-reagire con furia a un torto o a un inganno. de marchi, 795:
aumentate, e chi a cavalcioni di un motorino si preparava a andare dentro roma
notabile. lippi, 10-34: un gran villano, un uom d'età matura
lippi, 10-34: un gran villano, un uom d'età matura, / de'
valigetta capace di contenere l'occorrente per un viaggio di un paio di giorni.
di contenere l'occorrente per un viaggio di un paio di giorni. l
. cecchi, 1-i-51: l'ti darò un cotal di / quaranzòldi. allegri,
pari. latti, 6-133: questo è un paese da non bazzicare / e,
chiesa di san petronio in pulpito legge un breve papale direttivo alla città di bologna
i seri pensieri, io mi farò un dovere d'informarmi dell'affare di vostro fratello
due sorelle andarono a confessarsi. èra un bel mattino limpido sonoro. -come
ch'è gioi'compita. quaderno di un commerciante pisano, 201: meo da
il 'nabucco ', si palesava un nuovo atleta dell'arte musicale, il
una persona. cantoni, 706: un bucato di sei mesi con dentro tutta la
princìpio della loro quaresima montate le carni un poco più del prezzo ordinario, andomo questi
ve ne maravigliate, perchè qui a ricevere un libro da milano fuori posta, dopo
quali vogliono per forza che il presente sia un periodo di mortificazione e quaresima letteraria.
quaresima e penuria, fummo tuttavia rianimati un giorno dall'apparizione sulla nostra tavola di
di quaresima di galeazzo bisognava inventare, un alternarsi di spasimi e di momenti di
leopardi, iii-307: proporre la compra di un libro a costoro e lo stessissimo che
e lo stessissimo che invitarli a fare un viaggio alla mecca o a mascherarsi di
l'accatti. viani, 14-205: dice un antichissimo proverbio che i poveri hanno la
delle quali fece ierisera il nostro malisardi un sensato discorso di passione, vo'ora
derivati o non ne è costituito (un alimento, una vivanda), o non
), o non li comprende (un genere di vitto), così da essere
: preparato con ingredienti di magro (un tipo di cito). statuto dello
riso ed erbe, e tal volta un poco di pesce. cesari, 6-83:
. leopardi, iii-636: ti mando un piccolissimo saggio di cibi quaresimali della marca
?. che è chiamato a tenere un ciclo di prediche periodo della quaresima (
ciclo di prediche periodo della quaresima (un predicatore). s. maffei
: l'opera o il volume che comprende un simile ciclo di prediche composte da un
un simile ciclo di prediche composte da un autore. giuglaris, tit.
trovo là pietre e bastoni, / quivi un seneca morale / con il suo quaresimale
la tonaca censoria sa di predicatore lontano un miglio, e chi vuole spacciare
discorsi. carducci, ii-14-261: ripetere in un luogo ciò che ho detto in altro
6. opera, pezzo in cui un cantante o un attore dà il meglio
opera, pezzo in cui un cantante o un attore dà il meglio di sé.
. v.]: per significare che un artista qualunque, in una data parte
dell'arte sua, come per esempio un cantante in un dato pezzo di musica,
, come per esempio un cantante in un dato pezzo di musica, riesce maestrevolmente
delle quarantore, dipendessero dall'eloquenza di un quaresimalista. baldini, 3-135: diceva
quaresimalista. baldini, 3-135: diceva un quaresimalista æl seicento che l'anima del
della sua mirabile influenza morale. ecco un quaresimalista che non ci aspettavamo. bacchelli
che è proprio o è adatto a un quaresimale (un tono di severa riprensione
o è adatto a un quaresimale (un tono di severa riprensione morale).
estens.: che è proprio di un moralismo aspro e intransigente, o che ne
ant. causa, motivo, origine di un fatto, di una situazione
trista lista, / e più l'un dì che l'altro andar al vario /
: finora nessuno è riuscito a vedere un quark isolato, secondo la teoria della
costituito da quattro legnoli e ordito in un paranco assicurato al calcese dell'albero maestro
legnoli, ordito a quattr'occhi in un paranco. tal corda viene in ordine
. fanfani, i-41: carlo gianni fu un cittadino fiorentino, che continuò l'opera
e vi si nutrivano facendo loro apprendere un mestiere. p. petrocchi [s
, 4-240: 'quale ': è un relativo religioso, che non può andare
dello staio; tre staia poi facevano un sacco; e siccome da noi quando il
sacco ', che si usa quando un negozio qualsiasi è riuscito vantaggiosissimo. -a
di terreno occorrente per la semina di un quarto di staio di grano.
lucidi lucidi, è meglio; e meglio un di quelli che non sieno tanto tanto
possiam fare proponimenti, ma ricordatevi che un sacco di legni verdi tornano una quarra
area tose., deriv. forse da un lat. quadra [pars]
farai in questo modo. prima togli un quarro di biacca grossa, quanto una
so'state ostinate in alcuno vizio, cor un mio mezzo quarro, ch'i'ho
staio e una quarta di frumento possono avere un zecchino e un quarto. galanti,
di frumento possono avere un zecchino e un quarto. galanti, 25: nelle misure
alfonso ii d'este, 2841: un bigonze et una quarta. -nome
, lii-12-54: dalla parte di dietro dipende un feltro bianco lungo quasi tre quarte e
ros], 2-208: gli mandò un animale il maggiore che la natura creò
grande suo nimico, e feroce con un corno che tiene dritto sopra il naso della
tu t'inganni: non debbe esser un braccio, forse una quarta. tu
leggerissimi. zeno, i-286: è un volume di cartapecora lungo nove braccia e
non ubbidivano che con istento alla tortura di un nastro bianco che, attortigliato in forma
questa disposizione tutti coloro che aveano perduto un parente nell'ultimo decennio si facessero accorciare
si facessero accorciare il tabarro usuale d'un paio di quarte, per non correre
la terra appare divisa dall'intersecarsi di un meridiano e di un parallelo.
dall'intersecarsi di un meridiano e di un parallelo. piccolomini, 3-9: ne'
una ora, e lori combatenti morsigavano l'un l'altro e nasi et oreige e
mezzo. -quarta parte dell'orbita di un pianeta; periodo di tempo necessario per
quarta dell'equinozziale compirà il suo movimento in un quarto di ore 24, che sono
5. dir. la quarta parte di un valore economico, sia esso un patrimonio
di un valore economico, sia esso un patrimonio, un reddito o un altro cespite
economico, sia esso un patrimonio, un reddito o un altro cespite, a
sia esso un patrimonio, un reddito o un altro cespite, a cui la legge
cespite, a cui la legge riserva un particolare trattamento giuridico. -in partic.
modifiche e adattamenti fino a configurarsi come un assegno per la moglie per il caso
: il canone corrisposto in base a un particolare tipo di contratto agrario, da
zona di velletri, e avente come oggetto un terreno dato in affitto con impegno del
-emanare, esalare (un odore, un profumo). guido
-emanare, esalare (un odore, un profumo). guido delle colonne o
la folaga... è un uccellacelo che rende, cucinandolo, il salva-
far capire, far conoscere, spiegare un pensiero, un'idea, un sentimento,
spiegare un pensiero, un'idea, un sentimento, mremozione, una passione o
passione o esporre, descrivere o rappresentare un fatto, una realtà a voce o
a guisa di tignuole si rodevano sempre un libro, non altro leggevano che un
un libro, non altro leggevano che un autore o due, e inetti gli credeva
, e inetti gli credeva a rendere un sano giudizio e a far sì che potessero
sano giudizio e a far sì che potessero un giorno esser letti essi medesimi. parini
a soggetti astratti, in partic. a un genere letterario, a un'opera,
rapporto di materia e di forma non sia un rapporto naturalistico di causa ed effetto,
; ma non 'è 'neanche un rapporto tra originale e copia, come sembrerebbero
f f -con riferimento a un artista, al suo linguaggio figurativo.
è vanto de'sommi artefici il render un legno, un sasso, una cera maggior
sommi artefici il render un legno, un sasso, una cera maggior nella stima.
, 1-159: dicesi 'rendere fedelmente 'un oggetto in pittura allorché lo si rappresenta
. -elevare, innalzare (un canto poetico). mascheroni, 8-123
sorgi, mia cetra, e rendi / un inno più che mai lieto e sonante
, in par- tic., indica un modo di tradurre con efficacia le caratteristiche
tradurre con efficacia le caratteristiche espressive di un determinato lin guaggio, conservando
popolare toscana 'zozza ', che significa un miscuglio di liquori alcolici di qualità inferiori
proposta. metastasio, i-iv-59: eccovi un altro siroppo dal quale non saprei come
. necessario che in questa repubblica sia un membro che referisca la popularità; uno che
che rappresenti lo stato delli ottimati; un altro che renda il pnneipato.
-riassumere in sé le caratteristiche di un determinato tipo di persona. rovani
la strozza. -far concordare un numero o un genere grammaticale a una
. -far concordare un numero o un genere grammaticale a una forma verbale.
società umana rende somiglianza alla macchina di un organo. -far somigliare o far
stampa periodica milanese, i-109: oltre un canto tutto soavità ed energia, l'
continuato ma rotto lo stereobate, rende un aspetto non tanto grato. silvagni lx-
spirituale, ecc.; in relazione con un compì, pred. che indica la
, talvolta, può essere sostituito con un verbo denom. dell'oggetto espresso)
v stimava cosa di grande importanza a un principe l'avere un par d'amici che
grande importanza a un principe l'avere un par d'amici che lo rendessero accorto
/ rendere, oh dio, felice / un più beato giovine / col don di
-in relazione con un'espressione o con un compì, con funzione pred. (
chi più mai renderà, poi che un volere / raccoglie al fin de la gran
letterariamente [d'annunzio] ed economicamente un 'debitore moroso ', che bisogna perseguitar
pesto e renduto spossato che dormiva come un ceppo e avea fatto del naso una
ancora? e lei ti rende imbecille come un bambino. gozzano, ii-325: desideri
desideri e stanchezze, indizi certi / d'un avvenire dedito all'ambascia / torbida,
d'agonie che non sai, viva in un putre / pa- dule d'astro inabissato
-in relazione con un'espressione o con un compì, con funzione predicativa.
fibre del cuore è quella che rende un uomo alla sua natia libertà. stamfia
gerione con tre capi intese render fertile un palude quello seccando, come tua signoria a
senza suono / la borsa risonante / d'un liberale amante / è iccol vanto,
?) colei che l'aveva resa un paradiso. montano, 1-83: per
-in relazione con un'espressione o con un compì, con funzione predicativa.
che l'inacciarisce. varano, 1-361: un solo tuo sospir avria potuto / il
al suolo. d annunzio, iv-1-21: un gran cuscino, tagliato in una dalmatica
, tagliato in una dalmatica, d'un colore assai disfatto, di quel colore
morte. moravia, ix-205: non pareva un vero rumore che disturbasse ma soltanto un
un vero rumore che disturbasse ma soltanto un rumore che rendesse più calmo il luogo
-in relazione con un'espressione o con un aw. con funzione predicativa.
... rende finalmente alla libertà un diritto che dal 1656 a questa parte era
dal 1656 a questa parte era soggetto ad un altro gius privativo chiamato impresa.
giudicare o immaginare qualcuno o qualcosa in un certo modo, secondo una determinata mentalità
soggetti astratti o inanimati e in relazione con un compì, pred. che indica la
chiari, 1-iii-8: a guisa d'un idropico che quanto più beve tanto più soffre
e per lo più in relazione con un compì, pred. che indica le caratteristiche
, uno stato d'animo, indurre un sentimento (anche doloroso) nell'animo
spirituale; destare un'idea, suggerire un pensiero, richiamare alla mente un ricordo
suggerire un pensiero, richiamare alla mente un ricordo; costituirne le cause, l'
che, tremando ella, vi si vedeva un certo ondeggiamento che mirabil gioia rendeva.
sito iscurcio ascendente al cielo, rende in un medesimo tempo meraviglia a'professori e terrore
memoria irritata dalla contraddizione gli rendeva principalmente un ricordo futile. -trasfondere, effondere
-in partic.: infondere nell'animo (un bene spirituale). chiaro davanzati
). chiaro davanzati, 8-2: un sol si vede, ch'ogni luminare
sol d'aprile, / e più che un perno in cima a un campanile,
e più che un perno in cima a un campanile, / e sei come un
un campanile, / e sei come un bel cero inorpellato. -provocare una sensazione
grandiosità, di bellezza, di incanto (un paesaggio, uno spettacolo).
molte coltellate. -cedere o dare un territorio, una città, una fortezza,
volle anche verrucchio. -somministrare (un alimento). giovannini, 5-26:
paga1, n. 8. -pagare un oggetto, una merce acquistata corrispondendo il
acquistata corrispondendo il prezzo stabilito; compensare un lavoro, un servizio prestato versando una
prezzo stabilito; compensare un lavoro, un servizio prestato versando una somma di denaro
beni) per ottenere una merce, un servizio, un'opera o per soddisfare al-
o per soddisfare al- l'obbligo di un tributo o di un impegno finanziario.
l'obbligo di un tributo o di un impegno finanziario. giamboni, 10-45:
: da quattro anni indietro fu fatto un decreto del senato,... che
. -anche assol. (in relazione con un aw., per indicare la grandezza
a la contessa di laterino in meno d'un quarto d'ora. redi, 16-ex-281
signor n. n. si è fatto un clistere e che lo ha finito di
di evacuarlo, immediatamente se ne facesse un altro. pananti, ii-119: qui giace
altro. pananti, ii-119: qui giace un uom sì accostumato a prendere / che
/ che piuttosto morir volle che rendere / un lavativo ch'egli aveva preso.
render l'orina che per mezzo d'un canaletto d'argento. stampa periodica milanese,
presi, hanno una sete tormentosa ed un appetito vorace; rendono copia smisurata di
la carne loro e, messa in un mortaio, diligentemente si pesta e mettesi
diligentemente si pesta e mettesi poscia in un vaso di metallo stagnato, insieme con acqua
l'olio che nuota di sopra con un nicchio di gongola. viani, 19-
-anche assol. (e ne indica un ottimo funzionamento). bernardo machiavelli,
20. ant. trasportare qualcosa in un dato luogo. novellino, xxviii-815:
: ormeggiare o ancorare una nave in un porto o in una rada. stratico
all'ancora in una rada o in un porto. -invertire la rotta.
-rendere l'imbando: recuperare un determinato tratto di un cavo allentato per
: recuperare un determinato tratto di un cavo allentato per poterlo tesare. g
: vale far svanire la mollezza da un cavo che si tiene a collo, mettendo
esistenziale o materiale, da assumere volontariamente un certo atteggiamento o aspetto, da essere
o aspetto, da essere giudicato in un dato modo o da porsi in condizione
determinate azioni o prestazioni; fare proprio un dato convincimento o abito mentale, una
affettiva o spirituale (in relazione con un compì, predicativo del soggetto; talvolta
soggetto; talvolta può essere sostituito da un verbo denom. del compì, predicativo
per fare uno straniero inetto a mover un passo: ché così intravvenne a me
e ridicola con un'inconveniente singolarità, un vestito aveva ch'era piuttosto da uomo
la vita religiosa professando i voti in un ordine e vestendone l'abito (spesso in
l'abito (spesso in relazione con un compì, predicativa che indica l'ordine
che ferraù quando si rese frate / a un munister che v'è fuss'egli abate
cristiani. segneri, iv-220: in un naufragio, per sua gran sorte,
una tavola, la cedé spontaneamente a un giudeo, con questa condizione bellissima che,
una città, talvolta in relazione con un compì, predicativo). fatti di
fiorabraccia e ulivieti, 162: omne un se vanta / de non rendere mai,
estens. dichiararsi costretto a desistere da un proposito o incapace di superare una difficoltà,
difendo, / aver gloria non puoi d'un morto in terra. caro, 12-iii-218
così presto. tasso, i-47: un povero amante,... essendo stato
povero amante,... essendo stato un pezzo in collera con la sua donna
dai desideri, dalle insistenze o da un invito di qualcuno, da un'affermazione
di qualcuno, da un'affermazione o da un dato di fatto; dichiararsi persuaso della
cedere a una profferta amorosa, a un tentativo di seduzione. chiaro davanzati,
d'ambrogio, finalmente, alla lezione d'un passo delle lettere di s. paolo
volere delle mogli. goldoni, ix-323: un cuor di donna / troppo deboi saria
prime, ancor sospette, / voci d'un amator. -fare atto di sottomissione
[maria all'angelo], aprendo / un labbro porporino / che gemina parea rosa
. -mostrarsi arrendevole, docile (un animale). anonimo, i-572:
, 3-125: il cavallo di destra divarica un poco le gambe deretane e comincia;
stroscia l'altro si rende subito e un nuvolo di vapore ammoniacale invade ogni cosa
giungere al punto di essere giudicato in un dato modo (in relazione con un compì
in un dato modo (in relazione con un compì, predicativo che indica la nuova
quanta importanza sia per l'acquisto d'un principato la castità, si fingerà tale
tempo,... di rendersi un giorno potenza mantima e commerciante. g.
. g. gozzi, i-4-194: un tempo altre erano le usanze e gli uomini
uomini di lettere poteano rendersi solenni in un giorno o due a tutta una nazione
. -rivelarsi, risultare essere in un dato modo, per lo più in
più in seguito a una trasformazione o a un mutamento, temporaneo o permanente, o
mutamento, temporaneo o permanente, o per un diverso e nuovo giudizio o considerazione (
si rendeva l'aiuto delle leggi, elesse un cittadino consolare per tenere a freno i
si rende a tutto il mondo per un prodigio inestimabile. gemelli cateti, i-rv-61:
alfieri, 4-93: instancabile e ad un tempo astuto, giugurta, esplorate ch'
-presentarsi alla vista, apparire in un dato modo; assumere un determinato aspetto
apparire in un dato modo; assumere un determinato aspetto. attribuito a petrarca,
. disus. recarsi o introdursi in un luogo, dirigersi verso un determinato luogo
introdursi in un luogo, dirigersi verso un determinato luogo; trasferirvisi. -anche:
con sua moglie, per mezzo d'un regolato carteggio, la più cordiale corrispondenza
-giungere (una certa ora, un dato momento). ulloa [castagneda
come ringraziamento e come promessa di contraccambiare un dono, un prestito, un favore
come promessa di contraccambiare un dono, un prestito, un favore, una cortesia (
contraccambiare un dono, un prestito, un favore, una cortesia (o anche,
con atteggiamento ostile, un'offesa, un danno). a. casotti,
1-6-102: ma giuro per galen, che un beveraggio / nel primo mal, che
il pane, mi ha dato anche un fiasco di vino e una boccia d'olio
senza dar noia a persona, e un altro comincia per qualche cagione a morderlo
-rendere il campo vinto: in un torneo cavalleresco, risultare vincitore su tutti
voce: dare il proprio voto (e un tempo veniva espresso con un legume secco
(e un tempo veniva espresso con un legume secco dipinto di nero o di
;... che ciascuno stato rendesse un solo suffragio. -rendere la fava:
-rendere la guardia: dare il cambio a un turno di guardia (ed è calco
. ant. e letter. flessibile (un legname). alamanni, 5-4-133:
, si dispose. -redditizio (un lavoro). faldella, 2-84:
5-8: poscia mandò [baronto] per un tamburo il bando / che le
molto acconcia a dar la posta a un assegnato luogo per trovarvisi a certo tempo
2. luogo nel quale è stato fissato un convegno di truppe. sin,
si può rendere. 'non è un servizio rendibile '. 2. ant
2. ant. che è sottoposto a un obbligo di pagamento, in partic.
persimi rendabili. -con riferimento a un terreno gravato da un'imposta.
3. che è legato da un obbligo di ordine morale. bencivenni,
iustizia. 4. cedevole (un terreno). cabobianco, 20:
che si sottomette (una città, un luogo cinto d'assedio). lamenti
. nel linguaggio burocratico, documentare con un rendiconto un'operazione economica o un periodo
con un rendiconto un'operazione economica o un periodo di gestione di un'azienda.
. nel linguaggio burocratico, documentato da un rendiconto (un'operazione economica, un
un rendiconto (un'operazione economica, un periodo di gestione di un * impresa
economica, un periodo di gestione di un * impresa). g.
nel linguaggio burocratico, il documentare con un rendiconto un'operazione economica, un periodo
con un rendiconto un'operazione economica, un periodo di gestione di un'azienda.
., con riferimento ai risultati di un dato periodo di attività amministrativa: consuntivo
privato che da quello pubblico, in cui un soggetto (come tutore, curatore fallimentare
che serva a esporre i risultati di un certo periodo di gestione rispetto al patrimonio
queste cose mi fanno ridere, ma d'un riso amaro. oriani, x-13-57:
sovranità democratica sottomettendo governi e individui ad un esame continuo di se stessi li costringeva
continuo di se stessi li costringeva ad un rendiconto dell'opera propria sempre più esatto.
3. relazione particolareggiata intesa a informare un determinato pubblico o un organo superiore su
intesa a informare un determinato pubblico o un organo superiore su un dato evento o
determinato pubblico o un organo superiore su un dato evento o un determinato lavoro;
organo superiore su un dato evento o un determinato lavoro; resoconto. schiaparelli
schiaparelli, 1-i-69: avrei potuto invece aggiungere un rendiconto di alcune altre osservazioni, ma
. -al plur. atti di un organo accademico. carducci, ii-12-75:
12-294: il primo lavoro da farsi è un rendiconto, un bilancio delle condizioni attuali
lavoro da farsi è un rendiconto, un bilancio delle condizioni attuali; sapere a che
'et uccisi de'buon tanti ad un tratto / serrano, et numa..
di dare conto di operazioni economiche (un prospetto). pirandello, ii-1-649:
o una misura) di una cosa (un oggetto, un prodotto, una macchina
di una cosa (un oggetto, un prodotto, una macchina, un procedimento)
, un prodotto, una macchina, un procedimento), considerata sotto l'aspetto
rapporto fra il lavoro utile compiuto in un dato intervallo di tempo e il lavoro
hoepli, 2826: 'rendimento 'd'un apparecchio industriale: il rapporto tra
sugli aerei perché riunisce i requisiti di un forte rendimento e di un minimo peso
requisiti di un forte rendimento e di un minimo peso ed ingombro. e. cecchi
stesso. -rendimento di propulsione: in un motore marino, la potenza effettivamente utilizzata
. -per simil. capacità di un elemento di essere assimilato dall'organismo.
, vitamine e grassi. -efficacia di un procedimento logico, di un ragionamento.
-efficacia di un procedimento logico, di un ragionamento. papini, ii-415: 1
si son ricordati che il rendimento di un processo qualsiasi non cresce sempre in ragione
che fino a ieri poteva passare per un giuoco. 2. efficienza nel
linguaggio aziendale, misura dell'efficienza di un lavoratore costituita dal rapporto fra il tempo
rapporto fra il tempo assegnato per eseguire un lavoro e il tempo effettivamente impiegato.
compiuta l'orazione, si vide innanzi un bellissimo cesto di lattuga; e, prendendolo
, 43-1-239: fratelli, disse, recitiamo un pater e un'ave in rendimento di
bene accetto, viene a te come un rendimento di grazie, come un 'exvoto
te come un rendimento di grazie, come un 'exvoto '. papini, x-1-213
conchiuderò questi fogli col rinnovare... un umilissimo rendimento di grazia. orsi,
, iii-25-290: se io fossi ancora un aspirante, quanti rendimenti di grazie dovrei
de'due eunuchi neri. -espulsione di un oggetto inghiottito. aleandro, 1-351:
-il ritornare a far parte di un tutto; il riunir- visi.
. 9. econ. reddito di un capitale misurato in percentuale, che può
rendimento). -in partic.: in un titolo azionario, rapporto fra il dividendo
prezzo corrente, rendimento medio effettivo di un titolo sorteggiato per il rimborso la remunerazione
reddito continuativo periodico che si trae da un bene, da un possedimento, da
che si trae da un bene, da un possedimento, da un capitale, senza
bene, da un possedimento, da un capitale, senza avere costi di produzione
, che viveva da signore colla rendita di un capitale non più ingente di lire diecimila
-emolumento relativo a una carica, a un ufficio. -di rendita (con valore
valore aggett.): che comporta un emolumento (una carica: in contrapposizione
ne'posteri. -reddito derivante da un beneficio ecclesiastico (e anche il beneficio
annua ai 20. 000 franchi a un assegnamento di 1. 500. -entrata
-entrata, per lo più continuativa, di un ente, in partic. ecclesiastico.
-con riferimento ai proventi privatistici di un sovrano. ortes, 1-181:
15-84: lo stipendio bastava a rendere indipendente un uomo come lui, di pochi bisogni
un'imposizione tributaria o comunque spettante a un sovrano o a un altro potere politico
o comunque spettante a un sovrano o a un altro potere politico per diritto pubblico (
. 3. stor. reddito di un capitale monetario concesso a mutuo e,
, di una quota di partecipazione a un monte di pegni. -anche: la quota
di una somma di denaro effettuata da un soggetto a favore di un altro soggetto
effettuata da un soggetto a favore di un altro soggetto in esecuzione di uno dei
assicurativi o per l'awenuta cessione di un capitale o di un bene mobile o (
awenuta cessione di un capitale o di un bene mobile o (più spesso) immobile
la rendita perpetua (che è anche un particolare tipo di contratto avente come controprestazione
contratto avente come controprestazione il pagamento di un capitale o la cessione di un immobile)
pagamento di un capitale o la cessione di un immobile) e la rendita temporanea,
o a vita (che è anche un particolare tipo di contratto, avente come
, avente come controprestazione il pagamento di un capitale o la cessione di un bene
di un capitale o la cessione di un bene mobile o immobile); a
contestualmente alla stipulazione del contratto o dopo un periodo di tempo). anonimo
vitalizia 'è quella prestazione annua che un debitore si obbliga a versare ad un creditore
un debitore si obbliga a versare ad un creditore durante tutta la vita di quest'
vita di quest'ultimo, in correspettivo di un capitale che costui a quello affidava,
... quale corrispettivo dell'alienazione di un immobile... o della cessione
... o della cessione di un capitale. ibidem, 1872: la
a titolo oneroso, mediante alienazione di un bene mobile o immobile o mediante cessione
permanentemente inabile al lavoro a causa di un infortunio sul lavoro o di una malattia
e finanz. la parte di reddito di un immobile (in partic., di
immobile (in partic., di un terreno) che spetta al proprietario in
, sulla rendita, mi avrete insegnato un bel nulla di scienza sperimentale, poiché anche
modo la vita del lavoratore, fu invece un atto di somma accortezza degli aristocratici proprietari
a quelle possedute in precedenza, migliorate m un secondo tempo per cause esterne quali la
, vantaggio di cui gode chi percepisce un reddito in virtù di una posizione di potere
fiorisca. 9. rendimento di un prodotto sottoposto a lavorazione. d'azeglio
. 10. produzione di un coltivo, di un allevamento. domenichi
10. produzione di un coltivo, di un allevamento. domenichi [plinio],
in contante effettivo, e ne'paesi un poco caldi, in meno di due
, fare rendita a qualcuno: corrispondergli un tributo, pagarglielo. marco polo volgar
-mangiare le rendite in erba: spendere un guadagno prima di averlo ottenuto (cfr
pirandello, 8-343: -questo 'tuo di'un po', a quanto ammonta? -renditùccia
2. gramm. ant. che in un costrutto correlativo istituisce un rapporto di identità
. che in un costrutto correlativo istituisce un rapporto di identità (un aggettivo).
correlativo istituisce un rapporto di identità (un aggettivo). p. f.
s'egli avesse dante me ne voglia un poco accomodare, cioè prestarmelo, che gliene
contraccambia quanto ha ricevuto. -anche in un contesto figur. alberti, ii-157:
terra. varchi, 13-195: se a un cattivo (dirai tu) non si
, come può alcuno essere ingrato verso un tristo? perché egli (ti rispondo)
4. che è sottoposto a un obbligo di pagamento, in partic.
di pagamento, in partic. per un canone o per un fitto. bonavia
in partic. per un canone o per un fitto. bonavia, 188: item
. che consente di ritrovare una persona (un luogo). boccaccio, 21-7-13
più, dove meno, sempre un dato numero di poveri e di mendicanti.
-con riferimento al canone ricavato da un coltivo. libro d'amministrazione delle terre
de vino. -guadagno (in un contesto figur.). guittone,
altrui e renduti. -riechieggiato (un suono, un rumore). g
. -riechieggiato (un suono, un rumore). g. gozzi,
1-i-287: da dio fo mandato, / un omo c'avea ordene sacrato / (
che non fosse conosciuta; / con un salterò i. man facea preghiera. s
la entro sia renduta. -prigioniero di un vizio, di una passione. scala
(una città, una popolazione, un sovrano, ecc.). -anche
. 4. procurato, fornito (un servizio, un beneficio); dato
. procurato, fornito (un servizio, un beneficio); dato (un consiglio
, un beneficio); dato (un consiglio). boccaccio, dee.
i-iv-832): m'agrada di raccontarvi un consiglio renduto da salomone. magalotti, 9-1-12
1-1-269: bella ed onorata mercede d'un apostolo di gesù cristo il ricevere per
persecuzione, lapidamenti! -tributato (un onore). monti, 24-1025:
. -riconosciuto (una prerogativa, un merito). manzoni, fermo e
. l. salviati, ii-i-3: un ragionamento ai lettori, il qual ponemmo
6. fatto diventare, ridotto in un dato modo, fatto giungere a una
sì eguale e soda ch'ella sembrava un continuo mattonato per tutto pari, cioè larga
queruli spesso renduti. cesari, iii-265: un raggio di sole si metta per una
ogn'uno ha due sanguiferi canali: / un porta il sangue, un lo riporta
: / un porta il sangue, un lo riporta al fine: / la veste
l'avevano operato due anni fa levandogli un rene affetto da tubercolosi. migliorini, 8-36
una castagna. vallisneri, i-148: un altro lunghissimo verme... trovai
lunghissimo verme... trovai in un rene d'un cane in bologna quando colà
.. trovai in un rene d'un cane in bologna quando colà era scolare.
più di un'ora. saltò fuori un rene mobile, una dispepsia intestinale, un'
dispepsia intestinale, un'infiammazione epatica e un avvelenamento di cui non si capiva bene
con quel nome? oppure esso indicava vagamente un punto qualunque di una località più larga
litri d'acqua, il sugo d'un limone, e finite in ogni modo la
di festa, / adagio, come un ricordo / di dolcezza manifesta. =
e solenne, pronunciato generalmente davanti a un consesso di notabili o in un'assemblea
deliberate. lupis, 179: si proporrà un affare politico e le sue renghe faranno
pasquinate romane, 712: me par un caso strano / che questa renga secca
). ant. arringare, pronunciare un discorso in pubblico per difendere, esortare
elevati. lorenzo de'medici, ii-228: un maestro c'è ai scuola / che
che antonio non era, / ma un antonio posticcio e di finzione, /
lo stendardo di santa margherita come fosse un pilastro, senza piegare le reni.
e ora in là, dimenando così un poco il fil delle rene, si moveva
, ió-vm-279: del corpo sono infermo di un catarro cadutomi nel fondo del filo delle
ho 'l petto, le rene e un lancione, / a poi che voglian meco
dell'impotenza. la fantasia italiana è un utero ammalato. 4. dorso
. burchiello, lxxxviii-ii-455: tu atterri un porco così bene /...
la chiave. -i fianchi di un edificio. carducci, iii-23-401: il
cuore mio ». -avere fitto un palo nelle reni: essere irrigidito per
intirizzito, quasi che egli abbia fitto un palo nelle reni. -questo tramontanaccio gli
petto a rene, ci si trovava in un cortiletto ottuso e sudicio.
sudicio. -dare delle reni in un bastone: essere bastonato. ferrati [
mostrandoli le rene, chiamò a sé un suo famiglio e disse: -va'
-sentirsi pizzicare le reni, sentirsi un pizzicore sulle reni: essere sul punto
, 1-7-61: i'mi sento sulle rene un certo pizzicore che indovina mazzate. fanfani
di p p assare, un giorno fra i giorni, davanti a una
renischio, renistio. tapini, 42-76: un soffio di brezza basta per cancellare ciò
luca pulci, iii-86: come pel mezzo un bel fiume rem- colo / ove le
(una pietra, una foglia, un seme). spallanzani, 4-ii-84:
credo pure originata per feltramento, è un calcedonio suddiafano, bianco-lattato, succeruleo,
, iii: il frutto è un legume avvolto a spirale per 2-4 volte
a maturazione, si apre e lascia cadere un seme di colore giallo olivastro, a
, immessa nella circolazione sanguigna, provoca un aumento della pressione arteriosa.
e. cecchi, 13-108: renino, un renino fine come la seta; dei
. saraceni, i-197: era stato un pezzo scauro renitente a non voler condescendere
difendersi... una vergogna, un rossore, un disordine che nessuna liberazione
. una vergogna, un rossore, un disordine che nessuna liberazione avrebbe potuto più
dirà che il feltro sia altro che un aggregato di innumerabili peluzzi congiunti insieme per
aggregato di innumerabili peluzzi congiunti insieme per un semplice contatto? e pure è renitentìssimó
legge, a una decisione arbitrale, a un ordine superiore, a un'autorità (
ordine superiore, a un'autorità (un cittadino, un suddito). -anche
a un'autorità (un cittadino, un suddito). -anche sostant.
: che indebitamente rifiuta di adempiere a un proprio obbligo verso l'autorità giudiziaria {
imputato latitante od evaso ovvero che senza un legittimo impedimento non si è presentato per
repubblicani... a milano contano un numero (troppo elevato, secondo me
me) di elettori renitenti: quasi un repubblicano su due, stando ai dati
ai renitenti..., fare un leva in massa di 'volontari 'dai
9-150: si lamenterà forse e si adirerà un principe ben inclinato al maggior vantaggio de'
maggior vantaggio de'sudditi suoi per avere un terreno sì renitente alla buona coltura.
passeroni, iii-245: date aiuto a un poeta che si trova / impacciato e
9. medie. che alla pressione offre un certo grado di resistenza, senza movimento
, senza movimento di liquido sottocutaneo (un organo o un tessuto). dalla
di liquido sottocutaneo (un organo o un tessuto). dalla croce, i-27
). dalla croce, i-27: un polso grande e renitente similmente sempre accompagna
. resistenza, rifiuto di obbedire a un ordine, con o senza opposizione attiva
la inquisizione. -riluttanza a compiere un determinato atto o ad assecondare il desiderio
). -questa sua renitenza è un torto manifesto che lei fa a quella
zimbello di nessuno, e massime d'un libraio. la sua renitenza o noncuranza
; difficoltà di condividere e far proprio un giudizio, una concezione o un'opinione
dettame di natura areste ugual renitenza a credere un animale d'altra specie che digerisse il
altra specie che digerisse il ferro, e un corpo d'altro genere che camminasse.
, a tale che il piegarsi per un angolo ottusissimo sarebbe senza verun contrasto o
pruova o renitenza di stomaco, in un tratto, senz'altra forma di giu-
che m'interessa... è un noto pregiudicato: renitenza alla leva,
8. medie. caratteristica di un organo o di un tessuto che offre
medie. caratteristica di un organo o di un tessuto che offre resistenza alla palpazione e
/ lassù. poneano nel lor campo un sasso, / poneano un segno al loro
lor campo un sasso, / poneano un segno al loro canotto: è mio
c., 243: si levava quasi un colle... vestito d'oliastri
: si riempia per l'altezza di un altro braccio con tritume di calcinacci smurati e
ant. stipulare nuovamente un'alleanza, un accordo, ecc. anonimo romano,
1-77: li loro offici dure per un anno e renovanse li decti balivi per
nappi, xxxviii-236: non guardan ch'un sia bello / e ch'el sia
sia giovine e aitante, / purché possano un amante / ogni zomo renovare.
zomo renovare. 5. sostituire un oggetto logoro, danneggiato, vecchio,
. figur. ridestare la sensibilità; ravvivare un desiderio, pn sentimento, un dolore
ravvivare un desiderio, pn sentimento, un dolore. onesto da bologna, lxv-4-12
core. g. cavalcanti, i-xxrv-2: un amoroso sguardo spirituale / m'à renovato
particella pronom. diventare nuovo, assumendo un aspetto inconsueto. anonimo romano, 1-84
10. locuz. renovare campagna: indossare un abito nuovo (ed è di uso
restauro. anonimo romano, 1-125: un fraticello,... lo quale fece
che già ricopriva o nel possesso di un bene di cui già aveva disponibilità.
fresca verdura. -provare più intensamente un sentimento. ballata padana del duecento,
con valore iter.) e da un deriv. di novellus (v. novello
balducci, 9-viii-176: la lucia rimaritossi ad un certo pietro ciardi tessitore di lino alla
, 19-489: la gallina muggianese, un rentàcchio di donna traccagnotta, tutta anche e
2. aw. a poca distanza da un punto di riferimento determinato (in unione
rifiuto di fare qualcosa, di accettare un consiglio. baldasseroni, 241: questo
ricordatevi di quello che abbiam detto valere un grado solo di grazia e considerare quanto sarà
. che si è reso responsabile di un atto illecito sotto il profilo morale, religioso
, 139: neh'apnre la bocca ad un motto o intemperante o scenico credevamo che
fatto subito assegnamento sopra; parendogli quello un reo buon uomo, proprio quel che ci
verri, 1-414: 1 tormenti non sono un mezzo per iscoprire la verità, ma
per iscoprire la verità, ma bensì un mezzo che spinge l'uomo ad accusarsi
spinge l'uomo ad accusarsi reo di un delitto, lo abbia egli ovvero non lo
intendevano) di aver comandata la difesa di un posto affidato al suo onore, era
è costretta presto o tardi a dare un mal passo. -con metonimia.
, 1-4 (i-63): così l'un l'altro discoprendo le magagne de la
. -sorpreso nell'atto di compiere un inganno. gozzano, ii-246: leda
beni, 1-232: passisi ornai ad un altro dubbio il quale pur appartiene alla
di peste. -che è causa di un inconveniente, di un male, di
-che è causa di un inconveniente, di un male, di una disgrazia; che
di una disgrazia; che ha provocato un danno. filicaia, 2-2-143: io
3. giurid. che, per un delitto commesso, è passibile di una
forse fia / ch'amor la faccia un dì con sua saetta. marini, ii-94
qui in tutto il regno v'è un editto contro essi, dichiarando ch'essi
i capi di parte nera aveano ordinato un fuoco lavorato, pensando bene che a
che tu sei. patrizi, 2-117: un uom reo e di mali costumi e
in sen, quei perfidi tiranni, / un cuor maligno, scellerato e reo,
tanto dire che l'uomo levasse pur un poco f'amor da questo mondo reo e
e peccato. campofregoso, i-23: un aer puro, liquido e sereno / infra
ii-80: fa che loro sia presentato un fanciullo ossesso perché ne scaccino il reo
colpe antiche! -con riferimento a un oggetto inanimato. f. f.
prove. -forte, tremendo (un colpo). fiore dei liberi,
commune statura. magalotti, 9-1-: un reo uomo tu se'ben tu, che
7. indocile, restio (un animale). dante, conv.
più laudabile uno mal cavallo reggere che un altro non reo. -feroce,
gatto lupesco, xxxv-ii-292: sì vi vidi un grande leofante / ed un verre molto
vi vidi un grande leofante / ed un verre molto grande /... /
; disonesto, peccaminoso (un'azione, un comportamento). -anche: scellerato,
, 1-84: avendo la sorella ingravidata / un figlio d'eolo detto macareo, /
31 (539): o sia stato un gusto sciocco di far nascere uno spavento
e più generale, o sia stato un più reo disegno d'accrescer la pubblica confusione
-per estens. usato per compiere un delitto o un sopruso. arici
. usato per compiere un delitto o un sopruso. arici, iii-13: 1
. giuglaris, 1-470: parlo ad un prencipe che intende più di quello che
pianger rida, / poria cangiar sol un de'pensier mei. boccaccio, vli-54:
viva in pianti acerbi e rei, / un gioco mi parrebbe a lacrimare. epicuro
e rea / novella il dirvi: un pargoletto è nato! camerana, 8:
; che apporta infelicità; triste (un periodo di tempo). dante,
, 5-47: so ch'era preso un giorno come un tordo, / ché molti
: so ch'era preso un giorno come un tordo, / ché molti dèi lo
! morte rea, che se tardavi un poco / non era italia e roma preda
mariotto davanzati, ciii-208: or fugge un umil core, / tal ch'a
son distrutte. cesarotti, i-xvi-1-179: un dragone selvaggio... aspetta l'
). scafiuccini, lxxxviii-ii-491: dice un motto / che, quando el corpo
lurida / miseria, dove di speranza un tenue / raggio non ride più, /
prendere lo men reo è quasi prendere un buono. busone da gubbio, 1-245:
temporale. -pesante, gravoso (un impegno). carducci, ii-9-178:
pose il piede in terra, / e un colpo orrendo lo mandò sotterra. s
che è frutto di fortuna avversa (un evento). molza, 1-169:
. -che esercita influssi negativi (un astro). di leo, 163
, ii-18-119: mi si dice vada maturandosi un riordinamento (non so che termine usare
-brutto per stile o per forma (un componimento poetico). caro,
tommaseo, lxxix- i-148: or sentite un tratto di questo reissimo barbieri.
. -dominato dal cattivo gusto (un periodo di tempo). algarotti
, ma ben si concede di mangiare un poco di cacio dolce dopo pasto e
e de'corpi, o pure a un complesso e concorso d'altre sconosciute circostanze
le ree vermene / schianti sul baldo un turbine d'agosto, / ove il pedale
. /... / è come un germe tenero, ch'a caso /
16-i-7: beverei prima il veleno / che un bicchier che fosse pieno / dell'amaro
la cappa al giudeo / e trovassi un che mi volesse dare / uno scudo d'
infima qualità. sacchetti, 317: un gran cappone inanzi a la presenza /.
). chi si è reso colpevole di un illecito e, in partic.
, chi è considerato colpevole di un reato da parte della legge, dalla pubblica
è stato riconosciuto tale a seguito di un regolare processo, si fondono e si
non pretendono. lampredi, 4-115: un reo che rifuggito a bordo di una nave
per seppellirlo. bartolini, 20-83: un dottore speciale /... rivolto al
tanto strepito in lugo, e sopra un certo sicario del guiccioli alla pianta, reo
manifesto: chi è riconoscibile colpevole di un delitto in base a prove sicure ed evidenti
198: se il reo convenuto fosse un suddito del neutrale, il dritto di domandar
chi, in una stipulazione o in un rapporto obbligatorio, assume la posizione di
d'una certa quantità, o di un fatto in solido. -per estens
muzio, i-n: per venire ad un fine di questo trattato di mentite,
boterò, 82: in venezia, mentre un reo era alla forca condotto, si
alla forca condotto, si abbatté in un suo nemico che il caricò impertinentemente d'
per avere veduto mozzare il capo ad un reo nella pubblica piazza, fu lungamente perseguitato
piombi ed i pozzi erano vani spauracchi; un monitorio dell'ambasciatore lallement spalancava ai rei
allampanata, compariva sull'uscio e preso per un orecchio il piccolo reo, secondo il
: 1'me ne voglio andar per un tragetto, / ch'i'veggo una cert'
4-2- (i-rv-367): usano i volgari un così fatto proverbio: « chi è
minima di corrente elettrica necessaria per stimolare un nervo. = dal fr. rhéobase
banco di san giorgio alla scadenza di un prestito non rimborsato, con l'aggiunta
densità della corrente elettrica di conduzione in un campo vettoriale. = voce dotta
, a tutti i bottoncini, vi fu un fioco scintillìo: negli isolatori parve un
un fioco scintillìo: negli isolatori parve un fiammeggiamento. panzini [1905], iv-
della efficacia del messianismo, quando vibra un reforo elettrico o romba una vaporiera o
reforo elettrico o romba una vaporiera o da un metallo suscitasi calore e luce, non
di impedenza nel flusso sanguigno relativo a un determinato distretto corporeo. = voce
speri mentale del comportamento di un corpo sottoposto a deformazione.
, anche graficamente, il comportamento di un corpo sottoposto a deformazione. 2
si trasforma, anche solo parzialmente, in un fluido, per l'apporto di sostanze
. biol. modificazione della forma di un organismo vegetale o animale provocata da una
è 'n mego lor sì se'su un tron reondo / e li angeli e li
valutare l'effetto di un'irritazione sopra un nervo. 2. agg.
dipende dal tempo (il vincolo di un sistema). = voce dotta,
a una sollecitazione non troppo intensa (un fluido). = voce dotta,
, sf. fis. comportamento di un fluido dilatante, in partic. di una
. fanzini, ii-695: una volta un reoplano passa sopra la nostra casa che
per modo da agevolare il suo contatto con un corpo elettrico e riconoscere 1'esistenza dell'
da uno o più resistori e da un dispositivo che >ermette, con lo spostamento
anche l'intensità della corrente immessa in un circuito; trova applicazione per regolare l'eccitazione
regolare l'eccitazione e la tensione di un generatore (reostato di campo),
valore normale la corrente di indotto in un motore elettrico { reostato di avviamento)
sf. eletti-. contrazione trasversale di un conduttore fluido provocata dall'attrazione mutua dei
. la corrente passa ogni volta che un dente è al contatto colla prima molla
è al contatto colla prima molla. un altro reotomo consiste in una verga di
una verga di platino che oscilla sopra un bagno di mercurio, per modo che
reotropismo, sm. bot. curvatura di un organo durante raccrescimento per effetto di una
25-iv-1984], iii: più recentemente un impulso allo studio di questi virus è venuto
dosaggio delle radiazioni ionizzanti, che provoca un assorbimento di energia pari a 93 erg
intr. ant. ripararsi, rifugiarsi in un luogo. - al figur.:
catarro universale su'nervi delle gambe d'un cavallo, che gli cagiona gran debolezza
2. stecca di legno per immobilizzare un arto fratturato. dalla croce,
dell'importo complessivo del gettito stabilito per un determinato tributo fra le varie circoscrizioni amministrative
non aver giardino e quello d * un reparto ineguale. -in senso concreto
2. scomparto di un mobile, di una borsa. deledda
d'una ragazzina. -settore di un museo, di un'esposizione. c
museo nazionale di atene. -campo in un cimitero. moretti, i-987: un
un cimitero. moretti, i-987: un grand'uomo... giace dimenticato,
vede bene che l'ubriacona della città ha un cippo di marmo sormontato da un'urna
assassino, tale hod putt, è un puro di cuore a confronto di chi l'
e balzano. -posto delimitato in un magazzino. comisso, v-55: nei
1945 in poi, è ora chiusa in un reparto stagno, relegata in un ghetto
in un reparto stagno, relegata in un ghetto mentale? %. in
2-v-475: era stato fabbricato di recente un reparto per 1'impianto delle affilatrici di
è come il reparto specializzato di tutto un gruppo di aziende non collegate organicamente.
. bernari, 8-108: cosi, un passo alla volta, rientrarono nel reparto
volta, rientrarono nel reparto tintoria, un lungo capannone con lucernari obliqui, dove il
, dove il vapore si raccoglieva in un trionfo di nuvole e di sole prima
grosset. 4. settore di un ospedale, organizzato per la cura di
per la cura di malattie afferenti a un ambito o a una specializzazione determinata e
a una specializzazione determinata e diretto da un primario (e può essere ulteriormente suddiviso
legione è posta sotto il vocabolo d'un eroe sacrificato, o d'un campo di
vocabolo d'un eroe sacrificato, o d'un campo di battaglia, o d'
campo di battaglia, o d'un luogo di vittoria, o d'una potenza
: aveva raggiunto il suo reparto durante un turno di riposo per ricostituirsi dopo un'
delle tre aree in cui è suddiviso un pascolo in montagna e che sono pascolate
. che respinge o allontana da sé un corpo fisico; che ne impedisce l'avvicinamento
a risguardar la repulsione nei corpi come un effetto di cui ancora non si riconosce la
maipighi, 76: io so che un autore moderno ingegnoso, con la notizia
anche per la bassezza e la volgarità (un concetto, un atteggiamento, ecc.
e la volgarità (un concetto, un atteggiamento, ecc.); che appare
v-2- 61: si trattava di un processo per uxoricidio, dove giudici,
e repellente vastità dentro gli abbagli d'un orizzonte lucidissimo. piovene, 1-
10-206: le sue parole, seguite da un silenzio, si materializzarono, come qualcosa
una sostanza di impedire lo spargimento di un liquido (in partic. acqua o
. e letter. allontanare nello spazio un corpo fisico, un oggetto; sospingere,
allontanare nello spazio un corpo fisico, un oggetto; sospingere, respingere a distanza
, e molti pezzi at- traggon da un canto l'ago calamitato e lo ripellon dall'
b. spaventa, 1-215: è un passare, che è respingere quello in
il mio strumento / ch'elettrizza in un momento? / tragge, illumina, raggiunge
2. rifiutare una persona, un estraneo; tenerlo a distanza, in
dissuade al padre di non approssimarsi a un luogo sacro donde può essere cacciato.
vigorosamente il nemico. -scacciare un animale importuno. solino volgar. [
con quello. 4. evitare un pericolo, un disagio; eliminare ostacoli
4. evitare un pericolo, un disagio; eliminare ostacoli. -al figur
comportamento; pericolo a cui si espone un bene (la vita, l'onore,
per senso del dovere o in vista di un vantaggio maggiore (spesso nelle espressioni mettere
e raccòntogli con grande angoscia, come un trafelone che egli era, tutti gli
2-314: è difficile anche il trovare un editore che voglia mettere a repentaglio la
ritis al lume d'una candela, fra un accesso e l'altro della sua tabe
oh signore, porvi a ripentàglio con un vostro paggio! nieri, 91:
era mica bruciata solamente, era doventata un carbone che non la volle neanche il
neanche il gatto. soffici, v-2-242: un grosso parroco ventripotente, dall'aspetto sguaiato
ventripotente, dall'aspetto sguaiato, con un naso bitorzoluto da briacone, un fazzoletto
con un naso bitorzoluto da briacone, un fazzoletto a dadi che gli pendeva dalla
fortemente, considerare improbabile il verificarsi di un evento. sanudo, li-229:
v. repente); oppure da un lat. * repentinalia 'pericoli improvvisi '
la virtude volese passare da uno oposito ad un altro... non debbe fare
pareti della mia camera s'illuminino d'un repente chiarore. carducci, iii-5-101:
repente chiarore. carducci, iii-5-101: un repente impeto di vento, spalancate e sbattute
rispetto. palazzeschi, 8-39: d'un tratto uno strappo repente, / terribile
. che sorge, si manifesta tutt'a un tratto (un moto interiore, un
si manifesta tutt'a un tratto (un moto interiore, un sentimento).
un tratto (un moto interiore, un sentimento). fr. colonna,
con il caldo, giulio c. sentì un repente disagio. -fulmineo nell'agire
repenti. -rapido, impetuoso (un corso d'acqua). anonimo,
acqua). anonimo, i-653: un forte fiume ch'è molto repente. cavalca
20-94: volendo [ammone] passare un fiume che si chiama liceo e non
cuprire. -intenso e penetrante (un lezzo, un tanfo). rustico
-intenso e penetrante (un lezzo, un tanfo). rustico, vi-150 (
vergogna. 4. drastico (un castigo). compagni, iv-311:
-violento, brutale (un'attività, un esercizio). aretino, v-1-470:
5. figur. fervido, appassionato (un discorso). da porto, 1-290
). da porto, 1-290: un repentissimo parlare non avrebbe potuto esser bastevole
alcuna virtù negli uditori od a scemarli un qualche vizio. 6. erto
6. erto, ripido, scosceso (un rilievo, un pendio, una salita
, ripido, scosceso (un rilievo, un pendio, una salita).
sopra noi levato in alto, / un loco assai repente e pien di spine.
il castello piantato su la cima d'un poggio verso il mare, tutto balze e
caduta della roccia e parve assorta per un istante in più tetre meditazioni. onofri
monti. -fortemente inclinato, spiovente (un tetto). c. bartoli,
] ad accendersi, ma poi fanno un fuoco rosso molto repente, con un fetore
un fuoco rosso molto repente, con un fetore noiosissimo. arici, iii-700:
repente di vermiglie piume / apparirle diffuso un bel cimiero. -splendente di fuochi.
. aw. all'improvviso, tutt'a un tratto, di colpo; subitamente,
marino, 1-5-126: ed ecco ad un squillar d'avorio torto / sbucar repente da
d'annunzio, iv-2-727: stelio taceva sotto un flutto d'amore e di malinconia che
aquilone io sento / e repente appressarsi un procelloso / turbo, forier di notte
amica immantenente? fiornovelli, lvi-309: un nuovo cadmo d'amorose liti / seminò
5-15: son... i venti un invisibil corpo / che la terra,
11. locuz. -di repente; d'un tratto, all'improvviso, subitamente.
iii-603: il pappagallo spiegò di repente un volo dal pugno dalba e calossi a
i. frugoni, i-6-7: fo un incanto sì possente / che, in mia
vedrai, pel tuo peccato, / in un porco trasformato. c. bini,
bini, 1-106: voi mi dareste un bacio di repente. praga, 4-109:
fra me e il campanaro, prese un atteggiamento che ci fece paura. d'annunzio
che ignorava ancora. -in un repente: rapidamente, in brevissimo tempo
, e umani / que'fatti in un repente, / è qualche cosa, ma
bentivoglio, 42: oh come 'n un repente / dal duol, dal pianto e
d'edera repente, e nel mezzo un gambaro. 2. per estens
per estens. che si muove strisciando (un animale); formato da individui che
repenteménte, aw. letti tutt'a un tratto, di colpo, subitamente,
all'improvviso, di colpo, a un tratto, subitamente. bibbia
dall'acque repentinissimamente riboccate, furono tratte un gran tratto d'arco dentro la spiaggia.
sull'onde morte rovinoso balza / di venti un groppo. de roberto, 1-98:
. de roberto, 1-98: allungava talvolta un piede che egli divorava con gli occhi
gli occhi, malo ritirava repentinamente dopo un poco. c. e. gadda,
frenetica, lei si adirò. -in un attimo. catzelu [guevara],
; che avviene subitamente, tutto a un tratto (un fatto, un evento)
subitamente, tutto a un tratto (un fatto, un evento). cavalca
tutto a un tratto (un fatto, un evento). cavalca, 20-20:
: ecco subitamente per opera del diavolo un suono repentino e subito sopra l'abitacolo d'
propriamente di mutare lo loro proponimento in un fragile e repentino allappare degli occhi ed
pensi? belcari, 6-83: per un repentino e grande terremoto le città marittime
parliamo erano come una repentina esacerbatone d'un mal cronico. calandra, 4-
, 4- 226: vi fu un repentino e inesplicabile silenzio. d'annunzio,
silenzio. d'annunzio, iv-2-182: un soffio repentino fece gemere le tende e
delusione. ungaretti, i-94: su un oceano / di scampanellìi / repentina / galleggia
sono detti repentini e subitanei, perché in un sùbito con gran romore e strepito e
e strepito e rovina si levano et in un sùbito calano. gaiucci [g.
grande golfo. baldi, 72: un dì, nel varcar l'onda infedele /
-scandito da incessanti novità e mutamenti (un periodo storico). foscolo, viii-274
sinistra alquanto. -che appare fugacemente (un corpo celeste). landino [plinio
senza fasi intermedie, senza gradualità (un mutamento, un processo di transizione).
, senza gradualità (un mutamento, un processo di transizione). romoli,
era sopravenuta, lo mandò a vicitare un giorno avanti a sua morte. a
male? targioni pozzetti, 2-3: un tale deplorabilissimo grado di vita enormemente diminuita
che insorge o si manifesta all'improvviso (un sentimento, una passione, uno stato
: tisbe incominciò ad innamorarsi di me di un repentino affetto. foscolo, vì-456:
su l'anima solinga, / modula un suo rimpianto repentino, / un subito
modula un suo rimpianto repentino, / un subito dolor, con passione / impreveduta,
, molto. pecchi, 10-198: un gelo repentino invase i commensali.
commensali. -che affiora tutto a un tratto alla mente (un ricordo)
affiora tutto a un tratto alla mente (un ricordo). borgese, 1-257
con fulminea rapidità o di sorpresa (un attacco militare). nardi, 21
ianicolo essere stato preso da mmici con un repentino assalto... invocando l'
, 6-ii-263: non essendo apparecchiati contro un sì repentino assalto, abbandonarono stoney-point.
. 6. compiuto improvvisamente (un atto, un gesto, una reazione
6. compiuto improvvisamente (un atto, un gesto, una reazione).
. d'annunzio, iv-1-59: agitava un gran ventaglio di piume rosse, con gesti
senza misericordia, ma quelli, con un abbassamento repentino, con una impennata fulminea
, con una impennata fulminea o con un giro rapidissimo schivavano il colpo. bernari
. il pipistrello / l'evita con un guizzo repentino. 7. preso
formulato inconsideratamente (una promessa, un voto). morando, 581:
lo più sconsigliate e importune. pensateci un poco. fate una cosa; desinate e
o. ant. affrettato (un giudizio). boccaccio, viii-1-216:
adirati, fatte. -inconsulto (un atto). guido delle colonne volgar
questo camino a la repentina et in un punto preso da qualche tradimento, se fa
preso da qualche tradimento, se fa in un dì et in una notte, a
, con riferimento ai primi movimenti di un bambino. folengo, ii-61: tomo
m. palmieri, 3-14-13: come d'un pruno più diverse piante / corcate altrove
stravagante, / così di quel che l'un da l'altro accepe / si vede
/ vende pel quarto e men d'un leopoldo. s s
che se la revocazione si faccia col surrogare un altro procuratore presente e reperibile, siché
pregiudichi il proseguire il giudizio più con un procuratore che con l'altro. mazzini,
. -che può essere rintracciato a un dato indirizzo; che ha un luogo
a un dato indirizzo; che ha un luogo di residenza abituale. a.
comprarlo o per vederlo, studiarlo (un oggetto, un prodotto, ecc.
per vederlo, studiarlo (un oggetto, un prodotto, ecc.).
locuz. rendersi reperibile: farsi trovare in un luogo determinato. moravia, xi-17
direttamente dall'ufficio di reperimento o da un istituto bancario, all'uopo delegato,
. 2. verificare per esperienza un fatto. torini, 393: due
di una conoscenza, della fama di un personaggio o di una città.
che tutti gli arcipelaghi siano reperiti? un alessandro alza gli occhi al cielo, un
un alessandro alza gli occhi al cielo, un sedentario si consuma sul planisfero. qual
mondo? sciascia, 8-53: che un delitto offra agli inquirenti come un quadro
che un delitto offra agli inquirenti come un quadro i cui elementi materiali e per così
, tr. { repèrto). ritrovare un reperto nel corso di un'indagine di
-in partic.: catalogare come reperto un oggetto ritrovato nel corso di un'indagine
toccare i fornelli, una riproduzione di un poster anni '30, con donne in costume
, con donne in costume, e un quadretto lucido che raffigura una donna a seno
di prova o comunque ai fini di un processo penale. 5. spaventa
spaventa, 1-99: restami però di fare un cenno di alcune lettere toltemi da un
un cenno di alcune lettere toltemi da un taccuino nell'atto del mio arresto,
arresto, le quali formarono materia di un legale reperto. panzini, iv-411:
8-568: tra i numerosi reperti trovò un posto d'onore appunto quell'uccello impagliato
potesse giovare a far lume al processo, un bravo ornitologo ebbe l'incarico di definire
umili reperti come questo, sarà chiaro un giorno che la nostra civiltà pagò i suoi
3. figur. ricordo di un fatto ormai lontano nel tempo e quasi
mi si offre la speranza che eddie sia un anormale: lo spero soltanto perché un
un anormale: lo spero soltanto perché un giorno ha detto che a trieste avrebbe
. repertoriale, agg. che concerne un repertorio teatrale. g.
29-xi-1987], 27: se fossimo un paese teatralmente evoluto, avremmo, negli
raccogliere e riferire le testimonianze relative a un procedimento processuale, ma privo di potere
repertoriare, tr. ant. inscrivere in un repertorio. tommaseo [s
raccolto e ordinato in modo da formare un repertorio (il materiale relativo a un
un repertorio (il materiale relativo a un soggetto). l'illustrazione italiana [
opere d'arte ordinata in modo da formare un repertorio relativo a un determinato oggetto o
modo da formare un repertorio relativo a un determinato oggetto o argomento.
catalogo o inventario del materiale relativo a un determinato oggetto o argomento. -con meton
si riferiscono) sono state pubblicate in un certo periodo di tempo e, in
, 2-1- 12: ho compilato un catalogo di tutti gli scrittori da me
i greci scrittori, s'avea fatto come un repertorio. f. arisi, cxiv-4-170
cose più antiche della patria, rinserrate in un archivio secreto. giannone, iii-97:
vecchio del mestiere e può disporre di un ricco e svariato repertorio di articoli propri
dal giusti e dal capponi, è come un repertorio o catalogo di forme sigillate,
o catalogo di forme sigillate, come un convento o collegio di crisalidi in attesa
14-1-377: questo non era altro che un quaderno dove alla rinfusa erano notati alcuni
repertorio. fagiuoli, v-32: più compatisco un uom tutto dappoco, / il qual
fine, egli cominciò a scatenarsi con un repertorio d'improperi da far arrossire anche
come immenso repertorio di defunte stravaganze, un cimitero di morte illusioni bizzarre.
lacerate varie carte, òjetti, i-40: un notaio annuncia che il suo repertorio di
1-25s: prima si pose sotto il braccio un picciolo repertorio ch'egli portava in mano
ora così sciolte et ora ordinate ad un suggetto solo. becelli, 1-96: trovò
da alto in basso nel margine di un registro intagliato a scaletta, scrittevi sui
appositivo. documenti visconti-sforza, ii-343: un altro libro repertorio sopra decreti; cum
.. giulio cesare bulengero formato anzi un confuso e piccol repertorio che un distinto e
anzi un confuso e piccol repertorio che un distinto e pieno trattato. malagotti,
1 -vili-180: da quelli che avevano un poco scartabellato i loro repertori scolastici,
periodica milanese, i-393: ho letto in un fascicolo dell'utile ed istruttivo repertorio d'
nuove '. gobetti, 1-i-909: un editore tedesco, davvero non dilettante, provvedeva
parlatorio. algarotti, i-x-188: ditemi un poco: non temete voi il naso
pigliano scandalo di ogni minimo che abbia un po'del nervo e non sia registrato ne'
loquacità diviene intollerabile, essendo più tosto un repertorio di parole e di frasi che
rappresentazioni. -anche: le parti che un attore è in grado di interpretare.
quando capitano, fanno affaroni se infilano un repertorio gradevole alla cittadinanza. ojetti,
alla cittadinanza. ojetti, 2-163: un dramma che resta in repertorio per molti
le mie 'rozeno ', è un dramma degno di restarci. savinio, 22-
non ha più senso nemmeno l'ipotesi di un repertorio o di un teatro nazionale.
l'ipotesi di un repertorio o di un teatro nazionale. -il complesso delle opere
dei brani musicali che un'orchestra o un singolo concertista o cantante è in grado
nel più modesto dei matrimoni. aveva un repertorio svariato, che spaziava da kreutzer
-scherz. il complesso dei piatti che un cuoco sa cucinare. tarchetti,
7. il complesso delle conoscenze relative a un determinato argomento possedute da un individuo
relative a un determinato argomento possedute da un individuo o da una civiltà. -anche
tesi [la iettatura], allorché un vecchio artista da teatro... si
da teatro... si alzò da un tavolo vicino. marchesa colombi, 129
. persona dotata di ampie conoscenze su un determinato argomento. montano, 1-46:
domandai qualche informazione sul conto suo a un certo maggiore, prezioso repertorio di tutte
forme, motivi e temi caratteristici di un singolo artista o di un movimento.
caratteristici di un singolo artista o di un movimento. ghislanzoni, 16-282: un
un movimento. ghislanzoni, 16-282: un esercito di arturi, di adolfi, di
e. cecchi, 9-31: orrori d'un cattivo gusto e d'unincultura, attraverso
heroica maestà 'di tiziano, appare un immenso repertorio naturalistico, un continuo versare
, appare un immenso repertorio naturalistico, un continuo versare in umili verità particolari.
repertorio: appartenente al bagaglio consueto di un artista o di un genere; convenzionale,
bagaglio consueto di un artista o di un genere; convenzionale, trito,
. -anche: tratto dall'archivio di un giornale o di una televisione, in contrapposizione
1-189: costui, dopo che più d'un repetóne / gli ha fatto innanzi,
sua padrona, cioè all'andreana, un bel * repeton '. = voce
cielo di venezia; fossero le notti tutte un rombo e un boato o trascorressero
le notti tutte un rombo e un boato o trascorressero nel più minuto silenzio,
: angoli la cui somma è uguale a un angolo giro. =
dominato, occasionalmente o permanentemente, da un determinato sentimento; che ne è in
di determinate potenzialità o caratteristiche tìsiche (un oggetto, un astro, un ambiente)
o caratteristiche tìsiche (un oggetto, un astro, un ambiente). i
tìsiche (un oggetto, un astro, un ambiente). i. alighieri,
melini di via calzaioli, l'accostò un giorno con mal piglio. -gonfio
bel garbo e d'ottima sanità e un poco repleto, onde venne chiamato il grasso
occhio). landolfi, 20-130: un sol occhio è inquieto, / l'altro
io. iron. altisonante, ampolloso (un vocabolo). lucini, 4-144:
una pezza araldica (uno scudo, un campo). canigiani, 1-108:
'l campo bianco, / che d'un rastrel vermiglio era repleto. = voce
di sangue medica con qualche lavanda, un stomimento di testa con qualche perfumico,
duchessa madre somministrava loro tutte le settimane un purgante perché evitassero le replezioni! soffici
. aumento eccessivo della massa sanguigna in un singolo organo o nell'intero organismo;
-per simil. accumulo eccessivo di linfa in un innesto che ne provoca la morte.
una regione o in uno stato di un grande numero di individui pericolosi o malvari.
ghiaia o di terriccio nel letto di un fiume. guglielmini, 128: nei
(rèpplica), sf. ripetizione di un gesto, di un atto (e
. ripetizione di un gesto, di un atto (e anche, in senso concreto
e forse ieri sera pure ne sentì un poco, ma non ebber il carattere di
-tose. la seconda battuta delle ore di un orologio. fanfani, uso tose.
una parola, di una frase, di un verso, di una cadenza ritmica,
o di una struttura linguistica che provoca un determinato effetto stilistico o espressivo.
una parola o di una forma in un testo o in un discorso.
di una forma in un testo o in un discorso. y riproduzione di un'
2-136: persino nelle diverse repliche di un quadro o d'una statua fatte dallo
-ricostruzione, rifacimento che riproduce esattamente un modello artistico o architettonico o si
bibliografico, facsimile della prima edizione di un libro o anche di un'edizione rara o
di un'opera teatrale o musicale o di un altro spettacolo. c. gozzi
. y geofis. replica di un terremoto: l'insieme delle scosse susseguenti
che si ottiene stendendo sulla superficie di un preparato opaco una resina disciolta in particolari
viene successivamente staccata e sottoposta a un esame per desumere indicazioni utili (in partic
castelnuovo, 1-138: questo doveva essere un argomento di riserva, di quelli che
gli assunti dell'avversario nel contesto di un dibattito, di una controversia e simili
senza replica). -anche, in un discorso, in un colloquio: risposta
. -anche, in un discorso, in un colloquio: risposta o obiezione volta a
: perché nello eleggere uno giovane in un grado che abbi bisogno d'una prudenza
: l'oste non aveva ancora tocco un soldo del valigino e senza altra replica
: « signora, non vi spiaccia che un fratello entri mallevadore per l'altro della
macpherson aveva anch'egli presentato al pubblico un canto originale di ossian e dovea forse
taccia d'impostura, data leggermente a un uomo d'onore e presentata con insolenza e
richiesta, a una domanda, a un messaggio. -lettera senza replica: nel
-componimento scritto in risposta a quello di un altro autore, in partic. nel corso
. -spiegazione che si fornisce risalendo a un argomento già accennato. falugi,
nel linguaggio parlamentare, discorso tenuto da un ministro in parlamento, successivo al dibattito
medesimo. -discorso del segretario di un partito al termine di un congresso o
segretario di un partito al termine di un congresso o di un dibattito. =
al termine di un congresso o di un dibattito. = deverb. da replicare
o di una frase per chiarire meglio un ragionamento, per sostenere un'opinione o
un'opinione o una convinzione; ripresa di un concetto al fine di ribadirlo e ampliarlo
una parola, di una frase, di un verso, ecc., per ottenere
verso, ecc., per ottenere un determinato effetto stilistico o espressivo. -anche
i greci 'anadiplosis ', quale è un modo bellissimo di accrescer gloria ad ogni
. per simil. ansa nel corso di un fiume. viaggi di nicolò de'conti
le conoscevo molto prima e, forse, un po'meglio dei miei appassionati replicanti.
. e f. biol. chi subisce un processo di replicazione. 2
artificiale, del tutto identica, di un essere umano. s. petrignani
attività fa riferimento o si ispira a un determinato modello, assimilandone talora anche gli
1983], 2: che questo sia un ericolo reale sembra fuori discussione (cfr
vengono chiamati 'replicanti ', con un termine felicissimo rubato alla fantascienza. questi
ingl. [to \ replicate 'riprodurre un materiale genetico o un organismo vivente '
replicate 'riprodurre un materiale genetico o un organismo vivente ', che è dal lat
ripetere un'operazione, una cura, un esperimento. - in partic.
in partic.: riscrivere una lettera, un testo, un componimento.
: riscrivere una lettera, un testo, un componimento. m. savonarola
e sia replicata. leonardo, 7-i-22: un pittore fece una pittura che chi la
, 2-3-02: il gran duca replicolli un colpo / per cacciarli la spada entr'a
si vende, se ben fosse in un medesimo giorno più volte. tasso,
scendeva / quella dolcezza mista / d'un secreto veleno, / tal diletto n'avea
ove giacenti lo ricaricavano e poi di un tratto sorgevano a replicare i colpi.
stretta di mano. dessi, 7-50: un giorno, presente suo padre, fu
presente suo padre, fu invitato da un amico di casa a scegliere una asta
e sul battello. -con riferimento a un soggetto inanimato. ciro di pers,
. -battere nuovamente le ore (un orologio, una campana).
vuotate. 2. eseguire un altro esemplare della propria opera d'arte
opera d'arte. -anche: ripetere un motivo artistico già usato in precedenza.
nel camposanto pisano. -riprodurre un motivo tipico della produzione di un altro
-riprodurre un motivo tipico della produzione di un altro artista o caratteristico di un altro movimento
di un altro artista o caratteristico di un altro movimento artistico; copiare, imitare
5-199: non mica che la tavoletta fosse un aborto. raffigurava la testa del battista
.. m'ha fatto piangere come un bambino!... -una produzione
della stagione estiva gli hanno fatto replicare un duetto con lablache ed ha avuto tanti
(talora anche mentalmente); ripetere un concetto, un ragionamento, un discorso
mentalmente); ripetere un concetto, un ragionamento, un discorso, per lo
ripetere un concetto, un ragionamento, un discorso, per lo più per sostenere
e convinzione, per sottolineare e ribadire un consiglio o una raccomandazione o anche per
/ s'ode da'labbri nostri / un nome replicar, che siamo amanti.
diretto. bisticci, 1-ii-45: sendo un dì nel letto solo e venendo uno
. baldi, 4-2-10: in quel mezzo un marino, uomo della plebe, che
sì che da sua beatitudine io ottennessi un breve di famigliarità, replicandogli due volte
voler cosa alcuna, ma per avere un mezzo per poterla rallegrare una volta il
. -per simil. moltiplicare, riflettere un suono (l'eco). -
i. frugoni, i-10-140: eleggi un loco che al cantar sia comodo; /
meriggio va piegando a vespero, / un canto meditiam, che tonde ascoltino / chete
rupe altissima, che reco avea, / un pastor semplice così dicea: / perché
ardisce, sì mal temprata, d'alternar un concerto di tempra così perfetta col riferirlo
del pensare. -passare in rassegna in un discorso episodi del passato. machiavelli
padre procuratore. -richiedere con insistenza un favore. s. caterina de'ricci
4. ridire o riscrivere una notizia, un dato, un'informazione, ripetere un'
ripetere un'affermazione, una raccomandazione, un consiglio già esposto precedentemente, per ribadirli
una trattazione o in una relazione, un argomento o un concetto per analizzarlo o svilupparlo
in una relazione, un argomento o un concetto per analizzarlo o svilupparlo più a
m. me disse una volta de un certo remedio de alio cotto: pregola che
il 'icario tante volte è un far che la sprezzino. segneri,
e rispettosi ringraziamenti. -trattare nuovamente un argomento. machiavelli, i-vn-117: perché
una parola o una frase per ottenere un determinato effetto retorico (o stilistico o
e così si dice una pianta starsi o un uccello volar 'terra terra ',
replica o per necessità o per elezione un avvenimento stesso, studi di variare il modo
nel fuoco ».. ribattere in un dialogo, in una discussione.
dorme la bambolina ». -reagire con un gesto a una frase. tortora,
apertamente,... l'oligarchia un male orrendo... la fedeltà verso
commisi una gran villania non replicandovi neppure un verso. scusatemi; a volte ho
lopez ufarte... all'88'con un diagonale sfiora il palo. l amburgo
replica con milewski che da pochi passi con un sinistro manda quasi all'incrocio.
e tanto brevi che possono replicare in un giorno. faldella, ii-2-351: si
. massaia, ii-164: subito portato un vaso di birra, che i miei
kra- mer è stata quella di sfruttare un enzima prodotto da certi virus a rna
(e anche la serie delle risposte di un corrispondente). sanudo,
giungono tardissime. -copia di un testo scritto, in partic. di una
risoluzione la camera della sommaria di metter un ducato per salma nella tratta dell'oglio
poema di dante... vi troverà un uso così famigliare e così replicatamente frequente
parte... se non d'apprestare un luogo o un nido proporzionato...
. se non d'apprestare un luogo o un nido proporzionato... e se
e talora con insistenza (un'azione, un movimento, un gesto). -in
(un'azione, un movimento, un gesto). -in partic.: inferto
partic.: inferto più volte (un colpo); mosso o tentato ripetutamente
); mosso o tentato ripetutamente (un assalto); fatto in varie circostanze e
in varie circostanze e con frequenza (un esperimento, un tentativo); sostenuto
e con frequenza (un esperimento, un tentativo); sostenuto spesso a lungo
, 5-155: pure un'eccellente pittore, un mi- chel-angelo, avendosi fatto per via
di dirvi come, facendo il corpo un tal modo o una tal forza, certi
questa tragedia, è risultato all'autore un concetto opposto. bette- ioni, i-332
lettere, a una dimenticanza, a un oblìo, che offenderebbero, oltre che la
i replicati strati di vernice, un'aria un po'sciupata. 2. detto
volte, proferito di nuovo per ripetere un concetto, per sostenere con insistenza e
propria opinione o convinzione, per ribadire un consiglio, una raccomandazione 0 anche per
(una parola, una frase, un discorso). ignoto anatomista, 166
: non otteneva da lucia altra risposta che un « no » talvolta replicato, al
scritto, in partic. per ottenere un determinato effetto stilistico o come vizio espressivo
, una parola, una frase, un verso, ecc., o un argomento
un verso, ecc., o un argomento). muzio, 7-65:
lascio '. orsi, cxiv-32-46: in un luogo sol mi son fermato con dubbietà
alterabili. foscolo, ix-1-399: per un verso ch'ei trova replicato in una canzone
dilungasi in congetture. -riprodotto in un altro testo letterario. s. maffei
complessioni 'di cassiodoro. -ripetuto in un brano musicale (un motivo).
. -ripetuto in un brano musicale (un motivo). agazzari, 9:
loro proprio orecchio. é come trovavano un numero, non più innanzi usato dagli
il modenese sab- batini, autore d'un 'masaniello 'replicato per trenta sere
e in varie circostanze; reiterato (un invito, un rifiuto, un ordine
circostanze; reiterato (un invito, un rifiuto, un ordine, un'istanza,
(un invito, un rifiuto, un ordine, un'istanza, un'offerta,
queste ragioni, addotte e replicate in un animo pieno di retta intenzione e d'incorrotti
epaso che era anch'egli figliuolo d'un dio, dimanda al padre con replicate
affranto, invecchiato di dieci anni ad un tratto, cedendo a replicate preghiere di
di amici, consentì a mangiare in un angolo del salotto poche fette di prosciutto.
concesso di nuovo, con continuità (un favore); confermato (una concessione)
pio, alla congregazione degli atleti d'un luogo e d'una casa ove potessero
anche subito o patito più volte (un dolore, un'afflizione, una difficoltà,
. cattaneo, i-389: tomai a rubar un soldo e me ne confessai ad un
un soldo e me ne confessai ad un altro confessore, il quale anch'esso inspirato
da dio mi disse: « con un soldo si compra un po'di cordicella
disse: « con un soldo si compra un po'di cordicella e di cordicelle replicate
primo o in altro luogo determinato di un mazzo di molte altre, fra le quali
palazzo barberini: la facciata principale ha un buon dorico, ma parecchi cornicioni impropriamente
a rameggi. ma la replicata presenza di un santo in uno stesso altare ha precedenti
manifesta più volte, con frequenza (un fenomeno naturale o atmosferico). intorcetta
9. ant. moltiplicato per un numero intero. campanella, i-7:
e cristallina, in essa, come in un tersissimo specchio, vidde se medesimo replicato
repricazióne), sf. ripetizione di un gesto, di un atto, di un'