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vol. XV Pag.15 - Da QUADRATO a QUADRATO (35 risultati)

carrera, xl-148: ora un quadrato di 100 miglia porterebbe 25.

che il nostro territorio basso ne comprende un numero maggiore, cioè 30. 000

le braccia e pe'piedi e, formandone un quadrato, lo sollevano e gli fanno

sono tagliati in mezzo a floridi vigneti, un quadrato di cipressi presenta rigido le armi

il quadrato ed il generale tributò loro un encomio. beltramelli, iii-1167: un'ora

stretti in quadrato, presentavano le armi a un morto e ad un moribondo. papini

le armi a un morto e ad un moribondo. papini, 27-542: lo sconosciuto

: lo sconosciuto ci ordinò di formare un quadrato, poi cominciò a contare i

[l'esercito] si forma in un quadrato prese le bagaglie nel mezzo,

2-1-127: la cavalleria si distinse: ruppe un quadrato al nemico, gli fece molti

1221: il 'quadrato 'è un ordine di battaglia a quattro fronti, che

il cuore.. nel cuore / te un uomo, non era un ulano,

cuore / te un uomo, non era un ulano, / trafisse., oh

. 9. astron. posizione di un pianeta a 90° rispetto a un altro

di un pianeta a 90° rispetto a un altro (e ha importanza nell'osservazione

e non vi è altro aiuto che un trino di venere che precede 6 gradi.

sia orizzontalmente, sia verticalmente (e un caso particolare di questo schema è il

, dia luogo alla stessa resistenza di un altro corpo che si muova nello stesso

pedoni è sicuro che il re di un giocatore possa fermare un pedone dell'avversario

che il re di un giocatore possa fermare un pedone dell'avversario diretto all'ottava traversa

schema grafico con quattro termini che evidenzia un certo numero di correlazioni logiche fra elementi

poppa, che ordinariamente ha nel mezzo un salone quadrato. l. fincati,

: quando il cielo si spense e un freddo violaceo ventilò sul mare, si

quadrato navale ': è la figura di un quadrato perfetto che si descrive sopra il

col lato che le è parallelo, un angolo di 1350, cioè di dodici

fissata nel mezzo del castello posteriore di un vascello, sulla quale sono tracciate linee

16. matem. seconda potenza di un numero o di una grandezza, che

. algarotti, 5-246: il quadrato d'un numero altro non è che il medesimo

e tautologico è che la misura di un quadrilatero sia uguale alla base moltiplicata per

de'tempi, essendoché il tempo di un minuto primo è duodecuplo del tempo di

, al o in quadrato: moltiplicare un numero dato per se stesso. g

: che sviluppa tutte le potenzialità di un concetto, di una teoria, di

concetto, di una teoria, di un genere artistico, portandole alle esterne conseguenze

moralmente il machiavellismo, in realtà prospetta un 'machiavellismo al quadrato ': giacché

del campo (ed è così chiamato perché un tempo si usava indicare con lettere latine

vol. XV Pag.16 - Da QUADRATOLO a QUADRATURA (34 risultati)

p. cuppan, 2-i-387: eccovi ora un quadro in cui troverete raccolti dei dati

per ogni tre quadrati di terra (un ettaro circa), e ciò senza soccorso

lotta. -salire sul quadrato: disputare un incontro. sereni, 3-86: guarda

riempire i vuoti fra una lettera e un * altra, fra una parola e un'

'quadrato ': in tipografia, è un pezzo di metallo quadrato che serve per

a quella del rombo, bianco da un lato e grigiastro dall'altro, con

sb ad st, così si faccia un quadratoquadrato tf ad un altro, sarà

, così si faccia un quadratoquadrato tf ad un altro, sarà la sua radice quadratoquadrata

2. sm. lunghezza di un segmento elevata alla quarta potenza.

ad ad st, così si faccia un quadratoquadrato tf ad un altro, sarà

, così si faccia un quadratoquadrato tf ad un altro, sarà la sua radice quaaratoquaarata

ottiene la quadratura o la rettificazione di un cerchio di dato raggio. galileo,

muove uniformemente restando parallela al diametro d'un semicerchio, con un raggio che gira

parallela al diametro d'un semicerchio, con un raggio che gira uniformemente intorno al centro

forma quadrangolare che derivano dalla suddivisione di un terreno. targioni pozzetti, 12-2-169:

è stato bonificato esso terreno con formare un numero grande di fossetti, ne'quali

terra sementabile. -quadrettatura di un tessuto. cornoldi caminer, 88:

, 88: sotto quest'abito deve avere un 4 gilet 'di raso a righe

. 2. forma quadrata di un oggetto, di una superficie, di

oggetto, di una superficie, di un territorio. latini, i-2205: passati

e ponti, / io giunsi in un bel prato / fiorito d'ogne lato,

larga quadratura. -pianta quadrata di un edificio o di una città. d'

, v-1-1095: l'isola nostra è in un seno morto del camaro. ci dimenticate

] nelle sue pietre sbiadite, d'un rosso e d'un giallo quasi bianchi,

pietre sbiadite, d'un rosso e d'un giallo quasi bianchi, mossa e annodata

tornerà meglio. -lato di un edificio di pianta quadrangolare. ottimo,

quadrato. deledaa, v-601: vestiva un camice turchino scollato in quadratura che le

turchino scollato in quadratura che le dava un aria di madonna un po'anziana ma

quadratura che le dava un aria di madonna un po'anziana ma ancora piacente.

disposizione di quattro persone ai vertici di un ipotetico quadrato (e, al figur.

. -parte del meccanismo di un orologio collocato fra il quadrante e le

, 1-125: alla robusta disposizione d'un corpo svelto ed elegante, alla quadratura

sportiva. 6. torso di un equino o di un bovino. giordani

6. torso di un equino o di un bovino. giordani, vii-80: essere

vol. XV Pag.17 - Da QUADRATURA a QUADRATURA (39 risultati)

cicognani, v-1-395: anch'io era stato un ragazzo e un adolescente fuori del comune

anch'io era stato un ragazzo e un adolescente fuori del comune; ma a paragone

quattordici, a diciassette anni, ero stato un tardivo. boine, cxx-iii-840: da

tardivo. boine, cxx-iii-840: da un po'non ci vedevamo intorno tempra di

in jahier lo stampo, la quadratura un po'terra terra della sua razza duramente contadina

aggetti, che circoscrive il perimetro di un qualsiasi riquadro di un elemento architettonico.

il perimetro di un qualsiasi riquadro di un elemento architettonico. fr. colonna,

di 90° (e in astrologia è considerato un aspetto planetario di influenza maligna e disarmonica

. -in partic.: posizione di un pianeta superiore rispetto alla terra e al

centro del sole e del pianeta formano un angolo di 90° oppure di 270°; la

presenta in tale posizione con il sole un quarto di mese sinodico dopo il novilunio

quadratura, si vede nella parte inferiore un immenso seno, il quale incava la

lessona, 1222: 'quadratura ': un astro dicesi essere in quadratura quando la

visuale condotto dalla terra al sole fa un angolo retto con quello condotto dalla terra all'

. non sempre però la quadratura di un astro si riferisce alla posizione del sole;

non nel giorno delle quadrature, ma dopo un intervallo di tempo che varia a seconda

. contab. l'operazione di fare quadrare un conto, un calcolo e, in

operazione di fare quadrare un conto, un calcolo e, in partic., un

un calcolo e, in partic., un bilancio. 12. fis. differenza

dell'area di una figura ovvero di un quadrato equivalente a essa. leonardo,

di una figura vuol dire trasformarla in un quadrato coll'aiuto della riga e del

una figura con area uguale a quella di un dato cerchio) che non è possibile

perché il rapporto fra circonferenza e raggio è un numero irrazionale (e il problema,

essa, data incapacità di concepire un rapporto irrazionale fra due grandezze geometriche:

, i-72: arguendo appresso l'arte un detto d'aristotile sopra alla quadratura sferata

: presentò la quadratura del circolo sotto un nuovo punto di vista. lessona,

esprimere così: trasformare il circolo in un quadrato equivalente con operazioni grafiche. la

-al figur., per indicare un problema irrisolvibile o, comunque, complicatissimo

, 1-291: mi scongiurò io volesse dargli un summa- rio delle conaicioni della pace,

, e giunse a cavare otto porzioni da un pollastrello arrosto: operazione che secondo me

di tutte le figure poligonali o di un certo numero di figure particolari, come

matem. elevazione alla seconda potenza di un numero o di una grandezza, e anche

. marin. disus. parte centrale di un pennone a sezione quadrata o esagonale.

quadratura del pennone ': parte di un pennone verso gli estremi nei quali da conico

la quadratura è a chiaroscuro che finge un bel marmo di carrara e fa un

un bel marmo di carrara e fa un bellissimo campo ai figure. maironi da

'conversione di saulo ', egli è un grande creatore di forme semplici.

prospettica che si intende rappresentare esattamente in un dipinto, mediante un velo o una

rappresentare esattamente in un dipinto, mediante un velo o una carta trasparente

vol. XV Pag.213 - Da RACCOGLITRICE a RACCOLTA (16 risultati)

o girante per formare una copia d'un libro: la raccoglitura si incomincia dall'

[guevara], ii-2: in un tempo si semina et in un altro si

in un tempo si semina et in un altro si fa la raccolta. t.

cattaneo, ii-46: ecco è già un anno! siam già alla raccolta; siam

, 4-ii-487: i troiani lo figuravano con un piè sopra un topo, onde lo

troiani lo figuravano con un piè sopra un topo, onde lo chiamavano anco sminzio,

-anche: l'insieme dei bozzoli ottenuti in un allevamento di bachi da seta.

de li stessi padri, per far un assegnamento annuo di dodici mila scudi al conte

codogno fecero raccolta di azioni per instituire un asilo dell'infanzia. d'annunzio,

acqua (o altro liquido) in un bacino, naturale o artificiale. -anche,

, attaccata sopra al letto, con un pezzo di moccolo ai piedi; ed ella

vostra lettera ne la quale mi chiedevate un sonetto per la vostra raccolta, pavrei

nostri migliori giornali, onorare d'almeno un accenno il romanzetto o la raccolta di

capo dello stato (e l'ammissione di un atto all'inserzione in tale raccolta è

. che una fata vivendo solitaria in un magnifico palagio, avesse una ricchissima raccolta

visitata da'viaggiatori curiosi: voglio dire un gran palazzo campestre appartenente al conte di

vol. XV Pag.214 - Da RACCOLTAMENTE a RACCOLTO (25 risultati)

l'erudizione archeologica di momps, ch'era un collezionista ardente, e che volle mostrargli

che da sé vi è nata ritiene d'un sito. comisso, v-131: il

capitani che l'ostinarsi a scaramucciare era un perdere la gente, il tempo e l'

mia compagnia il tenente mazzuchelli mi lece un gran rabusto perché non aveva obbedito al tamburo

: fischia dal suo comignolo di lamiera: un opificio, a quanto vedo, che

una raccolta, una radunanza, non un collegio (per parlare co'signori veneziani

d'italia arriva intanto la notizia di un boom dei certificati di deposito nell'88

patologici nella cavità o nel tessuto di un organo. landino [plinio],

le raccolte in erba: spendere anticipatamente un guadagno atteso ma non ancora effettivamente ottenuto

apra il buco del forame. -iniziare un discorso. amenta, 4-114: or

sciorre il sacco. -ritirarsi da un approccio amoroso, rinunciarvi. fr.

terminare. passeroni, iii-217: perché un lungo dir tedia chi ascolta, /

giuliani, ii-392: le sementi hanno un colore torbo, scuro, a me

: la marchesa di campiaoro è per essi un vero campo da cui vogliono raccoltar oro

. colto, spiccato da una pianta (un frutto, un fiore, un prodotto

da una pianta (un frutto, un fiore, un prodotto agricolo).

(un frutto, un fiore, un prodotto agricolo). campailla,

-per simil. tagliato (il vello di un animale). boccaccio, v-74:

ritondo filo. -distillato (un liquido). - anche al figur.

mazzini, 8-102: que ^ sogni sono un profumo che l'anima serba uscendo dalle

2. figur. ottenuto (un risultato), appreso (una informazione

), appreso (una informazione, un insegnamento); tratto, dedotto,

viaggiando è quella del ritrovarsi, dopo un buon sonno, in un paese dove si

, dopo un buon sonno, in un paese dove si è giunti di notte

. addotto a sostegno di una tesi (un fatto). pascoli, i-230

vol. XV Pag.215 - Da RACCOLTO a RACCOLTO (27 risultati)

iii-10-88: raccolto a gran pietà da un signor romagnolo morrai, tu che pure speravi

in firenze. moretti, h-61: un medico raccolto non si sa dove e come

aperta la sottoscrizione della quale vi mando un numero: v'ho posto le firme

. 6. riunito, radunato (un gruppo di persone). - in

li danni che quando si maritasse in un forestiero potrebbono seguire al regno. buonarroti

. buonarroti il giovane, 9-12: trattenetevi un po'mentre ch'io dico / quattro

lo sguardo intento. brusoni, 36: un esercito nel quale stava raccolto il fiore

. quarantotti gambini, 10-371: in un angolo, intorno a una bancarella di vendita

, operare, amare uberamente, raccolti sotto un patto comune quanti siamo fra le nostre

si vedevano... anche in un angolo della stanza, forse raccolti da

i ritardatari che modigliani tendeva a realizzare un accordo fra realtà e ideale.

8. accumulato, ammassato (anche per un processo naturale: sedimentato); addensato

: tuto questo mondo racolto quasi sota un rago de sol li fu representao davanti.

tutto il capo. buonaccorsi, 203: un vaso di bellezza e di virtù /

-in partic.: chiuso in un bacino o incanalato (l'acqua)

(l'acqua); contenuto in un recipiente (un altro liquido).

acqua); contenuto in un recipiente (un altro liquido). p. f

calando per la china del monte, fanno un fiume. f. badoer, lxxx-3-14

il suo solitario. sbarbaro, 1-87: un attimo ancora la borgata splendette di un

un attimo ancora la borgata splendette di un più raccolto lume, quasi lo tramandassero

quasi lo tramandassero le case arroventate: un lume di pietra preziosa.

bandello, ii-1177: a l'ombra d'un bel lauro e d'un olivo /

l'ombra d'un bel lauro e d'un olivo / madonna in sé raccolta sen

e piegata sopra uh fianco, posa un braccio sull'urna e volge l'altro

guardia o di difesa di fronte a un avversario; che sta concentrato prima dello

che sta concentrato prima dello scatto (un atleta); che si regge in difficile

della sua lama, appariva risoluto a un supremo sforzo. -di animali.

vol. XV Pag.216 - Da RACCOLTO a RACCOLTO (23 risultati)

. gozzano, i- 477: un elefante in ebano, raccolto sulle zampe posteriori

. vasari [zibaldone], 5-32: un quasi del medesimo abito mapiù nero di

con un'a- mirabile negligenza entro ad un sottilissimo velo, tutto tempestato di gemme

del capo che prendeva la forma di un pagliaio. -ripiegato, drappeggiato (

pagliaio. -ripiegato, drappeggiato (un lembo di stoffa). cavalca,

pavese, 43: il bosco / e un rifugio tranquillo, nel sole calante,

da occupare il minor spazio possibile (un corpo qualsiasi); che ha forma

ovale o circolare (la chioma di un albero). -per simil.:

/ la bocca e 'denti d'un celeste avoro / e 'l mento tondo e

. saldo, rigoroso (la struttura di un discorso). l. salviati

una diffinizion raccolta e la diffinizion quasi un nome spiegato. tommaseo, 15-189:

15-189: nell'eloquenza... corresi un altro pericolo: che la facilità del

forza. -compendiato, abbreviato (un ragionamento, un calcolo).

-compendiato, abbreviato (un ragionamento, un calcolo). piccolomini, iv-26:

detti calcoli, diciamo 'calculo 'un conto raccolto e ristretto, e fare tal

che va restringendosi verso l'orlo (un recipiente). magalotti, 21-114:

ad esser più raccolto e, in un certo modo, più ristretto insieme, che

presente raccolta la loro vita poiché in un punto saranno fatti partecipi d'una vita

organizzato intorno a un'idea, a un principio ispiratore; unitario (ed è il

. boine, cxxi- ul-308: è un uomo come vorremmo che fossero tutti i

la nostalgia. -con riferimento a un sentimento, a uno stato d'animo

: or fa'del core e della mente un fiume / pien di pensieri alle virtù

i-5-167: lo ascolta con... un sorriso intelligente e raccolto. misasi,

vol. XV Pag.217 - Da RACCOLTO a RACCOMANDARE (30 risultati)

v'era, nella figura di olga, un senso di freschezza e di raccolto candore

nello stesso svincolamento leggero di vita custodisce un non so qual decoro di maestà.

atride. frateili, 1-15: camminava con un passo raccolto come di danza. montano

fondo dove... lui era entrato un mattino, col suo passo campagnolo e

quieto, silenzioso, propizio alla concentrazione (un luogo, un ambiente, una situazione

propizio alla concentrazione (un luogo, un ambiente, una situazione). de

tutta raccolta e chiusa da mura come un collegio). montale, 1-108: sfugge

raccoltina vedesi una donna sedere a girar un aspo. raccòlto2, sm.

la gragnuola batte furiosa i raccolti, là un fiume ra pido si tira

: come villani ch'hanno da partire / un buon raccolto dopo mietitura. pavese

adesso ci vorrebbe uno scasso, un muretto, un trapianto, e non possono

uno scasso, un muretto, un trapianto, e non possono farlo.

di mano c'è sempre da fare un buon raccolto, specie ad arrivarci nel

industria di nestore bastò quel poco raccolto. un giorno la madre gli trovò in tasca

io: il solite, il quale è un raccolto di sillogismi...,

l. salviati, ii-i-109: leggesi parimente un altro libro di retorica...

retorica... e nella fine ha un raccolto di sentenze assai bello. pacichelli

assai bello. pacichelli, 1-105: un giorno intiero mi trattenni nel museo celebre

molte squadre de pesci... in un raccolto d'acqua abbellivano et arricchivano il

, ogni tal anno... un raccolto... ponendo in sur un

un raccolto... ponendo in sur un quaderno... distintamente il nome

noi ora scriviamo, si farà brevemente un raccolto di tutti i migliori e più

lombardia. patrizi, 1-9: ora facendo un raccolto delle maniere dell'istoria, le

alla sboccatura di questo nel canal grande un cadaverino di creatura nascente. questo raccolto

leopardi, iii-709: l'essere il cinonio un libro classico e citato nel vocabolario sembra

se lo incontrassi oggi, lo giudicherei un personaggio poco raccomandabile. -scadente

infimo rango, malfamato; che offre un servizio insoddisfacente. a. tabacchi,

luoghi poco raccomandabili, la porto in un albergo adatto a un signore come lei.

la porto in un albergo adatto a un signore come lei. -che non può

dir. navig. affidamento di merci a un proprio incaricato o raccomandatario. trattato

vol. XV Pag.218 - Da RACCOMANDARE a RACCOMANDARE (29 risultati)

a missolungi. svevo, 8-21: in un breve istante di riposo dovette ricevere nel

e consuliate e oriate per lui [un defunto] e lo racomandiate per parte vostra

. -come formula di congedo in un componimento poetico. g. cavalcanti

mando. -far assumere come garzone presso un artigiano o un artista. bellori

assumere come garzone presso un artigiano o un artista. bellori, i-176: essendo

di andare a roma, dove ritornando un certo pierleone, pittore d'acqualagna, il

altri umili lavori. -porre un minore sotto la tutela di una persona

10-8 (i-iv901): avendo un suo figliuolo... di maraviglioso ingegno

e quantunque più potè il raccomandò a un nobile uomo chiamato cremete. alberti,

322: scusò la nue con un manifesto questo fatto, allegando essere stata

/ non s'offendean; raccomandar l'un l'altro / i figli pargoletti e il

di protezione; rivolgersi a qualcuno per un favore o per un servizio; cercare di

a qualcuno per un favore o per un servizio; cercare di impietosire un'altra

, di conciliarsene la benevolenza; sollecitare un intervento in propria difesa; chiedere aiuto

pel re alfonso molto bene a ordine un dì sendo collui, vi venne una

308): l'altro corse addosso a un milanese che era in nostra compagnia,

mazzini, 20-370: v'è qui un piccaluga genovese, suonatore di violino,

quali grida la madre intende di mettere un termine urlando più forte di essi:

esito di un'azione dall'efficacia di un mezzo; ricorrere a un accorgimento,

efficacia di un mezzo; ricorrere a un accorgimento, a un espediente, a

; ricorrere a un accorgimento, a un espediente, a un aiuto. g

accorgimento, a un espediente, a un aiuto. g. gozzi, 69

pananti, i-242: se voglion fare un trillo in un'arietta, / convien

anche di una divinità pagana; invocare un aiuto soprannaturale, la benedizione o la

, 20-604: anche la terra d'un signore da pietramala di puglia, la quale

, benché abbandonata, non aveva smesso un giorno di raccomandare a dio la salvezza del

fuggitivo sempramato. -con riferimento a un componimento poetico personificato. dante,

-ricordare nelle preghiere una persona, un moribondo o l'anima di un defunto

, un moribondo o l'anima di un defunto; suffragare. testi fiorentini,

vol. XV Pag.219 - Da RACCOMANDARE a RACCOMANDARE (34 risultati)

la protezione di una potenza o di un sovrano. g. villani, 7-2

al comuno di siena e sanesi vi principiorono un bello e forte cassaro. machiavelli,

detti ilobi. -richiedere il restauro di un edificio a spese dello stato.

militare; affidare per la difesa a un corpo di truppe. compagni, 2-17

a suo fratello galeazzo, volò sopra un legnetto leggiere a venezia. brusoni,

come meritevole di una carica, di un ufficio o di una promozione per le attitudini

pressioni, in partic. nell'assegnazione di un posto di lavoro, nel superamento di

instanza del tiberio, ancora che sia un tristo, arò quella remissione che si

la mano, / potresti essere adesso un bel pievano. borgese, 1-36: filippo

uso antifrastico: rincarare le accuse contro un imputato. sacchetti, 52-51: sandro

modo pressante o anche in forma autorevole un comportamento o un'azione come particolarmente utili

se ne va per firenze adagio adagio / un certo 'coram vobis 'tentennone,

coram vobis 'tentennone, / che pare un di color ch'alle persone / raccomandi

e il lavoro intellettuale non si determini un conflitto che sarebbe esiziale all'una e all'

e all'altro. -con riferimento a un soggetto inanimato. muratori, 10-ii-197:

. m. zanotti, 1-7-67: in un campo sotto le tende e tra l'

noi: non troppe volte può udire un discorso che gli raccomandi la virtù. stampa

-consigliare la prova o l'uso di un prodotto; far conoscere con un annuncio

di un prodotto; far conoscere con un annuncio pubblicitario. g. gozzi,

esperienza positiva, una persona o anche un locale, un albergo, un negozio

, una persona o anche un locale, un albergo, un negozio, ecc.

anche un locale, un albergo, un negozio, ecc. bertola,

, dare una direttiva non vincolante (un organismo intemazionale). 8

raccomandole la servitù mia. -dedicare un componimento letterario. giov. soranzo

affidare a un'altra persona la difesa di un proprio bene o di ciò che sta

strade sulla chitarra. -avvalersi di un mezzo, di un espediente determinato.

. -avvalersi di un mezzo, di un espediente determinato. chiari, ii-104:

. mascheroni, 8-13: convien, se un lieto fin si brama, / per

raccomandar tutto all'inganno. -usare un supporto scrittorio. salvini, 12-6:

ai venti. 10. lasciare un oggetto presso qualcuno perché sia conservato con

quando venne a morte, sì ebbe un suo figliuolo e raccontandogli questa cintola quanto

con cui altri si assume di custodire un oggetto importuno che venga raccomandato. c.

-immergere. cassiani, xxii-291: in un balen la diva [diana] al cupo

in fronte. -dare in custodia un pegno. regola di altopascio,

vol. XV Pag.220 - Da RACCOMANDATARIO a RACCOMANDATO (29 risultati)

corte. -consegnare una lettera, un messaggio o un plico affinché sia recapitato

-consegnare una lettera, un messaggio o un plico affinché sia recapitato al destinatario.

cotti, da portargli a donare ad un suo amico, perché gli diede insieme

perché, smarrendosi di nuovo, possa aver un testimonio del mio affetto e della mia

mazzini, 14-370: questa lettera io per un mezzo parti colare, sicuro

l'ho mandata a firenze raccomandandola a un amico di là perché la facesse giungere a

l'impiegato? -le chiese lemmonio -è un bel po'che picchio e nessuno risponde

canti '. 12. conferire un incarico; affidare un'incombenza o una

vivande. boterò, 9-93: anticamente era un solo procuratore, a cui la cura

riuscirle troppo molesto. -commissionare un lavoro. leopardi, iii-663:

mani. 13. esporre un argomento in modo dettagliato, fornire istruzioni

modo dettagliato, fornire istruzioni; rivolgere un discorso, indirizzare un'esortazione.

parole. -tramandare il ricordo di un fatto o di una persona.

raccomandate. aretino, v-1-233: da un altretanto favellare che voi ed egli di me

stile. 14. fissare a un sostegno l'estremità di un filo o

. fissare a un sostegno l'estremità di un filo o di una corda; legare

lupicini, 2-3: dipoi si raccomanderà un capo del detto canapo o ver

quell'uom sapiente, / che fa un politico piano eccellente, / ma per incuria

nella cima della torre su tirò e ad un grosso trave, che quivi era,

ora di notte giuso alla moglie l'un capo di quella mandò. -appendere

capo di quella mandò. -appendere un oggetto. magalotti, 21-44: vi

raccomandato. costa, lx-191: calarono un filo al quale io raccomandai il foglio

-rifl. afferrarsi, aggrapparsi a un appiglio. stampa periodica milanese, i-239

f he raccolte in mezzo con un nodo... raccomandi alle tìbie.

15. ant. rinchiudere in un luogo. -in partic.: imprigionare

scorso, persona che si occupava di un allievo in sostituzione della famiglia, ospitandolo

quando conobbi la sua grande chimera in un mattino della settimana santa escito di collegio e

. professionista che, nell'ambito di un determinato porto, svolge funzioni di collabo-

tasso perché diede una lettera raccomandatizia a un coscritto che fuggiva a venezia. =

vol. XV Pag.221 - Da RACCOMANDATO a RACCOMANDATO (34 risultati)

altri (una persona, l'anima di un defunto). -anche sostant.

3. affidato all'autorità di un principe o di un suo rappresentante (

affidato all'autorità di un principe o di un suo rappresentante (un popolo, uno

principe o di un suo rappresentante (un popolo, uno stato); conferito

, uno stato); conferito (un incarico). musso, 165:

. -posto sotto il comando di un capo militare. porzio, 3-88:

combattendo a difesa della piazza raccomandatagli, un ignominioso castigo della sua codardia, lasciando

di vii carnefice la sua testa sovra di un palco. -stor. nel medioevo

medioevo, posto sotto la protezione di un comune, di un sovrano o di un

la protezione di un comune, di un sovrano o di un signore feudale,

un comune, di un sovrano o di un signore feudale, con prerogative di autonomia

e con vari obblighi, come pagare un tributo annuo, tenere sicure le strade

merci, non accettare ribelli, ricevere un podestà, dare in guardia i castelli

, di pace o di tregua, fornire un aiuto militare. testi fiorentini,

anche a'divisati princìpi della volgare corruzione un altro... che ripete l'origine

dicitore vuol grida e plauso e quasi un certo teatro, come toccava agli antichi oratori

come adatto a una mansione o a un incarico; sostenuto come candidato. -anche:

una persona influente, nell'assegnazione di un posto o di una sistemazione più gradita

parigi quel raccomandato del cardinal pio per un offizio di limosiniere del re. a

lungo, te lo dico io. è un raccomandato e al dottor max i raccomandati

insinuare nell'animo sanguinante del barone dresdde un filo, soltanto un filo di pietà

del barone dresdde un filo, soltanto un filo di pietà per i suoi raccomandati.

giusto o come utile e necessario (un comportamento, un'azione). g

: prezzo di vendita al dettaglio di un prodotto, stabilito dal fabbricante, seppure

grammatica. -segnalato come efficace (un rimedio). p. petrocchi [

gola. -consigliato come atto a fornire un servizio soddisfacente (un locale pubblico,

atto a fornire un servizio soddisfacente (un locale pubblico, anche in una guida

caccia e una mia sopraveste raccomandata ad un pastorello. 7. consegnato con

da bartolommeo tebaldi. -inviato a un destinatario, indirizzato. baretti, ii-22

con una tariffa maggiorata (la corrispondenza, un plico, un pacco, le stampe

(la corrispondenza, un plico, un pacco, le stampe, ecc.)

mandarle a casa. -in un inciso di valore awerb.: con le

già fatto capire che si tratta di un fatto definitivo. pascoli, 1-610: io

allo sportello delle raccomandate, ti veggo un impiegato nuovo. brignetti, 3-17: se

vol. XV Pag.222 - Da RACCOMANDATORE a RACCOMANDAZIONE (33 risultati)

. fissato in modo stabile e solidale a un punto di sostegno; tenuto fermo in

una trave. targioni tozzetti, 12-5-233: un campanaccio col frugnuolo e con una pertica

una pertica nella cui cima è raccomandato un cerchio, nel quale è tirata una

nulla. -unito, agganciato a un punto fisso (l'estremità di un

un punto fisso (l'estremità di un filo, di una fune o di una

, h, k, raccomandata ad un fusello. magalotti, 26-131: io li

e legato il grilletto con filo raccomandato a un bottone, onde chi primo venisse e

tanto le redini di corda raccomandate a un pomo della tavoletta di fianco.

una puleggia. giuliani, i-389: un canale... porge nel buratto,

raccomandata al rotone. -attaccato a un filo, a una corda o a una

corda. landolfi, 7-219: sopravvenne un nipote giovinetto con un gioco di nuovissima importazione

7-219: sopravvenne un nipote giovinetto con un gioco di nuovissima importazione, una palla

una palla raccomandata per filo elastico a un aggeggio. -appeso (un

un aggeggio. -appeso (un cartiglio, in una raffigurazione pittorica)

snodarsi. -messo in comunicazione con un apparecchio; collegato. spallanzani,

per lasciar quivi / raccomandato l'asino a un quer- ciolo. -ormeggiato (

. guerrazzi, 11-i-80: giunto a un pelo dagli scogli dove la nave stava

opera altrui. carducci, ii-6-121: un bravo giovine, che è insieme veterano

che io possa esserle raccomandatore efficace di un suo scritto che amerebbe veder pubblicato nel

che consiglia, come utile e positivo, un determinato atteggiamento. b. croce

mansione; pressione esercitata su chi ha un potere discrezionale di scelta o di giudizio

di scelta o di giudizio in favore di un proprio candidato (e può avere,

che quei due valenti uomini fossero lasciati in un cantone. giordani, ii-1-97: ho

: una raccomandazione, una parolina d'un par suo, è più del bisogno

101: e l'amico dell'amico di un conoscente di un mio parente: insomma

l'amico dell'amico di un conoscente di un mio parente: insomma il risultato di

rapporto feudale di protezione da parte di un signore, di un comune o di uno

da parte di un signore, di un comune o di uno stato più potente

la raccomandazione di una lettera, d'un pacco, per la posta. de roberto

di collaborazione commerciale e amministrativa svolta in un determinato porto da un raccomandatario marittimo a

amministrativa svolta in un determinato porto da un raccomandatario marittimo a favore di un'impresa

dire una passione vera e reale e un po'violenta, tra di noi non è

in questa bottega s'introdusse ier l'altro un incognito, il quale nella sua presenza

vol. XV Pag.223 - Da RACCOMANDIA a RACCOMODARE (27 risultati)

pena. desideri, lxii-2-v-25: in un luogo si trova una sorte di ponte che

): 10 voglio vederti e darti un bacio. cicognani, iii-2-60: da

, iii-2-60: da casa le arrivò un letterone. babbo e mamma gareggiavano in

dei vari tipi di atti con cui un organismo intemazionale rivolge a tutti o a

che ne sono membri la richiesta di tenere un determinato comportamento (e tale richiesta generalmente

signoria illustrissima in mio nome a dire un motto a sua santità...

richiesta; per proporla come adatta a un incarico. bembo, 9-4-76: le

-per estens. atteggiamento mansueto di un animale. landino [plinio]

mentore siracusano in siria si scontrò in un bone, il quale con ogni segno d'

3. raccomandazione dell'anima di un moribondo. beicari, 1-124: il

ufficio. -orazione di suffragio per un defunto. testi fiorentini, 39:

rapporto feudale di protezione da parte di un sovrano o di un comune. guicciardini

da parte di un sovrano o di un comune. guicciardini, 11-90: quelli

raccomodaménto, sm. correzione di un testo. magalotti, 9-1-72:

raccomodo). ripristinare la funzionalità di un oggetto rotto o deteriorato eliminandone i guasti

aggiustare. -in partic.: restaurare un edificio. ramelli, 251:

. -eseguire riparazioni di sartoria su un capo di vestiario, o anche adattarlo

carducci, ii-4-256: oggi mi sono ordinato un paio di stivaletti nuovi, e domani

ho in piede. -turare un foro o una fessura. baldinucci,

che si tagli la marza, facciasegli un segnale o con un poco di terra rossa

marza, facciasegli un segnale o con un poco di terra rossa o cera, sì

xxiii-130: a douvres la dogana è d'un rigore estremo. disfanno implacabilmente tutto il

scopo di migliorarla; rivedere ed emendare un testo; rifare o rielaborare un'opera altrui

. pananti, i-ioo: non è un vero scandalo che un vate, / il

: non è un vero scandalo che un vate, / il qual forse delle

che abbia mai riveduta. -eliminare un errore. nievo, 300: mi

io ». -con riferimento a un soggetto inanimato.

vol. XV Pag.224 - Da RACCOMODATO a RACCONCIAMENTO (25 risultati)

. aveva essa portato via il padrone d'un altro filatoio. 5.

5. ricostituire o rinforzare un corpo militare. siri, xii-833:

in apparenza. magalotti, 9-1-219: un certo signore all'armata cesarea,.

amici fosse qualche freddezza, portato da un zelo veramente apostolico a cercar di raccomodargli

testa insieme. -rifl. riconciliarsi con un avversario. cesarotti, i-xxvn-114: quando

. locuz. raccomodare la bocca: allietare un animo annoiato. magalotti, 26-133

da raccomodare. -adattato (un indumento). fenoglio, 3-40:

migliorare la forma e lo stile (un testo). carducci, ii-15-234:

in ordine o in funzione; che ripara un gua sto; restauratore.

in funzione o in sesto, eliminando un guasto; riparazione, in partic.

; riparazione, in partic. di un indumento. -anche: il risultato di

comunione fra più persone relativamente a un bene immobile. strinati, 102

, tr. mettere in comune un bene economico, mobile o immobile

portarono a roma. -unire in un solo simbolo. vasari, iv-233:

insieme vari elementi o princìpi dottrinali con un metodo sincretistico. g. villani,

, raccomùnìchi). ant. concedere un bene spirituale, infondere, comunicare.

racconciaménto, sm. riparazione di un attrezzo, di un meccanismo o di

. riparazione di un attrezzo, di un meccanismo o di un veicolo; ripristino

attrezzo, di un meccanismo o di un veicolo; ripristino della funzionalità con l'

ripristino della funzionalità con l'eliminazione di un guasto. atti del primo

racconciamento. -restauro o ricostruzione di un edificio. bembo, io-vi-366: se

loro modica altezza dovevano rendere saldo come un monte di bronzo, fu così ferocemente sconquassato

racconciamento. -rifinitura, ritocco a un quadro o a un affresco. giovio

-rifinitura, ritocco a un quadro o a un affresco. giovio, ii-40: mastro

. 3. revisione o correzione di un testo scritto. - anche, in

vol. XV Pag.225 - Da RACCONCIARE a RACCONCIARE (32 risultati)

..., cosicché valga allor meglio un totale divieto anziché un parziale racconciamento.

valga allor meglio un totale divieto anziché un parziale racconciamento. 4. composizione di

parziale racconciamento. 4. composizione di un dissidio, rappacificazione. albertano volgar.

anche senza desinenza raccóncio). riparare un oggetto, un utensile, un veicolo,

raccóncio). riparare un oggetto, un utensile, un veicolo, ecc.

riparare un oggetto, un utensile, un veicolo, ecc., rotto o

così a piena mano (ché aveva un gran manone), gli guardò in

in viso. nardi, ii-229: un sellaio su la piazza di san giovanni,

s'avesse la flemma di stare in un disagiato alloggio sino che fu racconcia.

. capponi, i-342: accadde che un niccolò degli orivoli, essendo in palagio a

alessandria. tommaseo, 3-i-328: c'è un altro legno turco in cantiere, che

alcuno racconciar la ragna / per pigliar un stornello che sen va. boccaccio,

strappi. -riparare una calzatura o un indumento consunto per l'uso; adattarlo

che in quel maladetto punto li diedi un mio piliccione a racconciare, che mai non

senza stare in letto per carestia di un altro pare, aspettando la repezadura. loredano

spese una partita di 20 solai per un paro di maniche nuove attaccate ad un

per un paro di maniche nuove attaccate ad un giuppone vecchio del re, ed un'

la mamma ha racconciato al loro dosso un vestitino, già passato per tutte le sorelle

organi. 2. restaurare un edificio o parti di esso con appropriati

maestro che lo racconcia e guarisca, sta un buon tempo in buono stato. f

in carrozza più agiatamente. -sgombrare un fosso da sedimenti che lo intasano.

la gora. 3. restaurare un manufatto artistico, ricomporne i frammenti.

ma fatte con l'acqua sola, in un orsacchino: la qual cosa non dopo

che di grazia levasse l'orsacchino e rifacesse un fanciullo come prima... il

. r. borghini, ii-38: un calzolaio biasimò in una sua figura una

[lo scultore] che dove fanno un errore, non esser facile il racconciare.

il racconciare. 4. curare un arto slogato con tecniche o manipolazioni empiriche

cadde adosso, in modo che mi mossi un poco un pede. ma non è

in modo che mi mossi un poco un pede. ma non è stato tropo gran

raconcio diligentemente. pallavicino, ii-198: un cirusico,... racconciando imperfettamente

cirusico,... racconciando imperfettamente un osso dislogato, è ca- gion di

, e per giunta ti do / un fazzoletto a saltèro / e di pannolano tre

vol. XV Pag.226 - Da RACCONCIARE a RACCONCIARE (24 risultati)

5. migliorare la qualità di un prodotto eliminandone i difetti. macinghi

le siepi. giuliani, i-58: con un pennato veniva egli svettando e racconciando certi

. -in partic.: disporre un vestito, un copricapo o un ornamento

-in partic.: disporre un vestito, un copricapo o un ornamento nel modo voluto

disporre un vestito, un copricapo o un ornamento nel modo voluto, allo scopo di

e racconciarsi la cappa. -adottare un travestimento. boccaccio, dee.,

fattoi corto e fattosi della sua camiscia un paio di pannilini e i capelli tondutisi e

tondutisi e trasformatasi tutta in forma d'un marinaro, verso il mare se ne

di venire a vederci, almen per un giorno. -rifare il letto.

letto; / ma tu se'steso sopra un cataletto. 8. curare

il capo a costei, che pareva un sole tanto avea bionda la treccia. andrea

>alafreno. del carretto, 7-28: stetti un pezzo a vederli spazzare; poi vidi

racconcia e prende / del fratei proprio un abito negletto. tarchetti, 6-i-608: d

le spalle e le braccia scoperte e un po'anche il seno (più aun po'

con lui. 11. rivedere un testo scritto per migliorarne la forma ed

'mia. tolomei, 2-12: come un bellissimo prato dipinto di vari fiori non

di parma. questa mattina ho racconcio un verso o due. foscolo, xix-245

verso. -adattare, rifare un componimento letterario altrui. parini,

, ii-9-184: d'ora innanzi, racconciando un poco il proverbio, dirò fermamente:

, articolare meglio una teoria scientifica, un sistema. trissino, 5-58: resterebbe

racconciarlo. e dal racconciare al rigettare un sistema non ci è un gran tratto.

racconciare al rigettare un sistema non ci è un gran tratto. cesarotti, 1-xl-1-26:

dell'altre più antiche. -rimediare un errore o una colpa. mazzei,

. settembrini, 1-343: giovanotto, con un cervellaccio pazzo, ne ho fatte,

vol. XV Pag.227 - Da RACCONCIATO a RACCONCIME (30 risultati)

, 408: questo gentiluomo, raccontandomi un giorno le fatiche che egli sostiene talora

, mandare a voi, signor gazzettiere, un codice. -rifl. a

seconda volta si racconciasse. -comporre un dissidio, una lite; placare lo sdegno

briga. / se la racconcia l'un, l'altro la guasta, / tanta

particella pronom. rimettersi al bello dopo un periodo di maltempo o di precipitazioni;

amor conosciute, a dover segretamente l'un dell'altro aver piacere ebbero ordine dato

il tempo essendosi racconciato, camillo discese un po'prima dell'ora solita, pregustando

17. riaquistare la funzionalità (un organo). guidotto da bologna,

più spesso e, quando resta, un cotale poco si riposi, perché si

di grazia, signor salviati, racconciatemi un poco il gusto col dirmi in qual maniera

bocca certi maestri, figliuoli dell'incrociamento di un ottentotto con una capra, allevati in

una città di zulù e patentati da un altro maestro boscimanno. -racconciare i

in ordine, rammendato, ricucito (un indumento consunto o strappato).

le vesti racconciate. -restaurato (un edificio). f. badoer,

diletto, vogliatene bene all'anonimo e anche un po'al suo racconciatore.

4. che serve a rimediare a un inconveniente. pallavicino, ii-100: il

sconciatura), sf. riparazione di un oggetto, di un utensile, di un

. riparazione di un oggetto, di un utensile, di un congegno rotto o

un oggetto, di un utensile, di un congegno rotto o guasto, allo scopo

-in partic.: il raccomodare un indumento strappato o consunto. matasala

oriuoli. -adattamento di un abito a nuovi usi o esigenze.

, 6-x-34: i nostri vecchioni, fatto un abito alla sposa d'un gran broccato

, fatto un abito alla sposa d'un gran broccato a soprarriccio,...

la vita sua. -restauro di un edificio. libri di commercio dei peruzzi

2. figur. correzione, emendazione di un testo. ruscelli, 1-16: avendo

aggiuntiva, che intende modificare e migliorare un testo legislativo. balbo, 5-351:

fra loro. -in partic.: riconciliare un popolo con dio. fra

dio e non da racconciliarla. -comporre un dissidio. boiardo, cxi-554: ogni

ficazione. -in partic.: composizione di un dissidio di opinioni.

raconcimé), sm. restauro di un edificio. statuto dello spedale di siena

vol. XV Pag.228 - Da RACCONCIO a RACCONSOLARE (32 risultati)

, riparato, rimesso a nuovo (un oggetto rotto o deteriorato); rappezzato

rotto o deteriorato); rappezzato (un indumento, una calzatura).

bracciolini, 5-5-8: porta sopra la testa un cappelì'unto, / ravvolto intorno d'

doppio pendio davano imagine di quelle usate un tempo a ricovero di galere disarmate o

. -restaurato, parzialmente rifatto (un edificio). cavalca, 20-559:

. -ritoccato, anche per restauro (un dipinto). r. borghini,

. rimesso a posto con cure appropriate (un arto slogato). cavalca,

: colui che ha stravolto... un braccio..., se ben

4. preparato con condimenti (un cibo). varchi, xxvi-1-174:

xxvi-1-174: gli è meglio una ricotta che un cappone. / chi vuol nel mondo

che presenta cancellature o ripensamenti (un testo). bisticci, 1-i-451:

: eccovi il sonetto... un poco meglio rivisto e racconcio. della casa

versi racconci. -adattato, rifatto (un componimento, una frase).

autografa, con l'intervallo di solo un altro epigramma un po'troppo mondano,

l'intervallo di solo un altro epigramma un po'troppo mondano, è mutato e

per servire alla tomba della moglie d'un quinto valerio. 6. riconciliato con

americani propenso. -soddisfatto (un bisogno). cesari, iii-108:

. cesari, iii-108: sia nell'un modo o sia nell'altro, la bisogna

, ii-93: benché alle volte quando piove un poco venga poi il sole e tu

tempo e non di meno poi in un tratto si rannugola ed è guasto il

ripreso l'attività commerciale dopo aver subito un processo per fallimento. machiavelli,

2. correzione di errori o imperfezioni in un testo letterario. monte, i-ix-198

. ant. indurre a perseverare in un atteggiamento o in una decisione, incoraggiare

una promessa. siri, i-402: un intemunzio di vienna, mentre questi partivano

far incontrare due o più persone dopo un periodo di separazione, ricongiungere.

agg. ant. consapevole, che riconosce un proprio difetto. bembo,

: come lo spietato breus combatte con un cavaliere, al quale avea donato sua

ebreo, 50: ora mi volete togliere un mio racconsolaménto, cioè beniamino.

si dànno a credere che sia intervenuto un caso intollerabile ad essi che pianono ed

racconsolarmi e scaldarmi. dannunzio, v-3-235: un giorno avevo fatto piangere la mia cara

la mia cara sorella anna, per un capriccio crudele; e poi l'avevo racconsolata

dio ha già racconsolata. -calmare un bambino inquieto o che piange, anche

vol. XV Pag.229 - Da RACCONSOLATO a RACCONTARE (19 risultati)

mio prolisso ragionamento, vo finire con un pezzo di leggiadrissima canzonetta del gran cantor

da que'fatti, da quelle stragi un non so che di virile: un alito

stragi un non so che di virile: un alito di potenza italiana che racconsolava il

anime generose. 3. suscitare un sentimento di serenità, di contentezza o

, i-120: per fortuna accadde poco dopo un piccolo fatto d'armi navale che ne

uomini colla fiducia di poterla anch'essi un giorno o l'altro raggiungere. carducci,

tua apparizione di martedì notte mi aveva un po'racconsolato; o, meglio,

e dall'ec- celenza vostra mi cagiona un travaglio mirabile, poiché non posso servire

per aver superato una situazione difficile o un pericolo. aretino, 9-225: dopo

annunzio, v-1-281: il pianto d'un bimbo non racconsolato. 2. per

tranquilla fiducia; privo di inquietudine (un periodo di tempo). leopardi,

parevano racconsolati dall ^ essere esposti ad un sole tanto glorioso! racconsolazióne,

calvino, 12-109: avendo da parte un deposito pratica- mente illimitato di sostanza raccontabile

di quanta tenerezza ingombri due anime amanti un vicendevole raccontaménto ai ciò che avien loro

. ant. il pronunciare una formula, un discorso. valerio massimo volgar.,

e le presenti, delle quali n'aveva un monte che dire. brusoni, 1-171

.. e rivestitosi, voleva chiedermi un soverchio perdono dell'errore commesso nella mia persona

basso stato e quindi estinta, che abitò un tempo il palazzotto, i vecchi ne

5-33: fattasi venire una scatola, cavatone un calamaio... « questo »

vol. XV Pag.230 - Da RACCONTARE a RACCONTARE (21 risultati)

milanese, i-7: si racconta che un arabo, avendo appena veduto sbarcare le

: a raccontarla per intiero vorrebbesi tutto un libro. tommaseo [s. v.

]: di chi sia scampato di un gran pericolo: 'per questa volta e'

può raccontare ', 'se non trovavo un contadino che mi desse aiuto tra quelle

. di persona accorta: 'è un uomo che la sa lunga e la sa

non la sai raccontare ': a un furbo che non riesce a darcela ad intendere

svolgersi di vicende storiche, le imprese di un eroe, secondo l'ordine cronologico e

lo più per mezzo della redazione di un apposito scritto. p. f.

a lo stato suo, mosse guerra ad un suo vicino. b. segni,

raccontare, secondo la promessa fatta, un memorabil caso seguito nel tempo medesimo a

periodica milanese, i-346: la vita è un giuoco misto di fortuna e di accortezza

raccontano gli amori d'una nobile donzella con un oscuro garzone e la morte di lei

: tu nai sonno, povera nutrice! un tempo eri tu che mi raccontavi le

. m. zanotti, 1-6-198: immaginarono un poema che tale azion raccontasse, e

comune. -far agire, rappresentare un personaggio in un'opera narrativa.

pittura. moretti, i-1013: io sono un poeta, non so raccontare. calvino

alla malavoglienza, che portata / avea un tempo contro a'colonnesi, / aggiunse questa

, 20-227: instando molti poveri insieme un giorno al sole, incominciarono a raccontare

delicatezze e la frequenza delle persone erano un distorno dal culto di dio e impedimento alla

assai ne nacquero di loro / che sarebbe un gran tedio a raccontargli. nannini [

6. descrivere una condizione, un aspetto, una qualità; rappresentare.

vol. XV Pag.231 - Da RACCONTARE a RACCONTO (25 risultati)

. i m'hai fermo la mente in un penserò: / ch'assai ben parla

qualcuno o di qualcosa; trattare di un argomento. g. villani, 10-21

serve o è rivolto alla narrazione (un genere, una forma letteraria, con

ad uno idio non la fede d'un uomo solo, ma d'infiniti si vede

mi riduce a memoria quello che intervenne ad un mercatante genovese. castelvetro, 8-2-170:

-fatto agire in una novella (un personaggio). sacchetti, 193-1:

sacchetti, 193-1: ancora ritornerò a un nuovo uomo, raccontato a dneto in

emiliani-giudici, i-397: il raccontatore era un uomo ancora verde nella sua vecchiezza,

ad ogni altro esercizio, ma fornito di un ingegno meraviglioso neu'esporre. il libro

ma il piu bello... era un uomo d'una cinquantina d'anni,

tutti gli altri raccontatori del marocco, in un amplissimo panno bianco. 2

se la marchesa clara si accosta a un crocchio dove si racconta qualche storiella galante o

racconta qualche storiella galante o si fa un po'di maldicenza con motti ambigui, i

specie di pudore. soffici, v-2-53: un raccontatore noioso come il maltempo trinciava giudizi

delle novelle? mamiani, i-xiv: in un medesimo inno il mio stile tentava di

: si darà piu giusta idea di un santo con un racconto conciso, stretto e

piu giusta idea di un santo con un racconto conciso, stretto e vivo delle

. 2. relazione intorno a un fatto, a un'esperienza scientifica,

con altri medici, facendo egli stesso un racconto del suo abito di corpo, del

direbbero i lettori, che diranno già d'un racconto, ove i più nuu'altro

cercavano forse che il passatempo spensierato ed un rimedio od un palliativo a quella micrania

il passatempo spensierato ed un rimedio od un palliativo a quella micrania dell'anima,

tarchetti, 6-i-631: io non tesserò qui un racconto immaginato; scriverò la storia di

racconto immaginato; scriverò la storia di un uomo che ha sofferto. pascoli,

ha sofferto. pascoli, i-517: un racconto, una poesia, esotici, vi

vol. XV Pag.232 - Da RACCONTO a RACCORCIARE (21 risultati)

non sarà fuor di proposito mandare innanzi un altro raccontùccio curioso. periodici popolari,

i-18: dovevasi in essa pubblicazione contenere un brano di morale popolare od un raccontuzzo

contenere un brano di morale popolare od un raccontuzzo adatto all'intelligenza dei più, scritto

mai non intervennero e, racconte ad un che mai più le abbia vedute, saranno

= pari. pres. di un * raccorcare, comp. dal pref.

raccorciaménto, sm. contrazione di un muscolo, del corpo. giuseppe

: fra tanti e innumerabili capelli / un più de l'altro non si tende o

milanese, i-431: l'autore mette un galvanometro nel circuito, affine di ben

cadere, eliminare o sollecitare a eliminare un indugio, una difficoltà, un intoppo.

eliminare un indugio, una difficoltà, un intoppo. marino, 1-10-286: lungo

umana nobiltà era dall'alighieri figurata ad un manto che ogni dì si raccorcia, perché

per gli accessi frequenti, spesso lunghi un mese e più, la gamba destra gli

, la gamba destra gli s'è un po'raccorciata. -rifl. (

] grande, pur veramente egli è un raccorciarsi che iddio fa in esse per adattar

fare (o fare sembrare) più breve un percorso, rendere minore una distanza.

de'lioni. 3. abbreviare un testo; compendiare, riassumere una narrazione

forma metrica per mezzo dell'eliminazione di un verso. carducci, iii-i 1-322:

egli ebbe accorgimento di vero artista pigliando un metro dal popolo per averlo vitale e

raccorciando. comisso, v-116: vivo con un leggero incubo che questa divina estate fuggente

notte di pioggia. 5. contrarre un muscolo, la pelle; ritirare una

la pelle ronchiosa e quasi ricoperto con un cappuccio, la qual pelle loro raccorciano et

vol. XV Pag.233 - Da RACCORCIATIVO a RACCORGERE (26 risultati)

, prima raccorciandosi, poi attrappandosi come un baco infralito che non possa più fare il

, ella e da potersi raccorciare di un atomo. = comp. dal

destra, torta e raccorciata, aveva un piccolo tremito visibile. del giudice, 2-112

: non consiste [il fatalismo] in un peculiare indirizzo della mente, ma in

2. abbreviato, compendiato, riassunto (un testo). giannone, i-v-55

caduta di una parte; troncato (un parola). varchi, v-165:

). nievo, 678: era un profluvio di don che mi tambussava le

è affatto per ischiarire le idee ad un ubbriaco. raccorciménto, sm. tose

. / e aggirarsi or su d'un ciglio, tor su un riso, or

su d'un ciglio, tor su un riso, or sulle guancie, / or

, or sulle guancie, / or su un labbro, or sulla polvere / del

saran devoti che dien lor vestirsi / un breve lembo ai quel manto, un tempo

un breve lembo ai quel manto, un tempo / agli omeri decoro e sinuoso

che può essere unito per mezzo di un raccordo viario. l'illustrazione italiana [

raccórdo). unire per mezzo di un raccordo. bacchelli, 2-v-n: la

usata dai meccanici o ingegneri per indicare un passaggio graduale o curva, la quale

tubi o di condutture o di parti di un meccanismo. p p moretti

.. peppino usciva dalla fabbrica spingendo un carrettino carico di vecchi tubi e raccordi

doni mi apparivano come il risultato di un calcolo o di una rigida costruzione geometrica

la pienezza dei fianchi, rotanti sopra un vitino così sottile che sembrava costituire un

un vitino così sottile che sembrava costituire un raccordo, il minimo necessario, fra di

, tronco che collega fra di loro un rettifilo e una curva o due carreggiate

concreto: episodio o passo che segna un punto fondamentale nello sviluppo della narrazione

: passati vari anni, raccolsi in un volumetto alcune liriche, che erano tutte

. fis. angolo di raccordo: in un punto nel quale la superficie di un

un punto nel quale la superficie di un liquido contenuto incontra la arete del contenitore

vol. XV Pag.234 - Da RACCORGIMENTO a RACCOZZARE (24 risultati)

angolo e passò il resto della notte in un letargo febbrile. idem, fermo e

idem, fermo e lucia, 591: un monatto gli [a don rodrigo]

è superfluo aggiungerlo, non vuol essere un raccostaménto. gobetti, ii-126: l'omaggio

: ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello.

dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello. idem, purg.,

buonarroti il giovane, 9-401: raccostiamo un po''n qua: mi par vedere

raccosta... dietro la sepoltura d'un papa. -chiudersi; richiudersi.

carducci, iii-9-292: non v'è un po'd'ammirazione per le cose e

preparazione, confuso mescersi delle parti per un momento sbandate e che vanno raccostandosi sotto

che vanno raccostandosi sotto le insegne d'un solo e grande principio.

, 4-245: stava impalato cupris se un palo può essere raccostato a quella grigia

si fa subito cruda, come in un sotterraneo. raccovacciare, intr.

o repubblica raccozzata? se s'intende un semplice raccozzamento d'uomini, l'aggiunto

e di contenere con una eguale disciplina un raccozzamento così numeroso di tali e d'

raccozzo). riunire più popoli in un solo stato; rimettere insieme un gruppo di

in un solo stato; rimettere insieme un gruppo di persone, in partic.

gruppo di persone, in partic. un esercito (e può avere una connotazione

che così a caso è raccozzata da un guazzabuglio di nazioni e di schiatte,

. botta, 6-ii-328: raccozzò in un gomitolo la sua propria nave, il proteo

a raccozzare di molte genti d'europa un regno grande. manzoni, pr.

inanimati. baretti, 6-254: avevamo un milione di cose da dirci mutuamente,

pananti, i-224: si è raccozzato un pocolin d'orchestra. -unire due amanti

lor [ai poeti] dànno un soldo per comprarsi una corda rotta, onde

aretino, 1-1: deh, guarda un poco con che tresca di

vol. XV Pag.235 - Da RACCOZZATICCIO a RACCULARE (23 risultati)

ha rimescolate di modo insieme ch'è un rinnegare il tempo che ci perderò in raccozzarle

relazione; ripensare complessivamente; riunire in un processo mentale o anche artistico.

prontissimo, io raccozzerò e quasi farò un monte insieme di più ragioni. caro,

non truovo cosa che vi dovesse muovere un pelo non che l'animo. magalotti,

ne formiamo il concetto raccozzando insieme in un essere tutte le perfezioni da noi pensabili

nome di mendozza. -correggere attraverso un confronto. caporali, i1-16: le

,... di tutti fatto poscia un fardello, gli portò a roma al

particella pronom. riunirsi, ricongiungersi (un gruppo di persone, in partic. un

un gruppo di persone, in partic. un esercito). m. villani

corona de'monaci, 218: veggendo un dì questo giovane i marinai della nave

si raccozzavano in uno refettorio come in un tempio santo. pulci, 14-29:

pulci, 14-29: in men d'un mese vi si raccozzava / novan- tamila

poca distanza tra loro che potevano in un giorno raccozzarsi insieme. algarotti, i-v-195

di suo naturale colore e porpora insieme e un certo splendore di quello colore d'oro

congiunto; unito (una parte, un elemento). fra giordano [

duccio. 2. riunito (un gruppo di persone, in partic. di

corpo regolato di fanteria, ma con un esercito raccozzato di ca- vadleggieri e d'

paesi dall'austria. carducci, iii-24-432: un gruppo di fantaccini e di cannonieri male

alfieri, 5-163: due morbi a un punto mai non raccozzati / i galli

: / tutti i re, fatti a un tempo paralitici, / e gli schiavi

alla mano, aspra e ruvida, con un abito raccozzato e ricucito di varie pezze

o repubblica raccozzata? se s'intende un semplice raccozzamento d'uomini, l'aggiunto

e non disciolto / dal torto fianco un suo grembial succinto, / tutto di

vol. XV Pag.236 - Da RACCUMUNARE a RACHICOCAINIZZAZIONE (24 risultati)

. ant. provvisto di grappoli (un tralcio ai vite). fr

nome generico di acido serve a specificare un acido organico, analogo all'acido tartarico

produce un'infiore scenza (un tipo di ecblastesi). =

sf. chim. trasformazione di un composto otticamente attivo nella forma inat

possibile per non aanneggiare il fossile. un solo metodo, che ha richiesto un prelievo

. un solo metodo, che ha richiesto un prelievo estremamente piccolo, è stato applicato

umani anche molto importanti. si tratta di un metodo che sfrutta gli aminoacidi ancora presenti

d), anche in questo caso secondo un ritmo conosciuto. = deriv

sinistra a una vite, dalla quale penda un raspo che gli s'intrichi fra le

le dita, e con la destra colga un altro racemo il quale si metta in

, / nero il racemo, ed un filar prolisso / d'argentei pali sostenea le

lungo. ha questo dentro di sé un certo che, simile a picciol miglio

quindi pensare agli entusiasmi che ha sollevato un nuovo pro ...

. negri, 1-792: petali d * un denso / profumo... /

lombare. mente con l'unghia un racemo di stucco, l'uomo si accafanzini

. che ha forma di grappolo (un fiore o un frutto); che compone

forma di grappolo (un fiore o un frutto); che compone un grappolo

fiore o un frutto); che compone un grappolo di fiori o di frutti;

naso, non dirò dall'odore d'un giacinto turchino all'odore di un tardivo di

d'un giacinto turchino all'odore di un tardivo di fiandra, d'un racemoso

di un tardivo di fiandra, d'un racemoso... ma bensì scambiare dal

: 'rachialgia ': dolore che prende un punto qualsiasi della colonna vertebrale. non

colonna vertebrale. non è quindi che un sintomo di malattie essenzialmente differenti le une

'kacnial- gite 'significa solamente un dolore della spina dorsale e della

vol. XV Pag.237 - Da RACHIDE a RACHITICO (11 risultati)

; asse di un'infiorescenza o di un 'infruttescenza. bonavilla, 1-v-5: '

(una persona, in partic. un fanciullo). -anche sm.:

de pisis, 1-227: val più un uomo bello sano, piacevole, che uno

la figura, accanto a lei, di un magro avvoltoio inerpicato sulla spalla di una

boito, iv-134: c'è un parrucchiere nel borgo degli ortolani, la

più rachitica figura del mondo, ed ha un pezzo di figliuola grande e rotonda che

o poco solida (una costruzione, un mobile). carducci, iii-24-127:

e d'ingegno (una persona, un popolo). garibaldi, 3-258:

alighieri] legga interpunga ed interpreti con un po'di quell'amore che la estetica

tutte le nostre creazioni rachitiche non valgono un capello della schietta e reale bellezza fisica

il dorso del poggio in faccia ad un valloncello. deledda, v- 213

vol. XV Pag.238 - Da RACHITIDE a RACIMOLATORE (29 risultati)

il corpo. pavese, 4-82: un rachitico groviglio di fichidindia. =

b a. cocchi, 8-192: un altro genere di male artritico si è la

]: 'rachitide nella medicina, un disordine che attacca le ossa de'fanciulli

dannata. -con riferimento scherz. a un oggetto storto e malfatto. nievo

faccio io,... succhiando un pezzo di zigaro che ha avuto certo le

l'andamento di rachitidosa, il capo grosso un po'su una spalla.

sottostante di natura cartilaginea. talora a un certo punto la nutrizione disturbata, di

fatica, qua e là, riunendo in un unico luogo. visconti venosta,

che a quell'ora si poteva racimolare in un povero paesello. navarro della miraglia,

racimolare, non si sa dove, un carico di legna. verga, 7-297:

dall'avventura filiale e urbana, aveva dedotto un po'di dote, aveva racimolato un

un po'di dote, aveva racimolato un corredo: un par de valigge sane

di dote, aveva racimolato un corredo: un par de valigge sane da biancheria co

bassani, 5-308: ho racimolato dalla dispensa un fondo di salame, del pane duro

quel bene antichissimo dei poveri, peggio d'un usuraio, peggio d'un ladro.

peggio d'un usuraio, peggio d'un ladro. -sostant. c

c. levi, 2-221: ogni sigaretta un inchino, ogni sigaretta un segno di

ogni sigaretta un inchino, ogni sigaretta un segno di croce: quel suo [della

[della vecchia] racimolare era come un rosario; e, il tabacco, certamente

e là o incontrate casualmente; raccozzare un reparto militare, costituirlo, ricostituirlo;

: non sempre si riusciva a racimolare un numero bastante di giovani che meritasse conto

... non era stato più che un racimolare, cogliendo l'anime qua e

secolo addietro. slataper, 1-157: un piccolo atto incomprensibile ha disperso le meschine

dopo una paziente e lunga ricerca (un oggetto); ricavato a fatica (un

un oggetto); ricavato a fatica (un terreno coltivabile). fucini

di usura. piovene, 2-53: un giorno entrai all'ippodromo con in tasca

ornamenti, curiosamente e faticosamente racimolati, un pensiero nato fuori e senza di essi

72: 1 pochi versi racimolati erano come un tritume d'erbe odorifere dimenticate troppo a

odorifere dimenticate troppo a lungo nella cassetta d'un erborista. bacchelli, 2-78: salzana

vol. XV Pag.239 - Da RACIMOLATURA a RACQUETARE (16 risultati)

. -con sineddoche: ciascun rametto di un grappolo d'uva. simintendi, 1-131

è questo a darmi stimolo / per voler un racimolo? / giuseppe flavio volgar.

frutti. soderini, i-460: alcuni d'un razémolo del grappolo cavano un acino.

alcuni d'un razémolo del grappolo cavano un acino. de amicis, xiii-175: ciascuna

/ sol ghermiva tra ceppi inariditi / un racemolo vizzo. pavese, 10-122: per

/ pur in corte si dice che è un racimolo, / e ancor questo della

limitato e per lo più residuo di un evento bellico accaduto in precedenza. b

di similitudini [crusca]: né pure un menomo ra- cimoletto d'uva. bresciani

). ant. beccare ripetutamente (un uccello rapace). a.

o conoscere qual contento sia lo avere un bello sparaviero il quale sia valente nel

, che si presenta sotto forma d'un feltro o panno qua e là sparso di

questa corre ad abbracciar; ma quella / un sì doglioso pianto a ciel n'invia

di conoscere e di guarire gli scrupoli un sì perfetto magistero e una mano sì

quesr ombre, / di dar loro un bel piatto del tuo dire elegante e

calmo o meno agitato il mare o un corso d'acqua; far cessare una tempesta

d'acqua; far cessare una tempesta, un fenomeno naturale violento. busone da

vol. XV Pag.240 - Da RACQUETATO a RADAIA (23 risultati)

buona disposizione d'animo o a soddisfare un bisogno materiale. tolomei, 2-176

a milano [il monti], e un sonetto sulle repubbliche gli racquietò l'opinione

giamboni, 10-99: le cose furo un poco racquetate. g. villani,

del re ferdinando deposte l'armi, in un momento si racquetarono. leopardi, 295

-non dare più segni d'irrequietezza (un animale). dante, inf.

bove, muglicchia senza riposo; a dargli un po'di farina, si racqueta.

ringiovaniva in pochi minuti, corso da un fremito di vita che lo mutava tutto,

mutisconsi le licenzie ne la famiglia d'un signore rigidamente severo, tosto che egli

pari alla quantità di radiazione che produce un assorbimento di energia di 100 erg per

di dose di radiazioni ionizzanti assorbite: un soggetto (inanimato o vivente) assorbe

soggetto (inanimato o vivente) assorbe un rad quando l'energia che le radiazioni

ancora e in cui sorge generalmente un porto; si può distinguere in

tutte le direzioni, come l'estuario di un fiume. archivio mediceo

tenuto per ben poca cosa, ed un solo piccolo legno da guerra facea sventolare

accorreva sollecita verso il porto, guardando un piroscafo che lentamente si avvicinava aba rada.

indicazione topografica. algarotti, i-iv-123: un ottimo tenitore ha la rada di caffa

dove la compagnia del canale lavorava per costruirvi un porto. d'annunzio, iv-2-119:

pronte a partire, in seguito a un contrordine, rientrano in porto. -anche:

armate e pronte a partire, ricevono un contrordine e rientrano in porto dopo d'

racchiuso fra promontori o tale da offrire un limitato riparo in cui le navi si

rada aperta, rada forana ': è un luogo da ancorarsi che non è rinchiuso

4 rada foranea ': queba che offre un limitato riparo da taluna direzione; queba

da taluna direzione; queba ab'estemo di un porto o di una rada protetta.

vol. XV Pag.241 - Da RADAMANTICO a RADDENSARE (24 risultati)

grafi 5-308: ed ecco, a un tratto, in mezzo alla radala, /

alla radala, / mi si discopre un povero abituro. accademia senese degli intronati,

: non dispregiare lo poco savere d'un altro e parla radamente, e non

intervalli. salvini, v-4-4-20: quasi un fare aelle fogne, siccome son quelle

in vici nanza della nave un radamugno, ché con tal nome ven

uguali, formano con sconvolgimento dell'acque un garo fano e sempre minacciano

(di solito centimetriche) scanditi secondo un certo ritmo nel tempo. se le onde

ritmo nel tempo. se le onde incontrano un ostacolo, esse ne vengono riflesse e

anche al buio e smascherati / da un tuo senso infallibile, dal tuo /

piovene, 6-239: vivevo trasformato in un pensiero metafisico, che non diventava mai

appena la sentiva prossima, avvertito da un radar, sfuggiva senza toccarla su altre

agg. che può essere individuato da un radar; fatto in modo da essere rivelato

; fatto in modo da essere rivelato da un radar; provvisto di riflettore per segnali

. idem, _ 4-82: circolava con un fruscio profumato, il piede radarico nell'

. radarlocalizzazióne, sf. localizzazione di un oggetto che riflette le onde radio

radio, effettuata per mezzo di un radar. = comp. da

relativa di allontanamento e di avvicinamento di un oggetto in movimento e in partic.

radatura, sf. tess. zona di un tessuto in cui la trama è meno

'staffo- line ', vi rimane un voto. 2. parte del

radi. -zona glabra del mantello di un animale. manzini, 11-69: nelle

); diventare molto umido (un periodo del giorno o dell'anno).

che tutta paria si fosse raddensata in un fumo bianchiccio, umido, accecante.

2. figur. smorzarsi, attenuarsi (un sentimento). tommaseo, 11-259:

4. tr. serrare la trama di un tessuto. foscolo, i-858: e

vol. XV Pag.242 - Da RADDENSATO a RADDOLCIRE (23 risultati)

raddensare), agg. concentrato (un insieme di raggi). tommaseo,

prisma; dovrebbe piuttosto vibrare raddensati in un foco i raggi del vero che sfoggiarne

proposito delle attitudini teoriche del pater, un suo saggio che vorremmo vedere tra le

aggiunse, per quelle maniere dell'alpi, un pò'della soggezione d'un inferiore.

alpi, un pò'della soggezione d'un inferiore. = comp. dal pref

: o mentre galleggiano o ritirandole in un bacino. nel primo modo bisogna avvicinare

primo modo bisogna avvicinare la nave ad un pontone o ad un altro bastimento al quale

la nave ad un pontone o ad un altro bastimento al quale essa si possa

nella discussione del bilancio 1851 fu da un onorevole deputato... posta in

manna, riparazione esterna della chiglia di un bastimento. oggi i raddobbi si fanno

battelli che si sommergono, poi con un. sistema di trombe si toglie via

. e. cecchi, 5-237: un antico, corpulento vascello nel suo bacino

di raddobbo: base navale in cui esiste un arsenale per le grandi riparazioni delle navi

': base navale nella quale esiste un arsenale, dove una forza navale può

. cecchi, 6-280: il raddobbo di un bastione o d'una torre.

: disse cristo che 'l samaritano menò un uomo ch'era per morto all'albergo,

con la soave armonia... di un vivacissimo spirito a bello e leggiadro corpo

s. ferrari, 405: raddólcia un sogno de'liti orienti / sotto il

accidenti, quando è stato posto in quella un metodo raddolcente che abbia un'azione elettiva

aureo. -il rendere più gradevole un suono. tommaseo [s. v

4. attenuazione del dispiacere o di un danno; mitigazione di una pena.

, 21-v-1986], 25: c'è un certo raddolciménto nei discorsi di questi uomini

. 2. far desistere da un atteggiamento ostile; rendere meglio disposto;

vol. XV Pag.243 - Da RADDOLCIRE a RADDOLCIRE (31 risultati)

... orsù, bisogna raddolcirlo un poco. cesarotti, 1-1i-271: sul paterno

parole, con tanta soavità dette da un uomo così eminente per dignità e così

2-21: potrà, se premio è un regno, / raddolcir la vittoria i casi

tiglier d'acque gelate. -far regredire un processo morboso. dino da firenze [

temperare, frenare, moderare la forza di un sentimento, la violenza di una passione

, la violenza di una passione o di un vizio, l'intransigenza di un atteggiamento

di un vizio, l'intransigenza di un atteggiamento. della casa, 5-iv-155:

illibatezza. -moderare le conseguenze negative di un contrasto diplomatico. tasso, n-ii-328

legge, di una sentenza, di un provvedimento. g. venier, lxxx-4-369

trice il bel pianeta di venere, verrà un poco raddolcita [la stagione invernale]

sonetto, e se alcuni versi fossero un poco raddolciti o, per dir meglio

o, per dir meglio, fatti un poco più fluidi, sarebbe impareggiabile.

mestiero dell'armi. -rendere un suono meno sgradevole, la voce meno

-sostituire a determinati suoni altri che richiedono un minore sforzo di articolazione. amari,

ralius '. -rendere meno intenso un colore, meno netto un contorno,

meno intenso un colore, meno netto un contorno, meno forte un contrasto; smorzarlo

meno netto un contorno, meno forte un contrasto; smorzarlo. sabbatini, 13

severità ferisse la statua del beato luigi in un de'disegni. bonghi, 1-157:

disegni. bonghi, 1-157: è un pittore quello che, guardando all'impressione

, la durezza o la scabrosità di un termine, di un'espressione, di un

un termine, di un'espressione, di un concetto per mezzo di una metafora o

per mezzo di una metafora o di un eufemismo. p. e. gherardi

traduttore raddolcì o, meglio, dissimulò un particolare un po'scabro. il trovatore

raddolcì o, meglio, dissimulò un particolare un po'scabro. il trovatore cantò che

rendere più duttile o liberare dalle scorie un metallo. tommaseo [s. v

. -diventare meno acuto (un suono). loria, 5-119:

organo lontano. 12. abbandonare un atteggiamento ostile o scontroso; rabbonirsi,

256: avvedendosi che don rodrigo faceva un volto serio, tra l'offeso e lo

algarotti, 8-65: voi vi siete raddolcito un poco, ripigliò la marchesa. un

un poco, ripigliò la marchesa. un certo entusiasmo filosofico preso aveavi di voler

. diventare meno forte, meno intenso (un sentimento, uno stato d'animo)

vol. XV Pag.244 - Da RADDOLCITIVO a RADDOPPIAMENTO (27 risultati)

la fine di febbraio la temperatura si è un poco raddolcita e la campagna ha cominciato

redi, 16-iii-308: or non sarebbe egli un gentil rimedio... dar

, non è più un'idea, è un suono, raddolcito dagli accenti, dondolato

, alternato in quei versetti, ridotto un sospiro. raddolcitóre, agg.

s. v.]: egli aveva un agnolo e non gli ha fatto pace

pace, sicché non l'ha raddolicato con un impiastro. per una bruciatura, un

un impiastro. per una bruciatura, un po'd'olio raddolica subito la parte.

d'olio raddolica subito la parte. un po'di scottatura di camomilla raddolica il corpo

, io la raddolico riflettendole che diverrà un uomo coraggioso. -intr. con

dote. 2. chiedere ad altri un atteggiamento, un'attenzione, un affetto

altri un atteggiamento, un'attenzione, un affetto simile a quello di cui si è

si è goduto in precedenza, o un comportamento identico a quello tenuto un tempo

o un comportamento identico a quello tenuto un tempo. maestro rinuncino, 2-ii-6:

si ripercuoteva all'interno del nucleo in un arricchimento quantitativo ed energetico dei cromosomi anzi

perché ognuno dei cromosomi si ripeteva in un secondo cromosoma. 2.

. forte intensificazione di una passione, di un sentimento o, anche, di una

ne avanzamo altro, ascoltandoli, che un radoppiaménto de'nostri intollerabili dolori. boterò

- oh! '-ripetè èva con un raddoppiamento di dolore. soffici, v-2-260

piano formato da spillo, ciò che provocò un applauso generale e un raddoppiamento d'entusiasmo

ciò che provocò un applauso generale e un raddoppiamento d'entusiasmo. papini, 27-417:

di agire mi varrà la salvezza o un raddoppiamento di castigo? -grande incremento

ti prego di considerare l'importanza d'un raddoppiamento di lavoro, il vantaggio d

lucida, meno bile nel petto e un reale raddoppiamento d'esistenza. mazzini,

donna. non cercate in essa solamente un conforto, ma una forza, una ispirazione

, ma una forza, una ispirazione, un raddoppiamento delle vostre facoltà intellettuali e morali

abu-kaab. 4. l'oltrepassare un promontorio. beccaria, i-20: il

, 868: converrà dare ad ogni modo un tratta- tino ad uso comune, in

vol. XV Pag.245 - Da RADDOPPIATE a RADDOPPIARE (17 risultati)

, conosciuto anche per pinini, causa un raddoppiamento spostato nella coniugazione del verbo.

contemporaneo che nell'armonia si fa d'un medesimo suono in due voci differenti.

al quale il terzo stato avrebbe avuto un numero ai deputati uguale a quello degli

iii-66: vi e pena pecuniaria ed un numero di bastonate, le quali,

raddoppia i giri sui, / come un paleo per fanciullesca mano. manzoni, pr

labri della ferita, per via d'un punto che seguita l'altro cuciono la

ferita. 2. duplicare in un ritratto; riflettere in uno specchio,

e favella a non v'abbia da mancare un dì vi giuro. martello, 6-ii-524

scorto a presso il suo fin, destane un altro intanto. c. campana,

partic.: nella scherma, inferire un doppio colpo. fiore dei liberi,

de'cristian con forza doppia / l'un colpo sopra l'altro allor radoppia.

« traditore io! berardo, sospendete un solo istante., uditemi., voi

. giuliani, ii-356: or viene un po'più risentita (si parlava della

raddoppia. -accrescere la portata di un fiume. baldi, 43: o

4. ripetere una o più parole o un suono (e, per estens.

animali); iterare un'espressione, un discorso. arrighetto, 222: la

replicando,... par che sia un ordinarle.

vol. XV Pag.246 - Da RADDOPPIARE a RADDOPPIARE (15 risultati)

qualcuno o qualcosa, la considerazione di un vizio o di una virtù, l'

virtù, l'intensità o la veemenza di un sentimento, l'uso di una facoltà

accinga, / come labro con labro in un s'accoppi, / come core con

, / come core con core in un si stringa, / anzi, mentre

la maniera di prendersi soddisfazione anche d'un cappuccino? bisogna saper raddoppiare a tempo

corpo, e allora si può impunemente dare un carico di bastonate a un membro.

impunemente dare un carico di bastonate a un membro. imbriani, 2-49: il turbine

beccuti, i-188: per non ancider d'un medesmo colpo / l'afflitta madre e

rendere più viva e intensa una passione, un sentimento, una qualità, un vizio

, un sentimento, una qualità, un vizio, una virtù e, anche,

niccolò da correggio, cvi-216: questo è un liquor che con mirabil prove / la

le proprie le navi nemiche e passare da un lato all'altro delle stesse per metterle

originaria (per lo più in relazione con un compì, di limitazione). -in

nel disordine e nel lussureggiare c'è un inno urlato, un desiderio di terra

nel lussureggiare c'è un inno urlato, un desiderio di terra vergine.

vol. XV Pag.247 - Da RADDOPPIATA a RADDOPPIATO (29 risultati)

-diventare più violento (un fenomeno fisico). deledda, ii-791

, più acuto, più percepibile (un suono, un rumore, un urlo)

, più percepibile (un suono, un rumore, un urlo). deamicis

(un suono, un rumore, un urlo). deamicis, ii-40:

diventare più veemente, più acuto (un sentimento, una passione, una sensazione

) o più grave, più preoccupante (un vizio). monte, i-v-23

voi col sapere essere questa opera d'un uomo solo. parini, 220:

la barricata è demolita. si leva un urlo feroce. de roberto, 10-244

raddoppiava da per tutto. -accentuare un determinato comportamento. de amicis, xii-322

e più bella, sfavilla e trionfa come un angiolo di gloria. 14

. 14. in relazione con un compì, di limitazione: adoperarsi vivacemente

limitazione: adoperarsi vivacemente ed energicamente in un determinato ambito materiale o morale.

del monte simoncelli, i-2-417: voi vedrete un verissimo modo di raddoppiare, quando però

, in soli tre anni, diventano un milione. -nel gioco del biliardo,

, 11-38: quei, preso di quivi un sbaraglino, / una casa con esso

incrementato ai una quantità, di un numero uguale a quello originario; reso,

insieme..., stringi con un filo raddoppiato. tortora, ii-279: andò

: le prediali sono raddoppiate e a un dipresso con tale intimazione continueranno tali e

marinetti disse, cantò, urlò a un pubblico enorme (malgrado i prezzi raddoppiati!

se lo serra alla vita colla sopravveste di un sacco rozzo, cinto al fianco di

uccelli appellati monachetti... sta [un verme] colà dentro raddoppiato. targioni

disegno di questo convito colla brace sur un foglio raddoppiato. tramater [s.

e il suo corpo come raddoppiato, per un momento il marione d'oggi non fu

di allora. -costituito da un gruppo di persone a cui se ne

persone a cui se ne è aggiunto un altro. manzoni, fermo e lucia

verso la chiesa. -gravato di un debito doppio rispetto a prima. mazzei

2. più violento (un fenomeno naturale); che spira con

il tuo desir magnanimo di porre / a un fier cimento nella prima aurora / tutte

-più intenso, più acuto (un suono). varano, 1-91:

vol. XV Pag.248 - Da RADDOPPIATORE a RADDOTTO (14 risultati)

ronfo passasse comodamente l'uscio. a un certo punto della notte, lo sentì

tenebre raddoppiate..., tutto era un abisso d'oscurità, una perpetua notte

la nostra brigata paris avea bisogno d'un po'di ristoro, perché avea che fare

di ristoro, perché avea che fare con un generale che ci faceva continuo manovrare e

faceva continuo manovrare e comporre al soldato un passo raddoppiato. -spronato ad andare più

più veloce. ghislanzoni, 226: un cavallo, probabilmente raddoppiato da un cavaliere

: un cavallo, probabilmente raddoppiato da un cavaliere, si avanza a galoppo concitato.

3. pronunciato o scritto doppio (un suono, una lettera).

divenuto più intenso, più profondo (un sentimento), più angoscioso (una

(una preoccupazione), più grave (un danno), più pesante (un

un danno), più pesante (un compito), più notevole (un vantaggi°

(un compito), più notevole (un vantaggi°) - chiaro davanzati

566: quando spero d'avere un soggiorno, / truovomi raddoppiata mala cena

volte il teucro / ghermì l'estinto per un piè, tre volte / con raddoppiato