Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVI Pag.14 - Da RIBATTEZZATO a RIBATTITORE (30 risultati)

quelli che si ribattezzano, essendo rbattesimo un sacramento che non si può reiterare.

2. per estens. chiamare con un nome nuovo o diverso da quello ricevuto

l'avea per poetana se non in un senso. l'abbiano ribattezzata del vostro

del vostro nome, e con l'un senso e con l'altro passa per

nome vi mutiate, / se vi doveste un dì ribattezzare. -in partic

trenta o quaranta zucche di pedanti hanno un bel imparruccarsi da sapienti, e chi le

chi le porta seder pettoruto su d'un vaglio rovesciato... e ribattezzarsi

2. per estens. chiamato con un nome nuovo o diverso da quello precedente

diverso da quello precedente; ripreso con un nuovo titolo. de sanctis,

in cui « lacerba » dette già un saggio ai suoi lettori. baldini,

una volta ad abitare allato a sandro un tessidore di drappi e rizzò ben otto telaia

estens. ripetizione insistita e monotona di un suono. il corago, 85:

-con signif. generico: il ribattere (un chiodo, un metallo).

: il ribattere (un chiodo, un metallo). carena, r-211:

ribattimento ': l'azione del ribattere un chiodo; vale per ribattitura, nome che

2. moto che si oppone a un altro; il contrasto che un ostacolo

a un altro; il contrasto che un ostacolo fa a un moto e la reazione

il contrasto che un ostacolo fa a un moto e la reazione che ne deriva

ed artifici, operato in guisa che un piccol bambino, favellando bassamente, s'udiva

tutto il teatro. -attenuazione di un suono. gigli, 4-143: dicono

la gorgia fiorentina, vi pigliasse un poco di ribattimento, entrando all'udito

far istorie, e però vi si fece un ribattimento simile alla facciata in testa che

alla spalla benissimo, portando la spalla un poco avanti, farà ottimo effetto,

. ant. ripresa di un'espressione in un significato opposto; antanaclasi. p

9-286: il ribattimento... rivolge un senso al contrario di quello che è

della espirazione, invece di compiersi in un atto solo, si compie in due

della tomaia posta sulla forma, usando un apposito martello oppure azionando una macchina.

il quale la raffica del vento riceve un contraccolpo dall'ostacolo che percuote.

venat. rete per uccellare formata da un solo telo, dispiegata al di sopra

, facend'una beva incrociata con un fanello e cardello. = nome

vol. XVI Pag.15 - Da RIBATTITRICE a RIBECA (29 risultati)

: in su li piedi a modo d'un cappello d'a- guto era e dall'

3. lavoro con il quale si rifà un materasso, dopo averne estratta, battuta

. rebattuta), sf. il ripercuotere un ostacolo. viviani, 1-60:

. 6. tipogr. ricomposizione di un giornale o di una pagina di esso

rimase assoluta. 9. il riconfermare un concetto. salvini, vti-i-2: '

ribattute e salde, / si forma un saldo e smisurato scudo. -figur

lana è stata battuta e scardassata (un materasso). leonardi, iii-1080:

camera. 3. ribadito (un chiodo). considerazioni sulle stimmate [

(la luce); riecheggiato (un suono). biringuccio, 1-102:

d'acqua. buzzi, lxxv-123: un globo di vetro / ribattuto da zampilli

. pratesi, 5-281: così ribattuto come un pallone, finalmente schizza fuor della porta

della porta. -rintuzzato (un colpo di spada). bùgnole sale

di mondiglia. 8. rivoltato (un mantello). tasso, iv-330:

pere vecchie mi facessero contento non dico d'un saio e d'una cappa vecchia rifatta

la foggia trasmutata in colletto o in un tabarro, ma d'una ribattuta.

d'una ribattuta. -arrovesciato (un colletto). baldini, i-409:

: indossa una semplice blusa accollata con un bavero ribattuto da uniforme di collegio.

. -ripiegato (l'estremità di un orecchio). oriani, x-4-138:

verso la superficie, l'acqua corrente cagiona un gonfiamento nella propria superficie. luzi,

, la palla); rinviato (un tiro). fenoglio, 127

o meno rapidamente (una nota, un accordo). marcello, 47:

12. ripetuto con precisione (un esercizio). corte, 71:

per la seconda volta (le ore di un orologio).. nievo,

di notte battute e ribattute: ho un sonno che mi tira la testa a baciar

sul teatro mondiale mancò... un repertorio nuovo e originale; e ciò finì

virtuosistica. 13. confutato (un errore, un'argomentazione). galileo

17-70: i sartori, quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perché non

, quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perché non si vegga o venga

intelligenza, 295: audivi d'un lento ben sonare, / ribebe e

vol. XVI Pag.16 - Da RIBECCA a RIBELLANTE (37 risultati)

ci rechi la ribeba tua e canti un poco con essa di quelle tue canzoni

ono i poveri per la limosina e prima un pellegrino con gliuolo e dice la

sonando la ribecca / in su n'un bucolin d'un ragnatelo, / addormentò

ribecca / in su n'un bucolin d'un ragnatelo, / addormentò una gallina greca

mai quello sciocco che conducesse in palco un sacerdote, un personaggio di grande affare

che conducesse in palco un sacerdote, un personaggio di grande affare a pascar le pecore

la ribecca / mi diè per tema un de'miei conoscenti, / diana ed

di zecca. foscolo, xv-470: prendi un chittarrino o un piffero, e se

, xv-470: prendi un chittarrino o un piffero, e se non hai piffero e

accordo di ribeca o crarpa o che un amico lo chiamasse, e lo vedevi

caporali, ii-8: l'avean sopra un aitar... / poste a contemplazion

né la greca / mia ribeca / cede un iota al suon di pindaro. rosa

andar baccanti. fagiuoli, lv-85: perch'un poco la musa si trastulla / e

in parnaso e suona la ribeca / per un genio ch'i'ebbi dalla culla,

f. f. frugoni, vii-348: un altro, che con una gran ribeba

una gran ribeba di naso e con un gran fagotto di ventre faceva due parti

battuta coi denti, fu trasfigurato in un buaccio altaspetto. x. gerg.

è ribeccato poi, / guardiani ch'un altro non ribecchi noi. pasquinate romane,

453: non hai tu inteso d'un prete nefando, / schiuma de'giotti e

': del mangiar degli uccelli. un moderno * volava a ribeccar la rondinella

di nuovo beccare, e ribeccare per un certo ripigliar di parole, che senesi

la seconda, vedremo. -riprendere un argomento, ritornarvi sopra (nelle espressioni

per sua mortificazione, dovrebbe lasciare riposare un po'il suo 'bisticciarsi 'ricordandosi

, i-io- 189: la febbre in un vapor caldo e sottile / dileguò tutta

tromboni, una dolzaina, una stortina, un lirone, una lira, un ribechino

, un lirone, una lira, un ribechino e dua leuti. varchi, v-140

non eleggerebbe di toccare più tosto mezzanamente un violone che perfettamente scarabillare un ribecchino?

tosto mezzanamente un violone che perfettamente scarabillare un ribecchino? lippi, 1-38: chi

aretino, 20-220: in questo comparse un valente ribichista: e accordato lo stormento

di pregarvi e supplicarvi della copia d'un sonettino cu quei dell'aquila altiera,

ché bramo farlo cantar di notte a un ribechista sotto le fenestre dell'unica fenice

portoghesi. -per simil. opposizione a un sistema politico. carducci, iii-7-130:

liberamente federale e produttiva, che era un ribellamento a quell'azione ed avea vigoreggiato

2. rifiuto di obbedienza a un superiore. trattato dei peccati [crusca

signor dio ci manda mi è sempre paruto un ribellamento contr'esso e contro i decreti

, / del sangue di macon nato un guerriero / se 'n fé tiranno e vi

. pascoli, i-416: nel 1242, un lombardo podestà di lucca, guiscardo pietrasanta

vol. XVI Pag.195 - Da RIDIRE a RIDISCUTERE (21 risultati)

: poi da quelle vette ridiscendemmo in un altipiano sassoso e attraversammo un rio pieno

ridiscendemmo in un altipiano sassoso e attraversammo un rio pieno d'oleandri e risalimmo e ridiscendemmo

ridiscendere. -scendere a terra da un veicolo, smontare. -in partic.

roma! » 2. compiere un movimento verso il basso. f

nella mano destra, aveva l'aria di un ufo. l'indice della mano che

a terra dopo essere stato lanciato (un oggetto). gozzano, ii-187:

gozzano, ii-187: oimè! che giocando un volano, troppo respinto all'assalto,

più ridiscese dall'alto dei rami d'un ippocastano! -ritornare a distendersi verso

-ritornare a distendersi verso il basso (un abito). e. cecchi

4. figur. decadere da un alto livello culturale o da un elevato

da un alto livello culturale o da un elevato stato di dignità morale. tommaseo

. riprendere a trattare o trattare di nuovo un determinato argomento. - anche sostant.

montale, 12-211: 'in villa'è un ridiscendere a un mondo ristretto e convenzionale

12-211: 'in villa'è un ridiscendere a un mondo ristretto e convenzionale. pasolini,

le scale. -con riferimento a un mezzo di trasporto. pascoli, 279

. pascoli, 279: parea che un carro, allo sbianchir del giorno,

giorno, / ridiscendesse l'erta con un lazzo / cigolio. = comp.

perciò a ridiscesa nell'animalità per iniziare un nuovo ciclo ascendente. = comp

iv- 2-233: per finirla, è un libraccio e per gli errori...

, sf. riapertura della discussione su un argomento. c. gerino [

le più contrastanti sfumature che riproducono in un linguaggio semi-estremista i vari motivi degli altri

vol. XVI Pag.196 - Da RIDISEGNARE a RIDIVENIRE (13 risultati)

nuovamente. -anche: correggere, modificare un disegno. cennini, 3-126:

lio. d'annunzio, iv-2-1302: un viso fermo e netto come se glie lo

, messa di fronte alla prospettiva d'un medio oriente ridisegnato secondo gli interessi israelo-americani

, sm. ripresa e nuova stesura di un tipo di disegno del passato.

volta. il rifare di certuni è un disfare e ridisfare. pea, 7-226:

dopo che il modello primitivo ha somministrato un migliaio di copie, i suoi elementi

ridividere. redi, 16-i-295: con un cucchiaio in man di terso argento /

bel verde adorna. -sciogliersi (un nodo). - anche sostant.

, in certi sussulti improvvisi, in un formarsi e ridistendersi di nodi, nella

cadere a piombo sullo specchio. fece un gran tonfo e un alto spruzzo, con

specchio. fece un gran tonfo e un alto spruzzo, con le spalle raggricciate

diventare nuovamente come si era prima di un cambiamento o di una trasformazione.

fondo. b. croce, ii-2-255: un alito di poesia ravvivò la storiografia del

vol. XVI Pag.197 - Da RIDIVENTARE a RIDOMANDARE (13 risultati)

diventare nuovamente come si era prima di un cambiamento o di una trasformazione.

iv-6-391: sono i romagnoli, primi un tempo nell'energia della vita, ridiventati

: giorni passano / ed egli a un tratto ridoventa povero. d'annunzio,

mi pareva d'aver compreso. ora d'un tratto, sono ritornato nel buio;

ne l'udire come vi è nato un figliuolo si è radoppiata nel farmi voi

, ridivenuto l'uomo ai prima da un momento all'altro, prese vivamente maria per

momento all'altro, prese vivamente maria per un braccio. dannunzio, iv-2-735: stelio

divincolarsi. salvini, 41-128: come un serpente, o più tosto, direi io

e provenz. ridila 'sponda leggera di un carro', di origine germanica (cfr.

o a risospirare una 'verità fissa', un 'assoluto che sia puramente assoluto', una 'realtà

una rappresentazione; sollecitare l'esibizione di un artista; chiedere un bis. metastasio

l'esibizione di un artista; chiedere un bis. metastasio, 1-ii-1064: è

-cercare di ottenere che qualcuno ricambi un sentimento. tarchetti, 6-ii-94:

vol. XVI Pag.198 - Da RIDOMANDATO a RIDONDANTE (29 risultati)

ritornare a fissare il proprio domicilio in un luogo. targioni tozzetti, 12-11-49

la fede. -restituire alla terra un cadavere. baldi, 218: l'

a regalarli del corpo tutto intero d'un santo: ma non sì tosto sono

alla madre terra. 3. ricambiare un dono. - anche assol. bembo

assai non è proibito. -ricambiare un segno d'affetto o d'amore.

prezzo della morte, la quale gli è un orizzonte luminoso in cui nasce il sole

alla cristianità. muratori, 10-ii-100: un decotto, una dieta ben regolata ed

stafieri e le nappe a'cavalli e un abile boia all'inquisizione domenicana. gnislanzoni

soltanto ridonare una capitale alla patria, un trono alla ragione umana; è liberare

umana; è liberare il cristianesimo da un assurdo. boriili, ii-175: il sole

7. riportare qualcuno o qualcosa in un luogo, in uno stato, in

fissa... il giorno in cui un comune tassì, e non la comoda

, una condizione precedente; ritornare a un luogo, a una situazione, a un'

così, o prima o poi, con un solo semplice atto silenzioso.

. locuz. ridonare la parola: annullare un patto o una promessa. svevo

4-10: la provvida natura volle, con un soprascritto sì sconcio per certi livori e

di calcio presenta ora l'aspetto d'un terreno in complesso ben coltivato e bastantemente

supera la capacità e di assorbimento di un terreno (una quantità d'acqua).

, la quale rimane non assorbita da un terreno e che..., quando

che..., quando abbia un pendio, decorre e scola sopra altro terreno

e serve. mazzini, 1-160: un cimitero popolato di grandi quali sono i

). moravia, xiii-331: indossava un vestito cortissimo sollevato di dietro da due

proprio lui: stava disteso sui ciottoli, un minuscolo slip ai lombi, quasi nascosto

nel seno, ella appariva più solenne di un arcivescovo. 6. largamente superfluo

. 6. largamente superfluo (un bene, una ricchezza); abbondante

ricchezza); abbondante, lauto (un pasto, una mensa). oliva

-troppo carico di ornamenti vistosi (un modo di vestire). f

qualità dello spirito o dell'animo, un sentimento, un merito, ecc.)

o dell'animo, un sentimento, un merito, ecc.). p

vol. XVI Pag.199 - Da RIDONDANTEMENTE a RIDONDARE (24 risultati)

8. che esprime con forte evidenza un sentimento o una disposizione d'animo o

esempi particolarmente vistosi (uno scritto, un discorso). f. f.

bontà. carducci, iii-18-223: composte da un povero vecchio esule e padre di famiglia

sua cecità; ridondanti per ciò di un forte affetto di religione...,

offre dovizia di dottrina e di concetti (un discorso, una trattazione).

(un'opera letteraria o d'arte, un discorso, uno stile, anche un

un discorso, uno stile, anche un autore). speroni, i-a-439:

meno al più, pronto a schivar un difetto più che ad azzardar una bellezza

, come sogliono i prosatori italiani, un pensiero verissimo. bonghi, 1-159:

incerto. pascoli, 2-xxi: ora è un letterato che negli avvolgimenti della sua prosa

mente. 11. superfluo (un particolare, una parola); artisticamente

fonemi non significanti (una lingua, un codice, ecc.). -anche:

13. ant. che, incontrando un ostacolo, s'infrange e rifluisce all'

di dumila fanti e dugento cavalli in un corpo d'armata. segneri, iii-1-152:

mani. -ant. flusso eccessivo di un umore all'intemo del corpo umano.

t. dosso, scabrosità (di un terreno). oiponi, 1-226:

grandi effetti oratori sarebbero forse tollerati in un parlamento? pasolini, 19-279: la ridondanza

. presenza, in una lingua o in un messaggio, di segni che ripetono (

. -tecn. presenza, in un meccanismo complesso, di più dispositivi capaci

pascoli, ii-612: la bestia sembra un toro che si slacci. vorrebbe offendere

penosi atteggiamenti. ridondava, al padre da un lato, premuta dal colletto, la

r. longhi, 1-i-1-149: un corpo, qui, dove le carnosità intrise

carta unta: con il volto piatto un po'a patata, gli occhi piccoli,

carne tumefatta. -pendere all'esterno (un drappo). fenoglio, 4-50:

vol. XVI Pag.200 - Da RIDONDATO a RIDORATO (18 risultati)

tutti e già ridonda / dagli archi loro un nuvolo di dardi, / a svegliar

la piazza. -diffondersi intensamente (un odore). sannazaro, iv-123:

artistica o letteraria, uno stile, anche un autore). milizia, v-492

non mi ci voleva quella coda io'dove un 'io'et il 'mi'ridonda, non

, 1-174: in una lingua s'adopera un sostantivo di senso più generico, in

necessari. -essere aggiunto erroneamente (un segno). lanzi, 1-1-42:

. solaro della margarita, 315: un dominio straniero, l'aggregazione ad un

un dominio straniero, l'aggregazione ad un altro stato, quando si speri che ne

i propri effetti; avere influenza su un ambito allargato; coinvolgere altri nelle proprie

intensamente. breme, 78: fatto un rapido giro dal caffè del cambio a

suoi discepoli. -abbondare, esuberare (un bene spirituale, una qualità);

, una qualità); prorompere (un sentimento, un affetto, un'emozione

qualità); prorompere (un sentimento, un affetto, un'emozione, ecc.

. 18. figur. riversare un sentimento, la grazia. s.

di jesu di una certa distillanzia, d'un licore limpidissimo come acqua, ridondante continuamente

. cinem. rifare il doppiaggio di un film o di una parte.

fosse un'arte ben difficile: donde un ridoppio d'ammirazione per quel grandissimo commediante.

, / di sotto in su fa un redoppio, passando / per il suo braccio

vol. XVI Pag.201 - Da RIDORATURA a RIDOTTARE (40 risultati)

monumenti sono tutti ben restaurati o rifatti in un gotico ricco e tardivo,..

: dentro questo pontone ridormirò stanotte con un occhio solo, tra le munizioni e i

colle, poggio, dosso che forma un riparo naturale o una conca. tozzi

siena non si vede più. ma dopo un poco ritorna, con le case ammucchiate

). marin. fornire, costituire un riparo. dizionario di marina [s

: si dice degli ostacoli che costituiscono un ridosso. -tr. riparare dal

. riparare dal vento e dal mare offrendo un ridosso. 2. intr.

vento e del mare, accostandosi a un monte, a un'isola o entrando

, a un'isola o entrando in un golfo. viani, 19-533: a'

o appoggiandosi a una parete o a un altro riparo. viani, 19-507:

promontorio, golfo, monte che ripara un tratto di mare dalla forza del vento

nel mar ionio, per la comodità di un ridosso che assicura alquanti vascelli e per

. d. bartoli, 2-2-379: un dì, tutto improviso alle guardie di

isola o di una punta o di un capo o di altro bastimento. 2

(naturale o artificiale) che protegge un luogo da uno o più lati. -anche

o ripari e ridossi di salvatichi arbori posti un po'lontani. crescenzio, 2-5-534:

lontani. crescenzio, 2-5-534: ha disegnato un altro porto in quel ridosso che verso

andammo a buon'ora ad alloggiare in un ridosso di monti, dove avemmo per gran

dove avemmo per gran fortuna di trovar un poco di terreno scoperto, da piantarvi

: il piazzale è basso e cinto da un anfiteatro di vecchi ruderi, e sopra

sopra la speranza di incarnarsi con fare un sopra mano a certi vaselli, ridotti

: c'era una panchina a ridosso d'un cipresso. onofri, 17: lungo

giusti, 4-i-318: se vi saltasse un canchero a ridosso, / lascerete là

stesser quieti. pananti, i-199: come un bove che ha dietro un can molosso

: come un bove che ha dietro un can molosso / fuggiam quei disgraziati per la

vide la laide che stava scherzando con un ballerino, un magnifico fusto più alto di

che stava scherzando con un ballerino, un magnifico fusto più alto di lei di una

; gli stava a ridosso e a un certo punto, ridendo, gli menò un

un certo punto, ridendo, gli menò un pugno in pieno petto. cassola,

io quanto prima m'aspetto a ridosso un qualche grosso malanno. giuliani, ii-317

più terrore comparirgli tutto d'improvviso armato un giorno a ridosso a voler seco la mischia

ridosso. -fare ridosso: costituire un riparo. d. bartoli,

tanto da esserne privato del vento (un veliero). falconi, 1-23:

: 'pigliare le vele a ridosso': d'un vascello passante presso le vele d'un

un vascello passante presso le vele d'un altro, che lo privano del vento

può essere isolata oppure far parte di un complesso più vasto). -anche: postazione

a una profonda trincea, è impegnato in un duello notturno d'artiglierie. buzzati,

una costruzione? -diceva. -è già un pezzo della fortezza, una ridotta avanzata

3. luogo di ritrovo di un circolo culturale. baldini, i-580:

, 13-81: la ridottina del comando è un locale di pochi metri cubi.

vol. XVI Pag.202 - Da RIDOTTARE a RIDOTTO (24 risultati)

svaghi per altro e queste spensierataggini, un poco il papa, un po'più i

queste spensierataggini, un poco il papa, un po'più i preti suoi in nome

cortesia. giov. cavalcanti, 400: un contadino molto da bene e in contado

di poco fallò che dalla mano di un ridottato monarca non si trasportasse lo scettro

monarca non si trasportasse lo scettro d'un nobilissimo regno in quelle d'un vilissimo

scettro d'un nobilissimo regno in quelle d'un vilissimo pescivendolo. ridottévole, agg

2-461: da gigante, pareva ridotto un mendico. -mal ridotto: v.

stomi e merlotti. -esposto a un pericolo. muratori, 10-i-265: quante

2. che ha ripreso possesso di un bene, di una prerogativa, di

avversità o dalla necessità ad agire in un certo modo o a subire un determinato

in un certo modo o a subire un determinato trattamento. f f

vi vegga io ridotto a mendicare da un publico usuraro la stanza. forteguerri,

-indotto o persuaso a un'azione o a un comportamento. bartolomeo da s. c

tolti dalla idolatria e al culto vero d'un solo iddio ridotti, apparecchiò a ricevere

-che deve accontentarsi di fruire di un diritto limitato. delfico, i-132

4. condotto, come effetto di un processo di trasformazione, a una condizione

conte palatino che lo troviamo ridotto ad un miserabil fumo comperato con pochi soldi da

, iil-415: venezia, ridotta così a un fiore vero in cima a uno stelo

-per indicare lo sfacelo del corpo o di un organo. magno, 4: sia

e per metà corroso, mandava continuamente un umore puzzolentissimo. 5.

. 5. organizzato in un sistema ordinato o secondo un metodo;

organizzato in un sistema ordinato o secondo un metodo; disciplinato da regole. iacopone

ordinario tra loro, comunque sia, un lombardo o un calabrese volesse parlar toscano

loro, comunque sia, un lombardo o un calabrese volesse parlar toscano, ché così

vol. XVI Pag.203 - Da RIDOTTO a RIDOTTO (37 risultati)

botta, 5-8: sorse allora universalmente un piu acceso desiderio di veder lo stato

tran- sgresse, sotto il dominio d'un solo principe, se si deve dolere

può consolare d'aver conseguito, mediante un tal principato, quei beni che la

..: in paesi ridotti sotto a un principe solo e in paesi divisi in

italiane. 6. trasformato con un processo di lavorazione o di raffinazione.

del castagno, non più demerso d'un piede. baldelli, 3-332: que'simulacri

di argento mescolati insieme e ridotti ad un colore solamente. soderini, iii-504:

e con l'uomo della segheria si mangiò un piatto di pernici, tritate e ridotte

opportuni perfezionamenti. -anche: destinato a un altro uso rispetto a quello originario.

state e in una medesima provincia da un sito d'aria sottile alla grossa,

a due lunghissimi ricci per parte con un 'tapet'alla greca a schiena d'asino

cappello, ridotto dalla nuova moda aa un fazzoletto di seta policromo che, attorcigliato

zuppa di fagioli. -conforme a un uso. fr. corner, li-2-11

che altrimenti. -che ha conseguito un certo risultato. b. corsini,

. caporali, ii-40: nel mezzo un simulacro rutto / di marmo si vedea

della miseria e per l'inquietudine d'un animo che s'avvedeva d'aver tentata

disordini, quietamente ruminati e stabiliti ad un tavolino, ridotti alla pratica si scuoprono

, corretto, emendato, migliorato (un testo). machiavelli, 1-iii-794:

bandello, 1-11 (i-137): narrò un memora- bil caso, il quale da

grammatica o di rimario, ma d'un vocabulano che per alfabeta gisse. ammirato,

, 1-i-46: i grandi mercatanti hanno un libro il qual chiamano il libro segreto

.. che sopra di ciò per un pubblico notare si rogasse un istromento ridotto

di ciò per un pubblico notare si rogasse un istromento ridotto in scrittura, in quello

senza fine, signor marchese, che da un dottissimo soldato quale ella è venga approvato

mio manoscritto, così penserei di trasmetterle un capo del medesimo, ridotto a forma

, che ridotto alla nostra valuta è un giulio, cioè dieci baiocchi romaneschi.

tutto il veneno che sta chiuso in un cuore malinconico si dispargesse ridotto in granelli

, ridotto in cinque compagnie, formò un battaglione di combattenti 300. s. maffei

, per consentire una maggiore approssimazione (un calcolo nautico). guglielmotti, 732

12. riunito con altri in un gruppo, in un'assemblea. -in

-in partic.: ammassato, concentrato in un luogo (un esercito).

ammassato, concentrato in un luogo (un esercito). francesco da barberino,

pulci, 18-16: rinaldo si scagliava come un verro / dove e'vedeva la gente

. b. corsini, 13-1: dell'un campo e dell'altro ornai ridotti /

/ ha mill'altri bei pregi in un ridurti. 13. ritirato in

ridurti. 13. ritirato in un luogo, in partic. in un ambiente

in un luogo, in partic. in un ambiente solitario o nascosto; rifugiato.

vol. XVI Pag.204 - Da RIDOTTO a RIDOTTO (43 risultati)

n. villani, i-7-34: trasse un di quelli [strali]...

, 7-450: essendo il sole ridotto in un cerchio, per ispazio di molti mesi

. 1 a. limitato a un ambito, a un caso.

a. limitato a un ambito, a un caso. muratori, 10-ii-46:

e della linguadoca. -rappresentato da un solo discendente. brusom, 1-112:

ha da una arte il monte con un castello nuovamente fatto e dal- altra la

: si potrà finir d'empiere con un imbuto di cristallo, ch'abbia il collo

riferimento al minor numero delle pagine di un giornale. ojetti, iii-536: anche

figurerebbe sotto la campana di vetro d'un comò. bianciardi, 3-16: ci

e di case corrispondesse giorno per giorno a un ampliamento di visuali, di concezioni e

che corrispondesse al progresso, e ne fosse un esempio: su scala ridotta, certo

camera. 16. che ha un valore numerico inferiore o comunque basso (

... a velocità ridottissima per un deserto che indoviniamo pietroso. -marcia

: il ruggito del motare calò di un tono e la velocità aumentò leggermente.

diminuita). -molto basso (un prezzo); che consente un risparmio.

basso (un prezzo); che consente un risparmio. jahier, 62: il

. -attenuato, meno intenso (un colore). landolfi, 7-180:

: il novantanove per cento dei film ha un valore ridotto, un compito euforico e

dei film ha un valore ridotto, un compito euforico e momentaneo. -chiuso

, se le appaga il giro dato a un periodo..., la scelta

..., la scelta d'un aggettivo. 17. chim.

: 'ridutto, ridotto'; dicesi d'un ossido metallico che si spogliò del suo

. mus. adattato per l'esecuzione con un determinato strumento. d azeglio,

portici di edifici pubblici, oppure da un locale di un palazzo privato, messo a

pubblici, oppure da un locale di un palazzo privato, messo a disposizione dal

ad avere gran fame, puosesi in un ridotto della città nel quale li grandi

miei, e quando vedeste voi mai in un ridotto tante illustrissime persone, quando tanta

. dotti, lvii-116: veggio in un cantone / la regina de'stregoni. /

è tutto l'anno aperto più d'un pubblico ridotto, ove si giuoca disperatamente

rinuccie che forse domani saranno nel letto di un milionario e decrepiti artisti falliti che stanno

indica le persone che abitualmente convengono in un particolare luogo di ritrovo.?

lingua latina e che la casa sua è un ridotto di tutti i dotti di francia

marsuandre, altra villa grossa, ci offerse un ridotto di gente confusa ed allegra.

ti so dire ch'ella era divenuta un fioritissimo ridotto di musiche e di veglie e

stessa di londra non è in gran parte un ridotto di scommesse? guerrazzi, 2-566

al ridotto del 'oco pagò come un banco i suoi creditori. periodici popori,

alzan le spalle e s'avviano a un lupanare o a ridotto di giuoco.

-in partic.: ambiente annesso a un teatro e facilmente accessibile dalla platea,

conversare, fumare e ristorarsi (e un tempo era collocato all'altezza del primo

nella sua massima perfezione basterebbe metterci in un canto di ridotto o di caffè, di

per cercare bertoni. ghislanzoni, 1-39: un lafon- taine venuto di francia dava i

solo si seminavano adulteri e incesti, era un giovine veronese. siri, ii-231:

ii-231: era stato obligato alle carceri un certo tale, perché teneva ridotti di giuoco

vol. XVI Pag.205 - Da RIDOTTO a RIDOTTO (44 risultati)

): tornava [don rodrigo] da un ridotto d'amici soliti a straviziare insieme

3. luogo di adunanza o riunione di un organo collegiale, di un'assemblea.

magistrati. leonardo mocenigo, lxxx-3-225: un giudizio de'baroni, del quale è

serdonati, 10-81: questo stesso in un ridotto di cristiani, dopo che furon

talora possono a lor modo dominare, un bando perpetuo dànno ai letterati e proibiscono

il senato fu ben lontano dall'essere un corpo così rispettabile qual era stato nel tempo

stato nel tempo antecedente: fu anzi un vero ridotto di schiavi, alternando i

albani e gli altri, e d'un ridotto di pastori diede fermezza a'fondamenti del

questa città oggidì più tosto dee appellarsi un ridotto di pescatori, imperocché le sue

città lontane, perché aventi interessi ed un fine medesimo e viventi con leggi comuni,

5. edifìcio che ospita una categoria o un gruppo di persone o una particolare attività

se ne fuggì a la volta d'un certo ridotto e serrovisi dentro, e 'l

costo, 2-392: passava... un braccio del po, dove questo vecchio

la sua stanziuola, dalla quale per un ponte di legno s'andava in un ridotto

per un ponte di legno s'andava in un ridotto di tre molini ch'egli teneva

. lupis, 167: si racchiude in un piccolo ridotto di oblate della congregazione del

ridotti di soldati. -penetrale di un tempio. caro, 2-933: mi

/ se ne stava di vesta, in un reposto / e secreto ridotto ascosa e

negozi pe 'l fatto loro, dove tengono un tribunale e un consule per amministrare la

loro, dove tengono un tribunale e un consule per amministrare la giustizia fra loro

: a me pareria bona cosa aver un redutto: el qual potesse dire che

bel palazzo e udendo dire il tale ha un bel ridotto ne la sua possessione,

, come quello ch'oggi era in un luogo e dimane in un altro, convenendogli

oggi era in un luogo e dimane in un altro, convenendogli di vinegia partire mi

amorosi. fanfani, 1-21: per un uscettino assai piccolo si viene in un

un uscettino assai piccolo si viene in un galante 'ridotto'che ha l'uscio sul giardino

ndotto. -figur. sede di un sentimento, di una virtù. sennuccio

della bontà uno spettro e della nequizia un ridotto. -accoglienza. felice da

dalla radice / sbarberà tutto anghiari ed un ridotto / lo farà miserabile e infelice

a. lenio, 287: in un redutto vide molti augelli. f. f

. caro, 3-386: era pressò un ridotto, ove alta e cava /

ca'da mosto, 1-204: pelegoxa è un scoio erto e molto grande e pericoloxo

nicolò de'conti, 126: navigando un mese, fu portato alla città di cambaita

. ramusio, iii-356: arrivai ad un ragionevole riduto che si chiama vacupa. ulloa

: questo... era un ridotto di corsali d'algieri e d'altri

nostri navili. pantera, 1-308: piglisi un altro partito, il qual sarà trattenersi

, 2-3-396: hanceu ha quasi alle porte un amenissimo lago, sì addondante d'ogm

la pescagione. sol ne va esente un seno o ridotto che chiamano fansem,

nannini [petrarca], 157: eravi un ridotto di acque come un mar.

: eravi un ridotto di acque come un mar. selva, 3-150: nel gran

: nel gran fiume giunsi, in un gran ridotto d'acqua. -vasca

perché non trabocchino, giunta l'acqua a un dito vicina a l'orlo, truova

dito vicina a l'orlo, truova un doccione aperto donde se n'esce.

per cagionare mal'aria e per fare un ridotto di sporchizie. 11.

vol. XVI Pag.206 - Da RIDOTTO a RIDRIZZATO (39 risultati)

ser guarone lo cortese, stando esso ad un suo redutto, cioè al castello del

furono attorniati da'saraini; e presono un poco di ridotto tra un arginello e un

e presono un poco di ridotto tra un arginello e un poco di fossato.

un poco di ridotto tra un arginello e un poco di fossato. guicciardini, iv-123

il fiume; e ha nel mezzo un piccolo ridotto di mura rilevato, a uso

. e di assai grande circuito, ha un castello non forte, ma per un

un castello non forte, ma per un ridotto da ritirarsi in una sprovveduta scorreria

. magi, 65: fortificazione d'un ottangolo con un argine di terra nel

65: fortificazione d'un ottangolo con un argine di terra nel mezo del fosso

con altri pezzi e la munì d'un forte ridotto per assicurarla meglio dalle sortite

. affossatigli intorno e trinceratigli, alzò un ridotto, donde incessantemente con sassi batteagli

di fronte, onde coprire e difendere un corpo di guardia, le linee di

: da l'alta rocca era ancor longe un poco, / quando a martel campane

ridutto, / più tosto che privarse d'un tal frutto. mauro, xxvi-1-216:

qualche frutto, / perché, servendo un artigian fallito, / truova a la vita

. emiliani-giudici, 1-80: la storia d'un vecchio che assedia una bella donnina e

: ingresso, androne, atrio di un edificio. sermini, 284: uno

ad aprirmi la cantina, ché con un pezzo di salcicciotto, ch'io ho portato

semi-interrato, si trattava pur sempre di un quartiere d'alloggio e non, come

non, come aveva temuto, d'un appartamentino fittizio, d'un 'ridottino'.

temuto, d'un appartamentino fittizio, d'un 'ridottino'. baldini, 9-129: questo

quale e contro il quale furono sparate un giorno tante cannonate. = sostant

). essere nuovamente obbligato a compiere un atto. passavanti, 122: il

. ant. ridiritto). puntare contro un bersaglio. malpigli, xxxviii-69: redrizza

gambe mie veloci e pronte / cade in un punto il maculoso velo / e la

inverso il cielo. -indirizzare verso un luogo determinato. fr. colonna,

amendue gli ossi rotti e non può l'un l'altro aiutare, si deve il

si stava. 3. ricostruire un edificio abbattuto; riedificare. aretino,

un'istituzione, riformare uno stato o un altro organismo. boccaccio, vili-1-40:

, a ridirizzare lo stato della nostra città un fratello ovvero congiunto di filippo allora re

fruttuosamente impiegati. 6. correggere un vizio, un errore. buonarroti il

. 6. correggere un vizio, un errore. buonarroti il giovane, 9-269

alle patate e quando si ridrizzo aveva un falcetto in mano. -di animali

sinistre. 9. rivolgersi a un determinato oggetto. betussi, xliv-321:

incorporee. 10. ritornare a un comportamento virtuoso, emendarsi. aretino

i muscoli. 11. riprendere un andamento favorevole. salpi, i-1-206:

2-1 (i-iv-96): era per avventura un fiorentino vicino a questo luogo, il

. casini, i-155: fu operato [un miracolo] da s. pietro nella

da s. pietro nella persona di un zoppo ridirizzato. 2. rimesso in

vol. XVI Pag.207 - Da RIDRIZZO a RIDURRE (29 risultati)

3. indirizzato, inviato a un destinatario. sanudo, lviii-449: dice

felice, il divino fanciullo, per un quarto d'ora; e poi ridubitare e

può ricondurre a una forma determinata, a un elemento unificatore, a un principio comune

, a un elemento unificatore, a un principio comune; riconoscibile o ascrivibile a

strette bensì l'una l'altra da un intrinseco nesso unitario, ma non riducibili

: le figure d'una sfera e di un cilindro da scolpirsi evidenti ne'marmi del

esser fra loro uguali e reducibili ad un piano d'un cerchio, se non di

uguali e reducibili ad un piano d'un cerchio, se non di nota quadratura almen

4. che può essere indotto a un comportamento; condiscendente, arrendevole ai voleri

può subire una reazione di riduzione (un composto). 7. matem.

. riducibilità, sf. riconducibilità di un concetto o di una trattazione

affermando che ogni classe di oggetti di un certo tipo è equiestensiva a una classe

matem. suscettibilità di un'equazione o di un polinomio alla riduzione o alla scomposizione.

. - riducibilità a zero: in un sistema di vettori, proprietà di essere

vettori, proprietà di essere riportato a un altro sistema con vettori nulli, per

il compimento dell''indice'sarebbe stato un condannare ad un tempo gli autori e le

'indice'sarebbe stato un condannare ad un tempo gli autori e le sentenze.

8-1-250: perché di molte parti si fa un tutto, si domanda ancora questa guisa

-trice). che riconduce altri a un comportamento tralasciato. fra giordano [crusca

luoghi. 2. che suggerisce un pensiero, un'idea. boccaccio,

, intr. { riduèllo). sostenere un nuovo duello. tommaseo

ridurare, tr. sopportare nuovamente un fastidio. foscolo, xvii-44

in patria (o, con riferimento a un esercito, negli accampamenti). -in

combattuta umanità riduce. -condurre a un luogo (una strada); costituire il

strada); costituire il collegamento fra un luogo e un altro. -anche as-

costituire il collegamento fra un luogo e un altro. -anche as- sol.

. -anche: mettere a vivere in un luogo. macinghi strozzi, 1-105:

per molti mesi. -chiamare a un incarico. aretino, 18-266: si

. -anche con riferimento a dio in un contesto mistico. malatesta malatesti, 1-148

vol. XVI Pag.208 - Da RIDURRE a RIDURRE (24 risultati)

. -cacciarsi addosso alla meno peggio un indumento. collenuccio, 118: inviatosi

-attribuire, assegnare, conferire (un potere). dolce, 7-12:

-deferire, sottoporre (una controversia a un tribunale). giacomo soranzo,

per roma, stante la morte di un suo cugino; né si sbrigherà così in

. 5. far spostare da un luogo o da una postazione l'esercito

o da una postazione l'esercito o un corpo di truppe per farli attestare in

corpo di truppe per farli attestare in un altro. rinaldo degli albizzi, ii-37

. -spingere a ritirarsi o verso un luogo determinato; incalzare; costringere ad

piazzaletto del convento. -spingere verso un agguato. ammirato, 1-ii-142: i

. -rifondare in un'altra terra (un regno). caro, 1-403:

con cembali e suono si riducono in un luogo. s. caterina de'ricci

questa tua greggia sparsa / ridur sotto un pastor e forte e saggio, / che

pregare sua divina maestà che ci conceda un pastore il qual sia atto a congregare

facoltà di ridurre tutto il genere umano ad un solo ovile e ad un solo pastore

umano ad un solo ovile e ad un solo pastore. -costituire richiamo per altri

lo sguardo; appuntare gli occhi su un oggetto. dante, par.,

modo. -indirizzare al conseguimento di un fine. pavese, 10-193: farò

evocare alla mente, suscitare nell'immaginazione un pensiero, un'immagine; ravvivare un ricordo

un pensiero, un'immagine; ravvivare un ricordo. -in partic. nelle espressioni

, i-284: io voglio sopra questo salmo un poco questa mattina redurvi a memoria,

nata senza o una precisa necessità o un indispensabile convenienza. -intr. con

abiurata; sottoporre nuovamente all'obbedienza di un comandamento morale, di una legge.

d'essi prìncipi. magalotti, 23-374: un progresso superficiale nella filosofia può inclinar la

inclinar la mente al- pateismo, ma un penetrare in essa più avanti la riduce alla

vol. XVI Pag.209 - Da RIDURRE a RIDURRE (23 risultati)

che ridurre al giusto regime di pensare un popolo modificato da longo tempo dau'arte

gli hanno cacciati, riducendo tutto in un corpo quel popolo alla divozione della santa

conseguir tanto bene consiste nella elezzione di un re che voglia, se possa, ridurre

a coloro a cui è stato tolto un diritto, una facoltà, un potere.

tolto un diritto, una facoltà, un potere. machiavelli, 1-i-167: usarono

trecento sessanta cinque dì e sei ore ed un quarto, siccome diligentemente era stato ordinato

greco. -limitare alla condizione di un tempo. guicciardini, 2-1-346: gli

-incanalare di nuovo nel proprio alveo (un fiume). baldelli, 3-69

. -far ritornare alla misura di un tempo. s. cavalli, lii-4-329

ricollocare correttamente nella sede dell'articolazione (un osso, un auto slogato). -in

sede dell'articolazione (un osso, un auto slogato). -in partic.

ricongiungere nella posizione fisiologica le estremità di un osso fratturato per consentirne la corretta saldatura

una frattura, cavar sangue, tagliare un ascesso. 12. indurre a un

un ascesso. 12. indurre a un comportamento o a un atteggiamento con il

12. indurre a un comportamento o a un atteggiamento con il consiglio, la persuasione

. malespini, ii-44-152: avvenne che un senatore del re di francia, che dimorava

s'innamorò fuori di modo nella moglie di un mascellaio; e finalmente avendola ridotta a

si mosse [il prete] con un impeto di ossequio, ma pasotti lo

buonafede, 2-vii-103: intervenne a'concili come un oracolo, disputò con eretici e con

, 1-i-160: numa... trovando un popolo ferocissimo e volendolo ridurre nelle obdienze

sensibile. 14. costringere a un comportamento o a un uso non voluti

14. costringere a un comportamento o a un uso non voluti con argomenti inoppugnabili o

.. che, negando uno ad un altro certa quantità di pecunia alla quale egli

vol. XVI Pag.210 - Da RIDURRE a RIDURRE (30 risultati)

giorni. -privare dell'esercizio di un potere autonomo. falier, lii-3-13:

una particolare forma di subordinazione politica a un territorio conquistato. giuseppe flavio volgar.

allo stato bruto, grezzo, attraverso un intervento materiale; lavorare, manipolare in

in modo appropriato per far servire a un uso specifico; dare forma, foggiare;

forma diversa, trasformare qn unione con un compì, pred. dell'oggetto o,

con una prop. subord., con un complemento introdotto dalle preposizioni a, di

aver ndutto tutta la tua opera d'un pezzo puro. buonarroti il giovane,

s'aggira e volve, / e un moto istesso con egual misura / voi

328: kidotte però le cose a un di presso allo stato che ora ho

17. modificare, migliorare le condizioni di un ambiente naturale e, in partic.

, la natura e l'andamento di un corso d'acqua; trasformare in meglio

acqua; trasformare in meglio o dare un assetto più adatto. -con riferimento a

-con riferimento a soggetti inanimati: determinare un mutamento, una modificazione (anche in

una modificazione (anche in unione con un agg. in funzione pred.)

d'intorno e parve che s'udisse un concerto più tosto di piferi che di

o migliore o, anche, per un uso diverso. -anche in relaz.

esser ridotta a difesa. -consacrare a un culto diverso (un tempio).

. -consacrare a un culto diverso (un tempio). pinamonti, 467:

, quando i maomettani han voluto ristorare un tal tempio e ridurlo all'uso sacrilego

opportune modificazioni, fare evolvere, imprimere un determinato andamento, condurre a un certo

imprimere un determinato andamento, condurre a un certo sviluppo ed esito; portare a un

un certo sviluppo ed esito; portare a un assetto politico; far sì cne qualcosa

qualcosa avvenga e che si produca in un certo modo. -in partic.: concludere

partic.: concludere una questione con un accordo. -anche con riferimento all'azione

sue membra, finalmente fu ridotta in un corpo. g. bentivoglio, 4-1035:

mischia e al dubbio di vederla ridurre ad un generale conflitto, si mosse in ultimo

maestro. -stabilire, instaurare (un modo di vita). caporali,

.. don mecenate avea ridotto / un viver tal che si avea un tordo grasso

/ un viver tal che si avea un tordo grasso / per due quattrini bel

regolati. -impiegare per un determinato scopo (il denaro).

vol. XVI Pag.211 - Da RIDURRE a RIDURRE (38 risultati)

giuridica a un'attività; rendere istituzionale un uso, una consuetudine. -anche:

attribuire diverso fondamento o forma istituzionale a un governo. nardi, i-158: furono

. -redigere in forma ufficiale (un accordo). p. a.

. lanzi, 1-1-175: questo è ad un tempo quasi un trattar etimologie di voci

: questo è ad un tempo quasi un trattar etimologie di voci latine e ortografia di

che insinua vairone, quando in lingua latina un antico vocabolo vuol ridursi ad un nuovo

latina un antico vocabolo vuol ridursi ad un nuovo. leopardi, 949: nei

nei paradossi di cicerone gli fu letto un luogo che in volgare si ridurrebbe come

in qualche modo. -trascrivere secondo un tipo di ortografia. lanzi, 1-1-44

forma e impronta stilistica; volgere a un diverso argomento. -anche: comporre e

stato di ridurre in un certo modo a poesia sacra la poesia amorosa

amorosa. orsi, cxiv-32-75: finalmente un altro terzetto stentatissimo che una volta dicea

in bologna, ora fa più di un anno e mezzo, vi ho adoperato

adoperato sopra molta lima, riducendoli a un non so che di più naturale e

13: veggia- mone la prova in un pezzo di prosa, il qual poi ridurremo

prosa, il qual poi ridurremo in un verso. pananti, i-317: per picca

. 24. variare le dimensioni di un oggetto rappresentato ingrandendole o rimpicciolendole secondo

: per ridurre poi questo modine in un altro minor o maggiore, si pigliarà

v.]: 'ridurre una camicia, un soprabito', adattarlo all'uso d'altra

una composizione per più strumenti adattandola a un organico diverso, generalmente meno numeroso o

. v.]: 'ridurre': adattare un componimento in cui entrino uno o più

di natura differenti, come per esempio un concerto di violini ridotto per un concerto

esempio un concerto di violini ridotto per un concerto di pianoforti; una sinfonia a

, ecc...; restringere un disegno armonico nelle sue forme e ne'suoi

3 once di questo 'catu'bollito in un fiasco d'acqua, dopo il parto,

quasi attimi, riducendo la cosa ad un modo che ognuno può avere a posta

può avere a posta sua nella tasca un giorno e una notte. -far funzionare

egli ridotta al movimento di tre ruote un orologio che segna dallo stesso centro ore

gagliarda. giuliani, i-458: presi un grosso pezzo di marmo, lo ridussi a

lo ridussi a quadretto e tirai fuora un cristo sopra la croce, tutto a punta

stregone, poco cerfoglio,... un bicchiere di vino ma- ja o vino

fornello in modo che sia ridotto in un sol bicchiero. a. boni, 93

: lasciate cuocere la salsa per circa un quarto d'ora, poi aggiungete il

ridurre la salsa sul fuoco ancora per un poco perché deve risultare piuttosto densa.

-offrire in vendita in quantità minore per un prezzo invariato. g. gozzi

: voi avete ridotto / la chicchera a un terzo di quel ch'era / anni

caro, 5-150: per ridur tutto in un capo: i costumi de'ricchi sono

libri di san tomaso di aquino in un solo volume. pollavitino,

vol. XVI Pag.212 - Da RIDURRE a RIDURRE (32 risultati)

t'insegnerò. manzoni, iv-iq5: un autore più moderno ridusse quell'opinione in

28. far stare tutto in un piccolo spazio; costringere, comprimere;

ridurli nella cuffia. -costringere a un corso forzato (un fiume).

-costringere a un corso forzato (un fiume). bertola, 3-115:

in alcune [carte] il reno ha un angolo retto, che né esso fa

29. diminuire il numero dei giri di un motore. marinetti, 1-100: 'ridurre'

la velocità del motore pur mantenendolo ad un regime discreto, cioè senza rallentarlo al

una somma dovuta, gl'interessi su un prestito, anche pubblico). -anche:

baldasseroni, 63: fu diminuita di un quarto la tassa prediale e però ridotta

-far scendere (il rendimento di un lavoro). volponi, 70:

31. fissare di norma in un numero o in una quantità inferiore.

il pane, quantunque si fosse ridotta ad un terzo la razione consueta, fra poco

sarebbe mancato del tutto. -restringere a un numero più piccolo (una probabilità).

può cadere il dubbio saranno ridotti ad un numero assai piccolo, cioè forse ad

. 32. far consistere in un numero minore di soldati (un esercito

in un numero minore di soldati (un esercito) o, anche, di componenti

) o, anche, di componenti (un organico). fausto da longiano,

al ridurre i soprannominati tre consigli in un solo. cesarotti, i-x-i245: le

tante e sì den legate sue elevazioni di un ondeggiar gentilissimo. foscolo, vl-454:

ducere. -ricondurre agli elementi essenziali un problema. moravia, iv-348: quanto

specificazione di tale stato, espresso da un compì, introdotto dalla prep. a

a, in o, anche, da un compì, pred. dell'oggetto.

vien ridotto ad abitar tutto il giorno un caffè di scioperati. leopardi, iii-215:

bicchierai, 178: si trovava afflitta da un dolore gra- vatico allo stomaco sotto la

dusse. -mettere a dura prova un sentimento. metastasio, 1-i-382: a

. -alterare, rendere incomprensibile (un testo). caro, 12-iii-19:

riduce a piangere / l'eccesso d'un piacer. algarotti, i-ix-ii: l'uomo

in bassa considerazione; fare oggetto di un giudizio che svilisce, offende o, anche

, anche, immiserisce; rapportare a un sistema di valori ridicolmente inadeguato, banalizzare

l'aveano ridotta a poco più che un vano ornamento del cielo. carducci,

la vita / e il mondo a un ospitale. gozzano, ii-319: ah!

si è tentato di far di me un beghino; di ridurre tutte le mie aspirazioni

vol. XVI Pag.213 - Da RIDURRE a RIDURRE (49 risultati)

-adibire un edificio a un uso vile, offensivo

-adibire un edificio a un uso vile, offensivo della dignità e

del luogo. -anche: consacrare a un culto idolatrico o non cristiano. b

a una certa quiete infingarda e a un certo ozio rincrescevole e pieno di noia

casi, che riduce il mio tentativo a un poemetto tra il psicologico e il cronistico

raccogliere, convocare più persone insieme in un medesimo luogo e, anche, in vista

e, anche, in vista di un medesimo scopo, sotto il comando di uno

-in partic.: radunare, concentrare in un luogo, per 10 più difeso e

più difeso e strategico (le truppe, un esercito, una flotta). -

parere di coloro che vogliono che ad un bisogno in tempo di guerra simili borghi

... per potere forse ad un bisogno... ridurvi l'essercito.

riunirsi, convocare (un'assemblea, un consesso). -in partic.: costituire

: costituire validamente, insediare legittimamente (un corpo assembleare, un organo collegiale)

insediare legittimamente (un corpo assembleare, un organo collegiale). -anche: far venire

... il pretore... un giorno lo chiamò a sé e,

l. rtccoboni, 23: veduto ho un re da scena aver ridutto / a

il suo regai consiglio / per scrutinare un grave caso. -riunire sul palcoscenico

riduco tutti insieme. -ricoverare in un ospizio. g. correr, lii-10-275

correr, lii-10-275: non s'incontra più un solo povero mendicante, perché venne in

a sua santità di ridurli tutti in un luogo e di spesarli. -incarcerare.

oggetti, beni, derrate; depositare in un unico archivio o fondo (documenti)

tebaldeo, xxx-7-41: con le sue mani un vago serto felse, / leggiadramente insieme

vicino. lupis, 3-67: riduce un monte di paglia vicino all'uscio e

. 38. far avvenire in un solo luogo invece che in luoghi distanti

dispersi; far svolgere nei confini di un luogo. p. f. giambullari

.]: ridusse la guerra sparsa in un luogo per meglio finirla. -concentrare l'

con ordine e varie divisioni ridurle in un corpo di leggi. -raggruppare secondo

corpo di leggi. -raggruppare secondo un preciso ordinamento. carducci, ii-1-292:

viene in conseguenza che si va riducendo insieme un componimento di frasi latine bensì, ma

teoretico universale o alla legge fisica generale un fenomeno, un concetto particolare, ecc

alla legge fisica generale un fenomeno, un concetto particolare, ecc.; assegnare al

i filosofi hanno ridotto tutte le cose ad un cerchio solo, detto da loro il

b. segni, 11-116: e'nasce un dubbio in questa virtù e nella liberalità

verosimile. -rendere più estensivo (un procedimento lo- gico). torricelli

attraverso gli opportuni passaggi e semplificazioni (un problema matematico). mascheroni, 9-101

della curva elastica. -riportare a un caso concreto. g. gozzi,

che nacque e fu allevato in bottega d'un purgatore; altri riduce l'origine di

più lordi, i quali non dirò da un moral filosofo, ma dal principe della

caduco in lor mescolata. -attribuire a un preciso periodo del passato. lanzi,

osche. 41. sottoporre a un principio ordinatore, collocare con precisione e

con precisione e razionalmente nell'ambito di un sistema (e, in partic.,

regole di un'arte; sottoporre a un procedimento logico o a un metodo ordinatore

sottoporre a un procedimento logico o a un metodo ordinatore. citolini, 13:

d'ogn'uno. -volgere da un ambito concettuale a un altro; passare

-volgere da un ambito concettuale a un altro; passare dal senso letterale a

particella pronom. recarsi, andare in un luogo, trasferirsi da un luogo a

, andare in un luogo, trasferirsi da un luogo a un altro. -in partic

luogo, trasferirsi da un luogo a un altro. -in partic.: andare presso

qualcuno o a fargli visita; frequentare un luogo; esserci in determinate ore,

vol. XVI Pag.214 - Da RIDURRE a RIDURRE (33 risultati)

compagni ridendo allegramente di quel parapiglia con un breve giro per la campagna ci ri-

ore più calde del pomeriggio evelina riposava un po', e dopo si riduceva presso

piccola fortezza. -entrare liberamente in un luogo. davila, 73: dimandava

: di primo arrivo, mi ridussi ad un albergo ch'aveva per insegna un riccio

ad un albergo ch'aveva per insegna un riccio. groto, 2-65: vogliamoci

/ mette l'oste per mio conto un magnifico / desinar? verucci, 2-40:

abisso pericoloso chiamato cariddi, ch'è un enfiagione o giro d'acque di trenta passi

e caro, i-267: usciva dall'un canto del sasso medesimo una gran polla

unta a terra, si riducea in un corrente ruscello. sorte, -i-281:

esserne ospite fisso; avere residenza in un luogo. novellino, vi-123: che

troppo? rimuraro mezzo l'uscio d'un loro palagio dove si riduceano, perché non

mandavagli ogni dì per lo suo angiolo un pane bianchissimo e odorifero, e facevaio

alla moglie! -ritirarsi in un luogo a trascorrere gli ultimi anni della

, 1-217: « questa » disse un contadino, facendo strada, « è la

-andare a villeggiare; recarsi a risiedere per un periodo di tempo che si prevede limitato

sangue e con la morte ora d'un giovane / convien placarli [i venti]

abituali. trissino, 2-2-139: ogni un partissi / fuor del consiglio, e

. -anche: ritirarsi dal mondo in un eremo o, anche, in un

in un eremo o, anche, in un cenobio. cavalca, 19-31:

. cavalca, 19-31: ridussimi ad un luogo segreto per meglio potermi dolere.

, -ii-387: mi dice esserli un gran conforto in certi disegni '

disegni 'importanza poter ridursi in un luogo libero e ricrearsi in certi tempi

volendo più mariti, si ridusse in un monastero di oneste suore. g.

sempre nondimeno nello svegliarsi era sorpreso da un gran tremore nelle membra e da una palpitazion

fortunosamente; trovare scampo e riparo in un porto; porsi alla fonda. l

, tesoriero maggiore, che, sgridato un pezzo il cocchiero intanto ch'egli usciva

47. cercare scampo, rifugiarsi in un posto sicuro, anche riparando in un

un posto sicuro, anche riparando in un luogo sacro; sfuggire a un'insidia

; sfuggire a un'insidia, a un pericolo, porsi in salvo. livio

e..., scacciatigli in un momento da quel posto, gii costrinse a

predisporre la dilesa, per resistere a un attacco o in vista di un contrattacco

resistere a un attacco o in vista di un contrattacco. g. villani,

subitamente e ridussesi con la gente in un luogo alto. anonimo romano, 1-143

vol. XVI Pag.215 - Da RIDURRE a RIDURRE (25 risultati)

misura e regola. -confluire in un ordine religioso. sercambi, ii-351:

poiché non si potevano accomodare a riconoscere un re che non fosse pubblicamente e certamente

tempi migliori. -passare a trattare un argomento; giungervi nello sviluppo del discorso

: qui mi s'aprirebbe l'assunto d'un grand'argomento, ma tronco il riflesso

cecchi, 2-44: discorrevo recentemente con un umanista di tre cotte...

. disporsi, indursi, adattarsi ad assumere un atteggiamento, ad adottare un comportamento,

ad assumere un atteggiamento, ad adottare un comportamento, a seguire un'opinione,

seguire un'opinione, a uniformarsi a un tipo di vita; adeguarsi, piegarsi

decidersi. -in partic.: volgersi a un cammino spirituale. latini, rettor

-valersi di una prassi, di un metodo. s. maffei, 6-406

pochissimo gusto. 53. assumere un determinato stato: o conformazione o andamento

.: passare da uno stato a un altro in seguito a una reazione chimica

seguito a una reazione chimica o a un processo fisico. -anche: evolvere (

evolvere (una malattia); mutarsi (un fenomeno atmosferico); ritornare allo stato

); ritornare allo stato fisiologico dopo un mutamento o un'alterazione (una funzione

mutamento o un'alterazione (una funzione o un organo del corpo umano).

della luna [i venti] faranno un poco di mutamento, ma si riducono al

ispirarsi, conformarsi a una regola, a un modello (l'azione, le opere

andare a finire secondo precise modalità (un fatto). -anche: ritornare al

: ritornare al pregio, allo splendore di un tempo. zanobi da strata [

meno numeroso (le persone che costituiscono un gruppo; i gruppi, le famiglie

i gruppi, le famiglie che compongono un ceto); restringersi al numero stabilito

il numero ridutto, / [uando un di lor detto echinon già cede. sansovino

57. circoscriversi e fissarsi in un numero limitato. -anche: non superare

quantità; non essere di più di un certo numero. ruscelli, 2-399:

vol. XVI Pag.216 - Da RIDURRE a RIDURRE (22 risultati)

tratta di una garitta sufficiente per contenere un mobilio che si riduce a tre panchette.

. -attenuarsi, farsi impercettibile (un rumore o una luce).

marcia scemava; s'era ridotto adesso ad un lieve trepestìo tra le frasche e i

sassi del greto. -diminuire (un prezzo). broggia, 197:

voglia cosa o parte sua si serrerà un occhio, si giudicherà megio che se

affinché il negozio si vada riducendo in un luogo solo e si tronchino le lunghezze.

essere ricercato e individuato o spiegato secondo un preciso ordine di motivi. s.

: tutta la deità si riduce ad un fonte, come tutta la luce al primo

volermi... chiusa spontaneamente in un ritiro tutta la vita mia.

: tutto il sapere si riduceva a un poco di gramatica. forteguerri, iv-441:

a farci ammirare parecchie ore della sera sopra un morbido sofà. foscolo, xv-200:

ideale erasi ridotto a non essere altro che un ideale artistico. nievo, 365:

di fare o subire qualcosa; adattarsi a un provvedimento grave, estremo. sercambi

, io-ix-12: se io mi morissi un dì sottosopra, come poco meno mi avvenne

penso alla miseria mia, che per un scudo il mese mi son ridotta a

son ridotti a sì cattivo segno / che un quattrin marcio non è più fidato /

perché le non si ridu- chino sotto un governo tirannico. 64. venire

a tanta disperazione che egli la gettò un dì a terra della finestra, e per

segneri, hi-1-211: io farò con raccontarvi un successo, da cui vediate che voglia

per quest'estate avrò assolutamente bisogno di un prendisolino nuovo; il vecchio s'è ridotto

; il vecchio s'è ridotto in un modo, eppoi ora non vanno più così

più così. 67. prendere un andamento sfavorevole (una situazione, una

vol. XVI Pag.217 - Da RIDURRE a RIDURRE (19 risultati)

; giungere a incontrarsi o a radunarsi in un luogo; confluire in un posto stabilito

radunarsi in un luogo; confluire in un posto stabilito. niccolò del rosso,

, 78-7: ridotti si furo in su un prato / presso alla terra. storie

2-1166: qui per diverse vie tutti in un loco / vi ridurrete: e tu

-anche: ritornare al proprio esercito (un capo militare). ulloa [

. priuli, lxxx-3-754: godessimo anco un pezzo l'assistenza del clarissimo signor francesco

isticci, 1-ii-235: andando [nicolò] un dì secondo la sua consuetudine al palagio

quale si riducono i mercatanti, è un luogo in alto dove si vendono tutte

convengono. leonardo mocenigo, lxx-3-225: un giudizio de'baroni, del quale è

come si deve; far desistere da un comportamento arbitrario, violento, vessatorio;

240: quell'altro almeno / un uom non è di legno, e mia

, 1-26: pregando germanico che per un anno ancora dimorare ve lo lasciasse per

fine dalla reina leonora. -soddisfare (un desiderio, un'aspirazione). campailla

aree improduttive vengano, nel termine di un anno, ridotte a coltivazione.

alla follia. chiari, i-144: un abisso di confusione, di melanconia e

il vostro affanno. -scolare (un fiasco di vino). gemelli careri

). gemelli careri, 1-i-52: un suo compagno... giannizzero,

giannizzero,... avendo adocchiato un fiasco di vino che io portava per

in partic., il proprio gioco (un avversario). e. de cesari

vol. XVI Pag.218 - Da RIDURRE a RIDURRE (17 risultati)

saranno quelle... che non richieggono un così gran numero di recondite osservazioni.

-ridurre a, in pericolo: condurre in un rischio più o meno grave.

di tormentarmi e vuol ridurmi / a un estremo periglio, / a un estremo

/ a un estremo periglio, / a un estremo rimedio anch'io m'appiglio.

limitare grandemente. sinisgalli, 6-164: un curioso daltonismo... doveva portarlo

a stretto partito. -ridurre a un asso: mettere nelle peggiori condizioni possibili

(56): settenasso / fa correre un legale a disturbarmi / e da sei

/ e da sei cinque oggi ridurmi a un asso. -ridurre esanime: lasciare svenuto

a farle chiedere tregua, a strapparle un grido di spasimo, a ridurla quasi

sotto tredici colonnelli che dipendono poi da un mastro di campo generale che si trova

volontà. erizzo, 3-180: ridotti un giorno i giovani in suo potere,

scritto; dare la forma scritta a un atto negoziale, a una concessione,

di questo volgo. -ridurre in un modo: uniformare. ruscelli, 2-74

indrizzamento della ragione regolarla e ridurla in un modo. -ridurre in uno:

polve / degli atomi più sciolta in un riduce. -ridurre le cose ad

ad accordo: concludere una contesa con un accordo. sercambi, ii-165: tanto

mascherone maledetto. fatti da banda. in un batter d'occhio te lo spedisco,

vol. XVI Pag.219 - Da RIDUTO a RIDUZIONE (29 risultati)

concupiscibile appetito di provare un di questi leprosi... che

perire. spallanzani, iii-187: dopo un dato tempo le pianticelle si scomponevano,

atto, si riduce per la virtù d'un altro che è in atto.

viver liberi. testi, 3-270: che un pover'uomo sbattuto pur anche e nauseante

catene, sono accidenti che dovrebbono muovere un animo ben composto. -affrancarsi da un

un animo ben composto. -affrancarsi da un legame affettivo. a. braccesi,

.. mi ha facto prigione / d'un signor sì legiadro, acorto, umile

ant. che può essere riportato a un principio, a una categoria. boccaccio

in modo che sminuisce l'importanza di un fatto. pasolini, 10-200: scherzare

di un'affermazione, l'importanza di un fatto, il rilievo di un personaggio,

di un fatto, il rilievo di un personaggio, la forza di una rappresentazione

in fondo riduttiva, porta sempre a un unico tipo di risultati estetici (tipo

personaggi, non solamente lui, con un calo globale di rilievo, da un'obiettività

a sé della zona dei riduttivi. un settore separato, come vedrai. vi troverai

. -in partic.: che adatta un testo per la rappresentazione teatrale o per

, ii-3-345: mediò [schelling] tra un chiarificatore. e riduttore, quale il

fichte, del pensiero kantiano, e un sistematore possente, quale l'hegel.

6. sm. congegno meccanico inserito fra un albero conduttore e un albero condotto,

meccanico inserito fra un albero conduttore e un albero condotto, che ha lo scopo

che ha lo scopo di ridurre in un rapporto fisso il numero dei giri e

, una vite e una ruota elicoidale, un rotismo epicicloidale, una trasmissione con cinghie

, quattro cilindri, quattro marce e un riduttore. 7. valvola che

che serve a diminuire la pressione di un fluido, mantenendola costante a valle di essa

p. levi, 2-80: in un attimo, l'apparecchio fu montato, il

o una tensione (e di solito è un trasformatore in discesa). 10

diventati fertilissimi. -ripristino della funzionalità di un edificio; restauro. carducci, ii-9-72

gran nicola pisano. -trasformazione di un prodotto grezzo in uno finito.

, 1-i-177: in questa contrada esistono un filatoglio per la riduzione delle sete in organzini

gradita o più meritoria della riduzione di un reo. vincenzo maria di s.

vol. XVI Pag.220 - Da RIDUZIONE a RIDUZIONE (39 risultati)

buona. -ant. l'awezzare a un cibo. m. savonarola, 1-194

. il ridurre all'obbedienza una città o un territorio, anche con l'impiego delle

convocazione di un'assemblea, adunanza di un organo collegiale, consultivo o legislativo.

, pensò di dare ah'eccellenza vostra un tenue attestato della sua rispettosa gratitudine,

persone in una casa privata 0 in un luogo pubblico. goldoni, v-619:

di nobiltà, che doveva in casa di un cospicuo cavaliere tenersi a quest'unico oggetto

, di gente armata; concentramento in un luogo. vimina, 1-112: nelle

stropicciar l'ambra, verbi gratta a un panno, que'peli del panno acchiappano l'

drastica: il mondo non è più che un osso; nel secondo, un'esplosione

un'esplosione stupefacente: il mondo è un milione, un miliardo di odori.

: il mondo è un milione, un miliardo di odori. -concentrazione di

miliardo di odori. -concentrazione di un liquido per mezzo dell'evaporazione. stampa

fanno venir voglia di leggerle, d'un fiato, ma piuttosto di fermarsi qua e

modo di ridare intensità alla parola attraverso un procedimento di riduzione che lascia molto al

mentale; diminuzione d'intensità, di un sentimento. savinio, 293: la

7. copia o riproduzione di un disegno, di una figura, di

disegno, di una figura, di un ritratto in formato minore, anche con

intende la copia che si fa di un oggetto, dandogli la stessa forma,

riduzione alla scala di 1 a 10000 d'un piano del distretto di parigi.

di una merce, del compenso per un lavoro, di una spesa; sconto,

altr'anno a torino; poi dopo un po'di parole mi chiede che cosa ne

volponi, 8-38: èssi già stavano preparando un proprio piano... fino al

al calcolo sicuro di nuovi profitti, a un raddoppio in due anni del fatturato

due anni del fatturato, alla riduzione di un terzo delle spese generali.

il 1987. -abbassamento della rendita di un capitale, degli interessi corrisposti da un

un capitale, degli interessi corrisposti da un monte. siri, i-483: incontrò

9. diminuzione del numero di un insieme di elementi. g. g

dei dipendenti di un'azienda o di un corpo militare per mezzo di licenziamenti o

corpo del genio civile, può da un giorno all'altro esser messo a riposo.

sette milioni. buzzati, 1-212: « un nuovo regolamento eccellenza? » chiese drogo

dicevo sempre ». -accorciamento di un periodo di tempo, in partic.

10. correzione di una misura, di un rilevamento, di un dato scientifico.

misura, di un rilevamento, di un dato scientifico. soderini, i-42:

alterata la nascita delle stelle e per un poco il rivolgimento dei cicli, siccome

'riduzione': correzione che si fa ad un calcolo o ad un'osservazione. in questo

12. procedimento intellettuale col quale un concetto viene inserito in una determinata categoria

una determinata categoria oppure è attribuito a un genere o a una specie; identificazione

parola filosofica di 'riduzione'. quando pertanto un genere conserva il concetto da cui esso

risulta da una tale operazione non è un genere novo, ma è il primo con

vol. XVI Pag.221 - Da RIDUZIONISMO a RIECCITARE (46 risultati)

opera, più breve e destinata a un determinato pubblico, effettuata dall'autore stesso

un'opera letteraria, in partic. di un romanzo. moretti, ii-636: si

persegue il plagio o il furto d'un titolo da parte d'una casa cinematografica

una di queste per la riduzione a'un romanzo o d'una 'a grande novella'.

. -traslitterazione di una parola da un alfabeto a un altro. lanzi

di una parola da un alfabeto a un altro. lanzi, 1-4-40: voglio

i verisimili. 14. in un riduttore meccanico, rapporto fisso fra il

. 18. bot. mancanza di un costituente in un apparato. 19.

. bot. mancanza di un costituente in un apparato. 19. chim. sottrazione

19. chim. sottrazione di ossigeno da un composto per mezzo della reazione con sostanze

sostanze riducenti, in partic. da un ossido per ottenere il metallo corrispettivo (

chimica organica, introduzione di idrogeno in un composto. tommaseo [s. v

operazione per la quale si conduce ad un grado minore od alla totale disossigenazione un

un grado minore od alla totale disossigenazione un dato composto. lessona, 1256: in

colla quale si toglie l'ossigeno ad un ossido metallico per mettere a nudo il metallo

rapporto fra la dimensione dei cristalli di un minerale e quella delle particelle derivate dalla

si limita il contenuto o la portata di un atto o di un rapporto giuridico;

la portata di un atto o di un rapporto giuridico; l'effetto, il risultato

; l'effetto, il risultato di un tale tipo di atto o procedura. -riduzione

con cui si riducono gli effetti di un testamento in modo che esso non leda

unificazione delle dimensioni spaziali e temporali di un corpo, in quanto dipendenti da un

un corpo, in quanto dipendenti da un unico campo. t. regge,

apofonica o quantitativa: diminuzione quantitativa di un fonema, con passaggio alla quantità breve

, la 'riduzione dei termini simili'di un polinomio ha per scopo la sostituzione di

i termini che hanno la stessa lettera di un solo, senza che il valore del

il metodo di 'riduzione all'unità'è un metodo che si adopera di preferenza nelle proporzioni

, eseguita per riporre nella sua sede un osso lussato o fratturato o anche un

un osso lussato o fratturato o anche un organo emiato. m. savonarola,

opera lirica, di una sinfonia, di un concerto) a un organico più piccolo

sinfonia, di un concerto) a un organico più piccolo di quello previsto dall'

di quello previsto dall'autore, a un solo strumento o a una sola voce

una qualunque popolazione naturalmente si distribuisca in un paese. le riduzioni de'popoli selvaggi si

di trama e di ordito contenuti in un cm2 di tessuto. 31. topogr

. correzione di osservazioni angolari eseguite da un punto prossimo all'effettivo punto trigonometrico (

ritiene di poter ridurre la spiegazione di un evento a un unico principio o causa

ridurre la spiegazione di un evento a un unico principio o causa generale o di poter

come scienza, come sapere descrittivo di un 'oggetto'mente... ne critica il

dei 'giochi linguistici'debba essere ridotta a un principio esplicativo unico. p. rossi

: riduzionismo vuol dire pensare che per un evento esista una sola causa e ridurre

-indirizzo scientifico che fonda la conoscenza di un organismo complesso sull'analisi delle parti componenti

culto e al sacrificio, a causa di un certo 'riduzionismo orizzontale o celebralismo moralizzante'.

è stato spesso attaccato come se fosse un campione di quel riduzionismo meccanicistico che vuol

trama del comportamento umano null'altro che un gioco di neurotrasmettitori. = deriv

intensità o potenziato (una sensazione, un sentimento, una facoltà intellettuale).

distanza di tempo, un'idea, un ricordo, un sentimento, una passione

tempo, un'idea, un ricordo, un sentimento, una passione.

vol. XVI Pag.222 - Da RIECCITATO a RIEDIFICARE (30 risultati)

2. provocare di nuovo in altre persone un comportamento, una reazione. manzoni

, scuotere dall'inerzia una persona, un popolo, una classe sociale. foscolo

per scuotermi e rieccitarmi, ho scritto un articoletto su un settimanale liberale intorno alla

rieccitarmi, ho scritto un articoletto su un settimanale liberale intorno alla traduzione..

intorno alla traduzione... di un opuscolo dello stalin. -con riferimento a

ancora: per indicare il ripetersi di un fatto, di una sensazione, di

fatto, di una sensazione, di un fenomeno già sperimentato in precedenza o anche

in precedenza o anche la ricomparsa di un luogo già noto (anche unito con

luogo già noto (anche unito con un pron. atono enclitico).

dopo un'assenza, il loro ritorno in un luogo. guerrazzi, ii-58: mentre

abbandonato, rideccoti comparirgli dinanzi curio con un palmo di lingua fuori. pratesi, 5-323

parve tempo, daccapo rieccotelo fuori come un saltatore di corda. pirandello, 8-159:

letterari, figurativi o musicali propri di un altro autore. -in senso concreto:

. -in senso concreto: reminiscenza di un altro autore. b. croce

], 48: il riecheggiamento passivo di un tema musicale 0 ideologico, la parte

riecheggiare), agg. ripetuto in un discorso. einaudi, 542:

risonare ai nuovo (una voce, un grido). e. cecchi

altro, riecheggiavano i giudizi critici d'un popolo che seppe il fatto suo in

propri di un'altra realtà, di un tempo passato. alvaro, 15-71:

stanza gli pareva riecheggiare la vita d'un tempo, le costole dei libri allineati negli

. 5. corrispondere ritmicamente a un suono. deledda, v-674: il

). riflesso più volte dall'eco (un suono). comisso,

[la moto]... faceva un grande fracasso riecheggiato tra quelle cime.

. che ri toma o rientra in un luogo. lucini, 5-28: il

ant. e letter. ritornare in un luogo, in partic. in patria,

costui si lasci. -entrare in un edificio. luca pulci, ii-72:

4. ritornare a manifestarsi in un dato modo (un ricordo, in

ritornare a manifestarsi in un dato modo (un ricordo, in relazione con una prop

. riedificaménto, sm. ricostruzione di un edificio abbattuto o crollato. bergantini

(riedifico, riedifichi). ricostruire un edificio abbattuto o cadente nello stesso luogo

vol. XVI Pag.223 - Da RIEDIFICATO a RIEDUCAZIONE (35 risultati)

castello. scaramuccia, 174: di un danno inevitabile da voi forse non imaginato

altrettanta spesa per riedificarla. -racconciare un oggetto frantumato. sinisgalli, 6-97:

lacuna di figura esagona irregolare riedificata sopra un antico allacciamento. massaia, vii-205:

reedificazióné), sf. ricostruzione di un edificio, di una struttura muraria o

fornace non può passare per la riedificazione d'un mulino, che già fu mezzo miglio

, 42: il valentuomo non tentò un impossibile, allorché pretese di voltare una

allorché pretese di voltare una mole di un solo arco per la riedificazione di quel ponte

. -in partic.: fondazione di un diverso ordinamento sociale. b. croce

sf. edizione di un'opera o di un testo successiva alla prima; ripubblicazione di

testo successiva alla prima; ripubblicazione di un libro. mazzini, 24-87

1751. montale, 12-595: c'è un mio amico che sta preparando la riedizione

, 17-138: ho riletto tutto d'un fiato le poesie di gozzano...

fiato le poesie di gozzano... un dagherrotipo invecchia meno del bronzo (com'

cervello d''a femmena, si manifesta in un apprendimento e in un rifacimento, d'

si manifesta in un apprendimento e in un rifacimento, d''o ragionamento delì'ele-

figur. riproposta, senza cambiamenti, di un fenomeno storico; ripresentazione della stessa formula

appare quasi la riedizione del frajo di un tempo: un ragazzo del suo paese,

riedizione del frajo di un tempo: un ragazzo del suo paese, della sua

riprende il titolo e le situazioni di un vecchio film di successo, con una

antisociali (in partic., in un detenuto o comunque in un condannato)

, in un detenuto o comunque in un condannato), di una nuova coscienza

], 28: dal 1935 in poi un nuovo principio si è venuto affermando:

possono essere recuperati, rieducati grazie ad un acconcio lavaggio del cervello.

jahier, 2-81: se la guerra ha un valore morale: rieducare alla salute,

. riportare alla funzionalità con opportuni esercizi un arto o un organo leso. -anche:

funzionalità con opportuni esercizi un arto o un organo leso. -anche: sottoporre una

-anche: sottoporre una persona traumatizzata a un acconcio trattamento per ricuperare l'uso delle

l'uso delle proprie facoltà; addestrare un minorato fisico o psichico per adattarne le

, prima di esporli sulla scena, un corso di solfeggio, che...

condannati e degli internati deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda, anche attraverso

simil. coltivato di nuovo razionalmente dopo un periodo di abbandono (un terreno).

razionalmente dopo un periodo di abbandono (un terreno). pea, 7-221:

7-221: si trattava su per giù di un villaggio piccolo sorto lì, di recente

rieducarsi in una piantagione dello yunan. fu un modo per conoscere la vera cina,

antisociali (in partic., in un detenuto o

vol. XVI Pag.224 - Da RIEFFONDERE a RIEMERGERE (22 risultati)

comunque in un condannato), di una nuova coscienza

religiosamente morale. bernari, 3-118: è un regime di terrore dal quale ci si

dal 1910. 2. addestramento di un minorato fisico o psichico, allo scopo

residue; trattamento a cui è sottoposto un traumatizzato per ricuperare l'uso delle facoltà

rieguardo, sm. ant. retroguardia di un esercito. andrea da barberino

). riprendere, modificare e correggere un testo già elaborato in precedenza, allo

trame copia da sottoporre agli occhi di un amico milanese. vittorini [in v bompiani

xx fu... per l'arte un periodo di smarrimento e di febbrile rielaborazione

neastica. 3. adattamento di un brano o di un'opera musicale.

. che si farebbe se si rielaborasse un pochettino anche bellini? 4.

combustibile ne nsultano semplificati; si ottiene un elevato rendimento dal combustibile. =

2. ant. scegliere nuovamente, dopo un precedente abbandono. 5. agostino

, v-1-121: i rettori sono eletti per un anno e non sono rieleggibili se non

3-39: i membri eletti durano in carica un anno e possono essere rieleggibili..

essere rieleggibili... scadono però un terzo ogni quattro mesi. costituzione della

emanatistica, processo di derivazione secondaria da un essere meno perfetto, già emanato dall'

analisi infinitesimale, sulla 'flussione'di un punto nello spazio per la costruzione della

conoscenza (dal mordere la mitica mela a un modello di spazio riemanniano).

seconda volta; sottoporre a ulteriore revisione un testo. p. e.

. sottoposto a revisione, correzione (un testo). caro, 15-iii-92:

2. per simil. venire fuori da un luogo appartato, da un nascondiglio,

fuori da un luogo appartato, da un nascondiglio, dall'oscurità. soldati,

vol. XVI Pag.225 - Da RIEMERSIONE a RIEMPIMENTO (17 risultati)

incartamento era scomparso... dopo un certo periodo l'incartamento riemerse e la

3. ritornare a essere percepibile (un suono). savinio, 12-381:

giudice, 2-138: c'è stato un silenzio breve, in cui sono riemersi i

. rifarsi vivo e presente nell'animo (un ricordo, un sentimento).

presente nell'animo (un ricordo, un sentimento). sbarbaro, 2-47:

presero risalto... un'inquietudine, un dolore morale. -essere conosciuto dopo

dolore morale. -essere conosciuto dopo un periodo di oblio. b. croce

dal torpore o dall'assorbimento totale in un pensiero. bonsanti, 4-557: la

iedi, davanti a lui, anche se un po'per tralice si precisò, tessi

accade che il primo motore... un pochino si muova, per rabbia o

per rabbia o pietà di chi gli riconosce un minimo garantito e lo aiuta a riemergere

ritorno a galla dopo un'immersione o un tuffo in acqua. la repubblica [

della riemersione maiorca e stato accolto da un grande e caloroso applauso. =

2. per simil. conservato dopo un lungo trascorrere di anni. angelini

dovunque riaffiorasse, quasi luce riemersa, un ricorso di gesù o di maria,

sostant. magalotti, 23-169: supposto un riempiente infinito, ben vedete che non

. -anche: operazione di riempire di un liquido o di una sostanza solida un recipiente