fare. soldati, 2-508: « dammi un documento, la carta d'identità.
questo magistrato [il tribunale] è capo un dottore, chiamato il luogotenente del gran
, veramente, era esattore d'imposte, un uomo rude, taciturno, poco pratico
nobiltà. -che è dotto cultore di un campo del sapere o buon conoscitore di
buon conoscitore di uno scrittore o di un gruppo di scrittori. grazzini,
. v éorghini, 6-iv-81: scrissi a un mio amico... intendentissimo e
tanta perfezione quanto più ne arebbe potuto fare un ben vecchio e pratico maestro eccellente.
era questi, di cui ragiono, un gran pratico e non si dubita che
v-211: spesso in questo pittore si scorge un pratico che si affretta, né compie
carattere. -che è bene introdotto in un ambiente. nardi, ii-137: un
un ambiente. nardi, ii-137: un cittadino, che era stato dei signori
, entrarono una notte in casa d'un ricco cavalliere, non meno astuto che
di frombola così prattichi erano che in un sol capello avrebbono dato di mira senza
o conoscere qual contento sia lo avere un bello sparaviero, il quale sia valente
incappellare? -abile e sicuro nel maneggiare un apparecchio, nel manovrare un macchinario.
nel maneggiare un apparecchio, nel manovrare un macchinario. buzzati, 6-116: che
tanta disinvoltura il giradischi, che ha un complicato sistema automatico? « come mai
fondo conformazione, topografia, caratteristiche di un luogo, di una città o di
luogo, di una città o di un territorio, di un braccio di mare e
città o di un territorio, di un braccio di mare e vi si muove
: una volta, venendo di fiandra un gentiluomo e mercante, ricco più che
pratico '... si dice di un pi v loto
è in istato di dirigere la rotta d'un bastimento e schivare i pericoli. s'
-figur. diffuso nella lingua di un paese (un vocabolo straniero).
. diffuso nella lingua di un paese (un vocabolo straniero). caro,
e conoscenza delle cose umane na acquisito un comportamento maturo, avveduto e sagace o
2-3 (i-rv-113): quasi già divenuto un siniscalco dell'abate, sì come colui
discreti e pratichi / e che intendano ad un cenno / e non sian punto salvatichi
mondo pratichissimo, non pensando però che un uomo così segnalato e di sì chiaro
. sarpi, i-2-122: il doge è un uomo molto pratico e costante. leopardi
. -con riferimento all'indole di un popolo. carducci, iii-24-130: il
forza basati sul perseguimento dell'utile (un filosofo). p p
ferrari, 430: vi ho esposto un delirio, ma questo delirio domina da
ha sicura esperienza e capacità operativa in un determinato campo di attività, ma è
d'errore alcuni meccanici pratici che sopra un falso fondamento tentano talora imprese impossibili.
strumentale, sprovvisto di nozioni teoriche (un musico, secondo l'antica trattatistica)
romoli, 223: si recita di un merlo che le nuove note della concordanza
, che il landini fosse musico ad un tempo teorico e pratico. -sostant
tratta gli aspetti tecnicoesecutivi della musica (un autore). g. b.
chi si occupava della scienza medica da un punto di vista teorico). -
specie. goldoni, x-55: vi vuol un medico / che sia buon pratico,
e specie della professione legale) presso un professionista già affermato. -anche: aiutante
affermato. -anche: aiutante, assistente di un professionista. galanti, xvtii-5-989:
, smaliziato. masuccio, 64: un preite, donno battimo nominato,.
danari oggidì sordeno. -avere un atteggiamento concreto e positivo. bisticci,
e custodi della tradizione, dovrebbero preparare un pellegrinaggio a piétole, con pubbliche letture
, 117: se devi morire, cerca un boia pratico. 22.
profonda esperienza di una disciplina, di un campo di attività, per lo più
spregiudicata. (anche in relazione con un compì, di limitazione).
): v'era tra gli altri un dottore molto attempato, che era più vicino
le leggi riputato dottissimo e in quelle un gran praticone. pagliari dal bosco,
ingegnosi. 2. chi in un determinato campo di attività o nell'esercizio
. doni, 9-54: ne sa più un praticone senza cuiussi che un dottore di
sa più un praticone senza cuiussi che un dottore di poco giudicio con molte lettere:
accanto a salvatore, che non è un teorico, ma un gran praticone.
che non è un teorico, ma un gran praticone. -artista dotato di
cesello: e veramente che questo fu un valente praticone. r. bonghi, 1-i-1-115
... si sa. gli era un praticone, e assai cose gli riusciano
la voltò [la bolla] e rivoltò un pezzo soffiando... pure,
, ma superficiale e facilona, in un determinato campo di attività. gramsci,
sei cittadini de'primi e fatto con loro un poco di praticuza sopra questa mia venuta
stendersi sui campi la zolla pratile come un tegumento protettore. 2
agg. agric. tenuto a prato (un terreno); appratito.
, agg. tenuto a prato (un terreno). arbitrato di giovanni di
tassi in forma di piramidi davano quasi un aspetto cimiteriale. -letter. erboso.
con maddalena. sanminiatelli, n-86: un piazzale prativo era limitato sulla balza da
accetta del boscaiolo. piovene, 1-153: un sentiero poco battuto conduce dalla casa di
, scendendo in fondo alla valle per un pendio cespuglioso con pianerottoli prativi, poi
il languore allo stomaco, avrebbe fatto un salto in rosticceria. -figur. calmo
movemmo, e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una bellissima fonte
avea una bellissima fonte ad una ombra d'un pino. guinizelli, lxv-29-1: in
pino. guinizelli, lxv-29-1: in un bel prato de fiori e d'erbetta /
: / ond'io l'ho chesta in un bel prato d'erba, / innamorata
mezzo del quale [giardino] era un prato di minutissima erba e verde tanto che
siena, 219: sai, in sur un prato, quando tu guardi d'inverno
poliziano, 1-711: qualche volta in sur un verde prato / la tesse ghirlandette oh
2-34: la fonte discorrea per mezzo un prato, / d'arbori antiqui e di
/ o delizie de'prati, in un potessi. martello, 6-i-283: langue col
gozzano, ii-143: sostammo accanto a un prato e la signora, china, /
papaveri. ungaretti, u-130: per un iddio che rida come un bimbo,
u-130: per un iddio che rida come un bimbo, / tanti gridi di passeri
incantano nell'aria. montale, 1-45: un croco / perduto in mezzo a un
un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. betocchi, i-33: or
, 99-5: questa vita terrena è quasi un prato / che 'l serpente tra '
xi che il suo regno era come un prato fiorito e lo tagliava tuttavolta che
. marino, 1-14-287: la vita è un prato e voi siete i serpenti,
ogni piacer siete la peste. -in un toponimo. testi veneziani, 3:
pe- cia 1 de terra, da un ladi li eredi de meser tomasin de
: non usa [il poeta] in un medesimo modo la orazione, essendo grave
è compiuta volontariamente al fine di commettere un certo delitto, ma che porta al
delitto, ma che porta al verificarsi di un evento più grave di quello voluto (
il peggio che potrebbe capitarmi, in un procedimento a malapena indiziario, sarebbe essere
, quando dall'azione od omissione deriva un evento dannoso o pericoloso più grave di
e 582, cagiona la morte di un uomo, è punito con la reclusione da
passo, ché / se bene i'sono un po'stracco, i'non voglio /
. cesari, 1-2-325: non posso preterire un punto troppo importante e terribile, a
non faccia menzione in questo libro d'un piacevole isciaguratag- gine che accadde al piovano
dietro gli fornisce. -escludere da un elenco, da un gruppo, anche
-escludere da un elenco, da un gruppo, anche da una nomina.
, pepecondri, come mai tutt'a un tratto se la prende tanto calda?.
monti, 88: non preteriva d'un centesimo nell'esiger frutti e capitali.
, di fare disposizioni a favore di un soggetto che ha diritti legittimi di successione
di successione (in partic., di un discendente); diseredare. de
camina. 2. trasgredire (un ordine, un precetto, la legge
2. trasgredire (un ordine, un precetto, la legge).
(una disposizione, una regola, un giudizio); infrangere, violare (
giudizio); infrangere, violare (un accordo, un patto). f
infrangere, violare (un accordo, un patto). f f
. cattaneo, ii-160: voi obbligate un religioso a far carnovale da religioso e
/ dell'eterno il voler; né d'un sol punto / preteriranno. -impers.
/ stanca e i confin non preterisce un niente? michelstaedter, 145: se
da correggio, cvi-228: co * un canto o cum un sòn piacevole /
cvi-228: co * un canto o cum un sòn piacevole / cantiam d'amor in
che del beneplacito divino non preterirà giammai un apice. cesari, 1-1-189: era certo
passato, trascorso (il tempo, un periodo di tempo). latini,
. niccolò cieco, lxxxvul-ii-174: parliamo un poco de'preteriti anni. pulci,
, ii-360: la mente umana è in un moto perpetuo dal preterito al presente e
che si riferisce al passato, che riguarda un tempo trascorso; che è accaduto,
lo insegna. -che è vissuto in un tempo passato. musso, iv-240:
quando egli [avere] serve a coniugare un altro verbo o se stesso,
ti mando... 42 versi di un amico tuo. costì siete in cinque
collo in terza rima, / acciò in un alto clima / co> diavolini ve
plusquam perfetto, acciocché mi si riscaldi un tantino, perche ivi mi sento freddo.
partic. dir. trascurato nel testamento (un soggetto avente diritti o aspettative successorie
omissione (in uno scritto, in un discorso, in una domanda o in una
presente ragionamento,... con un taglio, con una pretenzione, non già
il conte giglioli... darebbe un pranzo politico... il giovane direttore
testamento, di disposizioni a favore di un soggetto avente diritti o aspettative successorie nei
narrazione, trattazione sintetica o reticente di un argomento. tesauro, 2-168: della
di materia e di forma non sia un rapporto naturalistico di causa ed effetto,
di preterizione. serra, ii-197: un grammatico direbbe che la figura favorita di
-dir. trascurato, indebitamente omesso in un atto o documento giuridico (ad esempio
dove invece doveva essere contemplato (un soggetto cui spetta un certo diritto, ad
essere contemplato (un soggetto cui spetta un certo diritto, ad esempio in materia
. lasciato indietro, appena oltrepassato (un luogo). petrarca volgar.,
ciò che gli compete, che non adempie un obbligo; inadempiente. - anche sostant
- in partic.: non osservare un dovere, una regola, un consiglio
non osservare un dovere, una regola, un consiglio. - con litote per lo
è tanto attorno quasi come il piede d'un cavallo: ma il piè suo non
quello del cavallo, ma tutto d'un callo negro e grossissimo. sanudo,
. -mettere da parte, accantonare un progetto, un proposito, abbandonarli.
-mettere da parte, accantonare un progetto, un proposito, abbandonarli. livio volpar
alle spalle. 2. in un discorso o in uno scritto: passare sotto
-dir. trascurare, omettere indebitamente in un atto o documento giuridico (ad esempio,
o documento giuridico (ad esempio, in un testamento) un soggetto che, in
ad esempio, in un testamento) un soggetto che, in virtù dei diritti
. -dir. indebita omissione in un atto o documento giuridico (ad esempio
documento giuridico (ad esempio, in un testamento) di un soggetto che,
esempio, in un testamento) di un soggetto che, in virtù dei diritti spettantigli
omesso richiamo di una legge anteriore in un testo di legge successivo che regola la stessa
altro è il morbo over egritudine che un affetto preternaturale che per sé e principalmente impedisce
. mobilità preternaturale: quella osservata in un osso lungo fratturato o provocata da un
in un osso lungo fratturato o provocata da un debole consolidamento di un callo osseo;
o provocata da un debole consolidamento di un callo osseo; pseudoartrosi. 2.
in vista della costa o delle sponde di un fiume. cattaneo, ii-2-465:
. rivendicazione, richiesta da parte di un soggetto di vedersi riconosciuto un diritto legale
parte di un soggetto di vedersi riconosciuto un diritto legale (o, per estens
diritto stesso (quindi, di concessione di un bene, di prestazione di un servizio
di un bene, di prestazione di un servizio, di rispetto di una posizione
e problematico: richiesta dell'attribuzione di un diritto o di altro vantaggio avanzata nel
ciriaco. da ponte, 235: un salario di cento lire sterline, senza pretesa
venuto da me il cavallante panzeri con un conto in supplemento o in contraddizione a
pretese non sono se non i diritti d'un milione di morti e d'invalidi,
morti e d'invalidi, i diritti d'un milione di feriti e d'infermi.
-pretesa giudiziaria: quella fatta valere in un giudizio. -pretesa punitiva dello stato:
in mano nostra in milano prima che un re scendesse, con pretese dinastiche,
rivendicazione inaccettabile. chiari, 2-43: un animai la donna non è già de'più
fatta valere a modo di rivendicazione in un rapporto affettivo o amoroso. mazzini,
ascoltato. bigiaretti, 8-227: vi scorgevo un eccesso, una sottolineatura delle pretese filiali
l'unica cosa in cui monsieur gochet dava un po * di fuori, ma vi
, ii-341: -oh! sposerei ben meglio un umile artigiano / che il duca di
sassonia -oimè -così lontano! / - un umile artigiano! son miti le pretese!
cassola, 3-119: si vede lontano un miglio che sei innamorata cotta.. e
i-306: la parola 'novella 'aveva un suono tutto speciale... per
bue. vittorini, 5-126: ma se un autore usciva dal- l'anonimo, addio
paese, a prima vista, non sembra un paese, ma un piccolo insieme di
, non sembra un paese, ma un piccolo insieme di casette sparse, bianche,
. vittorini, 2-139: eravamo arrivati a un altro portone come quello della vedova sebbene
con uno dei martelli rotti. -con un compì, di specificazione o con un agg
-con un compì, di specificazione o con un agg. che indica il particolare pregio
d'arte. banti, 6-7: un centro urbano..., di grandi
soldati, ix-273: arriva... un quarto impiegato, un uomo di mezza
... un quarto impiegato, un uomo di mezza età, con pretese di
, con pretese di eleganza, in un * prince de galles 'grigio azzurro,
settembrini, 1-399: qui v'è un prete... che denunzia e fabbrica
una rutta voce maschile, con un che di pretesco, ereditato certo dallo
x-2-721: il cantù era ai miei occhi un vecchio bacucco tra il codino e il
preteschi ipocriti. -con riferimento a un tipo di abbigliamento. faldella, ii-2-173
ed accettò da bere l'eremita, un vecchione di giulivo e ritenuto ossequio, vestito
fu paragonato da gioiazza al verdognolo di un bigliardo stravecchio. savinio, 12-18:
altri fanatici religionari dànn'o- pera ad un nuovo giornale tutto pretesco. foscolo, xiii-2-
. gramsci, 6- 269: è un puritano della natura e della semplicità, che
. -guidato o influenzato dai preti (un governo, uno stato); dominato
); dominato dalla potenza del clero (un ambiente, un periodo storico).
potenza del clero (un ambiente, un periodo storico). e e
e si congiunse alla repubblica romana formando un solo stato; la reazione pretesca e granducale
granducale, in questo che ora chiameremo un solo stato, benché abbattuta, non
scuola, i semi-liberali da caffè intonarono un coro di lamenti sull'inciviltà irreparabile della
rivendicato (con partic. riferimento a un titolo, a un potere o a
. riferimento a un titolo, a un potere o a un dominio territoriale).
titolo, a un potere o a un dominio territoriale). f.
2. ambito, perseguito (un bene materiale o spirituale, un fine
(un bene materiale o spirituale, un fine, un proposito). giuglaris
materiale o spirituale, un fine, un proposito). giuglaris, 282:
l'opinione altrui o sulla base di un giudizio fallace; presunto. -anche:
e fin la peste trovano nella musica un antidoto preteso sicuro. manzoni, fermo e
della parola 'materia 'non ha paura un poeta, il pascoli, il quale
si documenta: la pretesa crudeltà d'un regime che le età tarde vollero impersonare
. de luca, 1-8-38: potrebbe un preteso creditore farsi la scrittura a suo
la sua opinione e tutte unite formano un caos, una vera babele. leopardi,
, messo preventivamente in tensione (un cavo, un'armatura).
-con riferimento a un particolare tipo di clero in utopici ordinamenti
nelle chiese di rito bizantino, moglie di un prete. muratori, 7-v-520:
speciosa, come argomento fittizio; addurre un pretesto. g. bentivoglio,
i-411: l'arcivescovo, essendosi addossato un fardello maggiore delle sue forze, andava
entrare nella età della adolescenza. un orlo di porpora la distingueva dalla
si celebrava in roma una festa in cui un vecchio in tunica pretesta era condotto
pascoli, 769: nell'ombra un lume: il fuoco era ai vesta,
che fu introdotta da gneo nevio e trovò un pieno sviluppo con ennio
il nome stesso dei protestanti. basterebbe un piccolissimo mutamento: 'e * invece
/ tutto: de'vaghi tuoi delubri un solo / t'avanza e dentro pretestato nume
ter. giustificato in forza di un pretesto, motivato in modo pretestuoso
una causa non vera (una sindrome, un fenomeno morboso). pretestazióne,
scopo reale di un'azione o di un comportamento; scusa debole e insufficiente a
indisposizione una fandonia bella e buona, un pretesto. -in relazione con una
, xiv- 400: esci pure con un servo, sotto pretesto di andare a
qualcosa; spunto a un'azione, a un comportamento, a un modo di essere
azione, a un comportamento, a un modo di essere (anche nelle espressioni
/ questa agli occhi mortali fu sempre un bel pretesto / d'un conversar frequente,
mortali fu sempre un bel pretesto / d'un conversar frequente, siasi o non siasi
carducci, iii-6-178: moglie impudica a un bonciani, fu pretesto all'uccisione di retro
retro bonaventuri e uccisa ella poi da un nipote. tozzi, v-212: ella
in qualche caso la politica è stata un pretesto per vendette private. -spunto
esterna oppure da un'idea, da un fatto artistico) che suggerisce la creazione
novella, è, più che altro, un pretesto per dipingere l'erompente rigoglio d'
pretesto per dipingere l'erompente rigoglio d'un giardinetto di chiostro. e. cecchi,
. h soggetto è (ormai) un 'pretesto 'per leonardo, per tiziano
pretestuale, agg. che costuisce un pretesto, pretestuoso. -in partic.
si lasciano intendere (un'azione, un comportamento). pasolini, 8-40
pretestuale: serve a parlare indirettamente -attraverso un qualsiasi alibi narrativo -in prima persona.
, 13-177: 1 rapporti sessuali solo in un caso sono volgari: nel caso della
a nairobi che l'avevano arrestato con un pretesto qualsiasi, cioè per il pos
per il pos sesso di un libro la cui circolazione è proibita nel kenia
. l'essere pretestuoso; il costituire un pretesto, l'awalersi di argomenti pretestuosi.
pretestuòso, agg. che costituisce un pretesto. -in partic.:
: addotto per motivare speciosamente qualcosa (un argomento, una giustificazione). einaudi
preticìdio, sm. disus. uccisione di un sacerdote. genovesi, 1-iii-77: la
nelle leggi longobarde] di chi ammazzava un suddiacono era di 30 cavalli, quella del
preticidio di 60, quella dell'omicidio d'un vescovo di 90. casti, i-1-396
casti, i-1-396: dannato fu alle forche un delinquente / per preticidio, detto camardella
ammalato, anzi stasera ho mandato a chiamar un altro perché finisca di copiare il quinto
muratori, cxiv-6-309]: ho carteggiato con un pretino che mi si raccomandò per pane
xii- 368: il terzo contento fu un personaggio nuovo, un vecchio pretino che
il terzo contento fu un personaggio nuovo, un vecchio pretino che vidi uscire dalla stazione
e l'ombrello. bonsanti, 5-193: un vecchio prete faceva la morale al pretino
pavese, 8-76: che la castità sia un richiamo sessuale -anche solo supposto -non è
dispotismo. fogazzaro, 7-201: questo è un linguaggio che ha del novo in una
bocca pretina o semipretina, questo è un santo che ci va meglio degli altri,
2. disus. tipico dei sacerdoti (un abito, un'acconciatura, un modo
(un abito, un'acconciatura, un modo di fare). moneti,
maniera dei preti (con riferimento a un capo di abbigliamento). inventari di
: generalmente si deve stare pessimamente in un paese ridotto agli ultimi gradi della corruzione
ii-96: la mia persona era divenuta un po'sospetta di pretismo. periodici popolari
da cui consta che v'è esempio che un abate 'in sacris 'ha presa
, egli è uopo che si avveri un certo stato del corpo determinato dalle due
ti conosco, applaudiresti alla fucilazione ancorché un tantino arbitraria. = voce dotta,
pretoni. nievo, 35: l'era un bel pretone di montagna poco amico degli
. fogazzaro, 5-14: ne sbucò un pretone rubicondo, con una pancia gloriosa.
. de amicis, i-958: era un bel pretone sulla cinquantina, con due
panciatichi, 37: questo ebbe origine da un pretonzolo che aveva fatto un sonetto
da un pretonzolo che aveva fatto un sonetto del comune degli scimuniti.
, 4-9: fu commesso a un pretonzolo di iniziarmi allo studio dell'i
. luzt, 4-54: deglutisce un sorriso inespresso e si fa piccino / cercando
e saccente. carducci, iii-30-385: un pretonzolo della scienza, e come tale
meri, 336: questo prete nòccolo era un pretonzoletto buono assai. = dimin
italiano moderno, magistrato monocratico preposto a un ufficio giudiziario (detto pretura),
che costituisce una ripartizione del circondario di un tribunale ed essendo preposto a esercitarne la
3-138: in quell'occasione ebbi a conoscere un bravissimo soggetto nel signor pretore. uomo
giudice di mandamento ', ed è un magistrato incaricato di mantener la pace fra
: c'è dentro il pretore e un medico necroscopo. dalla fessura dell'uscio,
arlotto, 121: tra questi contadini era un povero uomo,... el
amministrativa dell'italia bizantina, governatore di un distretto. amari, 1-i-212: il
giustizia '»), ovvero da un calco dell'etrusco purthne, da un relitto
da un calco dell'etrusco purthne, da un relitto di sostrato mediterraneo che lo avvicinerebbe
pretoriale, agg. disus. che riguarda un pretore dell'antica roma.
? ». 2. che riguarda un pretore dell'età intermedia o moderna.
ai pubblici giudizi. -mandamentale (un carcere). baldasseroni, 181:
che la sola pena del carcere per un periodo inferiore a due mesi s'espiasse
nelle prigioni pretoriali, ma che per un tempo più lungo dovesse scontarsi negli stabilimenti
-scherz. che riguarda i compiti di un ufficiale giudiziario di pretura. nievo
. feci scattare il grilletto e n'ebbi un dito rovinato; e lo porto ancora
dito rovinato; e lo porto ancora un po'curvo e monco
imperatore fattosi cittadino, le pretoriane coorti in un più gradito nobile e dignitoso corteggio ha
ii-817: è necessario [al despotismo] un esercito numeroso, esercito pretoriano, separato
di imporre al senato il riconoscimento di un nuovo imperatore scelto e proclamato dallo stesso
capoluogo. monelli, 2-48: trovai un palazzotto solido, preceduto da un portico e
trovai un palazzotto solido, preceduto da un portico e da un vestibolo ove stavano
, preceduto da un portico e da un vestibolo ove stavano di guardia alcuni pretoriani.
o repressivi o incaricato della protezione di un sovrano, di un dittatore. tommaseo
della protezione di un sovrano, di un dittatore. tommaseo [s. v
, 55-81: l'esercito napoletano sarà un giorno legione sacra nell'esercito nazionale,
non mai coorte di pretoriani a servizio d'un prefetto di francia. amari, 2-229
mentre l'europa presenta l'imagine di un campo di pretoriani, si chiude questo
rivoluzioni che la forza fisica ed un esercito ribelle operano... l'europa
del trono, del privilegio, come trovare un punto d'accordo? oriani, x-19-30
che è posto direttamente ai suoi ordini (un contingente militare). donato degli
essenzialmente composto da una tavoletta montata su un treppiedi, sulla quale sono fissati una
sulla quale sono fissati una riga e un cannochiale distanziometrico); goniografo.
, è una assicella quadrata, di un metro circa di lato, sorretta da un
un metro circa di lato, sorretta da un piede e sulla quale, anzi sur
piede e sulla quale, anzi sur un foglio distesovi ed appiccatovi sopra, r
regolare della superficie e della figura di un terreno, di una regione, ecc
-per estens. amministrato, retto da un pretore o da un propretore (una
, retto da un pretore o da un propretore (una provincia). fausto
tributi e mandare a visitarli e provvederli un senator pretorio, non consolare, come il
. -che conta o ha contato un pretore fra i suoi componenti (una
[romane] le quali avessero avuto un senatore si dicono senatorie;...
... quelle che avessero avuto un console si dicono consolari o un pretore
avessero avuto un console si dicono consolari o un pretore si dicono pretorie.
3. per estens. riservato a un sovrano, a un comandante. alamanni
estens. riservato a un sovrano, a un comandante. alamanni, 15-8: partesi
5. che è proprio di un governatore, di un podestà; che
che è proprio di un governatore, di un podestà; che è prerogativa di chi
al campo e sotto al pretorio aveano un luogo anche per le muse. pisacane
una stanza, spartita da una ringhiera come un piccolo pretorio. = voce dotta,
-trovare la cagione del pretosello: addurre un pretesto qualsiasi. firenzuola,
usate il pretisemolo e 'l brodetto con un poco d'aceto o la peverada chiara.
. collocato anteriormente a una fessura (un organo, in partic. il ramo
, in partic. il ramo di un nervo). = voce dotta,
corrotta pronunzia, a suo credere, d'un nome prettamente tedesco. -in
. massaia, ii-72: fu imbandito un vitello intiero al forno e portato a
5-238: andò a capitare allora da un certo gregorio, noto a tutti per le
per le sue opinioni prettamente reazionarie: un miserabile spezialuccio. baccnelli, 2-xxiii-554:
mostra. pascoli, 2-xxvm: è un commento, vedrete, quasi prettamente scientifico
, puro, solo (anche unito con un altro agg. e con funzione avverò
. milizia, iv- 27: un architetto che fa una città intera, se
delle quattro fontane... stava un tal borghigiani, pretto fiorentino. algarotti,
omelie, è, come disse pope, un predicatore, un pretto scolastico. leopardi
, come disse pope, un predicatore, un pretto scolastico. leopardi, iii-112:
io son tenuto quello che sono, un vero e pretto ragazzo, e i più
carnivoro pretto. -che riproduce perfettamente un tipo o una persona; tale e
lippi, 4-48: quel non era un rospo, ma in effetto / un
era un rospo, ma in effetto / un grazioso e vago giovanetto: /.
/... /... un sole proprio par pretto sputato. l
volea / 10 stare anche a un apollin sempre allato, /...
trovar mai dell'ambra si potea / un apollin più pretto e più sputato.
che voi non somiglierete loro e che sarete un pretto ulug. 2.
ciava le nemiche legioni, gli avrebbe sacrificato un poco di mulso, prima ch'egli
medico s'impanca al tavolino / e un buon gotto si bee di vin pretto,
forse non era abitutata a bere pretto un vino forte a quel modo: le gote
(una bevanda, una pozione medica, un elemento liquido, anche il sangue,
redi, 16- ii-85: ordinerogli un servizial d'aceto, / un beveron di
: ordinerogli un servizial d'aceto, / un beveron di pretta scamonea. zambeccari,
monte. spallanzani, 4-ii-76: spezzato un di que'massi, era egli una pura
o non mischiato con altra qualità (un tabacco). d. bartoli,
mandarini..., in piè un paio di scarpette di canovaccio, e del
-ant. fornito di un titolo corretto, di un valore stabile
. fornito di un titolo corretto, di un valore stabile (una moneta).
franco, sincero; spontaneo, schietto (un pensiero, un sentimento, una qualità
spontaneo, schietto (un pensiero, un sentimento, una qualità personale); libero
: l'idea dell'omicidio gli cagionò un orrore pretto e immediato. stampa periodica milanese
],... scappava fuori un periodo tutto cosperso di 'vaque de
4-47: situato a pretto mezzogiorno, sotto un tetto di piombo e colla finestra sul
soffocava. -netto, definito (un colore). de pisis, 1-146
lessicali; corretto (una lingua, un dialetto; spesso unito a un agg.
, un dialetto; spesso unito a un agg. etnico). - anche
al lessico originario di una lingua (un vocabolo), che ne riproduce con proprietà
pretto suo fiorentino a parole da fare isbigottire un cane. bar etti, 6-362:
fresca, allegra, la voce di un ragazzo. -con riferimento ad abitudini
di undici giovani ciascheduna, cui presiedeva un pretùccio chiamato assistente, per lo più un
un pretùccio chiamato assistente, per lo più un villan rivestito, a cui non si
quel pretuzzo tutto cappello, vestito di un abito polveroso. 2. intellettuale
giordani, ii-2-168: vi è un povero diavolo, studiosis simo
ossa. fogazzaro, 2-135: un suono di campane passò sul palazzo..
da longiano, iv-35: sendosi portato male un pretore, egli [marco aurelio]
... per aver lo spazio d'un anno intero a governar la pretura.
, ufficio giudiziario a cui è preposto un magistrato denominato pretore. -anche: la
e 8 luglio si farà vendita di un pezzo efi terra detto dei sassi. tommaseo
'pretura ': uffizio anco de'pretori un dì nel solo lombardo- veneto, e
9-6: passavano quelli che venivano arrestati in un paio di villaggi dipendenti dalla nostra pretura
, rinviamo? rinviamo, gslla fine di un uomo intelligente. -per estens.
ho dovuto raccomandarmi per la punteggiatura ad un mio amico, scrittore della pretura.
: grande dovrebbe essere la differenza tra un teatro e una pretura, ma men
prima che si ve rifichi un determinato evento esistenziale. piovene,
.. non c'è dopo dante un rimatore più abile di lui.
bellezza emblematica siamo introdotti alle soglie d'un mondo preumano. pasolini, 2-131: così
precedente il compimento dell'unità politica di un territorio, di una nazione (
sm. dir. civ. uso di un marchio commerciale, da parte di un
un marchio commerciale, da parte di un soggetto, anteriormente alla registrazione di esso
alla registrazione di esso da parte di un altro soggetto (e tale uso precedente
dopo che esso è stato registrato da un altro, ma solo nei limiti dell'
preuso '. chi ha fatto uso di un marchio non registrato ha la facoltà di
propria supremazia politica o militare (un popolo); che detiene il potere civile
); che detiene il potere civile (un parti to); che
to); che riesce vincitore (un combattente, un eser cito
; che riesce vincitore (un combattente, un eser cito).
: per ogni minimo di forza che l'un lottatore prevaglia all'altro, il prevalente
(un'abitudine, un'idea, un interesse, una prerogativa). foscolo
che guida la sua personale orchestra in un giro, di 'tournée 'all'
(una caratteristica, una qualità, un motivo). rosmini, xxi-337:
: leibnizio... non ammette che un ente intellettivo possa operare senza una ragion
patente che esponemmo di sopra rispetto a un piu alto principio spirituale,..
si è l'affetto che deve spiegarsi per un degli attori o per una delle parti
. -dotato di maggiore funzionalità (un organo rispetto a un altro simmetrico)
maggiore funzionalità (un organo rispetto a un altro simmetrico). volponi, 2-122
ricordai come anche lui avesse avuto sempre un occhio prevalente. -marin.
. vento prevalente: quello che, in un dato tratto di mare o di costa
1187: 'venti prevalenti ': in un determinato tratto di costa, quelli che
con la forza raggiungono nel periodo di un anno il massimo effetto, che, per
. -che ha la maggioranza in un gruppo. { { rosmini
, ii-1606: la terza cantica è prevalentemente un grande inno all'amore per tutto ciò
pecchi, 13-29: era, filippo, un temperamento di qualità prevalentemente pratiche. g
lutero usasse prevalen temente di un suo dialetto familiare. piovene, 15-120:
tare (di una nazione, di un popolo, di una regione);
); affermazione politica (di un partito); privilegio riconosciuto (di
partito); privilegio riconosciuto (di un gruppo). -anche: vittoria (di
gruppo). -anche: vittoria (di un combattente). anonimo [
1-409: quando mai le virtù attive di un popolo, la varietà delle opere,
,... quando mai ebbero un dimostratore più efficace e più caldo?
sarà in prevalenza. -predominio percentuale di un gruppo etnico in uno stato.
caratteristica, di un'idea, di un tipo). de sanctis, 11-330
simboli. 4. idraul. in un impianto di sollevamento di un liquido costituito
idraul. in un impianto di sollevamento di un liquido costituito da una pompa o da
la differenza di livello che deve sormontare un liquido (fluido) saliente. p.
che furss fin dal 1917 avesse già un notevole assetto industriale e invece la cina nel
invece la cina nel 1949 fosse tuttora un paese in prevalenza di masse contadine,
efficacia (per lo più seguito da un compì, di svantag- gio).
volte. ma ormai m'era venuto un desiderio, inopportuno, fastidioso, e
suo locai riposo / quei fluidi allora, un solido è potente, / ché la
intemazionali o di parte: una persona, un gruppo o un popolo).
: una persona, un gruppo o un popolo). bibbia volgar.,
trattarono se si assoggetterebbero al potere d'un solo o adotterebbero altra forma. vi
(in uno scontro militare, in un duello, in una batta- glia)
: se fia che 'n pugna a l'un l'altro prevaglia, / è sottratto
per ogni minimo di forza che l'un lottatore prevaglia all'altro, il prevalente
sì gravemente di letargo che, in un consiglio di quattro medici, tre lo
-essere dotato di forza o energia maggiore (un fenomeno naturale). patrizi,
sentimento dominante (in una persona, in un gruppo); essere l'aspetto o
che da ambedue queste nature si compone un suggetto abile per l'esercizio del regnante
nel cor mio prevale, / l'un non è sempre un bene, né l'
prevale, / l'un non è sempre un bene, né l'altro sempre un
un bene, né l'altro sempre un male. cesarotti, i-v-40: non prevale
.. si dànno risalto vicendevolmente l'un l'altro. botta, 6-i-391: accre-
. (per lo più seguito da un compì, di limitazione che indica l'ambito
la foresta che si accompagnavano divisi da un striscia di prateria per centinaia e centinaia
servirsi, valersi (u- nito con un compì, di mezzo); avvantaggiarsi,
, giovarsi, godere (unito con un compì, di vantaggio). machiavelli
, senza indugio e senza rispetto, l'un dell'altro si prevaleva. cellini,
di sei mesi interi; e più di un anno stetti innanzi che io mi potessi
un'occasione favorevole (o anche di un mezzo per scampare da un pericolo).
anche di un mezzo per scampare da un pericolo). caro, 9-590:
, 877: intendendosi l'inimico avere un opinione superstiziosa di non poter vincer combattendo
83: non è tuttavia commendabile che un pittore... faccia il cortigiano
piazza, 2: sulla condotto d'un uomo sì saggio e d'una giovine tanto
quei prevaricamenti... che possono un dì sovrastare anche in tale stato?
di una norma giuridica o anche di un patto. siri, x-780: la
: quando l'integrità e la dignità di un comune sieno minacciate o lese da un
un comune sieno minacciate o lese da un altro comune prevaricante, il potere esecutivo
quasi prevaricante, scritte in lettera a un intimo amico, non ci fanno più sorridere
. f. doni, 2-76: ad un fidato giovine raccomanda il re seleuco sua
). 2. compiere volontariamente un atto contrario alla volontà divina espressa dalla
francesco maria de'medici, 37: era un principe (che toltone la carne,
. rosmini, 5-1- 255: un padre potrà uccidere colui che insidia alla pudicizia
roxa. d'annunzio, v-2-895: un certosino, di nome incerto o travolto,
di nome incerto o travolto, in un trattato della vita interiore dice: « se
interiore dice: « se tu tracanni un bicchier d'acqua fresca e tu n'hai
altri prevaricarono. -uscire da un ordine religioso, rompere i voti.
, lv-18: in quei tempi di persecuzione un cristiano ammogliato e più un sacerdote rischiava
di persecuzione un cristiano ammogliato e più un sacerdote rischiava di prevaricare per l'amore
oltre prevarica. bacchetti, 14-203: se un provvedimento sortiva cattivo effetto, la colpa
trascorre nell'altro. -discostarsi da un tema. salvini, 10-3-xxix: qui
mio assunto, ché, avendolo sinora dimostrato un savio dissimulatore delle proprie virtù, mi
dal- l'incominciata via e farvelo in un altro lume vedere. -passare a
bestemmia. 5. commettere un errore, sbagliare. epicuro, 57
trasgredire una legge, una disposizione, un ordine, una norma, una regola (
per leggi non cesaree, che per un fascio de foglia alcuna volta se mutano,
. -in partic.: non osservare un comandamento divino, un precetto religioso.
: non osservare un comandamento divino, un precetto religioso. monachi, 66:
di iuda, il quale trovò e tolse un mantello e cc sicli d'argento.
-violare l'impegno che deriva da un sacramento. cavalca, 6-1-95
prevaricato il battesimo. -sconvolgere un programma, un'argomentazione logica.
e mi fu facile, prevaricando d'un tratto ogni mia precedente conclusione, ogni
, sarebbe troppo in- coveniente lo sforzare un litigante a valersi d'uno il quale se
reso diffidente e se gli sia scoverto per un tristo e prevaricatore overamente per un inetto
per un tristo e prevaricatore overamente per un inetto o trascurato. pagano, 1-400
qualche volta gli affricani fanno giustizia d'un concussionario impudente, d'un ministro prevaricatore
giustizia d'un concussionario impudente, d'un ministro prevaricatore, si vede più il
di una provincia siciliana, prevaricatore, un gustosissimo prefetto clericale dei giorni nostri.
. -che trasgredisce una legge, un ordine o anche una regola di vita
delegato non poteva ammettere che fosse prevaricatore un uomo che gli si dava a conoscere
che vi parlo, mi considererei come un prevaricatore solenne se vi suggerissi di dar la
vi suggerissi di dar la nomina ad un tale. d'annunzio, ii-295: vidi
sgressore. 3. che oltrepassa un limite. boccaccio, 1-i-619: egli
, che non ammette né uno scarto né un diverso esito da quello previsto dalla sua
abbandonò la repubblica e le armate in un accesso a lui ben noto d'universale
molto pesare ciò sugli altri -mi dà un istintivo senso di noia e di prevaricazione
, i-162: che le arti abbiano un codice di leggi giustissime, chiarissime,
, chiarissime, opportunissime, dalle quali un non può discostarsi senza rendersi 4 ipso
da voi ogni vostra prevaricazione; fatevi un cuore e spirito nuovo. magalotti,
consulente tecnico) di una parte in un processo civile o penale quando si rende
,... io non ho un parere, ho un dovere.
. io non ho un parere, ho un dovere. -disus. malversazione,
. tarchetti, 6-i-237: era egli un alto funzionario governativo, imputato di grave
monachi, 27: veggio usare un linguaggio barbarico / oscuro, colorato e
niuga cfr. vedere). congetturare un evento o una condizione futura o appena
., 19 (329): è un passo e non è un passo padre
: è un passo e non è un passo padre molto reverendo: è una cosa
questo ripiego, e subito, prevedo un monte di disordini, un'iliade di
scarso. -in relazione con un compì, pred. chiari, ii-50
'prevedere 'non è altro che un modo immaginoso ed enfatico per esprimere non
presente: non è, dunque, un pre-vedere, ma un vedere, dentile,
è, dunque, un pre-vedere, ma un vedere, dentile, 1-155: la
'prevedere ', non importa già un prevedere che si aggiunga al semplice conoscere,
animale. 2. annunciare in anticipo un avvenimento futuro, interpretando come segni premonitori
n-ii-276: dico..., se un astrologo avesse preveduta la rotta de'macedoni
schiavo / sostarono nel bosco ove in un giogo / s'allargava assai piana una
la pettegola fama me ne abbia ciarlato un pochino in addietro. carducci, iii-12-76:
caparbietà militare; fox, orgoglioso come un tacchino; canova, emaciato anacoreta, un
un tacchino; canova, emaciato anacoreta, un artista anacoreta che consumò tutta la vita
della propria vita quotidiana, cioè da un eccesso di 'avventure * probabili.
. supposto, ipotizzato in anticipo con un ragionamento induttivo; preso in considerazione come
in considerazione come possibile o probabile in un futuro anche non lontano; congetturato.
al cielo accordarmi la mia liberazione per un mezzo tanto più portentoso quanto meno preweduto
in roma 10 ho mai goduto pure un momento di piacere fuggitivo, di piacere rubato
della mondana giustizia, ma è anche un aiuto e una difesa del principe, un
un aiuto e una difesa del principe, un modo di assicurare intorno a lui le
detto d'isenheim mi trattenne a colmar un giorno più del preveduto. -preannunciato
la notte passata ha piovuto: a un tratto, vento: stamane di buon
della preveduta disparità di condizione, e un po'anche del carattere, dell'educazione,
2. contemplato, stabilito da un testo giuridico. manzoni, iv-46:
85: nessuno può essere punito per un fatto preveduto dalla legge come reato,
sicuro preveggente e meticoloso che non lasciava un solo spiraglio aperto al caso. montale
che affida alla fanghiglia / mobile d'un rigagno; vedile andarsene fuori. /
che non si perda; guidala a un porticello di sassi. -sostant.
periodica milanese, i-349: veramente gli è un far prova di preveggente sagacità dedicare i
il dì innanzi l'aveva commosso a un preveggente entusiasmo non rinfervorava allora il suo
fissata. -in partic.: cedere un servizio giornalistico prima che sia di dominio
prevendite. 2. prenotazione di un acquisto. l'unità [6-xii-1q83]
agg. anteriore al dominio veneziano (un fatto linguistico). m.
giudice preveniente: quello adito prima di un altro a cui sia stata proposta la stessa
vero non vi facciamo gran fondamento. un giorno un nobile ti fa carezze,
vi facciamo gran fondamento. un giorno un nobile ti fa carezze, ti colma
carezze, ti colma d'accoglienze; un altro appena par ti conosca. idem
con quel- l'impensato prevemmento quasi un morso in bocca. = nome
venire). precedere qualcuno in un determinato luogo. randello
abbia parlato; precedere altri nel compiere un gesto o nel tenere un comportamento o
altri nel compiere un gesto o nel tenere un comportamento o nel riceverne le conseguenze.
lepole- mo, prevenendola, le lanciò un dardo che egli aveva in mano e
in cammino, ecco apparire a gran passo un uomo da quella parte, il qual
(384): certo, m'è un rimprovero... ch'io mi
. cassola, 2-30: stavo per pronunciare un giudizio poco benevolo sul libro, pur
/ e già s'àn- no l'un l'altro prevenuto, / dicendo tutti:
fissato o opportuno; fare sì che un evento si produca prima del previsto o
mangiare e la violenzia della tossa a un tratto lo tormentavano, onde lui tentò
. -colpire prima dell'attuazione di un progetto (la morte, il tato
celesti benediz- zioni. -precedere un evento nel tempo. f f
: quel giovine era... stato un ottimo fanciullo, buono, intelligente,
cassola, 2-112: -sono stato a comprare un taglio, - aggiunse prevenendo la domanda
-formulare, enunciare prima di altri (un giudizio). lanzi, i-118:
della loro famiglia? -preannunciare un indirizzo letterario. carducci, iii-6-32:
6. prevedere lo svolgersi di un determinato evento. pallavicino, 10-ii-91
desiderare amendue questi beni, ho prevenuto un pezzo fa questo successo non solo con
provvedimenti opportuni per impedire il verificarsi di un fatto negativo, sfavorevole o pregiudizievole,
fatto negativo, sfavorevole o pregiudizievole, un delitto, una calamità, o,
il disegno di costoro, all'incontro pubblicò un altro concilio in roma. scanio,
giudiziosa / lo scandal prevenir d'un fatto vero. panni, vi-84:
. piccolo-mini, 10-209: quasi che un nemico offenda per prevenire di non esser
ostigo prevenga. morgagni, in: correggere un sangue atto ad irritare ed a pungere
è meglio che curare. -evitare un evento dannoso o svantaggioso o anche un
un evento dannoso o svantaggioso o anche un giudizio avventato (con riferimento a soggetti
generazioni che sono come una trasfusione di un nuovo sangue per cui si può protrarre all'
loro gioventù. -cercare di impedire un diritto. genovesi, 1-i-265: trapassato
diritto. genovesi, 1-i-265: trapassato un tale articolo di necessità, il diritto
nel pubblico governo, e prevenirlo è un delitto. s s
. beccaria, ii-538: si pubblicherà un editto nel quale sarà prevenuto il pubblico
a suo favore previene, l'altra ostenta un non so che d'ardire. p
. p. verri, 4-38: sembra un francese o un italiano ogni volta che
verri, 4-38: sembra un francese o un italiano ogni volta che cambia linguaggio.
sommamente, in ogni sua azione v'è un non so che di maestoso e ricercato
11. dir. investire di una controversia un giudice prima che di essa sia investito
giudice prima che di essa sia investito un altro giudice; adire con precedenza un
un altro giudice; adire con precedenza un giudice prima che la controparte ne adisca
giudice prima che la controparte ne adisca un altro (nel caso in cui due
più di du- gento scudi, faccendo un cotal mercato,... io nrero
resoluto e disposto di non voler pigliare un soldo, solo per mio scampo,
delfico, i-4a: vi è nella società un necessario progresso pel quale quell eguaglianza si
, aw. precedentemente al verificarsi di un determinato evento o al compimento di un
un determinato evento o al compimento di un determinato atto; in previsione del verificarsi
atto; in previsione del verificarsi di un determinato fatto. chiose sopra dante
: dimentico che tinterruttore della luce ha un contatto, e così ricevo la solita
di una determinata controversia (rispetto a un altro giudice, quando ambedue potrebbero di
questa dichiara con sentenza la continenza e fissa un termine perentorio entro il quale le parti
ragione di connessione, possono essere decise in un solo processo, il giudice fissa con
, il giudice fissa con sentenza alle parti un termine perentorio per la riassunzione della causa
anticipare, prevenire, antivenire, fare un calcolo, un conto anticipato '. tommaseo
, antivenire, fare un calcolo, un conto anticipato '. tommaseo [s.
.: calcolato in anticipo, in un preventivo (il costo di una certa
che la gente crede sia per me un fatto di comune amministrazione, preventivato e
con la vita: e invece è un avvenimento drammatico. -sostant.
a riccione soltanto il 25 mattina, un sabato: ancora piu tardi del preventivato
danni o conseguenze negative (una misura, un provvedimento, un qualsiasi comportamento).
(una misura, un provvedimento, un qualsiasi comportamento). chiari,
ghislanzoni, 17-170: la mia favola era un eccellente preventivo per salvare l'amico da
) di prevenire un'ingiusta aggressione (un attacco, una guerra). busca
industrie, l'insofferenza e i sacrifici di un lungo sforzo, la minaccia di crisi
) dall'autorità giudiziaria a carico di un imputato per impedirne la fuga o la
6: sta per svanire, per un migliaio circa di criminali...
usato a scopo profilattico (una medicina, un rimedio); che ha per fine
: quella che si fa eseguire ad un malato guarito da una malattia per prevenire
con l'aiuto delle madri e di un altro medico, fece a tutti un'iniezione
facilitare ulteriori sviluppi; preliminare rispetto a un ragionamento, a una trattazione, ecc
seco lei il mio dovere, senza un tale preventivo ragionamento. g. r.
i-360: la dedizione di uno stato ad un re è un contratto e pare che
dedizione di uno stato ad un re è un contratto e pare che i patti dovrebbero
talmente a puntino da far quasi supporre un accordo preventivo. piovene, 15-112: forse
lacrime sparse alla morte d'azone erano un encomio per il principe trapassato e un biasimo
erano un encomio per il principe trapassato e un biasimo preventivo per quello che subentrava.
-emesso o esposto a priori, prima che un evento si svolga effettivamente (un giudizio
che un evento si svolga effettivamente (un giudizio). marchesa colombi, 2-281
marchesa colombi, 2-281: ora è un critico musicale che fa dei confronti preventivi
ii-21: voleva ritenermi a pranzo, ma un impegno preventivo non mi permise di accettare
. calcolo anticipato del costo previsto per un lavoro o anche delle spese e dei ricavi
o di un'impresa 0 anche di un bilancio privato. -anche: il documento
[strofa]! vi è stampato un 's'incontra 'in luogo di '
s'incentra 'e ci hanno messo un punto fermo che non era nel preventivo.
venirne a capo e mettevo in preventivo un tempo che mi pareva lungo: una settimana
cammino, in una marcia 0 in un viaggio. loredano, 6-20:
prevenuto con tutti gli onori possibili ad un soggetto più che degno. i primi pren-
rovinosa! -evitato con opportune precauzioni (un inconveniente). p.
così straordinario onorato dalla scelta libera d'un ceto ragguardevolissimo, che a differenza di
. bianconi, xxiii-197: l'innalzare un monumento simile ad un imperadore di casa
: l'innalzare un monumento simile ad un imperadore di casa fu grandiosa idea di
5. messo sull'avviso, informato con un certo anticipo; preavvertito. birago
capi avevano promesso alli fidalghi) corrispose con un diluvio di viva. a. cocchi
b.? -è partito stamane -rispose pronto un domestico che n'era prevenuto.
animo occupato da un'opinione, da un sentimento, da un desiderio; indotto
opinione, da un sentimento, da un desiderio; indotto a pensare o ad
indotto a pensare o ad agire in un modo determinato; preventivamente informato. -in
-in partic.: preso da un precedente amore. scala del paradiso,
quantunque io sia chi son, ch'un core amante, / per turanaotte prevenuto e
: voi siete, nspos'io, un po'troppo prevenuta contro de'sensi,
la difesa. cesarotti, 1-i-328: un dotto della vostra adunanza, rispettabile per
dir. disus. sottoposto alla cognizione di un giudice preventivamente adito (rispetto a un
un giudice preventivamente adito (rispetto a un altro che sarebbe parimenti competente a decidere
4-42. ah sì, le cure d'un processo criminale sono orribili per un prevenuto
d'un processo criminale sono orribili per un prevenuto d'inimicizia allo stato! viani,
comportamento inteso a prevenire il verificarsi di un evento dannoso, a evitare con opportune
per oggetto di impedire l'avvenimento di un male o danno temuto, sì dal
razionale (o anche intuizione) di un evento futuro; prefigurazione. f.
prevenzioni così funeste m'inchiodavano intirizzato in un letto da me già appreso e già
abbia instaurato la stessa causa avanti a un altro di tali giudici; la situazione
nel caso che la controparte adisca successivamente un altro giudice anch'egli competente) attribuisce
-anche: la regola processuale che dirime un conflitto di competenza secondo il predetto criterio
causa. giannone, 1-iii-320: inventarono un altro genere di giudicio,...
il diritto a nominare il titolare di un ufficio o beneficio ecclesiastico, prevaleva la
o più patroni aventi eguale diritto l'un d'essi nomina il beneficiario, dicesi '
di pronto lucro o vendere in prevenzione un libro che non fosse ancora fatto.
, sf. ling. il premettere a un verbo un prefisso, allo scopo di
ling. il premettere a un verbo un prefisso, allo scopo di determinarlo o di
ele mento morfologico premesso a un verbo. = voce dotta, lat
volgar., iv-19 (3): un omo de preversa voluntae, incitao da
collocato anteriormente rispetto alla colonna vertebrale (un organo, in partic. un muscolo
(un organo, in partic. un muscolo). = voce dotta,
fra ministri o ambasciatori che precede un incontro al vertice fra capi di stato
. ant. alterare gravemente, sconvolgere un ordine; ridurre in una condizione caotica
tanto prudente avesse intenzione di far con un decreto solo moltissimi pregiudici a sé col
provvidenza. 3. indurre a un comportamento illecito; corrompere. bisaccioni,
-tricé). che sovverte o sconvolge un ordine. bergantini [s. vj
acconciano agevolmente nell'ordine che converrebbe a un cammarano più intenso e capace di selezione.
, aw. in precedenza, prima di un fatto; come misura o
è morto, me ne aveva trasmesso un esemplare previamente. baretti, 6-389:
iii-4-286: assicurati alle spalle e in un terreno ripieno d'ostacoli e preparato previamente
di voi. pascoli, i-180: un medico, che di qui parta e vada
lo tenevano, uno per le braccia, un altro per le gambe e due a
razionalmente un'evenienza, una necessità o un rischio in un futuro anche lontano,
, una necessità o un rischio in un futuro anche lontano, di prendere le
. -anche: atteggiamento di cautela in un progetto, di cura meticolosa nei preparativi
vive nel passato; le imprese spaventano; un nuovo mestiere è impossibile; il principio
imprevidentissima previdenza di alcuni, per impedire un resultato che oramai era e avrebbe dovuto
che particolarmente richiedesi nelle leggi costituzionali di un popolo si è quella di sapersi persuadere
provvedimento preso per fronteggiare una situazione o un pericolo, per ovviare a un bisogno
o un pericolo, per ovviare a un bisogno, per risolvere problemi futuri;
. tanto sciocco da sudare affaticandosi oltre un dato segno di necessità colla previdenza di dovere
: le induzioni fatte per analogia da un fenomeno ad un altro fenomeno, le generalizzazioni
fatte per analogia da un fenomeno ad un altro fenomeno, le generalizzazioni di tali
italiani avrebbero potuto durare a lungo sotto un regime così opposto a tutti i sentimenti i
in sicilia, aiutata e propugnata da un pugno di valorosi volontari, condotti da
pugno di valorosi volontari, condotti da un generoso ed abile guerriero, in poche
, in poche settimane bastò a rovesciare un edificio d'un governo che era pur
poche settimane bastò a rovesciare un edificio d'un governo che era pur sostenuto da 80
sociale; che riguarda i fini di un istituto di previdenza o le prestazioni da esso
pubbliche e obbligatorie; sistema che attua un tale orientamento. g. de
sturzo, riproporre ancora la validità di un modello economico di 'libertà senza restrizioni '
non più attualmente (una legge, un codice poi sostituito da altro successivo:
. che precede o deve solitamente precedere un fatto determinato per renderlo possibile; preliminare
di uno scopo; necessario per produrre un effetto, in partic. per conferire
in partic. per conferire legalità a un procedimento. m. savonarola,
da guerra; di che ha fatto un grande rammarichìo a san james il duca di
d'un'agre- ste sibilla o d'un giureconsulto cittadino, che oblazione previa non
burocratico, per indicare una condizione o un atto preliminare o necessario. bicchierai,
consenso degli onorevoli fabbricieri, di commettere a un pittore di città una nuova madonna.
fino a mezzanotte e oltre, in un caffè o in un ristorante; quindi
e oltre, in un caffè o in un ristorante; quindi veniva a trovarmi,
previa telefonata. -somministrato prima di un farmaco allo scopo di coadiuvarne l'azione
ammollire. 2. che preannuncia un fatto, che lo precede nel tempo
andò verso una tetra notte previa d'un goalless giorno vuoto e fremitoso.
piè delle scalere della trinità de'monti un grazioso quartierino. 4. anat
il profano] che l'attività previsionale è un bluff. = dall'ingl. previsionai
. il prevedere da indizi, secondo un ragionamento logico o per intuito, ciò che
per intuito, ciò che accadrà in un futuro, anche lontano. -in partic.
, conoscenza delle modalità in cui avverrà un fenomeno, acquisita sul fondamento di precedenti
: io credo che tutti abbiano in un dato momento la previsione infallibile del loro
non è altro che il risultato di un calcolo matematico su dati già posti.
supinamente ammira l'awersario; o sgrana un rosario di previsioni catastrofiche. cassola, 2-232
sui risultati di un'azienda o di un ente prevedibili in un determinato periodo o
azienda o di un ente prevedibili in un determinato periodo o esercizio (e può
contabile che riassume la gestione futura di un 'azienda o di un ente.
gestione futura di un 'azienda o di un ente. tommaseo [s. v
e climatiche relative a una zona e per un determinato periodo successivo, che si avvale
contenuta in una legge; pattuizione di un contratto, clausola contenuta in un negozio
di un contratto, clausola contenuta in un negozio giuridico. 6. locuz.
annidati nei due ippocastani già pigolavano con un senso di oppressione. = voce
. ant. e letter. considerato con un certo anticipo rispetto all'effettivo accadimento;
12-38: solo 1'esistenza nel prerisore di un programma da realizzare fa sì che egli
. supposto o ipotizzato in anticipo con un ragionamento induttivo; preso in considerazione come
considerazione come possibile o probabile in un futuro anche lontano (un fatto,
o probabile in un futuro anche lontano (un fatto, un avvenimento, una circostanza
futuro anche lontano (un fatto, un avvenimento, una circostanza). poliziano
e che questa era / cosa prevista un pezzo prima da / tutto firenze. guarini
rimorsi. se mai, i rimorsi prendevano un giro lungo, e riapparivano svisati sotto
», 4-iv-1987], 6: è un gioco equilibrato, quello preordinato dalla natura
altro tempo, con altro cuore e sotto un altro destino, alla esistenza dell'oggi
.., prevolando alla sua fama con un nembo di cinquecentomila barbari, calpestò la
anticipo, determinare con la propria volontà un effetto o uno sviluppo futuro.
durante la restaurazione, collegi presieduti da un prevosto con funzioni giudiziarie.
. titolare della carica più eminente in un capitolo di canonici, o immediatamente inferiore
immediatamente inferiore a quella dell'abate in un monastero. s. gregorio magno
pacichelli, 2-272: risplende ancor ivi un collegio de'canonici, de'quali il
1-ii-5: spesso..., tra un versetto di salmo e l'altro,
marchi, ii-521: lo scricchiolio di un paio di scarpe, che risalivano la navata
impaurito e malinconico, e al mezzo un nasone alla timoniera da prevosto pesce che
avrà per suoi ufficiali questi, cioè un sergente maggiore, un capitan di giustizia
ufficiali questi, cioè un sergente maggiore, un capitan di giustizia, un mastro di
maggiore, un capitan di giustizia, un mastro di campo o prevosto, che avrà
; portava per segno della sua autorità un bastone. aveva sotto di se i
, in senso generico: alto funzionario di un regno). -gran prevosto di francia
. carica, dignità di prevosto in un capitolo di canonici, in un monastero,
in un capitolo di canonici, in un monastero, in una chiesa collegiata o
insigne. -anche: chiesa retta da un prevosto o a cui è annesso tale
san pietro absente dalla detta città avrà un anno per deliberare sopra il suo ritorno,
ricini, « e ri maravigliate che in un borgo, che conta in tutta la
savinio, 12-127: si parlò anche di un 'ritorno a rossini ', per
. cecchi, 5-254: è fuso [un putto di donatello] in un bronzo
fuso [un putto di donatello] in un bronzo negro e luccicante come basalto.
simboli dai quali proviene alla sua figura un che di preziosamente barbaro e idolatrico.
partic.: con ricercatezza e purezza (un modo di parlare). volponi
inedita, e dipende dal moralismo sempre un po'vecchiotto o dal lirismo o dal preziosismo
nel mezzo del tempio si lieva alto un massiccio di marmi, per la preziosità
bellezza della stessa materia in sé sono un potentissimo coefficente alla perfezione dell'opera, la
229: ho ricevuto... un bel frammento di marmo bianco stupendo,
il gentil pensiero di portarmi questa preziosità un amico professore di geologia che è stato
oriani, x-23- 154: si compose un museo, comprò quadri e statue, avori
, 6-100: a quel modo che un grande albero è aggredito e soffocato da
più meritorio l'esercizio dell'ubbidienza in un gran barone che in un minuto bottegaio
dell'ubbidienza in un gran barone che in un minuto bottegaio. oriani, x-1-237:
rose del peccato non possono arrampicarsi su un albero che il giardiniere coltiva così bene
libri d'ore destano sempre in me un senso intrigato: il senso d'una
, quel mosaico di ritagli patinato d'un sudicio annoso, avevano finito per assumere
preziosità artistiche, questo del d'annunzio è un libro triste: triste come la '
conferenza, scritta per esser letta a un pubblico vario, ripiena perciò di tutti quei
e quasi artificiale e ostentata, di un paesaggio naturale. ottimo, ii-500
roccie rugginose. la prima, corrugata come un tartufo di mare inverosimile, ha quella
superi, preziosissimo). che ha un alto prezzo, un grande valore economico
. che ha un alto prezzo, un grande valore economico (un oggetto,
prezzo, un grande valore economico (un oggetto, per la rarità, l'ottima
tenea. pulci, 7-76: diègli un prezioso e bel diamante. straparola, 2-4
giaceva sotto gli archi del catafalco in un letto sollevato per dieci gradi dal suolo
una coperta di seta fina, d'un colore azzurro disfatto, intorno a cui giravano
(quindi anche pregiato, costoso: un cibo, un vino). boccaccio
anche pregiato, costoso: un cibo, un vino). boccaccio, dee.
vino / melissa ivi portar fece in un tratto. bandello, 2-41 (ii-90
sedeva alla mensa reale fra 'convitati un vile banchettante, non guemito da fimbrie
una mano invisibile lo avesse inondato di un liquido prezioso. -ingioiellato, ingemmato.
contenea dodeci anelle in due dita sembrava un ricchissimo gioiel- liero. -in
alla rigida scappellata di filippo rispondeva con un lungo sorriso che dagli occhi neri reziosi
1-721: qui fabbricava la sidonia dido / un gran temio a giunone, il cui
annunzio, 8-41: al municipio c'è un piccolo museo dove si conservano dieci o
sobria, preziosa, circo- scritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e
[la sera] incide / dirama come un albero prezioso / entro la luce che
. stampa periodica milanese, i-427: un prezioso combustibile che potrebbe all'uopo essere
: questo territorio ci sarebbe prezioso, è un tesoro, ma bisogna lasciarlo perché sarebbe
è preziosa e subito vi sorge intorno un paese dal nome immaginoso e felice: ain
dall'aria più ridente marzolina, di un fresco e pazzerello e prezioso marzo veneziano.
amista. latini, i-894: hotti detto un poco, / come s'avene loco
aritti così necessari: preparatevi ad ascoltar un delitto ancora più grave. alfieri, 5-14
, lodevole. bonghi, 1-153: un uomo buono, un cardinale, un principe
bonghi, 1-153: un uomo buono, un cardinale, un principe, uno scrittore
: un uomo buono, un cardinale, un principe, uno scrittore, che compose
sognare, una piaga preziosa, / un segno di regale nobiltà, / una perla
una perla di carne odorosa, / un occhio di sangue marmoreo, / un fiore
un occhio di sangue marmoreo, / un fiore sonoro, / una falda di
manoscritti, di cose d'arte che un giorno furono il pensiero, le cure
preziosi questi appunti, perché ci rivelano un mirabile senso e percezione del vero naturale
si è diffuso singolarmente: vi ha contribuito un libro prezioso, dei ruffini, ricco
del dolore, caro amico; esso e un grande, prezioso, incomparabile maestro.
142: egli [casati] si mostra un prezioso acquisto per questo teatro italiano.
. montanari, di sant'arcangelo, un orianista prezioso: potrei avere da lui
il basto o il giogo come a un asino, a un bue che è!
giogo come a un asino, a un bue che è! un uomo da infilarselo
asino, a un bue che è! un uomo da infilarselo come un guanto,
è! un uomo da infilarselo come un guanto, da voltarlo e rivoltarlo a piacere
da voltarlo e rivoltarlo a piacere: un uomo prezioso! c. levi, 6-m
ostenta superiorità, gusti eletti (talvolta un po'ambigui). f f
, vi-210: non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con il prezioso
era guardato come una creatura preziosa e un poco misteriosa. montano, 1-100:
una sì fausta notizia... d'un sì prezioso aggregato di artisti.
ed eroica. baldini, 9-67: un certo genere di prosa parecchio incrociata,
si trattava di rapina aggravata, e per un valore, se non per un importo
per un valore, se non per un importo, alquanto rilevante: trentamila lire
giuppersù, tra ori e preziosi (un filo di perle, un grosso topazio
e preziosi (un filo di perle, un grosso topazio, fra l'altro)
: qual compassione non mi faceva vedere un vecchio panciuto sostenere la soavissima parte di
sostenere la soavissima parte di alceste; un burattino sguaiato quella di jarba ed una preziosa
da mademoiselle de scudéry, in cui un lago è ltndifferenza, una roccia è l'
commesso contro la vita di lei è un avviso a tutto il regno di averla preziosa
e poi fa prezza / più d'un che d'altro, fei a quel da
.. fa più stima e conto di un che d'un altro. =
più stima e conto di un che d'un altro. = deverb. da
durezza. 2. pregevole (un oggetto). pacichelli, 1-646:
feconda. -dotato di rilevanza politica (un territorio). siri, xii-121:
una valutazione economica (una merce, un prodotto). montanari, ii-277:
. rosa, 2-11: solo in un caso il musico è prezzàbile, / che
prìncipi la nenia, / se ne cava un diletto impareggiabile. r. longhi,
7-122: se poi si desse riscontro d'un terzo busto a qualche prezzaccio disfatto,
ant. chi lavora in cambio di un salario. bibbia volgar. [
vile, / ch'i'prezzo men cn'un bisante o medaglia. coletta, io
poco le persone grandi, a petizione d'un tristarello, e credono essere prezzati?
guadagno ha chi gioca di scruna, / un musico, un pitor, un ballerino
gioca di scruna, / un musico, un pitor, un ballerino; / solo
/ un musico, un pitor, un ballerino; / solo il poeta non si
si riputò fortunato coll'ossa ignude di un santo che co'tesori di un regno.
ignude di un santo che co'tesori di un regno. g. capponi, ii-80
. 2. attribuire a qualcosa un alto valore spirituale, morale o intellettuale
aja gauzo de mi, / non prezo un genoì. pulci, 1-7: il
riconoscere. tasso, 8-63: dunque un popolo barbaro e tiranno, / che
tale industria. -considerare degno, decoroso un atto. -anche in relazione con una
e teneri. -godere, gustare un piacere. ariosto, i-iv-85: senti'
era consumato inutilmente. -avere caro un sentimento altrui, esserne compiaciuto o lusingato
in caso, palesato il suo amore a un uomo il quale non avesse già mostrato
il vostro dir: no. l prezzo un fico! chiaro davanzati, xvii-34:
, gioie, ricchezze poteva ottenere da un spirito e da tutto l'inferno. vimina
4. temere una minaccia o un pericolo o un danno, anche morale
. temere una minaccia o un pericolo o un danno, anche morale (come vergogna
al ragonese. ariosto, 17-15: un magnanimo cor morte non prezza, / presta
prezza il tormento né le minaccie di un falso sacerdote. l. pascoli,
6. attribuire elevato valore economico a un oggetto, a una merce, a
oggetto, a una merce, a un prodotto; ritenere prezioso, pregiato.
poco si preza / volson tant'oro a un de'nostri dare / ch'è tre
quattro consoli, e sopra di essi un preposto de'mercanti creato dal re, i
venditore. -munire la confezione di un prodotto dell'indicazione scritta del relativo prezzo
uno istesso valore, e tanto vale un tari in cambi quanto in compra di tutte
-fare la stima del valore di un oggetto, di un bene.
stima del valore di un oggetto, di un bene. tommaseo, 2-iv-91:
uno, due ducati gli dà: / un altro tre ducati gli dà. emiliani
, se vorranno, si farà un monte e gli si darà un prezzo.
un monte e gli si darà un prezzo. 8. ant.
, 202-28: come disperato, si muove un dì con due fiorini di moneta in
che impossibil fosse che si potesse trovar un giovine che di bellezza, di belle maniere
assai piccoli sempre. -appagarsi (un animale). b. corsini,
e poi si prezza / più d'un che d'altro. = dal lat
turbolo, 1-i-189: la mancanza di un effetto sì necessario e tanto stimato e
e tanto stimato e prezzato ha prodotto un danno eccessivo. -che sta
agli archi trionfali de'costantini e de'tifi un povero avanzo di trave consumata?
mastello. 4. quotato a un certo prezzo (una merce) o a
certo prezzo (una merce) o a un determinato cambio (una moneta).
bisogna che il zecchino in napoli di un certo che di più sia a raguaglio valutato
sindacali:... essa è solo un prodotto mentale degno di un ex capo
è solo un prodotto mentale degno di un ex capo cronista della « gazzetta del
per menscevica, ma le abbiamo trovato un attributo italiano: 'prezzemolismo '
giardinetto, in mezzo del quale facea ombra un mandrolo di quelle grandi sanza pelo.
una bevanda poco gustosa, cioè di un poco di tintura di marte in brodo
uno storione di due metri, i macellai un bue, con dei ciuffi di prezzemolo
dei ciuffi di prezzemolo negli orecchi e un montone. -con riferimento alle foglie di
di castrato, con una minestrina entrovi un poco di prezemolo, pane abburattato con
più aromatico degli altri due, è d'un uso grandissimo... il prezzemolo
, che nasce fra gli ortaggi, alta un piede circa, con foglie due volte
19-263: il fratei suo, che è un buon prezzemolo, / con un nerbo
è un buon prezzemolo, / con un nerbo gli frusta ambo le natiche.
le ragazze da marito vanno prese con un verso d'amore, con un fiore.
prese con un verso d'amore, con un fiore..., e tempo
: non vi par gran prodigio vedere un uomo approdato da un altro mondo,
gran prodigio vedere un uomo approdato da un altro mondo, uomo di costumi non
quantità di denaro costituente il corrispettivo di un bene venduto o di un servizio prestato.
corrispettivo di un bene venduto o di un servizio prestato. -anche, per estens
valore di scambio di un'unità di un bene espresso in un'unità del bene universalmente
: quel prezzo, che per soddisfare ad un appetito... ci contentiamo di
nome di prezzo è presso di me un nome di relazione, che trova il suo
del primo, che fissava al pane un prezzo così lontano dal prezzo reale,
. d'annunzio, iv-1-53: -a un certo punto, il prezzo del sorso arrivò
matto di galeazzo secìnaro venne ad offrirmi un biglietto da cinquecento lire chiedendo in cambio
d'occasione. -in relazione con un agg. o con un costrutto con
-in relazione con un agg. o con un costrutto con valore aggetti, in espressioni
predeterminatamente da un'industria monopolistica, da un cartello oppure da un ente pubblico.
monopolistica, da un cartello oppure da un ente pubblico. -prezzo comune, di
8. -prezzo di apertura: quello di un titolo fissato nei primi quindici minuti di
pagato per ottenere una data merce in un dato momento in un certo luogo (
data merce in un dato momento in un certo luogo (e quando comprende tutte le
disposto a pagare per successive dosi di un bene. -prezzo di emissione: quello pagato
emissione: quello pagato dal sottoscrittore di un titolo al momento dell'emissione. -prezzo
-prezzo di listino: quello fissato da un produttore ma suscettibile di sconto da parte
non doveva lasciare al venditore se non un giusto margine di guadagno (e in
mercato, bensì computato in base a un modello economico. -prezzo politico: quello
. -prezzo politico: quello fissato da un ente pubblico, in partic. per la
). -prezzo pubblico: quello fissato da un ente pubblico, in partic. per
quello praticato dallo stato nella vendita di un bene patrimoniale di sua proprietà, conciliando
si scambiano contro la complessiva quantità di un bene dato. -prezzo unico: uniforme
cambi. broggia, 175: diedesi un prezzo di opinione a cose che per
il denaro a conti finiti costa al sovvenuto un prezzo d'usura, non si deve
estremo e mettersi in capo di fomiglierlo a un prezzo perdente. einaudi, 285:
gadda, 13-67: il padrone, un tirchio montanaro, voleva 1, 20 al
quello che normalmente dovrebbe essere, per un intervento dello stato a scopi politici.
2 per cento. -in relazione con un compì, che ne specifica l'ammontare
disprezzo / vendendo l'amor suo per un vii prezzo. cesarotti, i-xxi-195: che
i-xxi-195: che altro può credersi d'un giovinastro vispo, avvenente, che, lasciata
lasciata la casa patema, pernotta appresso un dissoluto, che vive fra gli stravizzi
- ribattè lei. -costo di un soldato o di una truppa di mestie-
truppa di mestie- re; paga di un soldato mercenario. p. tiepolo,
prezzo la milizia alemana che per sostener un regimento di tre mille fanti vi vuole
al mese. -disus. valore di un salario. cantù, 3-153: tolti
sufficiente. -controvalore in denaro di un bene. de luca, 363:
luca, 363: se saranno robbe di un terzo, è tenuto l'erede cercare
prezzo. -ant. importo di un pagamento. bandello, 1-14 (i-152
imperatore diocleziano nel 301 per arginare con un calmiere la dilagante inflazione. -rivoluzione
dalla messa [i popi] esigono è un buon pranso: al quale sogliono
: al quale sogliono aggiungere o un utro di vino o una sporta di
. cesari, 1-1-13: fu comperato un campo del prezzo del suo traditore [
la figlia, riceveva egli dallo sposo un donativo, una dote: diciamo un prezzo
un donativo, una dote: diciamo un prezzo. -con riferimento al compenso di
essendo assediati i francesi nella rocca ordinava un trattato con uno schiavo di nazione moro
amazzato. -taglia sulla vita di un criminale. filangieri, i-493: si
tutti il diritto di ucciderlo. si mette un prezzo sul suo capo.
. -figur. vantaggio ottenuto facendo un patto col diavolo. cavalca,
canti '. contemporaneamente metteremo mano a un altro volume. io seguo qualunque patto
paga d'uno e sull'anticipato prezzo d'un altro. 4. riscatto per
4. riscatto per la liberazione di un prigioniero o di uno schiavo.
una perdita, in una rinuncia, in un sacrificio) per l'acquisto di un
un sacrificio) per l'acquisto di un bene morale, per il raggiungimento della
perfezione spirituale, per la conquista di un vantaggio dell'animo. iacopone, 5-21
, quigno prezo ci ha lassato / un fetor estermenato, ch'è vergogna a mentu-
nuova / inutil opra fia, ché a un prezzo iniquo / non compro libertade.
ricompensa di una prestazione meritoria, di un comportamento virtuoso. zanobi da strata [
lorenzo de'medici, 7-141: se fussi un tale scandol perpetrato / al tempo degli
che sia sempre avezzo / trarre ad un segno e mai colpo non falla,
da donna, perché l'ultino prezzo è un panno da donna. -ant
. valore economico di una merce o di un oggetto, determinato dalla rarità o dall'
rienzo, 78: fece una cassa con un forame di sopra di gran prezzo.
, in potestà, in arbitrio / d'un ruffian fuggitivo, d'un uom perfido
/ d'un ruffian fuggitivo, d'un uom perfido, / cotanta roba e di
moro, lii-14-331: sopra questo sofà era un drappo, che 10 copriva da tutte
per lunghissimo spazio anche fuori del tempio un dilicatissimo profumo d'inestimabile prezzo, possente
e gli occhi dello stesso colore; indossava un vestitino semplice e di poco prezzo.
altra. -con riferimento al valore di un prigioniero da riscattare. bandello,
bandello, 2-36 (i-1027): un tedesco, uomo prode de la persona
. valore spirituale, morale o intellettuale di un bene interiore. girolamo da siena
e di scarlatto? -valore metafisico di un ente. rosmini, xxi-340: l'
: l'uomo dissoluto darà al piacere un prezzo maggiore di quello delle cose più nobili
vendita, che giuda fece, dice un santo: consideriamo chi è venduto e da
.: economicamente vantaggioso, conveniente (un acquisto). f. argelati
levare gli occhi su di lui. a un certo punto, i competitori si arrestarono
uscì senza farselo dire ancora, con un passo più lieve, come una che se
cambio di una remunerazione pecuniaria, di un salario; a pagamento, dietro compenso
né pure udire, condusse a prezzo un cammello e venne ad una terra della
: come contropartita (che consiste in un sacrificio o anche nel cedimento a un
un sacrificio o anche nel cedimento a un comportamento moralmente reprensibile) di un acquisto
a un comportamento moralmente reprensibile) di un acquisto, di un vantaggio. maestro
reprensibile) di un acquisto, di un vantaggio. maestro alberto, 188:
nazionale; è accordata a prezzo di un determinato numero di servizi fissati dalla legge
scriviate nei vostri diari, checché scriva un uomo a cui la canizie e un passato
scriva un uomo a cui la canizie e un passato onorevole dovrebbero vietare raffermare alla leggera
-avere il prezzo sulla coda: avere un costo non suscettibile di sconto (un
un costo non suscettibile di sconto (un capo di bestiame). p.
': di bestie grosse, aver un prezzo fisso da non potersi levar nulla
in prezzo. -avere caro un oggetto. { { ariosto
corrività. comoldi caminer, 132: un uomo che dovesse ritornare al mondo dopo
gran prezzo comme retorico. -avere un alto prestigio culturale. machiavelli, i-vm-197
per la rarità e la bellezza (un materiale, un oggetto, ecc)
rarità e la bellezza (un materiale, un oggetto, ecc). ariosto
di mandarne due degli ambasciatori ad offrire un core. se ne sono mandati tre
del tempo: compensare con adeguati risultati un certo dispendio di tempo. foscolo,
. -essere sopra prezzo: avere un valore inestimabile. maestro alberto, 78
prezio - amici trovato. -fare un prezzo di qualcuno: tradirlo per denaro,
marino, i-17: s'avessi fatto un prezzo de cristiani / e congiurato contro
-in prezzo: in cambio di un bene o di una prestazione; come
il mettere a prezzo la testa di un uomo conosciuto reo, ed armando il
il braccio di ciascun cittadino, fame un carnefice. papi, 1-1- 12
d'ingrandirla, acquistando la terra d'un suo vicino, col quale già s'era
. per onorare la cui memoria edificò un sepolcro la cui materia superava ogni prezio
-acquisire valore economico, farsi pregiato (un materiale, un prodotto).
, farsi pregiato (un materiale, un prodotto). imperato, 1-14-6:
ant. chi lavora in cambio di un salario. bibbia volgar. [tommaseo