Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: un Nuova ricerca

Numero di risultati: 621856

vol. XII Pag.985 - Da PENALISTA a PENALMENTE (4 risultati)

e liberar. beicari, 7-98: contempla un po'10 'nferno / pien di penalità

linguaggio sportivo, punire con una penalità un concorrente che abbia commesso un fallo o

una penalità un concorrente che abbia commesso un fallo o un'irregolarità. m

dir. disus. mutare in delitto penale un fatto prima non considerato tale.

vol. XII Pag.986 - Da PENAMECILLINA a PENARE (25 risultati)

, travagliato; che è afflitto da un castigo (con partic. riferimento a

v'ha che sorpassi o pareggi quella d'un animo nobil e generoso che si trovi

disastro fellone, a servir sottomesso ad un genio vii e villano. segneri, ii-18

-sostant. segneri, iii-2-44: un dio abbassato alla condizione di povero,

.. la sua vecchiaia penante aveva un carattere di venerabile grandezza e potenza.

difficile, penosa; essere afflitto da un castigo; subire, sopportare le conseguenze

incredibile ripugnanza... a dimenticare un oltraggio. c. i. frugoni

ponente hanno tostana arte a mietere in un dì quel che si penerebbe a mietere

dì quel che si penerebbe a mietere un mese per uomo. b. pitti,

penandosi tanto a far e a condur un uomo alla sua perfezzione, non si

, ii-15: affettando la franchezza di un giovinastro spregiudicato, che non pena ad

, checché altri ne dica, facendol valere un colei. -salire a fatica (

anche con la particella pronom. impiegare un determinato periodo di tempo, per lo

per compiere un'azione, per raggiungere un risultato, per prendere una decisione;

; trascorrerlo nel- attesa che si verifichi un evento (per lo più in relazione

(per lo più in relazione con un compì, o con un aw. di

relazione con un compì, o con un aw. di tempo e con una

: tu, mi- side, aspettami un poco qui, tanto che io peni a

essere ascoltati. assarino, 4-131: sollevossi un riso così grande tra le brigate che

a penare i mesi interi prima di vedere un quattrino. cesarotti, 1-xxviii-80: nel

di pranzo e poi. -durare un tempo più lungo del normale, o,

a compiersi (una funzione fisiologica o un fenomeno fisico) o a trovare uno

durò per tanto spazio, quanto penasse un cavallo a correre due arringhi. boccaccio,

a essere buono. segneri, iii-2-64: un ferro..., quanto più

pena a correre una distanza nota d'un miglio. g. gozzi, i-13-228:

vol. XII Pag.987 - Da PENARO a PENCOLANTE (24 risultati)

il fuoco] si apprese tutto ad un tratto alla cesta ch'era grandissima.

b. croce, ii-5-343: prendiamo un esempio qualsiasi: il problema se l'

mietesi incontanente dopo il grano, conciossiacosaché un poco più si pena a maturare che 'l

gelli, 15-88: questa pianta ha penato un giorno a crescere insino a dove ella

non pena punto né vi s'assottiglia pure un poco in trovarle, trovandole trovate.

impegnato in uno sforzo fìsico, in un lavoro per lo più manuale o in

sì per le infinite volte che si guazza un picciolo fiumicello. fagiuoli, ii-55:

persona]. -con riferimento a un veicolo. fenoglio, 1-122: dopo

senza alcun conforto / et aimè per un altro abandonato, / penando la mia

gran torto. -con riferimento a un soggetto inanimato. schiatta pallavillani, 1-74-io

sopportare. bacchelli, 13-755: pensò un poco, poi disse: -la tua

romani); fu istituito anche un culto pubblico, per tutelare la

mo nelli, 2-186: un giorno feci sosta presso chiusi alla

presso chiusi alla villa suburbana di un cittadino che aveva, presso il

penati suoi dal lido adusto / ritorna un dì di gran tesori onusto. pellico,

jacobelli... ebbe da tribolare un buon poco prima di rivedere i suoi penati

sofferente, af flitto da un castigo, da torture, da tormenti

cor penato. sercambi, 1-i-289: essendo un dì soli e penati, lo prete

canzoni di rudel due cantano ancora d'un amore gioito o penato da vicino.

pareti smozzicate nell'alto, come stroncate da un colpo di furiosissimo vento: pareti pencolanti

2. traballante, sobbalzante (un veicolo]. palazzeschi, 3-205:

quel trabaccolo pencolante... rappresentava un lusso. -in preda ad accentuato

moretti, vii-803: una nave pencolante come un minuscolo lusitania nella cornice d'un francobollo

come un minuscolo lusitania nella cornice d'un francobollo. -che si pieea in una

vol. XII Pag.988 - Da PENCOLARE a PENDAGLIO (40 risultati)

: dal centro della pupilla si sprigionava un raggio di luce prodotto da una pencolante

/ pencolante sul petto, s'attacchi un dorso enorme. de roberto, 9-195:

sotto il peso del corpo, egli provava un rammarico amaro. fracchia, 442:

: si inclinò da quella parte tutto di un pezzo... prolungò quel suo

leggermente pencolante a sinistra, e indossava un vestito di lana scura che gli cascava da

rivelavano una lunghissima cura, colme e un pochino pencolanti. 4.

[s. v.]: può un corpo pendere e non pencolare. pende

corpo pendere e non pencolare. pende un muro ch'è fuori della dirittura. cosa

. e. gadda, 6-7: un mozzicone di sigaretta spenta pareva, pencolando

di sigaretta spenta pareva, pencolando da un angolo, accompagnare la sonnolenza dello sguardo

. -anche: traballare, sobbalzare (un mezzo di trasporto). e

ora a destra ora a mancina, un sottile crocifisso abbrunato. pascoli, 210:

(la sinistra) che mi dolicchia sempre un po', a volte mi fa pencolare

più il suo stilo. pencolando un poco a destra e un poco a

stilo. pencolando un poco a destra e un poco a sinistra, pareva che segnasse

meglio può su una panca, su un sedile, su una seggiola; e lì

i-246: ebbe la voglia di fare un balzo dalla cattedra ai banchi, di

; passare da un'opinione o da un partito a un altro; essere (

da un'opinione o da un partito a un altro; essere (o dimostrarsi)

giusto abbia tutta l'aria di essere un grandissimo malfattore, acciò per la giustizia

dottrina, per una scuola, per un programma, per una moda, per

apertamente moderato, se non quanto pencola un po'troppo verso il classicismo accademico. faldella

fa io avevo pencolato verso una malinconia un po'manierata. -cadere o rischiare

avea occhi e lusinghe da far pencolare un santo sulle soglie del paradiso. rebora

rebora, 3-i-346: mi sto orientando un po'dopo aver pencolato con angoscia sull'

appeso qualcosa, che serve a sostenere un oggetto. sacchetti, 11: di

, onorificenza o per ornamento, a un monile, a un abito o ai

per ornamento, a un monile, a un abito o ai finimenti degli animali da

a una porta (e può avere un valore lievemente spreg.); ciondolo

autorità di polizia vedevano in ogni giovine un congiurato; in ogni moda o foggia

in ogni moda o foggia di vestimento un segno di congiura;... certi

incomparabilmente belli, da sospendere forse ad un 'torque '. verga, 8-138:

perle, rubini e brillanti, e un pendaglio dov'è raffigurata una donna in

, 3-87: la bestia caracolla in un luccichio di metallo e di cuoio, in

tornasi di lampedusa, 256: procedeva fra un tintinìo di pendagli, catenelle e speroni

... della cappella dentro a un ornamento di pilastri corinti che reggono un

un ornamento di pilastri corinti che reggono un architrave,... pendono due ricchissimi

1-110: questa è la lieta stagione! un pendaglio d'uva, una coppa di

spada o della sciabola (e, un tempo, anche la faretra e il

buonarroti il giovane, 9-77: con un paio di pendagli / quel finga esser

vol. XII Pag.989 - Da PENDAGLIOLA a PENDENTE (35 risultati)

applicata alle pareti o al tetto di un mezzo di trasporto, serve ad aggrappatisi

, che rintronava tutto quel paese d'un pazzo suono. = deriv. da

speso fra una pianta o un palo e l'altro. giuliani

delle viti, che si mandano intrecciati da un albero o palo all'altro)

vite sospeso fra una pianta o un palo e l'altro. giuliani

sospeso, a mo'di festone, da un albero all'altro. pascoli, 1303

2-184: stando a pescar carmenio a un sasso acuto / col fil pendente e

affatto il corpo e sol pendente a'fianchi un lacero straccio. g. gozzi,

sp., 3 (51): un laico cercatore capuccino, con la sua

dell'entità della produzione che viene fatta un mese prima del raccolto per predisporre

v-241: pare [la ventraia] un sacco voto, non d'altra guisa

si vedeva uno sguardo sospettoso e teso, un lungo naso, e fra due guance

buona. d'annunzio, iii-1-1154: un uomo calvo, con un grosso labbro pendente

iii-1-1154: un uomo calvo, con un grosso labbro pendente. -che si sporge

basso; penzoloni (una mano, un piede). zucchetti, 282:

altra man pendente, / simile a un molle giglio, / tenea fuor de 'l

, la barba, il pelo di un animale). antonio da ferrara,

cavallo vestiti d'oro magnificentissimamente, con un ciuffo di capelli pendente dalle tempie, lungo

. -con riferimento alla lingua di un animale (a connotare fatica, sete

con la lingua pendente. -tenuto un po'aperto, con la mascella inferiore

, 4-72: burgio aveva il viso lungo un palmo, aggrottato, con tanto di

più interna malignità che dà a conoscere un tal effigiato di faccia imperfettamente rotonda,

mano. -disposto in modo che un lembo ricada verso il basso.

fornita. -che fuoriesce penzolando (un indumento, un suo lembo)

-che fuoriesce penzolando (un indumento, un suo lembo). -anche:

si lascia penzolare tenendosi attaccato a un sostegno. sercambi, 2-i-137:

lei commandò giosuè che fosse morto in un patibulo publico, ove, fino a sera

si scalfisce / stando alla staffa con un piè pendente. alfieri, 5-156:

in croce, né candelieri, ma un simulacro di donna, in fondo.

fondo. 3. legato da un rapporto di subordinazione logico-causale, di derivazione

. campanella, 965: questo fu un inganno savio della natura, ch'è

, or con disciorgli et or in un modo et or in uh altro, tante

-sottoposto in modo diretto all'autorità di un superiore. g. averani,

prosegue, continua, si protrae (un fatto, una situazione, un periodo

(un fatto, una situazione, un periodo di tempo); irrisolto, non

vol. XII Pag.990 - Da PENDENTE a PENDENTE (38 risultati)

i-91: per uno alessi, io per un altro callo / ci rinselvammo, a

: d'altra maniera o converrebbe ragunar un concilio ecumenico per ogni lite o l'

staria pendente, finché occorresse di convocar un concilio ecumenico nella chiesa. fagiuoli,

pendente. -che deve essere saldato (un debito scaduto). ghislanzoni, 17-171

delle pratiche giudiziare in corso esistenti presso un determinato ufficio giudiziario o presso ciascuno dei

. inclinato rispetto all'asse verticale o a un piano orizzontale. - in partic.

diede alla pendente roccia, / che l'un de'lati e l'altra bolgia tura

1-43: intesi sopra a quella città essere un luogo pendente ove è necessario andare per

daniello, lxi-a: ecco dal giogo d'un pendente monte / tragge fuor l'acqua

nel buio la torre pendente, come un fantasma bianco. cassola, 2-330: a

-che non ha gli angoli retti (un parallelo- grammo). g.

parini, giorno, iv-526: e l'un da tergo all'altro / il pendente

-impacciato, esitante; timido, umile (un comportamento, un atto).

timido, umile (un comportamento, un atto). lomazzi, 4-ii-99:

7. incerto (l'esito di un evento). goldoni, ix-1254:

e pendente. -non espresso compiutamente (un concetto, un discorso, una frase

-non espresso compiutamente (un concetto, un discorso, una frase); oscuro,

oscuro. 8. incline a un atteggiamento. aretino, 19-16: tenendo

faccia ferma, di età mezzana, pendente un poco alla maturità. botta, 5-219

maturità. botta, 5-219: amava serra un reggimento più stretto e pendente all'aristocrazia

di bella umanità. -che esprime un determinato temperamento. leti, 5-ii-29:

. 10. che tende a un determinato colore, sfumatura o tonalità.

cavolo olusatro, il torso è lungo un gomito e con nodi et è porporino

tiferi piu fiate mi era corso all'occhio un animaluccio pendente al giallognolo. d'annunzio

se non fosse per il segnale di un tuono più ocreato nel langetti, più pendente

8-138: la marchesa di monasterace tacque un istante, figgendo nel fuoco li occhi

10-23: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano tonde,

gran massi e di pendenti / scogli un antro muscoso, in cui dolci acque /

in istante la risanò. -impennato (un cavallo). erasmo da valvasone,

e dal dolor commosso / levossi in s'un due piè pendente. -basso

pendente. -basso rispetto a un punto di riferimento terrestre o incombente a

riferimento terrestre o incombente a picco su un luogo (il sole, la luna

). carducci, iii-4-102: esala un vapor acre d'orrida tristizia, /

c'era una bellissima luna, ancora un po'pendente sulla pianura, su cui sembrava

mesi. -che ha mire su un determinato territorio o stato, che minaccia

arald. rappresentato graficamente come penzolante (un lembo, la coda di un gonfalone,

penzolante (un lembo, la coda di un gonfalone, ecc.). -

14. gramm. ant. imperfetto (un tempo). - anche sostant.

vol. XII Pag.991 - Da PENDENTEMENTE a PENDENZA (35 risultati)

monile o pietra preziosa che pende da un orecchino, da una collana, da una

avere portate lui gioia alcuna benché avessi un pendente, ma per essere sotto la veste

cassetta, trasse fuori la collana con un bel pendente e un fil di orientali perle

la collana con un bel pendente e un fil di orientali perle, e dielle

molti anni addosso. caro, i-231: un fermaglio di rubini, smaraldi, diamanti

lii-6-261: non si contenta di aver un anello con un pendente per orecchia,

si contenta di aver un anello con un pendente per orecchia, ma ne porta

mezzo, i pendenti agli orecchi, un fiocco annodato lento al collo.

-ciascuno dei capi di una cintura o di un laccio che pendono dal nodo.

-per la gola! -e tutto a un punto misi mano alla spada ed al pugnale

contesta. -decorazione del baldacchino di un letto. alamanni, 6-1-121: erano

gittimo. -stato di un bene, di una proprietà di cui

rimasa in pendente, tirata a fine da un altro che non voglio nominare.

voglio nominare. -condizione di un argomento o di un concetto o di

-condizione di un argomento o di un concetto o di un racconto non sufficientemente

argomento o di un concetto o di un racconto non sufficientemente approfondito o considerato.

che lasciò in pendente o a tenere in un troppo faticoso esercizio la memoria.

partic.: pendio, pendice di un monte; piano inclinato, rampa.

de'cattalani. -direzione verso cui scorre un fiume. andrea da barberino, ii-234

lato di sotto al pendente del fiume un poggetto. -in pendente (con

valore avverb.: in modo da formare un piano inclinato. daniello, 153

24. pendenza, inclinazione di un corpo, di una superficie, ecc

cioè che dal primo all'ultimo sia un terzo o un braccio in circa o più

primo all'ultimo sia un terzo o un braccio in circa o più di pendente

: vedevasi astretto overo a lasciar fuggire un prigione di tanta stima o a rivolger

quando rivoltatosi il padrone e stato così un poco in pendente, perché mi

per lo più nella locuz. avere un pendente per qualcuno o qualcosa e con

viperina del gruppo, diceva di aver un 'pendente f per lui.

superficie inclinata, rampa; pendice di un monte. guiniforto, 273: per

fu per lo universo mondo, cascò un pezzo di questa rocca, e con

l'allegrezza d'enea. -tenere segreto un fatto, una notizia; tacere.

buonarroti il giovane, i-457: quinci un pino e quindi una querce incrociate pendentemente

), sf. inclinazione rispetto a un piano orizzontale; il grado di tale

(per lo più con riferimento a un terreno, al letto di un corso d'

a un terreno, al letto di un corso d'acqua, a una strada

vol. XII Pag.992 - Da PENDERE a PENDERE (29 risultati)

muretto della fontana del lavatoio. è un muretto con un parapetto in pendenza che

fontana del lavatoio. è un muretto con un parapetto in pendenza che dà sulla via

(per lo più con riferimento a un edificio, a un elemento costruttivo)

più con riferimento a un edificio, a un elemento costruttivo). g

architetto. -con riferimento alla posizione di un arto, di una parte del corpo

pendenza mettendolo come in croce tutto ad un tratto. -in senso concreto: superficie

assai ripida, formata dalla spina d'un colle che di qua e di là s'

mal tirate. -figur. situazione di un affare o di una questione, di

pendenza della lite. -svolgimento di un fatto; corso di una stagione.

altri esuli e malcontenti della francia un tal picoté nativo d'or- léans.

. piovene, 6-353: affidò a un legale cattolico di roma, collegato con

legale cattolico di roma, collegato con un altro veneto, la sistemazione di tutti i

venuto da me il cavallante panzeri con un conto in supplemento o in contraddizione a

per convinzione o per istinto, a un determinato comportamento, a un atteggiamento,

, a un determinato comportamento, a un atteggiamento, a una valutazione, a una

menoma pendenza per qualunque sistema potrebbe essere un pregiudizio a farne poco attendere a ciò

.. quasi contemporanee, la francese d'un comico, la italiana d'un professore

d'un comico, la italiana d'un professore, ci fanno avvertire la pendenza

quale era la presente dell'acquisto di un imperio, poteva sofferire l'indugio e la

poppa, sappi che tra loro è solamente un re. leggenda aurea, 551:

, 2-134: a la fe- nestra un specchio eburneo pende / qual ha narciso,

14 (244): entrò in un usciaccio, sopra il quale pendeva l'insegna

. tarchetti, 6-i-628: essa vestiva un abito azzurro sparso di stelle d'argento e

tra le bende di una mano pendeva un vecchio revolver a tamburo. -non

, inf., 28-25: io vidi un... / rotto dal mento infin

portano queste genti coperto la virilità con un cannone di zucca, lasciando pendere il

, 4-i-210: pendendo allora in aria un gruppo ai nuvole temporalesche dal sole irraggiate

pende. linati, 18-173: da un limpido cielo pendeva una falda di bianca luna

tra quelle penne. -diffondersi (un suono). pascoli, 12:

vol. XIII Pag.2 - Da PERFETTARE a PERFETTIVO (19 risultati)

, sente però per instinto di natura un certo odore del bene e del male

presidente generale. bonghi, 1-112: un critico... può intendere perfettissimamente

intendere perfettissimamente quale è la natura d'un pensiero e la qualità corrispondente della sua

'membri de la terra a far un corpo perfettamente sferico. galileo, 3-1-28

3-1-28: intendendo ora la linea ca esser un piano inclinato, equisitamente pulito e duro

fondo a tutte le mie abiezioni scendeva un qualche lume dalla donna che per amore

. doni, 11: aveva un ricco mercatante soriano condotto dal cairo una

una simile domanda e tanto meno in un tono così frivolo, così perfettamente calmo

il baltico. sbarbaro, 4-32: un cameriere perfettamente in carattere col locale serviva

per telefono? -chiese il 'maitre'consultando un suo calepino. -il suo nome, per

proprie possibilità di perfezione, di raggiungere un grado supremo di civiltà o di efficienza

. romagnosi, 19-50: un essere attuale impotente ma che per la

collocato può divenire successivamente idoneo a produrre un dato intento dicesi perfettibile. berchet, 1-53

, vi-1-193: si può intendersi in un certo qual modo, fino un certo qual

in un certo qual modo, fino un certo qual segno, e non aver

memoria di condorcet, crede possibile in un essere finito, quale è l'uomo,

.. non può altronde procedere che da un sistema che non crede alla verità.

. -che è in grado di fornire un livello di istruzione superiore. de

. ant. che indica uno scopo, un fine (una congiunzione).

vol. XIII Pag.92 - Da PERSEGUITARE a PERSEGUITARE (24 risultati)

sp., 9 (152): un cavalier prepotente, dopo aver perseguitata qualche

ad una guardia e gridò: « dica un po'a quello lì che mi lasci

ghislanzoni, 1-62: montorio si fece recare un brodo all'uovo, quindi accomiatandosi dai

livio e di virgilio. -scoraggiare (un uso linguistico); vietare. carducci

, la malasorte); non lasciare un po'di bene, di prosperità, non

: non basta tante volte alla sorte perseguitare un pover'uomo fino a rendergli la vita

vuole anche apporre a ogni persecuzione come un suggello di scherno. 3

scherno. 3. non abbandonare un organismo, affliggerlo cronicamente (una malattia

, appellarsi a essa per far punire un delitto; perseguire; chiamare in giudizio

surger dal cener mio / possa uno un giorno, il quale con ferro e

respingere con veemenza (una dottrina o un comportamento considerato pernicioso). zanobi da

usi di guerra, non per questo diventa un contrabbando e non per questo nasce subito

costantemente; ossessionare, assillare continuamente (un pensiero, un rimorso, anche concretato

, assillare continuamente (un pensiero, un rimorso, anche concretato in un'apparizione

in un'apparizione, un'occupazione o un lavoro, il ripetersi di una presenza,

aretino, 20-334: lo spirito d'un mio amoroso poverello impiccatosi per amor mio

per avere veduto mozzare il capo ad un reo nella pubblica piazza, fu lungamente

amicis, ii-311: non c'è un momento di riposo, né per l'orecchio

la vostra birra in pace davanti a un caffè quasi vuoto. illusione. la

sinfonia. piovene, 2-13: ha trovato un impiego modesto, rinunciando a certe ambizioni

9. ant. e letter. inseguire un animale nel dargli la caccia; braccarlo

fasellide, e due leoni vennero per rapire un porco; ma... prendendo

i-2-400: la caccia... è un esercizio fatto dall'uomo, con l'

. e. cecchi, 5-241: come un animale che, allontanatisi quelli che lo

vol. XIII Pag.93 - Da PERSEGUITATO a PERSEGUITO (19 risultati)

. 12. continuare nel tempo un particolare atteggiamento o comportamento. s

crisostomo volgar., 1-1-128: se pur un poco li vede migliorare e tornare al

. intr. scorrere via, fluire (un corso d'acqua). imperiali,

. imperiali, 4-471: disserrarsi a un tempo / vedi improvisa acqua ingegnosa,

il passo, / gli assorbe in un mar d'onde. = deriv

, si lamentò una volta innanti a un crocifisso. bellori, i-215: fuggitosene

nelle sue sempre facili imprese, fece un patto tra la regola delle unità e

. bassani, 5-152: non era un signore, lui: da questa parte

-esposto senza difesa ai rigori del clima (un organismo vegetale). ghislanzoni,

calpestata dagli armenti..., un bel giorno sparisce sotto la falce del mietitore

/ alle spalle. così si forma un cerchio / dove l'inseguito insegue / il

persecutore. -cacciato, braccato (un animale). ghirardacci, 3-103:

mare e per terra, dovesse poter essere un ribaldo. pascoli, ii-1672: dante

. pascoli, ii-1672: dante è un esule peregrino, perseguitato da tre condanne

-condannato alla distruzione, proibito (un libro). sarpi, i-1-51

carducci, iii-16-220: orazio aveva lì accanto un greco, famoso delle glorie della sorella

, famoso delle glorie della sorella, un biondino sentimentale, un cupieno perseguitatóre delle

della sorella, un biondino sentimentale, un cupieno perseguitatóre delle bianche stole ma che

simili mezzi... riescono ad un esito contrario a quello che si propongono.

vol. XIII Pag.94 - Da PERSEGUITO a PERSEVERANTE (11 risultati)

o comunque le conseguenze di legge (un atto civilmente o penalmente illecito; il

illecito; il soggetto che ha compiuto un tale atto o che deve comunque risponderne)

90 % dei reati oggi perseguiti (un gran numero non è perseguito perché o

radice di persemelo. trinci, 1-307: un altro rimedio del rucellai suggerisco per allontanare

dioscoride], 182: d perseo è un albero d'egitto. produce un frutto

è un albero d'egitto. produce un frutto buono da mangiare e aggradevole allo

, lxxxviii-1-270: in 'ntrambo fusse di du'un sol almo, / con perservando sempre

quando la coltura dello spirito non fosse un gran perservativo dal male, ella sarà sempre

gran perservativo dal male, ella sarà sempre un rimedio valevole al maggior segno o per

sul braccio sinistro (e, dopo un tirocinio di sette anni, poteva essere

superi, perseverantissimo). che persevera in un determinato comportamento o atteggiamento (per

vol. XIII Pag.992 - Da PORTO a PORTODARME (40 risultati)

prossimo a concludersi, a definirsi (un affare, una questione, ecc.)

baffo è ruinà, poco abitato. ha un porticèllo da navili piccoli. montale,

che affida alla fanghiglia / mobile d'un rigagno; vedile andarsene fuori. /

/ che non si perda; guidala a un porticèllo di sassi. -porticino.

il servizio che consiste nel portare qualcosa da un mittente a un destinatario. -per estens

nel portare qualcosa da un mittente a un destinatario. -per estens.: corrispettivo

tomai da napoli e due altri appresso un non so chi, che io non

i-171: mando a v. s. un volume de'miei discorsi sacri, e

che farci. magalotti, 7-121: un altro risparmiuccio vorrei fare con la venuta

assegnato: corrispettivo per il trasporto di un bene che, posto dal mittente a carico

vietate dalla legge (e seguito da un complemento di specificazione, designa il nome

armi abusivo, ma attirereste su di voi un sospetto. codice penale, 699:

passeggeri da una sponda all'altra di un fiume; ormeggiata saldamente a monte della

ne sfrutta la forza con l'ausilio di un timone. lamenti dei secoli xiv

foderi. nazari, i-7: giunsi ad un corrente fiume, il quale passar convenivami

ove hawi tragitto del fiume, mercé un piccolo porto-volante, si vede sbucciar fuori

e carri dall'una all'altra sponda di un fiume, per l'effetto combinato della

l'effetto combinato della corrente e di un timone. il porto è formato di

, collegate di fianco e coperte di un solo tavolato. il porto è saldamente

, lasciandogli solamente libero il movimento da un sponda all'altra. pellico, 2-182

5-101: porto con garbo, anche un filo d'erba può scampare l'insetto

, il discorso); tributato (un onore, una lode). -anche:

elevato (una preghiera) offerto (un pegno, un voto). dante

una preghiera) offerto (un pegno, un voto). dante, inf.

b. tasso, i-192: più d'un lume e d'una face accesa /

diverse deriva dall'aggiunta di alcool a un preciso momento della fermentazione.

. deledda, v-238: regina prese un calice ricolmo e lo portò al cognato

ricolmo e lo portò al cognato; un profumo squisito esalava dal calice come da

profumo squisito esalava dal calice come da un fiore, « è porto, sai!

e con la signora trigliona a prendere un dito di porto. volponi, 3-137

3-137: proseguì scherzando: -un'anisetta, un rhum, un bel bicchiere di porto

scherzando: -un'anisetta, un rhum, un bel bicchiere di porto? =

: quello stabilito sul tronco inferiore di un corso d'acqua, naturale o artificiale

guerrazzi, 2-182: genova faceva pagare un occhio per la patente del porto di

4-56: giuseppe navarra mi mostrò trionfante un permesso di porto d'armi. cassola,

8-88: c'è chi è legato a un uomo politico da un sussidio, da

chi è legato a un uomo politico da un sussidio, da un coppo di spaghetti

uomo politico da un sussidio, da un coppo di spaghetti, da un portodarme o

, da un coppo di spaghetti, da un portodarme o da un passaporto.

spaghetti, da un portodarme o da un passaporto. = comp. da

vol. XIII Pag.993 - Da PORTOFRANCO a PORTOGHESE (23 risultati)

il pensiero di fare di essa città un porto franco. broggia, 97: per

franco, dove si possono tenere per un anno intiero, e di là trasportarle

che se ne intendeva; il genovese come un facchino di portofranco. einaudi, 3-63

: si entrava e si usciva come in un porto franco. carducci, iii-25-106:

grammatica, e oggi sgrammatichiamo peggio di un portofranco. 2. franchigia doganale

2. franchigia doganale (relativa a un luogo o a una merce).

republica mandò gibanni de l'aza con un brigantino per admonir andrea che si guardassi

più profumato giovine di milano e teneva un poco anzi che no del portogallese, che

né poteva sofferire di vedersi a dosso un minimo peluzzo né altro. 2.

, lii-13-9: in ogni contrada vi è un capitano portoghese: li quali capitani fanno

le quali dalle indie orientali, per un lunghissimo circuito di navigazione,..

xii-624: una decadenza inaspettata colse d'un subito i veneziani per le irruzioni degli

del re di portogallo (un'impresa, un viaggio). e. cecchi,

come gli ebrei, essi aspettano ancora un messia che è già venuto. di qui

e. cecchi, 5-441: in un rione de'più cenciosi, segnata di

di funebri emblemi, la cancellata d'un cimitero oggi dismesso; e dalla grata

e dalla grata si scorgono a piè d'un muro antico le tetre zolle. la

superiori di una biga o quella d'un ago con un albero. 5

biga o quella d'un ago con un albero. 5. alla portoghese

dunque anche per questo: latte, un litro; zucchero, grammi 100; rossi

grato quanto quello di vainiglia, soppestatene un pizzico e, tanto l'uno che

, fatelo bollire anche un'ora e un quarto. non dimenticate mai il velo

allude al fatto che, in occasione di un avvenimento, l'ambasciata portoghese a roma

vol. XIII Pag.994 - Da PORTOGHESEMENTE a PORTONE (15 risultati)

per la incarcerazione del medesimo imperiale, un trattato che per il re di francia

letteratura spenta, che ci riporta da un lato ad alessandria e al semitico levante

sia venuta con gente, ci volle un quarto d'ora. = deriv

porta di comunicazione con l'esterno di un edificio non praticabile dai veicoli.

aperto, pareva la faccia rugosa di un vecchio che strizzasse un occhio per accennar furbescamente

faccia rugosa di un vecchio che strizzasse un occhio per accennar furbescamente a tutti quelli

3-126: poco dopo clizia entrò in un portoncino adorno di stenti limoni e di fronde

., funge da comunicazione principale di un edificio verso l'esterno, caratterizzando,

: davanti a questo edificio si presuppone un cortile di quadro perfetto quanto è larga

: quei due vani della testata, posti un di qua e l'altro di là

sopradetto pezzo. falsamente gli viene attribuito un portone di opera rustica, che è

pennuto, erano inchiodati, ciascuno sur un battente del portone. carducci, iii-3-124:

, per me, no, non sono un organetto / che suoni a ogni portone

dal sole... il portone d'un palazzo mostrava il fondo d'un cortile

d'un palazzo mostrava il fondo d'un cortile ornato di portici e di statue

vol. XIII Pag.995 - Da PORTONIERE a PORTUALE (30 risultati)

interrotto, circa a metà, da un solenne portone di quercia scura, privo affatto

: ho pensato... di fermarmi un momento per fare la piscia nel vostro

i-5-292: poiché mi rimaneva in gola un nodo di rientrata discussione, mi sentii felice

aspettò in fondo al portone. dopo un minuto magnini ridiscese con un involto sotto il

. dopo un minuto magnini ridiscese con un involto sotto il braccio.

. e dopo la prima chiavata, vedendolo un po'scontento, perché, tra pel

lud. guicciardini, 3-153: venendo un temporale orrendo, cadde un fulmine dall'

: venendo un temporale orrendo, cadde un fulmine dall'aria, il quale dato in

fulmine dall'aria, il quale dato in un portone fatto a guisa di torre propinquo

detta festa il re sta a seder sotto un portone assai superbo, fabricato sotto un

un portone assai superbo, fabricato sotto un carro trionfale di quattro grosse ruote tutte

trionfale di quattro grosse ruote tutte di un pezzo e dorato tutto. a. campana

: all'uscire della piazza v'era un bellissimo portone con festoni e pitture di

chiuse o sostegni, i quali consistono in un recinto di qualche ventiquattro o trenta

quando si chiude una porta si apre un portone e mi contento. bocchelli, 1-i-303

, e serra una porta ed apre un portone. 5. dimin.

. -anche: funzionario subalterno addetto a un ufficio giudiziario. pagliaresi, xliii-97

pagliaresi, xliii-97: al palagio venne un che parea / un mercatante e disse

al palagio venne un che parea / un mercatante e disse al portomeli / che favellare

[di new york] più che un mezzo di trasporto è uno spazio scenico o

di fresco, il cui quartiere è un centro di malvivenza ribelle.

dalla chicchera di porcellana / mi sorridi come un amico, / o guatemala,

. stor. pedaggio d'ingresso in un porto, in un ancoraggio, ecc.

d'ingresso in un porto, in un ancoraggio, ecc. -anche: dazio

, lat. portorìum, forma aplologica di un precedente * portitorium, deriv.

ecco scogliere nude, che dànno un marmo nero e giallo, il portoro,

. l. i.) penserebbe a un comp. da portare e oro

che è prossimo, circostante il porto (un quartiere). -autorità portuale: costituita

del porto è affidato in gestione a un ente autonomo). -naviglio portuale:

le attività amministrative e anche private interessanti un determinato porto. codice della navigazione

vol. XIII Pag.996 - Da PORTUALITÀ a PORZIONE (11 risultati)

- portualità, sf. efficienza di un porto ben attrezzato. l

rispondevo, « e non sono neanche un milite portuario. ma sono sicuro che

annue, della famiglia portulacacee, comprendente un centinaio di specie; sono dicotiledoni dialipetale

hanno due sepali che alla base formano un tubo, sei petali inseriti sul calice e

danaro da chi entrava e usciva da un porto, che nel basso medioevo era

, 679: 'portunato': nome dato ad un marina ro, posto alla

. -anche: che bagna numerosi porti (un mare). vita di

e tranquilla, fabbricato che v'ebbe un porto maggiore che quello delli ateniesi,

... apre la comunicazione con un mare portuosissimo e frequentatissimo. poerio,

porzio nario: coadiutore di un parroco, al quale spettava parte dei

porzióne, sf. parte di un tutto logicamente individuata, mentalmente distinta o

vol. XIII Pag.997 - Da PORZIONE a PORZIONE (37 risultati)

, in quanto il corpo è per noi un opportuno istrumento a far quelle operazioni che

che cosa è il culo? e un nobile strumento / datoci dalla provida natura

, xiv-360: eccoti la tua porzione d'un regaluccio che mi sono trovato in casa

donna non sono che due porzioni di un solo essere umano. carducci, iii-13-112

pelle i lor peli. -parte di un ente geometrico e, in partic.,

assume). -anche: parte di un solido rapportabile a figura geometrica. libro

gradi che serbasti in prima, e farai un segnale nel luogo. leonardo, 2-391

in quella parte l'arco v'inseriscono dentro un altro pezzo di legno dolce e flessibile

centri raggirando s'involge e termina in un punto, che si dice centro della

magalotti, 21-121: fu parimente fabbricato un mastio o porzion conica d'acciaio lavorata al

descrivere una porzione di circolo capace di un angolo uguale al dato angolo f. g

, che non eccedeva l'estensione di un miglio, era diviso in tre uguali

-stralcio, saggio. -anche: brano di un testo letterario. algarotti, 1-viii-241

: non vi è neppur bisogno di supporre un patto primitivo, quando non si voglia

generale ella è però considerata sempre come un animale inferiore ed è solo mercé dei

.. che, non essendo il brignetti un tipo qualunque..., occorreva

corrispondente a una razione di cibo per un pasto. -anche: quantità di un

un pasto. -anche: quantità di un determinato cibo (carne, pasta,

non sia soldato sì ardito che prenda un sol pollastro che sia d'altrui,.

soldati che erano nelle galee aveano perduto un schifo con la porzione del vivere per

vivere largamente, convengono con altri in un luogo e conferiscono insieme le loro porzioni

le loro porzioni, delle quali compongono un magnifico e solenne convito. pantera,

piatto. e riuscito a finire in un batter d'occhio la sua sterminata porzione.

mela. -scherz., in un contesto antifrastico. manzoni, pr.

guardia alle pustulette rosse che vi facevano un giardinetto, era impiegato a scrivere in

materialmente indivisa: quota di comproprietà in un certo bene o un certo patrimonio,

di comproprietà in un certo bene o un certo patrimonio, quota di contitolarietà di

certo patrimonio, quota di contitolarietà di un altro qualsiasi diritto, quota di un

un altro qualsiasi diritto, quota di un debito da pagare o di una spesa da

sia per la ripartizione degli utili, a un ente collettivo o a una società o

politiche: quota di dominio o signoria in un certo territorio, o a situazioni di

suddivisione (in partic. parte di un bottino collettivo); parte di onere suddiviso

partecipante ha pagato o deve pagare per un bene o per un servizio collettivamente ricevuto

deve pagare per un bene o per un servizio collettivamente ricevuto. -in partic.

partic.: diritto di partecipazione a un ente collettivo o società o impresa commerciale

società o impresa commerciale, concepito come un bene autonomo e autonomamente commerciabile (ed

autonomamente commerciabile (ed eventualmente materializzato in un documento); quota sociale, azione

vol. XIII Pag.998 - Da PORZIONE a PORZIONE (20 risultati)

ineguali,... a guisa d'un banco o negozio sociale, il quale

ineguali, mentre tutto il negozio rappresenta un sol corpo. g. m. casaregi

, tredici muli, tredici saraceni e un gran tappeto. -ciascuna delle quote

il caso della questione si suppone che un testatore, istituendo eredi i suoi figli

, e morendo tutti senza figli, sostituisca un altro. g. gozzi, i-28-48

-disus. la quota dei frutti di un fondo spettante rispettivamente ai coloni { porzione

e locali, in ragione però di un terzo meno dei coloni laici. delfico,

. canon. disus. rendita spettante a un ecclesiastico, in partic. al vescovo

costituita da una quota dei frutti di un certo bene). gelli, 17-69

per costituire, insieme con altre, un tutto con caratteristiche particolari e precise.

l'altro polo / porgevano le parti in un momento, / come al mangiar ne

mila era il preciso / numer, ch'un sol non ne mancava a tanti;

lo spirito dal vetriolo, rimane come un tartaro o gruma di colore infocato ed

di lunghissimo e continuo fuoco si distilla un olio nero come l'inchiostro e di

cavalli, lii-5-193: saria benissimo far un commissario generale, persona di riputazione,

e che per ciò si dovria fare un deposito per porzione, avanti tratto,

gonfia; ed a porzione cresciuta, ontarai un tegame con butiro senza foglio, vi

ano, fu forza che si costituisse un giudizio al quale ogni offeso potesse aver

senso concreto: parte percentualmente determinata su un tutto. -in partic.:

-in partic.: guadagno percentuale su un capitale impiegato; imposizione percentuale sul possesso

vol. XIII Pag.999 - Da PORZIONE a PORZIONE (16 risultati)

percepite da più e più trafìcanti, se un tal negozio godesse della sua santa e

quartiere. - anche: settore di un edificio, di un luogo chiuso.

anche: settore di un edificio, di un luogo chiuso. baldi, 569:

gran pensiero, perché, avendo fatto volare un fornello presso il bonetto del revelino betteleme

. circoscrizione territoriale in cui si esercita un determinato potere. galanti, 1-ii-15:

e ciascun padrone nella sua porzione tiene un uffiziale per l'amministrazione della giustizia.

quelle che, in successione, compongono un movimento. sacchi, 2-9-40: in

men numerosa della popolazione non conosce che un 'patois', non intende o intende poco

profonda e durevole. gioberti, iv-75: un piccola porzione d'uomini prepotenti, dopo

distaccamento. - anche: parte di un corpo di spedizione, di un'armata

quantità, parte non precisamente determinata; un po', una certa misura. f

: messone una piccola porzione o in un cucchiaio o in una paletta di rame.

precisamente determinata; rata di acconto su un pagamento futuro. muratori, 7-i-352:

. 12. anat. parte di un organo (o del corpo umano)

le pantofole e il grembiule. « un minuto e ci siamo ». trafficava ai

-fare porzione: costituire quantità sufficiente per un commensale (una razione di cibo).

vol. XIII Pag.1000 - Da PORZIONEVOLE a POSA (22 risultati)

del naso e, tratto fuori dello zaino un pezzo di cacio e una focaccia,

. e. gadda, 6-188: determinatosi un giorno a subaffittare, in ragion de'

sanudo, 3-122: essendo molti porzionevoli su un navilio over nave, volendo partirlo,

sotto la dominazione veneziana, proprietario di un fondo tenuto a mezzadria. tommaseo,

per una certa quota alle proprietà di un bene, in partic. di una

. marino, vii-520: steso in un letto d'ebeno frondoso, / prende il

si scende una valle, or d'un poggiuolo / si sale l'erta ripida d

, i-7-243: apparec- chiossi / quivi un luogo di posa: e vuole ornai /

-interruzione del volo, sosta di un uccello disceso al suolo oppure appollaiatosi su

uccello disceso al suolo oppure appollaiatosi su un ramo, o anche di un insetto

su un ramo, o anche di un insetto volante. jahier, 86:

volante. jahier, 86: so un prato a schiena d'asino tutto bubboli

che n'avie gran desio, / d'un fanciul maschio; e 'l re,

2. sosta di chi cammina o fa un viaggio. c. ghiberti, 271

si considera non solo nel recitare d'un particolare attore drizzandolo nei rudimenti, ma

il piacere] che, scorgendone da lontano un altro e credendo fra sé che quivi

sponda della fiumiera, dove essa dopo un laberinto di giravolte susurrevoli e capricciose si

susurrevoli e capricciose si protende diritta per un buon tratto queta e silenziosa. -intervallo

il mio regno assicura / sia sacro un inno. -luogo dove ci si

-luogo dove ci si ferma per un periodo più o meno lungo di tempo

-stato fìsico di quiete; immobilità di un oggetto o di un corpo celeste.

; immobilità di un oggetto o di un corpo celeste. baldi, 76:

vol. XIII Pag.1001 - Da POSA a POSA (25 risultati)

. po gianni, xxxv-ii-595: quando un om prende diletto e posa / di

da queste cose, donna, nasce un foco / che giorno e notte l'

l'antico petto. -in relazione con un compì.: sollievo. petrarca,

ne godo. -calma maestosa di un animale. latini, rettor.,

che sopr'a. uui non si muova un sol pelo, ma elli medesimo paia

altri [colpi] incontinente / l'un dopo l'altro, per non dargli posa

aristofane, e sì pochi che ad un fiato si possano profferire. onde da'greci

sonetto], causata dalla mancanza di un accento tonico e quindi d'una posa grave

e la mantenne. -tenore di un discorso. g. prati, 1-133

nuova il discorso, allo arrivar d'un sacro / cerimonier. 7. periodo

lungo durante il quale il modello di un quadro o di una statua o il

bettini, 1-354: la fanciulla rispondeva con un debole sorriso quasi contenta di quel male

la mamma. -atteggiamento nel quale un personaggio è ritratto in un quadro,

nel quale un personaggio è ritratto in un quadro, in una statua o in una

/ ampia la schiena / piegasi ad un profondo incavamento. ojetti, ii-27: quando

gatto, 2-66: sembrava la statua d'un vecchio monumento rimessasi in libertà dopo secoli

elementi figurativi con una fraselogia 'applicata', un po'astratta. -in posa:

posa: immobile nell'atteggiamento richiesto da un artista per l'esecuzione di un ritratto (

da un artista per l'esecuzione di un ritratto (e si dice mettersi e

mi guarda / 'in posa'nell'ovale di un ritratto. moravia, xh-81: soggiunse

di chi è appeso alla campanella di un convento. d'annunzio, iv-1-54:

una espressione che nell'alcova avrebbe fatto fremere un amante. bechi, 2-189: la

hai gli occhi, / quasi intenti a un prodigio, e d'abbandono / e

la sua naturale grazia. nemmeno per un momento anna l'aveva colta in una

l. gualdo, 28: vi era un cambiamento sensibilissimo nell'insieme della sua persona

vol. XIII Pag.1002 - Da POSA a POSA (37 risultati)

morì. -disposizione o conformazione di un oggetto. praga, 4-41: il

, con una posa obliqua che rammentava un ubriaco, il mezzo dello stanzone. moretti

pose. -in posa: che ha un atteggiamento sussiegoso. moretti, 31:

carducci, iii-18-419: amano foggiarsi del letterato un cotal modello accademico che dovrebbe moversi tuttavia

di nume melodrammatico per bisbigliar basso in un crocchio. pratesi, 5-350: poteva pascersi

pentita e paurosa che la si interpretasse per un artifizio oratorio o per una posa drammatica

obbligata dall'ufficio. gozzano, i-818: un simile studio d'artificiosità continua è quello

posa'ed è l'abito più antipatico che un giovane possa portare. e. cecchi

, rossetti, posticci, scimmiottature, era un desiderio di verità, era un'afa

spesso posa. stuparich, i-237: e un uomo dalle pose volgari di borghese raffinato

il mio misoginismo... era un principio voluttuario: non volevo seccature e

inerpicata su per ghiaioni e rocce come un camoscio. tutta una posa.

sartina. 10. posatura di un liquido (anche nella locuz. fare

aumenta ed aumenta, finché non lascia che un sottil tramite all'aqua, la quale

cinem. giornata o unità di lavoro di un attore cinematografico o anche di un figurante

di un attore cinematografico o anche di un figurante. - a posa: che

o unità lavorativa (il contratto di un attore cinematografico). e. cecchi

, l'attore, allora, avrebbe proposto un contratto a pose, e cioè un

un contratto a pose, e cioè un contratto che stabilisce una certa cifra per

illuminazione del soggetto, consente di ottenere un negativo corretto). -latitudine di posa

esposizione del materiale sensibile allorché si usa un filtro. 14. marin. collocazione

15. tecn. messa in opera di un elemento architettonico. brignetti, 3-25

-installazione di una tubatura o di un cavo nell'apposita sede, oppure di

cavo nell'apposita sede, oppure di un cavo sottomarino sul fondale. migliorini

la rosa. indovinello, 1-8: di un vostro cittadin udit'ho cosa / che

. pellico, 2-424: milano è un turbine vorticoso che aggira gli uomini senza lasciarli

-appoggiato con le zampe al suolo o su un oggetto (un uccello o un insetto

al suolo o su un oggetto (un uccello o un insetto che ha interrotto il

su un oggetto (un uccello o un insetto che ha interrotto il volo)

cioè crudeli, è a modo che un mare tempestoso, che non può mai

-fare due pose: riposarsi per un certo tempo. bemi, 7-81 (

, attaccato alla terra e inviluppato in un corpo terrestre, conoscendo che per cagione

insito, esservi nutrito; allignare (un sentimento, una passione). segneri

cuore di costoro non facesse tuttavia posa un odio nerissimo, la lingua non apparirebbe

veruna: senza mai sospendere un'azione o un movimento, ininterrottamente. tantini,

e due notti, arrivò non più d'un ora avanti giorno a compiègne. becelli

desio che senza posa / vola d'un ben perduto in sulla traccia.

vol. XIII Pag.1003 - Da POSA a POSAPIANO (40 risultati)

botta, 5-13: era in genova un vegliare continuo, una gelosia senza posa

per i nn. 7-15, pare invece un deverb. da posare1, per

premeva la fronte con lo spigolo d'un posacarte di ghisa. = comp

in opera e il recupero di cavi (un veicolo, un mezzo terrestre o marittimo

recupero di cavi (un veicolo, un mezzo terrestre o marittimo). -nave

, sopra il tavolino, accanto a un posacenere. e. cecchi, 13-486:

. cecchi, 13-486: c'era un posacenere giapponese in camera mia. moretti,

. moretti, ii-705: c'era un bellissimo posacenere, di quelli di ceramica,

agg. che ostenta con studiata affettazione un atteggiamento, un comportamento o un modo

ostenta con studiata affettazione un atteggiamento, un comportamento o un modo di sentire o

affettazione un atteggiamento, un comportamento o un modo di sentire o di pensare inautentico

petrarca delle 'rime sparse'... un posaiolo della disperazione artificiale.

, sottolume, posalume': così chiamano un pezzo circolare o quadrangolare, di pelle,

posaménto, sm. ant. base di un oggetto o di una struttura architettonica.

i quali tengono, per posaménto d'un candelliere che tiene un lume, alcune

per posaménto d'un candelliere che tiene un lume, alcune tazze ovvero bacinette.

ec., e per servire unicamente per un tempo ristretto in quelle tali occasioni,

et il mezo di essa si fermarà sopra un fulcimento o posaménto bene assicurato con barbacani

inchinano agltddii. -punto di appoggio su un attrezzo ginnico. baluda, xcii-i-55:

disegno. -guida, sede di un organo meccanico. g. branca,

quando lor piace da'luoghi dove posan l'un su l'altro o da'loro nodelli

intendo io per luogo, se non un posaménto over seggio dove posi una proposizione

, 40: ritrovarono [gli antichi] un altro segno di posaménto e di distinzione

del nostro ragionare. -conclusione di un periodo. caro, 5-222: questo

meno si fermi, accadendo che da un maggiore o minor posaménto un distinto significato

che da un maggiore o minor posaménto un distinto significato può prendere, come faro e

e così sforzarsi che in niuno sia un medesimo gesto o posaménto che nell'altro.

, né mai più si è veduto un posaménto sì dolce né grazia che tal cosa

e d'umile riconoscimento che non può ricevere un re che mai non s'affaccia in

sua corona. 2. disposto in un determinato atteggiamento (una figura dipinta o

in atto di danza sopra la voluta di un ornato, col gomito mollemente appoggiato sopra

3. che ostenta con studiata affettazione un atteggiamento, un modo di fare.

ostenta con studiata affettazione un atteggiamento, un modo di fare. carducci, iii-27-181

. mamiani, i-lxii: colui è un 'perdigiorno'ovvero è un 'lasciamistare'od

i-lxii: colui è un 'perdigiorno'ovvero è un 'lasciamistare'od un 'posapiano'e simiglianti

'perdigiorno'ovvero è un 'lasciamistare'od un 'posapiano'e simiglianti espressioni. calandra,

espressioni. calandra, 6-137: e un tal scansafatiche, un tal posapiano.

, 6-137: e un tal scansafatiche, un tal posapiano. bacchelli, 1-ii-354:

papini, 39-27: chi poteva essere un salvatore a trent'anni, impiegato bene

anni, impiegato bene, a sessanta è un posapiano come tutti gli altri. moretti

vol. XIII Pag.1004 - Da POSAPIEDE a POSARE (27 risultati)

: il 'borghese'non è più un uomo d'ordine e un posapiano: è

non è più un uomo d'ordine e un posapiano: è avanguardista, rivoluzionario,

dello spirito, tutti i pirronisti da tre un quattrino... e i vuotacessi

, 2-162: era per lei precisamente come un dio circonfuso da un'aurea nube che

aere vano / gli posò in terra come un posapiano. 6. agg. lento

. 6. agg. lento (un macchinario). bocchelli, 1-ii-495:

mutazione più, che l'organismo oppone un centro insuperabile e ganglioso di sostanza e

sì pronto, / ch'egli in un solo punto / lo volesse compière, /

la mattina, quando almeno avrebbe voluto un poco posare, fu menato a furore ed

donne si furon posate / alquanti giorni dopo un gran mangiare, /...

nostri pari usanza / di domandar l'un l'altro, domandamo: / «

? », / e come stracchi un poco ci posamo. straparola, ii-139:

ed inabitato luogo della sicilia dove era un eremitorio, e andatosene ivi, entrò

fagiuoli, xii-83: sulle rive d'un fiume un dì posando, / in osservar

xii-83: sulle rive d'un fiume un dì posando, / in osservar come

e da fatica. -in relazione con un compì, o con una prop.

nel braccio, ci si avvolgeva intorno un fazzoletto e co'denti il legava, né

per quanto fu lunga la giornata si posò un momento da battagliare. -stare

per lo più in posizione accucciata (un animale). dante, purg.

col primo sorriso, / e d'un guardo rischiara improvviso / la capanna ove

mai. s'io non mi poso un poco, son bello e sfilato.

. fé cenno colla mano di posare un minuto; versò da bere, levò i

versò da bere, levò i bicchieri un dopo l'altro dal vassoio di peltro.

laggiù. -stare a maggese (un campo). roseo, iii-3:

che, dette l'ore e mangiato un poco, si debbono andare a posare,

lucca vostra patria, una novella de un caso piacevole e da ridere occorso la notte

filippo] una volta ardimento di mettere un occhio afia fessura deu'uscio per chiarirsi

vol. XIII Pag.1005 - Da POSARE a POSARE (26 risultati)

posò la misera italia. -avere un andamento pacifico (gli affari politici)

. -avere tregua, scampo da un nemico o da un persecutore.

tregua, scampo da un nemico o da un persecutore. garopoli, 6-7:

fatto che altri voglia uscir fuori con un corso d'insegnamento letterario. -risollevarsi

d'insegnamento letterario. -risollevarsi dopo un conflitto, dopo una crisi (un

un conflitto, dopo una crisi (un popolo, una città, uno stato)

quiete dell'animo; avere sollievo a un tormento spirituale. giacomo da lentini,

palpitasti. graf, 5-230: tu d'un cor disamorato e sazio, /.

mi posavo talvolta. -acquietarsi (un individuo facinoroso e ribelle, una folla

luminosa spera / sceso di numi ossequioso un coro. alfieri, 1-892: secura

non è che l'incognita attrazione di un essere che la lontananza, che la

. -dissolversi, venire meno (un dubbio, un timore).

-dissolversi, venire meno (un dubbio, un timore). de sanctis,

paese. 7. fermarsi interrompendo un movimento; sostare durante uno spostamento;

spostamento; fare tappa nel corso di un viaggio. novellino, vi-202: quelli

in una valle tutta gramignosa appresso ad un fiumicello. marino, iii-246: eh

., 18 (316): quando un nostro padre predicatore ha preso il volo

intendeva posarsi. fogazzaro, 10-391: un che scendeva solo a tardi passi / accennommi

59: la povera vecchia non posava un minuto. baldini, i-453: posammo sotto

là. -bloccarsi, immobilizzarsi (un oggetto in movimento). dante

/ tutti si posano al sonar d'un fischio. parini, xvi-6: se robustezza

vento); arrestarsi (la corrente di un corso d'acqua). iacopone

/ ha foco e ghiaccio, e l'un l'altro non sface. gemelli careri

ii-13-177: la storia non posa mai in un termine definitivo. -ant. fermare

-ant. fermare il proprio corso (un astro). petrarca, v-1-47:

(per lo più in relazione con un compì, o con una prop. subord

vol. XIII Pag.1006 - Da POSARE a POSARE (30 risultati)

1-36: la santa chiesa è assimigliata a un vapore di fumo che vada in alto

promotori della elezione di stefano, né posavano un momento da assillarlo. giusti, 4-i-337

, mentre che i tre, guardando l'un l'altro, dimostravano di consentire alle

med. d'annunzio, iii-2-83: in un intervallo breve, posata la preghiera dei

. 10. stare, trovarsi in un determinato luogo (una persona);

; essere situato, collocato, posto (un oggetto). guidotto da bologna

: lo spruzzo lieve / balza d'un antro appiè, / che un tempio

balza d'un antro appiè, / che un tempio fia per me, / se

appresso al contado di vemia posava un santo eremita, il quale era ogni dì

-condurre l'esistenza, vivere in un paese. guidiccioni, i-87: veramente

bandiera. -essere di stanza (un reparto militare). botta, 5-520

appoggiato con le zampe al suolo (un uccello o un insetto volante).

zampe al suolo (un uccello o un insetto volante). inghilfredi, 378

cantando posar gioiosi insieme / duo augelletti sopra un ramo veggo. -restare fermo

. -apparire immobile nel cielo (un astro). leopardi, 13-3:

molto diverse cose riguardo aviamo, cioè a un numero diterminato di sillabe et ai luoghi

., 19 (326): era un soggetto da farlo girare di pulpito in

e non lasciarlo fermare sei mesi in un luogo. [ediz. 1827 (326

. 1827 (326): era un soggetto da farlo girare di pulpito in pulpito

e non lasciarlo posare sei mesi in un luogo.]. -insistere,

-mantenersi costantemente in una sfera, entro un ambito, a un determinato livello.

sfera, entro un ambito, a un determinato livello. tommaseo, 11-222:

intrinseco; risiedere (una virtù o un sentimento, una passione). latini

vestito di polvere e di ragnatele posava sur un tettuccio di bambagia. -fare

. posa in sul piede ritto, ha un panno a mezzo le cosce, fatto

di legni che si giravano intorno a un dirittissimo stile che serviva per la gamba

. landolfi, 2-167: ci fu un momento di calma assoluta in cui a

cui a ciascuno, dopo il baccano d'un attimo prima, parve di posare con

sul suolo. -essere caricato (un oggetto pesante da trasportare).

-fare cadere il proprio accento principale (un verso). mintumo, 361

vol. XIII Pag.1007 - Da POSARE a POSARE (48 risultati)

simili. -meditare, riflettere su un concetto, su un problema.

-meditare, riflettere su un concetto, su un problema. d. battoli,

. -ant. proporsi fermamente un intento. chiaro davanzati, iii-i:

'simulacri'. perché non merita questa voce un tabernacolo fra le latine, essendo di quelle

14. essere basato, essere fondato (un elemento, una struttura architettonica).

guisa di corona: / sopr'essa un ponte molto bel si posa / ed una

senza colonnette, che pure posavano sopra un altro comisone come il primo. buonarroti

rabeschi. temanza, 275: sopra un bel piedistallo, che serve d'imbasamento

, 1-vii-90: il secondo quadro rappresenta un luogo di sepolcri. nel primo piano

vecchio ponte posava sopra i fondamenti d'un altro ancor più antico. -sorgere

-sorgere (una città); ergersi (un edificio). a. f.

7-31: incontra al castello, ove in un prato / il curvo ponte si distende

vii-40: la città non posa su di un piano uguale, in più di una

, / non ci hai mai dato un punto di riposo, i...

patini, giorno, i-766: in un balen fur visti / mille alati ministri

contin le schiere. mazzini, 24-m: un pezzo di tela a modo di vela

bisogno; e si viaggia. sicché un bel giorno vengo a posarmi sul tetto

a toccare terra, ad appollaiarsi su un ramo o a porre le zampe su un

un ramo o a porre le zampe su un sostegno (un uccello o un insetto

a porre le zampe su un sostegno (un uccello o un insetto volante).

su un sostegno (un uccello o un insetto volante). b. davanzati

e il pellicciaio b. abbiansi fatto un ideale dell'uccello di paradiso; e l'

se la notte gliel'avesse mandata per darle un po'di compagnia. gozzano, ii-72

posa. -indirizzarsi, rivolgersi (un sentimento). tarchetti, 6-i-412:

su vostri rai si posa, / che un non so che nel cor vi contradica

cavalcanti, i-202: dal ciel si mosse un spirito, in quel punto / che

fra due giorni di qua e, dato un poco di giravolta, penso posarmi in

isvizzera. -insediarsi, stanziarsi in un territorio. guido da pisa, 1-236

dove si poserà. -acquartierarsi (un reparto militare). botta, 4-1062

(114): abbiam bisogno d'un luogo per andarci a postare: e appunto

(112): abbiam bisogno d'un luogo per andarci a posare.].

-arrivare, capitare, finire in un posto. manzoni, prsp.,

una determinata posizione (in relazione con un verbo che la specifica).

questo scoglio. 18. lasciare un sedimento, formare un deposito che cala

18. lasciare un sedimento, formare un deposito che cala al fondo (un

un deposito che cala al fondo (un liquido denso, in partic. il

, 1-189: vota questa liscia in un vaso di acqua chiara et il colore giallo

ancorché limpidi liquori, insieme mescolati d'un subito diventano a guisa di latte: che

non lasciarla posare quell'acqua senza farci un po'di pesca. guerrazzi, 1-255

anima. -depositarsi sul fondo di un recipiente che contiene un liquido (un

sul fondo di un recipiente che contiene un liquido (un sedimento). biringuccio

un recipiente che contiene un liquido (un sedimento). biringuccio, 2-29:

posano. 19. proiettarsi (un raggio di luce). poerio,

tassa); essere a carico (un onere). instruzione a'cancellieri,

. intr. restare pressoché immobile, per un tempo più o meno lungo, nell'

meno lungo, nell'atteggiamento richiesto da un pittore, da uno scultore o da un

un pittore, da uno scultore o da un fotografo per l'esecuzione di un ritratto

da un fotografo per l'esecuzione di un ritratto. -in

vol. XIII Pag.1008 - Da POSARE a POSARE (47 risultati)

ritrarre, o prestarsi come modello per un pittore, uno scultore o un fotografo.

modello per un pittore, uno scultore o un fotografo. petruccelli della gattina

petruccelli della gattina, io: gli è un qualcuno il quale viene a pregare umilmente

signoria illustrissima di andare a 'posare'da un fotografo. castelnuovo, 239: il

si recò a posare da lui per un monumento. pascarella, 1-42: era

volte acconsentito a posar da modello a un giovanotto che non poteva pagarlo. d'

. assumere e mantenere con studiata ostentazione un atteggiamento, un comportamento o un modo

mantenere con studiata ostentazione un atteggiamento, un comportamento o un modo di sentire o

un atteggiamento, un comportamento o un modo di sentire o di pensare inautentico,

viva. fracchia, 772: era un fifone, ma non posava ad eroe.

spiagge. gadda conti, 1-126: e un vezzo antico, tra innamorati, posare

bambini. arbasino, 3-82: posa un po'a zingara di huxley, mi sa

. -denotare una velleità espressiva (un linguaggio, uno stile).

24. tr. mettere giù, appoggiare un oggetto, adagiare un corpo, per

giù, appoggiare un oggetto, adagiare un corpo, per lo più con cura e

presso a la croce 'n esso loco un orto / e in quell'orto un munimento

loco un orto / e in quell'orto un munimento novo. / già nessun mai

trovo. -rimettere al suo posto un oggetto. leopardi, iii-57: qui

... non si può andare da un libraio, pigliare un libro, vedere

può andare da un libraio, pigliare un libro, vedere quello che fa al caso

poco alla volta silvia si calmò e un bel momento mi posò la testa sulla

la testa sulla spalla, mi fece un sorriso e mi disse se la lasciavo stare

essere è simile a quello che può avere un uomo il quale, condannato a restare

il quale, condannato a restare su un piano di continuo ondeggiante e pericolante,

lor pedagne di mota sul lastrico di un piccolo piazzale. -tenere i piedi

sopra il mio labro. -drappeggiare un abito sulle membra. e. cecchi

tre o quattro passi, a sbirciare attraverso un vetrino. -calzare un cappello.

sbirciare attraverso un vetrino. -calzare un cappello. fracchia, 649: cercava

. pallavicino, 1-18: posiamo per un poco, dopo tanti immaginari viaggi,

freddo: i loro corpi oscillavano ora calcando un piede, ora l'altro, mentre

27. far stare, lasciare fermo in un luogo. bibbiena, 17: fecionsi

negli altri municipi secondo la lor facoltà un convenevole numero di gladiatori; posaronsi per

-pitt. applicare e stendere il colore in un dipinto. baldinucci, 1-iii-347:

, sfumate. -ant. disporre un soggetto, un modello in una determinata

-ant. disporre un soggetto, un modello in una determinata posizione o atteggiamento

variamente le posava. 28. porre un principio o una questione; stabilire un

un principio o una questione; stabilire un concetto. alfieri, iii-1-120: posato

mondo. -porre le basi di un evento politico. rasori, conc.

della cessazione di un'attività, di un lavoro). gualterio, xxxvi-87:

arma che si brandisce; lasciar andare un oggetto cedendo a una minaccia o obbedendo

. -togliere, svestire, sfilare un indumento. boccaccio, dee.,

e posa durlindana. -depositare un sedimento (un liquido, la corrente

durlindana. -depositare un sedimento (un liquido, la corrente di un fiume

(un liquido, la corrente di un fiume). patrizi, 3-221:

predicare questa settimana. -terminare un movimento, una traiettoria. chiabrera,

sforzo. - anche: far riposare un animale. dante, inf.,

., 1-28: poi ch'èi posato un poco il corpo lasso, / ripresi

vol. XIII Pag.1009 - Da POSARE a POSATA (34 risultati)

posare, era necessario mettere in milano un duca particolare. giannotti, 2-1-66:

et afanni più anni. -sedare un tumulto. botta, 4-194: mancò

.. ant. condurre, svolgere un ragionamento, che assol. detto

quella vista circostante, li posava su un luccicchio della superficie. -posare il

ti chiami / più ricca donna d'un sì car diamante, / pur che tu

il giorno: come esortazione a porre un limite agli eccessi disordinati per mantenere buona

posare: come invito a desistere da un atteggiamento, da un comportamento importuno o

a desistere da un atteggiamento, da un comportamento importuno o seccante. angiolieri

s. maria maddalena che tiene in mano un vaso di pietra finissima in un posar

mano un vaso di pietra finissima in un posar leggiadrissimo, e, svoltando la

sul piano del terreno, il che chiamano un posare, a differenza di quando la

a differenza di quando la medesima tiene un sol piede fermo in sul piano,

calcagno dell'altro piede, il che dicono un levare. -disposizione di una coppia

-disposizione di una coppia o di un gruppo di figure. castiglione,

[colonne] sopra il capitello si mette un zoccolo che serva per posare e per

del moisè... fu prima un torso antico di porfido orientale, al

le teste di amendue non stieno sopra un medesimo posare, ma dove l'una

133: si vedevano le giovinette offrire un fermaglio, un monile; i vecchi

si vedevano le giovinette offrire un fermaglio, un monile; i vecchi una posata,

monile; i vecchi una posata, un candeliere d'argento, un acquasantino.

una posata, un candeliere d'argento, un acquasantino. tommaseo, 2-ii-264: in

cristina numerando le posate trovò che mancava un cucchiaio. gozzano, i-788: da

, i-788: da una finestra aperta giungeva un tinnire di posate e si vedeva una

di posateria con cui si apparecchia per un commensale o che compaiono su una tavola

fuori le provvisioni; s'apparecchiò: un tovagliolo e un piatto di maiolica al posto

; s'apparecchiò: un tovagliolo e un piatto di maiolica al posto d'onore

banchetto, veggano quivi per disgrazia apprestato un numero di posate secondo loro ferale,

. cattaneo, i-48: morto ch'era un monaco, voleva che per trenta giorni

questi separé: grande tavola rotonda sotto un lampadario di boemia con le gocciole e i

ciascuna delle vivande che si servono in un pranzo: portata. f. f

... cominciano la tavola con un agreste finocchio, l'intramezzano con poco di

, come la cena della gru, in un pugno, con due ravanelli ridicoli.

l'azione del fermarsi interrompendo, per un tempo più o meno breve, un

un tempo più o meno breve, un viaggio, una marcia, in partic.

vol. XIII Pag.1010 - Da POSATA a POSATAMENTE (20 risultati)

arrivare a neoburgo, dove, fatto un poco di posata e meglio medicato, fu

usati guai. -il posarsi di un uccello o di uno stormo (o

momentanea interruzione di una attività, di un moto: pausa, intervallo. b

-ciascuna delle parti in cui si articola un componimento poetico. - in partic.

posare, l'appoggiare o il lasciar cadere un peso; posa. galileo,

4. sedimento, deposito di un liquido. tanaglia, 2-288: drieto

, così chiamati perché si rimette spesso per un diritto senza volta alcuna,..

le mani (ma piegandole), un braccio più o meno da terra, si

.: ciascuno degli accenti principali di un verso. -anche: clausola, cesura

le posate e i balletti, come un pass'e mezzo. 8.

era come una piccola casetta, e riposossi un poco, perché era gran caldo.

tavolata a parte, andando a casa d'un loro amico, e noi alla nostra

a badajoz, me n'avrebbe mandato un libro intiero alla posada. gius.

della croce di malta'che potesse prestare un comodo alloggiamento. 2. locuz

detta ugian, nella quale è sepolto un principe della casa reale, e si dà

poverissimi, e questo fu... un gran pezzo di carne di castrato bellissima

manzoni, vi-1-512: chi poi guardi un po'più posatamente agli aggettivi ne trova

alle matematiche. 2. con un atteggiamento calmo e controllato; evitando l'

, ii-3: alcuni si stupiscono molto come un elia, perseguitato da una potente reina

senza muovere o turbare (in partic. un liquido). biringuccio, 2-33:

vol. XIII Pag.1011 - Da POSATERIA a POSATO (40 risultati)

sinora un poco di scritturetta... dove per

somma tranquillità. -con riferimento a un atteggiamento momentaneo o occassionale o a un

un atteggiamento momentaneo o occassionale o a un metodo di indagine, di lavoro.

lavoro. segneri, ii-437: osservate un poco, uditori, con che posatezza

tutta la sua vita a far penitenza in un chiostro. bertola, 79: era

2. qualità lenta e grave di un tempo musicale, di un'aria,

scrive. 3. caratteristica di un vino privo di asprezza, che ha

gusto pieno. soldati, 6-443: un vecchio grignolino ha sempre, nella sua

sua leggerezza, qualcosa di giovane, e un giovane dolcetto ha sempre, nella sua

posatissimo). deposto, messo giù (un oggetto). mazzini, 14-287

posati alcuni provoloni. -appoggiato (un arto, una parte del corpo).

si conserva ancora di mano d'antonio un vecchio armato d'armi bianche, col

sp., 1 (9): un di costoro, a cavalcioni sul muricciolo

/ sul grembo inerte, al par d'un tapinello / infievolito, che s'asside

savinio, 22-93: noi, i capelli un po'lunghi, l'occhio sognante,

, come si assiste all'agonia di un amico. -che si innesta sul

bosso aveva una grossa testa posata sopra un corpo mezzano e tozzo. -calzato

mezzano e tozzo. -calzato (un cappello). montano, 324:

in capo... aveva, posato un po'di sghembo, un piccolo feltro

, posato un po'di sghembo, un piccolo feltro la cui tesa si inarcava sopra

, che si adagia (un'altura, un villaggio); che grava (un

un villaggio); che grava (un peso). leonardo, 2-564:

, fu eretto sopra cinque altri gradi un altare di bella e magnifica forma.

. tensini, 1-1-18: migliore sarà un parapetto di buona e sola terra ben

; che ha il proprio fondamento (un ragionamento, un'asserzione). manni

in falso. cattaneo, v-3-220: un ragionamento posato sul falso sarà falso da capo

tutti e gradi de'fanghi posati l'un sopra l'altro per le inondazioni de'

, come dicono, ne tirino avanti un altro. panzini, i-38: il mosto

che si è arrestato nel suo volo (un uccello, un insetto).

nel suo volo (un uccello, un insetto). dante, par.

cuoco] ha il falchette posato su un dito e con l'altra mano lo

distinzione e compostezza, davano all'ambiente un tono di famigliarità signorile.

, una nazione); sedato (un tumulto). giuseppe flavio volgar.

disse loro come el v'era solo un modo che el popolo non pensassi più di

l'usata tirannide. -placato (un sentimento); risolto, concluso (un

un sentimento); risolto, concluso (un caso, una situazione problematica).

seguire una cosa simile, perché era un giovine posato. cantù, 3-127:

. g. chiarini, 62: un uom posato e serio / si scandalizzeria

famiglie, quello più posato e quello un po'più rivo.. calvino,

calvino, 2-283: sono stato sempre un uomo posato, senza grandi

vol. XIII Pag.1012 - Da POSATOIA a POSATORE (42 risultati)

intrata in nel mio quieto letticiuolo con un sonno dolcissimo m'adormento. cantari cavallereschi

considera se altri amanti t'hanno serbato un carteggio più costante del mio. faldella,

4-50: è megio anzi che sia un uomo posato..., un uomo

sia un uomo posato..., un uomo che ha già fatta la sua

posati e canuti. -che ha un aspetto placido e sereno. ojetti,

sera); lenta (la corrente di un corso d'acqua). roselii,

la terra. menzini, ii-160: un fiumicello, / che lento scorra e placido

animo (una facoltà, una virtù, un atteggiamento); che nasce da pacata

e si manifesta in modi composti (un sentimento). bartolomeo da s

questa natura fatata e incantata, era un attore degno di quel teatro: essere

le vorrai meno bene, ma sarà un affetto più posato e sincero.

carducci, iii-14-275: finisco citando d'un bell'ingegno italiano, che, quando

o eccessive; calmo, controllato (un discorso, un modo di parlare,

calmo, controllato (un discorso, un modo di parlare, un'argomentazione)

toni troppo alti o dalla concitazione (un modo di scrivere, il tenore di

particolari interessi. salvini, 39-v-29: un bizzarro umore per certo è costui che

che scappa così di filo e, dopo un andare grave e posato, s'impenna

, l'uomo s'animava, a un tratto, dell'impeto antico. tommaseo,

andatura di marcia. gramsci, 1-131: un manuale popolare non può essere concepito se

stilisticamente posata, scientificamente serena, d'un determinato argomento. -che richiede una

tutti. -lento, grave (un ritmo musicale, una melodia, una

, 2-iii-181: in tale superstizione è fondato un canto illirico di rara bellezza, ma

barilli] dal fatto che uno possa sbagliare un cognome lucido e squillante come il suo

che fa pensare al berillo, con un cognome tutto posato e rotondo che richiama

11. arald. con riferimento a un uccello fermo su una figura o al

o di parte di questa in un ritratto; posa di un modello.

di questa in un ritratto; posa di un modello. leonardo, 7-i-195:

variare le membra, cioè che se un braccio va innanzi, che l'altro stia

e di tutto quello che conviene fare ad un corpo umano per essere espresso dal pittore

sedersi, per sostare o per appoggiarvi un oggetto. bresciani, 1-i-315:

poi di trenta e più scaglioni è un pianetto, sopra il quale rizzossi un posatoio

è un pianetto, sopra il quale rizzossi un posatoio a tribuna coperta con panche da

a lungo per la sala in cerca di un altro posatoio, infine incappò in un

un altro posatoio, infine incappò in un canto e precipitò al suolo.

addetto alla posa di elementi costitutivi di un impianto, come cavi e tubi,

goccia d'acqua, sull'elitra di un insetto, sull'esattezza geometrica d'un

un insetto, sull'esattezza geometrica d'un raggio rifrangente. e non era un posatore

d'un raggio rifrangente. e non era un posatore; il pensiero elegante, l'

. gridare che il pascoli è semplicemente un manierista, e anche, se s'

s'invade il campo del sentimento, un arcade, un posatore; ovvero che

il campo del sentimento, un arcade, un posatore; ovvero che è un poeta

, un posatore; ovvero che è un poeta meraviglioso, il più nuovo di tutti

vol. XIII Pag.1013 - Da POSATORPEDINI a POSCA (30 risultati)

75: queste stranezze m'han fatto / un posatore ed un orso, / che

m'han fatto / un posatore ed un orso, / che non sa fare un

un orso, / che non sa fare un discorso / e finge d'esser distratto

di acquedotti, oleodotti, metanodotti (un mezzo terrestre o navale: nave posatubi)

. deposito che risulta dalla sedimentazione di un liquido sul fondo di un recipiente che

sedimentazione di un liquido sul fondo di un recipiente che lo contiene; feccia,

, trovatala guasta, n'aveva fatto un regalo a tonino. grandi, 164:

. grandi, 164: se in un vaso di tersissimo cristallo... intenderemo

non la rena del fondo, ma un sottilissimo fior di terra che vi si stempera

posatura dell'acqua che se ne trae è un terzo d'essa. vallisneri, iii-14

: alla giudecca cadde una gatta in un pozzo, onde, per lo ribrezzo

quello, fu data la commissione ad un marinaio che la votasse e rinettasse il

dell'animo o quanto vi rimane di un sentimento, di uno stato d'animo,

lasciarvi posatura. pirandello, 5-105: un raggio era penetrato a frugare, a

giustifica meglio con questa sua coscienza d'essere un semplice ambasciatore e nulla più: coscienza

3. residuo di una sostanza sottoposta a un trattamento o a una lavorazione; scoria

dell'oro. giuliani, i-386: con un pezzo di legno si rompe quel fondo

universale innaffiamento, ma colla posatura d'un sottil fior di terra che lasciano.

chiarezza. 5. posizione di un arto o dell'intera persona (anche

voi considerate in quello sforzo l'angustia d'un uomo rivolto col capo a l'ingiù

le posature. -disposizione di un elemento architettonico. temanza, 86:

retorici in uno scritto, degli accenti in un verso. - anche: ritmo,

: lo splendor maggiore di lui [di un passo dell'epistola ai corinti] nasce

sia varia. -pausa che in un testo scritto è espressa graficamente da un

un testo scritto è espressa graficamente da un punto. lombardelli, 39: i

segno che il parlar posi, è un trattenersi. -ciascuna delle parti in

. -ciascuna delle parti in cui un testo è suddiviso da una pausa.

metr. ciascuno degli accenti principali di un verso; sillaba tonica. - anche:

pan lavato', asperso d'acqua e d'un po'd'aceto, con zucchero;

cocchi, 5-1-114: né per altra ragione un famoso

vol. XIII Pag.1014 - Da POSCENARE a POSCIACHE (9 risultati)

. letter. ant. consumare ancora un pasto dopo la cena. citolini

fé una plicatura breve / serrandoua cum un fillecto d'oro. testi non toscani

, vi-1-324: nel venir condutto [un arrestato] all'officio superiore, attraversa

in imo- la, poscia in bologna un giorno intero, di poi in ferrara.

a una successione nello spazio o in un ordinamento qualsiasi. dante, par.

brusoni, 79: siede verrua sopra un colle situato su la destra sponda del po

poscia. -per indicare che un evento è considerato tultimo e il conclusivo

...; v'è poscia un tal padre franciscano di trento il quale

cui temer tu puoi. / ecco in un tratto io tei discopro, e poscia

vol. XIII Pag.1015 - Da POSCIADA a POSCRIVERE (19 risultati)

marino, v-6: io te ne resi un cambio equivalente / poscia che a far

via, secondo il suo perpetuo stile, un momento, posciaché, oltre il vedere

. l'armata russiana, fiancheggiata da un corpo d'imperiali...,

itala, e sciorre / rivelator di meraviglie un carme. -non appena.

e quella angoscia / che m'avacciava un poco ancor la lena / non m'

, io-vn-1984], 14: c'è un dramma, tra i tanti effettacci pochadistici

ch'ella desse la parola / ch'un asin s'annegasse in fonte gaio.

scopo di ottenere denaro (uno scritto, un discorso). panciatichi,

nostro armadione della scienza prisca ha avuto un altro tributo da luigi a deo dato

, qui, 'dietro') e da un derivato del lat. condire 'riporre, porre

messer marco, vi farò qui drento un postscripsi di quel che sua signoria vorrà

, e si legge una novella d'un galantuomo che aveva tolto moglie. tasso

non era possibile il mandarvi d'oggi un po'di principio di risposta alla vostra

vostra... di già accusatavi in un poscritto della mia antecedente. c.

vi ravviso e mi compungo, / e un poetico poscritto, / bella aurisbe,

spesso di voi desidera di aggiungere a questa un poscritto. nievo, 298: una

, 298: una lettera della contessa con un poscritto della clara la faceva risovvenire ogni

venezia. borgese, 1-14: in un pioscritto chiedeva notizie di quella mezza rivoluzione

: cfr. scrivere). aggiungere un poscritto a una lettera. nievo

vol. XIII Pag.1016 - Da POSDATARE a POSITIVAMENTE (9 risultati)

. dir. delitto compiuto successivamente a un altro delitto: recidiva. =

al compare che mi ci presti su un fiorino, per comprare i capretti posdomani

, i-69: dimani o posdimani stenderò un articoletto per il vostro discorso satirico.

2. per estens. in un periodo seguente a un futuro indeterminato.

per estens. in un periodo seguente a un futuro indeterminato. oriani, x-30-75

x-30-75: la sfida lanciata dai boeri era un grido del futuro che domani può ripetersi

fino a 30 m, fomite di un grosso rizoma e di foglie nastriformi,

cm, che con l'essicamento forniscono un crine vegetale. tramater [s

esperanto spirituale, e nega l'esistenza d'un particolare linguaggio poetico. posissióne