. ant. che rende valido definitivamente un atto giuridico. de luca, 1-13-2-13
imperfetta, siché riceva la perfezione da un altro atto, atteso che basta la
. subdolamente. moretti, 2-177: un pensiero sonnolento / che in una torpida
, e, in questo, provando anche un intimo senso di soddisfazione per il male
somma. piovene, 87: ondeggiai un attimo tra la compassione e la compiacenza nella
e feroci. -aggressività abituale di un popolo, di una nazione, unita
: mohamed ali s'era legato a un dito il pericolo rappresentato dagli intrighi,
spaventosa a gertrude. perder lucia per un caso impreveduto, senza colpa, le sarebbe
tosto pipino di questa perfidia, implorando un nuovo e più efficace soccorso.
quella perfidia che aveva proprio bisogno di un po'di sfogo. 3
. -insidiosità, pericolosità (di un luogo, di una strada).
assòro correva tra gli argini cretacei con un silenzio che lo rendeva più torvo.
disgiunta? balbo, ii-221: fu un inganno, fu una perfidia di fortuna
4. eccessiva durezza e resistenza di un terreno, di un materiale.
e resistenza di un terreno, di un materiale. c. bartoli, 1-51-19
ant. ostinazione, pertinacia nel mantenere un determinato atteggiamento e, in partic.,
stessa figurazione melodica o, anche, di un medesimo passo di danza; pertinacia.
di qualcosa: fissarsi con caparbietà in un proposito, in un atteggiamento, in
con caparbietà in un proposito, in un atteggiamento, in un'idea; ostinarsi
, inveterando e vanificando nell'oscurità di un passato remoto e di un presente litigioso,
oscurità di un passato remoto e di un presente litigioso, si faceva più acre
in modo da danneggiare qualcuno, arrecandogli un nocumento pratico o spirituale, per lo
idea, una dottrina o, anche, un modo di vita, un comportamento ritenuto
anche, un modo di vita, un comportamento ritenuto perverso, peccaminoso, contrario
sola città di venezia perfidiava nell'essere un po'autonomista. nieri, 466:
giudaizzare e perfidiare sopra una voce, sopra un passo. = denom. da
2. mus. ribattuto, ripetuto (un nota). berardi, 1-4-47
moneti, 2-207: egli ha cavato fuori un coltellaccio tutto rugginoso e gli [all'
per la qual cosa disse mango ad un suo servitore che lo amazzasse la prima
camicia e senza scarpe in piedi come un giocatore perfidioso. 2.
sostanti guazzo, 1-55: domandandogli già un perfidioso quale occhio vegga più lontano,
galanti, 1-208: gli uomini sotto un cielo infelice sono più forti e vigorosi,
e nel passar de l'alpi, a un ponte rotto, / il perfido cavai
: quand'arse cesarea, fuori d'un tempio / fui tratto da fanciul con altri
-peccaminoso, perverso; traviato (un popolo, una società).
che non si trova mai più: un amico vero, buono, ingegnoso, disinteressato
). -tirannico, dispotico (un modo di governare). c.
, 1-21s s 33: per un can saracin lui fa contesa, / crudele
signor di saint mesme... è un gentiluomo, sebbene ugonotto, non però
sì che cascassero nel fango fatto tutto un intriso col loro sangue. 3.
progenie. moravia, xi-305: diede un calcio, rovesciando cavalletto e tela.
; che denota un'intenzione maligna (un atto, un gesto, un discorso)
un'intenzione maligna (un atto, un gesto, un discorso); ispirato
maligna (un atto, un gesto, un discorso); ispirato da una forte
male, da grave depravazione morale (un pensiero, un sentimento, un desiderio
grave depravazione morale (un pensiero, un sentimento, un desiderio, un proposito)
(un pensiero, un sentimento, un desiderio, un proposito). -
, un sentimento, un desiderio, un proposito). - anche: contrario
, 130: ora dava a maltino un gomitone / e contorcendo gli occhi sanguinosi
a tutti più tosto che veder sovrastare un de'suoi, onde mai più non risorse
sue perfide e vaghe reticenze, vi fu un generale movimento di soddisfazione. d'annunzio
amor lenta si niega; / con un perfido invito ella si abbatte. albertazzi
/ che veder fa tutto fuore / un amabil traditore. sinisgalli, 2-44:
e per lo più azzurri, d'un azzurro 'perfido'e i capelli biondi.
comperarono da quel re venale e ambidestro un ritorno ignominioso e una perfida neutralità.
adescare, a irretire; provocante (un atteggiamento); infedele (un amore
provocante (un atteggiamento); infedele (un amore). bonarelli, 1-203
l'amor di più d'uno ad un tempo, l'amor perfido, l'amor
con certe arti che veramente solo per un inesperto possono esser perfide. g.
. raimondi, 2-44: suonava come un invito perfido, come una deliziosa minaccia
di quell'edificio dal pronao classico sonnecchiava un museo antropologico inventato da paolo mantegazza che
c. e. gadda, 6-19: un dubbio perfido... gli faceva
non son io / dei cavilli d'un perfido avvocato. 6. figur
6. figur. particolarmente virulento (un contagio, una malattia).
è ventitré anni, risonarono di là da un basso strepito di oltraggi e di beffe
9. malagevole, pericoloso (un luogo, un percorso). giuliani
. malagevole, pericoloso (un luogo, un percorso). giuliani, i-172:
causato dalla peste o ne è sintomo (un fenomeno patologico). d.
petecchie pestilenziose. -funestato dalla peste (un periodo di tempo). boccaccio,
da aria malsana (una località, un ambiente). g. villani,
. del bene, 1-20: in un podere pestilenzioso, quantunque grasso e fertilissimo
puzzori. -micidiale, letale (un veleno). donato degli albanzani,
che ha morso o fiato velenoso (un animale). ggenda aurea volgar
. -pericoloso per la furia (un elemento natura- le). boccaccio
., 5-1 (1-iv-448): surse un tempo fierissimo e tempestoso, il quale
riempié. -tormentoso, angoscioso (un sentimento). boccaccio, 9-88:
del nome alamanno si lasciassero sedurre da un frate apostata. -che è proprio
apostolica. 10. feroce (un animale). bartolomeo da s.
= voce spagn., da un lat. tardo * pistillum, * pèstéllum
paglie il gran d'argento, / un picciolo destrier rinserra in grembo, / ei
lontano, poi sempre più vicino, un cinguettìo, un cicaleggio, un pestìo di
sempre più vicino, un cinguettìo, un cicaleggio, un pestìo di passi affrettati
, un cinguettìo, un cicaleggio, un pestìo di passi affrettati sulla scala.
forti colpi inferii col pestello o con un altro strumento pesante. cavalca,
2-3-72: parve una gran rocca sopra un colle, / minata con cuniculi, ripieni
que'cuochi li quali presentano al convivante un gran piatto, ma senza alcuna sostanza
alcuna sostanza, perché tutto consiste in un poco di salsa pesta. baruffaldi,
e polpe di cappone piste, con un poco di erbette odorifere tagliate minute. giuseppe
, iv-21195: vidi dietro una palizzata un ragazzo che rideva da due minuti occhi
comprimendo. biringuccio, i-104: farete un recettaculo, a modo d'un cenneraccio
: farete un recettaculo, a modo d'un cenneraccio, di terra d'arzilla,
lasciandoli cader pesti al suolo, compievano un atto che, come simbolo, rispondeva
: la vecchia contessa... è un gran sacco scucito di chiacchiere trite e
questa cosa [la grandinata] durò un pezzo, pur poi cessò e noi,
gadda, 6-no: l'intervento dubitativo di un qualche onesto funzionario salvò le ossa al
da un'occhiaia illividita e tumescente per un colpo (l'occhio). nievo
a sassate da alcuni suoi galanti in un paese vicino ad acquanegra...
.. la nerli fu bastonata in un altro incontro e n'ebbe un occhio
bastonata in un altro incontro e n'ebbe un occhio pesto. lode alle nostre eroine
forza che giacomina ebbe per quindici giorni un occhio pesto, nero e verde.
-ammaccato da uno o più colpi (un oggetto). saluzzo roero, 3-ii-209
nel petto / fitti gli strali, un la lorica ha pesta / da grave
ha pesta / da grave pietra ed un rotto l'elmetto. manzoni, ii-614:
appena di uno sguardo. -spappolato da un colpo. d'annunzio, v-1-740:
. d'annunzio, v-1-740: per un attimo sollevi la mano, per un
un attimo sollevi la mano, per un attimo tendi la mano piena di materia cerebrale
o dalla grandine (una pianta, un campo coltivato). varano, 1-41
1-683: sono tutto come pesto da un reuma. pirandello, 7-96: i 'carusi'
seduti su i sacchi, per rifiatare un po'all'aria... pensavano
, si accorse di non aver nemmeno un segno sulla faccia, ma soltanto di
occhio impercettibilmente ragnato. -guasto (un frutto). luna, introdsi scrivete
l'ombra); cupo, intenso (un colore scuro). onofri,
appare. -pressato, schiacciato da un peso. manzoni, pr. sp
pesta, come ci si fosse sdraiato un asino. pavese, 4-89: rivoltolandosi nel
, sdraiato sul fieno pesto, leggendo un grosso libro intitolato 'supergiallo'.
supergiallo'. -spiegazzato, stazzonato (un abito). ojetti, ni-477:
, ni-477: ha scarpe vecchie, d'un cuoio giallo chiaro e leggero, male
malamente. leopardi, v-44: un fiore..., pesto una volta
la mia bellezza disvanì presto / come un mazzetto per terra pesto. moretti,
ché non vendea, se non valea un occhio: / così fece del vino,
. comisso, v-314: dopo in un pestello per il sale cominciò a spiaccicare
marchesa di scaldasole usava ogni giorno bere un gran bicchiere di pesto di cappone per
[della testuggine] se ne fa un pesto per gli infermi, ch'è di
pesto e spargerlo bene, tutto d'un modo coll'acqua. 9. segno
occhi ed il mio sguardo bianco / un pesto si sentìa, sotto, più livido
, n. 23. -avere un pesto: venire importunato, seccato,
, seccato, per lo più da un postulante. goldoni, v-1133: ne
goldoni, v-1133: ne vuole avere un pesto ora la mia padrona.
la mia padrona. -dare un pesto a qualcuno: riempirlo di botte.
: / ché son persone da darle un tal pesto / che le budella le trarranno
(pestóno). tose. battere con un grosso pestello o con un altro strumento
battere con un grosso pestello o con un altro strumento pesante. santi,
limatura del piombo e la macinano in un mortaio di pietra con un pestone pur
la macinano in un mortaio di pietra con un pestone pur di pietra. garzoni,
che, rapidamente mossa a acqua contro un piano fermo di sughero intarsiato di averze
-macchinario munito di pesante pestello, usato un tempo nelle polveriere per pestare finemente i
esser fatti lavorar da tutta la forza di un uomo, si è persuaso in virtù
]: affinché, rimanendo ancora voto un terzo almeno della capacità del mortaio,
per battere le pelli, formato da un blocco massiccio di legno fornito di manico
: 'pestone'... chiamano i conciatori un arnese formato da massiccio e pesante pezzo
di legno, nel cui mezzo è un manico parimente di legno, il quale
hanno il coraggio... di pigliar un pestone sui piedi seguitando a mostrar il
piede, per cominciare, mi diede un pestone che mi fece saltare dal dolore.
tempi andati 'splif splaf'avrebbe, con un colpetto di verga, riuniti i capelli e
pestoncèllo. ventura rosetti, 1-208: un mortaletto di brongio con il suo pestoncello
, che si riferisce alla peste (un sintomo, una manifestazione patologica),
patologica), o che la provoca (un bacillo). pestrino, v
{ pèsulo). ant. richiudere con un chiavistello. fr. colonna,
petacchine, impastato dalla comare, come un pollo in istia. -avere un
un pollo in istia. -avere un contegno superbo, sprezzante. nieri,
petaccio. malvezzi, 151: un pattacchio et un navilio del re..
malvezzi, 151: un pattacchio et un navilio del re... diede
86: si andava allestendo in questo mentre un pettàcchio... dedicato alltmmacolata concezione
, 2-ii-232: in hormùz era arrivato un petaccio di spagna. birago, 252:
petaccio di spagna. birago, 252: un altro aviso volsero mandare da castiglia
aviso volsero mandare da castiglia con un sdruscito e vecchio pataccio, il quale
ne'mari di toscana verso cività vecchia un vassello particolare genovese che chiamano petaccio,
] ha quattro galeoni nuovi buoni et un petaccio. dizionario di marina,
: 'petalite': detta anche berzelite, è un minerale feldspato, che risulta dalla combinazione
feldspato, che risulta dalla combinazione ^ di un silicato di allumina e di un silicato
di un silicato di allumina e di un silicato di litina. è una sostanza
vitreo, clivabile parallelamente alle facce di un prisma romboidale; scalfisce difficilmente i vetro
colmo / di sera estiva, che un frusciar di petali, / giù dalla gran
ora. -come elemento decorativo in un oggetto o in una scultura.
anomalia per la quale uno stame o un sepalo si trasforma in petalo.
), agg. bot. simile a un petalo (il verticillo di un fiore
a un petalo (il verticillo di un fiore); che presenta sepali dello
. zool. che per la forma ricorda un petalo (l'ambulacro di alcuni echinodermi
bot. sviluppo anomalo dei petali di un fiore. tramater [s.
. ant. sfondare facendo esplodere un petardo; prendere d'assalto abbattendo porte
capsula e la carica di lancio di un proiettile d'artiglieria allo scopo di meglio
arazzo, sperando di acquistarla improvisamente con un pettardo attaccato alla porta. lorini,
moretti, 52: il pettardo è un vaso in forma di mortaro, il quale
, si appicca colla bocca rivolta ad un muro o ad una porta che si
: la chiusa della festa l'annunzierà un petardo / sparato, ben s'intende,
vicino, sparava / sotto i suoi piedi un petardo. montale, 9-108: tra
dei carabinieri, che si trattava d'un innocente petardo. gramsci, 11-56: i
. si sono limitati a far esplodere un petardo sotto le finestre della 'stampa'.
saper azionare una mitragliatrice o lanciare abilmente un petardo diventerà titolo sufficiente per diventare tecnici
. 4. locuz. attaccare un petardo: affrontare risolutamente un argomento delicato
. attaccare un petardo: affrontare risolutamente un argomento delicato. testi, 1-131:
questa presunzione mi giovasse e però attaccai un altro pettardo et arditamente richiesi la sua
], 580: il petasite è un gamboncello maggiore d'un gombito, grosso
: il petasite è un gamboncello maggiore d'un gombito, grosso un pollice, del
gamboncello maggiore d'un gombito, grosso un pollice, del quale nasce una fronde
fronde molto grande, dell'ampiezza d'un cappello, attaccata a modo d'un
un cappello, attaccata a modo d'un fongo. tramater [s. v.
: porta in testa [il pedante] un cappelletto con una banda intorno di velluto
tesa larga. soffici, i-221: un petaso ornato di striscioline di carta velina
fune 'n piè scherzando vanno, / bisogn'un cor ardito e ferma vista. salvini
, che consentono loro di planare da un ramo all'altro. lessona,
le posteriori, l'animale può sostenersi un breve tempo nell'aria...
trovo là pietre e bastoni, / quivi un seneca morale / con il suo quaresimale
deste voi bevanda mai molesta / ad un che avesse il morbo o le petecchie
. lesione cutanea provocata dalla puntura di un insetto. 1. neri, 7-54
mendico, barone, una petecchia, un pitocco. 5. spilorcio,
, 1-2-358: i'ho ancora a avere un quattrino. s'egli è una petecchia
. = etimo incerto: probabilmente da un lat. volg. * [im
. caratterizzato dalla comparsa di petecchie (un morbo). -tifo petecchiale (disus
.., si ottenne di salvare un gran numero di infermi. cicognani,
. caratterizzato dalla presenza di petecchie (un morbo). - infiammazione petecchiosa:
, ah, dimmi, imprudente, ad un perito, come son io, che
peteggio altramente e son tant'onesto quanto un altro. c. i. frugoni,
i debitori insolventi e (decorso inutilmente un certo tempo) di venderli come schiavi o
romagnosi, 4-369: suppongasi il caso che un petente di acqua... abbia
danneggiato. foscolo, xv-272: predico un evento felice, ma sono tutte profezie
intende insegnare e senza una relazione od un voto in proposito di essa facoltà?
verbi frequent.: forme coniugate di un verbo * petezare sono attestate in beolco
chiamati i donatisti, a motivo di un loro capo, così chiamato, che era
2. ant. denominazione di un fiore autunnale non identificato. landino
riferisce a un'azione volta a recuperare un bene in base al diritto di proprietà
agire, litigare in petitorio: instaurare un giudizio di rivendicazione della proprietà ^
possessorio, par che sia soggetto ad un terremoto. siri, 1-vi-117: quanto al
quanto al petitorio, la spagna riteneva un jus sopra la valtellina, al quale
. goldoni, iii-912: hanno intentato un giudizio in petitorio. romagnosi, 4-1082:
son bisognose. -caratterizzato da un debole chiarore, da poca luce;
poca luce; privo di luminosità (un colore). chiaro davanzali, 43-14
gorzaretto. -piccolo di taglia (un animale). tavola ritonda, 1-243
mio ». 5. aw. un petitto: per breve tempo. rainardo
rainardo e lesengrino, xxxv-1-830: raynaldo un piteto pensa / e dixe: «
nel 775), deriv. da un radicale di origine espressiva * pitt-, attraverso
costituito da una sola specie; è un suffrutice caratterizzato da un forte odore di
specie; è un suffrutice caratterizzato da un forte odore di aglio, usato nella
volte che la formazione del verbo da un verbale è un errore massiccio.
formazione del verbo da un verbale è un errore massiccio. = denom.
più di carattere formale, rivolta da un singolo, anche influente, in nome proprio
uopo, di una comunità o di un gruppo a un'autorità pubblica, a
autorità pubblica, a persona autorevole in un determinato ambito, ai legali rappresentanti di
legali rappresentanti di una comunità o di un gruppo sociale o ad altra persona anche
altra persona anche obbligata, per ottenere un favore, per conseguire un intento,
per ottenere un favore, per conseguire un intento, per ricevere soccorso (per lo
petizioni, non orazioni. quaderno di un commerciante pisano, 198: manno soprascritto
quasi di tutto il regno, ordinato un consiglio, come una rota, per
dei figli di zebedeo chiede a gesù un avvenire di gloria e di potenza per
, messer gianozo compose a sua petizione un libro che lo intitolò apologia, che vuole
ignominie, di stare tanto tempo preso come un ladrone?... dar assoluzioni
a uno che a sua petizione avesse fatto un tradimento: -il tradimento mi piace,
, ix-11 (114): ossecrazione è un addomandare o vero petizione per li peccati
più importuno, anzi più prosontuoso d'un frate, il quale, avendo cariche
quale, avendo cariche le spalle d'un paio di valigioni colmi di pane, a
, piantava gli zoccoli a piè d'un uscio. -a petizione di:
per lo più scritta, rivolta da un privato o da un gruppo a un'autorità
, rivolta da un privato o da un gruppo a un'autorità dotata di potere
dotata di potere giudiziario per ottenerne un provvedimento a proprio favore o la riparazione
cosa ch'elli abbia ben fatta, et un altro recusa e dice che non è
degli avvocati, / « per ritrovare un capo d'un gomitolo », / disse
/ « per ritrovare un capo d'un gomitolo », / disse il burchiel,
dar la petizione: / che, s'un possente oppressasse il minore, / ricorrer
ha la ragione, / e'si forma un processo a quel maggiore, / per
dell'armata, la quale dimanda assolutamente un generale di sua confidenza. foscolo,
di successo, si vorrebbero petizioni con un milione di firme. ferd. martini
ferd. martini, 1-iii-70: ho con un decreto abolito il dazio doganale sui talleri
l'inviolabilità personale e la necessità di un assenso preventivo del parlamento per l'imposizione
. domanda presentata per il conseguimento di un incarico o per l'ammissione a determinati
leggi..., deve trascorrere un mese ed un giorno, nel qual tempo
., deve trascorrere un mese ed un giorno, nel qual tempo i due futuri
presentata dinanzi a un'assemblea o a un altro organo istituzionale per la discussione e
è questa 'petizione di principio'. è un errore che si commette nel disputare, quando
bezzo e sulla petizza, per indicare un comportamento che denota taccagneria, avarizia e
come se l'avesse a forbire, tirò un peto sì grande che parve una
trava glio, / che un peto trasse un deha compagnia. aretino,
glio, / che un peto trasse un deha compagnia. aretino, 20-38
giove, e 'l guardo a un tempo affisse / nel padre suo, che
secondo; / sorrise il vecchio e tirò un peto e disse: / -
assai conforta / oppresso cor l'espression d'un peto. g. gozzi,
g. gozzi, i-23-115: un altro con le man grattasi drieto, /
due misure di fagiuoli: / poi fa un inchino ed isbalestra un peto,
poi fa un inchino ed isbalestra un peto, / credendo che quel suono
quando scendeva per le scale con un suo servitore francescone che gli portava il lume
faceva fermare ad ogni poco e traeva un peto, e a france
: il lenzetta... stette un momento fermo soprapensiero, come in raccoglimento
col ginocchio contro la pancia e mohò un peto. -in similitudini e in
o l'inutilità o l'assurdità di un determinato comportamento o azione. rime
stranieri / e mettere la vita contro un peto, / ché vo'non conoscete
che romor, fumo e vento come un petto. c. i. frugoni,
colpo che in alpestre rocca / farebbe un peto d'una vecchia cucca. borsi,
è impresa matta / più che cavar da un duco morto un peto.
più che cavar da un duco morto un peto. -come insulto, in
di peti, -disse il guardigli con un impassibile volto che accrebbe le risate degli
9-2-62: sua santità fi rispose solamente con un peto fatto con bocca.
vuol altro che nomignoli satirici a reprimere un tal nefasto e gaglioffo invasamento pneumatico e
locuz. -curare i peti: preoccuparsi per un nonnulla. angiolieri, vi-1-376 (
-non tirare o non riuscire a tirare un peto: non essere capace di fare
: / senza di cui eha non tira un peto / (se peti la natura
infermi abbandonati i letti / ed in un tratto han riavuto il peto.
bendato ch'i'fui e il mio naso un po'petoncianesco tenendo discosta la pezzola in
: in mezzo del suo seno / nasca un petonciano, / nell'una e l'
petonciani. proverbi toscani, 372: un naso come... un petonciano.
372: un naso come... un petonciano. viani, 13-101: il
brilli. 2. locuz. candire un petonciano: compiere un'azione inutile o
tutto punto, / era come candire un petonciano. = voce di area tose
. bernardino da siena, 350: aveva un suo orticello, dove erano molte erbucce
la cagione del petorsello: incolpare con un pretesto. aretino, 20-109: coltagli
cagione del petorsello a dosso, con un « testa di cavallo », con un
un « testa di cavallo », con un « gaglioffo, furfante, spilorcio,
diedi offelle in vai petossa / ad un che disse come al gran castello / fu
disse come al gran castello / fu squartato un senese. = deriv.
: più che de spuma le canescente un de impetuosamente le petracee ripe demoliente.
, alla cui base potrebbe verosimilmente esservi un lat. propendala [herba] '[
, alle radici tuberiformi pendenti come da un filo, e, per il dolce
di carte marchigiano e romagnolo giocato da un massimo di dodici persone, che consiste
stato o s'è smarrito o divenuto un altro in voi, e voi (che
non aver detto così o che direste in un altro modo: pazienza, poiché io
immortali. -anche madama petrarcheggia come fosse un lirico italiano del cinque o dell'ottocento?
mio tesoro; / e domattina ti farò un sonetto / petrarcheggiando con molto decoro.
sue rime. 2. avere un atteggiamento languido, sentimentale, romantico.
cuore gentile, anche senza aver letto un unico verso. 3. parlare
je se fermava la lingua: come un ingegnere poco incline all'oratoria che manovri
, col loro malanno, se non un sonetto o una canzone alla petrarchesca.
quei suoi versi gli direste opera d'un pastorello d'arcadia, che avesse voluto verseggiar
: de'conti, romano, scrisse un canzoniere col titolo 'la bella mano':
questa o quella attitudine di laura, un pensiero acuto, una rapida emozione.
la successione delle stanze è chiusa da un congedo o commiato, in cui il poeta
11-16: in italia era stato educato un mio zio,..., scrittore
gente imbecille e superba, venne fuori un aureo libretto che portò il primo colpo al
alla vita e alle opere del petrarca (un discorso). carducci, ii-9-276
dal [discorso] petrarchiano! è un vero scadimento ruinoso. ho bisogno di
. ho bisogno di ritemprarmi, restando un po'di tempo senza scrivere.
petrarca. bembo, 9-3-22: arete un petrarchino. aretino, vi-119: consuma
sotto a qualche verdura e di rimpetto a un cotal ventolino, con un petrarchino in
rimpetto a un cotal ventolino, con un petrarchino in mano a cantacchiare? carducci,
carducci, ii-5-116: se ella stampa un de'soliti petrarchini fatti al solito modo
. bettinelli, i-37: altrove un nuvolo d'altri [poeti], che
aver risuscitato il petrarchismo dall'obblivione dopo un secolo d'inondazione barbarica e rovinosa.
le sue rime? sì, le vidi un giorno su la vostra tavola. miscuglio
n. franco, 6-10: volete conoscere un petrarchista in vista? guardiate che non
vista? guardiate che non sa fare un sonetto, se non ruba o non
, 128: volevano i petrarchisti che un arcano di religione o almeno di stato
noi ci facciamo beffe dei petrarchisti di un altro secolo. de sanctis, ii-6249:
: quanti petrarchisti in italia! ma un solo petrarca. -con uso aggetti
tali componimenti, e dico che se troveremo un grandissimo petrarchista e gli daremo ad intendere
per le mani cotesto tuo quaderno? leggi un pocolino questa mia novamente lucubrata cantilena eroica
accorgerà che molte volte laura è solo un pretesto e ornamento, e che la mossa
, agg. disus. pietrificato (un fossile). santi, ii-221
stopparti, 1-533: cominciai a farmi un museo di conchiglie, di minerali,
piene di terra e grosse meglio d'un piede, compartiti per tutto archibugi da
caltanissetta, 120: nel camino morì un marinaro con tutti b sacramenti et ebbe
, scorge bianca suba vetta / d'un monte, una città, gagliardo arnese
agg. ant. che lancia pietre (un pezzo di artiglieria). crescenzio
, 2-5-510: appresso ciascuna moiana piantaremo un cannone petriero da tirar pabe di pietra,
, 1-87: servirebbe megbo neba corsia un cannon petriero di cinquanta sino ad ottanta
chiamano petrificativa, che lo fermava [un animale piccolo] e lo convertiva in pietra
da un pezzo di carta arrotolato a forma di
'petrocorifo': nome applicato da gesner ad un uccello dell'ordine de'passeri e del genere
tendenza a nascondersi fra le pietre (un animale). -anche sostant.
da una coda robusta e dotata di un ciuffo di peli all'estremità, ma
scoscesi. la 'petrògala penicellata'ha un pelame lungo, di color bruno scuro
la lunghezza del maschio è di circa un metro e io cent. è una specie
migliorini, 6-106: e pure un neologismo che ha poco più che un
un neologismo che ha poco più che un decennio, la 'petrolchimica'(o 'petrochimica',
industrie. arbasino, 19-23: un paese onirico vittima di abbagli metalmeccanici e
denominazione della parte oleosa e molle di un bitume, solubile in etere di petrolio
taci sulla spiaggia sterposa di contro a un pallido mare. vi tremola a volte una
.., van ricantando che io sono un petroliere (vocabolo mitico) in versi
qualunque pazzia'. -chi tende a un sovvertimento delle tradizioni letterarie e artistiche (
le ninfe petroliere del '71 sarebbero state un nulla. e. cecchi, 3-99:
-eversivo. boine, iv-54: un ragazzetto fonda la società delle rivendicazioni infantili
petroliere texano di origine armena, merita un viaggio per la raccolta di arte egiziana e
l'area nel cui sottosuolo è presente un giacimento di petrolio e che è dotata
formò una fedele milizia e cinse d'un cordone armato la zona di tampico.
una pietra, rosso e bianco, spirando un odore validissimo. baldinucci, 1 io
in mezzo al silenzio della sera campestre un rumore da stanca mensa contadina.
a squittinare e suggellare qualche cosa sopra un tavolo verde sotto l'umile cappello in porcellana
nella tenebra, non scorgo più d'un tubo fumoso di lume a petrolio.
simili a quelle di tale combustibile (un colore). alvaro, 10-31:
colore). alvaro, 10-31: un negro enorme, i pantaloni turchini, la
carducci, ii-7-232: a giudicarne da un amico o due e da quel che
l'unica specie petromyzon marinus lungo circa un metro e presente lungo le coste del
dinanzi all'osteria di pecu-pecu c'era un panchettino con dei tegami di roba fritta
, se non vuol correre pericolo di doventare un petronciano screziato o pagonazzo sotto le battiture
di questa roba, voi non avrete mai un centesimo sin che vivo, né quando
o genti senza niuno sentimento! -fare un occhio a petronciani: come minaccia.
panzini, iii-677: dal barbiere, un vecchio petroniano legge, come può,
'petrosalpingofaringeo': nome dato da sabatier ad un fascetto carneo, il quale dallo sfenoide,
catena dei vosgi. l'eurite è un petroselce. si trova pure in svezia
2. locuz. non bastare a cogliere un petrosello dall'orto: essere un buono
cogliere un petrosello dall'orto: essere un buono a nulla. pantano, 1-29
lardo e batti queste cose inseme con un poche de bone spezie. ramusio,
: si farà succo di persa romana un quarto in comparazione del succo delle biete
in comparazione del succo delle biete e un poco di succo di petrosemoli, meno
voccasione del petrosemolo: prendere pretesto da un nonnulla. allegri, 101: cupido
= voce di area merid., da un lat. * petrostlenum (e,
. medie. ant. indurimento di un tessuto. bencivenni, 7-32: resolve
. bencivenni, 7-32: resolve [un unguento] l'apostema dura della splene
-cosparso di ciottoli (il fondo di un corso d'acqua o del mare)
cielo argentino. pirandello, 8-995: possiede un porto, che è forse il più
. -fornito di guscio calcareo (un animale). citolini, 240:
. rime petrose: denominazione tradizionale di un gruppo di rime dantesche (due sestine,
in nervo grande petroso superficiale che è un ramo collaterale del nervo facciale, partecipante
, sm. armatura di ferro usata un tempo per riparare il petto dai colpi
21-163: noi abbiamo fatto questa prova con un archibuso rigato, non già sparandolo contro
(ii-474): addrizzatosi in piè con un orribile raggiar asinino, che con gran
pettate e spallate, si faceva presso un piccolo getto d'acqua che scaturiva da
in cima a quella pettata, si presentò un lungo tratto di via pianeggiante. de
marin. settore di una diga, di un molo o di una sponda che offre
2-ii-333: pettegola: nell'olanda vi cova un quantità tale che gli abitanti ne vanno
. v.]: colà chi l'un chi l'altro proponea / con lungo
, dopo una gran pettegolata, / a un forestier la carica fu data. giuliani
i parenti di gioconda avevano spampanato, un po'per ambizione, un po'per
spampanato, un po'per ambizione, un po'per malizia, quell'amore che la
ch'oggi accaduto v'è, ch'appo un repente / saltar dall'uscio, là
13-299: facevano insieme, pettegoleggiando, un chiacchiericcio di canarine. -sostant.
-sostant. ranieri, 1-i-231: per un mio naturai pudore e per un abbominio
: per un mio naturai pudore e per un abbominio fierissimo ch'io ebbi sempre al
ma vi risparmio la pena di sentire un pettegolezzo. foscolo, xv-238: non
né 'bassezza', né 'pettegolezzi'; un po'd'ironia tutt'al più, e
borsieri, 380: per darle anche un po'di pettegolezzo le soggiungo che dicesi
comici... gli avevano cagionato un disinganno crudele. moravia, xiii-185: anche
ima donna. intrattiene il lettore di un lungo incantevole pettegolezzo. un pettegolezzo diventato
lettore di un lungo incantevole pettegolezzo. un pettegolezzo diventato grande poesia. moravia,
sulla rivi sta. era un rotocalco specializzato in pettegolezzi. -notizia
gli impieghi né la beata tranquillità di un tanto al mese, né la parca
: tornatosene a costantinopoli, fé attaccare un pettegolezzo diplomatico fra basilio e lodovico.
maldicenze, è, per altri, un bisogno dell'anima, un colloquio d'
per altri, un bisogno dell'anima, un colloquio d'amore. =
: ecco, difatti, il pettegolìo di un oboè piagnucolare il motivo del clavicèmbalo.
di te e del mondo e sii un pochino pettegola, come piace ai soli.
conosca. imbriani, 1-146: milano è un pettegolo paese: non so più qual
). rajberti, 2-25: con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante,
che ti dica che per il pubblico grosso un articolo di quel tono, in un
un articolo di quel tono, in un giornaletto che ha l'aria così pettegola e
e astiosa come la 'voce', fa un po'l'effetto di uno sfogo di
da vanità, fatuità e banalità (un periodo di tempo). emiliani-giudici,
sopra le rime del petrarca furono giudicate un sacrilego scandalo in quel secolo storto e
c. boito, 66: dopo un quarto d'ora si potè riprendere la via
tu vali, tu no, tu un pocolino... senza averne il menomo
. per estens. cinguettante, garrulo (un uccello). pirandello, 8-1052:
galline beccuzzavano pettegole. -gorgogliante (un fiume). linati, 20-180:
sassaie. 7. che produce un suono o un rumore insistente, inopportuno
7. che produce un suono o un rumore insistente, inopportuno e fastidioso.
s. ferrari, 302: un argenteo 'tinn'di campanello / che pettegolo
pettegolo vibra lungamente. bechi, 2-224: un rombo di temporale arriva di lontano sul
-di timbro acuto o anche stridulo (un suono, una voce).
savinio, 12-416: mentre il contrappunto ha un carattere scolastico, la rossiniana nota ripetuta
durò a lungo finché si estinse in un viscerale 'fa'ultrabasso sul quale astorre tentò
andò risolutamente al banco, vi depose un bicchiere, e disse all'acquavitaio con voce
/... s'intrecciano in un variegato suono. moravia, i-393:
o a riportare, per maliziosa o un poco morbosa curiosità, notizie che non
il giovane, 9-268: le finestre a un tratto, / da canto, dirimpetto
delle notizie che me lo dimostrano evidentemente un pettegolo, un bugiardo, un ingrato
me lo dimostrano evidentemente un pettegolo, un bugiardo, un ingrato. petruccelli della gattina
evidentemente un pettegolo, un bugiardo, un ingrato. petruccelli della gattina, 4-134
le pettegole del paese che dicono esser lei un eretico. pirandello, 5-78: marta
teneva, non poteva tuttavia sottrarsi a un senso d'avvilimento nel vedersela accanto;
e ingiurioso (per lo più in un discorso diretto). aretino, 20-165
pettegolétto. casti, i-2-11: pettegolette un po', per dire il vero, /
tenendosi per la vita, avevano attaccato un discorsetto fitto fitto, interrotto da brevi risatine
. f. carli, i-32: che un uom nobile e dotto, / e tal
è una percussione fatta spesse volte in un medesimo suono. g. b. martini
repliche in una voce o in un suono. tramater [s. v.
che consisteva nel muovere le pedine su un tavoliere secondo i numeri ottenuti con il
pettièra, sf. parte della bardatura che un tempo copriva il petto del cavallo sino
cordelle. 2. parte di un abito, in partic. femminile, che
-nell'abbigliamento teatrale, posticcio di un costume usato per aumentare artificialmente il
che brutto e spaventoso spettacolo è vedere un uomo che si fa d'una sconcia
delle pettiere e delle panciere per fare un po'di grossezza posticcia ed artefatta.
due oggetti (anche nell'espressione farsi un pettiere). fanfani, uso tose
[s. v.]: 'farsi un pettiere': si dice dello stringersi un
un pettiere': si dice dello stringersi un dito fra due cose, come tra legno
che rimane nella carne per essere rimasta un briciolino stretta fortemente in qualche cosa.
, / ch'arme ch'avessi non valse un mellone. boiardo, 1-1-77: giunse
braccia. roseo, 6-96: ecco che un capitan vede spagnolo / ch'ha molti
uscì carpone. forteguerri, 3-72: un zoccol ferraù nel pettignóne / scaglia a
lanoso pettignóne / fino alle zampe bifide un caprone / e nella faccia soleggiante un
un caprone / e nella faccia soleggiante un dio! -negli animati, il ventre
l'animali c'hanno l'ungia d'un pezzo non generano più che due per volta
accozzare il pettignóne con qualcuno: avere un rapporto sessuale. poliziano, 4-157:
bella, la quale accozzò il pettignóne con un bel giovane de'peruzzi.
dei peli che ricordano i denti di un pettine. pettimbórsa, sf.
due bastoni di granata confitti sul piano di un tavolino a cui erano congegnati tre fili
una pettina di ferro fermata su di un ceppo sul tavolo medesimo. cagliaritano,
delle due parti estreme dei petti di un indumento formate da tessuto riportato (per
. viani, 4-79: staccai da un chiodo il pastrano color di cielo in
colore. 2. parte di un indumento che ricopre il petto. -in
-in partic.: pettorina di un grembiule. fanfani, uso tose.
camicia. moravia, xi-229: in un movimento che lui fece, la giacca
due lacci. -davantino di un abito femminile. banti, 8-77:
astuzia o per dappocaggine de'sogni d'un certo pieraccio pettinatore di lana..
pascoli, iv-1-217: egli però ha pettinato un de'pettinati assai bene. =
sopisce le agitazioni e i conati rivoluzionari di un popolo. papini, 34-234
e si desidera, ma invano, un pettinapopoli. = comp. dall'imp
spazzola. -anche: acconciare i capelli in un modo più o meno elaborato, secondo
moravia, ix-353: alla fine presi un pettinino che mi avevano dato gli inglesi e
. ojetti, ii-40: all'ombra d'un albero ella stava seduta, le braccia
maggiore pettina la sorella più piccola con un gran pettine rado. -assol.
-assol. alfieri, 7-147: era un servitore sufficiente, ma spero d'averlo
/... /... un pettine ancor, candido e terso, /
d'elefante, / ed insieme, d'un istrice marino / una spina lucente,
pettini o spazzole il manto pilifero di un animale. pulci, 14-75: il
. nievo, 1-215: voi avete posseduto un milione e vi degnate tuttavia di pettinare
campi d'atene, a piè d'un colle, / deposto il brando, un
un colle, / deposto il brando, un focione impara / co'ras tri umili
pettini. -riassettare, ripulire con un rastrello. verga, 7-862: degli
: riondella, voi mi avete fatto un bel regalo, mi avete dato un bel
fatto un bel regalo, mi avete dato un bel la.. adesso meritereste che
.. paolieri, 60: tagliati un nocchiolo di querce e il primo che ragiona
nocchiolo di querce e il primo che ragiona un po'storto, pettinagli il cervello con
stavano i due astiosi per avventarsi l'un contro all'altro. fanfani, i-136:
negativi (anche nell'espressione pettinare con un pettine da lino, pettinare la lana a
lettera del re della cina, ne portò un forte rammarico al papa e fece istanza
: qualora siate pur fermo di pettinargli un poco la lana pubblicando lo scritto che mi
io, credi, ti pettinai proprio con un pettine da lino. 10. sottoporre
. pascoli, i-757: epigrammi scrissero un po'tutti, tornando a catullo,
tutti a desinare. / quivi era un buffoncello, un tale ignocco: / comincia
. / quivi era un buffoncello, un tale ignocco: / comincia con rinaldo
. -tracannare una bevanda; vuotare un bicchiere. novellino, 43 (75
75): levossi sùe, e prese un muiolo e lavollo di vantaggio. e
m'arricordo ne pettinai... tutto un fiasco; venni che non ci vedeva
12. enol. scuotere leggermente con un apposito strumento le bottiglie di spumante vinificato
l'operaio 'pettina'le bottiglie sul pupitre con un apposito pettine di ferro che rende,
ferro che rende, contro i vetri, un suono bizzarramente squillante. 13
papa o i cani: recarsi in un luogo senza un motivo o uno scopo
i cani: recarsi in un luogo senza un motivo o uno scopo preciso.
cani da pettinare: essere impegnato in un compito difficile, fastidioso. imbriani,
, fastidioso. imbriani, 6-58: un sindaco di napoli ha ben altre cose
una pettinata: montare una femmina (un animale). costo, 1-66:
altro che fare, s'abbatté in un can di villa, il quale si gliene
verga, 8-37: i capelli di un grigio sudicio, mal pettinati. tecchi
pettinata. cicognani, 13-49: appena un po'ravvivate le labbra; pettinata in
appositi pettini (il manto pilifero di un animale). olina, 63:
essere non da meno di tippe, un loro botoletto arruffato, pettinato, odoroso
., 5-1: prendi... un vello di lana o di lino o
con fibre trattate in tale modo (un tessuto). landino [plinio]
uno grigio di flanella e uno di un bel pettinato blu. soldati, 2-131
enorme, come se stessero per spaccarsi da un momento all'altro. arbasino, 1-437
alle stoffe 'classiche', quelle che hanno un nome, flanella, vigogna..
libertà d'acqua stagnante nella largura d'un giardino pubblico bene spallierato e ben pettinato
possanza dell'inerzia intorno intorno / recinsero d'un muro; e non filari / di
vigneti ben pettinati, poggi con in cima un castello baronale. baldini, i-470:
guisa / che la sua casa filò per un pezzo. 11. torturato con
la cesta vi era una paniera entravi un bellissimo paio di camicie, altresì racamate
racamate con perle et oro, cor un bellissimo pettinatoio tutto riccamente lavorato. vieusseux
di firenze, che, alla coda di un pettinatore in scarpette e senza calze,
tutti questi meloni -un fuseragnolo malbailito, un po'scorretto di gambe, bircio,
scorretto di gambe, bircio, senza un pelo al labro... -si avanzò
gigli, 133: un cervello stravagante ha composto certi versi pettinatori
p. leopardi, 41: dimmi un poco, per un gusto, se usano
, 41: dimmi un poco, per un gusto, se usano costì le pettinature
rasa testa..., mostrava un desiderio più che secolaresco di fare pompa
e spumante, colle braccia nude, un po'di petto nudo, il profilo
faccendosi talvolta dare... quando un pettine d'avorio e quando una borsa.
g. f. achillini, 49: un pettine in la destra aver convienti,
in la destra aver convienti, / un specchio in la sinistra. bandello, 2-47
, balbettando gli disse che le comprasse un pettine d'osso per pettinar le lendini.
bianco pan de'cittadini; / ed un pettine ancor, candido e terso, /
in tasca / la mano e tranne fuora un pettin rado. parini, giorno,
pollice su i denti del pettine, producendo un leggero stridore. e. cecchi,
cecchi, 7-61: teneva infilato nei capelli un pettine di celluloide verde, come fanno
dal fratello per la caterina, vale dire un abito, un pettine e qualche ornato
caterina, vale dire un abito, un pettine e qualche ornato da testa. carena
gala', che anche chiamanlo diadema, è un ornamento per lo più a foggia di
sp., 7 (116): un berretto piatto di velluto chermisi, messo
e terminava in trecce, fermate con un pettine sulla nuca. d'annunzio,
in parte al sommo del capo da un pettine fatto di 'greche'd'oro.
usata per pettinare il manto pilifero di un animale. corte, 47: brutta
: [una cagna] vestita era d'un pelo oltre misura, / a palpar
serrare più o meno la trama ottenendo un tessuto fitto o rado. statuto dell'
f. pagnini, ii-97: un altro motivo di credere che i panni
stretto, / com'era già quand'un po'po'bagnato / tutto l'ordito entrava
3-3 (1-iv-264): prendendo l'un dell'altro piacere, ragionando e ridendo
2-3: tre pettini di stoppa ed un tamburo. n. franco, 4-194:
). cantù, 3-198: per un quarto vi si adoprano lane lunghe a
comandò il preside che fosse appiccato in su un legno e con pettini di ferro fossono
e scamato. bellori, iii-170: mentre un armato sotto le cosce lo solleva dietro
le cosce lo solleva dietro per alzarlo, un
manigoldo tira la fune ed un altro avanti, fiero e impaziente,
corde mie tesso il martirio / d'un laccio vergognoso a più licambi. pisani,
... per via de'denti di un pettine che si muovesse rapidamente in su
nell'occhio. 7. in un aeroporto, segnale che delimita la zona
aprivano e chiudevano alternativamente, lasciando intravedere un pettine di acuti denti. -di
lingue e ne le fauci aguzza / un tripartito pettine di denti. -disposizione
. 10. cresta dentata di un monte. c. e. gadda
per essere i suoi cornetti simili a un pettine da pettinare il lino.
l'operaio 'pettina'le bottiglie sul pupitre con un apposito pettine di ferro.
distinguersi dal bellissimo occhio nero circondato d'un cerchio bianco, di cui è ornata la
di una conchiglia con forma simile a un ventaglio, lunga oltre io cm e
v'è i nicchi di due o d'un sol guscio, / conche di venere
rispetto alla linea di massima pendenza di un tracciato di slalom. 25. tecnol
a una striscia di permutatore, a un armadio di distribuzione, ecc.
pettini da lino': ciò si dice d'un giocatore che si servirebbe de'pettini da
trovi una soluzione (una difficoltà, un problema, fino a quel momento trascurato
-camminare sui pettini di lino: percorrere un luogo impervio, scosceso. fanfani
-entrare nel pettine di sete: impegnarsi in un discorso minuzioso e dettagliato. aretino
in petene degno. -non passare un nodo al pettine di qualcuno: v.
del parcheggio (come i denti d'un pettine). bemari, 6-284: le
bemari, 6-284: le fiorite aiuole di un tempo si erano inaridite sotto i parcheggi
335: tristo a quel barbiere che ha un sol pettine. sbarbaro, 1-207:
della coscia, che imprime all'arto un movimento di flessione e rotazione.
v.]: 'pettineo': nome di un muscolo della parte interna della coscia.
nuca da una grande pettinessa di argento e un grosso fiocco di raso azzurro ne pendeva
di legno, per fare tagli minuti sopra un piano ove non giugnerebbero i denti della
item essendo a mezza spada ancora / menagli un calcio al pettenecchio. lapidario estense,
ed il pallore. = da un lat. volg. * pectinicùlus, dimin
: quindi [alceo] cresciuto attese ad un mestiere / ch'ogni specie di coma
., cominciandomi io a lamentare d'un rasoio..., va alla pettiniera
. che ha forma di pettine (un organo vegetale o animale).
in una borsa o nella tasca di un indumento. baldini, 12-79: mostaccioli
, 15-134: svelta, si passava un pettinino celeste fra i capelli. pasolini,
una cicca, che s'accendette, e un pettinino. -piccolo pettine usato per
poi una caramella,... un fazzoletto con due nodi, un pettinino fermacapelli
.. un fazzoletto con due nodi, un pettinino fermacapelli. 2. numism
sul rovescio una corona radiata simile a un pettine. = dimin. di pettine
pettino, sm. petto di un bambino o di una persona di corporatura
2. ciascuna delle due parti estreme di un indumento che sono formate da tessuto riportato
664: la milizia urbana a piedi ha un vago uniforme rosso, coi pettini bianchi
bianchi. 3. parte di un indumento che ricopre il petto. -in
. -in partic.: pettorina di un grembiule. fanfani, uso tose.
casa trillò appena. -davantino di un abito femminile. pea, 7-25:
una camicia. ojetti, i-134: un polacco, di cui non rammento il
, redingotte nera, senza camicia, con un solo pettino inamidato. =
le altre cose le bisognava la pettinóra per un gran colpo di capelli nerissimi e setolosi
19-22: restava egli burlato / siccome un pettirosso alla civetta. manzoni, fermo e
c'è lo scoppiettìo / dei bubboli d'un pettirosso. 2. figur.
testa a mezza italia e specialmente a un 'mio orribile e frenetico parassita', che
parassita', che io non sia diventato un signore, e che quel telegramma sia
signore, e che quel telegramma sia un pettirosso? panzini, iv-510: 'pettirosso':
(8): su lo pecto era un poco de calor vital, per lo qua
calor vital, per lo qua ancora un poco ansiava. guglielmo da saliceto volgar.
re fece pace con noi, tagliandose un poco con uno nostro coltello in mezzo
: il re si scuote, e a un tempo il ferro caccia / nel ventre
udì rantolare, / riapparve adagiato in un solco, / teneva le mani sul petto
ii-354: mi venne anco pure alle mani un oriolo di petto fatto in fiandra con
petto, detta violino, tirata da un uomo per mezzo di una corda.
filo) attraverso la tela. tessuto un tratto di circa una spanna, è una
: il freddo dell'alba gli aveva dato un raffreddore di petto. -malato al
al petto e dovè nella malattia fare un debito; ed è questo che le
parer mio? berchet, 1-3: un tenore poi il quale ha tutte in pronto
una robustezza non comune di petto congiungendo un delicatissimo sentimento del bello.
una pistola, chinare la testa moribonda sopra un bel petto che palpita, invece che
petto che palpita, invece che su un cuscino di lana. d annunzio,
verginali. moravia, ix-166: aveva un petto non proprio grosso ma sviluppato di
4. la parte anteriore del corpo di un animale posta sotto il collo.
.. ha il petto più largo di un cavallo, ma la
groppa arcata come di un cervo. magalotti, 9-2-136: quando
. -per simil. addome di un crostaceo. cellini, 855: voi
petto: la parte anteriore del torace di un bue, posta verso il collo (
ghirardacci, 3-238: venne poi nella sala un capriolo et uno struzzo, dietro alli
tacchino] poi, spianato alla grossezza di un dito e condito qualche ora avanti a
. tarchetti, 6-ii-398: eccovi qui un petto di pernice: permettete che ve lo
. 6. la parte di un indumento che ricopre il torace. -anche
apre anteriormente, all'altezza del torace, un capo d'abbigliamento (e a seconda
petti, a doppio petto o a un petto). novelle adespote, vi-393
... e reca in mano / un mazzolin di rose e di viole,
giacca: a due petti o a un petto solo? cassola, 3-160: aveva
petto solo? cassola, 3-160: aveva un vestito nuovo, a doppio petto.
, lii-6-16: armansi tutti questi fanti con un petto e con braccialetti. machiavelli,
bassa statura, ed anche mal vestiti; un petto di ferro o di cuoio a
simil. parte arrotondata e sporgente di un oggetto; lato convesso di un'arma o
nemica. 13. facciata di un edificio. savinio, 1-178: il
di flutti che si rincorrevano, rotolavano l'un su l'altro. 15
tesser amante. testi, n-160: un petto / in cui getti fortezza alte radici
, 4-ii-120: mi sento già nel petto un impaziente ardore di sacrificar la vita per
cassola, 2-38: sentivo gravarmi sul petto un peso intollerabile. -come fonte
, il che solo basterebbe per atterrire un costante petto. -di petto (con
. 19. idraul. in un argine, la parte obliqua pendente verso
giuliani, i-25: la poveretta ha preso un attacco di petto e se n'awide
la massima intensità e potenza sonora (un suono, una nota). -per estens
-a, al petto d'uomo, di un uomo: a un'altezza tale da
settimane di sole vien erto, tutto un pari, a petto d'uomo. pirandello
. v.]: egli fa volentieri un piacere, ma non vuole esser preso
disse. -cercare di superare direttamente un ostacolo, una salita. landolfi
sercambi, 2-ii-32: la quale belluccia avea un figliuolo piccolo a petto, avuto di
figliuolo piccolo a petto, avuto di un suo amico. birago, 483: non
aggett.): ripido, erto (un pendio). cassiano da macerata
, lxii-2-iv-60: dovemmo fare più d'un kos di salita a petto, lo che
fronte all'altro (in partic. in un duello, in uno scontro a corpo
: quello che vidi sul ponte fu un attacco a petto a petto che i civici
bocca, come se avesse dovuto gonfiare un pallone, vi soffiò dentro a petto pieno
petto qualcuno: nutrire nei suoi confronti un particolare affetto. rovani, ii-763
: espressivo, sonoro, melodioso (un verso). carducci, iii-23-380:
a rene, ci si trovava in un cortiletto ottuso e sudicio. -dare
. 62. -dare del petto in un agguato: cadervi. spontone, i-m
! ». de sanctis, ii-n-346: un fatto altamente deplorevole pel carattere italiano:
, al petto: porre di fronte in un duello o in un combattimento;
fronte in un duello o in un combattimento; schierare contro in battaglia
pria coscienza; valutare lealmente un modo di agire, una situazione
sappi, o bartolomeo, che tu hai un bel tacere, e se tu ti
la mano al petto e, facendo un soliloquio, vi anderete rammemorando ed esaminando
. carducci, iii-14-174: ma, mettiamoci un po'una mano sul petto, son
se la cavarono colla testa gonfia come un pallone per sei settimane, con metà
, 1-251: noi vogliamo nel trono un prencipe, non una statua: vogliamo
certa inclinazione per lucia, e anche un certo sollievo nel far del bene a
a petto la ingiuria contra emilio usata, un tribuno della plebe trattenne le centurie a
.. si sente più ricco di un principe. starebbe a petto di un presidente
di un principe. starebbe a petto di un presidente di tribunale. -contrastarlo opponendo
dolce, 1-113: -e chi mandasse un petto? -ammonirebbe che colui dovesse stare
lo, se di enea avesse avuto un puerulo da poter seco ludere in domo
]: 'pettone': segnatamente di donna. un pettone; certi pettoni. moravia,
mia faccia strapazzata, scura, e un po'storta, i miei occhi verdi a
bianchi, tutta gambe e magra ma con un pettone che mi scende fin quasi alla
3 'poppe, mammelle'pare essere un calco del celtico bronno 'pancia;
'gonnella', 'falda'), deriv. da un lat. * pittùla, dimin.
, che è posto sul torace (un ornamento, un monile). bibbia
posto sul torace (un ornamento, un monile). bibbia volgar.,
minaccia o, per dir meglio, un principio molto avanzato di una qualche specie
, cioè o ascite o pettorale, in un corpo languido e afflitto sommamente.
malattie che interessano l'apparato respiratorio (un medicamento). -in partic.: che
sommo dei suoi due metri la devozione di un popolo in ginocchio. -di
, emesso secondo la propria coscienza (un giudizio, in contrapposizione a quello basato
che era ignuda e la lingua avea un poco cambiata. e il cavallo che la
d annunzio, v-1-377: c'era un calesse col mantice e una cesta a due
: cinghia posta intorno al corpo di un animale per attaccarvi la catena o il
4-163: appariva in fondo... un cavallo bianco, di ampio pettorale,
battaglie. 9. parte di un abito che ricopre il petto (e può
petto (e può essere costituito da un elemento staccabile, rigido, inamidato:
: è una testa da viceré natante sopra un globo. d pettorale della camicia si
volta al giorno la madre superiora, con un gran crocifisso ficcato come in ima sporta
pranzo, / reggendolo con riguardo, un poco scostato dal pettorale. calvino,
, i-549: cassapanche semiaperte donde traspariva un diadema, un pettorale di falsi brillanti,
cassapanche semiaperte donde traspariva un diadema, un pettorale di falsi brillanti, una lorica
, si sentisse nelle mani e nel petto un generoso pizzicore. calvino, 3-79:
12. per estens. facciata di un edificio. ungaretti, xi-283: davanti
con terra di riporto dello scavo di un fossato o di una trincea. costituto
fuso. 15. spranga che in un uscio è posta orizzontalmente a mezza altezza
-in partic.: affrontare in un combattimento a corpo a corpo. -
soltanto sussurrata (e indica la formazione di un versamento pleurico). tramater
davanti senza giungere, cioè quando lascia un intervallo che appunto è coperto dalla pettorina.
gattoni? 2. davantino di un abito femminile. morante, i-44:
petorino), sm. parte di un abito che ricopre il petto; pettino
. -in partic.: pettorina di un grembiule. sa nudo, liv-398
nudo, liv-398: sopra il petto portava un petorino di raso bianco alla foggia francese
mezzo il petto. -davantino di un abito femminile. pea, 7-136:
2. pettorale nella bardatura di un cavallo. ramusio, cii-1-171: più
vegghiamo noi la lavandaia, / a un tratto diventata canterina, / ch'obblia presto
così pettoruta al suo cantuccio che pareva un tacchino. svevo, 8-271: camminava
svevo, 8-271: camminava la via un po'troppo pettoruto ma molti lo amavano.
fortificazioni del nudismo, dove c'è un po'di sabbia cristallina, le tortorelle
anteriore del corpo in atteggiamento aggressivo (un animale). e. cecchi,
, si credeano d'aver in testa un platone; ma sol mostravano d'averlo nello
d'umil selva. batacchi, i-141: un signorazzo altero e pettoruto / grida:
da superbia, alterigia, fierezza (un atteggiamento, uno stato d'animo)
vide ch'entrava in esso in quel punto un cavaliere alto e membruto, con pettoruta
, / poi te le stiappia con un albagìa / sì pettoruta, sbufonchiante e
e tronfia, / ch'e'par un pollo d'india quand'e'gonfia. c
bel perch'ei stia muto / era un contegno serio e pettoruto. pratesi, 5-251
ha (o vuole mostrare d'avere) un torace ampio e robusto, ben sviluppato
moravia, 14-250: lui talete, un omaccione tutto nero, peloso, pettoruto,
mezzo della zattera. -che ha un petto prosperoso (una donna).
petto con uno o più sbuffi (un abito). mattio franzesi, xxvi-2-167
/ fregiato di dorati puntaletti, / con un saio garbato e pettoruto.
inventore di mangiar il pectunculo: è un pesce senza squamine. gellio annovera fra li
e petulanti que'tutti che sorgono da un vile principio, come si osserva negli
loro mazzolino. moravia, vi-197: un uomo... molto calmo e freddo
fine chiese arditamente, malignamente, con un sorriso odioso: -dunque è vero
-che insiste con ostentata sicurezza in un atteggiamento erroneo, in un'idea falsa
di scene lubriche, volgari, licenziose (un autore). l. dati,
, frammezzatosi al rumore, piacevolmente sgridò un tale più petulante degli altri.
causando danni; irrequieto, esuberante (un animale). -anche: indocile.
. alfieri, 1-1237: poi di viminetti un guinzaglino / ti tesserò, perché tu
, da lascivia; impudente, sfacciato (un comportamento, un atteggiamento, uno sguardo
impudente, sfacciato (un comportamento, un atteggiamento, uno sguardo, ecc.)
giocavan per la strada, si vedeva un non so che di petulante e di provocativo
. tarchetti, iv-51: potrebbe ella amare un felice?... la felicità
, 5-131: l'aria di spigliatezza un po'petulante, a cui s'abbandonava
al paragone immediato stancava e nauseava come un vano petulante irriverente giuoco.
. rajberti, 2-25: con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante,
presunzione e immodestia (una frase, un comportamento). guarini, 1-iii-103:
non sarebbe stato contento d'aver formato un sillogismo tanto eteroclito, se non l'
in coteste attestazioni, è anche facile cogliere un che di bigotto o petulante: talvolta
che di bigotto o petulante: talvolta un tono di caserma, di scuola o
noti in classe. si crea altrimenti un equivoco petulante. 11. audace
11. audace, temerario (un atto, un'azione). cattaneo
senza dover fare il servitore né di un padrone né di molti padroni.
come 'lui'mi fa maliziosamente notare, sporge un sedere inaspettato. un sedere solido,
notare, sporge un sedere inaspettato. un sedere solido, rotondo, muscoloso,
una certa espressività vivace e una bellezza un po'provocatoria). bersezio, i-92
bersezio, i-92: aveva la bocca un po'grande, ma candidissimi i denti
bocchelli, 5-81: il naso era un po'voltato all'insù, petulante.
anche, fastidiosamente persistente e acuto (un suono, un rumore; ciò che
persistente e acuto (un suono, un rumore; ciò che lo produce)
ecco il martellìo celere della canterina, un martellìo gaio, schietto, squillante, petulante
linati, 16-129: apriva la sinfonia un mi squillante e petulante che avventava all'
rideva e applaudiva. -vivace (un colore). - anche: fastidioso.
. lucini, 2-148: io ho un grandissimo orrore per il grigio e la
l'occhio del semaforo diventava rosso: un rosso imperioso e operante, mentre il rosso
della 600 del mio nemico era soltanto un colore petulante. 17. che
..., ahi! le scoccò un buffetto sul naso. = voce dotta
petùlans -àntis, pari. pres. di un * petulare, affine a petére (
che quei suoi mali diportamenti provenissero da un amor proprio fuorviato, da una smania eccessiva
tutte le capacità intellettuali e inventive di un uomo e conserva a trenta l'impertinenza
con stolida petulanza aveva dato alle stampe un libro intitolato 'histriomastrix'. zilioli, i-140
illi tare, attendevano ad oltraggiarsi l'un e l'altro e rimproverarsi le colpe della
dir meglio, petulanza incredibile e di un tale impeto di carattere che non mi
è la sua opinione: dice che è un articolo della fede cattolica, che è
barba squallida e faccia con li oculi un profluvio di lacrime. panigarola, 3-
petulanza di marc'antonio, disdicevole ad un uom quadragenario, quale allora egli era,
che al paragone / samuele bernardi era un adone. -impulso vivo, insistente.
più infeminite allagano la camera segreta di un dio sagramentato. fr. serafini,
: nella quale [opera] soffia anche un vento d'incesto: non l'incesto
-carattere maliziosamente salace e ammiccante di un discorso o di uno scritto. rovani
9. figur. vivacità squillante di un suono. levi, 6-57: i
. -fastidiosa acutezza e intensità di un suono persistente. albertazzi,
canto fastidiosamente molesto e insistente prodotto da un animale. ojetti, 1-116:
, per lo più improvvisa, di un elemento naturale. nievo, 1-483
. ma continuando a petulare apre lui un cassetto e me ne tira fuori un po'
lui un cassetto e me ne tira fuori un po'dei suoi che non avevo ancora
, irrequieto, impaziente, vivace (un animale, in partic. le capre)
petulce capelle più exuriscono / quando in un prato florido grandissimo / e ingenti acervi
il cinico,... intoppando un olimpico atleta..., fello veder
lume della lucerna trasformatrice, figurato in un montone petulco. 2.
non ritornante al fonte, forza è ch'un giorno corni ano con pericolo dell'architetto
murario. 3. che ha un temperamento riottoso e indocile o anche aggressivo
nuovo precettore che esercita una sua autorità e un suo petùlo e riesce a farei ubbidire
per nettarei le mani et il viso, un coltello e due borse piene di tabacco
tribù delle nicozianacee, che contiene erbe un po'vischiose, a foglie alterne intierissime,
ima roccia composta di feldspato e di un poco di quarzo che non una pietra
; il peucedanum oreoselinum, alto oltre un metro e mezzo, con foglie pennatosette
. faldella, ii-2-113: la liberazione di un popolo? peuh! che mal di
distanze relative; è probabilmente copia di un originale del iii o iv sec. d
volte. soderini, i-474: volendo fare un vino puro naturale che non sia intricato
. bresciani, 6-x-281: anch'è un altro oggetto speciale su quei mercati; poiché
ricevere. dossi, 3-118: trovandomi in un caffè con mio cugino tiberio, capitano
sotto, liscio, compatto, d'un bianco puro e qualche volta giallastro verso il
una tessitura secca, friabile e d'un bianco sporco; allorché si spezza,
; allorché si spezza, ne cola un umore lattiginoso bianco * abbondante, d'
umore lattiginoso bianco * abbondante, d'un gusto acre e simile a quello del pepe
proprietà di questo fungo; ma è un fatto che si mangia frequentemente.
caracciolo, 18: compra prima de cievali un carlino, / e poi di calcinelli
della peverada, / come de'birri un assassin di strada. landò, 1-57:
la peverada. togli pane abbrusticato, un poco di zaffarano che con colori,
1-22: so che vi sa d'un certo ambracane impastato di peverada, di cavolo
ciascaduno era stracco: / davane per un patacco / quel che valeva dexe: /
girelle del zodiaco, anzi più che un tolomeo, et è una bestia da soma
ti parrà che bastino e meschiavi un poco d'aceto peverato ed infondi d'olio
da cena in sun una larga pietra un liquido e corrente pevere nero, del quale
il pevero, che... è un intingolo fatto di vari ingredienti con peverada
di vin vergine... con un barile e mezzo di questo che vi sieno
così cotta e calda mettasi in un piatto e cuoprasi di savor di peveróne alla
messa [la salsiccia] a rifare in un poco di brodo di pollo magretto
savore di peveróne e con uva fresca è un mangiar da principe.
: all'ora mirando in terra vide un uomo adormentato e molto legato dal sonno con
legato dal sonno con insegne reali e un fiore nella mano, con un pevete di
reali e un fiore nella mano, con un pevete di odori che ardeva secondo l'
saette. angiolieri, xxxv-ii-379: 1'ho un padre sì compressionato, / che.
avrebb'anzi smaltit'e gittate, / ch'un altro bella carne di castrato. boccaccio
. bernardino da siena, v-42: e un delitto grave fargli fare il farsetto a
[il pescatore], lanciando lo amo un poco da. llà de li soi
no 'l sentano, pigliandolo alla 'mpressa un altro dentro in certe peccze, accioché
altri. agostino giustiniani, 180: un di loro, ch'era ferito in gola
san marco si stacca con del vino un po'tiepido. verga, 3-139: le
rossa usiam portare / per chi fosse un po'attempata. l. strozzi, 1-57
2. ciascuna delle fasce usate un tempo per avvolgere i lattanti.
: si drappeggiava [il mendicante] in un mantello scolorito e aveva i piedi avvolti
o dipendenti. cassola, 2-433: -è un pezzo che non mi puoi più
. pavese, 11-i-485: sei seccante, un debole, una carogna, una pezza
. b. croce, iv-11-218: un fantoccio di pezza, che ha perduto la
assorta a giocare con una bambola e un orso di pezza, c'era una bambina
. 4. toppa cucita su un indumento per riparare uno strappo, un
un indumento per riparare uno strappo, un buco o il tessuto logoro, o per
nella riparazione di una calzatura o di un altro oggetto. bibbia volgar. [
servire più tosto di pezze di rappezzare un basto che di coperte per i libri.
più in seguito a una ferita o a un incidente. piovene, 7-333: erra
. piovene, 7-333: erra da un paese all'altro giostrando tori e domando
altro giostrando tori e domando cavalli; un toro le ha cavato un occhio,
domando cavalli; un toro le ha cavato un occhio, ma essa ha coperto l'
mogio con la pezza nera all'occhio come un corsaro. 5. per simil
, in partic. nel mantello di un animale. corte, 28: i
aggetti): avvolto in rotoli (un tessuto). sennini, 363:
nelle vetrine. -lunghezza corrispondente a un rotolo. posi, 22: pezza
3-254: il marchese lo fermò per un braccio: « ah, tu qui te
d'una pezza d'india, che è un schiavo. 8. taglio
drappo di seta, la quale aveva in un suo forziere, la mandò.
cassola, 3-15: mara prese in un cassettino del comò un gomitolo di filo
: mara prese in un cassettino del comò un gomitolo di filo nero e una pezza
10. appezzamento di terreno appartenente a un proprietario o adibito a una coltivazione determinata
bartolomeo oselletti bolognese... edificò un oratorio sotto il nome et il vocabolo
: dietro la pezza di granoturco c'era un lungo filare di gelsi. bettini
62. 11. tratto di un percorso o di un viaggio. -
11. tratto di un percorso o di un viaggio. - anche: distanza.
. piccolomini, 7-16: se alcuno gittasse un sasso in alto, al tornar poi
entrati in una chiesa campestre, vi trovarono un sacerdote che uno ispiritato senza profitto scongiurava
così gran regno non ne restava che un piccolo squarcio pe 'l delfino.
circa. 13. parte di un determinato periodo di tempo. bartolomeo da
grandiosi teatri. -una pezza: un po'di tempo. giamboni, 10-39
giamboni, 10-39: la filosofia rise un poco molto piacevolmente, e stette una
durata, periodo (in relazione con un agg. che ne specifica l'estensione
signor, che in sé raggira / un non so che d'insolito e d'audace
alquanto in imo stato più somigliante a un sonno vero. [ediz. 1827 (
qualche pezza in uno stato più somigliante ad un sonno vero]. oriani, x-6-206
. giamboni, 10-70: si levò un grido sì grande come se tonasse fortemente
, 24 (415): diede in un dirotto pianto, che durò un pezzo
in un dirotto pianto, che durò un pezzo dopo che fu andato via il curato
1827 (415): diede in un gran pianto, che continuò a scorrere
di legname, che non sarebbon durate contra un sol colpo della minima pezza con che
18. parte dell'armatura di un guerriero; ciascuna delle armi da esso
ma certo egli è un peccato che così bella pezza sia stata
cappello. 20. elemento costruttivo di un congegno o di una macchina.
. siri, viii-679: riputavasi che un salvocondotto, non essendo una pezza publica ma
a. verri, 2-i-2-332: aggiungo un breve al re di portogallo e la
che ho letto, sì, più d'un libro di svago, capitatomi fra mano
artistica di èva. -ragione di un comportamento, motivazione di un atteggiamento.
-ragione di un comportamento, motivazione di un atteggiamento. silone, 9-149: ci
istorie. 23. ambiente di un edificio, sala. gaiucci [g
mancanza o si rinforza qualche parte d'un legno maggiore. -ant. poggia
bene la vela e l'albero e andate un di voi in poppa e tenete bene
talmente che ragguagliate con lo scudo aveano un quinto di discapito. foscolo, xvti-201
moneta. a. cattaneo, i-377: un mercante generoso votò in bocca ad un
un mercante generoso votò in bocca ad un cannone, carico di polvere, un
ad un cannone, carico di polvere, un sacchetto di pezze d'argento. c
pezza: per molto tempo ancora, per un pezzo. boccaccio, dee.
e a'fratelli ancora, n'era un cotal dubbio debole nell'animo se fosse
forse avrebber fatto a pezza, se un caso avvenuto non fosse che lor chiaro
. -avere asciugato le pezze a un sole con qualcuno: per indicare che
.]: abbiamo asciutto le pezze a un sole: si dice di quei che
la naturai facondia del dire passa per un cardinalone di pezza. -di buona
-di buona 'qualità, pregiato (un animale). buonarroti il giovane,
f. frugoni, vi-215: era un gran pezzo di fuibo, un gran
: era un gran pezzo di fuibo, un gran furbo di pezza. -inusitato
v'è di matto e di briccone un misto. -di pezza (con
essere contiguo e poter essere unificato con un più vasto appezzamento di terreno.
due filari inferiori, che facevano pezza con un loro campo. -fare pezza da calzari
e l'unguento del suo: rendere un servizio o un favore scapitandoci.
unguento del suo: rendere un servizio o un favore scapitandoci. busini, 1-1
-mettere, trovare una pezza: trovare un rimedio, per lo più provvisorio.
gran pezza: mancare molto per raggiungere un determinato risultato o requisito. vasari
, cartai, pezzaiuoli? tu vorresti vedere un morbo di mendici. =
, 2-64: a ciascheduna boccia mettete un lambicco sopra commesso con pezzeline sottili e
: i sartori, quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perché non
sartori, quando hanno cucito un rimendo o un ribattuto, perché non si vegga o
. giambullari, 5-268: nella edificazione d'un tempio tanto solenne non si servirono di
molti prezzami di terra cotta fu pure un tegolo con inscrizione. viani, 19-468
4. pea, 1-448: c'era un motore a vaprore che faceva girare un
un motore a vaprore che faceva girare un ventilatore il cui fiato prenetrava nel forno
. pratesi, 1-381: era un giovane dal viso severo, coi segni
da un'affilatura quasi cadaverica, da un pallore esangue, dalle occhiaie che gli
le foglie... / vòlte in un giallo vivace, / prezzavano gli alberi
di saggine. tecchi, 13-15: un giorno, entrando di corsa, all'improvviso
piumaggio con macchie irregolari di colore su un fondo uniforme, in partic. bianco (
fondo uniforme, in partic. bianco (un animale). -razza pezzata nera:
di iacob. luca pulci, i-26: un altro [cane] n'aveva che di
la mattina. ungaretti, xi-286: un branco di vacche pezzate in quel mentre
: la signora tratteneva per il collare un magnifico cane danese, pezzato di rosa
composto da pezzi o brandelli eterogenei (un abito). boterò, i-302:
: crederei ch'ella [pittura] era un demone con due teste...
cosparso di macchie o di strisce aventi un colore diverso da quello predominante (un
un colore diverso da quello predominante (un oggetto, un paesaggio). algarotti
da quello predominante (un oggetto, un paesaggio). algarotti, 1-ii-46:
, pezzate di giallognolo, screziate d'un verde pendente al violaceo. baldini,
rossi. -variegato, screziato (un marmo). vasari, i-95:
di più colori. salvini, 39-ii-196: un mattone o marmo medesimo, tinto a
ci son mischi vaghissimi: a velo un nero con strisce bianche, non prerò
al bellissimo bianco e nero di brescia; un rosso vivo con macchie rare e grandi
... il servidore, con un libbriccino schietto, d'intorno a dodici
pezzatura1, sf. aspetto di un animale pezzato. -anche, in senso
pezze presenti sul mantello o sul prelame di un animale. moravia, xiv-118
, con quelle prezzature gialle e bianche. un bastardo va bene; ma non a
punto ». cassola, 5-167: a un certo momento sbucò fuori un cane.
: a un certo momento sbucò fuori un cane. era un cane di mezza
certo momento sbucò fuori un cane. era un cane di mezza tacca, di un
un cane di mezza tacca, di un color bianco sporco, con delle pezzature
partic.: grandezza dei frammenti di un materiale frantumato (pietrisco, ghiaia,
. -in senso generico: grossezza di un pezzo, di un prodotto naturale.
: grossezza di un pezzo, di un prodotto naturale. p. levi
razzolano fra la polvere; p>oi, un pitone è ben più grosso di una gallina
bisogno ne lo scanna, / con un mio zio, ch'andava peziente, /
zio, ch'andava peziente, / e un mio fratello, anch'ei povero in
. b. croce, ii-2-291: un suo motto satirico circa quella nobiltà,
et vestìuse veramente / em figura d'un pezente. rime anonime napoletane del quattrocento
può far sicuramente, / avendo preso un abito sì rozzo 1 che il giureresti
abito sì rozzo 1 che il giureresti un povero pezzente, / qualora va limosinando
c. gozzi, 1-350: la restarà un re senza regno, un pitocco,
: la restarà un re senza regno, un pitocco, un pezzente in vita sua
re senza regno, un pitocco, un pezzente in vita sua. manzoni, pr
! pascoli, 97: presso il rudere un pezzente / cena tra le due fontane
. d. bartoli, 1-3-67: un uomo così male in arnese, stracciato
pezzente. de marchi, i-92: come un pezzente, non sapeva staccarsi da quella
guarda, / esitando al pensiero che un uomo lavori / sulla strada, seduto come
i corpi sogliono riguardare i depositi come un ammasso di pezzenti. tommaseo [s.
]: per iperbole di disprezzo. un pezzente: un poveramente vestito o poverissimo
per iperbole di disprezzo. un pezzente: un poveramente vestito o poverissimo, anco che
410: credi che mio nipote sia un pezzente, da non potersi permettere questo
posta l'acqua al fuoco, messa in un paiuolo pezzente. 6.
! -i pezzenti: titolo di un dramma di felice cavallotti (1842-1898)
l. pascoli, iv-2-56: dimmi un poco, pezzentàccio, hai fatto acquisto
= voce di origine merid., da un lat. volg. * petiens -entis
da straccione. baretti, 6-223: un uffizialetto assai pezzentemente vestito...
o su ferite, anche imbevuto in un liquido. -anche: l'impacco stesso
strisce di stoffa di colori vivaci che un tempo costituivano la bardatura dei cavalli adibiti
corso. -piccola toppa per riparare un indumento. proverbi toscani, 227:
in compagnia / altro non è che un ricercar la via / di anzi tempo
, pezzetta di levante, bambacella'è un pezzo di panno, per lo più bambagino
. -porzione minuscola di stoffa usata un tempo per foggiare i nei posticci.
piccola macchia di colore nel mantello di un animale. corte, 27: se
. a. cattaneo, ui-113: un povero ortolano campava la vita col lavorar
: 'pezzetta': moneta di spagna, circa un franco. ghislanzoni, 14-149: [
. - anche: quantità esigua di un materiale. ricettario fiorentino, 1-38
biancheggiano. torricelli, ii-3-260: piglio un pezzetto di piombo. botta-ri, 5-172
. mazzini, 41-49: ricordo di un paese delle alte terre di scozia dove,
là il carbonaio addizionava sull'ardesia con un pezzetto di gesso. pratolini, 3-107
dal primo proponimento, gli tagliò solamente un pezzetto del manto in testimonio di averlo potuto
venisse a posar... sur un pezzetto di panno. g. gozzi,
1-2-368: in piè del diploma resta un pezzetto della cordellina di seta gialla con
.. né parendo loro possibile che un puro uomo potesse umanamente arrivare colla propria
colla propria e naturai industria ad intagliare un pezzetto di carta con forbici, con tanta
14 (247): ritornò con un calamaio e un pezzetto di carta bianca in
): ritornò con un calamaio e un pezzetto di carta bianca in una mano
bemari, 4-209: -be', fate un po'come ve pare, -disse il padrone
-disse il padrone tirando la somma su un pezzetto di carta unta. 2
firenzuola, 319: prestamente gli portò un pezzetto di pane. romoli, 157
e rossi di uova diligentemente; aggiungetevi un pezzetto di butiro, di zuccaro,