c. e. gadda, 6-121: un borsino de ventimila lire al medesimo e
5-242: andò al telefono per chiamare un tassametro ed era là che attendeva con l'
. dossi, iii- 241: un vecchiastro..., soffermato lì presso
ceccardi, 50: il fanciullo / a un tuon ridesto, immobil guata, orecchia
2. per estens. prestare attenzione a un determinato argomento. faldella, 9-166
. landolfi, 13-125: egli è un assiduo lettore, orecchia tante cose.
dell'orec- chiare una frase su di un tono d'ottonario si era fatto sentire
parole più pennute, magari orecchiate da un loggione. 2. figur.
orecchie di smalto diverso dal corpo (un leone o un altro animale raffigurato in
smalto diverso dal corpo (un leone o un altro animale raffigurato in uno stemma,
orecchièlla, sf. parte prominente di un og getto o di uno
abbia qualche si militudine con un piccolo orecchio. scamozzi, ii-368-25
sua bestia, come il cavaliere d'un cavallo ombroso al quale le orecchiere
, nel mentre che si faceva un concerto di musicali strumenti, stavano quieti e
2. per simil. prominenza di un oggetto o di uno strumento, che
strumento, che abbia qualche similitudine con un piccolo orecchio. -in partic.: ciascuno
.., da una parte ha un angolo o prominenza triangolare, e dall'altra
. 6. bot. espansione di un organo vegetale (e in partic.
foglia) che assume la forma di un orecchio. -region. fungo della famiglia
173: qui dentro è una scarpa e un guanto et un orec chino
dentro è una scarpa e un guanto et un orec chino, e perché
resto del fornimento, cioè il vezzo e un paio d'orecchini. c. dati
, se non che portano per distinguersi un orecchino. a. martini, i-13-46
o delle liste che pendono lateralmente da un berretto, da una cuffia, da
berretto, da una cuffia, da un copricapo, e servono a coprire e a
di pastori amico / questa ghirlanda d'un ramo di fico / oggi consacra, con
c. dati, 154: notandolo un calzolaio per aver fatto ne'calzari un
un calzolaio per aver fatto ne'calzari un orecchino o fibbia di meno, insuperbitosi
petrosa dell'osso temporale e consistente in un labirinto osseo e in uno membranoso a
10-3 (1-iv-863): natan fece a un de'suoi familiari prendere il cavai del
martini, ii-2-238: uno di essi ferì un servo del prìncipe de'sacerdoti e gli
. parini, giorno, i-119: innalza un grido / lacera- tor di ben costrutti
iv-1-10: guardandosi, sentivano negli orecchi un romore continuo. luzi, 1-30:
dagli anfibi anuri, si evolve in un orecchio medio, nel quale la catena
1-63: mor- gante alla ventura a un [porco] saetta: / appunto nell'
sporgono molto in fuori. -vino di un orecchio: v. vino. -figur
260: ognuno al fianco / trova un orecchio, trova anche una voce.
d'usar li orecchi / ad ascoltar un po'più spesso il vero. buonarroti
: s'accorse che le parole fanno un effetto in bocca e un altro negli orecchi
parole fanno un effetto in bocca e un altro negli orecchi. d'annunzio,
. il timbro maschile, basso e un poco velato, s'ammorbidiva, si
uditore n'aveva sorpresa e diletto a un tempo e perplessità. panzini, ii-677:
ii-677: mia madre, che aveva un orecchio così sottile che sente nascere l'
e sordo, non serviva più in un mestiere che voleva orecchio avvertito.
di una parola, l'armonia di un suono, di una voce, di una
cadenza di una particolare dizione o di un tipo di versificazione (in partic.
bartoli, 2-4-319: avvegnaché egli fosse d'un dilica- tissimo orecchio alla proprietà de'vocaboli
norma e misura. socchi, 2-13-45: un vecchio maestro di ballo...
di giudicare di una parola o di un modo non coll'orecchio né coll'indole
] volentieri soffiasse in privato ch'era un retore e nemmeno di tanto buon orecchio
svizzera; cercò di migliorarlo ancora, con un rapidissimo corso, specialmente di conversazione,
parti sporgenti ^ poste ai lati di un recipiente tondeggiante o cilindrico, costituita da
recipiente tondeggiante o cilindrico, costituita da un anello o da un elemento di forma
, costituita da un anello o da un elemento di forma circolare utilizzato per afferrare
stesso, per fissarvi l'estremità di un manico, girevole o no, ecc
si chiamarono orecchi. -ansa di un vaso, di una tazza, ecc.
, 16-i-72: kot6xyj... è un bicchiere fondo senza manichi, simile ad
lo più superiore, della pagina di un libro o di un foglio (e
della pagina di un libro o di un foglio (e può essere fatta volontariamente
lettura, o può essere causata da un uso negligente, privo di cura).
ovoidale, di una macchina o di un elemento di essa, che serve per
più facile il fissaggio, per permetterne un equilibrato scorrimento entro staggi o scanalature,
carena, 1-229: 'maglio', che è un ceppo ben cerchiato di ferro, il
di tessuto che sporge dalla legatura di un sacco. p. petrocchi [s
padiglioni auricolari che, nella scuola di un tempo, veniva messa in testa,
il povero testo, dandosi a credere che un po'd'orecchio ci serva a giudicar
cogliere l'accadere o lo svilupparsi di un determinato evento o fenomeno culturale o sociale
-tendenza a privilegiare nella composizione poetica un andamento particolarmente armonioso, musicale, uno
leopardi, i-55: è [monti] un poeta veramente dell'orecchio e deltimmaginazione.
sporge lateralmente rispetto a una facciata di un edificio o è costituito dall'allargamento e
finestra (e può essere sostenuto da un ornamento plastico, come nell'architettura rinascimentale
, la cui forma ricorda quella di un padiglione auricolare; cresce per lo più
dei terreni boschivi ed è caratterizzato da un corpo fruttifero aperto sino alla base lungo
corpo fruttifero aperto sino alla base lungo un lato. -orecchio di lupo: auricola
; le foglie ovate, appuntate, un poco pelose, opposte; i fiori bianchi
13. milit. fortificazione esterna di un baluardo o del bastione di una cannoniera
figura che consiste nel tracciare, con un solo piede, un segno simile alla
tracciare, con un solo piede, un segno simile alla forma del padiglione auricolare
ricevitori telefonici (ed è costituito da un trasduttore acustico situato fra un ricevitore telefonico
costituito da un trasduttore acustico situato fra un ricevitore telefonico e un misuratore di livello
acustico situato fra un ricevitore telefonico e un misuratore di livello di pressione sonora,
di livello di pressione sonora, o un analizzatore posto in collegamento con un registratore
o un analizzatore posto in collegamento con un registratore di livello, in modo da
scandalo e aspettavamo a orecchi tesi, un poco ansimando, che da qualche parte ci
da qualche parte ci s'annun- ziasse un lieto clamore. bacchelli, 1-ii-90: socchiuse
far rumore, e pregando e talvolta un poco sonniferando, sempre coll'orecchio teso
nari sono composti a orecchio, con un gran disprezzo o pieno oblio della quantità
giovanna spendeva sovente due intere lezioni sopra un sonetto del petrarca,...
». -all'orecchio, in un orecchio, nell'orecchio; agli orecchi
, 2-83 (444): in un tratto e'comparse un dei sua segretari il
): in un tratto e'comparse un dei sua segretari il quale, parlando
noi italiani... (diciamolo in un orecchio qui tra le alpi gli apennini
alpi gli apennini e il mare) siamo un popolo pochissimo poetico. baldini, 9-70
all'operaio fiorentino che, sentendomi nominare un tale, capitato non so come nel
, aveva drizzato l'orecchio e fatto un viso d'intesa. -ammettere una
m'è venuto agli orecchi che se'un poco austero contro agli tuoi servi. boccaccio
: ogni notte mi giunge all'orecchio un qualche colpo di cannone lontano, lontano
: in quel grosso esercito è descritto / un numero sì grosso di somari / che
grosso di somari / che non li pascerebbe un verde egitto. arici, i-134:
spettacolo della natura [tommaseo]: un ragazzo, che si chiama il diavoletto
: se rimontiamo all'antichità, vedremo un omero, il quale dopo la sua morte
gli scrittori. -consentire la dimora (un luogo). fatti di alessandro magno
/ che ne la patria a pascere un tiranno. -onorare, venerare.
truppe. -in partic.: rifornire un esercito del necessario per la guerra.
recato con esso seco gli alimenti che in un paese sterile, com'era quella falda
la riva, xxxv-1-703: quand tu pasci un povero, tu pasci lo to pastor
giusta legge, / non la voglia d'un sol cieca e sfrenata.
andai nello studio e feci portar via un centinaio almeno di volumi... se
compenetrare l'animo di una persona o un ambiente. monte, 1-iv-19: chi
cor desia. petrarca, 264-58: un pensier dolce et agro, / con faticosa
. -essere la causa durevole di un atteggiamento, di un sentimento; mantenere
causa durevole di un atteggiamento, di un sentimento; mantenere vivo e operante;
la naturale sua lunghezza e disapplicazione in un letargo insanabile. moneti, 276:
1-397: i libri le avevano fatto un gran male, eccitando la sua immaginazione
ella, poi che di dolci sguardi aveva un tempo pasciuti, or con una or
15. dare tanimo in preda a un sentimento, a uno stato costante (
viziosa); alimentare l'animo con un sentimento; riempire i sensi di piacere
. -coltivare (un'inclinazione, un sentimento). oliva, i-3-76:
invido genio a pascere. -provare un sentimento. - anche assol. cino
.. / pascete il giuntator, che un fascio rio / fece de'sacri e
profani nomi. 16. appagare un desiderio; soddisfare un bisogno, un
16. appagare un desiderio; soddisfare un bisogno, un impulso, un'inclinazione
un desiderio; soddisfare un bisogno, un impulso, un'inclinazione. francesco da
che lo [il cavallo] menin n'un campo di gramigna, / acciocchii pasca
campo di gramigna, / acciocchii pasca un poco e si rinfreschi. c
: fuori, sui prati, pasceva un somaro. -rodere le foglie di gelso
pascano. -procedere nell'esposizione di un argomento. panigarola, 124: volendo
può pigliar, vivanda / tutte destina a un animai vorace / che viene ogni dì
non ricoglio / che duri vivo appena un giorno intero, / pascomi almen per
, tutte le gusterà ed avrà a un tratto, e di tutte si pascerà.
le gran persone: -egli è morto un sforzo di natura [giovanni dalle bande
21. condurre la propria esistenza o un periodo di essa in una particolare condizione
particolare condizione psicologica; vivere immerso in un sentimento o in uno stato d'animo
sorga nasce, / e vedrà'vi un che sol tra l'erbe e tacque /
mondo, o figliuola disonesta, con un nostro nemico capitale eh? io voglio
eziandio in questa vita, ha seco un cotai senso intellettuale, col quale gode delle
limita solo, come il corporeo, ad un bene ristretto e particolare, ma si
vigore; trovare sfogo o soddisfazione (un sentimento). petrarca, i-3-181:
154: col segno al qual si conosce un ebreo / a tutti i prigionier levi
frittelle. -pascere i cavalli in un luogo: invaderlo, occuparlo militarmente.
vicinanza fece che tutti due si ritrovarono in un giardino d'una misericordiosa vicina loro che
dalla realtà. rosmini, xxv-32: un razionalismo che sta per così dire sempre
agg. letter. adibito a pascolo (un terreno). giacosa,
in poter dei quali è l'amministrazione di un tanto regno. nicolò erizzo, lxxx-4-777
de'cesarei. balbo, ii-90: un calabrese, fattosi frate e preso da'turchi
: per esempio, esser pascià / è un onore e un godimento, / ma
esser pascià / è un onore e un godimento, / ma a siffatta dignità /
: la bricicca, distesa sul trono come un pascià, tutta sbottonata e col pezzotto
al sole, il viso nascosto sotto un cappello di paglia da mietitore. «
2. per estens. persona che detiene un potere politico e religioso (e ne
2. per estens. territorio retto da un governo assolutistico e tirannico. tommaseo
: territorio posto sotto la giurisdizione di un pascià. p. petrocchi [
. territorio sottoposto alla giurisdizione di un pascià. a. tiepolo,
ed io il so, bench'i'sia un pascibiètola. sacchetti, 159: malagurata
gioveni non come el prete, che era un pascebietola. piccolomini, xlv-55: ogni
con assumere all'uficio i relatore ambulante un suggetto il più moccicone, il più
siam di quelli che per avere avuto un pensiero siamo invidiosi che un altro abbia
avere avuto un pensiero siamo invidiosi che un altro abbia quel medesimo pensiero, come
che può essere adibito a pascolo (un terreno). manuzzi [s.
deo trovi pascemento. idem, 90-24: un arbore cramor con grande frutto, /
diversi pezzi, si mettono fra un pezzo e l'altro nella parte
male. -in relazione con un compì, di specificazione. magazzini,
miglia lontano, era la villa d'un ricchissimo gentiluomo, bellissima e grandissima possessione
. per estens. nutrimento, cibo di un animale (e ne indica generalmente un'
, ii-505: la grascia non è a un prezzo da gridar fame e non deriva
in base a cui il proprietario di un terreno adatto al pascolo concede a un terzo
un terreno adatto al pascolo concede a un terzo (per lo più, un
un terzo (per lo più, un pastore transumante), dietro compenso,
si discute se e in quali casi un tale tipo di contratto sia ancora ammissibile
ad oggetto il trasferimento del prodotto per un canone determinato con riferimento alla quantità di
oggetto diretto il godimento del fondo per un corrispettivo annuale o periodico che prescinde dal
nutrimento (con partic. riferimento a un terreno). salvini, 23-62
con abbondanza (e indica anche un aspetto florido, vigoroso, che
sana, placida. -in relazione con un compì, di mezzo. oliva,
di narcisi. zanon, 2-xviii-45: un tratto di paese... veniva
: le nostre stalle erano piene d'un bestiame sano e ben pasciuto. brancati,
. brancati, 3-203: come a un lupo che veda un gregge ben pasciuto,
3-203: come a un lupo che veda un gregge ben pasciuto, gli brillavano i
da lodi, xxxv-1-613: mo si è un sermon qe molto fi usado: /
d'ali al sole a sciugare, un buon pezzo dibatte la coda in su
tirannia: fu pasciuta e contenta per un secolo. -sostant. sacchetti
conventi de'religiosi per carità de'fedeli un misero alimento. goldoni, ix-566:
: li paesi non stanno sempre in un modo, cioè quando sono freschi e
e cingoli la lunga anatomia / d'un corpo che invecchiò, / ripensando gli
buone condizioni economiche (una persona, un paese). cantoni, 592:
, come vede, per cercare probabilmente un altro osso con polpa, cioè un'
8. permeato, pervaso da un sentimento, da uno stato d'animo
che gli occhi. carducci, ii-20-174: un ragazzo pascentesi e pasciuto di vanagloria toglie
di vanagloria toglie il posto ambito da un vecchio insegnante pieno di fatiche di meriti
di avemarie. -costretto a subire un trattamento malevolo, vergognoso, offensivo.
tutti. -fomentato, rinfocolato (un sentimento). m. adriani,
siano lontane dal nostro cuore se non un periodo. filicaia, 2-2-180: tenero latte
l'ardore. -ispirato, compenetrato (un testo letterario). carducci, iii-17-331
9. che ha percepito o appreso un determinato insegnamento, una dottrina. -pasciuto
e dannosi idealismi, dinanzi al no d'un uomo, nato forte e cresciuto forte
lotte della vita? gentile, 2-i-148: un insegnante novellino fa una cattiva lezione,
influenzato da una scuola letteraria o da un autore. fr. serafini, proem
vecchio, ch'è simile / a un sol di marzo, il qual senza risolvere
, 5-1038: il simoenta / loro un pasco fornì d'ambrosie erbette.
vantaggi sfruttando indebitamente uno stato, un ufficio, una posizione di preminenza sociale.
. scarlatti, lxxxviii-n-605: ce n'è un sol di questi / che vuol menar
, che è condotto o si trova in un pascolo a brucare; pascente (un
un pascolo a brucare; pascente (un animale erbivoro domestico, un armento)
pascente (un animale erbivoro domestico, un armento). salvini, 23-227
dalle sue amiche, non trovando neppur un pezzo di pan muffito, si pascolava
cavallo marino... è grande quant'un toro ed ha li piedi molto grossi
; una manata basta per pascolo a un ulivo; pascola l'ulivo, che
. 5. soddisfare, appagare un senso, un desiderio, un sentimento
5. soddisfare, appagare un senso, un desiderio, un sentimento. goldoni
appagare un senso, un desiderio, un sentimento. goldoni, v-25: s'
miei pensieri. -rifl. procacciarsi un bottino, una preda. m.
anche da giovane era stata impiegata presso un avvocato giovane come lei allora, il
in genere, la vegetazione che cresce in un prato, in un campo o in
che cresce in un prato, in un campo o in un pascolo (un animale
prato, in un campo o in un pascolo (un animale erbivoro, per
in un campo o in un pascolo (un animale erbivoro, per lo più domestico
; pascersi. -anche: trovarsi in un pascolo, essere alla pastura. boiardo
: una capra che pascolava a un mucchio d'erba fresca. d'annunzio,
-in partic.: becchettare, razzolare (un uccello). betteioni, i-379:
condottieri. 10. trovare un ambiente o una situazione particolarmente adatta a
condizione o di un'idea o di un comportamento o di uno stato d'animo
animo. pirandello, 7-609: ho un giornale ove si dice, a proposito
ove si dice, a proposito d'un mio libercolo, che sono un vilissimo cinico
d'un mio libercolo, che sono un vilissimo cinico grossolano, che mi pascolo
a dubitare per sua comodità, vivendo in un dubbio artificiale, falso, e pascolandovi
proprietari di bestiame per l'uso di un terreno adatto al pascolo. silvestri
al pascolo; tenuto a pascolo (un terreno). p. petrocchi
di pastura; adibito a pascolo (un campo, un territorio). balbo
adibito a pascolo (un campo, un territorio). balbo, 1-11:
(pascolàggio). disus. utilizzare un terreno come pascolo per il bestiame.
pigrizia, l'equivoco, la mancanza di un mondo di cultura pascoliana, che non
fu la dignità estrema dello scrivere di un panzini. pasolini, 9-90: nei 'primi
motivi sentimentali e popolareschi, resti di un romanticismo imborghesito, preesistenti ai motivi analoghi
: non tema, sorella: sono proprio un pascoliano di stretta, strettissima osservanza.
è quello del marin... un pascolismo angelicato, scritto in funzione di una
adatto a essere sfruttato come pascolo (un terreno). -anche: tenuto a
carpire i citisi. jahier, 17: un giorno ci coprono con fasci enormi di
che viene corrisposto per l'uso di un terreno utilizzato per pascolare il bestiame.
che si alimenta con la pastura (un animale). viaggio di j.
2. insieme delle azioni che un animale compie pascolando (o, per
solo a godersi la prateria: venne un cervo a turbarli il suo pascolo. romoli
o di pascolo: servitù gravante su un fondo, che ha per oggetto il diritto
che il titolare della servitù alleva su un altro fondo contiguo e di sua proprietà
. lauro, 160: eleggasi poi un campo paludoso, ma di erbe fertile
nostre vesti dimesse, piuttosto che farne un regalo a dio nella persona de'poverelli
: una manata basta per pascolo a un ulivo. -sostentamento, mantenimento.
c'ero anch'io. c'erano da un venti (e potevano essere quaranta e
5. figur. incentivo o pretesto per un comportamento altrui peccaminoso o offensivo o
ragione potevano chiamarsi contentissimi mentre che in un istesso tempo potean concedere giocondo pascolo all'
le loro insigne peripezie, sogliono essere un pascolo non dispiacevole al palato di quegli spiriti
certa malinconia riflessiva, cercano ne'libri un dolce pascolo all'anima. cattaneo,
luogo tutto il pascolo ciarlereccio che procura un caso che non accade ogni giorno.
ogni giorno. cagna, 2-74: un fatto di cronaca, un pettegolezzo,
, 2-74: un fatto di cronaca, un pettegolezzo, tutto un pulviscolo di minutaglie
di cronaca, un pettegolezzo, tutto un pulviscolo di minutaglie, bastano al pascolo
una divisione è sempre uno scandalo o è un rimedio che non ripara nulla, e
] raccontava dei suoi amanti: era un pascolo pingue e sterminato. -lettura
, di allettamento o di appagamento per un sentimento, per una passione, per
una passione, per un'aspirazione, per un desiderio. -anche: sfogo, libera
-anche: sfogo, libera manifestazione di un sentimento, di uno stato d'animo.
pascolo nell'innocenza, però ch'ella è un diamante così duro come durevole, onde
per dar pascolo / quattro mesi a un naso sferico / di tabacco assetatissimo. g
più, perché in esso trovava insieme un acquietamento de'dubbi e un pascolo alla
trovava insieme un acquietamento de'dubbi e un pascolo alla passion principale, era il
soffocate, ma aveva per esse trovato un pascolo anche nel breve spazio che le
del tatto per chi ci si voglia concedere un tantino di pascolo. -vantaggio
-andare al pascplo di qualcosa: seguire un precetto, una norma. ramusio,
pascoloso, agg. ricco di pascoli (un territorio). - anche: adibito
villino de'lucoli... odorava come un verziere di pro- venza al tempo del
produce foraggio, da pascolo (un terreno). crescerai volgar.,
sessuale consistente nella ricerca del rapporto con un aminale la capria, 1-235:
cpdnrj 'pasifae 'che, innamoratasi eli un toro, si congiunse con lui celandosi
. [altieri biagi], iv-1: un altro [osso] de drieto sora
: 'paspalo nome da'moderni applicato ad un genere di piante esotiche unilobee, della famiglia
loro semi ovali, appianati e chiusi in un guscio, si assomigliano a quelli del
in spighe semplici, semi grossi come un granello di miglio. la massima parte
trascorrere nel riposo assoluto), seguiva un rituale di origine mosaica che prescriveva alle
che prescriveva alle famiglie riunite di consumare un agnello arrostito con erbe amare e di
[bibbia], 1-65: prendetevi un agnello od un capretto per ciascuna delle vostre
, 1-65: prendetevi un agnello od un capretto per ciascuna delle vostre famiglie,
calendario), ed è preceduta da un periodo di preparazione di carattere penitenziale,
ristoro di tutti e mie'danni, / un dì di pasqua ed essendo in mercato
natal a la pasca, / senza un tozzo di scatola in tasca. tommaseo
, xii-143: la pasqua orientale cade un mese dopo la pasqua latina. sbarbaro,
cristo significato. -per indicare un sacrificio, un martirio. giuglaris,
-per indicare un sacrificio, un martirio. giuglaris, 349: l'
, vi-1-402 (87-13): trar l'un denai'di man seria più agro,
, / che far pigliar la gru ad un bozzagro. g. villani, 7-89
in mia difesa pogno, / farmi tornare un sogno: / non potèr, ché
: essere trattato con generosità, ottenere un favore. rainardo e lesengrino, xxxv-1-834
domenica 'dice il vocabolario quando succede un fatto come si desidera. la pasqua di
ceppo, e che venga in domenica è un caso buono, perché concorre colla festa
cacciatori, quando ritornano dalla tela con un bel ciuffo di folaghe, sembra di
rimandare il polizzino che la parrocchia dava un tempo per avverare che tutti i popolani
, 188: pasqua tanto desiata, in un giorno è passata. pasqua, voglia
, il guardiano di villalilla, con un fascio enorme di fiori di lilla ancóra
, in genere, di una festività (un abito, un paramento sacro).
di una festività (un abito, un paramento sacro). fra giordano [
consumato in occasione di tale festività (un cibo, un dolce). agnoletti
occasione di tale festività (un cibo, un dolce). agnoletti, lxvi-2-323:
, ammantato di violacciocche innumerevoli, saliva un profumo pasquale, quasi un vapore invisibile
, saliva un profumo pasquale, quasi un vapore invisibile di mirra. borgese,
4. figur. radioso (un volto). bernart, 3-349:
torta pasqualina: torta salata costituita da un impasto di bietole (o, anche
a quello. passavanti, 24: un dì di pasqua,... nel
vidi infatti che per la strada passava un gruppo di vicini, i quali erano stati
fioretti di vite, 15: ordinò ad un tempo pasquereccio la processione con le letanie
2. per estens. lauto (un banchetto). dominici, 1-106:
burla. ojetti, iii-301: certo un poco di gioacchino belli dorme nella coscienza
; o quasi? e poi d'un x. o d'un y.,
poi d'un x. o d'un y., d'un w. o
. o d'un y., d'un w. o d'uno z. che
solennizza l'unità d'italia, così un bello spirito fece bandare di nero i quattro
roma nel 1501 e fatto riporre in un angolo dell'attuale palazzo braschi (e
che il nome derivi da quello di un sarto che aveva la bottega nei pressi o
base ad altre tradizioni, da quello di un oste, di un barbiere,
quello di un oste, di un barbiere, di un maestro di scuola,
, di un barbiere, di un maestro di scuola, ecc.);
aretino, / del bernia o d'un di questi semidei / che rompon tutto
n. franco, 3-119: sarammi almeno un testimone nel mondo d'essere io stato
, i-400: fu fatto nella corte un pasquino o libello contra del re. capriata
misura superiore e più elevata rispetto a un limite determinato, a una cifra prefissata
prefissata; oltre (in relazione con un agg. numerale e per lo più
, maschi e femmine, condotti da un frate manfredi domenicano. c. arrighi,
fiera malattia di cinque giorni. lasciava un milione al suo unico figlio enrico,
solo da correnti di frequenza superiori a un valore determinato e impedisce il passaggio delle
le frequenze comprese fra lo zero e un valore determinato (frequenza di frontiera o
per ogni cinque delle sue tante facezie, un aio sono insipide, altre due
tre decorose, passabili; il resto, un orrore. co ntùso,
di rettore dell'albergo e un ufficiale, fu una sera passabile.
g. bassani, 3-231: ecco là un tipo che se anche avesse preso lezioni
di tennis tutti i santi giorni da un nusslein o da un martin plaa, non
santi giorni da un nusslein o da un martin plaa, non sarebbe mai potuto
plaa, non sarebbe mai potuto diventare un giocatore nemmeno passabile. -in partic.
di particolare eleganza (un'espressione, un modo di scrivere). lami,
una certa durata, sufficientemente ampio (un periodo di tempo). mazzini,
9-90: ho lo * spleen 'a un grado passabile. 3. ant.
3. ant. transitabile in barca (un luogo). saraceni, ii-571:
san che sia / sostener a dovere / un carattere in scena e qual fatica /
. foscolo, xv-141: ha un impiego che darà da vivere passabilmente alla
. abbastanza, sufficientemente (e precede un agg. o un avv.).
(e precede un agg. o un avv.). goldoni, xiii-732
da te, dice, goldon, vorre'un sonetto, / qual se un sonetto
vorre'un sonetto, / qual se un sonetto, buon passabilmente, / non costasse
non ho veduto in tutta la savoia un montanaro passabilmente vestito: tutti sono laceri
quando sono cotti, passarli per un passabrodo e ricuocerli. = voce
spagnola, la cui forma musicale consiste in un ritmo ternario e di andamento moderato ed
, da una serie di variazioni sopra un basso ostinato. lucini, 5-224
sottoprefetto ne'governi liberi non è certo un semplice passa-carte, ma non ha neppure
: d'altronde, chi sono io? un modesto passacarte, l'ultima ruota del
fuste, otto maone, sei navi, un galeone, il resto palandarie, passacavalli
forma cilindrica e fornito a un'estremità di un occhiello, che viene utilizzato come ago
, 1-350: 'passacòrda': ferro manicato all'un de'capi come una lesina, con
ha lunghezza tale da raggiungere e trapassare un cuore umano (un pugnale).
raggiungere e trapassare un cuore umano (un pugnale). bresciani, 6-iii-156:
che soglio tenere presso il capezzale, un di quegli stiletti acutissimi che spacciavano
che spacciavano la vittima... in un fiato. = comp. dall'
chiacchiera / su le pancacce, non arei un picciolo: / i mestier non si
fasciatura a spirale eseguita all'estremità di un filo o di un cavo metallico mediante
all'estremità di un filo o di un cavo metallico mediante un altro filo metallico
filo o di un cavo metallico mediante un altro filo metallico piegato a occhio per
della sua lunghezza, al puntone di un tetto e sporgente per l'altra parte
ai quali s'unisce subito il trillare di un mandolino e si mettono a suonare il
), sm. il passare in un luogo, il percorrerlo; transito, trasferimento
; transito, trasferimento, spostamento da un luogo a un altro o movimento compiuto
trasferimento, spostamento da un luogo a un altro o movimento compiuto all'interno di
in visione una notte gli appare / un angelo... / e disse:
: per la necessità del commercio da un luogo all'altro abitato, anzi dentro il
casa. p. leopardi, 127: un sole splendidissimo mi accompagnò sino al tramonto
animali. d'annunzio, iv-1-185: un fruscio venne di tra i fogliami come
tra i fogliami come pel passaggio d'un capriolo. -con riferimento all'episodio
passaggio degli ebrei. -oltrepassamento di un determinato punto di riferimento geografico, reale
erano molto semplificate. -transito di un veicolo, di un mezzo di trasporto.
-transito di un veicolo, di un mezzo di trasporto. marradi, 118
persona, generalmente illustre, compie in un luogo, in una città o in una
una casa (anche come tappa di un viaggio). tasso, iii-243:
sforza, già regina di polonia, un arco sull'ingresso del ponte di s.
bagagli. -permanenza temporanea in un luogo. c. gozzi, 1-969
di don ruggiero, come figlio d'un villano. p. verri, 1-ii-31:
jahier, 2-81: se la guerra ha un valore morale: rieducare alla salute,
al libro. papini, iv-1330: dopo un passaggio attraverso il vecchio cenacolo del *
'[zuccoli] diventò direttore di un giornale politico reazionario di modena.
, traversata; trasferimento, trasbordo su un mezzo di locomozione (in partic.,
avete fatto ottenere a non so chi un passaggio gratis per costantinopoli. carducci, iii7-
alla contessa. pascoli, 296: un bel passaggio j vi tocca, o
volle imbarcarsi per venezia nell'intento di aprirvi un caffè, e mi confortava a seguirlo
-passaggio ponte: tariffa economica che, in un breve traversata marittima, non dà diritto
persone sul proprio mezzo di trasporto per un determinato tragitto.??
, 2-91: credi che rufo mi darà un passaggio nella sua carrozza? silone,
a don paolo che gli offro volentieri un passaggio ». moravia, xi-121: per
passaggi alle ragazze. -attraversamento di un corso d'acqua; guado. roseo
: corso febo per nove segni, essendo un giorno a'poderi con la padrona,
a lungo passaggio verso la cima d'un colle, mi sentii da fierissime punte
di persone e di mezzi di trasporto in un determinato luogo; viavai. gemelli
giuliani, i-455: sotto pruno c'è un canale, che l'attraversa un ponte
è un canale, che l'attraversa un ponte, e sulle murelle del ponte c'
. capita ch'io passai di là con un mio cugino, e mi disse:
...: qui c'è un passaggio continuo. -corteo.
: essendo cosa malagevolissima l'impedire che un esercito reale non passi o alpi o
la terra santa si fece per li cristiani un generai passaggio. cronache siciliane dei sec
se il saladino avesse avuto appresso sé un cotale negromante, con mettersi a pericolo
, perché ti commovi al passaggio d'un reggimento che scintilla d'armi omicide e
scintilla d'armi omicide e va d'un sol passo e ha un cuore solo?
e va d'un sol passo e ha un cuore solo? -transito su una
in sovranità o in proprietà, a un soggetto diverso da quello che compie il
anche: diritto o facoltà di esercitare un tale transito (e nel diritto internaz
a condizione che lo stato interessato conceda un apposito permesso; oppure spetta di diritto
sicuro passaggio e promessa di osservar per un mese triegua, seguitò suo camino.
di comunità dal territorio di residenza a un altro. -in partic.: l'
buti, 1-158: la gruga è un uccello che fa passaggio il verno alle
quando fanno passaggio, sempre si prepongono un principe, il qual segueno ed obediscono
passaggio. montano, 1-49: esco un poco dalla mia nicchia, mi trovo sul
, venivano disposti in modo da obbligare un passaggio. moravia, ix-245: «
una determinata zona o l'attraversamento di un corso d'acqua e, in genere,
] mai persuadersi che in faccia d'un esercito come il suo dovesse il duca
: dobbiamo spegnere, prencipe serenissimo, un così gran fuoco vicino, non con
che deve essere necessariamente percorsa per raggiungere un determinato luogo; costruzione, locale pubblico
; costruzione, locale pubblico collocato lungo un percorso molto frequentato (anche nell'espressione
. cecchi, 8-88: anche qui è un grosso registro, e vi chieggono di
7-30: all'uscir dell'andito si truova un passaggio h, a lato al quale
si unisce alla prima, e per un tortuoso e strettissimo rassaggio ti guida ad
lo studiare nelle biblioteche vi stanchi, un brevissimo passaggio vi conduce ai sudatori.
altro, che da questa camera, per un tortuoso passaggio scavato nelle viscere del monte
9. tratto, punto di un percorso, di un cammino che presenta
tratto, punto di un percorso, di un cammino che presenta particolari difficoltà.
. toaldo, che ha per oggetto un fenomeno unico in astronomia apparso agli olandesi
cui transito è sottoposto al pagamento di un pedaggio o di un dazio sulle merci
al pagamento di un pedaggio o di un dazio sulle merci trasportate. - in
priorato, 4-29: i stati inviano un mastro di casa a rotterdam o leidem,
: lo 'mperadore donò una grazia a un suo barone, che qualunque uomo passasse per
e buondelmonti, e quali furono d'un sangue e furono signori di monte buoni
reale consistente nella facoltà del proprietario di un fondo di transitare su un fondo contiguo
proprietario di un fondo di transitare su un fondo contiguo altrui per raggiungere il proprio
: il diritto di far passare, in un apposito canale o acquedotto, acqua sul
s'attaccò col vassallo di priasco per un passaggio d'acqua. einaudi, 237
scoperta della tromba d'eustachio, ossia d'un passaggio tra l'intima cavità della bocca
udito. 13. attraversamento di un corpo (da parte della luce)
a frangersi. -infiltrazione, penetrazione di un liquido o di un gas in un
, penetrazione di un liquido o di un gas in un corpo poroso o incoerente.
un liquido o di un gas in un corpo poroso o incoerente. magalotti,
14. dir. trasferimento di un soggetto da una sede all'altra e
altra e, per estens., da un ufficio o da una carica a un'
: anticamente anche tra li religiosi di un istesso ordine o religione si davano questi
religione si davano questi passaggi formali da un monastero all'altro. giannone, 1-ii-404
: il padre di livia era originariamente un claudio, e che solo per adozione passò
dall'artiglieria in fanteria non era stato un sacrificio eroico.
-trasferimento, devoluzione di un diritto o di altra posizione giuridica da
diritto o di altra posizione giuridica da un soggetto a un altro in forma di
di altra posizione giuridica da un soggetto a un altro in forma di successione ereditaria.
in quanto che il passaggio sia consecutivo come un membro overo come un effetto dell'istessa
sia consecutivo come un membro overo come un effetto dell'istessa eredità, nella maniera
quale sia annesso. -attribuzione a un diverso ente della proprietà o della custodia
ente della proprietà o della custodia di un bene. pascoli, 1-786: in
la copia delle monete, minorandosi da un canto nel passaggio de'cambisti e non
senza danari, senza commercio e con un cambio. 15. lo scorrere della
, 2-127: dicea che questo mondo era un breve passaggio. ciro di pers,
. giuliani, i-76: il mondo è un passaggio, è come un vento.
mondo è un passaggio, è come un vento. rebora, 220: il sacerdote
parla di lui. -scadenza di un periodo di tempo prefissato. de luca
vite de'santi padri si legge che un di loro, personaggio d'alta virtù,
ben fondati gli anniversari in prò di un defonto dopo ancora i cento e i
popolo niente di costante, ma tutto in un perpetuo giro. -cambiamento, anche
5-992: son fatto / alla fin fine un uom saggio; / ma troppo a
sinistra è l'allargamento del suffragio e un indirizzo alquanto più democratico in materia di
-per estens. il manifestarsi di un sentimento, di uno stato d'animo
generale. -spostamento reale o apparente di un corpo da una posizione nello spazio a
del papa, 5-55: il moto e un passaggio che fanno i corpi da un
un passaggio che fanno i corpi da un luogo ad un altro. ungaretti, i-54
fanno i corpi da un luogo ad un altro. ungaretti, i-54: guardo /
: la rivoluzione è il passaggio da un ordine sociale vizioso a un ordine consentaneo
passaggio da un ordine sociale vizioso a un ordine consentaneo alla giustizia. carducci,
determinati caratteri e inclinazioni, o di un retaggio spirituale, morale. tasso
, anche necessaria da uno stato a un altro; trasformazione o variazione di una
lo svolgimento della creazione si rivela come un passaggio perpetuo dall'uno al multiplo,
. croce, i-2-65: se l'un distinto non è opposto all'altro distinto,
e c'è dagli uni agli altri un continuo passaggio che distrugge ogni differenza.
bontempelli, 7-144: adria scorreva da un argomento all'altro senza passaggio.
di espressione di un'idea, di un concetto; il rapporto che intercorre fra
, ii- 1- ^ 66: trovare un passaggio o una connessione tra la spiritualità
disperata. 21. transizione da un argomento a un altro in un'opera
21. transizione da un argomento a un altro in un'opera letteraria o in
filosofica e scientifica, o anche da un modo espressivo, da un genere,
anche da un modo espressivo, da un genere, da un uso linguistico a un
espressivo, da un genere, da un uso linguistico a un altro.
un genere, da un uso linguistico a un altro. garzoni, 7-67:
, quando essi passano col ragionamento da un oggetto lontano e da una proposizion ben
egli ebbe accorgimento di vero artista pigliando un metro dal popolo per averlo vitale e
costumi della mia terra! i quali per un curioso passaggio voglio in parte manifestarti.
parte manifestarti. 22. superamento di un esame, di una prova scolastica o
volevo domandare non proprio il passaggio di un esame, bensì ciò che meglio potesse
, di un'opera letteraria, di un testo teatrale, di un discorso.
, di un testo teatrale, di un discorso. b. fioretti, 2-5-292
favoloso passaggio. castelli, i-1-142: un giorno ad amalia artemidoro / alcuni bei
artemidoro / alcuni bei passaggi recitava / d'un certo suo poetico lavoro. tesauro,
da cicerone in un passaggio, dopo aver favellato delle spinosità
delminio, i-161: dice [paolo] un sottil passaggio: non per sapientiam verbi
-complesso delle sfumature con cui si attua un cambiamento di tono o di situazione.
che puoi facilmente alzarlo all'altezza di un esemplare. -per estens. sfumatura
su cui il sudaticcio delle mani creava un leggero passaggio di tono.
all'adelung, perché se partiamo da un alto tedesco breite, il passaggio a
. -assunzione in una lingua di un vocabolo o di un'espressione da un'
nuova aneli'essa naturalissima, che stabilisce un passaggio ben graduato fra quella degli onnivori
. piovene, 1-131: io attraversavo un passaggio pericoloso, pieno di ansietà e
salvini, 39-i-157: gli altri piaceri in un passaggio velocissimo consistono, e sono sempre
anche, per entrare a fare parte di un circolo esclusivo, di una società;
31. astron. transito di un corpo sidereo in una parte della sfera
quelle essere in una sola sfera che di un moto comune a tutte si vada volgendo
108: furon... i caldei un genere antichissimo di dottori, i quali
operare una semplificazione o la dimostrazione di un teorema, di un principio, ecc
la dimostrazione di un teorema, di un principio, ecc. -passaggio al limite:
dove flamminio col suo liuto e con un bassetto da camera e quelli con due
fiamma erano facili. ogni tanto coprivo un passaggio... come succede,
... come succede, dopo un po'la chitarra la prese lui.
nota all'altra, invece di passare con un passaggio secco, si passa prima con
aspetti formali identificabili ed è affidato a un gruppo peculiare di strumenti (o, anche
strumenti (o, anche, a un singolo strumento). - anche: particolare
che non si oda due o più volte un passaggio, ed un istesso concento
più volte un passaggio, ed un istesso concento replicato nelle istesse consonanze,
'guglielmo teli 'né v'è un passaggio solo che tradisca...
passaggio solo che tradisca... un istante di languore, una tentazione di trascuratezza
f. f. frugoni, 5-315: un ballo è il mondo in cui son
su ghiaccio, il disco) a un compagno. soldati, 2-379: soltanto
con le braccia sull'asta per consentire un ulteriore slancio verso l'alto, quando
corsa, sia a piedi sia con un mezzo di locomozione o il nuoto)
lo stesso percorso, il transito di un concorrente per la linea che sarà quella
che compie solo una breve sosta in un determinato luogo, che vi transita occasionalmente
(per lo più nel corso di un viaggio diretto altrove). -anche:
/ e questi ogni tre dì vi fa un viaggio. de amicis, xii-419:
amicis, xii-419: chi pensava che fosse un evaso dalle patrie galere, chi un
un evaso dalle patrie galere, chi un brigante delle calabrie di passaggio per torino
-che si trova a passare fortuitamente in un determinato luogo. gozzano, i-448
gozzano, i-448: se io fossi un sovrano di passaggio crederei davvero che questa
presidenziale. -che transita occasionalmente in un luogo o, anche, che svolge
luogo o, anche, che svolge un regolare servizio su un preciso percorso (
anche, che svolge un regolare servizio su un preciso percorso (un mezzo di trasporto
regolare servizio su un preciso percorso (un mezzo di trasporto). fausto da
mori, 15: postasi sopra un vasello, ch'era di passaggio per
è che, andando per suoi interessi un parroco e conducendo seco una sua nipote,
, 8-631: il treno si fermò per un gran pezzo davanti a una stazionuccia di
di popolazioni. pasolini, 9-128: un antico volgare settentrionale sarebbe inalterabilmente vissuto nelle
e delle alpi. -migratore (un uccello). -anche': che attraversa
-che svolge temporaneamente una mansione, un lavoro. einaudi, 538: due
ore di vociferazione concitata da parte di un insegnante di passaggio non sono sufficienti a
passaggio non sono sufficienti a far capire un teorema ad una folla di 40.
folla di 40. -che costituisce un elemento di transizione. bonghi, 1-77
-con valore avverb.: senza soffermarsi su un argomento, evitando di scendere nei particolari
di scendere nei particolari; come in un inciso; brevemente, frettolosamente. di
altra cosa pensi / che a tassar un autor di si gran nome. bruno,
loro leggenti antecessori del decimottavo secolo come un branco di molto materiali e sozze bestie
di ferrara. -nel corso di un viaggio, di uno spostamento; per
viaggio, di uno spostamento; per un breve soggiorno, per una rapida sosta.
armoniosissime. -fare passaggio: tralasciare (un argomento). brusoni, 8-281:
in fretta. lancettotti, 1-294: un ossequio da nulla darà talvolta nell'umore
da nulla darà talvolta nell'umore ad un prencipe, e fatto così in passaggio che
piacerà la servitù di molt'anni che taragli un altro. -punto di passaggio
[rinaldo botti] l'anno 1707 un passaggétto in casa mia per rappresentare il
8-49: strehler ha sempre tentato indubbiamente un certo rigore 'alla tedesca ',
le quai cose tutte o in un modo o in un altro insieme si tes
cose tutte o in un modo o in un altro insieme si tes sono
oro. marino, 1-16-92: un passaman di martellato argento. testi
saia di color di olivo con un semplice passamano di seta. zanon, 2
. cicognani, v-1-46: aveva un paltoncino color lontra, stinto, con dei
2. il passarsi di mano in mano un oggetto rimanendo fermi al proprio posto (
maestranze, quel metodo di menare checchessia da un luogo all'altro per mezzo di molte
s'al ver m'appiglio, / per un passamartèllo / chi puote aver il più
passamènta). ant. attraversamento di un fiume, vali- camento di un monte
di un fiume, vali- camento di un monte, ecc. fra giordano
capitòe làe. -passaggio di un esercito attraverso un determinato territorio.
. -passaggio di un esercito attraverso un determinato territorio. latini, rettor
firenze. 4. percorso di un corso d'acqua. giamboni, 4-lvi
. -il filtrare dell'acqua attraverso un terreno. fra giordano, 1-3:
. 6. il passare a un diverso stato o condizione esistenziale (con
di morte a vita, ed è un piantamento nel paradiso. buti, 2-30:
alla immortale vita. -passaggio a un nuovo argomento. piccolomini, 10-381:
prodezza di virtude. -perdita di un diritto o sopravvenuta inefficacia di un atto
di un diritto o sopravvenuta inefficacia di un atto, di una procedura per infruttuosa
di una procedura per infruttuosa decorrenza di un termine legale; decadenza, perenzione.
instanzia. 10. liberazione da un sentimento o da uno stato d'animo
mio fratello vivo, mi sarà ella nondimeno un passamento di noia. -svago
. imperiali, 3-54: per tener un tratto di, passamento, vide un
un tratto di, passamento, vide un poco di commedia da certi aquilani fatta,
possa esser averto per schena e fatto un passamento del fatto mio, se mi ve
le posate e i balletti, come un pass'e mezzo, i guanti di spagna
^ o1), propr. 'un passo e mezzo passo ', per accostamento-
generale porta rientra zoppicando dalla battaglia, un paio d'occhialoni sul viso cotto,
attorno alla testa. soldati, v-32: un uomo con un passamontagna che gli scendeva
soldati, v-32: un uomo con un passamontagna che gli scendeva fino al collo mi
di ricamo adatte a farvi passare attraverso un nastro per guarnire la biancheria. =
o accanto a una persona, per un determinato luogo, ecc. -anche con
dal sanguinolento apparato di tue gabelle ad un mansueto cenno e a un amoroso girar
tue gabelle ad un mansueto cenno e a un amoroso girar d'occhi del passante maestro
d'occhi del passante maestro, abbandonasti in un subito coraggiosamente le mondane frodi e i
che è rappresentato neltatto di camminare (un animale). guerrazzi, 3-21:
di pantere passanti. -percorso da un gran numero di persone. calzabigi,
in modo da attraversare o da toccare un determinato punto. boccaccio, v-32:
, v-32: di sotto al destro braccio un lembo passante ne ritornasse sopra il sinistro
al figur., con riferimento a un sentimento particolarmente intenso. simintendi, 3-135
capacità di filtrare, di penetrare in un altro elemento. l. bellini,
l. bellini, 5-2-21: ha ella un dovizioso corredo di mesture, di liquidi
che è di facile digestione, leggero (un cibo, una bevanda). -in
bassa gradazione alcolica, da pasto (un vino). -anche: che ha gusto
deve essere attraversato per poter passare da un locale a un altro (un ambiente)
per poter passare da un locale a un altro (un ambiente). 9
passare da un locale a un altro (un ambiente). 9. elettrotecn.
quello con l'armatura esterna costituita da un cilindro metallico filettato, bloccato mediante un
un cilindro metallico filettato, bloccato mediante un dado in un foro al telaio che
filettato, bloccato mediante un dado in un foro al telaio che porta il resto del
: ne sbagliava uno [match-point] con un passante di dritto in rete, un
un passante di dritto in rete, un altro lo salvava panatta con uno smash
trova a transitare o a passeggiare per un determinato luogo, strada, ecc.
di sera sono già deserte le vie. un cupo e melanconico silenzio vi regna;
presa per un'adescatrice di passanti in un giardino publico. saba, 96: nell'
: il pubblico a cui si rivolge un poeta, un artista. pascoli,
a cui si rivolge un poeta, un artista. pascoli, i-159: ibyco
di stoffa piegata e fissata a formare un anello appiattito nel quale vengono infilati i
di stoffa fissate per le estremità a un indumento, in partic. a calzoni
idem, 2-69: dalla ansaldo scendeva un giovane magro, glabro con la casquette a
: se morto tu mi vuoi, piglia un passante: / con le tue proprie
invar. modo di comunicare a voce un ordine verbale da persona a persona fino
galea, facendo che 'l vogavanti d'un banco la dica all'altro e di
di far sapere prestamente e senza strepito un ordine da un capo all'altro d'
prestamente e senza strepito un ordine da un capo all'altro d'una fila di
e f. invar. chi, con un apposito carrello, trasporta gli impasti per
partic. di un'abitazione, di un albergo, ecc. -per estens.:
: la vostra medaglia in oro è un passa-pertutto, generalmente rispettato. 3
abile nell'intru- folarsi di nascosto in un locale, in un ambiente o,
folarsi di nascosto in un locale, in un ambiente o, anche, nel risolvere
4. marin. tipo di sega adottata un tempo nella carpenteria navale. =
era a tre tempi, di movimento un po'più vivo di quello del minuetto e
amministrativo, emesso dall'autorità di un paese a favore di una persona,
è stato nei paesi occidentali sostituito da un documento denominato carta d'identità) o
descrizione fisica e altri elementi tecnici (un tempo, l'impronta digitale; attualmente
tale documento valido per l'espatrio costituisce un potere discrezionale dell'autorità politicoamministrativa, nei
moderni regimi democratico- liberali esso è invece un preciso diritto per ogni cittadino, salve
m'immagino che avrà avuto gran disgusto un prete il quale, avendo finto di venirsene
ordinato che nessuno esca dalla francia senza un passaporto. monti, v-418: io
. colletta, 2-i-211: egli sperava un passaporto per l'inghilterra, il solo
se per ottenere da co- testa delegazione un passaporto per il regno lombardoveneto, ovvero
espressioni ellittiche, come richiesta rivolta da un funzionario a chi sta attraversando un confine
da un funzionario a chi sta attraversando un confine o si trova in uno stato estero
-passaporto collettivo: quello rilasciato a un gruppo di persone che viaggiano insieme per
gruppo di persone che viaggiano insieme per un periodo limitato alla durata del viaggio.
di servizio: rilasciato a chi compie un viaggio all'estero per un servizio di
chi compie un viaggio all'estero per un servizio di stato senza essere dotato di
simbolico, che permette l'accesso a un luogo altrimenti proibito o precluso.
36 (626): vide in terra un campanello di quello che i monatti portavano
di quello che i monatti portavano a un piede; gli venne in mente che
piede; gli venne in mente che un tale strumento avrebbe potuto servigli come di
vi è concesso, l'america è un gran passaporto » scherzò gibson inclu
regime, e questo già lo muniva di un valido passaporto presso certi ambienti.
un'accademia. algarotti, 1-x-60: un sonetto è un passaporto per entrare in
algarotti, 1-x-60: un sonetto è un passaporto per entrare in un'accademia.
. 3. ciò che costituisce un segno del proprio mestiere, della propria
-descrizione eccessivamente pedante e minuziosa di un personaggio letterario. imbriani, 4-77:
, presenta e riassume le caratteristiche di un personaggio. savinio, 12-84: nella
libertà assoluta cavour faceva passare nella camera un sistema veramente conservatore. 5.
, i-58: il manzoni non fa un libello politico, ma un'opera di coscienza
. cattaneo, ii-108: questo vizio ha un privilegio tra tutti i vizi, che
-l'insieme dei conforti religiosi prestati a un moribondo. ghislanzoni, 240: signor
: fu consegnata la lettera a tremblay con un passaporto regio per il quale comandavasi ad
ben simulare... che ottenne un passaporto per andar in calabria con alquanti
gonzaga, e ne aveva nel 1471 un passaporto ampio e onorifico con titolo di
è or ora in questo porto / un europeo naviglio con regio passaporto. cantini,
si traghetta verso l'altra riva di un fiume. - anche: percorso di un
un fiume. - anche: percorso di un traghetto. garzoni, 7-428: quel
stretto era una cintura di corda overo un canape che trapassa i passaggieri da una ripa
. 12. locuz. -avere un passaporto libero di franchigia: essere comunemente
di franchigia: essere comunemente accettato (un comportamento). segneri, iii-3-253
sì disciplinata, sì dotta, abbia un passaporto libero di franchigia quel delitto che
. transitare, anche casualmente, per un determinato luogo, davanti a una persona
/ ovunque passi e credi / far con un de'tuoi sguardi altrui beato. manzoni
innanzi don rodrigo, in compagnia d'un altro signore. di giacomo, ii-506:
ii-506: passo davanti alla mostra d'un ristorante, vi guardo dentro per abitudine
dentro per abitudine, e che vedo? un enorme cesto di funghi freschi. montale
., 24-128: sì accostati a l'un d'i due vivagni / passammo,
, 1-i-80: coperto il pavimento da un finissimo tappeto di persia, era tardo e
i fanti. de amicis, i-69: un bel giorno cominciarono a passare i soldati
che cantiamo. -con riferimento a un mezzo di trasporto, a un 'imbarcazione
a un mezzo di trasporto, a un 'imbarcazione. giamboni, 10-152: sono
» / era passata a volo sollevando / un turbine di opaco polverone. s
s -con riferimento alla traiettoria di un oggetto, di un'arma, per
i quali si abbia a far passare un mobile, affermo la più spedita strada
: gli tirano dietro a tutta forza un pezzo di ghiaccio o di legno, il
rumore. -con riferimento al moto di un astro, del firmamento. carducci
passare del vento. -cadere (un fulmine). cesarotti, 1-ii-134:
estens. scorrere davanti agli occhi di un viaggiatore. panzim, i-117: la
prima di stasera. -con riferimento a un veicolo. capitoli della bagliva di galatina
per carro. -nel congedo di un componimento letterario. sennuccio del bene,
: transitare per uno stato straniero (un esercito). fioretto di croniche degli
e vinto, / talché in van spero un dì vedermi scinto, / opra fu
, 131: etimo abbate diceva ad un certo uomo che, se voleva per
passare. 5. scorrere (un fiume, un corso d'acqua).
5. scorrere (un fiume, un corso d'acqua). latini,
... e di sotto passava un fiume terribile. fr. martini,
potrebbe dividere in d, con farvi un tramezzo, per il quale però potesse
incrociò le braccia sul petto, mise un sospiro, abbassò gli occhi sull'acqua
scorrere nel corpo, nelle vene (un liquido fisiologico). leonardo,
-poter essere assunto, deglutito (un cibo). pellico, 4-133:
occhi ricercando, egli si sente passare un piacere per le vene tale che mai
1-76: sulla sua schiena china passava un brivido. 6. filtrare attraverso
brivido. 6. filtrare attraverso un corpo, una materia, uno strato
lei. -stillare, colare attraverso un filtro, un alambicco, ecc.
-stillare, colare attraverso un filtro, un alambicco, ecc. landino [
7. irradiarsi, diffondersi attraverso un corpo trasparente o un'apertura (una
: il gran cortile era deserto: a un angolo, per una delle porte d'
per una delle porte d'entrata, passava un gran chiaro e si diffondeva e dilagava
selciato. -vedere all'interno di un corpo opaco. bartolomeo da s.
il più sozzo. -propagarsi (un suono, un rumore). beltramelli
. -propagarsi (un suono, un rumore). beltramelli, iii-414:
9. andare, recarsi in un determinato luogo o città, entrare in
stato con l'intento di permanervi per un periodo di tempo più o meno lungo
. -in partic.: trasferirsi in un determinato luogo, andarvi a risiedere,
passa il re da'giardini d'ispahaan per un ponte di quattordici archi di pietra.
esser passato in germania, perito nel guadare un fiume. betteioni, iv-io: imbarcatosi
fiume. betteioni, iv-io: imbarcatosi sopra un legno mercantile per isguattero,..
successivo alla morte, delle anime in un mondo ultraterreno. dante, conv.
o più oggetti o i due lati di un medesimo oggetto. corte, 83
, appeso alla catena che passava da un taschino all'altro. -giungere,
. -giungere, estendersi fino a un determinato punto. benivieni, 88
cattaneo, i-i: giace salò in un angolo di benaco in un seno riposto fuori
salò in un angolo di benaco in un seno riposto fuori delle tempeste e strepiti
tempeste e strepiti de'venti appiè d'un monte amenissimo, che con le radici
tutto l'esercito. -recarsi a un convito, a una festa. f
passare al 30 piano. -allontanarsi da un luogo, andarsene. buonarroti il giovane
, / vuo'tu ch'io passi un poco? / tornerò presto presto.
presto presto. io. entrare in un territorio, in uno stato, a
città, in un'abitazione, in un locale (anche nell'espressione passare dentro)
riuscì, di ruinare i francesi avendo praticato un mon- ferrino abitante nella cittadella, a
: con questo invito mi si presentava un vecchio campagnuolo mio conoscente, quando a
casa tenendo dietro alle strisce luminose d'un tronco d'albero acceso, agitato da
». 12. spostarsi in un altro locale dell'edificio, dell'abitazione
casa ruga. silone, 155: passa un momento a casa che devo parlarti.
: volle cosi lungamente e giocondamente intrattenermi un giorno che io aspettavo di passare dal
, una fortificazione, una trincea, un passo munito. a. pucci,
17. trovarsi, essere posto (un territorio). ruzzini, lxxx-4-394:
discosto da napoli, ché per essere un crudelissimo tempo non abbiamo voluto passare più
notte, per mancanza di vento, in un luogo orrido e disagiato: ma ritornando
] è ricavato... da un vano tra le fondazioni, e vi si
studio successiva, all'attuazione pratica di un progetto, alla messa in atto di una
mi rilasciò. algarotti, 1-iii-101: a un giovane che s'era messo a copiar
che s'era messo a copiar cose di un mediocre pittore per passar poi a quelle
dicea farlo per disgrossarsi, rispose argutamente un maestro: di'piuttosto per ingrossarti.
operazione successiva. calvino, 8-162: un fascio di fogli può già passare alla
alla stampa. -giungere a un determinato esito (una situazione).
divertirla. 20. dedicarsi a un argomento, a un tema nuovo e
20. dedicarsi a un argomento, a un tema nuovo e per lo più successivo
istintivo, come quando si passa da un discorso all'altro. -in relazione
, una condizione esistenziale o sociale, un atteggiamento intellettuale, un modo di vita
o sociale, un atteggiamento intellettuale, un modo di vita o anche uno stato
dell'animo dentro d'uno essere in un altro, come è il passare d'
passò facilmente, come suole, da un giogo ad un altro. cicognani, 13-131
come suole, da un giogo ad un altro. cicognani, 13-131: quell'autunno
rivolgersi a una determinata persona (adottando un diverso pronome personale). giuliani
terza persona. -con riferimento a un tono espressivo. pavese, 10-195:
10-195: come nettamente io sia passato da un lirismo tra di sfogo e di scavo
un'espressione, nella composizione retorica di un testo letterario. guidotto da bologna
all'altra, invece di passare con un passaggio secco, si passa prima con
un'altra nota. -giungere a un determinato risultato. leopardi, i-4:
a far parte di una fazione, di un partito o anche di un esercito precedentemente
, di un partito o anche di un esercito precedentemente considerato avversario o nemico.
23. essere chiamato o accedere a un grado, a una categoria, a
una forma diversa da quella originaria (un genere letterario). guarini, 1-iii-321
pastorale non muta forma. -assumere un diverso valore grammaticale o semantico.
ulcera. -sfumare, tendere a un determinato colore. savi, 2-1-192:
è cosa da tutti confessata che se un terreno paga censo ad alcuno, passando
. -divenire prerogativa di qualcuno (un diritto). de luca, 1-267
lungo tempo incerto, passa nel conduttore un certo dominio utile ovvero subalterno, ed
di competenza di un'autorità, di un determinato organismo. muratori, 7-iv-416:
determinato organismo. muratori, 7-iv-416: un altro diritto fu allora conservato agl'imperadori
o adottato, entrare a far parte di un sistema culturale o linguistico. bembo
. -trasformarsi foneticamente nel passaggio da un sistema fonetico a un altro. s
nel passaggio da un sistema fonetico a un altro. s. maffei, 4-219
2-i-1-5: la scena s'è passata in un gran circolo di nobili. manzoni,
colpe! bernari, 3-256: vedete un poco che si passa!...
.. ma sono o non sono un cliente come gli altri? -con riferimento
. -essere proiettato (un film). e. cecchi,
ant. agire, comportarsi o vivere in un determinato modo. sanudo, liv-119
modestamente. -operare, influire (un principio). loredano, 1-98:
30. intercorrere, interagire (un rapporto di similitudine, di differenza,
una republica, massime aristocratica, e un prencipe passano. g. micheli,
quella degli uomini, che consiste in un colonna, anzi in un indivisibile d'
che consiste in un colonna, anzi in un indivisibile d'una linea imaginaria. a
non afferrava la differenza che passa tra un tedesco e un prussiano.
differenza che passa tra un tedesco e un prussiano. -con riferimento a un
un prussiano. -con riferimento a un rapporto di tipo economico. de luca
scambiato (un'espressione di cortesia, un saluto, una lettera, una corrispondenza)
ieri fu fatto vice rettore dello studio un tal pandolfi del pon- tadera, giovane
verso di me ed oliva vi fosse un partito accanito per farla passare.
a'voti. -essere sottoposto a un rito, a una cerimonia. moretti
molte cose fa e dice e promette un uomo con stizza, le quali non vorria
e mi passò per la mente che un occhiai fatto di figura di parabola potesse
hai creduto mai possibile che costei susciti un desiderio? panzini, ii-626: gli passavano
m'è passato per la mente, un istante, egli stesso. -con
una persona, nel suo cuore (un sentimento, l'immagine della persona amata
è ver che passi / di sangue un tenue spirto e in petto lassi / tempre
core. -essere trasmesso a un determinato organo (una sensazione).
in cui si è soliti dividerlo, un periodo della vita; e può essere
. visconti venosta, 439: passa un giorno, passa l'altro / mai
il sole, -in alto, -e un secco greto. / il mio giorno non
che perde la vaghezza al passar d'un sole. bettini, 1-77: sto.
lucida come la porcellana. -scadere (un termine prefissato, torà che si è
: la pratica suol essere d'assegnare un termine congruo al debitore secondo lo stile
giudice. -sfuggire (un'occasione, un momento propizio). roseo, v-98
propizio). roseo, v-98: un luogotenente generale merita cosi di riprensione di
corte e tanta nobiltà cattolica caminare verso un angolo del regno, non lasciarono passare l'
. -concludersi, giungere al termine (un periodo di tempo, un momento storico
termine (un periodo di tempo, un momento storico). intelligenza, 283
. -con riferimento a una fase di un lavoro. carducci, ii-4-68: ho
. -esaurirsi, venir meno (un sentimento, uno stato d'animo anche
passata l'occasione, e di qui nascerà un altro dolore, che sarà il pentimento
: io son fatta così, a un tratto mi s'accende il sangue, ma
fino all'alba e si butta in un prato / sotto il sole. domani qualcuno
al lavoro. -cessare, finire (un fenomeno, una condizione atmosferica).
qui; e che, se ora sono un po'imbrogliato, l'è una burrasca
: con cautela, uno, poi un altro, esce sul balcone a studiare il
passeranno: qualche sonetto, in cui in un momento solo ho fuso la imagine dell'
passò di questo secolo, egli lasciò un giovane figliuolo. chiaro davanzati, 70-6:
, una regione, uno spazio, un fiume, un confine, ecc.)
, uno spazio, un fiume, un confine, ecc.); valicare
anime distrutte / fuggir così dinanzi ad un ch'ai passo / passava stige con
monti e fiumi e dimorando ora in un luogo e ora in uno altro, pervenne
capitano fece passare, lasciata ogni bagaglia, un fiore d'aiuti che sapevano i guadi
di passarla invitò. -oltrepassare un ostacolo naturale o artificiale. crescenzi volgar
son gran tesori. -attraversare un corpo (la luce, il calore)
. -divenire noto oltre i confini di un determinato territorio. cesarotti, 1-xxix-203
d'aver tra gli alunni di padova un giovine collega che marciava animosamente sulle loro
. cavalcanti, 83: spesse volte dall'un lato all'altro le duchesche genti passava
strada. ber nari, 3-431: ritenendomi un vecchio amico, « quasi un parente
ritenendomi un vecchio amico, « quasi un parente » di andrea, non vuol
attraversare, condurre sull'altra riva di un fiume. dante, inf.,
persia, lii-12-246: comodamente si fece un ponte per passare le genti. f
canto, nella quale l'autore mostra un dimonio venire verso loro in una nave e
imperador in spagna. costo, 1-245: un certo ser piero da livorno, pedante
ma faceto, capitando al passo d'un fiume in toscana e non avendo denari da
-condurre un'imbarcazione al di là di un fiume. lami, 1-2-427:
. -per estens. trascrivere su un altro quaderno, su un altro registro
trascrivere su un altro quaderno, su un altro registro. tommaseo [
vale trascriverla, registrarla, portandola da un libro in un altro. 41
registrarla, portandola da un libro in un altro. 41. percorrere un
un altro. 41. percorrere un ponte, una strada, un tratto
. percorrere un ponte, una strada, un tratto di mare.?
-percorrere una traiettoria anche teorica (un corpo, un punto). galileo
traiettoria anche teorica (un corpo, un punto). galileo, 4-3-88:
468: è agiunto a questo podere un campo di terra pasante la via.
42. trafiggere, trapassare una persona, un animale, una parte del corpo con
, dall'una all'altra parte, da un canto all'altro, di banda a
2-7 (1-iv-170): quivi con un coltello ferito il prenze per le reni infino
, 6-6-86: costui nemici non stimava un fico, / ma com'un serpe per
stimava un fico, / ma com'un serpe per il campo già, /
lii-4-288: l'archibusata, dandogli in un dito della mano sinistra e portandolo via
alla congiuntura della mano e, passandola da un canto all'altro, strisciò fino al
senza dir parola, diede di mano ad un coltello e lo cacciò nella gola allo
,... io, a cui un fratello bellissimo del corpo e del fiore
fiore di 21 anno passossi il cuore con un coltello, perché disperato del futuro.
sua maestà... fu levata da un cervo con le corna ori di sella
arma, a uno strumento, a un oggetto acuminato. s. caterina vegri
sangue / in lui trasfuso. -forare un tessuto anatomico, la pelle. alessandri
sì gagliarda eh'un'armatura non che un giacco o muraglia passarla come una tela
. -con riferimento al diffondersi di un suono al di là di un ostacolo
di un suono al di là di un ostacolo. fratelli, 1-285: una
uscio. -permettere di vedere oltre un corpo opaco. g. gozzi,
tanto alla semplicissima quanto è cucire con un passar d'ago e di filo tutti
ago e di filo tutti insieme da un capo i quaderni del libro. 44
del libro. 44. conficcare (un chiodo). crescenzi volgar.,
. de roberto, 9-254: passatosi un abito da casa, si mise al
si pose a sedere e, portatogli un anello o cerchio di ferro, capace di
ferro, capace di poter entrarvi dentro un piede e gamba, se lo fece
, 6-1-199: si tolse dal dito un anello di molto valore e lo fece passare
di seta. romoli, 150: pigliate un pezzo di fegato ben cotto con uva
leggiermente. 47. lasciar filtrare un liquido. trinci, 1-73: vuole
superare o anche toccare nel corso di un viaggio o di uno spostamento (una
di uno spostamento (una località, un punto di riferimento geografico, un confine
, un punto di riferimento geografico, un confine). dante, inf.
basta passare il prato. -visitare un ufficio per sbrigarvi una pratica. pavese
sai quanti uffici bisogna passare per avere un permesso. -di animali.
. -con riferimento allo straripamento di un fiume, a un'inondazione.
49. sorpassare qualcuno nel corso di un viaggio, di una marcia, di
un'altra persona o anche tutti in un determinato ambito o relativamente a una specifica
fisica (per lo più in relazione con un compì, di limitazione).
d'animo. -con riferimento a un fiore, a una gemma, all'
una gemma, all'oro, a un profumo, ecc. giacomo da lentini
, appena fuor del paese, con un bel fico che passava il muro.
una dote fisica o spirituale, a un sentimento, a uno stato d'animo,
de noi, e lì me diede / un don che passa tutti gli altri beni
girone il cortese volgar., 452: un cavaliere è, risponde colui, de'
gozzi, 1-14: persone che passano un secolo. manzoni, pr. sp.
. 52. superare in durata un determinato limite di tempo. crescenzi
tragedia non dee passare lo spazio d'un giorno. panigarola, 1-17: bravura
chiari, che ogni dì ci venga un denaio intero; servasi sedici anni;
; non si passi. -risalire a un tempo molto remoto. sarpi, viii-7
ella lo passa, mentr'ella è d'un autore che finì di scrivere nell'anno
determinata condizione sociale, una carica o un determinato reddito. castiglione, 220:
dove voltarmi per trovare, non dico un eccellente incisore, ma uno che passi la
della geometria. 54. superare un numero, un'estensione, un peso
. superare un numero, un'estensione, un peso, una misura, una somma
s'è risoluto di... fare un dono di tutto 'l resto che vale
quali entrate non passano per l'ordinario un milione e mezzo d'oro. sansovino
per cento, bisognarebbe presupporre quasi per certo un guadagno grande, il quale passasse il
. superare una distanza o un'altezza con un salto o con un lancio.
un'altezza con un salto o con un lancio. galileo, 3-1-207: voi
disporsi, protendersi in modo da superare un determinato punto. sassetti, 287:
sassetti, 287: era disteso sopra un muricciuolo con la pancia e 'l viso
superare, trascendere le intenzioni originarie, un limite stabilito o che appare giusto e
trasgredire una norma morale o da compiere un eccesso. ciuccio, 25: passate
261: non posso soffrir che ogn'un s'inchine / divoto a ossequiare un vii
ogn'un s'inchine / divoto a ossequiare un vii castrone / che passa di modestia
57. trascorrere il tempo, un giorno, un anno, un periodo
. trascorrere il tempo, un giorno, un anno, un periodo della vita (
, un giorno, un anno, un periodo della vita (per lo più con
., 1-21: allor fu la paura un poco queta, / che nel lago
. breme, 5: venni a passare un altro autunno in grembo della montagnuola che
: in piè drizzatisi, chi ad un diletto e chi ad un altro si diede
chi ad un diletto e chi ad un altro si diede: le donne a
58. far trascorrere il tempo o un determinato periodo di tempo in modo illusori
: procureranno di passare 11 tempo con un libro alla mano. manzoni, pr.
59. sopportare, subire, patire un dolore per lo più spirituale, una
della state e camminar per l'arena un uomo grasso passa travaglio. lancellotti,
mondo, si può sperare che vogliano essere un po'meglio. giuliani, ii-336:
e con delicatezza, la mano su un oggetto, su una superfìcie, sul
madia. -spostare lo sguardo su un altro oggetto. piovene, 3-17:
dolcezze. una sera incontrai per strada un amico che, vergognoso di esser visto
aver passato la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà. -porgere a qualcuno
passò la pipa. l'altro accese un fiammifero sul panno dei calzoni, calcò
riserva aurea del vero. -cedere un diritto. ulloa [guevara],
, con riferimento a una notizia, a un segreto. manzoni, pr.
figur. emozionare, colpire vivamente suscitando un sentimento, uno stato d'animo,
il cuore. gadda conti, 1-253: un momento pare ti ascolti attentamente, con
concedere, non biasimare, non censurare un comportamento, un fatto, una tesi
biasimare, non censurare un comportamento, un fatto, una tesi o anche un modo
un fatto, una tesi o anche un modo di esprimersi o l'uso di
modo di esprimersi o l'uso di un determinato vocabolo; perdonare. g
moneti, 342: il tuo è un trattar da traditore / e le ragioni
comprare, alla fiera di san giovanni, un berretto rosso fiammante, con una gran
peggiori di questa? sbarbaro, 4-78: un mio scolaro m'insegna che tutto,
-permettere il transito di una merce per un territorio di propria proprietà o dominio.
? gozzano, i-1285: ho inviato un mazzetto di poesie nuove: non sono gran
a una classe superiore o anche concedendo un diploma di licenza o una nomina,
nomina, per lo più in seguito a un esame. c. dati,
passali pure. -consentire la programmazione di un film, la diffusione di un libro
di un film, la diffusione di un libro, ecc. fratelli, 5-70
troppo impressionante. 68. affrontare un esame, una prova o anche una
. de roberto, 3-49: da un pezzo, per quel pensiero della leva,
egli non aveva toccato la zappa con un dito. svevo, 5-20: adesso
lasciare solo il figliuolo che doveva passare un esame importante. jahier, 123: non
peso e del grugnito. -affrontare un rischio, correre un pericolo. ulloa
. -affrontare un rischio, correre un pericolo. ulloa [guevara],
considerazione, vagliare, trattare, affrontare un argomento. cavalca, 20-628: abbiamo
. gozzi, i-9-28: chi vuole che un libro sia gradito, egli ci dee
ripassato certe carte, riordinato i foglietti di un articolo,... misurava con
passava quasi per intero. -eseguire (un brano musicale). palazzeschi, ii-427
ricordi ». 72. compiere un atto, svolgere una determinata mansione,
ultimamente sofferta. 73. nutrire un determinato stato d'animo o tenere un
un determinato stato d'animo o tenere un certo atteggiamento politico nei confronti di qualcuno
confronti di qualcuno; intrattenere rapporti di un determinato carattere. p. priuli,
inghilterra e della francia seco lui passarono un letterario commercio. -stipulare (un contratto
passarono un letterario commercio. -stipulare (un contratto). siri, vii-35:
et il conseglio in nome della compagnia un contratto per il quale ob- bligavansi a
nominare, non rivelare; non trattare un determinato argomento, non parlarne, tralasciarlo
, 6-i-561: spesso basta il profumo d'un fiore, un filo d'acqua.
basta il profumo d'un fiore, un filo d'acqua... per richiamarci
76. evitare, scansare, fuggire (un pericolo, una minaccia).
arrabiate. 77. trasgredire (un ordine, un comandamento, o anche
77. trasgredire (un ordine, un comandamento, o anche la volontà divina
/... / a chieder contra un traditor vendetta / movi la tua virtù
'passo', ma, fermatosi, piglia o un quattrino o un grosso o un giulio
fermatosi, piglia o un quattrino o un grosso o un giulio... e
o un quattrino o un grosso o un giulio... e dice 'vada',
ecc., lanciare la palla a un compagno di squadra. g. de'
-nel tennis, superare un avversario vicino alla rete con un colpo
superare un avversario vicino alla rete con un colpo indirizzato alle sue spalle. 80
alle sue spalle. 80. superare un turno eliminatorio in una gara, in
turno eliminatorio in una gara, in un torneo. -intr. conseguire la vittoria
. -intr. conseguire la vittoria in un determinato incontro o partita. 81
parlare nel corso di una conversazione tramite un apparecchio ricetrasmittente (per lo più nella
, 17: s'interna senza avvedersene in un vasto e tenebroso speco pieno di rovinosi
unita a san marco per via d'un passare sotterraneo a traverso la via del
e'son ben aparichiato, / de un grande passar farò mercato. 85
transitare per prima attraverso una porta o un passaggio angusto. tommaseo [s.
. v.]: 'chi vuole che un altro gli precede nell'entrare o nell'
: per invitare a non soffermarsi su un argomento irrilevante. tassoni, xiii-34:
-in passando: senza soffermarsi su un argomento, evitando di scendere nei particolari
. dove ella bolle. -in un passare: in un tempo brevissimo, rapidamente
bolle. -in un passare: in un tempo brevissimo, rapidamente.
la divinità dell'ingegno suo accennandole in un passare, le ha tanto espresse che
[lo spirito santo] siccome in un passare. -lascia passare: per
21. -lasciarla passare', lasciar cadere un argomento. machiavelli, 1-iii-918: quanto
marito, poteano le vedove passare ad un secondo. chiari, i-19: quell'uomo
.. non so come cangiasse ad un tratto, per passare improvvisamente alle seconde
che non arricchì la casa nostra d'un soldo, anzi qualche cosa le tolse del
tratta di passare all'esistenza col trovare un marito. -passare al vaglio, per
, ma che sanno accarezzarla. -passare un sentimento a qualcuno: non provare
proseguire in un'argomentazione, in un discorso (anche affrontando un argomento successivo
, in un discorso (anche affrontando un argomento successivo). castelvetro,
accettare, ammettere come moralmente positivo un comportamento o come ragionevole un'argomentazione
quando egli avesse voglia di scapricciarsi, un secchio d'acqua disfà tutti gl'incantesimi
tempo. nievo, 308: feci un esame di coscienza così sottile, così
: essere evocato con grande immediatezza (un fatto). carducci, iii-16-291:
entrare in crisi (una società, un settore industriale). alvaro, io-176
i denti: essere espresso a voce (un sentimento, uno stato d'animo)
rubicone: attuare una scelta, compiere un passo tanto audace quanto irrevocabile (anche