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vol. XIV Pag.3 - Da PRAGMATISTICAMENTE a PRAMMATICA (18 risultati)

conforme alle teorie del pragmatismo; secondo un metodo o una condotta pragmatica.

tratto ad illudersi di averlo vinto mercé di un processo continuativo di natura-spirito. 2

russa. 3. finalizzato a un risultato concreto e immediato, pratico;

negli animi. 4. che produce un risultato vantaggioso, utile. -amelie con

prammatìzzato. pasolini, 17-57: dopo un po'ci accorgiamo che kant -questo antagonista

intr. con la particella pronom. assumere un atteggiamento pragmatico rispetto alla conoscenza del

2 ettogrammi di zucchero bianco in polvere con un po'di fiori d'arancio alla pralina

, iv-536: « 'praline ': un cuoco del signor du plessis-praslin inventò le

di zucchero bianco con il quarto d'un bicchiere d'acqua; bollito un momento

d'un bicchiere d'acqua; bollito un momento, gettatevi i petali, fateli cuocere

e granelloso; levateli e conservateli entro un vaso coperti servendovene alla occorrenza per dar

a base di mandorle o nocciole (un ciòccolatino, una torta, ecc.

prama ', 'prame ': è un bastimento a fondo piatto con tre chiglie

da guerra a fondo piano, in uso un tempo nel mar baltico per la difesa

, danese e russa ne ha fatto un tempo molto uso. guglielmotti, 1363

. rovani, 121: si videro a un tratto a venir barche e scialuppe e

più del dovere tramortiscono e giacciono per un giorno con li sensi attoniti. quindi

il papa clemente xiii pubblicò in roma un breve monitorio con cui dichiarò nulle quelle

vol. XIV Pag.4 - Da PRAMMATICHE a PRANDIPETA (25 risultati)

casa in un'altra, e che impoverisce un fratello per arricchire un estraneo, questa

e che impoverisce un fratello per arricchire un estraneo, questa legge è quella che ha

modo che si vestono a lutto per un anno tutti i domestici della casa, comprese

divine al popolo, il pose sopra un gran sasso sotto la quercia del santuario

oliva, i-2-484: l'effetto d'un tal ristringimento fu che, slanciatasi la

d'impunità contro alle verità rivelate e un indulto generale di saziare tutte le voglie

: l'occasione di vincer la causa a un litigante colle imposture per artificio di prudenza

l'occasione di privare in corte a un pretendente con dare un calcio alla coscienza

privare in corte a un pretendente con dare un calcio alla coscienza, par prammatica legittimata

e di precetti minuziosi e severi regolati come un duello sul 'pundonor ', cioè

. -di prammatica: conforme a un uso consolidato o a una norma stabilita

simpatico perché aprendo il supplì si forma un lungo filo di formaggio. è per questo

commune. 2. intr. promulgare un editto su un determinato argomento o problema

2. intr. promulgare un editto su un determinato argomento o problema. f

f. frugoni, v-494: fu presentato un memoriale da'magnati della sua corte,

vitale, la vita universale individualizzata in un organismo. dopo morte, il prana

., 25-24: così vid'io l'un dal'altro grande / principe glorioso essere

var.]: così vid'io l'un da l'altro grande / principe glorioso

filodemo, una gran festa, / un nobil prandio, una solenne cena,

parenti ed i parenti della moglie ed apparecchiò un pomposo e superbo prandio. aretino,

/ patir, noi niego, chi ad un prandio sempre: / grazie, risponde

: leonida ch'a'suoi lieto propose / un duro prandio, una terribil cena,

rabil cose. -portata di un pranzo. martello, 6-iii-489: più

. martello, 6-iii-489: più d'un tuo scrigno atti liquor ne chiude,

uom mortale, / che'l morir fora un dolce prandio, ahi lasso, /

vol. XIV Pag.5 - Da PRANICO a PRANZO (32 risultati)

riuscito in frutto un bel solenne scroccator prandipeta. tramater [

parte malata del paziente da parte di un terapeuta che si ritiene fornito di particolari

; desinare. -anche: partecipare a un convito, a un banchetto.

: partecipare a un convito, a un banchetto. novellino, 61-100:

con don abbondio, volle star lì un poco a far compagnia agl'invitati,

: qui ho tolto a pigione per un mese un appartamentino in casa di un'ottima

ho tolto a pigione per un mese un appartamentino in casa di un'ottima e

una trattoria dove nessuno lo conosceva, con un giornale appoggiato su un bicchiere come sopra

conosceva, con un giornale appoggiato su un bicchiere come sopra un leggìo. gozzano

giornale appoggiato su un bicchiere come sopra un leggìo. gozzano, i-243: ha

3. tr. sottoporre a un processo di decomposizione e putrefazione; consumare

: fatto appunto per due soli, / un pranzetto t'apprestai. / esso è

pregherò poi a suo tempo di appostarmi un pasticciere od oste (che qui gli

porti o mandi a s. carlo un piccolo pranzetto ed una cenetta ogni dì.

ediz. 1827 (302): fare un pranzetto sulla riva]. rajberti,

a passare una sera da noi, un pranzetto alla buona. 2. dimin

già lei lo sa. oggi mi prepara un pranzettino proprio coi fiocchi.

a. cocchi, 4-1-65: si faccia un solo pasto, che sia il pranzo

minestra brodosa... ed in un secondo piatto non di carne né di pesce

banchetto al quale si partecipa sollecitati da un invito formale, per lo più scritto.

per onorare o festeggiare una persona, un avvenimento, una ricorrenza. birago,

121: la cena divenne somigliante ad un pranzo diplomatico. pellico, 2-44:

custodia della signora di casa. ma ad un pranzo d'invito non andrà che accompagnata

alti funzionari (scherz., d'un pranzo privato servito con gran lusso e molta

mio gradimento, la grazia d'onorare un giorno di quella settimana la casa sua,

mattina una o più lettere che contenevano un invito a pranzo presso persone sconosciute. pascarella

2-165: si scende a pranzo: un pranzo luculliano. di morir di fame

. b. giambullari, ii-400: un giorno sendo dopo pranzo a mensa i

figli guarda e pensa; 7 poi con un gran sospir disse: la vostra /

maria,... avendo dipinto un quadro per esporlo alla festa dell'ottava del

mattina vegnente. chiari, 2-i-217: un dopo pranzo, sulle ore calde della

della state, trovai sul mio scrittorio un biglietto, nascoso sotto d'un libro

vol. XIV Pag.99 - Da PREDOMINANTEMENTE a PREDOMINATO (8 risultati)

. fagiuoli, x- 124: un panico timor non ti predomini. goldoni,

xvii-446: io mi sono avveduto che un perpetuo e profondo terrore assedia l'anima tua

modo determinante (positivamente o negativamente) un sentimento, una facoltà, una capacità

voglio che predominate ed animate siano da un menomo principio d'interesse le mie sincere

disputassero fra loro l'impero su d'un popolo servile. -ispirato o determinato

servile. -ispirato o determinato da un istinto, da un'idea, da

istinto, da un'idea, da un sentimento. g. giustiniani,

anche lui. -condizionato da un determinato elemento naturale. moleti, 49

vol. XIV Pag.100 - Da PREDOMINATORE a PREDONE (26 risultati)

anch'io che al mio girupeno predominasse un giove propizio in mezzo del cielo situato,

che rappresentava una vasta campagna predominata da un monumento in rovina. predominatóre,

gherardi, cxiv-20-499: riguardano quel libro per un trattato di un novello lutero. io

riguardano quel libro per un trattato di un novello lutero. io rido a tutte ganascie

pensare, a operare, a comportarsi in un dato modo, in conformità di convinzioni

il predominio che aveva sullo spirito d'un somigliante marito. f. galiani, 4-85

25: cominciava a mostrarsi alle donne un tal rispetto che ne facea presentire il

l'avventura. -influenza prevalente di un astro o di una divinità sulle cose

che uno stato d'animo abituale, un sentimento profondamente vissuto, un'idea tenacemente

prevaleva con predominio tiranno un sensuale appetito, che conculcava ogni legge

molle, distratta o spettacolosa devono avere un predominio esteso e gagliardo sull'uomo, perché

'fisici '. mazzini, 64-287: un errore, di buona fede nei più

nelle antiche dottrine fisiologiche, preponderanza di un elemento costitutivo sugli altri nel corpo umano

; non è tutta colpa mia, ma un poco anche del predominio del sistema bilioso

una gradazione particolare di essi) in un composto chimico o, generalmente, in

composto chimico o, generalmente, in un corpo. varchi, 7-41: non

-in senso concreto: elemento predominante in un composto. galileo, 4-2-480: insegnateci

volete pubblicare il segreto, fate almanco un indice per alfabeto a benefizio pubblico, onde

vedere i predomini. -prevalenza di un colore sugli altri. ungaretti, xi-279

predominio dei colori di tramonto le dona un caldo disfacimento. -maggiore frequenza di

caldo disfacimento. -maggiore frequenza di un fenomeno naturale. f f

-maggiore diffusione di una particolare malattia in un luogo. gioia, 2-i-228: il

di una facoltà dell'uomo, di un elemento linguistico, su altri dello stesso

città, di una classe sociale, di un popolo su altri. - anche:

. il predominio della capitale non fu mai un monopolio come successe invece facilmente già in

sovrastante, più elevata, dominante di un luogo rispetto alla zona circostante. gualdo

vol. XIV Pag.101 - Da PREDONECCIO a PREELLENICO (19 risultati)

d annunzio, iv-2-1008: il salonico era un vagabondo a cui ella aveva messo il

. v.]: l'abissinia è un formicolaio di predoni. ungaretti, xi-18

ormai, per uomo è meno di un bozzolo. bacchetti, 2-ix-187: una

, 2-455: ogni tanto andava con un mezzo manipolo a sorprendere nell'intemo bande

due micidiali e predoni da asilo, l'un de'quali aveva messo mano nel sangue

feroce a cui nel core / ridea queto un desire, / per lei lasciava il

2-408: la nazione, benché esausta da un governo predone, si mostrava ricca d'

, fra la punta e il dorso (un fonema). = voce dotta,

anzitempo una persona con la concessione di un particolare dono (in partic. di

ant. che eccelle nella conoscenza di un determinato argomento o dottrina. gherardi

, perché si scostarono oppostamente, con un ritmico passo di preduellanti.

avrebbe dovuto essere allestito presso l'istituto un cantiere di lavoro semestrale ».

essere. -scegliere una persona per un dato compito, una mansione, un

un dato compito, una mansione, un incarico, ecc.; designare.

ubbidiente. goldoni, xiii-65: con un puro voler, libero, interno, /

/ dir ch'è figlio del merto un bene eterno. = voce dotta

-prescelto per una mansione, per un ufficio, per una carica. -anche

e guittate pre-elettorali che hanno in comune un riproporre come nuove e inedite antichissime solfe

effettuata in una rosa di candidati a un ufficio, a una carica.

vol. XIV Pag.102 - Da PREELLENISMO a PREESISTERE (28 risultati)

filza di questi nomi difficili; poi un po'di storia dell'arte, preellenismo,

e fra queste due masse si vede un solco che, in breve, è

, in breve, è sostituito da un sottile tramezzo di cellulosa; questo divide

-ci). medie. che precede un attacco emiplegico. = voce dotta,

legale o di clausola contrattuale, a un determinato soggetto o ente di acquistare un

un determinato soggetto o ente di acquistare un determinato bene, qualora il proprietario decida

). -anche: atto di esercizio di un tale diritto; acquisto effettuato in virtù

diritto; acquisto effettuato in virtù di un tale diritto. = voce

per stremir le contradhe, / alcir l'un omo l'autro e de lanc'e

becelli, 2-i-78: undecimo pone il piteo un libro di pri- sciano, grammatico di

entità o forma; che sussiste da un periodo precedente (o, anche,

2. cronologicamente anteriore rispetto a un altro fatto, a una data,

fatto, a una data, a un avvenimento storico, culturale, artistico.

. 3. che è già in un determinato posto; che vi è stanziato

dall'assedio. -costruito anteriormente a un determinato uso. stampa periodica milanese

. -precedentemente posto o edificato in un certo luogo. d'este,

sinistra, pareva che avesse illuminato a un tratto uno stato di coscienza preesistente sebbene

(che vuol dir parti locate piu in un modo che in un altro) inserendo

locate piu in un modo che in un altro) inserendo a mio credere preesistenza d'

le particolari relazioni che si manifestano in un 'mezzo o ambiente 'possono, con

ragione. 2. originaria collocazione di un edificio di costruzione precedente in un determinato

di un edificio di costruzione precedente in un determinato luogo. bicchierai, 143:

costretta a espiare una colpa originaria reincarnandosi un numero indefinito di volte prima di potersi

dalle esperienze anteriori, e queste per un capo mettono capo nell'atto della generazione

ha una parte vera, ma è un vero immaterialito. i germi preesistono, non

altri esseri o entità o anteriormente a un dato tempo, a un evento, a

anteriormente a un dato tempo, a un evento, a un fenomeno, a

dato tempo, a un evento, a un fenomeno, a una situazione.

vol. XIV Pag.103 - Da PREESORTAZIONE a PREFATO (23 risultati)

e di essere preesistito come idea in un mondo in cui ero allo stato di

è quella che sarà prefabbncata / in un sol paio d'ore, su misura:

determinare le premesse per l'insorgere di un fenomeno. volponi, 2-108: cosi

, agg. edil. costruito secondo un procedimento di prefabbricazione; che risulta dal

e fuori opera secondo tipi normalizzati (un edificio, una costruzione). -anche

). -anche: fabbricato industrialmente in un luogo diverso da quello in cui sarà

quello in cui sarà successivamente installato (un elemento edile). migliorini [

si vedono due piccoli edifici prefabbricati a un piano solo, uno a destra e uno

per lo più suggerite o imposte da un modello esterno o da un'autorità dogmatica.

azione). moravia, 18-315: un assurdo rituale giudiziario programmato e stabilito fin

successivo assemblaggio, in cantiere e secondo un piano prestabilito, di elementi standardizzati costituenti

standardizzati costituenti in tutto o in parte un edificio o una struttura (e tali

di incubazione del fascismo (o di un nuovo fascismo). gobetti, i-i-

vice presidente della regione, figlio di un illustre parlamentare del periodo prefascista, è

errori: il sopravvivente positivismo naturalistico di un liberale prefascista di destra e il coatto

di destra e il coatto lirismo deformante di un antifascista limato e disgregato dall'impari lotta

germania. einaudi, 583: supponiamo per un momento di ritornare ai tempi antichi pre-fascistici

nominato, già citato nell'ambito di un discorso, di un racconto, di

nell'ambito di un discorso, di un racconto, di una trattazione; predetto,

. dominici, 4-192: vói aldir un inaudito miracolo? che li taxatori de la

conventuale, nella pena e perdita di un mese d'anzianità. siri, xii-43

testé menzionato (un'entità materiale, un luogo, un concetto, ecc.)

un'entità materiale, un luogo, un concetto, ecc.); citato o

vol. XIV Pag.104 - Da PREFATO a PREFAZIONE (25 risultati)

il prefato aforismo non quale enunciato d'un vero ontologico necessario. landolfi, 7-31:

, agg. fornito di una prefazione (un testo). migliorini [s.

letter. che costituisce la prefazione a un testo; che funge da introduzione.

questo suo atto prefatorio di contrizione con un tendenzioso atto di discolpa. = deriv

i preti a cui non può tórre un quattrino / obbliga a dir per lui

obbliga a dir per lui più d'un prefazio. 2. per estens

, in prosa o versi, a un testo. s. girolamo volgar.

il manoscritto ne fu dall'autore lasciato in un riguardevole archivio. baretti, 1-240:

riguardevole archivio. baretti, 1-240: un qualche buonuo- mo... le

avrebbe dedicate [le sue osservazioni] a un qualche conte o marchese che non le

monti, 5-149: che? / un prefazio inchiodato ad ogni canto? / la

oscura e non ne capirebbe la metà senza un prefazio o un commento di dugento

la metà senza un prefazio o un commento di dugento pagine. -senza prefazio

.]: m'ha messo in corpo un prefazio che non finiva più.

finto cieco per lungo sentiero / con un bastone gli suona il prefazio.

libro ci abbia da esser... un prefazietto dei motivi del viaggio. -prefaziuòlo

iprefaziónó). fornire di una prefazione un testo. carducci, ii-20-245: tu

che egli parli di sé: è un privilegio delle prefazioni, un picciolo e

sé: è un privilegio delle prefazioni, un picciolo e troppo giusto sfogo concesso alla

sfogo concesso alla vanità di chi ha fatto un libro. de sanctis, i-161:

v-3-334: intorno all'essenza dell'arte, un modernissimo ha scritto, nella prefazione al

contrane. -scherz. preambolo di un discorso, di un'allocuzione, di

e situazioni che preludono al verificarsi di un determinato fatto o di una situazione.

piuttosto che entrare per spontanea volontà in un luogo dove il libro della civiltà prometteva

rubare la modestia alle prefazioni: affettare un tono di umiltà e modestia che pare eccessivo

vol. XIV Pag.105 - Da PREFECONDATO a PREFERENZIALE (26 risultati)

e d'altro. e già ho fatto un po'poco di prefazion- cella per conferirla

manganelli cerca di far passare giuliani per un 'teppista s s -prefazioncina

il primo tomo], ed hogli fatto un) 'di prefazioncina alquanto satiricuccia.

di riproduzione genetica, ha già compiuto un esperimento di impianto di un ovulo prefecondato

già compiuto un esperimento di impianto di un ovulo prefecondato nella cavità addominale di un babbuino

un ovulo prefecondato nella cavità addominale di un babbuino maschio. = voce dotta

, ecc.; l'effetto di un tale atto di scelta; opzione,

... sono i due termini di un unico rapporto. beltramelli, i-152:

che, dopo avermi conosciuto, pensasse un minuto se dovesse darmi la preferenza.

consiglio... crederebbe di fare un grande sforzo, danao la preferenza a un

un grande sforzo, danao la preferenza a un letterato forestiero sopra questi asini piceni.

, 9-33: le sue preferenze andavano a un tipo di bellezza piuttosto languida. dessi

persona, da una comunità o da un gruppo sociale.??

di veder rovesciata sossopra e annerata da un italiano tutta la sua bella dottrina.

goldoni, iv-219: l'uomo ha un certo grado sopra la donna di autorità

di preferenza: quello che nasce da un tale modo di concepire la parte di

delle svariate posizioni giuridiche di vantaggio che un soggetto può avere, a parità delle

sono in concorrenza con lui per acquisire un determinato diritto o un altro risultato giuridico

lui per acquisire un determinato diritto o un altro risultato giuridico (o giuridico-economico)

fatto o l'atto che attribuisce a un determinato soggetto una posizione giuridica di vantaggio

: la potestà giuridica dell'appropriazione è un diritto pel quale noi abbiamo una preferenza

la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto e

termine di cinque anni. se è convenuto un termine maggiore, questo si riduce a

], 1: essere figlio di un dipendente non costituirà più titolo di preferenza per

titolo di preferenza per l'assunzione in un impiego pubblico. -voto di preferenza (

livio scritta più nell'enfatico modo di un lodatore che nella semplicità dello storico stile

vol. XIV Pag.106 - Da PREFERENZIALMENTE a PREFERITORE (32 risultati)

geme fra i dilemmi della moda che e un pendolo. 2. che ha

se una legge mi obbligasse ad acquistare un vino solo, candidato preferenziale sarebbe il cerasuolo

una o di entrambe le parti che stipulano un accordo commerciale (un dazio, una

parti che stipulano un accordo commerciale (un dazio, una tariffa). -itinerario

tariffa). -itinerario preferenziale: in un grande centro urbano, tragitto predisposto o

tematiche in cui annienta se stesso per ottenere un rapporto ancora più diretto con la matena

preferibile. rosmini, xxv-436: certamente un giudizio è la prima parte della volizione

è la prima parte della volizione, un giudizio pel quale l'uomo dichiara a

quale l'uomo dichiara a se stesso un dato partito essere il migliore, esser

abbia una prospera riuscita, conviene scegliere un fondo di buona qualità,..

buona qualità,... e preferibilmente un prato rotto prima dell'inverno, essendo

bella mostra uno strumento musicale, preferibilmente un cembalo aperto. -più volentieri,

grandi 'dandies '... con un vestito vergine non avrebbero osato prodursi che

: a tarda sera si riunivano insieme in un vuoto retrobottega per fare ipotesi e piani

gli antiquari dànno pur questo nome ad un vaso bislungo guernito di un manico solo

questo nome ad un vaso bislungo guernito di un manico solo e molto alto, specie

posizione: la qual non è altro che un preferimento che si faccia affermando o negando

e può essere una propensione abituale, un atteggiamento costante o, anche, una

sacrifici. cattaneo, iii-2-434: condusse un dialetto a tal proprietà ed eleganza che

, 3-62: avrebbe preferito starsene ancora un po'sotto le coperte. borgese,

simpatia, di affetto; presceglierla per un incarico o per una funzione direttiva;

evitare tutte le occasioni di invidiarsi l'un l'altro, io gli ho assicurati col

a sorte, in tal modo che l'un non può dir all'altro che sia

: trovandosi in confronto il consaguineo con un cognato, quegli sia preferto. tarchetti

per una mansione, una carica o un titolo (una persona).

ariosto, 5-21: di vedersi un altro preferito, / come superbo,

converse. segneri, ii-428: suscitarono un mormorio universale... contra le

agnese, andando incontro, non senza un po'di sdegno, al nome del

che non avevano soltanto che fare con un autore più bravo o più delicato di

più delicato di tanti altri, in un genere preferito in quel tempo.

da parte di altre o che gode di un trattamento di favore; beniamino, favorito

a tener di ciò sì aggravati che suscitarono un mormorio universale, non tanto contra le

vol. XIV Pag.107 - Da PREFERMENTATORE a PREFETTO (13 risultati)

piccole dimensioni, dove si fa prolificare un fermento fino a ottenerne una quantità sufficiente

sf. scherz. moglie o figlia di un prefetto. tarchetti, 6-ii-582

ant. realtà in grado di determinare un comportamento umano. garzoni, 7-401:

prefetéssa), sf. moglie di un prefetto o, anche, donna investita dalla

di celia: la moglie del prefetto o un prefetto da poco. = femm.

, agg. relativo, pertinente a un prefetto di provincia e alla sua amministrazione;

e alla sua amministrazione; emanato da un prefetto (decreto prefet tizio

tizio); proveniente da un prefetto; istituito, nominato da un

un prefetto; istituito, nominato da un prefetto. -commissario prefettizio: v.

l'intervento prefettìzio. -amministrato da un prefetto; che è sede di una

di funzionari che furono introdotti (con un richiamo uramente nominale a istituti ed esperienze

-436: il nome di governatore è un nome equivoco corrispondente a quello che gli

quelli fumi densi o sulfurei, in un subito morì. bandello, 3-28 (

vol. XIV Pag.108 - Da PREFETTO a PREFETTO (27 risultati)

canonico antonio tarlazzi prefetto delfunzionari preposti a un determinato ufficio, orgal'archivio arcivescovile di

ufficio (e specie a un ufficio giudiziario: prefetto zione e

, 654: guidicion qui si giace, un prete fessori. sciocco

ch'ha del ragghiar degli asini un alocco. pallavicino, 6-2-271: piacendogli la

che il prefetto di camerata non è che un seminarista della corte di un sovrano (

è che un seminarista della corte di un sovrano (prefetto di palazzo, prepiù

prefetto di palazzo, prepiù grande, un sacro o un mezzano o anche un mezzanello

, prepiù grande, un sacro o un mezzano o anche un mezzanello, fetto

, un sacro o un mezzano o anche un mezzanello, fetto della reai casa)

debze) di una città, di un territorio o di una regionebono cenare. sansovino

(generalmente non elettivo, ma nominato da un sala e del palagio reale è

: egli nacque in urbino, suddito di un duca dipenmorava col p. prefetto nella

che sanza alcuna resistenzia, nel circolo un prelato) a cui è affidata la custodia

e -ant. superiore di un convento. potere centrale a una circoscrizione territoriale

e coverto / non anderà con lui per un cam mino. però

cui confronti egli ha blioteca o di un archivio, bibliotecario. -prefetto funzioni di sorveglianza

sottentrerà ta- massia: allora avrei un amico, e fidatissimo amico, in co

la nsposta di montalivet, m'intimò a un tratto un secondo ordine di partenza

, m'intimò a un tratto un secondo ordine di partenza. e mi fu

i quotidiani aderenti o simpatizzanti e su un gran numero di settimanali; solo sul

solo sul 'popolo 'è stata un po'castrata dal prefetto. migliorini,

mazzini, 55-81: l'esercito napoletano sarà un giorno legione sacra nell'esercito nazionale,

mai coorte di pretoriani a servizio d'un prefetto di francia. periodici popolari,

militare francese, comandante in capo di un dipartimento marittimo. g. parrilli,

cui è affidato il comando superiore di un porto militare e del suo arsenale, e

del suo arsenale, e che può essere un contrammiraglio o un vice-ammiraglio. tra noi

e che può essere un contrammiraglio o un vice-ammiraglio. tra noi il prefetto marittimo

vol. XIV Pag.109 - Da PREFETTORIALE a PREFICA (22 risultati)

è proprio, che si riferisce a un prefetto; prefettizio. mazzini, 26-104

da una parte che il prencipe barberino tenesse un breve per investirlo della prefettura, con

.. di avere una prefettura o un posto di canattiere, uno spaccio di

stava spiegando alla ragazza i termini di un armistizio 'concluso dai braccianti con la

se suonava il telefono, che in un giornale suona ogni minuto, vi era qualcuno

, i-270: all'effetto d'introdurre un sistema d'economia in tutti i rami d'

giudiziaria. faldella, i-5-186: viene un altro prefetto, di pronto ingegno, operoso

, operoso, di insigne famiglia, un omino di garbo, che, puta caso

, investito di mansioni amministrative e, un tempo, anche di funzioni di giustizia

milanese, i-93: è egualmente istituito un consiglio del contenzioso, composto di un presidente

un consiglio del contenzioso, composto di un presidente e di quattro consiglieri e incaricato

circoscrizione territoriale al cui governo è preposto un prefetto (per lo più nell'accezione storica

territorio, regione affidati all'amministrazione di un governatore di nomina regia. boccaccio

sottoposto all'egemonia o alla dominazione di un altro stato. mazzini, 83-196:

': ufficio di cui è rivestito un ammiraglio comandante di un dipartimento marittimo e

cui è rivestito un ammiraglio comandante di un dipartimento marittimo e locale nel quale il

città italiane governate direttamente da roma mediante un funzionario detto prefetto; nel tardo impero

impero, ciascuna sotto il governo di un prefetto dal pretorio. giannone, iii-132

città italiane, dette prefetture, governate da un prefetto romano, eran quelle sole della

, gallie), con a capo civile un prefetto del pretorio. -unità

esercito romano posta sotto il comando di un alto ufficiale detto prefetto. carani,

che perpetua nel tempo la memoria di un illustre defunto. busenello, 27:

vol. XIV Pag.110 - Da PREFICAZIONE a PREFIGURATO (41 risultati)

le donne già scendevano dai balconi per un tocco di preficazióne. li scaricarono [

di un'azione, lo svolgersi di un evento, ecc.; deciderne,

può il suo. deve adunque prefigere un tempo onesto per le cautele le quali trovano

, resterà la m. s. com'un stipite et un tronco senz'altro di

. s. com'un stipite et un tronco senz'altro di venerabile che d'essere

così lunga stagion, per sino / a un dì che l'immutabile destino / a

qual si possa sopportar l'oppressione di un tirannico governo, diffìcile riesce a prefiggersi

riesce a prefiggersi. -comminare, infliggere un castigo. marino, 1-13-122: precipizi

/ morrei contento. -scegliere un luogo, fissare una collocazione. baldi

astri o altri fenomeni naturali; prospettare un evento futuro, un destino. p

naturali; prospettare un evento futuro, un destino. p. venier, li-2-623

suo corteggio. -stabilire la collocazione di un elemento all'in- temo di un insieme

di un elemento all'in- temo di un insieme. bellori, 2-283: si

proporsi uno scopo, una meta, un campo d'indagine, un modo di

meta, un campo d'indagine, un modo di procedere, ecc. (in

s'è potuto raccogliere dalla povertà d'un talento ristretto. forteguerri, 28-92:

crei una missione sulla terra, si prefigga un nobile intento e vi consacri tutte le

che quello di aiutare la conclusione d'un buono accordo tra le parti. f.

un'arte, perché non può prefiggersi un ideale di perfezione. di giacomo,

il pretendere di conoscere pienamente quel che un artista ha avuto in animo di espnmere,

quale meraviglia, quando non molesti, un che sente di non averla proprio meritata.

, facilmente cade nella rete tesagli da un ingegno intemperante che s'è prefisso di

. -prevedere, dare per scontato un fatto, un evento. - anche

-prevedere, dare per scontato un fatto, un evento. - anche in relazione con

in voler vender loro per nuovo verso un accozzamento materiale di due versi eptasillabi.

in par- tic. uno scritto a un altro più lungo. galileo, 1-1-89

: non mancò chi assumesse di fare un simil ragguaglio in latino, ed assai bene

l'incarico e persisterò. -anteporre un morfema a una parola per precisarne o

ant. il prefiggersi, il proporsi un intento; determinazione, proposito. segneri

persone che esisteranno o si concreteranno in un momento futuro (e si dice spesso

espressione a idee e forme che avranno un compiuto sviluppo in un secondo momento,

forme che avranno un compiuto sviluppo in un secondo momento, in un tempo successivo

sviluppo in un secondo momento, in un tempo successivo (con riferimento a uno

con riferimento a uno scrittore, a un artista, a un pensatore, ecc.

uno scrittore, a un artista, a un pensatore, ecc.). laude

, ii-175: in questo riflesso avanzavasi un figurone in una carrozza ostentosa, cinto

vivo, che perì martire per opera d'un fratello, che risuscitò per la pietà

landolfi, 14-47: i sogni prefigurano un futuro. luzi, 1-32: il cammino

prefigurativo1, agg. che appartiene a un periodo precedente alla comparsa di raffigurazioni

. che prefigura, che preannuncia simbolicamente un fatto, una persona. buonaiuti

. segneri, ii-647: così con un andrea corsino, prefigurato con tremende visioni

vol. XIV Pag.111 - Da PREFIGURATORE a PREFISSARE (26 risultati)

dell'università di praga, / per un solo verso di rimbaud in cui il futurismo

, una tecnica, uno stile, un atteggiamento, ecc. pasolini,

(silvano sabbadini) come versi prefiguratori -con un ventennio di anticipo -di ginsberg e gli

simboliche, di una realtà, di un fatto, di una concezione (o,

esisteranno, acquisteranno caratteri definiti soltanto in un momento successivo, in un'età posteriore

aderiva mai a queste prefigurazioni fanatiche di un se stesso trionfante. -scritto che

gli scopi, le caratteristiche formali di un altro cronologicamente posteriore. ottimo,

. anteriore all'introduzione del francobollo (un documento postale). migliorini

. -disciplina, metodo conoscitivo che ha un valore puramente propedeutico alla filosofia.

. m. -ci). anteriore a un approccio conoscitivo di tipo filosofico.

efficacia stimolatrice, potrebbe quasi essere chiamato un 'prefilosofo 'il qual nome avrebbe

di una parte dell'importo previsto da un contratto di mutuo (o da altro

credito, ecc.) in base a un contratto preliminare e in attesa dell'espletamento

(prefinànzio). econ. concedere un prefinanziamento. = voce dotta, comp

), agg. che ha ottenuto un prefinanziamento (un'impresa).

preventi vamente una norma, un criterio, le modalità o i

memoria 'intorno alle proprietà geometriche di un sistema di punti di forma invariabile 'intende

la cittadinanza [di genova] sotto un prefinito numero di famiglie, distribuendo a

baroni et a terre demaniali che ad un dì prefinito si trovassero al parlamento.

manzoni, 1115: negli stati uniti un tal 'popolo 'non era potuto

per la ragione che c'era in attività un vero popolo, cioè una immensa maggioranza

una totalità di cittadini, concorde in un intento chiaro e prefinito. pecchio,

può cimentar l'innocenza come può salvare un reo. guerrazzi, 7-222: il romanzo

, di una scadenza; definizione di un concetto. bandi antichi (1579

esclusivamente alla pubblica autorità, perché l'un privato non ha diritto di comandare all'

caduta delle gemme a fiore determinata da un repentino abbassamento della temperatura in alcuni alberi

vol. XIV Pag.112 - Da PREFISSARE a PREFOCAZIONE (25 risultati)

tr. ling. fornire una parola di un prefisso. - anche: apporre un

un prefisso. - anche: apporre un morfema all'inizio di una parola con

fissato con esattezza (uno scopo, un obiettivo, una destinazione, un quantitativo,

scopo, un obiettivo, una destinazione, un quantitativo, un termine temporale, un

, una destinazione, un quantitativo, un termine temporale, un criterio, una

un quantitativo, un termine temporale, un criterio, una norma di comportamento,

verità. marsilio ficino, 6-129: senza un principio prefisso, non giova affaticarsi ancora

i-233: se ogni azione umana ha un fine prefisso, il tesoreggiare non può

due provvisioni: l'una fu il formare un battaglione di milizie dwdinanze e l'altra

armonia che stretta in cadenze regolari segua un esempio prefisso. de roberto, 8-70:

-sostant. bacchetti, 10-90: un cestino di ciliegie primaticcie precoci avvisava a

questa vita delle case che non isbagliano di un anno. esse al tempo prefisso cadono

esse al tempo prefisso cadono, ed un altro riedifica sulle ruine colla stessa solidità

. inflitto, comminato (una condanna, un ca- stigo). marino,

1-4-252: godi pur, ch'a l'un e l'altra stanno / le devute

lo più in posizione frontale rispetto a un luogo. caporali, ii-40: da

8. per estens. premesso a un testo. salvini, 30-241: il

mistero del- l'incamazione, copiata da un codice de'padri domenicani di s.

parola, a una radice, a un tema verbale o nominale (e facente corpo

particelle prefisse ', che fanno col vocabolo un corpo, a differenza dalle 4 suffisse

pone davanti a una radice o a un tema nominale o verbale con la funzione

abbonato richiesto, quando questi risieda in un distretto diverso da quello deltapparecchio da cui

te qualche susurro in teleselezione / con un prefisso lungo e lagne di intermediari.

elementi che costituiscono una gemma fiorale o un bocciolo prima del suo schiudersi; estivazione

modo d'essere delle varie parti di un fiore prima del suo sbocciamento; disposizioni

vol. XIV Pag.113 - Da PREFOGLIAZIONE a PREFUTURISTA (19 risultati)

tana molto prefonda ed era tonda come un posso al pari della terra.

. per estens. intimo, segreto (un sentimento, un pensiero).

intimo, segreto (un sentimento, un pensiero). guinizelli, xxxv-ii-471:

, massa alquanto compatta, ottenuta da un materiale da stampaggio per compressione, conformazione

in partic. di formare dei derivati (un fonema, con particolare riferimento a determinate

una determinata forma o struttura prima di un dato fatto o momento (e in partic

esplicitato. d'annunzio, iv-1-150: un pensiero esattamente espresso in un verso perfetto

iv-1-150: un pensiero esattamente espresso in un verso perfetto è un pensiero che già esisteva

esattamente espresso in un verso perfetto è un pensiero che già esisteva 'preformato '

, sf. industr. trasformazione di un materiale da stampaggio in una preforma atta a

essere facilmente introdotta nello stampo, evitando un eccesso di materiale e la necessità di eccessivi

: l'entità che è esito di un simile processo formativo. d'annunzio,

formativo. d'annunzio, iv-1-150: un pensiero esattamente espresso in un verso perfetto

iv-1-150: un pensiero esattamente espresso in un verso perfetto è un pensiero che già esisteva

esattamente espresso in un verso perfetto è un pensiero che già esisteva 'preformato'nella

sa discoprire, disvilup- pare, estrarre un maggior numero di codeste preformazioni ideali.

, sf. nella fase di arresto di un veicolo, momento precedente alla frenatura completa

camere. 2. bocca di un fornace. cesariano, 1-122: lo

, in lo quale se intra corno in un forno da cocere il pane.

vol. XIV Pag.114 - Da PREFUTURO a PREGARE (13 risultati)

, che s'immagina debba verificarsi in un tempo futuro (una condizione, una

. i. neri, 5-36: un cavallo più secco dei levrieri / cavalca,

in pregadi od in altra radunanza ad un senatore arme sotto la toga di sorte alcuna

viscerali dell'asse cerebrospinale e termina in un ganglio periferico. = voce dotta

. dio, a lui pregante, diede un sonno che non si romperà se non

pregante a dio le lodi / porga d'un tanto bene. -sostant. dannunzio

di simile, se dalle canne dell'organo un tuono d'argento si spande sull'infinito

vi scorga. -in relazione con un aw. o con un compì, di

-in relazione con un aw. o con un compì, di modo. anonimo

dai bambini. -in relazione con un compì, di argomento (ed è

(79): uno cavaliere pregava, un giorno, una donna d'amore e

, / di qualche lagrimetta o d'un sospiro. a. pucci, 7-160:

17 (299): pregato spesso d'un simile servizio..., lo

vol. XIV Pag.115 - Da PREGARE a PREGARE (17 risultati)

che avevano intiera. montale, 1-19: un suono non ti renda / qual d'

concerto ineffabile / di sonagliere. -in un colloquio immaginario fra l'autore e uno

personaggi. ariosto, 15-9: ad un gran duca è forza ch'io riguardi,

: in quel punto in me sorge un talento / verso di lui sì dolce e

e qualche volta solo / perché non pianga un che la prega tanto.

. -scongiurare (in relazione con un compì, introdotto dalla prep. per

egli mi nomina. -indurre a un determinato comportamento. mazzei, xxi-268:

assoluta mancanza di ostacoli al compiersi di un determinato evento. b. davanzati,

si era risolto a pregarla di ballare un istante con lui. montano, 1-280:

ciabatte ci aprì e c'introdusse in un salotto, pregandoci d'aspettare. -con

alla casa. -in relazione con un compì, di argomento (e può

. pucci, 5-53: la donna un efi col suo guardian si lagna / e

col suo guardian si lagna / e d'un servigio umilmente el pregone: / «

, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi. manzoni, pr.

il cardinale. -in relazione con un aw. o un compì, di modo

-in relazione con un aw. o un compì, di modo. varchi,

passiva, come artificio retorico per evitare un coinvolgimento diretto, rendendo impersonale la richiesta

vol. XIV Pag.116 - Da PREGARE a PREGARE (16 risultati)

esempio e dissero la loro, avanzandosi d'un passo, militarmente, e stringendo dopo

, 4-68: oggi, dal barbiere, un cliente che mosca bianca cedeva a tutti

essere pazzo », disse brahe con un mezzo passo in avanti. lo disse piano

in avanti. lo disse piano, come un dato di fatto, ifcstein ha guardato

di ciò che si desidera, o un mediatore spirituale affinché conceda la sua intercessione

preghiera alla finestra! -in relazione con un aw. o con un compì,

relazione con un aw. o con un compì, di modo. p

alcuno signore, di deliberato consiglio pregorono in un animo e in una voce con grande

pregate per me ed impetratemi e desideratemi un poco piu di tranquillità che non ne

nascita. -in relaz. con un aw. o con un compì, di

relaz. con un aw. o con un compì, di modo. dante,

, implorare, impetrare una grazia, un atteggiamento favorevole o anche ciò che si

: mi par che d'ogni cosa esca un dolente / grido a pregar vicino il

capitò la domestica dei carlyle a portarmi un ricordo, un bigliettino, che mi

domestica dei carlyle a portarmi un ricordo, un bigliettino, che mi pregava buone nuove

quasi bramosi fantolini e vani / preghiamo un bene e non sappiamo quale.

vol. XIV Pag.117 - Da PREGARKIA a PREGHERIA (9 risultati)

si possano attribuire ad una voce d'un verbo, come, per cagione d'

177): il principe mise in campo un altro affare, la scelta della madrina

valcomo tanto... / che sono un giorno a comiglia arrivati; / e

lodi. nievo, 809: e un tradimento del proprio ministero la trascu- ranza

avere letto, anni prima, in un giornale umoristico, il titolo di un mestiere

un giornale umoristico, il titolo di un mestiere pregevole: venditore di vetri affumicati

trattano dei pittori antichi di perugia con un corredo di documenti e di vera critica che

pubblichiamo sono tratti dalle carte private di un contemporaneo. ci furono consegnati da un

un contemporaneo. ci furono consegnati da un nostro buon conoscente, persona degna e

vol. XIV Pag.118 - Da PREGHERÒ a PREGHIERA (14 risultati)

. -che rivela, che manifesta un atteggiamento supplichevole. simintendi, 1-207

in forma impersonale e gar- ata, un ordine, un invito, un divieto)

e gar- ata, un ordine, un invito, un divieto).

ata, un ordine, un invito, un divieto). elucidano volgar.

di ritrovarlo, le fesser piacere / d'un saluto ripien di cortesia, / come

saluto ripien di cortesia, / come mertava un tanto cavaliere. cantoni, 196:

preghiera, alla pre; hiera d'un cuore afflitto e rassegnato. carducci, iii-26-29

. gozzi, i-5-84: essendo io giunto un giorno al tempio di esculapio,.

da una serie di intenzioni proposte da un diacono, da un cantore, da un

intenzioni proposte da un diacono, da un cantore, da un ministro idoneo o

un diacono, da un cantore, da un ministro idoneo o da un laico all'

, da un ministro idoneo o da un laico all'assemblea che risponde con un'

: io dico, per istar dentro a un chiostro, / che noi facciamo a

sera. carducci, ni-19-103: vede un sacerdote che diritto tra due morti recita le

vol. XIV Pag.119 - Da PREGHIERO a PREGIARE (13 risultati)

preghiera. fenoglio, 187: dopo un tuono, la zia comandò a suo figlio

e ornato di una decorazione consistente in un motivo a nicchia sorretto da due colonne

per lo più in senso generico, un tappeto orientale di dimensioni alquanto ridotte e

in coro. tal componimento dee vestire un carattere religioso, di movimento lento,

soldati tenevano sul fucile i visi in un atteggiamento di preghiera, quasi di rimpianto supremo

tutti gli astanti rispondono a coro con un yamen '. = dal provenz

a voi pregherò: / che, d'un penserò, - lo mi'cor traggiate

quella imitazione sarà più pregiabile la quale ha un oggetto, fatte le altre cose eguali

e piacciono. carducci, ii-6-38: un tal libro, fatto da un italiano e

ii-6-38: un tal libro, fatto da un italiano e tut- t'altro che di

publio, im> arò il maffei da un suo pregiabile manoscritto che col di ui

, pregiabile per la rara dote d'un singoiar raziocinio, accompagnato da sommo discernimento

puro fiorentino idioma, sull'innanzi d'un passo del boccaccio accomodò più linguaggi d'

vol. XIV Pag.120 - Da PREGIATO a PREGIATO (14 risultati)

pregiavano e si stimavano, incontrandosi in un sentimento di simpatia più profondo di quanto essi

, xiii-11: donna sapiente è di natura un mostro, / ché sapienza non pregia

f f -dare importanza a un fatto, a una circostanza; risentire

, par., n-41: de l'un dirò, però che d'amendue /

che d'amendue / si dice l'un pregiando, quale uom prende, / perch'

, quale uom prende, / perch'ad un fine fur l'opere sue. fiori

. b. davanzati, ii-445: un uovo ch'un mezo grano d'oro si

davanzati, ii-445: un uovo ch'un mezo grano d'oro si pregia valeva a

una comunicazione di carattere ufficiale con un tono di cortesia formale). caro

. maffei, 7-191: or di un altro giornale, che con lo stesso titolo

, e sì vidi ombreando / di sotto un pin una donna pregiata, / sì

/... / ti godi d'un pensier vero infinito. -in

infinito. -in relazione con un compì, di limitazione. anonimo [

(i-iv-510): in firenze fu già un giovane chiamato federigo di messer filippo alberighi

vol. XIV Pag.121 - Da PREGIATORE a PREGIO (28 risultati)

: queste dottrine... sono a un dipresso le medesime che budda e gli

: il nome d'una dama eh'era un tempo a voi cara, pregiatissimo mio

, i riti e 1 modi, che un tempo son stati in pregio, divengono

, / per cui, d'alta ignominia un tempo cinto, / or del tuo

sarei, / o diamante, o d'un bel marmo bianco, / per la

/ per la paura forse, o d'un diaspro, / pregiato poi dal vulgo

eletta, ed elevato valore economico (un oggetto, una merce, un materiale,

economico (un oggetto, una merce, un materiale, un prodotto, o anche

, una merce, un materiale, un prodotto, o anche una particolare varietà di

animali); prezioso (una pietra, un metallo). boccaccio, vii-24

. e. cecchi, -47: un professore americano nella consacrazione dell'ulivo a

a minerva verrà a smascherare niente altro che un colpo pubblicitario. veri volponi, i

, 5-189: questo cane, pure essendo un cane di razza, e di non

. r. carli, 2-xii-125: ecco un fonte di sommo danno per la nazione

vive e ponderose. - puro (un sentimento, un'emozione). lupis

che non sapeva come esaltare il peso di un sì preggiato contento. -eccelso,

preggiato contento. -eccelso, prestigioso (un onore, una prerogativa, un premio

(un onore, una prerogativa, un premio, un incarico). v

, una prerogativa, un premio, un incarico). v colonna, 2-6

di una persona, la bandiera di un esercito); glorioso (un'impresa)

: fu autore [giovanni bertoldi] di un pregiato commento su la 'divina commedia

nuova: là dove, spegnendola in un tratto, non arebbe dove dimostrare l'esperienza

/ il danubio e anche 'l nil 'n un anno stesso / mi vedranno e partire

stabilito o pattuito per la cessione di un bene o di un determinato quantitativo di

per la cessione di un bene o di un determinato quantitativo di una merce, oppure

merce, oppure per la prestazione di un servizio, di un lavoro (ed è

per la prestazione di un servizio, di un lavoro (ed è spesso accompagnato da

lavoro (ed è spesso accompagnato da un compì, che ne specifica l'ammontare

vol. XIV Pag.1062 - Da PUTREFATTORTO a PUTREO (21 risultati)

anni a vivere una giornata tutta di un fiato. arriverei alla sera putrefatto.

negativa). leoni, 381: un putrefatto retrogrado condannava ieri le mie opinioni

la coscienza); degenerato, imbarbarito (un popolo, una civiltà).

). leoni, 634: siamo un popolo di fanciulli! quanti errori,

decomposti e che puzziamo di cadavere lontano un miglio, soltanto allora incominceremo ad essere appena

biringuccio, 1-131: v'ho veduto un putrefattòrio e un disseccatorio. =

1-131: v'ho veduto un putrefattòrio e un disseccatorio. = v. putrefattòrio

del pavone cotta si mantiene dalla putrefazzione un anno. tasso, 11-ii-37s: i frutti

braccio e lo attirò a sé tenacemente. un odore di putrefazione e di tomba esalava

. -malattia contagiosa delle api causata da un fungo microscopico che fa marcire le celle

-per estens. dissoluzione, disgregazione di un minerale o delle ossa. g

ministri per comandamento possero innante ad essa un solo vascello de aceto, la asperità

, e spesso dove le si posano fanno un letto con certa putrefazion verde grossa e

in pustole o ascessi; necrosi di un tessuto, cancrena. -anche: carie

pavese, 1 1-r44: sono a un tal punto di putrefazione spirituale che l'

nella putrefazione della vostra bella lingua d'un tempo, debbano esser intesi da tutti.

intesi da tutti. -scadimento di un genere letterario. papini, iv-1327:

tutte contorte e segni di fumo sopra un brandello di muro. g. raimondi,

il cielo del capannone era attraversato da un traliccio di putrelle. vittorini, 3-10

putrelle. vittorini, 3-10: « un uomo che è come un elefante! »

3-10: « un uomo che è come un elefante! » ci dice. «

vol. XIV Pag.1063 - Da PUTREOLENTE a PUTRIDO (25 risultati)

(una materia organica, in partic. un cadavere). stampa periodica

marinetti, 2-iii-9: ogni due minuti un barilotto di tritolo scorniciando la casetta del

d'impiccati putrescenti pensili ai rami di un bosco devastato, tra i voli sinistri

corvi e degli avvoltoi negli ultimi rossori di un tramonto romantico. e. cecchi,

mare. -che emana da un corpo, da una materia in putrefazione

in putrefazione; fetido, nauseabondo (un odore). e. cecchi,

putrescente della luna per due fessure larghe un dito. 2. purulento.

e canali diritti, prosciugati o con un filo cracqua putrescente. bacchetti, 1-ii-288

4. fatiscente, cadente (un edificio, soprattutto a causa dell'umidità

culturale. lucini, 4-64: un fenomeno di decadenza può anche essere di

necessario soggiungere: « badate, è un magnifico fiore velenoso: vi raccomando di

casa di tolleranza è presentata rivestita di un blando romanticismo di maniera. putrescènza

processo di putrefazione, di decomposizione di un corpo. - per estens.:

sull'umido tritume dell'arborea putrescenza stagna un funebre e fertile odore di germinazioni che

pari cogli apostoli, quando facevan cristiano un idolatra, quando rive- stivan d'immortalità

animali e si presenta sotto forma di un liquido incolore dall'odore sgradevole.

: gettalo quasi putridame abbonito sopra di un letamaio. 2. letame.

roba, privo di figliolanza, gettato sopra un montone di putridame, colle membra tutte

, sulla porta della casa di rembrandt, un vago ricordo d'odore di putridero,

sua camera da letto, poteva, da un finestrino che s'apriva su quel sotterraneo

stato nel quale le sostanze organiche di un corpo vivente, affetto da malattie dette

o alterazioni molecolari comparabili, fino a un certo punto, a quelle che seguono nei

, putrescente, putrefatto; guasto (un frutto); avariato, deteriorato, andato

, deteriorato, andato a male (un cibo, una bevanda). -anche:

estens. ridotto in polvere, sbriciolato (un osso).

vol. XIV Pag.1064 - Da PUTRIDO a PUTRIDO (28 risultati)

sostanze putrefatte o in corso di putrefazione (un animale). boccaccio, vtii-1-258

putrefatte, di humus (quindi fertile: un terreno). crescenzi volgar.,

parte del corpo, una ferita, un ascesso). -anche: che è in

. - in partic.: cariato (un dente). bencivenni, 7-50:

estens. infetto, guasto, corrotto (un umore, il sangue).

certa stipidità, spesse e ristrette, per un umor putrido che scorre tra carne e

duolo / di testa anco talor putrido un sangue / grondar solea dall'oppilate nari

gozzi, i-358: fui sorpreso da un reuma pertinace con una febbre reumatica,

: tenendosi santippe ingiuriata da lui, un dì, preso luogo e tempo, dalla

della casa gli versò sopra la testa un vaso d'acqua putrida e brutta: il

. bettini, 122: nell'ombra, un ranocchio, / cantore digiuno, /

, / imita il singulto d'un morto che implora. pirandello, 7-133:

morto che implora. pirandello, 7-133: un lampione a petrolio, lì presso,

, / finché poco più oltre / un poco lo confortano / misteriosi trasudamenti / lo

d'umidità; paludoso, malsano (un terreno). baldi, xxxvi-377:

coppie / di pane il mese, o un poco di vin putrido?

è fradicio, marcio, guasto (un odore); prodotto dalla putrefazione di una

morso febbril, / fulgori eccelsi come un trono santo, / putride fiamme della creta

. fluorescente, lattescente (la luce, un chiarore). landolfi, 7-225

atre e serrate, talune nondimeno splendevano d'un fosforico e putrido chiarore; talune fumavano

o accovacciati sotto i portici, su un po'di paglia putrida e fetente o sulla

putrida. -di infima categoria (un albergo, un ristorante). arbasino

-di infima categoria (un albergo, un ristorante). arbasino, 155:

passar della morta fiumara,... un putredo vecchio levando le mani ti pregherà

un'opera letteraria; superato, inattuale (un argomento). berchet, 1-25:

il carrettiere, putrido di vino, con un barbone nero, faceva paura.

i quali ho mal speso in amare un putrida palude, senza avedermi quanto son per

miseri vendetta. garibaldi, 3-196: un ruggito di sdegno rispose alle eloquenti parole del

vol. XIV Pag.1065 - Da PUTRIDORE a PUTRIRE (22 risultati)

cantù, 3-1 io: la luisella era un bel pezzo di ragazza, vistosa e

vallisneri, iii-588: avendo l'orina un non so che di balsamico armoniaco,

mio credere per macerare il corpo di un tarlo, sicché l'acqua possa imbeversi

putrire, fu sepolto senza pompa in un antichissimo tempio della citta d'aleppo.

(una civiltà, un'istituzione, un organo politico); travagliata da ipocrisia

, nella putridissima italia, v'è un principio di risurrezione, come vuoi tu che

. carducci, ii-2-282: io anelo un terremoto politico che sfasci tutte le putride

di turchia / perché tu ne faccia un purissimo astro boreale. bernari, 3-225

una buona volta. -con riferimento a un movimento culturale o filosofico. g

consegna. 18. unito con un sostantivo di significato deteriore o caricato di

un'amistà / che sia creata d'un amor perfetto, / oviata da putrida nequizia

nievo, 8-30: là... un docile / silenzio era, una putrida /

crudeli, vengo abilitato alla visione d'un angelo, che con lumi di paradiso fa

: nelle pubbliche cose è trafficato / un putrido mercato / e ognun baratta e

immorale (la condotta di vita, un comportamento). s.

, il sacro fuoco / che divora in un attimo, e le bianche / ceneri

domestic'uma. fogazzaro, 12-x-223: un fossato, nero di putridumi senza nome,

, gli puzzava sulla porta, sotto un pezzo d'asse marcia, buttato là

del lino. bacchetti, 11-16: un fiore di strano colore violastro...

... si mise a tramandare un lezzo di putridume. -per simil

, fanghiglia. gozzano, i-1030: un rigagnolo solcava via roma, via dora

né fia men chiara / quest'ira un dì... /...

vol. XIV Pag.1066 - Da PUTRO a PUTTA (20 risultati)

simile a un trave annoso e corroso da tarli putrirsi e

. neol. persona ritenuta responsabile di un colpo di stato militare. panzini,

in tenera età (in unione con un compì, di specificazione o con un

un compì, di specificazione o con un agg. possessivo). guido

addosso. ed eccoti ai subito venirli un pensiero di lanciare la putta di là

questo punto, ché ti vo'menare in un luogo che averai grandissimo piacere: e

tiene in scarsella / due ferri, un per le donne e un per le putte

due ferri, un per le donne e un per le putte. -la putta

poco non ti paia, / d'un padre, e così son fratelli al bere

di suono. varchi, 3-32: ditemi un poco: / gli stornelli, i

vuol le fogge e li sfoggi: / un paggio che dia il braccio, uno

cicalare che pareva una putta, con un certo profondissimo vocione che in commedia con

, per molte putte e che tre fanno un mercato e che, quando sono insieme

che, quando sono insieme più, fanno un passeraio..., chiama qui

fosse data / una putta scodata, un che sapesse / dove la coda il

giuocando con altre lungo la riva d'un fiume, fu rapita dalla corrente. g

: egli mi apparve nella figura di un angiolo guerriero che c'era in chiesa in

angiolo guerriero che c'era in chiesa in un quadro, quando io ero puttina e

giamboni, 10-55: fornicazione è un carnale uso fatto contra ragione, cioè

me putta. -in unione con un agg. possessivo e con connotazione fortemente

vol. XIV Pag.1067 - Da PUTTA a PUTTANA (18 risultati)

-i-313: e non ti caccio un occhio con quest'indice, / putta

vostre tanto amichevoli parole mi è amareggiata da un brevissimo cenno di fortuna a voi contraria

.. putte per donne sembra incontrare un favore più promettente che non donnacce, donzelle

puttana a mio modo, senza spenderci un quattrino ladro, mozzini, 246: il

presa di mantova se non allora che vide un tamburino battere la cassa col mantello del

son vizi, / e non importa un fil di paglia ormai / tesser figliuol

il mio signor zio mi guarda come un scialaquatore; forse amerebbe meglio che spendessi

aretino, 20-123: -o piangesi con un occhio? -le puttane piangono con uno

amico mio, fratello, / l'un l'altro mischia non facci con elio

puttana? batacchi,, 3-8: sarà un del dir nella futura storia / il

. ariosto, 43-28: io ti darò un vasello / fatto da ber, di

, acciò che non goda del mio un mio nimico, uno che fa la

. piccolomini, 2-32: quando io sapessi un error della mia moglie, mi dorrebbe

spada, non mi terrei da manco un pelo se io avessi ben per moglie

una parola in bocca, insomma senza un 4 attrait 'immaginabile al mondo: e

adesso, che irene trovasse manto era un favore che lui le faceva, perché dopo

moglie puttana. -in unione con un agg. possessivo o con un compì

unione con un agg. possessivo o con un compì, di specificazione: amante,

vol. XIV Pag.1068 - Da PUTTANAIO a PUTTANEGGIANTE (26 risultati)

che natura è propio una puttana / ch'un legittimo fa, l'altro bastardo.

puttana fortuna abbia imbarazzato di tante noie un tale ingegno. -con riferimento a

lui, puttana il diavolo, tiravano un respiro: finita l'ansia, il

bernari, 6-87: si asciugò col palmo un invisibile sudore sulla fronte, poi sputò

. puttana nostra vostra: per indicare un uomo, irascibile. aretino, 20-290

se l'uomo burlato da me fosse stato un di quelli 'puttana nostra vostra '

spregevoli. carducci, ii-9-184: un uomo-puttana il quale d'una donna dice

pochi mesi di poi le fa fare un figliuolo per sposare non lei, ma

-per estens. privo di dignità (un sentimento). monti, iii-369:

darsi che nella camicia di una vergine un romanziere scriva la pagina più puttana del libro

a catafascio. arbasino, 3-391: un intero sistema se ne sta andando a

, 9-90: di lì a poco incontrano un mulo, coi finimenti ma senza basto

vieni, bello. -non valere un pel di puttana: non avere alcun

. monosini, 345: non vale un pel di puttana: 'ignavior muliere

-star sulla puttana del canchero: avere un atteggiamento altezzoso. monosini, 352

ditor di ser clemente, / figliol d'un frate e d'una puttanazza. lomazzi

, com'era la danzica, ci voleva un fusto di pino. pirandello, 7-1120

: 1 clan sono parecchi, generalmente un po'scemi, generalmente di composizione fissa

.. putiferio. 'fanno là un puttanaio '. p. guzzanti [«

puttanaio. i piatti da lavare sono un gran puttanaio, la tenda da rigovernare

puttanaio, la tenda da rigovernare è un puttanaio, i ragazzi sudici sono tutti un

un puttanaio, i ragazzi sudici sono tutti un puttanaio e così via. balestrini,

puttanaio e intanto è successo che c'era un compagno dentro la mia aria che stava

puttanata ». pasolini, 10-199: è un genio a fare le analisi. il

nelle puttanate. arbasino, 3-128: -e un po'di vergogna, mai? -sbuffa

foscolo, ix-1-400: il muratori otterrà forse un dì dall'italia la statua ch'ei

vol. XIV Pag.1069 - Da PUTTANEGGIARE a PUTTANESCO (16 risultati)

vigilato da una guardia comunale che riscuoteva un primo obolo (biglietto bianco); la

propri avversari). -in unione con un compì, di compagnia: essere compiacenti

4-177: il presidente taddei puttaneggiava: un po'voleva fare alto là e imprigionare il

alto là e imprigionare il municipio; un po'voleva che l'assemblea s'unisse al

moglie. ella era assai giovane, con un visetto apparente e certi atti puttaneschi.

/ il corso, l'osteria ed un tantino / di puttanella, la ruffiana e

caso, né più né meno di un beveraggio preso al bar paesano dove ci

prossimo salon; solamente, è anche un po'puttanella. -in appellativi ingiuriosi

e vera lode. -in unione con un compì, di specificazione: giovane amante

. testi, 3-546: la poesia è un prurito ell'ingegno, una libidine dell'

ingegno, una libidine dell'intelletto. s'un pover'uomo c'incappa e si lascia

'. bernari, 7-356: in un angolo avevano installata la 'puttanella '

. curioso ci sia gente ancora che in un caffè d'omosessuali parigini vegga il non

tutti per amici, ché anche questo è un detto meretri cio e di

esser da tanto ch'io debbia abbandonar un gentiluomo, mio amico e più che

una donzella sua nipote in mezzo di un esercito nimico, essendo ella bellissima,

vol. XIV Pag.1070 - Da PUTTANESIMO a PUTTANO (31 risultati)

: femminile. berni, 38: un sospetto crudel del mal franzese, /.

di due fiorini in prestanza per riscuotere un suo vestimento del qual vestimento si voleva

. -compiuto con una puttana (un atto amoroso). pavese, n-ii-40

. b. cavalcanti, 2-218: un che ama l'onestà e la pudicizia

botteghe degli orefici arabi si susseguivan per un centinaio di metri; e i padroni stavano

mio passaggio alzavano gli occhi invitandomi con un sorriso puttanesco. 4. che

, bassi, volgari (un'opera, un modo letterario). carducci,

-spaghetti alla puttanesca: conditi con un sugo preparato con olio, acciughe sottosale

... riuscì a'miei occhi un tipo unico di figlia di èva del nostro

figlia di èva del nostro tempo, un problema di isterismo a freddo, una personificazione

degli oppressi non puri, difenditori d'un salomonico mercatante di nomade servitù e di

ratta il linguino, che poi depose per un attimo sul limitare della impudicizia: della

puttaniscizzia, che compare nel tit. di un sonetto del belli). puttanièra

5-259: il dir birro è dire in un sol motto biscazziere, puttaniere, poltroncione

. forteguerri, iv-301: tu sei un chiacchierone, un uom da nulla,

, iv-301: tu sei un chiacchierone, un uom da nulla, / un falso

, un uom da nulla, / un falso, un parasito, un puttaniere,

uom da nulla, / un falso, un parasito, un puttaniere, / un

, / un falso, un parasito, un puttaniere, / un precipizio. baretti

, un parasito, un puttaniere, / un precipizio. baretti, ii-106: ma

mantenendosi una putta- naccia... un buono a nulla, un puttaniere, un

... un buono a nulla, un puttaniere, un padre senza viscere.

un buono a nulla, un puttaniere, un padre senza viscere... ti

, 15-302: deve essere anche un buon puttaniere, e certo ha viaggiato

buon puttaniere, e certo ha viaggiato un po'e vissuto. -con uso

di baldracche? montale, 15-644: un pari d'inghilterra poeta e puttaniere / ormai

beccuti, xxvi-2-54: star sur un goffo puttanil decoro / e far la

v-1-134: non mi aiuti iddio, se un puttanino di quindici anni che m'aveva

amorosa, la qual feci comporre da un giovane raro ne la dottrina e ne

il guardo in suso, veggo comparire un puttaninuzzo da venti soldi, il quale,

veste. -come appellativo rivolto a un frequentatore di prostitute. fanfani,

vol. XIV Pag.1071 - Da PUTTANONE a PUTTO (25 risultati)

, forte ri- sentimento nei confronti di un uomo. p. petrocchi [s

, che le deve piacere, allora è un putta- none. 2.

none. 2. puttana con un fisico imponente, giunonica, obesa.

sullo sfondo francese di una serra dipinta un puttanóne rinvoltato di azzurro canta colla bocca

, a genova, pel carenaggio d'un puttanóne di quelli che navicar non ponno

vi dimanderei se vi è per alloggiare un putello. garzoni, 1-19: il luogo

l. giustinian, 1-266: poi prendi un puto in brazzo qualche volta / e

via una giovane di quindici anni, con un putto di dieceotto, dovete pensare che

tali facessero questa esperienza: che esercitassero un putto e una fanciulla d'una medesima

142: circa la capacità del dolo, un putto spiritoso e sagace, anche davanti

, si dovrà dir tale, ed un altro di più tardo ingegno meriterà dirsi

. onufrio, 19: luciano era proprio un bel pezzo di putto tranquillo, così

88: appresso damio una femina parturì un puto senza ochi, senza brazi, senza

, a ore 9 di notte, nasce un putto a silvestro lavoratore di villa.

, i-12-230: ho qui meco / un putto che non ha padre né madre,

la mia costanza mi ha fatto nonno d'un bello e gagliardo putto. -con

caldo, / dicendo: « come un putto son gabbato, / e parmi un

un putto son gabbato, / e parmi un atto stato di ribaldo, / e

». lomazzi, 243: ogn'un si pensa di saper il tutto / com'

mano / trovaimi, e mi confusi come un putto. garzoni, 7-434: pare

in tenera età (in unione con un compì, di specificazione o con un

con un compì, di specificazione o con un agg. possessivo). arbitrato

terzo de'miei putti, / leggeva un piccol foglio sospirando. -paggio,

suo coro. -nel marchio di un prodotto commerciale. moretti, ii-341:

pane. dolce, l-1-177: se dipinge un putto, dèe dargli membri da putto

vol. XIV Pag.1072 - Da PUTTO a PUZZA (23 risultati)

un numero di putti, che portavano barelle all'

[francesco di quesnoy] nel marmo un amoretto... lo fece in

, 3-ii-220: il davanti della base porta un bassorilievo dove stanno sette putti in varie

due putti col piede alzato per schiacciare un cuore. d'annunzio, i-

egli non è la ninfa, / che un maestro pittore del seicento / fresco gioconda

mezzo, su una base borraccinosa, un putto di terracotta che aveva resistito al

'pedanti? / forse credete che sia un puttariello / da imparar? ma questo

. ramusio, iii-444: non volse accettar un puttino di due o tre anni,

5-18: fingerei una bella giovane cor un cornucopia in una mano, pieno di frutti

115: madonna rosa... aveva un puttino di età di due mesi.

. carducci, iii-3-106: poi, se un puttin di marmo awien che mostri /

membra erculee del giovane bracciante. vezzeggiava un suo puttino in piedi sulle sue ginocchia.

levi, 2-17: sul soffitto era dipinto un puttino nudo, con delle piccole aiucce

aiucce di farfalla, che portava in mano un grande mazzo di fiori di campo.

il rumore di uno scoppio, di un tonfo, di una caduta.

poy prendi... una perdis o un pu- veri o un altro

o un pu- veri o un altro ociello di questo grande, e sì

centro-merid. italiani, da fare verosimilmente un prestito dal fr. ant. pousonet

, non vi potei far dimora più d'un giorno, per la molta puzza delle

di qui, da una bottiglieria, con un inchiostro che puzza. fogazzaro, 13-45

si fu posta a sedere, ella gittò un gran tuono con pussa. uno de'

, che cosa è questa? / disse un barbier quando sentì l'odore: /

quando sentì l'odore: / questo è un velen mortifero ch'appesta; / io

vol. XIV Pag.1073 - Da PUZZA a PUZZA (13 risultati)

. una frase che ho letto in un libro, non so più quale. ogni

che ne è attributo e che costituisce un fattore di pena per i dannati.

putrefazione. cavalca, 20-153: trovarono un corpo morto d'uomo molto puzzolente per

altro sentiva... uscì fuori un giovanetto indemoniato,... lo quale

l'uomo dentro: or non è un sacco di puzza, di feccia? dante

[dante] fu vittima d'un papa non solo simoniaco e usurpatore e in

: il carattere vergognoso e iniquo di un comportamento, di una colpa. e

ampiamente ripiena. -presenza fastidiosa di un atteggiamento dottrinale o letterario negativo.

de bastonade. -ricordo cocente di un evento spiacevole. sacchetti, 65-18:

: anco [il pontefice] lega con un succintorio la stola al suo cingulo:

aretino, 20-65: ella era sposa di un cavaliere spron d'oro attempato, fatto

tu quella ip- panda / ch'era un ciel d'onestà? tu mia cognata?

il naso: comportarsi boriosamente, affettare un atteggiamento schifiltoso, sdegnoso. g

vol. XIV Pag.1074 - Da PUZZA a PUZZARE (30 risultati)

e e che par quand'un poco si rizza, / e come coralmente

corrugamento che si presenta sulla superfìcie di un materiale. cennini, 3-135: spazza

cennini, 3-135: spazza bene; togli un raffietto; va'con leggier mano cercando

, intr. (puzzàcchió). emanare un puzzo non particolarmente intenso; iniziare

comp. dall'imp. di puzzare e un deriv. da aglio (v.)

, agg. che ha o emana un odore sgradevole; maleodorante, puzzolente (

(per lo più in relazione con un compì, di specificazione).

questo, forse, che egli destava un senso di gioia intorno alla sua puzzante miseria

giovani verso le corse di fondo. un tempo li chiamavano i 'puzzapièdi ',

avere odore sgradevole (anche in relazione con un compì, di specificazione o in una

iii-254: s'eclissò il sole e venne un globo di nuvole che portò via apollo

che portò via apollo, il quale lasciò un puzzare di caligine tanto grande che i

testa o per dare diletto all'odorato nostro un mazzo. -di animali.

, sdentata rabbiosa; / se ridi pari un diavol che digrigna. canti carnascialeschi,

star mai ricusate, / benché puzze un poche poche. ariosto, 1- iv-298

viva come i morti, spendi anch'un mondo in profumarti. gigli, 2-210

pirandello, 8-343: amico pelletta, ho un vago sospetto, - riprese santi currao

, 7-370: -uh, puzzi di barbiere un miglio distante. -addirittura, puzzo?

sì deforme aspetto, / puzzano tutti come un lazzaretto. -essere impregnato

lazzaretto. -essere impregnato di un odore sgradevole o intenso e penetrante (

odore sgradevole o intenso e penetrante (un luogo, un'abitazione, una stanza

sale di scuola puzzano), è un oltraggiare un provocare la santa natura.

scuola puzzano), è un oltraggiare un provocare la santa natura. buzzi,

2. figur. possedere o lasciar palesare un determinato carattere (atteggiamenti e comportamenti,

criminale, pareva d'es- ser diventato un uomo come gli altri. amari, 1-ii-135

martini, i-i- 169: hanno un coadiutore indigeno il quale... spiega

a puzzare di morte. -rivelare un intendimento malvagio, disonesto. de sanctis

essere dotato, in modo avvertibile, di un carattere concettuale o stilistico che desta impressioni

, musicale o scientifica, l'opera di un autore o, anche, una parola

lascivia. cesarotti, 1-i-57: è un po'strano... che gli ebrei

vol. XIV Pag.1075 - Da PUZZARE a PUZZARE (35 risultati)

. giusti, ii-172: quel superlativo puzza un po'di stantìo. carducci, ii-3-154

francamente,... in italiano puzza un po'di linguaiolo e filologo. d'

montale, 15-530: la memoria fu un genere letterario / quando ancora non era

eliot..., a noi puzza un po'di surrogato. -in partic

silenzio, aspettati al varco: -ecco un argomento -disse -che puzza di càtaro e

se non ficcano 'unquanco 'in un sonettuzzo, perché hanno l'affettazione per

per bellezza. -richiamare alla mente un determinato modello dal quale si è tratta

la scadente qualità o rumile provenienza (un oggetto). pirandello, 8-209:

a tre, che puzzano di rimessa lontano un miglio e servono con gran fracasso di

nomi, 1-45: l'ingegno è come un coltel troppo fino: / si rompe

? -considerare non adeguato, misero (un compenso, il salario).

catenazzo mio ruggine, hai da sperare un pezzo ch'io scriva per te di

(un'azione, un'opinione, un provvedimento). cavalca, 9-223:

pianto. puzzano ancor addesso l'esazzioni d'un caligola, d'un vespasiano, d'

l'esazzioni d'un caligola, d'un vespasiano, d'un domiziano.

caligola, d'un vespasiano, d'un domiziano. -essere inaccettabile, risultare

-essere inaccettabile, risultare intollerabile (un sistema politico, una forma di governo,

puzza assai. pratolini, 3-180: un operaio che la sera si mette a leggere

poesie, mi puzza. tu devi essere un ipocrita, e giorgio si dev'essere

il secondo fine o l'intendimento di un determinato atteggiamento o comportamento. manzoni

-tr. (ed è un francesismo). petruccelli della gattina,

questi tempi, poi che io ho visto un prelato che puzza di re e non

lvii-78: voi vedete 11 figliuol d'un macellaro, / che puzza ancor di sangue

l'influenza subita dall'assidua frequentazione di un determinato ambiente e dalle relazioni mantenute con

uno stronzo e puzzi di snobismo lontano un miglio. -tr. alfieri

che in repubblica null'uomo / che un po'infamia puzzi dè introdursi.

socialismo. gatto, 2-82: -ma è un rivoluzionario, -proclamò sconcertato don saccolotto -un

-un rivoluzionario; puzza di repubblica lontano un miglio. 11. lasciar presagire

miglio. 11. lasciar presagire un certo destino. d azeglio, 5-i-38

segni di profonda e irrimediabile degradazione (un partito); rinunciare d'andare a

, mi fosse vicino, gli darei un calcio. pratolini, 1-123: -e diciamoci

-e diciamoci francamente la verità, -scattò un morino -quest'inglese di bob incomincia a

disavol di nabucco, / voi mi farete un volto da matregna. / chi ha

e corrompe il corpo, finché diviene un carcame che puzza. bacchelli, 1-ii-90

verso una persona, una comunità o un popolo. savonarola, 7-ii-109: voi

vol. XIV Pag.1076 - Da PUZZATO a PUZZO (27 risultati)

: acquistare una merce accendendo o aumentando un debito. fanfani, uso tose.

'e'puzza d'inchiostro 'di un abito o di qualunque altra cosa che

treni'anni o giù di lì, era un giovane che, come suol dirsi,

204: dopo morti tutti si puzza in un modo. ibidem, 235: è

iniziare a mandare cattivo odore; emanare un odore sgradevole, ma non ancora intenso

]: 'puzzicchiare ': puzzare un poco. 'questo pesce puzzicchia '.

. ingiuria ancora che si dice ad un uomo che ha cattivo odore ad

puzzitero ': lo dicono a siena per un composto di cose putride e fetenti.

sanz'ira. cavalca, 19-328: vide un ponte, sotto il quale passava un

un ponte, sotto il quale passava un fiume nero e caliginoso, lo quale gettava

avvelenano l'aere, i'mi senti'un poco migliorato. palladio volgar., 12-6

3-383: ecco che da'monti in un momento / con dire voci e spaventoso

alla padrona, il tanfo si mutava in un puzzo di concime e di strame abbondante

: faci e bengala ci avvolgono in un puzzo di zolfo insoffribile. di giacomo,

giacomo, i-576: a volte d'un subito l'aria si appesantiva: nell'afa

e di tronchi, come quella di un bosco di autunno. pavese, 5-

, 5- 144: c'era un puzzo di lana, carne e letame bruciato

quando la baciate? marchetti, 5-290: un orrendo / puzzo volgea fuor per la

[s. v.]: fare un puzzo. -alito che appesta, velenoso

. verga, 8-317: s'era trovato un cadavere dietro una siepe, gonfio come

cadavere dietro una siepe, gonfio come un otre: l'aveva scoperto il puzzo

ci raccostammo, in dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello. beicari

dietro, ad un coperchio / d'un grand'avello. beicari, 4-153:

. doni, 240: l'inferno è un lago senza misura, un profondo senza

inferno è un lago senza misura, un profondo senza fondo, pieno d'un ardore

, un profondo senza fondo, pieno d'un ardore di fuoco incomparabile, colmo di

affabili, più affettate, e portavano un qualche puzzo d'incompetente nobiltà patrizia.

vol. XIV Pag.1077 - Da PUZZO a PUZZOLENTE (27 risultati)

le negoziazioni ministeriali non sono se non un sommovimento di putredine; e il puzzo

di ora in ora. c'è un puzzo più tetro di quello delle cattive coscienze

culturale, politico e sociale, di un determinato atteggiamento ideologico, di una componente

o nell'attività artistica e compositiva di un autore è considerato criticabile e riprovevole,

. -anche: rischio o possibilità che un evento accada. carbone, vii-1114

. fogazzaro, 5-132: questo ufficio era un ignobile bugigattolo a pian terreno, con

giordano bruno. e sì che c'era un santo puzzo di rogo.

: costui che a li altri vuol mostrarsi un santo / e per ambizion solo e

: per una cosa di nulla ha fatto un puzzo. non importava che faceste tanto

questi ti parrebbono nente! anzi fango, un puzzo te ne verrebbe, gitteresti lacrime

: fu, è gran tempo, un giovane signore / marchese intra marchesi di

12-i-259: prosciugato e bruciato, tramanda un puzzerello simile a quello che molto più potentemente

s. v.]: n'esce un puzzàccio che ammorba. = lat.

. redi, 16-v-154: vi è un certo animalettucciaccio tristo della razza delle faine

e sgradevole; maleodorante, graveolente (un liquido, una sostanza, ecc.)

piccole spere... e d'un poco di puzzolente copertoio mezzo coperto. lapidario

,... ma tutti con un lezzo fetido e puzzolente. campanella,

caverna nella terra, dalla quale sgorgò un fiume d'acqua sì immonda e puzzolente

era intolerabile. becelli, 1-271: un nero fumo egli dispande / e puzzolente all'

quelle alture la legna, ci portarono un carico di 4 cuvet '(le solite

strada. cassola, 3-54: provando un po'di vergogna, mara si levò

: tuto go no i porave valer un gran de lente, / quando vien en

in uno osterò, / sì era un somero; / de dré sì fé un

un somero; / de dré sì fé un sono / sì grande come un tono

fé un sono / sì grande come un tono: / de quel malvaxio vento /

una giovine bella de l'amore d'un vecchio canuto, bavoso, lercio,

e puzzolenti mezzi cadaveri provò una volta un cotale sdegno e noia della natura che si

vol. XIV Pag.1078 - Da PUZZOLENTEMENTE a PUZZOLENTEMENTE (26 risultati)

una bocca puzzolente, una gola che pare un sepolcro pieno di cadaveri. durazzo,

, nella sala d'aspetto, con un vecchio mandriano puzzolente. govoni, 301

puzzolente complicità della matrice della donna, un gigante immortale dalle ali infallibili!

ense ogni volta fuor de la piaga un bon scudelin de marza molto puzzolente, del

). cavalca, 20-153: trovarono un corpo morto d'uomo molto puzzolente,

parevano vivi, ognun coniunto / insieme con un morto puzzolente. s. bernardino da

. -impregnato di cattivo odore (un luogo, un ambiente, rana di

-impregnato di cattivo odore (un luogo, un ambiente, rana di una regione,

mezzo alle capanne, e ciò è un gran vantaggio per l'igiene, poiché il

sonnolenta della camerata lunga e bassa come un andito, puzzolente, calda, coi muri

neve et acqua, onde si derivava un fango puzzolentissimo. -di animali

. ferd. martini, 4-44: un cane intignato, schifoso, pestilenziale,

di quello. lombari, 4-68: con un gran grugnire, furibonda e puzzolente sbucava

feton, cvi-51: e1 fu già un serpente / doppo il diluvio, e

2. lurido, maleodorante (un edificio); di infima qualità (

edificio); di infima qualità (un albergo). bontempelli, i-16:

poi che non ce n'era necessità, un sacrifizio inutile, sciocco...

regia pretura..., ero un disperso, un inutile. bernari, 6-109

.., ero un disperso, un inutile. bernari, 6-109: certo,

, il peccato, il delitto, un determinato comportamento o atteggiamento, un'espressione

mani su le sponde dal cesso! dicami un poco, un di questi perseguita -puttane

sponde dal cesso! dicami un poco, un di questi perseguita -puttane, che denari

vi sono quelle fogne di pietra ribollenti di un brulicame d'insetti che si chiamano città

letterario o linguistico (uno scritto, un testo); mediocre, scorretto.

-osceno. carducci, iii-16-305: un sonetto per la vergine co 'l bambino

bambino (1759) comincia imitando nella mossa un puzzolento giambo di catullo.

vol. XIV Pag.1079 - Da PUZZOLENTO a PUZZORE (21 risultati)

concreto: sostanza graveolente (e, in un paragone, connota l'infima qualità del

: a montepulciano poi chiamano acqua puzzula un luogo melmoso a guisa cu pantano,

fuoco nudo il ginepro ossicedro per averne un olio di forte odore ed empireumatico,

), agg. ant. che emana un odore sgradevole; puzzolente. bencivenni

non est di- sputandum ': è un comodo adagio per giustificare puzzonate e sguaiataggini

. sarebbesi con tutta la parenteria patito un pranzo di gala... nulla v'

dal caldo estivo corrotte e putrefatte, un pestifero puzzore attorno rendono. g.

non mutargli il letto a tempo! un puzzore li ammortisce; fa peggio d'

puzzore li ammortisce; fa peggio d'un veleno. -in partic.:

altre donzelle aveva fatto a l'amore con un giovinetto nobile con speranza d'averlo per

i sponsali. non sciolgonsi egualmente per un puzzor di fiato, per qualche impenezion

puzzore li superasse, si potrà porre un grano di muschio o di ambra ovvero di

per lo più in corridoio, vergognandomi un poco di provare ribrezzo per mio padre

campo trentamila moscoviti, il che farebbe un puzzore indiavolato. 2.

[delle oche] chiuso d'acqua viva un pelago spazioso e profondo, accomodato in

acqua. -deposito, residuo (di un liquido). soderini, i-137:

il puzzor... dei peccati d'un sol giovane, per altro tutto spirante

e muschio, fece turar le narici ad un angelo che, facendo viaggio in forma

che, facendo viaggio in forma visibile con un religioso, si scontrò in lui.

laudato, poiché hai separato dal mondo un tanto puzzore, come era costui nemico

aeree e presenta come sintomo più evidente un odore forte e sgradevole; ozena,

vol. XIV Pag.1080 - Da PUZZOSO a PYTERLITE (7 risultati)

fetida nel naso, la quale sparge un puzzo insopportabile. = deriv.

sangue come nelle tragedie dei poeti, ma un trasudamento umidiccio e puzzoso, mischianza repellente

, 1-234: doveva avere... un senso della vita molto più elevato di

. -impregnato di odore sgradevole (un oggetto, tana di una stanza,

oggetto, tana di una stanza, un ambiente, ecc.). sacchetti

li si levi la pozzura di dosso; un po'ne riman sempre ne'cenci.

che, in una processione, porta un copricapo raffigurante una torre a imitazione