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vol. XIII Pag.89 - Da PERSECUTORIO a PERSECUZIONE (16 risultati)

alla vita e al benessere dell'uomo (un elemento, una forza della natura)

2. che nega la validità di un principio generale; che disprezza, viola

disprezza, viola o tende ad annullare un diritto, una prerogativa; irriducibile avversario

, una prerogativa; irriducibile avversario di un uso, di una pratica. s

petrarca], 285: -io ho perduto un fratello. -tu hai perduto colui che

stato (sì come abbiamo veduto) un grave peso de'tuoi figliuoli piccioli e

, ii-41: rapitore / della promessa un dì tenera amante; / usurpator del trono

a voi dirci se questo cavaliere era un persecutore odioso. tarchetti, 6-i-257:

il persecutore. tasso, 3-29: un de'persecutori, uomo inumano, /

parlò -chi se lo sarebbe aspettato da un turco? - nel più schietto accento toscano

accento toscano. -che insegue tenacemente un fine; che vi tende con tutte

xvi, che lanciava fino a 750 passi un proietto di 12 libbre; quarto di

ed era usato indifferentemente per far valere un obbligo personale o per recuperare la proprietà

personale o per recuperare la proprietà di un bene. = deriv. da persecutore

o rappresenta il potere costituito per stroncare un movimento politico o religioso o, anche

tutti suppongono ch'io non possa muovere un passo senza che l'universo lo sappia

vol. XIII Pag.90 - Da PERSEGARE a PERSEGUIRE (21 risultati)

compagni, 2-24: baschiera tosinghi era un giovane figliuolo d'un partigiano, cavaliere

baschiera tosinghi era un giovane figliuolo d'un partigiano, cavaliere, nominato messer bindo

e letterarie... nascono in un momento e muoion nell'altro e non

condizione patologica della psiche, derivante da un alterato modo di essere nei confronti del

feste e capo d'anno, è un tratto della vostra innata politica. carducci,

: richiesta pressante, rivendicazione insistente di un diritto; pretesa di soddisfazione di un

un diritto; pretesa di soddisfazione di un credito. guicciardini, 2-2-216: voi

persecuzione secondo la legge umana, immeritata, un benefico spostamento di valori si sarebbe operato

solo essendo necessario farlo in persecuzione di un corsaro famoso, nominato sansone. cesarotti,

ira. imbriani, 4-2: ad un italiano, amante della patria e devoto alla

venez. perseghèr), da un lat. volg. * persicarius, deriv

essere perseguito mediante un'azione penale (un atto, un comportamento); penalmente

un'azione penale (un atto, un comportamento); penalmente illecito, vietato

bianciardi, 4-162: m'ero preso un impegno preciso, e in caso di

. cercare di raggiungere uno scopo o un risultato (politico, artistico, ecc

artistico, ecc.) o di attuare un progetto, impegnandosi con costanza e tenacia

da conseguire; condurre con precise intenzioni un determinato progetto o un complesso organico di

con precise intenzioni un determinato progetto o un complesso organico di azioni tendenti a uno

, / gittò le sue turbe / fulvo un eroe, perseguendo nel fioco / crepuscolo

-cercare di soddisfare uno stimolo (un animale). d'annunzio, iii-2-256

2. continuare, proseguire; dare un seguito. chiaro davanzati, avii-4:

vol. XIII Pag.91 - Da PERSEGUITAGIONE a PERSEGUITARE (23 risultati)

una narrazione; contenere in seguito (un messaggio). boccaccio, dee.

raddoppi in essi, / e si distenda un perseguir feroce. -far fuggire

. -cacciare; tendere insidie a un animale per catturarlo. donato degli

c. e. gadda, 6-72: un bel ragazzo, er signorino giuliano,

del giovine, simili allo spettro d'un nemico, e mescono di sangue la

perseguidi e calunniadi. pulci, 1-58: un nostro apostol, saul già chiamato,

, è illegibile. -in un contesto antifrastico. de sanctis, ii-6-39

guardava e sbigottita / la madre: e un lungo giorno iva passando / che perseguiami

per vendicare un'offesa, per punire un colpevole o una persona iniqua, per

iniqua, per non dare tregua a un nemico personale o della comunità. -dir

dalla legge per reagire alla violazione di un diritto (e conseguire così la cessazione

prevista dalla legge a carico dell'autore di un atto illecito, in partic. di

atto illecito, in partic. di un reato. boccaccio, dee.

persegue il plagio o il furto d'un titolo da parte d'una casa cinematografica

in caso di controversia tra il papa e un principe sia lecito perseguitarlo con insidie e

alla sua corte. cesarotti, 1-xxviii-48: un certo camma erasi fatto tiranno di mitilene

: oh tetre / catacombe di vivi! un camita / ne fu degno inventore:

camita / ne fu degno inventore: un dì raccolse / i suoi compagni di

, 2-50: là fuor delle porte / un orco v'è sì perfido e cattivo

satan... non si perseguitavano l'un l'altro per le robe che possedeano

possedeano, ma per la invidia che l'un l'altro aveano. b. davanzati

, come suole avvenire, si levò un giorgio paris che con gran pertinacia sosteneva

guerra una nazione contra l'altra né un villaggio contra l'altro, ma tutti

vol. XIII Pag.960 - Da PORTARE a PORTARE (14 risultati)

, spare. -offrire, porgere un consiglio; dare un parere. dante

-offrire, porgere un consiglio; dare un parere. dante, conv.,

suo consiglio. -con riferimento a un componimento poetico personificato. pier della

ve ne porto una, che andando un topo per un campo, cascò in

porto una, che andando un topo per un campo, cascò in una fossa d'

fossa d'acqua; non possendo uscire, un ranocchio gli offerse di cavamelo legandoselo adosso

e affogarlo; in quel tempo si cala un nibbio e ne portò tutti duoi.

figura e deità di brotonte. -esprimere un augurio; dedicare, indirizzare un saluto

-esprimere un augurio; dedicare, indirizzare un saluto, un omaggio verbale, un brindisi

; dedicare, indirizzare un saluto, un omaggio verbale, un brindisi. gualdo

un saluto, un omaggio verbale, un brindisi. gualdo priorato, 10-vi-77:

gualdo priorato, 10-vi-77: il prencipe portò un brindese alla sanità del duca d'orléans

con reiterato scherno. -rivolgere (un discorso, una parola, un'ingiuria)

pianto. -tradurre; trasportare da un sistema linguistico, da una cultura a

vol. XIII Pag.961 - Da PORTARE a PORTARE (29 risultati)

debito col macellaio. -considerare in un computo. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,

, ciii-86: portando e. ll'un ano e l'altro s'è venduta la

el tenpo ccuoocv fiorini. -rappresentare un testo teatrale. savinio, 22-151:

22-96: portare sul palcoscenico la vita di un impiegato, e questa trasposizione operarla a

trasposizione operarla a roma, e in un teatro di modici prezzi, e in una

-riportare una misura con l'ausilio di un apposito strumento. crescenzio, 3-1-4

a portar l'alta ambasciata / scese un messaggio, dal cui volto uscia / tutto

(e, anche, come presentazione di un discorso diretto). de sanctis,

, sottoporre all'attenzione di qualcuno (un argomento, un tema di discussione).

attenzione di qualcuno (un argomento, un tema di discussione). sercambi,

-presentare di fronte a un'assemblea, a un parlamento (una proposta di legge)

proposta di legge); sottoporre a un giudizio, a un tribunale (un caso

; sottoporre a un giudizio, a un tribunale (un caso giuridico).

un giudizio, a un tribunale (un caso giuridico). cesarotti, 1-xxiii-206

popolo e farsi credere innocente, portò un decreto che il consiglio dell'areopago esaminasse

rinomati scrittori. loredano, 1-192: un filosofo, signori academici, invitato a

. cesari, i-506: ed ecco un di que'passi che mostra (secondo

21. riportare, trattare, contenere (un testo scritto). -anche in relazione

10-ii-18: vorrei quanto prima intender verificato un presagio che portano le lettere di venezia

non pensarono più oltre e lo credettero un parto legittimo di quell'autore. alfieri,

fouché, avendo presentato le sue credenziali ad un governo non riconosciuto, egli non era

la nostra assemblea degli emigrati per eleggere un comitato in luogo della presidenza, come

par che non abbia data, e in un esemplare che io posseggo porta, fatta

annunzio, iv-1-26: ella, per un gesto, urtò il portabiglietti d'argento,

le due giarrettiere incise. portava ciascuna un motto sentimentale: 'from dream land

22. sopportare, subire, patire un dolore fisico, una sofferenza morale o

nelle molte vittorie de'romani hanno fatto un concetto di vergogna che non si possa

76: la fortezza dell'animo di un prencipe si manifesta spezialmente nel portar in

nel portar in pace la morte d'un suo unico figliuolo, non intermettendo per

vol. XIII Pag.962 - Da PORTARE a PORTARE (25 risultati)

ricoprire, esercitare una determinata carica, un ufficio. - anche: recitare una parte

morale. -permettere, ammettere, consentire un determinato comportamento (una situazione).

-accettare, ammettere una teoria, un dogma. fra giordano, 3-273:

. -reggere una sollecitazione fìsica, un impatto. lauro, 2-127: nel

23. conseguire, ottenere, raggiungere un determinato risultato. boccaccio, dee

ella sen porte / il vanto in un d'aver reciso il nodo / d'amore

/ d'amore. -con riferimento a un giudizio negativo. anguillara, 8-182:

ferite che danari. 24. provare un sentimento, serbare un ricordo (per

24. provare un sentimento, serbare un ricordo (per lo più costituito dall'

persona); nutrire una speranza, un progetto; concepire un'idea, un

un progetto; concepire un'idea, un pensiero (per lo più nelle espressioni

non pare. frate ubertino, ii-37: un segnore tereno / comune in ogni regno

ceri e fiori e suoni e canti, un non so che di dolce e di

di tenero e di nuovo, come un profumo d'incenso, un'eco d'inni

pianto e 'l riso / e l'un e l'altro ha del suo tempo l'

l'uso. 25. provare un sentimento nei confronti di una persona o

12-i-338: accertatevi che io vi porti un benone grandone, perché, oltre a tesser

si turba. -con riferimento a un sentimento provato e manifestato nei confronti di

sentimento provato e manifestato nei confronti di un soggetto inanimato o astratto o, anche

o astratto o, anche, di un animale. dante, conv.,

incominciai da'miei primi anni a portare un grande affetto agli studi, per li

ne la mente due contrari strani: l'un è proceduto dal torto che in ciò

bartoli, 1-2-82: giunti che sarete in un luogo, v'informerete di quegli che

propria attenzione o i propri pensieri a un determinato argomento o tema o, anche

una sintesi, ordinando le parole in un pensiero. saba, io: pace ha

vol. XIII Pag.963 - Da PORTARE a PORTARE (30 risultati)

quanto porta la sua entrata in ragione di un cavallo per ioo fiorini. ammirato,

fortune per sostenere il decoro, e un dottore, per ordinario legista, che

e suppose non essere osservato, mentre un tempo piovoso obligava tutti a star ritirati

materie spettanti all'uffizio suo, anziché un certo favore della sovrana. g. gozzi

il corso naturale di quella filosofia, un tema di dimostrazione pei successori del locke

ii-13-105: anche l'ultima stanza finisce con un melanconico ripiegarsi di simonide nella sua persona

secondo porta la rima, / forse un po'peggio di prima, / la vecchia

e la vita. sottentrava però in lei un altro ufficio: un dovere che le

però in lei un altro ufficio: un dovere che le sembrava d'una specie più

-avere come conseguenza una determinata pena (un delitto). manzoni, storia della

norme né condizioni alla facoltà di mettere un uomo alla tortura (facoltà ammessa implicitamente

dir quali. -dettare, imporre un determinato comportamento o atteggiamento intellettuale.

-occupare, impegnare (o anche richiedere) un determinato periodo di tempo. bùgnole

il comporle mi ha portato comunemente da un mese l'una. 28.

anche assol. anonimo, i-555: un punto, ciò che gira, / non

una preesistente, per lo più arrecando un danno o un giovamento (anche nelle

per lo più arrecando un danno o un giovamento (anche nelle espressioni portare bene

non solamente è dannoso e pericoloso [un errore] a coloro che in esso stanno

tranelli. ghislanzoni, 16-68: l'avere un bel nome, un nome geniale e

16-68: l'avere un bel nome, un nome geniale e simpatico, ordinariamente porta

1064: ci si ostina ad impiegare un metro invece che un doppio decimetro (

ostina ad impiegare un metro invece che un doppio decimetro (e ne avanza)

bel viso, / e portò seco un non inteso ardore. calandra, 6-32:

balenar veggio spesso a mezzodì / ed un torbido vento si levò / che porta pioggia

. -con riferimento all'inizio di un periodo di tempo (un giorno,

inizio di un periodo di tempo (un giorno, un mese, ecc.)

periodo di tempo (un giorno, un mese, ecc.). tasso

portasse. 30. produrre un determinato frutto (una pianta, una

una regione); permettere la vita di un albero (una terra, il clima

.]. -dare origine (a un popolo). lancia, i-222:

vol. XIII Pag.964 - Da PORTARE a PORTARE (26 risultati)

il circolo polare nel nostro globo: un secolo nel quale il tramonto s'è

sp., 4 (56): un venticello d'autunno, staccando da'rami

, il giocatore finge di 'partire con un tris in mano'(o di avere già

tris in mano'(o di avere già un tris 'di partenza'), che

più semplicemente, sperando di formare ugualmente un valido punto con le due che chiederà.

. portare la voce: eseguire col canto un portamento. g. b.

gola faccia movimenti troppo sensibili; e ad un tempo osservare la gran regola dell'arte

una all'altra nota, anticipandone di un istante la seconda. negli strumenti di

. patrizi, 2-38: a venne un giorno che sopragiungendola egli sedente al fuoco

andare innanzi colla sonata, fu proprio un miracolo, ed anche per non lasciare in

il visavì, e lui saltando come un puledro, tutto rosso e scalmanato.

36. intr. permettere di raggiungere un determinato luogo (una strada, un

un determinato luogo (una strada, un ponte, ecc.). alamanni

particella pronom. andare, recarsi in un determinato luogo; dirigersi verso una determinata

uomini villani cacciano dal mezzo del bovile un fulvo leone, né gli lasciano succiar

ma nulla fa. rajberti, 1-65: un bel giorno egli [il gatto]

a portarsi sul solaio. di là per un abbaino monta sul tetto.

termine. -andare a gravare su un determinato punto. mascheroni, 9-25:

ga = ga = qv; sarà avqg un parallelogrammo, e qg orizzontale, e

punto g. -giungere fino a un determinato punto. redi, 16-v-169

questo canale..., quivi facendo un grazioso andirivieni, si portava poi con

azioni (una persona); arrivare a un determinato punto di profondità (il pensiero

. -spingersi coi propri studi a un determinato grado di conoscenza. crudeli

dio. 38. comportarsi in un determinato modo (anche con riferimento a

tuoi maestri ubiditi, troppi denari a un tratto hai spesi in dolcitudine ». bibbia

ser giovanni, 3-103: avenne che un giovane, il quale aveva nome rinaldo

vol. XIII Pag.965 - Da PORTARE a PORTARE (33 risultati)

e se bisogna, / abbraccia quel come un tuo nipotino! poliziano, 4-165:

poliziano, 4-165: luigi pulci, lodando un medico, suol dire: e'si

suol dire: e'si porta come un paladino. sanudo, lii-14-104: fu

mani e la baciava in fronte. -guardiamo un po'come si porta questa mammina.

per mettersi a corteggiare la figlia di un grosso industriale. -con riferimento a sogg

alla fine pensò che quello non era più un nemico, poteva anzi diventare un guardiano

più un nemico, poteva anzi diventare un guardiano. loria, 5-219: si

/ che, per non perdonare / l'un l'altro, t'hanno messa in

persona / non palesa in quel capo che un genio alla corona. poerio, 3-285

nei confronti di quale persona si esplica un determinato comportamento. migliore degli abati

che lui potesse fare. -assumere un determinato atteggiamento rispetto a un problema,

-assumere un determinato atteggiamento rispetto a un problema, a una controversia. bresciani

circa la mortificazione. -agire producendo un determinato effetto (un minerale, una

-agire producendo un determinato effetto (un minerale, una sostanza chimica, ecc

la titti. 39. giungere con un tiro, col proiettile scagliato. -

matem. disus. riferirsi, vertere su un determinato ente, su una parte di

nei confronti dell'interlocutore l'esposizione di un fatto, una conversazione, un consiglio

di un fatto, una conversazione, un consiglio, ecc. 42. locuz

. 42. locuz. avere qualcuno un diavolo che lo porta: un autorevolissimo

qualcuno un diavolo che lo porta: un autorevolissimo protettore. rastrelli, 89:

rastrelli, 89: 'se non abbiam un diavol che ci porti': cioè aver

snocciolati, che non gli manca mai un solo centesimo, e me li lascia tutti

che il suo amico la conosca da un pezzo e se la sia portata a letto

creare, inventare (una parola, un titolo). catzelu [guevara]

riferimento a una malattia mortale, a un incidente grave o anche, iperbolicamente,

spirituale. baldi, ii-115: un pezzo è che sediamo, il tempo vola

.: combattere, guerreggiare; militare in un esercito, in un corpo (anche

; militare in un esercito, in un corpo (anche nelle espressioni atto,

al primo stato, così la fama d'un gentiìom che porti l'arme, se

l'arme, se una volta in un minimo punto si denigra per codardia o

. termine. -portare avanti: proseguire un lavoro, un'occupazione, un'attività

che 'portano avanti'(e non solo in un senso di discorso sul metodo) ancora

avanzata. bocchelli, 18-ii-302: si tiri un velo sul passato. son proprio curioso

vol. XIII Pag.966 - Da PORTARE a PORTARECA (26 risultati)

davanzati, i-387: gli promissero di cavare un fosso navigabile dal lago d'avemo a

. 4. -portare la guerra in un determinato luogo: v. guerra,

s'apparecchia / al dolce assalto, un gran rumor che suona / dal vicin bosco

gli è perché essi hanno di questi un buon dato. -portare leanza:

indicare la fine di una stagione, di un periodo di tempo. borgese,

borgese, 6-55: se rilutto ad un travaglio sterile, o m'incombe un'

di castagne al fuoco e non era che un filo, si portava lontano l'estate

testimonianza: v. testimonianza. -portare un certo numero di anni: avere una

o della particella): recare con sé un determinato oggetto o animale allontanandosi da un

un determinato oggetto o animale allontanandosi da un luogo, da un edificio (anche

animale allontanandosi da un luogo, da un edificio (anche avendolo rubato o razziato

dimanda sempre. -estinguere, consumare un capitale. g. gozzi, i-16-199

. v.]: a recitargli un sonetto, lo porta via subito.

. -con riferimento all'arruolamento in un esercito. panzini, ii-692:

più. -mozzare, troncare un arto (un proiettile). g

-mozzare, troncare un arto (un proiettile). g. michiel,

michiel, lii-4-288: l'archibusata dandogli in un dito della mano sinistra e portandolo via

congiuntura della mano e, passandola da un canto all'altro, strisciò fino al gomito

in diverse fazioni il cavalier piccardo di un colpo di artiglieria che gli portò via

palla di cannone portarne via la testa d'un soldato. -strappare, lacerare una parte

/ sì che, stracciando, ne portò un lacerto. guido da pisa, 1-322

vii-77: ogni tua parola mi porta via un brano di carne. -distruggere

bombardamenti avevano portato via. -cancellare un sentimento, uno stato d'animo.

. -coinvolgere eccessivamente, totalmente (un sentimento, uno stato d'animo)

del friuli,... nato d'un muratore, ma portatosi avanti col favor

volermi portare avanti. -perfezionarsi raggiungendo un buon livello di conoscenza o di tecnica

vol. XIII Pag.967 - Da PORTARECCIO a PORTASIGARI (31 risultati)

e il buon accordo, e fecesi un frastuono / da fare stomacar i porta

della madonna di siena, 1-120: un breviario portaréccio, lettera minuta, scritto

di fogge diverse nel quale si conserva un ritratto (e, in partic.,

portatile oppure adatto a essere appoggiato su un mobile o appeso a un muro.

essere appoggiato su un mobile o appeso a un muro. imbriani, 7-160

7-160: porta al collo... un medaglione, via, un portacapelli od

.. un medaglione, via, un portacapelli od un portaritratto di disegno che parrebbe

medaglione, via, un portacapelli od un portaritratto di disegno che parrebbe moderno.

in fotografia. deledda, v-154: un rapido riflesso di luce...

184: aprì la borsetta e cavò un vecchio portaritratti di pelle, neu'intemo

: disposto a questo scelerato pensiero, un giorno comprò 12 tordi e gli avelenò

tordi e gli avelenò, poi chiamato un portarobba glieli diede, accioché egli gli

circondate da una siepe di bosso come in un giardino all'italiana: e sono

idem, i-367: distese in terra un tappetino, mise una saponetta nuova nel portasapone

larva del tricottero phryganea, racchiusa in un astuccio di frammenti calcarei; è usata dai

un'imbarcazione, nella quale è praticato un foro per introdurvi il gambo di una

imbarcazioni da regata è costituito invece da un braccio metallico sporgente fuori bordo).

gnente, vojo dì quer buggerone d'un ciondolo portascarogna. = comp. dall'

mon tato sul tetto di un autoveicolo e destinato al trasporto degli

e contiene uno scopino (in un servizio igienico). arbasino,

circondate da una siepe di bosso come in un giardino all'italiana; e sono

nella città reggia di napoli metropoli d'un tanto regno a beneficio commune s'usa

v. lancellotti, 256: si aprì un tinellone dov'è il gioco della pilotta

. milit. soldato incaricato di reggere un segnale. baldini, i-148: povera

fondo alla gola l'isonzo correva d'un verde delicato. = comp.

-anche: albero che, nel taglio di un bosco, viene risparmiato affinché provveda,

bai von muggia'! riempio di cartucce un portasigarette di cuoio. e. cecchi

scatola da cerini. il british museum in un portasigarette. stuparich, 3-139: piero

tirò fuori, con bellissimo garbo, un portasigarette d'argento, lo aprì di

: estrasse dalla tasca posteriore dei pantaloni un enorme portasigarette d'oro, ne cavò

altri farebbe della tabacchiera e vi ripongono un certo numero di sigari. leoni,

vol. XIII Pag.968 - Da PORTASPADA a PORTATA (35 risultati)

andò in cucina con una bottìglia sturata e un gran piatto di dolci per far bere

toglierebbe di mente che non ci sia un principio d'infezione sotto questa maschera giallognola,

maschera giallognola, molliccia, boffice come un portaspilli. = comp. dall'imp

avevano a bordo. con ciò guadagnavano a un tempo la fossa e l'argine pel

. disus. porto naturale formato da un golfo chiuso. guglielmotti, 1354

quel porto naturale che raccoglie a riparo un seno di acqua profonda, contornato da

. invar. parte del finimento di un cavallo da tiro costituita da una cinghia di

una larga fascia di cuoio, talora un pezzo di fune, che dai capi agguanta

stecchi, quando questi non si pongono in un piattino. c. e. gadda

(e tale incarico è di solito considerato un onore particolare). capuana

di ferro fissato al muro esterno di un palazzo e destinato a reggere uno stendardo.

, i pennelli; ecc.) di un pittore. d. martelli,

portata, nel numero de'quali è un proto, un maestro e un contramaestro

nel numero de'quali è un proto, un maestro e un contramaestro. sanudo,

quali è un proto, un maestro e un contramaestro. sanudo, lviii-369: da

si presenta colle sue mercanzie alla fiera un padron di nave detto marsilio, il

portata, entra a fargli la spia d'un piccolo legno che nella scorsa notte è

per estens. massimo carico trasportabile da un veicolo o da un aereo. p

carico trasportabile da un veicolo o da un aereo. p. levi, 6-210

, 6-210: presto trovò quanto cercava, un autocarro russo della stessa portata dei lancia

relativamente buone. -massimo peso sollevabile da un carrello elevatore, da un montacarichi,

sollevabile da un carrello elevatore, da un montacarichi, da un ascensore, da

elevatore, da un montacarichi, da un ascensore, da una benna, da

quantità di peso che essa può indicare da un lato solo dello stilo.

con determinati modi o mezzi (specificati da un complemento). -a portata (seguito

complemento). -a portata (seguito da un complemento): entro tale punto,

levato le ruzze. sbarbaro, 5-93: un pianura d'aspetto selvaggio, ad occhi

piede / né tu avresti potuto balzarvi con un salto / senza essere neppure luterana.

. marin. portata geografica o geometrica di un faro: massima distanza dalla quale un

un faro: massima distanza dalla quale un osservatore che si trova al livello del

). -portata luminosa o ottica di un faro: massima distanza dalla quale la

quale la sua luce può scorgersi da un occhio normale, se nessun corpo opaco si

'portata geografica assoluta'o 'geometrica d'un faro'o 'd'un fanale': la massima

o 'geometrica d'un faro'o 'd'un fanale': la massima distanza da cui

fanale': la massima distanza da cui un osservatore, il cui occhio fosse al

vol. XIII Pag.969 - Da PORTATA a PORTATA (38 risultati)

con buona approssimazione la portata geografica di un faro, espressa in miglia, si

'portataluminosa'od'otticad'unfaro'o 'd'un fanale': la massima distanza da cui la

da cui la luce può scorgersi da un occhio normale, quando nessun corpo opaco

principali, il faro si avvista a un tratto appena la sua luce è all'orizzonte

torri] distanti tra loro, quanto un trar di saetta, ch'è la lunghezza

di portata di 100 libre che non un passavolante, imperò che quella, co'

colla violenza solita del suo braccio inflessibile un mortaletto di gran portata. dizionario militare

.: il peso della palla che un pezzo di artiglieria può tirare.

... a far fare all'intelletto un passo che, come fuori della sua

, abilità, bravura, valore (di un artigiano, di un artista, di

valore (di un artigiano, di un artista, di uno scrittore, ecc.

, 5-iii-102: siamo di opinione di spedir un uomo di portata alla corte del re

persuadendomi / o ch'io vi sia paruto un fantocciaccio / (veggendomi sì grasso e

di gran portata, quasi / come un camello o come un dromedario. c.

quasi / come un camello o come un dromedario. c. campana, i-360

campana, i-360: fermossi... un giorno in cremona, alloggiando nel palazzo

una volta che era alla presenza di un signor di qualche portata, dando dentro a

. testi, 2-533: ieri sera un signore di gran portata... mi

, 195: molto disdicevole riesce ad un pittore che sia di qualche portata l'

che far da te stesso si potrebbe con un poco d'applicazione. fagiuoli, ii-125

. forteguerri, 28-81: il grasso è un mago di prima portata: / e

allora il solo modo per non far ridicolo un forese e di bassa portata che studiasse

esatta configurazione e il carattere complessivo di un evento; estensione, ampiezza, valore

avea ricevuto un'ingiuria di portata da un familiarissimo di filippo. g. p.

io non dirò già che questo sia un sonetto di gran portata. algarotti, 1-iv-415

. arrighi, 3-51: massimiano sparvieri era un gentiluomo in tutta la portata del termine

prosapia, e nello stemma teneva inquartati un levriere in campo d'oro e la

: tutte queste considerazioni finirono coll'irritare un carattere già per se stesso sanguigno e sospettoso

-estensione nel tempo dello svolgersi di un evento e dei suoi effetti.

. peso, grandezza, dimensione (di un oggetto). giuliani, i-94:

: e uno che sapeva l'arte prese un globo di questa portata (una bracciata

.. che chiunque possedesse beni ne facesse un pubblico manifesto, come dicesi la portata

dichiara la quantità del raccolto annuo di un fondo agricolo (ed era presentata a

fondo agricolo (ed era presentata a un magistrato preposto al controllo e alla registrazione

di esso. lastri, iv-5: un anno sull'altro, secondo le ultime

, da portata: affidata temporaneamente a un contadino o a un pastore e vincolata a

affidata temporaneamente a un contadino o a un pastore e vincolata a un determinato uso

o a un pastore e vincolata a un determinato uso. galanti, 1-i-519:

vol. XIII Pag.970 - Da PORTATAMBURO a PORTATILE (30 risultati)

annuncia il momento in cui la salma di un defunto deve essere trasportata in chiesa.

. archit. corda, luce (di un arco). 19. elettrotecn.

su cui viene infilata la ruota (in un veicolo ferroviario). 21.

. 21. fis. volume di un fluido che attraversa una determinata sezione in

a un'onda sonora. -portata di un elettromagnete: forza peso che può essere

forza peso che può essere sostenuta da un elettromagnete quando viene eccitato da una corrente

quantità di sangue filtrata dai reni in un minuto. 23. geofis. volume

acqua che scorre in una sezione di un corso d'acqua in una determinata unità

unità di tempo (per lo più un minuto secondo). - per estens

- per estens.: corrente di un fiume. grandi, 14: quando

versatore di torrenti, sono ridotte ad un filo che cerca faticosamente la strada del

d'anima: appendice dell'anima di un modello di fonderia, che ha la

portata di cuscinetto: parte interna di un cuscinetto che, in assenza di lubrificante,

dei fili che formano la catena di un tessuto o dei trefoli che si intrecciano

questa vaga diffusa richiesta... di un genere più alla portata di tutti.

manzoni, fermo e lucia, 212: un consorzio di donzellette, le quali non

ma è probabile che il compagno, certamente un evoluto e cosciente, non capisse nulla

aver preso la donna altrui come si prende un frutto che è alla portata di mano

. tanto è vero che essendo egli, un giorno, entrato all'improvviso nella stanza

di mano. moravia, 17-157: prendo un cioccolatino da una scatola che tengo sempre

a portata di mano, si faceva un imbarazzato silenzio. -essere a,

si crede libero e non visto e fa un monte di sciocchezze come i bambini quando

di nuovo sul divano, si tirò un po'indietro, fuori della portata delle mie

, di frane, ecc. (un terreno). - anche sostant.

2. disus. originario di un luogo diverso da quello in cui si

da quello in cui si trova (un vegetale). targioni tozzetti, 12-6-44

, 2-70: appresso a questo abiatene un altro [vaso di terra] minor e

in ogni tempo e luogo, e un uomo solo lo farà macinare molto facilmente.

1-19-366: su la mole portatile d'un monte [sistemato su un carro] /

portatile d'un monte [sistemato su un carro] / vien quei che 'n deio

vol. XIII Pag.971 - Da PORTATILITÀ a PORTATO (30 risultati)

comodissime. fagiuoli, vi-144: vuole un letto portatile per tutto. algarotti, 1-vii-59

si palpò in saccoccia, ne trasse un rotoletto di carta, un calamaio portatile,

ne trasse un rotoletto di carta, un calamaio portatile, una penna d'acciaio

commesso della nuova casa di dischi con un grammofono portatile a valigetta, in una mano

uomo d'affari si faceva mettere sul tavolino un telefono portatile la cui spina era subito

. c. levi, 6-141: con un gran pacco di tele, il cavalletto

ha sede fissa; trasferibile facilmente da un luogo all'altro (una collezione di oggetti

prefato signor intendente biumi, vi è un lapis-lazuli che prima apparteneva al museo di pavia

di pavia. denina, xxiii-232: un certo biirger ha preso non a tradurre

, di piccole dimensioni; tascabile (un libro). lanzi, 1-2-16:

dizionario portatile. -usabile in un luogo diverso da quello dove si produce

. -bottega portatile: banco di un venditore ambulante. seriman, i-465

dove si mettono le medicine necessarie durante un viaggio o uno spostamento. tommaseo [

. 3. mobile, disponibile (un bene, una ricchezza). f

costruivano col cervello, e che era un effetto del loro profondo sentimento atomico.

atomico. -che si svolge in un contesto limitato e specifico; che ha

d'armi ed amori, il messico fa un uso quasi forsennato. sono essi la

letter. facilità di esecuzione (di un brano musicale). savinio,

mosso, spinto, spostato (da un luogo all'altro); trasportato, condotto

a scuola tutta gaia, come portata da un vento. -in un'allegoria.

, i-181: l'altra vecchietta trasse un più lungo sospiro: « e il mio

mio tancredi ». piovene, 14-91: un settimanale... fa un elenco

14-91: un settimanale... fa un elenco di persone portate via dal diavolo

4. indossato, usato (un abito, un accessorio). storia

. indossato, usato (un abito, un accessorio). storia di mosè,

la unione de essi acciò che abiano un logo comune, aciò che la specie de

diede nell'umore, / benché portato con un bel sermone. d azeglio, 4-i-156

marzo. leoni, 136: oggi è un po'rialzato lo spirito della città per

dai giornali francesi. -tramandato (un costume, un'usanza). zena

. zena, 3-167: forse è un uso d'egitto / portato dal deserto

vol. XIII Pag.972 - Da PORTATO a PORTATOIO (32 risultati)

piovene, 15-55: per me è un principio molto utile, perché, portato

uccelli... si era spento d'un tratto nell'afa che andava crescendo,

, nutrito nei confronti di qualcuno (un sentimento, uno stato d'animo);

animo); diretto verso qualcuno (un atteggiamento, una disposizione interiore).

ferro. 16. vissuto in un certo modo (una fase della vita

. crudeli, 1-159: rare volte un inglese malinconico sarà portato per amare

18. mus. congiunto mediante un intervallo che passa per i gradi intermedi

nota alla precedente); eseguito con un portamento (cfr. portamento, n

molto aderente alla corda (ed è un effetto speciale caratteristico del violino e della

gianelli, i-79: 'cantar di portamento'è un cantar legato e portato. questo modo

corde, ma dando ad ogni nota un piccol colpo d'arco. così analogamente

. -in partic. somma portata di un documento: quella che risulta da un

un documento: quella che risulta da un titolo di credito o da altro documento

. 20. tenuto in grembo (un feto che si sta sviluppando nel ventre

portati, gli avrà partoriti, mandami un messaggio cortese. -frutto (di

messaggio cortese. -frutto (di un albero, del suolo). b

della mente sono, come dire, un provento spontaneo, che nasce e prova non

della vergine vesta, concepette occultamente a un portato due figliuoli. sercambi, 2-i-244

nove mesi, le donne parturinno ciascuna un fanciullo maschio. andrea da barberino,

romani tre orazi giovani frategli nati a un portato e dagli albani similmente tre curiazi

per la generazione de doi creature in un portado. menechini, cvi-88: nacquegli di

, come noi legiamo, / in un portato. gonzaga, ii-13: io ebbi

portato. gonzaga, ii-13: io ebbi un maschio et una femina in un portato

ebbi un maschio et una femina in un portato. m. adriani, v-311:

, talora tre e talora quattro figliuoli in un sol portato. bresciani, 6-iv-101:

le quale fanno sempre ira capretti ad un portato. 23. figur.

giovanni, 3-461: egli ebbe in firenze un grande e possente cittaddino che ebbe nome

quelle due opinioni nate gemelle e d'un portato, come si dice, sorelle

facoltà e i suoi portati, e fra un portato e l'altro di ciascuna facoltà

2-ii-715: la bellezza non è che un portato delle leggi della proporzione. c.

20-99: questo culto della bellezza era un portato del suo mestiere, poiché la

di stanghe, sul quale si pone un oggetto perché possa essere sollevato e trasportato

vol. XIII Pag.973 - Da PORTATORE a PORTATORE (26 risultati)

. che porta, sposta, trasporta un carico, un peso. bandello

, sposta, trasporta un carico, un peso. bandello, 3-11 (

voi sapete pure che voi andate così un poco chinati, e quanto è maggiore il

concia, / dicendomi ch'io sia d'un dottor moglie: / esser d'un

un dottor moglie: / esser d'un portator mi sarie meglio. guarini, 1-i-86

bagagli e viveri durante una spedizione o un viaggio a piedi (per lo più

diriga verso nord una spedizione guidata da un europeo, composta di alquanti armati e

compagnia e su ogni salvietta, con un gesto consueto, il castello delle scodelle

nella persona e corsogli per le vene un agghiacciato rigore, lasciatoselo cadere con

più sm. roseo, v-45: un capitano... avrà sotto il suo

... avrà sotto il suo carico un luogotenente, un portator di insegna et

sotto il suo carico un luogotenente, un portator di insegna et un porta guidone.

luogotenente, un portator di insegna et un porta guidone. fucini, 485:

porta guidone. fucini, 485: un branco di ragazzi, fra i quali il

-anche: che reca una notizia, un messaggio, un'ambasciata, ecc.;

mi ci trovò, però che più d'un mese son stato col duca patron mio

sp., 5 (80): un cavaliere spagnolo manda una sfida a un

un cavaliere spagnolo manda una sfida a un cavalier milanese: il portatore, non

in casa, consegna il cartello a un fratello del cavaliere; il qual fratello

- anche: che introduce e diffonde un uso, un costume, un'idea

: che introduce e diffonde un uso, un costume, un'idea. g

, / soffri con noi, umiliati in un tronco. -che è cagione,

è cagione, che costituisce la causa di un fenomeno. leonardo, 2-476:

, 83: le sue parole / a un girasole / rivolse un giorno un pastorei

parole / a un girasole / rivolse un giorno un pastorei così: / « dirmi

a un girasole / rivolse un giorno un pastorei così: / « dirmi ti

vol. XIII Pag.974 - Da PORTATORPEDINE a PORTATURA (20 risultati)

. dir. e finanz. possessore di un titolo di credito che (in base

da esso portata (con riferimento a un titolo al portatore, cioè a un titolo

a un titolo al portatore, cioè a un titolo di credito, come assegno,

ed al portatore i propri biglietti in un determinato peso d'oro. regio decreto 21

enti che determinano la conduzione elettrica in un corpo conduttore. 15. ittiol

, munito di una pinna caudale con un lungo prolungamento a forma di spada.

librai e dai legatori, costituito da un supporto, munito di un manico di

, costituito da un supporto, munito di un manico di legno, che regge una

incisi i fregi da imprimersi in oro su un libro. carena, 1-106:

, 1-106: 'portatore': ferro di cui un de'capi è piantato in un manico

cui un de'capi è piantato in un manico di legno, l'altro capo è

, fra le branche della quale, mediante un permetto, gira la rota.

, sm. invar. meccan. in un rotismo epicicloidale, il supporto rotante dei

e con calma. anche quando smettevano un attimo per regolare il mandrino porta-attrezzi o

leggere e particolarmente in quelle che richiedono un costante e diretto controllo da parte del

per portatura del decto lengname ebbe soldi un e denari vi. bonavia, 376:

, apredellucce'dicesi di due che portano un ragazzo seduto sulle loro mani intrecciate,

3. il portare indosso, l'indossare un capo di vestiario; il vestire e

da parte di una persona, di un gruppo o di una comunità di determinati capi

uso, per lo più prolungato, di un capo di abbigliamento da parte di una

vol. XIII Pag.975 - Da PORTAUOVA a PORTAVOCE (22 risultati)

di stabilire l'appartenenza di qualcuno a un determinato gruppo, a una comunità,

-modo particolare di atteggiare il corpo o un arto; posizione, postura. -anche

conto una certa quantità di merci, ovvero un certo numero di barili; la quantità

por tauova c'è rimasto un solo uovo; di limoni ce n'è

di scodellino, che serve per tener ritto un uovo, agevolandone il servizio e il

che è specificamente predisposto per trasferirli (un furgone, un altro mezzo di trasporto)

predisposto per trasferirli (un furgone, un altro mezzo di trasporto).

appeso a una ringhiera o a un muro o spiovente da un soffitto. -anche

a un muro o spiovente da un soffitto. -anche, con uso aggetti

qualcuno che piange negli angoli, dietro un portavaso, si sentono arrivare delle parolacce

magalotti, 21-58: fecesi... un organetto... a una sola

resterno, con una terrazza, con un giardino. cassieri, 9:

mecca nismo di scatto di un fucile. dizionario militare italiano [

carena, 1-265: chiamasi panierone un paniere stretto e lungo da portar pane

quadrati; e panierone da pranzi chiamasi un portavivande di vetrici. idem, 2-233

tristi della mia infanzia ha per oggetto un portavivande. 2. congegno installato

negli edifici per elevare i cibi da un piano all'altro. -anche, con uso

! 2. strumento costituito da un tubo metallico fornito di boccagli alle estremità

nell'espressione portavoce stabile) o di un edificio. -anche: analogo strumento che

d'ingresso con tanti attaccapanni, in un angolo di faccia alla porta, sedeva

. montale, 8-187: « c'è un tedesco che sale, fate attenzione »

tubo metallico fornito a ciascuna stremità di un boccaglio che serve per trasmettere ordini ecc

vol. XIII Pag.976 - Da PORTAZECCHINI a PORTELLO (42 risultati)

cercano nel personaggio un semplice portavoce: o delle loro idee

com'è il caso di maulnier, di un 'atteggiamento'nel dramma universale dei rapporti con

con dio. -con riferimento a un organo di stampa, a un libro

riferimento a un organo di stampa, a un libro, a uno scritto o ad

393: questo circolo... fu un circolo di terzo partito ed ebbe a

ed ebbe a suo portavoce e a ispiratore un giornale chiamato il « pungolo ».

: cesare tellini di pian castagnaio era un mazziniano sfegatato: nel 1849 oratore di

notorietà o di rilevanza pubblica, di un ente o di un organo che svolgano

pubblica, di un ente o di un organo che svolgano un'attività d'importanza

massaia, i-156: camminava con noi un kalàtie o portavoce del re, con

.]: 'portavoce': rappresentante autorizzato di un ufficio stampa governativo. la parola si

trovando gente interessata al loro successo, un portavoce accreditato, un organo di stampa,

loro successo, un portavoce accreditato, un organo di stampa, un finanziamento qualsiasi

accreditato, un organo di stampa, un finanziamento qualsiasi. il giornale [21-vii-1985]

il detenere armi contro una norma o un divieto di un'autorità costituita; detenzione

. ant. fare scalo, toccare un porto. dizionario di marina [

povera casetta, sulla cui soglia sta un uomo, appoggiato la spalla allo stipite della

frantumi. 2. anta di un mobile, di un armadio, di una

2. anta di un mobile, di un armadio, di una stufa, di

armadio, di una stufa, di un tabernacolo; sportello. -anche: piccola

-finestra. tommaseo, 2-ii-263: un bidete? a vostra sala / circundata

disposte a persiana e manovrabili per consentire un passaggio intermittente della luce (anche nell'

manovrabili per mezzo di leve azionate da un tasto, in maniera da lasciar passare o

, [i traditori] gli aprirono segretamente un portellino. seriman, i-357: intanto

. seriman, i-357: intanto si aprì un portellino a quello d'onde usciva

usciva torrida testa, e dal quale dopo un palmo di unghie vedemmo sortire un sottile

dopo un palmo di unghie vedemmo sortire un sottile pelosissimo braccio e mano pronta a

, eseguendosi il traffico a traverso di un piccolo foro rotondo nella parte superiore e

rotondo nella parte superiore e chiuso da un portellino di legno o di ferro.

o aperta nello spessore delle mura di un castello o di una città; postierla.

alla montagna e parte in manfredonia per un portello del castello. lorenzo de'medici

, né vi si entri che per un picciolo portello, avanti al quale tengasi

per fortuna, come accadeva spesso in un simile alveare, il portello d'ingresso era

-apertura che permette l'ingresso in un aeromobile o in un aliscafo.

l'ingresso in un aeromobile o in un aliscafo. montale, 9-119: non

sommozzatrice di fangose rapide / per dare un senso al nulla. 2.

apertura di modeste dimensioni; sportello di un mobile, di una stufa, di

che protegge dagli eventuali danni provocati da un aumento della pressione interna, permettendo lo

lo sfogo dei vapori. -finestrino di un aeromobile. -scherz. patta dei calzoni

del dormitorio da basso, fra l'un chiostro e l'altro. idem,

fuori, è finto uno sfondato d'un arco in prospettiva, dentro al quale è

agric. apertura praticata nella corteccia di un albero per innestarlo. carena, 1-60

vol. XIII Pag.977 - Da PORTELLONE a PORTENTO (22 risultati)

'portelli'sono aperture, di forma a un dipresso quadrata, che si fanno ne'

quadra, fatta nella parte posteriore di un flauto o altro bastimento da carico,

: concedere ogni possibilità di riuscita in un intento, in un progetto.

di riuscita in un intento, in un progetto. p. foglietta, 113

di una nave o nei fianchi di un aereo per l'imbarco dei passeggeri o

posteriore maggiore delle norme portiere che consente un più agevole carico di merci e bagagli

non consiste in altro che in costruire un sistema di chiuse o portelloni di legno fra

.]: 'portellóne': porta di un bacino di carenatura. 3.

di tremenda forza... avrei aperto un portellóne rosa. = acer,

e morte. gioberti, 4-176: dove un uccello di fosco colore e guidator di

di tutti. i semplici la credevano un prodigio che portentasse la rovina del regno

portentifera vide ella cangiato / l'avo in un erto monte, all'esecrata / gorgone

molte cose appena bastò al solazzo d'un male, cioè della peste che consumava

e già quella mortalità era simile a un portento. s. agostino volgar.,

le mani / degli stessi parenti, un repentino / e mirabile a dir portento apparve

sopra il capo del fanciullo iulo / chiaro un lume si vide, e via più

, / e dove tu cadesti, emerge un fiore. g. b. martini

padre, a liberarti il cielo / un portento operò. foscolo, gr.,

ancora il suo parlar finiva / che un doloroso altissimo lamento / suonò per l'aria

tommaseo, 11-218: le speranze d'un secol migliore / egli venne a sancir co'

dei loro meschinissimi corpicciuoli, paiono davvero un incredibile portento. moretti, ii-435:

suo ago l'acqua salsa come se alimentasse un acquario. ignora i portenti ch'egli

vol. XIII Pag.978 - Da PORTENTO a PORTENTOSAMENTE (62 risultati)

. le parole dell'avversario, veggiamo un poco quanto fondatamente egli si sia mosso

(per lo più nell'espressione essere un portento). tasso, n-iii-826

i-i 1-156: in greche adorne chiome / un portento voi siete. goldoni, x-128

è dotta quanto è vaga, ella è un portento. casti, ii-7-76: i

uno di questi, felice, è un portento. carducci, ii-3-256: questo

: questo scrittore... è proprio un portento in questo secolo...

e spigliato, come sta bene a un atleta, severo e forte come uno spartano

, semplice, netto, elegante come un ateniese. pratesi, 5-49: tante

. facevano che la contessa lo credesse un vero portento e l'amasse fanatica. cicognani

mia intelligenza precoce e mi presenta come un portento ai colleghi. barilli, 5-31

barilli, 5-31: anche il cacciatore era un portento: con un colpo solo abbatteva

anche il cacciatore era un portento: con un colpo solo abbatteva il capo di selvaggina

soldati, i-188: il barista era un ragazzo, che non avrà avuto vent'

, pallido, bruno, magro, era un fulmine, un portento.

, magro, era un fulmine, un portento. -in relazione con un

un portento. -in relazione con un complemento di limitazione. manzoni, pr

667): ve l'ho dato per un brav'uo mo, ma

mo, ma non per un originale, come si direbbe ora; v'

ch'era umile, non già che fosse un portento d'umiltà. leopardi, 196

profondi / pensieri e di dottrina era un portento: / leggi e stati sapea d'

non cessavano dal ripetergli ch'io era un mostro, un portento d'ingegno.

dal ripetergli ch'io era un mostro, un portento d'ingegno. ghislanzoni, 18-162

betteioni, iv-356: la donna greca fu un portento di bellezza. pirandello, 8-600

per avere l'onore di dar ricetto a un portento dell'arte, a un figlio

a un portento dell'arte, a un figlio della gloria. palazzeschi, i-177:

: nelle scienze esatte benedetto vai era un portento. -con riferimento a una

deliziose e, a loro modo, un vero portento. -iron.

-iron. pananti, i-100: un po'd'erudizione non mi manca, /

complimento, / e poi per ringraziar sono un portento. c. e. gadda

, 17-115: gu impiegò come aiutomagazziniere un figliolo, un portento incompreso dai professori

gu impiegò come aiutomagazziniere un figliolo, un portento incompreso dai professori, bocciato tre

trasmetto, con una sollecitudine che sarebbe un portento di vanità, se non fosse comandata

vanità, se non fosse comandata da un portento d'indulgenza. leoni, 54:

legge sul bollo... è un portento di voracità finanziaria e d'imbecillità

la mia povertà a quel tempo era un portento di adattamenti e di primavere.

]: l'italia nostra non è un portento di salute, ma dall'essere ammorbata

passando all'altar grande, si vedrà un portento dell'arte nel martirio di s.

l'egida irtovelluta e scintillante / d'un fosco lume, anguicerchiato scudo, / portento

ogni atto la descrizione della sinfonia è un portento. garibaldi, 1-343: il

1-343: il primo capo d'opera di un popolo non è la libertà? non

carducci, hi-14-139: l''aminta'è un portento:... portento storico

[nell'affresco], nella tonaca di un bigio lanoso, è un portento di

nella tonaca di un bigio lanoso, è un portento di calda attenzione. bocchelli,

contagiosa seduzione: nel suo genere, un portento. -con riferimento all'allestimento di

portento. -con riferimento all'allestimento di un ambiente, di una scena teatrale.

[il re di nubia] coprire d'un candido bisso /... / e

/ tele, che in veritade era un portento. ferd. martini, 4-41:

tarchetti, 6-ii-161: pareva che, per un portento incredibile di esecuzione, egli avesse

della nota per non far udire che un 'armonia tutta composta delle ultime vibrazioni appena

. carducci, ih-14-307: non è un portento [il 'torrismondo * j.

'l ceda con franchezza manierosamente magnanima ad un successor trasversale. c. i. frugoni

i-6-212: sarà allora l'intervento / un spettacolo, un portento / un trionfo

sarà allora l'intervento / un spettacolo, un portento / un trionfo, un parapiglia

intervento / un spettacolo, un portento / un trionfo, un parapiglia / di piacer

, un portento / un trionfo, un parapiglia / di piacer, di maraviglia.

, 201: a questo punto accadde un portento: 'passindietro's'infiammò nel visov

'passindietro's'infiammò nel visov si diè un pugno... sulla fronte. bocchelli

la gente persa intorno ai portenti d'un moccioso o d'una smorfiosa.

smorfiosa. -con uso avverb. un portento: in modo straordinario, eccellentemente

di giacomo, ii-424: -lei sta un portento! / -m'è opportuno avere

graf, 4-71: oh portento! un vivo scheletro, / cauto a guisa

* 930. moravia, 23-106: da un 'night club'escono in quel momento alcune

vol. XIII Pag.979 - Da PORTENTOSITÀ a PORTENTOSO (21 risultati)

. il costituire o l'essere ritenuto un portento; qualità di ciò che desta

fantasia più che dalla scienza era egli un presentimento del mondo antico in presenza dello

. provava, ascoltando,... un senso di meritata rampogna, di occulta

la potenza di testimoniare assume in essi un che di portentoso. palazzeschi, 1-623

volentieri! / il vostro profumo è un farmaco portentoso pei miei dolori.

dolori. -illusorio, fallace (un fenomeno fisico). g. ferrari

le lodi. 3. che ha un aspetto fuori della norma; mostruoso,

affetto. le parve di avere partorito un mostro più portentoso della chimera. menzini

alle leggi e alle regole naturali (un costume, un'istituzione). giannone

vela in mare, / come in un campo cenilo di lino / un portentoso

come in un campo cenilo di lino / un portentoso biancheggiar di gigli. e.

5-205: in piazza santa croce era un modesto caffè, all'insegna dell'*

vedutolo ne rimasero stupefatti: si levò un plauso universale pel giovane portentoso, che

facesse. betteioni, iii-141: ora un giovane portentoso lancia nello spazio parole che

secondo lui, henri rousseau non era un semplice uomo del popolo dotato di una

com'era parso a me, sibbene un artista addirittura portentoso. serra, ii-169

era venuto in soccorso... un udito finissimo e quasi portentoso. -stentoreo

le orecchie. -con riferimento a un animale o a un vegetale.

-con riferimento a un animale o a un vegetale. nannini [olao magno

media (una capacità, una qualità, un modo di operare o di comportarsi)

: in te la forza / d'un portentoso amor, reina, ammiro. goldoni

vol. XIII Pag.980 - Da PORTERÀ a PORTICATO (46 risultati)

o di una quantità o alle dimensioni di un oggetto: enorme, spropositato.

portentosa altezza una volta o meglio quasi un portico naturale. » ferd. martini,

d'annunzio, iv-1-685: ella si mosse un poco; e m'apparve nella luce

. -gravissimo (una colpa, un errore). segneri, ii-17

, anzi neu'informarsi: ecco ora un altro fatto di lentezza non men portentosa,

quest'ecclisse. savinio, 2-21: un rapido fruscio d'acqua rameggiava nei muri,

portentoso. -ottimo (una vivanda, un vino). soffici, iv-104

. soffici, v-1-95: e un simbolo portentoso dell'anima del poeta che

distingue per particolari ed essenziali pregi (un ambiente naturale, una città, un paese

(un ambiente naturale, una città, un paese). pratesi, 5-298:

sono foreste di legno rosso, come fu un tempo la foresta di calistoga. il

neutro. monelli, i-99: pensate un poco: gittata massima d'uno spezzone

conseguenze che induce (un'impresa, un rivolgimento storico, un evento).

un'impresa, un rivolgimento storico, un evento). cattaneo, iii-4-7:

della patria. marinetti, 2-iii-17: ad un tratto... roberto bracco dichiara

ricevervi i visitatori e affidato alla custodia di un portiere; portineria. g

quanti non portevoli dolori, quasi come un frutto di malvagità de di chi l'

rime migliori, aprivano la via a un ulteriore lavoro di ricognizione e di scavo

: ismontati e assettati a sedere sotto un bel porticale de la cella del romito

..., vedemmo... un segnore ch'andava cavalcando per lo campo

belli porticali. beolco, 153: un è tanti biè portegali, che te

.. per primo l'ingresso d'un portone amplissimo e nobilissimo con sotto porticali

lxii-2-ii-215: il luogo dell'udienza è un gran porticale coperto di paglia. carena,

... è una loggia che circonda un cortile o una piazza ovvero fiancheggia una

, v-3-79: dall'alto della sella scorgevo un acciottolato dinanzi a un porticale, un

della sella scorgevo un acciottolato dinanzi a un porticale, un vivaio colmo in mezzo

un acciottolato dinanzi a un porticale, un vivaio colmo in mezzo a un.

, un vivaio colmo in mezzo a un. orto, una fossa di calcina presso

trova all'esterno delle porte cittadine (un edificio, in partic. una chiesa)

o galante che si svolge sotto un portico. brignole sale, 5-374:

munito di portico o di portici (un edificio); fiancheggiato o circondato da portici

; fiancheggiato o circondato da portici (un cortile, una piazza, una strada)

, iii-25-300: ripenso a momenti con un senso di nostalgia le solenni strade porticate

campanaria che s'inalzava nel mezzo, un piccolo tavolino coperto d'un bel tappeto

mezzo, un piccolo tavolino coperto d'un bel tappeto rosso. g. raimondi,

. badoaro, lii-12-356: in un gran cortile scoperto con tutti porticati all'

tutti porticati all'intorno... vedemmo un corpo di giannizzeri in numero di quattro

il porticato di mezzo ci guida ad un arco sulla testata della sala pel quale

percorso gli ambulacri / del tempo: un porticato / lungo di quattrocento / archi

ci mettemmo in cammino e, seguendo un lungo porticato ove i venditori di immagini

. moretti, vii-211: il pavaglione è un altro porticato, lungo che non finisce

soldati, ix-262: si trattava di un semplice porticato: e, neanche a farlo

: le finestre, alte, davano su un coltile, irregolare di forma, tra

di forma, tra padiglioni e porticati, un po'da caserma, un po'da

porticati, un po'da caserma, un po'da ospedale. -portico di

della chiesa, mi dette nell'occhio un uomo decentemente

vol. XIII Pag.981 - Da PORTICAZIONE a PORTICO (32 risultati)

a. cattaneo, ii-276: vedete un povero porticato con due animali ad una

di quella robustezza ch'è inseparabile da un così fatto genere d'edifici. foscolo

d'edifici. foscolo, ix-1-462: un adultero, accolto da cunizza per la

sportello. -in partic.: anta di un mobile. c. battoli, 1-299-17

le due sole porticciuole per le quali un buon cuore come il tuo possa scappare

v-38: tu affogheresti alla porticciuola o in un bicchier d'acqua. =

dalle finestre una specie di porticciolo, un battello che giunge trainato da un rimorchiatore

porticciolo, un battello che giunge trainato da un rimorchiatore. dessi, 10-29: con

della teleferica, fino al porticciuolo dove un gruppo d'uomini stavano caricando i barconi

, 599: ordinò ulisse che si facesse un cavallo di legno grandissimo con molti ricettacoli

. di giacomo, i-xlix: immaginate un pianterreno scuro e lubrico, con a

2. per estens. sportello di un mobile, di un tabernacolo.

estens. sportello di un mobile, di un tabernacolo. giuseppe di santa maria

accedere a un'istituzione, per raggiungere un determinato scopo. f. casini,

battente. -anche: porta ricavata in un portone per consentire il passaggio di persone

massaie. leoni, 221: si aprì un istante la piccola porticina del portone a

fondo, per una porticina, entrava un fascio di luce. montale, 3-140

una porticina mette... in un grande bagno di mosaico verde. g.

, rinforzata da inchiavardature rugginose e a un solo battente,... restava

-per simil. accesso alla tana di un animale. calvino, 6-35: la

1-261: garlandi era stato uno strumento, un po'sudicio, della provvidenza o della

, a pianta quadrangolare, inserita in un edificio o isolata, di cui almeno

edificio o isolata, di cui almeno un lato è costituito da un colonnato (

cui almeno un lato è costituito da un colonnato (ed è elemento di grande

via chi va a san cremento stete un dì chi ave nome servolo de lo qua

passo e non molto tempo steo così che un giorno di uno portico si gittò,

ariosto, 40-33: di casa in casa un lungo incendio indutto / ardea palagi,

, sono divisi in piccole stanze d'un piano solo; di dentro gira intorno a

dentro gira intorno a tre di essi un portico continuo a volta, sostenuto da piccole

e moderni, rossi e gialli, tutti un po'fuori di squadra, nemici dell'

a modena, tra i portici, / un servo gallonato trascinava / due sciacalli al

e annesso a uno o più lati di un palazzo o di una villa, destinato

vol. XIII Pag.982 - Da PORTICO a PORTIERA (34 risultati)

. tommaseo, sinon., 1594: un portico può essere vestibolo; ma non

, bianca, con le persiane verdi e un piccolo portico neoclassico dalle colonne scannellate.

eccetto un'osteria, giunto a essa un portico, dove sbarcano e s'imbarcano

in trecciarsi delle fronde in un bosco, in una foresta.

sa è circondata come da un grande, maestoso portico di palme

per le quali si pervenga a un prato fatto dalla natura sopra un sasso,

pervenga a un prato fatto dalla natura sopra un sasso, il quale sia fatto

portentosa altezza una volta o meglio quasi un portico naturale di archi concentrici,

: il loro re dà udienza sotto un portico, in un seggio eminente,

re dà udienza sotto un portico, in un seggio eminente, presso al quale sono

: quella, che a pochi conosciuta un tempo / nei solitari portici sedea / di

per animali domestici; è costituito da un edificio aperto almeno da un lato o da

costituito da un edificio aperto almeno da un lato o da una porzione della casa

ch'avea nome betlem; e partorillo sotto un portico, dov'era un bue e

partorillo sotto un portico, dov'era un bue e un asino. b. davanzati

portico, dov'era un bue e un asino. b. davanzati, ii-499:

a'pomieri. cantoni, 706: un carro, mezzo pieno di roba verde per

. ant. macchina da guerra costituita da un riparo di legno e graticci, per

/ sotto sto portegheto / con mi un pocheto / mefite a sedere. s.

senza tempo già usata per gradino in un portichétto. pratesi, 5-53: si rimbucò

v-926: la vetrata del portichétto illumina un grazioso ingresso, col pavimento a mosaico

a mosaico. palazzeschi, 3-13: un portichétto per proteggermi dalla pioggia o dalla

. baldini, i-456: da un sonoro porticone si entrava in uno scalone

porticone si entrava in uno scalone con un ringhierone dove una scarsa luce lottava a

. moretti, ii-210: ricordo un cortile squallido... con un

ricordo un cortile squallido... con un porticàccio lungo un sol lato e tra

... con un porticàccio lungo un sol lato e tra colonna e colonna la

anticamente veniva anche collocata nelle luci di un portico), o in una sala

vedendo ch'in roma venut'era / un frate e ch'a dormir seco il vorrebbe

, tanto è malagevole alzarle per introdurvi un supplicante. gigli, 4-129: stava

5-322: la mia guida mi fece un cenno e scomparve dietro la portiera che

toletta. d'annunzio, 8-64: un salotto de'quartieri alti, un salotto quadrato

8-64: un salotto de'quartieri alti, un salotto quadrato, con tappezzerie scure,

2. sportello di un'autovettura, di un treno o di

vol. XIII Pag.983 - Da PORTIERA a PORTIERE (28 risultati)

ancora aperta e ferma, lei seduta in un angolo, indietro, contro la portiera

barche o zattere sulle quali si costruisce un impalcato. serve a facilitare la costruzione

ponti; oppure a chiudere la porta di un ponte galleggiante, dalla quale si può

marchesino che stava per salire le scale con un amico. tecchi, 15-30: le

seduta su una seggiola di paglia dietro un battente del portoncino, a far storie

suora addetta alla custodia della porta di un convento. capitoli delle monache di pontetetto

in casa dei suoi di lui, un portierato sui lungarni. 2.

persona addetta alla custodia della porta di un edificio privato. -in partic.:

l'ingresso e introduce i visitatori in un palazzo signorile o custode di uno stabile

contessa antica e sue camariere sì aveano un portiere milenso ed era molto grande della

e. cecchi, 2-151: riparò in un portone... il portiere,

portiere. -chi sorveglia l'ingresso di un edificio pubblico. di costanzo, 1-133

in alcuna scuola, dovunque fosse, un roberto rodrighi... che già aveva

continuavano a giurare che da più d'un ora nessuno era entrato nel palazzo, supponemmo

? ». -il portinaio di un monastero, di un convento. passavanti

-il portinaio di un monastero, di un convento. passavanti, 109: avrestù

, si sprofondava nella lettura meticolosa d'un giornale. -portiere elettrico: in

stabile di abitazione, impianto costituito da un dispositivo apriporta e da un citofono,

costituito da un dispositivo apriporta e da un citofono, che collega gli appartamenti con

assai; né ieri si poteva disporre di un portiere. pellico, 2-305: l'

: l'altro ieri venne a domandarmi un portiere della reggenza, in nome del protocollista

... sette scrivani ordinari, un conservator dei regi registri, un precettore delle

, un conservator dei regi registri, un precettore delle significatorie, un portiere a

registri, un precettore delle significatorie, un portiere a cavallo. siri, ii-41:

servono alla casa del sultano tre eunuchi, un tesoriere, un portiere e un dispensiere

sultano tre eunuchi, un tesoriere, un portiere e un dispensiere. d. trevisano

, un tesoriere, un portiere e un dispensiere. d. trevisano, lii-12-134

essa, di color diversi, / e un portier ch'ancor non facea motto.

vol. XIII Pag.984 - Da PORTIERE a PORTINAIO (26 risultati)

2-258: da che in cielo è portier un pescatore / di perle ha il del

invitto, / fate per questa chiave un buon portierio, / per la gregge un

un buon portierio, / per la gregge un pastor non mercenario, / un ottimo

gregge un pastor non mercenario, / un ottimo vicario, / che, pietoso

lontano è ancora. / ma se in un nembo s'avvicina, oh allora /

è il buco della portieria, dove un grosso deputato di dimensioni bovine..

periglio / di non poter uscire in un romore. = spagn. portillo,

. = spagn. portillo, da un lat. volg. * portellus, dimin

in partic.: porta di comunicazione di un edificio verso l'esterno, che permette

del piede con fiubbe d'argento d'un perfetto ovato. la camiscia è guarnita

portina 'jabot'mollemente ripiegata e fermata da un solo e grosso diamante. =

si dondola su gli alti tacchi con un gioco sapiente di ginocchi e di lombi

o no, emilio era stato presentato come un pittore, che divideva lo studio con

monaca addetta alla custodia della porta di un convento. -anche con uso appositivo, nell'

che alla porta era una donna con un fanciullo in braccio paralitico. bonfadini

paralitico. bonfadini, 90: un dì la portenara nunziò alla badessa

, la fruizione, la partecipazione di un bene spirituale (e ne determina i

, in cambio del salario e di un piccolo alloggio ricavato nelle immediate vicinanze del

dell'abbaco, 2-44: uno signore à un suo fante e mandalo nel giardino per

ostello: / per la qual cosa un portinar trovai / che calci e pugna lui

, il portinaio e sua moglie, con un seguito di vispi fanciulletti, mossero ad

: ad una grata / s'affaccia un portinar scarno e canuto. d'annunzio,

maniera, voltaire faceva l'effetto d'un autore per portinai. -neu'antichità,

2. custode della porta di un convento. - anche in funzione appositiva

a dio. passavanti, 109: un dì venne alla porta del monistero,

esso. filippo degli agazzari, 23: un uomo di venerabiile aspetto bussò la porta

vol. XIII Pag.985 - Da PORTINAIO a PORTIO (13 risultati)

insegnano la parsimonia, come, dico, un tal uomo avesse a cuore e mano

... dicono a questo inferno essere un portinaio, e questo dicono essere cerbero

veruno timore. 4. portiere di un edificio pubblico (di un istituto,

. portiere di un edificio pubblico (di un istituto, di un ospedale, ecc

pubblico (di un istituto, di un ospedale, ecc.). statuto

ritratto al vivo e co'propri colori un dialogo tra una contadina di monistero.

de'gettatelli. -custode di un tempio. p. cattaneo, 3-13

da loro sieno stati eletti, per un nuncio guardiano e portinaro publico fanno avisati

l'ingresso. faldella, i-4-239: tenendo un portinaio che, a detta del 'fanfulla'

scritta di 'portiere crispi', come un semovente porterebbe l'indicazione del padrone sul

porta ticinese da ogn'ora s'apre donando un soldo al portinaio. alv. contarini

del pozzo, a sinistra la porta di un magazzino, in fondo il portico e

la quale non si stenderà più come un soppedaneo al livello delle portinerie, ma

vol. XIII Pag.986 - Da PORTIRE a PORTO (13 risultati)

. -non monto in coperta: siete un rofiano protetto... -uscite dal portizzo

. par., 9-93: ad un occaso quasi e ad un orto / buggea

9-93: ad un occaso quasi e ad un orto / buggea siede e la terra

vasto e molto bello, chiuso da un grandissimo ponte. guerrazzi, 2-173: il

/ stanco d'uman lavoro: / chiude un molle tesoro / entro il suo seno

® i porti nei quali si esercita un rilevante traffico, ma in una cerchia

. il nuovo porto di bastia fa un gomito. si riapre in una vasca rettangolare

terraferma; punto d'arrivo (di un viaggio, fisico o spirituale).

porto d'arrivo, si era in un certo modo ancora in contatto con il

. fronte del porto: titolo italiano di un film diretto da e. kazan su

(su sceneggiatura di j. prévert da un romanzo di p. mac orlan)

il tentativo, tragicamente concluso, di un legionario disertore d'imbarcarsi verso la libertà

'porto aperto': chiamasi in tal guisa un porto naturale nel quale si è mal difeso

vol. XIII Pag.987 - Da PORTO a PORTO (26 risultati)

due moli a contrasto, ed anche con un solo ricurvo o spezzato. rezasco,

. parrilli, 1-ii-267: 'porto chiuso': un porto chiuso è quello la cui bocca

con trave: posto alla foce di un fiume, ha all'entrata una barra che

'porto di barra o con trave': è un porto situato allo sbocco di un fiume

è un porto situato allo sbocco di un fiume, dove all'ingresso è una

all'ingresso è una sbarra, cioè un passo meno profondo fatto da deposizioni di

-porto di catena: sbarrato da un sistema di travi concatenate. giovanni

delta: che ha sede sul delta di un fiume. dizionario di marina [

delta': quello situato nel delta di un fiume. -porto di diga:

di estuario': porto nell'interno di un estuario. -porto di fiume o

: stabilito lontano dalla foce, in un punto del fiume fino al quale le

quello ch'è situato alle sponde di un fiume, in un sito più o meno

alle sponde di un fiume, in un sito più o meno discosto dall'

proposte di canalizzare il po, di fondare un cantiere navale a magnavacca, di scavare

cantiere navale a magnavacca, di scavare un porto marittimo a gora e di ingrandire

, 1-i-365: 'porto di marea': è un porto dove non si può entrare né

bocca è ostrutta da scogli ovvero da un banco di arena, al disopra del

interna, limitata da moli secondari, di un porto fornito di porto esterno o avamporto

, lacustre: stabilito sulle rive di un lago. guglielmotti, 678:

. -anche: stabilito alla foce di un fiume. s. cavalli,

proposte di canalizzare il po, di fondare un cantiere navale a magnavacca, di scavare

cantiere navale a magnavacca, di scavare un porto marittimo a goto e di ingrandire

più commodo; e che però consta di un seno di mare chiuso o da promontori

acqua per formare la bocca, ovvero di un seno di mare chiuso dalla banda del

montale, 3-31: il verdaccio, un piccolo porto naturale difeso da alti roccioni

: non voluto quei comandanti inoltrarsi in un mare così lontano senza porti di ritirata e

vol. XIII Pag.988 - Da PORTO a PORTO (14 risultati)

chiamasi 'gran porto'o 'porto dello stato'un porto essenzialmente destinato e stabilito dal sovrano

riservato al naviglio mercantile e attrezzato per un rapido espletamento delle operazioni commerciali. -anche

9-i-120: difficilmente l'uomo potrebbe immaginare un luogo più opportuno per fondarvi un porto

immaginare un luogo più opportuno per fondarvi un porto di commercio. foscolo, ix-1-479:

di stazione alle forze navali appartenenti ad un dipartimento marittimo. il porto di armata

, che si distendeva all'imboccatura di un porto o di un canale per impedirne l'

all'imboccatura di un porto o di un canale per impedirne l'accesso (cfr

che serve a chiudere l'imboccatura d'un porto o d'un canale.

chiudere l'imboccatura d'un porto o d'un canale. -comandante di porto:

nel porto principale del compartimento, in un ufficio chiamato 'capitaneria di porto'.

genova) che serve per l'approdo in un porto, o il fanale principale dell'

o il fanale principale dell'estremità d'un molo: 'lanterna di porto'.

dalle capitudini. -piani di un porto: le carte nautiche a grande

della luna e la seguente alta marea in un determinato porto. anche 'ora del porto'

vol. XIII Pag.989 - Da PORTO a PORTO (14 risultati)

, ii-401: pregato lodovico ciandonati d'un crocifisso per porre in santa maria sopra

. pagnini, ii-26: venne forzato un bastimento pisano a scaricare in tala- mone

234-1: o cameretta che già fosti un porto / a le gravi tempeste mie

soletta; / questo è de'mia pensieri un dolce porto, / qui l'erba

. e la prigione, fino a un certo tempo, era un porto di

, fino a un certo tempo, era un porto di salvamento. leopardi, iii-272

lui era stato [il chiostro] un porto, se non sempre tranquillo,

abbandonando questa città che m'è stata un porto di pace. domani si ricomincia a

. loredano, 2-i-117: vuoi che un porto di tutte le calamità raccolga il

4. età della vita che segna un momento particolarmente importante o, anche,

momento particolarmente importante o, anche, un punto d'arrivo significativo: esperienza o

tempo è forse d'unirvi / in un porto sereno di saggezza. buzzati, 6-122

e di guidarla con abili sterzate verso un porto sicuro. -guarigione; salvezza.

porto. -stato di avanzamento di un lavoro. michelangelo, 1-iv-151: sì

vol. XIII Pag.990 - Da PORTO a PORTO (30 risultati)

in fine andrà fortunatamente a terminare in un buon porto. ferrerò, 1-35:

3-21: esso paese vien quasi a farsi un porto, una fiera, un mercato

farsi un porto, una fiera, un mercato di tutta l'europa, onde che

l'europa, onde che ne segue un traffico, un maneggio, un caos,

onde che ne segue un traffico, un maneggio, un caos, che un numero

segue un traffico, un maneggio, un caos, che un numero infinito di

, un maneggio, un caos, che un numero infinito di persone, così forestieri

damasco, a suo modo, era un porto voltato verso il retroterra, al quale

nei tempi barbari, a venezia indicava un luogo di mercato. 8.

luogo di passaggio, di traghetto di un fiume. -con metonimia: l'appalto

'porto': passo, luogo dove si traghetta un fiume. 9. nella

andai come buon pellegrino, / ch'un bordon noderuto v'aportai, / e la

proporzionale francese basterà che una lista ottenga un terzo dei voti per arrivare in porto con

inutili e molte discese in cerca di un supplemento d'informazione dalla portinaia che in

dalla portinaia che in genere è di un umore laconico. -svilupparsi compiutamente,

col pagamento della dote già fissato in un assegno da riscuotere subito dopo il parto

questo detto / fu com'egli era a un cattivo porto. michele da cuneo,

ha detto ». -chiudere un porto: vietarne l'ingresso in tempo

belliche, commerciali o sanitarie. 'chiudere un porto'. -condurre a mal porto

. rancura. -dare porto a un desiderio: attuarlo. serafino aquilano,

serafino aquilano, 291: s'io credesse un dì, de poi mille anni /

bon vento. -entrare in un luogo come dalla tempesta in porto:

, del completamento o del perfezionamento di un lavoro, di un affare, di una

del perfezionamento di un lavoro, di un affare, di una condizione, ecc

». -essere a buon porto di un male: essersene liberato.

zoppo, lxv-1-25: sono stato / in un mar tenpestato; / or sono a

a porto. buonaccorsi, 169: forse un giorno ancor sì grave torto / vendicato

salvo: in porto son. / corsi un ondoso sen; / fui di spavento

crede di essere in porto se ottiene un giorno di respiro, anche se non

incamminato, sarebbe già in porto, su un superiore comando non mi avesse balzato in

vol. XIII Pag.991 - Da PORTO a PORTO (30 risultati)

sono scongiurati. boccaccio, vii-26: un tremor, da non so che paura /

-fare porto: costituire una difesa naturale, un riparo di fronte alla costa, alla

, 3-40: a miglia quattro troviamo sopra un monte una terra piccola detta rovigo inanti

trovarsi in lui (una qualità, un pregio). pucciandone, 351

d'amare. -fare porto in un luogo: sceglierlo e usarlo occasionalmente o

cala di praya. -gettare vancora in un porto: raggiungere la tranquillità, la

/ et arrive il mio esilio ad un bel fine, / ch'i'sarei vago

sulla linea del medesimo. -guadagnare un porto: trovarvi rifugio da fortunali o

dizionario di marina, 322: 'guadagnare un porto': rifu- giarvisi prima che scoppi

o dopo qualche traversia. -interdire un porto: vietarne l'ingresso a un

-interdire un porto: vietarne l'ingresso a un bastimento. dizionario di marina,

dizionario di marina, 368: 'interdire un porto': vietare ai bastimenti d'entrarvi

, 6-193: ha... un favellar modesto e grato: riduce a buon

lui questa volta, che ha trovato un amico, il quale, senza tanto

ha condotto l'affare a buon porto in un batter d'occhio. carducci, iii-1-172

(ahi traditora fortuna), in un subito si sono disperse tutte le sue

sue speranze. -far ottenere un buon risultato. inghilfredi, 376:

: certo è che per chi potesse avere un piccolo fondo necessario in tutte cose per

s'agita, si travaglia per divenire un sol popolo e farsi nazione. ha

autore di aver parlato in roma con un padrone di nave di rostok, città

foscolo, xvii-334: si pigliò porto a un paese detto menag- gio. d'annunzio

come tua donna? -conseguire un risultato, aver successo; giungere al

pigliar porto. -attuarsi, verificarsi (un evento). intelligenza, 112:

starei / infin a tanto che l'un fosse morto; / e poi coll'altro

vittoria non pigliasse porto. -profondare un porto: scavarlo. stratico, 1-i-370

scavarlo. stratico, 1-i-370: 'profondare un porto': scavare un porto.

, 1-i-370: 'profondare un porto': scavare un porto. -ritirarsi, ridursi

gli sta consorto. -sbarrare un porto: ostruire l'imboccatura con ostacoli

scudi la spesa che si richiede nel seminare un moggio di grano e ridurre il suo

che si richiede in tirare a porto un moggio di grano di sementa...

vol. XIV Pag.2 - Da PRAGMATIFERO a PRAGMATISTA (17 risultati)

1-76: l'americano è, invece, un popolo... tutto pratico,

n-88: il guaio è che tu sei un contemplativo laico piegato alla praxis, io

estens. conforme a una prassi, a un uso consolidato; consueto, abituale.

soprattutto nell'età intermedia per designare, un po'spregiativamente, i professionisti legali che

(che avrebbe dovuto essere emanata in un secondo momento, anche se ciò spesso

c. e. gadda, 2-109: un epigono, poi, di filippo tommaso

filippo tommaso titolò certo suo dramma in un atto 'l'angoscia delle macchine '

10-17: il linguaggio dell'azienda è un linguaggio per definizione puramente comunicativo: i

personaggi del primo cinquecento col tono di un gruppo di signore paesane che prendono il tè

ravvisare in tutti [gli abruzzesi] un comun denominatore di franchezza, cordialità,

pragmatismo è la filosofia della ne di un regime, lo squillo di campana che annuncia

e tale è ogni prammatismo che svaluta un atto di conoscenza per valutarlo come atto

bacchetti, 2-xxu-53: mi parla d'un dio che impone pre cisi doveri,

e quest'è il segno che non è un dio spiritista né pragmatista.

da distinzioni e da riflessioni teoriche (un uomo politico). r. longhi

, 27-ii-1986], 5: svec, un ex diplomatico cecoslovacco...,

nella condizione di ideologo proprio per consentire un minimo margine di manovra ai pragmatisti ».

vol. XIV Pag.92 - Da PREDICATORE a PREDICATORE (23 risultati)

in periodi specifici dell'anno liturgico (un religioso cattolico). fra giordano,

abbracciarlo. varchi, v- 160: un medesimo predicatore... moverà assai più

pieghevolezza di voce soave e nervosa, un tal gesto leggiadro, temperato e confacentesi

dall'alto del pulpito, sopra al quale un tendone verde cupo si distendeva per tutta

della chiesa di san petronio in pulpito legge un breve papale direttivo alla città di bologna

lo più) frate che, presso un sovrano o una famiglia nobiliare, aveva

l'omelia durante le feste o in un determinato periodo liturgico (come avvento,

italiana, le principali delle quali sono un vescovo confessore, che dà a baciar

che dà a baciar la pace, un elemosinario e il predicatore. l. donato

contaminate dalla predicazione e dottrina luterana d'un cazzala, già predicatore di carlo v.

. morosini, lii-5-301: inviò in portogallo un frate dell'ordine di s. domenico

in segreto sé avere commissione di eleggere un maestro di storia a due giovanetti prìncipi,

a due giovanetti prìncipi, e ad un altro di provvedere un secretario di lettere domestiche

, e ad un altro di provvedere un secretario di lettere domestiche di un c

provvedere un secretario di lettere domestiche di un c.. e fino gli veniva raccomandato

fino gli veniva raccomandato ad una corte un predicatore. manzoni, pr. sp.

una chiesa cattolica di pera per introdurvi un predicatore calvinista. duodo, lii-6-348:

secondo le mutazioni della fortuna, che un grande uomo nelle cose della lor fede

: che sarà quando voi riconosciate nel cielo un pietro, principe della chiesa, un

un pietro, principe della chiesa, un paolo, predicator delle genti, un

, un paolo, predicator delle genti, un tommaso, l'oracolo delle scuole!

che tale ufficio fosse sempre ricoperto da un reli- goso dell'ordine dei frati minori

catzelu [guevara], ii-23: quantunque un uomo sappia leggere, studiare, interpretare