perolus, nel 1311), probabilmente da un lat. * pirula 'piccola pera'.
disus. provvisto di volva (un fungo). 0. targioni
popliteo esterno (e si divide in un nervo peroneo superficiale e in un nervo
in un nervo peroneo superficiale e in un nervo peroneo profondo). carradori
, cosidetto per una certa rassomiglianza con un fermaglio adoperato dagli antichi. veter
liquido oleoso secreto dall'uropigio (un uccello). petrus de l'
ant. peronger, per peroindre, da un lat. * perungere, comp
perón (1895-1974), che univa un programma populista di riforme sociali con forti
hanno pubblicato, come inserzione pubblicitaria, un comunicato dei montoneros, il gruppo di
(peronospora a mosaico), di un verde più chiaro di quello del fondo
uno strumento apposito nel cavo orale (un intervento esplorativo o diagnostico). -anche
sostiene, che difende una causa, un principio, un'opinione. - anche
a fare una raccomandazione, a rivolgere un consiglio o, anche, a chiedere
di constatazione clinica sua madre, in un tono tra corrucciato e ammirato, poi quasi
, con preghiere, una ragione, un diritto, una causa, un'opinione,
diritto, una causa, un'opinione, un giudizio, un comportamento o una teoria
, un'opinione, un giudizio, un comportamento o una teoria, una dottrina
o una teoria, una dottrina, un sistema. -anche: fare una perorazione,
babeli / ove perora sol d'edero un suono. f. f. frugoni,
. che perorando teneva dietro di sé un certo licinio, suo servo, con
certo licinio, suo servo, con un flauto d'avorio, acciocché di tempo in
troppo. perorava come se dovesse convincere un pubblico. g. bassani, 5-147:
o troppo crudele, e meritare nell'un modo o nell'altro la disapprovazione di
: chi non s'arrende al perorar d'un volto / quallora è vago?
(un'orazione, una supplica, un discorso); sostenere, difendere (una
una moglie che vuole scusare il figliuolo; un amante che vuole recare l'amata persona
uscirne quando volete e di andare in un mondo migliore a perorare le vostre ragioni.
di don diego, dicendo ch'era un affare d'oro quel matrimonio, una fortuna
causa della pace. -con riferimento a un soggetto inanimato. fagiuoli, v-19:
-iscriversi per quell'inezia al sorteggio è quasi un approfittare della sventura. j
dottrina, di un'opinione, di un principio, o delle ragioni e dei
il dicitore ebbe finito, si levò un colonnese per nome andreozzo di normanno,
6-120: pareva ora, ad ascoltarlo, un patrono di parte che s'inabissi nei
di una scena di melodramma o di un brano vocale o strumentale, in cui
chim. che contiene osmio ottovalente (un composto chimi co). -acido perosmico
scuno degli acidi che derivano da un ossiacido in cui i due atomi di
cui i due atomi di ossigeno uniti da un legame omopolare fanno parte dell'anione:
contiene i due atomi di ossigeno uniti da un legame omopolare caratteristici di un perossido.
uniti da un legame omopolare caratteristici di un perossido. = comp. da
una sostanza per ossidazione, servendosi di un perossido per provocare una reazione alquanto energica
proprietà di eliminare atomi di idrogeno da un composto organico. = comp. da
che unisce i due atomi di ossigeno in un periossido. = deriv. da
contenenti due atomi di ossigeno uniti da un legame omopolare (e, grazie al
maggior grado di combinazione dell'ossigeno con un radicale, senza che la combinazione abbia
perossisale, sm. chim. sale di un perossiacido. = comp.
, nella cui formula generale viene indicato un metallo monovalente. perossivanadico, agg
pera, non ha guari di tempo, un perotto che calisto era nominato,
ch'io non daria d'alcun pur solo un perpe. = forma apocopata di
baldi, 9-i-ix: potrei anco far vedere un trattato di quarantadue capitoli, fatto
. ant. essere peipendicolare a un determinato piano. cesariano, 1-57
! perpendicolarissimo). geom. che forma un angolo retto incontrando un altro ente geometrico
. che forma un angolo retto incontrando un altro ente geometrico (sia che si
, o di una retta che incontra un piano, per cui tutte le rette di
piano si incontrano con la retta data in un punto detto piede della perpendicolare, o
due piani che, incontrandosi, formano un angolo diedro retto). -in
iv-2-767: il sole batteva su un canapè di cremisi, svegliava l'iride in
canapè di cremisi, svegliava l'iride in un gracile lampadario a gocciole di cristallo
all'altra: così che ne risulta un percorso a zigzag. -in partic.
se gli mostravano, si scontromo in un filone di pietra d'albazzano durissimo.
la loro poesia si spande in larghezza come un gas pesante. 2. anat
si intrecciano senza funzione strutturale ma con un magnifico effetto ornamentale, e da un
un magnifico effetto ornamentale, e da un compenetrarsi, soprattutto nelle finestre che abbracciano
, incontrando un'altra retta, forma un angolo retto o che, incontrando un
un angolo retto o che, incontrando un piano, forma un angolo retto con
che, incontrando un piano, forma un angolo retto con ciascuna delle rette giacenti
le parallele e gli angoli eguali'. per un punto dato in una retta tirare ad
fiancato e l'interzato in palo; un numero maggiore di tali linee formano il
-perpendicolare al vento: direzione di un vento che forma angoli retti intersecando la
forma angoli retti intersecando la direzione di un altro vento. guglielmotti, 641:
una direzione vettoriale analoga); secondo un
l'abisso. soldati, xi-16: un salice di una lunga fila, che andava
gh, cioè nel supremo, fatevi un foro, e stagnatevi una canna busa
una canna busa quale vi stia entro un perpendicolo. savonarola, iv-273: il
77: perpendicolo, che così molti chiamano un poco di piombo od altra cosa grave
di piombo od altra cosa grave attaccata ad un filo. -per simil. asta
: fornito di un'asta o di un segnalatore verticale (uno strumento astronomico)
v-79: dimorando in kaffa, aveva costruito un piccolo ordegno a perpendicolo per misurare e
, a cui già nicolino aveva dato un tagliente coltello, prima che esser ucciso,
coltello, prima che esser ucciso, con un taglio di gallo si fece cappone.
alta torre o da rupe scoscesa caderà un sasso, piomba senza ponto deviare dal perpendicolo
beccaria, ii-875: turino nuovo è un pezzo di città che sorprende un viaggiatore
è un pezzo di città che sorprende un viaggiatore: strade regolarmente disposte, tutte
verticale il moto alternativo rettilineo per mezzo d'un bilanciere. -sole in posizione zenitale
del perpendicolo estivo. -altitudine di un rilievo. g. del papa,
più alti monti della terra arrivano ad un solo miglio di perpendicolo. -faccia verticale
): dove la strada era sur un rialto, sur un ciglione, la mula
la strada era sur un rialto, sur un ciglione, la mula, secondo l'
di sé, quasi a perpendicolo, un salto, o come pensava lui, un
un salto, o come pensava lui, un precipizio. praga, 4-173: la
annunzio, iv-1-570: come sollevato da un colpo di vento subitaneo,...
.. lo stormo si levò con un gran frullo di ali, sorse nell'aria
ali, sorse nell'aria in guisa d'un vortice, rimase un istante a perpendicolo
in guisa d'un vortice, rimase un istante a perpendicolo su la casa.
calpestando l'acqua coi piedi. -con un movimento veloce e secondo una traiettoria dall'
aquile così sterminate. montale, 7-40: un grosso grillo verdastro si profilò all'orizzonte
perpendicolo sul punto fissato. -con un moto e una direzione ascensionale. manifesti
-in bilico. ojetti, i-212: un mutilato grasso e rubicondo, senza un
: un mutilato grasso e rubicondo, senza un braccio, vestito ancora d'una giubba
del circulo nel ponto a della linea ab un filo con il suo piombino per perpendiculo
.. con altezza di monte quasi d'un mezzo miglio perpendicolo insino al basso de
utile. balducci pegolotti, i-150: un perpero de'detti luoghi si è 24 steriini
. elettrotecn. sottoposto a polveratura (un tubo). = deriv.
mette de la polvere di terra in un vaso e, messavi dentro de l'acqua
persiani, lii-13-450: subito si levò un vento molto gagliardo e terribile, il
tanta polvere che non poteansi vedere l'un l'altro. zucchelli, 252: poi
, 252: poi pigliato nelle mani un pezzetto di legno, gittandovi di continuo tra
: mi ricordo ch'era autunno, un giorno procelloso; e il vento mulinava polvere
/ deserti. moravia, i-254: perse un paio di minuti a rintracciare sotto il
antichi. algarotti, 5-147: un antico manuscritto di quell'autore è
'qui si saluta romanamente'salta su come un grido sedizioso. -sporcizia,
è superato e inattuale perché appartiene a un passato più o meno remoto. serra
se da una parte è oscura e un po'monotona, con un po'di
è oscura e un po'monotona, con un po'di polvere addosso e un po'
con un po'di polvere addosso e un po'di muffa, dall'altra parte con
nostra culla, sulle tracce retrograde d'un vero ivi in certa misura garantito, un
un vero ivi in certa misura garantito, un vero alla men peggio col polverino sopra
ma è polvere negli occhi; non ha un quattrino. einaudi, 339: se
fumo / tornando impallidito al cielo / un corpo ilare ti svelerà.
colorata, non hanno più fascino e da un pezzo, per nessuno.
d'oro'da porre su gli scritti è un semplice miscuglio di sabbia e mica.
(nei valori più alti la densità è un granulo per io12 cm3), tali
] per lo più della figura di un filo terminato da un globo o borsetta
della figura di un filo terminato da un globo o borsetta che contiene la farina
. 13. ciò che resta di un corpo umano dopo la morte, la
di pompeo] serbar, come d'un santo. donato degli albanzani, i-637:
della terra. -resti di un animale morto. montale, 5-99:
14-12: come quelle piante che afferrano un insetto, lo nascondono un poco, e
che afferrano un insetto, lo nascondono un poco, e poi aprendo le foglie
le foglie lasciano cadere uno scheletrino e un po'di polvere secca.
voi italiani foste salutati una volta da un poeta francese 'polvere di uomini'. certo
poeta francese 'polvere di uomini'. certo un giorno la polvere affaticata si commosse, turbinò
, turbinò in vortici e scorse baldanzosa un tratto di via per ricascare più in
e en feites polvre. puis prenes un bruscello de palgia e empiilo de questa polvre
: quando voleva guastare una persona in un membro, toccava colla polvere quel tal membro
nella sua volgarità e sfrontataggine, era un 'burlesk'più umano e pulito dell'altro a
incominciò a piovere a mo'di rugiada un gelo finissimo, come polvere di vetro pesto
senso improprio: sostanza polverulenta sciolta in un liquido. romoli, 213: la
, sciolta in acqua calda, dà un brodo più o meno denso. era
quella ottenuta dalla corteccia di china, un tempo largamente usata in funzione di febbrifugo
di lasciarlo colare, citando in latino un certo assioma tutto suo, che nessun contadino
sia, nel migliore dei casi, un intruglio di polveri inerti. -scherz.
oltre l'avere scritto la lettera con un inchiostro luccicante, voglio di più profumarla
voi vi vedrete ben presto assalito da un infinito numero di giovani neghittosi, aspersi di
, iv-362: le signore di roma avevano un subisso di profumi, di essenze,
). aretino, 20-156: un merciaro ha stringhe, specchi, guanti
. firenzuola, 422: gittatomi sopra un buon pugno di polvere di cipri, non
, con la pancia di sotto, avendo un sapore fatto di cotognata, pistacchiata,
, 4-10: tragge / dalla saccoccia un lucido specchietto, / inverniciato un bossolo ove
saccoccia un lucido specchietto, / inverniciato un bossolo ove chiude / polver di cipri
polveri giallastre e di goccioline minutissime e un miscuglio d'odori da farmacia e da consorzio
nelle parti di levante avuta avea da un gran prencipe,... e di
dormir tre giorni sufficiente fosse, e in un bicchier di vino non ben chiaro ancora
impalpabili (visibili però se colpite da un raggio di luce) vi rimangono per lo
il tipo di carica elettrica posseduta da un corpo (in quanto il minio aderisce ai
solo ferro elettrolitico) in stato polverulento; un tipo particolare è ottenuto, sotto forma
per contatti elettrici: miscela costituita da un metallo ad alto punto di fusione (
fusione (wolfranio, molibdeno) con un altro a punto di fusione più basso
o su mordenti stampati in precedenza mediante un batuffolo di ovatta, o con una zampa
è il nome che si dà ad un miscuglio di tre parti di nitro, uno
una piccola moneta e vi si avvicina un corpo in combustione: il miscuglio brucia
1172: 'polvere di fusione'è un miscuglio di 3 parti di nitrato di
dorare, per sfregamento, la superficie di un metallo. -disus. polvere d'oro
, balistica, di lancio o quelle un tempo usate polvere da archibugio, artiglierie,
: si vede per la seguente quarta figura un ordegno di pestar polvere da monizione o
da mina, sopra la carica schiacciarono un pugno di quadrettoni di piombo tagliati con le
: s'awien che la mi rida pure un poco / o mi saluti in mezzo
congiura delle polveri: trama ordita da un gruppo di cattolici inglesi per far saltare in
, messone una piccola porzione o in un cucchiaio o in una paletta di rame o
, e squarciando la detta pelle fa un tuono maraviglioso ed un urto sì grande che
detta pelle fa un tuono maraviglioso ed un urto sì grande che talora arriva a
di 'polvere fulminante', perché ponendola in un cucchiaio di ferro sopra di un fuoco
ponendola in un cucchiaio di ferro sopra di un fuoco leggiero e riscaldandola a poco a
riscaldandola a poco a poco, scoppia con un rumore molto forte. -a
-figur. ciò che permette di raggiungere un determinato scopo. -in partic.:
tacersi, come per avventura avrebbe fatto un altro, nemmeno. arlia, 1-267'
duodo, lii-15-219: queste parole furono un fuoco posto nella polvere dell'animo del
guerra domestica, nelle quali mi piglia un malessere come a viaggiare in un treno
piglia un malessere come a viaggiare in un treno che porti delle sostanze esplosive.
pratesi, 5-44: le città famose d'un tempo, ora, da tanti secoli
de libero, 1-15: su te un cielo d'occhi, / insidiosa favola
ho perduto 'l sapere. -avere un esito del tutto negativo, fallire,
sembravan remote. nessuna provocava in me un sentimento e perciò cadeva in polvere appena
-andare nella polvere: abbandonarsi a un sentimento basso e spregevole. cardarelli
iii-90: ben diceste, egli è proprio un apporre al sole: che, per
alle polveri: scatenare una guerra, un tumulto. -anche: suscitare un'aspra polemica
come sei cambiato! » dissi. un sorriso di misterioso trionfo passò sulla faccia
aggiungano, se è in loro, un granello alla polvere che già si sforzano di
-corromperlo, subornarlo ai propri interessi con un donativo, una mancia. lippi,
messi fuor certi baiocchi, / gli getta un po'di polvere negli occhi. note
. pulci, 6-15: per ventura un cavaliere errante / v'è capitato con
cavaliere errante / v'è capitato con un gran gigante: / con un battaglio in
capitato con un gran gigante: / con un battaglio in man d'una campana,
3-353: io... adopero un pre-shave in polvere. -che si
. -pervenuto al completo disfacimento (un cadavere). g. visconti,
in polvere: sopraffare, atterrare (in un combattimento). g. gozzi
eserciti spartani, non gittassi in polvere un solo omicciattolo cattivo. -lasciare alla,
una reazione furibonda, una lite, un tumulto. g. m. cecchi
la polvere: passare molto tempo in un luogo chiuso, in mezzo a oggetti
documenti conservati in una biblioteca, in un archivio, ecc.). carducci
-mettere la polvere: ratificare una scrittura, un documento, ecc. senza farvi aggiunte
'mettere la polvere'o 'il polverino': approvare un contratto, una scrittura, quale v'
-pigliare la polvere: impolverarsi (un oggetto, un indumento, un arredo
polvere: impolverarsi (un oggetto, un indumento, un arredo). p
(un oggetto, un indumento, un arredo). p. petrocchi [
, trattandosi d'aver ad agghiacciare artifizialmente un liquore, vuol essere neve o ghiaccio
sprezzante di congedo da una persona o da un luogo con cui non si vuole più
può indursi a pensare... che un poeta di sì alto cuore non sapesse
polvere: dedicarvisi con rinnovato impegno dopo un lungo periodo di abbandono. baldi
di polvere: avere il presentimento di un conflitto imminente; essere smanioso di combattere
vicina. -senza polvere: senza sparare un colpo. machiavelli, 1-vii-380:
asciutte le polveri: mantenersi pronti a un eventuale conflitto, rimanere in stato di allerta
in proprio potere per il raggiungimento di un determinato scopo. tommaseo [s.
occhi. bacchetti, 1-ii-476: dopo un autunno umido, s'annunciava un inverno
: dopo un autunno umido, s'annunciava un inverno secco; e il proverbio dice
a propria disposizione per il conseguimento di un determinato scopo o vantaggio e si sfida
diventano assai più efficaci se accompagnate da un adeguato donativo. verga, 8-235:
verga, 8-235: la lettera avrebbe sfondato un muro... bisognava accompagnarla con
(287): gli feci mostrare da un suo servitore alcune di quelle polveruzze avanzatemi
sparo, di bombe e proietti (e un tempo anche alla loro preparazione);
in modo da attenuare l'effetto di un eventuale scoppio, deve essere dislocato lontano
12 (214): d cader d'un salterello acceso in una polveriera.
-e così? -è tutta una polveriera. un po'di paglia accesa, e lo
polverone. intelligenza, 157: un gran polverieri / v'ebbe, onde
pagine dei vostri volumi sembrano scritte in un crepuscolo di nebbia, con inchiostro annacquato
[i pezzi di vipera] con un panno di tela bianca alle volte da quella
aspettate stravizzi da me per collazione, datemi un prosciuttino e un capponcello freddo, a
per collazione, datemi un prosciuttino e un capponcello freddo, a cui una polverina di
trasparente gielo. piovene, 15-16: un tantino teatrale, però con stile,
, e vi battesse sopra con discrezione un riflettore. -insieme delle minute scaglie
, delle quali anche qui ve n'è un morbo. tommaseo [s. v
anni di lavoro.. -.. un peculio.. -è parola sozza,
qualche cosa che è autentico, dammi un esempio ». « il vino fatto con
pieni di limatura e polverino, aveva un baffo rugginoso traverso la gola, una
bleu-rosso. -cenere sodica, usata un tempo nella fabbricazione del vetro.
; e però quando si vuol fare un cristallo di tutta perfezione e bellezza, si
, segatura o limatura di ferro che un tempo serviva, in luogo della carta
egli fece senza disturbi la trascuratezza di un paggio, che, in vece di spander
versarci del polverino. bresciani, 6-ii-191: un bello astuccio con entravi un calamaietto di
6-ii-191: un bello astuccio con entravi un calamaietto di cristallo guemito di argento.
oro mischia d'azzurro, che sembra un cielo stellato. d annunzio, v-2-766:
a deformare anche inconsciamente una figura o un fatto, a interpretarlo soggettivamente.
polvere suddetta, di solito fornito di un coperchio bucherellato. citolini, 518:
penna. panciatichi, 155: con un deschetto innanzi, sul quale sia calamaio
la fleur uscì e mi recò in un bicchiere un po'd'acqua da stemperarmi
fleur uscì e mi recò in un bicchiere un po'd'acqua da stemperarmi l'inchiostro
a. cattaneo, i-80: se un vostro nemico (userò una parola nostra)
doni, 3-50: i soldati hanno tolto un corno per polverino e lo portano appiccato
bracciolini, 1-16-5: il tempo allora, un certo vecchio asciutto, / senza catarro
asciutto, / senza catarro e come un pesce sano, / rapido come rondine
: saturno in ricompensa dona a ebe un orologio a polverino. d annunzio, iv-2-687
1-vii-381: da micheletto attendulo fu veduto un grande polverio; e accortosi come gli erano
. mi par di vedere verso quella parte un gran polverio, e di colà esce
gran polverio, e di colà esce un confuso belar di pecore e muggir di
: i romani veggono all'improvviso alzarsi un grandissimo polverio; e da prima, pe'
non discoprendone la cagione, lo credettero un turbine di vento. manzoni, pr.
sulla strada bianca e arida, sollevavano un minuto polverìo. leopardi, 248: già
. la nuova corinto vien crescendo in un polverìo di calcinacci, con strade ancora
. vittorini, 1-84: c'è un mare nerastro ma un cielo bellissimo,
1-84: c'è un mare nerastro ma un cielo bellissimo, vuoto, e attorno
spinte, rispinte, urli, e un bianco polverìo che per tutto si posa
di polvere. verga, 8-81: un vecchio soltanto spezzava dei sassi, seduto
dei sassi, seduto per terra sotto un ombrellaccio, col petto nudo color di
precipitano in cascate nel fiordo sollevando sul bosco un polverìo d'acqua e un gran tumulto
sul bosco un polverìo d'acqua e un gran tumulto di fronde inondate. borgese
alla barca, annebbiando l'aria con un polverio rapidissimo di gocce, corrente sul
e i cavalloni che s'infrangevano sollevando un polverio di spume. -quantità di
: fuori aveva cominciato a nevicare e un polverio lento scendeva sulle strade fangose. buzzati
mandava lamenti fra le rupi, molinava un polverio di ghiaccioli, faceva oscillare le
cipressi. onofri, 14-16: è un granello di polvere, la terra, /
ischia del ponte sfumava nel buio e aveva un minuto polverìo di stelle ai margini.
e agricole, ha lasciato in eredità un assetto antiquato, oggi causa di malumore e
vi-127: vi è nell'aria mia un tale polverio di rovine ancora in moto
impressioni... mi giungevano in un polverio turbinoso, come coriandoli. jovine
dei primi giorni s'era sciolta in un polverìo di reazioni disarmoniche. 4.
trovavano sempre più circondati e ravvolti da un polverio formato da una materia raggiante che
del mare. betti, 135: in un polverìo d'oro... /
o il suolo asciutto (un animale). tartara, 31:
... cui si mette in mezzo un sasso o vero un pezzo di mattone
si mette in mezzo un sasso o vero un pezzo di mattone, e nel fondo
con microscopio si conobbe non esser altro che un polverizzamento finissimo ed impalpabile di cristallo.
polveriere), tr. ridurre in polvere un corpo solido, in partic. pestandolo
solido, in partic. pestandolo in un mortaio, macinandolo o tritandolo a lungo
conce si meschia. massaia, iii-36: un poco prima di celebrare, non fanno
terreno, cioè per polverizzarlo fino ad un certo punto, si può procedere in più
il piombo sottilmente laminato e acconcialo in un vaso di terra nuovo e polverizagli sopra del
foglie de rose e piretro con vino et un poco di aceto, e leva dapoi
una piccola quantità di polvere o con un ingrediente finemente macinato. - anche assol
). govoni, 1-127: a un tratto levò il vento, / polverizzò le
bizzarra trent'anni fa l'acconciatura di un fanciullo di sette anni! si polverizzava
bianco, gli si metteva una borsa, un abito col guardinfanto, grandi manichini,
al fianco. 4. disperdere un liquido o un fluido in gocciole minute
4. disperdere un liquido o un fluido in gocciole minute mediante un apparecchio
o un fluido in gocciole minute mediante un apparecchio spruzzatore; nebulizzare. -anche intr
1-10: il popolo italiano, che ha un cuore, ha innanzi agli occhi lo
ha innanzi agli occhi lo spettacolo di un piccolo paese, florido, laborioso,
dell'occidente. -con riferimento a un soggetto inanimato. lucini, 4-281:
avversari in una competizione sportiva; migliorare un primato in misura impressionante. -confutare
una teoria con violenta polemica; stroncare un libro, uno scritto. carducci,
attiva, il mondo intero si sprofonda in un gran vegetare passivo. marinetti, 2-i-551
costringendo entro limiti molto angusti ed entro un contesto di cattiva razionalità, con una proliferazione
pasolini, 18-45: la pressione esercitata da un potere fino a quel punto non solo
. -diffondersi in forma attutita (un suono). borgese, 6-96:
loro... di quando in quando un poco di carne secca polverizzata per purgarli
purgarli. -disfatto dalla putrefazione (un cadavere, un corpo).
-disfatto dalla putrefazione (un cadavere, un corpo). assarino, 3-117
altra la farai stuffata ben battuta con un bastone o cannella, insproccandola con aglio
zazzerina ben ritondata e polverizzata, che un non ne avea di torto.
disperso in gocce minutissime, nebulizzato (un liquido). 4. ridotto in
creazione di fantasia concreta che opera su un popolo disperso e polverizzato per suscitarne e
3. dispositivo a pompetta, applicato a un flacone e azionato manualmente, per spruzzare
aveva macchiato di petrolio, posandovi distrattamente un polverizzatore contro le zanzare, il cuoio
anzitutto si inumidivano le pitture mediante un polverizzatore o mediante una spugna, ravvivandone
del moto vorticoso in pressione, in un condotto elicoidale, oppure mediante un getto
in un condotto elicoidale, oppure mediante un getto di aria o di vapore.
aria o di vapore. -iniettore di un motore diesel. 5. agric.
mediante la macinazione, la triturazione in un mortaio o la frantumazione prolungata e ripetuta
. 2. dispersione di un liquido in goccioline minute. 3.
sicilia soffre di due mali ugualmente gravi per un paese agricolo: l'eccessiva polverizzazione dei
pasolini, 18-45: la pressione esercitata da un potere fino a quel punto non solo
[di valcarenghi] è costituito da un fondo di linguaggio 'vivace'peraltro molto povero,
lor cammino. pananti, i-278: un dì dopo il caffè stavam girando / placidamente
dietro casa, quando / si ode un rumor, si osserva un polverone; /
si ode un rumor, si osserva un polverone; / ed ecco parte a piè
fuor dello stormeggiante paesello. / passa un trotto via via tra il polverone, /
tra il polverone, / una pesta, un alterco, uno stornello. ojctti,
neppure rallentare, lasciando dietro di sé un fitto polverone bianco. moravia, ix-194
a noi, intanto, si era alzato un polverone acre che faceva tossire e,
c'era più movimento era in piazza: un nuovo bar, una stazione di benzina
bar, una stazione di benzina, un va e vieni di motociclette nel polverone
linati, 8-80: tutto è là un diavolìo di catastrofi gigantesche tra polveroni di
sul suolo. carducci, ii-17-115: un mulo me ne giocò un'altra. nel
e sé, nel polverone a pena passato un ponte, che dio ci guardi.
... c'era una polvere, un polverone spesso, non esagero, almeno
il campo alla gelata antichità, leverebbe un solenne polverone di pugne archeologiche. baldini
ambe le mani e dava segni d'un eccessivo dolore. carducci, iii-23-401: era
, che le vie polverose luccicano d'un colorito vermiglio. de amicis, xii-321:
le corse obbligate per le vie polverose, un alito di frescura, degli effluvi d'
una peluria. montale, 1-45: un croco / perduto in mezzo a un polveroso
: un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. -impolverato, in
p. fortini, iii-461: voglio un poco vedere al lume come questa sbemia
dodici cesari, la quarta coperta da un grande scaffale di libri vecchi e polverosi
polverosa, a cavalcioni sul subbio di un telaio; vagli di tutte le grandezze appesi
una volta a genova... un vetusto caffè dove, tra specchi nebbiosi
su in cima. -con riferimento a un ambiente. pacichelli, 2-103: s
: nell'oscuro e polveroso palcoscenico d'un teatrino inoperoso, al debole chiarore d'
teatrino inoperoso, al debole chiarore d'un lume ad olio messo dietro una quinta,
palazzeschi, 1-21: credo di aver ritrovata un poco la coscienza e non ho avuto
dalla polvere, in partic. dopo un lungo cammino, un lavoro, un
partic. dopo un lungo cammino, un lavoro, un esercizio fisico all'aperto
dopo un lungo cammino, un lavoro, un esercizio fisico all'aperto (una persona
5-86: mentre a ciò pur ripensa, un messo appare / polveroso, anelante,
mia riconoscenza. carducci, iii-3-326: l'un dopo l'altro i messi di sventura
recavano fasci d'acacie fiorite e all'occhiello un ciuffo di mughetti. bertolucci, 125
/ e perenne del grano che ventila / un vecchio attento e polveroso.
arena / con le zampe e con tugne un nembo intorno. dottori, 3-69:
e polverosa, col pelame logoro come un vecchio oggetto. -per estens.
disagio. siri, 1-v-705: un sì prospero successo l'incitò (il re
dante, inf., 9-71: un vento / impetuoso... /.
lavato: splendido il sole: ma trae un vento mugolante e polveroso: meglio così
uomini com'angue / a tutti negli occhi un rumor denso iroso, / a tutti
iroso, / a tutti innanzi agli occhi un nuvolo di sangue. papini, i-309
, l'aria polverosa, la strada un po'umida e costellata da pozzatelle stagnanti.
intorno spande / da la man scossa un polveroso nembo / onde a te innanzi
di polvere o ne è caratterizzato (un periodo dell'anno, una stagione,
. pavese, 5-61: faceva freddo, un freddo secco e polveroso, e la
a disseccarsi e a ridursi in polvere (un terreno). crescenzi volgar.
e in modo che l'acqua resti un poco alta, indicherà terreno forforoso,
in sospensione polvere o pulviscolo atmosferico (un raggio di luce). pascoli,
, fra le cui aste arriva estenuato un riverbero polveroso. cassola, 4-283:
, 4-283: dalla finestra semiaperta entrava un raggio polveroso. -per estens
/ batte coi piedi il suolo, e un nembo s'alza / intorno a lei
. 6. opaco, spento (un colore). linati, 8-127:
linati, 8-127: prendevano tutte le cose un polveroso colore di noia. e.
paese è tanto stillante), è proprio un colore 'interno'anatomico, il colore di
. manzini, 8-14: case alte, un po'insulse, così giovani e chiare
1-270: aveva occhi a mandorla, di un nero un po'torbido, polveroso come
aveva occhi a mandorla, di un nero un po'torbido, polveroso come quello delle
capotavola con gli occhi fermi e polverosi di un idolo. 7. squallido,
argolide. campana, 101: in un ampio stanzone pulverulento turbinavano i rifiuti della
pulverulento luglio o nel trascolorante ottobre, un giorno o due nell'alma roma.
41: per lo qual moto si genera un certo pulverulento sudore sul petto e su
in sospensione polvere o pulviscolo atmosferico (un raggio di luce). pascoli,
ontano; / svaria su l'erbe un gregge a mano a mano, / e
ii-154: la luna... getta un fascio di raggi verdastri e polverulenti sul
finissima lanugine o di pruina farinosa (un organo vegetale). tramater [s
'polverulento': aggiunto di qualunque parte d'un vegetabile che sia provveduta o rivestita d'una
polvere. gavoni, 7-166: da un angolo sbucò, passò, sparì, /
sparì, / lungo il cancello d'un giardino / tutto macchiato del pulverulento /
-formato da granuli poco coerenti fra loro (un tipo di polline, di tallo,
lor azzurrastro candore tingersi via via d'un vapor roseo viola quasi pulverulenza di meteora
che fanno delle mine a stampa (un arnese di ferro in forma d'uno scarpello
polverina. redi, 16-viii-134: assaggi un poco il polviglio del tonc. oh
odore veruno veruno: gne ne mando un piccolo saggio. magalotti, 7-42: si
aria. d'annunzio, i-827: un molle polviglio d'argento / su fino
dell'infusione e serrano lo scatolino e dopo un giorno o due lo pigliano..
sete fiammeggiano, l'aria è tutto un pulvischio dorato, i vetri dei palazzi scintillano
fu rotto e pesto / e foratogli un braccio da una polza / con viso sen
,... compose a quest'effetto un trattato della proporzione d'ogni sorte di
f. doni, 4-66: partissi un cacciatore de panciatichi da pistoia et andò per
quel paese cacciando solo solo, perché era un eccellente traditor di balestra, ammazzando diverse
artiglierie] che da'piei stan come un padiglione di tromba over testa d'un polzone
come un padiglione di tromba over testa d'un polzone. 4. nella sega
1-175: doi polzonetti di rame, un grande e un picciolo... tre
polzonetti di rame, un grande e un picciolo... tre spiedi d'arrostire
s'attacchino insieme; quando saranno stati un par d'ore dentro le sudette carte,
le sudette carte, li metterai dentro un polzonétto d'acqua bollente, avendo avvertenza
, inter. per indicare uno scoppio o un colpo di arma da fuoco.
in te [napoli] pome fastose un tempo ottenne. -figur. ciò
. famiglia di piante dicotili che producono un falso frutto carnoso detto pomo e che
carnoso, con parecchi semi, e presentante un ombellico alla sua estremità. generi principali
perfetta. n. franco, 3-119: un pomo arancio spremuto tre volte potrebbe mostrare
il pomario: / e se trovate un frutto che migliore / sia del fico
. verri, i-63: venne intanto un servo e recò in un paniere freschi e
venne intanto un servo e recò in un paniere freschi e delicati frutti, tuttora
fiorito pomario, odo la nota / d'un rosignolo, e grido: ecco un
un rosignolo, e grido: ecco un felice! s. ferrari, 370:
della vita: / qui dove affonda un morto / viluppo di memorie, /
innel zardino nostro con zoie lizadre / un bel pomaro z'ene, o mare
. dolce, 1-81: -chi mandasse un pomaro? -potrebbe significare fertilità e abbondanza
molle e ottenuta mediante l'unione di un medicamento, talora sciolto in acqua,
essere usata in senso ristretto per indicare un preparato con base vegetale come, in
resto. firenzuola, 422: preso un vasetto d'alabastro e una ampolla..
e una ampolla..., dall'un tratto una finissima pomata e dall'altra
, iv-362: le signore di roma avevano un subisso di profumi, di essenze,
, i-605: i capelli neri formavano un alto casco, lucido di pomata: la
: il principe zarlino è vestito di un magnifico velluto grigio, ed ha impastato
è chi si scandalizza perché ha più d'un granellino di zenzero nel sangue, perché
.. e andammo in sugli asini un miglio e passando molti bellissimi giardini pomati
più scuro dello sfondo; pomellato (un cavallo, il suo mantello).
duca di luneburg armato colla corazza sopra un cavallo leardo pomato. nomi, 13-38
seimila aretini, / stando sopra a un cavai grande e pomato. dizionario militare italiano
ricciosa schiuma di fiori che dovesse a un tratto disfarsi e cadere, svelando una
, nel quale pongo goma arabica et un poco di lume di rocca. quarantotti gambini
gambini, 6-49: le 'pomèle'erano un frutto da cespuglio che sbocciava, a
cespuglio che sbocciava, a grappoli d'un rosso chiaro, su una pianta spinosa
sta assettatissimo alla vita, si vede un tantolino di rilievo che ci dànno indizio
baldinucct, 126: 'pomèlla': un colore verde giallo, fatto di semi
neve, il cielo si avvicina e getta un velo di pioggia luminosa sul quadro.
o più scure rispetto allo sfondo (un equino). sanudo, liii-40
liii-40: era questa [maestà] sopra un cavallo leardo pomelado. marino, 1
nelle ore più magre, al trotto d'un ronzino pomellato, forse l'unica,
spiaggia. sanminiatelli, 11-140: guardava un cavallo storno pomellato che girava a suon
musica ridendo e mostrando le gengive fra un tritume scintillante di vetri e di specchietti
di specchietti. moravia, xiii-90: un grande furgone per trasporti, giallo e
diverso o sfumato (una superficie dipinta, un tessuto, una pelle, un elemento
, un tessuto, una pelle, un elemento naturale, ecc. bencivenni,
5-113: il suo non è più un nudo, ma un cartone collettivo pomellato da
non è più un nudo, ma un cartone collettivo pomellato da sporche campiture.
insieme delle macchie nel mantello pomellato di un cavallo. = deriv. da
vi costa l'acquavite che bevete in un giorno e che vi rende stordito come un'
s'era fatto rosso nei pomelli, un rosso salsa, sbiancato a color caciotta nella
maliziosa negli occhi. -in un ritratto pittorico. verga, 7-491:
alla pendula bazza sulla quale la bocca accenna un curiosissimo fischiettare. soldati, 2-18:
moretti, ii-309: chiesi aiuto a un compagno che un po'mi somigliava e
ii-309: chiesi aiuto a un compagno che un po'mi somigliava e mi fece in
carena, 1-165: 'pomello': aggiunto di un color verde, fatto d'una certa
volto giallino-terreo, con pomellini finti: un sottilissimo virgulto d'estremo oriente, una
momento in cui il sole culmina su un luogo determinato (e si contrappone ad
partire fra le 3 e 4 pomeridiane; un vento burrascoso non lo permise. monti
ieri nevicò tutto il pomeriggio: oggi un gran vento. ieri il termometro alle 4
fiori e suoni e canti, un non so che di dolce e di solenne
di tenero e di nuovo, come un profumo d'incenso, un'eco d'inni
nostro cuore pio. barilli, 7-64: un po'di sole, un po'd'
, 7-64: un po'di sole, un po'd'ombra, uno spruzzo d'
d'ombra, uno spruzzo d'acqua, un po'di luna: che tempo spassoso
. -che parte nel pomeriggio (un mezzo di trasporto). borgese
declino. bonsanti, 3-i-340: era un metodo che la ragazza, un po'
: era un metodo che la ragazza, un po'sfiorita e tuttavia dotata d'una
dotata d'una grazia pomeridiana che contava un certo numero d'amatori, doveva aver applicato
micidiale inviluppata e sia battuto e appeso in un solo arbore; sia battuto o dentro
istorie, e non era tuguriolo, come un nostro amico diceva. v. borghini
toscana uno indovino e sacerdote, fece un cerchio e consagrò il pomerio, e dal
. -per estens. perimetro di un quartiere. soldani, 1-34: se
pomeri del cicisbeato, mandatemi a risposta un paro di guanti di quegli che i
miei stinchi. pratolini, 9-1008: era un pomero dalla coda dritta e arricciolata.
mezzo a una chiudenda, guardata da un canino pomero che abbaiava e scappava,
. capocchia di uno spillo o di un ago. amabile di continenzia,
reggio [crusca]: a modo di un pometo, il quale stesse in mezzo
, il quale stesse in mezzo d'un cerchio. lauro, 258: circonda con
, lxxxix-ii-304: potrei chiedere se, quando un pometo è appena piantato e vi è
di gerle e quasi sempre ombreggiato da un pometo che in maggio si copre di
. pascoli, 651: tra due poggi un campo / era, ben culto;
tomo. d'annunzio, v-1-392: ecco un 'dodd', inglese, che ha
marchi, i-426: dopo aver gironzolato un pezzo, si pose a sedere sopra
pezzo, si pose a sedere sopra un mucchio di pomici, da cui uscivano poche
: o sabbia mia melodiosa, / non un tuo granello di sìlice / darei per
la pietra era ingannevole. grossa come un pugno, era invece leggera, una pietra
sustenuto. fiacchi, 108: in un laghetto, cui fonte nutria / da
altre sette, che sono appiccate a un osso dello stomaco,... il
f. f. frugoni, vii-347: un altro notai che, di color carbonchiato
contentandosi di passare tutta una giornata con un poco di formaggio o di latte acido,
fremebondo... divenne in francia un curioso campione del cosmopolitismo pontificio trasteverino lustrato
caro di aver con sì fatte freddure guastato un de'più bei luoghi di virgilio,
de'più bei luoghi di virgilio, un de'più bei squarci di poesia degno
ricercar da me o canzone o sonetto è un voler trar dalla pomice una sorgente.
alcuni di essi da me cavati hanno un aspetto fibroso e pomiceo dovuto senza dubbio
facemmo i patti che io gli pagassi un giulio l'uno. carena, 1-369:
lisciato, polito con la pomice (un oggetto, una superficie). documenti
: sono due angeli incisi / che reggono un trofeo musicale: / nella cassetta di
noi, quando abiteranno al quinto piano d'un casamento di mille scatole, quando saranno
. rapini, 28-269: ulderigo era un uomo fuor del comune, di quelli
la formazione de'porfidi indipendenti, forse un perlstein pomiciforme. = voce dotta,
. doni, 9-21: s \ isa un altro modo per fare arricciati, di
galanteria, cerca più o meno furtivamente un contatto, anche fuggevole, ma sessualmente
novelle. moravia, xi-147: « di'un po', parodi, è un tipo
« di'un po', parodi, è un tipo svelto, no? » «
. targioni tozzetti, 12-10-8: un pezzetto di peperino po micioso
simile alla pomice (una roccia, un minerale). -anche: che ha natura
da concrezioni, da blocchi di pomice (un terreno, una superficie).
, 4-i-112: portano [alcune lave] un carattere di mezzo tra la lava e
voglia ingorda non s'intrudesse a schiantare un solo frutto dall'albero della vita.
. ant. e letter. fruttifero (un albero). cavalca, 20-75
). cavalca, 20-75: trovò un luogo molto delizioso e pieno d'arbori
. -bot. che produce pomi (un albero da frutto, in contrapposizione a
, da frutti (il prodotto di un albero). magalotti, 19-35:
di alberi fruttiferi; fertile, ferace (un luogo, il terreno).
frutta andrai talora / e ad empirne un cestellino. pindemonte, 24-290: ulisse
quel gran vino / di pumino / sente un po'dell'affricogno. buraffaldi, i-11
o senta! io vorrei farmi venire un barile del pomino di volognano: un
un barile del pomino di volognano: un barile o due. moretti, vii-954:
con mezzo fiasco di pomino! invece, un quartuccio.. ah, che malinconia
-fresca, perdio, e salda come un pomino non ben maturo. idem,
la signora adelaide fresca e rotondetta come un pomino della rosa. = dimin
, 7-92: veggendo una pianta di un fico, i cui pomi non eran
sempre coronato dalle divisioni del calice ed è un frutto infero. foscolo, gr.
foscolo, gr., ii-731: quivi un pesco protendea, / curve da'pomi
di tutto / il tonfo malinconico d'un frutto / che giunge rotolando sino a
d'argento ed azzurro a fasce orizzontali; un albero sul tutto con cinque poma rosse
al brumai tempo suole / di vischio un cesto in altrui scorza nato / spiegar verdi
-pigna. caro, 5-641: un alto, ramoso antico pino / carco de'
gravi suoi pomi si svelle / d'un cavo greppo. -con riferimento a
22-132: tosto ruppe le dolci ragioni / un alber che trovammo in mezzo strada.
: chi crederebbe che l'odor d'un pomo / sì governasse, generando brama,
760: carpi vuol dir ch'è un frutto / colto da l'albor del vetato
mi dài'da lontano non piglino da vicino un po'della natura dei pomi di tantalo
vederlo. loredano, 1-66: ad un eccesso di estraordinaria bellezza era destinato il
, 16-259: ciascheduna di esse porgeva un tipo di sì perfetta bellezza che né io
332: due poma casolane / dipinte d'un rossor ridente fresco / compongono le guance
fecondità..., grinzosa come un pomo appassito. gozzano, ii-225:
, 2-171: la scala tentennò a un suo movimento falso, ella fece un gesto
a un suo movimento falso, ella fece un gesto di chi naufraga in aria,
terra, riuscì appena ad aggrapparsi a un piuolo, e il giovane fece in
, 47: sotto una tal veste portano un 'gilet'di pekino verde pomo.
i rami gravidi e vivaci / d'un altro pomo, e non molto lontani
: s'inesta per umana cura / l'un sopra l'altro il pero, il
gozzano, ii-255: da cento anni un folto si compose / di pomi e peri
sono venute da napoli alla signora principessa un diluvio. romoli, 305: i
s'accese sui pomi cotogni, / un punto, una cocciniglia. -pomo
v. lance ilo tti, 54: un prosciutto di montagna, agghiacciato di zuccaro
, agghiacciato di zuccaro, servito con un pomo d'adamo sopra, steccato tutto di
l'empio strigone fece mille incantesimi in un pomo persico, e poi lo fece
savore in un'afra mela che in un pome di grano. navigazione di san
sua giurisdizione / onore e regno, come un nobil pomo. -oggetto di
. -notizia, informazione relativa a un fatto storico. a. pucci
/ ma prima ti vuo'dar d'un altro pome. -come titolo di antiche
lei alquanto prescrivere, in tre particelle un piccioletto vilume, un libricciuolo compongo,
in tre particelle un piccioletto vilume, un libricciuolo compongo, il 'pome del bel fioretto'
e spergiurate avervi domenticato nella mia camera un pomo odorifero e ch'io son stato consenziente
ii-383: apprestate a maria di rose un letto: / indi per ristorare i suoi
persone pericolose, porterà sempre seco in un vasetto o bussolotto o palla una spugna
alloggiare in piazza di spagna, dove stato un anno e poco più trovò da dire
anno e poco più trovò da dire con un forestiere fanatico che l'obbligò a mettere
colubrina di alfonso d'este lavorata come un pomo di daga. ojetti, iii-401:
per siniscalco o balio... e un parlar figurato, per cui dà ù
. nievo, 35: egli tremolava un pochino nelle mani, difetto...
san gottardo. verga, ii-89: un vecchiotto,... col mento sul
ferd. martini, 4-258: brandito un bastone di canna d'india col pomo
mi par di vederlo) e mulinandolo come un capotamburo, arringò: « cittadini,
una lunga canna di zucchero sormontata da un grosso pomo dorato. d'annunzio,
, dimagrito e pallido, appoggiandosi a un bastone con il pomo di avorio, si
. palazzeschi, 3-191: nell'inverno un paltò color tortora,... e
e una canna il cui pomo raffigurava un cane da caccia. moravia, 15-142:
moravia, 15-142: stringe in mano un bastone di malacca dal pomo di giada.
della martinicca, quasi del pomo d'un macinino da caffè, dopo un ultimo
d'un macinino da caffè, dopo un ultimo schiocco della frusta... non
alari, sponde di capo e piedi di un letto, spalliere di sedie, ecc
mi venni quasi ad inchiodare la testa un dito circa sopra l'occhio sinistro nel bel
del sopraciglio. fogazzaro, 2-228: un letto di ferro pure inverniciato coi suoi
16. sporgenza tondeggiante della culatta di un pezzo d'artiglieria. a.
laggiù in fondo, carlomagno, su un cavallo che pareva più grande del naturale
nasconde. epicuro, 14: eran sotto un bel velo / dui pomi colt'in
/ e nel bel sen per entro un mar di latte / tremolando nuotar due
due purpuree fraghe. casti, i-2-268: un lieve moto palpitar facea / i
ciulla snella e polposetta / è come un arboscello con le poma: / una
il nome deriva dalla credenza popolare che un boccone del frutto proibito fosse rimasto in
gli medicheranno il pomo d'adamo con un sovatto. d'annunzio, iv-2-930: rise
lungo e per di più fornito d'un formidabile pomo d'adamo, la sola cosa
. bassani, 4-39: esile, con un magro pomo d'adamo che gli tremava
corpo, / di stelle il credi un ricamato globo. 21. massa
testa china e con le orecchie afflitte. un passerotto gli salticchiava tra le zampe posteriori
titoli. -essere di guadagno d'un pomo: di minimo, irrisorio vantaggio
spanne di mare e di guadagno d'un pomo e di pochissimo valore.
-tenere lontano qualcuno da qualcosa come un ragazzo dai pomi maturi: tenerlo lontano
ordini severissimi di tenervi lontani più che un ragazzo da una pianta di pomi maturi
si conosce dagli essempi presso ateneo. un pomo citreo salvò dalla morte alcuni che
, con 5 a 7 lobi disuguali, un poco pelosi, di un verde cupo
lobi disuguali, un poco pelosi, di un verde cupo; i fiori gialli,
in una cazzarola sopra il fuoco con un pezzo di butirro, due cipollette con due
delle scienze di londra nel 1684 come un rimedio contro la carestia, e dopo
rimedio contro la carestia, e dopo un secolo di soggiorno nei giardini trapiantato nelle
dell'orzo e dell'avena, sostentare un numero almeno triplo di vite. de
salsa, e tutto è finito: aggiungi un mezzo bicchier di vino. periodici popolari
o marcio) per colpire qualcuno (un oratore, un attore, un cantante,
per colpire qualcuno (un oratore, un attore, un cantante, ecc.)
(un oratore, un attore, un cantante, ecc.) a cui
tra rosso e aranciato, di forma di un pomo e di sapore alquanto acidulo,
messi a bella posta, è proprio un gusto a vederli. verga, 8-83:
9-330: il padrone si avvicina a dare un buon consiglio per il pasto da ordinare
: ogni casa aveva il suo orto: un po'di vigna, qualche olivo,
rossi, piccoli, della lunghezza di un pollice e anche meno, a forma di
e. gadda, 6-97: lei in un trasformatore che le è costato un milione
in un trasformatore che le è costato un milione, magari, si sveglia un
costato un milione, magari, si sveglia un bel giorno che si accorge che cià
color pomodoro. -rosso come un pomodoro: intensamente, violentemente arrossito.
? -rispose mastro don gesualdo rosso come un pomodoro, liberandosi con una strappata.
... mormorò al cameriere: « un pomodoro......
: a garda hanno questi signori fregosi un gran palagio con giardini bellissimi..
due a cinque carpelli saldati e producono un caratteristico falso frutto carnoso (pomo:
liii-261: è stato trovato... un certo sceptro d'oro de longeza di
alla destra mano una cannetta guarnita di un pomolo a guisa di un fungo.
guarnita di un pomolo a guisa di un fungo. e. cecchi, 5-214:
sono lustri e consumati i pomoli di un armadio di sacrestia. de pisis,
]: l'uomo si troverà come un passero sul pomolo di un altissimo pennone
si troverà come un passero sul pomolo di un altissimo pennone. -pomo di
pisis, 1-65: a destra, da un lato, presso l'orecchio, una
quello che è più necessario, di un libro che confronti e riduca alla medesima
di pubblicare [le parole] un po'compendiate a comodo e soddisfazione dei
raggi, mediante una ninfa, nascere un bel garzone, con graziosa cura il nutricava
in partic.: carico di frutti (un albero); ferace (una terra
(una terra, una regione, un luogo); ricco di frutti ormai
pomoso, alitante,... posava un nuovo piccolo essere. -tondeggiante (
macchina atta a compiere il trasporto ai un fluido, in partic. a sollevare o
in partic. a sollevare o spingere un liquido (pompa idraulica o per liquidi)
liquidi) o a comprimere o rarefare un aeriforme (pompa per gas);
una o più ruote mobili azionate da un motore e munite di pale sagomate ruotanti ad
in pneumofore, che servono a comprimere un gas, e si dividono in alternative,
servono ad asportare gas e vapori da un recipiente riducendo la pressione a una piccola
venire dentro l'acqua, come per un cannone, e non trovammo dove la entrava
colla quale si eleva l'acqua da un luogo per riversarla in un altro. cantù
acqua da un luogo per riversarla in un altro. cantù, 3-313: al
g. ferrari, 419: surse un sinistro caso al brik, che cominciò a
giri di ruota della pompa. / un giro: un salir d'acqua che
ruota della pompa. / un giro: un salir d'acqua che rimbomba. /
salir d'acqua che rimbomba. / un altro, altr'acqua, a tratti un
un altro, altr'acqua, a tratti un cigolio. g. raimondi, 5-95
. una pompa idraulica, trasportabile su di un carrello, fu inserita alla congiunzione delle
io: lo aspetta sotto casa con un fucile a pompa acquistato insieme alla moglie
si riflettevano nelle acque del fiume con un effetto spaventevole. le pompe lavoravano già
a lurgazzano, i nostri petti dettero un grido, i tubi delle nostre pompe si
la forza del vapore è tale da atterrare un cavallo. bacchelli, 1-i-406: pensavo
-il tipo particolare, costituito da un semplice stantuffo azionabile anche a mano,
acceleratore. marinetti, lxxv-358: con un colpo di pompa costringo / il mio
elevare e far sgorgare l'acqua di un pozzo, di una falda o di una
vapore, quella che serve a mantenere un opportuno vuoto nel condensatore e a espellere
è impiegata a formare e a mantenere un buon vuoto nel condensatore, espellendone l'aria
azionata dalla motrice principale o anche da un motore indipendente. anche 'pompa ad aria'
cardiaco. borgese, 1-348: sono un intellettuale... una cosa orribile,
... una cosa orribile, un mostro con due gambe...,
..., con due braccia e un cervello che mulina a vuoto. dentro
loro pensano e a loro concedono. un articolo-pompa, una frase gentile (anche se
. pompa ionica: fenomeno che determina un trasporto di ioni attraverso la membrana delle
generatore di radiazioni che servono per eccitare un sistema molecolare o atomico. - anche
l'accensione del fuoco; consiste in un cilindretto di bambù a perfetta tenuta manovrato
, come il corno e la tromba, un frammento di tubo ripiegato, svelto,
la propria pompina a pedale -come gonfiando un materassino da spiaggia -senza cambiar posizione.
come si generi né sua virtù; anzi un tempo stette tra le mondiglie che approdano
de'prìncipi del clero sono esecrate da un santo, che aveva mal suo grado
sp., 3 (42): un tristo contrapposto alla pompa festiva de'loro
per la prima volta la crisi in un corso storico. pirandello, 6-182: aveva
. graf, 5-1073: davanti a un gotico altare, /... la
ori / avea gli smorti fulgori / d'un giorno presso a mancare.
tuo diletto / la scorza sol d'un miniato volto. chiabrera, 1-ii-374: giustiniani
. testi, ii-8: per adorar un nume / a che pompa d'ingegno?
loquace / d'una lingua che parla un cor che tace. f. casini,
mansueta raro è che vadano ornate d'un linguaggio dignitoso e piacente. mazzini,
xlv-80: non mai è tanta gloria d'un ricco maritaggio, quanta è l'infamia
mondo e le sue pompe, entrò in un monasterio di sacre donne in alba.
satana. gadda conti, 1-238: un uomo come te, che vuol dedicarsi
pel vestire, onde i padovani avevano ad un tempo i signori delle pompe e i
e ancelle, e umilmente in su un asinelio se n'andò al deserto. boccaccio
. pellico, 2-440: d vicario di un re che nacque sovra la paglia e
, il decoro del mio giardinetto non è un pavone ma una tartaruga.
grandiosità, magnificenza con cui si celebra un evento (come nozze, funerali, ecc
ha di più sconcio della pompa di un matrimonio? moretti, ii-29: allora le
, una volta sposata, farle fare un gran numero di figli. -pompa
imprenditoriale. leoni, 705: da un mese è qui giunta da trieste un'impresa
, con una farmacia sulla strada, un notaro a terreno, una assicurazione della vita
. cecchi, 8-137: era stata un vero genere di consumo, anzi di prima
liturgica di una festività; elevazione di un evento a dignità di ricorrenza celebrativa.
sul braccio, ei la fé sedere sopra un fastosissimo strascico di regio armellino, ombreggiata
, 3-25: le pompe di bellezza un marmo serra. f. pallavicino,
morti che una consuetudine americana para d'un postremo e fallace incarnato. e ugual corruzione
al lume. camerana, 12: un bove... lento / gira la
, 65: mare e ciel fanno in un punto / armonia di pompe rare.
7-82: vedeva il sole ora come un disco di fuoco affogarsi lentamente tra le brume
serpe velenosa. alvaro, 9-257: un tempo, i suoi vestiti ingenui mi
frasi induce negli autori e ne'lettori un pregiudizio, che non sia già sapere la
cinquecento. b. croce, iii-9-232: un finto tecnicismo, che non serve alla
i-invoc.: sien pompe del mio stile un crin di elettro, / catena di
i quali, nel tirar le reti d'un profondo pelago, avevano pescato due gioie
, che era portato innanzi nella pompa un bacino d'argento. tasso, 1-24-136:
, tutto il popolo si dispone in un immenso anfiteatro. graf, 5-287:
: / la pompa che albeggiò per un momento / eternamente camminò nell'ombra.
nella chiesa di san giacomo, anna prese un vicolo obliquo e in pochi passi fu
[zibaldone], 5-94: fu tirato un ponte di legno..., e
francesco da barberino, i-247: vedian un che soffrente / non è d'aver
voglion meco / tante quante ne porta un ch'ha gran briga. / e di
: quella di lucagniolo detto si era un vaso assai ben grande, il qual serviva
pompa che per bisogno, vollero formare un battaglione. rovani, 3-i-207: le
baldanzosa l'ignorante / pompa fa d'un bel sembiante. c. gozzi,
suo e sotto la infame maschera di un finto amore nascondendolo, cercherà di accostarsi
più rispettabili, ch'altro er'egli che un povero imitatore? ghislanzoni, 13-74:
loredano, 180: m'imbarcai in un vasello destinato per negroponte, ove l'
alvaro, 18-8: la moglie si dava un contegno facendo pompa d'un vestito di
si dava un contegno facendo pompa d'un vestito di stoffa lucente e ambiziosa che
di stoffa lucente e ambiziosa che aggiungeva un tocco trionfale a quella miseria.
in evidenza in tutto il proprio splendore (un oggetto); risaltare appieno, rifulgere
cappella maggiore fa pompa di se medesimo un quadretto di mano di agostino caracci con
di mano di agostino caracci con entrovi un s. girolamo da risentiti contorni eccellentemente
vieusseux, cix-i-297: la mia copia formerà un bel volumone, il quale, legato
il chiarore di più fitti lumi, tra un rumor più alto di canti, sotto
rumor più alto di canti, sotto un ricco baldacchino, s'avanzava la cassa
in pompa per trovarsi accanto... un rude alpinista? cagna, iii-192:
pompa, triumpho e richeza / durano un giorno solo al paragone. proverbi toscani,
. carducci, iii-24-367: mette un mazzo di fiori dinanzi alla statua della
co 'l cerchio, e con in mano un fazzoletto di tela batista smerlata. capuana
. donna che ha nei confronti di un uomo autorevole e potente (in partic.
uomo autorevole e potente (in partic. un regnante o un governante) la posizione
(in partic. un regnante o un governante) la posizione che ebbe la
del turbocompressore scende al di sotto di un valore critico, e limite di pompaggio
pozzo, è azionato in superficie da un bilanciere collegato con un motore. -stazione
in superficie da un bilanciere collegato con un motore. -stazione di pompaggio: impianto
giù. -famil. gonfiare (un pneumatico) immettendo aria per mezzo di
effetto di uno sforzo fisico, di un accesso di tosse, ecc.).
annina pompare l'aria e risoffiarla con un rumore di pachiderma intasato.
meringhe. -assorbire una linfa, un succo. marinetti, lxxv-352: i
la strada pompava tutto quel movimento come un imbuto di acciaio. la capria, 1-242
dentro di lei, risucchiato via da un vortice caldo, come navigare a vela sul
banti, 9-443: cominciò per libero un tirocinio di traffici minuti che gli divoravano il
o. dare la carica a un meccanismo. volponi, 4-44: il
elettronico eccitato con le radiazioni emesse da un generatore (onde determinare, con il ritorno
ironia inconscia e simbolica. emilio aveva un bello spingere, aveva un bel pompare:
emilio aveva un bello spingere, aveva un bel pompare: non avrebbe mai raggiunto
altro da dargli che questo vecchio studio di un ambiente. 11. mus
liquida o aeriforme che si aspira con un singolo movimento di pompa.
pompaggio. ojetti, ii-137: in un angolo, dentro una pozza, due
-che spicca con piena, clamorosa evidenza (un ornamento, una decorazione).
appariscenti. popini, iv-937: non un poeta pompeggiale e tutto di figura,
pompeggiale e tutto di figura, ma un poeta... dedito a sé,
t ra loro si pompeggia egnatio, un celtibero 'barbatulus', che ride sempre per
pompeggia di sete e di ori. un po'è potente ed un po'ciarlatano
di ori. un po'è potente ed un po'ciarlatano. tornasi di lampedusa,
pompeggiare a lor modo, che forse un altro re l'averebbe qualche poco ristrette e
convenevole. tesauro, 2-90: se in un tuo discorso academico tu pompeggiassi di questa
. carducci, iii-23-104: voi siete un povero valletto di sua maestà il re
pompose e sistematiche. -avere un credito spropositato. b. croce,
croce, iv-n-78: il fascismo è stato un grande genio malefico... che
di arimane o di satana, perché merita un altro e proprio e non immaginoso ma
3. essere in piena vegetazione (un albero); avere, in piena
fioritura, parvenza elegante e sontuosa (un fiore); stare ben ritto e aperto
-anche: essere ricoperto di vegetazione (un terreno, un campo). lalli
ricoperto di vegetazione (un terreno, un campo). lalli, 1-5-7:
radici in quella solitudine, come talvolta un albero dal legno prezioso che pompeggiava di
il suol gentile, / dove pompeggia un sempiterno aprile. 4. apparire in
] fa che in punti d'arene un perù fiocchi / e pompeggi da grande un
un perù fiocchi / e pompeggi da grande un schizzo d'ente? lupis, 443
magnificenza e di grande nella terra è un pasto di corteccia, un boccon condito
nella terra è un pasto di corteccia, un boccon condito di arsenico. zanon,
della gattina, 4-200: pompeggiava sur un tavolo una montagna di carte di visita
mezzo della tavola... pompeggiava un enorme tacchino grasso arrosto. gozzano,
-essere fastosamente ornato, riccamente addobbato (un luogo). alfieri, 8-337:
con evidenza, manifestarsi nelle parole (un sentimento, il cattivo gusto);
il cattivo gusto); venire ostentato (un impegno intellettuale, un'abilità tecnica o
con troppa rettorica, tornano vane a un modo e aggiungono fumo alla nebbia.
del pinelli più recenti avrei da notare un zinzin di maniera del brutto; ma non
antica pompei (quale fu fissata in un preciso momento della sua storia e nel
fra loro e disposti orizzontalmente come pure un regoletto quadrangolare tempestato di turchesi e dal
e. cecchi, 8-16: negozi un po'simili a termopoli pompeiani. arbasino,
1-233: ci siamo permessi di fare un breve giro di nozze sul lago di
: spingemmo il cancello ed entrammo in un grande orto che si stendeva intorno alla
si stendeva intorno alla povera casa di un pescatore, dai muri tinti di uno
, acidulo-zuccherina, da cui si spreme un succo dal caratteristico e apprezzato sapore asprigno
, gola e parte anteriore del collo di un bellissimo azzurro acciaio, con riflesso verdognolo
, ii-541: una di esse, d'un tratto, fece scattare contro i giovanotti
profumi. moretti, i-423: sopra un tavolino a due piani di cristallo vasetti,
coppola, autore di strenne e di un volumetto di versi 'il liuto',..
'pompiere': colui che appartiene a un corpo di militi municipali, istituito per
pubblico) che cavour sia stato essenzialmente un 'pompiere', o si potrebbe dire un
essenzialmente un 'pompiere', o si potrebbe dire un 'termidoriano'preventivo. 3
. arbasino, 7-468: difficile immaginare un risultato altrettanto sublime ottenuto affastellando strati su
poco a poco si rizza ributtando per un canaletto, il quale ha adosso, l'
, che tante e tali sono che è un stupore il considerarlo. = alter
-, egli incontrava una nana con un grembiulone e in testa un berretto alla
una nana con un grembiulone e in testa un berretto alla marinara con un gran pompò
in testa un berretto alla marinara con un gran pompò. arbasino, 19-45:
roboante. ebora, 3-i-224: un lungo frammento... uscirà l'agosto
. illustrazione » di pescara (che è un troppo grosso pompom). =
pompon2, sm. scherz. fare un pompon: fare un pompino.
scherz. fare un pompon: fare un pompino. arbasino, 9-199:
cincischiata dai coccodrilli, mentre deve fare un pompon a un orso bianco e due
, mentre deve fare un pompon a un orso bianco e due giraffe le infilano
un'uniforme. faldella, i-4-239: tenendo un portinaio che, a detta del 'fanfulla'
, 1-66: qui, dove giace in un turba languente, / or che 'l
, tirò fuori uno scartafaccio e lesse un discorso spropositato. marchesa colombi, 135
; con corso ampio e maestoso (un fiume). bandello, 2-709 (
fanno qui ala pomposamente or più da un lato or più dall'altro. brancati,
pomposamente nel seno della montagna come in un golfo. 4. enfaticamente,
. baretti, 6-198: si farebbe un libro più ridicolo della vita del piovano
avrei parlato mai del tipografo, se un vecchio letterato, ch'ebbi per maestro e
in senso concreto: ciò che costituisce un lusso, un di più rispetto al
concreto: ciò che costituisce un lusso, un di più rispetto al necessario; superfluità
del quattrocento, lxiv-64: chi vuol veder un caro e bel tesoro, / de
. emiliani-giudici, i-38: in mezzo a un corteo di baroni, di dame,
cavaliere] consegnata dal monarca o da un guerriero di antica fama con tutto fi
, 1-250: satana subito gli portò un invito per fi ballo di corte. dove
punti delle guance e del mento: un pomposo cappello scuro stava calato sulla sua
. -che è segno esteriore di un determinato rango o funzione; di gala
vedrò pur io, vittorioso, / sopra un carro pomposo, in alta sede.
ulisse], / pomposo gruppo, e un sacrifizio santo / far commise a minerva
vista. ariosto, 31-43: vidi un cavallier cortese e pio / che le
, / e poi di tutte quelle un arbuscello / fé a guisa di trofeo,
e bello. baldi, i-158: sopra un superbo assiso e gran destriero / per
sacelli sì pomposi / de'quai l'un ha una donna in vista umile, /
camere non fanno. bandello, ii-1068: un tempio vidi altiero e venerando / di
.. fu celebrata... sopra un pomposissimo talamo. crudeli, 1-85:
ognuno di quei paesetti c'era sempre un bello e pomposo chiesone bianco e crociato
di marzo, negli anni 1162, dopo un ricchissimo sacco, un lunedì, spianare
anni 1162, dopo un ricchissimo sacco, un lunedì, spianare e rovinare quella città
, alessandria mi sembra fosse una città un po'troppo pomposa, una città tipo
imponente, maestoso (l'aspetto di un luogo, di un edificio).
(l'aspetto di un luogo, di un edificio). gimio, ii-117:
/ mi fea da lungi vaga e in un pomposa / d'alti palagi e di
-lussuosamente stampato, splendidamente illustrato (un libro); raffinatamente eseguito (un'illustrazione
ulloa [guevara], ii-53: che un monaco metta grande studio in procacciarsi un
un monaco metta grande studio in procacciarsi un breviario curioso, i signacoli ricchi,
i signacoli ricchi, i coltelli fini, un bel calamaio da scrivere, e alcune
; ma per volere essere perfetto è certamente un gran disturbo. -ricco di
, iv-1-718: sul biglietto era scritto con un carattere pomposo: -pancrazio petrella. manzini
la mensa); riccamente imbandito (un banchetto). s. giovanni crisostomo
cena nella stanza dove si cenò fingesti un ciel stellato di stelle di marzapanne?
richiesto e con la maggiore pompa (un rito, una festa, una rappresentazione,
da partecipanti in abito di gala (un corteo). m. villani,
una festa pomposa e reale / e facendo un signore a somiglianza / di qualche re
richiede grande impegno di pubblica rappresentanza (un incarico, una carica, in quanto
-che attribuisce onore e importanza (un titolo, un epiteto).
onore e importanza (un titolo, un epiteto). salvini, 40-331:
titolo di savio,... un titolo così pomposo e alla condizione mal confacente
ammanta, si dichiari francamente che è un orpello, un inganno, una funesta cosa
dichiari francamente che è un orpello, un inganno, una funesta cosa. leoni,
rappresenta il soggetto in modo aulico (un auadro). faldella, ii-2-212:
, che edifica grandiosamente, splendidamente (un sovrano). bambagiuoli, xxxvii-31:
pomposa in abito di badessa, ma con un telo di romagnolo addosso, dispetta et
fama, detta maddalena, / figliuola d'un signor, molto pomposa, / bella
ogni simplicità. caro, 12-i-310: da un numero di circa ottanta dame nobili assai
, 58: dalla parte di polonghera arrivò un legnetto scoperto, tirato a sghimbescio da
legnetto scoperto, tirato a sghimbescio da un gran cavallo grigio. vi stava rannicchiata
marinetti, 2-iii-236: la sua consorte un po'rusticanamente pomposa e primaverile a occhi
da capo a piedi, / e non un pomposo gran sacerdote iniante da un luogo
non un pomposo gran sacerdote iniante da un luogo segreto. -altolocato, importante
aggrondato. d'annunzio, iv-1-35: un altro sperelli, stefano,..
quale, dopo che questo amorazo fu durato un pezo, cominciò avere alcuna fiata quel
, fra le quali princivalle era accolto come un pomposo e rubesto sultano nel suo serraglio
assumevano, in quelle luci scattanti, un insostenibile rilievo. -fluente, elegantemente o
pavone); fiero, focoso (un cavallo); coperto di piume multicolori
); coperto di piume multicolori (un uccello). -anche con uso awerb
dolce, 1-79: -chi mandasse a donare un pavone ovvero una penna di questo augello
rubin mura pompose, / avea madonna un fior tra i bianchi denti. bùgnole sale
; folto, fronzuto; fruttifero (un albero, un giardino, un orto,
fronzuto; fruttifero (un albero, un giardino, un orto, un bosco
fruttifero (un albero, un giardino, un orto, un bosco, ecc.
albero, un giardino, un orto, un bosco, ecc.). -anche
, di colori, di profumo (un fiore). marino, 1-2-37:
, 1-2-32: videro indi da lungi un ampio lago, / cinto di alberi il
verde, deliziosamente goffo, erano strette in un gran mazzo pomposo tutte le violaciocche del
pomposa notte. bacchelli, 3-246: era un tramonto estivo pomposo e languido.
-ricco d'acque, maestoso (un fiume). bandello, ii-1162:
secondo precise modalità prosodiche e retoriche (un discorso, un testo); che
modalità prosodiche e retoriche (un discorso, un testo); che serve a conferire
a conferire carattere retorico al dettato (un artificio, una figura). -anche:
, xv-184: o come mal s'awolge un vero affetto / fra pompose parole!
composizione per nicolò è più bella; un po'forse pomposa; ma forse in
storia. bacchelli, 14-41: trascorse un quarto d'ora di fioriti e pomposi elogi
. b. croce, ii-1-242: un quadro di quella esposizione del 1867-68..
. -simulato con mezzi retorici (un sentimento, una disposizione d'animo)
, elevato, anche eccessivamente oratorio (un poeta, uno scrittore). cattaneo
la morte. domenichi, 8-139: un certo defeme, più pomposo e gonfiato che
pratesi, 5-26: quel palazzo era d'un signorotto taccagno,... uno
egli sgonfiava, sgonfiava, finché fu proprio un lamento: -e perché, vanetta,
forme e le convenzioni sociali, a un diffuso gusto per l'etichetta (con partic
le corti son più pompose, benché un re solo basti a mettere tutta l'economia
divertisse della sua pomposa vanagloria come d'un buffo, buffone senza volerlo, con
: il voler tentare di ridurre in un sol quadro storico i sincroni andamenti dello
dello spirito estetico... sarebbe stato un intendimento più pomposo che profittevole. scalvini
8-57: la pastorale sembra... un atteggiamento costante e ricorrente dello spirito,
dello spirito, presente ogni volta che un 'distacco'ironico si sostituisce alla immedesimazione pomposa
, puinàr e polinaro, deriv. da un lat. volg. * pullinarius,
mv00 cavalli e imm pedoni, un trabocchi e molta artigliaria, maxime una ponbarda
: strumento indiano appeso nella stanza com'un gran ventaglio, per mover l'aria.
giorno muore, / giunge dal tempio un canto or mesto or gaio, / giungono
osteria. pecchio, 56: intorno a un vaso di puncio [i marinai inglesi
due giorni di coltri, regalatimi da un minatissimo punchio, da me coraggiosamente ordinato
ordinato. serao, i-144: prendete un bicchiere di poncio allo sciampagna, non
15-101: al caffè di piazza consumava un bel numero di 'ponci doppi di caffè
... piuttosto... piglierò un poncino turco. imbriani, 10-74:
, 10-74: scendemmo insieme a prendere un poncino al caffè. pirandello, 7-795:
star bene, lì dentro, con un poncino caldo in corpo. bocchelli,
gioconda'. arbasino, 7-134: un gondolotto (non certo per caso)
basso di sedere introdu ce un pubblico veneziano già circospetto alla meno
della piovra mascagni compì a modo suo un lungo cammino. poncino1, sm
popolo [nel paraguay] consiste in un giuppone e in un paio di calzoni
paraguay] consiste in un giuppone e in un paio di calzoni alla spagnuola, con
chiaror d'una lampada per mandar poi un urlo di gioia, allontanandosi tosto a
opposizione a 'imponderabile'. pareto, 136: un giorno potrebbe esservi una scienza delle vibrazioni
l'impresa, e che vi fu un istante in cui la dichiarò impossibile.
pirandello, 8-921: erminia corvaja restò un momento imbarazzata, pur sorridendo di compiacenza
a gusti che non durano più d'un momento. pinamonti, 280: ponderate.
. che ogni peccato mortale, essendo un disprezzo o tacito o espresso del divino
ben ponderato, il conte zio invitò un giorno a pranzo il padre provinciale..
il padre provinciale... con un intendimento sopraffino. b. croce, iii-22-132
, accettava la necessità di partecipare a un aggruppamento di potenze europee, che,
re umberto non volle saperne. è un uomo che ascolta molto, pondera molto e
(per lo più in relazione con un compì, di termine o con una
: rechiamoci dinanzi agli occhi della mente un romito fervente nella penitenza e il baglione
guidiccioni, 5-125: avendo dentro in casa un principe prudente e tanto fortunato, con
a. adimari, 4-42: trovandosi un serenissimo principe ammalato di febbre, si
dilettazione che ha colui che mangia di un buon cibo che gli piaccia, più vale
5. matem. e statist. attribuire un peso a una grandezza o a un
un peso a una grandezza o a un valore di una serie per il calcolo
. frugoni, 5-pref.: ti porgo un libro fatto senza libri, ma con
, si sia servito d'una stadera un poco troppo grossa. cebà, 14-55:
a'piedi, ponderando con le mani un par di bilance. -equilibrare,
stendeva un'aria di ponderatezza, come un segno di assenso, ormai sereno, ma
per nostro stabilimento: il primo è un vero dolore dei peccati commessi; il secondo
dolore dei peccati commessi; il secondo è un forte ritegno ai peccati possibili a commettersi
, troppo condiscendente agli stolti capricci d'un superbo; e che quattromila scudi potevano
6-104: s'era veduto stretto da un impegno non ben ponderato avanti. -corredato
di notizie e informazioni; ragionato (un elenco). gramsci, 1-130:
gramsci, 1-130: sarebbe da compilare un registro 'ponderato'degli scienziati le cui
2-203: conduceva costui per la città un asino caricato a discrizione di contadino,
s'ha da far volare i ragazzi. un bel viaggio in velivolo come premio ai
la stessa filosofìa potranno trarre profitto da un ponderato ritorno a tradizioni di pensiero. ojetti
ponderate parole. bacchetti, 2-xxii-129: un governo forte, riserbandosi magari per riguardo
iii-339: quando si sa che socrate sia un uomo giusto e demostene un criminoso ancorché
socrate sia un uomo giusto e demostene un criminoso ancorché facondo, più pesa un'
il pallore era stato ed era ancora un artifizio dei tempi, e se non si
distanza, erano infallibili nel preparare per un ricevimento o un ballo la faccia più
infallibili nel preparare per un ricevimento o un ballo la faccia più sentimentale.
di gravità. -con riferimento a un suono, a una voce: grave
breme, 43: avranno... un bel contraddirmi i naturalisti...,
san ferdinando. -con riferimento a un movimento del corpo: composto, tranquillo
che ne costituisce l'applicazione statica (un equilibrio, una posizione).
la produttività o l'utilità marginali di un bene o di un fattore e il loro
utilità marginali di un bene o di un fattore e il loro costo o prezzo
calcolo di una media (una grandezza, un valore). -indice ponderato: ottenuto
il governo... trattenesse per un tempo l'eseguimento di quelle leggi che non
dunque il consiglio d'italia formato da un presidente..., da sei
sei reggenti... e da un conservator. -comparazione, confronto.
con molta ponderazione. baldini, 12-94: un uomo di grande prudenza e ponderazione.
prudenza e ponderazione. bacchetti, 1-i-453: un sicuro istinto lo avvertiva d'usar molta
. matem. e statist. attribuzione di un peso a una grandezza o a un
un peso a una grandezza o a un valore. 5. letter. figur
achillini, 15: androgeo tacque e udisse un murmur vario; / chi disse:
vario; / chi disse: questo piglia un grave pondere. = voce dotta
: quella che provoca il movimento di un corpo. = voce dotta,
sannazaro, iv-99: ergasto cacciò fuori un bel palo grande e lungo e ponderoso per
. agostini, 4-3-15: sopra rinaldo un colpo lascia andare: / e fu sì
terra traboccare. -intenso (un accento). bembo, iii-162:
paranco. -gagliardo, robusto (un uomo, le membra). boiardo
-opprimente, ossessionante (un'immaginazione, un sogno). dannunzio, iv-2-903:
mina. pirandello, 7-624: provò a un tratto, in quel fantasticare che assumeva
realtà massiccia, ponderosa, infrangibile, un senso di vuoto... arido
-pesante, violento (un'ingiuria, un modo di esprimersi). giov
. -grave (una colpa, un peccato). bianco da siena,
barberini. -convincente, influente (un argomento, uno scritto).
le falsità] la semplice affermazione d'un autore tanto sospetto, quanto si è
. botta, 4-760: si trattò un argomento del quale nissuno mai più ponderoso
. -pieno di occupazioni gravose (un periodo di tempo). carducci
promettere non posso... e un mese ponderoso di lavoro materiale e molteplice
. -difficile da portare degnamente (un nome, un onore).
da portare degnamente (un nome, un onore). bacchetti, 2-xxii-213:
-improntato a gravità; solennemente pausato (un discorso, un periodo verbale).
; solennemente pausato (un discorso, un periodo verbale). s. girolamo
memoria del trovatore. bruno, 3-8: un convito... sì grave,
. -ampio e diffuso e anche un poco prolisso (uno studio, un
un poco prolisso (uno studio, un trattato). -anche: di grande
: di grande mole, fornito di un gran numero di pagine (un volume
fornito di un gran numero di pagine (un volume). carducci, iii-15-338
che sully prudhomme... sia un pensatore coltissimo, un filosofo acuto,
... sia un pensatore coltissimo, un filosofo acuto, è noto a quanti
inefficace di sollevare il basso ventre. 'sentire un gran pondìo. pondìo che gli dura
. ant. e letter. peso di un corpo (con riferimento alla forza che
. mazzei, i-65: penso sia d'un nostro pari come d'una trave vecchia
: diè di piglio allora / ad un enorme sasso diomede / di tal pondo
dal mondo. -pressione esercitata da un corpo o da una massa che cade
è scagliato con forza; violenza di un colpo; urto violento, colpo.
io godo di levar dal mondo / un mostro tant'orrendo e tanto scuro;
: dall'acconcio carro / balza d'un salto al suolo; il suol percosso /
/ or ch'egli è in terra ogni un di voi si fugge. -potenza
loro nuocere, ordinò sopra le mura un argomento a esse soprastante, al quale
fortissime legata, alla quale era giunto un grandissimo pondo di piombo, e questa