ché non è piccol dono di dio che un sappia ben predicare la parola di dio
, 28: ti mostrarò corno un frate predicatore, multo singu- lare tra
: accomandò [papa bonifacio] loro un frate de'predicatori, inviato a raffermar
a professare un'idea, a osservare un valore morale, a seguire un comportamento
osservare un valore morale, a seguire un comportamento (anche negativo dal punto di
; sostenitore, propugnatore o difensore di un principio, di una causa, di
aveva ed ha tuttavia quanto può raccomandar un autore a tutti quelli che si piccano
, iii-213: fu veramente stolto ed arrogante un moderno predicatore delle nuove letterarie dottrine,
1-151: in verità, non so un predicatore dell'importanza della ricerca delle fonti
ardente ed entusiasta dello zumbini, e un ricercatore, nel tempo stesso, più disavventurato
che ci minaccia e si fa predicatore d'un riscatto sessuale. -con uso antonomastico.
vostro fin da'prim'anni fu sempre un diamante, ma senza macchia.
grande furore: / « tu se'fatto un gran predikatore, / novelliere e dicitore
, 26-34 (ii-285): ecco un che, di ladrone, / santo e
. g. gozzi, 1-98: un certo uomo,... fattosi da
parlando di costumi e di coscienza con un certo tuono da quaresima e con certi squarci
, enfatico. aretino, vt-544: un cotal grande di busto, un teston
vt-544: un cotal grande di busto, un teston rosso, occhiacci di sbahmato,
loro: costui, salito su con un parlare predicatoresco e con voce isquillante,
autorità è possessiva, la possessività di un autore si manifesta attraverso la vischiosità della
della sua scrittura. si pensi a un caso recente e in questo senso paradigmatico
bernardino da siena, 76: elli fu un frate di nostro ordine, il quale
cristo consecrò con la sua persona et un luogo dedicato alla predicazione della parola divina
riserbarla al suo magistero, e ad un magistero esercitato personalmente da lui con la predicazione
tale semplice e orribile storia, d'un bambino così privo di tutto, d'un
un bambino così privo di tutto, d'un uomo così povero, d'un condannato
d'un uomo così povero, d'un condannato così innocente e così straziato?
che per questa causa fossero contenti con un segno esteriore di un fasciol rosso involto
fossero contenti con un segno esteriore di un fasciol rosso involto nel capo esser conosciuti
di guerre civili cagionate dalle predicazione d'un negro chiamato mara- but. 3
intraprendere un'azione, a comportarsi in un dato modo o a propugnare o a
modo o a propugnare o a propagandare un ideale, a sostenere ed esaltare un
un ideale, a sostenere ed esaltare un valore morale, una dottrina, una scienza
4. diffusione, divulgazione (di un fatto, di una notizia).
, x-13-45: indarno qualcuno ha creduto che un patriziato possa ritemprarsi nella forma nuova della
predicazióne3, sf. log. attribuzione di un predicato a un soggetto in una proposizione
log. attribuzione di un predicato a un soggetto in una proposizione (e, in
, corrisponde all'attribuzione di proprietà a un soggetto per mezzo di un predicato).
proprietà a un soggetto per mezzo di un predicato). b.
: che è in predicato di assumere un ufficio, di essere nominato ufficialmente a
agg. che predice, che preannuncia un evento. s. agostino volgar
imminente. pasolini, 17-188: in un plurale cameratesco e in un futuro predicente
17-188: in un plurale cameratesco e in un futuro predicente che fanno raggricciare la pelle
che lui e i suoi 'faranno 'un certo cinema,... sintetizzato
più o meno determinato dal contesto (un enunciato o un elemento linguistico; e
determinato dal contesto (un enunciato o un elemento linguistico; e meno sono probabili
sf. ling. l'essere predicibile (un enunciato o un elemento linguistico).
l'essere predicibile (un enunciato o un elemento linguistico). prediciménto,
speciale? 2. previsione di un evento, di un fenomeno naturale.
2. previsione di un evento, di un fenomeno naturale. d. bartoli,
a morire. 2. che costituisce un presagio, un segno premonitore. salvini
2. che costituisce un presagio, un segno premonitore. salvini, 41-419:
41-419: non era egli... un avviso questo... d'un
. un avviso questo... d'un caso predicitore a crasso perché non andasse
poveri; ma vi assicura che farà un predicotto anche ai signori sui loro doveri.
), per lo più pronunciato da un superiore di grado o di età; paternale
cal- mossi ed alla moglie timorosa / un lungo predicozzo avrebbe fatto, / cosa
i consigli. anzi una volta feci un vero predicozzo a questi sbravazzoni. petruccelli della
il cadavere ed a fare all'assassino un predicozzo di mansuetudine. c. arrighi,
, 3-44: sua madre le fece un paio di predicozzi, nei quali le
verga, i-339: santo, che un sabato sera aveva inteso la chiacchiera,
scherzosi, tanto che le fece tornare un po'di sole in viso. dannunzio,
rivisto alfine i ritondi ceci, m'ebbi un altro predicozzo dal calònaco intorno alla necessità
cessare dal credermi 'poco meno che un faraone '. moravia, xi-454: finimmo
e il sensale se la cavarono con un predicozzo. -predica breve, concisa
necessità di mettersi all'unissono, recitava un predicozzo straziante ai due sventurati giovani, e
, 15-162: la tesi si cangia in un noioso e talora insulso predicozzo.
. sottoposto a processo di predigestione (un alimento). -al figur.: reso
: reso facilmente accessibile e consumabile da un vasto pubblico con adatti procedimenti divulgativi (
vasto pubblico con adatti procedimenti divulgativi (un tema o un modo letterario)
procedimenti divulgativi (un tema o un modo letterario). arbasino, 7-404
emozioni comprese nel prezzo, al livello di un pubblico pigro ma pretenzioso
predigèsto, agg. digerito in precedenza (un cibo). = voce
riconoscenza o rispetto (con riferimento a un rapporto familiare, a quello fra sposi
tutte le sue possidenze dotali per fame un patrimonio a questo figlio prediletto. giuliani
.. il mio prediletto era franceschino, un trippet- tino biondo, d'un par
, un trippet- tino biondo, d'un par d'anni più di me, gran
sposò la vedova per serbare di lui un ricordo vivente. bacchelli, 5-37:
non avevo soltanto guarito lei, che aveva un piede nella fossa, ma anche la
ama con tutta l'anima, la donna un po'di galanteria l'accetta sempre volentieri
gentile... reclinò sfiorandolo d'un bacio il tuo capo stanco su 'l volume
vorrà bene ancora? o è soltanto un punto d'onore, una caparbietà, perché
è ostinata? -farsi punto, un punto d'onore (seguito da una
nativo che tu sia, si fanno presto un punto d'onore di spalleggiarti e di
al governo si affrettano e si fanno un punto d'onore d'esser generose, ciascuno
aderenze, irritata, e si faceva un punto d'onore di vendicarsi. moravia
. moravia, 25-73: mi facevo un punto d'onore di trovare il punto
: mantenere con caparbietà un'idea, un proposito; ostinarsi. bacchelli, 1-iii-224
. -in altre espressioni formate con un compì, di specificazione (come punto
. cecchi, 7-21: l'agente, un simpatico anziano, aveva preparato liquori,
assortimenti di quei delicati dolciumi che sono un punto d'obbligo dell'ospitalità e golosità
considerava, e... si faceva un punto d'impegno a respingerle in blocco
il nostro soggetto c'invita a far un parallelo riguardo a certi punti tra il
sua gravità così grande viene accompagnata poi da un altissino punto e come da re,
14. passo, luogo di un testo, di un discorso, di
passo, luogo di un testo, di un discorso, di un racconto.
testo, di un discorso, di un racconto. dante, inf, 5-132
dante, inf, 5-132: noi leggiavamo un giorno per diletto / di lancialotto cone
scoloracci il viso; / ma solo un punto fu quel che ci vinse. /
, camminando in istrada. -testardo d'un montanaro!... manca osterie in
, quando arriva al punto culminante. è un capolavoro! baldini, 9-16: la
del carducci per quel colore tocca in un punto il sublime morboso: là dove nell'
una linea di puntini a qualche punto un po'crudo. -parte in cui
argomenti da trattare, delle sottodistinzioni di un testo normativo o negoziale. -anche:
canzone. barilli, i-154: come un pescatore notturno che muove appena il remo
landino [plinio], 211: un bianco lusignuolo fu donato ad agrippina,
par., 33- 94: un punto solo m'è maggior letargo / che
vita agguagliato all'eternità è meno che un punto. sydrac otrantino, v-588-131:
signore melanese, in questo anno in un picciolo punto come na perduto lui e tutta
sposo dolce mio anche è venuto: / un ponto sol me par più de milli
non passava indarno / de lore fuggitive un breve punto. fontanella, i-232:
primo apparire di persone nuove, cagionarono un soprassalto d'agitazione a lucia. g
prati, i-ii: fu l'opera d'un punto. giuliani, i-240: i
entravano per i muri: se durava ancora un punto, eravamo finiti.
, 6-1-172: detto fatto -non è che un punto - rosen impugna la sua sciabola
cresta della furbizia. -essere un punto solo: per indicare la rapida
a ferire / e ferir et occidere è un sol punto. brusoni, 861:
, l'entrarvi e il conquistarla fu quasi un punto solo. filicaia, 2-1-134:
/ e 'l vederla e 'l gelar fu un punto solo. arici, iv-74:
punto solo. arici, iv-74: un punto solo / fu lo assalire e sgominar
e di bianco che somigliava tutto a un uovo di gallina. spiccare un salto e
a un uovo di gallina. spiccare un salto e gettarvisi sopra fu un punto
spiccare un salto e gettarvisi sopra fu un punto solo. tarchetti, 6-i-123: essa
attraente. vederla e sentirmi riardere fu un punto solo. -tutto a un
un punto solo. -tutto a un punto: all'improvviso, di colpo.
il segno la tromba: e tutto a un punto / si mossero i destrier come
. stigliani, ii-256: tutto a un punto misi mano alla spada ed al pugnale
. codemo, 145: qui successe un istante di silenzio...:
silenzio...: tutto ad un punto salvatore balzò d'improvviso in mezzo
nella quale si fissano un'azione o un fatto o dalla quale si conta una
saperci guardare da certi punti, perché un punto è mortale e l'altro è vitale
uccise [il balestriere]... un capitan spagnuolo chiamato gian di cardona,
per ferirlo, quel negro, leggero come un passero, spiccò un balzo sulla corona
, leggero come un passero, spiccò un balzo sulla corona alla destia e, fattale
, io aveva prestabilito di non dargli un unico soldo. mazzini, 8-340: scegliendo
quell'anno la mente italiana abbia ricevuto un nuovo e potente impulso letterario. nievo,
della tua vita. -unito con un agg. o con un compì, di
-unito con un agg. o con un compì, di specificazione. vico,
cavalca, 20-452: venne al venerabile padre un di villa, e, inginocchiatosi ai
istrettamente a pregarlo con grandi voci per un suo figliuolo, il quale istava a
mani alla sedia e gli girò al collo un capestro coperto di raso. c.
vite de'santi padri si legge che un di loro, personaggio d'alta virtù,
di una situazione, dello svolgimento di un compito 0 di un lavoro.
dello svolgimento di un compito 0 di un lavoro. dante, purg.,
taglio o quando vi verrà, toccherete un motto della mia cosa. foscolo,
molta lentezza, in avanti e sollevare un lembo del lenzuolo, domandando: « a
-con riferimento all'evoluzione storica di un movimento o di un indirizzo.
evoluzione storica di un movimento o di un indirizzo. vico, 4-i-843: si
compiere un'azione, del verificarsi di un evento; procinto (nelle locuz. stare
ciascuna delle due posizioni estreme occupate da un organo meccanico in moto oscillatorio lungo la
di procedere o di terminare; parte di un testo fiacca, debole.?
in moto. inoltre il verismo costituiva un punto morto. 17. situazione
esser l'amor tanto consunto / che l'un altro al bisogno non socorra. boccaccio
strada dov'era la casa nominata in un così cattivo punto. pirandello, 8-146:
far giuoco; si troverà forse ad un punto terribile. io la vedo per
grazzini, 4-469: tu hai campato un gran punto: poco più oltre che tu
furia ti spiccavo il collo dal busto con un sol pugno. [sostituito da]
): bisognerebbe esser ne'panni d'un povero prete, e essersi trovato al punto
prendere il punto, anche unito con un agg. qualificativo o possessivo).
, 2-212: qual è quei [un sovrano] che il passato non separi violentemente
dà suo popolo e dall'avvenire? un solo forse poteva assumer l'impresa. era
italia si offriva a dimenticarlo. fu un punto solo: non volle; e fu
: l'italia non potè esser fatta da un lieto fresco purpureo sbocciar di popolo.
saper cogliere il punto. -a un punto preso: nel momento propizio o più
e di seguito..., a un punto preso e a certa discordia,
alla dura infino a tanto che a un punto preso se gli ficca in bocca
mila bi- santi non mi date infra un anno, che voi tornerete a me in
la fibra del canova era eccitabile ad un punto estremo. pratesi, 5-134: vende
ci crederà, ma i clienti sono un po'come le donne... bisogna
romano: la vita urbana vi patisce un arresto e cade al suo punto infimo.
senso concreto: sfumatura, tonalità (di un colore). d'annunzio,
diverse scienze e tecnologie, condizione di un sistema chimico o fisico o momento di un
un sistema chimico o fisico o momento di un fenomeno o di una fase di esso
fase di esso (ed è unito con un agg. o con un compì,
unito con un agg. o con un compì, di specificazione che indicano il
e fis. punto critico: temperatura di un gas alla quale, con l'aumento
-punto di ebollizione: temperatura alla quale un liquido alla pressione di un'atmosfera entra in
: il grado di temperatura a cui un liquido bolle dicesi 'punto d'ebollizione '
-nell'industria vetraria, punti caratteristici di un vetro: temperature alle quali si ottiene un
un vetro: temperature alle quali si ottiene un vetro con date qualità e caratteristiche.
cournot: quello del maggiore vantaggio per un monopolista. -punto di inversione: v
-punto di cottura: quello nel quale un cibo è perfettamente cucinato. bacchetti
, 18-i-517: -dopo, si sono mangiati un pollo intiero. - bello grasso?
, f e non di tutto posso dire un punto. ugo di massa, xlviii-71
: sono tutto d'amore infiammato, / un punto sol di carne non è fore
tanto de mia vita lima, / move un sol ponto da quel ch'era prima
napoletane del quattrocento, lxiv-03: per un punto de piacire / agio avuto lo malanno
di salò, che non cede di un punto né a quella di genova né a
io ti domando e non fallire d'un punto, perché non fallirò io certamente
d'oi- leo non istava pur d'un punto discosto da aiace telamo- nio.
]: 'c * e mancato proprio un punto ': c'è corso poco
cielo era coperto di nuvole nere: un solo punto vi era azzurro e sereno.
0: egli, senza cedere pur di un punto solo dei suoi convincimenti, coltivava
: sacrifichiam l'eletto, per avanzar di un punto verso un tempo di transitoria felicità
, per avanzar di un punto verso un tempo di transitoria felicità. pirandello, u-1-163
, u-1-163: ma sai che per un punto non abbiamo guastata per sempre la
castiglione, 109: la fama d'un gentilom che porti l'arme, se
l'arme, se una volta in un minimo punto si denigra per codardia o
tosto, come molti hanno detto, un punto del mondo (per- cioché altro
, 21: se bene sia la terra un sol ponto, su questo ponto mille
, rispetto a tutta la terra, è un punto. tutta la terra, rispetto
, rispetto alla vastità dei cieli, è un punto. campania, 1-81: se
/ si ridurrebbe il mondo tutto a un punto, / e il tutto moverebbesi in
, 3-i-163: il globo terracqueo è un punto rispetto all'universo. leopardi,
] immense, in guisa / che un punto a petto a lor son terra e
, questo gramo mondo / ch'è un punto un nulla in faccia all'universo,
gramo mondo / ch'è un punto un nulla in faccia all'universo, / lo
paion, come / essi alla terra, un punto / di luce nebulosa. stampa
passaggio ubero al vento. dentro, in un angolo, ancora luceva un punto di
, in un angolo, ancora luceva un punto di fuoco: il mozzicone di candela
volte / si dilato e si spense in un altro oro. -figur. nell'espressione
nell'espressione punto luminoso, per indicare un principio al quale ispirarsi, uno scopo
ispirarsi, uno scopo da perseguire, un fatto, una persona o un elemento
perseguire, un fatto, una persona o un elemento che si distinguono per la loro
rosmini, 5-1-309: noi siamo partiti da un punto luminoso, cioè dal dovere morale
, 6-i-439: aveva d'innanzi a me un punto luminoso: l'epoca dei venti
. parte, spazio individuato o segnato in un oggetto, in un corpo.
o segnato in un oggetto, in un corpo. olivi, 32: non
pesci e molluschi] che, come ad un paralellogrammo, convenga loro il termine di
all'altra, come da due diametri in un circolo e due assi in una elissi
che sieno similmente posti (ossia sotto un angolo eguale) negli esseri confrontati,
. ci dice che una eccitazione in un punto dell'organismo importa sempre una commozione
compressione causa dolore ed è segno di un processo morboso a carico dell'organo corrispondente
:... il dolore in un punto causato dalla pressione, percussione e
': quando la pupilla percossa da un punto luminoso non vede più l'oggetto.
'punctum lacrimale ': nell'anatomia è un piccolo foro nell'angolo di cadauna palpebra
cadauna palpebra il quale si apre in un sacco chiamato 'gianduia lacnrimalis '. lessona
macchia sulla superficie o nell'interno di un corpo; impurità della pelle, macchia
>iù di novanta anni sono, fu un bottegaio chiamato giro- amo linaiuolo, il
cert'altri [lombrichi] messi sopra d'un foglio, in capo a dodici ore
'punti neri... macchioline in un corpo e brizzolature minute.
. azione o fatto riprovevole; segno di un male o di un danno futuro;
; segno di un male o di un danno futuro; difficoltà o difetto che
futuro; difficoltà o difetto che vizia un insieme. p. petrocchi [s
. v.]: qui c'è un punto nero. panzini, iv- 551
s ', attribuita a napoleone iii in un suo discroso del 26 agosto 1867.
la cosa brutta, la difficoltà in un insieme che altrimenti sarebbe favorevole. l'
molto la ferita della faccia e ti manda un peso di balsamo, acciò che non
scanalatura che in uno strumento o in un meccanismo fissa o mette in posizione un
in un meccanismo fissa o mette in posizione un elemento di esso. -anche, con
ingangherata, ma sostenuta inferiormente su di un pernio che anche chiamano il bilico,
chiamano il bilico, girevole su di un dado..., nel cui centro
cui centro è il punto, cioè un incavo tondo e liscio in cui posa e
marca di colore che segna il passaggio di un filo di ordito. 2%.
a punto fermo ': tirare ad un segno che per essere immobile rende il
15, alcuni de'quali sono di un colore o metallo, altri di un altro
di un colore o metallo, altri di un altro. 'punto bendato 'si
'punto destro 'comunemente si reputa un abbassamento dovuto ad un millantatore. il
comunemente si reputa un abbassamento dovuto ad un millantatore. il 'punto de'dieci
campioni 'è dovuto all'uccisione d'un prigioniere dopo aver dimandata la vita.
in punto ', una diminuzione spettante ad un codardo. 'punto piano ',
codardo. 'punto piano ', un abbassamento o segno che conviene ad un
un abbassamento o segno che conviene ad un mentitore. nelle arme di francia i fiori
dell'alzo del tiro, equivalente a un dodicesimo di angolo retto. -anche:
n. 21), per indicare un tiro senza elevazione, secondo la linea naturale
unità convenzionale o percentuale di misura di un valore o della variazione positiva o negativa
. 'la rendita è ribassata di un punto '(cioè di una lira,
unità: 'per una cravatta occorre un punto '. 27. edil
centina in terra per la costruzione di un arco, che utilizza un'asta con
arco, che utilizza un'asta con un filo a piombo, ambedue della lunghezza
di una linea o la 144 * di un pollice. beccaria, ii-177: sulla
palmo si compone ai io pollici meno un quarto, cioè due pollici ed un
un quarto, cioè due pollici ed un quarto meno del piede di parigi. questo
in 12 minuti. -misura di un indumento, di una calzatura. patrizi
a 1500 franchi al punto. fra un paio d'anni, quei pittore varrà
il modulo dell'oncia statutaria era realmente un foro quadrato avente per lato la dodicesima
i materiali di composizione, pari a un dodicesimo della riga o a 0,
di una nota per prolungarne la durata di un valore determinato (anche nell'espressione punto
trovi nella scienzia del contrapunto. egli è un segno che accidentalmente ora si antepone,
una breve nel tempo perfetto... un punto tra due semibrevi, posto tra
due brevi in tempo perfetto, leva un tempo a ciascheduna di queste due brevi,
una determinata inflessione nella letteratura intonata di un testo. - in partic.,
ott. punti cardinali: quelli particolari di un sistema ottico centrato, in numero di
passante per uno di essi da luogo a un raggio emergente che passa per il corrispondente
che si prende nel controllo dell'operato di un funzionario, nella revisione dei libri contabili
, / non sono meo quanto d'un ago punto. vignali, 82: ei
codesto, quel, questo punto; a un certo, dato punto: per indicare
mamma, -io sono pronta ad accontentarvi un po'tutti. ma fino a un certo
accontentarvi un po'tutti. ma fino a un certo punto. soldati, 2-501:
era anche stato: ma soltanto fino a un certo punto. piovene, 270:
capire quanto può essere utile a una carriera un matrimonio, ma non fino a questo
, in questo punto: per indicare un compì, di tempo determinato riferito al
questo punto, / che son l'undici un quarto, è capitato / il suo
, in quel punto, di corsa un bellissimo ragazzo, dalla faccia ardita,
sul punto di, per (seguito da un compì, di specificazione o da una
di un'azione, nell'imminenza di un fatto; con l'intenzione di fare
attraversare, rannicchiatevi, stringetevi, impicciolitevi un tratto, perché io vi possa attraversare
quasi irrevocabilmente del suo destino, esitò un momento. d'annunzio, iv-1-280: andrea
di morire. -a, in un punto (anche accompagnato dagli agg.
tempo, con valore enfatico): in un breve lasso di tempo, in un
un breve lasso di tempo, in un attimo; all'improvviso; subitaneamente;
i-522: s'io 'l credesse, a un solo punto / gran gioi mi saria
aggia fatto torto, / sol in un punto mi può ristorare. giamboni, 125
usava porpora e bisso vestire, in un punto andò ah'infemo. iacopone, lxxxiii-
lxxxiii- 496: perdut'ò ad un puncto / 90. cke. nnel vostro
cunto / vui avete cuntato: / un fillo delicato. compagni, 3-14: molta
l'altre terre, che profondarono in un punto e morirono gli uomini, che
fermò le piante a terra, ed in un punto / saltò e dal proposto lor
che iddio fecie, tutte le ferie in un punto, cioè disse 'fiat '
in femina non dura, / anzi in un punto si cambia più volte. piccolomini
balordo a veder quanto buona fortuna in un punto di tempo tra tanti si è
ricevuto così gran rotta, benché in un punto di tempo fosse ridotto da una
415: passarà la buona occasione in un punto, passarà insieme il tuo canto et
metastasio, 1-i-113: quanto perdi in un punto! ah, se ti scordi /
scordi / le leggi di natura, / un fatto sol tutti i tuoi pregi oscura
fu una vista che cambiò, in un punto, l'animo dell'uccisore. montale
, 1-18: tutto il passato in un punto / dinanzi mi sarà
: / la mia enfenventate pete che 'n un ponto sia 'l curato. petrarca
morto e vivo, / chi 'n un punto m'agghiaccia e mi riscalda. boccaccio
cioè ad essere uccisi insieme e in un punto. antonio da lerro, xxxix-i-
, aghiaza e me tormenta, / in un punto mi strugge e lieto fammi.
: ho cinque vostre lettere ricevute in un punto. giovio, i-128: in un
un punto. giovio, i-128: in un ponto si combatea in 4 lochi diversi
/ gloria vita e onor perduto è a un punto. marino, 4-44: il
4-44: il pregio a la madre a un punto istesso / ed al figlio egualmente
la somma dell'umane miserie, che in un solo punto... invola le
il giovine di spiriti vasti, sferzato da un furor subito, tutto osando si portò
fece saltar il re e la donna a un punto. botta, 6-ii-540: tagliati
il quale cadde moribondo, quasi a un punto col povero cristoforo. idem,
distrugge egli [il vico] in un punto, che fascio di verità presenta in
partite le pedine, arrivarono quasi a un punto alcune dame e un paio di
quasi a un punto alcune dame e un paio di cavalieri, che si eran data
ne rimane. e quanto pena? in un punto. pagliaresi, xliii-158: quando
, / e quasi convertì tutte in un punto / del padre suo le provincie possenti
abbastanza per la loro vita; e in un punto, dalle buone persone fu apparecchiato
volte poter suole. bembo, iii-642: un anno intero s'è girato a punto
firenzuola, 705: chi volesse tenere un prigione in modo che non si fuggisse,
una stia ai cappon grassi ovvero a un stidione dove e'fussero cotti a punto
enfatico. paganino bonafè, xxxvii-133: un brazo sia cava la fossa 7
/ ottusa affatto, ha per sua guida un pesce / lunghetto e bianco..
tal dea si sposasse a punto ad un zoppo. carducci, ii-4-341: il principal
o l'esame preciso e dettagliato di un fatto, di una circostanza, di
una circostanza, di una questione, di un concetto. ì ì niccolò
tutto, punto per punto, come da un medico, coi termini precisi della scienza
termini precisi della scienza. -a un certo, a un dato punto: per
. -a un certo, a un dato punto: per indicare un momento
, a un dato punto: per indicare un momento generico nella successione degli avvenimenti.
poter venire io a strapparti, a un certo punto, da tanto dolore, e
punto, da tanto dolore, e riconfortarti un poco, anche compiangendo con te.
te. de amicis, i-649: a un dato punto, il quadro prese vita
di commedia. dannunzio, iv-1-53: a un certo punto, il prezzo del sorso
matto di galeazzo secìnaro venne ad offrirmi un biglietto da cinquecento lire chie
savinio, 22-349: la maionese fino a un certo punto ha l'aria di venire
legno e l'olio stillato lentamente ma d'un tratto, e senza che si capisca
e nel fine di quella è attaccato un pezzo di sughero o legno o
. -di punto in punto: da un luogo all'altro. fazio, v-8-3
cne faceva. soffici, v-2-446: a un tratto, come per una nuova magia
di punto in punto. -da un momento all'altro. testi, 3-335
armata del senato? -unito con un compì, di vantaggio.
punto fermo: interrompersi o arrestarsi in un discorso o in uno scritto.
qualche cosa di bello. -con un agg., con valore enfatico.
del futuro. -con riferimento a un sogg. inanimato. tavola ritonda,
-con ellissi della prep. o unito con un agg. romagnosi, 10-517: gli
vini di francia ed altri oggetti di un forte dazio, ed in punto sete elevarono
religione [l'islamismo] è stato un sagacissimo uomo detto maomet, con la
: perfettamente (ritento alla cottura di un piatto). settembrini, i-v-376:
ventilata o all'ombra di qualche pergola in un orto o in campo. palazzeschi,
, non sono riuscito a scorgere che un lembo della sua gonna scantonare in uh baleno
, 162: la processione, annunciata da un festoso scampanìo e dallo scoppio di cento
latino '. -con riferimento a un conto. p. petrocchi [s
alla battaglia; pronto al combattimento (un soldato, un esercito, un comandante
; pronto al combattimento (un soldato, un esercito, un comandante). -anche
(un soldato, un esercito, un comandante). -anche: equipaggiato (
-anche: equipaggiato (spesso unito con un aw. di modo o con un compì
con un aw. di modo o con un compì, di limitazione).
veduti gli arresti d'ancona? era un mese che una banda di 150 uomini,
2-1-270: spedì quivi medesimo commessione a un marinaio di tener il suo legno in
. m. franco, 1-51: l'un s'infarina e 'n punto è
(il pasto); ben cotto (un piatto). cavalca, 20-347
alla giornata patiscono. -ben allevato (un animale); ben coltivato (un
(un animale); ben coltivato (un terreno). dino da firenze
punto: stimolare, spingere qualcuno a un dato comportamento, a una determinata azione.
noia, ma non ho mai neppur trovato un solo che, messo al punto,
raspare. -precisare i termini di un argomento, di un problema.
-precisare i termini di un argomento, di un problema. e. cecchi,
assetto di guerra. -anche: equipaggiare un soldato, un esercito. ariosto,
. -anche: equipaggiare un soldato, un esercito. ariosto, 8-23: dal
in punto le armi. -escogitare un piano, un disegno. parabosco,
armi. -escogitare un piano, un disegno. parabosco, 1-10: ingannando
in punto d'ogni cosa, cioè un mantello nuovo in quella forma mi disse soldo
in quella forma mi disse soldo e un gonnellino pagonazzo e un farsetto di quello medesimo
disse soldo e un gonnellino pagonazzo e un farsetto di quello medesimo e camice e
-fornire di arredi una casa; preparare un mezzo di trasporto. giraldi cinzio
stato apparecchiato con quella grandezza che ad un re di francia poteva la repubblica veneziana
signora giacinta li aspetta sul limitare con un gaio sorriso, contenta d'aver messo la
il servo di cristo. -predisporre un terreno alla coltura. giuliani, ii-321
; proprio, a vederlo, era un disio. e lì su du'piedi,
fino. -portare a termine un lavoro. monti, iv-156: giunto
provvedersi di mezzi o di strumenti per un viaggio; vestirsi, abbigliarsi per un'
in punto de la persona, rimenato un poco la schena, poste le due
una zazzerina bionda e per punto senza un capei torto avervi. -punto a
, che punto per punto dimostra quasi un eccesso di acume, nelrinsieme è da
in modo reciso che si pone fine a un discorso o a un'azione, che
a un'azione, che una durata o un processo si è compiuto. f
acre. nieri, 396: guarda un po'con che se ne vien fuori!
, gli uomini del fascismo ma inaugurare un periodo nuovo (anche se, nella
promettere lunghe cure e assistenze, e poi un punto e daccapo pieno di consolanti
decameron, 85: chi scampa di un punto, scampa di cento. proverbi toscani
proverbi toscani, 95: uando scappa un punto, ne scappan cento. ibidem,
: a forza di punti si cuce un pastrano. -per un punto
cuce un pastrano. -per un punto martin perse la cappa: v.
auto silenziosa li prendeva alle spalle in un gran fendente di luce, faceva balzare
una tenebra improvvisa, rotta appena da un punticino rosso. -puntino (v.
invece di rammendare un calzino con l'uovo di legno e
bisogno hai detto uno tuo segreto a un altro, non ti debbe punto maravigliare se
iii-8-86: i due cantici rimati attestano un magisterio non punto comune e un esercizio
attestano un magisterio non punto comune e un esercizio franchissimo nell'arte del verso e
notar punto punto, mi ritrovo in un gran pelago, tal che se il vostro
: scritte na da- mon d'osservazioni un corpo / pieno di tanto spirito / che
ciò ch'elgli àve non se 'n cura un punto: / pur lo veder d'
tanto m'offende 7 che no'me lassa un punto riposare. pasqualigo, 192
così io senza di voi. non potrei un punto durare. beni, 1-17:
insidiosa armida: né però si piegò un punto. b. barezzi, 1-106:
conseguenza ladroni di prova, e non un punto meno. imbriani, 3-76:
: questo concetto del resto non è un punto nuovo, anzi me lo ricordo
assai più graziosamente e leggiadramente incarnato in un quadretto di gioacchino toma. -con
altra che la cosa era ridotta a un termine che non mancava se non che
ella guardava diritto avanti a sé, con un lieve sorriso, punto naturale. pascoli
nessuna cosa so molto, poche so un poco, molte non troppo: la pedagogia
: a cavalluccio a una colonnetta c'è un vecchio mendico... - ci
mendico... - ci ha punto un diecino? -come risposta negativa a
maria maddalena de'pazzi, ii-331: un lunedì santo, sendo la diletta anima
con le novizie a recreazione, in un subito (senza che punto se lo aspettassi
2. in frasi affermative: poco; un poco; in quantità o in misura
apparenza di bene e di sacrifizio: come un fiore appena sbocciato, s'abbandona mollemente
8-7 (i-iv-715): deh! leviànci un poco e andiamo a vedere se 'l
egli è punto punto grasso, fa studiare un suo figliuolo. s. barbagli,
: lo messero [l'abate] dentro un valigio- ne... alla fine
6-49: alle donne, ed anco un punto più, come eziandio agli uomini
delle cose del mondo, e sono un punto peggiori degli uomini. 3
. 3. in relazione con un compì, partitivo, con valore pronom
valore pronom. o sostant.: un poco, una piccola parte; alcunché
: pare a una donna, che piglia un marito non molto ricco, s'ella
stando in riva d'arno a vedere un pescatore dolente del gittare indarno la rete,
indarno la rete, mi rivolsi a un campagnuolo che era lì presso, e mi
frequenti e'fatti di questa benedetta anima da un certo che in qua che non abbiamo
senza farmi punte cerimonie, / senza un po'di riguardo a casa mia, /
mi raggavigno: / ché, punto ch'un traballi o vada arcigno, / si
i-iii-2-121: ogni minimo pedagogo può riprendere un gran poeta d'ogni minuzia, insin
minuzia, insin crun accento, d'un puntocoma. manni, i- 213
segno interpuntivo sul rigo, costituito da un punto sovrapposto a una virgola (;
o tempi che sono la virgola, un punto e virgola, due punti e un
un punto e virgola, due punti e un punto. manni, 7-215: se
: segno che indica fra le parti di un discorso la maggior separazione, dopo quella
aggiungere alla novella del carlone, dopo un punto e virgola di cinquant'anni.
introdurre una correzione o un'opposizione in un discorso. stampa periodica milanese, i-152
della signora marchesa, -soggiunse paolo con un profondissimo inchino. - oh, che
concetto della zona franca a quello di un punto franco nel porto propriamente detto.
, sf. ant. estremità appuntita di un oggetto, della coda di un animale
di un oggetto, della coda di un animale, ecc. cennini, 3-135
ecc. cennini, 3-135: tolli un pennello grassetto di vaio, fatto di
spicca rispetto alla superficie e le conferisce un aspetto ruvido, granuloso. l
macchiolina molto piccola, della dimensione di un punto. g. averani,
linea, o, se non più, un puntolino delle sue divine bellezze.
dire piena di puntolini lustranti, ed ha un colore tra il piombato ed il giallognolo
la scheda aperta e intatta e indicava un qualche puntolino più chiaro o più scuro.
, 1-92: alzò velocemente l'arma verso un puntolino scuro che piombava dal cielo.
mirò al disco volante che era ormai un puntolino pallido in mezzo al firmamento,
in mezzo al firmamento, lasciò partire un colpo. bernari, 4-186: tra
: tra le lampade verdi, cupris sembrava un punto lino grigio e sperduto
era la prima notte... che un rumore sconosciuto all'inizio lo turlupinasse.
dovesse afferrare la nota corale in filigrana, un puntolino sfibrato e opaco.
l'asta. pananti, ii-427: un avaro, per economia d'inchiostro,
sulla letteratura europea; ma non è questo un proemio. bello nel suo insieme doveva
letteratura attuale italiana prima che alle idee d'un cer- t'ordine fossero sostituiti puntolini.
il carico a me né ci pensate sopra un pontolino. -in frasi affermative,
{ pontóne), sm. punta di un oggetto, in partic. di un'
» disse. berchet, 180: infilzato un pelli- cello / gli venia con quel
l'arma / dentro il sangue d'un dragone. -per estens. colpo
b. pino, 2-48: ditemi un poco: quando con un pontone o
2-48: ditemi un poco: quando con un pontone o con un pugno di mano
: quando con un pontone o con un pugno di mano senza spada o pugnale si
vituperio. 2. strumento (un remo, un bastone, un ramo)
2. strumento (un remo, un bastone, un ramo) su cui
strumento (un remo, un bastone, un ramo) su cui si fa forza
. 3. elemento strutturale di un edificio destinato a sostenere la pressione esercitata
e nel monaco, formando fra di loro un angolo acuto; successivamente il nome passò
riempite di maceria, racchiudeva nel mezzo un trave verticale sorgente da una base rettangolare
congiunte stretta- mente fra di loro da un grosso chiodo. m. fiorio,
. nelle antiche fortificazioni, lo spigolo di un baluardo quando le mura che lo compongono
quando le mura che lo compongono formano un angolo acuto. carteggio inedito d'artisti
, xci-ii-119: servirà per fondamento [un fosso] del puntone che secondo il modello
signif. generico: spigolo, angolo di un edificio. imbriani, 6-175:
n'era appostato uno. sbucavan fuori ad un tratto, raccomandandosi: dàccela!
per contenere o deviare le acque di un fiume. grandi, 231: quando
disus. formazione tattica a cuneo di un manipolo di soldati. b. davanzati
: venute lor meno le munizioni, fatto un puntone, baum il primo, si
punta del piede (e ne risulta un tiro di solito alquanto impreciso).
scrupoloso (in uno studio, in un lavoro, in un'attività, ecc.
2. preciso e scrupoloso nell'osservare un impegno o una norma. -in partic
che si presenta in perfetto orario a un appuntamento ali'ora o nel giorno stabilito
preciso fino allo scrupolo nell'osservanza di un orario, nel rispetto di una scadenza
tutti con lieta fronte, vera interprete d'un cuor sincero, e promettendo loro
son forse puntuale? / non son forse un uom pulito? monti, iv-204 mi
fatto fare con esso la figura d'un cattivo soddisfattore del mio dovere. foscolo,
, 4-83: molto ordinato, puntuale come un orologio svizzero, pignolo all'eccesso,
regno, aveva sempre pagato untuale come un banco il censo alla chiesa. parise,
a una norma, alle disposizioni d'un accordo, a un ordine, a
, alle disposizioni d'un accordo, a un ordine, a un modello.
accordo, a un ordine, a un modello. a. mocenigo, li-1-673
. c. gozzi, i-22 darò un pontuale ritratto del mio esterno, perché
mio esterno, perché si possa formare un diritto giudizio da questa parte da chi
che dell'uno s'accontenta ogni atomo con un atomo d'idrogeno, nell'altro ogni
fino alla pedanteria (uno scritto, un resoconto).
i-117: è vero che quello sarà un giudizio universale di tutti, ma tu dèi
imprestito, corrispondere alla fiducia ottenuta con un esatto e puntuale rimborso. volponi,
eseguito con precisione (un'osservazione, un disegno, ecc.). mascardi
de'tempi prescrive, è da udirsi un valente moderno che con giusta licenza libera
in modo regolare, con esattezza (un meccanismo). m. ricci,
dubitano esser molto puntuale. -che svolge un servizio di trasporto o di comunicazione con
minestra di riso all'inizio del pasto era un obbligo puntuale e indiscutibile come l'andare
medesimo non avrei potuto dare in breve un più puntuale e preciso concetto dell'opera.
in due: da una parte, un equilibrio morale, un ordine di gusto,
da una parte, un equilibrio morale, un ordine di gusto, una classica calma
dall'altra, una tendenza naturale, un capriccio a tentar stradac- cie estetiche,
puntuali e patrizie, è oggi grondante di un tal incendio di ocre e d'amaranti
relazioni temporali, ma in se stessa (un tempo verbale, come l'aoristo greco
al valore che assume una grandezza in un punto del suo campo a di definizione.
econ. elasticità. puntuale: elasticità in un punto della curva di domanda o di
diligenza, accuratezza nello svolgimento di un compito, nell'esecuzione di un piano,
di un compito, nell'esecuzione di un piano, nel compimento di atti dovuti
.; precisione, esattezza nel fare un lavoro, nell'eseguire un incarico.
nel fare un lavoro, nell'eseguire un incarico. testi, 3-335:
. pratesi, 5-40: qumido ricevi un ordine, non ti fermare a volerne
l'abitudine al sacrificio e alla fatica. un ritmo di vita che si fonda severamente
particolari; precisione rigorosa nella trattazione di un argomento e nel chiarimento di un dato
di un argomento e nel chiarimento di un dato. s. carlo da sezze
2. precisione scrupolosa nel rispetto di un orario, di un impegno o di
nel rispetto di un orario, di un impegno o di una norma. g
moneta altro non sono che le manifestazioni d'un debito... è..
carrozza stemmata a due cavalli, con un servitore incipriato a cassetta ed un altro
, con un servitore incipriato a cassetta ed un altro
si precipitasse a deporre in ogni orecchia un uriaccio; ciò che faceva con la puntualità
del benefattore che insinua in ogni tasca un soldo. -obbligo morale.
fino alla pedanteria), ottenuta attraverso un lavoro scrupoloso, una tecnica minuziosa ed
del- l'educare... prescrive un ordine assoluto, una pratica uniforme,
determinata puntualità storica sono l'espressione d'un momento eterno dello spirito. 5.
, che ne'vostri calcoli tenete conto d'un dito, poteste in ultimo ingannarci di
in tanto eran puntualizzate / ora da un bianco palpebrar di lampi / ora dal
definizione precisa e puntuale dei termini di un problema, di una questione. -in
alcuna cosa mutarne, mi raccontò già un ser dino perini, nostro cittadino e intendente
di quell'età consistevano non tanto a ricavare un metodo dalle osservazioni, quanto a imitare
fanno puntualissimamente. serpetro, 48: un giovane, alzatosi dal letto e vestitosi
di manhein in germania. si esibì un accorto lombardo di nettarla e tenerla ben pulita
volta, qui a roma c'era un uomo rosso, maestoso e dabbene, certo
pontualmente da pisa il noto petrarca per un mio amico. foscolo, xviii-135: puntualmente
dello stato maggior generale e il dì dopo un decreto del ministro nel quale mi si
assicurata, così austeramente meticolosa che pareva un ammonimento. tozzi, v-392: quando
pagare così puntualmente ci ho sempre provato un orgoglio che è forte come un piacere.
sempre provato un orgoglio che è forte come un piacere. e. cecchi, 5-72
moralmente esso basta a se medesimo, come un anacoreta. a provvedergli quel po'di
, puntualmente, alle otto precise, un vecchio cameriere dai capelli bianchi, il
ant. puntuale (l'interpretazione di un testo, un commento).
(l'interpretazione di un testo, un commento). garzoni, 1-2io
(pùntulo). ant. pungere con un attrezzo acuminato. dino da firenze
punto in croce quando si ricama sopra un panno tessuti con fili grossi e radi
poltrone accosto e sul sofà, dove un giorno eran le barche dei fascicoli che
barche dei fascicoli che 10 seppellivano, un gran cuscino ricamato a punt'unghero,
, il ferire con un'arma o con un oggetto acuminato una persona o tesserne punto
cavalca, iii-q2: più sente un delicato una piccola pontura che un villano
sente un delicato una piccola pontura che un villano una spina che gli sia fitta nel
sentendosi cuocere per le punture, mise un muglio, che parve fussi uno spaventoso tono
è fra le spine ed elli trae un poco di vento, egli fa piegare il
poiché quel fluido insinuato nella cute i un moto contrario a quello del sangue. giuliani
-atto rituale del trafiggere a scopo di magia un oggetto simbolico (in partic. una
simbolico (in partic. una statua o un pupazzo che riproduce le fattezze della persona
2. l'atto con cui un animale, più specifica- mente un insetto
cui un animale, più specifica- mente un insetto, provoca una piccola lesione sulla
: venendo a mano del predetto tiranno un valentissimo e fervente cristiano...,
alcuni uomini per la semplice puntura di un ragno o di un morso di una
semplice puntura di un ragno o di un morso di una vipera altro non sono che
mi trovai colla persona che pareva proprio un portogallo in compendio, tanto me la
e altre bestie. pratesi, 5-176: un certo senso fugace, da lui avvertito
tutto si rallegrò, parendoli uscito d'un grande intrigo. lippi, 6-n: ma
o terapeutica che consiste nell'introdurre in un tessuto 0 in un organo uno strumento
consiste nell'introdurre in un tessuto 0 in un organo uno strumento appuntito e cavo al
4. l'incitare per mezzo di un pungolo o degli speroni un animale da
mezzo di un pungolo o degli speroni un animale da soma o da sella; pungolamelo
messi / che a l'anima mi dànno un tristo anunzio / cum gran ponture e
fianco. deledda, i-1062: provava un malessere fisico, una puntura al cuore,
-sensazione anche dolorosa dovuta a un forte riverbero, a un bagliore di
dovuta a un forte riverbero, a un bagliore di luce. mannelli, 1-8
dover ritrovarti le costure / credo parratti desto un gran vespaio. ottimo, i-532:
del cuore. domenichi, 2-253: un certo aveva col suo mordace parlare dato
suo mordace parlare dato alcune punture ad un altro d'ingegno bizzarro e vendicativo.
esso si dànno, aristotile il dimanda un villaneggiare disciplinato. a. cattaneo,
. cesari, iii-461: lascio dall'un de'lati il veleno delle parole che
guerrazzi, 9-ii-8: tuda, consideratolo un pezzo mentre maneggiava un bucefalo romano,
tuda, consideratolo un pezzo mentre maneggiava un bucefalo romano, ruppe in questa puntura
della cultura germanica, correggendo spropositi con un sorriso, che è insieme una puntura
, che è insieme una puntura o un dispetto a tutte le tendenze della politica
l'uomo a un'azione o a un comportamento, anche moralmente riprovevole.
di gielo, / già fammi tutta un ghiaccio; / deh, che fiere punture
sonno. assarino, 31: nascondeano sotto un apparente serenità di volto le attossicate punture
sensibilità, riconoscendo in colei la vedova d'un bracciante caduta in quello stremo per essere
stremo per essere stata cacciata da lui un mese prima, sentì quasi la puntura d'
mese prima, sentì quasi la puntura d'un rimorso. carducci, iii-10-247: sentiva
in mezzo alle sue angustie, come da un ritorno di giovinezza, da sottili punture
cuore, che gli cocevano poi come un rimorso, nelle ore nere. de roberto
. d'annunzio, iv- i-260: un dolore atroce, enorme, fatto di mille
. acidità propria del vino quando assume un sapore forte e aspro. ariosto,
corpo umano il medesimo, ma con un modo più intenso. il cibo che
politura. alfieri, i-io: riscaldatosi un giorno oltre modo in quella sua periodica
o tranquiìlulo / gli concedo giamai per un puntusculo. = da puntò2,
aguzzo, acuto, dotato di punta (un oggetto, uno strumento, un'arma
: in quella birreria, sul marmo d'un tavolino, gli fanno la caricatura:
levata a modo dei fantaccini tedeschi e un elmetto puntuto, a chiodo, sul testone
uno stiletto. -con riferimento a un monte, a una vetta. pigafetta
cominciammo a salire l'erta costa di un monte fatto a pan di zucchero.
scendemmo dalle orecchiute cavalcature ed entrammo in un piccolo convento abitato da quattro o cinque fraticelli
tombe pontute per custodire una mummia di un superstizioso egiziano. faldella, 13-57: seguitano
ha una punta più o meno lunga (un copricapo, una scarpa).
, i-234: il cappello puntuto d'un demonio vestito da capitano. saba, 53
ed il giovane entrò nella prigione / senza un lamento, senza un motto arguto.
prigione / senza un lamento, senza un motto arguto. / portò la destra al
aderisce alla tomaia con stretta fessura che un 'fià de grasso 'basta a impermeabilizzare
: uscire il mattino di casa con un visetto luccicante, puntuto e interrogativo.
bacchelli, 10-191: lo diceva con un piglio savo- narolesco sulla faccetta puntuta,
attrice fine e intelligente; ma con un visetto puntuto da uccellino delle isole e
). tecchi, 12-41: beveva un sorso di vino [lo zio] ancor
. vialardi, 1-277: il temolo e un pesce che rassomiglia alla trota,
tav°letta a giovinetti, forse un poco nobilitati questi, lo scultore deve
solo la sua tipica maglia gialla e un paio di pantaloni sdrusciti; calza sandali
schiocca la frusta mattutina, ed è un grido di vita, sopra gli orecchi
puntuti. -ossuto (la fronte, un ginocchio, un gomito, le giunture
-ossuto (la fronte, un ginocchio, un gomito, le giunture di un animale
, un gomito, le giunture di un animale). deledda, v-1016:
4-115: aveva pochi capelli, appena un ciuffetto sulla fronte puntuta. -che
1-447: il cavallo... scosse un po'il collo sul quale scendeva la
dinanzi / la regia porta delle navi un masso / grande e negro e pontuto e
/ che, percotendo del capo canuto / un piccolo sasso puntuto, / d'un
un piccolo sasso puntuto, / d'un tratto obliò tutte l'intime pene: /
. -interrotto da rocce appuntite (un corso d'ac- qua).
piovene, 10-412: ho risalito per un tratto il fiume columbia, il più
a volte, sofistico, cavilloso: un ragionamento, un argomento, il pensiero
, sofistico, cavilloso: un ragionamento, un argomento, il pensiero).
il coraggio di pronunciare chiaramente: è un imbroglione. la parola gli si era
nel cervello di traverso, così accade di un slaccio di carne tra i denti,
ingombro. 5. che ha un carattere chiuso, un'indole spigolosa e
spigolosa e scontrosa e, talora, un atteggiamento orgoglioso e superbo. - anche
mordace, tagliente, talora maligno (un modo di esprimersi, una battuta).
. -animato da battute argute (un dialogo). g. battistini [
dei serpenti irritati, tanto che dopo un poco casati, infastidito, gli
avversione più profonda per la presenza di un altro essere umano. -attento ai
8. caratterizzato da suoni acuti (un tipo di musica). faldella,
, 3-108: ella si divertiva, con un punzecchia- mento di eccitazioni capricciose e penetranti
), agg. che punge (un insetto). b. croce
insistenze banali del bianconi, più per un capriccio di resistenza che per un partito
per un capriccio di resistenza che per un partito preso, fu tratto a commettere uno
). pungere leggermente e ripetutamente con un oggetto appuntito; pungolare o spingere con
oggetto appuntito; pungolare o spingere con un bastone o con uno sprone.
/ e se li riversiati s'incrocicchia / un sopra l'altro in terra e se
4-4-454: vider legar per i piedi un loro figliolin di tre anni e strascinare
182: colui fece smettere con un gesto i soldati che si divertivano a
dietro tocca / su certi bricchi posti un poco ad alto: / a questo mena
., 7-1 (i-iv-589): stando un poco, federigo picchiò la seconda volta
volta: cu che gianni maravigliandosi punzechiò un poco la donna e disse: « tessa
massaia, ii-79: appena svegliato, avvertii un bruciore per tutto il corpo che mi
in ismanie, e nel tempo stesso un mordermi e punzecchiarmi, come se mi
tra le spine. -pungere (un insetto). passeroni, iii-103:
o i sensi (una curiosità, un desiderio); molestare, turbare,
; molestare, turbare, tormentare (un dolore). alfieri, i-16:
punzecchiare, d'uccidere il cuore d'un uomo! altomare, lxxv-80: oh
. -stimolare l'immaginazione o un sentimento. nievo, 659: la
attempata. emiliani-giudici, i-95: avvenne un dì che guido cavalcanti, con tutta l'
ii-1-39: c'era tra gli altri un tal fortunato, che aveva una grande riputazione
. se esso n'esce, e in un batter di tamburo vi ha tolto di
ungendo, trafelata, le si accompagnò per un tratto. si vertìva a punzecchiarla con
di un'azione, al raggiungimento di un fine, all'adozione di un atteggiamento
di un fine, all'adozione di un atteggiamento morale. cellini, 1-79
punzecchio / con l'alto esempio d'un eroe romano: / mecenate si fa
si fa tuo chiaro specchio, / perché un po'più ti renda ai vati umano
punzecchiava i fianchi perché io non perdessi un momento. -punzecchiare il mastino che si
non troppo dolorosa puntura, data con un oggetto o con un'arma.
), agg. punto leggermente da un oggetto aguzzo, appuntito.
pensava al mare per non arrossire, ad un mare bianco e tempestoso, impolverandosi il
riprese con un'arma bianca o con un altro strumento aguzzo. p.
. bacchelli, 1-it-38: c'era un branco ai contadini fra soldati imbestiati: gli
degnò di rabescare alcuni versi improvvisi sopra un fogliolino di carta smaltata del bollo della camera
punzecchiati dai grandi a non lasciar finire un così indovinato trastullo. 4.
dagli eroi non già dalle sofisticherie generiche di un sofista punzecchiatóre e puntiglioso.
zini., n-61: un bruco mascherato con segni minutissimi di
di viola, di verde e anche d'un minio fresco che a toccarlo si
rispondeva alle punzecchiature dei fratelli soltanto con un sorriso, come già troppo convinto,
gente che gli appariva tutta superstiziosa e d'un altro mondo. moravia, v-93:
, incidere, marcare, perforare con un punzone. -anche assol.
tutti per il governo. -applicare un marchio a uno strumento di precisione (
cipriani, 1-ii-196: ognuno ha un conto corrente aperto, ed è obbligato
ecc. o l'effettuazione di fori con un punzone su una superficie metallica.
, mediante l'incisione del punzone su un blocchetto di rame. 3. nello
11-26: il dottor iseo non mi abbandona un attimo nella fase di punzonatura. stia
glisi incontro, gli diè nel viso un gran punzone. sacchetti, 152
, / gli dette in sù la testa un gran punzone, / per modo che
lordo ea impaniato, gli diede con isdegno un ponzone grande nelle natiche e se lo
, 34 (601): con un gran punzone nel petto, fece dare indietro
fece dare indietro otto o dieci passi un altro che gli correva incontro. rovani,
nella loro barca gettando in mare con un potente punzone il primo che gli si
spinte, punzoni, uno scambussolamento, un bordel da insordire. cicognani, 1-171:
dentro i curiosi; ma lo speziale, un vecchio dispettoso con la papalina e gli
: essendo andrea del fede invitato da un famiglio a fare a punzoni, frappava
20-60: ella mi pungeva il fianco con un gom- bito; e dopo i punzoni
per la cena, e rovesciatolo con un gran punzone, si mise come una forsennata
la testa sola di rilievo ammaccato in un punzone solo d'acciaio, e così l'
, valendosi in ciò dell'opera di un orefice fiorentino che era nel suo esercito
baldinucci, 130: 'punzone ': un pezzo di finissimo acciaio, prima indolcito
alcuni ponzoni maestri, trovati in casa di un falsario. galiani, 3-142: nell'
galiani, 3-142: nell'antica maniera un uomo solo conduceva l'intiera operazione ed
crogiuolo; o almeno pensava che fossi un manutengolo. -figur. conio di un'
, 3-311: altre operaie le posano sopra un dado d'acciaio, e con un
un dado d'acciaio, e con un punteruolo vi fanno il foro centrale.
per curvarle a doccia, si posano sur un punzone, entro cui le spinge uno
-figur. chi è trattato da altri come un fantoccio senza volontà e iniziativa.
trovò divenuto una 'pupa ', ossia un 'bamboccio ', che il padre
sentire.. eh diamine, lascia un momento., non farai mica storie.
insetto; può essere libera, protetta da un astuccio (detto pupario) o racchiusa
(detto pupario) o racchiusa in un bozzolo di seta. spallanzani
. region. proprietario o esercente di un teatro di marionette siciliane; chi aziona
delle cento e più culle, in un sorprendente paesaggio ignoto perfino alle cartoline illustrate
cartoline illustrate di prima della guerra, fra un mandorleto e un aranceto, nell'isola
della guerra, fra un mandorleto e un aranceto, nell'isola di fuoco, appunto
: giuseppe argento è il puparo, un forte giovane di forse trentanni, che di
sedevamo all'aperto su lunghe panche per un trattenimento insolito che il cartellone annunziava.
simplici di cosa piccola: come se un uomiciatto piccolo tu volessi scherzevolmente chiamare uno
cosa sia una pupattola thompson? è un gran fantoccio di legno, nelle cui
legno, nelle cui viscere sta chiuso un organetto, dal quale aa ogni intervallo
favorito, una scatola di raso, un astuccio delicato per una preziosa pupattola.
fra le labbra, già grigio, un po'annoiato, che per via tutti
sportello praticato nel muro e cavò da un ripostiglio una pupattola di cera, deforme
nieri, 2-152: vanno tutti là in un mucchio all'altare e si cavano un
un mucchio all'altare e si cavano un puppattolino di sotto. = forma masch
il carozzino? algarotti, 5-65: un composto di carne olivastra con una testa aguzza
testa aguzza, due fori neri, un naso abortivo e due piedi di pupazza,
, 15-236: adesso era come aver scoperto un regno selvaggio, in cui i corpi
a giocare con la pupazza, a un passo da me. 2.
la patria tirandola su pe'capelli da un gran pericolo, perché affronta animosamente il
, caricaturista. fucini, 593: un amico che mi sedeva accanto, giovanni
sono da opera: convenzionali, anche un po'pupazzettistici. pupazzétto, sm
indicazione simbolica di una persona o di un gruppo in una statistica).
appena mi sono seduto, vedo apparire un coso alto alto, magro magro, con
coso alto alto, magro magro, con un viso un po'da teschio. io
alto, magro magro, con un viso un po'da teschio. io quel coso
e i piccoli fregi e ornamenti tipografici? un capolavoro del genere! gozzano, i-1031
scrivania con la sua seggiolina e con un quaderno macchiato d'inchiostro e dimenticato lì
stile, accademicamente ma sobriamente fiorito, un sapore non comune e non ingrato.
.. ella porti appeso al collo un medaglione col ritratto di fra jacopone da
quello di don placido baker era ed è un presepe, diciamo così ufficiale, senza
, senza calore, senza movimento, un presepe di personaggi, anzi di pupazzi.
briganti schuleriani... si trasmutarono in un branco di pupazzi meccanici e presero a
e stoffe. quei personaggi erano alti un cubito, grandezza rispettabile. è.
con pelle di stoffa, tre palle un soldo. stufarich, 5-84: m'awicino
gruppo del diplomatico. stanno intorno a un tavolo, su cui sono sciorinate le
'il marziano ': rassomigliava infatti un poco ai goffi pupazzi in cui i
vedere il regalo che ti aveva comperato: un pupazzo di gomma rossa che premuto sulla
gomma rossa che premuto sulla pancia mandava un fischio. g. bassani, 4-99:
il tiro. monelli, i-131: un reticolato, un lastrone di ghiaccio,
monelli, i-131: un reticolato, un lastrone di ghiaccio, un altro reticolato
reticolato, un lastrone di ghiaccio, un altro reticolato: e chi è di là
e chi è di là non è più un uomo per me: è un pupazzo
più un uomo per me: è un pupazzo, un bersaglio mobile, una cosa
per me: è un pupazzo, un bersaglio mobile, una cosa vuota d'ani
inconscio) è degradato a pupazzo: un animale infruttifero, con un testone finto
pupazzo: un animale infruttifero, con un testone finto da carnevale. moravia, xi-
il bavero e lo scuoto, come un pupazzo gridando: « ma parla da cristiano
parla, che io non ti capisco un accidenti ». -faccia da pupazzo:
il mimmi, accompagnato dalla mamma, un giovanottone con la faccia da pupazzo, le
perché si someglia a meza scorza de un granello de uva negra, nel mezo
v-112: gli occhi cominciavano a prendere un lucido marmoreo, e la dilatazione della
occhi chiusi: per vederci rialzava con un dito una palpebra e ci spiava con
avevano un'espressione stupefatta, drogata e un po'mentecatta. -di animali (
chiusi l'aere essere luminoso, per un poco di spendore, o vero raggio,
sul bianco fin là dove li alimentava un sangue rosato e brillante. -in
'l foco d'amor possa in un petto, / che petto sia di carne
i-9-43: ne le pupille lucide / un non so che di fiero / ad arte
. -figur. apertura vuota di un edificio. linati, 13-41: alcuni
-modo di guardare che rivela un sentimento, uno stato d'animo,
sentimento, uno stato d'animo, un modo di essere. carducci, iii-2-377
ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale / e ora che
. forteguerri, ii-254: in somma un sol non troverai tra mille / ch'
cose, quale intendeano ch'esser dovesse un ottimo governatore di stato civile. mamiani
subito toma ad apparire il mare, un mare sublime che sembra un fantastico occhio
il mare, un mare sublime che sembra un fantastico occhio di bue, tutto azzurro
preziosa rotonda. -anche: parte ai un monile a forma di goccia. salvini
, i-283: nelle botteghe la camomilla è un polverume qualunque e sulle tavole un decotto
è un polverume qualunque e sulle tavole un decotto. ma bisogna vederla quand'è
bianco e vuoto come l'occhio di un cieco. -disco luminoso del sole
7. ott. foro di un diaframma (anche nelle espressioni pupilla di
pupillette, / che brunette / dentro un latte puro puro / m'ancidete a tutte
l'ore / con splendore / d'un bel guardo scuro scuro. dotti, 1-35
, agg. dir. proprio di un pupillo, di un minorenne che, non
. proprio di un pupillo, di un minorenne che, non avendo più genitori
minore età, con specifico riferimento a un soggetto che durante tale età è (
fratelli, che rimasero, parimente l'un dopo l'altro morirono in età pupillare
. 2. che spetta a un pupillo, a un minore sotto tutela
. che spetta a un pupillo, a un minore sotto tutela (un bene,
, a un minore sotto tutela (un bene, un patrimonio e, nell'età
minore sotto tutela (un bene, un patrimonio e, nell'età intermedia,
e, nell'età intermedia, anche un regno, una corona). tesauro
metallo e di miracoloso vigore per difendere un regno pupillare non da'vani spaventi,
., non si può toccare senza un certo apparato di forme. 3
forme. 3. che riguarda un minore che succede ereditariamente al padre:
del petto suo la piuma molle / un soave color d'azzurra porpora, / ch'
età. de luca, 131: un pupillo, il quale resti senza padre,
era dato come pupillo in tutela a un pellegrino zio paterno. -con uso aggetti
padre a uno e la madre ad un altro l'avesse promessa. bembo,
-con riferimento a orfani che sono eredi di un titolo nobiliare o regale. giustino
stata promessa. -in unione con un agg. possessivo o con un compì
unione con un agg. possessivo o con un compì, di specificazione che indica il
mai tua moglie. -in un contesto iron., con riferimento a una
orfano di padre (in unione con un agg. possessivo riferito alla madre).
, opera lasciata inedita o incompiuta da un autore alla sua morte. chiabrera,
aveva assunto, verso la gina, un contegno paterno: « ginetta, per piacere
paterno: « ginetta, per piacere un po'di vino.. », «
, « gina, ti prego, un portacenere.. »: proprio come un
un portacenere.. »: proprio come un buon papà: e lei rispondeva puntualmente
ansia la gentile manina della pupilla ancora un po'titubante in quell'atto del mescere
in vita e dopo, mi figurò un godente, un beato della terra, pupillo
dopo, mi figurò un godente, un beato della terra, pupillo prediletto della
montale, 3-117: figlio di un birraio di newcastle, probabilmente ebreo ma
dopo la prima delle grandi guerre, con un titolo onorifico e una gran voglia di
accettare come sarebbe mio desiderio, causa un altro., pupillo che per circa
altro., pupillo che per circa un mese dovrò infarcire di latino.
vego... /... un pupillo ereditar un regno. g
. /... un pupillo ereditar un regno. g. f.
la sua parte, siché abbia bisogno di un altro il quale la reciti per lui
dei minori, affidato ai fanciulli (un potere, una facoltà). fr
fuori un vocabolario secondo l'istituto e studio loro,
di firenze... non vi pensano un pelo. lippi, 5-56: quei
/ quest'ha bisogno, dice, d'un buon lesso, / perch'egli è
custode del sigillo. / -io sono un cavaliere -le dicea - / in questi
dico che l'ufficio de'popilli suole essere un male uficio: però bisognia aprir gli
degli ufficiali fiorentini per dar di tutti un concetto generale. essi non trattavano le
adulti. salvini, v-2-4-3: quando un giovane escito de'pupilli comincia a far
5-8: già vo'^ immaginerete di vedere un cerchio di ragazzacci, tutti usciti de'
sentite mai volentieri. -con riferimento a un popolo, a uno stato, a
che si siano sottratti alla soggezione a un potere autoritario, assoluto, paternalista.
acque dell'oblivione, sembro ricordarsi a un tratto della sua dignità e potenza, e
, tenuto nei pupilli: essere considerato un ingenuo, un incapace, una persona priva
pupilli: essere considerato un ingenuo, un incapace, una persona priva di discernimento
di induttanza inserite a intervalli regolari (un cavo). pupinizzazióne, sf.
, di bobine di induttanza sui circuiti di un cavo telefonico. = dal nome
). savinio, 424: porta un enorme solino di cartone a torre,
marinetti, i-207: di colpo ridivenni un pupo in strane fasce metalliche, lieto di
donna seminuda che dava il petto a un pupo. -scherz. persona ingenua,
voialtri pupi del settentrione mi avete per un sata-liviti, per un dionigi.
mi avete per un sata-liviti, per un dionigi. 2. marionetta del
siciliano, che rappresenta per lo più un personaggio dell'epopea cavalleresca. ungaretti
, spalancati i cancelli, vedevo balzare un cocchio tirato da tre pariglie impetuose.
da tre pariglie impetuose. signori, un equipaggio coi fiocchi, un treno orientale
. signori, un equipaggio coi fiocchi, un treno orientale! inquadravano la vettura aitanti
principale, se lo conoscesse soltanto come un buon amico, potrebbe stare insieme nella
noi troviamo che, per esempio, un novelliere non mette in iscena se non
con certi roccoletti di vitella ripieni e con un certo inguangueretto saporito che l'orno durò
puppattolini per otto giorni ». « eccovi un antro 'onten- tino da leccarsi i puppatorini
di polvere nera alla culatta e toccato da un tizzo sparò.
upupa ', e così detta da un ciuffo di vintisei penne tra longhe e corte
= voce di area tose., da un lat. volg. * [u]
per femmina, che non la piglino per un 'becco '. deve avere un
un 'becco '. deve avere un bel 'pupporo '. le coma?
del fior di farina e fece tutto un pupurrì. in mezzo a quel pupurrì
.. in questa novella vinse a un nuovo giuoco più di lire cinquanta di bolognini
e senza lisciature, / cinta d'un verde lauro solamente. -in modo legittimo
, v-i- 898: noi mandammo un grosso corpo d'armata in francia,
l'arte celebrata assai piu puramente con un minimo di transigenze al gusto temporaneo per
su cui si dovrebbe in seguito formare un poeta civile, cittadino e pu
8-22: vestiva una lana di vigogna d'un color verde di foglia secca; e
langue e scompare e la letteratura diventa un ornamento o un esercizio puramente individuale.
scompare e la letteratura diventa un ornamento o un esercizio puramente individuale. = comp
, 3-185: in poco più d'un mese s'erano... rimarginate le
moretti, ii-642: gli chiesi, un giorno, con fare distratto: «
una cosa da nulla, come bere un uovo. c. e. gadda,
via dieci cinquanta, il che sarebbe un far disperare i poveri fanciulli che hanno pure
solo la filosofia ha in esso lei un possessor valentissimo, ma ancora le buone
ma ancora le buone arti vi riconoscono un vero amatore. 2. agg.
: indosso non portava altra cosa che un panno di bambascio molto fino di colori diversi
causa che la femena sea nada d'un bevolco, pur ch'eia sea rica
idem, infi, 30-50: io vidi un, fatto a guisa di leùto, /
incastrare ', alla giusta età, un marito purchessia. -di cose,
saper predire l'eclissi! e dare un nomaccio purchessia a qualunque stella fissa od
terzo modo, questo grado suremo sarebbe un comportamento attivo e vedrebbe nel- opera d'
quel che l'uomo naturale, amante di un godimento purchessia, non può vedervi.
, v-1-724: andava a braccetto con un altro o taceva una cosa purchessia.
alle sue parole scritte con inchiostro viola un po'oscillante sui foglietti di carta purchessia
, il desiderio irrazionale e quasi sensuale di un cambiamento purchessia. moravia, 22-100:
una, lasciandole sorgere in mezzo ad un quartiere purchessia. 2. aw
3. locuz. alla purchessia: in un modo qualsiasi. palazzeschi [in lacerba
), aw. poco fa, appena un momento fa, proprio un momento fa
, appena un momento fa, proprio un momento fa. passavanti, 229:
, come alternativa o come restrizione di un concetto espresso in precedenza).
mondo, pur sono un poco contenti che il mondo li abbia in
tasso, 7-12: vissi in menfì un tempo, e ne la reggia / fra
di più il passo, per poter riportare un avviso, qual si fosse, a'
: quantunque già allora hnquietudine congenita a un tal errore non mi lasciasse pace,
vi si celi; ma che quello / un tal corpo apparisca, e non un
un tal corpo apparisca, e non un altro, / in cui più misti sono
non più in confuso, rivisse d'un tratto l'ora tristissima; rivide i gesti
nessuno portarne fuori d'essi orti pur un solo, perché non era possibile poter da
sopra la sua sottana da una parte un orologio d'oro da cui pende una
bijoux pure d'oro, e dall'altra un largo orologio ovale alla svedese d'argento
nel cuore della vecchia napoli, sotto un sole ardente. scendo io pure. montale
, pure perdendo di intensità, metteva un biancore più incerto. -con iterazione.
maggiore evidenza a un'espressione, a un concetto, ecc. tommaso di sasso
del paese. lemene, xxx-5-214: un bacio solo, un bacio / è
lemene, xxx-5-214: un bacio solo, un bacio / è pur poca mercé.
, ma per tempo corto; / e un giorno tu dirai: fosse pur morto
, / sed el ge plaxe audire d'un bel sermon verax. vita ai s
montale, 15-589: mi seggo su un paracarro o sulla pesante valigia / in attesa
127-80: ma pur che l'óra un poco / fior bianchi e gialli per le
pulci, 4-35: erano i pan come un fondo di tino, / tanto ch'
, per vedere la sua donna pure un poco, largo e periglioso pelago spesse
non se ne avessero i grandi lucri d'un tempo, il pur potere dar pane
/ avea nel cor, quando rifulse un raggio / nuovo nell'alma mia che più
innamorati. bello spettacolo sarebbe il veder un vecchiarello od una vecchiarella, che nell'età
/ non versate il piacer tutto in un punto, / ché mal potrà capirlo angusto
pasqualigo, 79: sperando che pur un giorno veniste de'miei mali pietosa,
leopardi, 1-97: se tu hai un nemico mortale nella tal città e vedi che
città e vedi che v'e sopra un temporale, ti passa pur per la mente
degli uomini, e senza prendere pure un poco di veleno si siano fatti gli uomini
con lo scopo di (e ha un valore enfatico). giusti, ii-252
: a taluni [montaigne] può parere un cinico pieno di sé, ad altri
acqua riscaldata. a volte c'è un piatto di purè. la capria, 1-159
, 1-159: non poteva mangiare neppure un po'di carne. tutti quei brodini
pane, umidita con buon brodo, un poco di fior di latte, droghe e
di latte, droghe e sale, cotta un istante e passata al setaccio, serve
, / vo'trincarne più d'un tino. idem, 16-i-120: i nostri
nor mio. cesari, 6-65: un parola non casta da lei sentita la
32-200: il gran sistema per fare un po'di bene per me è sempre stato
/ non d'escamillo: di chi prima un canto / sciolse alla tua purezza ed
i rimorsi. moravia, i-537: con un amico si può parlare di tutto,
. e così, non era più un fidanzamento; era come se fossimo già
f. f. frugoni, 2-126: un po vigoroso e prode, che nella
piovene, 14-125: portava al dito un brillantino, grande quanto la punta di
evidenza di un'intuizione artistica, di un principio, di una teoria filosofica, di
di una formula matematica; nettezza di un concetto non mescolato o confuso con altri
xxi-263: spesso, quando vien proposto da un filosofo un principio come piu puro,
, quando vien proposto da un filosofo un principio come piu puro, più formale di
principio come piu puro, più formale di un altro, la maggior purezza vantata di
quali farai bene a studiare sempre e ad un tempo che negli antichi, perché tu
compromettono, come nelle parti superstiti d'un antico vaso di restauro, la purezza
5. regolarità, finezza, perfezione di un disegno, di uno stile architettonico,
, di uno stile architettonico, di un colore pittorico, anche di un volto
di un colore pittorico, anche di un volto. lanzi, v-394: qui
l'effige del redentore è soffusa di un possente soffio ideale, e per ciò resta
possente soffio ideale, e per ciò resta un esempio inestimabile di purezza disegnativa. e
originari; integrità, genuinità (di un paesaggio, di un luogo).
, genuinità (di un paesaggio, di un luogo). deledda, iii-695
anzi la povertà del luogo, aveva un senso di purezza, di lontananza dalla vita
spolverando incessantemente queste pietre, dà loro un aspetto di morta purezza. -autenticità
di morta purezza. -autenticità di un testo. stampa periodica milanese, i-153
esistenti edizioni. -integrità di un documento. stampa periodica milanese, i-55
periodica milanese, i-55: si è formato un nuovo partito al quale appartengono i membri
tarchetti, 6-ii-126: baruk è figlio di un cavallo arabo, egli discende da una
, mi consolo per te. non sei un delinquente, soltanto un pazzerello. ti
. non sei un delinquente, soltanto un pazzerello. ti guarirà una buona purga d'
a va- pno... per un breve ma necessario riposo, doppo del quale
, doppo del quale sto ora facendo un poco di purga. tommaseo [s.
, si rilasciaron tutte le mercanzie a un tratto. -decantazione. bacchelli
, 2-27: il censo fu fondato in un orto con casa, luogo detto
tato d'alleanza] è un governo militare francese, che già comincia
(anche fisica), da parte di un regime totalitario (o anche dell'apparato
: la purga dura da sempre senza un perché. / dicono che chi abiura e
distruzione di libri reputati ideologicamente pericolosi per un regime autoritario. monetti, 2-307:
mattina alla biblioteca capitò il discorso su un libro raro che claudio cercava per i suoi
generale della loro coscienza e di far un distaccamento libero ed assoluto dalle vanità del
scartocci da pillole. -privazione di un testo dei passi considerati scabrosi, specie
parve che l'idea della purga fosse un palliativo mediocre. -rimedio. giuglaris
le sostanze estranee riscontrate nell'analisi di un filato. g. palmieri, xviii-5-1153
è ben vero che per tollere in tutto un poco de residuo ae febriciola questa seguente
8-010: si avviava sicuramente incontro a un solennissimo guasto di stomaco; ma..
ma... domani troverà da un farmacista la purghétta che li guarirà. bianciardi
ci dava ricette solide e sicure, un clisterino di camomilla, una purghétta d'olio
: starnuti- glia... è un tabacco così denominato dall'effetto suo, che'
... pare che sia sì come un purgamento di collora che si manda fuor
: la scrittura... usa un tal numero [settenario] ne'purgamenti
suoi errori. -taglio, emendamento di un testo operato a fini censori.
disfatta. -ant. liberazione di un bene da un vincolo legale; purgazione
-ant. liberazione di un bene da un vincolo legale; purgazione (v.
cesari, 2-ex-4: tu hai passato un male assai forte: del digiuno,
-vomito procurato con l'uso di un emetico. breme, conc.
da parere tutto il mondo cambiato in un ospizio di cronici. = comp
, la prevenzione o la riparazione di un danno. simone da cascina, 120
segneri, ii-74: quantunque sia quello un fuoco purgante, non istimate però che nulla
nell'alzarmi da letto mi ha preso un subito giramento di capo che mi ha rovesciato
mi ha rovesciato. ho preso tostamente un forte purgante ed ora me ne trovo
: solo la farmacia del corso vendette in un giorno quarantadue purganti d'ogni calibro,
monti, i-23: se ho fatto un sacrificio a vulcano de * miei scartafacci,
potevasi far di meglio? il fuoco è un purgante maraviglioso e i speziali non ne
considererò la donna come una bellezza, un godimento e un purgante del mondo fisico
come una bellezza, un godimento e un purgante del mondo fisico ».
9-296: a rignano c'è anche un bell'organo di chiesa, un quadro interessante
anche un bell'organo di chiesa, un quadro interessante d'anime purganti riscattate per
calzabigi, 54: s'apre al basso un vóto, / col nome di platea
, si sapeva che per far prendere un purgantino quando era necessario, occorreva
de pisis, 3-267: sento un doloretto a un fianco., che importa
3-267: sento un doloretto a un fianco., che importa agli
ma non è nulla., ti darò un purgantino. -peggior. purgantàccio.
ora si vuole che tu abbi d'un gesso el quale si chiama gesso sottile:
medesimo gesso, ma è purgato per bene un mese, tenuto in molle in un
un mese, tenuto in molle in un mastello. beicari, 6-293: pigliando il
corse di bel nuovo a lei con un lino intinto nell'acqua, cominciò a
purgano la cera, facendola bollire dentro un vaso ripieno d'acqua e poi passandola