più di un rifugio: le prigioni, i manicomi.
, s'ammusano [i bruchi] l'un l'altro, / lenti volgendo ad
scaffali / le cimase gli spigoli, un rifugio / cercando eccelso come gli stiliti
quasimodo, 143: in alto c'è un pino distorto. /...
nell'ora più alta risuona / d'un battere d'ali veloce. -con
, ospitalità, intimità, tranquillità in un luogo o presso qualcuno. livio
solo castello nel quale gertrude potesse immaginare un rifugio tranquillo e onorevole...
. -anche: l'ospitalità concessa in un porto. -porto di rifugio: v.
da guerra, il dintto di cercar un rifugio nei porti delltmpero. ungaretti,
ambizioni, flessinga non riuscirà ad essere che un rifugio di pescatori e un mercato di
essere che un rifugio di pescatori e un mercato di granceole. -ricovero,
a comperare [il lampadario]. da un istante all'altro, poteva suonare la
, seggiovie, ecc., è diventato un vero e proprio albergo frequentato anche da
intellettuali in genere o dove si ha un libero esercizio delle virtù. oddi
: per costui il tempio di salomone era un mercato di guadagni, e non un
un mercato di guadagni, e non un refugio di penitenza. cesari, 6-337:
e scontento... troverebbe nel vostro un rifugio
per cercare di raggiungere uno scopo o un determinato risultato, per uscire da una
in quella cella di convento. presi un pigiama grosso per rifugio. nella goffaggine
che compagno, fratello, appena dà un pezzo di pane in elemosina, ché
, pretesto, alibi morale per giustificare un proprio comportamento o affermazione. guidtucci,
.. quando, dico, altri apportasse un tal refugio, pure si troverebbe
queste timide belve, che non trovavano un fonte da refrigerarsi ferite, perché il tiranno
calma e serena, nella quale vorrei trovare un rifugio alle tante discordie della mia stupida
. capuana, 1-iii-233: invano cercavo un rifugio nel lavoro. michelstaedter, 621
capo, può dire il re avere un concorrente nel suo regno, il quale sarà
nel suo regno, il quale sarà sempre un refugio di malcontenti, un ricettacolo di
sarà sempre un refugio di malcontenti, un ricettacolo di genti desiderose di cose nuove
di genti desiderose di cose nuove e un rinnovatore degli sdegni ed offese passate.
d'urbino, il quale par che sia un refugio a tutti quelli che, privi
9: la corte non è altro che un collegio di uomini depravati, una raunanza
depravati, una raunanza di volpi maliziose, un teatro di pessimi satelliti, una scuola
, una scuola di corruttissimi costumi et un refugio di disonestissime ribalderie. -rifugio
7-i-98: in altri tempi questa taverna era un rifugio di ladri e di banditi.
se stessa. gozzano, ii-296: un fiore gitterò dal mio rifugio [di poeta
grasso de le lor barbe per trovare un vocaboluccio nei rifugi dei commentari. 10
la casa da bene rifugio è diventata un bene d'uso. chi la compra
lancio di prora e di poppa di un sommergibile affondato in cui i naufraghi restano
.]: 'camere di rifugio': in un sommergibile affondato, le camere di lancio
-come epiteto della madonna o di un santo, in quanto risplendono della luce
avevano dato idea di qualcosa che contenesse un fuoco segreto ed appartenesse ad una realtà
gloria. -lustro, prestigio di un luogo. l. dati, 1-6-19
inusitata luce / balenando rifulse; indi un gran nembo / di cori- bandi per
intorno, / dopo tai detti, un rapido baleno / che non perdea giammai
. gatto, 2-111: apparve come un diavolo bianco, accosciato nella sua maglia di
, una corda vibrò nell'aria, un trapezio dondolò nel cielo. -sostant
dalla voluttà d'una ninfa e d'un semidio, stende la sua forma ambigua
o per il sopraggiungere del giorno o un luogo per le luci domestiche).
, il cielo! -avere un colore particolarmente vivido e brillante. marchetti
loro madre di aver perduto miseramente, un giorno, il massimo tesoro. michelstaedter
gentilezza di tratto (una persona o un gruppo di persone). ceresa,
dolcezza della nuca e delle spalle per un attimo solo rifulsero, ché le tre figlie
le tre figlie delle azzurre cime con un grido si tuffarono nel mare. montano
valore (la poesia, l'arte, un ideale). brusoni, 380:
di firenze. 4. rivelare un sentimento, una passione, uno stato
anche, di un'intelligenza, di un ingegno vivace. scalvini, 1-300
pascoli, 401: una nebbia, un ragnatelo / di luce scialba tremolò su crani
: tra i cigli rifulgeagli / terribilmente un balenio sanguigno. deledda, i-1091: egli
. 5. venire accordato (un beneficio, una grazia, e con
una grazia, e con litote assume un valore fortemente iron.). pellico
siffatta risposta i fiorentini gli rifulminarono contro un altro bando. = comp. dal
dottore serpeggiava e almanaccava, rifumando come un tino il vino che aveva in corpo e
, sf. ant. rifusione di un metallo, di una lega. broglia
2. ant. replica di un gesto o di un comportamento o gesto
ant. replica di un gesto o di un comportamento o gesto o comportamento che,
gesto o comportamento che, successivo a un altro, lo rende più efficace.
... / e ragionando seco, un altro strale / da la vo- c'
di cibo e di vino distribuita a un equipaggio come premio o in particolari occasioni
. letter. ant. che respinge un dono, un aiuto o una proposta
ant. che respinge un dono, un aiuto o una proposta (in partic
. 2. non accettare, respingere un dono. fiore [dante],
dal fr. refuser, che è da un lat. popol * refusàre, probabile
al nero, divenuto marcatamente scuro (un colore). soderini, i-460:
può essere di nuovo fuso (un metallo). tommaseo [s
seconda o un'ulteriore fusione di un minerale grezzo, di un metallo,
ulteriore fusione di un minerale grezzo, di un metallo, di una lega o di
una moneta metallica, anche per effettuare un successivo getto nelle forme (il nuovo
: in seguito propose riserbatamente al governo un accurato piano ragionato per la rifusione della
scientifica, di uno scritto, di un articolo. -anche: l'opera che risulta
: 'rifusione d'uno scritto, d'un componimento': quando si rifà in tutto
che sto rifondendo: della nuova rifusione un pezzo sarà stampato oggi nella « tribuna
fatta dal senso classico italiano dell'opera un po'rozza del medio evo. e cotesta
lo più eterogenei e contrastanti, in un tutto unico omogeneo. tommaseo, lxxix-ii-103
luce il processo dello spirito umano in un tempo di rifusione sociale, nel medio
e. cecchi, 13-501: perché a un tratto, nella coscienza, sorgono certi
non per rifusione. -trasformazione di un ordinamento politico o sociale. compagnoni
giuseppe ii] non soffrì che durasse un momento un metodo che si provava cattivo.
] non soffrì che durasse un momento un metodo che si provava cattivo. in
il ricevitore, che avvertitamente riceva da un contribuente qualunque minima somma, oltre la
lire, nel caso che l'edizione avesse un esito finanziariamente sfavorevole, come non è
non è improbabile. -risarcimento di un danno o di un mancato guadagno mediante
-risarcimento di un danno o di un mancato guadagno mediante un pagamento monetario.
danno o di un mancato guadagno mediante un pagamento monetario. beccaria, ii-370:
.. ant. sbocco di un corso d'acqua nel mare.
una seconda o un'ulteriore volta (un minerale, un metallo, ecc.)
un'ulteriore volta (un minerale, un metallo, ecc.).
.. riunito, confluito in un tutto unico. ucini, 6-106
vanno infinite barche alla terra ferma ad un gran fiume che vi sbocca, e
e gialla, così a rifuso, venne un ladro e dette di piglio su questo
piglio su questo monte e ne portò via un pizzicotto. -a caso, senza un
un pizzicotto. -a caso, senza un ordine preciso e normativo. domenichi [
ant. perdita, versamento (di un liquido). storia di stefano,
di altro strumento scrittorio, tracciato su un foglio per sottolineare o per cancellare o
segnò tra sé e madonna, come se un termine por vi volesse che non si
. carrà, 645: voltatomi vidi un giovane concorrente che si affannava a tirare
le espressioni sopra le righe per indicare un tono acuto, sotto le righe per
acuto, sotto le righe per indicare un tono grave e profondo). citolini
per misurazioni. tesauro, 2-36: un più faceto spirito, ricercato da un
: un più faceto spirito, ricercato da un astronomo poco informato degli altri di applicare
altri di applicare alcun detto morale ad un suo oriuolo a sole, avvedutosi le righe
sacro monte mena. dolce, 1-127: un di ue'ferri che adoprano le
del core! svevo, 8-477: era un vecchio ancora vegeto, la faccia tutte
una riga sotto l'occhio come un sottile colpo d'unghia. calvino,
, stranito, con la schiena dura e un fianco pesto, marcovaldo correva al suo
di diciott'anni, piccolina, con un viso tondo e perfetto di madonna,
in mezzo. -piegatura centrale di un indumento. e. cecchi, 7-36
. e. cecchi, 7-36: un gemello sulla riga dello sparato. ì
suo dolore, attento a guardare come un ebete le righe della pioggia come un
come un ebete le righe della pioggia come un carcerato le sbarre della sua prigione.
squarciate d'alto in basso lasciavano trasparire un intero angolo de'monti, là ne aprivano
/ liba del core. -volo di un uccello. quaglino, 5-219: il
colori alternati o diversi, che formano un tessuto o una maglia (anche nell'
aggett. a righe, per indicare un tipo di tessuto o di indumento).
caminer, 14: sotto l'abito porta un 'gilet'a righe d'oro e a
giuliani, i-315: le avevo fatto un bel vestito a righe, color di rose
loggia. alvaro, 20-40: era un uomo alquanto smilzo, col colletto sempre rigida
: c'è il trasporto funebre d'un reduce? eccotelo in prima riga,
una tal voga / che il viver stima un cesto di lattuga. -grado,
. baldinucci, 9-xx-49: il portar un onore di questa sorte a casa d'
onore di questa sorte a casa d'un virtuoso di quella riga sarà un atto di
casa d'un virtuoso di quella riga sarà un atto di magnanimità. redi, 16-viii-176
redi, 16-viii-176: si desidererebbe trovare un uomo che veramente fosse di esperimentato valore
fogazzaro, 2-264: incontrò [siila] un editore di seconda riga, a cui
gran qualità, come per mercede di un gran merito. baldinucci, 1-i-35:
, ha voluto farsi noto per via d'un manifesto di certi libri imaginari che egli
ha confidato essere il signor ottavio suo marito un cabalone di prima riga, nato assai
lo trovi ogni giorno alle costole perché è un seccatore di prima riga. calandra,
calandra, 6-265: fra palemone è un politicone di prima riga. 10
.. si piantino l'una dall'altra un sommesso, ovvero per una spanna,
mia soffitta, per uattro parole d'un consiglio si intasca 5 franchi; se poi
che retata! & si fa pagare un tanto per riga, e delle righe ne
tutto è cosi lontano ormai da sembrare un sogno di ragazzi. g. bassani,
camera. -con riferimento a un testo stampato, a un'iscrizione.
. d'annunzio, tv-i-6: aprì un libro, ne lesse qualche riga,
riga finché le macchine dietro non davano un leggero colpo di clacson. 13.
in tratto la cadenza si interrompeva, un batter di riga sul banco. bernari,
di materia plastica, di solito con un lato recante una graduazione, lungo il
squadre. marchetti, 5-158: oprando un architetto / nelle fabbriche sue torta la
15. arald. fascia diminuita di un terzo; divisa. 16. marin
usati (e si dice bianca quando produce un intero spazio bianco, debole se le
supera la giustezza, rientrata se ha un bianco ah'inizio, ladra o mozza o
soldo in serbo, le aveva proposto un affare mirabilante in comune: la nana
: « mirate che fiera disgrazia d'un uomo sì grande, che in questo punto
gnoli, 1-330: pria s'elegge un luogo / di comune dimora: ivi
alfieri, iii-1-154: posto pure che un tal principe proteggente e non inquirente potesse
in sé simpaticissima ma che forse dura un po'troppo. baldini, 9-40: il
... alla propria emancipazione da un legame sentimentale che durava già da qualche
. -porsi in riga: adeguarsi a un modello di comportamento. alfieri, 6-1
f. corsini, 2-361: risoluzione un poco ardita, ma, a mio
1-ii-720: mae west era forse peggio di un travestito, mancava cioè di quell'aspirazione
e a mi- mare il sesso debole un po'sopra le righe. -stare
non mi ha risposto. evidentemente sono un po'turbati e seccati di vedere e mostrare
moravia, 22-276: l'italia è un paese violento e personalistico. l'italiano
falsa strada e secondava 1 ghiribizzi a un monello senza giudizio. bacchelli, 1-iii-582
ascoli, 52: égli va, con un coraggio infinito, in sino al termine
-trarsi fuori di riga: indursi a un comportamento insolito. gravina, 18
generalmente l'uomo non dura sempre in un essere; ed ogni età, condizione e
[molran] ha compartito in diversi piani un giardinetto per grotte, per fontane,
fagiuoli, vl-iii: egli è questo un cavaliere ch'esce / della nga di molti
guerrazzi, 2-288: voi siete stato a un pelo di raccattare la messe che seminaste
e la prego, quando li avanzo un poco di tempo, vogli farme due rigette
3-173: gli eran capitati fra le mani un paio di calzoni neri a righette bianche
rigatura con linee continue o puntinate di un foglio di carta. arneudo [
non è giornalista, viene compensato con un tanto per notizia trasmessa e pubblicata più
tanto per notizia trasmessa e pubblicata più un compenso a rigaggio (un tanto per
e pubblicata più un compenso a rigaggio (un tanto per riga). =
e grasse, s'ammontano in sur un desco sodo. lippi, 5-68: fan
le teste e le zampe, diventa un piatto da famiglia che tutti conoscono. panzini
messa in serbo; parte avanzata di un piatto. mercati, 1-32: io
, 1-32: io n'ho pure spiccato un buon pranzo intorno a quelle rigaglie ch'
che le spese / o qualche scorpacciata per un mese / de la ragaglia marcia de'
. figur. parte secondaria o accessoria di un ragionamento. galileo, 4-2-341:
grappoli e i pampani della poesia sono un gran ristoro dopo la trippa aelle estetiche e
, lxxviii-iii-322: anche duco a bere ad un rigagno / il capriol col leo.
onde per canal d'or più d'un rigagno / verga di belle linee il verde
che affida alla fanghiglia / mobile d'un rigagno. -figur. mezzo di
delitti de'giusti. -sorgente di un fiume. pacichelli, 1-261: calca
enfatico, per indicare una strage o un massacro di combattenti). pulci
, / e fé cu sangue con essa un rigagno, / ché nessun colpo non
5. locuz. prendere per fiume un rigagno: ingannarsi nel giudicare l'eccellenza
(v.). = da un lat. * rivaneum, deriv. dal
(rigàgnolo). letter. formare un rivolo, riversarsi da un recipiente.
. formare un rivolo, riversarsi da un recipiente. bartolini, 15-365
le volea parlare, sì andava ad un giardino del re, dove era una
città di viterbo, della quale discende un piccolo rivo, lo qual si divide in
. baldelli, 3-146: era il luogo un giardino di un ottavo di miglio di
: era il luogo un giardino di un ottavo di miglio di lunghezza, e nel
aveva una cava fatta a guisa di un laghetto, che riceveva nel suo seno
x-128: rigagnolo fantoccio / nato da un po'di pioggia. g. gozzi
passeggiando ne'passati giorni alle radici di un amenissimo colle, il cui dosso era di
vestito, mi arrestai al mormorio di un rigagnolo che, cadendo dall'alto, entrava
, cadendo dall'alto, entrava in un canaletto. foscolo, iv-402: appiè del
odorato, là dove que'rigagnoli adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto
20 (338): il fondo è un letto di ciottoloni, dove scorre un
un letto di ciottoloni, dove scorre un rigagnolo o torrentaccio, secondo la stagione.
loro case e le nostre, ci correva un rigagnolo. pascarella, 2-375: si
a ferfer, dopo di aver attraversato un rigagnolo coperto di alighe verdissime, splendenti
ripido declivio della poggiata, avevano depositato un po'ai terra. silone, 4-162:
bartolini, 20-346: « ben si versi un rigagnolo / di bel rosso, del
del suo vino! » / voglion berne un pochettino. 2. canaletto di
qual via ognora che piove cresce che pare un fiumicello. della casa, 5-iii-356:
avviene a lor né più né meno un iota, / conva'fanciulli, quando
-solco per favorire lo scolo delle acque da un campo. lessona, 1258:
deve dare al suo fondo il pendio d'un sesto di braccio,...
, aveva lasciato dietro i suoi passi un rigagnolo di sudore. moravia, 21-46:
versati accidentalmente. varano, 1-62: un rigagnol di pingue olio. bernari, 6-66
di ave,... udrò io un solo 'pater'detto lentamente e con
detto lentamente e con una interposizione, fra un membro e l'altro, di silenzi
lo stesso, / e sia come un rigagnolo di suoni / stentati.
comunione di vita, è anch'esso un rigagnolo di quella gran fonte di tutti gli
limitato e angusto, che verte su un argomento troppo settoriale. de amicis,
dire trastullarsi per i rigagnoli dialettici di un moralismo generico e passivo. g
tutto si supera; e il mare diventa un rigagnolo. -quantità esigua.
. firenzuola, 950: farebbe innamorare un pa'di buoi. / ell'è
pa'di buoi. / ell'è un pozzo, un truogolo, un rigagnolo,
. / ell'è un pozzo, un truogolo, un rigagnolo, / una fossa
ell'è un pozzo, un truogolo, un rigagnolo, / una fossa, una
scogli rivestiti di musco e di capelveneri un rigagnoletto correva gorgogliando. -rigagnolino.
così in largo; si fa poi un ngagnolino per dar uscita all'acqua, se
apre, magari colla punta del bastone, un rigagnolino perché scoli verso fossi e fossatelli
tributi sul piano locale garantirebbe alle popolazioni un livello di vita molto piu alto.
più che il ripugnante faccino cianotico di un neonato. 2. figur. riprendere
aria del vecchio ballo excelsior rigalleggia in un modo impressionante. -essere usato
sembra a tutti incrollabile al par d'un dogma: non v'è rosa senza spine
immagino prole della quadriga solare, generato da un mito che sembra ora in me rigaloppare
3. disegno di righe parallele in un tessuto. faldella, 13-157: panni
1-1-72: adì 26 de giugnio, per un riga- nello per attaccare le spallieri e
nello per attaccare le spallieri e per un giorno de spaco. = dimin.
de'pennoni maggiori o della vetta d'un paranco, d'un cavobuono ed altri
o della vetta d'un paranco, d'un cavobuono ed altri. 2.
'fior ben nati / bagnon tacque d'un fonte, chiare e rive, /
sorte: / però rigate in terra un magno fiume! -lasciare sgorgare sangue da
. j. attraversare, solcare un territorio, irrigandolo (un corso d'
, solcare un territorio, irrigandolo (un corso d'acqua). restoro,
tutto. lorenzo de'medici, ii-35: un fresco, dolce, chiar, nitido
dal mio sinistro fianco, / rigando un prato innanzi alla mia fronte. firenzuola,
il cui bel seno con lento corso rigando un fiumicello,... la rende
dove il molle dorso / rigan d'un colle i liquidi ruscelli. p. contarini
rettilinea il terreno, il cielo, un corpo; striare. marino,
. d'annunzio, a-i-ioi: poi d'un tratto la pioggia crescente rigò l'aria
mi colpì alla guancia: fu come un pizzico che quasi non mi fece male:
e. cecchi, 2-36: a un tratto il cielo nero si rigava di
ed io che avevo sperato sposasse concetta! un traditore è, come tutti i liberali
. 5. delimitare, segnare un confine (con partic. riferimento a
confine (con partic. riferimento a un corso d'acqua). alamanni,
si rigava. 7. costeggiare un litorale. giovanni aa verazzano, lix-178
sieno eguali. incavare linearmente con un solco. onardo, 2-282:
vento] via traversa, lì seguita un violente corso, il quale riga continuamente la
bisognerebbe che ci fosse sulla superficie uniforme un leggerissimo affiorare, come si può ottenere rigando
seco a gran rischio per tanti mesi un tal peso che a lungo andare le righi
molto rigare e raspare riesce ad incidere un 'w il primo maggio. d'annunzio,
di anelli a puntale retrattile coi quali in un primo tempo dovranno soltanto rigare le carrozzerie
12. figur. solcare l'aria (un rumore o un suono acuto).
. solcare l'aria (un rumore o un suono acuto). baldini,
campanelli rigarono le stanze. -inframmezzare un altro suono. s. ferrari,
s. ferrari, 273: c'è un zufolar sì tremulo, che viene / di
pananti, i-16: guai quando s'è un pensiero in capo fitto; / e
: il generale, imposto silenzio con un cenno, dichiarò non essere venuto in
dovrà rigare diritta. bernari, 6-209: un padre ti ci vorrebbe, per farti
sulle nocca'. scudiscio de'ragazzi d'un tempo. 'ora sono i ragazzi che
tevo, 2-7-55: la mostra è un segno che si pone nell'ultimo della rigata
. segno lineare prodotto dallo sfregamento di un oggetto su un altro. gargiolli,
prodotto dallo sfregamento di un oggetto su un altro. gargiolli, 182: se
di rigatino bianco e rossiccio, con un grembiale grigio. moretti, iv-971:
grigio. moretti, iv-971: portava un fazzoletto nero al collo e il grembiule,
. pitt. tratteggio colorato nel restauro di un dipinto, per distinguere le parti restaurate
o rigatino. fenoglio, 2-261: a un banco sulla piazza del duomo la padrona
sulla piazza del duomo la padrona mi scelse un bel paio di calzoni rigatini e me
, agg. attraversato, percorso da un corso d'acqua che rende rigogliosa la
cura. -innaffiato (anche in un contesto figur.). b.
più tragiche giornate d'estate 1919. un gruppo di giovani portavano di corsa un uomo
. un gruppo di giovani portavano di corsa un uomo svenuto, la faccia rigata di
bel giardin salìa / fiorendo, come un sogno dal cuor sale, / rigato da
viva lacca / rigata mela, che selvaggia un tempo / si visse. casti,
annunzio, 4-ii-13: erano lame piatte di un verde pallido, rigate di bianco.
xiii-248: la balaustrata era verniciata di un bianco ormai sporco e rigato di ruggine.
fila. milizia, i-59: ecco un vastissimo pozzo, la cui aia è rigata
-che presenta righe colorate; a righe (un tessuto, un indumento).
; a righe (un tessuto, un indumento). cantini, 23-31-16:
la schiena rivolta al vuoto, mangiava un grosso pezzo di pane affettandoci via via
carena, 1-105: 'libro rigato'è un libro bianco e col rigo, cioè
zolfa, e non mi riesce fare un verso. arneudo [s. v.
solchi. faldella, iv-165: vibrò un colpo di scuriada sul volto del mendico
di dio. moravia, 11-68: aspettò un pezzo mentre il garzone pettinava metodicamente,
negri, 1-232: l'armi loro sono un archibuso rigato per ciascun dei quattro o
21-163: noi abbiamo fatto questa prova con un archibuso rigato, non già sparandolo contro
« io vorrei sapere », riprese su un tono calmissimo rigato solamente da una lieve
alimentare di grande diffusione, costituita da un cannello corto e scanalato all'esterno per
. 4. strumento fornito di un becco d'acciaio per incidere sul cuoio
3-138: per le culture in linee occorre un materiale apposito che si compone di rimatori
in uno stretto tra due isole ovvero in un canale tra due terre non lontane l'
restaurato quarant'anni fa. è oggi un museo d'antichità, un po'come una
è oggi un museo d'antichità, un po'come una rigatteria. 2.
rigatteria... senza volerlo diventa un motivo poetico per chi le [le case
de amicis, xiii-112: benché mi destasse un senso d'ammirazione l'amor della lingua
repertorio tipico di uno stile o di un genere letterario o di recitazione teatrale.
uomini di mondo, amavano di secolareggiare un poco anche in poesia e prediligevano queste
ristrettissima... cui si aggiunse un gusto di rigattieria di lusso...
, che egli l'ebbe venduto ad un rigattieri che in su la piazza san lorenzo
argento che n'esce, che d'un drappo nuovo di seta. castelletti, 1-37
frugoni, vii- 416: incontrò diogene un rigattiere che rivendea robe usate, ma
g. gozzi, i-13-111: venne un rigattiere o stracciamolo che, fatto un
un rigattiere o stracciamolo che, fatto un inventario e la lista dey mobili della sposa
iii-1-481: -ma no, ch'egli è un giudeo. / -è lotto rigattiere,
per troppo tempo l'italia è stata un mercato di rigattieri. noi vogliamo liberarla
: melchiorre gioia... scriveva come un rigattiere, la filosofia è un compassionevole
come un rigattiere, la filosofia è un compassionevole 'ibis redibis'o labirinto di ciarle
sono ormai rigature luminose, si addentra un vano. 2. il rigare,
di anelli a puntale retrattile coi quali in un primo tempo dovranno soltanto rigare le carrozzerie
di andamento elicoidale allo scopo di imprimere un moto rotatorio al proietto. -anche,
traccialinee, dette 'pettini', bagnate in un acquerello... o eseguite mediante
due cilindn di una satinatrice insieme con un foglio d'acciaio che porta impresso in
anche accompagnando il foglio di carta con un cartone duro recante il disegno della rigatura
alburno non cinge tutta la circonferenza d'un albero, chiamasi diacciuolo lordato. questo
. rimettere gemme. - anche in un contesto figur. morante, 3-133:
.. /... / un giovane galileo blasfemo /... /
rigenerato; che può essere sottoposto a un processo di rigene razione.
periodici popolari, i-270: trascinati in un mondo imma ginario dalle loro
ingenuo. ma c'era divario tra un urone grande e grosso di ventidue anni
grande e grosso di ventidue anni e un bimbo che vien rigenerato senza saperne nulla di
-riformare, riprodurre una parte di un organismo animale o vegetale; ricostituire per
o vegetale; ricostituire per mezzo di un processo di rigenerazione. a. briganti
uditi coloro che fanno professione di regenerare un naso totalmente perduto, conciosia che non
che goda così ampio privilegio che possi un naso interamente separato dalla faccia né unire
], per loro avviso, o un lavoro progressivo ed accumulato di secoli o
riformarsi, riprodursi (la parte di un organismo). redi, 16-ex-227:
4. rinnovare le proprietà di un materiale o di una sostanza per mezzo
o di una sostanza per mezzo di un apposito processo di rigenerazione; ripristinare le
di rigenerazione; ripristinare le caratteristiche di un prodotto usurato. migliorini [s
, 9-94: chi diventò più ricco d'un maiale / esportando tessuti di gran pregio
preparate per le seminagioni, anche questo è un segreto delle loro viscere e vene al
delle artiglierie nella guerra, della scoperta d'un nuovo mondo per la navigazione e il
per strisciare nel fango. -evolvere a un grado più elevato. alfieri, iii-i-ii
alfieri, iii-i-ii: il regnar d'un solo, pendendo sempre in tirannide,
, perche la denominazione differente concorre in un medesimo officio di regenerare, atteso che
signif. n. 8 è piuttosto un comp. intens. dell'it. generare
atto a rigenerare; che conduce a un rinnovamento, a un progresso. bergantini
che conduce a un rinnovamento, a un progresso. bergantini [s. v
ma considerato entro la storia diventa a un certo punto il contrario, un processo
a un certo punto il contrario, un processo rigenerativo. = agg. verb
e appresso ancora secondo lo spirito, da un padre dio per natura generati e per
della grazia del salvatore, vi ha un bene morale anteriore all'esercizio della sua
tanto da poter essere utilizzato ulteriormente (un materiale). - anche sostant.
è l'individuo stesso; non è un prodotto neutrale, ma vivente: il
, ma vivente: il prodotto è un riprodotto; il generato è un rigenerato
è un riprodotto; il generato è un rigenerato: è lo stesso generante. d'
1-261: aveva ormai qualcosa da fare, un pericolo da incontrare: e si sentiva