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vol. XII Pag.66 - Da ORECCHIANTISMO a ORECCHIO (30 risultati)

c. e. gadda, 6-121: un borsino de ventimila lire al medesimo e

5-242: andò al telefono per chiamare un tassametro ed era là che attendeva con l'

. dossi, iii- 241: un vecchiastro..., soffermato lì presso

ceccardi, 50: il fanciullo / a un tuon ridesto, immobil guata, orecchia

2. per estens. prestare attenzione a un determinato argomento. faldella, 9-166

. landolfi, 13-125: egli è un assiduo lettore, orecchia tante cose.

dell'orec- chiare una frase su di un tono d'ottonario si era fatto sentire

parole più pennute, magari orecchiate da un loggione. 2. figur.

orecchie di smalto diverso dal corpo (un leone o un altro animale raffigurato in

smalto diverso dal corpo (un leone o un altro animale raffigurato in uno stemma,

orecchièlla, sf. parte prominente di un og getto o di uno

abbia qualche si militudine con un piccolo orecchio. scamozzi, ii-368-25

sua bestia, come il cavaliere d'un cavallo ombroso al quale le orecchiere

, nel mentre che si faceva un concerto di musicali strumenti, stavano quieti e

2. per simil. prominenza di un oggetto o di uno strumento, che

strumento, che abbia qualche similitudine con un piccolo orecchio. -in partic.: ciascuno

.., da una parte ha un angolo o prominenza triangolare, e dall'altra

. 6. bot. espansione di un organo vegetale (e in partic.

foglia) che assume la forma di un orecchio. -region. fungo della famiglia

173: qui dentro è una scarpa e un guanto et un orec chino

dentro è una scarpa e un guanto et un orec chino, e perché

resto del fornimento, cioè il vezzo e un paio d'orecchini. c. dati

, se non che portano per distinguersi un orecchino. a. martini, i-13-46

o delle liste che pendono lateralmente da un berretto, da una cuffia, da

berretto, da una cuffia, da un copricapo, e servono a coprire e a

di pastori amico / questa ghirlanda d'un ramo di fico / oggi consacra, con

c. dati, 154: notandolo un calzolaio per aver fatto ne'calzari un

un calzolaio per aver fatto ne'calzari un orecchino o fibbia di meno, insuperbitosi

petrosa dell'osso temporale e consistente in un labirinto osseo e in uno membranoso a

10-3 (1-iv-863): natan fece a un de'suoi familiari prendere il cavai del

vol. XII Pag.67 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (41 risultati)

martini, ii-2-238: uno di essi ferì un servo del prìncipe de'sacerdoti e gli

. parini, giorno, i-119: innalza un grido / lacera- tor di ben costrutti

iv-1-10: guardandosi, sentivano negli orecchi un romore continuo. luzi, 1-30:

dagli anfibi anuri, si evolve in un orecchio medio, nel quale la catena

1-63: mor- gante alla ventura a un [porco] saetta: / appunto nell'

sporgono molto in fuori. -vino di un orecchio: v. vino. -figur

260: ognuno al fianco / trova un orecchio, trova anche una voce.

d'usar li orecchi / ad ascoltar un po'più spesso il vero. buonarroti

: s'accorse che le parole fanno un effetto in bocca e un altro negli orecchi

parole fanno un effetto in bocca e un altro negli orecchi. d'annunzio,

. il timbro maschile, basso e un poco velato, s'ammorbidiva, si

uditore n'aveva sorpresa e diletto a un tempo e perplessità. panzini, ii-677:

ii-677: mia madre, che aveva un orecchio così sottile che sente nascere l'

e sordo, non serviva più in un mestiere che voleva orecchio avvertito.

di una parola, l'armonia di un suono, di una voce, di una

cadenza di una particolare dizione o di un tipo di versificazione (in partic.

bartoli, 2-4-319: avvegnaché egli fosse d'un dilica- tissimo orecchio alla proprietà de'vocaboli

norma e misura. socchi, 2-13-45: un vecchio maestro di ballo...

di giudicare di una parola o di un modo non coll'orecchio né coll'indole

] volentieri soffiasse in privato ch'era un retore e nemmeno di tanto buon orecchio

svizzera; cercò di migliorarlo ancora, con un rapidissimo corso, specialmente di conversazione,

parti sporgenti ^ poste ai lati di un recipiente tondeggiante o cilindrico, costituita da

recipiente tondeggiante o cilindrico, costituita da un anello o da un elemento di forma

, costituita da un anello o da un elemento di forma circolare utilizzato per afferrare

stesso, per fissarvi l'estremità di un manico, girevole o no, ecc

si chiamarono orecchi. -ansa di un vaso, di una tazza, ecc.

, 16-i-72: kot6xyj... è un bicchiere fondo senza manichi, simile ad

lo più superiore, della pagina di un libro o di un foglio (e

della pagina di un libro o di un foglio (e può essere fatta volontariamente

lettura, o può essere causata da un uso negligente, privo di cura).

ovoidale, di una macchina o di un elemento di essa, che serve per

più facile il fissaggio, per permetterne un equilibrato scorrimento entro staggi o scanalature,

carena, 1-229: 'maglio', che è un ceppo ben cerchiato di ferro, il

di tessuto che sporge dalla legatura di un sacco. p. petrocchi [s

padiglioni auricolari che, nella scuola di un tempo, veniva messa in testa,

il povero testo, dandosi a credere che un po'd'orecchio ci serva a giudicar

cogliere l'accadere o lo svilupparsi di un determinato evento o fenomeno culturale o sociale

-tendenza a privilegiare nella composizione poetica un andamento particolarmente armonioso, musicale, uno

leopardi, i-55: è [monti] un poeta veramente dell'orecchio e deltimmaginazione.

sporge lateralmente rispetto a una facciata di un edificio o è costituito dall'allargamento e

finestra (e può essere sostenuto da un ornamento plastico, come nell'architettura rinascimentale

vol. XII Pag.68 - Da ORECCHIO a ORECCHIO (26 risultati)

, la cui forma ricorda quella di un padiglione auricolare; cresce per lo più

dei terreni boschivi ed è caratterizzato da un corpo fruttifero aperto sino alla base lungo

corpo fruttifero aperto sino alla base lungo un lato. -orecchio di lupo: auricola

; le foglie ovate, appuntate, un poco pelose, opposte; i fiori bianchi

13. milit. fortificazione esterna di un baluardo o del bastione di una cannoniera

figura che consiste nel tracciare, con un solo piede, un segno simile alla

tracciare, con un solo piede, un segno simile alla forma del padiglione auricolare

ricevitori telefonici (ed è costituito da un trasduttore acustico situato fra un ricevitore telefonico

costituito da un trasduttore acustico situato fra un ricevitore telefonico e un misuratore di livello

acustico situato fra un ricevitore telefonico e un misuratore di livello di pressione sonora,

di livello di pressione sonora, o un analizzatore posto in collegamento con un registratore

o un analizzatore posto in collegamento con un registratore di livello, in modo da

scandalo e aspettavamo a orecchi tesi, un poco ansimando, che da qualche parte ci

da qualche parte ci s'annun- ziasse un lieto clamore. bacchelli, 1-ii-90: socchiuse

far rumore, e pregando e talvolta un poco sonniferando, sempre coll'orecchio teso

nari sono composti a orecchio, con un gran disprezzo o pieno oblio della quantità

giovanna spendeva sovente due intere lezioni sopra un sonetto del petrarca,...

». -all'orecchio, in un orecchio, nell'orecchio; agli orecchi

, 2-83 (444): in un tratto e'comparse un dei sua segretari il

): in un tratto e'comparse un dei sua segretari il quale, parlando

noi italiani... (diciamolo in un orecchio qui tra le alpi gli apennini

alpi gli apennini e il mare) siamo un popolo pochissimo poetico. baldini, 9-70

all'operaio fiorentino che, sentendomi nominare un tale, capitato non so come nel

, aveva drizzato l'orecchio e fatto un viso d'intesa. -ammettere una

m'è venuto agli orecchi che se'un poco austero contro agli tuoi servi. boccaccio

: ogni notte mi giunge all'orecchio un qualche colpo di cannone lontano, lontano

vol. XII Pag.718 - Da PASCERE a PASCERE (6 risultati)

: in quel grosso esercito è descritto / un numero sì grosso di somari / che

grosso di somari / che non li pascerebbe un verde egitto. arici, i-134:

spettacolo della natura [tommaseo]: un ragazzo, che si chiama il diavoletto

: se rimontiamo all'antichità, vedremo un omero, il quale dopo la sua morte

gli scrittori. -consentire la dimora (un luogo). fatti di alessandro magno

/ che ne la patria a pascere un tiranno. -onorare, venerare.

vol. XII Pag.719 - Da PASCERE a PASCERE (9 risultati)

truppe. -in partic.: rifornire un esercito del necessario per la guerra.

recato con esso seco gli alimenti che in un paese sterile, com'era quella falda

la riva, xxxv-1-703: quand tu pasci un povero, tu pasci lo to pastor

giusta legge, / non la voglia d'un sol cieca e sfrenata.

andai nello studio e feci portar via un centinaio almeno di volumi... se

compenetrare l'animo di una persona o un ambiente. monte, 1-iv-19: chi

cor desia. petrarca, 264-58: un pensier dolce et agro, / con faticosa

. -essere la causa durevole di un atteggiamento, di un sentimento; mantenere

causa durevole di un atteggiamento, di un sentimento; mantenere vivo e operante;

vol. XII Pag.720 - Da PASCERE a PASCERE (15 risultati)

la naturale sua lunghezza e disapplicazione in un letargo insanabile. moneti, 276:

1-397: i libri le avevano fatto un gran male, eccitando la sua immaginazione

ella, poi che di dolci sguardi aveva un tempo pasciuti, or con una or

15. dare tanimo in preda a un sentimento, a uno stato costante (

viziosa); alimentare l'animo con un sentimento; riempire i sensi di piacere

. -coltivare (un'inclinazione, un sentimento). oliva, i-3-76:

invido genio a pascere. -provare un sentimento. - anche assol. cino

.. / pascete il giuntator, che un fascio rio / fece de'sacri e

profani nomi. 16. appagare un desiderio; soddisfare un bisogno, un

16. appagare un desiderio; soddisfare un bisogno, un impulso, un'inclinazione

un desiderio; soddisfare un bisogno, un impulso, un'inclinazione. francesco da

che lo [il cavallo] menin n'un campo di gramigna, / acciocchii pasca

campo di gramigna, / acciocchii pasca un poco e si rinfreschi. c

: fuori, sui prati, pasceva un somaro. -rodere le foglie di gelso

pascano. -procedere nell'esposizione di un argomento. panigarola, 124: volendo

vol. XII Pag.721 - Da PASCERE a PASCERE (11 risultati)

può pigliar, vivanda / tutte destina a un animai vorace / che viene ogni dì

non ricoglio / che duri vivo appena un giorno intero, / pascomi almen per

, tutte le gusterà ed avrà a un tratto, e di tutte si pascerà.

le gran persone: -egli è morto un sforzo di natura [giovanni dalle bande

21. condurre la propria esistenza o un periodo di essa in una particolare condizione

particolare condizione psicologica; vivere immerso in un sentimento o in uno stato d'animo

sorga nasce, / e vedrà'vi un che sol tra l'erbe e tacque /

mondo, o figliuola disonesta, con un nostro nemico capitale eh? io voglio

eziandio in questa vita, ha seco un cotai senso intellettuale, col quale gode delle

limita solo, come il corporeo, ad un bene ristretto e particolare, ma si

vigore; trovare sfogo o soddisfazione (un sentimento). petrarca, i-3-181:

vol. XII Pag.722 - Da PASCERECCIO a PASCIMENTO (22 risultati)

154: col segno al qual si conosce un ebreo / a tutti i prigionier levi

frittelle. -pascere i cavalli in un luogo: invaderlo, occuparlo militarmente.

vicinanza fece che tutti due si ritrovarono in un giardino d'una misericordiosa vicina loro che

dalla realtà. rosmini, xxv-32: un razionalismo che sta per così dire sempre

agg. letter. adibito a pascolo (un terreno). giacosa,

in poter dei quali è l'amministrazione di un tanto regno. nicolò erizzo, lxxx-4-777

de'cesarei. balbo, ii-90: un calabrese, fattosi frate e preso da'turchi

: per esempio, esser pascià / è un onore e un godimento, / ma

esser pascià / è un onore e un godimento, / ma a siffatta dignità /

: la bricicca, distesa sul trono come un pascià, tutta sbottonata e col pezzotto

al sole, il viso nascosto sotto un cappello di paglia da mietitore. «

2. per estens. persona che detiene un potere politico e religioso (e ne

2. per estens. territorio retto da un governo assolutistico e tirannico. tommaseo

: territorio posto sotto la giurisdizione di un pascià. p. petrocchi [

. territorio sottoposto alla giurisdizione di un pascià. a. tiepolo,

ed io il so, bench'i'sia un pascibiètola. sacchetti, 159: malagurata

gioveni non come el prete, che era un pascebietola. piccolomini, xlv-55: ogni

con assumere all'uficio i relatore ambulante un suggetto il più moccicone, il più

siam di quelli che per avere avuto un pensiero siamo invidiosi che un altro abbia

avere avuto un pensiero siamo invidiosi che un altro abbia quel medesimo pensiero, come

che può essere adibito a pascolo (un terreno). manuzzi [s.

deo trovi pascemento. idem, 90-24: un arbore cramor con grande frutto, /

vol. XII Pag.723 - Da PASCINA a PASCIUTO (20 risultati)

diversi pezzi, si mettono fra un pezzo e l'altro nella parte

male. -in relazione con un compì, di specificazione. magazzini,

miglia lontano, era la villa d'un ricchissimo gentiluomo, bellissima e grandissima possessione

. per estens. nutrimento, cibo di un animale (e ne indica generalmente un'

, ii-505: la grascia non è a un prezzo da gridar fame e non deriva

in base a cui il proprietario di un terreno adatto al pascolo concede a un terzo

un terreno adatto al pascolo concede a un terzo (per lo più, un

un terzo (per lo più, un pastore transumante), dietro compenso,

si discute se e in quali casi un tale tipo di contratto sia ancora ammissibile

ad oggetto il trasferimento del prodotto per un canone determinato con riferimento alla quantità di

oggetto diretto il godimento del fondo per un corrispettivo annuale o periodico che prescinde dal

nutrimento (con partic. riferimento a un terreno). salvini, 23-62

con abbondanza (e indica anche un aspetto florido, vigoroso, che

sana, placida. -in relazione con un compì, di mezzo. oliva,

di narcisi. zanon, 2-xviii-45: un tratto di paese... veniva

: le nostre stalle erano piene d'un bestiame sano e ben pasciuto. brancati,

. brancati, 3-203: come a un lupo che veda un gregge ben pasciuto,

3-203: come a un lupo che veda un gregge ben pasciuto, gli brillavano i

da lodi, xxxv-1-613: mo si è un sermon qe molto fi usado: /

d'ali al sole a sciugare, un buon pezzo dibatte la coda in su

vol. XII Pag.724 - Da PASCO a PASCO (18 risultati)

tirannia: fu pasciuta e contenta per un secolo. -sostant. sacchetti

conventi de'religiosi per carità de'fedeli un misero alimento. goldoni, ix-566:

: li paesi non stanno sempre in un modo, cioè quando sono freschi e

e cingoli la lunga anatomia / d'un corpo che invecchiò, / ripensando gli

buone condizioni economiche (una persona, un paese). cantoni, 592:

, come vede, per cercare probabilmente un altro osso con polpa, cioè un'

8. permeato, pervaso da un sentimento, da uno stato d'animo

che gli occhi. carducci, ii-20-174: un ragazzo pascentesi e pasciuto di vanagloria toglie

di vanagloria toglie il posto ambito da un vecchio insegnante pieno di fatiche di meriti

di avemarie. -costretto a subire un trattamento malevolo, vergognoso, offensivo.

tutti. -fomentato, rinfocolato (un sentimento). m. adriani,

siano lontane dal nostro cuore se non un periodo. filicaia, 2-2-180: tenero latte

l'ardore. -ispirato, compenetrato (un testo letterario). carducci, iii-17-331

9. che ha percepito o appreso un determinato insegnamento, una dottrina. -pasciuto

e dannosi idealismi, dinanzi al no d'un uomo, nato forte e cresciuto forte

lotte della vita? gentile, 2-i-148: un insegnante novellino fa una cattiva lezione,

influenzato da una scuola letteraria o da un autore. fr. serafini, proem

vecchio, ch'è simile / a un sol di marzo, il qual senza risolvere

vol. XII Pag.725 - Da PASCOLAME a PASCOLATORE (31 risultati)

, 5-1038: il simoenta / loro un pasco fornì d'ambrosie erbette.

vantaggi sfruttando indebitamente uno stato, un ufficio, una posizione di preminenza sociale.

. scarlatti, lxxxviii-n-605: ce n'è un sol di questi / che vuol menar

, che è condotto o si trova in un pascolo a brucare; pascente (un

un pascolo a brucare; pascente (un animale erbivoro domestico, un armento)

pascente (un animale erbivoro domestico, un armento). salvini, 23-227

dalle sue amiche, non trovando neppur un pezzo di pan muffito, si pascolava

cavallo marino... è grande quant'un toro ed ha li piedi molto grossi

; una manata basta per pascolo a un ulivo; pascola l'ulivo, che

. 5. soddisfare, appagare un senso, un desiderio, un sentimento

5. soddisfare, appagare un senso, un desiderio, un sentimento. goldoni

appagare un senso, un desiderio, un sentimento. goldoni, v-25: s'

miei pensieri. -rifl. procacciarsi un bottino, una preda. m.

anche da giovane era stata impiegata presso un avvocato giovane come lei allora, il

in genere, la vegetazione che cresce in un prato, in un campo o in

che cresce in un prato, in un campo o in un pascolo (un animale

prato, in un campo o in un pascolo (un animale erbivoro, per

in un campo o in un pascolo (un animale erbivoro, per lo più domestico

; pascersi. -anche: trovarsi in un pascolo, essere alla pastura. boiardo

: una capra che pascolava a un mucchio d'erba fresca. d'annunzio,

-in partic.: becchettare, razzolare (un uccello). betteioni, i-379:

condottieri. 10. trovare un ambiente o una situazione particolarmente adatta a

condizione o di un'idea o di un comportamento o di uno stato d'animo

animo. pirandello, 7-609: ho un giornale ove si dice, a proposito

ove si dice, a proposito d'un mio libercolo, che sono un vilissimo cinico

d'un mio libercolo, che sono un vilissimo cinico grossolano, che mi pascolo

a dubitare per sua comodità, vivendo in un dubbio artificiale, falso, e pascolandovi

proprietari di bestiame per l'uso di un terreno adatto al pascolo. silvestri

al pascolo; tenuto a pascolo (un terreno). p. petrocchi

di pastura; adibito a pascolo (un campo, un territorio). balbo

adibito a pascolo (un campo, un territorio). balbo, 1-11:

vol. XII Pag.726 - Da PASCOLEGGIARE a PASCOLO (20 risultati)

(pascolàggio). disus. utilizzare un terreno come pascolo per il bestiame.

pigrizia, l'equivoco, la mancanza di un mondo di cultura pascoliana, che non

fu la dignità estrema dello scrivere di un panzini. pasolini, 9-90: nei 'primi

motivi sentimentali e popolareschi, resti di un romanticismo imborghesito, preesistenti ai motivi analoghi

: non tema, sorella: sono proprio un pascoliano di stretta, strettissima osservanza.

è quello del marin... un pascolismo angelicato, scritto in funzione di una

adatto a essere sfruttato come pascolo (un terreno). -anche: tenuto a

carpire i citisi. jahier, 17: un giorno ci coprono con fasci enormi di

che viene corrisposto per l'uso di un terreno utilizzato per pascolare il bestiame.

che si alimenta con la pastura (un animale). viaggio di j.

2. insieme delle azioni che un animale compie pascolando (o, per

solo a godersi la prateria: venne un cervo a turbarli il suo pascolo. romoli

o di pascolo: servitù gravante su un fondo, che ha per oggetto il diritto

che il titolare della servitù alleva su un altro fondo contiguo e di sua proprietà

. lauro, 160: eleggasi poi un campo paludoso, ma di erbe fertile

nostre vesti dimesse, piuttosto che farne un regalo a dio nella persona de'poverelli

: una manata basta per pascolo a un ulivo. -sostentamento, mantenimento.

c'ero anch'io. c'erano da un venti (e potevano essere quaranta e

5. figur. incentivo o pretesto per un comportamento altrui peccaminoso o offensivo o

ragione potevano chiamarsi contentissimi mentre che in un istesso tempo potean concedere giocondo pascolo all'

vol. XII Pag.727 - Da PASCOLOSO a PASPALO (24 risultati)

le loro insigne peripezie, sogliono essere un pascolo non dispiacevole al palato di quegli spiriti

certa malinconia riflessiva, cercano ne'libri un dolce pascolo all'anima. cattaneo,

luogo tutto il pascolo ciarlereccio che procura un caso che non accade ogni giorno.

ogni giorno. cagna, 2-74: un fatto di cronaca, un pettegolezzo,

, 2-74: un fatto di cronaca, un pettegolezzo, tutto un pulviscolo di minutaglie

di cronaca, un pettegolezzo, tutto un pulviscolo di minutaglie, bastano al pascolo

una divisione è sempre uno scandalo o è un rimedio che non ripara nulla, e

] raccontava dei suoi amanti: era un pascolo pingue e sterminato. -lettura

, di allettamento o di appagamento per un sentimento, per una passione, per

una passione, per un'aspirazione, per un desiderio. -anche: sfogo, libera

-anche: sfogo, libera manifestazione di un sentimento, di uno stato d'animo.

pascolo nell'innocenza, però ch'ella è un diamante così duro come durevole, onde

per dar pascolo / quattro mesi a un naso sferico / di tabacco assetatissimo. g

più, perché in esso trovava insieme un acquietamento de'dubbi e un pascolo alla

trovava insieme un acquietamento de'dubbi e un pascolo alla passion principale, era il

soffocate, ma aveva per esse trovato un pascolo anche nel breve spazio che le

del tatto per chi ci si voglia concedere un tantino di pascolo. -vantaggio

-andare al pascplo di qualcosa: seguire un precetto, una norma. ramusio,

pascoloso, agg. ricco di pascoli (un territorio). - anche: adibito

villino de'lucoli... odorava come un verziere di pro- venza al tempo del

produce foraggio, da pascolo (un terreno). crescerai volgar.,

sessuale consistente nella ricerca del rapporto con un aminale la capria, 1-235:

cpdnrj 'pasifae 'che, innamoratasi eli un toro, si congiunse con lui celandosi

. [altieri biagi], iv-1: un altro [osso] de drieto sora

vol. XII Pag.728 - Da PASQUA a PASQUA (16 risultati)

: 'paspalo nome da'moderni applicato ad un genere di piante esotiche unilobee, della famiglia

loro semi ovali, appianati e chiusi in un guscio, si assomigliano a quelli del

in spighe semplici, semi grossi come un granello di miglio. la massima parte

trascorrere nel riposo assoluto), seguiva un rituale di origine mosaica che prescriveva alle

che prescriveva alle famiglie riunite di consumare un agnello arrostito con erbe amare e di

[bibbia], 1-65: prendetevi un agnello od un capretto per ciascuna delle vostre

, 1-65: prendetevi un agnello od un capretto per ciascuna delle vostre famiglie,

calendario), ed è preceduta da un periodo di preparazione di carattere penitenziale,

ristoro di tutti e mie'danni, / un dì di pasqua ed essendo in mercato

natal a la pasca, / senza un tozzo di scatola in tasca. tommaseo

, xii-143: la pasqua orientale cade un mese dopo la pasqua latina. sbarbaro,

cristo significato. -per indicare un sacrificio, un martirio. giuglaris,

-per indicare un sacrificio, un martirio. giuglaris, 349: l'

, vi-1-402 (87-13): trar l'un denai'di man seria più agro,

, / che far pigliar la gru ad un bozzagro. g. villani, 7-89

in mia difesa pogno, / farmi tornare un sogno: / non potèr, ché

vol. XII Pag.729 - Da PASQUALE a PASQUARE (16 risultati)

: essere trattato con generosità, ottenere un favore. rainardo e lesengrino, xxxv-1-834

domenica 'dice il vocabolario quando succede un fatto come si desidera. la pasqua di

ceppo, e che venga in domenica è un caso buono, perché concorre colla festa

cacciatori, quando ritornano dalla tela con un bel ciuffo di folaghe, sembra di

rimandare il polizzino che la parrocchia dava un tempo per avverare che tutti i popolani

, 188: pasqua tanto desiata, in un giorno è passata. pasqua, voglia

, il guardiano di villalilla, con un fascio enorme di fiori di lilla ancóra

, in genere, di una festività (un abito, un paramento sacro).

di una festività (un abito, un paramento sacro). fra giordano [

consumato in occasione di tale festività (un cibo, un dolce). agnoletti

occasione di tale festività (un cibo, un dolce). agnoletti, lxvi-2-323:

, ammantato di violacciocche innumerevoli, saliva un profumo pasquale, quasi un vapore invisibile

, saliva un profumo pasquale, quasi un vapore invisibile di mirra. borgese,

4. figur. radioso (un volto). bernart, 3-349:

torta pasqualina: torta salata costituita da un impasto di bietole (o, anche

a quello. passavanti, 24: un dì di pasqua,... nel

vol. XII Pag.730 - Da PASQUATA a PASSABILE (22 risultati)

vidi infatti che per la strada passava un gruppo di vicini, i quali erano stati

fioretti di vite, 15: ordinò ad un tempo pasquereccio la processione con le letanie

2. per estens. lauto (un banchetto). dominici, 1-106:

burla. ojetti, iii-301: certo un poco di gioacchino belli dorme nella coscienza

; o quasi? e poi d'un x. o d'un y.,

poi d'un x. o d'un y., d'un w. o

. o d'un y., d'un w. o d'uno z. che

solennizza l'unità d'italia, così un bello spirito fece bandare di nero i quattro

roma nel 1501 e fatto riporre in un angolo dell'attuale palazzo braschi (e

che il nome derivi da quello di un sarto che aveva la bottega nei pressi o

base ad altre tradizioni, da quello di un oste, di un barbiere,

quello di un oste, di un barbiere, di un maestro di scuola,

, di un barbiere, di un maestro di scuola, ecc.);

aretino, / del bernia o d'un di questi semidei / che rompon tutto

n. franco, 3-119: sarammi almeno un testimone nel mondo d'essere io stato

, i-400: fu fatto nella corte un pasquino o libello contra del re. capriata

misura superiore e più elevata rispetto a un limite determinato, a una cifra prefissata

prefissata; oltre (in relazione con un agg. numerale e per lo più

, maschi e femmine, condotti da un frate manfredi domenicano. c. arrighi,

fiera malattia di cinque giorni. lasciava un milione al suo unico figlio enrico,

solo da correnti di frequenza superiori a un valore determinato e impedisce il passaggio delle

le frequenze comprese fra lo zero e un valore determinato (frequenza di frontiera o

vol. XII Pag.731 - Da PASSABILMENTE a PASSAGALLO (36 risultati)

per ogni cinque delle sue tante facezie, un aio sono insipide, altre due

tre decorose, passabili; il resto, un orrore. co ntùso,

di rettore dell'albergo e un ufficiale, fu una sera passabile.

g. bassani, 3-231: ecco là un tipo che se anche avesse preso lezioni

di tennis tutti i santi giorni da un nusslein o da un martin plaa, non

santi giorni da un nusslein o da un martin plaa, non sarebbe mai potuto

plaa, non sarebbe mai potuto diventare un giocatore nemmeno passabile. -in partic.

di particolare eleganza (un'espressione, un modo di scrivere). lami,

una certa durata, sufficientemente ampio (un periodo di tempo). mazzini,

9-90: ho lo * spleen 'a un grado passabile. 3. ant.

3. ant. transitabile in barca (un luogo). saraceni, ii-571:

san che sia / sostener a dovere / un carattere in scena e qual fatica /

. foscolo, xv-141: ha un impiego che darà da vivere passabilmente alla

. abbastanza, sufficientemente (e precede un agg. o un avv.).

(e precede un agg. o un avv.). goldoni, xiii-732

da te, dice, goldon, vorre'un sonetto, / qual se un sonetto

vorre'un sonetto, / qual se un sonetto, buon passabilmente, / non costasse

non ho veduto in tutta la savoia un montanaro passabilmente vestito: tutti sono laceri

quando sono cotti, passarli per un passabrodo e ricuocerli. = voce

spagnola, la cui forma musicale consiste in un ritmo ternario e di andamento moderato ed

, da una serie di variazioni sopra un basso ostinato. lucini, 5-224

sottoprefetto ne'governi liberi non è certo un semplice passa-carte, ma non ha neppure

: d'altronde, chi sono io? un modesto passacarte, l'ultima ruota del

fuste, otto maone, sei navi, un galeone, il resto palandarie, passacavalli

forma cilindrica e fornito a un'estremità di un occhiello, che viene utilizzato come ago

, 1-350: 'passacòrda': ferro manicato all'un de'capi come una lesina, con

ha lunghezza tale da raggiungere e trapassare un cuore umano (un pugnale).

raggiungere e trapassare un cuore umano (un pugnale). bresciani, 6-iii-156:

che soglio tenere presso il capezzale, un di quegli stiletti acutissimi che spacciavano

che spacciavano la vittima... in un fiato. = comp. dall'

chiacchiera / su le pancacce, non arei un picciolo: / i mestier non si

fasciatura a spirale eseguita all'estremità di un filo o di un cavo metallico mediante

all'estremità di un filo o di un cavo metallico mediante un altro filo metallico

filo o di un cavo metallico mediante un altro filo metallico piegato a occhio per

della sua lunghezza, al puntone di un tetto e sporgente per l'altra parte

ai quali s'unisce subito il trillare di un mandolino e si mettono a suonare il

vol. XII Pag.732 - Da PASSAGGERE a PASSAGGIO (41 risultati)

), sm. il passare in un luogo, il percorrerlo; transito, trasferimento

; transito, trasferimento, spostamento da un luogo a un altro o movimento compiuto

trasferimento, spostamento da un luogo a un altro o movimento compiuto all'interno di

in visione una notte gli appare / un angelo... / e disse:

: per la necessità del commercio da un luogo all'altro abitato, anzi dentro il

casa. p. leopardi, 127: un sole splendidissimo mi accompagnò sino al tramonto

animali. d'annunzio, iv-1-185: un fruscio venne di tra i fogliami come

tra i fogliami come pel passaggio d'un capriolo. -con riferimento all'episodio

passaggio degli ebrei. -oltrepassamento di un determinato punto di riferimento geografico, reale

erano molto semplificate. -transito di un veicolo, di un mezzo di trasporto.

-transito di un veicolo, di un mezzo di trasporto. marradi, 118

persona, generalmente illustre, compie in un luogo, in una città o in una

una casa (anche come tappa di un viaggio). tasso, iii-243:

sforza, già regina di polonia, un arco sull'ingresso del ponte di s.

bagagli. -permanenza temporanea in un luogo. c. gozzi, 1-969

di don ruggiero, come figlio d'un villano. p. verri, 1-ii-31:

jahier, 2-81: se la guerra ha un valore morale: rieducare alla salute,

al libro. papini, iv-1330: dopo un passaggio attraverso il vecchio cenacolo del *

'[zuccoli] diventò direttore di un giornale politico reazionario di modena.

, traversata; trasferimento, trasbordo su un mezzo di locomozione (in partic.,

avete fatto ottenere a non so chi un passaggio gratis per costantinopoli. carducci, iii7-

alla contessa. pascoli, 296: un bel passaggio j vi tocca, o

volle imbarcarsi per venezia nell'intento di aprirvi un caffè, e mi confortava a seguirlo

-passaggio ponte: tariffa economica che, in un breve traversata marittima, non dà diritto

persone sul proprio mezzo di trasporto per un determinato tragitto.??

, 2-91: credi che rufo mi darà un passaggio nella sua carrozza? silone,

a don paolo che gli offro volentieri un passaggio ». moravia, xi-121: per

passaggi alle ragazze. -attraversamento di un corso d'acqua; guado. roseo

: corso febo per nove segni, essendo un giorno a'poderi con la padrona,

a lungo passaggio verso la cima d'un colle, mi sentii da fierissime punte

di persone e di mezzi di trasporto in un determinato luogo; viavai. gemelli

giuliani, i-455: sotto pruno c'è un canale, che l'attraversa un ponte

è un canale, che l'attraversa un ponte, e sulle murelle del ponte c'

. capita ch'io passai di là con un mio cugino, e mi disse:

...: qui c'è un passaggio continuo. -corteo.

: essendo cosa malagevolissima l'impedire che un esercito reale non passi o alpi o

la terra santa si fece per li cristiani un generai passaggio. cronache siciliane dei sec

se il saladino avesse avuto appresso sé un cotale negromante, con mettersi a pericolo

, perché ti commovi al passaggio d'un reggimento che scintilla d'armi omicide e

scintilla d'armi omicide e va d'un sol passo e ha un cuore solo?

e va d'un sol passo e ha un cuore solo? -transito su una

vol. XII Pag.733 - Da PASSAGGIO a PASSAGGIO (42 risultati)

in sovranità o in proprietà, a un soggetto diverso da quello che compie il

anche: diritto o facoltà di esercitare un tale transito (e nel diritto internaz

a condizione che lo stato interessato conceda un apposito permesso; oppure spetta di diritto

sicuro passaggio e promessa di osservar per un mese triegua, seguitò suo camino.

di comunità dal territorio di residenza a un altro. -in partic.: l'

buti, 1-158: la gruga è un uccello che fa passaggio il verno alle

quando fanno passaggio, sempre si prepongono un principe, il qual segueno ed obediscono

passaggio. montano, 1-49: esco un poco dalla mia nicchia, mi trovo sul

, venivano disposti in modo da obbligare un passaggio. moravia, ix-245: «

una determinata zona o l'attraversamento di un corso d'acqua e, in genere,

] mai persuadersi che in faccia d'un esercito come il suo dovesse il duca

: dobbiamo spegnere, prencipe serenissimo, un così gran fuoco vicino, non con

che deve essere necessariamente percorsa per raggiungere un determinato luogo; costruzione, locale pubblico

; costruzione, locale pubblico collocato lungo un percorso molto frequentato (anche nell'espressione

. cecchi, 8-88: anche qui è un grosso registro, e vi chieggono di

7-30: all'uscir dell'andito si truova un passaggio h, a lato al quale

si unisce alla prima, e per un tortuoso e strettissimo rassaggio ti guida ad

lo studiare nelle biblioteche vi stanchi, un brevissimo passaggio vi conduce ai sudatori.

altro, che da questa camera, per un tortuoso passaggio scavato nelle viscere del monte

9. tratto, punto di un percorso, di un cammino che presenta

tratto, punto di un percorso, di un cammino che presenta particolari difficoltà.

. toaldo, che ha per oggetto un fenomeno unico in astronomia apparso agli olandesi

cui transito è sottoposto al pagamento di un pedaggio o di un dazio sulle merci

al pagamento di un pedaggio o di un dazio sulle merci trasportate. - in

priorato, 4-29: i stati inviano un mastro di casa a rotterdam o leidem,

: lo 'mperadore donò una grazia a un suo barone, che qualunque uomo passasse per

e buondelmonti, e quali furono d'un sangue e furono signori di monte buoni

reale consistente nella facoltà del proprietario di un fondo di transitare su un fondo contiguo

proprietario di un fondo di transitare su un fondo contiguo altrui per raggiungere il proprio

: il diritto di far passare, in un apposito canale o acquedotto, acqua sul

s'attaccò col vassallo di priasco per un passaggio d'acqua. einaudi, 237

scoperta della tromba d'eustachio, ossia d'un passaggio tra l'intima cavità della bocca

udito. 13. attraversamento di un corpo (da parte della luce)

a frangersi. -infiltrazione, penetrazione di un liquido o di un gas in un

, penetrazione di un liquido o di un gas in un corpo poroso o incoerente.

un liquido o di un gas in un corpo poroso o incoerente. magalotti,

14. dir. trasferimento di un soggetto da una sede all'altra e

altra e, per estens., da un ufficio o da una carica a un'

: anticamente anche tra li religiosi di un istesso ordine o religione si davano questi

religione si davano questi passaggi formali da un monastero all'altro. giannone, 1-ii-404

: il padre di livia era originariamente un claudio, e che solo per adozione passò

dall'artiglieria in fanteria non era stato un sacrificio eroico.

vol. XII Pag.734 - Da PASSAGGIO a PASSAGGIO (48 risultati)

-trasferimento, devoluzione di un diritto o di altra posizione giuridica da

diritto o di altra posizione giuridica da un soggetto a un altro in forma di

di altra posizione giuridica da un soggetto a un altro in forma di successione ereditaria.

in quanto che il passaggio sia consecutivo come un membro overo come un effetto dell'istessa

sia consecutivo come un membro overo come un effetto dell'istessa eredità, nella maniera

quale sia annesso. -attribuzione a un diverso ente della proprietà o della custodia

ente della proprietà o della custodia di un bene. pascoli, 1-786: in

la copia delle monete, minorandosi da un canto nel passaggio de'cambisti e non

senza danari, senza commercio e con un cambio. 15. lo scorrere della

, 2-127: dicea che questo mondo era un breve passaggio. ciro di pers,

. giuliani, i-76: il mondo è un passaggio, è come un vento.

mondo è un passaggio, è come un vento. rebora, 220: il sacerdote

parla di lui. -scadenza di un periodo di tempo prefissato. de luca

vite de'santi padri si legge che un di loro, personaggio d'alta virtù,

ben fondati gli anniversari in prò di un defonto dopo ancora i cento e i

popolo niente di costante, ma tutto in un perpetuo giro. -cambiamento, anche

5-992: son fatto / alla fin fine un uom saggio; / ma troppo a

sinistra è l'allargamento del suffragio e un indirizzo alquanto più democratico in materia di

-per estens. il manifestarsi di un sentimento, di uno stato d'animo

generale. -spostamento reale o apparente di un corpo da una posizione nello spazio a

del papa, 5-55: il moto e un passaggio che fanno i corpi da un

un passaggio che fanno i corpi da un luogo ad un altro. ungaretti, i-54

fanno i corpi da un luogo ad un altro. ungaretti, i-54: guardo /

: la rivoluzione è il passaggio da un ordine sociale vizioso a un ordine consentaneo

passaggio da un ordine sociale vizioso a un ordine consentaneo alla giustizia. carducci,

determinati caratteri e inclinazioni, o di un retaggio spirituale, morale. tasso

, anche necessaria da uno stato a un altro; trasformazione o variazione di una

lo svolgimento della creazione si rivela come un passaggio perpetuo dall'uno al multiplo,

. croce, i-2-65: se l'un distinto non è opposto all'altro distinto,

e c'è dagli uni agli altri un continuo passaggio che distrugge ogni differenza.

bontempelli, 7-144: adria scorreva da un argomento all'altro senza passaggio.

di espressione di un'idea, di un concetto; il rapporto che intercorre fra

, ii- 1- ^ 66: trovare un passaggio o una connessione tra la spiritualità

disperata. 21. transizione da un argomento a un altro in un'opera

21. transizione da un argomento a un altro in un'opera letteraria o in

filosofica e scientifica, o anche da un modo espressivo, da un genere,

anche da un modo espressivo, da un genere, da un uso linguistico a un

espressivo, da un genere, da un uso linguistico a un altro.

un genere, da un uso linguistico a un altro. garzoni, 7-67:

, quando essi passano col ragionamento da un oggetto lontano e da una proposizion ben

egli ebbe accorgimento di vero artista pigliando un metro dal popolo per averlo vitale e

costumi della mia terra! i quali per un curioso passaggio voglio in parte manifestarti.

parte manifestarti. 22. superamento di un esame, di una prova scolastica o

volevo domandare non proprio il passaggio di un esame, bensì ciò che meglio potesse

, di un'opera letteraria, di un testo teatrale, di un discorso.

, di un testo teatrale, di un discorso. b. fioretti, 2-5-292

favoloso passaggio. castelli, i-1-142: un giorno ad amalia artemidoro / alcuni bei

artemidoro / alcuni bei passaggi recitava / d'un certo suo poetico lavoro. tesauro,

vol. XII Pag.735 - Da PASSAGGIO a PASSAGGIO (43 risultati)

da cicerone in un passaggio, dopo aver favellato delle spinosità

delminio, i-161: dice [paolo] un sottil passaggio: non per sapientiam verbi

-complesso delle sfumature con cui si attua un cambiamento di tono o di situazione.

che puoi facilmente alzarlo all'altezza di un esemplare. -per estens. sfumatura

su cui il sudaticcio delle mani creava un leggero passaggio di tono.

all'adelung, perché se partiamo da un alto tedesco breite, il passaggio a

. -assunzione in una lingua di un vocabolo o di un'espressione da un'

nuova aneli'essa naturalissima, che stabilisce un passaggio ben graduato fra quella degli onnivori

. piovene, 1-131: io attraversavo un passaggio pericoloso, pieno di ansietà e

salvini, 39-i-157: gli altri piaceri in un passaggio velocissimo consistono, e sono sempre

anche, per entrare a fare parte di un circolo esclusivo, di una società;

31. astron. transito di un corpo sidereo in una parte della sfera

quelle essere in una sola sfera che di un moto comune a tutte si vada volgendo

108: furon... i caldei un genere antichissimo di dottori, i quali

operare una semplificazione o la dimostrazione di un teorema, di un principio, ecc

la dimostrazione di un teorema, di un principio, ecc. -passaggio al limite:

dove flamminio col suo liuto e con un bassetto da camera e quelli con due

fiamma erano facili. ogni tanto coprivo un passaggio... come succede,

... come succede, dopo un po'la chitarra la prese lui.

nota all'altra, invece di passare con un passaggio secco, si passa prima con

aspetti formali identificabili ed è affidato a un gruppo peculiare di strumenti (o, anche

strumenti (o, anche, a un singolo strumento). - anche: particolare

che non si oda due o più volte un passaggio, ed un istesso concento

più volte un passaggio, ed un istesso concento replicato nelle istesse consonanze,

'guglielmo teli 'né v'è un passaggio solo che tradisca...

passaggio solo che tradisca... un istante di languore, una tentazione di trascuratezza

f. f. frugoni, 5-315: un ballo è il mondo in cui son

su ghiaccio, il disco) a un compagno. soldati, 2-379: soltanto

con le braccia sull'asta per consentire un ulteriore slancio verso l'alto, quando

corsa, sia a piedi sia con un mezzo di locomozione o il nuoto)

lo stesso percorso, il transito di un concorrente per la linea che sarà quella

che compie solo una breve sosta in un determinato luogo, che vi transita occasionalmente

(per lo più nel corso di un viaggio diretto altrove). -anche:

/ e questi ogni tre dì vi fa un viaggio. de amicis, xii-419:

amicis, xii-419: chi pensava che fosse un evaso dalle patrie galere, chi un

un evaso dalle patrie galere, chi un brigante delle calabrie di passaggio per torino

-che si trova a passare fortuitamente in un determinato luogo. gozzano, i-448

gozzano, i-448: se io fossi un sovrano di passaggio crederei davvero che questa

presidenziale. -che transita occasionalmente in un luogo o, anche, che svolge

luogo o, anche, che svolge un regolare servizio su un preciso percorso (

anche, che svolge un regolare servizio su un preciso percorso (un mezzo di trasporto

regolare servizio su un preciso percorso (un mezzo di trasporto). fausto da

mori, 15: postasi sopra un vasello, ch'era di passaggio per

vol. XII Pag.736 - Da PASSAGIORNATA a PASSAMENTO (34 risultati)

è che, andando per suoi interessi un parroco e conducendo seco una sua nipote,

, 8-631: il treno si fermò per un gran pezzo davanti a una stazionuccia di

di popolazioni. pasolini, 9-128: un antico volgare settentrionale sarebbe inalterabilmente vissuto nelle

e delle alpi. -migratore (un uccello). -anche': che attraversa

-che svolge temporaneamente una mansione, un lavoro. einaudi, 538: due

ore di vociferazione concitata da parte di un insegnante di passaggio non sono sufficienti a

passaggio non sono sufficienti a far capire un teorema ad una folla di 40.

folla di 40. -che costituisce un elemento di transizione. bonghi, 1-77

-con valore avverb.: senza soffermarsi su un argomento, evitando di scendere nei particolari

di scendere nei particolari; come in un inciso; brevemente, frettolosamente. di

altra cosa pensi / che a tassar un autor di si gran nome. bruno,

loro leggenti antecessori del decimottavo secolo come un branco di molto materiali e sozze bestie

di ferrara. -nel corso di un viaggio, di uno spostamento; per

viaggio, di uno spostamento; per un breve soggiorno, per una rapida sosta.

armoniosissime. -fare passaggio: tralasciare (un argomento). brusoni, 8-281:

in fretta. lancettotti, 1-294: un ossequio da nulla darà talvolta nell'umore

da nulla darà talvolta nell'umore ad un prencipe, e fatto così in passaggio che

piacerà la servitù di molt'anni che taragli un altro. -punto di passaggio

[rinaldo botti] l'anno 1707 un passaggétto in casa mia per rappresentare il

8-49: strehler ha sempre tentato indubbiamente un certo rigore 'alla tedesca ',

le quai cose tutte o in un modo o in un altro insieme si tes

cose tutte o in un modo o in un altro insieme si tes sono

oro. marino, 1-16-92: un passaman di martellato argento. testi

saia di color di olivo con un semplice passamano di seta. zanon, 2

. cicognani, v-1-46: aveva un paltoncino color lontra, stinto, con dei

2. il passarsi di mano in mano un oggetto rimanendo fermi al proprio posto (

maestranze, quel metodo di menare checchessia da un luogo all'altro per mezzo di molte

s'al ver m'appiglio, / per un passamartèllo / chi puote aver il più

passamènta). ant. attraversamento di un fiume, vali- camento di un monte

di un fiume, vali- camento di un monte, ecc. fra giordano

capitòe làe. -passaggio di un esercito attraverso un determinato territorio.

. -passaggio di un esercito attraverso un determinato territorio. latini, rettor

firenze. 4. percorso di un corso d'acqua. giamboni, 4-lvi

. -il filtrare dell'acqua attraverso un terreno. fra giordano, 1-3:

vol. XII Pag.737 - Da PASSAMEZZO a PASSANTE (46 risultati)

. 6. il passare a un diverso stato o condizione esistenziale (con

di morte a vita, ed è un piantamento nel paradiso. buti, 2-30:

alla immortale vita. -passaggio a un nuovo argomento. piccolomini, 10-381:

prodezza di virtude. -perdita di un diritto o sopravvenuta inefficacia di un atto

di un diritto o sopravvenuta inefficacia di un atto, di una procedura per infruttuosa

di una procedura per infruttuosa decorrenza di un termine legale; decadenza, perenzione.

instanzia. 10. liberazione da un sentimento o da uno stato d'animo

mio fratello vivo, mi sarà ella nondimeno un passamento di noia. -svago

. imperiali, 3-54: per tener un tratto di, passamento, vide un

un tratto di, passamento, vide un poco di commedia da certi aquilani fatta,

possa esser averto per schena e fatto un passamento del fatto mio, se mi ve

le posate e i balletti, come un pass'e mezzo, i guanti di spagna

^ o1), propr. 'un passo e mezzo passo ', per accostamento-

generale porta rientra zoppicando dalla battaglia, un paio d'occhialoni sul viso cotto,

attorno alla testa. soldati, v-32: un uomo con un passamontagna che gli scendeva

soldati, v-32: un uomo con un passamontagna che gli scendeva fino al collo mi

di ricamo adatte a farvi passare attraverso un nastro per guarnire la biancheria. =

o accanto a una persona, per un determinato luogo, ecc. -anche con

dal sanguinolento apparato di tue gabelle ad un mansueto cenno e a un amoroso girar

tue gabelle ad un mansueto cenno e a un amoroso girar d'occhi del passante maestro

d'occhi del passante maestro, abbandonasti in un subito coraggiosamente le mondane frodi e i

che è rappresentato neltatto di camminare (un animale). guerrazzi, 3-21:

di pantere passanti. -percorso da un gran numero di persone. calzabigi,

in modo da attraversare o da toccare un determinato punto. boccaccio, v-32:

, v-32: di sotto al destro braccio un lembo passante ne ritornasse sopra il sinistro

al figur., con riferimento a un sentimento particolarmente intenso. simintendi, 3-135

capacità di filtrare, di penetrare in un altro elemento. l. bellini,

l. bellini, 5-2-21: ha ella un dovizioso corredo di mesture, di liquidi

che è di facile digestione, leggero (un cibo, una bevanda). -in

bassa gradazione alcolica, da pasto (un vino). -anche: che ha gusto

deve essere attraversato per poter passare da un locale a un altro (un ambiente)

per poter passare da un locale a un altro (un ambiente). 9

passare da un locale a un altro (un ambiente). 9. elettrotecn.

quello con l'armatura esterna costituita da un cilindro metallico filettato, bloccato mediante un

un cilindro metallico filettato, bloccato mediante un dado in un foro al telaio che

filettato, bloccato mediante un dado in un foro al telaio che porta il resto del

: ne sbagliava uno [match-point] con un passante di dritto in rete, un

un passante di dritto in rete, un altro lo salvava panatta con uno smash

trova a transitare o a passeggiare per un determinato luogo, strada, ecc.

di sera sono già deserte le vie. un cupo e melanconico silenzio vi regna;

presa per un'adescatrice di passanti in un giardino publico. saba, 96: nell'

: il pubblico a cui si rivolge un poeta, un artista. pascoli,

a cui si rivolge un poeta, un artista. pascoli, i-159: ibyco

di stoffa piegata e fissata a formare un anello appiattito nel quale vengono infilati i

di stoffa fissate per le estremità a un indumento, in partic. a calzoni

idem, 2-69: dalla ansaldo scendeva un giovane magro, glabro con la casquette a

vol. XII Pag.738 - Da PASSANZA a PASSAPORTO (45 risultati)

: se morto tu mi vuoi, piglia un passante: / con le tue proprie

invar. modo di comunicare a voce un ordine verbale da persona a persona fino

galea, facendo che 'l vogavanti d'un banco la dica all'altro e di

di far sapere prestamente e senza strepito un ordine da un capo all'altro d'

prestamente e senza strepito un ordine da un capo all'altro d'una fila di

e f. invar. chi, con un apposito carrello, trasporta gli impasti per

partic. di un'abitazione, di un albergo, ecc. -per estens.:

: la vostra medaglia in oro è un passa-pertutto, generalmente rispettato. 3

abile nell'intru- folarsi di nascosto in un locale, in un ambiente o,

folarsi di nascosto in un locale, in un ambiente o, anche, nel risolvere

4. marin. tipo di sega adottata un tempo nella carpenteria navale. =

era a tre tempi, di movimento un po'più vivo di quello del minuetto e

amministrativo, emesso dall'autorità di un paese a favore di una persona,

è stato nei paesi occidentali sostituito da un documento denominato carta d'identità) o

descrizione fisica e altri elementi tecnici (un tempo, l'impronta digitale; attualmente

tale documento valido per l'espatrio costituisce un potere discrezionale dell'autorità politicoamministrativa, nei

moderni regimi democratico- liberali esso è invece un preciso diritto per ogni cittadino, salve

m'immagino che avrà avuto gran disgusto un prete il quale, avendo finto di venirsene

ordinato che nessuno esca dalla francia senza un passaporto. monti, v-418: io

. colletta, 2-i-211: egli sperava un passaporto per l'inghilterra, il solo

se per ottenere da co- testa delegazione un passaporto per il regno lombardoveneto, ovvero

espressioni ellittiche, come richiesta rivolta da un funzionario a chi sta attraversando un confine

da un funzionario a chi sta attraversando un confine o si trova in uno stato estero

-passaporto collettivo: quello rilasciato a un gruppo di persone che viaggiano insieme per

gruppo di persone che viaggiano insieme per un periodo limitato alla durata del viaggio.

di servizio: rilasciato a chi compie un viaggio all'estero per un servizio di

chi compie un viaggio all'estero per un servizio di stato senza essere dotato di

simbolico, che permette l'accesso a un luogo altrimenti proibito o precluso.

36 (626): vide in terra un campanello di quello che i monatti portavano

di quello che i monatti portavano a un piede; gli venne in mente che

piede; gli venne in mente che un tale strumento avrebbe potuto servigli come di

vi è concesso, l'america è un gran passaporto » scherzò gibson inclu

regime, e questo già lo muniva di un valido passaporto presso certi ambienti.

un'accademia. algarotti, 1-x-60: un sonetto è un passaporto per entrare in

algarotti, 1-x-60: un sonetto è un passaporto per entrare in un'accademia.

. 3. ciò che costituisce un segno del proprio mestiere, della propria

-descrizione eccessivamente pedante e minuziosa di un personaggio letterario. imbriani, 4-77:

, presenta e riassume le caratteristiche di un personaggio. savinio, 12-84: nella

libertà assoluta cavour faceva passare nella camera un sistema veramente conservatore. 5.

, i-58: il manzoni non fa un libello politico, ma un'opera di coscienza

. cattaneo, ii-108: questo vizio ha un privilegio tra tutti i vizi, che

-l'insieme dei conforti religiosi prestati a un moribondo. ghislanzoni, 240: signor

: fu consegnata la lettera a tremblay con un passaporto regio per il quale comandavasi ad

ben simulare... che ottenne un passaporto per andar in calabria con alquanti

gonzaga, e ne aveva nel 1471 un passaporto ampio e onorifico con titolo di

vol. XII Pag.739 - Da PASSARA a PASSARE (29 risultati)

è or ora in questo porto / un europeo naviglio con regio passaporto. cantini,

si traghetta verso l'altra riva di un fiume. - anche: percorso di un

un fiume. - anche: percorso di un traghetto. garzoni, 7-428: quel

stretto era una cintura di corda overo un canape che trapassa i passaggieri da una ripa

. 12. locuz. -avere un passaporto libero di franchigia: essere comunemente

di franchigia: essere comunemente accettato (un comportamento). segneri, iii-3-253

sì disciplinata, sì dotta, abbia un passaporto libero di franchigia quel delitto che

. transitare, anche casualmente, per un determinato luogo, davanti a una persona

/ ovunque passi e credi / far con un de'tuoi sguardi altrui beato. manzoni

innanzi don rodrigo, in compagnia d'un altro signore. di giacomo, ii-506:

ii-506: passo davanti alla mostra d'un ristorante, vi guardo dentro per abitudine

dentro per abitudine, e che vedo? un enorme cesto di funghi freschi. montale

., 24-128: sì accostati a l'un d'i due vivagni / passammo,

, 1-i-80: coperto il pavimento da un finissimo tappeto di persia, era tardo e

i fanti. de amicis, i-69: un bel giorno cominciarono a passare i soldati

che cantiamo. -con riferimento a un mezzo di trasporto, a un 'imbarcazione

a un mezzo di trasporto, a un 'imbarcazione. giamboni, 10-152: sono

» / era passata a volo sollevando / un turbine di opaco polverone. s

s -con riferimento alla traiettoria di un oggetto, di un'arma, per

i quali si abbia a far passare un mobile, affermo la più spedita strada

: gli tirano dietro a tutta forza un pezzo di ghiaccio o di legno, il

rumore. -con riferimento al moto di un astro, del firmamento. carducci

passare del vento. -cadere (un fulmine). cesarotti, 1-ii-134:

estens. scorrere davanti agli occhi di un viaggiatore. panzim, i-117: la

prima di stasera. -con riferimento a un veicolo. capitoli della bagliva di galatina

per carro. -nel congedo di un componimento letterario. sennuccio del bene,

: transitare per uno stato straniero (un esercito). fioretto di croniche degli

e vinto, / talché in van spero un dì vedermi scinto, / opra fu

, 131: etimo abbate diceva ad un certo uomo che, se voleva per

vol. XII Pag.740 - Da PASSARE a PASSARE (40 risultati)

passare. 5. scorrere (un fiume, un corso d'acqua).

5. scorrere (un fiume, un corso d'acqua). latini,

... e di sotto passava un fiume terribile. fr. martini,

potrebbe dividere in d, con farvi un tramezzo, per il quale però potesse

incrociò le braccia sul petto, mise un sospiro, abbassò gli occhi sull'acqua

scorrere nel corpo, nelle vene (un liquido fisiologico). leonardo,

-poter essere assunto, deglutito (un cibo). pellico, 4-133:

occhi ricercando, egli si sente passare un piacere per le vene tale che mai

1-76: sulla sua schiena china passava un brivido. 6. filtrare attraverso

brivido. 6. filtrare attraverso un corpo, una materia, uno strato

lei. -stillare, colare attraverso un filtro, un alambicco, ecc.

-stillare, colare attraverso un filtro, un alambicco, ecc. landino [

7. irradiarsi, diffondersi attraverso un corpo trasparente o un'apertura (una

: il gran cortile era deserto: a un angolo, per una delle porte d'

per una delle porte d'entrata, passava un gran chiaro e si diffondeva e dilagava

selciato. -vedere all'interno di un corpo opaco. bartolomeo da s.

il più sozzo. -propagarsi (un suono, un rumore). beltramelli

. -propagarsi (un suono, un rumore). beltramelli, iii-414:

9. andare, recarsi in un determinato luogo o città, entrare in

stato con l'intento di permanervi per un periodo di tempo più o meno lungo

. -in partic.: trasferirsi in un determinato luogo, andarvi a risiedere,

passa il re da'giardini d'ispahaan per un ponte di quattordici archi di pietra.

esser passato in germania, perito nel guadare un fiume. betteioni, iv-io: imbarcatosi

fiume. betteioni, iv-io: imbarcatosi sopra un legno mercantile per isguattero,..

successivo alla morte, delle anime in un mondo ultraterreno. dante, conv.

o più oggetti o i due lati di un medesimo oggetto. corte, 83

, appeso alla catena che passava da un taschino all'altro. -giungere,

. -giungere, estendersi fino a un determinato punto. benivieni, 88

cattaneo, i-i: giace salò in un angolo di benaco in un seno riposto fuori

salò in un angolo di benaco in un seno riposto fuori delle tempeste e strepiti

tempeste e strepiti de'venti appiè d'un monte amenissimo, che con le radici

tutto l'esercito. -recarsi a un convito, a una festa. f

passare al 30 piano. -allontanarsi da un luogo, andarsene. buonarroti il giovane

, / vuo'tu ch'io passi un poco? / tornerò presto presto.

presto presto. io. entrare in un territorio, in uno stato, a

città, in un'abitazione, in un locale (anche nell'espressione passare dentro)

riuscì, di ruinare i francesi avendo praticato un mon- ferrino abitante nella cittadella, a

: con questo invito mi si presentava un vecchio campagnuolo mio conoscente, quando a

casa tenendo dietro alle strisce luminose d'un tronco d'albero acceso, agitato da

». 12. spostarsi in un altro locale dell'edificio, dell'abitazione

vol. XII Pag.741 - Da PASSARE a PASSARE (33 risultati)

casa ruga. silone, 155: passa un momento a casa che devo parlarti.

: volle cosi lungamente e giocondamente intrattenermi un giorno che io aspettavo di passare dal

, una fortificazione, una trincea, un passo munito. a. pucci,

17. trovarsi, essere posto (un territorio). ruzzini, lxxx-4-394:

discosto da napoli, ché per essere un crudelissimo tempo non abbiamo voluto passare più

notte, per mancanza di vento, in un luogo orrido e disagiato: ma ritornando

] è ricavato... da un vano tra le fondazioni, e vi si

studio successiva, all'attuazione pratica di un progetto, alla messa in atto di una

mi rilasciò. algarotti, 1-iii-101: a un giovane che s'era messo a copiar

che s'era messo a copiar cose di un mediocre pittore per passar poi a quelle

dicea farlo per disgrossarsi, rispose argutamente un maestro: di'piuttosto per ingrossarti.

operazione successiva. calvino, 8-162: un fascio di fogli può già passare alla

alla stampa. -giungere a un determinato esito (una situazione).

divertirla. 20. dedicarsi a un argomento, a un tema nuovo e

20. dedicarsi a un argomento, a un tema nuovo e per lo più successivo

istintivo, come quando si passa da un discorso all'altro. -in relazione

, una condizione esistenziale o sociale, un atteggiamento intellettuale, un modo di vita

o sociale, un atteggiamento intellettuale, un modo di vita o anche uno stato

dell'animo dentro d'uno essere in un altro, come è il passare d'

passò facilmente, come suole, da un giogo ad un altro. cicognani, 13-131

come suole, da un giogo ad un altro. cicognani, 13-131: quell'autunno

rivolgersi a una determinata persona (adottando un diverso pronome personale). giuliani

terza persona. -con riferimento a un tono espressivo. pavese, 10-195:

10-195: come nettamente io sia passato da un lirismo tra di sfogo e di scavo

un'espressione, nella composizione retorica di un testo letterario. guidotto da bologna

all'altra, invece di passare con un passaggio secco, si passa prima con

un'altra nota. -giungere a un determinato risultato. leopardi, i-4:

a far parte di una fazione, di un partito o anche di un esercito precedentemente

, di un partito o anche di un esercito precedentemente considerato avversario o nemico.

23. essere chiamato o accedere a un grado, a una categoria, a

una forma diversa da quella originaria (un genere letterario). guarini, 1-iii-321

pastorale non muta forma. -assumere un diverso valore grammaticale o semantico.

ulcera. -sfumare, tendere a un determinato colore. savi, 2-1-192:

vol. XII Pag.742 - Da PASSARE a PASSARE (33 risultati)

è cosa da tutti confessata che se un terreno paga censo ad alcuno, passando

. -divenire prerogativa di qualcuno (un diritto). de luca, 1-267

lungo tempo incerto, passa nel conduttore un certo dominio utile ovvero subalterno, ed

di competenza di un'autorità, di un determinato organismo. muratori, 7-iv-416:

determinato organismo. muratori, 7-iv-416: un altro diritto fu allora conservato agl'imperadori

o adottato, entrare a far parte di un sistema culturale o linguistico. bembo

. -trasformarsi foneticamente nel passaggio da un sistema fonetico a un altro. s

nel passaggio da un sistema fonetico a un altro. s. maffei, 4-219

2-i-1-5: la scena s'è passata in un gran circolo di nobili. manzoni,

colpe! bernari, 3-256: vedete un poco che si passa!...

.. ma sono o non sono un cliente come gli altri? -con riferimento

. -essere proiettato (un film). e. cecchi,

ant. agire, comportarsi o vivere in un determinato modo. sanudo, liv-119

modestamente. -operare, influire (un principio). loredano, 1-98:

30. intercorrere, interagire (un rapporto di similitudine, di differenza,

una republica, massime aristocratica, e un prencipe passano. g. micheli,

quella degli uomini, che consiste in un colonna, anzi in un indivisibile d'

che consiste in un colonna, anzi in un indivisibile d'una linea imaginaria. a

non afferrava la differenza che passa tra un tedesco e un prussiano.

differenza che passa tra un tedesco e un prussiano. -con riferimento a un

un prussiano. -con riferimento a un rapporto di tipo economico. de luca

scambiato (un'espressione di cortesia, un saluto, una lettera, una corrispondenza)

ieri fu fatto vice rettore dello studio un tal pandolfi del pon- tadera, giovane

verso di me ed oliva vi fosse un partito accanito per farla passare.

a'voti. -essere sottoposto a un rito, a una cerimonia. moretti

molte cose fa e dice e promette un uomo con stizza, le quali non vorria

e mi passò per la mente che un occhiai fatto di figura di parabola potesse

hai creduto mai possibile che costei susciti un desiderio? panzini, ii-626: gli passavano

m'è passato per la mente, un istante, egli stesso. -con

una persona, nel suo cuore (un sentimento, l'immagine della persona amata

è ver che passi / di sangue un tenue spirto e in petto lassi / tempre

core. -essere trasmesso a un determinato organo (una sensazione).

in cui si è soliti dividerlo, un periodo della vita; e può essere

vol. XII Pag.743 - Da PASSARE a PASSARE (25 risultati)

. visconti venosta, 439: passa un giorno, passa l'altro / mai

il sole, -in alto, -e un secco greto. / il mio giorno non

che perde la vaghezza al passar d'un sole. bettini, 1-77: sto.

lucida come la porcellana. -scadere (un termine prefissato, torà che si è

: la pratica suol essere d'assegnare un termine congruo al debitore secondo lo stile

giudice. -sfuggire (un'occasione, un momento propizio). roseo, v-98

propizio). roseo, v-98: un luogotenente generale merita cosi di riprensione di

corte e tanta nobiltà cattolica caminare verso un angolo del regno, non lasciarono passare l'

. -concludersi, giungere al termine (un periodo di tempo, un momento storico

termine (un periodo di tempo, un momento storico). intelligenza, 283

. -con riferimento a una fase di un lavoro. carducci, ii-4-68: ho

. -esaurirsi, venir meno (un sentimento, uno stato d'animo anche

passata l'occasione, e di qui nascerà un altro dolore, che sarà il pentimento

: io son fatta così, a un tratto mi s'accende il sangue, ma

fino all'alba e si butta in un prato / sotto il sole. domani qualcuno

al lavoro. -cessare, finire (un fenomeno, una condizione atmosferica).

qui; e che, se ora sono un po'imbrogliato, l'è una burrasca

: con cautela, uno, poi un altro, esce sul balcone a studiare il

passeranno: qualche sonetto, in cui in un momento solo ho fuso la imagine dell'

passò di questo secolo, egli lasciò un giovane figliuolo. chiaro davanzati, 70-6:

, una regione, uno spazio, un fiume, un confine, ecc.)

, uno spazio, un fiume, un confine, ecc.); valicare

anime distrutte / fuggir così dinanzi ad un ch'ai passo / passava stige con

monti e fiumi e dimorando ora in un luogo e ora in uno altro, pervenne

capitano fece passare, lasciata ogni bagaglia, un fiore d'aiuti che sapevano i guadi

vol. XII Pag.744 - Da PASSARE a PASSARE (46 risultati)

di passarla invitò. -oltrepassare un ostacolo naturale o artificiale. crescenzi volgar

son gran tesori. -attraversare un corpo (la luce, il calore)

. -divenire noto oltre i confini di un determinato territorio. cesarotti, 1-xxix-203

d'aver tra gli alunni di padova un giovine collega che marciava animosamente sulle loro

. cavalcanti, 83: spesse volte dall'un lato all'altro le duchesche genti passava

strada. ber nari, 3-431: ritenendomi un vecchio amico, « quasi un parente

ritenendomi un vecchio amico, « quasi un parente » di andrea, non vuol

attraversare, condurre sull'altra riva di un fiume. dante, inf.,

persia, lii-12-246: comodamente si fece un ponte per passare le genti. f

canto, nella quale l'autore mostra un dimonio venire verso loro in una nave e

imperador in spagna. costo, 1-245: un certo ser piero da livorno, pedante

ma faceto, capitando al passo d'un fiume in toscana e non avendo denari da

-condurre un'imbarcazione al di là di un fiume. lami, 1-2-427:

. -per estens. trascrivere su un altro quaderno, su un altro registro

trascrivere su un altro quaderno, su un altro registro. tommaseo [

vale trascriverla, registrarla, portandola da un libro in un altro. 41

registrarla, portandola da un libro in un altro. 41. percorrere un

un altro. 41. percorrere un ponte, una strada, un tratto

. percorrere un ponte, una strada, un tratto di mare.?

-percorrere una traiettoria anche teorica (un corpo, un punto). galileo

traiettoria anche teorica (un corpo, un punto). galileo, 4-3-88:

468: è agiunto a questo podere un campo di terra pasante la via.

42. trafiggere, trapassare una persona, un animale, una parte del corpo con

, dall'una all'altra parte, da un canto all'altro, di banda a

2-7 (1-iv-170): quivi con un coltello ferito il prenze per le reni infino

, 6-6-86: costui nemici non stimava un fico, / ma com'un serpe per

stimava un fico, / ma com'un serpe per il campo già, /

lii-4-288: l'archibusata, dandogli in un dito della mano sinistra e portandolo via

alla congiuntura della mano e, passandola da un canto all'altro, strisciò fino al

senza dir parola, diede di mano ad un coltello e lo cacciò nella gola allo

,... io, a cui un fratello bellissimo del corpo e del fiore

fiore di 21 anno passossi il cuore con un coltello, perché disperato del futuro.

sua maestà... fu levata da un cervo con le corna ori di sella

arma, a uno strumento, a un oggetto acuminato. s. caterina vegri

sangue / in lui trasfuso. -forare un tessuto anatomico, la pelle. alessandri

sì gagliarda eh'un'armatura non che un giacco o muraglia passarla come una tela

. -con riferimento al diffondersi di un suono al di là di un ostacolo

di un suono al di là di un ostacolo. fratelli, 1-285: una

uscio. -permettere di vedere oltre un corpo opaco. g. gozzi,

tanto alla semplicissima quanto è cucire con un passar d'ago e di filo tutti

ago e di filo tutti insieme da un capo i quaderni del libro. 44

del libro. 44. conficcare (un chiodo). crescenzi volgar.,

. de roberto, 9-254: passatosi un abito da casa, si mise al

si pose a sedere e, portatogli un anello o cerchio di ferro, capace di

ferro, capace di poter entrarvi dentro un piede e gamba, se lo fece

, 6-1-199: si tolse dal dito un anello di molto valore e lo fece passare

vol. XII Pag.745 - Da PASSARE a PASSARE (36 risultati)

di seta. romoli, 150: pigliate un pezzo di fegato ben cotto con uva

leggiermente. 47. lasciar filtrare un liquido. trinci, 1-73: vuole

superare o anche toccare nel corso di un viaggio o di uno spostamento (una

di uno spostamento (una località, un punto di riferimento geografico, un confine

, un punto di riferimento geografico, un confine). dante, inf.

basta passare il prato. -visitare un ufficio per sbrigarvi una pratica. pavese

sai quanti uffici bisogna passare per avere un permesso. -di animali.

. -con riferimento allo straripamento di un fiume, a un'inondazione.

49. sorpassare qualcuno nel corso di un viaggio, di una marcia, di

un'altra persona o anche tutti in un determinato ambito o relativamente a una specifica

fisica (per lo più in relazione con un compì, di limitazione).

d'animo. -con riferimento a un fiore, a una gemma, all'

una gemma, all'oro, a un profumo, ecc. giacomo da lentini

, appena fuor del paese, con un bel fico che passava il muro.

una dote fisica o spirituale, a un sentimento, a uno stato d'animo,

de noi, e lì me diede / un don che passa tutti gli altri beni

girone il cortese volgar., 452: un cavaliere è, risponde colui, de'

gozzi, 1-14: persone che passano un secolo. manzoni, pr. sp.

. 52. superare in durata un determinato limite di tempo. crescenzi

tragedia non dee passare lo spazio d'un giorno. panigarola, 1-17: bravura

chiari, che ogni dì ci venga un denaio intero; servasi sedici anni;

; non si passi. -risalire a un tempo molto remoto. sarpi, viii-7

ella lo passa, mentr'ella è d'un autore che finì di scrivere nell'anno

determinata condizione sociale, una carica o un determinato reddito. castiglione, 220:

dove voltarmi per trovare, non dico un eccellente incisore, ma uno che passi la

della geometria. 54. superare un numero, un'estensione, un peso

. superare un numero, un'estensione, un peso, una misura, una somma

s'è risoluto di... fare un dono di tutto 'l resto che vale

quali entrate non passano per l'ordinario un milione e mezzo d'oro. sansovino

per cento, bisognarebbe presupporre quasi per certo un guadagno grande, il quale passasse il

. superare una distanza o un'altezza con un salto o con un lancio.

un'altezza con un salto o con un lancio. galileo, 3-1-207: voi

disporsi, protendersi in modo da superare un determinato punto. sassetti, 287:

sassetti, 287: era disteso sopra un muricciuolo con la pancia e 'l viso

superare, trascendere le intenzioni originarie, un limite stabilito o che appare giusto e

trasgredire una norma morale o da compiere un eccesso. ciuccio, 25: passate

vol. XII Pag.746 - Da PASSARE a PASSARE (28 risultati)

261: non posso soffrir che ogn'un s'inchine / divoto a ossequiare un vii

ogn'un s'inchine / divoto a ossequiare un vii castrone / che passa di modestia

57. trascorrere il tempo, un giorno, un anno, un periodo

. trascorrere il tempo, un giorno, un anno, un periodo della vita (

, un giorno, un anno, un periodo della vita (per lo più con

., 1-21: allor fu la paura un poco queta, / che nel lago

. breme, 5: venni a passare un altro autunno in grembo della montagnuola che

: in piè drizzatisi, chi ad un diletto e chi ad un altro si diede

chi ad un diletto e chi ad un altro si diede: le donne a

58. far trascorrere il tempo o un determinato periodo di tempo in modo illusori

: procureranno di passare 11 tempo con un libro alla mano. manzoni, pr.

59. sopportare, subire, patire un dolore per lo più spirituale, una

della state e camminar per l'arena un uomo grasso passa travaglio. lancellotti,

mondo, si può sperare che vogliano essere un po'meglio. giuliani, ii-336:

e con delicatezza, la mano su un oggetto, su una superfìcie, sul

madia. -spostare lo sguardo su un altro oggetto. piovene, 3-17:

dolcezze. una sera incontrai per strada un amico che, vergognoso di esser visto

aver passato la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà. -porgere a qualcuno

passò la pipa. l'altro accese un fiammifero sul panno dei calzoni, calcò

riserva aurea del vero. -cedere un diritto. ulloa [guevara],

, con riferimento a una notizia, a un segreto. manzoni, pr.

figur. emozionare, colpire vivamente suscitando un sentimento, uno stato d'animo,

il cuore. gadda conti, 1-253: un momento pare ti ascolti attentamente, con

concedere, non biasimare, non censurare un comportamento, un fatto, una tesi

biasimare, non censurare un comportamento, un fatto, una tesi o anche un modo

un fatto, una tesi o anche un modo di esprimersi o l'uso di

modo di esprimersi o l'uso di un determinato vocabolo; perdonare. g

moneti, 342: il tuo è un trattar da traditore / e le ragioni

vol. XII Pag.747 - Da PASSARE a PASSARE (36 risultati)

comprare, alla fiera di san giovanni, un berretto rosso fiammante, con una gran

peggiori di questa? sbarbaro, 4-78: un mio scolaro m'insegna che tutto,

-permettere il transito di una merce per un territorio di propria proprietà o dominio.

? gozzano, i-1285: ho inviato un mazzetto di poesie nuove: non sono gran

a una classe superiore o anche concedendo un diploma di licenza o una nomina,

nomina, per lo più in seguito a un esame. c. dati,

passali pure. -consentire la programmazione di un film, la diffusione di un libro

di un film, la diffusione di un libro, ecc. fratelli, 5-70

troppo impressionante. 68. affrontare un esame, una prova o anche una

. de roberto, 3-49: da un pezzo, per quel pensiero della leva,

egli non aveva toccato la zappa con un dito. svevo, 5-20: adesso

lasciare solo il figliuolo che doveva passare un esame importante. jahier, 123: non

peso e del grugnito. -affrontare un rischio, correre un pericolo. ulloa

. -affrontare un rischio, correre un pericolo. ulloa [guevara],

considerazione, vagliare, trattare, affrontare un argomento. cavalca, 20-628: abbiamo

. gozzi, i-9-28: chi vuole che un libro sia gradito, egli ci dee

ripassato certe carte, riordinato i foglietti di un articolo,... misurava con

passava quasi per intero. -eseguire (un brano musicale). palazzeschi, ii-427

ricordi ». 72. compiere un atto, svolgere una determinata mansione,

ultimamente sofferta. 73. nutrire un determinato stato d'animo o tenere un

un determinato stato d'animo o tenere un certo atteggiamento politico nei confronti di qualcuno

confronti di qualcuno; intrattenere rapporti di un determinato carattere. p. priuli,

inghilterra e della francia seco lui passarono un letterario commercio. -stipulare (un contratto

passarono un letterario commercio. -stipulare (un contratto). siri, vii-35:

et il conseglio in nome della compagnia un contratto per il quale ob- bligavansi a

nominare, non rivelare; non trattare un determinato argomento, non parlarne, tralasciarlo

, 6-i-561: spesso basta il profumo d'un fiore, un filo d'acqua.

basta il profumo d'un fiore, un filo d'acqua... per richiamarci

76. evitare, scansare, fuggire (un pericolo, una minaccia).

arrabiate. 77. trasgredire (un ordine, un comandamento, o anche

77. trasgredire (un ordine, un comandamento, o anche la volontà divina

/... / a chieder contra un traditor vendetta / movi la tua virtù

'passo', ma, fermatosi, piglia o un quattrino o un grosso o un giulio

fermatosi, piglia o un quattrino o un grosso o un giulio... e

o un quattrino o un grosso o un giulio... e dice 'vada',

ecc., lanciare la palla a un compagno di squadra. g. de'

vol. XII Pag.748 - Da PASSARE a PASSARE (32 risultati)

-nel tennis, superare un avversario vicino alla rete con un colpo

superare un avversario vicino alla rete con un colpo indirizzato alle sue spalle. 80

alle sue spalle. 80. superare un turno eliminatorio in una gara, in

turno eliminatorio in una gara, in un torneo. -intr. conseguire la vittoria

. -intr. conseguire la vittoria in un determinato incontro o partita. 81

parlare nel corso di una conversazione tramite un apparecchio ricetrasmittente (per lo più nella

, 17: s'interna senza avvedersene in un vasto e tenebroso speco pieno di rovinosi

unita a san marco per via d'un passare sotterraneo a traverso la via del

e'son ben aparichiato, / de un grande passar farò mercato. 85

transitare per prima attraverso una porta o un passaggio angusto. tommaseo [s.

. v.]: 'chi vuole che un altro gli precede nell'entrare o nell'

: per invitare a non soffermarsi su un argomento irrilevante. tassoni, xiii-34:

-in passando: senza soffermarsi su un argomento, evitando di scendere nei particolari

. dove ella bolle. -in un passare: in un tempo brevissimo, rapidamente

bolle. -in un passare: in un tempo brevissimo, rapidamente.

la divinità dell'ingegno suo accennandole in un passare, le ha tanto espresse che

[lo spirito santo] siccome in un passare. -lascia passare: per

21. -lasciarla passare', lasciar cadere un argomento. machiavelli, 1-iii-918: quanto

marito, poteano le vedove passare ad un secondo. chiari, i-19: quell'uomo

.. non so come cangiasse ad un tratto, per passare improvvisamente alle seconde

che non arricchì la casa nostra d'un soldo, anzi qualche cosa le tolse del

tratta di passare all'esistenza col trovare un marito. -passare al vaglio, per

, ma che sanno accarezzarla. -passare un sentimento a qualcuno: non provare

proseguire in un'argomentazione, in un discorso (anche affrontando un argomento successivo

, in un discorso (anche affrontando un argomento successivo). castelvetro,

accettare, ammettere come moralmente positivo un comportamento o come ragionevole un'argomentazione

quando egli avesse voglia di scapricciarsi, un secchio d'acqua disfà tutti gl'incantesimi

tempo. nievo, 308: feci un esame di coscienza così sottile, così

: essere evocato con grande immediatezza (un fatto). carducci, iii-16-291:

entrare in crisi (una società, un settore industriale). alvaro, io-176

i denti: essere espresso a voce (un sentimento, uno stato d'animo)

rubicone: attuare una scelta, compiere un passo tanto audace quanto irrevocabile (anche