Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIII Pag.23 - Da PERGOLONA a PERICARDIOSINFISI (17 risultati)

si pose [salomone] inginocchione sopra un pergolo o pila ch'egli avea rizzata nel

cortile del popolo. -palcoscenico di un teatro. milizia, iii-276: 'pergolo'

quarantotti gambini, 13-22: c'era un accorrere colorato verso un punto, di

13-22: c'era un accorrere colorato verso un punto, di là dal giardino,

là dal giardino, in faccia all'edificio un po'annerito, fitto di finestre e

, ma solo da una parte vi è un pergoletto assai basso per il predicatore.

medie. flogosi dei tessuti che circondano un vaso sanguigno o linfatico. =

targioni tozzetti, i-275: se si osserva un fiore di rosa, di susino,

. infiammazione dei tessuti awentiziali che circondano un vaso arterioso. = voce

. punto dell'orbita ellittica descritta da un astro minore intorno a uno maggiore in

, area sacra circostante l'edificio di un tempio, delimitata da cippi con iscrizioni

cippi con iscrizioni e per lo più da un muro, entro la quale era collocato

, i-483: voi voleste scegliere a ciò un italiano del continente, per dichiarare subito

peribronchiale, agg. medie. che circonda un bronco. = voce dotta,

cuore umano e animale, costituita da un foglietto viscerale (epicardio) aderente al miocardio

) aderente al miocardio, e da un foglietto parietale rinforzato da una lamina fibrosa

il corpo della quale non vi è un minimo osso né pur per pensiero, se

vol. XIII Pag.24 - Da PERICARDIOSTOMIA a PERICLITARE (11 risultati)

, che per lo più dà luogo a un essudato entro la cavità pericardica o

c. e. gadda, 11-205: un riso non interamente 'sbramato', cioè

l'intestino cieco (una reazione, un processo). = voce dotta,

aride, abbracciando il bulbillo, mentiscono un perichezio. tramater [s. v.

perieli ad atene. / tutti un edero vince in sacri rostri.

. santi, i-113: la pianta ha un color verdegial lo. i

della famiglia dei feldspati, formato di un silicato d'allumina e d'un silicato

formato di un silicato d'allumina e d'un silicato di potassa e di soda.

in cui è venuto a trovarsi o un esercito, una fortezza, ecc.

maggiormente periclitasse. -essere esposto a un grave pericolo, a un'incombente minaccia

: pietro crespi... fu un industriale di idee napoleoniche: identicamente presumendo

vol. XIII Pag.25 - Da PERICLITATO a PERICOLARE (21 risultati)

. campailla, 11-44: da un solo arboscel mature e fresche / pendono

, con sollecitudine come si ha verso un pericolante ignaro di sé.

, iv-2-453: i suoi occhi in un batter di palpebre gittarono ad antonello uno

, 2-3: sono ottimamente custodite in un conservatorio le fanciulle pericolanti. roberti,

mogli pericolanti che invocano il soccorso d'un avvertimento paterno. palazzeschi, 1-234:

foscolo, xvti-393: narrami le guerre d'un amore di ragazzi, e quanto più

sempre i nomi di coloro che sottoscrissero un foglio dove si negava aiuto a una

, per quanto pericolante, di vedere un giorno a buon porto. montale,

gli dovette sembrare in quell'ora implacabile un paradiso più pericolante che mai. -compromesso

procinto di crollare (una costruzione, un elemento architettonico); che rischia di

spalancai una porta-finestra, mi affacciai a un balcone, dalla pericolante ringhiera settecentesca di

malaccorte le cuoche... permesso un istante / per vigilare la sorte d'un

un istante / per vigilare la sorte d'un dolce pericolante. -che comporta

, veduto il figliuolo pericolare e quasi in un medesimo tempo ancor salvo, non sa

per unirti a noi, tu figlio di un patriotta ungherese giustiziato dopo arad! pascoli

quel nobile greco,... in un fatto d'arme navale, pericolando lo

-mettersi in pericolo, affrontare un rischio, mettere a repentaglio la propria

interni dell'isola, ovunque ci sia un fiume od un lago. 2

, ovunque ci sia un fiume od un lago. 2. essere soggetto

, di venire sconfitto o annientato (un esercito), di subire la distruzione

(una città), di cadere (un governo, un'istituzione), di

vol. XIII Pag.295 - Da PIANTARE a PIANTARE (3 risultati)

edificare, erigere una struttura architettonica o un monumento (o progettarne e dirigerne la

, 119: e'francesi venivano con un essercito per piantare un forte di sopra bologna

francesi venivano con un essercito per piantare un forte di sopra bologna verso deura.

vol. XIII Pag.296 - Da PIANTARE a PIANTARE (46 risultati)

torre. michiel, lxxx-4-213: piantogli un forte di sotto spira, con un

un forte di sotto spira, con un ponte per il quale poteva a beneplacito far

pronom. essere costruito; elevarsi (un edificio). -in partic.: svolgersi

dilaga. 9. porre, sistemare un oggetto in un determinato luogo, per

9. porre, sistemare un oggetto in un determinato luogo, per lo più bene

ai compagni di piantar intorno al fuoco un gran tripode, affinché immantinente patroclo fosse

degli uffiziali avevano piantato in mezzo al salone un fornello. pratesi, 1-88: aveva

di ghisa. barilli, ii-300: un marinaio goloso ha piantato un faro bianco

, ii-300: un marinaio goloso ha piantato un faro bianco sulla murata di poppa,

: passò sotto l'arco dei faraglioni, un arco trionfale di scogli, che senza

natura piantò in mare. -collocare un organo anatomico nella sua sede.

-con toglierli via quel capo e piantargliene un altro. -applicare un medicamento.

piantargliene un altro. -applicare un medicamento. giusti, 4-i-305: piantagli

medicamento. giusti, 4-i-305: piantagli un senapismo, una pecetta, / e

seggetta. -affiggere al muro (un manifesto, un avviso). fagiuoli

-affiggere al muro (un manifesto, un avviso). fagiuoli, v-38:

capo, e va. -consegnare un oggetto a qualcuno, metterglielo in mano

piantai nelle mani la carta. -scrivere un segno grammaticale o una lettera in una

! 10. assestare, vibrare un colpo, una percossa. -anche assol

caro, 11-1106: gli fu sopra in un tempo / a colpi di secure,

a'prieghi / si volse. alfine un tal sopra la testa / ne gli

mano sulla spalla. -collocare saldamente un piede o i piedi sul terreno o

energicamente la sbarra d'ottone, piantò un piede sul predellino, si tirò su descrivendo

tirò su descrivendo con tutto il corpo un mezzo giro spirale. sinisgalli, 6-268:

sfondate. 11. collocare in un luogo, insediare in una regione un

un luogo, insediare in una regione un popolo o una persona, anche con la

. borsieri, 259: come credere che un governo possa colla deportazione sradicarmi dal mio

? -stabilire la propria abitazione in un luogo. -anche: soggiornarvi temporaneamente.

signoria ed abitazione e i nostri mantennero un continuo commerzio coi confinanti? percoto, 40

dall'altro canto il ragno, entrato in un palagio molto ben grande e salito fra

stanziarsi, insediarsi stabilmente, radicarsi (un popolo); installarsi, sistemarsi, piazzarsi

, piazzarsi (e può indicare anche un atteggiamento di sfacciata improntitudine).

ticino. ghislanzoni, 8-9: bisognava fare un gran colpo di stato e piantarsi a

bisogno d'uno studio per condurre a termine un affare, lui dice, di vita

sua branda. stuparich, 9-134: un piccolo popolo che ha bisogno di piantarsi

piantato... anche in vicenza un comitato dell'associazione nazionale di firenze per

, con la morte così lamentevole di un re giovane e di altissima speranza e

attività, impiantare un'industria; fondare un giornale. p. verri, 1-i1-142

. tommaseo, 11-237: al direttore d'un giornaletto scrissi di secco in secco,

scrissi di secco in secco, volevo piantare un giornale simile al suo. panzini,

13. rifl. arrestarsi, fermarsi in un luogo, in un posto, anche

arrestarsi, fermarsi in un luogo, in un posto, anche manifestando, con la

posizione (per lo più in relazione con un compì, di luogo o una prop

i giuli tre. / e come un sasso mi si pianta lì. manzoni,

per terra, rifiutandosi di procedere (un cavallo, un animale da tiro).

rifiutandosi di procedere (un cavallo, un animale da tiro). grisone,

vol. XIII Pag.297 - Da PIANTARE a PIANTARE (28 risultati)

. -mettersi o costringersi in un posto, disponendosi a rimanervi per un

un posto, disponendosi a rimanervi per un certo periodo di tempo. giusti,

fra me e il campanaro, prese un atteggiamento che ci fece paura. verga

8-435: a giorno tornò grazia per aiutare un po', sfinita, ansando se smuoveva

ingegnere sorridente. bemari, 3-75: fece un giro per la stanza, schiacciò il

e balbettò a testa bassa: - avevate un reclamo? -arrestarsi di colpo;

collera che gli bolliva; ma a un tratto si piantò, domandandomi se per avventura

. arrestare apparentemente il proprio corso (un astro). jovine, 34:

sulle schiene curve. -fermarsi (un veicolo). zena, 1-521:

15. tr. disporre, schierare un esercito o, anche, una squadra

. -fermare, attestare le truppe in un luogo, in partic. per condurre

luogo, in partic. per condurre un assedio. d. contarini, lxxx-4-277

reno per difendere italia, ma perché un altro ariovisto non si facesse re di

il giorno de'23 di maggio con un esercito di diciotto mila fanti. -accamparsi

questo letto. 17. adibire un luogo o una costruzione a determinate funzioni

l'accampamento. roseo, v-107: un generale non si deve fermar giamai in

fede a uno nel battesmo che a un altro. 19. svolgere,

, io piantai uno splendido 'puff'ad un ricco banchiere, il quale aveva la

s'affretta. -portare in un luogo la guerra. siri, vii-257

la propria vita, questo è piantare un albero atto a produrre frutti sussistenti e

una dottrina, una scienza, propagare un costume o un modo di vita anche negativo

una scienza, propagare un costume o un modo di vita anche negativo, radicandolo

nella coscienza di una persona o di un popolo. -in partic.: diffondere

intendono. leopardi, i-624: sebbene un popolo conquistatore trasporti e pianti la sua lingua

piantano i tuoi cari tedeschi. -imporre un sistema, una forma di governo o

agnelli. 23. infondere nell'animo un profondo e radicato sentimento, suscitarvi una

la virtù; instillare un'idea, un convincimento, una dottrina. onesto da

entro, in mezzo 'l core, / un lauro verde. cicerchia, xliii-426:

vol. XIII Pag.298 - Da PIANTARE a PIANTARE (40 risultati)

sanno; e così pianta in altri un concetto di perito, di esimio e

piantare i germi di quelle virtù che un giorno svilupperanno eroiche generose passioni.

. -manifestarsi con estrema violenza (un dolore fisico). alvaro,

25. esporre un'idea o un progetto con modi violenti e aggressivi;

casa pretende, per l'arma che è un quartiere azuro e bianco attraversato di una

una persona come autrice e causa di un determinato evento. c. gozzi,

la mia commedia? 26. fissare un confine. zorzi, lxxx-4-168: doppo

enunciare una regola, una norma, un principio; tirare una conclusione. muratori

pirandello, 8-1017: non osando di spingere un menomo atto, una parola oltre ai

piantaron le leggi, non ti strappi un po'l'abito tagliato rigorosamente alla moda

sgraffi le oneste mani. -dare un fondamento teorico a un sistema filosofico o

. -dare un fondamento teorico a un sistema filosofico o artistico. algarotti

ho piantato il mio edificio artistico sopra un terreno affatto diverso da quello dove sorge

voi, ser candido, / 'n un trar di penna imbrattar un quaderno /

, / 'n un trar di penna imbrattar un quaderno / con quelle vostre cetere distese

con quelle vostre cetere distese, / ch'un sol pensier d'un sol viglietto nostro

, / ch'un sol pensier d'un sol viglietto nostro / lambiccar, ponderar,

/ sì che né quinci o quindi penda un pelo. cesarotti, 1-xxi-102: s'

-in partic.: lasciare qualcuno in un luogo rifiutandosi di condurlo oltre.

frotta di gentil'uomini che gli avevano fatto un desinare. bemi, 34-55 (iii-166

qui da firenze, avendo trovato da fare un nolo per roma, mi ha

: io so, donne, che avete un certo fiore: /... /

diavolo: / m'han piantato come un cavolo. giusti, ii-320: non verrò

asso il mio mentore, balzavo d'un salto sul ponticello mal sicuro e, lanciato

salto sul ponticello mal sicuro e, lanciato un ironico « venga, venga »,

prenderti e tu mi pianti sola come un cane. -lasciare incustodito un animale

come un cane. -lasciare incustodito un animale. pirandello, 8-139: piantò

cinque anni solamente la capitale, fatto un palmo di naso ai fiorentini, li

santa? p. foglietta, 164: un uomo, subito che una povera donna

è venuta a noia e l'ha straziata un tempo e se vi ha cacciata la

, 2-244: è difficile che tra noi un corso vizi una fanciulla e poi la

di piantarmi in asso, di cercare un altro amante. -assol.

corso della narrazione, la storia di un personaggio, le sue azioni.

): lasciamoli andare, e torniamo un passo indietro a prendere agnese e perpetua

. 1827 (130): torniamo un passo addietro a pigliare agnese e perpetua

, che abbiamo piantate al di là d'un certo canto]. 31.

: quando costui con la indecenza d'un borghese risalito volle fargli il mecenate,

non vedi che ti tengono peggio di un cane? fossi in te li pianterei

. -lasciare una fazione politica, un partito in cui si militava.

degno di non so che, degno d'un nodo / piantarmi in questo tempo,

vol. XIII Pag.299 - Da PIANTARIO a PIANTATO (39 risultati)

ci pianta. 33. abbandonare un luogo, per lo più con urgenza

di molti debiti con me, ecco un bel dì mi pianta il fondo e

temporaneamente o cessare definitivamente un'attività, un lavoro o, anche, l'opera

vanno a porre / l'assedio a un tronco e fan monton de l'asta.

pane. carducci, iii-9-340: egli è un mercante di calimaruzza che un bel giorno

egli è un mercante di calimaruzza che un bel giorno di autunno pianta lì le

del sole. 35. smettere un modo di vita o un comportamento;

35. smettere un modo di vita o un comportamento; desistere da determinati atteggiamenti.

bocchelli, 2-v-228: domani mando giù un bel rapporto, che mi facciano il

mano; non usare più una macchina, un utensile. nievo, 4-227: h

. pronunciare in modo netto e distinto un suono vocalico. g. b.

presso al talamo, viva dio, è un po'troppo. -piantare chiodi

): « signor curato », disse un di que'due, piantandogli gli occhi

don abbondio. giuliani, i-337: ha un par d'occhi grandi e nerissimi e

di calogero. comisso, 7-310: sei un bel ragazzo, un tipo spagnolo,

, 7-310: sei un bel ragazzo, un tipo spagnolo, ma se credi di

ottenere il punteggio voluto, ricorrendo a un trucco. tommaseo [s.

. -piantare i propri penati in un luogo: prendervi dimora, abitarvi.

d azeglio, 6-6: ora in un luogo ora in un altro piantavo i

6-6: ora in un luogo ora in un altro piantavo i miei penati, in

i miei penati, in casa d'un contadino, dove pagavo dozzina, e

piantarle a qualcuno: tradirlo (in un rapporto amoroso). proverbia super natura

viti e alberi fruttiferi, che occupano un determinato appezzamento; piantagione. -in partic

11-96: la sarta spaurita, con un involto nero, sculettava fuggendo lungo la piantata

. region. striscia di terreno occupata da un filare di viti, lungo da 60

impreveduto come per una smotta venir giù un lungo tratto di muro, o c'era

o c'era da mettere mano a un lavoro straordinario come uno scasso all'ingrande

aeron. improvviso e accidentale arresto di un velivolo a motore. 5. locuz

, messo a dimora nel terreno (un albero, un germoglio, un seme,

dimora nel terreno (un albero, un germoglio, un seme, ecc.)

(un albero, un germoglio, un seme, ecc.). maestro

dalle possessioni è alquanto separato, ho un bruolo molto grande, che d'ogni

. g. del papa, 3-61: un picciolissimo salcio, piantato in un vaso

: un picciolissimo salcio, piantato in un vaso, pervenne ad una altezza e grossezza

davanzali. 2. coltivato (un terreno, una regione, anche con

generi di coltivazione, da boschi (un terreno). livio volgar.,

: / la spada andò a ferire in un cipresso / e un palmo e più

andò a ferire in un cipresso / e un palmo e più ne l'arbore cacciosse

sparso a fiori. comisso, v-63: un pendio scendeva tutto piantato a cipressi graziosissimi

vol. XIII Pag.300 - Da PIANTATO a PIANTATO (56 risultati)

e rigettata al di dentro, si formerà un parapetto, sopra il quale i travi

che stendeva il bucato sul filo tirato fra un gancio infisso nel muro e un palo

fra un gancio infisso nel muro e un palo piantato nel campo. -con riferimento

su niente. codemo, 39: un pennino piantato dritto sullo stesso arnese.

che poggia su una determinata base (un elemento architettonico). mascheroni, 9-136

tre figure, di due parallelogrammi e di un triangolo, le quali sieno piantate nella

7. posto, situato in un luogo per lo più eminente o frequentato

, benché fosse piantato nella cima d'un monte. birago, 474: vaiverde

vucianfù, piantata su 'l dosso piano d'un monte. a. cattaneo, iii-323

orava nella sua stanza, vide piantato un tribunale dove cristo assiso riconosceva i peccati

: si diria: com'è fallito / un caffè sì ben piantato, / un

un caffè sì ben piantato, / un caffè sì ben pensato / per ristoro signorile

ben pensato / per ristoro signorile / d'un passeggio sì gentile. algarotti, 5-2

, 494: una stanzaccia piantata sopra un altro terreno, bassa, cieca. calandra

cappelleria e poi sopra quella vi fabricano un coperchio di metallo fatto a tegole tutto

posto in una parte del corpo, in un organo. edi, 16-iii-242:

16-iii-242: sta piantato da una delle bande un ossetto semilunare. g. del papa

di scrofa. montano, 1-286: era un uomo ancor giovane, lungo, dinoccolato

giovane, lungo, dinoccolato, con un gran naso appuntito e molle piantato nel

bassi sulla fronte e la bocca rossa e un po'sporgente, ricordava molto il muso

sporgente, ricordava molto il muso di un agnello. -collocato saldamente sul collo

ancora giovanissimo, faceva il taglialegna. un giorno, stanco dalla fatica lunga,

abbandonata altindietro, saldamente piantata su d'un collo taurino, egli sembrava in quell'atto

taurino, egli sembrava in quell'atto un gladiatore che si riposasse dalle fatiche del circo

simile. nievo, 653: nei paesi un cotal difetto non si perdona, e

cotal difetto non si perdona, e un eroe zoppo vale assai meno d'un mascalzone

e un eroe zoppo vale assai meno d'un mascalzone ben piantato. pirandello, 8-560

, 21-195: era quello che si chiama un bel ragazzo: biondo, con gli

, esprimendo con la propria massiccia corporatura un senso di forza, di saldezza,

aveva il difetto di esser piantato come un pilastro su quei piedacci che sembravano pale di

. 10. applicato sul corpo (un medicamento). lapidario estense, 162

. figur. che ha preso dimora in un luogo, che vi si è stabilito

stabilito. -in partic.: stanziato (un popolo). vico, 4-i-935

e mi lusingo che quelli che mi aspettano un altro anno a chiozza abbiano a loro

12. stabile, permanente in un luogo (la sede di un governo

in un luogo (la sede di un governo, di un'istituzione).

irrigidito (anche nell'espressione piantato come un palo). b. davanzati

ed ora mi state piantato là come un palo. giuliani, ii-203: vidi

.. rimasi lì piantata a mo'di un palo. c. botto, 44:

proprio posto, che non ripiega (un soldato, un esercito). d

che non ripiega (un soldato, un esercito). d. bartoli,

. -che fa leva con forza su un piede. manzoni, pr. sp

il primo, e adocchiò nel secondo un buono spazio voto. prende la mira,

spazio voto. prende la mira, spicca un salto; è su, piantato sul

-che poggia saldamente sul terreno (un piede). manzoni, pr

all'aiutante di camera don abbondio, con un piede sospeso nella staffa, e l'

butta ai pesci, toma a spiare con un piede piantato su ogni sponda. bigiaretti

altro. 15. appostato in un luogo. manzoni, pr. sp

-attestato in una determinata posizione (un esercito, una flotta).

., piantata a'dardanelli, teneva un largo assedio a costantinopoli. -disposto

assedio a costantinopoli. -disposto secondo un particolare schieramento. d. bartoli,

l'assedio? 17. collocato in un determinato impiego. aretino, 10-99:

varchi, 8-1-309: il paradiso terrestre è un luogo piantato da dio pieno di tutte

, i-154: ecco piantato nel capo mio un novello sistema, che non era fondato

aria, ma, esigendo da me un nuovo tenore di vita, m'esponeva a

gli aragonesi di vedersi piantato in palermo un tribunale d'inquisizione sottoposto a quello d'

vol. XIII Pag.301 - Da PIANTATOIO a PIANTEGGIAMENTO (27 risultati)

manzoni, fermo e lucia, 343: un pazzo che ha nascita e quattrini,

c. e. gadda, 6-104: un torto fatto a loro, alla casata

fonda su determinati eventi o occasioni (un rapporto fra due persone). bigiaretti

logiche o retoriche (un'opera letteraria, un ragionamento, un calcolo).

un'opera letteraria, un ragionamento, un calcolo). a. verri,

verri, 2-i-2-278: mi hai fatto % un regalo importantissimo dandomi il bilancio di casa

dandomi il bilancio di casa. è un pezzo di carta che costa gran fatica

rovani, 3-i-42: molte opere anzi ottennero un posto nella stima del pubblico europeo evidentemente

« indemoniati »? -che ispira un profondo sentimento (una persona).

23. usato in una composizione letteraria (un termine, un'espressione).

qualche modo piantata nell'uomo, e un po'uomo, costola di uomo.

degli anni, ci ha anche fatto un po'di scuole, piantate lì anche

rappresentato con radici celate nel terreno (un albero); raffigurato su un rilievo

terreno (un albero); raffigurato su un rilievo montuoso, su un terreno (

raffigurato su un rilievo montuoso, su un terreno (una casa, una torre)

29. sm. base, pianta di un edificio. milizia, i-295: la

unica e uniforme, a simiglianza d'un lazzaretto bislungo,... contrasta

30. locuz. -essere piantato in un candeliere: occupare una posizione socialmente elevata

delle piccole buche nel terreno e di un serbatoio che provvede a far cadere i

mai gran naso che non abbi appresso un gran piantatoio. = deriv.

vigne. buonarroti il giovane, 9-668: un leggiadro giardin, lui piantatore / e

di piante coltivate o che crescono su un terreno; piantagione. tavola ritonda,

le punte, che han da restare un palmo o più fuor di terra. calandra

insieme di alberi, di piante coltivate su un terreno. - anche: piantagione.

anni a questa volta se n'è piantato un indicibile numero nel nostro territorio: ma

. istituzione di tipo coloniale introdotta in un territorio conquistato. siri, ii-545:

compartono il terreno d'irlanda come d'un paese di conquista. 5.

vol. XIII Pag.302 - Da PIANTELLA a PIANTO (25 risultati)

: il delfino fu posto al desco d'un ciabattiere indiavolato, che faceagli impegolare lo

avvolge in rocchelle trascinate per frizione da un rullo metallico. = deriv.

terréno), sm. piano di un edificio situato a livello del suolo stradale

che non abbia altro che il pianterreno ed un altro sopra. g. g.

/ porta dai frigidari / dei pianterreni un travolto / concitamento d'accordi.

desio / s'erge al monte d'un ciel sempre sereno. graf, 5-907:

ascolta (con riferimento alla posizione di un attore che non è sul palcoscenico).

motta di terra, mantenuta umida da un foglio di piombo. soldati, 2-507

-dopo tante rivoluzioni solo il pennello di un fiammingo potrebbe lottare vittoriosamente contro questi vasti

'piantime', voce generica. vorrei qui un fiorentino, un senese, un toscano qualunque

generica. vorrei qui un fiorentino, un senese, un toscano qualunque per domandargli

qui un fiorentino, un senese, un toscano qualunque per domandargli se esiste un

un toscano qualunque per domandargli se esiste un vocabolo simile a quello, con cui

riflettere al vistoso aumento che far può un lavorativo nudo, rivestito che sia a viti

topografica; disegno schematico e ridotto di un luogo o di un edificio, piccola mappa

e ridotto di un luogo o di un edificio, piccola mappa. - al

del 1912.. piccola base di un oggetto. iuliani, i-236:

categoria determinata. delfico, iii-460: un pensionato normale di professori, che viene

d'alcina, i portoghesi passeggeranno tra un atto e l'altro mollemente staccati di

dir. facoltà di piantare alberi su un terreno comunale e di goderne i frutti,

frutti, in cambio del pagamento di un modesto canone. = deriv.

, / ch'i'stessi sanza amari pianti un giorno, / tant'è crudel chi

giorno / notte, che non sentisse in un confusi / col vagir di chi nasce

abbracciar la buona donna, diede in un dirotto pianto. piave, xc-252:

leggere il titolo dell'opera e rompere in un pianto disperato fu tutt'uno. c

vol. XIII Pag.303 - Da PIANTO a PIANTO (23 risultati)

. figur. canto o verso lamentoso di un uccello. poliziano, st.

. pascoli, 208: nell'aria, un pianto... d'una capinera

straziato. panzini, i-690: giungeva un pianto lontano di violoncelli, e quel

era trafitto ogni tanto dallo stridere pazzo di un piffero. linati, 8-53: suoni

ariosto, 14-50: il pianto, come un rivo che succede / di viva vena

di risposta, viene / su le labra un sospir, su gli occhi il pianto

infinito, immortale, / oh! d'un pianto di stelle lo inondi / quest'

come volle il mio cieco disio, / un tempo lieto fu, or vólto è

in partic. per la morte di un congiunto; compianto. -anche: commemorazione.

commemorazione. garzo, 20: con un figliuol molto bello; / gran pianto

mondo fu creato, fussi mai visto un lamento, un pianto publico esser fatto

creato, fussi mai visto un lamento, un pianto publico esser fatto con tanto terrore

genitore, il mio superiore di roma ed un mio fratello missionario del goggiàm, cominciò

tono mesto, doloroso e malinconico di un componimento letterario. giamboni, 10-152:

pianto di vero suo marito, ad un certo claudio pompeiano. are. lamberti,

. bot. fuoruscita della linfa ascendente da un taglio praticato nelle radici, nel fusto

pianto; / ché de la nova terra un turbo nacque / e percosse del legno

71 (121): si mise in un canto della casa e rifiutò ogni consolazione

vostri casi. ed ella diè in un pianto. -disfarsi in pianto:

si disfece in pianto. -essere un pianto: essere molto noioso o sgradevole

. dambra, 43: ti do un termine / di due giorni, e sarai

che l'eloquenza è morta e già da un pezzo le si è fatto il pianto

se ve ne sovviene) / alzare un sasso e quindi penetrare / nella caverna

vol. XIII Pag.304 - Da PIANTONAIA a PIANTONE (32 risultati)

, pronta..., dopo un pianterello di cinque minuti, a farsi

o piantarello), soffiandosi il nasetto in un fazzolettino listato di nero: qualche semizio

. alvaro, 9-28: c'è un film che fa piangere. si fa un

un film che fa piangere. si fa un bel pianterello, ci si asciuga gli

, 20-123: nel mezzo del riso scoccano un piantetto, e questi così fatti risi

sbottata di scetticismo, l'antìtesi di un piantuccétto su qualche perduta illusione d'infanzia.

semenzaio] e sono dell'altezza circa di un palmo, soglionsi piantare non radi in

, sm. vigilanza continua di un luogo, di un edificio o di una

continua di un luogo, di un edificio o di una persona, effet

semenzaio nel piantonaio o vero da un piantonaio in un altro. =

o vero da un piantonaio in un altro. = denom. da

. vigilare a vista e con continuità un luogo, un edificio o una perso

vista e con continuità un luogo, un edificio o una perso na

da bemualda al commissario di pubblica sicurezza un ordine di perquisire e piantonare il palazzo

. soffici, v-2-94: -gli è un lezzone! -esclamò allora il giovane piantonato

pensò di darlo per litanie / ad un pianton di fico. targioni tozzetti,

2-310: e ancora nel detto orto un fico che è molto grande e molto

mano d'angeli tramandato da dio o un intero piantone di ulivo o un

un intero piantone di ulivo o un grosso ramo d'albero annunciatore di venie.

testa in una stufetta, soffiando come un aspido sordo, con la schiuma alla

ad aspettare a lungo, immobile in un luogo. g. m. cecchi

a vedere che quel spinello m'avrà dato un piantone, da che non toma a

mostaccio? / dori tu sei, un pianton m'arà dato. / f.

miei giorni?... dar un piantone al mondo che così mi ha deluso

deesi scerre il rampollo ovvero piantoncèllo d'un anno. daniello, lxi-24: molto

ciocchettine che si levano dal pedale di un vecchio ulivo, e son grosse quasi uova

queste si sotterrano con cert'ordine in un terreno adatto, donde poi sorgono dei

. soldato addetto alla vigilanza di un ingresso, o all'ordine e alla

all'ordine e alla pulizia di un locale della caserma, o che svolge

della caserma, o che svolge un servizio di portaordini presso il comando (e

, che già mi avevano fornito di un cavallo, il capitano mi mandò di

capitano mi mandò di 'piantone'in un piccolo villaggio distante poche leghe dal borgo

vol. XIII Pag.305 - Da PIANTONATA a PIARE (26 risultati)

simil. persona che attende immobile in un luogo e non può allontanarsene, o che

continuità, in vedetta, senza muoversi da un luogo. giusti, i-388:

giusti, i-388: stava lì di piantone un domestico, d'abito e di viso

domestico, d'abito e di viso un po'selvatico, ma umanissimo e forse

). agric. chi lavora in un vivaio di piantoni. vocabolario di agricoltura

sarebbe stato, per dir così, un piantoriso. faldella, 3-280: il pretore

: il pretore nel piantoriso fece vedere un luccicone che mandava indietro. beltramelli,

mio discorso che conventina, dopo avere un poco tergiversato, si risolse a guardarmi di

dì e tre notti, pervennero ad un monte molto altissimo, appiè del quale

d'occhio. -in relazione con un toponimo. boiardo, 1-5: undici

braccia e mi lascio cullare / come in un sogno dal flutto marino; / e

tre ripiani, tutte uguali, come in un grande piroscafo. 3.

e colline vistose e allegre, aveva teso un cacciatore diverse reti per pigliare di più

villaggetto... sta a cavaliere d'un poggio che come promontorio si protende entro

, 1-233: altri divisono questi canali con un pianuzzo fra l'uno e l'altro

i pianuzzi, ovvero spazi tra l'un canale e l'altro, saranno per

che, per maggior ornamento, hanno un astragalo o tondino nel mezzo del pianuzzo qual

, né sono incavate semicircolari, ma d'un quarto di circolo. non eccedono il

vi resta pianuzzo fra mezzo, ma un semplice filetto soggettissimo a rompersi. -colisuino

al pelo dell'acqua permetteva di ormeggiare un mulino galleggiante per sfruttare la forza motrice

) [in rezasco, 800]: un pezzo di piarda a vicenza, longo

, e così si presenta al fiume un fianco inclinato e disposto a scarpa.

il luogo dove si fissava a lavorare un mulino. 2. per estens

egli vedeva il giorno di far fare un secondo mulino, da appaiare col primo:

refrigerio. valeri, 3-125: c'era un piare d'uccello solo; / poi

piare2, intr. tose. emettere un germoglio, germinare.

vol. XIII Pag.306 - Da PIARE a PIASTRA (8 risultati)

non è una malattia particolare, ma un sintomo esterno della piarremia permanente e morbosa.

-targhetta di metallo su cui è inciso un nome o un segno di riconoscimento.

su cui è inciso un nome o un segno di riconoscimento. ariosto, 34-91

la battaglia / tutto chiuso ne tarme un cavaliere / su 'l gran cavallo coperto

possente. -con riferimento altarmatura di un cavallo. battista, vi-3-259: non

: era morto [il cavallo]. un colpo di spada saracina, penetrata tra

. -per simil. squama di un serpente. marino, 1-4-140: ahi

dita e ne la parte di sotto un dito e mezzo. -orecchio dell'aratro

vol. XIII Pag.307 - Da PIASTRA a PIASTRA (15 risultati)

destra; le braccia distese; la baionetta un poco rilevata. -nella fusione

-valvola circolare che regola il tiraggio in un tubo di stufa. carena,

esso. 13. placca di un materiale non metallico. -in partic.

. elettr. elettrodo positivo o negativo di un accumulatore. -piastra di terra:

/ le piastre sono in uno, in un fiorini, / in un gli scudi

uno, in un fiorini, / in un gli scudi d'oro, in un

un gli scudi d'oro, in un d'argento. pacichelli, 1-50: ottime

chilogrammi d'argento, che fanno insieme un valore di 5940 milioni di piastre (

bacchetti, 2-1484: scesero insieme in un punto della costa dov'era affondato ai

era affondato ai tempi di filippo ii un naviglio da corsa pieno di piastre e

della vostra abbazia, e quando sarete un abate ricco, ogni volta che avrò bisogno

il prodotto del tabacco potrà ascendere ad un miglione di piastre turche all'anno. nievo

. nievo, 819: mi parvero un grazioso presente le ottantamila piastre che mi

loro qualche piastra, affin di comprarsi un capretto ed altre cose di loro piacere.

. zena, 3-167: forse è un uso d'egitto / portato dal deserto:

vol. XIII Pag.308 - Da PIASTRACCIO a PIASTRICCIO (36 risultati)

nostro prò ci hai dispensato, / un dì ti manderò tutti in argento /

intelligenza, 282: evi dipinto un nobile cavallo, / che 'greci

o quadrata. tarchetti, 6-i-390: un ciondolo del suo orologio... era

la sua impresa; e consisteva in un grosso cuore di corallo sanguigno, con

lanciato per gioco allo scopo di colpire un bersaglio o di avvicinarsi a un muro

colpire un bersaglio o di avvicinarsi a un muro più degli avversari; muriella.

trovata la sua piastrella, tirammo ad un certo segno. f. buonafede [aretino

], 206: egli è anco l'un sale da l'altro differente in perspicuità

c'è chi dice che qui ci fosse un tempio dedicato a pasifae, e una

tra le palpebre socchiuse si distrasse per un momento ad osservare lepiastrelle grige e bianche

del pavimento. piovene, 8-128: e un complesso [il serraglio], piuttosto

a cera, con quella sua cautela un po'legnosa da piccolo, solitario uccello di

che è questa piastrellina che imbocca in un ruotino che gira come una trottola?

. piastrellaménto1, sm. rimbalzo di un aeromobile sulla superficie dell'acqua o del

come una piastrella lanciata di striscio (un idrovolante, un aereo). -anche

piastrella lanciata di striscio (un idrovolante, un aereo). -anche: sollevarsi per

o decorare di piastrelle una parete, un pavimento, un ambiente.

di piastrelle una parete, un pavimento, un ambiente. elenco telefonico per

di tela o di pelle usato un tempo per applicare e fissare medicamenti

, 5-16: ella pute com'un cesso: / suo piastrelli e pelliciati /

te gli accosti appresso / pare un avel d'amorbati. celimi, 1-29

la piaga aperta, dentrovi la tasta e un piastrello sopra, me ne andai

piastrello sopra, me ne andai in sun un mio cavallino salvatico. mattioli [

mi sta a canto, tramezzato da un muro d'asse,... avendo

, / e ci vuol per saldarlo un gran piastrello. -per estens.

, la ragione allegata non fu che un piastrello per coprir le brutture della sua

: posa e s'awolge sulle spire di un cono. = dimin. di

di marmo, superficie di distacco di un blocco dalla cava. =

piastricciatori lombardi si dava attorno per improvvisare un ritratto abbozza ticcio della repubblica

... l'istesso che succede ad un finissimo intaglio in gioia che, avendosi

quel poco che ve ne rimane è un tal piastriccico che non vi rinvenite se sia

vi rinvenite se sia la testa d'un uomo o d'un cavallo.

la testa d'un uomo o d'un cavallo. -faccenda complicata o imbrogliata

va col sarrocchino / e col bordone e un bel barbon posticcio, / sembrando un

un bel barbon posticcio, / sembrando un venerabil pellegrino: / e fatto di

pellegrino: / e fatto di parole un gran piastriccio, / esser dicendo astrologo

vol. XIII Pag.309 - Da PIASTRINA a PIATA (19 risultati)

cuccetta il ritratto del babbo morto: un ritratto buio sur una piastrina di latta,

in rilievo il nome del comune e un numero progressivo che permette l'identificazione del

fra il dado e il pezzo collegato con un bullone (e si dice piastrina di

piastrina di sicurezza quando è fornita di un lembo che può essere ripiegato contro il

toscana, 14-2-1-276: modo di fare un piastrino con due draghetti e due foconi,

tomba del tedesco,... un tumulo di terra battuta, e perfino

alli medesimi, cioè se ciascuno ha un petto di corsaletto o piastrino.

tr. (piastróno). ornare di un piastrone o di uno sparato di gala

, ch'era d'osso / d'un certo pesce, come piacque a dio,

marco gràfico è solitario, armato d'un piastrone il petto, d'una coltella

per la festa della federazione, preparato un quasi piastrone di drappo più volte raddoppiato

volte raddoppiato in modo da poter reggere a un colpo di stilo. p. petrocchi

, ii-13: certi piastroni di ferro con un anello, quale è tutto d'

nel vasto solino di porcellana fermato da un nero piastrone di raso. c.

forma di scaglie o di incrostazioni (un minerale). bencivenni, 7-28:

/ io ebbi già, che rompe un giogo d'oro, / né mai ebbe

al cor gelato e più duro ch'un sasso? giuliano de'medici, 119:

eugenio e crescenzio volgar., 8: un pover uomo era venuto nella cattedrale e

[var.]: egli, commosso un poco a piatà, iscrisse una lettera

vol. XIII Pag.310 - Da PIATAIUOLO a PIATIRE (23 risultati)

giudiziarie; avvocato. quaderno di un commerciante pisano, 197: fumine paga

proposto stette di ciò gonfiato e tristo un buon tempo, non potendo mai sapere che

ai monaci e servitori, perché in un 'piatto'o sia 'patina'. 2

. -fare una piatanza: offrire un pasto. gucci, 2-388: la

intr. ant. piatire; presentare un ricorso al giudice, instaurare una causa

che mediocre, che fu già moglie di un certo gobbo, de'primi e più

cui morte, pretendendo ella dagli eredi un monte di azioni, ella frequentò gran

de pasino, che 'l voglia provedersi d'un altro aloggi amento. =

i nobili sei dell'oltramonti eleggessero rispettivamente un avvocato, cui chiamarono 'piatese', per

ant. e letter. promuovere un piato; instaurare una controversia giudiziaria,

17-2: nella città di firenze fu già un pietro brandani cittadino, che sempre il

, e'quali cercavano la investitura d'un castello e per questo piativono insieme. vasari

non credo che messer petronio, ch'è un uomo che vuol la giustizia, eziandio

4-166: che volete, non capisco un prete che piatisce; ciò è tanto

questa terra il consiglio della provincia con un presidente e suoi consiglieri, e altri

? imbriani, 2-30: ora, un suo avversario, col quale piativa alla civile

-tr. rivendicare in sede giudiziaria un proprio bene; farvi valere un proprio

giudiziaria un proprio bene; farvi valere un proprio diritto. f. cavalcanti,

landò col quale piativa la giurisdizione d'un castello a le confini del piacentino.

contesa / era insorta fra due che d'un ucciso / piativano la multa: un

un ucciso / piativano la multa: un la mercede / già pagata asseria;

gente vi piatisce! varchi, 22-71: un uomo feroce ed inquieto, che piatisce

e litiga sempre, potrai agguagliare a un cane. n. franco, 3-14:

vol. XIII Pag.311 - Da PIATITO a PIATO (19 risultati)

bello. vico, 4-i-999: giove con un calcio precipita giù dal cielo vulcano plebeo

finito e dell'infinito, si vive in un mondo indeterminato e generico. bustelli [

montata sulle furie se non avesse avuto un secreto da scavare e se non avesse

fra breve... lasciamo passare un po'il turbine; e poi ricomincieremo a

e insidiosi distruttori arborei, mettendoci ad un tempo, e maleficamente,..

che sentiva male, lo disse come un bambino, piatendo che lo slegassero.

moglie. l. salviati, 19-15: un vecchio / decrepito, che tuttavia piatisce

egli è stato messo nella mia sepoltura un mulo (intendeva egli d'un certo fabrizio

sepoltura un mulo (intendeva egli d'un certo fabrizio d'alessandro ruspoli, nato

trarre, per assicurarmi di non toccarne un calcio nel giorno del giudizio ».

miei lettori non abbiano a considerarmi d'un genio piatitóre. = nome d'

rettor., 143-1: penserebbe per aventura un grosso intenditore che tullio parlasse delle piatora

, 1-ii-419: bartolo intende sanamente un testo, / è vincitor d'un

un testo, / è vincitor d'un piato. marino, 2-176: qual meraviglia

, / se 'n virtù sol d'un amoroso vezzo / costui trapassa i debiti

cittadine. m. villani, 2-71: un giudece di legge di grande fama nella

-piato dell'inopia: causa civile in cui un soggetto fa valere il proprio stato di

della felice memoria di papa leone fu rimesso un piato incontro m. luigi da porto

piato: in simil contenzione di villaneggiarsi l'un l'altro. simintendi, 3-91:

vol. XIII Pag.312 - Da PIATO a PIATOSO (9 risultati)

rubino, 36: a tratti s'ode un piato, una gran bega: /

austria e accarezza il piemonte per prepararle un nemico. -con valore attenuato: rapporto

; e se non che di tutti un poco vien del caprino, troppo sarebbe più

, cent., 37-8: trattar con un baron, ch'era davante / a

fosse contento. / a questo è mosso un forte piato; a quello / il

morire. lippi, 7-27: furo un tratto una dama e un cavaliero, /

7-27: furo un tratto una dama e un cavaliero, / moglie e marito,

anno litigato / la grinza pelle con un cimitero, / convenne loro alfin perdere

tosco amaro ascondi / nella dolcezza d'un poco di mèle. vita di s.

vol. XIII Pag.313 - Da PIATTA a PIATTA (17 risultati)

di cor sì orgoglioso, / s'un suo servent'è pien d'umilianza, /

boccaccio, vii-24: onesta leggiadria, un cuor vezzoso, / un parlar dolce

leggiadria, un cuor vezzoso, / un parlar dolce, un animo sincero, /

vezzoso, / un parlar dolce, un animo sincero, / un vago remirar tutto

parlar dolce, un animo sincero, / un vago remirar tutto piatoso / son le

rizzatasi senza far motto, verso lui un dolce atto con piatosi occhi fece.

manifesta pietà, che la esprime (un atteggiamento, un discorso, ecc.)

che la esprime (un atteggiamento, un discorso, ecc.). dante

il popolo di roma non avesse più d'un collo, perché io solo tutti uccidessi

, perché io solo tutti uccidessi d'un solo colpo. -istituito per fini

pucci, cent., 22-7: ad un legato subito fu imposto / che n'

difesa della patria (le armi, un esercito). benvenuto da imola volgar

carmagnuola,... e quivi per un ponte fatto tostamente in sulle piatte,

in occasione premurosa i pontonieri per fare un ponte estemporaneo, raccogliendone il numero necessario

lo largo del fiume, per farvi sopra un tavolato sul quale possano traghettare le soldatesche

mise la gorgiera; e appresso gli vestì un paio di leggierissime piatte, coperte d'

paio di leggierissime piatte, coperte d'un vermiglio sciamito, guarnite di quanto bisognava

vol. XIII Pag.314 - Da PIATTA a PIATTAFORMA (26 risultati)

/ sempre a vantaggio, e per un bel parere / gioca di piatta e

* arco-piatto', che veniva sormontata da un altr'arco per rinforzo. corriere della sera

per fissare negl'incastri l'asse di un pezzo di artiglieria girevole. guglielmotti,

bilicato negli incastri suoi l'asse d'un pezzo girevole. ve n'ha molti nelle

, sulla cui breve piattaforma si aggirava un uomo tutto inteso a dar l'ultimo

. pascarella, 2-483: le rovine sono un tempietto, due gradinate conducono su una

illusoria di trovarsi su la coperta d'un naviglio. gozzano, i-1123: sulla

, radura. verga, 5-464: un sentiero, quasi coperto di rupi e di

tramvia con la giovinetta al freno e un vecchio che la strappa al lavoro.

se accendevo il lume. una sera scorsi un gatto bianco che gli dormiva accanto sulla

che gli dormiva accanto sulla piattaforma di un piccolo scalèo. -base entro

di mezzo', una piattaforma bassa, quasi un atollo, irto di ricci e di

fianco di una parete rocciosa o di un monte, caratterizzato da dimensioni più ampie

più rotori o ventole intubate azionate da un motore qualsiasi. 5. agric.

uno stesso binario; è costituita da un piatto o ponte mobile fornito di rotaie

mobile fornito di rotaie e sostenuto da un pernio centrale che ne consente la rotazione

insieme con ruote periferiche (mobili su un piano di rotolamento); è collocata

alle ferrovie italia ne hanno un diametro compreso fra un minimo di 5

ne hanno un diametro compreso fra un minimo di 5, 25 e un

un minimo di 5, 25 e un massimo di 21, 50 m).

. stuparich, i-327: entriamo in un recinto; i nostri passi risuonano su

recinto; i nostri passi risuonano su un ponte di ferro; macchine, piattaforme,

, essendo una piattaforma calcarea ricoperta da un denso strato di sabbia quarzosa.

antenna, poi la bruna piattaforma di un sottomarino. -piattaforma di lancio: sulle

, pensile e mobile, costituita da un tavolato, su cui lavorano gli operai

tavolato pensile e mobile, intorno a un bastimento, in bacino di raddobbo,

vol. XIII Pag.315 - Da PIATTAFORME a PIATTARE (22 risultati)

in porto, essendo collegata per mezzo di un oleodotto con i serbatoi costieri.

pezzo da lavorare; è costituito da un disco munito di scanalature radiali su cui

opportuni meccanismi, assetto costante rispetto a un determinato riferimento, quale è necessario a

, che, installato a bordo di un veicolo, fornisce l'informazione deu'orientamento

deu'orientamento del veicolo rispetto a un sistema di riferimento esterno (e piattaforma

le mura de la terra, disegnandosi là un baloardo, colà una piattaforma ed altrove

baloardo, colà una piattaforma ed altrove un bastione ed altri ripari, secondo la

19: piatta forma si dice ad un corpo che somiglia il balluardo...

busca, 121: la piataforma è un edificio che si fa fra 'belovardi

. davila, 722: fece fabbricare un forte a guisa di piatta forma infra la

galileo, 4-1-147: s'è ritrovato un terzo corpo di difesa,...

-affusto a piattaforma: quello fornito di un piano di ferro che ruota solidalmente e sul

che è fissa al ponte e che porta un perno centrale e una corona di rulli

in senso più generale la piattaforma di un cannone è il piano geometrico orizzontale parallelo

una piattaforma girevole compongono e ricompongono in un batter d'occhio lo sfondo dell'azione

e regìa ancora di kazan, con piattaforma un po'più espressionistica dell'altra, cioè

) o in una laguna o in un corso d'acqua; è composta da

simmetriche di diverse circonferenze (ed era un tempo impiegata per la suddivisione pratica di

di sosta dove mi sarei fermato per un po'. piovene, 7-316: questo mondo

a travi massicce, portava ne'vani un bottame per tener a galla l'immensa

i muri di un'altra casa e d'un orto, con una gran cappa di

con una gran cappa di camino, un acquaio di pietra, la piattaia, la

vol. XIII Pag.316 - Da PIATTARE a PIATTELLO (56 risultati)

; gran quantità di cibo contenuta in un piatto. barboni, ii-1-917:

che chiudono l'irrigazione o a fare un chiuso dove l'acqua passava.

, sf. scherz. colpo inferto con un piattello, con un vassoio.

colpo inferto con un piattello, con un vassoio. grazzini, 265:

di san bartolo, che si contentano d'un quarto di torta, d'un piattellino

d'un quarto di torta, d'un piattellino sotto e d'una fascina? -

». ella tosto corse e in un batter d'occhio me ne fece un

in un batter d'occhio me ne fece un piattellino. buonarroti il giovane, i-342

si fa vitella, / avemmo di castrato un piattellino.. cibo raffinato, mangiarino

, il mio geppino. / - ecco un fiasco di vino, / di quello

per sé ha serbato. / - eccovi un piattellino regalato. 4.

le genti si credono di dover vedere un grande apparecchio di componimenti, e sarà poi

grande apparecchio di componimenti, e sarà poi un piattellino di quei medesimi che si sono

che offro al pubblico, dee parere un fastidio. e io sento tanto più rossore

trattarlo. 5. locuz. essere un piattellino di quel medesimo: essere la

membra e aspetto umano credo che siano un piattellino di quel medesimo. = dimin

vassoio. -anche: piatto di un singolo commensale. boccaccio, dee.

. straparola, iii-244: giunge con un piatei un lor servente / e sovra il

, iii-244: giunge con un piatei un lor servente / e sovra il desco

gusto. bracciolini, 1-14-59: in un piattello / quando s'è scodellata una

.. fece recare... un piattello di porcellana con sopra alquante succose

alcun che?... morsecchiare un frutto?... v'è colà

8-55: dopo il primo movimento generale, un manovrar di seggiole per schivare la pioggia

erano seguiti alcuni istanti di raccoglimento, un acciotolìo discreto di piattelli, un lavorar

, un acciotolìo discreto di piattelli, un lavorar guardingo e tacito di cucchiai.

.. [o psiche] nasconderai un pungente coltello da quella parte del letto

diaci, et una lucerna accesa sotto a un piatèllo. 2. il cibo contenuto

. 2. il cibo contenuto in un vassoio o in un piatto; la

il cibo contenuto in un vassoio o in un piatto; la quantità di cibo che

25-216: posti a sedere, ecco giunto un piattello / di beccafichi e di grassi

mangiar, mangiando libri de pagani, / un piatei di pretucci ortolani. bracciolini,

esser la lena mia / che mi porta un piattel di mele cotte. goldoni,

, 2-70: egli fece apparecchiare da un servo sopra un desco alcune focacce di

egli fece apparecchiare da un servo sopra un desco alcune focacce di sesamo, della

, della carne di bue con salsa, un piattello di frutta colte allora nell'orto

di frutta colte allora nell'orto e un fiasco di vino di chio. prati

1-55: sotto la tavola due gattini leccavano un piattello di zuppa. 3.

specialità gastronomica. -anche: portata di un pranzo. - in senso generico:

fabricio e del suo piattello sostenuto da un picciuoletto di corno... eppure la

tozzo di pane mangiato tra le fatiche d'un ministero di misericordia, di pace e

e quel piattello che copriva la mensa d'un uomo... che godeva di

... che godeva di essere un povero fabricio per essere un potente romano

godeva di essere un povero fabricio per essere un potente romano. -piattino per

con la coda fra le gambe e sembra un novizio dei cappuccini quando ha rotto il

rotto il piattello. borgese, 1-196: un mutilato di guerra sonava sul violino la

finito, il violinista portava in giro un piattello. govoni, 9-316: il cane

uomo esce dal castello / e, donando un sorriso / a ogni piccolo viso,

xi-190: si tratta dell'insegna d'un mercante di schiavi e dimostra con i due

i due piattelli d'una bilancia che un buon fallo vale più di tutto l'oro

della natura, 1-x-57: la lanterna d'un piede e mezzo in circa di diametro

labbra sono forate sulla linea sagittale a un centimetro circa dal margine libero, per

nel piatto e ricevono nove carte da un mazzo di quaranta, essendo le rimanenti

e 'l cuore / e 'l viso a un la loro prima origine molto bassa, perciocché

de'figli, ch'io servai dentro a un piatèllo. 6-i-23: un giorno che gli

servai dentro a un piatèllo. 6-i-23: un giorno che gli si recò non so qual

di così chiara fama divenne che si fé un gran seguito menechini, cvi-92: tanto

vol. XIII Pag.317 - Da PIATTERELLO a PIATTINO (35 risultati)

e la carne: pretendere di avere un potere assoluto. giov. cavalcanti

alla broda. -diventare piattello: assumere un aspetto brutto, meschino.

firenzuola, 948: de'duoi dì l'un la tavola ha 'l mantello, /

sempre mai 'l piattello. -essere un piattello di quei medesimi: essere perfettamente

questi e quelli son, verbi grazia, un piattel di que'medesimi.

di una manovra di ammaraggio imperfetta (un idrovolante). marinetti, 1-59:

mantenere una ricca mensa piuttosto che per un abbigliamento elegante. bandello, 2-54

maleri oste novello e ha fatto portar un gran piattellóne de maccaroni con canella di

.. che non vi sia neppure un piatteletto a sostegno delle ampolline.

, 277: c'era una volta un uomo il quale aveva palazzi e ville

sole. d'annunzio, 4-ii-68: un gran fuoco, una piatteria vistosa, una

piatteria vistosa, una cena passabile, un vino rude, e un letto larghissimo con

cena passabile, un vino rude, e un letto larghissimo con lenzuola un poco aspre

, e un letto larghissimo con lenzuola un poco aspre ma fresche: che c'è

-per estens. insieme di portate di un pranzo. giusti, 2-63: immaginatevi

tenutari di rubriche a new york è un luogo comune ormai tanto proverbiale che non

, sf. edil. carrello costituito da un semplice piano di carico sovrapposto al telaio

unica guaina (che può presentare esternamente un solco più o meno profondo). -nelle

: facendo piattini delle mani e alzando un piede. = voce di area

tazze tremavano sul loro piattino... un brivido sismico serpeggiava nelle pile delle mattonelle

3-14: qui una casa, là un fiume, un alberino, / come in

qui una casa, là un fiume, un alberino, / come in un bel

fiume, un alberino, / come in un bel piattino giapponese. ungaretti, xi-42

giapponese. ungaretti, xi-42: s'avvicina un arabo... si toglie da

manata di pistacchi e li versa in un piattino, che fa uscire dall'altra e

. la quantità di cibo contenuta in un piccolo piatto. rebora, 148:

piatto. rebora, 148: ha un piattino di fiòcini / in palmo di

perché il far cucina è per me un tormento intollerabile. ier sera buon piattino

vuota della giacca, cavò fuori dalla camicia un piattino di stagno e girò per la

qualche soldo. fanzini, iii-421: un maschietto seguiva al margine della via e

781: quando la siepe è fredda come un muro, / tutta piattini gialli del

arrivi. 4. parte di un oggetto, di uno strumento, di un

un oggetto, di uno strumento, di un meccanismo di forma appiattita e tondeggiante.

qui tra'villani? -sembrare un piattino di fagioletti: qualcosa di inadeguato

fame che ho io / tu mi sembri un piattin di faggioletti. = dimin

vol. XIII Pag.318 - Da PIATTITÙDINE a PIATTO (30 risultati)

banalità. savinio, 22-213: tra un quadro e l'altro, si ode persino

ha la superficie del fondo piana (un natante). g. villani

essi in usanza di portar, ch'è un pezzo di ferro piatto e una bisaccia

allargano, e tutte capaci soltanto d'un definito carico. algarotti, i-vi117:

assai larghi, tiene attaccato ad uno un cordone nero con una chiave assai lunga

sp., 7 (116): un berretto piatto di velluto chermisi, messo

: trasse dalla tasca posteriore dei pantaloni un lungo e piatto astuccio d'oro. landolfi

da sbavature secche di lumaca, da un piatto muschetto appassito, grigio e opaco

, ma costituito da travature orizzontali (un soffitto, una volta). caro

iv-2-191: i lineamenti del volto erano un po'volgari; gli occhi color tanè,

seggiola, col seno piatto ansante come un mantice e i piedini irrequieti. d'

. buzzati, 6-56: la lietta, un fustone di ragazza dai capelli rossi,

ragazza dai capelli rossi, l'aveva conosciuta un paio di mesi prima. e gliene

rosa tenero, morbidissimo, notò a un tratto il nero della sua mano tozza,

piovene, 1-224: i capelli neri, un po'piatti, con riflessi rossastri,

-che ha anatomia larga e schiacciata (un organismo animale, una parte di esso

dio. g. bassani, 4-147: un mare così calmo, così piatto,

d'arzo, 373: james è un maestro dell'ostacolo: ne frappone continuamente

la folgore dall'alto con l'autorità di un castigo supremo. -basso e

supremo. -basso e largo (un edificio); costituito da case tutte

una coltre di neve soffice; da un lato, una siepe di alberi, piatti

piatti contro lo sfondo del tramonto d'un vermiglio ricco. -privo di sfumature

-privo di sfumature, uniforme (un colore). - anche: steso

si avventò con i pugni sul pianoforte per un pezzo che richiedeva molta sonorità, subì

, in una sequenza sempre uguale (un suono, una voce). borgese

offre occasioni stimolanti (la vita, un periodo di essa, un'attività, anche

periodo di essa, un'attività, anche un luogo). marinetti, iii-537

buona. sbarbaro, 5-37: immagino un paese tagliato fuori dal mondo: un grosso

un paese tagliato fuori dal mondo: un grosso borgo, piatto, terribilmente banale

la semplice anima » e volge / a un piatto mondo di luci mutevoli e di

vol. XIII Pag.319 - Da PIATTO a PIATTO (38 risultati)

stanco riproporsi di osservazioni convenzionali (un discorso). carducci, ii-3-348:

piatto cézanne. vittorini, 5-223: un john corion e un john eliot,

vittorini, 5-223: un john corion e un john eliot, un nathaniel ward.

john corion e un john eliot, un nathaniel ward... trasformano ogni inglese

non di rado, uno che ha fatto un libro progressista, fatto che l'ha

ed a rovescio uno che ha fatto un libro nullo, o, come dicono i

, o, come dicono i francesi, un libro piatto... fa una

. papini, ii-872: io non sono un imbecille. non son dunque diventato futurista

amava vi scorgeva soltanto il marchio di un carattere piatto. -che denota ottusità

e l'altra ci presentano... un volto paffuto e insignificante, il cranio

e insignificante, il cranio a cupola di un idrocefalo, la fisionomia piatta e inespressiva

, la fisionomia piatta e inespressiva di un placido bottegaio. -che mortifica

. la parte, il lato appiattito di un oggetto; la dimensione della larghezza.

un'onda intrusa turba il mare liscio; un motoscafo irrompe e corre via spandendo nafta

e io per castigarlo gli diedi leggiermente un colpo di piato. tassoni, 7-18:

rigoletto, / baiardo fece girare in un tratto, / e volle un colpo fare

in un tratto, / e volle un colpo fare a suo diletto, / e

diletto, / e trasse in modo un rovescio di piatto, / che il capo

errore. -in posizione parallela a un determinato piano. de bernardi,

caporali, i-77: quei signori, a un tratto / levati su, tornar ver

la parte interna del piede, effettuando un tiro breve e radente (calciare il pallone

lavorare di piatto, che vuole essere un poco mozzetto colle forvicine, arrotato un

un poco mozzetto colle forvicine, arrotato un poco in sulla pria profetica, tanto che

pria profetica, tanto che si dismestichi un poco. -insinuandosi orizzontalmente.

dev'esser posto in terra tutto in un tempo in piatto. -battendo con la

cadde a terra in piatto, sollevando un romor secco d'esplosione. -per

più larga. galileo, 3-2-320: un istesso mobile, di figura larga per

istesso mobile, di figura larga per un verso e stretta per l'altro, scenderà

lii-13-229: in modo del servire era un gran piatto solo per volta, pane ed

4 (69): venne subito un cameriere, in gran gala, portando un

un cameriere, in gran gala, portando un pane sur un piatto d'argento,

gran gala, portando un pane sur un piatto d'argento, e lo presentò al

: i due amici mangiarono in compagnia d'un trino grigio che con lo zampino bruciacchiato

comune e se li portava furbescamente in un angolo della cucina. c. e.

gadda, 10-90: la donna aveva un piccolo incarto sotto il braccio diritto,

diritto, e con le due mani reggeva un piatto fondo, coperto da un altro

reggeva un piatto fondo, coperto da un altro piatto rovesciato. calvino, 3-88:

via i piatti di portata prima che un ingordo li vuoti nella sua scodella.

vol. XIII Pag.320 - Da PIATTO a PIATTO (41 risultati)

servirli con le vivande. -mettere un piatto in più o di più: apparecchiare

[s. v.]: 'mettere un piatto di più per uno': apparecchiare

: apparecchiare per uno di più. 'mettete un piatto di più, c'è un

un piatto di più, c'è un mio amico'. -ripulire, pulire

otto c'è la seconda colazione con un bel piatto di fagioli sgranati. carducci,

benedetto xi, per veleno datogli in un piatto di fichi, sospettossi, dai neri

: la domenica ci avevano qualche volta un piatto di fior di zucca fritti con

sera, quali 'cene degli dei'! un piatto di fave, un cibreo di merluzzo

degli dei'! un piatto di fave, un cibreo di merluzzo e quando non c'

portare in trattoria, mangio una pizza, un piatto di spaghetti. vittorini, 2-56

.. sì, ne avresti voluto sempre un secondo piatto. -pietanza, vivanda

minestra). -anche: portata di un pranzo. caroldo, lii-n-313: ha

brodettino, e fette di pan sotto: un piatto per signore. g. michiel

que'cuochi li quali presentano al convivante un gran piatto, ma senza alcuna sostanza,

alcuna sostanza, perché tutto consiste in un poco di salsa pesta. segneri,

e si ode tutto giorno dire che un desinare, per esempio, è composto di

poltiglia. -come ordine impartito a un cameriere. da ponte, 1-584:

del giorno: la pietanza che, in un giorno determinato della settimana, è tenuta

piatti del giorno per convertire al vegetarianismo un commensale di cui non sospettava né la

ben guardare, si è venduta per un piatto di lenticchie. -piatto di compenso

'arrivarono alcuni amici, e bisognò fare un piatto di compenso'. -piatto di complimento

ora ai piatti forti. confesso che un pezzo di rombo dell'adriatico alla griglia mi

le 'perversità'e 'li episodi per analizzare un blasone', i piatti forti del terzo e

19-46: i popoli si giudicano oggi da un piatto nazionale o dal modo di stare

tavola la prima volta, sì che raffiguri un piatto fresco, cioè nuovo. dicesi

atta a costituire da sola l'equivalente di un pasto completo. v buonassisi [

a. cocchi, 4-1-65: si faccia un solo pasto, che sia il pranzo

minestra brodosa molto... ed in un secondo piatto non di carne né di

, 2-480: il secondo piatto era un umido di pollo. -per estens.

poco ch'è in casa / aggiungeremo un piatto di buon viso, / e ne

contento. marrini, 1-180: 'aggiungeremo un piatto di buon viso': maniera bassa

trovarmi in campagna, non vi farò un pranzo suntuoso, ma il piatto del buon

, i-160: pare il mio piatto un zibaldone o pozza / di variati intingoli composta

grandi frasi della lettera non rappresentano che un po'di salsa romantica gettata sovra un

un po'di salsa romantica gettata sovra un piatto molto prosaico. -assaggio, saggio

racquetar quest'ombre, / di dar loro un bel piatto del tuo dire / elegante

pavese, n-i-27: le ho imbandito un piatto di mie esperienze. -elemento

camminava adagio, come contando i passi tra un albero e l'altro, disse svelto

riuscito a combinare per te. è un piatto decente ». era molto fiero del

: ha [re giacomo i] un milione e mezzo d'entrata, e non

, per benedetto pagni suo creato e per un altro giovane che lo serviva. boterò

vol. XIII Pag.321 - Da PIATTO a PIATTO (28 risultati)

mercante] tanto operò che, datomi un centinaio di doble per arra, mi feci

5. parte liscia, elemento piano di un oggetto, di un meccanismo. -anche

elemento piano di un oggetto, di un meccanismo. -anche: qualsiasi oggetto largo

macchine. palazzeschi, i-24: portava un pipistrello di panno nero e in capo il

s'infranghino, e spolverizzino dentro ad un piatto (come lo chiamiamo) di

netto, si espone al sole sopra un lastrico quanto si era conservato e ben

e ben caldo si getta a corbelli in un mulino da olio, cioè nel piatto

nella gabbia: il piatto è fornito di un beccuccio, donde il liquido si versa

, donde il liquido si versa in un recipiente sottoposto. lo stesso per l'

faldella, i-5-12: due partiti in un governo costituzionale... dovevano esercitarvi

. saba, 3-74: se metti su un piatto della bilancia il 'canzoniere'e

.. i piatti rimangono -pensaci bene -in un equilibrio perfetto. moravia, 25-68:

assicuro che questa consapevolezza non ha pesato un solo momento per lui sui piatti della

alla mia condizione, le ho dato un nome, uno stato sociale. -grande

gioco, che anticamente si raccoglieva in un vassoio al centro del tavolo di gioco;

al piatto: accettare la puntata di un avversario più in base all'ammontare della

tarma se ne allontana il piatto subisce un movimento dovuto a quella delle due pressioni

a tale movimento, mediante trasmissioni e un organo detto 'servomotore', viene trasmesso ai

comprendeva tre uomini, il capolancia, un piatto ed un paggio, con due cavalli

, il capolancia, un piatto ed un paggio, con due cavalli ed un

ed un paggio, con due cavalli ed un ronzino. 10. mus

di bronzo, di poco più di un palmo di diametro, con un incavo tondo

di un palmo di diametro, con un incavo tondo nel mezzo e due grucce

anteriore e posteriore, della copertina di un libro. ameudo [s. v

tuo brocchiere e in tanto gli darai / un piatto al collo del franco e,

: dargli da mangiare bene, imbandirgli un buon pranzo. b. gambullari

: entrare in un'impresa, in un affare, partecipandone gli utili. verga

nel piatto degli altri: portare via un lavoro ad altri. carducci, ii-9-91

vol. XIII Pag.322 - Da PIATTO a PIATTONATA (30 risultati)

campo; e do l'opera mia a un editore di firenze o di milano.

troppo per me benevole, colle quali presero un po'a discolparmi e a mostrare che

e a mostrare che io non era né un intruso né imo che volesse metter la

d'epuloni. -la vendetta è un piatto che si mangia freddo: v

: « vi farò, caro sindaco, un piatticèllo... ». «

». « allora ordinerò di uccidere un pollo ». = forma sostant

-di animali. pulci, 23-14: un gran serpente ch'era piatto / si

3. occulto, segreto, ignoto (un sentimento, un comportamento, uno stato

, segreto, ignoto (un sentimento, un comportamento, uno stato, una condizione

tommaseo, 2-ii-384: passione e ralla un si può téne piatta.. confuso

avea forato il sasso, / e per un bucolin trae di piatto / e molta

pescatore, io: i'ti son stato un pezzo udire / di piatto in questo

deliziosa sua villeggiatura di beigioioso, manteneva un intrigo con ima fanciulla paesana: ma

: quella piattola di marraro ha chiesto un mese di congedo al municipio. pavese

piattole che sono queste cerne! per un ducato di merda rompono il mercato di

da piattole, / che v'è un telaio, sopra il quale la porzia /

l'altro, pensando averla a fare con un giovane dal sangue di piattola, rispondeva

con veritate, / una piattola, un scrocco, un parasito. 5

, / una piattola, un scrocco, un parasito. 5. scherz.

, 39-v-29: promette in questi primi versi un gravissimo sonetto, attrae la maraviglia,

: mantenere, per sordida avarizia, un misero tenore di vita. g.

(v.). = da un lat. volg. * blattùla, dimin

aggirare su di essi [bozzoli stufati] un insetto volante conosciuto volgarmente in romagna sotto

, 11-17: così tutto arrabbiato come un cane, / piglia un pel collo e

arrabbiato come un cane, / piglia un pel collo e scaglialo nel muro,

sorta che disfatto ei ne rimane / com'un scaccio piattolo maturo. fagiuoli, x-16

x-16: fa una bocca che pare un fico piattolo, / quando talor troppo maturo

, che le stava alle costole come un piattolone, tutta impaturgnata. 2.

rigor di vocabolo, / parea di piattoioni un conciliabolo. -figur. scroccone

doi de'nostri fanti alla staffa diedero un monte di piattonate a tre fanciullotti cittadini

vol. XIII Pag.323 - Da PIATTONATO a PIAZZA (20 risultati)

alcune piattonate. pisacane, vi-26: un distaccamento francese carica con molto ardore alla

di sciabola da lasciare il segno per un pezzo. -a, di piattonate

pagano... dette a barthoumiou un pesante colpo della spada in piattone sopra la

tanti fatti. -di che? hanne / un di stagno che fu dell'avol suo

bianciardi, 4-92: se oggi vuoi un piattone di spaghetti te lo fai abbondante

: s'io non ti pelo, un tratto, / quella barbaccia nido di

: temo d'aver preso de'piattoni un mese fa per viaggio. imbriani,

piaza se despolia: / poi se mise un manto incolorito. lapidario estense, 151

37-119: l'animose guerriere a lato un tempio / videno quivi una colonna in piazza

la sentenza che turino fosse legato ad un gran palo nel mezzo de la piazza

folengo, i-19: la grande piaccia d'un steccato serra / milon d'angrante.

sp., 3 (49): un materialone sta sulla piazza guardando al giocator

11-170: dalla parte della società parmi un delitto vero l'uccidere un uomo in

della società parmi un delitto vero l'uccidere un uomo in piazza pubblica per insegnare agli

l'indicazione toponomastica o in relazione con un agg. o con un'espressione che ne

sede un'istituzione o che è dimora di un signore, di un'alta autorità,

di costanzo, 1-29: capo d'un anno da poi che fu pigliato, re

. -lo spiazzo adibito a terreno di un torneo. romanzo di tristano, 108

tutta la piazza, fu rotto e fracassato un braccio. -ant. esposizione di

braccio. -ant. esposizione di un delinquente al pubblico ludibrio effettuata in tale

vol. XIII Pag.324 - Da PIAZZA a PIAZZA (22 risultati)

pelle piazze sparte. marino, 1-9-94: un pamasetto d'immortal verdura / nel centro

e a manca. -arena di un anfiteatro. galileo, 5-17: viene

: viene l'inferno ad essere simile ad un grandissimo anfiteatro..., salvo

suo profondo nel centro, che è un punto solo. -piazza dei tori

piazza dei tori. -radura di un bosco. guarini, 1-i-41: noi

chiami quali infra fossa e fossa come un scacchiere per tutta la pianura vi si van

lo più ricavato in una radura di un bosco, in cui si allestisce la carbonaia

di mestieri... esaminare se un tal terreno... sia stato piazza

quercia) statevi poste di primavera da un monaco vallombrosano. idem, 12-4-309:

: alla mina il marmo s'apre come un labbro; lo solleva, a volte

con signore al volante; marsiglia offrì un ricevimento, e quasi una dimostrazione di

gli altri. goldoni, iv-736: -son un galantuomo. -vi è alcuno che

piazza è una nebbia sì folta o un muro sì grosso che, non vi

, riprovatemi. carducci, iii-25-10: un poeta, il lamartine, oppose per

la 'piazza'. einaudi, 3-75: da un lato la piazza che si impone al

-per estens. insieme delle persone che in un determinato ambito operano ai livelli infimi.

da poter sostenere lunghi assedi; può essere un centro urbano fortificato oppure una fortezza con

ha seco due pezzi da campo e un mortaio. galanti, 1-ii-282: capua oggidì

guarnigione ed arrestare il nemico che per un certo tempo: scorso un tale tempo e

che per un certo tempo: scorso un tale tempo e le difese della piazza

8-21: invecchiava oscuramente da governatore di un castello che non veniva più considerato come

esterno. -in relazione con un toponimo. s. contarini, li-1-324

vol. XIII Pag.325 - Da PIAZZA a PIAZZA (17 risultati)

morella non è una piazza da sostenere un lungo assedio. -tose. sede

si... fece d'alessandria un 'ribat'o, a modo nostro di dire

munizione: località in cui aveva sede un mercato per il vettovagliamento di un esercito

sede un mercato per il vettovagliamento di un esercito mercenario. g. p

d'uno stato ed atta a sostenere un assedio reale. 4. spiazzo

aperto nel fianco o alla sommità di un bastione o in una cortina, riparato da

bastione o in una cortina, riparato da un parapetto, in cui si ponevano in

al centro di una fortezza o di un accampamento (anche nell'espressione piazza di

. -spazio libero al centro di un reparto militare disposto in quadrato.

nievo, 553: mi fermai ad un caffè a chiedere ove fosse la caserma

in piazza d'armi, s'è visto un povero cavalluccio, già forse mezzo accoppato

voce da piazza d'armi non aveva un velo né un'incrinatura, ma una grossa

la tavola..., potrà in un punto arricchire la mensa. salvini,

lo teneveno pe carità, in cambio d'un po'd'aiuto su la piazza.

meno esplicito o di invito ad assumere un contegno più corretto o adeguato a luoghi

nievo, 66: io gli risposi con un gesto da piazza. 8.

altro luogo, hanno tirato i mercanti ad un altro uso, cambiando fra di loro

vol. XIII Pag.326 - Da PIAZZA a PIAZZA (22 risultati)

piazza del venditore. -in relazione con un toponimo. f. badoer, lxxx-3-73

avventura resa la piazza di donkerchen in un piede anco mediocremente possente per commercio?

per commercio? -ant. posto che un venditore occupa con le sue merci al

campo di siena. poliziano, 4-44: un contadino, domandato che valeva in piazza

grano, disse: oh, vale un occhio d'uomo. palescandolo, 118

o d'oro in cambi si valuta ad un prezzo, e in piazza in altro

questo prete, in fondo, era un buonissim'uomo: istruito, per quello che

che fa la piazza, e sopratutto un uomo di mondo. carducci, ii-4-203

: il romagnoli... ci ha un ragazzo che, per quel che porta

'piazza bancabile'di una città ove risieda un banco di sconto. -piazza calcolata

essere pagato in un'altra località (un assegno o un altro effetto).

in un'altra località (un assegno o un altro effetto). -stor.

, ch'a'suoi lieto propose / un duro prandio, una terribil cena, /

stretta. 12. superficie di un corpo. galileo, 3-1-106: se

pali, e con de'vincigli si legano un coll'altro ad anello.

-figur. sede, dimora, asilo di un sentimento, di una virtù.

profondità. cesarotti, 1-xxxix-5: stampate un bacio per me sulla fisonomia del barba,

14. posto per una persona in un letto. -a una piazza, a

ha larghezza corrispondente ad altrettanti posti (un letto, le lenzuola relative).

di giacomo, ii-577: ella è in un letto, come si dice da noi

federe. moravia, 14-76: era un letto a due piazze, poco spazio

in forma stamattina se avessi dormito in un letto a una piazza. bianciardi, 4-101

vol. XIII Pag.327 - Da PIAZZA a PIAZZA (19 risultati)

agente di cambio salgono dalle cinquecentomila lire a un milione; il procaccio del telegrafo ha

awitarvici papà. -posto di convittore in un collegio. -piazza franca: posto gratuito

gli avrebbe accordata una 'piazza'gratuita in un collegio di 'ignorantelli'. -persona che

di 'ignorantelli'. -persona che ricopre un determinato ruolo o incarico. pesaro

difenderla, accetta anche lo scherzo che un tempo l'avrebbe fatto invelenire.

che non avrei preso mai per marito un calvo, fra i cento mila milioni

-cavaliere di piazza: membro di un seggio dei nobili a napoli.

molte parti che compongono il vasto corpo d'un vascello o galeone da carico, che

. 21. pitt. in un dipinto, zona chiara o luminosa che

suolo pubblico (uno spiazzo aperto o un tratto di porticato) che veniva concessa

uno spettacolo. -anche in relazione con un toponimo. v. bellini, 93

vuol riuscire ne'negozi. -avere un animo in piazza e un altro in

. -avere un animo in piazza e un altro in palazzo: v. palazzo1

le ricompense che toccano a sacrificarsi per un compagno: si batte la piazza come

compagno: si batte la piazza come un sensale qualunque, poi quando gli si

è trovato una bestia sincera e lui in un mese l'ha rovinata di bocca e

a piagnucolare di qua e di là come un bambino. g. raimondi, 3-83

d'armi: avere dimensioni eccessive (un locale, un'area). -esserne

fan bella la piazza, / l'un con la spada e l'altro con la

vol. XIII Pag.328 - Da PIAZZA a PIAZZA (28 risultati)

: porre la base delle operazioni di un esercito. caraccio, 12-27: per

esercito. caraccio, 12-27: per un tal fin gran numero, contratto /

avevano intanto lavorato a fare e a rifare un po'di piazza. -levarsi di

piazza che diciotto braccia di sito per un verso e per l'altro venticinque in luogo

venivano posate le cose che non avevano un posto preciso. il mio primo impulso

avversari, farsi il vuoto intorno in un combattimento. pulci, 27-66: ulivier

vita di cosimo tu, 18: ad un fattore che aveva avuta grazia scritta di

di poter fare io torrini di legne in un bosco di sua altezza seguì che,

di sua altezza seguì che, aggiuntovi egli un altro zero, faceva far piazza di

a far piazza pulita. -operare un radicale cambiamento, esautorando persone o abolendo

meglio provviste ci fanno piazza pulita in un quarto d'ora. pasolini, 14-99:

tommaseo [s. v.]: un prodigo fa piazza pulita, spendendo il

e spaventosa mazza / e fassi in un sol colpo far la piazza. tasso

e sciolto, / e toglie ad un guerrier ferrata mazza; / e rompendo lo

la luce di altri astri minori (un corpo celeste). marino, n-11

. fagiuoli, vi-77: gridando in un tratto: ammazza, ammazza, /

.. farsi mettere in piazza da un monello., da un imbecille.,

in piazza da un monello., da un imbecille., che non ha un

un imbecille., che non ha un soldo! panzini, i-795: un uomo

ha un soldo! panzini, i-795: un uomo che mette in piazza una dama

superfluo. cavour, v-832: se un gran numero di azionisti, per difetto di

piazza. -perdere piazza: in un combattimento, ritirarsi davanti all'attacco del

-pigliare, prendere piazza: in un combattimento, avanzare incalzando gli avversari.

algarotti, 1-iv-143: spiegare, quanto un può, la fronte dell'esercito,

sulla piazza: mantenersi saldamente inserito in un determinato ambiente. jovine, 465:

ripetere: popolo, popolo! è un traditore del popolo. einaudi, 410:

violenza. -tenere piazza: in un combattimento, resistere all'assalto nemico.

vicini a tal piazza principale, facendo da un lato di tal

vol. XIII Pag.329 - Da PIAZZAFORTE a PIAZZARLA (26 risultati)

cambio o banchi una piazzotta con un tempio dedicato a san matteo, che

a forze assedianti (e può essere un centro urbano fortificato o una fortezza con

. che viene svolto in piazza (un mestiere). periodici popolari, ii-444

periodici popolari, ii-444: eccovi in un numero tre disegni...:

ventre senza gambe, / singhiozza come un vitello slattato, / e si sfascia dal

2. volgare, grossolano; chiassoso (un atteggiamento). castelnuovo, 1-53:

, come una marmaglia piazzaiola che festeggia un tribuno): e-di-po! e-di-po!

forme di clamorosa, plateale pubblicità (un movimento). b. croce,

6. sm. venditore che occupa un determinato posto al mercato, per esporre

milioni dei viventi in italia divengano ad un subito mutoli e bimbi, per rifarsi

specie umana, quella delli eletti aventi un titolo e una particola, e quella

. 3. area riservata, in un aeroporto, alla sosta degli aerei in

. linati, 19-31: la cortesella è un ben curioso gomitolo di anditi, di

io arrivai fino alla curia, dove è un piazzaletto con l'erba di un verde

è un piazzaletto con l'erba di un verde sbiadito e la chiesa di stile trecentesco

o, negli sport individuali, da un giocatore singolo) per l'opportuno svolgimento

protocollari, dei posti a tavola in un convito ufficiale. = nome d'

, collocare, porre, sistemare in un determinato luogo, in un certo modo

sistemare in un determinato luogo, in un certo modo e in una certa posizione

di distrarsi coi pennelli, piazzava a volte un cavalletto sullo scoglio e dipingeva barche,

di colore. -inserire (in un contesto), collocare (in un

in un contesto), collocare (in un ambito, in una situazione).

. -assol. essere presente su un mercato con un prodotto o con un

-assol. essere presente su un mercato con un prodotto o con un servizio.

un mercato con un prodotto o con un servizio. pavese, 1-36: «

4. assestare, vibrare (un colpo). -anche al figur.