di sé, con quella sua aria sempre un po'ribalda, era pallida, il
15. aggressivo, recalcitrante, feroce (un animale). c. e.
mal riuscito (un'opera letteraria, un verso, un'opera d'arte).
. f. doni, 3-112: un mercante..., il quale tutto
il quale tutto il giorno stesse a un banco a far polize o rilevare conti.
una voce rantacosa, ribalda e con un leutaccio più scordato di lui.
vile, spregevole; ripugnante, ributtante (un cibo, una bevanda).
tengo così poca cura / come de un fanciullino adesso nato, / vii ri-
emiliani- giudici, i-376: costui era un ribaldèllo di contadino. -ribaldino.
m'accendo? ruspoli, 179: con un vison che par un guancialaccio / e
179: con un vison che par un guancialaccio / e col suo rilevato arcipancione,
/ a gambe aperte, in sur un seggiolone, / in mezzo a un'osteria
/ in mezzo a un'osteria sta un ribaldaccio. bresciani, 6-xiii-68: il ribaldaccio
sacchetti, 1-39: non ho neppure un amico; non ho neppur te,
». pulci, 27-262: aveva carlo un suo certo schia- vone / lungo tempo
il rubaldóne, / nel sangue imbrodolato come un porco. ariosto, 394: -altro
! buonarroti il giovane, 9-760: un bocconcino / di pan con essa ti darà
ribaldoni, autori di tali nefandezze che un onesto uomo ha ribrezzo solo a ridirle.
. si è posta ad amoreggiare con un soldato del reggimento di kay, un tristac-
con un soldato del reggimento di kay, un tristac- cio, un ribaldone, che
di kay, un tristac- cio, un ribaldone, che mi ha insultato.
eh? 4. chi tiene un comportamento contrario alle regole della creanza;
ogni dì se ne doverebbe abbru- sciare un centinaio. 6. come appellativo o
fermo e lucia, 301: sentiamo un po'questa che vuol essere nuova,
mente ': un'altra volta, un pensiero. de sanctis, 11-234: queste
nuovo, rinnovare per mezzo del voto un consiglio, un'assemblea. f
da consentire la chiusura o l'apertura di un vano (in partic. di una
è nel lato superiore ed è chiusa da un trabocchetto o ribalta, cioè un'assicella
la dicitura di quella nicchia avea scavato un profondo fosso e adattatovi una ribalta che
avvitava nel buio. -sportello mobile di un armadio o di una credenza, adibito
cannoniere, verso i fossati del castello, un gran camino; rimpetto, fra due
a ribalta, sappi che c'è un segreto. -tavola a ribalta:
che può essere allungata o allargata con un piano mobile che da una posizione di
posto in posizione orizzontale per mezzo di un sistema di cerniere. carena, 2-133
inchiostro, instabile come il tavolino d'un giocoliere o d'uno spiritista, ci dava
letto imperniato a una parete o a un mobile nel quale viene richiuso per essere
. 2. asse mobile che un tempo, quando non esisteva ancora l'
lumi k k d'un teatro, la quale si alza quando sulla
improvvisa notorietà di una persona o di un ippo di persone (o, anche
rivolgimenti. barilli, 7-137: ogni tanto un golia molle, sfasciato, senza volto
doveva metterlo alla ribalta e procurargli fra poco un sottosegretariato, quando il popolo fosse per
/ indrappellati / dall'ordine sparso di un settembre i... i con tutta
di uno dei piatti della copertina di un libro (soprattutto di pergamena o di
parlandosi di coperta di libro, è un pezzo, per lo più triangolare, della
segno mediante uno o due giri di un annesso nastrino, affinché il libro,
della copertura del piano di sotto d'un libro che, ricoprendo il labbro,
-per estens. linguetta con cui si chiude un portafoglio o un portadocumenti. carena
con cui si chiude un portafoglio o un portadocumenti. carena, 1-104: la
(il cassone o il pianale di un carro ferroviario, di un autocarro, di
pianale di un carro ferroviario, di un autocarro, di un motocarro o di
ferroviario, di un autocarro, di un motocarro o di un rimorchio); dotato
autocarro, di un motocarro o di un rimorchio); dotato di tale congegno
); dotato di tale congegno (un autocarro). - anche sostant.
. -cabina ribaltabile: cabina di un autocarro che può ruotare attorno a cerniere
(plur. -i). manovratore di un autocarro ribaltabile. migliorini [s
idraulici o pneumatici, atti a sollevare un tratto di binario di testa o lateralmente.
, capovolgi mento (di un oggetto). -in partic.: cappottamento
-in partic.: cappottamento (di un veicolo). ferd. martini,
sudata, paura di malattia; per un frutto mangiato fuor d'ora, paura d'
l'uomo non può certo trovar salvezza in un ulteriore progresso sociale perché ogni mutamento incrudirebbe
.. è... per un ribaltamento altrettanto radicale della ragione tollerante e
terapia psicanalitica, smascheramento, rovesciamento di un meccanismo difensivo del paziente. f
insight ', legata all'interpretazione, costituisce un momento fondante dell'analisi, il ribaltamento
ancora il tenero cuore di masolino a un ritorno in senso neogiottesco e a un'azione
azione scenica più semplice; poi con un vero e proprio intervento personale, allo
. 3. geom. rotazione di un piano intorno alla sua retta di intersezione
intorno alla sua retta di intersezione con un altro piano (detta asse di ribaltamento
quella intercorrente fra una figura proiettata su un piano da un altro piano e quella
fra una figura proiettata su un piano da un altro piano e quella che si ottiene
. -in partic.: cappottare (un autoveicolo). -con valore attenuato: inclinarsi
zomo, a ore 21, fo un grandissimo tempora! ai vento e pioza,
15-148: dà in tanto il carro in un troncon d'intoppo, / e tutto
picciola nidiata, ribaltò, addosso a un rialto. a. monti, 703:
rialto. a. monti, 703: un cavallo s'è imbizzarrito, un furgone
: un cavallo s'è imbizzarrito, un furgone nostro s'è ribaltato. p.
, l'auto ribaltò e si coricò su un fianco. 2. essere sbalzato
2. essere sbalzato dall'abitacolo di un veicolo in seguito al capovolgimento di esso
punto di ribaltarmi. -scendere da un veicolo in modo goffo e maldestro e
repentino e radicale (una situazione, un modo di vita, una condizione ambientale
mezzo briaco, manda una ruota sovra un mucchio di pietre, lasciato ivi a
che di acqua salata. -versare un cibo in maniera energica ma maldestra.
con così poca maestria che fu ad un punto di scottarsi malamente le dita.
ruzzolare una persona o, anche, un animale. fagiuoli, vii-115: così
-adesso (ei replicò), se fra un tantino / non vuole che nel fango
il governo; sovvertire un'istituzione o un sistema politico. giov. fiorio,
a fondo una situazione; far cessare un sentimento facendone insorgere un altro antitetico.
far cessare un sentimento facendone insorgere un altro antitetico. pratolini, 10-220:
i gestri e l'impaccio che bastava un movimento deciso a ribaltare. arbasmo,
9. geom. far ruotare un piano intorno a una retta di intersezione
intorno a una retta di intersezione con un altro piano. 10. rifl.
bruscamente il proprio atteggiamento nei confronti di un avversario. panzini, ii-473: si
ribaltata, sf. disus. ribaltamento di un veicolo. fogazzaro, 13-222: l'
, 13-222: l'altro non era certamente un viaggiatore intrepido ma forse il timore di
tornante, il mazzelini inanime 'in un lago di sangue '. pratolini,
appena ribaltate dal vomero. -versato da un contenitore in un altro. tomizza,
vomero. -versato da un contenitore in un altro. tomizza, 3-154: parlava
-che ha la tesa rialzata, risvoltata (un cappello). f. negri,
possedeva con più e vari atti in un solo. 3. figur.
a quelle originarie (una situazione, un problema, uno stato d ^ a-
,... si trovava ad un tratto ribaltato. -rivissuto (un'
. bacchelli, 2-xxiv-856: in inghilterra un centinaio tutt'al più di intelletti versati
rovesciare il piano o il cassone di un mezzo di trasporto per scaricare il materiale
, sf. disus. ribaltamento (di un veicolo). 1.
ribalta di una piccola scrivania o di un mobile alquanto stretto. -con sineddoche:
: dai barnabiti avevamo aria, luce e un tavolino singolo con ribaltina e seggiola impagliata
2. edit. risvolto della sovraccoperta di un libro sul quale vengono riportate brevi notizie
provocare il rovesciamento o il capovolgimento di un veicolo. tommaseo [s.
. -ultimo sobbalzo, sussulto di un animale morente.
(anche nelle espressioni dare o fare un ribaltone). -con valore attenuato:
assetto proprietario, il quarto in nemmeno un anno. d. grondona [«
», 9-xu-1989], 5: è un ribaltone totale dei rapporti di forza.
e il risultato è che essi fanno un ribaltone arbitrario e dilettantesco del tempo,
': detto di fringuello che fa un verso mozzo: 'fringuello ribaltone '.
rialzaménto, sm. ant. rimbalzo di un corpo in movimento. galileo,
: non dissimile è il balzo che sopra un duro e fermo pavimento fa il pallone
pavimento fa il pallone gonfio... un tal ri- balzamento accade quando non solamente
ribalzare (rebalgaré), intr. fare un balzo indietro; rimbalzare (una palla
indietro; rimbalzare (una palla, un oggetto che cade o è scagliato con
una superficie, l'acqua deviata da un ostacolo). leonardo, 2-291
ribalzato all'insù. -rotolare su un piano un oggetto con piccoli salti.
insù. -rotolare su un piano un oggetto con piccoli salti. marino
2. riflettersi su una superficie (un suono). d. bartoli,
d. bartoli, 9-31-1-26: da un termine atto, il suono in lui
ogni volta che tornava giù gli dava un colpo orrendissimo nella bocca.
, caro amico, fosse almeno per un momento per ribalzarti poi a parigi!
ribalzare), agg. compiuto con un balzo. baluda, xcii-i-61: questo
in fuori (ciascuno dei due orli di un farsetto). comoldi caminer,
). comoldi caminer, 47: un 'gilet 'di pekino verde pomo
sottili elastiche verghette, / se talun batte un cumulo ammassato, / son elle da
in quel lieve ribalzo ognuna ammette / un moto di vertigine o vibrato. milizia,
se il piedestallo è allo scoperto, cagiona un ribalzo di pioggia nocivo alla base della
-tirare a, di ribalzo: colpire con un tiro indiretto, facendo rimbalzare il proiettile
indiretto, facendo rimbalzare il proiettile contro un ostacolo secondo un opportuno angolo di riflessione
rimbalzare il proiettile contro un ostacolo secondo un opportuno angolo di riflessione. foscolo,
bamoino, specialmente giocando con bambini (un adulto). tommaseo [s.
, intr. (ribanchétto). fare un nuovo banchetto; invitare nuovamente o ripetuta-
, con valore intens., e da un denom. di banda * (v
, ribandisci). richiamare dall'esilio un suddito o un cittadino allontanato per reati
. richiamare dall'esilio un suddito o un cittadino allontanato per reati politici o comuni
nimici con lor gran convito. canzona di un piagnone, 220: se siete tribolati
inforni. identificazione automatica, compiuta da un elaboratore elettronico, di caratteri e forme
4-v-1988], ii: la bontà di un sistema di riconoscimento si misura dal numero
anche, l'attribuzione di qualcosa a un ben preciso autore, alla persona che
calcagno, fino a lasciar fra l'erba un segno riconoscitivo. 2. che
di aver messo al collo dell'innocente un abitino, quei due pezzetti di pannolano
avrebbero addirittura dovuto metterlo sulla strada d'un incontro, dirò così, intimo,
,... ne drizzo e mando un picciol sunto dedicato a vostra santità.
: indagatore diretto, sperimentale (di un dato naturale). l. bellini
6. ant. chi indaga su un delitto, chi istruisce un processo.
chi indaga su un delitto, chi istruisce un processo. machiavelli, 14-i-20:
buonarroti il giovane, 9-75: noi squadriamo un po'questi ribaldi, / acciocché,
falsa. c. carrà, 253: un tipo riconosciuto conforme alle necessità reali.
. non rischia niente a passare per un periodo di abiezione: non il suo
a esplorazione, a rilevamenti diretti (un luogo). a. adriano,
ci mostra come reciprocamente possono concorrere ad un fine comune. carducci, ii-i 1-322
di sottoporre il quadro alla perizia di un pittore di riconosciuta fama.
base alla legge; fatto oggetto di un atto di riconoscimento (un diritto,
oggetto di un atto di riconoscimento (un diritto, una situazione di fatto produttiva
appello aveva delibata, secondo la formula un tantino ironica, la sentenza del pretore
. -fatto oggetto di riconoscimento (un figlio naturale). cipriani, 1-ii-103
costituita e riconosciuta. -autentico (un documento). de luca, 253
75-81: chi può resistere all'azione d'un popolo di ventisei milioni, che hanno
le donne, sposate d'autorità, sceglievano un amante, riconosciuto da tutti come legittimo
-che ha ottenuto dalle autorità un riconoscimento ufficiale. muratori, 7-i-404
una piccola conigliera, tanto per offrirci un po'di carne nei pranzi delle feste
riconquista, sf. riacquisto politico di un territorio, di un paese in precedenza
riacquisto politico di un territorio, di un paese in precedenza perduto; ripresa,
lo mostrasse. monelli, i-221: un levare di luna neghittoso sul bosco brulicante
avventuriere eroico, il pretendente disperato, un vero uomo di preda...
-per simil. riportare una nazione a un certo livello di sviluppo. gobetti
mia franchezza. -ritornare ad assumere un atteggiamento. manzoni, fermo e lucia
e che appena appena potrà aver riconquistata un diplomatico di ottant'anni. guglielminetti,
riconquisto: / l'amore ha in me un cuor tristo, ma l'odio ha
3. riprendere il normale percorso (un corso d'acqua). molineri
riconquistarla, di ripossederla tutta quanta, come un tempo, di rinnovare la passione antica
orgoglio non mi avrebbe consentito di muovere un passo per riconquistarla. = comp
. ripreso e rioccupato con le armi (un territorio). barilli,
2. figur. riacceso, rinnovato (un sentimento). piovene, 15-103:
una breve stretta timida; ed era un patto, l'alleanza penosa non di
e letter. riconquista; riacquisto di un dominio, di un territorio. siri
; riacquisto di un dominio, di un territorio. siri, xii-06: disimpacciato
8 di ottobre del 1815, in un giorno di festa, era sceso al pizzo
sottoporre nuovamente al rito della consacrazione (un luogo, un edificio, un qualunque
rito della consacrazione (un luogo, un edificio, un qualunque oggetto di culto
consacrazione (un luogo, un edificio, un qualunque oggetto di culto che sia stato
messa ogni domenica. -riscattare un luogo da una profanazione o dalla corruzione
: trasformeremo la volgare garsonniere borghese in un carcere popolare, purificheremo l'appartamento,
. 2. per estens. dedicare un luogo al culto di una divinità.
un'attività, una categoria filosofica a un grado di alta dignità etica o concettuale
considerato col solito stampo biografico o in un rapido concetto della sua operosità intellettuale.
caotica espenenza ci ritorna oggi riconsacrata sotto un nuovo segno. riconsacrazióne (riconsecrazióne
sf. ripristino del carattere sacro di un luogo, di un edificio o
del carattere sacro di un luogo, di un edificio o di un oggetto che
, di un edificio o di un oggetto che sia stato profanato mediante la
2. per simil. attribuzione di un carattere religioso cristiano. carducci,
enetto. -per estens. trasferire un prodotto alla fase successiva di lavorazione.
ricondurre una persona, per lo più un minóre, ai propri congiunti. cavalca
paese una persona imputata di aver commesso un delitto; estradare. mazzini,
consegnarli alla fucilazione, è orribile in un ministero che si pretende liberale e nemico
1-245: si riconsegnò... ad un altro pensiero, quello dei figli perduti
restituzione, in seguito a trattative, di un territorio o di una città allo stato
(riconsidero). esaminare di nuovo un oggetto o una persona, sottoponendole a
risoluzioni furono vinte in quel dì con un grandissimo consenso d'animi. ma nel
di fronte a questo cambiamento che turba un difficile equilibrio, sente il dovere di
europa, sia oggi invece 'riconsiderato'come un bastione avanzato della fortezza razzista.
-anche: analisi più accurata e attenta di un problema. f. de vito [
non-violenza. 2. revisione critica di un testo. b. croce, ii-7-vn
(riconsìglio). dare di nuovo un consiglio, indicando vie e modi di
di decisione, già ndosti; ripetere un suggerimento. ì. allegretti,
preso o assumendone uno nuovo; prendere un partito, una decisione. petrarca
de gli insoliti colori, / quasi d'un novo mostro, ha meraviglia. /
di preoccupazione, di timore; riconfortare un animo turbato. buonarroti il giovane,
riferimento a soggetti inanimati: suscitare nuovamente un sentimento di serenità e di gioia,
. chiabrera, 1-i-178: spirto d'un solo vento / l'alma d'ogni
del tuo dolce liquore / smorzar può un mongibel, non che 'l mio ardore.
gozzano, ii-1-76: tramonta il giorno. un ve- spero d'oblio / riconsola quest'
4. appagare o placare di nuovo un desiderio. { { c
tutto / ceder dovrebbe, te d'un dolce amplesso / cinger prode girolamo e
prode girolamo e la fronte / segnar di un casto bacio e le >arole / note
io quando ne partii, mi sentivo un pochino riconsolata; ma tomai subito al
rendere più salda, rafforzare la fede in un ideale, in un principio.
la fede in un ideale, in un principio. = comp. dal
hai qualche riboboletto, / tu spurghi un tratto e poi così pian piano /
, stupita. / or, con un riso leggermente folle, / riconta che anno
notizia; illustrare con vivezza di particolari un avvenimento o un comportamento. latini
con vivezza di particolari un avvenimento o un comportamento. latini, i-2193: ben
215: tuti taxean, aster un / chi me parea esser zazum, /
di una vicenda, la narrazione di un fatto reale o immaginario. novellino,
. il mio reggimento si è fatto un grand'onore; siam noi che abbiamo
. 6. richiamare alla memoria un avvenimento trascorso. lorenzo de'medici
, i-227: io mi sto presso sopra un duro sasso / e fo col braccio
xvi-473: ora io sto aspettando a giorni un impiego che mi fu offerto e promesso
. (ricontèmplo). guardare nuovamente un oggetto, una persona, un paesaggio,
nuovamente un oggetto, una persona, un paesaggio, soffermandosi ad ammirarlo.
. dominare, reprimere la manifestazione di un sentimento o di uno stato d'animo
beniamino franklin fu agevole l'epilogare in un riconto di poche pagine i concetti già diffusi
gioberti, q-i-xiv: diede nella sua storia un sincero e giustificato nconto della mia breve
). tracciare nuovamente il contorno di un oggetto, aggiungendovi per lo più ornamenti
ripagare (dimostrando la propria gratitudine per un dono ricevuto, per una cortesia).
conoschin le persone / che voi sete un ingegno pellegrino. /...!
, o intens., e da un deriv. da contro1 (v.)
e letter. indurre ad agire in un determinato modo, facendo desistere da un
un determinato modo, facendo desistere da un comportamento in precedenza tenuto. buti
avarizia. 2. stringere nuovamente un vincolo, un rapporto, una relazione
2. stringere nuovamente un vincolo, un rapporto, una relazione con un'altra
dai suoi vertiginosi firmamenti / fino a un gusto infittito in ocre e allumi, /
mordenti dissapori / il proprio incristallirsi ossa d'un 4. intr. con la
nell'intercolonnio di mezzo v'è un arco, le comici o siano imposte del
. 2. mettere a confronto con un modello o con l'originale; verificare
o con l'originale; verificare con un confronto. bontempelli [in v bompiani
maniera da avere in tutta l'antologia anche un minimo di valore stilistico. =
. rendere nuovamente valido agli effetti legali un atto, un documento. - in
nuovamente valido agli effetti legali un atto, un documento. - in senso generico:
la bolla. 2. ripristinare un potere, una prerogativa. guidiccioni [
reconvenzione, cioè che convenendo il chierico un laico avanti il suo giudice laico,
una mancanza; riprenderlo, convincerlo di un errore. tansillo, 3-165: ben
così radrizzi, / ha da prender diletto un mascalzone / di tirar sulla corda il
criticare severamente, censurare un'opera, un autore. magalotti, 28-288: una
dalla critica. 4. riprovare un discorso, confutare un'opinione. fr
di non trovare in don carlo porro un centro di difficoltà; e spero sempre
r. sacchetti, 1-639: acquistò un campicello stralciato dai beni del conte d'
ora per dir l'istesso, ma in un modo da non rimaner sottoposti a questa
convergere). dirigersi di nuovo verso un oggetto. soldati, iii-37: forzò
riadattamento della produzione industriale o agricola di un paese a nuove esigenze, in seguito
a nuove esigenze, in seguito a un rilevante mutamento delle condizioni economiche generali (
nell'impostazione politica o di governo di un gruppo di potere. v. rieser
. indurre a riabbracciare una religione, un culto, un'ideologia; far mutare
2. per simil. riportare a un comportamento precedente. volponi, 8-273:
, debitamente, al rispetto onorevole per un padre. 3. mutare una
violetta? 2. adattato a un nuovo indirizzo produttivo, riorganizzato secondo nuove
- non segna nell'animo del visitatore un netto distacco tra il mondo del sole
mondo 'colto'nei giorni liberi! non è un la mento; è un'
. risolversi a riconoscere la ventà di un fatto o di un concetto, in
riconoscere la ventà di un fatto o di un concetto, in seguito a prove certe
riconvitare, tr. ant. invitare a un convito per ricambiare la medesima cortesia;
ricambiare la medesima cortesia; contraccambiare un invito.
riconvoco, riconvochi). convocare nuovamente un organo collegiale, un'assemblea. -in
invitare nuovamente una o più persone per un incontro, per un colloquio o per
o più persone per un incontro, per un colloquio o per una riunione.
pronom. rinnovare la propria autoconvocazione (un organo collegiale). -anche sostant.
, agg. convocato di nuovo (un organo collegiale). -in senso generico
, sf. rinnovamento della convocazione di un organo collegiale, di un'assemblea.
invito a una o più persone per un colloquio, per un incontro o per
o più persone per un colloquio, per un incontro o per una riunione.
, tr. (ricopèrchio). richiudere un contenitore sovrapponendovi un coperchio.
ricopèrchio). richiudere un contenitore sovrapponendovi un coperchio. d. bartoli,
agg. chiuso di nuovo per mezzo di un coperchio. luna [s. v
che io conosco non cascherebbe pure con un secchio di ranno forte, essendo così
molti altri simili svantaggi si potrà in un giorno di battaglia un saggio capitano avvalere,
si potrà in un giorno di battaglia un saggio capitano avvalere, come servirsi d'
occultamento di una qualità negativa, di un comportamento riprensibile. guidotto da bologna,
la verità dei fatti, in partic. un comportamento disonesto, illecito. boccaccio
facessi compera / per il dover d'un diamante bellissimo / che un gentiluomo amico mio
dover d'un diamante bellissimo / che un gentiluomo amico mio vuol vendere? i
promessa e non vorrei col mancarli fare un errore peggiore del primo sì che, con
sp., n (205): un fossatello le scorreva nel mezzo, fino
della grotta, notai una cosa insolita: un altare fabbricato con casse da imballaggio e
bella tovaglia ricamata. -immerso in un liquido. marchetti, 5-155: non
foderato con stoffa e altro materiale (un mobile). d'annunzio, iv-1-21
, iv-1-21: -non sedete? -sì, un momento. -là, su la
seggiola ampia e profonda, ricoperta d'un cuoio antico. -riverniciato, smaltato.
son dipinte tele. -ricoperto da un sottile strato di metallo. scamozzi,
sm.): quello rivestito da un sottile strato di cioccolato. -rigenerato (
di miserabili mezzo nudi o mal ricoperti da un centone di stracci. g. gozzi
quel ferito na su la spalla francassata un gran mazzo di rose; e quell'altro
-raccontato in maniera non esplicita (un fatto). b. fioretti
primi due giorni della settimana hanno visto un prevalere di vendite..., gli
v.]: 'ricopia': copia d'un quadro non fatta sull'originale, ma
, ii-599: ho mandato a vostra signoria un sonetto per il signor principe di ghisa
che sia, io la darò per un semplice abbozzo e un zibaldone...
la darò per un semplice abbozzo e un zibaldone... spiacemi non esser
il mannelli ebbe di certo sott'occhio un testo ch'ei teneva per autentico insieme e
: ricopiando con la diligenza scrupolosa di un amanuense e con l'acume di un
un amanuense e con l'acume di un critico, ei di rado, se pur
d'una pagliuca, un'cdtja d'un canapugliolo, e copia e ricopia, che
. riportare una parola o una frase o un intero passo di un altro autore (
una frase o un intero passo di un altro autore (anche inserendoli nel testo
riprodurre fedelmente un'opera d'arte, un suo particolare stilistico o tematico. -anche
o tematico. -anche: ritrarre da un modello o dal vero. scaramuccia,
a filippo strozzi il vecchio, ricopiò un cornicione antico e l'adattò così bene
la perfezione. ungaretti, xi-232: un disegnatore chino a ricopiare il motivo del
concetti di uno scrittore, le maniere di un artista; appropriarsi di idee o di
le proprie maniere (uno scrittore, un artista). carducci, ii-9-135:
un'ombra appena. chiari, 2-i-14: un carattere simile al mio non era in
il più opportuno per farsi amar da un marito qual era mio padre. se l'
8. ricalcare la propria esistenza su un modello precostituito. segneri, iii-3-269
ricopiare dalla vita comune la propria è un camminare per la via larga della perdizione.
filosofo cotesto esempio di mezzo, quasi un disegno fatto dalla mente architettrice per ricopiarsi
in muratori, cxiv-46-357]: in un involtino diretto al sig. zanelli ho inclusi
mia mano, molti anni sono, da un antico codice che mi fece avere il
3. per estens. ritratto da un modello o dal vero, riprodotto (
visconti, 265: il ritratto d'un uomo né bello né brutto, ricopiato
che trascrive fedelmente e in bella copia un testo; copista. giorgini-broglio [s
.]: 'ricopiatore': mi ci vorrebbe un ricopiatore che scriva molto bene.
lo trovo tuttavia del giusto peso d'un bronzo del giappone, di un qualificatore della
peso d'un bronzo del giappone, di un qualificatore della inquisizione, di un ricopiator
di un qualificatore della inquisizione, di un ricopiator di leggende. = nome
. trascrizione fedele e in bella di un testo; lavoro di copia. nievo
baldinucci, 9-iii-125: né può dirsi che un poco di ricoprimento o, per usare
. edil. disus. nella costruzione di un muro, collocazione di una fila di
ricoprimento consiste a collocare il mezzo d'un mattone suh'intervallo che ne separa due
dispositivo per il quale l'occupazione di un tratto di binario che si estende immediatamente
che si estende immediatamente a valle di un segnale impedisce di effettuare un movimento di
valle di un segnale impedisce di effettuare un movimento di treno verso il segnale stesso.
quanto ogni elemento dell'insieme appartiene a un sottoin- sieme (e si dice ricoprimento
: cfr. coprire). riparare con un indumento o con un altro mezzo una
. riparare con un indumento o con un altro mezzo una parte del corpo o
bastivi 'l dir che la figlia d'un sire, / danae nominata, il
-sovrapporre il proprio corpo a quello di un altro. dante, inf.
opra, / di vèr ponente, un pastor senza legge, / tal che convien
. 2. stendere sopra a un oggetto qualcosa per proteggerlo da ciò che
guerrazzi, 6-224: presi nella manca un pugno della terra che possa ricuopriva di
e giurai vendicarmi. -interrare un seme. palladio volgar., 4-15
uno schiavo garzone ti segua / con un marrello che metta, agli uccelli che
né dà fatica agli agricultori, imperoché con un solco si semina né si sarchia né
-foderare con stoffa o altro materiale un mobile. oriani, x-26-203: padrino
poltrona. -porre il tetto a un edificio. -anche: riparare il tetto
, 440: anne dato anche lb. un del mese di novenbre tra due volte
de fare raconciare, ch'è caduto un pezzo del muro, e recoprire a
ricoperte. -occupare in ogni sua parte un luogo con edifici e costruzioni.
marmi, (fisse che avrebbe voluto fare un fodero al campanile, senza dubbio non
padiglioni. -per simil. popolare interamente un luogo. salvini, 13-119: questa
terra ricoperse. -caratterizzare in maniera dominante un luogo, un ambiente, un'età
-caratterizzare in maniera dominante un luogo, un ambiente, un'età. esopo volgar
delle... poesie. -pervadere un luogo. cesarotti, i-iv-324: ah
boterò, 9-2: i veneziani, con un nimico a fronte e ne'fianchi cosi
ricoprì'. -per estens. ritoccare un dipinto sovrapponendovi nuovi colori e nuove forme
questo quadretto fu ricoperto tutto e ridipinto da un bravo pittore che veramente ha del sapore
.. /... / d'un sì fatto frascato si riveste /
mentre elle stavano orando, fecula vide un albero colle fronde più lunghe ed agute
, lira mia dolce, appesa a un chiodo, / ricoperta sarai di ragnateli;
i tardi / nipoti che in due nomi un cuore solo / era argene e labindo
0. rucellai, 6-117: egli è un vestimento il corpo, che l'anima
l'anima cinge e ricuoprela. -sovrastare un luogo (il cielo). aretino
. togliere parzialmente o totalmente alla vista un luogo o un oggetto collocandovisi davanti o
o totalmente alla vista un luogo o un oggetto collocandovisi davanti o avvolgendolo; schermare
lunge incontra / a la spumosa riva un basso scoglio / che, da'
verno i venti / vi tendon sopra un nubiloso velo / che ricuopre le stelle
il gran tremore, / ricoperse ogni cosa un nuvol denso, e balenò improviso.
., una notte chiarissima, almeno quanto un chiunque scrittorello italiano, involge e ricuopre
questo fantexino. -figur. celare un sapore. a. briganti, 378
tutte tre insieme. -mitigare, alleviare un dolore. g. gozzi, i-22-121
storia breve intendere brami, / d'un momento fatai saper ti basti, / che
gottardo e nel marciare tentò di passare per un guado capevole d'uno squadrone intiero di
di campi e di gregge, che un cittadino di questa repubblica, ugualmente a
onor più ch'io potròe. -fronteggiare un momento di difficoltà economica. lac&pone,
, dandogli parte d'una somata tagliata da un coltello avelenato da una banda solamente,
9. perdonare colpe o peccati; scusare un comportamento biasimevole, cercare di giustificarlo.
, dove si accoppia come amata e amante un uomo e una donna e si fa
. maffei, 7-io: certo sen giva un dì, volgendo gli anni, /
. 12. nascondere, occultare un atto, un comportamento riprovevole, una
12. nascondere, occultare un atto, un comportamento riprovevole, una qualità negativa o
13. dissimulare uno stato d'animo, un sentimento, un pensiero; tenerlo celato
stato d'animo, un sentimento, un pensiero; tenerlo celato, non palesarlo.
14. mascherare la vera natura di un comportamento (o, anche, di
quasi interpetra a rovescio o almeno in un altro modo se medesimo. -con
, 16-4: ahi, quanti vizi un bel nome ricuopre. lottini, 225:
. chiabrera, 3-266: voi leggerete un poema, non da dispregiare su la
. 20. essere pervaso da un sentimento. salvini, 39-ii1-157: voi
stoffa: chi riveste l'imbottitura di un mobile applicandovi, a mano, la stoffa
persona educata alcuni versi nei quali parla un respecto castaido e che sono innocentissimi, contengono
innocentissimi, contengono cioè la dedicazione d'un tempietto. l'illustrazione italiana [4-ix-1910
ha tolto, e se ora distrugge un segno caro dei tuoi luoghi,..
: l'astinenzia o vero continenzia è un continuo ricordaménto dell'esser che dio ci ha
costituisce occasione e fonte di ricordo di un evento. ugurgieri, 180: lo
sono ricordanti contro la commedia improvvisa per un vile interesse, io potrò bene darmi
vibrare di sì maravigliosi smarrimenti, turbinare un mondo di prodigi, nel suo sangue
suo sangue e ne'suoi nervi, in un oblio sì perfetto e sublime ed assoluto
-segno concreto che serve a far ricordare un evento o una persona. ovidio
: lo tengo a capo del letto [un palmizio] per ricordanza del giorno che
che si ricorda di una persona o di un avvenimento. cavalca, 20-377:
: beatrice... sollevò con un sospiro un monte di meste ricordanze. d'
... sollevò con un sospiro un monte di meste ricordanze. d'annunzio,
che piene di splendore / m'illudete un momento e poi fuggite, / deh!
di ricordanze felici. - titolo di un canto di giacomo leopardi. leopardi,
se vedi il sai- tini, dagli un buffetto sul naso in ricordanza del cognac
principe o di republica che avesse impegnato un possente confederato in rottura aperta contra il
provati. 3. commemorazione di un fatto o di una persona degna di
, 1-494: ai morti / tributiamo un pensier di ricordanza. -commemorazione liturgica.
e la sbranata insegna, / ad un tronco d'un'edera le appese: /
, per le ricordanze, ci mandava sempre un fiasco di vino, e, a
per ricordanza di lui gli fece fare un quadro assai grande. 5.
si giace con monna belcolore, lasciale pegno un suo tabarro; e accattato da lei
suo tabarro; e accattato da lei un mortaio, il rimanda e fa domandare
v'ha certamente a chi giovino più d'un principe queste pitture che se di cose
alle volte gli si volgeva incontro con un ceffo di cane, e con le mani
: enfratanto gascun se dibia recordare l'un de taltro. -assol.
. g. gozzi, i-15-71: un uomo caritativo, il quale a'giorni
indica la richiesta di porgere o ricambiare un saluto. caro, 12-ii-62: poiché
10-105: come nettamente io sia passato da un lirismo tra di sfogo e di scavo
mi spiego soltanto ricordando che non d'un tratto è avvenuto, ma per quasi un
un tratto è avvenuto, ma per quasi un anno prima de 'i mari del sud'
: il primo numero era tocco ad un poeta, il quale, ricordandosi tutti gli
atteso tanto, / e avrai negli occhi un rapido sospiro. montale, 2-15:
ti ricordo quel gennaio acceso / su un muro crivellato di mitraglia. -riferito
, tutto dato alla cavalleria, sfuggiva sino un leggerissimo tocco d'aria che avesse possuto
-conservare in sé l'impressione di un evento passato. pascoli, 74
pascoli, 74: ah! ricordano un peso le braccia, / ricordano un
un peso le braccia, / ricordano un peso i ginocchi, / grave.
, qui sopra / i libri, e un dolce ricordar mi accora.
traduzione? borgese, 1-17: ricordavo un sentimento che tu mi hai spiegato una volta
volta con una precisione spietata degna di un medico. gozzano, i-1308: addio
11 vocabolario italiano. -rievocare un episodio o un avvenimento o una figura
. -rievocare un episodio o un avvenimento o una figura del passato;
-citare uno scritto, un'opinione; ripetere un concetto o una massima. dominici
ricordar molti i quali non aveano ieri un quattrino da comprarsi un laccio, che oggi
non aveano ieri un quattrino da comprarsi un laccio, che oggi divenuti ricchi e
12-110: passò pel cielo l'accento di un vento che susciti in una foresta i
ricordavano il pelo degli agnelli, di un biondo scuro, fitti fitti e ricci.
6. per estens. raccomandare, suggerire un consiglio. - anche in relaz.
avessimo sempre a secondare, saresti in un forte errore. giacomo soranzo, lii-13-198
/ e s'aggirava e cerca come un matto; / ma poi che de l'
a assaggiarne, se ne ricordan per un pezzo. montale, 1-68: chi
/ nelle vene del mondo; -in un riposo / freddo le forme, opache,
e fiumi de'tuoi peccati, fa'un fiume di lagrime per lavarli, ricordati della
. riportare nella propria memoria, rievocare un ricordo passato; farsi ritornare in mente.
adrasso... vide tideo coverto d'un cuoio di porco selvatico, e ricordossi
o pure all'udir la descrizione di un lauto convito. beltramelli, iii-118: niente
grande stiamazzo, / ch'e'fece un tratto per la fiera a prato?
, iv-1-292: il primo tempo esprimeva un lottar cupo e virile, pieno di vigore
pieno di vigore. la 'romanza'esprimeva un ricordarsi deluso assai triste. 11
/ carta, ché questo è proprio un ricordare / i morti a tavola. intrichi
tasso], 191: questo è proprio un ricordar li morti a tavola! che
ne rammento io, rimasi buio d'un occhio. d'annunzio, iv-1-677: -mi
deledda, v-836: celava in corpo un bollente rancore contro gli uomini, scottata
prime pitture la realtà ricordata come in un sogno. l citato, menzionato,
: quando compare una persona o succede un evento proprio mentre se ne parla.
si ricorda di una persona o di un avvenimento; che ha una buona memoria
dei migliori ricordatori? -che suscita un ricordo. simintendi, 2-163: in
piene eli molti anni: sola questa era un bosco: le tavole scritte e raccordatrici
tue promesse: ma avrai in me un inesorabile ricordatore. d'annunzio, v-3-312:
io... non volli tenere un discorso su gl'inizi della ricordazione monumentale
: si ritrovava in que'tempi in corinto un filosofo il cui nome era demetrio,
alle cose di torino colla ricordazione d'un nobile e valoroso ministro del mio principe
sarà commodità, si degni una volta farmi un ricordétto di sua mano del modo che
letter. che ricorda, che serba un ricordo vivo e duraturo; che ha buona
da vero. -in relazione con un nome collettivo o plurale (e indica
e virile. faldella, i-4-235: a un tale spauracchio non credettero neppure gli ingenui
segneri, iii-3- 163: neppure un giumento insensato,... ben ricordevole
ov'arde il foco mio, / rasciutte un sì bel sol tonde gli avesse,
sua parte. -in relazione con un nome collettivo o plurale. valerio massimo
3. destinato a conservare un ricordo duraturo; commemorativo, celebrativo.
sul canapè di seta, che era un gentile e ricordevole ornamento di quella stanza
furono spaventati fieramente: e riguardando l'un l'altro, come se ciascuno credesse che
poverelli. bonsanti, 4-217: in un rigurgito di soddisfatta vanità, decretò che
morale. 6. rinomato (un personaggio). lanzi, iii-202:
nelli, 2-v-277: bisognerebbe che io avessi un altro annello di quelli che si chiamano
petrocchi [s. v. j: un anello. un grazioso ricordino. 2
. v. j: un anello. un grazioso ricordino. 2. breve scritto
: se [i creditori] vi fanno un picciol servizio, subito, per cautela
casi di morte, non sarebbe male un piccolo ricordino. tommaseo [s. v
. v.]: lasciatemi prendere un ricordino delle cose che si sono fissate.
che si sono fissate. mi faccia un ricordino degli oggetti ch'ella vuole ch'io
. [ha] obbedito principalmente ad un disegno della politica austriaca, di dare
disegno della politica austriaca, di dare un ammonimento ai signori pennaiuoli... che
bernari, 7-12: lo sfregio è un 'ricordino'. 3. immaginetta sacra
che serve a ricordare il ricevimento di un sacramento, una persona defunta, un
un sacramento, una persona defunta, un anniversario o la visita a una località
'ricordino': biglietto stampato in memoria di un defunto (di solito nel trigesimo),
par- tic.: presenza ideale che un defunto lascia di sé nella mente e
. antonio da ferrara, 93: un altro penser me strugge e rode /
tutta la di lui vita, santificandola di un ricordo perenne. d'annunzio, i-450
virgo prerafaelita, / o voi che compariste un dì, vestita / di fino
argento, a dante gabriele, / tenendo un giglio ne le ceree dita, /
e. cecchi, 2-8: un giorno, per una più acuta trafitta del
: viene col soffio della primavera i un lugubre risucchio / d'assorbite esistenze; e
sempre nelle stanze il ricordo / di un lutto recente o il gemito / di un
un lutto recente o il gemito / di un vecchio malato. 2. l'operazione
defunti / bianchi, invano chiedenti / un ricordo alle genti / che passano. misasi
troppo limpida ai questo giorno, / a un tempo assai più antico, a un'
-a ricordo di: per memoria di. un evento. moravia, i-216: la
posta a ricordo del soggiorno che, un secolo e mezzo prima, vi aveva fatto
e mezzo prima, vi aveva fatto un celebre poeta tedesco. -degno di
vengono nell'accluso foglio, fatte con un diamante mandato a donare ai giorni passati
al granduca dalla sua serenissima figlia in un anelletto da ricordi. tommaseo, 18-i-
: la memoria della libertà vi sia come un anello di ricordo nella mano.
nella mano. 3. presenza di un fatto, di una circostanza, di
senza memoria, senza testimonio, senza un perpetuo ricordo dell'uno e dell'altro
senza contrarietà alcuna convertirono l'amante in un mulo, e la donna morta lo cavalcava
, ii-312: sarà... un omaggio reso alla patria ed alla verità il
alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non si trova
[le cantiche] quasi per seguire un ricordo dei tempi più belli e appassionati
ignoti mari / scorrean le terre ignote con un grido / straniero in bocca, a
bocca, a guadagnar danari / per farsi un campo, per rifarsi un nido.
per farsi un campo, per rifarsi un nido. d'annunzio, i-330: or
chi guidava il nostro cammino? forse un ricordo? j e perché mai varcammo
5. quanto serve a ricordare un avvenimento, una circostanza o una persona
si sia, gradisca e la riceva siccome un ncordo e pegno del mio amore inverso
per ricordo, / cioè per ricordarmi un certo oltraggio / che mi fu fatto a'
s. v.]: si tiene un ricordo, conservasi cosa data a questo
di far eseguire al tuo defunto cugino un ricordo in marmo nel cimitero di forlì.
oro massiccio. -piccolo oggetto che ricorda un luogo o un paese che si è
-piccolo oggetto che ricorda un luogo o un paese che si è visitato.
o psichica di una malattia o di un trauma, che si protrae nel tempo.
per tutta la vita. questo è un ricordo d'antica malattia. quella casa
[s. v.]: 'dare un ricordo'...: busse o cose
, 1-121: io vi vuò fare un altro benefizio che voi non ve l'
comandò ier sera, le do riverentemente un ricordo de'negozi del signor giovanni benti-
prendete ricordo ch'io rimetto oggi a molini un pacco contenente quanto appresso. carducci,
, sarà occupato. se mai, mandi un piccolo ricordo al chiarini, indicando preciso
. -istruzione impartita dal potere politico a un proprio rappresentante diplomatico. rinaldo degli
anche nel ritorno successivo dei carracci verso un meditato classicismo nella decorazione aulica, possa
pasolini, 3-224: la cravattina era un ricordo, non si vedeva più di
/ pregandote ch'ai cor te faccia un smalto / de questo, per recordo
e i ricordi di papa innocenzo di eleggere un abile e buono, s'accostarono per
credito barberino. metastasio, 1-i-761: a un tuo seguace un tal ricordo è vano
, 1-i-761: a un tuo seguace un tal ricordo è vano. baretti, 6-345
migliore legale tenebre crescenti dando sottovoce ora un ricordo, ora un altro, ora
crescenti dando sottovoce ora un ricordo, ora un altro, ora all'uno, ora
ricordi di marcaurelio. -come denominazione di un gioco. c. barbagli, 1-182
mano le dice 'io vi voglio dare un ricordo'. e la persona percossa domanda
alla chiglia per fare la bordatura di un vascello. carena, 2-350: 'ricordo'
alla chiglia per fare la bordatura di un vascello. 13. psicanal.
genova, proposta o domanda fatta da un magistrato alla magistratura suprema o ad altra
suprema o ad altra magistratura o anche da un cittadino a una magistratura. -anche:
mercatanza. sozzini, 204: fu porto un ricordo al senato dal sopradetto concistoro.
pascoli, 1-241: mariù ha preso un gran raffreddore, con febbre, e io
lasciarmi toccare che fu per darmi di un pugnale. 3. intr.
la particella pronom. tramontare nuovamente (un corpo celeste). dante, purg
. in arboricoltura, coricare nel terreno un tralcio o un ramo per propagginarlo. -anche
, coricare nel terreno un tralcio o un ramo per propagginarlo. -anche: in
1-68: dalla tasca di vermiglia seta / un foglio trae di libertade, ond'ella
; ridurre all'esattezza; correggere (un errore anche di altri). -in
errori di scrittura o tipografici presenti in un testo. -anche: correggere quelli sfuggiti
3. riformulare un'espressione o un testo, precisandone il contenuto o esplicitandolo
non ci persero nulla e ci guadagnò un tanto la morale. misasi, 6-i-64
: quanto all'innovare questi ordini a un tratto, quando ciascuno conosce che non son
, iii-118: non si pianti mai [un albero da frutto] tanto in giù
tanti scudi di marche o tante marche ad un altro uomo, al quale confida giovanni
. -sm. burocr. chi avanza un ricorso e, in par- tic.
: l'aleardi? lascialo dormire. un parrucchiere di meno. mentì, come il
vergognosi con la scusa del blasone. un falso conte professore di estetica, puah
si usa fare per la ricorrente solennità d'un santo protettore 0 allor che un re
d'un santo protettore 0 allor che un re piglia moglie e ha figliuoli.
che si presenta a determinati intervalli (un carattere urbanistico); che si sviluppa regolarmente
e continuatamente (una decorazione o un elemento architettonico). targioni pozzetti,
di piccoli travi, distanti fra loro un braccio in circa; e dalle loro
dall'altra bande di arazzo emblematiche e sovrasta un fregio ricorrente di festoni e di bucranii
nella quale ogni termine è formato da un determinato numero di termini che lo precedono
serie nella quale ogni termine è formato di un certo numero di termini che lo precedono
fibre appartenenti alle radici posteriori che per un tratto limitato attraversereb- ero le radici anteriori
posteriori, che presentano nelle stesse condizioni un fenomeno inverso. 10. miner
sf. giorno o anno anniversario di un avvenimento privato o storico di particolare importanza
modi stilistici o tematici all'interno di un testo; ripresa rinnovata di determinate strutture
, 7-257: vi è in lui un tentativo costante di applicare il principio delle 'ricorrenze
paste lavorate: che è quanto dire un allentamento alle ricorrenze ed un ostacolo agli acquisti
quanto dire un allentamento alle ricorrenze ed un ostacolo agli acquisti de'forastieri. a
quelli [comunicati commerciali] che lasciano un campo aperto all'altrui ricorrenza, ma
in ultimo mi è stato forza ricorermi ad un messer zudìo, el qual mi ha
di nozze paesane avevamo lavorato insieme a un sonetto per gli sposi; io lo scrissi
cristo, a una divinità, a un santo, a un trapassato, per
una divinità, a un santo, a un trapassato, per ottenerne grazie, perdono
anche al demonio per ottenerne aiuto o a un oracolo a un indovino, per divinare
ottenerne aiuto o a un oracolo a un indovino, per divinare il futuro).
. santo ignazio... ed un uomo ignudo scontorto per terra nel partire
. 3. dir. presentare un ricorso come atto giuridico; rivolgersi a
per ottenere rimedio contro un'ingiustizia, un atto lesivo dei propri diritti o di
o di legittimi interessi, compiuto da un privato o da un'autorità subordinata. -in
partic.: proporre impugnazione avanti a un giudice superiore contro la sentenza di un
un giudice superiore contro la sentenza di un giudice inferiore. -ricorrere per cassazione o
.. fece una determinazione, che un vescovo non potesse ricorrere sopra un misfatto
che un vescovo non potesse ricorrere sopra un misfatto del suo metropolitano ad altri che
misfatto del suo metropolitano ad altri che a un primate o pure alla sede apostolica.
diede causa persa: -signori miei, guardate un po'!.. tutto si
un'attività, per l'esecuzione di un lavoro, per l'attuazione di un
un lavoro, per l'attuazione di un progetto. giorgio dati, 1-74:
. pananti, ii-358: se voi siete un buon cristiano, avrete preso e
per la santa pasqua; se siete un poco mondano, avrete dovuto ricorrere al
5. servirsi, fare ricorso a un mezzo, lecito o no, er
dama, che non avrebbe ricorso a un tal mezzo, in quelle condizioni, scagli
ammaestramento; fare riferimento alle posizioni di un autore. chiaro davanzati, xxiii-20:
ammirato, 1-u-277: basti questo per un saggio, potendo... ricorrere
degli eresiarchi che da capo a piedi d'un giusto timor non mi riempia. s
(rincorrono l'inamovibile) come davanti a un distributore di benzina. -con
testo si ricorre. -ricostituire un ordinamento politico. machiavelli, 1-i-29:
. 6. fare uso di un prodotto, di un oggetto, di uno
. fare uso di un prodotto, di un oggetto, di uno strumento, per
compiere una determinata azione, per ottenere un determinato risultato. ovidio volpar.,
oggi, salvo i casi in cui per un difetto o altro è indispensabile ricorrere alla
sega. 7. rifarsi a un determinato esempio, ambito, impostazione,
o congetture, allo scopo di svolgere un ragionamento, di dimostrare un assunto,
di svolgere un ragionamento, di dimostrare un assunto, di argomentare una tesi o
vico, 4-i-788: se da taluni, un de'quali sarebbe giovanni locke, si
ricorreva sempre al naturale, né permetteva un minimo segno senza vederlo.
bisognerebbe mettere in su la tua saldatura fatta un poco di lega, acciò che l'
almeno ricorre. -incorrere in un errore. -anche con uso impers.
bellissimo dell'artista, che si ricorre in un errore notevole facendo il bilancio dei valori
nel capitale e di tutto formando successivamente un corpo immaginario che rispondeva al presto,
. 9. recarsi con sollecitudine in un luogo (o anche presso una persona
metastasio, i-rv-72: quelli che ricorsero in un cimitero che solo ancora non ardeva,
, iii-5-156: dal moncenisio al lilibeo era un correre e ricorrere di barbari d'ogni
della foglia fanno ricorrere la mente a un sonetto del guinizzelli. -presentarsi
avesse pensiero. -ritornare a fare un lavoro. felice da massa marittima,
. rifluire (nell'alveo le acque di un fiume o in un organo del corpo
le acque di un fiume o in un organo del corpo umano il sangue).
a piè de le sue vaghe piagge un fiume, / con leve fuga mormorando
, 244: questi pochi detti furono un foco elettrico pel mio core. mi
core. mi ricorse allo spirito in un istante lo stato in cui io era in
albertazzi, 629: su la tavola era un piccolo pacco e a quello ricorsero gli
/ tu deludevi i nostri occhi d'un tratto spalancati. -intercorrere.
stanze che mi furono qui ordinate da un amico. ij. in architettura
svolgersi in continuità lungo una superficie (un motivo ornamentale, una cornice, ecc
degli archi che elle fanno, intorno ricorre un cornicione di pietra serena. bellori,
attorno ai tre lati della quale chiesa ricorre un doppio ordine di stalli di legno.
delle pareti intorno a cui ricorreva intessuto un ornamento di fiori e di simboli composto
. 16. capitare regolarmente, a un determinato intervallo di tempo; ritornare periodicamente
intervallo di tempo; ritornare periodicamente (un anniversario, una festa, una ricorrenza,
guoghi le battale de li laroni: un scaco perisce cum lo doppiegado ini- migo
e ricorse tutte le vie di napoli come un demente. -in una corsa
42: si rizzò il crine scarso; un fier dibattito / quasi m'estrasse il
zanotti, 1-8-37: di subita gioia un grido sorse / immenso, che, la
valli / corse e ricorse allor che un piceo immenso / fiume di foco sgorgò
in falegnameria, ripassare più volte con un utensile. giuliani, ii-327: s'
modi di agire, di pensare propri di un periodo precedente dalla propria vita.
vale... ancora lasciar scorrere un cavo sulla palma delle mani, per visitarne
'ricorrere': in marina, far scorrere un cavo fra le mani in tutta la sua
agg. corretto una seconda volta (un manoscritto, una bozza di stampa)
. -rivisto e reso esatto (un calcolo). d. bartoli,
2. in senso morale: emendato (un errore); perfezionato (un concetto
(un errore); perfezionato (un concetto). a. adimari,
il più delle volte professare di riconoscere un dio, ma un dio ricorretto,
professare di riconoscere un dio, ma un dio ricorretto, dicono essi, da
rispetto al modello a cui si ispira (un personaggio, una dottrina).
). emiliani-giudici, 1-46: pareva un uomo tranquillo e dabbene...
di filosofia sembra ritratto e ricorretto di su un modello comune.. riportato
ricorrezióne, sf. nuova correzione di un dato. soderini, i-42:
ha alterata la nascita delle stelle e per un poco il rivol gimento dei
. nuovo accenno o riferimento (a un evento storico). mascardi, 58
: mi par di vedere... un agente di molti anni e di molti
ha tutte le partite aperte all'occhio d'un sottilissimo giudice e sottoposte all < esamina
di ritorno nell'oscillazione del pendolo di un orologio. magalotti, 5-300: questa
dei molteplici tipi di atti con cui un soggetto si rivolge alla superiore autorità politico-amministrativa
giudiziaria per ottenere giustizia nei confronti di un comportamento ingiusto tenuto da un'autorità amministrativa
mediante cui si propone impugnazione avanti a un giudice superiore contro una sentenza di un
un giudice superiore contro una sentenza di un giudice inferiore. -ricorso per cassazione (o
magistrati secolari. vico, 4-i-539: da un senato regnante non vi è altro rimedio
in cassazione. cattaneo, vi-1-345: un primo consesso di giurati assolse li uccisori
di giurati assolse li uccisori; e un secondo li condannò, ma fece un
un secondo li condannò, ma fece un ricorso in loro favore. codice di procedura
di un'autorità amministrativa o di un corpo amministrativo deliberante, che abbiano per
amministrativo deliberante, che abbiano per oggetto un interesse d'individui o di enti morali giuridici
l'udienza di comparizione delle parti con un decreto che il ricorrente notifica poi,
faceva appello per ottenere la revisione di un giudizio. -anche: possibilità di ricorrere
i fiorentini] sopra alle cause criminali un ricorso, cioè un giudizio d'appellazione,
alle cause criminali un ricorso, cioè un giudizio d'appellazione, il quale chiamano
là, eh 'io / tornava da udire un ricorso / della mercatanzia. cantini,
faceva appello per ottenere la revisione di un giudizio. machiavelli, 1-ii-274: è
machiavelli, 1-ii-274: è necessario ordinare un ricorso agli otto di guardia e balìa
costretto formare fra venti dì... un processo... per doverlo mandare
. supplica, preghiera a dio o a un essere soprannaturale. segneri, iv-394:
dal cielo..., fece un sacrilego ricorso al diavolo, sacrificandogli con
capo del patrone la vittima innocente d'un bambino di latte. muratori, 16-108:
senza altro ricorso guardano al cenno d'un uomo solo. sacchetti, 15-27: perche
dio. musso, 211: quando un regno ha bisogno di aiuto, ricorre
ha bisogno di aiuto, ricorre da un altro: il regno della chiesa non ha
il biscaglino, e a quello / usò un rimedio che fallir suol spesso: /
8. ripetizione periodica (di un suono, di un evento, di
ripetizione periodica (di un suono, di un evento, di una malattia).
- ricorso cromatico: uso ripetuto di un colore o di una sfumatura di colore in
colore o di una sfumatura di colore in un dipinto. vico, 4-i-536: qui
vico, 4-i-536: qui si dà un assai luminoso luogo di contemplare nel ricorso
egli fermo tutto questo tempo, o per un ricorso circolare è egli tornato ai sentimenti
svolgimento e crescenza e il ricorso come un dialettico ritorno, che per altro non sembra
pareti di una stanza o sui muri di un edificio. festa per la canonizzazione di
... e sopra i rasi un ricorso di drappelloni fatti di ermisini dipinti e
con le quali egli (ch'era quasi un fraticello) si macerava e patendo di
il ricambio. -ricorrere all'autorità di un testo.
forze a la difesa. -adottare un mezzo efficace in una difficoltà. da
l'uso di uno specifico mezzo per ottenere un determinato risultato. foscolo, xi-1-112
-respingere il ricorso a qualcosa: non usare un determinato mezzo in una situazione difficile.
respinsero il ricorso alla violenza e deliberarono un semplice sciopero. = voce dotta,
'ricorsa'. 3. rifugiato in un luogo. p. tiepolo, lii-10-190
... / egle intreccia a mosaico un monogramma. 5. venuto nel
guerriere / e i grumi del sangue che un dì le bruttò, / un altro
che un dì le bruttò, / un altro bel nome ricorso alla mente / diremo
a ricorsoio. -con riferimento a un liquido che, per effetto di riscaldamento
borboglio continuo e rumoroso. -anche in un contesto figurato. grazzini, 4-140:
il vaso d'acqua e, postolo per un lungo spazio a bollire, come si
spallanzani, 4-ii-341: l'acqua, in un vaso di rame collocato su quella lava
, che, nelle cerimonie nuziali di un tempo, ritornava alla casa maritale dopo
. ant. nelle cerimonie nuziali di un tempo, il secondo corteo nuziale o
, a gg. soffuso (di un colore). bracciolini, 1-18-65:
schiavi, ma i padroni. se un giorno, anche vecchio, avrò danaro
. carducci, iii-7-212: se un giovane si facesse per fermo del 'consalvo'
giovane si facesse per fermo del 'consalvo'un ideale, io, suo padre o fratello
capuana, 1-i-276: avevano fissato insieme un metodo di cura abilmente combinato: viaggi
. fogazzaro, 2-37: il dolore è un gran ricostituente delpuomo. lucini, 4-143
norme dei tempi ordinari i movimenti onde un popolo in rivoluzione è rapito verso il
l'impero, e cominciò ad esserci un re d'italia, oltre che un
esserci un re d'italia, oltre che un imperatore. d'annunzio, iii-2-1004:
battersi per questo chiarimento rifiutandosi di ricostituire un semplice blocco di classi medie, che erediterebbe
-ricostruirsi. moretti, i-993: un paese di due o tremila abitanti, su
passato della mia intelligenza, dimentico da un pezzo e che ora mi sento rigorgogliare
14-113: studiò al politecnico, divenne un ottimo ingegnere, si mise negli affari
con nuovi effettivi i vuoti provocati in un corpo militare dalle perdite subite. comisso
. 4. figur. ritemprare un organismo. d'annunzio, iv-1-543:
. galileo, 3-1-421: farò piantare un palo ben fermo in terra, con
roccia clastica che per tal modo possa dirsi un 'granito ricostituito', ma che in definitiva
a nuovo. einaudi, 4-77: un calcolo del costo d'impianto di 'una
, riorganizzato. bernari, 6-135: un paio di pantaloni canadesi ritinti in qual
italiano. 4. riunito (un gruppo di persone). ojetti,
è ricostituita in una casa e su un terreno dei quali tra dieci o quindici anni
si propone di rifondare o di rinnovare un sistema di valori e agisce per conseguire
che per quei stati uniti d'america sia un interesse la ricostituzione di una forza europea
di una forza europea che possa determinare un nuovo equilibrio, non è chi non
comprenda. 2. ripristino (di un sistema sociale, di una condizione spirituale
cellule per comporre tessuti e organi dopo un processo di scissione. 6. agric
. 6. agric. ricostituzione di un vigneto: sostituzione di viti europee colpite
, attraverso cui si ripristina nel contenuto un documento che è stato smarrito o è
il rimettere in forze e in salute un organismo debilitato o deperito. ranieri,
anguillara, 6-120: com'ha poi fatto un passo [il cavallo], il
o informazioni (una vicenda storica, un personaggio, un sistema linguistico, ecc
(una vicenda storica, un personaggio, un sistema linguistico, ecc.).
. fare, erigere o costruire nuovamente un edificio demolito o distrutto. stampa
in forze. comisso, 1-20: un sonno piesante, del tutto simile a uno
ricostruirli. 4. riordinare e rifare un testo scritto. tarchetti, 6-i-384:
irriconoscibili erano le voci gravi. solo un iniziato può oggi 'ricostruire'criticamente pinvocazione dell'
recente ricostrutta,... vedesi un piccolo oratorio consacrato alla presentazione di maria
, v-269: alla luce delle candele sembrava un uomo di altri tempi ricostruito di cera
accertati, non attestato (una parola, un elemento, una fase linguistica).
9-100: esso era... solo un aspetto delle mie riflessioni di allora sulla
rifatto e illuminato dai giudizio estetico (un metodo critico). b. croce
3. che guida la ricostruzione di un paese dopo le distruzioni di una guerra
sf. riedificazione parziale o completa di un edificio, di un monumento, di un
o completa di un edificio, di un monumento, di un quartiere, ecc
un edificio, di un monumento, di un quartiere, ecc. romagnosi
due sezioni competenti distinte, aventi ciascuna un proprio bilancio; dal secondo dopoguerra l'
quasi tutte crollate e quindi c'è un gran fervore di ri-ricostruzione. pasolini,
stata ancora riorganizzata: era stata messa insieme un po'confusamente, era una sezione della
-per estens. modello costruito sulla base di un disegno. v. somenzi [
leonardesche del 1952. -ricostituzione di un reparto militare. bernari, 6-91:
4: se in italia si vuol costruire un serio regime democratico occorre prima di tutto
ossessione anticomunista, come ci si liberò un giorno dalla ossessione papalina, perché solo
o romantiche. -rappresentazione grafica di un monumento o di un complesso architettonico distrutto
-rappresentazione grafica di un monumento o di un complesso architettonico distrutto. ojetti, i-644
roma d'adesso. -rappresentazione di un evento realistico.
, 402: più che ricostruzione episodica di un fatto reale, ó dipinto può dirsi
dirsi la visione lirica e patetica di un poeta-pittore. 4. burocr. ricostruzione
cui, in conseguenza di passaggi da un settore organizzativo all'altro o ai nuove
) la posizione giuridica ed economica di un impiegato sulla base di elementi della sua
puntellamento e poi ricostruzione del patrimonio, un eccesso di valutazione del danaro.
e a freddo... per un altissimo chilometraggio. 7. ling
tratti da lingue diverse, si risale a un abbozzo di lingua originaria. -falsa
). che propu gna un programma generalizzato di ricostruzione materiale e
, ne tenevano l'impronta fina quanto un merletto. piovene, 14-126: i ragazzetti
. -la ricotta: titolo di un film di p. p. pasolini
, 16-67: il processo alla 'ricotta'era un atto manifestamente persecutorio. 2
, / le spalle e il seno un monte di giuncate, / e sebbene invidioso
hanno in sé bragia che scotta / d'un bel sen le nevi intatte, /
carni d'una bianca donna... un rozo contadino o un vii pastore le
... un rozo contadino o un vii pastore le chiamerà carni di ricotta
. -molle perché impregnato d'acqua (un terreno). capuana, 1-ii-130:
: ci vorrebbe un'occhiata di sole e un d'di tramontana, e cristo manda
aspettare chissà quanto, prima di vedere un altro ponte.. o com'era fatto
cascata è 'n piè la cosa com'un gatto / e a cecco è piovuta la
le statue odierne sembrano tutte uscite da un solo schizzetto e tutte fatte della stessa ricotta
martello, 6-i-299: cotesto latte è un cibo dolce e candido, / che
tare sotto la muffola in un fornello da saggio, per privarle
s. v.]: 'ricottalo': un mangiatore di ricotte. 'il nostro
ricotte. 'il nostro cesare è un gran ricottalo'. 3. gerg.
che, vói mette anna a pija un caffè o annà a un cinema co'
anna a pija un caffè o annà a un cinema co'questi o co'quei ricottali
vegeta in ambienti umidi e ombrosi ed emana un odore sgradevole. tramater [s
; le foglie spadiformi, striate, di un verde § § ieno
§ ieno; lo scapo con un angolo laterale, con fiori piccoli
nini, capsule bislunghe e semi di un rosso di corallo; tutta la
). sottoposto al processo di ricottura (un metallo). boiardo,
: una palla di piombo attaccata a un filo di rame ricotto e pendente sopra una
mila eli ricotto. -calcinato (un minerale). santi, iii-221:
disfà. biringuccio, i-104: farete un recettaculo a modo d'un cenneraccio, di
: farete un recettaculo a modo d'un cenneraccio, di terra d'arzilla,
x. riscaldato dopo il raffreddamento (un cibo). -al fìgur. minestra
zeno [in muratori, cxiv-46-269]: un altro in roma ha voluto esaminare la
241: lo zio turi era un vecchio vigoroso e diritto, cotto e
: dal ginocchio in giù ha in gamba un paio di usatti ricotti a due suola
fibbie. -opaco, smorto (un colore). r. ponghi,
metall. operaio addetto al funzionamento di un forno di ricottura. = nome d'
: ma icché gli àe / la un vede la su'moglie l'à tutte le
come l'addolcimento del materiale indurito da un trattamento precedente { ricottura di lavorabilità)
. ricupero di una persona rapita o di un territorio perduto o di uno stato di
{ ricóvero). riprendere possesso di un bene materiale sottratto, di denaro prestato
sottratto, di denaro prestato, di un oggetto lasciato in disparte o in pegno
... in giuoco a pegno / un diamante bellissimo d'anello. /.
mostrarsi vestito dalla dolorosa povertà. -riconquistare un territorio, una città o uno stato
/ e tosto la recovrerremo: / un vilan de quella villa / sì 'n ge
, tu porre al men re- crovar un pugno de farina. -raccogliere le
): prima per ispazio di più d'un miglio dilungati furono, che alcuno si
per alcuna via, / sanza passar per un di questi guadi. s. giovanni
impurità. 3. ri ottenere un bene morale, un vantaggio, una
3. ri ottenere un bene morale, un vantaggio, una condizione favorevole, la
gioia. -cercare di ovviare a un male, di porvi rimedio. alamanni
4. procurare o restituire ad altri un possesso, un dominio, una prerogativa
procurare o restituire ad altri un possesso, un dominio, una prerogativa, un bene
, un dominio, una prerogativa, un bene anche spirituale. m. villani
sulla terra. -ristabilire la funzionalità di un organo. libro di esperimenti di caterina
primo giorno dell'assedio gli era nato un figlio. egli lo aveva...
-dare aiuto, appoggio o sostegno a un alleato. sercambi, i-316: avendo
ancora, e de l'arsura estiva / un dì la greggia a ricovrar traea /
il bestiame. 7. riporre un oggetto, metterlo al sicuro. ranieri
presso a otto some! staremo allegri per un pezzo; ma non ho dove ricoverare
nemico, come fece giudit, si pose un solo picciolo coltello, ch'aveva in
, 4-ii-33: cotesta pomice è d'un berrettino sudicio, non ricovera estranie sostanze
plebei. 8. internare in un apposito istituto destinato a fornire prestazioni assistenziali
meno intense di controllo sociale (come un istituto di mendicità). -in partic.
: internare in modo coattivo (in un manicomio). legge 14 febbraio 1904
anche lui a roma e ricoverato in un ospedale. tobino, 5-120: l'articolo
5-120: l'articolo quattro dichiara che un cittadino con disturbi mentali può presentarsi spontaneamente
con disturbi mentali può presentarsi spontaneamente a un manicomio, farsi ricoverare, essere curato
rimanere libero. -ospitare coattivamente (un istituto). pratesi, 5-488:
dietro di sé: cautela necessaria in un luogo che ricoverava anche delle pazze.
. assorbire un'azienda in difficoltà in un ente pubblico (e ha valore polemico)
ricovero, riparo (in casa, su un monte, in una città, ecc
non appariva; / ci ricovrammo in un castello al fine / che siede del
terreno. de luca, 1-14-4-42: quando un delinquente si ricovera nelle loro chiese,
più dal gelo, / ricoverò dentro un tugurio annoso. milizia, vi-43: per
, ii-344: il pardi si ricoverò in un caffè vicino. papini, 28-221:
su quell'ora una fusta picciola simile ad un bregantino, che amainava le vele per
, che amainava le vele per ricovrarsi in un pic- ciol seno. sagredo, 1-27
volgar., 3-189: quando ànno ballato un poco, e l'uno di questi
alla mia pesca. -ricorrere a un comportamento, a una tattica. tavola
vivono, hanno le ville fatte sopra un altro spolverezzo, che le servon loro
, perché con una insalata e con un pane vi si ricoverano. 12.
4. rifugiato, ospitato in un luogo o presso una persona.
terra di francia strisciano a'piedi d'un re. ghislanzoni, 1-85: eccoci.
in quel fondaco dirimpetto alla casa, un carrettiere era ricoverato quella sera.
cenci. -riparato dal guscio (un animale). d'annunzio, iv-2-144
d'annunzio, iv-2-144: la testuggine in un angolo dormiva ricoverata sotto il suo scudo
tassellato nello scoglio. -riparato in un porto, ormeggiato. brusoni, 1038
. parini, 718: questo è un luogo [la sepoltura] ove tutti
verità. 6. internato in un apposito istituto destinato a fornire certe prestazioni
meno rigorose di controllo sociale (come un istituto di mendicità). -in par-
.: internato in modo coattivo (in un manicomio). -anche sostanti stampa
vestito con eleganza, e non sembrava affatto un malato, un ricoverato, anzi un
e non sembrava affatto un malato, un ricoverato, anzi un bel giovane, con
un malato, un ricoverato, anzi un bel giovane, con quegli occhi lucenti
canta in sestine ed è... un padre romualdo baystrocchi accademico ricovrato e
parte bianca. 2. che ricupera un oggetto, impedendo che vada perduto.
, i... i voltosi in un istante, / ricovrator della smarrita donna
ant. ricon quista di un territorio o di una città.
santa. 2. ricupero di un oggetto dopo averlo perduto. m.
al primo alzarsi delle divoratrici fiamme udissi un terribile clamore d'innumerabili femine, le
: i malcontenti e i reti hanno un ricovero per organizzarsi e cospirare a bei-
schifoso'. -unico luogo in cui un bene ha la possibilità di conservarsi e
difesa. pallavicino, 1-338: resta un ricovero a questi autori di paradossi ammirati
/ che di sedermi solo appiè d'un acero, / d'un faggio,
solo appiè d'un acero, / d'un faggio, d'un abete o ver
, / d'un faggio, d'un abete o ver d'un sovero. loredano
, d'un abete o ver d'un sovero. loredano, 38: io,
non imploro dalla vostra gentilezza altro ch'un semplice ricovero alle mie infelicità. gozzano
ver che la bella selvaggia / per un nuovo amadore / commiato dato m'aggia
aragona, re di napoli, fu un altro amico liberale cortese e benefico delle scienze
. caro, i-235: -bisogna stare un poco sfuggiasco e levar lei di casa
di cura e di custodia, in un manicomio (ora ospedale psichiatrico) giudiziario
ora ospedale psichiatrico) giudiziario, in un riformatorio giudiziario: ciascuno dei vari tipi
sempre ordinato il ricovero dell'imputato in un 'ospedale psichiatrico'giudiziario per un tempo non
imputato in un 'ospedale psichiatrico'giudiziario per un tempo non inferiore a due anni.
ibidem, 223: 'ricovero dei minori in un riformatorio giudiziario'. il ricovero in un
un riformatorio giudiziario'. il ricovero in un riformatorio giudiziario è misura di sicurezza speciale
e non può avere durata inferiore a un anno. 5. riparo dagli
viene da destra e va a cercare un ricovero nelle montagne. gozzano, 34:
34: sui gradini consunti, come un povero / mendicante mi seggo, umilicorde
era molto lungo ancora. -trasporto di un automezzo in officina per le riparazioni.
ed in breve tempo si potrà ricavare un ricovero di competente grandezza. monelli,
monelli, i-60: su di noi un bombardamento di tre giorni, stupido e
muli sulla mulattiera. bacchelli, 2-xxiii-428: un cannone di lunga gittata aveva tirato su
, suscitando nel comando della iii armata un trambusto e la costruzione di potenti ricoveri
. non 'ungo il ricovero (un portico armato al più contro le jgej
soggiogassero manila. algarotti, 1-vt-123: un ottimo tenitore ha la rada di caffa
. pirandello, 8-296: a sinistra, un poggio con su in cima un ricovero
, un poggio con su in cima un ricovero notturno. bacchelli, 1-i-181: un
un ricovero notturno. bacchelli, 1-i-181: un giovinetto sveglio,... che
perverso beffa, sistemandolo in branda dentro un ricovero d'assi sotto la loggia del
bel palazzo? fia l'ombra d'un acero / o d'un albero, un
l'ombra d'un acero / o d'un albero, un faggio, un mirto
un acero / o d'un albero, un faggio, un mirto o un rovero
d'un albero, un faggio, un mirto o un rovero? boiardo, cvi-514
, un faggio, un mirto o un rovero? boiardo, cvi-514: chi ve
condurti per questi viotoli, / ove un disventurato ha suo ricovero / tritando cum
i rami intrecciati. fantoni, i-4: un trono non invidio; un trono /
i-4: un trono non invidio; un trono / non vale il mio ricovero;
rimorsi io sono, / né chi ha un amico è povero. sbarbaro, 5-138
ricovrì, e gli ordin'pone / l'un sopr'altro adatto e li disceme.
convegno più o meno furtivo, hanno un carattere quasi dispettoso. -ambiente adatto
sede assai frequente, e a godere d'un ricovero solo per graziosa indulgenza di altra
donne rimaste vedove, le quali hanno un decente e libero ricovero in quelle case ove
la riviera d'orta m'avesse da offrire un ricovero simpatico assai: modesto cielo,
. gigli, 2-153: leggerete costà un ricovero costituito alle matrone che non trovan
pace nel talamo maritale, qua aperto un ritiro alle vedove per loro somministrar de'balsami
, 2-167: era null'altro che un immenso ospizio di carità; il più
riconquista, ricupero (del potere, di un territorio o di beni perduti).
essere radunato al riparo dalle intemperie (un gregge). cinelli, 1-120:
: sotto una grossa pianta era a ricovero un gregge: le pecore tutte strinte insieme
legato se filosofia non l'aiuta a farlo un poco respirare e guardare alla natura delle
miglia lontano, era la villa d'un ricchissimo gentiluomo, bellissima e grandissima possessione
qual più onesto e onorato ricriaménto a un animo ben composto che un concordevole concento
ricriaménto a un animo ben composto che un concordevole concento di voci discordevoli unite?
, produce a prima giunta nell'animo un ricreamento, l'innalza o l'
firenzuola, 288: avendo psiche disgombrata un poco la mente di tanti travagli,.
mente di tanti travagli,... un leve sonno allagò le stanche membra di
quale, poscia che ella ebbe preso un convenevole ricriaménto, con più riposato animo
riposato animo risvegliatasi, e'le venne veduto un verde boschetto. anonimo [agricola]
delle membra assiderate. -miglioramento di un malato. fontano, 74: essendo
valeri, 3-97: non c'è più un alito di vento; / più non si
ferme ed assorte / nel prodigio d'un ricreamento. -rielaborazione artistica, reinvenzione
, mi sana. leopardi, i-46: un alito passeggero di venticello fresco nell'estate
odorifero e ricreante, che tutto in un momento vi ristora in certo modo e
gli fermò le labbra sulle labbra con un bacio lungo, pieno di consenso, tanto
2. soave, delizioso (un cibo). e. visconti,
ripiene.. divertente, rilassante (un discorso). eriman, i-339
coll'acqua e ricreava il corpo a un tronco d'arbore. boccaccio, 9-94
con le dame et a darsi con esse un bel tempo. n. villani,
et il presente non è mai più che un momento per volta. brusoni, 5-16
a mezza notte per consolare e servire un etico che lentamente si consumava, come
il fé per ricreare con acqua fresca un altro che per isputo di sangue ardeva di
san bartolomeo lo passammo alla frescura di un ombroso, limpido e precipitóso fiumicello sotto
. riportare alla piena salute ed efficienza (un organo, una funzione vitale).
e soavemente la ricrea il verde d'un praticello. -far rinvenire, rianimare (
la dea nella gran sala, / in un bel canapè lunga distesa; / pallido
-far brulicare di nuova vita (un ambiente naturale). tommaseo, n-114
o, anche, divertente, allegro un luogo. 3 3 g
16 migliaia di lire. ricrei per un momento un ingegno forte e sfortunato,
migliaia di lire. ricrei per un momento un ingegno forte e sfortunato, sollevi una
in buon punto ricreato lo stomaco con un sorso di ben di dio. verga,
di dio. verga, 3-154: un cristiano si ricreava il naso a passare per
, 16-v-154: negli animali del zibetto èwi un certo luogo tra le cosce dove geme
: divagare gli uditori o i lettori durante un discorso molto serio con battute scherzose,
rifiuterò qualche giro di strada, quando un tal giro potrà condurli più pianamente alla meta
. -anche: fermarsi a riposare per un periodo più o meno lungo; sostare
, nel quale ci possiamo ricreare e un poco riposare, acciocché possiamo meglio camminare
io (170): • opo un solito giro, si riuscì alla strada marina
pareva ricrearsi come se fosse allora uscita da un luogo chiuso e soffocante, da un'
labbra. -risanarsi, guarire (un animale). domenichi [plinio]
con esse. -riacquistare brillantezza (un colore). cennini, 3-161:
cennini, 3-161: la vernice è un licore forte ed è dimostrativo e vuole
, i-57: con la lettera di un vero amico il spirito si rallegra, gli
13. concedersi una pausa, un intervallo, un'evasione temporanea, una
lorenzo,... per ricriarsi un poco e riaver gli spiriti,..
dalla mia casa poco più lungi d'un miglio. sergardi, 210: oggi al
. -per estens.: far rinascere un sentimento, una condizione spirituale, un
un sentimento, una condizione spirituale, un patrimonio di valori. ovidio volgar.
la farà risorgere: la poesia cova un nuovo byron, a ricreare il mondo
d'annunzio, v-1-51: alla vigilia di un evento che deve ricreare la nostra unità
vitale, fecondo (un'idea, un principio spirituale). tommaseo, 11-143
occhi 'l campo, siccome quelli cui solo un vocabolo od una frase nuove idee fecondissime
d'armenia. -riordinare (un esercito). saraceni, ii-355:
alla parola. pavese, 8-36: un modo per ottenere l'unità è la ricorrenza
, 38-21: vasto è il mare d'un popolo che si ricrea a nuova vita
verniciare la propria casa. -in un contesto antifr. d annunzio, iv-2-1195
annunzio, iv-2-1195: la carogna brulicante d'un can bastardo in un immonaezzaio non è
carogna brulicante d'un can bastardo in un immonaezzaio non è spettacolo quasi ricreativo al
pan. '. pratolini, 10-282: un istante dopo, al solito, aprì
, 6-255: le 'società segrete', a un tempo pensioni e circoli ricreativi, stanno
. [tommaseo]: qui mi fermerò un poco e bagnerò la secca bocca,
: una volta, sentendosi ricreata d'un suo tormentosissimo patimento, volle dolersene con
ad altra volta voi ci tegnate ricreati un po'più lungamente. -allietato,
-allietato, reso ameno, piacevole (un luogo). -anche con uso antifrastico
cremonesi posto loro una grossa taglia, in un punto di tempo, uccellandolo la fortuna
così al giorno della vittoria, che pareva un altro, ricreato in quell'aura di
ant. conforto, sollievo (in un contesto iron.). giovio,
rimanesse la rappresentazione, s'introdussero tra un atto e l'altro, a ricreazion del