33: ben s'accorge che 'l trent'un vien via / per castigar la sua
provano se non che vi fu sempre un impeto di prurito in gran parte oggi
lv-345: ciò che ancor più irrita un cuor ben fatto è l'alta ribalderia di
quale codice può prevedere che... un monello per ribalderia gli strappi i baffi
toccava altro che là in su la sera un poco di crusca piena di sassi
. -elemento o materiale che rende un terreno inadatto alla coltivazione (piante e
se egli avesse preso scamonea, avea gittato un catino di ribalderia. =
scorto; / e 'n fine il ricognobbe un suo ribaldo / e poselo insull'asino
aveva per lo più la durata di un anno. -in partic.: aguzzino
sangue a'ogni parte gitta, / e un ribaldo dispietato e crudo / disse:
a la deità, pregiàn meno c'un ribaldo. novellino, xxviii-872: in
novellino, xxviii-872: in genova fu un tempo un gran caro; e là si
xxviii-872: in genova fu un tempo un gran caro; e là si trovavano
dante, inf, xxii-50: generato d'un ribaldo / distruggi - tor di sé
poco / ch'andò in sala e ferie un gran foco. / e senza brache
leggenda aurea volgar., 1015: un monaco, il quale era stato al secolo
: si racconta come ridicolosa l'ignoranza d'un fomaro gomarista, il quale, carcerato
dati, 288: per qual cagione un vizioso e ribaldo, le cui iniquità son
mare e per terra, dovesse poter essere un ribaldo. graf, 5-767: voi
romani avevano sempre ornato et onorato, un giudeo rubaldo allora lo disonorava e spogliavalo
tormentano. -con riferimento a un edificio sacro in quanto vi vengono celebrati
nudo, misero a me! come un ribaldo. calmeta, 66: né essendo
ancora serafino da quelle suspizioni essente, un giorno li fu data un gran coltellata
suspizioni essente, un giorno li fu data un gran coltellata nel collo da uno ribaldo
quel ribaldo: ei viene / da un delitto che merta altro che ceppi.
messina, per torgli alcuni danari, da un suo rubaldo garzone, che fu poi
-corona dei ribaldi: copricapo costituito da un foglio di carta arrotolato in forma di
pochi ribaldi capitanati da militari spergiuri e da un prete senza coscienza procacciarono al regno,
caccia. -agg. rivoluzionario (un inno, con riferimento alla rivoluzione francese
e sociali, verso le quali ha anche un atteggiamento di irrisione e di sprezzo;
ribaldo non si vergogna dir male d'un uomo da bene e d'uno ne
. d'ambra, xxv-2-395: -sarà un tristo, ch'e'ribaldi sogliono /
ch'e'ribaldi sogliono / favorirsi l'un l'altro. -tu ribaldo / sei,
-tu ribaldo / sei, dico, e un truffatore. belo, xxv-1-130: e1
impari le vertù, e quello mel fa un ribaldo. fr. morelli,
; e se a caso comparisce tra loro un uomo da bene, è sicuro d'
causa; non intendeva certo di fare un tal sacrificio perché trionfassero i ribaldi.
: io stetti già da picciolo con un prete il maggior rubaldo che fosse in roma
globo. -con riferimento scherzoso a un bambino particolarmente vivace e scaltro.
. frugoni, i-14-100: bella antini, un amoretto / m'ha rubato il mio
-mentitore per deliberata volontà, per ottenere un tornaconto personale; ipocrita, bugiardo. -anche
interesse dà lodi eccessive o immeritate a un potente; adulatore. cantari cavallereschi,
mio sposo, il folle / ragionar d'un ribaldo avrebbe mai / forza di screditar
siatene certi, che uno spergiuro, un mentitore, un ribaldo goda d'una
che uno spergiuro, un mentitore, un ribaldo goda d'una stabile e ben
dell'acqua) è il titolo d'un altro ribaldo, il quale sotto la corrente
cesari, 1-1-136: v'era in samaria un certo simone mago, cioè stregone e
e corrotto governa uno stato o amministra un organismo pubblico, badando esclusivamente al proprio
opere scellerate, agli iniqui consigli oppongono od un ostacolo legale quando possono, o,
e di pellicce, toglieva ai popoli, un po'con la forza e un po'
, un po'con la forza e un po'con l'inganno, beni, pace
: se ne debbono andare, è un municipio di ribaldi! 8. con
ribaldo, queste son cose da dire a un nostro signore, il qual ci ha
vi dico e vi grido che siete un impudente! uno slacciato! un ribaldo!
che siete un impudente! uno slacciato! un ribaldo! -per esprimere disapprovazione
sei bene una puttana! aveva auzzato un appetito a quei danari e ora me ne
9: il murtola in parnaso un giorno ascese / dove trovò la sua
lira, / ma sappiam che è un rompicollo, / un furfante da fuggire.
sappiam che è un rompicollo, / un furfante da fuggire. g. gozzi
riferimento a una condizione climatica o a un fenomeno atmosferico, per indicarne enfaticamente l'
, iv-108: so ben che, contro un freddo sì ribaldo / e contro un
un freddo sì ribaldo / e contro un caldo che il cervel mi lima /
aretino, 1-147: ecco alla nostra primiera un con tre setti, e mentre crede
miracoli, una figuraccia ribalda gli sottomette a un tren- tatré. c. montanini,
: circa lo aver veduto tante ciancie in un tratto, credimelo, che io vidi
. -che tratta di argomenti licenziosi (un libro). boccalini, ii-67:
, insensibilità d'animo, crudeltà (un atto, un gesto, un discorso
d'animo, crudeltà (un atto, un gesto, un discorso); ispirato
crudeltà (un atto, un gesto, un discorso); ispirato da forte inclinazione
al male, da depravazione morale (un pensiero, un sentimento, un proposito
da depravazione morale (un pensiero, un sentimento, un proposito).
(un pensiero, un sentimento, un proposito). giovio, ii-223:
vera; profondo e ragionato aborrimento per un popolo che, colle ribalde e servili sue
-ingiusto, iniquo (una sentenza, un decreto). martello, 6-ii-227:
perché fatto abbia contro lor famiglia / carlo un decreto sì iniquo e ribaldo.
lo investirono. -caratteristico di un luogo in cui dominano corruzione e malavita
.. non potè contenersi di dare ad un tanto fratello quelli abbracci che sarebbono stati
o riconoscimento della vera identità di un personaggio: agnizione. b. segni
e la tragedia ancora al breve tempo di un giorno e ad una sola azione il
indagine approfondita di una questione, di un problema; studio; ricerca. s
-accertamento di una verità o di un errore; esame di coscienza. -anche
atto conoscitivo di verifica e riconoscimento di un concetto già compreso in prima istanza.
: ispezione, rivista, verifica di un determinato gruppo di materiali (dotazioni,
'ricognizione':... verificazione d'un fatto, specie dopo un delitto.
. verificazione d'un fatto, specie dopo un delitto. -accertamento, mediante esame
corpo di una persona viva o di un cadavere. speranza, lx-2-52: la
extragiudiziale o giudiziale) dell'autenticità di un documento, in partic. dell'autografia
stabilire se essa sia quella accusata di un reato) o di una cosa (per
cosa (per stabilire se essa sia un corpo del reato). codice di
giuridici con cui il soggetto a cui un certo fatto o atto o situazione o
promessa di pagamento o la ricognizione di un debito dispensa colui a favore del quale
num: atto con cui il concessionario di un diritto miracoli della madonna, 101: dette
. aretino, 20-309: si leva un fondo (a titolo di censo, livello
tanti beni da godersi, coll'obbligo di un lieve censo in fu ruggito di
ricolcala in giù. -ricognizione di un figlio: riconoscimento di un -ricollocare.
-ricognizione di un figlio: riconoscimento di un -ricollocare. figlio naturale. d annunzio
lessona, 1255: la 'ricognizione di un figliuolo'è una suo dolce violoncello nella custodia
iter., e la madre di un figliuolo naturale. per esser valida, deve
s. v.]: 'ricognizione d'un figliolo': dichiarare sui registri dello stato
. topogr. ricognizione trigonometrica: quella più un dogma libresco, veniva ricollaudato ogni giorno.
e sospetto di essere incinta. (un liquido). -intr. con la particella
rimenasi di nuovo favola scenica si ricollegava ad un tempo celeste. tutto insieme e
olio. loria, 5-124: un fugace pensiero mi ricollegò a mio
-intr. scendere, stillare (un umore). padre. giuliani,
natale 1909 e cadell'anello domestico ricola un pochino e s'immette nel podanno 1910
. vino] in milleseicento frammenti. ma un portentoso restauratore, il zei, potè
. ritornare a essere fuso. -anche in un sacchetti, 64-102: « se'tu impazzito
cardarelli, 1007: le opere di un poeta debbono liqueco'sassi ». agnolo
'ricollocamento': atto del ricollocare. per un panno lino a più doppi. leoni,
carducci, ii-4-341: la necessità di un esame della parte postica della vasca, che
, ricollocano le tegole. -in un contesto figur. salvini, 39-iv-223:
, come anche della iniziativa politica di un partito che, nel giro di pochi mesi
senza desinenza ricólmo). riempire completamente un contenitore (in partic. un bicchiere
completamente un contenitore (in partic. un bicchiere) o una cavità.
. batacchi, i-56: in man prende un fiaschetto / e al zoppo ricolmando un
un fiaschetto / e al zoppo ricolmando un gran bicchiere / di finissimo vin, -
rendere le mammelle piene di latte (un alimento). stampa periodica milanese,
ricolmò? 2. rendere piano un terreno, ricostituirne il livello; rialzare
-in partic.: alzare la superficie di un terreno coltivato per mezzo dell'allagamento con
onorifica fiducia di lei. -cancellare un segno, una traccia. montale,
. montale, 5-45: sta in un fondo sfuggevole, reciso / da te
, i-235: durante la rappresentazione d'un ballo nel quale danzava la essler, questa
persona, i sensi, il cuore (un sentimento, una sensazione).
siri, vii-1375: pau diede pure un segreto accenna- mento ad avo, che
, 1-124: mi sentii pallido, un tuffo tiepido mi ricolmò il petto.
pareva nera, protendevano su la fontana un tetto arteficiato... i tronchi portavano
d annunzio, v-1-589: il contadino che un giorno mi consentì di lavorare al suo
letter. completamente pieno, colmo (un contenitore). salvini, 39-vi-30:
vasetti tutti identici, come crogiuoli d'un laboratorio chimico, ricolmi di polvere silicea
e vi si fonde. / trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel
venditti, 1-26: nello specchio d'un ricolmo / stagno si specchiava un olmo
d'un ricolmo / stagno si specchiava un olmo. montale, 2-65: come limpida
f. casini, i-490: vi sarà un solo tra quei gran personaggi di santa
credere che sarebbe pacifica la morte di un prelato solo perché spirasse l'anima sotto
-per estens. caricato in grande quantità (un mezzo di trasporto). dannunzio
comodità o di risorse allo spirito (un luogo). miloni, 1-337:
, delizia lenta, meditazione della carne. un fianco ricolmo di donna; il profilo
mastro d'errori tutto ricolmo nelle pareti di un chiostro, il sapeva massimo. varano
pervaso, posseduto intensamente e completamente da un sentimento (una persona, l'animo)
disegno del re. forteguerri, n-123: un pastor vecchio mi venne d'avante,
che il ricolmo d'acqua muove per un più gran cerchio della terra.
diconsi quei tercinelli, 1-155: a un ricolmo di terra smossa, la nonna -e
quel trovarci lì soli, innaffiava un quadro di radicchio e qualche pianticella di ci
qualche pianticella di ci ricolorì il volto d'un secondo rossore innanzi che il zinie tardive
furiate, il viceré colla sola d'un drappo bianco molciva le loro ire.
guance. martello, 6-iii-289: in un istante / ricompon, ricolora le grazie
face della speranza alto levando, ad un tratto il pallor de'mesti visi / di
, in materia di poetica, che un confuso e scolorito vestigio di pittura antica.
,... ebbe in francia un ricolpo sì vivo nei lavori dei guizot,
agosto, tra gli inni. -in un contesto figur. chiaro davanzati, ii-13
contadini] cascan di fame, cercano un tomolo di grano al proprietario e l'ottengono
gli ha avvezzati a studiare di uniformarsi un poco troppo al pubblico genio. -produzione
son per bastargli a nutrir né anco un pulcino per un sol giorno. lorenzi,
a nutrir né anco un pulcino per un sol giorno. lorenzi, 1-2: né
figur., per indicare la conclusione di un argomento. a. pucci, cent
di denaro e di beni. -anche in un contesto figur. monte, i-vui-89
burle e ne compose e diede fuora un libro molto accetto a'francesi per le
limosinate qua e colà col mezzo di un lungo lungo leggere o di un profondo
mezzo di un lungo lungo leggere o di un profondo meditare. -macinare a
ricolta e sicurtà. -in un contesto figur. iacopone, 17-35:
in ricotta: farsi garante. -anche in un contesto figur. iacopone, 43-237
-trarre di ricotta: sollevare da un obbligo di garanzia. statuto del
quello debito al creditore. -in un contesto figur. laude cortonesi, 1-i-465
. intervenire a una riunione, in un consiglio. cronaca di perugia, 348
rendere nuovamente produttivo. - anche in un contesto figur. foscolo, viii-158:
il giovane, 9-522: così spesso ad un tordo contadino / o per saia o
per rascia il perpignano: / e ad un cittadino / per di montagna il vin
la notte a piuvica. -in un contesto figur.: unito in compagnia.
. -per simil. racchiuso (un luogo). pagliaresi, xliii-130:
algarotti, 1-v-3: la scienza militare è un ricolto di ammaestramenti per offendere e per
piano /... / e dà un riccolto per tre anni il grano.
ricolto. viani, 13-135: in un giorno può battere da cinquanta a sessanta
potava, sarchiava..., un giorno si fermò, si accosciò e
tempo che vi corrisponde). -anche in un contesto figur. s.
ricomandare1, tr. comandare, imporre con un ordine ripetuto. foscolo
mesi pisolo rimase con una gamba sotto un carretto. valentino gliel'incannucciò, le
da quella umana, e quindi in un certo senso estranea. a. beltramini,
b. croce, i-5-218: analizzando chimicamente un bicchiere d'acqua, si ottiene h20
misura, per mezzo di compasso da un punto già fissato nella testa o altra parte
, dovendo queste ricombinare perfettamente tutte in un punto nel marmo. = comp
attivatore del plasminogeno, ricombinato) è un farmaco già da tempo annunciato. ricombinazióne
se esse siano investite e animate da un nuovo motivo che ne faccia nuove opere
di geni di diversa provenienza nel dna di un organismo. e e e
3. fis. ricombinazione elettronica: in un gas ionizzato o in un plasma con
: in un gas ionizzato o in un plasma con ioni positivi, cattura di
plasma con ioni positivi, cattura di un elettrone libero per formare un atomo o una
cattura di un elettrone libero per formare un atomo o una molecola neutra.
averla conclusa o almeno portata a un punto considerato conclusivo; il rimettersi a
, un'opera, un'attività, un discorso, un combattimento, ecc.
, un'attività, un discorso, un combattimento, ecc., dopo averlo
per qualche tempo; svolgere di nuovo un lavoro o una professione, in partic
poi il corpo alquanto riposava / d'un picciol sonno e poi ricominciava. giuliani
che, quantunque dica, non sente nemmeno un vero ricominciare in ogni avventura.
una volta. -in relazione con un verbo impers. beltramelli, iii-743:
'l petto. 4. iniziare un determinato periodo di tempo. boterò,
, usava ai dire che bisognava che un giovane fosse matto almeno sette anni: e
savio, che conveniva che ne ricominciasse un altro nel quale si portasse pazzamente.
mazzini, 40-222: è necessario che un dì o l'altro il nostro moto ricominci
nuovo alla vista come entità definita (un elemento geografico o paesistico). manzoni
riporta. -ritornare a essere pubblicato (un periodico). mazzini, iv-6-594:
ripreso dopo un'interruzione; che ha avuto un nuovo inizio dopo essere stato sospeso.
, ii-8-115: nell'estate, a un tratto, l'invio delle prove fu sospeso
, 23-151: qui la miseria cresce in un modo spaventoso. cresce a segno che
tarchetti, 6-ii-130: la mia memoria è un gran libro... ripieno di
con precisione più pezzi o parti di un oggetto scomposto o spezzato; far
, 2-4-348: si comperò il palagio d'un mandarino... e..
. bartoli, 1-6-29: si aperse improvisamente un fianco del parao sul quale andava:
di nuovo un'azione, in partic. un delitto, un peccato.
, in partic. un delitto, un peccato. zanobi da strafa [
. adeguare o proporzionare di nuovo a un termine di paragone. vittorini,
ricompàgino). letter. ricongiungere in un organismo perfettamente compiuto. l
cfr. comparire). ritornare in un luogo all'improvviso, dopo un'assenza
prima era uscito, in compagnia di un altro individuo. -arrivare con un
un altro individuo. -arrivare con un apparato guerresco. stampa periodica milanese,
cappa di neve? montale, 2-58: un cigolìo si sferra, ci discosta,
borgese, 1-241: mandò la serva per un bicchierino di cognac dal tabaccaio, spruzzò
40 per cento, ed anche a un tal prezzo si dura fatica a far
« italia del popolo », che da un pezzo non esce, ricomparirà in questo
6. riprendere vigore e intensità (un sentimento, un'ideologia).
materialismo. -ritornare alla memoria (un ricordo). de sanctis, 11-21
ricomparsa, sf. il ritornare in un luogo o a un'attività dopo un
un luogo o a un'attività dopo un periodo di assenza. tommaseo [
nuovo palese. codemo, 270: un giorno, poco dopo la ricomparsa di
: nuova apparizione di una firma su un giornale. montale, 3-15: il
ricomparire), agg. ritornato in un luogo dopo un'assenza o dopo essersi
-al figur.: riunificare in un complesso organico una molteplicità di elementi.
intr. con la particella pronom. trovare un assetto più solido e definito.
del valore di una persona o di un merito, di una qualità, di
una qualità, di un'azione o di un comportamento che si esprime attribuendo premi o
materiali), manifestando gratitudine, contraccambiando un favore, una cortesia, un dono o
contraccambiando un favore, una cortesia, un dono o ricambiando un sentimento, tanto
una cortesia, un dono o ricambiando un sentimento, tanto da generare in chi
che sempre in voi si fermano, d'un vostro solo (ma benigno) non
averle trovate vergini, i mariti facessero loro un altro dono, consistente non già in
aver recitato le preghiere in ginocchio] un cucchiaio di più di zucchero nel caffè
con ironia o sdegno e rancore, un atto ostile, malvagio, scortese,
atto ostile, malvagio, scortese, un danno, un'offesa, in risposta a
danno, un'offesa, in risposta a un comportamento opposto, o il mancato riconoscimento
/ e s'aggirava a cerco come un matto; / ma poi che de l'
tanto per te che trei fame un rio, / parto col cor già consumato
ricevuto altro che ripulse, dispregi e un continuo no. galileo, 4-2-254:
, sotto spezie d'onore, con un governo spallato co- m'io spellato,
madre in faccia, fieramente, e d'un tratto si abbatté sulla scrivania, la
sfortunata o dolorosa, la riparazione di un torto, o è motivo di conforto,
di soddisfazione o di alleviamento di un disagio. aretino, v-1-363:
. -soddisfazione per il raggiungimento di un risultato positivo. c. carrà
, per l'opera prestata, per un servizio, ecc. alessandri, lii-13-117
. contarini, lii-4-243: ad avere un beneficio in francia basta solamente esser il primo
. marini, i-219: raccomandato ad un marinaro il suo destriere promettendogli buona ricompensa,
: offeriva quan- t'oro volevano, un prezioso orologio, gradi e ricompense nell'
più solleticati se v'è il lecco di un po'di ricompensa. d'annunzio,
la tazza di cristallo di rocca, e un elmo d'argento... che
, indennizzo per una perdita o per un danno subito; rimborso per una spesa sostenuta
più d'uno alla giornata / ch'un servizio faran con un garbaccio / che chiede
giornata / ch'un servizio faran con un garbaccio / che chiede in ricompensa una
azione, gastigo. -soddisfacimento di un desiderio. tasso, ii-269: ben
. ant. ricompensa, contraccambio di un favore, di un beneficio, di
, contraccambio di un favore, di un beneficio, di una cortesia, di
beneficio, di una cortesia, di un sentimento. straparola, ii-iio:
di tanto beneficio... fu in un gentil cavaliere con amplissima dote onorevolmente maritata
, ricompensamento. 3. risarcimento per un danno subito. f. nori,
: al nostro danno gran ricompensamento sarà un sì bello esempio. = nome d'
materiali), esprimendole gratitudine, contraccambiando un favore o una cortesia o ricambiando un
un favore o una cortesia o ricambiando un sentimento o un'espressione di af
224: è da dire che un altro mondo ci aspetti più comodo e
ma siccome il barcaiuolo era più auro di un macigno si volse al di lui compagno
il servizio e io lo ricompenserò in un modo qualunque: un quadretto un articolo.
lo ricompenserò in un modo qualunque: un quadretto un articolo. -con uso recipr
in un modo qualunque: un quadretto un articolo. -con uso recipr.
. stampa periodica milanese, i-127: un lungo applauso ricompensò l'abile artista ed
espressioni enfatiche e con ironia o sdegno, un atto ostile, ingrato o violento o
. -ripagare adeguatamente uno sforzo, un impegno (uno scritto, un'opera
o una condizione pareggiando uno svantaggio con un vantaggio, una perdita con un profitto
con un vantaggio, una perdita con un profitto, bilanciando aspetti negativi con aspetti
penitenza sì breve si sia potuto ricompensare un penar sì longo. beccaria, i-635:
cor di refrigerio pieno, / s'un giorno sol, non avvampando io meno
, 1-258: se il peccato fosse un male più grave di qualsivoglia bene che il
di tanti benefici? -il contraccambiare un comportamento con uno di valore opposto.
2. perdono di una colpa o di un peccato. ottimo, i-109: questi
-espiazione (di una colpa, di un peccato). zanobi da strata [
, indennizzo per una perdita, per un danno subito. sercambi, 2-ii-160:
impenso'. 4. possibilità di commutare un voto con un altro. ottimo,
4. possibilità di commutare un voto con un altro. ottimo, i-109: il
, indennizzo per una perdita, per un danno subito; rimborso di una spesa
-retribuzione, rimunerazione, compenso per un servizio, per una prestazione. documenti
di una persona, del valore di un comportamento; espressione di gratitudine, contraccambio
; espressione di gratitudine, contraccambio di un favore, di una cortesia.
suo codice [di napoleone] è un nuovo vangelo, la sua improvvisazione rivela il
-permettere di coprire una spesa (un prodotto). targioni tozzetti, 12-9-8
partic.: rimediare una perdita, riparare un danno con un risarcimento, con un
una perdita, riparare un danno con un risarcimento, con un indennizzo o,
un danno con un risarcimento, con un indennizzo o, anche, con un'
rendè tutto il regno in men d'un mese. / poi per ricompensarne il danno
avessi io donde ricompensargli. -scambiare un oggetto o un materiale con un altro
ricompensargli. -scambiare un oggetto o un materiale con un altro a cui è
-scambiare un oggetto o un materiale con un altro a cui è attribuito un valore
con un altro a cui è attribuito un valore analogo. tasso, n-iii-917:
con l'argento. -contrapporre un comportamento o un atto ostile o violento
argento. -contrapporre un comportamento o un atto ostile o violento a uno analogo
per lo più adeguata- mente, per un servizio, per un lavoro, per una
mente, per un servizio, per un lavoro, per una prestazione. s
, ti saprò ricompensare. -rimunerare con un compenso adeguato un lavoro, un servizio
ricompensare. -rimunerare con un compenso adeguato un lavoro, un servizio. stampa
con un compenso adeguato un lavoro, un servizio. stampa periodica milanese, i-53
trentaquattro anni. -con riferimento a un soggetto inanimato. mazza, iv-119:
rimborsare qualcuno per una perdita o per un danno subito. suo compatriota, o
j;. valutare qualcuno secondo un determinato ore venale. meditazione sopra
o di indennizzo; che procura un profitto o un indennizzo adeguato; ri
; che procura un profitto o un indennizzo adeguato; ri munerativo
mente) per una cortesia, per un merito o per una fatica,
o per una fatica, per un servizio, ecc. fra giordano
2. superato, appianato, composto (un dissidio). sarpi, i-1-99:
serve a ricompensare il tempo impegnato in un servizio. beccaria, 11-668: non
qualità di una persona, del valore di un compor tamento; espressione di
beni di prima. quanta resistenza abbian fatta un favore, un dono, una cortesia,
. quanta resistenza abbian fatta un favore, un dono, una cortesia, un affetto.
favore, un dono, una cortesia, un affetto. gli ugonotti e con quante
è poi usato, che quando è creato un nuovo cardinale, gli tocca il più
volgar.], 12-3: a un altro che vien poi. algarotti, i-iv-278
indicare, con enfasi e ironia, un atto ostile e ingrato in risposta a un
un atto ostile e ingrato in risposta a un comportamento opposto. cristoforo armeno,
una favorevole, di uno svantaggio con un vantaggio, degli aspetti negativi con quelli
spingersi. -fare di nuovo trascorrere un certo tempo in determinate attività.
, fare qualcosa ulteriormente, rispetto a un precedente intervento. leggenda aurea volgar.
. savinio, 298: ecco d'un tratto il ricordo... della sensazione
durante la lunga e laboriosa estrazione di un molare: lo scotimento nel fondo dell'alveo
ulteriore compilazione, redazione o stesura di un testo, di un repertorio di notizie
o stesura di un testo, di un repertorio di notizie, di leggi,
. ciò che integra, che completa un tutto o le sue parti. crescenzi
. ripetere con cadenza monotona e incessante un suono (una campana). jahier
ricomponiménto, sm. ricomposizione di un dissidio; rappacificazione. siri,
insieme i pezzi separati che costituivano un insieme unitario; ricostruire, un oggetto,
costituivano un insieme unitario; ricostruire, un oggetto, restaurare un monumento o un'
; ricostruire, un oggetto, restaurare un monumento o un'opera d'arte ondata
e ricompone / con sottili giunture in un congiunta. botta, 6-i-495: si aveva
porcellana che è andato in pezzi come un salvadenaro, la testa è rotolata sotto il
i-1-178: ricomposto alla meglio il letto, un cristo / trae di sotto alla tonica
rompono le voci, le ricomponviventi d'un mondo sepolto. stisi di poi, restano
mentre la ricomponi / il tuo pensiero un altro lo esprime / un altro opera
il tuo pensiero un altro lo esprime / un altro opera la tua azione.
studi e le fatiche, agevolmente ricompose un altro modello uguale al primo senza variarlo punto
e faiutò a rialzarsi. ancora ella volle un bacio, poi fu presa da una
-con riferimento alla chioma di un albero. mascheroni, 8-38: di
del vento, nel forte della burrasca, un bero agitato ricompone naturalmente i suoi
i suoi rami. -comporre decorosamente un cadavere per la sepoltura. -anche:
e incassarli. -con riferimento a un cadavere smembrato. foscolo, ii-116:
-con valore causativo: obbligare ad assumere un atteggiamento più disciplinato. volponi, 54
. con la particella pronom. prima un gran pezzo, benché spenti, rimangono in
.. taria e precisa, un insieme dotato di senso. avo
-placare, quietare (l'animo, un sentimento). ricomponevano, in lontananze
ricomponevano, in lontananze illusorie, come un paese in d. bartoli,
ben trovò assai che fare in ricompor un sogno, senza realità. e. cecchi
già reo? 4. ricostituire un governo, un organo collegiale. ferd
4. ricostituire un governo, un organo collegiale. ferd. martini,
. b. croce, iv-11-83: troverete un ministero democratico, formato dai rappresentanti di
voi riuniti in roma..., un ministero da riadattare o addirittura ricomporre ma
reale alla concordia... ebbe un primo accenno di osservanza nell'ele
-rifl. unire nuovamente in gruppo (un insieme di persone). moretti
riunire, a ricomporre i frammenti d'un sogno del quale una parte sia per avverarsi
noi. 6. conferire nuovamente un senso, un aspetto, una forma
6. conferire nuovamente un senso, un aspetto, una forma intellegibile.
secondo una legge qualsiasi, questa na un ritmo pro prio, affatto
le malattie; ma tutto si ricompone in un silenzio profondo. calvino, 12-26:
dall'esperienza empirica (leggiamo in modo diverso un poema e un trattato scientifico),
leggiamo in modo diverso un poema e un trattato scientifico), l'unità dello spirito
o un'ulteriore volta una pagina o un testo perché errati o comunque non soddisfacenti
, lasciami sola. a ricompormi / un momento ti chiedo. scrofani, xxiii-544
e la guardava come se volesse affidarle un secreto; ma ben tosto si ricompose
nievo, 14: si ricompose come un pulcino bagnato all'occhiata severa ch'ella
una mano e la stringe nella sua con un esto di riscossa; poi va verso
mancina, vada giù giù ed ecco un arco; là è fontebranda.
(una piaga); riformarsi (un tessuto). dannunzio, iv-2-79:
frantumi. 2. ricostituzione di un testo antico (o di una partitura
ricomposizione e ricucitura criticamente rapsodica, d'un frammento per me molto antico, d'
portoghese. arbasino, 7-132: dopo un prodigioso lavoro di sfrondamento e trasposizione e
aperta. -nuovo accordo all'interno di un organismo di governo. faldella,
pretis. 4. reintegrazione di un capitale, ricostituzione di un patrimonio.
reintegrazione di un capitale, ricostituzione di un patrimonio. einaudi, 3-20: attualmente
estens. riscrittura o nuova redazione di un testo giudicato non soddisfacente o comunque perfettibile
. b. croce, iii-26-22: è un opuscolo che... è capitale
7. ling. fenomeno per il quale un elemento di una parola composta assume la
comporre una seconda o un'ulteriore volta un testo, una pagina, una riga.
, brillante. -con riferimento a un numero passibile di scomposizione. groto
(ricompera), sf. riacquisto di un bene precedentemente perduto. -dir. riscatto
una clausola contrattuale, di riacauisto di un bene da parte di chi in precedenza
, di conseguire la proprietà di un bene che il proprietario ha venduto a
bene che il proprietario ha venduto a un terzo senza rispettarne il diritto di prelazione
, prestaronsi ad incontrare l'aggravio di un annuo censo per i 90 mila ducati,
ai tessitori e la ricompra dei tessuti ad un determinato prezzo. 2. riscatto
ricompra dei convertiti. -liberazione di un feudo o di una comunità da una
di subordinazione, mediante il pagamento di un indennizzo. de luca, 1-1-269:
privilegio di carlo iv... e un altro simile poi concesso da roberto imperatore
appartenenti a un'altra persona o a un ente pubblico. -anche: comprare beni
.. ma a questo danno mi seguì un altro incommodo: che, dovendo partire
-riacquistare col denaro il dominio di un territorio, di uno stato.
io l'amato amore? -ricuperare un bene o uno stato. g.
o dalla distruzione (una città, un popolo, uno stato). machiavelli
libere, ricomperandosi dallo imperio con riservargli un piccol censo annuario. guicciardini, iii-114
potendo persuadere agli abitatori il ricomperarsi con un taglione, adiratisi fuori di modo,
arrese; ma non si ricomprò da un atroce saccheggio. 3. liberare
4. compensare una situazione o un elemento negativo con altri di valore opposto
negativo con altri di valore opposto; riscattare un
difetto, una colpa, con un comportamento virtuoso o con doti particolarmente positive
10-213: aveva le caviglie grevi e un che di campagnolo nella persona; ma
o prolungarla. alfieri, 11-138: un breve / avanzo di tua vita ricomprava
papà, che ferita debbono fare in un cuore che l'ama più di se
di se stesso, nel cuor di un figlio che darebbe volentieri il suo sangue
suo sangue... per ricomprare un solo dei di lei giorni.
. lle amistate perdute. -ricuperare un modo d'arte dopo che era emigrato
ricomperarmi il bando. -ricomprare un pericolo: assicurarsi da esso, mettersene
col pagamento di somme di denaro (un prigioniero). livio volgar.
. -riconquistato, indotto nuovamente in un atteggiamento di devozione (una comunità)
di cristo fu miracoloso e ne figuro un grandissimo misterio, perché mediante il sangue
-tricé). che acquista nuovamente oggetti un tempo posseduti e poi venduti; che
posseduti e poi venduti; che esercita un diritto di riscatto o retratto.
. -che riconquista con le armi un territorio, uno stato un tempo posseduto
le armi un territorio, uno stato un tempo posseduto. giordani, ii-33:
2. riscatto di uno schiavo o di un prigioniero mediante il pagamento di una somma
. che può essere fatto rientrare in un sistema ideologico, in un modello politico
rientrare in un sistema ideologico, in un modello politico. m.
. comazano, 1-90: io recomunico ong'un che l'ha [la sorella del
. intr. instaurare di nuovo con qualcuno un rapporto, un contatto. carducci
di nuovo con qualcuno un rapporto, un contatto. carducci, ii-10-246: ti
). concedere nuovamente una grazia, un privilegio, un benefìcio. -anche:
nuovamente una grazia, un privilegio, un benefìcio. -anche: confermare una concessione
, iv-399: ora qui che mai significa un tal ritorno e un tale riconcentramento?
che mai significa un tal ritorno e un tale riconcentramento? non direbbe ognuno che
faccia vasi e stanze le quali riconcentrino ad un punto le linee del suono. segnen
condensare, contenere compressi una fumarola, un gas in un luogo limitato. santi
compressi una fumarola, un gas in un luogo limitato. santi, ii-230:
. 3. riassorbire, ricuperare un liquido precedentemente espulso dal corpo.
sudore. 4. richiamare a un determinato scopo; indirizzare in modo esclusivo
; concentrare di nuovo l'animo dopo un periodo di dispersione. siri, iii-759
sia snervata, dispersa, abbia subito un collasso pericoloso e minaccioso ma non decisivo
per sé, non condividere con altri un sentimento, un bene. bocalosi,
non condividere con altri un sentimento, un bene. bocalosi, ii-82: i
. ritrovarsi, raggrupparsi, raccogliersi in un luogo (una o più persone)
persone). siri, tl-26: un diluvio di calamità dentro le quali restò
denwald. -svolgersi principalmente in un luogo. nievo, i-vi-574: la
-rinchiudersi in se stesso, in un limitato e anche gretto mondo di piccoli
-addensato, raccolto (la chioma di un albero). trinci, 1-221:
. -molto forte, intenso (un odore). cicognani, 13-187:
col pesce già lavato e scelto. un odore riconcentrato di mare.
col polso riconcentrato, come se fosse un principio di febbre. -figur.
occhio e vi lusinghi il core / un mingherlino e di statura bassa, / poiché
sé o di una situazione, di un problema (una persona o anche l'
stessi. -mortificato in seguito a un rimprovero. baiatri, 124: men
, 124: men parto più spelato d'un pulcino / ruminando quei detti (tutti
aspettative. guadagnoli, 1-i-62: parmi un naso da non far vergogna: /
4. ripensare, riformulare un concetto. b. croce, iii-26-237
agg. concesso, largito nuovamente (un bene). b. croce
, aggiustare, accomodare, restituire a un oggetto la capacità funzionale. -in par-
venite a la messa, favellare a un maestro, il quale potreste avere veduto
ti. -rammendare o anche rattoppare un abito; risuolare una calzatura.
. collenuccio, 40: tito creò un nuovo magistrato di uomini consiliari, i
supra. -aggiustare il pavimento di un edificio colmandone i dislivelli o i buchi
. rimettere insieme, riorganizzare, rinforzare un esercito, un'armata. sanudo,
, dio li perdoni », / riconzanao un squa- dron al gran scudiero / de
gente fresca. 5. ritoccare un dipinto, eliminandone le imperfezioni. giovio
6. rivedere, correggere, emendare un testo scritto. sanudo, lvtii-22
come stavano prima. -modificare un nome nobilitandolo. salvini, 41-64:
dui anni non basta. -ripulire un campo, eliminando le erbe cattive;
quasi tuta guasta. 9. ricomporre un cadavere. s. degli arienti,
messo in accordo o reso coerente (un sistema di pensiero con un altro).
coerente (un sistema di pensiero con un altro). bar etti, 1-232
n'erano nate ben presto, come un piacevole sogno, svanirono. 2
erano venuti a mancare a causa di un disaccordo o di un litigio.
mancare a causa di un disaccordo o di un litigio. g. villani
. alv. contarmi, lii-4-249: un padre, avendo due figliuoli in discordia,
di niun'altra cosa abbisognano fuorché d'un pacificatore che, o deliberatamente o senza
i loro capi meritavano d'essere atterriti ad un tempo. -riportare l'ordine sociale in
accettare una situazione presente o passata oppure un fatto ineluttabile (come la morte)
ci riconcilia con la vita più d'un bel vecchio sereno che la ami mentre
eretici. -riconciliare una chiesa, un cimitero: restituirli alla loro funzione di
-riconciliarsi con se stessi: trovare nuovamente un equilibrio, un'armonia interiore. ghislanzoni
prospettiva un'ideologia, una filosofia, un modo di operare. mamiani, 4-145
. rivedere in positivo il giudizio critico su un artista. r. longhi,
rientrare in sintonia con uno scrittore o un personaggio letterario. carducci, iii-23-316:
, maturato a uomo, mi riconciliai un tantino co 'l disgraziato campione di dulcinea
con la particella pronom. appianarsi (un contrasto). aretino, 25-29:
: che ha ritrovato l'accordo con un avversario politico; ritornato in buoni rapporti
politico; ritornato in buoni rapporti con un altro stato o con un'altra istituzione.
sete di governo e di ambizione in un uomo sollevatosi dal basso...
sf. rappacificazione, ristabilimento di un rapporto amichevole, cordiale, temporanea
la follìa della figlia se non come un modo — veramente provvidenziale — di ottenere
— di ottenere una riconciliazione o almeno un accomodamento 'onorevole'. pirandello, ii-i- 581
di pace. -disposizione d'animo di un penitente contrito che manifesta la volontà di
o fra capi di fazioni o fra un individuo e la propria patria, da
nostro comune. mannelli, 149: un romano, ch'avea nome lepido, si
-riconciliazione di una chiesa o di un cimitero: rito col quale vengono restituiti
culto o di sepoltura una chiesa o un cimitero che siano stati profanati.
: lutero assaliva la confessione sacramentale con un opuscoletto dettato nel 1521 sui monti della
ricóncio1, agg. condito (un cibo). pigli, lxxxviii-ii-272
2. corretto, emendato (un testo). vite degli imperatori romani
. ricóncio2, sm. restauro di un edificio, in par- tic. di
nuovamente, presentarsi di nuovo a sostenere un concorso. carducci, ii-13-219: concorri
ricondanna, sf. nuova formulazione di un giudizio di condanna. bacchetti,
valore attenuato: tacciare di nuovo con un giudizio negativo. carducci, ii-6-262:
ricondizionaménto, sm. rigenerazione di un negativo cinematografico. giov. grazzini
.. quando è destinata a rimettere un negativo in condizioni di dar luogo a
2. riparare fimballaggio deteriorato di un pacco. = comp. dal
tramite una particolare pratica addestrativa, a un determinato comportamento (un animale, in
addestrativa, a un determinato comportamento (un animale, in partic. un cane)
(un animale, in partic. un cane). ricondotta (ant.
condotta novella di soldati. -riconferma in un incarico stipendiato di insegnamento. galileo,
essere posto in relazione, paragonato (un avvenimento, una situazione a um altra
moravia, 24-45: si trattava di un caso unico, del tutto particolare,
. operazione concettuale che consiste nel riferire un concetto o un sistema di concetti a
che consiste nel riferire un concetto o un sistema di concetti a un altro.
concetto o un sistema di concetti a un altro. b. croce,
la filosofia moderna]... è un platonico riconduciménto (superiore) alla iniziale
. -operazione con cui si risale da un concetto derivato a quello originale.
persona o al luogo di provenienza o a un luogo sicuro. - anche: condurre
per indicare che l'azione si ripete un numero indeterminato di volte. giuseppe da
di quell'insolente canaglia. -riportare un oggetto nel luogo di abituale col- locazione
], fu chiusa la solennità con un solenne cantico di ringraziamento. -trasportare
di ringraziamento. -trasportare persone (un veicolo, un animale). pallavicino
-trasportare persone (un veicolo, un animale). pallavicino, 1-107:
. far nuovamente scorrere l'acqua di un fiume dopo un temporaneo arresto o farla
scorrere l'acqua di un fiume dopo un temporaneo arresto o farla ritornare nell'alveo
[del fiume], vi scavarono un soggiorno elegante, una camera nuziale più che
per le strade de'suoi primi sogni tutti un quieto riposo. -ridurre di nuovo
migliori princìpi o alla tradizione più sicura o un ragionamento ai più solidi concetti.
la notizia dell'arrivo del commissario ricondusse un po'di letizia nella stamberga.
359: ecco estate / tutta ad un tratto: pochi forti soli / a aprii
soli / a aprii la riconducono in un giorno. -indurre a ritornare presso
.. il senso angoscioso e in un certo modo incestuoso di questo suo intrigo.
a ripensare fatti trascorsi 0 a riprovare un sentimento sopito; spingere a prendere in
importa, se dalla brace squallida / un ultimo guizzo riconduce / ancor la memoria afl'
ricondusse / a noi delle offuscate arti un primiero / lume di poco e debil
13. milit. raffermare, riassoldare un capitano o le milizie. malispini
potesse. 14. riconfermare in un incarico di insegnamento. galileo, 3-4-207
15. prendere nuovamente in affitto un podere. leggi di toscana, 6-15
cui ci si era allontanati; rientrare in un paese, in un porto, ecc
; rientrare in un paese, in un porto, ecc. -anche in senso generico
senso generico: recarsi, trasferirsi in un luogo. c. campana, i-94
e qua e là ne guida / ad un varco comun si riconduce. 22
riconduce. 22. ridursi (un problema). b. croce,
reconduzióne), sf. rinnovamento di un contratto di locazione o di affitto. -in
e libera, da potervisi introdurre subito un altro pigionante. stampa periodica milanese,
definitiva di un'ipotesi o della natura di un fenomeno; ulteriore, più forte prova
detiene; riaffidamento di una mansione, di un incarico per un tempo stabilito. -
una mansione, di un incarico per un tempo stabilito. - salvo riconferma: a
delle cariche sociali, le quali durano un anno salvo riconferma. -rinnovata concessione
salvo riconferma. -rinnovata concessione di un privilegio. tommaseo [s. v
nuovamente una carica, una mansione, un incarico a chi già lo ricopriva;
prorogare una concessione, una licenza, un privilegio. -anche: mantenere,
. mazzini, 42-206: bisognerebbe avere un addentellato colla legalità: un numero di
bisognerebbe avere un addentellato colla legalità: un numero di rappresentanti del popolo, trenta o
. 2. confermare la validità di un atto o di un provvedimento del proprio
confermare la validità di un atto o di un provvedimento del proprio predecessore o, anche
proprio predecessore o, anche, di un inferiore gerarchico; riconoscere. anonimo romano
vigente e inderogabile (una prescrizione, un divieto). flaiano, 1-ii-988:
come sussistente, perdurante, certo (un sentimento). - anche: suggellare.
brusoni, 9-191: le riconfermai con un dado il patuito amore: e messole
patuito amore: e messole in dito un anello gioiellato..., la pregai
rinnovato vigore (in relaz. con un compì, predicativo). l.
riconfermarsi nel pensiero che si tratti di un allievo napoletano di caravaggio. 7.
molti anni, non aveva perso nulla d'un suo placido incantesimo. e al rimettere
; assegnato di nuovo, prorogato (un incarico). tolomei, 2-142
, iv-6-381: l'atto del governo è un delitto ed una dichiarazione riconfermata che la
che la monarchia considera l'italia come un dipartimento francese. 3. rinsaldato
3. rinsaldato, riallacciato (un rapporto). piovene, 15-105:
: -egli già spasima / per te da un pezzo; e ben lo sai;
facendo, / ch'ei s'è un pochino allontanato. -ebbene; / ho risoluto
. varchi, 3-59: quando un legnaiuolo,... avendo confitto
legnaiuolo,... avendo confitto un aguto e fattolo passare e riuscire dall'altra
parte dell'asse, lo torce così un poco nella punta col martello e poi
dolore. pulci, iv-85: ècci un fiorentin che 'salvatore / di croce
2. figur. rafforzato (un sentimento, un'idea). cesari
condannare di nuovo al confino o a un confino più stretto. bisticci,
confondere, dissolvere nel tutto, dopo un ciclo di vita individuata.
che rinvigorisce; corroborante, tonificante (un cibo, una bevanda, il clima)
io, 11 ore, in mezzo ad un fragore assordante, stanca il sistema nervoso
, più saldo coraggio, per sopportare un dolore, affrontare fatiche, contrarietà,
cicerchia, xliii-322: allor li aparbe un angelo dal cielo, / che tutto
poter venire io a strapparti, a un certo punto, da tanto dolore e riconfortarti
certo punto, da tanto dolore e riconfortarti un poco. -con riferimento a
delle camene mi riconfortasse. -compensare di un torto subito. carducci, iii-3-15:
gregorio]... che essa in un medesimo sermone, narrando, apre il
vide / me venir men, con un pietoso sguardo / riconfortommi. buonarroti il
/ veggo il tuo grato amor che d'un sorriso / riconforta il mio canto.
[dell'ortica] in acqua è un amuleto contro al freddo de'piedi, patito
... / che altro ch'un sospir breve è la morte? cantari cavailereschi
-ritornare fresco, diritto sullo stelo (un fiore). n. franco,
spirituale; rincorato, consolato (da un dolore fisico o morale, da preoccupazioni
sercambi, 2-i-175: venuto il fresco e un poco d'oragio, le giovane,
caracciolo forino, 9: sparì d'un tratto la serenità imperturbata della puerizia:
messo in lei, sì mi sarebbe un grande riconforto. = comp.
" sospirai dal profondo. e gli diedi un secondo sor- gozzone piu netto, per
viani, 14-149: il cieco, con un salto da felino, ritornava sul pietrato
ad alcuna nazione parata davanti di umiliare un potente. pascoli, i-427: roma!
3. rimettere insieme i pezzi di un oggetto frantumato, di un foglio lacerato
pezzi di un oggetto frantumato, di un foglio lacerato. -anche: richiudere uno
-far combaciare le estremità di un osso rotto; ridurre una frattura.
il difetto d'una fede comune, d'un pensiero adottato da tutti che ricongiunga terra
da udine ella forse poteva tenere per un capo il filo della sorte di suo marito
treno ». -ricomporsi in un tutto. carducci, iii-15-385: gli
italiana erano stati fino a quel termine per un millennio dispersi come le aride ossa nel
-combaciare perfettamente (le parti di un og- getto). ruscelli,
-ispirarsi a uno stile, a un gusto. -anche so- stant.
d'annunzio, iv-1-824: le labbra un istante si ricongiunsero; poi con infinita
redi, 16-iii-124: da'busti gocciolava un certo liquor verde, viscoso e tenace
, che, seccandosi, era cagione d'un saldo ricongiugniménto. -riunione fisica
giorno ebbe la compagna sognata; e un altro suo segreto ardentissimo sogno si compì
. rotto nel mezo e ricongiunto con un ponte levatoio. -saldato.
senza naso, la quale spira solo per un buco. 3. che
3. che è nuovamente in congiunzione con un altro astro. groto, 1-137
alla vita. -riallacciato (un vincolo). d'annunzio, v-i-m7
separazione. leonardo, 2-574: quando un vento è diviso da monti o da
suggellate con cera lacca e riaperte, trovare un po'di cera simile e riconnetterle da
po'di cera simile e riconnetterle da un lato, faresti bene. 2
particella pronom. porsi o riconoscersi in un rapporto di ideale dipendenza, proseguimento,
umano fatto in più tanto luminoso sotto un particolare raggio divino da poter passare speditamente
che rompa il freno / al cor riconoscente un popol fido. foscolo, v-107:
che manifesta, che esprime riconoscenza (un sentimento, un atteggiamento, un gesto
che esprime riconoscenza (un sentimento, un atteggiamento, un gesto).
(un sentimento, un atteggiamento, un gesto). tommaseo [s.
eccezionalmente capace di effondere tali influssi, un nobile poeta scrisse, con riconoscente superstizione
intendo ed ammiro: « c'è un vaso di rame, smaltato in verde e
ch'ella dette con le proprie mani a un amico di là dal mare. due
4. che ammette 1'esistenza di un ente supremo, di dio.
: accettò con riconoscenza il soccorso che dopo un po'di riflessione gli fu proposto.
riconoscenza, visto che era destino, un legato a favor suo deve esserci, e
ant. ammissione di una colpa, di un peccato; ravvedimento, pentimento.
4. dir. ant. dichiarazione di un proprio obbligo o di un diritto altrui
dichiarazione di un proprio obbligo o di un diritto altrui. -carta, lettera di riconoscenza
riconoscenza di qualcuno: farlo riconoscere (un segno, una caratteristica). ariosto
tantosto la riconoscerò bene, perché ha un segno che non deverà mentire. piccolomini
tante / riconoscer mi sai, dànne un segnale. bellori, 2-457: il bell'
. imbriani, 3-199: abbozzò come un sorriso; e... gli chiese
e... gli chiese con un tremito nella voce: « non mi riconoscete
ecco, all'angolo della strada spuntare un uomo che camminava piano mangiando un'arancia.
subito tommasino che rassomigliava tale e quale un ebreo del ghetto. -di personificazioni
tuoi grati e salùbri. -distinguere un animale fra altri simili perché noto,
avuto. aiolfo disse che lo trovò in un bosco pascere tutto magro. ariosto,
-distinguere una persona dalle altre di un gruppo abbinando il nome alla fisionomia.
di fuora del quartiero, benché fusse un officiale dell'esercito ben conosciuto e che
ne avessi due [navi] da un fianco e una dall'altro e che tutte
riconoscere. -identificare come autore di un reato. pasolini, 7-71: anghelos
inteipersonale (ed è in unione con un compì, pred. che indica tale
, 197: danain, riconoscendol per un de'suoi, gli dimanda: che novelle
pietà. -attribuire indiscutibilmente una qualità, un titolo di merito; dare merito,
, e v'assicuro ch'egli è un letterato universale, dottissimo, eloquentissimo,
universale, dottissimo, eloquentissimo, insomma un grande uomo. -esaminare scrupolosamente,
persona particolare o, anche, di un tipo, riprodotti in un altro.
anche, di un tipo, riprodotti in un altro. cesarotti, 1-ii-297: il
. v.]: riconoscere uno in un altro, nel figliuolo il padre,
di gloria. 4. distinguere un oggetto in base a particolari caratteristiche o
simili. -anche: rendersi conto che un oggetto è lo stesso che si è
ben noto; prendere atto dell'identità di un oggetto, individuarne la provenienza, risalendo
uno volto a mente, porta con teco un picciolo libretto, dove sieno notate simile
(405): il duca mi mostrò un giorno doppo desinare questo ditto diamante,
della natòlia. gnoli, 1-128: un giorno che spiava il mar, fra cento
cento / riconobbe la vela e mandò un grido / al leon di san marco
riconoscere dagli schiavi. -riscontrare (un sintomo); diagnosticare (una malattia
offesa siasi riconosciuta nelle viscere. -rivedere un luogo già noto, un tempo frequentato,
. -rivedere un luogo già noto, un tempo frequentato, avvertendone l'antica familiarità
ciascuna singola parola (il lettore di un calcolatore elettronico). il sole-24 ore
questi musici instrumenti / riconoscessi de'celesti un segno. g. p. maffei,
esitai prima di riconoscere in quel razzo un segnale / non umano ma astrale.
distinte. gigli, 4-227: più d'un secolo fa scipione bargagli riconosceva in siena
oltre l'amicizia e il rammarico, un poco di non umiliante pietà. sbarbaro,
il soldo matto. -accorgersi di un errore, indicarlo, dire dove sta
donato alla basilica di s. zenone un evangelario coperto d'oro e di gemme,
ispezionare. -anche: prenere visione di un luogo percorrendolo in lungo e in largo
effetto di qualcosa, l'evoluzione di un fenomeno. assedio di montalcino, i-373
se avessero gettati. -esaminare necroscopicamente (un cadavere). zambeccari, 1-16:
(i caratteri, le peculiarità di un testo). sismondi, conc.
e parendogli di momento e pericolosa, creò un dittatore perché ei riconoscesse questo caso e
-per estens. accertare ufficialmente (un fatto). muratori, 7-v-60:
la verità del fatto. -vidimare un documento. f. rondinelli, 1-126
. 11. andare a esplorare un luogo per rilevarne le caratteristiche e per
: io subito feci fare alto ad un stendardo di cavalleria che era per nostra
. -scandagliare (il fondo di un fiume). ulloa [barros]
, anche, che qualcosa avviene in un certo modo o che è determinato da
che, in tali opere, michelangelo riconosceva un ideale artistico così prossimo al suo da
di sminuire o scusare una mancanza, un difetto, un errore, una colpa,
scusare una mancanza, un difetto, un errore, una colpa, un peccato.
difetto, un errore, una colpa, un peccato. -in partic.: confessare
passioni di animo. -fondare su un atto (un diritto). de
. -fondare su un atto (un diritto). de luca, 1-11-1-67
sua ragione. -trovare vantaggio in un comportamento. marchetti, 5-221: dall'
. 16. mostrare riconoscenza a un benefattore; ricambiare un beneficio; dare
mostrare riconoscenza a un benefattore; ricambiare un beneficio; dare atto di averlo ricevuto,
riconoscerli de'lor meriti, lasciava loro un bel gioiello solo rimasogli: l'esempio della
tue fatiche. chiabrera, 3-104: in un costume che i signori sogliono riconoscere chi
-pagare (o ripagare) per un lavoro svolto. d. bartoli,
gli altri, a mio giudizio, un disegno di giulio romano, il quale ben
. 18. attribuire a taluno un ascendente intellettuale, culturale e anche amoroso
scritti, riprovava l'idolatria e riconobbe un solo iddio. buonafede, 2-i-123:
gravi testimonianze, che i caldei riconpscessero un dio re e padre di tutte le
v-864: il fatto stesso di confessarsi a un prete cattolico... dimostra che
atto di formale riconoscimento della sovranità di un principe su un regno. guicciardini,
riconoscimento della sovranità di un principe su un regno. guicciardini, iv-228: recusò
suo nome. -accettare, con un atto giuridico unilaterale, lo stato politico
di fatto che si è instaurato in un paese, ammettendone la legittimità. g
era per me e per il bastimento un solenne ordine d'arresto. 20
suo signore vero, se non come un suddito de'feudatari riconoscono el primo signore
colui. -dare atto formale che un territorio o una città son posseduti come
giuramento della debita fedeltà. -remunerare un signore feudale con censi e prestazioni per
. prendere in affitto dietro corresponsione di un canone al proprietario; dare atto, attraverso
e tacitato. -ritenere giuridicamente fondato (un diritto). de luca,
patemi e violarlo? -ammettere che un vincolo matrimoniale è stato validamente contratto.
in capo al rappresentato gli effetti di un negozio compiuto per rappresentanza. g.
. 23. accertare la validità di un documento; accettare come valido il documento
dal paroco. -dare quietanza di un pagamento. f. argelati, cxiv-3-481
90 de'poeti. 24. ratificare un trattato, dargli attuazione. breme,
ceduta in dirittura tutta la valsesia a un tal giacomo de corte, non fu
25. attribuire legittimità nell'ambito di un ordinamento giuridico. -anche: dichiarare giuridicamente
-anche: dichiarare giuridicamente protetto e azionabile un diritto. costituzione della repubblica italiana,
-ritenere autorizzato e competente a giudicare (un tribunale). botta, 6-1-160:
sé riconosciuti fussero. leoni, 464: un documento poi della sua scostumatezza [del
xxviii-263: una volta trovò una volpe un muletto in un bosco... disse
volta trovò una volpe un muletto in un bosco... disse la volpe:
antichi stati, dare il gradimento a un vescovo proposto dalla gerarchia ecclesiastica.
'riconoscere civilmente': dare il placito a un vescovo. 29. filos. conoscere
stesso una qualità, ammettere come proprio un modo di essere o di fare, rendendosi
specifiche, distintive. -anche: accettare un determinato tipo di rapporti con altri, una
. -riconoscersi obbligato: ammettere di avere un obbligo di riconoscenza con taluno.
dei loro tuguri e palazzi, contemplando un ricordo e un sogno comune. savinio,
e palazzi, contemplando un ricordo e un sogno comune. savinio, 260: si
-sentirsi a buon diritto appartenente a un gruppo; avvertire una piena corrispondenza fra
corrispondenza fra sé e gli atteggiamenti di un gruppo; ritenersi rappresentato, più o
compiutamente, da un'istituzione, da un partito. g. ferrari, 107
m'è incontrato a me misero, che un die, riconosciutomi con mogliama e con
. -non riconoscere più: verificare che un luogo o una persona sono radicalmente cambiati,
cambiati, non sono più quelli di un tempo o quelli dei momenti normali.
veniva da me era tutto preciso come un dado, liscio, pettinato, che bisognava
. allora / gli ho dato un colpo e l'ho spezzato.
mi riconoscevo più. -riconoscere da un chilometro di distanza: di cosa o
v.]: iperbolico: 'riconoscere da un chilometro di distanza'. -riconoscere fra
: attribuirsi la parte che spetta di un patrimonio ereditario. segneri, iii-1-253:
quando si vuol fermare, e riconosca un poco la briglia. idem, 1-38:
.. come... sente un poco fermarsi la briglia per dargli la
: l'indomani mattina guglielmo si alzò un po'più tardi del solito, tanto
castelvetro, 8-1-468: appresso a dante è un bello essem- pio di riconoscenza per sembianti
; che si può bene individuare in un gruppo di persone, animali o
verdognole o plumbee. bacchelli, 1-i-128: un giovinastro di mala vita, uno di
riconoscibile. -identificabile come proprio (un oggetto). g. m.
se sarà stata nel fondo del mare un anno e un giorno a tal segno che
nel fondo del mare un anno e un giorno a tal segno che non sia più
ogni timbro. -non comprensibile (un testo). carducci, iii-25-88:
, iii-25-88: ha staccato... un capitoletto da altri quattro senza la cui
-molto cambiato rispetto alla forma originaria (un vocabolo). pascoli, i-920:
-per estens.: collocabile concretamente in un periodo storico, in un ambito geografico
concretamente in un periodo storico, in un ambito geografico. carducci, iii-16-44
consumatori di vino è di credere che un certo vino, riconoscibile al nome e all'
cuore. borgese, 1-276: se aveva un sentimento riconoscibile, era una soddisfazione trasparente
troverà strano che nella picciola italia di un antichissimo greco comunque misto pullulassero idiomi vari
riconoscibili. -identificabile e interpretabile da un calcolatore elettronico. 17 sole-24
può essere facilmente scoperto, svelato (un inganno, una menzogna). magalotti
imposture: facilmente riconoscibili perché suggerite da un intendimento non molto superiore a quello dei
5. che può essere riconosciuto (un diritto). g. bassani,
g. bassani, 5-236: se esisteva un borghese, a ferrara, al quale
magalotti, lxxx-i-329: a me sovviene d'un luogo che v'è deltasso assai riconoscibilmente
stessa ci dilettasse. gallufipi, 1-i-184: un tal riconoscimento suppone necessariamente la riproduzione delle
la irritazione organica, onde si ha un atto cosciente, ha per effetto il rinascimento
la quale ebbe appena tempo di farmi un saluto di riconoscimento. -segno
sono espressamente vietati. -riconoscimento ufficiale di un cadavere: atto amministrativo con cui,
opera di congiunti, viene ufficialmente identificato un cadavere di cui inizialmente non fosse certa
aristocrazia finanziana. -manifestazione con cui un animale dimostra di riconoscere una persona,
, coltivarla, senza, direi quasi, un espresso e avvertito riconoscimento. piovene,
manzoni, iv-477: era... un riconoscimento implicito di quel fatto medesimo.
. calvino, 5-49: il riconoscimento d'un aio imperscrutabile agli uomini, terribile.
ho quel che qualche volta vorrei: ossia un po'di riconoscimento e di riconoscenza.
prossimo ah'istituto di studi romani ci sarà un convegno sul mio lavoro a cura della
intende esser... una mutazione et un trapassamelo da ignoranzia a notizia tale che
10. chim. identificazione di un composto con metodi chimici o fisici.
dà ufficialmente atto, a favore di un altro soggetto, dell'esistenza di un certo
un altro soggetto, dell'esistenza di un certo diritto o di una certa situazione
. -riconoscimento di debito, riconoscimento di un diritto: il riconoscere un proprio debito
riconoscimento di un diritto: il riconoscere un proprio debito o l'altrui diritto. -
riconoscimento di figlio naturale: atto con cui un genitore riconosce come proprio un figlio nato
con cui un genitore riconosce come proprio un figlio nato fuori del matrimonio (e
: atto con cui lo stato ammette un ente di diritto ecclesiastico a godere della
: atto o comportamento processuale con cui un soggetto riconosce come autentica una scrittura privata
. -riconoscimento di uno stato o di un governo: nel dir. intemaz.
intemazionale prende ufficialmente atto dell'esistenza di un nuovo stato (o di un nuovo
di un nuovo stato (o di un nuovo regime instauratosi attraverso un processo rivoluzionario
o di un nuovo regime instauratosi attraverso un processo rivoluzionario in uno stato preesistente)
quel patto... lo riputavano piuttosto un riconoscimento solenne, dai re d'inghilterra
c'era implicito, anzi continuamente espresso, un reciproco riconoscimento. mazzini, 69-166:
emancipazione del padre, il riconoscimento di un diritto politico produrrà una rico
idea che questa volta però sarebbe stato un maschio, l'erede, e che dunque
dunque ci sarebbe stata la possibilità di un riconoscimento. calvino, 34: facevo
nati da persone, tra le quali esiste un vincolo di parentela anche soltanto naturale,
in linea collaterale nel secondo grado, ovvero un vincolo di affinità in linea retta,
versato al proprietario da chi gode di un immobile. v. borghini, 6-iv-329
. rivoltatura, sf. il ricoprire un campo di gioco con zolle erbose.
alghe lacustri e coprirsi il fondo d'un bizzarro intreccio di rizomi di ninfee. soldati
. cellula che costituisce la radice di un filamento nervoso. = voce dotta,
da quattro ovari in cavità coverte con un pedicello in mezzo più o meno ramificato secondo
, si fé una rizuola lavorata con un cardo intorno, con certe lettere che
tipo di legatura atta a tenere fisso un oggetto o un attrezzo mobile durante i
legatura atta a tenere fisso un oggetto o un attrezzo mobile durante i movimenti e le
verticale (di una colonna, di un palo).
. giuliani, i-140: bisogna far un rizzamento di tre pali. 2.
medie. erezione, inturgidimento fisiologico di un organo erettile. dizionario dei termini di
(rizzappétto). zappettare di nuovo un terreno, anche poco tempo dopo averlo
angolo, tirò fuori la vanga, rizzappettò un po'la terra del tumulo.
2. mettere in posizione verticale un oggetto o, anche, oggetti sovrapposti
anche per mezzo di tiranti o corde un palo, una forca, una macchina di
venne una volta ad abitare allato a sandro un tessitore di drappi, e rizzò ben
. settembrini, vii-141: volle rizzare un telegrafo per comunicare con la flotta e
campo, se pigliavo sonno all'ombra d'un albero, e il sole a poco
5-76: già rizzavano il paravento a un altro letto. -in partic. piantare
-in partic. piantare una tenda, un padiglione, una costruzione provvisoria per un
un padiglione, una costruzione provvisoria per un commercio ambulante. prose e rime
a cercare legna ed altri a prendere un po'd'acqua dal fiume. ferd.
notte trepidando per il timore di prendere un solenne malanno. cicognani, v-5-74: poche
. fanzini, ii-634: lui aveva un sanaalino turchino che si chiamava fram;
generico: porre in capo a qualcuno un berretto (anche in contesto figur!)
si scappucciava e gli si rizzava in testa un berretto frigio. 4.
4. erigere, costruire un edificio; innalzare un monumento, un
. erigere, costruire un edificio; innalzare un monumento, un tempio, una statua
un edificio; innalzare un monumento, un tempio, una statua; fabbricare un
, un tempio, una statua; fabbricare un ponte. g. villani,
traghettare il fiume e non poteva rizzarvi un ponte, per esser il terreno spogliato
, 6-i-537: il congresso fece rizzare un monumento a wooster, e presentò a molto
e presentò a molto onore arnold con un cavallo acconciamente bardato. g. bianchetti
platone volle che fosse alle grazie rizzato un perpetuo altare nella sua stessa scuola. amari
la sicilia che più le premea; rizzare un castello, così scrivono i musulmani,
e alla parete in faccia alrentrata, con un tavolino e con un telo
faccia alrentrata, con un tavolino e con un telo bianco appeso al muro
avevano rizzato l'altare. sull'altare un crocifisso, fra due sontuosi candelieri.
candelieri. -per estens. costruire un tratto di strada secondo una determinata direzione
e larga campagna, nel cui mezzo vide un orribile dragone, il quale al pomo
. ha inteso la voce lontana d'un fratello, dall'altro lato della piazza
7-104: talvolta dal finestrino, a un chilometro, come candidi getti di fontane,
rizza civettuolmente dietro alla testina, come un ventaglio cinese, le nere pinne della coda
] una danza con mosse fissate da un ritmo, abbassava un po'le ali rizzando
mosse fissate da un ritmo, abbassava un po'le ali rizzando la coda acuta
-far divenire irto il proprio pelo (un animale). brignetti, 10-140:
lascia in succhio, e stata così un poco, ti si reca i sonagli su
d'antracite. / il lago era un bacino prolisso d'inchiostro di seppia.
persona deforme o storpia (anche con un intervento miracoloso o magico).
-sistemare per bene, mettere a posto un oggetto. - anche sostant.
, in questa terra è capitato / un valent'uom che rizza i muri torti:
molte delle greche città. -fondare un istituto di carattere sociale e culturale;
secoli. -dedicare una celebrazione a un personaggio in un'opera letteraria o storica
poeti. 10. fondare su un determinato principo morale. stampa periodica milanese
punto fisso morale. -raggiungere un risultato, un obiettivo. pratolini,
morale. -raggiungere un risultato, un obiettivo. pratolini, 9-946: hai
sedie giudiciarie. -sollevare le mente a un livello spirituale superiore. s. gregorio
seguente manifesto. 12. macchinare un piano, ordire un inganno. iacopo
12. macchinare un piano, ordire un inganno. iacopo da leona, xxxv-ii-365
13. dirigere il cammino verso un dato luogo. a. pucci,
, / e quel che par quand'un poco si rizza, / e come coralmente
mano a mano / in pergamo rizzossi un vesparino, / e disse: « io
bisticci, 1-ii-528: essendo messer tomaso un dì insieme con gli ambasciadori e più
stramassa. machiavelli, 1-i-43: lui a un tratto si rizzò dicendo quelle essere cose
dati, 3-135: mandato a partito un tale, il seggio disse ch'egli era
per le strade col volto ombrato da un ampio cappello di finissima paglia,..
. d'annunzio, iv-2-3: c'era un mucchio di ciociari addormentati all'ombra degli
stento. -mettersi in piedi su un luogo elevato. spallanzani, 4-i-263:
sceso per la china del monte per un quarto di miglio verso il vulcano,
e rittomi su la punta d * un poggerel rilevato, quivi lo dominava anche
da morte (con riferimento sia a un intervento miracoloso sia al giorno del giudizio
è gagliarda e rubizza / farà in un giorno sette o otto poste, / e
propria altezza; elevarsi, dominare (un edificio, un elemento naturale, un
elevarsi, dominare (un edificio, un elemento naturale, un albero o anche
(un edificio, un elemento naturale, un albero o anche, enfaticamente, un
un albero o anche, enfaticamente, un oggetto). spallanzani, 4-i-193:
contadini, cresce una pergola o si rizza un fico. de amicis, ii-292:
isolata, che sembra guardarla stupefatta come un poveruomo di questa terra lo splendido abitante
di questa terra lo splendido abitante di un altro pianeta. moravia, i-216: un
un altro pianeta. moravia, i-216: un paravento nascondeva il letto, il resto
resto della stanza era vuoto fuorché in un angolo dove si rizzava un tavolone da ingegnere
fuorché in un angolo dove si rizzava un tavolone da ingegnere montato su cavalletti e
a quella terrestre viste dalla prospettiva di un aereo durante le virate o le impennate
disporsi verticalmente penetrando attraverso un'apertura (un raggio di luce). brancati,
finestra in modo che nell'aria buia un raggio di luna si rizzasse come un candelabro
buia un raggio di luna si rizzasse come un candelabro d'argento, e saltò sul
mai, si rizzarono come gli aculei di un istrice e gli toccò rituffare la testa
chi l'è stretto. -assumere un atteggiamento orgoglioso, insuperbirsi. iacopone,
18. diventare più intenso e vivo (un sentimento). domenico da montecchiello,
, farsi più insistente, più acuto (un desiderio sessuale, anche con allusione oscena
solenne e aulico (il tono di un componimento). martello, 60:
, e, anche, stridente (un suono). e. cecchi,
-diventare più pungente, più penetrante (un profumo). marinetti, 2-iii-168
profumo). marinetti, 2-iii-168: un aprile sbarazzino raduna in fretta in piazza
della nostra favella? 21. costituire un ostacolo al raggiungimento di uno scopo,
di uno scopo, al soddisfacimento di un desiderio. papini, 27-484: non
d'una tradizione, il cartello d'un divieto. 22. locuz.
. -rizzare le coma: assumere un atteggiamento di preoccupazione e di sospetto.
la fronte sul di lei seno, manda un gemito e spira. beltramelli, iii-786
; e saresti ora a grugnire in un porcile con quei tuoi compagni, i
più rizza la coda. = da un lat. volg. * rectiàre, denom
marin. fermare saldamente con le rizze un oggetto o un attrezzo navale allo scafo.
saldamente con le rizze un oggetto o un attrezzo navale allo scafo. stratico
. letter. il rizzare le orecchie (un ani male).
della martinicca..., dopo un ultimo schiocco della frusta, un àaah
dopo un ultimo schiocco della frusta, un àaah del padrone, una rizzata d'orecchie
, 1-77: era dinanzi a noi rizzato un palco, e sopra di quello passeggiava
dall'una, ora dall'altra parte un uomo mascherato, il quale favellava al popolo
alto, diritto (lo stelo di un fiore). graf 5-686: ancora
3. sollevato, tenuto in alto (un pendolo). ospuscoli scelti sulle scienze
, 5-133: parrebbe la severa camarlinga d'un monastero se i capelli, tutti sparsi
-irto di peli (la pelle di un animale). citolini, 234:
o impiombato con una cima su di un anello o su di un golfare,
cima su di un anello o su di un golfare, destinato a formare una ligatura
con valore intens., e da un denom. da zeccolo (v.
stratico, 1-i-397: 'rizzone': è un ferro con quattro o sei branche uncinate
ferro, si scaglia a bordo di un vascello nemico per afferrarlo, quando si
3. matem. lettera usata per indicare un raggio vettore o il modulo di un
un raggio vettore o il modulo di un numero complesso o una costante di proporzionalità
di cristo, 167: andò en un orto che il chiamavan cedron, dua
il dovere dei contadini di lavorare gratuitamente un terreno, in un giorno festivo, a
di lavorare gratuitamente un terreno, in un giorno festivo, a beneficio dei monti
alle roadie, cioè al gratuito lavoro d'un terreno il cui frutto appartenesse a quei
, rossiccio, nero o grigio (un cavallo, il suo mantello).
bianco. tassoni, 9-40: venne un altro corsier di pel roano, /
/ e su montowi il cavalier d'un salto. b. corsini, 17-19:
. corsini, 17-19: incontrò sovr'un destrier roano / un cavalier che, gravido
: incontrò sovr'un destrier roano / un cavalier che, gravido di duolo,
panzini, iii-157: il duca floridoro cavalcava un cavallo roano, il figlio del re
roano, il figlio del re cavalcava un balzano da tre, cavallo da re
una saura inglese, da cui ebbe un rovano pezzato, che è ora il
iv-1-300: passò la contessa di lùcoli in un 'dog-cart'guidando un roano. linati
di lùcoli in un 'dog-cart'guidando un roano. linati, 9-31: perfino nei
, là, nelle stragi, pigiavano ad un tempo i morti e gli scudi.
-con riferimento al colore del pelame di un cane, soprattutto dello spinone, o
stesso. moravia, 25-172: è un cane né piccolo né grande, dal
, talvolta con sfumature che vanno da un colore dorato intenso al rugginoso (un
un colore dorato intenso al rugginoso (un abito, un frutto, ecc.
intenso al rugginoso (un abito, un frutto, ecc.).
trasparente terminato, che è sopra sparso ad un spesso fumoso acqueo et anco terrestre fumoso
], 263: il frutto è d'un palmo e mezzo di lunghezza, grosso
e mezzo di lunghezza, grosso come un ravano di colore rimesso tra verde e
avviene che pensano alcuni, perché borbottano un monte de salmi o una infinità di
. ant. roàn, che risale a un lat. * ravidànus, deriv.
riproduce il rumore fragoroso del motore di un aereo 0 il frastuono assordante di un'
della saggina. cantoni, 706: un carro, mezzo pieno di roba verde per
cerano due vacche, e, in un angolo, dentro un recinto, un vitellino
e, in un angolo, dentro un recinto, un vitellino. -scorta
in un angolo, dentro un recinto, un vitellino. -scorta. g
), che racconta la vicenda di un contadino che dedica tutta le propria vita
camicia cacciata, s'avesse sì a un altro fatto scuotere il pelliccione che riuscito
roba, corse frettolosamente, accompagnato da un solo paggio, alla porta della città.
questo paese non si può vivere senza un ronzino, ma io non ho né ronzino
oro massiccio in mano, coperto d'un capello ornato di pietre preciose ed ammantato
militare, in cui non era necessario un titolo accademico (ed era contrapposto a
pera, / che in esse ha fatto un profitto mirabile. guicciardini, i-93:
: al sarto per roba e fattura di un vestito di crespone lire 26. foscolo
ti dicesse: « senti; tu hai un vestito fatto molto bene, ma dozzinale
ciuco e lo caricavo delle seguenti robe: un paio di bisaccie con entro la colazione
libri per leggere, album per disegnare, un palosso per sfrascare, tagliare erbacce e
di studio, grande, sovraccarico di un caos di roba diversa. e. cecchi
sentii dietro a me cascar roba, un tramestio. jahier, 118: tutti contadini
il carretto di vincenzo, attaccato ad un mulo e sul carretto, ammonticchiata,
roba sottile. rovani, ii-624: è un gran difetto che abbiam noi italiani.
ognuno che tenga negozio, che sta dietro un banco, che abbia roba da vendere
. considera voi compratore poco meno che un bisognoso, un pover'uomo che è
compratore poco meno che un bisognoso, un pover'uomo che è costretto a comperare
mensa? / che se tu fussi un animai lupigno, / sarebbe troppo a
tarchetti, 6-ii-639; permetti, bevo un bicchiere di decotto di gramigna, serrandomi
dio, che roba nauseante, è un beverone da cavallo. fucini,
. vittorini, 1-18: mi indicano un giovanotto in abito di velluto alla cacciatora
con l'odore della cera da pavimento, un odore acutissimo. -eufem. le
solo o veniva interminabile o riusciva un indice. imbriani, 4- 246:
a trovarmi e, fra le altre, un editore di roba illustrata il quale vorrebbe
che veniva posto sul cavalletto illuminato da un riflettore elettrico, seguivano 'ah'ammirativi
m'era compagno il figlio giovinetto / d'un $ìi que'capi un po'pericolosi,
giovinetto / d'un $ìi que'capi un po'pericolosi, / di quel tal sandro
di quel tal sandro, autor a'un romanzetto / ove si tratta di promessi sposi
-anche: motivo, schema tipico di un genere artistico o letterario. fogazzaro,
roba vispa, e l'antichità m'ha un po'seccato. barilli, i-165:
. barilli, i-165: c'è un argomento sfatato, un ambiente sciupato, un
i-165: c'è un argomento sfatato, un ambiente sciupato, un luogo comune,
un argomento sfatato, un ambiente sciupato, un luogo comune, una cifra particolarmente cara
sì, abbastanza. c'è dentro un po'troppa roba, e finisce per
, e finisce per avere un'andatura un po'aisorgamzzata. -argomento.
tirannie che gli hanno fatte ieri: a un signore di quella sorte! oh che
che fare'. ghislanzoni, 17-164: un uomo che ha potuto innamorarsi sul serio
piccola piccola, una roba proprio di un metro e mezzo, in mantelletta di scimmia
del padrone] che, da tesser un poco ruvida dal mezzo in giù, del
: violante,... se ben un poco è attempatetta, pur è una
-persona a cui si è legati da un sentimento di possesso esclusivo. verga
era di qui, ma veniva da un paese della montagna, era roba della montagna
tornasi di lampedusa, 271: per un attimo, quella notte, la morte fu
roba passata. ma vede, fare un impianto di saldatura, è come comandare un
un impianto di saldatura, è come comandare un poco su di un bastimento ».
è come comandare un poco su di un bastimento ». soldati, 2-401: non
, una filosofia,... un sistema del mondo, una 'weltanschauung'e simili
la 'roba a dodici', vuol dire un corredo dove le camicie e le mutande,
me e fu come m'avessero gittato un secchio d'acqua sul capo.
17-159: piccoli debiti!., sentitelo un po', il gran signore!.
la vita che facciamo mi tiene indisposto un po'sempre. ma è roba da
roba! mazzini, 27-213: ho ricevuto un biglietto di agostino, il quale è
, i-309: non aveva lasciato passare un minuto della sua vita che non fosse
, a rimini, il padre cristoforo faccia un gran fracasso col suo quaresimale: perché
roba non la vale: mi pare un savio modo di fare, se bene il
, 383: metti la roba in un cantone, / ch'e'verrà tempo ch'
a marito. ibidem, 109: fatto un certo che, la roba si fa
fenoglio, 1-i-1420: macché soldato! un borsaro nero. pazzo disgraziato, per la
dal confessor mi scaccerà, / passi un po'questo mese e l'altro appresso.
davanzati, ii-511: metti nel fondo un buon suolo di robaccia e uno di terra
settimanale, per esempio, quello era un vero scherzo. con tutta quella robaccia che
offensivo. fagiuoli, v-93: ha un mostaccio su cui mette in gara /