nell'animo del ribellante è spesso addormito un monarca deluso. -con sineddoche.
sue insegne e fattasi quell'isola come un suo inespugnabile asilo? garopoli, 14-92
. 2. che rifiuta obbedienza a un capo, a un genitore. petrarca
che rifiuta obbedienza a un capo, a un genitore. petrarca, 44-5: e
). caro, 1-87: in un antro immenso / le sonore tempeste e
fra lor fanno e per quei chiostri un fremito / che ne trema la terra e
-che sfugge alle leggi dell'universo (un pianeta). g. l.
/ ch'a pa- raggio di loro un punto assembra. 3. che si
li pose la soma / che meritava un rebellante a cristo. gelli, 15-i-138
.. /... non scoccasti un dardo / verso l'orgogliosissima bellezza;
ii-735: chi vuole esprimere e descrivere un amore appassionato, fervido, indomabile -l'
e di poeti, facenti capo, per un verso o per l'altro, alla
. a, da, contro o da un compì, di termine; l'uso
. alfieri, 5- 29: qualora un popolo, che geme oppresso sotto un'ingiusta
opprimente, egli è questo per certo un popolo appassionato, valente, apprezzabile e
a una legge; non obbedire a un ordine. giov. cavalcanti, 47
-venire meno fraudolentemente o segreta- mente a un accordo, a un patto. boiardo
segreta- mente a un accordo, a un patto. boiardo, 1-25-43: una
2. rifiutare obbedienza o sottomissione a un superiore, a un genitore, al
o sottomissione a un superiore, a un genitore, al padrone. cavalca,
comincino a ribellarsi, e ciò dietro ad un presupposto, che (non so se
i casati senza articolo e vicecaso abbia un certoché più del grande e del singolare
d'annunzio, iv-1-152: poi, d'un tratto, un intoppo arrestava il fluire
iv-1-152: poi, d'un tratto, un intoppo arrestava il fluire; un verso
, un intoppo arrestava il fluire; un verso gli si ribellava. -non
tazza. -ant. non riconoscere un primato. bonvesin da la riva,
vorrei ribellarmi, sì, vorrei ribellarmi a un tal fascino infernale, ma non posso
così, tradita, disprezzata e lasciata in un canto, là, come uno straccio
non ti ribellerai perché le rupi cancellano in un attimo il campetto tentato; perché quando
ant. e letter. non consentire a un amante, mostrarglisi ritroso. lamento
lamento della sposa padovana, xxxv-i-808: ancora un dco [l'innamorata] li revella
fiumata se'di 'ntomo intorno / d'un forte fiume ch'è molto repente; /
mi ribella. ghislanzoni, 1-122: quando un uomo ha la sfortuna di nascere poeta
di richiedermi. -con riferimento a un vizio o a una virtù: essere
. spingere una regione, una città, un popolo alla sollevazione contro il potere politico
guerrazzi, 1-766: costui, che comandava un battaglione di guardia nazionale, erasi spencolato
in dio. bacchelli, 13-52: un giorno venne che all'invidia venne a
-ant. sottrarre o far sottrarre un beneficio a qualcuno. aretino,
a montare in poste per conto d'un trattato che io ordino in verucchio, acciò
forma le ribellate, sarebbe dando loro un principe proprio. alfieri, 1-331: l'
la sua alterezza ribellata si dissolsero in un compiacimento trionfante, in una voluttà d'
si era saputo: avere il cristianesimo fatta un generale apostasia da cristo col prendere altro
tale colpa (spesso in costruzione con un compì, di specificazione che indica lo
, 19: i capi fascisti chiedevano un colloquio in zona partigiana e si auguravano
salomone] rovine adriano impera- dore eresse un tempio a giove, dopo aver domata la
ribelle giudea. botta, 5-191: un fantastico ardore di alcuni briganti nemici dell'
mel chiegga, ond'io lo finga un traditore? goldoni, ix-1203: ciò
: ciò temer si potrebbe non da un astro o una stella, / ma da
: tu vuoi che del senato / e un impostore ed un ribel coroni?
che del senato / e un impostore ed un ribel coroni? 2.
2. che rifiuta obbedienza e fedeltà a un signore o a un capo, anche
e fedeltà a un signore o a un capo, anche spirituale; che non si
uso ant. è spesso in costruzione con un compì, di specificazione che indica la
ordine morale; che non obbedisce a un precetto, a un comando, a
che non obbedisce a un precetto, a un comando, a un ordine; che
precetto, a un comando, a un ordine; che trascura una richiesta,
. sfuggito al controllo del pastore (un gregge). lemene, ii-310:
sen giva e senza legge / lusureggiando un gregge. f f
essercito rubello. zendrini, iii-63: un poeta m'apparve. avea nel viso
. leti, 1-20: subito che un secolare, sia un prencipe o altro,
: subito che un secolare, sia un prencipe o altro, si duole della corte
un liquido o di una sostanza solida un recipiente, un contenitore, un serbatoio
di una sostanza solida un recipiente, un contenitore, un serbatoio. crescenzi
solida un recipiente, un contenitore, un serbatoio. crescenzi volgar.,
riempimento verso occidente, fini per diventare un trapezio. -interramento di una laguna
-interramento di una laguna, di un corso d'acqua. patrizi,
della città. -con riferimento a un organo. a. cocchi, 8-120
perch'il bue si porta più tosto per un cotal riempimento delle mense che perché da
3-i-105: il tempo che mi avanza -già un poco sfibrato -dovrebbe esser speso nel riempimento
o senza spirito. -completamento di un periodo di tempo. libro delle segrete
quanto a rempimenti civili dalla virtù era un modo solo, e questa era la
effettuarsi. 3. soddisfacimento di un bisogno. b. segni, n-314
: se il piacere... è un riempimento di ciò che è secondo natura
piacere del mangiare e del bere sia un riempimento d'alcun difetto o un ritorno
sia un riempimento d'alcun difetto o un ritorno ne lo stato naturale? -appagamento
scienza per molti altri non sia che un vano riempimento del loro intelletto, perché
4. completamento degli organici di un corpo militare con l'iscrizione di nuovi
alla vecchia. 5. compilazione di un modulo o di uno schema già predisposto
o che si è depositato naturalmente in un luogo o che ostruisce un passaggio, un
naturalmente in un luogo o che ostruisce un passaggio, un canale. - in
un luogo o che ostruisce un passaggio, un canale. - in partic.:
dal fluido della cavità, si fa un riempimento parte minerale, parte vetroso.
. -sovrabbondanza di una materia in un contenitore. magalotti, 21-169: di
7. elemento costruttivo che serve a riempire un vano fra strutture portanti e ha come
: fra gli archi sotterra vi fece un riempimento di muro e si servì di que'
che serve a completare un'opera, un racconto, una trattazione. - anche
5-x-1986], 153: guardi preferiva un caldo tonalismo, un sensualismo sottile e morbido
: guardi preferiva un caldo tonalismo, un sensualismo sottile e morbido, rivestendo le
in un ciclo e il valore ottenibile teoricamente senza
fra i membri delle navi per formare un ripieno ed un tutto dello sperone delle
delle navi per formare un ripieno ed un tutto dello sperone delle navi. 'riempimenti'o
empire). colmare una cavità, un fosso, una buca con materiale di
introdurre oggetti o merci sciolte in un contenitore. giuseppe flavio volgar.,
panni leggeri, e ci mettemmo soltanto un paio di maglie per il caso che facesse
-empire di liquido fino all'orlo un recipiente, in partic. un bicchiere
orlo un recipiente, in partic. un bicchiere. - anche: colmare di nuovo
): fatto il botticello riempire d'un simil vino e fattolo soavemente portare a casa
409: chiese che gli fosse riempiuto un bicchiere a quella sorgente. d'annunzio,
prima riempire la botte e riempirla con un imbuto, il quale avesse il collo lungo
il dolente seno riempiuto. -otturare un buco, una fessura. anonimo [
o altro. -con riferimento a un orificio, a un'apertura del corpo
quindi le riempì la bocca sgangherata con un bacio lurco. sbarbaro, 1-83: se
chiare gote. -rendere teso un indumento indossandolo. moravia, 24-77:
riempito e sotteso. -completare inserendovi un dipinto. calandra, 1-30: -
calandra, 1-30: - non è un peccato lasciar così una bella cornice,
sarebbe peggio riempirla male. -colmare un contenitore con l'oggetto che gli compete
ne riempì la fondina. -imbottire un materasso, una forma. buonarroti il
buonarroti il giovane, 9-472: erami accanto un certo tal di tale, / squallido
s. v.]: 'riempire un saccone, le materasse': anche per il
troppo. -impagliare la pelle di un animale. tommaseo [s. v
[s. v.]: mempire un animale morto: di materia asciutta,
stata svelta. 2. occupare un recipiente o una cavità fino al margine
margine superiore; saturare uno spazio (un liquido, un gas, una massa
saturare uno spazio (un liquido, un gas, una massa di materiale).
ad uno che si cava sangue da un piede, che, sebbene esso sorta
lacrime. -essere in piena (un fiume). fatti di alessandro magno
, 1-106: ah'arrivo di materia patema un embrione, che già si trova nella
che saranno principiati. -avvolgere su un fuso tutto il filo che può contenere.
vede brutta. -assol. provocare un senso di sazietà. grazzini, 4-542
6. occupare interamente uno spazio o un territorio. - anche assol.
riempiono questa riva e come si calano l'un l'altro perch'io gli tragitti di
., 5-1 (i-rv-448): surse un tempo fierissimo e tempestoso, il quale
114: la porta si aprì e comparve un sergente. fece due passi dentro mentre
il vano della porta. -affollare un locale. stampa periodica milanese, i-119
. 7. figur. colmare un luogo o una nazione o un periodo
. colmare un luogo o una nazione o un periodo di calamità, di lutti,
v-1-290: l'indugiar del vostro ritorno è un torvi da voi medesimo la reputazione che
terra riempié. 8. ripopolare un luogo, una città o la terra inviandovi
via tutti gli abitatori e di riempirla di un certo numero di suoi cittadini. loredano
persone di determinate professioni o categorie in un luogo (per lo più per lavorarvi
-fare in modo o essere la causa perché un gran numero di persone vengano a raccogliersi
numero di persone vengano a raccogliersi in un luogo determinato. nardi, ii-187
incredibilmente basse. -con riferimento a un luogo oltremondano. laude cortonesi, 1-i-450
suoni, di rumori o di voci un luogo, un ambiente o l'atmosfera.
rumori o di voci un luogo, un ambiente o l'atmosfera. donato degli
uno spintone alle spalle lo rovesciò su un tavolo. e ci fu una voce che
strida. -diffondersi nell'aria (un odore). marchetti, 5-217:
: l'odore della legna bruciata misto a un puzzo acre di vernice e di stracci
, xi-252: la notte si riempie d'un odore di patate e cozze fritte e
: sento una luce intorno a me, un calore / umidamente umano / che s'
: / mi scorre sulla gota come un bacio, / mi riempie di sole una
, 10-6 (i-iv-884): fece un bel vivaio e chiaro e quello di molto
stampa periodica milanese, i-220: si costruì un elegante calidario che riempirono di piante esotiche
di merci e di denari, ma in un istante s'impregna d'inganni e di
piaceri in lontano lido non possono riempire un tenero cuore. -appagare un desiderio
riempire un tenero cuore. -appagare un desiderio. laude cortonesi, 1-i-226:
cognizione adeguata della nostra letteratura specialmente se un po'vecchia. -intr.
prima e la terza. -dare un nuovo valore e significato a forme e
e libere sieno da lui riempiute di un nuovo contenuto. vittorini, 5-314: via
dici la parola tu la devi riempire di un significato speciale. -intr. con
310: le raffigurazioni si riempiono così di un profondo senso umano, di una austerità
del genio, dell'entusiasmo. -ripianare un passivo finanziario. cattaneo, ii-1-385:
riempiono loro gli orecchi, pare che un certo impulso in tutto il corpo risentano
13. colmare 1'animo di un sentimento intenso, di gioia, di
utile entusiasmo. -con riferimento a un soggetto inanimato. boccaccio, dee.
, quasi al bruno dechinando e da un vermiglio e grazioso colore accompagnato, riempieva
che riempie / uomini e bestie d'un ignoto orrore. montano, 1-149: il
valli, come un cuore che si riempia d'angoscia e poi
una facoltà, la grazia divina, un dono spirituale. testi fiorentini, 100
-pervadere, dominare completamente una persona (un sentiment, la grazia divina).
il riempirà. de amicis, i-577: un sentimento mi riempiva l'anima, nuovo
nessuna condizione al mondo, fuorché sopra un piroscafo che attraversi un oceano.
mondo, fuorché sopra un piroscafo che attraversi un oceano. albertazzi, 969:
tedesco: è studio grave e piacevole ad un tempo che la solleverebbe da altri pensieri
cuore quel vuoto che egli aveva riempiuto un istante. -intr. con la
troppo mesto: no, ma sento un vuoto che mi pare si riempirebbe in
e così addolorato che il rodimento d'un rozzo tegolo era il conforto dell'infermo spasimante
completare con nuovi arruolamenti l'organico di un corpo militare. sanudo, li-163:
de'morta. -provvedere di titolare un posto vacante. testi fiorentini, 128
. coprire di scrittura una pagina intera, un libro o una sua parte per trattare
libro o una sua parte per trattare un argomento. gemelli careri, 2-ii-66:
molte pagine, a voler dare soltanto un ragionevole sommario delle questioni più rilevanti e
giudice, 2-139: era sempre sorprendente vedere un centinaio di metri di carta riempirsi di
di carta riempirsi di dati in meno di un minuto e uscire dal trascrittore già pieghettata
di figure, di tratti di matita un foglio o una superficie. bellori,
di filosofia, se hanno mai trovato un professore d'italiano che non abbia respinte
di italiano. pavese, 6-20: buttò un foglio sulla tela del cavalletto e cominciò
-costituire l'argomento o il contenuto di un libro, di uno scritto.
. foscolo, xii-644: congegnarono quindi un nuovo modo di eleggerlo, che poi non
e parte di questo, spettano tutti a un periodo -1848 e 1849 -che fu
storia del moto italiano. -comporre un testo con argomenti insistenta- mente ripetuti.
17. compilare negli spazi lasciati in bianco un modulo o un registro con i dati
spazi lasciati in bianco un modulo o un registro con i dati richiesti. statuti
qualsivoglia drappo, devono fame entrata a un libro..., lasciandone per
riempirai e rilascierai a eassato, il nichel un astruso riempitivo. arbasino, 19-71:
riempire! » fece l'impiegato porgendo un modulo a qualcuno rimasto alle mie spalle
o amministrativa; svolgere una mansione, un incarico; compiere il proprio dovere.
sfidanza di se medesimo la quale in un uomo non del tutto ignaro s'ingenera
ogni sera, se tentavo di fare un bilancio della giornata, riconoscevo di averla
proprio per questo non c'era rimasto un minimo spazio per infilarvi qualche cosa di me
per infilarvi qualche cosa di me, un pezzetto del mio vivere. g. bassani
riempiono i loro giorni. -consumare un periodo prefissato. castelvetro, 8-1-294:
. 20. ant. amministrare un sacramento. testi spellani, 1-1-83:
. -riempire il silenzio: compiere un gesto sulla scena durante una pausa della
tommaseo [s. v.]: un bel quadro, un bell'addobbo riempié
v.]: un bel quadro, un bell'addobbo riempié l'occhio. giuliani
a mensa. in capo su ci veggo un giovanotto tanto mai bello! mi riempì
-riempire l'ordito: concludere un'opera, un lavoro. b. davanzati, i-125
riempierlo. -riempirsi il cuore: provare un vivo senso di gioia. bartolini
. il riempire una cavità o un recipiente. trinci, ji: piantati
v.]: dare una riempita a un fiasco scemo, a una botte.
o di completare, anche pleonasticamente, un testo; che costituisce il pronome clitico pleonastico
che costituisce il pronome clitico pleonastico di un verbo. f f
, iii-104]: il saggio mi darà un po'una cassetta di legno riempita a
di nome e potrò esser chiamato da un giornale a preparargli epiloghi riempitivi. r
. -che occupa le pause di un discorso. boine, cxxl-iii-308: molti
3. per estens. che pervade un comportamento. faldella, ii-2-219: con
necessario; elemento non essenziale aggiunto a un insieme. algarotti, i-x-125: gli
de'poeti mediocri sono riempitivi, dice un critico francese, come i guardinfanti delle
guardinfanti delle donne, che tengono tutto un canapè. cattaneo, iv-3- 216
storico: come se la storia fosse un riempitivo. savinio, 12-179: ecco finalmente
. savinio, 12-179: ecco finalmente un tìmpano che non fa soltanto da riempitivo!
o semplicemente non poetica, che in un discorso o in un testo viene inserita
poetica, che in un discorso o in un testo viene inserita per completare una battuta
viene inserita per completare una battuta o un verso o il disegno di un'opera;
il suo elogio [del dottore] era un torrente impetuoso che travolgeva improprietà, sgrammaticature
b. croce, ii-8-93: un caso molto noto di queste parti convenzionali
non ricordando le altre parole, borbottava un riempitivo. -pronome clitico pleonastico.
terlinckiane, recitare una loro lirica in un monologo senza riempitivo di comparse e di
propri o di autorità, inserita in un gruppo per completarlo. tommaseo [s
accademia, assemblea, non è che un riempitivo. b. croce, iv-ii-ii
al letto -colmo di un liquido (un recipiente). stampa
letto -colmo di un liquido (un recipiente). stampa periodica milanese,
milanese, i-437: ponete il vetro in un vaso riempito di acqua fredda e nella
canali o siano strie erano riempiuti di un bastone rotondo, come una fune.
... nella prima vista pare un mostro, cioè che uomo alcuno porti la
, i-461: il vagone americano è un lungo omnibus, capace di contenere 50 persone
pubblica voce si è manifestata palesemente con un triplice 'hurra'nelle gallerie che erano ovunque
5. ricoperto di scrittura (un foglio). tozzi, vfl-611:
detto quasi niente! -compilato (un modulo). la capria, 1-215
6. compiuto, attuato (un progetto). giovio, 1-226:
far accordo vero. -esercitato da un titolare (una carica). ruzzìni
dominato interamente da un'idea, da un pensiero, da un sentimento. felice
idea, da un pensiero, da un sentimento. felice da massa marittima,
con ghiaia, pietrisco e calce (un muro di notevole spessore). -maniera
-tricé). che riempie o colma un recipiente. leonardo, 2-99: ècci
, iii-1-148: il figliuolo, agguisa di un mulo ricalcitrante, amava più la mangiatoia
2. che sazia la fame (un cibo). jahier, 67:
macchina automatica usata per riempire confezioni di un prodotto, in partic. per imbottigliare
una cavità, di una buca, di un vano. -in partic.: colmatura
. -in partic.: colmatura di un fossato. fausto da longiano, 33
vino nelle botti di doghe sottili riceve un miglioramento dalla evaporazione stessa che ci accade,
, usata per completare una frase, un verso o un componimento; riempitivo,
completare una frase, un verso o un componimento; riempitivo, zeppa (anche
borra). -anche: parti aggiunte in un libro soltanto per farlo più consistente;
ornamenti vani. -con riferimento a un componimento o a un'esecuzione vocale.
linea, di una superficie o di un corpo che presenta una rientranza. -
luce giungeva appena, nascosto com'era da un rientramento della parete e dove gli sguardi
disadorne, indigenti, ignorate, che ad un tratto ti mostrano un rientramento illuminato,
, che ad un tratto ti mostrano un rientramento illuminato, una cima d'albero
cima d'albero al di sopra di un muro scortecciato. -marin. rientramento
4. ant. riduzione, restringimento di un verso. giuseppe degli aromatari, 336
che nell'apice o estremità superiore termina con un seno ottuso, in mezzo al quale
ottuso, in mezzo al quale spunta ordinariamente un pelo o una puntina. tommaseo [
. sentieri con sinuosità rientranti. forma un semicerchio rientrante. orlo rientrante della coppa
fortificazione rivolto al centro e opposto ad un altro che sia rivolto alla periferia.
-che segue una traiettoria centripeta (un moto). spallanzani, 4-iii-481
o tratto di una superficie, di un piano, di una linea o di un
un piano, di una linea o di un corpo che presenta una concavità o una
una saletta più piccola c'era perfino un bar incastrato in una rientranza della parete.
rientrare, fa vista di pittarsi in un pozzo e fittavi una gran pietra.
scatenati ». verga, 8-148: fece un altro segno, coll'indice e il
, disse forte, come in seguito di un altro discorso, mostrando il fazzoletto pieno
terreno di gioco. -riprendere posto su un mezzo di trasporto. -in partic.
cosa. -riaffluire, riversarsi (un corso o una massa d'acqua,
223: rientrava lenta / la madre con un suo fascio di vette. d'annunzio
luogo di partenza o di sosta (un veicolo, una nave). stampa
. -per estens. ritirarsi (un esercito). p. petrocchi [
in difesa dopo un'azione d'attacco (un giocatore, una squadra).
squadra). 3. ritornare dopo un periodo di lontananza, di esilio o
. mazzini, 35-77: vi sarebbe un mezzo di farmi rientrare che conciiieredbe il
servizio presso il luogo di lavoro dopo un periodo di assenza o di inattività. -anche
4. ritornare a far parte di un gruppo, di una classe sociale,
titolare o ritornare a fame parte dopo un infortunio o una squalifica (un giocatore
dopo un infortunio o una squalifica (un giocatore). -ammettere, inserire.
di don giovanni, nondimeno pensando poi un giorno ciò che ella per amor di
ordine, nella regola: ottemperare a un obbligo; adeguarsi a un costume di vita
ottemperare a un obbligo; adeguarsi a un costume di vita. tommaseo [s
intervento del clinico concittadino. -riassumere un determinato atteggiamento. cesari, i-70:
nuovamente una particolare qualità o carattere (un ambiente, una stagione). d'
s'inchinarono: la sala rientrò per un momento nel rumore. e. cecchi,
così ferma e concreta, si mutava in un sommesso colloquio di sonore ansietà, dentro
6. riacquisire la proprietà di un bene (nell'e- spressione rientrare in
7. ricuperare il denaro impiegato in un investimento, in una spesa, in
investimento, in una spesa, in un prestito o nel gioco d'azzardo (
il carrettiere. -rientrarci: ricavare un modesto utile o non subire perdite in
o adeguate ad affrontare un'iniziativa o un progetto che comporta spese. tommaseo
. v.]: 'rientrai ^ in un negozio', come di vendita: farlo
. 9. riprendere a trattare un argomento che si era accennato o affrontato
, colpire l'awersario dopo averne schivato un colpo. 11. essere contenuto o
11. essere contenuto o inserito in un determinato ambito o contesto; conformarvisi,
-anche: fare parte, appartenere a un insieme, a una categoria.
: anche il 'chatterton'è dominato da un pensiero che rientra nella forinola: 'isolando
2-187: attendeva l'imminente disgrazia come un evento che rientrava nell'ordine naturale delle
. -essere compreso o svolto in un determinato periodo di tempo. giuliani
che si campa tanto volentieri, passano come un lampo. e ci rientra tante faccende
. presentare una concavità, una piega o un angolo verso l'interno. soderini
una strada); formare un'ansa (un corso d'acqua). -sport
curvilinea, convergendo verso il centro (un tiro). corriere della sera [
tu con rosin, lo ha beffato con un prezioso tiro a rientrare. 14
il labbro [penduto] s'è tenuto un po'incerto. -arretrare, spostare
partic.: farsi più denso (un liquido). biringuccio, 2-77:
. più gruma ci si mette a un cappello e meglio rientra. -sostant.
metà. -restringersi, accorciarsi (un tessuto, un indumento). magalotti
-restringersi, accorciarsi (un tessuto, un indumento). magalotti, 26-269:
. -contrarsi, rattrappirsi (un arto, un organo). magalotti
-contrarsi, rattrappirsi (un arto, un organo). magalotti, 21-52:
?.. ho inteso dire che un tale fenomeno si è spesso avverato.
e muraglie in aria, le quali ad un picciolo soffio si disfano e rientrano in
19. non avere attuazione, seguito (un progetto, un'iniziativa); esaurirsi
non trovare compimento (una speranza, un desiderio). la repubblica [21-i-1986
. v.]: 'rientrare': di un oggetto: ritirarlo dentro da fuori bordo
. idem, 5-45: il pagliaio aveva un fine- strone senza imposte, che serviva
per lasciare uno spazio bianco prima di un capoverso o, nella composizione a piombo
nella composizione a piombo, per inserire un bianco o un quadratone. - per
a piombo, per inserire un bianco o un quadratone. - per lo più assol
); manifestarsi per altra via (un concetto). e. cecchi,
stile e critica emendatrice d'autografi d'un grand'uomo, parvenu di chiamare la
distogliendo la mente o lo sguardo da un pensiero o da una visione assorbente.
teresa e se spero, rientro in un subito in me assai più costernato di
g. gozzi, 1-2-126: lasciami un poco rientrare in me medesimo, sicché
ne'pensieri miei, io stia così un pochetto rugumando ed esaminando da me a me
volta, ti attacco la pelle a un gancio -disse mia madre appena che rientrai
]: 'rientrastivali': assicella curva come un piede per piegarci la pelle degli stivali.
. il rientrare o il fare ritorno in un luogo (l'abitazione, la sede
o convocazione di un'assemblea o di un organo ufficiale dopo un periodo di sospensione
un'assemblea o di un organo ufficiale dopo un periodo di sospensione dell'attività.
in futuro. 4. assunzione di un atteggiamento più moderato, più equilibrato.
di quella curvatura artificiale dei fianchi in un bastimento, per la quale esso si rende
pugilato, azione di attacco portata da un pugile immediatamente dopo l'uscita da un
da un pugile immediatamente dopo l'uscita da un a corpo a corpo. =
prima entrata, si trasse di gamba un paio di calzette bianche e nette che avea
nette che avea e, rinvoltele in un foglio bianco, se le pose nella scarsella
o in germania. pavese, 5-98: un momento dopo eran tutte via, la
di provenienza, restituito, riconsegnato (un oggetto, una merce). jahier
; arretrato. -anche: posto in un incavo. moravia, 1-666: aveva
incavo. moravia, 1-666: aveva un viso di vecchio, con la bocca
foglio e premuto, sì che n'entri un po'fondo nelle scavature quel ch'esprime
3. figur. ritornato in un precedente rapporto di amicizia. buonafede
4. ritornato in possesso di un bene, di un territorio (nell'
ritornato in possesso di un bene, di un territorio (nell'espressione rientrato in possesso
5. ravvivato, ridestato (un sentimento). giuliani, i-vm:
- in partic.: ristretto (un tessuto). sacchetti, 92-58:
92-58: io udi'dire che uno levò un braccio di panno fiorentino, e la
rientrati. -cessato, svanito (un suono, un rumore). e
-cessato, svanito (un suono, un rumore). e. cecchi,
s'è potuto o voluto attuare (un evento, un'azione, una condizione)
compimento o soddisfazione (un'aspettativa, un progetto). panzini [1905]
: chissà quale vocazione rientrata aveva nutrito un tempo, con quella sua versatilità.
.. a parte che fosse stato un autorevole 'trentatré', che avesse avuto in
. tenuto celato, soffocato, represso (un desiderio, un sentimento, il dolore
soffocato, represso (un desiderio, un sentimento, il dolore, le lacrime)
. -non pronunciato o non tenuto (un discorso, una lezione), non
poiché mi rimaneva in gola un nodo di rientrata discussione, mi sentii
il mastiani gli fece, per sfogarsi un poco del suo discorso rientrato: -
assoluta- mente la parte emozionante: sono un eroe rientrato. pavese, n-i-351:
rientrato. pavese, n-i-351: sono un superbo..., un criminale in
: sono un superbo..., un criminale in potenza...,
criminale in potenza..., un delinquente rientrato. 10. assorbito
carducci, ii-5-120: occorre con lei un po'd'indulgenza: del suo imbizzirsi
si vede troppo bene ch'ella è un arcade infermo di lattime rientrato. p
meno ai suoi giuramenti e si rese un po'ingrato verso la missione...
; rientrato in se stesso, mandò un corriere a lagàmara, dove io dimorava
recarmi tosto da lui. -ridestato da un pensiero o una visione assorbente. bacchetti
agg. region. affetto da ruggine (un baco da seta). vocabolario
cara signora lucia, ho mandato loro un saluto appena giunto a roma...
-per estens. il ritorno collettivo, in un periodo di tempo ristretto, di una
al termine delle vacanze estive o di un lungo ponte). -in astronautica,
-in astronautica, la fase del volo di un veicolo spaziale che precede l'atterraggio sulla
: il viaggio di ritorno sulla terra di un veicolo spaziale. e. careno
di un'azienda o nuova immissione in un settore o in un ciclo produttivo di
nuova immissione in un settore o in un ciclo produttivo di un lavoratore che era
settore o in un ciclo produttivo di un lavoratore che era stato licenziato, trasferito
lui, personalmente, forse era stato un cane (certi giorni se lo sentiva,
di serie c, in provincia; un incarico modesto però dignitoso, adito a possibilità
2. restringimento o accorciamento subito da un tessuto, quando si secca o asciuga
tessile restringimento d'apparecchiatura: accorciamento di un tessuto mediante trattamenti di apparecchiatura.
trattamenti di apparecchiatura.. rientranza di un muro. anminiatelli, n-106:
questo vecchiotto cerimonioso... d'un tratto si faceva terribile e sanguinario e,
terribile e sanguinario e, zac, in un rientro di muro, dietro una porta
di muro, dietro una porta, spiccando un salto agilissimo col pastrano e la papalina
è battuto il cappello in formazione d'un foglio, a forza di dargli il rientro
una gocciola d'acqua alla bocca e un poco di viscidume all'ano.
quella rientra come in dentro e fa un tiro che, battendola naturalmente, non farebbe
riesce a maconnen, la sua ritirata sarà un disastro. faldella, i-5-74: l'
peccato con molti per aver troppo amato un solo uomo. -riepilogando: sintetizzando
della rinascenza toscana, si stende in un periodo di tempo che va, approssimativamente,
2. per estens. rivedere, riesaminare un evento, un'azione, il passato
passato e liquidarlo anche se fosse necessario un fallimento, prima d'entrare nella nuova
e grave, alla maniera di chi fa un esame di coscienza testamentario.
, incarnare in sé determinate caratteristiche o un complesso di facoltà. fr. serafini
-ricapitolare i caratteri fondamentali del passato (un periodo storico). alvaro, 7-101
quello che tutto riepilogò. -manifestare un insieme di sentimenti. verga, 5-348
padre di giacomo, trovandosi possessore di un reddito pinguissimo... e padre di
reddito pinguissimo... e padre di un figlio unico, il quale riepilogava in
,... volle fabbricare di costui un pezzo grosso, un luminare del paese
volle fabbricare di costui un pezzo grosso, un luminare del paese. 6
. 6. ant. ripetere un verso in una composizione poetica cantata.
2. figur. riunito in un determinato soggetto (prerogative, facoltà)
di riassumere i tratti salienti, di un evento; che fornisce un'idea generale
2. ant. ripetizione di un verso in un componimento poetico-musicale.
. ant. ripetizione di un verso in un componimento poetico-musicale. gidino da sommacampagna
singoli argomenti o 1 punti principali di un discorso o di uno scritto; ricapitolazione
sunto di un'opera o di un discorso altrui. -per estens.: semplificazione
fa il riepilogo: 'repilogo d'un conto'. p. petrocchi [s.
'repilogo': il riassunto in fondo a un libro o a un discorso delle cose
riassunto in fondo a un libro o a un discorso delle cose trattate. 'repilogo d'
discorso delle cose trattate. 'repilogo d'un trattato. deputato che à fatto un
un trattato. deputato che à fatto un bèl riepilogo'. sunto d'un discorso d'
fatto un bèl riepilogo'. sunto d'un discorso d'altri. -elenco o
ancora stato rivendicato poi c'è stato un riepilogo delle forze dell'ordine cadute dall'
. figur. sintesi che raccoglie e unifica un insieme di concetti o elementi.
. 3. risultato conclusivo di un complesso di esperienze. e. cecchi
, in partic., nuovo ottenimento di un medesimo livello o valore (con riferimento
di mettere termine a questa vicenda con un riequilibramento definitivo o una pace perpetua.
, il cui riequilibramento -a seguito di un parallelo e più che proporzionale aumento delle
perfeziono, -rispondeva il papà, smettendo un istante e riequilibrandosi sul naso gli occhiali
ristabilirsi, riprendersi fisicamente o psichicamente dopo un periodo di eccessivo impegno, uno sforzo
sono disceso dall'auto, ho bevuto un caffè e mi sono riequilibrato. rebora,
pensiero del mondo sia, e che sia un seguito di contrasti e di gare tra
riequilibratòrio, agg. atto a reintegrare un equilibrio. = agg.
della stabilità o del corretto assetto di un edificio. r. castelli [
meccan. nuova equilibratura dello pneumatico di un veicolo, ottenuta applicando pesi sul cerchio
...: la interpreto come un elemento di riequilibrio, un antidoto in
interpreto come un elemento di riequilibrio, un antidoto in questa società frammentata. le
frammentata. le sue virtù sociali costituiscono un correttivo all'individualismo maschile. 2.
dal frane, ban 'proclamazione di un ordine'). rièrgere, tr
e forti, le quali, facendo un continuo chinarsi e riergere, per lo rendersi
. richiamare, riferire o citare nuovamente un passo, un concetto, un autore
riferire o citare nuovamente un passo, un concetto, un autore. - anche
nuovamente un passo, un concetto, un autore. - anche assol.
: la vera crisi, che costringe un paese a un riesame totale e quasi
vera crisi, che costringe un paese a un riesame totale e quasi a un mutamento
a un riesame totale e quasi a un mutamento d'anima, è venuta più tardi
. calvino, 13-101: oggi, in un momento di cambiamenti esteriori vistosi e di
concetti acquisiti, vorrei segnare qualche appunto per un riesame di quel che significa per la
osservazione. cassieri, 126: a un riesame i denti non apparivano tutti fitti
3. nuova indagine o analisi critica di un testo o di un'opera, attuata
gruppo. 4. riesame di un disegno di legge, di una legge:
discussione e votazione, da parte di un ramo del parlamento, di un disegno
di un ramo del parlamento, di un disegno di legge da esso già approvato
, tr. (rie$àmino). ricontrollare un testo o un'opera per stabilirne l'
di nuovi dati di fatto o sotto un diverso punto di vista o criterio di
criterio di valutazione, una situazione, un evento, un'affermazione. -anche con
washington. 4. riesaminare un disegno di legge, una legge: sottoporre
, una legge: sottoporre a riesame un disegno di legge già approvato. guicciardini
. ant. mandare di nuovo (un messo, un inviato); rispedire
mandare di nuovo (un messo, un inviato); rispedire (una lettera
al mittente di una missiva, di un messaggio o di un'ambasciata.
: francesi espedimo su bito un espresso in corte, dove, consideratosi che
determinata esperienza; rivivere una situazione, un evento. guglielmini, 2-15:
giorni, l'incombente presenza rinnovata di un destino. = comp. dal
. -in partic.: sparare nuovamente un colpo (un'arma). - anche
lavoro. de roberto, 16-17: scrissi un articolo su quel saggio, non discutendo
cavour, viii-25: egli è un fatto che quest'anno una gran quantità
riespositivo, agg. che parafrasa un testo. boine, cxxi-i-150:
riesposizióne, sf. nuova esposizione di un argomento già trattato o analizzato.
formulare, per scritto o a voce, un concetto, un'idea, un'opinione
borgese, 1-408: intanto, ancora un altro 'vir clarus', un altro illustre
intanto, ancora un altro 'vir clarus', un altro illustre capitano, veniva su nella
parola, si metteva alla testa di un esercito, riespugnava quella tale metropoli, riconquistava
, figliuolo! » oggi si fucilano contro un muro. risarà tutto quello che fu
! -rivivere o ritrovarsi a vivere un periodo della ria esistenza. cecchi
riessere a treiso con leo, era in un casale sperduto alle falde della immensa collina
(con il predicato nominale costituito da un agg. qual.). tommaseo
il mio vago pellegrinaggio perché, se un premio pur anche l'avvenire mi riserva,
la mente riè capace di concentrarsi in un pensiero o in qualche fantasia. pasolini
(con il predicato nominale costituito da un agg. possessivo). c.
una persona fastidiosa o insistente; ascoltare un discorso che si ripete o che non
, 6-293: allora mi guardò con un occhio divertito. fermò la macchina.
, che gli intimavano l'alt a un posto di blocco. = comp.
riestradizióne, sf. dir. estradizione di un imputato o di un condannato verso un
. estradizione di un imputato o di un condannato verso un terzo stato da parte
un imputato o di un condannato verso un terzo stato da parte dello stato a
di una pena, viene richiesto da un altro stato affinché gli consegni la persona stessa
affinché gli consegni la persona stessa per un reato commesso nel suo territorio anteriormente a
consenso alla riestradizione della stessa persona verso un altro stato. = comp
nuovo un'attività desueta o trascurata per un lungo periodo. gozzano, i-1104:
-impiegare una persona, in partic. un attore, dopo un periodo di inattività
in partic. un attore, dopo un periodo di inattività o di oblio.
cento milioni. -indossare nuovamente un capo di vestiario smesso da tempo o
occasione il suo miglior vestito riesumando perfino un vecchio pipistrello, cioè un pastranino che
riesumando perfino un vecchio pipistrello, cioè un pastranino che in luogo delle maniche aveva
caduta in disuso o superata; riproporre un testo o forme letterarie del passato.
parigi l'ultima polvere d'argento, un tardivo riflesso, una labile riesumazione della
feuillère, e la riesumazione semi-parodistica di un melodrammone ottocentesco, 'le bossu'. flaiano
, i-70: sere fa la riesumazione di un vecchio film italiano ci ha mostrato su
e l'ammirazione comune per l'arte di un attore. -ripubblicazione o ristampa di un
un attore. -ripubblicazione o ristampa di un testo. v bompiani, 1-303:
. croce, ii-8-76: non è cotesto un disperato circolo, altresì vizioso, da
immagini bibliche: certo anche questo è un segno di grandezza che sconfina. borgese
con la medesima intensità un'emozione o un sentimento già provato. sinisgalli, 6-46
-riproporre per affinità, simiglianza o imitazione un esemplare o un elemento antico. gozzano
, simiglianza o imitazione un esemplare o un elemento antico. gozzano, i-484:
delicati motivi che si possono ottenere con un po'di bianco sul fondo gridellino! motivi
linea di contorno. 6. rieseguire un brano musicale; riproporre un testo letterario
6. rieseguire un brano musicale; riproporre un testo letterario. barilli, 7-48
7. richiamare una persona in un luogo dopo un periodo di esilio o
. richiamare una persona in un luogo dopo un periodo di esilio o di lontananza.
leonardo ». perché non ci farebbe un articolo rievocativo di luoghi e persone?
che ripropone, per analogia o imitazione, un modello artistico o letterario precedente (un'
seduzioni per la gastronomia dell'occhio d'un artista o per le rievocazioni del vecchio
il far rivivere atmosfere o situazioni di un tempo. jahier, 224: una
: una lampada dietro la tenda ha avuto un potere di rievocazione meraviglioso. e sono
messeni. -ricostruzione pittorica o scenografica di un ambiente o di un luogo nell'aspetto
o scenografica di un ambiente o di un luogo nell'aspetto originale o che aveva
nell'aspetto originale o che aveva in un determinato periodo. borgese, 1-85:
e d'argento; place de la concorde un lago di fanali che si confondono,
ormai è soltanto una rievocazione scenica o un fantasma teatrale. 3. riattualizzazione
rifàbrica), sf. ricostruzione di un edificio o di un fabbricato, anche limitatamente
. ricostruzione di un edificio o di un fabbricato, anche limitatamente alle parti o
(rifabbrico, rifàbbrichi). ricostruire un edificio abbattuto o cadente nello stesso luogo
tutto diessi alla rivoluzione. -riattare un elemento architettonico. foscolo, xv-551:
non fumi fu per un'altra giornata un parapiglia dall'alba a notte.
. per estens. fabbricare in sostituzione di un mezzo o di un veicolo distrutto.
in sostituzione di un mezzo o di un veicolo distrutto. m. barbaro,
cento venti galere. -preparare di nuovo un medicinale. volfoni, 217: sto
ha l'impressione di essere trasferiti in un altro pianeta, gelido, roseo, ove
rifabbricarla da capo. -reintegrare un tessuto fisiologico. l. bellini,
giunge alla pienezza del suo rifabbricare che è un demolire fa vita umana...
salvini, 39-ii-130: or non è questo un rifabbricare il mondo in certo modo.
pia canzonandolo. 7. rformare un genere letterario, adeguandolo a nuove esigenze
la commedia da rifabbricarsi. -rcomporre un testo antico fornendo una traduzione interpretativa e
luogo o nei pressi di questo (un edificio). - anche: riedificato (
può rifare; che si presta a un rifacimento o al ricupero dell'integrità, della
rifacciméntó), sm. rcostruzione di un edificio o di una struttura architettonica abbattuta
gravoso al commercio. -rstrutturazione di un edificio. carducci, iii-23-49: la
carducci, iii-23-49: la via sur un cui angolo sorge la casa ora si
la cappella nel 1746, essa soffrì un rifacimento e altri affreschi che erano stati dipinti
questa villa... nasconde sotto un rifacimento settecentesco la solida struttura di una
vecchia casa colonica savoiarda. -restauro di un dipinto, per lo più eseguito con
e mori. 2. rsarcimento di un danno arrecato, di una spesa effettuata
silvestro e donato per rifacimento di tenpo d'un anno di libre 8000 di parigini che
anima par che aborrisca d'abitar in un cotanto sdruscito abituro e che da tutte parti
di strumenti atti a renderlo idoneo ad un tale rifacimento. 4. assistenza religiosa
di perfezionarne lo svolgimento e di ottenere un migliore risultato. p. gonnelli,
una nuova ripresa di scene o un nuovo lavoro di edizione che si rendano
fedele all'originale o nuova redazione di un testo o di un'opera letteraria compiuta
per servire alla tomba della moglie d'un quinto valerio, nome non so se
legno, verniciata di bianco, con un pronao classicheggiante, rifacimento tardo di quelle
inghil- terra. -riedizione di un soggetto cinematografico già girato nel passato.
, nuovo regista, ecc.) di un soggetto già realizzato in passato.
sono con terrore. sospettosissimo d'apparire un mediocre rifacimento o storpiatura dei mille e
. 11. ricostruzione intellettuale di un evento, di un dato della conoscenza
ricostruzione intellettuale di un evento, di un dato della conoscenza, mediante un'analisi sistematica
conoscenza di qualcosa, è rifacimento di un fatto, ricreazione ideale di una creazione
formulazione o elaborazione di un'idea di un concetto. c. e. gadda
cervello d''a femmena, si manifesta in un apprendimento, e in un rifacimento,
manifesta in un apprendimento, e in un rifacimento, d''o ragionamento dell'ele-
, ché il rifacitore continua ancora per un pezzo, per arrivare a: « e
va pigliando piede da noi: non un uomo con una personalità ben definita,
, secondo uno stile manierato, di un tema che magari non sente nella sua
padrone, traen- dolo in inganno (un animale). trattato del governo degli
potesse dar quel 'fiore'/ da 'brillar'd'un grato odore. tommaseo [s.
, con valore iter., e da un deriv., non attestato, da
: venne perciò paragonata la giurisprudenza da un ingegnoso all'àrgonave, non a quella che
per la gloria, / è tutto un lavorare. -in costrutti imperativi 0
mete quelle cose in uno sacheto longo un pe'e ligaio cum una corda e metilo
-in relazione con l'infinito di un verbo: fare in modo o comandare
-commettere di nuovo una colpa, un peccato, un'azione delittuosa o riprovevole
delittuosa o riprovevole; praticare di nuovo un vizio. fra giordano, 7-98:
fra giordano, 7-98: se io rifò un simigliante micidio chente fu il primo,
, 37-265: se si tratta di rifare un 1831, meglio è ch'io mi
mi rimanga esule. -eseguire nuovamente un disegno o un brano musicale.
. -eseguire nuovamente un disegno o un brano musicale. sacchetti, 161-82
quel passo. -emettere di nuovo un suono o un verso. borgese,
-emettere di nuovo un suono o un verso. borgese, 1-167: egli
verso. -trattare di nuovo, un argomento. castelvetro, 8-2-128: nella
omero. -riproporre una questione, un discorso, una domanda; pronunciare di
, una domanda; pronunciare di nuovo un voto. tommaseo [s. v
ancora in libertà. anzi tutto d'un tratto gli rifà: « dunque tu saresti
tratto gli rifà: « dunque tu saresti un partigiano ». 2.
anni recandomi a scuola. -ripetere un viaggio in un luogo. ser giovanni
scuola. -ripetere un viaggio in un luogo. ser giovanni, 3-98:
commercio. 3. redigere nuovamente un atto, riscrivere un testo al fine
3. redigere nuovamente un atto, riscrivere un testo al fine di rivederne o rielaborarne
la parte francese la feci scrivere da un nazionale a milano, e poi dovetti farla
milano, e poi dovetti farla rifare da un altro e infine correggerla io stesso:
carte dei versi, / nel cassetto un dì le gettavo: senza rileggerle / o
elettori nel rifarle avessero variato parere nominando un altro, questi e non quegli sarebbe
vero pontefice. -eseguire di nuovo un disegno apportando modifiche o ritocchi rispetto all'
l'hai a rifare, voglio che sia un po'po': qui c'è un
sia un po'po': qui c'è un passaggio continuo. -ricalcolare una
continuo. -ricalcolare una somma o un parametro, in vista di un'integrazione
un'integrazione, di una verifica o di un aggiornamento. documenti deltamiatino tre-quattrocentesco,
che sia. 5. ricambiare un gesto, per lo più ostile, offensivo
o derisorio, compiuto da altri, con un comportamento simile; restituire. bandello
fedelmente, in uno scritto, in un discorso, in un'opera d'arte
in un'opera d'arte, in un allestimento teatrale un tema, un soggetto
d'arte, in un allestimento teatrale un tema, un soggetto o un concetto
, in un allestimento teatrale un tema, un soggetto o un concetto già trattato,
teatrale un tema, un soggetto o un concetto già trattato, rappresentato o espresso
nelle strofe iii-v ho tentato di rifare un passaggio dell'inno di alceo ad apolline,
passata. 8. ricostruire un edificio o una struttura archi- tettonica abbattuta
mal partito, la principessa deliberò finalmente un giorno di rifarla da cima a fondo.
adeguata, rimontarla dopo averla trasportata in un altro luogo. a. pucci
fu parimenti rifatto il sipario e rappresentatovi un nuovo soggetto felicemente allusivo alla circostanza,
cosmetico; acconciare di nuovo o in un altro modo i capelli. e
rifatta la permanente e che l'avevano un po'troppo sfoltita nei riccioli. manzini,
. manzini, 17-217: intanto, un colpo di pettine, un'assestata con le
milanese, i-204: il legnaiuolo vedeva un timone da rifarsi. de roberto,
di mio figlio concetto, che è un figliuolo d'oro. ungaretti, xi-175
al simbolo di una carica, di un potere. mazzini, 39-161: rifare
potere. mazzini, 39-161: rifare un trono al papa? al 'papa'colle
'papa'colle 'baionette'? al 'papa'un trono 'costituzionale'? ogni trono può rifarsi
'costituzionale'? ogni trono può rifarsi per un tempo colle baionette, non quello del
-rifare o rifarsi il guardaroba: acquistare un
turchi, i siriani ne avevano improvvisato un altro d'abiti usati, e i turchi
turchi comperavano a loro volta. in un paese povero, gente ancora più povera
l'esercito e via discorrendo. -ricostituire un nucleo familiare. moravia, 25-170:
-ricreare, rigenerare una forma, un corpo per aggregazione spontanea (la materia
13. reintegrare sostanze o parti organiche o un tessuto corporeo. leone ebreo,
sangue. soderini, ii-268: d'un anno [il porro] si contenta
-riformare una parte del corpo amputata (un animale). buonafede, 1-i-54
rifarne. -far riprodurre esemplari di un animale in modo e in numero tale
da assicurare la continuità della razza in un allevamento. daniello, lxi-35: sempre
de'romani. -ripetere nelle qualità un ascendente. bacchetti, 1-ii-270: non
dosolina. 13. imporre a un neonato il nome di uno dei genitori
nome di uno dei genitori o di un ascendente (in partic. nelle espres sioni
tempo, secondo il suo desiderio, un grazioso fanciullo, gli voleva porre il nome
, 567: non mai fu un sogno simile o più bello / di quel
in cui avevan rifatto il nonno, un ragazzo d'oro. 16. nominare
nominare, incaricare qualcuno in sostituzione di un altro. documenti delvamiatino tre-quattrocentesco, ciii-123
disfatto e disfacitore. -riconfermare in un impiego. pananti, i-139: giacché
vi vuol bene feste ritorno, / con un bel pranzo lo solennizziate.
scene. -riprodurre il verso di un animale. lisi, 47: rifaceva
animale. lisi, 47: rifaceva un abbaiare lamentoso, quando scorse per la
le caratteristiche, i temi tipici di un altro artista; ricalcare, riecheggiare.
il manzoni. de amicis, ii-565: un artista solo ci potrebbe dire come egli
perfetto assetto o l'ordine di battaglia un esercito, una formazione militare; riprendere
., 69-49: de'qua'fu l'un che rifacea la schiera. andrea da
l'ordine esistente attraverso l'attrazione di un progetto di riforma globale del modo di
più frementi fra i giovani accennano a un giorno nel quale s'avrà da rifare
finterò edilìzio. papini, x-2-331: un governo di quarantacinque persone, rappresentanti sei
colpa indugiare, una colpa imperdonabile, è un delitto lasciar correre quando tutto è da
vuoi cominciare? -ricostituire una disciplina o un genere artistico, fondandolo su nuovi assunti
d'una donna su le asserzioni di un terzo e su quattro frasi delle quali non
precedenza (per lo più in relazione con un compì, pred. dell'oggetto)
, 26-89: poi mi rifece sicuro / un disio di parlare ond'io ardeva.
d'annunzio, v-3-644: è invero un proverbio trito e ritrito per la grande età
perdo. -ricuperare o riacquistare a un tenore di vita o una posizione sociale
lavoro. -ristabilire una relazione, un legame d'amicizia. - anche sostant
rifare il passato, incapacità di farsi un avvenire. mazzini, 25-65: il
. 23. suscitare di nuovo un sentimento, una disposizione dell'animo;
, una disposizione dell'animo; rinnovare un dolore, acuire una sofferenza.
. giusti, 2-339: il fare un libro è meno che niente, / se
ti rifanno il capo; / parevi un angiolin dal ciel mandato. -rallegrare
mandato. -rallegrare, rasserenare (un luogo, con la propria bellezza)
, 2-i-191: ce- voli mi pareva un paradiso, / ora mi pare un castel
pareva un paradiso, / ora mi pare un castel rovinato, / che se n'
da bocca di cioco- late'. porto un gran nodrimento in piccol pasto. / se
desidero davvero di riposarmi e di rifarmi un po'la mente. -rendere più
il fisico e rinnovarne le forze con un adeguato riposo e alimentazione. berni,
bocca secca, e non c'è un gocciolo di vino da poter rifare le
a rifarsi le forze. -riportare un animale allo stato di efficienza, facendolo
, città anco piccola, dove stettero un mese rifacendo i cavalli che venivano, già
[s. v.]: 'rifare un cavallo': equivale a ristabilire un cavallo
'rifare un cavallo': equivale a ristabilire un cavallo che sia rovinato da disagi o da
dalla metropoli, dove mi sono, sarà un mese, ritirato per rifarmi la salute
toscana... mi rifece la salute un poco guasta dalle soverchie occupazioni.
dalle soverchie occupazioni. -riabilitare un arto o un organo, riportandolo alla
occupazioni. -riabilitare un arto o un organo, riportandolo alla funzionalità.
e neira. 28. risarcire un danno mediante un indennizzo; compensare una
28. risarcire un danno mediante un indennizzo; compensare una spesa o un
un indennizzo; compensare una spesa o un investimento; estinguere un debito (col
una spesa o un investimento; estinguere un debito (col compì, ogg. della
rato. -figur. compensare un errore. algarotti, i-v-127: per
errore. algarotti, i-v-127: per un qualche sbaglio ch'ei può aver preso
ticipata per conto di altri, per un investimento attuato (anche con riferimento all'
che io voglio che mi rifacciate di un soldo che ci ho speso. de nicola
danno. de sanctis, ii-7-278: un libro serio è poco letto, e di
reggimento commune. 30. riguadagnare un bene equivalente a quello perduto o sottratto
su li pruni stassi. -riassumere un determinato aspetto. dante, par.
la maretta. 32. riformarsi (un organo); ricrescere (una pianta
rifeo, / di quante se ne pasce un duro rostro. roseo, iii-54:
-rigenerarsi, riprodursi (una sostanza, un elemento, la materia).
. montale, 15-775: d'attomo un turbinare d'ali pazze / e il sùbito
compiere un'azione, a comportarsi in un dato modo (in relazione con un
un dato modo (in relazione con un inf. preceduto dalla prep. a)
va sotto col capo / e con un morso una poppa gli chiappa: / il
: la sera pur si rifacevano ad orare un poco, adunandosi al suon d'una
. -fare di nuovo fronte in un combattimento dopo un cedimento. storie
di nuovo fronte in un combattimento dopo un cedimento. storie pistoiesi, 1-291:
campo perduto. -riportarsi nuovamente in un luogo da cui ci si era allontanati
allontanati. sacchetti, 24-125: stanno un poco come smemorati, e poi pur
? -considerare o trattare di nuovo un argomento già esposto. d.
? cesari, iii-604: mi rifò prima un poco sopra gli ultimi versi.
o investito (anche in relazione con un compì, di limitazione, con un
con un compì, di limitazione, con un aw. o una locuz. awerb
awerb. di quantità); pareggiare un danno o una perdita con un profitto o
pareggiare un danno o una perdita con un profitto o con una vincita.
che pigli quelle cento copie: è un modo di rifarci un po'delle spese
cento copie: è un modo di rifarci un po'delle spese. 36
di una persona cara, partita per un periodo di tempo; equilibrare una situazione
con una positiva (in relazione con un compì, di limitazione). goldoni
, ii-337: -sinora fui nelle mani d'un vecchio tisico; ma giacché la sorte
la mia gioventù. -sì, trovatevi un giovinotto e rifatevi del tempo perduto. algarotti
i tuoi baci con un senso di sfinimento; desidero di rifarmi
di fronte ad ogni suo gesto, a un tratto -e una causa precisa doveva esserci
allegro e azumar. -rimediare a un gesto o a un'azione interrotta,
capitano, mentre questi si rifaceva sopra un succoso cosciotto d'antilope con patate dolci
a biscotti. -ottenere soddisfazione per un torto o per un'offesa subita;
o per un'offesa subita; cercarvi un compenso; ricambiarla. d. bartoli
far ricadere su altri le conseguenze di un danno o di un disagio subito.
le conseguenze di un danno o di un disagio subito. g. moro,
gli elementi e i mezzi perduti (un esercito, un paese). donato
i mezzi perduti (un esercito, un paese). donato degli albanzani,
-rifondarsi, riprendendo a operare (un grup- po). mazzini,
47-100: conosco le tue intenzioni. eccoti un biglietto pel comitato operaio; il latore
. incominciare, prendere le mosse, in un discorso, in una narrazione, in
una narrazione, in un'esposizione, da un punto o da un argomento preciso.
esposizione, da un punto o da un argomento preciso. p. f.
dice plinio che, posta addosso a un fanciullo, lo rende senza paura, in
arrivare a dir chi era dovesse fare un cammino infinito, attraverso a vie remotissime,
avevano portato immondizie. -orientarsi verso un determinato comportamento o risoluzione nell'affrontare una
. uovo. 41. ispirarsi a un esempio 0 a un antecedente; conformarsi
41. ispirarsi a un esempio 0 a un antecedente; conformarsi a un modello;
0 a un antecedente; conformarsi a un modello; prendere avvio o impulso da
ufficio nei ruoli di quei magnifici scrittori un po'rogantini che si rifanno, senza
c. e. gadda, 18-50: un capitolo si rifà all'altro. e certe
barbiere? -oh! voi / parete un altro; voi mostrate manco / dieci anni
dieci anni. -porre rimedio a un difetto fisico. de roberto, 1-95
nana e goffa. -giovarsi di un consiglio, di un insegnamento. b
-giovarsi di un consiglio, di un insegnamento. b. davanzati, ii-277
360: messo... in un subito lo esercito in ordinanza, e i
ma, bada, che tu sei andata un po'male: voglio che ti rifaccia
9-201: giuliano crètaro va a rifarsi un po'in campagna, nella villa patema.
ben da mangiare, acciocché, rifacendoci un poco, noi avessimo miglior occhio in
fatiche fatte diventati magri, si rifacessero un poco co'l pascer dell'erba.
si rifà punto ed ha ogni dì un pochetto di febbre. chiabrera, i-iv-65:
, v-343: alle volte la figliuola di un bottegaio non vuol giurare fedeltà coniugale se
essa e i signorini futuri andranno per un paio di mesi 'to enjoy thè beauty of
alla pubblica opinione. -sopperire in un preciso ambito con capacità e maestrìa ai
dell'organizzazione di una manifestazione o di un evento. m. crosetti [«
237: non private il vostro naso per un tratto di quell'odore che a rifare
apposta, / ma per voi tengo un ordine pressante, / sotto la pena di
. faldella, ii-2-241: la contessa un po'si accorgeva della breccia che andava
(i-200): nuotava la donna in un mar di gioia e gongolava per soverchia
. 17. -rifare il letto, un po'di letto a qualcuno: presentare
v.]: 'rifare il letto, un po'di letto a uno': dare
al ministro, ché io vi rifarò un po'di letto; vi ho rifatto un
un po'di letto; vi ho rifatto un po'di letto'. anco ironicamente:
-rifare la pelle: riverniciare la facciata di un edificio. r. sacchetti,
intanto lavorato a fare e a rifare un po'di piazza. -rifare o
o il gusto: togliere dal alato un cattivo sapore, assaggiando cibi preli- ati
gusto, ecco qui, ti acchiudo un bel ritratto: il ritratto della clotilde tambroni
: a rifarci la bocca, ecco un libro di poesie d'un fuoruscito trentino,
bocca, ecco un libro di poesie d'un fuoruscito trentino, imperocché i trentini,
il viandante propose al compare di prendere un caffè. -ci rifacciamo la bocca dalla
e attraente o godere della visione di un paesaggio, di un luogo, di uno
della visione di un paesaggio, di un luogo, di uno spettacolo, di
stomaco: v. stomaco. -rifare un passo indietro: riferire o considerare prelimiarmente
: riferire o considerare prelimiarmente, in un discorso, in un'esposizione, una
in un'esposizione, una questione o un elemento che precede cronologicamente o logicamente l'
cesari, 1-2-48: voi mi lascerete rifarmi un passo indietro per toccarvi una cosa che
fare zun zun, don peppantonio aperse a un tratto la finestra e versò cert'acqua
pome- rania, di aver spiaccicato per un secolo l'odiato paese dell'intelligenza e
-ricostruirsi, riedificarsi (una città, un paese). moretti, i-993:
paese). moretti, i-993: un paese di due o tremila abitanti, su
le ossa. -acquistare pratica di un lavoro; impratichirsi. pavese, n-i-351
, n-i-351: perdi il posto, ma un bel disoccupato sottentra e si rifà le
e si rifan lor sopra. -rifarsi un nido: procurarsi un'abitazione in un
un nido: procurarsi un'abitazione in un altro paese. pascoli, 280:
/ scor- rean le terre ignote con un grido / straniero in bocca, a
, a guadagnar danari / per farsi un campo, per rifarsi un nido.
/ per farsi un campo, per rifarsi un nido. -rifarsi vivo: v
fra intensità di corrente e tensione in un circuito elettrico allo scopo di migliorarne il
, con valore iter., e da un denom. di fase1 (v.
. adatto o impiegato a rifasare (un elemento del circuito elettrico, un dispositivo)
(un elemento del circuito elettrico, un dispositivo). = nome
{ rifàscio). fasciare di nuovo (un bambino o un ferito) dopo aver
fasciare di nuovo (un bambino o un ferito) dopo aver sciolto la fasciatura.
dannunzio, iv-1-944: io posso in un attimo ritessere il velo che tu hai
velo che tu hai lacerato; posso in un attimo rifasciarti della benda che tu hai
... rinnovare il fasciame di un bastimento. -ricoprire di nuova canapa
bastimento. -ricoprire di nuova canapa un cavo. d'annunzio, vi-324:
rifascio ricadevano dalla spalliera del sofà, un istinto sordo di rivolta le si destò nel
meglio. giusti, ii-383: da un mese in qua ho ripreso a tirar giù
tutte quelle macerie a rifascio, come un lezzo di vita violenta, stivata d'
iii-271: pare... che con un buffo debba andar tutto a rifascio.
a rifascio. -mandare a rifascio un veicolo: a sfasciarsi. soffici,
v-2-255: si sentiva che pochi sforzi ancora un po'più accaniti e poderosi sarebbero bastati
rifascistizzazióne, sf. restaurazione di un metodo politico autoritario. vittorini
cui sono affezionati assume... un significato apparentemente di forza ma sostanzialmente di
vino! quando me ne potevo bere un bicchieretto fra un pasto e l'altro
quando me ne potevo bere un bicchieretto fra un pasto e l'altro, schietto e
animali. algarotti, i-vi-112: se un cavallo è rifinito, o lo ammazzano
(una città, una casa, un monumento). malispini, 30:
villa formata da due vecchie case coloniche rifatte un secolo prima nello stile della 'folie'rustica
. -con riferimento al nido di un uccello. bacchi della lega, 217
: una goccia di caffè gli scese da un angolo della bocca di tra gl'irti
ritessuto (una veste); accomodato (un abito); rifoggiato (un cappello
(un abito); rifoggiato (un cappello). rappresentazione di rosana,
vecchie mi facessero contento non dico d'un saio o (luna cappa vecchia, rifatta
la foggia trasmutata in colletto o in un tabarro, ma d'una ribattuta.
la piuma], novellamente, sovra un cappello rifatto, arricciandola col dorso delle
tavola lacrima volta, sì che raffiguri un piatto fresco, cioè nuovo. dicesi
in letti ben rifatti, / ed un malvagio letargo l'ingombra. manzoni,
che sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur un letto scomodo
, è un infermo che si trova sur un letto scomodo più o meno,
; il letto rifatto, con la coperta un po'rimboccata e la camicia da notte
a lui venir carco d'argento / un villano riffattó, co 'l suo dire /
/ vi darà (siate certi) un gran diletto. monosini, 275: dio
plebea. mercati, 1-7: parrete un gentil uomo rifatto, che ha un
parrete un gentil uomo rifatto, che ha un bel saio e bella cappa e la
forse più l'eguale, era formato da un generale devoto a santa caterina, da
generale devoto a santa caterina, da un avvocato permanente, da un democratico rifatto
caterina, da un avvocato permanente, da un democratico rifatto, da un conte fallito
, da un democratico rifatto, da un conte fallito, da un prodittatore di
rifatto, da un conte fallito, da un prodittatore di garibaldi a spasso. faldella
. -che regola la propria condotta su un modello. gozzano, i-136: se
8. formato sulla base di un precedente, di un altro elemento.
formato sulla base di un precedente, di un altro elemento. manni, 6-17
eoni, 513: abbiamo qui un municipio rifatto e demo cratizzato
11. detto più e più volte (un discorso). pavese, 1-33:
). pavese, 1-33: sembrava un discorso già fatto e rifatto, perché
. 12. unito con un agg.: ritornato in una data
e sm. ant. che riporta un popolo o una città a una condizione prospera
. riprendere a parlare, riparlare di un argomento. -anche al figur.
tempo, perché siena non mancasse di un capo, rifavon il figliuolo rimasto di
ducati. di giacomo, ii-566: un corpo di fabbrica avanzato separa dal fabbricato
-in senso concreto: la parte ricostruita di un edifìcio. milizia, i-396:
... che la rifazione di un dialogo latino di salomone e di marcolfo.
di marcolfo. -nuova stesura di un codice di leggi. filangieri, i-142
l'epoca... della maturità d'un popolo dovrebbe esser quella della rifazione del
rifazion d'ogni danno diminuisce l'ingiustizia d'un atto, ma non lo rende legittimo
fecondo, fertile. - anche in un contesto figur. segneri, iii-2-122:
figur. segneri, iii-2-122: rinnovate un poco, o dilettissimi, la maggese
dal circostante buio..., crea un mondo molto diverso dal reale.
ovidio volgar., 6-383: un altro giovane era già sano, ma lo
-recipr. colpirsi, ferirsi l'un l'altro. romanzo di tristano,
pancone per lo lungo. -suddividere un terreno da coltivazione. giornale agrario toscano
al refendere ma alquanto vetrigne e d'un certo color che tiene del gialletto.
rifenditóre, sm. operaio che lavora in un rifenditoio. targioni pozzetti, 12-7-297:
lat.) e con riferimento a un autore, a uno storico. buonaccorso
saputa la intenzione che avete di pubblicar un nuovo volume di antiche inscrizioni. eccovene
par che non siano riferibili se non a un filippo già morto. -che
già morto. -che verte su un dato argomento. stampa periodica milanese,
milanese, i-481: io, lasciando da un canto quelle riferibili all'ostetricia ed alla
in quanto dal fantasma poetico essa trae un riferimento alla vita eterna, secondo teologia.
. e. cecchi, 9-88: un platonico cristiano come michelan- giolo scompartì il
stessa, si trova bene illustrata in un vecchio libro dello scheffler. -in partic
il 'prae- cipere'; e si perda un po'ai vista il particolare riferimento alle
una congerie di documenti e notizie riguardanti un poeta? quello che fa, sempre
. elemento, particolare che attiene a un dato argomento. stampa periodica milanese,
., nell'ulisse'di joyce, è un riferimento mistico psicologico-mitico, assolutamente letterario.
lembo di coscia nuda che appariva aveva un senso speciale, un'allusione, un riferimento
aveva un senso speciale, un'allusione, un riferimento ad altre cose proibite.
cui, davanti al giudice, si riporta un testimone per la conoscenza dei fatti di
. 2. osservazione o considerazione di un elemento del paesaggio che consente di muoversi
come a stratte e a manate in un corpo a corpo col fiume, contrastava,
stuparich, i-54: s'era scelto un eccellente posto per la pesca, al largo
per stabilire la posizione o la direzione in un percorso, in una navigazione.
cassieri, 215: sarebbe stato augurabile scoprirvi un neo, un livido...
sarebbe stato augurabile scoprirvi un neo, un livido... miranda, che pure
-figur. chi o ciò che costituisce un individuo, un aspetto, un dato
o ciò che costituisce un individuo, un aspetto, un dato, una soluzione verso
costituisce un individuo, un aspetto, un dato, una soluzione verso cui o sul
che nome e cognome, era divenuto un suo compagno, un antagonista, un
cognome, era divenuto un suo compagno, un antagonista, un interlocutore, soprattutto un
un suo compagno, un antagonista, un interlocutore, soprattutto un punto di riferimento
un antagonista, un interlocutore, soprattutto un punto di riferimento a cui riportava i
linguaggio scientifico e tecnico, relazione con un ente che consente di compiere misurazioni,
): insieme di elementi geometrici in un piano o nello spazio per mezzo del
del quale si stabilisce la posizione di un ente o si descrive lo sviluppo di
ente o si descrive lo sviluppo di un fenomeno (e generalmente è formato da
sul terreno per facilitare il riconoscimento di un luogo o l'accertamento della posizione ai
psichiatria, attribuzione di significato personale a un dato evento, anche casuale. 3
il corso di una vicenda, di un avvenimento. f f
e'fusse ben riferire ogni cosa ad un saggio vecchione, appresso del quale egli
: augusto cesare, essendogli referto che un certo eliano da cordova parlava cose indegne di
. -intr. (unito con un compì, di argomento). carducci
che scrisse d'aver raccolti dalla sua un celebre poeta cristiano, il quale, secondo
l'i- stesso giovanni gersone riferisce che un certo commissario apostolico in un suo processo
riferisce che un certo commissario apostolico in un suo processo publico pose la seguente asserzione
morire, non si facesse mica mordere da un aspido, come riferiscono alcuni storici.
. comunicare, trasmettere, rendere noto un ordine, una disposizione. donato degli
descrivere una condizione, una situazione, un luogo; fare oggetto di informazione o di
rocco. -intr. (unito a un compì, di argomento). vittorini
stomaco e grossa per lo più di quanto un uovo di gallina. -assol
o il significato di uno scritto, di un discorso, anche di un'opera figurativa
, che io ho qui, ho disteso un nuovo dialogo da aggiungere agli altri miei
alcuna delle vostre scoperte, cerco di riflettere un po'del vostro lume alle classi più
espressione simile, sarebbe stata offensiva per un cinese. tecchi, 9-252: non
aveva subito riferite come le parole di un grande. -in relazione con una prop
: qui merita d'essere anche riferito un passo di s. prospero. s.
nicola fabrizi, mi comunicava giorni sono un brano di lettera vostra che mi concerne:
relazione ufficiale o pubblica nell'ambito di un ufficio esercitato, di un incarico ricevuto
nell'ambito di un ufficio esercitato, di un incarico ricevuto, di una competenza precisa
. -intr. (unito con un compì, di argomento). g
, 2-387: può condannare a morte un tribunale composto di uno del supremo consiglio
remissione. -ant. rappresentare (un ceto sociale). giannotti, 2-1-4
. necessario che in questa repubblica sia un membro che referisca la populantà...
... è necessario che sia un membro che referisca lo stato delli ottimati.
5. mettere in relazione, collegare con un altro elemento; rimandare a una causa
; rimandare a una causa, riportare a un principio; far risalire, attribuire.
tarchetti, 6-ii-140: ho sentito spesso un disprezzo profondo per quegli uomini che si
: spesso, soprattutto al rincasare, un oscuro rimescolio interno, ch'egli non
all'alchimia. -nell'interpretazione di un testo. lanzi, 1-2-247: essendo
aruntis'. -per estens. attribuire un testo o un evento o un oggetto
-per estens. attribuire un testo o un evento o un oggetto a un periodo
attribuire un testo o un evento o un oggetto a un periodo storico. muratori
o un evento o un oggetto a un periodo storico. muratori, 7-ii-245:
repubblica. manfredi, 3-141: per un tal mezzo raccoglie il cavalier newton il
il tempo a cui stima doversi riferire a un dipresso la presa di troia. montano
; essi vorrebbero riferire quei componimenti a un tempo molto anteriore. -ascrivere,
patroclo, vescovo di arelate, fu da un certo tribuno ucciso con molte ferite.
dar grazia e ornamento alle scritture e per un cotale modo di parlare che per bisogno
7. in matematica, rappresentare un ente in un sistema di riferimento.
. in matematica, rappresentare un ente in un sistema di riferimento. cesarotti,
le donne molte grazie riferirò / degne d'un cavallier, come quell'era. documenti
ardentemente la vita ora, ora che avrei un fine cui riferirla, un cuore cui
che avrei un fine cui riferirla, un cuore cui dirigere queste passioni che mi divorano
13. ritrascrivere, registrare in un nuovo libro. pulci, vi-102:
non può deferire, accettare e riferire un giuramento decisorio, rivocare il giuramento deferito
, onde, drizzando la incidente in un colla riflessa, là concorre colla perpendicolare.
buchetta riferisce di fuon, si fa un formolo. pigafetta, 4-60: questo
loro due gola, alle quali si riferisce un serbatoio mobile a due ali.
-per simil. rispondere, riflettersi (un dolore). zeno, iv-65:
altri popoli. -risalire (a un periodo di tempo). temanza,
natura dell'azione stessa dava luogo ad un genere di costume, di vestiario e di
riferisca a dio. -attenersi a un fatto, a uno scritto. del
carretto, cvi- 595: l'or ha un mantel ch'ogni magagna copre / e
, essere in una relazione sintattica con un altro elemento della frase. tasso,
.]: l'aggettivo, riferentesi a un nome lontano e con tra mezzo altre
raccontato; divulgato; fatto sapere (un fatto, una notizia, una vicenda,
. viddero sopra la città di bologna un angelo con la spada ignuda in mano
: a micene... si avverte un lieve disturbo, un certo sfocamento delle
.. si avverte un lieve disturbo, un certo sfocamento delle impressioni, allorché entriamo
minaccie. -trascritto all'intemo di un altro testo. g. gozzi,
questo poema, furono tutti pastorali ed hanno un maravi- glioso garbo, per quanto ne
. 4. matem. rappresentato in un sistema di riferimento. f. m
), sf. ant. proroga di un contratto; rafferma. monachi,
altrui volontà. -conferma di un incarico, di un ufficio. neri
-conferma di un incarico, di un ufficio. neri di donato, 276
tanto era ambito. -rinnovo di un arruolamento, di una condotta. documenti
. e letter. confermare o prorogare un patto, un accordo, una disposizione
letter. confermare o prorogare un patto, un accordo, una disposizione, una norma
una disposizione, una norma legale, un contratto; raffermare. g
miglorata. -rinnovere una concessione, un beneficio. boiardo, 3-178: me
2. confermare una persona in un incarico, in un ufficio per un
confermare una persona in un incarico, in un ufficio per un periodo di tempo successivo
un incarico, in un ufficio per un periodo di tempo successivo alla scadenza del
presente. -arruolare di nuovo (un soldato); confermare nella condotta (
soldato); confermare nella condotta (un capitano). m. villani,
rendere stabile e sicura un'istituzione, un organismo politico o militare; aumentarne il
4. ribadire (un'affermazione, un giudizio). nuccoli, vii-804 (
bataglia a modom. -imporre definitivamente (un nome). tavola ritonda, 1-47
dell'accademia. 5. stabilire un acquisto; fissare l'affitto di un'abitazione
fermare, bloccare in una posizione, in un punto. ruscelli, 3-14:
, 3-14: discostar per la larghezza d'un dito o più o meno a
d'intorno con la speronella o con un coltello e le nfermerai d'intorno intorno
). cennini, 3-78: abbi un pennello aguzzo di vaio e va'rifermando
rifermata, sf. ant. conferma in un incarico, in un ufficio.
. conferma in un incarico, in un ufficio. testi, 3-109: che
letter. nuovamente stipulato o riconfermato (un accordo). sanudo, iv-676:
2. confermato, ribadito (un concetto). tesauro, 2-383:
cultura. 3. ostinato (un atteggiamento). segneri, iii-3-218:
del lungo conversare, un s'annoia, e annoiato che uno è
maggiore intensità; riagitarsi, fervere ancora (un sentimento, una tendenza).
. pavese, 8-266: ecco un motivo della forza degli americani ora e
rifermentata e rifiorita in una nuova società, un dialetto. rifermentazióne, sf
enol. ripresa della fermentazione alcolica di un vino, ottenuta per mezzo dell'aggiunta
ant. e letter. confermato in un incarico, in una condotta militare.
2. figur. raccendersi (un sentimento). onofri, 4-74:
(lo zoccolo, l'unghia di un animale). benvenuto da imola
-in una metonimia, con riferimento a un segno zodiacale rappresentato da un animale con
riferimento a un segno zodiacale rappresentato da un animale con unghia fessa. trattati
tuttor bolle, / sì che par un caldai'male schiumato. 3.
concorra / a una riffa, a un paraguanto. sergardi, 1-345: io più
dell'arte sua esserle utile, offrendole un quadretto, il quale sarebbe fatto in otto
7-781: le polizzine della riffa costavano un soldo l'una. il sagrestano aveva l'
per palio, come in una corsa, un pezzo di pannina colorata. regio decreto
: a forza di riffe s'era fatto un mucchio di nemici. pratolini, 9-875
di riffa che io facessi una corrispondenza per un giornale di firenze. pancrazi, 1-199
ruffa: per indicare una zuffa, un litigio violento e prolungato. pananti,
ruffa, / questa a quella fe un iccasse ed un sette; / e l'
questa a quella fe un iccasse ed un sette; / e l'altra le ha
: dopo tanti secoli aver messo insieme un po'd'italia quale dante e il machiavelli
sostant. pratolini, 9-1005: era un riffaiolo. quando si giocava di soldi
. cicognani, 2-41: à un bel sorriso che brilla e una vocina a
letter. nuova e intensa affermazione di un movimento politico o religioso.
, x-2-77: giuliotti dice che vi sarà un rifiammeg- giamento del cristianesimo ma soltanto dopo
figur.: nuovamente impetuoso, intensissimo (un sentimento, un entusiasmo).
impetuoso, intensissimo (un sentimento, un entusiasmo). b. croce
il mondo moderno ha necessità sopratutto di un rifiammeggiante entusiasmo, di una fede morale
, di una fede morale, di un risveglio di spirito cristiano. rifiammeggiare,
meandri cavi. -figur. manifestare un intensissimo entusiasmo. d'annunzio, v-1-1129
-figur. manifestarsi con rinnovata intensità (un sentimento, un entusiasmo). b
con rinnovata intensità (un sentimento, un entusiasmo). b. croce,
. rinforzare lateralmente una struttura muraria, un edificio, munendolo di sostegni.
potea, / con tutte tarmi indosso un salto prese / e nel tebro awentossi
vedere cosa più sparuta e stomacosa di un vecchio che, se mira, lagrima
fretta le due punte del becco, facendo un lieve rumore come se schiacciasse la veccia
se schiacciasse la veccia, o le lasciava un po'aperte, rifiatando appena come stupito
modificarla. -per estens. sibilare (un serpente). salvini, 23-61:
! 2. riprendere fiato dopo un periodo di respirazione forzata dovuta a uno
fatica; fare una pausa, prendersi un po'di riposo. guido delle colonne
sostenuto allo combattere quillo iuomo, derrasaose un poco da la vattaglia per potere reflatare
in simil proposito com'io abbia rifiatato un poco su questa seggiola eh riposo. grafi