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vol. XV Pag.77 - Da QUARTABONARE a QUARTALE (34 risultati)

delle quattro parti in cui è diviso un cerchio da due suoi diametri perpendicolari fra

credo avevo già fatto orzare più d'un intiero vento (cioè da quattro a

-per estens. direzione da cui soffia un vento; il vento che soffia da

volendam. non c'è altro, neppure un mezzovento, neppure una quarta.

8. meccan. la quarta marcia di un autoveicolo. -con uso improprio per indicare

, 1'awiamento immediato nell'attuazione di un progetto, ecc.). linati

e con una volata che fu tutto un ululo all'unisono delle sue batterie foniche

prima! pecchi, 13-39: filippo ebbe un moto d'indignazione, voleva partire subito

. metr. sillaba tonica che occupa in un verso italiano la posizione che viene dopo

), quando comprende due toni e un semitono, diminuita, quando comprende un

un semitono, diminuita, quando comprende un tono e due semitoni, e aumentata o

'fa 'per due tuoni et un semituono minore. patrizi, 122:

sol '. gianelli, ii-115: un intervallo composto di tre tuoni si chiama

bersaglio interno; il pugno gira di un quarto verso sinistra rispetto alla linea di

solamente la sua mano cn quarta e un poco alzarla, perché, se non ferirà

il ferro avversario, ricevèxin pieno torace un colpo. -pqrare di quarta e

copertina: ultima faccia della copertina di un libro o di un opuscolo o di un

della copertina di un libro o di un opuscolo o di un pe / riodico

un libro o di un opuscolo o di un pe / riodico. 14.

io! n'ammucchiano financo 'na quarticina (un quarto di misura), e ne

; tose, quartabònó). sagomare un pezzo servendosi di un quartabuono.

). sagomare un pezzo servendosi di un quartabuono. viani, 13-71

da altri artieri si segna di botto un angolo semiretto, cioè di 45 gradi

squadra a lati mobili come le punte d'un compasso. essa serve a pigliare e

-faglio a quartabuono: taglio di un pezzo eseguito in modo da formare un'

elementi costruttivi di una cornice o di un telaio, che si dispongono ortogonalmente portandone

, sì che dalla loro riunione risulti un angolo retto. -marin. angolo

superficie agraria corrispondente alla quarta parte di un arpento. beccaria, i-450: dicono

... che i buoi in un giorno lavorano tre quartata ('quartiere '

terra, mentre i cavalli ne lavorano un moggio e mezzo. = adattam.

sm. rata di uno stipendio o di un onorario. -in partic.: ciascuna

gli artisti impegnati in uno spettacolo o in un stagione teatrale. zeno,

zeno, iii-69: già ho riscosso un quartale di mille fiorini. giannone,

ha l'incombenza e vi farò dare un quartale anticipato oltre l'occorrente pe 'l

vol. XV Pag.78 - Da QUARTALONE a QUARTAROLA (23 risultati)

16: cuoci tute queste cose in un quartale de aceto fortissimo in tanto che ogni

febbrili per due giorni consecutivi alternati da un solo giorno di apiressia). -anche

voglia. carducci, iii-24-220: è un paesaggio caffè e pànera della lomellina:

. faldella, ii-2-260: nerina soffocò un gridolino di raccapriccio, che pareva eromperle

eromperle a squarcia gola; represse vistosamente un fremito da quartana. idem, ii-2-345:

. idem, ii-2-345: a scuoterlo con un brusco ribrezzo di quartana, ricomparve fra

settimana rappresenta approssimatamente la quarta parte di un mese. quartana3, sf.

il grano di senape], con un sorzo di vin bianco o mele, et

, sm. ant. tessuto costituito da un quarto di lana e tre quarti di

]: 'quartanèllo ': tessuto d'un quarto di lana e tre d'accia

è attestata, secondo fanfani, in un documento del 1402 (già citato dal borghini

p. chiara, 7-53: andava con un mulo a prendere l'acqua, due

quarti. fenoglio, 4-52: ad un capo del paese un partigiano stava quartando

, 4-52: ad un capo del paese un partigiano stava quartando un vitello per il

capo del paese un partigiano stava quartando un vitello per il rancio. =

e a propagandare prodotti o servizi (un settore di attività economiche).

4-121: come si misura la bravura di un prete, di un pubblicitario, di

la bravura di un prete, di un pubblicitario, di un prm? costoro né

prete, di un pubblicitario, di un prm? costoro né producono dal nulla

tassoni, 12-18: di trebbian perfettissimo un quartaro, / e in sei canestre

, ditegli a parte mia che vi dia un vascello parmi di due quartali che li

colazione d'un'intera famiglia, prendete un quartaro di bei marroni o castagne,

2. moneta genovese del valore di un quarto di denaro emessa dopo il 1280

vol. XV Pag.79 - Da QUARTAROLO a QUARTERONE (31 risultati)

calcina viva in quantità d'una quarteruola in un vaso di dodici corbe...

al tari d'oro e corrispondente a un quarto del genovino d'oro o ducato

ci mettono il vino andante che ne bevi un quartarolo e non ti va alla testa

l'istesso stradico al signor gio. vincenzo un presente inviò... di giovenchi

moneta di mistura, del valore di un quarto di denaro, emessa a venezia

(1192-1205); moneta del valore di un quarto di carlino emessa nel regno di

o 'quartuccio ', ch'era un pedagio di alcune grana e cavalli sopra i

(per lo più con riferimento a un animale; anche nelle espressioni ben quartato

. pulci, 9-60: meridiana aveva un palafreno / quartato che pareva una montagna

fatto mio. carrer, 2-76: era un cavallo sauro de'più graziosi insieme e

naso ad uncino. -in un contesto osceno. canti carnascialeschi, 1-464

: il tarmito... si caricò un ragazzo a sprac- chicchio sulle spalle quartate

. ant. diviso in quattro quarti (un emblema, una veste).

è di noi che, vedendo passeggiar un gentiluomo con una robba addosso quartata di

manualmente o meccanicamente, della quantità di un lotto prelevato come esemplare di un insieme

di un lotto prelevato come esemplare di un insieme di grani nel rispetto delle caratteristiche

suddiviso in quarti o quartieri (un abito). sanudo, lviii-99

.. abia essere de una seta overo un panno. = deriv. da

attraversato da strade che s'intersecano (un luogo). boccamazza, i-1-347:

ant. misura di superficie corrispondente a un appezzamento di terra dove si poteva seminare

appezzamento di terra dove si poteva seminare un quartengo di grano. tommaso di

alle bestie, intra le quale falciaro un quartengata de terra assementata ad grano.

nel mille e trecento quaranta- sette fu un gran caro di biada, che valeva cinque

. tose. avvicendamento delle colture secondo un ciclo quadriennale, con il primo anno

': l'avvicendamento della coltura d'un terreno ogni quattr'anni. 2.

a firenze, 12, 5 libbre o un quarto di libbra; a genova

metonimia: recipiente avente la capacità di un quarto di ettolitro. a. f

il fondo delle reni... pareva un quar- tirone. idem, 3-171:

, tu te ne vai rigonfio come un quarterone '2. quarta parte della

2. quarta parte della paga militare di un anno. angtolello, 11-68: massimamente

dette una imprestanza di tre lune, cioè un quarterone, secondo l'ordine delle persone

vol. XV Pag.834 - Da REPLICAZIONE a REPOLONE (20 risultati)

. ripetizione di un gesto, di un atto, di un'azione, in partic

pittore fare i visi che somiglino l'un l'altro, e così la replicazione degli

aridità ed impotenza. -riesposizione di un argomento già trattato. rinaldo degli albizzi

di una frase per chiarire ed esplicare un ragionamento, per sostenere un'opinione o

opinione o una convinzione; ripresa di un concetto per ribadirlo e ampliarlo o per

, di una struttura metrica per ottenere un effetto stilistico o espressivo. - anche

volta, perché fa voltare da l'un modo ne l'altro. b. fioretti

tutti gli spazi con la replicazion d'un tal grano, constituirono un'altra misura col

biol. duplicazione di una struttura su un modello preesistente. -in partic.:

ha poi sostituito le sequenze delete con un rna messaggero purificato da un'altra cellula ed

nelle silique delle crocifere, setto che forma un tramezzo al quale sono attaccati i semi

replico) latin. trasmettere ad altri un dono spirituale ricevuto. dante, par

una pic- ciola carriera over di un lungo repolone, porgendogli a tempo

, cosi chiamati perché si rimette spesso per un diritto senza volta alcuna,.

fermi 'l cavallo, farli fare un reppellone, lo potrà fare tenendolo pe

salto e passo / mutando a un punto e disciplina e norma / e men

piu basso, / terra terra serpendo, un cerchio forma. compagnia della lesina

ch'abbia a ciascun de'capi un tomo largo otto passi...,

vane avean sembianze. moltiplicazione di un numero, di una misura.

minor sensibil misura avevano eletto i greci un granello d'orzo, come che lo spazio

vol. XV Pag.835 - Da REPONERE a REPRESSIONE (22 risultati)

1798), 'inviato speciale di un giornale, cronista ', che è da

washington] di meno vacuo è stato proprio un giuoco violento e serrato di calcolate indiscrezioni

satiri / dell'esercito maritimo / apre a un tratto / l'orientai repositàrio / e

m confuso; e si potria fare un loco che paresse repositorio di vesti comuni

3-8: sente il vomer che cozza in un macigno, / si ferma e vede

/ si ferma e vede allor che un tesoro / ha discoperto pien d'argento

, 10-ii-263: mentre nelle grandi masse è un ampio repositorio di qualunque ragione di sostanze

gioberti, 4-1-142: ogni lingua è un repositorio di tradizioni, un canale d'

ogni lingua è un repositorio di tradizioni, un canale d'idee. 6

(rìpo$izióne), sf. il riporre un oggetto per custodirlo integro a lungo o

di capacità, potranno essere riposte in un armadio ben ferrato e con chiave a secreto

magalotti, 1-142: come quando, a un tavolino a'hombre, dopo molte reposiziom

i-v-266: trovandosi nelle carceri della vicaria un ribaldo che pretendeva, per essersi estratto dalla

disputava dell'articolo della reposizione, commise un nuovo delitto nelle carceri stesse.

, / io li ho eletti ad un piatoso uffizio: / che sieno un reposticol

ad un piatoso uffizio: / che sieno un reposticol e'miei guai. =

). dial. ant. compiangere un defunto ricordandone le qualità o i meriti

qualità o i meriti; commemorare con un lamento funebre. pianto delle marie

maniera da contrastare, dominare o reprimere un impulso, un moto dell'animo o

, dominare o reprimere un impulso, un moto dell'animo o una passione.

perché non potevo fare a meno di vedere un rapporto tra repressione e successo; e

allo scopo di ristabilire il potere su un territorio. manzoni, iv-38: qual

vol. XV Pag.836 - Da REPRESSIVAMENTE a REPRESSO (32 risultati)

a disegnare nel 1821 in vista d'un quadro allegorico: l'anno dopo,

-attività dello stato intesa a eliminare un fenomeno sociale delittuoso o una forma di

tecnico della criminologia: la persecuzione di un fatto per mezzo degli strumenti del diritto

allora... consideravano il banditaggio come un elemento sociale e... tenevano

patti. imbnani, 7-132: se un misfatto venisse commesso nel vaticano, i

tempo delle repressioni. una vita dura, un sacrificio inutile. 3.

di governo, dello stato o di un regime che tende a eliminare l'opposizione o

pane. e cominciò il delirio. un delirio di rivolta, al quale seguì un

un delirio di rivolta, al quale seguì un delirio di repressione. d'annunzio,

302: quando non v'ha mestieri di un esattissimo rigor nel parlare, le pressioni

repressività, sf. carattere repressivo di un sistema politico; tendenza a impedire comportamenti

ci troviamo senz'altro di fronte ad un uso improprio della scienza per scopi repressivi

coloro che rimproverano alle rivoluzioni di avere un effetto repressivo sulle arti. e pazzi

volontariamente nascosto neu'intimo della psiche (un sentimento, una passione, un moto

(un sentimento, una passione, un moto delf animo, un pensiero,

una passione, un moto delf animo, un pensiero, un desiderio, un'inclinazione

moto delf animo, un pensiero, un desiderio, un'inclinazione, un vizio,

pensiero, un desiderio, un'inclinazione, un vizio, ecc.). -in

guisa di bragia dalla cenere, era un cotal poco dallo sdegno ripresso, più che

ritorna. biondi, 265: un occulto ripresso amore, in donna risoluta all'

102: tutto questo è come un sogno che la parola porta in sé

ordine delle generazioni, l'uomo è un perverso polimorfo, latente e represso, infetto

trattenuto, frenato nella sua manifestazione (un sospiro, una risata, uno stimolo

). nievo, 400: intrattenutici un pochino, con molte interiezioni di cordialità

nanna che era presso alla porta, udì un sospiro represso, e vide pietro che

. beltramelli, iii-1128: si udì un riso strano, un breve ingannevole riso,

: si udì un riso strano, un breve ingannevole riso, fondo, represso

. -soffocato in gola, strozzato (un grido, la voce). desideri

nel corridoio. pirandello, 8-262: un grido represso gli fece riaprir gli occhi,

di velluto. -attutito (un suono); basso (un tono)

-attutito (un suono); basso (un tono). borgese, 1-85:

già i colli si staccavano dall'azzurro, un brontolio represso ed assai dolce, quasi

vol. XV Pag.837 - Da REPRESSORE a REPRIMERE (42 risultati)

l'effimero cicaleccio mondano, represso un attimo sotto il colpo di maglietto che

, lento. pascoli, 204: un fischiettare, un camminar represso, /

pascoli, 204: un fischiettare, un camminar represso, / un raspare,

fischiettare, un camminar represso, / un raspare, un frugare, uno sfrascare /

camminar represso, / un raspare, un frugare, uno sfrascare / improvviso su su

, di unità qualitativa superiore, indossato un derma di costante spessezza, talora svuotato

'. -colpito, contrastato da un sistema politico oppressivo. leoni, 109

che si dibatteva o fremeva represso, venne un esempio di come si affronti nei casi

uscire. segneri, ii-145: come un forno, da cui la vampa non

, unita al metabolito della reazione di un enzima, può inibire in una cellula

o per una colpa altrui, per un comportamento ritenuto scorretto o disonesto; rampogna

. 2. adatto a colpire un reato in modo esemplare. beccaria,

reprimere o il dominare un'inclinazione, un vizio, un comportamento biasimevole.

dominare un'inclinazione, un vizio, un comportamento biasimevole. ottimo,

ingegni perversi vorrebbero sperimentare nel regno lombardo-veneto un modo di reprimento diverso nella specie ma

). controllare e dominare in sé un pensiero, un sentimento, un desiderio

e dominare in sé un pensiero, un sentimento, un desiderio, una passione

sé un pensiero, un sentimento, un desiderio, una passione, un'inclinazione

sforzo cosciente, di solito sostenuto da un forte senso morale. -in partic.

cessarono questi ostacoli e riconobbi in esso un ebreo ed un amante tanto saggio ed

e riconobbi in esso un ebreo ed un amante tanto saggio ed onesto, si

, 12-260: al fine / reprimi un po'la collera, e in te stesso

2-29: non posso reprimere in me un certo moto di disprezzo quando vedo il

vedo il genio dell'uomo capace di creare un nuovo mondo immeschinirsi a tornire un misero

creare un nuovo mondo immeschinirsi a tornire un misero atomo. leopardi, iii-66:

a filippo questo discorso piacque fino a un certo punto. non poteva reprimere entro

represso. 2. contrastare un impulso spontaneo o uno stimolo fisico,

: dafni intanto, come se non un bacio, ma un morso ricevuto avesse dalla

come se non un bacio, ma un morso ricevuto avesse dalla cloe, diventò

timore che ignazio, non ismettesse per un paio di ore. deledda, iii-449:

non reprimeva più. borgese, 1-247: un paio di volte ebbe in piena strada

paio di volte ebbe in piena strada un titillio di vomito che fece appena in

tempo a reprimere. gozzano, ii-137: un libro di passato, ov'io reprima

e rima. sbarbaro, 1-233: un impeto di riso che la donna reprime,

, / danzano al fruscio basso di un disco. -trattenere un grido o

basso di un disco. -trattenere un grido o le parole sul punto di

a un'alterazione dell'organismo, a un fenomeno morboso. landino [plinio

di natura calda, nondimeno, cocendone un manipolo nell'o- glio rosato con una

d'una subitanea afflizione, per patire un gran deliquio fiorindo, se dall'efficacia e

il flusso del sangue del naso con un poco di creta bianca che, posta

nel muoversi caminando massime per luoghi acclivi un senso di peso e gruppo.

): la marchesana di monferrato, con un convito di galline e con alquante leggiadre

vol. XV Pag.838 - Da REPRIMERE a REPRIMERE (17 risultati)

pace / e, quella notte, in un medesmo tetto / abitanti concordi, ebber

devoti preghieri. -non dare ascolto a un parere altrui. nappi, xxxviii-221:

, i-46: le nazioni cadono finalmente sotto un dispotismo che avvilisce e reprime qualunque nobile

nuocere; correggere con ammonizioni, con un intervento diretto o con provvedimenti di legge

si desse carico di formare con parole un perfetto cortiggiano. guarini, 375:

, giudiziari e di polizia; perseguire un reato con l'effettiva e rigorosa applicazione

che intervenisse il magistrato, a reprimere un culto che in fin dei conti non

missione che tennero dal 1815 in poi un potere fondato sul privilegio durarono paghi a

gli abusi. -punire il colpevole di un reato. lancia [manuzzij: infrascritti

minore coraggio reprimere 1 sediziosi, portare un colpo a quella mal intesa costituzione e

8. far cessare una ribellione o un tumulto anche con metodi violenti e con

sangue. ferd. martini, 1-i-155: un altro telegramma di ruainì mi avverte che

e i commerci. 9. fronteggiare un assalto, un'azione militare, una

, essendo fuggito ad epidauro, uccise un dragone e reprimette l'impeto del mare e

, 273: fece fare intorno al lago un fosso molto largo e profondo con argini

. v riccati, 303: se un uomo prema con un dito una pietra,

303: se un uomo prema con un dito una pietra, dalla pietra vien

vol. XV Pag.839 - Da REPRIMIBILE a REPTATORIO (22 risultati)

vino delle pere cotogne grattugiate e aggiuntovi un po'di mele e un pochetto di vin

e aggiuntovi un po'di mele e un pochetto di vin greco, reprimendo tutto

publico la riputazione e l'ubbidienza ad un re. b. fioretti, 2-1-54:

. frenato, dominato dalla volontà (un impulso, un istinto).

dominato dalla volontà (un impulso, un istinto). boccaccio, v-73

. reprobaménte, aw. come un malvagio, un ribelle o un empio

reprobaménte, aw. come un malvagio, un ribelle o un empio.

come un malvagio, un ribelle o un empio. a. botto,

reprobi. de luca, 1-14-1-122: quando un religioso desse in reprobo, sì che

vada, quando il rapir vi parea un gioco. panigarola, 25: io dicevo

disperazione estrema, e fai festa per un solo reprobo tornato più che per novantanove

-ribelle a dio, diabolico (un angelo, uno spirito). fiamma

, come agli ebrei, stefano, un angelo, un santo bestemmia, dicendo loro

ebrei, stefano, un angelo, un santo bestemmia, dicendo loro la verità.

: io ho pur la gran pietà d'un padre vecchio, / che avvezzo a

sipato /... / colpa d'un mal figliuolo e discredente, / ch'educato

moglie egli era l'ultimo dei reprobi, un peccatore senza possibilità di perdono; e

doveva acconciarsi a dormire solo, su un sofà nel salotto. pratolini, 9-556

queste e simili cose, adatte a un popolo molto teorico e di complicate teorie

/ dietro le basse imagini, / d'un ver che mente al vero / e

sm. ant. riprovazione espressa a un esame, voto contrario alla promozione.

medesimo collegio veneto, il quale, donando un mezzo voto, preserva il laureando anche

vol. XV Pag.840 - Da REPTAZIONE a REPUBBLICA (12 risultati)

caratterizzati dall'avere come capo dello stato un magistrato (individuale o collegiale)

denota, almeno tendenzialmente e nominalmente, un tipo di stato caratterizzato da strutture istituzionali

dominio?... 'l regno d'un così bon principe, o 'l governo

. romagnosi, i9'3°7: quando un dato paese non è governato da un monarca

quando un dato paese non è governato da un monarca o da altro individuo solo,

monarca o da altro individuo solo, un tale paese dicesi essere una repubblica,

governo assoluto o misto dove non è un principe. solaro della margarita, 20:

nelle monarchie temperate non soverchieranno mai l'un l'altro; nelle repubbliche i cittadini

del popolo italiano. -in unione con un agg. che ne specifica la natura

del despotismo,... amano un po'meno la libertà ed odiano un pof

amano un po'meno la libertà ed odiano un pof meno il despotismo dopo l'apparizione

accorgiamo subito che non stiamo entrando in un paese ma in una situazione. e progresso

vol. XV Pag.841 - Da REPUBBLICA a REPUBBLICA (12 risultati)

repubblica di venezia... avessero ricevuto un bel premio sul tramonto della sua vita

temporale del papa, e governata da un triumvirato composto da c. armellini, a

occupato dai tedeschi, nominalmente caratterizzata da un programma di governo ispirato al vecchio indirizzo

repubblicano e socialista, in realtà con un mero ruolo di governo-fantoccio al servizio dell'

2. periodo della storia politica di un paese caratterizzato da particolari forme di tale

o autonoma; organizzazione politico-istituzionale di un popolo stabilmente insediato su un determinato territorio

politico-istituzionale di un popolo stabilmente insediato su un determinato territorio; stato. -anche:

è affatto esclusa? -in unione con un agg. che ne specifica la natura

la milizia per l'indicato mantenimento è un pensiero che suppone che le società debbano sempre

temperamento e corretti, ne può sorgere un misto perfetto, come quello della repubblica

non v'ha dubbio: l'europa fa un tutto, una società, una civiltà

19-309: 4 repubblica 'propriamente significa un governo il quale ha abitualmente in mira la

vol. XV Pag.842 - Da REPUBBLICALMENTE a REPUBBLICANESIMO (20 risultati)

mercantile. f. galiani, 4-223: un negoziante non conosce né patria, né

pallavicino, 8-87: alla repubblica de'letterati un tal furto non reca disturbo. vico

stagnante repubblica delle lettere e delle arti un gruppo di giovani, assolutamente ribelle e

quotidiano d'informazione fondato nel 1976 da un gruppo di giornalisti fra i quali e

popolo c'è l'idea che in un governo repubblicano tutti possan fare quel che

casa c'è repubblica: chi tira per un verso e chi per un altro '

tira per un verso e chi per un altro '. 11. locuz

repubblica (e spesso vien accompagnato con un gesto della mano significativo). -0

s'accoglievano per lo più sotto a un capo a guisa di governi patriarcali.

ant. senza sottostare al comando di un capo, anarchicamente. giovio, i-114

repubblicanaménte, aw. in conformità con un governo di tipo repubblicano. bar etti

strap) are una bestemmia anche a un santo del paradiso con le oro repubblicanate

), agg. che manifesta sotto un regime monarchico idee o tendenze repubblicane

o favorevole al partito repubblicano (un movimento politico, una pubblicazione).

repubbli- caneggiante, la quale intorbidata da un flusso di gente nova...

. (repubblicanéggio). manifestare sotto un regime monarchico tendenze, inclinazioni, ideali

parenti prossimi o remoti; per ottenere un titolo ouffonesco di conte, mentre repubblicaneggia

il suo repubblicanismo nella sovranità d'un popolo deista. cavour, tv-333

esistesse nel nostro paese, non dirò già un gran partito repubblicano, ma vi

di colonialismo spagnolo rapace e inumano, un secolo di repubblicanesimo liberale forse ancor più

vol. XV Pag.843 - Da REPUBBLICANESSA a REPUBBLICANO (36 risultati)

. repubblicanizzare, tr. porre sotto un governo repubblicano.

l'italia. 2. rappresentare un elemento naturale come propizio alle sorti dei

che si riferisce, che appartiene a un paese retto con tale regime (il

(il governo, le istituzioni, un simbolo; e si contrappone a monarchico

qua i preti, una provincia avere un signor naturale nel proprio suo seno,

pubbliche... saranno esercitate da un collegio, da un senato come a

saranno esercitate da un collegio, da un senato come a sparta, atene,

. mamiani, 3-171: v'ha un partito gagliardo fra noi, a cui sta

a rimpastare tutta l'italia e costituirvi un reggimento quasi repubblicano. mazzini,

-che si regge a repubblica (un territorio, uno stato).

leoni, 667: da qui a un secolo e forse prima tutta o quasi tutta

lichtenstein, c'era abbastanza di che levare un tramestio da non finirne più, ma

: i francesi si dicevano: -c'est un roi -, con l'aria di

., per indicare l'intero esercito o un reparto di esso). botta

a promuovere l'instaurazione della repubblica in un paese governato con regime monarchico (un

un paese governato con regime monarchico (un movimento, un partito politico);

con regime monarchico (un movimento, un partito politico); che persegue ed

valori della repubblica (una concezione, un credo politico, un ideale).

(una concezione, un credo politico, un ideale). d'azeglio, 4-i-344

, giacché nessuna forma politica può portare un nome di individuo. pascoli, i-377

in opposizione al partito democratico e con un programma antischiavistico e filoindustriale), alla

è fautore dell'instaurazione della repubblica in un paese governato con regime monarchico o che

con regime monarchico o che, in un paese retto a repubblica, simpatizza per

sacrificarsi pel ben della patria? è un estro; e quest'estro è

più gran virtù che l'interesse d'un repubblicano. alfieri, iii-1-31: già

61: in pio ix i costituzionali speravano un principe liberale, i repubblicani un presidente

speravano un principe liberale, i repubblicani un presidente, gli unitari il capo dello

albertazzi, 175: figurati se non sarà un repubblicano, un mazziniano anche il figliolo

figurati se non sarà un repubblicano, un mazziniano anche il figliolo! b. croce

4. governato come libero comune (un territorio, una città).

repubblicana. -che si trova in un libero comune; che risale al tempo

-anche sostanti plur., per indicare un reparto di tale esercito. fenoglio

se i partigiani subentranti non li seguivano un po'troppo dappresso. 6

vera monarchia è una repubblica governata da un solo, l'aristocrazia governata da, pochi

mai, né si lascia assorbire da un solo oggetto; i nostri affetti, le

e non consentono in fatti a soffrire un dittatore se non quando i torbidi interni

vol. XV Pag.844 - Da REPUBBLICANTE a REPULISTI (32 risultati)

è uscita da quel monastero gravida di un tal montefusco della terra di santo mango

il suo cappellaccio alla repubblicana e cingeva un vecchio spadone. 11. acer

repubblicanóne. carducci, iii-1-313: è un repubblicanóne / che ingozza prima la sua

..., nell'esser troppo repubblicante un uomo che è nato sotto la monarchia

i microfoni di radio londra. occorreva un termine che si differenziasse da quello usuale

salò: e fu opportunamente foggiato con un suffisso di valore derivativo e di tono diminutivo-

diminutivo- spregiativo. montale, 3-147: un mormorio di ammirazione, « sono le

pavese, 5-59: uno, scassando un incolto, aveva trovato altri due morti

ignoranza ma la pratica ed esperienza? un republichista ignorante ha più pratica ed esperienza

ignorante ha più pratica ed esperienza d'un di quei dottorasti! che tengono i prencipi

della sua arte in parigi, ciò che un autore antico diceva che erano stati bruto

di tal con- cione, ravvalorata da un angelica vita, chinarono le teste i

azzardosa, allorché trattasi di parlare da un luogo pubblico ad un numero di persone raccoltesi

di parlare da un luogo pubblico ad un numero di persone raccoltesi per ascoltare;

: no'andammo ier, lorenzo, a un convito con un republicon largo in cintura

, lorenzo, a un convito con un republicon largo in cintura. varchi, 3-01

credere che il vivere in repubblica sia un paradiso e che ogni corruttela e ogni

sparizione totale di beni o di denaro da un luogo; sottrazione di essi perpetrata ai

nelle espressioni fare repulisti, il, un repulisti). bibbiena, 2-133:

avaracci, a'quali non si trarrebbe un grosso delle mani con le tanaglie di nico-

nico- demo, e quivi volevo fare un ripulisti di tal sorte che non rimanessi

di tal sorte che non rimanessi loro un marcio quartino. aretino, 1-29: si

attenenti. forteguerri, 10-52: mi fecero un giorno il repulisti / d'ogni guadagno

prima cosa pe'signori... era un fare un repulisti di quanto v *

pe'signori... era un fare un repulisti di quanto v * era di

casa. c. arrighi, 3-224: un orefice, certo casnelli, era stato

da meo provvisti, / e in un momento fece repulisti. a. casotti,

nemico, / e pensando di fare un repulisti, / dava loro sul collo

repulisti, / dava loro sul collo un quare tristi. faldella, 15-100: messisi

loro dinanzi. -nelle espressioni fare un 'repulisti me domine 'e cantare

il resto de la famiglia ha fatto un repulisti me domine. b. corsini,

oggetti superflui. capuana, 6-74: un denso strato di polvere copriva i pochi

vol. XV Pag.845 - Da REPULLULARE a REPUTANZA (40 risultati)

grande nessuno aveva mai pensato di fare un bel repulisti. de marchi, ii-833:

ii-833: questi libri avrebbero bisogno di un buon repulisti. l'illustrazione italiana [

, in ordine i propri scrittoi, fare un poco di 'repulisti ',.

riassetto di ordine morale o politico di un ambiente o di una situazione, ottenuto

iù triste, / e fare un repuliste. ferd. martini, 1-ii-4

, 1-ii-4 : c'è gisogno di un po'di ripulisti per tentare di sbarcare alcune

loro morti si susseguirono svelte, fu un repulisti, una svendita. 5

sanguinose. 6. spelacchiatura di un animale. a. f. doni

, il cimurro e tesser sopraffatta da un guidalesco in fuori sopra una spalla,

sella, sfondata da lo sprone ed un ripulisti di pelle e di peli sopra la

e a risguardar la repulsione nei corpi come un effetto di cui ancora non si riconosce

co'suoi pregiudizi da contadina, ebbe un istante di repulsione per quella 'bastarda

svevo, 1-309: rivide rosina e provò un senso di ripulsione come se si fosse

ricambiare. non era antipatia: era un senso di repulsione e di invidia.

e di invidia. sanminiatelli, 11-30: un po'per certa repulsione fisica che quella

troppa temerità. -ripugnanza suscitata da un evento, da un modo di agire

-ripugnanza suscitata da un evento, da un modo di agire o di pensare,

grande. -disgusto nei confronti di un cibo. p. levi, 6-41

le carni vietate. -ripugnanza mista a un timore indefinito; orrore. cassola,

cassola, 4-214: marcello prese lungo un canale: anna guardava quell'acqua scura

: anna guardava quell'acqua scura con un senso di repulsione. calvino, 17-66

sarebbe detto che da quel giovine emanasse un fluido ripulsivo, una virtù misteriosa atta

negativa, una energia. repulsiva, quasi un effluvio dal sapore vagamente metallico.

. che esclude, che non implica (un concetto). mamiani, 10-i-634

, 4-12: si reputa... un fatto fabbricato dalla natura stessa sociale certa

feudali. -chiuso, limitato (un ambiente sociale). de sanctis,

la sua e toccò una mano gelida e un po'molle di sudore, una di

una di quelle mani repulsive che dànno un brivido di ribrezzo. beltramelli, iii-880:

empito di furore cieco: aveva avuto un giorno, con l'ansimante don eutichio

, con l'ansimante don eutichio, un diverbio da coltello. se non si fosse

parso una creatura ridicola, con sulle labbra un linguaggio vanesio, sotto i baffi repulsivi

-molto brutto, di pessimo gusto (un oggetto). e. cecchi,

tutto messico. -che appare ostile (un paesaggio). buzzati, i1-55:

effetto deprimente del paesaggio forse incantevole sotto un bel sole, ma oggi livido,

. ant. che esprime una negazione, un rifiuto (un discorso).

esprime una negazione, un rifiuto (un discorso). buonarroti il giovane,

per il n. 5 è probabile un incrocio di signif. con ripulsa.

. tipo particolare di elettrodo tenuto a un potenziale negativo rispetto al catodo: riflettore

la forza delle particelle, che formano un solido, si converte in repultrice de'vicini

tanta signoria e divozione che s'abbassò un poco la loro riputanza, cioè di

vol. XV Pag.846 - Da REPUTARE a REPUTATO (27 risultati)

reputo). ritenere, considerare in un certo modo, giudicare (in relazione

predicativo dell'oggetto e talora anche con un dativo d'interesse). faba

4-273: io reputo di aver ora conseguito un abbondantissimo frutto di tutte le fatiche e

, / io non posso patir ch'un furfantaccio / vi si malmeni per bocca.

avea tal venerazione che riputa- valo come un uomo dato da dio al mondo. goldoni

in leopardi, che si reputa ormai come un dato insopportabile della condizione poetica.

se a sera poteva sbattere sul tavolo un coniglio selvatico. -in relazione con

e riputare. -attribuire valore a un sentimento, a un comportamento. rosmini

-attribuire valore a un sentimento, a un comportamento. rosmini, 6-433: quanto

io non posso fidarmi di me: un demone mi arde, mi agita, mi

. ascrivere, attribuire, imputare qualcosa a un determinato titolo (in espressioni del tipo

, per ciò che solo era con un suo fante a cavallo. capellano volgar

quando a lei non si scopre più d'un capo / e non si piega a

non si piega a lei più d'un ginocchio. giordani, iii-19: riputandomi

4. attribuire a qualcuno una qualità, un merito; imputare un errore, un

una qualità, un merito; imputare un errore, un peccato. bibbia volgar

un merito; imputare un errore, un peccato. bibbia volgar., v-225

una data questione (in relazione con un compì, di argomento). pallavicino

: riputasse il papa e 'l collegio se un atto così laudabile meritava che per questo

insieme eli cose (in relazione con un compì, di compagnia o di unione)

incolpare di qualcosa (in relazione con un compì, di limitazione). sacchetti

. sacchetti, 78-90: -serà stato un ladroncello, che mi fece pagare ieri

, far derivare (in relazione con un compì, di moto da luogo figur.

. considerato, ritenuto, giudicato in un certo modo (in relazione con un

in un certo modo (in relazione con un agg. o con un sosti,

relazione con un agg. o con un sosti, anche introdotto dalla prep.

; stimato, (genericamente o in un determinato ambito, rispetto a una data

vol. XV Pag.847 - Da REPUTAZIONE a REPUTAZIONE (20 risultati)

rinomato, ritenuto valido, apprezzato (un testo, una pubblicazione, un brano musicale

(un testo, una pubblicazione, un brano musicale). algarotti, i-vi-194

musicale). algarotti, i-vi-194: un antico libricciuolo contenente la traduzione de'tre

g. chiarini, 129: in un giomal riputatissimo, / di cui si stampan

/ fra le notizie varie: « un triste dramma 7 commosse ieri dolorosamente /

4. onorevole, prestigioso (un ufficio, una carica). donato

6. ant. deputato, riservato (un luogo). guittone, i-14-142:

di qualcuno e che è comune a un gruppo molto vasto di persone, all'

è nato, / questo è per te un caso iniquo e strano: / ch'

, 19-337: togolato... era un monaco di gran riputazione. guiniforto,

e sii più destro / in far un bel parlar, sì come è promo,

senza consiglio. -in relazione con un compì, di denominazione o di limitazione

, v-188: cesar pagò la valuta di un bosco ch'avea fatto tagliare in francia

regole di convenienza, si lasciò prendere da un subito languore. brancati, 3-221:

ottima reputazione. montale, 15-696: un libro in mano forse già aa allora

reputazione. -fortuna letteraria (di un autore, di un'opera).

, 1-98: due cose fanno caro un servidore a un prencipe: ch'egli

: due cose fanno caro un servidore a un prencipe: ch'egli gli sia di

luigi colle accennate nerissime accuse, in un pubblico luogo. batacchi, 2-142:

pirandello, 8-377: michelangelo castiglione era un genitore a spasso, bell'uomo, -v'

vol. XV Pag.848 - Da REPUTAZIONE a REPUTAZIONE (17 risultati)

, nel quale ad ogni tratto vi fate un crudele trastullo delle più illibate reputazioni.

mia buona o mala sorte, abbatté finalmente un mio saldo proponimento di non macchiar la

la vostra riputazione? -sior sì; un cavadier in casa d'una pove- reta

. -prestigio, richiamo mondano di un luogo. -anche con connotazione iron.

stimata nelli suoi giudici, ma, da un tempo in qua, mi par che

noi sofferrem, ma siam deliberati / da un fanciullo non esser governati. machiavelli,

più d'una nata è loro commesso un ordine e che non lo eseguiscono;

che non abbiate più a trattarmi come un vilissimo schiavo, ma con molta riputazione

ma con molta riputazione come conviene ad un par mio. guarini, 1-204:

: dovria salvarsi dagli ultimi gieli / un francesco maria, un capitano / già

dagli ultimi gieli / un francesco maria, un capitano / già mosso a trionfar degli

da una zia e forse porterò giù un fiaschetto di quel vino divino che tu,

, 9-67: in gran reputazione / un interprete c'è degli aforismi.

. -farsi reputazione con qualcosa: farsi un punto d'onore di qualcosa.

punto della reputazione: costringere a farsi un punto d'onore. muratori, cxiv-4-51

. amari, 1-2-260: voleva a un tempo [bonifazio] soggiogar l'isola

: i francesi conoscono che il tenere un piede in italia riesce a non poca riputazione

vol. XV Pag.849 - Da REQUADRARE a REQUIE (20 risultati)

in tanta riputazione una offesa passeggierà ed un privato disgusto? tocci, 2-22: moltissimi

, tutte le cose mie. -tenere un oggetto in reputazione: tenerne elevato il

fiato. -vendere con reputazione: a un prezzo vantaggioso per il venditore.

di aver degli eroi, ci fabbricammo un mondo di riputazioncelle; e le meno sono

mie cortine. faldella, 15-70: un po * sgridava che la era vecchia,

-fare una pausa nel corso di un lavoro, di un'attività; prendere

incessantemente. dossi, 1-i-68: fu un giovane smaniosissimo di studio: non requiava

1 tuoni non t'avranno lasciato requiare un attimo, e iersera ti coricasti assai tardi

sul sommo balzo, onde è custode un nume / del vocale ti assidi arduo soratte

. -stare fermo, posato (un uccello). cagna, 2-52:

. -terminare il proprio corso (un fiume). aleardi, 1-118:

. -essere fisso nel cielo (un astro). frachetta, 3-120:

cessare, avere periodi di remissione (un male, un tormento fisico).

periodi di remissione (un male, un tormento fisico). bottari, 3-2-49

. carducci, ii-9-275: auguro a te un po'di requie fra 11 tumulto delle

un'altra lucertola... ebbe talora un poca di requie, e come se

vaso. g. giudici, 11-20: un uccelletto non può volare e volare /

requie s'affliggono. marchetti, 5-290: un orrendo / puzzo volgea fuor per la

. /... e spesso un singhiozzar dirotto / notte e dì senza requie

insonnia. -continuo, inesauribile (un sentimento). bartolini, 18-102:

vol. XV Pag.850 - Da REQUIE a REQUIE (30 risultati)

, perocché non valica una ora, un solo punto, che non sia pieno de'

-un po'di requie, -disse con un sospiro amaro, colla cupezza della lunga

della lunga disperazione, scacemi, - un po'di requie. -liberazione da

a tanti danni. -sollievo da un dolore, da un tormento; interruzione,

-sollievo da un dolore, da un tormento; interruzione, remissione di una

di uno stato d'animo, di un sentimento). scala del paradiso,

di quey monaci, spirando austerità e un vero staccamento dalle cose del secolo e

cose del secolo e cercando la solitudine come un gratissimo porto e un veicolo all'eterna

la solitudine come un gratissimo porto e un veicolo all'eterna requie, si conciliava

sia requie: come intercalare parlando di un defunto. s. contarmi, lii-i

dovendosi salire più alto, si farà un piano che requie si chiama, acciocché

136: egli [vitruvio] si faceva un piano e una ritrazione larga, che

-darsi, pigliare, prendere requie, un momento di requie: concedersi riposo,

momento di requie: concedersi riposo, un po'di riposo. oddi, 2-76

èwi al mondo il maggiore impiccio per un povero principe che ogn'ora ricever lettere

ora per altrui pugio, senza pigliare un momento di requie? m. ricci,

cure, a tutte, senza darsi un momento di requie, senza più chiuder

importuno. de amicis, ii-395: un vero serpente questo piccolo protetto, che

piccolo protetto, che non mi dava requie un momento. -assillare con continue

, dolorosamente (una malattia, anche un pensiero penoso); continuare a far

. giuliani, ii-55: c'ho un dente che, quando mi c'entra lo

mi dànno requie: uno va via e un altro viene e io, chissà perché

. giuliani, i-458: confinata in un letto, e non trovar requie né

e, in partic., di un assillante desiderio sessuale. cavalca, 20-305

(t446): ella fieramente d'un gladiatore s'innamorò di tal maniera che,

... / non trova requie l'un né l'altra pace. pirandello,

potevo uscire di casa per paura di incontrare un amico, un compare, un

paura di incontrare un amico, un compare, un mezzano, che mi parlasse

un amico, un compare, un mezzano, che mi parlasse di questo

. -trovare riparo, rifugio (un animale). leonardo, 2-112:

vol. XV Pag.851 - Da REQUIE a REQUISIRE (23 risultati)

monsignor il vii tinello / licenzia con un requie questo e quello. monti,

/... / a che serve un esequie / di ghirlande o di torsi?

ghirlande o di torsi? / brontoliamoci un requie / senza tanti discorsi. pascoli,

dirmi, io capiva: / piuttosto di'un requie per noi! solinas donghi,

n segno della santa croce e di'un requie per i nostri trapassati.

, marito, ruffiano e adultero ad un tempo stesso con la stessa donna,

se né pur si rammentino oggi di dire un sol requiem all'anima dell'insigne loro

, e fu sepolto in chiesa. un requiem per lui. d'annunzio, i-793

annunzio, i-793: per lui ragli un requiem co 'l viso compunto il curato 7

si tolse il cappello, e recitò un requiem. sciascia, 8-103: la madre

il giro dei vialetti, fermandosi a recitare un requiem davanti alle tombe di parenti e

mazzini, 24-338: voi mi cantate un 'requiem ', esortandomi a non

, se giungeanmi funebri rintocchi / da un campanile, una mia voce interna /

l'ideal che chiude gli occhi: / un requiemetema! e. l. morselli

. per augurare il riposo eterno a un defunto; per esortare l'interlocutore a lasciare

esortare l'interlocutore a lasciare in pace un defunto. tommaseo [s.

chi non sa di latino, rammentando un defunto, soggiunge: « la povera

: per invitare a lasciare in pace un defunto, a non parlarne più.

. il labat dice che il requino è un vero cane marino che niun altro vantaggio

e del re faraone se fez'en un sermone / la soa moier iosep fé

il comune dette ordine immediato di requisire un forno, spento da tanti anni,

comperato prima della guerra per poco [un veliero di quindici anni], era stato

], era stato requisito per piazzarvi un pezzo < f artiglieria. regio decreto 31

vol. XV Pag.852 - Da REQUISITO a REQUISITO (28 risultati)

per me una casa abbandonata, con un letto meraviglioso: avevano requisito lenzuola di

privare della libertà personale in base a un puro rapporto di forza militare (al di

la sera. da sola anna potè parlarci un momento appena. -interpellare una

in quest'anno al servizio militare, un sussiduo mensile di... lir.

. stampa periodica milanese, i-32: un marinaio americano, requisito dagl'inglesi,

requisito dagl'inglesi, a bordo d'un bastimento di commercio della sua nazione,

emiliani-giudici, ii-198: il sapere scrivere un sonetto era una qualità requisita in un

un sonetto era una qualità requisita in un uomo bene educato. 2. richiesto

prefata communità. -comandato a svolgere un turno di guardia. documenti della milizia

, accertabile) per il raggiungimento di un determinato scopo. -in partic.

partic.: titolo per la partecipazione a un concorso, per l'ottenimento ai un

un concorso, per l'ottenimento ai un ufficio o di una qualifica professionale.

necessari per l'abilità, si faccia un partito... sopra l'ammissione o

, tutti insomma i requisiti per essere un valente traduttore di shakespeare. carducci,

, 14-155: il primo requisito di un buon giornalista, ritengo, è quello

-ciò che si richiede per adempiere a un compito. cesarotti, i-xvii-2: al

posto. 4. caratteristica che un oggetto o una costruzione possiede o deve

requisiti sono così necessari che, quando un solo manchi, benché gli altri abondino,

i composti mercantilmente venduti e tenuti per un necessariissimo sortimento sieno stati fabbricati dagl'istessi

per cui si riconosce per quello che è un ente o un concetto come bellezza,

per quello che è un ente o un concetto come bellezza, religione, verità,

di questa pia munificenza veniva allora costituito un gran requisito della ietà e della religione

ci consti esistere fra gli uomini, un fondamento certo di uniformità nel vedere e nel

, lxxx-4-356: la guerra d'italia attrae un corpo rallevante di queste forze, e

un'opera o per l'esecuzione di un esperimento. stigliani, 1-86: casca

sembrava spirante. spallanzani, i-190: un altro requisito non meno importante del primo

, i-xxviii-iqi: il primo requisito d'un immagine sembra quello ch'ella possa concepirsi

da'marmi disse che avrebbe voluto fare un fodero al campanile, senza dubbio non passò

vol. XV Pag.853 - Da REQUISITORE a REQUISIZIONE (18 risultati)

astratto (delineato dalla legge) di un atto giuridico (e la mancanza di

la mancanza di uno di tali elementi in un atto concreto determina la sua invalidità o

: i requisiti essenziali per la validità di un contratto sono: la capacità di contrattare

; il consenso valido dei contraenti; un oggetto determinato che possa essere materia di

formulate dal pubblico ministero nell'ambito di un processo e rivolte al giudice (per

vedo che anche il signor marchese si annoia un pochino. cicognani, v-1-529: mio

cantù, 2-256: zajotti uscì con un articolo o piuttosto una formale requisitoria contro

volumi son piuttosto una sistematica requisitoria che un esame imparziale del carattere e delle fasi

: intimazione rivolta dall'autorità giudiziaria a un cittadino. boccalini, i-m: giasone

pratica se non quando accadeva, dietro un tentato o consumato delitto criminale, di

i miei tabernacoli, mi vendevano asilo e un passaporto per il cantone vicino, e

de nicola, 199: si è publicato un proclama diretto al pubblico in cui s'

166: a selva- giano vi fu un parapiglia per la requisizione di un bue.

vi fu un parapiglia per la requisizione di un bue. ferd. martini, 1-i-177

una requisizione. / -là, vai da un con tadino. b.

-in senso improprio: espropriazione (di un bene immobile). gramsci,

nel linguaggio comune, ricevuta attestante che un certo bene è stato assoggettato a tale

battìstino, mi è venuto in mente un altro espediente ch'io trovo più sicuro

vol. XV Pag.854 - Da REQUOTITURA a RESALDOLO (27 risultati)

potete quel che volete. -su un argomento particolare. firenzuola, 525:

potuto comandare ch'io dovessi dar fuori un mio dialoghetto che ai giorni passati io

dentro alcun motto degno delle virtù d'un tanto uomo. 5. elemento

guerra, una delle due forze belligeranti (un intero esercito o, più spesso,

intero esercito o, più spesso, un corpo armato in campo aperto o posto

. b. croce, iv-n-52: un legame... si è stretto tra

tra noi e le potenze alleate, un legame diverso e superiore a quello dei

con il nemico una capitolazione, cioè un accordo che la regoli (e in

mediante fucilazione nel petto il comandante di un corpo o reparto di truppa, che

di qualcuno; l'accettare con rassegnazione un fatto, un evento, una situazione,

l'accettare con rassegnazione un fatto, un evento, una situazione, cessando di

da parte di una donna (dopo un corteggiamento più o meno lungo), delle

, delle profferte amorose o sessuali di un uomo. d'annunzio, iv-1-270:

3. ant. restituzione di un prestito, rimborso. bembo, io-ix-420

delle merci trasportate al destinatario o a un suo rappresentante, nel luogo di destinazione

. edit. insieme delle copie invendute di un giornale, di una rivista o di

giornale, di una rivista o di un libro, che vengono restituite dal commerciante

al macero, rimandando all'editore solo un ritaglio della testata di ciascuna copia per

cui qualcuno ha maneggiato il denaro di un altro o, in genere, ha svolto

, di un'iniziativa commerciale, di un affare, ecc. einaudi, io

rendimento commerciale di una merce, di un prodotto, di un animale d'allevamento.

merce, di un prodotto, di un animale d'allevamento. einaudi, 263

allevamento. einaudi, 263: contemplare un bel vitello con coscie di gran resa

in cui si concreta un'idea in un lavoro pittorico o letterario. c.

sesso femminile, e il membro maschile come un viscere turgido. idem, 17-89:

giorno in cui mi è stato estratto un premolare. = femm. sostanti di

acetilico prodotto dalla condensazione della resorcina con un derivato dell'aldeide salicilica; si presenta

vol. XV Pag.855 - Da RESALIRE a RESCISSORIO (23 risultati)

esopo volpar., 6-140: dormendo un piccolino vicino ad un puzo, anaando

6-140: dormendo un piccolino vicino ad un puzo, anaando. llà la fortuna e

, fidandose a li pedi, essendose un poco reposato, corno fo resbigliato,

. g. raimondi, 1-178: un pavimento di mattoni rossi. i mattoni

3-100: lo mondo si è corno un rescar de pugli, un pagliar da oche

è corno un rescar de pugli, un pagliar da oche. = deriv.

la revoca, lo scioglimento) di un atto giuridico. -giudizio rescindente: nel

s. borghini, 1-165: non è un rinunziare al battesimo e rescindere il suo

efficacia o comunque del carattere vincolante di un atto giuridico, come contratto o pronuncia

partic.: provocare lo scioglimento di un contratto mediante l'esercizio detrazione di rescissione

: se si abusasse della scempiaggine di un uomo per fare a danno del medesimo un

un uomo per fare a danno del medesimo un guadagno evidentemente esuberante, il contratto dovrebbesi

col quale, malgrado la scoperta d'un falso giuramento, non si rescinde la

rescissione, che si può rescindere (un atto giuridico, come contratto o pronuncia

sf. dir. possibilità di rescindere un contratto. oriani, x-13-193:

che contiene tre gruppi metossilici; è un alcaloide contenuto nelle piante del genere rauwolfia

efficacia o comunque del valore vincolante di un atto giuridico (di un contratto o

vincolante di un atto giuridico (di un contratto o testamento o di una pronuncia

. -in partic.: scioglimento di un contratto, pronunciato dal giudice su richiesta

in giurisprudenza, è l'annullazione di un atto. i vizi radicali dell'atto impugnato

. può altresì aver luogo la rescissione quando un dei coerenti provi di essere stato leso

il quarto. la semplice omissione di un oggetto della eredità non dà luogo all'

all'azione di rescissione, ma soltanto ad un supplemento alla divisione. ibidem, 1039

vol. XV Pag.856 - Da RESCIUGARE a RESECARE (23 risultati)

panfilo volgar., 37: un fedel amigo, lo quale senpre re-

: / plui n'à deporti e gogi un rico vilan tignoso / ke no à

rico vilan tignoso / ke no à un gentil pover e bontaoso. catone volgar.

. persona che ha ricevuto, attraverso un rescritto, una grazia o un privilegio,

attraverso un rescritto, una grazia o un privilegio, diventandone titolare.

, tu lo sai meglio di me. un beato la sciare andare;

per i rescrittati d'ogni genere, un dormire a occhi aperti vedendo e

giuridico vincolante che l'imperatore dava a un quesito propostogli per iscritto da un funzionario

a un quesito propostogli per iscritto da un funzionario o da un privato (e

per iscritto da un funzionario o da un privato (e tale parere, così

rispose a tutti gli am- basciadori per un suo rescritto in lingua spagnuola. vasari,

tempi loro. genovesi, 1-i-272: per un rescritto di adriano vengon puniti di morte

una supplicazione stroppiato. il principe fa un rescritto, che secondo quelle informazioni è

il principe... fece alla supplica un grazioso rescritto. de marini, 354

in partic. del papa o di un vescovo) con cui, accogliendo la

posto dell'interessato), viene concesso un privilegio, una dispensa o un'altra

di clemente xi, quando a un padre dell'ordine de * servi, che

, percioché la cuna è della sepoltura un abbozzo. 5. ant. disposizione

che conseguitano, una arrota soverchia e un nsecabil germoglio di lussuriante fantasia devono appresso

sarebbe caduto il risecamento e dispoglio d'un carattere che per dieci anni aveano portato

. risecar con industria alcuni pezzi dintorno a un marmo. lorenzi, 4-131: 1

, dopo aver resecate le radicette a un centimetro di lunghezza. c. e.

larga entrata, / che a sol vederla un gelo all'ossa arreca. / la

vol. XV Pag.857 - Da RESECATO a RESENTARE (19 risultati)

e protesti suoi si curavano, venendo da un membro putrido e da esser resecato da

di attendere allo impossibile, ma pensare un modo che, mantenendosi el consiglio,

resecare le liti e di non dare un collitigante nuovo. salvini, 39-ii-122:

possa comodamente ogni anno metter da parte un centocinquantamila scudi. agostini, 1-92: descenderemo

superflue non si riusciva mai a economizzare un centesimo. ferd. martini, 1-i-226

: non dovendo questo esser altro che un breve e ordinato compendio delle vicende dei

camificine militari... che formano un buon quarto di tali storie. carrer,

nel riguardar 1 a- spetto esterno d'un corpo umano, è piccolissima cosa in

loro piedi congelati del resto, che un chirurgo, a brindisi, accudiva a

a forza aiutato in questa bisogna da un giovane. g. berto, 5-31:

trenta: / che 'n tanti giorni un segno il sol trascorre / di que'dodici

3. che ha subito la resezione di un organo. e. manca [«

insieme ai mughetti, o, con un effetto più brillante, insieme alle roselline

una sorta di dolcezza preventiva, sur un palazzotto reseda che, dal fondo della

ancora addosso la canobbiana, stavolta con un avvocato vecchio e piccolo vestito da campagna

e piccolo vestito da campagna, con un cardigan verde-reseda sotto la giacca di tweed

), sm. fabbricato accessorio a un edificio. -anche: terreno erboso che circonda

: forse incr. di residuo e di un deriv. di sede (v.

1-17: in cambio di sapone mettetevi un pezzo di agarico di sopra la testa,

vol. XV Pag.858 - Da RESENTINO a RESIDENTE (24 risultati)

consiste nell'asportazione della parte intermedia di un organo o di un elemento dello scheletro

parte intermedia di un organo o di un elemento dello scheletro osseo, e alla

parola eresia..., levandone per un nostro proprio uso la prima lettera,

scopririsi degli altarini (delle magagne) l'un l'altro. allora sì che si

rimproverò la 'resiùccia satanica rubata a un michelet 'e mi par che aggiungesse:

mi par che aggiungesse: 'a un michelet 'dico, con un punto ammirativo

'a un michelet 'dico, con un punto ammirativo. = var.

, agg. che vive stabilmente in un luogo; che vi ri

che ha la propria sede in un luogo (una persona). -anche sostant

che di fatto stabilmente vivono in un determinato luogo (in partic.

(in partic., nel territorio di un determinato co mune).

metà di questo consiglio, seduto da un capo su una carega con una cor

tina dietro alle spalle e un capocielo, ower ombrella, di velluto

oh! mi dimenticava di dirti che un vostro colonnello d'artiglieria, cuch, residente

di figli, vedova e residente in un deserto, a fivizzano. -accademico residente

-disus. che ha sede in un determinato luogo (un'azienda, un

un determinato luogo (un'azienda, un ufficio, un'organizzazione). statuto

-per estens. che si trova in un luogo determinato (un'entità soprannaturale)

l'esercizio delle sue funzioni diplomatiche (un agente diplomatico). s. cavalli

tiene di continuo alla porta residente, dànno un carvanserà per suo alloggiamento. capriata,

: odo che il governo decretò d'inviare un segretario presso la legazione italiana residente a

rappresentava gli interessi di uno stato presso un altro stato, rimanendo stabilmente nella relativa

conservar l'amicizia, tenendole sempre appresso un ambasciatore suo residente. m. zane,

, lu-5-374: vi tiene il re un residente, che è don bernardino di men-

vol. XV Pag.859 - Da RESIDENTEMENTE a RESIDENZA (31 risultati)

di milano... aveva fatto un gran fracasso col signor residente di venezia in

residente di venezia in milano, perché un malandrino, un ladrone pubblico, un

in milano, perché un malandrino, un ladrone pubblico, un promotore di saccheggio

perché un malandrino, un ladrone pubblico, un promotore di saccheggio e d'omicidio,

'residente ministro d'alcun potentato presso un altro potentato, ed è dignità alquanto

. ferd. martini, 1-i-31: un residente a cassala ci costerebbe 12.

che poggia, si trova, sta in un luogo o in una posizione; situato

. che è presente stabilmente ah'intemo di un organismo o di un corpo; che

ah'intemo di un organismo o di un corpo; che ne è proprio, che

per misurare la forza viva residente in un corpo due sole maniere io ritrovo.

, stabile; con residenza continua in un luogo. statuto dei mercanti di calimala

tadino di fissare la residenza in un qualsiasi luogo da lui scelto e di

raugia. boiardo, 2-1-20: eravi un gran castello imperiale, / dove agramante

andrei a fargli una visita lunga d'un mese, a stare come in villeggiatura con

3. il trattenersi, il restare in un luogo; permanenza temporanea in un luogo

in un luogo; permanenza temporanea in un luogo. m. villani, 1-42

giornata. 4. stabile permanenza di un pubblico ufficiale nel luogo in cui egli

metonimia: la carica pubblica che comporta un tale obbligo, il periodo di tempo

de'prelati. -con riferimento a un ambasciatore, a un diplomatico. f

-con riferimento a un ambasciatore, a un diplomatico. f. giustiniani, 637

. -presenza stabile in una città di un organismo statale, di una dislocazione militare

statale, di una dislocazione militare, di un principe, di un ufficiale o di

militare, di un principe, di un ufficiale o di altre persone o istituzioni

faceva residenza, non si potè vietare un gran tumulto contra essi spagnuoli. casti

principale autorità di una città o dove un magistrato o un tribunale esercitano la loro

di una città o dove un magistrato o un tribunale esercitano la loro funzione.

per tanto così pianamente in casa, in un subito uscì fuora e comparì accompagnato da'

so se ho letto... d'un guardiano di faro che nel suo posto

. -con riferimento al titolare di un ufficio ecclesiastico. tasso, n-iii-918:

rivestirci la sera, ci avrebbero trovato un ripiego, qualche cantuccio, nella residenza

opra, come bile) in un luogo determinato, che può assumere,

vol. XV Pag.860 - Da RESIDENZIALE a RESIDUATO (44 risultati)

. seggio, scanno su cui si siede un magistrato, un ufficiale, un prelato

su cui si siede un magistrato, un ufficiale, un prelato, ecc. durante

siede un magistrato, un ufficiale, un prelato, ecc. durante l'esercizio

2-1280: fece [cambise] scorticare un giudice, perché e'non faceva l'ufficio

indietro. 10. posto riservato a un magistrato o a un ufficiale durante una

. posto riservato a un magistrato o a un ufficiale durante una pubblica manifestazione o cerimonia

. 11. permanenza abituale di un mezzo navale in un porto.

permanenza abituale di un mezzo navale in un porto. érusoni, 6-356: uscita

scalo ferroviario determinato in cui viene ricoverato un mezzo (locomotore, vagone, ecc.

. luogo, punto, sede in cui un oggetto deve essere collocato. vasari

. 15. collocazione spaziale in un luogo (concreto 0 astratto) di

luogo (concreto 0 astratto) di un oggetto o di un'entità astratta.

la limatura del piombo e lo macinano in un mortaio di pietra

di pietra con un pestone pur di pietra,...

destinato a residenza, ad abitazione (un quartiere, una zona, per lo più

operaio più o meno sembrava quello d'un tempo. ma transitando, poco dopo

nel parco di chapultepec, ho visto un nuovo quartiere residenziale, a villette e giardini

a quest'ora, in quella strada di un quartiere esclusivamente residenziale, il traffico era

1: le industrie dovranno provvedere su un piano regolatore regionale ben definito, alla

per i loro addetti. -caratteristico di un quartiere medio-borghese o signorile. calvino

: a partire dall'anno 1978 è attuato un piano decennale di edilizia residenziale.

2. che concerne la residenza di un funzionario o di un ufficiale in un

la residenza di un funzionario o di un ufficiale in un luogo (un obbligo,

un funzionario o di un ufficiale in un luogo (un obbligo, un'indennità,

o di un ufficiale in un luogo (un obbligo, un'indennità, ecc.

indennità, ecc.) o di un ecclesiastico nel luogo di esercizio del proprio

vincolato alla residenza in tale luogo (un ecclesiastico); che comporta l'obbligo

vescovati, non residenziali e compatibili con un altro vescovato. idem, 1-12-1-152: sopra

agg. che rappresenta, che costituisce un resto, una rimanenza, un residuo

che costituisce un resto, una rimanenza, un residuo; restante, rimanente.

, consegnerà la valuta alla tesoriera generale in un buono di franchi 5. 520.

. rilievo residuale: massiccio preservato da un fenomeno generale di erosione, a causa

figur. che costituisce una sopravvivenza o un relitto di culture o di concezioni precedenti e

cultura è residuale, lento invecchiamento di un ossificato modo di pensare. = deriv

. croce, iii-27-15q: l'europa da un millennio e mezzo, aveva superato la

mio ritorno. -risultare alla fine di un periodo o di un evento.

-risultare alla fine di un periodo o di un evento. jahier, 3-34:

. paolieri, 94: se c'era un sentimento puro che affiorasse da tutto il

nel mio petto, questo si residuava in un avanzo di pietà verso i reietti della

nel minerale. baldini, 15-13: un significato reso vivo da tre immagini,

), agg. che costituisce un resto, una rimanenza, un avanzo.

costituisce un resto, una rimanenza, un avanzo. gramsci, n-93:

quei momenti come sospesi, come di un raptus residuato, in cui si

residuato2, sm. rimanenza, resto di un processo naturale, di un'operazione,

vol. XV Pag.861 - Da RESIDUO a RESIDUO (47 risultati)

che danno il profumo e il gusto a un cibo o a una bevanda non coincidono

. tabacchi, i-m: c'era anche un settore specializzato che cercava i residuati bellici

e appare, di conseguenza, come un relitto di precedenti movimenti ideologici.

mozza, rimasta su la banchina d'un vecchio porto...: mi ricordo

d'argento c'era una boccetta con un residuo di profumo. -resto naturale

. -resto naturale o architettonico di un luogo scomparso. ungaretti, xi-76

il tempo è incalcolabile e tutto testimonia un disseccamento favoloso, e un punto d'acqua

tutto testimonia un disseccamento favoloso, e un punto d'acqua è il residuo d'

punto d'acqua è il residuo d'un immenso lago, in un punto d'acqua

il residuo d'un immenso lago, in un punto d'acqua del tibesti, tilho

acqua del tibesti, tilho ha trovato un coccodrillo vivo. savinio, 238:

, testimonianza, traccia, segno di un evento o di una cultura. stampa

in potere de'franchi, andò perduto un gran numero di libri preziosi, residui

, cartacce e residui. -avanzo di un pranzo, resto di cibo. statuto

innumerevoli ih tomo a una tazza dov'era un residuo di caffè. einaudi, 153

il completamento di un'opera, di un viaggio, di un periodo di tempo

un'opera, di un viaggio, di un periodo di tempo, dell'esistenza.

elemento di una serie, parte di un insieme non ancora nominata o considerata.

. brusoni, 280: vi era altresì un ordine preciso al conte di sirvela d'

non mi restava più niente. mi attribuiva un buon residuo e in mancanza di meglio

prendersi quello; o almeno che fossi un buon pollo, da tenere in riserva per

somma indicata nel bilancio dello stato per un certo anno, ma che non ha,

relativo linguaggio, che fa riferimento a un bilancio di competenza e non di cassa

di spese ancora da erogare, con un residuo passivo netto dai residui attivi di 500

4. parte ancora attiva o superstite di un esercito, di un popolo, di

o superstite di un esercito, di un popolo, di una famiglia, ecc.

file di carriaggi, ma non mancava un residuo di cittadinanza borghese ed era chiaro

chi è ancora seguace o partecipe di un movimento politico o di una tendenza artistica

di liceo a cui si poteva parlare era un residuo dell'ordre nouveau che ci faceva

di stile. 5. traccia di un sentimento provato (anche ancestrale) nel

occhi di gatti degli astri, trovo un residuo del terrore e dello sbigottimento sofferto

lupo mannaro e dell'orco; piuttosto un fievole residuo di terrori atavici, quali,

moravia, iv-107: le restava ancora un residuo di ebbrezza, la testa le doleva

, la testa le doleva, provava un gran desiderio di abbandono e di affetto.

; si vedeva che gli restava ancora un residuo di appetito. -sopravvivenza di una

una tendenza, di un'idea, di un costume, di una moda ormai superata

: questa [la spagna] per evitar un tanto inconveniente, non seppe ricorrere che

inconveniente, non seppe ricorrere che a un residuo di antica politica e a supplire

a passar l'ore scorrendo fra le dita un rosario d'ambra finta. che pare

, ma è soltanto uno scacciapensieri, un ammazzatempo: residuo, forse, d'atavismi

i processi per stregoneria non erano affatto un residuo medievale ma invece un tipico prodotto

erano affatto un residuo medievale ma invece un tipico prodotto della cultura moderna.

riconosce o non si identifica pienamente in un compito, in un modo d'essere

si identifica pienamente in un compito, in un modo d'essere, in un gesto

in un modo d'essere, in un gesto, in un'azione, in un'

, 436: nella sua mano un residuo di vita si andava lentamente spegnendo

[in muratori, cxiv-46-325]: un residuo di febbre, che viene a

vol. XV Pag.862 - Da RESIDUO a RESILIAZIONE (37 risultati)

8. resto di una sostanza o di un minerale dopo un trattamento chimico o un

una sostanza o di un minerale dopo un trattamento chimico o un processo naturale (

un minerale dopo un trattamento chimico o un processo naturale (anche nelle espressioni residuo

porre il >artitore, interposta fra l'un e l'altro come si suole una

di una analitica / (z) in un punto regolare o singolare z0 (anche

: nella teoria dei numeri, dato un intero k primo con a, quell'intero

intero a dal quale si possa ottenere un quadrato, aggiungendovi o sottraendovi un multiplo

ottenere un quadrato, aggiungendovi o sottraendovi un multiplo di k. 11. statist

che manca per completare una serie, un pagamento, ecc. boccaccio, viii-1-52

forza fìsica in esaurimento, una qualità, un sentimento, ecc.).

residua elettrica di una pila su d'un polo. pecchi, 10-52: quel modo

. 3. che rimane dopo un calcolo o una misurazione; che resta

una misurazione; che resta per completare un quantitativo previsto. grandi, 8-136

4. che è il resto di un processo di decomposizione. f. f

. chi cede ad altri una carica, un beneficio, un bene, ecc.

ad altri una carica, un beneficio, un bene, ecc. sarpi

del beneficio, ma non poteva più crearsi un successore. de luca, 1-2-48:

. disus. cedere a favore di un altro una carica, il governo di

, il governo di uno stato, un beneficio ecclesiastico, il possesso di un

un beneficio ecclesiastico, il possesso di un bene. cronica degli imperatori romani

sue badie di francia in persona d'un non so qual putto contra l'intenzione

giuliano figliuolo d'onorato peregrino suo fratello un canonicato di santo eustachio di roma, che

la carica che occupava, rimase con un picciol stipendio. papi, 2-1-20:

. con la particella pronom. affidarsi a un potere superiore, a dio.

del'etemo padre, a'modo d'un grandissimo pelago o'vero mare d'acqua,

orientale induce l'uomo a resignarsi soltanto a un potere invisibile (al fato),

. chi subentra (nell'esercizio di un potere, nella titolarità di una carica

di una carica, nel godimento di un beneficio, nel possesso di un bene

di un beneficio, nel possesso di un bene) a colui che vi ha rinunciato

in caso che il resignatario, o un altro successore non pagasse la pensione,

di una carica, all'esercizio di un potere, al godimento di un beneficio

di un potere, al godimento di un beneficio, al possesso di un bene;

di un beneficio, al possesso di un bene; abdicazione. - anche:

- anche: cessione a favore di un terzo. bembo, io-ix-359:

ester- minate dalla corte romana, essendo un eleggersi e domandar il successore, cosa

: non era facile trovar risegnazione in un animo dove mancava iddio nell'intelletto.

resiliazióne, sf. disus. annullamento di un contratto, di una concessione.

vol. XV Pag.863 - Da RESILIENTE a RESINOSO (19 risultati)

nome d'azione di résìlier 'annullare un contratto '. resiliènte, agg

da una certa resistenza agli urti (un materiale). genovesi, 599:

prementele e mantenetele nell'unione, ella diverrebbe un mucchio di arena, le cui parti

resiliènza, sf. capacità di un materiale di resistere a rotture dinamiche.

e portate a quello uomo doni e un poco di resina e di mele e di

versa resina, per incisione, in un vasetto sottostante: il conenuto dei vasetti

versato in barili che si raccolgono in un odoroso deposito presso le ville e i cascinali

ci sono monti di allume e de un liquore che pare oglio e di zolfo

resine naturali (il vino: ed è un procedimento tipico della grecia). -

. d annunzio, ii-60: un gabbier fulvo e nerbuto / recava il

, 5-24: si gusta, allora, un vino che non assomiglia a nessun altro

monocarbossilici contenuti nelle resine; hanno un elevato peso molecolare e possono essere divisi

che produce, che essuda resina (un albero). mattioli [dioscoride]

dare luogo a fenomeni di polimerizzazione (un gruppo atomico non saturo).

ricettario fiorentino, 2-12: contiene in sé un certo che di liquore resinoso. a

averla incontrata in qualche calle deserta con un pugnale in mano e una face resinosa nell'

palato: inconciliabile cosa col gusto d'un frutto o d'una bistecca. fenoglio

ancora calzato all'invernale ed ora con un coltello tagliava una fettina dal ventre resinoso

che il plastico era commestibile, con un grato sapore mandorlato. -bot.

vol. XV Pag.864 - Da RESINOTANNOLO a RESISTENTE (39 risultati)

che, comunque, la contiene (un albero, il suo legno, un'incisione

composto da piante che contengono resina (un bosco). g. del papa

a traverso d'una folta selva ed un ramo acceso di legno resinoso rompono quelle

v1- 334: si appiccano là dove un ramo fu potato, là dov'è

là dov'è una ferita resinosa, un piaga aromatica; e persistono. beltramelli,

beltramelli, iii-24: ardì tornava da un lungo viaggio ne l'i- stria.

e resinosa avrebbero ben potuto far credere a un convegno di malviventi. 5

da una sostanza contenente resina soffregata con un panno di lana. tommaseo [s

. resipiscènte, agg. che prova un sentimento di ravvedimento (una

; che è segno di pentimento (un comportamento, un atteggiamento). tommaseo

segno di pentimento (un comportamento, un atteggiamento). tommaseo [s.

vendetta passata, egli avesse avuto un senso di resipiscenza, un pentimento

egli avesse avuto un senso di resipiscenza, un pentimento d'aver passato il segno

tezza -mi dispiace -uscì prima che un atto o una parola di resipiscenza

resipiscenza delle folle, parecchi in un governo dittatoriale, alcuni po

. 2. che rilutta a compiere un atto, che ha ripugnanza, che

città frementi come le corde unissone ad un medesimo suono, se al contrario ve

, fu resistente alla pedagogia erudita, ma un po'troppo egoistica e fredda della vecchia

. g. gozzi, 1-125: un flauto o un violino che suona un

. gozzi, 1-125: un flauto o un violino che suona un minuetto fa ch'

: un flauto o un violino che suona un minuetto fa ch'elle [donne]

superbia. -che si oppone a un sopruso. boccaccio, vtii-1-182: contìnuamente

iù resistenti si raccolgono m tondo per cantare un inno. più lontani accompagnano il canto

cassola, 5-60: si mise in un gruppo, né durò fatica a seguirli,

. che si oppone, contrasta o frena un movimento o una forza, in partic

di gravità (una forza contraria, un mezzo, un corpo fisico).

una forza contraria, un mezzo, un corpo fisico). p p

suo locai riposo / quei fluidi allora, un solido è potente. algarotti, 1-iii-62

a uno stipite di legno, fino a un vetro lavorato, fino a una maniglia

maniglia che apre senza problemi, fino a un chiavistello più in profondità, assai più

manente, che per far resistenzia a un corpo egualmente grave in alcun suo moto

e cadente dalla medesima altezza cac- cerà un resistente di resistenza sempre eguale per qualche

che la velocità dell'acqua non trova un resistente che pareggi la di lei forza,

-in senso generico: che costituisce un ostacolo o un impedimento. boccaccio

generico: che costituisce un ostacolo o un impedimento. boccaccio, iii-4-43: o

alla trazione o alla torsione (un materiale). galileo, 4-3-11

: si rendeva possibile la fabbricazione d'un metallo economico e resistentissimo. tecchi,

e resistentissimo. tecchi, 13-33: un gran mucchio, una montagna di foglie

resistente agli assalti opposti del petto di un ettore.

vol. XV Pag.865 - Da RESISTENZA a RESISTENZA (23 risultati)

-solido (con riferimento allo stato fisico di un corpo). g. del

terreni, / oh, inviateci dunque un piccol seme / sul soffio del più resistente

tenebrose. ungaretti, xi-96: c'è un altro odore, che entra in lizza

muschio, che sono i più resistenti: un odore di cosa che va in polvere

contenta di cominciar la sua carriera con un pesce resistente come lo sgombro.

sgombro. -energico, forte (un movimento). scaino, xcii-ii-322:

, se la natura gli avesse dato un polmone ed una voce un poco più resistente

avesse dato un polmone ed una voce un poco più resistente e sonora.

7. biol. refrattario all'azione di un determinato composto chimico o di un farmaco

di un determinato composto chimico o di un farmaco (un microrganismo, un parassita

composto chimico o di un farmaco (un microrganismo, un parassita; anche in

di un farmaco (un microrganismo, un parassita; anche in espressioni composte,

. io al suo confronto cosa sono? un resistente di fibocchi. 11

controparte che si oppone all'accoglimento di un ricorso (in contrapposizione a ricorrente,

controllo di una posizione, almeno per un certo periodo di tempo; il resistere in

1-i-370: questi stati così fatti fanno un poco di resistenza in sui confini, ma

a. piazza, 2-55: erano coloro un miserabile avanzo di quel famoso popolo che

sperato, alla fine della guerra, in un mondo, in un'italia diversa e

atteggiamento fermo e risoluto di fronte a un aggressore o alla violenza che altri mostra di

allo scopo di impedire il passaggio in un luogo di cui si è custodi o padroni

: perché mi contraposi, il naso e un ciglio / mi ruppe sì che ancor

resistenza. -il contrastare la violenza di un elemento naturale. loredano, lx-1-1:

l'ostacolare, il contrastare una decisione, un progetto o l'intervento di altri,

vol. XV Pag.866 - Da RESISTENZA a RESISTENZA (24 risultati)

opposta allo scrittore o all'artista da un mezzo di espressione. c. carrà

palese, e par di assistere ad un faticoso spasimo trattenuto. calvino, 13-268:

della morte, quanta ne potrà fare un filo di erba del prato al taglio

nondimeno della ruberia delle prese cittadi dificò un tem » io, il quale sendo

?? fece un pezzo resistenza alle preghiere de'supplichevoli ambasciatori

ti piace l'organizzazione letteraria e magari un tantino di mafia? » rispose subito lei

di mafia? » rispose subito lei con un senso nuovo di gravità che le faceva

la distese, ove ben che ella mostrasse un pochetto far resistenza, quanto gli piacque

: poi che tu gli arai fatta un poca di resistenza, domandagli chi sia;

costo, io mi sentiva piccato da un satanico desiderio di misurare con quella fiera

a un'istituzione, al provvedimento di un governo o di un sovrano, a

al provvedimento di un governo o di un sovrano, a una legge anche per

diritti. -anche: rimostranza rivolta a un ^ autorità civile o religiosa. giov

memo- ransì non potè farlo publicare [un editto] conforme all'ordine ch'egli

re. de luca, 1-14-4-42: quando un delinquente si ricovera nelle loro chiese,

. alfieri, 5-31: certo è che un parlamento di legittimi rappresentanti, liberamente eletti

di legittimi rappresentanti, liberamente eletti da un vero popolo, non avrebbe potuto mai

libertà difenderne i diritti, né porre un più giusto e forte limite alle regie

19-534: il popolo, e specialmente un popolo incivilito di 'natura sua '

né cospiratore né ribelle. egli è un animale pigro ed ossequioso. quando dunque

cne nessun re potea cingere la corona senza un giuramento solenne di fedeltà agli statuti della

talento annebbiato od illuso d'ognuno: un mescolarsi di resistenze pretesche, di arbitri

: signori, io desidero nella camera un partito di resistenza, poiché, quando i

forma di opposizione quando si rivolge contro un potere tirannico o comunque illegittimo.

vol. XV Pag.867 - Da RESISTENZA a RESISTENZA (31 risultati)

ostacolare l'espletamento delle funzioni proprie di un pubblico ufficiale (in partic. nell'

. p. tiepolo, lii-5-20: un solo esecutore, il quale si conosce

che, avendogli mandato il gran signore un ciaus per strangolarli, così che avrebber

pubblico ufficiale che, al fine di adempiere un dovere del proprio ufficio, fa uso

di far uso delle armi o di un altro mezzo di coazione fisica, quando vi

. ibidem, 337: resistenza a un pubblico ufficiale. chiunque usa violenza o

usa violenza o minaccia per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di

per opporsi a un pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre

pubblico ufficiale o ad un incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto

incaricato di un pubblico servizio, mentre compie un atto di ufficio o di servizio.

la resistenza, diffonde sulle sue idee un più chiaro ed irresistibil lume, affine di

quel morbo sentimentale [del romanticismo] un pericolo... un pericolo che doveva

romanticismo] un pericolo... un pericolo che doveva farsi di tanto maggiore

hanno scarsissimo significato 'religioso 'e un grande significato 'disciplinare 'sulla massa

: le due età non ebbero che un cuore. la resistenza degli anziani compensava

. -con riferimento alla funzionalità di un organo. moretti, ii-682: dato

maggiore della sua costituzione, che in un topo veniva ad esser più dilicata.

un'inclinazione naturale o istintiva, a un desiderio, a un pensiero, al vizio

istintiva, a un desiderio, a un pensiero, al vizio, a una

compiere un'azione; sforzo per soffocare un sentimento. iacopone, 68-14: piagne

/ se non si sfoga il tuo furore un tratto ». straparola, i-82:

tutto a questo studio che parve in lui un liberal dono del cielo, portandosi senza

fagiuoli, xiv-75: voi che siete un principe, che impera / con robusta

, 4-82: uscendo... da un turno di guardia, lo vedevo arrivare

alla disciplina; e, vinta con un lazzo la mia resistenza...

a riattaccar discorso. prima si dimenò un poco come a vincere una resistenza e poi

da sé solo ad aderirgli, con un prodigio maggiore de'naturali, qual era

fotino. 10. proprietà di un materiale di reggere ai colpi, allo

4-4-3: resistenza assoluta della sezione d'un corpo s'intenda quella repugnanza che le parti

ad essere separate dal momento assoluto d'un grave o d'una forza. grandi,

i quali calcoli non e possibile che un architetto sappia se la fabbrica sia per esser

vol. XV Pag.868 - Da RESISTENZA a RESISTENZA (11 risultati)

questa una salsiccia che si condurrà dentro un truogolo di legno impegolato; quindi con

corpo umano. -durezza di un materiale alla lavorazione. p. cattaneo

passerà indubbiamente alla storia il nome di un altro figaro: l'on. orazio raimondo

aspetto valido o positivo dell'opera di un autore. montale, 12-319: l'

, per qualche anno, di credersi un futurista; ed ecco, secondo alcuni

punto debole. ii. in un corpo in quiete, forza che si oppone

si oppone a quella tendente a imprimergli un moto; inerzia. benci, 1-17

forza, ma fa unicamente che da un corpo passi nell'altro. rosmini, xx-243

una spinta e in una resistenza in un corpo che vuol comunicare il suo moto

vuol comunicare il suo moto ed in un corpo che ne riceve la comunicazione reagendo

più che raltro, ma era già un benefizio l'insegnarmi che cosa siano la forza