del 'c ', ove noi desideriamo un poco il tuono più grasso, come
cuale, cuello ': ma per un solo motivo vi è stato ritenuto,
una molecola di polisaccaride (come trasformare un polimero del glicosio, nel quale le
reattiva e la potenza attiva assorbite da un circuito o da un componente elettrico o
attiva assorbite da un circuito o da un componente elettrico o elettronico. 8
presupporre che entrambi siano sicuri di avere un qi molto alto. 18.
quz) ognuno dei quali corrisponde a un messaggio convenzionale. = già presente negli
fu adoperata avanti la vocale u (per un certo tempo anche avanti la 0)
(sostituisce, e talora accompagna, un compì, di stato in luogo,
principiata la condutta, vostra excellenzia arà un quarterone, il quale basterà per sei mesi
mesi sempre: e questo perché sia sempre un quarterone servito, perché così fanno ancor
. individuo di razza mista figlio di un bianco e di una terzerona.
* quarterone figlio duina terzerona e d'un bianco. = adattam. dello spagn
l'erronea credenza che tale incrocio avesse un quarto di sangue della razza meticciata e tre
ottone) in forma di moneta usato un tempo per eseguire conteggi o come contrassegno
ha dato in cambio d'uno scudo un bel quarte ruolo perché io lo cambi.
. -figur. motivazione adatta a giustificare un calcolo, un criterio di ripartizione degli
motivazione adatta a giustificare un calcolo, un criterio di ripartizione degli utili. bonichi
ch'hai guadagnato / e dàllo ad un che mezzo t'impromette, / poi ne
con carattere di onere reale gravante su un fondo rustico a favore di un ente
su un fondo rustico a favore di un ente ecclesiastico e consistente nel pagamento della
gozzi, 4-254: -odi tu -dicea l'un -cotesto prete / a predicar che non
-t). mus. membro di un quartetto vocale o strumentale. svevo,
. svevo, 8-696: c'era un grande affetto fra'quartettisti, tant'è
... quale sia in musica un complesso ideale. gente che si specializza in
costume del petrarca replicar una parola in un quartetto: ma ne maraviglio, ché
ma ne maraviglio, ché egli in un quartetto replicò pur 'passato '. minturno
il sonetto usitato ha il verso di un sol modo, ma non senza comparazione
illustre (il quartetto d'archi) prevede un organico di due violini, viola e
, vi-207: ecco musica sciolta: ecco un quartetto, / un terzetto, un
sciolta: ecco un quartetto, / un terzetto, un duetto, / ecco qua
un quartetto, / un terzetto, un duetto, / ecco qua un'aria.
pezzo del nostro primo esperimento si fu un vero, e fra i più puri purissimo
il clarino. -letter. titolo di un romanzo di a. oriani, scritto
violoncello 'e 'contrabbasso ', dentro un libro. che naturalmente chiamerete 'quartetto
[rossini] di procurarmi sul teatro un organo per accompagnare il quartetto della preghiera.
situazione imperniati su quattro personaggi (in un testo teatrale recitato). b.
. b. croce, iii-32-146: un libro del rho vuole scoprire...
del rho vuole scoprire... un goldoni che è un compositore musicale sinfonista,
... un goldoni che è un compositore musicale sinfonista, corale, melodico
sordina. -disus. episodio di un balletto eseguito da quattro danzatori.
, i-116: il sig. ghedini avrà un egual debuto colle due ballerine nel secondo
si compiacerà in seguito di entrare in un quartetto del sig. priora.
da quattro strumentisti (due violinisti, un violista e un violoncellista) o da
strumentisti (due violinisti, un violista e un violoncellista) o da quattro voci soliste
la finestra 'dei lampi ', un leggìo quadruplice per musica, per '
il quartetto femminile, che non diventa un impeccabile quintetto perché la giorgetti (cavalier
quartetto italiano, mozart ha sempre occupato un posto d'onore. -per simil
molto meglio, ispirandosi e consigliandosi a un quartetto veramente geniale, com'egli dice nel
: il personale di scorta al treno, un quartetto fisso che, viaggiando su accelerati
terzetto, il quartetto, ecc. cioè un semplice diverso modo di numerare. montale
modo di numerare. montale, 3-96: un suo pasto è sempre un '
: un suo pasto è sempre un 'quatuor ', un quartetto (fuchs
sempre un 'quatuor ', un quartetto (fuchs si esprime di solito
braciolina, due barbe rosse bollite, un pezzetto di formaggio e una pera.
sette, se lo teneva, era un gran colpo per me... ho
7. dial. ant. falda di un abito maschile. sanudo, xxxv-422:
), sm. stor. membro di un corpo scelto di cavalleria dell'esercito polacco
voglia chiamar alla co rona un francese, nazione sospetta, ché, per
di fette di pane di spagna, coperto un quarto d'ova mis- side e pasta
ha la proprietà di essere incontrata da un piano generico in 4 punti (e
'carton '), equivale propriamente a un quarto di foglio (quattro pagine)
a battuta; così detta perché vale un quarto della croma. piccola enciclopedia hoepli
. porre il campo, prendere alloggio (un condottiero, un esercito).
, prendere alloggio (un condottiero, un esercito). gualdo priorato, io-vii-13
3. intr. essere di stanza in un luogo (un esercito). gualdo
. essere di stanza in un luogo (un esercito). gualdo priorato, 6-iii-223
o caserme; accampato, acauartierato (un esercito). gualdo priorato,
a palestra. baretti, 6-10: veddi un battaglione di milizia quartierato in quella città
di porzione più o meno estesa di un insediamento urbano, delimitata (ma non
una peculiare storia e fisionomia urbanistica e un sufficiente grado di coesione sociale, così da
di coesione sociale, così da formare un complesso ben definito e facilmente individuabile;
esto quartieri / di santo spirto in un pari volere, / forti qual torre
278 dell'8 aprile 1976, in cui un comune può suddividere il proprio territorio per
napoli) tale distinzione geografico-ambientale assunse un significato sociologico, designando nel primo caso
firenze), incentrato sulle vicende di un gruppo di ragazzi del popolare rione s
sospenditori possa accordarsi a muoversi tutta in un tempo e muoversi con forze differenti ciascuna
che sono adibite all'alloggiamento temporaneo di un contingente di soldati nel corso di una
nel corso di una campagna o di un assedio (e anche in questo caso la
sì poca distanza tra loro che potevano in un giorno raccozzarsi insieme. forteguerri, 24-23
collalto a svernare in reggio, dove introdusse un quartiere in alloggiamento. brusoni,
soccorsi dentro la piazza e, disfatto un quartiere dell'armata regia, la costrinse
in quartiere promettendo di farmi parlare a un ufficiale. -dare sul quartiere:
. -dare sul quartiere: assalire un accampamento. montecuccoli, i-169: s'
ingrassando, saginando, dilatando, come un agnelotto di basan, con un amico suo
come un agnelotto di basan, con un amico suo e mio. -per
-per simil. divisione all'interno di un complesso recintato di edifici. b
o in cui è idealmente ripartito) un vasto ambiente interno. p. della
, non andavano i medesimi paggi da un capo all'altro, ma stavano distribuiti
-per estens. accantonamento, stanza di un esercito in un luogo (spesso in
accantonamento, stanza di un esercito in un luogo (spesso in locuz. come avere
guerrieri / quel si dice fedel che un solo foco / coltiva in seno nel
campo di marte. -facoltà concessa a un esercito di accamparsi, di aver stanza
semplicemente la tenda o il settore di un accampamento o di una struttura fortificata riservati
.]: familiarmente di celia chi in un luogo risiede e spaccia le proprie faccende
fi solaio, la stanza da sgombero, un campo di battaglia, il mio quartier
, di ritorno in città; e tra un dieci giorni anch'io sarò probabilmente reintegrato
-aver preso quartiere d'inverno in un luogo: non risolversi ad andarsene,
contentarono [gli inglesi] di mandare con un trombetta nel campo regio il signor di
meccanica, è una forza che opera sopra un corpo, in un senso opposto a
forza che opera sopra un corpo, in un senso opposto a quello dello spostamento;
un'entità fìsica fa al moto di un corpo, tendendo a rallentarlo o ad annullarlo
resistenza gagliarda ad essi la contrarietà d'un pianeta, annoverato tra stelle. f.
mezzo: componente delle forze esercitate da un fluido, con un moto di verso opposto
forze esercitate da un fluido, con un moto di verso opposto, su un
un moto di verso opposto, su un corpo solido e in partic. su un
un corpo solido e in partic. su un veicolo aereo o nautico in moto relativo
che oppone l'aria all'avanzarsi di un corpo, causa l'inerzia delle molecole
della 'resistenza all'avanzamento 'incontrata da un piano aerodinamico ', che ha
piano aerodinamico ', che ha un effetto utile in quanto essa si trasforma
trovò una gagliarda resistenza, seguita da un senso così molesto che la giovine non
: le intelaiature... resistevano con un cigolio lungo e penoso: ho tentato
più resistenzia. 13. attitudine di un corpo o di una sostanza a contrastare
elettrica, l'invecchiamento) o di un attacco da parte di sostanze chimiche,
foco: che tal volta perseverano oltre un mese a bruggiare. imperato, 1-254
opachi cedono così presto, non sarebbe un indizio della combinazione di qualche terra diversa
mercato, talora con la formazione di un cartello. p p
16. elettr. parametro caratteristico di un conduttore, espresso dal rapporto fra la
. - resistenza specifica: resistività di un materiale, che dipende dalla sua natura,
corrente elettrica, una corrente circolante in un circuito superconduttore chiuso su se stesso,
. -in senso concreto: resistore di un apparecchio elettrico. corriere della sera
segue: a) 'fornelli a un posto 'con resistenza visibile (incandescenti)
tazzina per il caffè, due forchette, un coltello eia cucina, una moka per
, una moka per fare il caffè, un fomel- letto a resistenza. 17
. 19. sport. attitudine di un atleta a compiere uno sforzo regolare e
20. ant. sosta o permanenza in un luogo, il dimorarvi per un certo
in un luogo, il dimorarvi per un certo periodo. a. pucci,
resistenziale, sul quale tentare in seguito un qualche eventuale mito personale, di sfruttare
è stato fondato -un po'per celia e un po'veramente -un piccolo premio del '
proprio posto di combattimento senza cedere a un assalto o all'impeto dei nemici
altre cose necessarie, è bastato come un bastione della cristianità a resister a'turchi
quando si cade, si perde ad un tempo stesso la riputazione. mazzini, 75-81
: chi può resistere all'azione d'un popolo di ventisei milioni, che hanno
in su la foce / si ripara un ladron dentro una torre, / ch'a
vi pare che una fanciulla, essendo da un innamorato ed ozioso giovine tentata e con
ancor? batacchi, ii-37: ella resiste un poco, indi s'arrende. /
gli resista? gozzano, i-723: da un anno lidia era maritata e da un
un anno lidia era maritata e da un anno gli resisteva. per civetteria, per
£ signora 'con un corteggiatore. fracchia, 403: angela resistette
chiuso cuore che resiste. -ostacolare un progetto. p. minio, lxxx-3-758
come sommo rimedio l'aria di napoli, un mio amicissimo che parte a quella volta
, morendo egli, rimanesse dopo lui un personaggio che a questi corruttori della verità potesse
la volontà o con la ragione a un istinto, a un'inclinazione, a un
un istinto, a un'inclinazione, a un affetto, a una passione, a
affetto, a una passione, a un desiderio o anche a una tentazione peccaminosa
sì santo che non si gli sbrachi come un satiro. loredano, 3-138: veramente
. loredano, 3-138: veramente è un gran male l'invidia. licenzia la
cesarotti, i-xxxvm-334: ella lusinga ad un tempo in me due specie d'amor proprio
nalaia. montano, 384: solo un uomo elettronico avrebbe saputo resistere alla tentazione
. -mostrarsi restìo o indocile (un animale). guido delle colonne volgar
o persistere in un'operazione, in un gesto, in un atteggiamento; perseverare.
operazione, in un gesto, in un atteggiamento; perseverare. boccaccio, 9-93
restar mai. sacchi, 2-15-49: piglisi un uomo e facciasi danzare per due ore
le novera vi resiste. -continuare per un certo tempo a esistere, ad avere
ad avere fortuna (una moda, un errore), a durare (un
, un errore), a durare (un sentimento). cornoldi caminer,
. -proseguire le pubblicazioni (un periodico). mazzini, 47-330:
in lezione del testo. -conservare un certo pregio artistico. carducci, iii-23-401
nella certezza di non essere ormai che un peso morto sulla superficie della terra,
aver nulla da fare o da dire in un modo che non è più mio,
per resistere a tanti e sì gravi mali un core umano non basta. parini,
possono, non ci resistono; alzano un peso da nulla, e cascano in terra
, relazioni, lezioni, stampe: è un turbine. non so come faccio a
sul calare. è la conseguenza d'un raffreddore che ho preso non so come né
con assaissime robe la ricetta per comporre un aceto bezoartico, tenuto da lui per
robustezza della complessione. -continuare in un determinato ufficio. carducci, ii-19-97:
roncaglia. -adattarsi a vivere in un ambiente. giuliani, ii-417: quella
spegne il fiato, neanco ad aver un petto di ferro ci si resiste. moretti
al gelo. -conservarsi (un frutto). giuliani, ii-202:
. frenare, impedire o tendere ad annullare un movimento; opporsi a una forza contraria
resistono. piccolomini, ii-31: ponendo un corpo naturale infinito, infinita forza,
questi doi corpi infiniti potessero aver azione l'un con- tra raltro intensivamente...
, 4-2-16: l'acqua discacciata [da un solido immerso] si eleva e innalza
. del papa, 5-67: se poi un mobile incontrerà qualche corpo il quale resista
, 164: be l'alveo di un fiume retto sarà composto di materia la
i-420: con questo mezzo si ottiene un bel verde che resiste all'azione dell'aria
spezzarsi o frantumarsi (una costruzione, un edificio, un attrezzo). magi
(una costruzione, un edificio, un attrezzo). magi, 72:
mura non erano di sasso, ma un procinto di graticci doppi ripieni di terra
passare il po contro a'gladiatori per un ponte, cominciato, per non impigrire i
di vivere. 10. impedire un determinato esito, ostare a una conclusione
, ostare a una conclusione, a un risultato. boccaccio, 1-i-370: umilia
, 15-137: c'è qua e là un che che mi resiste e non si
mano in capo. -astenersi da un comportamento. bisaccioni, 1-266: deve
comportamento. bisaccioni, 1-266: deve un prencipe... mantenere una giustizia
arturo ui: traduzione del titolo di un dramma di bertolt brecht (1941),
resistenza opposta a una forza o a un corpo in movimento. l.
lentamente nel campo vicino in cerca di un po'd'erba resistita al gelo per rinfrescare
, sf. elettr. resistenza elettrica di un conduttore riferita alla lunghezza e alla sezione
capacità e all'induttanza; ohmico (un conduttore, un circuito).
induttanza; ohmico (un conduttore, un circuito). = agg.
elettrico a due morsetti, costituito da un conduttore, il cui parametro principale è
. cosa (come, tradizionalmente, un animale selvatico) su cui nessuno ha
cartaginese parve al vico tutto incertissimo: un territorio quasi 'res nullius ', ove
non è qui mia intenzione il fame un minuto rapporto. tenca, 1-208: co-
la tazza di cristallo di ròcca e un elmo d'argento cesellato da antonio del poliamolo
3. recapitato, portato (un messaggio). metastasio, 1-iii-233:
4. espresso, comunicato con un determinato linguaggio e in una forma definita
definita e specifica (un'opera o un motivo letterario); rappresentato con una
da prima, o capace di produrre un effetto determinato (in relazione con un
un effetto determinato (in relazione con un compì, predicativo). buonarroti il
dell'apparato. stigliani, i-4: ratto un tacito bacio allor cols'io, /
e sacra dal sospiro estremo / d'un poeta infelice, al taciturno / giovin
in terra qualche cosa di somigliante ad un ammasso di cenci. d'annunzio,
suo fiore. cassola, 9-92: un albero in primo piano sembrava reso immateriale
vittoria allegri, / trasse, ed, un foglio dispiegato, disse: / resa
che è reso quando, nel portarlo da un lato, giunge alla sua massima inclinazione
è dal gr. 'pfjcros, nome di un eroe omerico alleato dei troiani.
meraviglio che si proietti ora a roma un film dal titolo 'la resa dei conti
espositore, relatore; chi fa un resconto orale o scritto. -in
, per lo più dettagliato, su un compito o su una missione eseguita,
o su una missione eseguita, su un avvenimento o su un argomento, rivolto
eseguita, su un avvenimento o su un argomento, rivolto al superiore gerarchico o
de zerbi ne mandò al « piccolo » un resoconto telegrafico. serao, 5-52:
. -tenere resoconto di sé: scrivere un diario intimo in cui annotare vicende personali
confessione o, per lo meno, un resoconto sincero della mia vita d'artista che
espressione dimessa e arida in contrapposizione a un modo di esprimersi appassionato e vivace.
alla mente dei buoni e gentili un po'piu presto e un po'più efficacemente
buoni e gentili un po'piu presto e un po'più efficacemente che non le
ottenere per sintesi con l'introduzione di un gruppo carbossilico nella molecola della resorcina,
alcune resine aromatiche, delle quali è un prodotto di demolizione; è intermedio nella
altre resine colla potassa fondente, è un corpo cristallizzabile, solubilissimo nell'acqua,
. sale composto dalla resorcina e da un alcale. = deriv. da resorcina
. da reso [rcina] e da un deriv. del lat. rufus
con le unghie (con riferimento a un animale). bonvesin da la
. in frasi negative: alcunché, un minimo di checchessia. allegri, 5-27
agg. letter. che è situato in un certo modo rispetto ai punti cardinali o
una direzione o si affaccia su un luogo (con il compì, indiretto)
gli urti. jahier, 281: un cozzo di respingenti; una fila di cassoni
. montale, 3-124: balenò nitida per un secondo la visione dell'ultimo respingente del
mosse e tosca s'aggrappò al respingente come un ragazzo. stampa sera [19 /
, 6-x-261: fu per noi davvero un nuovo spettacolo e grato il vedere queir antica
legni rivide: / allor furon in un tempo unti e rispinti / e posti in
2-88: essi trovato a nostra età un pezzo di calamitta che da una parte traeva
, 5-67: una palla, percuotendo in un muro, viene da esso ripercossa e
che fanno nell'andito, senton crescere un tonfo, un veleno, una peste,
nell'andito, senton crescere un tonfo, un veleno, una peste, che li
con donne e con bambini, / con un fiore di luce / che respingeva la
la notte. -assol. (in un contesto osceno). aretino, 20-158
e piano e forte. -reprimere un impulso, uno stimolo fisico. tasso
serto aureo lo cinse, / ma un vecchio bardo con gli ardenti rai / incontro
la presa paleari, respinge con affanno un difensore. 4. rifiutare, riprovando
classe successiva o non licenziare al termine di un corso di studi; bocciare.
filosofia... hanno mai trovato un professore d'italiano che non abbia respinte,
italiano. -rifiutare la pubblicazione di un testo o la rappresentazione di un'opera
saba, 7-69: # oggi stesso, un giornale (« milano sera »
(« milano sera ») ha respinto un mio bellissimo articolo. 6
l'ebbi oggi soltanto per ispirazione d'un amico mio che la trovò e me la
: questa volta le detti l'indirizzo di un mio amico romano al quale inviavo le
-rinviare per posta a chi li ha spediti un documento firmato, un lavoro corretto,
li ha spediti un documento firmato, un lavoro corretto, ecc. carducci,
. carducci, ii-2-98: impedito da un lavoro che mi bisognava finire, ho
ho fatto una breve poesia epica sur un episodio della lega lombarda. federigo barbarossa
non accettato in una cerchia sociale, in un ambito familiare, non amato, non
, non voluto; che ha ricevuto un diniego, che ha subito una ripulsa.
. tommaseo, 19-77: era quivi un nipote dell'oricellai, giovanetto,.
cavalcatore briaco che, 'accennando cadere da un lato e respinto al giusto mezzo da
successiva o non licenziato al termine di un corso di studi; bocciato.
iii-27-229: ora, in bologna, senza un fatto precedente, senza pure un reclamo
senza un fatto precedente, senza pure un reclamo, senza una prova, così
singolare telegramma. montale, 3-230: un pacco da parte di chi? e
me? a togliermi la legittima curiosità un biglietto respinto da firenze. -rimandato
gozzano, ii-187: oimè! che giocando un volano, troppo respinto all'assalto,
più ridiscese dall'alto dei rami d'un ippocastano! respiràbile, agg.
l'aria respirabile veniva artificialmente mandata da un gran mantice che dall'esterno della miniera
dall'esterno della miniera introduceva per canaletti un sottil soffio della libera atmosfera. carducci
trasporti a chieti, ove troverai almeno un po'più di aria respirabile.
rimarginarsi; si ricomponeva la trama d'un tempo calmo e respirabile, e l'angoscia
, che si può leggere agevolmente (un periodo). salvini, 30-2-64:
e vedersi vicino agli occhi per ispazio d'un mezo miglio la città di cividale
l'origine greca: era corto, un poco erto, con le narici larghe e
sua respirante corolla. -che dà un senso di libera vastità. baldini,
inspirazione e l'espirazione dell'aria (un essere vivente). cavalca,
dorme respirando la natura. -con un aw. o un compì, di modo
. -con un aw. o un compì, di modo. pratesi,
il balcone, con l'aspetto di un uomo che si senta soffocare. respira affannosamente
sera. de roberto, 10-230: sopra un piroscafo che fende maestosamente il mare mobile
-tirare il fiato. -anche: tirare un respiro di sollievo. laude,
6-46: né tempo ha l'altro ond'un sol colpo tare, / onde si
pecorella. -soffiare, sbuffare (un cavallo). d'annunzio, i-385
. volponi, 3-133: respirava fitto un respiro che le arrivava appena alla gola
pace... doverebbe unire in un solo vincolo di carità i popoli che
altro tempo frastorna / la tua memoria; un filo s'addipana. /..
. /... / ne tengo un capo; ma tu resti sola /
tempo a sorreggerlo e ad adagiarlo su un sofà. era pallidissimo, pareva non respirasse
e e 242: stette un tempo abietta [firenze] e sanza pensare
tal morte, come se gli avessero levato un peso di dosso che gli rendeva insopportabile
. -anche: tornare ad espandersi su un mercato. guicciardini, 2-1-290: e
tempo di rispirare presentemente e di fornirsi d'un sì giustificato pretesto per cogliere la congiuntura
ferma e tiepida, l'acqua respirava con un regolare gonfiarsi e abbassarsi nel sonno.
la state ne'quali non respiri da ponente un costante deliziosissimo fiato di vento.
cannelloni... respiravano soddisfatti in un guazzo denso e grasso. -odorare
odore. -esalare, diffondersi (un odore). benivieni, xxx-10-71:
: di più colori / distinto splende un rugiadoso velo, / che di fresche ombre
state e in una medesima provincia da un sito d'aria sottile alla grossa, finché
petto asconde. pananti, i-180: dopo un certo durar della lettura, /.
dalla seccatura, / chi uscì con un, chi con altro pretesto; / chi
altro pretesto; / chi corse a respirare un po'più d'aria / e chi
spirito si trovava tra quegli argomenti, come un pulcino negli artigli del falco, che
risecco ribollono sotto la prima acquata in un paese che devastarono la canicola e la pestilenza
cielo. tommaseo, cix-i-313: della salute un po'meglio. ho veduto e respirato
, 5-280: tosto... un tal morbo, una tal nuova / strage
una domenica mattina, / che sorseggio come un calice luminoso di vecchio vino.
che,..., vorrebbero passare un po'forastieri fra i nostrani.
-nutrire intensamente, vivamente (un sentimento, una passione).
di quieta accoglienza. -subire un influsso. carducci, iii-15-201: che
iii-15-201: che in parma, dove regnava un allievo del condifiac, la poesia dovesse
bravi; fatemi il piacere; tiratevi un po'in là; lasciatemi respirare.
-non lasciare respirare: costituire un assillo costante, una preoccupazione assorbente.
: siano d'oro le vesti: e un lungo pezzo / ne strascichi per terra
, non poter respirare: non avere un attimo di tregua, di riposo.
e zini, 45-127: è un secolo che non vi scrivo; ma sono
determinata aria: trovarsi, soggiornare in un dato luogo. piovene, 3-21:
m. adriani, 3-4-84: erofilo lascia un certo movimento naturale, ma non già
lo spirito. salvini, 41-136: un riposo saporito, tranquillo, leggieri,
normali (ed è dispositivo costituito da un tubo emergente attaccato alla maschera nel nuoto
nel nuoto subacqueo in apnea oppure da un boccaglio collegato per mezzo di un tubo
da un boccaglio collegato per mezzo di un tubo a una bombola di miscela ossigenata
, resistendo sott'acqua come se avesse un respiratore, tirarci per le gambe e condannarci
gastrico ed accessorio di willis, nonché ad un ramo inferiore del plesso cervicale, il
la profondità della respirazione, contribuisce a un migliore sviluppo della cassa toracica. silone
affare privato ', eppure, in un ambiente senza finestre, la ginnastica respiratoria
per metà corroso, mandava continua- mente un umore puzzolentissimo e costringeva il meschino a
e non empiergli infino all'orlo, ma un poco sotto 'l collo, acciocché non
careri, i-li-63: vedemmo per istrada un cane che stava morendo per la sete
morendo per la sete, cagionatagli da un vento caldissimo che ivi spira e quasi
cuore, e per le orecchie gli andava un ronzio vie più sempre molesto. svevo
li riaprirono insieme, lei gli vide un lungo sguardo in cui la pupilla si
manovre manuali o di apparecchi meccanici) in un soggetto passivo, come intervento di urgenza
respirazione che si pratica per soccorso a un naufrago, collocandolo in posizione supina su
, collocandolo in posizione supina su di un piano leggermente inclinato, col capo alquanto
per fare uscire l'aria introdotta) con un ritmo da 16 a 20 volte al
dalla serra esalava una larga respirazione, un alito infinitamente dolce, come una persuasione
cielo è chiaro ma velato, simile a un tessuto di perle; il mare ha
io l'ozio, mi intrattenni scrivendo anche un terzo tomo. 7. maniera di
attività; mentalità o condotta ispirata a un dato valore; andamento di una situazione
la respirazione politica si fosse dilatata; un senso di benessere invadeva la vita parlamentare
5-31: si slacciò il busto e accordò un respiro più libero all'ondeggiante seno di
ondeggiante seno di neve che si asciugò con un candido velo, degno di quegl'intatti
sollevava di quando in quando, con un respiro affannoso. cattaneo, iv-4-130: io
levino il respiro. massaia, vi-87: un nodo di pianto mi strinse la gola
e poi s'erano azzannati: con un accanimento, con una amarezza, con
28° 17''... è un seguito d'avventure che non lasciano respiro al
, per il quale lavorava senza respiro da un anno al- altro. -con
senza respiro,... con un primo sforzo, il più difficile, poterono
-in espressioni comparative, per indicare un movimento lento. alvaro, 9-256
9-256: una tenda si muoveva appena come un respiro. -soffio lieve di
della state. comisso, 1-98: talvolta un velo di polvere sollevato da un mulinello
talvolta un velo di polvere sollevato da un mulinello di vento all'angolo della casa
suoi elementi. pascoli, 791: un alito era, solo, per il miro
miro / gurge, di luce; un alito disperso / da un solo tacito respiro
luce; un alito disperso / da un solo tacito respiro / e che velava
, / trasaliscono i monti, in un respiro / che rassomiglia al mio. bacchelli
, 10-71: il ricordo / nostro è un aspro sentore, la poca dolcezza /
-l'ampiezza, la vastità di un luogo o di un elemento del paesaggio
, la vastità di un luogo o di un elemento del paesaggio. de amicis
sano respiro. linati, 19-n: è un bel respiro di piano a mezzo monte
torino gitta il suo respiro / in un domenical borghese gioco. -figur.
: la poesia malinconica e sentimentale è un respiro deu'anima. b. croce,
: l'ombra che si leva è come un alito di nera seta, e comincia
persona. comisso, 17-146: sono un poco stufo di scrivere ma è il
. -in similitudini, per indicare un rumore che cessa e ricomincia.
è come il respiro e il battito di un organismo. 2. ciascuno
le gambe, si mise a stare un po'più sulla vita, che faceva un
un po'più sulla vita, che faceva un tutt'altro vedere, mandò più larghi
. beltramelli, ii-720: si trattenne un istante appena perché il vento l'investì con
anche nelle pause esce dall'uomo atterrato un respiro spesso. c. e. gadda
arrivava lui, puttana il diavolo, tiravano un respiro: finita l'ansia, il
: « come vuole », disse come un respiro. -respiro di sollievo
e. cecchi, 3-69: con un respiro di sollievo vidi i cavalli che
respiro di sollievo vidi i cavalli che un mozzo di scuderia si tirava dietro per la
la ragazza morì, i dignitari trassero un respiro di sollievo, ma per poco.
, non vo'aspettare ad arrendermi ad un tal punto. foscolo, xtv-
372: oh quante volte ho sospirato un tuo bacio, anche s'io avessi
già orrendamente insanguinata, la creaturina frignò un momento e tosto esalò come tutti gli
. l'ultimo o gli ultimi momenti di un dato periodo. v caminiti [
con persone pericolose, porterà sempre seco in un vasetto o bussolotto o palla una spugna
forteguerri, 13-34: prese il frate un poco di respiro. vaccari gioia [
in muratori, cxiv-44-24]: non ho un momento di respiro. dentro questa settimana
si dàn sette ore di respiro / a un scolar ch'ha la testa squinternata,
, / ne voglio almen quante ne vuole un porco. goldoni, vii-347: so
pascoli, 147: quando potei avere un pochino di respiro, ricominciai. davo le
, tanti quanti siete, potrete tirare un po'di respiro. fenoglio, 126:
126: ettore, comincia ad aiutarci un po', dacci subito un po'di
comincia ad aiutarci un po', dacci subito un po'di respiro, vendi le armi
. -a respiro: per avere un po'di tregua. f.
mimallonacci, si ricovrò a respiro sotto un portico appellato dei mammalucchi. -di una
dei mammalucchi. -di una comunità, un popolo, un paese. brusoni,
-di una comunità, un popolo, un paese. brusoni, 409: prese
che l'è una gran cosa! un gran respiro per questo povero paese! ché
tiro / presso a biancone, a un fischio co'bastoni, / senza tramezzo alcun
, senza respiro, / ne diedero un capriccio di quei buoni. gualdo priorato
di zama, qualora dai nemici ottenevano un breve respiro, rivolgean tosto dall'alto gli
di cena, prender alquanto di respiro, un poco di fresco? f.
queste bellissime serenate. montano, 1-275: un invito della nostra vicina...
. mi offrì il destro d'intromettere un po'di distrazione e di respiro nella nostra
diminuzione... trattasi di ottenere un respiro, un solo respiro. tommaseo [
. trattasi di ottenere un respiro, un solo respiro. tommaseo [s. v
. bacchelli, 1-iii-113: io vi dò un respiro lungo, ma ricordatevi che voglio
montano, 226: dopo essersi visti in un pericolo presente e costretti a fare 1
in giornata, dodici giorni apparvero loro un respiro interminabile. piovene, 59:
crede di essere in porto se ottiene un giorno di respiro, anche se non ha
acqua, sembran di fuoco, senza un respiro di vento. manzoni, fermo e
: il lago era sgombro, non soffiava un respiro di vento, e la superficie
piana e liscia senza una increspatura, come un immenso specchio. grafi 5-1123: sulla
sul rogo il corpo giovanile disfatto di un poeta naufrago. d'annunzio, i-187:
fronte apparve la spiaggia, orlata da un respiro di spuma. -con metonimia
: non c'era presso di noi che un uomo che getta dei piccoli sassi alle
del reparto macchine, odi venir su un respiro sonnolento. gadda conti, 1-325
dell'automobile: il motore esalava solo un ronzio sommesso, come un respiro tranquillo.
esalava solo un ronzio sommesso, come un respiro tranquillo. -rumore sordo e
respiri. 10. espansione di un gas. d. bartoli, 11-83
d. bartoli, 11-83: voltata un pochissimo la chiave con che si era
si era chiuso il pallone e, datogli un sorso d'aria, vedrà l'argentovivo
cannello immantenente destarsi e muovere e rialzarsi un poco e al secondo respiro dell'aria risalire
e al secondo respiro dell'aria risalire un poco più. magalotti, 21-33: la
: che sia viva la grecia? e un respiro, un russare, o uno
viva la grecia? e un respiro, un russare, o uno sbadiglio il suo
precisione di disegno, pur non senza un ampio respiro monumentale dell'insieme, insolita
l'altro tempo, parte è pervasa d'un unico respiro. è l'atto d'
, 10-17: certe iniziative soffrono sovente di un medesimo difetto: hanno il respiro corto
, e anche la sua pittura prese un altro carattere. d'altra parte anche
ungaretti mutò. -forza espressiva di un attore o di un personaggio letterario.
-forza espressiva di un attore o di un personaggio letterario. baldini, i-461
baldini, 14-80: prosa sovrana sostenuta da un magnanimo respiro. bacchelli, 2-xix-220:
versi di 'odor di terra 'un respiro giovanile affatto inusitato oggi.
alla trasmissione dei 'puritani ', un fiume sonoro, gonfio e generoso si sparge
la gira tutta empiendola di spuma e di un gagliardo fruscio, passa nelle altre stanze
, esce in strada, si allarga in un respiro gigantesco, corre fra stella e
: bisogna rinunciare alla pretesa di costruire un poema semplicemente giustapponendo delle unità: si
concepire l'opera di maggior mole con un solo respiro. 15. presa
15. presa d'aria di un ambiente sotterraneo. s. maffei,
, 5-4-210: nel basso due sotterranei sono un sopra l'altro co'lor respiri separati
co'lor respiri separati. -sfiatatoio di un condotto fognario. carena, 1-172:
16. mus. piccola pausa che fa un cantante o un sonatore di strumenti a
. piccola pausa che fa un cantante o un sonatore di strumenti a fiato per riprendere
quando vide la sua musica trasportata sopra un nuovo soggetto, senza aversi da incomodare
neuma ': è una linea frapposta ad un qualche numero di note, che taglia
le figure in tutta la composizione sono un po'troppo ammassate, non vi restando quei
camminerò mai. palazzeschi, 1-486: detti un gran respiróne, di quel passo c'
. pavese, n-i-310: tirerà finalmente un respiróne riprendendo possesso dei suoi appartamenti.
isdrucciolo verso illago e s'attenne a un respo, il quale era sottilissimo.
alle conseguenze sfavorevoli previste da un determinato sistema valutativo o normativo per il
normativo per il caso che venga tenuto un comportamento che offenda gli interessi tutelati dal
- in iartic., seguito da un complemento che specifica a situazione, il
se non sono muniti della firma d'un ministro. tarchetti, 6-1- 237:
mezzanotte, 169: il responsabile di un giornale è il gerente.
della custodia di una nave o di un gruppo di navi della marina militare poste
hanno determinato o agevolato la commissione di un reato. piovene, 7-209: vercors
tenuto a risarcire il danno derivante da un proprio inadempiemnto contrattuale o da un proprio
da un proprio inadempiemnto contrattuale o da un proprio atto illecito. p.
del danno che ha cagionato non solamente per un fatto proprio, ma anche per propria
dir. pen. che, avendo commesso un delitto (o un altro atto illecito
, avendo commesso un delitto (o un altro atto illecito) o essendovi implicato,
assoggettabile alle conseguenze previste dalla legge per un tale atto. -anche, per estens.
è (o viene considerato) autore di un atto illecito. c. carta
l'imputato, giacché si trattava di un padre di famiglia, il responsabile venne,
avere commesso né avere concorso a commettere un determinato reato, è però tenuto,
: se si osserva la decenza, un marito non è responsabile di nulla, ma
partenza presso veruno. nievo, 537: un uomo è sem> re responsabile delle proprie
particolare, e quindi più responsabile, d'un esperto chirurgo, che non da un
un esperto chirurgo, che non da un esercente comune del pubblico spedale. e
si tratta di opinioni responsabili, perché un costruttore americano che parte in guerra contro
di direzione, coordinamento o controllo in un determinato settore della vita sociale, in
le ciglia: poi, battendo nervosamente un pugno sul tavolo, disse: «
di nome corradi, ora è diventato un funzionario. luzi, 11-66: ecco,
di una squadra di giocatori o di un gruppo di atleti, curandone la preparazione
pertanto assoggettabile alle conseguenze sfavorevoli previste da un determinato sistema valutativo o normativo.
, si trovarà non esser altro che un obbligo e, dirò anche, un contratto
che un obbligo e, dirò anche, un contratto di risponsabilità di quanto avviene su
potranno essere prese scaricandone la responsabilità su un consiglio consultivo. costituzione della
.: quella che risulta a carico di un ministro per l'operato del dicastero cui
, i-446: le società anonime sono un mezzo efficace di favorire le grandi imprese,
... e per ultimo procurare un mezzo di investita a quelli che amano prendere
di investita a quelli che amano prendere un interesse in un'impresa senza esporsi ad una
condizione giuridica di chi, avendo commesso un delitto o un altro atto giuridicamente illecito
chi, avendo commesso un delitto o un altro atto giuridicamente illecito, è assoggettabile
sottostare a qualche cosa in conseguenza di un atto imputabile. faldella, i-4- 199
da ricercare se sia già stato fatto un tale riavvicinamento tra il metodo istruttorio per
senza responsabilità e pericolo certo, prova un gusto ad esserlo quanto a soddisfare la
parole. uno temeva la responsabilità; un altro osservò che non era più il
non voglio che tu venga, io sono un uomo, la responsabilità è tutta mia
: ha la responsabilità della costruzione d'un edificio. del giudice, 2-98: epstein
alle proprie responsabilità ed esigere da lui un chiarimento. 5. consapevolezza delle
responsaoilità). mazzini, iv-6-164: un semplice 'sì 'o 'no '
s'intende per responsabilità morale il carattere di un agente libero, al quale i suoi
il motto d'ordine, e fondansi s'un sentimento giusto: il sentimento della fede
e della mediocrità, si stancano per imprimere un nuovo indirizzo alle cose, per arricchire
mondo? cos'ha goduto? » goduto un corno! ma intanto la responsabilità e
peso hanno nella fronte? -la responsabilità d'un destino immane. 6.
.): importante o grave (un incarico, un lavoro); impegnativo
importante o grave (un incarico, un lavoro); impegnativo (l'attuazione
); impegnativo (l'attuazione di un compito). e. còcchi,
, che non l'avrebbero davvero affidato ad un orafo e scultore di rinomanza ancora incerta
veniva voglia di lavorare, una smania, un desiderio di fare qualcosa, non tanto
qualcosa, non tanto studiare quanto avere un posto di responsabilità, di fatica.
, 12-v-1988], 2: c'è un aspetto che non va trascurato...
spesso e quello che spinge la donna a un uso completo del sesso per poi lasciarle
vi sia alcun pericolo affatto nell'affidargli un capitale. rosmini, 5-2-70: ogni sozio
per sua imprudenza. -con riferimento a un organo collegiale, a una collettività,
si regge a libertà è fino ad un certo punto risponsale degli atti del suo
maurizio di savoia] esequie, che un cadente e stupido oratore fosse publico responsale
. -che ha la colpa di un fatto grave o negativo. cattaneo,
forma di risposta, che riferisce (un discorso, uno scritto). fu
pescano quelli che vogliono, purché paghino un tanto di risponsione o censo al re
serve ai risposta (una lettera, un documento spedito; e si oppone a
consiglieri comunali d'aosta nella responsiva a un ordine del ministero della pubblica istruzione.
tenzone o in una corrispondenza poetica (un componimento). a. f.
, chiamato il 'miniatore ', un libro di pistolotti missivi e responsivi,
. questi per altro, secondo che in un sonetto responsivo del sacchetti, a lui
ov'è il xx. -in un dibattito o in una polemica scientifica o
b. croce, iii-9-70: era un rompicapo dei vecchi libri a'istituzione, se
scapestrata con quelli che tli davano d'un rovescio su 'l mustaccio, con qualche bella
risponso), sm. risposta di un oracolo, di un dio; vaticinio.
. risposta di un oracolo, di un dio; vaticinio. dante,
laio ebbe responso dalli dii che doveva partorire un figliuolo che lo dovea uccidere. ottimo
-per simil. opinione, volontà espressa da un grande personaggio, da un potente.
espressa da un grande personaggio, da un potente. g. ferrari, 149
. -in contesti immaginosi, per indicare un sapere arcano e misterioso. d'
nella roma repubblicana, parere fornito da un giureconsulto sulla richiesta ai un privato o di
fornito da un giureconsulto sulla richiesta ai un privato o di un magistrato.
sulla richiesta ai un privato o di un magistrato. de luca, 9:
. giannone, i-iv-420: scrisse egli un dotto responso in materia feudale nella causa
come d'un'agreste sibilla, o d'un giure- consulto cittadino, che oblazione previa
. quando si alzò non ebbe che un gesto e non fu necessario che egli
per noi terribile; si trattava di un cancro, sconsigliabile era l'operazione. bacchetti
conti, 1-540: al responso del medico un sorriso di compatimento aveva sfiorato le sue
coi dadi per ore intere, chiedendo un responso alla casualità. 3. responsorio
carattere di responsorio (una preghiera, un canto liturgico). -
, e coro, che risponde con un ritornello. -anche: preghiera recitata con
: giunti alla casa del morto, reciterete un responsorio e, avanti di sepellirlo,
responsorio e, avanti di sepellirlo, un altro. bontempi, 2-2-178: in c
d'annunzio, iv-2-848: sfudiva un coro di voci giovenili che cantavano un
un coro di voci giovenili che cantavano un responsorio. silone, 5-85: per mostrare
bisognerebbe ripetere a ogni tratto, come un responsorio liturgico. 2. per
la missiva e toma la responsoria da un capo all'altro del globo. =
: il giusti... tutto a un tratto, dopo avermi fatto ressa,
comisso, ii-150: dalla ressa esalava un odore di polenta andata a male che
, una limosina che si arrestò a un passo molleggiando, mi fecero intorno al
lo sconforto dei pensieri, fu preso da un nodo di angoscia. luzi, 17
di una bizzarrissima resta, lunga quasi un palmo, da un certo tratto in
resta, lunga quasi un palmo, da un certo tratto in su ornata di peli
nel mezzo fa quant'è una nocciola d'un ghiaccio più opaco e più biancheggiante del
per ogni verso come tante reste d'un ghiaccio della medesima qualità. -
- per simil. antenna di un insetto. d. bartoli, i-442
[guevaraj, iii-171: si provegga per un bisogno di alcuna reste di aglio,
vizzi. soldati, 6-409: in un locale attiguo della stessa cantina, erano.
v.]: tant'è puzzar d'un aglio che d'una resta.
; per alcuni signif. è possibile un incr. di tipo metonimico con
serrollo e le lor lance grosse / in un tratto e pari calomo in resta.
brutalmente dilapidato. baldini, 9-128: un torneo sventolato e chiassone come quello che a
. -per indicare l'intenzione di sferrare un pugno. ghirardi, 67: ricomandati
la sua lancia in resta, fece un altro corso molto gagliardamente. batacchi,
già detta del s. agostino, un s. giorgio che con la lancia in
-figur. sfoderato (l'unghia di un gatto). fagiuoli, iv-18:
. -proteso (l'ala di un uccello). g. prati,
gaidio e festa. -ritardare un atto, un'azione; attendere,
, cent., 11-54: cavalcando con un viso acceso, / dicea per siena
fiorabraccia e ulivieri, 159: omne un parea fulguro e. ttempesta / ad
. ant. differenza fra il totale di un debito o di un credito e quanto
il totale di un debito o di un credito e quanto si è già pagato o
, la quale se fosse tutta di un pezzo riuscirebbe immaneggiabile, è in più
alla vista di molti signori sotto ad un baldacchino di velluto cremisino fregiato di restagno
farete senza restamento / a tutti loro un tal coman (lamento. la spagna
la spagna, 12-7: carlo mano apellò un suo barone / e disse: -muovi
/ donne e donzelle, e fece un tomiamento. / li cavalieri, armati immantinente
chiusa, o ricompone un'entità, un oggetto. davila, 258: il
. d'annunzio, \ \ -2-yy-. un pallor terreo... le occupava
dson, ci spiegano agli occhi come un immenso quadro, zeppo di coloritissime figure
mentitrice! soldati, 2-495: per un altro mesetto, ossia per la restante
addio. -l'altra parte di un periodo, di una frase, di
. le ore che mancano al compimento di un giorno o di una notte, da
giorno o di una notte, da un certo momento in poi; i giorni
i giorni che mancano al compiersi di un anno, ecc. giannotti, 1-37
amori. -la durata della vita da un dato momento fino alla morte; tutta
morte; tutta la vita, contrapposta a un singolo momento o periodo. astolfi
con ogni argomento d'esser felice per un minuto di tempo, mula curando del
il restante della vita si riduce aa un breve e ristretto tempo,
lo spazio che, a partire da un punto determinato, esaurisce l'estensione totale
determinato, esaurisce l'estensione totale di un luogo. benivieni, 57: et
parte, più o meno estesa, di un gruppo di persone, che non si
nella condizione indicata. -in contrapposizione a un individuo singolo: tutti gli altri e
mortali. cesarotti, i-xxxiv-138: essendo un tal atto mal accolto sì dal restante del
il restante della repubblica. -di un gruppo di animali, di una mandria,
animali, di una mandria, di un gregge. sansovino, 2-102: ercole
. 7. la parte di un gruppo di oggetti inanimati o astratti che
passava per costì,... un libro legato per presentare a mio nome a
a vostra signoria. -quantità di un cibo non mangiata o utilizzata; avanzo
cotto [il castrato], dategli un poco di sale, e cotto che sarà
, e cotto che sarà, mettetelo in un piatto col restante del brodacchino di sopra
8. somma di denaro residua di un capitale, di un debito.
denaro residua di un capitale, di un debito. luigi mocenigo, lii-10-62:
, e gli parve d'aver speso un orrore: il restante si propose di conservarlo
-sessione, riunione di un'assemblea, di un concilio. cronica d'orvieto,
anonimo, i-615: pozo 'l corpo 'n un loco meo pigliando / e svariando -la
musicali del trecento, lxxxiv-339: seguendo un me'sparver, che me menava / de
restare tutti e compagni; e partissi un poco da loro, e andò sotto
balconi. 2. fermarsi in un luogo, indugiarvi, soggiornarvi alquanto,
una mansione, a fare fronte a un impegno e, in partic.,
, in partic., a presidiare un territorio, a tenere una postazione;
gozzano, ii-175: -restiamo ancora un poco! -andiamo, è tardi! /
-signorina, re stiamo ancora un poco! e. cecchi, 7-9:
meglio la risoluzione, ci restammo in un luogo di caffè, a riposarci.
-stare fermo in una posizione, rimanere in un atteggiamento. borgese, 1-12:
essere lasciato, abbandonato, dimenticato in un luogo. molza, 1-295: il
vi-91: ti mando... un altro po'd'uva e ti prego di
4-57: io già, colle budella in un catino, / addio dicevo al mondo
sì che tanto sarà la porzione di un nepote solo da un figlio, quanto
sarà la porzione di un nepote solo da un figlio, quanto quella di tre,
-star su, non crollare (un albero). pascoli, 125:
per riprendere in seguito; tralasciare per un po', fare una pausa; concedersi momentaneo
così parlando alla porta fu giunto / un discepol, che di gridar non resta
azione, sospenderla definitivamente; desistere da un comportamento; cessare, smettere (anche
.). -in partic.: abbandonare un uso, un'a- itudine, un
un uso, un'a- itudine, un atteggiamento. alberto da massa di maremma
che tu sie sazia; tu puoi manicare un poco meno che tu disideri. anonimo
grasso di picchiare, quello di dentro tolse un bastone e corse giù per la scala
finché l'intero globo non sia ridotto a un cumulo di carta straccia.
restato di sonar, si sente / un pezzo el rimbombar, quando l'è buona
dovea prospero. d'annunzio, 8-69: un uomo lascia un'altra donna qualunque:
sul naso. -placarsi (un fenomeno fisico); non soffiare più
vento, ivi a pochi dì fu un caldo sformato senza aiuto d'alcuno spiramento
pioggia restò; e potei ammirare da un omnibus aperto... la graziosa e
le prime lor prove. -scomparire (un sintomo morboso); guarire (una
febbraio la festa della purificazione, in un subito restò. lami, 1-2-670: e
cassone. -cessare di scorrere (un corso d'acqua); non zampillare
gli ha conversi in fonti colmi d'un largo umor che mai non resta?
che mai non resta? -subire un arresto della vegetazione (una pianta)
; fermare il proprio moto celeste (un astro). poliziano, st.
suon delle parole, / lampeggiò d'un sì dolce e vago riso, / che
sole; / che ben parve s'aprissi un paradiso. lamenti storici pisani, 80
, al vostro loco / deh restatevi un poco, / e nel mio mal non
lungo per mezzo il ciel cacciato è un asse / fisso, veduto a occhio
, dimenticare, omettere; desistere da un progetto (per lo più in litote
; quasi che fare il contrario sia un addimesticarsi più del dovere con dio.
notte i fiorentini bastionarono il campanile con un gran monte di terra per che gli
esiglio; ma converrebbe appunto o scrivere un volume al mese o restarsi.
imagina che 'l portarmi modestamente seco sia un restare per paura de'fatti suoi.
ed avutane risposta affermativa, non restò un istante ad acconsentirvi; perciò disposto l'
nel modo che gli è proprio (un elemento). piccolomini, i-78:
riuscire a compiere la funzione deputata (un organo). s. maria maddalena
il compimento è per lo più espressa da un inf. preceduto dalla prep. da
suoi filari da l'una e paltra banda un braccio e mezzo lontano una spalliera di
interiettiva, per intimare la sospensione di un giudizio, per indicare la necessita di
di una scadenza; estendersi temporalmente fra un momento qualunque e una scadenza fissata.
aver maritato le figliole, di starmene un po'contenta questi quattro giorni che mi
-essere ancora da compiere, da percorrere (un cammino, un tratto di strada)
, da percorrere (un cammino, un tratto di strada) per giungere alla
risorgere, che il procurar l'elezione di un pontefice, che, fatto a sua
tutto / entrato è sì, che un angolo non resta / del mondo, il
nella notte ardisce uscir fuori e prendere un poco d'aria, il solo ben che
/ di tant'arte non resta / che un busto senza testa. d annunzio,
d annunzio, i-616: dietro di noi un solco / sterile obliguo lieve / resta
-rimanere dopo che si è esaurito un fenomeno fisico. d'annunzio,
a essere praticabile, rimanere fattibile mantenendo un indiscusso valore o esercitando una duratura influenza
espressivo, si potrebbe dire assommati in un simbolo di rara e penetrante dolcezza.
essere percepibile. amari, 1-2-315: un germe ancorché debolissimo, di parte francese
volta fatte le compensazioni. quaderno di un commerciante pisano, 197: ami dato
, poco gli gioverà aver difeso vienna per un pezzo. m. cavalli,
, com'è questa, / non ha un maschio; e la roba a una
paoli. pascoli, i-193: somarino, un bracciante di sant'alberto, che non
non volle vendere per una buona somma un cappello che gli restò del generale.
a spettare, a essere riconosciuto (un nome, un soprannome, un titolo
, a essere riconosciuto (un nome, un soprannome, un titolo, una qualifica
(un nome, un soprannome, un titolo, una qualifica). sansovino
all'azione di altri o al determinarsi di un fatto); è in relazione con
fatto); è in relazione con un compì, predicativo espresso da un sostantivo
con un compì, predicativo espresso da un sostantivo, o da un aggettivo, o
espresso da un sostantivo, o da un aggettivo, o da un participio passato
o da un aggettivo, o da un participio passato (e allora l'espressione può
.) o, anche, con un compì, di stato in luogo figurato,
, di stato in luogo figurato, con un compì, di modo, di privazione
, con un'espressione comparativa, con un avverbio. cavalca, 20-141: la
: fu non è molto in napoli un antonio perillo, giovine d'assai onorata famiglia
f. correr, lii-15-379: mossole un impetuosissimo catarro,... restò
statua viva. bisaccioni, 3-175: un giorno si fece una baruffa assai violenta,
/ due pulci temerarie, mordendovi in un braccio. cornoldi caminer, 66: restai
gli ultimi giorni d'aprile potrei restar senza un soldo. jahier, 120: un
un soldo. jahier, 120: un malato non è più uno che soffre;
... mi tracciò della fanciulla stessa un quadro tanto mai fedele al vero,
, comparsa infine costei, dovetti restare un poco turbato. caproni, i-107: un
un poco turbato. caproni, i-107: un lutto d'innocenza / chiusa, in
e la beltà dal suo canto aggiunge un nuovo lustro alla virtù, restando più visibile
e chiara in mezzo alle attrattive di un amabile oggetto. bicchierai, 86:
maglia restò presa non la gola 'un pesciolino, ma a un cemecchio, una
gola 'un pesciolino, ma a un cemecchio, una testa d'apollo.
, in uno stato (indicato da un compì, predicativo o da un compì
indicato da un compì, predicativo o da un compì, di stato in luogo figurato
seppero restare fedeli a se stessi in un tempo poco propizio alla spirituale libertà.
: stupida cosa il fermarsi, il conoscersi un fine, il restare / sotto la
... che l'opera d'un artista è così piena del suo vivere individuale
-essere quello che non ha ancora compiuto un gesto, l'ultimo di quelli
-dovere ancora ricevere a soddisfazione di un credito, rimanere creditore (anche nell'
-dovere ancora dare a soddisfazione di un debito. - anche nell'espressione restare
. c. dati, 3-22: un gentiluomo... una mattina sendo in
sendo in mercato nuovo, restò con un amico di mandarlo, subito arrivato a casa
, subito arrivato a casa, per un fiasco di vino amarascato, e mandò.
noi restammo? -intercorrere, intervenire un accordo (in relazione con una prop
ci restò brutto. -cascare in un tranello. tommaseo [s.
avanti. giraud, 2-298: in un accesso della sua asma [riccardo] è
iv-1-454: perché non mi si spezzò un viscere vitale e non restai là su la
dottore ha detto che può restare da un momento all'altro. baldini, 9-07:
19. essere collocato, trovarsi (un edificio, una costruzione, un'area
piazze di maggior importanza, fece passare un terzo di fanteria in albuquerque, villa grande
diedero d'occhio in oltre d * un quadretto che resta dietro del coro di
, 8: resta questo villaggio in un luogo basso, e non troppo sano in
3-683: in galea, o per riposarsi un poco, o per schifare alcuno secco
: né più si sente che lontano un mormorio leggero, il raglio d'un asinelio
lontano un mormorio leggero, il raglio d'un asinelio, il fischio d'un pastore
d'un asinelio, il fischio d'un pastore. -trattenere, raffrenare (
pastore. -trattenere, raffrenare (un colpo). domenico da prato,
è così!... giacch'è un puntiglio!... una personalità
avvedrete fra pochi dì che arà finito un altro par di foderette, che per dispetto
di gran cose, e così farvi restare un bugiardo, e consumarvi di seta.
1788], ii-43: valerio spada era un celebrissimo maestro di scrivere, uomo singolare
noi dicessi, / che così potea armare un paracuore. g. m.
che sì spesso mi conde / d'un aghiacciato pensier crudo e resto, / und'
di un'ora: non indugiare neppure un po'. da porto, 1-281
restare al fallimento 'vale restare con un credito da non riscuoter mai, sia il
, n. 5. -restare con un palmo, con tanto di naso:
imperiai testa, / ché far ne vuole un bel vaso da bere / per la
qualche barullo / dovrà farsi uno scrocchio, un abbomorto. tommaseo [s. v
ingiusta. -restare in danno: vantare un credito. gregorio dati, 3-19:
ha da piantare due che sieno di un medesimo vitame, acciò che fallendone uno
crollato, rovinato, stare su (un edificio). gemelli careri, 1-ii-297
-nicola resta lì, e damiano ch'è un bonuomo, mi fa e diventa rosso
14-9: al nostro signore doti. porri un baciamano per grazia, e se da
, e se da lui si potesse ottenere un certo libretto medico, composto da un
un certo libretto medico, composto da un di cotesti virtuosi, sommamente gli resterei
sua viltade / non gli facessi allora allora un gioco, / che non toccasse più
trascorse le fattezze di lei. -restare un miglio addietro: di gran lunga inferiore,
impari. magalotti, 9-1-242: venga un poco un altro a voler dire sentimenti
magalotti, 9-1-242: venga un poco un altro a voler dire sentimenti amorosi.
e darà in ciampanelle e gli resterà sempre un miglio addietro. -resti fra
la vecchia di verona: se le dava un quattrino perché cantasse, e due perché
sue restate più spesso, e quando resta un cotale poco si riposi, perché si
in una data condizione (espressa da un sost. o da un agg. in
(espressa da un sost. o da un agg. in funzione predicativa o,
funzione predicativa o, anche, da un compì.). ghirardacci,
, non definito, non concluso (un affare). fr. sassetti,
2. che è rimasto in seguito a un processo di esclusione, di eliminazione;
può essere restaurato (una costruzione, un manufatto). tommaseo [s.
darò. 3. reinsediamento di un regime in un paese; restaurazione.
3. reinsediamento di un regime in un paese; restaurazione. g.
4. ripresa d'interesse, dopo un periodo di declino o di stasi,
, iii-14-281: il 'rinaldo 'segna un vero momento nella evoluzione, come oggi
colà, in riposo, cibandosi di un aroma restaurante, ungendosi di olii odoriferi,
opportuni lavori di rifacimento o di ricostruzione un edificio, una città, un insieme di
ricostruzione un edificio, una città, un insieme di fortificazioni o anche un manufatto
, un insieme di fortificazioni o anche un manufatto, per lo più artistico.
. buonafede, 2-iw-2t: egli non era un critico idoneo a restaurargli [i libri
, 27: trattandosi di dover restaurare un pezzo di scultura antica che sia coperta
i-89: il generale della fortezza, bramando un giorno di tregua per ristaurare nell'intemo
e rinfrancare i soldati, mandò [un dispaccio] allo spagnuolo. de marchi
altera / fossero i gesti e le parole un gioco, / per ristaurar le navi
in terra scese / co'suoi compagni e un padiglion vi tese. buonarroti il giovane
giovane, 9-778: traea sue reti un giorno il pescatore / in disparte da lui
batter le mura. -rassettare, accomodare un indumento. saba, 7-59: la
2. per estens. bonificare un territorio paludoso. lud. guicciardini,
abitare. 3. medicare un trauma, una frattura, una mutilazione;
con stoppa tagliata ben minuta e mettine in un drapello della quantità del loco rotto e
notturna avea le piaghe incrudelite, / un suo licor v'instilla, onde ristaura /
, rinvigorire; rifocillare, ristorare (un medicamento, un cibo, l'aria)
rifocillare, ristorare (un medicamento, un cibo, l'aria). gelli
aria). gelli, 17-134: un vecchio che considerasse ben la virtù sua
viverebbe molto più sano che non fa un giovane. mattioli [diosco- ride]
niun cibo è più conveniente a restaurare un corpo del latte della donna. marino
voi che avevate consigliato vostro fratello per un piccolo atto di riconoscenza, potevate consigliarlo
,... ma una metà, un terzo!... sarebbe stato una
di sua vita / degna, perché un che mora / ch'è de amicicia inicio
, allor, che lo restaura / un certo non so che sentesi al petto,
so che sentesi al petto, / quasi un balen di tenerezza dolce / gli scende
. -in partic.: riportare al potere un sovrano, una dinastia; instaurare nuovamente
, una dinastia; instaurare nuovamente in un paese un ordinamento, un regime,
dinastia; instaurare nuovamente in un paese un ordinamento, un regime, un dominio.
nuovamente in un paese un ordinamento, un regime, un dominio. b.
paese un ordinamento, un regime, un dominio. b. davanzati, ii-389
deserte. -raddrizzare le sorti di un combattimento, di un conflitto. -
le sorti di un combattimento, di un conflitto. - anche assol. livio
venosta, 102: si era creduta per un momento possibile quella difesa di milano ad
della guerra. -emendare, espiare un comportamento erroneo o colpevole; riparare un'
di me rimarrai contento. -correggere un testo da errori e manchevolezze. amàbile
10. ripristinare una condizione, un modo di essere o manifestarsi; far
essere o manifestarsi; far sì che un evento, una situazione si riproponga.
. /... a me pose un dolce giogo al collo, / tal che
ha prodotto la rivoluzione si unisce quasi un concetto tomistico della natura, dell'ordine
-reintrodurre, ripristinare, rimettere in vigore un principio, una legge, una consuetudine,
medesima alla bassa germania. -ricostituire un patrimonio dissestato o depauperato. tommaseo [
qual si fosse ragione. -riorganizzare un esercito, un sistema difensivo. boccaccio
ragione. -riorganizzare un esercito, un sistema difensivo. boccaccio, viii-3-113:
fame. giovio, i-136: spero con un mese di riposo di restaurarmi, e
restaurarsi a terracina. -con riferimento a un organismo vegetale. soderini, iii-286:
, agg. relativo al restauro di un edificio, di un manufatto; finalizzato a
al restauro di un edificio, di un manufatto; finalizzato a un restauro.
, di un manufatto; finalizzato a un restauro.
ristora, che rifocilla; ristoratore (un cibo). m. savonarola,
polenta e roba simile. -ricostituente (un farmaco). - anche sostant.
spirituale; che colma di grazie (un sacramento). savonarola, i-74:
, di rifacimento o di ricostruzione (un edificio, un manufatto).
o di ricostruzione (un edificio, un manufatto). filarete, 1-ii-689
occasione confessarsi ben impiegata la vista per un vaso così magnifico, e per una
, ii-16- 263: le mando un codice frammentario di laudi, di legatura
in condizioni di funzionare; riparato (un meccanismo). d'annunzio, iii-2-1018
. sottoposto a emendamenti e integrazioni (un testo). b. croce,
ammutinò. -ricomposto, risanato da un trauma, da una frattura, da
una frattura, da una lacerazione (un organo, una parte del corpo)
tua, ma vivendo potrai / vederti un qualche giorno nstau rata,
arianna sopra il rio, / che perse un uom mortai e trovò un dio
perse un uom mortai e trovò un dio. g. landi, 39:
ristabilito al governo di uno stato (un sovrano, un regime politico).
di uno stato (un sovrano, un regime politico). carducci, iii-20-189
la patria! '] fu nascosta da un cartellino con sopra un 'viva la
] fu nascosta da un cartellino con sopra un 'viva la penna! 'scritto
entrare del secolo decimosettimo meditò e ordinò un prodromo di restaurata filosofia. 7
gli artefici [la perdita] d'un gran maestro [tammannati], e tutta
tutta la citta di firenze, d'un insigne ampliatore e restauratore in ciò ch'ai
sul ritratto d'una fanciulla che vezzeggiava un cagnolino. r. longhi, 81
2. per estens. che sottopone un testo a revisione filologica, a emendamenti
. -ant. che compie un intervento chirurgico. guglielmo da saliceto volgar
. lanzi, ii-339: fu egli un tratto dell'amor proprio u non considerar lui
e programmatico, gli sarebbe potuto riuscire un restauratore dell'arte e del gusto.
nel pensiero, nella vita politica di un paese idee, concezioni, comportamenti propri
, sf. restauro o rifacimento di un edificio, di una struttura; ricostruzione
-con metonimia: la parte di un edificio che ha subito un restauro.
parte di un edificio che ha subito un restauro. cecchini, 1-96: nell'
questo sonno da la natura, per un conforto delle lor fatiche e per una
, compensazione, soprattutto materiale, per un danno, per un'offesa subita.
perdizione, come può essere la restaurazione d'un animo onorato. -redenzione dal
5. ripristino di una condizione, di un modo di essere, in partic.
, ii-64: sta posto (com'ogn'un vede) questo nobilissimo corpo..
del diperdito. -ripresa di un movimento; riproduzione di un fenomeno.
-ripresa di un movimento; riproduzione di un fenomeno. spallanzani, 4-iv-151:
] dopo di averlo tenuto sospeso per quasi un giorno. 6. rimessa
stati abrogati o abbandonati; ripristino di un assetto politico, istituzionale, sociale,
alla corona con pieno consentimento d'ognuno un principe del sangue, ovvero di potere per
sangue, ovvero di potere per avventura un giorno, con decoro della sede apostolica e
ferrari, 186: dal 1513 comincia un nuovo periodo, nel quale nessun tentativo
dell'antico impero. -reintroduzione di un culto, di una fede reli-
. -rifondazione, nuova istituzione di un ente, di una società, di
. 7. ristabilimento al potere di un regime politico, di una dinastia o
politico, di una dinastia o di un sovrano dopo un periodo di estromissione.
di una dinastia o di un sovrano dopo un periodo di estromissione. botta [
stampa periodica milanese, i-293: senza un pronto soccorso della parte francese, impossibile
a madrid. mazzini, 51-196: un ministro piemontese, gioberti, che aveva architettato
primi giorni della restaurazione fu soddisfatto ad un voto popolare toliendo agli ufficiali municipali gli
boucher, con la sua famiglia, fece un viaggio a pietroburgo. -per
savio, più filosofico, più degno di un gran re è d'istruire i popoli
mondo allagò, riserbato solamente da dio un padre con tre figliuoli e con le loro
tematiche, a scelte formali proprie di un passato più o meno remoto, in
chàteauneuf il giovane mistral... fondò un movimento letterario di restaurazione che fu per
: le restaurazioni si fondano sempre su un fatto reale, che è appunto il rimpianto
che è appunto il rimpianto generale di un codice troppo malamente e 'estremisticamente '
nel tempo, le parti deteriorate di un edificio (restauro architettonico), di
edificio (restauro architettonico), di un dipinto (restauro pittorico), di
), di una scultura, di un manufatto in genere, per lo più
. d. martelli, 182: un restauro è un fatto molto semplice quando
martelli, 182: un restauro è un fatto molto semplice quando l'oggetto da
gittava acqua, forse per causa d'un restauro o d'una pulitura. b.
radicalmente restaurato a partire da frammenti (un oggetto). e. cecchi,
compromettono, come nelle parti superstiti d'un antico vaso di restauro, la purezza
erano riusciti a sfigurare. -riparazione di un meccanismo. stampa periodica milanese, i-444
periodica milanese, i-444: la macchina è un poco bisognevole di ristàuro, essendo la
31: le seconde 'vite 'sono un altro libro, profondamente diverso non tanto
ad aggiornamento della matena, quanto per un infaticabile restauro stilistico imposto anche a quelle
a quelle parti che nel passaggio da un libro all'altro rimanevano inalterate.
di correzioni, di presunte migliorie in un testo soprattutto teatrale. arbasino, 8-12
,... perciocché la fusse un riposo, un ristàuro, anzi un porto
. perciocché la fusse un riposo, un ristàuro, anzi un porto e una
fusse un riposo, un ristàuro, anzi un porto e una meta e un rifugio
anzi un porto e una meta e un rifugio del corso di tutte le umane fatiche
e bella, / che, fatta d'un francesco almo restauro, / chiara in
e a la mia mente / sporse ad un tempo il placido convito. niccolò da
6. soccorso, aiuto; liberazione da un pericolo. forteguerri, 13-22: il
'l mio decoro. -rimedio a un danno, a una disgrazia. g
manchi, dovrà egli star sempre in un perpetuo rifacimento e ristauro. papi,
, 146: perché il mar faceva un poco di restia, quelli delle barche,
ruscelli, 1-205: quei cavalli abbiano tutti un corpo in solidum di tal sorte unito
] fu tornata / si prese ancora un certo resticciuolo, / che le teneva la
casa ingombrata; / portollo loro ed ebbe un ramaiuolo. g. fabrint, 1-381
, 1-381: egli ha aver, già un pezzo fa, un resticciollo di danari
ha aver, già un pezzo fa, un resticciollo di danari d'un conticello.
fa, un resticciollo di danari d'un conticello. b. davanzati, ii-399:
il giovane, 9- 345: un qualche resticciuol [di speranza] sempre v'
fatti prima quanti i più danari potè d'un resticciuolo de'suoi poderi, non ancora
mio grande amico..., un resticciuol di danaro, che io aveva già
di danaro, che io aveva già d'un suo conticino, egli fu ieri da
, quella sua vecchia abitudine, e un resticciolo di spiriti guerreschi, che l'umilia-
giusti, ii-218: quando mi rimaneva un resticciolo di energia, io sospirava notte
861: fors'anco fui consigliato da un resticciuolo d'orgoglio a non esporre la
vagheggia e ripulisce, direi che v'è un po'dell'entusiasmo della vecchia di fedro
faldella, 2-22: avvi un resticciuolo di chiarore sul piazzale. linati
blocco roccioso che emerge dal letto di un fiume o in prossimità delle coste,
fuoco. -comporre, far cessare un conflitto; respingere un'aggressione, un'
figur. calmare, placare l'ardore di un sentimento, la violenza di una passione
(364): la passione, come un cavallo divenuto tutt'a un tratto restìo
, come un cavallo divenuto tutt'a un tratto restìo per un'ombra, non voleva
avanti. guadagnali, lvii-196: a un asino restìo, carco di grano /
asino restìo, carco di grano / un contadin dicea: trucci arri là; /
pietà. misasi, 86: cavalcava un puledro, restìo al freno e quasi indomito
/ più lavato e raschiato / di un restìo maiale. bacchetti, 14-312: 1
o, anche, contrario a tenere un determinato comportamento, a compiere una scelta
a compiere una scelta, ad assumersi un impegno; riluttante, svogliato (una
detti il core avrete / voi sarete un dì tante oche / clamorose, ingrate
con la mazzettina in una mano, un bimbo restìo appeso all'altra, e
nei confronti di un'imposizione, di un obbligo, di una legge. francesco
i'/ in armi debba aver fra un mese o doi / dieci mila cavalli al
finalmente anche il restio morandi, come un 'divo bartolini, 15-309: misantropo
moglie. -moroso nell'adempimento di un obbligo. giovio, ii-89: scrivo
insegne, del novissimo nèon inaugurato con un certo anticipo sui negozi più restii di via
visive. -esitante, impacciato (un modo di esprimersi). de amicis
3. che pare refrattario a compiere un movimento, a subire un processo,
a compiere un movimento, a subire un processo, un trattamento, una trasformazione
movimento, a subire un processo, un trattamento, una trasformazione (un organismo
, un trattamento, una trasformazione (un organismo, una sostanza, un'entità
al moto, anche apparente, di un astro. giacosa, v-270: piange
l'ombra è ascesa alla valle ed un restio / sol ripara alle vette,
fluisce o si spande lentamente; denso (un liquido). marchetti, 4-64
ed il restìo / olio all'incontro trattenersi un pezzo? 4. che oppone
, da smuovere (uno strumento, un dispositivo, un meccanismo). f
(uno strumento, un dispositivo, un meccanismo). f. f.
bufalino, 9-124: ecco assalirci a un tempo il valzer printemps au doìs e
.. erano dati all'intorno da un fragoroso sbatacchiare di usci e di persiane,
di bucato / vennero in visione ad un soldato, / perch'egli avea bevuto
7. sm. resistenza passiva opposta da un animale a muoversi, a compiere determinate
determinate prestazioni. -anche: tendenza di un animale a impuntarsi, a resistere agli
. nomi, 7-76: alessandro guadagni per un colpo / poco mancò che non andasse
: salì [il doge] sopra di un gran destriero / della razza dei prìncipi
andare il pegaseo cavallo / ha perso un ferro, ciampica, tentenna, /
io m'era imputato a non iscrivervi per un pezzo, ma voi, che siete
, arcolaio e carriaggio / né come un cavallaccio avrà il restìo. gioberti, i-iv-216
resistere (v. resistere), attraverso un lat. volg. * res [
letter. ant. confermare, ribadire un impegno preso; promettere a propria volta
nella sua forma e integrità originarie (un testo e, per metonimia, un autore
(un testo e, per metonimia, un autore). bacchelli, 2-xix-ió:
bacchelli, 2-xix-ió: se questo è un discorrere filologicamente generico, valga come espressione
, rendere, far riottenere a qualcuno un oggetto o un bene da questi ceduto in
far riottenere a qualcuno un oggetto o un bene da questi ceduto in prestito,
restituì. bianchetti, xxxvii-192: po'un dì revoccòe / su la renghiera zò
: quello, il quale sia gravato di un fidecommisso da restituirsi ad un luogo pio
gravato di un fidecommisso da restituirsi ad un luogo pio overo ad un estraneo o pure
restituirsi ad un luogo pio overo ad un estraneo o pure a parenti più lontani
da lui che il successore. -riconsegnare un animale al proprietario. cavalca, 20-125
sansovino, 2-130: dove che vede un cavallo, lo prende, e poi che
non si può dire che si restituisca un altro denaro diverso dal ricevuto. foscolo
migliori. mazzini, 24-154: ho un imprestito con un altro usuraio di 40 lire
, 24-154: ho un imprestito con un altro usuraio di 40 lire sterline per
altro usuraio di 40 lire sterline per un anno che spirerà nel dicembre di questo;
i-449: il capitale dovrà restituirsi dopo un dato numero di anni.
credean l'età romane, / che quando un animai bipede implume / restituiva alle vicende
la carta bianca *. -rivendicare a un autore la paternità di un'opera precedentemente
. -per simil. riprendere a nutrire un sentimento o a tenere un atteggiamento nei
a nutrire un sentimento o a tenere un atteggiamento nei confronti di una persona.
. g. bassani, 5-151: un pugno di piccoli chiodi prendeva dimora nella
iii-15: figurò il santo portato da un grappo di angioli, che, con bizzarra
il figliuolo che avea preso dalla mensa d'un re maomettano, lo restituisce a'genitori
e anzi tempo, veniva a restituire un di que'malnati figli preso ad allattare.
mila piastre. -ricondurre una persona in un luogo, farvela tornare; indurla o
che fosse possibile, sperando pure d'esser un dì a la patria restituito. giorgio
determinare il ritorno di una persona in un luogo (un evento, una circostanza)
di una persona in un luogo (un evento, una circostanza). f
cose di ogni giorno. -assegnare nuovamente un certo numero di persone alle dipendenze di
riempire di nuova vitalità e determinazione dopo un momento di depressione e di apatia (
seguito ad accordi o a patteggiamenti, un territorio, una città, una fortezza
tolta sotto la fede e sicurtà sua da un ministro suo. tasso, n-iii-788:
e il re arrigo. -riannettere un territorio a uno stato. machiavelli,
4. assegnare di nuovo una mansione, un potere, una carica a chi ne
chi ne era stato estromesso; conferire un onore, una prerogativa, un privilegio a
conferire un onore, una prerogativa, un privilegio a chi ne era stato temporaneamente
, 1-294: tu ti se'locato sopra un seggio donde e col braccio e col
del perdono cui essa già preludiava con un singhiozzo e un « filiberto, filiberto
essa già preludiava con un singhiozzo e un « filiberto, filiberto mio! »
con la obedienzia santa sua. -rimettere un ufficio, una carica agli organi di
parola. cassieri, 11-59: restituisco un attimo la parola a loredana che si
curative. 5. ricambiare un sentimento, un gesto, un saluto,
5. ricambiare un sentimento, un gesto, un saluto, un comportamento
. ricambiare un sentimento, un gesto, un saluto, un comportamento altrui, sia
, un gesto, un saluto, un comportamento altrui, sia amichevole sia ostile
tanto onore e fama salito, se da un clarissimo ateniese non fusse stato di terra
7. ripristinare una condizione, un modo di essere, una qualità delle
erano perdute; determinare il ripetersi di un fatto, il riprodursi di uria situazione
, 1-229: se si potesse trovar un rimedio che restituisse la dovuta fluidità e moto
mondo. -integrare elementi mancanti in un tutto. ungaretti, xi-174: ho
riacquistare una facoltà perduta in seguito a un incidente, a una malattia o ad
. papini, v-493: così muore un dio che ha liberato dalla febbre 1
grandezza. -infondere nuovamente vita in un cadavere. b. giambullari, 2-5
miei. -suscitare, destare di nuovo un sentimento, una condizione psicologica, un
un sentimento, una condizione psicologica, un pensiero. bembo, 10-iii-159: ciò
ma no sai tutto. -riprodurre un fenomeno. sinisgalli, 9-13: forse
pretore sottratta restituiscasi. -reintrodurre un culto religioso, riportarlo a grande diffusione
religioso, riportarlo a grande diffusione in un paese. musso, 158: non
imperadore,... che, come un altro fabio, con la sua pa-
9. ricostituire uno stato; ristabilire un ordinamento costituzionale, una forma di governo
costituzionale, una forma di governo, un regime. guicciardini, 2-2-185:
10. riparare un'ingiustizia, un torto; compensare un danno materiale.
un'ingiustizia, un torto; compensare un danno materiale. a. pucci,
possa restituir roma a vita e dominato da un errore strategico, il tentativo 'doveva
fallire. stampa periodica milanese, i-199: un dito di fattibello sul viso la restituisce
giuridica, in una facoltà, in un diritto, in una prerogativa; ricollocare
alla libertà dal gran turco s'imaginò un bellissimo tratto. tortora, iii- 3643
era stato ammonito. -ristabilire un sovrano spodestato al governo di un paese