genere è una nozione, ciò è un concetto o vero predicabile o volete universale
che riguarda la funzione logica di attribuire un predicato a un soggetto.
la funzione logica di attribuire un predicato a un soggetto. castelvetro, 1-97
vita faustina, sua donna, in un villaggio detto alate. ella fu in
7-488: ho per questo effetto comprato un orto in goa, dove disegno di
, dove disegno di mettere fino a un centinaio di piante delle più nominate in
predicaziome, ossia i modi nei quali un predicato può convenire a un soggetto,
nei quali un predicato può convenire a un soggetto, e risultano dalle dieci classi dei
nostri cardinali; e però quando veggono un che è fuor di questo predicamento esser stimato
, per comandamento espresso di dio, un rigoroso silenzio. tommaseo, sinon.,
giusti, 3-97: 1 predicanti da un tanto per predica vanno a nozze se trovano
tanto per predica vanno a nozze se trovano un passo di più da citare. carducci
il poeta deve sapere di logica » disse un focoso nemico dell'arte, il savonarola
l'errante da ricondurre alla verità ma soltanto un nemico da spegnere. -frate
, xxiii-141: era in mezzo d'un amico e di un predicante e come che
in mezzo d'un amico e di un predicante e come che egli era irlandese
cattolico, si crede che l'amico fosse un prete. quando fu vicino al patibolo
onore assicurato. / questa sarà di un certo predicante, / non so se
luogo in cui per lo spirituale governa un sindaco, quattro senatori, un segretario e
governa un sindaco, quattro senatori, un segretario e cinque predicanti) eglino posson
. « molto peggio », mi rispose un predicante in mantello nero; « quell
chi svolgeva tale mansione al seguito di un esercito. magalotti, 26-240: per
, accettando l'antica triparmelli, quando un dervisc passò dal suo villaggio e vi pretizione
poeta deve sapere di logica » disse un focoso nemico dell'arte, il savonarola.
il vero che madonna m'ha scoperto un suo amore e mostra che sia fieramente
, 64: il nostro predicatore è un uomo ben terribile. rimprovera ad ognuno i
di campagna, ad artigiani, in un paesuccio; e non me ne do pensiero
nella via m'aspetta / tanto che un poco io predichi agli uccelli ».
e grassa sopra il palco / d'un casotto... predica perché / s'
da due giorni in qua è nato un altro disgusto. predica maestro fulgenzio nostro nella
? scrivere / io ci volea d'un prete / la storia empia; che predica
, o maestro (così l'interrogava un giorno uno de'primi della sinago),
tutti predica / che l'amabile aurisbe è un dolce risico. g. gozzi,
aquilano, 254: vedo ben che d'un tal foco al- lumomi, / ché
xiv-305: studia., tu hai un bel predicare; io pure lo vo
tutte più difficile, perché conviene ad un tempo sentire con loro e più alto
piovene, 219: ci trattenemmo ancora un poco, io predicando, ma sempre
, ma sempre più infastidito, con un senso spiacevole di mala fede, ella
dopo morte: e, quantunque predichino esservi un giusto eterno ed immutabile e che l'
io aveva predicata la infedeltà coniugale come un diritto di rappresaglia. carducci, iii-13-264
i nostri padri e gli avi erano un branco di vigliacchi. barilli, 7-85:
vigliacchi. barilli, 7-85: e un film americano di propaganda di guerra: la
mazzini, i-336: il ragazzo apparteneva a un padrone chiamato francesco rabaiotti, ai parma
gli uni e gli altri, svolgere un fatto e predicare un principio, presentare
gli altri, svolgere un fatto e predicare un principio, presentare un quadro storico e
fatto e predicare un principio, presentare un quadro storico e trame una lezione applicabile
proclami e delle parole, non mancherà un secondo libro anonimo che ci predichi i
anonimo che ci predichi i vantaggi di un intervento francese. alvaro, 19-32:
al vecchio mondo georgico, oggi è un fatto non più letterario: i pali
i pali del telegrafo fioriscono come per noi un tempo le agavi. -assol
si predicava. loredano, 2-115: averanno un compagno che, se non imiterà la
3-28: 1 signori mar- tinenghi illustri un giorno predicavano i meriti dei nobili della
mezzo suonava il flauto e la chitarra ad un tratto; a tre predicava latino come
con diverse linee, ma tutti situati a un dipresso in quella regione dello spettro che
perché in terra di ciechi chi v'ha un occhio è signore. -dime
verginità della pura ignoranza, egli è un predicare a'cocomeri. carducci, iii-2-3:
operare o raspare male; predicare in un modo e razzolare in un altro:
; predicare in un modo e razzolare in un altro: di chi tiene comportamenti non
, predichi). log. attribuire un predicato a un soggetto; ascrivere a una
. log. attribuire un predicato a un soggetto; ascrivere a una categoria logica
ascrivere a una categoria logica; formulare un giudizio. dante, conv.
col raziocinare. 2. chiamare con un determinato nome o attributo che indica la
, i6-rv-ii4: dalla china ci recano un certo seme... predicandolo opportuno a
d'aneddoti poco onorevoli e predicata d'un carattere da guadagnarsene. papi, 1-1-22
meditazione dov'è silenzio, lo predicavano un uomo accorto. -rifl.
grado di coloro, / se non un sol, che fama illustre approva / e
sanno essere originata da una invidia, da un odio personale, da un motto.
, da un odio personale, da un motto. -affermare come oggetto di fede
stuzzica per una fessura d'una cassetta un same d'api e esse, invenenite,
aspra sofferenza fisica; acuto, tormentoso (un dolore); violento tanto da provocare
dolore); violento tanto da provocare un forte dolore (un colpo).
tanto da provocare un forte dolore (un colpo). dante, inf,
varano, 1-45: vidi una donna a un igneo scoglio in cima, / che
tostamente cancrenava. -che si manifesta con un senso di acuta trafittura (una sensazione
. cocchi, 4-1-185: ha quasi continuamente un dolore pungente, molesto, che si
udito, l'odorato (una luce, un rumore, un odore); fastidioso
(una luce, un rumore, un odore); fastidioso, molesto.
2-92: qualche canto era interrotto da un grido pungente. moravia, i-409:
/ sullo schermo della mia cameretta / un puntino che va e viene / multicolore
, iii23- 342: fu da prima un fumigar come a sbuffi di caligini tenui
sbuffi di caligini tenui, pungenti con un senso umido di salmastro, che venivano
pungente. cicognani, 13- 71: un che di pungente nefl'aria: l'umidità
talvolta sembrava che l'aria rabbrividisse d'un gelo repentino. correvano sulle acque aliti
volesse nascondersi. e gabriella lo guardò un momento, senza smettere quel sorriso pungente
che risplende con una luminosità puntiforme (un corpo celeste). govoni, 785
marini, io: giunse sull'erto d'un monticello, cui d'intorno numerosa schiera
che mi di'tu? questo m'è un pungente coltello al core. muratori,
riesce col mutar luogo o col fare un viaggio o colla conversazione d'ingegnosi amici
raccolta / sente morir la fragranza d'un fiore / tra una pungente nostalgia d'amore
pisis, 38: lo strazio pungente di un incontro, / bel viso nudo e
pungente e saldo, / così vestisse d'un color conforme. / forse tal m'
dov'or dorme. anosto, 15-100: un pe- regrin di grecia, a grifon
et è quando si vede o si sente un peccato d'un religioso. a.
vede o si sente un peccato d'un religioso. a. cocchi, 5-2-186:
di cacciarsi anche lui nella folla per riposare un istante dal suo pensiero tormentoso, pungente
o tale da provocare disagi e fatiche (un compito, una situazione, la povertà
.); gravoso, dannoso (un provvedimento). sacchetti, io:
gravi conseguenze che seco porta la marca d'un simil colpo. marchetti, 5-95:
irrilevanti che siano, il colore di un periodo di trapasso molto delicato e pungente.
sia così pungente che più non trafigge un ago di pecchia? minturno, 45:
verginella? bacchelli, i-418: era un amorazzo, ma pungente, pecioso, fatto
portato l'animo scontento e pieno d'un pungentissimo rimorso. s. carlo borromeo,
e con insistenza di essere soddisfatto (un desiderio, un'aspirazione, una curiosità
, sanesi ed altri popoli, significante un desiderio pungente di qualche persona che s *
4-28: di colpo a stefano nacque un desiderio pungente, di quelli mattutini,
11. violento e irriducibile (un sentimento di sdegno, di furore,
/ che, s'10 parlo de l'un, altro interrompe. m. nicoletti
nicoletti, lxx-225: dante si ebbe un risentimento così pungente, così profondo, che
perturba e tange. -grave (un danno, una colpa); che può
; che può causare gravi danni (un mezzo d'offesa). sagredo,
volgliate di cor de'leone / con un volere che punga pungiente, / com'altre
pirandello, 8-784: un'ansia inesplicabile, un fremito pungente che urtava, urgeva contro
sensibilità percettiva. montale, 18-343: un altro motivo di dubbio è dato dalla
provocazioni esasperanti, procurando a se stesso un piacere malvagio; beffardo, mordace.
eziandio le più saggie e più oneste sono un continovo bersaglio delle pungenti lingue. aleandro
ne'suoi motti pungente, si volle un giorno al casino pigliar gusto di motteggiare
frugoni, 2-283: nel tempio sembrò un idolo della modestia, nelle conversazioni comparve
della modestia, nelle conversazioni comparve come un termine dell'onestà, negli scherzi fu acuta
è il bersaglio e la vittima (un discorso, uno scritto, un modo
vittima (un discorso, uno scritto, un modo di esprimersi); ingiurioso,
no. pallavicino, 10-i-157: e un colpo ch'io do al soave con ironia
dialetto gli usciva pronto e vivace con un sale pungente ma rustico. bacchelli, 18-ìi-365
critica. rajberti, 2-25: con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante,
cui sorse la 'protesta ', un libretto di poche pagine, serrato, rapido
storia italiana. piovene, 3-104: un senso critico pungente si sviluppava in me
e pungenti che non vi si scorge un puro zelo del ben comune con la
focaccia, ma non farmi passare per un cane ringhioso e mordace. cardarelli, 811
viene accolto come giusto e meritato (un rimprovero); risentito, irritato,
bianca, di uno strumento o di un oggetto acuminato, in modo da provocare
oggetto acuminato, in modo da provocare un dolore, per lo più non acuto e
, / ch'eo non son meo quanto un ago pungesse. novelle anonime del trecento
vedere se ella v'è? o resta un poco, e poi là, va',
alla pelle, pugnerlo e succiariosi l'un l'altro. panigarola, 32: il
pastor da lungi / con vacillante braccio un dardo incerto / che il punge appena.
urticanti che contiene (l'ortica, un corpo villoso, un tessuto ruvido,
(l'ortica, un corpo villoso, un tessuto ruvido, un terreno accidentato,
corpo villoso, un tessuto ruvido, un terreno accidentato, una barba ispida o
qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme: siamo in
preme: siamo in somma, a un di presso, alla storia di prima
pelle. fracchia, 551: dopo un attimo si sentiva pungere in tutto il
che gli pugne. -provocare un male. dante, par.,
-intr. con la particella pronom. procurarsi un dolore morale o spirituale. borgese
11-9-200: in questo dire e fare, un oscuro rimorso, pungendo le coscienze,
boemia lungamente si trattenne, ci avesse un reggimento pagato da vostra santità contra l'
modo da provocare irritazione e arrossamento (un insetto o un altro animale dotato di
irritazione e arrossamento (un insetto o un altro animale dotato di organo pungente)
pungente). cavalca, 20-83: un giorno sedendo egli in cella sentissi pugnere
in cella sentissi pugnere il piede da un cotale animale volatile picciolino che si chiama
mano. s. razzi, 324: un ragnatelo velenoso, calandosi dal palco dell'
, calandosi dal palco dell'oratorio per un filo suo, punse detto lusurioso diacono
i-489: il veleno dell'ape è un fluido chiaro e limpido...
quando l'insetto punge si serve d'un dardo collocato nella parte superiore dell'ano
. sacchetti, v-117: aspido è un serpente che pugne co'denti e lasciavi
punge, lo stizza fino a stringerlo a un nuovo combattimento. 3.
. pungolare il bue o l'asino o un altro animale o, anche, sferzarlo
che diceva queste parole, volse pugnere un poco il cavallo, per la qual
di cor de leone! / con un volere che punga pungente, / com'altre
pungo, / non con mirabil gemme ornare un dio; / sì ben con lite
le viscere,... ha un poco di acuità per un poco di salsedine
.. ha un poco di acuità per un poco di salsedine, e perciò nuoce
-assol. morgagni, in: correggere un sangue atto ad irritare ed a pungere
). ariosto, 1-25: con un gran ramo d'albero rimondo, / di
20-60: ella mi pungeva il fianco con un gombito. -sostant. piovene
piovene, 3-184: io sentivo, in un alternarsi di freddo e di caldo in
-segnare. alvaro, 9-222: a un dato punto entrò una dama in falpalà.
. una treccia le scherzava sul collo e un neo le pungeva la guancia, invitandola
-colpire ripetutamente e a brevi intervalli con un suono o con un rumore. calvino
brevi intervalli con un suono o con un rumore. calvino, 1-74: le
8. figur. molestare fisicamente, provocare un disagio o un dolore fisico più o
molestare fisicamente, provocare un disagio o un dolore fisico più o meno vivo (il
benché ti stia sì lunge, / veggio un male che or ti punge / e
com'essa ho intorno alle mie guancie un rosso / malore e fuoco sulle labbra e
era a sole già tramontato, già con un pungere di freddo. -intr
, 4-12: il pensiero della morte da un canto assalta la vita nostra e dall'
turbate, o cavaliere, ché ad un perfido e disleale, qual voi siete
pensamenti l'animo / mi van pungendo d'un pa- vor lugùbre. botta, 6-i-18
con le spine. grafi 5-1022: se un malvagio appetito / venisse a pungermi in
in letto, / lo schiaccerei con un dito, / come si schiaccia un insetto
un dito, / come si schiaccia un insetto. d'annunzio, i-295:
sol quanto s'avvengano collo sguardo in un di quegli che il mondo chiama beati
del pafia, 3-35: a volere che un corpo divenga caldo fa di mestiere che
di giacomo, i-576: a volte d'un subito l'aria si appesantiva; nell'
la luce che ci punge / è un filo sempre più sottile. comisso, iv-131
macchina per imparare a scrivere. prese un libro da uno scaffale e aperto a caso
orecchi. fenoglio, 188: da un po'di tempo la zia mi fissava la
: i suoi occhi canzonatori pungono con un sorriso perpetuo che si direbbe da grande
sier son saette, e 'l viso un sole, / e 'l desir foco;
, di distrarre la pena interna con un atto materiale. sì chinò verso il caminetto
il fuoco, mise sul mucchio ardente un nuovo pezzo di ginepro. gadda conti,
. calvino, 1-445: la vista d'un paese ch'era il suo, che
trascino per diverse vie / in preda a un doppio mio pensier, che punge /
soriano, lii-9-312: era stato messo un libro a stampa in lingua tedesca, nel
', gl'improperi acerrimi / d'un recente tiron de'catecumeni: / egli ri
, intese ad irritar giunone. / con un
mi scrisse... provandosi a pungermi un poco... io gli risposi
ariosto, 28-68: vengon da'motti ad un parlar che punge, / ch'ad
più riescon dolci che, pungendo alquanto, un non so che ritengono dell'acerbetto.
una malinconia scontrosa mi fece irto come un riccio delle mie siepi atemine. -con
11 proposto genova, l'avesse sentito! un polso di voce avea, gagliarda,
gagliarda, che li dico si sentiva lontano un miglio. pungeva un po'i ricchi
si sentiva lontano un miglio. pungeva un po'i ricchi, lo pigliarono in uggia
deserta. / par ch'essa punga d'un suo muto e fine / sdegno chi
, riprovare più o meno severamente (un atto, un comportamento, un vizio
o meno severamente (un atto, un comportamento, un vizio, una colpa
(un atto, un comportamento, un vizio, una colpa). boccaccio
compagne, m'induce a voler dire come un valente uomo di corte similmente, e
e non senza frutto, pugnesse d'un ricchissimo mercatante la cupidigia. antonio aa ferrara
prima parte delle quali ella punge così un poco il mio troppo lungo silenzio con
, 4-i-17: 'la chiocciola 'è un pretesto per pungere di traverso alcuni viziarelli
o sollecitare vivamente l'animo a tenere un determinato comportamento, a fare una certa
pungie a dimandarla [la restituzione di un prestito] voi anco. niccolò del rosso
, 3-i-1-11: questi villani sonno ben un poco poltroni e bisognano esser punti corno
matrimonio. graf, 5-194: mi punge un desio / di finir nella pace /
1-164: nell'uomo è sempre naturalmente un certo stimolo che a ben fare punge e
? la signora bisi ci punge per avere un responso, e noi quindi pungiamo lei
pellico, 2198: io ho voluto pungerti un pochino accusandoti di sibarismo, non già
e trattenerlo. 15. eccitare un desiderio, uno stato d'animo, i
i sensi, la fantasia; suscitare un sentimento nell'animo; spronare la volontà
e lo chiesi. montale, 5-82: un riso che non m'appartiene / trapassa
mio stto, lo scuote / un trillo che punge le vene. sinisgalli,
quando ci lusingavamo in poco più di un giorno di giungere al te- nedo,
. guastarsi, ammaccarsi, marcire (un frutto). 0. targioni tozzetti
207: io non ho mai potuto da un gran pezzo in qua condur la mia
da senno a comporre una canzone, un rispetto, uno strambotto, pur una
vasari [zibaldone], 5-32: un bifolco che ari, malvestito e mal
, malvestito e mal calzato, con un cappellaccio in capo, incotto dal sole
-con metonimia: colpo inferto con un pungolo. piovano arlotto, 196:
volgar. [crusca]: abbiamo noi un pungétto e uno invitamente che ci pugne
che imbarazzava. = deriv. da un agg. verb. di fungere, non
non mancava per certo a farmi divenire un vero cannibale. -rifl. martello
perché vivendo nel bosco s'era presa un po'di bestioline), grattandosi con una
., per indicare uno stimolo, un incitamento, uno sprone morale. bibbia
non gli risultava esser diventato il marconi un luminare delle lettere greche e latine, la
bufali. 2. pungiglione di un insetto. monti, x-2-183: queste
famigli / son sicuro al par d'un re. 3. figur.
ti fa delìco nel cuore il sospetto d'un rivale. = deriv. da pungiglione
o, anche, peli orticanti (un organo vegetale, in partic. una
di tre pezzi composto, cioè d'un astuccio e di due saette. l'
tubo dell'estro dei buoi] esca un pungiglione, io non potei per allora accertarmene
tv-2-981: alla porta della bottega c'è un usignuolo che canta, in una gabbia
d'istrice. -chela di un crostaceo. soldati, v-370: raddrizzò
2. bot. organo appuntito di un vegetale o che presenta protuberanze aguzze o
vasetti tutti identici, come crogiuoli d'un laboratorio chimico, ricolmi di polvere silicea
panzini, i-693: giove aveva istituito un ufficio speciale con a capo venere e
pasolini, 1-263: s'attaccò un pezzo più giù, verso il ponte,
a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo; impulso interiore (intellettuale
alle spalle. cicognani, 1-123: è un tal luccichio ai stelle nel cielo tirato
stelle nel cielo tirato, e nell'aria un odore così frizzante di primavera, che
esempio costituisce uno stimolo a comportarsi in un dato modo. guittone, i-24-20:
: scendiamo ora a crimini minori: un solo vi fa impallidire al primo colpo
impallidire al primo colpo d'occhio, un solo, la prima volta che lo commettete
. efficacia ben ferma, ben radicata di un discorso. settembrini [luciano],
, 36: non ammirare, se in un cuor non basso, / cui tu
/ cui tu rivolga a prova, un pungiglione / senti improvviso: c'è
/ lo scorpione. = da un lat. * pungellìo -ànis, deriv.
figur. pressante, incalzante, stimolante (un desiderio). bontempelli, 20-141
letter. il pungere; puntura di un insetto (anche ripetuta più volte)
disgiunto dal pentimento e dal rimorso per un atto malvagio o per un peccato commesso
rimorso per un atto malvagio o per un peccato commesso. buti, 2-307:
a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. - anche: istigazione
dolce suono e il grande lume] 'un disio '... 'mai non
e odia solitudine, così abbiam noi un pugnimento che ci fa desiderosi dell'amistà.
0 anche da bruciore, da irritazione (un dolore). pietro ispano volgar.
i-38: celso dice che il furoncolo e un tubercolo, cioè picciol apostema, acuto
più, improvvise (una malattia o un fenomeno connesso). bencivenni, 7-14
, di provocare sensazioni di bruciore (un liquido, anche fisiologico, una sostanza
corpo umano il medesimo, ma con un modo più intenso. soaerini, ii-377
. fornito di organo atto a pungere (un animale). landino, 230:
, provocato- rio (uno scritto, un discorso, un modo di parlare,
rio (uno scritto, un discorso, un modo di parlare, di esprimersi,
: una misera limosina ch'essi diano, un misero tozzo, ecco in qual modo
: « colui che qui giace, fu un piacevol poeta, ma molto pungitivo »
a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. s. bernardino da
, sm. disus. pungiglione di un insetto. fiore di virtù [crusca
di quelli. panni, 303: deposto un giorno l'orrida facella / e quell'
amore in ispalla una bisaccia / e un pugnitoio in cambio di quadrella: /
posta sotto il giogo una vitella / o un giovenco che fosse o due, li
incolto terren con una faccia / d'un villan che si stizza ed arrovella. settembrini
2-4 cm di lunghezza, che terminano in un mucrone pungente; ha foglie inserite nel
mortine, ma minore, ritratta come un ferro da giannetta, bene apuntata.
, 25 (430): c'era un arco trionfale... ornato di
rosse del pungitopo e dell'agrifoglio costituivano un richiamo per rocchio. -pungitopo a
sf. ant. puntura (di un insetto), morso (di una serpe
cavallo che non due pareano, ma un solo composto di uomo e di bestia.
il pungolo o con altri strumenti appuntiti un animale (in partic. bovino) per
il suo giumento, / pungolandolo come un animale, / finché lo spinser dove
ruota / sollevò, diede al carro un altro urtone. settembrini [luciano],
) a fare qualcosa, a raggiungere un dato fine, a tenere un determinato
raggiungere un dato fine, a tenere un determinato comportamento (anche riprovevole).
per star addosso alle società editrici, e un po'pungolarle, a tutto vantaggio della
la pungolò di rimando lo sgranfia con un risolino, direbbe un romanziere. bernari
rimando lo sgranfia con un risolino, direbbe un romanziere. bernari, 8-266: l'
il discorso. -con riferimento a un soggetto astratto o a una personificazione.
pungolo o con altri strumenti appuntiti (un animale). pea, 1-68
bianca. emanuelli, ii-110: superavamo un asinelio che procedeva pungolato da un ragazzo
superavamo un asinelio che procedeva pungolato da un ragazzo. 2. incitato,
a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. viani, 14-115:
di emozione. marinetti, 2-iii-126: un ragazzo e una ragazzina pungolati dalle essenze
essenze delle siepi di biancospino sbirciano in un cortile una altalena. sbarbaro, 1-240:
e talvolta sull'estremità opposta ha infisso un raschiatoio per ripulire il vomere dell'aratro
punta di ferro fitta nel capo d'un bastone. buonarroti il giovane, 9-161
giovane, 9-161: ha in coppia / un che reca bacchette da cavalli / e
a'bovi e cacciai oltre tanto che facciano un qua- funque solco di pochi passi.
g. chiarini, 8: ecco passare un asino: / cammina lentamente / sotto
asino: / cammina lentamente / sotto un enorme carico; / e l'uomo impaziente
2. per simil. pungiglione di un insetto. albertano volgar., 1-73
, con l'ali più corte, d'un colore brano chiaro, ma anteriormente giallo
: i biondi favi cerei / predava amore un dì, / quando maligna pecchia /
ancora. -con metonimia: puntura di un insetto. passeroni, 3-46: come
a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo, a raggiungere un determinato
comportarsi in un dato modo, a raggiungere un determinato fine o, anche, per
a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo, ad avere particolari interessi
ancora? jahier, 69: fosse stato un altro compagno il ragazzo rifiutava. ma
, 3-i-210: vorrei godere per avere un pungolo, un pretesto a creare. c
vorrei godere per avere un pungolo, un pretesto a creare. c.
, sotto il pungolo di più d'un ideale, oltreché dei vent'anni, per
o di più accentata scarogna si sbronzicchiasse un tantinello, questa notizia la tenevo dal
a fare qualcosa, a comportarsi in un dato modo. dannunzio, iii-1-403
serve di lui se non come d'un pungolo, contro fiamma, per turbarne e
azziom, egli fece tagliar la coda ad un bellissimo cane che teneva in sua casa
alquanto aspro di uno scritto, di un discorso; inclinazione di una persona,
di una persona, in partic. di un autore, al sarcasmo, all'esercizio
, la sceltezza di tanti attori non mutò un pelo sulla faccia del mondo. monti
faccia del mondo. monti, vi-420: un tristo lojolita, un >rete macro,
monti, vi-420: un tristo lojolita, un >rete macro, / a cui l'
una atrina dell'ascreo lavacro, / un rifiuto d'arcadia e di sici- glia
durante, 2-216: grana di tintori è un arubu- scello ramusculoso che ha le foglie
tacque sue povero lete, / e d'un orto e d'un fiume in su
, / e d'un orto e d'un fiume in su le sponde / ho
sapere che una puttana sempre nel cuore un pongolo che la fa star malcontenta: e
, 8-174: oltre all'idea del matrimonio un altro pungolo lo tormentava: la sorte
sorte del bambino. morante, 1-67: un giorno..., non
buone, / e sapendo che amor è un pungolino / e che quantunque è un
un pungolino / e che quantunque è un putto ha del bestiale, / alcun dirà
conviene abbino in testa degli squadroni volanti un re senza pungolone. = da
re senza pungolone. = da un lat. * pungùlus, deriv. da
. letter. sensazione fastidiosa provocata da un rumore continuo e molesto. ch'
di pena, suscettibile di punizione (un atto, un comportamento). -in
suscettibile di punizione (un atto, un comportamento). -in partic.:
, specialmente di una sanzione penale (un comportamento illecito, un reato).
sanzione penale (un comportamento illecito, un reato). nuovi documenti
cioè uando sieno bastardi procreati da un coito positivamente annato e punibile, come
: falsità dolosa... importa un delitto grave di sua natura punibile. dizionario
il quale l'espediente, sia pure un po'pericoloso, diventa imbroglio bello e
legge. -che riguarda la punibilità di un atto, di un comportamento.
riguarda la punibilità di un atto, di un comportamento. ntevo, 205:
(una persona, in quanto autore di un comportamento indebito). -in partic.
esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo
una sanzione penale (una persona, un comportamento). -dir. pen. condizione
del comportamento che (pur avendo commesso un fatto costituente oggettivamente reato o, rispettivamente
eri tu di scintillar nell'alto / d'un acropoli, al sol punico, ritta
al sol punico, ritta / sovra un trono di smalto e di basalto. papini
. papini, x-1-223: sperai che un giorno roma avrebbe, anche se vittoriosa
si svolsero fra roma e cartagine per un periodo di oltre un secolo (la
roma e cartagine per un periodo di oltre un secolo (la prima dal 264 al
seco tra sé dubbia tenzone: / l'un pensier lo ritien, l'altro spinge
o anche di ritorsione o vendetta) a un suo comportamento contrario ai doveri e,
iniquo e novo, / che si punisce un om, quando non erra! c.
il primo e d'aggiugnerle il carico di un libro, né voglia punirmene con recarsela
terribili e pur semplici parole, che un altro uomo un'ora innanzi aveva pronunziate
strapparle ogni illusione e metter nella sua vita un eterno dolore? del giudice, 2-8
riferimento allo strumento con cui si infligge un castigo corporale. boccaccio, dee.
sol volta, quello / che in un orecchio già ti dissi, e tu,
-penalizzare qualcuno per un'infrazione in un gioco o in una gara sportiva (
, nel gioco del calcio, con un calcio di punizione o con una sanzione
neve e acqua, onde si derivava un fango puzzolentissimo. cesari, i-252: i
-rifl. ravvedersi, emendarsi (da un vizio, da un peccato).
emendarsi (da un vizio, da un peccato). lacofone, 4-51:
con una sanzione, come reazione a un suo comportamento giuridicamente illecito (la pubblica
sp., (508): tormentare un santo non pareva un buon mezzo di
): tormentare un santo non pareva un buon mezzo di cancellar la vergogna di
di non aver saputo fare stare a dovere un facinoroso: e l'esempio che si
di cedere all'austria e di punire un libraio per tenere scritti che non hanno che
ix-150: in tempo di guerra rubare è un atto contrario alla disciplina e sono sicuro
i tedeschi. -in relazione con un compì, (come nella testa,
, xi-2-607: se vi entrava armato un patrizio, era punito capitalmente per legge,
la pena per chi è colpevole di un reato. guittone, 3-77: giustizia
crudele perché contro giustizia; timida perché un governo non deve temere di punire solennemente
e dante si rivolge ai prìncipi chiamandolo un sole pacifico, un moisè liberatore, un
ai prìncipi chiamandolo un sole pacifico, un moisè liberatore, un cesare che perdona
un sole pacifico, un moisè liberatore, un cesare che perdona, un augusto che
liberatore, un cesare che perdona, un augusto che punisce, un'aquila sublime che
folgore, una pioggia celeste che feconda, un agricola dei romani, un ettoreo pastore
feconda, un agricola dei romani, un ettoreo pastore, il luminare minore.
qual e il tribunale preparato a punire un altro popolo che venga a farci insolenza
3. far scontare le conseguenze di un atto contrario ai doveri o ai princìpi
ha fatti. 4. colpire un reato, un delitto, un illecito giuridico
4. colpire un reato, un delitto, un illecito giuridico secondo norme
. colpire un reato, un delitto, un illecito giuridico secondo norme previste e stabilite
dalla legge (anche in relazione con un compì, che indica il tipo di
scorge in questi prìncipi tanta diversità in punire un fallo crudelmente e in dissimularne un altro
punire un fallo crudelmente e in dissimularne un altro con tanta pazienza. serdonati,
che alle volte facevasi giudice e carnefice a un tempo del doge, non si trova
la pena con cui si vuole colpire un reato (e l'espressione previsto e
l'indicazione degli estremi di legge riguardanti un certo reato). bandello,
uccisione d'uno straniero che non quella d'un nazionale. ibidem, i-325: la
ibidem, i-325: la bigamia è un di quei delitti che la giustizia non
5. reprimere, mortificare (un desiderio). bettim, 1-75:
= part. pres. di un lat. * puniscére, deriv. da
alquando punitivo, repressivo e persecutorio di un sistema politico. arbasino,
la necessità per mantenere la giustizia in un popolo, sia essa civile o sia punitiva
., di vendetta o di ritorsione (un atto, un comportamento, un atteggiamento
vendetta o di ritorsione (un atto, un comportamento, un atteggiamento, ecc.
(un atto, un comportamento, un atteggiamento, ecc.). -spedizione
pugilisticamente i redattori della « voce » ad un futurismo ultrapatriottico tagliente esplosivo e senza quartiere
ormai era chiaro che non c'era più un fa scista in giro.
colpa, per una mancanza, per un errore (anche con riferimento all'intervento
riferimento all'intervento divino) o per un atto, per un comportamento giuridicamente illecito
) o per un atto, per un comportamento giuridicamente illecito (una persona)
2. colpito da una sanzione (un reato). albertano volgar.,
lo 'nnocente. -fatto scontare (un errore, un vizio, un peccato,
-fatto scontare (un errore, un vizio, un peccato, anche con
scontare (un errore, un vizio, un peccato, anche con riferimento all'oltretomba
). caporali, i-90: alfin un dì fu vinto in un conseglio / di
i-90: alfin un dì fu vinto in un conseglio / di dimandar al vincitor la
la spinace. monosini, 375: un vizio non punito / suol crescere in
estens. percosso duramente, maltrattato (un oggetto). stampa periodica milanese,
. stampa periodica milanese, i-395: un certo pili..., per
coltivata a pieno vento senza mai dare un frutto, venne da un suo vicino consigliato
senza mai dare un frutto, venne da un suo vicino consigliato di flagellarla ben bene
senza riguardi: il che eseguì con un bastone a tutta possa da restare non solo
pianta in tal modo punita. malgrado un sì barbaro trattamento la pianta, anziché
una colpa, per una mancanza, per un errore, anche al fine di indurre
per desiderio di conquista o per opprimere un nemico, un avversario. bartolomeo
conquista o per opprimere un nemico, un avversario. bartolomeo da s.
e comportarsi da punitrice e correttrice di un popolo, ancorché vinto. -punitore
., che narra della vicenda di un padre eccessivamente severo che vive tormentato dal
giustizia e alla provvidenza divina, a un angelo o a divinità pagane.
cure pallide sul viso, / che ad un sguardo, ad un sorriso / teme
, / che ad un sguardo, ad un sorriso / teme giove punitor; /
lesbia, a quindici anni / è un decrepito amator. massaia, v-201: che
2-80: salvo mi trasse al lido / un nume punitor. pascoli, ii-63:
vendetta o, anche, che costituisce un aspro rimprovero. buti, 2-137:
commesso una colpa, una mancanza, un errore, anche al fine di indurlo
, l'atto con cui si infligge un castigo. boccaccio, vii-233:
, 2-421: dico che tu non sei un comunista, non solo, ma che
, ma che ti sei reso complice di un fascista, aiutandolo a sfuggire alla giusta
empia, che l'autore non rispetta un giudizio solenne. pratesi, 5-465:
le nozze ora si dovevano ritardare, ma un altro evento non potevasi ritardare; maturava
pascoli, ii-618: ora capaneo è un punito da dio, è uno che chiama
, sfavorevole, negativa che deriva da un comportamento innaturale e socialmente biasimevole.
partic.: conseguenza negativa ricollegata da un sistema normativo (e, in partic.
(e, in partic., da un ordinamento giuridico) a chi ne viola
, 1-4-tit. (i-iv-58): un monaco, caduto in peccato degno di gravissima
. » « no punizione, no: un provvedimento prudenziale, un ripiego di comune
, no: un provvedimento prudenziale, un ripiego di comune convenienza, per impedire
, 1-34: una notabile punizione d'un solo o di pochi nell'essercito serve
questo otto non era dei peggio: un altro, al suo posto,..
conseguenza negativa ricollegata alla mancata osservanza di un onere prescritto dalla legge. rosmini
penalizzazione, con cui l'arbitro punisce un giocatore per un'infrazione; in partic
dopo il tocco o il passaggio di un compagno di squadra o se un avversano
di un compagno di squadra o se un avversano tocca la palfa (anche nelle
non sia stato toccato o giuocato da un altro giuocatore altinfuori di quello che ha calciato
stesso sia stato toccato o giuocato da un altro giuocatore, deve essere concesso,
, in favore della squadra avversaria, un calcio di punizione indiretto dal punto nel
monde » si domanda se schopenhauer 'era un punk ', in quanto 'l'
punteruolo, ecc.), di un oggetto duro e penetrante (spina, aculeo
, avvolgi alle sue teste dua fazzoletti, un dal capo e un dalla punta,
dua fazzoletti, un dal capo e un dalla punta, con contrarie volte l'un
un dalla punta, con contrarie volte l'un ch'ell'altro, e forzali co'
taglio o con la punta / s'incida un nodo in la pianta silvestra, /
su la punta de la lancia / leva un candido zendal. stampa periodica milanese,
periodica milanese, i-355: postomi fra mano un nodoso bastone con punta di ferro.
e sulla sabbia umida e netta / un nome da infiniti anni obliato / scrive la
con le punte de'tirsi, ma un altro pastore vi si frapose. brusoni,
6-1 io: porfirio non aveva che un leggiero fendente su la spalla destra e
la nostra gente potesse pure una volta pigliare un poco di rinfrescamento, all'altra punta
piè poi trabboccarci. -puntura di un insetto. ghislanzoni, 1-119:
piramidale, più o meno sottile, di un oggetto, di una figura, di
oggetto, di una figura, di un segno qualsiasi (e anche della barba
anche della barba o delle ali di un uccello, ecc.); cuspide,
discrive l'autore essere a guisa d'un corno il quale diritto fosse, e
con detrimento dello strumento, perché è un conio che si ficca e non trova ostaculo
cornoldi caminer, 42: altre portano un bonnetto fatto a cappello di garza gialla
garza gialla a piccole punte nere che dànno un risalto grande alla persona. manzoni,
: lo sconosciuto... fece un passo addietro, alzò un noderoso bastone,
. fece un passo addietro, alzò un noderoso bastone, e voltata le punta
fronde e le tenere punte dei rami di un alberello. pascoli, 268: la
punta. / oh! il campo pare un altro, ora. stamane / spioviscolava,
riè bello già. dannunzio, vi-147: un piccolo disco sporgente a mo'di suggello
i-47: le stelle sembravano tremolare in un azzurro cupo e profondo; qua e
punta di gas. marinetti, 2-iii-253: un guizzare di rossi fuochi del tramonto della
nelle scarpe che fiubbe piccole rotonde, un orologio solo ed un cappello a tre
fiubbe piccole rotonde, un orologio solo ed un cappello a tre punte. giuliani,
: già s'intende, vossignoria vuole un cappello a tre punte: n'abbiamo anche
cencio), ma già non fanno per un prete. nievo, 593: sullo
stesso muro da me scavalcato vidi sorgere un cappello a tre punte, indi un altro
un cappello a tre punte, indi un altro e un altro ancora.
a tre punte, indi un altro e un altro ancora. -falce.
dell'appartamento era tutta leggera, di un rococò di imitazione: seggiole e divanetti
oltre alla punta del diamante, guadagnò un rubino bellissimo ed uno smeraldo. cellini,
nella massima sua parte sia lavorata in un solo piano; 'a faccette '
altrove e gli occhialari ancora; questa è un pezzetto aguzzo o scaglia di diamante.
che regna in quella stagione porta seco un nuvolo di punte diacciate che ha abrase
punte di paridi ': si dà generalmente un tal nome a certe bullette cilindnche di
le punte agli aghetti. -perno di un albero di trasmissione. baldi, 6-23
. 4. estremità angolare di un fabbricato e, in par- tic.
fu gettata a terra la punta di un baloardo che andava a chiudere dentro '
ala: ridotto che sorge sul fianco di un edificio più importante o di una fortezza
5. marin. estremità di un albero, di un'antenna, di
stva sull'orlo della riva, quasi con un piede nell'acqua, afferra la punta
è d'ordinario appoggiata la figura d'un marino, d'un leone.
la figura d'un marino, d'un leone. -punte dei vasi o
punta: dirigendosi in linea retta verso un direzione determinata. lessona, 1217:
iv-2-929: orzò di punta, contro un rifolo; manovrò di gran forza, radendo
della rosa dei venti, che suppone un complesso di otto venti principali e,
divisioni della rosa de'venti della bussola. un rombo di vento vale quattro punte:
rombo di vento vale quattro punte: un mezzo rombo vale due punte, e
mezzo rombo vale due punte, e un quarto di rombo vale una punta, supponendo
: piove, nevica e grandina ad un tempo, la rosa dei venti vi dirige
imbarcazioni, nelle quali a ogni banco sta un vogatore con un solo remo e alternamente
a ogni banco sta un vogatore con un solo remo e alternamente si trovano i
tedesca, / pulite e bianche quanto un ermellino. bisticci, 1-i-433: di
forteguerri, 23-54: in mezzo alla corona un velo bianco / era fermato, e
una punta di cielo / splende come un rubino. di giacomo, i- s
lo stivalino verniciato, la punta ricamata d'un moccichino che scappa fuori dalla saccoccia in
7. per estens. parte estrema di un oggetto, di uno strumento, di
uno strumento, di uno spazio, di un luogo che va a finire in una
54): poteva ugualmente abbattersi in un principe che gli baciasse riverentemente la punta
emerge una specie di punta verdastra simile ad un asparago immaturo. cassola, 3-08:
. -anche: ciascuna delle prominenze di un massiccio, meno elevate della vetta.
usciamo dalle piante e si vede un collinone tutto vigne e cascine e
-punta dell'iceberg: la parte visibile di un blocco di ghiaccio galleggiante, pari
blocco di ghiaccio galleggiante, pari a circa un nono della massa totale. -al
parte nota o comunemente accertata di un fenomeno che in realtà è molto
vasto e importante. -cima di un albero. g. gozzi,
: mia cucina / in camera da un mese: pagnotta rafferma / frittata di
come diuretico. 9. estremità di un organo o di una parte del corpo
suo sexo [della lampreda] gli farei un buco piccolo tanto che vi possi mettere
, bisognò medicarli, e fra questi un turco che aveva una iaga nella
delle mani sulle labbra, a prendere un bacio, che le mani separandosi subito
punta delle labbra ora una foglia, ora un petalo. landolji, 2-73: i
danzatrice si regge e si muove, per un tempo più o meno lungo, sull'
destro, poi col sinistro, con un sottopiede al sinistro. -prominenza.
io tutto, come a bere / da un calice, fremendo di conquista, sentivo
. 5. -ant. centro di un organo. dante, conv.,
, che sporge nel mare formando un angolo acuto; spesso è in relazione
acuto; spesso è in relazione con un toponimo o concorre a dare il nome
nuovi testi fiorentini, 190: anice un atro pezo posto a rio, ed
di ferrara, alla qual punta si fece un tempo paratori gagliardi, ma alla fine
d'itaca scabra. e tra due poggi un campo / era, ben culto,
campo di laerte. comisso, vii-129: un piroscafo,... deviata la
portofino, rallenta le macchine, poi un megafono lancia una voce. montale, 15-685
-in senso generico: estremo lembo di un territorio confinante col mare. buti
re vittorio emanuele. -far punta in un dato luogo: terminare in esso ad
california. -ant. parte estrema di un mare. machiavelli, 1-i-126: sendosi
da giovane sembrava davvero il figlio di un re quando il suo sguardo nero si posava
12. acutezza ed efficacia di un ragionamento; importanza di un argomento;
efficacia di un ragionamento; importanza di un argomento; esercizio particolarmente insistito di analisi
e giamboni, 8-ii-107: vedete un maestro che vuole aver uno strumento per
fa solco. -emergenza di un fenomeno linguistico. settembrini, v-236:
13. termine o punto conclusivo di un componimento, di un periodo, di
punto conclusivo di un componimento, di un periodo, di un verso. marino
componimento, di un periodo, di un verso. marino, i-260: né
, i-260: né credano, per chiudere un sonnet- tuzzo con una bella punta.
-momento estremo di un'età, di un periodo della storia della cultura.
superficiale, lo considerano [palazzeschi] un sentimentale, un decadente, un simbolista
considerano [palazzeschi] un sentimentale, un decadente, un simbolista, cioè un poeta
] un sentimentale, un decadente, un simbolista, cioè un poeta alla punta
un decadente, un simbolista, cioè un poeta alla punta estrema del romanticismo
il cielo e la terra, non pure un iota od una punta della legge trapasserà
oro solo uno stormo di passeri o in un ruscello marezzato dall'ombra dei salci una
- anche: ricami a striscia con un solo orlo o margine smerlato. g
pigliando, piglia o ha preso un poco eli punta e tira all'aceto,
pavese, 5-58: a canelli entrai per un lungo viale che ai miei tempi non
certa varietà ed eclettismo, sempre in un ambito di arte moderna di punta.
non esiste più; esiste al suo posto un miscuglio diluito e uniforme di provincia e
, 39: questa vicenda mette in luce un problema più generale: che è quello
per lo più quadrate o rotonde, con un altare unico e vicino a tutti,
. -massimo grado della diffusione di un fenomeno sociale e, in genere,
, del benessere, o anche di un fatto di costume o di un'urgenza sociale
punte, che si ottiene sovratutto con un efficace e nel tempo stesso stimolante uso
« unità », che di solito ha un paio di lettori, si vendeva con
. -ant. culmine nel moto di un astro. antonio da ferrara, 192
farsi sensibile e avvertibile nella coscienza di un impulso sentimentale o morale (anche negativo
... né una punta né un brivido di rimorso. fogazzaro, 4-141:
che di sotto la veste lunghetta spuntavano un paio di tornite caviglie. -sensazione
faccioni si scambiar la punta / di un riso arguto; e fu gettato il guanto
lo più struggente o straziante, di un sentimento; forza penetrante di un impulso
di un sentimento; forza penetrante di un impulso affettivo dante, par.
/ in quella mia stagione. certo un senso / allora inesprimibile, più tardi /
, 10-179: fu nel negozio di un gioielliere... che ella sentì di
parola, di un'espressione, di un discorso; espressione di biasimo o di
quale io professo tutto il rispetto che nutre un liberale verso gli altri partiti che assumono
di schemi, e la confina / dove un gelo solingo di rovina / già la
-parola, frase a punta: che ha un contenuto o un tono polemico, pungente
punta: che ha un contenuto o un tono polemico, pungente, offensivo.
da molti, dicesi 'aculeo 'a'un epigramma, d'un molto pungente o
aculeo 'a'un epigramma, d'un molto pungente o anche innocentemente arguto,
acutezze e le punte, che per un secolo intero avean dominato. carducci, iii-17-
-fare una punta in un dato luogo: compiervi un'improvvisa e
: la corona ducale... era un cerchio senza raggi o diciam punte di
la corona a punte di gigli e un giglio alla sinistra, alla destra uno
poi le punte di diamante si tirerà un circolo maggiore. 26. astrol
27. elettr. estremità acuminata di un corpo elettrizzato. -potere o potenza delle
, dimostra che l'elettricità compartita a un corpo trascorre celermente verso le punte,
a sfuggire rapidamente per le punte da un conduttore elettrizzato. in altre parole,
altre parole, le punte funzionano rispetto a un conduttore elettrizzato come fanno gli orifizi relativamente
elettrizzato come fanno gli orifizi relativamente a un vaso pieno di gas compresso. però
, forse più efficace, consta di un gran numero di piccole punte, disseminate
delle linee, nella quale la potenza assume un valore molto superiore alla media ordinaria (
bellori, 2-630: finse una tela sopra un treppiede da dipingere, ed in essa
con febbre acutissima: a cui aggiunto un copioso sputo di sangue, si ridusse
dolori reumatici. bacchetti, ii-226: un mercato non si rispetta più quando vi
: piccolissime cavità disseminate nella massa di un getto (per lo più di ghisa
estremità dell'arco, dando luogo a un leggero staccato. tramaterys. v.
si muove, con moto elicoidale, un cilindro orizzontale, sul quale è una scanalatura
, 4- 266: potrebbe accadere che un piccolo intoppo faccia saltare indietro la punta
una punta meno arrugginita e poi nella busta un disco meno fesso. 34.
tirar una punta, un'imbroccata, un mandritto o un riverscio,...
, un'imbroccata, un mandritto o un riverscio,... si può dire
, xii-ii-137: a questo è de punta un crudelle scambiar: / in l'arte
d'una lampadina e lo squillo d'un campanello, segnalando così che la stoccata
molto acuminata, collegata per lo più con un
trapano, un tornio, una fresatrice, un martello
trapano, un tornio, una fresatrice, un martello pneumatico, ecc., e
elicoidale o da trapano: quella costituita da un cilindro con due solchi elicoidali opposti e
con due solchi elicoidali opposti e da un codolo cilindrico o conico che la collega
: quella che si fa strada in un foro di diametro minore eseguito in precedenza
da colorire a secco, tempera con un po'di cera e non cascherà: la
incisione d'acquafòrte ': stendesi sopra un rame un sottile strato di vernice;
d'acquafòrte ': stendesi sopra un rame un sottile strato di vernice; su questa
serve. idem, i-458: presi un grosso pezzo di marmo, lo ridussi a
lo ridussi a quadretto e tirai fuora un cristo sopra la croce, tutto a
persia, lii-12-227: in testa avevano un cappello come quello delli giannizzeri, differente
(no): si vedeva in faccia un suo antenato guerriero...,
detto, me lo dirà. -in un gioco erotico. aretino, 20-1 ^
; le une e le altre a un sol taglio, per ferire di fendente non
, 1-21: di punta gli diedi d'un pugno in una tempia sì penetrante che
taglio; a taglio e punta: in un modo e nell'altro, in ogni
di questi stancamurelli, e, or con un favo- ruzzo e or con un altro
con un favo- ruzzo e or con un altro, or di punta, or di
3. -essere tutto punte: avere un carattere irascibile, permaloso, suscettibile.
s'egli sapesse o sospettasse d'aver preso un posto così importante, il posto di
-fare punta a o contro qualcuno: compiere un attacco o schierarsi in formazione d'attacco
,... riuscirono poi sempre ad un fine,... e con
... e con sempre o un gran mascheramento di restaurazione o appoggio al
di restaurazione o appoggio al papato o un intendimento di far punta contro l'impero
d'una cattedra e cavalcato più d'un pergamo. -fare punta di fare qualcosa
, tu non faresti la punta ad un ago da. ddamasco? -rendere
anima mia. -rendere più efficace un argomento per convincere l'interlocutore.
punta; scendere a punta: formando un angolo acuto, in forma di triangolo.
d'altare della fine del duecento: un largo rettangolo che termina a punta in
largo rettangolo che termina a punta in un angolo ottuso. -fino alla punta
gola, e perciò sotto colore di un glossario non vuol venire all'al- berino
pranzo; non vidi che l'inglese, un ometto rubizzo sui cinquant'anni: cortese
ometto rubizzo sui cinquant'anni: cortese; un po'affettato; quanto al resto,
voce acuta terminante in u, come fosse un lenitivo all'orecchio per quella puntura,
si sollevava di quando in quando, con un respiro affannoso; la destra, fuor
come tanti birilli, che portavano ciascuno un fiore in cima. pirandello, 8-329
punta, tenendosi con le manine coriacee a un suo bastone di legno nodoso.
guisa che i lusinghieri e fallaci portassero un corno davanti la fronte. » ('
). tant'è, il medio evo un po'di punta degli orecchi doveva metterla
l'idea politica trapela ad ogni pagina tra un verso e l'altro, l'idea
una punta d'ago: esporla a un estremo pericolo. nannini, 1-123:
-non dare, non toccare la punta di un dito o delle dita: non dare
non gli aveva dato la punta di un dito. -non esserci la punta
. -non esserci la punta d'un chiodo: assoluta- mente nulla.
c'è di vero la punta d'un chiodo. -non mettere la punta
18. -non valere la punta di un capello: nulla. carducci, ii-8-150
cotesta roba non vale la punta d'un tuo capello. -non vedere più
punta: affrontare una situazione, assumere un incarico, prendere un'iniziativa, compiere
esso modi bruschi e quasi violenti. è un uomo che, a pigliarlo colle buone
materia oltre ogni credere finissima, di un vapor tenuissimo, che diffuso trovasi per avventura
non abbia a pigliar punta con essi un tal proposito. -ricevere qualcuno nelle
per sua mortificazione, dovrebbe lasciare riposare un po * u suo 'bisticciarsi 'ricordandosi
di scarpe, come se fosse su un marciapiede. -cercando di non fare
conferenza stampa, formica ha voluto mantenere un atteggiamento calmo, tagliare le punte alle polemiche
punta alla lingua a qualcuno: provare un bisogno impellente di parlare, di sfogarsi
-vincere la punta: ottenere la vittoria in un contrasto. sermini, 265:
questa assassina micidiale, affoga / 'n un bicchier d'acqua. fr. morelli
fei la corona di spine: conciai un torchio ad anellino, e vi ho ficcato
puntuccia dhm aculeo morderà la punta d'un dito. = lat. tardo
giuliani, i-204: fatto di tutti noi un mezzo cerchio, dall'una punta s'
, bigiaretti, n-210: era già un, quarto d'ora, forse, che
, chiese carta, il banchiere rovesciò un otto. -il complesso dei giocatori
tutto era che si doveva provare a un altro gioco, di quelli a combinazioni
regolavo a spendere così a memoria d'un anno in altro, ma non ci fu
il tumulto, come suol rompendo / un corruscar di sol la nuvolaglia.
la nuvolaglia. -in relazione con un compì, di denominazione. pascoli,
b. davanzati, i-248: tenne un poco la puntaglia coti re dell'armenia
] potesse più facilmente scampare, tenne un gran pezzo la puntaglia alla porta trigemina,
-resistenza. pulci, 3-68: voglio un altro patto, se ti piace: /
, 1-i-158: io ressi questa puntaglia un pezzo: di poi per istracco, visto
poi per istracco, visto che questo era un battere il capo nel muro, lasciai
tien forte la puntaglia ed ha introdotto un segreto trattato col vecchio arciconsole conte filipo
guarnito di uno o più puntali (un copricapo). a. f
erano legati in oro due rubini e un diamante. -fibbia dei finimenti del
velluto con fibbia e puntale, di un mezzo braccio in circa e con spran-
volta trovati che si giacevano insieme sopra un letto, spinta da subito sdegno,
fanciulla amendue gli occhi e al marito un solamente, usando a ciò fare que'
giunto una abbietta inverniciata, / con un puntai di otton che ha il becco torto
. estremità rigida di una stringa, di un aghetto, di un cordoncino, che
stringa, di un aghetto, di un cordoncino, che serve a facilitarne l'inse-
serve a facilitarne l'inse- rimento in un foro o in un passante, costituita da
inse- rimento in un foro o in un passante, costituita da una laminetta di
costituita da una laminetta di metallo, un tempo anche prezioso, ripiegata e stretta
e i puntali non s'affrontano l'un con l'altro, i gridi vanno al
avarizia stringa / una puttana sì che un soldo, un bezzo, / un guanto
/ una puttana sì che un soldo, un bezzo, / un guanto vecchio et
che un soldo, un bezzo, / un guanto vecchio et un puntai di stringa
bezzo, / un guanto vecchio et un puntai di stringa / e s'altra cosa
i-73: * puntale dell'aghetto 'è un finimento appuntato d'ottone o di latta
appuntato d'ottone o di latta all'un de'capi dell'a- hetto per farlo
fassi col rinchiudere l'estremità dell'aghetto in un pezzo di laminetta metallica, incavata per
rivoltata su di sé colla penna di un piccolo martello. -con uso enfatico
puoi, se tu dovessi bene cavarne un puntai di stringa. sozzmi, 267:
nel dominio fiorentino, dove non toccavano un puntale di stringa. l.
pur senza portarmene / delle mie zacchere un puntai d'aghetto. lalli, 6-153:
ai bisognosi / già mai non dièr pur un puntai di stringa. lippi, 2-10
da'fiaschi / e non dar più quanto un puntai d'aghetto. 4
la guaina: che, per avere questo un puntale con una pallottola assai grossa in
spada spuntata, una guaina vecchia, un pugnai senza puntale, macchia or l'
144: si fece avanti al signor vincenzo un gentiluomo del re, piemontese di casa
ferraiolo, con spada senza puntale, un po'stracciato il vestito. carena,
della spada. 5. guarnizione posta un tempo all'estremità libera delle stecche degli
e su di essi è fermato con un punto il lembo della spoglia.
con riferimento alla punta del bastone di un ombrello. carena, 2-23:
., 34 (587): alzò un noderoso bastone, e voltata la punta
ediz. 1827 (589): levò un noderoso bastone che teneva, con un
un noderoso bastone che teneva, con un puntale in cima a guisa di stocco]
puntale alla mano, mi avviai su per un prato madido e folto, bagnandomi fino
: estremità metallica appuntita della base di un palo; puntazza. carena, 1-43
e nel centro di esso è saldato un bocciolo da incastrare lo strumento in cima
da incastrare lo strumento in cima di un bastone, e questo da basso è guarnito
una gobba o calzuolo conico e di un puntale di ferro, mediante cui piantare
marmo di carlo alberto in tutto simile ad un cero pasquale che, tentennando nel puntale
parini, 406: scritto in s'un cartel, come a lei piacque, /
appuntite vengono applicate in determinati punti di un circuito, per prelevarne il segnale da
capo opposto al corpo dello strumento con un innesto a vite o a pressione (e
alle berette, smaltati di negro con un poco d'oro o tutti negri.
'potersi prendere in due modi. l'un modo è quello che nella esposizione litterale
andando verso l'altra la lunghezza d'un braccio, là dove egli finirà,
regolare il gioco fra una punteria (o un bilanciere) e lo stelo dell'organo
andando verso l'altra la lunghezza d'un braccio, là dove egli finirà, sia
: faccio il ponto e centro e descrivo un cerchio secondo la quantità de ea,
ciato colpisca, al termine della traiettoria, un determinato bersaglio (e si dice puntamento
cui si punta l'arma contro un punto convenzionale, essendo invisibile l'obiettivo
terreno oppure su un'imbarcazione o su un velivolo, si parla poi di puntamento
di orientamento della rampa di lancio di un missile balistico, affidate per lo più
labbro sporgente, l'ufficiale calcola sopra un quaderno i dati di puntamento. marinetti,
1-247: subito dopo arrivò dalla piazza un ufficiale. parve approvare il puntamento dell'arma
l'arte di puntare le rotte di un bastimento, cioè di determinare nelle carte
interruzione, impuntatura nell'emissione vocale di un cantante. patrizi, 2-39
s. v.]: pedagna è un pezzo di legno nel quale la ciurma
. pontare), tr. appoggiare un oggetto (per lo più con un'estremità
del proprio corpo (in partic. un arto) su qualcosa, esercitandovi una forza
2-262: se tu sarai tutto raccolto in un sacco e dentro vi farai una forza
terra e si converte / ritto sovra un ginocchio a le difese. baldi, 101
bottegaio puntando le mani sul banco fa un inchino lesto e poco profondo. cagna,
le gambe sotto la tavola, punto un gomito sulla seggiola. d'annunzio, iii-2-1117
le corde, domandò: - devo fare un pezzo di schumann? ungaretti, xi-296
diamante. si cerca d'arrivare a un piano favorevole di sfaldatura, poi si
poi si punta la lama e, un colpo secco, il diamante si distacca
si mise a ridere sottovoce ma con un tono sibilante. gadda conti, 1-531:
. e. cecchi, 2-140: un bambino con la sua mamma si puntava
si puntava fieramente al panchetto, mentre un commesso gli tirava i lacci delle scarpe
3. spingere, premere facendo forza in un punto. sacchetti, 16-95: giugnendo
col dito indice; allora la sospingeva un po'più su, dopo la richiamava
viso: puntando le lenti scintillanti di un binocolo da montagna in direzione di chi
ponte di comando. -illuminare con un fascio di luce. fenoglio, 4-34
ridotto la tenta della fronte, avea impugnato un fucile e fu rovesciato da una palla
treno e biagino addossati al tronco d'un albero nel prato dov'era caduto il
furfanti temeraria e stolta. / ad un la lancia nello sterno ponta, / ad
la lancia nello sterno ponta, / ad un l'orecchie, ad un la spalla
, / ad un l'orecchie, ad un la spalla è tolta.
forare il foglio di carta bianca con un punto metallico, per poterlo ricollocare nell'identica
la tiratura, in modo da ottenere un perfetto registro di stampa; impuntare.
forare, nella tiratura della bianca, con un punto metallico, il foglio onde poterlo
punto e nella stessa foratura onde ottenere un perfettissimo registro delle pagine. 9
9. nella lotta o in un combattimento a corpo a corpo, spingere
'l costume. 10. dirigere verso un j) unto un oggetto o una
10. dirigere verso un j) unto un oggetto o una parte del corpo (
parte del corpo (per lo più un dito) allo scopo di indicare o
-indicare, segnare (con un dito). brancati, 4-210:
« ma come » aggiunse puntandolo con un dito e alzando la voce adirata.
11. dirigere, rivolgere verso un punto (un veicolo, un'imbarcazione
. dirigere, rivolgere verso un punto (un veicolo, un'imbarcazione, un aeromobile
(un veicolo, un'imbarcazione, un aeromobile). -anche assol.
, 10-25: altre volte, gocciante di un tuffo fra i tronchi e le pietre
per in su, l'ha puntata come un can da fermo e se la mangia
la avrebbe volentieri maritata col figliuolo d'un fattore di merate, che da un pezzo
d'un fattore di merate, che da un pezzo la puntava. pratesi, 5-441
la puntava. pratesi, 5-441: a un certo punto si fermò, con la
alvaro, 13-54: stavo appartato in un angolo, ma non riuscivo a sottrarmi a
punto dove si trova la selvaggina (un cane da caccia). - per lo
il comando del padrone o di scorgere un qualche movimento nella preda che insidiano per
e frullini. guerrazzi, 2-592: di un tratto il cane si ferma allungando le
, si avventa contro la porta con un furibondo latrato. fucini, 42:
si va sul sicuro; punta che pare un masso. cassola, 6-29: era
il cane stava puntando. cercò di avanzare un altro po', ma il pietrisco smosso
estens. disporsi a catturare una preda (un animale selvatico). manzini,
che può verificarsi o no (in un gioco d'azzardo o, anche, in
anche, in una scommessa relativa a un fatto qualsiasi). -anche assol.
ortes, 1-108: è certo che un uomo sensato il quale, puntando,
. si discorreva ancora della guerra con un freddo accanimento. si puntava sul vincitore
. pasolini, 1-28: le mescolava un napoletano, e la gente puntava sulle carte
. investire una somma di denaro in un affare. moretti, ii-659: ti
faceva lui..., sì, un po'di credito meditando di puntare una
europeo. 17. mettere in un testo i segni d'interpunzione; fare
facilmente e leggere e pronunziare, che in un medesimo modo si fa. la qual
sfaccendati. -segnare una lettera con un punto, per lo più per indicare
alle note (a destra per indicare un aumento della durata della metà, o
. -disus. apportare variazioni a un brano di musica vocale, per renderlo
, per renderlo più facilmente eseguibile da un cantante. tommaseo [s. v
s. v.]: 'puntare un pezzo ': fare alcune mutazioni ai
quando uno è in sul colmo d'un arco, egli scorge in qualche modo l'
. pascoli, 257: grandi montagne d'un eterno gelo / pòntano sopra il lastrico
varchi, 18-1-112: eglino, appoggiando un buon numero di picche nella porta e
tergo / e la pedana a cui l'un piede ponta, / ma l'altro
volta un estremo non trae né ponta a misura verso
giocondi; / e 'l petto poi un pochetto eminente / de'pomi vaghi per
qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che lo preme. \ ediz
23. andare, dirigersi verso un luogo; prendere una direzione.
mentre puntiamo verso la costa scorgiamo laggiù un confuso assembramento. baldini, 4-41:
levi, 6-92: era in effetti un piccolo caccia che portava sotto le ali
virò sulle baracche, e si vide un braccio che si agitava in gesti di saluto
in una direzione (una strada, un luogo). cassola, 5-25:
parte prendevano? » « eh? un po'di qui e un po'di là
« eh? un po'di qui e un po'di là, ma il più spesso
seconda vista matrigna che si punta sopra un figliuolo non suo, nato buono e
per camuffarlo goffamente, storcerlo, dargli un vizio o una virtù che non ha.
uno scopo; tendere al conseguimento di un risultato. ammirato, 1-ii-313: se
le cose non pervenisse l'imperio ad un sol popolo. vittorini, 5-124: egli
laurea. -figur. tendere verso un punto o un momento conclusivo.
-figur. tendere verso un punto o un momento conclusivo. comisso, 7-105
. comisso, 7-105: sembrava proprio un cantante che puntasse verso l'acuto finale
: il bue sforzandosi / soverchiamente rompe un corno, e l'asino / giura che
che, così monco, egli è un disutile. / e il bove, tira
per la riuscita di un'azione, di un progetto, ecc. c.
di due correnti in cui oggi predomina un apriorismo della volontà che punta sulla stramberia
. -esercitare una critica, rilevare un difetto. cervoni, 150: dirò
dove si segnia bene, la voce punta un pochetto, ma velocemente passa, concatenando
locuz. -puntare il muso: dirigersi (un veicolo). calvino, 1-221:
. appuntare, annotare, segnare in un elenco; controllare un elenco o un
, segnare in un elenco; controllare un elenco o un conto.
un elenco; controllare un elenco o un conto. leggi delle compere di
. -segnare come assente o mancante in un servizio o in un incarico.
o mancante in un servizio o in un incarico. ordinamenti aggiunti al breve dell'
timida e appena percettibile manifestazione) di un sentimento. montano, 285:
puntarèlla di sorriso malizioso che le scavava un buchino pieno di grazia nelle guancie tondeggianti
tecnica di incisione su metallo ottenuta tracciando un solco leggero con una punta sottile di
, che legge beato, all'ombra d'un noce, sotto un cappello a larghe
all'ombra d'un noce, sotto un cappello a larghe tese.
spilli. moravia, 12-m: un puntaspilli cu velluto azzurro stava tutto solo
imperatore vi piantava degli spilli, traendoli da un cuscinetto puntaspilli che uno dei marescialli gli
la testa, come tanti spilli intorno un puntaspilli. -come soprannome dato a
sempre in giro con la perla e un nuovo tipo che abbiamo scoperto nel second'
la punta di un'arma o di un oggetto acuminato; stoccata. - anche
uno stile si tirerà una puntata in un corpo spezialmente sferico nel tempo che egli
sangue spande. abba, 1-194: un tamburo maggiore gli si avventò con una
al generale steinghel, che gli tirava un terribil fendente. bacchelli, 13-468:
o col gomito o col pomo di un oggetto. d. bartoli, 2-4-241
si pongono distanti fra di loro un braccio. lastri, i-216: riprendendo
, 1-8: sopra la quale sia fatto un muro d'altezza d'una puntata.
di specificare quanta fosse l'altezza d'un punto o, come si dice nel volgare
. -anche: rapida corsa o camminata in un uogo. pavese, 5-60:
sue puntate più vicine era forse a un mezzo miglio e avanzava rapidamente.
. atto deltarrischiare una certa somma in un gioco d'azzardo o, anche, in
anche, in una scommessa relativa a un fatto qualsiasi. -in senso concreto: la
: essi [gli altoparlanti] lanceranno da un capo ah'altro dell'immenso teatro tutte
. ant. scarto eseguito nel corso di un passaggio di danza, terminando il passo
giramento della martinicca, quasi del pomo d'un macinino da caffè, dopo un ultimo
d'un macinino da caffè, dopo un ultimo schiocco della frusta, un àaah del
, dopo un ultimo schiocco della frusta, un àaah del padrone, una rizzata d'
di volta in volta, separatamente, in un fascicolo a sé stante o su un
un fascicolo a sé stante o su un numero di un periodico (e l'
a sé stante o su un numero di un periodico (e l'insieme delle parti
). -anche: ciascun numero di un periodico, ciascun fascicolo di un'opera
ciascheduno 6 tavole, ed accompagnato da un testo istorico esplicativo. il prezzo d'o-
in più riprese successive a distanza di un certo tempo (per lo meno un
un certo tempo (per lo meno un giorno); parte di una trasmissione
fasi successive di un'azione o di un evento. volponi, 2-100: la
una giovane sposa, comparve in chiesa con un magnifico spillo d'argento in filigrana puntato
: al fiume s'imbarcarono tutti su un barcone lungo e alto spinto e guidato
lungo e alto spinto e guidato con un lungo punteruolo puntato sul fondo non grande e
mie spalle sentii come il tossire d'un bambino, si fermò di botto, intenta
a scagliarsi. -poggiato saldamente in un punto determinato. salvini, 39-v-163:
soletta pontata con i gomiti su d'un tavolo. d'annunzio, iii-2-157: il
tranquillo, con le gambe puntate in un paio di sci. 3.
3. rivolto con l'estremità verso un punto determinato. di giacomo, ii-433
cittadella, si vede da tutte le parti un dito puntato, e sotto scritto:
e 5. che tiene sotto tiro un bersaglio (un'arma). mazzini
, che avea la scorta ansante a un vallo / sospinto, ei si assopia chiuso
. che è fatto oggetto di punta (un capo di selvaggina, da parte del
pontato, punctato). seguito da un punto. -anche: fornito di punteggiatura
nelle imargini del libro ho fatto di cinnaprio un 'c 'pontato. aretino,
sempre a'lor propri nomi aveva preposto un tal aggiunto, tutto zelanti dicevano:
oh dio, che importava metterci davanti un s puntato »? -costituito da
e puntato. salvini, 15-2: l'un sia puntato di dorate macchie.
mus. seguita (una nota) da un punto, il quale ne aumenta il
porta via. sannazaro, iv-5: in un de'lati si sceme il noderoso castagno
, 1-22: il rimorso è come un pugno armato di sasso puntato che dentro
dall'altra (e viene indicato con un punto segnato sopra o sotto la nota
in genere, della manutenzione) di un pezzo di artiglieria. il bombardiera veneto
fare da capo tra i serventi di un pezzo. esso affibbia alla vita la cartuccera
cannoniere puntatore. -membro dell'equipaggio di un aereo da bombardamento incaricato di effettuare rilevamenti
(come il puntatore elettronico asservito a un radar). 3. nel gioco
. addestrato a puntare la selvaggina (un cane da caccia). jahier,
meno possibile, per farsi rispettare. pensi un puntatore, un temperamento incandescente in corsa
farsi rispettare. pensi un puntatore, un temperamento incandescente in corsa sfrenata; e
incandescente in corsa sfrenata; e basta un comando imperioso: 'down! 'per
designare la funzione di chi, sopra un foglio dì carta spessa, preventivamente tracciato,
1-103: le temine vesteno pur anco a un modo, salvo che hano apiaser,
dall'altro. salvini, 30-2-21: un greco grammatico... aveva fatto un
un greco grammatico... aveva fatto un compiuto e solenne trattato dell'interpunzione o
si trattava... che di fare un piccolo tradimento al donizetti: una puntatura
sul 'dio 'finale; fu un amico che me la suggerì. montale,
una complessa trattativa per la stipulazione di un contratto o di altra convenzione, vengono
punti essenziali del contratto con rinvio ad un secondo momento della determinazione di altri punti
'ex intervallo '; il rinvio ad un secondo momento della documentazione scritta dell'accordo
testate dei medesimi le fonda- menta d'un edilìzio. = acer, di
'puntazzo 'chiamasi da'pescatori genovesi un pesce assai simile al sarago di figura,
ed aspro di poca gente, in un sol punto. = acer, masch
. folengo, i-42: spicca un salto e balzasi sul bove / quella
tubercoluto. milizia, vi-413: rosso [un marmo], cioè di un rosso
[un marmo], cioè di un rosso cupo a color di feccia di vino
rotolo dell'asciugamano e del sapone, con un sorriso che gli gonfiava la mandibola tutta
. colpetto dato con la punta di un bastone. lomazzi, 413: doglia
che trafigge, che lascia il segno (un colpo). f. f
e stretti e berf arcati che gli davano un passo leggiero e gentile, quasi schivo
palandrana azzurra con bottoni d'argento ed un panciotto bianco, che fu ben presto
. pasini, i-342: il cipresso è un nero spettro levantino, emigrato quaggiù in
(che appare, di lontano, un punto). moretti, 15-80:
piccoli nella vastità della basilica, spariscono dietro un colonnato immenso, punteggiano più lontano una
, punteggiò la striscia gialla della strada un essere piccolo, scuro, su quattro
pianura fu punteggiata per pochi minuti da un cicaleccio di mitragliatrici. g. bassani
e bassa, stretta poco meno di un corridoio. la folla vi si stipava
19-59: l'usignolo... per un buon mezzo minuto eccolo a non far
(termine de'magnani): picchiettare un pezzo di ferro in guisa che abbia alcuni
mi sia... permesso di cacciare un bel fischio fra tanti osanna, non
con sbadigli cantanti. -accompagnare con un suono. marinetti, 2-1-510: i
. è quasi perduto, essendosi trovato un altro modo di punteggiar largo, che non
: termine dei calzolai. 'punteggiare un pezzo collo spago. punteggiare la scarpa
punteggiare la scarpa '. -contrassegnare sopra un legno o una trave la linea lungo
punta della vanga, per dividerla e averne un lavoro più perfetto. 9
, cominciò lo spierre ad annoiarsi di un certo punteggiare, proprio del maestro suo
suo. -traforare i contorni di un disegno da riprodurre poi mediante lo spolvero
ciò che vorrete, se posto sopra un altro foglio con un ago l'andarete ponteg-
se posto sopra un altro foglio con un ago l'andarete ponteg- giando fuori.
punteggiare ': seguire le linee d'un disegno con un punteruolo per farvi de'buchi
seguire le linee d'un disegno con un punteruolo per farvi de'buchi che trapassino
cavalli, punteggiandosi, intanto, d'un formicolìo incandescente, che a poco a
ricompone in anella opaline, che cominciano un moto calmo e solenne, come d'astri
da una successione di puntini contigui (un tratto di linea). -retta
... hanno inferiormente a sinistra un d e a destra un un e.
a sinistra un d e a destra un un e. questo colla curva soggetta lega
sinistra un d e a destra un un e. questo colla curva soggetta lega
appunti processuali sembrano carte gnomoniche. da un centro solare... saettano delle
-indicato con puntini (una lacuna in un testo). carducci, ii-3-29q:
vuoti e trasparenti o di vescichette contenenti un olio essenziale. d'annunzio, iv1-
3. colorato con piccole macchie (un tipo di pietra o di marmo)
oggetti o di costruzioni che spiccano su un fondo uniforme. a. leardi,
a. leardi, 1-411: quando ad un tratto apparve / un angiolo da lei
1-411: quando ad un tratto apparve / un angiolo da lei sola distinto: /
tenebra, col timone alzato, / tra un crepitio di spighe intorno sparse.
le groppe punteggiate come l'oca, un fiato di morto, un su- aor
l'oca, un fiato di morto, un su- aor ai piei, una valigia
ai piei, una valigia di corpo, un pantano dinanzi e un profondo dirieto da
valigia di corpo, un pantano dinanzi e un profondo dirieto da far tornar casto non
la continuazione stentata delle basette: il mento un po'punteggiato. -disseminato di
, 3-101: la signora evocava con un discorso rotto, punteggiato di sorrisi discreti
rotto, punteggiato di sorrisi discreti, un mondo remoto diverso da quello che giustino
pomeridiana erano già in collina, dopo un viaggio quieto e faticoso, punteggiato soltanto
quello. tobino, 5-199: era un uomo alto, membruto, la barba nera
cammino, senza fine, come in un sogno tormentoso, attraverso paludi, guadi,
, 19-153: l'aria è punteggiata di un odore. 8. traforato e cucito
. traforato e cucito con spago impeciato (un tipo di calzatura). viani
esperienza, che diede a conoscere che un poco di cotone, flosciamente punteggiato e tra
le note dell'usignuolo ora singultite come un lamento, ora spicciolate come un giubilo
come un lamento, ora spicciolate come un giubilo, ora punteggiate come una domanda.
). che cura la punteggiatura di un testo. d. bartoli,
punteggiatoli non molto isperimentati si prenda l'un modo di scrivere per così buon come l'
, operaio che segna per mezzo di un punteruolo i punti di riferimento sulle parti
il ritratto alle campagne, a indicare un albero, un sasso, una siepe,
campagne, a indicare un albero, un sasso, una siepe, un sentiero
albero, un sasso, una siepe, un sentiero, con un segno inconfondibile della
una siepe, un sentiero, con un segno inconfondibile della matita, a mettere
parentesi, ecc.), che in un testo scritto o stampato servono per indicare
, poich'ella conosce ottimamente che in un libricciuolo così breve anche i piccoli sbagli
ho dovuto raccomandarmi per la punteggiatura ad un mio amico, scrittore della pretura,
che altrimenti ella sarebbe da capo a fondo un solo periodo e non sarebbe voce di
einaudi, 2-292: ad ogni passo un esaminatore lo sottoone a prove ('
città di napoli; e ne ho un po * di compiacenza. quella pontegiatura
la punta di qualche lancetta o di un bistorino acutissimo, la quale non si
soggetto, il più rapidamente possibile, un punto o una linea all'interno di
toccò a me, ed io feci un vero punteggio, una insenatura di suole
assegna due punti per ogni vittoria, un punto per ogni pareggio e zero punti
punteggio e 'funzionava 'da arbitro un giovanotto aitante. soldati, 2-132:
soggetti (in ordine all'esito di un concorso e simili). soldati,
nell'attribuire a ciascuno dei suoi fattori un certo numero di punti convenzionali che,
puntellamene e poi ricostruzione del patrimonio, un eccesso di valutazione del danaro.
sostegni qualcosa di-pericolante, in partic. un edificio affinché non ergili, un tetto
un edificio affinché non ergili, un tetto o mvimpalca- tura affinché non sprofondi
o mvimpalca- tura affinché non sprofondi, un terrapieno affinché non frani, un ramo
, un terrapieno affinché non frani, un ramo affinché non si spezzi, un'imbarcazione
solari alti. caro, 5-300: d'un lato pendente e scossa tutta / tremò
stessi mattoni rotti, improvvisarono alla meglio un letto per don gesualdo. 2
la massa loro ch'e's'attengono l'un l'altro e puntellansi, onde più
vecchi così passatoi essersi sposati! fra un momento sono da mettersi nel letto col