difendere quella sua bellezza, sbocciata come un miracolo, contro i pericoli di un ritorno
come un miracolo, contro i pericoli di un ritorno all'obesità... nei
solidità delle sue ragioni, altri sopraffatti da un raziocinio senza quartiere che snervava e stancava
dimandato quartiere. -cessazione o interruzione di un comportamento, di un'attività, in
^ erito. 4. ala di un palazzo; insieme di stanze e sale
, mi ha detto che è morto un cammello e che, se io lo
c'era anche quello di stare in un quartiere a parte. verga, 2-329:
sapevo che faceva segretamente preparare in campagna un quartiere per lei. landolfi, 2-41
baldorie sfrenate. -appartamento (in un condominio: ed è ancora vivo nell'
ch'ella accenna nell'ultima sua circa un quartiere nella casa dove abito. vieusseux,
10-148: qui a roma è tutto d'un caro! pago centosessanta lire il mese
quale alfonso stava a fitto, abitava un piccolo quartiere ai una casa di città vecchia
animale. fagiuoli, v-76: mentre un eh me ne stava a far la ronda
897]: ogni villa viene rappresentata da un meriga, ogni quartiere da un capitano
da un meriga, ogni quartiere da un capitano. 6. arald.
in cui è ripartito uno scudo, un blasone gentilizio, la veste di un
un blasone gentilizio, la veste di un cavaliere; quarto. -a quartieri (con
privé, / e a questo damisel un vestì a quarté. g. villani,
-schema, ripartizione in quattro campi (di un emblema, di uno scudo, di
vestitura si fo fata et ovré / ad un quarter, q'elo fo destiné /
la insegna del quartero, / ma de un vermiglio scuro era vestito. s.
bianchi e vermigli, / ma portar volse un ornamento nero. -scudo su
. -scudo su cui è riprodotto un blasone, in par- tic. diviso
pretende, per l'arma che è un quartiere azuro e bianco, attraversato di
reale. marino, 1-20-320: l'un nel targone azzur sculto d'or fino /
, / e tutto si vestì d'un color puro. -il signore dal
rosse. / far che 'l pavese un tavolier somigli / scaccheggiato a quartier bianchi e
quantità, di una misura, di un tutto. poesie bolognesi, xcv-9:
et era- non dezune, / et un quartier de retro per boca savorare.
: ma ugo non mangiò se none un quartiere di pane e bevve dell'acqua
in canne. -quarta parte di un compenso, di un sussidio, di
-quarta parte di un compenso, di un sussidio, di una retribuzione. -in
: rata trimestrale della paga militare di un anno. -anche, con metonimia:
il trimestre. 9. quarto di un corpo di un uomo o di un animale
9. quarto di un corpo di un uomo o di un animale tagliato a
di un corpo di un uomo o di un animale tagliato a pezzi. forese
: venne che una maria, avendo un solo figliuolo e non avendo di che nutricare
o alla mezzania, impegnando cioè solo un terzo dei rematori e lasciando riposare gli
una nave distrutta, in partic. da un naufragio. stratico, 1-i-376: '
1-i-375: 4 quartiere inglese ': è un istrumento d'astronomia noto sul mare,
, così chiamato perché fu inventato da un capitano inglese nominato davies. -quartiere
: 4 quartiere di riduzione ': è un cartone di figura quadrata, sulla quale
ordinario incisa, contenente nello spazio di un quarto di cerchio un numero di linee
nello spazio di un quarto di cerchio un numero di linee rette parallele tra di loro
1-i-376: 4 quartiere sferico ': è un istrumento fatto sopra un cartone come il
': è un istrumento fatto sopra un cartone come il quartiere di riduzione, ma
diversamente costruito e che rappresenta il quarto di un astrolabio o di un meridiano, in
il quarto di un astrolabio o di un meridiano, in vece de'cerchi concentrici
: 41 vento di quartiere ': è un vento largo che soffia con una direzione
ghiandole mammarie, separate nei bovini da un setto longitudinale e uno trasversale).
alfieri, xiv-2-93: abbiamo preso qui un quartieruccio a mese, per levarci dall'
. r. carli, xviii-3-443: imposto un diritto di scellini 5 e danari 4
grani, ecco ciò che ha detto un mercante di grani. il sistema è una
dice ch'egli è il vitto annuo di un uomo; pesa quattrocentottanta libre. stampa
casa che occupa, ci aveva trovato un quartierino in una casa vicina. c.
c. arrighi, 3-120: attraversarono un salottino, tappezzato di rosso a fiorami
, 179: le aveva fatto concedere un bel quartierino di abitazione nel palazzotto di
col fitto dei dodici quartierini ammobigìiati in un luogo così ameno, si sarebbe rifatto
siciliani che il padre inviava da catania con un lento barcone, un quartierino in vista
da catania con un lento barcone, un quartierino in vista della galleria borghese,
moravia, 18-264: abita in un quartierino di tre camere e cucina.
relativi agli alloggiamenti e al vitto di un corpo di soldati (per es.,
di soldati (per es., di un reggimento). bisaccioni, 1-248
canea dei viveri si deve raccomandare ad un generale e questi deve avere il suo tenente
, li-6-502: ha pure ciascun reggimento un quartiere mastro. goldoni, x-251: ah
una vedova sola / ha da tener un offiziale in casa? l aurora, ii-488
il quartiermastro bizzani..., appiccato un solenne ceffone su la faccia di un
un solenne ceffone su la faccia di un gendarme, si prevalse del costui stordimento
, le marce e l'equipaggiamento di un esercito nel suo complesso (e tale
. cinuzzi, iii-50-148: nel campo è un furier generale il quale si dice quartier
1-249: se l'essercito sta tutto in un corpo unito in campagna, il quartiermastro
pure il nome di 'quartiermastro 'ad un ufficiale particolarmente destinato alle paghe dei soldati
paghe dei soldati e degli ufficiali d'un reggimento. -funzionario civile che svolge
, 1-i-376: 'quartiermastro ': è un ufficiale marino di manovra in secondo al
tutte [le monete] del peso d'un grammo più o meno, che toma
di rame equivalente alla quarta parte di un reale di spagna. s
che se ne truova, poiché più vale un quartiglio d'un reale in ispagna ch'
, poiché più vale un quartiglio d'un reale in ispagna ch'un reale intiero in
quartiglio d'un reale in ispagna ch'un reale intiero in quelle parti, s'
intiero in quelle parti, s'ha un bellissimo giovenco per dodici reali. baretti,
dodici reali. baretti, 6-276: un ragazzino mi tirava le falde, pregando
tirava le falde, pregando; r un quartillo, una fanciullotta pigliava il signor
alcuni hanno per gran secreto di dar un quartiglio, che alla nostra misura saria una
veleno: devesi dar calda la misura d'un quartiglio. anonimo [g. acosta
a ciascuno dei tre valori che dividono un insieme di n dati ordinati in senso non
in senso non decrescente in intervalli comprendenti un uguale numero di dati (e si
stampare qui le sue belle quartine in un foglietto periodico di cui le mando copia
costituire, a seconda del formato, un quadrato o un rettangolo). 5
seconda del formato, un quadrato o un rettangolo). 5. marin.
la quarta parte di una quarta; è un angolo di 2°48'45 " corrispondente alla
di quattro note uguali che, in un tempo ternario, è usato al posto di
in targioni tozzetti, 12-3-222]: è un edifizio murato a terra, quale colla
intende genericamente la quarta parte di un litro, popolarmente e per anton.
ha imposto che... più d'un quartino a testa non si beve.
si beveva soltanto acqua. una bottiglietta da un quartino, non di più, per
farsi il 'quartino 'si mette con un paio di amici e va a farsi
mezzo scudo d'oro (equivalente a un quarto di doppia romana) coniato dalla
, aggiungere in fine o in principio di un libro. = dimin. di
, i-287: rer libri comprati e per un quartino che mi sono fatto fabbricare a
non creda che qui sia facile il subaffittare un quartino dopo i 4 di maggio,
ministri, pari e ambasciatori) in un quartino da professore e in meno gentile
vi si aprono tre porte: due di un grande appartamento, uno di un più
di un grande appartamento, uno di un più piccolo quartino. marotta, 1-247
petruccelli della gattina, ii-269: fatemi preparare un quartinèllo libero neh'appartamento di mio cugino
maturazione si compie in poco più di un mese; è in forme parallelepipede di
: dalla dotta relazione trasmessa si concepisce un corpo femminile di gracile e delicata tessitura,
cesari; la quarta, coperta da un grande scaffale di libri vecchi e polverosi.
: le mando tre sonetti del medesimo: un quarto « sopra i suoi parenti »
di guido, lxxxviii-i-192: moises iscrisse un libro intitolato / il genesi, che princi-
-ristabilire un sovrano spodestato al governo di un paese. boccaccio, iv-180: cavolla
re. -riconfermare nel suo incarico un magistrato uscente. g. cambi
. 12. reintegrare nel possesso di un bene precedentemente estorto o confiscato.
, 3-60: costui lasciò ne'patti un capitolo non promesso né pensato, per
. -risarcire, rifare qualcuno di un danno, di una perdita economica,
mani, scacciar demoni. -rivitalizzare un organismo vegetale intaccato da parassiti.
pianta. 14. rimettere un uomo o un animale in condizione di
14. rimettere un uomo o un animale in condizione di compiere un'azione
, in partic. dopo uno sconvolgimento, un cataclisma. simintendi, 1-22:
-rendere, con opportuni lavori, un luogo nuovamente adatto alla coltivazione.
possibile, al luogo loro. -sottoporre un testo a revisione critica; correggerne,
, mediante una riforma del calendario, un fenomeno astronomico con una data determinata.
determinata. baldi, 504: scrisse un libretto dell'emendazione dell'anno, e
di marzo. manfredi, 3-10: un tal ciclo rimetteva... assai bene
. 18. industr. rigenerare un materiale. migliorini [s. v
pronom. ritornare, trasferirsi nuovamente in un luogo dopo un'assenza più o meno
restituirmi in città, penso aver steso un abbozzo che passerà sotto gli occhi di
presso una persona; aggregarsi nuovamente a un gruppo, a un'associazione, a un
un gruppo, a un'associazione, a un contingente militare ai cui si faceva parte
e, in partic., a svolgere un argomento in un discorso dopo un'interruzione
partic., a svolgere un argomento in un discorso dopo un'interruzione. f
restituisse. -riportarsi, dopo un periodo di decadenza o di crisi,
di decadenza o di crisi, a un più alto livello di civiltà e di cultura
, iii-24-277: altra età corre, quando un popolo uscendo da uno stato di barbarie
ceduto o ne era stato privato (un oggetto, un bene, una somma
era stato privato (un oggetto, un bene, una somma di denaro)
che se vi mandava a regalare per miracolo un paniere d'uva voleva restituito il paniere
bologna. alvaro, 9-486: angelino tornò un giorno, restituito daltamerica al suo paese
daltamerica al suo paese d'origine come un criminale. -riconsegnato a un
un criminale. -riconsegnato a un congiunto o a un superiore. boccaccio
-riconsegnato a un congiunto o a un superiore. boccaccio, dee.,
in passato ne deteneva il controllo (un territorio, una città). boiardo
. ripristinato, ristabilito (una condizione, un modo di essere). maconi
, le costituzioni restituite anzi allargate, un po'di democrazia e anche un tantino di
, un po'di democrazia e anche un tantino di socialismo nei regi consigli.
aveva fatto, e fuor del quale svolazzai un poco nelle prime sfuriate, passerotto mattugio
bonsanti, 4-322: si sarebbe potuto chiamare un vero e proprio bisogno di liberare quelle
. -adibito nuovamente a un'attività (un luogo). massaia, vii-214:
una versione più corretta e attendibile (un autore, la sua opera).
bacchelli, 2-xix-ió: se questo è un discorrere filologicamente generico, valga come espressione
11. industr. rigenerato (un materiale). migliorini [s.
-trice). letter. che restituisce un oggetto o un bene, ridandolo a
letter. che restituisce un oggetto o un bene, ridandolo a chi l'ha
alcuno una tabacchiera costosa da lui trovata, un oriuolo smarrito?... cagionerebbe
divario la circostanza che il restitutore fosse un meschino nullatenente condannato dalla sua povertà a
chieti. 2. che contraccambia un beneficio. alfieri, 4-221: giunto
, una scienza, un'attività dopo un periodo di oblio o di disinteresse;
che tra gli antiquari e i teologi tiene un così alto luogo. botta, 4-09
roma. 4. che ristabilisce un testo correggendone ed emendandone i passi corrotti
. /... tu dunque a un tempo / restitutore e nunzio mio,
quale si ottiene la restituzione fotogrammetrica di un oggetto. = voce dotta, lat
che ha per oggetto la restituzione di un bene o l'obbligo di una tale restituzione
o per altro titolo siano acquistare ad un altro. idem, 1-10-72: la prima
riconsegna a chi ne ha diritto di un bene che gli era stato sottratto o
che egli stesso aveva consegnato ad altri per un titolo temporaneo e comportante l'obbligo della
centesimi o quattrini. -consegna di un bene fatta a chi ha diritto di
possessore al legittimo proprietario dei frutti di un bene che il possessore ha percepito (
tale azione giudiziaria). -riconsegna di un territorio occupato, di una piazza militare
piazza militare conquistata dal nemico, di un regno usurpato al legittimo erede.
. -per estens. rivendicazione a un dato autore di un'opera un tempo
a un dato autore di un'opera un tempo attribuita ad altri. r.
. [non è] altro che un atto di giustizia, che procede fin
l'autorità giudiziaria ammette una parte di un giudizio
civile o penale a compiere un atto processuale che non potrebbe più compiere
rispettivamente una sola volta nel corso di un procedimento qualora si dimostri che l'impossibilità
si dimostri che l'impossibilità di esercitare un diritto nel termine perentorio stabilito dalla legge
restituzione -le parti possono essere restituite in un termine stabilito a pena ai decadenza,
di fatto che preesisteva al compimento di un fatto illecito, come forma di riparazione specifica
una precedente vicenda giuridica, derivante da un negozio giuridico, da un provvedimento giudiziario
derivante da un negozio giuridico, da un provvedimento giudiziario o dalla scadenza di un
un provvedimento giudiziario o dalla scadenza di un termine processuale, e consentivano all'interessato
il passaggio però di detto tempo d'un anno e di un giorno o di altro
detto tempo d'un anno e di un giorno o di altro più breve termine
: doveva... la legge accordare un altro mezzo? sussidiario 'onde guarentire
sicurezza. 3. il ricambiare un favore, una visita, un saluto,
il ricambiare un favore, una visita, un saluto, ecc.; contraccambio.
equivalente a quella precedente il compimento di un atto dannoso, mediante pagamento di una
qui cavò con peritanza quasi puerile, un rotolo di tasca.. « accettate questa
restituzione.. non mi umiliate con un rifiuto ». 5. il
di preminenza, il ristabilire sul trono un re, una dinastia. giov
-ripristino di un'istituzione; restaurazione di un principio. de luca, 1-14-1-23:
l'estetico godimento. -ricostruzione di un luogo semidistrutto. collenuccio, 40:
. collenuccio, 40: tito creò un nuovo magistrato di uomini consiliari, i
eredi. 6. ristabilimento di un testo corrotto, reinterpretazione filologica dell'opera
corrotto, reinterpretazione filologica dell'opera di un autore. b. croce, iii-26-186
e con maggior precisione il momento di un dato evento astronomico. baldi, 475
errori, ma solo limitarli e ridurli a un periodo. 7. ritorno di
7. ritorno di una persona in un dato luogo o nell'ambito di una
. -ristabilimento di un'istituzione in un dato luogo. sarpi, ii-13
bordeos. -reimmissione dell'acqua in un canale o in un fiume dopo che
-reimmissione dell'acqua in un canale o in un fiume dopo che è stata utilizzata in
fiume dopo che è stata utilizzata in un ciclo produttivo. guglielmini, 2-208:
suo dispensatore. -il presentarsi di un corpo celeste nella stessa posizione a distanza
accrescimento di mole riconduce alle condizioni normali un animale o un suo organo che abbiano
riconduce alle condizioni normali un animale o un suo organo che abbiano subito un processo
o un suo organo che abbiano subito un processo regressivo. 11. bot.
11. bot. fenomeno di neoformazione di un intero organo (ad es. le
(ad es. le radici prodotte da un ramo reciso). 12.
restituzione fotogrammetrica: ricostruzione della forma di un oggetto, sia pianimetrica, sia altimetrica
soferir. = denom. da un lat. volg. * restivus (
rèsto1, sm. quanto rimane di un tutto o di un insieme organico di
. quanto rimane di un tutto o di un insieme organico di cose considerato a prescindere
ii-347: il tuo governo passato era un monstro cioè uno governo monstruoso: aveva
, acuti come la lucida punta di un pugnale di cui non si disceme né
il resto. moravia, i-216: un paravento nascondeva il letto, il resto della
stanza era vuoto. -quanto resta di un dato periodo di tempo. -in partic
stessi re, duchi e conti, dato un calcio al secolo, correvano a que'
in campagna. -il seguito di un discorso, di un racconto, di un
-il seguito di un discorso, di un racconto, di un insegnamento.
un discorso, di un racconto, di un insegnamento. alberti, 330:
resto. c. carrà, 592: un unico problema si dovrebbe tradurre nel promuovere
somma di denaro dopo una spesa, un pagamento, ecc. libro d'una
-differenza fra l'ammontare totale di un debito o di un credito e quanto
ammontare totale di un debito o di un credito e quanto si è già dato o
, per estens., estinzione di un debito, pagamento di una spettanza;
espressione per resto). quaderno di un commerciante pisano, 197: lunghos- santte
: io v'aviso che io non ò un grosso, e sono si può dire
una collettività; gli altri elementi di un gruppo, di una categoria di persone.
padre è stradelibe- rato di non darmi un mezzo baiocco fuori di casa, vale a
spetta in restituzione a chi ha pagato un determinato bene o servizio con un'unità
... di mandarmi a donare un bucchero per sorte. fagiuoli, 1-3-133
essere dato come resto a chi acquistava un sigaro toscano -del costo di 8 centesimi
, cioè, a bologna, con un carlino). baldini, cxxiii-108:
carlino ». io avevo preparato tempestivamente un po'di 'tamburo 'pei giornali,
vorrebbe essere buon soldato, perché è un mestiere che consiste nel passeggiar col fucile
petrocchi [s. v.]: un resto di mercanzia. -plur. residui
bordo della 'costituzione 'fu ancora un ufficiale italiano di molto valore: giuseppe
-ciò che rimane di una truppa, di un esercito sconfitto. casti, 22-45
1-99: ci sentiamo pochi, resti di un esercito, passando dinanzi agli invason!
. residuo minimo di una sensazione, di un sentimento non più presente, di una
. metastasio, 1-i-154: vergognar faratti un giorno, / qualche resto di virtù
la fuga delle porte, ancóra tenuto da un resto della sensazione primitiva, trasognato.
trasognato. pirandello, 8-35: se un resto di ragione non lo avesse trattenuto,
. al bisogno che provava di dissipare un resto di terrore. -sopravvivenza di
resto di terrore. -sopravvivenza di un fatto, di un'abitudine culturale.
culturale. ardigò, ii-393: ad un resto di superstizione, si accompagna necessariamente
di superstizione, si accompagna necessariamente sempre un resto di intolleranza. faldella, ii-2-221
se per lo contrario desideriamo provvedere ad un nostro diletto o ad una nostra utilità,
morale, la stessa coscienza, forse per un resto di atavismo, si fa brontolona
10-10: noi stiam bene; io ho un resto di dolor di denti, ma
in precedenza a ognuno di tali insiemi un valore convenzionale, l'entità della vincita
: l'aretino, rimasto in bianco per un resto, recatosi in la sua proda
... / puoi far con un compagno anche a salvare, se tu avessi
: ogni sessanta punti si mette da banda un segno, il quale si chiama un
un segno, il quale si chiama un sessanta o un resto, e questi
il quale si chiama un sessanta o un resto, e questi sessanti si valutano
quel signore, che pensò cacciarlo con un venticinque. catzelu [guevara],
una tonica, poi che vi manca un quattrino per comperare un foglio di carta
che vi manca un quattrino per comperare un foglio di carta fina, essendo voi un
un foglio di carta fina, essendo voi un uomo che sete solito mettere al gioco
a disposizione di una data azienda in un dato momento, in seguito a operazioni
per indicare che non rimarrà alcunché di un dato cibo o bene, data l'ingordigia
consuma o che non rimarrà nessuno di un dato gruppo o categoria di persone (ed
si risolvono in lanciare un'asta a un soldato, / e in quel che averia
così o tardi o presto, / un dì bisognerà rifarle il resto. p.
fa del resto. -andare perduto (un raccolto). gualteruzzi, 48:
giorni miei faccia del resto. -fare un resto: acquistare tutta la quantità residua
intera rimanenza di una determinata merce presso un dato venditore (ed è di uso
s. v.]: 'fare un resto ', si dice quando da
s. v.]: 4 fare un resto ': comprar tutti gli avanzi
2-174: nel resto lo sbaglio di un uomo così ingegnoso come il signor cousin,
il razionalismo di enotrio romano? è d'un giovane, molto bravo del resto,
ho vista. piovene, 15-9: vide un uomo di mezza età, alto,
età, alto, con i capelli grigiastri un po'trascurati, come del resto anche
è usato per indurre il seguito di un discorso). buzzati, 1-27:
fate resto! » -interrompersi in un racconto. la spagna, 31-42:
. benedetti, xxxix-i-219: questo è un ben lasso, una amara dolcezza,
gli sciocchi, / e quello è un principio senza resto. = masch
tose. terreno ghiaioso lasciato scoperto da un corso d'acqua. documenti delle scienze
il detto spiaggione e fosso vi resterebbe un grande isolotto di restone e greto.
, agg. e sm. restio (un cavallo). -sm.: il
taglia. fucini, 17: fece un fischio e sbucò, sguazzando nell'acqua
sguazzando nell'acqua fino alla pancia, un vecchio restone quasi non reggendosi in gambe
. bagnatelo col culi di vitella e un poco di restoràn o altro brodo
ha spighe provviste di lunghe reste (un cereale). crescenzi volgar. [
per estens. ispido (il pelo di un animale). boccamazza, i-1-392:
contrazione di una parte del corpo (un muscolo). fasciculo di medicina volgare
calcarà con pestoni sin che si ristringa ad un dito. òisaccioni, 1-36: cesare
, lxii-2-iii-277: restrinse il bagaglio ad un piccolo zaino con una piccola pilla di
con una piccola pilla di rame ea un vaso per attingere acqua, la sportella
. frugoni, iii-241: si compendia in un piatto una selva, si ristringe in
selva, si ristringe in una pentola un macello, si epiloga in un disco
pentola un macello, si epiloga in un disco un dispendio. botta, 5-130:
macello, si epiloga in un disco un dispendio. botta, 5-130: essendo tuttavia
il cerchio ardente. -far diventare un abito o un capo di vestiario di
. -far diventare un abito o un capo di vestiario di taglia inferiore,
le mie dita. -convogliare in un contenitore. agostino giustiniani, 265:
. 2. impedire o limitare un flusso, una secrezione, un'evacuazione
ha avuto [il marchese] dui dì un estremo dolore per non poter urinare,
fianco né di pietra, ma perché avea un certo flusso, el quale li medici
/ col freddo il mele ad un restringe e agghiaccia / e liquefallo il
vedea, / sendole ciò permesso, in un momento / l'aria in nube ristrinse
: il secco poi diremo che sia in un certo modo la qualità del soccorso che
e umidi è buono usare a bere un poco di malvagia o vernaccia o altro buono
far sembrare vergine una donna) o un altro orifizio o cavità del corpo dilatatasi
da ultimo: voi dovete maravigliarvi che un uomo sappia sì bene conformare ed aggiustar
parole ristringer solamente a tante che da un solo verbo potreb- bono esser governate.
(375): alla biblioteca unì un collegio di dottori (furon nove, e
o nell'estrazione sociale la composizione di un organo collegiale o di un esercito.
la composizione di un organo collegiale o di un esercito. guicciardini, 2-2-27:
. 5. contenere, reprimere un vizio, una tendenza moralmente negativa o
voluto ristringere il suo amore e accostarsi ad un solo signore, non vi saria stato
possibile che tu non possa restringere a un tratto quella tua naturacela sì larga e
imbroglia. -diminuire la paga, un appannaggio o un'elargizione liberale a qualcuno
. -far rimborsare, far saldare un debito. bandello, 3-66 (ii-595
tanti soggetti degnissimi a'amore, ad un solo vedersi restringere il cuore? lancellotti
-nel gioco degli scacchi, costringere un pezzo in una posizione di stallo.
filocolo con molta scacchi, e solamente un punto per sua salute gli rimane nel salto
muto. -condizionare, limitare un incarico o un potere. guicciardini,
-condizionare, limitare un incarico o un potere. guicciardini, v-89: commesse
altri non ritenuti utili o pertinenti in un determinato ambito; o anche la pertinenza
profondi; alla impenetrabilità, per cui un corpo non può trovarsi nel luogo di
corpo non può trovarsi nel luogo di un altro. milizia, ii-70: alcuni hanno
desiderano che sua maestà rinunzi, per fare un re ae'romani che sia re di
saumerio 'o 'saumario ', cioè un giumento portante il bagaglio, onde la
bontà, ma fusse reo, com'ad un servo la bugia, ad un uomo
ad un servo la bugia, ad un uomo fatto ricco la superbia, ad un
un uomo fatto ricco la superbia, ad un vecchio l'avarizia. s. maria
miserie e dolore, sarebbe... un dimostrare altrui che maggiore stima facciamo della
9. rendere vano o poco efficace un provvedimento; sminuire, svilire il significato
; sminuire, svilire il significato di un gesto, di un'attività artistica.
diffondendosi per la riforma, si indovina un sordo ma attivo lavoro delle classi privilegiate
e storici della poesia parve gran che un sonetto nel quale pieraccio seppe restringere come
per fabbricare sonetti. -non sviluppare ulteriormente un discorso, non approfondirlo. f
molto scrissi: poi il molto restrinsi in un libric- cino. -inferire esclusivamente
volgar., 3-17: così [in un innesto] restringendosi il tronco, si
. pasolini, 3-240: arrivarono in un punto dov'erano soli, e si sedettero
dov'erano soli, e si sedettero s'un sopprosso umido fracico d'erba alta,
a poco a poco il chiuso ristrinse e un battifolle rizò già vicino al nimico per
reti ben forti. -fare oggetto di un provvedimento legislativo restrittivo. machiavelli,
. 16. concludere, stipulare un accordo; definirlo negli ultimi particolari (
radunare. -in partic.: convocare un organo collegiale. ugurgieri, i-590:
raccolga ovvero ristringa tutte queste cose in un luogo. acciainoli, 195: allora disse
loro. sannazaro, iv-68: in un lato de la picciola valle le nostre
la notizia, affinché a noi soli toccasse un giorno la gloria d'averli eseguiti.
restringere in pochi la dottrina e fame un privilegio della sua milizia. -celare
e così esecrabile ingordigia non è posto un subito riparo, ristringesi in poche e
/ gran virtù, gran beltà restringe un lino. 19. matem.
. f. lana, 91: un gran vaso di vetro abc largo nella sommità
finire in una punta, come di un cono. goldoni, iii-991: -io non
che sempre più si restringe, / a un soffio di cerbottana / la freccia mi
attraversare, rannicchiatevi, ristringetevi, impicciolitevi un tratto, perché io vi possa attraversar
tanto che si vengano a congiunger in un sol punto, che è quello dell'uno
capo... mi svegliai con un urlo, perché avevo veramente sofferto di
fra due muri. -contrarsi (un muscolo, un organo). f
. -contrarsi (un muscolo, un organo). f f
medicina volgare, 34: questo sifac è un panniculo sottilissimo e molto duro e questo
in tempo materia. -rapprendersi (un umore, un liquido), addensarsi
. -rapprendersi (un umore, un liquido), addensarsi (un intingolo
, un liquido), addensarsi (un intingolo). gherardi, iii-80:
core, / e se mi assale un sùbito pallore / io so quel ch'è
, 16-vi-51: qui in firenze, quando un termometro di cinquanta gradi si ristrigne o
-venire forzato in uno stretto canale o in un alveo più stretto. f
rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a
-abitare in una casa, in un appartamento di dimensione più ridotta.
: avevano una casa grande: si sono un po'ristretti, ma stanno così più
. tasso, 6-43: tancredi con un colpo il ferro crudo / del nemico ribatte
restrinse, si fece piccolo come preso da un freddo improvviso, per evitare il nostro
sotto le coperte, come presa da un gran freddo. pirandello, 7-199: si
., 13 (233): con un garbo ineffabile, dimenava adagio adagio la
agtmcomodi ricini che si ristringessero e si ntirassero un poco. de amicis, xii-208:
giulio strozzi, 13-57: ippalea in un balen col degno e ato / guerrier
25-qi: già s'erano ristretti in un drappello / gli avanzi dell'esercito sconfitto
22. ridursi nel numero (un gruppo di militanti); assumere una
: ristrignevansi insieme que'due vecchi dall'un lato, e giuseppe raccontava a zaccheria
non dimorava; e in quella sotto un poco ai tetto, che ancora rimaso v'
1 -215 ^ restringetevi... in un cantone, disputando e voltando vostre carte
; e s'appanna / d'un tratto il vocerio che c'è; /
potesse l'altro partito. -addivenire a un accordo. pazzi de'medici, 78
: uscire dal mondo, rifugiarsi in un luogo appartato o in un eremo.
rifugiarsi in un luogo appartato o in un eremo. s. gregorio magno volgar
..., allora si ristrinse un poco adrieto. rinaldo degli albizzi, ii-206
il giovane, 9-261: -ristringhiamci in un canto, e non veduti / sentiam de'
i disagi della povertà: ma con un aggiunto disagio particolare. giuglaris, 227
cosa. -anche: attenersi fermamente a un principio, a un'idea, a
: io mi ristringo a dire soltanto che un popolo che confessa le sue opere,
le sue opere, parole e pensieri ad un uomo, credendo di rivelarli per un
un uomo, credendo di rivelarli per un tal mezzo a dio,...
tal mezzo a dio,... un tal popolo non può esser libero né
ricerca la quale muova dal presupposto che un fatto storico... sia un
che un fatto storico... sia un tema estetico,... mi
moderno: perciocché l'attenervisi in tutto sarebbe un volere spegnere i primi modi ed impoverire
il gonfaloniere che fosse a prosito mandargli un ambasciadore pubblico con alcun presente, il
dell'azione, ho voluto ristringermi ad un solo motivo. manzoni, pr. sp
né posso varcare. -concentrarsi in un luogo anche ideale o immaginario. marsilio
intendo che questa materia come fondamento per un certo ordine antecede le forme, però
. filicaia, 2-2-215: ristrignetevi tutte in un sol guardo, / virtù dell'alma
vasto corso de'tempi si ristrigne in un tempo solo. -dimorare stabilmente,
l'attrattiva che questa opera può avere per un lettore moderno. 29. diminuire
29. diminuire, venire meno (un vizio, una sensazione, una condizione
in una smisurata allegrezza essalano e in un gran dolore si ristringono e si affogano.
-diventare meno frequente (il vagare di un animale). n. franco
. -perdere autorità e influenza in un determinato territorio. g. correr
venire circoscritto, precisato, delimitato in un determinato ambito. g. paleotti,
ristretto che il dissimularne il debito sarebbe un meritarne il castigo. panzini, i-m:
licenza dal prelato, si ritirò ad un convento. s. maria maddalena de'pazzi
sotto i panni della pazienza: assumere un atteggiamento improntato a rassegnazione. aretino,
il riess]... è un ammasso poco coerente di concetti, restringibile o
esce per li fori de'vasi, un notabile ristrigniménto. rosmini, 1-80:
, tratto in cui una valle, un lago, un fiume, ecc.,
cui una valle, un lago, un fiume, ecc., diventano più stretti
i-i- 196: la vallata quivi ha un grande ristringimento corredato su ambi i fianchi
: la pittura della vita mortale è come un quadro con buona prospettiva formato: in
, per più giorni si ragunino in un monte, e così per calca- mento
si produrranno. -l'essere un luogo di ridotte dimensioni. magi,
diminuzione fisiologica o patologica del calibro di un organo cavo o tubulare. -in partic.
volto, come se i vasi avessero subito un improvviso ristringimento e ne impedissero la circolazione
mi disse subito la nuora, aveva un restringimento uretrale, e forse un po'
, aveva un restringimento uretrale, e forse un po'di diabete. -contrazione sistolica
milizia, il gesto di rispetto verso un personaggio è da per tutto un ristringimento
verso un personaggio è da per tutto un ristringimento del corpo. 4.
4. riduzione dell'entità di un appannaggio, di un'elargizione.
, 1-55: datasi... a un volontario restrigni- mento del digiuno col torsi
. -ant. raffrenamento, repressione di un vizio, di una tendenza, moralmente
argomenti, ritenuti utili o pertinenti in un determinato ambito. piccolomini, 10-276:
di mettere più tosto quest'individuo eh'un altro e questa specie ch'un'altra
accorciamento di una parola; riduzione di un dittongo o in un dittongo di una serie
; riduzione di un dittongo o in un dittongo di una serie di vocali.
dilatazione degli spiriti e la mestizia che un restrignimento de'medesimi spiriti al cuore.
sociali in uno stato; passaggio a un regime oligarchico. g. cambi,
g. cambi, i-2-3: feciono un altro ristrignimento di stato, imperocché feciono
.. in somma non è altro che un restringimento dell'autorità pontificia alla ragione ordinaria
mortella; ma vi se ne pone un poco manco e sarà ristringitivo e più ancora
che provoca la contrazione di un'articolazione (un muscolo). l.
. tendenza a restringere o a delimitare un ambito semantico. f. ravazzoli
.: che limita la portata di un concetto o di un enunciato. -dir.
la portata di un concetto o di un enunciato. -dir. clausola restrittiva (
sf.): clausola che (in un testo normativo, in un contratto,
che (in un testo normativo, in un contratto, o in un altro atto
, in un contratto, o in un altro atto precettivo) limita la portata
alla volontà del legislatore) dà a un enunciato prescrittivo una portata più ridotta di
l'interpretazione riduttiva, minimizzante, di un fatto, di un avvenimento, di
minimizzante, di un fatto, di un avvenimento, di un comportamento, ecc
fatto, di un avvenimento, di un comportamento, ecc.). archivio
di non accettare una cosa appoggiata a un decreto, in cui fosse qualche clausola
, viii-235: non si contentavano ad un tempo gl'imperiali d'innestare nel trattato
svolgimento di qualche attività (una legge, un provvedimento; seguito da un complemento che
legge, un provvedimento; seguito da un complemento che specifica la libertà o l'
ministri hanno deciso di presentare alla camera un progetto per l'abolizione delle leggi restrittive
quali può cadere il dubbio saranno ridotti ad un numero assai piccolo, cioè forse ad
qual sia quello, in cui cada un novilunio ecclitico il dì 22 maggio,
pasolini, 17-130: sciascia usa cioè un tipo di parole, e non altre
di altri aspetti della vita economica di un paese o dell'esercizio di una facoltà
dell'esercizio di una facoltà o di un diritto. de luca, 88:
per sopravvivere. -limitazione dell'autorità di un sovrano. muratori, 9-34: troppo
sono i regnanti:... è un toccare la pupilla de'loro occhi il
3. limitazione della portata di un concetto, di un enunciato, di
della portata di un concetto, di un enunciato, di una regola, di un
un enunciato, di una regola, di un giudizio. -in partic.: limitazione
lo svuotamento o la forte riduzione di un concetto, di un principio, di una
forte riduzione di un concetto, di un principio, di una regola o di
principio, di una regola o di un qualunque enunciato che pure a voce si
quanta robba vien portata; qui si fa un elenco falso..., qui
date da scrittori. segneri, i-438: un tal uomo non è atto al regno
vangelo... senza restrizioni e con un calore che par sincero. c.
o stabilisce una condizione in ordine a un diritto, a un potere o a
in ordine a un diritto, a un potere o a un obbligo che derivino da
diritto, a un potere o a un obbligo che derivino da un atto giuridico
o a un obbligo che derivino da un atto giuridico. gualdo priorato, 3-i-14
s'attagliava troppo all'indole tutta d'un pezzo dell'insigne benedettino.
restrizione): limitazione della portata di un enunciato (consistente nell'affermazione di un
un enunciato (consistente nell'affermazione di un fatto o nell'assunzione di un impegno
di un fatto o nell'assunzione di un impegno), formulato soltanto mentalmente come
710: come si potrebbe vivere senza un poco di simulazione? bisogna pur confessare
di simulazione? bisogna pur confessare che un poco di restrizion mentale è uno def
ammantata o larvata o talora giustificata con un sofisma, per modo che abbia parvenza
5. matem. data una relazione su un insieme, ulteriore relazione applicabile a un
un insieme, ulteriore relazione applicabile a un sottoinsieme del primo. 6.
restrizionismo. einaudi, 1-70: in un mercato ampio, gli interessi dei restrizionisti
fornito di reste (la spiga di un cereale). paganino bonafè,
d'agente femm. deriv. da un denom. di subbio (v.)
vigore o anche un'attività. -in un contesto religioso o magico: riprendere il
contra francesi. 3. riprendere un discorso; citare. -anche: riassumere
risumiamo. nascondesi profondamente sotto questo suolo un gran lavorìo della natura, una continua effervescenza
ora con maggior fatica ne produce appena un terzo del valore. le ragioni di
che hanno il collo lungo non pigliano a un tratto, ma, alzando spesso il
di 1800 rispetto alla posizione primitiva (un organo vegetale, fiori o foglie)
resupino caduto era, baciandolo spesso, un mare delle sue lagrime spargeva sopra.
al petto. monti, 23-926: un subito colpo... le forze /
, 3-180: che s'io per dargli un bacio a lui m'inchino / per
-per simil. reclinato (lo stelo di un fiore). lucini, 11-244:
crederemo quello che tu dì. -in un contesto ipotetico e iperbolico. sercambi,
. leopardi, 4-23: la terra è un animale ricalcitrante, sopra cui gli uomini
hanno nessun potere oltre quello di grattarle un poco la schiena, e un gabbione o
di grattarle un poco la schiena, e un gabbione o un retac- chio per prendere
poco la schiena, e un gabbione o un retac- chio per prendere tutto il mondo
rete. questa si solleva poi da un lato leggermente per catturare i pesci.
partic., negli storici può designare un territorio assoggettato a potere ereditario, come
. tassoni, 8-12: avea allor seco un principe straniero, / cui per fresco
saglie / per retaggi o per arme a un nuovo impero / il cangiar con le
i miei danni con l'acquisto nuovo d'un opulento retaggio, applicai tutto il mio
pontefici romani, disputassi poco meno di un secolo tra questi e gli imperadori sull'estensione
che mi lasciò mio padre, è un picciol dante: / un vecchio volumetto
padre, è un picciol dante: / un vecchio volumetto e mal legato. d'
, 1206: balzò, sbocciò, come un fiorir di maggio. / ecco,
testi fiorentini, 76: sapie ke era un cu'elli avea fatto no- drire e
amaestrare per torrela per moglie, e aveane un gran retaggio. seneca volgar.,
al patrio tetto. bestini, 78: un mansueto gregge /... mio
gesù cristo, si acquista al suo retaggio un diritto. x. figur
anteriori a tant'altri popoli civili, ricevemmo un ampio retaggio di sapere da'maggiori nostri
meraviglioso inventore analizzatore prosastico venne a mancare un addentellato nella tradizione letteraria non pur nazionale
europea, la quale si perpetua in un retaggio di grandi leggende e di grandi
, / i monti, la celluzza sur un faggio, / il chiostro con la
enroe si è presentato in campo con un servizio inefficace... e una lentezza
locuz. ostruzione retale: ostruzione di un porto ottenuta mediante reti metalliche.
in fondo il buon sacrestano armato di un moschettone enorme. idem, 2-154: il
. { réto). disus. tracciare un reticolo sopra un disegno o una pittura
. disus. tracciare un reticolo sopra un disegno o una pittura per poterli riprodurre
amicis, xiii-197: ricordo d'aver fatto un giorno un interminabile giro di parole per
: ricordo d'aver fatto un giorno un interminabile giro di parole per dire d'aver
di parole per dire d'aver trovato un tal pittore occupato a graticolare o reticolare o
e cavò fuori, buttandoli sull'erba, un mazzo d'uccelli e una retata di
. idem, 564: mi raccontò d'un branco di cinquantadue lucherini, presi tutti
mia soffitta, per quattro parole d'un consiglio si intasca 5 franchi; se
che retata! e'si fa pagare un tanto per riga, e delle righe ne
130: fu costretta a prendere alloggio in un albergacelo dove la questura veniva, di
nelle calabrie egli da solo, saltato un muro, aveva acchiappato nel 1862 una retata
a rete; disposto in modo da formare un reticolo. documenti sul parentado
rotondo inganno avvisa. -percorso da un reticolo di linee; venato (in
in partic., la superficie d'un minerale). targioni tozzetti, 12-3-183
una reticolo di sottili linee sporgenti (un organo vegetale). saccenti [d'
3. pitt. ant. quadrettato (un disegno, per facilitarne l'ingrandimento,
2. intrico di venature in un minerale. targioni tozzetti, 12-6-243:
o per la caccia, costituito da un tessuto di filo, di corda o di
di pesca, e si recuperano dopo un certo tempo con tutto il pesce che vi
rete 1 cui orli sono fissati a un telaio di varia forma e munito di
in alto si congiungono a modo d'un comignolo di casa di paglia. e il
i-17): quivi essendo buona parte d'un sco cinto di reti e di molti
con una stretta al cuore, rese in un batter d'occhio cosa morta nella rete
marte, amante di lei, durante un rapporto amoroso. ariosto, 15-56:
giuglaris, 56: san retro con un pezzo di rete si comprò un dio
retro con un pezzo di rete si comprò un dio, che di pescatore lo fece
guardarsi. lamenti storici, iii-100: un gran tempo ho [venezia] prosperata
, strumento, metodo adoperato per conseguire un certo scopo. -con intenzione spreg.:
526: cecilio è avviluppato nella rete di un litigio. colletta, 2-i-xxiv: la
testimoni. mazzini, 32-124: perché un re dia unità e indipendenza alla nazione
somma virtù... per rompere a un tratto le tendenze d'una vita separata
di fare con certezza, ora, un piano qualsiasi. faldella, ii-2-279: la
per formare ogni maglia, viene gettato su un bastoncino cilindrico, detto modano o regolo
generalmente come base per l'esecuzione di un ricamo. s. caterina de'ricci
373: mandovi una scatolina dren- tovi un ago, il modano con la rete cominciata
, vicenda. carducci, ii-14-200: un altro inverno, un altro anno, un
carducci, ii-14-200: un altro inverno, un altro anno, un altro corso,
un altro inverno, un altro anno, un altro corso, e così la rete
quest'è la rete e 'l vezzo et un frontale; / decco duo pa di
accoglie. 8. ripiano costituito da un robusto intreccio di maglie di corda,
essa è una specie di catafalco con un cupè, una scarpa di ferro,
, una tavoletta, una rete e un bordo di un palmo intorno airimperiale.
tavoletta, una rete e un bordo di un palmo intorno airimperiale. soffici, 6-26
trapezista allorché si slancia nel vuoto da un trapezio all'altro. 10.
grande contenitore con maglie alquanto larghe usato un tempo nell'esercito per il trasporto del
marzio lupo / da le reti rapisce un agnelletto / che da la madre sia belato
marco polo volgar., 3-128: un grande fiume v'entra e esce,
: s'è costruito... un pollaio modello o, come si dice
acciaio di varia forma, fissato a un telaio di ferro, che serve da
ma senza testiera, due poltrone, un tavolinetto da fumo. 16. parafuoco
lo più a tre spicchi, come un scenino, e si tien ritto avanti al
dalla caduta di rottami sul ponte durante un bombardamento. vocabolario nautico [s.
del giuoco, di modo che neppure di un sol pelo abbia toccata la detta corda
la detta corda e rete, perde un quindici; ma però tocca all'avversario
cura delle malattie [tommaseo]: mettevasi un ezzo di rete di pecora soffritta in
. f. doni, 9-9: è un modo facile, con certe reti e
dicono i pittori, quando, volendo portare un disegno dal piccolo al grande od anche
fu impossibile aprirla. deamicis, xii-409: un viso in cui appariva si fossero ingranditi
ottalmica dell'orbita, che si riforma in un tronco comune prima di distribuirsi nel globo
soccorso di viva luce, pareva tinta di un rosso uniforme. bocchelli, ii-41:
: sotto l'epi- dermine si trova un 'tessuto cellulare 'o 'parenchima
traffico intemazionale ed interno che non fare un tronco nuovo in un paese meridionale privo
che non fare un tronco nuovo in un paese meridionale privo di comunicazioni. soffici,
tutti i trenini della rete, era un onesto e affumicato convoglio. buzzati,
e due ore di lavoro per impiantare un posto telefonico con una rete di sei chilometri
di filo. calvino, 14-67: così un va e vieni di messaggi scorre sulla
-serie di calcolatori o elaboratori collegati in un unico sistema (anche nell'espressione in rete
di tutti gli altri impianti necessari a svolgere un servizio di radiotelecomunicazioni (anche nell'espressione
faldella, i-4-243: essendo ritornato pei patrioti un periodo preparatorio, egli concordò e stabilì
delle sue ragazze la ermelina ha sempre un mucchio di informazioni. piovene, 10-471:
opera d'arte dev'essere... un tasto che deve, toccato, centuplicarsi
, stare in segrete / dove almeno un s'abbioscia in sul pancone, / e
adescare: attirare in un'insidia, tendere un agguato. anonimo genovese,
offerta prender, / pro- metando per un cento. dante, infi, 30-7:
/ d'oro e di perle tese sott'un ramo. boccaccio, dee.,
tese le reti, e, senza perderne un sol ragazzetto, l'abate con tutta
inutile ^ non andare a buon fine un tentativo. a. pucci,
tendere le reti al vento: fare un lavoro inutile, impossibile. bibbiena,
rete: essere complice di qualcuno in un affare un po'losco. bemari,
essere complice di qualcuno in un affare un po'losco. bemari, 3-377:
. prov. monosini, 128: un lieva la lepre e l'altro la piglia
la lepre e l'altro la piglia. un tende la rete e l'altro piglia
rete e l'altro piglia gli uccelli. un fa i miracoli e l'altro raccoglie
e l'altro raccoglie i moccoli. un fa la pallottola e l'altro la
pirandello, 7-926: la faccia giallastra era un fitto reticelo di rughe, in cui
marca presso alla marina, fu già un pescatore di piccole pescagioni, pescando con
terra e per l'altro buco mette un animai domestico. a. cattaneo, i-
il suo strumento peschereccio. -rete usata un tempo per coprire il ponte onde rendere
sua maggior larghezza di diece oncie, lunga un piede e mezzo, incominciando dal manico
tutta la circonferenza, la quale è quasi un cerchietto di legno, dentro al quale
al greppo ove sedeva maria. portava un rado guamellino bianco; e tutti i
, 6-ii-415: ella rivolse il capo con un moto sì risoluto che i capelli,
inviluppato nei capelli lisci, come in un guscio, sino al mento, e i
a pizzo, una reticella sui capelli e un codino legato con un nastro bianco.
sui capelli e un codino legato con un nastro bianco. -con riferimento a
, e dalla quale usciva sulla fronte un enorme ciuffo. 3. ricamo
giugni, per galanteria, / vo'darti un pa'di scarpe nuove e spante;
e spante; / e colle nappe un bel pa'di pianelle / e un
nappe un bel pa'di pianelle / e un fazzoletto colle reticelle. inventario di alfonso
tarchetti, 6-i-291: la giovinetta dormiva in un atteggiamento commovente: sporgeva dalla coltre la
i-234: avevo visto al collo di un fratello di fiore... una cravatta
una cravatta a reticella e peneri di un vivo color verde veronese e me n'
sedili di una carrozza ferroviaria o di un autobus di linea. borgese,
8. struttura metallica posta intorno a un oggetto, per evitare che venga rotto
, dando loro la forma a cuore, un po'appiattiti. -organo di un animale
, un po'appiattiti. -organo di un animale di forma reticolare. serpetro,
serpetro, 367: l'uranoscopo è un pesce solitario e vagabondo. si pasce
quale è tonda e in mezzo ha un pertuggio che si dice pupilla, nel
della rete piegandosi in dentro per sopra un lacciolo. rosmini, xxv-115: la retine
e distinti di cinque in cinque con un crine più grosso. g. l.
con 11 vetro; è costituito da un riquadro di rete metallica e, talora
-reticella di auer: quella costituita da un tessuto combustibile impregnato di nitrato di torio
sia necessario fare precedere il matrimonio da un periodo incendiario, come una reticella auer
questo [vetro] ha più d'un rapporto un secondo vetro alquanto più pesante
vetro] ha più d'un rapporto un secondo vetro alquanto più pesante e ch'
di occhietti o maglie a guisa d'un reticello. 3. raccordatura di
di passaggio della racchette, particolarmente a un valente giocatore di palla corda, come
falsa testimonianza. -anche: che manifesta un cauto riserbo nel pronunciarsi intorno a certi
, la paura di far peggio con un colpo di testa lo trattenevano. avanti!
che fornisce indicazioni parziali e insufficienti (un segno, un simbolo). caproni
parziali e insufficienti (un segno, un simbolo). caproni, 5-52:
e silenzi calcolati (una frase, un discorso, una conversazione o il tono
apatia... costituivano... un ragguardevole complesso indiziario da cui poteva indursi
sospetto che la tragedia sul lago fosse stata un assassinio più o meno passionale. savinio
bocchelli, 2-ix-82: la faccia d'un marito innamorato, scontento, diventava un viso
d'un marito innamorato, scontento, diventava un viso reticente, angosciato da un pensiero
diventava un viso reticente, angosciato da un pensiero di grave politica e da un'
. si alzò, versò a michele un bicchiere di wiskv, senza guardarlo bene
ne scende, chiude le porte, dà un colpo di campanello corto e reticente.
e reticente. -inflitto controvoglia (un colpo). moravia, 17-7:
e tale atteggiamento, se tenuto da un testimone, presenta gli estremi del reato
riscontrano nel comportamento di chi ha stipulato un contratto di assicurazione, l'impresa assicuratrice
ha letti i miei fogli ch'io sono un mal cristiano; e troppi sono gli
senno d'allora fosse opinione che da un intrigo amoroso avesse origine la catastrofe: opinione
perfide e vaghe reticenze, vi fu un generale movimento di soddisfazione. dannunzio,
v-2-135: a poco a poco, con un monte di precauzioni, a forza di
vecchio, ma che, specie da un pezzo in quà, era divenuta la principale
è piena di reticenze, non dice un gran che. moravia, ii-191: ciò
che ordinariamente è doloroso, quando leggendo un buon libro, si diffida di poterne
), che consiste nell'interrompere improvvisamente un discorso prima di una parola o di un'
sviluppi e le conseguenze (e in un testo scritto è per lo più segnalata
': punti che si mettono dove un discorso, un periodo è sospeso, interrotto
che si mettono dove un discorso, un periodo è sospeso, interrotto: tengono
(reticènzio). letter. assumere un atteggiamento reticente. bartolini, 19-84:
, di forma conica, fornita di un lungo manico, usata per catturare uccelli.
questo. reticino, scotitoio. o veda un po', signor linguista!
egli ti dicesse: versalo in un reticino o in un vaglio, diresti tu
dicesse: versalo in un reticino o in un vaglio, diresti tu doverglielo renduto
causa di inclusioni carboniose pulverulenti, ha un tipico colore grigio-azzurrognolo; è reperibile in
tipico, specifico di tale regione (un paesaggio, un colore).
di tale regione (un paesaggio, un colore). dolce, 1-18
, 99: le goccie d'acque d'un fonte nella gotta sparse su la terra
alligna o è coltivato in tali luoghi (un vitigno). -anche: prodotto con
l'uva che ne è ricavata (un vino). landino [plinio]
) schiettamente latino sopra una base e in un intreccio di forme della più antica lingua
cura nenti, / corno s'io fosse un retico iudìo! 2. eterodosso
, collocare questo sulla reticola, conquistare un angolo morbido e lucente.
. 3. quadrettatura eseguita su un foglio, il quale, in seguito
, in seguito, si sovrappone a un disegno per agevolarne la riproduzione con le
una lastra trasparente su cui è tracciato un reticolato regolare e che, sovrapposto all'
. bellini, 5-2-200: bisognerebb'egli che un mezzo sole così fatto non producesse più
simile a quella di una rete o di un reticolato. -in partic.:
costituito da maglie larghe, a rete (un tes suto).
braccia a traverso le maniche fatte d'un tessuto reticolare che svaria come il collo
. costituito da tratti che si intersecano (un sistema di comunicazione). cattaneo
; l'altro alla struttura reticolare, un centro del cervello, e ai centri che
animale da esperimento per stimolazione elettrica di un insieme di neuroni situati nella parte più anteriore
reticolare-, ciascun elemento di simmetria in un reticolo cristallino. -difetto reticolare: difetto
che tiene legati fra loro i leptoni di un cristallo. -struttura reticolare: in un
un cristallo. -struttura reticolare: in un reticolo ordinato, disposizione delle particelle di
o rete, su cui viene collocato un determinato numero di punti, collegati fra
, l'attività, la parte di un progetto che si forma dal nodo in
o travatura reticolare: travatura costituita da un sistema di aste complanari, supposte,
, tr. { retìcolo). tracciare un reticolo su una superficie. -in partic
suddividere uno spazio in modo da formare un reticolo. de amicis, xiii-197:
amicis, xiii-197: ricordo d'aver fatto un giorno un interminabile giro di parole per
xiii-197: ricordo d'aver fatto un giorno un interminabile giro di parole per dire d'
giro di parole per dire d'aver trovato un tal pittore occupato a graticolare o reticolare
casone, creare stanze e cortili, un subbisso di stanze e di androni, e
, e pensare che se dovessero fare un manicomio per la saviezza basterebbe una cella
determinare la reticolazione. 4. sottoporre un tessuto a un particolare trattamento di rifinizione
. 4. sottoporre un tessuto a un particolare trattamento di rifinizione che ne determina
reticolazione. 5. topol. rendere un determinato continuo assimilabile a un insieme di
. rendere un determinato continuo assimilabile a un insieme di elementi geometrici, per studiarne
con questo [vetro] ha più d'un rapporto un secondo vetro alquanto più pesante
[vetro] ha più d'un rapporto un secondo vetro alquanto più pesante e ch'
formato di occhietti o maglie a guisa d'un reticello. -intrecciato in modo da
altre sustanze elettriche non tirino, basta un sottilissimo velo che si frapponga tra esse
anzi essendo da noi state fatte in un foglio di carta alcune piccole finestrelle, la
vene che si intersecano fra loro (un oggetto, una superficie). serpetro
sottili incrinature nere. -che presenta un intreccio di elementi anatomici, in partic
di elementi anatomici, in partic. un complesso di fibre o di vasi disposti
forma di piramide a sezione quadrata (un sistema costruttivo, con partic. riferimento
fondi, prima di entrarvi si vede un muro antico di opera reticolata, che,
reticolata. -costruito con tale sistema (un muro). milizia, viii-162:
non già restare al suo cospetto come un meccanismo cerebrale, come una lente reticolata,
reticolata: quella le cui pareti presentano un reticolo, costituito da ispessimenti di lignina.
.. questo reticolato, formato sopra un telaio di ferro, ponesi a certe finestre
altre aperture. deledda, v-600: un giardinetto che sembrava un cestino di fiori
deledda, v-600: un giardinetto che sembrava un cestino di fiori, fiondi lievi intrecciate
, nella mia grande camera chiara, un frusciare turbinoso di prigioniere sbigottite. piovene
appare divisa in altrettanti quadretti piccolissimi come un reticolato. pio vene,
tarli, la carta assorbente coperta di un reticolato di segni illeggibili. -serie
fate con questi filettini [di acciughe] un reticolato sopra ogni canape e mettete,
in cui vengono inserite le parole di un cruciverba. -prospetto usato per il calcolo
di una gravidanza interrotta, era tutto un reticolato di pieghe sottili.
a guisa di labirinti. trattasi di un fittissimo reticolato di mura bianche e grosse
13. disposizione fitta della punteggiatura in un brano. vittorini, 5-67:
ferro spinato, costituito in genere da un intreccio di due o tre fili, che
50 m dalle postazioni di tiro e ha un andamento irregolare e spezzettato, allo scopo
gli ultimi reticolati ridotti dalla neve gelata a un candido muretto uguale uguale che ha l'
ai: ibrahim è fuori per aggiungere un reticolato di filo di ferro alla scarpata di
che aveva aperto lui stesso, con un compagno, la notte prima (li
spinato, per vietare l'accesso in un luogo o impedire l'uscita di persone
si affrettò a scantonare. camminava lungo un muro alto, in cima a cui erano
paletti di ferro sporgenti in fuori che sostenevano un reticolato. p. levi, 5-17
per primi / oltre i reticolati di un lager. 16. insieme di
idee e di concetti interrelati a formare un campo di studio, di interesse, di
correlate le une con le altre in un testo. faldella, i-5-175: egli
faldella, i-5-175: egli cammina in un reticolato di formule e di deduzioni;
di deduzioni; egli bolle e fumica come un vulcano fra le macerie della storia e
, per qualche anno, di credersi un futurista; ed ecco, secondo alcuni,
, fanno del libro ferrarese di bassani un continuo reticolato di lampeggianti indiretti, contenuti
di un'emulsione fotografica a causa di un brusco sbalzo di temperatura o, anche,
può essere evitata sottoponendo l'emulsione a un bagno di indurimento). = deriv
idee e di concetti interrelati a formare un ragionamento o una serie di pensieri.
2. chim. reazione che trasforma un polimero lineare in uno reticolato; può
, ecc.; consiste nel riscaldare un tessuto impregnato con una soluzione formata da
topologia, operazione che consente di sostituire un complesso topologico a uno continuo. =
-in partic.: quadrettatura eseguita su un foglio, il quale, in seguito,
, in seguito, si sovrappone a un disegno per agevolarne la riproduzione con le
barre e, dietro le barre, era un sottile reticolo di filo di ferro.
sotto il reticolo dei rampicanti impregnati di un fortore lumacoso. buzzati, 4-511:
quadri apparentemente tutti uguali, formati da un reticolo di linee perpendicolari tipo mondrian.
tutte le cose presenti e lasciando cadere un reticolo tra l'anima e gli organi
10-95: a smeraldina, città acquatica, un reticolo di canali e un reticolo di
acquatica, un reticolo di canali e un reticolo di strade si sovrappongono e s'intersecano
, metodi e dati interrelati a formare un campo di studio e di indagine.
di rapporti e di interessi che coinvolgono un settore dell'attività umana. p.
struttura algebrica, determinata dall'introduzione in un insieme di due leggi di composizione binaria
si trova il diaframma del campo di un cannocchiale o di un microscopio, usato come
del campo di un cannocchiale o di un microscopio, usato come elemento di riferimento
bombicci porta, 1-127: facendo coincidere un angolo piano di un poligono che apparisca
: facendo coincidere un angolo piano di un poligono che apparisca in una sezione guardata
. -crisi reticolocitaria: quella causata da un brusco e imponente aumento ai reticolociti.
perforazione del reticolo stesso da parte di un corpo estraneo. = comp.
more maligno di natura reticoloistiocitaria localizzato in un singolo organo; si manifesta più frequentemente
più frequentemente nell'età media e ha un carattere fortemente diffusivo. =
. zangrandi, 5-286: lavorava in un retifìcio e faceva l'amore con i
retifórme, agg. che è costituito da un intreccio di vasi o fibre (una
ispano volgar., 3-21: occhio è un membro nobile, ritondo, raggioso,
annunzio, iv-2-231: donna laura fece un cenno fievole, incantata da un turbinìo
laura fece un cenno fievole, incantata da un turbinìo di circoli rossi che le si
della retina, con emorragia dovuta a un grave contraccolpo ricevuto 'in servizio y
servizio y il 16 gennaio 1916 battendo con un idroplano sopra un banco di sabbia davanti
gennaio 1916 battendo con un idroplano sopra un banco di sabbia davanti a grado. c
punto ch'ella entrava in sala con un gran piatto, colmo a pagliaio:
gran piatto, colmo a pagliaio: un trionfo di vermicelli. -come apposizione.
scricchiolio della penna sulla carta che è un atto così semplice e divino.
. 2. armatura di un edificio; chiave. cesariano, 1-82
orchidee, corpo glan- duloso che seceme un liquido atto a fissare il polline sullo
': nome dato da richard ad un piccolo corpo sovente glanduloso, resinoso, di
le masse di polline nelle orchidee aderiscono a un prolungamento della antera. = voce
. retinare, tr. munire un vetro o un tipo di cemento di
retinare, tr. munire un vetro o un tipo di cemento di una retina o
di cemento di una retina o di un retino, per rinforzarlo. 2
nelle arti grafiche, scomposizione, mediante un retino, di un'immagine in tanti
meravigliosa. mi si scava nella coppa retinica un abisso oceanico, non so che gorgo
olii greggi delle resine. é un liquido chiaro, incoloro; bolle a 150°
cui frattura è lucida, ma di un aspetto grasso, come quello della resina
la cui frattura è lucida, ma di un aspetto grasso, come quello della resina
ad una specie di roccia silicata di un aspetto grasso come la resina...
... la sua composizione consta di un silicato alluminoso con calce, ossido di
rete di forma conica, assicurata a un braccio più o meno lungo, che serve
entomologia: rete molto leggera montata su un cerchio metallico e assicurata a un bastone
su un cerchio metallico e assicurata a un bastone, adoperata per catturare farfalle e insetti
seta da buratto; ha la forma di un cono, con la base costituita da
cono, con la base costituita da un cerchio metallico che ne permette l'apertura
e alla cui estremità può essere installato un rubinetto per fare defluire r acqua filtrata.
de pisis, 1-109: io acchiapperò un giorno col mio retino di garza verde
di trina al collo, sospese per un momento il lavoro a maglia con le
?... be', è un processo fotomeccanico per riproduzione di stampe,
stampa, [4-vi-1986], ih: un gruppo di medici ame ricani
, una forma maligna di cancro che colpisce un bambino ogni ventimila. =
errori di rifrazione dell'occhio, proiettandovi un fascio luminoso e osservando il movimento della
più cellule, ciascuna delle quali presenta un rabdomero. = voce dotta, deriv
da una pelle reticolare (la zampa di un uccello). -anche sostanti
mondo altro vantaggio / a far retore un muto, un folle, saggio.
vantaggio / a far retore un muto, un folle, saggio. varchi, v-79
questa bottega è una speziena, qui abita un sartore da uomo '...
sartore da uomo '... un retore in zimarra direbbe che sono altrettante
quella sobrietà che è pregio raro in un retore, e raro negli uomini asiani,
. orazio nella satira v narra d'un suo viaggio compiuto in compagnia del retore
belli, 456: si alzò finalmente un cattedratico di logica e, invitatolo ad
seco, gli sparò addosso... un sillogismo astringente con cui pochi dì innanzi
comuni, nell'assenza quasi totale di un serio e autentico impegno morale e intellettuale
dire. b. croce, il-io-m: un pensatore, che non soffra il suo
viva il suo pensiero, non è un pensatore, ma un retore. soffici,
, non è un pensatore, ma un retore. soffici, v-2-54: coloro
lontana, ivi grammatica e rettòrica imparò un suo maestro, di nazione toscano, dal
era lì sempre a ronzar per casa (un pretino giovane e sdolcinato, che aveva
ambisco per lei quanto null'altro, un nome che è umile come quello che nelle
nelle passate istituzioni scolastiche indicava una classe un po'più su della grammatica ma un
un po'più su della grammatica ma un po'più giù della rettòrica.
come due ambasciadori per lo bere d'un buon vino, come se non fossono
accorti con troppe giravolte e preamboli: un sempliciotto non fa tante avvertenze; mette
tipiche di una corrente letteraria o di un autore. e. cecchi, 9-105
, quella che sta sotto e da un senso a tutte le cifre statistiche di
(59): qualunque vói saper fare un sonetto i... i apra
preliminari che possono servir di base ad un lavoro critico, ma non sono ancora la
-anche come titolo o come parte di un titolo di opere analoghe.
civili o il raziocinare prosastico che è un po'in molte altre o il patetismo del
pletorico, che denota la mancanza di un serio e autentico impegno intellettuale e anche
discorso altisonante e ampolloso, privo di un valido contenuto o di corrispondenza con la
551: altri potrebbe dir bensì, a un bisogno, che il padre segneri con
fortuna, perché dovevo sempre essermi rotto un braccio e bisognò consolarsi a tanta rettorica
rontamente, fra gl'imitatori, in un nuovo eccesso dei- arte. d.
essere completamente anarchici e crediamo la rettorica un morbo pediculare, saltato addosso alla poesia
e muore. svevo, 8-671: un pochino di piagnisteo, qualche retorica sentimentale
legatori, passarono, in fatti, un brutto quarto d'ora. ma le loro
nostra rettorica familiare, che è sempre un vecchio pazzo. pavese, 10-196: insistevo
valori reali e concreti, sostituiti da un atteggiamento puramente esteriore, ostentato con affetta
necessità della guerra, è da secoli un luogo comune dell'esperienza e della rettorica
e della rettorica. palazzeschi, 10-22: un ambiente provinciale e letargico, fossilizzato in
retorica e la respinge gagliardamente. in un gesto, in una voce, in un
un gesto, in una voce, in un colore, in un alzarsi del tono
una voce, in un colore, in un alzarsi del tono, il sospetto della
ordine pubblico se i sudditi cessassero di nutrire un sacro terrore dell'inferno, e questa
, ve ne prego. anche voi, un militare, fate concessioni alla retorica?
iscritto..., rettoricuccia direbbesi di un trattatello di rettorica breve, o,
e. gadda, 22-45 not.: un po'di retoricuzza, sia concessa anche
g. gozzi, 1-3-21: aperse un intrattenimento, anzi un trattato di virtù
1-3-21: aperse un intrattenimento, anzi un trattato di virtù, nel quale rettoricamente
, 3-139: « voi avete dato un grande esempio » disse il sindacalista calcando
e retoricante, se non avesse patito un geniale inganno della sua grandezza di poeta.
{ retòrico, retòrichi). esprimere un concetto, un pensiero, un'idea,
retòrichi). esprimere un concetto, un pensiero, un'idea, ecc.
quanto e perché tale, attraverso un mezzo secolo così fratellevole e paci
eloquenzia de mercurio, non altramente che un vii canto d'un cieco al grosso vulgo
non altramente che un vii canto d'un cieco al grosso vulgo te parrebbe.
son, tutti oratori / quasi in un dì, perché le finzioni / nveston di
: la scelta della costruzione non ha un semplice merito grammaticale, ma insieme anche
: la protasi dev'essere semplicissima e un artificio rettonco non può che guastarla.
comprese. -dedicato alla retorica (un trattato). bonghi, 1-117:
, perché non esce dalla loro bocca un solo accento che parta dall'anima:
accento che parta dall'anima: è un amore rettorico, senz'azione, senza
, mi diceva: -la riconoscenza è un tema retorico. nessun sentimento esiste più
.. / ad ora ad ora un alito propizio / ci portava un profumo di
ad ora un alito propizio / ci portava un profumo di ginestre / sul commento retorico
il destro per una tirata retorica, un violento rimprovero ai tempi moderni nei quali
famiglia. piovene, 14-150: divenni quasi un altro essere, un ragazzaccio indiavolato.
: divenni quasi un altro essere, un ragazzaccio indiavolato... nessuno mi vinceva
, 2-348: l'ospite con parole un po'retoriche anche se sincere rievocava la
sorti, che feriscono però tutti in un bersaglio. alcuni io li chiamo mascherati
-per estens. eccessivamente pomposo (un abito). comisso, vi-46
in quest'uomo... distaccato a un tratto dalle consuetudini d'una grande città
coscienza artistica europea costituiscono... un fenomeno di decomposizione oppure riusciranno a determinare
stereotipati di una categoria di persone (un volto). de amicis, xii-55
xii-55: salì all'angolo del corso vittorio un ex professore di ginnasio, mio antico
conoscente, tutto zazzera e barba, un po'strambo, una di quelle facce ret
quello per cui dice, ma verso un altro. boccaccio, dee., 6-10
conosciuto non l'avesse, non solamente un gran rettorico l'avrebbe estimato, ma avrebbe
rettorico / tornato di parigi; / e un giovinetto / degli alighieri nominato dante.
171: brancusi mi apparve per un attimo come il possente artefice di quella
risposta alcuna. carducci, ii-8-01: un certo d'ovidio, ragazzaccio manzoniano,
... scrisse che il giordani è un retoricuzzo, che il leopardi è un
un retoricuzzo, che il leopardi è un mezzo scrittore, che il foscolo è
mezzo scrittore, che il foscolo è un declamatore. = voce dotta, lat
discorso enfatico, artificioso, caratterizzato da un uso eccessivo e stucchevole delle norme della
) schiettamente latino sopra una base e in un intreccio di forme della più antica lingua
, 5-293: il mio occhio va da un modello all'altro di quelli esposti e
ritirato entro una cavità corporea o in un guscio (un organo animale, in
una cavità corporea o in un guscio (un organo animale, in partic. le
solo questa macchia gialla saltata fuori da un cespuglio della savana, questo sbuffo rauco che
scheletro retrattile. calvino, 11-32: un manto di pellicce di felino fulve e
. che può essere alloggiato o ripiegato in un apposito vano; che si può accorciare
apparecchiatura, in par- tic. di un velivolo). lucini, 12-135:
quei bestioni a braccio retrattile, e un carro-ponte fantastico, 40 metri di luce e
carro-ponte fantastico, 40 metri di luce e un motore di sollevamento da 140 cavalli.
1-43: passò alto nel cielo anche un aeroplano con il suo rombo di aeroplano
resto? -che può rientrare in un mobile; pieghevole. ojetti, i1i-367
: retrattile, ondosa come il panno di un torero: tanto era encomiastica e madrigalesca
278: ai giorni nostri si avvertì di un ibsem piuttosto il momento polemico, e
piuttosto il momento polemico, e di un cechov il retrattile sospirare in disparte.
l'essere retrattile; capacità di ritrarre un organo in una cavità o in un guscio
ritrarre un organo in una cavità o in un guscio. moretti, ii-584: era
2. suscettibilità di raccorciamento in un tessuto anatomico. fanzini [1905
sm. dir. diritto di riscattare un bene, spettante a un determinato soggetto a
di riscattare un bene, spettante a un determinato soggetto a cui per legge {
che il proprietario lo abbia venduto a un terzo senza rispettare tale diritto. -
retratto litigioso: quello che ha come oggetto un credito al cui proposito penda lite,
il vigente codice civile che ha recuperato un istituto giuridico tradizionale, spetta ai coeredi
il diritto di costringere il proprietario di un immobile a venderlo { retratto coattivo o
luca, 1-1-226: se il possessore di un feudo di patto e previdenza antico o
ed obbligo dato dalla legge di essere l'un compratore preferito all'altro nella vendita volontaria
: nel caso di cessione di un diritto derivante da atto commerciale non
di essere attratto dalla calamita (un minerale di ferro).
retribuiménto, sm. disus. ricompensa per un favore. baretti, 3-251:
2. compensare una persona con un dono, con un favore, con
una persona con un dono, con un favore, con un bene economico, con
dono, con un favore, con un bene economico, con denaro, con
coll'esserle utile; le veniva insegnando un poco di francese nelle ore di ozio,
14-42: le ciurme venivano retribuite con un riposto di pesce pescato durante la giornata
suoi sermenti e gambali; guiderdonandole con un gentilissimo fuoco, e per ultimo dando
lavare gli umani capelli. -sborsare un tributo. guerrazzi, 2-429: la
purché sgombra di loro, avrebbe retribuito un omaggio annuale a mo'che il re di
con roma. 4. contraccambiare un beneficio, l'amicizia, un sentimento
. contraccambiare un beneficio, l'amicizia, un sentimento anche ostile (o in modo
ai loro conquistatori, anzi che fare un menomo movimento per frangere un giogo imposto
che fare un menomo movimento per frangere un giogo imposto dai debolissimi degli uomini.
che riconciliarsi con loro percioché da l'un canto lo ritribuire è cosa giusta,
e minacciava torle il figlio e retribuirle un cadavere. = voce dotta,
compensato per il lavoro svolto o per un servizio prestato; che percepisce un
un servizio prestato; che percepisce un compenso in denaro, uno stipendio
ai polizia. 2. remunerato (un lavoro, un servizio prestato).
2. remunerato (un lavoro, un servizio prestato). svevo, 8-363
8-363: le donne dovettero andarsene e fu un grande dolore per il signor giulio perché
femminile per quanto poco retribuito era pure un grande aiuto per certe famiglie.
gor- rieri (anche come titolo di un libro pubblicato nel 1972) per indicare
pena. 2. che ripaga un favore (anche con uso iron.)
forte assai di tutti i sofismi d'un egoismo materialista, più forte di tutte
posizioni militari possibili. -punizione inflitta a un colpevole (concepita come riequilibramento degli effetti
punitore. 2. contraccambio per un favore o per un beneficio ricevuto da
2. contraccambio per un favore o per un beneficio ricevuto da altri. boccaccio
. a. braccesi, 68: s'un benefizio ìnmenso e sin- gulare / merita
anche in natura per la prestazione di un servizio. -in partic.: l'insieme
dà una provvisione afi'imbasciatore diplomatico; un onorario al medico, all'avvocato;
mazzini, 64-196: voi avete tutti un gran debito verso il popolo, perché
retribuzione mensile e che famministrazione mi desse un tanto, come prima, scritto per
l'una all'altra, degeneravano in un vero e proprio lavoro privo di retribuzione.
-per estens. guadagno che deriva da un bene concesso in affitto, da un
un bene concesso in affitto, da un capitale prestato. g. ferrari,
l'interesse dei capitali. -corresponsione di un sussidio economico. periodici popolari, i-52
suoi meriti. -tributo versato a un sovrano. assarino, 4: finite
, è solito de'catalani il fare un donativo al re... per un
un donativo al re... per un certo omaggio e retribuzione. 4
che consiste nella ripetizione a distanza di un gruppo di parole, tale che vi
una coltura moderata, specialmente se intinta un po'nell'acqua santa e se accennasse
: in questa differenza, che pur da un verso può avvantaggiarlo, teoricamente lo avvantaggia
e per tanta parte finisce col fame un nostalgico, un conservatore, un retrivo
parte finisce col fame un nostalgico, un conservatore, un retrivo, una palla
col fame un nostalgico, un conservatore, un retrivo, una palla al piede del
una palla al piede del pensiero umano, un laudatore del passato, un rimasticatore,
umano, un laudatore del passato, un rimasticatore, un curatore della quiete.
laudatore del passato, un rimasticatore, un curatore della quiete. -che si
-che si ispira alle idee suddette (un giornale). padula, 137:
). padula, 137: in un paese come il nostro, dove si leggono
. -ostile alle innovazioni artistiche (un ambiente). c. carrà,
eccessivi. 2. che risponde a un atteggiamento o a una concezione ormai superati
democratici e liberali, quasi quasi faceva un sacrificio a imparentarsi con un patrizio d *
quasi faceva un sacrificio a imparentarsi con un patrizio d * idee così notoriamente retrive
, i-300: fa ira pensare che un professore e senatore come il carducci si sia
, 18-ii-553: io aggiungo che deve esserci un grave difetto nel tuo raziocinio, poiché
una varietà di frutta: anche in un contesto osceno). caro, 11-160
rispetto a una persona o a un punto di riferimento). ritmo
20: l'aspido sordo è un tristo animale, / che dinanzi e ai
c. bini, 1-109: un corridore che ancora il vento si lascia di
inde e stare secreto alquanto ine e riposarmi un) co. anonimo romano, 1-182
lettere retro. -figur. secondo un significato recondito (contrapposto a quello letterale
la direzione di provenienza (per indicare un movimento o anche la direzione di uno
i fianchi e tale a retro / d'un sol metro / lavorata e l'ampia
e l'ampia toga. -in un punto più lontano. dante, par
: di continuo più o meno sente egli un certo stringimento o pressione a retro lo
, rinfrescate) i grani han ripreso un poco; erano a rieto di molto.
2. in passato, in precedenza, un tempo. storie de troia e de
urgenti. 3. in un tempo successivo, poi. malatesta malatesti
], et eranon dezune / et un quartier de retro per boca savo- rare
viemmi retro ». -anteriormente a un punto prefissato, senza oltrepassarlo.
caldo. -seguendo il corso di un astro. dante, inf, 26-117
mondo sanza gente. -dietro a un pensiero, a un ricordo. carducci
-dietro a un pensiero, a un ricordo. carducci, iii-1-61: la
carducci, iii-1-61: la voce era un concento / che sonava armonia di cetre
che ne fu disdetta. -dopo un fatto determinato. dante, par.
con valore di prep., per introdurre un compì, di luogo: dietro.
retro, / quandoché stato pur vi fosse un tristo / pronto ad opra si rea
na piaga sola, è ridotto: un macello, povero padre mio! » cercava
. 7. lato posteriore di un edificio, opposto alla facciata e,
al faggio. 8. in un negozio o in un esercizio, locale di
8. in un negozio o in un esercizio, locale di servizio o adibito
: una volta, nel retro d'un bar, al bigliardo si respirava aria di
9. facciata o pagina posteriore di un foglio; verso di una carta manoscritta
espressivi del passato. -anche: che denota un gusto sorpassato, fuori moda.
di repubblica », 8-i-1988j, 92: un fenomeno [il gioco d'azzardo]
d'azzardo] per così dire retro, un bratto segno dei tempi.
6-ii-1981]: paolo cavallina -che è un 'retro 'di buon calibro -ha avuto