: a guastalla... abbiamo un predicatore molto eccellente, il che è
2. pronunciato durante la quaresima (un ciclo di prediche); adatto al
adatto al ciclo quaresimale di prediche (un repertorio omiletico). bisticci, 3-154
essere il primo quadragesimale, essendo per altro un nobilissimo ingegno. 3.
in cielo salisti. -seguito da un ordinale delle unità. buti, 3-161
quaranta parti in cui è stato diviso un intero. piccolomini, 10-112: '
: nel cedere e piegarsi le fibre di un solido, la curvatura di esso raccorcia
quinta, allorché il solido è ritenuto in un termine solo. = voce dotta
baldinucci, 9-xiii-147: s'accostò ad un di quei quadrati che tengono a giornata
agg. che ha la forma di un quadrilatero; quadrato. fra
, rivolgendola così bene insieme che pare un pezzo d'un ramo integro. t.
bene insieme che pare un pezzo d'un ramo integro. t. contarmi, lii-6-199
. piccioli, quadrangolari, di forma un poco più lunga che larga. pascoli,
collina a ridosso di pinerolo con in cima un campanile quadrangolare e un grande orologio bianco
con in cima un campanile quadrangolare e un grande orologio bianco; ma non si
1-30: il cippero... è un giunco triangolare, ancorché se ne trovi
se ne trovi del quadrangolare, alto un braccio o più. mattioli [dioscoride]
2. geom. che ha per base un quadrilatero (una figura solida) o
(una figura solida) o ha un perimetro di quattro lati (una figura
, agg. che ha la forma di un quadrangolo; quadrangolare. mattioli [
agg. che ha la forma di un quadrilatero; quadrangolare. -anche: che
: che ha la base quadrata (un oggetto solido). boccaccio, viii-2-50
coturno... ed il coturno era un calzare quadrangolo, che si accomodava ai
discoperta dall'acqua. marino, 1-9-94: un pama- setto d'immortal verdura / nel
legioni vengono a far la metà di un quadrangulo. nannini [ammiano], 192
quadrantali si semplificano grandemente a cagione ai un angolo retto che le medesime contengono.
tali triangoli formole speciali costrutte direttamente sopra un triangolo quadrantale. 4.
: intervallo corrispondente alla quarta parte di un tono e alla metà di un semitono
di un tono e alla metà di un semitono. bontempi, 1-2-92: il
bontempi, 1-2-92: il triemituono è un intervallo d'un tuono e mezo,
1-2-92: il triemituono è un intervallo d'un tuono e mezo, che contiene sei
il quale era la quarta parte d'un tuono. 5. stor.
fatti gli assi quadrantali, cioè d'un quarto d'oncia l'uno, poteva un
un quarto d'oncia l'uno, poteva un antico asse, di vero peso di
giulio cesare censori... mandarono un bando che nessuno vendesse vin greco et
grano, lo spargono con la morchia e un quadrantale basta per mille moggi. lessona
capacità in uso presso i romani: aveva un piede romano in ogni senso e valeva
agg. letter. che costa appena un quadrante (cioè pochissimo denaro); che
pochissimo denaro); che si paga un solo quadrante; di infimo rango (una
geom. quarta parte della superficie di un cerchio, a cui corrisponde un arco di
di un cerchio, a cui corrisponde un arco di circonferenza con angolo di 90°
-in senso generico: quarta parte di un piano tagliato da due rette perpendicolari fra
capo delle aguglie vi ha da essere un quadrante dell'orbe della terra, cioè 90°
longitudine. galileo, 1-1-368: segniamo un piano orizzontale secondo la linea ab,
una parte di cerchio non maggiore d'un quadrante. falconi, 1-38: dividasi
i-m: diviso l'ovato o circolo o un suo quadrante nelle parti che uno vorrà
compimento 'o 4 complemento 'd'un arco o d'un angolo e la differenza
complemento 'd'un arco o d'un angolo e la differenza di esso arco
su gli arpioni la porta di casa un quarto di quadrante. -quadrante del
guarini, 1-333: sia del quadrante di un cono, ovvero del suo anello,
-agg. che ha la forma di un settore circolare. ricci, 1-18:
lapidari: strumento a cui si adatta un pezzo di legno, in cui con istucco
procaccia di ricostruire i composti e ordina un mondo ideale il più simigliante che può al
astronomico o murale: strumento costituito da un quarto di cerchio, graduato da o° a
, scorrevoli lungo il quadrante, portano un indice la cui posizione indica direttamente l'
a quello dei4 passaggi '. consiste in un circolo graduato e fornito di un micrometro
in un circolo graduato e fornito di un micrometro, con un buon cannocchiale a fili
e fornito di un micrometro, con un buon cannocchiale a fili incrociati, il
fili incrociati, il tutto affidato ad un asse orizzontale saldissimamente sostenuto da muraglie,
differenze di declinazione e la declinazione stessa di un astro: non serve tuttavia che alle
arco graduato rappresenta la quarta parte di un meridiano, in luogo dei cerchi concentrici
, i quali vanno tutti ad unirsi in un punto, per rappresentare i meridiani convergenti
lato del quadrante, rappresentante l'equatore, un angolo di 230 e 28', in
uso di siffatto istrumento soddisfare pienamente come un calcolo trigonometrico. guglielmotti, 1394:
rivoluzion del cielo stellato, e nell'altra un quadrante con tutti li zomi dell'anno
d'un'allungata collina... è un quadrante solare sovra una colonna ottagona.
diviso in 90 parti, adattinsi in un de'lati e suoi pinnacidi 0 due
anco [al re di chiengan] un globo terrestre et un quadrante. lessona
re di chiengan] un globo terrestre et un quadrante. lessona, 1221: 4
solare ': nome che si dà ad un orologio portatile, che si orienta mediante
ora. 1 raggi solari entrano per un forellino praticato in una lamina e dànno
il forellino. alla stessa lamina è congiunto un indice, che in forza del movimento
forza del movimento di essa segna, sopra un quadrante graduato, l'ora del giorno
di due corpi celesti che distano di un quarto di circonferenza. crescenzio, 2-3-382
quando... si truovano sotto a un segno... i quadranti tramezati
del sole in trecento sessantacinque giorni ed un quadrante. -quadrante murale: costellazione del
sopra torri o campanili, ed avevano un solo quadrante che mostrava fore nel giorno
minuti smaltati in nero, o anche un semplice disco d'oro e d'argento
sul comodino: erano le quattro e un quarto. pratolini, 10-321: si
e delle braccia villose, al polso un orologio con le lancette fosforescenti e il
il dotto agronomo, le linee orarie di un quadrante. -figur. sfondo o
riedo, o isoletta / bruna, ove un dì sul quadrante / s'arrestò la
quadrante delle luci e delle ombre secondo un diagramma che... sembra talvolta
della pressione atmosferica, sono segnate sopra un quadro rotondo da una lancetta collegata,
collegata, mediante una carrucola, con un contrappeso sopra il quale il mercurio esercita
per mezzo di una carrucola, di un filo e di un contrappeso, i movimenti
carrucola, di un filo e di un contrappeso, i movimenti del mercurio sono
ad una lancetta che gira intorno ad un quadrante, sul quale sono segnate le pressioni
. p. levi, 3-18: era un termometro multiplo, con tanti bimetalli in
tutti i punti strategici dell'impianto, un quadrante e una trentina di pulsanti per
al dorso, formano la copertina di un libro (e la parte che guarda in
riduzione: tavola su cui è disegnato un reticolo di parallele e un arco di
è disegnato un reticolo di parallele e un arco di cerchio, sulla quale,
quadrante di riduzione 'chiamano i marinari un loro strumento ingegnoso che porta sul cartone
strumento ingegnoso che porta sul cartone descritto un quadrante di cerchio, con sopravi la divisione
il punto stimato. è costituito da un quadrato di cartone nel quale sono disegnati
quadrato di cartone nel quale sono disegnati un reticolato di rette parallele ai due lati
di rette parallele ai due lati e un arco di cerchio di 90 gradi, suddiviso
di controllo di uno strumento o di un congegno meccanico e si leggono le indicazioni
: prova dei fari, in fronte a un quadrante con diagrammi bianchi e neri.
quadrante della macchina come la faccia d'un nemico oscena. montale, 4-72: sul
muovo girando a estra o a sinistra un bottone indica pure un confine, ma
estra o a sinistra un bottone indica pure un confine, ma un labile confine che
bottone indica pure un confine, ma un labile confine che si sposta continuamente e dà
le vertigini. buzzati, 6-46: un delicato lume viola sul quadrante del cruscotto
metrico di roma antica, corrispondente a un quarto dell'unità dell'ordine immediatamente superiore
immediatamente superiore, in partic. a un quarto del piede per le misure di
modo che con quelli de'privemati compieva un dodrante, de'falerni tre, aggiunto un
un dodrante, de'falerni tre, aggiunto un quadrante, per la lunghezza. landino
613: alla tossa vecchia si cuoce un quadrante di sugna fresca in tre ciati di
lunge sei piedi e larghe uno et un quadrante, il lavator conficca alcune alte
1-18: fra 'bombardieri vi deve essere un capo mastro... deve avere
è ciascheduno di questi due strumenti sostanzialmente un angolo retto, al cui vertice sta appeso
angolo retto, al cui vertice sta appeso un piombino o pendolo assai mobile, per
di bronzo romana, del valore di un quarto dell'asse duodecimale, cioè di tre
fuò promesso dal garzone / insino a un sol quadrante paghe- rovi, / secondo
conto della spesa 'etiam 'fino a un minimo quadrante. speroni, 1-2-138:
avrò da rendere strettissimo conto infino ad un minuto quadrante? i. mazzoni,
dei latini, e l'altro rappresentando un delfino. 15. matem. riduzione
ricondurre il calcolo delle funzioni trigonometriche di un angolo qualsiasi al caso di un angolo
di un angolo qualsiasi al caso di un angolo contenuto nel primo quadrante (e
, non tenere, non ritrovarsi neppure un quadrante: non avere un soldo in
ritrovarsi neppure un quadrante: non avere un soldo in tasca. pasqualigo,
insiememente vivere, non mi trovo pur un quadrante. campiglia, 1-533: sua maestà
suoi soldati e per se stesso non riteneva un quadrante. -non stimare un quadrante
riteneva un quadrante. -non stimare un quadrante: giudicare di nessun valore.
fratelli, / io non gli stimerei un vii quadrante. = voce dotta,
color vivace e bono, in puerizia un poco balbuziente. piccolomini, 10-126:
parti. 3. convincente (un ragionamento, un discorso); ineccepibile
3. convincente (un ragionamento, un discorso); ineccepibile (una motivazione
pare che sia, quando tu vedi un uom di continovata estraordinaria felicità, il
dubbio ormai che sui noduli fino a un massimo di due centi- metri la quadrantectomia
quel settore della costellazione di boote che un tempo si chiamava quadrante murale (v
la superficie di una figura piana costruendo un quadrato di area eguale a quella di una
regolo e del compasso una figura in un quadrato equivalente. si possono quadrare tutte le
, ma non il circolo. -calcolare un volume, una massa. trattato di
potenza; moltiplicare per se stesso (un numero, un'espressione). piccolomini
sopradetti, e pigliando per ciascuna unità un certo peso, per esempio, un
un certo peso, per esempio, un carato, un grano, un danaro,
, per esempio, un carato, un grano, un danaro, una dramma
esempio, un carato, un grano, un danaro, una dramma etc.,
, significa trovare la seconda potenza di un numero o di una espressione.
e, in partic., in un bilancio finanziario, portare in pareggio entrate
lii-13-168: fanno al fine d'ogni anno un conto dell'entrate ordinarie che deve aver
bilancio. -intr. tornare (un conto); essere in pareggio (
essere in pareggio (le somme di un bilancio). bacchelli, 18-i-32:
. tipogr. disporre le linee composte di un titolo o di una didascalia in modo
questi comprensori del rinascimento pensasse di slargare un poco le sue viste anche all'arte,
. galileo, 1-1-279: mandogli ancora un altro più piccolo cannoncino formato in una
per modello ed esemplare da fame fabbricare un altro che meglio quadri alla forma e
questo pacto imperò: che lei sola da un canto e io da l'altro abiamo
. b. fioretti, 2-3-35: a un palagio reale molto più acconciamente quadrerà una
quadrerebbe punto col mio carattere che si sapesse un mio fratello intendersi di giuoco alcuno,
la lasciò cascare fra le spalle di un frate! ma avria quadrato a un bramino
di un frate! ma avria quadrato a un bramino. cattaneo, v-1-45: noi
un signore noto per non minacciare invano, un sistema di quieto vivere, ch'era
studio e di pazienza, sconcertato in un punto, e un passo dal quale
pazienza, sconcertato in un punto, e un passo dal quale non si poteva veder
dal dolore fisico; lieto, sereno (un periodo della vita, un arco di
sereno (un periodo della vita, un arco di tempo). -anche con funzione
si legge che, quando ebbe perduto un paio di veri amici, perdette con
la mancanza di quelli, non ebbe un giorno quieto e sereno. magalotti,
dormivo quieto. lisi, 303: in un lungo e quieto sonno, forse mentre
o opposizione o è facilmente esercitato (un dominio o chi lo detiene).
a essere impugnato (il possesso di un bene). sarpi, vi-2-136:
. sarpi, vi-2-136: se sopra un bene lasciato o donato o venduto alla
muoversi, di agitarsi; immobile (un elemento, un oggetto, ecc.
di agitarsi; immobile (un elemento, un oggetto, ecc.). -in
che è in posizione di stasi (un corpo, un punto materiale). -per
posizione di stasi (un corpo, un punto materiale). -per simil.:
moto ed il tempo. -fisso (un astro, l'ultimo cielo della cosmologia
. ant. e letter. lento (un movimento, un'andatura). maestro
cecco d'ascoli, 230: se l'un [dei poli] facesse sua potenzia
. 20. che non necessita di un eccessivo impiego o dispendio di energie o
impiego o dispendio di energie o di un notevole sforzo o fatica (un'attività
sforzo o fatica (un'attività, un passatempo, un esercizio). m
(un'attività, un passatempo, un esercizio). m. soriano,
lentamente, senza fragore o scroscio (un fiume, un ruscello o le loro
senza fragore o scroscio (un fiume, un ruscello o le loro acque).
vulcano infrigidare, / da tórre a un tracto al sole e porli il velo
martello, 6-ii-569: giungo alfin dove un fiume versa oleose e quete / onde
calmo come una coscienza d'onest'uomo presenta un paesaggio che mi ricorda con forza l'
ama e richiama. deledda, 11-668: un canto corale, lontano, che pareva
quieta: persona che nasconde, sotto un comportamento apparentemente mite e modesto, astuzia
da fenomeni atmosferici o climatici avversi (un luogo, un momento del giorno)
o climatici avversi (un luogo, un momento del giorno). - in
/ contro l'altro così da ricavarne / un padiglione quieto nell'autunno.
1-49: su tutto t abbraccio d'un bianco cielo quieto. 24.
una bruna valletta. / è forse un ricordo lontano / del bel paese toscano
chiare. -cordiale, disteso (un colloquio). marotta, 6-117:
per lo più usato all'inizio di un discorso o di un racconto).
all'inizio di un discorso o di un racconto). buccio di ranallo,
e non vedo l'ora di studiarla un poco più, con te, a cose
, 1-iii-411: tra tanta desolazione surse da un harem di kàbes tal briga che fé
, 6-18: stavasi egli / quetino come un agnellino. manzoni, fermo e lucia
arlava mai, rivela, se non un sapiente, un avveduto, e
, rivela, se non un sapiente, un avveduto, e avvedutezza, in
., ma... anche quando un bozzettista è in quietudine gaglioffa, egli
3. istintività e incoscienza di un animale. rapini, 27-442: l'
rapini, 27-442: l'uomo era un anfibio goffo e gaglioffo a mezza via
: perché nella quadragesima si debba fare un poco più penitenzia, però per recreazione è
, di serenità e di pace di un determinato ambiente e situazione. boine,
marquese di enchus e signori della terra un luogo con certi alberi boscarecci, ma
sacerdoti del demonio, di non lasciarsi vedere un puoco di capelli sopra il capo a
: èwi anche in molti di costoro un altro costume diabolico ed infernale, quale pure
quigno prezo ci ha lassato: / un fetor estermenato, ch'è vergogna a mentovare
, mi si faceva incontro ridendo, con un canzoncino di quilio. m. lamberti
: la voce 'quilio 'significa un cantare in voce non sua, come se
il cervello: quando s'alza / un quilio spasimando tra fioretta- / ture e svolazzi
una servetta / sdilinquir tutta, piangere un sergente. -con riferimento ad animali
piccola / prebenda, ella mi fa un ringhio in quilio. pascoli, i486:
ma tu cantami / con la tua voce un canzonano in quilio ». -raglio
in quilio: accordare uno strumento a un tono troppo elevato. -al figur.:
abbia mandato a pascere il cervello / nell'un ei uno per l'invisibilio? idem
glia delle rosacee, fatto per un albero indigeno del perù e del
. al di sopra vi hanno un giubbone detto quimon, con lunghe maniche.
v-2-450: il nostro maestro di ballo, un ometto monocolo cognominato basettino, m'
occhietto di pepe, « gli è un quimmèdio (quid medium) tra la
. = alter popol. da un comp. dal lat. quid 'qualcosa
]: ora passo a pregarla di un favore per liberarmi una volta dalle febn intermittenti
composta da cinque legnoli, ordita in un paranco di cinque fila.
. berni, 19: io ho veduto un cotal luogo lungo, / che pare
ha quinamonte in vetta a mo'di un fungo. g. m. cecchi,
, agg. composto di cinque unità (un numero). - anche sostant.
-costituito da versi di cinque sillabe (un componimento poetico). d'annunzio
, iv-2-77: cantava le strofe quinarie di un inno a gesù. 2
coltivare r aritmetica... avevano un nome pei primi cinque numeri, pel
. tommaseo, 11-70: in morte di un giovane animoso che molto di sé prometteva
mio, metro strano, perché tra un settenario e quattro quinari si trovava un
un settenario e quattro quinari si trovava un endecasillabo. de sanctis, 1-108: bellissima
nella sesta, si urta immediatamente in un altro accento, si che la voce nell'
si rialza di nuovo e n'esce un doppio rimbombo, un settenario ch'entra
nuovo e n'esce un doppio rimbombo, un settenario ch'entra romorosamente in un quinario
, un settenario ch'entra romorosamente in un quinario. c. e. gadda,
accoppiamento di due quinari piani o di un quinario sdrucciolo e uno piano (più raramente
lucini, 4-174: udite, udite! un novenario che sale al decasillabo al quinario
r. martini, 42: -eccoti un giulio. -se mi deste quattro quinari
acqua che passa per una luce in un dato tempo, questa quinaria ora più or
quadrante è eguale a tre dodicesimi di un tutto. il diametro della quinaria a
. composto da cinque foglioline unite con un unico picciolo (una foglia).
... stava reservato alli bisogni dereto un sio parente, missore ianni dello fiesco
/ da dir ch'io ero in un gran fondo entrato. = comp
vitelle: / i'me n'andai in un burron quincéntro: / i't'aspettava
questo luogo (e svolge la funzione di un compì, di moto da luogo)
o partimento da luogo, vi si tramette un 'n 'e se ne fa
autori, ma giudicata alcuna di loro un poco antichetta. assarino, 142:
d. bartoli, 2-3-28: fare un mondo di superstiziose cerimonie, tutte insieme
: il poder di faonte è quinci un tiro / d'arco lontan. mazza,
ragione (e svolge la funzione di un compì, di origine). dante
, 94-9: quinci in duo volti un color morto appare / perché 'i vigor che
di ciò (e svolge la funzione di un compì, di causa).
di ciò (e svolge la funzione di un compì, di mezzo).
luogo (e svolge la funzione di un compì, di moto per luogo).
., 15-35: intrate quinci / ad un scaleo vie men che li altri eretto
luogo (e svolge la funzione di un compì, di stato in luogo o di
circoscritto). -anche in relazione con un altro aw. di luogo. ugurgieri
luogo (e svolge la funzione di un compì, di moto a luogo).
... dall'altra; da un lato... dall'altro. -anche
., 10-12: qui si conviene usare un poco d'arte /...
non è il mondan romore altro ch'un fiato / di vento, ch'or vien
: or quinci or quindi salta come un pardo: / tanti ne manda alla
giovane suspesa, / di voler ritornar dubita un poco: / quinci l'onore e
ha fatto con l'ingegno pellegrino / un libro grosso com'un calepino. -come
l'ingegno pellegrino / un libro grosso com'un calepino. -come espressione propria del toscano
fatto (e svolge la funzione di un compì, di origine). anonimo
ciolino a fare opere virtuose, ma in un modo maraviglioso e non conosciuto, e
.; e svolge la funzione di un compì, di moto da luogo).
-in correlazione con di linci o con un secondo di quinci: di qua.
qua... di là; da un lato... dall'altro; da
. se ne stava fuori della stalla in un campo vicino a pigliar aria, strippando
dico ghiottoni e manicatoli. -essere un uomo sul quinci e quindi: tenere in
riccardi di lantosca, 2-53: è un uom sul quinci e quindi. /
; dirò d'aver ferito / o morto un uomo per rispetto suo.
riproduce la forma geometrica (è un quadrato con un punto al centro
geometrica (è un quadrato con un punto al centro. citolini,
l'ordine degli scacchi bianchi e neri d'un scacchiere, che vi dà delle
del quadrato triplo al piccolo, piglisi un lato del quadrato piccolo et aggiungasi a
abcd et aggiungasi a uno de'suoi lati un iato del piccolo... et
. grandi, 8-117: in un dato cerchio aeh descrivere un quindecagono equilatero
8-117: in un dato cerchio aeh descrivere un quindecagono equilatero ed equiangolo.
. stor. costituito da quindecemviri (un collegio sacerdotale). tommaseo [s
nell'antica roma, componente di un collegio sacerdotale incaricato della custodia dei
quindici parti in cui sia stato diviso un intero. paolo dell'abbaco, 2-25
(e svolge la funzione di un compì, di moto da luogo).
che tu costui ricinghe / d'un giunco schietto e che li lavi 'l viso
1: 9-95: venne ad un deserto nella contrada di subiaco, per
le quali prima si raccoglievano in un largo lago; e poi di quindi uscendo
e poi di quindi uscendo fanno un fiume, dilungi da roma quaranta miglia.
il prencipe, avendo prima fatto cavar un canale quindi lungi non men d'un miglio
un canale quindi lungi non men d'un miglio, in un luogo basso,
lungi non men d'un miglio, in un luogo basso, per cavar l'acqua
da ciò (e svolge la funzione di un compì, di origine). dante
luogo (e svolge la funzione di un compì, di moto per luogo)
luogo (e svolge la funzione di un compì, di moto a luogo).
ciò (e svolge la funzione di un compì, di mezzo). dante
ciò (e svolge la funzione di un compì.. di causa efficente).
questa materia (e svolge la funzione di un compì, di materia).
anche per riprendere il filo di un discorso inter rotto).
12. in correlazione con indi o con un secondo quindi: di qui...
... dall'altra; da un lato... dall'altro.
divisa. / quindi a sparta mi chiama un padre afflitto; / quindi in messene
quel luogo (e svolge la funzione di un compì, di moto da luogo)
andai, e quivi fui due dì con un amico,... di quindi ripigliando
ciò (e svolge la funzione di un compì, di origine). mattioli
momento (e svolge la funzione di un compì, di tempo). crescenzi
sommo della provincia di cambridge. -essere un uomo sul quinci e quindi: v.
perché non gli avrebbe altresì potuto vedere un viandante che fosse passato per quindi mentre
a: di qui a, fra un certo tempo; nel giro di un certo
fra un certo tempo; nel giro di un certo periodo. manso, 1-33:
, al quale imprometterai per quindi a breve un mio pistolotto. = dal lat
m'illudo alle volte di ravvisare ancora in un volto di quarantenne i lineamenti della
b. croce, iii-32-270: da un decennio o quindicennio a questa parte,
: ogni giorno ella ci andava aggiungendo un poscritto, ed oramai eravamo al quindicesimo
di lui [plutarco] che come d'un personaggio leggendario. le sue opere superstiti
parti uguali in cui sia stato diviso un intero. -anche sostant. piero
danari (che sono due quindicesimi d'un braccio) si acquisterebbe la maggior velocità
hanno 64 faccette. non pesano piu di un quindicesimo di carato ». montale,
spalle girava, con grande dignità, un testone largo come una luna in quindicesima
457): lo prese con sé in un calessino, lo condusse a un altro
in un calessino, lo condusse a un altro filatoio, discosto da quello forse
alto e vivo, io ero già da un pezzo a passeggio per la città.
venti. 5. posposto a un nome proprio, per indicare tale posizione
forma talora un'espressione aggett. che indica un determinato stile artistico, architettonico o decorativo
salotti luigi quindici, i banchieri e un numero imprecisabile di vesti da camera.
ellittiche per indicare il quindicesimo anno di un secolo determinato. carducci, iii-5-284:
7. il quindicesimo giorno di un determinato mese. c. campana
ciascuno dei punti in cui si divide un gioco. bisteehi, xcii-ii-341: si
. bisteehi, xcii-ii-341: si conterà un quindici per il giuo- catore che batterà
del sistema decimale che corrisponde a un milione alla quin dicesima potenza
tredici- lione al quindicilióne sta come un povero che possiede uno zecchino ad
povero che possiede uno zecchino ad un ricco che possiede un milione di zec
uno zecchino ad un ricco che possiede un milione di zec chini.
tutti li suoi. denina, 3-61: un s s professore
fu obbligato a cedere al duca di savoia un pezzo del monferrato, della rendita di
mario e la insuperabile grisi avrebbero dato un concerto, cantando una quindicina di pezzi
mio salario. cassola, 5-184: quando un uomo porta a casa centoventicinque lire la
. ungaretti, xi-16: dove basterebbe ormai un bastimento quindicinale, le partenze settimanali salgono
andavo tutte le mattine nella redazione di un quindicinale dello spettacolo. = deriv
concupiscenze. tarchetti, 6-ii-263: vi è un pensiero che mi affanna, la certezza
4-79: quindi in poi scrivea tutto in un cattivo tedesco. per tal modo almeno
suso tre pietre, e sì lo cavate un poco però che 'l signore ri puote
. tose. qui (con riferimento a un luogo circoscritto). = comp
. ant. qui (con riferimento a un luogo circoscritto). b
anche per indicare il passo successivo di un testo). statuto dello spedale di
letter. che ha cinque teste (un mostro). cesarotti, i-xxxii-26:
mostro). cesarotti, i-xxxii-26: un tuon celeste / furon tai voci,
qualche numero del quale ve ne sia un altro 50 volte maggiore. =
presero in digrosso quelle parti era di un uomo plebeo quasi quinquagenario, morto nello
tutte le curiosità che mi si sono destate un po'tardi, ma pure ardentissime per
po'tardi, ma pure ardentissime per un quinquagenario. ojetti, 1-214: pirandello
nell'esercito ebraico, ufficiale responsabile di un manipolo di cinquanta uomini. bibbia volgar
giorno dopo la pasqua (ed è un calco di traduzione del gr. nz't
disus. diviso (una foglia, un petalo) in cinque lacinie fino alla metà
ricorrenza del quinto anno defl'awenimento di un fatto memorabile; quinto anniversario.
il gesso alla quinquennale d'arte, un notevole gesso 'pantera in agguato \
. che rimane in carica cinque anni (un magistrato, un organismo politico).
carica cinque anni (un magistrato, un organismo politico). dizionario politico,
cinque anni il rinnovo delle cariche (un sistema elettorale). dizionario politico,
di determinati fini stabiliti a priori in un periodo di tempo di cinque anni (
periodo di tempo di cinque anni (un piano economico: cfr. anche piano5
significato. essi vogliono dire che, durante un dato periodo ai tempo, suppongasi un
un dato periodo ai tempo, suppongasi un quinquennio, il lavoro degli uomini viventi
il i960 e il 1963 c'è stato un aumento globale annuo della produzione di circa
. plur. ant. decime relative a un periodo di cinque anni. pasquinate
sussidio delle 60 galee del clero per un altro quinquennio. de luca, 1-14-1-44
pacifica continuazione in stato di religioso professo per un uinquennio senza reclamare porti seco la presunzionea
roma, i primi cinque cittadini di un municipio (e si trattava di
municipio (e si trattava di un titolo esclusivamente onorifico, privo di
... viveano del resto un po'più o un po'meno largamente,
del resto un po'più o un po'meno largamente, secondo le
imbarco. d'annunzio, ii-416: sorse un clamore terribile nel vespro, / terribil
. pardbosco, 4-22: -io ho un bel scorpione / che con la coda
la panza. / -et io ho prigion un cuco / che va per ogni buco
trambusti, di rivoluzioni, ma di un semplice quinquevirato. papini, cxxiii-165: mi
dei cinque uomini politici che, in un determinato momento storico, tengono in mano
che corrisponde, per convenzione, a un milione di quadrilioni (ovvero a un
un milione di quadrilioni (ovvero a un milione alla quinta potenza).
di sanità, iii-i: la quinquina è un rimedio proprio per fortificare lo stomaco
costruttivi delle scene teatrali, costituiti da un telaio rettangolare di materiale leggero, opportunamente
da chiudere la scena sui fianchi producendo un effetto prospettico e lasciando inoltre varchi per
parallele, dei due palazzi coi loro portici un pio'misteriosi, sormontati da figure di
] diruto e privo del tetto in un paesaggio nevoso: una quinta di muri
disposti ai lati del campo visuale di un osservatore. soldati, 2-120: vedeva
o altro elemento naturale che delimita lateralmente un paesaggio. ojetti, i-474: piu
, nelle quinte: nel retropalco di un teatro, nei locali riservati al personale
cantanti, nonostante i fiori, sono un po'una magia. -fuori della
vedere solo adesso, ma è già un po'che lavoran fra le quinte. tornasi
sentire che cosa ho combinato, con un lavoro dietro le quinte di cui non hai
lega ad alessandro, io mi trovo un poco, per così dire, dietro le
nella scala maggiore, tre toni e un semitono (quinta giusta, perfetta) o
di due parti (e mentre costituiscono un procedimento usuale nelle antiche musiche polifoniche medievali
'quinta diminuta 'o semidiapente è un intervallo consimile al tritono, quantunque uno
diapente. d'annunzio, iv-1-817: cantavano un canto spiegato, con accordi di terza
coperchio. = voce dotta, da un lat. quinta [consonantia] 'quinto
crescenzio, 2-3-385: là onde nacque un proverbio: 'quarta quinta talis,
. frazione di ora, pari a un quinto di essa, in uso nelle marinerie
tondo. luca pulci, 4-88: un gigante che e'chiaman fortunato / che
non avea di bellezze solo una, / un volto giallo e tondo e scofacciato,
cadenze... il cantore con un trillo ben percosso, conforme all'arte del
-per estens.: percentuale su un guadagno. girolamo da empoli, i-30
manda [cortés] su in queste nave un presente a l'imperator di perle,
2. misura e peso di un quintale. consolato del mare, 46
la mercede data agli operai per impastare un quintale di farina. = deriv.
è quattro quintali e sei libbre (un quintale è cento libbre). consolato æl
contento di mandar al re suo signore un bahar di canela (che sono quattro quintali
. cattaneo, ii-2-288: cento chilogrammi fanno un quintale metrico, e dieci quintali fanno
quintali fanno una tonnellata, che rappresenta un metro cubo d'acqua. cantù, 3-85
nella trappola. -in relazione con un compì, partitivo. pigafetta, 234
de garofoli. cavour, i-447: un onorevole deputato diceva esportarsi in ogni anno
suo corsetto / vuoisi almen di stoppa un sacco; / un quintale di tabacco /
almen di stoppa un sacco; / un quintale di tabacco / nel suo naso accolto
i racconti fantastici di hoffmann, aggiungervi un ortis, un renato e una valentina
di hoffmann, aggiungervi un ortis, un renato e una valentina, sottoporli a
valentina, sottoporli a distillazione, passarli in un filtro, toglierne la quintamillèsima essenza,
essenza, abbeverarne un'amante tradita o un letterato che non trovi editori alle sue
per lo più con la lancia, un bersaglio solitamente in forma di guerriero armato
mette una lancia in resta per dare in un buco posto nel saracino di legno.
è il suo nome: / è un cugin della novizza: / bigordando alla
a cavallo colla lancia in resta contro un bersaglio posto all'estremità della lizza,
con la lancia, al galoppo, un anello sospeso a mezz'aria. òttonelli
giostra, costituito per lo più da un fantoccio raffigurante un guerriero saraceno; saracino
per lo più da un fantoccio raffigurante un guerriero saraceno; saracino. anonimo
dinanzi al palazzo ed appiccar la chintana con un cerchio da botte pieno di doni.
ell'è una quintana, / ch'un saracino ell'è, / là dove le
. sacchetti, 226- 15: un asino ragliando, con la ventura diritta,
. n. 3, non è escluso un rapporto con quintana5.
delle colonie spagnole d'america, assoggettare un quantitativo di minerale prezioso estratto al prelievo
di minerale prezioso estratto al prelievo di un quinto, da versare alle casse reali.
peso dei quali vale tredeci reali et un quarto. e questo senza l'argento,
quinto uomo di quelli che vogano ad un remo. = dal lat. quintarius
sulla pece importata, che ammontava a un quinto del prezzo di vendita.
18: il berna / con un quinterno di carta da straccio. sarpi,
: la scrittura è lunga non meno d'un quinterno di carta. redi, 17-126
umanità facetissima. guerrazzi, 2-390: un letterato..., con un quinterno
: un letterato..., con un quinterno di carta, un po'd'
., con un quinterno di carta, un po'd'inchiostro ed una penna,
uniti con altri e cuciti per formare un volume. -per estens.: segnatura
. -per estens.: segnatura di un libro. bisticci, 3-147: compose
una che è famosissima, che fu un repertorio di iure civile e canonico molto
publicarla. e1 papa ne ha letto un quinterno e molto ce ha commendato,
ben condizionati, se non che ad un volume ci manca il primo quinterno, e
vi era salito con la trepidazione di scoprire un tesoro e vi aveva trovato un mucchio
scoprire un tesoro e vi aveva trovato un mucchio di quinterni sfasciati, di carte
prelato parato 'ut supra 'con un gran quinterno scripto in mano, e
, 2-11: ho appresso di me un quinterno dove sono notati per il sesto
gonfalonieri. marino, xii-563: già volge un mese / che mi trouo sepolto in
, / e per quanto conosco è un mal paese. / e vi son pene
: scrive la terza [parca] sopr'un quin- temetto / quel che ciascun fanciul
: io m'abbattei... in un quintemetto senza principio, che (come
esser maestri, e per aver dato fuora un quinternuzzo di sonettini e di madrialetti,
razza mista che ha fra i bisnonni un mulatto. piccola enciclopedia hoepli,
è nata di qua la conoscenza / d'un vin sì salutifero che certo / si
, le quali per la circolazione facciano un solo misto che si può meritamente chiamare
odori. cestoni, 131: in un gran tamburlano si mette 50 libbre di
quintessenze. tarchetti, 6-1-339: in un palco della scala... si respira
: quegli stufatoni quadrati e neri come un berretto da prete nuotanti in una salsa ch'
, valore ultimo, nucleo sostanziale di un principio, di una dottrina, di un
un principio, di una dottrina, di un discorso (e l'ammaestramento che se
è gloria grande per l'asino che un filosofo sommo chiamasse per antonomasia asino la
con cui egli bramerebbe d'essere trattato da un altro principe che gli fosse superiore.
, caro il mio marchese epitetante? un tenebroso nuvolo di rabbiosi epiteti è la
è in questo fiume azzurro chiaro sotto un cielo vastissimo; le acque e le
e le rive boscose sono fuse da un unico riflesso d'un grigio d'argento
boscose sono fuse da un unico riflesso d'un grigio d'argento; il tramonto tinge
argento; il tramonto tinge le acque d'un rosso violaceo leggero, un carminio di
acque d'un rosso violaceo leggero, un carminio di sugo vegetale. 5
espressione, manifestazione concentrata, essenziale di un atteggiamento, di una tendenza, di
atteggiamento, di una tendenza, di un principio, di una virtù che ne riassume
, adorate meco in rosa sì santa un lambiccato di perfezione, una quintessenza di
siano una quintessenza di morbido idealismo, un neo-platonismo zuccherato? gentile, 3-145: in
o forma estrema di una passione, di un difetto morale o di un vizio.
, di un difetto morale o di un vizio. c. gozzi, i-361
scurrilità, della lubricità, esplicata con un linguaggio da postribolo, da trecche,
dire che ella [la grazia] è un raggio di amore e altre quintessenzie,
soffici, v-5-88: non è raro vedere un critico d'arte infatuato di quintessenze estetiche
incarna pienamente in sé una caratteristica, un pregio oppure un vizio, o ne è
sé una caratteristica, un pregio oppure un vizio, o ne è la perfetta
autodegreda e si umilia anche più che un eroe dostoieschiano. -persona o gruppo di
persone rappresentative di una categoria o di un ceto, esemplari di un modo di
categoria o di un ceto, esemplari di un modo di essere. cicognani,
, fior fiore dell'umanità o di un gruppo sociale. buonarroti il giovane,
° troupe 'e accolto dagli applausi di un centinaio di peoni in ciabatte, con
modo, ché tal cosa farà per un capitano par mio che non la farebbe
par mio che non la farebbe per un altro. -io non l'ho già detto
questi vostri generosi detti / voi mostrate un valor di quinta essenza. -ricercare
tre abati, freschi negli studi, / un prior che insegnò nei seminari, /
prior che insegnò nei seminari, / un frate ch'è una vera arca di
vera arca di scienza, / e un dottor che ne sa la quintessenza.
. -sie, lui c'arebbe a dare un po'di lume di questo imbrogghio.
sigillata da un'annotazione scientifica, da un sillogismo morale. montale, 12-303:
12-303: poesia giovanile, tutta protesa a un quintessenziale lirismo oppure distesa nei toni di
quintessenziale lirismo oppure distesa nei toni di un prosastico discorso parlato che fa davvero rimpiangere
. -che non ammette finalità extraestetiche (un tipo di arte). r
2. che riguarda l'essenza ultima di un fenomeno. soffici, v-5-250: un'
caratteri profondi di una nazione o di un popolo. b. croce, ii-5-183
, le ragioni ultime e fondamentali di un fenomeno, anche a costo di un'
una cicala, una ranocchia o anche un ramarro. = denom. da quintessenziale
le narrazioni. 2. ricavare un vocabolo raro, peregrino. baldini,
. che ha grado estremo, assoluto (un difetto morale, un vizio).
, assoluto (un difetto morale, un vizio). genovesi, 431
431: ho letto anco a questi dì un teologo molto riguaraevole, che dice che
ai caratteri più veri e intrinseci (un principio). e. cecchi,
6-339: forse non era arte, ma un nitido e implacabile illusionismo, da cui
: una civiltà musicale potrebbe finire con un dramma come * orfeo ', estremamente quintessenziato
4. eletto, squisito (un atteggiamento). linati, 16-38:
-che è eccessivamente raffinato e prezioso (un autore, un critico).
raffinato e prezioso (un autore, un critico). soffici, v-5-411:
. 7. filtrato ripetutamente (un vino). soldati, 5-59:
, 5-59: ci si aggiunge, a un dato momento della fermentazione, un 10
a un dato momento della fermentazione, un 10 % di mosto dolce bianco, '
è proprio, che si riferisce a un quintetto di strumentisti. -anche:
..., quale sia in musica un complesso ideale. gente che si specializza
uso dell'unisono, si riduceva a un duo; ma gli effetti ottenuti con
maggiore, il danno, e fu un clamoroso insuccesso. -insieme di cinque
il quartetto femminile, che non diventa un impeccabile quintetto perché la giorgetti (cavalier
acchiudo. 3. episodio di un balletto eseguito da cinque danzatori.
4. specie di esercizio di scherma di un uomo armato di spada contro quattro.
sofico-politico »: dando ogni quintidì e decadi un foglio corrispondente alla « gazzetta nazionale »
, che questi giuochi in perpetuo in un cu statuito si votassero. ea egli primo
: 'quintile ': nell'astronomia è un aspetto de'pianeti, quando sono 72
maestro il farvi apprendere il latino in un anno o in due, quanto al più
maggior parte del popolo. -essere un quintiliano: un oratore di somma abilità
popolo. -essere un quintiliano: un oratore di somma abilità. boccaccio
conosciuto non l'avesse, non solamente un gran rettorico l'avrebbe estimato, ma
. unità del sistema decimale corrispondente a un milione di quadrilioni, pari a io30
dello stesso valore (ed è indicato con un 5 scritto sopra o sotto il gruppo
a firenze, imposta che ammontava a un quinto della decima annuale prevista per ogni
il vino con la capacità di un quinto di litro, per lo più
, per lo più garantita da un bollo. -con meton.: il vino
: si giuoca, se ne fa portar un quintino, poi un altro: quell'
ne fa portar un quintino, poi un altro: quell'urlare villano dà buon bere
gettò sul banco quindici centesimi, ordinò un quintino bianco. cantoni, 33:
all'oste che, se non ci spilla un vaso nuovo, lo mandiamo tutte a
svevo, 8-331: parlava di aver bevuto un quintino ma a giudicare dall'effetto doveva
a giudicare dall'effetto doveva essere stato un quintino abbondante. viani, 4-106:
è lungi dal potersi adoperare alla trisezione d'un arco... e molto
..., subitamente gli parve udire un grandissimo pianto e guai altissimi messi da
, conc., ii-257: da un qualche palco del quinto ordine, o dal
dell'ultimo, causata dalla mancanza di un accento tonico e quindi d'una posa
membro di una dinastia principesca o a un papa, che regna con il nome che
). piccolomini, 10-37: depingendosi un teatro, una loggia?
indica ciascuna frazione risultante dalla divisione di un intero in cinque parti uguali.
: quella che segue la quarta in un corso di studi (e ne è
, 10-76: gli anni passano in un baleno, fino alla quinta elementare.
malattia: malattia esantematica infantile provocata da un virus sconosciuto, che si manifesta con
si pone sulla corda in modo da ottenere un suono superiore di una quinta a quello
. / è la quinta stagione. un chiaro marzo / canavesano, inverno già
agli interessi operai del nord in nome di un quinto stato che non è ancora uno
berni, 60: la gelatina è un quinto elemento, / e guai a
ella? di materia elementale o d'un quinto corpo? ojetti, 2-3: credono
riferimento alla numerazione dei singoli reparti in un corpo militare.
di quanto lo fosse stata la catalogna, un latente anticomunismo, prodotto da parecchi fattori
in generale ai partigiani segreti del nemico in un paese. stuparich, 5-472: il
3. sm. la quinta parte di un numero, di una misura, di
ad ogni suo comando... un esercito di 40. 000 uomini da fatti
di 40. 000 uomini da fatti, un quinto di cavalli e quattro quinti di
una parte aliquota, come la metà, un terzo, un quarto, un quinto
come la metà, un terzo, un quarto, un quinto. foscolo, xii-68
, un terzo, un quarto, un quinto. foscolo, xii-68: quanto al
quinti dell'interesse, de'quali risparmiava un mezzo milione di piastre. nievo, 720
gli competeva. piovene, 7-274: un quinto, o quasi, della francia è
in casa, vestirsi bene e berne un quinto fuori. a. monti, 29
verso dell'asse minore della nave, da un parapetto che affacciava sulla serpe. 4
il quinto dell'arcaccia è quello che ha un deviamento maggiore degli altri. 4 quinti
7. locuz. -in quinto: con un sistema di cinque pulegge (con riferimento
di cinque pulegge (con riferimento a un paranco). chincherni, 115:
il peso; vuol esser legato l'un capo della corda alla taglia di sotto,
-messo in opera con due denti paralleli di un pezzo che entrano in due canali dell'
quella in cui due denti paralleli di un pezzo entrano in due corrispondenti canali dell'
[i versi] una quintadecima fiata dopo un lustro per verificare se fan sempre lo
. che, in una serie, in un elenco, in una classifica, occupa
della rinascenza toscana, si stende in un periodo di tempo che va, approssimativamente,
2. concluso da cinque potenze (un trattato d'alleanza). dizionario politico
chieggon ginocchioni; / fu uno scherzo, un qui prò quo! soffici, iii-233
cioè sudditi, usata con noi da un buon diavolo di operaio. montale,
sembro. è stato tutto / un qui prò quo. e ora chi n'
'di alessandro de stefani abbiamo notato un ritorno alle manifestazioni cliniche (leggi:
in più. tutti qui-pro-quo e ripicchi fra un tifa nane formosano e una lucieta di
quid prò quod), per indicare un banale errore di grammatica.
dette. sonovi le septiane da un libertino ritrovate di perfetta rotondità, le quiriane
editti / fa con gli austriaci lauri / un dittator romano eterni innesti.
è la sensazione che sia in corso un attacco al quirinale. = cfr.
sogno potrebbero esaltare nel gran cuore d'un re questi incendi del cielo latino ».
riuscire i miei desideri. questo è un atroce sospetto contro al quale mi permetta
. per estens. individuale ed esclusivo (un rapporto di appartenenza). b
romani. e noi porteremo a roma un nuovo diritto quiritàrio italiano ed umano,
quadrata / dal sole arrisa, e mormorava un lento / saturnio carme. soffici,
, 13- 48: remo era un corpulento quirite che teneva in via san
: dovette tal costume in roma riceversi da un comun diritto delle genti del lazio
en pei la vete drita, / messe un raio come fus'un orso: /
, / messe un raio come fus'un orso: / « aaeo, adeo,
scalus major '), che ha un bel piumaggio nero, come magnifici riflessi
2-iii-355: il principe... è un bravo cavaliere: eppure è un misto
è un bravo cavaliere: eppure è un misto... di quisciottismo e di
... era scoppiato, fra un maestro e un sindaco d'un comunelle
. era scoppiato, fra un maestro e un sindaco d'un comunelle della montagna pistoiese
, fra un maestro e un sindaco d'un comunelle della montagna pistoiese, un grave
d'un comunelle della montagna pistoiese, un grave dissidio. de marchi, ii-998
. de marchi, ii-998: in un altro armadio dominavano gli storici, ma
per una quisquilia come una licenza d'un paio d'ore ad un suo uomo.
una licenza d'un paio d'ore ad un suo uomo. -in partic.:
di erudite quisquilie, carco di un tesoro di parole greche e latine, ricco
di un'opera, nello svolgimento di un discorso, prestare un'attenzione eccessiva ai
(uno scritto, una notizia, un discorso). d. martelli
, / ecco il quissimile / d'un cancelliere. collodi, 703: l5'elve-
703: l5'elve- tichino * era un quissimile di bazzarre intemazionale, dove convenivano
col suo torracchione in cima: e avrai un quid simile. guerzoni, ii-1090:
, ii-1090: il suo ideale sociale è un quissimile di società pastorale. de amicis
i-3-61: in alcune di esse si disegnava un quissimile di rimorso sincero. soffici,
una falsificazione di chassériau, l'altro un plagio di poussin, l'altro ancora
plagio di poussin, l'altro ancora un quid simile di david. e. cecchi
lungo i sentieri, qualche palo con appeso un quissimile di cassetta da lettere.
trovano quattro o cinque per villaggio: un quissimile di fuchi cacciati dall'alveare.
nell'espressione di quissù, che sostituisce un compì, di moto da luogo)
2. figur. sul fondamento di un passo precedentemente citato. cavalca,
tr. ant. liberare qualcuno da un debito o da un'obbligazione con una ricevuta
. 2. cedere, lasciare un luogo, un possedimento o, in
2. cedere, lasciare un luogo, un possedimento o, in senso generico,
possedimento o, in senso generico, un bene qualsiasi a qualcuno, rinunciando definitivamente
3. pagare una determinata somma; saldare un debito. siri, vii-27:
non pretendere da qualcuno il compenso per un servizio o per una prestazione. ser
locuz. quitare libbra o cento libbre per un denaro:: soddisfare con poco un
un denaro:: soddisfare con poco un grosso debito. guittone, i-27-55:
quitare), agg. liberato da un impegno, da un obbligo, da un
. liberato da un impegno, da un obbligo, da un debito.
un impegno, da un obbligo, da un debito. m. villani,
di francia. 2. saldato (un debito anche morale). biondi,
quitto, agg. ant. libero da un debito, da un impegno, da
ant. libero da un debito, da un impegno, da un obbligo.
debito, da un impegno, da un obbligo. fatti di cesare, 47
, nel punto precedentemente nominato (sostituisce un compì, di stato in luogo e
nel tempio de'cristiani occulto giace / un sotterraneo altare, e quivi è il
ponte rotto e che n'aveva gettato un altro molto comodo sopra le barche.
più bella. / se non che quivi un pesco protendea / curve da'pomi bagnando
: / ripartirai più tardi / per assumere un volto. -con riferimento all'
3-610: improvviso talor vince la mente / un ignoto languore / da cui scoppia possente
-per estens., con riferimento a un passo o a una parte di un'
una parte di un'opera letteraria, di un libro, di uno scritto.
, verso quel punto (e sostituisce un compì, di moto a luogo)
annunzio, iii-1-937: nel muramento d'un arco è praticata una piccola porta;
punto. novellino, xxviii-815: un giorno lo re vecchio, padre di
, ella si risentì quivi come da un sonno nell'apparenza e prese il calice e
due giovani per partirsi, domandò giosefo un buono uomo, il quale a capo
fratelli e discepoli, portando seco sopra un cammello acqua e pane, perocché da quivi
con tutta la sua brigata n'andò a un castel di currado non
al tempio. ibidem, 1066: vidde un giovane bellissimo stare quiveritto, de la
era più un'anonima polverina manufatta, un quiz materializzato; era una pezzo di
riferisce o è proprio o caratteristico di un quiz. p. martini [
sm. chi conduce o prende parte a un programma televisivo basato su una serie di
colline orientali del deserto di giuda a un paio di chilometri a ovest del mar
neri, 1-7: quando si vuole fare un cristallo bello e di tutta perfezione,
da natura meno elegante r ingegno, un certo statuto de'quoiai, del quale
della madonna di siena, 1-128: un quoio in sull'altare, rotto con una
non vi si pensa quel che costi un quoglio, / né con quanto disagio
ella rotò con furia molta, / tagliandoli un suo duro elmo di quoio, /
quoio, / li fé del capo un gran beveratoio. baldinucci, 9- xv-74
. fagiuoli, xv-104: dite ad un assassin, che fra ritorte / in
canti carnascialeschi, 1-317: se foler d'un grosse palle / gonfiar le guizze pelle
, i-23: musa, dettami tu di un vagabondo, / d'ingegno ben intinto
salvini, v-3-1-5: noi morire in un luogo diciamo 'lasciarvi le quoia, lasciarvi
-non capire nelle quoia: provare un sentimento o un impulso talmente intenso da
nelle quoia: provare un sentimento o un impulso talmente intenso da essere costretti a
e che sarebbero mai divenute, in un caso così funesto e così poco quolibe-
uso del quolibeto, della digressione su un argomento particolare, della dissertazione sottile,
insulso di parole, argomento ben degno d'un copioso trattato, derise pure egualmente i
. che in inghilterra v'è stato un autore il quale ha abbozzata la istona del
, come dice enrico di gandano in un quolibeto. garzoni, 1-139: vi è
filosofi egidio romano, il quale in un suo quolibeto ha pugnato ancor esso contra
epigrammi. linati, 25-125: affettavano un gusto particolare per la freddura e il quòlibet
). quòndam, aw. un tempo, una volta. guicciardini
di cervello romantico, mi regalò graziosamente un 'sorbetto romantico'('quondam 'arlecchino
re filippo, che furono quasi in un tempo istesso, il re de'romani
, in relazione con il nome di un defunto di cui si è menzionato il
lat. quondam, da quomdam 'a un dato momento '. quònia,
/ quando questo non basti, ho un altro quoque, / perché io sono lì
perché io sono lì lì, ma con un tanquam, / d'ogni scienza e
centrale, la più interna (di un territorio o di uno stato).
3. locuz. - avere un quore duro: essere insensibile, freddo
della robbia, 290: e'parmi aver un quor duro: io non so s'
sm. numero minimo dei componenti di un determinato organo collegiale la cui presenza è
la percentuale di presenza dei componenti di un collegio o di una assemblea, richiesto
un'elezione da una lista o da un partito politico. -in partic.: la
era necessaria per la valida costituzione di un organo collegiale giudicante. -anche: lo
qoanino da casaleclo. = da un lat. eccu -ecce -hac -in -de -retro
frazione o percentuale) in cui si suddivide un bene o un'altra entità con cui
una pluralità di soggetti ha in comune un determinato rapporto giu- ridico-economico, e che
o dei lotti materiali in cui un bene o un'altra entità viene fisicamente
idem, 1-253: se tizio, possedendo un podere, dica venderne metà o la
legumi del paese, o al più pagare un porco vivo, una capra e simili
perché i più degli invasori pretendessero, pigliassero un terzo, talor due delle terre invase
al vecchio una disposizione sommaria, almeno un riparto della sostanza per quote. de
-con riferimento alla comproprietà o comunione di un bene o alla contitolarità di un altro
di un bene o alla contitolarità di un altro diritto. -quota composita: quella
. -quota composita: quella che cade su un complesso eterogeneo di diritti (come quelli
eterogeneo di diritti (come quelli costituenti un patrimonio ereditario). codice di procedura
del testatore o della legge) di un patrimonio ereditario fra più coeredi. -quota
. -con riferimento alla compartecipazione a un affare, agli utili di un'impresa
l'insieme dei diritti di partecipazione a un tipo di società (a responsabilità limitata
castelnuovo, 366: il peculio privato, un peculio ch'era una fortuna per sé
di patrimonio, che perciò non ricevono un interesse fisso convenuto, ma un dividendo
non ricevono un interesse fisso convenuto, ma un dividendo variabile. codice civile, 2325
, si suddivideva l'importo complessivo di un tributo dovuto dall'insieme dei sudditi allo
da una singola comunità locale o da un singolo contribuente. pacichelli, 2-734:
si sa, uno scien- zato, un positivista! perfino che egli avesse rifiutato,
! perfino che egli avesse rifiutato, a un certo punto, di continuare a pagare
-con riferimento a una sottoscrizione, a un abbonamento. manzoni, v-3-416: non
essere frazionato nel tempo il pagamento di un capitale. -quota di ammortamento (o quotacapitale
eseguito da chi ha preso a prestito un capitale) la quale viene imputata al
... non dovrebbe riceversi tutta ad un tratto, ma in differenti quote e
: « la causa prima della crisi è un eccesso, non un difetto di consumo
della crisi è un eccesso, non un difetto di consumo », cioè..
quota d'umanità / in contraccambio d'un arido tutto. 4. distanza
tutto. 4. distanza di un punto da un piano orizzontale, alla
4. distanza di un punto da un piano orizzontale, alla quale si attribuisce
.: in topografia, distanza fra un punto del terreno e la sua proiezione
del terreno e la sua proiezione su un piano orizzontale prefissato di riferimento. -altitudine
orizzontale prefissato di riferimento. -altitudine di un punto del terreno rispetto al livello del
senso concreto, spesso in relazione con un numero, per indicare cime di minore
: l'orto... era a un livello più basso che la quota stradale
5-79: quando à una domenica libera e un po'di soldi, parte, va
, 3-96: si immagini una valle un po'stretta, una strada che la
5. altezza dal suolo di un punto, di un oggetto, di
altezza dal suolo di un punto, di un oggetto, di una persona, ecc
. -altezza dal livello del mare di un aeromobile, anche considerata in relazione con
vittoria del semplice 'poilu 'sempre un po'timido con le donne, benché
fenoglio, 1-109: « parlo di un bombardamento aereo », gli spiega il commissario
quota. -elevarsi di tono (un discorso, la voce); acquistare
pessimisti non tardano a prender quota in un frangente come questo. pratolini, 1-115:
irrisoria. -valore numerico (in un indice di riferimento). e.
posizione (espressa in punteggio) di un concorrente o di una squadra in una competizione
una squadra in una competizione, in un torneo. -nelle scommesse ippiche, probabilità
ippiche, probabilità di vittoria attribuite a un cavallo; proporzione offerta dagli allibratori;
ui e i suoi colleghi indicavano sempre un cavallo sbagliato perché la gente lo giocasse
pianimetrica e altimetrica dell'elemento rappresentato in un disegno. p. levi, 3-46
? 9. geom. quota di un punto: nel metodo delle proiezioni,
di uno strato di acqua, di un punto immerso nell'acqua. -quota occhiali:
- quota periscopio: profondità alla quale un sommergibile può fare uso del periscopio.
la somma dovuta come propria parte di un tributo, di un conferimento in una
propria parte di un tributo, di un conferimento in una società commerciale, ecc
-anche, al figur.: dare un concorso, un contributo proporzionato alle proprie
figur.: dare un concorso, un contributo proporzionato alle proprie capacità o responsabilità
requisiti per venire quotato in borsa (un titolo, un'azione).
patto, vietato dalla legge, stipulato fra un professionista legale e il proprio cliente e
mare, vagliare; collocare in un sistema concettuale coerente (un'idea
concettuale coerente (un'idea, un pensiero, un'immagine). -in
. -in partic.: assegnare un ordine agli elementi di una serie
-fissare il prezzo di mercato di un titolo, di una moneta estera,
ufficialmente alla negoziazione in borsa (un titolo, una merce). capuana
competizioni sportive, fissare la quotazione di un cavallo o di un concorrente.
fissare la quotazione di un cavallo o di un concorrente. d'annunzio, iv-1-116
pianimetriche e altimetriche degli elementi rappresentati in un disegno. 4. rifì. stabilire
impresa commerciale, per l'uso di un servizio, ecc. f f
, due milioni di rupie sulla lista d'un erigendo ospedale inglese. moretti, 1-373
raccoliere la somma per il mantenimento d'un marinaretto. de hsis, 1-434:
comunità locale a titolo di ripartizione di un tributo). libro dell'
(una persona, in partic. un artista). lucini, 4-264
lucini, 4-264: d'annunzio fa un elegante ed audace salto di barriera e
in lacerba, ii-qi]: quando un critico 'di grido 'e 'ben
quotato 'ci avra fatto, in un grande giornale quotidiano, per suo istinto
rossi. 2. che ha un prezzo di mercato risultante dalle contrattazioni di
documentato in appositi bollettini o listini (un valore mobiliare, in partic. un
un valore mobiliare, in partic. un titolo azionario). -quotato in borsa:
ammesso ufficialmente alle negoziazioni in borsa (un valore mobiliare, in partic. un
un valore mobiliare, in partic. un titolo azionario). -anche con riferimento
, 28-x- 1980], 28: un terzo motivo di nervosismo è forse da ricollegare
seconda che il prezzo di listino di un titolo (in partic. di un titolo
di un titolo (in partic. di un titolo a reddito variabile) venga dagli
società distributrici d'energia elettrica, d'un delizioso color albicocca o giallo canarino,
. moravia, \ tii-75: battista era un produttore ancora giovane, che si era
quotati del terreno e le linee di un sistema viario. -piano quotato: v
di una quota a ciascuna dimensione di un disegno. = nome d'azione
. determinazione del prezzo di mercato di un titolo o di una moneta estera o di
da appositi bollettini o listini. -ammettere un titolo alla quotazione in borsa o di
il prezzo concreto del mercato borsa di un titolo o di altro bene che in essa
, di un'opera d'arte, di un terreno, di un francobollo, ecc
d'arte, di un terreno, di un francobollo, ecc. e.
cecchi, 13-410: la spendita, in un modo piuttosto che in un altro,
, in un modo piuttosto che in un altro, d'una lira, in una
, apprezzamento, reputazione di cui gode un persona o un valore sociale. e
reputazione di cui gode un persona o un valore sociale. e. cecchi,
umana. baldini, 9-217: carducci è un poeta che oggi ha toccato il massimo
piovene, 7-81: il buon gusto è un riflesso dell'economia: significa esclusione dei
da pochi anni in qua esce quotidianamente un stuolo di libri che insegnano non esser da
/ tornerà, sai, quotidianamente / un poco, senza dirti nulla. piovene,
, corrono dietro per vie diverse a un assoluto qualsiasi. papini, ii-1273: l'
come sostegno alle aspettative deluse, in un mondo com'è quello di dio: cioè
di questo, per uno uguale a un miraggio; e va a finire che di
venerdì consecutivi; di fare celebrare per un anno nella chiesa d'ognissanti una messa
quotidiano s'intende soltanto una presa ed un uso anche interrotto di un'acqua, che
6-105: ad ogni stazione abbiamo deposto un fardello carico del quotidiano travaglio. ungaretti
. b. spaventa, 1-2: un po'di eco di quelle battaglie mormora
. c. arrighi, 3-59: un grosso pettegolezzo politico... aveva
della prosa, gli aggettivi, se ben un poco anneriti, ricominciano a luccicare qua
quasi queste proprie, le quali da che un pedagogo me le insegno, ho sempre
il pane / suo quotidiano l scopriva un passero. jahier, 216: non abbiamo
, 216: non abbiamo detto a un altro popolo mai: dàcci il tuo ferro
me stanzi in casa, che l'è un morbo quotidiano. tiepolo, lii-i-ioi:
periodi più intensi nella mia vita, un autunno trascorso in quotidiana comunione col deserto
loro traffico in piccole canoe scavate in un tronco, il pescecane è un nemico atavico
scavate in un tronco, il pescecane è un nemico atavico e quotidiano, contro al
di quel primo studio o università era d'un gruppo di arti o scienze pratiche,
della vita quotidiana. beltramelli, iii-697: un borgo smarrito sotto le colline: ecco
rigidezza delle regole quotidiane con evasioni verso un incerto di felicità e di follia.
leoni, 688: nella presente giomalomania abbiamo un mille giornali nel regno e diciotto nella
giunte dalla vita e non dal sogno, un commento dell'atto e non della contraffazione
: non c'è forse in italia un grande quotidiano indipendente. piovene, 7-x:
quotidiani d'informazione. -nome di un giornale d'ispirazione cattolica, che uscì
e mi sono compiaciuto dell'esistenza di un giornale di azione cattolica in roma fatto
diventi legge del quotidiano, anima di un mondo spontaneo e proprio, non più preso
che si riferisce a una quota di un bene, di un patrimonio.
una quota di un bene, di un patrimonio. de luca, 1-1-239
. perché l'uomo si agita tanto dietro un pugno di quattrini? -rifl
]: erano le due metà di un latifondo, una quotizzata, l'altra no
di pagamento. mazzini, 49-206: un po'di danaro è sempre necessario.
', ché 'quoto 'leggo in un antico testo. = var.
europa non è per ora da augurarsi un rapido ulteriore incremento. facciamo voti piuttosto
condividenti. 3. risultato di un inventario. mazza, ii-161: perch'
il peso per lo ritrovato peso d'un oncia cubica d'acqua, il quoziente
fissata una relazione di equivalenza r in un insieme i, insieme i cui elementi
intelligenza: misura dello sviluppo mentale di un soggetto (calcolata ed espressa
si moltiplicano e basta il possesso di un quoziente elettorale per dar luogo ad un
un quoziente elettorale per dar luogo ad un partito. 5. sport.
. statist. rapporto numerico che caratterizza un fenomeno sociale oggetto di ricerca statistica (
deriva da una serie di trasformazioni di un geroglifico egiziano che raffigura la testa (
4. apposta su una busta, su un plico, su un pacchetto, ecc
una busta, su un plico, su un pacchetto, ecc., da parte
, ecc., da parte di un ufficio postale (mediante un'etichetta o
), segnala che si tratta di un invio raccomandato. 5. targa intemazionale
7. chim. nella formula di un composto organico, indica un gruppo alchile
formula di un composto organico, indica un gruppo alchile o arile. -acido r:
risultante, parziale o totale, di un sistema di vettori. 9. matem
9. matem. scritto minuscolo, indica un raggio o una retta; scritto maiuscolo
una retta; scritto maiuscolo, può indicare un anello o uno spazio; è usato
fattore r: parametro di resistenza di un germe patogeno all'azione degli antibiotici (ed
. dati, 3-172: mi disse poi un bizzarro discorso fatto dopo desinare da un
un bizzarro discorso fatto dopo desinare da un padre servita senza mettervi alcuna parola che
, dicendo 'pirramo s'invaghì d'un fuseragnolo '. 14. prov.
, toglievagli ogni speranza che si mutasse un giorno per lui il triste scenario.
triste scenario. pascoli, 414: ricordo un giorno lo sfasciavo, al fuoco,
lo guardavo. ei tese il dito a un occhio. / lo vide lustro,
/ lo vide lustro, gli pareva un gioco, / chi sa? vedeva un
un gioco, / chi sa? vedeva un altro bel rabocchio / lì dentro.
. d'ambra, xxi-ii-20: per ristorarmi un poco, ho io cerco questa consolazione
: anche la nostra contessa manetta fece un bel rabacchióne di forse trenta libbre o più
e. i. la riconduce a un furbesco rab-'folletto ', in origine '
'rumore ', oppure la considera un adattamento dello spagn. rafaz 'ragazzo '
da cassa armonica e ne veniva fuori un rabadan mai sentito. = voce onomat
'rabagà ': nome proprio d'un personaggio di sardù, avvocato che pur
a composti tannici e ca- techina, un complesso di glucosidi detto reopur- garina,
g. morelli, 299: usa d'un lattovaro che fanno fare i medici di
in terra. esce dal mezo delle foglie un genuine dalla cima del gambo, nella
di colore che nel celeste biancheggia et un odore acuto e così grave che dispiace
goldoni, vii- 1103: mi sentiva un poco di mal di stomaco, e sono
. stampa periodica milanese, i-449: un nuovo trionfo dell'industria europea è la
sporca -e celestino tentennava il capo. -vuoi un mio parere? -sentiamolo. -prendi moglie
-figur. azione o comportamento che rimuove un sentimento dall'animo di una persona.
la capria, 1-109: filuccio! portami un rabarbaro. tu che vuoi?
infilata dei nodi e dei groppi, un filo di lana grigio le si era
parola ripetuta continua- mente e confusamente da un gruppo di attori sulla scena per creare
sulla scena per creare l'impressione di un brusio indistinto. 5. locuz.
. avere il rabarbaro in bocca: tenere un comportamento sussiegoso, disgustato, infastidito.
le soluzioni dei carbonati alcalini; è un deri vato dell'antrachinone.
per guadagnare qualcosa, per giovare a un proprio interesse, per introdursi in un
un proprio interesse, per introdursi in un certo ambiente, ecc. periodici
sf. marin. estremità inferiore di un albero di gabbia o di un alberetto di
di un albero di gabbia o di un alberetto di una nave a vela.
rabazza ': l'estremità inferiore d'un albero. guglielmotti, 703: 'rabbazza
marina, è la parte inferiore di un albero, detta anche piede.
ant. avvolgere insieme; raccogliere in un fagotto. grazzini, 0-266: meino
la scienza per rabbaruffare la gente in un pruneto di errore. 4.
rabbaruffare), agg. che presenta un aspetto confuso e disordinato; che si
si desta / vulcano, e in un sospir prorompe: o dora! / poi
: ecco al fin che di più flutti un monte / s'innalza al cielo,
sventurati immensa fronte, / par ch'un mar caggia e l'altro mar ricopra
: pare che gli dei abbiano perduto un pezzo della loro deità dacché sulla terra
messa... questa lavatura in un vaso di larga bocca...,
bocca..., si rimena con un bastone valorosamente, ch'ella faccia la
che nuota sopra e mettesi separata in un altro vaso. tommaseo, 11-116: noi
indossato quindi l'uniforme carcerario e udito un avvertimento del direttore intorno alla regola del
chiuderle affatto. cantù, 445: traversato un andito oscuro, entrano nella cucina del
imposta dell'uscio, ella si drizzò un poco della persona e mandò un sospiro.
si drizzò un poco della persona e mandò un sospiro. soffici, v-2-273: frattanto
; qual sia la cosa che voi in un angolo o in un altro della città
che voi in un angolo o in un altro della città truoviate, io mi spero
sp., 17 (295): un usciaccio intarlato e sconnesso era rabbattuto,
: le cose più infime e basse sono un eco, rabbattuto da quella musica grande
niente. 2. che presenta un aspetto composito e scompigliato. stoppani,
le quali avendo egli rabberciate e rappiastrate un poco più tosto che fortificate, le
tanti signori... volevano rabberciare un poco le loro case e farle assomigliar
e di tutti i colori, stava seduto un altro vecchio che aveva sulle ginocchia una
di ottone. soffici, i-196: faceva un po'il legnaiolo, un po'il
: faceva un po'il legnaiolo, un po'il sarto, in aiuto di sua
della crusca, che sopra '1 vecchio un altro se ne formi o se ne
hegeliano / si campa da più di un secolo. / e naturalmente invano.
annunzio, v-2-446: erano alcuni volumi un po'amuffiti, con la rilegatura rabberciata
[la giara] e forata come un colabrodo, che vuole che valga? sì
che vuole che valga? sì e no un terzo di quanto fu pagata. cicognani
la lettera più lunga le scrivo qui un mio sonetto rabberciato. tommaseo, cla-i-178:
iii-26-214: egli [panzini], dopo un certo mio ammonimento,...
vangeli, benché egli non fosse ufficialmente un dottore della legge. s.
grande '. d'annunzio, lv-2-1302: un giovine granatiere della brigata di sardegna,
da rabbi cresciutagli nella trincea intorno a un viso fermo e netto...,
e netto..., parlandomi d'un suo compagno che non aveva saputo ben
a chiacchiera soffocherò perez e metterò in un calcetto lasinio rabbi. 2.
del cane, il decorso si articola in un periodo di incubazione della durata media di
media di 3-6 settimane, seguito da un breve periodo prodromico in cui si manifestano
, cefalea, insonnia, quindi da un periodo eccitativo che è caratterizzato da fenomeni
l'opinione che dice esser la vipera un animale meravigliosamente inchinato alla rabbia, quindi
profonda alterazione dell'innervazione che invade ad un tempo la sensitività, il moto e
confondono bene spesso l'uno coll'altro: un periodo di eccitamento, un periodo di
altro: un periodo di eccitamento, un periodo di pervertimento e un periodo di
di eccitamento, un periodo di pervertimento e un periodo di prostrazione. è caratterizzata la
13-14$: il padrone, ritto su di un terrazzino..., vi mitraglia
turbamento emotivo determinato per lo più da un risentimento subitaneo per un torto o un
lo più da un risentimento subitaneo per un torto o un danno subito, da una
un risentimento subitaneo per un torto o un danno subito, da una grave contrarietà
idem, inf, 25-17: io vidi un centauro pien di rabbia / venir chiamando
; terza, rabbia. -furore di un gruppo, di una categoria di persone,
sparuta..., la pietà d'un cardinale tutto rabbie e lascive. a
. mazzini, 57-88: ho dentro un deposito di rabbia accumulata per voi,
frenesie e alla fine ci si trova un cancro, una nefrite, un diabete,
si trova un cancro, una nefrite, un diabete, una sclerosi che ci annienta
avere perduta la libertà, diliberò a un tratto liberarsi dal fastidio de'grandi e guadagnarsi
in sulla cassabanca. domeniche 2-382: un certo giocatore... giocando pur pochi
. romei, 128: spero che anco un giorno si morderà le dita per rabbia
a dirtela, io ci abbia adesso un po'di rabbia; ma nel morale?
stuccata ed invelenita all'eccesso, per un di que'dispetti della sua guardiana,
sua guardiana, andò a cacciarsi in un angolo della camera, e lì,
, ad aspettare ancora dieci minuti, un quarto d'ora! c. e.
6. furibonda violenza di un combattente, di un esercito, di
. furibonda violenza di un combattente, di un esercito, di un popolo in armi
combattente, di un esercito, di un popolo in armi; ferocia con la quale
. -con metonimia, per indicare un popolo violento, aggressivo, fiero.
assoldata da lui tedesca rabbia / contro un popol fedel venia fremente. pratesi, 3-293
di qualcuno, in partic. di un avversario politico; accesa ostilità fra partiti
verso di me. cavazzi, 293: un solo decreto contro de'ca- puccini,
tigri? de amicis, ii-40: un po'della sua rabbia sanguinaria s'insinua
rabbia con la quale s'offendono l'un l'altro, donde nasce? giordani,
giordani, xl-3: egli ha dato un bellissimo... esempio di letteraria
, 397: lucrezio... prese un beveraggio amaliato d'amore: venendo in
una prop. subord. o con un compì, che specifica l'oggetto del desiderio
d'andare alla commedia sarà necessariamente acquetata un pochino. verga, 3-27: ci ha
esser da tanto ch'io debbia abbandonar un gentiluomo, mio amico e più che
connotazione negativa: ostinata pervicacia nel perseguire un intento riprovevole. s. giovanni crisostomo
, / che m'entri in cui un spirito folletto. 15. stimolo
: mentre ancor son digiuni o solo un lieve / ristoro han preso, a
furia distruttiva della guerra; violenza di un combattimento. rotta di roncisvalle, 2-36
: apelle, sole dei pittori, dipinse un ciel turbato con tal fierezza e (
. cecchi, 374: ella vi vuole un ben di rabbia. -fra il canchero
sempre grida con tutti e che ha un umore sì particolare. foscolo, xiv-306
. foscolo, xiv-306: bisogna perdonargli un po'di rabbiétta. egli stesso è
. ant. dare in smanie per un dolore fisico o spirituale o per qualche
ant. affetto da rabbia, rabbioso (un cane, anche in similitudini).
. visconti, i-5-66: aveva lui come un rabiato verro / la spuma distilante da
. 4. particolarmente efferato (un sentimento). documenti diplomatici milanesi,
bello e utii libro... con un saggio della vita rabbinica nella biografia di
ancarelle, molti anni fa. un primo libro conteneva gli estratti di sentenze
di sentenze rabbiniche che ho letto per farmi un po'la mano. -costituito
mano. -costituito da rabbini (un consesso, un'assemblea). a
]: il carattere ebreo moderno rabbinico è un bello e netto carattere, formato sull'
, formato sull'ebreo quadrato con ritondarlo un poco e levandone la maggior parte degli
ha ucciso ieri notte a colpi di pistola un seminarista di una scuola rabbinica in un
un seminarista di una scuola rabbinica in un parco nelle vicinanze della knesset.
. foggiato secondo l'uso dei rabbini (un indusi può dire che il gran rabbinato
gli ebrei israeliani... a un esame di coscienza sulle circostanze del mento)
, 1-i-175: si levò... un certo cappello alla rabbi
scendeva tacito, in sé raccolto, un piccolo vecchio dal naso adunco e dalla
talmudica (e tale attività ha costituito un potente mezzo di coesione fra le varie
v.]: 'rabbinista ': un seguace della dottrina de'rabbini, in
. 'rabbinista '... significa un dottore ebreo che sta alle tradizioni de'
tradizioni de'suoi padri, non semplicemente un rabbino o dottore, perché 1 'caraiti
teologia presso un'università ebraica e possiede un titolo di laurea riconosciuto dallo stato in
: è ver che fra voi s'attese un tal messia / e che gesù avverasse
viani, 4-66: l'omettino sembrava un rabbino intristito, ché il viso aveva
: titolo onorifico attribuito a chi presiede un consiglio rabbinico o al capo di determinate
il capo di una sinagoga o di un concistoro israelitico. -disus. rabbino
ferite che deste loro scherzando. -sento un piacer maggior del mondo, qualor mi
aperto da un'asta trasversale e da un semicerchio di ferro... lunga asta
lunga asta in legno con all'estremo un ferro a pettine per smuovere la sabbia del
2. ant. strumento costituito da un ferro ricurvo inserito su un lungo manico
costituito da un ferro ricurvo inserito su un lungo manico, usato dai fornai per
tenta lo sviluppo di quei precetti che un dì predicava, di quei diritti che vivono
bran cati, ii-27: un uomo in pigiama agitava il fucile verso di
vera cagione de'loro sdegni, per dare un colore apparente di pietà e di zelo
... vanno rabbiosamente mordendo l'un l'altro. 5. con
] il fieno rabbiosamente come se fosse un fascio di serpenti che la volessero mordere.
lasciò trascinare: non gli restò che un po'di forza nelle mani, con
, 2-308: la campagna non è che un gran lenzuolo di neve. non un
un gran lenzuolo di neve. non un rumore: un silenzio di morte, oscurità
di neve. non un rumore: un silenzio di morte, oscurità perfetta.
: le padelle mandano, friggendo rabbiosamente, un rumore dì pioggia scrosciante. arbasino,
malinconia. 8. unito con un agg., con valore enfatico: in
, rabbiosissimo). malato di rabbia (un animale, in partic. un cane
(un animale, in partic. un cane, o anche una persona).
fama della sua santità molto sparta, venne un giorno un buon uomo colla donna sua
santità molto sparta, venne un giorno un buon uomo colla donna sua e molti altri
e molti altri parenti, menando incatenato un lor figliuolo, il quale per morso di
. visconti, 2-52: chi d'un rabioso cane il dente prova, / può
toscana si sono dimenticati di me come a'un cane o d'un gatto tignoso.
di me come a'un cane o d'un gatto tignoso. 2.