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vol. XIII Pag.61 - Da PERMANEVOLE a PERMEABILE (24 risultati)

determinata condizione o stato (espressi da un compì, predicativo o di modo o da

e immutabilmente. ungaretti, xi-308: un avorio... rappresentava un mostro alle

xi-308: un avorio... rappresentava un mostro alle prese con uno scheletro e

, le vertebre dello scheletro erano anche un pene in orgasmo, permanendo esso anelli

vertebre. 3. perseverare in un comportamento, in una decisione, in

comportamento, in una decisione, in un proposito o, anche, nell'obbedienza

perfetto ed ottimo fine, permanendo in un medesimo sentimento, senza essere mutato.

. -pazientare, resistere, mantenere un atteggiamento fermo di fronte a minacce e

, spesso per lungo tempo, in un luogo determinato; risiedervi con continuità,

far parte di una collettività, di un gruppo, di un'associazione. rosmini

compreso, sparso, ecc. in un àmbito più o meno circoscritto (una

avanti. -fissarsi nella mente (un concetto, un'idea). carducci

, non andare incontro ad alterazioni (un fonema). d. bartoli,

. costante, coerente, perseverante (in un atteggiamento, in un proposito).

perseverante (in un atteggiamento, in un proposito). giamboni, 8-1-14:

permanevole consiglio. -tenacemente incline a un vizio, inveterato. giamboni, 8-ii-154

è stabile soltanto in soluzione diluita con un tenore di acido non superiore al 20%

in eterno. canteo, 419: acquistaràne un nome permansuro / in lunga età d'

che si lascia penetrare o attraversare da un corpo liquido o aeriforme o, anche

che può essere attraversato o penetrato da un corpo solido. guglielmtni, 2:

liquido quello che, essendo considerato come un solo, è permeabile da un altro

come un solo, è permeabile da un altro corpo in modo però che il permeante

canali più permeabili, ma anche in un gran numero di canali meno permeabili, in

gran numero di canali meno permeabili, in un gran numero di ramificazioni lontane.

vol. XIII Pag.62 - Da PERMEABILITÀ a PERMESSO (41 risultati)

sostanza a lasciarsi penetrare o attraversare da un corpo liquido o aeriforme o, anche

2. agric. proprietà di un terreno di lasciarsi attraversare dall'acqua per

. permeabilità magnetica: parametro caratteristico di un materiale, determinato dal rapporto fra l'

induzione magnetica prodotta nel materiale stesso da un campo magnetico e l'intensità del campo

di alcune rocce a lasciarsi attraversare da un liquido. y marin. permeabilità di

liquido. y marin. permeabilità di un locale: percentuale del volume di

locale: percentuale del volume di un locale di una nave che in caso

per la misura della permeabilità magnetica di un materiale. = voce dotta,

penetra in una sostanza liquida o gassosa (un corpo). guglielmini

liquido quello che, essendo considerato come un solo, è permeabile da un altro

come un solo, è permeabile da un altro corpo in modo però che il permeante

tr. (pèrmeo). penetrare dentro un corpo o attraversarlo, diffondendosi all'interno

: giunse il treno delle nebbie come un lunghissimo nastro madreperlaceo, e vuotò i suoi

tale però che restava possibile commentarla con un 'ah'permeato di naturalezza. permeatóre,

di una radiazione, all'interno di un corpo. bergamini [s.

di qualche corpo per li spori d'un altro corpo, sia questo fluido,

ch'io guardava lor bellezza / fisso in un punto, tolto mi trovai / da

. disus. soldato che fruisce di un permesso. leoni, 585:

vedea, / sendole ciò permesso, in un momento / l'aria in nube ristrinse

apparisce mancante. leoni, 62: esci un proclama del delegato piombazzi (nome infausto

alla porta, accompagnando la pulsazione con un 'è permesso'sepolcrale. permésso2

. atto di volontà, compiuto da un soggetto che ne ha il potere legale o

legale o morale e che, rimuovendo un ostacolo rappresentato da un divieto normativo o

che, rimuovendo un ostacolo rappresentato da un divieto normativo o dalla mancanza di un

un divieto normativo o dalla mancanza di un diritto, mette in grado un altro

di un diritto, mette in grado un altro soggetto di tenere lecitamente un certo

grado un altro soggetto di tenere lecitamente un certo comportamento; gli effetti, le

, la situazione normativa nuova creata da un tale atto; autorizzazione, licenza, consenso

delle nostre libere facoltà e coll'alba d'un avvenire pel nostro paese davanti agli occhi

in certi casi) dopo avere formulato un giudizio discrezionale di opportunità, consente a

giudizio discrezionale di opportunità, consente a un determinato soggetto di compiere un certo atto

consente a un determinato soggetto di compiere un certo atto, svolgere una certa attività

attività, ecc.; il contenuto di un t ^ le provvedimento (licenza o

: lui strizzò l'occhio e tirò fuori un permesso bilingue da fattorino e guardiano notturno

. 3. autorizzazione concessa a un militare, a un lavoratore dipendente,

. autorizzazione concessa a un militare, a un lavoratore dipendente, all'allievo di una

scuola, ecc. di assentarsi per un certo periodo di tempo dal luogo dove

concessione di tale autorizzazione, valida per un determinato periodo di tempo. tommaseo

. v. j: 'un milite, un impiegato è in permesso': gli si

in permesso': gli si permette per un certo tempo di stare assente dal luogo

giorni dopo, un'altra fortuna. ottenuto un permesso serale, fui condotto dai miei

vol. XIII Pag.63 - Da PERMESSO a PERMILLE (26 risultati)

ecc. serao, i-171: con un cenno le chiese permesso di tenere il

iv-2-349: dopo qualche tempo, venne un signore a prendersi la sedia ch'era di

piedi. piovene, 143: lo riscosse un urto contro l'uscio, di persona

rispose l'oste, pur sottovoce: « un buon giovine, assestato; filatore di

bene il suo mestiere. l'altro è un contadino che ha nome tonio: buon

spenderebbe tutti qui. l'altro è un sempliciotto, che mangia però volentieri,

permésso, sm. mitol. nome di un fiume della beozia, che scende dal

sf. fis. disus. capacità di un conduttore (cfr. capacità, n

ritornarvi a penare. -con un complemento di termine inanimato. panni,

sconcertante scurrilità della presentazione, mormorò con un sorriso breve e freddo: « permette

compia una determinata azione, che accada un dato evento, che si verifichi una certa

desio, / né crede si permetta un tanto danno, / onde s'allunga il

a'nostri tempi le leggi particolari d'un luogo o d'una città l'appelliamo leggi

misasi, 4-42: mi permetto osservare -disse un contadino — col vostro permesso, massaro

dovemo volere et inforza nel nostro animo un mal signoraggio, il quale noi permette

, 1-i-218: era una carrozza per un privato cavaliere d'italia: dentro bensì erano

. botta, 5-299: creava joubert un governo che, per modo di provvisione

insino a tanto che i tempi permettessero un assetto definitivo, reggesse il piemonte. soldati

isola, regina dell'oceano, il pagar un uomo che faccia alle pugna in cambio

... /... / un aspetto indistinto, un solo volto /

.. / un aspetto indistinto, un solo volto / al suolo, ai vegetanti

ricorreva tempre al naturale, né permetteva un minimo segno senza vederlo.

, gridavano i demoni ch'erano in un uomo: messere, se ci cacci,

. elettrotecn. costante dielettrica assoluta di un mezzo. = deriv. da

1102: 'peneo': in geologia, è un terreno che fu poi chiamato 'permiano'.

di misurare il grado di evoluzione tra un albero del nostro tempo e una 'psaronius'

vol. XIII Pag.678 - Da PLURALIZZARE a PLURICANALE (21 risultati)

che la pluralità della favola o sarà con un sol duce et eroe...

terra partecipa la pluralità di movimenti in un modo simile e forse il medesimo col

va tessendo. battista, vi-2-13: un genio non esercita pluralità di mestieri. gemelli

tanta pluralità di religioni non manca però un numero innumerabile di quei che professano l'

milizia, v-419: non basta che un edifizio sia senza difetti, può essere anco

, v-2-195: la pluralità delli oggetti è un distintivo delli atti di riflessione. faldella

grande pluralità è dei violini: poi un timpano, un pianoforte, due flauti

è dei violini: poi un timpano, un pianoforte, due flauti femminei. savinio

: il romanzo dei due illetterati è un libro che contiene in sé una pluralità

. riferimento al modo di deliberare di un organo o corpo collegiale. dovila

volgo di quel comune ingordo di pensioni formò un decreto vinto con la pluralità de'suffragi

. cesarotti, 1-xxix-258: poiché in un tal governo, dipendendo ogni cosa dalla

timone con dir 'gubemacula navis', dà un certo segno che il timone fusse doppio

archit. articolato in più absidi (un interno, uno sfondo architettonico).

di più di una circostanza aggravante (un reato). migliorini [s

di analisi diversificate o diversamente orientate (un discorso, un'indagine, un metodo

orientate (un discorso, un'indagine, un metodo, ecc.).

). vittorini, 7-70: un contesto pluri-disciplinare, o meglio pluri-analitico di

2. bot. che ha un ciclo vegetativo di più anni o annuale

una sola cassa armonica e sonato da un solo esecutore; chitarra africana.

schiena carenata, zampe appunto per essere un servitore grosso, pluriattrezzato e disponibile.

vol. XIII Pag.679 - Da PLURICARPELLARE a PLURILINGUE (27 risultati)

pluricarpeuare, agg. bot. policarpico (un gineceo, un pistillo).

. policarpico (un gineceo, un pistillo). = voce dotta

. costituito da più cellule (un organismo; e si oppone a unicellulare)

calvino, 8-83: priscilla è un individuo della mia stessa specie e di

cos'è, fisicamente, l'im-segno? un fotogramma? una durata particolare di fotogrammi

fotogramma? una durata particolare di fotogrammi? un insieme pluricellulare di fotogrammi? una sequenza

più classi poco numerose, alle quali un solo maestro impartisce l'insegnamento.

. che ammette più confessioni religiose (un ordinamento giuridico, uno stato).

di tessere plurisoggettive, pluripersonali, pluri-coscienti un modello informativo dove il lettore viene

lettore viene ad avere una parte sua come un navigatore in mare con un compito di

sua come un navigatore in mare con un compito di orientarsi da sé e di

: anche qui, niente pluridialettismi, ma un dialetto unico in una situazione circonstanziata

o comune contenuto categorizza i sistemi sodali in un supersistema che è la loro sodalità.

. che interessa più discipline scientifiche (un programma di analisi, un metodo di

scientifiche (un programma di analisi, un metodo di studio). vittorini

che formassero una pluri-specificità di discorso, un contesto pluridisciplinare. = voce

breve periodo e quelli che puntano ad un arco pluriennale costituiscano esercitazioni astratte ed utopistiche

, quando que'zerbini odoriferi non avessero un tale impiego, se ancora così occupati

campana, 207: tutto ora posa in un silenzio vano / è falso il nulla

gemelli, multiplo (una gravidanza, un parto). = voce dotta,

medie. che interessa più ghiandole (un processo patologico). = voce dotta

comporta la presenza di diverse parti (un incontro, una contrattazione). =

vita non è ricostruibile nelle pagine di un volume. = v. plurilatero

, sf. matem. corrispondenza di un punto con un insieme di punti fra più

matem. corrispondenza di un punto con un insieme di punti fra più spazi lineari

da persone che parlano più lingue (un territorio, una zona di confine).

- anche: multilingue, poliglotta (un parlante). -scherz.

vol. XIII Pag.680 - Da PLURILINGUISMO a PLURIPERSONALE (26 risultati)

moduli espressivi o stilistici da parte di un autore o di una corrente letteraria (

9-313: il barocco di gadda è un barocco realistico: categoria di stile anteriore

. bot. che ha più loculi (un frutto, un ovario, uno sporangio

ha più loculi (un frutto, un ovario, uno sporangio; e si oppone

. plurilustre, agg. che copre un periodo di tempo equivalente a più lustri

era in me la stoffa di un perfetto nazionalista..., se la

manovrare spogliatissimi con figurazioni eccitanti; e un altro, detto dei mostri, quelli

volontà di sottil terra, / fanno un popolo solo, in pace e in guerra

solo, in pace e in guerra / un uomo unico e plùrimo, un io

/ un uomo unico e plùrimo, un io t'amo, / che ancor non

calvino, 12-96: sei capitato qui in un momento in cui... a

scorciatorie, là dove la macchina seguirebbe un cammino sistematico e coscienzioso, ancorché velocissimo

. voto. -che attua con un solo atto una pluralità di risultati della

(una macchina, in partic. un velivolo). -anche sostant.:

. -che governa tale complesso statale (un sovrano). b. croce

di una medesima compagine territoriale o di un medesimo stato. b. croce

fuori, per lenta trasformazione e senza un profondo rivolgimento, qualcosa come una svizzera

elezione di più rappresentanti a opera di un medesimo collegio elettorale (un sistema elettorale

opera di un medesimo collegio elettorale (un sistema elettorale, detto sistema plurinominale,

nella caccia al maniaco pluriomicida, ha un attimo di sconforto. =

bot. che contiene più ovuli (un ovario). = voce dotta,

multiparo (una donna, la femmina di un animale). -anche sostant.

esponenti di più partiti o tendenze politiche (un governo, un organismo direttivo).

o tendenze politiche (un governo, un organismo direttivo). 2.

più partiti in gara fra loro (un sistema politico; e si contrappone a

personalità; che supera la soggettività per un esito generale e obiettivo. vittorini,

vol. XIII Pag.681 - Da PLURIPERSONALISMO a PLUSORE (21 risultati)

unitaria che è un mosaico di tessere plurisoggettive, pluripersonali,

tessere plurisoggettive, pluripersonali, pluricoscienti, un modello informativo dove il lettore viene ad

lettore viene ad avere una parte sua come un navigatore in mare con un compito di

sua come un navigatore in mare con un compito di orientarsi da sé e di

più persone fisiche (una società, un ente; e si contrappone a unipersonale)

partic. di più ali sovrapposte (un aeromobile); multiplano. -

, agg. dotato di più posti (un veicolo, un velivolo). -anche

di più posti (un veicolo, un velivolo). -anche sm. veicolo o

. embriol. che presenta pluripotenza (un tessuto embrionale). pluripotènza, sf

areon. fornito di più reattori (un aeromobile). -anche sm. aeromobile

cospicui redditi. lucini, 6-16: un torelli-viollier, compilatore di diari arroganti,

presenta più cellule nella sezione trasversale (un pelo). = voce dotta,

; che supera le posizioni individuali per un esito generale e obiettivo.

obbiettività e di coscienza unitaria che è un mosaico di tessere plurisoggettive, pluripersonali,

tessere plurisoggettive, pluripersonali, pluricoscienti, un modello informativo dove il lettore viene ad

lettore viene ad avere una parte sua come un navigatore in mare con un compito di

sua come un navigatore in mare con un compito di orientarsi da sé e di

compartecipazione di più persone nel commetterlo (un reato). = voce dotta

il compimento di più atti successivi (un reato, con riferimento alle modalità d'

e univiria) 'donna che ha avuto un solo marito'. pluriviria, sf

parte sotil. -in relazione con un compì, partitivo. panfilo volgar.

vol. XIII Pag.682 - Da PLUSORMENTE a PLUTEO (32 risultati)

idem, i-14-184: per che d'un sangue e d'una carne siete; no

urbinate, lxxxiii-147: ki. pperde un fillo, / si. nn'à plusuri

, iii-6 21: sopra un carro, da quattro gran tori / tirato

. plusieurs), che è da un lat. volg. * plusióres, per

sia la terza, manca poco a essere un plusquamperfetto di bellezza per quel che mi

. pasquinate romane, 516: contempla un poco mastro imperatore, / ch'essend'

poco mastro imperatore, / ch'essend'un asno asai plusquamperfetto, / ne potresti

quando egli [avere] serve a coniugare un altro verbo o se stesso, il

valore o differenza positiva di valore di un determinato bene, determinata con riferimento a

determinato bene, determinata con riferimento a un certo lasso di tempo (ed essa

stabile o transitorio, come quello di un bene patrimoniale o aziendale o di una

. la differenza attiva esistente fra un determinato punto di partenza e quello

, 117]: il 'plusvalore'pare un termine collettivo senza forma plurale, che

bilancio danno al bilancio stesso... un generico 'plusvalore'. migliorini [s.

) di valore. cassieri, 56: un cerchione di botte arrugginito, una tavola

di abete, il fusto marcio di un ombrello, mezza boccia di cristallo,

acquistavano una specie di plus valore, quasi un premio del loro testimoniare ad ogni costo

« la mortacela », ma sarà un elemento secondario, un plus valore stilistico

», ma sarà un elemento secondario, un plus valore stilistico, per così dire

valore stilistico, per così dire, un eccitante, una droga. 2

del plus valore, nel senso generoso e un poco estetizzante del nostro marx, sta

culturale, del tempo libero, nel senso un poco iroso e un poco di cattivo

, nel senso un poco iroso e un poco di cattivo gusto... di

dama o pedina, né con un numeroso codazzo di ossequiosi strisciapiedi; ma

dell'espressione 'bel colpo', sinonima d'un furto fatto bene, e degli elogi plutarchiani

che i giornali dànno a chiunque renda un portafoglio cascato a qualcuno di tasca.

. ispirato a magnanimità e a virtù (un ideale, un sentimento, una pratica

e a virtù (un ideale, un sentimento, una pratica civile o politica)

: antonio osimo è, per me, un eroe davvero plutarchiano. plutarchismo,

e nobiltà o dal comportamento eroico (un uomo, con riferimento ai personaggi storici

ant. che ha la funzione di un pluteo (un altro elemento costruttivo).

ha la funzione di un pluteo (un altro elemento costruttivo). cesariano

vol. XIII Pag.683 - Da PLUTO a PLUTONE (20 risultati)

importanti. marini, 4-54: un buon testo a penna si è nel pluteo

ancora [cosimo i] a stabilirvi un regio bibliotecario,... ed

tuttavia si veggono, e ne fecero un brevissimo catalogo. carducci, iii-24-26:

cecchi, 3-139: faceva specie che un comunista e nazionalista avesse accettato di decorare

chi possiede grandi ricchezze, chi ha un cospicuo patrimonio. cucini, 12-72:

re mida! / metamorfosi vìndice d'un dio poeta / contro un coronato plutòcrate

metamorfosi vìndice d'un dio poeta / contro un coronato plutòcrate / maleintenditore di carmi.

maleintenditore di carmi. gozzano, i-375: un inglese,... trova di

per bombay alla volta del siam con un plutocrate innominato. savinio, 22-320: se

per la prima volta nella vita pubblica portandovi un caratteristico spirito di avversione verso la politica

19-199: villa d'este è d'autunno un vero vivaio di plutocratiche eleganze.

del denaro. imbriani, 6-84: un banchiere ricchissimo, milionario, nella cui

termini dell'articolo quarto perché afflitto da un orzaiuolo. = dall'ingl. plutocrate

cattaneo, v-3-179: v'era in cartagine un ordine senatorio; ma pare che fosse

: il suocero, maurizio arpioni, è un plutomaniaco, un giuocatore alla borsa.

maurizio arpioni, è un plutomaniaco, un giuocatore alla borsa. plutone1 { pluto

pluto tal benefattore. salvini, 48-23: un uomo sciagurato allor vedralla, / che

star salda. anguillara, 10-9: andando un di costei con altre spose / premendo

al prato il letto, / sopra un serpente a caso il piede pose, /

km e intorno al quale ruota con un periodo di circa 248 anni; ha

vol. XIII Pag.684 - Da PLUTONE a PLUVIO (19 risultati)

rosmarini e madri selve spiccavano su di un cielo di bambagia. malerba, 1-13:

trecento metri d'una fune, che per un nonnulla potrebbe incendiarsi. ma so con

erboso e fiorito?... sorprendere un vulcano in questo momento...

, così, l'angoscioso inseguimento di un cristianesimo plutonico, di un cristianesimo senza

inseguimento di un cristianesimo plutonico, di un cristianesimo senza cristo. = deriv

317: nero come l'inchiostro, un altro [cavallo], araldico,

transuranico scoperto nel 1941 e ottenuto da un isotopo del nettunio, è chimicamente molto

nucleari. pasolini, 17-424: un mondo ridotto a cimiteri di rifiuti di

locigno de la lucerna, quando fassi un cappello e quando la vacca estende il

-formato o alimentato dalle pioggie (un fiume, un lago).

alimentato dalle pioggie (un fiume, un lago). volponi, 4-158:

più chiara del solito a causa di un biancore tessuto dentro la pioggia e poteva sembrare

-che preannuncia la pioggia (un astro). a. adimari,

umida. -regime pluviale: quello di un fiume il cui bacino è alimentato esclusivamente

lxii-2-iii-21: dietro a questo si vede in un posto un poco eminente collocata una imagine

a questo si vede in un posto un poco eminente collocata una imagine d'un uomo

un poco eminente collocata una imagine d'un uomo venerando col pluviale. cattaneo,

122: 'pluviale': si diceva dai romani un mantello da pioggia: oggi si dà

di germania. d annunzio, iv-1-239: un paliotto, raffigurante la parabola delle vergini

vol. XIII Pag.685 - Da PLUVIOGRAFICO a PNEUMATICO (34 risultati)

si riferisce al pluviografo; attrezzato con un pluviografo (una stazione per le osservazioni

. pluviometro registratore che opera grazie a un cilindro rotante, sul quale un pennino

a un cilindro rotante, sul quale un pennino scrivente si muove in relazione con

delle precipitazioni atmosferiche, estesa su un territorio determinato ed eseguita con pluviometri e

pluviometro o alla pluviometria; attrezzato con un pluviometro (una stazione per le osservazioni

. sinisgalli, 6-134: c'è un numero, una frazione dell'unità, che

colmo d'ombra di una strada (come un indice pluviometrico). -sezione

di una precipitazione atmosferica, costituito da un collettore dell'acqua cadente, per lo

più in forma d'imbuto, e da un serbatoio per raccoglierla; se quest'ultimo

sterminata distanza lo allontanava, come agisse un pluviometro o un anemometro, per far

allontanava, come agisse un pluviometro o un anemometro, per far vedere i sismografi

calvino, 12-53: la girandola d'un anemometro in cima a un'alta antenna

alta antenna e il tozzo imbuto d'un pluviometro completano la fragile attrezzatura dell'osservatorio

che serve a una misurazione protratta per un lungo periodo di tempo, nel cui

geogr. regime pluvionivale: quello di un corso d'acqua il cui bacino è

meteor. strumento costituito dall'unione di un pluviometro e di un nivometro.

costituito dall'unione di un pluviometro e di un nivometro. = voce dotta

piovosa, costituito per lo più da un cilindro rotante, rivestito di carta,

piuvioso. erasmo da valvasone, 1-9-141: un nembo piuvioso e rio. g.

amore. dal ciel piuvioso / ride un suo vago riso lacrimevole / che, trepidando

3. che apporta umidità e pioggia (un vento). chiose al 'de consolatane'

pioggia, che appare nel cielo in un periodo di piogge (un astro).

cielo in un periodo di piogge (un astro). ugurgieri, 32:

piogge, reso fertile da queste (un terreno, una zona agricola).

. ant. suscitatore di pioggia (un vento). fr. colonna,

sul modello dei gasometri; quindi è un gasometro munito di una scala fissa e

munito di una scala fissa e di un indicatore mobile che segue i movimenti del

sul quale si fa lo sperimento, mercé un tubo di cautciù terminato da un bocchino

mercé un tubo di cautciù terminato da un bocchino di vetro. gli effetti ottenuti

che serve a determinare la direzione di un gas in moto. = comp

che pratica una perfetta vita spirituale (un credente, in partic. nella tradizione

e in elucubrazioni prive di concretezza (un autore, un pensatore; e ha

prive di concretezza (un autore, un pensatore; e ha una connotazione iron

non s'era visto mai / che un naufrago incapace di nuotare / delirasse di gioia

vol. XIII Pag.686 - Da PNEUMATICO a PNEUMATOCHIMICO (25 risultati)

genovesi, 32: nicola viviani è un galantuomo della città di campagna, posta

l'aria in una cavità o in un recipiente o che è il risultato di

. tecn. che usa l'aria o un altro corpo aeriforme come fluido intermediario per

trasmettere energia o movimento o per compiere un lavoro; che è dotato di un

un lavoro; che è dotato di un meccanismo per tale uso dell'aria (

meccanismo per tale uso dell'aria (un apparecchio, un'arma, un utensile,

aria (un apparecchio, un'arma, un utensile, ecc.). -fucile

pneumatici e perforatrici. ottieri, 3-43: un operaio, specialista nel fare il canto

scadere dei dieci minuti il pelabrocchi riceveva un espresso pneumatico. -trasmissione pneumatica: v

strumento sonoro per l'aria compressa da un corpo solido. 3. gonfiabile

nell'intensità, con fatica: come un sacco pneumatico inturgidito che, più vorrebbe

, chi su una chaise-longue, chi su un materasso pneumatico, chi su un divano

su un materasso pneumatico, chi su un divano sospeso al dondolo e col tetto

. cassaforma pneumatica: quella costituita da un involucro di tela gommata che viene gonfiato

per lo più temporanea, costituita da un involucro di tela gommata o di materiale

vuol altro che nomignoli satirici a reprimere un tal nefasto e gaglioffo invasamento pneuma

-anche: adatto per tale terapia (un apparecchio, un gabinetto medico).

per tale terapia (un apparecchio, un gabinetto medico). lessona, suppl

macchina terracquea, che basti a produrre un sì mirabile e ordinato effetto.

futurismo, 152: la specialissima elasticità di un pneumatico d'automobile non è oggetto di

..., io ho inventato un pneumatisterio atto a riparare le infelici perdite

contiene una cavità piena d'aria (un organo). 2. medie

. che contiene aria (una cavità, un seno corporeo). 3.

suocera pneumatizzate dallo sbadiglio che, a un tratto, plaffete, lasciavano allo scoperto

tratto, plaffete, lasciavano allo scoperto un ammasso di carne butirrosa. =

vol. XIII Pag.687 - Da PNEUMATODO a PNEUMODOGRAFO (12 risultati)

sottordine di celenterati sifonofori, caratterizzati da un individuo pneumatoforo all'apice del conno.

è prodotto o modificato da questa (un minerale, una roccia).

la pneumatologia e la teogonia essere stata un mostro deforme composto di stranezze e di

loro personificazione ha... solo un valore approssimativo e pertiene ah'antropomorfismo,

altre denominazioni cristiane ha costituito senza dubbio un fatto molto importante e significativo.

spirito santo, facendone una creatura ed un servo del padre. = voce dotta

'pneumatosi': genere di malattia caratterizzata da un gonfiamento della pelle, elastico e flatulento,

. metodo terapeutico basato sull'esposizione di un soggetto a variazioni di pressione atmosferica provocate

, sf. medie. pneumoradiografia di un arto o di parte di esso eseguita con

1159: 'pneumobranchi': nome dato a un gruppo di batraci contenente i due generi

, sotto gl'integumenti del petto, un piccolo tumore molle, circoscritto, rotondo

l'introduzione sottocu tanea di un gas che funga da mezzo di contrasto.

vol. XIII Pag.688 - Da PNEUMOENCEFALO a PNEUMOPIOTORACE (11 risultati)

il plesso solare simpatico, e mandare un ramo alla vena cava. = voce

pneumografìa; eseguito con lo pneumografo (un accertamento medico). = voce

registrare i movimenti respiratori, costituito da un manografo e da una capsula manometrica applicata

per la terapia delle affezioni respiratorie (un ospedale, una divisione di questo)

della pressione dinamica o della velocità di un gas in moto. =

, sf. chirurg. asportazione di un polmone o di uno o più lobi

pneumonia acuta, è prodotta generalmente da un raffreddamento repentino, da un esercizio violento,

generalmente da un raffreddamento repentino, da un esercizio violento, ecc.; ma

specialmente sul lato sano. la percussione dà un suono dapprima meno chiaro, poi cupo

fa udire sul principio una crepitazione, poi un soffio quando cresce l'infiammazione. dura

contorno dei muscoli eseguita mediante iniezione di un gas fra le masse di questi.

vol. XIII Pag.689 - Da PNEUMOPLEURISIA a POCCIA (15 risultati)

, costituito da più tubi collegati con un manometro, per misurare e registrare la

1159: 'pneumotorace': spandimento di un fluido aeriforme nelle pleure. per lo

gioventù per il pneumotorace e conservata in un cassetto. volponi, 132: a casa

educò... allo stato fiorentino un cennino cennini lodato dal vasari per l'arte

pòc, inter. riproduce il rumore di un piccolo scoppio. soldati,

pollice, fa poc, scoppia, con un piccolo scoppio. = voce onomat

sopra la terra,... sopraggiunse un altro angelo... e comandò

bemi, 6-15 (i-158): un man rovescio in quel fianco gli ha

vedere, a sentire, a pensare un tantino diversamente di poc'anzi. borgese

confusa ed ansiosa quanto il viavai su un marciapiede di stazione. =

conosciuto sempre per uno spensierato, per un poca voglia di far bene.

pazo prestamente depinse uno agniellino in sur un rilevato poccétto, quale era in un

un rilevato poccétto, quale era in un fondo vallone. = forse dimin.

. piccolomini, 108: per aver preso un costume, quando va per le strade

raineri, 4-2-30: forse che mi lasciava un poco di tempo ancora a me di

vol. XIII Pag.690 - Da POCCIARE a POCHETTO (68 risultati)

. giuliani, i-193: gli voglio un ben dell'anima a questo bambino:

! una lattante che sente tutt'a un tratto mutarsi in onice o sardonica la

una aveva il bambino al petto, un bambino stento e rattrappito, dagli occhi

e rattrappito, dagli occhi chiusi come un feto, che si tirava su coi

: da una poccettina scendeva intanto giù un filino di latte. -poccina.

/ cheste poccine bianche a mo'ch'un cacio. contile, i-15: camilla

. piccolomini, xxv-2-119: toccarti, un tratto, coteste poccine.

: / ché s'io potessi starvi sopra un giorno / a mio bell'agio due

(pòccio). tose. succhiare (un animale, per prendere il latte)

[la mula]. ora porterò un mezzo secchio di biada. 2

-per estens. ampio, abbondante (un vestito). pulci, vi-115:

cui non hanno ancora messo nelle mani un istrumento, che non fa ancora una

singoli elementi di una categoria, di un gruppo, di un insieme di persone

una categoria, di un gruppo, di un insieme di persone, animali, oggetti

precede, di solito senza articolo, un sost. plur.). maestro

. carducci, ii-i 1-263: meglio avere un piccolo regno in una piccola e dolce

e alcuni pochetti e dolcissimi sudditi anche un po'ribelli, di quello che far

preceduto dall'art. determinativo o da un agg. dimostrativo e in relazione con

agg. dimostrativo e in relazione con un compì, partitivo. boccaccio, dee

dall'art. indeterm. o da un agg. indef., e per lo

e per lo più in relazione con un compì, partitivo: quantità o parte abbastanza

dormiva, cominciarono quello, che ancora un pochétto de lo stordito teneva, diligentemente

, pere cotogne cotte e pere cotte o un pochétto di buon formaggio. redi,

esse malattie vi è annessa altresì un pochétto di febbre con qualche intumescenza di

tutti il più lungo, destramente ne scavezzò un pochétto da uno de'capi. settembrini

. da quei placidissimi napolitani che volevano un pochetto di costituzione, un impieguccio e

che volevano un pochetto di costituzione, un impieguccio e facoltà di chiacchierare. ghislanzoni

delle cose di laggiù credo di saperne un pochétto. carducci, iii-23-138: chi

: chi cotesti esempi conosce e conosce un pochétto della poesia straniera onde il berchet

. oddi, 2-44: io per un pochétto, per dare spasso a dame,

le donne sogliono esser più vaghe, un pochétto si vergognò. bandello, 1-53 (

distese, ove ben che ella mostrasse un pochétto far resistenza, quanto gli piacque

della spada alla gola, e alquanto un pochétto lo pugnevo, sempre con paventose

, bisogna che la rima lo trasportasse un pochétto. g. gozzi, 1-90

malinconico; e quando vuol uscire graffia un pochétto e gli viene aperto da certe

nel viaggio ho speso di molto e sofferto un pochétto; ma siamo alla meta,

.. quel lassù se ne intende un pochétto. d'annunzio, i-810: -nonna

, i-810: -nonna! -dissi fermiamoci un momento: / tu devi essere stanca ora

/ tu devi essere stanca ora., un pochétto; / ma poi ti senti

vero? -. -premesso a un agg. o a un aw.,

-premesso a un agg. o a un aw., con funzione attenuativa.

di tullio, ma li dettatori sono discordanti un pochétto. maestro alberto, 17:

e a'miei pianti parole dittare, un pochétto commossa e infiammata, con acceso

bagnato, / poi uscì fuori, un pochétto turbato. vasari, i-898: si

nelle quali si vede in vero la maniera un pochétto tagliente e che tira talvolta più

qual vi provo in fatto, / un pochétto incostante e disdegnoso. redi, 16-iii-237

: questi quattro lombrichi erano di figura un pochétto differenti da tutti quegli altri.

pascoli, ii-270: occhi cerulei e un pochétto incavati, ma brillanti, chiari e

. g. gozzi, i-8-61: trasportata un pochétto dall'ira, le risposi:

, non grossamente? e della faccia un pochétto rotonda, il profilo dignitoso e

giudice ricco di gallura, / ch'erà un pochétto vizzo / e s'ebbe aiuto

vizzo / e s'ebbe aiuto da un suo fante grosso. betti, i-219:

-come avete trovato il tdrreno? - un pochétto infiltrato. -premesso a un

un pochétto infiltrato. -premesso a un agg. o a un aw. di

-premesso a un agg. o a un aw. di grado comparativo.

2-xxiv-336: -i vostri compagni non sono un pochétto più istruiti di voi? -no,

-per uno spazio abbastanza piccolo, per un tratto alquanto breve. bandello,

anco, guardandogli in faccia, che un pochétto gli occhi si aprissero. m.

piastre son confitte a quello si taglia un pochétto, il che fa che la

., 11 (191): sente un calpestìo, va alla finestra, apre

calpestìo, va alla finestra, apre un poco, fa capolino. [ediz.

): va alla finestra, apre un pochétto, fa capolino]. -per

pochétto, fa capolino]. -per un periodo di tempo abbastanza breve. boccaccio

boccaccio, vili-1-102: nel quale se un pochétto mi stendessi, priego pazientemente il

3-17 (ii-340): la donna stette un pochétto sovra sé, poi rispose:

agostini, 4-9-68: io gli voglio un pocheto lasciare, / pigliando nel mio

vantaggio. bizoni, 152: s'aspettò un pochette, poi venne incontro al signor

luogo, l'awertì che si fermasse un pochétto. serao, 247:

vol. XIII Pag.691 - Da POCHETTUZZO a POCILLATORE (71 risultati)

perché non restate un pochetto, qui, con noi, compare

cino, 26: quella, se solo un pochettin sorride, / quale '1

, 57: l'uomo di dentro comincerà un pochettino a ondeggiare intra e'vizi.

medici, 5-18: s'io scuoto un pochettino, / tanta roba n'uscirebbe

se n'avedrebbe. aretino, vi-131: un pochettino di veleno ch'ella diede al

qualche pochettino. nievo, 514: era un pochettino losca e discretamente barbuta, con

parlava né veneziano né schiavone, ma un certo gergo imbastardito a mezza strada. d'

quel che so, pareva solitario / e un pochettino disdegnoso, e rado / si

025 alla villa, nell'aria sempre un pochettino malcontenta che si lascia dietro il

pochina, non importa purché si becchi un boccone, basta. bocchelli, 1-iii-412:

rispondeva alle punzecchiature dei fratelli soltanto con un sorriso, come già troppo convinto,

gente che gli appariva tutta superstiziosa e d'un altro mondo. 2.

o di pregnanza, di consequenzialità (un concetto). tommaseo, 11-502:

singoli elementi di una categoria, di un gruppo, di un insieme di persone

una categoria, di un gruppo, di un insieme di persone, animali, oggetti

e precede, di solito senza articolo, un sost. plur.).

). montale, 15-862: e un po'difficile ch'io riesca a lavorare

preceduto dall'art. determinativo o da un agg. dimostrativo e in relazione con

agg. dimostrativo e in relazione con un compì, partitivo. carducci, ii-1-137

dall'art. indeterm. o da un agg. indef. e per lo più

e per lo più in relazione con un compì, partitivo: quantità o parte abbastanza

. bembo, 9-1-38: ha solo un pochino di gravezza agli occhi. goldoni

di razionale ce n'è qui dentro un pochino, perché così vuole la moda.

potresti, buon santo, / darmi un pochin di ristoro? nieri, 371

nieri, 371: che sarebbe se sfacessi un po'poino di gomitolo? corazzini,

4-184: io speravo, chissà, / un pochino d'amore / appassionato, ma

non sa. montale, 3-261: e un piatto di cottura un po'lenta:

3-261: e un piatto di cottura un po'lenta: occorre un tegame di coccio

di cottura un po'lenta: occorre un tegame di coccio: e non dimenticate

coccio: e non dimenticate di metterci un pochino, un'ombra di nepitella.

sezze, ii-445: ebbi fortuna di avere un pochina di reliquia dell'osso della sua

dell'osso della sua testa, stimandola un preziosissimo tisore. foscolo, xiv-360: eccoti

xiv-360: eccoti la tua porzione d'un regaluccio che mi sono trovato in casa.

a sera; te ne farai dare un pochine: bada pochine; perché il signor

intendente delle finanze avesse avuto per lui un pochino pochino della compassione che aveva per

); in misura esigua; appena un poco. foscolo, xviii-103: ho

da giustificarmi con lei e da dolermi un pochino di lei. vieusseux, cix-i-480:

. vieusseux, cix-i-480: lambruschini sta un pochino meglio. mazzini, 5-130: quest'

: quest'affare dello statuto m'imbarazza un pochino. pascoli, 1374: qualcheduno

qualcheduno gli accosta la coppa / giusto un pochino, e gli bagna le labbra

6-155: scommetto che tua moglie esagera un pochino le tue colpe senza dubbio molto

che l'uomo sdrucciolasse o si rannicchiasse un pochino sulla seggiola, per stringersi ancora

capriccio del suo signore, che lo teme un pochino e la cui felicità è il

e la cui felicità è il dono di un di lui sorriso. -premesso a

di lui sorriso. -premesso a un agg., a un'espressione attributiva

, a un'espressione attributiva o a un aw., con funzione attenuativa.

firenzuola, 963: però vo'farmi un pochin da discosto, / e mostrarvi

: si può credere ch'ella fosse un pochino innamorata. capuana, 15-128:

e svariatissimo paesaggio isolano, ed entusiasta un pochino anche degli uomini che ha trovati

ha trovati. -premesso a un agg. o a un aw. di

-premesso a un agg. o a un aw. di grado comparativo.

, 7-100: alla vostra 'riviera'voglio ora un po'meno bene; ma non corrugate

; ma non corrugate la pura fronte: un po'poino ('pomo'è dim.

8-636: cara, perché non ti pettini un pochino meglio? e. cecchi,

e. cecchi, 13-580: era un pochino più anziano di me, biondissimo,

con i calzoncini corti, sorridente; forse un po'dolciastro. -per un periodo

forse un po'dolciastro. -per un periodo di tempo abbastanza breve. pulci

. - / dicea dodone: -aspetta un tal pochino, / tanto che lievi la

il riccio. casti, vi-388: flemma un pochino: or vengo al punto.

: don abbondio si dilettava di leggere un pochino ogni giorno; e un curato

di leggere un pochino ogni giorno; e un curato suo vicino, che aveva un

un curato suo vicino, che aveva un po'di libreria, gli prestava un

aveva un po'di libreria, gli prestava un libro dopo l'altro, il primo

mani. nievo, 400: intrattenutici un pochino, con molte interiezioni di cordialità

uscire con essolui. -premesso a un agg. o a un aw.,

-premesso a un agg. o a un aw., con funzione attenuativa.

tarchetti, 6-ii-219: ecco, voi siete un pochino sospettoso..., troppo

lasciarvene dominare. pirandello, 8-12: nini un pochino di più, perché maschietto.

i maschietti... costano sempre un pochino di più. manzini, 10-17:

. manzini, 10-17: tutto è sempre un pochino troppo bello, quello di cui

[s. v.]: ancora un pochinino, se non vi dispiace.

vol. XIII Pag.692 - Da POCILLO a POCO (30 risultati)

si votò se vinceva sacrificare a giove un pocillo di vino. questo significa un picciolo

un pocillo di vino. questo significa un picciolo vaso da bere.

differenzia. niccolò cieco, lxxxviii-ii-209: un buon consiglio non è poco aiuto;

scarsi in proporzione de'contingenti bisogni d'un avvenire incerto e il poco appetito.

ii-1094: pochi su poca paglia, tra un muro fenduto e un muro crollato.

paglia, tra un muro fenduto e un muro crollato. montale, 2-77: sulla

ha ridotta estensione, piccole dimensioni (un corpo, un oggetto, un'area)

, piccole dimensioni (un corpo, un oggetto, un'area); angusto (

. ariosto, 24-101: né perde l'un, né l'altro acquista il prato

quel loco, / non si parton d'un cerchio angusto e poco. bandello,

martello, 217: de'rossi ha consegnato un teatro in ancona da capo a fondo

ancona da capo a fondo versatile in un istante con una macchina assai agevole e

numero d'uomini. -che ha un valore economico o un ammontare molto modesto

-che ha un valore economico o un ammontare molto modesto o anche insufficiente (

ammontare molto modesto o anche insufficiente (un salario, un prezzo). -anche

o anche insufficiente (un salario, un prezzo). -anche: molto contenuto,

-anche: molto contenuto, ridotto (un esborso). boccaccio, dee

scritti / trovate a caso fùr da un suo parente, / che a poco

che a poco prezzo le vendette a un quitti. manzoni, pr. sp.

'subalpino'di torino; e m'è venuto un pensiero: non sarebb'egli fattibile averne

poca luce / dove, come da un muoversi dell'ombra, / pareva salisse

udiva. -delicato, tenue (un sapore). a. cocchi,

soave di volto. -minuscolo (un animaletto). arrighetto, 231:

e poco al tratto a questi, è un ottimo / consiglio, perché se così

una moglie, ne rubò un'altra a un beccaio. m. cavalli, lii-1-226

singoli elementi di una categoria, di un gruppo, di un insieme scarsamente numeroso

una categoria, di un gruppo, di un insieme scarsamente numeroso di persone o di

e precede, di solito senza articolo, un sost. plur.).

, e così (secondo me) sarebbe un bel vivere. lippi, 8-60:

a scorci di tale veemenza. a rapire un panorama d'anime e d'anni nel

vol. XIII Pag.693 - Da POCO a POCO (20 risultati)

, 2-28: era stato... un subito impeto, una irriflessiva risoluzione,

pietà, allo sgomento di saper che un uomo che l'amava sarebbe fra pochi

qualche. romoli, 151: aggiungavisi un poco di brodo magro di cappone o

soda, avendola a ricuocere; mettavisi un pezzo di zuccaro, pepe e cannella

26-291: intanto, a me corre un debito sacro; e l'ultima lettera

uomo in pochi segni / di carbone su un muro, eterni veri.

di torti. mazzini, iv-1-24: è un bisogno dell'anima mia di amare pochi

una forma. -in relazione con un compì, partitivo. boccaccio, dee

2-108: ho capito. voi volete tentare un colpo in favore di franceschiello. sappiate

17-164: se io avessi... un figliuolo che mi mangiasse a traverso e

libero e lo stato popolare, ma un governo di pochi, il quale essi

; scarsamente numeroso (in relazione con un sost. collettivo). dante,

breve, anche in misura eccessiva (un periodo di tempo o un fenomeno,

misura eccessiva (un periodo di tempo o un fenomeno, un evento).

periodo di tempo o un fenomeno, un evento). dante, vi-9:

): in roma... fu un giovane, poco tempo fa, chiamato

qualità morale, una disposizione d'animo, un aspetto del carattere, oppure il valore

carattere, oppure il valore complessivo di un individuo). latini, rettor.

le sue parole e s'arrestò, a un tratto. b. croce, v-1-64

opposizioni in italia... per un detto satirico sulla poca bellicosità italiana.

vol. XIII Pag.694 - Da POCO a POCO (20 risultati)

-scarsamente vivo, ardente, profondo (un sentimento, una passione).

si ritrasse nel 1747 in compagnia di un giovane inglese, co'molti suoi libri e

è riferito. cesari, 6-20: un gentiluomo di settant'anni che era con

6. che ha scarsa gravità (un inconveniente); veniale (una colpa

342: la pena dell'infamia è ad un ignobile poca e ad un nobile grandissima

infamia è ad un ignobile poca e ad un nobile grandissima. gozzano, i-713:

i-713: ultimamente era a nizza con un tale molto più giovane di lei: dice

a quel muro, / per trame un spirto del cerchio di giuda. idem,

e non valeva proprio la pena per un po'di denaro -di quel denaro che

non gli dava più nessuna gioia -passare un momento come quello. borgese, 6-105

336: non ci stiam men tempo ch'un baleno, / e questo poco in

della scienza. -in relazione con un compì, partitivo. -poco d'ora

bel tempo. pulci, 10-42: fece un macel di gente in poca d'otta

genti / stolte riguardan, non montano un moco, / né al futuro fanno

). -anche: ciò che costituisce un insieme alquanto scarso di averi, di

mazzini, 23-99: non ho che un momento per iscrivere; ma voi dovete e

commentare il pochissimo. pascoli, 336: un uomo noi portiamo al camposanto / che

il molto e il troppo / solo un inganno, perché il tutto è il

magro giace. -preceduto da un agg. dimostrativo (o più raramente

omino la tavola, e quando si giuoca un giulio o due, ti bastano per

vol. XIII Pag.695 - Da POCO a POCO (106 risultati)

13. plur. persone appartenenti a un gruppo o a una categoria scarsamente numerosa

complessivo delle menti, che è a un tempo effetto e causa del sapere concentrato

insieme fanno gli assai. ma non sarebbe un fuor d'opera che questa considerazione fosse

i tuoi pochi. -preceduto da un agg. dimostrativo o daltart. determinativo

preceduto dall'art. indeterm. o da un agg. indef. e in relazione

. indef. e in relazione con un compì, partitivo per lo più espresso

mortali, a la mia mente / ripresta un poco di quel che parevi. boccaccio

da dioneo raccontata... con un poco di vergogna punse i cuori delle

bagno sensa aver beuto e mangiato altro che un pogo di acqua. savonarola, 5-i-262

si tende quasi una rete e mostra un poco d'esca. bandello, 1-3 (

i-54): pompeio dopo, levato un poco di lenzuolo, scoperse dui piedi

. firenzuola, 268: vi era un certo lodovico, il quale avea di molti

avea di molti danari, e faceva un poco di banco. romoli, 193:

al principe che, se gli dava un po'di salvo condotto, gli porterebbe

sforzi. a. cocchi, 4-1-199: un poco di mele del più puro e

leggere, a scrivere, l'aritmetica, un può'di geometria, i precetti della

fleur gli esibiva del danaro n'ho un poco, e non piango, dicea quel

rovaio. di giacomo, i-447: accesi un moccoletto che portavo addosso per la bisogna

portavo addosso per la bisogna e si fece un po'di lume sotto l'arco barocco

si coloriva al sole; gli occhi prendevano un po'di tutto quell'azzurro e quel

rosso / d'una cresta si muove fra un po'd'erba. moretti, vii-602

acqua a la mia engorda fame / donarne un poca, per cui veder lume /

[manuzzi]: già mi pare che un poca dell'aurora cominci a venire.

trieste a palermo e viceversa) avessi un pochi di soldi e le mie condizioni

, 168: perdonami... se un giusto sdegno mi divertisce altrove per un

un giusto sdegno mi divertisce altrove per un poco, che serà però poco.

. menzini, il-271: intento per un poco il ciel si tace. foscolo,

de'commenti sovr'esso che sospenderanno per un po'fra le tue labbra e le tue

il riso e le grinze che nascono un po'spesse e brutte dal riso.

de amicis, i-199: di lì a un poco cominciò a guardare il cavallo,

il cavallo, poi a spinger gli occhi un po'più oltre, sulla via,

, / la favola dello stento; / un altro po'm'addormento. moravia,

l'elvira accese una sigarette e per un poco fumò in silenzio. cassola, 5-143

silenzio. cassola, 5-143: dopo un po'la donna ci avvertì che doveva chiudere

lui non tocca a me. ancora un po'e la passo liscia.

, a privarci di tanto bene per un pogo di fastidiosi diletti transitori. carducci

, hi-13-m: se anche fossero vissuti un altro po'd'anni già avrebbero visto alcuni

. saba, 6-139: forse ci starò un pochi di giorni; poi andrò -

per aspettarvi uno anno, non che un poco poco. -iterato nella forma

forma tronca po', e nelle espressioni un bel poco (o più di frequente un

un bel poco (o più di frequente un bel po ', anche nella forma

esci, che bel po 7) e un buon poco, con riferimento a una

su via, spizzicatene, / annassatene un po'po'[di tabacco] / de

... 'in quel negozio ho guadagnato un buon poco'. giuliani, i-106:

di mondaccio birbone non sia altri che un manichino rivestito di stoffe aranciate e azzurre.

a noi... ci vuole un bel po'. c. e. gadda

: la donna matte aveva smesso da un bel po'. qualche coppia ballava.

, i-223: quando si tratta di gente un po'po', allora è un altro

gente un po'po', allora è un altro paio di maniche: canto le storie

da loro sguardo fui partito, / un poco me volgendo a l'altro polo,

.. / vidi presso di me un veglio solo. idem, par.,

: con quelle altr'ombre pria sorrise un poco; / da indi mi rispuose tanto

, 127-80: pur che l'ora un poco / fior bianchi e gialli per le

poliziano, 1-701: par da prima un po'fatica / fin che l'uom

suspesa, / di voler ritornar dubita un poco. guicciardini, 2-2-69: per

tento picciola mutazione non ci darebbe già un nuovo armonioso sistema; piuttosto quello che

: da che ho cominciato a conoscere un poco il bello, a me quel

un'affettazione di leggerezza, che le alterava un poco la voce. -corre fama voi

il ciuffo / di capelli, che un po'butti in disparte, / d'esser

più incantatrice di cinzia e forse anche un po'po'meno perfida.

po'meno perfida. -per un tratto di spazio, di cammino abbastanza

., 9-6 (1-iv-820): fattasi un poco più avanti e trovate la culla

da porte santo pancrazio, passate la porta un puoco, si trova una strada a

grotta, e, quando ci siamo un po'inoltrati, il buio è corroso

inoltrati, il buio è corroso da un chiarore sotto vetro smerigliato. landolfi,

: s'attaccava, il pelo bestiale, un po'sotto l'incavatura dei fianchi (

rimaneva scoperto). -per un tempo abbastanza breve. dante, inf

... / a traimi d'erro un poco mi favella. boccaccio, dee

., 2-9 (1-iv-206): voglio un poco con teco sopra queste materia ragionare

12-14: partissi orlando e, stato un poco, toma, / e disse:

benché con l'ale debili si levino un poco a volo, pur non osano

natura, vinte / pur da stanchezza, un cotal po'richiama / a quiete i

veglie. de amicis, ii-161: stette un 00'senza parlare e poi disse:

dito verso di me, -avete perduto un grande poeta. pascoli, 1032:

poeta. pascoli, 1032: lasciano un po'di rugumare, a lungo / mugliano

saba, 20: io sosto, ed un poco / anche qui siedo, e

? preparo il bagno o vuole ritornare un po'a letto? -con uso

spesso nella forma tronca, per rafforzare un invito, un'esortazione o un ordine

rafforzare un invito, un'esortazione o un ordine (e può esprimere di volta in

, lxxxviii-ii-763: « deh, dimi un poco: piacet'egli el vino? »

st., 1-69: or canta meco un po'del dolce regno, / erato

amore. grazzini, 4-534: ma dimmi un poco, tu che gli hai promesso

promesso? batacchi, i-242: ma dimmi un poco, pezzo d'animale, /

e che so io? me lo volti un po'in volgare ora. ghislanzoni,

volgare ora. ghislanzoni, 16-245: sentiteli un po', questi imberbi filosofi dello scetticismo

natura uom querulo e importuno. vedi un po'. verga, 8-101: vedete

verga, 8-101: vedete se sono un fantoccio?.. un pulcinella?.

vedete se sono un fantoccio?.. un pulcinella?.. il capo della

., signori miei!.. guardate un po'! e. cecchi, 5-17

dottori. andiamocene di qui. portatemi un po'allo sbaraglio. landolfi, 2-159:

allo sbaraglio. landolfi, 2-159: -di'un po'-saltò su di punto in bianco

quassù? -preposto o posposto a un agg. qualificativo o a un aw

a un agg. qualificativo o a un aw., con funzione attenuativa.

., 1-19: allor fu la paura un poco queta, / che nel lago

: io mi fei al mostrato innanzi un poco, / e dissi ch'ai suo

, 2-9 (i-iv206): bernabò un poco turbatetto disse che non lo '

concedute. firenzuola, 200: volendo un poco troppo sicuramente trangugiare un pezzo

volendo un poco troppo sicuramente trangugiare un pezzo assai ben grandicello d'una sticciata

, 1-2-258: o mala cosa innamorarsi un po'tardi! batacchi, 2-103:

2-103: io mi suppongo che parrà un po'strano / che il re non

strano / che il re non consultasse un tal sapiente. carducci, iii-14-220: certi

trecento, per la ragione che ne'paesi un po'distanti dai centri di coltura l'

lo sguardo disotto alle lenti e gettandosi un po'addietro sulla seggiola si mise a

si era rivelato, nell'intimità, un egoista qualche poco volgare. d'annunzio

annunzio, iv-1-7: aveva l'abitudine, un po'crudele, di sfogliar sul tappeto

convegno d'amore. deledda, i-466: un passo

vol. XIII Pag.696 - Da POCO a POCO (51 risultati)

risuonò, un po'lento, un po'pesante: una

risuonò, un po'lento, un po'pesante: una forma apparve giù

giù nella strada. -preposto a un agg. o a un aw. di

-preposto a un agg. o a un aw. di grado comparativo.

castelvetro, 8-1-460: se la riconoscenza tardava un poco più a farsi, egli perdeva

perdeva la vita. segneri, iv-484: un poco più che voi aveste indugiato a

alla moda, non vi narrava che un po'più del vero. giuliani, i-460

del vero. giuliani, i-460: se un vuole ingegnarsi, lavori se ne fanno

mi riescono fatti come agli altri, un po'più tardi, è vero, ma

è vero, ma che si fa? un po'più, un po'meno,

che si fa? un po'più, un po'meno, dice lo stesso.

lo stesso. tarchetti, 6-ii-137: con un po'più di miseria e un po'

con un po'più di miseria e un po'meno di poesia, quei convegni di

d'età matura, e c'era anche un vecchietto un po'più piccino, e

, e c'era anche un vecchietto un po'più piccino, e però sempre rubesto

g. de'bardi, xcii-i-152: urtando un po'questo, un po'quello sì

, xcii-i-152: urtando un po'questo, un po'quello sì che il datore suo

: queste case sono poste dagl'instrumenti un poco nella parrocchia di san nicolò degli

parrocchia di san nicolò degli albàri e un po'in quella dei santi simone e giuda

, teneva testa a tutti, parlando un po'in lingua un po'in dialetto.

tutti, parlando un po'in lingua un po'in dialetto. -iterato, con

giordano, 1-270: non vuole digiunare pure un poco poco. aretino, 20-97:

; e in tali detti stava ferma un poco poco. -tose. un

un poco poco. -tose. un buon poco: molto. fanfani,

per molto... e ingrassato un buon poco. 16. aw

smaltire e nocive allo stomaco, ma un poco solutive. ponzela gaia, 1-5:

balli d'inverno, qualche thè, un mese ai bagni di mare e un

, un mese ai bagni di mare e un mese a nizza, io vivo come

sentimento o volere. -preposto a un agg. qualificativo o a un'espressione

fatti altrui. desanctis, ii-11-60: un anno nell'« iride »...

« iride »... apparve un articolo del puoti, una traduzione dal greco

traduzione dal greco, dove si narrava un fatto noto a tutti coloro che studiano i

tutti coloro che studiano i greci, un amore poco matrimoniale. fogazzaro, 7-246:

, veramente, era esattore d'imposte, un uomo rude, taciturno, poco pratico

fine del ministero facta non ne è che un sintomo pochissimo chiarificatore. -con

cose poco belle. -preposto a un aw. o a un'espressione awerb.

fuggita. ariosto, 1-72: poco dopo un gran destrier n'appare, / d'

passa / su parigi s'addensa / un oscuro colore / di pianto.

/ di pianto. -preposto a un agg. o a un aw. di

-preposto a un agg. o a un aw. di grado comparativo.

e loro. ariosto, 4-27: un venerabil vecchio in faccia mesta / veder

ghirardacci, 3-93: poco meno di un miglio lontano da san giorgio, gli

fresca gioventù. de amicis, i-524: un sola amicizia è facile ai giovani e

: o voi che siete due dentro ad un foco, / s'io meritai di

credo che tu pensassi a pilato per un sùbito intùito in cui il rifiuto entra o

. catzelu [guevara], i-226: un uomo qual è stato lungo tempo amalato

così talvolta, durante la sospensione d'un uragano, poco sulle nostre teste nel

tacque e pincaruolo volendo fare legna in un ontaneto, l'acino essendo carico non potendone

a poco si tenne che quivi con un coltello che allato avea amenduni non gli

non gli uccise. -per un basso prezzo. verga, 7-293:

cacio pecorino. -in cambio di un esiguo salario. e. cecchi,

vol. XIII Pag.697 - Da POCOBONO a POCODIRE (29 risultati)

-a poco presso: all'incirca, a un dipresso (e ricalca il fr.

, a momenti (con riferimento a un fatto che è sul punto di verificarsi

-essercene per poco: per indicare che un moribondo è agli estremi. grazzini

-esserci poco da dire: per indicare che un fatto è certo, evidente, innegabile

30. -non essere poco: costituire un fatto importante, notevole. foscolo

-ogni poco che (seguito da un verbo altindic. o al congiunt.

tengo, che io non vi faccia un grande male. -quasi, a

per lo più negativa, con riferimento a un fatto sul punto di verificarsi).

v'andrei. algarotti, 1-i-12: un altro di spiriti non tanto vivaci passò

chiodi acutissimi, solamente lassa in detta balla un buso come razza. -poco

su poco giù: all'incirca, a un dipresso. dante, conv.

: il professore de angeli m'ha mandato un suo volume di novelle per l'adolescenza

. -un poco alla volta, un poco una volta: gradualmente,

segneri, ii-144: determinatevi a sbandire un poco una volta da casa vostra,

.]: 'vo'dir poco': attenuando un numero. gli diede vo'dir poco

... il contentarsi di poco è un boccone mal conosciuto. ibidem, 315

è troppo poco. verga, 8-228: un po'per imo, non fa male

il troppo poco. -molti pochi fanno un grande assai: v. assai, n

pananti, ii-61: se si abbassa un tantin, tu a volo tira, /

tira, / basta al rischio accostarsi un pocoletto, / coprirlo con la rete

fasciculo di medicina volgare, 27: bere un pocotino di malvasia la marina avanti che

-chi). ant. sostanza usata un tempo come mordente del chermes.

e ditegli da parte mia che mi fa un vero regalo a sciogliersi con me,

.. sebbene fosse per molti capi un poco di buono, pure aveva delle virtù

figliuolo, ma fu corta perché era un poco di buono, come sentirete.

/ che osò chiamarle [le femmine] un flagello? soldati, 2-436: lui

? soldati, 2-436: lui era un poco di buono, pare che si facesse

da ragazza era stata in collina con un poco di buono e che si erano

sull'erba. pratolini, 9-515: è un grande! ma., so che

vol. XIII Pag.698 - Da POCOENTRARE a PODAGRA (66 risultati)

, può... offrire in un tempo come il nostro di carovivere,

possa oggi la vigila, / ché mai un fuso d'accia non filò.

, preceduto daltart. indeterm. o da un agg. indef. e in relazione

. indef. e in relazione con un compì, partitivo: quantità o parte

stempera con due ciati di vino e un pocolino di mirra. aretino, vi-261:

s'io voglio vivacchiare, di tenere un pocolino di scuola. d. bartoli,

truovo in me,... salvo un pocolino di buona volontà e fedeltà alla

che una lunga prefazion noiosa / pizzica un pocolin di seccatura, / e pur

se il lettor freddo non potrà trovarci un pocolino di manierato. pananti, i-224

. pananti, i-224: si è raccozzato un pocolin d'orchestra / e si è

pura. puoti, 1-197: questo è un lavoro dal quale io spero qualche pocolin

ora, celeste? -sciamò la marta con un pocolino di quella stizza che è diritto

guizot, il balbo, e anche un pocolin del vico. -periodo di

-periodo di tempo assai breve. -ivi a un pocolino: di lì a pochissimo,

porchetta grattata; se non che ivi ad un pocolino si sentì mugolare di sorte che

pocolino si sentì mugolare di sorte che simigliava un di questi gattoni che vanno la notte

notte in fregola. -preceduto da un agg. dimostrativo. — anche con

): la donna rivolta a lui, un cotal pocolin sorridendo, disse: «

a. vespucci, 1-vi-149: solo bernardo un pocolino chioccia: non ha però febbre

aretino, 20-95: io, alzato un pocolino la gelosia e con un risetto rimandatola

alzato un pocolino la gelosia e con un risetto rimandatola giuso, mi fuggiva dentro

e attaccherei per rabbia e impazienza / un pocolin la santa provvidenza. alfieri,

/ nume di questo secolo boreale, / un pocolin la penna mia qui lordo.

giungere sano e salvo sui prati. tremava un pocolino dapprincipio; ma mi rassicurai strada

: tu vali, tu no, tu un pocolino., senza averne il menomo

menomo diritto. -premesso o posposto a un agg., a un'espressione attributiva

, a un'espressione attributiva o a un aw., con funzione attenuativa.

chiedea; / nel mezzo ad esso aveva un forellino / che più vezzosa assai

ne la facea; / et era vermiglietto un pocolino, / di che assai più

agostino volgar., 1-4-258: per un gran benefizio si reputano che sia loro

, l'impresa, se non se un pocolino comune, era bellissima. roberti,

bellissima. roberti, vi-1-37: siate un pocolin austero anzi che troppo dolce.

alfieri, 6-404: tu avrai per certo un pocolino più / di discrezione e d'

ii-8-238: io voglio... rivederti un pocolino più rosea e un poco più

. rivederti un pocolino più rosea e un poco più compatta che ultimamente. e.

. e fra ciglia biondissime gli occhi un pocolino da gatta. -per brevissimo

a ogni uncino, / piacemi di prestare un pocolino / a questa penna lo stancato

voi lo vostro capo sopra di me un pocolino, da che io liberare non

. - non posso badare. -fermatevi un pocolino. -la fretta mi fa discortese

è visto d'alma voto / nascere un putto e metterei col vino / nella

fuoco a nuoto, / e tenutovel dentro un pocolino / e datogli due volte,

,. / gagliardo e lesto com'un paladino. imperiali, 3-62: avendo in

paladino. imperiali, 3-62: avendo in un loro bellissimo giardino... un

un loro bellissimo giardino... un pocolino soggiornato, poscia awiossi verso monte

. nelli, fì-339: aspettate prima un pocolino. -di un piccolo spazio

prima un pocolino. -di un piccolo spazio, di un breve tratto.

-di un piccolo spazio, di un breve tratto. spallanzani, 4-vi-546:

la fibra muscolare si risentisse coll'abbreviarei un pocolino dove veniva offesa. amari,

delle navi, a ritirar gli alloggiamenti un pocolin... di qua dallo stretto

, 192: allor s'aprì la porta un pocolino / e mettendo la testa allo

mangiare,... cominciai a mangiare un pocolino contra la voglia dell'animo mio

-con uso interlocutorio, per rafforzare un invito, un'esortazione o un ordine

rafforzare un invito, un'esortazione o un ordine. gonzaga, ii-40: pensi

per le mani cotesto tuo quaderno? leggi un pocolino questa mia novamente lucubrata cantilena

petrarchistica. goldoni, vii-46: -permette un pocolino? (a don policarpo)

fatto l'assassino, / figliuol d'un crudelissimo tiranno. / all'amor non ci

. / all'amor non ci pensi un pocolino: / credo di certo tu non

aretino, 20-55: il marito pose un pocolin pocolino la testa dentro: e

. 4. aw. per un periodo di tempo assai breve. giamboni

. che serve a contenere bevande (un vaso). fr. colonna

2-88: in mano ha [lascivia] un pocul, d'or stemprato pieno,

così erudita farfalla si trovi intagliata sopra un vetro di boemia e non sur un

un vetro di boemia e non sur un poculo di solone o del divino alcimedonte.

(per lo più con riferimento a un filtro magico o a una pozione venefica

l'empia irreparabilmente, / per infettarne un poculo omicida. lupis, 112:

le prove... mi cagionò un accesso di podagra assai gagliardetto. imbriani,

vol. XIII Pag.699 - Da PODAGRANTE a PODERALE (32 risultati)

, 13-159: quanto a adamuccio, un giorno era tornato di fuorivia legato sul

e. gadda, 6-90: un signore distintissimo, vedovo, co la

del piede del frumento, provocata da un microrganismo. 4. locuz. -amare

: sotto le loggie degli ufizi aspetta / un ch'ha ragion; ma l'aspettare

non s'ha compassione... d'un misero podagrante! podagrària, sf

si rende difficile l'estirparla. ha un odore che si accosta a quello dell'

umori corrotti, sì come aviene in un flamatico o idropico o podagrico. serpetro

del carretto, cvi-640: io ho un marito de vigor degiuno, / rustico

viaggio e si fermavano sì lungamente in un luogo. bisaccioni, iii-39: fuggì

la principessa di phalsburgo, involta in un matterazzo nella carrozza del barone di brout,

: il seme o l'uovo d'un uomo o di una donna che siano o

, panciuti, podagrosi, ciascuno con un collare al collo ed una catena pesantissima

grande sartoria, fatta in compagnia d'un banchiere amico, panciuto, podagroso,

attaccato dalla podagra (il corpo, un suo membro). del carretto,

tremava. -dovuto alla podagra (un fenomeno patologico). spallanzani, v-61

mia fortuna podagrosa potrà arrivare a darmi un calcio. 2. sm.

chiragrosi. lancerio, lxvi-1-326: e un dilicato bere tale sorta di vino, rispetto

chi non dirà possibile di leggieri ad un podagroso il far viaggio eziandio lungo ed alpestre

sia ciò negato alle sue gambe, ha un amico presto a fornirlo d'una ben

segneri, iii-3-149: io veggo che un podagroso, perché gli dolgono i piè

2-88: fra noi mo si attende comodamente un podagroso che faccia segno dal fondo della

è come propinare sgonfiotti e cioccolatini a un diabetico, capponi farciti a un podagroso

a un diabetico, capponi farciti a un podagroso. bartolini, 17-30: le esposizioni

tangenti di una curva piana condotte da un punto del piano di quest'ultima.

feto e collegato con essa solo da un peduncolo. = voce dotta,

dovranno pagare da quelli che partiranno d'un popolo e anderanno ad abitare in un altro

d'un popolo e anderanno ad abitare in un altro. carena, 2-313: 'poderàio'

devozione del perdono, quando venne a lui un certo merlotto, poderàio fisso in

è proprio, che fa parte di un podere. -in partic.: che sorge

. -in partic.: che sorge in un podere ed è abitato dai contadini che

baldini, i-783: c'è un tipo di casa poderale, per la vera

di due costruzioni riunite ad angolo, con un atrio interno e la scala a due

vol. XIII Pag.700 - Da PODERANO a PODEROSAMENTE (63 risultati)

poderi. -anche: che lavora un podere altrui (un mezzadro)

-anche: che lavora un podere altrui (un mezzadro). lustri

da ciò del mondo, ché io ho un podere verso il valdamo di sopra,

cinqu'anni affittai il mio podere a un buono lavoratore e ricco, ed erano tra

poderi prevalere. gelli, 17-187: dare un podere a un contadino non è altro

gelli, 17-187: dare un podere a un contadino non è altro che far compagnia

contadino non è altro che far compagnia con un ladro, e dare il suo a

ladro, e dare il suo a un mercante con uno che pensi di tòrtelo.

croce, 208: gli diede in dono un bellissimo podere, con un nobile palazzo

in dono un bellissimo podere, con un nobile palazzo e un ameno giardino con

bellissimo podere, con un nobile palazzo e un ameno giardino con peschiera e fontane,

vescovi che vi presedevano si videro in un maggior splendore ed in un'ampia e

ivi appellato brentone, aveva il comaro un vasto podere. f. d. vasco

deve aver poderi. cesari, 1-1-77: un certo giuseppe, soprannominato dagli apostoli barnaba

apostoli barnaba..., avendo un podere, lo vendette e ne diede il

grano, vino, olio., un podere, / lì, gli garbava.

egli su la destra riva del fiume un podere con una casa rurale, proprio in

punto ove la corrente rivolgesi formando quasi un verde anfiteatro lacustre. pirandello, 7-66

coi risparmi, aveva di recente acquistato un podere e vi aveva fatto costruire un

un podere e vi aveva fatto costruire un bel villino. bocchelli, 9-10: ritrovo

brulle e di quella ristretta piana sassosa un podere modello. -signore di poderi

se per sorte io mi potessi trasformare in un signor di poderi. -a podere

stanze a pian terreno, che davano in un orticello affidato... alle braccia

. -letter. territorio asservito a un sovrano, a uno stato straniero.

pareva / averne buon s'io ti guatavo un poco: / chest'era allor che

il tuo poder disfatto in più d'un luoco. bonfadio, 1-162: di venere

1-122: madonna, io vi ho un lavoratore trovato... che dieci donne

, che averà bisogno che gli facciate un po'di prestanza. 3.

. 3. locuz. -dare un podere a legnaia: bastonare. salvini

bastonare. salvini, vti-3-1: 'dare un podere a legnaia'significa dare delle legnate

passare (come si dice) sotto un ponte di legno. -entrare a

trovare podere: assumere la coltivazione di un fondo altrui, per lo più in base

, per lo più in base a un contratto di mezzadria. tommaseo [

-essere a podere, stare su un podere: coltivare un fondo altrui,

, stare su un podere: coltivare un fondo altrui, per lo più in base

altrui, per lo più in base a un contratto di mezzadria. g

m. cecchi, 1-i-185: questo è un gentil podere!... o

1-3-246: fui costretto a mandarlo via [un contadino] ed è già l'anno

: v. lasciapodere. -rendere quanto un podere in piano: essere molto lucroso

s. v.]: 'rende quant'un podere in piano'...:

mattino. ibidem, 28: con un par di polli si compra un podere

: con un par di polli si compra un podere. vocabolario di agricoltura [s

altro. -lavoratore buono, di un podere ne fa due: v.

stri, 1-1-134: aveva costui un certo suo poderello vicino alla città,

solamente di coloro / che, senza un poderin, senza contanti, / non (

del loro. cantoni, 717: dite un po', voi che trascurate i vostri

: commesso che questa donna ebbe un suo poderuzzo fiesolano, ammalò di grave

, nulla possedendo egli al mondo fuorché un poderùccio, e poderùccio paterno, di

. rimase povero, senza altra cosa che un suo poderetto piccolo essergli rimasa. mazzei

lorenzo de'medici, 5-5: chi avessi un poderetto, / che 'l volessi dissodare

fu figliuolo di liberto e viveva di un poderetto e di una carica di riscotitore delle

11: ella... ritornava da un suo poderetto accompagnata da una sua zia

2 (27): possedeva renzo un poderetto che faceva lavorare e lavorava egli

: questo è il sogno che feci: un poderetto, con l'orto / ch'

lui, ciuzzo pace aveva ceduto per un vitalizio d'una lira al giorno l'attiguo

ch'io stimavo non esser del tutto un campo di infeconda arena.

sbigottito per la venuta sua, pareva un sogno rotto. e vista che mi

poderùfóazióne, sf. frazionamento di un latifondo in più aziende agricole.

petrocchi [s. v.]: un poderone che campa due famiglie di contadini

impeto. misasi, 5-131: di un tratto la porta poderosamente urtata si spalancò

d'annunzio, iv-2-201: andreuccio aveva un testa enorme, il cranio polito,

testa enorme, il cranio polito, un naso che si curvava su la sporgenza

, i-2-119: d paese era stato tutto un cordiale applauso per la sua [di

vol. XIII Pag.701 - Da PODEROSITÀ a PODEROSO (39 risultati)

di spirito, lettori miei! pare un ippopotamo che balli. 2.

preso. ponzela gaia, 5: un solo colpo non mi potia dare, /

umano. misasi, 7-i-31: era un vecchio ancor robusto e poderoso, che pur

, che pur discorrendo col compagno, un montanaro giovane e svelto, volgeva gli

arme, -e fu armato; / sopra un destrieri magno e poderoso / come un

un destrieri magno e poderoso / come un levrier leggero fu montato. cesarotti,

). d'annunzio, iii-1-537: un màngano poderoso leva la testa della sua

. storie pistoiesi, 1-183: combattendo un dì nel fiume, quelli del legato

complessione); sviluppato, fiorente (un attributo, una parte del corpo femminile)

sue spalle, si trovò anche in un bel posto per poter vedere. verga

'l cielo ove ridea diana, / disciolse un carme. pirandello, 6-244: giulio

. pavese, 109: questo è un uomo che ha fatto tre figli: un

un uomo che ha fatto tre figli: un gran corpo / poderoso, che basta

il falco stende. sanminiatelli, 11-104: un vecchio animale dalla carcassa poderosa e dal

, solido, massiccio (un'arma, un attrezzo). attribuito a iacopone,

struttura grandiosa, possente, gigantesca (un edificio, una costruzione, una nave

leva e si disegna quadrata e poderosa come un rudero di muro romano a sostenere le

viani, 14-47: il disegno luminoso di un poderoso maniero. -che ha

poderoso maniero. -che ha un notevole sviluppo in altezza e in ampiezza

sviluppo in altezza e in ampiezza (un albero). misasi, 7-i-88:

misasi, 7-i-88: erano giunti presso un grande albero il cui fusto poderoso si

. -sicuramente benefico, salutare (un farmaco, una cura).

6. inferto con grande forza (un colpo, una percossa).

inghiottir mattafolle; / giunse allo scudo un colpo poderoso. pirandello, 5-28:

-violento, feroce, accanito (un combattimento). cesarotti, 1-xv-152:

7. intenso, impetuoso (un fenomeno naturale, atmosferico).

tempo che faceva sperimenti, ne preparava un novello, in cui fosse più poderoso il

8. sonoro, possente, strepitoso (un suono, un canto).

, possente, strepitoso (un suono, un canto). s. maria

, v-240: ballò e cantò in un modo tanto bello, grave e poderoso che

una canzone partigiana e presto ne nacque un coro poderoso. -che emette suoni possenti

suono. -acceso, vivace (un colore). r. longhi,

che possiede un'elevata gradazione alcoolica (un vino). seneca volgar.,

il visitare la città eterna, per un povero italiano, era come tracannare una

. numeroso, ben armato ed equipaggiato (un esercito, una flotta da guerra)

dee., 2-7 (1-iv-171): un fratello del morto prenze...

terra di roma, roberto, ragunato un poderoso campo e, se non superiore a

... mantenne per il corso d'un anno intiero tarmata poderosa di svezia,

: l'ungheria ha una dieta, un dittatore-genio, una armata poderosissima.

vol. XIII Pag.702 - Da PODEROSO a PODEROSO (27 risultati)

autorità; potente (una persona, un principe o un casato). -anche:

(una persona, un principe o un casato). -anche: altolocato,

i-27: siede [parma] in un bello e grasso piano, lieta però

giuseppe di santa maria, ii-14: era un giovinetto, chiamato bedic, di tredici

età privo de'padri, fu raccolto da un rinegato suo zio, assai ricco e

in causa sì grave, non volendo da un lato oltraggiare la giustizia e dall'altro

, 1-xxiii-348: fu questo a filippo un grave impaccio e molesto, che una poderosa

forza ideologica, culturale e politica (un movimento politico). cassola, 2-339

., si fermò a rimirare da un luogo eminente quella famosa città e con

luogo eminente quella famosa città e con un gran sospiro disse: o grande e poderoso

fin sotterra..., per adorare un sol meschino iddio. -con

or mentre / è dubbio il danno, un regnator, che tante / schiere corregge

oratore della camera, ma è ancora un poderoso scrittore. pascoli, i-950:

stile elevato, solenne, magniloquente (un oratore). bonghi, 1-120:

14. complesso e geniale (un concetto); vasto e profondo (

dottrina); grandioso e lungimirante (un piano). gualdo priorato, 10-x-140

con quella stessa agilità graziosa con cui un equilibrista giuoca co'suoi globetti di vetro

incontestabile, incontrovertibile (un'argomentazione, un principio). pallavicino, 1-443:

maggioranza degli uomini. -che ha un impianto grandioso e l'ambizione di dare

di dare fondo all'argomento trattato (un testo storico). fogazzaro,

... inglese e autore di un così poderoso e ponderoso lavoro come la

fu [la conoscenza di hebbel] da un lato dannosa. essa incoraggiò nello slataper

come una valanga, la radio ha prestato un incremento poderoso. r. longhi,

. -grave, vistoso, madornale (un errore). fucini, 602:

16. che esercita sull'animo un influsso potente, irresistibile, soggiogante;

vivo e intenso (una passione, un istinto, un desiderio). inghilfredi

(una passione, un istinto, un desiderio). inghilfredi, 386:

vol. XIII Pag.703 - Da PODESTÀ a PODESTÀ (20 risultati)

d'emozioni. rebora, 3-i-13: un strana febbre d'energia...

(in relazione per lo più con un compì, o con una prop.

domina, padroneggia (in relazione con un compì.). bondie dietaiuti,

da siena, 25: obedisco ad un prencipe detto emit melhem, signore molto

imminente di una guerra esterna contro di un nemico poderoso d'uomini e d'armi,

, il suo operato veniva sottoposto a un apposito controllo giudiziario detto sindacato. -anche

il quale era legato il podestà per un braccio alto ad un legno e con il

il podestà per un braccio alto ad un legno e con il laccio al collo

: non vedete voi che subito / un divien podestade, commissario, / proveditore,

: soleva le repubblica fiorentina far venire un podestà forestiere, il quale con suoi

iii-1-379: si cercò al di fuori un giudice supremo che fosse patrizio d'un'

superiore potere politico) dell'amministrazione di un comune, di una città o di

signor edoardo e meco era nella barca un signor tolcher, giudice di pace e

di quegli individui. foscolo, vii-191: un altro [professore] passeggia con la

78): a sinistra, e a un altro lato della tavola,..

podestate assegnava per procuratore a uno siciliano un so amico nobele, ma grosso e

di maggiori dimensioni egli era assistito da un organo collegiale consultivo, anch'esso di

corpo morale. esso è retto da un podestà. più comuni della stessa provincia

10. 000 abitanti, possono avere un solo podestà. il numero dei comuni affidati

numero dei comuni affidati all'amministrazione di un solo podestà non può essere maggiore di

vol. XIII Pag.704 - Da PODESTÀ a PODICE (4 risultati)

pratiche, egli ha lasciato... un certo che di intrinseca amicizia ch'egli

podestaréssa, sf. scherz. moglie di un podestà. sanudo, lvii-648

il giorno stesso la podestaressa spiumò tutto un pollaio per ornarsi la testa a quel

); periodo di tempo in cui un podestà rimaneva in carica. statuti