vóto già il mio corno: 7 dàmmi un po''l bottazo in qua.
addietro: qualche tempo prima (per un avvenimento o un discorso), qualche
tempo prima (per un avvenimento o un discorso), qualche riga o qualche
riga o qualche pagina prima (per un testo scritto o stampato).
innanzi: più avanti, più oltre in un testo. latini, i-874: se
parte, da questo lato (e introduce un compì, di stato in luogo reale
, 36-7: perch'io temo che sarebbe un varco / di pianto in pianto
goldoni, iii-737: li due siedono un di qua, un di là di donna
: li due siedono un di qua, un di là di donna eu- laria,
-sostant. tratto di spazio oltre un dato limite dalla parte di chi parla
a questo punto dello spazio (con un compì, di moto a luogo).
marchesato di saluzzo. -prima di un punto o di un momento preciso (e
-prima di un punto o di un momento preciso (e introduce un compì
di un momento preciso (e introduce un compì, di moto da luogo reale o
da luogo reale o figurato o anche un compì, di tempo); entro breve
qua dal sonno, quand'io vidi un foco / ch'emisperio di tenebre vincia
qua, maestro; voi mi parete un uom di legno. -guardare di qua
suo qua-qua da ranocchio infisso nel pantano sia un canto da usignolo. volponi, 4-137
preghiera silenziosa; la morale si ispira a un estremo rigorismo; la setta, che
. moretti, ii-575: era insomma un delitto passionale, e siccome ciò non s'
2. per estens. ostentazione di un moralismo rigido e presuntuoso; esibizione di
e i galanti pantaloni alla gamba di un secolo fa, grave e scandalosa infrazione
congrega centrale di new york dirige in un modo esemplare i lavori della 'giovine
carne, che possono bastare quasi per un momento di tempo perché s
rade. boccaccio, viii-1-177: quasi in un momento ridono e cantano e lamentansi e
quasi quasi, è stato per noi un buon motivo per sposarci. -per
di un'affermazione precedente, introdotta da un altro quasi e ritenuta troppo prudente (
ne accorgessi, quasi che dissi in un batter d'occhio. parini, 445:
/ de'miei viaggi è che senza un incomodo / al monao e, quasi dissi
il globo ampio terracqueo / in men d'un mese. tommaseo [s. v
italia sia non una espressione geografica, ma un fatto politico e quasi direi religioso.
. 3. in relazione con un verbo forma una perifrasi per indicare che
a spiccar nasi? / e fammi un certo viso di matrigna, / disse il
: quasi gli venne paura che da un momento all'altro, cosi, solo
5-1 io: davanti a noi c'è un piccolo albergo tanto carino, bon quasi
dolce sereno ovunque spira, / quasi un spirto gentil di paradiso / sempre in
guardar. d annunzio, i-223: quasi un tossico lene ora mi sale / ogni
lene ora mi sale / ogni arteria, un languor lungo mi snerva; / ed
quasi bramosi fantolini e vani / preghiamo un bene e non sappiamo quale. pavese
finestra a vestire ogni cosa / di un chiarore tranquillo, quasi una luce.
una luce. -in relazione con un part. pass. dante,
dante, purg., 30-10: un di loro, quasi da ciel messo,
tutte passate, per ventura v'ebbe un mulo il quale adombrò. vasari, 1-2-512
9-13: o cittade, o castello a un tratto sorto, / quasi che com'
tratto sorto, / quasi che com'un fungo, di sotterra. genovesi, 191
feste in letto e in camera per un forte raffreddore... sono ora quasiché
indicano come paia sul punto di verificarsi un fatto che poi non accadrà. boccaccio
il quale grado quel tempo che dura fa un quasi che principe della città) fece
più orrendo che si possa immaginare, un terribile incendio ci chiamava a galoppo nel
si riferisce a una funzione definita in un insieme misurabile e che risulta continua in
insieme misurabile e che risulta continua in un insieme chiuso contenuto nel primo insieme.
obbligazioni civili fra le parti o verso un terzo (e tale categoria giuridica,
[s. v. j: in un contratto vi dèe essere il mutuo consenso
d'ambo le parti, laddove in un quasi contratto una parte può essere legata
reale obbligazione, come se fosse un contratto. tale è per esempio l'accettazione
1865, 1140: il quasi-contratto è un fatto volontario e lecito dal quale risulta
lecito dal quale risulta un'obbligazione verso un terzo o un'obbli- gazione reciproca tra
in diritto civile, ciò che somiglia a un contratto, e si definisce come un
un contratto, e si definisce come un impegno preso da un uomo volontariamente verso
si definisce come un impegno preso da un uomo volontariamente verso un altro uomo;
impegno preso da un uomo volontariamente verso un altro uomo; talora può essere un impegno
verso un altro uomo; talora può essere un impegno reciproco. non ha il carattere
i° quello che risulta dalla gestione volontaria di un avere, che trae seco il reseconto
« che strano equipaggio mi è capitato. un pilota quasi- donna e un motorista piroettante
capitato. un pilota quasi- donna e un motorista piroettante. » = comp
danni, venne poi variamente ricercato in un requisito di diritto sostanziale come la responsabilità
'il fatto di colui che arreca altrui un danno, non per mala volontà,
quasi- delitto: i° il fatto di un giudice che giudica male, non per
quasi-delitto ': ciò che somiglia a un delitto, ma ne differisce in ciò che
dir. can. luogo in cui un fedele, che abbia altrove il suo
il suo stabile domicilio, dimora da un certo periodo di tempo (che il
cui egli ha intenzione di dimorare per un tale periodo (e detto tipo di
reo logia, caratterizzato da un lento progredire della deformazione che si verifica
processo nel quale una particella incidente su un nucleo interagisce con un protone o con
particella incidente su un nucleo interagisce con un protone o con un neutrone del nucleo
nucleo interagisce con un protone o con un neutrone del nucleo in modo simile a
simile a quello della diffusione elastica su un nucleone libero. = comp.
eredità di quest'ultima si raccolse da un uomo che poteva chiamarsi terzo della sua
g. f. malipiero] comporre un quasi-melodramma moderno il quale ha per vero argomento
b. corsini, 10-20: domenico, un signor che dell'an- cisa / avea
quanta la francia non v'ha quasimente persona un po'ben nata, vuoi maschio o
è la sventura: nel tumulto rimase ucciso un ufficiale; i cavalli venderonsi quasimente per
egitto da man destra / sono in un fil diritto o quasimente. -quasi contemporaneamente
: mi s'è ora pel dosso un fuoco messo / che quasimente 10 sto
disfanno, quasimenteché la immensa mole sia un bozzetto di creta che ad ogni voglia
che ad ogni voglia dell'artista con un colpo di stecco prende forma ed atteggiamento
). matem. che ha un comportamento analogo a quelle delle fun
cosa altrui, delle facoltà corrispondenti a un diritto reale diverso dalla proprietà; possesso
reale diverso dalla proprietà; possesso di un diritto (in contrapposto a possesso o
attribuitogli non costituisce reato, ma presenta un forte disvalore sociale (e ciò,
e nei casi di accordo per commettere un reato che poi non venga commesso, di
ma poi non attuata, a commettere un qualsiasi reato e di istigazione non accolta a
e di istigazione non accolta a commettere un delitto). = comp.
. econ. rendita temporanea goduta per un breve periodo da chi offre un mezzo
goduta per un breve periodo da chi offre un mezzo di produzione la cui offerta non
, il trasferimento del quasi possesso di un diritto di servitù (cioè il consenso
iscalpendogli il fianco anelante, per avviso di un santo uomo imparò da quella fiera ad
poerio, 3-349: allo sparir d'un fragoroso fiume / quas- satore di flutti
operazione farmaceutica che consiste nella riduzione di un corpo solido in piccoli frammenti.
famiglia delle simaru- bee, fatto per un albero della guiana, ily quassia amara '
sparse, fiori a grappoli allungati e di un bel rosso, frutti drupacei. il
fusione di noce di galla, ma produce un precipitato bianco abbondante ne'nitrati di argento
le regalavano a teatro, sentiva sempre un amaro di legno quassio. = deriv
creaturina all'umido, da ieri è un po'ammalato, vedi., e colla
vista del cimitero, il campanile è un pastore che si trae dietro un gregge
è un pastore che si trae dietro un gregge di croci e di cippi. landolfi
località situata più vicino alla sorgente di un fiume. fagiuoli, v-137: voi
belle, non dico; / ma un po'finte, un po'vane, /
; / ma un po'finte, un po'vane, / e la fanno all'
. ah passa / oltre il sepolcro un vero amor: né vale / a terminarlo
renzo de'medici, ii-107: perché un rettor d'una podesteria / ne'primi
i-707: tra gli spettatori vi è persino un cappuccino,... di quelli
prete ha il suo candidato, punta su un suo numero, al di fuori di
è la divisione quademaria: governo di un solo, di pochi, di molti
. -che appartiene alla quarta fase di un determinato fenomeno. balbo, i-27
3. mandare a monte (un progetto). documenti diplomatici milanesi,
o più versi di quattro sillabe (un sonetto caudato). gidino da sommacampagna
(una sostanza) o che contiene un radicale tetrava- lente (un composto)
che contiene un radicale tetrava- lente (un composto). lessona, 1225:
princìpi azotati. balestrai, 1-36: un infermiere con una pompa contenente li- soformio
l petto. ammirato, i-179: continovare un quaternario con l'altro e un ternario
continovare un quaternario con l'altro e un ternario con l'altro è usato così dal
sopra 'annibaie su l'alpi '. un mio amico mi ha recitato i quadernari
4 balcone fiorentino 'il breve spalto d'un quaternario. io. econ.
tassoni, 320: chi volesse vedere un necessario / d'ingegnosa moderna architettura,
dall'addizione di quattro numeri accomunati da un determinato fattore. g. b
quaternióne2, sm. ant. capo di un drapprello di quattro soldati. musso
. ammirato, i-206: pone un numero perfettissimo, il qual è accoppiato
. caro, 12-ii-62: in milano un carnovale mi fece cammuffare e rapire da
. disposto a quattro a quattro (un organo vegetale, come le foglie di alcune
: due pianete di catrasciamito vermilio. un piviale di catrasciamito vermiglio. libro d'una
peccato: più è duro a uscirne l'un aie che l'altro, non quanto
ancor dalla sepoltura nella quale uno di un giorno solo cedeva al quatriduano risuscitato da cristo
-con uso enfatico, per indicare che un fatto, una sensazione, una circostanza
, uno stato d'animo appartengono a un lontano passato. lucini, 9-55:
lontano passato. lucini, 9-55: un passato mio non lontano risuscitava; la
lontano risuscitava; la voce aveva evocato un morto quatriduano nella mia coscienza.
coscienza. -in similitudini per indicare un tempo relativamente breve. b.
procurai già di seppellire considerandola appunto come un cadavere non quatriduano ma bisecolare.
signore. g. visconti, 2-34: un riso del tuo sacro volto / seco
. -avanzato da quattro giorni (un cibo). f. f.
pisa lo taglia a pezzetti quatriduani come un visconti avrebbe fatto de'suoi condannati,
entro appositi contenitori da quattro giorni (un oggetto). panzacchi, 1-509:
avevamo sopportato quattro giorni di digiuno con un cammino quatriduano di cento brenta miglia nell'
di cadavere quatriduano. -risuscitare un morto quatriduano: riuscire gradito, piacevole
. fucini, 7-197: potrebbe d'un suo gesto risuscitare un morto quatriduano.
7-197: potrebbe d'un suo gesto risuscitare un morto quatriduano. = voce dotta
peggio andava quattamente e di sottomano in un lavorar sordo. g. g. belli
ambasciate fatte quattamente e di straforo a un ragazzo in educazione le dichiarammo offensive alla
agg. chinato o anche rannicchiato dietro un riparo per celarsi alla vista di altri
suo pande. novelletta anonima, lvii-176: un dì ch'egli era fore / e
. tassoni, 3-43: il vecchio ha un gatto / che insidia un topo e
vecchio ha un gatto / che insidia un topo e stassi quatto quatto. b.
riverenza e li si tura nelle foglie di un rosaio. grafi 5-635: tu [
compagnia, / e mi schizzi d'un tratto / sopra la scrivania. pascoli,
309: altro non si vedea che un cacciar sotto / ed una sbrigliatezza di
sbrigliatezza di mal frutto: / era un sciocco l'uomo giusto, il savio
di colpa / non fosse reo, darebbe un qualche morso / almeno al ciel,
prenda, per merzé, di meve un poco. / ritornatemi in gioco, /
ancora umide della notte. -schiacciato (un cappello). fami, 3-588:
fatte. -cupo, smorzato (un rumore). finati, 9-129:
credeva posare, di colpo cadeva con un rumor quatto al suolo. idem, 13-92
, metteva nella opacità di quegli alti silenzi un suono quatto e tetro. idem,
il povero rosicante piombava al suolo con un rumor quatto di mela fradicia.
quadrante della macchina come la faccia d'un nemico oscena, con la quatta ira
il sonno); che s'insinua un po'alla volta. fenoglio, 76
paolo dell'abbaco, 2-25: ora sapi un mezzo quanti 14 sono che. ssono
: alla sua destra / l'accompagnava un suo quattordicenne / pronipote. c. e
ipocrisia. g. berto, 5-342: un giorno l'aveva portata a passeggio per
parti uguali in cui sia stato diviso un intero. -anche sostant. tommaseo
v.]: la quattordicesima parte. un quattordicesimo. 3. sf
dire. soldati, 2-34: era un bravo ragazzino, pareva. quattordici anni
pareva. quattordici anni, figlio di un operaio che lavorava a torino, in
-scherz. fagiuoli, 1-2-325: a un altro vien dato un taglio nel grugno
, 1-2-325: a un altro vien dato un taglio nel grugno e gli è fatto
taglio nel grugno e gli è fatto un sette che pare un quattordici.
e gli è fatto un sette che pare un quattordici. 3. il giorno
. g. giudici, 9-106: un quattordici luglio 10 sbarco in questa città /
10 sbarco in questa città / pago un caffè e un giornale. -l'
questa città / pago un caffè e un giornale. -l'anno quattordicesimo del
quattordici..., entrò d'un tratto l'idea che una simile condotta
scusabile se non col desiderio di produrre un evento in quella esistenza del povero diavolo.
la sorpresa di trovare sul comodino, in un grande bicchiere di cristallo, una meravigliosa
e castità. -frances. posposto a un nome proprio per indicare tale posizione nella
(1856- 1924) enunciò compiutamente in un messaggio al congresso, t8 gennaio 1918
1-369: bisogna mettere, almeno per un po'di tempo, a riposo l'
. d. bartoli, 1-3-8: un semplice vasello di terra... costògli
metr. composto di quattordici sillabe (un verso); martelliano. -anche:
voce del nostro moderno popolo, d'un cotal greco sbracio, si dovrebbe dar titolo
cosa evidente, inconfutabile. -essere un quattro e quatti otto: v.
ci attanaglia e chi l'ha fatta è un boia. riccardi di lantosca, 2-212
, imbecilli! l'arte di far durare un secolo una battaglia, che prima con
pendono fuori del vaso e fanno un bel vedere quando in estate si adorna di
brutalità e di bassezza, stampato di un ottuso egoismo da filisteo quattrinai o,
... che, guidati da un capo tribù quattrinaio e megalomane, si divertono
quattrinaria di pippo baudo era sempre stata un bersaglio prediletto. 3. che si
3. che si svolge al minuto (un commercio). praga, iv-16:
', da coloro che operano per un fine di meccanicità quattrinaria o tradizionale.
') o turpi maternità, ammansito a un tratto, anzi intenerito dalla munificenza di
primeggiare il quattrinaio, il brigatore, un qualche prete. emiliani-giuaici, 1-96:
qualche volta dalla galera, non v'era un cane che gli facesse di berretto.
. quantità di oggetti del valore di un quattrino. note al malmantile,
significa 'quantità di roba che vale un quattrino '. si dice: 'datemi
astio e togliendosi la soddisfazione di vendicare un torto subito. note al malmantile
qualcuno: pretendere soddisfazione da qualcuno per un sopruso patito. manuzzi [s.
: non vi è speranza di crescere un quattrinello. parini, 327: muse
avaccio, / io non ne cavo un marcio quattrinello. foscolo, ii-435:
punto, / che son l'undici un quarto, è capitato / il suo biglietto
, / pan di sei once fero ad un quattrino / a canova, dove si
? » « trent'e sei / per un quadrino, a chi se ne contenta
2-404: cento marzapani / se dàn per un quatrinó, / e con
quatrinó, / e con un sol terlino / se compra un vitel cotto
e con un sol terlino / se compra un vitel cotto. ghirardacci, 3-186:
mangia... i tordi a un quadrin l'uno. g. f.
lina scuola di cento giovani che pagassero un quattrino al giorno darebbe l'annua somma cu
ferd. martini, 4-56: in un paese dove l'ottimo sigaro toscano si
del carretto, cvi-702: andai, dedi un qua- trino al portinaro / caronte,
batterono anche de'quattrini, dove da un lato era san giovanni vangelista e dall'altro
molto lontani, daranno colpo colpo in un quattrino, in una corona d'ago
di poco non arrivano alla grandezza d'un quattrino. pananti, i-271: di mille
non gli sbaglio, / e còrrei in un quattrin posto per taglio. pratesi,
sempre recitato, con vera fede, un 'pater 'e 'ave 'per
: tornasti a siena a piè senza un quattrino, / pulito e netto più che
anni prossimamente passati non ne ho avuto un quattrino di rendita. castiglione, 3-i-1-316
castiglione, 3-i-1-316: io me ritrovo senza un quatrino, ché quelli cinquanta ducati che
io per me mi potrei impiccare per un ladro quattrino. saiviani, 33
puttana a mio modo, senza spenderci un quattrino ladro. g. correr,
: la nobiltà è fallita, né ha un quattrino, pure per causa della guerra
come ghibellino / senza fargli pagar pur un quattrino. giuseppe di santa maria,
anche di nostra legge, perché per un quattrino espongono l'istessa vita. gemelli
cava dalle medesime, non ne spendono un quadrino per la loro tavola, ma
e miserabile che mai si ritrova avere un quattrino nella saccoccia. g. gozzi
penare i mesi interi prima di veder un quattrino. ghislanzoni, 16- 13:
... erano destinati a mettere un argine alle maledizioni dei miei cari congiunti
ad essi dall'america senza la croce di un quattrino! pratesi, 1-168: anche
assicurato che il conto tornava fino a un quattrino, nondimeno, per assicurarsene meglio
dossi, iii-220: gilda non tiene un quattrino. c. carrà, 649:
guisa socio della famiglia artistica senza sborsare un quattrino. 4. con valore
luoghi, presso la fungaia, c'è un pochino di piana, e la ci
quanti così stupidi, voialtri che avete un po'di quattrini? moravia, ix-72
a suon di quattrini. -in un accordo diplomatico fra stati, la contro-
denari per la cessione o l'acquisto di un territorio. dessi, 10-102:
di ricchezza. nievo, 1-157: un tale che, partitosi dalle folte campagne
cartoccino / o de squilletti o d'àgora un quattrino. varthema, 38: hanno
zomo. ippiatria, 172: piglia un quatrino di licorizia e menuzala bene e piglia
quatrino di licorizia e menuzala bene e piglia un quatrino de fennogreco et il tutto mesca
23: la sera dell'ulivo cenai un poco di castrone lesso e mangiai uno
ma di pochi fogli di carta ed un quattrino d'inchiostro! 6. metrol
: unità di misura di superficie usata un tempo a firenze, equivalente a 0
. cocchi, i-390: sono grosse ciascuna un mezzo quattrino di braccio, anzi la
braccio, anzi la prima e l'ultima un quattrino intero. cecchini, 1-89:
sassetti, 23: io presi ier mattina un poco di medicina e stamani mi cavo
dirsi, i quattrini bianchi per rischiararli un poco. -ballare sopra o su
poco. -ballare sopra o su un quattrino: agire con grande abilità e
. v.]: 'ballare su un quattrino ': dalla contentezza. '
dalla contentezza. 'oggi ballerebbe su un quattrino. -bussare a quattrini: cercare
libertà. -da quattrini, da un quattrino: di poco valore, abilità
campo degli idealisti e dei romantici da un quattrino al mazzo si levò a rumore
; benvenuto, inteso questo, teneva un suo scoppietto in ordine, con il quale
con il quale lui aà continuamente in un quattrino. -raggiungere lo scopo prefissato
quattrini. -fare ballare qualcuno su un quattrino: tenerlo a dovere; costringerlo
giudizio / e ti farò ballar sopra un quattrino. p. petrocchi [s
.]: 'far ballare uno su un quattrino ': tenerlo a segno con
serve e le ha fatte ballare tutte su un quattrino. -fare quattrini: vendere
: costei dopo avere biascicato, sempre in un italiano semi intelligibile, d'avere speranza
ve gli han rubati- -insino a un quattrino: completamente, del tutto.
344: fare il suo dovere insino a un quattrino: 'ornare aliquem ex suis
': accumularne. -negare gesù per un quattrino: non avere scrupoli quando si
v. j: 'negar gesù per un quattrino ': non avere scrupoli per
venalità. -non avere il becco d'un quattrino: v. becco1, n
. -non avere quattrini da fare cantare un cieco: essere un miserabile.
da fare cantare un cieco: essere un miserabile. ricci, 4-204: non
: non ha tanti quattrini da far cantare un cieco. -non dare un
un cieco. -non dare un quattrino di qualcosa: non importare nulla
, / del tuo crepar non ne darei un quat trino.
trino. -non pesare qualcuno per un quattrino: valutarlo pochissimo. pananti
stelle si va, se non rimane / un
, me non mi si pesa / per un quattrin; son come le campane /
entrano in chiesa. -non stimare un quattrino: non tenere in alcuna considerazione
vento paglia, / che non saresti stimato un quatrino. -non valere un quattrino
stimato un quatrino. -non valere un quattrino: essere maldestro, inetto,
co la madre; qua non vale un quatrino e fami stentare com'una bestia.
delle carte e del tirasegno non valeva un quattrino. -non essere interessante,
indifferente, dove non si parla mai un discorso che vaglia un quattrino.
si parla mai un discorso che vaglia un quattrino. -essere scadente, di
aperta; la tua cera spagna non vale un quattrino. -essere assai cagionevole
, 1-276: la mia salute non vale un quattrino. -pensare ai quattrini del sale
minute, non necessarie. -pigliare un cosa a quattro quattrini la calata:
fanno / delle spese che duran per un anno! -sonare il quattrino:
-spendere il quattrino per cinque denari: fare un buon affare; guadagnarci. guicciardini
per sei quattrini. -stropicciare tre ore un quattrino: essere molto avaro.
quei mia padroni avrebbono stropicciato tre ore un quattrino. -tirare al quattrino:
bella, 'mangia e'tordi a un quattrin l'uno '. aar. politi
il poco, ché chi non istima un quattrino noi vale. proverbi toscani,
262: quattrini e fede, meno ch'un si crede. ibidem, 281:
il poco, ché 'chi non stima un quattrino non vale un quattrino '.
chi non stima un quattrino non vale un quattrino '. faldella, 13-139: a
': si spendono facilmente... un uomo senza quattrini è un morto che
.. un uomo senza quattrini è un morto che cammina. sanità senza quattrini
s. v. cominciare]: 'un quattrino a cominciare e due o dieci
quattrino a cominciare e due o dieci oppure un soldino a smettere ': di chi
risparmi piccoli ma continui si può accumulare un capitale. adr. politi,
, i-107: bisogna ben tener conto d'un picciolo perché a picciolo a picciolo si
si fa il fiorino e, fatto un certo che, il resto vien da sé
fanno gli zecchini. -chi mal tratta un quattrino, fidar non gli si debbe
quattrino, fidar non gli si debbe un fiorino: v. fiorino1, n.
, il fato e il destino non vagliono un quattrino: v. fato, n
n. 12. -una ghirlanda costa un quattrino e non sta bene in capo
. 13. -un fiore, un mazzo di fiori (anche se vale un
un mazzo di fiori (anche se vale un quattrino) non sta bene a tutti
-un quattrin di carta, una penna e un danaro d'inchiostro fanno apparire di un
un danaro d'inchiostro fanno apparire di un uomo un mostro: v.
d'inchiostro fanno apparire di un uomo un mostro: v. mostro2,
di avvilire la sua beneficenza fino a porgere un quattrinuccio. g. gozzi, 1-216
si possa vantare d'aver ancora avuto un solo de'miei quattrinacci, non ho mai
, 6-27: la si lasciò smorire d'un prolungato languore non senza accademia e diatriba
tempo a sorgere verso la marina tutto un nuovo grande quartiere di casamenti e di
casamenti e di villini,... un insieme che comunica a chi ci passa
insieme che comunica a chi ci passa un senso di quattrinosa spensieratezza che la città
, una misura, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza; in
idem, inf, 33-57: come un poco di raggio si fu messo / nel
lor quattro [animali] contenne / un carro, in su due rote, triunfale
ch'ai collo d'un grifon tirato venne. bibbia volgar.,
0 personificate. -con riferimento a un ritmo musicale quaternario. d'annunzio,
basso la parete. -accompagnato da un pron. personale, indefinito o dimostrativo
. galileo, 1-1-84: solo mi resta un poco di ambiguità, se io debba
aver ad ogni suo comando... un esercito di 40. 000 uomini da
40. 000 uomini da fatti, un quinto di cavalli e quattro quinti di fanteria
: motore a combustione interna dotato di un tale numero di cilindri. g.
dettata dall'intento di offrire... un quattro cilindri e non un tre allo
.. un quattro cilindri e non un tre allo scopo di avere un propulsore
e non un tre allo scopo di avere un propulsore migliore. -gioco dei quattro
: la buona femina manda al marito un panerino di frutta, un mazzolino di
manda al marito un panerino di frutta, un mazzolino di roselline con quattro freschi fagiuoli
quattro passi dentro il portone c'era un vecchietto in vestaglia da camera e una donna
parti eguali che viene impiegato per preparare un decotto con funzione espettorante. lessona,
del papavero. se ne fa in partiuguali un decotto pettorale. -quattro frutti:
di susine secche) usato per preparare un decotto con funzione espettorante. lessona,
giacomino da verona, xxxv-i-650: l'un vai piu de quatro. dante,
toscana, quand'è sostantivato, ha un plurale 'quattri '. gozzano, ii-2s4
; / e di retro da tutti un vecchio solo / venir, dormendo, con
24 ottobre ha avuto luogo a pechino un imponente raduno di massa, che ha
con disprezzo gruppi dirigenti che, in un partito, esercitano un'autorità dispotica.
italia e germania allo scopo di creare un direttorio europeo tra tali nazioni per garantire
votazione data in decimi) che indica un profitto molto insufficiente. 11. tale
11. tale numero di cavalli aggiogato a un cocchio o a un carro (per
cavalli aggiogato a un cocchio o a un carro (per lo più nella locuz.
numero in cui è diviso o ripiegato un oggetto (o anche fatta a pezzi
persona). pea, 7-32: un tavolino sul quale era stata posta una
che condizione, per la figlia di un papa, in età di anni quindici
-tale numero di esemplari uguali di un corredo. verga, 7-205: la
femminile, in cui squadre composte da un tale numero di atleti devono percorrere tratti
gara analoga in cui squadre composte da un tale numero di atleti devono percorrere tratti
. -nel canottaggio, equipaggio composto da un tale numero di vogatori che manovrano,
per lo più in posizione simmetrica, un solo remo (ed è forma ellittica
quattro senza '(quattro vogaton con un remo ciascuno, senza timoniere), '
15. il quarto giorno di un determinato mese (e accompagnato da dì
europei poveri / sono venuti a ricreare un mondo a immagine e somiglianza del loro
. -con tutte le zampe (un quadrupede). pulci, 27-33:
/ e saltò in quattro destro come un gatto. -come espressione di scherno
buonarroti il giovane, 9-594: tutti a un tempo ci mettemmo in quattro / burberi
particolarità convenirsi alla cosa, ma avere un qualche punto di somiglianza importante e evidente
concetto. -ai quattro lati di un territorio: da ogni parte, tutto
, busse, scappellotti. -darsi un bel quattro: spassarsela, sollazzarsi.
il pregò che se e'si voleva dare un bel quattro con esso lei, che
, 90: il capitano, che è un uomo difficile a perdere la calma,
figlio del medico, e diceva che un giorno o l'altro voleva dirgliene quattro
doppio2, n. 13. -essere un quattro e quattr'otto: v. otto
quattro in santa pace, / come fosse un cavai fatto di sasso. guerrazzi,
arrivata al ponte di legno, a un tiro di schioppo dalla casa, il cavallo
a frustarlo, ma egli duro come un masso. -con riferimento scherz.
v. vento. -spaccare, tagliare un capello in quattro: v. capello1
ibidem, 150: a cavar di casa un morto, ce ne vuol quattro dei
metrica italiana, piede che corrisponde a un doppio spondeo della metrica classica.
alquanto sviluppate, in modo da costituire un enorme vessillo che appare come un secondo
costituire un enorme vessillo che appare come un secondo paio di ali.
lingua, prendendo la denominazione dagli arabi, un uccello fissirostro della famiglia dei calcabotti (
.. che veniva giù assieme a un bassetto quattrocchi... il quattrocchi
e la pinna anale del maschio costituisce un organo copulatore, conico e rivestito di
. si dà pure questo nome ad un pesce teleosteo della famiglia dei lipnnoidi,
; ma v'ha una sola lente ed un solo vitreo. nel resto somiglia ai
. g. bassani, s-133: da un lato, flettendosi ad arco fin sotto
san cristoforo nel mezzo, si stende un rosso porticato quattrocentesco. calvino, n-125
mente una rappresentazione oleografica e convenzionale di un ambiente del quattrocento. lucini,
quattrocento. lucini, 12-193: ricordo un pomeriggio di gennaio bianchissimo e insolato nel
il mio convoglio sbuffando: anacronismo: un paesaggio quattrocentesco e primitivo attraversato dalla furia
estetici o vi aderisce o ne è un tipico rappresentante. -anche sostant.
piccoli 'fatti-diversi 'sul gusto di un quattrocentesco piovano arlotto. quattrocentèsimo,
quattrocento parti in cui può essere frazionato un intero. l'illustrazione italiana [18-viii-1912
ottenere fogli di alluminio dello spessore di un quattrocentesimo di millimetro. = deriv.
scrittori e artisti); chi ne è un tipico rappresentante. foscolo,
sarebbe giaciuto indarno pel corso intiero di un secolo, se i quattrocentisti avesser pensato
dei quattrocentisti alla leggenda cavalleresca è misto un vivo senso delle bellezze naturali, della poesia
rime del montemagno trecentista da quelle d'un suo nipote dello stesso nome vissuto nel
.. devono essere ribassate almeno di un semitono. 2. studioso che
quantità, una misura, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza; in
: sai, cara amica, che scrivo un poema? un poema, intendiamoci,
cara amica, che scrivo un poema? un poema, intendiamoci, di quattrocento versi
valore del numero, per enfasi dicesi un numero indeterminatamente grande e per lo più
numerale ordinale in una serie, in un elenco, in un'enumerazione (anche in
corruzione né raffinamento del trecento, ma un sommo della letteratura. de sanctis,
sanctis, ii-8-445: il quattrocento è un secolo di gestazione, ed elaborazione.
al re che saria stato bene istituir un ordine di cavalleria e applicare a questo tante
. g. averani, ii-48: in un piede cubico capiscono ottanta libbre d'acqua
numero, per enfasi dicesi [quattrocento] un numero indeterminato grande e per lo più
invar. arald. figura simile a un fiore di quattro petali stilizzato e privo dell'
di quel senso di generale benevolenza che un cuor contento non può non sentire per
decine; quarantesimo (anche seguito da un ordinale delle unità).
numero, per enfasi dicesi [quattrocento] un numero inde terminato grande e
numerale ordinale in una serie, in un elenco, in un'enumerazione (anche in
età comunale, organo assembleare composto da un tale numero di cittadini (con funzioni
alla fine del sec. alii a un precedente organismo meno numeroso e sottoposti all'
numeroso e sottoposti all'obbligo di versare un determinato tributo al governo allorché lo richiedesse
quattro miu'anni i profeti, / un poco di paglia ha per letto. /
delle quattromila parti risultanti dalla divisione di un intero in quattromila. galileo,
2. strumento di cucina costituito da un cerchietto metallico con quattro sostegni per appoggiarvi
metallico con quattro sostegni per appoggiarvi un fornello mobile o una pentola o una padella
quattro1, dal lat. utróque 'in un senso e nell'altro ', con
porto le sue quattròssa sulle panche di un ospizio aperto in faccia al mare.
/ e me ne sono andato / come un acrobata ì sull'acqua. pasolini,
cattolica, 'quattro tempora 'sono un digiuno imposto dalla chiesa alprincipiare di ciascuna
; venivano eletti dalle assemblee locali per un anno e ciascuno di essi poteva esercitare
tribunale era atacato alquanto discosto dai travi un largo e longo baldachino come il coperto
prezzo (e può anche indicare genericamente un prezzo basso). girolamo leopardi,
costava, / ora una crazia l'un gli ho pagati. #
condugi. 3. riferito a un dimostrativo sottinteso: ciò che.
? buccio di ranallo, 1-377: un jomo stando, / gran gente odio
antiasmatiche; nel passato era identificato con un alcaloide contenuto nella corteccia di una specie
larga agli zigomi; naso prominente, un po'largo alle nari con dorso diritto o
o convesso, mento alto, talora un po'rientrante a causa di lieve prognatismo
. tasso, 7-10-58: quegli alza un braccio sol de fonda fuora, / questi
ben detto, quando si parla d'un uomo o d'altra cosa sostantiva,
, non dovendosi dir 'quegli 'd'un legno o di simil cosa. parini
l'abbrancia. -con riferimento a un animale. stefano protonotaro, 137:
. foscolo, i-817: sostien del braccio un giovinetto cigno, / e togliesi di
crede / la troppo umana favola d'un dio. -quegli che può:
quei che puote / avesse il ciel d'un altro sole addomo. idem, par
a chi ci fa poi le quelle a un poco di bolo polverizzato. =
vasto silenzio, rimbombare i tocchi d'un orologio: m'immagino che dovesse esser
. pasolini, 1-81: si rivoltò un poco sulla panchina, cercando di riappennicarsi
riunire, a ricomporre i frammenti d'un sogno. = comp. dal
agg. reso piano, spianato (un terreno). soderini, ii-122:
in baviera. 3. ricominciare un combattimento. p. f. giambullari
l'armi tenere. 4. riprendere un discorso interrotto. carrer, 2-22:
5-271: il principe mi tira in un canto e riappicca il discorso di ieri.
. ricomporre il passato, la memoria, un sogno. d'annunzio, iv-1-199:
riunire, a ricomporre i frammenti d'un sogno del quale una parte sia per avverarsi
con la particella pronom. stringersi ad un altra persona; avvicinarsi a essa.
8. continuare, riprendere (un discorso). verga, 5-334:
: afferma che lanfranco di milano riappiccicò un naso che il paziente gli aveva portato
aveva portato. -figur. continuare un discorso interrotto. de marchi, iii-1-508
, i-340: ella non si riappiglia un poco alia vita che pensando alle tolette della
che devono naturalmente servire alla stesura di un grande colorismo. = comp.
di nuovo con una pinza, con un fermaglio. viani, 4-31: monsieur
era ancora tra veglia e sonno, un nuovo gagliardo bacio si impresse sulle sue
riappoggiava il ricevitore. -far posare un velivolo. del giudice, 2-90
una quindicina di metri, per circa un miglio. poi lo ha riappoggiato sull'
. del giudice, 2-12: dopo un attimo si è riappoggiato sui talloni,
bacchelli, 2-v-46: stupivano trovando che tutto un mondo aveva continuato a vivere, penavano
. imparare nuovamente a servirsi correttamente di un bene morale o spirituale. pasolini,
. -per estens. ritornare in un luogo in cui si è vissuto nel
-al figur.: presa di coscienza di un aspetto in precedenza trascurato. balestrini
riappuntare, tr. fissare nuovamente con un oggetto appuntito o con alcuni punti di
, sm. ripresa delle attività dopo un periodo di chiusura o di sospensione.
provvedimento che, rovinato sul bel primo un pozzo male armato di legnami, vi
. nuovo inizio di una fase, di un periodo storico. bettinelli, 1-i-64:
manifesta essere stato veracemente l'undecimo secolo un primo riapriménto di nuova scena prima all'
aprire di nuovo, in partic. un contenitore chiuso. -anche: sollevare nuovamente
4- 75: lo rinvenne, con un grido / di spavento e d'orrore,
/ quell'armadio. era lui [un pettirosso] morto e stecchito. -assol
-per estens., riferito a un luogo chiuso. s. giovanni crisostomo
., per indicare il rinnovarsi di un dolore. cesari, 6-127: io
di giacomo, i-616: la pigliava un capogiro, le tempie le
; chiuse gli occhi, li riaprì dopo un momento. d'annunzio, iv-2-182:
teneva sempre gli occhi chiusi; d'un tratto però li riaprì: e vide che
., per indicare la rinascita di un sentimento. d'annunzio, i-9:
3. far ritornare in attività dopo un periodo di chiusura o di fermata.
la sua patema bottega, che trasformò in un ufficio di lotteria. -aprire
. d'annunzio, v-1-889: con un atto dello spirito, vogliamo riedificare e
l'emigrazione, non aspetto più nemmeno un minuto. 5. riprendere un processo
un minuto. 5. riprendere un processo già definito. -anche: far
, la mia cara cugina ha migliorato un poco. carducci, ii-2-336: il
a ogni caso, c'è da preparargli un po'di letto pel posto di letteratura
io per questo. -aprire un libro per riprendere la lettura. carducci
. d'annunzio, i-714: anche un libro, da presso, è sul lenzuolo
figur. ravvivare la mente, far rinascere un sentimento passato. carducci, ii-6-46
. ant. insegnare di nuovo; chiarire un concetto non ben compreso. fra
vulcani estinti come tante voragini ricoverte di un cenere insidioso e pronte ogni momento a
d'annunzio, iv-1-824: le labbra un istante si ricongiunsero; poi con infinita
lentezza si riaprirono e dal fondo sorse un candore di gelsomini. 10.
simil. riprendere le proprie funzioni dopo un periodo di interruzione dei lavori (un'istituzione
per indicare la possibilità di ritornare in un luogo. carducci, ii-14-64:
ventiquattro anni. -ripresentarsi, ritornare (un problema). -anche sostant.
12. figur. ritornare a provare un sentimento. carducci, ii-14-64: la
così, come io posso, pianamente, un piccolo encomio. = nome d'azione
. b. del bene, 1-64: un giu rerò di tal campagna
- anche: disseccare una pianta, un terreno. ottimo, ii-489:
: beine [del vino] ogni mattina un bicchiere e sarà salutifero; e massimamente
4. figur. infiammare, struggere (un intenso moto dell'animo).
pareva ognuna un'anima che va, dopo un amor che la riarse viva, a
risa di vecchia gente / hanno allora un clamore che la storia non sente:
una sostanza, in par- tic. un metallo). cellini, 558:
. d. bartoli, 9-29-1-89: un perpetuo risorgere dai cadere, ritornare dal
il vino non mi ha mai dato un attimo di gioia. -tornare a
a voi senza che ogni parola risvegli un serpentello nella mia memoria. 9
e a lungo risfavilla, / come un riflesso d'ignea fornace, / la
10. figur. struggersi, consumarsi in un sentimento. benvenuto da imola volgar.
-rinnovarsi, accrescersi, risvegliarsi (un moto dell'animo). niccolini
di municipio non piegheranno mai che davanti a un 'principio ': riarderanno tremende ogni
ogni qual volta si moverà iarola d'un 'uomo '. aleardi, 1-118:
tr. (riàrgino). chiudere con un nuovo argine. fanfani [s
/ benché due soli, di far tale un fatto, / ch'utile tomi.
riarmati. x. rafforzare un edificio con un'armatura metallica. vasari
riarmatura, sf. edil. il rafforzare un edificio o una costruzione con sostegni o
il christofer move- ment 'condotto da un prete irlandese. = deverb.
con strumenti diversi da quelli originali o con un ritmo più veloce e moderno (un
un ritmo più veloce e moderno (un brano, un motivo musicale).
più veloce e moderno (un brano, un motivo musicale). la
giugno 1986], 5: dopo un lungo periodo di carcerazione, uscì per decorrenza
. che anco poi ch'elli arà segato un pezzo, elli riaruota da capo.
. arruolare nuova mente in un esercito. - anche rifl.
passito (la vegetazione, una pianta, un frutto, an che con
di ciò che è arido e secco (un colore). pratesi, 5-261:
calcina. -caldo, torrido (un vento). s. ferrari,
com'angue / a tutti negli orecchi un rumor denso iroso, / a tutti innanzi
, / a tutti innanzi agli occhi un nuvolo di sangue. 2. bruciato
arici, iii-724: restava ancora d'un riarso tizzo / leggier fumo. guerrazzi
al secondo [furto] si stampa con un ferro rovente sul braccio al ladro un
un ferro rovente sul braccio al ladro un carattere, onde poscia conoscerlo recidivo;
onde poscia conoscerlo recidivo; e d'un cotal inchiostro se ne tinge il riarso
-bruciacchiato per l'eccessiva cottura (un cibo). alfieri, 12-242
di essere per darle bere e rinfrescarla un tantino. a vederla con quella gran
coi labbri riarsi / come in faccia a un acerrimo nemico / con cui era fatale
le molte lagrime. -prosciugato (un umore). catzelu [guevara]
sei riarsa come il mare, / come un frutto di scoglio, / e non
placido pantano / e avidamente, tra un fuggir di rane, / bevuto avendo nella
cava mano, / immerse all'acqua un tozzo di pan nero. 7
con quella propria ingordigia che si gitta un riarso dalla febbre a un secchio di acqua
si gitta un riarso dalla febbre a un secchio di acqua fresca. capuana,
secco e cupo, con voce d'un tratto riarsa. -purificato dalla penitenza
d'altra parte, è troppo comodo per un riarso ottuagenario ripetere la storiella che il
aver respirato il soffio delle platee che un vostro gesto rende frenetiche? 11
salire nuovamente nello spazio (anche in un volo fantastico). papi,
, che lo scorrere di uriele sopra un raggio del sole giù a terra, e
stato di qualche vaghezza ed essere ammirato in un poeta di minor fantasia, ma sembra
riascendi tu [endi- mione] su un frullar d'ale / al suo [della
4. spingersi con l'indagine storica a un periodo remoto. p. verri
i-198: se avverrà poi che tiridate un qualche giorno riascenda il trono de'padri
imbriani, 6-75: la rosmunda fece preparare un bagno caldo profumato e rimandò le cameriste
panni. arici, i-171: se largo un nembo / di rugiadose stille a cader
vaporoso umor. 2. tergere un liquido, in partic. le lacrime,
benbene e misurata la terra che in un vaso di giardino metter voleva, e
sentire per una seconda o ulteriore volta un racconto o un brano musicale; continuare
seconda o ulteriore volta un racconto o un brano musicale; continuare a udire.
nel riascolto: ogni animale è davvero un irripetibile animale, pur essendo di banalissimo conio
). attendere la nuova manifestazione di un fatto, di un evento naturale.
la nuova manifestazione di un fatto, di un evento naturale. giuliani,
attendere qualcuno dopo una breve interruzione (un tipo di vita). cassola,
o de gustare di nuovo un cibo, una bevanda. soldati
cfr. assalire). assalire nuovamente con un esercito o una flotta.
una persona, a occuparne la mente (un pensiero, un sentimento, una passione
occuparne la mente (un pensiero, un sentimento, una passione, un impulso)
, un sentimento, una passione, un impulso). c. arrighi,
e costringeva a parlare come se avessi un interlocutore. = comp. dal pref
. preso o dominato nuovamente da un sentimento, da un pensiero, da
o dominato nuovamente da un sentimento, da un pensiero, da un impulso.
sentimento, da un pensiero, da un impulso. faldella, ii-2-26: si
8-743: il giovane, riassalito da un impeto di pianto, prima di nascondere
il volto, fa cenno -uno -con un dito. deledda, v-354: « che
2. figur. affrontare di nuovo un percorso difficile. d'annunzio, iv-2-1047
macchina possente riassaltò l'erta, con un fragore di collera, con l'acredine di
tutti i suoi gas aperti, in un nembo di fetore e di polvere.
{ riassapóro). assaporare di nuovo un cibo o una bevanda; assaggiarlo una seconda
moravia, 24-189: dopo essere rimasta per un poco immobile, come riassaporando il piacere
. gualdo priorato, 4-76: un gran forte con molti fortini nella
. 3. tecn. ritorno di un sistema, già perturbato, in condizioni
in realta non intendevano che di riassestare un ricciolo, una forcina, soffermandosi un istante
un ricciolo, una forcina, soffermandosi un istante a mirarsi e sorridersi nel proprio
volponi, 2-346: lmo asciugata con un accappatoio inventariato e le ho riassestato il
2. figur. riordinare l'amministrazione di un patrimonio; rendere di nuovo prospero.
particella pronom. trovare una sistemazione o un ordine dopo un periodo di sconvolgimento.
trovare una sistemazione o un ordine dopo un periodo di sconvolgimento. einaudi, 2-216
dall'insonnia. -sistemare il drappeggio di un abito. oriani, x-26-5: si
2. mettere in ordine un ambiente o la casa, anche solo
. correggere uno scritto, modificare radicalmente un testo letterario. furino, 44:
1-244: quando giovanna, appoggiata a un paracarro, potè riassettarsi come voleva la
, riforma di una istituzione o di un insieme di istituzioni economiche, sociali o
incancrenisca; bisogna affrontarla risolutamente e predisporre un riassetto che -procedendo a vere nazionalizzazioni,
subito, mentre la direzione vuole attuarlo un po'più tardi. = deverb.
contratto con cui l'assicuratore, mediante un certo premio stipulato, si scarica sopra
certo premio stipulato, si scarica sopra un altro de'rischi marittimi de'quali si era
può credere che questa ambasciata avesse sotto un altro mistero, cioè quello di riassicurare cortés
. 2. accertare l'esattezza di un dato, di un'informazione. moretti
3. dir. garantire mediante un contratto di riassicurazione. stratico, i-l-app
dei più. -che deriva da un animo tranquillato.
soggetto assicurato, stipula o ha stipulato un contratto di riassicurazione (un'impresa assicuratrice
riassicuranza]: l'assicuratore, mediante un certo premio stipulato, si scarica sopra un
un certo premio stipulato, si scarica sopra un altro de'rischi marittimi de'quali si
si è installato o sistemato nuovamente in un luogo. carducci, iii-19-355: nel
di nuovo. -con riferimento a un rapporto amoroso. savinio, 27-269:
2. mettere in relazione (da un punto di vista teorico) con un
un punto di vista teorico) con un movimento o gruppo artistico o letterario.
-rinsaldare la conoscenza di una notizia, di un fatto, di un testo.
notizia, di un fatto, di un testo. b. croce, iii-34-73
montale, 15-774: attendevo affondato in un cespuglio / che la lunga corona /
riassòldo). arruolare nuovamente o per un periodo successivo al servizio prestato. -
riassoldare), agg. assoldato per un ulteriore periodo, raffermato. m
, 19-597: io ero al timone a un tratto sentii l'abisso travolgermi nel profondo
l'abisso travolgermi nel profondo, con un colpo di tagano tagliai il cavo che
particella pronom. viani, 19-292: un casigliano per levar ormeggio a una barca
1-102: passò sul tremulo vetro / un riso di belladonna fiorita, / di
di sonno per non aver dormito che un paio d'ore, si riassopì profondamente
riassorbiménto, sm. il riassorbire un liquido, l'impregnarsi di esso.
-geol. riassorbimento magmatico: in un magma in fase di consolidamento, rifusione
ma non si adopera che parlando di un umore prodotto dall'animale stesso nel quale
come uno scisto, sia prodotto da un liquido stravasato (sangue, linfa)
sierosità dell'edema) nella spessezza di un tessuto. è un modo di assorbimento che
nella spessezza di un tessuto. è un modo di assorbimento che non si osserva
medico: sparizione parziale o totale di un organo o di un prodotto patologico,
parziale o totale di un organo o di un prodotto patologico, solido, liquido,
per effetto dell'essere i suoi elementi un poco per volta stati ripresi dalla circolazione
. moravia, 22-191: c'è un fatto che impedisce il riassorbimento dei palestinesi
confluenza o annullamento di un'entità in un altra. gramsci, 12-94: su
continuo movimento, non si può creare un diritto costituzionale del tipo tradizionale, ma
costituzionale del tipo tradizionale, ma solo un sistema di princìpi che affer
. assimilazione di idee; il fare proprio un concetto. savinio, 12-77: in
, tutti i musicisti prebeethoveniani spaziano dentro un concetto tolemaico dell'universo, onde noi
quasi non più capace di riceverne né pure un briciol di più. targioni tozzetti,
frange sull'opposta / riva vi leva un nembo che spumeggia / finché la piana
celesti. -inghiottire di nuovo in un goreo. d. bartoli, 9-31-2-40
indi riassorbito dall'acque. -risucchiare un liquido. algarotti, 8-254: dissero
il mare esserne la cagione, altri un gran vortice nell'oceano settentrionale presso alla
. rimettere nella circolazione sanguigna o linfatica un liquido naturale o anche patologico; ridurre
naturale o anche patologico; ridurre gradualmente un versamento. redi, 16-ix-70: bisognerebbe
quegli infelici, sono ignude, con un panio alle reni, ma si stenta a
5. per simil. accogliere in un gruppo di persone, associare a una
; e desi deria viene subito riassorbita da un fastoso gruppo di mondani di roma.
di roma. -sport. raggiungere un ciclista in fuga, facendolo rientrare nel
nuovamente nel ciclo produttivo lavoratori estromessi per un periodo limitato. la stampa [1-iii-1986
. croce, ii-13-329: l'impossibilità che un moto così veemente come quello del comunismo
con la particella pronom. immergersi in un pensiero, astraendosi dalla realtà. pirandello
. pirandello, ii-1-552: lo guarda un tratto severo e fosco; poi,
agg. assorbito nuovamente, risucchiato (un liquido). moravia, 25-251:
3. reso invisibile; disperso in un colore predominante. barilli, i-227:
, i-227: l'enorme bocca rosea di un pastore africano affiora e affonda lentamente nel
, sparisce nel lucido disco girante d'un grammofono. piovene, 15-41: spesso
15-41: spesso sorgevano grandi chiazze di un rosso spento che non séhibravano riflessi,
variazioni. 4. modificato in un fenomeno o in una sensazione di intensità
una fitta all'insellatura delle spalle, un dolore tenue subito riassorbito in pizzicore,
. riprendere e continuare un'azione, un avvenimento, una descrizione, un discorso
, un avvenimento, una descrizione, un discorso precedentemente interrotto o abbandonato. -in
. -con riferimento alla ripresa di un fenomeno naturale intermittente. maironi da
quasi non più capace di riceverne né pure un briciol di più. 3.
lena / (che 'l fanno sol per un picolin nso), / alor no
tua faccia. -con riferimento a un soggetto inanimato. cesariano, 1-160:
ore brumale. -assumere nuovamente un atteggiamento, un contegno, un modo
-assumere nuovamente un atteggiamento, un contegno, un modo di fare o
nuovamente un atteggiamento, un contegno, un modo di fare o una disposizione precedente.
non sono letterato... ma sono un erudito e un grecista: serao,
... ma sono un erudito e un grecista: serao, i-779: presto
riassumerla. -ricostruire un'opera o un edificio distrutto. grandi, 272:
edifizi. 4. recuperare un potere, un'autorità, un diritto;
recuperare un potere, un'autorità, un diritto; riprenderne l'effettivo esercizio.
-anche: rivestire nuovamente una carica, un ufficio, un pubblico impiego, un
nuovamente una carica, un ufficio, un pubblico impiego, un grado.
un ufficio, un pubblico impiego, un grado. machiavelli, i-vn-455: riassunto
. 5. ripristinare una legge, un istituto, una carica, un ordinamento
, un istituto, una carica, un ordinamento politico. machiavelli, 1-ii-126:
fa per lo stato vostro come r un altro, perché voglio lasciare questa parte ad
. prendere nuovamente alle proprie dipendenze (un lavoratore) mediante il ripristino del precedente
di lavoro o mediante la stipulazione di un nuovo contratto di lavoro. pratolini,
7. riassumere una causa, un processo: fare riprendere il corso attivo
napoleone, riassumendo in alcuni articoli di un decreto del 12 gennaio 1812 tutto ciò
, ii-179: nel vostro organico non esiste un uffizio che abbia la missione di reassumere
quattro, e in ciascuno c'era un direttore di scontro, un arbitro improvvisato
c'era un direttore di scontro, un arbitro improvvisato che dava o toglieva la
: v'è dunque, riassumendo, un vero 'storico 'o de'fatti:
storico 'o de'fatti: v'è un vero 'morale 'o de'princìpi
certamente camillo boito non avrebbe potuto trovare un titolo più vero e più efficace e più
che poi rimase a riassumere, in un certo senso, la sua scienza delle
una scelta delle opere più significative di un artista. c. carrà, 486
, incarnare in sé determinate caratteristiche o un tipo di persona. stampa periodica milanese
-riflettere in modo esemplare le caratteristiche di un periodo storico o di una società.
e che il bachiacca certamente conobbe. un altro di quei casi, non frequenti nella
. ma c'è medioevo e medioevo. un orcagna lo riassunse con arte tutta diversa
riassunse con arte tutta diversa da quella d'un bosch. -assol. mazzini,
11. tornare ad analizzare, a studiare un fatto; rivedere, riesaminare con attenzione
condizione verisimilmente colui abbia voluto, supponendolo un uomo ragionevole e non un animale irrazionale.
, supponendolo un uomo ragionevole e non un animale irrazionale. 12. intr
nazione, però non ha mai dato un grande sul quale si riassumano tutte le
-essere espresso in un'attività, in un gesto, in un fatto, in
attività, in un gesto, in un fatto, in un aspetto. tarchetti
gesto, in un fatto, in un aspetto. tarchetti, 6-i-320: né
può essere fatto oggetto di riassunzione (un processo, una causa). =
riassuntivo, agg. che serve a riassumere un più ampio discorso, che ha la
gozzano, i-476: il direttore seduto su un alto scanno, all'estremità dei telai
tutti in una volta al soffitto in un chechecheché riassuntivo... si levò al
particolari minuti; compendiario, stilizzato (un tipo di pittura). e.
rappresentativo delle caratteristiche o delle tendenze di un periodo storico. panzini, iii-680:
: la guerra attuale non è altro che un episodio saliente e riassuntivo della guerra che
attiene alla riassunzione di una causa (un atto processuale). = agg.
oggetto di riassunzione (una causa, un processo). codice di procedura civile
cadorna è venuto a portarmi la risposta a un libro d'indiscrezioni d'un capitano inglese
risposta a un libro d'indiscrezioni d'un capitano inglese wright, riassunto in un
un capitano inglese wright, riassunto in un articolo di rizzini. -desunto,
concetti fondamentali di un'opera o di un discorso più ampio e completo; descrizione
descrizione del contenuto o della trama di un racconto, di un romanzo, di
della trama di un racconto, di un romanzo, di una trattazione; sunto
. pascoli, ii-286: poiché più d'un mese avanti l'articolo di lei,
rovani, 3-ii-202: l'ismaele è un personaggio che rassomiglia ad un'epoca di
. ghislanzoni, 10-97: gellio non è un individuo, sibbene il riassunto di molti
sibbene il riassunto di molti individui. è un composto di asino e di briccone.
passato. -epilogo, conclusione di un periodo storico. mazzini, 4-168:
rivoluzione francese deve essere considerata non come un programma, ma come un riassunto;
considerata non come un programma, ma come un riassunto; non come iniziazione cpun'epoca
mia azione non si può certo condensare in un riassuntino. riassuntóre, agg
eloquente riassuntore di fatti tipi -marinetti è un grande poeta ma non sa l'arte
montale, 12-371: meno profondo di un mallarmé, il valéry, ingegno di prodigioso
reassunzióne), sf. il riprendere un concetto con altre parole, per approfondirlo
. -ripetizione di una strofa in un componimento poetico, di un ritornello in
strofa in un componimento poetico, di un ritornello in un canto. bontempi,
componimento poetico, di un ritornello in un canto. bontempi, 1-1-21: dalle
3. il sentire come proprio un dovere o una responsabilità; l'accollarselo
caste. 4. il riprendere un lavoratore alle proprie dipendenze, ripristinando il
interessata fa riprendere il corso attivo a un processo divenuto quiescente perché dichiarato interrotto (
; applicare con la colla o con un adesivo. -anche con riferimento a un'
, questo ditino, fasciato che sia con un po'di colla, riattacca bene.
indispettita. -attaccare di nuovo a un veicolo un animale da tiro. -
-attaccare di nuovo a un veicolo un animale da tiro. - anche assol
, 99: il dottore gli ha ammazzato un mulo; non saluta più il dottore
greppia, sistemare il carro, mangiare un boccone e, appena gustato lo sprofondamento
faccia la grazia di far presentar loro un basciamano per il mio nome. segneri
era uomo onesto ed energico, mattia un po'semplice, elias non sentiva alcuna
farsene delle nuove. -costituire un legame affettivo con altre persone. faldella
. collegare idealmente a un'origine, a un punto di riferimento, a un movimento
a un punto di riferimento, a un movimento culturale, a una tradizione.
'storia universale 'è un'idea, un significato che riattacca il suo autore alla
qua dal mincio e si attende da un momento all'altro di riattaccare.
riattaccare. 5. ricominciare un discorso, ravvivare una conversazione che langue
il filo del ragionamento disse: 'd'un che parlando stuzzicava con le mani '
le bocche, venne a metter fuori un suo progetto. « eh! se comandassi
, 12- 68: muley sospira un po', e riattacca. -non dà fastidio
? 6. riprendere un'azione, un lavoro, un'occupazione interrotta per qualche
. a. giuliani, i-217: un giorno mi pareva di sentirla piangere quella
egli riattaccò a canticchiare e poi d'un tratto si rese conto che di là
bassani, 5-126: era arrivato a un tale eccesso di petulanza da cercare di trattenere
. -tornare a farsi sentire (un suono). arbasino, 9-270:
fuoco. 8. riaccendere un motore; riportarlo a pieno regime.
riattaccare ': ridare tutto motore dopo un tratto di volo effettuato a motore ridotto.
-intr. rimettersi in moto (un motore). pavese, 4-299:
4-299: stemmo così molto tempo. da un pezzo ormai s'era sentito il motore
s'era sentito il motore riattaccare, e un contrasto di voci tra gli alberi.
saputo moribondo per giorni e giorni sopra un letto lontano, intorno a cui si
mina. io. trasmettersi a un organismo, infettarlo di nuovo (una
a riattaccarsi alla povera creatura, non per un sentimento affettuoso, ma per avidità di
sf. funzionamento a pieno regime di un motore d'aereo dopo una fase di rallentamento
o artificioso. carducci, iii-20-335: un periodo di cinque strofe, con un'
, dipendenza da una tradizione o da un modello esemplare. -anche: aspetto o
[cino] quasi originale, sebbene un riattacco con dante vi sia pur sempre.
tutta la storia precedente, che è un riattacco assai più vasto. idem,
dei valori plastici che ebbe significato di un effettivo riattacco al * principio italiano
* principio italiano 'e di un allargamento di coscienza e portò un apprezzabile
di un allargamento di coscienza e portò un apprezzabile contributo alla chiarificazione dei problemi artistici
ricostruzione o riparazione di parti deteriorate di un edificio; restauro di un monumento architettonico
deteriorate di un edificio; restauro di un monumento architettonico; riparazione dello scafo e
cortile del palazzo]... un far sodo e semplice, ma vi si
e semplice, ma vi si vede chiaramente un riattamento sforzato e non compito. marsigli
l'agibilità o il valore estetico di un edificio, di un monumento, di
valore estetico di un edificio, di un monumento, di una via di comunicazione
una via di comunicazione stradale, di un sistema di fortificazioni, ecc.;
e dai villaggi offre agli aspiranti borghesi un buon campionario di belle case paesane da
cosimo appuntava i suoi sospetti su di un chiosco in fondo al parco. poco tempo
le case alle grondaie. -ristrutturare un edificio adattandolo a un uso diverso da
. -ristrutturare un edificio adattandolo a un uso diverso da quello originale.
ampio questo locale oltre l'occorrenza d'un provinciale museo, l'anno 1818 la
bacchetti, 13-622: bemardone si proponeva un giorno o l'altro di riattarlo ad
giornalieri. 2. riparare un mezzo di trasporto, sostituendo o aggiustando
attrezzatura... quando il riatto di un vascello richiede che al medesimo venga rinnovato
3. per estens. far saldare un osso fratturato, ridurre una frattura.
periodo adatto e nel consueto ordine, un terreno coltivato, un giardino. bacchetti
nel consueto ordine, un terreno coltivato, un giardino. bacchetti, 2-65: antonia
presto, non mancava il pretesto di un cordame o della vela da riattare.
da riattare. 6. porre un organismo in condizione di perfetta funzionalità fisiologica
cesarotti, i-xvm-327: il bagno può rinvigorir un bambino debole, ma non può rimetterne
7. riadattare, adeguare qualcosa a un modello, a un termine di confronto
adeguare qualcosa a un modello, a un termine di confronto. stampa periodica milanese
-in partic.: reso abitabile (un eaificio). a. cocchi
, 1-iii-55: francesco sforza ci lasciò un canale navigabile,... le vie
conformità a nuove esigenze, adeguato a un nuovo uso. bacchetti, 1-iii-268:
2. adattato a nuovo uso (un oggetto). p. levi,
ed è risalito reggendo per il manico un secchiello di latta, palesemente un contenitore
manico un secchiello di latta, palesemente un contenitore di vernice riattato. riattatóre,
disus. ricostituzione della conchiglia di un mollusco per mezzo della secrezione di
una nuova linea politica da parte di un partito. b. croce, iv-i
gg. letter. ripetuto, riproposto un numero eccessivo di volte, fino a infastidire
una montuosità non comuni, indubbiamente pronosticava un uomo dai vendidue ai ventiquattro carati: nientemeno
. ritornare di nuovo a terra (dopo un volo). = comp.
. riattillare, tr. riaccomodare un abito addosso a sé o ad altri
(in partic. l'acqua, da un pozzo, da una fonte).
d annunzio, iv-2-825: se veramente un giorno tu avessi bisogno di me e
3. raggiungere nuovamente, ritrovare un determinato stato d'animo, una condizione
pochi, che il passato riattira in un sogno consolatore, levano la mano o la
restituzione all'efficienza e alla funzionalità di un impianto, di una via di comunicazione.
rimettere in moto una macchina o un impianto, ripristinandone la piena efficienza.
viaggiare... serve a riattivare per un momento l'uso degli occhi, la
, attizzò le ceneri semispente e buttò un po'di trucioli e due o tre ceppi
- per riattivare la conversazione. -ridestare un sentimento sopito. -anche: rendere più
sopito. -anche: rendere più intenso un rapporto d'amore affievolito. soldati,
intr. incrementarsi (un'attività) dopo un periodo di interruzione. vieusseux,
restituito alla piena efficienza e funzionalità (un impianto, uno strumento, una via
ripristino della piena efficienza e funzionalità di un impianto, di una via di comunicazione
ministero dei lavori pubblici è in istudio un progetto di riattivazione. corriere della sera
chim. depurazione dei catalizzatori avvelenati mediante un trattamento chimico opportuno; rigenerazione.
. medie. ripristino integrale dell'attività di un processo fisiologico per mezzo di un intervento
di un processo fisiologico per mezzo di un intervento terapeutico. cosmopolitan [settembre 1988
azione dei liposomi capture, si osserva un vero e proprio processo di riattivazione del
siero: addizione di nuovo complemento a un siero inattivato. -riattivazione biologica: metodo
più intenso uno stato d'animo o un sentimento, in partic. d'amore,
, perché tutte le volte che lo vedevo un po'raffreddarsi, sapevo subito riattizzare il
3. rinvigorire una tendenza; rafforzare un fenomeno sociale. piovene, 10-57
diritti civili e politici, anzi, è un effetto estremo della democrazia; è viva
i-433: quell'accolta di giovani è come un focolare continuamente riattizzato. 2
molte pagine, a voler dare soltanto un ragionevole sommario delle questioni più rilevanti e
è il risultamelo del riattare o riparare un vascello,... il riatto può
': reciprocamente, l'attrarre che un corpo fa l'altro dal quale è attratto
dovere, le storie letterarie dttalia, un impulso riattrae- vami a plinio, al
io non sapeva, ma vi sentiva un calore che rischiarava e fomentava le mie
del trimetro latino.. rivivere mentalmente un periodo remoto. offici, v-2-553:
pubblicano (all'antica), per un continuo svolgimento di comparazione storica e politica
nuovamente da una parte all'altra, da un lato a quello opposto: una
2. per estens. riaprire un passaggio, farsi di nuovo strada in
farsi di nuovo strada in mezzo a un ostacolo; superare ripetutamente un ostacolo.
mezzo a un ostacolo; superare ripetutamente un ostacolo. de amicis, xii-73:
dolore sembra venire una statua greca od un frammento del foscolo: ha attraversato tanto
. nostalgico sentimento di rinnovata attrazione per un passato perduto. pasolini, 17-285
attrezzi nuovi o riparati una nave dopo un combattimento o dopo una tempesta.
riparare gli attrezzi guasti o rotti di un vascello, ch'esce da un combattimento,
rotti di un vascello, ch'esce da un combattimento, ovvero da una fortuna di
g. parrilli, 1-i-314: un vascello riattrezzato dev'essere in istato di
nuovo scoprire e apprezzare un'opera o un artista del passato, dimostrandone la capacità
come quella di michelangelo, per fare un esempio, ha una carica e un
un esempio, ha una carica e un significato che resta intatto e non avrebbe davvero
senso riattualizzare. 2. far apparire un personaggio storico in modo tale da renderlo
è cristo. il qualle non opera in un tempo mitico o liturgico, ma in
tempo mitico o liturgico, ma in un tempo storico. è quasi1 malgré soi '
, con valore iter., e da un deriv. di attuale (v.
sm. ant. nuova immersione di un oggetto in un liquido. leonardo
. nuova immersione di un oggetto in un liquido. leonardo, 2-305:
. immergere nuovamente o più profondamente in un liquido. tommaseo [s. v
ulteriore ascolto di un'opera, di un concerto. savinio, 12-159: noi
è soltanto in quelle due opere lassù che un uomo è riuscito a fare musica col
se li riaugnavo, avrei condotto qui un bove. = comp. dal pref
2. per estens. contraccambiare un augurio. pallavicino, 10-ii-177: saranno
parecchie volte senza pagare il frutto a un certo gasparo tinchi, io non ci
ricevuto soddisfacimento: che se no, tratti un nawallo di essa cambialina, e mi
. avere). ottenere in restituzione un oggetto, un bene materiale, un
). ottenere in restituzione un oggetto, un bene materiale, un animale, una
un oggetto, un bene materiale, un animale, una somma di denaro prestati
francesca, 146: uno presta ad un altro 100 libre, et in capo de
di denaro pagata per l'acquisto di un bene di cui eccede il reale valore;
-avere in cambio come prova di un avvenuto pagamento (una ricevuta, un
un avvenuto pagamento (una ricevuta, un documento). libri di commercio dei
ottenere dalla vendita, dalla cessione di un bene una somma di denaro. balduccio
2. ricuperare, rientrare in possesso di un oggetto, di un bene materiale o
in possesso di un oggetto, di un bene materiale o di un animale perduto
, di un bene materiale o di un animale perduto o rubato o divenuto momentaneamente
. bonaventura volgar., 240: anche un uomo di una terra, che si
di propria auttorità s'in- segnoraggiò d'un piccolo podereto, che pierfrancesco ha nella
fatto di una ritorta di verde vermena un legaccio a guisa di cappio scorsoio,
di piemontesi, non si riaveva neppure un picciolo! d'annunzio, iv-2-251:
o di una parte del corpo durante un combattimento, una rissa, uno scontro
riebbe. -ritornare in possesso di un oggetto antico in seguito a uno scavo
levate dalla vetrina. -rimediare, procurarsi un oggetto di difficile reperibilità. mazzini
tu potessi mai riavere una copia di un certo catechismo che stampammo a marsiglia,
diplomatica, di uno stato, di un territorio, di una città. -con
riferimento a una posizione strategica, a un castello, a una fortificazione. documenti
quel medesimo tempo il vescovo di augusta un castello suo forte ed importante assai per
. -catturare, imprigionare nuovamente (un malvivente). r. borghini,
maschili penne. -assumere di nuovo un atteggiamento, un'espressione momentaneamente abbandonati.
l'aspetto primitivo attraverso l'integrazione di un particolare architettonico modificato o rimosso nel corso
o rimosso nel corso del tempo (un edificio). piovene, 7-328:
738: in questo la montanina, riavuta un poco la voce e conosciuti i frati
. giuliani, i-316: stette male un mese; non si poteva sapere se
cheto. -ricuperare l'uso di un arto. tommaseo [s. v
335: poscia che egli ebbe riavuto un poco il fiato, egli fece al suo
per riavere il fiato, prese nuovamente un salto, tanto che cadendo ritto ritto
nelle restate di alcun detto, sotto un riavere d'alito dica [l'oratore]
19-7 (ii-119): mena a traverso un colpo disperato: / tutto lo scudo
disperato: / tutto lo scudo com'un latte taglia: / fenr lui non
8. provare nuovamente un'impressione, un sentimento già sperimentato; rivivere mentalmente
. ottenere la libertà di una persona dopo un rapimento o un sequestro. -anche:
di una persona dopo un rapimento o un sequestro. -anche: rivedere, incontrare
cui si nutre una grande stima dopo un lungo periodo di separazione forzata.
io riabbia euridice. -con riferimento a un congiunto o a un amico di cui
-con riferimento a un congiunto o a un amico di cui si è stati privati
cix-i-193: vi dirò ch'io ho preso un purgante stamane che m'ha riavuto.
: « oimè pippa! oimè figliuola! un coltello, dà, presto, tagliatele
iv-34: -le difficultà che ci sono saranno un nulla, se voi vorrete.
v.]: quella nuova m'ha un po'riavuto.??
nuovamente (ed è in relazione con un compì, pred. deltogg.).
. 15. riportare una sostanza, un materiale alla condizione ottimale per l'uso
rimena con detta maestra, e versa in un bicchiere, e lavalo co'l'acqua
dopo un'emozione violenta; riprendersi da un sentimento intenso e coinvolgente; tranquillarsi,
recuperare la pace e la serenità dopo un dolore o una sciagura. cicerone
cuore dalla passione: ma diedi in un dirotto pianto, e fu quello che
, e fu quello che mi fece un po'riavere. carducci, ii-7-276: mi
. gualdo, 62: potè riaversi un poco dall'orribile sbalordimento di un colpo
riaversi un poco dall'orribile sbalordimento di un colpo così rapido. beltramelli, iii-53
stupiti, si vide immobile al centro di un circolo che avevan formato intorno a lui
. -recuperare l'unità spirituale dopo un periodo di frantumazione dell'io dovuta alla
in fine con gran gaudio e festa / un giorno incominciarsi a riavere, / ché
-assumere nuovamente l'atteggiamento abituale dopo un tic nervoso. pirandello, ii-1-946:
quasi per non affogare, ha preso un tic alle corde del collo, che gli
malattia; guarire da una ferita o da un trauma; ritornare in condizioni di salute
dall'agonia; ritornare in vita dopo un periodo di morte apparente. tansillo,
riaversi. sassetti, 99: riautosi un poco e da ogni parte riguardando se
mezzo di certe acque spiritose, / un simile spettacolo veduto, / provate giudicò
. -per estens. riprendersi da un capogiro, da una vertigine, da
borgese, 1-265: dal contatto sprizzò un barbaglio di scintille che lo fece quasi
noi, si era riavuto e, puntando un gomito nel rigagnolo, aveva rialzato pian
; ritornare in piena efficienza fisica dopo un periodo di stanchezza, di disagi, di
sul lettuccio, accioché tu ti riabbia un poco dalla stanchezza. porcacchi, i-156:
gemelli careri, i-v-10: venne frattanto un buon rinfresco di cioccolata, di uve
21. riorganizzarsi dopo una sconfitta (un esercito); risollevarsi, recuperare la
una crisi economica (uno stato, un popolo). f. defili
i turchi o i persi / potranno un qua sperar di riaversi? cesarotti,
riprendersi da una situazione difficile, da un disastro; rifarsi da perdite economiche,
povera famiglia difficilmente si rià o fare un prestito. -diventare nuovamente florido,
-diventare nuovamente florido, fiorente (un commercio, un'attività economica).
; riprendersi da una difficoltà, superare un pericolo. -anche di animali.
in questo modo che non abbiano almanco da un lato secca ed abbruciata la buccia,
volere che la campagna trionfi, ci farebbe un pochino d'acqua. il grano a
d'acqua. il grano a una rinfrescata un po'po'si è riavuto: ha
: 1'mi pensava volteggiar quest'onde / un piccol giro e riavermi in porto.
. -riavere danno e interesse: ottenere un risarcimento integrale, totale. -anche in contesto
abbandonati i letti, / ed in un tratto han riavuto il peto. tramater [
si. restituzione di una persona dopo un rapimento o un sequestro. f
di una persona dopo un rapimento o un sequestro. f. d'ambra
2. il rientrare in possesso di un territorio o di una città.
riavuta di pisa, acquistò nel popolo un credito maraviglioso. 3. tose
; riacquistato, recuperato, riconquistato (un oggetto, la libertà, il regno
. leoni, 719: strozzando d'un colpo patria e civiltà con tanti dolori e
, disse: passate su e riposatevi un poco. la nuta, quasi riavuta,
, formare una depressione, smottare (un terreno). -anche: scendere
città). guerrazzi, 1-767: un bastione va su su a destra e chiude
destra e chiude il monte vaticano con un angolo risentito, indi riavvalla fino alla
intr. sentirsi assalire di nuovo da un sentimento violento momentaneamente sopito o già provato
bruciante, riassumere l'originaria intensità (un sentimento). molinari, 2-34:
3. riacquistare forza e influenza politica (un partito, un movimento religioso o filosofico
e influenza politica (un partito, un movimento religioso o filosofico). papitti
4. ripresentarsi improvvisamente alla memoria (un ricordo, un pensiero). gadda
improvvisamente alla memoria (un ricordo, un pensiero). gadda conti, 1-504
di verde una collina / si movimenta un mare. = comp. dal pref
verificarsi, accadere di nuovo; ripetersi (un fenomeno fisico o astronomico).
[in 17 frontespizio, 28]: un gallo (di su una collina a
levante): gioia! gioia! ancora un giorno! è riavvenuto il grande miracolo
uno scontro a corpo a corpo o in un duello, scagliarsi nuovamente con impeto contro
violenza (e implica l'idea di un movimento subitaneo e impetuoso).
signora marchesa. 2. rieducare un arto a una funzione. bocchelli,
con la pari, pronom. riabituarsi a un comportamento un tempo consueto. m
, pronom. riabituarsi a un comportamento un tempo consueto. m. apollonio,
fatica riavvezzandomi aa esprimere in ogni proposizione un soggetto e un predicato. =
aa esprimere in ogni proposizione un soggetto e un predicato. = comp. dal
, si provano a vedere se trovano un capo che vada. premoli [s.
nuovamente in funzione, in moto (un motore, una macchina). m
tento ogni riawicina- mento possibile per ottenere un po'd'unità nel partito. carducci
carducci, iii-9-277: nel 1221 in un istante di lassitudine politica vi fu un
un istante di lassitudine politica vi fu un di questi riavvicinamenti tra i san bonifazio
romano. moravia, vi-343: tutto ad un tratto a roma hanno scoperto che in
scoperto che in questo momento sarebbe utile un riavvicinamento con la francia e perciò pensano
alla unificazione di tutti i gruppi socialisti in un unico partito. 2.
convenga... procurare di darci un piccolo libro, pieno di quelle notizie che
e lucia, 435: consci che tiravano un gran dado, ma convinti che altro
i clamori, allontanandosi e riavvicinandosi in un attimo, radendo gli alberi, levandosi
gli oggetti lontani. -rendere un artista simile a un altro (un elemento
-rendere un artista simile a un altro (un elemento caratteristico della sua
-rendere un artista simile a un altro (un elemento caratteristico della sua opera, la
sono eguali, dove non regna che un solo amore? 5. rendere
tempo il momento in cui si verificherà un fatto. mazzini, 33-335: io
6. riordinare le istituzioni di un paese sconvolto dalla guerra o da una
. 2. unire nuovamente in un vincolo di comuni interessi; accomunare.
; accomunare. bechi, 2-99: un interesse sollecito mi riavvinse alla piccola camerata
sollecito mi riavvinse alla piccola camerata d'un tempo. = comp. dal pref
, tr. letter. ripetere, ribadire un avviso. tommaseo [s. v
di nuovo, nel senso del dare un avviso o avvisi, non negli altri not
stato lasciato nel massimo disordine: c'era un vasetto di crema aperto, un pettine
era un vasetto di crema aperto, un pettine pieno di capelli, una boccetta di
, tr. letter. rifornire d'acqua un fiume o un ruscello.
. rifornire d'acqua un fiume o un ruscello. roccatagliata ceccardi, 2-140
e il nano erano già avanti dentro un tunnel, liberatisi delle corde. l'oca
2. avvolgere di nuovo una persona con un capo di abbigliamento; avviluppare, infagottare
assorbire, coinvolgere di nuovo interamente (un pensiero, un sentimento). carducci
di nuovo interamente (un pensiero, un sentimento). carducci, ii-12-29:
. diventare nuovamente compatto, riunincarsi (un gruppo, una comitiva in marcia)
alla riparazione o sostituzione degli avvolgimenti in un apparecchio o in una macchina elettrica.
in più doppi il riavvolta / e fanne un cavo di grossezza molta. =
dei piccoli rami in cui si divide un fiume nei tratti in cui è privo di
si forma in seguito allo straripamento di un fiume. guglielmini, 59:
. guglielmini, 59: se un fiume divide il proprio alveo in due
nuovamente lo scontro diretto (anche in un gioco di carte).