è la prima; e susseguentemente abbassando un poco la mano, col braccio in piano
formata dal sopramano, dal quale si genera un rovescio rotondo; dicesi guardia larga,
parallelogrammo, così sia il trapezio ad un altro rettilineo. manfredi, 2-154: tutte
di fare consistono d'ordinario nel trovare un quarto numero proporzionale a tre numeri dati
, a cui si ricorre per individuare un punto dello spazio lineare. -con riferimento
, come improvviso ci si ritrova in un punto della memoria, e altrettanto favoloso,
neppure delle risorse naturali necessarie per intraprendere un qualche sviluppo (ed è un neol
intraprendere un qualche sviluppo (ed è un neol. della pubblicistica recente).
1988], 8: o arriverà prima un progresso tecnologico capace di compensare il nostro
-costituisce il soggetto e il titolo di un notissimo quadro di g. pellizza da
-ant. in quarto: aggiungendosi a un gruppo di tre persone; stando alla
e al quarto, che lui in su un mio libraccio troverebbe scritto. manzoni,
galileo, 4-2-488: quarto, voi fate un supposto falso con dire che nel mettersi
sottostante il quinto (il piano di un edificio). s s
., 28-29: distante intorno al punto un cerchio d'igne / si girava sì
mondo cigne; / e questo era d'un altro circumcinto, / e quel dal
lo avvolse in un lenzuolo e lo portò per la scala,
mugellane, 54: l'ospedale da talliaferro un capg> ne e uno staio di vino
uno staio di vino in quarto anno e un danaio. ante, conv.
e dei minuti forma in quattro anni un giorno intero, cosiché, come è a
-quarta classe, quarto anno: di un corso di studi. -anche sostant.
oppure si potrebbe aggiungere a tal uopo un 'quarto 'anno. carducci,
e poi magari mi avrebbero trasferito in un altro collegio dove c'erano i corsi
roseo, v-128: s'inginocchiava d'un ginocchio in terra qualunche volta i parti
le schiere si trovavan coperte come sotto un tetto. ghirardacci, 3-271: seconda squadra
viene dopo altri tre dello stesso nome (un regnante, un pontefice, il capo
dello stesso nome (un regnante, un pontefice, il capo di una famiglia nobiliare
ecc.); si indica con un numero romano aggiunto al nome.
pastor santo! ariosto, 3-31: ecco un altro azzo, et è quel che
-legato da tale grado di parentela (un congiunto collaterale con un altro).
di parentela (un congiunto collaterale con un altro). -anche nell'espressione aggett
parti uguali in cui si può dividere un intero. sconfitta di monteaperto, i-40
, 59: togli la quarta parte d'un moggio di mandorle amare, ben monde
uno pestello di legno leggiermente pestale in un mortaio, fin che vadano in pasta
sofà ': ché così essi chiamano un palco alto un piede e mezzo in circa
ché così essi chiamano un palco alto un piede e mezzo in circa, che
-sostant. la metà della metà di un intero (anche nelle indicazioni di quantità
quali entrate non passano per l'ordinario un milione e mezzo d'oro, computando
altri diritti ordinari per la somma di un milione e duecento mila ducati. g.
uno, il mezzo, il mezzo e un quarto delle vibrazioni tarde e lente delle
a venderci schiavi, non ne caveremmo un quarto del prezzo. manzoni, fermo
girò il bastone descrivendo intorno a sé un quarto di cerchio a mezz'aria, e
del colsat, questa pianta teme ancora un altro nemico sovente tanto nocivo quanto inevitabile
catena che tiene legata l'ala a un palo fisso in terra, ricoprirne con
la vela i legnetti, spingerla per darle un quarto di giro sì da dare la
portata di mano, è l'affar d'un minuto. -a quarto:
quarto. -in senso generico: un pezzettino, un po'. alfieri,
-in senso generico: un pezzettino, un po'. alfieri, 7-171: si
7-171: si accertino tutti due che ho un quarto del mio cuore in siena e
vostre parole non ci entra per lo meno un quarto di piaggeria. -quarto
p. levi, 5-80: disponeva di un esercito di eccellenti artisti ed artigiani affamati
, pronti ad ogni suo cenno contro un quarto ai pane. -un quarto di
pane. -un quarto di trotticello: un trotto lentissimo. alfieri, 1-27:
avea posto il sedere, si andava in un quarto di trotticello da far morire.
-con litote. non, neppure un quarto: neppure una minima parte.
di villa venia a firenze per comperare un farsetto. domandò a una bottega,
corno di cerbio... e salgemma un quarto d'oncia. testi pratesi,
: i mattoni ordinari si fanno lunghi un piede, cioè mezzo braccio toscano, e
metà di loro lunghezza, che è un quarto di braccio. porcacchi, i-159
alloggiamenti, fortificò il campo quindi a un quarto di miglio lontano dalle mura.
piglia poi questo medesimo numero 157 e un terzo trasversalmente, toma a misurarlo rettamente,
tommaseo [s. v.]: un quarto di grano, di granturco,
, / e si compra talora con un ponce. -in partic.:
-in partic.: tale parte di un grado della circonferenza terrestre (corrispondente a
. macian sta al polo antartico in un quarto e bachian ancora lui all'antartico
e bachian ancora lui all'antartico in un grado. -stor. dazio del
credimi: la fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia; due quarti
nessuno; e gli uomini nell'operare seguono un quarto di loro ragione privata e tre
-con riferimento a partizioni analoghe di un gruppo di persone. -1
quarto di essi basteriano a tener armato un buon numero di galee. manzoni, fermo
'quarto di cannone.... un pezzo crartiglieria grossa in bronzo, così
. pavese, i-23: all'osteria bevvi un quarto e berto prese il caffè.
dei viveri, una misura eguale ad un quarto di pinta. 9.
tutto il zodiaco in trecentosessantacinque dì e un quarto, li quali noi chiamiamo uno
berni, 59-30 (v-79): stette un quarto d'ora tramortito. ghirardacci,
è già passato. giordani, xii-76: un quarto d'ora è corto; le
quarti d'ora. nievo, 170: un quarto d'ora dopo, le comunicazioni
1-250: quando la pendola sul camino con un rantolo ed un tremolio sonò le nove
pendola sul camino con un rantolo ed un tremolio sonò le nove e i due quarti
impossibile alzarsi, lavarsi e lustrarsi in un quarto d'ora. -e un
un quarto d'ora. -e un quarto; e tre quarti: nelle indicazioni
minuti oltre le ore intere. -meno un quarto: per indicare che mancano quindici
tommaseo [s. v.]: un quarto, un'ora e un quarto,
]: un quarto, un'ora e un quarto, due e tre quarti,
quarto, due e tre quarti, un quarto dopo le dodici, il mio oriuolo
dopo le dodici, il mio oriuolo va un quarto avanti; il vostro va un
un quarto avanti; il vostro va un quarto indietro. oriani, x- 15-141
! », rise. « c'era un accelerato che partiva alle tre e tre
bizoni, 96: nel campanile vi è un orologio che, quando ha da sonare
nel chiarore: proprio adesso batteva tranquillo un quarto. -il quarto!:
': il periodo, di circa un quarto d'ora, onde è solitamente abbreviata
libertà e con largo riferimento, per significare un momento di incertezza e di impaccio,
. si allude per tal motto ad un brutto quarto d'ora che passò francesco
loro disse che i romani gli avevano dato un veleno per uccidere il re. fu
d'altra parte persuade la spiegazione che un fatto così comune come la mancanza di
comune e nella quale par si contenga un senso speciale e recondito. -in
di casa, pur il spazio / d'un quarto d'ora, mio aare '
tornare a casa che non potessono dimorare a un quarto d'ora nel porto d'itaca
m'hanno mai levato in vita mia un mezzo quarto d'ora di sonno.
poveretti mentre io me ne sto ritirato un quarto d'ora. tommaseo [s.
[s. v.]: 'un quarto d'ora ': anco per
. ghislanzoni, 31: liberi per un quarto d'ora, tremaste della libertà conquistata
se capita d'acchiappare anche il mestolo un quarto d'ora e dare il gambetto a
de'siniscalchi, vice-cassiere, potevano passare un brutto quarto d'ora. fogazzaro, 1-530
stando una sera nel giardino, ebbi un quarto d'ora terribile, del quale
quest'ora a ridere e a scherzare passiamo un brutto quarto d'ora.
idiomatiche per indicare una breve esperienza in un determinato ambito, una situazione transitoria,
me a disagio, pareva di udire un uomo sparlare della sua gioventù. io
; all'odore angosciante delle magnolie, un plenilunio, presso i mare,.
avuto traduzioni, hanno conosciuto [infrancia] un piccolo quarto d'ora di attualità.
quella esterna, con la quale forma un ambulacro semicircolare. = comp.
retroaffàccio, sm. archit. lato di un edificio opposto alla facciata.
= comp. da retro e da un deriv. di affacciare (v.)
. avere effetto retroattivo, valere anche per un periodo anteriore all'entrata in vigore (
. per simil. eliminare le conseguenze di un fatto compiuto. guerrazzi, 4-1-190
che è tirato all'indietro per disfare un tessuto. a. adimari,
. andare). ant. disfare un tessuto tirandone il filo. a
in discussione durante una trattativa; annullare un accordo già concluso. siri, vtii-259
, a misura che i francesi avanzassero un passo, essi ne riddavano quattro e retroandavano
cavour, i-98: le dichiarazioni sono un fatto compiuto; facendone quindi la base
craxi è uscito da palazzo chigi, con un duplice riconoscimento: prima per l'azione
. dir. che si applica anche a un periodo di tempo anteriore al momento della
una legge e, per estens., un provvedimento, un accordo, ecc.
per estens., un provvedimento, un accordo, ecc.). -effetto retroattivo
quello proprio di una legge o di un altro atto normativo che si applica anche
: « il matrimonio » dice graziosamente un dotto scrittore « è un sacramento che ha
dice graziosamente un dotto scrittore « è un sacramento che ha le virtù retroattive,
per i mesi precedenti; istituzione di un premio di produzione (la cui regolamentazione
gli sembrava di leggerle quasi negli occhi un increscioso * nil admirari '. gli
nil admirari '. gli riveniva a gola un sospetto di molestia retroattiva. fenoglio,
di stomaco, alla consolle avreste attualmente un berlicche ». -che riguarda il
, impulso elettrico contrario, generato da un servomeccanismo, che corregge automaticamente l'azione
definizione sommaria (« si tratta di un dispositivo di autocorrezione che permette ad una
non capisci? va bene ti darò un esempio ». calvino, 7-103: secondo
che la proposizione del deputato pescatore veste un carattere speciale di retroazione.
sperone costruito a valle del pilone di un ponte con lo scopo di ridurre i
dimensioni, attiguo a una bottega o a un esercizio pubblico e usato come deposito di
4-173: il parrucchiere si avvicinò ad un uscio a due dattenti socchiusi, che
-per estens. ambiente di servizio di un teatro, usato per gli allestimenti scenici
spettacoli operistici. -camerino annesso a un palco teatrale. beltramelli, i-657:
, i-657: l'ex-teatro era convertito in un accampamento di zingari... tale
abitudine di saltare. -sezione di un sistema teorico riservata agli aspetti meno evidenti
è... nel sistema del croce un retro- bottega oscurissimo dov'egli caccia alla
stanzino angusto a cui si accede da un altro locale. -anche per simil. e
e al figur., per indicare un angolo riposto della mente. l
della persona. magalotti, 20-133: un oriuolo... che stava in
oriuolo... che stava in un canto della sua retrocamera. martello, 1-63
di una in un'altra gran stanza un magnifico appartamento, quanto nell'addattare all'
rìt un verso e sei per l'altro. stampa
della canna, che è fornita di un congegno di chiusura (anche nell'espressione
negozianti di zanzibar. paolieri, 20: un buon fucile dalle canne damascate, a
bàmabo adesso ha il suo fucile, un bell'arnese a una canna, con
. avere). ritornare indietro durante un viaggio o anche al punto di partenza;
libro andò smarrito per essere affidato ad un viaggiatore, costretto a retrocedere prima di
case... non sanno per un poco muoversi progredendo in avanti, ma sol
dove sono. leoni, 91: un corpo di cavalleria... retrocesse precipitoso
dire — zione al par di un pesce o di un volatile, non credasi
al par di un pesce o di un volatile, non credasi pertanto che questi
romana, tornata in sé da un momento d'oblio, ritrasse la mano
sollevò la bella fronte e, retrocedendo d'un passo, balenò il generale innamorato con
avete lanciato lo sguardo, avete visto un uomo immobile, come uno spettro, che
24-180: stava ritta sulla soglia; ad un tratto ha retroceduto nella cabina e nello
l'occhio. -con riferimento a un veicolo o a un corpo fisico in
-con riferimento a un veicolo o a un corpo fisico in movimento, anche apparente
). spallanzani, 4-iv-361: reciso un ramo di arteria ombelicale, la quale
le truppe d'hoquincourt al passo d'un ponte sopra un picciolo nvolo che li
hoquincourt al passo d'un ponte sopra un picciolo nvolo che li francesi tentarono di passar
di fame uso. -ritirarsi da un territorio. botta, 5-322: insorse
4. figur. recedere da un impegno, desistere da un proposito,
recedere da un impegno, desistere da un proposito, non proseguire in un'azione o
risoluzione. chiari, 2-ii-155: sottoscrissi un contratto di matrimonio, da cui l'
. -accrescere la propria diversità da un termine di confronto. pasolini,
e retrocedere della poesia di cirese a un siffatto modulo di poesia nazionale-popolare, era
5. venire meno, perdere intensità (un sentimento, la speranza).
attacco irragionevole, che sentì retrocedere di un mese la propria guarigione.
retrocedere all'epoca del feticismo, scegliere un tronco, un animale, un sasso
epoca del feticismo, scegliere un tronco, un animale, un sasso, e adorarlo
scegliere un tronco, un animale, un sasso, e adorarlo. -ritornare
era venuta dopo. 7. subire un processo di decadenza culturale o artistica.
. e. cecchi, 9-29: un secolo dopo, nella firenze medicea ed
medievali. -trovarsi di fronte a un gusto antiquato o superato. r.
lazquez e manet retrocediamo con borgianni a un tìnto- rettìsmo indipendente e spontaneo, cioè
rettìsmo indipendente e spontaneo, cioè a un dissidio insanabile tra forma e luminismo di
e dell'impero. -reincarnarsi in un essere inferiore. g. bassani,
. lui, personalmente, forse era stato un cane (certi giorni se lo sentiva
e durante quella, comparve e retrocesse un bubone. -riaprirsi (una ferita
della suppurazione, perché sovente egli è un male nuovo nei vaiuoli epidemici o ne
punti al vincitore di ogni incontro, un punto a ciascuno dei contendenti in caso di
che esprime l'intenzione di recedere da un impegno, di tirarsi indietro da un
da un impegno, di tirarsi indietro da un progetto politico; che preannuncia il proprio
, per il gusto di poter comandare: un pio ix, o mezzo pio dc
retrocesso alquanto, prese la schiena di un colle vicino. cesarotti, i-vm-233: al
gatti. -ritrasferito al precedente titolare (un diritto, un bene).
al precedente titolare (un diritto, un bene). 4. punito con
4. punito con la retrocessione (un graduato di truppa). fanzini
fretta, il prete grosso incitò con un ammicco il pretino, retrocesso a chierico,
. riversato all'intemo dell'organismo (un umore patologico). vallisneri, iii-524
tr. dir. ritrasferire la titolarità di un bene o di altro diritto al precedente
soldi cento. -con riferimento a un titolo di credito. manzoni, v-2-309
. -con riferimento al possesso di un territorio che è stato occupato militarmente.
donde erano venuti. 13. riconsegnare un documento. stampa periodica milanese, i-237
. 14. spostare, togliere un oggetto da un luogo.
14. spostare, togliere un oggetto da un luogo. faldella, i-4-275
dalle sepolture. 15. punire un militare con la perdita del grado raggiunto
i-172: alpino, tu sei stato retrocesso un mese fa da caporale, perché a
stupida. -con riferimento a un provvedimento disciplinare relativo al livello professionale o
sciopero impulsivo, e ne ha retrocessi un centinaio. la repubblica [16-i-1986]
a microcosmo, rimandando all'idea d'un mondo più grande che lo contiene.
loro inoltrarsi. 2. deflusso di un liquido. spallanzani, 4-rv-4i4: senza
i-583: questo retrocedimento da dio che in un tal caso l'uomo fa col suo
. 4. il recedere da un impegno; il desistere da un proposito
recedere da un impegno; il desistere da un proposito. mazzini, 33-251:
. trasferito in forza di un atto di retrocessione (un territorio)
in forza di un atto di retrocessione (un territorio). ferd. martini
della mazza... fa sollevare un contrappeso il quale nel ricadere respinge la
monti. 2. allontanamento da un luogo. -in partic.: ritiro
partic.: ritiro di truppe da un territorio. siri, viii-716: lieto
prodigiosa di secoli. -datazione a un periodo anteriore. r. longhi,
4. figur. il recedere da un impegno, il desistere da un proposito
da un impegno, il desistere da un proposito. siri, iii-98: questa
; pare una retrocessione, invece è un passo innanzi. stampa periodica milanese,
6. dir. ritrasferimento di un diritto o di un bene in capo
dir. ritrasferimento di un diritto o di un bene in capo al precedente titolare (
capo al precedente titolare (in base a un atto consensuale o in forza di una
7. misura punitiva a carico di un graduato di truppa, consistente nella perdita
). -per estens. collocamento di un lavoratore dipendente a un livello professionale e
. collocamento di un lavoratore dipendente a un livello professionale e retributivo inferiore a quello
8. medie. disus. flusso di un liquido suppurato o patologico in una parte
-in senso generico: secrezione abbondante di un liquido fisiologico. vallisneri, iii-524:
della copertina di una rivista o di un libro. = comp. da retro
. la quarta pagina della copertina di un libro. calvino, 12-8:
terra e la retrocucina serve anche in un bisogno per camera di un servitore.
anche in un bisogno per camera di un servitore. faldella, i-5-256: dovemmo conquistare
amministratore la facoltà di retrodare ogni anno un otto per cento di tutto l'ammon
gergo amministrativo: trasportare una data ad un tempo anteriore (retro).
2. per simil. collocare un fatto in un tempo precedente a quello
. per simil. collocare un fatto in un tempo precedente a quello in cui si
. 3. stabilire per un fatto storico o culturale, mediante ricerche
attestare l'uso di una parola in un periodo anteriore a quello indicato da un
un periodo anteriore a quello indicato da un dizionario storico di una lingua. e
una data anteriore a quella effettiva (un documento). borgese, 1-275
borgese, 1-275: a domodossola impostò un espresso per eugenia, retrodatato di due
simil. collocato, con anacronismo, in un periodo storico anteriore a quello reale.
incendio è il sessantotto retrodatato di circa un decennio e nato in un ambito arcaico contadino
di circa un decennio e nato in un ambito arcaico contadino e non studentesco.
retrodatazióne, sf. apposizione, su un documento, di una data anteriore a
effettiva. 2. anticipazione di un fatto storico o scientifico a un tempo
di un fatto storico o scientifico a un tempo precedente rispetto a quello comunemente accettato
-attestazione dell'uso di una parola in un periodo precedente a quello indicato da un
un periodo precedente a quello indicato da un dizionario storico. e. sanguineti
il fissare la decorrenza degli interessi su un capitale a partire da una data anteriore
, sf. medie. sbancamento di un organo canaliforme (come l'esofago, l'
retrodóno) dir. ant. restituire un bene, a titolo di donazione, alla
. dir. ant. restituzione di un bene alla stessa persona da cui esso era
il donatario sua vittoria e di fare un gran guadagno il donatore si contentasse di ripigliarsi
= comp. da retro e da un deriv. di duna (v.)
provenzale, canzone con strofe intervallate da un ritornello. carducci, iii-13-15:
., deriv. da retroncar 'ripetere un verso a formare ritornello '.
, sm. stor. feudo concesso da un vassallo. f. a
. finestra situata sul lato posteriore di un edificio. fenoglio, 4-323: mosse
sf. anat. incurvamento anomalo di un organo (in partic. dell'utero)
. anat. incurvato all'indietro (un organo, in partic. l'utero)
lingua all'indietro, verso il palato (un suono vocalico, semivocalico, occlusivo,
sm. pagina seguente al frontespizio di un libro (e di solito reca l'indicazione
sm. stanzina di servizio attigua a un salotto privato, a uno studiolo.
. retrogradaménte, aw. secondo un movimento retrogrado, in senso contrario.
esser ha il pianeto: / l'un è diretto andando, / l'altro
-ruotare in senso antiorario (le lancette di un orologio). stampa periodica milanese
3. ritirarsi davanti al nemico o da un luogo; spostarsi su posizioni arretrate;
assalto d'un'altra mezzaluna, dopo un ostinato contrasto furono costretti con perdita di
4. rientrare, rifluire in un organo (un liquido fisiologico).
. rientrare, rifluire in un organo (un liquido fisiologico). campailla,
-seguire nell'operare un metodo contrario, opposto. pino,
1-146: così ora per dispensa divina in un momento retrogradiamo diece anni adietro. tommaseo
tommaseo, 3-i- 313: sognano un impero bisantino, cioè retrogradare al medio-evo
abbietti travagli? -decadere (un genere letterario). il genio letterario
di wolfgang fortner, fastidioso elaborato di un tema di tre note rovesciate, retrogradate e
sf. astron. moto retrogrado di un corpo celeste. g. villani
pianeta. 2. ritorno in un luogo, rientro. c. gonzaga
truppe o di una potenza occupante da un territorio; ritirata di un esercito.
occupante da un territorio; ritirata di un esercito. biondi, 1-ii-5: tali
-rallentamento imposto a una trattativa, a un negoziato. siri, ii-184:
retro- gradazione dalla padronanza alla servitù in un popolo che abbia una sola volta assaggiato
: tutti i musicisti prebeethoveniani spaziano dentro un concetto tolemaico dell'universo, onde noi
il libero arbitrio e annullando così di un sol colpo la morale, giudicarono la delinquenza
. chim. riduzione del titolo di un elemento presente in un prodotto, provocata
del titolo di un elemento presente in un prodotto, provocata da perdite e alterazioni
. letter. ant. allontanarsi da un luogo, ritirarsi. c.
all'ordine dei segni zodiacali (un corpo celeste, e si contrap
in contesti astrologici, per indicare un presunto influsso nefasto. restoro,
meare. della porta, 2-56: un repentino tremore m'invase così forte che
la meta. -di ritorno (un viaggio: anche ideale, in un'argomentazione
il ritorno alla costa dei missionari era un passo retrogrado terribile per la missione.
il dorso verso la meta (anche un animale e, nella credenza comune,
opposto a quello precedente o normale (un corso d'acqua, una corrente,
. galileo, 3-1-301: veggo in un tratto... cominciar a tornar
il mar diretto, senza restar pure un momento stazionario: effetto, che per
fiumi orizzontali... si uniscano in un tronco la cui velocità e direzione sarebbe
dell'onda. mom, 174: un eguale compenso sarebbe d'uopo praticare al primo
con la mota al fiume o ad un contraffosso imboccante con lo stesso ramo la
. -con riferimento alla circolazione di un liquido organico, in partic. del
elemento di una serie o anche da un fatto più recente risalendo all'inizio,
cose avvenute e quella usa in far ciò un ordine retrogrado. giuglaris, 115:
zanon, 2- xvin-137: convien fare un passo retrogrado e cercar prima di sciogliere
. -anormale (lo svolgimento di un fenomeno). f. alberti,
ultima parola o dall'ultimo verso (un verso, un componimento).
o dall'ultimo verso (un verso, un componimento). gidino da sommacampagna
intorno alle quali il pubblico avrebbe desiderato un più imparziale giudizio si dal lato della
lato della lode come dal biasimo. un rapido sguardo retrogrado le riporrà, per
riporrà, per quanto è possibile, in un più giusto punto di vista. balbo
riluttante a fare qualcosa; renitente a un ordine. - anche sostant. francesco
rovinare affatto. -che desiste da un proposito; che traligna dalla retta via
ovvero camminerebbe retrogrado. -che segna un regresso di civiltà, che rappresenta una
delle più tristi opinioni, si fa un passo retrogrado alla primitiva barbarie. periodici
cui i popoli vanno facendo ogni giorno un passo retrogrado dalla libertà verso il despoti-
sanctis, si può dire che si compiesse un movimento retrogrado. risorsero le trattazioni alla
... chiamato... a un tratto alla reggia retrograda ed assoluta di
delle correnti retrograde nostrane, a gettare un ponte con la generazione che sta per
amnesia che riguarda fatti accaduti prima di un determinato avvenimento traumatico. = voce
sf. milit. ant. retroguardia di un esercito. giovio, i-128:
), sf. milit. in un esercito o in una colonna in marcia
di carlo magno ritornante di spagna, un marsiliore saracino di spagna...
austriaca corre troppo e s'appunta su un luogo difeso ancora strenuamente dalle retroguardie russe
persone che si trova ai margini di un assembramento, in coda a una comitiva
: la voce della signora felicita gridò un 'alto! 'che arrestò la comitiva
4-585: non costituivano la avanguardia di un maltempo in via di estendersi, ma la
si restringe. -parte conclusiva di un testo, di una preghiera; chiusa
d'avanguardia e di retro- guardia. un esempio molto chiaro ce lo offre di nuovo
i-iv-155: la miglior maniera di combattere un nemico, diffinisce positivamente il folard, che
fanterie in una schiera di colonne con un retroguardo o riserva de'dragoni dell'esercito
sta dietro o viene per ultimo in un gruppo di persone. machiavelli, 1-viii-102
che riguarda o concerne la retroguardia di un esercito. pisacane, v-30: non
. stanzino collocato sul lato posteriore di un palco teatrale. bacchetti, 2-v-564:
tornasi di lampedusa, 318: in un retropalco dell'opera fra un atto e
318: in un retropalco dell'opera fra un atto e l'altro del 'don
ci confessò con la sua ironia impareggiabile un peccato. 2. spazio dietro
, sm. ant. ultima portata di un pasto. p. carafa
, gli ureteri, o anche a un ascesso, a una neoplasia).
b. davanzati, i-231: un solo [passo] lasciatone tra 'l
2. disus. bacino più interno di un porto. dizionario di marina [s
. medie. spostamento all'indietro di un organo. -retroposizione uterina: spostamento dell'
2. spostamento all'indietro di un arto. 3. movimento che tende
moderni chiamano 'serra-fila ', cioè un uffiziale o sotto-uffi- ziale posto alla coda
che si prova dopo la deglutizione di un liquido. -in par- tic.:
permane in bocca dopo la degustazione di un vino. santi, iii-34:
iii-34: quest'acqua... ha un saporetto appena sensibilmente acidulo, e lascia
sensibilmente acidulo, e lascia poi nel palato un retrogusto salino. soldati, 5-62:
, nella maggior parte dei casi è un riscontro negativo poiché è un rapporto di
casi è un riscontro negativo poiché è un rapporto di disarmonia nei confronti della caratteristica
cuore che si instaura a seguito di un vizio valvolare. l. ferrio
viene assoggettato quest'organo nello stabilirsi di un vizio valvolare. = comp. da
= comp. da retro e da un deriv. di lente2 (v.)
egli ha perfino escogitato la formazione di un battaglione per i servizi di retrolinea.
polemico troviamo... i rappresentanti di un eclettismo evasivo e di retrologie accademiche.
retromàrcia, sf. tecn. movimento di un veicolo, in partic. di un'
, si allontanò, ella rimase per un po'immobile, poi mosse un passo
per un po'immobile, poi mosse un passo all'indietro. balestrini, 2-50:
in modo repentino, il desistere da un proposito o da una decisione. -in
decisione. -in partic.: scioglimento di un accordo politico, rovesciamento di alleanze.
innestare la retromarcia ', locuzione che è un ammodernamento del 'fare marcia indietro '
di più immagini. -anche: in un proiettore, apparecchio che fa scorrere la
trebbiatura, ricevendo una quota pari a un terzo o a un quarto del prodotto
una quota pari a un terzo o a un quarto del prodotto. f
per tre quarti al padrone; per un terzo o per un quarto al colono
al padrone; per un terzo o per un quarto al colono, che deve compiere
il cotensa fissato alla parte posteriore di un autoveimune ci mette dentro anche paolo portoghesi
sm. locale di servizio attiguo a un magazzino. cavour, vii-145: io
cavour, vii-145: io parlerò di un commercio più comune presso di noi,
sete. questo commercio non richiede che un piccolissimo locale. un magazzino e retromagazzino
non richiede che un piccolissimo locale. un magazzino e retromagazzino può bastare per fare
: l'azione dei retro- razzi implica un forte dispendio ai carburante. = comp
di regolazione automatica, sistema che opera un confronto continuo fra il valore istantaneo della
v-2-903: sono per accogliere l'attrice in un palagio da me costruito e ornato con
e colmo di giovinezza, come per un fato retrorso degli anni. -che
4. che tende a fuggire (un animale). fallamonica, 78:
. incurvato o rivolto verso la base di un organo (un aculeo, un pelo
verso la base di un organo (un aculeo, un pelo). =
di un organo (un aculeo, un pelo). = voce dotta,
memorabile violenza [di augusto pierantoni] contro un f f iovane giornalista
fiero polemista, da lui percosso, per un suo articolo polemico, nella retro-sala della
betteioni, iv-205: il palcoscenico è un terreno propizio a cento combinazioni strategiche,
retroscena di teatro, ogni porta aperta su un camerino. alvaro, 16-146: sul
preparativi che si svolgono dietro le quinte di un teatro o, anche, agli scambi
. barilli, 7-118: i retroscena d'un teatro, come per esempio quelli dell'
. e mi pareva di penetrare in un mondo misterioso. montale, 18-328: ben
luce delle candele il luogo aveva assunto un aspetto pittoresco, metà teatro e metà
quel pugno, allegro e cameratesco, implicava un lungo retroscena di intimità, o per
retroscena di intimità, o per lo meno un rapporto libero e sciolto da pari a
da ferite e da lividi era vestito di un pigiama. alcuni ne furono indotti a
furono indotti a sospettare in quella morte un retroscena 4 crapuleux ', che è
nel retroscena e di cogliere a volo un qualche piacevole e piccante apprezzamento nella vera
formazione culturale di una persona o di un ambiente sociale. piovene, 10-118:
sociale. piovene, 10-118: è un ambiente intellettuale, e ha come norma
l'esame delle cause... un forte peso ha il retroscena sodale- religioso
o non convenzionale e poco conosciuto di un ambiente, di una categoria di persone
di persona, contrattare un mazzetto di carote, compiere il giro del
disfare. = comp. di un deriv. (non attestato) di retroscena
sm. letter. ant. retroscena di un teatro. f. f
mostrano una ricca facciata e hanno poi un retroscenio mendico. = comp. da
interni di una piattaforma o di un atollo. = comp. da retro
: specchio retrovisivo di cui erano dotati un tempo gli aerei. = voce dotta
più non indugiasse a cominciarsi. -in un inciso. v. lancellotti, 73
tracciato o disegnato) sul verso di un foglio, sull'altra facciata di un
un foglio, sull'altra facciata di un foglio. baluda, xcii-i-103: bisogna
a tergo di una lettera, di un documento o di una citazione. deputazioni
). disus. scrivere nel verso di un foglio. -an che,
amministrativo: annullare una partita o un conto con una postilla scritta a mar
letter. parte posteriore del sedile di un motoveicolo.
l'uomo civile, perché rivolta ad un fine unico e informata da un solo pensiero
ad un fine unico e informata da un solo pensiero. la quale unità interna
condizioni psicologiche o stati d'animo di un determinato periodo della vita trascorsa (o
modo, l'avvenimento della monacazione era un episodio retrospettivo. barilli, 7-78:
musica vien attaccata con retrospettiva civetteria -come un neo sotto il naso di una duchessa
di una duchessa, o peggio, come un cerotto del me- diconzolo di campagna.
centra; nella cui valutazione retrospettiva, un senso di sorpresa e scoperta, e la
gozzano... ha concluso risolutamente un periodo, gli ha dato quel sigillo
ragionando sull'accaduto. a me tremavano un po'le gambe; provavo paura retrospettiva
, tutto sembrava disposto come per un gioco retrospettivo. sanminiatelli, 11-159:
di presentare al pubblico la produzione di un determinato settore artistico o di illustrare la
illustrare la vita e le opere di un artista, un tema culturale del passato
vita e le opere di un artista, un tema culturale del passato o un periodo
, un tema culturale del passato o un periodo storico trascorso (o, anche
, anche, la produzione campionaria di un determinato settore tecnico o artigianale).
se pur c'erano. titubavan tutti un poco (poco poco), trepidando,
agg. letter. fatto tornare a un grado, a una posizione inferiore.
2. tornato con l'immaginazione a un tempo passato. pirandello, 8-735
passato. pirandello, 8-735: dentro un altro più profondo sospiro berecche s'è
retrostante... il quale costituisce un fortissimo sbarramento della stretta. stuparich, i-
. figur. che sta alla base di un fenomeno sociale, politico o culturale e
(o una delle cause), un precorrimento o un'awisa- glia.
stanza nominata divano pubblico, vi è un appartamento fatto già non molti anni sono;
fatto già non molti anni sono; è un quadro di stanze da servizi, di
a chiave: / qui fu portato un letto, e fu guemito. fanfani,
, 1-178: dopo qualche tempo, un giovine sottile e mingherlino, imbacuccato dentro
dentro una algerina, e avente in testa un cappello d'incerato, uscì dalla retrostanza
. poi la sera nel retro-stanza di un forno me le facevo spiegare da un compagno
di un forno me le facevo spiegare da un compagno che frequentava le scuole. e
, lagunare o posta sull'estuario di un fiume) o di una zona costiera
, priva di sbocco al mare di un territorio. d'annunzio, v-1-1121
buio qualcosa ha ravvivato il paesaggio: un branchetto di pacchiane del retroterra raccoglie in
c. e. gadda, 18-192: un porto è funzione del retroterra e non
liscia stra- detta asfaltata che porta in un momento a un piccolo borgo di case
detta asfaltata che porta in un momento a un piccolo borgo di case in gran parte
di influenza (soprattutto economica) di un determinato centro non costiero. piovene,
: damasco, a suo modo, era un porto voltato verso il retroterra, al
culturale (o, anche, di un pensiero, di un sentimento) di
, anche, di un pensiero, di un sentimento) di una persona o di
sentimento) di una persona o di un ambiente sociale. pasolini, 8-280:
dire che fu muovendo da un retroterra essenzialmente letterario, più che ideologico
base dello sviluppo economico e politico di un territorio o, anche, che ne costituiscono
, che ne costituiscono una causa o un precorrimento. -ciò che è alla base
scribacchiamento, tutto ciò ha fatto di me un falso-borghese: che deve sostenere un certo
me un falso-borghese: che deve sostenere un certo decoro esterno, senza il retroterra
o della curvatura di una piega di un orogene, caratterizzata spesso da fenomeni di
trarre). disus. rendere retroattivo un provvedimento della pubblica autorità, una legge
. 2. anticipare un'azione a un tempo, a una data anteriore a
o, anche, per opportunismo) un fatto, un evento a una data
anche, per opportunismo) un fatto, un evento a una data o a un
un evento a una data o a un tempo anteriore a quello ritenuto o fatto
retrotrarre ': portare una cosa in un tempo addietro; metterla prima del tempo in
.. io mi do ad intendere che un simil racconto ci averebbe fatto girare il
retrotrèno, sm. il complesso posteriore di un autoveicolo, comprendente le ruote posteriori,
3. zootecn. parte posteriore di un quadrupede (in partic. di un
un quadrupede (in partic. di un cavallo o di un cane).
in partic. di un cavallo o di un cane). = comp. da
che viene effettuata allo scopo di ottenere un vaccino più efficace. 2
2. vaccinazione con virus ottenuto da un animale previamente inoculato con virus umano.
. disus. ritrasferire la proprietà di un bene dall'acquirente al venditore, in
fatta da quest'ultimo in base a un patto di riscatto previsto dall'originario contratto
. disus. ritrasferimento della proprietà di un bene dall'acquirente al venditore, in
fatta da quest'ultimo in base a un patto di riscatto previsto dall'originario contratto
. totale rotazione al- l'indietro di un organo. -retroversione uterina: ampliamento dell'
retroversióne2, sf. versione di un testo dalla lingua in cui è già
senso di marcia (il sedile di un veicolo). ghislanzoni, 17-10:
circonferenza da obbligare tutta la comitiva ad un intreccio di gambe invero simile
in senso contrario rispetto a qualcuno (un movimento, un urto). guerrazzi
rispetto a qualcuno (un movimento, un urto). guerrazzi, 7-45:
. guerrazzi, 7-45: allo improvviso un urto irresistibile con moto retroverso [della
furgone a cervi- gnano vacillò. -con un predellino così -disse il meccanico che,
retrovia. cassola, 6-79: dopo un po'disse: -bisogna che vada dalla signora
esattezza dell'equazione virus hiv -aids costituiscono un serio invito ai ricercatori a non cedere
l'acido ribonucleinico (kna) in un filamento complementare dell'acido desossiribonucleico (dna
, iv: il recente isolamento di un tipo di virus da alcuni pazienti affetti da
potrebbero costituire la prima chiara indicazione che un virus può causare il cancro nell'uomo.
cancro nell'uomo. si tratta di un retrovirus (una famiglia di virus i cui
aborrendone oppure accet tandola come un dato di fatto irreversibile, pensa possibili
solo delle salvezze individuali, per un numero ai spiriti eletti, pensatori
altro all'e sterno di un autoveicolo, dalla parte del guidatore,
distesa frigia e verde, brillò per un attimo nello specchietto retrovisore. moravia,
fiori a canto al letto, diede in un fremito di dolore e, spalancate le
retrusióne, sf. medie. sporgenza di un organo verso l'interno, dovuta a
sf. geom. linea (costituita da un insieme di punti a una dimensione)
quella fornita di una direzione o di un verso. -retta ortogonale: ciascuna di
non necessariamente perpendicolari, qualora esista un piano che passi per una di esse e
; quella che incontrando il piano in un punto risulti perpendicolare a tutte quelle giacenti
che si ottiene sviluppando una circonferenza su un piano. -retta secante: v.
ut acuto, se cominciando la divisione un grado innanzi, l'avessimo fatto tagliare da
come osserva galileo, è la periferia di un circolo infinito. ghislanzoni, 113:
metà dell'ultima sezione d'ovest, abbassate un tri- nagolo, e al lato abe
2. disus. volo d'esercitazione di un pilota principiante che consiste nel compiere un
un pilota principiante che consiste nel compiere un breve percorso rettilineo. marinetti,
quale l'allievo-pilota si inizia al pilotaggio percorrendo un breve volo rettilineo. -con
volo rettilineo. -con riferimento a un percorso rettilineo seguito con la vista.
pensieri dove non c'era più né un prima né un poi si sciogliesse e
non c'era più né un prima né un poi si sciogliesse e diventasse un solo
né un poi si sciogliesse e diventasse un solo filo senza nodi. lo capiva
delle varie combinazioni di due beni che un consumatore può acquistare con una data quantità
8-62: egli, ch'è nel giuoco un uomo rotto / e perde una
/ retta non diamo / a un impostor. botta, 5-342: né più
sarà tentato prima d'aver messo insieme un fondo nazionale. collodi, 117: oh
desideri. capuana, 15-190: ha un difetto: dà troppo retta ai consigli
gran signori in italia, che volessero a un tal libro aggiungervi gli esempi. ungaretti
opere della fantasia. -con riferimento a un animale che risponde ai comandi e alle
, ii-4-256: oggi mi sono ordinato un paio di stivaletti nuovi, e domani farò
retta: non avresti mica da mandarmi un 20 o 30 lire, che poi me
. a. monti, 43: un campanello trillava, ma di impiegati [
, in vista, nessuno. papà aspettava un pezzetto, finché da qualche parte sbucasse
del volgo, perché par loro di fare un tratto sottile di perspicacia maggiore, alla
stimolare o influenzare in modo decisivo da un sentimento, da uno stato d'animo
retta. albertazzi, 527: fu un errore non dar retta al consiglio che
cosa di presentarsi al cugino, come un pitocco, e dirgli, per primo complimento
. deve aver messo nella sua voce un che di trepidazione e di sgomento,
sgomento, perché si è sentita a un tratto, più forte, l'altra voce
forte, l'altra voce, quella un po'buffa e autoritaria di adriano, che
il tentativo di violenza da parte di un soldato prepotente, al quale amina non
l'aveva schiaffeggiata perché aveva dato retta a un tenente troppo giovane; ed egli non
via il suo. ibidem, 118: un uccello ammaliziato non dà retta alla civetta
altri servizi e prestazioni) ricevuto in un collegio, in un convitto, in
) ricevuto in un collegio, in un convitto, in una pensione, in una
, ii-663: stava a retta da un altro prete, ch'era curato alla
. ant. rendita che si ricava da un bene (in partic. avuto in
di non deteriorarsi o di deteriorarsi dopo un lungo tempo. soderini, i-461
sopportare la violenza e le sollecitazioni di un fenomeno naturale, degli agenti meteorologici.
alto mare, quando improvviso s'alzò un fierissimo temporale e ruppe una tempesta sì
3. figur. ciò che costituisce un sostegno morale o spirituale. guidone
cm. -prolasso rettale: fuoruscita di un tratto più o meno esteso dell'intestino
che si riferisce al corrispondente organo di un animale. -ghiandola o papilla rettale:
fisiologica. savinio, 27-48: un cane avvolto perennemente dentro una nube puzzolenta
e così questa linea sarà fissa in un medesimo istato e la posizione d'essa
ma rettamente esteso. -perpendicolarmente rispetto a un piano o a una linea.
, 15-165: lascio stare che d'un parricida, d'un fratricida le sventure
che d'un parricida, d'un fratricida le sventure non possono rettamente commovere
questa cassa retta- mente si può chiamar un vaglio, sicome molt'altre di sì
: quel senso di carità che è come un lume che ci aiuta a vedere più
: l'aver pensato rettamente non è un merito: statisticamente è quasi inevitabile che
a ragion veduta, in vista di un risultato positivo. ugurgieri, 74:
greci 'atechnia ', che è un abito che opera con falsa ragione, e
(o, anche, approssimata) di un rettangolo geometrico; che è proprio,
tutto ciò che ha la forma di un rettangolo. stampa periodica milanese, i-424
i-424: il dottor amott costrusse come un cebro di legno di forma rettangolare lungo
di forma rettangolare lungo e largo come un letto ordinario, non più fondo di
letto ordinario, non più fondo di un piede, lastricato internamente di metallo perché
sbarchiamo. il nuovo porto di bastia fa un gomito. si riapre in una vasca
, 9-50: alla cantonata era affisso un manifesto rettangolare simile a un annuncio funebre.
era affisso un manifesto rettangolare simile a un annuncio funebre. 2. letter.
, aw. in modo da formare un angolo retto. leopardi, vi-117:
. leopardi, vi-117: ponendo in un fiume un tubo piegato rettangolarmente vide,
leopardi, vi-117: ponendo in un fiume un tubo piegato rettangolarmente vide, che l'
lato nm. torricelli, ii-4-15: trovare un trianolo rettangolo in numeri, di cui
rettangolo. manfredi, 2-11: se un triangolo rettilineo avrà un angolo retto,
2-11: se un triangolo rettilineo avrà un angolo retto,... lo chiameremo
guglielmini, 162: se la sezione di un fiume retto sia stabilita tanto in larghezza
e la figura di essa sia quella di un parallelogrammo rettangolo, sicché le sponde della
questa sia chiara. -che forma un angolo retto (l'intersecazione di due
falde del giura ». epstein ha accennato un sì. 6. scherz.
, è ancora legata al ricordo di un vincolo affettivo precedente. pasolini, 17-121
, 17-121: non si tratta dunque di un tradizionale triangolo borghese d'amore, ma
, ma, per così dire, di un rettangolo: perché la 'quarta persona
f è ancora presente, per quanto un po'in ombra. 7.
concentramento di colpi considerato necessario per raggiungere un determirettare1, intr. { rètto)
ant. muoversi strisciando sul terreno (un animale). s. agostino
svilupparsi nel terreno (una pianta o un organo prostrato). bergantini, 1-259
potenziale. idem, 2-574: quando un vento è diviso da monti o da altri
figura colunnale. -generato da un triangolo di tale tipo con i due
tipo con i due cateti uguali (un cono). grandi, 8-201:
a figure, ecc.) di un rettangolo geometrico. -anche: che ha
-anche: che ha pianta rettangolare (un locale, una costruzione. viviani,
, avendolo perciò disegnato in forma di un castello, di figura quadrilunga e rettangola
3. matem. termine rettangolo: in un polinomio, quello che contiene il prodotto
rettangolo ': in geometria, significa un parallelogramma di cui gli angoli siano retti.
, prossimo e lontanissimo, punto da un infinito formicolio di stelle. deledda,
di stelle. deledda, ii-945: un rettangolo di sole entrava dalla finestra e
luce nel vicolo dove non entro senza un tuffo al cuore. savinio, 1-45:
di cielo oltre le finestre. e di un pallidissimo azzurro, poggia su un lungo
di un pallidissimo azzurro, poggia su un lungo profilo di tetti sormontati da abbaini
: ha indicato nato risultato su un bersaglio conosciuto). 8.
di due grandezze assimilabili ai lati di un rettangolo geometrico. arnesi, 1-1-86:
calcio e in altri giochi di palla, un termine improprio che si usa talvolta per
. in rettangolo: in modo da formare un angolo retto. leonardo, 3-288
il tic-tac e le sfere in moto di un orologio, che l'entrata o l'
entrata o l'uscita di uno stantuffo in un cilindro, che l'aprirsi e il
d'acciaio, e la furia di un volante o il turbine di un'elica,
ojetti, i-102: questi adesso viene tagliandosi un rettangolino di cacio color d'avorio.
957: il figlio del capitano, un ragazzetto di forse nove anni, mi
forse nove anni, mi guardava con un piglio vivace da quel rettangolino di carta
. soldati, 6-211: qui, su un tavolo fratino, baldini ha preparato grissini
, 19-44: non gli era se non un piatto arrivista e ladrùncolo, quel gutierrez
. geom. figura piana analoga a un rettangolo costituita, per esempio, da
, incontrandosi formano angoli molto simili a un angolo retto, o da una figura
retto, o da una figura analoga a un rettangolo in cui un lato è costituito
figura analoga a un rettangolo in cui un lato è costituito da un arco (e
in cui un lato è costituito da un arco (e che, nel caso
che si muove strisciando sul terreno (un animale). p. f
sviluppa sul terreno (una pianta o un organo vegetale prostrato). bergantini,
. radere il suolo (la traiettoria di un proietto d'artiglieria). dizionario
ant. guidare, accompagnare qualcuno descrivendogli un luogo e fornendogli spiegazioni e notizie.
per vari semi e diversi andirivieni, un gran pezzo aggirandosi, pure una volta
. pascoli, iv2- 41: se un papa di quella vaglia e di quella rettezza
, il sistema dei prezzi cubano è un perfetto esempio dello stato confusionale in cui
: don giosuè scrisse la rettifica sopra un foglio di carta comune e corse in cerca
di carta comune e corse in cerca di un notaio. svevo, 8-600: suppongo
. saba, 1-109: rettifica. un amico mi avverte cne i due ultimi
avverte cne i due ultimi versi di un sonetto del foscolo, dei quali il de
, affermazione che si propone di eliminare un proprio o altrui errore contenuto in una
internazionalizzazione. -con riferimento ai confini di un terreno, di una proprietà.
avanzata. 3. revisione di un conto. pascoli, 1-270: il
giri di bussola ', generalmente dopo un lungo periodo di permanenza di una nave
delle interpolazioni di cui è stato inficiato un atto. 7. tecn. procedimento
. procedimento di finitura della superficie di un pezzo metallico, per mezzo di mole o
. a. tabacchi, 6-38: un cilindro aveva bisogno di una piccola
piccola rettifica, ma non fu un gran problema. -rettifica elettrolitica:
elettrolitica: asportazione di materiale ottenuta mediante un processo elettrolitico di dissoluzione (e può
determinare con maggiore esattezza le caratteristiche di un fenomeno. trattato d'astrologia [crusca
. 2. il rendere rettilineo un tracciato, un percorso, eliminandovi le
2. il rendere rettilineo un tracciato, un percorso, eliminandovi le curve.
corregge una traiettoria; che rende rettilineo un movimento. - anche sostanti chiose
dalla tangente a una curva sghemba in un punto. rettificare1 (ant. redificare
qualche sua improprietà o inesattezza; modificare un principio già acquisito, una versione dei
ne dette 13. faldella, i-4-27: un soldato presente... rettifica l'
l'osservazione, dicendo che l'ucciso è un semplice ufficiale. svevo, 8-770:
pranzo che commisi l'imprudenza di interrompere un discorso della lina; non ricordo se per
lina; non ricordo se per rettificare un suo giudizio, o dire, semplicemente,
in quel posto? -per introdurre un discorso diretto. borgese, 1-250:
ragazze ». -dir. correggere un atto giuridico mediante provvedimento (o negozio
manchevolezze, imperfezioni; emendare, rivedere un testo. algarotti, 1-ii-282: si
i tempi di tutto l'anno, è un sì gran negozio dell'astronomia cinese.
eclisse lunare, e che sia l'un rettificatore di loro in luogo, che la
e rettificarle. -correggere un'inesattezza, un refuso, un'improprietà. cesarotti,
errore il volilo la di cui traduzione forma un senso assurdo e contradditorio, che non
. faldella, i-5-85: quando avrà un benigno congedo dalla camera, rovisterà il
paul-boncour invece di déat. -perfezionare un metodo, una tecnica; rivedere nei
nei particolari, mettere meglio a punto un programma. g. palmieri, xviii-5-1155
rettifica il modo della conoscenza. -modificare un regime alimentare. m. savonarola,
suo rezimento. 2. rendere rettilineo un percorso, un tracciato, eliminando curve
2. rendere rettilineo un percorso, un tracciato, eliminando curve, sinuosità o
, rettificarlo e abbonirlo. -rendere un terreno più adatto alle colture con opportuni
imbastarditi? -chim. sottoporre un liquido a distillazione frazionata; purificarlo.
, e distillerai; che ne uscirà un oglio rubicondissimo e preziosissimo, il quale rettifi-
in piena efficienza e precisione di funzionamento un meccanismo; sottoporre a rettifica uno strumento
riferimento. moravia, i-272: trasse un termometro che incominciò senz'altro a scuotere
è rettificata, in maniera che in un punto quattro se ne son lanciate entro il
6. rendere regolare la forma di un oggetto; smussare, eliminare irregolarità e
rettificatene la forma con la lama di un coltello e fnggetele a padella ben calda.
. -tecn. sottoporre a rettifica un pezzo metallico con l'ausilio di una
, sceglierei il fatto, perché è un bel fatto. lei poi, se proprio
, toglie le bavature, gli dà un po'di bombé e tira fuori una storia
fatti di corvara e di moneta v'aranno un poco rettificato lo stomaco, per forma
-contenere, reprimere una tendenza negativa, un vizio. alfieri, iii-1-75: il
8. riorganizzare uno stato; riformare un sistema di governo, di amministrazione,
lasciar passare soltanto le semionde dirette in un senso e non le semionde dirette in
10. matem. rettificare una curva, un arco di curva: costruire un segmento
, un arco di curva: costruire un segmento di lunghezza pari a quella di
segmento di lunghezza pari a quella di un arco dato. algarotti, i-iv-296:
. -rettificare una circonferenza: determinare un segmento di lunghezza uguale a quella di
. ant. approvare; ratificare (un atto giuridico, un provvedimento amministrativo,
approvare; ratificare (un atto giuridico, un provvedimento amministrativo, una nomina).
mostra, et averà da rettificare in fra un mese quello ch'io in nome suo
diogene rettificata da una critica imparziale ci mostra un modello di vera vita virtuosa in tutte
durante gli ultimi quattrocento anni per stabilire un posto per ogni cosa e ogni cosa
a ripetute distillazioni o a raffinazione (un liquido). bencivenni, 7-33:
in minutissimo fiore, e mettendolo in un vetro gli aggiungerai l'olio già rettificato
gazola, 1-677: non è altro che un rettificatissimo spirito di vino con aloè,
nello spinto di vino rettificato e bollente un tozzo di carne. ulllustrazione italiana [25-ii-1945
rettificato. -sm. prodotto ottenuto mediante un procedimento di rettificazione. 3.
, non veggo a quel che serva un altro appetito retto. -reso giusto,
l'eclisse lunare e che sia l'un rettificatore di loro in luogo che la
di durezza variabile mediante l'uso di un elemento rotante o mola: è assai diffusa
'si rendono perfette le superaci di un pezzo, sieno esse piane o
che nello spazio di 130 anni avesse luogo un mese intercalare. b. croce,
storia. -correzione, rimaneggiamento di un testo. metastasio, i-v-171:
-per estens. determinazione più esatta di un dato, di una misura, degli
, di una misura, degli aspetti di un fenomeno. guglielmini, 2-15: la
fisica, a un'entità materiale, a un manufatto. crescenzi volgar., 1-4
cotal cura. -bonifica di un territorio. bicchierai, 141:
allo scopo di rendere rettilineo e regolare un tracciato, una strada, un corso
e regolare un tracciato, una strada, un corso d'acqua. giorgini broglio
concreto: tratto di una strada o di un corso d'acqua regolarizzato e reso rettilineo
quel complesso di piccoli spostamenti successivi ad un fatto d'arme per rendere più salda la
': l'operazione per la quale ad un confine tortuoso fra 2 fondi attigui si
tortuoso fra 2 fondi attigui si sostituisce un confine rettilineo. 5. figur
, la volontà, le passioni verso un comportamento onesto, virtuoso; perfezionamento morale
correggono errori materiali o omissioni contenuti in un precedente atto giuridico (e generalmente l'
riguardare, oltre che la correzione di un atto già esistente, anche la redazione
anche la redazione o la ricostruzione di un atto che a suo tempo non venne
suo tempo non venne compilato o di un atto andato smarrito o distrutto).
'è il fatto di ristabilire in un atto erroneo gli enunciati esatti che deve
deve contenere. si fa in virtù di un giudizio del tribunale di prima istanza,
hoepli, 2834: 'rettificazione di un atto ': dichiarazione per la quale
all'ufficiale dello stato civile di rettificare un atto esistente nei registri o di ricevere
atto esistente nei registri o di ricevere un atto omesso o di rinnovare un atto
di ricevere un atto omesso o di rinnovare un atto smarrito o distrutto.
lasciar passare soltanto le semionde dirette in un senso e non le semionde dirette in
9. matem. rettificazione di un arco di curva (o, più
di una curva): costruzione di un segmento di lunghezza pari a quella di un
un segmento di lunghezza pari a quella di un arco dato (e in geometria elementare
per la quale ottiensi una retta eguale ad un arco di curva data.
consiste nella definizione e nella determinazione di un segmento (detto 'circonferenza rettificata '
ogni giro quasi due minuti di rettifilo: un riposo, un refrigerio, un paradiso
minuti di rettifilo: un riposo, un refrigerio, un paradiso. -a
: un riposo, un refrigerio, un paradiso. -a napoli, denominazione
armonica fusione, compenetrazione vasta come di un organismo vivo. io sono il mondo.
rettilàrio, sm. reparto di un giardino zoologico fornito di vetrine e predisposto
che si muove strisciando sul terreno (un animale privo di zampe o dotato
lizzo: né peno a credere che un giorno cesseranno del tutto, voglio dire
insetto, tanto volatile quanto rettile, è un piccolo animaletto composto o di più anelli
sviluppa sul terreno (una pianta o un organo vegetale prostrato). -sm.
, dalla pelle quasi sempre rivestita di un strato corneo od osseo, che viene periodicamente
nefi'amnio; nello scheletro si conta un vario numero di vertebre (non più
; gli occhi sono spesso circondati da un anello di piastre ossee sclerotiche e il
alcune specie di serenti velenosi possono costituire un pericolo per il estiame e occasionalmente anche
collocati fra paludi e foreste, a un sole tropicale, tra belve e rettili
nuove spezie d'uccelli e rettili e vent'un genere nuovo di piante. lessona,
, due orecchiette od atrii, ed un ventricolo, mentre è più esatto dire che
. pascoli, 703: e sfavillante un polverio si sparse / nel nero spazio,
spazio, come la corolla / d'un fior di luce, che per un momento
d'un fior di luce, che per un momento / illuminò li attoniti giganti,
/ di scimmia intento ad esplorar da un antro. pascarella, 2-411: un pitone
un antro. pascarella, 2-411: un pitone chiuso in una cassetta a cui
scuote la sua veste ove s'è nascosto un rettile. inutilmente! palazzeschi, 1-565
testa soltanto, ma intero, come un rettile in letargo. stuparich, 5-469:
aver visto mai una tartaruga? è un rettile con lo scudo, un piccolo coccodrillo
è un rettile con lo scudo, un piccolo coccodrillo, un animale d'antidiluvio
con lo scudo, un piccolo coccodrillo, un animale d'antidiluvio, che mangia l'
di fango e la testa velenosa d'un rettile! palazzeschi, 1-457: vi
e mi avete deprezzato, calpestato come un rettile immondo, coperto d'ingiurie come
, così sembra che l'inquietudine d'un ricordo dall'omero inerme turbi l'anima
: il gran rettile d'acciaio, con un alto e lunghissimo sibilo, entrò nella
infestati. ghislanzoni, 17-107: tu sei un codardo! un buffone! -gli dissi
17-107: tu sei un codardo! un buffone! -gli dissi, -tu sei un
un buffone! -gli dissi, -tu sei un infame calunniatore! un rettile schifoso.
, -tu sei un infame calunniatore! un rettile schifoso. tarchetti, 6-ii-573: verrai
, oggi, domani e sempre chi accoltella un prigioniero, un uomo che non si
e sempre chi accoltella un prigioniero, un uomo che non si può difendere, è
uomo che non si può difendere, è un vigliacco, una belva, un sanguinario
è un vigliacco, una belva, un sanguinario, un rettile che va schiacciato senza
, una belva, un sanguinario, un rettile che va schiacciato senza pietà.
': locuzione creata dal bismarck in un suo discorso (30 gennaio 1860) e
. che manifesta perfidia, infingardaggine (un gesto, un atteggiamento).
perfidia, infingardaggine (un gesto, un atteggiamento). buzzi, 1-144
buzzi, 1-144: più che un saluto, un bisbiglio rettileo. naxar
, 1-144: più che un saluto, un bisbiglio rettileo. naxar avrebbe voluto scagliare
bisbiglio rettileo. naxar avrebbe voluto scagliare un pugnale verso quel soffio d'augurio fetido
rettili. -al figur.: che rivela un animo spregevole, mancanza di senso morale
con l'estremità del vettore rappresentabile con un segmento rettilineo). =
il rendere più rettilineo il corso di un fiume. g. b.
(una strada, il corso di un fiume). rajberti, 1-147:
rajberti, 1-147: qui s'apre un ombroso passeggio, là si rettilinea una
letter. che ha una corporatura esile, un fisico asciutto e non formoso (una
, delimitato da segmenti di retta (un poligono, un angolo o una spezzata piana
segmenti di retta (un poligono, un angolo o una spezzata piana o
fu trovato che la multiplicazione del semidiamitro d'un cir- culo colla metà della sua circunferenzia
culo colla metà della sua circunferenzia faceva un quadrilatero rettilinio eguale al circulo. p
fra loro, che si toccano in un punto. grandi, 8-4: se le
costruzione). -anche: rappresentato da un poligono (la pianta stessa).
pareti dei lor portici. -retto (un angolo). torricelli, ii-4-27
et irregolare. -rettangolo (un triangolo). torricelli, ii-4-372
in triangoli, quando noi sapremo costituire un quadrato eguale a qualsivoglia triangolo. guarino
questa è mia invenzione; sia dato un rettilineo abdéc, che si debba trasformare
abdéc, che si debba trasformare in un triangolo che abbia per base il lato ab
, 8-50: alla data retta fg applicare un parallelogramma gfkl, uguale ad un dato
applicare un parallelogramma gfkl, uguale ad un dato rettilineo abcd, con un angolo
uguale ad un dato rettilineo abcd, con un angolo uguale al dato e.
2. retto (una linea, un segmento). leonardo, 2-456:
mascheroni, 9-168: si dovrà porre un altro peso in kper l'equilibrio dell'arco
. -che procede, che segue un andamento in linea retta, anche in
de'suoni. beltramelli, iii-1142: un bianco baleno rettilineo [del faro]
. -movimento rettilineo: quello di un punto o di un mobile la cui
: quello di un punto o di un mobile la cui traiettoria è costituita da una
dello stantuffo in modo da fargli prendere un movimento rettilineo alternativo che diviene il principio
-ipotesi rettilinea: quella che riguarda un moto con andamento in linea retta.
ipotesi curvilinea o rettilinea. -caratterizzato da un movimento in linea retta delle varie operazioni
(una strada, il corso di un fiume o un tratto, ecc.)
, il corso di un fiume o un tratto, ecc.). grandi
strada rettilinea, e la piantagione che forma un orizzonte di cento passi, china il
le coscie del ponte sono formate da un quarto di cilindro, il quale incontra
una lunga via rettilinea, pari a un cannocchiale puntato sulla torre eiffel, sorgente
torre eiffel, sorgente nella nebbia grigia a un paio di chilometri di distanza.
. -disposto lungo strade diritte (un quartiere); attraversato da strade lunghe
finale, in linea retta, di un tracciato di gara). barboni
bolgheri per tre chilometri in circa in un rettilineo perfetto determinato da due ale di
rettilineo spazioso: ora s'incurva e un po's'assottiglia, si snoda, si
. c. levi, 2-324: in un lungo rettilineo alberato incontrammo le rotaie del
il rettilineo in discesa da percorrere d'un fiato fino a chieri. l. caretti
di frontiera, senza fermarsi, facendo un cenno al doganiere. 4.
s'ha a cucire, e d'un sol colpo, più fori rettilinei, pei
iii-177: la venuta di alcune signore mette un po'di confusione nel rettilineo nelle sedie
, del professore, nell'88 già da un pezzo monarchico. -che denota coerenza
. -che denota coerenza e fermezza (un atteggiamento, un comportamento).
coerenza e fermezza (un atteggiamento, un comportamento). c. carrà
non comprendono [i nostn avversari] un contegno rettilineo, rigidamente coerente. sono
nella composizione. -adatto a ottenere un determinato risultato nel modo più semplice e
calvino, 17-47: io non sono un cultore della divagazione... preferisco
distintissimo e solenne come si conviene ad un accademico. = voce dotta, lat
, diritto; traiettoria rettilinea, secondo un asse diritto; direzione, spostamento che
vari luoghi dall'assoluta rettitudine quanto è un occhio di pulce. michelini, 445:
all'estremità, se nel mezzo sarà attaccato un altro peso quantunque piccolissimo, verrà subito
annunzio, iv-2-877: l'occhio a un tratto si stupiva nello scoprire la larghezza
-l'essere retto (con riferimento a un angolo, anche della pianta di un
un angolo, anche della pianta di un edifìcio). p. cattaneo,
cannonate. -struttura poligonale della pianta di un edifìcio. magi, 58: coloro
. -tecnica del disegno caratterizzata da un uso prevalente ed eccessivo di linee rette
nostra termine della giustificazione, se non un certo bell'ordine, una rettitudine metaforica
alla qualità del caso, non dovendo un prencipe pio tollerare l'impietà de suoi ministri
fiducia etc. bisognava vedere se nascevano da un sentimento di rettitudine o da questa necessità
: la vita fu da me sperimentata un bene; ove l'umiltà ci consenta di
in intrigo l'aspirazione s'incontrava con un rivo di buon senso, che in maria
di vivere. -con riferimento a un comportamento, a un gesto, a
-con riferimento a un comportamento, a un gesto, a un'azione.
né dormì se non né più né meno un sorso o un boccone di pane che
non né più né meno un sorso o un boccone di pane che dovesse..
saggezza, furono soprattutto gli stoici a dare un significato tecnico al termine, intendendo per
raggiungere l'accordo con la natura; in un senso analogo, duns scoto chiamò rectitudines
concezioni (con partic. riferimento a un artista o a uno scrittore).
miseria. per questa rettitudine longoni fu un maestro di vita. e. cecchi,
piante loro a similitudine del piede d'un vitello. da porto, 1-170: avendo
dalla testa per sotto l'arteria vocale un canal grosso detto esofago, composto di fibre
spagna. varano, 1-28: in un abisso incomprensibil misto / dì retti rai,
tendenzialmente rettilineo e privo di anse (un fiume). anonimo [in targioni
guglielmim, 162: se la sezione di un fiume retto sia stabilita tanto in larghezza
e la figura di essa sia quella di un parallelo- grammo rettangolo, sicché le sponde
. -che ha traiettoria rettilinea (un moto; v. anche moto1)
, poiché questo non è moto, ma un ritorno alla sua stanza dove poi sempre
cartesiana, i suoi indefiniti vortici da un impeto impresso a un pezzo di materia
indefiniti vortici da un impeto impresso a un pezzo di materia inerte e quindi non
-milit. marcia retta: quella che prevede un avanzamento frontale secondo un percorso rettilineo.
quella che prevede un avanzamento frontale secondo un percorso rettilineo. dizionario militare italiano [
ordine è da preferirsi quando si attacchi un nemico superiore di forze. dizionario militare
forti. -fatto a punta (un copricapo). magalotti, q-2-59:
uattro premute, formeranno queste la metà di un ottae- ro. -a linea
retta: in direzione rettilinea, secondo un percorso o un tracciato rettilineo. leonardo
direzione rettilinea, secondo un percorso o un tracciato rettilineo. leonardo, 2-159:
alveo nuovo;... poi formare un traghetto alla navigazione di bologna e di
risultante dal braccio e dalla gamba da un lato uguaglia quella che risulta dall'altro lato
. bruno, 3-101: concludesi dunque che un corpo maggiore il quale è più atto
-svolto in modo onesto e competente (un incarico). muratori, 7-v-523:
secolo. -ripido, erto (un pendio). ottimo, ii-53:
base. -rappresentato graficamente con un tratto diritto e verticale. bontempi
le pecore a nome. va ora con un suo saltellìo da fiera di circo equestre
immaginata una, da far onore a un giureconsulto. pea, n-166: vorrei saperla
princìpi morali ritenuti universalmente validi o seguendo un radicato senso dell'onore, del dovere
, ma tanto scarso che vive come un povero in sua casa, e tutto il
libero italiano. manzoni, iv-284: un altro motivo d'odiosità pei papi è l'
solaro della margarita, no: sia valoroso un uomo, sia probo, sia retto
di chi domina, è tenuto per un uomo da nulla. ojetti, iii-153:
rispose: -so che il senatore alberimi è un uomo retto e leale.
di rettissima mente, andò incontro ad un sì grave disordine. -sostant.
e retto, mentre in quelle francesi è un mascalzone. 8. equanime
8. equanime nel formulare un giudizio o nell'e- sprimere un'opinione
; inclinato al bene, volto a un fine nobile e alto (un'azione,
nobile e alto (un'azione, un proposito, un'intenzione). guittone
queste ragioni, addotte e replicate in un animo di retta intenzione e d'incorrotti
valide ragioni o da schiette intenzioni (un sentimento, un atteggiamento); sincero
da schiette intenzioni (un sentimento, un atteggiamento); sincero, autentico.
: non può l'astuzia malvagia di un profano falsario ingannare la retta sincerità di
profano falsario ingannare la retta sincerità di un cristiano fedele. muratori, 10-i-152: si
son placate / per il retto parlar d'un dolce amante, / che per tesori
addosso a se stesso colla trasgression delle leggi un malore cotanto micidiale. lambreai, 4-96
impostazione interpretativa; appropriato, corretto (un giudizio, umopinione). -anche:
per recare della scienza prospettica degli antichi un retto giudizio fondato su i fatti medesimi
traslato anche più di questo riunire in un genere sostanze eterogenee, ma sostanze,
egli meritato? -che nasce da un animo sereno, disinteressato e non prevenuto
è straniero in una faccenda ne formi un più retto giudizio che non so- glion
(una sentenza o il criterio adottato in un giudizio). g.
anche, un'efficace applicazione pratica (un insegnamento, un'idea).
muratori, 6-262: la prudenza dunque di un giovane consiste nell'apprendere ai buon'ora
). baldi, 501: scrisse un libretto della massima declinazione del sole ed
quindi anche a quella considerata migliore: un ordinamento politico). b. segni
); regolare, non anomalo (un verso). parini, 832:
che va bene, 1 e sia un retto spondaico. 23. sm.
: ti conducerà per li sentieri di quello un filo continuato d'avvenimenti amorosi, e
il retto / piacquer così, come d'un alma infisa / malimo adoprar ebbe in
ebbe in orrore. parini, 371: un uom cui la pietà, l'amor
della spezie de'cartilaginei, che hanno un sol piccolo intestino cieco situato in vicinanza
cosa mai porterà in quel punto certo un sacchettino di gomma, magari di plastica
altra parte de la equinoctialle, perché un polo li sta sovra l'orizonte e
d'incontro della stella con l'equatore (un astro, anche con uso avverb.
, anche approssimata, di 90° (un angolo, un diedro). b
, di 90° (un angolo, un diedro). b. segni,
far si puote / triangol sì ch'un retto non avesse. filarete, i-ii-644:
: il retto è quello che in un tondo perfetto il suo centro punto è
. manfredi, 2-147: supplemento d'un angolo è il difetto di esso da
2 e 2 facciano 5; che in un triangolo vi siano più di due retti
retto: figura costituita dai punti di un cono circolare indefinito compresi fra due sezioni
pruova che sopra una linea retta si fa un triangolo equilatere. citolini, 341:
retta è la più breve estensione tra un punto e un altro, e tutte l'
più breve estensione tra un punto e un altro, e tutte l'altre linee
1loro '. muzio, 1-137: in un verso ha usato due costruzzioni del verbo
insegnamento o il principio è corretto ha un riscontro positivo nella pratica.
amministrato (uno stato, una città, un popolo). -anche: sottoposto
, a pace, / retta da un grande che congiunge e avanza / i
invidi sguardi. -ordinato politicamente secondo un determinato sistema di governo; regolato (
i-5-104: alla costui opinione che in un parlamento di paese monarchico costituzionale possano esservi
altra sentenza, che nell'assemblea di un paese retto a sistema rappresentativo, debbano
che 'rettori. -accudito (un animale). boccaccio, v-33:
. 2. comandato militarmente (un esercito). roseo, v-29:
parte del porto. -che ha un determinato comandante (una nave).
4. diretto, presieduto (un istituto, una scuola). piovene
maestro, in una città clericale, in un collegio retto da un vecchio prete zanelliano
clericale, in un collegio retto da un vecchio prete zanelliano,... avesse
5. fissato, stabilito (un prezzo). caro, 9-3-44:
6. guidato, aiutato nel compimento di un gesto. - al figur.:
, ai venti / che man da un cieco retta, anclvella è cieca.
varano, 1-204: ei movea sotto ad un leggier coperchio / di fior leggiadri dalle
vasari, 4-i-37: sopra questo era un ordine d'un'ultima cornice intagliata,
9. figur. dipendente da un determinato principio regolatore; ordinato.
; tenuto a freno, contrastato (un sentimento, un impulso).
a freno, contrastato (un sentimento, un impulso). f.
, causato, provocato (un'azione, un gesto). goldoni, ix-270
12. gramm. che ha un rapporto obbligato con un altro elemento sintattico
. che ha un rapporto obbligato con un altro elemento sintattico. -anche: legato,
ricordare al posto debito col mezzo d'un pronome una parola che, quantunque retta
retto1, n. 25, e da un deriv. di adduttore (v.
. riduzione chi rurgica di un prolasso rettale mediante fissazione del retto al
che soddisfa le condizioni di ortoscopia (un sistema ottico); che è riprodotto in
capo dell'università... è un fatale errore per lui ostinarsi a
superiore di una comunità religiosa, di un collegio seminariale o di una rettoria.
7-iii-498: aveano pubblicato i rettori di modena un regolamento sopra i feudi..
, indif ferentemente, con un t o (contro l'etimo greco)
provido rettore, / pilato a te rimette un suo prigione. -nello stato
gozzi, i-3-47: intanto fu pubblicato per un trombetta, che io era il novello
suoi pochi rettori contava in ogni individuo un uomo abile. mamiani, 9-56: ai
3. sovrano o capo di un popolo. -anche: monarca, imperatore
: la principale e più luminosa virtù di un rettor di popoli ha da essere quella
, 2-10: ho letto che fu dato un reggente o un rettore ai re francesi
ho letto che fu dato un reggente o un rettore ai re francesi essendo ancora piccioli
comandante di una formazione militare o di un esercito. giamboni, 7-92: quello
6. chi esercita funzioni giudiziarie o ricopre un ufficio giudiziario. -in partic.:
giudiziario. -in partic.: responsabile di un tribunale. siri, ii-1137:
-chi è responsabile della gestione di un ospedale o fa parte di un organismo
di un ospedale o fa parte di un organismo direttivo. statuto dello spedale di
2-xviii-250: vien governato quest'ospedale da un consiglio composto di sedici rettori che durano
. vieusseux, cix-i-273: non perdo un momento per scrivere al rettore dei penitenziari
gli avevano detto più volte che si ponesse un po'avanti e che il comune,
n. 3. -anche: in un convitto nazionale o nel politecnico, chi ha
rettore delli scolari fa giostrare in piazza un palio di raso cremisino. lud.
3-53: ha questa scuola al suo governo un sol capo eletto dalla università dello studio
, che egli ha inaugurato col rivolgere un bello ed efficace appello ai colleghi e
10. chi ha cura di un bene o di un insieme di beni
chi ha cura di un bene o di un insieme di beni; amministratore, tesoriere
patrimonio. 11. titolare di un beneficio. porta, 13-ii-334: morto
, e di applicare intanto le rendite a un uso onesto, sopportati i pesi consueti
chiara. -abate o priore di un monastero. scala del paradiso, 190
prelati o rettori. -chi dirige un istituto scolastico religioso o un collegio seminariale
-chi dirige un istituto scolastico religioso o un collegio seminariale. m. ricci
di quello si recitarono, recitai anch'io un mio sonetto. de marchi, ii-455
degli oblati. bastò che egli proferisse un nome, perché d'improvviso si sedasse
. -prelato incaricato del governo di un territorio (e, a seconda che
, per lo più in relazione con un compì, di specificazione che indica il
placato, / l'ira del mare in un momento tronca. chiabrera, 436:
, / spirti d'inferno, / udite un amator ch'a voi dolente / chiede
gozzi, i-9-117: poco, diceva un giorno il figliuolo di saturno, e "
de'numi almo rettore, / d'un rege antico la pietà vi mova.
15. chi regge in mano un oggetto (anche con riferimento al simbolo
(anche con riferimento al simbolo di un potere). marino, 1-15-122:
volta scorto. monti, 8-167: un altro audace / alla guida del carro
i suoi destrieri. -conducente di un animale; cavaliere. tasso, 7-105
. tasso, 7-105: là giacere un cavallo, e girne errante / un
giacere un cavallo, e girne errante / un altro là senza rettor si mira.
se ne sta a canto al castello in un casotto pendente. 18. persona di
rettori. -custode, guardiano (un animale). monti, x-5-416:
il baston: l'asino servo / che un giardin piglia in cura e mal lo
che indica il cammino o conduce er un percorso; guida. -al figur. chi
questo unico volere, se non c'è un unico principe, il cui volere
. -che esercita la sovranità su un determinato territorio (uno stato).
24. che regola secondo una legge costante un fenomeno, un esperimento, o anche
secondo una legge costante un fenomeno, un esperimento, o anche la conoscenza.
sembra che l'esperienza in medicina riceva un principio rettore, che non la lascia più
lato significato, che le ba conferito un alto luogo fra le capitali intellettuali d'italia
coda dell'uccello. svevo, 8-757: un giorno però essa era intenta a scaldare
, sf. chirurg. formazione di un collegamento mediante rami collaterali fra due tratti
principato] stà nel fare del principe un semplice potere moderatore, che regni e
di amministrazione di una chiesa o di un monastero. -anche: il beneficio ad
begli altari. roccatagliata ceccardi, 1-607: un curato ha la cura delle anime di
. 5. supremo potere esercitato su un luogo o su una attività (con
stenosi dell'ano o del retto o un ano imperforato, ed è anche praticata per
consegue a una lesione o a un processo patologico e consiste nella comunicazione
tubante, agg. ant. che ripete un suono di tuba. - anche
con valore iter, e da un denom. di tuba (v. tuba
(l'apice di una foglia, di un petalo, ecc.). =
. sassetti, 369: essendo già un reuccio di pochi 'fanois ', ha
iv-12-427: stupito di ciò e discorrendone con un insigne personaggio straniero e manifestando quel mio
che preferisce di aver che fare con un reuccio africano meglio che con un libero
con un reuccio africano meglio che con un libero parlamento. ojetti, xciii-16 not.
ne diceva il nome, storpiandolo: un reuccio, una donnàcola, un gobbetto
: un reuccio, una donnàcola, un gobbetto, un assiolo. 4
, una donnàcola, un gobbetto, un assiolo. 4. per simil
. per simil. uomo che, in un ambito locale molto ristretto per il proprio
. g. bassani, 5-256: era un bellissimo ragazzo, alto un metro e
: era un bellissimo ragazzo, alto un metro e ottanta, e con un volto
alto un metro e ottanta, e con un volto e un coipo da statua greca