fidandosi non dèe sperar di potere sforzare un debole. 5. che richiama
domanda che ha lo scopo di ottenere un servizio, una prestazione, un beneficio,
ottenere un servizio, una prestazione, un beneficio, un prestito, un dono
, una prestazione, un beneficio, un prestito, un dono, un compenso,
, un beneficio, un prestito, un dono, un compenso, ecc. -anche
, un prestito, un dono, un compenso, ecc. -anche: supplica
richieste di quello di perugia, fece sindaco un suo cittadino chiamato otto sapiti. leonardo
1-54: chi nega le richieste d'un potente almeno scuse ragionevoli adduca e sia
/ inutil opra fia; ché a un prezzo iniquo / non compro liber- tade
con cui si chiede il rilascio di un documento, la spedizione di merci,
io (177): mise in campo un altro affare, la scelta della madrina
, assai a buon'ora si radunò un consiglio di richiesta. -domanda di
-domanda di una merce, di un oggetto di valore, di una prestazione
romani. a roma, se entri in un negozio e... se,
pelle delle spalle e delle braccia era un campo promettente, perfettamente adeguato alla mia
di cose indifferenti, mi attraeva con un senso controllato e graduato di vertigine.
discoperto ignudo il suo petto, con un torchio acceso in modo abruciato l'avea
'straniero, che commette in territorio estero un delitto politico..., è punito
domanda proposta davanti all'autorità giudiziaria da un privato mediante ricorso o citazione. -anche
d'alcuno a cui dimande, / un villanel sopragiungea soletto / che 'ndietro il
richieste sforzate non si può lungamente accivire un intiero esercito. -figur. avvertimento
ii-18: ogni volta che e'mi viene un duolo di capo, e'mi s'
persona). -anche seguito da un compì, di limitazione. maestro
, interpellato (anche in relazione con un compì, di limitazione). tolomei
se tra cotanti fioriti ingegni ritrovandosi in un bel ragionamento, richiesto la sua oppinione
: 'consiglio dei richiesti': nome di un consiglio instituito in firenze nel 1527 e il
. reclamato, invocato (una grazia, un beneficio, un favore, un prestito
(una grazia, un beneficio, un favore, un prestito, un dono)
, un beneficio, un favore, un prestito, un dono). capellano
, un favore, un prestito, un dono). capellano volgar.,
cittadino, fondatosi in leggi non da un filosofo speculate né da solo legislatore insieme poste
francia figlio. 5. domandato (un consiglio, un parere, un'opinione)
5. domandato (un consiglio, un parere, un'opinione); posto
, un'opinione); posto (un dubbio, una questione). c
risposta in risposta s'era permesso finalmente un parere non richiesto, e per di
ed avutane risposta affermativa, non restò un istante ad acconsentirvi. 7.
o l'utilità (una merce, un titolo di borsa). sassetti,
7, 3%. -cercato (un luogo). g. gozzi,
abitazione della bellissima circe? ecco di qua un uomo. costui saprà forse dove sia
. piangendo il richinò, e gittando un gran sospiro, disse: « niun conforto
volto mise: / quando li richinò dopo un momento / arrossì leggermente.
soe spalle ha richinate: / pare un arco suriano. tommaseo [s. v
tutta richinata. papini, ii-1172: un vecchiuccio male impastranato e un po'richinato.
ii-1172: un vecchiuccio male impastranato e un po'richinato. -piegato sulle ginocchia
2. inclinato, in pendenza (un terreno). l. bellini,
quel disteso in pianure. -piegato (un ramo). 0. targioni pozzetti
. letter. ant. spalliera (di un letto). bibbia volgar.
d. riccardi, in: scoperto un uomo richino su quel pacciame, gli
..., voltandosi al duca con un poco d'imperio e dicendogli: «
normalmente chiuso, è stato aperto per un certo tempo (in partic. una
partic. una porta, una finestra o un contenitore). -anche: chiudere di
, e la porta gli batté dietro un gran tonfo, e di nuovo fu
ii-557: richiude i vetri, con un primo brivido, / risiede a mensa,
. dietro di lei una servizievole 'criada'richiudeva un cancello tinto di sangue di bue.
[s. v.]: 'richiudere un uscio, una finestra'. anche:
rimarginare una ferita. - anche in un contesto figur. dante, par.
parti o è stato diviso o aperto con un taglio. p. petrocchi [s
. d'annunzio, iv-1-6: aprì un libro, ne lesse qualche riga, lo
. impedire, sbarrare (una strada, un percorso). -anche in un contesto
, un percorso). -anche in un contesto figur. petrarca, 58-5:
di commercio priva. -delimitare (un confine). dante, par.
6. avvicinare, riunire i petali di un fiore (una pianta). -
il corsetto adorno / richiudi, a un grido delle tue vicine. 8
. per simil. finire, terminare (un periodo di tempo). esopo
, ricoverarsi (in una città, in un castello); rinchiudersi (in una
per venirci anco lei. -in un contesto figur. fra giordano, 3-296
guscio. -per simil. assumere un atteggiamento di difesa o di rifiuto.
banti, 9-153: si richiuse in un silenzio torbido, disgustato. 10
-ricostituirsi nella propria integrità. -anche in un contesto figur. g. del papa
richiude tremolando. -unirsi (un elemento diviso in due parti).
inf., 26-142: della nova terra un turbo nacque, / e percosse del
: né è però da credere che in un velo o in altro gioiello si richiuda
. avvicinarsi, accostarsi (i petali di un fiore). d annunzio, iv-1-647
scie raggrinzandosi. -serrarsi (un oggetto che si apre, si allarga)
quiete si spezza in molti echi / per un urlo vinoso, / richiudendosi subito liquida
. dante, inf, 28-41: un diavolo è qua dietro che n'ac-
suon giove disserra, / e penetrare ove un richiuso loco / carbon con zolfo e
a pena arriva, a pena tocca un poco, / che par ch'avampi il
motore. 5. che ha assunto un atteggiamento di chiusura interiore. frateili
3-144: sulle spalle s'era gettata un giacchetto ai lana, rosso, tutto riciancicato
! che cosa sciocca. / d'un barcaiuolo ci vorria l'aiuto, / che
vorria l'aiuto, / che le calafatasse un po'la bocca. = comp
nuovo, rispuntare (una pianta, un germoglio). d'azeglio, 4-i-128
'ritrovare'. -restaurare l'intonaco o un pavimento. cinelli, 1-137: quando
con la particella pronom. giungere in un luogo (anche mitico o fantastico) per
, come fa quel navigante che dopo un lungo viaggio e dopo molta fortuna con
fece che tutti due si ritrovarono in un giardino d'una misericordiosa vicina loro.
. ungaretti, xi-107: mi ritrovai in un vicolo cieco. fracchia, 452:
. 33. trovarsi o dimorare in un ambiente, in un luogo.
trovarsi o dimorare in un ambiente, in un luogo. petrarca, 98-9:
e 'l sangue, / gridando: -d'un gentil desire avampo, / col signor
imparata una bella erudizione, / e un pensier da litterati nuovo. loredano, 2-17
sera io mi ritrovava nella bottega di un cartaio da me a me sopra
la morte. -essere stanziato (un corpo militare). giorgio dati,
una posizione astrologica (il sole, un pianeta). g. del papa
contenuto perfettamente, senza resto, in un determinato numero. paolo dell'abbaco,
34. essere presente e a un evento; prendere parte a uno spettacolo
p. tiepolo, lxxx-3-172: da un tempo in qua ha pur fuggito le occasioni
. incontrarsi, casualmente o in seguito a un appuntamento, vedersi e abboccarsi con qualcuno
con qualcuno; riunirsi, convenire in un luogo (anche nell'espressione ritrovarsi insieme
venerabile chiesa di santa maria novella, un martedì mattina, non essendovi quasi alcuna
chiusa, pallidi, ansanti, scossi da un terribile tremito, guardandosi negli occhi mutati
ogni ben che si ritrovi in terra / un girar d'occhi mansueto e pio.
-sorgere, ergersi, essere situato (un edificio). castiglione, iii-5:
: ne l'aspro sito di urbino edificò un palagio, secondo la oppenion de molti
pensiamo si ritrovi al più alto grado un corrispettivo visivo del linguaggio di boccaccio.
-essere presente nel terreno (una sostanza, un minerale). p.
isola [il gesso bianco] si ritruova un braccio sotto. -essere diffuso (
, della quale speriamo di far vedere un giorno il ritrato. f. negri,
alci si ritrovano. -essere attestato (un vocabolo, un uso linguistico).
. -essere attestato (un vocabolo, un uso linguistico). atti del primo
saglito presso che messa la scala, un famiglio dirieto li trasse e per la lemba
d'aiuto e di difesa / contra un baron che lurcanio si chiama / che
, 3-i-1-316: io me ritrovo senza un quatrino, ché quelli cinquanta ducati,
tempo della quaresima, le venne voglia d'un salsicciotto bolognese e, procacciatolo tutto intero
, povera vecchia! mi ritrovai in un cantuccio della casa... e proprio
[i coltelli] si ritrovano in un subito mangiati dalla ruggine. -essere
dalla ruggine. -essere sottoposto a un dominio o a un governo (un
-essere sottoposto a un dominio o a un governo (un territorio).
un dominio o a un governo (un territorio). dante, inf,
: son io veramente o diventato / sono un altr'uomo? /...
spandeva nell'aria ed entrava addosso come un piacere fisico; ed io mi sentivo
aveva loro trovato questa abitazione, che un pittore suo amico lasciava libera per passar
indugia davanti allo specchio. -riprendersi dopo un momento di smarrimento o di confusione;
ragionamento; chiarirsi i punti oscuri di un avvenimento. pratesi, 5-447: prima
. trovarsi a proprio agio all'interno di un gruppo di persone, in un'ambiente
1-119: a parigi uno si ritrova in un momento. appena il tempo di depositare
nio scacemi non diventò mai altro che un modesto contabile dell'azienda clapasson alla guarda
condotto. -ritrovare la soglia di un locale: frequentarlo di nuovo.
in seguito a ricerca oppure casualmente (un oggetto che era andato smarrito o disperso
che era andato smarrito o disperso, un animale). sannazaro, iv-54
2. rintracciato dopo una fuga o un rapimento (una persona).
, rapito e ritrovato. -rivisto dopo un periodo di separazione. pavese, 3-206
tronco con lo sguardo, quasi fosse un amico ritrovato e ti dicesse proprio la
discepolo! 3. scoperto (un luogo, una popolazione, un corpo
scoperto (un luogo, una popolazione, un corpo celeste). documenti delle
quale fu il primo oggetto ritrovato? un fallo di pietra grande come un uomo
? un fallo di pietra grande come un uomo. -sostant. tasso
6. raggiunto, ottenuto, conseguito (un risultato, uno scopo).
7. provato, goduto nuovamente (un diletto). montano, io7:
voluttuosi. 8. ristabilito (un uso, una consuetudine); ricuperato
); ricuperato (l'accezione di un vocabolo). c. carrà,
di audacia, di novità; di un ritrovato rispetto occulto di un'applicazione dei
-è ontologica: ossia si riferisce a un significato del termine libertà non critico, ma
nuove applicazioni tecniche, s'era fatto un certo tampo la fama del 'marconi'.
del 'marconi'. 2. scoperta di un minerale, di una pianta, ecc.
umanità. 3. identificazione di un principio scientifico o di una legge matematica
legge matematica; ritrovamento della soluzione di un problema filosofico o scientifico; scoperta di
riccati, 326: questo è un molto bel ritrovato, di cui siamo debitori
mi lampeggiò subitamente d'avanti degli occhi un tale ritrovato, g. chiarini,
tale creazione. lomazzi, 4-ii-419: un pittore mal intendente e prattico senza dubio
e con maggior prestezza condurrà a fine un concetto suo che non fara un versato e
fine un concetto suo che non fara un versato e pratico che dipinga un ritrovato
fara un versato e pratico che dipinga un ritrovato d'altri. scannelli, 233:
i 15 misteri del rosario, con un novello ritrovato li rappresentò intorno alle cortine che
ed il canto con una tempesta, rende un servizio al lettore, ma è però
servizio al lettore, ma è però un freddissimo ritrovato. pascoli, ii-
e anche lui fu, dunque, un metrico, che faticosamente riempiva il suo
istituzioni civili e politiche; elaborazione di un linguaggio, di un codice, di una
; elaborazione di un linguaggio, di un codice, di una forma di comunicazione
mai stata al mondo e doversi riputare un bel ritrovato di filippo di valois. guerrazzi
croce, ii-2-51: i geroglifici non furono un ritrovato di filosofi per nascondervi dentro i
. campailla, 322: né è un poetico ritrovato che quei cor- picciuoli o
eredità, risolvette di porre ad esecuzione un suo ritrovato col quale sperava di farla
, 9-189: le faceva trovare insieme a un mazzolino di mammole un 'flacone'..
trovare insieme a un mazzolino di mammole un 'flacone'... ogni settimana un ritrovato
mammole un 'flacone'... ogni settimana un ritrovato nuovo, uno specifico nuovo:
refe- zion, cosa discreta, / un merendino, un piccol ritrovato, /
, cosa discreta, / un merendino, un piccol ritrovato, / in somma una
mi credeva, povero bertoldo, / un pie nic, una cena a lira e
-che introduce per primo nella lingua un vocabolo. g. b. martini
. buonafede, 2-i-115: belo è un altro primo ritrovatore e maestro della caldaica astronomia
il ritrovatore della dialettica e il costruttore di un sistema chiuso, tra il pensatore robusto
e il cavalier dolfin fu ritrovatore d'un sì decisivo consiglio. il procuratore antonio
i giocondi ritrovi. cantoni, 204: un così grandioso punto di ritrovo, che
ii-1020: la prima parte del ritrovo fu un pranzo, come il conte lo definì
5-248: nasceva pel fatto in quel ritrovo un gridare, un fuggire, un accorrere
fatto in quel ritrovo un gridare, un fuggire, un accorrere incredibile.
ritrovo un gridare, un fuggire, un accorrere incredibile. 2. abitazione
ballo, ecc.) che costituisce un luogo di incontro abituale per persone che
benché a me. ella paresse più tosto un museo. guarini, 1-ii-2-146: in
.. in quel luogo come in un ritrovo la gente volgare. sacchi, 3-21-
conversare, e lo sogliono considerare come un ritrovo degli amici. collodi, 701:
fu diventata ufficiale, se ne fece un gran discorrere nei pubblici ritrovi, e
discorrere nei pubblici ritrovi, e anche un po'sui giornali. sbarbaro, 1-166
: andreina aveva fatto il nome di un ritrovo alla moda. « va bene,
: che se poi morire non è che un passar di qua ad altro luogo,
questo? 3. incontro fra un ristretto numero di persone in un luogo
fra un ristretto numero di persone in un luogo e a un'ora convenuti; appuntamento
tavolette con le quali il poeta domanda un ritrovo. capuana, 1-i-143: quello
amore... non ebbi mai un ritrovo che non ti fosse chiesto con umiliazioni
ca- sarico andò dal professore per offrirgli un ritrovo a casa sua con la fidanzata
trepida, sconvolta, come se andasse in un primo ritrovo. fanzini, ii-519:
dati ritrovo.. / il tutto per un soldino. -in senso concreto
-in senso concreto: luogo convenuto per un appuntamento segreto; covo, nascondiglio.
gli onorevoli bac- carini e zanardelli in un ritrovo di progressisti. -incontro dei partecipanti
una corsa ciclistica,... era un caffè. 5. riunione,
persone riunite per prendere una decisione o un provvedimento di carattere politico o legislativo.
cattaneo, iv-4-299: prima di esporre un comitato ostensibile sarebbe necessario che un ritrovo
esporre un comitato ostensibile sarebbe necessario che un ritrovo di poche persone di diverse classi
: cerimonia, funzione, celebrazione di un rito. g. b. adriani
. disus. mezzo, espediente per risolvere un
.: luogo e tempo convenuti per un combattimento. guglielmotti, 752: ^
, sf. la parte destra rispetto a un punto di riferimento. machiavelli,
. gadda, 11-57: da manca, un complesso di chiari edifici, un recinto
, un complesso di chiari edifici, un recinto, erano la clinica psichiatrica della
, come brefotrofio, ciò che vagisce a un tratto nella chiarità della vita.
. -figur. valutazione corretta di un fatto, di un comportamento, ecc
. valutazione corretta di un fatto, di un comportamento, ecc. varchi,
attrezzo analogo all'estirpatore, costituito da un aratro comune al cui vomere viene adattata
di ferro che si adatta orizzontalmente ad un aratro comune, e che continua il
proprio, precisamente (in unione con un aw. di luogo, con funzione intens
giudicio. 4. senza trasgredire un insegnamento o un co- mandamento morale;
4. senza trasgredire un insegnamento o un co- mandamento morale; fedelmente.
. medie. ant. purgativo (un farmaco). dalla croce, ii-16
(le insegne, un'arma, un palo, ecc.); che si
direzione perfettamente verticale (una pianta, un ramo, un edificio, un monte
verticale (una pianta, un ramo, un edificio, un monte, ecc.
pianta, un ramo, un edificio, un monte, ecc.). -anche
del duomo in sull'entrata / v'era un grad'olmo secco ritto in piede.
principe, gli rivela aver trovato in un suo campo una caverna altissima piena d'oro
, 12-6-121: a mano destra rimane un monte scoscesissimo, detto il monte forato,
alla pania, in cima del quale è un masso di marmo sterminato, ritto e
posandola [la zampogna] ritta sopra un sedile, fece prova in prima se
trionfatore seduto davanti a me, in un ufficio della romeo, tutto per me
da pedone come me, davanti a un tavolino su cui è distesa una carta del
et è una scala fatta per forza in un sasso e viensi a modo che in
sasso e viensi a modo che in un pozzo... di longa a questa
-filatoio a ritto: tipo di filatoio con un grande naspo verticale. statuto dell'
essere ancora abbattuto per fame legna (un albero). libro del dare e
: a terra, sulla soglia, era un gran campanello con un grosso manico di
soglia, era un gran campanello con un grosso manico di legno. il vecchio levò
su sostegni verticali, su colonne (un edificio). d. bartoli,
, le orecchie, la coda di un animale; ed è posizione che denota
(no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero, terrore de'nemici
ritto ad ogni ora e che a un caldo lo facesse due volte. n.
stacca dall'omogeneità del tessuto stilistico (un termine). bonghi, 1-155:
sempre insaldato e ritto e tutto d'un pezzo. -concitato, altisonante (
come si abituano i fachiri, con un po'di pazienza, a dormire su un
un po'di pazienza, a dormire su un letto di chiodi. 2.
eremo, stette sopra una ripa di un sasso anni tre continui sempre orando e
istava ritto da canto, appoggiato a un panno d'arazzo, e or si scontorceva
d'arazzo, e or si scontorceva insun un piè et ora insun un altro.
scontorceva insun un piè et ora insun un altro. g. c. croce,
oratore si cava a stento dalla strozza un esordio sotterraneo. pananti, i-297:
esordio sotterraneo. pananti, i-297: un giorno pieni di scoraggiamenti / s'alzaron gli
che mi fo pregare io! e spiccato un salto più leggero che potè, scavalcò
in bilico, ritto, simile ad un ballerino dopo i giri. pascoli, 50
le spalle alla strada, leggeva in un foglio di carta bollata. jahier, 46
rispetto all'ingresso o al passaggio di un ufficiale, 0 ai alzarsi dal letto
breve, ma rìpidissimo, e d'un terreno che, quand'è molle,
xi-15: pur v'era unico e solo un tavolino / qual era così antico /
era così antico / che poi mi disse un antiquario amico / che fu cent'anni
/ che fu cent'anni fa d'un ciabattino: / sì legro e consumato,
pe'cieli il pensiero erra / più d'un autor sta dentro una soffitta, /
bianco camice di anna, aveva detto un passo della 'città morta'. tornasi di lampedusa
calve e gibbosi dorsi / di collinette: un uomo / che là passasse ritto s'
uomo / che là passasse ritto s'un muletto / nell'azzurro lavato era stampato
figure ritte. -perfettamente disteso (un cadavere). novellino, xxviii-836:
appoggiarono alle sponde. -ritto come un fuso: perfettamente eretto e rigido nel
11-86: vanno via gonfie e ritte come un fuso. -che si mantiene in
mantiene in equilibrio sulle zampe posteriori (un animale: come esercizio di abilità).
. / a vergogna di più d'un fumosello, / che non sei cava e
/ che par ch'abbia di dietro un travicello. goldoni, ii-644: che
fai tu qui, ritto ritto come un palo? g. gozzi, 1-201:
per riavere il fiato, prese nuovamente un salto, tanto che, cadendo ritto
tramegli fuori. parini, 320: da un tal che pare una mummia d'egitto
. che si trova dalla parte destra di un luogo o di uno spazio rispetto alla
alla posizione di chi parla o a un punto di riferimento precisato, per lo più
guardòsi in del lato ricto, / vidde un pane soprascripto / in del nome di
e dal lato ritto, più basso un poco, li figliuoli e gli nipoti e'
parenti. scala del paradiso, 175: un dì innanzi che morisse, fu ratta
o vi appartiene o ne dipende (un membro, un organo). cavalca
o ne dipende (un membro, un organo). cavalca, 20-604:
... l'orecchia ritta a un sì tagliò via. trattato dell'arte della
assalto alla città di metone, acciecò d'un colpo di freccia dall'occhio ritto:
uccellare ai viandanti, e come appariva un uomo di qualche garbo, ne faceva
-che deve essere indossato sull'arto destro (un indumento). domenichi [plinio
. che si dirige per via retta verso un luogo o una persona. m
fusse col padrone mi sfogherei pur seco un po'così ritta ritta.
allo scopo a cui deve servire (un oggetto). fra giordano, 7-74
, e avegna che. ssia torta in un modo, sì è diritta, però
. 17. sm. in un oggetto che ha due facce, quella
a rovescio. -parte anteriore di un abito. -volto ritto rovescio: indossato
vostri nuovi pesci / sol da un lato sanno far l'accotone; / noi
rovesci / accoto- niam, se innanzi un ce li pone. 18.
elemento verticale di una macchina o di un congegno. soderini, i-206:
-parte verticale e diritta di un oggetto. de amicis, xiii-206:
fermato in tutto il cerchio della cupola un ritto maestro e che tutti ugualmente pieghino,
, sendo morto il poggin. accinge aa un pezzo di affresco si sente placato. calce
se ne sarebbe volato ritto ritto come un cero nel celesto impero. -con
. 20. in unione con un aw. di luogo, con valore
.]: 'dare ritti e rovesci'(un toscano del seicento): colpi per
, / dà sul viso al cornacchia un manrovescio. -morire ritto in
indossato indifferentemente da entrambe le parti (un abito) -a figur.: essere confusionario
fagiuoli, 1-6-406: il tuo marito è un galeone che non ha né ritto né
. -stare ritto: mantenere un comportamento virtuoso. beicari, 1-73:
. gli americani dovrebbero abolirlo. è un narcotico: state ritti e difendetevi: lasciate
si alzavano e ricadevano; sembrava abbozzare un timido tentativo di volo, e poi ritrarsene
idoli... gli ori avevano un che di rituale: voti e rendimenti di
trasfusione col mondo si fosse celebrata sopra un altare di carne. -per
. che concerne, che è proprio di un rito; previsto, fissato da norme
consuetudini religiose; che viene compiuto secondo un preciso cerimoniale liturgico. -giorno rituale:
. -giorno rituale: ciascun giorno di un calendario religioso, in quanto santificato da
quanto santificato da celebrazioni e riti secondo un ordine e a ore determinate.
cadde senza grido, percossa là dove un tempo il sacrificatore dava il colpo rituale
di san giovanni è quasi più di un fratello carnale: fa parte davvero,
, 1-i-1446: l'officiante solito era un bel prete quarantenne, in carne e
rituali. 2. che ha un carattere di sacralità, di mistero;
solennità abitualmente riservate a cerimonie religiose (un comportamento, un atteggiamento, una consuetudine
a cerimonie religiose (un comportamento, un atteggiamento, una consuetudine); compiuto
o in forme rigide e ripetitive (un gesto, un atto, un lavoro)
forme rigide e ripetitive (un gesto, un atto, un lavoro). d'
ripetitive (un gesto, un atto, un lavoro). d'annunzio, v-1-439
novella; e le ruppi come se seguissi un modo rituale. sadico, ha
... quando gli dissero che un certo imputato d'intelligenza col nemico..
che dunque lo avrebbe fatto fucilare da un plotone di sei e non di dodici
., a quelle di procedura (un atto giuridico); valido, legittimo,
il termine ne sottolinea la fedeltà a un modello normativo ideale e la ripetitività,
e anche lo chateaubriand, come d'un nuovo dizionario delle favole. alvaro,
si ripetono quattro volte al giorno: è un tentativo di passare vivi nell'aldilà immaginato
. « perché ci siamo conosciuti a un battesimo dove io facevo la madrina e le
mani, accompagnato con uno che gli porta un gran cereo acceso. magri, 1-385
, odv-20-225: ho io inviato a lei un involto di carte con fogli stampati degli
il padre maestro di farmi ricopiare da un qualche giovane novizio, con carattere chiaro
, tutto ciò che avrebbe potuto bisognare ad un prete e ad un vescovo nelle loro
potuto bisognare ad un prete e ad un vescovo nelle loro principali funzioni; una
se ne osserva; e leggesi in un rituale stampato. 8. per simil
tutto ciò, quando si tratti di un legato apostolico,... attesoché non
.. con questo nome intendiamo non un superficiale mutamento del rituale amministrativo, ma
di quei funerali di stato le dette un sottile sollievo, perché sollecitò il suo
s'offre / nova un'essenza in un cristallo arcaico / queste pagine v'offro.
massoneria all'aperto... ebbe un rituale molto più ricco. 9
persone o che caratterizzano il comportamento di un individuo nelle relazioni sociali o nelle attività
non può esistere quando non venga osservato un rituale. piovene, 7-462: mi
che udivo a mezzo mi facevano intravedere un così prolungato tempo di incubazione, un
un così prolungato tempo di incubazione, un rituale così rigido, che un giorno decisi
incubazione, un rituale così rigido, che un giorno decisi di andarvi a fondo.
estetica manieristica, che officiavano ciascuno con un proprio rituale. = voce dotta,
intorno, al cancello del giardino d'un 'crescent'. ho sentito dire che ora
consuetudini considerate inviolabili (una persona, un paese). e. cecchi,
-anche: carattere di sacralità conferito a un atto dal ripetersi in forme sempre uguali
quello che hanno questi soldati inglesi è un modo molto umoristico, nel senso profondo,
in chiesa. 2. conformità di un atto giuridico alle norme che lo regolano
luoghi o che caratterizzano il comportamento di un individuo o, anche, di un
un individuo o, anche, di un gruppo, di un'associazione, di un
un gruppo, di un'associazione, di un partito, ecc. e.
, 8-204: le prime informazioni di un uomo io le ho dal linguaggio della sua
ridurre o elevare a rito; conferire a un atto o a un comportamento un carattere
; conferire a un atto o a un comportamento un carattere rituale. = denom
a un atto o a un comportamento un carattere rituale. = denom. da
. ritualizzazióne, sf. conferimento a un atto o a un comportamento di un
. conferimento a un atto o a un comportamento di un carattere rituale; riduzione
un atto o a un comportamento di un carattere rituale; riduzione o elevazione a
, non c'è più nulla d'un banchetto. 2. per estens.
. in modo sempre uguale, seguendo un ordine e una procedura osservata scrupolosamente.
tr. milit. sostituire l'anima in un pezzo d'artiglieria quando la rigatura è
a nuovo con la sostituzione dell'anima (un pezzo d'artiglieria).
nella funzione da cui era stato rimosso (un ufficiale). -anche: assunto nello
stati addirittura bocciati. se ne fece un ruolo a parte (ruolo dei ritubati)
. milit. sostituzione dell'anima di un pezzo di artiglieria. 2.
. rituffare, tr. immergere nuovamente un oggetto o una parte del corpo in
oggetto o una parte del corpo in un liquido. magalotti, 21-65: rituffato
mai, si rizzarono come gli aculei di un istrice e gli toccò rituffare la testa
superficie azzurra del lago, uscivano a un colpo grondanti, e si rituffavano.
tarchetti, 6-ii-139: dalla superficie di un liquido denso e oleoso, tempestato di
nera e filamentosa che riconobbi tosto per un quarto di caprone. alcuni grossi fagiuoli
, 12-40: la barca risaliva faticosamente un corrcntino. c'era un sole così
risaliva faticosamente un corrcntino. c'era un sole così ardente che il palo usciva gocciolando
dita nella chioma e diventò bello in un terzo modo. -stringere di nuovo
terzo modo. -stringere di nuovo un bambino fra le braccia. loria,
. -abbandonare nuovamente il capo su un cuscino. bemari, 7-295: aveva
-anche: obbligarlo ad attraversare a nuoto un corso d'acqua durante la ritirata.
fulgente di libertà rituffar e spietatamente per un capriccio di partito ne'desolati ghiacci del
, saccheggiatori e petrolieri, strozzando d'un colpo patria e civiltà con tanti dolori
mente allo studio o alla lettura di un libro; rinfrancare lo spirito attraverso la
, 3-98: fa [il rospo] un salto nel fosso, / si rituffa
verso il basso durante il volo (un uccello). pratesi, 5-56:
alle fiamme. amari, 1-ii-441: un altro barbassoro musulmano di sicilia affermava al
herawi dopo il millecento- settantatré, che un uccello color di piombo in forma d'una
6. figur. rientrare in un ambiente; ritornare in un luogo,
rientrare in un ambiente; ritornare in un luogo, facendone nuovamente propri gli usi,
america con sollievo, con voluttà, con un orgoglio ed un proposito d'essere americani
con voluttà, con un orgoglio ed un proposito d'essere americani che sono peculiari
sue pinzochere teiste. 8. riprendere un contatto immediato e spontaneo con la realtà
nievo, 1-vi-027: correvano voci d'un ritardo imposto alla convocazione dei collegi elettorali
), agg. nuovamente immerso in un liquido. filicaia, 2-1-72: non
2. respinto durante uno scontro in un corso d'acqua precedentemente superato.
sprofondato nuovamente in un'occupazione, in un pensiero, ecc. bemari, 7-277
il passato che esse rappresentano non è un passato staccato dal presente e conservato in
sua verità nel presente; non è un dato bruto, ma idealizzato, pensato,
... i quali non traggono un verretone per uno tesi con funi o
pensata, con fuoco appiccato di dietro a un picciol foro, che poi passa dentro
e letter. chiudere un'apertura o un condotto per impedire la comunicazione con l'
davanti a un'apertura praticabile o costruirvi un muro. sacchetti, v-242:
bisogno. d. bartoli, 6-6-9$: un suo fedele s ^ arrischiò alcuna volta
vani. -per simil. bloccare un passaggio, un valico. a.
-per simil. bloccare un passaggio, un valico. a. pucci, cent
ben battuta e serrata. -tappare un recipiente che si è precedente- mente aperto
a riturare la botta. -otturare un foro o una fessura che si è formata
una fessura che si è formata in un oggetto nel corso della lavorazione o in
spezie e condimenti una cavità prodotta in un alimento nel corso della preparazione. fasciculo
fasciculo di medicina volgare, 13: fora un ravanello o una rapa e impila di
che ha sino al bellico; pigliate un punteruolo o stecco forte appuntato; ficcatelo in
in vaso polito; riturate quei buchi con un garofolo e uno stecco di cannella per
-occupare interamente uno spazio (in un contesto osceno). malatesti,
3. ostruire, un'apertura, un canale, ecc. boccaccio, viii-2-256
che sbarrava la porta, tale gli menò un colpo a traverso, là dove vedeva
palletta fatta di sughero, legata a un filo sottile e lungo. g. gozzi
ostruito, bloccato (un'apertura, un passaggio). boccaccio, dee.
pur dal del di luce incerta / per un breve spiraglio ombrosi raggi. d'annunzio
2. otturato, chiuso (un foro, una fessura). firenzuola
pian piano e fatto con una punta d'un coltello un pertugio in una certa fessura
e fatto con una punta d'un coltello un pertugio in una certa fessura che di
grossissime fenditure perpendicolari, ma riturate da un nuovo granito formatovisi cne è di piccolissima grana
sm. elemento decorativo usato per riempire un vuoto. fr. colonna, 3-72
rintuzzare -rituzzare chiavello con chiavello: correggere un comportamento contrario alla moralità o all'ortodossia
cfr. udire). udire nuovamente un suono, una voce, un canto,
nuovamente un suono, una voce, un canto, ecc. già udito in
luoghi o circostanze; percepire di nuovo un suono o un rumore dopo una pausa.
; percepire di nuovo un suono o un rumore dopo una pausa. dante
: disparita, collo splendore, in un baleno, la visione, indarno cercai,
-ascoltare nuovamente un'opera lirica o un concerto. stampa periodica milanese,
piano-forte così come non saprebbelo forse maneggiare un uomo a sessanta. ibidem, i-141:
3. per estens. ricordare perfettamente un suono, un timbro di voce,
estens. ricordare perfettamente un suono, un timbro di voce, un discorso, un
suono, un timbro di voce, un discorso, un dialogo, ecc.
un timbro di voce, un discorso, un dialogo, ecc., rivivendolo nel
verno: / e par rioda a un crocchio di fanciulli, / un bel veglio
rioda a un crocchio di fanciulli, / un bel veglio canoro m tra i barbagli
de'fusi, / luni rievocar in un azzurro / cavo sepolta. térésah, 1-206
1-206: l'anima riudiva / come un tocco, lungi, di campana / seppellire
nuova opera pubblicata da uno scrittore dopo un periodo di silenzio (ed è di uso
firenze [tommaseo]: quando dopo un lungo silenzio abbiamo riudita la voce di romano
romano romanelli. -riscontrare in un testo letterario echi e citazioni di un
un testo letterario echi e citazioni di un altro autore. lucini, 4-28:
capricciosa riumanata / per la follia d'un qualche mistero d'amore e di morte.
. riumanizzazióne, sf. riorganizzazione di un sistema produttivo per riportarlo a una dimensione
anche con la particella pronom. assumere un atteggiamento di umiltà, di contrizione;
mi dà tanto, tornerò a riungermi un poco. = comp. dal pref
). unificare nuovamente una proprietà, un patrimonio, una nazione, ecc.
riunificare), agg. nato da un processo di riunificazione (un qualunque organismo
nato da un processo di riunificazione (un qualunque organismo sociale o altro dato di
e specialmente di organismi sociali derivata da un precedente processo di frammentazione, vengono ricomposti
europa unita. 2. ricostituzione di un nucleo familiare. s. kauffmann [
resta la speranza di poterli far venire un giorno in ungheria appellandosi al diritto della
nuovamente le parti separate o tagliate di un oggetto o di un organismo biologico o
separate o tagliate di un oggetto o di un organismo biologico o sociale. redi
dell'umanità o, anche, di un gruppo o di una classe sociale.
. unificazione di popoli o regioni diverse in un comune organismo politico. siri,
politico. siri, iii-1024: aggiunse un altro che quello prendevano le provincie su
: la ragione delle diverse legislazioni in un solo paese, la trova [montesquieu]
: la riunione d'italia io la credo un sogno. -annessione.
la riunione tra tutti questi punti, mancava un piano comune per le loro operazioni.
. -unione di autorità locali in un unico organismo politico centrale. foscolo
d'allora in poi ciascheduna isoletta eleggeva un tribuno; e pare che la riunione di
che la riunione di questi magistrati constituisse un consiglio nazionale. -attribuzione di poteri
. -attribuzione di poteri diversi a un unico individuo o istituzione. manzoni
del potere militare e del giudiziario in un solo ufizio, e nelle stesse persone.
organismi, istituzioni, ecc. in un unico ente. maironi da ponte,
ampio questo locale oltre l'occorrenza a'un provinciale museo, l'anno 1818 la
di sicurtà'aveva affisso le sue targhette un po'dappertutto, con il leone alato
evangelista mei'. 5. compresenza in un unico individuo di caratteristiche, qualità,
e lo spirito d'industria, per un gusto deciso per le arti e per una
: la riunione dei due sessi in un medesimo fiore era certamente necessaria alle piante
di ciottoli rotolati, conglutinati per mezzo di un cemento naturale. stampa periodica milanese,
cade ancora l'altra, che ne è un corollario: quella della riunione delle arti
neppure forse una pura riunione, ma un misto di tutti gli elementi di questi generi
pecchio, 2-147: diamo... un rapido sguardo alle conseguenze che già si
sono da aggiungersi due altre circostanze: un commercio e una corrispondenza fra nazione e
vivere insieme o a frequentarsi abitualmente dopo un periodo di separazione forzata. leopardi
a dirle che si avvicinava per lei un tempo migliore, la riunione con suo
in uno stesso luogo per assistere a un avvenimento, per discutere su argomenti di
superbie e viltà personali, si ricorse a un rimedio, il quale poi aggravò il
operaie! sciupano in comparse e riunioni un tempo prezioso. mazzini, 38-39:
un'associazione, di un'accademia, di un partito; incontro di lavoro fra i
ed educazione dei ragazzi italiani che avrà un comitato di direzione composto di nove italiani e
potè intervenire ammazzato il giorno prima da un nazionalista francese. lacerba, ii-222:
di ogni mese, nella sede sociale. un decimo dei soci può chiedere un'assemblea
il direttore gli ha chiesto se voleva un gardenal. -associazione. -anche nel nome
mini commendevoli, è ciò non ostante un partito, il di cui scopo è
. in verità, tutto l'ingegno di un ber- ryer non varrebbe a risparmiare a
qualificata di fazione. -seduta di un organismo politico o amministrativo. mazzini,
sala da conferenze e concerti, costruita un secolo fa. -gruppo musicale, cantoria
di loro connessi, vengano unificati in un unico processo; il risultato di tale
congiunzione di due o più processi in un unico processo. codice di procedura civile
anche, i soldati o i reparti di un esercito dopo un periodo di separazione.
o i reparti di un esercito dopo un periodo di separazione. -segnale di riunione
convoglio. 'segnale di riunione': è un segnale fatto dal comandante di una squadra
, per quanto sarà possibile, in un solo quartiere tutti gli uomini della stessa compagnia
reparti sottordini, che vengono inviate a svolgere un compito separato, affinché, a missione
o, anche, più giornate in un unico impianto sportivo. g. cappuccini
. unire nuovamente insieme le parti di un oggetto o di una pianta separate da
oggetto o di una pianta separate da un taglio, da una frattura, ecc
frattura, ecc.; riattaccare al corpo un organo o un arto mozzato (anche
; riattaccare al corpo un organo o un arto mozzato (anche con riferimento a fatti
in sé due uffici'. -ricomporre un cadavere mutilato o sezionato. forteguerri,
alla meglio che potette / e, fatto un fosso... i..
-figur. restituire completa funzionalità a un organo. dante, conv.
cose sparse, radunarle, ammucchiarle in un punto preciso; stringere, legare insieme
stringere, legare insieme le zampe di un animale. viviani, 1-62: è
loro otto gambe, come se facesse un mazzetto di fiori, le avvolse e le
capelli sulla nuca acconciandoli. -unire un ingrediente a una salsa; amalgamare.
acque delle pioggie. -concentrare in un solo punto i raggi luminosi (uno
: e d'altra parte con pochi specchi un po'concavi, i quali di lor
non gli lasciano ire divergenti, si forma un fuoco più concentrato e più valido e
4. radunare, raccogliere in un luogo più persone. -anche: attirare
luogo più persone. -anche: attirare un grande numero di persone per assistere a
persone per assistere a uno spettacolo, un comizio, un convegno, ecc.
assistere a uno spettacolo, un comizio, un convegno, ecc. (un attore
, un convegno, ecc. (un attore o un cantante famoso, un
convegno, ecc. (un attore o un cantante famoso, un oratore eloquente,
un attore o un cantante famoso, un oratore eloquente, ecc.).
di più persone (un'associazione, un circolo, ecc.). ungaretti
d'agricoltura. -convocare, radunare un organo politico. g. ferrari,
. g. ferrari, 474: un sol uomo concepì l'idea di convocare
voi sapete che cola di rienzi volle un giorno riunire l'assemblea generale della nazione
riunire parecchie persone, che tutte ad un comune lavoro prendano parte.
-anche: radunare navi disperse, riorganizzare un esercito in rotta. g. b
stare nell'alemagna sulle difese. -unire un reparto separato con il resto dell'esercito.
-annettere con un'azione militare o con un atto politico. stampa periodica milanese
nave che si chiamava 'washington', un uomo più grande di washington, che
dell'oder e della vistola, aprirà un varco facile e rapido tra il baltico,
9. riordinare, riorganizzare, comprendere in un unico volume opere diverse di uno scrittore
volume opere diverse di uno scrittore, di un periodo storico, di una tradizione letteraria
, iii-632: forse ella mi accuserà di un poco di volubilità. ma almeno è
le operette che io voleva riunire in un sol corpo. carducci, ii-1-135: se
ode quando l'avrà avuta e fame un libercolettino..., glie ne sarei
montale, 21-26: far riunire in un sol volumetto alcuni novellatori russi; gogol
all'italia? io. accentrare in un unico individuo più cariche o poteri.
gran maestro degli ordini, diede in un tempo a sé largo comodo di beneficare i
. stampa periodica milanese, i-449: un direttore unico... riunirà in
riunire, a ricomporre i frammenti d'un sogno del quale una parte sia per avverarsi
con disinvoltura, con intelligenza, e con un abbandono soldatesco, che riunì a sé
sé i voti generali. -ottenere un grande numero di voti. pananti,
conviene, ne nesce a gran fatica un solo che con la dottrina riunisca il gusto
versi del boito, « librate tra un sogno di peccato e un sogno di
« librate tra un sogno di peccato e un sogno di virtù », avvicendante o
di virtù », avvicendante o male riunente un povero impressionismo sensuale con un conato di
male riunente un povero impressionismo sensuale con un conato di abbracciare il cosmo e l'
abbracciare il cosmo e l'infinito, un conato sempre impotente, talvolta ridicolo?
più scopi. pananti, ii-356: un uomo savio, che tre volte si era
. 15. disus. indurre un cavallo ad assumere una posizione raccolta.
raccolta. carena, 2-321: 'riunire un cavallo'significa far che il cavallo si
, ritornare unito dopo una frattura, un taglio, ecc. (anche con
17. ritornare a vivere insieme dopo un periodo di separazione. e
o in società, dare vita a un gruppo, a un'associazione. brusoni
, di eruditi, s'era riunita in un intento comune di rinnovazione. de amicis
-con riferimento a una commissione o a un organo di governo, a un partito
a un organo di governo, a un partito politico, a un comitato,
governo, a un partito politico, a un comitato, ecc. guerrazzi,
organizzarsi intorno a una guida, a un rappresentante significativo (un nucleo sociale,
guida, a un rappresentante significativo (un nucleo sociale, un'associazione).
una struttura politica unitaria, per perseguire un progetto, scopi comuni. machiavelli
due masse pesanti che si riuniscono in un nodo lento sulla nuca. govoni, 82
in funebri corone. -confluire in un unico corso d'acqua. segneri,
pallottoline? -concorrere a designare un unico concetto (termini diversi).
facilmente scorgere ch'essi si riuniscono in un principio, in quanto tutte indicano nel
in quanto tutte indicano nel loro significato un complesso di parti ed una disposizione delle
. 22. essere compresenti in un unico individuo (più caratteristiche, qualità
pareva riunirsi in lui per formare ancora un gentiluomo elegante. 23. locuz
23. locuz. riunire le fila di un discorso: riassumerne gli argomenti fondamentali,
favorisce la rimarginazione di una ferita (un medicamento, un intervento chirurgico).
rimarginazione di una ferita (un medicamento, un intervento chirurgico). manuzzi
agg. che si è ricomposto in un tutto unitario dopo la rottura o la
rottura o la separazione delle parti (un oggetto, un corpo, ecc.
la separazione delle parti (un oggetto, un corpo, ecc.).
che l'ebbe, ritrovolli ad un tratto riuniti ed il vaso talmente sano ed
cannone la carica e il polverino riuniti in un cartoccio. ibidem, i-448: laddove
è per natura fangoso o sporco, un selciato solidamente riunito per il mastice,
per il mastice, renderà somiglianza di un immenso canale. panzacchi, 1-14:
radunato, raccolto in uno stesso luogo (un gruppo di persone); adunato in
adunato in assemblea, in seduta (un organo di governo, un comitato, un'
seduta (un organo di governo, un comitato, un'accademia, ecc.
la famiglia riunita, con me in un angolo, a sentire la relazione della
gli zuavi... si scagliavano come un lampo contro il nemico; combattevano come
. ora ricomparendo saldi e riuniti come un sol uomo. 4. unito
nella comunanza di idee, di scopi (un gruppo di persone). botta
a dio ed al morido tutto, con un sol animo ed una sola voce aveva
riunite in una sola idea, in un solo scopo, quando trattasi di rovesciare
moderno, la francia, esci da un misto di germani, di celti, di
franchi, riuniti dal cristianesimo intorno a un 'fine'comune. d. martelli,
organizzato in strutture civili e sociali (un popolo). delfico, ii-377:
5. unito a formare un unico stato (con riferimento a territori
, 356: l'italia riunita è un sogno. conservi ogni stato del bel
di uno stato (una regione, un paese); annesso. stampa periodica
: composto riunendo insieme più scritti (un volume). stampa periodica milanese,
]: ha avuto durante la sua vita un continuo bisogno di osservarsi e di fissare
. i suoi scritti fanno parte d'un gran diario mai nunito. i suoi personaggi
unica raccolta, conservato o esposto in un unico luogo (oggetti rari o preziosi,
. 8. raccolto, esposto in un unico discorso o testo (informazioni,
periodica milanese, i-487: ci siamo fatti un obbligo di raccomandare questo manuale..
riunite. 10. compresente in un unico individuo (caratteristiche, qualità,
dalla radice del natio capello, dopo un ultimo morso disperato al cospetto di quella
figur. accomodato alla bell'e meglio (un oggetto vecchio o ridotto in cattive condizioni
al punto, / pensò di fare un gioco / a quel ciuco riunto, /
di vizi. nitri, 233: era un pidocchiaccio nunto, ma o di riffe
, di 'riqualificare'e di ri-urbanizzare un intero quartiere periferico, le vailette.
. « col vestrino (che sarebbe un ponce di temperato ardore) » - riurlò
-diffondere amplificandoli suoni o parole (un altoparlante). baldini, 7-106
che né tu né lui lo sappiate un altoparlante sta riurlando i tuoi peccati sulla
fa pressione, che urta ripetutamente contro un ostacolo (la folla, accalcandosi)
volta; reagire all'urto subito con un altro urto. - anche assol.
ville. -sottoporre a propria volta un corpo a una forza. chiari
ed occupa lo spazio e la sfera di un altro, questo resiste e riurta e
x. figur. reagire con violenza a un sopruso, a umoffesa, a una
, i-3-34: per entro al sen d'un testudineo tetto, / che di spazio
spazio e fermezza ogni altro eccede, / un gran monton da cento braccia retto /
inteso a far cessare un'abitudine, un vizio, ecc. mazzini, 1-237
spirito senza varcare, a principio, d'un passo il fine prefisso; né le
4. figur. reazione violenta a un sopruso, a un'offesa, a
-successione di guerre o di sciagure secondo un legame di causa e di effetto.
terra e sulla russia in un riurto generale di rivoluzioni e di guerre
nuovamente. -in partic. usare ripetutamente un vocabolo o un espediente stilistico.
partic. usare ripetutamente un vocabolo o un espediente stilistico. stigliani,
banale e privo di efficacia espressiva (un genere letterario, un espediente retorico,
efficacia espressiva (un genere letterario, un espediente retorico, ecc.). -anche
uno: eh, si vedrà: è un riesci. il popolo dice: è
riesci. il popolo dice: è un riusci. = imp. di riuscire
successo (un'impresa, una faccenda, un inganno, un progetto, ecc.
, una faccenda, un inganno, un progetto, ecc.).
esser molto riuscibile, andò a trovare un amico suo. castelvetro, 311: non
, iii-857: l'andarsi a mettere con un attacco formale sotto i forti di lago
quelle di genova. -efficace per raggiungere un intento, adatto a uno scopo.
si conclude un'operazione, un'iniziativa o un progetto (per lo più in relazione
progetto (per lo più in relazione con un agg. che ne specifica la buona
e la città; ma disperando d'un felice riusciménto diè fuoco ai borghi.
pisa, fé che se ne adunasse un altro a costanza. -con riferimento all'
[teatrale] il dover addossare ad un sol corpo tanti abiti diversi,
a buon verso. -il raggiungere un determinato grado di perfezione nell'esercizio di
economico, di una coltivazione o di un allevamento. bergantini, 1-321: a
. d. bartoli, 6-4-23: un sì gran fatto abbisognar d'aiuti bastevoli
: lo che si prese da me per un augurio felice, che mi prometteva il
uscire di nuovo. -anche: uscire da un luogo chiuso, per giungere all'aperto
mutata in una viva foresta che tempera un nuovo giorno, e l'uomo vi si
baratro del'infemo, fosse riuscito per un foro sotterra agli antipodi, e si
antipodi, e si fosse arrampicato per un monte cosi alto quanto era profondo l'
-per estens. licenziarsi dal servizio (un domestico). giuliani, ii-228:
una condizione negativa o sgradevole, da un pasticcio, da una situazione imbarazzante;
1-251: mandato al governo d'una provincia un gran capitano, dimandò dal filosofo demonace
. giungere, talora con difficoltà o dopo un cammino tortuoso, alla meta prefissa;
riesca. ariosto, 3-65: riuscirò in un burrone ascoso / fra monti inaccessibili alle
retto sentiero, riesce alle falde di un monte, e tenta di salire ad aura
. de amicis, ii-54: camminai un pezzo senza incontrar nessuno, fin che
., io (170): dopo un solito giro, si riuscì alla strada
della giornata. -portare a un luogo, sboccare (una strada, una
sparuta anguilla. -con riferimento a un veicolo. de amicis, xii-93:
nemico. -per estens. giungere a un determinato livello o grado di perfezione.
essere fornito di apertura o passaggio verso un determinato luogo; affacciarsi, dare.
dal ciel di luce incerta / per un breve spiraglio ombrosi raggi. l.
mio salotto che posto a terreno riusciva in un secondo cortile. manzoni, fermo e
e l'acqua, e si scalzò in un punto dove il guado riusciva ad una
una nell'altra. -aprirsi su un determinato luogo (una finestra).
essere praticato in una determinata collocazione in un edificio. soderini, i-239: le
cotesta pila,... vi fece un ampio occhio, o sia foro (
una parte di esso (un'arma, un attrezzo). considerazioni sulle stimmate,
, 21-42: e riuscì di drieto un braccio e piùe / il brando che di
6. riemergere in superficie (un corso d'acqua, un oggetto da
superficie (un corso d'acqua, un oggetto da esso trasportato). sacchetti
. -con riferimento all'emissario di un lago. cravaliz [gómara],
riesce di esso, secondo dissi in un altro luoco. -scherz. riversarsi
luoco. -scherz. riversarsi in un organo (il vino bevuto).
. gozzi, i-23-85: ecco, svino un botticello; / n'esce fuor dolce
. 7. fuoruscire di nuovo da un contenitore. corriere mercantile [19-iv-1991]
petrolio. -trasudare dai pori di un organismo. giuliani, ii-257: l'
resta abbandonati. -esalare (un profumo). guidalotto, xxx-7-65:
riesce odore. -diffondersi attraverso un corpo, trasparire (la luce)
8. derivare da una materia prima mediante un processo produttivo. p. petrocchi
: da questo scampolo ci dovrebbe riuscire un paio di calzoni. o. derivare
. o. derivare come conseguenza da un fatto, da umazione propria o altrui
in camiscia cacciata, s'avesse sì a un altro fatto scuotere il pilliccione che riuscito
1-20: non so altrimenti, dopo un lungo affanno, / che possa riuscirci
ne uscì. aretino, 20-33: dandogli un basciuzzo, segue: « doman da
elementi, comporsi (un'opera, un elemento letterario). chiabrera, 565
epicurei, che runiverso sia formato da un concorso fortuito di atomi? la qual cosa
allora solamente mi garberà, che da un miscuglio casuale delle lettere dell'abbiccì io
delle lettere dell'abbiccì io ne vegga riuscire un bellissimo tratto di filosofia. g.
, anche indipendentemente dalla volontà umana (un evento). ammirato, 40:
-essere collocato, trovarsi in un luogo o in un punto determinato.
collocato, trovarsi in un luogo o in un punto determinato. stampa periodica milanese
compiere una determinata azione, di ottenere un determinato risultato (anche in relazione con
determinato risultato (anche in relazione con un aw. di modo). g
prencipi suoi amici, di poter fare un sforzo, co'l quale li riesca.
può riuscire / il cavar senza spesa un tal tesoro. g. gozzi, i-23-192
par ch'egli [il gatto] abbia un ordigno alla tedesca. spallanzani, xxiii-436
come ci riesce, « il caso d'un tale che, essendo de'primi tra
professi e creda sinceramente di darci un quadro fedelissimo de'costumi, dell'indole e
chi l'ha scritta, e anche un pochino a chi l'ha raccomodata. ma
mistero per cui le lettere si dispongano in un modo e non in un altro e
dispongano in un modo e non in un altro e si riesce a dire: «
a qualcosa. -con riferimento a un soggetto inanimato. stampa periodica milanese,
14. approdare a uno scopo o a un effetto determinato; andare a finire;
cosa non riuscì ad altro che a un naufragio sul caspio e ad un'assai
dovesse l'accidente riuscire, si rimase un pezzo senza parlare. leopardi, 230:
a nuove glorie. -agire con un determinato esito. francesco da barberino,
che il parto della montagna riuscisse ad un sorice. -corrispondere a una determinata
che di lì a poco nescono in un nero squallido. 15. diventare
di dolore, che non di vedermi riuscire un po'ladro. documenti delle scienze fisiche
529: chi averebbe ardito di profetizzare che un giorno sarebbe riuscito [galileo] un
un giorno sarebbe riuscito [galileo] un prodigio? scalvini, 1-57: quanti
la giovanile vocazione, sarebbe forse riuscito un buon navigatore. fracchia, 206:
di rapina. -con riferimento a un soggetto inanimato. petrarca, 301-6:
canossa..., con avere sofferto un lungo ed inutile assedio da brengario ii
una certa lattuga, la quale avea un gratissimo odore, e tale la fa
fra mano una pillacchera, / ed un gran cacastecchi. b. segni, 53
doni, 6-147: voi mi riuscite un gran liberatone; io vi ricordo che la
. risultare oggettivamente come una realtà, un tatto, una conseguenza determinata (in relazione
: hanno fatto fare con molta spesa un taglio passando per strasoldo fino a marano
fino a marano, e è riuscito un comodo canale assai largo sì che al
, 703: la poverina mi voleva un bene che nulla più; mi seguiva
vedeva, riusciva una miseria fredda, un silenzio opaco in paragone della parigi spettacolosa
/ dir mentre ei dava alla sua diva un bacio: / « più saporita mi
una femmina riesca grata agli occhi di un uomo di cervello, le si richiede una
di riuscire simpatico. -con riferimento a un soggetto inanimato. bellincioni, ii-23:
venti anno sono per roma solamente, per un loco particolare e per occasione e recitanti
è inteso delle sue dottrine, riescono un poco oscure e stravaganti. morgagni,
non riuscisse troppo ingrata, l'aggiunta d'un po'd'eaera terrestre o di tussilaggine
un'altra persona (anche grazie a un travestimento). n. secchi,
che dite di me, non vi riesco un altro con questo manellotto addosso? commedia
compiersi, concludersi, andare a finire in un moao o con un esito determinato (
a finire in un moao o con un esito determinato (un'azione, un'
princìpi falsi. -con riferimento a un desiderio, a un progetto. machiavelli
-con riferimento a un desiderio, a un progetto. machiavelli, 1-i-501: a
-essere compiuto, costruito o finito con un determinato risultato (un manufatto, un
o finito con un determinato risultato (un manufatto, un oggetto d'arte,
un determinato risultato (un manufatto, un oggetto d'arte, un edificio,
manufatto, un oggetto d'arte, un edificio, ecc.). cellini
difficile opera io l'avevo destinata per un mio sepulcro, e meco medesimo mi scusavo
dipinto riuscisse bene e servisse di decoro di un grande altare della cattedrale di quella città
-essere prodotto o cucinato (una bevanda, un cibo). falier, lii-3-12
20. conseguire con la propria attività un determinato risultato (indicato da un aw
attività un determinato risultato (indicato da un aw. o da un'espressione awerb
capacissimo con le parole, e l'un cento gli riuscirei meglio con i fatti.
tutori, guai a loro, è un gran miracolo che riescano in bene. algarotti
e riuscivo bene. -risultare ritratto in un certo modo (in partic. fotograficamente
felicissimo che riescisse: così vedrei contenti un uomo e una donna come pochi possono
nella vita (anche in relazione con un compì, di limitazione). aretino
conviene, ne riesce a gran fatica un solo, che con la dottrina riunisce il
uffici importanti. -con riferimento a un animale addestrato. sforzino da carcano,
desideri (un'azione, un'impresa, un tentativo); realizzarsi o effettuarsi in
soddisfacente, andare a buon fine (un progetto, un provvedimento, un desiderio
andare a buon fine (un progetto, un provvedimento, un desiderio).
(un progetto, un provvedimento, un desiderio). passavanti, 302:
, lo sbrecciò come cartapesta. -costituire un risultato positivo, avere validità estetica o
: io non dirò che siami riuscito [un poema] come l'altissimo fine richiedeva
11-311: il dottor gérard ha trovato un metodo per curar le varici, che
riescirà completamente. -servire a un uso. ammannati, xci-iii-130: non
orafi. 24. prosperare in un terreno, vegetare rigogliosamente, allignare producendo
terreno, vegetare rigogliosamente, allignare producendo un buon raccolto. ca'da mosto,
exitium vertuntur ». -riuscire in un altro paese: passare a un altro
-riuscire in un altro paese: passare a un altro argomento, cambiare discorso.
e riuscì, come dire, in un altro paese. -riuscire meglio a
, di un'iniziativa; conseguenza di un comportamento; esito di una vicenda,
; esito di una vicenda, di un fatto. g. villani,
ultima prova la riuscita che potesse avere un trattato che da marco erlin esattore del
gozzi, 1-238: l'uomo non avrà un pensiero che lo molesti; tutte le
, iii-27-24: venne alla chiesa cattolica un inaspettato afflusso di forze, sia politiche per
di una vicenda narrata; scioglimento di un intreccio. boccaccio, dee.,
il soggetto meno indicato per la riuscita di un matrimonio e le future basi di una
è relativa ed ha la durata di un attimo appena. silone, 4-181: devo
, capacità, virtù; raggiungimento di un risultato grazie al proprio valore. giovio
ed io devo in questo giovinetto prepararle un soccorso per la sua vecchiaia. carducci
ho da fare. rendimento di un prodotto in termini di utilità, di
. -anche: esito commerciale di un prodotto. macinghi strozzi, 4 (
se gli piacerebbe di porre in musica un dramma da me scritto per lui. tarchetti
migliori è appunto come se egli per un attimo avesse intravisto uno di quei mondi
5. buon esito nella preparazione di un piatto, di una vivanda.
un'altra strada, quale li condusse un gran pezzo in là, ma non ha
/ e soprasseggo alquanto / là dove un vicol senza riuscita / mi permettea,
-passaggio attraverso il quale si esce da un luogo, da una zona delimitata.
argonna. -accesso au'estemo di un edificio, di un locale chiuso.
-accesso au'estemo di un edificio, di un locale chiuso. fr. sassetti
porta. -accesso al mare di un territorio. bibbia volgar. [tommaseo
pavese, 8-17: anche se proviamo un palpito di gioia a trovare un aggettivo
proviamo un palpito di gioia a trovare un aggettivo accoppiato con riuscita a un sostantivo,
trovare un aggettivo accoppiato con riuscita a un sostantivo,... non e
). uscito di nuovo fuori da un luogo o da un ambiente.
nuovo fuori da un luogo o da un ambiente. tommaseo [s.
s. v.]: entrato per un momento e subito riuscito.
. 4. che ha ottenuto un esito determinato con la propria attività.
di attitudini personali (anche in relazione con un aw.). p.
padre. -che ha avuto successo in un tentativo. catzelu [guevara],
. borgese, 1-406: dev'essere un padreterno della burocrazia, un alto funzionario
dev'essere un padreterno della burocrazia, un alto funzionario, un ispettore. un uomo
della burocrazia, un alto funzionario, un ispettore. un uomo riuscito. moretti
un alto funzionario, un ispettore. un uomo riuscito. moretti, ii-414:
; portato a termine o eseguito con un determinato esito. gualdo priorato, 3-i-18
la cerimonia, e lo considero come un nuovo frutto del patrocinio col quale l'
reverendissima si è degnata di proteggermi in un affare tanto spinoso e difficile, eppure
dio sa quanti di giovani rovinati per un matrimonio riuscito male. 7.
male. 7. compiuto con un risultato favorevole o secondo i desideri;
del finanziere e il regista, in un riuscitissimo finale, volentieri li concede alla
e, generalmente, diverso uso di un bene; reimpiego. -in partic.:
seduti. carducci, ii-6-323: faremo un simposio in riva al mare, tu io
frange sull'opposta / riva vi leva un nembo che spumeggia 7 finché la
sulla riva europea del g©sforo sorge un castello su cui vorrei soffermarmi un istante
g©sforo sorge un castello su cui vorrei soffermarmi un istante. vittorini, 1-91: i
ahi! morte rea, che se tardavi un poco / non era italia e roma
terra che circonda una distesa lacustre, un bacino, uno stagno, ecc.,
, o che è immediatamente adiacente a un corso d'acqua. -anche: ciascuna
terra che limitano lateralmente lo sviluppo di un fiume, di un torrente
lateralmente lo sviluppo di un fiume, di un torrente, di un canale
di un torrente, di un canale, ecc. (e che convenzionalmente
riva [del fiume], vide un pescatore povero con un suo burchiello a dismisura
], vide un pescatore povero con un suo burchiello a dismisura piccolino. dante
, 25: venuti a parlamento sopra un fiume detto epta, stando ciascuno in
riva al fiume scende / sopra l'un braccio a riposar le gote. firenzuola
e in riva di detto fiume siede un borgo di case. tasso, 1-12-96:
casale situata su la riva del po in un piano. marchetti, 5-199: rase
per le floride rive tonda rotta / susurra un canto pieno di sospir. valeri,
, 1-43: ti leggo dolci versi d'un antico, / e le parole nate
/ vidi genti a la nva d'un gran fiume. idem, inf, 3-86
questa riva, e come si calcano l'un l'altro, perch'io gli tragitti
, regione che fiancheggia il corso di un fiume. -anche, con metonimia: l'
. idem, par., 19-70: un uom nasce a la riva / de
di fare l'italia, ed anche un zinzino per la 'rivalità'fra le due 'rive'
vive -in altre rive, / di un amico incommutabile / deh sovvengati talor. ungaretti
colline d'oro. -giacitura di un terreno; posizione, collocazione geografica.
della 'commedia'dantesca, il ciglio di un girone deh'infemo, di una cornice
una fonte che bolle e riversa / per un fossato che da lei deriva. daniello
superfici che delimitano un'entità visibile, un oggetto, ecc.; lato, faccia
conclusione dell'esistenza, della vita di un uomo (anche in espressioni come essere
naturai mio corso. -risoluzione di un problema; cessazione di un tormento interiore
-risoluzione di un problema; cessazione di un tormento interiore, di un travaglio spirituale
cessazione di un tormento interiore, di un travaglio spirituale. petrarca, 164-12:
. - compiuto sviluppo di un organismo. dante, purg.,
, che si manifesta nelle oscillazioni d'un pendolo, nel vegetar d'una pianta,
d'una pianta, nelle contrazioni d'un muscolo, differisce nelli atti suoi solamente in
di una possibilità; il concretizzarsi di un desiderio, il realizzarsi di un progetto.
di un desiderio, il realizzarsi di un progetto. -in partic.: lieto
, che s'alcuno desidera veder giugnere un dì gli amori suoi a riva..
vada a riva! -prospettiva di un risultato concreto dei propri sforzi.
la loro teologia gli antichi, sarebbe un non venire mai a riva.
, qualche ordine. la perfezzione è un abisso; è un mar, che non
. la perfezzione è un abisso; è un mar, che non ha fondo o
si secca. -ciò che costituisce un freno, un ostacolo a un comportamento
-ciò che costituisce un freno, un ostacolo a un comportamento. fiore
che costituisce un freno, un ostacolo a un comportamento. fiore [dante]
, 1-160: la 'riva'o 'rivetta'è un elemento di scena, o meglio,
: sul ciglio di (con riferimento a un rilievo montuoso, a un pendio,
riferimento a un rilievo montuoso, a un pendio, a una balza).
proprio di chi ha scarsa dimestichezza con un determinato ambito di attività. moretti
moretti, ii-93: s'aveva, un po', la sensazione che per simili
, la sensazione che per simili ritardatari un figlio poeta non fosse diverso dalla ragazza
. -tenersi a riva: mostrare un atteggiamento prudente e conformista in una discussione
prudente e conformista in una discussione, in un dibattito; non sbilanciarsi nei giudizi.
. -toccar la riva: concludere un lavoro iniziato. fogazzaro, 1-317:
medie. sottoporre a nuova vaccinazione dopo un determinato lasso di tempo allo scopo di
lasso di tempo allo scopo di mantenere un livello adeguato di immunizzazione. -anche intr
della vaccinazione si credette che questa fosse un preservativo assoluto contro il vaiuolo. ma
, si è riconosciuto che la vaccinazione è un preservativo solamente temporaneo, e che è
cuma e la villa di vacca da l'un lato chiuso da un lago e
di vacca da l'un lato chiuso da un lago e dall'altro dal mare
sua rata, / né più a l'un ch'a l'altro fe'vantaggio; /
pela- sga. -sponda di un fiume. testi fiorentini, 124:
124: ed eziandio somilglante fu trovato un altro bangno freddo santissimo, ch'è nella
: indi finalmente andò a percuotere a un rivaggio, aove s'attenne e campò.
. dannunzio, i-378: era lungi un trar d'arco il bel rivaggio. /
acqua. marino, 1-11-72: vedi un rivaggio che, de l'erba fresca
folengo, i-99: passava giove per un gran villaggio / con panno, con priapo
priapo ed imeneo; / trovan ch'un asinelio in sul rivaggio / molte ballotte del
s. v.]: 'rivaggio': un dazio che si pagava anticamente al re
nuovamente o ripetutamente lo sguardo su un determinato soggetto, contemplandolo intensamente, con
gentildonna su per lo sentiero: / ed un valletto, che per via passava /
che per via passava / vettureggiando con un suo somiero, / quando fu presso
ant. nuovamente sottoposto a vagliatura (un materiale). soderini,
quale 'riva grossa'fu poi ingrossata di un tanto per cento per le merci, di
quella donna infedele, che vuole ingannare ad un tratto più amanti. da ponte,
vostra adorabile maria dava il braccio a un elegante uffiziale, quel vostro rivale favorito che
si prolungarono tanto che gli capitò addosso un rivale, nella persona del nuovo garzone
scopo di assicurarsi l'esclusivo godimento di un bene, di un diritto o,
esclusivo godimento di un bene, di un diritto o, anche, di conseguire
nel seguirlo. magalotti, 9-2-97: un ministro di stato d'un principe grande
, 9-2-97: un ministro di stato d'un principe grande d'italia morto pochi anni
in questa avventura! -avversario in un conflitto, in una lotta, in un
un conflitto, in una lotta, in un duello, in una competizione sportiva.
tornato / si fu, piangendo d'un rivai la frode. pavese, 10-123:
ogni rivale buttato sui sassi / c'è un bastardo di più sotto il sole.
riunite in una sola idea, in un solo scopo, quando trattasi di rovesciare l'
rivali. -chi contende ad altri un potere, una carica; pretendente a
potere, una carica; pretendente a un trono. campiglia, 1-312: ora
avere voluto in così fatto regno constituire un altro capo, era un volere distruggere questa
regno constituire un altro capo, era un volere distruggere questa monarchia, un volere
era un volere distruggere questa monarchia, un volere dividere il regno, un volere levare
monarchia, un volere dividere il regno, un volere levare lo scettro a sua maestà
levare lo scettro a sua maestà, un volergli rapire la corona di testa,
volergli rapire la corona di testa, un volergli dare rivale e concorrente di quel regno
-città o nazione che contende a un'altra un ruolo di egemonia politica, economica,
. b. croce, iii-2-164: un cronista notò solo un certo rammarico,
croce, iii-2-164: un cronista notò solo un certo rammarico, provato dai fedeli napoletani
bandiere ed orrid'armi d'ardenti serafini un folto stuolo. 3. agg
-senza rivale, senza rivali: dimostrando un livello di assoluta superiorità, di eccellenza
in comune con altri l'uso di un corso d'acqua per scopi agricoli'e poi
, per lo più alberato, di un fosso, di un corso d'acqua.
alberato, di un fosso, di un corso d'acqua. g.
ufficio nominale per indicare 'la ripa di un fosso guemita d'alberi'. nievo,
ciarle con una ragazzetti sul rivale d'un torrente. fanzini, iv-589: 'rivale
lenza o striscia di terreno rilevata tra un campo e l'altro, con due scoline
basse profondità (è generalmente costituita da un telo rettangolare assicurato lateralmente da pali
, agg. che contende con altri un primato, una superiorità.
ghislanzoni, 1-8: c'era un casino di nobili e un casino di
: c'era un casino di nobili e un casino di negozianti, rivaleggianti di supremazia
per una posizione di superiorità, per un maggiore prestigio, per una più alta
considerazione o per il riconoscimento esclusivo di un vantaggio, di una prerogativa.
robeho, 385: tutti si facevano un dovere di contentarlo, rivaleggiavano anzi nel
con beate, aveva avviato anche lei un dialogo a distanza, servendosi non di
forse voluto rivaleggiare la beecher, scrisse un lungo romanzo intitolato 'il lunario'.
e in quest'ultimo caso ha generalmente un valore scherz.). -in partic
qua- gliola, ma aveva in compenso un testone da golia. inani, 4-178
eccellenza qualitativa, ecc. (rispetto a un determinato termine di confronto).
. carducci, iii-21-209: ad ogni modo un monumento di gran rilievo, per i
. rifarsi di una perdita, di un danno economico su qualcuno o ualcosa
hanno gli industriali singoli a rivalersi con un rialzo dei prezzi di ogni aumento di salari
rivalersi, affogato, con essergli osto un coscino in bocca, da manfredi giovanetto suo
4. tr. letter. compensare con un vantaggio una privazione, una mancanza,
vantaggio una privazione, una mancanza, un disagio imposti ad altri. algarotti
5. risarcire, indennizzare di un danno, di una perdita; ricompensare
interiore, ma solo la astrattezza di un volume che va situandosi egualmente raggiato, e
luogo da cui si era partiti, un ostacolo, una barriera naturale, un
, un ostacolo, una barriera naturale, un limite fra due luoghi.
melazzo. -per estens. superare nuovamente un confine naturale o politico con la
dir. ant. convalidare, ratificare un atto giuridico. pallavicino, 10-i-147:
elezione. -ripristinare, rimettere in vigore un decreto, una legge.
la particella pronom. assumere validità (un atto). de luca, 271
. o iter., e da un denom. di valido (v.)
. convalidatorio, che convalida o ratifica un atto, che gli attribuisce valore giuridico
. convalida, conferma, ratifica di un atto giuridico. della casa, 1-27
revalidazióne, è quello del vincolo di un altro matrimonio valido e legitimo, col quale
overo uno di essi. -riconoscimento di un diritto, di una prerogativa, di
diritto, di una prerogativa, di un titolo. pallavicino, i-387: la
di superiorità o del godimento esclusivo di un bene, di un vantaggio.
godimento esclusivo di un bene, di un vantaggio. loredano, 2-ii-102:
cupidigia della preda, poteva solamente animare un popolo contro paltro. m. piazza
fra di esse, se volete in un sol punto proveduta la man d'opera,
le medaglie gli dovevano far risaltare in un subito agli occhi la rivalità deglttaliani intorno
maggiori cure di fare ittalia, ed anche un zinzino per la 'rivalità'fra le due
xi-47: l'egitto, per tutto un secolo, fu il teatro della rivalità di
rivalità morale è la risposta che ho dato un giorno a una sua precisa domanda.
altri, non dubitavano che aspirando ad un altro oggetto, conturbassero con la rivalità il
fatto scannare per servire alla vendetta di un suo corrispondente. nievo, 640:
io ingelosiva furiosamente di questi richiami ad un tempo, nel quale molte volte aveva
estens. spirito polemico nei confronti di un avversario. foscolo, v-411:
anch'io avessi la disgrazia di avere un mercante a parigi, voi mi fareste
almeno il merito di attribuire alle mie parole un senso di rivalità ragionata.
che iddio susciterà loro la rivalità di un popolo, che non si può dir popolo
porsi in competizione con altri, contendendo un diritto, una posizione di privilegio,
, i disegni, e potrà rivalizzare forse un giorno colla litografia. cattaneo, vi-2-30
. disus. che si trova in un rapporto di rivalità, di concorrenza,
di contesa con altri; contrastato da un rivale. assarino, 5-69
rivalsa, sf. risarcimento per un danno economico subito, rifusione per una
a. lissoni, 1-70: 'rivalsa': un brutto trovato è questo in cui vece
dubbio 'rivalsa'per 'rifacimento', 'risarcimento'è un neologismo inutile. einaudi, 131:
einaudi, 131: non si può conservare un sistema sperequato ed arcaico sol perché in
sistema sperequato ed arcaico sol perché in un solo caso esistono spese e rischi meritevoli
umiliazioni, offese o, anche, per un insuccesso, per una delusione, per
, ii-2-176: andò a letto punto da un rammarico di sconfitta e da un prurito
da un rammarico di sconfitta e da un prurito di rivalsa e di vendetta. rapini
animo nel toccarlo. era per lei un tesoretto; una rivalsa d'amore.
, come rivalsa per lo sfruttamento, un fagotto di lenzuola, tanto, disse
più o meno aperta nei confronti di un comportamento altrui; risposta a un'aggressione
mediante cui il soggetto che ha pagato un debito che grava in via definitiva,
mediante cui si esercita in sede giudiziaria un tale diritto { azione di rivalsa).
ny, 7: lo stato, entro un anno dal risarcimento avvenuto sulla base di
non si sarebbe dovuta rivalutare, perché un po'd'inflazione avrebbe sostenuta la nostra
nominale di una somma costituente oggetto di un rapporto obbligatorio in modo che esso,
moneta) che la somma aveva in un momento precedente (in partic., al
alla rivalutazione di una moneta o d'un importo creditizio. milano-sera [23-24-x-1948
provvedimenti atti a svincolare le borse da un regime vincolistico agli effetti della libera soluzione
intatto nonostante l'intervenuta svalutazione monetaria (un importo creditizio). marc'
utenti giovanilistici e fruitori di sinistra malgrado un passato anche equivoco e 'decadente'.
che riconosce a qualcuno o a qualcosa un valore, un'importanza precedentemente negati.
) o determinando il nuovo valore a un livello intermedio (nella rivalutazione parziale)
aste ebbero la faccia tosta di presentare un progetto di legge in cui si aumentavano
nominale di una somma costituente oggetto d'un rapporto obbligatorio, in modo che esso
5. per estens. riconoscimento di un merito, di un valore, di
. riconoscimento di un merito, di un valore, di un'importanza in precedenza negati
gabella della rivaminuta... tenere un libro e notare in esso tutto quello che
; la quale dopo il 1774 diventò un sol corpo colla censeria, in tutte le
, con valore iter., e da un denom. di vampa (v.
rivanghi). agric. vangare nuovamente un terreno. soderini, 4-283: vanghisi
a aue puntate, cioè alla profondità di un braccio e mezzo, e asciutto si
in quando dentro le fosse nasali con un indice piuttosto rapace. 2. per
è assai facil cosa rivangare monumenti da un capo all'altro del mondo, spogliare archivi
studio. -anche: rievocare episodi di un passato che appare ormai lontano o che
nelle particolari allegazioni, perché ciò sarebbe un rivangar tutta la causa del principio al
per esercitare la giustizia, ma per un disegno formato da farli cadere nella ragna
baldini, 3-311: era con me un vecchio compagno d'università, e stavamo
africana, e a confondere il ragazzo con un arruffio di strani nomi di siti,
-intr. tornare più volte su un determinato pensiero. piovene, 13-16
una imbasciata, che non la saprebbe fare un collegio di dottori, vuole ch'io
modi.. rimettere in discussione un impegno preso. alli, 12-46
), agg. nuovamente vangato (un terreno). lauro, 251:
nell'uso, riportato in auge dopo un periodo di abbandono. arbasino, 19-19
utenti giovanilistici e fruitori di sinistra malgrado un passato anche equivoco e 'decadente'.
sf. agric. ulteriore vangatura di un terreno. b. del bene
a esprimersi, ravvivarsi, rinfocolarsi (un sentimento, una passione).
zolle [del cimitero], come d'un luogo dove ci vengan anime di morti
luogo da cui si era partiti, un ostacolo, una barriera naturale, un
un ostacolo, una barriera naturale, un limite anche immaginario fra due luoghi.
gran sopore di morte. -ripercorrere un luogo, uno spazio, una superficie