172: i preconsuntivi del 1986 indicano un tasso di sviluppo di poco superiore a
, non sono perdite, ma runa è un credito verso gli assicurati e l'altra
, sm. dir. bozza preliminare di un contratto. = voce dotta
. dir. anteriore alla stipulazione di un contratto. - responsabilità precontrattuale: quella
interrompe le trattative per la stesura di un contratto ed è tenuta al risarcimento del
. revisione delle procedure per passare da un sistema tradizionale di contabilità a uno con
lat. prae 'davanti 'e da un deriv. di corda [dorsale]
, 14-1: in tutto l'aspetto è un rossore acceso bollendo il sangue nelli più
i precordi, che, posti in un vaso, son deposti a sant'anastasia.
orride, tumori... hanno corroso un torace, mettendo a nudo i precordi
, 30-5: noi chiamiamo precordia con un nome le interiora nell'uomo. battista,
della realtà. e insieme dai precordi un urto violento di vomito. -di
i-336: come le sacre vittime d'un tempo / s'apprestavano degne col digiuno
uomini sono divisi dalle intestina inferiori da un pannicolo il quale si chiama precordia,
mia lingua il canto, / or che un estro mi accende e scorgo intanto /
intanto / che ne'precordi miei discende un dio. campailla, 1-1-40: altri de'
dico, / che saria darvi alle precordia un urto / e di benefattor farvi nemico
e cieco, condotto per mano da un fanciullino, che parlasse sempre guardando torno
parlasse sempre guardando torno tomo. da un fanciullino o da una fanciulla: dal
bianca estasi e mi destò nei precordi un senso di ribellione. tozzi, v-184:
da'precordi. de amicis, i-182: un urlo prolungato, sgangherato, erompe da
una risata dai precordi, accompagnata da un fragoroso batter di mani. bacchelli,
: non fiatò caio impegnatosi a presentare un ordine del giorno, e non tizio che
stampa periodica milanese, i-486: presentò [un avvelenato] sulle prime febbre violenta,
gli accadeva di de starsi un poco oppresso, e la chiamava angoscia precor
), agg. che accorre in un luogo, che avanza prima di altri.
velocemente davanti ad altre persone, a un gruppo, al grosso di un esercito
a un gruppo, al grosso di un esercito; andare innanzi, prima di
caro, 7-248: tosto che compariscono, un messaggio / quindi si spicca in fretta
cocchiere, ritirandosi o andando a fargli un po'di strada più innanzi. [
veli alloggiato al suo prepotente modo da un prete, quand'ebbe il foglio che
tagliando con tonfo misurato, uscivano ad un colpo grondanti e, segnando di infinite
. per simil. diffondersi, divulgarsi in un luogo in anticipo o con grande celerità
manifesti ciarlataneschi di generali inglesi e di un irlandese soldato ibride; poi li disdissero;
. -essere recapitato, giungere (un invito). zucchelli, 220:
accondiscendere a una preghiera inespressa, a un desiderio che non si è ancora manifestato
dona / e il dono asconde con un bel tacere. manzoni, pr.
, aveva concluso col duca di savoia un trattato d'invasione e di divisione del
monferrato. carducci, iii-28-143: bologna un tempo fu una cosa sola con lo
innanzi ad essi [inquisitori] stava un prigioniero. il genio splendeva sulla sua fronte
ai tempi e rivelato il segreto d'un mondo. era galileo. g. ferrari
353: a torino si svegliò un po'tardi (marzo 1721) un gran
svegliò un po'tardi (marzo 1721) un gran desiderio di fare. milano aveva
prima nel tempo; essere anteriore a un momento determinato; manifestarsi o svilupparsi o
; manifestarsi o svilupparsi o diffondersi in un periodo precedente. ruzzini, lxxx-4-388
, / cotesta età fiorita / e come un giorno d'allegrezza pieno, / giorno
: io, ripigliò egli acceso d'un santo sdegno, vi precorrerò, e prima
a passare; poi lo precorse in un corridoio che aveva per parete una vetrata.
era pur precorso 'in spiritu 'un altro elia, non già quello 'qui
, 1-ii-548: romolo... fu un democratico in carne e ossa, che
-preannunciare un'idea, una teoria, un movimento artistico o politico. cattaneo
il pensiero o con l'immagi- nazione un fatto o un evento prossimo a compiersi,
con l'immagi- nazione un fatto o un evento prossimo a compiersi, come logica
le nostre sorelline, potete anche accettare un bel gelato ». 12.
. evitare, fuggire (un'offesa, un danno, una sorte negativa).
anticipo, idee e teorie: anticipazione di un programma da svilupparsi in futuro.
b. croce, iii-25-32: un precorrimento di parecchie dottrine dell'estetica moderna
epicurea. r. longhi, 249: un precorrimento singolare era stato, del '25
. gramsci, 6-167: il beltrami era un conservatore moderato e non è certo che
. -che costituisce l'avanguardia di un esercito. siri, xii-989: chimielniski
2. per simil. che preannuncia un fenomeno fisico, meteorologico o astronomico.
, primiera del dì precorritrice, / d'un breve albore l'aura fosca inalba.
3. che precede nel tempo un fatto o che contribuisce a determinarlo.
... dimostrare 1'esistenza oggettiva di un porta così angolato, precorritore di un
un porta così angolato, precorritore di un gusto dialettale comprendente anche 1 macheronici,
scapigliati. -che costituisce un'anticipazione o un precor- rimento di teorie destinate a diffondersi
duto nel cammino o in un viaggio da una o più persone.
adempiuto prima ancora di essere formulato (un desiderio). g. b.
andato avanti, corso prima di altri in un luogo. tesauro, 3-78:
-per simil. giunto o diffuso in un luogo in anticipo rispetto al previsto (
sì amato per astare al passaggio di un padre così riverito. amari, 1-1-217
. complesso di circostanze storiche anteriori a un determinato evento e, di solito, considerate
varie cagioni che debbono condizionarla, di un tratto, al bel principio della storia
approntare in precedenza, in vista di un successivo uso; predisporre. = voce
, pronte per essere servite, dopo un rapido riscaldamento, ai consumatori, per
stessa differenza che scegliere da sé in un menu e ricevere il precotto alla mensa.
sentimento della pietà, come potremmo vivere in un mondo nel quale mancasse questo sentimento,
nel quale mancasse questo sentimento, ossia in un mondo precristiano? 2. vissuto
ant. e letter. capo di un cantiere o di una fabbrica o di altre
disastro, / fa porre in punto ad un suo sol comando / ordigni vari.
vari. baruffaldi, i-187: mi risi un dì che lessi zoroastro, / come
capestro / in sull'antenna a speculare un astro, / cui non vedea stando sul
penombra, abbassando il capo e arretrando d'un passo ogni volta che udiva dalla voce
broggia, 166: hawi su ciò un esempio assai notabile sull'affitto del
una corte; medico personale di un sovrano. sanudo, lvti-165:
il qual volesse fare alla busecchia / un cintolin di pannicei leggieri. marino, xii-545
che la sibilla... fu cavalcata un tempo da galieno protomedico; ma io
il qual volesse fare alla busecchia / un cintolin eh panicei leggieri. giuseppe degli
. ruscelli, 4-57: vi sia un protomedico il quale abbia autorità dal principe
. che si riferisce, che indica un tipo umano diffuso nel bacino del mediterraneo
. che si riferisce, che indica un tipo umano della melanesia che presenta caratteri
. che presenta caratteri somatici arcaici (un gruppo umano, con partic. riferimento
di eddington: « se nel corpo di un uomo eliminas simo tutto lo
dell'uomo) sarebbe ridotto a un corpuscolo appena visibile al microscopio »
è quello dell'idrogeno, formato da un solo protone che ne costituisce il nucleo,
che ne costituisce il nucleo, e da un solo elettrone che ne neutralizza la carica
nuclei sono costituiti da protoni e neutroni. un eccesso di protoni rende il nucleo instabile
apparato escretore primitivo, costituito da un tubo cieco nel quale la filtrazione
la stampa [15-vii-1982], 4: un gruppo di scienziati americani ha avvertito che
. fis. particella instabile formata da un protone e da un antiprotone. =
instabile formata da un protone e da un antiprotone. = deriv. da protone
chim. disus. nitrato derivante da un protossido. tramater [s. v
2. come titolo o appellativo di un dignitario. amari, 1-iii-334: segue
dignitario. amari, 1-iii-334: segue un cristodulo ammiraglio, nominato in vari diplomi
giovio, i-300: su la partenza comprate un paio di speroni, un calciatore e
partenza comprate un paio di speroni, un calciatore e un calamaio protonotariale. berni,
paio di speroni, un calciatore e un calamaio protonotariale. berni, 348
70: portò tanto da casa che comprò un protonotariato. caro, 12-i-171: io
, che voi darete di cozzo in un protonotariato. g. ramusio, lii-15-328
lii-15-328: il governo civile viene amministrato da un tribunale detto il sacro consiglio regio.
dei sette notai apostolici, riuniti in un collegio, con l'incarico di redigere e
cardinale il detto signor di faenza e un figliuol di messer giovanni facesse protonotario.
homo mastro michelagniolo, fiorentino, sculptore 'un nuovo contratto. 2. stor
appresso sua maestà, e si compone di un vice cancelliere, un tesoriero generale,
si compone di un vice cancelliere, un tesoriero generale, sei reggenti...
generale, sei reggenti..., un protonotario, un fiscale, quattro secretali
..., un protonotario, un fiscale, quattro secretali ed altri ufficiali.
diede nell'archivio di stato di palermo un passo del cerimoniale viceregio, là dove
. arbasino, 19-86: non siamo soltanto un paese dove si perpetua il tnp tardo-ottocentesco
aristotelica, la premessa falsa che in un ragionamento corretto produce una conclusione falsa.
in tutte le città marittime vi risiedeva un ammiraglio per ciascheduna, e questi per lo
che si riferisce, che risale a un tipo di industria del paleolitico caratterizzata da
alle iraniche ed alle semitiche la tradizione d'un secolo d'oro, d'un eden
d'un secolo d'oro, d'un eden trabello e pienissimo di delizie, d'
eden trabello e pienissimo di delizie, d'un proto- parente nato perfetto e felice.
lievito, chiamati anche sabba- ziam da un certo sabbato o sabbazio, eresiarca che era
. malattia primitiva, non secondaria a un altro processo morooso. dizionario dei termini
umaltra affezione o lesione; primitivo (un processo morboso). bonavitla,
, / e credo si cruciasse con un verso, / no. llo intendendo,
5-483: non sapevano che egli era un proseguitore indefesso di microbi e di protoplasmi,
. letter. che si configura come un insieme indistinto e mutevole.
tozzi e bocconi, incollate soltanto da un non meno protoplàsmico e vischioso almanaccamento anteriore
or eccovi, signor, presente, non un convito nettareo de l'altitonante, per
l'altitonante, per una maestà; non un protoplastico, per una umana desolazione;
; non quel d'assuero, per un misterio. = deriv. da protoplasto1
. frugoni, iv-55: si vide comparire un grosso e più degli altri smisurato sorcio
, / quando questo non basti, ho un altro quoque, / perch'io sono
perch'io sono lì lì, ma con un tanquam, / d'ogni scienza e
. brente, corte., ii-470: un sublimissimo nostro protoquamquam, un vero mostro
ii-470: un sublimissimo nostro protoquamquam, un vero mostro di umano sapere, leibmzio
. croce, ii-1-293: si parla di un romanticismo francese e di uno italiano,
e di uno italiano, e anche di un preromanticismo e di un protoromanticismo. pasolini
, e anche di un preromanticismo e di un protoromanticismo. pasolini, 9-141: lo
stato chi ha voluto far dell'alfieri un protoromantico o preromantico o mezzo romantico o
nome dato da van me- yer a un genere di rettili saurii, di cui gli
sale ternario o os- sosale derivante da un protossido e da un ossiacido.
sosale derivante da un protossido e da un ossiacido. lessona, suppi
dato agli ossisali di cui la base è un protossido. = voce dotta, comp
doppia, casta e voluttuosa assieme, che un poeta latino attribuiva alle donne dei protosardi
attribuiva alle donne dei protosardi, che destava un senso d'incantesimo e di malia in
la giurisdizione,... da un suo pari che iacea professione di essere
. che si riferisce, che indica un tipo umano siberiano con caratteri arcaici.
, sm. stor. primo vicario di un patriarca o di un vescovo della chiesa
primo vicario di un patriarca o di un vescovo della chiesa greca e suo futuro
passato al protoslavo -en face non d'un fait linguistique, mais d'un fait de
d'un fait linguistique, mais d'un fait de civilisation. = voce dotta
chim. disus. solfato derivante da un protossido. tramater [s. v
di una combinazione di acido solforico con un protossido. stampa periodica milanese, i-432
sm. chim. disus. solfuro di un elemento metallico nel suo minore stato di
il primo grado di combinazione del solfo con un radicale. = voce dotta
contrazione tonica muscolare che ha inizio in un distretto organico e poi si generalizza.
de'greci imperadori, era governato da un loro ministro appellato protospadario o stratego o
ristampa a venezia, trovo in theofane un certo sergio protospatario, che era 'siciliae
russia va e piglia costantinopoli e si mette un secondo impero in tasca e ne fa
canini, 850: 'protoxido ossido di un metallo, il meno ossigenato cu tutti
. protostatuàrio, sm. capo di un gruppo di scalpellini o di scultori.
con signif. generico: primo periodo di un fenomeno o di un corso storico.
primo periodo di un fenomeno o di un corso storico. = voce dotta,
. piovene, 5-547: si leva sopra un cocuzzolo una vera fortezza medievale,
medio évo protostono, sembrano fronteggiarsi in un gioco di specchi nello spazio deserto. pasolini
idealmente l'origine della poesia popolare in un indeterminato periodo protostonco, quale prodotto '
, quale prodotto 'collettivo 'di un popolo inteso come etnos o nazione.
gruppo di tardigradi marini, provvisti di un quinto paio di appendici.
tria nomina tre classi: 18 canti, un certo numero di mgegnieri, pittori,
, giornalisti, il cui nome contiene un riferimento alla professione, riferimento che consente
glacialità che da lui s'emana, è un assiduo e fanatico adepto. =
2-13: a color che cercano se un angelo possa o concepire una simbolica impresa
concepire una simbolica impresa o palesarla a un altro angelo,... sì
attuare. gioberti, 4-1-250: tipo è un modello in generale e ha per contrapposto
copia. l'archetipo o prototipo è un tipo assoluto. tommaseo, lxxxix-i1-221: '
, ii-117: se voi frattanto bramate come un prototipo bello a cui conformarvi, rappresentatevi
la fantasia italiana, non essendosi creato un prototipo ideale di libertinaggio, adottasse fin
, arrivati a distillare la quintessenza d'un poeta e pur ammettendo che, ogni
tre generazioni, si fossero dovuti rinfrescare un po'i prototipi, il patrimonio letterario e
esequie erano per vero dire ridotte ad un trionfo e simiglianti alle apoteosi degli antichi
rispettabili e sicuri. -esemplare di un testo da cui vengono tratte copie;
. 2. esemplare più caratteristico di un dato genere letterario. tesauro,
boccaccio, tra cornice e novelle esiste un netto stacco stilistico, che evidenzia la
o peculiari che, ah'intemo di un gruppo particolare, la rendono rappresentativa di
della 'ricciarda 'che averardo è un incendiario; che guelfo è un prototipo
è un incendiario; che guelfo è un prototipo della politica vendicativa italiana; che
politica vendicativa italiana; che guido è un seduttore e che tutta la tragedia è una
dell'indole di quei pittori o è un mal vezzo derivante dall'indirizzo impresso a
più originali albergatori che abbia mai incontrato. un vulcano di parole e di gesti,
vulcano di parole e di gesti, un prototipo di scaltrezza simpatica. pascoli,
loro cuffia perché posseggono una vigna, un chiuso, una tanca, cavalli e buoi
. montale, 12-481: è nato un luogo comune che sarebbe forse eccessivo rovesciare
sono sempre stati dif volontari ', in un certo senso di spostati, e mai
-prima costruzione o prima attuazione di un progetto urbanistico. bocchelli, 2-xxii1-206
reparto sperimentazione si chiamava così e era un po'il cuore della fabbrica dove si
sponda e l'interna lunghezza sono di un determinato numero di punti tipografici, onde misurare
notti. 2. che costituisce un modello; esemplare. tommaseo, 1-144
prototrofìa, sf. biol. capacità di un organismo di assimilare direttamente un elemento chimico
capacità di un organismo di assimilare direttamente un elemento chimico non combinato.
. che è in grado di assimilare un elemento chimico puro (un organismo animale
di assimilare un elemento chimico puro (un organismo animale o vegetale; in partic
. chim. fenomeno isomerico che comporta un cambiamento reversibile di protomeri, i quali
fra di loro per la posizione di un protome. = voce dotta,
, 14) in cui si ravvisa un primo annuncio della buona novella e del
di s. jacopo 'è conosciuto un vangelo attribuito a quell'apostolo, ma
ma apocrifo e riconosciuto come produzione di un leuca carino, eretico del secondo secolo e
niceta. idem, 2-191: narrasi d'un re degli antichi greci che, alzandosi
degli antichi greci che, alzandosi di letto un mattino, venne a recargli sue vestimenta
, poma dell'ultimo riordinamento, eravi un gran mastro della guardaroba di sua maestà
che si riferisce, che risale a un particolare aspetto della cultura dell'età del
). insieme degli in un fascio e in seguito primo
o sottoregno del regno animale che unisce un immenso numero di esseri viventi unicellulari,
negozio. -prolungamento della validità di un contratto, di un accordo.
della validità di un contratto, di un accordo. siri, iv-1-633: il
3. differimento, rinvio, proroga di un termine, di una scadenza o di
termine, di una scadenza o di un atto previsto o prefissato. siri,
durare un'azione, un'attività, un comportamento fino a una data ora o per
fino a una data ora o per un certo tempo (per lo più considerato lungo
o, anche, necessari per raggiungere un determinato risultato; fare in modo ai
mi togliesse di senno per protrarre ancora un affetto che tu hai disprezzato. d'
-in partic.: prolungare la validità di un accordo, di un trattato.
la validità di un accordo, di un trattato. mazzini, 62-391: lord
protrarre. -prolungare la pronuncia di un suono. foscolo, iii-1-60: chi
,... se non è un rumore di morra che esce dalla soglia infrascata
fino a una certa data o per un determinato periodo, per 10 più oltre
d'esser usciti dal bivio tempestoso d'un lungo e seccante inverno, vedremo ripigliar
la mentalità, il gusto proprio di un periodo precedente. carducci, iii-15-194
dell'ottocento. -far sembrare un intervallo di tempo più lungo di quanto
3. differire, rinviare, prorogare un termine, una scadenza o il compimento
, una scadenza o il compimento di un atto previsto o prefissato. siri
de'piini...: fabbricarono un bel teatro; e s'apriva appunto nel
. gozzano, i-756: gigi vuol farti un regalo serio. devi pensarci bene.
senza protrarre. -attribuire a un documento o a uno scritto una data
o le spalliere alzare. -compiere un movimento o uno spostamento fino a un
un movimento o uno spostamento fino a un certo limite nello spazio. guerrazzi,
: il nemico dalla quarta parallela spicca un cammino nuovo verso il piede della cortina,
disperazione. -dirigere lo sguardo oltre un certo punto. savinio, 267:
ravvivare e ad esasperare il desiderio d'un uomo quanto l'udire da altri lodar
protrasse nell'udito -non si estinguerà più un crocidare. 7. diffondersi oltre
. locuz. protrarre il piede fuori di un luogo: uscirne. alfieri,
può spingersi o sporgersi in avanti (un organo anatomico, in partic. la
agg. prolungato o fatto durare per un certo tempo, per lo più a
città di alba. -comminato per un tempo più lungo del consueto. foscolo
i documenti. -reso valido per un tempo maggiore rispetto a quello prefissato (
tempo maggiore rispetto a quello prefissato (un accordo). leoni, 153:
dicesi protratto l'armistizio, il che è un nuovo male. -indicato come
tempo. faldella, i-4-279: in un giorno di protratto alidore, per vendicarsi
. allungato e reso più prolisso rispetto a un modello imitato (un modo espressivo)
prolisso rispetto a un modello imitato (un modo espressivo). carducci, iii-15-19
questo suo invito accortamente protratto, forse un po'ironico, e tuttavia premuroso e
traduce 'piada ') con dentro solo un pochette di zucchero, ma poco poco
o dell'aspetto di una persona o di un oggetto, di un luogo.
persona o di un oggetto, di un luogo. tesauro, 2-319: dalle
: dalle parti corporali, plinio ti fa un protratto di domiziano: « occurrit visu
parola essere una facezia et ogni tratto un protratto? tu ne raffiguri una con faccia
tarantola. 3. personificazione di un concetto, di un comportamento, di
3. personificazione di un concetto, di un comportamento, di una qualità, di
, tal non se'tu. hai un sol capo e perciò sola un'intenzione.
può dirti visione di pace, perché sei un protratto della beata gerusalemme. =
disus. durata maggiore del previsto di un periodo necessario (o considerato tale)
2. differimento, rinvio, proroga di un termine, di una scadenza prefissata o
di una scadenza prefissata o desiderata o di un fatto previsto o prevedibile. p
lunga protrazione, fecero per mezzo d'un libraio proporre al monti la cession del diritto
del diritto della stampa coll'offerta d'un buon regalo. rimandò il monti colle
non fu possibile ottenere la protrazione d'un giorno. 3. prolungamento, avanzamento
succedono nel tronco quasi che orizzontale di un fiume torbido, di cui la linea vada
e può esercitare anche tali funzioni: un sovrano, un magistrato politico).
anche tali funzioni: un sovrano, un magistrato politico). cavalca,
). cavalca, iv-65: un giorno solenne erode vestendosi di vestimenti reali
in carducci, iii-26-267]: siede un demonio 'prò tribunali ', e la
la coscia destra si rivolge in su accennando un dannato che gli sta davanti. cesari
dovete dar giudizio retto, / se un giudice però di quei non siete / che
-con riferimento iron. a chi tiene un atteggiamento compiaciuto e superbo e si attribuisce
], iii: le controindicazioni di un farmaco sono un aspetto importante che riguarda
: le controindicazioni di un farmaco sono un aspetto importante che riguarda direttamente il paziente
attività protrombinica, si può rendere necessario un adeguamento dei dosaggi degli anticoagulanti »..
o in avanti, talvolta volontariamente, un organo; contribuire o costituire la causa
sporgere in fuori o in avanti (un organo). = agg. verb
protrusióne, sf. medie. sporgenza di un organo verso l'esterno (ottenuta,
anche, che denota una malformazione, un difetto congenito. -profusione del disco:
pupille..., imitava piuttosto un buffo del varietà nella parte di un sergente
piuttosto un buffo del varietà nella parte di un sergente o caporale che mette paura alle
per la sua singolare caratteristica, cn'è un opercolo dell'ano, inserviente a chiuderne
da due valve puntate e guarnite d'un succhiello corneo sempre sporgente, che nelle
a una parte del corpo o a un organo; che costituisce o che forma
, prominenze (e può riferirsi a un carattere normale, tipico di un organo
a un carattere normale, tipico di un organo o di una parte, oppure di
panciaccia che mi va diventando protuberante in un modo enorme. spallanzani, v-47:
dell'occhio fu da me forata con un sottil ago e pel foro feci uscire
uno scapaccione sulla protuberante gobba né lanciargli un calcio 'a posteriori ', spiegazzano il
osservare che egli è sempre pulito come un ermellino e pettinato come un membro delle
pulito come un ermellino e pettinato come un membro delle cortes spagnuole; ma non
, in partic. del capo, di un organo (interno o esterno) o
e le epifisi): può essere un carattere normale, in quanto caratteristica della
, in quanto caratteristica della parte di un organo o effetto di una funzione fisiologica
garretto destro, somigliante allo sperone di un gallo. lucini, 12-110: al sole
250: anche le protuberanze fragoline che un tempo rimettevano sul discreto naso di '
ha [una specie di mosca] dall'un canto e dall'altro del capo due
forme di una donna prosperosa, a un ventre obeso o a un naso troppo
prosperosa, a un ventre obeso o a un naso troppo grande o deforme.
la ancia] che viaggiava come un galleggiante, l'avvocato grognòlico saluto il
l'avvocato grognòlico saluto il conte con un inchino alla rovescia, che gli fece
quei lunghi arti che scricchiolavano, avendone un ribrezzo indicibile, facendomi paura quel naso,
. 2. parte sporgente di un oggetto, di una superficie o,
dove ad ogni passo s'incespica in un tappeto, si rovescia uno sgabello o
di rompersi le costole nelle protuberanze di un mobile intagliato. buzzati, 4-306:
presentano nella seguente formazione: c'è un lungo piatto basamento dal quale sgorgano varie protuberanze
: la roccia basaltica emerge talvolta ad un livello superiore a quello del banco argilloso
ed eccessiva di una passione, di un sentimento. nievo, i-vi-263: non
protuberanza (una parte del corpo, un organo: naturalmente o per cause patologiche
emiliani-giudici, 1-273: nell'anca diritta ha un gran fosso sì che l'anca opposta
: la bocca semiaperta, tumida, esalava un anelito fumeo caldo, e gli ondeggiamenti
2. risultare rigonfio e sporgente (un oggetto). savinio, 280:
. affiorare alla superficie del terreno (un minerale). targioni tozzetti, 12-9-400
tutore nei casi in cui vi sia un conflitto di interessi fra quest'ultimo e
, 113: 'protutore ': quando un minore domiciliato nel regno possedesse beni nelle
speciale dei suoi beni verrà affidata ad un protutore. codice civile del 1865, 266
è pur tenuto di promuovere la nomina di un nuovo tutore in caso di tutela vacante
la lombardia andare altera di poter vibrare un colpo mortale all'autorità temporale? siete
prosa di questo periodo: bonsanti è un caso abbastanza isolato, e u suo
sulle chiese della gamie stade, stendersi un cielo turchino, che la sera lentamente oscurava
è interna, è la nostalgia per un proustiano tempo perduto, un soffocante sentimento di
nostalgia per un proustiano tempo perduto, un soffocante sentimento di perdita. -che
aspetto di queste innovazioni (e di un certo proustismo, di un certo joycismo,
(e di un certo proustismo, di un certo joycismo, di un certo woolfismo
, di un certo joycismo, di un certo woolfismo) reinserendoli totalmente nel vecchio
il funzionamento, l'impiego possibile di un oggetto o di un materiale e,
l'impiego possibile di un oggetto o di un materiale e, in partic.,
(o la robustezza e l'efficienza di un animale), per collaudare una macchina
animale), per collaudare una macchina o un impianto, per saggiare la purezza di
impianto, per saggiare la purezza di un metallo, per studiare o dimostrare la
di applicazione di una tecnica o di un metodo o, anche, la plausibilità
, la veridicità o la probabilità di un fatto (anche nelle locuz. fare o
870: al suo tempo li si richiamò un villano d'un suo vicino che li
suo tempo li si richiamò un villano d'un suo vicino che li avea imbolato ciliegie
. cavalca, 20-221: andossene ad un argentario suo amico per farlo vedere se
: il curioso cavalliere se vuol comprare un cavallo lo fa prima correre e lo piglia
. giuglaris, 1-549: nell'ingegno d'un gran meccanico si forma presto 1 ordigno
ricovera in casa del poeta per fuggire un fiero nembo e, facendo pruova se
riescono così teneri e morbidi ch'è proprio un piacere. bicchierai, 39: quanto
mi fu raccontata l'altra sera da un amico, al teatro costanzi, tra
amico, al teatro costanzi, tra un atto e l'altro della 'prova generale
prove di 'turando 'michele fleta indossa un pastranino marrone, attillato,..
. rosa raisa una pelle di volpe e un vestito rosso, corto com'è moda
marco aurelio. montale, 7-333: da un palchetto della fenice ho assistito alla prova
indossare a una persona una calzatura o un abito già confezionato o in fase di
s. v.]: 'mettere un vestito a prova ': detto del
che veniva fra un'ora a parigi per un subisso di piccole cose e per una
bonsanti, 4-272: i manichini di un atelier di mode..., rivestiti
attendevano maestranze e chientela. -variante di un testo. baldini, 9-243: a
è giunto in terza istanza. in un secondo momento aveva messo in prova '
[del gagate] e rassandovene dentro un poco ad una vergine, essa non
avendola letta, la fece risugellare con un altro anello non conosciuto e la fece dare
: vince in mantova in singoiar tenzone un leonello mandatogli da rugeri re di pùglia
rbino la vuol prendere in prova, faccia un po'lui; ma se dopo gli
dopo gli tocca ai sposarsela, è un lasagnone. -campione, piccolo saggio
. -campione, piccolo saggio di un materiale (di cui rappresenta la qualità
in scala di una costruzione o di un elemento architettonico. ojetti, iii-556:
2. esperienza pratica, conoscenza diretta di un problema, di un aspetto della realtà
conoscenza diretta di un problema, di un aspetto della realtà, di un'attività,
una situazione, di una nozione, di un sentimento. -anche: la conoscenza acquisita
dolce istante / che rivede il suo bene un fido amante. foscolo, iv-426:
in chiesa, de'rosari ne infilerebbe un cento al giorno. l'è una
un'attività, da un'azione o da un comportamento o da una condizione in cui
vocazione de'giovani. menzini, ii-132: un buon poeta inusitata e nuova / forma
, 6-i-121: cornelio ridivenne calmo come un filosofo il deve quando è posto alle
fratello m'ha parlato di lei come d'un uomo utile e io la metto alla
gozzano, i-1174: ci consultiamo l'un l'altro..., domandandoci
già messe a dura prova, non verranno un giorno sopraffatte e conculcate.
accedere alla classe superiore o di conseguire un titolo di studio. - anche:
otto all'orale. moretti, 95: un po'smagrita, ma con la patente,
mezzogiorno. la somministrazione dei test è un po'spiccia, quaggiù, eppure regolare
ultimate, risultarono valide e vive come un bel torace che respiri. -a prova
schiena a pruova d'archibugio e d'un morione leggiero e basso con quattro fili
quattro fili, con l'orecchie e con un ferro davanti che guarda la faccia dalle
i-248: una [invenzione] è un 'blockhaus 'mobile a prova di palla
balestriere, capace di tener in sicurezza un gran numero di soldati. -con
, sforzo che si compie per raggiungere un determinato risultato. -anche: atto, mossa
il debile serraglio, aiutato erciò da un suo compagno, entrò... in
fortissime prove d'introdurre il francese in un corpo letterario nel centro della sassonia. sbarbaro
-per estens. accenno, lieve indizio di un fenomeno meteorologico. tanaglia, 1-564
di una persona o la manifestazione di un sentimento, di uno stato d'animo,
, i-7-203: non è picciola prova di un intelletto poetico il sostenere un carattere continuo
prova di un intelletto poetico il sostenere un carattere continuo di semplicità e guardarsi con
evidenti dell'umana perfidia, par che un uomo poco lontano da'settanta avrebbe dovuto
dio o, anche, all'intervento di un santo o di una divinità pagana.
pulci, 1-68: morgante in su 'n un prato il cavai mena / e vuol
or va', malvagia donna, fanne un presente [del naso che ti ho mozzato
. adimari, 276: coscienza d'un peto / si faranno dipoi questi catoni,
o di presentarsi; effetto, riuscita di un fenomeno o, anche, di un
un fenomeno o, anche, di un oggetto usato in un determinato modo;
, anche, di un oggetto usato in un determinato modo; esito di una condizione
condizione, di una situazione, di un sentimento. chiaro davanzati, xlv-19
0. ariosto, lvt-212: mira da un lato d'aquilon le prove, /
pittura e zoofilo. aveva recato seco un paio di maschere inglesi per uccidere i buoi
senza questo valevole aiuto. -funzionalità di un organo. giovanni da modena, xxxix-i-150
dopo [il parto] si maritò a un certo vecchio con chi ella stette fino
degno di fede (un'affermazione, un consiglio). lambertucci, 45:
6. testimonianza o argomentazione fondata su un ragionamento (e, spesso, corredata o
la validità di una proposizione, di un principio, di un concetto, di un'
proposizione, di un principio, di un concetto, di un'affermazione, di
razionali, ad attestare la veridicità di un fatto. -in partic.: ciascuno degli
per timore della morte, si congregò un concilio grande in si- nuessa per trattar
dialettica, imperocché ogni prova si riduce a un dilemma e ad un sillogismo insieme intrecciati
si riduce a un dilemma e ad un sillogismo insieme intrecciati. il dilemma esprime
dire il vostro procuratore prete stallone, un degno sacerdote in verità, il quale
. e. cecchi, 6-365: d'un discorso nell'altro, non fu difficile
di una credenza o l'esistenza di un fenomeno, di una condizione, di
. -anche: esempio pratico (di un comportamento) o concreto (di un
un comportamento) o concreto (di un fenomeno, di una realtà).
107-4: certo questo fatto, cioè fare un trofeo di metallo per segnale di vittoria
o non mai avviene, che in un corpo ben dritto abiti anima che non
ranno nel forno onestamente caldo per spacio di un credo o poco più, e
più, e, trattele, mescolinsi con un cocchiaio di legno e poi si rimettan
diventar una. veggiamone la prova in un pezzo di prosa, il qual poi
prosa, il qual poi ridurremo in un verso. vico, 4-i-954: è una
di conselve e di piove hanno circa un terzo del consueto raccolto; gli altri chi
terzo del consueto raccolto; gli altri chi un sesto, chi un quinto; ma
gli altri chi un sesto, chi un quinto; ma ciò basta a prova che
ancor non sei che a mezzo / un uomo. e se mi spezzi, è
nella herrengasse. viani, 4-36: un giorno ambulavo con una di queste prove che
dimostrazione della verità o della realtà di un fatto (nel diritto statale moderno, esclusiva-
diritto statale moderno, esclusiva- mente di un fatto storico-empirico) giuridicamente rilevante, e
) giuridicamente rilevante, e specialmente di un fatto a cui la legge ricollega conseguenze
legge ricollega conseguenze giuridiche sfavorevoli (come un delitto) o favorevoli (come un contratto
come un delitto) o favorevoli (come un contratto). -anche: ciascuno dei
insieme) forniscono direttamente (cioè attraverso un processo mentale ritenuto semplice e immediato,
in atto per ricavare la dimostrazione di un fatto da certi dati empirici (e
a fornire o fondare la dimostrazione di un determinato fatto (e, a seconda che
di tale mezzo processuale comporti o no un ulteriore momento di intermediazione considerato rilevante fra
di tali mezzi processuali (1assunzione di un mezzo di prova, e può anche indicare
piuvica fama fosse per due testimoni e avendo un sul priorato di loro amici, sì
non sarebbe usanza nova / che a torto un ga- lantuom fosse accusato. g.
'induttiva '. alla parità sostituiamo un esempio o dei testimoni degni di
i quali mi espongono tutta la serie di un fatto in cui istruiscano per via di
natura umana che l'uomo rinunzi a un suo bene, ma si dèe provare
prova, la larva d'una prova? un ombra d'indizio almeno! codice civile
occorrevano,... per convincere un tribunale 'serio ', un tribunale
convincere un tribunale 'serio ', un tribunale 'regolare '... contavano
, / e di quella badia tolle un scudiero, / che con lui viene a
che volentieri avevo a piacere di fare con un sì valente uomo, quale era lui
aritmetica atta a verificare l'esattezza dì un determinato calcolo. -prova del nove:
gradazione alcoolica di un'acquavite o di un altro distillato, che consisteva nell'immettere
scure. -sequenza fotografica tratta da un provino o da uno spezzone di film
. e. ceccni, 5-96: un giorno, su qualche rivista, uscirono
, uscirono fotografie di keaton e d'un amico che, in piena 'proibizione
di prove, primizie o indiscrezioni d'un nuovo film. facevano per conto loro una
macchine da presa, senza operatori: un film bianco. -disus. copia fotostatica
cui si possono ottenere diverse pose di un personaggio sulla stessa lastra di riproduzione.
, 20: sottoponendo gli indiziati di un delitto alla prova del dna...
nuova moneta, per lo più effettuata con un metallo più pregiato di quello predisposto per
che nel rovescio me la fanno preferire a un esemplare di bronzo buono.
alla prova di camarlengo de rovigo, un bossolo bianco, nel quale erano quattro ballotte
. tecnol. prova distruttiva: collaudo di un determinato materiale con prelievo di un campione
di un determinato materiale con prelievo di un campione o sezionamento del materiale stesso e
. -prova non distruttiva: collaudo di un determinato materiale con metodi che lasciano inalterato
il funzionamento in caso di guasto (un congegno o un'apparecchiatura, soprattutto elettrica
dalle prove di stampa che mi pigliano un tempo infinito. monti, vi-117: ti
che finora non vi si è potuto scoprire un fallo. leopardi, iii-454: vi
, a lucerna, l'estate scorsa, un vostro amico: giulio musèllaro. ero
: giulio musèllaro. ero, confesso, un po'curiosa.. musèllaro anche mi
sonno ', una prova avanti lettera, un tesoro. -bozza d'incisione di
tesoro. -bozza d'incisione di un disegno ottenuta con la tecnica della ialografia
appassionata, ove il languor dei deliri a un latteo lume di luna pare ardenza di
ricorse. cavalca, 20-42: dovendo un cristiano, che si chiamava italico, giostrare
pruova in certe carrette... con un pagano idolatro della città di gaza.
canti d'uccelli quasi a prova l'un dell'altro cantare, s'accorsero d'
i nuovi studiosi dovranno giovarsi ancora per un pezzo dell'opera di lui, come
spazio della vita umana a prova d'un libro) ce ne siamo aiutati e vantaggiati
, che non accenna a diminuire (un sentimento); irremovibile, immutabile (
irremovibile, immutabile (un'opinione, un proposito). nievo, i-vi-229:
, leale, simpatico: insomma, un montanaro a prova di bomba.
. bracciolini, 1-5-41: troppo sconviensi ad un figliuol di giove, / a quel
, / ch'era caduta e stava sotto un tetto, / e spiccane un battaglio
sotto un tetto, / e spiccane un battaglio a tutta pruova. g. gozzi
, al paraone, a tutta prova / un oro più che fine di carati?
ritengo onesta a tutta prova, incapace di un pensiero riprovevole. -con valore
alcuno in te pietade, / apporta un giogo saldo a tutte prove, /
valere questa tesi, a tutta pruova sceglie un solo esempio. -in modo da
uomini mortali là a mecona, / un grosso bove allora in bella prova /
-venire in prova: competere con un avversario, affrontarlo in una gara o
, affrontarlo in una gara o in un combattimento. anguillara, 6-17: contentar
presto presto noi faremo / della conclone un po'di provatèlla, i come in ringhiera
. tipo di ohmmetro, costituito da un generatore di tensione, usato per controllare
1-17: fra 'bombardieri vi deve essere un capo mastro... deve avere
saggio della consistenza e del titolo di un metallo. bonodico da lucca, lxiii-92
di poco senno. -prova di un delitto. chiose al 'de consolatione philosophiae
la vite messo / longo el pampino un somesso / va pur dietro e fa la
e recalcitra a una costrizione, a un ordine, a un invito; riottoso,
costrizione, a un ordine, a un invito; riottoso, bisbetico.
. m. cecchi, i-176: un mio vicino, / detto cetego, aveva
una sua moglie / più provana che un asino, ostinata / quanto la morte
e rami, / ch'io ho speranza un dì vederti in tanto / dolor che
, agg. che compie una prova o un esperimento. - anche sostant.
. che sostiene una prova scolastica o un esame. carducci, ii-16-79:
aveva addotti degli argomenti probabili; nessuna un argomento provante. tommaseo [s.
che senza crollarsi punto o dimenarsi apparisce un corpo istesso d'una medesima persona.
partic. ai fini dell'ammissione a un ordine cavalleresco. ammirato, ii-6-381:
provo). sottoporre a una prova un oggetto o un materiale per conoscerne le
sottoporre a una prova un oggetto o un materiale per conoscerne le qualità, le
partic.: usare uno strumento o un attrezzo nuovo, per verificarne la funzionalità
fuor del suo letto e ruote, facendogli un fosso in terra con un trave di
, facendogli un fosso in terra con un trave di legname grosso dietro alla culatta ed
di legname grosso dietro alla culatta ed un altro in mezzo sotto il pezzo, a
sole eran figure / nere attorno ad un palco: erano attente / a un uomo
ad un palco: erano attente / a un uomo assorto nel provar la scure.
scure. jahier, 3-75: stava provandosi un praticissimo sistema brevettato di cravatta, molto
per mezzo di due elastici combinati con un pippolino, fermato a un bottone speciale,
combinati con un pippolino, fermato a un bottone speciale, impedisce alla cravatta di
o basso. -saggiare, raffinare un metallo prezioso. bibbia volgar.,
fiamma e l'incude. -collaudare un impianto tecnico o una macchina. leoni
durata, o per la durata stabilita, un apparato motore, un macchinario qualsiasi,
durata stabilita, un apparato motore, un macchinario qualsiasi, o far funzionare un congegno
, un macchinario qualsiasi, o far funzionare un congegno allo scopo di constatarne il regolare
-mettere in pratica, applicare una tecnica o un metodo operativo, in partic. terapeutico
una medicina. novellino, xxviii-828: un suo scolaro [di maestro taddeo]
dei piatti nuovi. -assaggiare un cibo o una bevanda, gustarne una
fatto altre volte, che per lasciarli riposare un poco non si sono ancor provati.
come que'ghiottoni, che vogliono provare un vino delizioso sopra diverse vivande, per
per assaporarlo differentemente. -usare un mezzo di comunicazione. giordani, ii-2-132
2. indossare o far indossare un indumento, un copricapo o una calzatura
. indossare o far indossare un indumento, un copricapo o una calzatura, già confezionato
si adatta alla persona propria o di un cliente. novellino, xxviii-876: -io
mercato. pulci, 2-9: intanto / un gran cappel d'acciaio usa trovare,
trovare, / che rugginoso si dormìa in un canto. / orlando, quando gliel
disse: -mor- gante, tu pari un bel fungo; / ma il gambo a
valore, indietro, i quali furon di un mio fratello che morì senza pure aversegli
di scarpe... si proverà un galant'inn amorato che si deletta di calzare
e pulito, avanti che ne trovi un paio che s'affaccian al suo piede
piedino. piovene, 14-143: vedo un uscio socchiuso e vi infilo la testa
mia madre che, sola, prova un vestito allo specchio. x. allestire
gli attori. -anche: eseguire in prova un brano musicale, per acquistare scioltezza.
la prima volta l'inno di garibaldi a un coro di emigrati, che sotto la
di quella sala domestica parevano incedere sotto un arco di cielo trionfale. di giacomo,
di giacomo, ii-472: improvvisamente scoppiò un fragore di musica, il suono empì
ii-184: le amiche provano al piano un fascio di musiche antiche. montale,
musiche antiche. montale, 3-83: un suo amico... veniva spesso a
a provare. -con riferimento a un gioco collettivo, a un esercizio ginnico
-con riferimento a un gioco collettivo, a un esercizio ginnico. zazzera, i-528
e riprovano da soli. -interpretare un provino cinematografico. e. cecchi,
. ero così triste ». -modulare un suono o la voce nel canto secondo
disciplina clericalis volgar., xxviii-261: un altro filosafo disse: « guàrdati dal
dee., 10-10 (i-iv-946): un nuovo pensier nell'animo, cioè di
la grande '. -con riferimento a un animale, in partic. a una
non lo potevo più fermare.. è un po'duro, di bocca.
darò ». / « deh, dimi un poco: piacet'egli el vino?
cadere in errore. -sottoporre a un esame o a un'interrogazione. guerrazzi
lxxx-3-91: il capo della galera in un luogo pubblico fa sopra d'una tavola mettere
giordano, 5-29: ancora ti fa un altro grande bene, pigliando la colpa
bene, pigliando la colpa sua da un altro cantone in quello modo, cioè
baldanza, una situazione di disagio, un rischio, un pericolo. fatti di
una situazione di disagio, un rischio, un pericolo. fatti di cesare, i-92
nel morale (anche con riferimento a un soggetto inanimato o personificato).
: le donne fatte son tutte a un modo, / e chi una ne pruova
, qual vi porto in fatto, / un pochette incostante e disdegnoso. boccalini,
a stare. -godere in un rapporto sessuale; prendere sessualmente, possedere
e chi à moglie, ed ella un altro pruova. marco polo volgar.,
nel letto. / di servir sì l'un l'altro è sempre usanza, /
vostro granaio, che volentieri io vorrei che un simile venisse a beccare in nel mio
p. verri, 4-102: darò un addio per sempre a questo mestiere che,
parlano schiettamente e lo provano, è un mestiere da disperato. manzoni, pr.
opposte fortune. tommaseo, 3-i-17: un deputato... attestò che mai dalla
d. contarmi, lxxx-4-290: in un virtuoso manuscritto lasciò all'imperatore in memoria
. dante, purg., 19-103: un mese e poco più prova'io come
che voi séte / di nostra antiqua stirpe un vero ramo, / dar miglior testimonio
algarotti, i-v-324: chi ha fatto un viaggio o due a terranuova ha durante quello
o verno. -ottenere, ricavare un vantaggio, un miglioramento. muratori,
. -ottenere, ricavare un vantaggio, un miglioramento. muratori, iii-152: anzi
troppo la natura ad un solo, non ne provasse poi il benefizio
di sé le genti accese / con un suo novo elia. bianchi, 23:
dell'inferno. galluppi, 2-113: provando un odore, noi percepiamo qualche cosa esterna
noi proviamo al di fuori di noi un gonfiamento penoso: la nostra vista ben
12. sentire nel proprio intimo un moto dell'animo, un sentimento,
proprio intimo un moto dell'animo, un sentimento, una passione, un godimento
, un sentimento, una passione, un godimento s s o una
o una sofferenza spirituale; concepire o nutrire un desiderio o un affetto, in partic
; concepire o nutrire un desiderio o un affetto, in partic. amoroso.
pregiata vergine snodava le mani, sì provava un supremo piacere, e quando le riponeva
ed i sforzi della mia virtù, provava un non so che d'afflittivo che mi
con mio marito e avevo sognato di provare un sentimento simile e invece non l'avevo
anche della sorte e delle circostanze, un danno, una perdita, una sofferenza
militare, o anche una disgrazia, un evento calamitoso: patire vessazioni, angherie
il colpo di un'arma, di un bastone. ser giovanni, 3-24:
fondi hanno provato questi ultimi giorni un abbassamento d'uno per cento, ciò
alcuno ha comperato una nuova spada o un coltello, pruova se taglia bene nel primo
guardò cautamente nella sporta e viddevi dentro un serpente, secondo che isaac gli avea
detto. -indagare l'opinione di un autore. s s bonghi
detto, il ìopardi. è un ingegno di cui tutti dicono un gran bene
. è un ingegno di cui tutti dicono un gran bene. -cercare di ottenere
popolo di non saper nulla. -manifestare un sentimento a una persona. - anche
17. dir. dimostrare la verità di un fatto giuridicamente rilevante (in partic.
solenne o con giuramento la verità di un fatto. iacopone, 21-51: de
gli accusati ponessero ciacheduno qualche cosa sotto un panno; dopo di che, se
della prova '. chi vuol fare valere un diritto in giudizio deve provare i fatti
acquisto? stampa periodica milanese, i-325: un uomo..., essendo stato
di una teoria, cercando di convincere un ascoltatore, l'uditorio, un lettore;
convincere un ascoltatore, l'uditorio, un lettore; sostenere una tesi con argomenti
generazione vivente), si ottenne di salvare un gran numero di infermi. carducci,
da altre parole. -in relazione con un prop. subord. anonimo, i-606
vero filosofico anch'esso è riposto in un medio sentire d'ambe le parti,
il mondo esiste, che non è un sogno, che non siamo soli nell'universo
presso a la croce 'n esso loco un orto / et in quell'orto un munimento
loco un orto / et in quell'orto un munimento novo. -per estens.
dimostrare un'affermazione in modo convincente (un argomento, un testo, un documento
in modo convincente (un argomento, un testo, un documento). -
(un argomento, un testo, un documento). - anche assol.
. imbriani, 4-26: spieghiamoci con un paragone: i paragoni, se non
'che stamperò poi a parte: un quadro della situazione finanziaria della lombardia che
20. servire come prova della verità di un fatto o di una realtà; valere
lontani. rosmini, xx-375: ci ha un sentimento dell'io. questo ci
pronom.). adoperarsi per ottenere un risultato o un effetto; cercare di
. adoperarsi per ottenere un risultato o un effetto; cercare di compiere un'azione
audacia o la temerità di agire in un certo modo; osare. galliziani 0
. bellincioni, ii- 145: un dì provai con versi e con la cetra
moretti, ii-642: gli chiesi, un giorno, con fare distratto: «
una cosa da nulla, come bere un uovo. piovene, 14-16: si provò
un'impresa, nella vita; ottenere un certo risultato. francesco da barberino,
svilupparsi in modo da fruttificare e dare un buon raccolto; allignare (unapianta).
volgar., 5-1: vi si metta un rivo per canali... e
giuliani, ii-265: sono tagliati tutti a un pari gli ulivi; c'è la
bene rovo messer vieri de'cerchi con un suo figliuolo cava- ere alla costa.
, / ben che peni a fare un poco; / vuol terren fresco et asciutto
. -attecchire e vegetare rigogliosamente (un innesto). magalotti, 19-16:
. -figur. essere trasportabile in un diverso contesto linguistico. caro,
4- vi-571: tutti questi fatti in un raccolti a me parve... che
posto a una prova, a un esame o a una sperimentazione per accertare
procedimenti di fusione e di purificazione (un metallo prezioso). bibbia volgar.
fa solamente ad una picciolossima quantità di un chilo provato e riprovato in ogni modo
che il filo di ragno non è un semplice filo e pulito, ma ramoso e
di prove giudiziariamente ammissibili e valide (un fatto, e in partic. un
un fatto, e in partic. un fatto giuridicamente rilevante, come avvenuta commissione
giuridicamente rilevante, come avvenuta commissione di un reato da parte di una determinata persona
o cavaner sovrani, / sempre ho sentito un proverbio provato, / e tengol nella
una noce e venti fiondi di ruta e un poco di sale e si mangi tutto
d. vasco, 462: dicesi provato un fatto per indici quando, sebbene non
. borgese, 1-327: sciorinata fuori da un pacchetto una camicia di seta nera e
-disus. verificato nella sua autenticità (un documento o anche, per estens.
o anche, per estens., un oggetto, uno scritto, una dottrina
le qual portarete adosso, e vi mando un libro notabile per leggere. buonafede,
ferro sia, più che altro, un far prova di spirito sofistico.
4-1-50: furono, non ha dubbio, un esercito d'angioli, non iscoverti né
pe'suoi effetti, un'emanazione, un profumo, un'armonia che andavano ah'anima
padron della nave non pone al timone un nocchiero infido, inesperto o demente, così
antonio osservò il padre dal portico. un uomo ancora giovane. cinquant'anm suonati,
viso; ma non poterono star saldi contro un pericolo indeterminato, e che non s'
. codemo, 313: sappi che un certo orsini, un vero italiano, di
313: sappi che un certo orsini, un vero italiano, di quelli che han
quando noi non ci si pensava nemmeno: un uomo provato insomma, e a lugano
sei tiratori provati, fra i quali un parente suo nel tiro espertissimo, e
. -di età avanzata (un animale). soderini, iv-204:
la fedeltà a una persona o a un ideale; che gode
trovai nella... cit- tade un uomo santissimo e per tutto ornato e provato
si possono trovare tutti i vecchi d'un modo perfetti o provatissimi. bisticci, 3-80
tutta possa per meritarmi appresso di lei un titolo così interessante. manzoni, pr
, provato buonissimo. -che possiede un titolo autentico e accertato. carducci,
. -soggetto a calamità naturali (un luogo). bocchelli, 1-i-64:
per indicare con compiacenza il fallimento di un tentativo o di uno stratagemma altrui.
grazzini, 4-347: -mi credetti guadagnare un fiorino, e non è stato nulla
. 3. che sa affrontare un disagio. simintendi, 1-25: siamo
due modi di parlari al mondo, un narratore e l'altro provatore. narratore chiamo
elettron. dispositivo usato per applicare a un transitore tensioni di valore prefissato e misurare
. c. malespini, ii-22-73: dopo un millione di ringraziamenti fatti al gentiluomo,
lomazzi, 234: faceva ganimede al viso un specchio, / quando che giove con
de la qual gli ardori / pinse un spagnuol ne l'arte mal provec
di dar più cariche e più provecchi in un medesimo tempo. siri, x-613:
tentazione per ogetto di risparmiar i propietari un gravissimo dazio; e 'l proveccio co'
parlano) alcun provecchio dalla morte di un grande avversario con l'acquisto d'una piazza
vantaggioso. -in partic.: che procura un consistente guadagno, redditizio.
e molto più se son replicate in un solo. = dallo spagn.
ogni barcaiolo dei traghetti di venezia, oltre un secchio di vino dato a tutti.
. che giunge, arriva, viene da un determinato luogo (una persona, un
un determinato luogo (una persona, un mezzo di trasporto. un prodotto)
persona, un mezzo di trasporto. un prodotto). bicchierai, 9
accanto, se il numero 13, un minuto prima, proprio un minuto prima
numero 13, un minuto prima, proprio un minuto prima, non fosse stato assegnato
2. per estens. che proviene da un tipo di scuola 0 da una classe
asilo. 3. acquistato da un determinato proprietario. d'annunzio, iv-1-115
. d'annunzio, iv-1-115: era un magnifico baio, proveniente dalle scuderie del
4. che ha come origine un luogo, una tradizione culturale, ecc
ecc. d'annunzio, iv-1-66: un centauro intagliato in un sar- donio,
annunzio, iv-1-66: un centauro intagliato in un sar- donio, opera assai fina,
5. che si diparte da un punto. a. cocchi, 4-2-61
manuzzi]: pruovano sovente in bocca un sapore amarito, proveniente dal fegato zuppo
: lo stipendio bastava a rendere indipendente un uomo come lui, di pochi bisogni
sf. il provenire, il giungere in un luogo; luogo da cui qualcuno proviene
, 14-163: la vasca ospita sempre un animale solitario, e quasi un eremita
ospita sempre un animale solitario, e quasi un eremita della natura; anni fa,
eremita della natura; anni fa, un unico pesce rosso; poi un rospo
fa, un unico pesce rosso; poi un rospo che, passatavi una estate,
passatavi una estate, andò via; adesso un grosso granchio di provenienza ignota.
di tutte le provenienze. non troverà un altro personale di servizio pubblico che sia
cui proviene una persona (o anche un animale). palazzeschi, 3-101:
. punto da cui si propaga un suono. tuparich, 5-209:
. tuparich, 5-209: a un tratto avvertii un esile grido, subito
tuparich, 5-209: a un tratto avvertii un esile grido, subito disperso dal vento
che non rivelasse la sua provenienza da un magazzino militare. -provenienza sospetta:
riguardante l'acquisizione o il possesso di un oggetto o di una merce.
6. persona a cui prima apparteneva un oggetto. pirandello, 8-402: quegli
dal mestiere, presenta... un doppio aspetto. 8. origine
: merce o corrispondenza che proviene da un determinato luogo. chigi, lx-49:
. venire, giungere, arrivare da un luogo, da un punto (una
giungere, arrivare da un luogo, da un punto (una persona, anche una
, nauplia è l'ultima tappa di un peloponneso decisamente classicizzato. -con riferimento
decisamente classicizzato. -con riferimento a un mestiere esercitato precedentemente. montano, 490
essere causato; derivare, dipendere (un fatto, una conseguenza, ecc.)
conchiude che, se in pochi anni un giovanetto non ha corso tutto l'orbe
si direbbe volontaria ancor la caduta di un corpo grave, provenendo da un principio
caduta di un corpo grave, provenendo da un principio intrinseco che è nel corpo stesso
dante. -svilupparsi, giungere a un determinato grado di civiltà. vico
nazioni. 6. propagarsi da un punto (un suono, un odore,
6. propagarsi da un punto (un suono, un odore, ecc.
propagarsi da un punto (un suono, un odore, ecc.).
-promanare. cicognani, 13-24: un che d'attraente e quasi magnetico proveniva
, reddito (di una proprietà, di un capitale, di un titolo, ecc
proprietà, di un capitale, di un titolo, ecc.).
, iii-216: a me non occorreva un gran stipendio, poiché avevo altri proventi.
pullularono de'scrittori teatrali, perché videro un uscio aperto a qualche provento. le composizioni
proventi, e tutto mi fa desiderare un cangiamento d'impiego se è possibile.
è possibile. gioannetti, ii-500: un uomo, che vive alla giornata coi
tassa, di una gabella, di un dazio o, anche, di una
decreto apostolico che riserva alla costruzione d'un tempio in onore della vergine immacolata i
della mente sono, come dire, un provento spontaneo, che nasce e prova
sulla privativa di macellare, concessa ad un proventuàrio, in un determinato distretto,
macellare, concessa ad un proventuàrio, in un determinato distretto, per un annuo canone
, in un determinato distretto, per un annuo canone alla regia cassa. =
disceso. vico, 4-i-767: anziché un diritto comune con le genti
provenute da cam e giafet, derivò un diritto tanto propio che ne restò quella
l forte scudo in braccio, / scontrò un giovinetto provenzale. masuccio, no:
de galea fuggito. patrizi, 3-30: un valentissimo amico mio provenzale...
-che fa parte della provenza (un luogo). ariosto, 38-36:
, / che 'l campo avea di carlo un miglio appresso. -alla provenzale
delle patate a grossi soldi; mettete un po'd'olio fino nella padella o del
o del butirro, con prezzemolo, un po'd'aglio e cipolla triti fini,
d'aglio e cipolla triti fini, fritti un poco, aggiungete le patate; fatele
cuocere sul fuoco ardito finché abbiano preso un po'di colore. 3. parlato
k 224: era la lingua provenzale un latino corrotto, non più diverso dal
di federigo, con la risposta d'un suo cavaliere. m. bartoli,
è ancora propriamente una lingua, ma un misto di latino, di provenzale,
i pensieri poetici furono cercati e trovati in un freddo raziocinamelo artificiale. -alla
. carducci, fli-10-115: leggiamo invece un po''emma- gina ', secondo
aja gauzo de mi, / non prezo un genoì; / no t'entend plui
; / no t'entend plui d'un toesco, / o sardo o barbari,
ben è rason q'eo faza / un sirventès lonbardo, / qé del proenzalesco
proverbiale, agg. che costituisce un proverbio; che ha assunto forma,
modi proverbiali, ossia certe frasi contenenti un senso allusivo o una comparazione indiretta o in
lucia, 337: don abbondio rispose con un sorriso forzato al quale voleva far dire
obbligatoria. -banale, trito (un discorso). pratolini, 3-114:
le più consumate e proverbiali, acquistavano un sapore di schiettezza, tanto si avvertiva
marchesa colombi, 14: mi ricordo di un servitore che s'aveva in casa,
cicognani, v-1-426: quel che toccava veramente un segno quasi di là dal verosimile erano
mai forse nel mondo s'era visto un servizio tanto scandaloso, bestiale, assurdo e
suoi monti, adesso aridi, davano un miele proverbiale. calvino, 10-73:
. in forma di proverbio; usando un proverbio o un'espressione proverbiale. buti
ant. che ha forma di proverbio (un frase). f. f.
/... / e con un verso mio proverbiante / del porton l'
. andrea da barberino, iii-504: un giorno... mainetto fu molto
giace con monna belcolore, lasciale pegno un suo tabarro; e accattato da lei
suo tabarro; e accattato da lei un mortaio, il rimanda e fa domandare il
adirarsi. -in relazione con un complemento che specifica il motivo del rimbrotto
re avea destinate alla difesa e protezzione d'un prin cipe oppresso, fossero
lui rivolte in oppressione e mina d'un altro. siri, x-601: sfondò la
vituperi? -in relazione con un complemento o con una prop. subord
bertolina, che aveva anzi che no un pochetto de la scempia, cominciò con il
: litigare, altercare; dileggiarsi l'un l'altro. fioretto di cronache degli
cominciarono a dir motti e a proverbiarsi l'un l'altro. guerrazzi, 7-255:
5. lamentare, deplorare, biasimare (un fatto, una condizione, un atteggiamento
(un fatto, una condizione, un atteggiamento). aretino, 20-94:
or senza. 6. esprimere un concetto o una valutazione con un proverbio
esprimere un concetto o una valutazione con un proverbio o con un modo proverbiale (e
una valutazione con un proverbio o con un modo proverbiale (e può essere in
preoicativo). papini, vi-349: un catolico intero come giuliotti è subito proverbiato
cattolico belva '. -bollare con un proverbio; definire con un appellativo scherzoso
-bollare con un proverbio; definire con un appellativo scherzoso o ironico (anche in
: chi dona il cor per un levar di cilglio, / è un proverbio
per un levar di cilglio, / è un proverbio ch'usan que'di barga
aguati de'suoi nimici, dicendo un proverbio overo sentenzia di filosafo che dice:
o cavalier sovrani, / sempre ho sentito un proverbio provato, / e tengol
2-340: il proverbio... è un motto celebre e frequentato e che arreca
dico che 'l proverbio... è un celebrato detto per una certa novità notabile
ma che sia detto e composto in un certo modo non commune né ordinario. guarini
cattaneo, i-332: il proverbio è un detto breve, arguto, popolare et antico
eccetto quel del vino, / dice un altro proverbio; e chi inven- tollo
; e chi inven- tollo / ebbe un ingegno assai sottile e fino. denina,
fino. denina, i-ii- 113: un giovanni agricola, compatriotto di lutero, mise
il conte r aveva sostituito in fretta a un altro che gli era venuto sulla punta
consiste per lo più nel trovare rapidamente un proverbio da proporre agli altri partecipanti (
. nel quale ciascuno ha a dire un proverbio e di poi si fa interpretare
proverbi che si fa mettendosi tutti in un cerchio donne e uomini, e buttandosi uno
uomini, e buttandosi uno coll'altro un fazzoletto colla canzoncina 'uccellin volò, su
sulle ginocchia della persona nominata e dicono un proverbio; e bisogna dirlo presto, e
relig. libro dei proverbi: nome di un libro canonico sapienziale dell'antico testamento,
. breve atto teatrale che illustra scenicamente un adagio o una massima popolare (e si
del suo più applaudito proverbio: 'un bacio dato non è mai perduto \
ci fossero anche gli innocui proverbi in un atto.
, iii-7-109: io, per la parola un poco acerba, / vinsi il pensiero
d'annunzio, 8-113: ne abbiamo anche un altro [proverbio] che distrugge codesto
. pino, 39: non conviene ad un uomo dotto e savio per ogni cantone
scioccamente due parole greche e senza considerazione un divulgato proverbiuccio. bruno, 3-254:
1-2-87: gli ha spesso in bocca un certo proverbiaccio / che la donna prudente
commendabile. garzoni, 7-60: domostrasi un cervello faceto... ne'proverbi,
. villano, ingiurioso, oltraggioso (un discorso, una parola, ecc.)
; che ha forma di proverbio (un discorso, una parola, un'espressione
. faldella, i-4-219: pure tra un quadro plastico e l'altro all'onorevole
[tommaseo]: i proverbisti greci mettono un proverbio che dice: 'prometheus post
. cameroni, 222: 'fra un sigaro e l'altro ', di fantasio
1-iii-209: 'provese ': è un cavo col quale si ormeggia a terra il
da reagenti. marotta, 2-63: era un chimico, fra lambicchi e provette si
», 15-xi-1986], 25: fare un figlio in provetta non e la stessa
tramite fecondazione artificiale ottenuta in laboratorio (un bambino). la stampa [13-i-1986
mettere la bimba della provetta in un orfanatrofio. b. placido [« la
», 15-xi-1986], 25: come un tempo c'erano i figli della colpa
opera lirica eseguita col semplice accompagnamento di un quartetto d'archi. tommaseo
'provetto '...: un piccolo mortaio di bronzo, colla suola pure
frugoni, i-14-264: che diavolo! un par vostro, / già d'età provetta
nessuno / t'accompagni de'troi, salvo un araldo / d'età provetta, reggitor
senso iron. bettini, 1-298: un giorno trovai alcune scene di un mio
1-298: un giorno trovai alcune scene di un mio dramma, scritto nella provetta età
anco si abbisognava per quel posto d'un uomo laborioso attento infaticabile, e a cotal
uopo fu creduto atto più giovane che un magistrato provetto. faldella, i-5-171:
cesarotti, i-xxvm-266: l'esser facile e un po'largo negli onori...
lussureggianti. -per estens. che ha un notevole grado di sviluppo civile (uno
ha lunga esperienza e perfetto dominio di un mestiere, di una professione, di un'
giano venturieri provetti, veterani agguerriti, è un isner- varlo e confonderlo. giannone,
e confonderlo. giannone, 134: in un affare sì grave e cotanto scabroso e
dell'età sua congiunta all'esperienza di un provetto guerriero, si manifestò fino d'allora
attendevano. carducci, iii-27-235: a un docente provetto come il professor querio non occorre
, mia sorella accanto a me, un narcotizzatore calmo ed esperto, un chirurgo
me, un narcotizzatore calmo ed esperto, un chirurgo fraterno e provetto. bacchelli,
ballerine provette. -in relazione con un compì, di limitazione. f
proprio intelletto, / sì che talora incespa un ben provetto. ottimo, iii-37:
/ possan dar qualche diletto / anche a un dotto, anche a un provetto.
anche a un dotto, anche a un provetto. tommaseo, n-144: io propongo
quelli - pensava, -che, in un serra, dànno impaccio ai provetti e
gli era permesso e ne sapeva quanto un provetto. -che è molto progredito
una disciplina o di un'arte (un allievo). de luca, 19
farla copiare, proponesse questo lavoro ad un suo allievo già provetto e che questi
del carretto, 3-24: se per contra un altro donna prende / che sia legiadra
sf. vettovaglia destinate all'approvvigionamento di un esercito, di una guarnigione o anche
dell'infanteria, per questa ultima campagna, un millione e seicento milla fiorini; settecento
beneficenza fu quella di ridurre sotto a un solo canone tutti i carichi militari che
a legnate. -in relazione con un compì, di limitazione. bacchelli,
brusoni, 7-70: ci troviamo qui con un buon appetito di provianda.
di provianda. -mangime di un animale. papini, ii-1117: incedono
2. provvista di cibo per un viaggio. -anche al figur.
agg. eccles. che è proprio di un provicario. baruffaldi, 2-145:
e, se è necessario, sostituisce un vicario. lancellotti, 4-230: portò
ogni legno 28 uomini da remo, un padrone, un provièro, un timoniero e
uomini da remo, un padrone, un provièro, un timoniero e un bombardiere.
remo, un padrone, un provièro, un timoniero e un bombardiere. guglielmotti,
padrone, un provièro, un timoniero e un bombardiere. guglielmotti, 687: '
tecn. eseguire prove su campioni di un materiale o su parti di un macchinario.
di un materiale o su parti di un macchinario. p. levi,
l'opportuna ricetta per la tintura di un tessuto. = nome d'agente
in provincia. novellino, xxvtii-838: un padre d'una famiglia si partì di suo
avvenne che... si scontrarono in un gentile uomo, il cui nome era
una nave di levante, / ch'un vecchio cavalliero avea portato / de la famiglia
si stava in una provincia d'italia un gran signore con titolo di marchese, ricco
trent'anni in olanda sempre girando a un luogo all'altro di quelle belle, ricche
e mostruosi. -in relazione con un compì, di denominazione. fra giordano
113: questo prencipe... era un altro angelo buono, diputato alla guardia
. -con metonimia: gli abitanti di un dato territorio. cavalca, 20-44:
et a terre demaniali, che ad un dì prefinito si trovassero al parlamento.
, in ogni podestera, s'eleggeva un certo numero di deputati per tutti tre
ogni giorno al cuore, spogliandoci or d'un regno e or d'una provincia.
e le provincie di terraferma era a un presso d'uno a quattro. nievo
i mammalucchi continuano... ad esercitare un grande potere. mammalucchi sono i bey
diviso l'egitto. -in relazione con un compì, di denominazione. capitoli della
con la predetta circoscrizione, governato da un consiglio elettivo (e da altri organi
beneficenza). -anche in relazione con un compì, di specificazione e in costrutti
più lontane provincie per farvi carriera in un rapido adattamento ai costumi licenziosi e solenni
è istituito nel capoluogo di ogni regione un comitato per il controllo sulle provincie.
metropolitana (a cui è normalmente preposto un arcivescovo) e dalle sue diocesi suffraganee
tentativi del vescovo di costantinopoli autorizzati con un editto dello stesso imperatore teodosio.
religiosa: quella a cui è preposto un superiore e che raccoglie a sua volta
età repubblicana li governava per mezzo di un proconsole o di un propretore; in
per mezzo di un proconsole o di un propretore; in età imperiale tali territori
, a seconda che fossero governate da un proconsole o propretore nominato dal senato o
o propretore nominato dal senato o da un legato o altro alto funzionario nominato dall'
quelle spoglie opime, che possono sembrare un frutto della vittoria, ma delle infami
a 'provincia ', cioè con un pretore che signoreggiava città e prìncipi governanti in
apparenza. -in relazione con un compì, di denominazione. cavalca,
e il più degno della maestà d'un luogo sì venerabile,... cui
non ostante alcune picciole eccezioni, è un capo d'opera e quasi l'occhiata di
quei princìpi superstiziosi ammessi, tu comparirai un miscreaente e un materialista. visconti,
ammessi, tu comparirai un miscreaente e un materialista. visconti, conc., ii-108
a notabili intervalli di tempo e componenti un avvenimento solo. carducci, iii-19-324:
. gentile, 2-ii-98: fate sempre a un modo, che è il modo indiscriminabile
universali, che adattava al proprio travaglio un volto di superiore urbanità e d'ironia
più chiuso e tradizionalista, meschino e un po'volgare, arretrato nella cultura e
; tutto vi si conserva come in un grande ripostiglio. 9. ant
. l'insieme delle pagine provinciali di un quotidiano (e si dice servizio provincie
il gruppo ai redattori, coordinati da un caposervizio, che curano tali pagine)
molti. -che è edito in un centro minore e ha modesta tiratura,
tiratura, diffusione locale e limitata risonanza (un giornale). carducci, iii-25-133
sul serio a spremere pochi soldi a un giornale di provincia. -che sorge
di provincia. -che sorge in un centro minore e ha dimensioni modeste e
-che si svolge nei centri minori (un tipo di esistenza, ritenuto per lo
e soffocanti, antiquato nei costumi e un po'goffo e volgare nei gusti)
essa non ne può più e che un appuntamento imprescindibile li aspetta altrove. pirandello
più solo qualità di mediocre mestierante (un attore, un cantante). carducci
di mediocre mestierante (un attore, un cantante). carducci, iii-24-365:
l'impostatura e l'im- pettitura d'un tenorino di provincia in busto e co 'l
, sfera d'azione, ufficio di un magistrato ', poi 'governo di
magistrato ', poi 'governo di un territorio sottomesso '(e, con meton
proprio potere in tale ambito territoriale (un ufficio amministrativo o giudiziario).
pricipe o, essendo sotto quella di un feudatario, la sua corte rinunzia la
una giurisdizione estesa a una provincia (un magistrato, un funzionario); che
estesa a una provincia (un magistrato, un funzionario); che fa parte di
che fa parte di un'istituzione o di un ufficio pubblico che opera nell'ambito di
attività solo in una determinata provincia (un agente commerciale, un qualunque privato soggetto
determinata provincia (un agente commerciale, un qualunque privato soggetto). parise
locale, composto da assessori e da un presidente eletti dal consiglio provinciale e sottoposti
. 122, 1: ogni provincia ha un consiglio provinciale, un presidente della giunta
ogni provincia ha un consiglio provinciale, un presidente della giunta provinciale e una giunta
salame, pane. pratesi, 5-230: un francescano... se n'andava
non ancora in quel tempo era praticata e un bosco di pini occupava molta estensione di
via provinciale di pietrasanta spunta pedalando sopra un colossale macinino da caffè il filosofo estemporaneo
clero di una determinata provincia ecclesiastica (un concilio, un sinodo).
determinata provincia ecclesiastica (un concilio, un sinodo). passavanti, 90:
delle monache circa al rassegnarsi sempre ad un istesso confessore..., si è
dalla congregazione provinciale di dare a'seminaristi un confessore straordinario alcune volte l'anno.
area alquanto ristretta (una lingua, un dialetto). foscolo, xi-1-210:
1-204: siccome tutti gl'italiani insieme sono un centro troppo grande per servir di criterio
-usato dai parlanti di un'area ristretta (un vocabolo). e. cecchi,
e non da soldati di professione (un corpo militare con carattere di guardia nazionale
grandi metropoli. gozzano, i-170: un po'vecchiotta, provinciale, fresca /
, provinciale, fresca / tuttavia d'un tal garbo parigino, / in te ritrovo
(una piazza o una via di un centro minore). c. carrà
8. che è edito in un centro minore e ha modesta tiratura,
tiratura, diffusione locale e limitata risonanza (un giornale). e. cecchi
senza porte si trovavano a piè d'un trespolo col cubitale cartellone delle 'papastratos
e finalità esclusivamente, angustamente locali (un movimento politico). mazzini, 77-60
nell'intento, i capi intanto avevano fatto un moto puramente provinciale. 10
, umoristici almeno nelle intenzioni, alternando un verso dialettale a un verso italiano.
intenzioni, alternando un verso dialettale a un verso italiano. -che si
prosaici propri della vita di provincia (un tipo di poesia). serra,
, in contrapposizione alle grandi città (un tipo di esistenza, un ambiente sociale
grandi città (un tipo di esistenza, un ambiente sociale, considerato per lo più
12. antiquato e angusto (un tipo di mentalità o di comportamento,
vestito con un'eleganza corretta, sebbene un poco provinciale. landolfì, 2-8: il
accavallò dignitoso le gambe disponendosi a dare un spolverata al suo incerto italiano. vittorini
pe -che denota cattivo gusto (un oggetto). bettini, 1-309:
provinciale. pirandello, 7-630: in un salottino fiorito di tutte le eleganze provinciali
garofani fioriti: uno tutto bianco e un altro, più grande, tutto rosa
più grande, tutto rosa ma d'un rosa provinciale e mercantile, quasi odioso
qualche insipida e provinciale ragazzina, / un suicidio provvidenziale mi diè la spesa del
nozze più decenti. ojetti, i-484: un vecchio cicerone, che accompagna una squadra
lei, dopo il cinematografo, in un restaurant di lusso, come se fosse la
mia amante, e lei timida e un poco impacciata, provinciale, mangiando il
. -originario dei centri minori (un ceto sociale). borgese, i-m
provinciale con molte terre nel contado e un palazzo in citta, legata al suo
rinnovamento delle idee e del gusto (un intellettuale). b. croce,
di ciò che può aspettare da loro un lettore provinciale. -con litote.
-non avremo in italia se non quando un letterato non bisognoso, non pedante,
capitato sott'occhio testé l'articolo di un critico stilistico che parla dell'4 esagitato
parla dell'4 esagitato provincialismo 'di un carducci, contro cui spiega in battaglia
4 pezzi, posti in tegame con un ettogrammo di butirro, una cipolla mondata
di butirro, una cipolla mondata, un po'di prezzemolo, 2 acciughe lavate e
, tutto trito fino, fate friggere un poco col pesce. 17. giomal
provinciale, sf.): edizione di un grande quotidiano nazionale approntata appositamente per la
nazionale approntata appositamente per la diffusione in un centro minore e nei suoi dintorni e
indigeno di una determinata regione, di un paese. machiavelli, 1-i-17: ancora
ittalia. 20. abitante di un territorio assoggettato, di una colonia.
sudditi. 21. chi vive in un centro minore (in contrapposizione agli abitanti
chi vive o proviene dai centri minori di un paese (e ha connotazione più o
, colla stecca fra le gambe e un mozzicone di sigaro spento in un angolo
gambe e un mozzicone di sigaro spento in un angolo della bocca, si era abbassato
sino alla goffaggine, che si trova un po'dappertutto e attraversa per un istante
trova un po'dappertutto e attraversa per un istante la gran vita mondana per finire in
la gran vita mondana per finire in un impiego subalterno. borgese, 1-11: la
roma con una laurea in legge, un baule di legno e alcune lettere di
, quasi col cuore oppresso, che un picolo albergo per oscuri e ridicoli provinciali
come me. vittorini, 5-367: abbiamo un timore sul conto proprio dei più dotati
più case religiose costituenti la provincia di un ordine o di una congregazione. s
, 7-ii-297: se in uno monasterio un frate particulare fa uno disordine, diciamo
di seta, e più tosto pare un generale et un provinziale che uno specchio
e più tosto pare un generale et un provinziale che uno specchio di penitenza come
(325): -ho inteso: è un impegno, -pensava intanto il provinciale:
lo sapevo che quel benedetto cristoforo era un soggetto da farlo girare di pulpito in
, e non lasciarlo fermare sei mesi in un luogo, specialmente in conventi di campagna
), diciotto lettere fittizie indirizzate a un amico di provincia, con cui blaise
o uomo della capitale, non disprezzare un povero provincialetto. verga, 1-304: rido
: rido perché sono uno sciocco, un provincialetto. gozzano, i-723: quirino
in una grande città: era anche un uomo non ripugnante, per quanto opposto ai
bocchelli, 17-173: la matura peccatrice provava un pungente piacere nella meraviglia di scoprire,
agitano, sia pure confusamente e con un poco di goffaggine provincialesca, per rompere
problemi plastici, restando, tuttavia, un che di adorabilmente puerile e pro- vincialesco
coste deserte a pompeggiare e a rappresentare un provincia- lesco orgoglio. idem, 2-xxm-625
o risiede nei centri minori di un paese, e caratterizzati da meschina angustia
ciò che in quegli anni si diceva un 'buon europeo ', cioè un uomo
diceva un 'buon europeo ', cioè un uomo che aspirava ad uscire dai limiti
3-164: avevano fatto parte entrambi di un 'gruppo ', per essere accolti
accolti nel quale, pareva, era indispensabile un solo requisito: l'intelligenza, il
una persona o di una famiglia da un centro minore, che ne comporta, secondo
originario o risiede nei centri minori di un paese, caratterizzati da meschina angustia di