con la leggerezza e l'ingenuità di un bimbo; baloccarsi con gioia infantile;
della ginnastica, si appoggiava forte a un braccio del possente bacci e a un
un braccio del possente bacci e a un braccio dell'ossuto soffici e bambineggiava buttando
e l'indole e il contegno di un bambino. nievo, 457: è
iii-63: così fanciullo mi trovavo come un coso straniato. i balocchi bambineschi,
di territori da ritagliare per foggiare al papa un giocattolo bambinesco di stato temporale, era
soverchio del vino. idem, 4-52: un de'ministri de la regia corte,
essere una bambina incognita, trovata da un pellegrino. alfieri, vii-42:
, 28 (485): aveva un fagottino in ispalla, e attaccato con le
e attaccato con le fasce al petto un bambino, che piangendo chiedeva la poppa
co'capelli divisi sulla fronte, con un vestito bianchissimo. cattaneo, ii-1-362:
. giusti, ii-377: il leggere è un gastigo: la scuola è un luogo
è un gastigo: la scuola è un luogo di spavento -così nel suo piccolo sé
de sanctis, ii-377: quando si guarda un bambino, oltre l'esame speciale delle
immagine del padre. carducci, ii-1-29: un po'd'impiastro, e il bambin
il bambin gli è sano e vispo come un fringuello. n'è vero, birbaccione
momento difficile. sbarbaro, 1-47: un bambino veniva avanti traballando sulle gambine discoste
gambine discoste e cogliendo ad ogni passo un po'di fango come un fiore. baldini
ogni passo un po'di fango come un fiore. baldini, 1-86: belle
bambina (sette o otto anni con un viso già fermo di donna) era
di donna) era stata attratta da un bambino coi pantaloni lunghi che si divertiva
e distratti. morante, 2-51: ha un contegno serio e raccolto, come le
di donna incinta. cassola, 2-356: un bambino giocava in un angolo con una
, 2-356: un bambino giocava in un angolo con una scatola di costruzioni.
ingenuità del bambino (essere, restare un bambino; fare il bambino; comportarsi
i modi del bambino; degno di un bambino; semplice, ingenuo (e
più bambina società. collodi, 562: un giorno, mentre trovavasi a caccia,
mentre trovavasi a caccia, accadde che un coniglio bambino, che stava lì per
/ dava alla mia fantasia bambina / un senso buffo d'ovo e di gallina
fronte che accieca il cortile / ha sovente un riflesso di sole bambino / che ricorda
entro ad una culla simile ad un guscio di noce, e accanto vi sono
801: è bella, con un viso di bontà, col suo bambino in
: entrambi portano corone e monili, che un vetro e una grata difendono. govoni
proposto di fare, mi donarono a un fiorentino molto loro amico il quale promise
, ma che appena nati, assettandoli in un cestello, simile a quello in cui
mosè, gli abbandonassero alla ventura di un lito. panciatichi, 271: bambino
occhi. monti, 6-616: acuto mise un grido / il bambinello. manzoni,
24 (411): due bambinette e un fanciullo entran saltando...;
dimostrazione di fiducia..., un sincero e non vile rispetto per la
, i-284: nello scendere, trovo un pittore di parigi che sta ritraendo alla carnai
46: avuti prima i soldi, in un attimo, quei piccioncini che prima teneva
ghiaia una madre giovane inseguendo per gioco un bambinello di forse tre anni. e
proprietario di una piccola rimessa, aveva già un bambinetto e se la passava benone.
, e, troppo scuri, hanno un che d'illecito per una bambinuccia così
da nulla. marotta, 4-63: un bambinello di pochi mesi...
... sonnecchiava e cresceva in un angolo della fabbrica. -raro e dial
sorella, la tonda densissima sposa con un bambinoccio alla poppa. -acer.
ha la semplicità e i modi di un bimbo. tommaseo-rigutini, 536: bambinóne
. giusti, iii-78: è mancato un ette che non abbian fischiato il gonfaloniere
i-770): essi si abbatterono in un calandrino, sempliciotto e disposto a creder
speme bamba » aveva dunque inventato un modo ingegnoso di goder le belle
.. una bambocciata è preferibile ad un cattivo quadro di storia, come un
un cattivo quadro di storia, come un onesto villano ad un signorazzo indegno. tommaseo-
storia, come un onesto villano ad un signorazzo indegno. tommaseo- rigatini, 537
e scherzosa insieme: bambino grassottello, un po'goffo e impacciato, privo ancora
ancora di parola, di ragione, quasi un oggetto, un giocattolo). -per
di ragione, quasi un oggetto, un giocattolo). -per simil.: persona
, senonché il secondo è meno gentile. un bambolino esile e stento non si chiamerebbe
chiamerebbe con questi due nomi; né un bambolino fuor delle fasce. carducci, ii-
: e poi? e poi può nascere un allegro bamboccio. chiesa, 1-180:
intendente. goldoni, i-660: eravi un teatrino di bambocci. io era il
forma badiale... difficile immaginare un bamboccione senza un bel visone lustro.
.. difficile immaginare un bamboccione senza un bel visone lustro. de marchi, 264
e spiritosa, che rosicchiava davanti a lui un amaretto con una delicata nervosità, il
il bamboccio diventa grande... un bel bamboccione. pirandello, 3-183: provò
tela, sorridendo anche lui, come un buon bamboccione. pea, 7-348: era
5-206: mi guarda brutto, come un bamboccione che si veda buttar giù con un
un bamboccione che si veda buttar giù con un soffio il suo castello di carte.
. pascoli, 72: anche un uomo tornava al suo nido: / l'
perdono; / e restò negli aperti occhi un grido: / portava due bambole in
di circa due anni: era solo un po'rigida. 2. con impiego
gioiellate e piumate, la prima con un trillo armonioso e un contemporaneo abbaiamento cagnesco
la prima con un trillo armonioso e un contemporaneo abbaiamento cagnesco. de marchi,
marchi, 204: s'era illuso un momento che la bambola avesse sangue e lagrime
bambola all'usanza di norimberga, con un bel buco nel mento. e.
di peggio che essere guasta e avere un viso onesto. si fanno quelle facce
di tampone rotondo accomodato in cima a un manico (per spalmare i cuoi da
guadagna e perde, fin che viene in un punto chi da un lato raccoglie il
fin che viene in un punto chi da un lato raccoglie il tutto, e lascia
s'io voglio vivacchiare, di tenere un pocolino di scuola; dieci bamboline mi bastano
nacque già in roma, nella casa di un tal valerio, una bambolina co'denti
in folla. che collezione straordinaria! un ridicolo rincrescimento si legge in faccia agli
: la sera scorre placida, è tutta un estatico bambolarsi, un fluire di cose
, è tutta un estatico bambolarsi, un fluire di cose silenziose a fior d'
: parlavano poco insieme e sempre con un tal riserbo esitante... confondendosi talora
esitante... confondendosi talora per un subitaneo rossore, indugiando così in questi timidi
[della regina] / scorsi bamboleggiare un drappelletto / da maneggiar, quando che sia
se... per decrepità tornino un dì barbogi a bamboleggiare? goldoni, vi-431
ciglio, / vegga della nipote bamboleggiare un figlio. parini, giorno, i-1053
779: no, non sogna non bamboleggia un vecchio d'oltre ottant'anni. carducci
, quasi come se bamboleggiasse, toglieva un vestito dal guardaroba. moretti, 17-151
pea, 7-155: par che io rimproveri un altro che, per aver perso tempo
i-223: aveva la stessa perfezione di tratti un po'leziosa e bambolesca della madre.
guardate la vostra innamorata; piange come un bambolo. idem, vi-524: padron
vi-524: padron giurovi, / non passa un anno che la giovin tumida / di
/ di voi vedete, e vi regala un bambolo. bettinelli, 1-81: che
, che voi mi pigliaste ora per un bambolo da contargli le fole della fata e
dice che una donna di contado piangendo un suo bambolo, minacciogli, se non
taceva che l'avrebbe dato mangiare a un lupo. tommaseo-rigutini, 533: bambolo pare
aggrappavi / alla mia gonna come / un bàmbolo. ojelti, i-155: una
, 14-116: egli, rotondo come un bambolo di gomma, con due spazzole di
d'etate, / per giovanezza sembri un bambolino / a chi sovente rimira il
dal cielo in capo a l'anno un bambolino maschio, vi bacio le mani
l'ha venduto / a mille re per un meschin tributo. nieri, 374:
cui peppe era garrito e sculacciato come un bamboletto. panzini, iii-715: un bambolino
un bamboletto. panzini, iii-715: un bambolino tutto roseo e ben sveglio.
di mettere per il suo viatico: un candito, un cavalluccio di coccio, un
il suo viatico: un candito, un cavalluccio di coccio, un bambolino.
un candito, un cavalluccio di coccio, un bambolino. stuparich, 5-388: nel
verde musco tenero e vivo, era adagiato un bamboletto incolore, trasparente, sembrava di
spera attorno al capo e in braccio un bel bambolone di cera che rappresenta il
una faccia da bambolone aveva, senza un pelo. c. e. gadda,
bambolona!) / mi pervenne di pisa un vostro foglio. = acer,
. viani, 4-29: rotondo come un bambolotto di gomma, con due baset-
, 657: ecco, anzitutto, in un canto, due bambo- lotte di nove
sentimento di trepida curiosità della ragazza in un amore entusiastico. = dimin. di
. bamboccio. panzini, ii-330: un bell'androne lucido alla veneziana che
panzini, ii-330: in fondo all'androne un giardino con un bambozzino nudo di marmo
in fondo all'androne un giardino con un bambozzino nudo di marmo che fa la pipì
in croce, ed ogni ricordo di un tènero bambù spezzato ha un sospiro da me
ricordo di un tènero bambù spezzato ha un sospiro da me. di giacomo,
, la sigaretta tra le labbra e un bastoncino di bambù in mano. negri,
vasi di bambù tisico, stanno sotto un trofeo di lampadine ai lati della
immortale o mortale, ma va dando un colpo quando in su 'l cerchio,
danno, per mettergli al punto, ora un colpo al cerchio e ora uno alla
per questo, come si dice, dando un colpo al cerchio, e uno alla
, dove mi par che gli occorra un rispetto al mondo. pananti, i-29:
, i-29: e s'io do un colpo al cerchio, uno alla botte,
per dar, come si dice, un colpo al cerchio e uno alla botte,
e render più efficaci i consigli con un po'di spavento, si pensò anche
direste: costui è nato per dare un colpo al cerchio e uno alla botte
atmosfera di demagogia; si deve dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte
si deve dare un colpo al cerchio e un colpo alla botte; onde la perpetua
del vino che ha: per scusare un risultato magro, che però è già costato
buommattei, i-56: me ne andrò un po'da'provveditori, e facendo legname
se colla mia improntitudine io potessi spiccarne un po'di pusigno. lippi, 6-26
/ sdraiata dorme, e russa com'un orso, / legno da botte fa verso
-essere cattive doghe da botte: avere un carattere poco malleabile. a.
a botte. ojetti, ii-823: è un rudere [il battistero], ma
sotterraneo mediante il quale si fa passare un canale sotto una strada o sotto un
un canale sotto una strada o sotto un altro corso d'acqua, quando non
quando non è possibile la costruzione di un ponte o di un ponte-canale.
la costruzione di un ponte o di un ponte-canale. castelli, 1-173: il
bótte2, sf. piccola carrozza pubblica a un cavallo. fogazzaro, 7-286:
fermarsi davanti alla porta. ne discese un signore che attraversò l'assembramento ed entrò
botte, di galoppo, accanto a un enorme mammifero in gonnella. 2
capo. pulci, 12-29: cominciò in un certo borgo il fuoco / appiccare,
ccllini, 1-15 (51): un orafo in fra gli altri...
alla buttiga di marco profumiere e comprami un bossol di zibetto, ch'io voglio andare
in bottega del caffè, signore, in un camerino. non si vuol lasciar vedere
spiato mezza dozzina di botteghe per discernere un viso il quale verosimilmente non si turbasse
simile al bilancio della giornata in compagnia di un commesso. panzini, ii-213: ecco
pietra di franzensfeste, dai molati cristalli, un roseo lume. alvaro, 10-151:
seduto là in fondo potrebbe anche essere un manichino. vittorini, 2-160: una
g. a. papini, 108: un pizzicagnolo, non mica de'principali,
2. ant. studio in cui un artista lavora, assistito dagli scolari.
costituisce l'imitazione scialba dello stile di un maestro, eseguita da un anonimo scolaro
stile di un maestro, eseguita da un anonimo scolaro. 3. il complesso
: la puttana... fa come un soldato che è pagato per far male
a vendere. giusti, 2-27: un diavol che mi porti o il lumen christi
ne fanno una mercanzia e dicono: -in un secolo industriale e commerciale siamo per nostra
, 4 (60): andava un giorno per una strada della sua città
da due bravi, e accompagnato da un tal cristoforo, altre volte giovine di
a bottega: lavorare alle dipendenze di un padrone di bottega. boccaccio, dee
chi pratica in corte gli bisogna / avere un sacco pien di pazienzia. / -e
fagiuoli, 1-6-239: vo'che n'apriamo un po'di bot tega.
. -chiudere bottega: concludere (un lavoro), cessare (un'attività
. bisticci, 2-383: egli usava un altro motto, che diceva a bottega-
male con delle chiacchiere, ora proponendo un rimedio, ora un altro, per
chiacchiere, ora proponendo un rimedio, ora un altro, per tener aperta più che
verga, 3-99: costui per comprare un sigaro andava a cacciarsi nell'angolo più
de amicis, i-890: passando per un vicolo vicino a casa mia, vidi molte
inforcava gli occhiali e metteva sulla stadera un minuscolo mucchietto di dolci. panzini, li-io
essere stato anch'io sino a quel tempo un droghiere e un farmacista in una bottegùccia
sino a quel tempo un droghiere e un farmacista in una bottegùccia scura. linati
). saccenti, 1-1-6: apriamo un bottegon bello e fornito / d'impiastri
/ d'impiastri e di sciroppi a un popol sano: / ecco di posta
su, di mattone sopra mattone, un poco di bottegaccia, fatta con tanta
berni, 53-62 (iv-280): fece un romore / cadendo in piazza, che
scola. / l'era moglie d'un ricco bottegaio. cellini, 508:
in somma e'tengono di ogni cosa un poco; delle quali non v'è nulla
più di tre passi, impetrò dal bottegaio un foglio di cartaccia da frammettere tra la
nella sala, col portamento autorevole d'un bottegaio. carducci, i-324: nel
5-596: bari è città di bottegai un po'taccagni e insieme di giocatori arrischiati.
diventa tanto bottegaio come colui che da un rango superiore... vuol trarre
giusti, 2-78: si vedrà dunque un figuro, / nato al fango e
questo secol bottegaio e tristo / è un delitto l'ingegno. soffici, ii-15:
modi noi avremo dei bottegai; io per un verso e tu per un altro.
io per un verso e tu per un altro. note al malmantile, 1-296:
struscio fermarsi sulla strada reale fuor d'un caffè, d'una farmacia o del
2-3: ciascuna bottega ha sopra di sé un mezato per uso de'botteghieri; e
di intrighi e disonesti mercanti. -fare un botteghino: fare bottega, speculare.
, 2-17: di questo botteghino è padrone un vecchietto, come tu puoi sapere,
come quella che forse vorre'fare / un botteghin del fatto mio. l
e di dottrine, / divenut'era un botteghino immondo / di calunnia, d'intrigo
ferma alle undici di notte davanti a un botteghino chiamato, non so con quale
sembran d'angiolo / sopra la groppa di un umile pizzicagnolo. comisso, 7-197:
comisso, 7-197: mi apparve come un fondaco d'oriente... anche
le botteghine. 2. biglietteria di un teatro. marcello, 120: conduttore
in corridoi di teatri o davanti a un « botteghino ». marotta, 1-158
per la normale vendita, di appena un terzo dei posti disponibili. pavese,
il cimitero. baldini, i-679: un negoziuccio che aveva qualche cosa della tipografia,
quello, con che si siede, è un magazzino, / un fondaco d'odor
siede, è un magazzino, / un fondaco d'odor fecondo assai / più che
. de amicis, i-503: è un sentimento pieno di poesia gentile quello che
per ciò sia da esser impresso con un solo botto, dal che pare originata quella
così bottelli sarebbero, per es., un cartellino d'avviso, o per
mancia di cortesia, una lettera circolare, un biglietto. = dimin. di botto1
medesimo dì fatto il botticèllo riempire d'un simil vino, e fattolo soavemente portare
a rifredi, / ché giannesse ha spillato un botticèllo / di vin che presti facci
lenti piedi. caro, 15-i-42: tiene un botticèllo, rispose, a canto alla
di quel che sì bravo iberia manda / un botticèllo. [sostituito da] manzoni
una botticella di vetro verde sostenuta da un piccolo fusto di ferro dorato: rampini
figur. palazzeschi, 7-169: [un] omino piccolo e rotondo, una
esili, alte ed aggraziate, e un po'stilizzate e contorte. la primavera,
vostro marito, che voi facciate lavar un botticino ed acconciar bene, perciò che a
perciò che a mano a mano verrà un mulo carco di buona vernaccia. firenzuola,
sola / aveva avuto, che se un botticino / di trebbian gli passasse per
, iii-2-97: essi [i fiorentini] un vaso piccolo di legno da tenervi dentro
sue fecce unite, si deve porre in un botticino, e meglio se sia caratello
iii-103: pare che si desideri sapere un po'di più, e allora vien
più, e allora vien fuori tutto un getto come da un botticino a cui
allora vien fuori tutto un getto come da un botticino a cui è tolto lo spillo
il significato del n. 2 deriva da un accostamento a boccettino. botticino2
ojetti, ii-758: m'è riapparso d'un colpo il ricordo di quella lontana ora
e sottile, capace di contenere da un litro circa a un quarto di litro
di contenere da un litro circa a un quarto di litro. -anche: il
di bevere largamente più le parole di un uomo di quella fatta che le bottiglie
. quattro bottiglie bevute in cima a un di questi monti in conspetto del grande
ma che meraviglia appena ne fu versato un po'nel tè: la stanza s'empì
che parlano! moravia, ii-424: bevvi un vermut, in piedi presso il banco
in piedi presso il banco: era un vecchio caffè, buio e polveroso,
pregiate, prodotte da piccole aziende per un diletto signorile. -figur.
/ le luci di mayfair, poi a un crocicchio / le anime, le bottiglie
leyda: condensatore elettrostatico, costituito da un bicchiere o tubo di vetro rivestito internamente
si morrà! - / lena voleva bere un bottiglin d'inchiostro / ed io piantarmi
di cipro. verga, 4-114: con un bottiglione di vino poi ve lo chetate
, che, zitti, intorno ad un tàvolo verde con su una bieca bottigliona
: che quasi il botti- glier foss'un bargello, / gli dà l'acqua,
dandogli giusto motivo di credere, con un sì grande apparecchio di credenze, di
trionfi, che egli avesse ad essere un piatto fratello carnale di quello di vitellio
cicognani, 3-75: bisognò pensare a un cavaliere per la nastasìa. qui stava
trovare... uno spazzino, un bottinaio. = deriv. da bottino
a bada? / io spoglierò otton per un quattrino. / doman si vuol che
sopraggiunsero... con... un gran bottino di fiori del bosco.
con essa il presupposto che vi fosse un bottino da spartire. pasolini, 1-146:
. ma conviene che siano trasportate in un bottino o fossa in distanza. 0
tra gli alberi ogni macero tramanda i un odore d'assai dolce bottino, / quasi
cicognani, 1-284: egli non pare un imbecille dei soliti: eppure in fondo è
coi visi smunti. 2. in un acquedotto, serbatoio per la depurazione dell'
sono queste: allo incile si fa un ricetto, dipoi giù per il condotto
troppo alto, si cava nel terreno un bottino. caro, 15-i-60: dentro del
più d'una canna alto, è un bottino o conserva grande d'acqua,
faccia principale,... riguardante un grandissimo prato con due grandissimi vivai pieni
mucche nelle stalle di ciaschedun contadino con un solo burraio che riceve da tutti il
nel 970), che potrebbe considerarsi un grecismo dell'esarcato di ravenna: dal
ruzzolare. intelligenza, 126: un conostabol trasi avante, il quale /
quale / ne la gamba 'l fedìo un grande botto; / vergenteusso il fedì
caduta... colui si dolea d'un gran botto che gli parea aver ricevuto
grossi legni era una armata, / ad un botto di squilla, ad una voce
cui non posse di botto / dicere un laido motto. dante, inf.,
pensar, dirò di botto / che un peso e l'altro ugualmente mi spiace
contessa, troppo boriosa per lasciar cadere un complimento senza raccoglierlo, e poco accorta
sé, agitando istintivamente la mano in un gesto vago. dossi, 575:
guarìscon di botto, la sera di un ballo. de marchi, i-581: andava
io mi stavo spogliando, quando sento un carretto che viene su di corsa sfrenata
campagna era silenziosa; ma, ad un tratto, udì un suono di campa-
; ma, ad un tratto, udì un suono di campa- nacci. e alcune
di spinta botto botto, / faceano un venga addosso a chi era sotto.
pareva che se la ridesse, perché aveva un braccio che, botto botto, metteva
braccio che, botto botto, metteva un uomo a piacere, e ne aveva già
, di tutto botto. -dare un botto: far diminuire, consumare.
'l dicessi, parrebbe bugia. -fare un botto, due botti: fare una partita
[s. v.]: facciamo un botto alle carte. 5. tipogr
l'accostamento a botta1 e farne parimenti un deverb. da bottare; ma sembra qui
più probabile la discendenza onomatopeica: da un suono * bott a indicare il *
gli occhi ardenti e il corpo come un otto. proverbi toscani, 190:
quando canta il botto, rasciuga più in un dì che il verno in otto.
, assestato di punta (protetta da un bottone). = voce registr
, munito di fori (o di un anello nascosto) per passarvi il filo
il filo con cui viene cucito a un lembo delle aperture degli abiti (sull'
io promessi di ragionare al suo luogo d'un bottone che 10 avevo fatto a papa
quanto apre una mano in circa, un palmo per ogni verso; et era
tondo, in nel quale si era figurato un dio padre, che dava la benedizione
. bruno, 3-127: costui, con un enfatico aspetto,... dopo
le braccia da la mensa, scrollatosi un poco il dorso, sbruffato co'la bocca
.. ch'io gli avrei dato un cappello nuovo con bottone e gancio d'
farsetto, ci dondolava ora su di un piede ed ora su di un altro,
su di un piede ed ora su di un altro, e avrebbe pagato qualche cosa
bottoni in filigrana. pea, 7-416: un uomo... con gli stivali
di camicia, che non hanno in sé un grande valore, ma che mi sono
. discorso lungo e importuno. -attaccare un bottone: trattenere lungamente con chiacchiere noiose
la donna quieta ed onesta non attacca un bottone telefonico; ma, piuttosto, risponde
, di nessun valore: non valere un bottone, non stimare un bottone.
non valere un bottone, non stimare un bottone. ciriffo calvaneo, 1-29
di quelle facevasi, non le stimando un vile bottone. a. pucci, cent
/ ci fu cacciato, non valse un bottone. boiardo, 1-18-30: a lui
galafrone, / non li stimava quanto un vii bottone. marotta, 6-27: è
cui potevate imbattervi... non vale un bottone. 4. per simil
a tutto ciò che ricorda nella forma un bottone). -specie di nodo a
nodo a metà del fusto (di un calice, della tazza, di una
20-22: scoppiano questi [rami] un bottone di cinque picciolissime foglie verdi,
: e la sposina, quanto gentile! un vèr bottone di rosa, con un
un vèr bottone di rosa, con un visetto sì delicato, di seta, che
14: bottone è anche detto un involto di uno o più ingredienti medicinali
particolari sostanze, legato in cima a un bastone per eseguire certi lavori (pulizia
gli specchi] col girare e con un legno di salcio e pomice, spianargli tutti
vedono apparir grossi, e così anche con un bottone di panno di lana o di
di lana o di corame, legato sopra un legno, con stagno calcinato e con
, i-297: più di tutti spaventò agrippina un mal bottone che gittò claudio ebbro.
premendovi sopra si interrompe o si chiude un circuito. cicognani, 6-173: e
borgese, 1-202: arrivò quasi insieme ad un altro viaggiatore in prossimità della porta,
7-16: imprimono la tua voce sopra un disco o sopra un filo metallico,
tua voce sopra un disco o sopra un filo metallico, disco e filo che torneranno
11. marin. nodo praticato in un cavo per fermarvi il cappio.
strumenti costituiti da una cannuccia terminata da un corpo discoidale o sferico simile a un
un corpo discoidale o sferico simile a un bottone. -in partic. lo strumento
di fuoco. segneri, iii-2-167: un botton di fuoco, dato a un
: un botton di fuoco, dato a un infermo per guarirlo di una cancrena,
. alghisi, 1-63: occorre averne un altro [strumento] nominato il bottone,
il più piccolo sfogo, anzi, come un bottone di fuoco, lo scherno della
cagionati da vizio dello stomaco o pure da un calore considerevole del sangue.
. burchiello, 122: io vidi un naso fatto a bottoncini, / che
volessi, per portare a collo, / un collarin de que'bottoncin rossi / con
collarin de que'bottoncin rossi / con un dondol nel mezzo, reche- rollo;
. redi, 16-iv-116: dal fiore nasce un bottoncino grosso quanto un cece, che
dal fiore nasce un bottoncino grosso quanto un cece, che maturatosi al caldo, si
parti uguali, segnando le divisioni con un bottoncino di smalto bianco. l.
gli pare al viso, perché ha un naso spugnoso e rosso, gli occhi scerpellini
nauseò viole. / e pestò tutto. un bottoncin di rosa / gli parve meglio
... ». « oh! un bottoncin di rosa! ». pea
bisantini, con in mezzo, a chi un bottoncèllo che sopravanza, a chi un
un bottoncèllo che sopravanza, a chi un pennacchietto che ne spunta. -acer.
taci): si manifesta come un nodulo di colore rossastro, spesso ulcerato
di bottoni attaccati lungo l'apertura di un vestito. magalotti, 9-2-59: croatte
anella e cammei. dossi, 409: un uomo dal cappellino sugli occhi aggrondati e
. taglio praticato nella stoffa, orlato con un punto speciale, o con fettuccia o
bottoniera. ojetti, i-617: sotto un gilé di raso nero a due bottoniere
bottoniere il torace largo e tondo come d'un sol- datone in corazza di parata.
d'acciaio per orafi e argentieri: un ferro incavato a piccoli emisferi per lavorare
pezzo d'acciaio, di forma a un di presso cubica, sur una faccia del
altri simili lavori. 5. in un apparecchio elettrico, serie di bottoni che
manette, e bove in gamba, e un collar di ferro al collo. berchet
tale. d'annunzio, iv-1-10: un bovaro, di pel rosso, sonnecchiava
, di pel rosso, sonnecchiava in un angolo, tenendo ancóra fra i denti la
si posa e rumina, / mi stava un tempo, et or lasso aban- donomi
o la statua di quel papa, o un par di bò, ed ei rispose
o pio bove; e mite un sentimento / di vigore e di pace al
. dossi, 912: si bandì un gran banchetto, al quale intervennero i
una semplice sleppa di bove omerica seguiva un bodino d'indivia in forma di torre
iv-1-806: nell'aia contigua stava coricato un bove grigio, enorme. deledda,
della casa. cassola, 2-399: un contadino arava a mezza costa con un
un contadino arava a mezza costa con un paio di bovi bianchi. -occhio di
l'occhio di bove, / e pargli un pino una spiga di grano. giusti
occhio di bove e pigliano una mosca per un elefante, o si sentono male in
: allievano pure [i valdesi] un pollame innumerevole, e non mancano loro
t'altro che la serenità indolente e un po'bovina con la quale la donna
alberi, entrambi con vele latine, e un albero di bompresso.
... ho inteso dire eziandio da un egregio padre che la sua prole è
che la sua prole è allevata in un collegio svizzero, nel quale vi sono
, iii-378: bozza, i lombardi intendono un vaso di vetro, con cui si
il vino; ma i toscani per un tumore, o enfiato, che venga oltre
glaciale) che sorge nel letto di un fiume, dividendone le acque. 5
il romeno bot * palla 'farebbe escludere un etimo germanico); la forma ital
iii-378: « bozza, i lombardi intendono un vaso di vetro, con cui si
bózza2, sf. prima fase di un lavoro: abbozzo, prova, minuta
il far tal bozza, e risparmia un gran tempo al lavorare il marmo.
terello mi vien voglia di accrescerlo d'un qualche nuovo documento. baldini, i-446
catena o una gomena o a tenere teso un altro cavo in forza.
4 cavo 'fornito in cima di un nodo più grosso). bózza4
colpita al principio del suo sviluppo da un fungo parassita (taphrina o exoascus pruni)
cade. leonardo, 1-302: un certo merendon cresciuto all'uggia, come
, ii-42: quando egli hanno a generare un figliuolo, tengono poco conto dell'uno
e sgraziato (così da somigliare a un bozzàcchio). velluti, 305:
angiolieri, xxxv-ii-378: ché fora a tórli un dinar [o] più agro,
/ che far pigliar la gru ad un bozzagro. trattato de'falconi,
, / i'non vi stimo tutti un vii buzzago. redi, 16-iii-291:
senza mangiare;... diciotto un bozzagro. = deriv. dal lat
! / che se io te giongo un calcio ne la faccia, / de là
a cavare de'marmi le figure con un modo sicuro da non istorpiare i sassi.
, 14-78: l'edificio, solenne come un altare, con due alti cipressi ai
[tommaseo]: bozzeria o boceria è un trave che si mette sotto alla corsia
. gusto del bozzetto (e implica un giudizio limitativo sulla superficialità della rappresentazione del
monti, i-427: ho commesso anche un bozzetto dell'arma reale da alzarsi sopra la
d'uno scultore. baldini, i-307: un giorno non lontano... i
faranno a gara per aver di lui un bozzetto, un disegno qualunque, uno scarabocchio
per aver di lui un bozzetto, un disegno qualunque, uno scarabocchio purchessia.
carducci, i-855: ciò non impedirà che un imbecille, con la scusa di farvi
sapesse scrivere, ci sarebbe materia per un bozzettino, di gusto anche abbastanza moderno
aveva scodellata, calda fumante, pareva un impalpo di libri condito con olio di
di crusca o cruschello, quindi anche un po'di sugna. 2
bellini, ii-38: bozzininga è in india un serpentello / di tosco spaventoso il dente
, / ed ha dentro la coda un campanello / dalla natura in esso fabbricato.
è lasciata una porta per entrare in un andito d'alcune stanze, fatta pure
a bozzi / sta ravvolta a l'un lato della scala. carena, 1-167:
ti fa male? -non più: un piccolo bozzo, bozzo, bozzetto; si
. pasolini, 1-176: in testa teneva un berretto penzolante per coprire le croste,
pascoli, 1313: ora egli fece un breve bozzo in terra, / ben
, e i quattro lati cinse / d'un muricciuolo, ove impastar l'argilla.
una slavatura, si può dire, ed un bozzo. casti, 5-71: quei
: nel podere della grillaia, in un campo che rimane in piano, è un
un campo che rimane in piano, è un pelago o bozzo, come dicono i
lascino morire in pace nel suo letto. un bozzo di sangue per terra! come
di sangue per terra! come può vivere un uomo senza sangue? idem, 1-42
bozzóne. chiesa, 5-196: ad un tratto, sento un urlo laggiù
, 5-196: ad un tratto, sento un urlo laggiù tra le piante e
su, lungo il torrente, un individuo... saltava come una capra
bozzoli. carena, ii-484: un altro isolamento... è pur necessario
che fa le cose dolci, / un genio così amaro ai desir miei. tommaseo
crescere, alcuni tessono intorno a sé un bozzolo di seta, altri non fanno
il comparir della farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma
tuo castello: lieta, / che l'un si vuoti e l'altro già
nel bozzolo: appartarsi, chiudersi in un ambito di interessi e relazioni molto limitato
dentro al mio cranio indo- lorito / un piccolo pensiero senza pace / che fila e
senza pace / che fila e intesse un suo bozzolo nero / di parole. gramsci
gramsci, 234: ero sempre come un baco nel suo bozzolo e non sono neanche
mi faceva oltremodo soffrire; come per un bozzolo di falsità in cui col tempo mi
la faccia della pianta a modo d'un bozzolo, e però volgarmente fico s'appella
è lo stesso che bozza, cioè un tumore. ojetti, i-758: mi par
entrar nello stanzino che, dietro, un fiotto spinto da un carambolo fa bòzzolo
che, dietro, un fiotto spinto da un carambolo fa bòzzolo alla strozzatura dell'uscio
di trasmutarsi in uova si fabbricano intorno un piccolissimo bozzoletto di seta. vallisneri,
vallisneri, i-64: cresciuti i vermi fabbricano un bozzoletto bianco di fina seta, facilmente
balie. hanno figlioli / quasi fasciati dentro un bozzolino. = deriv.
bozzolo1 per la forma (o da un incrocio di bossolo con bozzolo).
quelli [garofani] che sieno pieni e un poco bozzoluti verso la testa. idem
. burchiello, 206: e han fatto un par di brache come un sacco.
han fatto un par di brache come un sacco. aretino, 8-16: rovesciatoli le
: a paulino, mentre vorrà alzar un ago rotta da terra, per la forza
se le caccia sotto il braccio, come un cappello di gala, e giù balzelloni
e. cecchi, 1-196: portava un vestito a scacchi bianchi e neri..
bianchi e neri... era un vestito d'ampiezza smisurata: le brache colossali
levi, 1-16: porta gli stivaloni, un paio di brache a quadretti da cavallerizzo
col fesso / dietro, e dinanzi un braghetton frappato, / e una squarcia
le brache in capo; ché secondo che un altro alor alora averebbe strangolata la moglie
9-107: 10 per me 'ntendo farmi un tratto il covo / dove regnan le
, solo che vi dovesse venir meno un palmo di terra, vi calereste dieci
. aretino, 1-44: saria mai cotestui un di quegli che avendosi giuocato le stringhe
. giusti, 2-68: come? un ascetico / di cuore eunuco, /
le brache al mondo, che sarebbe un ridere a essermi dentro. bocchelli, 10-18
idraul. tubo di raccordo biforcato (fra un condotto verticale di scarico e una serie
non importunamente (forse dall'essere già quello un vestito di sotto, da non
cotesti piccoli bracaloni c'è di mezzo un abisso di ridicolo. pirandello, 6-260:
soffici, 1-175: il nuovo arrivato era un omarino magro e striminzito, giallo come
omarino magro e striminzito, giallo come un rigogolo, affogato in una specie di
. cecchi, 2-143: s'alzava un po'faticosamente, col cappelluccio in cima alla
bracalone bracalone mi fece strada fino a un tavolino in un cantuccio. 4.
fece strada fino a un tavolino in un cantuccio. 4. tose. grossi
che era vicina alla sua e separata da un semplice intaricercato, inseguito accanitamente.
cata. stuparich, 5-290: dài un altro colpo e per la terza
giubilato. dossi, 639: un braccato voglia cercarvi rifugio. che è
si traèvano che è abile nel braccare (un cane); cacciatore. seco il
. v.]: 'cane ch'è un buon braccatóre. scerìa di tutto
, di croci, d'onori appresso un nùvolo di gonnelle. braccatura,
che si magalotti, 4-229: un pavoncel grassissimo bracato, /..
'l più bracato. fagiuoli, 1-3-267: un paio di alle milizie di braccio da montone
pietosa morte del figliuolo. taddeo somiglia un b. fucini, 389: guardai per
braccetto, / venite, debbo farvi un discorsetto. tommaseo, i-323:
insestasera, / domattina a braccetto a un gesuita. /... /
ebbe da vipera. pascoli, 1365: un cane ne'monti se io dovessi menare una
una signora a braclevò dal suo covo un cerbiatto / ed or lo segue sull'orme
insegnandogli dove doveva mettere i piedi, un passo dopo cercare con ostinazione,
143: braccò il sindacato per far passare un seggiavo a braccetto d'una ragazza
dossi, 2- 325: come un automa si mise a camminare dietro il
proverbio, non è di solo pane. un accattone sfrontato vi mi sono sforzato di mescolarmi
onde il prato cingevasi, entrar vede / un cane da pastor ch'alia sua
notizia, una conoscenza, anche un dolore altrui, purché fosse qualcosa. linati
le tracce della fiera o il fiuto d'un piccolo bracchétto che le va segugiando per
, ed è, di regola, un bracchétto sdrucito, dinoccolato, gli si contano
in modo, / che non m'apposterebbe un buon bracchièro. c. dati
esso era la piastra del bracciale / sopr'un cuoio di bufolo guarnita. caro,
. vasari, ii-56: dipinse ancora un quadro dov'è una venere ignuda con
quadro dov'è una venere ignuda con un marte parimente, che spogliato nudo dorme sopra
parimente, che spogliato nudo dorme sopra un prato pien di fiori, ed attorno son
in testa con la visera alzata e un stocco ne'fianchi, e la feci pigliare
. rocco, i-317: possiamo dire un bracciale da pallone esser rotondo colle sue
quale si dà col braccio armato d'un bracciale di legno. fiacchi,
due e tre dentro il collo d'un orcio o d'un'anfora come il braccio
o d'un'anfora come il braccio d'un negro in un bracciale.
come il braccio d'un negro in un bracciale. 5. braccialetto.
città. svevo, 5-142: dopo un istante seppe rispondere alla moglie.
moglie...: « ho un dolore qui! * movendo la mano che
tratti di cordone uniti per mezzo di un nodo o fiocco. 9.
distaccano dalla corda-madre e terminano ciascuna con un amo. = lat. brachiale,
di maglia fatti con grande artifizio, e un elmo dorato, e una corazza finissima
, onore / del secol nostro, un guanto e un braccialetto. cattaneo,
/ del secol nostro, un guanto e un braccialetto. cattaneo, iii-1-102: un
un braccialetto. cattaneo, iii-1-102: un normanno, inseguendo fin dentro la chiesa
inseguendo fin dentro la chiesa di berverley un vecchio per torgli un braccialetto d'oro
chiesa di berverley un vecchio per torgli un braccialetto d'oro che all'uso dei
d'oro che le uscivano nude da un chimono di velluto rosso. piovene,
velluto rosso. piovene, 5-594: un agente di polizia si pavoneggia in uniforme
davanti alla basilica di san nicola, con un enorme corno di corallo rosso che gli
corno di corallo rosso che gli pende da un braccialetto. pratolini, 2-532: ama
ha a fare la legatura armato d'un braccialetto di cuoio, fortissimamente serrato alla
scarpette di pelle bianca, al polso un braccialettino d'oro; è il vero
oro; è il vero cocco d'un papaemamma non più tanto giovani.
a migliaia, e molti formano quasi un bracciantato con la loro occupazione stagionale,
... si annunziava l'erezione di un monumento al maestro elementare. =
non può essere che i braccianti abbiano un certo fine del loro lavoro, e che
due soldi la libbra e il vino a un soldo il fiasco, i braccianti,
/ gettan carbone entro il ventre / d'un carro. pea, 3-195: si
1-iii-205: miserabili e senza aver trovato un altro sito; scadevano a braccianti salariati
allude specialmente ai braccianti, che presentano un problema grave, finora insolubile.
nave a vela tirando le corde da un lato e allentandole dall'altro, per
. dossi, 934: essendosi un giorno messo ad insegnarle [alla cagnetta
zampe posteriori nella posizione di bracc-arm con un bastone sulle anteriori. frocchia, 415:
altra sul focolare, e, con un po'di brace rimasta della sera avanti,
: potè acquistare il tronco stagionato di un cipresso di bracciata, e stagionato che fu
mare. montale, i-104: strepita un volo come un acquazzone, / venta
, i-104: strepita un volo come un acquazzone, / venta e svanisce bruciata
baldini, 5-25: sapere che in un momento di felice coincidenza potremmo, abbracciando
per parlare. baldini, i-170: in un angolo del campo gli alpini si dànno
del campo gli alpini si dànno a un sistema di bracciate che un di noi
si dànno a un sistema di bracciate che un di noi ci rimarrebbe stritolato.
, ii-146: ella concedeva al figlio un metro di vantaggio; poi, a grandi
fune che una persona può tendere da un braccio all'altro. comisso, 1-158
. mediev. brachiata 'misura di un braccio '. bracciatèllo, sm.
gioia, i-104: al pari d'un fabbricatore voi vedete, a cagione d'
vedete, a cagione d'esempio, un piccolo nastro sulla cuffia delle donne;
camminare si strascicava con l'aiuto d'un bracciere. goldoni, i-1025: mio
; e mandò una carrozza, con un vecchio bracciere, a prender la madre
sì che, stracciando, ne portò un lacerto. idem, purg., 31-100
chi mezzo il capo, chi ha un braccio tagliato, / le teste in felini
cadeno a l'arena. / con un branco di capre disturbato, / cotal ranaldo
mena. sannazaro, 3-71: poi spargendo un vaso di tepido latte, inginocchiato e
oltre a ciò son bianchissime, con un poco d'ombra d'incarnato su'luoghi più
pastore. hanno ad essere piene d'un naturai succo, il quale dia loro una
sodezza, che se vi aggravi su un dito, che la carne si avalli e
si imbianchi nella parte oppressa tutta a un tratto; ma in guisa che subito
3-1034: il terzo nel scudo porta un fanciullo ignudo disteso sul verde prato,
le loro braccia arando le possessioni di un uomo solo. leopardi, 1-13: io
o d'imprecanti. verga, 3-17: un po'di soldato gli farà bene a
per sgranchirsi, come se fosse uscito da un sonno profondo. d'annunzio, iv-1-432
corvine, alta, slanciata, vestita di un verde tenero che faceva meglio spiccare le
anche più che lei. -vigliacco! un altro e un altro la colpirono in
che lei. -vigliacco! un altro e un altro la colpirono in viso, sulle
/ l'atto, si spezza su un cristallo, ignota / e impallidita sua
d'universa cadde, col conte in un monte; onde le dame discesero delle
. segneri, ii-212: tutta a un tratto la festa si scompigliò, ed ella
lasciò la danza, e venne ad un balcone / a braccio col valente e bel
stanza se non la domenica per passeggiare un poco a braccio della pisana. de
bandiera a spall'arme, la tuba un poco di traverso, il colletto monacale
presero a braccio e cominciarono a camminare per un sentiero segnato tra i cespugli. baldini
ii-1116: io provo... un orrore del non far nulla, che mi
marchi, i-722: usciva di casa con un libro sotto il braccio seguendo alla ventura
. -braccio artificiale: che sostituisce un braccio amputato. pea, 3-233
nelle braccia. fogazzaro, 2-129: un domestico annunciò che la cena per i signori
ginocchia; sostenuto contro il petto con un braccio (un bambino); fra
contro il petto con un braccio (un bambino); fra le braccia, abbracciato
ne le braccia avea / madonna involta in un drappo dormendo. / poi la svegliava
te possa portare. / vedrai di terra un infinito spaccio / sotto a'tuoi piedi
spaccio / sotto a'tuoi piedi in un punto passare. lorenzo de'medici,
/ morbido e bianco, che pare un sugnaccio. s. degli arienti,
anno, la vostra donna non ha un suo figliuolo in braccio, io voglio avervi
a fresco col puttino in braccio, e un s. giovannino a'piedi, che
ogni cura, in braccio / d'un sonno placidissimo giacea. monti, 16-10:
a questi patti, sarà per me come un figliuolo:... chi non
gli schiavi. nievo, 680: un certo signore grasso tondo sbarbato con cera
e ospitale a braccia aperte, come un beniamino, come un figliuolo. de
aperte, come un beniamino, come un figliuolo. de roberto, 346: lodovico
misero colui / che cade in braccio ad un di questi mali, / e più
estens.: persona necessaria a compiere un determinato lavoro manuale.
l'immenso impero del brasile fu lungamente un corpo senza vita; lungamente i disordini
impresa apparisca molto più difficile, in un tempo che, per trovarmi io quasi
perdita. firenzuola, 737: se a un povero uomo, di questi che si
molti ricordano d'aver veduto nel 1848 un drappello di polacchi accorsi in milano a
il braccio destro appoggiando il gomito su un tavolo e le mani l'una contro
alla lettiga, mosso a braccia come un gran sacco di patate. -a pieno
poi col batterle a pien braccio sopra di un grosso ceppo, detto il pestatoio
di costà, a me pare un mastino. ve lo mandiamo in luogo di
potente (ma in modo occulto e un po'equivoco). varchi, 18-1-174
; / chi dà le braccia a rotolare un doglio, / una botte.
date a me la facoltà di concludere un tal matrimonio?...
giusti, 3-148: ci stava un po'a braccia tronche vedendo da un
stava un po'a braccia tronche vedendo da un lato spuntare il male e temendo
buttargliele al collo, proprio come a un figlio. pirandello, 6-170: da
sostegno. -braccio destro: chi costituisce un aiuto indispensabile. -braccio forte: valida
il molza] parmi d'esser senza un braccio: / ogni dì qualche lettera gli
quattro processi rigorosissimi, e perché ho un gran braccio che mi sostiene ho fatto citare
al tuo popolo, signore, / dona un duce ed un pastore, / un
signore, / dona un duce ed un pastore, / un linguaggio, un braccio
un duce ed un pastore, / un linguaggio, un braccio, un cuore.
ed un pastore, / un linguaggio, un braccio, un cuore. nievo,
, / un linguaggio, un braccio, un cuore. nievo, 41: anche
. viani, 14-275: la torre fu un braccio forte della repubblica di lucca,
alcuni disgusti che pretendeva di aver ricevuti da un principal senatore del suo stato, sotto
. fogazzaro, 7-248: siccome contro un laico non può far niente, così pare
lasceremo in catuno di que'bracci pure un tralce. poliziano, st., 1-84
erge le braccia annose al cielo / un olmo opaco e grande. soderini, i-420
soderini, i-420: suole talora nascere un capo tra li due bracci delle viti,
si divide. tasso, 6-i-128: in un bel bosco di leggiadre fronde, /
. pezzo alquanto allungato che sporge da un corpo più ampio e consistente (spesso come
lampada (che sostiene la lampada a un muro), di un lampadario (
lampada a un muro), di un lampadario (ciascun ramo che ne sostiene
gli abissi. pirandello, iv-13: un comodino, con sopra un braccio d'ottone
iv-13: un comodino, con sopra un braccio d'ottone, infisso alla parete
boccia d'acqua col bicchiere capovolto, un portacenere, un portorologio. barilli,
col bicchiere capovolto, un portacenere, un portorologio. barilli, 6-12: ricadono i
saranno in necessità di recarsi prima a un capoluogo, affine di ritornar poi per
opposta direzione e riescire per mezzo d'un braccio addizionale sulla linea maestra. svevo,
era sempre deserto. -braccio di un edificio: parte laterale o aggiunta,
una casa di tre piani che ha un po'dell'alveare come tutte le case della
reclusorio: disposizione questa che permette a un solo guardiano, per ciascun braccio,
sparve a destra e subito ricomparve in un braccio di scala attraversato dall'obliquo sfondo
di leopardi bambino. -braccio di un fiume: parte del corso di un
di un fiume: parte del corso di un fiume che si stacca dal corso principale
fiume chiàn, che in lei mette un braccio, e per più vie si dirama
. d'annunzio, v-1-653: era un luogo isolato come se la corrente tiberina
dell'acqua l'empiono tutto, perché un braccio della sorga fa gomito per cingerlo.
: andando certi peregrini, e passando un certo braccio di mare, subitamente si levò
. simintendi, 1-216: egli è un braccio di mare in mezzo tra ciane
si possa chiamare per più vero nome un braccio di mare. algarotti, 3-92:
lascy a geniczi, e, gettato un ponte sul braccio di mare che divide quel
. ojetti, ii-123: di là da un braccio di mare vedi di faccia a
braccia diseguali, cioè nella stadera, talvolta un peso di cento libbre, co 'l
: il treno montava sicuro, in un violento ànsimo; i bracci delle bielle
si pensò d'appender la palla a un fil doppio, i capi del quale fusser
per sé lontani per breve spazio ad un braccetto di metallo. carducci, i-846
folla una vocina. / fu come un raggio subito; si vide / un bimbo
come un raggio subito; si vide / un bimbo di se'anni. i suoi
! *. palazzeschi, i-537: un bel ricciolone bruno di tre anni..
gli cadono. baldini, i-733: un angiolino biondo, come quelli dipinti dal
fucili piegando le canne di acciaio con un braccino bianco che non lasciava indovinare tanta
, e costringe'a volta a volta un bracciotto bianco a levarsi e un ditino
volta un bracciotto bianco a levarsi e un ditino paziente a rimetter l'ordine ne'bei
prosseneta giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo di fiori e il capo inghirlandato
sul palmo della mano cui faceva colonna un bel bracciotto. -acer. braccióne
di bucato, / morbide, come un cavol pianigiano. b. davanzati, ii-27&
venti in apparenza, e quella attraverso un poco minore. g. villani, 6-39
la sua, pigliava, quando con un solco e un altro per anno,
, pigliava, quando con un solco e un altro per anno, un braccio o
solco e un altro per anno, un braccio o più di quella del vicino.
è lungo braccia otto; in vero un bello animale. boiardo, 2-8-27: a
ne la mensa altiera, / sopra de un ziglio d'oro era il carbone,
straccia. leonardo, 1-75: se metti un lume di notte, infra due specchi
: dico che giù ne la città d'un salto / dal muro entrò, che
di queste lenzuola e fame fasce larghe un terzo di braccio. bronzino, xxvi-2-258:
soderini, ii-65: divegliesi così fatto terreno un braccio e mezzo sotto, tirandolo e
poi di braccio in braccio si fa un gran foro con un palo di legno
in braccio si fa un gran foro con un palo di legno sodo o ferro in
di legno sodo o ferro in giù un braccio. guarini, 270: a
di zendado cremisino fregiato d'oro, larga un palmo e lunga tre braccia.
india gli uomini hanno le piante lunghe un braccio, e le donne vi sono in
numero crescente. marino, 6-20: confine un muro ogni giardino ombreggia, / che
e questa sera / dee andar ad un festino, e smania e si dispera.
... è prodotto non da un legume, ma bensì da un albero,
non da un legume, ma bensì da un albero, il quale... s'
in campagna una povera capretta legata ad un albero. anch'essa aveva tante braccia
braccia di fune, anch'essa aveva un piccol raggio da pascolarvi, anch'essa
all'altezza del tetto, sporgono innanzi un buon braccio dalla casa vicina, che
ampia sala d'ingresso, accanto a un tavolino da lavoro, cucendo e ricamando
un'erba dura ed eretta, alta un braccio dal suolo, asciutta e quasi lignea
, asciutta e quasi lignea, d'un verde chiaro e neutrale che non offenda la
a rimini, il padre cristoforo faccia un gran fracasso col suo quaresimale: perché
, conoscendo pur che lo fate per un vostro affezionato e servidore e amico,
anche intaccato avete. -donna da un tanto al braccio: prostituta. giusti
tanto al braccio, perse a un tratto il filo delle proprie effemeridi, e
delle proprie effemeridi, e accusò un amico mio d'averla messa in contradizione col
, uno grosso cavallo ch'era legato a un altro bracciuolo di quella scala ebe paura
: le lepre e 'l bracco in un cespuglio giace: / l'un non abbaia
in un cespuglio giace: / l'un non abbaia e l'altra ancor non
andavomi / per questi alberghi, com'un bracco pratico / aggirando. chiabrera,
: in sull'asciutta arena / disegna un giro suo largo sei braccia, /
[dell'uomo] perché non gli manchi un sottilissimo odorato, gli si vuole allungare
azeglio, 1-358: si trattava d'un certo suo bracco famoso, il miglior
1-159: il signor nino anch'egli ha un bel cane, un bel bracco,
anch'egli ha un bel cane, un bel bracco, dalle orecchie lunghe, e
; mentre, sullo stesso murello, un bracco, fiso alla lenza, accennava col
alla lenza, accennava col muso ogniqualvolta un pesce abboccava. de marchi, 558:
morire di pienezza, solo a vederli, un maestro rurale. d'annunzio, ii-742
venire. cardarelli, 3-35: in un particolare di cornice... è raffigurato
particolare di cornice... è raffigurato un cacciatore che torna con una lepre uccisa
rajberti, 2-71: sono qui per darmi un poco di ozio, e non per
ozio, e non per correre come un matto, o fare il can bracco
scappucciare una / volta, e sciorre un tratto i bracchi, e fare / una
bracco. viani, 14-139: desidero un etto di formaggio romano salato! il padrone
formaggi compitando su ogni forma, come un ragazzo di scuola: -pecorino, parmigiano
a trovarlo:... ho sciolto un buon bracco, il quale sa dove
, come ha detto l'oste, un bargello travestito, mandato in giro appunto
: mi misi a camminargli dietro come un bracco di questura, divorandolo con gli occhi
il fio. cinelli, 1-133: un famoso bracconiere che s'era trovato anche
assai, ed è, di regola, un bracchetto sdrucito, dinoccolato, gli si
dante, par., 19-19: così un sol calor di molte brage / si
su la bracia, come la si fu un poco riscaldata, e messer guglielmo giugne
ogni cosa è già pronto. all'un de'lati / crepitar s'odon le fiammanti
, che ella aveva sotterrati sotto ad un grosso spessore di bracia. comisso, 7-297
acacie del prato,... passa un fremito sulle acque e la brace delle
si ravviva. cassola, 2-176: un rumore di passi lo fece voltare. distinse
voltare. distinse la brace ardente di un sigaro e una figura confusa, che veniva
si fece di bracia e represse a stento un movimento di sorpresa. d'annunzio,
bragia e poi pallida pallida, con un tremito interno che l'agitava.
ansia, pieno di preoccupazione (per un discorso, un evento che sta per
di preoccupazione (per un discorso, un evento che sta per attuarsi, ecc
saltare dalla brace nel fuoco: evitare un male per cadere in uno peggiore.
sto fresco questa volta ad averne due a un tratto alle spalle! se costui se
dalla padella nella bragie e il cacciare un chiodo nella tavola della nostra libertà.
sensismo francese il razionalismo germanico, sarebbe un cadere dalla padella nella brace. giusti,
facendogliene portare parecchi sacca e votargliene in un canto della stanza da quei caponi che
: nero. gozzano, 96: un fluido investe il torace, frugando il
misura inconsideratamente, senza guardare a darne un poco più o un poco meno.
guardare a darne un poco più o un poco meno. 6. dimin
berni, 96: le maniche in un modo fesse: / volsero esser dogai
, 5-136: in quella vece / a un altro drudo la bra- chessa sciogli.
, il quale uscì mezzo attonito come un tordo, con le brachesse in mano,
se febo mi concesse / un corpettuccio e un paro di brachesse.
se febo mi concesse / un corpettuccio e un paro di brachesse. nievo, 414
a cucchiaio lo fanno somigliare anche a un pastore antico. -figur.
, gli mettiamo a imparare a strimpellare un po'di chitarrino. fucini, 352:
lazzaro, il quale aveva stabilito quasi un costume, nelle sue brachette fino al ginocchio
era appisolata... davanti a un gran canestro tutto pieno di berrettini,
maglietta e brachette, a stinchi nudi sotto un pastranino che mal lo difendeva dal ribrezzo
pigione, / che par a punto un naso di montone! gelli, iii-52
mano. menzini, 5-42: immaginate un poco entro la mente / gli uomini
ebrietade] là in abito todesco con un paio di bragoni tanto grandi, che paiono
col fesso / dietro, e dinanzi un braghetton frappato, / e una squarcina
foglie molto ravvicinate, quasi raggruppate in un ciuffo. = voce dotta, comp
brachicatalèssi, sf. metr. soppressione di un piede intero o di due sillabe alla
minore di quello trasversale (ed è un carattere antropo- metrico).
5-239: a ravenna, mi dice un ravennate, predomina il brachicefalo, l'
ora. girolamo leopardi, 1-41: un certo viso di cotale / gli cacciò in
, sf. ant. colpo dato con un brachiere. girolamo leopardi,
1-42: fatto de'nostri una sera un ristretto, / mettiamlo in casa a suon
nasi saturnini. caro, i-230: un balascio di due once, che fu
: s'io potessi, faria porre un bando, / che chi non mostra
ora attendete, / lo sentii dire a un ch'avea gran nome. / vien
, 4-144: angelin di bellanda è un cavaliere / privo d'un occhio in
di bellanda è un cavaliere / privo d'un occhio in battaglia perduto; / monco
tra seno e corazza, la fende d'un colpo solo dalla gorgiera al brachiere;
concisione di stile (ed è un artificio stilistico). = voce
per involgimenti e con trassegni un frontaletto tessuto d'oro, certi calzaretti
oro, certi calzaretti indorati ed un paio di brachine d'imbroccato. cicognani,
mali marini a corpo racchiuso entro un guscio bivalve (e vivono fissati
ai corpi sommersi per mezzo di un piede muscolare); hanno due lunghi
: cara innocenza! pare si muti in un braciaio di carbonella. 2
3-1-123: andaste, / signor, da un braciaiuole / a comprar tanta porpora per
magalotti, 21-168: e sfondato parimente un bracier di ferro che pur era
pannilini fradici intinti, e con un tal braciere a fianco da cuocere le uova
marchi, i-568: le guardie, in un cantuccio del dazio, stavano scaldandosi
del dazio, stavano scaldandosi intorno a un braciere, di scorrendo sottovoce
nei trivii, nei quadrivii, un braciere acceso spandeva fumo di arò-
, l'ufficio di tenere acceso un braciere di carbonella, di nocchi
la stanza satura di acido carbonico emanato da un braciere ancora acceso. pea,
brune e nude erano intorno a un bracere che dava fumi rossastri.
girava lento sul grande braciere del focolare un blocco di carne che si rosolava. pavese
giannino e gaetano. continuò giannino: -è un bacile di rame, pieno di cenere
su ogni cosa. in terra, dentro un pedana di legno, c'era acceso
pedana di legno, c'era acceso un braciere di rame. -per simil
il « caffè di vetri » era un braciere di carbone, che ardeva al suolo
per spegnere il focolare balcanico, sono un poco sorpresi dal vasto braciere suscitato
di fatti, era passato di lì un caffettiere ambulante, con un bracierino portatile
di lì un caffettiere ambulante, con un bracierino portatile pieno di carboncini accesi su cui
come che sia, dicesi che pare un bracino. giusti, 2-175: oh!
col sarrocchino / e col bordone e un bel barbon posticcio, / sembrando un
un bel barbon posticcio, / sembrando un venerabil pellegrino. note al malmantile, 1-21
avvolgono su di sé, postovi dentro un ripieno di carne battuta e condita con
pesta, ed avvolta in forma di un piccolo cilindro, con entro una mescolanza
per andare nel corpo di guardia con un tegame di braciole sotto il cappotto?
, io7: giannaccio aveva già preparato un catino di vermicelli al sugo e un diluvio
un catino di vermicelli al sugo e un diluvio di braciole di maiale in gratella
gratella. nieri, 89: ci fosse un po'una bella braciuòla di maiale!
al ginocchio (dove erano fermati da un cinturino). b. davanzati,
, e per conseguenza viene ad essere un sintoma dell'azione diminuita dello stomaco che
trascinantesi penosamente e mostrante l'incapacità a un rapido movimento e all'attività, spiace
quali oggi andremo errando, alla luce di un cielo giovine e pezzato come il pelo
. -anche al figur.: e indica un modo di esistenza anarchico, al di
dei punti anche a te, ch'eri un briccone; ma non uno di quei
come me, allo stato brado; eri un briccone civilizzato, troppo maturato in astuzie
per orgoglio dal meravigliarsi; tuttavia con un fondo brado, per cui esplodono dalla
, selvatica '. e forse brado è un incrocio di bravo 'selvaggio, incivile
carni: bada; non t'avvilire d'un gemito. nievo, 498: d'
: fiero portento allor si vide: un vago / spettro, spinto da voglia
/ e rallegrossi, e poi con un sogghigno / guatò de'semivivi il bulicame.
nel brago. nievo, 828: era un abbominio il negare così ogni idealità della
carducci, ii-1-80: da parte mia dagli un calcio, sì che pianta e colascione
brago! - e c'ingrassa come un maiale! beltramelli, i-274: erano
tentava di uscire a forza di remi un grande bragozzo le cui vele pendevano inerti dagli
par., 4-4: sì si starebbe un agno intra due brame / di fieri
del problema principalmente desiderato, ci porge un util diletto di tante belle cognizioni.
, iv-1-691: c'era mister davis, un filosofo pittore, un prerafaelita sprofondato nel
mister davis, un filosofo pittore, un prerafaelita sprofondato nel brahmanésimo. gozzano,
: quel mangiar soli, sarà d'un gusto bramanico, ma non mi piace.
orientale. parini, 483: avete un mandarino, / che sia stato dieci
/ che sia stato dieci anni a un buon governo, / o un guardiano o
anni a un buon governo, / o un guardiano o un priore / di bonzi
buon governo, / o un guardiano o un priore / di bonzi o di bramini
la lasciò cascare fra le spalle di un frate! ma avria quadrato a un bramino
un frate! ma avria quadrato a un bramino; e s'io l'avessi
ubbidienza. papini, 25-256: in india un brahmano posava ogni anno, con solenne
posava ogni anno, con solenne rito, un pidocchio sul capo dei devoti che desideravano
delicato artista può collo stesso diletto copiare un capolavoro bramantesco e un modello greco.
stesso diletto copiare un capolavoro bramantesco e un modello greco. idem, iii-1-400:
/ e ora, lasso!, un gocciol d'acqua bramo. idem, purg
bramando aver figlioli, / credria ch'un asin voli; / e, qualunque altro
passati vennero doi al nolano da parte d'un regio scudiero, facendogli intendere qualmente colui
mi chiedi. campanella, i-110: passò un vescovo e, quasi noi mirando
bene dizioni: / ma un cardinal, fingendo affetti buoni, / seguitò
, i-442: in fine è lecito ad un uomo onesto bramare e coadiuvar le
l'erbe, all'ombra, / e un fastidio m'ingombra / la mente
ch'io brami e voglia vivere un pezzo? ungaretti, i-44: chiuso fra
, da me bramatissime, è un supporre in me qualche demerito.
or la bramata pace; / e a un cenno, a un motto del
e a un cenno, a un motto del peggior di roma, / a
fulgore del metallo, ma saranno un mezzo di relazione più cara e
mondo intero / che il bramato un di verrìa. brameggiare, intr
tombari, 2-245: pel bosco è tutto un bramire di cervi. -per estens
viani, 13-92: gettò nella fossa un gatto scarnito. gli orsi, che
-figur. campana, 180: un balocco formidabile di raziocinio umano / irraggia
dire ad alta voce (e indica un urlare quasi bestiale, lamentoso e iroso
se avesse voluto cibarsi, tutto in un boccone, di michelino. campana, 181
389: mi rispose dalla profonda oscurità un suono spaventevole come d'un respiro affannato
profonda oscurità un suono spaventevole come d'un respiro affannato insieme e minaccioso: il
fulva e ramosa / si scagliò con un bràmìto di morte. panzini, iii-206:
nativo dirupo. boriili, 6-109: un « fokker * germanico, come quello che
dossi, 642: meraviglia! incanto! un bràmìto di voluttuoso terrore, di riverenza
bocca in bocca. pascoli, 801: un bramito, un grugnito un singulto /
. pascoli, 801: un bramito, un grugnito un singulto / di sangue:
801: un bramito, un grugnito un singulto / di sangue: voci d'ira
baldini, i-419: essendogli riuscito con un tranello d'avere in casa per l'
quando principiava a nudarle la tenera spalla, un bramito di soave raccapriccio correva per tutta
le quali non in iscodella, ma in un catino, a guisa del porco,
ella sentiva ora una bramosia calda, un desiderio quasi carnale di mondarsi l'anima e
. pieno di brame; che prova un desiderio ardente; dominato da voglie cieche
cotanto foco, / ma esser ciò com'un palestral gioco. idem, iv-122:
de'medici, i-270: sì come un can che la bramosa bocca / crede bagnar
consorzio vostro ascritto. garzoni, 3-129: un certo ricco, bramoso di aver un
un certo ricco, bramoso di aver un figliuolo bellissimo, un vaghissimo ne fece
, bramoso di aver un figliuolo bellissimo, un vaghissimo ne fece ritrare per mano di
, onde ne nacque che ingravidandosi partorì un figliuolo di fattezze singolari, e tutto
la più dilettevol parte alla ricreazione d'un savio: come sarebbe, se alcun bramoso
se un'argentina / conca appariva o un anfratto / ceruleo, l'anima nostra
nudi sassi / dello scabro apennino / a un campo verde che lontan sorrida / volge
1-251: la rividi anche mascherata ad un veglione della pergola. la folla si apriva
, nel quale sono gli zampilli, un sedere di pietra bigia sostenuto da branche
del vento, e dopo partita entra in un mezo mobile con egual velocità, ho
della propria gravità, si moverebbe di un moto trasversale. marino, 332
fuore. parini, giorno, ii-167: un tempo / uscìa d'averno con viperei
occhi irrequieti e fredde / tenaci branche un indomabil mostro. d'annunzio, iii-1-724
costo di cadere, la fermò con un branca. 2. per simil.
avida, bramosa di afferrare (per un possesso geloso e spietato, avaro e
aretino, 1-120: -egli è un di coloro, che assaltano altrui, e
buonanni, i-718: questo non è un pesce, ma conchiglia fornita di casa tanto
bella che, ripulita e legata sopra un bel piede di dorato metallo, suol
solo i calami che palpitavano, come ad un giuoco, sul rigido e forte sostegno
siamo una branca dei corrias e quindi un po'corriazzos, ma mi pare che
corriazzos, ma mi pare che siamo un po'degeneri. 7. rampa
, si prende per l'ingresso d'un piano abitabile quello che non è altro che
piano abitabile quello che non è altro che un pianerottolo; e quando ci s'è
altra. fogazzaro, 7-258: a un tratto, dove la prima branca della
la prima branca della scaletta monta sur un pianerottolo, le lampadine si spensero.
pirandello, 5-23: sedette, come un bambino abbandonato, su i primi scalini
. all'ingresso era la vetrinuccia d'un fotografo. e in cima a quattro
, / a mezze scale, / è un vasto pianerottolo / con due cassapanche oscure
cassapanche oscure / a cuscino colorato, / un, rosso di damasco, / un
un, rosso di damasco, / un, giallo di broccato. bocchelli, 5-173
disciplina, di un'arte, di un insegnamento, e questo è uso preso davvero
di scienza fisica da diventare, a un tratto, celebre per una sua invenzione
branche e il collo e il capo de un griffone; / e dietro alla sua
; / e dietro alla sua nave forse un miglio / veniva il re di septa
breve pezzo di cavo, terminante con un occhio a ciascuno dei capi, usato per
pezzi di cavo riuniti per un capo e diramantisi a ventaglio per applicare
pulci, 5-55: colui par ch'un arco branchi / ed uno strai cavò
branchi / ed uno strai cavò d'un suo turcasso, / avvelenato, e fessi
bucolino / e trasse, e détte in un piè a vegliantino. boiardo, 2-10-24
, ne brancò uno e fu vicino a un dito a schizzarglielo addosso. pindemonte,
i compagni, e due / brancavane ad un tempo. berchet, 276: corre
e minuzzativi quale è l'altezza d'un dito, si distendono così tagliuzzati al sole
166: ne venne anche 'brancata'per un 'pugno'di qualche cosa. g.
tommaseo [s. v.]: un falco diede una brancata a una tortora
: ne sparse [di farina] un po'nell'acqua, ove una fina /
antenne, ai picchi, per agganciare un borrello, per dar volta ai cavi)
. pananti, ii-52: veggio un branchétto che vien basso / quand'è
/ quand'è già sera; domani un gran passo. pascoli, 69:
, 69: io mi rivedo in un branchétto arguto / di biondi eguali su
passeri. pea, 5-45: eravamo un branchétto di ragazzi, servitori di chiesa
senza un tratturo. rari ciuffi di cactus, uno
9-208: non capivo che cosa facesse un branchetto di ragazzi sulla strada davanti l'
branchettino. pananti, ii-54: appunto un branchettin quando si accosta, / e
eccoti una folata. cicognani, 3-206: un poco alla volta, tutta la compagnia
boccheggianti; le branchie mosse ancora da un palpito mostravano, sotto, un rosso
da un palpito mostravano, sotto, un rosso triangolo di sangue. stuparich, 4-172
intera. / copre il piè bianco un borsacchin cilestro, / e su l'omero
e su l'omero destro / ad un fermaglio di zaffir scolpito / da l'industre
a queste cose,... un baciare, un brancicare ed un appiattar di
cose,... un baciare, un brancicare ed un appiattar di dame che
.. un baciare, un brancicare ed un appiattar di dame che io non so
dire, quello [il calice] essere un sacro vaso, in cui offeriamo a
armenti. serao, i-282: a un tratto, come per una scossa elettrica,
della fanciulla brancicarono convulsivamente la coltre: un grido rauco le uscì dalla strozza. de
gli occhi cupi e truci, sta un po'a pensare; poi sbuffa; poi
e indiscrete, monica non cacciasse ogni tanto un grido o trasalisse e si contorcesse come
e si contorcesse come chi si senta ad un tratto brancicare da dita violente.
la morte (brancico ancora ostinato / dietro un pensiero) la morte non duole.
1318: poi dal piallaccio egli strappava un pezzo, / a occhio, giusto,
una matita nuova, di quelle da un soldo, non ancora temperata. e
e nell'altra mano, per terra, un rozzo foglietto di carta da lettere tutto
soffrir quella della grammatica latina, con un effetto non registrato fin ora da nessun
[s. v.]: su un corpo lustro, a forza di toccarlo,
le cose. brancichìo, sm. un brancicare continuato, un po'affannoso e
, sm. un brancicare continuato, un po'affannoso e convulso. tommaseo,
chi mezzo il capo, chi ha un braccio tagliato, / le teste in l'
cadeno a l'arena. / come un branco di capre disturbato, / cotal
, 15-8 (ii-31): come s'un branco di pecore andasse / incontro a
questa era una bussa inistimabile; parevano un branco di porci. sassetti,
sì nell'azione come nel colore, a un branco di porci che si azzuffino per
branchi. pananti, ii-59: quando un branco [d'uccelli] vedrai molto
se n'andassero, quatti quatti, come un branco di pecore, tutti insieme se
branco rimasa? nieri, 171: un pastore tutti gli anni...
cacciator che gira, / vede calare un branco. egli bel bello / s'
i grossi corpi biancastri s'incalzavano l'un l'altro, le teste si ergevano
branchi di pesci fuggono come presi in un sacco. tecchi, 2-60: il branco
pescetti che filano dritti dritti e a un tratto svoltano ad angolo retto tutti insieme
: sto chiotta circa le abbandonate con un branco di bambini a le spalle. berni
padrone / era ito quivi acom- pagnar un frate / con un branco di bestie e
quivi acom- pagnar un frate / con un branco di bestie e di persone.
12-10: paride passa, e ne riscontra un branco [de'soldati], /
, / chi dietro strascicar si vede un fianco, / e chi ha un altro
vede un fianco, / e chi ha un altro guidalesco addosso. note al malmantile
, 40-ii-445: eran quivi col principe un branco de'suoi cascizi, e sopra gli
de'suoi cascizi, e sopra gli altri un vecchio autorevole e di venerando aspetto.
: ora essendo io a tavola con un branco d'accademici,... cominciammo
dai letterati una specie d'adorazione. un branco di raccoglitori petrarcheggianti le corteggiavano.
municipali le lautezze di roma, erano un branco di pezzenti gabellieri. giusti,
ultima calunnia, che l'esercito napoletano era un branco di vigliacchi feroci. carducci,
brave persone. fogazzaro, 2-66: un branco di monelli s'era precipitato per
premendoli. pea, 7-455: ha un branco di figlioli: è vedova, sta
: è vedova, sta a mezzadria in un podere qua vicino. tozzi, i-167
vicino. tozzi, i-167: c'è un giardinetto mezzo devastato con un abete in
c'è un giardinetto mezzo devastato con un abete in mezzo; su cui s'arrampicavano
in mezzo; su cui s'arrampicavano un branco di monelli. palazzeschi, 4-363:
e le donne di questo paese sono un branco di troie. bocchelli, 2-201:
di estetica soltanto quando ho avuto innanzi un branco di poesie mie, dove ho sviscerato
allora perché piangi? *. « perché un ragazzo ha scritto ai suoi che è
, 1-6-26: rumando io giù tutto in un fasso, / me fo un ramo
in un fasso, / me fo un ramo de pruno in man venuto, /
come che in delfo s'indovinava per un venticello, che usciva dell'antro del
ne branchi per il vapore descendente da un fonte e così va discorrendo.
foscolo, sep., 281: un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto
, 281: un dì vedrete / mendico un cieco errar sotto le vostre / antichissime
il ferro, egli ebbe qualche brivido, un leggero sbigottimento. moretti, 17-161:
: tutto il bosco era pieno d'un odore / strano d'alberi ancora addormentati:
/ brancolavano come ciechi / quasi in un folto di spaventati echi / addentati dai
senza riuscire a strapparle [alla chitarra] un suono. 2. figur.
a loro parrà ornai di brancolare in un deserto freddo e nebbioso. svevo, 3-873
con le dita; di poi fatto così un poco, gittò un gran sospiro.
di poi fatto così un poco, gittò un gran sospiro. = deriv
bronzino [tommaseo]: ogni spicchio ha un vel che se gli accosta / da
lato, sottile e brancoso, / com'un lenzuolo di renza fatto apposta.
del movimento che si imprime lateralmente ad un cannone per puntare in direzione.
cose strappate. -essere a brandelli [un vestito, una vela, una stoffa)
giovane, 9-586: chi ne porta un brandello, e chi un altro. magalotti
ne porta un brandello, e chi un altro. magalotti, 21-74: per
,... s'involse in un brandello di rete. nievo, 626:
portavano dietro tutta la loro casa in un carretto sconquassato, coperto da una tenda
traballando. fogazzaro, 2-72: erano un libro di preghiere, uno specchietto piccolissimo
una ciocca di capelli biondi legati con un brandello di seta nera, e un
con un brandello di seta nera, e un guanto. de marchi, 277:
. d'annunzio, v-1-323: incontriamo un marinaio che porta una manica del sottocapo cannoniere
. l. salviati, ii-1-100: un altro comento, pur sopra dante,
... io me ne vo studiando un brandello la mattina. magalotti, 3-95
, per non ammazzarmi lo spirito tutto d'un colpo, seguitai a stracciarlo, a
monumentali balaustrate, ritrovando in quegli ambienti un brandello della perduta fierezza e dignità,
. era... quello di un attaccamento macabro a brandelli disfatti di una
di quella natura. -neppure un brandello: neppure una briciola, nulla
2-14: non c'è di discrizione anche un brandello. 3. dimin
trova che dessero mai loro né pure un lacero brandellino di panno. fogazzaro,
giunti all'apparita, e viddero a un tratto la città di firenze,..
] brandisce un'asta, e maneggia un sottil capello: zappa, e ricama,
/ or quando udirò del ritorno, un grido / diér terribile, e mille
e mille aste brandendo / tutti ad un tempo sursero da terra. manzoni,
chi ci può arrivare; gli è portato un nastro verde; ne leva un pezzo
portato un nastro verde; ne leva un pezzo, e distribuisce il rimanente ai
: mi volsi e vidi una mano brandire un fucile da caccia e subito dopo,
altra guardia. levi, 1-149: un vero caffè, con un biliardo, e
, 1-149: un vero caffè, con un biliardo, e, allineate su uno
. nievo, 613: martelli era un giovine napoletano che aveva abbandonato moglie figliuoli
afferrare, sollevare, scuotere in aria un oggetto (nell'animazione di una discussione,
, iv-2-1060: s'interruppe, come se un bran
tremare, brandendo con la man destra un tomo spropositato di sonetti e di canzoni
/ i formidabilissimi accidenti / brandìan con un catarro da leoni. nievo, 370
506: qual brandiva, salutando, un cappel bianco piumato, / con un
un cappel bianco piumato, / con un gracil moncherino che sol eragli avanzato. idem
dell'aquilone, si avviava fumando per verso un caffè di via larga. verga,
dimenticata dagli operai, e lasciò cadere un tal colpo sulla nuca del prete,
ali verdi di farfalla appiccate alla schiena danza un suo ebbro fandango, alta brandendo una
si riforbirono, si brandirono, aguzzarono in un certo modo tutte le lor bellezze,
spezzarsi. pascoli, 63: st! un rumore... ai labbri ti
labbri ti si porta / la penna, un piede dondola... che cosa
. che cosa? / nulla: un tarlo, un brandir lieve di porta.
cosa? / nulla: un tarlo, un brandir lieve di porta. d'annunzio,
agitato in aria (un'arma, un oggetto). simintendi, 2-2-144
, tutti i riguardanti furono presi da un certo smisurato orrore. manzoni, pr
, di classici lineamenti, uscì da un giardinetto portando un lungo palo brandito come
lineamenti, uscì da un giardinetto portando un lungo palo brandito come un giavellotto.
giardinetto portando un lungo palo brandito come un giavellotto. -figur. papini
tu? nulla da voi, che un brando, / vorrei; ma un brando
che un brando, / vorrei; ma un brando, onde all'infamia tormi,
, aspro di borchie, / sospese un brando ad armacollo. manzoni, 315
manzoni, 40: in te sol uno un raggio / di nostra speme ancor vivea
vivea, pensando / ch'era in italia un suol senza servaggio / ch'ivi slegato