Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: un Nuova ricerca

Numero di risultati: 621856

vol. XIII Pag.71 - Da PERNO a PERNO (30 risultati)

vita o funge da elemento organizzatore di un paese, e ne favorisce lo sviluppo

si fonda e volve, / ch'un. foco ce l'awampa, un'acqua

una face luminosa,... un perno, sul quale si reggeva e stabilmente

motivazione principale di un'azione o di un atteggiamento; stimolo per il raggiungimento di

si volgevano i pensieri di amedeo era stato un certo libretto al portatore.

articola e si sviluppa una dottrina o un sistema di pensiero; principio ispiratore di

una concezione filosofica o politica, di un genere artistico. bembo, 1-122:

. -argomento che costituisce il centro di un dibattito, il polo polemico di una

diventato da sei mesi il pernio di un sistema di comportamenti rituali.

carica che ricopre, emerge altintemo di un gruppo o anche di una comunità nazionale,

-persona che, all'interno di un gruppo, è oggetto di unanimi attenzioni

unanimi attenzioni. moretti, i-75: un bimbo anche di tre o quattr'anni è

apice di una determinata dote, di un carattere; chi raggiunge l'eccellenza in

dei galantuomini'si dice comunemente per essere un galantuomo a tutta prova, perfetto. pratesi

per le attività che vi si svolgono in un determinato settore produttivo. mazzini,

, 1004: tutta lisbona gira intorno a un pernio, come un immenso carosello.

gira intorno a un pernio, come un immenso carosello... tutto rotea intorno

... tutto rotea intorno a un sole. questo sole è il rossio,

, nei movimenti a ordine chiuso, un reparto in formazione di fronte esegue un

un reparto in formazione di fronte esegue un cambio di direzione ad angolo retto.

manovra: postazione stabile che, in un campo di battaglia, serve ad appoggiare

pattinaggio artistico, figura eseguita facendo ruotare un piede a cerchio e usando l'altro

consiste nell'eseguire vari cerchi concentrici con un piede che funge da punto d'appoggio

essere in equilibrio; essere, trovarsi in un ridosso riparato dai venti (una nave

riparo, a ridosso, all'altura di un luogo. -a perno: in

-a perno: in modo da consentire un movimento rotatorio degli elementi collegati.

d'appoggio o di snodo per eseguire un movimento. viani, 19-614: angiò

dentro il loro sistema, facendo perno su un particolare sempre diverso. -fare

! -in perno: montato su un supporto che ne consente la rotazione.

martello, i-3-13: fra i troni un gran trepiede d'aquile d'oro ergea

vol. XIII Pag.72 - Da PERNOCCHIA a PERO (33 risultati)

la sua rota: io presa entro un battello / sovra uno scoglio inospito mi

dello stesso metallo. = da un lat. * pemeus, deriv. dal

. ant. contrassegnare, indicare con un segno distintivo. s. maria

pernottare, il trascorrere la notte in un determinato luogo per lo più non corrispondente

che si deve pagare per pernottare in un albergo. dalberti [s. v

che trascorre la notte in partic. in un albergo o in un ospizio. -

partic. in un albergo o in un ospizio. - anche sostant.

riposo e per dormire per lo più durante un viaggio in un luogo occasionale o

lo più durante un viaggio in un luogo occasionale o di passaggio;

trascorrere la notte (per lo più in un albergo). capitoli della bagliva

qua dalla sua consueta posata, in un pulito alberghetto ch'era di poco fuor

: altro non restava che pernottare in un fienile o passeggiare pe'campi sino al

pernottare al continental perché sapeva ch'era un albergo di prim'ordine.

non poter patire / di dare ad un la tua figliuola in moglie / che amante

, 1-xxi-195: che altro può credersi d'un giovinastro vispo, avvenente, che,

lasciata la casa patema, pernotta appresso un dissoluto, che vive fra gli stravizzi?

trascorrere la notte, il pernottare in un luogo determinato, talora anche vegliando.

di un'imbarcazione che rimane fissato da un lato con la ribaditura e dall'altro

su d'una rosetta o fermati con un dado a vite o con una chiavetta.

, 16: in quello bosco si avea un pero molto bello, e recava molte

avrà ordine di tenervi lontani, più che un ragazzo da un pero che ha le

tenervi lontani, più che un ragazzo da un pero che ha le frutta mature.

spalliera di peri. -in relazione con un agg. che ne specifica la varietà

: là davanti, nella pianura, sorgeva un grande e frondoso albero di pero selvatico

aggett.): alto e sottile (un tacco). viani, 19-349

il pero sarà maturo. -essere un pero brutto e buono: essere persona

cantò, 3-86: il signor botrigari era un pero brutto e buono, di maniere

eccellente. -fare pero, piantare un pero: rimanere in equilibrio reggendosi ritto

: rimanere in equilibrio reggendosi ritto sopra un solo piede. fanfani, i-135:

gargiolli, 257: 'pero': d'un bambino che cada e batta il culo

terra si suol dire che egli ha piantato un pero. e 'far pero'dicesi

e 'far pero'dicesi pure di un bambino, quando muove i primi passi

a pero: rendere dritto e affusolato (un tacco). viani, 14-248

vol. XIII Pag.73 - Da PERO a PEROLO (34 risultati)

10 feci un vero punteggio, una insetatura di suole a

proverbi toscani, 27: chi vuole un pero ne ponga cento, e chi

, e chi cento susini ne ponga un solo. 8. dimin.

i-317: l'altro [piede] cuopre un crudo pero. = voce dotta

melosio, 3-ii-149: è la moglie un gran tormento, / è un

la moglie un gran tormento, / è un lungo beneficio, / è un

un lungo beneficio, / è un pero vitalicio, / è un gran consumamelo

/ è un pero vitalicio, / è un gran consumamelo. = propr. prima

, come alternativa o come restrizione a un concetto espresso in precedenza, o anche

collocazione all'interno della proposizione assume un valore più o meno forte): invece

amicis, i-789: 11 giovane titubò un momento, non commosso però, guardandoli

signora. saba, 358: però un apologo questo non dico; / non c'

: di quella [arme] che ha un leon solo... e d'una

questo consiglierei io da lontano, se però un medico può dar consigli in lontananza in

-preceduto da ma o ripetuto, assume un valore intens. g. villani

introdurre un'affermazione, una valutazione, un discorso (e non ha un forte

valutazione, un discorso (e non ha un forte valore avversativo). tommaseo

pena mia, / che me ne faci un sonetto / e mandilo in soria.

vano tento / d'alzar verso le stelle un bel desio, / penso: «

amici, abbiate la tolleranza di assistere ad un essercizio penoso, ma renduto necessario nella

ispogliare ignudo, e roccòssi in mano un rasoio, ch'egli avea fatto fare però

molti anni passati che in firenze fu un valentissimo uomo medico che si chiamò maestro

presenta arti deformi per malformazione congenita (un feto). - anche sostant.

bonagiunta, lxiii-53: amburo han più d'un nome, / da poi che 'nsieme

/ son d'una speme / e d'un volere e d'uno intendimento? /

/ però che son du'cose / in un voler conchiose. latini, rettor.

310: era trapunto in mille guise un prato, / e qui però che insieme

m'annoio -dicea -fuor di misura / senza un uomo di spirito al mio fianco,

tommaseo, 11-267: si volse a un di costoro ch'e'conosceva, però ch'

come su da 'l calice / d'un fiore, dice: -baciami! saba,

, 28: sfuma il turchino in un azzurro tutto / stelle. io siedo alla

pianger rida, / poria cangiar sol un de'pensier miei. s. caterina da

d'esempio, s'innesta o sur un altro pero salvatico, o sur un

sur un altro pero salvatico, o sur un pero cotogno. vocabolario di agricoltura [

vol. XIII Pag.778 - Da POLKA a POLLACCHESCO (8 risultati)

acqua. caro, i-267: usciva dall'un canto del sasso medesimo una gran polla

d'acqua sincera che si spianava in un vivaio diafano, ristettero ammirati que'tre filosofi

sorso. papini, 28-22: camminando un po'alla mia sinistra avrei bevuto alla

fluida, cristallina come una polla. cantava un distico. -per estens. zampillo

acqua l'abbiamo ottima e freschissima in un pozzo nostro, di polla, avanti a

segno di una falla nell'argine di un fiume. bacchelli, 1-i-268: occhi

d'una vena, nell'apparir d'un colore diverso, o più chiaro

ne risulta e non può non risultarne un vaghissimo lago. serra, ii-406: la

vol. XIII Pag.779 - Da POLLACCHINA a POLLAIUOLO (41 risultati)

marin. piccola vela di straglio usata un tempo sulle imbarcazioni da pesca.

su scala industriale può essere costituito da un edificio anche vasto, suddiviso in più

che, quando sentite alla finestra è un uomo, n'andate fuggendo per infino

18-135: io ho scopato già forse un pollaio. aretino, 20-39: lo sventurato

le braccia, cadde dal balcone sopra un tetto, e del tetto in un

sopra un tetto, e del tetto in un pollaio, e del pollaio in terra

meza balestrata, ancor che le fusse vicino un buon pollaio. mattioli [dioscoride]

, vetrice e ginestra, / e d'un cappon mangiò tossa e le polpe.

. g. gozzi, 1-305: da un villano fu con un'archibusata ucciso un

un villano fu con un'archibusata ucciso un soldato, il quale con altri compagni

. pratesi, 5-303: sentii di sotto un gran checheare per il pollaio, cercandovi

aereo stollo del pollaio / e come un fìnto gallo giri al vento. tecchi,

tecchi, 15-182: aveva sempre sognato un pollaio moderno,... perfino

pollaio. verga, 8-30: sembrava un terremoto per tutta la casa: gli

baston di bambagia governavano l'italia come un immenso pollaio infetto di pipita bianca,

di pipita bianca, 10 dissi in un dramma deriso e vilipeso qual che alfine è

avvenivano in quel continuo schiamazzo, come in un pollaio. -a pollaio (

la testa ora da uno, ora da un altro lato. -bastone di pollaio

(e in espressioni comparat. indica un oggetto molto sudicio). nieri,

415: un'anima aveva piu schifa d'un baston di pollaio. 2

secondo le buone tradizioni costituzionali, fu un bene per l'avvenire del pollaio parlamentare.

i-4-240: auguste brachet... cantò un chicchirichì per salvare il pollaio francese dalla

pollaio. 3. loggione di un teatro. 2ena, 1-256: quando

in gittata nelle esercitazioni di tiro contro un bersaglio rimorchiato, costituito da una lunga

dall'altro a dritta e a sinistra di un piuolo centrale al quale è legato un

un piuolo centrale al quale è legato un cordino di lunghezza regolabile. l'osservatore

lasciato a'suo'discendenti per testamento in un fidecommisso inviolabile, se 'l poverino all'

può far conto / ch'ella sia un frascone. -essere pulito come un bastone

sia un frascone. -essere pulito come un bastone da pollaio: estremamente sozzo.

proverbi toscani, 369: pulito come un bastone da pollaio. -fare

non posso fare. -non sapere governare un pollaio, essere inabile a governare un

un pollaio, essere inabile a governare un pollaio: essere privo di ogni capacità

voi, ambiziosi, non sapresti governare un pollaio. giuglaris, 2-33: certi aristarchi

..., inabili a governare un pollaio, non che uno stato, perché

perpetui del gabinetto. -ricamare un bastone da pollaio: onorare una persona

, 1-5-198: do una mia figliuola a un figliuolo d'un contadino: che si

una mia figliuola a un figliuolo d'un contadino: che si può dir che i'

: che si può dir che i'ricamo un baston da pollaio. -stare

-stare a pollaio: essere disposto su un sostegno sospeso in alto. fagiuoli

: dicono i montanari, due galli in un pollaio, due donne in una casa

le pollaie..., che sono un mele a gustarle. = dal

vol. XIII Pag.780 - Da POLLAME a POLLASTRA (28 risultati)

in campo di fiore e, fermatami ad un poliamolo, tolto un paio di capponi

, fermatami ad un poliamolo, tolto un paio di capponi e duo filze di tordi

e digli che per questa sera ordini un convito a trenta persone, onorevole e suntuoso

: il carcano, il lonato attorno un monte / si trovar di fachini e polaiuoli

: in somma, / la bita cocerammi un po'di bue. bartolucci, 1-4-37

se si tenta soltanto di dar alga poliamola un centesimo meno del cappon nero, il

. soffici, v-2-125: eran rimasti in un canto, senza che il pollaiolo,

machiavelli, 1-vi-206: ho disegnato fare un pollaiolo: bisognami trovare uno mamffino che

. pino, 3-16: mi piace più un buon boccon di carne che quante ova

vii-142: lui mi diede senza parlare un pezzo di carta sul quale...

prevalentemente di polli, che ne è un accanito cacciatore (un animale).

che ne è un accanito cacciatore (un animale). sinisgalli, 9-126:

da escrementi di volatili di cortile (un tipo di concime). tommaseo [

2-411: se soltanto avesse potuto procurarsi un mezzo qualsiasi, anche un motociclo, per

potuto procurarsi un mezzo qualsiasi, anche un motociclo, per portare a livorno verdura

terra, / come fanno i pollami in un cortile, / quando la villanella appresso

m. cecchi, 20-18: ha fatto un ronzamento, un comperare / di stame

20-18: ha fatto un ronzamento, un comperare / di stame, di pollami.

pollami. tarchetti, 6-ii-516: vuole un riso al salto, un arrosto annegato,

: vuole un riso al salto, un arrosto annegato, dei cavoli trascinati,

cavoli trascinati, del manzo soffocato o un mezzo pollame spezzato? 3.

in una cazzarola sopra il fuoco con un poco di butirro squagliato. carena,

trinciando la pollanca del mezzodì, quando un vecchietto monco, zoppo, guercio,

arrosto, e due insalate': 1 di un pollo d'india; 1 di una

. e letter. scaturire con un forte zampillo (l'acqua o un altro

con un forte zampillo (l'acqua o un altro liquido). fazio,

... / e come d'un pensier l'altro rampolla, / diss'io

medici, ii-305: chi il vedesse [un gallo] quand'è addormentato, /

vol. XIII Pag.781 - Da POLLASTRELLA a POLLASTRO (31 risultati)

alla comare, / volere in ricompensa un bel galletto / ed una tal pollastra.

che la teneva in soccità, aveva un galletto particolare e altro non si curava

scala, seguiti, di lì a un minuto, da lei, la 'pollastra',

la pollastra: sconfiggere al gioco, un avversario sottraendogli ingenti somme di denaro.

una sera all'amico e fattogli fare un certo beverone perché potesse calcar meglio,

talor anche vado passo passo / spolpando un buon cappone o pollastrelli / per ogni

e giunse a cavare otto porzioni da un pollastrèllo arrosto. orioni, x-22-89:

pozastrello. pantera, 1-173: un capo per far due scotte con un

: un capo per far due scotte con un pollastrèllo di peso di cantara tre.

nella pollastreria dell'anno scorso si distingueva un galletto che lasciava concepire di sé le più

di mùller. = comp. di un deriv. da pollastro, n. 2

ne vai alla seramanzesca / men ch'un mezz'uomo, e cicali per dieci /

1-11: padrone, i'potre'farvi un gran piacere, / ma una cosa

or debbo io sempre mettere in iscena un servo che fugge, un vecchio inciprignito.

in iscena un servo che fugge, un vecchio inciprignito..., un

, un vecchio inciprignito..., un avaro pollastriere, gridando a testa e

che io vi farò andare in surr'un asino come voi meritate, pollastriere. idem

feste che non ne rallegrino qualcuna con un bravo pollastrino bollito a punto. bonsanti,

fretta, si può tirare il collo a un pollastrino. -di pollastrino:

3. come epiteto, rivolto a un bambino o a una persona di corporatura

non hai. sacchetti, 317: un gran cappone... /..

gli osti stanno in su la sera un miglia discosto a l'ostaria; e visto

discosto a l'ostaria; e visto un viandante, cominciano a dirgli: « signore

, appena ha di pollastri e d'un solo vino. ghirardacci, 3-341: ne

di quel liquor giallo nelle ferite d'un piccione, d'un cane e di

giallo nelle ferite d'un piccione, d'un cane e di alcuni pollastri, senza

ghislanzoni, 13-36: prima di comperare un pollastro da mettere in pentola, si

2-145: dice alla padrona di uccidere un pollastro e di buttarlo nella padella.

collo). savinio, 22-332: un cappelluccio calato sugli occhi da pechinese,

cappelluccio calato sugli occhi da pechinese, un collarino di 'tulle'intorno al collo da

sul grembo, essa fingeva di leggere un giornale aperto sulle ginocchia, ma non

vol. XIII Pag.782 - Da POLLASTRONA a POLLICE (19 risultati)

inghiottirebbe gli elefanti, / non ch'ella un pollastraccio non ingoi. =

trastulla. emiliani-giudici, 1-249: con un viso pieno, colorito, lucente sì

: aveva il detto maestro in casa un garzone che apprendeva l'arte del dipingere

che non aveva compiuto i venti anni: un cotal pollastróne tutto spensierato e cresciuto avanti

: / di cinquant'anni i'era un pollastróne, / assai lontan da così fatte

. a. cavalcanti, 128: un pollastróne, che pigli per esempio uno

debitore di quella somma per pagarla a un tempo determinato. l. bellini,

. diceva frate mariano, secondo che un bel pollastróne di xx anni tutto sua cosa

vita e libertà vi spoglia, / pur un ch'abbia oggimai curva la schiena /

la schiena / n'ha peggio assai ch'un pollastron di venti / anni, che

io ancor pollastrotto, fui richiesto da un mio sozio di fargli alcune ottave amorose

fagiuoli, 1-4-60: questo notaio è un pollebbro: lo vorrei più desto in

bruno, 2-35: vedrete un 'pubercola'... bidello di minerva,

da john nel polline e che è un di mezzo tra il glutine e l'albumine

la potassa, che fu considerata come un principio immediato dei vegetali. non è

. dolce, 1-79: -chi mandasse un parpaglione o poiletto? - verrebbe a

. pascoli, 7-111: se trovi un poiletto, faglielo subito arrosto o fritto.

bollire... una pollastrina o un pollettino portatile ieri vivi dalla campagna.

prigione] otto mesi, solo, in un luogo umido e oscuro, coi pollici

vol. XIII Pag.783 - Da POLLICE a POLLINAIO (42 risultati)

,... altri lunghi quanto un pollice traverso, altri più lunghi di

delle medesime della larghezza poco più d'un grosso dito pollice. -per estens

piccoli piedi rosei, ove il pollice era un po'discosto dalle altre dita come nelle

muscolose, che l'esercizio ha fatto un po'maschili, dal polpaccio eccessivo, guizzante

solco mansueta. landolfi, 8-66: un pollice invisibile modella la nebbia contro la

pittorica). bonsanti, 4-356: un pittura fatta col pollice. un pezzo

4-356: un pittura fatta col pollice. un pezzo tirato giù, ma oh,

gozzano, ii-113: ridevole miseria d'un cervello, / quando il proteso già

radice [del piretro] è grossa un pollice, lunga, di ferventissimo sapore.

. s. maffei, 201: un piede / e un pollice or vuol dire

, 201: un piede / e un pollice or vuol dire un piede e un'

piede / e un pollice or vuol dire un piede e un'oncia, / e

mano. a. cocchi, 8-60: un pollice cubico della nostra acqua termale.

della nostra acqua termale... pesa un grano di più d'altrettanta acqua delle

spallanzani, ii-149: io mi trovo avere un micrometro venuto da londra, consistente in

micrometro venuto da londra, consistente in un numero grande di quadratelli scavati sul vetro

è la diecimillesima parte dell'area di un pollice quadrato inglese. grimaldi, xvtii-5-484

palmo si compone di io pollici meno un quarto, cioè due pollici ed un

un quarto, cioè due pollici ed un quarto meno del piede di parigi. questo

dare diecimila ghinee se riesciva ad allungargli di un pollice la gamba diritta di cui zoppica

e. cecchi, 8-13: in un parafuoco alto e massiccio come una corazza da

4-14: pochi strumenti di lavoro, come un manuale del costruttore, torino 1859,

torino 1859, metro di legno un con, nel rovescio, le

coltivata e che non si ritrova colà un pollice, per così dire, di

: ciò fa che non s'incontri un police d'aria o d'acqua o di

: questo non ha fatto progredire d'un pollice la questione della mia felicità.

democratica è perfettissima: siam tutti nani ad un modo: né fra l'autorità degli

contro gli amici pedanti corre differenza pur d'un pollice. ferd. martini, 1-ii-108

, dicendogli che non avrei ceduto nemmeno un pollice di terreno. d'annunzio,

terreno. d'annunzio, v-1-651: un giorno di maggio non vi giurai che

di m: in tanta superficie non un pollice senza il marchio del proprietario. bacchetti

? mille tese! non sbaglia di un pollice. 4. pollice verde

adriano avendo il viso alquanto sfigurato da un esantema, pollicelli, ebbe la debolezza

. faldella, i-1-233: forse da un polliceverso di qualche matrona fu incitato qualche

, 67: vien poi dietro a questo un altro [uccello], comune quasi

-in partic.: promessa fatta da un cittadino a una comunità (stato,

con cui uno solo dei contraenti assumeva un impegno a favore dell'altro.

. chirurg. intervento di ricostruzione di un pollice mancante o amputato. =

bocchelli, 18-ii-647: stanotte, scampi un gallo; / confisca del pollaio,

se, sul far dell'alba, un canterà, / sul luogo del delitto,

von schobert, la pollicultura ha raggiunto un livello scientifico infinitamente superiore a quello della

animali, mescolandoli e preparando con essi un tipo di concime. batacchi, ii-18

vol. XIII Pag.784 - Da POLLINARIO a POLLIVENDOLO (22 risultati)

gai / di bordatino un pezza pendea. p. cuppari, 2-i-129

. sacchetti, 220-8: convenutosi d'un paio di capponi per soldi quarantacinque,

soldi quarantacinque, disse al pollinaro mandasse un suo fantino co'capponi insino al banco

fiori della stessa specie e, emesso un particolare budello, raggiungono l'ovulo fecondandolo

6-ii-280: ho letto una volta di un fiore la sommità del cui calice è sparsa

la sommità del cui calice è sparsa di un polline dolce e salutare e il fondo

polline dolce e salutare e il fondo di un polline amaro e velenoso. fucini,

, 514: passa il vento come un respiro / caldo, lungo, dolce,

il polline fecondo. slataper, 2-172: un dolce vento entra esce, e pollini

, 105: tu diffondi il polline di un pensiero primaverile sulle coscienze nuove. cardarelli

esamina con la lente la graffiatura d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'

térésah, 1-219: già negli occhi che un polline sommerso / stria vagamente di remoti

laudatissima di grano: dell'africano esce un mezzo modio d'un modio e di

: dell'africano esce un mezzo modio d'un modio e di polline cinque sestari,

, si gonfiano, scoppiano ed emettono un organo detto budello pollinico. pollinìdio

si nutre del polline dei fiori (un insetto). = voce dotta,

corpo dei polli. viani, 10-157: un fetore di stabbio e di pidocchi pollini

di biancospini. -nell'illustrazione di un libro scientifico. redi, 2-29:

ch'ella aveva implorato e ottenuto da un passante... da cui s'era

quelle mie signore sgretterò le ossa di un pollino d'india. cattaneo, iv-4-440:

mezzo morto di fame benché abbia mangiato un quarto di pollino alla camerlata. =

d'agente da pollingére 'lavare e ungere un cadavere'. polliomontano, sm.

vol. XIII Pag.785 - Da POLLIZZA a POLLO (42 risultati)

del pollo e bevuto anzi pasto così un poco di brodo di pollo e del

, e un'aletta di pollo / o un pezzetto d'agnel fia 'l mio ristoro

uom pigliar da'polli, / che l'un di loro al più vale un testone

che l'un di loro al più vale un testone, / e pria ch'il

buon gusto: un'altra fazione tentava un altro assalto con tortelli, polli cotti

alto della campagna, appena tocco da un chiocciare di polli. savinio, 22-111:

piccole mosse, quando sono dietro a un servito di pollo ». cassola, 2-413

, oche, galline, faraone e perfino un pavone. -disus. pollo calzato

ed ispicciolli per la bocca e come un pollo il fece arostire. pulci, 4-15

/ se gli accostava, e prese un tratto il collo, / e spiccò il

spiccò il capo, che parve d'un pollo. aretino, 20-80: lo fece

il collo e gliene storceva come a un pollo. tansillo, 1-40: debbo io

e con furore / lo ghermì come un pollo, e a spento lume / lui

chiamato fuori il lazzaro, come fosse un pollo, lo scannarono e fuggirono. c

gadda, 6-292: se la spasseggiava com'un pollo, col fare, propiamente,

, col fare, propiamente, d'un pollo. 2. figur.

? guadagnali, 1-i-116: quando capita un pollo, eh va pelato! tommaseo

aveva mille ragioni; ma siccome è un pollo freddo, x si è lasciato sopraffare

ciarla dell'avversario... è un pollo, è un buon pollo. persona

... è un pollo, è un buon pollo. persona un po'gonza

pollo, è un buon pollo. persona un po'gonza, che si fa cavar

[s. v.]: è un pollo freddo e si fa mangiar la

brontola. lasagna fa tenere la lumiera come un boccone nelle fauci spalancate del palco finché

76: carrera entra ogni tanto in un caffè; ne esce accigliato scrollando il capo

accigliato scrollando il capo: « neanche un pollo da pelare ». moretti, ii-610

uscito dal bozzolo: meglio ancora, un pollo novello. c. e. gadda

non mi restava più niente. mi attribuiva un buon residuo e, in mancanza di

prendersi quello; o almeno che fossi un buon pollo, da tenere in riserva per

pofio cotta e sminuzzata, che costituiva un tipico cibo per ammalati. -essere,

: / e'sare'buon di dargli un po'di manna, / e mescolarla con

con ispigonardo, / ch'a tutti un poco il male spesso sgrava. /

(e viene comunemente così designato anche un uccello della famiglia rallidi, di medie

di una caruncola, nel maschio adulto un pennello di setole al petto e coda

star dei quarti d'ora a rimirare un pollo d'india far la ruota. nievo

, e poi impudente, ignorante come un pollo d'india, biscazziere, donnaiolo

medesima pietra, ma ve ne pongono un anno una e l'altro un'altra.

i polli di mercato. -avere un cervello di pollo: avere una mentalità

denigratori sceglitori angusti come la testa d'un pollo. c. e. gadda,

ripetere che è lavoro degno proprio d'un cervello di pollo il mettere tanta diligenza

voglio insegnare come tu rispondi: togli un tratto in consiglio uno staio di panico e

e'son come i polli di mercato: un buono e un cattivo. fagiuoli,

polli di mercato: un buono e un cattivo. fagiuoli, 1-2-13: sarà una

vol. XIII Pag.786 - Da POLLO a POLLUZIONE (18 risultati)

0 grilli: a indicare chi passa da un estremo all'altro. monosini,

agg. che produce facilmente polloni (un albero). pollonare, intr.

). disus. mettere polloni (un albero). tesauro, 2-192:

più intorno ai cercini di cicatrizzazioni di un precedente taglio: può essere usato per

, 36: noi veggiamo assai otte tagliare un buon arbolo e bello e vediamo rimanere

barba sulla quale rimette poi non solamente un altro come quello, ma molti polloni

quali, mettendo radici proprie, dopo un anno vengono svelti e trapiantati, distanti

anno vengono svelti e trapiantati, distanti un metro l'imo dall'altro. ferd.

. martini, 1-ii-173: attorno ad un vecchio tronco percosso, bruciato, annerito

, che si succhian la vita l'un l'altra e par che chiedano aiuto da

come dice aristotile, una parte ovvero un pollone della dialettica. tommaseo, 19-106

boccette e fiocchi di foglie tenerelle d'un verdicin lucido e trasparente. -polloncino

e lucia, 291: si appiattò in un polloneto di castagni che conservavano ancora tanto

ancora tanto delle lor foglie da nascondere un birbone. cassola, 6-176: non era

di se stessa e vergognosa / che un uom di sagrestia l'abbia polluta

grattato e tirato a pruriggine dal plauso d'un poppolo di quarantaquattro milioni di miliardi

inquinato. -in partic.: profanato (un tempio); violato, stuprato

parve in sogno esser poluto / per un gran sire in bel giardino adomo /

vol. XIII Pag.787 - Da POLLUZZOLA a POLMONE (20 risultati)

dioscoro, che era prete e abate d'un monastero di ben cento monaci..

: guarda che, se si sparge un poco di sangue o di polluzione di seme

polluzione notturna. soldati, iii-31: da un anno, ormai clemente era uomo.

tutti con forbicette, a riserva di un solo per pollùzzola sempre il migliore

petrus de l'astore, 70: prenes un polmo de vedel e mettes lo en

1-192: se io mostrassi a questo in un vivo animale, poche ore doppo il

mostrassi che il sangue colà portato è un corpo tutto rosso...,

ella infermò. stette nel letto quasi durante un mese, tormentata dafi'infìammazione pulmonare.

solo fanno male, ma devo constatare un reale giovamento: diminuiti molto i sintomi

-disus. munito di respirazione polmonare (un animale); polmonato. cattaneo

quelle della pulmonaria officinalis, a cui un tempo si attribuivano proprietà terapeutiche nelle affezioni

(o lobaria pulmonaria), caratterizzato da un notevole sviluppo del tallo. citolini

punti, di modo che si rassembra a un polmone umano: e però da molti

alla pelle del petto, avendovi fatto prima un pertuso con un punteruolo. bergantini,

, avendovi fatto prima un pertuso con un punteruolo. bergantini, 1-351: del suo

atto alla fatica. = da un lat. [navis] pulmonaria, femm

pulmonarie membranose vi erano, come in un covacciolo, due lombrichetti. g. del

trachee polmonarie... dal sangue istesso un liquore viscido, pieno di sali e

lobi, in ciascuno dei quali termina un ramo bronchiale; il tessuto polmonare (di

el cavalier d'onore / ferì l'un di lor tre per me''l pomone.

vol. XIII Pag.788 - Da POLMONEA a POLMONIA (27 risultati)

mia 'francesca'. pascoli, i-152: un povero professore... ha due polmoni

però succede perché questi si servono d'un fluido diverso dall'aria, cioè dell'acqua

. tutto ciò che consente uno sfogo, un recupero, un assestamento, uno scambio

consente uno sfogo, un recupero, un assestamento, uno scambio. ferd.

la storia ha larghi polmoni, e un arresto di respiro è cosa momentanea. e

vita della regione s'imbeve tutta d'un fuoco che dirama e serpeggia attraverso un

un fuoco che dirama e serpeggia attraverso un immenso sistema capillare di arterie e di

e solfatare. ottieni, 3-115: tra un montatore e un altro, un gruppo

, 3-115: tra un montatore e un altro, un gruppo di macchine in attesa

tra un montatore e un altro, un gruppo di macchine in attesa fa da

il gruppo. volponi, 4-78: un 'polmone'di alcune macchine tra i singoli posti

nell'arco della giornata a prezzo di un sensibile immobilizzo di capitale -le oscillazioni di

. tassoni, 3-12: quest'era un cavalier bravo e galante, / filosofo

bacchettone, / ch'era fuor de'perigli un sacripante, / ma ne'perigli un

un sacripante, / ma ne'perigli un pezzo di polmone. vocabolario nautico [

voluto che io spendessi i miei danari in un polmone tuo pari, odimi e fa'

di capacità variabile, atto a contenere un fluido che può immagazzinare o distribuire nel

f. pona, 4-114: ora un giorno conobbi di avere il male de'

lì ferrer... cominciava a dare un po'di riposo a'suoi polmoni.

cavarei dal petto e te ne farei un presente. -non fate già, perché

magnanimo, s'al ricevuto dono vuoi con un altro poi corrispondere. - son così

tu, mio vigan, scherzevole / in un canton ti stavi; / benché il

proprio il bell'incarico (fi spendere un polmone per istruirli. -sputare i polmoni

contile, i-37: ho da patir ch'un polmone polmonissimo polmone m'abbia poco rispetto

suo decotto poteva guarire una doglia, un tossicone, una polmonea. 2

, onde polmoneggiano innumerabili poltroneggianti, è un morbo così generico che si specifica in

pleuritide e poi passa in polmonia è un voler far lo astrologo, essendo che

vol. XIII Pag.789 - Da POLMONICO a POLO (23 risultati)

e per questa ragione si chiama polmonico un uomo attaccato da male di polmone.

, onde polmoneggiano innumerabili poltroneggianti, è un morbo così generico che si specifica in

nel polmone o prodotta in esso da un processo infettivo insorto altrove); più

e risponde alla percussione del torace con un suono ottuso, mentre il rumore respiratorio

di una polmonite traumatica. avete avuto un incidente, ha urtato contro qualcosa?

. medie. proprio della polmonite (un sintomo, un reperto).

proprio della polmonite (un sintomo, un reperto). 2. sostant

di polmonite. jahier, 282: un militare appare in cima alla strada.

.. stramazzerà, se si ferma un minuto. ma non si fermerà:

qualunque diametro della sfera, perpendicolare a un circolo massimo. ruscelli, 3-5

moto si misura per il progresso d'un punto polare de la terra, che,

6-199: mi toma in mente ora un lontano giuoco che si faceva da ragazzi con

lontano giuoco che si faceva da ragazzi con un cerchio di spago. si componeva da

firmamento, dov'è segnato l'equinozziale d'un moto che s'appeha trepidazione, perché

polo. monelli, 3-123: hammerfest ha un orgoglio e un brevetto incontestabile di nobiltà

3-123: hammerfest ha un orgoglio e un brevetto incontestabile di nobiltà: queho di

polo del 1899-1900. soffici, 6-48: un bisogno immenso, quasi fisico di corsa

calotta (inferiore o superiore) di un aerostato. marinetti, 1-94: 'polo'

ognuno dehe due zone dell'involucro di un pallone che formano la sua calotta superiore e

il polo, / vedrem tutte ad un soffio andar perdute. monti, x-2-18:

ii-198: voi camminerete naturalmente concordi ad un medesimo polo. 6. letter

, 287-5: or vedi insieme l'un e l'altro polo, / le stehe

'l polo con vista serena / mirato un pezzo, lauda penteo / la man di

vol. XIII Pag.790 - Da POLO a POLO (35 risultati)

lingue c'hanno / vertù d'alzar un uom a l'alto polo. tasso,

fiumi / la natura il mirar l'un polo e l'altro. tomielli, 480

questo, che infiamma e innamora / l'un polo e l'altro, l'occaso

lorenzo de'medici, 7-145: come un catin di mal rappreso latte, /

pene il polo. leopardi, 3-155: un solo, / solo di sua codarda

rotonda o quasi rotonda, non maggiore d'un grosso granello di pepe, armata al

che si sappia, così inaudita che leva un peso di ferro di settanta volte se

9. elettr. parte relativamente ristretta di un corpo elettrizzato o di un apparecchio elettrico

ristretta di un corpo elettrizzato o di un apparecchio elettrico (macchina elettrostatica, pila

cui si considerano concentrate cariche elettriche di un dato segno e da cui si può

6-210: presto trovò quanto cercava, un autocarro russo della stessa portata dei lancia

del coltello. ci fu uno schiocco ed un lampo azzurro, la batteria era carica

: per indicare che una persona o un gruppo o un'ideologia costituiscono il punto

e ciascuno d'essi era sostenuto da un polo o perno. varchi,

il fuso con le due ruote, abbia un telaio diritto e fermo, e in

cacciati i poli. galileo, 3-2-320: un solido... ridotto sul tomo

cosa essere in mezzo, quindi formar essi un unico e semplice sentimento avente quasi due

fissa, in luogo fisso, è un impossibile. gioberti, 4-2-413: ogni

: ogni facoltà non è altro che un polo, cioè un opposto nato dall'

non è altro che un polo, cioè un opposto nato dall'identico e tornante all'

opposti. io mi studio di creare un paese, egli sta disfacendone un altro

creare un paese, egli sta disfacendone un altro. d'annunzio, ii-348: oceano

3'i39: qui ci è dato riattaccare un filo che avevamo lasciato cadere nel trattare

12. principio ispiratore e informatore (di un discorso, di uno scritto, di

nelle citazioni e nelle distribuzioni degli asterischi un certo spostamento del polo magnetico dal quattro

di attrazione e di repulsione tiene in piedi un periodo sintattico, sarebbe la ricostruzione di

14. elemento o persona di spicco in un insieme (che può diventare, pertanto

(che può diventare, pertanto, un punto di riferimento e assurgere a modello

i poli / e ci vuol per saldarlo un gran piastrello: / io temo assai

: nella grecità classica è... un polo di tale e tanta germinazione e

contentezze, non lasciavano glottario passar lieto un momento. tarchetti, 6-ii-399: forse

alle deliberazioni pubbliche, vi vuole per questo un rappresentante del popolo, che possa solo

quello. 16. polo di un terremoto: epicentro. 17. poli

duecento anni non si muove più ch'un grado e 28 minuti. -ant

del meridiano intrapreso tra il vertice di un luogo e l'equinoziale, il quale

vol. XIII Pag.791 - Da POLO a POLPA (27 risultati)

stimolare e alimentare lo sviluppo economico di un paese (con opportuni interventi pubblici di

meccan. centro istantaneo di rotazione di un sistema rigido piano. -anche: il punto

gode di particolari proprietà in relazione con un dato ente o problema. 23.

. 23. biol. estremità di un asse di simmetria. 24. locuz

. locuz. -aggirarsi la propria stella in un polo: trovarsi in una determinata situazione

: da poli diametralmente opposti si eleva un grido di dolore. e. cecchi,

] si attiravano come saette. -da un polo all'altro: per tutta la terra

-seguito da specificazioni di luogo: da un capo all'altro, da un'estremità all'

garzon che di sua etade / fosse da un polo a l'altro, e da

velocissimo, ch'a volo / in un balen ten vai / dal borea a l'

borea a l'austro, a l'un da l'altro polo. tansillo, 1-266

, 1-266: v'amo perché siete un uomicciuolo / il più acconcio, il più

col guardo / l'ampiezza tutta dall'un polo all'altro / ei ne misura

sono obbligato ad escire e andare da un polo all'altro della città. barilli,

attenzione dell'umanità intera, correndo da un polo all'altro. -dall'uno

. b. croce, ii-1-100: un fascino singolare sorge... da

quella fantasia passionalmente arguta che sbalza da un polo all'altro dei sentimenti umani.

far crollare l'universo (per indicare un fatto grandioso, straordinario, terribile)

suo divorzio, fu assiduamente assediata da un giovane giocatore di 'polo'che le faceva

, nonché, a terra, da un certo numero di sports meno rischiosi, come

leziosamente della marchesa casati, con tutto un manierismo vestimentario o birignao segnico-scenico di

dicono i pastori del senese a significare un agnello o un becco senza le corna.

del senese a significare un agnello o un becco senza le corna. cagliaritano,

uno dei due componenti di cui risulta un campo vettoriale solenoidale; l'altro è

costume, presero per partito di far un gran foco proprio al mezzo del fiume.

era senza naso: ora è tornato con un naso così galante ch'ei non lo

medico gliel'ha cavato d'una polpa d'un braccio. n. franco, 36

vol. XIII Pag.792 - Da POLPA a POLPA (23 risultati)

ambo le parti cade come la scorza d'un frutto scoprendo la polpa delle due mammelle

polpe eiefantastiche. bacchelli, 17-47: un universo vale gli altri, e tutti

polpa compera a bottega: imbottitura di un abito; posticcio. bùgnole sale,

/ ha tratto il papa più d'un milione. casalicchio, 70: o beati

fascia delle ruote delle biciclette, come un derma sui generis, pareva rendere impenetrabile

le mie colpe, / e alcuna forse un po'grossa. pascoli, ii-369:

. l. frescobaldi, 2-137: un mio fanciullo... avea tutta

curarsi di richiudere la porta, quasi un nugolo di valletti in polpe e parrucca le

, 85: se tu volessi conoscere un pelo in sun un drappo tessuto quando

tu volessi conoscere un pelo in sun un drappo tessuto quando è sottile o tondo

tonda in foggia che sta la polpa di un dito. campania, 6-67: talor

suppone egli potersi attribuire all'attività d'un sottilissimo e fugacissimo veleno che spiccatosi dalla

il cameriere andò da lei: e un altro bel vuoto fu fatto nella rosea

o gli occhi? -coscia di un volatile commestibile, in partic. di

discemono dagli altri e tanto grandi che un buon mangiatore non può devorame una in

buon mangiatore non può devorame una in un pasto. 7. la parte

parte più tenera, succosa e saporita di un frutto (contrapposta alla buccia e al

paiono messi a bella posta, è proprio un gusto a vederli... quest'

sorride dalla bocca che si schiude come un fiore perlifero; e per un istante tra

come un fiore perlifero; e per un istante tra i cigli appare uno splendore

all'umido splendore argenteo della polpa d'un asfodelo. 8. figur.

io vegga la bocca simile / a un succulento frutto.. oh delizia / sentire

frutto.. oh delizia / sentire in un bacio infinito / strugger la fresca polpa

vol. XIII Pag.793 - Da POLPA a POLPACCIO (36 risultati)

-anche, per estensi l'interno di un asse, di un pezzo di legno.

l'interno di un asse, di un pezzo di legno. soderini, i-155

polpa del legno s'erano mutate in un calcare color carnicino che luccicava di sottili

delle scabrosità pur dove tutto è liscio (un pelo sull'uovo), o a

qualche elemento che le sia affatto estraneo (un pelo nella polpa dell'uovo).

moneti, 216: quanti mostra pietosi un finto zelo / che sotto ovina pelle

. sono degne di vedersi attaccate ad un cinto di venere., quasi penetrano nella

il mio vasto cuore affamato / che un tempo abbaiava alla luna / come un

che un tempo abbaiava alla luna / come un cane, vomitando macigni di voce arrogante

con tanta ingordigia. onofri, 108: un involo di fuoco taglia netto, /

ricagarla diversa. 17. un suono, un'immagine, un pensiero che

17. un suono, un'immagine, un pensiero che provoca una sensazione di dolcezza

, 3-224: stasera il mondo è un dolce frutto / che si dora al

polpa voluttuosa, dolce al palato come un sapore inebbriante, come un hascisch incantatore

palato come un sapore inebbriante, come un hascisch incantatore. soldati, 2-308: chiusa

la polpa succosa di questa speranza come un nocciolo amaro, era anche una strana

. carducci, iii-15-87: fu subito un germogliare di canzoni, nelle quali il

. e. gadda, 18-184: un anarchico o un domenicano o un socialista è

gadda, 18-184: un anarchico o un domenicano o un socialista è bene che

18-184: un anarchico o un domenicano o un socialista è bene che ci sia nella

bene che ci sia nella nazione e dà un certo saporino alla rozza polpa di manzo

. 19. parte integrante di un tutto, in quanto considerato simile a

tutto, in quanto considerato simile a un corpo vivente. comisso, v-19:

(infatti il dolore dentario insorge quando un processo morboso, come la carie,

massa interna della milza, costituita da un fine reticolo di fibre in cui si

viene a le mani uno che abbi un pocolino di polpa, elli non vorrebbero

il meglio. passeroni, i1i-377: un letterato è reo di minor colpe /

in polpa, bene in polpa: avere un aspetto florido, essere bene in carne

: mangiare la propria carne (in un contesto iperbolico). rosa, 154

villa... affine di distrarsi un poco e di rifar polpe e colore.

una ragazzetti co le lentiggini, dopo appena un mese di quei buoni mangiarini dei balducci

-parere d'una polpa e d'un osso: andare perfettamente d'accordo,

. foscolo, v-94: in londra un bottegaio e la moglie d'un bottegaio

in londra un bottegaio e la moglie d'un bottegaio paiono d'una polpa e d'

bottegaio paiono d'una polpa e d'un osso; e benché le doti del

nel foco che t'arde ora vedo un giacio, / che te farà tremar tosse

vol. XIII Pag.794 - Da POLPACCIO a POLPETTA (35 risultati)

che abbia mai combattuto coi polpacci d'un prete. ferd. martini, 1-ii-474:

prete. ferd. martini, 1-ii-474: un sudanese della batteria è stato ferito a

sudanese della batteria è stato ferito a un polpaccio. ferita brutta a vedersi ma

. infilò l'uscio, di cui un curvo servitore teneva alzata la tenda.

che la pelle di quel polpaccio era d'un bianco smorto e che su quella pelle

polpacci: per indicare che l'estremità di un vestito 0 di una calzatura arriva fino

0 di una calzatura arriva fino a un determinato punto della gamba.

polpacci. moravia, i-9: avevi un bel correre e lanciare i piedi in

: polpa di carne di bestia. un polpacciuolo di maiale per fare arrosto; un

un polpacciuolo di maiale per fare arrosto; un polpacciuolo di vitella. non si direbbe

grosso involto o massa. gli fece un impiastro di seme di lino ch'era un

un impiastro di seme di lino ch'era un polpacciuolo tant'alto, e glielo applicò

infiammata. grosso pacco di carte concernenti un affare si dice familiarmente che è un

un affare si dice familiarmente che è un bel polpacciuolo. = dimin.

'polpaccióne': dicesi familiarmente di libro d'un sesto grande e molto grosso. non è

grosso. non è volumetto, è un polpaccióne così alto. fanfani, 3-164:

dalle calzettine bianche, come la spuma da un bicchiere di birra. -che

2. figur. corposo (un vino). baruffaldi, i-n:

mai. 3. ponderoso (un volume). fanfani, lvti-27:

de'letterati italiani scrivere tutti d'accordo un assai polpacciuto volume di rime giocose in

dialetti per piangere ridendo la morte di un gatto. = deriv. da

e cotte, soglionsi versare dalla padella in un recipiente adattato e coprirle con un grosso

in un recipiente adattato e coprirle con un grosso panno a più doppi, acciocché

in sul capo. pratesi, 1-110: un paio di grossi gendarmi, col polpastrello

ci vuol tanto tempo per decidersi fra un polpastrello ed un'ala? ci sono

. b. croce, ii-5-243: un oggetto tangibile, che sia incoloro e

a nari turate, l'oggetto di un uomo che si faccia tutto polpastrelli..

saltarellato, che artisticamente polpato formerebbe poi un magnifico fregio. = deriv. da

aleppino pensava che una polpéssa (non un polpo maschio, intendiamoci) dalle lunghe

tutta napoli era impossibile trovare non dico un pesce, ma una lisca di pesce:

non un'aragosta, una triglia, un polpetiello, niente. = voce

(118): ora vi porterò un piatto di polpette, che le simili non

misto ad aglio o a cipolla (un piatto prelibato). -in espressioni

ne l'inchiostro, / e appestavano un miglio di lontano. -crocchetta o

, vivanda costituita da una seppia o un polpo farcito, arrostita a fuoco vivo

vol. XIII Pag.795 - Da POLPETTAIO a POLPOSITÀ (33 risultati)

buona una polpetta simile? fosse almeno un pittoresco romanzo storico. ma della storia

gridarlo fortemente. de amicis, xiii-247: un signore di mia conoscenza, che ha

variar la nota con: fare o dare un 'rabbuffo', una 'risciacquata', una

che in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo, si chiamava polpetta e

maestro, mi dia, se vuole, un rabbuffo, mi dia, se la

risciacquata,... una polpetta, un trippone. 7. scherz.

. moravia, ii-77: « sei un matto, però » tornò a ripetere

, però » tornò a ripetere « un vero matto... voltati..

cane che va dietro a più d'un padrone, merita la polpetta! -e lei

polpettine e due braciuole, / come ad un pranzo famigliar si vuole. palazzeschi,

, due o tre polpettine avanzate, un po'di frittura. bemari, 3-349:

ripieni in forma di stelle, fatti d'un pastume reale di vitella, cervello,

le due sorelle musto si erano fatte portare un po'di pranzo dalla casa: della

zendriniano, come una critica superiore, un po'arguta e frizzante per me, ma

mi rammarico di vederlo a servizio di un mediocre polpettone straniero di rancida filosofia.

... non è mica necessario un polpettone gonfio di tutti i particolari.

sapevo che in toscana una sgridata forte, un gran rabbuffo, si chiamava polpetta

coltrice, la più adatta, da un polpettone di quel calibro. = acer

la giubba, l'aveva aperta a un tantino di comodità e di respiro: e

più che imbottita pagnottella in salumi: un portafogli marcio. = deriv. da

come la seppia, ma rosso in un fiore quasi pappavero, che si nutrisca de

gioia, iii-204: il polpo comune è un animale a corpo molle, tondo,

corpo molle, tondo, chiuso in un sacco o guaina, affatto privo d'

raccolti come una frangia sui lembi d'un mantello, e mi fissa con due occhi

fissa con due occhi da gufo e un becco da papagallo. e. cecchi,

. cecchi, 2-184: rassomigliava a un coniglio il piccolo polpo seduto; e la

seduto; e la parte interna d'un tentacolo sembrava il lobo roseo d'un orecchio

d'un tentacolo sembrava il lobo roseo d'un orecchio, come a volte si vede

.. / il cuore sbigottito / in un silenzio inaudito. calvino, 57:

e bianchi. erano tagliati in due con un colpo di spada, ma continuavano a

serpetro, 29: io riddi in palermo un giovane d'anni 16...

solo circondato intorno all'osso sacro d'un polpone di carne. = acer

di parti tenere e succose (in un frutto). targioni tozzetti,

vol. XIII Pag.796 - Da POLPOSO a POLPUTO (50 risultati)

ricco di parti tenere e succose (un frutto, la sua polpa).

pigafetta, 3-181: v'è anche un frutto fatto come una pigna, giallo

polpose, di sottile scorza e di sapor un poco più agre. a. cocchi

grosso, forte e pieno di linfe (un ramo); che ha petali carnosi

ramo); che ha petali carnosi (un fiore). soffici, v-1-265;

. comisso, 17-124: ella come un ramo novello scaturito netto e polposo si protende

bianchi e polposi... mandavano un profumo così acuto che si spandeva ovunque

-fertile, fecondo, grasso (un tipo di terreno, un territorio)

grasso (un tipo di terreno, un territorio). faldella, i-2-37:

suo corpo); sodo, pieno (un membro del corpo femminile, la carne

braccia polpose e ben tornite guizzano dentro un velo trasparentissimo. e. cecchi, 8-119

una priscilla nuda, con... un corpo spaventosamente fuori di moda, che

fuori di moda, che mi dà un certo disgusto. appare solido e polposo

loro polposi attributi, a detentrici d'un prezioso segreto femminile. -caratterizzato da prosperosità

-ricco di parti carnose e commestibili (un animale). cinelli, 2-138

, 2-138: ecco... ora un ragno o un dentice polposo che si

ecco... ora un ragno o un dentice polposo che si dibatteva a gran

e brillante, quasi polposa, come un frutto maturo. 4. figur

esprime la concretezza materiale degli oggetti (un tipo di pittura). rapini,

fanciulla snella e polposetta / è come un arboscello con le poma: / una ne

appoggio cinese, abbattendo dopo lunga guerriglia un governo filoamericano e tentando di modificare in

di modificare in senso rivoluzionario, con un ritorno alle condizioni di società agricola preindustriale

o fasci muscolari notevoli e prominenti (un membro del coipo); pieno,

coipo); pieno, sodo (un attributo femminile). cavalca,

, 1-ii-105: incapace di star cheto un momento, o rivolgea la frittata crollando

più. imbriani, 6-151: vedendolo un po'scontento..., gli diede

del facchino. bonsanti, 4-144: un paio d'orecchi più grandi del normale

li guardava e li giudicava tutti in un attimo i suoi scolari,..

suoi scolari,... torcendo un poco il labbro superiore che aveva grasso e

senz'ossa (una parte cucinata di un animale). carletti, 255:

da pinzar la polpa alla vicina d'un attimo: così fan tutte.

. -membruto, muscoloso, tarchiato (un uomo). tassoni, i-23:

la petronia gente, / ch'era un omaccio assai polputo e grosso, / gridava

non posso. dottori, 1-32: un certo albertinel calvo e polputo / gli si

frugoni, iv-178: era toste un omaccione polputo, di farisaico aspetto e farinello

aspetto e farinello di malizia consumata in un ministero così rapace. -pingue,

. marino, v-4: voi siete un poetaccio, un poetone / tondo e

, v-4: voi siete un poetaccio, un poetone / tondo e polputo come le

di molte parti carnose e commestibili (un animale). mattioli [dioscoride]

. ricco di parti tenere e succose (un frutto). magazzini, 9-64:

di varie specie, che ci dànno un frutto più o meno grande, più o

: avevo finalmente trovato nel berretto d'un canchero di montelupo la ciliegia più polputa

grasso, carnoso (una foglia, un petalo); che ha petali carnosi (

petalo); che ha petali carnosi (un fiore); grosso, forte,

che davano alla bocca l'illusione d'un fiore polputo e ricco di miele.

ricco di miele. pea, 5-134: un tantino più grandi e più polputi i

-fertile, fecondo, grasso (un tipo di terreno, un territorio)

grasso (un tipo di terreno, un territorio). soderini, ii-119:

alvaro, 8-32: sotto c'era un orto, prospero, lucido di cavoli

grado alcolico elevato e corpo pieno (un vino). lancerio, lxvt-1-331:

vol. XIII Pag.797 - Da POLSA a POLSO (25 risultati)

ordinanza del pettine sargente che né men un peluzzo fantaccino esce di fila, tanto che

ritenuta voluttà e con elegante naturalezza ad un tempo. 7. figur. robusto

, ricco di idee e di intuizioni (un libro). botta, 7-181

è la mia d'essermi imbattuto in un vino polputo e generoso qual è veramente la

colorita storia letteraria si sarebbe potuta possedere se un di loro avesse voluto essere il vasari

. farla grossa e polputa: commettere un grave errore, una balordaggine madornale.

sue labbra rosse, polputelle, animate di un formicolamento elettrico, promettevano delle voluttà il

2. geom. freccia di un arco di circonferenza. paolo dell'abbaco

dodicesima parte del piede (ossia a un pollice). carena, 1-281

poisatura, sf. marin. circonferenza di un cavo. dizionario di marina [

]: 'poisatura': circonferenza d'un cavo. = deriv. da

2. per estens. ticchettante (un orologio). dossi, 3-133:

principio dell'amoroso colloquio pareva quello di un orologio polseggiante in mezzo all'ovatta,

animale. -espandersi e contrarsi ritmicamente (un organismo). chiose cagliaritane, 83

sm. parte terminale della manica di un abito, in partic. di una camicia

da una striscia di stoffa chiusa da un bottone o da gemelli, un tempo

da un bottone o da gemelli, un tempo spesso staccabile e sostituibile e munita

si mise a preparargli la valigia, un bauletto di cuoio nero tutto strappi e scontrini

solino, polsini e cravatta, mandando un accidente a chi aveva inventato tutte quelle

. pirandello, 8-35: non privo d'un certo sprezzo lieve lieve, ascoltando i

, 2-605: ficquelmont si mostrò in milano un miglior 'polsista'di cospirazioni.

nel corpo dell'ammalato e a formarci un criterio esatto sulla natura e gravità del

esplosioni, egli s'era sentito accelerare un poco il polso, forse né più né

sta morendo. il polso è ridotto a un filo e il respiro non si sente

-nella terminologia medica, in relazione con un agg. o con un'espressione attributiva che

vol. XIII Pag.798 - Da POLSO a POLSO (36 risultati)

polso acuto e interpolato, cioè che batta un puoco e si ferma un altro poco

che batta un puoco e si ferma un altro poco, è segno che morirà presto

presto. dalla croce, i-27: un polso grande e renitente similmente sempre accompagna

lo udireste batter frequente, ma con un polso profondo e sepolto. a. cocchi

che batte più spesso del solito in un dato tempo; ardente, quello che pare

e son separati dai due seguenti per un intervallo di riposo; breve, quello che

le pulsazioni sono strette, profonde e un po'dure; convulsivo, quello che è

; molle, cedevole, meno pieno od un po'stretto; cutaneo, quello ch'

; depresso, quello ch'è ad un tempo profondo e debole; deficiente,

, quello che desta l'idea di un filo leggiero e debolmente vibrante, sì

è piccolo, stretto, concentrato ed un po'duro senza essere forte; ondeggiante,

che batte meno del solito in un dato tempo; resistente, quello ch'è

dato tempo; resistente, quello ch'è un po'teso ed un po'duro;

quello ch'è un po'teso ed un po'duro; serrino, quello che batte

, quello che imita i movimenti d'un verme; vibrante, quello nel quale

védere. del tufo, 120: con un tocco di polzo o due ricette /

168: fattosi recare dalle sue donne un vasetto ch'aveva fra le preziose sue robe

capuana, 18-120: mi desto da un sogno, / da un sogno orribile!

desto da un sogno, / da un sogno orribile! / mi tremano i polsi

ora che il fermo proposito ha aggiunto un po'di vita ai miei polsi, un

un po'di vita ai miei polsi, un po'di coraggio al mio cuore,

: mi si fece il capo come un cestone, mi bollivano le tempia; sentivo

palazzeschi, 1-61: credo di avere avuto un po'di febbre, le tempie hanno

-ant. articolazione, giuntura (di un animale). giamboni, 8-i-245:

di tempo, pari alla durata di un battito cardiaco. -a battute di polso

di far di quelle andate e tornate un esamine, come suol dirsi, alla grossa

! / cadde, com'uom che in un momento more, / su 'l pavimento

. -senza battere polso: in un attimo, all'istante. varchi,

che animosamente, fu ferito nella testa d'un archibuso e senza batter polso cadde in

... in una cordicella lunga un po'più che il giro d'un polso

un po'più che il giro d'un polso ordinario, la quale aveva nelle

5-336: si strappò dal polso gagliardo un braccialetto d'oro bellissimo e lo scagliò

nella manica, tormentandole la pelle con un moto inquieto in cui era il desiderio di

confermò nell'impressione... d'un essere vivo tra larve. montale, 2-26

al polso, tutto / arretrerà dentro un disfatto prisma / babelico di forme e

vestito di prima, le gambe scoperte e un braccialetto d'oro al polso.

vol. XIII Pag.799 - Da POLSO a POLSO (25 risultati)

camerata. gozzano, i-292: dice un selvo: tolsi i marmi d'oltremare:

, dove se', toscano; / cerca un poco che polso ha la mano /

proposto genova, l'avesse sentito! un polso di voce avea, gagliarda, che

, che li dico si sentiva lontano un miglio. -a polso: con

braccio. volponi, 109: fra un mesetto andiamo in fabbrica e alziamo a

e alziamo a polso una macchina da un quintale. -a tutto polso:

a tale parte del corpo per mezzo di un cinghietto (per lo più un orologio

di un cinghietto (per lo più un orologio). piovene, 7-405:

3. estremità della manica di un abito, che fa tutt'uno con

battiti dal capo alla coda, tutto un tumulto di polsi viventi. -percussione

ii-103: si traevano la sete / di un vin che non avea polso.

incontar nei governi politica ferma né fede in un principio regolatore né orgoglio d'indipendenza morale

forte polso all'istanza de'francesi d'un salvocondotto per gli ambasciadori di portogallo.

con polso fermo e con occhio esperto un 'four in hand'. -diligenza,

non abbiano gran polso da spendere, fanno un commercio tardo e, per così dire

malsana. -efficacia, pregnanza di un argomento. d. bartoli, 4-1-52

si spense quella. -intensità di un sentimento. a. cattaneo, i-298

, segue. siri, vii-172: un giorno d'ognon formò un'alloggiamento su

per avervi fatto la guerra, dandogli un colonnello di tedeschi con qualche polso di francesi

. accertarono l'oudinot come la comparsa di un polso di soldati francesi sotto le mura

francesi sotto le mura avrebbe sicuro partorito un rivolgimento in prò del pontefice. -potenza

ma di prevalervi. buzzi, 240: un poeta d'italia... /

. bandini, 2-i-178: l'awilire un prezzo per un mese o due giova

, 2-i-178: l'awilire un prezzo per un mese o due giova a quei compratori

-battere ai polsi: fervere nell'intimo (un sentimento, una passione).

vol. XIII Pag.800 - Da POLSOMETRO a POLTA (36 risultati)

. avevano... sospeso a cintola un fiaschetto d'aceto per lavarsi ad ogni

avarizia imponevano esorbitante, non volendo toccare un polso a meno d'uno zecchino.

il polso gabriello, / il quale un sermoncello / li fece 'in sexquialtera'dicendo

opporre alle sue ragioni. per esse un canone così intralciato, come era questo,

del re l'avere avuto a questo tempo un ambasciatore freddo e di poco polso.

di poco polso. -scarsamente fertile (un terreno). soderini, i-359:

autunno. -inefficace, insufficiente (un argomento). mamiani, 6-74:

: tutti dicono che il nostro arcivescovo è un sant'uomo e un uomo di polso

nostro arcivescovo è un sant'uomo e un uomo di polso e che non ha paura

ii-168: lavora di genio, che è un gusto a vederlo: sotto la sua

dà più che non puole. e un lavoratore di voglia e di polso:

, era tutt'altro che ignoto: un industriale di polso, là verso san

san miniato. boine, ii-26: un parente di genova, uomo di polso

inventiva ed espressiva schietta, vigorosa (un autore). mamiani, 4-189:

'per romper gli indugi'. -che impone un rigoroso rispetto della legalità (un governo

impone un rigoroso rispetto della legalità (un governo). ojetti, 1-14:

-focoso, esuberante, indomito (un cavallo). giuliani, i-242:

per quanto prossimo alla sessantina, era un 'alto'impiegato, un impiegato 'di concetto'

sessantina, era un 'alto'impiegato, un impiegato 'di concetto'presso la direzione di un'

polso. -influente, autorevole (un giornale). s. spaventa,

di vederti, e mi ha cennato di un giornale di gran polso e danari che

genero, l'avvocato, sta scrivendo un trattato di polso, che farà rumore.

calandra, 1-47: come dipinto, un lavoro di polso. pascoli, 7-5

introduttiva. nel volume la incornicio in un viaggio dantesco che farò. poi seguono

ricerche in padri e dottori. 'un lavoro di polso'. -efficace,

polso'. -efficace, stringente (un argomento). siri, xii-4:

ii-173: la gente accusava caco d'essere un emerito quanto impenitente spogliatore di pollai,

tempo. -solido, resistente (un oggetto). scoino, xcii-ii-290:

. -che ha elevata gradazione alcoolica (un vino). soderini, i-s49

-perdere il polso, i polsi: presentare un battito cardiaco assai debole o irregolare.

, ii-234: lasciandole (alla vite) un tralcio fra le due terre, piglia

quando vide il suo aiuto, mise un gran respiro; gli tornò il polso,

; gli tornò il polso, gli scorse un po'di vita nelle gambe, un

un po'di vita nelle gambe, un po'di colore nelle gote.

prima ancora del diffondersi del pane, un cibo molto frugale, proprio dei ceti

farina di orzo, con zuccaro e un poco di aceto mescolando. lancellotti,

vol. XIII Pag.801 - Da POLTACEO a POLTIGLIA (28 risultati)

numero quindici, la luce sistematica d'un giorno eguale: e 1 compagni.

piave, xc-163: tu, dito d'un pargolo / strozzato nel nascere, /

nascere, / tu, labbro d'un tartaro, / tu, cuor d'un

un tartaro, / tu, cuor d'un eretico, / va'dentro e consolida

d'ogni bove richiede poco più d'un minuto; aperto l'addome, ch'è

, rimestare la polta: occuparsi di un affare. goldoni, vii-321: cozzar

vago e velleitario desire di riprendere, un giorno, a rimestare la mia polta.

male per cui si chiede consiglio sia un tumore interno dell'ovario sinistro, di

in una specie di stanzino nero c'è un uomo pingue ignudo che mischia una poltìglia

simile al latte. cantù, 3-329: un uomo prende un piccolo setaccio quadrato,

cantù, 3-329: un uomo prende un piccolo setaccio quadrato, l'immerge in quella

immerge in quella poltìglia, levandone così un poco: l'acqua scola dalla tela

, 3-64: la poltìglia si introduce in un piccolo lambicco di vetro. massaia,

a bere. misasi, 7-i-206: in un pagliaio nascosto ad ogni sguardo da un

un pagliaio nascosto ad ogni sguardo da un gran macigno, giaceva un vecchio su

sguardo da un gran macigno, giaceva un vecchio su poca paglia resa già poltìglia dal

poltìglia: la bestia ne fa tutto un boccone e comincia a saltare fuor dell'acqua

migliaia e migliaia d'uomini era avvenuto un mucchio di cenere o una poltìglia.

gambe le teneva lunghe, ferme: pure un piede era tutto schiacciato, e non

tutto. -polpa carnosa (di un mollusco o di un frutto).

-polpa carnosa (di un mollusco o di un frutto). comisso, 1-69:

poltiglia: sminuzzato finemente e mescolato con un liquido. landino [plinio],

. bartolini, 169: bisognava procurarsi un po'di cloruro di calcio e diluirlo nell'

. -colpito da gravissime disfunzioni (un organo interno). tornasi di

. -spappolato (il corpo, un membro). 3. melma,

: dalla testa alla vita, tutto un fradiciume, una grondaia; dalla vita alla

]. massaia, xi-145: rimasti un pezzo in piedi fra quella poltìglia di fango

poltiglia: sminuzzare finemente in presenza di un liquido. ojetti, iii-164: mentre

vol. XIII Pag.802 - Da POLTIGLIARE a POLTRIRE (33 risultati)

con un gran mazzuolo con la speranza di ridurla in

1-18: papà dice - era figlia d'un maggiore d'artiglieria -che se c'è

, 236: uno strato di fluido alto un decimetro, penetrando tosto un letto di

fluido alto un decimetro, penetrando tosto un letto di terra alto due decimetri, lo

consistenza di una poltiglia; denso (un fluido). c. e.

comisso, 12-6: ella mi offriva un surrogato di caffè lasciatole dagli austriaci,

... cento di queste monete fanno un onghero d'oro; sei denghe

grifna, cento una poltina e ducento un rublo. = dal russo poltinink

: come videro che lo schiavo era un asino, davan la baia a filebo:

medici, 5-9: diguazzarsi, donne, un poco, / dorme meglio il

cavallo che voi terrete, se torrete un poltracchièllo, in che spendiate otto in dieci

ne raddoppierete i danari in meno d'un anno. -poltracchino (v.

fannulloni. moneti, 2-234: un anno d'estate nel tempo che si maturano

si maturano le biade, si scoprì un infinito numero di quei grilli bianchi,

inoperoso. balbo, i-118: segue un secolo di re longobardi, poco men

e mal composta si dice che è un poltrìcchio. non è neppure un centone

che è un poltrìcchio. non è neppure un centone; è un poltrìcchio.

non è neppure un centone; è un poltrìcchio. = voce di area

polverosi, / dove gli mostra più d'un buon poltriccio, / che, viva

che, viva il ciel, vi dormirebbe un miccio. de marchi, i-131:

croce e nel mezzo di quel poltriccio un solco, che pareva lo stampo d'

buonaparte, 2-10-40: doppo ne venne un brodo poltriglio col cavolo capuccio in un

un brodo poltriglio col cavolo capuccio in un piatto così grande, dentrovi vitella,

quale non voleva mai inimicarsi senza speranza un signore, sarebbe stato quei giorni a poltrire

palazzo. -riposare disteso a terra (un animale). b. davanzati

. -restare inattivo, a riposo (un cavallo da sella, una bestia da

... che non voglia fare un passo fuori della buia stalla in cui ha

: questo faceto principe tartaglia era in un vestiario il più comico da malato. sedeva

immobile, stagnare (l'acqua, un fluido); essere in calma (il

attosca l'aere. graf, 5-127: un oceano d'asfalto e di bitume,

vincere. -essere lasciato a maggese (un campo). arici, i-49:

non era uomo da mettersi a poltrire in un posto di maestro di casa sull'età

? chi fosti viva? / forse un protervo eroe?... /.

vol. XIII Pag.803 - Da POLTRITUDINE a POLTRONCINA (30 risultati)

. e letter. pigro, indolente (un animale). dante,

cavallo era una rozzaccia poltra, dessegliene un buono e noi toccherebbe di sprone.

-non domato e irrequieto; ombroso (un cavallo, un mulo). -anche

irrequieto; ombroso (un cavallo, un mulo). -anche: imbizzarrito.

-inattivo, inoperoso, ozioso (un tipo di condotta, un modo di

ozioso (un tipo di condotta, un modo di vita). bresciani,

s'io fossi maschio mi sposerei piuttosto a un sacco di stoppa. nievo, 591

il poltro e cresciutoli l'appetito, prese un piè a la suocera. 3

(v.). = da un lat. volg. * pulliter -etri (

assai nel letto. -lettiera di un animale. salvini, v-4-3-3: il

lettura o alla conversazione, mentre in un luogo di lavoro denota l'importanza o

così chiamasi oggidì in toscana e altrove un ampio seggiolone imbottito, guemito di guanciali e

bassa, di stoffa giapponese, accanto a un tavolino di lacca dove giacevano a mucchi

vita / non entra / che come un vago sussurro. una dolce / poltrona,

vago sussurro. una dolce / poltrona, un libro ad aspettarla sono; / un

un libro ad aspettarla sono; / un pensiero che tace / v'è forse

ungaretti, i-51: bosco cappuccio / ha un declivio / di velluto verde / come

giorno ci fermammo a prendere il tè in un salotto con le poltrone e i divani

verde pisello e con le tende d'un colore giallino. -in relazione con

le idee su una poltrona a sdraio con un sigaro in bocca. imbriani, 1-54

se qualcuno se ne fosse levato appena un istante prima. pavese, 9-73: trovai

sempre segretario del psi: ed ecco un altro miracolo, perché, con un solo

ecco un altro miracolo, perché, con un solo sedere, tiene occupate due poltrone

. pratesi, 5-371: entrò in un ampio salotto, illuminato da una vecchia

, in quella stanza, riscaldata da un buon fuoco, le generazioni del secolo

). dossi, iii-25: prepàrati un poltronone e dòrmici in aristotile. c

dei marrons tra le mani, seduto a un poltronone, che guardava a terra,

che, allungata, si trasforma in un letto. a. prati,

1-79 (185): quivi era un suo fanciullaccio ragazzo di stalla, tutto

sino alle sei sediamo al caminetto l'un contro l'altro sopra due poltroncine, narrando

vol. XIII Pag.804 - Da POLTRONCIONE a POLTRONE (30 risultati)

su questo maledetto 'trono'(e qui sorrise un momento, battendo leggermente con la mano

mortificare dalle sorelle. 2. in un teatro o in una sala da concerti,

moretti, i-63: fu così che un luogo di perdizione ingoiò anche noi tre

poltrendone che trotta manzi fu palafrenieri d'un cardinale. celimi, 2-30 (357

avea tanto piacere / che morì bugerand'un suo ragazo. gonzaga, ii-26: o

! come farai? guarda ch'egli è un poltroncione malizioso. bùgnole sale, 5-261

: il dir birre è dire, in un sol motto, biscazziere, puttaniere,

che ne acquista la paura che lacera un poltroncione che fa del bravo, senza

rosmini andava a fare nella sua camera un sonnellino, gli altri si mettevano a

si ascendeva per tre gradini coperti di un ricco tappeto e ai cui lati si ergeva

ricco tappeto e ai cui lati si ergeva un baldacchino di velluto rosso; nel mezzo

di velluto rosso; nel mezzo della pedana un poltroncione della stoffa medesima. de pisis

stoffa medesima. de pisis, 1-87: un poltroncione coi bracciuoli, il sedile basso

che questo è il vero ricevimento di un poltrone. magalotti, 14-28: vengono [

copia di lavori e di manifattura; ivi un invidiabil commendo; città ricchissime; non

molti che ho in testa, io sono un poltrone che perdo mezza giornata in dormire

verga, i-102: mi diventate tutti un branco di poltroni qui! faldella,

quella ciabatta che buttò sul grugno a un poltrone lucchese chiacchierone a piagnisteo, inginocchiato

volere reposarve poi, non ve rincresca dare un poco de fatica alla trippa. costo

fatica alla trippa. costo, 1-204: un ch'era mal sano (ma non

e, parendo nel gridare troppo noioso ad un galantuomo, quello gli disse: eh

in disparte / e riposto la penna in un cantone, / per non vergar mai

bresciani, 4-ii-347: carlo alberto è un poltrone che sbaviglia e dorme, non

patria e rarissimo: se fosse stato un poltrone, sarebbe vivuto. aretino, vi-225

ne ho quanta aver ne possa / un poltron di sua natura. biffi, io

son quattro, e hanno paura d'un solo). levatei di peso, poltroni

: ah vigliacco, ah poltrone! ad un par mio / bacco ardisce mandar quest'

dee., 1-6 (1-iv-70): un altro processo gli avrebbe addosso fatto per

? / tu debbi esser per certo un gran poltrone. ramusio, iii-307: in

/ sia castrato il poltrone, come un gatto. / poi sia scopato e messogli

vol. XIII Pag.805 - Da POLTRONE a POLTRONE (30 risultati)

. veniero, io: fra tante migliaia un cinque o sei, / per forza

mia madre, che pensa rimaritarsi con un schiavo? lalli, 8-51: restò a

poltron. / le reguarder oit corno un lion, / faite li ben qe

tavola. i qual resposeno lui esser un bastardo. della casa, 583: se

contadini. lomazzi, 219: da un rustico poltron sozzo villano / sentei a

villano / sentei a dir: aspetta un poco poco. -servo, valletto

, 3-i-1-11: questi villani sonno bene un poco poltroni e bisognano esser punti corno gli

e tristi, ma per rendere a dio un popolo accettabile, settatore di buone opere

che non abbino paura de niente, un poco poltroni, che si lassino dar

luogo di musa, / [vorrei] un micio peso e poltrone. pancrazi,

i-210: lasciamo stare che egli sia un poeta ancora un po'raro e lontano

stare che egli sia un poeta ancora un po'raro e lontano dal comune;

: si finisce la strofe dove e quando un vuole, si sdrucciola dove toma meglio

si sdrucciola dove toma meglio, si mette un po'di rima in fondo. in

83: gli era più presto un po'poltrone, / sebben facea l'

avere dall'opinione codarda dei più che un grado distinto tra le pazzie celebri.

di poltrone pecore. -che rivela un animo vile, abietto, sleale (un

un animo vile, abietto, sleale (un comportamento). bemi, 14-3

/ ch'a donna sia pur torto un sol capello. / parmi un atto

pur torto un sol capello. / parmi un atto poltron, di poco ardire,

vizi. aretino, 20-12: rido d'un frate poltrone, dio mel perdoni,

la tromba, pose la bocca a un fiasco e lo tracannò tutto. alamanni,

alamanni, 7-ii-349: tu sei pur un asino, / un indiscreto, un porco

: tu sei pur un asino, / un indiscreto, un porco e mille altre

pur un asino, / un indiscreto, un porco e mille altre cose poltronissime.

, / che se'venuto qua com'un ladrone / a svergognar le donne addormentate

m'ha rubbato. imperiali, 3-35: un villan poltrone, avanzo di galere e

canti carnascialeschi, 1-276: se folere un tonde specchie, / come quel galante

che son poi / da lanzi e birri un manicar poltrone. 10.

. ant. uccello poltrone: rapace usato un tempo nella caccia alle stame.

vol. XIII Pag.806 - Da POLTRONEGGIANTE a POLTRONERIA (23 risultati)

xv-151: il demonio delle traduzioni è un demonio tentatore, ma mi ha del

i rimproveri perché io non scrivo più un verso, e chi dice che mi

buio, ahi dio, gli è pure un gran dolore! -levare il poltrone

pananti, i-124: andate tutti con un bravo nerbo / e al poeta levategli

armi di brescia non armerebbero la paura d'un poltrone... un furfante governa

paura d'un poltrone... un furfante governa cento poltroni e cento poltroni

cento poltroni e cento poltroni non governano un furfante. ibidem, 310: lasagne e

, iv-78: fu avvezzato in cucina da un guaterò poltroncèllo a covar la cenere.

accetta la sfida, vien motteggiato da un dappoco, sciatico di spada, un sansone

da un dappoco, sciatico di spada, un sansone che a tavola fa miracoli con

tavola fa miracoli con le mascelle, da un pezzo di poltronaccio. goldoni, xi-1175

; onde polmoneggiano innumerabili poltroneggianti; è un morbo così generico che si specifica in

a voi, come a certi che hanno un zio prete, che par lor dovere

in una barca di pescatori a vela con un remo solo, se bene ce n'

la lena per salutare prontamente e pronamente un frataccio inzuppato di grasso, di nullità e

di nullità e di poltroneria, ed un prete lungo, stecchito, infeltrato di

tansillo, 1-77: chi sta su un banco, chi corcato giace, /

braccio a una beata poltroneria, sono stato un quindici giorni in campagna. emiliani-giudici,

, con tutte le lor fameglie da un canto. metastasio, 1-v-675: le

agio. dossi, iii-287: era un dio per ritrovarle le più raffinate golosità

che bevono facile sapienza nelle colonne di un giornale. cardarelli, 879:

molte poltronerie intellettuali: quella concezione di un risorgimento preordinato, a realizzazione semi-automatica,

, non per ignoranza, scrivo come un tanghero. -con valore collettivo:

vol. XIII Pag.807 - Da POLTRONESCAMENTE a POLTRONIERE (18 risultati)

-in senso attenuato: riluttanza ad affrontare un combattimento; mancanza d'iniziativa nella conduzione

: tal che, quando aviene che un poltrone o forfante monta ad esser principe o

purgar della forfantesca poltronaria, a fine che un tale non presieda. federici, lxii-4-22

prosa voi mi rispondete? / egli è un espresso vitupero, un mostro, /

/ egli è un espresso vitupero, un mostro, / una poltroneria da staffilate /

da staffilate / e mi s'azzoppi un piè, se non vel mostro. carducci

casa, 705: mio padre si fé un bell'onore / a ritrovar questa poltroneria

/ a ritrovar questa poltroneria / da battezzare un suo fìgliuol maggiore. bruno, 3-589

! la poesia nostra ha veramente fatto un meraviglioso acquisto, acquistando questa scempiaggine del

: il medesimo messer paolo, veggendo un contadino che raccoglieva buccie di poponi con

gran diligenza per darle a mangiare a un suo cavallo col quale egli andava someggiando

3. degno, tipico di un furfante; disonesto, sleale, bricconesco

par cosa poltronesca e vile / ferir un mentre giace smemorato. b. barezzi,

gaglioffo. sacchetti, 87-59: un poltroniere venuto in tal magione e tiensi

/ cacciatei via, e'debbe essere un pazzo. / donde è venuto questo

destriero, / rispose quei, contra un ladron di strada, / ché per donar

, / ché per donar castigo a un poltroniero / uopo non è di por mano

pucci, 6-188: trovò a mezza iscala un cavaliere, / e 'n carità

vol. XIII Pag.808 - Da POLTRONIRE a POLVE (15 risultati)

inveterata (e considerata alla stregua di un fatto patologico). p.

iv-335: incappando i poltrucci spiritoselli sotto un sgarbato cozzone, in vece d'imparame

sol disse: / che aristotele diè com'un poltrùccio / calci alle poppe,

. baldi, 156: oh, mira un poco / come è piena di polve

, xc-116: ah! tutto involve / un nuvolo di polve. negri, 1-172

: io veggio, o parmi, / un fluttuar di fanti e di cavalli,

allegri, / trasse, ed, un foglio dispiegato, disse / resa peschiera.

garibaldi, 3-54: la lama d'un pugnale sguizzava nell'aere, come una fiamma

in faccia, la luna alla schiena, un vento, un nuvolo, un poco

la luna alla schiena, un vento, un nuvolo, un poco di polve accesa

, un vento, un nuvolo, un poco di polve accesa, una vana paura

giornata. campatila, 1-7-57: a un istante sol nitrata polve, / che tocca

ombra. g. gozzi, i-7-217: un sì bel fiore / di verde etate,

di guerra, / non altrimenti ch'un vii servo fosse. tommaseo, 3-i-138:

-le ceneri, le macerie di un edificio, di una città distrutta.

vol. XIII Pag.809 - Da POLVEFATTO a POLVERE (14 risultati)

cura ». cioè agli amanti che idolatrano un volto, ch'è terra, ch'

-essere immerso nella polve: trovarsi in un luogo molto polveroso o a contatto di

-scuotere la polve dai piedi: per indicare un abbandono definitivo, un rifiuto, un

: per indicare un abbandono definitivo, un rifiuto, un rigetto nei confronti di

un abbandono definitivo, un rifiuto, un rigetto nei confronti di una persona o

nei confronti di una persona o di un luogo (e l'espressione riecheggia una

polve. / in altro stato rivedremci un giorno. -volvere in polve:

polveràio1, agg. caratterizzato da un clima secco e ventoso, che provoca

. gennaio polveràio empie il granaio: un mese di gennaio ventoso e asciutto favorisce

l'acqua nell'aria liquida, perde in un subito la figura di raggio e si

razzolare e di acquattarsi nella polvere (un uccello). tanara,

-incipriato. seriman, i-190: vidi un momento dopo uno scimio in tutta la

tutta la immaginabile gala. era coperto di un vestito trinato di oro e la sottoveste

trinato di oro e la sottoveste era di un drappo di gusto sopraffino lavorato in oro