esauriente informazione a proposito di un affare per averlo trattato fin dagli esordi
pratica nella mano d'aombrare, togli un pennello mozzetto e, con acquarella d'
, con acquarella d'inchiostro in 'n un vasellino, va'col detto pennello tratteggiando
signoria vostra fu invitata ed esortata per un breve di n. s. a dover
operate più volte egli si sia acquistato un certo lume. nannini [ammiano]
cambiarie] usano dare i lor danari a un banco che gli cambi per loro.
edizioni e de'titoli non arebbe saputo meglio un dottore. s. maffei, 4-197
. giacosa, 56: per tenere un albergo non basta la casa, ma ci
, 675: quando cotai maestri escono un poco della loro gran pratica, per non
imparare: come, prima studiare da piccino un anno a usare il disegno della tavola
, ch'egli si ha acquistato con un lungo essercitarsi, o si regge solamente
cognizioni, quanto pericolo corre di pentirsi con un dolore superficiale ed apparente, che tutto
, 19 (327): parlo con un signore che non ha meno giustizia che
14. sicura e precisa cognizione di un luogo più o meno esteso (o
meno esteso (o, anche, di un singolo elemento della geografia di esso)
-anche: frequentazione reiterata o abituale di un luogo. cicerone volgar., 1-547
2-152: durante la mattinata guglielmo stette un po'dietro a germano, che non
, frequentazione attenta, lunga consuetudine con un testo letterario, con un autore;
lunga consuetudine con un testo letterario, con un autore; approfondimento di una materia (
.., sempre che avessi fatto un sonetto? g. m. cecchi,
il generale lee] i rodiani a prestar un molto terribile giuramento di non tener nissuna
che alle zitelle si deve lasciar prender un poco di prattica e gustare un poco
prender un poco di prattica e gustare un poco il mondo, altrimenti diventano malinconiche.
morbosa che s'instaura e permane in un organismo. n. franco, 6-80
con doppi forti alle muraglie e dall'un forte all'altro far buoni fossi,
/ del rettor, una notte, un omicidio / fu fatto. 17
poliziano, 1-676: ella m'ha tenuto un pezo / già colla ciliegia a bocca
sono, di monsumano, ho trovato un certo giovane chiamato cosimo ferrarmi il quale
gemelli careri, 1- -320: trovandosi un portoghese o altro cristiano in pratica carnale
quale, avendo una pratica amorosa con un certo pandolfello, facea da questo governare il
. pea, 7-486: non è un ragazzino il padrone che possa fare l'
, 5-229: vestivamo da donna alfeo, un garzone di lattaio che, forte del
, forte del proprio talento imitativo e di un coraggio a noi ignoto, s'incaricava
attesa d'iniziar l'accennata pratica con un passante che gli desse gli indizi di
, sua pratica. segneri, 12-80: un uomo forestiero s'era tenuta una pratica
nicosia... e con lui un messo del detto re, i quali dovevano
una figliuola naturale del re zacho con un figliuol naturale del detto re ferdinando.
(i-io): il caso fece che un gentiluomo degli amidei tenne pratica con messer
per mezzo d'alcuni del paese ordinò che un giorno determinato certi mercatanti moscoviti coi lor
dello stato per restituire la salute ad un innocente che sorte infermiccio dalla carcere..
esportazione. sarpi, ix-37: publicò un proclama che nessuno dei sudditi avesse araire
che giunge su di una rada o in un porto. un tale atto dipende dalle
di una rada o in un porto. un tale atto dipende dalle leggi sanitarie del
, anche, questione privata patrocinata da un professionista); atto o adempimento necessario
una pratica: iniziare la trattazione di un affare (e, materialmente, predisporne
questa nota. è il figlio di un bravissimo patriota, come tu sai, e
da che parte prender la pratica. va'un po'tu al ministero e parla anche
lettera di paolino continuava a rimanere schiacciata da un calamaio e da un 'vedremo '
rimanere schiacciata da un calamaio e da un 'vedremo '. egli non intendeva di
uno scrivano... assunto da un noto avvocato di new york...
. -discussione, dibattito intorno a un problema di carattere politico (e il
soli; qualche volta negli ottanta con un arraoto di pratiche grandi; ed eletto
di restringersi ogni pancata di cittadini o d'un quartiere o d'un gonfalone m camera
cittadini o d'un quartiere o d'un gonfalone m camera a parte, e quivi
-mettere in pratica: porre in discussione un problema in un'assemblea, in un
un problema in un'assemblea, in un consiglio. n. capponi, i-1202
: compiere le visite ai pazienti (un medico). f f
potreb- e, ho pensato che, un de questi giorni che lui andarà in
andarono [i tre giovani] per un pezzo tentone, come tanno i ciechi
o tre contrade, scoprirono alla lontana un lume. g. gozzi, 1-272:
trattative in corso (una questione, un problema). g. m.
prencipe il quale, persuadendosi d'aver un servidore che facesse per lui, non si
15-192: tale cosa era avvenuta, da un bel pezzo, nel teatro; io
altra pratica: un'altra questione, un diverso problema o argomento. aretino,
-no. -di chi dunque? -d'un certo petrazzi, che fu mandato qui in
no'potrà star bene se non a un mecanico o medico che sta su la
dovendo in pulpito fra poco, / faceva un giorno la preparazione / a un tavolin
faceva un giorno la preparazione / a un tavolin di giuoco. -in senso
staccati e traduzioni che dovevano servirmi per un libro sul brasile. la tragedia della guerra
o affermazione con cui si vuole introdurre un argomento, presentare un personaggio, ecc
si vuole introdurre un argomento, presentare un personaggio, ecc. in umopera letteraria
e sbattono le porte, incolonnandosi verso un giardino pubblico o un cinematografo. con preparazione
, incolonnandosi verso un giardino pubblico o un cinematografo. con preparazione più laboriosa si
di quella preparazione del corpo -direbbe un trecentista -ciré propria d'un età più completa
-direbbe un trecentista -ciré propria d'un età più completa. 9. preparazione
: la urina lucida e chiara come un corno significa mala disposizione di milza e preparazione
, per lo più affisso davanti a un inginocchiatoio, su cui erano riportate tali
isola di pepareto, nel mar egeo (un vino). landino [plinio]
nell'attività politica e dalla mancanza di un apparato rigorosamente burocratico. b
suo generale ufficio, il partito liberale è un 'prepartito 'o un 'soprapartito
liberale è un 'prepartito 'o un 'soprapartito '. = voce dotta
, insufficientemente e non di lena a un esame, a una prova.
subire o a essere condizionato da un altro fenomeno in modo sostanziale.
l'attore nasca vi ha bisogno di un altro attivo anteriore all'atto, a cui
passività, ma veramente si risolve in un atto subordinato ad altro, la quale
per esigenze economiche e produttive, di un lavoratore dipendente. il giorno [
agg. ant. fornito sulla punta di un bottone di forma arrotondata (un'arma
da prae 'davanti 'e da un deriv. di pila 'palla ',
sostituire l'altra che fa dell'espressione letteraria un grado 'prepoetico 'dello spirito.
dell'ingegno non deturpandolo col vizio, avrà un dritto prepollente, sia all'indirizzo,
che è il più diffuso; predominante (un sentimento, uno stato d'animo,
sentimento, uno stato d'animo, un atteggiamento mentale, una qualità, ecc
lv-252: nessuno si sentiva obbligato da un impulso preponderante a flettere in tutto la
-prevalente. santi, ii-284: per un saggio fatto di quest'acqua con i
quegli arcisolennissimi birbanti, / onde ad un colpo sol restm distrutti. c. ferrari
alcuni valenti uomini che all'onestà d'un oggetto, oltre alla preponderanza del bene
tanto minuta bontà la quale non meriti un sì sublime amatore. de luca, 1-
per la prima volta nella vita pubblica portandovi un caratteristico spirito di avversioni verso la politica
foscolo, v-25: contemporaneamente al possevino un tommaso bozio da gubbio ebbe..
peso. segneri, ii-508: anche un tenuissimo grano aggiunge qualche maggiore preponderanza ad
maggiore, avere il sopravvento; predominare (un sentimento, una facoltà, un'idea
con maggiore intensità rispetto ad altro (un fenomeno fisico). cassieri, 15
immersa in qualsivoglia liquore, equilibrandola con un peso qualunque, posto dall'altra parte
vaso. -per estens. avere un momento maggiore (una forza).
: venendo a perdere e a indebolirsi l'un de'momenti, ne veniva per necessaria
] forma l'equilibrio a misura di un peso maggiore, che è la cosa che
è la cosa che si pesa, con un peso di lunga minore e sempre ad
peso di lunga minore e sempre ad un modo: il quale, secondo la
, sm. dir. colui che prepone un certo soggetto a capo di un'
impresa commerciale che no mina un institore. -anche: colui che dà un
un institore. -anche: colui che dà un man dato, che conferisce
è manifesto che la semplice cultura d'un arboscello assai rustico sarebbe di gran lunga
gemer queruli / versi elegiaci, perché un più giovine / infida ella prepongati.
. - anche: scrivere prima di un testo come epigrafe, premessa, ecc
quando entra il coro. notasi ancora un altro modo di preporre e di tramezzare
maestà di apollo amaramente si dolse che ad un soggetto di esquisitissima bontà e ne'governi
era il memoransì, egli avesse preposto un pari del duca di alva, uomo nel
sempre paragonato, come se tu facessi un esercizio scolastico, puoi provare anche l'
la babilonia preposse al sacerdocio de neptuno un piccolino, tendendo quillo esser stato amor
spirituali e confidò il governo politico ad un regolo. algarotti, i-v-294: preposto all'
cogli armenti, / richiudendosi drento con un sasso / ch'a l'entrata prepone
che le sedeva a canto a preporre un dubbio, qual più le fusse stato
fusse stato 'n piacere, et egli vicendevolmente un altro a lei. gualdo priorato,
. preporre il carro ai buoi: invertire un ordine logico o opportuno di successione.
2. che è prima in un dittongo (una vocale). salvini
del potere supremo incaricato della direzione di un servizio speciale o di un parziale raggruppamento
della direzione di un servizio speciale o di un parziale raggruppamento di funzionari o di subalterni
aquila, furone / più tristo ch'un moscone, / gridando « sacco, sacco
-preposito della cattedrale: titolo attribuito a un prelato dignitario di un capitolo cattedrale.
titolo attribuito a un prelato dignitario di un capitolo cattedrale. tommaseo [s.
chi gli sta suggetto, / d'un poltron far un uomo. domenico di giovanni
suggetto, / d'un poltron far un uomo. domenico di giovanni, i-iii-
2. dignità di preposto di un capitolo cattedrale o collegiale (e il
sia levato dell'ordine della prepositura et un altro che sia degno in suo luogo sia
discorso che costituisce il gruppo preposizionale è un pronome, senza che importi la specie di
, 1, 3]: in un costrutto di cui faccia parte un infinito preposizionale
in un costrutto di cui faccia parte un infinito preposizionale reggente un complemento preposizionale,
cui faccia parte un infinito preposizionale reggente un complemento preposizionale, se il complemento precede
un'altra; il far precedere in un ordinamento logico o estetico. delminio
civ. preposizione institoria: il porre un soggetto, a opera del titolare,
a capo di un'impresa commerciale o di un suo ramo o rete secondaria, il
all'esercizio di una sede secondaria o di un ramo particolare dell'impresa.
. ciò che si pone a fronte di un interlocutore; proposta logicamente formulata in correlazione
articoli (il, la, i, un, etc), le preposizioni (
prestigio sociale indiscusso (una classe, un gruppo sociale). siri,
2. insopprimibile, ineludibile (un sentimento); inesorabile, implacabile (
la piglia / oggi la fa con un, doman con dui, / tanto che
doman con dui, / tanto che trova un più forte di lui. g.
1-23 (i-300): aveva l'amante un paggio, il quale era di più
preposteraménte, aw. ant. secondo un ordine invertito; a rovescio.
). ant. invertire, sovvertire un ordine prestabilito o logico, in par-
processo per inquisizione sopra il poema d'un defonto e mandar il quattro avanti l'
modo irregolare, insolito, atipico (un sintomo, il decorso di una malattia)
de sua maestà, alla quale dappoi un longo e fastidioso cataro sono venuti tre termini
non ancora saldati che l'incominciare con un ordine prepostero il pagamento dell'ultime partite
fosse tanto mattamente prepostero da far passare un giovane alla logica non corredato d'altro
in tempo, inutil doglia. / l'un di questi preposteri or son io,
. -anche: anale, sodomitico (un rapporto sessuale). m. ricci
, agg. posto al comando di un gruppo, a capo di un'istituzione;
una carica, di una dignità, di un ufficio, di un'incombenza; incaricato
se 'l canto di lui segue dopo un ragionamento latto senza mutazion di verso se
uno signore preposto d'una città avesse tolto un campo a la chiesa di santo andrea
per la prima volta. -rettore di un istituto scolastico. magalotti, 26-123:
di s. fedele e avesse avuto un diverbio assai animato con barbieri a proposito
: c'era pure il preposto che arringava un gruppo di fedeli. lucint, 210
'preposti '. io abito in un paese dove la dogana è una potenza.
esso falcone mi aperse avanti agli occhi un quadro che tiziano pinto avea dii caos
arrabbiati / van dicendo che giove è un prepotente, / che a forza di rigiri
disse renzo, con la voce d'un uomo ch'e risoluto d'ottenere una risposta
piacere che s'ubbidisca: che è anche un disprezzo, un pitaffio col loro nome
: che è anche un disprezzo, un pitaffio col loro nome, contarlo per nulla
-come vezzegg. scherz. per un bambino: che fa valere strepitando le
unicamente sulla forza delle armi, su un potere politico oppressivo; arbitrario, dispotico
-sferrato in forze e improvvisamente (un attacco armato); inarrestabile, dilagante
belline, di quattro colori, di un bel panno, ben cucite ed ottimamente
, ii-201: mi parve di sentire un tale del montamiata, che furioso lagnavasi d'
tale del montamiata, che furioso lagnavasi d'un suo compaesano: « l'altra sera
maniera galante. -perentorio (un giudizio). gobetti, 1-21:
mai, i dogmi; mirava a un cattolicismo più rigido, più ascetico, più
; alto, acuto, potente (un suono). algarotti, 1-ii-38:
, come una secca foglia dentro a un gorgo d'acqua. a. verri,
stampa periodica milanese, i-250: scorreva un quadriennio dall'ultima eruzione dell'etna.
costrittivo, determinante, fonda- mentale (un evento, come causa di altri).
uomini non cangiano di colpo abitudini senza un prepotente motivo. -inarrestabile (il
5. intenso, profondo, insopprimibile (un sentimento, un desiderio, un'aspirazione
profondo, insopprimibile (un sentimento, un desiderio, un'aspirazione). -anche:
, 9 (165): sentì allora un bisogno prepotente di vedere altri visi,
questi / non balenava sotto a'cigli un foco / prepotente d'impero? fogazzaro,
. d'annunzio, 1-9: ti mando un saluto, o sannio nero, /
qualcosa che diventerà il contenuto dell'arte di un hebbel, di un ibsen. piovene
dell'arte di un hebbel, di un ibsen. piovene, 118: talvolta,
irrazionale, prepotentissimo, disperato, anche un po'stupidino? -irrefrenabile (l'
? -irrefrenabile (l'espressione di un sentimento). piovene, 6-73:
nato come una bizzarria accademica, come un paradosso che si sostenga con varietà e
argomenti piuttosto che come l'espressione di un prepotente pensiero o il frutto di una
aspetto. pea, 5-8: con un fascino prepotente costnngeva gli uomini ad essere
i mezzi per fissare in opera d'arte un loro sogno prepotente. 7
per guisa da volergli di continuo in un cerchio uniforme e arido di commenti e
, ma che intanto sono uniche. un capoluogo di questi regni è venezia.
venezia. 8. che costituisce un vistoso attributo dell'aspetto fisico; florido
china coi bianchi capelli lisci era subentrato un donnone con la testa fiammeggiante e il
che, per non dar pretesto ad un nemico prepotente e vicino di venirgli contro
del prepotentello. fogazzaro, 5-222: passa un fratello di questa, un prepotentone di
: passa un fratello di questa, un prepotentone di otto anni, e intima alla
mai e poi mai avrebbe saputo reggere un ombrello come lei. eh, avrebbe voluto
. v.]: 'gli è un prepotentàccio non è diminutivo, ma eufemismo
di biasimo. bechi, 2-247: è un prepotentàccio, lunatico, nervoso. tecchi
lì in quel momento vicino alla strada maestra un prepo- tentaccio, un villan rifatto.
alla strada maestra un prepo- tentaccio, un villan rifatto. 11. prov
, si cacciano in mezzo e pigliano un risalto dominatore. pasolini, 13-242: avevo
pasolini, 13-242: avevo in mente un terzo romanzo, 'il rio della grana
stato sostituito prepotentemente nella mia fantasia da un libro simile e molto diverso, 'la
, 8-72: la poesia, confinata in un angolo del creato, strozzata dal calcolo
[teresa] mi move qui dentro un terrore, una disperazione, una rabbia,
specialmente dalla romana, può invece prendersi un abito battagliero, un lievito di rissa e
può invece prendersi un abito battagliero, un lievito di rissa e di prepotenza,
lievito di rissa e di prepotenza, un appetito eroico di gloria, che non fa
per noi. papini, 27-730: un bastardo di prete corrotto in tempi corrottissimi
case proprio per sfuggire alla prepotenza di un mascalzone. piovene, 8-72: c'
le radici storiche del luteranesimo affondano in un terreno così profondo e complesso, che il
e complesso, che il malcostume d'un pontefice non può essere preso come capro
d'egoismo, è pur forza che, un dì o l'altro, una voce
imporsi come condizione la vita eterna è un orgoglio che mi ripugna. è una prepotenza
. delfico, i-213: potrei fare un lungo catalogo di tutte le leggi contro le
qualche grossa prepotenza, mia madre aveva un modo particolare di farmi ravvedere e chieder
borgese, 1-22: questi ebbe da prima un moto di rifiuto contro la prepotenza che
carattere incancellabile; intensità incontrollabile (di un sentimento); vivacità dell'ingegno,
o giudici, la confessione spontanea di un uomo il quale, o per ira o
, a quel gesto sbigottii. era a un rito sotterraneo che assistevo. toccavo alla
vita. -perentoria evidenza (di un testo, di un messaggio, di
-perentoria evidenza (di un testo, di un messaggio, di un'espressione artistica,
non so, quell'aspetto funesto d'un segreto violato, d'una tomba profanata
: supremazia militare, preponderanza numerica di un esercito. f f gualdo
delle caldaie del piroscafo che sta come un isolotto in mezzo all'uragano, si
si trova a calare a picco come un sasso assieme a tutti i compagni senza
ecc. (uno stato d'animo, un sentimento, un'opinione culturale o politica
dopo il tasso e il camoens da un falso aristotelismo. b. croce,
4. costituire il tono dominante di un discorso. bersezio, 71: faceva
: faceva procedere ogni sua supposizione da un se condizionale, che tutta la padroneggiava e
di dietro lo sportello l'indifferenza d'un paradigma. volponi, 157: possiamo precisarle
di principio la nostra organizzazione, basa su un sicuro sistema di controlli che per altro
. potenza soverchiante di una facoltà, di un istinto, ecc. rispetto ad altri
provenivano da gente già potente che aspirava a un prepotere, o da oscuri giovani disperati
tombolai con lenzuola e prepunta, in un montone, sull'intavolato. 2
a l'uomo esser adorno / d'un bel aurato e serico propunto; / né
fermata per di sotto, come per un freno o legatura vicina all'estremità del
monti, 5-245: samuel... un coltello da cucina / sull'aitar piglia
della generazione della chiocciola risponde internamente in un canale o cavità membranosa, nell'interno
membranosa, nell'interno della qual cavità alzasi un corpo bianco grinzoso di parieti grosse simile
la setola per questa bocchetta entra in un canale bianco, il quale si dirama
la cura della fimosi. con un ramo di mandorlo fiorito in mano e una
la pazienza. -sì, sì, avete un bel discorrere voi altri. l'
, e che, sebbene nata oltre un secolo fa, è venuta ora in
, sessagesima e uinquagesima, costituiva un prolungamento ella quaresima con disciplina ascetica
portava il pastranello sulla gobbetta a guisa d'un paludamento e teneva fra le dita un
un paludamento e teneva fra le dita un ramoscello di garofani schiattoni, come una
lat. prae 4 prima 'e da un deriv. di raffaello. preraffaellismo
del sec. xix col proposito di un ritorno a forme di semplicità primitiva, identificata
gobetti, i-34: anche rossetti è un inglese di razza attaccato alla terra e
; e le teorie preraffael- hste sono un velo che ci tolgono di capire il pittore
encausto l'effigie d'apollo e d'un levriere, certo sarebbe parsa un'alunna
riposo, ma quale avrebbe potuto imaginarla un prerafaelita. soffici, v-1-354: tu
. rapini, ii-1058: se diamo un posto a sem benelli non c'è nessuna
virgo prerafaelita, / o voi che compariste un dì, vestita / di fino argento
argento, a dante gabriele, / tenendo un giglio ne le ceree dita, /
, incolore, appare quasi appannata da un vecchio cristallo impolverato; garbatezza e compostezza
papini, iv-905: portava anche lui un berrettaccio celliniano di peluscio chermisino sopra i
. prae 4 prima 'e da un deriv. da raphael 4 raffaello '.
vagamente 'preraffaellita 'la formula di un garbo di composizione, di un'armoniosa
arti figurative. è... di un gusto che, quantunque sostanzialmente michelangiolesco,
: secondo il grande stilcritico esiste infatti un tipo di realismo (che si occupa
s'intende) subiscano fatalmente... un processo di pre-refrigerazione tale da far rimpiangere
], 7: si tratta di un sistema che consente di mandare via telefono.
telecom. regolazione preventiva della sintonia di un radioricevitore, effettuata per semplificarne l'impiego
lat. prae 4 prima 'e da un deriv. di rembrandt.
questo è il primo passo alla virtù e un necessario prerequisito a una santa vita
, 3: il titolo di studio è un pre-requisito di base [per l'
prerìpia, sf. sponda (di un corso o di uno specchio d'acqua
, sm. apparecchio usato per determinare un riscaldamento preventivo, precedente quello principale per
, in materia di legislazione, ad un semplice 'veto 'sospensivo. carducci,
determinati doveri. -alta signoria (su un determinato territorio). saraceni, ft-343
luca, 1-14-1-218: vi è ancora un altro grado maggiore di padre dell'ordine
pel pubblico bene. -con riferimento a un principe ereditario o ad altro membro della
vivi sopratutto si dimostrarono coloro che desideravano un governo più largo, proponendosi in tal modo
, proponendosi in tal modo e ad un tempo medesimo di difendere la dignità della corona
per privarlo della sua autorità, fece un editto che non avesse alcun vigore il sigillo
bentivoglio, i-13: ha poi rollanda un governatore di tutta la provincia, che
: per ben conoscere i costumi di un paese, si vogliono esaminare le diverse classi
seguita 'tanetum ', che fu solamente un borgo ne'secoli antichi; e quand'
trono ea i diritti della potenza legislativa in un momento in cui le acclamazioni raccolte dal
. titolo giuridico prevalente nella successione a un trono; diritto di successione (a preferenza
illegittime ed in'uste, ed è un dovere del potere legislativo di abolirle.
5. qualità, condizione legale (di un atto o di un fatto: m
condizione legale (di un atto o di un fatto: m partic., di
fatto: m partic., di un delitto). guicciardini, iv-31:
, 12-i-239: pigliate fatica di mandarmi un sunto... de l'altre circostanze
portata ad un'altezza sì sublime che un sol grado di più ch'eha saglia è
divino. -anche: virtù soprannaturale di un oggetto. bruno, 3-816: prometeo
corte di francia, cioè la missione d'un principe alla prima audienza degli eccellentissimi signori
è il vero lutto della natura per cui un illustre autore scandalizzato dell'assunta prerogativa virile
passività e debolezza loro. è cu un bembo da cremona, ad esempio,
cremona, ad esempio, o di un gaudenzio ferrari che sanno credere 'secondo
stato naturale: esse non sono che un prodotto della società. -vantaggiosità
virgilio e pindaro per la prerogativa d'un concetto scambievolmente da entrambi imitato sopra lo
acciocché alla prerogativa e alla maestà d'un tanto nome fuggano i diavoli e tutti
103: la povertà denigra e in un certo modo annichila la rerogatava e la
f. frugoni, iv-409: viene un signor manieroso, ma stravagante, autorevole
rigorose ragioni mostrato che... un dialetto qual siasi, essendo lingua particolare
assediare, e rare volte vediamo che un capitano, valoroso in una di queste,
mare, e lo ritennero intorno a un secolo, furono 1 lidi, secondo eusebio
. da prae 'prima 'e da un deriv. di rogàtus (v
lat. prae 'davanti 'e da un deriv. da rolando.
dell'onor. giunta la concessione d'un luogo ov'egli possa raccogliere le reliquie e
della poesia, lo sforzo di definire un principio di bellezza indipendentemente dalla ragione,
tempo... si parla di un romanticismo francese e di uno italiano, e
di uno italiano, e anche di un preromanticismo e di un protoromanticismo. =
e anche di un preromanticismo e di un protoromanticismo. = voce dotta, comp
diritto dell'individualità, dopo qualche accenno un po'vago del jacobi, ebbe la sua
e sulle labbra turgide e ghiotte, d'un rosso lle-de- france, la didone deliziosamente
errò la pena o anzi l'angoscia d'un dubbio. montale, 18-19: fino
si afferma che il vico fu filosoficamente un preromantico per la vigorosa difesa che egli
, 20- 60: a distanza d'un secolo o più si rinnova in lui lo
, e in me intenta / con un sospiro esalò fuor lo spirto.
schede, una rama d'alloro in un vaso di vetro muranese proteggeva una testa
agg. ant. dirupato, scosceso (un monte, un precipizio).
dirupato, scosceso (un monte, un precipizio). bartolomeo da s.
città fortissima posta su la cima di un prerutto monte. = voce dotta
, espugnazione di una città o di un luogo fortificato. g. villani
: a dì undici d'aprile 1404, un venerdì, ci venne l'ulivo della
il secco delle regole e inculcare ad un tempo la umanità a coloro che sono
: povero burtlin, ha accettato. era un repubblicano, un mangiapreti, uno della
ha accettato. era un repubblicano, un mangiapreti, uno della presa di roma,
« signore », dissi, « è un ottimo pronostico per me, e se
d'una presa che avevan fatto d'un vascello di siviglia. monti, ii-114:
console inglese, lagnandosi della presa d'un bastimento algerino, che portava munizioni da
venti miglia. zucchetti, 396: ebbe un giorno ad incontrarsi con una squadra nimica
rispettivamente, in modo illegittimo, con un atto di pirateria o con un'illegalità
/ ed egli ad uno ad un tutti gli amava, / ed avea di
quelle mandò al giudice per mano d'un notaio pisano. sansovino, 2-11
di tartufi bianchi. -cattura di un animale. d'annunzio, iii-2-296:
infrangibili. -figur. conversione di un peccatore. d. bartoli, 1-2-91
e la presa che ben avventurosamente fece d'un solennissimo peccatore. -in senso concreto
-alle prese!: comando impartito a un cane perché afferri con i denti una
. in questi giuochi si aggiravano prima un pezzo, innanzi clrei venissero a lo effetto
... ma colui u quale in un solo o in due è bene e
. le prese del braccio e dar un urto col spunta piede. serdonati, 9-39
. -per estens., in un duello ah'arma bianca, mossa con
-nel rugby, azione di arresto di un avversario, compiuta afferrandolo con le mani
-negli esercizi ginnici, atto dell'impugnare un attrezzo (e può essere breve,
, 8-71: la palestra rimane spartita da un gaio pulviscolo che... col
5. azione dell'afferrare operata da un congegno meccanico. marotta, 6-25
truccata, la calo sulla tua come un coperchio, faccio scattare il congegno di
ne scoppa. -esazione di un tributo. marsilio da padova volgar.
mani ardite. 7. acquisizione di un vantaggio o di un privilegio. -presa
7. acquisizione di un vantaggio o di un privilegio. -presa di potere: assunzione
. il prendere una decisione; l'assumere un determinato atteggiamento. b. croce
, del proprio comportamento, oppure di un fatto o di un fenomeno, specialmente
, oppure di un fatto o di un fenomeno, specialmente politico, inteso nella
la £ presa di coscienza ', in un momento storico diverso, avrebbe potuto andare
altro nome. arbasino, 19-7: un paese senza 'presa di coscienza '
nei confronti della propria antropologia, con un rigetto deciso delle proprie attitudini.
una 'svolta a destra 'che un gruppo di intellettuali, raccolto appunto intorno
. presa d'atto: atto con cui un deteminato soggetto acquisisce formalmente la conoscenza di
soggetto acquisisce formalmente la conoscenza di un certo fatto e, in particolare, di
certo fatto e, in particolare, di un atto compiuto da un altro soggetto o
particolare, di un atto compiuto da un altro soggetto o di un'attività da questi
la conoscenza di un'attività svolta da un privato (conferendo così implicitamente a tale
(conferendo così implicitamente a tale attività un attestato di legittimità, regolarità o utilità
esame del merito di una proposta, di un disegno di legge, ecc. (
non poter assentire alla presa dell'armi contro un re manifestamente cattolico,...
d'annunzio, iii-1-688: francesca getta un grido di spavento, balza dal letto
lo aveva scagliato contro la base di un lampione; e il foglio gli si era
vento. -apertura delle fauci di un animale. andrea da barberino, ii-97
era grande [il drago] come un bue di corpo e di collo lungo e
di presa. -stretta di un attrezzo. manzoni, pr. sp
la presa, ma anche di martirizzare un ricalcitrante. -efficacia dell'azione aerodinamica
montale, 21-18: tasso è qui un poeta moderno, modernissimo, palpitante:
che le cose descritte esistano veramente dà loro un senso e una presa superiore.
. fenomeno per il quale l'impasto di un legante aereo o idraulico, di un
un legante aereo o idraulico, di un gesso, di una colla acquista consistenza
, si solidifica in brevissimo tempo (un cemento, una colla; e nel caso
scossa e alta muraglia senza segnarsi pure un pelo. b. davanzati, ii-482:
2. -figur. l'instaurarsi di un legame, di un rapporto. boine
. l'instaurarsi di un legame, di un rapporto. boine, ii-19: non
-tenaglie da presa: lunghe tenaglie usate un tempo per afferrare i crogioli incandescenti.
lunga verga di ferro, ripiegata all'un de'capi in occhio o anello schiacciato,
. -grosso dente canino di un animale.
-artiglio. boccamazza, i-1-507: quando un sparavieri avesse rotta una prese maestra che
ansa o incavo che serve ad afferrare un oggetto; impugnatura, manico. grazzini
1-191: 'presa del nottolino è un metallico finimento esteriore del fusto del
coperchio o nelle parti laterali di un vaso o in che sia d'altro per
manichetta: talora alla presa è sostituito un bocciuolo laterale da fermarlo in cima di
, scompassato e mal vestito, con un naso aquilino di tanta presa ch'arie tenuto
naso aquilino di tanta presa ch'arie tenuto un paio di ceste per occhiali. cesari
, 1-2-93: io dopo averne veduto un buon numero [di medaglie]..
ricordo ». 17. dose di un farmaco o di un'altra sostanza,
presa di stricnina. -assunzione di un farmaco o di un tossico. magalotti
. -assunzione di un farmaco o di un tossico. magalotti, 9-1-40: la
. scherz. il dare o il ricevere un epiteto spregiativo (in relazione con un
un epiteto spregiativo (in relazione con un compì, di specificazione). giusti
presa di tabacco con la dritta. tienlo un poco fra le dita prima di presentarlo
resa -. gozzano, i-274: un giorno, al chiuso, il pedagogo
tabacco. 19. quantità di un materiale finemente sminuzzato che si prende fra
ha chiuso e c'è da preparare un boccon di cena. -in senso
, poco buono; potete però prendervi un poco di spasso in queste ferie autunnali
non mi resta nel cuore / che un triste nodo d'odio, / non mi
nessuno che si fosse provato a redigere un po ^ di bollettino parrocchiale, un
un po ^ di bollettino parrocchiale, un bel giornalino che andava in quasi tutte
contatti: atto dell'ac- costarsi a un oggetto fino a toccarlo. savinio,
e mezzo. -sottile striscia di un campo coltivato; porca. lastri,
fossero intramezzate con fossi perché potessero avere un maggior scolo. giuliani, i-104: quando
. elettrotecn. organo che, insieme con un elemento di accoppiamento (spina, connettore
passa sulla nuca il rasoio che manda un fastidioso cicaleccio. poi stacca il cordoncino
alla presa di corrente malamente inchiodata su un rozzo tassello. -con uso improprio:
la presa. moravia, i-380: un ferro da stiro elettrico stava sul tavolo ma
che consente il col- legamento elettrico fra un veicolo a trazione elettrica e la linea
mediante il quale si collega a terra un apparecchio elettrico. migliorini [s.
cecchi, 7-82: mi toccò per compagno un giovane brasiliano, giornalista...
mano la macchina fotografica, nell'altra un apparecchio da presa a passo ridotto, era
: l'avevo... visto in un salone di presa, dove giravano un
un salone di presa, dove giravano un lavoro spagnuolo. -presa diretta: registrazione
sonora della presa diretta mirano evidentemente a un effetto-verità. -in presa diretta (con
una pedina (nella dama), un pezzo o un pedone (negli scacchi)
nella dama), un pezzo o un pedone (negli scacchi) dell'avversario.
di un pedone avanzato di due caselle, effettuata da
avanzato di due caselle, effettuata da un pedone avversario che gli si viene a trovare
la sua regina, col sussidio di un alfiere alle spalle, penetrare entro i placidi
ma non senza ribadire intorno al mio re un soffocante cemento di pezzi. -nei
quelle carte da 'uoco che hanno un valore inferiore a quella dei trionfi o
28. idraul. derivazione di un flusso idrico, tramite un opportuno manufatto
derivazione di un flusso idrico, tramite un opportuno manufatto, da un corso d'acqua
, tramite un opportuno manufatto, da un corso d'acqua, da un oacino
da un corso d'acqua, da un oacino, da una sorgente, da una
falda acquifera, allo scopo di alimentare un acquedotto, un canale d'irrigazione o
allo scopo di alimentare un acquedotto, un canale d'irrigazione o un impianto utilizzatore
acquedotto, un canale d'irrigazione o un impianto utilizzatore di energia idraulica (anche
secondo mulino è dopo la confluenza di un altro ramo. carena, 1-330:
dove una parte di acqua corrente in un fiume è sviata per esser menata a un
un fiume è sviata per esser menata a un mulino o altro consimile edilìzio. radula
trasformazione, l'impresa è fatta funzionare da un piccolo numero di operai e tecnici.
, recante allo sbocco una valvola o un rubinetto per la chiusura e la regolazione,
, che consente di prelevare parte di un fluido immesso in una conduttura.
predeterminata o nella quantità che serve per un certo scopo) da un corso d'acqua
che serve per un certo scopo) da un corso d'acqua, da un bacino
da un corso d'acqua, da un bacino. romagnosi, 4-302: nelle
di moto: denominazione generica per indicare un dispositivo atto a derivare potenza meccanica da
dispositivo atto a derivare potenza meccanica da un motore o da un albero che già
potenza meccanica da un motore o da un albero che già la forniscono a un
un albero che già la forniscono a un altro meccanismo principale. -presa di potenza
operatrici trasportate o trainate, costituito da un albero sporgente dal corpo della motrice,
figura posta nella guida, si posa un segno il quale dai musici vien detta presa
presa d'aria: denominazione generica di un organo (orifizio, condotto, ecc.
ha lo scopo di immettere aria in un ambiente o in un impianto. -in
di immettere aria in un ambiente o in un impianto. -in partic.: organo
destinato a fornire l'aria comburente a un motore endotermico. -presa d'aria dinamica
che permette di far affluire vapore da un generatore o da un accumulatore a una macchina
affluire vapore da un generatore o da un accumulatore a una macchina. bernari,
atto a ottenere la connessione temporanea di un apparecchio telefonico con la linea (anche
d'affari si faceva mettere sul tavolino un telefono portatile la cui spina era subito inserita
36. region. frazione di un comune. ordini per il miglior governo
): che afferra l'avversario (un lottatore). l. bellini,
, giù nel giardino, alle prese con un piccolo ordigno, pieno di liquore prezioso
aprire. -impegnato nella risoluzione di un problema, di una questione concettuale complessa
63: alle prese col destino / veglia un ragazzo che con gesti rari / fila
ragazzo che con gesti rari / fila un suo lungo penso di latino. b.
croce, iii-32-357: la mente di un filosofo o dei filosofi di un determinato
di un filosofo o dei filosofi di un determinato tempo, alle prese con una forma
alle prese religiosi e signori, ci hanno un gusto matto. -avere le
precedenza nello scegliere fra le parti di un bottino, fra beni spartiti, ecc
esercitare una forza, un'azione, un influsso fisico diretto. algarotti, 1-ii-170
poca presa. -cogliere la verità (un concetto). papini, 5-16:
precedenza nello scegliere fra le parti di un bottino, di un patrimonio, ecc.
le parti di un bottino, di un patrimonio, ecc. boccaccio, viii-3-199
privilegio di scegliere armi e modalità di un duello. b. giambullari, i-113
-presentare elementi utili per la comprensione di un fenomeno. sbarbaro, 1-269: nulla
lambertazzi e geremei, xxxv-i-859: tolse un messo e sì l'have mandato / a
a le prese. pulci, 12-7: un dì ch'egli [rinaldo] esca
/ che fu pagano e par proprio un gigante, / re salamone ed ulivier marchese
si trovava alle prese... con un feudalismo da estirpare e un'aristocrazia da
-scontrarsi con una difficoltà, imbattersi in un ostacolo. silone, 9-62:
nascoste ferite. -essere impegnato in un complesso e arduo lavoro intellettuale.
da non essere più deformabile plasticamente (un legante, il gesso). filarete
che faccia buona presa, mettendovi dentro un poco di biacca per farla più forte.
156: si sale... per un sentiero appena segnato dai passi che stentano
far tenace presa. -serrarsi (un nodo, un cappio). carducci
. -serrarsi (un nodo, un cappio). carducci, iii-21-266:
alla sedia e gli girò al collo un capestro coperto di raso. questo non
, poco pratico, la voltava con un randello. -influenzare profondamente la coscienza
abbiano inciso su una vita, modificato un destino, alleviato o aggravato un dolore.
modificato un destino, alleviato o aggravato un dolore. -incidere su un fenomeno
aggravato un dolore. -incidere su un fenomeno o sulla realtà; esercitare un'
il primo intoppava continuamente nella vita come un pettine troppo fìtto che non incontra che
. -acquistare forza, influenza (un movimento politico). nievo,
-provocare l'ilarità (una battuta, un discorso spiritoso). c.
. -abbandonare l'esca addentata (un pesce che ha abboccato all'amo)
pescatore... tira a sé d'un tratto il lombrico a cui il pesce
-desistere da un'azione, rinunciare a un obiettivo. guerrazzi, 2-109: ci
dell'avversario, come estremo espediente in un duello all'arma bianca. citolini
ritto con filo (firitto, far un assalto o dui o più, venir a
fr. serafini, 53: venga un poco avanti un giobbe; si cimenti
serafini, 53: venga un poco avanti un giobbe; si cimenti un poco con
poco avanti un giobbe; si cimenti un poco con essolui il superbissimo argante dell'inferno
del rosto. -entrare nel vivo di un argomento; affrontare un problema.
nel vivo di un argomento; affrontare un problema. buonarroti il giovane, i-245
alle prese. muratori, 5-ii-260: un esordio sì lungo per un'orazione sì corta
pesca a forma ai sacco, sostenuta da un cerchio di legno munito di un lungo
da un cerchio di legno munito di un lungo manico. viani, 13-289
o di mutamenti climatici da parte di un animale. spallanzani, 4-iii-440: si
volgar., i-13: tal cosa fu un presagio et uno indovinamento ai tutta la
martini, 120: -ho, signore, un segno simile a una fiamma nel petto
ventre di mia madre. -nel petto un segno? oh giusto dio! -un
strani sogni e larve, / ed un fatale orror ne l'alma impresso /
quella guerra col prometterle l'acquisto d'un imperio. martello, 1-2-86: intanto
sola in questi giorni, mi parrebbe un triste presagio. d'annunzio, v-1-599:
nel costume. moretti, 15-193: passa un cavallo bianco, passa un gobbo:
: passa un cavallo bianco, passa un gobbo: buoni presagi. gianna sorride.
il savio aristone, che potea chiamarsi un nuovo apollo di que'paesi, così erano
d'argento era presso il banco di un mercante. ungaretti, xi-316: booz salta
con una certa trepidazione, e sembra scandisca un presagio. -ant. pratica
presentimento. aretino, vt-438: -passiamo un poco per di qui, ché sento
poco per di qui, ché sento un non so che mi dice il cuore.
una fine immatura, si mutava facilmente in un sorriso pieno di dolcezza e di bontà
la mia natura era scossa; aveva come un presagio vago e lontano di qualche avvenimento
e consuma, non sapendo ch'è un presaggio del gusto vero ed ésca per poterci
aspetta / in presagio di quelle / ch'un giorno avrai di gemme, anzi di
cui forse ci giunse il presagio quando un fiore sembrava trasfigurarsi e fiammeggiare fra le
rivelatrice che fa prevedere o congetturare un evento o una condizione futura o appena incipiente
pontificato fu dal popolo romano ricevuta come un presagio di publica felicita. alvise contarmi
venturo bene ascoso, / qual d'un giorno luminoso / è presagio un bel mattin
qual d'un giorno luminoso / è presagio un bel mattin. manzoni, iv-384:
, iv-384: tristo presagio dell'avvenire d'un paese quando ad imprese tracotanti si oppongono
-prima avvisaglia o segno premonitore di un fenomeno atmosferico o di un mutamento climatico
premonitore di un fenomeno atmosferico o di un mutamento climatico. landino [plinio]
, la strada erta del colle / fra un presagio lontan di primavera. moretti,
avevano oscurato la luna. faceva freddo, un freddo umidiccio ed avvolgente, presagio di
speranze o non davano buon presagio di un loro immediato adempimento. -congetturarlo
, presagisci). annunciare in anticipo un avvenimento futuro, interpretando come segni premonitori
. franco, 7-467: per via d'un insogno mi fu presagita la vista di
le di') già si promise / ad un amante in fede ea or gli manca
si faceva ardito, ora si presagiva un fine il più infelice che mai si
, nell'ombra della pagoda di visnù, un indovino dalla testa rasa masticando le foglie
varano, 1-417: il cieco presagir d'un forsennato / tanta nel tuo timor fede
. 2. prevedere o congetturare un evento o una condizione futura o appena
in alto e romba a valle con un ululio tragico: inopinata, impreveduta, illogica
pare che sia, quando tu vedi un uom di continovata estraordinaria felicità, il
stannosi avvolti. -esprimere in anticipo un giudizio, una valutazione. foscolo,
nascimento. tasso, 1-4: forse un dì fia che la presaga penna / osi
anonima della guerra di persia, lii-12-208: un suo benissimo cavallo, come presago di
. de roberto, 10-168: vide un cagnaccio rognoso, una povera bestia che
e non soltanto presagisce, ma vuole un esito letale. -avvertire in anticipo
esito letale. -avvertire in anticipo un fenomeno meteorologico o un mutamento climatico (
-avvertire in anticipo un fenomeno meteorologico o un mutamento climatico (un animale).
fenomeno meteorologico o un mutamento climatico (un animale). cesarotti, i-xxii-57:
feluca. 4. far prevedere un avvenimento futuro, esserne il segno premonitore
. spontone, 1-185: questo accidente un altro più fiero ne presaggì: un
un altro più fiero ne presaggì: un soldato francese, in passando il basta per
allor che ride vezzosa nella calma cu un foglio increspato. cesari, i-616:
bocca di lui [stesi- coroj bambino un usignuolo... chetamente si posasse e
5. infondere il presentimento di un fatto futuro. martello, 62:
erano abbandonati alla mina e tutto presagiva un avvenire funesto, se al pontefice fossero
riforme, a quante dottrine sembravano presagire un ordine nuovo da sostituirsi all'antico distrutto
all'antico distrutto. cagna, 1-136: un tic tic molesto le presagiva una giornataccia
di diabolico. 7. preannunciare un fenomeno atmosferico o climatico, esserne l'
pioggia, derivando ciò dall'essere la corona un indizio che pana è ripiena di vapori
permesso alla penna di raggirarsi intorno ad un petto ricolmo di divinità così saporosa e
in cui da tre prodigiosi fulmini a un tempo medesimo fùr ferite le tre principali
titolo di rivalsa, o anche arresto di un concittadino o di un compatriota debitore;
anche arresto di un concittadino o di un compatriota debitore; rappresaglia. -carta della
beccuti, i-188: per non ancider d'un me- desmo colpo / l'afflitta madre
sospende. 3. che racchiude un presentimento o un'aspettativa per il futuro
o un'aspettativa per il futuro (un moto dell'animo). beccuti,
beccuti, i-107: sento nel petto un non so che presago / forse del
ancora, / e mal può medicarsi un caso incerto. vasari, 4-ii-736: la
necessità di poesia... soffermava in un presago desiderio di raccoglimento e di solitudine
mia che ho fatto, / come un buon figlio amoroso, soffrire.
5. che è segno premonitore di un evento futuro. di costanzo, 1-406
di calabria, sua nuora, avea partorito un figliuolo, che poi fu re alfonso
apparse in aere sopra il castello nuovo un trave di fuoco, che fu presago
capretto. bracciolini, 5-14-58: d'un ruvido pastor mi rendi ancella, / a
mi rendi ancella, / a me tirando un indorato telo, / che s'io
. averani, di-i: lo convito è un presame di ami- stade intra li buoni
somma di giorni, fosseci all'ora stato un novello giosuè, che, spesso ora
. letter. che scruta oggetti lontani (un telescopio; e ha connotazione iron.
algarotti, 5-105: qual miseria per un povero prèsbita di dover sospirare a dieci
vederla distintamente! cantoni, 572: un miope, il quale dica quel che
ora lo vede, dirà sempre meglio di un iresbite il quale, in luogo di
si ostini a voler vedere quel che vedrebbe un altro in vece sua. pirandello,
che era costretto ad aguzzare perché era un po'presbite. -da presbite (con
corregge la presbiopia (una lente, un paio d'occhiali). fogazzaro,
e del telescopio. -che considera un fenomeno con distacco, cogliendone esclusivamente le
chiesa della diocesi di roma a cui un tempo era preposto un presbitero).
roma a cui un tempo era preposto un presbitero). de luca, 1-3-2-46
di roma a cui è nominalmente preposto un cardinale presbitero (del quale costituisce il
-ant. diritto di patronato in ordine a un ufficio o a un beneficio ecclesiastico a
in ordine a un ufficio o a un beneficio ecclesiastico a cui va preposto un
a un beneficio ecclesiastico a cui va preposto un presbitero. bembo, 9-2-223:
chiesa di rito bizantino, moglie di un prete. magri, 1-364: *
anziani, pastori e laici, posti su un piano di assoluta parità. -per estens
liturgia di rigorosa impronta calvinista e da un austero puritanismo nei costumi).
egli ai partigiani del covenant più per un attaccamento al suo capo che per un
un attaccamento al suo capo che per un verace zelo per la causa sia della
si riferisce alle chiese riformate che adottano un sistema di governo ecclesiastico fondato su consigli
fu sempre riputato l'originale. di ciò un pio ministro de'calvinisti presbiteriani ha,
e presbiterana. montale, 3-239: un distinto signore che attraversava il 'crescente
'crescente 'e che seppi poi essere un colonnello in congedo, del corpo dei
anglocattolici, il protestantismo non è più che un amalgama di credenze disparate e contrastanti.
definitiva più parrocchie, sia affidandole ad un solo parroco assistito da uno o più
o più vice parroci, sia riunendo in un solo presbiterio più sacerdoti, lo stato
chierco in presbitero. lucini, 260: un cavallo nitrì, e si sporse dalla
prete. -con riferimento alla casa di un pastore protestante. vannicola, lxxvi-196:
vannicola, lxxvi-196: io sogno di un giovane prete anglicano, in un piccolo
di un giovane prete anglicano, in un piccolo presbiterio semplice di stile come il
semplice di stile come il cantare di un fanciullo. pafini, 20 -ix: tra
fanciullo. pafini, 20 -ix: tra un presbiterio tedesco e una cattedra svizzera,
j. disus. donativo in denaro offerto un tempo dal papa ai cardinali durante la
: 'presbyterium questo vocabolo significa anco un certo donativo, il qual solea fare il
fedeltà e per l'arrendi- bilità in un certo modo e cedevolezza di nostra lingua,
non nsolsero però dhibbidire né stettero pur un poco intra due, ma prescelsero di vedere
alle altre, ritenendola più adatta a svolgere un determinato compito o funzione; assumerla.
di nuovo di avermi prescelto a fare un così gentile uffizio e così cortese. targioni
due terzi, ciò che si chiama fare un conto preventivo. l. gualdo,
ripulso. 3. indicare in un testamento come beneficiario di un determinato legato
indicare in un testamento come beneficiario di un determinato legato. g. gozzi,
. g. gozzi, 1-103: un medico vecchio, vedendosi vicino a terminare
e da fare. -preferito da un animale. savi, 2-i-303: le
decisione come più adatto di altri a un determinato compito (una persona).
del prescelto. savinio, 2-92: a un cenno del demiurgo la prescelta si spiccava
sollecitudine. ma perché tanta prescia? e un giovanotto robusto par suo ha paura di
giovanotto robusto par suo ha paura di un po'di neve? fagiuoli, xiii-7
. calca di gente che si affolla in un luogo; ressa. della caducità
/ marciando in prescia in prescia / un certo spadaccino bello / a me se
bello / a me se ne venne un dì. vincenzo maria di s. caterina
andare al suo piacere. = da un lat. volg. * pressia, deriv
di prevedere il futuro, di presagire un fatto prossimo ad accadere, di individuare
.: divinazione del futuro propria di un indovino. guido delle colonne volgar.
. nell'aspettazione di sentirselo addosso da un momento all'altro. fogazzaro, 7-375
e più terribile. montale, 3-38: un bimbo di mia stretta conoscenza che tutti
gusti), trovandosi a vivere in un paese poverissimo di bizzarre speci zoologiche,
tratto buon frutto. -conoscenza anticipata di un programma, di una relazione.
futura. fenoglio, 4-15: gli diede un abbraccio filosofico, dicendo come il rivederlo
dal considerare o mette temporaneamente da parte un elemento, un particolare.
mette temporaneamente da parte un elemento, un particolare. f. f
). evitare di prendere in considerazione un elemento, un particolare, una caratteristica
di prendere in considerazione un elemento, un particolare, una caratteristica, un dato
, un particolare, una caratteristica, un dato di fatto o una circostanza,
cava sangue a più riprese e si applica un numero considerevole di sanguisughe, prescindendo che
pasolini, 3-104: si fece tuffa un botto pure lei, come prima la
prima la negretta, seria, presciolosa e un po'misteriosa. « mo'è tardi
prodotti dah'ammucchiamento di tanti ammalati in un sol luogo, l'influenza del sussidio degli
in modo arbitrario; separato, isolato da un elemento determinato. b.
del- l'accadimento (il futuro, un fatto). -in partic.: conosciuto
puoi dir; / anzi l'è un vero segno da pressito. f. f
alcune cose. romagnosi, 4-477: un bene non è prescrittibile, o attesa la
qualunque cosa materiale o qualunque atto interessante un terzo. prescrittibile significa suscettibile d'essere
meretrici aella città pagano ogni anno a costui un certo censo che essi chiamano tributo,
dottrina ai tutti li canonisti, per levare un interdetto, ancorché legittimo e giusto,
magistrati, come chi si risente da un profondo sonno, principiarono a dare un
un profondo sonno, principiarono a dare un po'più orecchio agli avvisi, alle proposte
per ingiurie palesavano che il poeta, un tempo, si era occupato di leggi e
in casa come prescritto. -inflitto a un colpevole, comminato (un castigo,
-inflitto a un colpevole, comminato (un castigo, una pena).
-regolamentato. algarotti, i-vn-78: un po'obbligato è il secondo schizzo in
/... / a chieder contra un traditor vendetta, / movi la tua
col tempo, assumendo valore vincolante (un uso, una consuetudine). petrarca
prescritta, imperocché allora si uguaglia ad un privilegio irrevocabile il quale sii passato in
il miglior tempo della nostra vita in un clima di conformismo, di entusiasmi prescritti
salvini, v-1-2-2-: galeno loda e approva un certo demo- crate, che pose in
assai leggiero o lungo e colla mescolanza di un poco di mele. pratesi, 5-362
, di eccezione o di trasgressione (un termine spaziale o temporale, un limite
(un termine spaziale o temporale, un limite). -in partic.:
: fissato o convenuto in anticipo (un giorno, un'ora). nardi
qualche presentuccio dal suo creditore a chiedere un termine più lungo. arici, i-286:
da lui? aleardi, 1-415: se un dì vedessi / ribelli a le prescritte
non è un'ingiuria, non è un sopruso.
dir. estinto in virtù di prescrizione (un diritto o un obbligo, un reato
virtù di prescrizione (un diritto o un obbligo, un reato); caduto in
(un diritto o un obbligo, un reato); caduto in prescrizione.
. c. garzoni, lii-12-430: un cadì giudica ogni causa sommariamente, senza
supino, dopo di esser passato su di un fianco, potrà volgersi boccone nel modo
ai cori, vedrete che ho trapassato un poco il prescritto vostro. lomazzi, 4-ii-418
imporre espressamente da parte di chi ha un maggior potere o autorità; ordinare un'
furon prescritte. pellico, 4-287: un tuo comando basta. / prescrivi il luogo
foscolo, v-442: allorché la natura crea un mortale piuttosto in uno che in un
un mortale piuttosto in uno che in un altro istante dell'eternità e in un
un altro istante dell'eternità e in un dato cantuccio dell'universo, gli prescrive,
il mio malinconico genio -poiché tutti abbiamo un irresistibile genio, pur troppo, -
- le abbiam secondate. -dare un ordine, enunciare una disposizione. boccaccio
, acciocché in così lungo ozio d'un popolo numeroso tutti santamente s'impiegassero nel
lo più con una legge o con un atto ufficiale. -anche in relazione con
operante e obbligatoria (una legge, un regolamento, un contratto). de
(una legge, un regolamento, un contratto). de luca, 1-7-1-28
manzoni, iv-108: espressioni che hanno un intento strettamente legale, e prescrivono o
comprovare di avere compiuto... un completo studio. statuto albertino, 26
dichiara ». -con riferimento a un precetto religioso, a una norma ecclesiastica
e scarpettato quasi tutto il paese, un tempo assai lontano, a cagione di una
cagione di una maledizione che gli mandò un suo beneficiato, fu messo a bando
i-53: è stato promulgato a savannah un decreto del governo provinciale, col quale
che insegneranno a leggere o a scrivere ad un abitante non bianco. -infliggere una
3. emanare, promulgare una legge, un decreto, un documento ufficiale.
promulgare una legge, un decreto, un documento ufficiale. f. f.
oh quanto male sta nella nicchia di un trono un sovrano che ha più della statua
male sta nella nicchia di un trono un sovrano che ha più della statua nel
non ha del paragone nel assomigliarsi ad un batto con l'ignoranza? p. m
fede, speranza e carità, sollevandoci ad un bene infinito, non ci prescrivono mediocrità
uomini sommi, il volerla spezzare è un 'insulto 'alle glorie passate, è
. -figur. indicare il rimedio per un male. d. bartoli, 5-257
del gas illuminante, si è rescritto un tunnel praticabile sotto il fondo della laguna,
5. assumere o imporsi con la volontà un comportamento determinato; porre come meta o
malattie del corpo e prescrivere a se stessa un fine grande, glorioso?
. -rifl. risolversi a un gesto, votarsi. n. franco
rifiuto una condizione, una funzione o un compito; stabilire (con riferimento al destino
uomini prescrive. 7. fissare un limite spaziale o cronologico, una misura
spaziale o cronologico, una misura, un termine non superabile. -anche: servire
a fissare tale limite (con riferimento a un soggetto inanimato). sannazaro,
religioso introdotto nel popolo. -indicare un giorno, una data precisa.
. -per estens. imporre un freno. dante, par.
chi egli fue. -tenere lontano un male, un danno, una situazione
. -tenere lontano un male, un danno, una situazione sgradevole; rendere
, una situazione sgradevole; rendere vano un pericolo. petrarca, 24-1: se
dì che ne l'estrema irlanda / un futuro davitte / t'inalzerà nella regale insegna
-assol. disus. provocare la prescrizione di un diritto, di un obbligo o anche
la prescrizione di un diritto, di un obbligo o anche di un reato, di
diritto, di un obbligo o anche di un reato, di una colpa morale.
, guarentire, allontanare ogni attentato ad un possesso, il quale o certamente o
non la prescrivo. -acquistare un diritto o un possesso in virtù di
. -acquistare un diritto o un possesso in virtù di usucapione. -
a poco a poco prescrivere di maniera che un giorno non si avesse a dubitar più
lei alquanto prescrivere, in tre particelle un piccioletto vilume, un libricciuolo compongo,
in tre particelle un piccioletto vilume, un libricciuolo compongo, il 'pome del bel
, vi-3-225: se il pontefice abbia spedito un breve al cardinale di gioiosa, prescrivendoli
uomo],... si chiude un mondo intero... tutto ordine
e tutto lume diverrà egli bensì di un abisso di confusione e di tenebre,
abisso di confusione e di tenebre, un universo di ordinazioni e di lumi ogni
prescrizione (come causa di estinzione di un diritto 0 di un reato, o come
di estinzione di un diritto 0 di un reato, o come causa di acquisto
, o come causa di acquisto di un diritto: termine prescrizionale).
una regola di comportamento, di emanare un ordine, un comando; denunciato attraverso
comportamento, di emanare un ordine, un comando; denunciato attraverso cui un tale
, un comando; denunciato attraverso cui un tale atto viene espresso ed esternato.
esternato. -anche: il risultato di un tale atto, il precetto, la
martini, 5-171: come gli aspetti d'un paese mutano secondo il punto onde si
il comando di una potenza e di un essere che sta fuori dell'uomo.
e come questa non vi fusse, un muscolo non potrebbe tirar più per questo
porcu, istitutore nato, che aveva un solo ideale, questo del convitto,
xl- ^ ig: poche settimane prima un viaggiatore italiano che ignorava le nuove prescrizioni
3. dir. civ. estinzione di un diritto (o di altra posizione giuridica
giuridica favorevole) determinata dal decorrere cu un certo periodo di tempo durante il quale
stabilisce che è sufficiente il decorso di un termine più breve: prescrizione quinquennale,
-disus. prescrizione acquisitiva: acquisto di un diritto in virtù del possesso esercitato per
diritto in virtù del possesso esercitato per un determinato periodo di tempo; usucapione.
non dar ascolto ad una domanda avente un titolo per se valido. credo adunque
ella attribuisce o toglie dopo il lasso di un dato tempo la facoltà di far valere
: la prima che aspira ad acquistare un diritto civilmente esercitole e la seconda che
può aver interesse ad essere liberata da un obbligo, e la seconda che tiene in
quest'obbligo, e quindi il titolo d'un diritto eser- cibile contro dell'obdligato.
fatto, la prescrizione può partorire ad un sol tratto effetti contrari, e sotto di
, avvalorata con atti possessori esercitati per un dato tempo colle condizioni prefinite dalla legge.
obbligata a qualche cosa, viene dopo un certo tempo abilitata a non soggiacer più all'
prescrizione coibente finalmente altro non è che un divieto guarentito dalla legge di porre ad
dalla legge di porre ad esecuzione coattiva un dato diritto non esercitato dentro un dato tempo
coattiva un dato diritto non esercitato dentro un dato tempo prefinito dal legislatore. moretti
: il gruppo sostò... in un raccoglimento che parve il trionfo della bellezza
acquisizione o, viceversa, perdita di un diritto o di un possesso morale o spirituale
, perdita di un diritto o di un possesso morale o spirituale o intellettuale col
con lei, la quale io stimo per un mio gran tesoro. tesauro, 7-425
né leggendo una poesia, né contemplando un dipinto, io ho ancora questa debolezza
f. f. frugoni, v-387: un intelletto sublime sormonta, come l'aquila
, molto meno potranno produrla gli scrittori d'un certo secolo, e ancora meno quelli
circolare con orlo rosso, che indicano un obbligo o un divieto. -ant.
rosso, che indicano un obbligo o un divieto. -ant. dottrina, conoscenza
l'ordinare una cura o l'uso di un farmaco; il prescrivere un determinato modo
uso di un farmaco; il prescrivere un determinato modo di vita in quanto confacente
concreto: ciascuna delle disposizioni date da un medico riguardo alla terapia da usare;
da somministrarsi o delle sostanze che compongono un preparato. redi, 16-ix-30: lodo
si comumca [il contagio] da un corpo all'altro; che questo è il
6. dir. pen. estinzione di un reato determinata dalla mancata pronuncia di una
di una sentenza definitiva di condanna entro un certo termine, variabile a seconda della
per ciascun tipo di reato, superare un certo termine massimo; la legge conosce
: estinguersi in virtù di prescrizione (un reato). documenti della milizia
colla prescrizione l'incertezza della sorte di un cittadino. pagano, 1-338: le
: ora la procura ricorse in cassazione contro un decreto d'appello che accettava la prescrizione
di occupare il posto d'onore o un seggio distinto in un'adunanza, m
seggio distinto in un'adunanza, m un convito, a uno spettacolo; posizione di
di preminenza, di maggiore autorità in un consesso. salvini, 16-330: glauco
, tr. avvertire della presenza di un segnale stradale o di un pericolo che si
presenza di un segnale stradale o di un pericolo che si trova a una certa
a breve distanza, la presenza di un altro segnale o di un pericolo.
presenza di un altro segnale o di un pericolo. = voce dotta, comp
da lunghi anni, si compiono in un dato periodo della vita. b. croce
che tutti gli arcipelaghi siano reperiti? un alessandro alza gli occhi al cielo,
alessandro alza gli occhi al cielo, un sedentario si consuma sul planisfero. qual è
. seguire). mantenere fede a un impegno. sercambi, ii-270: si
, 3-474: il detto papa urbano fece un grande concilio di suoi cardinali e d'
e essendo il caldo grande e bagnandosi in un piccolo fiume chiamato ferro, disavedutamente affogò
di acciaio sul quale si batte da un capo colla mazza, perché esso coll'
: nelle ferriere dassi questo nome ad un arnese simile al martello che serve a dare
, aveva avuto l'ambizione di creare un convitto 'sui generis ', un
un convitto 'sui generis ', un po'religioso e un po'pre-seminario, un
generis ', un po'religioso e un po'pre-seminario, un poy istituto- convitto
un po'religioso e un po'pre-seminario, un poy istituto- convitto di speculazione, insomma
poy istituto- convitto di speculazione, insomma un poco di tutto. = voce
gli spararono fucilate a pallini. ma un vestito da povero appena presentabile non riuscirono
presentabili ». -che ha un aspetto gradevole e maniere distinte, tali
, entro pochissimo tempo dalla somministrazione (un farmaco, un veleno).
tempo dalla somministrazione (un farmaco, un veleno). ramusio,
uno scopo o a eliminare al più presto un inconveniente (un rimedio, un
al più presto un inconveniente (un rimedio, un prowedimento).
un inconveniente (un rimedio, un prowedimento). fr. colonna
... che fosse per nascerne un grande e presentaneo giovamento. 3.
parlasse in oggi d'altro che di un compromesso. s. maffei, 9-65:
non dovea più attendersi da napoli ad un male presentaneo e sì calzante.
condannare li propri figliuoli alla servitù per godere un poco di libertà e di sollievo presentaneo
zanon, 2-xviii341: se per somministrare un presentaneo vantaggio al popolo si vuota o
io vorrei che tu mandassi a testi un bell'esemplare velino di tutta la tua grande
, ma molto più da riguardi verso un futuro forse non lontano. -sostant.
senza rostro e senza ugne; per un leone senza denti e senza ira; per
leone senza denti e senza ira; per un soldato senza nervi e senz'armi,
, / me 'l presentò armato d'un castello. antonio da ferrara, 42:
tra la libertà de'bicchieri fu presentato un fungo di straordinaria grossezza. g. gozzi
non son nulla qui, che non conosco un uomo a nome, la sentinella presenta
cosa, presentando avanti a la porta un paio de'lor prigioni e facendosi mostra d'
all'atto che si compie sottoponendosi a un supplizio. g. gozzi, i-10-172
la stessa imago, / fuor d'un sepolcro uscendo, sanguinosa, / pallida,
castelvetro, 8-1-436: essendole presentato miracolosamente un carro tirato da dragoni alati, su vi
a quello re dovessero presentare, che fumo un manto di porpora, uno colaro d'
'vraca, fichi più lunghi d'un palmo e altri più piccoli, ma più
mancia. albertazzi, 750: volendo offrirle un primo pegno d'amore, le presento
la presentava: e quando le mandava un mazzuol d'agli freschi, ch'egli
aveva i più. belli della contrada in un suo orto che egli lavorava a sue
lavorava a sue mani, e quando un canestruccio di baccelli e talora un mazzuolo
quando un canestruccio di baccelli e talora un mazzuolo di cipolle malige o di scalogni.
dei sassi onde componevasi la mole nefanda un gioco di scacchi, e ne presentassero
i bambagia, piumaggi. -offrire un cibo, una bevanda. fatti di
e in là cercando, ch'elli trovò un poco d'acqua in su una grotta
. p. del rosso, 358: un computista e ragioniere, il giorno davanti
. scrofani, xxiii-542: eccovi appresso un vecchio barbuto, che vi presenta volando
vecchio barbuto, che vi presenta volando un piatto di ulive. -con l'oggetto
questa tigre terrena / un mazzo gli presenti d'uomin morti.
la biondina. beatitudine che può dare un po'di stoppa e di cartapesta!
dell'antonia aa solo a sola e donarle un fiorellino o due braccia di cordellina vermiglia
per presentargliele e baciarle la mano ad un tempo. cornoldi caminer, 9:
padre, » disse don rodrigo. un servitore presentò una sedia, sulla quale si
il duca, entrato per cacciare in un bosco, si avenne in un orso
cacciare in un bosco, si avenne in un orso grossissimo che dava la fuga d'
orso grossissimo che dava la fuga d'un povero paesano, capitato là per far
caro, 5-28: il presentare è un dar di robba. guarini, 2-130
: il presentar non è altro che dar un segno d'amore, un provocar l'
che dar un segno d'amore, un provocar l'amico ad amare, un pegno
un provocar l'amico ad amare, un pegno di dover esser amato, poi
pubbliche per onorar un'entrata d * un principe, presentare o altro, il
proprie spese all'esercito del proprio signore un certo numero di armati, di cavalli,
del re ed obbligato a presentar chi un uomo a cavallo, chi un mezzo e
chi un uomo a cavallo, chi un mezzo e chi un quarto, collegandosi
a cavallo, chi un mezzo e chi un quarto, collegandosi più insieme per fornir
miglia da gerusalemme a sinistra si vede un àlbero di fico, nel luogo appunto
per avermi presentato lo idio della natura un corpo molto atto e disposto a correre et
3. consegnare una lettera, un messaggio o anche una supplica, ecc
al segretario di stato, e con un suo biglietto all'abate capaccini minutante ec.
una coorte di persone in camicia che presentano un ricorso dicendo: lasciateci almeno questa.
dinanzi a una determinata persona o a un insieme di persone o al cospetto di
anima. -consegnare alla giustizia (un colpevole, un reo).
-consegnare alla giustizia (un colpevole, un reo). sansovino, 2-196
, 8-ii-10: s'io fussi presentato in un tratto dinanzi al tribunal di cristo a
far conoscere qualcuno a una persona o a un gruppo di persone (per lo più
, ecc.); introdurla in un determinato ambiente. -anche in un rapporto
in un determinato ambiente. -anche in un rapporto epistolare. pallavicino, 1-265:
presento, aspetta, l'avvocato: un amico / caro di mio marito. moravia
due preti... avevano adempiuto un momento prima alla formalità di presentarsi.
. giuliani, i-218: è un buon figliolo; promette benino,
ma se venisse su perverso, mi sarebbe un dolore, che morirei. lo presento
6. proporre come candidato a un ufficio o a un beneficio ecclesiastico;
proporre come candidato a un ufficio o a un beneficio ecclesiastico; designare alla nomina per
pananti, iii-91: quando è morto un iman, il popolo presenta qualcheduno al
attenzione, alla riflessione, alla discussione un argomento, una tesi, un problema
discussione un argomento, una tesi, un problema; esporre, esprimere; raccontare
gli uni e gli altri, svolgere un fatto e predicare un principio; presentare
gli altri, svolgere un fatto e predicare un principio; presentare un quadro storico e
fatto e predicare un principio; presentare un quadro storico e trame una lezione applicabile
maggiori di quelli con cui possa presentarli un povero professore che ha due polmoni soli
faccia la grazia di far presentar loro un basciamano per mio nome. c.
sottoporre al giudizio di un'assemblea, di un parlamento o di un sovrano, un
assemblea, di un parlamento o di un sovrano, un progetto o una proposta
un parlamento o di un sovrano, un progetto o una proposta di legge,
, per publicar la quale avendoci presentato un editto imperfettissimo, lo facessimo riformar noi
, 186: invogliatosi di diventar proprietario d'un nuovo teatro, fece il suo piano
definitiva, sarebbe stato prematuro di formare un regolamento speciale secondo le leggi particolari dalle
una memona che rinverdirà col tempo, un insegnamento che chi verrà dopo noi raccorrà
dottore della chiesa, presentò a'legati un dottissimo libro in difesa del matrimonio d'
ii-599: ho mandato a vostra signoria un sonetto per il signor principe di ghisa;
una infilzata di versi che lo dipingevano un semideo, e presentogliele. loredano,
italiana io presento la prima tragedia di un giovane nato in grecia ed educato fra
, che ti presento, non è ancora un saggio per me, né più pure
altri. 11. rendere pubblico un documento, in partic. un testamento
pubblico un documento, in partic. un testamento. b. davanzati, iio
sua maestà serenissima recitato. -pubblicare (un testo, uno studio). mascardi
raccolta di precetti intorno all'istoria ad un secolo sì dilicato m'avrebbe dichiarato per
tempi. 12. strutturare un testo o esprimere il proprio pensiero in
imparato in cinquant'anni a presentare con un certo garbo i suoi prodotti. savinio,
pubblico. -disporre a formare un insieme aggraziato. manzini, 16-84:
di cui parlo. il primo ti presenterà un fatto d'arme, un'adunanza di
r presenta l'idea d'un generoso destriero che scuote i crini impaziente
, far sentire (con riferimento a un sentimento, a uno stato d'animo
di combattere in campo aperto schierando opportunamente un esercito o una flotta (per lo
roseo, v-65: non consegnerò mai un capitano debole rispetto alloro di presentar né
, presentò a'nostri la battaglia in un luogo dove e l'entrare e l'
francesi, che la rifiutarono. -disporre un campo fortificato. sanudo, xix-412:
. 15. avere, mostrare un determinato aspetto, caratteristica o particolarità (
bianche e quadrate... presentano un prospetto meraviglioso. rajberti, 2-127:
2-127: presenta [il louvre] un insieme di tanta grandiosità, maestà,
, ecc. algarotti, i-iv-219: un grande e bello fenomeno, che agli
foggiavasi sopra nessun modello conosciuto e presentava un nuovo genere di poesia semplice e popolare
16. disporre, orientare in un certo modo, in una certa direzione
prora della nave vada ad incontrar dritto un maroso onde non riceverne l'urto alla
prora fa con la direzione del vento un angolo più stretto che si possa.
quando volgono uno dei loro fianchi ad un determinato oggetto, posto al di fuori
accostare, avvicinare, mettere a contatto un oggetto con un altro (o con una
, mettere a contatto un oggetto con un altro (o con una sostanza),
una sostanza), anche per avere un riscontro dell'esattezza delle dimensioni. ruscelli
sospesa. strafico, 1-i-370: 'presentar un maiero, uno scar- mo 'è
scar- mo 'è presentare nella costruzione un pezzo al luogo cui è destinato per
di tabacco con la dritta. tienlo un poco fra le dita prima di presentarlo al
. -con riferimento all'allattamento di un bambino. manzoni, pr. sp
): una accorreva alle grida di un bambino affamato, lo prendeva e lo portava
vicino a una capra che pascolava a un mucchio d'erba fresca, e glielo
recandosi al suo domicilio) o in un posto e in un tempo prestabilito; pararsi
) o in un posto e in un tempo prestabilito; pararsi dinanzi a qualcuno
vescovo. sansovino, 2-35: quando muore un duca, non però il primogenito si
sua salute e la mina ridotta ad un punto, presentatosi tutto acceso di sdegno
tempo: io ho a far visita ad un personaggio a cui non posso presentarmi con
indosso. cornoldi caminer, 234: un giovinotto si presenta alla domenica dopo vespro
all'anticamera, mi si fé incontro un tale, forse il maitre d'hótel
sua tragedia, quelli, alla vista di un naso sì badiale, in luogo di
ai versi, cominciarono a guardarsi l'un l'altro sogghignando. periodici popolari,
e brutali. pascoli, 1-467: un cugino del nostro buon le- metti,
di presentarmi. pavese, 9-9: un bel giorno, di passaggio a genova,
: celebrare una messa; accostarsi a un sacramento. misasi, 1-25: -non
1-25: -non toccarmi, -gli disse con un grido inesprimibile di angoscia, -non toccarmi
con gran fierezza si mise a combattere un forte fatto dai nemici fuori della terra
nemici fuori della terra a capo di un ponte. tortora, iii-469: furono
rimettere i vescovi ortodossi e ad intimar un concilio ove intervenisse il pontefice. amari
23. farsi vedere; mostrarsi a un pubblico. bandello, 1-14 (i-151
sala di teatro si è invece come a un ricevimento. entrarvi è presentarsi a tutti
, per dare tutto il tempo ad un usciere di stendere per loro un ricco drappo
tempo ad un usciere di stendere per loro un ricco drappo sulla ringhiera.
presentò, giunsi in breve tempo ad un grosso villaggio. delfico, i-26:
presenta per la prima volta una pianta, un fiore, un animale e che non
volta una pianta, un fiore, un animale e che non abbia rapporto con un
un animale e che non abbia rapporto con un altro essere simile e nominato, se
e nominato, se noi non gli diamo un segno ne perderemo anche presto l'idea
la sagoma stanca delle giulie scivolante verso un mare che si presenta bigio. quello
piccola profondità. -manifestarsi (un fenomeno fisico). mazzini, 20-299
per me dubbio alcuno sull'esistenza d'un fluido unico, universale, del quale il
, allo studio o alla lettura (un testo, un documento); presentarsi
o alla lettura (un testo, un documento); presentarsi all'attenzione (
documento); presentarsi all'attenzione (un errore). castelvetro, 8-1-480:
25. manifestarsi alla mente (un pensiero, una idea).
chiari, 1-i-71: ah quante cose in un tempo stesso mi si presentarono alla fantasia
gli si presentano. -apparire in un certo modo secondo una valutazione, un
un certo modo secondo una valutazione, un giudizio o, anche, la propria sensibilità
bisogna 'e così presentandosi questo con un certo quasi * jus 'di primogenitura rispetto
alla sua finestra torvo e lungo come un anno. parise, 5- 245
5- 245: lasci stare per un momento la differenza di stipendio e pensi
entusiasmato, come se gli si presentasse un affare da rianimargli tutto l'esercizio.
. 27. avere o mostrare un determinato aspetto (con allusione all'abbigliamento
: 'si presentò 'dice talvolta un presentarsi audace o importuno: 'come
ti farò mangiare e bere. ti regalerò un pacchetto di sigarette... ti
via... dopo aver ricevuto un pugno così violento da spezzarmi una mandibola.
presentata, sf. ant. presentazione a un beneficio ecclesiastico. de luca,
. comando alla voce, rivolto a un reparto inquadrato, di presentare le armi
gli ufficiali che dànno l'ordine eseguono un gesto analogo con la sciabola). -anche
ecc. sono tutte cose che empiono un cervello vuoto. settembrini, vii-30: «
partic. come gesto scherzoso o in un gioco. saba, 5-153: quando
. saba, 5-153: quando l'un l'altro, dopo due sgambetti, /
me con una casseruola per elmo e un coperchio per scudo, si fermò sugli
attenti e mi fece il presentatarm! con un forchettone sdentato. -in un
un forchettone sdentato. -in un contesto allegorico. montale, 9-13:
una ricciosa schiuma di fiori che dovesse a un tratto disfarsi e cadere, svelando una
lo facevano intendere rettificando il portamento in un impercettibile presenta- t'arm. -figur
la supplica presentata a napoleone perché desse un principe di sua famiglia al regno era
tare. -descritto criticamente (un autore, l'opera). carducci
male brucia. 4. designato per un beneficio. instruzione a'cancellieri, 87
. fatto conoscere a una persona o a un gruppo di persone (per lo più
se ne andasse. -introdotto da un presentatore radiofonico o televisivo. -anche sostant
« coppia x ». non fosse stato un po'di curva che il litografo si
identiche. 6. fatto oggetto di un dono, di un regalo. -anche
. fatto oggetto di un dono, di un regalo. -anche sostant. calmeta
, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi. 7.
. sm. l'istituto della presentazione a un beneficio ecclesiastico. sarpi, ii-141
. latore di una lettera, di un messaggio. caro, 12-i-61:
la moneta di carta]... un contrassegno o bullettaio o poliza di mano
presentatori di questa. -che offre un dono (o, anche, lo consegna
donne fossero a tavola, voleva che ciascuna un giovane chiamasse dicendo di presentargli qualche cosa
, sf. l'atto di presentare un documento, una supplica, un titolo
presentare un documento, una supplica, un titolo di credito, di consegnare una
di credito, di consegnare una lettera, un messaggio. statuto dei mercanti
de'ricci, 169: oh! se un poco di razzo di quel fuoco di
madre nostra e che infiammava gesù ferissi un poco il nostro cuore, quanto accesa
maria al tempio ', che mi sembra un capolavoro. 4. designazione
, di una comunità o anche di un privato che per privilegio storico particolare ne
dotato dei necessari requisiti canonici, a un determinato ufficio, carica o beneficio ecclèsiasti-