manifestazioni della vita collettiva: giovano per un tempo e periscono. frateili, 5-101
, 83-93: con alessandro perì, per un tempo indefinito, la missione greca nel
'ndovinare. -cessare le pubblicazioni (un periodico). mazzini, 60-20:
sfavorevole. giuglaris, io: fa'un presente de'giorni che ti avanzano a
, andai fuori della grotta e sopra a un sasso io missi la carne al sole
, nulla pietà sentite al cuore / d'un ch'anelante e sitibondo pere?
vana l'aspettativa o la speranza di un bene. arrighetto, 213: cresce
popoli dell'oriente mediterraneo e costituito da un cerchio di metallo per lo più prezioso
più prezioso, da una catenella o da un legaccio portato immediatamente sopra la caviglia.
le gambe. bresciani, 6-v-374: vedresti un ammasso di smanigli, di catene,
helle], con alcune monete, un tuo ultimo regalo, o signore; lo
profondità massima a cui può immergersi un sommergibile tenendo in funzione il periscopio.
ott. che ha forma di menisco e un angolo di campo molto ampio, superiore
campo molto ampio, superiore a 6o° (un tipo di lente). -anche:
nelle trincee; è costituito essenzialmente da un cannocchiale terrestre in cui l'obiettivo è
l'obiettivo è portato all'estremità di un tubo verticale lungo fino a una dozzina di
due specchi, da lenti e da un oculare e può ruotare intorno all'asse
aumenta il campo visivo del pilota mediante un cannocchiale piazzato esternamente al posto da lui
dall'onda il periscopio e la torretta d'un sommergibile? 2. figur.
l'amata è per essi... un perispirito che è pure materia, materia
suo contrario o viceversa; ripetizione di un concetto mediante una litote. garzoni
longitudinali e ad anello si contraggono in un tratto superiore e si dilatano in quello
gadda, 366: bloccando la peristalsi d'un esofago piuttosto delicato, alle prese con
. a. cocchi, 4-2-238: un entrare ed insinuarsi di una parte degli
particolari posti in evidenza nella narrazione di un fatto per conferirgli un valore determinato,
nella narrazione di un fatto per conferirgli un valore determinato, favorevole o negativo.
, chiamavanla 'causa'o 'ipotesi'; e quando un gran numero e forse tutte concorrevan le
2. architi portico o colonnato che circonda un edificio classico, in partic. un
un edificio classico, in partic. un tempio periptero. = voce dotta,
. il colore della parte superiore è un magnifico rosso che passa sui fianchi al dorato
pettorali sono rosse, le dorsali d'un bruno violaceo, la ventrale e la anale
pure altre specie. la 'peristera histrionica'è un bel piccione che si trova sul mokai
peristiliato, agg. ant. circondato da un portico, delimitato da un colonnato perimetrale
circondato da un portico, delimitato da un colonnato perimetrale. cesariano, 1-98:
con uso improprio: colonnato esterno di un edificio classico. fr.
con portici intorno, il quale è un terzo più lungo che largo. milizia
fuori. galanti, 1-ii-265: in un cortile quadrato, con una fontana in
una fontana in mezzo, circondato da un peristilio, corrispondono le porte di tutte
una fila di colonne e annesso a un edificio in partic. di stile neoclassico
partic. di stile neoclassico, talora su un solo lato; atrio con colonne.
dall'una e dall'altra parte di un peristilio. garibaldi, 3-75: la cella
il palatino, componevano ai suoi occhi un paesaggio familiare. -per simil.
peristilio ». -chiostro di un monastero. vasari, iii-619: dall'
si va nel peristilio, cioè in un claustro (così chiamano i frati i loro
poesie mediocri... entrati in un peristìllio magnifico, di proporzioni gigantesche e
una basilica e ci troviamo invece in un salotto borghese. = voce dotta
archit. circondato su quattro lati da un colonnato interno; fornito di peristilio (
colonnato interno; fornito di peristilio (un edificio, uno spazio).
sono nel di dentro, come attorno un cortile, e quelle del peristero sono
2. retor. ritorsione di un argomento a danno dell'avversario.
tappeto che ricopre interamente il pavimento di un ambiente. fr. colonna,
]: quasi nella distretta evidenza d'un referto peritale. = deriv. da
la maraviglia. lanzi, iii-89: un altro luzzi... a fresco dipinse
. salvini, 22-233: come un cantor, peritamente / narrasti le fatiche
senza peritanza gli mise il dito in un punto non più largo d'una pupilla di
accingersi a un'azione, a compiere un movimento, a eseguire un'incombenza.
peritanze. -sospensione provvisoria di un atto amministrativo. nievo, 1-vi-727:
: mi si è coperto il volto di un subitaneo rossore e nella mente mi si
annunzio, iv-1-724: ella lo guardava con un po'di peritanza non sapendo dir altro
dell'avvocato venne meno e le subentrò un peritarsi insolito. -con riferimento a
peritarsi insolito. -con riferimento a un soggetto inanimato. tommaseo, ii-ii:
bambino in collo, che ha da un lato la maddalena di profilo con l'
peritano, primo: di replicatamente assegnare un mazzo di opere del duecento alla classe
. spaventa, 2-45: hanno fatto un tal traffico di tali uffici che un
un tal traffico di tali uffici che un galantuomo deve peritarsi a intrattenersi in favore di
di chicchessia. -farsi scrupolo di un comportamento disonesto, biasimevole, audace (
, rispose al suo sorriso, sebbene un po'incerta, peritandosi ancora.
rispondeva secondo il mio carattere senza peritarmi un attimo. = dal lat.
lucroso, redditizio (una situazione, un affare, un impiego, ecc.
(una situazione, un affare, un impiego, ecc.); che
nel regno e si fosse tra loro stipulato un trattato con pingue promesse di previsioni per
, 2-5: vi stordirei, se da un mezzo secolo in qua vi rassegnassi le
quanti alberi di famiglie nobili sterpati senza un ramo? segneri, ii-200: vi sono
truovano ne'sudori de'poveri, come in un fondo pinguissimo, quanto vogliono. zorzi
al museo. jovine, 2-18: era un gruppo di giovani delle sue parti di
que. -ricco, abbondante (un bottino, una preda). bacchelli
-ant. forte, impellente (un desiderio). tanaglia, 3-967:
mare. 12. copioso (un raccolto); che arreca molti frutti
arreca molti frutti e abbondanti raccolti (un anno, una stagione). monti
. ant. onorato con sacrifici frequenti (un altare). ugurgieri, 249
pingue. -intenso, pieno (un colore). baldini, 3-100:
baldini, 3-100: la giornata era d'un azzurro straordinario, direi pingue, quasi
/ timor. dossi, ii-19: e un pingue errore il pensare che nulla ci
maria fortuna... aveva il tipo un po'bovino, era
mio naso..., conseguire un poco della freschezza e della pinguedine dell'
et valonnée où il convient', come direbbe un rabelaisiano. bocchelli, 1-iii-180: del
una bella donna calma, serena, un po'pingue, della pinguedine che sta bene
. l'essere molto ricco di grasso (un cibo). - in senso concreto
-tessuto adiposo dell'uomo o di un animale. redi, 16-iii-341: in
, e perché gli veggiate tutti in un tratto ne son tolte via tutte le viscere
aprire il basso ventre si trovò quasi un gran coltrone di pinguedine. spallanzani,
gonfiezza, turgidezza, ampollosità (di un discorso, di uno stile letterario).
dal non ne poter sempre uscire in un dato tempo una copia eguale a quella che
. spallanzani, 4-iii-555: soggettai ad un tempo alla medesima lente un pezzuol di frangia
soggettai ad un tempo alla medesima lente un pezzuol di frangia ed un altro di
medesima lente un pezzuol di frangia ed un altro di appendice pinguedinosa circondante il canale
pecchio, 245: il plumpudding è un dolce composto di farina, uova,
, 21-264: iddio farà al popolo suo un convito di cose grasse e di merolle
. figur. gonfiezza, ampollosità (di un discorso, di uno stile).
. disus. esercitarsi a rullare con un apparecchio senza alzarsi in volo.
marinetti, 1-92: 'pinguinare': rullare con un pinguino. = denom. da
con rachide grossa e appiattita, formano un mantello impermeabile e coibente; i piedi
, per lo più pingue, con un portamento rigido e impettito. alvaro,
, 9-366: scende dal tranvai, è un po'dimagrito, ma sta meglio;
uccelli). savinio, 22-81: un teatro invernale, un teatro che serba
savinio, 22-81: un teatro invernale, un teatro che serba la corporatura, la
era riuscito ad alzare il tacco. un buco abitato da pinguini, che tutto
gelato da passeggio di crema ricoperto da un sottile strato di cioccolata. dizionario etimologico
agg. letter. ricco di pini (un luogo). m. c
. 2. che produce pigne (un albero). sestini, 262:
è una sostanza che risulta dalla combinazione di un silicato di potassa e di un silicato
di un silicato di potassa e di un silicato d'allumina. = deriv
c. durante, 2-416: si prende un manipolo di scabbiosa, un'oncia di
di qualche pescecane come l'aletta di un siluro. gozzano, i-378: qualche
proprio sopra di sé, fermo con un lento ondeggiare delle pinne ventrali, un grande
con un lento ondeggiare delle pinne ventrali, un grande pescecane bianco che lo fissava.
civettuol mente dietro alla testina, come un ventaglio cinese, le nere pinne della
pala di una ruota; parte sporgente di un meccanismo. cesariano, 1-172:
acqua. -sommità a punta di un campanile o di una torre; pinnacolo
, 879: tra la raggiera / d'un fuoco che in cielo trascorre, /
altra pinna aspetta di esser dipinta con un analogo soggetto. 4. aeron
. aeron. appendice laterale dello scafo di un idrovolante, con funzione stabilizzatrice in acqua
muso. lucini, 7-ix: sotto un naso aquilino, dalle pinne divaricate, una
naso e la guancia, con un gesto che il furri le riconobbe abituale.
, 46: aggrottava le sopraciglia preso da un dubbio improvviso e si concentrava scurissimo:
del naso sottile come il dorso d'un coltello s'incollavano al setto.
, ciascuno degli elementi della merlatura di un terrapieno, che proteggevano i difensori dai
concave, che piovendo rattengon l'acqua per un pezzo...; i vermicelletti
mezzo del bisso, che veniva usato un tempo come materiale per tessitura; alcune
la loro anatomia ci mostra esser tutte a un modo, siccome molte e molte razze
diviso in 90 parti, adattinsi in un de'lati i suoi pinnacidi 0 due
posta per lo più alla sommità di un edificio, e in partic. di una
partic. di una chiesa o di un tempio; parte superiore di una
, di tipo russo o quasi, un po'come dei rapanelli o cipolle capovolti.
. -sommità di una torre o di un campanile. d. bartoli, 2-1-82
grattacieli. -archit. coronamento di un contrafforte, a forma di guglia conica
sembra presto una rovina, proprio come un merletto che si rompe e si sfilaccia
. buonarroti il giovane, 9-850: un oriolo è questo, / che sopra
conversazioni. 3. vetta di un monte alta, ripida e appuntita;
infera, quasi retrocessi nella lontananza d'un mito, quasi culminanti in un'atmosfera
le accensioni / del vespro e nell'acque un avvampo / di tende da scali e
buzzati, 1-272: questo avveniva in un marzo freddo e piovoso, accompagnato da
. fr. morelli, 64: un uomo innamorato (come il giovane narciso
più ricchi di te, caddero giù in un attimo dal pinacolo della fortuna.
...; ed aveva per cimiero un pinnacolétto con una rossa luna sopra.
eseguito fra due o quattro giocatori con un mazzo di 52 carte.
agg. ant. che termina con un pinnacolo (una costruzione).
larga membrana cornea (il dito di un uccello). savi, 1-36
: prendi aloè epatico a misura d'un cece e polverizzalo bene; poi lo distempera
polverizzalo bene; poi lo distempera con un poco di latte ricente ed aggiugnivi pinnelli zucchero
gli arti a forma di pinne (un animale). = voce ciotta,
riposo. si distinguono secondoché hanno apparente un piccolo padiglione dell'orecchio, oppure ne mancano
). santi, iii-345: in un colle pianeggiante e spogliato trovammo vari corpi
movemmo e cavalcammo tanto che fummo a un prato là dove avea una bellissima fonte
là dove avea una bellissima fonte ad un ombra d'un pino. proverbia super natura
una bellissima fonte ad un ombra d'un pino. proverbia super natura feminarum,
petrarca, 129-27: ove porge ombra un pino alto od un colle / talor
: ove porge ombra un pino alto od un colle / talor m'arresto, e
viso. tavola ritonda, 1-18: sotto un pino ivi presso era una donzella maravigliosamente
arida ma boscosa, la valle è come un incrocio del nord con il mezzogiorno.
grosse. d annunzio, vii-276: un bel pino italico sul cielo, perfetto
. piovene, 7-565: passiamo sotto un faggio purpureo e un pino austriaco enorme
7-565: passiamo sotto un faggio purpureo e un pino austriaco enorme dal tronco rivestito di
è tempo che il giornale agrario dia un cenno di questo nuovo acquisto, che
milioni e mezzo di ettare, cioè un sesto del territorio, producono tutti gli
fronde. caro, i-276: sotto un pino sedendosi, di pino inghirlandata,
de'boschi.. fiaccola ottenuta da un ramo di tale albero. oiardo,
chiuso rattiensi / ed è de'grandi un patrimonio nano. marchetti, 5-244: allor
alzava, sbocciando a placide ondate da un tronco immane di fuoco liquido, con una
lentezza solenne, con un'incandescente solennità, un fungo, un pino, una cupola
un'incandescente solennità, un fungo, un pino, una cupola altissima di materia ardente
caratterizza la prima fase dell'eruzione di un vulcano. lessona, suppl.,
più essenziale, fenomeno dell'eruzione d'un vulcano. 6. locuz.
olio essenziale di eucalyptus globulus; è un liquido incolore che bolle a 215 °c.
alla nonna: stringono poi alleanza con un po'di zucchero e chiara d'uovo,
crespi, labbra gonfie, vendono su un banchettuccio pinocchiate e zucchero d'orzo.
fatto o discorso di interesse limitato a un ambito regionale o paesano. pancrazi,
dispenserei anco a digiuno un'altra dramma o un pezzo di pinocchiate fresco indorato. bernardo
dar, né manchi mai, / un biscotto, un bicchier di malvagia, /
manchi mai, / un biscotto, un bicchier di malvagia, / col quale un
un bicchier di malvagia, / col quale un pinocchiate aggiugnerai. bandello, 2-45 (
3-114: una sera a cena comparve un pinocchiate diviso in quante parti erano i
bernardino da siena, i-334: arai isviato un giovane o un garzone alle taverne,
i-334: arai isviato un giovane o un garzone alle taverne, alle ghiottonie, a'
anche argute dove si narrano le avventure di un disgraziato che si ficcava in ciascuna narice
dell'opera, quell'orchestrina spoglia siccome un alberello nel cuore deu'inverno, quelle
il pinocchio pastoso saporito e coperto da un sottilissimo velo trasparente che par di seta
bruno / gli affamati pellegrini / in un bosco pien di pini, / onde fecer
savi che salomone, più saporiti che un pinocchio e più pieni che un uovo.
saporiti che un pinocchio e più pieni che un uovo. d annunzio, ii-725:
6-53: è diventato rosso, come un pinocchio, sopra gli zigomi.
sale condensato, di forma simile a un grappolo, che si forma sui tavoli
pinòccolo, senese pinòttoló), da un lat. volg. * pinucùlum, dimin
protagonista dell'omonimo romanzo di collodi: un burattino di legno (con un naso
: un burattino di legno (con un naso lungo e appuntito che cresce ogni
che dopo numerose peripezie si trasforma in un bimbo. - nella locuz. avere
. avere il naso di pinocchio: avere un naso lungo e appuntito. -anche:
naso lungo e appuntito. -anche: essere un bugiardo, un mentitore.
. -anche: essere un bugiardo, un mentitore. collodi, 12:
pinocchio ». e, dunque, un pinocchiologo vero. pinòccolo, sm.
pinòli maturi. saba, 191: un merlo avevo, coi suoi occhi d'oro
e di vermetti in serbo / nascondevo un tesoro. bocchelli, 13-398: giraron
, lxiv-110: piglia le come d'un neonato boi / co meza dragma de 'na
'na gran paccia, / e stemperanze un poco si tu poi / de tramontana
agg. letter. abbondante di pini (un luogo, una terra).
, sm. invar. nome comune di un gruppo
baracca in pochi giorni, servendosi d'un certo legno chiamato pinotto americano e di
odi, filippo: io voglio da te un palazzo; un palazzo costrutto di grosse
io voglio da te un palazzo; un palazzo costrutto di grosse e solide pietre,
spostava di poco / per cantare in un punto diverso. accademia senese degli intronati
petrus de l'astore, 73: prenes un pot tot nou, che tengia la
prenda un'oncia di ginepro, un pugno di fiori secchi di rosmarino e
la settimana e che viaggiava sempre con un letto di legno di rosa? calvino,
: di poi facemmo dimostrazione d'impiccare un vincenzo de la pinghina, persona d'assai
da la banda di cesena, sopra un arboro presso a la porta, manco si
pinta. amari, 1-iii-1: a un tempo con le cause che rodeano al di
di dargli la pinta a terra d'un muro. caro, 9-881: ilionèo /
. caro, 9-881: ilionèo / con un pezzo di monte, a cui la
settembrini [luciano], iii-1-150: vedesi un uomo che è un sofista saccente,
iii-1-150: vedesi un uomo che è un sofista saccente, che non vuole lasciare occasione
-provocare il tracollo, la rovina (di un sistema politico o sociale).
conquisto musulmano. -mettere in atto un progetto già preparato. caro, 12-iii-130
1296, a pistoia) e che ha un continuatore nel verbo pintà 'spingere', di
a cafaggiolo feci far certe catinelle per un cantaro e nel fondo vi feci pintar una
acciò che la fusse spettatrice continua d'un gran buco di culo che li cacasse
tutto, le donne però scompostamente portando un piccolo panno sopra le peme delle cosce
4-162: già tutti in sella, d'un galoppo arioso / muove la bella ed
e peggio in boffi: a indicare un continuo peggioramento. p. petrocchi
macole di modo che rappresenta in tutto un serpe. olina, 47: poco sotto
ogni ciglio pulito: / quest'è un duol che ti pela e ti tormenta.
, dai buonarroti... dovessero un giorno essere sorgenti di entrate agli oltramontani?
3-179: una croce di legno / con un pallido, magro e lungo cristo /
e lungo cristo / pinto ad olio da un monaco spagnuolo / di cui l'ossame
principio del marioli, che me ne mandasti un poco. -tinto; verniciato
pennoncello in cima, nel quale era un sole d'oro depincto. baruffaldi, i-122
pastore aminta. cesarotti, 1-xxxiii-88: un disperato affanno / ti sta pinto sul
dolce amaro alla morte guidati / per un carnai disio: / il vostro sommo
donna è tutta interpretata e fissata secondo un rigoroso stilizzamento. 4. colorato
colori diversi e alquanto vivaci; variopinto (un fiore, il piumaggio degli uccelli o
farfalletta, /... / era un verme poc'anzi, a cui le
si miri, / pinta poi d'un color d'oliva e rosa, / nel
opaca e rugiadosa / per porta trionfale ergete un iri. g. l.
-cosparso di fiori di vari colori (un prato). dante, purg.
caminando, forno agionti / dentro a un boschetto, a un bel prato fiorito /
agionti / dentro a un boschetto, a un bel prato fiorito / che d'ogni
-che fa nascere fiori di vari colori (un mese). s. ferrari,
fioretti. -composto di fiori multicolori (un mazzo). boterò, 11-88:
di farti don, di più d'un color pinto. / non veggiam noi che
sei, / che i flutti di un desio vano e deriso / gitta a un
un desio vano e deriso / gitta a un ben non raggiunto unqua da lei [
men ragione / condotto ad amar tanto un pinto viso, / che non può
che non può con parole o con un riso / quetar quel gran disio che
e bravaccio. padula, 332: un sarto attillato e 'pinto'avendo chiesta a
avendo chiesta a sposa la figlia d'un massaro, il padre, a provare
dolor compenso. bandello, ii-964: un uom ignorante interrogasti, / e 'l
», / disse in gaeta verso un sciocco pento, / un pazzo ch'in
gaeta verso un sciocco pento, / un pazzo ch'in forsi era d'ogni
dai busti orrendi pinta, / ch'un fiume di versar ciascun simiglia, /
dalle gente regie. -giunto in un ragionamento, in un discorso. n
-giunto in un ragionamento, in un discorso. n. franco, 3-87
gli dia [al bue] da bere un gran vaso di buon vino bianco con
olio mescolato, pintogli in gola con un corno. -zeppo (posposto a
piomba alla mattina buonora, uno aveva un pintone di liquore. fenoglio, 2-198
. masuccio, 246: se fé ad un pintore suo amico tutto al negro depintare
e dei bravi artigiani, avrebbero preferito un pintore vivo a un pinturicchio defunto.
, avrebbero preferito un pintore vivo a un pinturicchio defunto. 2. poeta.
. 3. locuz. avere un viso fatto da mal pintore: averlo
veduto a l'ultimo messere lo vescovo aver un viso fatto da mal pintore e fuorse
ammirata pintura, in cui era espresso un vecchio sparuto e sudicio disagevolmente appoggiatesi ad
vecchio sparuto e sudicio disagevolmente appoggiatesi ad un bastone, ed interrogato che gli paresse
. -rappresentazione iconografica tradizionale di un essere fantastico, di una divinità.
disvaria marte a morte: / l'un si dimostra ne la sua pintura / in
-il complesso dell'opera pittorica di un artista. d'annunzio, ii-525:
guadagnando, e non fu giotto a un tratto perfetto. x. per
. milizia, iv-291: per un barbiere di questo cardinale, che pinturecchiava
, che pinturecchiava alquanto, michelangelo disegnò un cartone di san francesco che riceve le
, sm. chi pratica la pittura a un livello modesto o dilettantesco (e può
quella con punte piatte unite a un tronchese e, talvolta, a un cac
a un tronchese e, talvolta, a un cac ciavite.
ravvicinate. marinetti, 2-iii-136: un vento laborioso agrimensore si offre con pinze lime
stuparich, i-270: ci daranno, a un uomo sì a uno no,
esterna conica, che, scorrendo in un manicotto, serve ad afferrare il pezzo
denti di topo: quella fornita di un dentino da un lato e due dall'
: quella fornita di un dentino da un lato e due dall'altro che si
la coscia è stata legata stretta da un laccio elastico, e i vasi sono
-per estens.: morsa azionata da un braccio mobile. pasolini, 17-450
imbatte, nelle profondità marine, in un indecifrabile pesce del fondo abissale: il
3. riflettore che viene applicato a un treppiede per mezzo di una struttura a
agonia. e. cocchi, 2-182: un gambero enorme, cui avevano legate le
e la forchetta, deponeva nel suo piatto un vola-al-vento. -con le pinze
montava, per tagliare le pinzane, / un giovinetto sul pioppo e sull'omo
occhiali e formato da due lenti unite da un dispositivo a molla che le fissa al
pinzare1, tr. pungere, punzecchiare (un insetto, in partic. una vespa
. jahier, 90: sarà stato un tafano a pinzarla perché non ha la camicia
-pizzicare, afferrare con le pinze (un crostaceo). - anche assol.
iii-1-326: piangeva perché l'aveva pinzata un gamberello. montale, 3-265: se qualcuno
. montale, 3-265: se qualcuno levava un dito per toccarlo, il 'lobster'seguiva
e: r troncargli la falange con un buon colpo di tenaglia. a lo
pinzata, sf. puntura (di un insetto). p. petrocchi
: tolli il tuo oro fine e con un paio di mollette o vero pinzette piglia
e tenendola sopra una ruota girante. un congegno semplice ma robusto fa il taglio
nel luccichio con una pinzetta, fa saltare un granino, l'afferra a volo,
guardandosi in uno specchio da lei sistemato su un tavolino, si regola le sopracciglia con
due tormaline una lamina birifrangente ricavata da un unico cristallo è possibile eseguirne un'analisi
pinzettatila, sf. tess. pinzatura di un tessuto. = nome d'
/ pieno di fuoco, e in un bellissimo estro, / perché ho mangiato
sedano in pinzimonio, tuffando le costole in un piatto comune. malaparte, ii-51:
comune. malaparte, ii-51: spogliare un carciofo d'empoli, dosare il pinzimonio
: 'pieno arcato'dicono nel senese d'un vaso pieno in modo che l'ultimo strato
, / e dopo cena ha già mangiato un pollo. nomi, 7-10: si
in puntiglio, / traean que'due ciurmanti un buon guadagno: / pinzo hanno il
t. valperga di caluso, 170: un omaccion, che ben bene studiate /
3. stipato, gremito (un luogo). grazzini, 9-360:
, / che se'de santa chiesa un sancto armario / de carità pieno e pinzo
vocabolario e che io non son altro che un sacco pieno e pinzo di vera arcinegghientissima
lo più riprovevoli o giudicate negativamente (un libro, un autore). corticelli
o giudicate negativamente (un libro, un autore). corticelli, 3-i-218:
pinzo2, sm. tose. puntura di un insetto. tommaseo [s.
.]: 'pinzo': morso d'un qualche animale armato di pungiglione. cavacchioli,
. cavacchioli, 197: per un pinzo di zanzara è morta l'arcadia,
castigo io ». e mi dà un pinzo qui, nell'occhio.
foggia di seghe, nella cui cima è un rampino somigliante all'unghia del gatto.
. pinzòtto. viani, 10-211: un aeroplano passa sul cortile bofonchiando come un
un aeroplano passa sul cortile bofonchiando come un enorme moscone che con un pinzotto potrebbe
bofonchiando come un enorme moscone che con un pinzotto potrebbe trafiggere e ingoiare il cavaliere
. tose. cocca, estremità (di un panno, di una tela, di
panno, di una tela, di un fazzoletto, ecc.). -in
. -in partic.: pedicino di un sacco. nomi, 7-5:
v.]: s'è strappato un pinzo del fazzoletto. -lembo,
ispirato a bigotteria (un'idea, un comportamento). manzoni, fermo
. casti, iii-185: elisabetta era un miscuglio di libertinaggio e di pinzoccheria. baretti
faccio io, disapprova la scostumatezza dall'un canto e la pinzoccheria dall'altro nelle
lo più, appartiene come laico a un ordine religioso (in partic., a
.. e portavano al collo avvolto un panno lino bianco, il quale copriva loro
: l'abito di dette donne è un manto negro sopra il capo a modo delle
altre nobile, si è risserata dentro un bel monasterio, fabricato da lei.
il letto nella stanza contigua, votando un cervello già roso dalle più alte cure
religiosità puramente esteriore, una devozione e un moralismo eccessivo e, per lo più
, 19-98: diamo a queste pinzochere un santo diletto: facciam correre jache e
messa la domenica mattina, questo poteva essere un pretesto per incontrarsi con metello chissadove.
., che sempre si piccano di un elevato filosofismo, discendano alle bagattelle delle
ebbe a lodarsi di lui, salvo un che di pinzocchero che taluni credevano
questa soppressione della chiesa in teatro fosse un resto di timori pinzoccheri, si pensi
di timori pinzoccheri, si pensi che un porporato galantuomo ebbe già a dire che
bellincioni, ii-64: i'ti mando un sonetto pien di risa / d'una nuova
salini sopra..., e poscia un pinzoncino e una brazzatella di latte per
fornito di robuste pinze o chele (un granchio). montale, 7-131
l'appartamento di via senato 2 è un attizzatoio di idee e vi entra il futurista
agazzari, 6: apparbe ne la camera un uomo terribile, con una cappello pinzuto
dalla calle ronchiosa, agile e muto / un capitan dal berretto pinzuto / spia,
pene. burchiello, lxxxviii-ii-455: dissemi un cieco che gli disse un muto /
: dissemi un cieco che gli disse un muto / che tu atterri un porco così
disse un muto / che tu atterri un porco così bene / che in culavria
2. che ha forma allungata (un frutto). tanaglia, 1-953:
piccolomini, 108: per avere preso un costume, quando va per le strade
religiose per intima convinzione; dotato di un forte sentimento religioso; devoto.
. zane, lii-5-366: oltre d'esser un animo tanto pio e religioso che niente
cercando il ciel. -come epiteto di un personaggio storico o letterario (enea,
carducci, ii-8-367: il guerzoni pare un seminarista liberale del * 48: dice
che la nostra letteratura ha bandito da un pezzo tutto che sa di mitologico e di
. -pia memoria: per indicare un defunto. tommaseo [s. v
. -pia persona: per indicare un anonimo offerente in una sottoscrizione parrocchiale o
cotesta pia e nobil città non riuscisse un propizio teatro dell'apostolica eloquenza del padre
romane t'elegge [alla vittoria] un pio serto. pascoli, 580: sonai
-riservato al culto di dio; che ospita un edificio sacro. c. i
una chiesa. marradi, 305: un lamento di gravi organi muore / nel
una funzione religiosa, una preghiera, un inno). masuccio, 296:
ma d'ogne forestiero, fuomo in un medesmo sepulcro con pio e solenne officio
le gambe le permettevano appena di muoversi un po'per la camera e di assistere
4. che esprime religiosità sentita (un atteggiamento, il volto); che
, gradito a dio); retto (un pensiero, un sentimento, un'intenzione
dio); retto (un pensiero, un sentimento, un'intenzione, un'azione
sentimento, un'intenzione, un'azione, un comportamento, un discorso); che
, un'azione, un comportamento, un discorso); che ha uno slancio religioso
mortale, e una nostalgia accorata e un pio desiderio di genuflessione. g.
uno scopo edificante (un'opera, un libro, uno stampato).
omicidi di persone. bruno, 3-859: un molto pio sonetto circa la significazione de
signore. -allusivo alla religione (un nome). pancrazi, 1-11:
erto del poggio della salve regina: un nome pio, ma con un certo ricordo
regina: un nome pio, ma con un certo ricordo di briganti.
agricoltura egli [il padrone] sia un giusto ed un pio verso gli agricoltori.
il padrone] sia un giusto ed un pio verso gli agricoltori. carducci, iii-i
sereno aere colomba; / e -qui riposa un pio -dican le genti / a la
benigna e pia, / che copre l'un e l'altro mio parente?
le parole della donna mia; / un giorno appunto mi si mostrò pia /
medici, i-164: vidi madonna sopra un fresco rio / fra verdi fronde
, 1- xxxii-342: felice me se un gentil viso e pio, / mentr'ei
e pio, / mentr'ei [un sospiro] sen passa timido e furtivo,
e fedele d'amore, l'affetto, un desiderio). canteo, 447:
/ non risponde il poter, che in un momento / faria lo stato mio chiaro
10. mansueto, docile (un animale). benzio, xxxvi-143:
, o pio bove; e mite un sentimento / di vigore e di pace al
cane. 11. che denota un animo sensibile; che deriva da compassione
., 1-100: ella, appresso d'un pio sospiro, / li occhi drizzò
aj giovine transilvano. forteguerri, 9-100: un vecchio vede [despina] che a
] s'accorgessero come il consiglio d'un proscritto ch'e'riguardano come nemico è
52: quella notte i tuoi vecchi un dolor pio / soffocheranno contro le lenzuola
seno, chieder con sommesse strida e timorose un pio ricovero e segreto alla dolorosa penitenza
.. è per l'anima di un autore ciò che è pei fiori la pia
se fragranza pia / mi vien da un fior, sovente / la stolta fantasia /
caldi di sole. -che ha un aspetto che ispira sentimenti di purezza e
da così pia tentazione che par diventi un religioso dovere? tecchi, 11-140:
quattro e quattr'otto... un misero vitalizio o qualcun altro di quei pii
possibilità di attuarsi concretamente; velleitario (un desiderio, un proget- to).
concretamente; velleitario (un desiderio, un proget- to). p.
... non può essere che un pio desiderio, quello di quei tali che
, l'affermazione della verità è sempre un processo di lotta, col quale essa
nell'errore dall'errore; onde è un altro pio ma impossibile desiderio, quello che
confessionale, in partic. cattolica (un ente o un altro istituto o iniziativa
in partic. cattolica (un ente o un altro istituto o iniziativa regolata dal diritto
forse da una savia politica pensarsi mai un istituto più profittevole e pio di quel che
di mantenervi anche a faccia delle carestie un prezzo discreto ed a portata delle forze
con testamento, con cui si destina un certo bene o patrimonio a uno scopo
rendersi confratello. carducci, iii-18-241: un padre delle scuole pie, geremia barsottini
si riferisce, che prende nome da un pontefice di nome pio; costruito o
con la memoria risorgimentale che ha caratterizzato un certo periodo dell'editoria italiana fra porta pia
. graf, 5-888: per aver fatto un uovo / tanto schiamazzo? ed io
tanto schiamazzo? ed io / che faccio un libro nuovo / senza nemmen dir:
che provoca la formazione di pus (un germe). -sostanze piogene: quelle
2. che è provocato da un processo suppurativo. = voce dotta,
vapore acqueo che, per effetto di un raffreddamento causato dalla presenza di correnti fredde
tempo. ariosto, 32-63: soffia un vento freddo e l'aria grieve / pioggia
era mai spiovuto; ma, a un certo tempo, da diluvio era diventata
/ su la solitaria / verdura / con un crepitìo che dura / e varia nell'
gocce di sangue e le veniva attribuito un valore funesto). algarotti,
: dopo il primo movimento generale, un manovrar di seggiole per schivare la pioggia di
, 1-102: tratto tratto dalla piazza partiva un razzo, che scoppiando in aria produceva
collocassimo questo specchio di lungi dal sole un solo miglio, riceverebbe sì folta pioggia
e regolare di una voce, di un discorso. filicaia, 2-1-54: voce
si recide o si sbarbica, mette un certo prurito nelle orecchie malvagio e le fa
. g. raimondi, 4-142: un sibilo, un rombo, uno schianto passò
raimondi, 4-142: un sibilo, un rombo, uno schianto passò sopra e
il primo segnale di una pioggia, di un rovescio addirittura, di lettere d'ogni
era uno scoppiare di proposte impossibili, un incrociarsi di progetti mostruosi, una pioggia
. -manifestazione ripetuta e insistente di un gesto, di un atteggiamento.
e insistente di un gesto, di un atteggiamento. tansillo, 48: pioggia
conti, 1-313: colle zappi era su un piede di guerriglia sotterranea, che non
miranti a stabilire le proprietà elettriche di un materiale isolante, sottoposto a getti d'
poliziano, 1-327: or si fa giove un cigno or pioggia d'oro, /
testa di sgarro. -effettuato senza un piano, a caso. l'
: napoli... ha bisogno di un patto di solidarietà, di programmi e
le vesti da pioggia, il terzo un vaso di sorbetti da bere e l'ultimo
.. fanciullo in vacanza, / in un giorno di pioggia. quasimodo, 1-46
che a modon. aretino, vi-396: un nuvolo non fa pioggia. monosini,
, fa-40: entrava con l'aria tepida un odor lieve della pioggerellina fine fine che
5-192: faustina andò a prendere un grande spruzzatolo di acqua di colonia: ne
asciugandole, poi, delicatamente, con un fazzolettino di battista. cassola, 2-379
e freddissimo senza sole e alle volte un poco di pioggétta, ma il vento e
lenta, eguale e lunga, che un impetuoso rovescio di acqua. roberti,
, una pioggétta, uno sdrucciolamento, un freddo, una infreddatura è una scusa
la sua fortuna. leopardi, 675: un sorriso come il sole tra una pioggétta
, brontolava, livida e operosa sotto un cielo di creta. = lat.
2. figur. sopravvenire, giungere in un luogoaccalcandovisi (una folla). guido
. utensile usato per ridurre in scaglie un pezzo di sapone. ventura rosetti,
: il meccanico sbronzo è felice buttato in un fosso. / dalla piola,
, i-340: legar con una corda ad un pioletto piantato nel prato l'animale,
che viene conficcato nel terreno, in un muro o su un supporto, per sostegno
terreno, in un muro o su un supporto, per sostegno di una costruzione
, per legare animali, per evidenziare un punto di riferimento, ecc.;
due pioli. allegri, 257: in un cerchio che fu d'un bigongiuolo,
: in un cerchio che fu d'un bigongiuolo, / fanno dieta cento zolfanelli
cento zolfanelli / poco più attaccati a un pivuolo. v. giustiniani, xcii-ii-329
vi legar di sopra. / indi un giogo mulin di bosso, ornato / d'
giogo mulin di bosso, ornato / d'un umbilico con anel ben messo, /
loria il conte di saint-pol con un grosso di cavalli, si circondarono i
due piuoli di ottone, e presso un piuolo c'è un manubrio, anche metallico
ottone, e presso un piuolo c'è un manubrio, anche metallico, che,
l'urna. papini, 27-714: un piolo della tenda, ben aguzzo,
moli / così frequenti adesso / che un gioco di piuoli / il camposanto appar.
: qui, se non fuggo, abbraccio un caporale, / colla sua brava mazza
, / duro e piantato lì come un piolo. emiliani-giudici, 1-52: babbiolino,
non fossero fatti a lui, rimaneva come un piuolo, ritto, zitto, impassibile
]: 'stare o essere come un piuolo'si dice a chi sta sempre
ora a far costì, piantata come un zugo a piuolo? non hai capito abbastanza
1-vi-411: me ne difesi scrivacchiando come un dannato e facendo la guerra ai polli
.. così mi ridussi immaginoso come un piuolo. svevo, 8-440: era superba
figurina graziosa molto eretta come se contenesse un piuolo. pirandello, ii-1-1107: -non
col piuolo / le so por ch'è un piacere. bellincioni, ii-101: serba
piuolo. aretino, 20-26: si pigliava un piacere da mille forche nel cavare e
/ secche, grinfia il piuolo come un plinto di gloria. pasolini, 14-75:
mi ha attaccato in fondo al ventre / un piccolo piolo, lesto al suo dovere
rapido come una sparatoria. / ma un palo caldo, dolce, acido e mollemente
tutte le fessure delle imposte, con un pentolino appeso al collo, arrampicato su
pentoli ed altri aggeggi erano ammucchiati in un canto. ungaretti, xi-220: mi portano
dei pioli che ogni due metri attraversavano un nodo. questa dei pioli era stata un'
simili si piantano in terra fatto prima un buco con un piuolo di legno,
piantano in terra fatto prima un buco con un piuolo di legno, e si chiama
: pietro nell'orto faceva con attenzione un trapianto; aveva nella sinistra un mazzetto
con attenzione un trapianto; aveva nella sinistra un mazzetto terroso di piantine, nell'altra
spingerci più oltre, ci appoggiamo, un di qua, un di là, da'
ci appoggiamo, un di qua, un di là, da'due lati della strada
, da'due lati della strada, a un piuolo. soffici, v-2-74: altra
, v-2-74: altra spazzatura era ammucchiata un po'dappertutto, in ogni cantuccio, lungo
uno di qua e uno di là da un portone. 6. segmento ligneo di
portone. 6. segmento ligneo di un ramo, da cui si dipartono i
di due sbarre di legno parallele e un poco pendenti verso la muraglia, per
-in orologeria, estremità del fusto di un rocchetto. d'alberti [s
: 'piolo': l'estremità del fusto d'un rocchetto o altro che s'interna nei
scultorea che si erge al centro di un spiazzo, di una superficie sgombra di
dei cafoni, raso terra, e, un pochino più su, quella dei piccoli
: quello che si ottiene forando con un succhiello un ramo e innestandovi un rametto
che si ottiene forando con un succhiello un ramo e innestandovi un rametto appuntito.
con un succhiello un ramo e innestandovi un rametto appuntito. vocabolario di agricoltura [
a succhiello': consiste questo nel forare con un succhiello di proporzionata grossezza un ramo o
forare con un succhiello di proporzionata grossezza un ramo o un tronco d'albero
succhiello di proporzionata grossezza un ramo o un tronco d'albero o di vite
o di vite, e insinuarvi un ramicello o un sermento appuntato, in
di vite, e insinuarvi un ramicello o un sermento appuntato, in modo che alla
di montedomini dinanzi al quale era sistemato un tale numero di colonnine di pietra).
miseria: o che, andando sempre in un cotal modo, c'è da ridursi
sui pioli le vecchie. -montare un piolo nella stima di qualcuno: acquistare
dossi, 3-25: io aveva montato un piuolo nella stima di babbo, il
di babbo, il mio esercito sgretolava un cartoccio di mandorle alla praline.
1-213: duoimi ben una moglie d'un dottore / aver mess'a piuolo.
, 4-372: e'mi avevano piantato come un zugo a piuolo. a. f
poeta] mi tenete qui a piuolo come un zugo e siate entrato in un leccieto
come un zugo e siate entrato in un leccieto da non ne uscire a bene stasera
uno ferma uno che l'aspetti in un luogo e indugia a irvi: egli m'
tanti assalti / che sudar, senz'alzar un piè dal suolo. 10.
, attraverso'), che semmai è un prestito dall'ital. v. anche pino1
piomba alla mattina buonora, uno aveva un pintone di liquore, e continuavano a
ha dato [carducci] l'esempio d'un carattere... ben tagliato e
tiepidezza del mare, ora verde come un prato liquefatto, ora tenebrosa come un
un prato liquefatto, ora tenebrosa come un decotto di piombaggine, ora traslucida come un
un decotto di piombaggine, ora traslucida come un velo fuggente. 2.
pareti umide e scure come quelle di un carcere. -con uso appositivo:
con una giubbettina dal bavero tifoide, con un colletto piombaggine, su cui ha passato
e terra. poggi di sale brillante sotto un cielo piombagginoso. piombàggio, sm.
. ant. che contiene piombo (un minerale). mattioli [dioscoride
agg. ant. che contiene piombo (un minerale). m.
. scarfoglio, 268: va con un cappello piombante sull'occhio sinistro e con
sinistro e con la persona atteggiata a un tal qual burbanzoso disdegno della aristocrazia delle
, che discende fulmineamente e rovinosamente (un popolo). nigra, 64:
3. che effettua una picchiata (un aeroplano). marinetti, ni-522:
ni-522: seguendo il modo di vedere di un aeroplano planante e piombante o girante,
di circostanze naturali o in conseguenza di un atto volontario; abbattersi, schiantarsi.
piacevole / delle fresche acque che d'un sasso piombano, / né quando soffia
sasso piombano, / né quando soffia un ventolino agevole / fra le cime dei pini
va sotto col capo / e con un morso una poppa gli chiappa: / il
. buzzati, 6-222: era una cosa un po'stupida disinteressata e pazza che chissà
più cieco / fondo il dannò d'un baratro perduto; onde piombando in quell'arsiccio
v-1-314: la prima torpedine rotola con un rumore di botte che si sfasci; e
f. frugoni, 3-ii-52: obligata da un svenimento a piombar in grembo dell'attenta
quercia in piazza o qual da rupe un masso. bettini, 156: appena
sordo. brancati, 4-io: d'un tratto la ragazza piombò sul pavimento e
quella stagione vanno provvedute queste genti di un piccolo fragmento di carne di castore, il
di guerre e di litigi / e dettesi un sì orribile spettacolo / che se non
/ che se non piomba il teatro è un miracolo. idem, i-372: vi
. -cadere addosso con forza (un colpo). loredano, 2-i-98:
: quando il vecchio gli fu ad un passo allora ugo lo guardò negli occhi
faccia. -scatenarsi con violenza (un temporale, una tempesta); cadere
a. cattaneo, ii-176: apertosi ad un tratto un nuvolone gravido e nero,
cattaneo, ii-176: apertosi ad un tratto un nuvolone gravido e nero, cominciò a
la pioggia. mascheroni, 8-120: un vorticoso turbine dal cielo / sopra quel bosco
, 223: oggi qui s'è piombato un nembo e tutto / nel mio povero
. piombando sulla polvere fina, la rialzavano un palmo. graf, 5-607: prima
. pirandello, 5-225: -e accendete un fiammifero! -aggiunse pepè guardando il cielo
dall'alto. guerrazzi, 6-134: un raggio di luce, piombando dalle finestre
rapidamente dall'alto al basso o da un punto vicino all'opposto più lontano (lo
caverna. marini, ii-194: spiccò un salto e piombossi nel fiume col brando in
o, anche, per sfinimento (un uccello). cicerchia, xliii-433:
volo sopra tacque; ma appena sostenutosi un poco in aria, manca a se
rondini saettavano attorno al campanile, senza un garrito, sempre più abbas sandosi,
piccioni. -compiere una picchiata (un aeroplano). e. cecchi,
l'aeroplano piombava sulle mandre, come un bell'angiolo bislacco e un po'burattino.
, come un bell'angiolo bislacco e un po'burattino.. stare o cadere
: il meridiano è... un cerchio che, passando per amendue i
retta e perpendiculare, cioè indiritta da un peso (perciocché tutti i pesi traggon
queste spalle dal peso gravata concorrendo ad un tempo con gli spiriti la stessa natura all'
aria aristocratica. ma l'occhio d'un osservatore nota che le scarpe di pelle
erano in mezzo alla strada ove piombava un sole ardentissimo. pratesi, 5-295: intanto
apparizione de'tedeschi. garibaldi, 1-92: un urto terribile sconficcò la porta e in
: la circolare mi piomba addosso come un fulmine a ciel sereno. pirandello, ii-i
impreveduto alla vita, quel mio piombar come un nibbio là sul nido di pomino.
i-26-8: piombate sopra que'poveretti come un uccello di rapina, sbaragliandogli e facendogli andare
una sorta di sesto senso possiede, un fiuto, sempre quando un discorso sulla
senso possiede, un fiuto, sempre quando un discorso sulla de ribolle lui vi piomba
arriva sempre in tempo. -compiere un gesto rapido e imprevisto per afferrare qualcosa
una tenaglia, e a ficcare ad un tratto gli occhi addosso al suo vicino
, 5-711: sentì tutto il sangue d'un tratto piombargli al cuore.
; assalire. goldoni, xii-930: un fier leone, / che le campagne
ricevuta al braccio sinistro una pugnalata d'un bravo e una sgraffiatura leggera in una guancia
tutto, quasi in attesa che da un momento all'altro colei, non sapendo
intenzioni ostili e altimprowiso, intorno a un obiettivo militare per compiere azioni belliche,
-anche: calare in massa, gettarsi su un luogo per conquistarlo, per occuparlo militarmente
me pur piombi. -figur. invadere un determinato ambito culturale; imporsi di prepotenza
(una punizione, una sanzione, un castigo); farsi sentire (la giustizia
ivi piomba senza riparo il flagello d'un esemplare castigo. goldoni, ix-44:
il contrario; e le leggi vi porteranno un ordine salutare piombando su chi deve ricevere
/ con la sorte d'achille a un furor cieco. / cade il troian sotto
chiudersi in se stessi per effetto di un dolore, di una pena; trovarsi
te l'ho detto, ci fu un istante in cui, per la più brutale
di deliberare, ogni volta, piombava in un mare di dubbi e di perplessità.
tenace mino con baldanza / per altri un varco e per me, tra gli scorni
piombo in me / e m'oscuro in un mio nido. c. e.
cosiddetti incontri lo avevano fatto piombare in un avvilimento così profondo da fargli accarezzare l'
? solaro della margarita, 357: un gran disastro piomba sopra uno stato e
piombato adosso. pascoli, 1396: ad un punta l'urtò, che dal vento
costoro sfuggii alla morte che piomba d'un tratto. pirandello, 5-148: avrei
aveva l'aspetto e i modi di un ragazzo a cui, tutto ad un tratto
di un ragazzo a cui, tutto ad un tratto e senza la transizione della giovinezza
strazi pel corpo umano, oltrepassavano senza curarlo un tormento più squisito e potente, che
di costanzo, questi prestavagli orecchio con un turbamento, un'ansia, uno stringimento
stupore sul capo. soffici, v-1-120: un fiotto di disperazione gli piomba sull'anima
la mente gomba, / sì come fece un re di gran savere / la cui
, 10-148: e'si sentiva alcuna volta un picchio, / quando morgante il
lo poteva cogliere all'improvviso, levandogli in un momento e 'l principato e la vita
e piomba, / te gli manda in un subito a dormire. baldinucci, 9-xx-68
452: il santo aveva da piombare / un bel toppo di cipresso.
innalza, lo isola, lo piomba in un sonnambulismo, nel quale il monologo della
savinio, 2-157: anche il panorama un giorno abbandonò nivasio dolcemare piombandolo nella desolazione
arbasino, 3-228: l'importante per un sapone è che faccia tanta schiuma. ma
3. burocr. applicare alle merci un marchio di piombo per indicare che sono
otturare con piombo o con lega metallica un dente. 6. intr. con
suoi occhi si piombò e si spense. un giorno si allettò e dopo pochi giorni
3-211: più s'ei può, stringendo un dito solo, / trar fulmini da
4. letter. colpo sparato con un fucile da caccia. de roberto,
: nino il cacciatore aveva visto saltare un coniglio tra le vigne e gli aveva tirate
. gozzi, i-15-78: fu veduto un fedelissimo cane, piombato anch'esso in
inaspettatamente. mazzini, 24-112: ho un diluvio di piccole cose piombatemi addosso in
diluvio di piccole cose piombatemi addosso in un tratto, in parte mie, in parte
un'antipatia invincibile pel damerino piombato come un bolide in casa brisaldi. ferd. martini
3. istituito all'improvviso (un gravame fiscale). g. r
piombato nella tenebra, dopo aver atteso un poco che la famigliuola fosse andata a letto
'mpetro. marino, 1-17-81: sovra un letto di fior venere assisa / il piombato
la pendice / stava a specchiarsi in un piombato vetro. massaia, viii-22:
assai ampia e fitta, avente corda dall'un lato piombata e dall'altro suverata,
-fornito di palline di piombo (un flagello). g. m.
, tre: / due giovani e un vecchio, e te li legano / ignudi
piombato da fabricare. -incastrato in un telaio di piombo (un vetro,
-incastrato in un telaio di piombo (un vetro, un pezzo di vetro)
telaio di piombo (un vetro, un pezzo di vetro); costituito da vetri
pontefice, sopra questa differenzia determinò per un breve piombato che 'l mondo fosse partito
che i moderni poeti... abbian un privilegio amplissimo e badiale, miniato variamente
); composto da tali carri (un convoglio ferroviario). pascoli, 1-496
14-259: l'hanno fatto salire su un treno piombato. 5. grigio
. 5. grigio plumbeo (un colore); che è di tale
; che è di tale colore (un oggetto). - anche sostant.
glandi foglie di lauro sembrano staccate da un fantastico albero occultato dalle nuvole, cascano
al centro, / unde egli trasse un strai piombato e mozzo. roselli,
assai di lungi all'abitazione si ha un circuito quadro e grandissimo ed è bene
: 'piombatoio'...: un buco aperto nello sporto de'parapetti antichi
). aretino, 10-51: -riposatevi un poco. -sì, che ha corso
. operazione consistente nell'apporre piombini a un pacco, a una cassa, a un
un pacco, a una cassa, a un carro ferroviario, ecc.; impiombatura
pagamento dei diritti ù commesso deve andare ad un altro sportello per fare eseguire la piombatura
pagina inferiore delle foglie, rendendole di un colore di piombo fino a farle seccare
chim. che contiene piombo tetravalente (un composto). -acido piombico: quello
color pulce del piombo, che è un acido. piombìfero, agg.
piombino, nel territorio circostante o, un tempo, in quello che costituiva la
quale avrebbe dovuto portarsi l'azione di un ben ordinato bonificamento. ma intanto erano
o di altro metallo, appeso a un filo, usato per verificare la verticalità
la verticalità di una figura geometrica o di un oggetto e, in partic.,
oggetto e, in partic., di un muro, o anche per stabilirne la
archipenzolo. piccolomini, 7-61: con un piombino, cioè con un filo al qual
7-61: con un piombino, cioè con un filo al qual sia appiccato alquanto di
, 17: si potranno segnare in un dato piano molte linee meridiane, con
piano molte linee meridiane, con avere un perpendicolo o piombino col suo filo, percioché
. galileo, 3-1-17: io attaccherei un filo al palco e con un piombino
io attaccherei un filo al palco e con un piombino, che pendesse da quello,
pantera, 1-239: si porti attaccato un piombino ad ogni compasso, per appuntar
. cantoni, 15: d vostro è un piombino da muratore. -con
medici, ii-322: insù e 'ngiù dimena un pezzo / col piombin, non resta
bandello, 3-3 (ii-264): un giovine si marita in una semplicissima fanciulla,
da una sagola graduata, terminante con un cilindretto di piombo. alberti,
né una bilancia né un'arganella né un tramaglio né una saltatoia, tanto meno una
è attaccata a una catenella o a un filo per regolare il movimento del meccanismo
rettori, 21: schizzo sta scherzando con un legnetto di sambuco, che, mettendosi
toma a posarsi nella parte più grave per un piombino congiuntovi. 4.
4. piccolo proiettile di piombo di un fucile ad aria compressa. 5
: circa il legno del terebinto tolsi allora un piombino da far maglie a mia moglie
le estremità di uno spago o di un filo metallico, che, schiacciato con
con un'apposita tenaglia che vi imprime un marchio o una dicitura, è usato
stato. cassieri, 153: anche un refuso dell'esercito di franceschiello, di
utensile costituito da una palla o da un pezzo di piombo o di altro metallo,
piero lotti passava per la vigna, onde un ciompo mostrògli un votacessi col piombino e
la vigna, onde un ciompo mostrògli un votacessi col piombino e disse: ser
le reggesse, / potrebbe allora / un piombino da pozzo in ciascheduna / e
pezzo di ferro, grosso più che un braccio, lungo alcune spanne, rotolato
in punta ottusa, in alto ha un occhio per legarvi una corda e con essa
usata per tracciare i primi abbozzi di un disegno. cennini, 3-14: se
dispositivo usato per collocare uno strumento in un determinato punto del terreno (e costituisce
se non se d'oro brunito [un vaso di tabacco] / non si voglia
l'aspetto di malatesta era quello d'un morto dissotterrato. cavi gli occhi e le
e le guance: la pelle d'un livido piombino. petruccelli della gattina,
., dorso, groppone e sopraccoda d'un bellissimo azzurro splendente; scapolari e spallacci
d'annunzio, ii-835: su l'acqua un lampo di smeraldo, e il becco
: attraversa lanciato / dalla fionda di un giunco di acquitrino / il lampo verdazzurro
. loredano, 1-170: aveva in un capello sordido una medaglia di piombo dorata
piombo dorata. malpighi, 42: un orologio o molino egualmente è mosso da
orologio o molino egualmente è mosso da un pendolo di piombo o sasso. giulianelli
'piombo': metallo duttile, di un grigio livido, che esposto all'aria
rende alcun suono, che strofinato tramanda un odore disgustoso. foscolo, xiv-307: sono
artiglierie. d'annunzio, v-1-217: un marinaio porta la segatura, e vede
piombo, piccola, come quella di un bambino. -in similitudini e in
: urtato a traverso ed investito, / un stordimento repertin l'invade, / e
. solavo della margarita, 351: un monarca non circondato da nobili è come
monarca non circondato da nobili è come un diamante incastrato nel piombo. proverbi toscani
grave. d'annunzio, iv-1-499: un peso enorme mi gravava in tutto il corpo
mi gravava in tutto il corpo, un peso ch'io sentivo non sopra ma dentro
/ gli diè lo strai di piombo, un altro d'oro, / che febo
fa far vendetta / e punir in un punto mille errori: / non sempre dà
ritrovato / forse la strada che tentò un istante / il piombo fuso a mezzanotte quando
quanto studiato avesse. / -sarebbe un pazo d'oro in oro, dove /
, nel leggere quel panegirico rintracciato da un dotto ed erudito, come l'artista
. 2. in relazione con un aggettivo o in dipendenza da un sostantivo
con un aggettivo o in dipendenza da un sostantivo del linguaggio chimico, indica vari
composto che viene preparato per reazione di un sale di tale elemento su un altro
di un sale di tale elemento su un altro azotidrato. - borato di piombo
tale elemento dell'acido carbonico; esistono un carbonato neutro di piombo, che si
come cerussite, ossicarbonati di piombo e un idrossicarbonato di piombo, noto col nome
setacei; il tetracloruro di piombo è un liquido oleoso giallo che si decompone a
che si ottiene trattando la soluzione di un sale di tale elemento con una base
tale elemento o di uno ioduro su un sale di piombo. -molibdato di piombo
la soluzione di naftenato di sodio con un sale solubile di piombo. -nitrato di piombo
si ottiene dall'acido persolforico e da un sale di tale elemento o per elettrolisi
composto metallorganico di tale elemento; è un liquido oleoso, incolore, dall'odore
celimi, 533: di poi si fa un piombo che sta come una pera,
le stringhe. -parte dei fornimenti di un fucile. dizionario militare italiano [1833
mezzo sottile e fitta ed ha nell'un lato piombo e nell'altro suveri. lorenzo
sistema di pesca che si avvale di un peso assicurato alla lenza con un filo
avvale di un peso assicurato alla lenza con un filo debole, destinato a spezzarsi in
a spezzarsi in caso di difficoltà durante un recupero. 5. cilindretto di tale
. cilindretto di tale metallo, appeso a un filo, usato per verificare la perpendicolarità
-con sineddoche: lo strumento costituito da un filo o da una cordicella sottile e
paolo dell'abbaco, 2-129: ora pongo un canapo in su ciascuna vetta delle torri
ciascuna vetta delle torri e metto nel canapo un piombo e lasciolo scorrere giù per lo
naturale o altra cosa usa tenere in mano un filo con uno piombo per potere vedere
: l'ossa fossero così adattate l'un sopra l'altro che ciascuno de'superiori
cubiti... egli è in arcadia un grandissimo monte, chiamato cilleno, e
piombi il liuto e lo stomaco in un medesimo tempo. baldi, i-76:
fulminato piombo, / nel cor percosso, un notator delfino. marino, 20-511:
,... fu colpito da un piombo nemico. pascoli, 883: cannoni
. -l'insieme dei colpi sparati da un plotone di esecuzione, da soldati nemici
perché volevo raccontare la difficile vita di un buon giudice negli anni di piombo.
.. fabbricò ancora in questo luogo un caravanseré coperto di piombo e incrostato del
che dieci anni sono o poco più un simil turbine distrusse i piombi di rialto
rialto in venezia e li portò via un poco lontano rivoltolati a guisa di rotoli
abitava. situato a pretto mezzogiorno, sotto un tetto di piombo, e colla finestra
sbirraglia dei dieci e il misero cui un capriccio della poumpadour valeva una eterna prigionia
il campanile, i piombi, / un turco, una ragazza! quarantotti gambini,
! quarantotti gambini, 10-192: se un carcere in europa, dopo certe 'segrete'
8. lastra di tale materiale posta dietro un vetro in modo da costituire uno specchio
questo raro non trapassi, / esser conviene un termine da onde / lo suo contrario
della borra, / dove brusivo con un lieve rombo / sotto i castagni; ora
1-107: una notte fu spiombato laggiù un carro colmo di tessuti di seta. i
, 1-201: 'piombo a banco': è un disco di piombo, più o men
, più o men largo, grosso un dito o poco più, sul quale la
biringuccio, 2-135: si stampano sopra di un piombo le fogliette. 12
ricordato di darmi nulla, essendo vacato un frate del piombo, una sera io
usata per tracciare i primi abbozzi di un disegno. p. cattaneo,
. -anche: la pioggia che cade da un cielo plumbeo. bontempelli, 19-222
e cupa. l'oceano verso oriente è un piombo fuso. pea, 7-447:
: il principe zarlino è vestito di un magnifico velluto grigio ed ha impastato bene la
i sette sigilli della apocalisse, in un cielo color piombo. manzini, 12-129:
conseguenza grave di un'azione, di un gesto riprovevole. a. cattaneo,
, esibendo le nuove interpretazioni che ad un bisogno potevano aver sembianza di purificare il
e i suoi aspetti ci apparivano attraverso un velo di sonno, che premeva sulle
: purtroppo sono ancora legato qui; ho un volume in preparazione: e gli editori
(h piombo delle tipografie rappresenta oggi un capitale e non si può immobilizzarlo a
rispose giannetto: « e'si levò un vento in on gomito di mare, e
le nausee, le febbri maligne sono un patimento sol possibile ad intendersi da chi lo
-perpendicolarmente rispetto a una superficie, a un punto. montecuccoli, i-199: si
5-134: tre miglia dinanzi la scala è un monte di vivo sasso molto alto e
castel da ogni lato / a piombo com'un muro era tagliato. algarotti, 1-vi-24
formando una parabola, ma scorrendo su di un piano inclinato. -con un
un piano inclinato. -con un movimento veloce e secondo una traiettoria dall'
in picchiata. sercambi, 2-ii-84: un bel giffalco scese alle miei grida:
sparvier, che, nella valle / visto un augello, da scoscesa rupe / si
camoscio. d annunzio, iv-2-928: un altro uomo, che volava nella nube
, che volava nella nube, con un colpo temerario del timone d'altura calò
che venia a trovallo, / e con un colpo l'arme e 'l cuor
, nel voler allestire rancore, scapato un piede ad un marinaro, cadde di
allestire rancore, scapato un piede ad un marinaro, cadde di piombo nel mare
della percossa. parini, iii-275: ad un tempo amendue cadono a piombo / sopra
piombo sopra il divano. -con un rapido balzo dall'alto in basso.
, 9-14: calossi a piombo; e un sucido / di monelli sbaraglio / gli
quadra e a sesta. -in un batter d'occhio, rapidamente. nomi
cattaneo, iii-89: finisco il discorso con un racconto della divina scrittura, che cade
. fenoglio, 3-150: andò in un angolo della stalla e cominciò a prendere
stalla e cominciò a prendere a calci un ballotto di paglia per disfarlo. doveva
detta perpendicolare. baldini, i-24: un aeroplano, altissimo, nostro?:
cecchi, 5-483: quel trovarsi sempre sotto un sole a piombo, in un tempo
sotto un sole a piombo, in un tempo reso indecifrabile ed eterno dalla luce
in fondo una pianta ombrosa, ancora un piccolo sforzo. i piedi sono di piombo
. petruccelli della gattina, 4-108: un silenzio di piombo seguì la partenza della
. s. e non conosce in lei un sommo valore è di piombo, e
e chi non le resta servitore è un goffo. -violento, pieno di rancore
loro qualche servizio, te ne hanno un obbligo di piuma, dove all'incontro
di piombo. -sordo, cupo (un suono). caproni, 4-30:
, 3-131: corriamo in mezzo a un rombo di tuono con ebbro spavento / e
e c'incalza arduo il vento sotto un cielo basso, di piombo. frateili
: il cielo era di piombo e metteva un peso di tristezza negli occhi. montale
, sporco. graf, 5-71: un mar di piombo / senza voce, senz'
rosse, sbattuti dal vento, in un pomeriggio di piombo. -andare,
ringrazio che, avendo ricevuto da me un piacer di piuma, mi avete pagato a
n. 30. -dormire come un piombo: profondamente. moravia, vii-337
. moravia, vii-337: dormii come un piombo; quando mi svegliai, giuditta
: 'de egregio natatore': e'nuota com'un pesce... 'quod si per
nuota com'una gatta di piombo; com'un bomberò. -permutare il piombo
compenso i miei libri, egli è un permutare il piombo in oro, come voi
i veli. -trascinare il tempo un piombo: trascorrere lentamente. zena
, le ore di marco cybo trascinavano un piombo con lentezza infinita. -vivere
non mi son mai ardita di alzare un occhio per guardare un uomo in viso.
ardita di alzare un occhio per guardare un uomo in viso. 27.
camminava una ragazza... con un portamento bellissimo e orgoglioso di sé,
di sé, facendo battere, con un autoritario a piombo, i tacchi alti
cui il piombo è direttamente legato a un radicale idrocarbonico. = comp
vola. 2. che ha un colore simile a quello del piombo.
n. villani, i-3-81: saglie improviso un gran norvego e ratto / abbraccia il
i remi. tecchi, 10-103: non un caffè vero e proprio ma piuttosto una
che i padri gesuiti pionieri avevano fondato un secolo e mezzo prima col nome di
della francesca e brunellesco e michelangelo possono un giorno risuonare come i nomi dei maestri
. sanminiatelli, 11-6: era stato un aitante e bell'uomo...,
. milit. disus. soldato appartenente a un reparto di guastatori. p.
) come alibi propagandistico atto a coprire un gigantesco salto di qualità voluto dall'amministrazione
fondato in torino, alla bella epoca di un orgoglio
vivaci afflussi del pionerismo industriale, da un gruppo misto, appunto, di industriali
che segnano ogni impresa pionieristica, come un tributo luttuoso ma necessario pagato al progresso
, sf. ant. catena per legare un animale; guinzaglio. cieco,
= voce di area sett., da un lat. volg. * clóppa, per
48-19 (iv-149): trovamo allato a un fiume una pioppa, / sopra la
quale a scoprire il terreno / stava un ribaldo e gridava: galoppa, / galoppa
: a l'ombra amara de le pioppe un fonte / di lagrime versasti smisurato.
loco, / veder gli parve, un che già vecchio al volto / sembrava.
gialle, e gambo cilindrico, con un largo anello lacerato. vocabolario di
vite con tutore vivo, costituito da un pioppo a cui si appoggiano 4 viti
il pioppo, che deve essere d'un braccio almeno. = deriv.
con la presenza di tali alberi (un terreno). landeschi, 1-263
roccatagliata ceccardi, 8: a file per un greto / si smarrian le pioppelle /
/ si smarrian le pioppelle / con un lento susurro / di mar irrequieto.
, 16: spiando negli intervalli tra un pioppeto e l'altro, contarono una dozzina
. guadagnali, 1-ii-209: trova qualcuno un baco in una pera / o gli
lo scompiglio dei partiti; sotto a un pioppino stava scritto il nome moderato di
frutti a capsula contenenti semi minuti in un invoglio cotonoso; raggiungono grandi dimensioni e
ovali, triangolari o romboidali, con un lungo picciuolo che le rende molto mobili
vestito e il corpo lo gittò sopra un pioppio e passando l'anno venente da indi
2-23: tratta fuori una protesta o un bando, / l'affisse al tronco
, / l'affisse al tronco d'un antico pioppo, / che dinanzi a la
dei pioppi. -in relazione con un agg. che ne indica la specie
chiamasi rambotino e per altro nome pioppo un albero in italia di là dal po i
5. locuz. -addormentarsi, dormire come un pioppo: avere un sonno pesante.
, dormire come un pioppo: avere un sonno pesante. p. petrocchi [
v.]: dormire, addormentarsi com'un pioppo: profondamente. -a pioppo
: profondamente. -a pioppo: di un sol pezzo, senza giunzioni (con
5 fusto del pioppo, cioè di un sol troncone, tutto di un pezzo
di un sol troncone, tutto di un pezzo... ed è frase usata
compone tutta da cima a fondo di un sol fusto naturale o di un sol pezzo
fondo di un sol fusto naturale o di un sol pezzo composto, senza coffe alte
in a. cocchi, 8-454]: un pioppo di muraglie con case e bagni
(di area versiliese), da un lat. volg. * clòppum, per
.., / tu non pensavi, un giorno, / nel gel d'un
, un giorno, / nel gel d'un aer piomo, / d'esser messa
sbuca da la caligin pioma / e d'un tremulo raggio le carezza il bel volto
soltanto la signora gianna, seduta a un tavolo davanti a un gobbetto, in mano
, seduta a un tavolo davanti a un gobbetto, in mano il grappino,
, 5-65: il cameriere clemente, un tipo d'età indefinita che il parentado aveva
. -per estens. zampa di un animale. carducci, iii-23-392: mahmùd
carducci, iii-23-392: mahmùd pensò a un elefante, ma che schiacciasse sotto le
. pirandello, 7-149: strillava come un cagnolino a cui qualcuno avesse pestato una
materie. magi, 106: si farà un suolo di piotta, chiamata ancora da
c. e. gadda, 20-62: un lontano riverbero tassescomiltoniano colora, dal boccafomo
boine, iv-88: scesesi a piote, un po'traballando, il cappello a traverso
, il cappello a traverso e l'un l'altro tenendoci a braccio pel biancor
, tr. (pioto). ricoprire un terreno con piote erbose per consolidarlo o
erbose per consolidarlo o per formare rapidamente un prato. lastri, vi-129:
coprire di piote per raffermare e ragguagliare un terrapieno. 2. milit. ant
zolle di terra come toppagli nel caricare un pezzo di artiglieria a palla rovente.
s. v.]: 'piotina': un poltrone che fa tre passi su una
piòtola, sf. scherz. zampetta di un animale. alfieri, 12-54:
larga, profonda, più triste che un giorno di piova. -con riferimento
cosa secondo lo stomaco che hai: o un poco di pane e un mezzo bicchiere
: o un poco di pane e un mezzo bicchiere di buon vino o di
o una pillola appropiata a ciò, o un poco d'utriaca quando fusse piove o
flegetonta e letè? ché de l'un taci, / e l'altro di'che
addosso, non ha anima che le dia un buon consiglio e la sostenga. codemo
caratterizzato da piogge continue, piovoso (un periodo di tempo). aretino,
, vedendola fresca, ritondetta e con un paio d'occhi sgranati che diceano: mangiami
ogni piega della terra era già come un labbro proteso alla prima gorgata, l'odore
lunghi e pioventi come i petali d'un fiore reciso. d'annunzio, iv-1-97:
dalle pieghe della stoffa, col capo abbandonato un poco fuor della proda del letto,
scuro a soprabito, co la panza un po'a pera e le spalle incartocchiate
a pera e le spalle incartocchiate e un tantinello pioventi, di viso tra impaurito
si rimpiccioliva nella contrazione delle ciglia in un gruppetto di grinze, sulle quali veniva
, inclinata verso l'esterno, di un parapetto o di un muro. busca
esterno, di un parapetto o di un muro. busca, 187: a
maironi da ponte, 1-ii-227: piazzatone ha un territorio estesissimo, ma gran parte sopra
uso delle rotaie richiedono... un fondo battuto e sodissimo in ogni sua
e sodissimo in ogni sua parte e un piovente fermo e resistente alle acque.
allo stato liquido. -anche: essere un tempo piovoso. anonimo,
le maraviglie de lacterano che li era un tempio sì edificato che facìa tonare,
breve finestra / s'è riempita di un verde più fresco e più nudo.
o gergale di allarme, per segnalare un pericolo. cancogni, 80: il
-per estens. penetrare la pioggia in un ambiente attraverso il tetto sconnesso.
molti luoghi. faldella, i-2-232: a un certo punto il ghiaccio si sciolse,
in quel momento ton. depretis e un deputato bagnato lo interruppe con un bel:
e un deputato bagnato lo interruppe con un bel: « piove ».
la luce a noi, / piovendo, un nimbo tempestoso e spesso, / a
queste due cose così rare, cioè un fiume di fango che corra sempre com'
fatto satiro. -per estens. avere un determinato spiovente o pendenza, onde convogliare
una particolare direzione le acque atmosferiche (un tetto, un pendio).
direzione le acque atmosferiche (un tetto, un pendio). strinati, 115
ed abbia per ogni braccio di larghezza un quarto di pendio. leggi e bandi,
goldoni, ix-877: perché su quella testa un fulmine non piove? carducci, iii-2-378
14-29: sovra tutto 'l sabbion, d'un cader lento, / piovean di foco
parte agli occhi piove, / ché male un gran dolor par che si copra.
loro volti arrossati. svevo, 6-493: un giorno per consolarla le dissi che per
a spruzzi sulle guance. -stillare di un liquido, esserne cosparso in abbondanza.
altra, oltre al vedere, si fa un sentir molto piacevole e quasi armonioso.
vedere. aleardi, 1-86: ivi un zampillo / che ignoto allor non prevedea la
pallide spume. deledda, i-661: rimase un momento così, curvo, mentre dalla
d'oro. beltramelli, iii-538: un braccio si sporse e gettò in mezzo
in mezzo alla via il contenuto di un grande orcio rossigno. il liquido si
in gran quantità al suolo, su un punto determinato, su una o più
scagliato dall'alto per colpire il nemico (un gran numero di proiettili); venire
dall'alto (la palla, in un gioco). compagni, iv-41:
lor [marte e venere] pioveva un nembo / per rinnovargli all'amorosa traccia.
intomo. caro, 11-1146: così d'un alto sasso agevolmente / sparvier grifagno al
avventa e lo ghermisce, onde in un tempo / sangue e piuma dal del
final mente egli medesimo con un tiro d'esse colpito in un fianco
medesimo con un tiro d'esse colpito in un fianco e ne morì quasi subito.
danzatori. pavese, 9-30: ginio ebbe un bel tempestare di nuovo contro la porta
schiaffi. gadda conti, 1-251: un colpo di ventaglio della moglie gli piovve
parise, 5-218: lo picchiava con un pezzo di cassa di imballaggio e il cane
alto, giungere dall'alto a illuminare un ambiente (la luce). manzoni
di seta. serra, iii-565: era un pomeriggio di questa primavera, fra pioggia
, fra pioggia e sole, sotto un cielo tinto d'inchiostro, con degli sprazzi
-splendere, rifulgere (il sole, un astro). dossi, i-239:
il sole. -essere emesso da un punto più elevato (un suono,
-essere emesso da un punto più elevato (un suono, la voce).
montale, 3-197: dall'alto piove un canto lungo, soave, pungente, mesto
come una secca gragnuola. -provenire da un luogo elevato fino a essere percepito (
luogo elevato fino a essere percepito (un odore). aleardi, 1-46:
zaffata d'aria umida e greve, un tanfo di muffa e di cantina che
spalto ridotto a giardino, mosso da un alito sottile e capriccioso che veniva forse di
ferrerò, 1-50: la tristezza / d'un grigio dì piovea su quell'ampiezza.
ostentazione di eleganze lugubri che piovevano da un corpicciuolo esausto e insieme ben fatto.
vestito era di seta nera, appropriato a un lungo lutto,... e
intorno al viso piovendole dal giro d'un pesante antiquato cappello. -cadere,
del fianco. io. scendere con un salto o a volo; calarsi in
salto o a volo; calarsi in un luogo, piombare. galileo, 156
dopo il tramonto. boriili, ii-300: un marinaio goloso ha piantato un faro bianco
ii-300: un marinaio goloso ha piantato un faro bianco sulla murata di poppa,
sul suo lenzuolo, umide e fitte come un mucchio d'uva passa.
non sono più tanto attraente (ero un vero richiamo da uccelli, come mi
. 11. arrivare in un luogo in gran numero o da ogni
ritardare l'esecuzione de'suoi disegni in un luogo di terraferma, dove potevano a
tempesta. carducci, iii-3-326: l'un dopo l'altro i messi di sventura /
punta dei piedini. -giungere in un luogo occasionalmente o da una provenienza ignota
e da persone che hanno il cervello un poco più quieto che non ho io
opuscoli e gli indirizzi e tutti fanno un po'di corte agli elettori,..
fuoriusciti, parmi il meglio sarebbe pubblicare un bando. gadda conti, 1-23: verso
inviti. 13. susseguirsi con un ritmo incalzante. -in partic.:
i baci); essere ripetutamente commesso (un peccato); essere composto in abbondanza
, 27-1004: quel continuo piover di rime un po'mi lusingava ma soprattutto m'infastidiva
/ par che nel cor mi piova / un dolce amor sì bono / ch'eo
vostri ochi piove, / donna, un raggio d'amor, che chi lo sguarda
al core? rapisardi, v-234: piove un balsamo novo in su'mortali / sensi
che una soavità piena di pianto e un languido desiderio d'amare e di morire mi
piovve dentro a l'alta fantasia / un crucifisso, dispettoso e fero / ne la
la grazia / dal sommo ben d'un modo non vi piove. gherardi,
tanta grazia dalle stelle piove / di un tale allevo è gloria a ludovico. b
/ piova sopra di te di grazie un nembo. marino, 1-1-1: io chiamo
fa'che piova e che penetre / un vivissimo tuo raggio. 16.
che mi sono piovute addosso tutte in un colpo. d'annunzio, 8-34: io
scandalosa. -essere immesso artificiosamente in un contesto culturale. de sanctis,
creazione giammai non cessa, e da un solo atto infinito e impartibile piove nella
trasse le vestimenta di dosso e con un suo crocifisso nella sinistra mano si diè a
sangue piovea. 20. versare un liquido da un recipiente. -in partic
20. versare un liquido da un recipiente. -in partic.: mescere
chiappa la fame do una squassatina ad un castagno, ed egli mi piove il
: siede, piegato in due come un sacco mal ripieno, un uomo sconciamente briaco
due come un sacco mal ripieno, un uomo sconciamente briaco, a cui cascano
di carbone e pende dalla bocca bavosa un mozzicone di pipa spenta che gli piove
a cristo. 21. scagliare un gran numero di proiettili o di armi
ognun gli piove. monti, 5-821: un nembo / i troiani piovean di frecce
fatta in volto sanguigna, anzi infiammata d'un tal foco tenebroso, pioveva sopra la
campailla, 3-1: piovono gli astri un lucido splendore. manzoni, pr. sp
e abbassato, traspariva, come da un fitto velo, la spera del sole,
pallida, che spargeva intorno a sé un barlume fioco e sfumato e pioveva un
un barlume fioco e sfumato e pioveva un calore morto e pesante. percoto,
pesante. percoto, 246: un fanale appeso alle travi pioveva dall'alto in
d'annunzio, 1-i-18: la pronuba luna un bianco riso / piove su 'l queto
. deledda, 1-23: le stelle piovevano un barlume latteo sul cortile caldo e fragrante
. bartolini, 20-83: entrai in un tribunale / dove un povero scheletro,
20-83: entrai in un tribunale / dove un povero scheletro, / serrato in una
con gli omeri sui femori / ascoltando un dottore speciale / che rivolto al tribunale illustre
una delizia. 24. fornire un prodotto in abbondanza. buonarroti il giovane
grazie e favori agli uomini, secondo un disegno provvidenziale o come segno dell'onnipotenza
fiammelle di foco, / animate d'un spirito gentile / ch'è creatore d'
, 3-170: stelle, che dolce un tempo a me pioveste / gl'influssi
pennelli sopra le tele impresse, per delinearvi un cielo nell'aspetto di carlo, che
vedovi e gli uccidi? -insinuare un sentimento o un pensiero nell'animo di
uccidi? -insinuare un sentimento o un pensiero nell'animo di una persona;
. attribuito a petrarca, xlvii-254: un olmo v'è che 'n fronde sogni
per amore, / iovuto ha sempre un foco nel mio core. achillini, ii-236
indifferenza di fronte a un'ammonizione o a un consiglio. bratteati, 4-162:
lezioso di parlare, per l'illogicità di un ragionamento o per le stonature nel canto
157: ova misside, fatte piovere sopra un grosso cedro condito, steccato tutto di
ritirò, sedette, si fece piovere un po'di paglia sui piedi.