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vol. XII Pag.69 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (22 risultati)

poeta avesse nell'orecchio le quartine di un sonetto attribuito a giovanni della casa.

, rifiutarsi di porgere ascolto; tenere un atteggiamento di indifferenza, dimostrare durezza di

penitenza imposta a chi ha perduto a un eioco di società, prospettare in segreto

confidenza, a ciascuno dei partecipanti, un progetto, un disegno, un evento

ciascuno dei partecipanti, un progetto, un disegno, un evento, il cui

, un progetto, un disegno, un evento, il cui avverarsi potrebbe soddisfarlo,

fischiare, intronare gli orecchi', sentire un fastidioso e insistente ronzio, per lo più

i magistrati, come chi si risente da un profondo sonno, principiarono a dare un

un profondo sonno, principiarono a dare un po'più orecchio agli avvisi, alle

pietra, acciarino e zolfanelli, accende un suo lanternino, entra nella stanza più

quel che pare, comincia a porgere un poco di orecchio alla pigrizia.

, 4: voi, per cui d'un mentore la mano / suda a formarvi

arguta. -entrare da, per un orecchio e uscire da, per l'

monosini, 164: m'entrò per un orecchio e uscì per l'altro.

, 1-6-128: queste cose m'entran per un orecchio e m'escon per l'altro

, 4-508: non potevano entrare da un orecchio e uscir dall'altro.

. rifiutarsi di affrontare, di discutere un determinato argomento o problema, non volerne

. ma i cristiani sono rimasti sempre un po'duri da quell'orecchio.

agli orecchi', essere completamente assorbito da un compito, da un lavoro.

completamente assorbito da un compito, da un lavoro. bacchetti, 1-ii-165:

poter dei quali è l'amministrazione di un tanto regno,... essendo essi

opera senza il più minimo preamboletto ha un non so che di superbo, parendo viver

vol. XII Pag.70 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (25 risultati)

agli orecchi o fare la bocca da un orecchio all'altro: ridere sgangheratamente di

agli orecchi. gigli, 4-269: ecco un altro idiotismo sanese a cui i fiorentini

fischiate per derisione e la bocca da un orecchio all'altro per le risa.

carducci, ii-10-48: senz'aver fatto un po'l'orecchio il gusto l'animo

sono qui arbitrariamente destinato a inaugurare / un linguaggio troppo difficile e troppo facile:

gli spettatori di una società / in un pessimo momento della sua storia, /

zannoni, 5-7: i'stetti sodo un pezzo al macchione facendo orecchi di mercante

feroci, / si mosse, come un vento da libecchio. leopardi, 31-48:

libecchio. leopardi, 31-48: se un discorde accento / fere l'orecchio, in

in nulla / torna quel paradiso in un momento. mazzini, 22-375: quando

alle negoziazioni. -legarsi qualcosa a un orecchio: proporsi di non dimenticarsene,

(con riferimento a un'offesa, a un torto subito). zena,

. prete lazzaro se la legò a un orecchio, tirò il catenaccio alla porta e

negli orecchi'vale recare una calunnia, un rapporto, che divida l'uno dall'

/ ha fatto ch'egli versi con un secchio / tutti i malan sopra le nostre

). benivieni, 1-200: vuoisi un po'tirare / gli orecchi a la

e ti prego di prenderlo vezzosamente per un orecchio. pirandello, 8-404: una mattina

biasimare. berni, 149: provai un tratto a scrivere elegante, /..

139: si può loro ragionevolmente tirare un poco gli orecchi, che alla bisogna

orecchi, che alla bisogna che avevano impresa un po'troppo poco hanno cercato di vedere

nel giorno della sua nascita importa fargli un tale atto per ricordargli che è la

radicata certezza. montale, 3-25: un odio infantile, poi una pietà virile;

-seguire con l'orecchio', stare ad ascoltare un discorso accudendo contemporaneamente ad altre faccende

et a fatti suoi attendeva. -serbare un orecchio per qualcosa 0 per qualcuno'.

imbecherarlo. -insinuare nell'animo di qualcuno un pensiero, un'idea; istigare di

vol. XII Pag.71 - Da ORECCHIOLINO a ORECCHIUTO (31 risultati)

attentamente le regole grammaticali (espresse in un famoso compendio dal grammatico latino fra il

orecchio a prisciano': parlare o scrivere un latino grosso. -togliere gli orecchi:

dello scoppio], / e mi dà un martel ch'io son forzato / tórvi

son forzato / tórvi gli orecchi almanco un terzo d'ora. varchi, iv-54:

-trovare qualcuno senza orecchi, trovare un orecchio sordo: non essere ascoltato,

figliuola mia, la tua preghiera non trova un orecchio sordo. -vincere gli orecchi

: tenersi d'una cosa come d'un fiore nell'orecchio. p. petrocchi

si dice, lasciate dire, eh'un paio di orecchi seccono cento lingue. crusca

, 1-2-192: chi vuol dir dica; un par d'orecchi seccan cento linguacce.

gl'importuni. proverbi toscani, 242: un buon paio d'orecchi stancano cento male

/ tira a la rete sua più d'un uccello. alfieri, 5-189: veggo

. -ciascuna delle parti sporgenti di un recipiente o di un vaso, che

parti sporgenti di un recipiente o di un vaso, che ne permettono e facilitano

ai lati di una macchina o di un suo elemento per renderne più semplice e

tutte le sporgenze appaiate ai lati di un pezzo, perché esso medesimo possa levarsi

12-4: allunga pure i piedi su un cuscino, su due cuscini, sui

una finestra (e può essere sostenuto da un ornamento plastico, come nell'architettura rinascimentale

7. milit. fortificazione esterna di un baluardo o del bastione di una cannoniera

bastione di una cannoniera, costituita da un terrapieno di forma quadrata o arrotondata,

più in dentro, facendo alla cortina un certo orecchione che venga a star davanti a

, 4-1157: dalla cittadella spicca- vasi un mezzo baluardo con un grande orrecchione. t

cittadella spicca- vasi un mezzo baluardo con un grande orrecchione. t. contarini,

, verso la culatta, destinato a un ampliamento dei settori di inclinazione, soprattutto

soprattutto nelle artiglierie contraeree, ha determinato un notevole 'preponderante in volato 'della

uso aggett. bacchelli, 2-69: un impiegato 'orecchione'della banca di locamo lo

per il movimento, acquistando in tale modo un maggiore equilibrio del peso durante la marcia

ciascuna delle strisce che pendono lateralmente da un berretto, da un copricapo, e

pendono lateralmente da un berretto, da un copricapo, e servono a coprire e

. g. bargagli, 122: un altro che portava il berrettino di seta

grandi e, anche, lunghi (un animale, in partic. l'asino)

boccaccio, v-133: davanti a vertunno un orecchiuto asino... si vide

vol. XII Pag.748 - Da PASSARE a PASSARE (6 risultati)

quanto irrevocabile (anche in relazione con un compì, di specificazione). carducci

. -passare in avventura: affrontare un rischio, lanciarsi alla cieca in un'

prescritta, imperocché allora si uguaglia ad un privilegio irrevocabile, il quale sii passato

, questo 'divin furore'; per quello in un certo modo l'uomo diviene come animale

1-i-1-119: perfino la ricerca coloristica per un istante passa in seconda linea. -passare

studio e diligenzia di passar in ogni cosa un poco più avanti che gli altri,

vol. XII Pag.749 - Da PASSARE a PASSARE (21 risultati)

. « io non ho mai dormito con un uomo, io se non sono sola

. 28. -passare ogni giorno di un determinato numerodi anni: compiere l'età indicata

uso nell'espressione orale o scritta (un vocabolo, un'espressione, un esempio)

(un vocabolo, un'espressione, un esempio). caro, i-112:

51: quantunque sotto clemente ottavo, in un caso molto scandaloso occorso nella città di

il sarto del villaggio e de'contorni; un uomo che sapeva leggere, che aveva

passava, in quelle parti, per un uomo di talento e di scienza. moretti

tu avessi, per impossibile, trovato un detto tale che ce lo provasse, ad

su tante cose, rispetto alle quali un capo d'impresa deve vigilare e tener

sono reminiscenze del fili- caia, ma un abito retorico in poesia giovanile. tarchetti,

i-139: si sarebbe potuto anche passar sopra un lieve difetto che aveva di strabismo.

: v. silenzio. -passare sotto un determinato nome: essere conosciuto con tale

di chi si oppone al raggiungimento di un determinato scopo (per lo più in

. 21. -passarsela, passarla in un determinato modo'. condurre un'esistenza,

condannato a morte. -passarsela in un determinato modo con qualcuno: intrattenervi determinati

suicida in francia. -passarsene in un determinato modo', sopportare una situazione con

determinato modo', sopportare una situazione con un determinato stato d'animo. bandello

una trama amorosa, leggermente e sanza un minimo sdegno me ne passo. ferd.

la biondina. beatitudine che può dare un po'di stoppa e di cartapesta!

astenersi, evitare o rinunciare a trattare un determinato argomento. dante, par.

la passò così leggiermente. -giovarsi di un determinato clima. palladio volgar.,

vol. XII Pag.750 - Da PASSARELLA a PASSATA (32 risultati)

, n. 3. = da un lat. volg. * passare, denom

passata, sf. passaggio, transito di un esercito in un altro stato, attraverso

passaggio, transito di un esercito in un altro stato, attraverso una regione, un

un altro stato, attraverso una regione, un paese; invasione. -in partic.

invasione. -in partic.: discesa di un esercito straniero in italia.

-passaggio, visita, breve permanenza in un determinato luogo o presso una determinata

determinata persona (anche nel corso di un viaggio e nelle locuz. dare,

aver compassione... ma spero un giorno vedervi più consolatamente. boterò,

passata di purgatorio. -migrazione di un popolo da un territorio a un altro

purgatorio. -migrazione di un popolo da un territorio a un altro. vasari

di un popolo da un territorio a un altro. vasari, 4-ii-371: la

peperito. 3. attraversamento di un fiume, di un confine; traversata

3. attraversamento di un fiume, di un confine; traversata marittima. guicciardini

le coste spettanti la sardegna in cerca d'un porto donde la passata fosse la più

fino a una determinata profondità o oltre un determinato ostacolo (per lo più nell'

passata) ', forza di penetrazione di un proiettile. andrea da barberino, 3-1073

passata. -figur. capacità di un oggetto di essere percepito con la vista

oltre la rete che divide in due un campo di gioco. scaino, xcii-ii-292

: alla corda attaccasi una reticella larga un palmo, acciò meglio si possa giudicare le

parte, da una fazione, da un esercito a quello opposto. frachetta,

7. l'azione di passare un attrezzo su un oggetto o su un

. l'azione di passare un attrezzo su un oggetto o su un materiale che deve

un attrezzo su un oggetto o su un materiale che deve essere sottoposto a un

un materiale che deve essere sottoposto a un determinato trattamento o lavorazione. - anche

l'arruotare non si fa tutto in un tratto, ma se ne fa un

in un tratto, ma se ne fa un poco per volta in ogni semplice e

. ciascuna operazione a cui viene sottoposto un prodotto durante la lavorazione. a.

vite di prima passata, e in un fiasco di essa metti libre una di allume

una passata a uno scritto, a un libro ': scorrerlo la prima volta o

'di nebbia, che aveva sorvolato un momento la fronte, gli el'aveva come

. 16. sospensione temporanea di un lavoro. baldinucci, 9-xiii-207: egli

di michelagnolo, i quali furono per un pezzo la scuola e 'l cimento di chiunque

vol. XII Pag.751 - Da PASSATARE a PASSATEMPO (31 risultati)

due solchi insieme, tirando col marrone un lembo o, come altri dicono, un

un lembo o, come altri dicono, un ciglio addosso o per meglio dire appoggiato

che viene eseguita al galoppo percorrendo in un senso e nell'altro la linea retta e

somme di denaro puntate dai partecipanti a un gioco d'azzardo. tommaseo [s

quali si avvolge una corda intorno a un cavo o a un'asta nel fare

occhielli di una vela; ovvero con un cavo intorno a un albero, a un

vela; ovvero con un cavo intorno a un albero, a un pennone per lapazzarlo

un cavo intorno a un albero, a un pennone per lapazzarlo. 29.

, o salsa come la marina dopo un purgante o quella del tettuccio. targioni

tozzetti, 10-90: le feci prendere un solutivo di lattovaro lenitivo,...

fra due pezzi o fra due parti di un medesimo pezzo, per passare con naturalezza

, 576: nel mezzo del villaggio è un campanile, in vista;..

asciutti asciutti, di asciuttore grande, un pochino d'acqua fa ribollire la terra,

fa ribollire la terra, che manda un sito (mal odore), che i

gherardo girava attorno a quell'acqua come un cane in torno alla passata

in torno alla passata d'un animale che avventa, ma che non

non si vergognò di dar orecchie a un certo arfasatto del paese di branswich.

dare una passata ': uno entra in un discorso che all'altro non piace;

transitando rapidamente. bechi, 2-42: un aiutante maggiore mi ripiomba in terra,

ripiomba in terra, gettandomi di passata un ordine del maggiore. bacchelli, 2-xxiv-315

del maggiore. bacchelli, 2-xxiv-315: un terzo non si degnò di adoperare la

-fare passata, una passata', rinunciare a un progetto, lasciar perdere, non farne

volta, aveva trovato che la barba era un po'lunga, e si era fatto

in cui i partecipanti eleggono o sorteggiano un 'padrone 'e un 'sottopadrone '

o sorteggiano un 'padrone 'e un 'sottopadrone '(o semplicemente '

region. tipo di minestra costituito da un impasto di pangrattato, uova, parmigiano

parmigiano e farina che, passato attraverso un apposito setaccio, assume la forma di

monti, i-320: troverà nel piego anche un quinternetto di poesie volanti, sulle quali

di andar militare, ci avevo fatto un po'all'amore, ma così, per

, per passatempo. -seguito da un compì, che specifica il tipo di

stato presso di due mesi fermo in un miserabile luogo e senza esercizio di guerra

vol. XII Pag.752 - Da PASSATINI a PASSATO (27 risultati)

. caro, 12-ii-206: voi siete un gran tentennino, messer silvio, ma

essere talvolta, nella stessa casa, un soggetto di passatempo e un personaggio senza

stessa casa, un soggetto di passatempo e un personaggio senza il quale non si decideva

.., a tutto era avvezzo un cappuccino. -che ha puro scopo

passatempo. alfieri, i-244: mi cagionò un accesso di podagra assai gagliardetto, che

chiari, 2-ii-122: considerando quel genio un passatempo presente, non prevedevo l'avvenire

: la sua malattia è cagionata da un passatempo messinese nel tempo (passi l'onomato-

). levi, 2-337: da un lato della piazza, tra un carretto

: da un lato della piazza, tra un carretto di fichi d'india e un

un carretto di fichi d'india e un banco di passatempi, di semi di

saputo fare essi, di darvi questo anno un poco di passatempo né d'una commedia

della filosofia naturale s'era fatto più un passatempo che uno studio. leopardi,

frivolezze..., riduciamo a un giuoco e ad un passatempo la letteratura.

, riduciamo a un giuoco e ad un passatempo la letteratura. tommaseo, 15-253

... che l'arte è anzitutto un passatempo, un balocco, una occupazione

l'arte è anzitutto un passatempo, un balocco, una occupazione da sibariti della

. c. bini, 1-255: un non so che di maligno e d'invisibile

. tarchetti, 6-i-372: stassera datevi un po'di passatempo al veglione.

conservatorismo culturale e ideologico, caratterizzato da un tenace attaccamento alle idee, alle usanze

. -in senso generico: che manifesta un atteggiamento di conservatorismo culturale; tradizionalista.

(un'opera d'arte o letteraria, un comportamento, un gusto estetico: e

arte o letteraria, un comportamento, un gusto estetico: e implica una connotazione

. -per estens. che costituisce un luogo comune della poesia tradizionale, della

futurista, è assunta come simbolo di un atteggiamento di languido e imbelle abbandono,

trascorso, definitivamente terminato; precedente (un periodo di tempo, un'età della

chi parla o scrive; scorso (un periodo di tempo, anche nell'espressione

guardò alla data, e, fatto un viso ancor più serio, esclamò: «

vol. XII Pag.753 - Da PASSATO a PASSATO (31 risultati)

3. trascorso in un luogo o in un modo determinato (

3. trascorso in un luogo o in un modo determinato (un periodo di tempo

luogo o in un modo determinato (un periodo di tempo). r.

un'azione che è stata compiuta in un tempo più o meno lontano (come

stato o a un'azione verificatosi in un tempo trascorso le cui conseguenze durano ancora

uno stato, a un'azione o a un evento definitivamente concluso; e, negli

, i-132: il passato determinato, che un fatto dimostra di poco tempo, come

stato compiuto, svolto, composto in un tempo trascorso, più o meno lontano

riferimento a uno stato d'animo, a un sentimento, a un comportamento.

animo, a un sentimento, a un comportamento. giusto de'conti, i-64

dopo il termine stabilito; arretrato (un pagamento, una somma di denaro)

antecedente, in una serie, in un insieme omogeneo di eventi o di fenomeni

ricevei per mano di persona di corte un ordine in nome di madama serenissima e del

resta. riccoboni, 19: parmi vedere un comico sensato / nel leggere i passati

in vigore, che veniva osservato in un periodo di tempo precedente a quello di chi

quello di chi parla o scrive (un uso, un costume, un precetto)

parla o scrive (un uso, un costume, un precetto). canti

scrive (un uso, un costume, un precetto). canti carnascialeschi, 1-332

, inattuale, non più letto (un autore, un'opera). pananti

. pananti, i-400: metastasio e un po'vecchio, un po'passato,

i-400: metastasio e un po'vecchio, un po'passato, / e trovo che

che è vissuto, che ha operato in un periodo antecedente a quello di chi parla

(per lo più in relazione con un agg. possessivo). giustino volgar

facoltà dei grandi passati è solenne come un pellegrinaggio alle loro tombe e la potenza

, 5-141: allora teresa, senza farmi un rimprovero, parlò lei con qualcuno -cognato

-e in due giorni mi aveva trovato un posto di fatica su un bastimento che

mi aveva trovato un posto di fatica su un bastimento che andava in america.

una canzone. -con riferimento a un governo. foscolo, xiv-141: il

grande. -per simil. appassito (un fiore). finfo del buono,

tende ad avariarsi, a marcire (un frutto, un cibo). -passato di

, a marcire (un frutto, un cibo). -passato di cottura'.

vol. XII Pag.754 - Da PASSATO a PASSATO (45 risultati)

[la libertà], il mondo è un mellone passato: può restar bello di

specie di quegli uomini fatti di ricotta un po'passata, irrefrenabili e fiatosi di

, perdendo le originarie qualità organolettiche (un vino). salvini, 39-v-251:

9-2-66: tosto che lo vide passato con un grandissimo grido sopra il volto per basciarlo

trascorsi giorni. idem, i-5-243: un uomo passato a seconda vita da non

. -con riferimento all'anima di un defunto. cantari, 322: torniamo

dolendo / che non l'ha almen solo un tratto aciata. caviceo, 1-160:

aciata. caviceo, 1-160: era un stupore audire il cridore delle

13. che ha superato un valico, una barriera, un corso

superato un valico, una barriera, un corso d'acqua. giov. cavalcanti

papaleo. -giunto, pervenuto in un luogo. a. f. doni

14. che si è trasferito in un altro luogo. carducci, iii-5-315:

schieramento politico entrando a far parte di un partito precedentemente considerato avversario. cesari

bianco come questo foglio... un garibaldino passato a destra. trafitto

giustizia...! io ho veduto un povero milite passato per le armi per

tenevano passato dall'una parte all'altra un picciol chiodo dorato o d'oro.

mediante due strisce di tela, sbranate da un vecchio lenzuolo e passate dietro il collo

collo. 17. colato attraverso un filtro o un setaccio per essere depurato

17. colato attraverso un filtro o un setaccio per essere depurato di corpi estranei

per essere depurato di corpi estranei (un liquido, una sostanza).

tre cose, io le mescolai insieme con un poco di loto di sterco, di

. -ridotto in poltiglia omogenea (un cibo, in partic. una verdura

, avvolta fin quasi ai piedi in un pastrano color passato di lenticchie o giù

modo da esserne ricoperto 0 imbibito (un cibo). pratolini, 10-208:

-spalmato. faldella, i-4-38: trovatogli un portafogli contenente una cartolina di polvere,

21. affrontato, sostenuto, corso (un pericolo). manzoni, pr.

22. che ha superato un esame; promosso. oriani, x-20-171

venuta a informarsi se poteva far guadagnare un anno a un suo bambino, passato

se poteva far guadagnare un anno a un suo bambino, passato senza esame.

24. stabilito, concluso, stipulato (un trattato, un contratto).

concluso, stipulato (un trattato, un contratto). g. michiel,

in quella corte. -scambiato (un saluto, un omaggio). f

. -scambiato (un saluto, un omaggio). f. pona,

1-v-6: benché fossero [i goti] un popolo interamente marziale e feroce e d'

nella latinità. -introdotto in un testo. 5. maffei, 4-243

[la cupola] l'immagine di un 'enorme blocco di pietra 'svuotato

di colore bianco, che consiste in un insieme di punti orizzontali e verticali posti

vicini fra loro in modo da formare un determinato disegno. groto, 2-37:

27. fornito, prestato (un lavoro, un servizio). la

. fornito, prestato (un lavoro, un servizio). la stampa [18-v-1982

la mamma ha racconciato al loro dosso un vestitino, già passato per tutte le sorelle

3-25: dieci agosto. domenica. / un altro giorno andato, / un altr'

/ un altro giorno andato, / un altr'oggi caduto / in quel pozzo profondo

chiama passato. -in relazione con un attributo che ne indica la maggiore o

d'annunzio, i-729: il sogno d'un passato lontano, d'una ignota /

vol. XII Pag.755 - Da PASSATOIA a PASSATORE (40 risultati)

una volta a genova... un vetusto caffè dove, tra specchi nebbiosi

. indugiarmi a respirare aria di passato; un passato remoto, risorgimentale.

vita trascorsa di una persona o di un gruppo di individui (anche in relazione

di individui (anche in relazione con un compì, o un attributo che ne

anche in relazione con un compì, o un attributo che ne specifica le caratteristiche)

mio parer; / una strega che un vivente / si diletta trasformar, / che

luce e vi si fonde. / trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel

si fa vecchio, / appartiene ad un altro. soldati, 2-501: credeva,

valore avverb.): prima, un tempo, dianzi; in precedenza.

. -anticamente, tempo addietro; un tempo. latini, rettor.,

fosti in passato, / come vedesti un dì torna a vedere. / il germoglio

aveva una figlia. -avere un lungo passato: essere iniziato da molto

il loro amore aveva dietro di sé un lungo passato; trascinava dietro di sé,

piena di cose morte. -in un anno passato: nel corso di un anno

-in un anno passato: nel corso di un anno. uguccione da lodi, xxxv-1-615

nesun leterado / no le porave scrivere en un ano passado. 31.

legno, che consente l'attraversamento di un corso d'acqua, di un fossato

attraversamento di un corso d'acqua, di un fossato, di un tratto paludoso.

acqua, di un fossato, di un tratto paludoso. lanci, 4-70

metteva i suoi piedini sul passatoio l'un dopo l'altro. pirandello, 8-254

8-254: camminò lungo quella zana fino a un primo passatoio. -sasso posto

. -sasso posto in mezzo a un piccolo corso d'acqua per attraversarlo a

, 6-iii-144: entrato nel san michele per un passatoio posto a una cannoniera di fianco

guerra o da una balestra, da un arco, ecc. -in partic.:

giov. cavalcanti, 79: prese un grosso balestro e d'un superbo legno e

: prese un grosso balestro e d'un superbo legno e traente quello caricato,

giovannone. alamanni, 2: poi vidi un che da diece assatoi / fu da

che da diece assatoi / fu da un canto all'altro un dì passato. nardi

assatoi / fu da un canto all'altro un dì passato. nardi, -151:

, 1-38 (104): avendo preso un sacro et un falconetto, i quali

104): avendo preso un sacro et un falconetto, i quali erano tutti a

i quali erano tutti a dui rotti un poco in bocca, questi io gli

. agevole da percorrere; transitabile (un cammino, una strada). botta

lubrano, 2-139: vorreste dalle spose un figliuolo per assicurarvi la dote; da

assicurarvi la dote; da gli offici un guanto da coprire le unghie; da

coprire le unghie; da gli altari un ponte passatoio all'altezze del secolo.

mi muoio, / se n'innamorerebbe un passatoio. 4. ant.

. -trice). che transita per un determinato luogo. - anche al figur

ii-324: avevano que'passatori sempre esatto un testone e non 45 bolognini. fagiwoz *

prendere il cammino / diventato il calesso un navicello, / s'incominciò...

vol. XII Pag.756 - Da PASSATORIA a PASSEGGERO (24 risultati)

la funzione di forare una superfìcie, un materiale. -anche al fìgur.,

chi veniva inscritto fìttiziamente nei registri di un contingente militare senza appartenervi realmente, in

da farne aumentare il numero e ottenere un aumento della paga. navagero, lii-9-402

. castiglione, iii-139: essendosi trovati un dì certi passatori avelenati ch'erano stati

ghirardacci, 3-277: fu passato ad un francese il capo con una saetta,

, sf. ant. breve sosta in un luogo. marino, i-95: io

indietro coll'ago infilato di seta su un pezzo di drappo o anco panno logoro

e vedrete che sarà 1 passatura un poco trita. 4. ant

di quegli anditi che servono di comunicazioni tra un luogo e un altro, da poppa

servono di comunicazioni tra un luogo e un altro, da poppa a prua.

tale documento ha validità non superiore a un anno). dizionario di marina [

. fotogr. dispositivo costituito da un telaietto fisso o scorrevole che ha

forma più comune, è costituito da un contenitore metallico col fondo bucherellato e da

passavia, uno per mezzo d'un arco sopra la strada... e

. e paxa / via; e un baston avé piato, / e lo suo

vada via; / io dormir con un uomo? mi s'inostra / il vólto

, ilari e nervosi; e, vedendo un cane: - passa via! -fuori

3. ciò che consente di scacciare un sentimento sgradevole. dossi, i-220

: io ho conosciuto il capitan naso per un bravo soldato, che, se

chi veniva fìttiziamente inscritto nei registri di un contingente militare e fatto partecipare alle riviste

, 1-5-381: andarsi a innamorare in un tratto d'un passavolante, d'un

andarsi a innamorare in un tratto d'un passavolante, d'un accattone, d'

in un tratto d'un passavolante, d'un accattone, d'un che va in

passavolante, d'un accattone, d'un che va in birba, che non ha

vol. XII Pag.757 - Da PASSEGGERO a PASSEGGERO (43 risultati)

afflosciarono. di tanto in tanto sopravveniva un soffio passeggero. soldati, 236:

non cronico e di breve durata (un male fìsico). metastasio, 1-iv-232

il seguente ho dovuto conse- crarli a un sacro dovere assistendo a mia moglie ammalata

non erano tali che si convenissero ad un lieve incommodo passeggierò. cicognani, 9-198

9-198: non è niente, sai: un disturbo passeggero: domani torno a casa

muove velocemente, con scatti repentini (un animale). lubrano, iii-419:

-che scorre via; mobile (un corso d'acqua). c.

passaggier. -che spira lievemente (un vento, una brezza). -

i fior passeggierà. leopardi, i-46: un alito passeggero di venticello fresco nell'estate

s'insinuano. 2. utilizzato per un breve periodo; temporaneo, provvisorio (

: se errano, il lor errore forma un male passeggero, perché la carica è

è passeggierà. alfieri, iii-1-27: un popolo libero non concede la limitata e passeggera

che salga sul trono di questa nazione un despota uomo dabbene... la voglia

, che vanno attorno e non hanno un libra di giudicio né un'oncia di sale

passeggieri, mentre ogni letterato ne tronca un ramo, che è quanto dire ne

, che è quanto dire ne straccia un foglio, con dovuto disprezzo. 3

, che tratta di passaggio o fuggevolmente un argomento; fuggevole, poco intenso (

dalla mente, dall'animo; transitorio (un ricordo, una sensazione, un sentimento

(un ricordo, una sensazione, un sentimento, ecc.). campailla

/ ne'begli occhi lusinghiero, / un affetto passeggierò / è dei sensi e

ella abbassò le palpebre, per celare un lampo d'ira passeggierà. d'annunzio

come un'ombra in me rimane, un mesto / pensiero. / an- ch'

in tanta riputazione una offesa passeggierà ed un privato disgusto? casti, xxiii-504: non

universali, anzi fa in quelli con un tatto squisito ed una vista acuta la

: dite tutti che nell'alto / evvi un dio, e ch'egli è solo

eterna a fronte / non è che un giorno passeggierò e breve. pellico,

/ immagine / passeggera / presa in un giro / immortale. 7.

. 7. che passa per un determinato luogo, che vi si reca

erizzo, 3-34: egli, imaginatosi un nuovo inganno e mercatante passaggero facendosi,

oh bella! delfico, i-476: un passeggierò viaggiatore, che non può esaminar le

delle genti. -di passo (un uccello). c. i.

invisibile. -che si sposta da un luogo all'altro per esercitare il proprio

corsini, i-143: si fermò in barberino un passeggero maestro di scherma ed aperta scuola

8. che si trova su un mezzo di trasporto al fine di essere

trasporto al fine di essere condotto in un determinato luogo. giuseppe di santa

viene utilizzato per merci e viaggiatori (un mezzo di trasporto, in partic.

10. sm. chi transita per un determinato luogo nel corso di un viaggio

per un determinato luogo nel corso di un viaggio o di uno spostamento compiuto per

luogo molto scuro, quivi sotto in un angolo gli passaggeri, senza accorgersi della

: nel regno d'ibernia fu portato da un passaggero tra alcuni altri ritratti quello di

-per estens. cliente, ospite di un albergo. de roberto, 3-280:

di una tariffa, si serve di un mezzo di trasporto, generalmente pubblico,

. de amicis, xii-20: v'era un solo passeggiere che gli rispondeva ogni tanto

vol. XII Pag.758 - Da PASSEGGIAMENTO a PASSEGGIARE (33 risultati)

o paghi egli stesso o trovi qualch'un altro che per lui sodisfaccia alla gabella

de pisis, 1-161: io non sono un profeta...; io sono

profeta...; io sono un povero 'passeggero ', un * uomo

sono un povero 'passeggero ', un * uomo ', come tutti gli altri

, 23-233: platone, avendo passato un fiume nella barca e non gli avendo il

86): il barone mise alla porta un suo passeggiere a ricogliere il passaggio.

agg. che passa o transita per un determinato luogo, che vi si aggira

pendeva fuori da una tasca posteriore d'un passeggiante. tronconi, 2-208: a

migliaia. -che procede al passo (un cavallo). dino da firenze [

2. che passa nel cielo (un astro). salvini, 30-2-208:

3. figur. che ha un andamento pacato, piano (un componimento

ha un andamento pacato, piano (un componimento poetico). salvini, 30-1-504

, i-43: solo e pensos'io passegiava un giorno / per un'ombrosa e solitaria

, / uscir a passeggiar propio è un peccato. foscolo, xiv-234: ho passeggiato

, xiv-234: ho passeggiato solo in un viale di alberi, pensando sempre a te

a questo muretto son piantati. / un più bel passeggiar non vidi mai.

cane. -incedere sul terreno (un volatile). landino [plinio]

: assumere l'andatura del passeggio (un cavallo). -anche: procedere al

. santa paulina, i-23: può [un cavallo] passeggiare su 'l passo,

ma vi mette una insensibile pausa dall'un moto all'altro. -con la particella

senza una meta preordinata, servendosi di un mezzo di trasporto o di una cavalcatura

. adriani, ii-178: comandò conducetegli un cavallo posato da passeggiare. brusoni, 403

2. aggirarsi per una stanza, in un luogo chiuso. campofregoso, 7-54

chiuso. campofregoso, 7-54: un garzonetto in viso rubicondo / in la

al basso. straparola, ii-214: un giorno, passeggiando pandolfo con certi gentil'uomini

in camiscia e, passeggiato per la sala un poco, mi appoggiava in su la

. costo, 1-86: com'era stato un pezzo a sedere, si metteva a

si metteva a passeggiare e, passeggiato un altro pezzo, tornava a sedere. loredano

tornava a sedere. loredano, 1-192: un filosofo,... invitato a

(151): mi passeggiavo per un salotto. 3. in senso

passeggiava ardito, quasi che andasse ad un glorioso trionfo. bonghi, 1-232: lei

vedersi comparire davanti una bionda errucca e un bell'abito trinato e passaggiare sotto la

sopra tavole poste su tali fosse dall'un sodo all'altro farà passeggiar soldati.

vol. XII Pag.759 - Da PASSEGGIARE a PASSEGGIARE (52 risultati)

con due puntate e due passi gravi e un seguito. marini, i-256: ella

. per estens. viaggiare, spostarsi da un luogo a un altro. luna

viaggiare, spostarsi da un luogo a un altro. luna [s. v

[s. v. saladino]: un gran turco molto savio e dotto,

e spiccio di spaccarlo in due come un cocomero con la sua durlindana.

. 5. penetrare facilmente in un territorio nemico, senza incontrare particolare resistenza

nel cielo, muoversi nel firmamento (un corpo celeste, una nube).

205: sembra tuttavia necessario l'ammettere un agente soprannaturale che continuamente regoli que'gran

ne'quali son collocati, senza che l'un mai l'altro interrompa. foscolo,

foscolo, iv-341: ella sedeva sopra un sofà di rincontro alla finestra delle colline

il sereno. -scorrere placidamente (un corso d'acqua). motense,

c. i. frugoni, 1-8-108: un ineffabile improvviso / limpido fuoco scende e

-fluire, diffondersi (la musica, un rumore). pananti, i-438:

di elfreda. -scorrere nel corpo (un liquido). g. gozzi,

doviziosamente. 8. essere posto in un determinato luogo (un oggetto).

. essere posto in un determinato luogo (un oggetto). f. f

una veste, accostareste voi al volto un lino, benché sottilissimo, che avesse

benché sottilissimo, che avesse servito per un mese solo a fasciar una piaga schifosa

9. indirizzare lo sguardo verso un determinato oggetto. dante, par

passeggi. -essere intento a un pensiero (la mente). boccaccio

medesimo passeggiando. mazzini, 1-140: un uomo passeggiò con un occhio d'aquila

, 1-140: un uomo passeggiò con un occhio d'aquila su'caratteri di quell'epoca

la profonda moralità che poteva uscire da un quadro che tutti li comprendesse.

passeggia per la testa mi fece cominciare un romanzo. linati, 25-22: era una

. -aleggiare (una sensazione, un ricordo). gnoli, 1-316:

ricordanze. -propagarsi, diffondersi (un moto). mazzini, 31-14:

14. essere messo in mostra (un vizio). carducci, iii-2-88:

. tr. percorrere una via, attraversare un luogo o un territorio a piedi o

una via, attraversare un luogo o un territorio a piedi o, anche, con

territorio a piedi o, anche, con un mezzo di locomozione (e indica per

di locomozione (e indica per lo più un modo di avanzare lento, comodo,

-in partic.: portare al passo un cavallo, anche conducendolo a mano per

valentino /... passeggiando venne un destrier sauro. -infestare un territorio

venne un destrier sauro. -infestare un territorio o una via con continue azioni

dio, né vergogna. -percorrere un terreno in tutta la sua estensione esaminandone

qualche giorno tanto che la terra sia un poco assodata, senza passeggiare il campo

passeggiare il campo. -trascorrere un periodo di tempo dedicandosi a lunghe e

della moglie. 16. percorrere un luogo camminando per diletto, per svago

potrem, mia vita, andar / un prato a passeggiar, / o pur d'

prato a passeggiar, / o pur d'un fiumicel / le fresche rive. goldoni

al compire del vigesim'anno, passeggiando un poggetto sassoso accanto a una chiesuola campestre

parete. -per simil. percorrere un piano o una superficie con movimenti che

ricordano o simulano l'andatura umana (un automa, un fantoccio). sabbatini

l'andatura umana (un automa, un fantoccio). sabbatini, 130:

dovevano a ogni ora uscire della torre per un usciolino a fianco della vergine dalla parte

cembalo. -far muovere lentamente un mezzo di locomozione. jahier, 3-133

la sguinzaglia dal lucchetto, la passeggia un po'sulla ghiaia. -ant.

o il campo sul quale si svolge un duello o una giostra, per lo

, / fermosse al campo, come un torrione. marino, 16-89: succede il

. fona, 4-60: si ritrasse sopr'un argine lungo e ivi, passeggiando la

. 17. per estens. percorrere un paese o una regione o il mondo

o il mondo intero; visitare (un luogo). chiabrera, 1-iii-340:

vol. XII Pag.760 - Da PASSEGGIATA a PASSEGGIATA (31 risultati)

garibaldi, 1-98: lo yacht non è un arnese, ma una nave, su

-figur. informare sulle caratteristiche di un luogo o di una regione.

il mare. 19. occupare militarmente un territorio senza incontrare particolari difficoltà o resistenze

-anche: percorrere impunemente e liberamente un territorio nemico occupato. cicerone volgar.

l'italia da padroni. -perlustrare un determinato tratto di mare. siri,

luciano], iii-1-66: socrate sospeso in un corbello passeggia l'aere e contempla e

. attraversare il cielo, il firmamento (un corpo celeste, una nube).

lo sdegno. 22. toccare un corpo scorrendovi sopra con la mano.

24. figur. abitare un determinato luogo. manni, 7-11:

davasi di frequente il caso di trovare un amico con cui aiutarsi a superar le montate

sorreggersi per le chine. -frequentare assiduamente un luogo. g. b. nani

più calcati. 26. raggiungere un determinato livello artistico (un'opera,

29. mus. disus. eseguire un brano musicale compiendo passaggi e ornamenti.

frescobaldi [tommaseo]: quando si troverà un trillo della man destra ovvero sinistra e

.): adatto per il passeggio (un luogo). p. cattaneo,

., 19 (329): quando un povero frate è preso a noia da

avere approfondite conoscenze e vasta esperienza in un determinato ambito o disciplina. marino,

doppo cena dar quattro passeggiate / per un vario selvatico a sentir cantare / il rosignuolo

armi, e arditamente / uscì per fare un po'di passeggiata. foscolo,

goya! saba, 114: c'è un fanciullo che incontro nelle mie / passeggiate

che incontro nelle mie / passeggiate, un fanciullo un poco strano. landolfi, 8-33

nelle mie / passeggiate, un fanciullo un poco strano. landolfi, 8-33:

sp., 19 (331): un grande studio, una grand'arte,

, metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva poi anche effetti

-per simil. serie di passi eseguita in un ballo. moravia, i-572: altre

o gita compiuta a cavallo o con un veicolo. p. leopardi, 101

, ammiccarsi dell'occhio al cospetto di un marito inconsapevole, trovarsi assieme una volta

stanzetta: tutto ciò non offriva, per un romanzo, che delle situazioni e degli

amicis, xi-135: nella piazza c'era un poco di passeggiata. mi fece senso

... il veder passeggiare là un prete, giovane ed elegante. saba,

operazione bellica (avanzata, conquista di un territorio) portata a compimento senza incontrare

vol. XII Pag.761 - Da PASSEGGIATO a PASSEGGIO (24 risultati)

nel linguaggio del giornalismo sportivo indica un successo agonistico conseguito con estrema facilità)

leoni, 555: ieri fu qui un tentativo continuo di dimostrazioni per la proclamazione

, che serve da luogo di passeggio in un centro abitato o nelle immediate vicinanze

toponomastica, per indicare la via di un centro urbano. carducci, ii-19-197:

bonghi e a guido baccelli di proporre un disegno di legge per la 'passeggiata archeologica

piuttosto una passeggiata dell'idea invece che un armadio immobile pieno di cassettine e palchetti

con cui si rappresenta il movimento di un punto soggetto a spostamenti casuali; cammino

di pensieri gravi, lo licenziò con un reciproco complimento. compagnia della lesina,

l'andamento. -trascorso passeggiando (un periodo di tempo). tommaseo

3. figur. esercitato (un ufficio, una carica). brignole

non tanto mostrò allora il magistrato quale sia un uomo, quanto mostrò un uomo qual

quale sia un uomo, quanto mostrò un uomo qual debba essere il magistrato.

condotto a mano, a passo lento (un cavallo). crescerai volgar.

roda né bea, infino che coperto, un poco passeggiato attorno, dal sudore e

p. della valle, 3-43: un passeggiatoio di pietra per la gente a

dei sensi il sottil turbamento / inquietò un momento la passeggiatrice del parco.

2. che percorre a piedi un luogo. -per estens.: che

dell'eliso. -frequentatore assiduo di un luogo. lucini, 11-383: i

121: siamo andati a fermarci in un prato nei pressi di viale tor di

pressi di viale tor di quinto, un postaccio frequentato dalle passeggiatrici. =

.: zimbello semplice- mente legato ad un piccolo cavicchio. = deriv.

orti. foscolo, xiv-37: vengo da un solitario passeggio con gli occhi ancor molli

, 4-45: l'amica sua le propose un breve passeggio. betocchi, 7-64:

cristoforo da pescarenico a palermo, che è un bel passeggio. -partita di

vol. XII Pag.762 - Da PASSEGGIUCCHIARE a PASSERA (41 risultati)

o amenità, per 10 più in un centro abitato o nelle immediate vicinanze,

nelle immediate vicinanze, oppure anche in un giardino. b. davanzati, ii-296

. achillini, 1-41: passeggiava con un prencipe per gli ombrosissimi passeggi della vigna

passeggio. -passo, luogo di un testo. cesari, ii-255: ad

4. l'atto del percorrere passeggiando un luogo; il camminare. a

listone '. bicchierai, 223: un rapido miglioramento fece sì che ei potè nell'

potè nell'ottavo della cura tentare con un piccolo aiuto il passeggio, essendo stato

piede: dopo in ruota si fa un passeggio, cioè due seguiti spezzati e un

un passeggio, cioè due seguiti spezzati e un altro volto alla sinistra. brusoni,

-per estens. serie di passi eseguiti in un combattimento all'arma bianca. oddi

botta, or di risposta, con un passeggio superbo o fermo in prima.

regolato. candido, 43: un solo passeggio di tua lingua può farmi contenta

calpestio. oddi, 2-98: sento un non so che passeggio: mi par

il condurre a mano a passo lento (un cavallo). corte, 47:

si po- nerà... in un bel passeggio. garimberto, 91: quella

: che si porta al pomeriggio (un abito, di eleganza sobria e contenuta,

-che si reca con sé passeggiando (un bastone, una canna).

si può consumare camminando per strada (un gelato). -essere posto alla distanza

). -essere posto alla distanza di un passeggio, essere un breve passeggio da

alla distanza di un passeggio, essere un breve passeggio da un luogo: (listarne

passeggio, essere un breve passeggio da un luogo: (listarne soltanto un breve

da un luogo: (listarne soltanto un breve tratto di strada. [sostituito

): era al fuor di monza un breve passeggio]. cattaneo, ii-1-73:

fiera di offenbach posta alla distanza di un passeggio la stringe davvicino.

-far apparire, far figurare (un personaggio in una narrazione).

di sé incessantemente ma senza esito (un intento, un progetto). serra

ma senza esito (un intento, un progetto). serra, iii-529:

i corsi. giuliani, i-499: un giorno era uscita fuori a passeggio con tutte

: se tu vai sul duomo e fai un passeggino in mezzo alle guglie, t'

imbatterai di frequente in sculture raffiguranti ora un gruppo di scolari che cantano sotto la

scolari che cantano sotto la guida di un maestro, ora in un crocchio di monache

guida di un maestro, ora in un crocchio di monache inneggianti. rebora,

inneggianti. rebora, 3-i-315: faccio un passeggino con te. = deverb

passero (e può essere seguito da un agg., per distinguere diverse specie

, 315: accompagnando il nuovo carro con un stri dulo canto, andavano

corsini, 19-107: al ventilar d'un cencio bigio, / o pur

ratorio era vuoto. fuori un volo / di passere saliva.

di passere saliva. -seguito da un agg. o da una specificazione, a

turdus cyanus ') è... un uccello realmente esistente in natura.

, 13-94: la povera siora bettina aveva un copricapo eteroclito che mise di buon umore

se... se'donna, con un par di poppe sul petto ed una

vol. XII Pag.763 - Da PASSERA a PASSERINA (30 risultati)

: la passera. serà bona allessata con un poco di petrosillo. et anco è

inventore di mangiare la passera: è un pesce piano e dal- l'ucello prese

ecco qui la valentia perfetta. -avere un cervello di passera: v. cervello,

non posso andare più là. vorrei un poche di uve passare, e ogni

3-6: sendo tante in compagnia, / un ciarlare, un'allegria / si sentiva

sentiva in quel pollaio / che pareva un passeraio. guerrazzi, 2-558: con la

passeri. palazzeschi, 1-643: -è un passeraio. -zeffirino incalzò netto, quasi

, per molte putte e che tre fanno un mercato e che, quando sono insieme

che, quando sono insieme più, fanno un passeraio, chiama qui meravigliosamente trombette.

batacchi, i-172: di mille ragazzi un passeraio / da una grotta vicina indi

: le voci, ch'eran forse un centinaio, / anco da lungi si facean

10 sghignazzare e l'ingoiare, formava un passeraio, un patassìo, un romore

e l'ingoiare, formava un passeraio, un patassìo, un romore del finimondo.

formava un passeraio, un patassìo, un romore del finimondo. nievo, 223:

223: ogni crocchio si cambiava in un vero passeraio. d'annunzio, iii-1-482

... a cinguettar tutte insieme in un passeraio, su paderewski.

che collega diretta- mente l'aerostazione con un aeromobile, consentendo il transito dei passeggeri

di passaggio che rende accessibili parti di un impianto, di un grande macchinario,

accessibili parti di un impianto, di un grande macchinario, di una costruzione (

legno, che nelle fabbriche... un ballatoio di servizio. -teatr

passerella: presentarsi, esibirsi davanti a un pubblico. -mettersi in mostra,

come una cambiale mi mette sott'occhio un ritaglio dove è nominato.

, ii-99: questo olmo si direbbe proprio un olmo magico... era un

un olmo magico... era un passereto! sul calar del sole le

: le passerette ciciurlano come al carducci un loro lagno strillante. gozzano, i-

: i cacciatori... ritornano dopo un giorno di fatica e tolgono dalla carniera

. se v'è versificatorello ch'abbia un po'di straccio di cicisbea, alla

stranieri... fa lo stesso un uccello americano chiamato la 'passerina de'pascoli '

5. tose. panino tondo con un taglio in mezzo; francesina.

uva passerina di corinto ben netta, con un poco di mel rosato. bizoni,

vol. XII Pag.764 - Da PASSERINA a PASSEROTTO (31 risultati)

catullo non videro più che lei. è un grande avvenimento nella sua vita la morte

avvenimento nella sua vita la morte d'un passerino addomesticato. 2. figur.

. come appellativo affettuoso, rivolto a un amante. firenzuola, 423: vedi

costretti a nuotare con somma difficoltà sopra un solo fianco, o destro o sinistro.

passerino di lesbia. -stare come un passerino: godere di assidue tenerezze amorose

c'è una che m'imbecca / d'un sapor che chi ne becca / se

fo buona vita / e sto come un passerino. 5. prov.

c. croce, 280: meglio aver un passerino in seno che dieci nella siepe

sottoposto salone, solitamente sì silenzioso, un passerìo di voci. = deriv

. dolce, 1-79: -chi donasse un passere, cioè augello? - potrebbe

il papafico è il doppio più grande d'un nostro passaro, di becco anco a

sacchi, 2-15-52: avendo a caso osservato un passero che scuoteva e faceva tremolar la

.. per usar occhiali e tener un passero dovè aspettare licenza da vienna.

tetto una gran moltitudine di passeri faceva un cinguettio accorante, continuo senza fine.

leggeri sbricioli. ungaretti, ii-130: per un iddio che rida come un bimbo,

: per un iddio che rida come un bimbo, / tanti gridi di passeri,

danze nei rami. -seguito da un agg. o da una specificazione,

tanara, 2: il passer moschetto è un uccelletto piccolissimo quanto un'ape, vestito

altri individui della sua specie per fabbricare un tetto comune per i nidi delle singole coppie

solitario... è... un uccello realmente esistente in natura come il

/ surga, e con esso insieme un passer nuovo. -con riferimento agli

. come appellativo affettuoso, rivolto a un amante. d'annunzio, 8-161:

d'annunzio, 8-161: poi, a un certo punto, giulia interruppe: «

appoggiare troppo al fondo. c'è un mazzo di fiori ». 3

. 4. locuz. mangiare come un passero: nutrirsi con estrema frugalità.

salute. lavori troppo e mangi come un passero. 5. prov.

genere di citta il proverbio popolare: quando un cavallo caca, cento passeri fanno il

e buoni, farete che sieno in un medesimo tempo morti, pelati, abbruscati

a modo buoni, cotti in stufa in un pignatte co 'l lardo.

e (come si favella oggi) un passerotto. caro, i-246: avete

che mi sono scappati di penna in un momento d'ubriachezza. gioberti, 1-i-86

vol. XII Pag.765 - Da PASSETTA a PASSIBILE (39 risultati)

pratesi, 5-94: è vero che sono un babbeo, che sono un passerotto da

vero che sono un babbeo, che sono un passerotto da prendersi al beverello, ma

malaparte, ii-164: poi c'è un venticello minore, che non si sa

dice, i passerotti dalle mani, con un po'di adulazione, con un po'

con un po'di adulazione, con un po'di complimenti. -sparare un pezzo

con un po'di complimenti. -sparare un pezzo di ottanta contro un passerotto:

. -sparare un pezzo di ottanta contro un passerotto: reagire in modo esagerato a

passerotto: reagire in modo esagerato a un fatto di poca importanza. carducci

spiace che il signor rovani abbia sparato un pezzo di ottanta contro un passerotto.

abbia sparato un pezzo di ottanta contro un passerotto. -uccellare ai passerotti:

alla mente. pascoli, i-960: un giorno, che mi frullava per il capo

e si raccattano con tanto rammarico, un giorno, per aver tempo d'uccellare

passerotti, diedi da fare in iscuola un * componimento 'storico. 10

specie di ago piatto recante all'estremità un foro in cui passa il filo.

questa forma stretta, di ferirlo quasi con un palmo di spada d'avantaggio..

delle dita sue, pose mano ad un certo passetto da misurare, di quelli che

, e facendo con esso mostra di avere un coltello, cominciò a fare con le

per toons io non ho fatto che un passetto avanti, un piccolo abbellimento.

ho fatto che un passetto avanti, un piccolo abbellimento. 4. criterio

geometra, voi vedrete che egli è un gigante da non misurarsi col passetto,

signor mio caro, e per rimettermi un poco, mi converrà vivere da qui in

. nievo, 43: io prendeva un broncio da non dire a vederla far

. pratesi, 4-101: talora affettava un certo passettino da ganimede. pirandello,

pernice, per levar la tentazione d'un altro lazzo a quegli oziosi. ungaretti,

fa passar la banca de'barboni / per un certo assetto occulto e ascoso. milizia

stanzuccia lunga e stretta che pareva un piccolo corridoio o, come si diceva

corridoio o, come si diceva, un passetto. -a roma, passaggio

due vie. 2. traghetto di un fiume. bacchelh, 1-ii-9: un

un fiume. bacchelh, 1-ii-9: un altro traghetto, più spedito, era

consegnato munito di timbro o firma di un funzionario, consentendo il libero accesso.

, ii-524: per nostra cagione doveva un giorno farsi un dio passibile, un

: per nostra cagione doveva un giorno farsi un dio passibile, un dio misero,

un giorno farsi un dio passibile, un dio misero, un dio straziato.

dio passibile, un dio misero, un dio straziato. -sensibile ai dolori

-per estens. soggetto a danni materiali (un oggetto); fragile. musso

musso, iii-214: è men quasi passibile un vetro che non è un corpo umano

quasi passibile un vetro che non è un corpo umano. 2. conosciuto

-che va facilmente a male (un vino). crescenzi volgar.,

di imposta. bacchelli, 12-168: un reato passibile in roma di pena capitale

vol. XII Pag.766 - Da PASSIBILITÀ a PASSIO (21 risultati)

narravo di questo rapporto, contemplandolo come un tutto significativo, creato dalla fantasia e

: a questa potenza di essere in un certo modo affetto, i filosofi han dato

conoscenza. -condizione passiva rispetto a un principio agente. bufi, 2-601

coltivate per usi ornamentali o per ottenerne un estratto con effetto sedativo).

passiflora fiorita. pascoli, 548: un poco presa egli senti, ma poco /

/ poco, la canna come in un vignuolo, / come v'avesse cominciato

come v'avesse cominciato il nodo / un vilucchino od una passiflora. b.

. -per estens.: campata di un ponte di legno. zabaglia,

giorno se ne fabricava una passina d'un ottavo di miglio. 3.

travicelli che collegano trasversalmente travi maggiori in un soffitto, in un tetto o in un'

travi maggiori in un soffitto, in un tetto o in un'altra costruzione.

la guardia all'uscio di strada sentono un calpestìo di passini frettolosi che s'avvicinano

allora ida, umile umile, fece un passino indietro, ritirò le parole, finse

disus. unità di misura di lunghezza un tempo in uso a firenze e in toscana

, leggetemi, se vi par, un passio. aretino, 20-32: egli,

patimenti, torno e ritorno a belare un passio di malinconie. 4.

e poi. -fare, scrivere un passio: dilungarsi eccessivamente su un argomento

scrivere un passio: dilungarsi eccessivamente su un argomento. ferd. martini, i-112

di lei soltanto, direi « scriva anche un passio, se vuole ». de

de amicis, xiii-238: 'fare un passio ': una cosa lunga di

cose di palermo, seguita a fare un passio dei torbidi popolari.

vol. XII Pag.767 - Da PASSIO a PASSIONATO (28 risultati)

l'ideologia marxistica è... un caso particolare della tendenza, che sempre

4-77: l'imperialismo di crispi fu un imperialismo passionale, oratorio, senza alcuna

. pavese, 8-15: c'era un tempo che avevo ben vivo nella mente

tempo che avevo ben vivo nella mente un ammasso passionale e semplicissimo di materia,

che fu ha dato alle mie parole un colore passionale. 2. che

ogni preoccupazion sentimentale e passionale, d'un tratto; e l'avventura di piacere

... costituivano... un ragguardevole complesso indiziario da cui poteva indursi

che la tragedia sul lago fosse stata un assassinio più o meno passionale.

non diceva più nulla, scipito a un tratto, era scagliato a sfasciarsi nel

accade. faldella, 9-263: quando un concetto vibra in un ambiente intellettuale e

, 9-263: quando un concetto vibra in un ambiente intellettuale e passionale...

. saba, 1-39: macbeth non era un delinquente: era un passionale. piovene

macbeth non era un delinquente: era un passionale. piovene, 215: se m'

attirato l'ideale dell'insaziabile, sarei un passionale per sempre. pavese, 8-155

scettici. -fervido, appassionato (un modo di vivere). d'annunzio

di paralisia psichica. -che esprime un carattere incline alle passioni, impulsivo.

croce, ii-7-244: l'arte respinge da un lato il frigido classicismo e dall'altro

colla sua passionalità rende chiarissimo alla mente un concetto astruso o nuovo. e.

? b. croce, ii-1-100: un fascino singolare sorge da quel ridere grossolano e

capo scarico, che cede il luogo a un subito elevarsi, da quella fantasia passionalmente

quella fantasia passionalmente arguta che sbalza da un polo all'altro dei sentimenti umani.

1-287: io vorrei che voi conosceste un po'meglio il travaglio, diuturno,

dediti all'arte. pasolini, 9-144: un mondo interiore passionalmente teso a unificare le

cosa che sentire percuotersi dalle ingiurie d'un nemico senza passionarsene. = denom

di fiesole... si trovano in un passionario del ca pitolo fiesolano

vide, come spesso gli avvenne, che un lato della cosa, e passionatamente.

attesa ed egli ne era ebbro come di un convegno passionatamente sperato negli anni e invocato

, vivacità, necessariamente supera ed ha un risalto maggiore della tragedia. carducci,

vol. XII Pag.768 - Da PASSIONE a PASSIONE (19 risultati)

... si fonda nel concetto di un dio uomo passionato e risorto.

una malattia o, anche, da un trauma). maestro alberto, 20

eterno. giuliani, i-458: presi un grosso pezzo di marmo, lo ridussi

, lo ridussi a quadretto e tirai fuora un cristo sopra la croce, tutto a

, mio bello e unico amore, un vortice di baci: parte de'quali

sì passionata ch'ei parve a'pitagorici un altro. c. bini, 1-100:

. bini, 1-100: cominciai con lei un colloquio lungo, veloce, passionato.

il suo stato d'animo, oppure un giudizio, un'opinione, un atto

oppure un giudizio, un'opinione, un atto, un fatto, ecc.)

, un'opinione, un atto, un fatto, ecc.). - anche

mi parea di scorgere nel vostro discorso un po'di prevenzione passionata per le cose

. -esasperato, acceso, violento (un sentimento, un'emozione, ecc.

sagredo, li-4-548: ha per lei un rispetto ed un amore passionatissimo. cesarotti

li-4-548: ha per lei un rispetto ed un amore passionatissimo. cesarotti, 1-xxix-180:

anima e lo infiammò per sempre d'un ardore passionato per questi studi. de

. nievo, 1-86: era quel medico un giovine passionato per l'arte sua.

: il petrarca... incomincia un suo passionatissimo sonetto con quel verso.

dante, par., 29-98: un dice che la luna si ritorse / ne

drammatica del martirio di gesù o di un santo. leggenda aurea volgar.,

vol. XII Pag.769 - Da PASSIONE a PASSIONE (10 risultati)

suo amor [di angelica] colto / un saracino le primizie inante, / tal

, da una gran passione e da un languor mortale. pratesi, 2-207:

raguna. biffoli, lxxxviii-1-279: sperando un sol tuo riso, / si va

: raffrena questa tua còlerà e deponi un poco questa passione che t'acceca.

de'medici, ii-152: 1'son come un graticcio deventato, / e solamente per

cessarono questi ostacoli e riconobbi in esso un ebreo ed un amante tanto saggio ed onesto

e riconobbi in esso un ebreo ed un amante tanto saggio ed onesto, si

foscolo, iv-298: con che passione un vecchio lavoratore mi narrava stamattina la vita

da'fornai. piovene, 15-89: un uomo che ha confessato quale interesse personale

particolare condizione in cui viene a trovarsi un oggetto (animato o inanimato) rispetto

vol. XII Pag.770 - Da PASSIONEA a PASSITO (17 risultati)

azione addomandasi ogni nostro moto proveniente da un principio attivo, a noi interno,

cagioni esterne, sebbene non tutte ad un modo e pel medesimo canale. rosmini,

essere amato, temuto. -alterazione di un lemma (nella declinazione, nella coniugazione

, e nelle passioni dei nomi, un nome greco addiettivo potendo modificarsi in 45

appresso gli antichi quando si alteravano da un suono all'altro fuori della loro

che vi siete accorto ch'io parlo un poco a passione contro l'uvard.

sciagurate e ridicole: pare che dopo un anno si dovesse lasciarmi in pace,

piovene, 6-54: non ebbe più un amante; a differenza della madre,

lana con cintola di cuoio da cui pende un rosario, sul petto un cuore

pende un rosario, sul petto un cuore bianco sormontato da una croce

; e che i passionisti avevano anche un secondo ordine, cioè le monache,

ordine, cioè le monache, e un terzo ordine, cioè i fratelli laici

donne... son belli per un poco, e poi passiscono.

ai mie mezzi. anche allora ero un passista e un grimpeui: soprattutto un

. anche allora ero un passista e un grimpeui: soprattutto un grimpeur.

ero un passista e un grimpeui: soprattutto un grimpeur. = deriv.

passire), agg. sottoposto a un inizio di disseccamento, appassito. bacchetti

vol. XII Pag.771 - Da PASSIVA a PASSIVO (37 risultati)

... l'ostessa sostituisce da ultimo un passito violento, molto alcoolico. pratolini

suscettibile di assumere lo stato passivo (un metallo). = agg. verb

passivabilità, sf. chim. possibilità per un metallo di assumere lo stato passivo.

overo attivamente e passivamente, cioè che un podere sia il dominante e paltro sia

8-86: ancora si suol leggere gli antichi un po'come libretti d'opera. parole

di raggiungerlo. 4. senza un impegno pratico, concreto; astrattamente.

de'verbi impersonalmente detti è quando con un verbo così passivamente posto...

passivamente posto... s'aggiunge non un nome, che sia primo caso e

la funzione di conferire valore passivo a un verbo di forma attiva (una particella

. che ha la funzione di impedire che un minerale sia attratto dai collettori in un

un minerale sia attratto dai collettori in un processo di flottazione. passivare

passivare, tr. chim. ridurre un elettrodo o un metallo allo stato passivo

. chim. ridurre un elettrodo o un metallo allo stato passivo (v. passivo

7). 2. in un processo di flottazione, rendere un minerale

. in un processo di flottazione, rendere un minerale insensibile ai collettori mediante raggiunta

chim. ridotto allo stato passivo (un metallo). passivazióne, sf

sf. chim. procedimento con cui un elettrodo o un metallo è ridotto allo stato

. procedimento con cui un elettrodo o un metallo è ridotto allo stato passivo.

. croce, iii-16-83: l'esigenza di un severo criterio per la storia dell'arte

alla distrazione, ma che non è che un grado estremo della passività sofferente e spontanea

vi hanno scelto, in lui, un marito e voi lo avete accettato, così

al suo abbraccio, gli ha passato un braccio sulle spalle. -disposizione a

debolezza loro... è di un bembo da cremona, ad esempio, o

da cremona, ad esempio, o di un gaudenzio ferrari che sanno credere 'secondo'controriforma

di reattività in una sostanza o in un elemento. -in partic.: stato

-in partic.: stato passivo di un elettrodo o di un metallo. tommaseo

stato passivo di un elettrodo o di un metallo. tommaseo [s. v

la passività che apparisce nel ferro dopo un leggero riscaldamento e per la quale esso

econ. situazione passiva o deficitaria di un bilancio, di un'attività economica, di

voci da inserire nella partita del dare di un bilancio aziendale o anche familiare e privato

l'esercizio dell'anno 1847 avveniva con un vistoso apparente disavanzo... prodotto dalla

1-462: potrei, volendo, fare un debito, se non a una banca,

. -con metonimia: causa di un danno economico. periodici popolari, i-170

non si aiuta colle scienze applicate è un fatto che assai limitata- mente concorre nella

altro non vi lascio eredi che d'un nome onorato; in altri tempi il nome

; in altri tempi il nome era un 'capitale ', al giorno d'oggi

tardo passivitas -àtis 'forma passiva di un verbo '. passivo, agg.

vol. XII Pag.772 - Da PASSIVO a PASSIVO (33 risultati)

eugenia, avete molto coraggio, ma siete un po'passiva. piovene, 15-128:

cogli appassionati. papini, v-245: un discepolo è un parassita, un passivo

papini, v-245: un discepolo è un parassita, un passivo?

v-245: un discepolo è un parassita, un passivo? -che, nel

di dio. -che, in un rapporto omosessuale, subisce la sodomizzazione.

, è per loro [tedeschi] un paese nemico da riconsegnare il più presto

che uno provava a starsene passivo in un luogo chiuso e coperto con quella sovrastante

sensazioni e stimoli provenienti dall'esterno (un organo, uno dei sensi).

difesa dei diritti degli uomini o di un popolo libero. -rinunciatario sul piano

chi contrasta un'imposizione dell'autorità o un potere giudicati ingiusti non opponendosi con azioni

attraverso i soporosi dolori... di un popolo oppresso ma reagente e mostrante colle

reato: parte lesa, vittima di un reato. -che è in linea femminile

o accolto senza reagire o operare (un sentimento, un atteggiamento).

senza reagire o operare (un sentimento, un atteggiamento). campailla, 1-6-25

non può essere tutta un sacrificio. la pietà non è che amore

virtù passive, sarebbe stata capace di aiutare un marito ambizioso e brillante a salire le

spettacolo che si presenta alla vista come un immenso quadro si può comprendere agevolmente che

, ripetitivo. papini, ii-1245: un ritratto di cézanne o di van gogh

persino i pori ed i peli di un viso. 6. ant.

che v'era deposto l'innocente, con un colpo di mano la si faceva girare

. chim. stato passivo: stato di un metallo o di una lega, funzionante

in una soluzione, che, per un dato valore della tensione elettrica applicata,

, contab. e dir. che rappresenta un elemento negativo (spesa, debito,

anche: che attiene a quella parte di un bilancio o di altro documento contabile che

stato passivo '. il cancelliere forma un elenco cronologico delle domande di ammissione al

una perdita economica netta; che presenta un risultato economico negativo (lo svolgimento di

un'impresa). -anche: che prevede un bilancio negativo, che contiene elementi patrimoniali

patrimoniali negativi inferiori a quelli positivi (un patrimonio). -sostanza passiva', patrimonio

attiva s'era fatta passiva, e un fallimento poteva essere poco meno che una buona

. salire oltre le centomila copie perché un giornale costoso di notizie non sia passivo

: qui ci troviamo di fronte ad un sofisma: da ciò che si sovvenzionano industrie

per altre industrie. bacchetti, 2-xxii-23: un quotidiano costa molto; un quotidiano è

2-xxii-23: un quotidiano costa molto; un quotidiano è sempre passivo.

vol. XII Pag.773 - Da PASSO a PASSO (39 risultati)

esborsi monetari o altri oneri economici (un singolo tipo di operazione, per lo

, nell'insieme, può anche presentare un risultato positivo). -commercio passivo:

riguardo a ciò che nel corso di un certo anno si sarebbe dovuto fare e

si sarebbe dovuta spendere nel corso di un certo anno ed è invece rimasta nelle

700 di spese ancora da erogare, con un residuo passivo netto dai residui attivi di

tecnico-giuridico: che comporta o consiste in un obbligo, in una limitazione o in una

esso è stabilito (a vantaggio di un altro fondo, per il cui proprietario

servire. p. verri, 2-239: un tributo di slancio imposto sopra i fondi

perdite, ecc.) attinenti a un patrimonio o allo svolgimento di un'attività,

). -anche: la parte di un bilancio o di una situazione patrimoniale (

fall. l'insieme dei debiti di un fallito quali riconosciuti dagli organi della procedura

passivo), riconosce esistente e valido un debito del fallito e lo inserisce nell'apposito

il libretto del credito quasi consumato, un patrimonio. l'attivo? eugenia era

, e che egli teme non gli rappresentino un passivo grave nella sua azienda. codice

subita dal soggetto grammaticale a opera di un complemento d'agente (e nel greco

, i-832: quanto alla sintassi basti un accenno: chi non sa quale largo uso

è o sembra provocato dalla debolezza di un organismo, di un organo, di un

dalla debolezza di un organismo, di un organo, di un tessuto (un

un organismo, di un organo, di un tessuto (un fenomeno morboso, in

un organo, di un tessuto (un fenomeno morboso, in partic. un'emorragia

. che funziona senza alimentazione diretta (un terminale collegato con un altro).

alimentazione diretta (un terminale collegato con un altro). -ripetitore passivo', riflettore

. -ripetitore passivo', riflettore metallico in un ponte radio per microonde. 14.

/... in vece di un mestier fertile e vivo, / dietro alla

iii-130: ero venuto... per un certo affare, ma non si potè

... star a letto / per un callo maladetto, / che mi fa

passo che fanno nell'andito senton crescere un tanfo, un veleno, una peste

fanno nell'andito senton crescere un tanfo, un veleno, una peste, che li

. bini, 1-38: s'ode un rumor di passi. somma, xc-382:

: il tonfo dei passi sul tavolato. un marinaio entra con un fascio di ceri

sul tavolato. un marinaio entra con un fascio di ceri. bacchelli, i-40:

fioriva e odorava. -con un agg. che specifica il ritmo o l'

. -con riferimento alle mosse di un attore sulla scena. pananti,

: bisogna spinger il cavallo che facci un passo e poi subito il salto,

. marchetti, 5-58: sovente in un bel colle aprico / le pecore lanute a

pavese, 5-163: gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo e andò

gridò evviva quando un altro cavallo perse un passo e andò giù di muso come

passo e andò giù di muso come un sacco. -con metonimia: capacità

verso il quartiere del buon frate. con un po'di studio, e non senza

vol. XII Pag.774 - Da PASSO a PASSO (32 risultati)

6-4-37: come fa chi balla / con un passo veloce, atto e leggiero.

a considerarlo in se medesimo, che un capriolare fino all'ultimo sfinimento, un

che un capriolare fino all'ultimo sfinimento, un saltar disonesto che non dovrebbe mai aver

2-483: si scusò di non essere un ballerino troppo provetto, di fare sempre

danza. pratolini, 10-228: fmi un rock e attaccarono un passo lento.

, 10-228: fmi un rock e attaccarono un passo lento. era sabato sera,

situazione, sandrino e ninetta potrebbero ballare un passo a due, esprimendo di tal modo

musica fragorosa s'abbassa grandemente lasciando solo un passo-a-due fra ciai- covski e ponchielli.

turbinosa dama cui non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con il prezioso

. longhi, 1-i-1-230: v'e come un preparato passo a due in questo fermarsi

andatura (per lo più in relazione con un agg.). - anche:

andai, e quivi fui due dì con un amico,... di quindi

condotto al loco ove contento, / un tempo fui, or non vuol più ch'

di nero, sospira il marito morto un mese inanzi. renieri, xxxvi-62: d'

e fanno una riputazione; si stanno in un contegno che par che sieno del passo

. milit. andatura regolare e cadenzata di un reparto militare in marcia o anche di

17-m: gli ottoni vibravano aspri in un ritmo concitato, come d'un battaglione

in un ritmo concitato, come d'un battaglione che sfilasse concitato, al passo di

. -passo!: ordine impartito a un reparto in marcia di riprendere la cadenza

quel che piaceva al segretario politico era un buon saggio di passo romano.

la stoccata lunga, bisogna mettersi con un passo giusto e forte, più tosto

piani o in salita facendo forza su un bastone e strisciando sulla neve o alternando

l'asino] a più non posso da un ragazzaccio per solo divertimento? eppure il

dalla città una grande carrozza tirata da un solo cavallo che andava al passo.

(per 10 più in relazione con un verbo che indica una percezione uditiva)

. bettini, 1-164: nell'ombra, un ranocchio, / cantore digiuno, /

poter tornare più agevolmente portò con seco un fastello di cannucce e a ogni mille passi

2-78: una volpe è innanzi a un cane quaranta passi, e ogni tre passi

volessi / sanza salir più su pur solo un passo. ruscelli, 3-14: il

vicino al canal grande a men d'un passo. manzoni, pr. sp.

., 4 (56): un venticello d'autunno, staccando da'rami le

70: siede, a due passi, un cane. 10. metrol. unità

vol. XII Pag.775 - Da PASSO a PASSO (48 risultati)

, 1-73: 125 passi romani sono un stadio ed otto stadi, cioè mille

stadi, cioè mille passi, fanno un miglio. b. del bene, 1-242

. b. del bene, 1-242: un passo è di cinque piedi.

pertica, il passo. -superfìcie di un quadrato avente come lato tale misura.

terra... e non gli diede un passo di terra per ereditade, ma

. g. belli, 428: ordinai un 'passo 'di legno di quercia

volta tanto non si richiedeva meno d'un mezzo passo di legna. 12.

6-28: fa'che dopo giorno f un passo fuor di casa t'allontani. domenichi

là da troyes non sarebbe andato pur un passo se non gli avesse scoperta la

cimitero al vero parco di malmò c'è un passo, si traversa una strada.

: sepolta si può dire la bellezza in un corpo ove non vivano i saggi accorgimenti

le additi il sentiero drittissimo: onde per un passo non dee scostarsi. r.

, e di nobiltà non li cederei un passo. sassetti, 55: io non

: io non me ne sono travagliato un passo. bettinelli, 3-311: l'una

altra filosofia non uscì daf suoi limiti un passo e tutto si ripetè, si

mentre invece non è andato avanti d'un passo. slataper, 2-444: se

, ricordati ch'io non cederò d'un passo al tuo affetto che lo vorrebbe

/ sborra il furore, che non dura un passo. -tratto di filo.

simil. moto, anche apparente, di un astro sulla volta celeste. dante

-movimento ritmico o velocità di scorrimento di un liquido. groto, 7-30: l'

giù verso di noi... con un passo regolare a cui nulla al mondo

nostra ne va a passi, l'un dopo l'altro. poerio, 3-385:

tempo è sempre uguale. / amor fa un anno come un giorno breve. frateili

uguale. / amor fa un anno come un giorno breve. frateili, 1-477:

: i giorni dell'ottobre arrivavano con un passo sempre più tardo. ungaretti, ii-79

attenzione del lettore e gli fa desiderare un più celere passo del metronomo che regola

.. mi diventava occasione per percepire un passo dentro di me, lontanissimo,

, incamminato fin dall'infanzia a tracciare un sentiero nel più chiuso possedimento del mio essere

17. figur. azione rivolta a un fine determinato, sforzo che ha lo

sforzo che ha lo scopo di ottenere un risultato pratico. - anche: atto

: inizio di un'attività, di un itinerario spirituale o ideologico, di un lavoro

di un itinerario spirituale o ideologico, di un lavoro, di una carriera o anche

appena i primi passi, inciampa in un duello con un rivale. silone, 5-105

passi, inciampa in un duello con un rivale. silone, 5-105: egli

nuovo parentado della mia signora oranta con un gentiluomo così gentile e al quale io

mai il tempo; ma quello è un gran passo \ tarchetti, 6-ii-646:

gioia, e il matrimonio era semplicemente un 'passo 'qualche volta più triste e

anni, siamo venuti in pensiero di far un tal passo, non mai più fatto

11 conte ebbe finito, e messo un lungo soffio, che equivaleva a un

un lungo soffio, che equivaleva a un punto fermo, « intendo benissimo »,

vuol dire; ma prima di fare un passo... ». « è

passo... ». « è un passo e non è un passo,

. « è un passo e non è un passo, padre molto reverendo: è

questo ripiego, e subito, prevedo un monte di disordini, un'iliade di guai

di sollecitare una pratica, di ottenere un vantaggio; azione di carattere legale presso

-dir. internaz. comunicazione effettuata da un agente diplomatico al governo presso cui è

è accreditato, in forma verbale mediante un colloquio con l'autorità competente oppure scritta

perché insieme col testo intero mi giunge anche un telegramma di tugini dal cairo, il

vol. XII Pag.776 - Da PASSO a PASSO (47 risultati)

oggi di effettuare un passo verso il cremlino per sollecitare la

cee ha anche incaricato genscher di compiere un passo diplomatico verso il governo degli stati

e i giudizi dell'europa sui rischi di un conflitto commerciale. 20.

; miglioramento (anche nelle espressioni fare un passo innanzi, muovere un passo,

espressioni fare un passo innanzi, muovere un passo, dei passi). fiamma

77-302: una federazione non è che un passo mosso verso l'unità, e

così passavano le sere e non facevo un passo avanti. tanto, scappare non

non scappava. -fase di un processo culturale o mentale. delfico,

più alte cagioni, principia sempre da un secondo passo, e si ferma a

secondo passo, e si ferma a un penultimo. -passo indietro, retrogrado

mazzini, ii-371: ogni smembramento sarebbe un passo retrogrado. carducci, iii-14-225:

che annunziare silvia ed aminta, è un passo indietro. -passo retroso:

anglofranca...: questo è un buon passo. codemo, 179: ogni

179: ogni vittoria degli austriaci è un passo che si fa noi. -politica

, dietro 1 riverenza, quasi d'un passo medesimo ne va la fede.

arbasino, 9-43: tenta di recuperare un 'tempo 'più largo, un

recuperare un 'tempo 'più largo, un * ritmo 'più profondo,

* ritmo 'più profondo, un 'passo 'più umano. -stato

, la quale va più piana e d'un passo equabile e misurato. pellico,

fatto indovinare essere questo [poemetto] un lavoro di donna. l'uomo segna passi

, divario (anche nelle espressioni essere un breve, un grande, un piccolo

(anche nelle espressioni essere un breve, un grande, un piccolo passo).

essere un breve, un grande, un piccolo passo). b. davanzali

, 6-8: dalla pace alla guerra è un pass'orrendo, / passo a cui

[s. v.]: esserci un passo, un luogo, a un

v.]: esserci un passo, un luogo, a un avvenimento, a

esserci un passo, un luogo, a un avvenimento, a un atto della mente

luogo, a un avvenimento, a un atto della mente: poca distanza,

differenza poca. non c'è che un passo, per iperb., e ci

a quella del professore d'ancona è un gran passo. 23. frase,

23. frase, periodo o brano di un libro, di un'opera, di

un'opera, di uno scritto o di un autore determinato, che attiene a un

un autore determinato, che attiene a un argomento o può essere citato e riportato

; punto di una narrazione, di un discorso, di una lettera, ecc.

ch'io stimavo che quel servo fussi stato un adulatore. b. davanzati, ii-82

aveva anche in pronto, e a un bisogno sapeva citare a memoria tutti i

bianco camice di anna, aveva detto un passo della 'città morta '. piovene

governadori ed altri hanno davanti gli occhi un passo politico, tenuto per regola infallibile

e fuori d'ogni mia credenza giunto ad un gran passo e non vi aspettava io

magnifico maestro » del coro c'è un cupo, cadenzato « passo vocale » degli

vocale » degli uomini, equilibrato da un camminare sincrono ma disteso delle donne che

, con passo uno la ripresa di un fotogramma per volta). e.

mano la macchina fotografica, nell'altra un apparecchino da presa a passo ridotto, era

consecutivi. -tensione di passo: in un impianto elettrico con eventuali scariche verso terra

rotazione; passo ciclico delle pale di un elicottero è la variazione periodica di esso

variare l'inclinazione qualora si dovesse correggere un errore di costruzione, o per provare il

distanza fra i piani delle coste di un scafo. 29. telecom. passo

vol. XII Pag.777 - Da PASSO a PASSO (10 risultati)

anteriori e quello delle ruote posteriori di un autoveicolo. f. strambaci [«

dà una lunghezza di 3644 millimetri, un passo di 2362 millimetri, un peso da

millimetri, un passo di 2362 millimetri, un peso da 700 a 750 chilogrammi.

cui sono posti gli assi estremi di un sistema rigido, che ha lo scopo di

-a, con lunghi passi: percorrendo un ampio spazio in ogni movimento, in

alla riva del mare. -con un largo margine di superiorità. bandello,

a tutti far presto. -con un processo rapido e inarrestabile. g.

, 4-2-92: era fra quelle dame un cavalliero / assai gioioso e vago ne l'

seduto sulla soglia. -con un movimento ritmico e militaresco dei piedi.

del dottor paolo, il sublimò a un mandarinato cinque gradi più alto che il