soprattutto in agraria come concime fosfatico; un composto analogo, detto perfosfato d'ossa
. rifrangersi; subire una rifrazione (un raggio luminoso). varchi, 8-1-301
come è l'acqua, perché truovano un mezzo più rado, cioè l'aria,
, agg. ant. rifratto (un fascio di luce). varchi,
perfrazióne, sf. ant. rifrazione di un raggio luminoso. varchi, 8-1-302
a. cocchi, 4-2-70: un altro [rimedio] il farsi delle perfricazioni
perfrigerare), agg. che causa un intenso raffreddamento, che congela.
, tr. { perfrigero). provocare un intenso raffreddamento; congelare; surgelare.
stimar, ma se presumi / l'un senza l'altro, questa è gran pazzia
alterazion di sangue medica con qualche lavanda, un stomimento di testa con qualche perfumico,
o d'altro. guazzo, 1-272: un certo nostro paesano scrisse alla sua donna
grata, le fece dare la concia con un poco di perfumo. 2.
. aspersione, irrorazione del corpo con un liquido per scopi curativi. a
bagnato, irrorato; asperso di un liquido; cosparso di profumo.
4. intimamente pervaso e informato da un sentimento, da uno stato d'animo
anche, da un'ideologia, da un concetto (un componimento poetico).
un'ideologia, da un concetto (un componimento poetico). toscano,
. -animato, ravvivato (da un pensiero o da un sentimento).
, ravvivato (da un pensiero o da un sentimento). b. croce
trova dinanzi stati d'animo perfusi di un nuovo pensiero. 5. illuminato dalla
montone), sottoposta a macerazione in un bagno di calce e, in seguito
acido solforico (ed è caratterizzata da un elevato grado di impermeabilità). -anche
: lo pregai... d'un disegnotto solo in pergamina. azzolini, 96
negli archivi del « conciliatore » » un grosso volume di manoscritti, legato in
legato in pergamena e della forma di un libro parrocchiale. lessona, 1108:
immersa, non appena formata, in un bagno (a 50° di temperatura) di
pergamena. d'annunzio, iv-2-969: con un gesto involontario ella allungò la mano e
(e indica, in genere, un codice antico). -anche: il
ottenuto quelle franchigie che il patrizio ebbe un giorno sulle sue pergamene. verdinois,
festeggiamenti e nessuno gli ebbe offerto neppure un cinzano. non anco spiccato, che
, è la natura medesima e non un fascio di pergamene. de sanctis,
, ii-15-450: non ci è che un sol uomo il quale abbia detto il
, lunga..., con un volto di pergamena, tutta coperta d'un
un volto di pergamena, tutta coperta d'un involucro di panno color tonaca da frate
, ii-624: se poi le rimaneva un ritaglio di tempo, allora metteva la lana
pergamena, che comincia a voltarsi e stringersi un terzo dell'altezza a uso di piramide
: composto da fogli di pergamena (un volume). 2. figur
[il ridolfi], si badi, un pergamenaceo decifratore di pergamene o un frigido
, un pergamenaceo decifratore di pergamene o un frigido disseppellitore del passato.
di pergamena o rilegato con cartapecora (un volume). gozzano, i-1182:
di marmo qui nel mio studio sia un originale greco, pergameno, in marmo
gemelli careri, 1-vi-205: trasse egli fuori un privilegio a lui conceduto dalla felice memoria
india don odoardo meneses, scritta in un pergameno tutto intorno messo a fregi d'
isquisite miniature. pacichelli, 2-150: un messale stimato di presso a mille anni
11-23: le cadde dal seno / un mio biglietto scritto in pergameno. giannone,
. marino, 1-6-177: eravi affiso un pergameno bianco / di minio e d'
loro tempi... ricoprono sotto un dito di manteca le carni pergamine e sfoggiano
una capigliatura peciosa da far gola a un torero. = deriv. da
all'interno di una chiesa, addossata a un pilastro o a una parete, o
a volte all'esterno, aggettante come un balcone, sulla quale sale a parlare
che cristo consecrò con la sua persona et un luogo santo dedicato alla predicazione della parola
1-i-269: a sinistra vidi il pergamo ed un altro palchetto di marmo scoperto per le
, spesso provvisorio, dal quale parla un oratore o su cui si svolge una cerimonia
soldati,... salendo sopra un pergamo di pietra, molto lieto in
loro. lomazzi, 507: sopra d'un carro che scusava pergamo / gridava nella
gridava nella testa a molti populi / un certo pedanton pien di pedocchi, / il
, 9-xiii-203: il che faceva entrando in un certo pergamo o bigoncia che vogliamo chiamarla
annunziano [garibaldi] dai pergami come un nuovo messia. -montare,
. -mettersi a parlare davanti a un uditorio. bandello, 1-35 (i-433
per novellare, come se io fossi bene un facondo e grazioso cicalatore.
ad ognuno montar in pergamo e farvi un sermone. 5. dimin.
parma e di guisa si ritirò in un pergametto del coro. = voce dotta
bassissima concentrazione di soluzioni saline circolanti (un tipo di terreno, come quello
). ant. estendersi fino a un punto determinato. bibbia volgar
o è destinato a essere tradito (un giuramento). guido delle colonne volgar
. ant. che non tiene fede a un giuramento, a una promessa o alla
se pietro promettesse a giovanni darli fra un certo tempo una certa quantità di danari
-chi cerchi tu? -un baro, un pergiuro, uno omicidiale. giorno,
file di colonnine o anche appoggiati su un lato al muro di un edificio;
appoggiati su un lato al muro di un edificio; funge da sostegno per piante rampicanti
grappoli e coi pampani... paio un padre di famiglia ritornato in processo di
. foscolo, iv-299: egli era sopra un pesco, io sotto una pergola.
pergole di glicine. montale, 2-68: un suono lungo / danno le terrecotte,
pittorico, usato per la decorazione di un locale. temanza, 178: di
, insegnavano alla gioventù. studio di un pittore. n. villani,
nelle basiliche paleocristiane, colonnato poggiante su un parapetto, posto al termine del presbiterio
esser fatti pergola: / questo è un cero annuale, che i paperi / ne
pezza onorevole formata da una sbarra, un palo e una banda che si riuniscono
fiorellini a pannocchia tondeggiante, tinti di un dolce verdegiallo. 2. pergolese
.. è talvolta dell'altezza d'un popolo, altre volte più picciolo, fa
passeggiare. garzoni, 7-313: v'è un altro che è nominato ancora lui scarinzo
alberti]: in fin delle quali è un terrazzo pergolato di viti.
questo giardino..., oltre ad un bellissimo pergolato di viti che largo e
pilastri, vestiti da altre verdure, un pergolato di viti. marino, 1-1-139:
cavallina. ghislanzoni, 16-188: giunsero ad un magnifico pergolato, ov'erano due sedili
. verga, 5-269: erano giunti sotto un pergolato sparso di sedili e circondato di
pittorico, usato per la decorazione di un soffitto. malaparte, 7-241: dipinto
.. pendeva ora sul nostro capo un pergolato di glicini, di color viola.
ampia tettoia vegetale formata da rami di un albero. soderini, iii-52: per
grosso circa due piedi, la quale fa un pergolato di bell'altezza,..
in cui i tralci sono sostenuti da un sistema di pali e fili di ferro
. tralcio di vite che pende da un sostegno all'altro. giuliani, ii-334
le radici essiccate della rabbia, usata un tempo come colorante. sodenni, ii-287
andò in cella, e buttate da un canto tutte le teologiche ragione e sofistici
pergulo uno prelato parato 'ut supra'con un gran quinterno scripto in mano e fece
in mezzo di ciascuna [chiesa] sta un pergolo, dove i sacerdoti diputati predicano
. balcone destinato ai discorsi pubblici in un edificio sede di autorità civili. cronaca
lutto e piagnisteo per la morte di un uomo giusto, quale dovemo credere che
; protesta lamentosa per un'offesa o un danno ricevuto. balbo, i-99:
quella ciabatta che buttò sul grugno a un poltrone lucchese chiacchierone a piagnisteo, inginocchiato
opera o brano letterario che, ispirato a un retorico patetismo, mira a commuovere con
teatro greco non permetteva loro di afferrare un argomento di tanta grandezza e profondità.
dramma di dumas mancava la commozione. un pochino di piagnisteo, qualche retorica sentimentale
gioia e l'altra all'incontro faceva un piagnisteo che destava malinconia nell'animo e
adoperati furono de'piagnitori, che, un imprestato dolore fingendo, offerissero lo stesso
il deserto vibri e frema e canti un inno senza lira: un carme di presagio
e canti un inno senza lira: un carme di presagio sinistro, il coro
rimbrottevole. 3. improntato a un eccessivo sentimentalismo (un'opera letteraria)
piagnolènza, sf. letter. tendenza di un autore a comporre opere ispirate a un
un autore a comporre opere ispirate a un morboso sentimentalismo. baldini,
2. tono lamentoso e monotono di un brano musicale. nievo, 3-16
bersezio, 78: oh! sentite un po'adesso che continuo piagnolio è il
piagnucoloso (con partic. riferimento a un bambino). bresciani, 6-x-333:
abbiam parlato più del dovere, ascoltato un subbisso di nenie da quei piagnoloni,
. baldini, 3-305: ci fu un tempo ch'era tutta una gara di piagnoloni
te; piagnucoloso (in partic. un bambino). carena, 2-58
animali. giuliani, ii-400: avevo un cane io, che la sera, se
, il volto); che ha un tono triste e lagnoso (la voce
infastidirsi, a far una boccuccia grossa, un visetto piagnoloso. 4.
estens. che compone opere caratterizzate da un patetismo di maniera. b. croce
, ii-9-89: d leo definiva l'autore un 'dipintore di vasi'e gli rinfacciava la
scaloni, / lieto e giocondo più che un giubileo, / che si levomo in
in francese è anche meglio scritta. rompe un po'la monotonia dei piagnoni e degli
vinta la causa. papini, iv-521: un uomo, il quale abbia una sicura
si lamenta di una situazione, di un fatto particolarmente triste e deplorevole con parole
realtà, evincendone una visione improntata a un dolente pessimismo. b. croce
e gesti di disperazione le esequie di un defunto o segue il corteo funebre.
i suoi piagnoni, / marciar si vede un grosso reggimento / ch'egli ha d'
seguitata da quattro trabanti avanti e da un gran numero di staffieri di corte e
di san sebastiano, sul leggìo d'un armònio la 'matthàus- passion'del bach,
atene ridente non deve di necessità produrre un aristofane; in mezzo a una società
pure per reazione o contrasto) un poeta ricco di visioni comiche. pratolini,
. -per estens. chi rimpiange un regime politico, una forma di istituzione
politico, una forma di istituzione o un modo di vita tradizionale; chi esalta
piagnone / sta gridando: egli è un uso plebeo, / il tesauro e
7. che compone opere ispirate a un marcato sentimentalismo. tommaseo, 16-215
giovare a dissipare pur l'ombra d'un sospetto di piagnoneria, di quella particolare
è innegabile che qui sia stato rubato un giocattolo prezioso mentre altri (l'italia
difesa dei valori del passato e a un rifiuto aristocratico verso ogni forma di innovazione
. 2. stridente, gemente (un suono). de marchi, iii-1-697
in b. croce, iii-9-175]: un soffio di libertà, un disdegno virile
iii-9-175]: un soffio di libertà, un disdegno virile pei piagnucolamenti e le viltà
de pisis, 1-490: sentii allora un tramestio, uno stropiccio, un salir
allora un tramestio, uno stropiccio, un salir di scale e poi le voci nasali
di scale e poi le voci nasali o un po'stridule, squillanti, piagnucolanti delle
. -che emette continui miagolii (un gatto). tecchi, 11-43:
suona in modo lamentoso e monotono (un musicista, un'orchestra). linati
?]. giuliani, i-9: è un dolore a vedere i nostri cittini
verga, 8-78: l'altro durò un pezzetto a lamentarsi, correndogli dietro, chiamando
piagnucolare del fratellino! -per introdurre un discorso diretto o indiretto. nievo,
» piagnucolò clemente, come se a un tratto fosse tornato bambino: « ma nonna
». -per simil. emettere un suono lamentoso e malinconico. - in
piedi. di giacomo, i-793: un cuculo piagnucolava, lontanamente. 2
modesti professori di scuole serali piagnucola sotto un chiosco di ferro zincato. 5
.. teneva fra le mani, come un bambino, una cagnetta inglese e,
piagnucolando quelle pietose parole. -lamentare un dolore fisico, un malessere. c
. -lamentare un dolore fisico, un malessere. c. e. gadda
! che potean soltanto / dire, d'un po'di carne viva: « è
macilenti, quasi moribondi, che mettevano un piagnucolìo fioco. loria, 1-195:
l'ubbriachezza ormai matura, uscì in un inconsulto, disperato piagnucolìo.
uggiolio. de marchi, i-274: un cane invisibile mandò un piagnucolio fastidioso.
marchi, i-274: un cane invisibile mandò un piagnucolio fastidioso. = deriv
vero del 'michelangiolo'. e'l'ha fatto un po'troppo piagnucolone. rajberti, 5-62
60: capuana... non è un moralista piagnucolone. 3.
.. era entrata una povera con un bambino per mano, scalzo, lacero
pianto; che è solito piangere per un nonnulla. onufrio, 214: a
come una bimba piagnucolosa a cui per un nonnulla salissero i singhiozzi alla gola.
borsi, 2-35: mi par d'essere un parolaio querimonioso, a volta a volta
10-442: una voce mi chiama: è un po'rotta dalla vecchiezza, ma non
non fratina. -che termina con un uggiolio. navarro della miraglia, 44
venissero da casa gigelli e fossero accompagnate da un piagnucoloso ululare di cani.
. -che emette suoni simili a un lamento. vittorini, 3-115: il
che piglia vento... è un canneto e diventa un organo: sottile
... è un canneto e diventa un organo: sottile in ogni nota,
il discorso piagnucoloso di bissolati, con un 'aaaamen! 'ironico.
facilità (uno stato d'animo, un particolare temperamento). jovine, 2-204
viuzza nera, deserta, vegliata da un solo fanale piagnucoloso. = deriv.
sotto forma di trucioli, costituito da un parallelepipedo di legno duro, detto ceppo
di manici per impugnarlo, e di un intaglio obliquo nella parte centrale, entro
centrale, entro il quale è montato un largo scalpello tagliente, detto ferro,
scalpello tagliente, detto ferro, serrato da un cuneo in modo che sporga leggermente al
da lavorare tramutarono da uno luogo ad un altro; e così feciono de'ferri
a fischiare una cadenza, a cantacchiare un mottetto, a sollecitare i garzoni perché
legno dolce. -in relazione con un agg. che ne specifica caratteristiche particolari
il legname, anche sopra più d'un lato ad una volta, ed altre che
dei listelli che costituiscono lo scarto di un tronco segato per ridurlo a sezione quadra
: d verbo 'impiallacciare'vuol dire 'ricoprire un legname con piallacci', che sono sottilissime
nel terreno acquitrinoso del prato, levò un piccolo piallaccio sul quale era una macchia
. gozzi, 1-294: parlando con un fabbro, gli pare di essere alle mani
col martello: s'egli ha innanzi un marangone, vuol segare o piallare.
a catini pieni di catene arrugginite, fra un picchiettare di calderai, un piallare e
, fra un picchiettare di calderai, un piallare e segare di stipettai.
rasoio... capita alle mani di un barbier furfante, che con esso ti
..., era troppo balordo per un volpone come ignazio. -correggere
tutto quel che a firenze si piallava in un povero intellettualismo, a bologna..
colpi successivi di pialla o genericamente di un attrezzo usato per sgrossare un materiale.
genericamente di un attrezzo usato per sgrossare un materiale. -anche al figur.:
al figur.: energica correzione di un testo. allegri, 115: vedete
sia grossa come manico di falce, lunga un braccio, dall'uno e dall'altro
annunzio, iv-1-893: d frammento di un busto..., piallato e commesso
piallato e commesso tra le doghe di un tino, aveva manifestata la sua essenza
gioe, appariva nuovo. -levigato (un materiale non legnoso, lavorato con attrezzi
-per estens. levigato da agenti naturali (un terreno, una roccia).
). marotta, 4-144: era un mare fermo, piallato, su cui la
2. figur. che ha un corpo privo di forme (una donna
loro inspiegabile... si è che un bel giovane... avesse potuto
. di una bocca piallata, di un trabiccolo, di una faccia da cattiva e
noi, quando abiteranno al quinto piano d'un casamento di mille scatole, quando saranno
.. elaborato, rifinito stilisticamente (un testo). onghi, 1-157:
testo). onghi, 1-157: un fine di una proporzione esteriore,
, com'è quello di avere un periodo ben piallato e colla clausola fatta
ben piallato e colla clausola fatta in un certo modo. 6. sm
cavallo a dormire sia cavata sotto terra un braccio e mezzo, e poi coperta
alla manutenzione di una macchina piallatrice (un operaio). 2. che è
. piallatura, sf. lavorazione di un materiale con la pialla o con la
bartoli, 1-136-12: awertiscasi che in un medesimo istante venghino a rasciugarsi insieme tutte
., si dee porre nella botte un suolo di queste tacchie. l. bellini
di più sul marmo... con un pialletto di arrendevolissima materia, cioè pialletto
bisacce, otri vuoti e pieni, un panconcello per lavorar di tornio e d'
nel mezzo di una delle due facce da un regoletto di legno, a uso di
grossa pialla renduta più maneggiabile mediante un piuolo o altra equivalente impugnatura,
vivere piamente. alfieri, iii-1-317: un imperator sottoposto alle leggi rimiro...
, i-18: fu senza dolore, con un senso singolarissimo e inesplicato a lei,
tramandato intorno a una figura o a un evento sacro. savonarola, iii-io
si oblia: / avvisa le compagne con un grido. f. correr,
luoghi, presso la fungaia, c'è un pochino di piana, e là ci
radici delle montagne. pascoli, 81: un canto che s'alzò dalla campagna,
la campana: / s'alzò da un olmo solo in una piana, / da
olmo solo in una piana, / da un olmo nero che da sé stornella.
. in fondo, il mare, un cobalto. ungaretti, i-93: ho sognato
piana si scopre / del mare, un trealberi carico / di ciurma e di preda
-ant. tratto del corso di un fiume che non presenta sensibile pendenza.
1. alighieri, 200: come per un fiume / tu vedi... /
appezzamento di terreno in cui si pratica un solo tipo di coltura. carena,
1-59: 'piana', 'tavola', dicono di un pezzo di terreno in cui si coltiva
. -striscia di terreno ricavata da un pendio e resa pianeggiante per poterla coltivare
, a piane. -aiuola di un orto. tommaseo [s. v
. 4. superficie orizzontale piatta di un oggetto; piano di un tavolo.
piatta di un oggetto; piano di un tavolo. baldi, 6-26: sia
..., 11 quale abbia un foro sopra la piana del fuoco. panzini
pratesi, 238: mainetto vitali ebbe per un piane operate ne le decte scale soldi
. bartoli, 1-145: fawi attorno un tavolato di piane con chiodi di bronzo
la sega o piana, appesi ad un bastonciello me li poneva in spalla.
, rettangolare, lungo qualche palmo, un po'men largo, piano al di
per spianare lamiere metalliche, costituito da un massiccio coipo tronco-conico munito di manico.
region. terrazzo coltivabile ricavato artificialmente da un pendio. viani, 14-20: mio
di terreno pianeggiante coltivabile, ricavata da un pendio; ripiano. beltramelli, iii-36
, iii-36: al pianale degli ojum vide un uomo che si attardava nella grave opera
2. piano di carico di un carro (anche ferroviario), di
carro (anche ferroviario), di un autocarro. pea, 5-16: dallo
dentro, sul pianale del vagone, un arabo accoccolato. fenoglio, 1-217: l'
carro e legato per il busto a un paletto conficcato nel graticcio del pianale.
iii-5 (4): portando lo vim un povem a lo vesco segundo l'usanza
. romoli, 144: distendasi nel tegame un poco di salvia e pepe di sopra
canneto, / e con le reti prese un par di miglia, / indi tirolle
e, su di te piegando come un fiore, / con dolce voce susurrarti
il mio baccellaccio ti sentisse, scuoti un tratto pianamente questi guanti: egli si penserà
così, come io posso, pianamente, un piccolo encomio. lambruschini, 1-41:
in conpagnia di messer giovanbattista strozzi ed un suo uomo e viviamo molto pianamente,
ant. planare), tr. spianare un terreno, pareggiare uno strato di terra
fori e togli rena molle e fanne un suolo sopra i detti fori, e colla
. machiavelli, 1-vi-439: lo erpice è un lavorio di legno quadro che ha certi
piaccia. -ant. cimare un panno. statuto dell'università e arte
particella pronom. assumere andamento pianeggiante (un terreno); calmarsi (una distesa
la superficie di una candela, con un apposito attrezzo. carena, 1-358:
. 3. tess. preparare un panno di lana alla cimatura, sfregandolo
. pianare3, intr. predisporre un piano d'azione. fenoglio,
tozzi, vi-870: ogni greppo reggeva un pianarèllo con un filare di viti e
: ogni greppo reggeva un pianarèllo con un filare di viti e di olivi.
tess. l'operazione con cui si spiana un drappo con la piana. trattato
suole. 2. spianamento di un terreno. j. ant. levigatura
2. bancone da lavoro di un artigiano. bruno, 3-635: che
che è là apreso l'ixola prodexe un, et è un altro scoio pizolo.
apreso l'ixola prodexe un, et è un altro scoio pizolo. 4.
ordinò che... tutti fussino ad un tempo e in uno stratto a rompere
. chiancatu), deriv. da un lat. mediev.; plancare (nel
piancito, sm. impiantito di un locale, costituito per lo più da
la pietà. pascarella, 2-154: per un buco arriviamo nell'abside: piancito crollato
arriviamo nell'abside: piancito crollato, appena un po'di zoccolo gira intorno. bocchelli
ancora mezze le scale che portano a un gran faldone restato in aria, a
della pavimentazione di una strada, di un marciapiede, di un cortile o di
una strada, di un marciapiede, di un cortile o di un'altra area.
al palazzo grassi, in vece d'un battuto alla veneziana starebbe bene, come più
come più in armonia cou'edifizio, un piancito fatto con cemento artificiale. bocchelli
ant. impianto di paratoie che regolano un corso d'acqua. quenni, 377
presenta una pendenza nulla o lievissima (un territorio, un appezzamento di terreno o
nulla o lievissima (un territorio, un appezzamento di terreno o una strada)
e pianeggianti. fucini, 441: percorso un mezzo chilometro circa di un sentiero abbastanza
: percorso un mezzo chilometro circa di un sentiero abbastanza facile e pianeggiante, cominciò
: presi a cercare con gli occhi un luogo adatto, da potervisi stendere; alla
avere una pendenza lievissima o nulla (un territorio, un appezzamento di terreno).
lievissima o nulla (un territorio, un appezzamento di terreno). trinci
paese, la strada pianeggiava ed era un piacere andarvi. piovene, no: risalì
2. librarsi, planare (un uccello o un insetto). jahier
. librarsi, planare (un uccello o un insetto). jahier, 86:
. tr. pareggiare, livellare, spianare un terreno. lastri, iii-66: s'
.. mus. disus. smorzare un suono.. mazzocchi [in g
nulla.. tess. pianare un panno di lana. arena, 1-308
usata per lo più in casa (e un tempo era calzatura anche assai elegante,
., 5-64: d suvero è un arbore che fa ghiande più serotini che la
foggie, 1-228: più d'un palmo de pianelle / per la tera vui
. bruno, 3-241: dunque, un corpo morto ha anima? dunque, i
. sergardi, 1-187: porta in capo un turbante del soldano, / nel
via da sé le pianelle, e promettendosene un paio di ricamate, la cominciò a
, iv-1-401: anche, per metterle un cuscino sotto i piedi m'inginocchiai; e
2. laterizio lungo e largo quanto un mattone comune, ma spesso la metà
ricoperto con laterizi di questo tipo (un tetto, un pavimento). documenti
di questo tipo (un tetto, un pavimento). documenti per la storia
a 50 cm, foglie abbraccianti e un solo fiore assai ampio, caratterizzato dalla
assai ampio, caratterizzato dalla presenza di un labello ingrossato a forma di pantofola;
forteguerri, i-191: in somma sare'stato un buon marito, / facile e largo
ascose dietro al suo telaro, / che un mecanico tale e un calzolaro / non
, / che un mecanico tale e un calzolaro / non dee cercar di là de
pianellato, agg. ricoperto con laterizi (un tetto). baldi, 7-132
aretino, 20-234: egli durò un quattro mesi a donarle alcune coselline:
la strada con una certa furia, con un tric trac di pianellette, che par
che abbino ciascun lor lato di grandezza d'un dito. = dimin. di
pianeggiante di limitata estensione, che interrompe un pendio o si apre fra le alture
: andando a spasso... in un certo pianèllo, uscirò da canto dui
su la testa. redi, 2-35: un tenimento di quattro pezzi di terra lavorativo
inaccessibili altezze, presi alquanto di sosta sopra un pianèllo che rispondeva sull'orlo d'un
un pianèllo che rispondeva sull'orlo d'un profondissimo abisso. palazzeschi, 1-33:
abisso. palazzeschi, 1-33: in un pianèllo qui subito, sotto a me
, sotto a me, accanto a un casolare tre enormi pagliai si levano da
al pianèllo delle sette merende per ritrovare un po'di selvatichezza burbera.
xii-1-64: sopra tutto si faccia calciare un paio di pianelloni alti alla francese,
francese, per parer grande, perché un maiordomo non istà bene piccolo.
palchi e pavimenti e si fanno larghi un terzo di braccio e alquanto più grossi
, ritornando di creta, fece egli un sacrificio ad apollo di tutte le provvisioni che
v.]: 'pianepsione': nome di un mese attico, così chiamato dalle feste
e tu iscendi giuso, e tu trovi un pianerotto largo forse trenta braccia.
-piccolo spiazzo che si apre lungo un ripido pendio montano. bresciani,
più di ridotte dimensioni, situato fra un piano e l'altro di un edificio,
situato fra un piano e l'altro di un edificio, e pianerottolo d'arrivo quello
d'arrivo quello disposto in corrispondenza di un piano, solitamente alquanto ampio, e
piede femminile su gli ultimi gradini, un respiro più lungo, il passo sul
2. piccolo pianoro che interrompe un pendio. piovene, 1-153: un
un pendio. piovene, 1-153: un sentiero poco battuto conduce dalla casa di
, scendendo in fondo alla valle per un pendio cespuglioso con pianerottoli prativi, poi
, sedette su quel pianerottolo scoppiando in un pianto pauroso.. piazzola di un
un pianto pauroso.. piazzola di un pezzo d'artiglieria. aldini, i-103
bene coperta, ogni tanto s'apriva in un pianerottolo dov'era basata una bocca d'
d'acciaio di tre palmi incappucciata d'un sacchetto, come una cosa smessa.
4. matem. tratto di un diagramma cartesiano che procede parallelamente all'asse
da quest'ultima, risulta muoversi in un ampio settore della volta celeste, con sensibile
ha in fisica due idee: una d'un corpo girante intorno al sole; l'
intorno al sole; l'altra d'un corpo opaco. saluzzo roero, 3-i-64
3-i-64: nel ciel saprai che in un sistema volve / il dito eterno i
, 5-19: nell'interno dell'apparecchio [un cannocchiale] era una nerezza diversa da
fuori. e in quel buio inesorabile, un po'per tralice, ecco davvero il
alla stella chiamata sirio, c'era un giovane di molto spirito, che io ebbi
nostro formicaio. -in relazione con un agg. che lo individua. monti
attributo promineva. -con riferimento a un orologio munito di meccanismi che mostrano il
-per estens. satellite che orbita intorno a un pianeta. -pianeti medicei: v.
: poi ch'i'fui al piè d'un colle giunto, / là dove terminava
la volta celeste, e in base a un complesso sistema di congiunzioni, opposizioni e
nei pianeti. -in relazione con un agg. che ne specifica l'influenza
. -ant. configurazione astrale dotata di un determinato valore astrologico. storia di
filoxofo pui di altri destri / vide un pianeto, per lo qual comprendea / che
uffici. 4. oroscopo stampato su un foglietto e venduto un tempo ai passanti
oroscopo stampato su un foglietto e venduto un tempo ai passanti da mendicanti o girovaghi,
piccole zingare fanno estrarre dal becco di un minuscolo pappagallo. g. raimondi,
minori, pianeti che girano intorno a un centro. s'aggirano intorno a lui come
grandezza minima, appena visibile anche con un grande cannocchiale: ma stella fissa,
ignazi igniti, che, tutti esalanti un amor eterno, indefessi nella carriera del
luce, onde appena tramonta in occidente un pianeta, noi... ci volgiamo
all'oriente, ed ecco vediamo sorgerne un altro. -capo di un partito
sorgerne un altro. -capo di un partito. faldella, i-4-111: insomma
. locuz. nascere o essere nato a un o sotto un pianeta: nei giorni
nascere o essere nato a un o sotto un pianeta: nei giorni dell'anno in
al punto di implorare lumi e sentenze a un pianetùcolo rattrappito o a delle stupidissime pecore
e frigido e infruttifero / pur rimaneasi un sì bel pianetóne. = lat
. dunque l'abito distintivo del sacerdote era un abito alla militare, con cappuccio,
paramento. leoni, 60: avendo un di essi pregato il celebrante...
origine 'veste da viaggio'(costituita da un unico pezzo di tessuto, con un
da un unico pezzo di tessuto, con un foro per farvi passare il capo)
mondo, che scende al mare per un pendio roccioso, ripidissimo, esposto a
che la dimostrazione che egli fece in un foglio non sentiva ripugnanza in salvare
. che è annoverato fra i pianeti (un astro). lamenti storici, iii-247
piccolo corpo celeste che ruota intorno a un pianeta principale (per lo più con
. rucellai, 2-16-2-336: reputerei giove essere un altro mondo altresì, e parimente orbi
sf. fenomeno per il quale un fatto d'ordine politico, sociale o economico
ispazio di sei miglia e giugni in un pianetto. giornale agrario toscano, vi-319
i risalti, e da piè fa un pianetto sottile tanto quanto tiene il risalto
, che anche chiamano pianetto, è un membretto piano, rettangolare, sottile,
strumento usato per levigare la superficie di un dipinto. cennini, 3-144: avendo
punzìo come stile proprio da disegnare dall'un de'lati, dall'altro pianetto da
orizzontale, di una superficie o di un luogo. p. cattaneo,
p. cattaneo, 5-6: un cimazio così stravagante in un luogo alto
, 5-6: un cimazio così stravagante in un luogo alto può tal volta fare assai
assai l'opera e la forza d'un membro ben grande, ancor che sia
. in senso concreto: parte piana di un oggetto, di uno strumento; superficie
sciolse, la medicò e la rilegò con un garbo e una pianezza ch'era tutta
vuol dir voga forte, e con un tal grado di forza hanne un'altra il
che vuol dir vogar piano, ma con un determinato grado di pianezza e né più
/ mostrar con gran pianezza / ad un bel cavalero, / come nel suo mistero
la moglie e le figliuole, in un coro piangente che impetrava pietà. pascoli
/ non è, lieto o piangente, un pellegrino: / ma è un celeste
piangente, un pellegrino: / ma è un celeste messagger che passa. svevo,
per lei quella figlia sempre piangente era un vero ingombro. pirandello, 8-954:
la mano, / dal sonno a un tratto mi svegliai piangente. -sostant
-raffigurato nell'atto di piangere o in un atteggiamento ispirato a tristezza, a dolore
povera mamma! » sciamò lucia gettandole un braccio attorno al collo e chinandole sul
campi. 4. che emette un suono struggente, malinconico. battista,
ha i rami penduti, ricadenti (un albero, in partic. il salice)
, iv-402: là dove que1 rigagnoli adunano un pelaghetto, troverai il salice solitario sotto
-che ricade in modo inelegante (un abito). govoni, 9-205:
lamenti e suoni inarticolati, per manifestare un dolore fìsico o una forte emozione,
che il tale vostro cortigiano m'ha tolta un pezzo di mia terra ». m
1-40: sospirando piangea, tal ch'un ruscello / parean le guancie, e
parean le guancie, e 'l petto un mongibello. fasciculo di medicina volgare,
, mentre con breve pianto puoi meritarti un eterno riso. giannone, i-120:
introdotto costume di piangere quando nasceva loro un fanciullo e far festa quando si moriva
delle selve: si vuol fare tutto un guadagno, ma si fa allegrezza un
tutto un guadagno, ma si fa allegrezza un anno, poi si piange; non
la sera. -in relazione con un compì, di causa o con una
di voi. -in relazione con un aw., con un agg. o
-in relazione con un aw., con un agg. o con un compì,
, con un agg. o con un compì, che ne determina il modo.
gaia, 22: zento donzele stava in un inchiosto, / e tute pianzeva molto
: dì e notte teneramente piangere come un fanciullo. m. membré, 49
-con riferimento a una personificazione o a un essere mitologico. dante, vita nuova
che di lui e di sé non resti un giorno / neanche un mantello labile di
sé non resti un giorno / neanche un mantello labile di luna. -lamentarsi per
/ rispuose: « vedi che son un che piango ». idem, inf.
gettassono pur una lagrima, prima farebbono un altro mare che il loro pianto finisse
2. per simil. versare un liquido. nievo, 135: la
il cielo, / continua a stendere un velo / grigio sugli ultimi fiori.
3. lasciare cadere a goccia a goccia un umore vegetale. magazzini, 2-19
casa. delfico, i-213: potrei fare un lungo catalogo di tutte le leggi contro
piangeva con la zanca. -provare un senso di sofferenza e angoscia interiore,
'mon petit cheri! '» con un sorriso che ricordo ancora, un sorriso dove
con un sorriso che ricordo ancora, un sorriso dove piangeva tutta la nostalgia della
rise. sarpi, i-1-78: questo è un punto scabroso, perché se due simili
per gli aitar come singhiozzo / d'un popolo che langue in agonia.
in bordello. 10. emettere un suono sommesso e lamentoso (che suscita
malinconici e tristi: il mare, un albero, ecc.); dare origine
ricominciò a piangere più vicino. -emettere un verso o un canto lamentoso (un
più vicino. -emettere un verso o un canto lamentoso (un uccello).
-emettere un verso o un canto lamentoso (un uccello). petrarca, 310-3
sentire / la tua canzone simile a un lamento. 11. figur.
fosca. 12. avere un aspetto squallido. tommaseo, 11-270:
, i-613: io forse piangerei ancora un pianto / salùbre e forse ancóra dal
la virtute. castiglione, 301: lamentandosi un marito molto e piangendo sua moglie,
che da se stessa s'era ad un fico impiccata. r. borghini, 3-46
sotterrar qualunque è morto e piangerlo per un giorno, ma insieme anche armarsi l'
. -con riferimento alla morte di un animale. savarese, 229: anche
229: anche gli uomini, sebbene con un po'più di sostenutezza, piangono i
morti. -commemorare, celebrare un defunto. bruni, 387: perch'
la seconda! 18. lamentare un avvenimento doloroso, una situazione fastidiosa,
sarà pianto da gran popoli la morte d'un solo omo. giuliano de'medici,
medici, 42: se madonna ride, un di lor dice: / « madonna
-di animali. malecami, lxxxviii-ii-21: un augelletto... sovente / la
una cosa perduta o desiderata invano, un fatto lontano nel tempo, una condizione
come cera; / la vergine maria piange un sorriso. 20. fare ammenda
598): sente... venire un altro diverso strepito, un suono confuso
. venire un altro diverso strepito, un suono confuso di grida imperiose, di
grida imperiose, di fiochi lamenti, un pianger di donne, un mugolio di
fiochi lamenti, un pianger di donne, un mugolio di fanciulli. pascoli, 1122
odio, strazi / di pianto, un pianto immenso, un campo immenso /
/ di pianto, un pianto immenso, un campo immenso / che piange, tutto
campo immenso / che piange, tutto un piangere di madri. d'annunzio,
annunzio, iv-1-722: ella aveva le palpebre un po'gonfie, arrossite dal lungo piangere
che noia: non fu altro che un gran piangere. 22. locuz
o per piangere: che ha con sé un destino ineluttabile di dolore e sofferenza.
persona, ricadere in modo inelegante (un abito). bemi, 88:
gli piangevano addosso. -conferire un aspetto trasandato.
, n. 12. -piangere come un vitello, come una vite, come
il babbo il giorno dopo pianse come un vitello, e la sua moglie sospirava:
, che suona ironicamente. -piangere da un occhio solo: manifestare una commozione falsa
. panzini, iv-511: 'pianger da un occhio solo': si dice quando il
a danno di una persona. -fingere un dolore non provato, inesistente. d
. martelli, 184: ci duole di un amico morto non poter dire bene quanto
: non pianse mai uno che non ridesse un altro. giuliani, ii-244: dice
opera o brano letterario improntato a un retorico e anche eccessivo, compiaciuto patetismo
piangevole catastrofe di pequin, inviò repente un ambasciadore al re de'tartari. -improntato
pietro'. -struggente, malinconico (un suono). carducci, iii-4-100:
. echeggiante di pianti e di lamenti (un luogo); destinato alla sofferenza,
, 2-xix-381: che aver cominciato su un tal libro e da una tale esperienza
dovesse ridurre l'arte di dostoievschi a un lungo e piangevole studio di ripetere l'
trascorso in lacrime e tristezza (un periodo di tempo). guido delle
piantarello), soffiandosi il nasetto in un fazzolettino listato di nero. =
, sia ciò per lui riuscito sempre un indizio di strane disavventure. bresciani,
moderno contagio dal quale, grazie ad un mio sogghignetto, andai salvo finora.
. 3. celebrato in onore di un defunto; funebre. s. agostino
a. cattaneo, i-181: un visitatore d'infermi..., che
ricco, agiato. -con riferimento a un animale. lalli, 11-21: de
lalli, 11-21: de lo stesso pallante un cavallone, / ed il più caro
. che indulge a toni patetici, a un eccessivo sentimentalismo (uno scrittore).
ad una notte, povera, come direbbe un poeta piangolone, di stelle e di
sdegno? oliva, i-2-211: escluso un tale stuolo d'uomini piangolosi, io
altar maggiore. govoni, 3-214: un cero piangoloso / coi suoi grani d'
neroriola. 2. che ha un tono triste, dolente; che manifesta
della nonna e accompagnammo il re con un « oh, oh » piangoloso.
dossi, 3-76: -cari., fate un po'l'agnellino.. -si udì
po'l'agnellino.. -si udì un piangoloso belato. 3. improntato
patetici, lacrimevoli (uno scritto, un discorso). c. vannetti,
contemplazioni. -che indulge al patetismo (un autore). papini, ii-224:
. che si manifesta con accenti lamentosi (un sentimento). pavese, n-i-706
. trascorso nel dolore, nell'afflizione (un periodo di tempo). guido
essendo per loro menato l'asino in un certo luogo, nel mezzo d'una
. compiere attività di pianificazione; predisporre un piano o un programma. -anche:
di pianificazione; predisporre un piano o un programma. -anche: svolgere una determinata
aziendale o nazionale) in conformità con un piano o con un programma prestabilito
conformità con un piano o con un programma prestabilito. einaudi, 322:
. programmare un'attività strettamente individuale, un evento o anche un'esperienza esistenziale.
al futuro, pianificandolo come si pianifica un ponte o una fabbrica? pasolini,
gli è riuscita. -razionalizzare (un sentimento). comisso, 17-130:
pianificare), agg. sottoposto a un piano o a un programma; svolto
. sottoposto a un piano o a un programma; svolto secondo un piano (
o a un programma; svolto secondo un piano (un'attività umano-sociale e, in
115: una organizzazione consimile... un tempo si usava dire burocratica, ma
, come dovrebbe essere in vista di un prodotto costante ed omogeneo. piovene,
; organizzato ai fini del conseguimento di un dato obiettivo. bacchelli, 18-i-633:
femm. -tricé). che propugna un sistema di pianificazione vincolante dell'economia nazionale
definito essere, ed i loro avversari che un tempo erano detti protezionisti o socialisti ed
che non hanno paura dell'avvenire formano un gruppo cospicuo i vitalisti: tecnologi,
pianificazióne, sf. l'attività svolta da un qualsiasi soggetto o ente, pubblico o
, pubblico o privato, per elaborare un piano d'azione; consiste, nel quadro
raggiungere determinati scopi, nella prefissazione di un preciso obiettivo o di una serie coordinata
, 21-36: non il meglio, d'un romanzo, discende (a mio avviso
beninteso facendosi accompagnare da me, ancora un pretesto per la solita pianificazione dei rapporti
in pianura sul naviglio risparmierebbe ai pianigiani un lungo viaggio per portarsi in montagna a
proprio di bucato, / morbide come un cavol pianigiano. 3. collocato
3. collocato in pianura (un paese); che ha conformazione pianeggiante
); che ha conformazione pianeggiante (un luogo, un territorio). carducci
ha conformazione pianeggiante (un luogo, un territorio). carducci, ii-10-277:
d'uno strumento si spande da un angolo per il caffè. sorpresa,
. sorpresa, meraviglia, battimani. un pianoforte? ma sì, è un
un pianoforte? ma sì, è un pianino, che è stato scoperto.
: talora poi il pianino è trainato da un ciuco, affetto da tracoma e
uditorio melenso. borgese, 1-231: un pianista celebre e due romanzieri promettenti facevano
-eseguito o da eseguirsi sul pianoforte (un brano musicale). barilli,
2. composto da pianisti (un duo). montale, 18-no:
di tartaruga, composero il 'falstaff'. e un erard: il pianoforte più delicato,
, che si riferisce, che riguarda un pontefice o anche un santo di nome
riferisce, che riguarda un pontefice o anche un santo di nome pio. -abito piano
ha una superficie, un'estensione, un percorso senza disliveùi eccessivi; privo del
avea niente di piano per potere fare un poco d'orto ai monaci. niccolò
argini né da fosse, ha solamente un poco di concavità naturale. lancellotti, 3-405
quivi si dice invaliate a guisa di un letto di fiume. carducci, ii-19-130
carducci, ii-19-130: gressoney, è un incanto, con il lys che dal
e tranquillo discende in letto piano per un bellissimo piano verde smeraldo. pascoli,
fin che sta in questo mondo, è un infermo che si trova sur un letto
è un infermo che si trova sur un letto scomodo più o meno, e vede
eguali ed appianate. -raso (un tessuto). ghirardacci, 3-124:
con li barbari. caporali, i-81: un saio verde di velluto piano. redi
di velluto piano nero per farmi un vestito. pacichelli, 2-264: gli avvocati
placido e piano, / e invitata da un del puro e sereno / gli apriva
, 8 (143): non tirava un alito di vento; il lago giaceva
privo di sporgenze o di rilievi (un elemento architettonico). vasari, i-107
[laura], con tuttoché, per un ritratto ch'io ne vidi una volta
prendasi due assi ben piane, d'un braccio lunghe e larghe un sommesso. serlio
, d'un braccio lunghe e larghe un sommesso. serlio. 4-187: si
amendue i lati, l'altra piana da un lato e dall'altro rilevata alquanto o
b. del bene, 2-139: un coltello bislungo, con largo taglio d'ambe
panno rosso rotonda e piana, come un diadema. -rappresentato su una superficie piatta
intellegibile; esplicito; che non richiede un eccessivo sforzo intellettuale per essere compreso;
scrivere con stile umile e piano / un mio concepto. bembo, iii-137: da
seminari di colà a maniera di vivere un poco differenti da'religiosi e quivi bene
. bellini, 5-3-32: egli è un discorso piano piano e sì liscio ch'
g. g. belli, 36: un improvviso suo volger di capo ed aprir
ma infermo. -persuasivo, convincente (un ragionamento). dante, purg.
col tuo languir sì folle / render un sasso molle. -scritto per esteso
/ non ne darei de l'altra parte un fico. -in funzione predicativa
detto tristamente e plana: / -comincia un dì come già mille e mille.
, la quale va più piana e d'un passo equabile e misurato. manzoni,
una sbrigativa imperiosità tutta fratesca e con un radicato disprezzo, tutto civitavecchiese, dei
lustri e piani. -docile (un animale); che denota docilità,
del piave, le acque sono d'un liquido colore di smeraldo, e la corrente
a tratti a tratti facevasi piana come un susurro o levavasi come un turbine improvviso
piana come un susurro o levavasi come un turbine improvviso. palazzeschi, i-511: quella
, sopraffatta, la vecchia piega, in un pianto che le maturava dentro chi sa
irosa di una volta, ma con un lamento piano e svogliato, antonio chiudeva
una parola accentata sulla penultima sillaba (un verso, un emistichio); composto
sulla penultima sillaba (un verso, un emistichio); composto di tali versi
); composto di tali versi (un componimento poetico). stigliani, 31
l'endecasillabo italiano è composto o d'un quadernario piano e d'un settenario o
composto o d'un quadernario piano e d'un settenario o d'un settenario tronco e
piano e d'un settenario o d'un settenario tronco e d'un quinario. bigiaretti
o d'un settenario tronco e d'un quinario. bigiaretti, n-14: mi
, corsa podistica che si svolge su un percorso assolutamente pianeggiante e privo di ostacoli
. - anche: l'analisi di un fenomeno in una particolare sezione piana.
19. geom. contenuto interamente in un piano; che giace in un piano
in un piano; che giace in un piano; che è proprio, che riguarda
8. -proiezione piana: quella sopra un piano. -sezione piana: quella eseguita
. -sezione piana: quella eseguita mediante un piano. -trigonometria piana: parte della
piano è uno inchinamento scambievole o vuoi un toccamento che fanno due linee in piano
altra si va a congiungere con quella in un medesimo punto. crescenzio, 2-2-169:
figura piana o solida dfhie cade sopra un ostacolo con moto parallelo alla sua lunghezza,
canto liturgico, usata come base di un contrappunto vocale o strumentale. v galilei
d. bartoli, 4-2-292: antonio, un giovinetto di tredici anni, intonò
la stampa avviene per la pressione di un piano orizzontale su un altro piano orizzontale
la pressione di un piano orizzontale su un altro piano orizzontale che sostiene la forma
e il compositorio, come s'impagina un biglietto da visita, una carta intestata
da visita, una carta intestata e un manifestino. 25. aw.
: pian pianissimo / vo innanzi, sempre un tantin più schiudendo / la lanterna a
nostra casa! 26. un po'alla volta, gradualmente. savonarola
la natura non produce le cose in un tratto, ma va pian piano per li
sul ponte di san marcellino, in un operaio alto della persona e tarchiato,
selvaggio tonde / protende al cupo; e un alito incessante / piano al suo rauco
obbligato. bemi, 90: ha dietro un che gli legge il bando piano.
tarchetti, 6-ii-122: mi accorgo che un uomo ha introdotto una mano nella saccoccia
, 59: va'pian, amor, un poco, ch'i'sconocchio: /
e che c'era dentro? -piano un poco; il fanciullo, con una
piano, replicò demetrio. io non sono un uomo che dica più di quel ch'
di lei; io sarò ima vecchia con un marito giovane che mi vorrà bene.
abbreviata in p, che, apposta a un passaggio musicale, ne ordina un'esecuzione
vocale e / o strumentale effettuata con un tenue grado di forza (e un'
forza (e un'esecuzione effettuata a un grado di forza leggermente maggiore è indicata
, abbreviata mp; quella effettuata a un grado inferiore, con pianissimo, abbreviata pp
polacca di dvoràk per risentirmi dentro tutto un rimescolio di desideri. -brano
di desideri. -brano di un testo letterario che ha modi smorzati e
fatto di speciale rilievo, d'allentame un po'le fila, tanto da metterne
della narrazione si venissero spegnendo gradatamente in un 'pianissimo'pieno di dolcezza.
1-2-281: so che il vostro figliuolo è un pian pianino / che non si spiccia
appresso a quel frenetico che giaceva sopra un pagliericcio a piana terra, lo fé
. giuliani, i-276: quando poi un castagno comincia a perdere, che si
di ghiaccio, / le narici ferirmi un tristo odore, / come quel che dà
, / come quel che dà al naso un grande impaccio / quando qualche sgualdrina a
e prencipi fu servita di tutte vivande un piatto per signore alla piana. girolamo
gli sposi anche alla piana, / un mantel nuovo, uno smeraldo in dito
cicalata ha da essere una imitazione d'un ragionamento... che non perifrasa,
proverbio) e va lontano. ma è un andar piano che dura e minaccia di
piano che dura e minaccia di durare un pezzo. aspetto quest'estate, a veder
mio buco. pirandello, 8-128: riposatosi un po', si metteva a esaminare la
far ch'ei rimanga / beffato come un gufo e che, da poi / che
, 1-215-1: eo caminai l'altrèr per un bel plano / tuto plen de femene
aspra e erta, presso alla quale un bellissimo piano, e dilettevole sia reposto
dietro che diecimila fanti potessono assaltare in un piano diecimila cavagli ed altrettanti fanti,
a ierusalem sette giornate, / in un piano fruttifero e abondante. tassoni, 3-50
a poggibonzi venni in due ore e un quarto. foscolo, iv-328: parevami vedere
silenzio verde. pascoli, 13: un piano deserto, infinito; / tutto
gli ulivi accennano: / è il piano un altro mare / di murmuri e di
giornate tutto piano. -in un toponimo o accompagnato dall'indicazione toponomastica.
mugnone fu, non ha guari, un buono uomo, il quale a'viandanti dava
vogliono molti capitali in mano, e un cuore grande quanto il piano di santamargherita
di nostra via, restammo in su un piano / solingo più che strade per
che 'l piano della cima era di larghezza un quarto di miglio. are. lamberti
. a. cattaneo, ii-46: un passeggierò,... assalito per la
. assalito per la stra da da un mostro furioso, fugge per salvarsi. in
in fuggendo, mette il piede su un piano ingannatore e tutto ad un tratto
piede su un piano ingannatore e tutto ad un tratto si affonda in una gran bucca
passati [i gradini], truova un dilettevol piano con una fontana. bisteghi
, con valore enfatico per indicare che un fatto o una circostanza si verificano ovunque
son più el mor felice, / sono un povero mendico / che per piani e
e i piani. -per indicare un luogo abitato da gente comune, meschina
/ mostri nulla da lunge, il dice un mago. -figur. situazione o
. spero... che tu abbi un buon fuoco nella baracca, perché mi
fuoco nella baracca, perché mi vergogno un poco, pensando al mio bravo,
correre gl'immensi / piani deu'onde un suono / d'organi tra l'odore /
argenteo piè. leoni, 628: un banchetto per cento coperti a semicerchio era
nel bel mezzo per lo stato maggiore e un dugento tavole disposte sui piani erbosi.
dipinge o del fondo su cui si modella un bassorilievo. cennini, 3-124:
cose. 3. porzione liscia di un determinato oggetto o materiale; superficie,
picciola casa erano, sopra il piano d'un tronco d'albero, il quale,
che noi chiamiamo frontispicio, che ha un piano nel mezo che si chiama timpano
de'gradi non dee farsi minore di un piede e mezzo né maggiore di due.
, 1-103: 'piano': asse larga circa un palmo, lunga due o più volte
bisticci, 3-13: era fatto all'altare un degnissimo piano, tutto coperto di tappeti
, 2-2: s'el si vorrà fare un piano di quadri grandi circondati da fascie
e tu lo gitta in uno canale un poco largo, e non fare la
si di essa e forma un determinato angolo con l'orizzonte.
euclideo nel quale vengono fissati un verso di rotazione per gli angoli o
verso di rotazione per gli angoli o un senso di percorrenza su una qualsiasi linea
apparente della cometa esser nel piano di un cerchio massimo. michelini, 372: la
ripida di quante si possano fare in un piano inclinato all'orizzonte... chiamisi
scesa, la quale sarà costituita in un piano verticale e perpendicolare all'orizzonte,
scesa. torricelli, ii-4-10: se sarà un frusto sferico abcd, tagliato con piani
: l'orizonte retto altro non è che un piano disteso per l'asse mondano d'
se tutte le sfere avranno i centri in un medesimo piano, si dica questo 'piano
'piano inclinato': macchina semplice formata da un piano che fa un angolo più o
semplice formata da un piano che fa un angolo più o meno acuto coll'orizzonte
et è una scala fatta per forza in un sasso. leonardo, 2-137: quando
.: ciascuna delle parti sovrapposte di un edificio compresa fra la faccia superiore di
edificio compresa fra la faccia superiore di un solaio e quella inferiore del solaio sovrastante
superficie piana che corrisponde al pavimento di un solaio. -piano nobile: v.
, 630: si fabricò in palazzo un corritore posticcio che attraversava il cortile,
munizione di pietre (avranno probabilmente disselciato un cortile), urlavano e facevan versacci a
, 8-456: l'avevano collocato in un quartierino al pian di sopra,..
o, più raramente, seguito da un agg. numer. ordinale per fornire
ordinale per fornire l'indicazione completa di un indirizzo. carducci, ii-2-234: se
. ed in capo della quale trovando un picciol piano (prima d'entrare nell'
piano della scala - / appoggiati ad un urna di giardino / tessi, tessi
il paradiso. viani, 10-227: un po'd'elemosina al zoppo oscarvilde che
. poi c'è uno sfondo mirabile; un fiume larghissimo od un lago solcato da
sfondo mirabile; un fiume larghissimo od un lago solcato da navicelli. dannunzio, iv-21200
navicelli. dannunzio, iv-21200: era un pallore illuminato non so se da una qualità
più tacita. soffici, v-1-662: un altro principio dell'arte futurista altrettanto male
.). gozzano, i-693: un operatore discuteva a voce alta, con
alta, con tito verri, tratteggiando un manoscritto a grandi segni di matita azzurra
20-183: quasi proiettato dalla macchina in un violento primo piano, il viso di ugo
soldati, 6-335: mia moglie fotografa un soggetto da impressionista moderno:..
da impressionista moderno:... un primo piano verdegiallo, vigne; un
un primo piano verdegiallo, vigne; un secondo piano verdegrigio, agavi e fichi d'
10-33: masino contempla, / su un paese di nude colline, di prati
aggett.): che eccelle in un determinato ambiente; che ha grande importanza
francesi di primissimo piano, mi sembra un sintomo importante. -da primo piano
: il cinema è... virtualmente un infinito 'piano sequenza': infinito come
anch'essi respinti a loro volta in un terzo piano. 7. figur
, iv-220: il piano mentale è un meccanismo o apparato psicologico, riuscito per
e modificazioni casuali successive, indipendenti da un proposito consapevole del soggetto pensante. b.
cui si svolge un'attività o si attua un comportamento. genovesi, 1-i-68:
. idem, 5-312: solo in un fiorentino a metà ritardatario e a metà anticipatore
dell''orlando furioso', ma è su un piano notevolmente più basso. pratolini,
: ciascun elemento appiattito e profilato di un velivolo esposto alla corrente in modo
leggi dell'aerodinamica che fa parte di un aereo e si trova esposto alla corrente
ai lati della fusoliera, ma formano un solo piano portante (per esempio l'
mando situate in coda a un velivolo, necessarie alla manovra.
di compensazione: quello sovrapposto a un alettone o a un timone per compensare lo
sovrapposto a un alettone o a un timone per compensare lo sforzo che
di compensazione': piano supplementare sovrapposto ad un piano manovrabile (alettone o timone)
fisso e verticale posto in coda a un aeroplano (v. anche deriva, n
come equilibratore. -piano fisso: in un velivolo, ciascuno di quelli non
fisso': qualsiasi piano non manovrabile di un aereo, ad esclusione delle ali.
timone, che servono per governare un aereo. marinetti, 1-87:
marinetti, 1-89: 'piano portante': un piano aerodinamico è detto portante quando ha
12. astron. piano fondamentale: in un sistema di coordinate sferiche celesti, quello
ma. -piano meridiano di un luogo: v. meridia
perfettamente orizzontale della bocca da fuoco di un pezzo di artiglieria. dizionario marittimo
quello verticale passante per l'asse di un siluro pronto al lancio. dizionario
piano verticale passante per l'asse d'un siluro pronto al lancio. ibidem [
dei cartoni che formano la copertina d'un volume; il davanti e il retro
superfici di rotolamento delle due rotaie di un binario. -piano di ferratura: zona
che rappresenta tutto il bastimento veduto da un fianco e fuor d'acqua: quindi
capacità interna. -piano inclinato: in un cantiere navale, luogo in pendio su
pendio sulla riva del mare o d'un fiume, sul quale si costruiscono bastimenti
: nella tecnica mineraria, settore di un giacimento in coltivazione delimitato da gallerie di
-piano di simmetria: quello che divide un cristallo in due parti speculari e simmetriche
pietre dure dei loro deserti, in un tirocinio millenario, da padre in figlio,
-piano di raffreddamento: parte accessoria di un impianto di laminati, costituita da una griglia
: 'piano automotore': dicesi in meccanica un piano inclinato, sul quale si muovono dei
chio: livello che l'occhio di un carattere ha nell'estremità superiore del fusticino
il livello perfetto che l'occhio di un carattere deve avere sull'estremità superiore del
piano. -a piano, a un piano: allo stesso livello; senza
palmi, acciò che cammini tutta a un piano e si vegga la porta della
della città che è lontana più di un miglio. magalotti, 9-2
a piano o scendesse o salisse d'un passo che precorreva chiunque era seco.
entrò in una corte / ch'era dentomo un rico e bel palagio.
5-73: l'ultima via in piano ha un carattere molto popolare coi marciapiedi ampi ingombri
velluto con tìbia e puntale, di un mezzo braccio in circa. -allevato
.. / 10 ingrassa ognor come un porco di piano / col far degli
i-31: facendo toccare una statua [a un cieco], egli conosce le membra
dei rospi. -essere tutti a un piano: trovarsi nella medesima condizione.
ch'a questa volta sono tutti a un piano. -fare come chi loda
n. 21. -fare piano di un pezzo di stoffa: stenderlo. vasari
ghignando voler piantargli. -fare un piano di ogni cosa., mandare ogni
, / ché d'ogni cosa arebbe fatto un piano. grazzini, 484:
, / anzi ogni cosa si manda ad un piano. -guardare il monte e
, / perché aquilante in men d'un quarto d'ora / l'armi gli ha
, 164: a questo modo è fatto un cristiano / che non è contadin né
-recare, ridurre, mandare a un piano o in piano: distruggere,
fiumi, città, ogni cosa a un piano. -ridurre ogni cosa a un
un piano. -ridurre ogni cosa a un piano: uniformare. benivieni, 79
svignarsela. fagiuoli, iii-23: quasi un miglio era in su, quando accertati
, 6-xiii-223: vide a piè della ripa un verde pianerello, cui scorreva per
pianerello, cui scorreva per mezzo un rigolo d'acque luci dissime
, ne mandava disegnato il piano su un foglietto di carta. 2.
, iniziativa o impresa e consistente in un discorso scritto o orale (integrato per
., di grafici) che enuncia un preciso obiettivo o una serie coordinata di
tale scopo (e la predisposizione di un piano richiede una fase di studio e
ove diventi operativo, si traduce in un insieme di regole e direttive di natura
metafora 'piano'dicesi anche l'intavolatura di un qualche affare o l'idea esibita di
1-460: vorrei che il marito con un piano vero ed esatto consegnasse alla moglie
se non si discende alla formazione d'un piano e d'un metodo concertato col quale
alla formazione d'un piano e d'un metodo concertato col quale regolarmente procedere nelle
operazioni. filangieri, ii-135: un piano di procedura, qual è quello che
può in questo caso arrivare a costituire un piano di scienza. elogi degli uomini
. gli diede l'incarico di fare un piano di leggi per megliorare il regolamento
... fissare con nuova massima un nuovo piano, per formare un bilancio.
nuova massima un nuovo piano, per formare un bilancio. c. gozzi, ii-220
la stessa rivendicazione di una economia secondo un piano o diretta è destinata a spezzare
imperialismo; convenzionalità. -seguito immediatamente da un nome che ne indica l'estensore,
letteraria; intreccio narrativo; schema di un componimento letterario o di un testo scientifico
schema di un componimento letterario o di un testo scientifico. targioni tozzetti,
; raccoglievano materiali, ma non formarono un piano che sette anni dopo che l'idearono
determinazione e indipendenza, quanta può averne un uomo altrove nella sua piena e libera
. mazzini, 24-385: io ho un piano preparato: questo piano, convalidato
, 2-147: in quei giorni, attuando un piano da tempo elaborato, lui e
. modo caratteristico in cui si attua un procedimento o si sviluppa un fenomeno; modalità
si attua un procedimento o si sviluppa un fenomeno; modalità. spallanzani, 4-iv-297
supremo fabbro e ordinatore dell'universo, un uomo è stato deputato a dimostrare la
alla distribuzione dei pesi a bordo di un aereo, per assicurarne la stabilità in
di controllo della circolazione aerea, compilando un apposito modulo. 7. cinem.
programma dettagliato del lavoro necessario per produrre un film. 8. contab.
di tempo sono destinate al servizio di un prestito. -piano di riparto:
grande scala rappresentanti piccoli tratti di mare (un porto, una baia, una rada
baia, una rada, le foci d'un fiume navigabile), nelle quali sono
. misasi, 7-i-168: era trascorso un mese dacché il conte di s. arpino
i capi delle centurie convenivano per fissare un piano secondo il quale riuscir potessero a
presto detto: si va. ma senza un piano di campagna. -con uso
. -terapia attuata nella cura di un paziente. rajbertt, 2-66: io
piemontese sulla caccia è precisa: per un camoscio o un capriolo abbattuto fuori dei
caccia è precisa: per un camoscio o un capriolo abbattuto fuori dei piani, 3
pianoforte. carducci, iii-23-255: un giovane come lui, di buona
. de pisis, 1-489: d piano un po'scordato con l'accompagnamento di violino
ci si può intrattenere ai tavoli ascoltando un sottofondo musicale eseguito dal vivo (per
dal vivo (per lo più da un pianista). -anche: il musicista o
... anzi, rouget gorgheggiando come un piano-bar l'invita a partecipar allo splendido
stampa avviene tra la forma piana posta su un carro che si sposta con moto traslatorio
quella che si effettua mediante pressione di un cilindro stampatore su una forma tipografica impostata
su una forma tipografica impostata e intelaiata su un piano orizzontale che deve camminare sincronicamente al
. crivelli, 1-i-243: lente si dice un vetro di figura lenticulare...
; nel fondo della cassa è incollato un telaio a cancello a cui è applicato
piglia in certo modo l'aspetto di un triangolo rettangolo, nel cui minore cateto
i pian forti. leoni, 139: un venditore di piano- forti teneva fuori il
. carducci, ii-n-151: c'è un maledetto vicino della camera di contro che
i pianoforti; e per me è un gran segno di civiltà, di gentilezza,
salone. bianciardi, 4-58: a un tratto uno attacca la donna è mobile,
la donna è mobile, accompagnato da un vecchio pianoforte verticale, e tutti applaudono.
montale, 3-28: in quel momento un pianoforte automatico, a manovella, sostituiva
bini, 73: l'anima mia è un pianoforte, e racchiude tutti i tuoni
dette canzonettiste, con l'accompagnamento d'un pianofortino scordato, dai tasti ingialliti come
, dai tasti ingialliti come i denti d'un pover'uomo che digiuni per professione,
, 22-153: i funebri legni di un pianofortino verticale giacevano sotto la buca del
essere quello di s. maffei in un articolo del « giornale de'letterati d'
notizia di una « nuova invenzione d'un gravecembalo col piano e forte »;
gelo. g. raimondi, 4-104: un piano, anzi una pianola spargeva inopinatamente
note della vedova allegra e del sogno di un valzer. soldati, 88: non
valzer. soldati, 88: non era un pianoforte, ma una vecchia pianola scordata
fin sul cintol supremo, / con un piacere estremo / attendiam volentieri accottonare.
una media altitudine, in cima a un monte, a una collina o
, 1-51: ivi sull'alto / è un pianoro. betteioni, iii
sulla cima di esso [colle] è un pianoro di forma pressoché rotonda. pascoli
pirandello, 8-476: poco dopo, da un lontano ceppo di case del villaggio tutto
pianoro tra le prealpi, giunse dolcissimo un coro di donne. ojetti, ii-121
sm. invar. pianterreno di un edificio. svevo, 8-353:
. saba, 253: fuori d'un pianoterra, / nude le braccia,
nude le braccia, ferra / d'un cavallo la zampa / giovane maniscalco.
gradita in cielo. fazio, iii-17-26: un porco... guastava l'erba
piante che crescono su dalla radice con un tronco solo nodoso e malagevole da rompere
targioni tozzetti, i-14: la pianta è un corpo organico composto di parti solide e
bacca. de pisis, 1-89: un mazzetto di piante raccolte in collina, una
di luce. pavese, 5-12: un paese vuol dire non essere soli,
e cresce in tale elemento o in un ambiente sommerso o molto umido.
, ed io ne conservava la razza in un vaso del giardino de'semplici, dove
trifoglio, la lupinella... dànno un prodotto che generalmente è proporzionato alla durata
comunemente si sogliono tenere dentro ad un limitato spazio della possessione. vocabolario di
. nella china cavasi da'suoi frutti un olio grasso, simile al sego,
grasso, simile al sego, ed un olio più fluido: il primo si adopera
cui foglie nelle loro larghe guaine contengono un succo acquoso capace di dissetare.
'pianta dell'uovo', perché simile ad un uovo d'oca. -pianta di noè
portano fiori contenenti unicamente organi maschili sopra un individuo e organi femminei sopra un individuo
sopra un individuo e organi femminei sopra un individuo diverso, e queste piante,
, è una pianta erbacea che manda un caule diviso in più steli, alto
dette annue, quando dentro lo spazio di un anno nascono e periscono del tutto.
822: nel taglio praticato nella corteccia di un ramo della pianta selvatica s'introduce un
un ramo della pianta selvatica s'introduce un 'occhio'della pianta nobile.
la denominazione delle piante particolarmente sensibili a un determinato virus ha trovato una buona traduzione,
168: io per me son quasi un terreno asciutto, / sono una pianta
sia esistita una pianta così egregia in un deserto. tommaseo, 3-i-54: il
è piena di linfa, in lei è un succedersi, un incalzarsi di ondate al
, in lei è un succedersi, un incalzarsi di ondate al cuore, al cervello
guarda machiavelli è di vedere se è un uomo: ciò a che mira è rifare
già non meritava d'esser rampollo che un angelo. vico, 4-i-905: immagineranno
di cotesti 'archiviari'se v'è un albero una pianta un troncone un cristo
archiviari'se v'è un albero una pianta un troncone un cristo della famiglia donati.
v'è un albero una pianta un troncone un cristo della famiglia donati.
4. persona considerata come il prodotto di un insegnamento o la cui opera è favorita
le piante a terra, ed in un punto / saltò. idem, purg.
affezione, alla quale noi abbiamo imposto un nome particolare chiamandola solletico. b.
sembianze abbraccia con terror le piante / d'un cavalier che in atto è di vibrare
sotto da l'occhio, una cottura con un ferro caldo e un'altra in cima
-con riferimento a una personificazione o a un essere immaginario. dante, par.
piante loro a similitudine del piede d'un vitello. barberini, i-167: quaggiù il
, i-167: quaggiù il diletto in un momento / da noi sen fugge con alate
: nel ceco labirinto / errar vedeva un miserello amante, / di dolor carco,
, modello artistico costituito dalle opere di un autore. antonio da ferrara, 192
dobbiamo con le piante delle mani fregarci prima un poco e leggermente tutto il corpo,
16. geom. proiezione ortogonale di un oggetto da un centro di proiezione collocato
. proiezione ortogonale di un oggetto da un centro di proiezione collocato a distanza infinita
di proiezione collocato a distanza infinita a un piano orizzontale. -rappresentazione geometrica di un
un piano orizzontale. -rappresentazione geometrica di un oggetto o di un ente matematico ricavata
-rappresentazione geometrica di un oggetto o di un ente matematico ricavata per mezzo di una
per mezzo di una proiezione ortogonale a un determinato livello di una sezione orizzontale.
-pianta dell'ala: proiezione dell'ala di un velivolo sul piano delle due corde medie
corde medie per ala simmetrica o su un altro piano normale rispetto a quello di
. rappresentazione grafica della sezione orizzontale di un fabbricato, di una costruzione o di
o di una sua parte, effettuata a un determinato livello e proiettata ortogonalmente in scala
scala ridotta (anche in relazione con un attributo o un compì, che ne
(anche in relazione con un attributo o un compì, che ne specifica la forma
). - anche: struttura di un edificio considerato nello sviluppo pianimetrico. -pianta
a pettine: quella in cui da un corpo di fabbrica di collegamento si dipartono
cui le strutture sono organizzate intorno a un punto centrale, con precisa rispondenza simmetrica
si sviluppa in modo simmetrico rispetto a un asse verticale mediano. castiglione, 3-i-1-540
altro che rapportare tutte le cose d'un sito grande in un foglio piccolo.
tutte le cose d'un sito grande in un foglio piccolo. busca, 105:
. e. cecchi, 8-27: era un complesso di parecchi blocchi, a pianta
delle varie parti ed elementi che compongono un meccanismo complesso, un veicolo, ecc
elementi che compongono un meccanismo complesso, un veicolo, ecc. dudleo, iv-i
-rappresentazione grafica della disposizione, in un locale, di mobili e suppellettili.
l'altro con lunghe parole ti fa un disegno, uno spaccato ed una pianta
modo da raffigurare graficamente in proiezione orizzontale un edificio, un oggetto, una struttura
graficamente in proiezione orizzontale un edificio, un oggetto, una struttura. algarotti
, di una zona di terreno o di un agglomerato urbano, con l'indicazione simbolica
sudicia e logora, l'offre con un gesto ed un sorriso rabbonito. -c'è
, l'offre con un gesto ed un sorriso rabbonito. -c'è la pianta
. -per estens. conformazione di un luogo, di un terreno; disposizione
. conformazione di un luogo, di un terreno; disposizione degli ambienti di un
un terreno; disposizione degli ambienti di un edificio. manzoni, pr.
, è perfettamente inutile che tu spenda un cinquanta versi a particolareggiarmene la pianta.
pianta. vico, 235: con com un errore, [servio tullio] è
20. insieme degli elementi che caratterizzano un determinato genere letterario; aspetto fondamentale di
strutturale). marino, 1-9-94: un pamasetto d'immortal verdura / nel centro
. -in partic.: base di un rilievo. crescenzio, 2-1-13: la
, i-433: videsi allora nella prima veduta un monte che, alto per venti braccia
piana. -anche: superficie inferiore di un oggetto. barbaro, 400: dagli
22. organico del personale di un ufficio o ente, in partic.
prospetto dettagliato degli appartenenti all'organico di un determinato ufficio. -pianta organica: v
che vi sia esempio al mondo di un paese che si regga a regime costituzionale.
con inserimento nell'organico del personale di un ufficio o ente pubblico (detto di
ufficio o ente pubblico (detto di un impiegato o del suo rapporto di impiego
per estens. (con riferimento a un lavoratore privato): in base a
. pratolini, 2-32: aveva sposato un uomo povero e giusto come lei: un
un uomo povero e giusto come lei: un garzone dì stalla che col tempo era
fissi in pianta stabile nella testa di un giovinotto è di non averla veduta dopo
6-156: la laide non si teneva garantito un giovanotto in pianta stabile con lei.
-con valore aggetti: che si sistema in un luogo senza muoversi più (per lo
del sec. xviii, paga assegnata a un ufficiale indipendentemente dal servizio prestato.
detto 'di pianta'assegnato alla persona, un altro detto 'soprassoldo', che non si riceve
piena funzionalità biologica (con riferimento a un albero piantato). giuliani,
15-176: il « rome » è un romanzo eccessivamente 'idealista', e per questo
d. bartoli, 1-7-100: d'un così largo e opportuno sussidio il padre
con kleist. -improvvisamente, d'un tratto. nievo, 153: fermò
: ti farei vedere allora come si fabbrica un cappello di sana pianta.
: atterrarlo, ucciderlo nel corso di un combattimento. altissimo, lxxiv-80: sopra
facea voltar le piante, / gli avea un cimitero et un macello / a tergo
, / gli avea un cimitero et un macello / a tergo, a dextra,
dal ponte del panaro era distante / quanto un arco potrìa tirar lontano: / e
, 237: la superba magione / sembra un cielo rotante, / ove ferma le
di una costruzione, la topografia di un terreno. baldinucci, 9-v-21: carlo
-mettere, porre le piante in un luogo: giungervi, fermarvisi, stabilirvisi
meste parole / per la partenza d'un sì chiaro sole / ch'anzi tempo nel
2-i-222: mi risvegliai dal sonno e in un istante / raccolsi le smarrite pecorelle:
un'ampolla piena di semplice acqua, senza un grano di terra: e questa in
aveva perduto il posto per aver promesso un giorno nel parlatorio di sant'anna alle
si pongono in solchi lontani fra di loro un braccio, non più distanti che mezzo
essere piantato o messo a dimora (un organismo vegetale). -anche, in
coltivazione o a una coltura determinata (un terreno). = agg. verb
tura; ricco di piante (un terreno). g. villani
piantàgine maggiore, racchiusa e cucita in un sacchetto e posta vicino al core,
huiusmodi effertur: 'e'gli ha dato un piantone'. alii: 'gli ha dato acqua
nel terreno di una pianta, di un seme, di un germoglio. -in
una pianta, di un seme, di un germoglio. -in partic.: l'
al suo dolore con la piantagione di un salice piangente. -figur. attività
stesso tipo. cesarotti, 1-xvi-1-128: un uomo fontaniere da una fonte acquinegra guida
uomo fontaniere da una fonte acquinegra guida un filo d'acqua per le piantagioni e
strada rettilinea e la piantagione che forma un orizzonte di cento passi, china il capo
s'addormenta. pascoli, i-127: in un paese montano sotto la nebbia mattutina si
vedono castelli e piantagioni per aria e un grigio uniforme tra e sotto loro. d'
su la riva, fu presa da un senso di letizia; e stette curiosa a
concreto: insieme di piante coltivate su un terreno. - in partic.: filare
pali. tozzi, vt-607: un poco fuori della stazione, tra certi
schiavo del lavoro,... sono un negro alle piantagioni... di
grazia di questa piantagione, / se un poco a studiare indi son giunto.
bianca ed ho avuto a che fare con un piantagrane come tommaseo. bigiaretti, 11-138
tommaseo. bigiaretti, 11-138: dovevo essere un tipo noioso, piantagrane. arbasino
pataffio, 5: par percossa d'un piantamalanno: / per la ghignata mormora
delle diligenze da usare perché si ottenga un buon risultato da questo piantamento.
lo più dello stesso tipo, coltivate su un terreno; piantagione. crescenzi volgar
di morte a vita, ed è un piantamento nel paradiso. = nome
-albero su cui è fissato il volante di un mezzo di locomozione; piantone.
posta fra i sedili dei piloti di un velivolo e sulla quale sono montati vari
ingannarmi, cioè che questo ligniperdi sia un zoofito o piantanimale nel modo che son
seme (ed è costituita generalmente da un contenitore per le patate, da un
un contenitore per le patate, da un organo assolcatore, da un distributore che
patate, da un organo assolcatore, da un distributore che provvede a fare cadere i
solchi a intervalli regolari, e da un organo rincalzatore che chiude e colma il
, tr. collocare, inserire nel terreno un seme, un germoglio, una piantina
, inserire nel terreno un seme, un germoglio, una piantina affinché attecchisca e
, 2-23: tratta fuori una protesta o un bando, / l'affisse al tronco
, / l'affisse al tronco d'un antico pioppo, / che dinanzi a
verbigrazia voi domani / nel giardin pianterete un cetriolo / dirann': oh che bei
piantar nel mezzo d'una via / un albero fiorito a gigli d'oro. pascoli
: tre anni or sono ho piantato un melograno che dà già frutto. -con
vogliono una medesima sorte di terreno, un medesimo piantare e un medesimo lavoro.
sorte di terreno, un medesimo piantare e un medesimo lavoro. soderini, i-io:
argini. guerrazzi, 2-100: i cartaginesi un giorno intimarono a quella gente antica,
2. lavorare, sistemare opportunamente un terreno mettendovi a dimora determinate piante.
5: qua tutta caria ad ergere un mausoleo, qua persia tutta a piantare un
un mausoleo, qua persia tutta a piantare un giardino a ciro. algarotti, 1-iii-6
scudi grandi piani, come s'avessero un riparo dinanzi. galileo, 4-1-278:
1-xvi-1-310: poscia egli pose agli arcieri un ferro-da-strali e depose dieci scuri e dieci
dieci mezze-scuri e piantò lontano in sull'arena un albero di-nera-prua. carducci, ii-12-52:
tuoi stromenti per fare il rilievo d'un terreno che nessuno prima di te ha misurato
9-53: piantava bandierine nelle carte geografiche per un futuro impero romano. -in
-in partic.: infiggere una bandiera, un vessillo, un'insegna, issandola per
segno di vittoria o di conquista di un territorio, di una città, di
con loro insegne e rizano di piote un tribunale alto, perché me'si vedesse.
1-89: una comitiva d'escursionisti prende un bastoncello con una bandierola per piantarla su una
sede (con riferimento all'elemento di un meccanismo). batacchi, i-243:
4. conficcare un'arma da taglio, un proiettile o, anche, le unghie
nel corpo di una persona o di un animale. relazione dell'impero ottomano,
elemosina], egli gli iantò un coltello nel petto. fagiuoli, vi-69:
coltello nel petto. fagiuoli, vi-69: un vile... può sparare
vile... può sparare un moschetto contra voi / e piantarvi le
pronom. configgersi (un'arma, un proiettile). arici, iii-527:
pianta. -con riferimento a un mezzo di locomozione. bacchelli, 1-ii-490
le sentinelle. sciascia, n-151: un lunapark ha piantato i baracconi in piazza,
. con la particella pronom. poggiare (un elemento architettonico). algarotti,