gramm. occupare una posizione anteriore in un contesto. corticelli, 253: la
dinanzi a voce la cui iniziale sia un 'i ', qualunque volta che
prefissata. 16. rifl. anticipare un argomento che si esporrà in un momento
anticipare un argomento che si esporrà in un momento successivo. lucini, 4-169:
. segneri, iv-380: e un assenso... preceduto sempre dalle
del grado, e con una candela o un torcetto in mano. mazzini, 33-326
, come da una colomba, come da un paggetto, dalla propria mano.
annoverata fra le pietre preciose. ha un rosso spesso preceduto da una sostanzia di
, precellentìssimo). che eccelle in un determinato ambito sopra tutti gli altri; particolarmente
-ci). che si riferisce a un periodo storico precedente a quello dei celti;
che riguarda l'intonazione del canto in un coro; che pertiene al precentóre.
, agg. che si trova prima di un centro; semicentrale. 2
. ant. intonazione del canto in un coro. tramater [s. v
che precedeva o accompagnava il rito di un sacrificio presso gli antichi romani. =
per cui l'asse di rotazione di un corpo descrive un cono in senso contrario a
asse di rotazione di un corpo descrive un cono in senso contrario a quello della
movimento per cui l'asse terrestre descrive un cono in senso contrario a quello della
al giuliano richiede un tempo di anni 132 incirca. periodici
movimento angolare dell'asse di rotazione di un girostato a sospensione cardanica. dizionario ai
movimento angolare dell'asse di rotazione di un girostato a sospensione cardanica, che si
nel piano della coppia perturbatrice, ma in un piano ad essa normale. reciprocamente,
in base a tali princìpi, disponendo un girostato di adatte dimensioni con l'asse
giroscopio stabilizzatore propriamente detto, vi è un giroscopio di piccole dimensioni, chiamato '
5. ling. spostamento di un sintagma o di un morfema in una
ling. spostamento di un sintagma o di un morfema in una posizione anteriore rispetto a
3. dir. che fa notificare un precetto, un'ingiunzione di pagamento (
precetto, un'ingiunzione di pagamento (un creditore). precettare, tr.
tr. (precètto). obbligare con un ordine, con un comando con un
. obbligare con un ordine, con un comando con un precetto; comandare (
un ordine, con un comando con un precetto; comandare (in relazione con
, 28-13: qui fa che in un subito apparisca / un spiritello; e
qui fa che in un subito apparisca / un spiritello; e il precetta di posta
2. dir. disus. colpire con un precetto, con un ordine della pubblica
disus. colpire con un precetto, con un ordine della pubblica autorità. -in partic
. -in partic.: colpire con un ordine di soggiorno obbligato, di confino;
obbligato, di confino; sottoporre a un regime di sorveglianza speciale (a opera
in oggi per 'dare a colui un precetto di polizia che tale cose e'iaccia
-milit. richiamare alle armi (un militare in congedo). -requisire
). -requisire per esigenze militari (un bene, un mezzo).
-requisire per esigenze militari (un bene, un mezzo). -per estens.
. dir. proc. civ. notificare un precetto, un'in- fiunzione di pagamento
precettare), agg. obbligato da un precetto, da un ordine; comandato (
. obbligato da un precetto, da un ordine; comandato (una persona)
dir. disus. che è destinatario di un ordine della pubblica autorità, amministrativa o
, segnatamente da quella di polizia, un precetto o divieto di fare tale e
-sottoposto al soggiorno obbligato o a un regime di sorveglianza speciale (per lo
esser costretto a presentarmi alla questura come un precettato a domicilio. mazzini, 62-
3. milit. richiamato alle armi (un militare in congedo). 4
. 4. ant. colpito da un ordine della pubblica autorità (il bene
partic.: requisito per esigenze militari (un veicolo, un animale, ecc.
per esigenze militari (un veicolo, un animale, ecc.). f
vedova detta margherita, si sospettò d'un carboncello in un ginocchio, sebbene essa
, si sospettò d'un carboncello in un ginocchio, sebbene essa costantemente affermava essere
ingiunzione di pagamento o di adempimento (un debitore). -anche sostant.
comunque considerati essenziali per la comunità (un lavoratore in sciopero). la stampa
. prescritto, richiesto da una norma (un comportamento umano). genovesi,
. dir. ingiunzione di obbedire a un obbligo o a una legge. sciascia
2. milit. richiamo alle armi di un militare in congedo. 3.
; il provvedimento amministrativo che porta un tale ordine (e che viene comunicato ai
rivolto dall'autorità politica ai membri di un partito o di un'organizzazione partitica o
disus. requisizione per esigenze militari di un bene o di un mezzo.
esigenze militari di un bene o di un mezzo. = nome d'azione
quando all'economista si chieda di risolvere un problema concreto sulla base di puri ragionamenti economici
, di miglior senso, col mezzo di un assiduo metodico studio sull'opere o precettive
e di richiamo alle armi impartito a un militare in congedo. botta,
2. che costituisce, rappresenta un ordine, un obbligo, un precetto
. che costituisce, rappresenta un ordine, un obbligo, un precetto; che ha
rappresenta un ordine, un obbligo, un precetto; che ha valore di obbligo,
, a te, il quale già un anno hai udito cratippo, e ciò in
verri, 2-102: conosci te stesso è un antico e verissimo precetto della sapienza,
la... regina gli fece un precetto, sotto pena di essergli pelato il
madre suoi. pananti, 1-i-293: in un paese ove fa sì gran caldo e
si necessario che se n'è fatto un precetto di religione. manzoni, storia
se que'magistrati, trovando i colpevoli d'un delitto che non c'era, ma
zena, 3-158: pel maomettano / è un precetto integrante / stampato nel corano /
proibiti; attualmente la seconda regola ha un contenuto molto ridotto, mentre la quinta è
ai precetti della chiesa: aveva portato un lavoro di sostanziale educazione religiosa.
3-343: s'infilava nelle chiese coma un ladro, quando non era festa di
regola di condotta vincolante, stabilita da un superiore ecclesiastico nei confronti della comunità o
-in partic.: prescrizione stabilita da un atto diverso dalla legge e dalla sentenza
dall'autorità giudiziaria, nell'ambito di un procedimento civile o penale) in applicazione
dico che sarà bene gli facciate fare un precetto penale, che non vi abbia da
pena di colpa commessa. * avere un precetto ', anzi 'il precetto
polizia, etc., che gravitavano sopra un gran numero di persone. bacchetti,
stesso, il documento (sottoscritto da un legale su procura del creditore) che
oscuro di tutto, nel fondo d'un letto, sì che son seguiti l'un
un letto, sì che son seguiti l'un dopo l'altro a sua insaputa avvenimenti
l'obbligo risultante dal titolo esecutivo entro un termine non minore di dieci giorni.
sì buon precetto, / prego dal ciel un sollione eterno. c. gozzi,
: imposto da una regola, da un vincolo, da un obbligo (per lo
regola, da un vincolo, da un obbligo (per lo più in ambito
per altri) per l'attuazione di un ideale 0 per il raggiungimento di uno
fiorentina può andar superba, perché dato da un conoscitore profondo e certamente non prodigo nel
xv-223: mia tenera amica, tu hai un bel querelarti; ma se tu fossi
di lodi per tutti, e aveva un commento, talora magari a sproposito, sempre
uso antifrastico e iron.: che indirizza un gran numero di insulti, di epiteti
, di epiteti ingiuriosi; che infligge un gran numero di percosse. casini,
matta di applicargli sulla larga faccia animalesca un paio di quelle carezze di cui il
. -che rivolge un'espressione, un gesto di richiamo con molta insistenza.
a favore di qualcuno o per raggiungere un determinato scopo; che offre, che
sudore. mascheroni, 8-11: ivi un illustre spirto pellegrino / entro sacerdo- tal
il funerale, la sorella della defunta appariva un po'fredda, quasi scostante, agli
et egro / una stilla di gioia, un mar di pianti / fra tanti scogli
6. che sciupa, che fa un uso sconsiderato del tempo, della vita
, della vita o, anche, di un merito, di una prerogativa, di
merito, di una prerogativa, di un bene morale. campofregoso, 1-73:
celentam m'è stato tutta notte dinanzi come un fantasma. mi sono più volte ridestato
. -che provoca prolissità (in un discorso o in uno scritto).
con profusione, con sfoggio eccessivo (un modo espressivo). carducci, iii-5-297
ch'egli [dio] sia prodigo d'un tal tesoro [la gloria divina]
carmi. -che è artefice di un gran numero di opere d'arte.
, i-237: natura, / prodiga a un tempo e avara, alternamente / strugge
fa spietata. -che presenta un aspetto naturale con grande intensità.
. palazzeschi, 1-106: è piovuto un poco e la giornata è rimasta acquea
moretti, ii-1051: alle pareti neppure un quadro degli uffizi di cui eran prodighe
né più né meno che afta ribalta d'un teatro. -ricco di molte idee
[i tartari] coll'intelligenza d'un gran partito thibetano avevano usurpato il thioet e
gaio popolo. svevo, 8-231: un passante qualunque per la sola ragione che aveva
l'addobbo o perché della raccomandazione d'un favorito sieno proditoriamente introdotti nelle ritirate della
vecchio aveva già composto e acceso nel camino un piccolo fuoco d'un legno che giudicai
acceso nel camino un piccolo fuoco d'un legno che giudicai ginepro o cipresso. pasolini
mi aveva morso proditoriamente, senza neanche un perché di specie canina. = comp
la città era inabitabile... con un drappello tedesco nel primario albergo e continue
giambi non se ne può fare che un momento nella vita. andrea chénier ne
a tradimento. cesarotti, i-xxxrv-255: un altro corpo di longobardi, comandato da
cugina rubiera.. dice che è un proditorio! che il canonico lupi vi
e d'accordo, e poi tutt'a un tratto.. = voce dotta,
crearlo, cioè quando non poteasi nominare un dittatore. 2. durante la
più l'eguale, era formato da un generale devoto a santa caterina, da un
un generale devoto a santa caterina, da un avvocato permanente, da un democratico rifatto
, da un avvocato permanente, da un democratico rifatto, da un conte fallito
permanente, da un democratico rifatto, da un conte fallito, da un prodittatore di
, da un conte fallito, da un prodittatore di garibaldi a spasso. nievo,
, 1-vi-666: il prodittatore mi ordinò un contratto pel riso di gallino. bandi
garibaldi. 3. chi sostituisce un dittatore succedendogli (e ha valore fortemente
rincrebbe a garibaldi. il pericolo d'un simile atto 20 giorni innanzi aveva provocato
i-4-184: giuseppe la farina fin da un mese prima aveva temuto che il crispi
prodittatoriale, agg. disposto, fissato da un prodittatore risorgimentale. nievo, i-vi-785
, per estens.: facciata di un tempio, di un edificio monumentale.
: facciata di un tempio, di un edificio monumentale. milizia, iii-383
, si può senza dubio stimare in un certo modo naturale. -sviluppato dalla
terra, fatto crescere, maturato (un frutto); fornito dalla natura al consumo
divenire. -formato in virtù di un processo fisico o chimico (un materiale
di un processo fisico o chimico (un materiale). bicchierai, 31:
prodotta dalle ghiandole surrenali. -emesso (un suono); emanato (un raggio luminoso
-emesso (un suono); emanato (un raggio luminoso). g
in scena anche dio sotto forma di un occhio inserito in un triangolo di cartone.
sotto forma di un occhio inserito in un triangolo di cartone. dal centro della
. dal centro della pupilla si sprigionava un raggio di luce prodotto da una pencolante
al consorzio umano, alla società (un personaggio illustre). canteo, 241
rinomato signor giambattista piazzetta, espose domenica un quadro in piazza di san marco.
1-1-61: donna prodotta a far cadere un rege, / figlia prodotta a far perire
, / figlia prodotta a far perire un padre. leopardi, 415: o cara
4. determinato, provocato (un fatto, un evento); causato
. determinato, provocato (un fatto, un evento); causato (un effetto
, un evento); causato (un effetto); fatto insorgere (una situazione
, è tenuto e chiamato dal volgo un fortuito avenimento con non proveduto e temerario
j. suscitato, destato (un sentimento, una disposizione d'animo)
mi parea di scorgere nel vostro discorso un po'di prevenzione passionata per le cose nostre
dettò. -dettato (un'azione, un comportamento). davila, 328:
. concepito con l'intelletto, ideato (un concetto); compiuto, creato (
. 7. conseguito (un fine, uno scopo). leopardi
9. reso, fruttato (un utile, un profitto). cattaneo
. reso, fruttato (un utile, un profitto). cattaneo, ii-1-28:
quantità. 11. presentato in un processo, a titolo di prova,
, mediante deposito presso il giudice (un documento o un altro oggetto).
presso il giudice (un documento o un altro oggetto). -in senso generico:
: presentato o citato come testimone in un processo (una persona). sanudo
, a sostegno di un'affermazione (un argomento); citato in uno scritto
; citato in uno scritto o in un discorso (un esempio, una testimonianza
in uno scritto o in un discorso (un esempio, una testimonianza). -anche
. reso pubblico, manifestato a tutti (un sentimento). n. franco
e allungate. 15. allungato (un suono vocalico). magalotti, 14-32
. -quantità di derrate prodotte da un coltivo. delfico, iv-353:
coltivo. delfico, iv-353: un bosco ben seminato non tarda molto a
ben seminato non tarda molto a rendere un considerevole prodotto maggiore ancora di quello che
ottengono dopo la torchiatura dei grani procurano un eccellente nutrimento al bestiame bovino. c
ed aride; e dove la patata darebbe un piccolo frutto, questa pianta ne dà
api si è da gran tempo fatto un importante ramo di commercio. -in
commissione dal governo al magistrato di fare un piano per l'annona... il
spetta. 2. il risultato di un processo di lavorazione e di trasformazione artigianale
. paoletti, 2-31: egli è un assioma che ogn'arte si prospera e
in verun arte, se ella non abbia un esito sicuro, facile, abbondante de'
la roberta scioglie dei prodotti effervescenti in un bicchier d'acqua. -prodotti chimici
sostanze minerali, vegetali o animali mediante un processo chimico di tipo industriale.
-prodotto grezzo: che non ha ancora subito un processo di lavorazione, che è ancora
beni prodotti da un'industria o da un operaio in un dato periodo di tempo.
un'industria o da un operaio in un dato periodo di tempo. c
che il suo prodotto di 72 minuti, un chilogrammo di filati, preso nel suo
(con partic. riferimento alla produzione di un paese, di uno stato).
: intesi che l'esperto non chiedesse un omino piccino piccino ma nella sua pochezza
armonia,... bensì un prodotto umano interamente sbagliato, uno scherzo
in essere da una causa prima, da un principio generativo; essere, creatura.
virtù di una reazione chimica, di un fenomeno fisico spontaneo o provocato dall'uomo
spaventa, 1-268: due sostanze (un acido e una base) prese in date
proporzioni... si compenetrano in un prodotto neutrale. stampa periodica milanese,
una determinata resistenza..., tornavano un granito fattizio impermeabile all'acqua.
fremiti che, mediante una percussione od un urto qualunque, vengono eccitati in un corpo
od un urto qualunque, vengono eccitati in un corpo. 6. risultato di
sguardo quando prende a considerare la letteratura di un popolo e di un'epoca. moretti
imparato in cinquant'anni a presentare con un certo garbo i suoi prodotti. -opera
è uno dei tanti prodotti collettivi di un popolo di artisti. tarchetti, 6-i-564
stato naturale: esse non sono che un prodotto della società. pascoli, i-215:
v-1-148: come uno che entrasse in un vecchio museo dove per diecimila anni fossero
tutte le civiltà, e intendesse fame un inventario. moravia, 16-19: la coscienza
: la coscienza, signori, è un prodotto storico che si può cambiare o anche
europa. -con riferimento all'influenza di un ambiente sociale sulla genesi di un'opera
; conseguenza di un'idea, di un convincimento. rosmini, xxiii-226: gli
il numero, diceva gauss, è un puro prodotto della nostra mente. -disposizione
ambientale. pellico, 2-2: è un prodotto di primavera! mi sento il
passato storico o individuale sulla psicologia di un individuo o sull'evoluzione culturale di un periodo
un individuo o sull'evoluzione culturale di un periodo o dell'umanità in genere.
, vii- 562: auguriamoci che nessuno un giorno possa dire di noi che siamo
il fisco è sinonimo dell'erario, cioè un luogo sacro dove si dee depositare il
186: invogliatosi di diventar proprietario d'un nuovo teatro, fece il suo piano
di quella metropoli, a cui vendendo un certo numero di logge per un certo
cui vendendo un certo numero di logge per un certo numero d'anni, si trovò
, si trovò in grado di far fabbricare un teatro col prodotto di quelle. colletta
il produtto cruna giornata era poco meno d'un terzo di franco al giorno. periodici
del capitale. -canone d'affitto di un terreno agricolo. carducci, iii-26-65:
bassa lombardia,... mediante un affitto indiretto, tra il proprietario e il
il proprietario e il contadino si frappone un terzo che, assumendo dai signori l'appalto
natura. 9. resa di un materiale sottoposto a lavorazione. lastri,
con forza, e allora si avrà un pane più spugnoso e di maggior prodotto
beni prodotti da un'unità lavorativa in un dato periodo di tempo o valore di
i prodotti materiali, oggetti ottenuti con un lavoro manuale, come i frutti della terra
dall'ingegno, come il lavoro di un ingegnere, le lezioni di un professore,
lavoro di un ingegnere, le lezioni di un professore, le ricette di un medico
di un professore, le ricette di un medico. il prezzo corrente di un prodotto
di un medico. il prezzo corrente di un prodotto è regolato dalla legge dell'offerta
operazione produttiva, in qualunque industria è un prodotto lordo, grezzo o totale ed un
un prodotto lordo, grezzo o totale ed un prodotto netto, che consiste..
, 74: le merci -prodotti d'un consumo di forza umana in genere -rispecchiano un
un consumo di forza umana in genere -rispecchiano un sol fatto: che, cioè,
imposta avrebbe l'enorme difetto di dare un prodotto netto fuori di proporzione col prodotto
insieme di tutti i beni prodotti in un anno sul territorio di una nazione; il
gravità relativa intendiamo la gravità che spinge un corpo sulla direzione di un piano inclinato
che spinge un corpo sulla direzione di un piano inclinato all'orizzonte, non attesa la
periodicamente (come l'ovulo) o in un tempo successivo alla nascita (come i
non sono mai altro che deposti, per un tempo più o meno lungo, sopra
ecc., destinati ad essere espulsi in un tempo più o meno lungo; senza
ha carattere di prodromo (un sintomo); che precede la specifica
precede la specifica manifestazione della malattia (un periodo). panzini,
o circostanza che precede e spesso preannuncia un fatto successivo, una situazione a venire
abbate da bobio, ricevo da lui un bel regalo in tempo d'inverno,
in questo portato della civiltà europea, un pericolo, un attentato alla integrità del
portato della civiltà europea, un pericolo, un attentato alla integrità del loro territorio,
o per lo meno i prodromi di un tale attentato. di giacomo, ii-659:
flannery e marana. -segno preannunciatore di un fenomento atmosferico. barilli, ii-340:
. son risucchi di vento, prodromi d'un temporale. -nella storiografia,
manifestazione di una stagione artistica, di un movimento di pensiero, di una moda
panneggiare della quale soltanto giotto aveva dato un qualche prodromo nella 'resurrezione di lazzaro
3-44: fra tutti quanti mettemmo insieme un bel mucchio ai schede colorate: scapigliatura
che anticipa e preannuncia l'inizio di un processo morboso, anche di carattere psicologico
, senza alcun prodromo, tutto ad un tratto colto da insulto apoplettico, rimane
ii-9: ne ebbi paura come di un prodromo di malattia insanabile dell'anima.
prodromi di peccati. bonsanti, 4-522: un blando torpore, prodromo di un sonno
: un blando torpore, prodromo di un sonno profondissimo. cassieri, 229: massimo
massimo sarebbe afflitto da... un prodromo, un preannuncio di impotenza.
afflitto da... un prodromo, un preannuncio di impotenza. 2
2. scritto introduttivo o anticipatore di un lavoro
notomia delle piante, come si vede in un suo prodromo,... pone
: crederò... darle in succinto un piccolo saggio di quello che al padre
, e intanto prendo argomento per dare un 'prodromo 'di alcune mie produzioni mediche
xiv-50: cittadini! quesroda non è che un prodromo d'una cantica lirica intitolata la
1-1164: la prima parte non è che un prodromo, una intavolazione, uno schieramento
stava a bilancia davanti agli altri, sopravi un putto, che scopriva la strada e
e, quasi loro prodromi, diffondere un nuovo disegno per tutta italia. 4
esista come non finto. -che causa un effetto, che lo provoca. -in par-
-in par- tic.: che suscita un sentimento. f. nobili, 14
, così non sono producevoli tutte ad un modo. battaglini, i-120: la terra
o che può determinare una situazione, un evento, una circostanza. boterò,
mondo] morir produci- mento / d'un terzo mondo mai più stato avante, /
le fratte che oltre il soverchio scarricherà un autunno, le quali tanto meno avranno sapore
produciménto di cotesti vegetabili? -formazione di un minerale. guiducci, i-272: la
., con riferimento alla capacità di un luogo di dare i natali a personalità d'
con cui si determina o si manifesta un fenomeno fisico o atmosferico o astronomico.
formazione di una sostanza; sviluppo di un gas, di una bassa temperatura.
sempre ottenuta. -il determinarsi di un fatto patologico. stampa periodica milanese,
. 4. il provocare un dato comportamento. segneri, i-458:
parole illustri di cristo hanno alcuni dedotto un errore palpabile, qual è l'attribuire
libero arbitrio. y ii conseguire un risultato in ambito artistico o intellettuale
intellettuale. -in partic.: l'attingere un valore artistico. parini, 802
nostro nascimento, / con più produciménto / un che un altro in potenza / di
/ con più produciménto / un che un altro in potenza / di mostrare excellenza.
natura, a un principio generativo naturale o soprannaturale).
trinità, di tutte le creature ad un medesimo modo producitrice e conservatrice. frachetta
sempre miracoli che faran sempre testimonianza d'un dio producitore che è troppo grande e
d'intendimento. -con riferimento a un luogo che fornisce le condizioni ambientali adatte
frutti, derrate agricole (la terra, un coltivo). s s
o riflessi. -che si sviluppa in un animale (un uovo, una larva
-che si sviluppa in un animale (un uovo, una larva).
producitore. 5. che produce un bene economico (un lavoratore).
5. che produce un bene economico (un lavoratore). beccaria, i-395:
a soggetti inanimati riconosciuti come causa di un particolare effetto: che causa, cagiona
determina una condizione psichica 0 fisica, un fenomeno fisico o chimico o fisiologico,
fenomeno fisico o chimico o fisiologico, un beneficio o un danno, una situazione mitologica
chimico o fisiologico, un beneficio o un danno, una situazione mitologica o storica
'retorica 'dice il piacere essere un certo movimento d'anima;...
appunto ed ordino così questa terzina con un prode uomo, ponendo che san giacomo,
fu secondo la testimonianza a'alcune scritture un romito prod'uomo di santa vita.
, determinarne lo sviluppo in virtù di un processo naturale. -in partic.,
all'attività biologica dei vegetali: formare un organo, una parte; mettere foglie
; far sviluppare l'intera pianta (un seme, una radice). -anche,
stesso ramoscello un'arancia e poco appresso un cedrato. casalicchio, 417: quanto
: io mi vagheggiava nel lontano avvenire un pari giorno di verno quando canuto mi trarrò
espressione produrre frutto e in relazione con un compì, di vantaggio). s
., 6-10 (i-rv-566): usò un lungo tempo d'andare [a cer-
. a ricogìier le limosine... un de'frati di santo antonio, il
l'uno all'altro si togìievan per forza un fiume che gran copia di sale produceva
, 6-i-58: una tassa, posta in un qualche luogo, non è ella forse
circolo ne produce e dà moto ad un altro, e questo ad un altro ancora
ad un altro, e questo ad un altro ancora? mazzini, 20-77:
sé, ma che basta a produrre un fango per le strade del quale non
, serrato a mezzo del tronco da un cerchio di ferro che ne solca la corteccia
-sviluppare freddo; emanare calore; emettere un suono, un rumore; costituirne la sorgente
emanare calore; emettere un suono, un rumore; costituirne la sorgente di emissione
, accidente nobilissimo dell'aria, osserva un tenore, così invariabile di velocità ne'
stemperato in giusta dose si metterà in un vaso di sottilissimo vetro dell'altr'acqua raffreddata
una fontana); farla stagnare altintomo (un fiume). baldelli, 3-239:
l'arreca e la conduce / a un fonte che assai fresca acqua produce.
saliva. 4. far nascere un figlio, dargli la vita, metterlo
padre né i fratelli né chi a un parto / ci produsse ambi, scemere ci
: è una gran stravaganza / che un uom come sei tu, d'alto consiglio
consiglio, / abbia prodotto sì ignorante un figlio. cattaneo, lì-1-354: nel
: nel connecticut una donna che produce un parto illegittimo resta a carico dell'officina
lavorare. -in costruzione con un compì, di vantaggio, per designare
accresciuto nel principio di quest'anno di un figliuolo... partoritogli dalla medesima
e iovenazzo ancor furono. -generare un discendente. -in partic.: dare i
partic.: dare i natali a un personaggio illustre o, anche, a una
-per estens., con riferimento a un luogo: essere la patria di qualcuno
cesari, 6-218: la spagna produsse un monaco... che trovò il
-per simil., con riferimento a un periodo storico o anche a una fede
di particolari condizioni ambientali e climatiche (un luogo, una regione). dante
schiatta degli uomini in terra / da un principio nasce ed è produtta, /
e una chiave sola gli disserra: / un re, un padre creator di tutta
sola gli disserra: / un re, un padre creator di tutta / quanta si
. giambullari, 5-123: il creare è un produrre di nuovo una cosa che non
potenza, e però ha bisogno d'un vigore e d'una virtù infinita.
animali. 7. causare un effetto, dare origine a una conseguenza.
conseguenza. -in partic.: determinare un fatto, un evento, una situazione
-in partic.: determinare un fatto, un evento, una situazione (con riferimento
conosceva tanta cupidigia e tanta animosità dovere un giorno produrre qualche gran male. brusoni
scosse. -di persone: causare un effetto involontariamente o ottenerlo mediante opportune azioni
., 19 (331): un grande studio, una grand'arte, di
parole metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva poi anche effetti
azione della natura o all'influenza di un pianeta sul mondo. dante, par
(una situazione); accadere (un fatto). mazzini, 30-215:
ne parlano allarmatissimi. savinio, 355: un che di sovrumano si produsse nella camera
produsse nella camera. landolp, 2-156: un fatto nuovo... s'andava
morboso, di una sindrome, di un sintomo. pagliaresi, xliii-32: questo
, 263: come vedete, era un magnifico codino, ed ebbe una medaglia.
poi... gli accessi periodici di un tal desiderio producenti notabile inquietudine, siccome
quasi che fosse interamente vitale, produceva un vigore, un brio e una leggerezza
interamente vitale, produceva un vigore, un brio e una leggerezza nelle membra e
ricordo... d'aver visto un campo che da lontano pareva che si
movesse, e quest'apparenza era prodotta da un grandissimo numero di cavallette verdi che s'
si produca la vista. -determinare un fenomeno atmosferico. galileo, 1-2-274.
si congettura, altro non è che un globo di varie materie ignee e zulfuree
fortemente conglutinate, nel loro accendimento concepiscono un velocissimo moto ed im petuoso,
-di persone: causare o provocare un fenomeno a titolo di esperimento. -in
di esperimento. -in partic.: provocare un rumore, un suono. malpighi
partic.: provocare un rumore, un suono. malpighi, 40: prova
pollice sui denti del pettine, producendo un leggero stridore. 8. suscitare
8. suscitare un'emozione, indurre un sentimento nell'animo di qualcuno; determinare
« speme » diss'io, « è un attender certo / de la gloria futura
desiderio di quello produce una certa incitazione e un certo essere delettabile ne la fantasia.
che non ha fine, produce in me un obligo che non ha termine. crudeli
. comunicando all'uditor degno... un godimento... dell'intelletto.
. -con riferimento all'influenza di un astro sul mondo. i.
materia. -destare un'idea, un pensiero. lucchesini, 204: un
un pensiero. lucchesini, 204: un fulmine, un terremoto, una burrasca
lucchesini, 204: un fulmine, un terremoto, una burrasca sono avvenimenti atti
possono produrre l'idea di dio in un uomo che ne ignori l'esistenza.
immagine della fantasia, suggerirla; suscitare un sogno. goldoni, xiii-163: or
, sotto l'influsso dei desideri, per un smgolar fenomeno d'allucinazione, produceva l'
(i-1009): sperava in dio che un dì solo una de le sue cortesie
come risultato (un'attività speculativa, un esperimento chimico o fisico, un'operazione
sei maniere. 11. dare un reddito, un utile economico; rendere
11. dare un reddito, un utile economico; rendere (un capitale
, un utile economico; rendere (un capitale investito, un'attività, un lavoro
(un capitale investito, un'attività, un lavoro). d'este, 244
, consegnerà la valuta alla tesoriera generale in un buono di franchi 5. 520,
nel tempo stesso il desiderio che producano un discreto proporzionato frutto a beneficio delle arti
delle arti. periodici popolari, i-123: un mezzo fiorino depositato ogni settimana pel corso
di venti anni produce di soli frutti un aumento di fiorini 270 e 29 quattrini.
del caseificio annesso basta comunque a produrre un reddito ancora abbastanza soddisfacente.
commercio. -in partic.: fabbricare (un artigiano, un'industria). -anche
all'attività nel settore terziario: fornire un servizio. tommaseo [s. v
fa... produrre all'operaio un valore d'uso particolare, un articolo
all'operaio un valore d'uso particolare, un articolo utile speciale. premoli [s
], no: ciò che distingue un periodo economico da un altro...
: ciò che distingue un periodo economico da un altro... non è tanto
località, a uno stato, a un paese che sfrutta le proprie risorse minerarie
sua forma capitalistica, non è che un metodo particolare di produrre il plusvalore relativo
-in partic.: dare origine a un genere poetico. dante, purg.
quale quella che dianzi piaceva non era che un balbettar di fanciulli o un farneticar d'
era che un balbettar di fanciulli o un farneticar d'ammalati. pananti, ii-260
-con riferimento alle espressioni artistiche di un periodo storico. e. cecchi,
5-294: uniche tracce di vita, in un cantuccio, una seggiola rotta, una
ne produsse il rinascimento. -progettare un oggetto, disegnarlo. b. munari
: ormai [il postmoderno] è un fenomeno che sta passando di moda,
opera d'individui. -inventare un gioco. aretino, 1-4: prestaci
il ritornare alla fatica a chi è stato un tempo in riposo. -elaborare
se stesso gli oggetti. -attingere un valore artistico, un risultato speculativo.
. -attingere un valore artistico, un risultato speculativo. delfico, ii-241:
. -concepire un'idea; ideare un progetto. scala del paradiso, 373
produrre progetti. 14. compiere un profondo mutamento storico, culturale, economico
. seguendo idee troppo generali né seguendo un piano unico. c. carrà, 374
. -in partic.: presentare in un processo, a titolo di prova, un
un processo, a titolo di prova, un documento o altro oggetto depositandolo presso il
giudice. -per estens.: esibire un documento a un'autorità. statuto
16. esporre, mettere in mostra un oggetto. s. maffei, 206
le cose che ho meco. -esibire un merito, ostentare una qualità. metastasio
. riportare qualcosa in uno scritto o in un discorso; riferire un fatto, allegare
scritto o in un discorso; riferire un fatto, allegare un esempio, citare
discorso; riferire un fatto, allegare un esempio, citare un'autorità, in
opera sua... di piu produssi un luogo della dedicatoria. pallavicino, 1-453
apporli. bruno, 3-51: voglio determinare un giorno nel quale vi si opporranno persone
un'opinione; chiarire la ragione di un comportamento, la causa di un fatto
di un comportamento, la causa di un fatto. muratori, 7-iii-124: niuna
l'odio e inimicizie capitali che l'un comune e l'altro avevano quasi sempre
, 5-4- 744: si truove un curator che guarde il tutto. /.
signor finger menzogne. 18. pubblicare un testo, uno scritto (un autore,
. pubblicare un testo, uno scritto (un autore, un editore o un periodico
, uno scritto (un autore, un editore o un periodico; anche nell'espressione
(un autore, un editore o un periodico; anche nell'espressione produrre a
di farfa: contuttociò ho io prodotto un saggio delle prime e più importanti pergamene
, procurò di trovar persona che gli facesse un corso di novelle, le quali ogni
egli produrre. monti, iii-86: un saggio di traduzione d'omero, che
. -tenere una conversazione; pronunciare un discorso. michiel, lxxx-4-205: la
un'opera teatrale; mettere in scena un fatto o un personaggio; presentarlo in un
; mettere in scena un fatto o un personaggio; presentarlo in un dramma o
un fatto o un personaggio; presentarlo in un dramma o, per estens.,
si è aperta meco con dirmi che ha un sommojpiacere... che tenghiate in
presentarsi al cospetto di qualcuno o in un dato luogo; mostrarsi in pubblico.
si produce alla porta. -presentarsi in un dato modo, mostrarsi in un determinato
-presentarsi in un dato modo, mostrarsi in un determinato atteggiamento. muratori, 6-354
lor conversazioni [delle donne] miri un poco... come clelia si produca
mostrarsi. -anche, in relazione con un compì, predicativo: apparire in un
un compì, predicativo: apparire in un dato modo. f. f.
. frugoni, 1-468: la casa di un vero prelato hassi da produrre, alla
non ha. 21. far comparire un testimone in un processo, citare qualcuno
21. far comparire un testimone in un processo, citare qualcuno a tale titolo
come quegli avvocati che r difesa di un delinquente cercano di produrre molti si testimoni
. 22. introdurre qualcuno in un dato ambiente o generalmente in società;
marchesa, la quale consentiva a produrla un pochino in un certo mondo e a metterla
quale consentiva a produrla un pochino in un certo mondo e a metterla a portata
. -rifl. mettersi in vista in un dato ambiente, farsi avanti in un'
-in partic.: farsi conoscere presso un dato pubblico come autore di testi letterari
più nel cuore è il vedersi poste in un cantone, non musate più da alcuno
giornale letterario d'italia, xl-61 ^: un autore che si è prodotto al pubblico
in lingua italiana. -in relazione con un compì, predicativo. spallanzani, iii-195
a una rappresentazione scenica, comparire in un film (anche nelle espressioni prodursi al
mi 'produrrò sulle scene 'da qui un paio di mesi in una nuova opera
gratuitamente e come conforto gli avevano dato un cartoccio di cioccolatini. -di animali
, tommy, noto per essersi prodotto in un film d'interesse locale.
... dimenandosi sulle natiche potenti un po'come fa la bagascia nel suo
o, anche, una costruzione, un edificio; condurre una linea. leonardo
la muraglia in mare, non tutta a un tratto, ma prima ima parte e
, 1-iii-417: ella sa che se in un punto solo una linea s'allontana dalla
sillaba. -in partic.: allungare un dittongo in modo da ottenere un iato
allungare un dittongo in modo da ottenere un iato. foscolo, vi-257: mi
28. condurre una persona, portarla in un dato luogo, accompagnarvela, guidarla.
, guidarla. -anche: far avanzare un esercito, condurlo in battaglia. boccaccio
. -assol. permettere di raggiungere un dato luofo, portare (una strada
eterna. 29. unito con un compì, di fine o di moto a
un'azione o, anche, a un effetto. -in partic.: far nascere
esistenza (dio, la natura, un genitore: nelle espressioni produrre a essere,
portare a termine un'impresa, attuare un proposito, uno scopo (nelle espressioni
fu sì pronto, / ch'egli in un solo punto / lo volesse compiere,
-portare a maturazione lo sviluppo di un embrione. crescenzi volgar., 9-83
pronom.: giungere a maturazione (un frutto). crescensi volgar.,
per di più giorni si ragunino in un monte e così, per cal- camento
30. inviare una persona in un dato luogo (in partic. in
dato luogo (in partic. in un contesto figur.). g.
quasi sorridendo / verso costanza e con un gran sospiro / l'alma produsse al
. -figur. cercare di imporre un signore a un popolo. compagni,
-figur. cercare di imporre un signore a un popolo. compagni, 2-11: colui
. -intr. proseguire in un discorso, in uno scritto (l'
con riferimento della creazione: dedurre da un modello esemplare. dante, conv.
. rendere, far nascere o diventare in un dato modo. landino, 149
color gente produce. -modellare un materiale, dargli una data forma.
in qualità di produttore nella lavorazione di un film, esercitarne la funzione; mettere
; mettere in produzione, realizzare (un film). -anche assol.
a funzionare a pieno regime, producendo un film sull'altro. pasolini, 4-63
: avevo scritto una prima sceneggiatura con un partner d'eccezione, lo scrittore ian
ian me ewan, ma ne sarebbe venuto un film produttivamente troppo impegnativo. =
. -produttività totale: quantità totale di un prodotto che si ottiene impiegando una certa
più fattori. - produttività marginale di un fattore di produzione: l'incremento
di quel fattore. -produttività media di un fattore: quella determinata dal rapporto fra il
che lasci dopo di sé una utilità, un miglioramento sia individuale sia sociale, sia
produttività del lavoro noi intendiamo in generale un mutamento nei suoi processi, il quale
capitale o della forza lavoro di procurare un ricavo; redditività. dizionario politico popolare
e che il salariato debba cangiarsi in un consocio del proprietario... checché
e mezza europa... erano diventate un meato, una vescica anzi del sovrappiù
siamo nazione, siamo italiani, siamo un grande paese, siamo il primo popolo del
. 2. agric. produttività di un terreno: quantità di prodotti vegetali mediamente
, 1-i-267: nello stimare la produttività di un terreno, e quindi il suo prezzo
attuale: quella delle coppie esistenti in un dato momento, indipendentemente dall'età dei
vii-13: alli peripatetici è necessario ammettere un intelletto agente, cioè una virtù prodottiva
logica come tevano adempiere al loro ufficio un palato e uno stomaco scienza delle determinazioni pure
per l'utilità e produttività sociale di un individuo tenuto. gentile, 3-61: interne
facilità e abbondanza (uno scrittore, un artista, ecc.).
, 155: cinque anni è pure un bel gruppetto di anni e inoltre si tratta
produttiva e più importante della vita di un uomo. 2. che dà
dell'utile economico (il lavoro, un particolare metodo di lavorazione, una tecnica
la conso- idazione e la rappresentazione di un travaglio morto eseguito dalle passate generazioni.
. stampa -periodica milanese, i-425: un mulino che si vede operare a parigi
1-109: la reggenza italiana del camaro è un governo schietto di popolo...
minima allusione, anche lontanissima, ad un principio di prova della fecondità produttiva dei
parassitarie. calvino, 5-23: accomunava un gruppo di cittadini, tutti certo 'inseriti
. delfico, iii-617: aggiungerò anche un mio pensiero, cioè di non dover
4. che dà frutti copiosi (un albero). -anche: che fa
difatti cadevano acerbe e col buchetto nero di un giovan- nino, ma bianchissime di polpa
ragazzi. -messo a coltura (un terreno). comisso, 17-107:
. -non ornamentale, commestibile (un vegetale). gozzano, ii-176:
a fornire prodotti utili per l'uomo (un animale). calvino, 1-203
8. biol. strato produttivo: in un lago, quello, corrispondente alla zona
acquisti sopra la robba, perché importa un semplice fatto, come per una specie
ha in sé carboni fossili sfruttabili (un piano o un livello). 11
carboni fossili sfruttabili (un piano o un livello). 11. ling.
largamente applicabile per formare nuove parole (un suffisso, una radice). 12
significantissimi e di una figlia e di un figlio molto insignificanti. b. croce,
produttore, le leggi vere e proprie sono un prodotto speciale dello spirito. gentile,
. brignetti, 11-260: -dimmi: sei un tipo da dare tranquillità? -a te
prodotti. forteguerri, 13-3: come un gran ai miglio o di frumento /
produttor, / ma guarda che furtivo / un satirel giù sotto / da reo desir
latte che dà quelle squisite mozzarelle, un vanto -e perché no? -di questa
sfruttare il produttore: essi fanno di lui un uomo monco, frammentario, o l'
impiegato, il produttore di case è un produttore anch'egli, tale e quale come
5: i delegati milanesi hanno intonato un coro di 'no 'a lama e
per indicare la diffusione sul mercato di un bene attuata senza intermediari. fanzini
economia prevalentemente o totalmente sulla produzione di un solo bene, soprattutto agricolo o minerario
tutto ciò che riguardava il petrolio era un fatto privato delle compagnie americane, che
l'opec nacque proprio in risposta a un ribasso, deciso unilateralmente dalle compagnie usa
gramsci, 12-314: esiste... un volume enorme (in rapporto al reddito
passiva economicamente che dal lavoro primitivo di un numero determinato di contadini trae non solo
assicurazione, i quali ricevano, oltre un minimo insufficiente stipendio fisso, una quota
di finanziatore diretto o di rappresentante di un gruppo finanziario o, anche, di direttore
aumento. montale, 7-39: tempo fa un produttore di film che svolge la sua
a casale il produttore del film, un tipo pignolo e avarissimo, che credeva
mio marito, bisogna sapere che è un produttore cinematografico di quelli, come si dice
. -produttore esecutivo: funzionario di un ente televisivo incaricato dell'organizzazione e della
incaricato dell'organizzazione e della direzione di un programma; delegato alla produzione. 5
produttori primari: nel bilancio trofico di un ecosistema, gli organismi autotrofi, capaci di
.: che cita o presenta in giudizio un testimone. galileo, 3-2-381: produce
. galileo, 3-2-381: produce lui un testimonio, il quale per non partirsi
delle cose, fu creato e fermato un ordine che le sostanze che erano atto puro
figurò la produzione d'infiniti mondi da un solo infinito, può presumersi che avesse
solo infinito, può presumersi che avesse un concetto assai analogo a quello di mosè.
solamente come stia con l'essere istantaneo un prima solo e un solo poi, ma
l'essere istantaneo un prima solo e un solo poi, ma qualsivoglia numero anco
, di un'idea archetipa, di un tipo pensato. g. ferrari, i-253
le cose. -il determinarsi di un fenomeno naturale in seguito all'attività delle
tempi fu creduto, essendo stato distrutto un tal pregiudizio dagli esperimenti di macbride,
voce. -con riferimento all'attitudine di un tipo di terreno a far crescere e
di terreno a far crescere e fruttificare un vegetale. castri, 1-2-94: è
produzione del frumento. -instaurazione di un effetto, di un meccanismo psicologico o
-instaurazione di un effetto, di un meccanismo psicologico o psicofisico. rosmini
tutti i filosofi che, non contenti d'un mondo solo, più n'hanno in
numeralmente e per individuai diversità differischino l'un dall'altro. delfico, i-461: tenendo
precedenti osservazioni e quelle specialmente che hanno un principio nella realità, ravviseremo in qualche
sentimenti per i quali dovettero sorgere in un modo più felice le prime idee sociali
.. coordinati alla produzione rappresentativa di un mondo di obbietti trascendenti la sfera immediata
mezzi tecnici appropriati, si giunge a ottenere un bene che prima non esisteva o era
non adeguatamente fruibile o, comunque, un risultato diverso, quantitativamente maggiore e
pagata che quando ha già funzionato per un certo tempo stabilito nel contratto, per
della produzione industriale e che abbiano raggiunto un determinato livello di cultura storico- politica.
usarsi e da buttarsi via in attesa di un nuovo mondo nel quale l'uomo sia
fattivamente alla produzione, d'es- seme un elemento integrante. e integrato. pasolini,
uno spirito totalmente pragmatico ed edonistico: un universo tecnicistico e puramente terreno è quello
che, in qualsiasi modo, concorre a un processo produttivo; si distingue in limitazionale
insostituibile, limita la possibilità di produrre un bene, e sostituzionale o sostitutivo quando
può essere sostituito totalmente o parzialmente da un altro (cfr. anche mezzo2, n
, alienazione umana e paralisi sociale ad un tempo), lungi dall'essere specifica delle
quanto concorre a costituire il costo di un prodotto. periodici popolari, i-603:
è prodotto dalla natura; risultato di un fenomeno naturale, dell'attività di una
: animale o vegetale che appartiene a un determinato ambiente, da cui trae caratteristiche
ora nella farmaceutica, se ne fa un grandissimo smercio nelle indie orientali. targioni
medio evo? -proliferazione (di un tessuto). -anche: prolungamento (
intanto, sulla veranda, avevano preparato un po'di tavola. che vino, in
po'di tavola. che vino, in un boccione alto mezzo braccio: un vino
in un boccione alto mezzo braccio: un vino vecchio, color corniola, augusto,
; ancora non sono stati capaci a creare un tipo. -l'insieme dei
specie animale d'interesse commerciale, in un periodo di tempo determinato. f
la quantità che se ne estrae in un tempo o in un luogo determinati.
se ne estrae in un tempo o in un luogo determinati. ojetti, iii-32:
di una giornata di lavoro sta in un padellino che un vecchio signore dal pizzo
giornata di lavoro sta in un padellino che un vecchio signore dal pizzo soldatesco fa ballare
il modo di essere e le produzioni di un dato popolo, si domanda di conoscere
: vantaggeremo la produzione nazionale, creandole un nuovo sbocco. c. caperò, 134
parallelepipedi di vetro e cemento lustrato d'un palazzo nuovo, pieno di gente che
; l'insieme delle opere che costituiscono un genere. -anche: opera singola composta
. -anche: opera singola composta da un autore; tutto quanto un artista ha
composta da un autore; tutto quanto un artista ha prodotto fino a un certo
quanto un artista ha prodotto fino a un certo punto della vita o, dopo la
nostre arti. goldoni, i-675: composi un dramma per musica, intitolato '
d'ingegno tutti abbiamo una certa coscienza un certo rimorso che c'importuna e ci
genere, anche la poesia epica ebbe un guizzo di vita. barilli, 7-55:
second'ordine sicché è meglio volgersi per un momento verso l'altro campo ove parte
scarsa, forse supponendo che il poeta sia un produttore di mercanzie: le macchine debbono
-l'insieme dei libri editi in un determinato settore culturale. carducci,
faldella, ii-2-46: il signor negrier è un vero emporio di produzione libraria, giornalistica
-anche: interpretazione, carriera interpretativa di un attore. verga, 4-199: che
... m'ha fatto piangere come un bambino! fanzini, iv-544: '
, artistiche che concorrono alla realizzazione di un film (o anche di un programma
realizzazione di un film (o anche di un programma radiofonico o televisivo); la
tecnica e fi nanziaria di un film. -delegato alla produzione: eroduttore
, come organizzatore di produzione, aveva un nome, dopo il successo degli ultimi
non soltanto con le pose della trincherò in un film di produzione adriani, ma anche
11. dir. presentazione in un processo, a titolo di prova,
, a titolo di prova, di un documento o di un altro oggetto mediante
di prova, di un documento o di un altro oggetto mediante il deposito presso il
citazione di una persona come testimone in un processo. statuto dell'arte della mercanzia
. 13. mus. prolungamento di un suono. piccolomini, 10-275: quanto
, 2-226: a mio giudizio mi rubava un patrimonio ogniqualvolta esciva per le stampe una
gatti- nelli. imbriani, 4-280: un esame coscienzioso di qualsivoglia produzioncèlla artistica richiede
: 'poesia melica '. e qui un discorso proemiale del perché fra gl'italiani
o la parte introduttiva ed espositiva di un testo normativo o di altro atto giuridico
una raccolta ufficiale di testi normativi (un atto di promulgazione): costituzione proemiale.
: deve stendersi [la sentenza] in un foglio che chiamano cedola, e deve
i-iv-236: queste ordinazioni non furono in un tratto stabilite, ma di tempo in
suo conterraneo angelo grillo -, proemiando un sonetto a lui laudativo, 'ebbe
vidi spuntare di essa stanza e fattamisi un poco incontro, ella prese a dir
, in prosa o in versi, di un trattato, di un discorso, ecc
versi, di un trattato, di un discorso, ecc., o di parte
collenuccio, 290: leggendo una volta un proemio fatto da uno che avea tradotto il
: 'che il re non letterato era un asino coronato '. leonardo, 2-168
tutti que'passi insomma che richiedono bensì un po'di rettorica, ma rettorica discreta,
diventa più 'gordo '. fa'mettere un occhietto al maestro carlo mussinelli oppure '
2-xxiii-392: non compete a me né ad un succinto proemio amichevole della mostra morandiana di
-prolusione a una serie di conferenze, a un corso di lezioni. s.
anno la 'gazzetta veneta 'sarà un grosso volume, da fame anche tre tomi
se abbisognasse: sicché voi vedete che un picciolo proemio non sarebbe slogato. giordani
bellezza, onde meritare ai essere posto in un giornale destinato a parlare delle cose italiane
facessi la stima che dovessi fare d'un libro sì degno, e per questo ne
stanno a base delle disposizioni contenute in un testo normativo di diritto interno (secondo
ma per concludere soltanto questo, fa un proemio ipotetico. a. campana,
alla parte più importante o difficile di un discorso; chiacchiera elusiva; convenevole,
quel signor mesto; / e dopo un verisimil suo proemio, / gli disse
stemperati, egli mi entrò a dosso con un 'lauda- mus te 'che parea
faremo l'opra di carità chiestaci da un altro povero schiavo, ed ella si libe-
ora trabboccare nell'infemo. -questo è un gran proemio! dite ure.
4. premessa, presupposto di un evento, di uno sviluppo futuro.
236: il battesimo tuo sarà a punto un preludio e un proemio del suo.
tuo sarà a punto un preludio e un proemio del suo. patrizi, 1-iii-56:
carducci, ii-1-307: ancora ardisco mandarle un proemio del 'poliziano; e le
raccomando questa impresa, a cui anche un piccolo aiuto di poche firme può far tanto
far tanto. prima portata di un pranzo. ndo, 1-41: fui
me) di mangiar per molti giorni un pane tale qual fu il pane rifiutato da
-scambiare l'epilogo col proemio: invertire un ordine logico o conveniente, opportuno,
altra cosa, et immediatamente si passa ad un altro passo di scrittura et ad un'
scrittura et ad un'altra difacuità, con un poco di proe- mietto che serva di
serva di transizione. baldini, 9-61: un romanzo di leopardi! d'un altro
: un romanzo di leopardi! d'un altro romanzo, 'storia di un'anima
riuscito a mettere in carta, dopo un proemietto d'una pagina e mezza,
1-i-80: come? dirà più di un lettore; tu parli della fine del tuo
principio. -per simil. fare un discorso preliminare di ordine generale.
3. tr. esporre compendiosamente in un proemio (la materia di un'opera
cronol. disus. convenzionale aggiunta di un giorno nel computo delle lunazioni.
, l'equazione lunare o aggiunta di un giorno, necessario a impedire che la nuova
sm. biochim. precursore inattivo di un enzima; si tratta per lo più di
, che per attivarsi ha bisogno di un altro enzima o di un fattore similenzimatico
ha bisogno di un altro enzima o di un fattore similenzimatico. = voce dotta
, 1-iii-209: 'proese ': è un cavo col quale si ormeggia a terra
stretto... va a riferire in un altro mare, chiamato mar pacifico,
prima che si determini la cristallizzazione di un eutettico (un costituente strutturale, in metallografia
determini la cristallizzazione di un eutettico (un costituente strutturale, in metallografia).
prima del raggiungimento della temperatura eutettoide (un costituente strutturale, in metallografia).
come dicono nel viterbese) fosse adombrato un uomo allora ben vivo. =
esso è stato il 'male 'in un universo in cui il 'bene '
ecclesiastica un luogo agli usi religiosi, riducengualdo priorato
dolo al comune uso. 'era un oratorio, che poi fu profanato
f. casini, ii-367: esaminiamo un poco se nelle chiese cristiane si veggano
- in senso attenuato: turbare con un comportamento eccessivo, scomposto o, anche
, la socialità, la compostezza di un luogo, di un rito e, in
la compostezza di un luogo, di un rito e, in generale, di un
un rito e, in generale, di un momento della vita connesso col sacro.
. violare una sepoltura; fare scempio di un cadavere. - anche al ngur.
le sacrate / ossa de'vati profanò un superbo / nepote d'ottomano. stampa
considerazione rozza, banalizzante; correlare a un sistema di valori eticamente o esteticamente inadeguato
in quella stanza dove fosse venuto meno un mio caro, perché non fosse profanata con
fosse profanata con una gioia, con un sorriso, con un pensiero indifferenti.
una gioia, con un sorriso, con un pensiero indifferenti. mazzini, 92-180:
comisso, v-48: si dibatteva tra un estro di rabbia per essere stato creato
profanando. carducci, iii-8-29: profanando un poco il metro dello 'stabat '
profanarsi a vicenda, non addurremo che un tatto. -compromettere irrimediabilmente una determinata
o, anche, con riferimento a un luogo, con il solo ingresso, con
la sola presenza in esso o con un atto moralmente biasimevole che in esso sia
onde amate / (avendo pria donato un sacro anello / ad elisea), perocché
sponde del rio lucido e bello / da un cavalier, ch'avendo ivi nudate /
, volgare (una parola anche, un autore). salvini, 39-vt-148:
porte gli usci delle case de'privati è un profanare un nome così reverendo. mazzini
usci delle case de'privati è un profanare un nome così reverendo. mazzini, ii-357
è stato oggetto di profanazione (un oggetto, un edi ficio
stato oggetto di profanazione (un oggetto, un edi ficio consacrato, un
un edi ficio consacrato, un rituale sacro, ecc.).
dell'acqua umile e casta, viveva un popolo di asceti perpetuamente rivolto verso l'
spregio al rispetto dovuto ai defunti (un sepolcro, un cimitero). d'
dovuto ai defunti (un sepolcro, un cimitero). d'annunzio, iii-1-182
. ora non è più se non un cimitero profanato. ungaretti, xi-175: riaccomodando
non so, quell'aspetto funesto d'un segreto violato, d'una tomba profanata.
-sottoposto a scempio, a mutilazione (un cadavere). gius. sacchi,
grande tradizione italo- europea, profanato da un dogma dinastico semispento e impotente a continuare
appartiene ah'italia, se mai pronunziasse un suono che al dialetto nostro s'appartenga.
immerga, / si sommerga / dentro un peccherò indorato. profanatóre, agg
verso noi furibonda, con lo zelo d'un sacrestano contro i profanatori.
cerchio, al pasto singolare, voluttà un poco sacrilega di avere a compagne queste
4. profanatorio, trasgressivo (un atto, un gesto). guglielminetti
. profanatorio, trasgressivo (un atto, un gesto). guglielminetti, 3-171:
profanatore, una lordura di sensi, un bisogno febbrile, un istinto di bruti.
di sensi, un bisogno febbrile, un istinto di bruti. -che è
, irrimediabile contrasto con l'atmosfera di un luogo, di un ambiente; gravemente
l'atmosfera di un luogo, di un ambiente; gravemente fuori posto.
, profanatrice quell'ima- gine intrusa di un sergente. gozzano, i-507: lo spettacolo
per scopo una profanazione; che comunica un senso compiaciuto di profanazione. bacchelli
, forse il fascino di paola: come un ricordo profanatorio di pianete e piviali.
una specie di complesso di evasione: un vago senso di sacrilega colpa cui fa
di sacrilega colpa cui fa da controparte un atteggiamento blasfemo e di irrisione, una
rivendicatoria foga esibizionistica nell'attività amatoria, un gallismo che si intride di profanatorio furore.
riduzioni, si può raggiungere soltanto attraverso un ripensamento fantastico e sensibile del libro originale
quidlibet audendi '. mazzini, 23-233: un domenico abbo stuprò un ragazzo suo nipote
, 23-233: un domenico abbo stuprò un ragazzo suo nipote, e poi lo
nipote, e poi lo ammazzò. un altro ne stuprò tre dei quali egli era
trascritta è una profanazione delle parole d'un salmo, da me letto in chiesa
cosa sacra (in partic., di un edificio destinato al culto) a uso
paternità spirituale di quel vecchio venerabile per un figliuolo adulterino. pirandello, 8-802:
potendo soffrir l'orribile profanazione, con un grido generale disapprovommi. carducci, ii-i
, non dimenticherò mai quando, in un circo, come goffi giocattoli ribaltati, vidi
, della purezza, dell'elevatezza di un sentimento, di un legame, ecc
dell'elevatezza di un sentimento, di un legame, ecc.; inopportuna divulgazione di
de roberto, 1-108: per lei un simile calcolo era la profanazione di ogni
-sì, aveva torto -risposi. ebbi un brivido così dicendo, come stessi commettendo
famosi. -critica polemicamente negatrice di un testo comunemente considerato come esemplare, canonico
-anche: interpretazione antitradizionale e deformante di un testo. carducci, iii-6-214: profanazione
obiettività, vera o presunta, di un dato scientifico; mistificazione, falsificazione;
perché son troppi i suoi nemici. verrà un tempo in cui ci leveremo la maschera
divina commedia 'alla pari o addirittura in un grado inferiore rispetto a una montagna,
'di fronte o di sotto a un laghetto è, a mio senso, profanazione
deforma una parola o cresce sillabe a un verso, l'ornamentazione stonata, ecc
o men gravi bestialità e profanazioni d'un tipografo ch'è al disotto del proprio compito
usano in cotesti regni, sarebbe un disprezzar la fede nostra e te
d'assisi, le rose, questo fu un consacrare, per così dire, la
tutti insieme a fare del vocabolo mondo un vero sinonimo di profanità e di peccato
sacrilegio. buonafede, 3-105: in un altro tempo agatocle, tiranno di sicilia
re odoardo terzo d'inghilterra, di un ligacciolo caduto dalla gamba alla sua dama danzante
eroica, la qual servì per divisa ad un ordine sacro di nobilissimi cavaglieli, detti
della 4 giartie- ra ', et un simbolo profano divenne sacro. muratori, 7-iii-
loro rischio, prendevan le parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente.
parti d'un debole oppresso, contro un soverchiatore potente... diceva.
. diceva... ch'era un mischiarsi nelle cose profane, a danno
, sul brulichìo innumerevole, rossastra in un incendio di sole, sovrastante ai vertici
sovrastante ai vertici delle tende profane, irraggiante un potere formidabile. gozzano, ii-339:
/ di scoprire quel velo che t'ha un giorno / fidanzata al tuo dio.
p. della valle, 3-353: un uomo dotto di lettere sacre e profane
: dagli autori profani, dice ingegnosamente un santo padre, se non erro, egli
da pochi anni in qua esce quotidianamente un stuolo di libri che insegnano non esser da
ma vogliono che da roma sia mandato un giudice nella città loro, ed hanno posto
concessionario che esercita il dominio utile su un bene al proprietario che aveva fatto la
dominio. 4. sconsacrato (un luogo, un edificio già sacro).
4. sconsacrato (un luogo, un edificio già sacro). boccaccio,
profano '. -profanato sacrilegamente (un luogo sacro alla divinità).
misteri sacri di una religione, di un culto. -per estens.: che non
. graf 5-847: fu sacrilegio / ad un profano penetrare in questo / inviolabil santuario
tanto che ai profani ha dato perfino un pov di scandalo; frate elia s'è
ciò che a vedersi da loro è un delitto e gli arcani versi delle cerimonie,
quanto alle stoffe d'autunno sono tuttavia un mistero, né ad occhio profano è
dio la nostra mente, / contamina un profano, un impudente / veglio,
nostra mente, / contamina un profano, un impudente / veglio, imaginator d'ombre
catzelu [guevara], ii-38: un uomo perfetto fa del mondo un monasterio
: un uomo perfetto fa del mondo un monasterio, e un uomo cattivo e profano
fa del mondo un monasterio, e un uomo cattivo e profano fa del monasterio
uomo cattivo e profano fa del monasterio un mondo. marino, xiii-247: chi di
/ che, di sangue innocente aprendo un lago, / fé di màrtiri ognor
pioggia come cani: / de l'un de'lati fanno a l'altro schermo;
finito ch'ebbe di cantar la profana) un filosofo, lacero la toga, macilente
amante. muratori, 5-ó-151: sembra ad un amante profano di ardere, di morire
... la cosa amata gli pare un sole. 9. che
deriva, che ne è originato (un gesto, un comportamento, un atteggiamento
che ne è originato (un gesto, un comportamento, un atteggiamento, un sentimento
(un gesto, un comportamento, un atteggiamento, un sentimento). antonio
, un comportamento, un atteggiamento, un sentimento). antonio da ferrara,
prova de le cose vane, / d'un vii diletto che sì tosto manca!
voi, gentilissima signora contessa, avete fatto un viaggio profano, ne'tempi d'un
un viaggio profano, ne'tempi d'un dissoluto carnevale e fra le lubriche adriatiche
. i... i ma a un leggier scroscio delle frasche infide, /
a sé tra fronda e fronda / di un profan occhio spiator s'awide. monti
cerimonie. -trascorso nei piaceri (un periodo di tempo). alfieri,
impuri / profani dì traendo, ascose a un tempo / pratiche ognor fra noi serbavi
dissi io forse? -frivolo (un oggetto). moretti, 15-271:
, d'una cassetta da viaggio, un oggetto quasi profano che ella ha chiesto
v-26: se ridicola cosa è che un gobbo si burli di altro gobbo, non
banale, mondano (un'espressione, un termine). -con litote. non
. menzini, ii-267: mevio ascoltommi un giorno, e come suole / arder d'
tempo... mi conducono a un profan paragone tra le filli e le madonne
e giornalismo. bacchetti, 13-491: un povero di spirito, prendendo l'espressione
concetti / nu- tron d'esca profana un ardor pio / ché le bellezze di terreni
novi casi e lieti, / come un tempo tra 'roseti / nel l'eptameròn
f domenichi, 6-19: dimmi un poco, malmorigerato ado- lescentucolo e immemore
gesù conoscere veramente uno scrittore profano, un artista? ciò non può essere: perché
della natura e della vita civile (un gesto, una parola, un comportamento
(un gesto, una parola, un comportamento). cavalca, 9-289:
nume un rege insano / al suon di cento barbari
, 1-56: avresti detto allora: ecco un romano / di quei che, volti
, rozzezza, viola la sublimità di un valore o anche di un personaggio.
la sublimità di un valore o anche di un personaggio. emiliani-giudici, ii-105: si
1-373: non può l'astuzia malvagia di un profano falsario ingannare la retta sincerità di
profano falsario ingannare la retta sincerità di un cristiano fedele. -non musulmano.
, 99: te fia del tempo perso un pentimento, / che ti farà con
anche: consacrato a divinità pagane (un tempio, un rito). guarini
a divinità pagane (un tempio, un rito). guarini, 1-i-122:
1-i-122: qui... vuol dir un culto superstizioso o veramente profano e poco
segue la caduta dell'idolatria; da un lato si solleva un angelo risplendente in lampi
idolatria; da un lato si solleva un angelo risplendente in lampi di luce;
idea per capirle e farle intendere ad un popolo cosi rozzo. -destinato a riti
giulio strozzi, 22-46: quivi più d'un gentil l'altare ha pieno / d'
, 6-ii-373: con profani riti osa un popolo imbelle, / nonché al superbo
mangiano, cristo dice così: sol un di voi che intinge la sua mano /
frode. -immane, spaventoso (un mostro). g. f.
di campane, se non dilettare poi un cristianissimo re? che tanti strepiti di bombarde
novi giganti? -malfamato, sordido (un luogo). citolini, 43:
competenze o, anche, pratica, in un determinato campo; che non è del
originale, ma vorrebbero che queste fossero un mistero della setta e fanno ogni sforzo
soglia di questo tempio era guardata da un severo custode, il gusto, che ne
saba, io7: una voce profana, un importuno / richiamo il bel pensiero in
sf. razione giornaliera di biade per un animale domestico (e, in partic.
(e, in partic., per un cavallo). -per estens.:
: qualsiasi razione ai cibo data a un animale. cavalca, 20-123:
bue] e sue profende date / 'n un presepe gli sieno. aretino, 10-32
, fermo e lucia, 057: un cavallo dei monatti... sciolto,
pasceranno. d'annunzio, iv-2-124: un asino di molta età era ricoverato sotto
-ant. misura di biade corrispondente a un dodicesimo del nibbio. m.
mala profenda. 4. soddisfazione di un desiderio carnale. -anche: chi offre
qualcuno la profenda dalla mangiatoia: sottrarre un guadagno o un vantaggio che appariva sicuro
dalla mangiatoia: sottrarre un guadagno o un vantaggio che appariva sicuro. ricchi
come lo sa! ché questo è appunto un torgli / la sua provenda de la
{ profèndo). disus. dare a un ani male domestico la razione
io non posso isfuggir di non dare in un de'due inconvenienti. perticari, i-216
, di qualche colorito dialettale, lombardeggia un poco in qualche preferenza; ma in
consagrare. gigli, 4-227: più d'un se colo fa, scipione
di molte altre come aveva parlato a un uomo e guatatosi insieme, profferendo il
l'idea s'ammette per isbieco in un aggettivo. c. bini, 1-40:
... fissando la sorella con un dolore più pungente e profondo. poscia le
tu » gridò ella con la voce un po'soffocata, non potendo patire la
a proferir nuovamente: tal tu fiorivi un ai! la mia voce fu soffocata.
proferto. p. verri, 1-ii-100: un cupo silenzio regnò per qualche tempo in
dichiararsi, proclamarsi (in relazione con un compì, predicativo). s.
significare, esprimere (una parola, un testo scritto, un'opera letteraria,
3. emettere, pronunciare (un giudizio, un verdetto). sansovino
. emettere, pronunciare (un giudizio, un verdetto). sansovino, 2-85:
morte. 4. pronunciare solennemente (un voto, una promessa).
: le giovani, prima di proferire un voto irrevocabile, vedessero bene a cosa davano
voto irrevocabile, vedessero bene a cosa davano un calcio. ghislanzoni, 1-72: ci
5. nominare, chiamare (in un appello). sansovino, 2-68:
6. articolare, pronunciare in un dato modo (un suono, una
articolare, pronunciare in un dato modo (un suono, una parola); dire
non so perché io me vi dica in un tratto cavaliere e signore, sendo proprio
punto gli uditori, ma, come un picciol neo in un bel volto, aggiungeva
ma, come un picciol neo in un bel volto, aggiungeva grazia alla bellezza
latino, non si distinguono quasi da un italiano, il che si può conoscere
: è uso alle assise u profferire un sermone dinanzi ai membri costituenti la giustizia.
però ella aveva profferito le parole con un accento così indispettito che lui non
): spesso ne'nomi errando, un per un altro ponendone, fieramente la guastava
spesso ne'nomi errando, un per un altro ponendone, fieramente la guastava [la
parola umana. leopardi, 967: un pappagallo è stato ammaestrato, non so
da sé. leopardi, 284: con un profferir torbo ed impuro / che fean
omaggio o in vendita o in scambio (un oggetto, una somma di denaro,
oggetto, una somma di denaro, un servizio, una possibilità, un onore
, un servizio, una possibilità, un onore, l'affetto, un consiglio,
possibilità, un onore, l'affetto, un consiglio, ecc.). chiaro
monti, 5-21: era il rivale un ignorante e stolto / mulattier che il servigio
-con valore negativo: arrecare, provocare (un danno). dante da maiano
8. produrre, esibire (un documento, una testimonianza). s
gioberti, 1-ii-565: io voglio per un momento provarmi a far l'avvocato dei
porgere amichevolmente invitando ad accettare (con un gesto cortese o cerimonioso). -anche
quando e'son tutti a tre a un tagliere, / non si fa alcun pregar
ni ^ romantica profereva di farlo [un giardino fiorito in gennaio]. sercambi
due mesi. papini, 28-150: un fratino giovane ci proferì... di
fatto sembiante d'essere inferma e essendo un dì appresso mangiare da nicostrato visitata,
una propna intenzione o disponibilità; formulare un proposito (per lo più in relazione con
ragionare per agio. carrer, vhi-409: un oscuro di bisca- glia, / ricco
, se uno avrà ricevuto beneficia da un vescovo o da uno cardinale, ch'egli
proferirommi per consorte io stessa / d'un zingaro, d'un moro o d'un
stessa / d'un zingaro, d'un moro o d'un aràbo, / quando
un zingaro, d'un moro o d'un aràbo, / quando n'ho vilipesi
: al sentir quelle parole gravide d'un senso misterioso e proferite così risoluta- mente
. -emesso (una sentenza, un verdetto). davila, 53:
essendo ornai con gli anni in là un pezzo, / a mangiar cominciò del pan
furfante, / cambiò la diadema in un turbante. migliorini, 8- 236
, 3-275: la scodella era d'un proferito bianco e vermiglio. a. pucci
ed ebbono una colonna di pietra d'un pezzo, grande com'una torre, di
protestante alla quale si accede soltanto dopo un cammino spirituale lungo e profondo, che
come su per l'aie de'contadini l'un pollo toglie la spica di becco all'
c. campana, i-2-n-qi: un eretico... professava...
258: sempre è stato riputato per un indegno et abominevol modo di operare il
vero, non giova a diffondere né pure un raggio di luce su soggetto intorno al
2. ammettere, confessare (un obbligo); tributare un ossequio)
confessare (un obbligo); tributare un ossequio); nutrire (un sentimento verso
tributare un ossequio); nutrire (un sentimento verso qualcuno). s
vi professassi, / come professo, un obbligo sì stretto, / non ci sarebbe
di lei. 3. pronunciare (un voto, in partic. religioso).
. pronunciare i voti che introducono in un ordine religioso. de luca, 204
avanti di professare, cedendo la comodità ad un altro capace. nievo, 339:
dei voti. -introdurre in un ordine religioso; far pronunciare i voti
seguire e praticare apertamente una condotta, un modo di vita, una dottrina, un'
tanta frenesia che talvolta i padri professavano un partito e i figli un altro, e
i padri professavano un partito e i figli un altro, e l'un fratello discordava
i figli un altro, e l'un fratello discordava dall'altro. s. maffei
amore, vi si viene a comporre un misto mostruosissimo affetto, degno veramente dei
: non credo di professare in questo modo un socialismo mio particolare. 5.
.. e quel che fu detto ad un eunuco professante il soldato: 'tela
perfino chi guida l'aratro può professare un po'di filosofia pratica. pascoli, i-516
, con quali avesse levato di vita un fratello proprio, un sacerdote dell'ordine
avesse levato di vita un fratello proprio, un sacerdote dell'ordine di sant'agostino e
sacerdote dell'ordine di sant'agostino e un servitor suo. 6. coltivare
scuole e dove si professava lo studio di un esatto disegno. manni, 2-20:
cosmografia. spallanzani, iii-124: per un anno o due mi augurerei d'esser
375): v'unì... un collegio d'alunni, che venissero istruiti
quelle facoltà e lingue, per insegnarle un giorno. [ediz. 1827 (375
esercitandola. carducci, iii-27-272: per un candidato a professare letteratura italiana scrive,
letteratura italiana scrive, a dir vero, un po'troppo male. -assol
pancrazio,... ha fatto un abilissimo allievo nella lingua araba nella persona del
parrà velen l'empia dottrina / che professasti un tempo. g. bentivoglio, 4-837
tanta pluralità di religioni non manca però un numero innumerabile di quei che professano l'ateismo
è fatta per le anime che professano un culto più puro. foscolo, xvii-ii:
in campo qualche dubbio dell'autorità d'un superiore se potesse fare e dire, e
dirsi, proclamarsi (in relazione con un compì, predicativo). bisaccioni,
voleva che il poeta operasse costantemente a un livello supremo. 2. esercitato
cattoliche. 8. pronunciato (un voto, in partic. religioso)
pastori aspiranti ad acquisire la concessione di un certo terreno, perché ciascuno di essi
, 3-258: il mio nino, un granello di pepe se ve n'ha,
corrisponde al suo nome, che indicherebbe un insegnamento professionale, mentre dev'essere ed
, non ha accordato ai proletari che un fantasma d'insegnamento professionale. -addestramento
qualificano o che abilitano all'esercizio di un mestiere, di una professione. -anche
una persona. massaia, ix-170: un buon medico... non lascierà davvero
. pirandello, 8-716: io vidi a un tratto, innanzi a quella porta scura
attributi scientifici e professionali, vidi a un tratto, come da fuori, me stesso
commissione) che cura la tenuta di un tale registro. regio decreto legge 27
. -studio professionale: quello dove un libero professionista svolge la propria attività.
. -tipico di una professione (un vocabolo); ricorrente fra chi la
; ricorrente fra chi la esercita (un nome). barilli, ii-59:
a date occupazioni (una qualità, un atteggiamento). -anche: indotto o
conoscere, se non lo conosco io, un fiume? ». non c'era
e. gadda, 6-226: ingravallo ebbe un sussulto,... un ringhio
ingravallo ebbe un sussulto,... un ringhio dell'anima: quasi un mastino
. un ringhio dell'anima: quasi un mastino sonnecchiante nel suo professionale sospetto.
. piovene, 6-175: aveva sposato un funzionario piemontese,... da
la loro vita. era venuto allora un secondo marito,... padre di
nominate, le due ragazze avevano accentuato un sorriso professionale che non le abbandonava mai
due strade egualmente antipatiche: o diventare un onorato professionista ossia integrarsi, oppure un
un onorato professionista ossia integrarsi, oppure un rivoluzionario professionale, altra forma di integrazione
preparato in una data attività, in un mestiere; competente ed efficiente. b
pregiudizio molto diffuso che la filosofia sia un alcunché di molto difficile per il fatto
della storia passata, che ha lasciato un mucchio di sedimentazioni passive attraverso i fenomeni
riservato ad amatori e dilettanti molto esigenti (un apparecchio, uno strumento). -
chi voglia potrà suscitare l'interesse di un uditore e sostenerne l'attenzione.
': qualità di professionista; tendenza di un gruppo di persone a costituire una professione
personale di chi esercita una professione o un mestiere (con partic. riferimento al
, 2-130: non capiva e non capivano un discorso sulle mansioni e sulla crescita della
: il lavoratore in quanto individuato da un preciso profilo professionale. supplemento ordinario alla
2. per estens. carattere professionale di un fatto o di una circostanza, in
con cui si pensa e si stende un tema in classe. 2. costituito
, sf. adattamento e adeguazione di un istituto alle esigenze di professioni e attività
singoli paesi sarebbe anche utile, con un approssimativo calcolo delle forze libere. moravia,
libere. moravia, 25-259: sono un uomo d'ordine non soltanto psicologicamente ma
lettori. -per estens. in un modo indotto o reso abituale dall'esercizio
204: ognuno di voi vede professionalmente un aspetto differente deh'awenimento, uno strato
e le cause e gli onorari crebbero un poco. 3. in modo
nelle sue non frequenti prove poetiche adotti un diverso registro o meglio un diverso mestiere
poetiche adotti un diverso registro o meglio un diverso mestiere. = comp. di
., 7 (119): era un uomo così fatto che, in tutti
con formula prestabilita, mediante la quale un cristiano o una comunità cristiana manifesta pubblicamente
solari. tenca, 1-175: abbiamo un ultimo debito da sciogliere cogli scritti inediti
che compiva o partecipava al compimento di un atto giuridico (e, in partic.
., ciascuna delle parti che stipulavano un contratto) indicava la propria legge di
-ant. dichiarazione, denuncia resa a un pubblico ufficiale. fra giordano,
o comunque entra a far parte di un ordine, di una congregazione o di
ordine, di una congregazione o di un istituto approvato dalla chiesa, promettendo di
, per lo più al termine di un periodo di noviziato (anche nelle espressioni
questione: se el papa potesse disfare un frate consecrato per la sua professione e
santa chiara di nicosia, rendendo in un medesimo tempo l'abito e facendo pro-
: dicono i preti la professione esser un secondo battesimo che lava tutti i precedenti peccati
fortuna di assistere ad una professione. un giovane di luxemburg... si sentì
. prefessióne, profesióne, proffes-fede cristiana in un discorso. sióne, profissióne),
una anche ostentata o affettata dimostrazione di un persona o al suo operato. sentimento
la cui professione però non durava più d'un anno. f. f. frugoni
stessi re, duchi e conti, dato un calcio al secolo, correvano a gue'
. -per simil. piena accettazione di un modo di vita. giuglaris,
f. f. frugoni, iv-362: un altro inconveniente sconvolge l'antico sistema della
continuato di una virtù; attuazione di un principio o di una disposizione dell'animo.
neutralità come professione politica unicamente opportuna ad un piccolo paese, non deve più fare
venne questo libro anco alle mani di un giudeo di nazione e di professione,
profession luterano. pacichelli, 2-308: un uomo di lettere schiva le corti e
ogni altra sorte professione, tutta a un tempo, avvenga ch'io sia d'
scrive... sarà per certo un cruscante, che nelle osservazioni della lingua
luglio del 1615, salvator rosa, d'un parentado cui fu patrimonio ereditario la professione
e le dottrine osserviamo una destinazione e un proprio fine... adunque ha
attività, anche intellettuale; frequentazione di un genere letterario, trattazione specifica di una
trattazione specifica di una disciplina o di un argomento. marsilio ficino, 3-124: