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vol. XIII Pag.4 - Da PERFETTO a PERFETTO (18 risultati)

ma a rendervi perfette, / vi manca un non so che. borgese, 1-222

pagamento. piovene, 8-91: era un bell'uomo alto, massiccio, e parlava

bell'uomo alto, massiccio, e parlava un francese perfetto. -con uso pleonastico

. dante, xxxiii-11: fa quistion come un cor puote stare / intra due donne

: non è vero che lei abbia un cuore di pietra. è un perfetto

lei abbia un cuore di pietra. è un perfetto cuore dentro quel suo cofano di

venne a le mani di questa giovane un perfettissimo sparviero. -iron.

gemelli careri, 1-i-19: l'oste era un perfettissimo composto di buon ladro e cattivo

facendosi uno avaro, si facesse sempre un perfetto avaro. alfieri, 5-32: io

in tutti li miei tenpi se non un mezo amico: onde va', figliolo mio

i miei sentimenti. non solo sei un gran geologo, ma un perfettissimo amico

non solo sei un gran geologo, ma un perfettissimo amico e gentilissimo uomo. fogazzaro

altro [sangue] insieme, / l'un disposto a patire e l'altro

da giustizia, ordine, equanimità (un ordinamento, una società). savonarola

le leggi e la romana giurisprudenza sieno un capo d'opera dell'umana intelligenza. pisacane

i-57: possono distinguersi le prove di un reato in perfette ed in imperfette.

perfette quelle che escludono la possibilità che un tale non sia reo: chiamo imperfette quelle

se ha in perfecta etade / che un fanciul che la man simplice pona / al

vol. XIII Pag.5 - Da PERFETTO a PERFETTO (7 risultati)

cose di rilievo da presso, viste con un sol occhio, paran simile a una

antica. cesari, ii-515: vi leggerò un brano della gismonda di giovan boccaccio,

statua di cera è simile alla mano di un uomo vivente. serra, i-9:

cesarotti, 1 -xxxix-145: l'opera è un analisi perfettissima del poema scritta da un

un analisi perfettissima del poema scritta da un uomo di genio. mazzini, 28-358

: rozzo. piccolomini, 1-374: un artefice, se si ritrova dotto nell'

. catzelu [guevara], ii-38: un uomo perfetto fa del mondo un monasterio

vol. XIII Pag.106 - Da PERSONA a PERSONA (13 risultati)

sarpi, vi-3-92: sarà... un senso molto estorto intendere per chiesa una

primo tratto uno stato politico a guisa di un tutto, quale idea ci si presenta

nel pastorale albergo. -parte in un processo. latini, rettor.,

amico'è locuzione che, pure con un suo particolare intento, fa ufìzio di pronome

parlari meridionali. baldini, 9-114: un uomo che aveva un'idea così smisurata

-per indicare il soggetto che si esprime in un discorso diretto (nell'espressione persona prima

-per indicare il soggetto che si esprime in un discorso indiretto (nell'espressione persona terza

18751961), parte della personalità di un individuo che ne definisce i rapporti con

'n ciel ancora / in tre persone un nume sol s'adora. catzelu [guevara

al verbo e allo spirito non ha che un valore analogico. -con riferimento

su. carducci, iii-25-m: a un certo punto la fede smette di scrivere

molto molto gli piacque. -avere un atteggiamento orgoglioso, fiero. sigoli,

fiero. sigoli, 175: è un grande piacere a vederli, come vanno

vol. XIII Pag.107 - Da PERSONA a PERSONA (30 risultati)

esile, minuta (una persona, un animale). - anche: piccolo di

di poca persona. costo, 1-146: un presuntuoso ragazzuolo siciliano di molti anni e

e di poca persona, trovandosi in un luogo di spagna, vidde passare una bella

fantuzzi. -fare nuova persona in un luogo: convocarvi un'assemblea, trasferendola

, sgridarlo o assumere nei suoi confronti un atteggiamento sprezzante. caro, 12-iii-205:

1-ii-168: si combatteva o in persona ovvero un campione si batteva per altrui commissione.

per figura che a dover recare a virtù un uomo signoreggiato dalle passioni si vuol cominciare

non lo conoscevano di persona e lo credevano un terremoto, rimasero delusi nel sentire quel

esattamente (con riferimento all'identità di un individuo). c. e.

indicare, con particolare enfasi, che un determinato incarico, ufficio o, anche

montano, 156: gli capitò addosso un rivale, nella persona del nuovo garzone di

designare il carattere simbolico ed emblematico di un individuo, considerato come il rappresentante di

di cristo. -nei confronti di un determinato individuo, verso di lui.

del quale si verificano gli effetti di un certo atto giuridico). de luca

officio in testa o in persona di un altro. -in persona, sotto

-manifestando esteriormente uno stato d'animo, un sentimento. dante, vita nuova,

cui l'autore fa intervenire e parlare un determinato personaggio o entità astratta personificata in

galateo], sotto la persona d'un vecchio idiota ammaestrante un suo giovanetto,

la persona d'un vecchio idiota ammaestrante un suo giovanetto, si ragiona de'modi

solenni dei memoriali latini una canzone o un sonetto o un serventese, e non senza

latini una canzone o un sonetto o un serventese, e non senza arguzia,

-secondo lo stile che è caratteristico di un determinato autore. stigliani, 41

-con valore aggett.: composto per un determinato individuo o grappo (un testo

per un determinato individuo o grappo (un testo letterario). pascoli, 1-25

illustre maestro se è disposto a farmi un gran piacere, musicandomi un coro-inno in

a farmi un gran piacere, musicandomi un coro-inno in persona di questi studenti messinesi

cosa bella e buona / quell'avere un ronzin che, dissellato, / aspetti

.. si doverà aprire, poi cavarne un involto, svolgerlo infino ad aver in

; personificato (per lo più in un contesto enfatico). gioberti,

stato per ingegno e per morale potenza un voltaire in

vol. XIII Pag.108 - Da PERSONAGGIFICAZIONE a PERSONAGGIO (35 risultati)

a considerarlo come la causa principale di un avvenimento... di tanto rilievo

rinunziò l'abbazie per metterle in persona di un altro. -non avere la persona

ancora la sufficiente maturità fìsica per svolgere un determinato compito, per assolvere una funzione

simile bisognerebbe forse ascoltarla di fondo a un bagno penale, dove c'è gente che

avere. boccaccio, iii-1-5: l'un d'essi perdeo la persona. sercambi,

ammirato, 1-i-307: ridotta l'autorità di un solo, quel solo si dice rappresentare

animosamente avanti e loro senza pur menar un colpo la passano. -stimare la

persona: stabilire il guadagno medio di un individuo in un determinato periodo. cronica

il guadagno medio di un individuo in un determinato periodo. cronica pisana, 1065

chiesa, 5-67: lo zio rideva come un matto, rosso, soffocato, con

tutta quella sua personona che sussultava come un terremoto. -personóne (sm.

per quel che ne vediamo) have un personone sì scontrafatto e fuora de la giusta

, i-2-160: ora per far vedere un pezzo grosso del centro ci bisogna spogliare

vi sarebbe di gran quete far un cambio con alfonso di espinel,

espinel, cioè ch'egli vi prestasse un poco del suo gran corpo dove

, e voi a lui prestaste un poco del vostro gran cuore per quella sua

dei suoi particolari attributi e caratteri, un concetto astratto. savinio, 22-344

che ricopre (anche in relazione con un attributo o con un compì, che ne

in relazione con un attributo o con un compì, che ne specifica l'attività

specifica l'attività svolta o l'appartenenza a un determinato ambito sociale); personalità.

partic.: chi è rivestito di un alto incarico, dignitario.

, iv-6-76: le ha concesso iddio un personàgio in consorte che anco se vantariano

il maresciallo delle meretrici del re era un personaggio molto rispettabile nelle corti dei secoli

secoli di mezzo. pirandello, 8-1006: un dottore in medicina, per se stesso

per se stesso, è o non è un personaggio ragguardevole in un piccolo paese come

o non è un personaggio ragguardevole in un piccolo paese come vignetta? sbarbaro,

; chi si distingue o primeggia in un determinato ambito o attività. boterò

. boterò, 251: alcino fu un personaggio inglese di altissima dottrina, a

(371): ci siamo abbattuti in un personaggio, il nome e la memoria

una placida commozione di riverenza e con un senso giocondo di simpatia. leopardi,

filottete. -rappresentazione plastica di un individuo celebre, famoso. d'

su cui era inciso in bei caratteri un nome di donna 'madame sapho',

princivalle, davvero senza saperlo, era diventato un personaggio. -chi, all'

. -chi, all'interno di un gruppo, occupa una posizione di preminenza

. congegno che riveste particolare importanza in un determinato ambito di applicazione. algarotti,

vol. XIII Pag.109 - Da PERSONA GRATA a PERSONALE (47 risultati)

fagiuoli, viii-34: perch'io sono un certo personaggio / agiato in adempire al

il carriaggio. rosmini, xxvii-259: un ritratto si dice l'imagine del personaggio

toscanina perché era di siena ed aveva un personaggio piccolino, magrolino, delicato e

personaggio piccolino, magrolino, delicato e un viso così dolce che la rassomigliava a

e. cecchi, 5-109: a un certo punto, il personaggio umano viene

e decisa. -rappresentazione allegorica di un concetto astratto. savinio, 1-20

valore tipologico e simbolico, di rappresentare un particolare carattere o di svolgere una funzione

poeta il cangiare in voce il pensamento di un personaggio, alloraché l'introduce solo a

singolari... nel poema trapassano velocissimi un dopo l'altro, quasi per irritare

alla verità, per farci proseguire fedelmente un racconto di così poco onore a un personaggio

un racconto di così poco onore a un personaggio tanto principale, si potrebbe quasi

imbriani, 3-115: ogni personaggio rivela un carattere differente e nuovo. d'annunzio,

nuovo. d'annunzio, iv-1-439: un contrasto palese era tra il sentimento dell'

stessa parola. pavese, 10-198: immaginavo un caso o un personaggio e lo facevo

pavese, 10-198: immaginavo un caso o un personaggio e lo facevo svolgersi o parlare

quel modo. -in relazione con un attributo che ne indica l'autore,

. d'annunzio, 8-61: e un calice di velluto rosso, screziato di

sgorga. -in relazione con un attributo, per indicare una determinata categoria

o storica (e può essere anche un oggetto o una cosa). 2

personaggio la scena, è successo a un paradiso di delizie un inferno di pene

, è successo a un paradiso di delizie un inferno di pene. d. bartoli

iii-i-iio: sappiate che due personaggi sostiene un cristiano che sta presente alla messa:

purtroppo quanto mi manca per assumere degnamente un simile personaggio. alfieri, xiv-2-234:

sana, pizzicandola fortemente di soppiatto in un fianco, mentre mi teneva come morta tra

, le quali da'negozianti si commettono da un paese all'altro, si suol dare

non ho tanto coraggio / da soffrire un personaggio / che non ha garbo né

grazia. nievo, 31: questo è un nuovo personaggio di cui non ho ancora

personaggio che m'è rimasto impresso è un ragazzo sotto i dieci, che si

personaggi, quei tali che tiran su un romanzo in quattro volumi, giungendo fino

o storica o l'interpretazione datane da un autore o, anche, quella stereotipa

o, anche, quella stereotipa di un particolare genere letterario. ghislanzoni, 16-201

il mio fidanzato... è veramente un personaggio da romanzo. piovene, 7-493

, 7-493: de gaulle fu a un passo dal potere, ma fu impedito dal

. è per carlo altoviti, cioè un vero personaggio di james. -animale

, singolare. manzini, 11-47: un volatile che è un bizzarro personaggio:

manzini, 11-47: un volatile che è un bizzarro personaggio: gufo africano.

. alvaro, 17-232: eobe per un momento l'idea che ella non intendesse

non intendesse parlare a lui, ma a un personaggio che aveva nella memoria e nel

nella repubblica veneta, governatore militare di un castello. deliberazioni del consiglio de'dieci

assarino, 2-ii-96: il veder mancar in un subito un principe che attualmente nella scena

2-ii-96: il veder mancar in un subito un principe che attualmente nella scena del mondo

-rappresentare il finto personaggio: esercitare un potere, un'influenza segreta. p

p. venier, li-2-634: prese un alto volo gio. tommaso enriquez cabrerà

giusti, 4-87: se togli nel ridolfi un che di personaggino, egli è uno

natura politica o morale: con riferimento a un agente diplomatico o consolare che deve avere

riferimento a personalità della vita interna di un paese, al giudizio su di esse

è proprio, che riguarda una persona, un singolo e determinato individuo; che si

vol. XIII Pag.110 - Da PERSONALE a PERSONALE (35 risultati)

della personale esistenza, ma che estende un semplice sguardo su quelle condizioni che formano

son 'fatti personali'. -che costituisce un mezzo di identificazione individuale (un documento

costituisce un mezzo di identificazione individuale (un documento). -difesa personale: v

-che appartiene intrinsecamente a una persona costituendo un attributo distintivo e caratteristico del suo aspetto

personalità (una facoltà, una dote, un pregio). f. f.

in ringhiera isperione, dove celebrò con un panegirico sfolgorante i pregi mirabili, così

è traviato da dottrine assurde, ma è un uomo straordinario. si fa obbedire da

con partic. riferimento allo stile di un artista); tipico di uno scrittore.

designarla, spesso in maniera scherzosa (un soprannome, un epiteto).

in maniera scherzosa (un soprannome, un epiteto). cesarotti, 1-v-74:

. 2. che appartiene a un individuo, che viene usato esclusivamente da

che viene usato esclusivamente da lui (un oggetto, uno strumento). -

. - in partic.: intimo (un indumento). jahier, 156:

nascondere nel quartiere popolare la conseguenza d'un amore che doveva restare dov'era nato

cui è destinato, rivolto o intestato (un invito, una tessera, ecc.

: napoleone rovesciò la repubblica e stabilì un potere personale. -esposizione, mostra

opere (per lo più dipinti) di un solo artista. -per estens.:

persona (una lode, una critica, un lamento). cesarotti. 1-xxxvi-60:

xvii-391: a de capitani farete un lungo lamento personale: gli scrissi, e

sistematica né personale? o ella vuol combattere un sistema di governo ovvero le persone ovvero

'personale'. -che intende colpire un determinato individuo; diretto specificamente contro di

una persona in una determinata situazione (un modo di parlare, di comportarsi)

. moravia, xii-82: provai ad un tratto non so quale impulso di parlare

balestrieri; forse per strapparle qualche accento un po'più personale e più partecipe.

so se per ottenere da cotesta delegazione un passaporto per il regno lombardo- veneto,

d'ogni popolo di quella ch'abbia un bell'ordine. foscolo, iv-335: chiunque

in quanto membro di una collettività (un delitto, una responsabilità, in contrapposizione

, di cui si risponde personalmente (un compito, un impegno). leoni

si risponde personalmente (un compito, un impegno). leoni, 97:

fisica del soggetto a cui fa capo un obbligo, anziché ai suoi beni (

, ma obbligati alla guerra, sotto un capo loro proprio. sarpi, vi-2-98:

considerazione dei beni da essi posseduti (un tributo). dominici, 1-114:

(672): arrivò da venezia un altro editto, un po'più ragionevole:

arrivò da venezia un altro editto, un po'più ragionevole: esenzione, per

che essi esercitano, purché godano di un certo grado di agiatezza, e sono le

vol. XIII Pag.111 - Da PERSONALE a PERSONALE (40 risultati)

fu impiccare imo... e un altro feci scopare. statuto del comune di

una situazione giuridica assoluta (inerente a un bene e opponibile a qualunque terzo)

a qualunque terzo), ma soltanto su un rapporto giuridico intercorrente tra due soggetti,

due soggetti, creditore e debitore (un diritto, un'azione processuale, ecc

effetti limitatamente a una determinata persona (un atto giuridico, una rinuncia, ecc

: un'acqua fu dessa destinata ad un bisogno perpetuo, diretto o ad un ufficio

ad un bisogno perpetuo, diretto o ad un ufficio, ad una funzione propria di

ufficio, ad una funzione propria di un immobile? allora dicesi reale. fu

e materiale dell'acqua venga esercitata sopra un bene stabile. -fondato su un

un bene stabile. -fondato su un rapporto, per lo più ereditario,

su determinate persone anziché sul dominio in un determinato territorio e sul controllo di tutti

controllo di tutti i suoi residenti (un feudo). b. croce,

usufrutto, uso, abitazione (così un tempo denominati perché concepiti come gravanti sulla

sulla persona del proprietario anziché direttamente su un bene, in contrapposizione a servitù prediali

regole istituzionali comuni agli stati interessati (un tipo di unione fra stati: cfr

legazioni al regno lombardoveneto, e insomma un vero e proprio tradimento al papa,

-che si applica a tutti gli appartenenti a un determinato gruppo sociale (e, in

(e, in partic., a un gruppo etnico) e soltanto a essi

applicabili a tutte le persone residenti su un determinato territorio). migliorini,

nell'italia meridionale. -spettante a un soggetto in considerazione di una qualità o

aldilà. -dettato, coordinato da un principio intellettivo della personalità umana (un'

de'diversi princìpi d'azione legati in un individuo, l'operare da sé soli

persona in quanto soggetto individuale caratterizzato da un particolare e specifico modo di concepire la

483: ogni incontro con la realtà diviene un fatto personale e occasione di controversia.

funzione rivestita da una persona altintemo di un gruppo, di una struttura gerarchica;

le qualità, il rendimento professionale di un individuo. ferd. martini,

direttamente fra due o più persone (un rapporto). marsilio ficino, 6-77

. ferd. martini, 1-i-434: un altro telegramma del capitano mulazzani merita d'

autonomia di giudizio di una persona (un modo d'agire). arbasino,

capace di creazioni originali e innovative (un artista). de sanctis, 9-251

suoi 'ricordi'troveremo quella compiuta fusione che un uomo così personale può solo attingere rappresentando

estens. che costituisce la personificazione di un concetto astratto (una divinità).

18. figur. tipico di un oggetto; che ne costituisce un attributo

di un oggetto; che ne costituisce un attributo distintivo. manifesti del futurismo,

coipo di una persona; fisico (un danno, una lesione). -anche:

: che riguarda la sopravvivenza fisica di un individuo. cavalca, ii-76: tornando

. 22. gramm. che ha un soggetto determinato (un verbo).

. che ha un soggetto determinato (un verbo). -costruzione, forma personale:

forma personale: costruzione verbale dipendente da un soggetto, espresso o sottinteso (e

. avverbi personali: forma composta da un pronome e da una preposizione. p

vol. XIII Pag.112 - Da PERSONALE a PERSONALISTICO (42 risultati)

): nella pallacanestro, quello commesso da un giocatore interrompendo scorrettamente l'azione di

giocatore interrompendo scorrettamente l'azione di un avversario (e qualora venga compiuto su un

un avversario (e qualora venga compiuto su un giocatore che stava eseguendo un tiro,

compiuto su un giocatore che stava eseguendo un tiro, è punito con l'esecuzione

: ciascuno dei tiri liberi eseguiti da un giocatore. 25. aw.

. 26. locuz. avere un fatto personale con qualcuno: nutrire nei

9-78: con cecilia, l'emesta aveva un fatto personale. = voce dotta

prevale. comoldi caminer, 25: un vasto volume, distruggendo un personale galante

25: un vasto volume, distruggendo un personale galante e dilicato, eccita sempre

: il cavalier marini all'aspetto è un uomo d'età fra i quarantacinque e i

quanto mi è parsa sempre. ha un bel personale. non è poco.

il personale, snello e formoso a un tempo. -in partic.: complessione

i-1-149: l'onorevole del zio è un tipico personale da frate patriota.

parola 'personalino'per 'figura': quella ragazza ha un bel personalino. cicognani, 9-8

di dote, non aveva che un personalino fatto a pennello, una bella faccina

. il complesso delle persone addette a un determinato servizio, dei dipendenti di un'

dei dipendenti di un'azienda, di un ufficio, di un'amministrazione, ecc

espressioni ellittiche, a cui è preposto un direttore o capo del personale).

persone in più numero, riguardate come un tutto. il personale insegnante: gli

perché la provincia e il comune assegnavano un fondo alle spese maggiori per il materiale

de amicis, xii-11: non troverà un altro personale di servizio pubblico che sia

, settecento lire al mese, e un compito impreciso; consulenza legale, revisione

personale femminile. pratolini, 10-39: era un vedovo, mi chiese perfino di sposarlo

ottieri, 3-20: ogni sforzo di un impiegato dell'ufficio personale deve essere di

ragione. -in relazione con un attributo o un compì, che specifica

-in relazione con un attributo o un compì, che specifica il tipo di

. carducci, ii-2-244: vi sarà un notabile movimento del personale dell'insegnamento universitario

, disposta in modo che fosse indispensabile un personale numeroso: i servizi nel sottosuolo

svolgono le proprie mansioni a bordo di un aeromobile durante il volo. - personale

, in base a convenzioni intemazionali, un trattamento particolare nel corso di un conflitto

, un trattamento particolare nel corso di un conflitto, come l'astensione da atti

persone che svolgono servizio a bordo di un treno. -marin. personale di

ame ricani, o assumendo un carattere etico-politico nell'opera di e

esclusiva introspezione di se stessi unita con un totale disinteresse per il mondo circostante e

e serenità. -concezione che attribuisce un carattere di assoluta individualità e originalità a

d'arte in quanto prodotto specifico di un individuo unico, quindi non raffrontabile con

b. croce, ii-14-255: dicono che un estremo personalismo potrebbe condurre all'opinione che

marinetti, 2-i-340: vi sarà un parlamentino o un parlamentone con tutte

, 2-i-340: vi sarà un parlamentino o un parlamentone con tutte le bassezze,

; individualista. papini, ii-1122: un personalista com'è, di solito,

moravia, 22-276: l'italia è un paese violento e personalistico. l'italiano

che deriva da valutazioni puramente soggettive (un atteggiamento pratico o mentale); che

vol. XIII Pag.113 - Da PERSONALITÀ a PERSONALITÀ (24 risultati)

trasformismo, che significava tentativo di creare un forte partito borghese all'infuori delle tradizioni

. pascoli, i-902: non era un arcade che nel poetare svestisse la sua

probabilmente non lo ha fatto per ottenere un risultato, quel povero giovane, ma

vivo. -il carattere personale di un individuo, inteso come armonico e coerente

, 7-188: che si lotti per distruggere un conformismo autoritario, divenuto retrivo e ingombrante

19-71: rimane soltanto una non-identità, un 'paniere'di caratteri non sviluppati e non

3-184: attribuire una personalità umana a un piccione o magari a una sveglia è

piccione o magari a una sveglia è un innocente animismo. -per estens.

, e simili): idoneità di un soggetto (persona fisica o ente collettivo

personalità individuale. -carattere personale di un atto o di un rapporto giuridico.

-carattere personale di un atto o di un rapporto giuridico. de luca,

originali e peculiari capacità espressive che caratterizzano un artista, il suo stile, la sua

. carducci, iii-20-92: egli parlando un linguaggio più ardito... impone

sua eloquenza critica. montale, 18-43: un artista non è mai responsabile della 'personalità'

gli viene attribuita, gettata addosso come un mantello. calvino, 13-172: l'

interna all'atto dello scrivere, è un prodotto e un modo della scrittura.

dello scrivere, è un prodotto e un modo della scrittura.. gusto

personalità straordinaria, cioè sempre abiti di un colore diafano, sbiadito, intonato al

ha tenuto ognora in conto come di un valore liberale e unitario la personalità del

8. la reale esistenza fisica di un individuo. carducci, iii-10-341: il

disposizioni spirituali, morali o intellettuali di un popolo, di una nazione o, anche

, di pensare che è proprio di un determinato gruppo di persone; mentalità.

questa vita interna è il sostanziale di un lavoro. b. croce, ii-1-113:

. -valore, significato autonomo di un elemento dell'opera d'arte.

vol. XIII Pag.114 - Da PERSONALIZZARE a PERSONALMENTE (28 risultati)

sentimenti e di colori così diversi dànno un carattere di originalità a questo mondo,

di caratteristiche distintive possedute o attribuite a un oggetto o a uno strumento, determinate

-insieme dei caratteri umani attribuiti fantasticamente a un organo, a un oggetto. pirandello

attribuiti fantasticamente a un organo, a un oggetto. pirandello, 8-739: ognuno

tozzo e duro, si piantava ostinato su un punto; l'altro, nervoso e

del locale era compensata dall'agio di un desinare perfetto e che...

eccessiva deferenza e devozione nei confronti di un personaggio eminente, l'accettazione acritica della

della russia contadina. ne è nato un mostruoso connubio, da cui si è

, di privilegio o di preminenza in un determinato ambito; l'insieme delle prerogative

. -il significato sociale e politico di un determinato gruppo di persone in quanto entità

-carattere egoistico, ottusamente individualistico di un sentimento, di un modo di sentire.

ottusamente individualistico di un sentimento, di un modo di sentire. delfico, iii-171

, personalizzato e reclamizzato sull'onda di un milione e passa di coscienze da non

non deludere. -analizzare o interpretare un evento unicamente in base alla propria esperienza

, specifica. stuparich, 9-166: un profondo senso storico gli personalizzava le manifestazioni

più complesse. 3. raffigurare un concetto astratto attribuendogli caratteristiche umane; personificare

lui crede a tutti) gli faccia finalmente un vero miracolo: genuino, all'antica

ambedue i casi si trattava di abbattere un nemico personalizzato e riconoscibile, il grande

di 'liricità'è individuata perfettamente in un mondo culturale persona lizzato.

mai un'organizza zione o un ufficio ad agire, bensì un individuo,

zione o un ufficio ad agire, bensì un individuo, un tale, e

ufficio ad agire, bensì un individuo, un tale, e su motivazioni personali

delegare alcuno (e, in relazione con un pron. pers., ha valore

-anche: assumendosi direttamente una responsabilità, un obbligo. g. villani,

personalmente, e con la mallevadoria di un negoziante mio conoscente, non mi obbligassi al

mazzini, 44-79: ricomponete, costituite un buon comitato: abbiate sotto la sua

sentiva offesa personalmente che anna avesse manifestato un proposito simile, di frequentare una scuola

una scuola di taglio e di entrare in un laboratorio. -riferendosi esplicitamente a una

vol. XIII Pag.115 - Da PERSONA NON GRATA a PERSONIFICARE (25 risultati)

, 2-45: personalmente desidererei la finestra un po'più scarsa e munita di inferriate

più personalmente questa sua cultura serrandola in un castone più severamente liturgico. 4

la costruzione personale (con riferimento a un verbo). corticelli, 58:

che 'l mondo guati, / acciò ch'un certo alzar di ciglia 'l bèi.

labbri chiusi rassomiglia spesso al muso di un animale. = voce dotta, lat

di autocompatimento). -in relazione con un agg. possessivo può assumere il valore

contro di lui, io prevedo che un dì o l'altro egli trionferà della magra

tanta mollezza che lucilio dovette circondarla con un braccio per sostenerla. svevo, 4-990:

acerbo, non ancora sviluppato, di un giovane. onofrio, 168: i

2-24: era una personcina schietta / e un poco fiera (un poco / magra

schietta / e un poco fiera (un poco / magra), ma dolce e

s'era fatta una bella fanciulla, un po'gracile ancora, pallidina, ma con

colpi di bonissime pennellate spiegacciategli tutti in un tratto e riponetevi sotto la maestà del

uccelli. g. gozzi, 4-7: un personcino veggio / in sulla gamba,

d'ogni cosa: l'altro è un personcino cascante, mezzo maschio, e a

personéggio). letter. raffigurare allegoricamente un concetto astratto in forma di persona o

san giovanni lo personeggia in figura di un angelo. carducci, iii-5-408: alle astrazioni

-in partic.: incarnare in un personaggio letterario. cattaneo, ii-1-30:

popoli. 2. voler rappresentare un personaggio determinato, assumerne gli atteggiamenti.

, agg. raffigurato o rappresentato in un personaggio allegorico. carducci,

. personifìcàbile, agg. trasformabile in un personaggio. pasolini, 17-148:

(personifico, personifichi). raffigurare un concetto, un'astrazione, un'entità

un'astrazione, un'entità metafisica o un essere inanimato attribuendogli aspetto e caratteristiche umane

materiali? non può (diciamolo con un termine improprio e straniero alla nostra lingua

del tempo, benché si possa ammettere come un modo tropologico, va nondimeno al di

vol. XIII Pag.116 - Da PERSONIFICATO a PERSPICACE (28 risultati)

sensi liberi, e personificando in essi un popolo che debba rassegnarsi alla servitù per

; riassumere in sé le aspirazioni di un gruppo o di un popolo.

sé le aspirazioni di un gruppo o di un popolo. giusti, 4-i-303:

: vi diranno che il soldato è un uomo senza pensieri, che è ben

vestito..., che infine personifica un grande principio, rappresenta la forza viva

ripeto, uno studio che fu lungo e un amore che fu grande. de roberto

è forma che personifica con unità poetica un popolo intero. ungaretti, xi-25: il

resezione [della prostata]. ne vuole un esempio?... » te

caratteristiche proprie della persona umana (un concetto, un'entità astratta)

iii-10-124: e il torbido poema di un filosofo: le posizioni intellettuali e morali vi

il rispetto alle autorità tutte personificate in un padre di famiglia che l'umana ragione

in una persona determinata o anche in un personaggio letterario; vivente, fatto persona

(una situazione, una virtù, un vizio, ecc.). tarchetti

un'entità astratta o metafisica, di un concetto o anche di un fenomeno

di un concetto o anche di un fenomeno naturale o di un oggetto

anche di un fenomeno naturale o di un oggetto concreto, come fornito di

e private, in modo da formarne un vero e proprio nume (come nell'

romana). leopardi, i-79: un esempio di quanto fosse naturale e piena

a temere, quivi c'è posto per un sentimento religioso, ove, però,

astratta costituito da una persona o da un personaggio letterario. de sanctis, 1-88

vi manca [nella poesia di prati] un vero movimento ed antagonismo di passioni,

, xiv-197: d'improvviso mi assale un sentimento acerbo così della corruzione di cui

perché a chi averà buona vista e intenderà un poco di perspettiva e di ragione di

e perspettivare non è altro che un passatempo da pazzi ingeniosi. =

, d'ambedue gli occhi a rivolgersi ad un punto..., non

inventrice de'perspettivi con in mano un di que'cannocchiali che nell'artificiosa

cannocchiali che nell'artificiosa simetria d'un tubo... dilatano la giurisdizione alla

. osservazione compiuta at traverso un mezzo trasparente. = voce dotta

vol. XIII Pag.117 - Da PERSPICACEMENTE a PERSPICUO (24 risultati)

nell'animo degli altri, avesse preso un abbaglio? -sostant. c

iv-2-334: in noi esseri d'intelletto un lavorio occulto si compie, le cui

dato ad una mente perspicace, a un ingegno ben dotato di apprendere quel che

. d annunzio, ii-21: ebbi un letto vasto, / sacro all'amor cieco

alessandro il macedone tenea nel suo esercito un soldato così perspicace di vista e così

molte granella di ceci nel forame d'un ago. -per simil. che serve

è tanto perspicace che ha saputo distinguere un ministro del conte di culagna che sta

. piccolomini, 1-376: in un altro modo ancora essercita la perspicacia l'

iii-5-376: ebbe ed autorità per proporsi un fine civile e politica perspicacia per conoscere

e offeso. -in relazione con un compì, di limitazione. g.

nell'inventiva. carducci, ii-10-211: un uomo come me, il quale ebbe

che tra la perspicacità dell'ingegno di un altro e la stupidità del mio possa

, che tu darai qualche conforto ad un cuore così velenosamente ferito da un dardo che

ad un cuore così velenosamente ferito da un dardo che non posso né svellere né

b. croce, iii-32-23: si desidera un compiuto quadro della pittura francese del seicento

sf. letter. evidenza espositiva di un discorso o di uno scritto che rappresenta

comprensibilità di un'opera letteraria o di un testo; agevole lettura.

inaudita. 2. efficacia persuasiva di un concetto, di un'affermazione, di

concetto, di un'affermazione, di un fatto che acquista valore di verità ed

erano interminabili.. nitidezza di un ricordo. annunzio, iv-2-135:

quota d'umanità / in contraccambio d'un arido tutto. de pisis, 1-380:

è la prima d'ermogene, vorrà dire un composto di concetti ordinati. manzoni,

pascoli, 1-345: ho mandato al marzocco un nuovo articolo dantesco... vedrai

il discontinuo di quelle notizie e tessere un racconto filato e in ogni parte perspicuo.

vol. XIII Pag.118 - Da PERSPIRABILE a PERSUADERE (11 risultati)

tono è minore, ma la lingua un poco neutra e senza acuti sali è perspicua

poter si sfuggivano, quai tocchi di un male attaccaticcio e funesto agl'ingegni più pellegrini

cisamente (in relazione con un inf.). cesariano,

, ii-473: cantando febo pieno d'inni un carme, / vaticinò ch'egli lo

. v.]: 'persuadente': dice un po'meno che persuasivo...

induce, anche con la suggestione, a un comportamento determinato. d annunzio,

proprie ragioni, della realtà di un fatto; indurre col ragionamento e

so altrui o l'adesione di un uditorio, grazie all'a

e gentile di chi vuol persuadere un impaziente, « ma, signori miei,

di casa. -in relazione con un prop. subord. beicari, 1-25

una bella orazione cominciò a persuaderli che con un re magnanimo, com'era il suo

vol. XIII Pag.119 - Da PERSUADERE a PERSUADERE (22 risultati)

fanciulla era alzata su di noi, in un tempo inacceso. e nel suo musicale

che tiene quasi dell'impossibilità, può un uomo persuadere ad altri quello che non

, 1-140: era sempre tra loro un tentativo continuo e sempre inefficace di persuadersi

persuadendogli che presso de'pisani avrebbe trovato un sicurissimo asilo. manzoni, fermo e

vicino posto di guardia. -prospettare un evento futuro; predire. ugurgieri,

in creta. 5. consigliare un comportamento o un'azione determinata; proporre

tanto disordine è stato... un re potentissimo, il quale si sa

si sa certo che, per confettare un suo vilissimo mignone, fu il primo

, a una dottrina, alla verità di un fatto o a un'idea.

italiani). -in relazione con un prop. subord. tolomei, 3-127

di dar rim beccata ad un mio discretissimo amico, e l'ho anzi

locali. tre vani più i servizi: un quartierino di bambola, ma studiato bene

: l'idea di una conciliazione e di un aggiustamento persuase di più.

, ancorché il corpo sia scritto da un altro, anzi alle volte dal medesimo creditore

, 7-iv-260: a persuadercelo ancora servirà un diploma di esso augusto, dato nel

: la crisi è grave ed inaspettata. un popolo nudrito per quattro mesi d'illusioni

l'esercito nemico, s'è svegliato ad un tratto al grido: 'il nemico sta

porte'. -per estens. superare un dubbio. loredano, 2-i-80: la

9. suggerire, provocare un comportamento, un pensiero, una decisione

9. suggerire, provocare un comportamento, un pensiero, una decisione, un'azione

c. e. gadda, 23-148: un periodo di carteggio... inefficace

verbo lat. persuadére); proporle un comportamento

vol. XIII Pag.120 - Da PERSUADEVOLE a PERSUASIONE (15 risultati)

particella pronom. acquistare la certezza di un fatto determinato, formarsi o fare propria

un'opinione. -anche: capacitarsi di un fatto apparentemente incredibile. del carretto

: mi toma a mente... un luogo, il meno notabile che trovar

giovanna d'arco] persuade di se stessa un suo buono e rustico cugino.

persuadere, convincente; che induce a un comportamento determinato. tommaseo [s

ragionamento; che può essere creduto secondo un convincimento razionale; plausibile.

qual sol phebo cambiar colore / in un momento..., /..

o con la persuasione o con tarmi un unico tentativo a indugiar la rovina.

era sua pratica costante sceglier nell'uditorio un viso che gli ispirasse fiducia e rivolgerglisi con

stimolo della regina se ne astiene da un tempo in qua. 2.

una teoria, a una proposta, a un programma politico, a una fede religiosa

senza passione / de sfrenati desii, è un leve peso / da tolerar, ma

. betussi, xliv-n: la belleza è un dono dato da dio ed uno splendor

i-269: alle grandi azioni è necessario un misto di persuasione e di passione o

no, e che è costituito da un assenso più o meno fondato nel soggetto

vol. XIII Pag.121 - Da PERSUASIVA a PERSUASIVO (16 risultati)

studiarsi di corregger le persuasioni popolari è un nuotare a ritroso per lasciarsi finalmente portare

alta sfera. colletta, iii-195: un grande esempio diviene principio e genio del

persuasioni, sentì finalmente zampillarsi in petto un momentaneo fiotto di collera. -argomento

poerio, 52: mai non si vide un giovine assalir un cuore con simil tenera

mai non si vide un giovine assalir un cuore con simil tenera persuasiva. bocchelli,

savoia. 2. efficacia di un ragionamento, di un discorso, di

2. efficacia di un ragionamento, di un discorso, di uno scritto a determinare

è grande e quasi irresistibile la persuasiva di un amore, quando gli anni non poteron

dalle persuasive né pur dalle ammonizioni di un capo d'ufficio, esige altamente l'esemplare

capre le avrebbero figliati due capretti ad un parto. -tentazione. lupis

lupis, 3-147: la virtù combatte un pezzo con il vizio: l'una

né parerà strano che la persuasiva di un solo equivaglia all'impressione di tutti gli altri

contro gli altrui, non contrasta in un tempo se non quella porzione d'impressione altrui

: ne'giorni seguenti andò pure continuando un concorso grande di popolo, e ciò a

che, quanto a far qualcosa per un fine buono e bello, non ci riesco

, 1-43: la storia non ammette che un avvenimento potesse o non potesse avvenire:

vol. XIII Pag.1123 - Da POTESTÀ a POTESTÀ (6 risultati)

la maraviglia di marino freccia era come un laico, qual era il cancelliere a

del placito, sembra che fosse più un giudicato ecclesiastico sotto la protezione e coll'inter

i-137: a ragione alcuni biasimano il costume un tempo ritenuto da'romani di dar tanta

della mia progressiva e volontaria individuazione verso un ideal tipo latino. -dir.

sciolto dai legami della patema potestà, un avvenente giovine, per il commun

investita di un'autorità, che detiene un potere. machiavelli, 1-ii-393: gli

vol. XIII Pag.1124 - Da POTESTÀ a POTESTÀ (12 risultati)

1225 al 1250 la corte di palermo fu un vero parnaso:... e

si avverte qua e là... un tono propriamente fatto per disgustare la parte

luca, 1-5-1-22: quando si tratti di un mutuo vero et espresso in maniera che

non vi sia colore o pretesto di un altro contratto, in tal caso resta indubitato

podestade / di far con la virtù d'un picciol vaso / che rinverdisca la già

determinazione e indipendenza, quanta può averne un uomo altrove nella sua piena e libera potestà

: la potestà giuridica dell'appropriazione è un diritto pel quale noi abbiamo una preferenza

valentino; e gli altri due erano un tradimento simile verso il duca di calabria e

, 3-263: è necessario che sia un atto sustanzialissimo, nel quale è la potenza

di tutto, ed ancora una potenza e un soggetto nel quale non sia minor potenza

politico, militare, economico esercitato su un luogo, su un territorio, su

economico esercitato su un luogo, su un territorio, su uno stato; dominio

vol. XIII Pag.1125 - Da POTESTÀ a POTESTÀ (6 risultati)

se medesimo. -condizione di un costume o di una tradizione che si

assume importanza in un'attività, in un modo di giudicare, ecc. tasso

sarà finita? e quando / saremo un solo ovile? -con riferimento all'

9. possesso, libera disponibilità di un bene, di un oggetto.

libera disponibilità di un bene, di un oggetto. bibbia volgar., i-202

d'acque che ne può dilagare per un grandissimo trattato d paese vicino e far

vol. XIII Pag.1126 - Da POTESTÀ a POTISSIMO (9 risultati)

giannone, 1-i-18: i grammatici spiegano l'un per l'altro e dànno l'istessa

, / ed angel par che d'un canto risuoni. marsilio ficino, 5-74:

lettere e per messaggieri a voler soffrire un poco di assenza dalla sua man eira cresciuta

.. che nasce dalla moltiplicazione d'un altro in se stesso chiamasi 'quadrato'di quello

agg. che nasce dall'esercizio di un potere o da una facoltà discrezionale; volontario

l'esercizio di una potestà, di un potere o di un'autorità.

una modifica giuridica sfavorevole nell'ambito di un terzo soggetto (che si trova in

, piombo, stagno e ferro usata un tempo per fare vasi.

, decisiva, risolutiva; che costituisce un fattore primario, essenziale, preminente.

vol. XIII Pag.1127 - Da POTNIESE a POTTA (16 risultati)

danno è che 'l tuo cuore divenga un asilo aperto a qualsivoglia pravità. s.

di scacciarla, fece lo spirito industriosamente un coverchio ad essa arteria simile a quello

ben tu vedi, / in mano ha un pocul, d'or stemprato pieno,

quantità di acqua che una pianta (o un ramo) assorbe in determinate condizioni e

) assorbe in determinate condizioni e in un dato periodo di tempo (e,

fondo fosco, di bel lavoro, e un vaso potorio con due teste nella parte

c anzi se e, che par pur un somiere. giovanni damerigo, 369:

: il tesoro più pregiato che vanti un uomo dovrà collocarsi in un vaso ch'

che vanti un uomo dovrà collocarsi in un vaso ch'ammorba col fetore, inorridisce

3-22: per far poi alla potta un chiavistello / con un tuo magistrato assai ridicolo

poi alla potta un chiavistello / con un tuo magistrato assai ridicolo, / tu

mi contenterò, fin che campo, d'un po'di potta; e lascio la

valorosi e forti, soleva far scolpire un membro virile; se deboli ed effeminati

potta di modena, s'io avessi un pezzo d'arme in asta, un bastone

un pezzo d'arme in asta, un bastone, una bacchetta. 3

è qui bartolo.) -.. un strano e gran zambello, col diavolo

vol. XIII Pag.1128 - Da POTTA a POVENTA (26 risultati)

credere ad una falsa imaginazione, ad un semplice figliuolo, che a quel che avete

tacque giove, e 'l guardo a un tempo affisse / nel padre suo, che

. / sorrise il vecchio, e tirò un peto, e disse: / -porta

nascon gelosie, poi dissensioni / per un ministro che vuol fare il porta. malagoli

, 307: 'porta': detto d'un vanesio, d'uno spaccone.

, 137: pasticcio in porta. pigliate un pezzo di rignonata di vitella e di

salciccia e mettasi in una pignatta polita un cocchiaro di brodo grasso. -picchia

vanesio, spaccone. soffici, v-1-262: un ufficiale pottaione corre dietro a una cocotte

1-34: gian maria de la grascia, un furbacchiotto / ch'era di quella squadra

quindi spingendo, / fé de'nemici un potticidio orrendo. b. corsini,

or là scorrendo / fa de'nemici un potticidio orrendo. = voce dotta

(pottinìccio). disus. eseguire un lavoro di cucito, di ricamo, di

carena, 2-13: 'pottinicciare': vale fare un pottiniccio. = denom. da

alla vista l'effetto delle mende in un abito. meglio uno strappo naturale che

. meglio uno strappo naturale che non un pottiniccio. viani [in « lingua nostra

: sentiva [dante] la necessità di un ambiente adatto per potersi rinfrescare..

d'autori del buon secolo e si fa un pottiniccio a avergli a incastrare dopo aggiunti

eccitati e propensi al fraterno., un rimescolìo generale., qualche cosa di

qualche cosa di immensamente movimentato., un pottiniccio! = voce di

malagoli, 307: 'portino': nome d'un piccolo pesce. viani, 19-209:

. potulànus, deriv. probabilmente da un nome gentilizio. potulénto, agg

baruffaldi, i-73: dà di piglio a un vasto piatto / senza strepolo o creppaccio

= da una voce indigena, attraverso un adattamento portoghese. pouach e

anni fino a ottenere, nel 1956, un notevole consenso elettorale. =

domanda. in italia sta forse nascendo un movimento pouj adista? 2. agg

mine e si pongono sopra un telo lino netto a far la semen

vol. XIII Pag.1129 - Da POVENTO a POVERELLO (20 risultati)

lorenzo de'medici, ii-39: talora un vento sì crudel ne infesta / che

/ che, per porsi al povento dopo un masso, / non cessa il vento

discreto che si sia il povento a un mal vestito di gennaio, è un mele

a un mal vestito di gennaio, è un mele senza cera, un lardo senza

, è un mele senza cera, un lardo senza iscorza e una pesca senza buccia

lii-10-110: usava di dire che era un poverazzo. n. franco, 4-37:

quello del poveraccio che vuole essere tenuto per un poeta, non potendosi tenere ne'piedi

die pensate voi che sia il ladroneccio? un qualche poveraccio, pidocchioso, mendico?

messer no, vedete: egli è un gran signore, perché sappiate: né va

che se ne desse, nacque da un concorso singolare di circostanze, per cui il

né mai, si trovò, con un sottilissimo e invisibile filo, attaccato a

io, poveraccio, / incespico in un fuscello. barilli, i-234: poveracci i

quel respiro diventa a poco a poco un lamento, una preghiera che flutta su

non sarà mai così sciocca da sposare un poveraccio come lei. cassola, 2-173:

novellino, 4 (15): un nobile cavaliere era fuggito di pregione. ed

.. fu da prima venerata come d'un santo dal popolo italiano. il quale

piccola e ammobiliata poveramente. c'erano un tavolo e tre sedie impagliate, di

papini, 39-78: c'era una volta un paese magnifico e si credeva, poverannoi

credeva, poverannoi, che ci fosse anche un popolo. = voce tose.,

servi a questa guisa: / d'un servo, come me, poi, poverello

vol. XIII Pag.1130 - Da POVERETTAMENTE a POVERETTO (18 risultati)

, egli fu seppellito così, come un poverello. chi gli voleva bene,

noia li fece. tansillo, 1-304: un poverello gode il mondo a doppio /

frugoni, 1-484: si sveni [un vescovo], se non il petto,

, fintosi poverello, domandando la limosina ad un de'proci, gli dice che gli

, 5-1024: verrebbe al mio uscio un cane, / oppure il buon poverello

io gli direi: fratello, / eccoti un pezzo di pane. 3

, nella via m'aspetta / tanto che un poco io predichi a gli uccelli »

2-9-35: io tengo, poverello! un monte apena, / ché altro al mondo

. croce, 201: se gli levò un schiamazzo dietro di batter di mani,

/ povera amante rassegnata ch'ebbe / un grande amore, e con l'amor le

pur di partorire, / ché s'un topo nascesse, il poverello / da tante

anni anzi di quattro, fu negato un poverello voto. pascoli, 1-805:

-di aspetto misero e malandato (un oggetto). iacopone, 89-36:

); avaro di frutti, brullo (un paese). carducci, iii-1-459:

iii-27-253: quando si dà il caso d'un alunno, per esempio, piemontese,

certo maneggio di lingua, e d'un altro, per esempio, che nel suo

gran mercé s'io sarò posto in un cimitero d'italia col mio nome scritto sopra

. privo, sfornito (in relazione con un compì, di specificazione).

vol. XIII Pag.1131 - Da POVEREZZA a POVERO (23 risultati)

si sarebbe potuto ritrarre lasciando di sé un lieto ricordo. svevo, 6-no: egli

o per l'eccessiva bonomia. -essere un poveretto: essere un incapace, un

bonomia. -essere un poveretto: essere un incapace, un ingenuo, un credulone

un poveretto: essere un incapace, un ingenuo, un credulone. fogazzaro,

essere un incapace, un ingenuo, un credulone. fogazzaro, 5-429: la

non distrugge continuamente la sua tecnica è un poveretto. idem, i-209: mi

terre e di metalli lavorati, ma un poveretto marmo e una logora iscrizione alla buona

nievo, 703: la poverina mi voleva un bene che nulla più; mi

... si sarebbe meritato un trattamento migliore da parte mia. jahier,

; che ha scarse risorse economiche (un paese). aretino, 20-124:

, 1-38: io stetti dietro quel portone un dieci minuti per non amareggiare colla mia

dirette? e invece che il recupero di un passato ammiccante e allusivo -nel teatrino

pastorelle e da pecorelle, e un cinesino, e un negretto

da pecorelle, e un cinesino, e un negretto meglio magari la più

e come facevano i diaristi di un tempo? = deriv. da

26): stando alla cucina sua, un povero saracino venne alla cucina con uno

egli fosse rivestito di civiltà, era un bel contadino il qual si stava a

virtuosi, perché non si persuadono che un virtuoso possa esser povero. muratori,

vista. beltramelli, iii-177: passava un tempo per la via delle paludi una

è di condizione sociale bassa, umile (un gruppo di persone); umile,

-che ha scarse risorse economiche (un paese). -anche: abitato da

, 15-10: oggi, la cina è un paese povero senza ricchi, cioè un

un paese povero senza ricchi, cioè un paese nel quale povertà è sinonimo di

vol. XIII Pag.1132 - Da POVERO a POVERO (19 risultati)

di spirito sono diventati termini sinonimi. un povero è sempre senza spirito: abbia

243): bisogna... formare un buon processo addosso a tutti quelli che

preti fossero come vossignoria, che tenessero un po'dalla parte de'poveri, e

minatori non s'intristiscano più viventi in un anticipato sepolcro! non si abbia più lo

a scordare i casi loro, affrancati un minuto dalla servitù sociale, dalla continua

oppure, se giovani, incapaci di procurarsi un adeguato reddito, per scarsa qualificazione,

hanno queste cancellerie, ovvero consigli, un presidente per una e diciassette dottori delli

vorrebbe amoreggiarti. bocchelli, 13-491: un povero di spirito, prendendo l'espressione

volge a sinonimo di povero d'intelletto: un pusillo innocuo, se non proprio innocente

, 88: vien per la strada un povero che il lento / passo tra foghe

, che le avvolgeva il capo, usciva un ricciolo di capelli di un bianco sudicio

, usciva un ricciolo di capelli di un bianco sudicio. 7. stor

i-126): nel suo povero tetto educò un lauro / con lungo amore. manzoni

colle proprie mani, guadagnarsi il pane, un poverissimo pane. e. cecchi,

scorgeva il feretro, poverissimo: forse d'un bracciante o d'un colono.

forse d'un bracciante o d'un colono. sbarbaro, 1-33: alla mia

le finestre aperte una cura meticolosa e un povero lusso intorno al letto maritale.

nuove erano i poveri dadi bianchi di un dopoguerra. -sostant. p

-volutamente disadorno e spoglio di ornamenti (un abito, a imitazione del vestiario dei

vol. XIII Pag.1133 - Da POVERO a POVERO (33 risultati)

9. poco redditizio (un mestiere, un ufficio, un bene

9. poco redditizio (un mestiere, un ufficio, un bene economico).

redditizio (un mestiere, un ufficio, un bene economico). b.

. davanzali, ii-576: quando è creato un nuovo cardinale, gli tocca il più

modo rispondeva la cognata. -quello è un mestiere povero, di chi non sa

nei diversi interventi) ma ha tuttavia un suo nucleo, che si articola nei seguenti

caratterizzare 'l'arte povera': istituzione d'un rapporto stringente tra arte e vita,

alimenti dei paesi sottosviluppati, come erano un tempo nei paesi oggi più avanzati;

lavoro). 12. seguito da un compì, di privazione: che scarseggia

nato gli occhi miei non videro / un vechio de letizia tanto povero. rappresentazione

vigore e di vita, di visibilità. un povero sole ricoperto di bende sudicie che

avariata, come una danzatrice tisica davanti a un pubblico indifferente. gobetti, 1-i-719:

soli esseri vivi, una governante e un cane. vidi che giulio, nella sua

si curava molto di entrambi, con un unico scopo, che non si movessero

della morte di madonna catalina] subitamente da un suo amico fu significata a messer gentile

povero d'acqua: che ha esiguaportata (un corso d'acqua). dante,

acaia, bellissima parte di grecia, surge un monte appiè del quale corre un picciolo

surge un monte appiè del quale corre un picciolo fiume, ne'tempi estivi poverissimo

per solito povero d'acque e d'un lento corso, ma spietato quando infuria;

, di prodotto, quasi sterile (un albero, un campo); scarso

prodotto, quasi sterile (un albero, un campo); scarso di vegetazione,

scarsa quantità dell'elemento più pregiato (un minerale, una lega metallica, in

fondo. -di bassa gradazione alcolica (un vino). -che ha scarsità di

che numero di vocabuli si ricerchi per poter un idoma ricco stimare, ed allora potremo

-privo di vivacità, scialbo, spento (un colore); debole, tenue (

paese è tanto stillante), è proprio un colore 'interno'anatomico, il colore

quel visino tondo, con gli occhi un po'a fior di pelle, d'

po'a fior di pelle, d'un verde povero, si animava talmente che ombre

luci, lavorandolo fitto fitto, in un baleno quasi lo consumavano. buzzati,

-scarso di stima, poco lusinghiero (un giudizio). s.

infiniti zaffiri, la portentosa festa d'un fulgor pulviscolare. gadda conti, 1-15

, / era immobile e chiusa / in un torpido sogno. -che

l'analisi ne è stata fatta sopra un campione che conteneva 0, 79 d'acqua

vol. XIII Pag.1134 - Da POVERO a POVERO (26 risultati)

; voi sapete ch'io lo sollevo con un muscolo, chiamatelo sollevatore dell'umero;

pericolo d'esser chiappato, cacciato in un sacco e di finire in tegame.

sono cardiaco, senza il becco di un quattrino, credito ne ho fino alla fine

(si noti questo attributo) percepisce un più vasto aggruppamento possibile, operabile sul

povere, i soprasensi hanno bisogno di un senso letterale estremamente concreto. 16

, in cui i cavalli mangiano; in un canto una cavallina irrequieta e una donna

, piangendo e chiedendo quel che solo un miracolo potrebbe dare; tutto questo raccontato

che dà un'impressione di incompiutezza (un monumento, un'opera figurativa).

22. se è riferito a un nome di persona e lo precede,

persona e lo precede, implica sempre un forte senso di pietà e commiserazione per

ribadisce, / talché tutto forato come un vaglio / il pover orco alfin cade e

, signori, in cortesia; lascin passare un povero padre di famiglia, che porta

lucia cominciò a risentirsi, come da un sonno profondo e affannoso, e aprì

, alla povera donna, le sembrava quasi un malaugurio; non sapeva che inventare per

corazzini, 4-118: mi sembrò di essere un piccolo e dolce fanciullo / dimenticato da

? -da poveri vecchi, -rispose con un modo locale scherzoso: -mi contento.

, il nero della notte, / un lampo, un tuono e poi / neppure

della notte, / un lampo, un tuono e poi / neppure la tempesta.

me lo ricordo al processo, era un pezzo di giovanotto, con due spalle così

borgese, 1-131: era dritto come un alloro. oh signore come lo amo,

povero! -anche con riferimento a un gruppo di persone, a una città

. alfieri, 1-15: già più d'un lustro, / dell'oceàn là sul

povero casale. mazzini, 2-210: vogliamo un nome, una esistenza riconosciuta, una

al progresso, una rappresentanza, e un miglioramento di condizione per un povero popolo

rappresentanza, e un miglioramento di condizione per un povero popolo, che geme da secoli

conventi. / e in sulla testa un gran colpo gli dava: / il povero

vol. XIII Pag.1135 - Da POVERO a POVERO (28 risultati)

sereno. 23. compianto (un defunto). foscolo, iv-355:

le venisse meno il sangue nelle vene e un freddo fuoco consumasse la sua povera carne

la domenica, la cencia, una vecchietta un po'gobba, veniva solo a mezzo

, usciva dalla bottega qualcheduno che portava un pezzo di cassone o di madia o

, una panca, una paniera, un libro di conti, qualche cosa in

, da una cassetta del suo tavolino, un libriccino di memorie, vi scrisse,

rassegnato come uno specchio, / come un povero specchio melanconico. 26.

26. acquistato con fatica, stentato (un bene economico). carducci,

nome mio, per lo spazio circa d'un anno comparvero nel giornale trevigiano, attestano

attesa dai combattenti della grande battaglia come un sollievo. montano, 1-58: diremo

, mentre noi le stavamo compiendo, un qualche maleficio ci ha sempre cambiato tra

figlio del suo tempo e legato a un certo stadio della conoscenza. -deludente

d'una rivoluzione. -inascoltato (un canto). corazzini, 4-129:

ripassano / e sono come uccelli / di un cielo musicale! gatto, 1-162:

e disprezzo (ed è spesso unito a un epiteto denigratorio, per rafforzarlo).

te la prendi con me perché sei un povero imbecille. pavese, 10-124: anche

): il povero don abbondio rimase un momento a bocca aperta, come incantato;

prometteva, la povera creatura, di diventare un personaggio politico. gozzano, ii-335:

, ii-341: oh! sposerei ben meglio un umile artigiano / che il duca di

! - / -oh sposerei ben meglio un povero borghese!.. / -un

perché, dico la verità, sono un povero cavalcatore ». bonghi, 1-117:

sprecato ne abbiano dieci geni e sbozzare un omaggio a dio in quel povero vaticano

vaticano. d'annunzio, vi-17: su un trionfino (venni, vidi, vinsi

appiccicata una trombettiera e certe cariatidi, un povero garibaldi in piedi. 31

; ditemi quel che sapete, aiutate un povero figliuolo. mazzini, 25-162:

, 1-343: voi siete venuto da un povero servo di dio come se voleste

su voi tutta quanta! perché è un tesoro inesauribile. jahier, 5

». silone, 8-115: io sono un povero cristiano qualsiasi e come posso ardire

vol. XIII Pag.1136 - Da POVEROMO a POVERTÀ (18 risultati)

te! » gridando / vanno « un sol giorno, una sol'ora, un

un sol giorno, una sol'ora, un punto / nemico a'gusti tuoi potrà

.. non si può dire a un peggio che dirgli povero. idem, 143

vi-435: o poveruccia! / or raccontami un poco / com'andò la faccenda.

chiesa: a lui dia scampo / un qualche santo frate in suo cappuccio. de

. novellino, 50 (82): un padre d'una famiglia si partì di

e dello onore; ma però dona un poco di pacienza al nostro guadagno,

ricchi, xxv-1-243: ho dato, un tratto, un pugno e un calcio /

xxv-1-243: ho dato, un tratto, un pugno e un calcio / a questa

dato, un tratto, un pugno e un calcio / a questa povertà, madre

come vuol dire in arabo, semplicemente un povero. e gli altri avranno imparato l'

involontaria, e che gli viene anche da un libro che sa tutto sul sorgere,

libertà? senza questa, il mondo è un mellone passato: può restar bello di

5-46: attonita la povertà / nebbia d'un sol colore / nebbia d'un solo

d'un sol colore / nebbia d'un solo amore / la stessa parola infinita.

è il freddo inverno. le gambe un po'arcuate / e i colletti consunti,

. -mancanza di risorse economiche in un paese; penuria di prodotti, in

disponibilità finanziaria di un'istituzione, di un ente. s. gregorio magno volgar

vol. XIII Pag.1137 - Da POVERTÀ a POVERTÀ (22 risultati)

augustissima imperatrice madre è stata sorpresa da un accidente apopletico... i medici e

dai beni terreni che porta a ottenere un alto grado di perfezione spirituale (anche

boterò, 526: frate simone morales fu un frate di santo agostino, che si

.. l'amore della povertà diventa un amore idealistico, di filosofi, di

che in masolino da panicale o in un masaccio. — come personificazione,

5. scarso valore venale o economico di un oggetto. -in senso concreto: cosa

ii-451: la povertà dello spirito affetta un vano lusso di gonfi e lunghi periodi

; chi ha poche idee le copre sotto un ammassamento di parole. mazzini, 36-225

tra noi. -arretratezza culturale di un popolo, di una nazione.

. 8. mediocrità letteraria di un autore o della sua opera; limitatezza

neanche. e hanno ragione. bada un po'che differenza ci corre dal loro discorrere

povertà del movimento oratorio (che trapassa da un periodo all'altro con l'aiuto di

periodo all'altro con l'aiuto di un dunque o con la ripetizione enfatica di

. insufficienza lessicale di una lingua, di un dialetto. l. salviati,

10. aspetto semplice e disadorno di un edificio. galluppi, 1-ii-238: la

quasi deserto. -modeste dimensioni di un luogo. aleardi, 1-12: i

rivali / si contendean la povertà d'un poggio / non bastevole pure a seppellirli.

a seppellirli. -aspetto brullo di un paesaggio. luzi, i-200: se

la povertade. 11. in un contesto antifrastico: durata ragguardevole di un

un contesto antifrastico: durata ragguardevole di un periodo di tempo. sassetti, 246

corsini, i-41: spendi la povertà d'un anno solo / sempre di lui cercando

, atteso il non cavare io altro da un sogno in cui consisteva la maggior parte

vol. XIII Pag.1138 - Da POVERUME a POZIONE (30 risultati)

attestare il riconosciuto stato di povertà di un soggetto (anche fede di povertà:

al senso. pallavicino, io-iii-183: un prezioso patrimonio ho potuto ritenere, non

un'immensa vittoria sulla natura esteriore e un prodigioso adattamento di lei alle facoltà e ai

qualcosa di più astratto e inesorabile, in un quadro di desolazione polare dove ci si

(1-iv-12): essendo gli stracci d'un povero uomo di tale infermità morto gittati

conformare le sue azioni, gli è un matto, una testa romanzesca, un

è un matto, una testa romanzesca, un sentimentale, e che so io.

festivi; e non si riflette che un poveruomo che ha le reni rotte per un

un poveruomo che ha le reni rotte per un lavoro di dieci ore d'inverno e

palazzeschi, 4-242: era figliola di un ortolano, un pover'uomo che aveva

4-242: era figliola di un ortolano, un pover'uomo che aveva in affitto un

un pover'uomo che aveva in affitto un pezzettino di terra sulla via settignanese.

morto. baldini, 7-14: vediamo un po'dove va a parare oggi quel

quando s'è ingozzato di pastasciutta, un po'di pollo arrosto, due patate

sciascia, 11-123: finché ti considerano un poveruomo, al tuo paese, sta'sereno

sereno; ma quando cominceranno a considerarti un uomo intelligente, allora scappa.

in quel tempo si svolgevano nel cortile di un antico convento francescano, che a suo

limone tritata con cipolle e pepe entro un scodella d'acqua gelata, e alla

ceti medi. pantano, 1-37: un poveruomo, ch'è ioanni pontano,

avrei rimorso di dare questo consiglio a un pover'uomo come me...,

suoi antenati egli ha tanto da poter fare un viaggetto senza incomodarsi gran fatto..

calcolo sublime, ne dovrebbe sicuramente cercar un altro. 3. individuo privo

saluto della bulla, « perché sei un poveruomo ». moravia, viii-63: era

». moravia, viii-63: era proprio un poveruomo, come mi dissi, lacerato

al signor ferri il mio 'veto'non senza un vivo rincrescimento perché quel pover'uomo ha

subito una disgrazia, una sventura, un lutto o che si trova in una situazione

perso. de sanctis, ii-13-271: un catastrofe come quella di bruto sorride alla

: ciò dicendo il poveruomo piangeva come un bambino. carducci, iii-3-281: intesi

: / « ben lo sappiamo: un pover uom tu se'. / ben lo

prima vuole essere l'ancona lavorata d'un legname che si chiama arbero o vero povolare

vol. XIII Pag.1139 - Da POZIORE a POZZA (23 risultati)

generalmente a cucchiaiate; è quasi sempre un miscuglio di sciroppi, di acque distillate

visite più noiose ed importune rimasti soli un momento, ella correva via di volo

di acqua di seltz e vermut con un poco di fernet, dove galleggiava del

di forza giuridica maggiore, prevalente (un diritto o un'altra situazione giuridica vantaggiosa

altra situazione giuridica vantaggiosa facente capo a un determinato soggetto, rispetto a quella facente

, rispetto a quella facente capo a un altro soggetto). -in partic.:

gode di preferenza rispetto ad altri (un credito, ai fini del suo soddisfacimento

che compare in una seriazione, determina un risultato massimo, rispetto a quello ricavato

. dir. l'essere poziore (un diritto o un'altra situazione giuridica vantaggiosa)

o privilegiata, causa di prelazione di un credito verso un certo debitore, rispetto ad

causa di prelazione di un credito verso un certo debitore, rispetto ad altri crediti

: io non credo che voi restiate con un credito così liquido contro di me che

... tra due rive, quasi un letto di fiume, si sarebbe a

a quell'ora potuta dire, se non un fiume, una gora davvero; e

sono uno specchio in frantumi che disperde un cielo di tumer. cicognani, v-1-208

non più larghe d'una bracciata, d'un colore verde bottiglia bianchiccio. bacchetti,

di riconoscere a palmo a palmo, da un colore della zolla, da un filo

da un colore della zolla, da un filo d'erba vegetata, quasi al fiuto

far pozza. montale, 5-102: un giorno / una luce scoccata dai castagni /

piovana per poterla bere o per bonificare un terreno. sassetti, 119: male

cominciarono a partire le case: a un tratto sprofondarono. altre delle case rovinarono fin

nella lima che s'ingorgò, che sembrava un lago infuriato: sbalzava de'cavalloni alti

e fece una pozza della spandità di un miglio. -nell'inferno dantesco,

vol. XIII Pag.1140 - Da POZZA a POZZANGHERA (19 risultati)

macerie sotto le enormi brecce, poi un tritume di cose immonde e indefinibili e

tritume di cose immonde e indefinibili e un barracano presso una pozza di sangue.

rigira, la roba più ricca per un buco va nelle pozze: quella povera si

pozze: quella povera si rimanda a un altro lavaggio sottoposto (al primo) che

: aveva l'abitudine di scrivucchiare sur un librettino, e lì conservava, in guazzetto

. ant. piccolo bacino all'interno di un porto. poesie musicali del trecento

, l'aria polverosa, la strada un po'umida e costellata da pozzatelle stagnanti.

: comincia a occhieggiare se mi trovi un fornimento in ferro battuto da pozzo,

fiorini 47. fogazzaro, 4-11: viene un trovatore, siede sul pozzale e suona

; sorgente. tartini, 96: un luogo denominato l'altura... era

349: egli mi venne così in un tratto veduto una gran pozzanchera d'acqua che

convertita [al faraone] ogni camera in un pantano, ogni letto in una pozzanghera

trovando pozzanghere per tutto, / sto come un palo in mezzo del cammino. [

e delle rane. carducci, iii-23-402: un terreno ingombro di mattoni e di pietre

-con valore spreg., per indicare un lago di piccole dimensioni o anche il

nome del fiume sul suo taccuino. dopo un poco, altro razzolìo, altro sconquasso

sconquasso, per sapere come si chiamava un gruppetto di due o tre capanne o qualche

alto monturato di sanità che succia laggiù un 'virginia'. gli occhi...

miei occhi. comisso, 17-127: un tipo con una testa da tartaruga e

vol. XIII Pag.1141 - Da POZZANGHEROSO a POZZETTO (35 risultati)

baretti, 3-361: un altro male che la società riceve dal

entrato in qualità di segretario nello studio di un agente teatrale. quali orrori! che

, vi-125: mi par d'essere un dio... in una pozzanghera.

. avere paura della pozzanghera: temere un pericolo minimo. machiavelli, 14-i-519:

, agg. che vive nel fango (un animale). martello,

nuvole a forma di bioccolo è indizio di un probabile acquazzone. pascoli,

venezia... è sorta come un diamante che si scopra in una pozzetta

qui constatò i danni prodotti dalla bufera. un foglio di carta incatramata era rimasto schiodato

maggiori, i musulmani si cinsero d'un largo fossato; e fuori da quello

carena, 2-232: 'pozzetta': è un incavo emisferico nel mezzo della ghiotta,

partic.: fontana fatta alla sommità di un muc- chietto di farina per porvi gli

gli ingredienti adatti per la preparazione di un dolce o di una pastaalimentare. tommaseo

anche qualsivoglia incavo che si fa in un pezzo di materia solida per contenervi alcun

, or tra 'minuti rivi / d'un biondo crine, or dentro le pozzette

or dentro le pozzette / che forma un dolce riso in bella guancia. giovanetti

non nella pozzetta, la quale è un accidente anche nelle guance. padula,

sedicente bartolomeo majocchi entrò nella bottega di un parrucchiere, si fece radere la barba

una parrucca rossa, inforcò al naso un paio di occhiali verdi, si applicò

ti ricordo! eri bellina: / un volto chiaro, quasi con pozzette.

capuana, 1-i-45: mi basta o un par di occhi o un nasino

mi basta o un par di occhi o un nasino o una fronte o una

scuro, sudava ancora umidità e c'era un pozzetto. qui ci cresceva il capelvenere

feci sei piccioli pozzetti presso pavia in un terreno per sotterranee sorgive sempre bagnato,

altezza delle caditoie, per lo più sotto un marciapiede, in cui si depositano parzialmente

piccola portata per ottenere, per mezzo di un sifone, una velocità delle acque sufficiente

: manufatto posto nel punto in cui un ramo della fognatura si innesta su un

un ramo della fognatura si innesta su un altro tronco della rete. 3

rete. 3. vasca usata un tempo per il battesimo mediante immersione.

125: in san marco a vinegia è un battistero simile a quello antico di fiorenza

esso averne rotto uno per cagion d'un fanciullo che, essendovi caduto dentro,

. buca o scavo per la postazione di un pezzo di artiglieria. bocchelli,

affondate in sei pozzetti in cresta d'un piccolo avvallamento sul pendìo ultimo del montello

imbottito, il quale forma con i braccioli un semicerchio (ed era usato in partic

marco il nuovo doge, accompagnato da un suo parente e dal suo 'balotìn'.

6. agric. fossa scavata in un canale in cui si depositano i materiali

vol. XIII Pag.1142 - Da POZZILE a POZZO (27 risultati)

residui delle ossa incombuste erano raccolte in un cinerario, quasi sempre di terracotta, coperto

una custodia di pietra e deposto dentro un pozzetto. 8. edil. fossa

apparecchi fotografici reflex, quello costituito da un vetro smerigliato disposto ortogonalmente rispetto al

: piccolo pozzo posto a fianco di un canale e comunicante con esso, nel

con esso, nel quale è collocato un idrometro che serve per determinare, nel

. 13. metall. in un forno fusorio, cavità in cui si

la forma, togliesi per mezzo di un palo di ferro il tappo fatto a

2-iii-324: nel bel mezzo del mare è un pozzettino: / beono i naviganti dell'

, ed è per lo più costituita da un tamburo cavo di rovere, aperto all'

nei casi più semplici, è fatta con un secchio azionato a mano per mezzo di

egli tornando alla cella attigneva dell'acqua d'un suo pozzo e dava loro [alle

: sì, noi siam qui presso a un pozzo al quale suole sempre esser la

quale suole sempre esser la carrucola e un gran secchione. bibbia volgar.,

uno lacciuolo cor una gallina in sur un pozo d'aqua. e venendo la volpe

palmieri, 2-11-9: era nel prato un pozo d'acqua viva / ove attignevan

con una donna la vorrebbono avere sopra di un orlo di pozo per posser dargli la

. andando a trar de l'acqua da un puzzo, ci cadì dentro. baldi

samaritana, e d'acqua fresca / un orcio empia che avea dal pozzo attinta.

prendetela portatela al fiume, gittatela in un pozzo abbandonato. stampa periodica milanese,

e a distenderla, a calarla dentro un pozzo, ma le fiamme erano oramai indomabili

e vi si fonde. / trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro

lampedusa, 68: accanto al fabbricato un pozzo profondo, vigilato da quei tali eucalipti

riferimento all'episodio della scoperta miracolosa di un pozzo nel deserto, indicato da dio

allo scoprire che fece iddio a mosè un pozzo miracoloso alla stazione dopo il passaggio

le circostanze arridono al felice riuscimento d'un pozzo forato o, come si disse

o, come si disse modernamente, d'un pozzo artesiano. stampa periodica milanese,

: / barche di carta ferme in un catino / d'acqua dolce, di pozzo

vol. XIII Pag.1143 - Da POZZO a POZZO (29 risultati)

e de la citema, pagarla di un diamantino falso, di quattro giuli dorati e

vi sia più purgata, si aggiugne un pozzo piccolo accerchiato di sue proprie mura

: la prima cosa che ha a fare un valente agricoltore, volendo ben coltivare e

bene di sopra via, dove è un solo spiraglio. trinci, 1-147: in

in grandissimo numero, scavati tutti d'un pezzo, o quadri o cilindrici, e

essi mediante gallerie praticate sul declivio di un monte o non convenga ricorrere a discenderie

ruminio... abbiamo visitato anche un pozzo. discendendo, le gallerie traversate

ha carbonizzato tutto, non c'è rimasto un filo d'erba. -non è

d'erba. -non è stato un incendio? -macché incendio: sono i

per lo sfruttamento del petrolio costituito da un foro praticato per lo più verticalmente nel

scopo di verificare la possibilile esistenza di un giacimento sia per effettuare l'estrazione;

uomo potesse cavare la terra e fare un pozzo che andasse dall'uno lato della

è una scala fatta per forza in un sasso e viensi a modo che in un

un sasso e viensi a modo che in un pozzo. galileo, 3-1-250: quando

dell'immenso casamento sembrava la stiva di un transatlantico, tanto i muraglioni erano alti

di sole. calvino, 1-534: un raggio di sole... scendeva di

chiavi', assegnava all'anima del pontefice un pozzo ardentissimo nelttnfemo'. -nell'inferno

dritto mezzo del campo maligno / vaneggia un pozzo assai largo e profondo, / di

». buti, i-474: 'vaneggia un pozzo': cioè ov'è uno voto a

era che lo 'scarco'delle pietre faceva un rialzo nel fondo della bolgia e che

cavalca, ii-246: vide uscire d'un pozzo d'abisso fumo come d'una

nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per un essere infinito, ci vien fatto in ogni

fuori d'iddio il niente, come un pozzo, una voragine, un abisso,

come un pozzo, una voragine, un abisso, sull'orlo del quale vengano

. -pozza profonda del letto di un fiume. leonardo, 2-304: pozzi

di profondità variabile che si origina in un ghiacciaio per fusione del ghiaccio causata dalle

nome tradizionalmente dato a una caverna di un isolotto del lago derg nell'irlanda nord-occidentale

chi riusciva a trascorrere nel suo interno un giorno e una notte avrebbe ottenuto il

patrizio e dal suo purgatorio, episodio di un antico romanzo intitolato 'guerino il meschino'.

vol. XIII Pag.1144 - Da POZZO a POZZO (59 risultati)

posto in una piccola isola nel mezzo di un lago a due leghe da dungallo in

provvedere ai bisogni idrici della città durante un eventuale assedio; fu eseguita su disegno

di s. patrizio è pure nome di un bellissimo pozzo cinquecentesco, per cui si

riempie o si sazia. e probabile che un tal dettato abbia avuto origine dal pozzo

per lo più nell'espressione non essere un pozzo di san patrizio, per indicare la

: io ti ripeto che ti voglio dare un tanto, e sapere così quanto mi

occhi senza dover scamosciare i padiglioni: un sonno di dieci ore filate, con

e il nostro ha già donato a un forestieri, / che si può dir che

che venne in casa ieri, / un tugurio un peculio un tenitore. / e

venne in casa ieri, / un tugurio un peculio un tenitore. / e di

casa ieri, / un tugurio un peculio un tenitore. / e di me che

, / ché gli ho già guadagnato un pozzo d'oro. g. contarini,

fortezze... che gli costano un pozzo d'oro. aretino, 20-90:

pozzo d'oro. aretino, 20-90: un volta infra le altre che mi volse

quella crudeltà che usa chi gli ha dato un pozzo d'oro di dota, con

fecisse indicare volumus': egli ha guadagnato un pozzo d'oro. giuglaris, 165:

oro. nieri, 68: ci va un pozzo di quattrini. bocchelli, 2-xxii-356

, 2-xxii-356: cercava di spiegare! un pozzo d'ironia è contenuto involontariamente in

queste parole. -con uso awerb. un pozzo: moltissimo, in misura eccezionale

muzaffer, ch'è tutto mio, ho un pozzo d'oro. bigiaretti, 11-141

i guamieri, i famosi. lui un profondo pozzo di soldi e di vizi

uso iron. e nelle espressioni essere un pozzo di scienza, di dottrina,

castelletti, 75: voi sete un pozzo di scienza tanto cupo che non

. v.]: uomo che è un pozzo di dottrina. viani, 4-193

viani, 4-193: cesare era diventato un pozzo di sapienza: il temperamento del

declamare con grande enfasi i versi d'un poeta greco, passando subito alla citazione di

poeta greco, passando subito alla citazione di un brano di lucrezio, lo avrebbe giudicato

brano di lucrezio, lo avrebbe giudicato un pozzo di erudizione letteraria. savinio,

fissi su di lui, come su di un pozzo dal quale non si sa che

, 11-177: questo, vedrai, è un avvocato curiosamente onesto e idealista, benché

onesto e idealista, benché si creda un pozzo di diffidenza e di furberia.

angoscia, di affanno o dominata da un sentimento intenso, profondo. d \

3-52: una casa color salnitro, con un tentativo di 'bungalow'al secondo piano,

, lo aveva atterrito, gettato in un pozzo di disperazione. buzzati, 1-298

fondo alla sua buia coscienza, come un tesoro calato dentro un pozzo. tecchi

buia coscienza, come un tesoro calato dentro un pozzo. tecchi, viii-57: un

un pozzo. tecchi, viii-57: un pozzo ancora piccolo era la sua anima

nella coscienza, come dall'alto di un pozzo, e lui era nel fondo.

riferimento alla buca in cui, secondo un racconto favolistico, fu gettata la verità

la verità figurasi da taluni sepolta in un pozzo: difficile trarnela. periodici popolari,

dal pozzo, e se si voltava un poco a guardarla, subito la cuopriva

., tutto ciò può nascondere per un momento il cielo e colmare il pozzo

3-25: dieci agosto. domenica. / un altro giorno andato, / un altr'

/ un altro giorno andato, / un altr'oggi caduto / in quel pozzo

pareti verticali, all'interno della quale un motociclista esegue pericolosi esercizi. calvino

14. arald. raffigurazione di un puteale per indicare la sapienza e la

bassa densità, usata all'interno di un veicolo spaziale per limitarne il surriscaldamento quando

pozzo di fondazione: scavo eseguito su un terreno poco solido per raggiungere uno strato

atto a sopportare i carichi trasmessi da un edificio o da un'altra struttura.

di fermarsi finché non entri nella casella un altro giocatore. tramater [s

paga e vi stà sino a tanto che un altro lo cavi. 19

scavo verticale usato per fare defluire da un livello a un altro l'acqua che

usato per fare defluire da un livello a un altro l'acqua che, muovendosi tangenzialmente

, muovendosi tangenzialmente alle pareti, forma un vortice (ed è usato come scarico di

in tal qual modo alla canna di un pozzo: nella stiva dei vascelli vi hanno

bastimento in giù. -cassone costruito un tempo sulle imbarcazioni per contenere l'acqua

una nave':... è un ricinto quadrato, fatto di tavole inchiodate

idem, m-68: 'pozzo': è un ricinto intorno alla sentina, fatto di

, serbatoio dell'acqua potabile (e un tempo era costituito da casse di legno o

vol. XIII Pag.1145 - Da POZZO a POZZO (23 risultati)

maggior comodità degli osservatori, si pratica un pozzo dentro terra o in luogo

cresce o cala la marea: e quivi un galleggiante, per via di suste e

matita sopra una carta perpetua svolta da un cilindro a pendolo, così che nelle

a cavare una buca a guisa d'un pozzo, la quale vada giù a perpendicolo

, e se sono pieni si cava un pozzo nel mezzo donde si va verso le

d nuovo doge... entra in un certo palco, chiamato comunemente il pozzo

: per indicare lo smarrimento irrimediabile di un oggetto. bottari, 7-140: si

di s. patrizio. -essere un pozzo secco: essere in condizioni di

[s. v.]: 'essere un pozzo secco': dicesi di persona molto

s. v.]: 'essere un pozzo secco': di persona poverissima o con

con troppi bisogni. -essere un pozzo senza fondo: essere insaziabile;

verremo a conversazione da voi; preparateci un bel rinfresco. e l'altro risponde,

: 'metter il pozzo in molle': preparare un bel rinfresco. -non avere pozzo in

avere pozzo in casa: per indicare che un matrimonio, combinato per una figlia,

da affogarcisi': chi s'appiglia a un partito rovinoso. -non esserci il fuoco

pozzo per fuggire dalla forca: scegliere un male che si ritiene minore. foscolo

nelle azioni umane si ricorre talvolta ad un pozzo per fuggir dalla forca.

prov. proverbi toscani, 298: un pazzo getta una pietra nel pozzo,

]: 'la verità è in un pozzo': non si trova.

nel pozzo: quando si è ottenuto un favore, quasi sempre si dimentica la

allo stato grezzo, si presentano come un materiale poroso, a frattura per lo

formati da deiezioni laviche e caratterizzati da un forte contenuto di silice, in gran

stessa, che, mescolata due terzi con un terzo di calce, subito o dentro

vol. XIII Pag.1146 - Da POZZOLANICITÀ a POZZURA (13 risultati)

3-35: tutta la calce viene preparata con un misto di sabbione, chiamato 'pozzolana',

, diligentemente esaminata, si scorge essere un minuzzame di pomici, di tufi,

quale sovrasta alla villetta di piano, è un tessuto di una terra detta 'puzzolana',

sostanza minerale, che alcuni riguardano come un prodotto vulcanico direttamente vomitato dai crateri de'

di mattoni e deve essere munita di un chiusino e di un esalatore.

deve essere munita di un chiusino e di un esalatore. pulci, iv-27

, 2-275: tre ortolani restarono morti in un pozzo nero del monastero degli angeli.

è pericoloso d'entrare senza spingere avanti un lume. cattaneo, vi-1-233: primi

di una botte del medesimo concime fornito da un tugurio di povera gente. c.

sottoposte a particolari trattamenti chimici, diventano un concime particolarmente adatto per giardini e orti

gambe, su, su, come per un pozzolo buio, ristretto, senza fine

2. cavità piena d'acqua, usata un tempo per lavare la lana e conciare

la melangola brusca in bocca, con un cuscino al pozzuolo dello stomaco, che sia