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vol. II Pag.57 - Da BARBAIA a BARBARESCO (21 risultati)

comp. da barba e grazia con un raccostamene alla locuz. in barba (di

9-388: e non ti parve / mica un di questi secchi barbalacchi, / garzon

pretto volgar fiorentino, barbalacchio, per un pezzo di stordito, non abbia per suo

leggeva zoroastro o monni. consultava semplicemente un barbanera da due soldi. panzini,

. = è il nome di un almanacco popolare che si pubblica in foligno

in barbara e in baroco, / ad un tratto gridò: già intendo, intendo

corpi sanguinosi ammucchiarsi boccheggianti e ferirsi l'un l'altro nelle convulsioni dell'agonia.

4. ant. giocare un cattivo tiro. -barbargliela a uno:

. nieri, 141: quando vide un momento che non ci era nessuno,

mcnzini, 5-229: so che scheggino è un furbo, e che a calvino /

dal gr. pappaptcw 4 agisco come un barbaro '. barbarescaménte, avv.

paese dell'attica acconciandosi anticamente la testa un poco alla barbaresca, tirandosi in su i

, iii-26: [medusa] contiene un mito allusivo... e non estraneo

spropositati e stravaganti, danno a queste donne un aspetto tra regale e barbaresco, che

agnelline barbaresche, ed àssene no per un centinaio. boccaccio, dee.,

grandissimo sforzo a sua difesa, disse ad un di quegli li quali lui e'suoi

il commercio. cattaneo, iii-1-251: un porcile di carloforte conquistò ai giorni nostri

. abba, 1-174: sant'alessio è un fortino lì sulla via, fatto anticamente

.. baroni ricchi e potenti, un po'alleati della mano sinistra coi barbareschi,

sciaboloni barbareschi. bacchelli, ii-190: un gramo fortilizio, cinto di muricciuoli secchi

sue cariate feritoie almeno ancor questa: un cetaceo in balia. bartolini, 1-274:

vol. II Pag.58 - Da BARBARESCO a BARBARISMO (19 risultati)

, / e far di bue mi vogli un barbaresco. idem, 475: tener

veramente t'avrà tolto in cambio / d'un cavallo. 3. cane barbaresco

ch'alia dama s'appresse, / un bello scudo ch'aveva moresco / sùbito

ha tolto. boccaccio, i-38: un ardito arabo,... veduto il

, temendo i colpi suoi, prese un arco, e di lontano l'avvisò sotto

poco vinti dalle piaghe, / l'un sopra l'altro cade. cattaneo, ii-1-333

1-1075: ha tracannato con la bevanda barbarica un filtro di violenza, di crudeltà e

questi giornali ragionano tutti della guerra con un materialismo impressionante. e poi non si tratta

sabbia, i bassorilievi barbarici, è di un colore unico e indecifrabile.

de'quali non è attestata che da un esempio, ma attestata con sicurezza,

, 470: aristotile... sarebbe un cervello indocile, una mente ostinata,

cervello indocile, una mente ostinata, un animo pieno di barbarie, un voler

, un animo pieno di barbarie, un voler tirannico, che, reputando tutti gli

libertà vai sognando, e servo a un tempo / vuoi di novo il pensiero,

barbarie. idem, ii-n-271: io stimo un segno di barbarie che un uomo non

io stimo un segno di barbarie che un uomo non possa strozzare, senza andare al

mise ad urlare che, se facevo un solo passo di più, m'avrebbe

una barbarie d'essere costretto di trattare con un tomo simile. linati, 30-157:

essendo ìq partito per quel viaggio d'un anno, senza pigliar meco altri libri

vol. II Pag.59 - Da BARBARISTA a BARBARO (16 risultati)

parola all'antica, e dopo essa un barbarismo alla moderna. g. gozzi,

i-78: io non pretendo neppure che un pulito e colto scrittore ignori la grammatica

or come dunque il barbarismo, ch'è un parlar pellegrino, il barbarismo, dico

contrario alla purità (ch'è un nome astratto e sempre variabile nella sua sostanza

, nel fare a tutto il popolo afflitto un donativo larghissimo di frumento, perorando barbarizzò

scorrettamente; contaminato da forme straniere (un vocabolo, una frase).

. / per acquistar di breve suono un grido / vulgare, e posseder barbara terra

sì grande, / che 'n guisa d'un diluvio intorno senza / alcun contrasto si

esecuzione di essa, (ha detto un barbaro che non era privo d'ingegno)

privo d'ingegno) l'intervallo è un sogno, pieno di fantasmi e di paure

grande ed animoso, sendo in casa d'un re di francia barbaro ed altiero,

sono petruzze e sassolini, che luccicano un po'poco, e servono solo a

artefice dei templi novelli, simile a un buonarroto ventenne, pari al genio vittorioso

v-68: quando si riferisce all'animo, un uomo barbaro vuol dire un uomo crudele

animo, un uomo barbaro vuol dire un uomo crudele, un uomo bestiale e

barbaro vuol dire un uomo crudele, un uomo bestiale e di costumi efferati.

vol. II Pag.60 - Da BARBARO a BARBASSORO (33 risultati)

tomba. pindemonte, 12-361: ulisse, un barbaro io ti chiamo, / perché

alla barbara e stolta compiacenza d'infierire contro un cadavere, perché questa barbarie e questa

omicidio del signor ruggero pascoli! non un fremito, non una parola di maledizione o

barbaro momento / che in due divide un cor. manzoni, pr. sp.

idem, iii-265: entrava con lei in un certo dettaglio di questa mia barbara situazione

; ma sai di che? d'un colpo / che lieve fu, né vendicommi

.. barbara foggia il volere allenare un corridore col dargli carriere su per la

a'tempi avvenire col lustro acquistato in un secolo barbaro? muratori, 7-i-9:

tedesca. metastasio, 11-68: d'un indomito scita / barbari sensi! ei

aggruppata in distanza, la testa sorse d'un tratto nel sole come fusa in

opera d'arte o di musica; un oggetto d'ornamento, un manufatto)

musica; un oggetto d'ornamento, un manufatto). vasari, i-116:

una donna alta e formosa, con un vitino sottile come quello di un'anfora

ed il loro operare è tutto dependente da un cenno solo che è dato loro da

cenno solo che è dato loro da un fischio che è d'un linguaggio sì

dato loro da un fischio che è d'un linguaggio sì barbaro che è veramente da

più classiche. svevo, 3-887: in un deposito di legnami ci sono varietà enormi

ricamate e berretta di cotone che adopri un linguaggio più dozzinale, più barbaro, più

se vuoi, te la mando. è un preludio alle odi barbare. idem,

16-i-72: la barbarossa... è un vino gentile, scarico di colore

vino gentile, scarico di colore, d'un vitigno particolare, per lo più del

! stigliami, ii-302: in particolare un dottor grosso e ven- tricuto, il

, 1-25: nessuno lo legge, eccetto un qualche moderato studiante di medicina, o

qualche moderato studiante di medicina, o forse un qualche barbassoro di medico. c.

, i-483: filosofo non significherà più un uomo sudicio; un barbassoro svenevole;

filosofo non significherà più un uomo sudicio; un barbassoro svenevole; un ispido fiscale degli

uomo sudicio; un barbassoro svenevole; un ispido fiscale degli uomini. nievo,

errori. panzini, iii-163: e dopo un po', tutti quei barbassori venivano fuori

costumata e savia, credendo costui essere un gran barbassoro, per mostrare d'avere

tradimento avea fatto ella; / edera un barbassor molto stimato / colui che imbasciadore avea

e con molto oro / fe'comprare un palagio in quel confino / dove me

arte / da l'isole lontane a un barbassoro. b. davanzali, i-236

del regno, che lo pregava d'aspettarli un poco. non volle a questi barbassori

vol. II Pag.614 - Da CANALETTA a CANAPA (9 risultati)

stuparich, 5-162: mi buttai giù per un canalone erboso ombreggiato da fitti castagni e

questo ponte venne distrutto e sostituito da un piatto canalone, in cemento armato.

tal cananea da mettere in rivoluzione un vicinato, un guattire, un uggiolare

da mettere in rivoluzione un vicinato, un guattire, un uggiolare, un abbaiare

in rivoluzione un vicinato, un guattire, un uggiolare, un abbaiare continuo.

, un guattire, un uggiolare, un abbaiare continuo. = da un

un abbaiare continuo. = da un agg. cananeo (lat. chananaeus,

maschile a pannocchia ampia, costituita da un numero vario di racemi, e femminili

pianta dioica); il frutto è un achenio (e viene coltivata per le

vol. II Pag.615 - Da CANAPA ACQUATICA a CANAPIFICIO (34 risultati)

effetto. fiacchi, 116: in un campo di canapa che aveva / il

giorno andar solea / di vari uccelli un numero infinito. carducci, 694:

canapa pettinata per filare, tiitta in un fascio, in modo che impossibile è a

di una gramola lasciata mezzo aperta con un lucignolo di canapa dentro. settembrini,

, ii-624: se poi le rimaneva un ritaglio di tempo, allora metteva la

uso marinaresco? secondo, quanto a un di presso realmente ne somministra? terzo

cosa, che tre anni sono era un cappello vecchio, -ora è uno sgomento a

stoffa che non è stoffa, d'un colore che non è colore; una camicia

, ii-47: per dare al vecchio augello un calor nuovo, / e la voce

e l'aquila l'avrebbe inghiottito come un chicco di canapa, se avvenente non si

terreno adatto al gioco del pallone sotto un resto di vecchio muro comunale gradito alle

canapa. carducci, 695: ed un lento suon di romanelle / viene da'

, e si vedea lì presso / un canapaio nero ancor di fimo. bettramelli,

menzini, 5-98: oh boia, un giorno il canapaie addoppia, / ed

addoppia, / ed appicca costoro a un travicello. = deriv. da canapa

. fagiuoli [tommaseo]: andate un po'su in camera su quel canapè

in camera su quel canapè a pigliare un po'di sollievo. goldoni, vii-1167:

. idem, giorno, iv-276: un tempo il canapè nido giocondo / fu

il lettuccio ', per dir di un malato che va tramutandosi dal canapè al

cameretta, l'autore si abbandona spossato sopra un canapè o sopra una seggiola a bracciuoli

; se melancònico andava a raggomitolarsi in un àngolo del canapè e mi fisava con

x-21-115: il canapè non aveva che un cencio di coperta turchina, usata forse

tappeto da tavola in altri tempi, e un cuscino sudicio. d'annunzio, iv-2-242

la spalliera vignette di favole pastorali, un canapè dell'impero, due poltrone moderne

distingueva dalle altre stanze se non per un canapè un poco più vasto su cui

dalle altre stanze se non per un canapè un poco più vasto su cui era steso

poco più vasto su cui era steso un velluto celeste cangiante con decorazioni di spighe

saba, 455: fare / che può un bambino in casa chiuso?..

2-26: a sinistra si entrava in un salotto volto verso il giardino, con

salotto volto verso il giardino, con un canapè polveroso davanti ad un caminetto,

giardino, con un canapè polveroso davanti ad un caminetto, una poltrona e un paio

ad un caminetto, una poltrona e un paio di pelli di belva. 2

quattro che spasimano di voglia di dondolarsi un poco su la solita cana- piendola.

danne 'zana ', forse corruzioni di un tipo * anda-vieni '.

vol. II Pag.616 - Da CANAPIGLIA a CANARINO (29 risultati)

in camera lenzuola di tela canapina e un candeliere di ottone. alvaro, 4-76:

la rumba; aveva il ritratto di un giovane... tra la foderina di

cala in fretta / da la finestra a un canape sospesa, / là dove attento

, e poi m'è convenuto comprare un canapo. tasso, 18-80: su 'l

: su 'l muro aveano i siri un tronco alzato / ch'antenna un tempo esser

i siri un tronco alzato / ch'antenna un tempo esser solea di nave, /

, basta legare quella tal cosa con un canapo, il quale preso dall'elefante con

contro al piombo maggior più lieve a un peso, / e con moto contrario un

un peso, / e con moto contrario un sale, un scende. d.

e con moto contrario un sale, un scende. d. bartoli, 33-235:

, 5-190: se si deve alzare un gran sasso alla cima d'un'alta fabbrica

all'albero dove la cagnolina era legata con un grosso canape. e. cecchi,

potea trovare, ai piedi dei quali un capo di spaghetto sottilissimo unto di indissolubile

b. davanzali, ii-69: per un ponte cominciato... di navi.

prora / canape, che partìa da un gran pilastro, / gittò alla torre

volte ciascuno chiamasse i compagni, d'un urlo, / miseri, ch'erano morti

quando codabassa saltò fuori dal cavo d'un grosso canapo addugliato lì presso, e

così stretti nodi, / che più saldi un tenace / canape mai non strinse né

vasari, i-628: dal sopraddetto anello usciva un ferro grossissimo, il quale aveva accanto

ferro grossissimo, il quale aveva accanto un altro anello, dove stava appiccato un

un altro anello, dove stava appiccato un canapétto sottile, che... veniva

, 5-136: noi vedremo con diletto a un ballerino leggiadrissimo quando una partita di gagliarda

aria improvvisa e veloce, passarono ad un frettoloso canario. -per simil.

.. / sotto l'infausta forca un impiccato, / quando 'l boia li dà

pretensione che ho si rissolve in attaccarmi un bastone con campanella e dar in testa

che t'infondono, solo a vederle, un senso d'uggia e di canarinizzata contrizione

prevalentemente di semi; il maschio è un ottimo cantatore (è originario dell'africa

. menzini, 5-68: e se talvolta un canarino, o pure / udiva

canarino, o pure / udiva un usignuol si riscuotea, / siccome a gli

vol. II Pag.617 - Da CANARIO a CANCELLARE (31 risultati)

qualche conoscente, avrebbe voluto scegliere o un celeste o un giallo canarino. 4

avrebbe voluto scegliere o un celeste o un giallo canarino. 4. con uso

incredibile blusa gialla, la madre con un gran fiocco giallo sulle chiome color carbone

. 5. locuz. mangiare come un canarino: pochissimo. =

perché meno scontrosa e meno capace, a un caso, di fare una canata.

, nome collettivo di molti cani, che un principe o altro gran signore tenga a

di grandezze e di tesori, ed un tale non cambierebbe il suo grado con il

gli confermi ciò che dice, ed un simile non degnerebbe con gradasso nano de'

altr'ieri? di avere una prefettura o un posto di canattiere, imo spaccio di

i canattieri corrono, aprono, appare un uomo che agita il collare e il guinzaglio

dioscoride], 53: è il cancamo un liquore d'uno albero d'arabia,

gazzarra ', nella frase * fare un cancan '. panzini, iii-47:

latino e aprire le controversie): un quanquam de colleige (col senso di '

: la epopea intanto è sotterrata da un pezzo: violare il sepolcro della gran morta

di far scomparire una parola scritta, un segno tracciato, passandovi sopra tratti di

a cancellare, ma mutare il vecchio in un novo, ché queste non sono cose

pittor veneziano, il quale, quando un qualche buon uomo veniva alla sua stanza

appena a farne due o tre in un giorno che sieno discreti, e che,

carducci, i-383: voler riveder noi come un tema scolastico il gran libro dei secoli

correzioni, e, peggio, cancellar d'un frego di penna le pagine che non

della dialettica nostra e della nostra declamazione un popolo come uno scolare,..

dal divano, prende la borsetta da un tavolo, ne cava uno specchio,

; estinguere, rendere non più valido (un debito, una condanna); far

: quando spunta iddio con la grazia in un cuore, ne cancella tutti i pensieri

mai non sarò per cancellare dalla memoria un favore sì grande. goldoni, iii-66

non della sola età, ma d'un certo nobile perturbamento. siffatto dubbio cancellò

che a lui potesse parere l'indizio d'un consentimento o d'una confessione. pea

nebbia che ci cancella / nasce forse un fiume quassù / ascolto il canto delle

. 3. annullare, disdire (un contratto, un im- pegno).

. annullare, disdire (un contratto, un im- pegno). nuovi testi

4. ant. chiudere con un cancello. -anche al figur.

vol. II Pag.618 - Da CANCELLARIA a CANCELLERIA (25 risultati)

: egli non ha il pennello creatore di un saint-simon che con pochi tocchi luminosi e

. 9. locuz. -cancellare un foglio di carta (o altro)

di amelia. -cancellare qualcuno da un registro, da un libro o altro

-cancellare qualcuno da un registro, da un libro o altro: levarne il nome

i-512: a mano a mano che un de'mille si spegneva egli cassava un nome

che un de'mille si spegneva egli cassava un nome. erano ridotti ormai pochi.

, i-40: se il figlio d'un contadino non trovava lavoro sui terreni lavo

, semplicemente. -cancellare qualcuno da un bando, da una condanna: condonarglieli

lat. cancellare, propriamente 4 chiudere con un can cello \ ma già

altro il suo cimitero / non è che un prato: questo né custode / vigila

. fatto scomparire: una parola, un segno (con la gomma, la

i basso- rilievi barbarici, è di un colore unico e indecifrabile. -per simil

di sangue, / espresse queste note in un sorriso: / io credo al tuo

2-968: al banco stava di solito un vecchio magro, dal viso gessoso e impassibile

nel grano c'erano gli uomini e un muoversi di falci; il giallo a

colla locomotiva dovrebbe importar poco meno d'un tallero al sacco, con che rimarrebbe

. caro, 4-63: egli con un altro ordine d'architettura posò tutta l'

tempo di amare: la creazione è un continuo formare pagine nuove che l'uomo

tassa che veniva pagata per far annullare un atto di accusa. b. pitti

estens.: burocratico, prolisso (un modo di scrivere, di esprimersi)

sf. ufficio, amministrazione retta da un cancelliere; l'edificio, il locale

legazioni) e, in assenza di un ufficio consolare, il reparto che ne esercita

maestoso edificio rinascimentale di roma, sede un tempo della cancelleria apostolica.

tal volta [il litigante] non ha un giulio da prò vedere al bisogno della

chiese il capitano che se ne immischiava un poco nelle inquisizioni criminali della cancelleria,

vol. II Pag.619 - Da CANCELLIERATO a CANCELLO (27 risultati)

è stata offerta l'occasione di diventare un grande popolo non appena ha cessato di

guerrazzi, i-253: l'altro accusato era un prete, un degno sacerdote in verità

: l'altro accusato era un prete, un degno sacerdote in verità, il quale

solo che c'inviò delle merci fu un cartolaio di vienna, e una parte di

menzini, 5-73: qui ci vorrebbe un po'qualche dottore, / che col

dottore, / che col cui guadagnò un cancellierato, / a sciorini il dubbio

. leopardi, iii-414: doveva cercare un impiego secolare,... non v'

censo. giusti, 2-34: se un cancellier devoto della zecca / sulle volture

umana natura inseparabili. nievo, 34: un cancelliere che con tre sgorbi di penna

feciono venire d'alemagna a firenze segretamente un suo cancelliere con grande mandato. cantari cavallereschi

ed avvocati, lasciava la cura ad un suo cancegliero, che era molto pratico ed

vostra divozione una mirabile reliquia, cioè un braccio con la mano destra intera de

croce, iii-27-281: ancora nel * 98 un successore di bismark, il cancelliere hohenlohe

mio cuore... deve improntar un capo in cui la verità, che

uno spazio di uso riservato o di un luogo pericoloso: di solito costituito da

malispini, 1-366: fece ricogliere un cancello vecchio, ch'era stato della

: sembrava entrar per lo cancel d'un orto / come per taglio, a

760: per giardino s'intende un gelso dell'isole filippine, piantato in

al naturale, e collocati di fianco a un cancello. carducci, io77: scorgemmo

dei poeti. palazzeschi, 102: un prato grande sempre verde e bello / tutto

verde e bello / tutto chiuso da un fittissimo cancello / che gli serve di cornice

pilastri bianchi, il fogliame scuro di un grande albero curvo sotto la pioggia.

. vendita a cancello chiuso (di un fondo rustico): non preceduta da inventario

, 7-136: « vorrei costruito da te un tabernacolo... insomma, come

tabernacolo... insomma, come un camerotto agiato, su uno zoccolo alto

camerotto agiato, su uno zoccolo alto un metro col cancelletto di ferro davanti,

cancellini di legno aperti al sole su un vialetto di foglie cadute e d'alberi dormenti

vol. II Pag.620 - Da CANCELLO a CANCRENA (30 risultati)

. medie. trasformazione in cancro di un tessuto sano o ammalato. cancerògeno

logorato dal tempo, dall'incuria (un edificio, un vecchio albero); molesto

, dall'incuria (un edificio, un vecchio albero); molesto, uggioso,

uggioso, tormentoso (una preoccupazione, un pensiero assillante). e.

quattro sien le cagioni per le quali un si possa indurre a biasimare, e

ottima al canchero. aretino, 8-81: un medico salariato da la communità per i

cancheri visibili e palpabili, eccoteli nell'un via uno, e chi ne tocca son

, contornate da molte vene gonfie di un sangue nero e feccioso. 2

. tassoni, 316: la corte è un arsenale ed una stanza / di cancheri

una pestinaca, / egli mi porta un canchero in pasticcio. idem, i-109:

li rode. guerrazzi, ii-192: quando un topo s'insinua dentro un armadio,

: quando un topo s'insinua dentro un armadio, si agguanta per la coda

vizioso e il vizio stesso, / un canchero, una peste ed una rogna.

: l'unica mia paura è di rimanere un canchero incapace di pensare.

ora del giuocare dei poltroni, ordinarono un fumo di paglia lento lento da prima

berni, 88: venir ti possa un cancaro nel cuore, / che ti porti

dirà forse che il conte mazzuchelli è un uomo altrettanto modesto quanto dotto,.

san- t'anton come rimaso / d'un franciosismo al laccio or sono anch'io

. la fetida / stantia carogna d'un topaccio. « il canchero! * /

le ginocchia *. -non possedere un canchero di qualche cosa: esserne

andrò a casa mia, che sarà un disio, non mi trovando un canchero d'

sarà un disio, non mi trovando un canchero d'un quattrino. -unguento

disio, non mi trovando un canchero d'un quattrino. -unguento da cancheri:

, e come si dice volgarmente, un unguento da cancheri, ciò è da

loschetta assai più. -dio guardi! un unguento da cancheri! -e l'altre che

? né altramente nomava la figliuola che un pezzo di carne cancherosa e piena di

che non gli si può saper grado d'un benefizio così cancheroso. pasolini, 3-189

238): mi vien voglia di darti un sergozzone: va'... che

medie. morte di tessuti molli di un organismo animale, provocata da traumi di

le viscere ostrutte... oppure un principio d'infiammazione, o di cancrena sopra

vol. II Pag.621 - Da CANCRENARE a CANDELA (26 risultati)

sono già numerosi lassù. mi ha detto un medico dell'ospedale da campo che i

guastare irrimediabilmente gli animi, di corrodere un intero paese, un'intera società.

. it., ii-101: quando un male diviene così sparso dappertutto e così

che dalla mia casa sale sino quassù un lezzo di cancrena. palazzeschi, 1-426:

il cuore non è padrone, tagliando un filo ormai logoro, di finir le

ii-263: se poi la marcia, o un icore... fetentissimo sia stillante

da qualche piaga gangrenosa, o da un canchero ulcerato, che grondi dall'utero,

, 588: per sanare i guasti d'un dispotismo cancrenoso e immorale, nulla di

., 25-101: poscia tra esse un lume si schiarì / sì che se 'l

schiarì / sì che se 'l cancro avesse un tal cristallo, / l'inverno avrebbe

tal cristallo, / l'inverno avrebbe un mese d'un sol dì. g.

, / l'inverno avrebbe un mese d'un sol dì. g. villani,

sicché non abbiamo fatto altro, che di un cancro non ulcerato, farlo ulcerato.

sradicare cancri dallo stomaco, non mai un errore né una tristizie dal cuore dell'

in cui perse la parola terrena per un altro linguaggio, non dimandò d'essere

i-360: a sessantanni, le venne un cancro nella lingua. allora la portarono

non v'era più nulla da fare; un cancro lo mordeva al fegato.

: l'assistito [dagli spiriti] è un cancro che rode le famiglie borghesi,

cancro che rode le famiglie borghesi, un convulsionario pallido che mangia molto, che

, 8-69: tutti gli uomini hanno un cancro che li rode, un escremento giornaliero

hanno un cancro che li rode, un escremento giornaliero, un male a scadenza

che li rode, un escremento giornaliero, un male a scadenza: la loro insoddisfazione

in questo divino piombo, come in un pentacolo o in una candarìa.

, sf. tecn. arroventatura di un metallo fino al colore bianco. =

candéggio). tess. render candido un tessuto mediante il candeggio. =

che non fa lume, se non un poco. dante, purg., 30-90

vol. II Pag.622 - Da CANDELA a CANDELABRAIO (29 risultati)

370): fa che tu mi rechi un poco di carta non nata e un

un poco di carta non nata e un vispistrello vivo e tre granella d'incenso e

ve'omo da tener candela! par un moccolo in un candeliere! tenetela più ritta

tener candela! par un moccolo in un candeliere! tenetela più ritta. oh

[bertuccie] imparare a stare sopra un canto della tavola, mentre si cenava,

a quelli che vi mangiavano, con un certo avvedimento straordinario di non gocciolare sopra

, è un'anima che brucia in un regno, quello degli specchi, dove raramente

dei rilievi e delle comici, con un impeto d'incandescenza che pare debba logorare

: alla tisica lampada usuale era sostituito un accecante globo da cento candele.

fianchi dritti del castello, resistono quanto un vuole. 6. candela d'

, che, applicato alla bocca di un rubinetto, serve a filtrare l'acqua che

delle candele, delle minuge. adagio un poco: senza il mio ritorno v

: fuoco d'artificio, consistente in un cartoccio cilindrico, caricato con una composizione

: a perpendicolo (con riferimento a un tiro del pallone, a un colpo di

a un tiro del pallone, a un colpo di arma da fuoco, a

11. bot. ramo verticale di un albero che abbia forma simile a un

un albero che abbia forma simile a un candelabro. 12. locuz. —

-accendere una candela alla madonna, a un santo: in ringraziamento per una grazia

chi è scampato a mala pena da un grave rischio o pericolo). -accendere

assai, consumarsi per malattia, per un grande dolore, per una passione non

tempo del parto, fu presa da un gran mal umore: non faceva altro

consumata. nella tua casa, c'era un va e vieni che pareva la casa

/ un'oncia di cotone, / un lucignol di lino, / o due o

tre danar di cucciniglia, / o un palmo di tela, / fo che 'l

/ al lume di candela / mostri per un sol buco di grattugia.

pavese, 8-210: la miglior difesa contro un amore è ripetersi, fino al bourrage

, 121-66: vidi a quella essere posto un torchio acceso di dua libbre, e

sopra il lambicco, e gettatevi dentro un candeluzzo acceso. allegri, 107

n'attacchi dentro all'istesso vaso, un dito o due lontana dalla superficie,

vol. II Pag.623 - Da CANDELABRO a CANDELO (24 risultati)

più bracci (può perciò recare un numero cospicuo di candele o di

luminose, e diffon dere un chiarore intenso). dante,

braccieri a treppiedi. monti, 162: un di quei sette [angeli] che

una viva oscillazione di riverberi invase d'un tratto l'oscurità della navata, fece

giovani brune e nude erano intorno a un bracere che dava fumi rossastri. le fiamme

4. piccolo fuoco artificiale, sorretto da un filo di ferro. 5.

veduto a sé avvicinarsi una candela 'n un bello e lustrante candelliere, con gran

papa giulio. anguillara, 12-116: un candelier sopra l'altare acceso / con

/ con tutte e due le man prende un centauro. tasso, 11-iii-1115: i

, xxiv-1066: una bertuccia vegliarda con un candellotto alla mano allumava il taglio alla

tenendo in pugno sulle punte delle dita un candelliere di bosso, fregiato delle liste

candelieri ch'avea impugnato glie ne menai un... fiero colpo sulla tempia diritta

, in camera lenzuola di tela canapina e un candeliere di ottone. nievo, 199

ottone. nievo, 199: fu un alzarsi improvviso, un gridare, un

, 199: fu un alzarsi improvviso, un gridare, un domandare, un rovesciarsi

un alzarsi improvviso, un gridare, un domandare, un rovesciarsi di seggiole, e

, un gridare, un domandare, un rovesciarsi di seggiole, e di candelieri.

, i-690: io avevo in mano un vecchio candeliere con una candela. boine,

il primo [amico] s'è fatto un altare sopra il mare: dico davvero

sopra il mare: dico davvero proprio un altare di rose rare come ceri o roghi

piantata nel suolo e destinata a reggere un tavolato o a sostenere una ringhiera.

vedeva sempre la vela della provvidenza come un fazzoletto da naso, lontano lontano nel

, / che già del candellier hai ars'un poco. -essere, stare sul

canti, 2-37: ma come può d'un piccolin candelo / fuoco scaldar dov'aita

vol. II Pag.624 - Da CANDELORA a CANDIDEZZA (34 risultati)

3. andare in un luogo diritto come un candelo: potrebbe adoperare

3. andare in un luogo diritto come un candelo: potrebbe adoperare il zucchero candi impalpabilmente

nieri, 181: c'era una volta un ometto anchianino di una quarantacinquina d'anni

figuratevi! andò all'inferno diritto come un candelo. = cfr. candela

, 3-170: improntategli una lanterna con un candelotto di sevo dentro. bracciolini, 1-14-61

xxiv- 1066: una bertuccia vegliarda con un candellotto alla mano allumava il taglio alla

era il freddo sì eccessivo, che in un calesse stiva- tissimo coi cristalli, ed

stiva- tissimo coi cristalli, ed inoltre un candelotto che ci tenevamo acceso, ci

serao, i-358: la fattucchiara accese un candelotto di cera vergine, che le aveva

cresceva punto di statura, e pareva un candelotto di cera sottilissimo e pallidissimo.

e pallidissimo. manzini, 10-191: un ragazzo, con una grande scatola fra

osceno. bracciolini, 1-19-42: con un vaso d'olio dello scotto / unge

. pasta da minestra, bucata, grossa un dito. 5. candelotto fumogeno:

agg. risplendente, rilucente; di un candore accecante; arroventato. dante

, / o tenui come il fumo di un casale / che veleggi / la faccia

nera, a quanto dicono, per un vario ed unico fine di richiamo al

nome di fratello s'è rinnovellato come un virgulto che fiorisca o fogli; s'è

argento suol far candido e candidato anche un corbo. candidato2, sm. chi

dagli altri pretender possano, senza che un formale giu- dicio di quei del mestiere

, per segno di tributo, mandare un falco, ed alle vacanze della sede

, e questo disgraziato, manifestandosi a un tratto avido delle spalline, senza lasciarla

davanti gli amici, si fece fare un certificato e sparì. imbriani, 3-19

). aspirante al successo (in un campo determinato); chi briga,

, chi fa di tutto per attirarsi un danno, una disgrazia). deledda

funzione, per sostenere una prova, un esame). cfr. isidoro,

sf. presentazione di una persona a un collegio elettorale o a un ufficio, per

persona a un collegio elettorale o a un ufficio, per l'eventuale elezione o

pari e progressista, aveva negozio in un popolare « corso » della città di milano

città di milano, già centro di un collegio elettorale che fu cittadella di famose

2. per estens. aspirazione a ottenere un fine determinato. panzini, iii-697

in grado di raccogliere, proprio in un momento in cui altrove si spande la

e abbiamo posto una giusta candidatura ad un prestigio anche morale tra popoli costretti a

d'italia non sarebber degne di scalzare un pelo a le vostre ciglia. vasari

da quella candidezza di vestimenta viene fuori un faccione bonario. 2. figur

vol. II Pag.625 - Da CANDIDO a CANDIFICARE (26 risultati)

sì caldo di affetto, dove trovi ad un tempo la candidezza di un fanciullo e

trovi ad un tempo la candidezza di un fanciullo e l'ardore di un giovine.

candidezza di un fanciullo e l'ardore di un giovine. panzini, iii-681: questo

. serra, ii-394: quando verrà un tempo in cui persone bennate parleranno ancora

càndido, agg. bianchissimo, d'un biancore luminoso, immacolato.

era candidissimo in prima, s'offuscoe un poco. dante, purg., 30-31

verde prato dormire ima bellissima giovane con un vestimento in dosso tanto sottile, che

questa fontana tutta è lavorata / de un alabastro candido e polito, / e

è quella cosa che insieme colla bianchezza ha un certo splendore, com'è l'avorio

, / e la bocca, che spira un dolce odore, / fra perle orientali

forte scudo imbraccia, / e monta sopra un nobile andaluzzo. campanella, i-123:

lattaiuole, e singolarmente la bambagia mandano un latte candidissimo e vischioso, come pur

argento suol far candido e candidato anche un corbo. parini, giorno, i-766:

l'odiato rosso. alfieri, i-208: un dolce focoso negli occhi nerissimi accoppiatosi.

capelli, davano alla di lei bellezza un risalto, da cui difficile era di non

candido e spumante, colle braccia nude, un po'di petto nudo. pascoli,

fumo candidissima, densa, nudrita da un rigurgito di incessanti esplosioni, unita,

buia cella candido e sottile, / per un terso cristal varcando, il lume /

le nubi, candida e limpida come un prato di giunchighe in mezzo al bosco.

vederti, o lidia, / vorrei tra un candido coro di vergini / danzando cingere

limpido, non intorbidato (il vino, un fiume, un ruscello).

(il vino, un fiume, un ruscello). palladio volgar.,

beti e febei / viver mai senza un cuor candido e schietto. metastasio, 1-7-388

onor mio ed il vostro tutto ad un tempo. foscolo, 1-153: al mar

i terrestri ardori; / leva ab'etemo un candido / pensier d'offerta, e

sotto b cui manto vissi / come un tronco sepolto neba neve. 6

vol. II Pag.626 - Da CANDIOTTO a CANE (20 risultati)

giusti, ii-419: questa lettera è scritta un mese e mezzo fa, e poi

pulci, 28-26: d'un zucchero candito è pieno in gorga.

corona era fatta di mele lazzarole infilate in un cerchietto di ferro: e lo scettro

serventi dell'ospedale di bonifazio -mi détte un arancino candito. pratolini, 9-167:

segneri, 5-204: nostro signore mi mandò un regalo bellissimo di canditi in quindici barattoli

ringiovanisce. collodi, 75: vorrei avere un bel palazzo, mille cavallini di legno

: e smarrisce il bel volto in un colore / che non è pallidezza, ma

, dove il sol cuoce: / d'un leonato scuro ella diviene; / ma

/ una neve in candor, nel corso un vento. nievo, 136: la

. d'annunzio, ii-903: quasi un dolce candore di colombe / illumina la tolda

la cima del ciliegio coi fiori di un candore fosforico nell'aria ancora grigia.

ancora ne rimanessero cancellate, se non qualora un cantar pieno di lascivia la pudicizia dell'

da i chiostri. monti, i-253: un uomo come son io martire della penna

di malizia, proprio col candore d'un bambino, rispose: « eh!

la misi in tasca, e con un candore arcadico me ne andai diritto al teatro

semplice: ella richiede il candore di un fanciullo, ella risplende di una luce

se le voci in sé, svaria d'un soffio. alvaro, 4-57: doveva

x-3-153: dalle vesti il bel seno un poco usciva, / come candor di luna

e affezionato all'uomo; e ne esiste un grande numero di razze, classificate,

giugnere. soldanieri, ix-476: per un boschetto fra pungenti spine, / con

vol. II Pag.627 - Da CANE a CANE (42 risultati)

non si contenta di nulla, ritroso come un vecchio d'ot- tant'anni, fantastico

d'ot- tant'anni, fantastico com'un cane ch'ha ricevute mille spellicciate,

che si chiaman cittadini, / ma era un can da contadini. manzoni, pr

: altre voci non sentiva, che un mugolìo di cani, che veniva da qualche

gli usciva fuori dalla bocca, come a un cane da presa quando ritorna dall'inseguire

/ tacciono. tutto è chiuso. un contadino / socchiude l'uscio del tugurio

con una bandierina inglese infilata nel collare e un nastro francese legato al fiocco della coda

spazzatura, stritolano gli ossi crocchiando, e un altro, impaurito, fugge per un

un altro, impaurito, fugge per un tratto innanzi all'uomo uggiolando con la

festosità continua che fa pena anche in un cane, come se esso avesse la capacità

che è propria dell'uomo. era un cane raccolto dal vagabondaggio, con due

pipistrelli e le faine e saltava come un matto per prenderli, e abbaiava alla

(200): tu mi riesci ora un can da pagliaio, che ha cuore

, 9-100: quasi cani da fermo, un piè per aria / fermando, e

, e uno in terra, tutti a un tempo / inchiodando 'l parlare,

il popolo è, ben lo sapete, un cane, / e i sassi addenta

una situazione, la pessima qualità di un oggetto, l'intensità di certe sensazioni

lo condusse a morire di rabbia come un cane. verga, 3-99: e il

colla pasta in mano stanotte c'era un bel guadagno per noi, sangue di un

un bel guadagno per noi, sangue di un cane! panzini, iii-784: noi

abbiamo tentato la traversata palermo- ustica faceva un freddo cane. cassola, 2-24: sarà

giulianetto da quindici giorni è mogio come un cane scottato, ma la novella di

che quelli, -sono gli occhi di un cane, -pensavo, -di un cane

di un cane, -pensavo, -di un cane che ha preso dei calci. domani

4. figur. ingiuria lanciata un tempo dai cristiani contro le persone appartenenti

angiolieri, 106-7: l'altrier li chiesi un fiasco di raspeo, / che n'

mille maledizioni,... lo chiama un cane, un turco, un traditore.

... lo chiama un cane, un turco, un traditore. goldoni,

lo chiama un cane, un turco, un traditore. goldoni, iii-7: -oh

questa biscazza, è aperta che è un pezzo. hanno fatto nottata. -buono

vita, d'insegnare a parlare ad un elefante. leopardi, iii-129: m'

infermo non abbia trovato in qualche donna un pietoso e degnevole angelo custode. nieri

. palazzeschi, 3-193: figlio d'un cane! anche lui mi dava addosso.

loro piati non possono sollicitare: se battiamo un nostro fante, siamo disfatti. dante

avaro, / coi poverelli vi mostrate un cane. fagiuoli, 3-2-152: un usuraio

mostrate un cane. fagiuoli, 3-2-152: un usuraio, un uom pretto animale,

. fagiuoli, 3-2-152: un usuraio, un uom pretto animale, / che non

sente, / ognun dice: egli è un cane naturale. monti, x-3-

, 219: avaro cane, che per un centesimo porco si sarebbe fatto portar via

- chi ha tradito la sua parte è un cane! -è un assoldato della polizia

sua parte è un cane! -è un assoldato della polizia! -scagnozzo, spia

/ cui la tavola sua, trattone un trespolo, / due giovani

vol. II Pag.628 - Da CANE a CANE (56 risultati)

insolenti / fèr rovinare, e lui cavarsi un occhio / col can ch'egli avea

/ ch'una botte fu morsa da un cane, / e le cicogne suonan le

cui denti curvi imbocca l'estremità di un braccio di essa lieva, allargato e

di ferro, quadra, lunga circa un palmo, verso la cui testa è un

un palmo, verso la cui testa è un piccolo risalto a squadra, chiamato il

[stelle] con quella che è in un remo della nave detta canopo, contendono

una lepre in cielo, e segue un cane, / che non l'aggiunge

, per ogni tiro metteva a monte un giulio, e chi faceva venere gli

17. locuz. -accolto, trattato come un cane in chiesa: come una persona

tutti. -andare a dormire come un cane: senza dire le orazioni.

parole, d'essere andato a dormire come un cane, e peggio. -fortunato

, e peggio. -fortunato come un cane in chiesa: sfortunatissimo. fagiuoli

, / che dir bisogna, quand'un è sgraziato: / e affortunato com'

è sgraziato: / e affortunato com'un cane in chiesa. leopardi, 1076:

-cosa da cani, che nemmeno un cane vorrebbe: scadentissima, pessima,

sostentare. fagiuoli, 3-2-152: se un ignorante in modi impropri e strani / esercita

ignorante in modi impropri e strani / esercita un impiego, è forza dire: /

: nauseabondo. lippi, 4-38: un rospo fece come un pan di miglio,

lippi, 4-38: un rospo fece come un pan di miglio, / che avrebbe

-f a r qualcosa, trattare come un cane arrabbiato: rabbiosamente, accanitamente.

che era stato peggio verso lui che un cane arrabbiato. garzoni, 1-580: e

che esercitarsi in un'arte o fare un mestieri, come i galantuomini fanno.

, 5-53: discutemmo come cani arrabbiati un bel po', ma lo chiamarono in segheria

: io voglio soltanto che dino abbia un buon posto nella vita, che non

, che non gli tocchi lavorare come un cane e maledirmi. -nemmeno un

un cane e maledirmi. -nemmeno un cane: nessuno. f.

, 2-165: compose... un capitolo, che non n'avrebbero mangiato

lucida e scintillante, non vi fu più un cane che si degnasse di guardarla,

villa il settembre, non c'è un can che mi seguiti, nessuno vuol venire

lei, o per non aver mai trovato un cane che la volesse, come dicevan

avere in pugno il paese, fanno un perpetuo sbraitare contro le mene di chi non

va tutta al rovescio, non trovando un cane che li voglia, per quanto s'

lasciò campo di veder, neppure, un cane. baldini, i-40: pioveva a

via di campagna, che non c'era un cane a passare. -solo come un

un cane a passare. -solo come un cane: abbandonato da tutti. berni

or basta: io son qui solo come un cane, / e non magno più

: mi starò pur qui solo com'un cane, / dov'io non ho né

don diego!... solo come un cane!... non c'è

certo, l'avrebbe lasciata morire sola come un cane, sì, crepare sola dentro

vuota. -trattare, scacciare come un cane, come un cane rognoso:

-trattare, scacciare come un cane, come un cane rognoso: con maniere villane,

villane, senza pietà. -seppellire come un cane: senza il rito religioso.

sarà gittato a'fossi a guisa d'un cane. stefani, 2-3: non erano

di lei e mi piantò lì come un cane. carducci, 1078: e noi

donna promette di vivere con te come un cherubino con un serafino, dice che

vivere con te come un cherubino con un serafino, dice che insieme starete felici e

bianco ti caccia fuori di casa come un cane rognoso? -vita da cani

prudenzani, ix-528: non spendia mai un denaro, / ma facia vita de

il mantello e pianelle. -avere un cane alla coda, alle costole: essere

essere molestato da una persona, da un pensiero. aretino, 8-343: io

cova un'antipatia feroce e direi quasi un odio ereditario per i fregi e per gli

nonostante queste leggi della razza, un signorino, un sgnurin? cane non

leggi della razza, un signorino, un sgnurin? cane non mangia cane,

strapparci il boccone di bocca, sarà un bisticciarsi tra cani e gatti, se invece

farà darti a'cani. -dare un cane: non recarsi a un appuntamento

-dare un cane: non recarsi a un appuntamento fissato in precedenza.

vol. II Pag.629 - Da CANE a CANE (22 risultati)

riuscivo a far sera noi due, dando un cane a lubrani. senza venir a capo

senza dar noia a persona, e un altro comincia per qualche cagione a morderlo

, e'sarebbe meglio ch'egli avessono preso un can per la coda.

-far l'erba ai cani: fare un lavoro inutile. pataffio, 3:

dell'erba a'cani. -lasciare abbaiare un cane: non curarsi delle proteste,

. soffici, ii-349: seguitammo per un certo tempo a inventar pretesti per dilazioni e

per l'aia. -morire come un cane: senza l'assistenza religiosa.

l'anima, a ciò che egli come un cane non morisse senza i santi sagramenti

mordesse, / che del suo pelo un tratto non volesse. pananti, i-117:

abbai. firenzuola, 737: se a un povero uomo di questi che si vivono

a loro rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente

parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente. questo chiamava un comprarsi

contro un soverchiatore potente. questo chiamava un comprarsi gl'impicci a contanti, un voler

chiamava un comprarsi gl'impicci a contanti, un voler raddirizzar le gambe ai cani.

. carducci, i-1418: figuriamoci ora un de'così detti poeti dell'età nostra

imagine che ne si affacci è d'un cane abbaiante solitario alla luna.

il proverbio: s'e'non fu un lupo, e'fu almanco un can bigio

non fu un lupo, e'fu almanco un can bigio. -una volta corre il

te la farò diventare più umile che un canino. grazzini, 3-260: so

. se v'è versificatorello che abbia un po'di straccio di cicisbea, alla

e la canina. soffici, 1-23: un canùccio nero che dormicchiava tra'covoni d'

canùccio nero che dormicchiava tra'covoni d'un pagliaio marimesso, destato dal rumore dei

vol. II Pag.630 - Da CANE a CANFORA (48 risultati)

collodi, 464: mostrò ai fratelli un canucciaccio mezzo spelacchiato, dicendo che gli

. grazioso. faldella, 2-67: un canucciaccio presso il suo pagliaio, un amministratore

un canucciaccio presso il suo pagliaio, un amministratore di una società operaia alla custodia

tozzi, iii-246: ella è seguita da un canettaccio bastardo, spelacchiato e rattrappito,

furioso. carducci, 523: un dì, quando parigi urlò protervo /

, / i visceri ne aspetta, / un buon beccaio rosso ed aitante /

ed aitante / l'entragno d'un vitello / infilò s'una picca.

. montale, 1-104: strepita un volo come un acquazzone, / venta e

1-104: strepita un volo come un acquazzone, / venta e vanisce bruciata

che potessero dire, era vedersi in un caso simile il bel modo e la

guido da pisa, 1-220: cosse un capretto, e, messo alquanto pane

diverse sorte; / di trebbian perfettissimo un quartaro, / e in sei canestre ventiquattro

con una cordicina, e sulla biancheria un gruppo di fiori. d'annunzio,

spazzino. pasolini, 3-87: in un angolo si sentivano dei rintroni.

canestrata, sf. il contenuto di un canestro. canestrato, sm.

. iacopone, 55-16: aio un canestraio appiso che dai surci non sia

34 (589): andò a cercare un paniere, e una fune da calarlo

1827 (591): andò a cercare un canestraio, e una corda da spenzolarlo

materiale), per lo più con un solo manico che forma arco sulla bocca;

arco sulla bocca; quanto può contenere un canestro, il contenuto di un canestro

contenere un canestro, il contenuto di un canestro. proverbia super natura feminarum

roma ne fe derisione, / ch'entr'un canestro l'apese ad un balcone;

/ ch'entr'un canestro l'apese ad un balcone; / ogno roman vardavalo,

/ ogno roman vardavalo, con el fos un bricone. fra giordano [crusca]

[crusca]: perché talotta gli presenti un canestro d'uve e di fichi.

incontrammo la detta giulia, la quale con un canestro in capo a casa se ne

del letto, e fatto riporre in un canestro grande coperchiato alcune cose da mangiare

. bruno, 3-820: portava in testa un canestro de fichi, di cui venevano

ch'io perdo la mattina a colmare un canestro d'uva e di pesche, ch'

traccia non v'era della notturna invasione che un canestro semipieno d'albicocche. pascoli,

iii-926: [sulla mensola] stava un recipiente di legno sempre pieno di formaggio

sempre pieno di formaggio grattato, e un canestro di asfodelo col pane d'orzo

canestrino. palazzeschi, 3-30: portava un canestrino di velo nero, coi lustrini

carducci, i-837: il re ha un bello affaticarsi a fare dei conti e

e de'baroni, e i ministri hanno un bel sudare a buttar le commende a

): le mandava... quando un canestrùccio di baccelli, e talora un

un canestrùccio di baccelli, e talora un mazzuol di cipolle. sacchetti, 146-21

parte di giovanni di maffeo / mandaci un canestrùccio di prugnoli. pulci, 18-156

di prugnoli. pulci, 18-156: un canestretto di mele arrecòe. bembo,

prime tavole per la sera, e talora un canestrùccio di fra- gole la mattina.

berni, 19: che eredi all'oste un canestruol di zacchere. vasari, ii-318

, ii-318: avendogli ella messo innanzi un canestrino pieno di gambari, uno d'essi

gambari, uno d'essi gli morde un dito. foscolo, iv-370: ti dee

: ti dee pur ricordare com'essa un giorno tornò a casa sua, portando chiuso

portando chiuso nel suo canestrino da lavoro un cranio di morto. = lat

non saturo, che si presenta come un solido cristallino, simile per odore alla

. nievo, 1-49: in un crocchio di villane raccolto nella staffa intorno

di villane raccolto nella staffa intorno ad un fumoso lucignolo trovo maggior poesia che nel

vol. II Pag.631 - Da CANFORATA a CANGIARE (28 risultati)

con odore penetrante, caratteristico; è un che- tone del gruppo del cantano,

in masse cristalline brune, con odore un poco diverso da quello della canfora comune

e la cafura, che suda fuori d'un albero a guisa di ragia, la

in carrozza accanto a suo marito tenendo un pezzo di canfora alle nari; baldassarre

alla cassa le vesti più chiare. un odore acuto di canfora saliva da quei vecchi

andare a fare un'iniezione di canfora a un vecchio signore che non vuole ancora dare

immarcescibile della canfora / due note, un intervallo di terza maggiore. / il cucco

vi aggiungono [all'unguento bianco] un poco di canfora, e lo chiamano canforato

antitarmico), che ne è cosparso (un capo di vestiario). fogazzaro

, sepolti come vesti / sepolte in un armadio canforato. canfòrico, agg

spesso e se medesma inganna. / d'un tal can- giacolor la spoglia ha mista

ad una totale disperazion di salute in un momento repentinamente passarono. redi, 16-v-

cangiamento inaspettato della nostra scena tragico-politica fu un colpo di fulmine che mi sbalordì.

: la corte di napoli ha prodotto un nuovo cangiamento politico; e questo,

di quella provincia e delle vicine, udito un cangiamento di ministero avvenuto in francia in

speranza, credettero tempo opportuno a fare un movimento, e strumenti opportuni i capozzoli

opportuni i capozzoli. serao, i-80: un vero balletto di mezzo carattere, come

e questo [manto] d'un velo, o vero d'un taffetà scuro

] d'un velo, o vero d'un taffetà scuro cangiante, o vero

scuro cangiante, o vero d'un buratto di seta nera, per onde trasparesse

; questi d'oro, quegli d'un non so qual elettro cangiante, che ad

pieghe. panzini, i-720: c'è un balenìo cangiante di verde per tutti i

l'è colorata, la diviene d'un colore, il quale non è giallo

virtù della tinta, ma è veramente un cangiante che è grazioso agli occhi.

cangiante, propriamente parlando, vuol dire un panno di seta o lana fatto di fila

e già movea da'cori superni / un drappelletto di spiriti eterni. / vago cangiante

cangiantismo, sm. effetto cangiante di un colore, di un tessuto alla luce

effetto cangiante di un colore, di un tessuto alla luce; il modo con cui

vol. II Pag.632 - Da CANGIARO a CANGURO (21 risultati)

, 82: ben se assumiglia a un fior la nostra etate, / che stato

levano in alto, e poi tutto ad un tratto le loro finte maniere cangiando

tuna: / sol io sempre in un stato mi rimango. anguillara,

vesti: / molti averne, un goderne, e cangiar spesso, / ché

. algarotti, 3-372: ho un appartamento che noi cangerei col palagio

gli permette di tenersi immoto / un solo istante. romagnosi, conc.,

presso i commercianti di minori fortune un frequente ricorso al monte. giusti

di cangiar vita, di darsi un po'di svago, per vincere la

figure, [le macchie solari] hanno un massimo comune ed universal moto. campanella

: conobbi che la vita umana è un ministero di giustizia, e l'uomo un

un ministero di giustizia, e l'uomo un sacerdote di essa, e la storia

il vento, qui celeste, là di un blu quasi violetto, più lontano verde

che ancor mostrava sulla fronte / profondo un solco di ottoman cangi aro.

. ariosto, 1-39: e in un suo gran pensier tanto penetra, / che

, sommamente li doleva che il sigonio ad un suo pari in causa tanto onesta più

primo fattore, abbigliato di scuro come un piccolo borghese e tutto calvo, parevano

, iv-2-551: eravamo giunti su per un calle aspro e angusto al ciglio settentrionale

e falde di talco argentino che fanno un bel cangio, come nel sasso morto.

, passò il saio, / ch'era un cangio in seta e in òr.

già, e d'altri fiori, in un vii canto / putente di magion

dei lentischi pare debba scappar fuori un canguro e mettersi a saltare.

vol. II Pag.633 - Da CANICHINO a CANINO (29 risultati)

se scolastica avesse dovuto essere tradotta in un animale equivalente, il cammello o il

: di cambaia mi feci mandare, da un mercante di nazione guzzaratte con il quale

ant. e scherz. uccisione di un cane. lippi, 7-80: s'

com'ho io fatto (disse) un canicidio? = voce formata con cane

la cagna la qual fu data insieme con un serpente alla guardia d'europe. garzoni

489: sopra la torre si trovava un bel giardino ornato di fiori, di fontane

molte volte è rabbiosa e pestifera come un cane. f. f.

del ramarro che nei giorni canicolari da un cespuglio trapassa a un altro cespuglio,

nei giorni canicolari da un cespuglio trapassa a un altro cespuglio, [la spia]

martino le ditte gliande, e fattose venire un vaso d'acqua, postavi dentro de

ed è per lo più formato da un piccolo casotto di legno).

ormai gloriosi. stuparich, i-443: sembrava un vecchio mastino rabbioso inchiodato alla catena,

di loro gli prestò una prodicella d'un suo canile, dicendo: matteo, statti

adosso a due pancaccie vecchie / vidi posto un tettuccio, anzi un canile. allegri

/ vidi posto un tettuccio, anzi un canile. allegri, 252: quivi eran

eran più canili, e già in un paio / erano i corpi ignudi in ordinanza

cotal nostro sordido canile / facea riscontro un certo andron mal chiaro. marino,

: circa il dormire mi feci acconciare un canile su la schiena di quattro pancaccie vecchie

pancaccie vecchie e quivi andai per farmi un sonnarello. fagiuoli, 3-2-154: da

canata e vien canile: / quella significa un rabbuffo ardente; / questa un letto

significa un rabbuffo ardente; / questa un letto meschin di paglia vile. nievo

, sdraiato su quel lettuccio che sembrava un canile. bocchèlli, 1-iii-102: e per

come si dice? mastro tampicchio, da un rovere cavò un cavicchio. c'è

mastro tampicchio, da un rovere cavò un cavicchio. c'è andato un bosco per

cavò un cavicchio. c'è andato un bosco per cavare due canili, perché

]... l'anima arrubinata di un fiasco di canina. = anche nel

le orecchie dritte, la testa da un lato, e stava un pezzo a guardare

la testa da un lato, e stava un pezzo a guardare. non guaiva né

suo nemico,... è un sentimento di furore canino. d'annunzio,

vol. II Pag.634 - Da CANIPAIOLA a CANNA (25 risultati)

d'annunzio, iv-1-122: egli era un uomo ancor giovine, biondo, elegante,

sp., 13 (226): un vecchio mal vissuto,... spalancando

affossati e infocati, contraendo le grinze a un sogghigno di compiacenza diabolica, con le

sopra una canizie vituperosa, agitava in aria un martello, una corda, quattro gran

di volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che

: egli mostrava in tutta la persona un accasciamento penoso, ma lo splendore della

susini e i peri / con nelle mani un cesto di primizie. e. cecchi

primizie. e. cecchi, 6-314: un paio di lenti scure gli nasconde gli

dei traditori] mi rende immagine di un solo individuo malvagio, prima agitato e

desideri impotenti. serao, i-334: un giorno o l'altro, io temo che

e rabbiosa (ma anche abietta, un po'vile). pananti, i-372

annunzio, v-2-548: sovente, con un colpo brusco, soleva alzare il mento,

(385): poi quella messa in un bucciuol di canna, sollazzando la diede

, dicendo: -fara'ne questa sera un soffione alla tua servente, col quale

cime e col fusto, l'incurvarle è un cari carle, come si

/ di una finestra stanca / sotto un ciel palpitante di lilla / le cime di

cime di vecchie canne / fronzute e un albero raro. manzini, 11-8: a

a due passi dalla sua testa, un bambino, che veniva giù adagio con

. pavese, 1-67: quel pozzo era un muretto rotondo, proprio sull'orlo della

strada, e più in là c'era un ciuffo di canne che nascondeva la collina

pulci, 3-46: baiardo lo ciuffòe come un maschino / e in sulla spalla all'

, la stoia e 'l cagnoletto, et un foglio di carta increspato in cima ad

; e l'effetto si vede a un soffiare di vento straordinario, che ogni

e la canna, e si perde a un tratto la vite, l'uva,

, i-880: il pastore a cui un dio aveva permesso di rimanere, mentre gli

vol. II Pag.635 - Da CANNA a CANNA (23 risultati)

placide uguali melodie, sdraiato all'ombra d'un faggio. d'annunzio, ii-331:

. -ant. bastoncino, usato un tempo, nei conventi femminili, per

con cui si accendevano e si spegnevano un tempo i lumi a gas dell'illuminazione

monti, x-3-209: coprati il capo un cappellin che stenda / una dell'ale

con lunghissine canne / da riva; e un odor fresco di pesce marino con

mercatanti, che... so'un poco gravette. vasari, iv-57: nel

ingegnere, ecc., è appunto un fusto di canna, diritto, lungo quattro

migliori italiani; nel torneare, tener un passo, combattere una sbarra, sia bono

palazzo, a selle basse: domane, un gioco di canne; e questo sarà

più d'una canna alto, è un bottino o conserva grande d'acqua, com-

di qualunque canale per il quale scorre un fluido. carena, 1-184: 'canna',

vocali, nella guisa che la ruota di un organo idraulico nel dar suo giro va

or una or altra canna, genera un grato e non conosciuto concento. f

f. f. frugoni, xxiv-993: un organo che più rimbombi ha bensì 'l

cecchi, 2-196: dalle canne dell'organo un tuono d'argento si spande sull'infinito

voci delle vampe erano innumerevoli; formavano un vasto coro, una profonda armonia, come

selva dai milioni di foglie, come d'un organo dai milioni di canne. panzini

d'organo, elevavano insieme le note con un murmure cupo. barilli, 6-100:

precipitan nei burroni, sollevando sui boschi un polverìo d'acqua, e un gran tumulto

sui boschi un polverìo d'acqua, e un gran tumulto di fronde inondate. alvaro

profonda come quella delle canne basse di un organo. 13. parte (

la canna è chiusa, / tocca un spiraglio che si vede a pena. galileo

): vide l'innominato andar verso un campo, prender per la canna, con

vol. II Pag.636 - Da CANNA a CANNA (30 risultati)

, 11-30: odi per lo sereno un suon di squilla, / odi spesso un

un suon di squilla, / odi spesso un tonar di ferree canne, / che

iv-2-300: verso la bandiera scor- gevasi un luccichio di canne di fucile. il sindachetto

. il sindachetto veniva a capo di un manipolo militare per liberar dal carcere il

- gridava. soffici, ii-159: un fucile, egualmente spropositato, a una canna

canne e poi le spalle nude / di un dolce adolescente / che il più vecchio

se l'italia avesse a durar tuttavia come un museo o un conservatorio di musica.

avesse a durar tuttavia come un museo o un conservatorio di musica...;

per essere usata, veniva appoggiata a un cavalletto). ariosto, 9-70:

: è inevitabile... o che un corpo liquido, e pesante quanto è

, quella del secondo aggettato fuori del muro un piede, e quella del terzo due

traverse e nere come solchi carbonizzati da un fulmine. 21. gola, esofago

idem, inf., 28-68: un altro, che forata avea la gola,

egli avea il capo che parea d'un orso, / piloso e fiero; e'

/ da spiccar netto d'ogni pietra un morso; / la lingua tutta scagliosa

sentan de'lupicini urlar per fame / pieno un digiun covile. bruno, 3-108:

ciglia, aprir le narici e mandar un crocito di cappone per la canna del polmone

caduto in acqua che ne avesse inghiottito un buon sorso. redi, 16-v-169: io

egli trema sì fattamente ch'io credo che un dì o l'altro il rasoio gli

la canna della gola, e rigurgitava un fiotto luminoso, rutilante. c.

in canna, si calarono giù da un certo muro, evitando un certo cancello.

giù da un certo muro, evitando un certo cancello. -collo.

per libri, ch'ei vende poscia un tanto la canna, secondo la lunghezza

di tre gradi, e finisce in un largo piano; a mezzo il quale sorge

piano; a mezzo il quale sorge un gran cubo, cui s'appoggiano quattro bacini

tre canne di muro? ci ho un bel guadagno in questo appalto! serao,

detto olio l. 1 s. un. per portare l'olio detto d.

occhi stranamente attoniti nella squallida faccia, un uomo sui cinquanta anni, appoggiato a

uomo sui cinquanta anni, appoggiato a un bastone dalla grossa ghiera di gomma.

, 4-175: il gentiluomo tremò come un canna. -vuoto come una canna

vol. II Pag.637 - Da CANNABACEE a CANNAMELE (21 risultati)

vana,... non altramenti che un montone avrebbe fatto, intese il vero

-voce di canna fessa: che ha un suono stridulo e fastidioso. pananti

. varchi, 18-2-419: avendo perduto in un punto solo tutto quello che con grandissima

poveri in canna. lippi, 4-39: un mio fratello anch'ei povero in canna

canna vana in mano: restare con un palmo di naso. bandello, 1-44

il pugno e gli diede sul muso un gran punzone, con quelle sue mani

martellare che averebbero schiacciate le noci sovra un letto. -lavorare a canna:

possa intervenire rocchio dell'auttore, è un gran balordo. sono in tanta smania che

propria canna: giudicare gli altri secondo un metro proprio. grazzini, 3-2-6:

colonia che giusta sia. -pigliarsela a un tanto la canna: non prendersela,

propongo a me stesso / di pigliarmela a un tanto la canna.

l'altre fanciulle, et egli era un cotale piccolino piccolino. infine gli fu

. marin. grande anello formato da un pezzo di corda i cui capi vengono uniti

bozzelli, oppure per cucirne uno a un pennone 0 a un'asta).

più ne fosse; / che fanno un mèl sì dolce, ch'assimilia /

come si vole, ma grosse solamente un dito, e si procura di rasciugarle molto

. ojetti. ii-420: m'accosto a un cespo di solide canne, a palchi

. nievo, 35: egli tremolava un pochino nelle mani, difetto che nuoceva

mazza di artigiani agiati, stava da un pezzo neghittosa appoggiata al muro di un

un pezzo neghittosa appoggiata al muro di un angolo. canna di ravenna,

, o cannaiòla,... con un certo spuntoncino che ha di dietro,

vol. II Pag.638 - Da CANNAMUSINO a CANNELLA (23 risultati)

, 7-80: non si potrebbe leggere in un libro italiano, scritto all'italiana,

un'operazione colla quale l'agrimensore misura un terreno variamente curvo, e molto inclinato

sciante, alta più di un metro, con fiori in pan

: 'cannareccióne', nome toscano d'un uccello simile ad un grosso beccafico, ed

toscano d'un uccello simile ad un grosso beccafico, ed il quale

e lievemente fra loro percuotendosi, mandavano un rumore come d'una moltitudine che lontana

, / ch'ogni giuntura sua si fece un nodo. garzoni, 1-176: la

oggidì consiste in aver... un podere con un casone o composto di paglia

aver... un podere con un casone o composto di paglia o di canella

de'cieli. d'annunzio, ii-807: un bel pastore dalla barba d'oro /

otre] raccolse. ed all'ombra d'un alloro / mi lavorò con suoi sottili

guardò per lo zardin, / soto un verde pin lì era una fontanela, /

una cannella / bee quanto si berìa d'un dolce vino. redi, 16-iv-39:

aprite presto queste cannelle, acciò si faccia un nuovo fonte, e sieno lavati e

: ma non sarebbe la meglio parlare un po'più alla liscia anco di scienze e

, 16-viii-130: quando si vuole cavare un poco di vino da una botte piena,

si eseguisce la svinatura per mezzo di un canale ben chiuso di lamiera o di

quanto strigne una mano, lungo circa un palmo, forato internamente per 10 lungo

d'oro / e le do spuole d'un sottil lavoro / d'un rubino che

spuole d'un sottil lavoro / d'un rubino che luce più di stella; /

la spoletta che metti nel foro / d'un diamante che si metta in ella

altezza del sole e delle stelle in un modo maraviglioso. = dimin.

, ma acqua fatta con zuccaro e un poco di cannella. mattioli [dioscoride

vol. II Pag.639 - Da CANNELLATA a CANNELLO (46 risultati)

e di sapore dolce al gusto, et un poco piccante alla lingua. carletti,

che quivi abbondantemente nasce dalla scorza d'un albero con le foglie simili a quelle del

la volta del nicchio, dove è un catino quanto tiene tutta la volta,

.. le canellature non sono che un ornamento puramente arbitrario. ma questo ornamento

usato dai chirurghi (per tenere aperto un orifizio, una piaga, una fistola,

. varietà di pere (che hanno un sapore caratteristico, aromatico, che ricorda

berni, 67-52 (v-261): un servidore in bocca gli metteva, /

, / fatto a quell'uso, un cannellin d'argento. galileo,

attaccata in alto, la quale per un sottil cannellino, saldatogli nel fondo [del

del regolo di legno], versava un sottil filo d'acqua, che s'andava

acqua, che s'andava ricevendo con un piccol bicchiero per tutto 'l tempo che la

amendue i capi aperto, e immergasi coll'un d'essi nell'acqua: ella vi

redi, 16-viii-130: quando si vuole cavare un poco di vino da una botte piena

foro. magalotti, 20-8: ficchisi dentro un muro similmente ad angoli retti un fascio

dentro un muro similmente ad angoli retti un fascio di que'sottilissimi cannellini di cristallo

. p. verri, i-122: faccia un buco nell'uovo, poi prenda un

un buco nell'uovo, poi prenda un cannellino e succi tutto l'uovo,

[il ritratto], ravvolto sopra un cannellino. panzini, iii-392: [il

d. bartoli, 35-17: io prendo un cannellin di cristallo, sigillato a fuoco

opere di cristallo delicatissime e maravigliose. noi un tal artefice chiamiamo il gonfia. a

tal capacità e grandezza e di attaccarvi un cannello di tal misura di vano,

misura di vano, che riempiendolo fin a un certo segno del suo collo con acquarzente

pascoli, i-880: il pastore a cui un dio aveva permesso di rimanere, mentre

uguali melodie, sdraiato all'ombra d'un faggio. -la paglia con cui

scoperchiatele, quasi levando la callotta d'un cranio, offrivano con un bel cannello

callotta d'un cranio, offrivano con un bel cannello di paglia a succhiare.

facciamo poi passar la vista nostra per un cannello o anco per un piccolo spiraglio.

nostra per un cannello o anco per un piccolo spiraglio. marino, 6-45:

, il mostra col fare che da un sottil cannello aperto da amendue i capi,

una tal capacità e grandezza e di attaccarvi un cannello di tal misura di vano,

di vano, che riempiendolo fin a un certo segno del suo collo con acquarzente,

, pezzo di metallo tornito e traforato come un cannello da soffietto che si mette a

ii-134: [l'uomo] metteva un cannello fra la pelle lanuta e la carne

col fumo. piovene, 5-271: un cannello di ferro versa acqua in una splendida

sulla porta, ritorna indietro per chiedere un foglio di carta da lettere, un

un foglio di carta da lettere, un mazzetto di buste, un cannello di

da lettere, un mazzetto di buste, un cannello di ceralacca, una candela accesa

di ceralacca, una candela accesa, un francobollo da venti. cassola, 2-116

cassola, 2-116: diede a ciascuna un cannello di zucchero filato.

matita sul margine della lista. ho per un attimo la sensazione confusa di non stringere

pezzo di cera rossa e tiepida. è un attimo d'indefinito orrore. tozzi,

, 1-115: 'cannello da saldare', è un tubo di vetro o di metallo,

pezzi da saldarsi, sui quali fu posta un po'di saldatura ridotta in tritoli.

idem, 2-334: 'cannello', è un tubo di lamiera, saldato al foro centrale

questo cannello, appunto come quello di un ombrello, abbraccia, senza stringere,

e ordinato, come le robe di un morto.

vol. II Pag.640 - Da CANNELLONE a CANNOCCHIALE (26 risultati)

tr'era ancora fanciullo, fu regalato da un paggio di un cannelletto di argento

fanciullo, fu regalato da un paggio di un cannelletto di argento da schizzare acqua

. baldini, i-655: le spalle fanno un movimento come se il busto accennasse dolcemente

lunghe e forate', quelle che hanno un interno foro longitudinale; tali sono i foratini

tegame con olio... questo è un fascetto di pomidoro, per la salsa

ruspoli, 3-203: sebben di salmi ha un caratello in bocca, / e

di grosso cannello, che ha un cannello molto grosso. mattioli [

piedi poi la nostra strada, come un pensiero consueto, sentimmo la voce del

calvino, 1-51: erano giunti a un punto dove il canneto s'assiepava in una

cincischiare una strofa, passare a comandare un canneto di baionette a trentotto anni,

2. locuz. - essere un diavolo nel canneto: fare un gran

essere un diavolo nel canneto: fare un gran rumore, un'enorme confusione.

ch'io ne disgrado il diavol 'n un canneto. menzini, 5-115: egli

. menzini, 5-115: egli è un diavolo giù per un canneto. pananti,

: egli è un diavolo giù per un canneto. pananti, i-376: sembra

i-376: sembra il diavolo entrato in un canneto. -andare per i canneti

a morire. se mai ci sarà un mondo pacifico, felice, che cosa penserà

, 1-9: conosco la gioia di un pomeriggio d'estate a leggere un libro

di un pomeriggio d'estate a leggere un libro d'avventure cannibalesche seminudo in una

l'esplosione, abbastanza rada, di un nero erotismo sublimato a rito religioso. gramsci

, 11-2-425: le mura sottili sono un difetto troppo comune alle case della povera

: sapeva che a cassinasco c'era un uomo che, venduta l'uva,

uva, stendeva i biglietti da cento su un canniccio e li teneva un'ora al

, or saliva al bosco per tagliare un arco. linati, 30-184: dovè la

: dovè la mia macchina filare su un margine tra ripe alte di cannicci e

cannocchiale riflettore l'obiettivo è costituito da un sistema di specchi): e si

vol. II Pag.641 - Da CANNOCCHIO a CANNONCINO (39 risultati)

. galileo, 15: preparai dapprima un tubo di piombo alle cui estremità applicai

luogo è necessario infatti che si preparino un cannocchiale esattissimo, il quale rappresenti gli

spallata. barilli, 6-115: sboccando a un tratto sulla deserta riva degli schiavoni,

ii-277: era una nave abbandonata, un relitto? erano tutti morti a bordo?

vidi, e tutti quelli che avevano un cannocchiale o buona vista distinsero con me,

buona vista distinsero con me, vidi un essere umano apparire sul cassero, sparuto,

le sue rettoriche [di aristotile] un limpidissimo cannocchiale; per esaminar tutte le

critica perspicace che, a guisa d'un canocchiale, ingrandisce gli uomini piccoli e

/ provo a figgerli là come in un tondo / di cannocchiale arrovesciato, muti

centoventi madri giuocatrici di bridge: disseminate un po'per tutto sui più « acustici

alcune perfino di cannocchiale. s'intende un cannocchialétto di madreperla, o che so,

, a fregi d'oro, non un vero e proprio cannocchiale di marina.

.. avendo udito per fama che da un tal fiammingo fosse stato inventato quell'occhiale

greco vocabolo chiamasi telescopio, ne lavorò un simile colla sola dottrina delle refrazioni senza averlo

cadamartori taglia corto facendo arrivare, con un cenno, quattro piattini di « cannolicchi »

» dalla banchina. si tratta di un mollusco e insieme della cannuccia per gustarlo

per gustarlo raffinatamente: squisiti umori in un delicato e venato astuccio color nuvola, in

frequenti colpi d'artiglieria il nemico, o un luogo da esso occupato. =

esse; l'artiglieria scaricata a cannonare un esercito di spiriti; son cose veramente

che ad una tanto sublime, quanto un sì grave poema richiede. foscolo,

: oltre al gettare, v'è un dolor piccolo veramente, ma dispettosissimo,

più dispettoso il sentir una rastiatura d'un piatto d'argento, che una cannonata.

una marrovescia sciabolata sul labbro inferiore da un soldato circasso nella città di erzerum,

cannonata del castello cagionerà la morte di un di loro per rappresaglia; o consegnandolo

e allungate la carabina dappertutto dove vedete un po'di cristiano, in mezzo al

pianura fu punteggiata per pochi minuti da un cicaleccio di mitragliatrici. due bombe ed

: lontano, molto lontano, si sentiva un rumore fiacco di cannonate che si impantanavano

di cannonate che si impantanavano in un terreno molle, senza effetto.

svegliato nemmeno dalle cannonate: avere un sonno profondissimo. collodi, 183

183: il pescecane seguitava a dormire di un sonno così profondo, che non

in cielo a levante, per mezzo d'un cannoncello di carta; perché non erano

era a cavallo di una figura rappresentante un satiro; l'altra in un copano a

figura rappresentante un satiro; l'altra in un copano a sedere con un remo in

altra in un copano a sedere con un remo in mano, fingendo di vogare per

due cannoncelli, l'uno legato ad un braccio e l'altro ad un piede;

ad un braccio e l'altro ad un piede; ma più di tutti fu

quarto. de sanctis, i-77: eccoti un vascello. in un dizionario per categorie

i-77: eccoti un vascello. in un dizionario per categorie, alla voce vascello

. bencivenni [crusca]: prendi un cannoncino di canna sottilissima.

vol. II Pag.642 - Da CANNONCINO a CANNONE (36 risultati)

di ravvolgerlo in un cannoncino di latta o di stenderlo fra

suolo o anche sotto di esso, in un condotto sotterraneo. 2. cannolo.

che a lisetta, allora io scelsi un cannoncino alla crema e glielo diedi.

nel villaggio ha in primo piano da un lato uno stagno con entro buoi e cigni

bimbe che scherzano a'soldati e sparano un cannoncino. dizionario militare \ 184y],

che il commendator ballesi abbia davvero un mento. folte ciglia sempre aggrottate,

folte ciglia sempre aggrottate, e un dito spesso nel naso. quel dito pensa

i peli delle sue sopracciglia. è come un cannoncino carico di pensieri, il

1-27: se ne lassa di tutto far un pane e pur si gitta in cannoni

ch'è ito come la spola tessendo un anno intero per su e giù quel

cellini, 1-4 (32): avevano un giorno mutato un certo cannone d'uno

(32): avevano un giorno mutato un certo cannone d'uno acquaio, e

acquaio, e del detto n'era uscito un grande scarpione, il quali loro non

circondando poi tal cilindro e corda con un cannone pur di legno, ovvero anco di

fioco. buonarroti il giovane, 10-961: un occhiale... / gli è

gli è lungo, e par degli organi un cannone. marino, vii- 262

e vetro. marino, 10-42: con un occhio chiuso e l'altro intento,

, / scorciar potrà lunghissimi intervalli / per un picciol cannone e duo cristalli.

: fa innanzi a'difensor di nebbia un smalto, / tratta da lor colubrina

io non tirassi, detti fuoco a un mezzo cannone che io avevo, il qual

che io avevo, il qual percosse in un pilastro di un cortile di quella casa

il qual percosse in un pilastro di un cortile di quella casa, dove io vedevo

poi ritirarsi, condussero ad ogni modo un mezzo cannone, come in trionfo, dentro

la sparata. forteguerri, 2-19: verralle un sonno sì spropositato, / che non

uscì una mattina con troppa furia da un brigantino corsaro di marrocco. cuoco, 1-186

: si ridusse ad ordinare che ad un tiro designato di cannone tutti della milizia

cannoni, che stavano là più per un ornamento militare che come un mezzo di

più per un ornamento militare che come un mezzo di difesa. cattaneo, iii-4-45

in pochi anni quello che avrebbe chiesto un secolo. nievo, 168: se la

è una battaglia campale, è però un viluppo continuo di scaramuccie e badalucchi giornalieri

fu una lieve scossa... e un tintinnio a'vetri delle finestre: il

cannoni fra le magnolie, / lasciateci un giorno senz'armi sopra l'erba /

grandinifugo: piccola bocca da fuoco, un tempo usata nel tentativo di rompere le

, il terribile coccodrillo del nilo con un negro tra le zanne, il nano

: per la gente anziana v'è un piacere sottile ed al quale non resistono nemmeno

. 4. figur. essere un cannone: il migliore di tutti,

vol. II Pag.643 - Da CANNONE a CANO (26 risultati)

sul murmurc blando del cannoneggiamento, come un intenditore aspetta l'entrata d'ogni strumento

carso giungono le onde e i boati d'un furioso cannoneggiamento. cannoneggiare,

lungo col fuoco dell'artiglieria, battere un colpo di cannone. -anche intr.:

, sm. che ordina o esegue un cannoneggiamento. bassani, 3-25: nel

morire, aveva preso l'iniziativa di mandare un telegramma di plauso al generale bava beccaris

metà occupato da una tavola coperta d'un tappeto verde e grande come due bigliardi.

cannoniere, verso i fossati del castello, un gran camino; rimpetto, fra due

l'artiglierie. colletta, ii-24: da un fortino del campo, dove i cannonieri

cacciatori tirolesi. carducci, i-1017: un gruppo di fantaccini e di cannonieri male in

quella tempra. idem, v-1-323: incontriamo un marinaio che porta una manica del sottocapo

cuoio in brandelli. soffici, v-3-328: un cannoniere all'affusto, con rapidità straordinaria

costruzioni metalliche) entro il quale passa un bullone di collegamento di due travi parallele

non mi dicevi tu iersera: egli è un morto in uno di quelli letti?

classe superiore. imbriani, 3-76: un... ragazzotto in piedi con

... ragazzotto in piedi con un cappello da generale in carta che fa il

. de pisis, 59: è un fiore che non si secca / questa cannuccia

rappresenta a vivi colori il vesuvio, o un uomo presso una marina, con la

altra finestra con una balaustrata bianca e un vaso fiorito di rosso. pavese,

più si soffia più si sa che da un momento all'altro, se non si

di quello vaporatorio strumento, applicato pria un carbon acceso alla materia combustibile, attrasse

il fumo. panzini, ii-534: aveva un grosso diamante al dito e la cannuccia

il mattone, si raccolgono intorno a un focherello che arrossa i lor visi rubesti

silone, 28: zompa continuò per un po'a succhiare la cannuccia della pipa

crusca]: soffiavi sopra la polvere con un cannello di sottilissima cannuccina.

primo chiostro una femina cana / fila a un aspo traea da tutti quelli. anguillara

anguillara, 4-451: che fér cano in un punto il volto e 'l pelo.

vol. II Pag.644 - Da CANOA a CANONE (25 risultati)

, sf. barca leggera, scavata in un unico tronco d'albero, con prora

leopardi, ii-579: canoe fatte di un sol tronco scavato, e mosse con un

un sol tronco scavato, e mosse con un ramo d'albero. 2.

innanzi, presso alla riva, tra un fruscio fresco e odorante di virgulti abbattuti

laccate e preziose come stradivarii, scivolano in un ronzio di grammofoni sulle acque di paesaggi

sport. piccola barca da regata a un vogatore di coppia, con sedile scorrevole

alle dimensioni delle lettere gradatamente crescenti da un carattere all'altro, come sono i

, non è egli questo? se un fondo chiaro raggerà per un mezzo scuro

questo? se un fondo chiaro raggerà per un mezzo scuro, caso che la forza

senza noia, quell'autore deve dirsi un buono scrittore italiano ». questi sono

pea, 3-256: l'abnegazione verso un infermo che sia stato caro..

sia stato caro... è un amore che esula dai canoni normali, e

che i canoni debbano proibire il far un cumulo di queste due professioni. e lei

, per istigazione del diavolo, torca un capello a un frate. pirandello,

del diavolo, torca un capello a un frate. pirandello, 7-150: monsignor

perpetua (quale corrispettivo del godimento di un bene preso in affitto o in locazione

vorrà credere che non vi trovino ancora un considerabile avanzo? colletta, i-159: la

utile ', ossia il possesso di un fondo, a colui che ne ha il

le affitta a compagnie di pesca per un annuo cànone o le amministra per suo

. bocchelli, 2-52: il campo da un pezzo stava tornando greppo e sassaia in

stava tornando greppo e sassaia in mano di un contadino chiamato fausto, a cui gli

cui gli eredi l'avevano affittato per un canone irrisorio, pur di non sentirne

. mus. composizione contrappuntistica in cui un tema o soggetto, presentato da ima voce

volta, quasi distribuendosi le parti di un cànone,... pareva impossibile sposarne

liturgica. 8. antico nome di un carattere tipografico di corpo 40.

vol. II Pag.645 - Da CANONIA a CANONICO (1 risultato)

alle dimensioni delle lettere gradatamente crescenti da un carattere all'altro, come sono i