23-iii-1988], 18: si tratta di un 'esperimento- sfida, che prevede la raccolta
la raccolta differenziata per il riciclaggio d'un materiale che finora, almeno nella nostra citta
ambito di un'inchiesta... su un traffico di riciclaggio di denaro proveniente da
15: denaro sporco da riciclare. un fiume di soldi che spesso finisce dietro a
1) riciclare le immagini usate in un nuovo contesto che ne cambi il significato.
con valore iter., e da un denom. di cycle, che è a
riciclare), agg. ricuperato per un nuovo uso o per una nuova utilizzazione.
una nuova utilizzazione. - anche in un contesto figur. arbasino, 19-309
ripresentazione di un'opinione, ripresa ai un atteggiamento. arbasino [« la repubblica
3. rifl. esporsi nuovamente a un giudizio. b. davanzati, i-120
'cincinno'o 'cincinnolo', che è un ricciolino o anello di capelli. bresciani
io°; è bianco, brillante, di un sapore forte e tenace; fonde a
nome generico di acido, serve a denotare un acido grasso speciale che si ottiene dall'
ha sapore amaro; fonde col calore in un liquido incolore e si concreta in una
plinio], 309: si fa d'un albero in egitto chiamato ci ci overo
una pianta che cresce all'altezza d'un picciolo albero di fico, le cui
roscano. massaia, ix-190: eravi un delizioso boschetto, con euforbie, aloe,
, palmate, peltate, sostenute da un picciuolo ghiandoloso e accompagnate da stipule;
; ovario sormontato da 3 stili di un rosso scarlatto; 3 cassule monosperme, irte
2 metri. i suoi semi contengono un olio dolce e grasso, noto col
nome di 'olio di ricino', che costituisce un purgante molto adoperato in medicina. fucini
si vuole. redi, 16-iv-157: un mezzo grano d'ostia unta con olio
con olio di ricino ha fatto ad un uomiciattolo vomiti, andate di coipo.
. massaia, ii-i8 ^: fatto spremere un po'di olio di ricino, il
turbò il sistema nervoso: oggi piglierò un decotto di china e ho già preso
trattenne dell'altro in canonica a ricintellare un bicchieretto. = comp. dal pref
]: è venuto a ricioncare un altro po'di quel vino. =
2. per simil. che ritorna secondo un ciclo regolare. mazza, iii-7:
. ant. chi fa scorrere in un ciclo temporale. piovano arlotto, 277
testimoni. 2. citare nuovamente (un testo, un autore). =
2. citare nuovamente (un testo, un autore). = comp. dal
, agg. citato più volte (un testo, un autore).
citato più volte (un testo, un autore). carducci, iii-23-246
carducci, iii-23-246: più lepido un terzo, che, a proposito del
). che effettua la ricottura di un materiale. m. fiorio,
ed il guanto, alzò le mani con un certo giocondo riso di contentezza e le
perché quella de lo elefante si è come un lavro grosso e duro, el qual
-tenere sollevato (lo strascico di un abito). porcacchi, i-34:
via / [il leone] prese un fanciullo e recolsi tra branche. cicerchia,
sarei morta sopra partorire. -in un contesto figur. cino, iii-1-2:
-levare da terra per seppellirlo (un cadavere). boccaccio, dee.
erano a dormire, andare alla casa di un amico suo, il quale si levò
... partorì due figliuoli ad un corpo, che furono neleo e pelias:
dalla povertà. -non respingere (un innamorato). groto, 7-64:
in su porlo? -aspirare (un odore). campofregoso, i-46:
campofregoso, i-46: a'miei nimici sempr'un pensier boglie / pestilente nel petto e
-per simil. prendere su di sé (un dolore). -anche con riferimento a
poco ricolto. -accettare (un dono). groto, 7-4:
. vasari [zibaldone], 5-31: un uomo in mezzo un prato erboso.
, 5-31: un uomo in mezzo un prato erboso... con una falce
. bartoli, 5-230: la superficie d'un campo visibile ad ognuno ha erbe utili
nel seguente autunno. -in un contesto figur., per indicare quanto si
grado abia a patire / e d'un mal seme un mal frutto recoglia. p
patire / e d'un mal seme un mal frutto recoglia. p. cattaneo,
vorreste voi campi da ricorre tutto in un solo sito insieme, quanto (fidavate
5. riunire, ammucchiare in un contenitore o in una massa.
(la pioggia, l'acqua di un fiume). ser giovanni, ii-45
accumulare (una somma di denaro, un bene). anonimo genovese [in
, 8-6 (i-iv-702): calandrino aveva un suo poderetto..., del
vi ricoglieva, n'aveva ogni anno un porco. alberti, i-247: a me
, / e non v'è dubbio che un danar ricolga. giuliani, ii-264:
., 6-10 (i-iv-565): usò un lungo tempo d'andare ogni anno una
ricoglier le limosine fatte loro dagli sciocchi un de'frati di santo antonio. bibbia
e tutto tenero. -riunire a un gruppo. bibbia volgar., ii-163
(le sartie). - anche in un contesto figur. ugurgieri, 95:
, uno spazio, una superficie da un capo all'altro. buonarroti il giovane
rana, in una formica, in un bue, in un serpente!..
formica, in un bue, in un serpente!... da'quali uscita
. e dial. giungere, pervenire in un luogo.??
n'anderete: / quando rivate, sospirate un poco. quando rivate, sospirate
-per estens. presentarsi, apparire in un determinato aspetto. niccolò del rosso
trovarsi in una condizione; incorrere in un destino. uguccione da lodi, xxxv-i-615
tommaseo, 2-i-107: 1'ho visto un cor d'amante attacco a un chiodo:
visto un cor d'amante attacco a un chiodo: / vado per istaccarlo
/ e poi la veddi distesa in un piano. 4. tr.
che cresce sulle rive dei fiumi (un tipo di vegetazione). fenoglio,
volto a creare nuovi vasi sanguigni in un organo che presenti una vascolarizzazione insufficiente.
. guglielmini, 59: se un fiume divide il proprio alveo in due
. vedere nuovamente cose o persone dopo un tempo più o meno lungo di separazione.
separazione. -anche in relazione con un complemento predicativo che indica il nuovo stato
, le stelle: uscire libero eia un luogo oscuro o chiuso in cui si è
/ che porta 'l ciel, per un pertugio tondo. / e quindi uscimmo a
s'io ancor lo veggia, / un lume per lo mar venir sì ratto,
volar pareggia. / dal qual com'io un poco ebbi ritratto / l'occhio per
37-3: odi melisso: io vo contarti un sogno / di questa notte, che
la luna. tarchetti, 6-i-309: era un cattivo soggetto, portava armi vietate,
imagine, la quale sempre ritrovava d'un tenore, bella e colorita.
, bella e colorita. -ritrovare un oggetto, ritornarne in possesso. g
abbandonava. moravia, ix-38: avevo un presentimento brutto che non li avrei
2. venire di nuovo a vedere un luogo dopo uirassenza, ritornarvi dopo esserne
litote: restare per sempre lontano da un luogo. dante, inf.,
, 35: rivedo i luoghi dove un giorno ho pianto: / un sorriso mi
luoghi dove un giorno ho pianto: / un sorriso mi sembra ora quel pianto.
e l'italia che rivedeva dopo più di un anno erano così diverse da parigi ch'
. alvaro, 17-142: rivide in un baleno la stanza da pranzo dell'amico che
; incontrare nella realtà chi somiglia a un personaggio immaginario. d'annunzio, iv-2-461
che gran tempo apparsi. -individuare un luogo rispetto ad altri. dante,
-modificare un progetto architettonico. vasari, iii-742:
e correggere a michelagnolo. -sottoporre un testo da pubblicare a censura preventiva.
consueta sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia. ojetti, i-168:
, xxviii-844: madonna, elli avea meno un dente della bocca, e ho paura
di roccadoro. 9. ripassare un panno per toglierne le imperfezioni e i
lasciatevi dai licci. -riparare un tetto. b. machiavelli, 131
parte dei magistrati preposti al controllo (un luogo, un'istituzione). boccaccio
guardie, gli causamo un'infirmità in un braccio gravissima. tasso, 11-29: scorre
duca a cre- scentino dove, gittato un ponte di barche tragittò di là dal
dire che la vita nostra è quasi un giorno e che tu debbi ricogitare e revedere
su la digestione, trovo più d'un fatto che comprova questo a meraviglia. delfico
il bilancio di un'amministrazione pubblica (un funzionario o un magistrato a ciò preposto)
un'amministrazione pubblica (un funzionario o un magistrato a ciò preposto). testi
avrebbe saputo dire quanto. -aggiornare un elenco di soggetti a imposizione. m
sale, che già fu messa ad un tanto per testa; l'altra di ridurre
all'anno. -fare l'inventario di un bottino di guerra. - anche sostant
mio 'coupé', dice giulia, con un sorriso. « accompagnami un poco. hai
, con un sorriso. « accompagnami un poco. hai tempo, non è
sua. -imbattersi di nuovo in un personaggio nelle pagine di un altro romanzo
nuovo in un personaggio nelle pagine di un altro romanzo. vittorini, 3-156:
romanzo. vittorini, 3-156: è un motivo che mi rimane a cuore.
'tesoro de'proverbi', dice che, avendo un gentiluomo lucchese veduto un gentiluomo pisano a
che, avendo un gentiluomo lucchese veduto un gentiluomo pisano a lucca, usò seco
con questo si licenziò. così scrive un lucchese; ma i pisani rivoltano il
2-100: -a rivederci dunque -disse di un tratto lei sollevandosi in arcione, e rimettendo
sollevandosi in arcione, e rimettendo con un gesto grazioso il cappellino. d'annunzio,
veterani, congedandosi in buona fede con un « a rivederci di qui a tre
». marchesa colombi, 2-192: un bacio a tutt'e due ed a rivederci
.]: quando si vuol troncare un discorso, per non rispondere di peggio,
, dicesi con voce alterata e con un po'di caricatura: 'a rivederla'; come
questo mondo. pananti, i-218: un brutto venerdì che si venia / rasentando
brutto venerdì che si venia / rasentando un orrendo precipizio, / si vede il carretton
-ci rivedremo: come augurio o minaccia di un futuro incontro, o come sfida per
futuro incontro, o come sfida per un nuovo confronto. goldoni, ii-100:
non ha così espressa la forma d'un saluto d'addio; e può sottintendere un
un saluto d'addio; e può sottintendere un termine più indeterminato e lontano al rivedersi
rivedersi. nievo, 482: ho un gran pensiero in capo; questo mi occuperà
che starai meglio. -lasciarsi rivedere in un luogo: comparirvi; frequentarlo abitualmente.
. -non rivedere di una merce un denaro in viso: non riuscire a
stravagante merce, della quale non rivedrà un danaio in viso già mai.
venuto in pensiero d'introdurla opportunamente in un dialogo con rivedergli il conto assai minutamente.
poetica. loria, 5-154: durante un mese e più non ho riveduto la
, 1-162: poi rivide le costole a un notare / che facea il bravo,
con i piedi: percorrere tratto tratto un luogo. fagiuoli, x-135: ben
suo co'piedi. -rivedersi in un luogo: esservi finalmente ritornato. gemelli
, è rimandato alla leva successiva (un iscritto alle liste di leva).
uno sbar- bazzare di questi signoretti, un giunger cpimprowiso per tutto, uno accennare
cpimprowiso per tutto, uno accennare in un loco e dare in un altro, e
uno accennare in un loco e dare in un altro, e certi altri tratti che
uso in questo paese, stavano in un certo modo forsennati, aspettando una maggiore
610: rivedimento, nuovo esame di un fatto, di una cosa, e si
essendo sopraccarico d'occupazioni pel rivedimento d'un lavoro poetico che vo pubblicando nell'«
addetta alla revisione, alla mollettatura di un panno. carena, 1-309: 'rivedina'
2. revisione, mollettatura di un panno. tramater [s. v
di siena, 299: si faccia un livro di carta bambagia a ciò di-
. rivedendo le azzioni dei ministri et essendo un freno a quelli di loro che avessero
7. controllore della qualità di un prodotto; garante di essa fra venditore
: perché la materia è in se stessa un poco stitica e fastidiosa, quel modesto
sfuggito. 10. correttore di un compito, di un'esercitazione. lombardelli
sua anticameretta dintorno allo specchio, con un paio di mol- lettine in mano,
opera letteraria); corretto in bozze (un testo a stampa); emendato dagli
: della tradozione io ho fatto solamente un certa bozzaccia, non riveduta né riscontrata
b. croce, iii-9- 91: un seguito o una seconda parte ha avuto il
-sottoposto a correzione e valutazione (un lavoro scolastico, una prova d'esame
sfasciati materialmente lasciando in ognuno dei componenti un senso di vuoto e di malinconia.
discorso mi sono avveduto che è già un liberale riveduto e corretto, un liberale
è già un liberale riveduto e corretto, un liberale di seconda edizione. b.
; il che significa ch'è quasi un de sanctis riveduto e corretto.
quanto gira tutta città con alberi e travi un steccato grandissimo lontano dal muro quanto era
: allora un'occhiata a queste terre, un po'd'orecchie alla voce pubblica,
e fallaci, si avrà bastante notizia perché un accorto ministro si regoli su le quantità
mezzo degli opportuni strumenti o reagenti (un fenomeno). l. castellani [
bromuro d'argento ha acquistato una struttura, un equilibrio molecolare instabilissimo per il quale l'
3. svelamento, confessione di un segreto. giov. cavalcanti, 161
confessione di uno stato d'animo, di un sentimento riposto. fenoglio, 5-i-431
2. che rende manifesto ed esplicito un segreto dell'animo. ottimo,
3. illuminante, chiarificante (un dato, un fatto). panigarola
. illuminante, chiarificante (un dato, un fatto). panigarola, 166:
fusse 'de iure divino', non potrebbe un vescovo dar licenza et ordinare che niuno
. -far comprendere il significato di un sogno. ottimo, iii-71: daniello
l'aneddoto fu a lui rivelato da un professore italiano ch'ebbe a conoscere di persona
, e non vuoi? poeta, fa un passo, solo un passo per scendere
poeta, fa un passo, solo un passo per scendere sino a noi.
futurismo, 126: questi ci ha rivelato un passaggio astratto a coni, piramidi,
corno verso la facciata da capo farei un batto, che per aver revelate le
: comparse [il diavolo] ad un signore in uno specchio, che trattava farmi
6-175: se mi fosse lecito di rivelare un misterio ancora celato, vi direi molte
ragione. piovene, 7-325: è un segreto di confessionale, chiuso nella piccola
del principe, gli rivela aver trovato in un suo campo una caverna altissima piena d'
contro le donne. -disseppellire un reperto archeologico. carducci, ii-6-102:
dal sannio nella puglia, si pagava un vettigale in ragione del numero che si
a'pubbicani. 5. confidare un proprio segreto, un sentimento nascosto;
5. confidare un proprio segreto, un sentimento nascosto; far conoscere la propria
pensiero. foscolo, ix-1-254: ad un altro, affinché rivelasse le sue proprie
querela! -dichiarare all'autorità un proprio stato, in partic. di
che al mio confessore. -comunicare un sentimento a chi ne è oggetto.
è, nella natura più riposta; indicare un lato poco noto del carattere.
altro rimedio... che ritrovarsi un amico e pregarlo, scongiurarlo e premiarlo,
forse perché michele in quell'occasione rivelò un aspetto del suo carattere che non conoscevo.
caratteristica interiore, uno stato d'animo, un atteggiamento spirituale, anche le condizioni di
atteggiamento spirituale, anche le condizioni di un oggetto. petrarca, 230-3:
ardor ch'in seno accolgo / dopo un lungo soffrir apra le porte, /
popolo milanese. ghislanzoni, 18-170: un pianoforte, vessato da spietate percussioni,
. ella sgorga... da un commovimento dello spirito che sembra rivelare cose
, quel singhiozzare... rivelavano un travaglio che ella ignorava e era agli occhi
. manzini, 12-134: il gesto rivelava un fondo di volgarità. ludmilla si sentì
. gobetti, i-228: senofane è un poeta, un dilettante di scienza. noi
i-228: senofane è un poeta, un dilettante di scienza. noi rinunceremmo alla
alla nostra ipotesi quando ci si mostrasse un solo frammento di lui rivelante una potenza speculativa
parole, presero a rivelarmi in seguito un sentimento di inenarrabile felicità. -far
le frasche, pronti a disperderci in un frullo, silenziosamente, se un cigolìo,
disperderci in un frullo, silenziosamente, se un cigolìo, un sussurro, il rumore
frullo, silenziosamente, se un cigolìo, un sussurro, il rumore di un passo
, un sussurro, il rumore di un passo lontano poteva rivelarci una sorpresa
la luce con incomprensibile moto riempie in un subito il tutto;... scopre
piante, ci sono colline / e che un fiume serpeggia lontano, scoperto. g
in particolare risalto una caratteristica fisica (un oggetto). fenoglio, 5-i-408:
evidente, provata una situazione patologica (un esame di laboratorio); chiarire le
riconoscimento e all'apprezzamento del pubblico (un artista). barilli, 9-261:
-apparire agli uomini in visione (un essere soprannaturale). carducci, ii-7-271
: quel pudore che prova l'anima di un uomo a rivelarsi ignuda a un altro
di un uomo a rivelarsi ignuda a un altro uomo. moretti, 133: verso
che coprivano le ultime nudità, ebbi un attimo di esitazione. poi, lenta,
, 11-23: alle rapide occhiate, un insieme armonioso gli si rivelava. calvino,
rivelarglisi solo in una visione indiretta, in un immagine catturata da uno specchio.
12. svelarsi, farsi conoscibile (un mistero). d'annunzio, i-279
15. accendersi nell'animo (un sentimento). lisi, 101:
vedendoli così palesemente lieti gli si rivelò un oscuro incitamento contro quella felicità.
. 2. che consente di capire un carattere, un atteggiamento, un modo
. che consente di capire un carattere, un atteggiamento, un modo di pensare;
capire un carattere, un atteggiamento, un modo di pensare; significativo. landolfi
o quali condannare... è un caso a dio solo riservato e a pochissimi
buonafede, 2-ii-31: orfeo potrà essere un profeta e un oracolo tra i popoli favolosi
: orfeo potrà essere un profeta e un oracolo tra i popoli favolosi, ma
2. comunicato ai popoli oppressi (un messaggio di riscatto politico).
fatto conoscere, comunicato, svelato (un segreto riposto nell'animo, una congiura,
riposto nell'animo, una congiura, un complotto). s s
dal sannio nella puglia, si pagava un vettigale in ragione del numero che si
parte [di ritratti] era per me un convegno di amiche, e di amiche
arti che per natura traggono grandezza da un fatto di transmutazione del segreto umano in
fatto di transmutazione del segreto umano in un segreto proprio (di valori estetici, di
gerarchia di momenti cioè, espressiva di un qualche concetto grande o piccolo, per
9. degno di nota (un evento). botta, 6-ii-68:
io. interno, recondito (un luogo). landino [plinio
rivelatori, si accettavano i profeti; e un libro sacro, una impossibile logica,
libro sacro, una impossibile logica, un assurdo era il primo principio della scienza
scienza umana. de sanctis, 11-284: un poeta non dèe parlare come un ragionatore
: un poeta non dèe parlare come un ragionatore, ma come un. rivelatore o
parlare come un ragionatore, ma come un. rivelatore o un veggente. moretti
ragionatore, ma come un. rivelatore o un veggente. moretti, ii-1112: il
come fenomeno storico: egli non è un rivelatore, non incomincia nessuna via nelle
ad holbach. papini, iv-18: un rivelatore dei cieli come galileo. -che
. carducci, ii-9-208: come non sono un vigliacco rivelatore, così né meno sono
vigliacco rivelatore, così né meno sono un vantatore sciocco. -di animali
stato fisico o spirituale della persona (un tratto della fisionomia); che rende
, identico!, dell'idraulico eugenio, un biondino tracagnotto ma molto muscoloso e membruto
che mi capitava spesso in casa esattamente un anno più o meno prima che nascesse
intendere quanto non viene esplicitamente detto (un atteggiamento, un comportamento). pratesi
viene esplicitamente detto (un atteggiamento, un comportamento). pratesi, 1-286:
veemente verso di cui ella era attratta da un amore e da un terrore senza limiti
era attratta da un amore e da un terrore senza limiti. g. bassani,
fratelli dell'altre terre italiane a trovare un mezzo milione d'uomini, che mandino
voce rivelatrice della volontà del paese, un grido di 'guerra immediata'all'austria.
conoscere gusti e personalità del proprietario (un oggetto). lpannunzio, iv-2-1201:
, era parecchio nvelatrice: valeva tutto un programma di austerità maschile e subalpina,
finché alle sue campagne moralistiche si accompagnasse un anelito di liberazione, una fiducia in tutte
incendio e nel cuore una musica rivelatrice di un paradiso di gloria e trovare sorda,
. che indica quale cibo è cucinato (un odore). gozzano, 1-61:
di chi sarà questa cucina? (giungeva un profumo rivelatore). 11
e sostanze che consentono di rendere avvertibile un fenomeno o misurabile una grandezza.
sotto la volta di beton, con un castello di ponti e pedane per l'accesso
il 'coherer';... un altro è il 'detector'. -sostanza
o dispositivo che rivela l'esistenza di un segnale e che ne rende possibile la
bromuro d'argento ha acquistato una struttura, un equilibrio molecolare instabilissimo per il quale l'
nientedimeno si accor darono in un medesimo intelletto: i quali benché eglino
per divina rivelazione seppero che egli era un solo iddio. bibbia volgar.,
cose nuove di dio, cioè di un essere che noi non percepiamo in questa vita
di realtà soprannaturali concessa dalla divinità a un singolo uomo (anche nell'espressione rivelazione
: mi stupirei molto se, sotto un pontefice sì dotto e che ha trattato magistralmente
ma 'rivelazione'ai verità culturale, ottenuta con un metodo accelerato. -fatto significativo
, 8-531: la rivelazione che era lampeggiata un istante negli occhi di lei, allorché
la voluttà squisita che si acuiva in un atomo, in un contatto fugace,
che si acuiva in un atomo, in un contatto fugace, nel fruscio di un
un contatto fugace, nel fruscio di un vestito. tarchetti, 6-i-407: nessuno
, e il preludio trasmuta- vasi in un coro di tutte le divinità maschili e femminili
una 'rivelazione'dell'invisibile, ma soprattutto un affrancamento. 8. interpretazione
gobetti, i-20: abbiamo in mente un disegno di storia della pittura che sia
. 9. intuizione collettiva che un popolo ha del proprio destino storico;
, la rivelazione incredibile eppur vera d'un popolo così forte, di genii così eccelsi
efficaci, avrebbero diffuso un'ebbrezza, un delirio, un indiamente universale.
avrebbero diffuso un'ebbrezza, un delirio, un indiamente universale. io. il
oggetto di essa); confessione a un magistrato inquirente di pratiche occulte, illecite
da una persona a un'altra su un fatto che quest'ultima ignora e che
inattesa scoperta e, anche, promettono un sicuro successo. c. carrà,
che veniva posto sul cavalletto illuminato da un riflettore elettrico, seguivano 'ah!
dozzinale. e. cecchi, 5-101: un bel giorno, fra tanti quadri saputi
: espi- nosa è la rivelazione di un artista parallelo e non molto meno grande
italiana [5-v-1946], vii: di un giovanissimo tenore siciliano, luigi infantino,
ho dovuto smistarlo alla divisione. era un pulcino bagnato, e poi si rivelò un
un pulcino bagnato, e poi si rivelò un buffone di prima forza. una rivelazione
capì tante cose: gli furono a un tratto chiare tante cose. sanminiatelli, 11-66
e in cui sarebbero fatalmente entrati ad un dato momento della vita.
pubblico ufficiale o la persona incaricata ai un pubblico servizio che, violando i doveri
-disus. non rivelazione: omessa denuncia di un reato politico. codice dei delitti
: correggere una condotta riprovevole, estirpare un vizio. s. caterina da
sicché dimostriate d'essere pastore buono e un vero ortolano; pastore per correggere;
fortificazione collocata all'esterno della piazzaforte di un castello o di un edificio fortificato con
della piazzaforte di un castello o di un edificio fortificato con lo scopo di difenderli
usato dai latini presso i quali consisteva in un semplice recinto situato fuori dalla porta principale
: il revellino... è un piccol forte separato e spiccato da tutto il
approcci procurava egli di fare acquisto d'un gran rivelino che protegeva la porta.
verso occidente presso al mare è difesa da un torrione che guarda anche la bocca del
: la difendevano dalla parte di terra con un rivellino più alto, sporgente in punta
(per lo più nella locuz. dare un rivellino). allegri, 59:
allegri, 59: gli accadeva riportarne un rivellin di mazzate. buonarroti il giovane
ciapino, / perch'è ne desse loro un rivellino. lippi, 3-11: il
legno prese, / perch'ei voleva dame un rivellino / a un suo nimico traditor
ei voleva dame un rivellino / a un suo nimico traditor francese. 3
per lo più nella locuz. fare un rivellino). salvini, vii-4-7:
, vii-4-7: noi diciamo: gli fece un rivellino di quei buoni, cioè un
un rivellino di quei buoni, cioè un ammonimento, un romore sopra capo,
quei buoni, cioè un ammonimento, un romore sopra capo, quale giusto fanno
babboccio, / e'mi sarebbe fatto un rivellino / e dettomi: oh che astrologo
casini, 1-92: fece nell'aprile un bell'inchino / al vesco ch'era
pel riso / non potè fare al prete un rivellino. 4. con
aspetta due o tre anni e a un tratto rivena (ripiglia il suo corso
, con valore iter., e da un denom. di vena (v.
ant. diventare di nuovo flessibile (un albero, un ramo).
diventare di nuovo flessibile (un albero, un ramo). mattioli [
re-, con valore iter, e da un denom. di vencido, per vincido
: tengono ancora [i lardaruoli] un piede nella scarpa de'rivendaruoli, perché
vendere a propria volta una merce, un bene, anche uno schiavo precedentemente acquistato
.. po'fo revenduo in egipto a un gran segnor. capitoli della bagliva di
e rivenduti. -sport. cedere un giocatore rilevato da un'altra società.
dieci anni... rivende- rebbono un uomo di cinquanta. gelli, 7-191:
di cinquanta. gelli, 7-191: poni un po'mente a'fanciulletti di dieci anni
audaci, disonesti, e rivendereb- bono un uomo di cinquanta. i. nelli,
. pananti, i-38: ci abbiamo un abatino / che ha studiato fra i chierici
lei ha compagnia da rivendere, e sarebbe un vero peccato distoglierlo da quella per venire
reclamare mediante azione giudiziaria la restituzione di un bene su cui si afferma il diritto
da parte di uno stato, di un principe o di un altro potere
, di un principe o di un altro potere, la restituzione di un territorio
un altro potere, la restituzione di un territorio o di una città su cui
sé o per altri il riconoscimento di un merito, l'attribuzione di un titolo
riconoscimento di un merito, l'attribuzione di un titolo o di una prerogativa, l'
o di una prerogativa, l'applicazione di un diritto ingiustamente negato. cesarotti,
[nominato da martino v]. un tal disastro però impegnò più seriamente il
iìi-22- 69: si era venuto formando un nuovo carattere italiano, non più di
scandalo insopportabile. -sostenere l'appartenenza di un personaggio a una determinata nazionalità.
ancora stato rivendicato poi c'è stato un riepilogo delle forze dell'ordine cadute dall'
], 3: si dice che [un attentato] è 'rivendicato'(cioè 'vantato'
l'alterezza di chi nvendica la liceità di un fatto, di un sentimento d'altra
la liceità di un fatto, di un sentimento d'altra persona, che tuttavia lo
[s. v.]: rivendicare un nome da oblivione non meritata; la
1-i-911: ruffini, che pure ha un buon numero di scolari fra i canonici laici
coscienza e di culto. -considerare un elemento al centro di una questione in
l'uomo ha composte rappresentano la mente d'un uomo: i vocaboli contengono la mente
aveva saputo vincere la fortuna e rivendicare un passato di errori. 5.
5. riscattare uno stato o un popolo dal dominio straniero e dall'oppressione
è soltanto ridonare una capitale alla patria, un trono alla ragione umana, è liberare
ragione umana, è liberare il cristianesimo da un assurdo. 6. rifl
; ma non l'inno robusto di un popolo che si rivendica in libertà.
. vendicarsi di un'offesa o di un torto subito o della persona che ne
convinto a tener duro anche per costituire un esempio in vista del prossimo rinnovo contrattuale
fatto oggetto di un'azione di rivendicazione (un bene); reclamato a titolo di
promontorio pachino, nelle spiagge rivendicate (un bel fastidio) dai prìncipi giardinelli.
ripristinato in vigore (un'istituzione, un valore intellettuale o morale); ristabilito,
dei sassi onde componevasi la mole nefanda un gioco di scacchi, e ne presentassero il
, nel consiglio comunale di milano, da un solo consigliere, e di parte democratica
a titolo di proprietà, il possesso di un bene. nievo, 364:
sequestrate, i livelli ipotecati: fu un vero saccheggio. -per estens.
-per estens. che si fa assertore di un diritto politico. carducci, iii-18-8
poteva vedere in uno con garofano rosso un sovversivo. egli non vedeva che un romantico
un sovversivo. egli non vedeva che un romantico rivendicatore, e questo mi faceva
azione di rivendicazione, al reclamo di un bene, di un diritto (azione
, al reclamo di un bene, di un diritto (azione rivendicatoria).
crea una specie di complesso di evasione: un vago senso di sacrilega colpa cui fa
di sacrilega colpa cui fa da controparte un atteggiamento blasfemo e di irrisione, una
rivendicatoria foga esibizionistica nell'attività amatoria, un gallismo che si intride di profanatori© furore
2. che manifesta o rivendica un rapporto di continuità culturale e ideologica con
civ. azione giudiziaria mediante la quale un soggetto afferma il suo diritto di proprietà
afferma il suo diritto di proprietà su un bene e ne reclama la restituzione da
da parte di uno stato o di un principe, della restituzione di un territorio
di un principe, della restituzione di un territorio o di una città su cui
-disus. affermazione, da parte di un potere dello stato, della propria competenza
ordine a una questione portata davanti a un altro potere; richiesta che quest'ultimo
formalmente fatta, dall'autorità amministrativa di un affare portato innanzi loro, avranno nonostante
richieste (per lo più da parte di un gruppo sociale o a nome di esso
ideale del diritto o della giustizia o di un sistema innovativo di valori etici o ideologici
o con la parola e comunque con un atteggiamento contestativo o rivoluzionario). -anche
) ». stuparich, 9-77: in un programma di rivendicazioni nazionali, per quanto
riesce a includere tutta la vita politica d'un popolo che è venuto sviluppando la sua
le rivendicazioni. chiedono le qualifiche; un aumento orario; un allungamento delle ferie
chiedono le qualifiche; un aumento orario; un allungamento delle ferie pagate; la riduzione
la riduzione dell'orario di lavoro; un premio di bilancio. -protesta sociale di
tenuti in grande considerazione; rivalutazione di un autore caduto in oblio. carducci
cui si attribuisce a sé o a un determinato gruppo, la responsabilità di un'
. giur. rei vendicatio 'rivendicazione di un bene', con confusione della prima parte
vuoto di elaborazione sui reali risultati di un rivendicazionismo sindacale vittorioso, ma insidiato dall'
gambe cavalcavano immobilmente la prima metà d'un valigione per l'altra metà infilato sotto
rivendita d'onori, e di croci un diluvio universale / allagò il trivio dei commendatori
aveva l'odore, che già da un pezzo s'era attaccato alle pareti. deledda
stessa concessione rilasciata dallapubblica amministrazione a un privato, per la vendita al minuto di
: altra volta raccomandai raffaele sangiorgi per un concorso a una rivendita di tabacchi che
politica dei grandi elettori isolani che chiedono un seggio nel consiglio provinciale, un posto nei
chiedono un seggio nel consiglio provinciale, un posto nei ministeri, una concessione per
o gestione di durata non superiore ad un novennio. le rivendite speciali sono anch'
4. in senso generico: vendita di un bene da parte di chi lo ha
forzata, nuova vendita agli incanti di un bene, di cui il precedente aggiudicatario
e in fine, ogni cosa vale un occhio d'uomo. dimanda di carne,
robbe vili. segneri, iv-18: giunto un dì su la piazza, per sue
piazza, per sue faccende, vi trovò un rivendugliolo, che dava libri vecchi a
il pescatore misero. giusti, 4-i-342: un di que'rivenduglioli ambulanti. emiliani-giudici,
emiliani-giudici, ii-196: oggimai in italia un rivendugliolo, una sartina, una bracina,
anch'esse, nella più parte, un mestiere. 2. locuz.
, v-1-45: il vostro campidoglio era forse un banco di barattatori e di truffatori?
: cfr. venire). ritornare in un dato luogo; fare ritorno.
in romeaggio e lasciò trecento bisanti a un suo amico con queste condizioni e patti
. -in senso generico: andare in un dato luogo. laude cortonesi, 1-i-267
in cicilia suave. ibidem, 1-ii-240: un crudel tiranno pien d'errore / per
azione). pascoli, 157: un rondone viene e riviene, col suo volo
2. ricrescere, rispuntare (un vegetale; il piumaggio di un uccello
(un vegetale; il piumaggio di un uccello). trattato del governo degli
3. figur. ritornare su un argomento (anche con la particella pronom
tornare a essere (in relazione con un compì, pred.). intrighi
riacquistare coscienza, forza, lucidità dopo un malore; riaversi da uno spavento (
rivenne ed aprendo ben gli occhi con un gran sospiro disse: - oimé, ove
ii-515: tira fuori una forbice, taglia un poco de'capelli a pasqualino, li
. -riacquistare buone condizioni fisiche, un bell'aspetto (anche di animali)
-con valore causativo: far rinvenire un frutto disseccato; fargli riacquistare freschezza e
; tornare a presentarsi alla mente (un pensiero, un ricorso). tavola
presentarsi alla mente (un pensiero, un ricorso). tavola ritonda, 1-360
mi rivien talora / la rimembranza d'un canto lugubre. de sanctis, ii-15-41:
7. provenire, derivare da qualcosa (un vantaggio, una nomea).
costor sì larga prole, / ch'un poco seme gran ricolta ingombra.
9. venire in possesso di qualcuno (un bene). egidio romano volgar.
circa. -venire a costare (un bene). carletti, 1-1-19:
durante la digestione (il sapore di un cibo). bencivenni, 1-9:
. -ripresentarsi in maniera tormentosa (un sospetto). faldella, ii-2-55:
gli sembrava di leggerle quasi negli occhi un increscioso mil admirari'. gli riveniva a
mil admirari'. gli riveniva a gola un sospetto di molestia retroattiva.
. -figur. riproporre alla discussione un argomento, una questione. nieri
fare! 2. rendita di un bene. marsilio da padova volgar.
savere / a ogne condizione, / ch'un altro salamone / pare in voi rivenuto
in partic.: adattamento, adeguamento di un linguaggio musicale a una data cultura,
una data cultura, alla sensibilità di un dato pubblico. t. pomilio
, 2-52: l'intelletto degli angeli è un riverberà- mento dell'intelletto divino.
io fatte aprir le finestre per ricevere un venticello di ponente, che aveva incominciato
7. acust. che ha un tempo di riverberazione piuttosto lungo (un
un tempo di riverberazione piuttosto lungo (un ambiente). riverberare (ant.
sudore e finendo per languidezza, sembrava un purgatorio. f. negri, 1-250
: si vide che le nubi non erano un miraggio, uno scherzo passeggero del sole
cupola di questa insigne basilica equivale a un monticello manufatto, e perciò riflette e
orrida sua nudezza riverbera a'tempi nostri un troppo insofferibile caldo ne'giorni estivi. l'
e il calore che ricevono e dànno un aumento artificiale di temperatura circostante.
lucentezza carnosa, riverberando il calore di un piacere segreto.
strada. -per simil. produrre un rimbombo debole e prolungato. emanuelli
altro, poi il cielo cominciò a riverberare un brontolìo confuso. 4.
la mente mia. 6. deviare un umore facendolo rifluire. fasciculo di medicina
celeste su cui è stato irradiato (un raggio, un fascio di luce).
è stato irradiato (un raggio, un fascio di luce). buti,
reverberano in cielo, della quale reverberazione nasce un angolo circa il centro della terra.
dal camminare a piedi, e a un lume di sole che mi struggeva riverberando
sassi,... mi buttai sur un letto, e dormii tanto che si
il fenomeno dell'eco, echeggiare (un suono). caro, i-350:
-figur. ripercuotersi su qualcuno (un fatto, un event ^. -
. ripercuotersi su qualcuno (un fatto, un event ^. - riverberare in danno
gli appartengono, in partic. da un autore alla sua opera (una disposizione
sua opera (una disposizione psicologica, un sentimento, ecc.). aretino
colpire lo sguardo di qualcuno abbagliandolo (un fascio di luce). cavalca,
la luna pende, / varia d'un mistico bagliore accende, / sfiora pi-
quella luce sinistra che si riverberava di un tratto su le orrende figure, quegli occhi
, all'improvviso, gli archi mossi di un ponte. bernari, 6-172: due
, mandare bagliori, riflessi luminosi (un oggetto colpito da un fascio di luce
riflessi luminosi (un oggetto colpito da un fascio di luce). e
reverberato). riflesso da una superficie (un raggio luminoso, la luce del sole
dal mare in aguzzi scintillìi, lo abbagliò un momento. -rinviato da uno specchio o
1-141: -mi pare che abbia fatto un brutto cambio -osservai, girando l'occhio per
infinità speculare. -riecheggiato (un suono). manzini, 17-151:
suono). manzini, 17-151: un giorno, egli dal pergamo..
secondo l'intendimento mio, doveva essere un riverbero rapidissimo del tutto di verità,
in cielo, della quale reverberazione nasce un angolo circa il centro della terra.
riverberazione del sole dai ghiacci può produrre un notevole calore. -al figur.
netto. 3. rimbalzo di un proiettile. (guicciardini, i-363:
politica energetica di questo partito è solo un primo, anche se irrinunciabile, passaggio
passaggio. 5. il persistere di un suono dopo che la sorgente sonora ha
, funzionante in modo da avere stabilito un regime costante in un ambiente chiuso,
da avere stabilito un regime costante in un ambiente chiuso, si constata che l'
destinati ad una perfetta emissione o ad un perfetto ascolto dei suoni: nei teatri
tale fenomeno relativa ai suoni prodotti in un dato ambiente. 6. ant.
vasari, 1-3-634: in questa opera è un s. michele che pesa l'anime
i-274: lo splendore della luna è un riverbero di quello del sole.
da uno specchio d'acqua, da un metallo, ecc. cattaneo, i-2-77
: si mostrava agli occhi de'riguardanti un capitano ch'essendo desto al romore d'una
d'una zuffa si faceva armare da un ragazzo, nel petto della cui corazza
più dilettevole il sonno, voler prender un po'di fresco, avvegnaché quivi,
materiale da cuocere o da fondere in un forno. -fornace, fornello, forno
tornava bene il cimentar queste lave in un fuoco più energico di quello della fornace
, quale fu quello di riverbero in un fornello chimico. fanfani [s. v
cielo e riflesso dalle acque mandava entro un cotal riverbero che si perdevano gli occhi
: la notte era fatta più tragica da un violento uragano estivo. solo, raggomitolato
verga, 8-4: pioveva dall'alto un riverbero rossastro, che accendeva le facce
di là dalle quali si dilata pel cielo un rossore che sembra il riverbero dfun incendio
impregnato di vapori e biancheggiava stancamente con un riverbero diffuso, sopra una distesa di
d. bartoli, 4-5-94: un musaico di gioie in oro, che nella
doppieri che quivi innanzi ardono, fanno un vedere di paradiso. a. verri,
baleno. 8. visiera di un copricapo. e. cecchi, 6-375
in un'altra, che ne costituisce un rispecchiamento. caro, 12-ii-155: io
144: l'innocenza d'adamo fu un riverbero dell'innocenza di dio. leoni,
1-525: la compiacenza mia era puramente un riverbero di quella di maria.
di uno stato d'animo, di un sentimento, di una condizione psicologica.
1-89: la vera felicità, anziché un riverbero degli oggetti che ne circondano,
12. schermo riflettente applicato a un apparecchio di illuminazione per aumentarne la luminosità
carena, 2-331: 'lume a stella'è un lume di latta o d'ottone,
e la cui fiamma è riflessa da un 'riverbero', che anche chiamano 'spera'
che anche chiamano 'spera', cioè un pezzo di latta, piano o leggermente
[s. v.]: 'fare un riverbero': lo dice spesso il popolo
lo dice spesso il popolo per 'fare un rabbuffo', una forte sgridata.
male; la sua lettera, se da un lato, di riverbero, mi affligge
; tornare a verdeggiare (l'erba, un prato). boiardo,
3. intensificarsi, acutizzarsi (un contrasto, una situazione di tensione)
284: sarebbe strano ed assurdo che un tal popolo non cercasse di mostrarsi riverente
ha l'atteggiamento che si conviene a un luogo sacro. fausto da longiano,
, anche, per un'attività o un atteggiamento intellettuale. boccaccio, iv-29:
197: conoscere il vero è un atto religioso, che si compie con
e riverente. -ossequiente, rispettoso di un principio. tarchetti, 6-i-607: l'
in particolari circostanze, assume e mantiene un atteggiamento di riverenza, di ossequio.
è manifestato rispettosamente, educata- mente (un sentimento, uno stato d'animo o un'
virgo benedetta, / e ama lei d'un amor reverente. rtino, v-1-741:
questo insipido mio dono da'confini d'un riverente ossequio, a quei d * una
e. cecchi, 9-80: trattenuto da un certo riverente timore, ho insieme qualche
servilismo e adulazione (lo sguardo, un atteggiamento, un'espressione, una richiesta
, 8-193: a sua volta egli mandò un saluto riverente agli antenati pirati che sulle
qui, -diceva donno moisè rispondendo con un cenno di saluto alle reverenti accoglienze dei
esprime umiltà, contrizione, compunzione (un atteggiamento, un atto di preghiera, di
contrizione, compunzione (un atteggiamento, un atto di preghiera, di raccoglimento religioso
adattarsi. -compiuto con devozione (un sacrificio alla divinità). boccaccio,
manifestazioni di rispetto dovute al defunto (un funerale). agostino giustiniani, 140
carmelitani. -degno, decoroso (un luogo). giovanni dalle celle,
spirito di subordinazione, d'ubbidienza (un compito, un ufficio). gir
, d'ubbidienza (un compito, un ufficio). gir. soranzo,
riguarda una persona riverente e l'altra un letterato defunto. -considerevole, importante
defunto. -considerevole, importante (un compito, una carica).
. chiari, 1-i-105: l'etman era un uomo di quarant'anni in circa d'
3 (54): poteva [un cappuccino] abbattersi in un principe che gli
poteva [un cappuccino] abbattersi in un principe che gli baciasse riverentemente la punta
ricorderò riverentemente, e questo potrà accrescerla un quarto più, che ora viene rubato.
all'alba orato, / gli aparve un angiol tanto splendiente, / che san martin
di questo fatto, quando io vedo un uomo... servito riverentemente da questo
riverenza manca, si vien poi ad un guazzabuglio. aretino, v-1-458: dopo
per non offendere o la riverenza da un lato, o la fedeltà dall'altro,
per le loro sorprese aun altra opportunità che un apparente diritto di poter stendere sopra altra
in questi brevi / momenti io baci e un lagrimevol pegno / da me di riverenza
, e con la debita sommissione di un cortigiano al suo re. parini, 720
720: o vuol egli forse dire un uomo pieno di virtù e così benefico al
legge dell'universo, e anche di un grande amore femminile ìsolante. calvino, 2-127
reverenza e il rispetto che debbo avere per un collega tanto più anziano e più esperto
sentir vogliato. -deferente ricordo per un defunto. gemelli careri, 1-v-327:
fortuna di venerare nella fronte di esso un fonte di quella luce, che dal
. gozzi, i-15-207: l'indole di un tale autore come mai può promettere cosa
loro iddio della battaglia, / vi fero un tempio con gran prowedenza. boccaccio,
della divina legge. -osservanza di un precetto, di un comandamento; santificazione
-osservanza di un precetto, di un comandamento; santificazione di una festa.
ricordo che io feci al fante mio un sabato dopo nona spazzare la casa, e
g. bassani, 3-111: per un platano enorme, infatti, dal tronco
di una disciplina; rispettosa accettazione di un ordine, di un patto d'alleanza.
rispettosa accettazione di un ordine, di un patto d'alleanza. -anche: sentimento
della giustezza di una legge, di un comandamento e conseguente propensione ad osservarlo.
deve in quanto che n'è di quella un domestico e famigliare esempio: il qual
e gentili. -adesione totale a un principio, a un valore morale,
-adesione totale a un principio, a un valore morale, spirituale, intellettuale,
morale, spirituale, intellettuale, a un legame affettivo, a una convenzione;
de'sentimenti, delle affezioni e anco un amore naturale, una naturai riverenza all'
suoi princìpi. d'annunzio, 1-599: un giorno il popolo d'italia, quando
aver rivelato di là dai confini -in un tempo di abiezione e di sconforto -che ancora
riverenzia, si mantenne questo stato popolare un poco, ma non molto.
e nel tornar con poca riverenza / dagli un ur- tone e pensa ch'egli cada
, di mistero suscitato dall'atmosfera di un luogo. bembo, iii-322: facevano
ruvidezza di quell'albore nella foresta da un non so che di grande, che
gomma detta di sopra pirite e ha un colore lampeggiante come fuoco. devesi toccare leggiermente
, i-240: fei proponimento / di fare un ardimento, / per gire in sua
): gerardo... stette un poco senza poter formar parola. poi ripreso
quale si pagava con la reverenzia d'un bacio. marsilio ficino, 6-199: cesare
o che significano poco. ella è un movimento indifferente di una parte del corpo
un'inclinazione delle spalle, accompagnata da un moto del piede. pananti, i-234:
compie all'entrata e all'uscita da un luogo sacro, di fronte all'altare,
, di fronte all'altare, a un oggetto di culto, ecc. laude
no, dissero i briganti, suonaci un minuetto. che s'avea a fare?
in nome del signor principe mio, ma un poco di febbre m'ha intertenuto da
dichiarazione di omaggio, di deferenza in un saluto, anche trasmesso a qualcuno tramite altre
vanto d'aver conosciuto l'idea d'un eroe, a cui consecrate confesso queste rime
mi si è coperto il volto di un subitaneo rossore. magalotti, 9-2- 145
se io le dico che ella tenta un poco troppo indiscretamente la mia discrezione.
accettare! pirandello, 7-138: - un tabernacolo? - sissignore: all''
ficaggine della sua corona. -in un contesto scurrile: il deretano. aretino
riverente, venerazione per le reliquie di un santo. e e fra
, non ha rimorsi e pur non è un roblema, non è un pezzo numismatico
non è un roblema, non è un pezzo numismatico, non è neanche un
è un pezzo numismatico, non è neanche un anco del lotto, e non vuole
con molta reverenza. -commemorazione di un aspetto della vita di cristo, di
aspetto della vita di cristo, di un fatto miracoloso. testi pratesi, 446
valore, concreto o simbolico; trovare un comportamento giusto e degno di essere seguito
tra i persiani e i turchi ci è un grande scisma cagionato dal concetto in che
costo, 1-149: dimandò una signora ad un gentiluomo calavrese, con ch'ella soleva
ha la pazienza e l'umiltà di un somaro (con reverenza parlando),
venerazione; suscitare sentimenti di rispetto (un nome). dante, vita nuova
le mani congiunte e 10 resto lì come un salame. -acer. riverenzóna.
, che gli aspetta, ammessi, / un bel nverenzon fecer, che prese /
nverenzon fecer, che prese / di territorio un miglio di paese. pananti, i-122
è di autentico, sincero rispetto (un sentimento). fra cherubino,
son io », rispose il barone con un inchino riverenziale. piovene, 6-291:
. sì, l'uccisero per affetto, un affetto riverenziale. fenoglio, 5-i-548:
362: il timor riverenziale di un principe giusto aumenta nel popolo, non
figura severa, incutente una soggezione e un timore riverenziali che in alcuni momenti diventavano
io non l'avrei mai rinchiuso in un carcere, perché ebbi sempre un timore reverenziale
in un carcere, perché ebbi sempre un timore reverenziale dei profeti. sbarbaro,
servono con la premura con cui si sbriga un importuno. -ammirazione incondizionata e
i pastori evitano quei paraggi, presi da un reverenziale terrore. 2. compiuto
. compiuto per cortesia, in ossequio a un dovere sociale (una visita).
farmi libero, mi trovai trasformato ad un tratto in uomo visitante, riverenziante e
, riverenziante e piaggiante in roma, come un candidato che avrebbe postulato inoltrarsi nella prelatura
2. con valore recipr. farsi l'un l'altro riverenze, atti di ossequio
persona, ma sì riverenzioso che sembrava un maestro di cerimonie. fanfani, i-155
di cerimonie e di gesti di ossequio (un confortamento). faldella, ii-2-154
alfieri, 9-20: ritrovatala poscia un dì nel limo, / la rimpannuccia
sanctis, 11-155: insieme con questo trovi un sentimento che purifica ed un pudore che
questo trovi un sentimento che purifica ed un pudore che rivergina: talché a tanta
che indica moto contrario, e da un denom. da vergine (v.)
ungaretti, xi-147: in quei mentre un giovane addenta la rivergola ch'è quello
da cassa armonica alla nocca. ha un suono dolcissimo e remoto. =
onesti... riveriscono in radestchi un uomo rispettabile, oltreché un eroe.
in radestchi un uomo rispettabile, oltreché un eroe. alvaro, 5-190: noi
tale peccato. boccaccio, 1-i-378: un giovane cosi... e videli,
maffei, 175: una sola cosa per un pezzo lo ritenne alquanto dal compiacere a'
intorno il piano. -onorare con un atto di omaggio. aretino, v-1-14
di frutti o di frondi o pur d'un qualche saggio di latte. f.
salvata come per grazia: il che portava un farsi maggiore di lui e sentia del
maestà presente di dio. -riconoscere un principio originario. guido da pisa,
e tenere in onore la virtù, un principio morale o politico, un valore
virtù, un principio morale o politico, un valore anche puramente mondano. dante
, i-133: qui fu interrotta da un gran bisbiglio che sollevossi fra quella turba all'
y inchinarsi e segnarsi di fronte a un simbolo della regione; fare visita di
di devozione a una chiesa; officiare un culto. leggenda aurea volgar.
è molto onorato, li farei atomo un monte di uomini che lo reverissino. buonarroti
quando in quando a riverirla, con un sogno e una speranza nel cuore,
? ». -intr. fare un inchino, inchinarsi per rendere omaggio.
salutano. de marchi, ii-95: balbettò un 'riverisco'quasi inintelligibile. de
quasi inintelligibile. de roberto, 712: un conta dino di dubbia età
, 1-iii-684: che stiamo a fare: un comizio, un contradditorio? stiamo a
che stiamo a fare: un comizio, un contradditorio? stiamo a fare un processo
, un contradditorio? stiamo a fare un processo? riverisco, signor parroco.
sulle apparenze. algarotti, 5-232: un portoghese, avvezzo a riverir gli occhiali
delle maggiori dignità, sarebbe sorpreso in vedere un mandarino alla cina lasciarsi crescer l'unghie
cred'io, non di fatica / pestarne un alto, un basso, un cupo
di fatica / pestarne un alto, un basso, un cupo, un grosso,
pestarne un alto, un basso, un cupo, un grosso, / ché la
, un basso, un cupo, un grosso, / ché la natura è del
in su l'entrar de la cittade / un giovene entil, lor conoscente, /
una persona ardita / che le facesse un po'di correzione / e, perch'era
saluzzo roero, 1-i-142: tenera sposa un tempo, / vedova casta e reverita
da tutti, e c'era sempre un tavolino in un angolo all'ombra, dietro
e c'era sempre un tavolino in un angolo all'ombra, dietro il ciuffo
la maga era salito / ad un salone. -con metonimia.
diceva, ve n'ha, facendo un calcolo moderato, seicento volte più di
so che i tuoi riveriti parenti fanno un gran conto sulla sua testimonianza. palazzeschi
signorina, è di una ruvidezza e di un primitivismo che noi non possiamo sopportare in
primitivismo che noi non possiamo sopportare in un professore di un collegio. -con
non possiamo sopportare in un professore di un collegio. -con riferimento a soggetti
! - pensò toste: -ci vuole un gran talento! - « e sappiamo anche
e politicamente (una classe sociale, un partito politico, un'istituzione).
secondo il suo riverito parere, quando un partito ha fornito il suo intento,
manubrio della ruota ad altri, come un lavoratore che ha compito il suo turno lo
compito il suo turno lo cede ad un altro lavoratore più fresco! 4
4. considerato alto e intangibile (un valore morale, una virtù).
la virtù senza la buona fortuna in un capitano sarà sempre più lodata che
5. circondato dai segni della venerazione (un oggetto o un simbolo religioso, in
segni della venerazione (un oggetto o un simbolo religioso, in partic. la croce
culto (una reliquia); officiato (un altare). leggenda aurea volgar
civile e quella tendenza all'unità che preparò un mondo a gesù. 7.
1-175: sulla spiaggia vi piaceva riverniciare un canotto o stendere un campo. ofttm,
vi piaceva riverniciare un canotto o stendere un campo. ofttm, 3-28: le
. che cresce lungo la riva di un corso d'acqua (un tipo di vegetazione
riva di un corso d'acqua (un tipo di vegetazione). molza,
avvivi rugiadose e molli, / nasce sovente un bel ceruleo fiore, / lo qual
di contro o il soffitto, in un ricordo. savinio, 2-112: la barba
dir. disus. reversibilità (di un bene, di un diritto, all'antico
reversibilità (di un bene, di un diritto, all'antico proprietario o titolare)
3-343: in qual guisa poteva non dico un fiume grandissimo, ma una picciola cosa
. tecnol. trasferimento di suoni incisi da un disco o da un nastro su un
suoni incisi da un disco o da un nastro su un altro vergine, senza
un disco o da un nastro su un altro vergine, senza trasformazione intermedia in
memoria su una memoria ausiliaria o su un supporto esterno, per salvare programma e
eseguito a scadenze fìsse nell'esecuzione di un programma, in base a istruzioni contenute
nenza rivèrso). rovesciare, ribaltare un oggetto, gettarlo a terra. -riversare
storia di ottinello e giulia, 14: un giorno che zappava dentro all'orto /
zappava dentro all'orto / sopra d'un sasso che forte bombava, / credea
/ credea eh'el fosse sepolcro d'un morto, / alzò la pietra,
dentro, subito fu accorto / d'un gran tesoro che dentro lustrava. bandello,
all'aqua: se appena faccia pelo in un edifizio, per robusto, a poco
1-143: dentro de remoi e zoram è un banco de sabion: infra quello sono
adivenne che, solutosi subitamente nell'aere un groppo di vento e percosso nel mare
: assorta, lontana, donna giulia riversava un poco la testa, indietro, cedendo
/ la bava al labro ha come un verro audace / e sbuffa come un tauro
come un verro audace / e sbuffa come un tauro quando è irato. -mostrare
indi menone, iameno ed oreste tutti l'un sopra l'altro riversò sulla terra molti-nutrice
. 5. sconfiggere, sbaragliare un nemico (anche ideologico); volgere
la rocca. 6. confutare un ragionamento, capovolgendone le argomentazioni; contraddire
, gliela guasta, ower le rompe con un suo nuovo e spesso impertinente pensiero,
01- dcome. 7. inclinare un recipiente facendone uscire il liquido contenuto.
io veggio / su quelle alpestri cime un vecchio orrendo, / che di gelido
triclinio: le fanciulle / jonie cantino un inno di bacchilide / alternando le danze;
traboccare dall'orlo il liquido contenuto (un recipiente). -anche assol. monachi
monachi, 51: farrà il magliuol un cugnono / per volta benché 'l sol
riversa / fie pien di fuoco d'un piano scalito. caro, 12-iii-138: tenga
caro, 12-iii-138: tenga sotto braccio un corno che mostri riversar sopra 'l letto un
un corno che mostri riversar sopra 'l letto un liquor livido per dinotar l'obblivione.
, 9-91: la buona fortuna è un aiuto così valido in tali situazioni che
, d'audacia, di crudeltà quanto che un uomo, il quale sopra d'un
un uomo, il quale sopra d'un altro riversò una piena d'ingiurie, in
bestemmiatore fiorentino... riversa soltanto un trabocco d'umore nella schiuma del volgare
borgese, 1-343: voi siete venuto da un povero servo di dio come se voleste
riverserei su voi tutta quanta! perché è un tesoro inesauribile. -rivolgere con intensità
qualcuno. faldella, ii-2-62: ad un tratto arrossì, illuminò umidamente gli occhioni
gli occhioni e riversò su lui come un fascio di raggi amorosi d'un affetto
come un fascio di raggi amorosi d'un affetto da prima materno, poi scioltamente
aveva profondi studi che riversò in un intero corso. -sovrapporre arbitrariamente un'esperienza
gli accadeva di sentirsi incapace di riferire un fatto qualsiasi per intero e doversi contentare
febbre delle tristi / ore, egli ebbe un ritorno improvviso di lucidità.
48-41: il nostro comitato non ha ricevuto un obolo in molti punti d'italia e
16. concentrare i voti elettorali su di un solo candidato. einaudi, 1-26
due. 17. indirizzare in un luogo masse di persone; spingerle a
18. trasferire i suoni incisi da un disco o da un nastro a un
i suoni incisi da un disco o da un nastro a un altro, connettendo l'
un disco o da un nastro a un altro, connettendo l'uscita del primo dispositivo
parzialmente il contenuto di una memoria su un supporto esterno. 20. intr
versandosi oltre l'orlo del recipiente (un liquido in ebollizione), straripare (
di una piena, la lava di un vulcano). dante, inf,
una fonte che bolle e riversa / per un fossato che da lei deriva. di
. bernari, 4- 251: un sole invernale penetrava dagli ampi finestroni e si
/ che muove da quel mare e un vario giuoco / fa rigirando e, s'
gioventù. 24. inclinarsi su un fianco o rovesciarsi in mare; volgersi
25. rovesciarsi dopo l'urto contro un ostacolo (le onde).
3-37: la gioia terribile, d'un tuffo, / si riversò con un dolore
d'un tuffo, / si riversò con un dolore acuto. 27.
di lui, gli si adattò come un anello d'acciaio. -anche per me,
cesarotti, 1-vii-292: tiaide / vibrò un dardo premier, dal segno il torse /
molto ad operar l'effetto, / che un sì tenace sonno il prese in breve
32. portarsi, precipitarsi in massa in un luogo; uscire tutti insieme, spargendosi
vi riversa la pancetta. -riversare un debito: farlo gravare su un creditore.
-riversare un debito: farlo gravare su un creditore. dessi, 7-177: ha
dessi, 7-177: ha detto che con un mutuo saremmo riusciti a riversare il debito
una sola banca e a pagarlo in un certo numero d'anni. -riversarsi il
! eccola!... era proprio un dire e un fare, ma non
... era proprio un dire e un fare, ma non ci fu verso
, e la lepre subito a rinfilarsi in un cespuglio. 7. che è disperato
. 8. riflesso, riverberato (un raggio luminoso). g. l
agric. che si lega al tronco (un pollone). b. del bene
,... in quei giorni, un andirivieni de gente piena de patacche:
addetto al trasferimento di suoni incisi su un disco o su un nastro a un
di suoni incisi su un disco o su un nastro a un altro vergine.
un disco o su un nastro a un altro vergine. cassieri, 11-51
acque cadde ciascuno. -far cadere un recipiente spandendone il contenuto. gli ingannati
e, poi ch'elfa ebbe preso un topino nel mio camarin buio,
buio, scherzando con esso, mi riversciò un fiasco di tri- biano.
2. versare il liquido contenuto in un recipiente in un altro. romoli
il liquido contenuto in un recipiente in un altro. romoli, 348: se
da galleggiare col ventre in su (un pesce morto). ariosto,
. disarcionato e gettato riverso a terra (un cavaliere). roseo, 6-70:
. agostini, 5-4-5: qui si sentiva un grido, un anitrire / d'
5-4-5: qui si sentiva un grido, un anitrire / d'uomini e di
, riversiati, / si vedean l'un su l'altro a terra gire.
talto e la sommità in basso (un oggetto). soderini, i-13:
. soderini, i-13: si provi un bicchiere che abbia un poco di corpo
i-13: si provi un bicchiere che abbia un poco di corpo lungo e sottile,
rimbocca in terra o in sur una tavola un mortaio di peso ancora più che ragionevole
ancora più che ragionevole e, fatto un girello di pasta di farina di grano
che le foglie scritte dalla sibilla ad un lungo soffiar di borea. rivèrscio
stesso, col ventre verso paltò (un animale). -anche con valore awerb
in basso e tinferiore in alto (un oggetto). p. cattaneo,
nel tramontare del sole vi si metta un vaso di terra, di rame o
della fossa. 3. sventrato (un pesce). messisburgo, io:
alcuna volta a fare parere in muro un riverscio o un vestire che paia propio panno
fare parere in muro un riverscio o un vestire che paia propio panno di lana
saper tirar una punta, un'imbroccata, un mandritto o un riverscio,..
, un'imbroccata, un mandritto o un riverscio,... si può dire
ferire. 8. retro di un edificio. bartolucci, 2-4-62: ve
(riversèggio). rimettere in versi un testo già precedentemente versificato. alfieri,
, i rifiuti, gli scarti di un secolo di poesia media si ritrovano in
, 9-68: uscì quel sasso a far un colpo strano. / rugghiando andò a
torce riversa, entrambi nudi, mentre un guerriero barbuto gli trafigge le reni con
sepolcro. -immobile e senza vita (un paesaggio). pasolini, 12-199:
f 2. abbandonato all'indietro su un cuscino (il capo); volto
i baleni alta e tranquilla / sotto un perpetuo rombo di tempesta, / langue
, mentre il vespro brilla, / sopra un guancia! pietoso. moravia, xiii-14
le due porte, col capo erto e un poco riverso. idem, iii-2-196:
nella roccia, sem- rava quello d'un viso supino, colle chiome riverse, disciolte
-irto e scompigliato (il pelo di un animale). boiardo, 1-24-27:
. marinella, 350: egli era un grazioso spettacolo vedere, sotto quella zazzera
ventre volto in alto (il corpo di un animale morto). rebora,
imagine, fondiglio non deposto, / un che ai non nato e già vecchio,
nato e già vecchio, / e un fortor di carname riverso. calvino, 1-363
. -per estens. coricato su un fianco a mostrare il ventre (un
un fianco a mostrare il ventre (un animale). sinisgalli, 125:
? -ant. aperto longitudinalmente (un pesce, per la cottura).
bassa volta in alto, capovolto (un oggetto); che ha la punta verso
pur lo rampognava; / subito corse in un pater d'ala, / la cuna
. -inclinato; che poggia su un lato. beltramelli, ii-626: anche
ritto su di una fascina abbandonata presso un aratro riverso. bemari, 4-101: qualche
stava capovolta, qualche altra riversa su di un fianco. -che ha l'
si protende verso terra (i rami di un albero). comisso, vi-87:
scorse la campagna distendersi lavorata, di un verde tenue, morbida per alti salici
7. menato a rovescio (un fendente). vadi, xcii-ii-174:
andato in tusculano / a villeggiar per un autunno solo, / saprei far come alcun
nervi. 9. invertito (un ordine). -anche: opposto a
bresciani, 6-x-261: fu per noi davvero un nuovo spettacolo e grato il vedere quell'
or tira una punta, / or un man dritto mena, or un riverso,
or un man dritto mena, or un riverso, / ora un fendente, e
mena, or un riverso, / ora un fendente, e fà mirabil prova,
mirabil prova, / onde conviene ogni un / tirarsi a dietro. bandello,
: la persona starà a piedi pari un poco larghetti; e facendo un zoppetto col
pari un poco larghetti; e facendo un zoppetto col destro in terra, tirarà
sinistro indietro inarborato, col quale farà un sottopiede al destro. 14.
al collarino, il quale è come un fregio al capitello. 15.
inferiore di una foglia; rovescio di un tessuto, parte interna di un abito;
di un tessuto, parte interna di un abito; risvolto. fr. colonna
il reverso di damasco nero, l'un drappo all'altro che pur ieri sì lietamente
gran re alfonso in zazzera, con un riverso d'una celata capitanale. aretino
son metafore scolpite nelle monete, rappresentanti un concetto in laude di grandi personaggi.
di ca- racalla: ha per riverso un edilizio con lungo portico e figure tra
giuliani, ii-243: le vendetti tutte in un branco quelle pecore... n'
bisogno non tien regola. oggi perdi un tantino, domani un pochino più,
regola. oggi perdi un tantino, domani un pochino più, e via via succede
pochino più, e via via succede un riverso. siam belli e rovinati allora,
di casa per timore che ci cadesse un buon riverso di pioggia addosso, né sapendo
boiardo, 1-20-23: orlando gli menò d'un gran riverso / ad ambe man,
per darti il reverso, / voltagli un mezzo mandritto per faccia. ariosto, cinque
7-8-34: fiorindo il sovragiunge, e d'un riverso / l'alzata mano a lui
i-142: platon... affermò ch'un fico o un pero / è l'
... affermò ch'un fico o un pero / è l'uom piantato in
stati vinti e debellati. -con un manrovescio di spada. la spagna,
-da riverso: nel rovescio di un tessuto. cavalca-, 6-1-aii: per
ipocriti. -di riverso: vibrando un manrovescio, colpendo da sinistra verso destra
, si rivolta di rivercio e con un giro si porta dietro le spalle nel lato
quel pàladin poeta di pietro aretino, con un sol colpo di un tagliente sonetto con
aretino, con un sol colpo di un tagliente sonetto con la coda tirato di man
: or mena [zambardo] della spada un riversone; / a meza guancia fu
in peccato. -indurre una persona a un mutamento di umore, di disposizione interiore
, che per la sete / l'un verso'1 mento e l'altro in sù
condizione precedente (anche in relazione con un compì, pred.). bibbia
ricadere su chi lo ha compiuto (un atto violento o sacrilego). fatti
rivertìglia, sf. ant. risvolto di un abito. cose notabili nella corte
piaceno. -caduto sulla groppa (un cavallo). romanzo di tristano,
, tornare a verdeggiare (l'erba, un prato). pea,
-figur. ridestarsi, riprendere vigore, (un sentimento, una passione, ecc.
vestimento sulle superfici interne o esterne di un edificio (anche in relazione con un
un edificio (anche in relazione con un compì, di limitazione che precisa il
, più raramente, interna) di un oggetto o di un edificio a scopi
, interna) di un oggetto o di un edificio a scopi protettivi, ornamentali,
: ciò che riveste la superficie di un corpo; involucro, copertura, imballaggio.
il letto era fatto, sopra era steso un rivestimento di cretonne. evidentemente la padrona
, ecc.), per isolare acusticamente un ambiente, ecc. ojetti,
; cappelle, opifici e prigioni; un sistema di condutture in pietra stuccata e terracotta
speronato a guisa di fortezza e da un metro e cm. 4 arriva sulla base
antico metodo di fortificazione consistente nell'occultare un bastione ricoprendone completamente gli spalti.
atta a preservare le pareti interne di un tino dagli agenti acidi del vino e del
sapore del contenuto. -strato esterno di un aeromobile, realizzato con materiali leggeri (
rilievo come il fatalismo non sia che un rivestimento da deboli di una volontà attiva
-la forma poetica in quanto espressione di un concetto in modi figurativi e immaginosi e
-in senso concreto: parte musicale di un melodramma. gozzano, i-091:
. 7. ant. rimboschimento di un territorio. lastri, 1-iv-82: l'
vestire di nuovo una persona (o anche un cadavere) dopo che si è o
smarrito si levò su e, acceso un lume... il morto corpo de'
al policlinico, dove si era proceduto a un esame esterno del corpo. nulla.
. coprire i rami di nuove foglie (un albero). metastasio, 596
vi ho rivestito andaresse più stracciato che un barone di campo di fiore. redi
a rivestirlo tutto e mi ci vuole un più che cento franchi. pascoli, 314
dorè è piccino, a me mi sembra un mare. / ora chi li rammenda
dico poi le feste. -soccorrere un bisognoso donandogli indumenti o anche, per
de gli uomini. 3. indossare un abito che ci si è precedente- mente
l'uniforme, devi chiedere di diventare un cittadino americano. 5. ricoprire
5. ricoprire la superficie di un oggetto con uno strato di materiale diverso
uno strato di materiale diverso o con un involucro, per lo più a scopo
: anche ci dè dare, dielli a un maestro per rivestire la casa, soldi
-rinforzare un'opera di fortificazione, un argine, un terrapieno con strutture di
opera di fortificazione, un argine, un terrapieno con strutture di sostegno in mattoni
v.]: 'rivestire': far un rialzo a scarpa coperto di pietre, d'
le sardelle. -per estens. provvedere un animale di un rivestimento protettivo (la
-per estens. provvedere un animale di un rivestimento protettivo (la natura).
delle strigi di una sottil peluria, di un delicato velluto, che smussa l'urto
il corpo o una parte di esso (un indumento o, anche, la cute
difetti alla persona, calzare perfettamente (un abito). tommaseo [s.
-occupare, coprendola, la superficie di un edificio, una parete, l'interno
ecc. per abbellirla, ornarla (un affresco, un arazzo, un pannello
abbellirla, ornarla (un affresco, un arazzo, un pannello decorativo),
ornarla (un affresco, un arazzo, un pannello decorativo), o anche per
signorili. -foderare internamente o esternamente un oggetto per proteggerlo o per migliorarne la
proteggerlo o per migliorarne la funzionalità (un materiale). cattaneo, vi-1-131:
i-464: la massa dei cilindri è un mescuglio di colla e di sciroppo che
il pendio. -per simil. circondare un luogo (o anche una persona)
(o anche una persona) di un alone luminoso; illuminare (il sole,
il sole, pendente sul mare, squarcia un tratto le nubi, riveste di sanguigna
insignire qualcuno di una carica, di un titolo, di un potere, di un'
carica, di un titolo, di un potere, di un'autorità. testi
militare t'aboia aperto la porta ad un altro impiego del quale da tanto tempo
per forza. -riammettere in un ordine, in un'istituzione. statuti
8. arricchire attraverso la poesia un fatto, un concetto o un'immagine
. arricchire attraverso la poesia un fatto, un concetto o un'immagine di forza espressiva
della vita. nencioni, v-133: se un umano pensiero io rivesto / di un
un umano pensiero io rivesto / di un accento che i cuori commova; /
riveste e di bellezza. -connotare un personaggio mitologico o letterario con determinati caratteri
poemi, oltre che questo è per un accidente, fa ciò con maestà, e
9. musicare, mettere in musica un testo letterario. carducci, iii-12-317:
fossero rivestite di note musicali e corressero dall'un capo all'altro d'italia e in
per far passare luciano murat, lo riveste un po'di repubblica, un po'd'
lo riveste un po'di repubblica, un po'd'italia, un po'di socialismo
repubblica, un po'd'italia, un po'di socialismo. carducci, ii-3-292
grandi ingegni. 11. esprimere un concetto (una parola, una frase
, a primo aspetto paradossali, rivestono un concetto profondo. -rappresentare simbolicamente o
simbolicamente o allegoricamente (un'immagine, un elemento mitologico). carducci, ii-2-246
poeti son, tutti oratori / quasi in un dì perché le finzioni / nveston di
ix. pervadere un'opera (un sentimento). tenca, 1-101:
2-84: il tempio malatestiano! è un poema di marmo in onore e gloria
polizia di stato. -svolgere un compito. marino, 1-18-229: ubbidisce
si riveste, rimanendo sempre in lei un perpetuo desiderio di trasmutarsi in tutte. romagnosi
tutte. romagnosi, 4-962: in un oggetto tanto necessario [l'acqua] e
che il primo pranzo a donnafugata rivestisse un carattere solenne. cassola, 2-357:
padre; -non c'è nulla che rivesta un vero e proprio interesse politico.
agric. ricoprire interamente la superficie di un terreno con una coltivazione erbacea o arborea
, per consolidarlo o per formare rapidamente un prato. montecuccoli [tramater]:
montecuccoli [tramater]: subito occupato un luogo si fortifichi in forma reale,
, egli s'è rivestito e è un bello uomo e pare persona molto da bene
si riveste. -abbigliarsi; avvolgersi in un indumento. e. cecchi, 7-70
dell'ambiente naturale in cui vive (un animale). gozzano, ii-533:
abitudine. bonghi, 1-80: a un gusto non educato non può piacere se
il riposo invernale (la terra, un prato, un bosco, ecc.
invernale (la terra, un prato, un bosco, ecc.); riprendere
; riprendere a vegetare dopo la potatura o un innesto (un albero).
dopo la potatura o un innesto (un albero). dante, par.
. tansillo, 1-112: benché sia vecchio un arbor che si sfronde, / quando
. a. boni, 797: prendete un pezzo di pollo alla volta e immergetelo
-abbuiarsi, avvolgersi nelle tenebre (un luogo). benivieni, xxx-10-88
e me stesso, ora s'insinua come un veleno nel mio sangue, e vi
fuggevolissimi, strani. -acquistare un senso particolare, una connotazione specifica (
. (revestito). che indossa un abito o torna a indossarlo dopo essersene
essersene spogliato; vestito, abbigliato con un indumento (una persona, un cadavere)
con un indumento (una persona, un cadavere). sercambi, 1-i-47
pace! fenoglio, 1-i-1553: in un angolo di ammuffita penombra distinse due larghe
penombra distinse due larghe schiene rivestite di un cachi tendente al verdeoliva. -vestito
25 (430): c'era un arco trionfale, costrutto di stili per il
tricolore. de roberto, 10-138: stasera un altro poco dell'oro del quale l'
, 2 119: dopo un breve corridoio sbuchiamo in una saletta con
in una saletta con due poltroncine e un divanetto rivestiti di plastica verde un po'
e un divanetto rivestiti di plastica verde un po'unta. -con allusione oscena.
muraglioni, munito (una fortificazione, un terrapieno). siri, iii-286:
erba dopo i rigori dell'invemo (un albero, il terreno, ecc.
: nell'orto di casa mia c'è un pergolato già tutto rivestito di pàmpini nuovi
con filari di piante (una strada, un sentiero). soderini, i-174
terra rivestita di foresta sfolgora rossa come un minerale, o un cristallo o una
foresta sfolgora rossa come un minerale, o un cristallo o una sostanza solida.
una membrana; fornito di tegumento (un organo anche vegetale); ricoperto esternamente
figur. investito, insignito, fregiato di un titolo, di una carica, di
una carica, di un'autorità, di un potere. magalotti, 24-282: l'
, per bontà e per generosità d'un padrone, rivestito d'un carattere molto
per generosità d'un padrone, rivestito d'un carattere molto qualificato, e con modi
salvini, 39-v-23: il dare ad un solo del voi... ha
tale a cui si parla non sia un solo... ma rivestito di titoli
io, mal avveduto, crederei che un re a cui sfuggiva di mano un'autorità
signore d'ogni cosa, l'altro è un personcino cascante, mezzo maschio, e
autorità. -reintegrato nel possesso di un titolo o di un'autorità.
vedovatico e le letizie delle nozze, in un medesimo momento di tempo dolente e lieta
apparisce. -dotato, provveduto di un bene materiale. giuliani, ii-358:
materiale. giuliani, ii-358: è un gran ricco signore, rivestito di possessioni
a loro spese, e gli temono d'un timore remoto, che non influisce odio
-corredato, fornito di un attestato, di un certificato (un
-corredato, fornito di un attestato, di un certificato (un documento, una pratica
un attestato, di un certificato (un documento, una pratica). codice
dalla contabilità. 6. pervaso da un sentimento. b. tasso, ii-53
7. accompagnato da una melodia (un testo recitato o cantato).
. -espresso attraverso immagini o allegorie (un concetto). algarotti, 1-iv-362
si può credere quali effetti partoriscano in un popolo spiritoso cotali massime rivestite sotto la
superbia di una puttana avanza quella di un villano rivestito. pasquinate romane, 246:
trovo marito: / e'mi voi dar un villan rivestito, / ch'è nato
/ ch'è nato sotto me, 'n un mio castello. belo, 55: non
c'è la più insopportabile cosa de un vilan revestito. domenichi, 2-5:
chiesa per udire messa, s'abbattè in un villan rivestito, che faceva del gentiluomo
maledetti da capo a fondo, e venga un terremoto a celle. 11
ed in quei primi mesi / ero un sacco di paglia rivestito. rivestitóre,
. rivestitura, sf. il rivestire un oggetto, il ricoprire una preparazione gastronomica
basso che, opportunamente dipinto, rappresenta un settore di muretto, di balaustra,
elementi paesistici in continuo movimento, come un ruscello o il mare. g.
uomini alle rivette faceva sollevare ed abbassare un gran telo azzurro che ricopriva interamente la
usato per unire le diverse parti di un articolo di pelletteria o, anche,
river 'piegare, appiattire l'estremità di un chiodo ribattendola'. rivettovagliare
. ant. il rifornire di viveri un luogo che ne sia rimasto privo.
aperta, come una linea azzurrognola tirata sur un fondo giallo. poi, una statura
gozzano, i-347: chi s'aggiri in un orto vede all'opra / il microgastro
, / smilzo, cornuto, negro come un dèmone. 2. che si
ripetersi con rinnovata emozione e intensità (un gesto di affetto). - anche sostant
ignoranza che mi permette l'illusione di un approfondimento? poi no; e nvibro
6. risvegliarsi, ridestarsi (un sentimento, un desiderio). c
. risvegliarsi, ridestarsi (un sentimento, un desiderio). c. arrighi,
ricordava d'essere stato a'suoi tempi un famoso libertino... forse, una
. forse, una corda quieta da un pezzo nel suo cuore, era rivibrata repente