, con la medesima, avrebbe ricevuto un dono. tommaseo [s.
di tale, con quanto '. e un capo ameno, a cui certi doni
aragona, xliv-213: lo infinito è un quanto interminato: cioè una grandezza che non
l'alto sol è un'ombra, un raggio. rosmini, viii-222: il quanto
: il quanto si concepisce prima in un concreto, subietto della quantità, poi
assolutamente quantità. ora il quanto di un subietto è quasi sempre il quanto d'
subietto è quasi sempre il quanto d'un quale, poiché quasi un subietto ha qualche
quanto d'un quale, poiché quasi un subietto ha qualche attualità che da lui
quanto, / ora basta, sia un po'quel che dio vuole. tommaseo [
, il suo sproloquio; e finisce con un 'e questo è quanto ',
/ l'esporsi appena all'aria aperta un vaso / d'acqua, ch'essendo il
e scarco / di nubi, in un baleno gli astri lucenti / vi si
122: o caro seccator, potresti un po'/ fare i tuoi fatti e non
: qui... dante con un mezzo sorriso e forse anche con quel
carlo quinto. -in relazione con un agg. o con un altro aw:
-in relazione con un agg. o con un altro aw: in quale alto (
colore? » « naturale. » « un pochino, quant'è niente, di
bene ». -in relazione con un agg. o con un altro aw.
-in relazione con un agg. o con un altro aw.: nel grado in
: eppure, quanto è possibile che un marito importuno si faccia perdonare con l'
dopo i nostri mille passi, / quanto un buon gittator trama con mano. idem
. -per tutta la durata di un lasso di tempo. carducci, ii-1-248
lagni i... i quanto d'un vel che due begli occhi adombra.
in mezzo la spelonca, appresso a un fuoco / era una donna di giocondo
lucifero. carducci, ii-1-148: verrà poi un villan da vecchiano,...
dalla parte della città, c'erano un ciliegio, alto quanto le finestre, e
ciliegio, alto quanto le finestre, e un borro nascosto dalle querci.
paragone. novellino, xxviii-879: un giovane di firenze sì amava carnalmente una
niente lui, ma amava a dismisura un altro giovane, lo quale amava anche
209: le parole stesse suonano sovente come un ritornello quanto pio altrettanto convenzionale.
regge il secondo termine di paragone dopo un comparativo). caro, 12-iù-168:
49-31 (iv-176): quando l'un facesse a l'altro oltraggio, / però
esser con lei, ho perduto veramente un piacere, quanto perché qui non ho altra
freddo. cassola, 6-32: era un po'intontito, da quanto aveva sparato
, 2-23: forse in tanto in quanto un quadrel posa / e vola e da
savonarola, 7-i-45: in quanto uomo un papa può errare, ma non in quanto
padre, nacque lucherino. / è un ibrido. e mi piace meglio in quanto
.. che (e serve a dare un certo risalto alla prima dichiarazione).
tasso, aminta, 806: per quanto un caprar testé mi ha detto, /
/ d'andar sovente a rinfrescarsi a un fonte. a. cocchi, 5-2-
e. cecchi, 8-53: il viaggiatore un po'scrupoloso dovrebbe sempre pernottare nei luoghi
ché, per quanto si faccia, un luogo dove non si dorma rimane sempre
luogo dove non si dorma rimane sempre un luogo del quale abbiamo appena visto un
un luogo del quale abbiamo appena visto un aspetto, in una luce sola.
errore l'unir insieme sette torrenti in un alveo solo,... quanto più
quanto può; se per caso gli entra un demonio addosso, vedrai ch'ella ti
* og- gettini, quell'accentrare in un punto il rapporto d'interesse delle figure
quanto andasse ogni tanto in prigione, era un uomo rotto alle astuzie della lotta contro
circonda, / se non se in quanto un lampeggiar riluce / per entro la caligine
ed assai scura spelonca, se non quanto un ùccolo e quasi morto lumicino da un
un ùccolo e quasi morto lumicino da un totale buio appena la ibera.
, in quanto a me, egli è un pezzo che io ne dubitavo. f
ell'è bene in quanto a me un po'tenera / di età.. -che
quel che s'è promesso, gli è un altro discorso. nievo, 2-136:
, intorno a essa (e introduce un compì, di argomento). boccaccio
avverbiale il quale addita razione di filare un cavo pian piano fino a che il peso
il conciliatore, ii-14: cos'è un ciarlatano? gli è un taluno che
: cos'è un ciarlatano? gli è un taluno che monta sul palco e grida
di una grandezza che viene emessa da un sistema o che si propaga nello spazio
'quanto 'di energia emessa da un atomo in vibrazione e la frequenza con cui
11-18: il fatto è che avevo un entusiasmo folle per la relatività e la
tebatdeo, 1-30: non sai ch'un corpo mal si regie in pede /
pazzi, ii-313: si vedde che aveva un viso come un morto con le labbra
si vedde che aveva un viso come un morto con le labbra livide e un corpo
un morto con le labbra livide e un corpo tanto afflitto e stanco che non
. tommaso mi riprese in collo per un buon tratto di strada. pea,
. -essere destinato a crollare (un edificio). temanza, 178:
[s. v.]: di un padrone che per essere o troppo esigente
per intimo logorio o per esaurimento (un sistema di pensiero).
': non posso fermar l'attenzione a un oggetto, non intendo; le idee
animo di infliggere all'ottimo signor gandolla un sì atroce rammarico. pirandello, 8-1030
molto più numerose, che ella in un tempo molto più breve aveva scritto a
gli reggeva più il cuore d'ingannare un intimo amico, quasi un fratello:
cuore d'ingannare un intimo amico, quasi un fratello: guido montagnani.
con nessuno '. -non reggere in un luogo: trovare molto sgradevole rimanerci (
s. v.]: c'è un puzzo di sigaro in questa stanza che
da non poter più essere rammendato (un tessuto). guerrazzi, 2-313:
bel taglio di panno per voi, un altro di stoffa di seta per la
cadere. alfieri, 7-36: è un curioso governo questo che non si sa
azione dell'acqua prima di infracidire (un legno). soderini, i-400
petto e guasta: / sol nelle gote un non so che v'è d'oro
è d'oro. -superare vantaggiosamente un confronto. cesarotti, i-xxv-354: posciaché
chiami a sindacato la mia fortuna, prendi un poco ad esaminar sottilmente anche la tua
nostri emoli, se ed essi sapessero un tal modo di misurarne l'ombra [
matto? ci ò retto più d'un anno; ora non ci reggo più.
rotta di collo... non più un banchiere, al tavolino, che volesse
... resse il cartellone per un intero anno. -reggere il confronto:
pianura. -reggere il freno di un paese, di un regno, di una
-reggere il freno di un paese, di un regno, di una regione: governare
bonsanti, 4-175: vede, esiste un concetto dell'onore.. insomma, si
si può ancora reggere il lume a un compagno di bisboccia, ma..
. monti, 29: morti erano, un dietro l'altro, dopo cavour,
c. villifranchi, 1-ii-210: quando un vino per la sua qualità incontra il
galla: galleggiare sulla superficie (di un liquido). magalotti, 21-16:
poco a poco si squagliano; resta solo un quartetto; e un bel giorno mi
squagliano; resta solo un quartetto; e un bel giorno mi presenti fi giovanotto '
rompersi sotto i colpi del martello (un metallo). biringuccio, 2-15:
dell animale ragionevole. -resistere a un interrogatorio pressante. nieri, 194:
la verga del ferro ridotta sottile come un nastro. -ferro sottile che rinforza i
giardini, per lo più racchiuso in un recinto, destinato alla dimora del sovrano
ariosto, 33-116: di marmore un tempio ti prometto / edificar de balta
reggia come visse nel suo episcopio, con un cuore puro di povero. de amicis
povero. de amicis, ii-257: é un monarca maomettano, pensavo, e ha
. -sede (in relazione con un compì, di specificazione). parini
gran casa padronale, poco meno d'un palazzo, anzi quasi una reggia.
4. figur. dimora di un dio; luogo di particolare incanto ove
/ l'asilo vostro, finché forse un giorno / in più splendida reggia e
tuoni in bando. -casa di un pianeta, di un segno zodiacale.
-casa di un pianeta, di un segno zodiacale. bruno, 565:
reggianino: razza cu colombi fomiti di un ciuffo di penne sul petto.
. chi svolge mansioni di segretario di un personaggio importante dimostrando servilismo e cieca obbedienza
,... vidi che aveva un reggicalze nero che le stringeva le anche
della canna da pesca formato da un tubo appuntito a un'estremità che si
occhi addosso a me sottoscritto per avere un reggicoda. lucini, 4-39: ha
, 4: chi glielo fa fare a un giornalista della rai di sopportare le prepotenze
di putto o di angelo che sostiene un festone. = comp. dall'imp
di dimensioni ridotte, che serve a sostenere un numero limitato di libri.
. elemento di sostegno di libri allineati su un ripiano, di materiale diverso, più
con volumi, che si sostengano l'un contro l'altro. = comp
. reggilume, sm. sostegno di un lume, che può sporgere a
o altro oggetto fatto per tenere alto un lume. = comp. dall'imp
. che è proprio, che riguarda un reggimento; che vi è ammesso; che
, 11-26: sandro... forse un po'troppo ben vestito: camicia coi
intervalli reggimentati, quella monotona sembianza d'un camposanto. = deriv. da
g. villani, 11-39: feciono un nuovo reggimento di signoria,
niccolini, 2-2-10: a dritto aborri / un reggimento dove l'uom sia schiavo /
, di grazia, può praticarsi in un reggimento teocratico? farmi, h-541: fi
vecchio savonaroliano e amico di pier soderini, un reggimento repubblicano. -reggimento comune
del reggimento: il magistrato supremo di un governo repubblicano. guicciardini, iii-94:
universo. -governo della chiesa o di un vescovado o di una singola abbazia o
bonvesin da la riva, xxxv-i-700: d'un cavaler se leze ke stete reo omo
la funzione di guida e regolazione di un gruppo di persone riunite insieme. boccaccio
desiderato caldamente che vada seco per aver un amico in quella terra aliena e collocarlo
campagna, lo costrinse a ritirarsi in un castello chiamato gotnea, forte di sito e
domizio tirare innanzi a qualche grado di milizia un amico suo non punto guerriero e dicendo
come dite, non mi lasciarà per un giovane, perché ha bisogno d'un
per un giovane, perché ha bisogno d'un uomo di reggimento. -del
si dà l'aggiunto di penitenziario ad un reggimento delle carceri il quale ha per
sassetti, 7-253: sarebbeci da fare un pieno trattato del reggimento della calamita,
tempo del temporiare, / venuto è un altro tempo ch'è maiure. /
guevara], ii-224: volendo vivere un uomo più sano e manco infermo, ben
del corpo. -naturale funzionamento di un organo. de dominici, iii-99:
. la febbre... gli cagionò un accesso interno che in pochi giorni lo
composta da più battaglioni e comandata da un colonnello. -reggimento di guarnigione: truppe
4 squadroni di campagna, e di un mezzo squadrone detto di riserba. foscolo
'reggimento '...: un numero determinato di fanti o di cavalli,
battaglioni e ordinato sotto il comando d'un capo che chiamasi colonnello. i reggimenti
giovinetti di certo hanno finito col fabbricarsene un romantico idolo di dogaressa. sbarbaro,
4-14: già era stato assegnato a un reggimento in linea in uno dei settori più
quando, a prelevarlo, arrivò dal comando un ordine telegrafico. ungaretti, i-50:
sott'uf- tìciali, e tra questi un bel caporale del reggimento genova- cavalleria
i. neri, 11-58: da un mezzo reggimento accompagnata / fu del gran
io conduceva in africa / di donne un reggimento. nievo, 4-198: non
la mia bella senza mettere in coda un reggimento di attributi tutti colla terminazione la più
per i battenti duri, ce n'era un reggimento. buzzati, 6-91: la
: la verginella! se ne è presi un reggimento, la tua laide.
, la tua laide. -valere un reggimento: da soli o in numero esiguo
signori soldati erano sei di numero compreso un caporale, ma in punto a stomaco valevano
caporale, ma in punto a stomaco valevano un reggimento. -la figlia del
magro per la circostanza, gli era venuto un reggimento di strofe manzoniane, armate dei
. -interruppe daniele, -chiami l'italia un branco di servi del dispotismo allineati in reggimenti
scritta. vespucci, 1-174: tenevamo un reggimento del re che ci mandava che
ed a quelli si fermano; e l'un l'altro incatenati e serrati fanno reggimento
linee. -capacità di resistenza a un assalto. m. villani, 2-15
ricordare al posto debito col mezzo d'un pronome una parola che, quantunque retta
qui vedrian senz'oltre mover passo / un mezzo miglio o piu fatto a misura,
cemento confitta nel terreno, che sorregge un palo per linee elettriche o telefoniche.
bacchelli, 3-230: ormai doveva adoperare un reggipal- pebre, perché gli ricadevano sull'
così fatto grasso che gli hanno ordinato un reggipancia. = comp. dall'
attaccapanni. gramsci, 15: un tavolino, un reggipanni e un arma
gramsci, 15: un tavolino, un reggipanni e un arma dietto
15: un tavolino, un reggipanni e un arma dietto. =
giorgmi-broglio [s. v.]: un bel reggipenne d'argento per il banco
esser nuda. stuparich, 3-109: un corpo slanciato, due seni (senza reggipetto
senza reggipetto), una vita, un ventre e certe gambe che, se non
e di rosso. buzzati, 6-19: un breve percorso in macchina, sei piani
laccio di ampiezza regolabile, fissato a un anello di acciaio scorrevole lungo il manico
, 1-351: £ reggisella ': è un cavalletto di legno, sul mezzo del
, e su questa, come su di un cavallo, si tiene acconciamente la sella
bacchelli, 18-i-475: qui c'è un arsenale di busti, fascette, reggiseni
lieve della camicetta lasciava trasparire sul roseo un altro bianco: l'elastico e le
sullo sdraio un'ossuta nudità chiusa in un costume a due pezzi, reggiseno e
adatto a sopportare le forze agenti su un albero nella direzione dell'asse (un
un albero nella direzione dell'asse (un organo, un cuscinetto). -anche so-
direzione dell'asse (un organo, un cuscinetto). -anche so- stant.
. paggetto che sorregge lo strascico di un abito, di un manto. -al
lo strascico di un abito, di un manto. -al figur.: chi
le rive. imbriani, 9-13: ad un pretucolo reggitano, allora sottotenente, non
cui reggersi per aiutarsi nel salire su un mezzo pubblico. tozzi, vi-607:
[il re] sopra le ginocchia un guanciale d'ermisino, sopra el quale trattiene
batteva che per una corona, per un parziale ingrandimento di territorio. costa,
. venivano rappresentati nel loro stamento da un procuratore, detto podatario, e neh'
podatario, e neh'amministrazione della giustizia da un legale, detto reggitore.
di una famiglia di valenti lavoratori, era un buon cliente. -amministratore di
buon cliente. -amministratore di un podere, fattore. r. barbiera
353: il padre del pascoli, un reggitore delle fattorie dei torlonia, fu
da fare in una parrocchia! con un reggitore vecchio che si mette con tanta
di giovanissimi coadiutori! -abate di un convento, priore di una confraternita.
'. 5. comandante di un esercito o di una nave. colletta
una nave. colletta, iii-106: un reggitore di eserciti severo a sé,
9. chi regge in mano un oggetto. albertazzi [« l'illustrazione
avvolto nell'umerale. -chi sostiene un peso (con particolare riferimento al mitico
direzione 'o nell'altro stranissimo a un modo di 'privativa ', va sempre
chi l'usa, non altro essendo che un brutto gallicismo che niente suona in nostra
'regìa mista ', sorvegliata da un regio commissario. lessona, 1245: in
la regia dei tabacchi, presentata da un ministro di destra, perché c'era
colonne di prosa non faranno diminuire di un millesimo gli introiti della regìa, perché
alvaro, 16-75: era... un uomo alquanto sospetto e a molti antipatico
credo che nessuna buona regìa possa salvare un cattivo testo. arbasino, 8-15: vale
, anche occulto o dissimulato, di un evento. moravia, xiv-83: baba
parigi nel suo insieme è invece in un momento di regia felice. volponi,
in milano, ella per gratitudine fece un bellissimo ritratto del duca, dal quale
2. in modo conveniente o degno di un sovrano. tasso, n-iii-783: la
. 3. in matrimonio con un re. martello, 6-iii-327: senza
m. - *). assassino di un sovrano; chi ha commesso regicidio (
polmoni, chiudendo gli occhi. allora subito un popolo d'ombre, regicidi, omicidi
. reicìdió), sm. assassinio di un sovrano, per lo più a scopo
potendosi dare tal successione di reicidi in un moderato governo. foscolo, xi-1-130:
far passare sotto l'amministrazione regia (un istituto scolastico). =
. passaggio sotto l'amministrazione regia di un istituto scolastico. regio decreto 21
ma tali due sentimenti si uniscono in un solo, vale a dire che il re
tr. idraul. regolare la portata di un corso d'acqua. l
regimare ': regolare il corso di un fiume, per evitare piene. 2
. idraul. regolazione della portata di un corso d'acqua. l.
chiudesi il 1860 de'più memorabili mostrando un gran fatto nuovo alla storia: 22
storia: 22 milioni d'italiani uniti sotto un sol regime. ojetti, iii-32:
sol regime. ojetti, iii-32: un pittore bolognese, giovanni grandi,.
di regime parlamentare. -seguito da un agg. di nazionalità. cattaneo,
ammonendo, che esso sarebbe finito in un disastro nazionale. ojetti, iii-253:
egli veniva offrendo, d'ogni situazione, un doppio punto di vista, quello che
di vista, quello che avrebbe dovuto possedere un intransigente avversario del regime e quello che
e quello che avrebbe dovuto invece professare un fascista ortodosso. soldati, 2-62: il
'. 2. esercizio di un potere pubblico; tipo di politica governativa
la polizia di parigi... è un regime che inquieta, che tormenta,
le uniche risorse morali di un regime semicarcerario che mira a restituire alla
che l'imprevisto risveglio della polizia preannunciasse un inasprimento del regime di controllo degli ammoniti
. cinelli, 11-215: ladislao era un buon ballerino. nonostante l'età non piu
spiano sotto gli occhi della gente abituata a un regime letterario senza paragone più costumato e
più costumato e tranquillo. -impostazione di un testo, dell'apparato che lo accompagna
lui men robusto fisico temperamento esigeva forse un tal regime. alfieri, xiv-2-146: io
alti e freschi, se non osservano un rigoroso regime dietetico,...
male. nievo, 170: per un suo incommodo intestinale non potea digerire la
prospettiva di una settimana d'assedio con un simile regime non gli andava a sangue
capuana, 1-i-276: avevano fissato insieme un metodo di cura abilmente combinato: viaggi,
. flaiano, 1-2$: oggi dopo un regime severo e una cura di bellezza
in osterie di second'ordine e tenere un regime di vita molto economico. d'
, v-3-650: sopperimmo alla penuria con un regime così duro che ci diede anche il
di luna. dessi, 7-50: un giorno, presente suo padre, fu invitato
, presente suo padre, fu invitato da un amico di casa a scegliere una pasta
a dominare ogni impeto fisico, sotto un regime di calma e di rassegnazione. d'
ritmo di gioia una vita intristita da un regime uniforme di soggezioni e di menzogne
mana nova... la spinta a un regime di pratiche sempre più rigorose pare
sempre più rigorose pare l'abbia avuta un anno fa da un caso di obbrobrioso
pare l'abbia avuta un anno fa da un caso di obbrobrioso anticlericalismo.
4. il modo di organizzazione di un qualunque settore della vita civile, socio-economica
spingere le cose più oltre si eserciterebbe un giudaico rigore, il quale, sostituendo i
. assoggetterebbe l'esercizio della giustizia ad un rigore e a un regime vessatorio riprovato
esercizio della giustizia ad un rigore e a un regime vessatorio riprovato dalla ragione e dall'
rendersi conto delle condizioni di vita di un milione di rifugiati, ma non bisogna
di mediatore tra due paesi ancora su un piede di guerra, seppure in regime
, allorquando le arti dell'industria raggiunsero un ragionevole grado di vigore e di abilità,
si abbia l'intenzione di stabilire oggi un dazio sul grano di duemila lire al
criterio per il conteggio degli interessi di un capitale concesso in prestito. -regime vincolistico:
. cecchi, 7-81: -io sono piuttosto un cattivo cristiano, ma mi dispiace,
senza servente. 5. andamento di un fenomeno naturale o meteorologico con carattere periodico
periodico in una data regione e in un determinato periodo di tempo o sotto date
partic.: andamento della portata di un corso d'acqua (e si distingue in
regime semplice, che comporta la presenza di un solo fattore climatico regolatore -regime nivale,
paralleli 250 e 40°, nelle quali vigono un regime barico anticiclonico invernale e un regime
vigono un regime barico anticiclonico invernale e un regime ciclonico estivo e si ha l'
continenti nelle latitudini medie, caratterizzato da un minimo di pressione durante l'estate e
di pressione durante l'estate e da un massimo durante l'inverno; 'regime marittimo
oceani nelle latitudini medie, caratterizzato da un minimo di pressione durante l'inverno e
di pressione durante l'inverno e da un massimo durante l'estate. nei riguardi
per l'altitudine al disotto della cima di un monte. in questo regime le particelle
6. funzionamento di una macchina, di un motore, di un'apparecchiatura, di
motore, di un'apparecchiatura, di un impianto secondo date condizioni o fasi del
di giri, velocità di rotazione di un motore nell'unità di tempo. -nell'
normale o ottimale (anche unita con un agg. che ne indica la qualità)
la velocità del motore pur mantenendolo ad un regime discreto, cioè senza rallentarlo al
minimo. e. cecchi, 6-138: un motore a regime ridotto. bemari,
volo: andamento regolare del volo di un velivolo con incidenza stabile. -idraul.
: sistema di distribuzione delle acque in un edificio o in un agglomerato urbano.
delle acque in un edificio o in un agglomerato urbano. lessona, 1245
pubblico, di una casa, di un luogo di bagni, ecc.
sicurezza. -regime di marcia: in un mezzo di trasporto, quello rappresentato da
mezzo di trasporto, quello rappresentato da un diagramma di velocità e tempo per un
un diagramma di velocità e tempo per un dato percorso. = fr. régime
. marinetti, iii-39: ho visto un regime di banane che porta almeno cinquanta
. fenoglio, 4-42: vide subito un grosso fabbricato cubico su un'ampia rotonda
prio della persona o seguito da un compì, di specificazione che indica il
di prexente / done e donzele e feze un tor- niamento. machiavelli, 1-i-307:
fabi nuovi. e gli era al fianco un nuovo miracolo gentile: la prima regina
sala di lettura vera e propria, con un gran tavolo coperto da un vecchio tappeto
, con un gran tavolo coperto da un vecchio tappeto, una dozzina di seggiole,
di seggiole, qualche giornale, e un ritratto della regina madre. -regina naturale
tutte le sue arie da regina, era un tantino civetta, di quella civetteria che
una regina. bacchelli, 1-i-201: un bel mulino, un gran mulino..
bacchelli, 1-i-201: un bel mulino, un gran mulino... è il
piante o di frutti che alludono a un personaggio storico. -erba della regina,
stampi di rame o di latta grandi come un bicchiere, mettete al fondo un po'
come un bicchiere, mettete al fondo un po'di gelatina fatta ben buona, limpida
veder. pratesi, 5-273: pizzicava un po ^ d'eresia, non volendo riconoscere
trovai che n'era andata / e posto un sasso scritto al capo mio, /
amore... e noemi tornava ad un tratto, qual era stata nei primi
con l'ali più corte, d'un colore bruno chiaro, ma anteriormente giallo
ossia alla regina. calvino, 1-422: un giorno vedremo le regine uscire dal formicaio
più pareva leggero, come appeso a un filo, o meno ancora, alle zampette
: posò due carte di spade: un sette e una regina. 6
grado (per lo più in relazione con un compì, di specificazione o di relazione
con valore iron. e riferito a un vizio o a un difetto. bonagiunta
. e riferito a un vizio o a un difetto. bonagiunta, lxiii-64: canzonetta
spoglie, con le quali io possa rizzare un trofeo in casa della mia signora e
della scena, prendeva la posa di un ispirato e mostrava il bianco degli occhi.
-regina di bellezza: vincitrice di un concorso di bellezza. l'illustrazione
-esemplare migliore o maggiore nell'ambito di un tipo o di una specie determinati. -anche
perché la regina delle libellule si era un po'sbuzzata nell'infilarla allo stecco. pancrazi
1-13-20: rensò allor... / un lionino ambasciador spedire / all'àquila,
'reine pomme ', è di un color rosso sanguigno e la sua polpa
polpa è di sapore austero, sebbene un poco zuccherata. vocabolario di agricoltura [
grossa...; pullula ella un tronco all'altezza di tre piedi..
... a cotesto fiore succede un frutto composto... cotesto frutto
nell'idromele, contribuiscono a dette bevande un odore e sapore sì grato che le
seba... dà tal nome ad un bel serpente del brasile, del paese
paese di guaira. -con riferimento a un cibo. -pasta regina: pastareale.
questo parlar li fece impietosire / e piansero un tal poco, ma alla fine /
-colei che guida una festa, un ballo, uno spettacolo. tommaseo [
essi godono al pari di voi d'un potere effimero, al pari di voi presiedono
fanciulla eletta ad onore e festa in un dato ceto, classe o comitato.
in egual grado posta, / all'un diè laccio, all'altro acqua profonda.
!] de la spada adamantina / un colpo, che 'l pensò tutto disfare;
1-251: una delle volte mi trovavo fra un crocchio d'amici, e si fece
. svevo, 6-30: tutto ad un tratto è sorto questo vezzo di trattare
. carducci, iii-3-49: l'ali un dì spiegherà su 'l campidoglio / la
. -condizione, aspetto caratteristico di un luogo. faldella, 13-53: sovratutto
sanctis, ii-15-96: che cosa può fare un ministro di pubblica istruzione per rilevare le
di cielo e di terra, in un incanto sì poetico di vita e di primavera
una gran repubblica si sfasciava, come un corpo marcio di scorbuto; moriva una
verga, 7-873: ella si fermò un istante,... cercando intorno,
salvi la regina! - esclamò polidori piegando un ginocchio. 14. dimin.
di una regina o della figlia di un re. -anche in formule di ossequio
re. pascoli, 1511: un uccellin cantava negli scopeti, solo; /
tumulto, come nella metamorfosi continua d'un sogno. beltramelli, ii-250: le lacrime
biblioteca vaticana, quello costituito dai manoscritti un tempo in possesso della regina cristina di
-per simil. bimba che governa un gruppo di animali. tecchi,
2. per simil. ragazza che guida un gioco, una festa.
fanciulla eletta ad onore e festa in un dato ceto, classe o comitato: '
velo regino... va d'un filo perdente armato a taffetà e vien
-gié). che è proprio di un re o di un grande signore territoriale
è proprio di un re o di un grande signore territoriale (o anche della
retto e governato. alfieri, 5-31: un parlamento di legittimi rappresentanti, liberamente eletti
di legittimi rappresentanti, liberamente eletti da un vero popolo, non avrebbe potuto mai con
dignità e libertà difenderne i diritti né porre un più giusto e forte limite alle regie
possedeva talenti e virtù proprie degne d'un gran monarca e d'un prencipe
proprie degne d'un gran monarca e d'un prencipe
dalla divina bontà e felicitato insperatamente d'un figlio erede non meno delle sue virtù
soleva portare, su la testa d'un cristo crocifisso né mai più portò egli
zanotti, 1-9-124: questo dico anche con un poco d'ira acciocché, se ella
e ciò autorizza il re a disporre di un terzo delle rendite. -mano regia
iii-1-86: nell'udire io le millanterie d'un francese o d'uno spagnuolo, che
d'uno spagnuolo, che riputar si vorrebbe un ente maggiore di un portoghese o di
riputar si vorrebbe un ente maggiore di un portoghese o di un napoletano, parmi di
ente maggiore di un portoghese o di un napoletano, parmi di udire una pecora
del regio armento schernire la pecora d'un contadino, perché questa pasce in una mandra
le leggi regie. -proprio di un funzionario che agisce per delega del re
autorità. -che è governato da un re, che è retto con regime
con regime monarchico (uno stato, un paese). machiavelli, 1-i-387:
lii-5-20: tiene il re... un supremo consiglio in castiglia chiamato regio,
la corte. -emesso dal re (un qualunque atto o provvedimento legislativo o amministrativo
burocratica, venga firmato dal re: un decreto, un atto, una lettera,
firmato dal re: un decreto, un atto, una lettera, un proclama
decreto, un atto, una lettera, un proclama, delle patenti).
. -che costituisce una regìa, un monopolio regio. longano, xviii-5-403:
somma de'dazi, e sono perciò un dazio anticipatamente preso. del covolo, xl-
beni communali sono stati sempre risguardati come un sacro reggio patrimonio e considerati come un
come un sacro reggio patrimonio e considerati come un tesoro e un fonte di ricchezza.
patrimonio e considerati come un tesoro e un fonte di ricchezza. stampa periodica milanese,
, il preside del regio ginnasio, un notaio, noi medici, e due signore
degli arsenali della regia marina. -in un contesto polemico. mazzini, 66-205:
lo più al plur. per indicare un reparto di questo). -anche:
terzi d'italia... iniziano chiaramente un nuovo stadio all'attività del partito d'
, / fia come a donna bella un giunger fregio. -strada regia:
governo dello stato, che adempie a un ufficio pubblico. sanudo, lviii-410:
, lii-4-53: veniva allora da casa un segretario regio, sopra la tavola del quale
gran re. /... / un soffiar di tramontana / scende giù dalla
'regìa mista ', sorvegliata da un regio commissario. stampa periodica milanese,
. -istituito dal sovrano e officialo da un clero di nomina reale; beneficiato da
provvidenze del re (una chiesa, un convento). g. ramusio,
: trent'anni fa viveva a parma un vecchio violinista... la sera
. che è abitazione del re o di un grande signore; che è da lui
dell'itaco / cantava a piè di un lauro. e. cecchi, 2-167
. -che accoglie una sede (un palazzo, un castello) del re
-che accoglie una sede (un palazzo, un castello) del re o della corte
partic.: che è capitale di un regno. tiepolo, lii-1-109: ha
t t. che discende da un re (una stirpe, una casa)
il mio sangue scese. -che è un re o una regina o un loro congiunto
-che è un re o una regina o un loro congiunto. tasso, 12-21:
su cavali velocissimi. -compiuto da un sovrano o da un membro della famiglia
-compiuto da un sovrano o da un membro della famiglia reale. alfieri
rozze ancora e quindi non molto corrotte, un altro regio stupro ne facea cacciare i
-con riferimento a una stella o a un pianeta che ha forti influenze o alla
fiore di cicuta mescolatoci dentro, sorridente un riso tra il bambolo e lo scorpione
che riceve affluenti senza essere tributario di un altro corso d'acqua. -anche: che
d'acqua. -anche: che ha un letto ampio e un lungo corso.
: che ha un letto ampio e un lungo corso. fedeli, lii-7-324:
e i caratteri per la stampa, un libro). marino, xii-297:
vicende o ambienti a questi collegati (un dramma). f. f.
giannettini, mio particolare amico e signore, un mio nuovo drama regio-pastorale. 11
: ieri el signor joan jordano me mandò un presente regio. s. foscanni,
. il capitano promesso che ci avrebbe fatto un trattamento regio. -fortunato (
, l'oceania. -sovrano (un potere). g. ferrari,
carte da giuoco che per ogni seme hanno un re. p. petrocchi [s
avviamento che ora si è preso verso un vertiginoso sconvolgimento del nostro ordinamento statale e
propri di una regione (uno scritto, un giornale, un'opera letteraria);
arte). carducci, ii-8-288: un giornale regionale, onesto, franco,
corrado alvaro... costituisce ancora un punto fermo per la letteratura 'regionale
-con riferimento a uno scrittore, a un artista (e anche all'angustia provinciale
. r. longhi, 1-i-1-431: un picchiettio spiegato di turchini e di pavonazzi
in partic. in manifestazioni celebrative (un costume). piovene, 7-481:
la maggiore difficoltà fu quella di trovare un posto in un ristorante qualsiasi...
fu quella di trovare un posto in un ristorante qualsiasi... dovunque, affacciandosi
11-62: entra in cuffia... un signore privo di cadenze regionali.
. malattia regionale: quella endemica di un dato luogo. gherardiniys. v.
interessa ampie aree della crosta terrestre (un fenomeno). 6. astrol.
degli otto segni zodiacali che non iniziano un periodo stagionale. 1. mazzoni
che indica il paese di provenienza (un aggettivo). p. f.
nostro. -per estens. che ha un nome derivato da quello di un paese
ha un nome derivato da quello di un paese. bono da ferrara volgar.
popoli, ossia l'affetto interessato che un italiano ha per la propria regione in cui
l'amor patrio porge nient'altro che un pretesto. einaudi, 3-145: milanesi
contro centralisti: tutti combattono insieme per un fine comune. -con uso aggett
: corrado alvaro... cosituisce ancora un punto fermo per la letteratura 4 regionale
il suo tipo di4 realizzazione 'segna un limite da cui tutti gli altri 4
attaccamento alla propria regione; che costituisce un pregiudizio regionale. b. croce,
né letterari, ma si troverà certamente un singolare e istruttivo esempio di delirante furore
ch'egli disse del patrio governo e d'un prefetto di depretis! = deriv
il controllo politico-amministrativo della regione o di un ente regionale (una materia);
; trasferire in proprietà alla regione (un bene). p. ugolini [
altresì italianamente regionalizzata. vi è tutto un campionario delle regioni. 2.
, il controllo della regione o di un ente regionale (una materia);
; trasferito in proprietà alla regione (un bene). m. r.
, il controllo della regione o di un ente regionale o di un bene in
o di un ente regionale o di un bene in proprietà alla regione. il
regioni ecclesiastiche della città di roma (un diacono o il suddiacono a lui sottoposto
lettura della lettera filippo decise, con un lampo di volontà di cui non ricordava nella
ora mi trovo, che ci dà un grafico della vita francese e dei suoi
diversi elementi. -territorio caratterizzato da un certo paesaggio, da un dato aspetto
caratterizzato da un certo paesaggio, da un dato aspetto della natura. barilli,
militare, territorio disposto alla difesa da un sistema di fortificazioni. -territorio di una
donati tanti beni in una volta ad un vescovado o ad una abbazia, che comprendono
della medesima. -zona di un rilievo orografico. spallanzani, xxiii-440:
degli auspici. -ambiente proprio di un essere vivente. bruno, 3-1103:
mala prova. -carattere climatico di un dato territorio. crescenzi volgar.,
. -porzione di spazio che circonda un punto. b. croce, i-3-347
. -con metonimia: gli abitanti di un territorio. p. petrocchi [s
degli specialisti e-dei raffinati: ne verrà un pasticcio curioso. -architi ant. sito
curioso. -architi ant. sito di un edificio. baldinucci, 133: '
, 3-34: conosceremo che non è ch'un cielo, un'eterea reggione immensa,
qualità. chiabrera, i-iv-135: s'udì un tuono tanto grande e tanto spaventevole che
3. zona del corpo umano o di un suo organo o parte, individuata con
redi, 16-ix-15: si è risvegliato un acutissimo dolore nella regione de'reni,
bile. morgagni, 153: sente egli un certo stringimento o pressione a retro lo
signor leroux si ammala gravemente, accusando un peso, un'oppressione alle regioni epigastriche
. -per estens. punto di un intervento chirurgico. moretti, vii-721:
è evidente che la più favorevole ad un buon reparto dei lavori in ogni stagione
meridionali della vite e dell'olivo da un lato, e quelle settentrionali dei foraggi
varie parti in cui si può intender diviso un esteso territorio, ristretta in que'confini
botanica: in fitogeografia, suddivisione di un regno floristico. lessona, 1245:
le costellazioni, la mia mente contraeva un non so che di celeste, ed il
e lancia le intelligenze nelle regioni di un dubbio che è più temibile dell'ignoranza.
parti in cui lisi è arrivato senza un * antica abilità tecnica na trovato però
uomini si trovano ad abitare, in un momento della vita; chi per poco
come le feci io allora, da un pezzo senza dubbio aveva dovuto farle anche
era ascesa, non avrebbe trovato mai un marito. montale, 12- 413
. b. spaventa, 1-2: un po'di eco di quelle battaglie mormora an
. geom. e matem. zona di un piano o dello spazio limitata da una
spazio limitata da una superficie; parte di un diagramma individuata da date caratteristiche.
, tutti più o meno partecipano per un governo che nell'isola [la sicilia
'regista '... potrebb'essere un adattamento di 'ré- gisseur 'munito
alle loro ambizioni invece di cercarla in un teatro perfetto del nostro perfetto urbanismo.
pleiade di tecnici senza dei quali rimane un volto qualsiasi. l. rognoni [
kamera- dschaft ', il regista svolge un vero e proprio soggetto a tesi,
e proprio soggetto a tesi, creando un film che è ritenuto non soltanto il suo
non essere frutto di cultura, né un regista può fare opera di fantasia cinematografica
di una vetrina, allo scultore di un bassorilievo. moretti, i-994: neppur
gli spiaceva di far della sua bottega un teatrino di cui egli fosse il direttore,
controlla o chi cura l'esecuzione di un lavoro, lo svolgimento di una manifestazione,
lo svolgimento di una manifestazione, di un viaggio, ecc. gramsci, 4-64
forzuti,... comandati da un regista in pullover. -con riferimento
. -con riferimento alla causa di un evento fortuito. bemari, 6-246:
aveva scostato le fronde per isolare in un fascio luminoso solo lei, come la vera
si può o si deve registrare (un documento). tommaseo [s.
2. che può essere inserito in un vocabolario (una voce, un'espressione
. registraménto, sm. registrazione di un atto, di un documento. -anche
. registrazione di un atto, di un documento. -anche, con signif. generico
verbo, t'abbassi a noi, fai un registramento d'ogni tua opera e comunicazione
seco non portava che 'l registramento d'un trattato. fu. ugolini, 260
moderno di memorizzazione di natura informatico-elettronica) un atto, un documento, una persona
di natura informatico-elettronica) un atto, un documento, una persona, un bene,
atto, un documento, una persona, un bene, un evento in un registro
documento, una persona, un bene, un evento in un registro, in modo
, un bene, un evento in un registro, in modo da conservarne memoria
in modo da conservarne memoria e predisporre un mezzo giuridico di pubblicità o di prova
quando viene ese guita su un registro pubblico, può assumere forme specifiche
in una tavola... attaccata a un chiodo alquanto innanzi la tenda o alla
i contratti fatti in firenze in termine d'un mese. cantini, 1-5-81: sia
... i pubblici strumenti in un determinato luogo, cioè dove si registravano tutti
mai. -neol. immatricolare in un pubblico registro una persona, un oggetto
in un pubblico registro una persona, un oggetto o un veicolo con un numero
registro una persona, un oggetto o un veicolo con un numero progressivo.
persona, un oggetto o un veicolo con un numero progressivo. -assol.
, si passavano carte, contavano danari: un pandemonio. -stor. rendere
pandemonio. -stor. rendere esecutivo un atto del potere politico mediante l'apposizione
sul relativo documento e l'annotazione in un apposito registro a opera di un organo
in un apposito registro a opera di un organo pubblico a ciò preposto che eventualmente
: riportare per scritto; indicare in un testo scritto (un nome, una data
; indicare in un testo scritto (un nome, una data, un evento
scritto (un nome, una data, un evento, ecc.).
de'cinesi... ha fondato un tribunale di storia, da cui si registra
carducci, iii-10-338: ricordano... un necrologio delle benedettine di san michele di
benedettine di san michele di campagna a un miglio dalla città, nel quale si registra
e ottenere) la propria iscrizione in un apposito elenco, lista, registro o altro
, ascrivere a una categoria o a un gruppo determinato (anche nelle espressioni registrare
si canzonavano tra loro: né io esito un momento a registrarli ambedue tra 'poeti
sicilia? -segnare al proprio attivo (un successo). brusoni, 4-i-171:
vituperi tuoi. morando, 13: fece un biasimo delle donne, una lunghissima diceria
fanno il giro del mondo. -enunciare un dato, una cifra. moretti,
che 'all'estero 'gli insegnanti avevano un tanto di guadagno per ciascun alunno promosso
1-32: la nazione fu assediata da un numero infinito di spie e di delatori
, i suoi nervi lo registravano come un afrodisiaco. g. bassani,
, 4-139: avevo preso finalmente sonno: un sonno ben leggero, se mi consentiva
7. ling. inserire in un vocabolario o in una grammatica un termine
in un vocabolario o in una grammatica un termine, una locuzione, una notizia
una locuzione, una notizia etimologica, un uso linguistico. algarotti, i-vm-73:
. manzoni, vi-i-520: che è fare un vocabolario? registrar vocaboli o, più
9. meccan. mettere a punto un meccanismo (orologio, motore di una
volendo spiegazioni maggiori, si ottengono da un disco che ha registrato le parole d'uno
e ossa. parronchi, 119: un corpo s'è slanciato negli spazi / spaventosi
luna umana. calvino, 12-186: un elaboratore debitamente programmato può leggere un romanzo
: un elaboratore debitamente programmato può leggere un romanzo in pochi minuti e registrare la
di frequenza. 11. segnalare un fenomeno o il suo svolgimento; indicare
a uno strumento di misurazione, a un apparecchio di rilevamento). e.
quel tremito che la scrittura registrava come un diagramma nelle ricette che stilava in piedi
altro moderno mezzo di memorizzazione) in un apposito registro in modo da conservare
ciò che è così segnato e predisporre un mezzo giuridico di pubblicità o di prova
giuridico di pubblicità o di prova (un atto o documento, un bene,
prova (un atto o documento, un bene, un evento, una persona)
atto o documento, un bene, un evento, una persona).
li magnifici signori sederi... fanno un donativo a monsignor santi bentivogli di una
nei ricordi registrato / io trovai d'un mio bisavolo / ch& il piacer d'
il piacer d'esser ingrato / è un piacer proprio del diavolo. goldoni,
ai dante] innamoramento sta registrata in un libretto intitolato 'vita nuova ',
gioventù. sinisgalli, 6-42: fermiamoci un istante... a considerare alcuni fatti
de'farfalloni, registrati e copiati da un dottor barbagianni, che, essendo una
essendo una farfalla a far nozze con un suo amante, fu sopraggiunta dal marito
-indicato nel prospetto finale o registro di un incunabolo, di un libro antico.
o registro di un incunabolo, di un libro antico. carducci, iii-5-448:
antico. carducci, iii-5-448: è un in 40 piccolo, di carte 35,
4. ling. accolto in un vocabolario o in un testo canonico o
ling. accolto in un vocabolario o in un testo canonico o da un autore (
o in un testo canonico o da un autore (un uso, un termine,
testo canonico o da un autore (un uso, un termine, una notizia
o da un autore (un uso, un termine, una notizia, ecc.
loro pregio dipende dal trovarsi registrati in un qualche libro canonico. delfico, ii-191:
meccan. messo a punto, regolato (un meccanismo); tarato (uno strumento
bohème. lo trasmettevano alla téle avanti di un famoso real-barcellona registrato. registratóre
alla registrazione di atti e documenti ufficiali (un funzionario). - anche: archivista
ancora registratore della ragioneria del governo a un ducato al giorno, e non viveva
, xiii-96: io non sono un registratore né un magazziniere della lingua.
io non sono un registratore né un magazziniere della lingua. non mi servii
4. meccan. chi mette a punto un meccanismo (di orologio).
io devo sfogliare cinque registratori contenenti un migliaio di domande di attrezzisti.
dovrebbe vivere e andare in giro con un registratore nella tasca dei pantaloni. pasolini,
fisica, che, per mezzo di un organo scrivente, traccia, in un
un organo scrivente, traccia, in un grafico, l'andamento dei valori assunti,
fine del mondo si potesse localizzare in un punto preciso, questo sarebbe l'osservatorio
che poggia su quattro pali di legno un po'traballanti e ripara, allineati su
su uno scontrino, registrando contemporaneamente su un nastro gli importi via via
dì manovelle, a ogni battitura emettevano un suono caratteristico. barilli, 5-178
, 123: se i miei colleghi vogliono un consiglio da vero amico, seguano il
: dal registratore della cassa, con un tintinno come di campanello a ogni battuta
trionfante ingranaggio, si sgranava ancora in un galoppo filato la balda meccanica deglutitrice dell'
pagarsi in occasione di una registrazione presso un pubblico ufficio. tommaseo [s.
segnare per scritto (o anche con un altro mezzo moderno di memorizzazione, di
di memorizzazione, di natura informatico-elettronica) un atto o un documento, una persona
di natura informatico-elettronica) un atto o un documento, una persona, un bene,
o un documento, una persona, un bene, un evento in un apposito
documento, una persona, un bene, un evento in un apposito registro disciplinato dalla
, un bene, un evento in un apposito registro disciplinato dalla legge, in
ciò che è così segnato e predisporre un mezzo giuridico di pubblicità o di prova
di prova; l'essere così registrato (un documento). ammirato,
parte della proprietà senza che sia necessario un atto pubblico sottoposto a tassa.
2. stor. attività giuridica con cui un organo pubblico a ciò preposto rende esecutivo
organo pubblico a ciò preposto rende esecutivo un atto del potere politico mediante l'apposizione
del potere politico mediante l'apposizione di un visto sul relativo documento e mediante l'
12-186: cos'è infatti la lettura d'un testo se non la registrazione di certe
discorso registrato, esecuzione o riproduzione di un suono, di un brano musicale;
o riproduzione di un suono, di un brano musicale; incisione su nastro o
. montale, 7-286: andai in un negozio di dischi e acquistai 'urna casa
vivaldi... ho reso subito un biglietto, scrivendole di comunicare tutta 1
con cui si modifica il funzionamento di un meccanismo o di parte di esso,
documentative le quali possono essere tenute da un ente o da un ufficio pubblico { registri
essere tenute da un ente o da un ufficio pubblico { registri pubblici) o
pubblico { registri pubblici) o da un privato soggetto { registri privati),
o ufficio pubblico preposto alla tenuta di un particolare tipo di raccolta documentativa; la
tipo di raccolta documentativa; la sede di un tale ente o ufficio.
trascriver gli atti più considerabili e comporne un codice che si chiamò... registro
codice di commercio del 1882, 90: un estratto dell'atto costitutivo delle società in
. vittorini, 5-171: ho frequentato anche un paio di classi dell'istituto da cui
, e poi il cappellano voleva offrire un vermouth agli sposi. regio decreto legge
a. c. i. è istituito un pubblico registro automobilistico. codice di procedura
pascoli, i-145: l'insegnante ha un gran registro, dove sono segnate a ogni
detto altro non essere l'istoria che un registro delle follie e delle scelleraggini dell'
: paghisene [della tassa] ogni mese un registro, e non più. varchi
che quello che si paga di decima in un mese. g. f. pagnini,
la conservazione: originariamente la registrazione era un atto volontario e la somma pagata in
(come quelle di successione, che un tempo facevano parte delle tasse di registro
: l'edificio in cui ha sede un tale ufficio. -procuratore del registro,
fossero viziate o nascoste, il senato ordina un officio detto il registro, e commanda
è su questo. vi si paga un fantastico diritto di registro, poi un tanto
paga un fantastico diritto di registro, poi un tanto per la 'cartella ',
cartella ', poi l'interesse anticipato per un mese. deledda, v-459: parla
mondo sarebbe, se si potesse evacuare in un tratto de'registri, de'ricettari,
14- 1-151: trovai... un succinto ed informe registro di esperienze ed
, 3- 74: è stampato in un caratterello semigotico e in otto fogli,
. elemento che altera operazioni logiche secondo un ordine prestabilito; posizione della memoria di
ordine prestabilito; posizione della memoria di un calcolatore, destinata a una funzione specifica
controllo e la messa a punto di un meccanismo. -in partic.: la
, 430: la femina sia accomodata in un ordinamento o telaro da legname,.
più o meno lontano dal nasetto un secondo punto d'appoggio alla spirale per
-apertura che consente l'afflusso di aria in un fornello per regolare la combustione.
biringuccio, 2-131: ho anco veduto un altro fornello con una torre in mezzo
della carrozza] non vi voleva meno d'un giorno intero. -esemplare che serve
'di bunuel è dichiaratamente eseguito secondo un registro di pura espressività: ma,
dal registro linguistico capace di far diventare un romanzo una sorta di libro nazionale che
. 6. -disus. strumento usato un tempo dai fonditori di caratteri per tracciare
di loro. -modificare in meglio un progetto, tendere a conseguire un fine
meglio un progetto, tendere a conseguire un fine più alto. algarotti, i-vn-253
pazzo. garzoni, 7-271: un certo ortensio da sami fu rimproverato..
. per matto... da un giudice... perché...
xv-34: apollo v'ha costà più d'un ministro, / e quasi sto per
'giocar di registro ': cambiare a un tratto. ministro che crede fare una
-mettere a, in registro: riportare in un libro; registrare in un dizionario.
riportare in un libro; registrare in un dizionario. tesauro, 2-160: sopra
uno spiritello mordace, per sepellir vivo un medico impertinente, ne fa- bricò quest'
-prendere, tenere registro: registrare in un documento ufficiale. pellico, 4-41
registro. -sbagliare registro: usare un tono sbagliato nella conversazione. saba
romana nella quale prendo i miei pasti un vecchio colla barba... era ostinato
, facendomi segnare la mia prima firma in un vergine registrello. -registrino.
nel registrino particolare. = da un lat. mediev. registrum (verso il
: 'reglio ': scala spedita di un solo staggio, con molti cavicchi passanti
senz'ale. 2. influenza di un astro. trattati antichi, 89:
: cotale smembramento si fece regnante nella cina un imperadore di vita e d'animo feminesco
che detiene ed esercita il potere (un gruppo, un partito, un'istituzione)
esercita il potere (un gruppo, un partito, un'istituzione). bernardo
-che si è imposto nell'uso di un popolo (una lingua); predominante
pervenne al suo compimento, dev'esser un gran testimone de'costumi de'primi tempi
, perseguitata fin ora, salì ora a un tratto a condizione di religione trionfante e
-che soffia più spesso di ogni altro in un determinato luogo (un vento).
ogni altro in un determinato luogo (un vento). fr. martini,
vulgo scuro. lubrano, 3-50: un verme orna di pompe anco i regnanti.
, 5-291: io subito m'abituai ad un posto molto comodo di regnante che non
, regnando carlo ix, i cattolici in un 'orno determinato distrassero gli ugonotti.
allo svolgimento di una festa, di un gioco, di una discussione.
. thiers (1830) secondo cui in un regime di monarchia costituzionale alla figura del
posizione sociale privilegiata (una fazione, un ceto). machiavelli, 1-i-431:
così universali, perché le fazioni di un luogo non regnano dell'altro. foscolo
, benché esistesse in venezia, costituiva un corpo distinto né godeva di diritti esclusivi o
perché ogni popolo, dovendo pur avere un governo e potendo eleggerlo, antepone sempre
e muller si congedò dalla teologia con un libretto in cui dimostrava che la chiesa
4. avere autorità decisionale in un nucleo familiare, in un'associazione,
familiare, in un'associazione, in un gruppo; godere del massimo rispetto;
a regnare. / e tutti volemmo un impero. -nel linguaggio della mistica
-di animali: essere presente in un luogo in misura preponderante. e
o insito; caratterizzare un'entità, un ambito di riferimento qualsiasi (concreto o
ch'oggi regnano tra la musica d'un dramma romano e quella d'un dramma tratto
d'un dramma romano e quella d'un dramma tratto dalle storie dell'evo medio
, miglior e più onorevole partito è per un filosofo il ficcarsi in un deserto che
è per un filosofo il ficcarsi in un deserto che comparire qual messo di tiranni
. -essere in atto, svolgersi (un periodo, una fase storica, una
invita. -porsi in evidenza in un testo letterario, in un'opera artistica
7. costituire la caratteristica di un luogo, l'aspetto più evidente,
, a una situazione meteorologica, a un clima, ecc.). brasca
le nebbie, suol essere il giorno un caldo insopportabile. g. bentivoglio, 4-1383
disperata angoscia. pedemonte, 5-497: un tranquillo seren regnava intorno. pananti,
per lo più con particolare intensità (un vento). g. villani,
, i-v- 378: regnò la notte un vento tramontana che in tale stagione è
-tose. crescere, svilupparsi, prosperare in un determinato terreno (una pianta).
spiccare, imporsi alla vista, risaltare in un ambiente, in un paesaggio.
, risaltare in un ambiente, in un paesaggio. marradi, 28: di
spiazzetto dove la deledda regna solitaria tra un palmizio e un alloro: manin, la
deledda regna solitaria tra un palmizio e un alloro: manin, la marmora, pellegrino
dame canonichesse. -essere dominante (un segno celeste, nell'a- strologia antica
ove lor foco scende / s'abbarbica un disio che drento regna, / un
un disio che drento regna, / un disio sol d'eterna gloria e fama,
, 219: sì, ma d'un altro amore / sento la fiamma in petto
vanagloria di monella era appena turbata da un po'di incertezza, che le regnava
dolore... è di creare un filo spinato nella mente e costringere i pensieri
] son le perfidie. -costituire un aspetto saliente, una qualità determinante dell'
determinante dell'indole di una persona, un modo di vedere o di comportarsi abituale
, vedendo l'insolenza che regnava in un meschino. io. imporsi su
-pur il solo ricordarmene mi fa provare un foco soave. tommaseo [s.
quando è poeta, regna sulle passioni creando un mondo fantastico. -avere grande importanza
in noi. 11. rappresentare un atteggiamento diffuso, un comportamento generalizzato,
11. rappresentare un atteggiamento diffuso, un comportamento generalizzato, un'opinione o un
un comportamento generalizzato, un'opinione o un sentimento condivisi da un numero alquanto ampio
un'opinione o un sentimento condivisi da un numero alquanto ampio di persone; andare
: regnava... in quella casa un silenzio e una certa diffidenza che turbano
. mazzini, 33-38: negli abruzzi regna un fermento grandissimo. r. sacchetti,
propria esistenza, dimorare, trattenersi in un luogo. - anche in contesti allegorici.
pur montava. -in relazione con un complemento predicativo. anonimo, i-567:
-tenere una particolare condotta; perseverare in un comportamento, in un'azione. guittone
. e letter. governare una città, un territorio, una nazione con poteri sovrani
animali. gozzano, ii-286: cantava un gallo in sogno.. ma un
cantava un gallo in sogno.. ma un gallo ben vivo risponde. i.
. -dominare (l'animo: un sentimento, una passione); tenere
regna. 16. improntare fortemente un luogo con la propria attività, la
per esercitare una funzione di primato in un determinato contesto. p. petrocchi
, agg. governato, dominato da un re (una città, un territorio,
dominato da un re (una città, un territorio, uno stato).
di parecchi secoli fa, regnata da un re egoista. -soggetto a un
un re egoista. -soggetto a un regime monarchico. -anche al figur.
/ vivono [gli orti], in un sopore uguale e grave, / regnati
che ha esercitato il suo predominio su un luogo. g. capponi, 1-i-165
con violenza, che ha imperversato in un luogo (un vento). buonarroti
che ha imperversato in un luogo (un vento). buonarroti il giovane,
nebbie e i venti / regnati è già un tempo. -per estens.
il proprio influsso (da parte di un corpo celeste). lomazzi, 4-i-5
re (o principe o imperatore) un paese, un popolo. maestro
principe o imperatore) un paese, un popolo. maestro alberto, 7
sorte / al regnator de l'asia, un dì per tante / terre e popoli
dichina. 4. che pervade un luogo (la solitudine). fantoni
città). -città regnatrice: capitale di un regno, di un principato.
regnatrice: capitale di un regno, di un principato. busenello, 21:
-con riferimento alla posizione preminente assunta da un segno zodiacale nel periodo dell'anno in
locuz. fare regnatura: spadroneggiare in un ambiente, in una situazione.
. manifestarsi in tutta la sua violenza (un fenomeno naturale). viani,
giuridica < 5 chi è cittadino di un certo paese. dizionario politico, 453
stato della persona ch'è natia di un paese. dicesi anche indigenato e regnicolato
e letter. chi è cittadino di un regno (e tale termine fino al 1860
non hanno a chi rebellarsi, e in un altro loco dice la perfidia essere ingenita
... questi elessero fra loro un re, il quale obligarono a servar
quella e esercizio fino alla convocazione di un generai concilio, intendendo di loro regnicoli
quei tanti casoni, tutti bratti a un modo... turon levati in gran
che poi si riconobbe errata (l'un precipitoso e strabocchevole affluir di regnicoli a
campania. oriani, x-1-319: fra un trasteverino ed un montigiano, un popolano
oriani, x-1-319: fra un trasteverino ed un montigiano, un popolano, cioè un
fra un trasteverino ed un montigiano, un popolano, cioè un abitatore dei sudici quartieri
un montigiano, un popolano, cioè un abitatore dei sudici quartieri che cingono il
quartieri che cingono il macello, ed un borghigiano, corre almeno tanta differenza che
, corre almeno tanta differenza che fra un calabrese ed un regnicolo, un marchigiano
tanta differenza che fra un calabrese ed un regnicolo, un marchigiano ed un romagnolo
che fra un calabrese ed un regnicolo, un marchigiano ed un romagnolo.
ed un regnicolo, un marchigiano ed un romagnolo.
riferiva all'attentato di oberdan -su denuncia di un suo amico, un italiano, un
-su denuncia di un suo amico, un italiano, un -come si diceva allora a
un suo amico, un italiano, un -come si diceva allora a trieste -
festa di beneficenza intitolata al fiore, un ufficiale austriaco fermò per la via un
un ufficiale austriaco fermò per la via un soldato regnicolo che portava una margherita all'
agg. che è nato e risiede in un regno (e, in partic.
abate conti erano regnicoli, nati in un paese anzi in una città detta aquila
coscritti regnicoli col bracciale al braccio facevano un po'di baldoria prima d'andare alla
battaglia, come il calzatore fatto in un mezo corno, con questo motto in
si sa che la lingua regnicola è un misto di dialetti, de'quali l'italiana
-che fa parte del remo d'italia (un territorio). bacchelli, 2-xix-181:
governate da le leggi, che viva sotto un solo principe il quale abbia quel che
stato costituito dall'unione (formalizzata con un atto del 1800) delle isole di
isole di gran bretagna e irlanda sotto un unico sovrano; dopo la secessione della
fu conchiuso il 3 luglio anno corrente un nuovo trattato di commercio e navigazione.
d'arno. -nella finzione di un gioco di gruppo. boccaccio, dee
di a. campodonico, durò ancora un anno; essa accolse le voci dell'estremismo
ecc.), violentemente diretto da un lato contro il socialismo, dall'altro
: espressione usata in passato per indicare un esemplare di cavallo selezionato per le pregiate
successivamente a quella d'aria, ne disgrada un cavallo di regno. menzini, 5-94
]: 'cavallo buono ': un baiamo, un brigliadoro, un cavai di
cavallo buono ': un baiamo, un brigliadoro, un cavai di regno,
': un baiamo, un brigliadoro, un cavai di regno, un frontino.
brigliadoro, un cavai di regno, un frontino. 2. l'autorità
(i-131): eterno splende a'peregrini un loco / eterno per la ninfa a
manzoni, ii-104: l'ansia d'un cor che indocile / serve pensando al regno
partito aristocratico, ed inginocchiatosi davanti ad un principe, gli porse in dono un
un principe, gli porse in dono un regno. -nella finzione di un
un regno. -nella finzione di un gioco di gruppo. boccaccio,
politico aristotelico, per indicare più particolarmente un regime monarchico temperato dalle istituzioni e fondato
assoluta e spesso violenta della volontà di un autocrate). dante, conv.
, de le quali una procede secondo un certo ordine e chiamasi regno; l'altra
dobbiamo noi domandar regno ogni principato d'un solo, ma quello che i soggetti
regno costituzionale... s'intende un governo che abbia a suo capo un re
intende un governo che abbia a suo capo un re, ma un re che non
abbia a suo capo un re, ma un re che non possa fare ciò che
l'esercizio effettivo del potere da parte di un re; il periodo di tempo in
re; il periodo di tempo in cui un sovrano occupa il trono o una casata
l'entrarvi e il conquistarla fu quasi un punto solo. manzoni, iv-558: un
un punto solo. manzoni, iv-558: un piccolo saggio degli ostacoli incontrati e,
esercitata nel governo di uno stato da un gruppo di potere, da una componente sociale
, da una componente sociale, da un ceto. stampa periodica milanese, i-255
. aveva abbattuto la potenza direttoriale, dopo un regno di quasi un lustro.
direttoriale, dopo un regno di quasi un lustro. -scherz. gestione di
vidi farsi innanzi agli altri segno / un prete alexandrin che separava / dal padre
eterno. carducci, iii-24-235: pigli un de'suoi piccoli calabresi; e, lavato
dominazione di israele su tutti i popoli in un mondo rinnovato e per un'era indeterminata
mr spirito ha pesanza: / ch'un prest'arcier di lui ha fatto segno
el danno, / però gli amanti un vero esemplo aranno / che a tanta fede
s'adempii. salvini, 39-iii-220: un gran ordin da capo / di secoli rinasce
. fiacchi, 1: mentre in un bosco a pascere occupata / stava senza
come in certe ore si possa guardare un mobile, come i suoi sportelli si
-luogo in cui vive abitualmente o preferibilmente un animale. foscolo, gr.,
mi rimasi in tenebroso regno / d'un tristo orror, che ratto al cor s'
litate! 9. totalità di un campo d'indagine; ambito di una
dell'esistenza, è ancora in gran parte un enigma a se stesso non meno nel
penso che dovrei volare come perseo in un altro spazio. -ciascuna delle grandi
getale-, in passato si parlò anche di un regno fossile). campania, 12-50
,! -423: presentasi da principio un quadro sistematico di tecnologia generale, diviso
tre regni. bacchetti, 1-iii-227: era un giorno, l'estate dell'8o,
antartico, a cui si aggiunge spesso un regno oceanico, riguardante la vegetazione marina
'amore puro 'è per esso un 'sentimento morale 'che appartiene al regno
sicurezza, sì come il servirlo è un regno e l'ubidirlo è un imperio.
servirlo è un regno e l'ubidirlo è un imperio. -primato dell'uomo nel
imporsi assoluto e prevaricante nell'animo di un sentimento, di una passione, di
sentimento, di una passione, di un istinto e, in partic., del
st., 1-69: or canta meco un po'del
leggi e rispecchiava il mondo oggettivo come un puro soggetto della conoscenza. 14.
: lo sviluppo storico sarà caratterizzato a un certo punto dal passaggio dal regno della
stampa periodica milanese, i-336: se un tale artifizio perviene ad illudere in teatro
a. f. doni, 4-50: un pezzo portò il regno in capo lione
portò il regno in capo lione, un pezzo clemente, un poco adriano,
in capo lione, un pezzo clemente, un poco adriano, un altro gran pezzo
pezzo clemente, un poco adriano, un altro gran pezzo paolo et ora pio,
altro gran pezzo paolo et ora pio, un si spoglia del regno, l'altro
i ricchi tesori e gli dà a un altro. -per estens. corona
17. locuz. -dare fine anche a un regno, mangiare anche il regno di
mangerecce il regno di dio ': d'un mangione, sciupone. anche 'darebbe
, sciupone. anche 'darebbe fine a un regno '. -essere fuori di questo
defunto. cino, iii-28-14: sono un om cotal di basso 'ngegno / che
piangendo, l'alma trista, / per un cor, lasso! ch'è for
regno. -il mio regno per un cavallo: la celebre, disperata invocazione
quasimodo [shakespeare], 8-429: un cavallo, un cavallo! il mio
shakespeare], 8-429: un cavallo, un cavallo! il mio regno per un
un cavallo! il mio regno per un cavallo! -passare all'altro regno
. -perdere il regno: abbandonare un luogo; ritirarsi da una posizione dominante
: ca tu sai ben ca non covene un rengno / a due person, ché
. chiaro davanzali, 73-1: in un regno convenesi un segnore, / e se
, 73-1: in un regno convenesi un segnore, / e se più ve
con arte e con ingegno si acquista mezzo un regno; e con ingegno ed arte
acheloo, / acquisterò, pugnando, un regnumtuo. p. petrocchi [s.
regnum tuum '. -per indicare un termine di tempo, una scadenza che
lo più codificata e coordinata con altre in un sistema organico, o anche insieme,
buona regola, cominciavano alle mura d'un ospitale del borgo e terminavano ad un
un ospitale del borgo e terminavano ad un rivolo non guazzatile. brusoni, 514:
il secco delle regole e inculcare ad un tempo la umanità a coloro, che
offrire a degli ospiti siciliani, in un paese dell'intemo, un pranzo che si
, in un paese dell'intemo, un pranzo che si iniziasse con un '
, un pranzo che si iniziasse con un 'potage ', e infrangeva tanto più
giuliani, i-444: sono andato a prendere un po'di regola da un maestro di
a prendere un po'di regola da un maestro di stazzema. -regole del
all'interno di una comunità o di un gruppo. landolfi, 14-12: se
: non riuscivo a disporre le carte in un ordine che contenesse e comandasse la pluralità
simbolica, che indica in quale modo un enunciato astratto di partenza possa generare i
di regola », di modo che è un pericolo di aprirci più bocca. firenzuola
. firenzuola, 653: oh, par un donadello, tanti 'cuiussi 'sputa
enuncia il procedimento da seguire per risolvere un determinato problema o una certa categoria di
problemi matematici (anche in relazione con un compì, di specificazione, che spesso
54: partendole di poi per tre e un settimo secondo la regola che tu sai
, 5-90: non serve, per essere un buon computista, il sapere le quattro
. massima pratica che prescrive o raccomanda un determinato comportamento ritenuto opportuno o adeguato allo
ed eminente, / e anche presso un padron superbo e vano. / del resto
, nonostante le catene che la legavano a un passato e a un presente fatti di
la legavano a un passato e a un presente fatti di norme rigide, di regole
... sognando il matrimonio come un atto di rivolta. -norma di comportamento
di convenienza, si lasciò prendere da un subito languore. -norma giuridica,
6. prescrizione, consistente in un obbligo o in un divieto, imposta
, consistente in un obbligo o in un divieto, imposta al fine di disciplinare il
... che si direbbe d'un medico il quale, allor ch'era tempo
in vita. -misura restrittiva di un fenomeno economico. botta, 6-i-21
8. regolamento di una collettività, di un corpo sociale, di un'organizzazione,
sociale, di un'organizzazione, di un istituto. -anche: ordinamento civile.
indossato quindi l'uniforme carcerario e udito un avvertimento del direttore intorno alla regola del
. -norma di condotta imposta da un codice d'onore. s. maffei
san francesco di paola, di cui un convento ebbi vicino a genova onde della
santità famoso / a quei giorni in tunngia un monastero, / che di san benedetto
. lasciai il mondo per chiudermi in un chiostro. se bene la regola fosse
guevara], i-126: fece questo re un novo ordine di cavallaria, al qual
santo stefano. -con riferimento a un culto non cristiano. boiardo, 1-47
-anche: l'insieme dei membri di un ordine (oppure di una congregazione,
era il vescovo, che teneva in mano un crocifisso. denina, xviii-3-740: appena
: al convento lindo e fresco / venne un giorno un uomo grasso. / si
lindo e fresco / venne un giorno un uomo grasso. / si scostò, gli
-con riferimento all'insieme dei fedeli di un culto non cristiano. marco polo
1-241: la temperanzia è una regola e un freno di quelle dilettazioni e mestizie over
valore normativo, che suggerisce o propone un indirizzo da seguire. dante, conv
iddìi! fr. andreini, 97: un profeta bugiardo, amico finto di chi
diligente e sagace, possono servire per un esempio solenne di quell'usanza, troppo comune
in modo simigfianti in tal modo che l'un dall'altro non si potrebbe conoscere.
raione che chi vuole esercitare contro d'un altro un suo iritto bisogna che cominci
che chi vuole esercitare contro d'un altro un suo iritto bisogna che cominci dal provarlo
coordinare questi atti a questo scopo forma un sistema di ubbidienza al quale diamo il nome
per detto di massimiliano imperatore, è un grande argomento di poca regola fra '
, fa parer a tutte quelle convenir un moto, una fissione ed un orbe.
quelle convenir un moto, una fissione ed un orbe. a. falconi, 2-53
si trovono. -uniformità di un movimento, regolarità di un ritmo.
-uniformità di un movimento, regolarità di un ritmo. campanella, i-339:
lo legge. -cadenza uniforme di un fenomeno. dante, inf, 6-9
18. legge, principio generale che esprime un elemento comune o costante di una molteplicità
rosmini, xxi-104: verità si dice ad un esemplare, tipo, norma o regola
risulta tanto più diretta e tanto più un surrogato dell'ispirazione quanto più il realismo
quanto più il realismo coltivato vorrebbe essere un neoverismo o neonaturalismo e insomma una ricerca
prevenuto in una os- servazioncella che feci un pezzo fa, gli dirò che i centri
nella transizione da uno stato quantico a un altro, condizioni imposte alle variazioni di
iii-102: l'età di temperamento, un carattere già formato e deciso, le circostanze
:... « vi stiamo usando un trattamento da signore. fuori dalle regole
capaci di nobiltà in quanto sappiano conservare un aspetto impassibile e mantenersi de
, il cui uso era stabilito da un accordo fra i consorti, detto 'regula
istrumento nel quale, col mezzo d un altro detto emisferio in una corda o
corda sopra un'asse e diede forma ad un nuovo strumento, il quale fu chiamato
le selle, e guai a loro se un solo puntai di fibbia non andasse per
spalla, le disse che l'amore è un cavallo che ha bisogno di quattro gambe
): attenersi costantemente, invariabilmente a un uso, a un'abitudine, a un
un uso, a un'abitudine, a un modo di agire. d 'azeglio
felici. -rispettando punto per punto un cerimoniale. moretti, ii-1038: a
più sontuoso pesante vestito di cerimonia come un costume caro all'eterno femminino del sol
da leggi, normative, procedure (un documento, un atto ufficiale).
, normative, procedure (un documento, un atto ufficiale). pratesi,
gentilizia dei fino, e fi cugino firma un papiro in tutta regola con cui cede
.. mi dicevano che quello era un casotto in piena regola.. sfido
è sposata? » « lei mi fa un interrogatorio in piena regola, non è
. la ines, quella, dopo un po'de tempo era andata a nozze:
po'de tempo era andata a nozze: un matrimonio in piena regola. -con
anche della condizione morale necessaria per svolgere un compito o per ricoprire una carica.
calvino, 12-99: il traduttore, un certo ermes marana, sembrava uno con
, porre regola a qualcosa: imporgli un limite, moderarlo. boccaccio, iv-194
qualche regola. -contenere, imbrigliare un corso d'acqua. siri, x-545
x-545: le sollevazioni de'popoli fossero come un torrente che sopracorre le sponde, che
di quegli che vogliono profitame non li fa un letto per lasciarlo soavemente scorrere e darli
: sono imprese che hanno bisogno d'un principe sì grande che dia la regola
. -di buona regola: secondo un retto criterio. segneri, i-323:
rivincita. ojetti, i-40: finora un contadino era, di regola, repubblicano
era, di regola, repubblicano; un bracciante socialista. e. cecchi,
10-46: chiusa la porta, essa rimaneva un momento ferma e come indecisa, in
-erigere qualcosa in regola: fame un criterio, un principio fondamentale.
qualcosa in regola: fame un criterio, un principio fondamentale. cesarotti, i-xvn-53
, come si suol dir, farmi un buon letto, 7 mi son fatto preceder
, 7 mi son fatto preceder da un prosciutto / e quattro fiaschi di moscadelletto.
vigenti, alle prescrizioni; ineccepibile (un documento, un atto ufficiale).
prescrizioni; ineccepibile (un documento, un atto ufficiale). manzoni, pr
e quante formalità ci vogliono per fare un matrimonio in regola? bernari, 4-220
croce, ii-1-268: si è dissertato da un professore italiano sul perché molti romanzieri,
montano, 1-22: era mio proposito tenere un diario in regola. -giusto
; sua santità fa il suo dovere; un papa deve sempre metter bene tra i
, iv-53: la mia salute ha sofferto un poco dalle ingiurie di questi tempi inopportuni
e, su domanda, ritrova in petto un fogliolino tiepido di licenza speciale -dopo l'
competenze o delle capacità necessarie per svolgere un compito o per ricoprire una carica.
vuol essere in regola, inappuntabile come un bel giovanotto. -mettere in resola
una regola: sottoporre a norme uniformi un gruppo, una collettività. p
metter tutti a una regola ': a un pari. -mettersi, rimettersi in
rivolge deve ritenersi informata o avvertita di un determinato fatto, e trame le debite
, in questo mondo, ho fatto un po'di tutto. non mi manca che
-prendere regola, regola e norma: desumere un criterio di condotta, trarre prescrizioni di
. raimondi, 5-42: tuo zio è un bravo uomo. è mio fratello.
-stare sotto regola: essere riconducibile a un paradigma. bembo, 10-xii-85: i
fuor di squadra? pananti, i-335: un maestro di lingua non è mica /
maestro di lingua non è mica / un p>edantuzzo, uno che ha un po'di
mica / un p>edantuzzo, uno che ha un po'di pratica, / che a
restata materia di che rimpinzare di regoluzze un fi- ruzzo a trenta maestruzzi.
giuliani, ii-243: le vendetti tutte in un branco quelle pecore... n'
si legano con legame che dia più d'un giro, unendoci non men con dio
determinate esigenze operative (la posizione di un congegno, il funzionamento di un dispositivo
di un congegno, il funzionamento di un dispositivo, il regime di un propulsore,
di un dispositivo, il regime di un propulsore, ecc.).
. regolàggio, sm. regolazione di un congegno, di un dispositivo, di
. regolazione di un congegno, di un dispositivo, di unyapparecchiatura. g
di miscela. -regolazione del movimento di un meccanismo, tale da renderlo il più
regolamentare1, agg. che fa parte di un regolamento (una norma, una disposizione
, una disposizione); che costituisce un regolamento (un insieme di disposizioni).
); che costituisce un regolamento (un insieme di disposizioni). stampa periodica
teoretica. 2. conforme a un regolamento o da esso prescritto. sbarbaro
esso prescritto. sbarbaro, 1-234: un amorino viene avanti con una cassetta di
di arance a tracolla, affogato sotto un berretto quasi regolamentare. bacchelli, 2-i-12
4. per estens. conforme a un modello ufficialmente imposto o universalmente diffuso.
pedanti ipocriti e abbietti, di essere un garibaldino, un uomo schietto e franco,
abbietti, di essere un garibaldino, un uomo schietto e franco, un uomo naturale
garibaldino, un uomo schietto e franco, un uomo naturale. 6.
giuridica e, in partic., a un insieme organico e talora minuto di prescrizioni
regolamentàrio, agg. che si riferisce a un regolamento o a un insieme organico di
si riferisce a un regolamento o a un insieme organico di disposizioni giuridiche; che
ingannato da chi vi propone di promuovere un sistema regolamen- tario di prezzi o di
la millesima volta l'apologià di un protezionismo e di un 4 regolamentarismo ',
apologià di un protezionismo e di un 4 regolamentarismo ', che natu
, il sentimento dell'abiezione come di un dovere insito che tutti devono partecipare.
una normativa giuridica (una materia, un rapporto sociale) e, in partic.
., di una disciplina composta da un insieme organico e minuto di norme)
regolamentazione, tacitamente pattuita e approvata, un eros prematrimoniale decisamente libero. 4
le università. galanti, 1-i-487: per un regolamento del 1783, si era vietato
. cuoco, 1-51: i regolamenti cu un ministro eran contrari a quelli di un
un ministro eran contrari a quelli di un altro. -calmiere. gianni,
o economico, giuridico o amministrativo di un corpo sociale; organizzazione interna di una
interna di una collettività, basata su un complesso di norme, di prescrizioni.
11- 195: essendo sì fatto appetito un ostacolo troppo gagliardo a riconoscere quelle verità
succedere ad esso l'altro, cioè un ardente amore della verità e un sincero
, cioè un ardente amore della verità e un sincero desiderio di trovarla. -direzione
8. mantenimento del regime di un corso d'acqua entro limiti prestabiliti per