Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.41 - Da QUALE a QUALE (12 risultati)

quali vermiglie, quali di un roseo latte, simile all'incarnato di

e qual su tonde; / qual con un vago errore / girando parea dir:

fama e vita di qual sm l'un di loro. -qual siasi:

novellino, 3 (12): un signore... tenea un savio greco

): un signore... tenea un savio greco in pregione. il quale

, 21-266: aveva fatto [viola] un passo avanti verso il suo scopo finale

fatto a me. -accompagnato da un aggettivo ordinale che precisa il termine a

. determinativo. mostacci, 148: un disio mi tene occupato: / quale aver

tube sottili / penetrava nel sonno: un suono quale / il tempo, ancora illeso

per l'alto mare aperto / sol con un legno e con quella compagna / picciola

la mia passione per i soldati trovò un grande sfogo in questa banda di mocciosi

: nessuno indizio si può avere maggiore d'un uomo che le compagnie con quali egli

vol. XV Pag.42 - Da QUALEA a QUALIFICARE (44 risultati)

v.]: i fiorentini hanno poi un modo volgare: £ non è per

, le dimostrò che quello era per lei un posticino proprio per la quale. c

.; ha ragione lei: con un salto si è dentro. -propriamente

dirlo. ma via, c'è stato un tempo che le son piaciuto e molto

, 'assettato, perbene ': 'un giovanetto proprio per la quale '.

sessanta specie, fra le quali alcune forniscono un legname pregiato. a.

nome che dassi a quest'albero da un popolo della guiana. = voce dotta

sintetica di una singola qualità o di un complesso di qualità, reali o presunte

, 2-301: lui era uno scalzacane, un fallito: meritava forse delle qualifiche diverse

: malgrado tutto, lei avrà bene un nome, una qualifica. cassola,

degli impiegati), in base a un raggruppamento omogeneo delle mansioni loro attribuite (

loro attribuite (e l'appartenenza di un lavoratore a una di tali classi ha importanza

la posizione soggettiva, giuridico-formale, di un lavoratore in quanto appartenente a una di

6-203: crea [il sistema taylor-ford] un nuovo tipo di qualifica e di mestiere

le rivendicazioni. chiedono le qualifiche; un aumento orario; un allungamento delle ferie

chiedono le qualifiche; un aumento orario; un allungamento delle ferie pagate; la riduzione

la riduzione dell'orario di lavoro; un premio di bilancio. legge 29 marzo 1983

per ogni qualifica funzionale deve essere fissato un livello retributivo unitario che deve essere articolato

anno dai loro diretti superiori gerarchici mediante un atto scritto (un tempo denominato nota

superiori gerarchici mediante un atto scritto (un tempo denominato nota di qualifica e ora

operazione del qualificare; qualità giuridica di un fatto o di un rapporto come risultante

qualità giuridica di un fatto o di un rapporto come risultante da tale operazione;

definisce la qualità o il tipo di un oggetto o di una serie di oggetti (

. -filos. determinazione della qualità di un oggetto o di un'entità.

sulla presentazione di un'immagine o sopra un mero soggetto, che non è soggetto

, come vorrebbero i giornali ufficiali, un moto comunista. landolfi, 15-163:

15-163: vi sforzate di evocare dal nulla un che di fantastico, di poetico,

b. spaventa, 1-261: è un quanto che determina la qualità di un

è un quanto che determina la qualità di un qualcosa (per cui il quale è

piano dell'orientamento programmatico o ideologico di un governo o di una parte politica (una

presa di posizione, una decisione, un provvedimento, ecc.); rilevante

4. gramm. disus. qualificativo (un aggettivo). foscolo, xvtii-263:

, valutare, definire una persona o un insieme di persone basandosi su una o

presunte), per lo più espresse da un complemento o da una proposizione subordinata

una proposizione subordinata o, anche, da un breve e sintetico discorso, e riconducendo

f. frugoni, ii-402: vorrei esser un orfeo, qual tu mi qualifichi,

dei rettoria, che non sanno qualificare un qualunque sia personaggio se non con una

prerogative, i propri attributi; presentarsi in un certo modo; definirsi. -anche:

. -anche: attribuirsi una qualifica o un titolo. f f f

: egli stesso si qualificava, sorridendo, un dilettante della vita. pirandello, 8-685

'? cassola, 2-318: arrivò un uomo di mezza età, che si qualificò

persona o a una situazione, a un fatto o a un evento una determinata qualità

situazione, a un fatto o a un evento una determinata qualità o carattere di

qualità o carattere di fondo; costituire un criterio decisivo di valutazione, di giudizio

vol. XV Pag.43 - Da QUALIFICATAMENTE a QUALIFICATO (36 risultati)

profilo sociale, morale, giuridico (un comportamento, una circostanza, un elemento

giuridico (un comportamento, una circostanza, un elemento, ecc.).

casa e rilegato in armata, avendo fatto un testamento e una morte che lo qualificò

fama. salvini, 41-320: siasi un componimento quanto si voglia fiero, arguto,

. 3. fare acquisire a un soggetto una specifica capacità e competenza tecnico-professionale

su attributi specifici o peculiari; ricondurre un oggetto o un fatto a una categoria o

o peculiari; ricondurre un oggetto o un fatto a una categoria o classe precostituita.

-in partic.: definire qualcosa con un nome appropriato o con un'espressione sintetica

: aveva qualificato lo sbarco dei mille come un atto flagrante di pirateria consumato da filibustieri

i-4-68: non si può affermare reale un fatto senza insieme conoscere qual fatto esso

259]: la poesia è anzitutto un fatto a sé, cui nulla si

aggettivo fa correre il rischio di creare un dissidio insanabile o almeno pericoloso. -dir

o almeno pericoloso. -dir. sussumere un fatto concreto sotto una specifica categoria astratta

legge (riconoscendo così al fatto stesso un determinato carattere da cui derivano conseguenze giuridiche

); dare una definizione giuridica a un fatto. -anche (in partic.

o potenziali a una persona o a un insieme di persone, determinandone il carattere

-stabilire tipologicamente e secondo specifici modi psicologici un personaggio letterario. piccolomini, 10-220:

compiacenza propria gli mette avanti gli occhi un paro di occhiali che qualificano ogni cosa del

. 10. superare una prova, un esame, una selezione, ottenendo così

così una qualifica, una posizione o un riconoscimento. -sport. superare una fase

-sport. superare una fase eliminatoria di un torneo, accedendo alla fase successiva.

, esprime, denota una qualità (un attributo, un aggettivo). -in partic

denota una qualità (un attributo, un aggettivo). -in partic. aggettivi

e che a noi, pur dandone un sinonimo nella parola 'empirico ', non

né ingiusto. è quello che è: un prezzo 'fatto '. qualificato

non è contrario né differente l'un uomo dall'altro. ma le qualità

economica o culturale (una persona, un insieme di persone, un casato).

persona, un insieme di persone, un casato). fra giordano [crusca

? a. cattaneo, iii-21: nascendo un maschio, massimamente in una casa qualificata

vestiario civile. faldella, i-5-296: un calcio somministrato alla base dell'esistenza non si

base dell'esistenza non si intende disonorare un artigiano, e non può costringerlo alle

279: dopo aver atteso che ad un rimprovero sì mostruoso s'opponesse qualcuno meglio

dell'industria; esperto, specializzato (un lavoratore; e nel linguaggio comune il

vostri operai qualificati? » egli pensò un momento: « circa dieci volte tanto »

51: chi lavora alle frese è un operaio qualificato. -sostant. ottieri

, ecc. ma provate a cercare un qualificato, specie nel sud! non

vol. XV Pag.479 - Da RAPPRESENTANTE a RAPPRESENTANTE (10 risultati)

borgese, 1-246: si poteva costituire un consorzio di proprietari per la preparazione di

indispensabili di lavoro debba penetrare qui dentro un rappresentante dell'altro sesso, lavora sotto

tratti tipici di una specie, di un genere, di una suddivisione del mondo

possono riconoscere le caratteristiche più salienti di un periodo storico, di una società, di

esponente di una corrente di pensiero, di un filone letterario o artistico. stampa

e separazione dovrà sempre essere mantenuta fra un rosso, un pontormo, un bronzino,

sempre essere mantenuta fra un rosso, un pontormo, un bronzino, un parmigianino

mantenuta fra un rosso, un pontormo, un bronzino, un parmigianino da una parte

, un pontormo, un bronzino, un parmigianino da una parte, e dall'altra

parmigianino da una parte, e dall'altra un vasari,

vol. XV Pag.480 - Da RAPPRESENTANTESSA a RAPPRESENTANZA (33 risultati)

un salviati, gli zuccari, il tibaldi e

un'opinione, di una scelta, di un gusto; propugnatore di una condotta,

gusto; propugnatore di una condotta, di un modello etico o politico. garibaldi

, 14-168: questi ultimi rappresentanti di un umanesimo integrale pensavano al dopo soltanto in

-chi ha una funzione di primo piano in un movimento. b. croce, iv-11-17

8. figur. ciò che indica convenzionalmente un valore economico, una ricchezza.

d'una figlia del conte di chirella ed un altro d'una che fu rappresentante e

, le qualità, le caratteristiche di un determinato soggetto. frachetta, 2-45:

se quel medesimo che la fabrica rappresenta un personaggio figurato e principalmente se si congiunge

in questo significato, ch'elle sono un correlativo vero e preciso di quelli, non

porta in se medesima una viva rappresentanza d'un fiore, che per vago ed odoroso

sintassi ed il raziocinio sono legati in un modo e le rappresentanze che le parole destano

che le parole destano nell'immaginazione in un altro. mamiani, 10-i-230: i due

-relazione scritta. salvini, 39-v-244: un trattato filosofico è un ammassamento di lezioni

salvini, 39-v-244: un trattato filosofico è un ammassamento di lezioni date dal maestro ai

in scena, presentazione al pubblico di un dramma; allestimento di uno spettacolo teatrale.

. periodici popolari, i-546: in un teatro,... mentre ciascuno sta

e sincerità. -interpretazione di un personaggio da parte di un attore.

-interpretazione di un personaggio da parte di un attore. magalotti, 28-283: non

'commedia degli istrioni '] che un concerto mal formato di diversi interlocutori,

nipote, ecco la comica rappresentanza di un consiglio che implora da lui un sacrifizio

di un consiglio che implora da lui un sacrifizio, quello di accettare il ducato.

giovane caponi cappuccina. le sembrerà stata un po'tarda questa mia rappresentanza. g

comuni. 4. raffigurazione artistica di un determinato soggetto. lanzi, ii-377

(in partic. geomorfologiche) di un territorio. colletta, 2-ii-145: il

del rappresentante; situazione giuridica nella quale un soggetto, detto rappresentante, agisce nei

dei terzi a nome e nell'interesse di un altro sogetto, detto rappresentato, in

, nel caso che il rappresentato sia un minore, un incapace mentale o una

caso che il rappresentato sia un minore, un incapace mentale o una persona giuridica o

invece liberamente instaurato dallo stesso rappresentato mediante un atto di procura da lui conferito;

, di rappresentanza organica perché attuata mediante un soggetto che, ricoprendo un apposito ufficio

attuata mediante un soggetto che, ricoprendo un apposito ufficio nell'ente, agisce come

rappresentanza): stabile incarico, che un soggetto

vol. XV Pag.481 - Da RAPPRESENTANZA a RAPPRESENTANZA (23 risultati)

», 26-ex-1909], 307: un suo fratello minore... aveva una

. verri, 1-iii-8: s'erano immaginato un titolo, creata una carica, attribuita

allo spirito delle leggi statutarie che in un individuo si perpetuasse la prima rappresentanza dell'

... e surrogato ad essa un governo consolare fondato sulla vera rappresentanza nazionale

azione dei rappresentanti; la capacità di un gruppo di persone di rendersi autonomamente interpreti

134: egli volgeva in mente un parlamento bensì, ma di qualità medievale

quale ciascun partito o gruppo politico ottiene un numero di componenti delfassemblea proporzionale al numero

, a nome e per conto di un organismo, di un ente, di una

per conto di un organismo, di un ente, di una collettività. ghislanzoni

le varie rappresentanze di società cittadine a un comizio... seguivano il corteo

uno stato mantiene i rapporti intemazionali con un altro stato. -anche: l'insieme di

). -anche: la funzione svolta da un tale gruppo o delegazione. b

, di una corrente letteraria, di un orientamento filosofico o ideologico, ecc.

nei rapporti con gli esponenti qualificati di un certo ambiente a cui appartiene anche un

un certo ambiente a cui appartiene anche un determinato ente, il decoro, il

rappresentanza): la sede istituita da un ente (e specie di un ente

da un ente (e specie di un ente commerciale, come una banca) in

una certa località (e specie in un centro urbano di importanza intemazionale) non

ed ai presidi della facoltà è fatto un assegno annuo a titolo di rappresentanza.

unico medico giovane. -che ha un aspetto imponente, grandioso (come si

una città di diplomatici. -che ha un carattere ufficiale, protocollare. a.

nelle sue necessità di rappresentanza, ha un reddito in dollari che è circa il doppio

8. ciò che indica convenzionalmente un valore economico. g. r

vol. XV Pag.482 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (34 risultati)

-consegnare alla giustizia; presentare in un processo. cronica pisana, 973

tirare il colio da vero almeno a un paro (tessi. b. davanzati,

nel cospetto d'iddio. -mostrare un imputato alla folla. laude cortonesi,

pregioni a sua volontà. -schierare un esercito a battaglia. machiavelli, 1-ii-343

. sacchetti, 195-28: fece mettere un bando che chi pigliasse il detto sparviero

propose e consigliò ch'ei si facesse un partito che l'immagine di libone non

fronte di allegrezza scossa / rappresenta da lungi un suo colore / da spiritare il minio

in tal modo che di lontano rappresentassero un gran numero di gente d'arme.

a l'ombra di qualche albero sopra un sasso, or presso al- l'onde

immerso ne'pensieri che tu mi rappresenti quasi un corpo senza anima. 3

o segni convenzionali, in partic. in un disegno, m una pittura, in

una pittura, in una scultura, in un rilievo. dante, par.,

. come molte volte... un frammento d'una antiqua statua sia suto comperato

del piazzetta, spose in piazza al pubblico un quadro in cui rappresentò una stona riferita

varie persone. giovannini, 5-11: segue un altro quadro, che rappresenta un marmo

segue un altro quadro, che rappresenta un marmo dal quale escono acque e vi sta

due figure artificiate, l'una rappresentante un pastore e l'altra una pastorella di

, 633: ricordo la copertina di un volume di paolo vaierà rappresentante due pagliacci

l'incisione in legno... rappresentava un verdi giovane e austero. -in

e austero. -in relazione con un compì, pred.: raffigurare un

un compì, pred.: raffigurare un oggetto inanimato con determinate caratteristiche;

caratteristiche; ritrarre una persona, un animale in un particolare aspetto o atteggiamento

ritrarre una persona, un animale in un particolare aspetto o atteggiamento. chiabrera

-per estens. delineare, tracciare, descrivere un movimento, una traiettoria (in una

. leopardi, v- 765: un bonzo per nome yhang... fé

di giove. -copiare, riprodurre da un originale. muratori, 7-iv-86: non

rappresenta. -proporre una mansione, un incarico. sercambi, 2-i-64: pervenne

salario per sei mesi. -sottoporre un provvedimento o una legge all'esame e

del parlamento. 5. dimostrare un determinato comportamento o contegno; dare prova

dare prova di qualità personali; esternare un sentimento. guicciardini, 1-88: giovanni

seguir sua magn'oransa. -applicare un procedimento. panni, 578: non

: non essendo qui necessario di rappresentare un sì fatto costume, ben potevate lodar,

o mostrare allo sguardo, rendere visibile un aspetto della realtà, un ambiente, una

rendere visibile un aspetto della realtà, un ambiente, una situazione (con riferimento

vol. XV Pag.483 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (27 risultati)

rappresenta una corsa forsennata, un lupercale, un baccanale a traverso tutti

rappresenta una corsa forsennata, un lupercale, un baccanale a traverso tutti gli articoli del

che quelli che ci sta dipinto davanti è un indiano. -produrre un effetto visivo

davanti è un indiano. -produrre un effetto visivo o spettacolare; comporre un'

; presentare rassomiglianza o analogia con un determinato termine di confronto. f

(i-74): con la bocca faceva un certo rimbombare, rappresentante il suono che

perfettissima. chiabrera, 551: io veggo un verso fornirsi sdrucciolosamente, alcuno fermarsi come

beoni anco chierici sono perdutamente ghiotti d'un certo cacio vermicoloso, denso di certi

nel fuoco, rappresentando l'aspetto d'un vero dolore, di continua paura e di

di sozzi e carnali pensieri, infiammando ad un medesimo tratto i naturali incentivi dell'età

, indurre a considerare o giudicare in un determinato modo. maestro sanguigno,

per vero male. -prospettare un avvenimento, far prevedere una conseguenza.

. bettinelli, 1-ii-7: mi rappresento un goto od un longobardo, che furono i

1-ii-7: mi rappresento un goto od un longobardo, che furono i più fermi

di senarica, si rappresentava nella mente un bel sogno. b. croce, i-2-3

neppur loico. -in relazione con un compì, pred. o con un'espressione

a un'entità non visibile, a un evento. fra giordano, 5-120:

sua divisa al tuo signor è dato / un sol, che rappresenta sua persona.

è altrimenti di virgilio, ma di un qualche monacello de'tempi più scuri, il

spegne il giudaismo. -indicare convenzionalmente un valore economico. stampa periodica milanese,

. è posto in circolazione colla emissione di un proporzionato numero di biglietti o cedole,

, sì come ridotta l'autorità in un solo, quel solo si dice rappresentare

di fabbricatore e negoziante di ceralacca rappresenterebbe un individuo ri- spettabile. tarchetti, 6-i-455

6-i-455: vi diranno che il soldato è un uomo senza pensieri, che è ben

..., che infine personifica un grande principio, rappresenta la forza viva

rappresenta l'unità nazionale. -avere un particolare carattere o funzione; essere definibile

in italia, la monarchia non rappresentò mai un elemento di progresso, non s'immedesimò

vol. XV Pag.484 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (23 risultati)

rappresentano una valanga che potrebbe, in un avvenire piu o meno lontano, tornare a

archi drappi e simboli svariati non rappresentava un grande capitale, ma poteva sembrare duina

duina ricchezza ammirevole. -avere un significato; contare, valere. montale

. -fornire l'equivalente di un testo, di una locuzione, di

arianna il furore e lo stupore ad un tempo, i quali pareano affetti contrari

vita di cosimo ih, 16: un religioso, assai reputato, andò ai

e di molto merito il rimediare ad un inconveniente seguito, il quale scoprendosi per

quale scoprendosi per la città poteva cagionare un notabilissimo scandalo. goldoni, iii-785: mi

storiche e artistiche. -in relazione con un compì, pred. o con un'espressione

equivalente: descrivere una persona, un animale o una cosa come provvista di determinate

far rabbrividire chiunque possa temere d'aver un tal principe per sovrano. svevo, 8-137

lungi dal parlar di sé come d'un principe o capo della nazione, si rappresentata

della nazione, si rappresentata sempre come un misero vecchio, desolato, abbandonato, ridotto

incentrarsi, vertere su determinati argomenti (un discorso, uno scritto). -anche

il secondo atto della commedia che si udì un grandissimo concerto di musici stronfienti rintonar il

con gli stivali '. -fare di un episodio l'argomento di un'opera teatrale

. -esprimersi in forma drammatica (un genere letterario). tasso,

. -per estens. declamare pubblicamente un componimento poetico. caro, 5-198

rappresentare in sulla scena. -eseguire un mimo. baldelli, 5-3-177: avendo

persona molto convenevoli. -celebrare un rito o una cerimonia; indire una

da monarca assai superiore alla condizione di un semplice duca di milano. 14

in uno spettacolo in genere; interpretare un personaggio, impersonare. guicciardini,

sopra il carro sedeva per ciascun lato un uomo di venerabile aspetto, togato,

vol. XV Pag.485 - Da RAPPRESENTARE a RAPPRESENTARE (31 risultati)

i-iv 164: il coro, rappresentando un popolo, io reputo che non debba

abbiamo capito perché, avendo da rappresentare un droghiere romano, egli si fosse truccato

una magnanima principessa... servire a un vilissimo gregge di languenti,..

: a ciascheduno la natura ha imposto un tale determinato personaggio ed una particolare figura

ero sana, pizzicandola fortemente di soppiatto in un fianco, mentre mi teneva come morta

: sul principio, aveva potuto sospettare un momento che ermanno rappresentasse; ma presto

ma presto aveva riconosciuta tutta l'assurdità di un simile sospetto. da ogni suo atto

, ecc.) della volontà di un sovrano, di una comunità, di uno

rappresentarla al congresso. -svolgere un incarico politico o amministrativo, anche in

o amministrativo, anche in seno a un organo collegiale, per mandato di un'

mandato di un'altra autorità (come un sovrano) o dei cittadini di una

sociale, di una corporazione, ai un movimento o di un partito, ecc

una corporazione, ai un movimento o di un partito, ecc., di cui

.. necessario che in questa repubblica sia un membro che riferisca la popularità; uno

che rappresenti lo stato delli ottimati; un altro che renda il pnncipato. g.

raunan tre volte la settimana, e talvolta un solo soggetto rappresenterà due o tre potentati

rappresenta? botta, 6- i-8: un governatore, il quale in certi limiti ancora

con la qualità giuridica di rappresentante, un altro soggetto (detto rappresentato) nel

statuto. -per estens. sostituire legalmente un altro soggetto, subentrare nelle sue funzioni

dice fiscale. -sostituire qualcuno in un contesto di rapporti di affari o di

,... e fra le altre un incomodo alla gamba di mamà,.

a una manifestazione pubblica in nome di un luogo o di una categoria di persone in

peculiari di un'attività artistica, di un ambiente, di un'età. tenca

18. fornire l'opportuna esemplificazione di un periodo o dello stile di un artista

di un periodo o dello stile di un artista. montano, 484: il

leggi. -in partic.: in un sistema di riferimento cartesiano, sostituire i

con un'equazione; oppure, sostituire un angolo con le sue funzioni trigonometriche,

, coseno, ecc.), un numero con il suo logaritmo e così via

20. rifl. recarsi in un luogo stabilito; arrivare di fronte a

una visione, in una fantasticheria, in un sogno. guicciardini, i-104:

la quale in quest'ora, fa un anno, ci parti dalla isventurato corpo

vol. XV Pag.486 - Da RAPPRESENTATIVAMENTE a RAPPRESENTATIVO (23 risultati)

al suo magistrato. -fermarsi in un luogo per presentarsi alle autorità (una

ed ai presidi delle facoltà è fatto un assegno annnuo a titolo di rappresentanza '.

vituperosi mariti. -figur. conformarsi a un modello; ispirarsi a un esempio.

conformarsi a un modello; ispirarsi a un esempio. cavalca, 20-345: a

22. dare prova di un certo comportamento (espresso mediante un compì

di un certo comportamento (espresso mediante un compì, pred.). capitoli

questa terra d'ìndia, si rappresenta un odore soavissimo indistinto. bruno, 3-329

rappresentorno dinanzi agli occhi dell'intelletto in un tratto la soverchia arroganza mia e l'

p. maffei, 13: eccoti ad un tratto velarsi il cielo, ottenebrarsi paria

, per cui, al servigio d'un talento creatore, si rappresenta quasi in

talento creatore, si rappresenta quasi in un sol colpo tutta la natura. rosmini,

caratteristiche (per lo più espresse mediante un compì, pred.); sembrare

, verificarsi, svolgersi, sopravvenire (un avvenimento). c. campana,

paleotti, l-ii-256: quando si contempla un uomo o una pietra, veramente contempliamo

rappresentatività, sf. capacità, inerente a un individuo, a un consesso, a

, inerente a un individuo, a un consesso, a una delegazione, a

della volontà generale o comunque maggioritaria di un ceto, di una categoria, di

... ai sindacati che sommino un numero di iscritti ovvero di elettori pari a

vicende o argomenti in forma drammatica (un genere letterario, uno stile: e

specialmente. -conforme allo stile melodrammatico (un tipo di melodia). g

col canto. 3. figurativo (un tipo di arte). castelvetro,

arti rappresentative. -che raffigura un dato soggetto (un'opera figurativa).

e ai terenzio. rosmini, 2-1-45: un ritratto è rappresentativo di colui che il

vol. XV Pag.487 - Da RAPPRESENTATO a RAPPRESENTATO (41 risultati)

esprime in forma visibile l'andamento di un fenomeno. d. battoli, 32-9

5. che è immagine mentale di un oggetto. savonarola, iii-262: quando

suono le qualità della cosa designata (un vocabolo). cesarotti, 1-i-37:

7. che indica o significa un oggetto o un concetto (un segno

. che indica o significa un oggetto o un concetto (un segno, una parola

significa un oggetto o un concetto (un segno, una parola). patini

le quali parole null'altro sono che un unione convenuta di segni che ci presentano

unione convenuta di segni che ci presentano un oggetto. gramsci, 1-52: si parla

-che serve a inviare segnali (un apparecchio, un dispositivo).

a inviare segnali (un apparecchio, un dispositivo). cattaneo, vl-1-19:

ne deprime il valore e quindi dà un rialzo artificiale al valor delle derrate.

più rilevanti o le principali tendenze di un periodo storico. d'annunzio, 1-598

la ragione per cui io mi credo un uomo 'rappresentativo 'nel mio paese.

: poiché egli era, doveva essere un grande poeta, il poeta rappresentativo,

ancora la freschezza e l'ingenuità di un personaggio rappresentativo al suo primo apparire storico

storico. 11. che riveste un valore o un significato di particolare rilievo

11. che riveste un valore o un significato di particolare rilievo in un contesto

o un significato di particolare rilievo in un contesto culturale o in una produzione letteraria

prosa cimmeria. -che è rivelatore di un modo di pensare. d annunzio,

ford scrittore può ricordare franklin. è un moralista impegnato a scrivere una vita modello,

che procura distinzione, che dà lustro (un bene posseduto, un'onorificenza).

in mora e coscienze che obbligano ad un presto salvataggio morale avvertono ed accettano i

l'allucinazione è la morbosità circoscritta di un solo sistema rappresentativo. labriola, ii-168:

fondato sul principio della rappresentanza politica (un sistema di governo, uno stato)

popolari, i-730: adesso potete capire perché un governo costituzionale si chiami anche governo rappresentativo

di rappresentanza politica (un'istituzione, un consesso, o un loro membro).

(un'istituzione, un consesso, o un loro membro). de luca,

ben regolate città d'italia governarsi per un consiglio generale rappresentativo di tutto il popolo

... questo autore abbastanza democratico un consiglio rappresentativo formato in così gran proporzione

[i popoli] cercano a questo un freno cogli ordini rappresentativi. statuto alberano,

rappresentative contenute nel presente statuto fondamentale come un mezzo il più sicuro di raddoppiare quei vincoli

affetto che stringono all'itala nostra corona un popolo che tante prove ci ha dato di

mesi prima della scadenza del contratto, un sindacato rappresentativo di un gruppo rofessionale omogeneo

del contratto, un sindacato rappresentativo di un gruppo rofessionale omogeneo, promuove un referendum

di un gruppo rofessionale omogeneo, promuove un referendum con adesione di almeno un terzo

promuove un referendum con adesione di almeno un terzo dei lavoratori dello stesso gruppo.

, una provincia, una regione o un nazione. migliorini [s. v

rappresentativa ': la squadra che rappresenta un ente (di solito una nazione) in

ente (di solito una nazione) in un campionato intemazionale. 16.

messo in scena, recitato davanti a un pubblico (un dramma).

, recitato davanti a un pubblico (un dramma). piccolomini, 10-123

vol. XV Pag.488 - Da RAPPRESENTATORE a RAPPRESENTAZIONE (29 risultati)

proporzioni e quali colori si richieggano a fare un bello. scannelli, i-i: colmo

tecnica o secondo determinate modalità espressive (un dipinto). lomazzi, 4-ii-95:

. 3- descritto in un testo letterario. castelvetro, 8-1-129

dal senso immagina per vero e gran bene un piacer terreno, quantunque poi cessi l'

6. dir. civ. sostituito da un altro soggetto (detto rappresentante) nel

dal rappresentante vengano a lui imputati (un soggetto). tasso, n-ii-330:

g. bassani, 5-59: è un momento delizioso, questo, quando l'

. f. galiani, 3-75: un popolo non può per lungo tempo usar

il maneggio del fucile, rappresentato da un bastone di canna alndia, tommaso me lo

fosse signore si tramutasse nella persona di un istrione o di un rappresentatóre di tragedie.

nella persona di un istrione o di un rappresentatóre di tragedie. f

magnanimo suo pensiero. -drammatico (un genere letterario). comanini, l-iii-344

che fosse esclusivamente epico o drammatico diventerebbe un narratore di casi o un rappresenta- tore

drammatico diventerebbe un narratore di casi o un rappresenta- tore di azioni in conflitto.

-che narra con distaccata obiettività (un romanziere). e, cecchi,

certi angoli di caffè. -che raffigura un soggetto (un dipinto). leonardo

caffè. -che raffigura un soggetto (un dipinto). leonardo, 7-i-4:

e per guardiani. -che riecheggia un suono (l'eco). caro

). caro, i-315: da un vallone... ricevute [le voci

opporsi agli eretici, i quali negavano che un concilio legittimamente congregato sia rappresentator della

tanto attribuiva che.... vestisse un abito qual convenivasi ad un generalissimo e

. vestisse un abito qual convenivasi ad un generalissimo e pubblico rappresentatóre del popolo napoletano

e genuini di una collettività, di un popolo (un gruppo sociale).

di una collettività, di un popolo (un gruppo sociale). b.

con la vita morale, che è di un popolo o della maggioranza rappresentatrice di un

un popolo o della maggioranza rappresentatrice di un popolo. 6. che è l'

la curva formata dai punti individuati in un sistema di riferimento cartesiano). f

sf. ant. rappresentazione scenica di un dramma. castelvetro, 8-1-480: il

dialogata condotta sulla scena, davanti a un pubblico; spettacolo teatrale. -in partic.

vol. XV Pag.489 - Da RAPPRESENTAZIONE a RAPPRESENTAZIONE (31 risultati)

pulci, e dal poliziano venne rivolta a un argomento mitologico nell'oro); per

/ ti piaccia 'l tuo favor prestare un poco / in questa santa rappresentazione.

: le funzioni della settimana santa sono un seguito di sacre rappresentazioni l'una collegata

2. allestimento, messinscena, recita di un dramma o di un melodramma. -in

, recita di un dramma o di un melodramma. -in partic.: singola

che costituisce l'esordio sulle scene di un nuovo testo teatrale o di un melodramma,

scene di un nuovo testo teatrale o di un melodramma, oppure che apre la stagione

, oppure che apre la stagione di un teatro (cfr. anche primo,

balli d'inverno, qualche thè, un mese ai bagni di mare e un mese

, un mese ai bagni di mare e un mese a nizza, io vivo come

, a ogni prima rappresentazione, sempre in un palchetto di platea. savinio, 22-143

nelle rappresentazioni ortodosse, sly segue da un terrazzino situato in fondo al palcoscenico.

serratura della camera mobiliata, lo poteva cogliere un subitaneo ribrezzo come se stesse per vedere

per vedere l'anima sua simile a un anfiteatro dopo la rappresentazione del circo equestre

mezzo di attori che recitano davanti a un pubblico. -per modo, per via di

siete già il pubblico e io sono già un attore. 4. per estens.

bugiarda; che aggravano la memoria d'un peso molesto e la sforzano quasi per

: la parte più essenziale al merito d'un poema epico si è la rappresentazione naturale

sua copia e nella sua diversità, abbia un valore trascendente quello della pura rappresentazione estetica

sì nuova, che non direbbe ad un ingegno suo pari l'epico quadro che noi

: ho ricevuto e letto tutto di un fiato il suo libro. è una rappresentazione

arti figurative. gentile, 3-226: un pezzo anatomico nella sua materialità non è

e non può essere lo svolgimento d'un sentimento, quale si può invece ottenere

, plastica o anche fotografica che riproduce un oggetto o una persona. scannelli

rappresentazione simbolica: una mano femminile o un piede o un seno, che spuntano da

una mano femminile o un piede o un seno, che spuntano da un gran

piede o un seno, che spuntano da un gran manto di piume).

: contiguo a cotesta guardaroba dovrebbe esservi un museo, dove si conservassero le principali

proiezione di un'entità geometrica tridimensionale sopra un piano. -in partic.: nel disegno

ha lo scopo di raffigurare graficamente su un piano un oggetto (anche nell'espressione

scopo di raffigurare graficamente su un piano un oggetto (anche nell'espressione rappresentazione

vol. XV Pag.490 - Da RAPPRESENTAZIONE a RAPPRESENTAZIONE (25 risultati)

un'altra cosa fuorché moneta, cioè un gettone o seo che ha bisogno di

altro non sono che le manifestazioni d'un debito... è...

trasposizione del carattere o dello stile di un originale nella traduzione. algarotti, i-vi-207

12. in senso concreto: copia di un testo, di un'iscrizione.

bar etti, 1-52: scrisse a un certo gianni n., che sta a

tutto vizioso e inconveniente al suo scopo un sistema di rappresentazione, per cui gli

nessun legislatore... che in un dato luogo ed a portata dell'umana

l'obbietto, ne rimane alla fantasia un simulacro sì smontato e discolorato che sembra

quello con cui l'autore concede a un impresario teatrale la facoltà di far rappresentare

l'opera dopo una prima rappresentazione od un primo ciclo di rappresentazioni, l'

. pubbl. ant. atto con cui un soggetto si presentava alla pubblica autorità o

si presentava alla pubblica autorità o a un notaio di una determinata località, diversa

stabilito al fine di prendere possesso di un ufficio, di un pubblico esercizio o

prendere possesso di un ufficio, di un pubblico esercizio o di prendervi dimora come

loro rappresentagione. gucci, 277: un altro saracino... avea la nostra

qui sabato per fare una rappresentazione per un confinato del paese. cantini, 1-3-25:

sapere mentalmente (razionalmente) è sapere un contenuto che non sussiste soltanto nella mia

virgola mobile è poi quella in cui un numero è indicato da due gruppi di

, in geometria algebrica: proiezione di un ente geometrico o di un oggetto spaziale

proiezione di un ente geometrico o di un oggetto spaziale in un'immagine grafica sul

espressione convenzionale, tramite uno schema o un disegno, dell'andamento di un fenomeno

o un disegno, dell'andamento di un fenomeno nel tempo e nello spazio e

e immediata (e può consistere in un diagramma, in un istogramma, in un

può consistere in un diagramma, in un istogramma, in un grafico a piramide

un diagramma, in un istogramma, in un grafico a piramide, ecc.)

vol. XV Pag.491 - Da RAPPRESENTEVOLE a RAPPROSSIMARE (32 risultati)

, come e'si esprimono, è un voler troppo. milizia, ix-20: in

destinato a essere recitato sulla scena (un testo). martello, 6-i-649:

rappreso sì che, levandolo su, pare un palo. magalotti, 21-101: trovammo

21-101: trovammo l'acqua rappresa in un gelo così gentile che appena veduta l'

tronchi crocchianti. -che è immerso in un sorbetto. papi, 4-229: rapprese

fraghe odorose. -figur. che dà un senso di gelo (un tipo di

. che dà un senso di gelo (un tipo di luce). marotta

2. cagliato (il latte, un latticino). crescenzi volgar.,

bere. lorenzo de'medici, 7-145: un catin ai mal rappreso latte, /

verga, 5-117: la baronessa getto un grido. sotto i guanti, che

addensato fino a una consistenza semisolida (un liquido). boccaccio, 9-44:

-ispessito per evaporazione dell'acqua (un intingolo). bartolini, 16-171:

intingolo). bartolini, 16-171: un tegame con macchie di sugo rappreso.

pezzi di carne erano mezzi sepolti in un untume rappreso. -rassodato con la

. -rassodato con la cottura (un uovo). a. boni,

necessario, sbattetele leggermente, conditele con un pizzico di sale e versatele in una casseruolina

solidificato e indurito asciugandosi 0 raffreddandosi (un materiale). cellini, 661:

-figur. immobilizzato, fissato (un gesto). lanaolfi, 19-98:

, più chiusi nel soffio rappreso d'un gelido mondo, di quelli delle donne che

cui parratti acceso. -azzoppato (un animale). aretino, 20-94:

le parsi aggraziata, dettone una parola a un cortigiano, vedesti dello altro dì,

. tirato su, raccolto in alto (un vestito). d'annunzio, iv-2-1127

, abbreviare. poliziano, 4-53: un nuovo pesce, dicendogli un suo compagno

, 4-53: un nuovo pesce, dicendogli un suo compagno: andiamo qua per chiesa

la spagna, 31-40: quando a un mezzo miglio rapressati / fur e cristiani

, 55: chi sa se esser potessi un colonato / o un sergente da portar

sa se esser potessi un colonato / o un sergente da portar bandiera, / da

. avvicinamento. magalotti, 23-152: un discostamento del muovente da ogni simiglianza e

col mobile l'abilita a muovere e un rapprossimaménto l'inabilita. = nome

del denaro, non sembrano convenire ad un popolo già commerciante, perché favoriscono il

, 1-1064: ha voluto l'autore con un poetico anacronismo rapprossimare la uccision di lucrezia

figli di bruto, non c'interponendo che un giorno. intr. con la

vol. XV Pag.492 - Da RAPPROSSIMAZIONE a RAPSODO (26 risultati)

. cesarotti, i-xrv-273: tutti avendo un sol animo nelle viscere si rapprossimarono inchinando

itineranti. -anche: singolo canto di un poema. -per estens.: il genere

. toscanella, 2-62: la rapsodia è un gran poema separato per qualche porzioncella e

così detto perché i versi si tessano in un volume, o perché ià prononciavano le

prononciavano le parti del poema di omero con un astone nei cerchi dei teatri. i

: nella stessa rassodia lelio viene allungando un suo narramento con una mortalissima schiera di 350

discorso senza salutare con solennità, come un aedo che inizia la declamazione di una

da visita. -con riferimento a un moderno poemetto d'argomento storico-patriottico. -rapsodie

2. canto popolare di carattere narrativo su un tema storico. carducci, iii-4-226

tema storico. carducci, iii-4-226: un mesto suon di rapsodia veniva / giù

carattere di epopea; rappresentazione epica di un evento storico. montale, 4-24:

delle sagre e delle rapsodie versiliesi di un pea. piovene, 10-16: un'altra

. calvino, 13-281: si sovrappone un altro aspetto, di rapsodia della letteratura

: io pure doveva e voleva scrivere un libro onde smentire la rapsodia che mi

statua di marc'aurelio è una rapsodia di un altro, fatto per il duca di

la ricomposizione e ricucitura criticamente rapsodica d'un frammento per me molto antico, d'

insieme notizie tratte da fonti disparate (un lavoro di compilazione). f

. 2. che non segue un filo tematico unitario o coerente.

3. caratterizzato da brevi frasi staccate (un modo di esprimersi). fenoglio

). fenoglio, 4-153: aveva un timbro di voce ed una rapsodica colloquialità

sua primitività. -continuamente interrotto (un canto). linati, 19-58:

anche rapsodici, anche non sistematici, un qualche cosa che poi si insistili in

qualche cosa che poi si insistili in un sistema chiaro di relazioni e formò la sua

meno conviene ne riesce a gran fatica un solo che con la dottrina riunisca il

memmo, 97: vitruvio non è un originale sistematico, ma un semplice rapsodista

non è un originale sistematico, ma un semplice rapsodista o raccoglitore. i.

vol. XV Pag.493 - Da RAPSODOMANTE a RAREFABILE (33 risultati)

tutta la gente che omero non è che un vecchio rap- soda più sconnesso e più

e sul moto di quella guerra compose un poema. carducci, iii-22-330: la '

ottava rima... la direi un rifacimento di rapsoda veneto, del secolo,

: talvolta pure si metteva dietro a un suonatore ambulante e gli dava sempre un

a un suonatore ambulante e gli dava sempre un soldo, spremendo un'acuta voluttà dagli

fiorisce da gran tempo la fama di un rapsodo cattolico che ha un nome di

la fama di un rapsodo cattolico che ha un nome di corsale barbaresco.

o narratore che conferisce alla sua materia un carattere di epopea. lucini, 4-159

di epopea. lucini, 4-159: un garzone prestinaio, vagabondo, falegname,

, il cui senso conside- ravasi come un responso de'numi. dannunzio, v-2-

futuri. ogni verso di omero valeva un presagio certo. 2. in senso

. = voce dotta, da un lat. rha-psodomantia, comp. dal gr

greci presero a recitare tenendo in mano un bastone. raptaménto, sm. ant

una memoria... non è un raptaménto sotto le leggi d'iin fato

con gli lacci de ferine affezioni, ma un impeto razionale che siegue l'apprension intellettuale

afferrare e a trattenere la preda (un arto). = voce dotta,

18-91: eccomi, trasportato lì in un attimo da quella stessa ventata, eccomi

medico- legali sono che il ragazzo fosse un isterico affetto da una profonda psicosi affettiva

depressivo che abbia agito in preda ad un * raptus 'malinconico. -per estens

italiana », 24-xi-1907], 514: un detenuto per un uxoricidio commesso, pare

], 514: un detenuto per un uxoricidio commesso, pare, in un *

per un uxoricidio commesso, pare, in un * raptus 'epilettico.

essere stato, il suo gesto, anche un atto di protesta magari inconscio o improvviso

, 12-67: mi colpì in queste liriche un afflato, un * raptus 'che

mi colpì in queste liriche un afflato, un * raptus 'che mi facevano pensare

come in una masturbazione / o in un raptus mistico, i rapporti col mondo.

rape (nel prov. chi vuole un buon rapuglio, lo semini di luglio

usa nel proverbio contadinesco: chi vuole un buon rapuglio lo semini in luglio.

, con scadenze molto diradate rispetto a un lungo arco cronologico. boccaccio,

materiali per me sono: camera, un pranzo strettamente casalingo, colazione, fuoco

, colazione, fuoco in inverno, un abito raramente, sigan e qualche soldo di

2-i-2-396: a douvre la dogana è d'un rigore estremo. disfano implacabilmente tutto il

figure sono raramente disposte e colorite in un ovato tra ornamenti di chiaroscuro deltalbano e

vol. XV Pag.494 - Da RAREFACENTE a RAREFAZIONE (27 risultati)

di rendere meno denso il sangue o un altro umore corporeo (un rimedio,

il sangue o un altro umore corporeo (un rimedio, un farmaco, secondo la

altro umore corporeo (un rimedio, un farmaco, secondo la medicina antica).

dal canto più sicuro, se daremo un mezzo alla natura amico, apritore e,

così, 'rarefaciente ', che un inimico fissante, costipante e i meati

, sm. riduzione della densità di un fluido o di un gas; rarefazione.

della densità di un fluido o di un gas; rarefazione. 0.

in iscambio del voto fassi nel recipiente un semplice rarefacimento d'aria. = nome

fare). rendere meno denso o compatto un corpo o una sostanza, in

sul sole. cassola, 4-251: un getto di fumo bianco usciva dal camino

del foco arde sì presto / che un lampo sembra che da'nuvoli esce,

. alvaro, 7-95: c'è un saggio di leopardi che mostra come in

corpo s'allunga, crescendogli curiosamente da un piede alfaltro, e piu s'allunga e

. 10. diminuire di intensità (un sentimento). pirandello, 8-736:

reso poco denso o compatto (un fluido, un gas); secondo le

o compatto (un fluido, un gas); secondo le antiche concezioni

interno molti spazi vuoti (una materia, un coipo). leonardo

le statue di getto si formano in un subito, perché il metallo essendo liquido e

cordata. -viziato (l'aria di un ambiente chiuso). comisso, 14-64

paese di giulia. -diradato (un tessuto organico). dalla croce,

. cecchi, 6-277: l'america è un attendamento di varie tribù, così rarefatte

il tempo dell'universo è cominciato a un certo momento e continua in un'esplosione

prime pitture la realtà ricordata come in un sogno: l'atmosfera è rarefatta,

nel dialetto, e un'altra in un linguaggio eccessivamente rarefatto e nobilitato.

tutto correva rischio di apparire grossolano in un ambiente di rarefatta atmosfera intellettuale.

fenomeno o processo per il quale un fluido o un gas diventano meno

processo per il quale un fluido o un gas diventano meno densi, meno

vol. XV Pag.495 - Da RAREGGIANTE a RARITÀ (22 risultati)

iredomini qualche notabile vento universale, hanno un oro proprio e particolar vento assai fresco

ossa. 2. azione di un fattore naturale o operazione umana che rende

umana che rende meno denso o compatto un corpo, un materiale. sarpi

meno denso o compatto un corpo, un materiale. sarpi, vii-34: le

10-ii-313: herchel credè giustamente di cogliere un certo concetto generale sulla genesi dei grandi

che l'universo, dopo aver raggiunto un estremo di rarefazione, tornerà a condensarsi,

govoni di cui 'lacerbas dette già un saggio ai suoi lettori e di cui

soggetto biblico ed epistolari fantastici. e neanche un libro di poesie. per tutti i

alle parole in licenza. e neanche un album colorito di 'rarefazioni '.

18- 398: verdi ha studiato persino un tipo di aria asimmetrica del tutto nuova

del tutto nuova e la rarefazione di un linguaggio orchestrale che nella scena delle apparizioni

. bresciani, 6-x-251: s'acconcia dall'un de'lati il termometro e il barometro

., a dilatare i pori (un farmaco, secondo l'antica medicina).

che è stato reso poco denso (un fluido, un gas) o poco

stato reso poco denso (un fluido, un gas) o poco compatto (un

un gas) o poco compatto (un corpo semisolido o solido).

medicina, dispersione della virtù propria di un organo. bencivenni, 7-13: se

sf. scarsa densità o concentrazione di un fluido, di un gas, di un

o concentrazione di un fluido, di un gas, di un vapore; scarsa

un fluido, di un gas, di un vapore; scarsa compattezza di un corpo

di un vapore; scarsa compattezza di un corpo semisolido o solido, le cui

2. in senso concreto: parte di un corpo che presenta minore densità; cavità

vol. XV Pag.496 - Da RARO a RARO (29 risultati)

suoi veliti. -trama rada di un tessuto. alberti, iii-54: qual

mia madre..., dopo un paio di inviti che rifiutai con fermezza,

gravità. 4. eccezionalità di un caso o di un atto inusitato,

4. eccezionalità di un caso o di un atto inusitato, inconsueto, insolito,

che i possessori ricusino di vendere ad un prezzo comandato quella merce a cui la

a cui la rarità ne ha assegnato un maggiore. carducci, ii-6-3: libri

piacque tanto. de nores, 1-ii-2-171: un con vito, una giostra

giostra, una festa, uno spettacolo, un concerto di musica, se non ha

e di preziosi tavolini, vi adomò un appartamento degno da esser veduto per la rarità

argomenti. -qualità pregiata di un materiale. bellori, iii-233: un

un materiale. bellori, iii-233: un sepolcro riguardevole per la rarità e pregio

pregio de'marmi. -squisitezza di un alimento. carletti, 182: la

che vi è dentro, tutta rossa come un scarlatto e di sapore mirabile.

o di artigianato, un'edizione, un reperto naturale, ecc.).

di finire la vita possedendo non più un negozio ma un grande ufficio e un

la vita possedendo non più un negozio ma un grande ufficio e un appartamento pieno di

un negozio ma un grande ufficio e un appartamento pieno di rarità, dove potesse

le ciliegie? -in città, c'è un negozio che ha tutte le rarità e

naturale caratteristico di una località, di un paese. f. negri, 1-400

meteorologica, il nostro naturalista andò tessendo un curioso e circostanziato catalogo di tutti gli

, 7 (103): il vedere un potente ritirarsi da una soverchieria, senza

sicilia venne a roma, entrando in un teatro... tutto il popolo levato

, i-xxxvm-138: quando mi veggo regalato d'un libro di poesie, raro è che

-che viene compiuto (un'azione, un gesto) o tenuto (un comportamento

, un gesto) o tenuto (un comportamento) poco frequentemente. cavalca,

63: alle prese col destino / vegli un ragazzo che con gesti rari / fila

ragazzo che con gesti rari / fila un suo lungo penso di latino. ojetti,

cui i movimenti sono meno numerosi in un dato tempo che non dovrebbero essere naturalmente

questi due epiteti del passo si mostra a un tempo e voglia e timore nello andare

vol. XV Pag.497 - Da RARO a RARO (35 risultati)

-che poco di frequente cede a un sentimento. equicola, 58: tardo

; poco comune, genericamente o in un dato luogo o ambito (una sostanza

luogo o ambito (una sostanza, un materiale, un genere di cose)

ambito (una sostanza, un materiale, un genere di cose). guicciardini

le cicale. del giudice, 2-22: un gruppo per la conservazione degli uccelli rari

sian composte di tre [parti dotate di un significato autonomo], e noi quasi

diffuso; praticato da poche persone (un uso, un comportamento, una virtù)

da poche persone (un uso, un comportamento, una virtù); inconsueto

virtù); inconsueto, insolito (un patto, una situazione). dondi

nobiltà si trovan rari, 7 d'un amor ver, d'una vera amicizia,

quanto difficilmente reperibile, perché esiste in un numero limitato di esemplari o in scarsa

di esemplari o in scarsa misura (un gioiello, un oggetto, una merce

o in scarsa misura (un gioiello, un oggetto, una merce). -anche

, 83: con grandissima spesa adunò un gran numero di eccellentissimi e rarissimi libri

malati / sebbene in petto ella nasconde un raro / gioiello (il più nel nostro

nel nostro mondo raro): / un cuore. -che si distingue per

del granduca francesco è cu sua mano un apollo di marmo che si cava del turcasso

d'adorare. -pregiato, prelibato (un vino). b. corsini,

ottima qualità di vino, tratto da un terreno ch'è nominato le 'figare '

; stupefacente, inusitato, strano (un fatto, un evento). -anche

inusitato, strano (un fatto, un evento). -anche nell'espressione sinonimica

. f. doni, 2-73: accadé un nuovo, inusitato e raro accidente.

moneti, 81: vi sarebbe in un troppo da fare, / per farvi ogni

il raro dell'affare si è che in un fermento di guerra così violento ho pochissima

7. particolarmente favorevole o fortunato (un caso, un'opportunità, la sorte

(un'impresa, un'azione, un comportamento esemplare). machiavelli, 1-i-382

fra tante pusillanime azioni e distorte, un raro esempio avvenne e virtuoso.

trovi. -ricercato, forbito (un modo di vestire, il parlare).

8. molto gradevole o dilettevole (un sapore, un suono, una sensazione

molto gradevole o dilettevole (un sapore, un suono, una sensazione); squisito

una sensazione); squisito, raffinato (un piacere).??

me povera cena, / ma perché a un raro suon l'orecchie presti. /

suon l'orecchie presti. / tu udirai un pastor, che quando mena / il

contezza. goldoni, xiii- 693: un piacer sì raro e strano / ogni maggior

comaro, 76: non intendo ora formare un panegirico di questa rara ed eccellente sobrietà

vol. XV Pag.498 - Da RARRECARE a RARRIVESCIARE (30 risultati)

che fratello di messer alessandro cesati, un uomo rarissimo. pallavicino, 10-i-71: a

10-i-71: a pena tanti talenti d'un uomo sì raro e la perpetua conferenza

a verun patto supporre che foste indotto a un tal passo da leggerezza giovanile o da

pellico, 2-219: anseimi mi sembra un raro galanto- mone. bocchelli, 2-23

amico carlo. -in costruzione con un compì, di limitazione che indica le

: non mi aiuti iddio, se un puttanino di quindici anni che m'aveva

amorosa, la qual feci comporre da un giovane raro ne la dottrina e ne la

si distingue in una data attività o in un determinato campo d'azione; valente,

/ m'avesse destinato per isposo / un cavalier sì raro e sì famoso!

sontuoso landò. -particolarmente affezionato (un amico). machiavelli, 1-i-76:

-bello come se ne vedono pochi (un volto, le fattezze).

portinaia. -famoso, illustre (un nome, una personalità). monti

loro; rado (una sostanza, un materiale; e si contrappone a denso

le cose che son dure e aspre in un certo modo gli spezzano, e quelle

: quando il lume obliquamente passa da un mezzo più raro in un più denso,

passa da un mezzo più raro in un più denso, si rifrange, ossia

veste la neve. papini, x-2-194: un cielo bigiastro pieno d'un pulviscolo caliginoso

x-2-194: un cielo bigiastro pieno d'un pulviscolo caliginoso, infetto, ora più fitto

dei venti. -con riferimento a un modo di semina o di crescita delle

elementi di uno stesso insieme, di un medesimo gruppo di cose o di persone

ci son mischi vaghissimi...: un nero a strisce bianche...

nero a strisce bianche..., un rosso vivo con macchie rare e grandi

comparte / lo grasso e 'l magro un corpo, così questo / nel suo volume

per estens. poco intenso, tenue (un colore); poco fitto (l'

caro. fietrarca, 176-12: raro un silenzio, un solitario orrore / d'

fietrarca, 176-12: raro un silenzio, un solitario orrore / d'ombrosa selva mai

ii-12-84: non gli scrissi perché da un pezzo in qua scrivo rarissimo e breve.

da raro (che è calco di un modo piemont.): raramente, di

compiere, qualche rara volta, verso un fratello non appartenente alle vostre terre,

rarrèchi). ant. riportare in un luogo. cavalca, 19-144 [var

vol. XV Pag.499 - Da RARROGERE a RASATO (22 risultati)

annunciava ai suoi pescatori l'entrata di un buon gruppo di tonni. = daltamarico

. rasatura. capuana, 14-42: un cliente -ricco signore, si vedeva,

.: in edilizia, lo spianare un muro con un corso o due di mattoni

edilizia, lo spianare un muro con un corso o due di mattoni che servono

tr. radere al suolo; demolire un edificio, costruzioni difensive o fortificazioni.

l. fincati, 1-226: rasare un vascello vuol dire demolire e togliere quasi

[del gagate] e rassandovene dentro un poco ad una vergine, essa non

è rasare. rasare la testa è un raderla tutta. ferd. martini,

peli fino alla cute per mezzo di un rasoio. carducci, ii-1-179: mi

6. recidere la vegetazione, troncare un ramo. -in partic.: falciare

-in partic.: falciare l'erba di un prato, di un giardino. nieri

falciare l'erba di un prato, di un giardino. nieri, 2-155: quest'

li cavarai l'anime, e li darai un boglio in acqua con sale.

una superficie. carletti, 80: un contrapeso di legnò... il quale

più che carnale, inguai- nata in un rasatèllo metallizzato con rigonfi terminali alla zuava

, demolito, raso al suolo (un edificio, una costruzione).

della plebe. rovani, 124: un gran numero di case nei quartieri più bassi

rivestimenti o di carte di parato (un muro). -geol. faglia rasata

morfologia topografica. -raschiato, abraso (un documento). sanudo, vi-320:

ma i capelli rasati bastavano a dargli un altro aspetto. -consumato.

. 6. falciato raso terra (un prato). govoni, 874:

, 1-211: il prato rasato come un velluto.

vol. XV Pag.500 - Da RASATO a RASCHIAMENTO (27 risultati)

. deledda, i-1047: si vedeva un campo di grano già rasato delle prime

punto di maglia che si ottiene lavorando un ferro con maglie diritte e uno con

sono disposti irregolarmente, per ottenere da un lato un aspetto liscio, e rifinito

irregolarmente, per ottenere da un lato un aspetto liscio, e rifinito con l'

con l'asportazione della peluria superficiale (un tessuto). - anche sostant.

94: questo bonnetto è circondato da un nastro violetto, rasato, bordato di ciniglia

coda di volpe. pirandello, 8-840: un paraventino coperto di mussola rasata color di

, 8-207: di questo castello ricordavo un cortile dove l'umidità ha messo una

3. ant. confezionato con raso (un abito). bisticci, 3-357:

ve lo confido con segretezza, in t'un scalin della scala ghe xe un trabuchello

t'un scalin della scala ghe xe un trabuchello che, levando un certo ferro che

ghe xe un trabuchello che, levando un certo ferro che so mi, se

volterà sottossora e ve precipiterà in t'un pozzo de chiodi e de rasadori.

pelo da una pelle per mezzo di un coltello affilato. tommaseo [s

edil. il rendere regolare la superficie di un muro con l'intonaco per potervi applicare

: insieme di frammenti minuti asportati da un corpo solido per mezzo di uno strumento

radice di questo ar- boro, prendevano un pezzo di lei, come lor pareva,

'rasca. rete a borsa posta sopra un telaio triangolare e che serve principalmente per

, 1-194: intendeva di farvi giudice di un piato di lingua, perocché non avrei

la stima al cardinale astalli era un partito di mezzo distruttore delle regole pruden

nella rascétta del carpos, io facevo un buon progresso. citolini, 274: dipoi

una graffiatura sotto la poppa manca e un altro poco di graffio dove la mano si

, il raschèra, ogni regione ha un formaggio 'di punta '. 77 secolo

: ecco, per i meno attenti, un po'di storia di questo formaggio di

viali. 2. raschiatoio usato un tempo dagli spazzacamini per rimuovere la fuliggine

ferro, simile a una radimadia, un berretto che scende a coprire anche la faccia

scende a coprire anche la faccia e un granatino formano tutto l'attrezzo di questo tribolato

vol. XV Pag.501 - Da RASCHIANTE a RASCHIARE (46 risultati)

, con quel suo nso che pareva un lieve raschiamento di gola. landolfi, 14-189

, ma non senza accompagnare l'atto con un diluvio di bestemmie, di maledizioni e

. operazione che consiste nel liberare con un cucchiaio avente l'orlo tagliente una cavità

l'utero) o accidentale (come un focolaio di ascesso) dai prodotti patologici che

lisciarla, per pra ticarvi un foro, per eliminare incrostazioni, peli,

perpendico lare) o anche un oggetto duro, un coccio, le un

lare) o anche un oggetto duro, un coccio, le un ghie

un oggetto duro, un coccio, le un ghie, producendo un rumore

le un ghie, producendo un rumore sordo; lavorare con un

un rumore sordo; lavorare con un raschiatoio. - anche assol. e sostanti

. cellini, 544: subito presi un ferrolino sottile e, ra- stiato il

si raschi. romoli, 149: pigliate un pezzo di pancia di porco salvatico e

, tra molte strisciate, fischiare e uscirne un sibilo molto gagliardo e chiaro. fagiuoli

periodica milanese, i-481: raschiare con un pezzo di vetro il dorso dell'unghia.

dell'unghia. pavese, 8-251: un uomo solo, in una baracca, che

da una pignatta. certi giorni raschia con un vecchio coltello, certi altri con le

vicina che tu vuoi innestare fra l'un l'occhio e l'altro. salvini,

7-19: hawi in casa d'ulivo un tal ramaccio / che con questo cultel

flessibili angolosi sarmenti. vittorini, 1-32: un gregge di capre dalle coma ritorte bela

capre dalle coma ritorte bela lamentosamente da un recinto di fichi d'india. sollevano

di sopra di quelle spesse foglie con un gran desiderio d'addentrarle; devono esserne

devono esserne ghiotte; e vedo che un vecchio ne spicca e ne raschia per

e ne raschia per esse, con un coltello. -tagliare, mutilare.

l'italia nuova adora il sacrifizio di cui un dolce prete sconsacrato tornò a insegnarci la

dai prodotti patologici contenuti; praticare un raschiamento. -per simil. interrompere con

, un'incrostazione, il sudiciume, un intonaco, un rilievo, ecc.

, il sudiciume, un intonaco, un rilievo, ecc. crescenzi volgar.

raschierò la polvere e la renderò simile ad un sasso ignudo. magalotti, 1-180:

tanto della forma quanto serva a distendervi un suolo di polvere di foglie d'alchenne

qualch'altro ospite, potrebb'es- sere un nemico de'ragni e raschiar giù colla pantoffola

in cucina susanna grattava la tavola con un grosso coltello, per raschiarne l'unto

del lardo salato e questo raschialo con un coltello, tanta quantità quanto è una noce

della neve, che aveva innanzi, con un coltello, andava dicendo: « questo

di roba, se ne raschiano in un mese cento e ottanta. 3.

e uniforme una pelle per pergamena con un apposito strumento (detto ferro da raschiare

togli una carta di caveretto e dalla a un cartolaio e falla tanto raschiare che poco

, al cartolaio. -sfregare con un coltellino la superficie di una carta scritta

per lo più allo scopo di poter falsificare un documento o di sostituire un nome)

poter falsificare un documento o di sostituire un nome) o anche l'intero testo

materiale scrittoio (come nel caso di un palinsesto). antonio da ferrara,

straricchire... gli fece fare un giuocolino di mano e raschiare una cifra da

giuocolino di mano e raschiare una cifra da un numero nel testamento di livia sua madre

il tuo caro nome, abbiam fatto raschiare un altro ignoto. slataper, 2-335:

la carta con la penna, producendo un caratteristico fruscio. alvaro, 9-471:

4. colpire di striscio; sfiorare un bersaglio. berni, 52-42 (iv-246

camminando (e per lo più denota un àtteggiamento furtivo). tombari, 4-172

vol. XV Pag.502 - Da RASCHIATA a RASCHIATO (38 risultati)

8-410: era un ometto tozzo, ispido, aggrondato,

convien trovar per rastiarle la fronte / un po'd'acqua bollita et un rasoio,

fronte / un po'd'acqua bollita et un rasoio, / ch'altrimenti parrebbe una

ii-n-123: il fatto è che raschiava sur un violino, e per ciò me lo

. -intr. operare tagli su un bilancio, risparmiare sulle spese, economizzare

di illuminazione. 8. correggere un testo per dargli forma migliore; emendare

proprio manoscritto. ma la macchina, a un tratto, invecchia il lavoro di dieci

raschiare, tagliare, correggere. -eliminare un difetto di stile o di contenuto.

terza volta. doveva sentirli già da un pezzo che ogni tanto si raschiavano la gola

di fumo e di polvere, con un caffè bollente misto di acquavite.

. figur. eliminare una qualità; scacciare un desiderio o una tentazione. proverbia

poeti. -cancellare il carattere di un sacramento. a. cattaneo, ii-156

gutturale e stridula, che è tutta un continuo raschiare e ridacchiare: « no

: la voce di pierre aveva sempre teso un poco alla quenuità, ma ora.

e saltellava. 14. emettere un rumore di sfregamento meccanico o metallico a

calvino, 10-61: la barca accosta un bastimento all'ancora; sulla scaletta sale

. aretino, 20-114: mandato per un giudeo, fatto mercato di tutte le massan-

..; e allogati i denari in un banco, sanza saputa di essi raschio

usare le ultime risorse per uscire da un pericolo, da un impaccio. -raschiare

risorse per uscire da un pericolo, da un impaccio. -raschiare le corna a qualcuno

colpi e poi silenzio e poi di nuovo un colpo o due; fra una raschiata

, sì » risposagli, e tutt'a un tratto gli diede una rasoiata tale che

in fretta, senza cura o con un rasoio poco affilato. tommaseo [s

. la dispensa, quando aperta, svincolò un orrendo fetore di rancido.

in superficie con una lama o con un corpo ruvido; passato con uno strumento

atto ad asportare sporgenze: lavorato con un raschiatoio. -in partic.: soffregato

. -in partic.: soffregato con un panno. balducci pegolotti, i-364

raschiato. -inciso, tracciato (un segno). govoni, 3-42:

/ più lavato e raschiato / di un restìo maiale. -ripulito dall'erba

1-29: dal sagrato si guarda come da un terrazzo nella valle. dove il deserto

. -anche: staccato per mezzo di un raschiatoio. crescenzi volgar., 2-23

: queste son carte di registri ricoperte di un fogliolino d'orpello raschiato dai fregi di

scena. govoni, 278: mandami un sacchettino di polvere raschiata dalle ali stellate

francese, io mi sento nauseato da un pezzo. -cassato da un supporto

un pezzo. -cassato da un supporto scrittorio (una parola, un

un supporto scrittorio (una parola, un testo). a. fraccaroli [

raschiato fino. 3. asportato con un raschiamento chirurgico. monelli, i-63:

tombe rustiche, le nostre memorie e un brano di vita così intenso che l'

vol. XV Pag.503 - Da RASCHIATOIA a RASCHIETTO (29 risultati)

, 670: é di necessità d'avere un uomo a ciascuna delle bocche della fornace

con una mestola di legno e con un raschiatoio curvo di ferro si stende.

de amicis, xi-19: avrei voluto afferrare un raschiatoio e un piccone e lavorar come

: avrei voluto afferrare un raschiatoio e un piccone e lavorar come un dannato a scrostar

raschiatoio e un piccone e lavorar come un dannato a scrostar pareti, a sfondar

4. strumento, simile a un cucchiaino con orli taglienti, usato per

cucchiaino con orli taglienti, usato per un raschiamento chirurgico. 5. paletn.

macellazione degli animali, operaio che con un apposito coltello provvede all'asportazione dei peli

lama che, accostata o premuta su un cilindro in rotazione, stacca da esso

leviga la superficie degli oggetti premendoli su un disco abrasivo rotante. 7. macchina

più dispettoso il sentir una rastiatura d'un piatto d'argento che una cannonata. e

: altre bestie portano addosso le tracce d'un ritocco, d'una raschiatura. probabilmente

una parola, una lettera; cancellatura di un manoscritto. baldinucci, 132: '

propno manoscritto. -parte scortecciata di un tronco. d'annunzio, iv-2-1192:

ripetuto di una lama tagliente o di un raschiatoio, sia come scarto di lavorazione,

252): subito mi acconciai con un poco di rastiatura di ferro rugginoso un

un poco di rastiatura di ferro rugginoso un poco di cera. soderini, iii-125:

1-511: la raschiatura della scorza di un limone. -la parte degli oli

prospettò... la situazione di un 'coùega 'la cui mamma si era

raschiatura: consumarsi inutilmente, non ottenere un risultato positivo. pananti, i-402:

, sapete? noi abbiamo bisogno di un maschiotto che ci tiri innanzi il nome

-fare la raschiatura sulle dita: compiere un gesto di disprezzo e di ripulsa sfregando

qualcuno la raschiatura: doversi accontentare di un risultato irrisorio rispetto a quello sperato.

del fiume] ha gettato a destra un altro ramo nuovo, che sul principio

'raschietta ':... è un istrumento di ferro con manico di legno

. raschietta doppia...: è un istrumento simile al precedente, che serve

plac- chetta triangolare di acciaio affilata su un lato e fornita di un lungo manico

affilata su un lato e fornita di un lungo manico, che serve nella fucinatura

già lavorata meccanicamente, per mezzo di un utensile con tagliente molto affilato, allo

vol. XV Pag.504 - Da RASCHINA a RASCIMOLO (35 risultati)

piastrina di acciaio regolabile e fissata a un manico che si impugna con entrambe le

. 4. strumento chirurgico per praticare un raschiamento. bianciardi, 4-29: vi

per raschiare il ghiaccio dai marciapiedi e, un tempo, la cera sgocciolata sui pavimenti

. v.]: raschino chiamasi pure un ferro piano e col taglio smussato,

, che nella estremità superiore ha come un grosso anello, dove infilano una specie di

anche il no e il sì con un raschio della gola. pasolini, 1-266:

delle espettorazioni che parevano botti dati con un mestolo dentro un bidone vuoto.

parevano botti dati con un mestolo dentro un bidone vuoto. -voce rauca e gutturale

vecchia amante / sentimentale, e raspami un fandango; / io rido come un

un fandango; / io rido come un pazzo anche se piango, / al raschio

compita, che ho dovuta fare per un po'di riscaldamento al palato, con un

un po'di riscaldamento al palato, con un altro po'di raschio in gola.

gola. 3. rumore di un attrezzo che raschia su una superficie;

superficie; suono prodotto dallo sfregamento di un oggetto su un altro. alvaro

prodotto dallo sfregamento di un oggetto su un altro. alvaro, 8-233: tra

sulla ruvida carta. -picchiettio di un tarlo. betocchi, 5-26: lo

/ compagno vivo, qual raschio d'un tarlo. -suono roco e basso

. -suono roco e basso di un altoparlante. pavese, 4-218: un

un altoparlante. pavese, 4-218: un caffè accanto apn la radio e dopo

si sentì una canzone ballabile. si formò un crocchio. -prendi londra, -gridavano.

giusti, i-391: l'orchestra con un lungo raschìo d'accordi si preparava a

ascensore] diventava uno sfrigolìo, poi un raschìo. 2. raschiamento della

e. cecchi, 2-159: bastava allora un segno impercettibile da parte sua: una

parte sua: una mossa del capo, un raschìo nella gola. bonsanti, 5-204

nella gola. bonsanti, 5-204: un cavernoso sospiro uscì dalla gola vicina,

iii-2-278: anche le era parso che per un nonnulla alla bambina s'accendesse il viso

4. disus. sapore sgradevole di un cibo rancido. eanfani [s.

ruota del frantoio, cavata da un piastrone ruzzolato dalle piene della fred-

tappeti e panni de raza e fatto un partimento verso la proda, rechiuso a

se disparò il tinello, et in un punto calato il panno de rasa, apparve

l'involse in una bella spalliera et un bel panno di raza. pasqualigo, dich

di sopra di rascia o di panno un mezzo volto che la cuopre. varchi,

: alcune [fasce] sono sotto un continuo ordine tessute, altre in materia

.. /... ad un tordo contadino 7 o per saia o per

piacere. castelletti, 1-70: n'acquisterò un vestimento di rascia per rimettermi in arnese

vol. XV Pag.505 - Da RASCIOLETO a RASCIUGARE (30 risultati)

e che non sono immediatamente disposte ad un rasciugamento e ad una nuova coltivazione.

. v.]: ii rasciugamento d'un padule. = nome d'azione

; / e insiem le stille / d'un dolce pianto / su le pupille /

le rasciugava [le lacrime] perché un gesto le avrebbe mostrate ad annetta.

nacque ien a rasciugare la bava a un vecchio cascatoio, potete immaginarvi che consolazione

carducci, iii-25-101: se fosse stato un uomo ragionevole, finita la corsa e

viii-2-63: tenendosi santippe ingiuriata da lui, un dì, preso luogo e tempo,

della casa gli versò sopra la testa un vaso d'acqua putrida e brutta; il

volgar., 946: io veggio un giovane stare bellissimo dinanzi a te, che

, che rasciuga le membra tua con un panno delicatissimo, ond'io ti scongiuro,

1-6-17: di grazia, se ci fusse un po'di foco, / fate ch'

, signore, ché abbiamo giusto acceso un bel fuoco per la cena e potrà

e il vento, cioè l'un freddo e l'altro caldo, nondimeno amendue

sciughino. e. visconti, 269: un selvaggio, accorgendosi che il fuoco

'l rasciugare. 4. prosciugare un fiume, il mare, un luogo paludoso

. prosciugare un fiume, il mare, un luogo paludoso o inondato dalle acque.

ov'arde il foco mio, / rasciutte un sì bel sol ronde gli avesse,

espose. s. borghtni, 1-82: un tremoto rasciugò il mare di corinto.

, / oggi mi trovo secco come un chiodo. 5. privare dell'

, del liquido che impregna o ricopre un oggetto, un materiale, un cibo

che impregna o ricopre un oggetto, un materiale, un cibo lavato; asciugare

ricopre un oggetto, un materiale, un cibo lavato; asciugare. leonardo,

e 'nanzi si freddi, fregalo bene con un panno i'modo para asciutto e dalli

ispiccame l'oho. -levar via un liquido che bagna una superficie. leggenda

die ». -con riferimento a un materiale: perdere l'umidità. cellini

-mettere a seccare (una materia umida, un manufatto). sassetti, 7-253:

, questa sera da ungere, per un calcio che per mia buona ventura ho

[s. v.]: rasciugare un fiasco, una bottiglia.

ti avrà ben rasciugato ti abbandonerà come un lebbroso e se n'andrà in america

medicina e nella fisica, rendere secco un corpo, il fisico, asciugarne gli umori

vol. XV Pag.506 - Da RASCIUGATO a RASCIUTTO (34 risultati)

e mi divora / né v'è un rinfrescativo chi mi dia. -smagrire.

. 13. rendere più denso un preparato per cucina. maestro martino,

o dell'aria (una sostanza o un cibo molle, l'erba e i

lungo una siepe dove sia rimasto a rasciugare un bucato di poveri. -ritornare asciutto

). corfino, 67: fattoci un buonissimo foco accendere, noi, ne'

rasciugarsi. 16. prosciugarsi (un corso d'acqua, un terreno impregnato

. prosciugarsi (un corso d'acqua, un terreno impregnato d'acqua).

. evaporare all'aria (la rugiada, un liquido). crescenzi volgar.,

il botto, / rasciuga più in un dì ch'e'non piove in otto.

190: quando canta il botto, rasciuga un dì quanto non piove in otto.

capelli ispidi, a tirarvi una riga da un lato; ma poi quei capelli,

-per simil. privo di vita (un luogo). c. e.

. gadda, 6-307: col tetto d'un spiovente solo,... i

tempo). giuliani, ii-259: un po'che si rasciutti, basta un po'

: un po'che si rasciutti, basta un po'di sole, e la campagna

sole, e la campagna gongola a un tratto. = denom. da rasciutto

del calore o di una pressione (un liquido, una sostanza o un corpo

(un liquido, una sostanza o un corpo umido, un ambiente); asciutto

una sostanza o un corpo umido, un ambiente); asciutto. boccaccio

redi, 16-iv-235: io aveva raccolto in un vaso di vetro tutto quanto il liquor

. v.]: le stanze un poco rasciutte. padula, 424: le

, 3-27: prese bucciolo e nascoselo sotto un monte di panni di bucato, i

, distesa daltorbello, / per sorte un dì cucita fui bel bello / con

-che ha perduto l'umidità superficiale (un oggetto, il terreno bagnato dalla pioggia

bartoli, 2-1-33: inverniciato che ne sia un legno e una volta rasciutto, ella

, il tempo opera in esse come un assestamento. bocchelli, ii-479: supini

piovere. -per estens. secco (un frutto, un fiore).

-per estens. secco (un frutto, un fiore). c. e

emerse allora dal cenciume... un pitale... colmo...

il corpo di una persona o di un animale, una sua parte).

tonde: / questi [il viso] un già mai rasciutto / non è

/ gli appresto in saporose / zuppe d'un sugo eletto. giordani, x-8

l'evento avverato erano già come avvolti in un velo di memoria.

di memoria. -con riferimento a un oggetto. cellini, 641:

vol. XV Pag.507 - Da RASCO a RASENTARE (50 risultati)

è poi gentile, / fatti porre in un bacile / di que'nappi ben rasciutti

, disseccato (una zona inondata, un corso d'acqua, un pozzo).

inondata, un corso d'acqua, un pozzo). boiardo, canz.

una dopo l'altra le trafisse con un pugnale gittando l'una nel lambro e

una nel lambro e l'altra in un pozzo rasciutto ed abbandonato nei campi.

. -figur. privo di denaro (un fondo monetario); esaurito, terminato

estens. arido, privo d'acqua (un luogo, il terreno).

, dopo aver gridato molte ore per un dolore nefritico, pel qual dolore rimasi

alvaro, 9-378: certe volte, in un viso d'uomo maturo, seduce il

, seduce il cuore d'una donna un ultimo tratto rimasto infantile, come l'

l'eco della giovinezza perduta: le ciglia un po'lunghe e arcuate come quelle di

7. figur. placato. (un desiderio). fazio, v-13-5:

fatte di due cuori congiunti smaltate in un rosso fragola dei più procaci, le conferivano

denti o sulle labbra: essere ancora un fanciullo. boccaccio, dee.,

iii-5-44: vedremo i raseni od etruschi stabilire un fortissimo e ben culto imperio fra il

passando rasente a una superficie o a un ostacolo; radere. machiavelli,

anima torrida / il fresco che diffonde in un giardino / tra gli alberi assetati una

rugiadose quando si penetra al mattino in un bosco di alberi fitti. -con

alberi fitti. -con riferimento a un uccello, a un aereo in volo

-con riferimento a un uccello, a un aereo in volo. domenichi [

con l'ale. pratesi, 5-334: un alcione... rasentava con ala

. panzini, ii-695: una volta un reoplano passa sopra la nostra casa che

i prati tagliati. -con riferimento a un raggio di luce. d'annunzio,

monte mario. -mancare di poco (un colpo, una percossa). grazzini

grazzini, 4-53: quel medesimo mi ritirò un rovescio agli stinchi, che mi rasentò

tre fucili tirarongli di covada: / un lo prese in pelle e l'altro lo

rasentando 1 tetti e le gronde, faceva un tumulto come di spiriti che scotessero fuggendo

sapendo in francese, si servirà d'un termine generico o affine o farà una perifrasi

rasentava una nave nemica, callide spiccò un salto e fu dentro di quella. l

uno scoglio o ad una terra o ad un oggetto qualunque quasi a toccarlo.

2. passare nei pressi di un luogo senza toccarlo o senza fermarsi.

-passare di fianco a qualcuno, a un edificio, a un mobile.

qualcuno, a un edificio, a un mobile. manzoni, pr. sp

seminario. tarchetti, 6-i-485: a un tratto i reggimenti russi che più rasentano

come tombe. alvaro, 2-209: un uomo tardo e pensieroso, con una borsa

. -seguire il contorno di un elemento del paesaggio. comisso, i-156

. -avvicinarsi nell'orbita percorsa (un astro). buti [crusca]

-ant. percorrere i contorni di un luogo senza allontanarsene. altissimo,

3. percorrere lo spazio prossimo a un ostacolo o a un elemento del paesaggio

spazio prossimo a un ostacolo o a un elemento del paesaggio o dell'ambiente,

brevissima distanza. pananti, i-218: un brutto venerdì che si venia / rasentando

brutto venerdì che si venia / rasentando un orrendo precipizio, / si vede il carretton

il precipizio. soffici, v-2-147: un tramvai urlante, strombettante e fumante che

una carrozza. 4. fiancheggiare un luogo, un elemento naturale; trovarvisi

. 4. fiancheggiare un luogo, un elemento naturale; trovarvisi vicino con riguardo

, 6-ii-160: la casa rasentava quasi un precipizio. r. sacchetti, 1-502:

salire dalla pianura al paese bisognava percorrere un viottolo tortuoso da mulattieri che valicava due

montagne e rasentava torlo di più d'un burrone. -per indicare la posizione

indicare la posizione bassa sull'orizzonte di un astro. landino [plinio],

la vede pare che quasi una parte d'un segno occupi; a chi è in

vol. XV Pag.508 - Da RASENTATO a RASENTE (33 risultati)

la condotta o con l'aspetto, un dato tipo umano, positivo o negativo

mobile, superficiale, credulo, insomma un buon uomo che rasenta l'imbecille. palazzeschi

quando mi pareva di rasentare la sazietà, un suo gesto, una sua parola mi

, una sua parola mi facevano ad un tratto temere di nuovo di perderla.

. 6. avvicinarsi a cogliere un concetto, un'idea, una realtà

è rarissimo di trovare nelle prediche italiane un concetto, un pensiero, che mostri d'

trovare nelle prediche italiane un concetto, un pensiero, che mostri d'essere attinto

che non fosse nella crusca e tradisse un qualche nuovo fenomeno della civiltà universale,

7. rischiare il carcere o un procedimento penale. tarchetti, 6-ii-339:

cinquantina. -ant. vivere intorno a un dato periodo storico. l. salviati

servono con la premura con cui si sbriga un importuno. -accostata (una

il passare molto vicino alla prua di un bastimento costituisce anche oggi un atto di

prua di un bastimento costituisce anche oggi un atto di 'inciviltà del mare 'o

modo da passare a brevissima distanza da un punto o da procedere molto vicino a

più costituita da una costruzione o da un altro elemento ambientale; con un movimento

da un altro elemento ambientale; con un movimento che si compie vicinissimo a qualcosa

postomi ritto in piedi alla sponda di un assai capevole ricetto d'acqua, murato

tagliata rasente il corpo per mano d'un boscaiuolo che si trovò presente. zambeccari

picchiamo nella parete rasente al perpendicolo ab un chiodo,... che sporga in

sei dita. -seguendo, in un tragitto, il contorno di un elemento

, in un tragitto, il contorno di un elemento del paesaggio. gucci,

17-62: correva rasente il lago come un brigante inseguito. -con riferimento al

riferimento al percorso di una via, di un corso d'acqua. varano,

. -per esprimere l'approssimazione a un valore. cellini, 760: non

, e però fumo forzati l'andare un poco più rasente il prezzo alle cose

2. in una posizione, in un luogo vicinissimi a un punto o a

posizione, in un luogo vicinissimi a un punto o a una superficie; sulla superficie

pentola rasente a quel muro, fece un foro con un succhio in quel muro,

quel muro, fece un foro con un succhio in quel muro, rasente a

quella pentola, e poi lo turava con un pezzuolo di mattone in forma che la

. comisso, v-32: passammo sopra a un ponte in muratura così massiccio e rasente

: mi pare di ricordarmi che, presso un comico di que'tanti riferiti da ateneo

. attenuato: lungo o a fianco di un dato luogo o elemento del paesaggio.